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vol. XXI Pag.21 - Da TONDUTO a TONICO (33 risultati)

esegue nel corso di danze popolari come la quadriglia. 5. figur. persona

ant. e letter. rasato (la chioma, la barba); tagliato molto

letter. rasato (la chioma, la barba); tagliato molto corto (le

testi fiorentini, 186: il dèe la nudricie bagniare con aqua tiepida, e

visse aperto. z> annunzio, iii-2-213: la madre veneranda di teseo, etra del

come epiteto iron.); che porta la chierica (un religioso). -anche

riconoscere il tonduto da lui; e veggendo la parte di loro co'capelli tagliati,

animale); privato del vello con la tosatura (un animale). crescenzi

insieme l'erbe tagliate ne'prati e volge la terra fonduta con rastrello!

. ant. sonoro, fragoroso (la tosse). b. fioretti

segneri, 3-548: fu questa difesa chiamata la tonellata, per aver i fianchi guarniti

ti. pulci, vi-59: la carnefice di tonello truccherà di primo lustro

, ma il medesimo lustro, verso la mornia ritruccherà e ristansonerà, nel cosco

fonemi 'costanti'o puntuali, sono soprattutto la maggior parte di quelle africane e amerindiane

possono intervenire prioritariamente elementi tonemi- ci, la situazione sociale, il gesto.

hanno e sempre più avranno importanza preminente la fonetica e il contesto (estralinguistico) o

r. campo, 142: e la porta fa tonf e si chiude.

. pugni e a calci ricominciò la tonfa. = voce onomat,

bolle, ardor ne sforza, / la divampata ognor squammosa lingua. = dal

pozzanghera', forse di origine onomat.; la var. è registr. dal

aveva già pesantezze senili, e si sciacquava la bocca, lasciava tonfare uno dopo l'

, mandò fuori un raglio solenissimo che la destò, e per quella volta e'fu

indietro, e tonfete, si spaccava la fronte. -per indicare rapidità di

da un colpo battuto con violenza; la caduta o anche il colpo, la

la caduta o anche il colpo, la percossa che produce tale rumore.

grigio-tetro, / scricchiolar dei mobili per la noia, / tonfettini di gazzose, /

vegga a'flutti gonfi / in preda la mia barca, or già in cielo,

: un lupo, che da lungi la cascata, / e il tonfo aveva udito

cos'era stata. goldoni, v-961: la pianze, poveretta, ghe vien i

ghe vien i occhi sgionfi, / la lo tormenta sempre, e lu ghe dà

di que'due remi, che tagliavano la superficie azzurra del lago. carducci,

sostant. (e al plur. indica la popolazione stessa). ungaretti, xiii-578

loro funzioni. g. fasola [« la natura », 22-vi-1884], 403:

vol. XXI Pag.22 - Da TONICO a TONNEGGIO (53 risultati)

anche solo tonica, sf.): la prima nota di una scala musicale su

2-1-330: ogni sentenza conviene in ciò che la corda decide del tuono, detta ancora

possibile al musicista che non butti alle ortiche la tonica e la dominante. caproni,

non butti alle ortiche la tonica e la dominante. caproni, 4-141: tonica,

me, per il metatonismo, per cui la sillaba che una volta fu radicale e

a dirittura. pirandello, 12-144: la notte non sogno altro che vocali atone

cui le fibre, venendo estese, continuano la loro estensione in guisa tale che la

la loro estensione in guisa tale che la parte ne paia immobile, benché in

, il freddo. volponi, 2-131: la citta è bellissima, il clima tonico

citta è bellissima, il clima tonico e la società interessante. -acqua tonica (

cosa sola che possa fare al caso: la somatose! -figur. situazione

rivitalizza. svevo, 8-808: certamente la vita nella fabbrica inglese fu una cura

, un tonico per lo svevo, e la sua rassegnazione si fece anche più lieta

alcolico, usato per rinfrescare e stimolare la pelle, in partic. del viso

grazia [26-ii-1995], 94: dopo la pulizia è il momento di soothing spray

è spesso tonificante. soldati, ix-86: la pioggia pungeva gelida, quasi una leggera

muro. « malva », fu la risposta. « un'erba da decotto,

, vi: specialità da usarsi dopo la rasatura per tonificare la pelle e levare l'

da usarsi dopo la rasatura per tonificare la pelle e levare l'irritazione provocata dalla

lama del rasoio. volponi, 2-474: la malva stringe e tonifica.

per estens. rendere più vitale e attiva la popolazione o la vita sociale, infondendo

più vitale e attiva la popolazione o la vita sociale, infondendo nuovi stimoli ed

massimo... che aveva 'tonificato la vita nazionale'. 3. formare

dal buon senso latino... la spumante eleganza francese, qualche volta inutile,

tabucchi, 13-131: quando abbandonò la clinica, per prende re

, 6-189: di quand'in quando [la voce di mussolini] gli risuonava nelle

meno che a dodici milioni d'italiani la capa. = nome d'agente da

espresso [15-i-1956], 4: con la 'qualificazione', pella voleva ottenere anche la

la 'qualificazione', pella voleva ottenere anche la 'tonificazione'del suo governo. = nome

in partic.: forte, fragoroso (la voce). fr. colonna

un rumore, un suono, la voce); che parla con voce tonante

bombetta... fu quel promettere la tiduzione dei quadri'. tonìtruo (tronìtruo

] non truova onde uscire, commuove la terra, e così si fa il tonitruo

tronitruo: cioè dal tuono ogni volta che la voce è sì grande che oltra all'

e dispendiosa guerra. pacichelli, 1-276: la 'ton- na d'oro'(la quale

: la 'ton- na d'oro'(la quale può dirsi un gran cumulo di monete

. lettera pisana, 18: la trovono [la nave] a la sardignia

lettera pisana, 18: la trovono [la nave] a la sardignia a uno

: la trovono [la nave] a la sardignia a uno porto dentro dal

tonara), sf. impianto fisso per la pe sca dei tonni consistente

alla camera della morte, dove ha luogo la mattanza. -anche: il braccio

cui viene fissato tale impianto per la pesca. g. villani,

iv-10-84: tutti i giardini e vigne de la città d'intorno guastò, e le

del porto. gemelli careri, 1-i-26: la sera ci fermammo nella tonnara (come

detto porto, in faccia a cui è la tonnara. d'azeglio, 2-112:

costi che andassi in sardegna a vedere la tonara. verga, 3-66: il nonno

del più antico dei mari, tra la tonnara di bonagìa e il capo san vito

pigliare i tonni; e si chiama la tonnara. 3. dimin

luglio 1981], 74: entro la comunità isolana, il mondo dei tonnaroti fu

luogo dell'espressione vitello tonnato viene usata la forma pseudo francese, di origine piemont

. 2. intr. anche con la particella pronom. spostarsi in seguito a

[jiqojtovi ^ cd 'tendo con la corda', denom. da xóvog 'corda';

. toneggio), sm. marin. la manovra con cui un'imbarcazione o un

vol. XXI Pag.280 - Da TRAVERSARIA a TRAVERSATO (32 risultati)

che, traponendosi la notte, fu differita la cosa al dì seguente. -figur.

, e per le alpi che traversano la toscana dalla lombardia. 12.

12. vibrare colpi obliqui con la spada. fiore dei liberi, 204

carducci, iii-4-247: a pié del monte la cui neve è rosa / in su

tempo). volponi, 3-14: la notte traversava senza stelle e senza tempeste,

. 15. intr. con la particella pronom. ant. pararsi di

. fatti di spagna, 758: la montagna se traversò e feze uno plano

18. marin. disporsi con la chiglia parallela alle onde nore è traversata

in tutte spaziose acqua con rete, la quale alcuni chiamano traversaria, che è

2-429: ciò succedeva mentre io stavo operando la mia traversata, favorito pure dal vento

di adal. faldella, ii-2-168: pertanto la traversata sul piroscafo non fu segnalata da

briose osservazioni. soldati, v-58: la discesa fino alla neve fu veramente la

: la discesa fino alla neve fu veramente la parte più difficile della traversata. erano

, 23-79: tu mi chiedi se durante la traver a.

iv-134: vedete... invece, la chitarra, come trincia con sonora gagliardia

che stasera passo in rassegna, anche se la patetica ed esilarante traversata del sapere universale

una fune all'altra durante l'arrampicata o la discesa. -in alpinismo, spostamento

lungo una parete o un pendio quando la progressione in linea retta diventa impossibile;

sera dell'inverno scorso a firenze, la descrizione della sua traversata delle ande. airone

: un itinerario glaciale e di cresta con la traversata del piz blau e del piz

è uccello [il fringuello] quanto la passera, ha il becco grossetto, il

.. è di color di carne, la schiena di ruggine, le ali e la

la schiena di ruggine, le ali e la coda negre e quelle rigate e traversate

: si usa anco talvolta questo salasso con la lancetta mirtina di punta larghetta lasciando l'

cd arriva alla sostanza dell'osse, per la vicinanza del quale la ferita traversata far

osse, per la vicinanza del quale la ferita traversata far si deve.

e trovavasi traversato al mare, presso la sardegna, coi fuochi spenti, in imminente

polonia è divisa in minore e maggiore. la mi 4-1-199: quelli siti

bianchi immoti sopra una proda verdiccia, la pianura sfumante in lontananza traversata dal corso

nostri limitati accertamenti, nulla ai meno che la fondatrice in napoli del 'primitivismo caravaggesco',

brancati, 3-286: da una parte la notte nera, vellosa, traversata da un

corto. magni, 207: continuando la visita delle curiosaltare. 2. successione

vol. XXI Pag.281 - Da TRAVERSATO a TRAVERSO (36 risultati)

.: il soffiare di tale vento; la sua direzione in quanto perpendicolare alla rotta

nave o che costituisce un ostacolo per la manovra delle navi in porto.

, quando el vento fusse saltato a la traversia, acordamo al fine di duo dì

ponemo per opera. ariosto, 19-51: la tempesta crudel, che pertinace / fu

che in tante turbide tempeste e traversie la barca di bariona stette a galla come

venti di terra... risospingono la traversia de i venti australi trenta miglia

1 velieri rosa e verdi erano sotto la traversìa del vento come muriccioli sotto un

, che hanno coloro, a cui la ventura va molto diritta, e falli abbondare

tanti scombussolamenti, che ne ho perduto la testa. svevo, 8-820: l'altro

, essere in maglia che ne rinforza la resistenza. perché

trento non aspettano altro 'de praecepto'che la morte del buon papa. 4

alpalbero, l'altra allo straglio e la terza ad un buttafuori soli e all'

lega, 220: bisogna piantare in terra la traversina dell'astone e il palo dell'

di distanza dal successivo, che ha la funzione di appoggio e di ripartizione dei

, vendevano legname, fornivano traversine per la strada ferrata. 3. mus

superiori. pavese, i-327: venne la sera e ci trovò seduti sui traversini del

4. nel biliardo, colpo con cui la palla percorre due volte il piano.

goriziana, che permette, anche per la relativa violenza con cui lo si deve eseguire

, subdolo. giovio, ii-59: la qual clausola porta il veneno sotto la coda

: la qual clausola porta il veneno sotto la coda, 6. ant mossa del

4-11: son da seminare i cardi crescente la luna,... guardando che

gas'... voce greca m-àyag, la quale propriamente significa quel regoletto traverso,

compatto e grosso / delle porte munia la doppia imposta, / da due forti sbarrata

- montanti traversi. pochi fili. la cellula libera -pel passaggio dell'aria.

saulo che scorta e si slontana cilindrando la tela. -ant. ornato di liste

... si conobbero determinate a sorprendere la poca guarnigione nostra poiché arrivarono di soppiatto

seguita vanità per traversa via, tu la schifa; lo nome della sapienzia,

di loro, dopo esser passati per la trafila d'altri cento esami, e aver

1-183: forse sarà quest'anno vacante la cattedra latina di roma: so già che

. vadi, xcii-ii-161: e se la punta li voi far sentire, / va'

(il vento); che coglie la nave di fianco (un'onda).

.: che spira o è diretto contro la bocca di un porto (un vento

di un porto (un vento, la marea). -mare traverso: agitato da

: agitato da onde che percuotono lateralmente la nave nel corso della navigazione (e

gran vento traverso si levòe: / la barca si percosse in un scoglietto, /

un giorno con forza di vele per dobbrar la punta dell'isola, con gran vento

vol. XXI Pag.282 - Da TRAVERSO a TRAVERSO (54 risultati)

di un porto': spirante direttamente contro la bocca di un porto, sicché impedisce

s. caterina da siena, ii-59: la... disobedienzia dà frutto di

che questo degli stati o statuali; la quale vita debbe dispiacere a ciascuno;

. che cade, che incide obliquamente (la pioggia, i raggi luminosi).

/ nuvolette. ojetti, i-664: tutta la montagna battuta dal sole traverso odora d'

prato falciato. sbarbaro, 8-38: la gola con pochi ulivi e un sole traverso

. vittorini, 1-91: viene traversa, la pioggia. sul legno dei ponti fa

, / retrogrado e traverso, or la velona / fu 'l mio ricovro, or

il lungo. carani, 1-58: la battaglia traversa è quella, la quale ha

1-58: la battaglia traversa è quella, la quale ha la lunghezza più copiosa che

battaglia traversa è quella, la quale ha la lunghezza più copiosa che la larghezza.

quale ha la lunghezza più copiosa che la larghezza. -lungo e traverso-,

/ o nominato federigo tergo, / la tua gran fama e 1 tuo alto

/ viene, ché lungo tempo profetata / la tua venuta per antico è stata.

; degli anni non so giudicare perché la parruca e la barba castagna mentiscono il

non so giudicare perché la parruca e la barba castagna mentiscono il vero. giusti

romanzo di razza ha le spalle traverse e la voce d'oro, nella rara e

oro, nella rara e breve collera la voce non sale, non stride, ma

bene d'aver veduta una gentildonna, la quale avea bellissimi occhi, contrafare così bene

n'è vero umile, esso no la riduca a ordine ed a concordia? ottimo

concordia? ottimo, iii-719: 'la gente ingrata, mobile e ritrosa': ritroso

tutore. machiavelli, 1-viii-4: così era la sua vita: sopportare facilmente ognuno,

, s'è dato ad adorare una, la quale è la più rabbiosa, più

dato ad adorare una, la quale è la più rabbiosa, più traversa, più

calabrese. p. fortini, i-249: la rabbiosa e traversa vecchia colma d'ira

traversa vecchia colma d'ira in fatto che la vedde il lume, tutta gonfiata di

: ma che è più deboi cosa che la cechi- tade dell'ignoranza? 0 ver

che son da seguire, ma traversi la libidine gli strabocca? corona de'monaci,

commedia di dieci vergini, 17: la tua pazzia e condizion traversa / si

quando mestier li este / qe traga la coprea de stala en le foreste.

infausto, negativo (il fato, la sorte). -anche: che è in

molte volte pianto, molte dolutosi, molte la morte desiderata: nelle quali cose essendo

pecora, asinaccio sei tu. menti per la gola: questa è mentita data a

è mentita data a tempo, non te la torrai da dosso come pensi. mondo

vieni qua ora? che ti romperei la testa e ti cavarei col sangue l'anima

, 30-87: con tutto ch'ella [la valle] volge undici miglia, /

436: noi di sopra dimostrammo che la sibilla cumana scriveva le sue risposte nelle

56: item intra meza una fenestra in la dita lozeta e uno traverso da l'

lozeta e uno traverso da l'uso de la dita e per maistreri fato per zohano

contra pompeo. pea, 7-454: la cappa del camino era stata rifatta dopo

il ferro ai traversi di legno che la sostenevano. abitare [febbraio 1995],

fermo e lucia, 639: teneva con la destra una croce posata al suolo che

di una sola navata a croce latina con la cappella maggiore dirimpetto all'ingresso, dietro

cappella maggiore dirimpetto all'ingresso, dietro la quale vi è il coro e su

boiardo, 1-1-81: ma feraguto, con la spada bassa / mena untraverso con molta tempesta

ramusio, iii-301: tornando a dietro la guida ci condusse per un traverso che

ci condusse per un traverso che abbreviò la strada. ghirardacci, 3-78: con

saraceni, ii-400: non proseguì subitamente la vittoria il re edovardo, scorgendovi forse mille

che si effettua lungo una parete quando la progressione in linea diventa impossibile. -anche

si percorre con tale tecnica. la rivista del cai [gennaio-febbraio 1993],

della nave. garibaldi, 3-182: appena la barchetta incontrassi in quel frangente non fu

, fu in un momento sommersa. la stampa [28-iv-1992], 12: poggiando

il vento arriva quasi perpendicolare sulla randa: la barca va al traverso.

propria, per indicare che il faro, la punta di terra, il segnalamento,

vol. XXI Pag.283 - Da TRAVERSO a TRAVERSO (55 risultati)

tracciata da nord a sud per consentire la realizzazione delle vie insieme con i cardi

trasparenza; oltre (anche in unione con la prep. a). fusinato

quando / per quella solitudine profonda / la campana echeggiar, frangersi l'onda!

gambe traverso a seminati colla vergogna e la stizza che mi cacciavano da tergo.

alla beatitudine. landolfi, 2-22: traverso la porta esterna aperta all'estremo del giardinetto

, 112: le immagini mi passano traverso la mente fugaci come ombre sopra la parete

traverso la mente fugaci come ombre sopra la parete; lo eloquio, che io studiava

, il cuore, i polmoni, la bile; organi e umori di michaux sono

e umori di michaux sono visibili traverso la sua poesia, come quelli di cera traverso

in un bazar del centro, ma io la conoscevo poco. -a traverso

purg., 5-22: e 'ntanto per la costa di traverso / veni- van genti

settentrione. alberti, iii-159: se la ripa dov'ella batte sarà ferma e

e soda, l'acqua fa come la palla nel muro, quale mandata a

2-532: l'acqua media sta sopra la bocca dell'acqua che si piega in traverso

si trova infra l'acqua incidente e la refressa. marchetti, 5-239: 1

a'venti. forteguerri, 10-57: la mena orlandino in tal roverso / su

, e bestiale; / che le cade la falce per traverso; ì sopra di

audace armati, spaventosamente / cozzavan con la piena, e giù a traverso / spezzate

che le donne sporgevano dalle finestre ponendovi la mano sopra di traverso per non esser vedute

s. bernardino da siena, 591: la croce ha due legni, l'una va

su. c. bartoli, 1-71: la trave non è altro che una colonna

, che continuamente portano un fazzuolo attorno la testa, con un capo che li viene

traverso il viso, e si cuoprono la bocca e parte del naso. cornazano,

parte del naso. cornazano, 1-112: la vecchia puttana gli getta un braccio al

. bandello, 1-40 (i-470): la donna che era sul fatto riscaldata,

su piano vetro, e terso / ne la carnea vedransi esser disposti / de la

la carnea vedransi esser disposti / de la larghezza sua sempre a traverso: /

traverso: / ma i velli ne la nervea esser composti / con serie opposta,

14-149: dopo tanta sazievolezza d'arcadia, la poesia pastorale venne giustamente in uggia:

si allarma non appena ha il sospetto che la letteratura voglia entrare, pur anche di

a traverso il detto di dante, che la cosa amata ama ramante, non per

, uno sguardo male interpretato, talvolta la semplice comparsa di una faccia che non

tavola ritonda, 1-3: essendo tutta la gente assembrata, et ecco per lo

per de'ba- doeri, che hanno la medesima, salvo il lione, che è

è azzurro. sbarbaro, 1-179: la poveretta sbatte le palpebre, alza il capo

palpebre, alza il capo; ma la cosa da ribattere le resta in gola come

atti di spavento. verga, 8-248: la gente che la vedeva passare per le

verga, 8-248: la gente che la vedeva passare per le strade, trafelata e

. pasolini, 22-i-1739: berciò con la paglietta di traverso, compio la vendetta con

berciò con la paglietta di traverso, compio la vendetta con umorismo, con umiltà dialettica

leggenda aurea volgar., 591: ne la croce furono queste quattro differenze di legni

ritto e 'l legno per traverso e la tavola disopra posta e 'l ceppo in ch'

di traverso. pavese, i-375: la cena ci andò a tutti per traverso,

vedove, per il loro colesterolo, la colite, l'acidità, il cenone e

, né vogliono in modo alcuno albergare la malinconia. muratori, cxiv-14-157: mal

è il padre bardetti, perché ama la sua patria e vede andar le cose alla

in passato anche a guido, e la cosa mi andò per traverso.

sorte andavano de mare in traverso finché passava la gropada, perché veniva molto furiosa.

veniva molto furiosa. sarpi, ix-86: la galera o per fortuna o per malizia

se ne vedevano le parti nuotare per la riviera. magalotti, 22-90: una

dove, nel ritornare in portogallo, la nostra nave andò a traverso.

sbagliare grossolanamente. barilli, 11-68: la non conoscenza della lingua [inglese] aggrava

trasversale, obliqua rispetto a quella secondo la quale ci si muove, si guarda

: non parve convenevole al leganés per la notte, che sopravenne affatto tenebrosa,

se dolesseti -che cadesse angosciato! / la gente ci corressoro - da traverso e da

vol. XXI Pag.284 - Da TRAVERSO a TRAVESTIRE (33 risultati)

a traverso e fé arrenare sulla spiaggia la galea il congresso, sopra la quale

spiaggia la galea il congresso, sopra la quale ei si trovava. -travolgere

una linea perpendicolare alla rotta per arrestarne la marcia. stratico, 1-i-472

vento, per sospendere od arrestare momentaneamente la sua marcia. -per diritto e

, e ridendo [marta], la prese [maddalena] onestamente alla tra

quei filosofacci rabbuffati / che fan consister la filosofia / nell'aspro dir, ne'

gli ci voleva per tenere in riga la moglie, per impedire che facesse di

perdei lo gran cammino / e tenni a la traversa / d'una selva diversa.

le serra: / (si incominciò la mia scorta a parlare) / e però

fatto di mare, non ho provato che la noia della prigione; ma io non

feci poi di nuovo il traverso per la lava colata nell'ottobre del 1787.

alberi di natale: si era sganciata la spondina, e gli alberi che stavano

in vini / per levarmi il dolor de la vescica / e romper gli osti =

singolare e a fendenti e traversoni potano la vegatazione circostante. citolini, 339

citolini, 339: ma ne la divisione de 'l vin fatto sarà il vino

passaggio lungo in diagonale il travèscio e la lora. del pallone effettuato dalle

seconda galleria. g. brera [« la gazzetta dello vesti (con valore aggett.

traversone di fontanesi e sfiora la traversa. = voce fr.,

, colpo portato essere riconosciuto, per celare la propria identità. - trasversalmente, a

vestirsi con particolari abiti per interpretare la spalla. -pigliare, prendere a

berchet, 253: i figliuoi, la moglie vostra / van coi mori, van

pupilla il padre. nievo, 526: la udii sospirare quando suo prigion.

una corda, / dietro ad essi va la madre. d'un loro commesso

fiorio, 116: or il misuratore a la fune di mezzo attacca la libra mensurale

il misuratore a la fune di mezzo attacca la libra mensurale, per poter meglio e

l'altra innalzata si sia. dipoi misura la traversura de'pozzi, per poter aver

traversura de'pozzi, per poter aver la dirittura loro da l'una e da

di turcimanno nelle mie traversure, rotilde la feci sollecitamente tentar d'illecito amore.

, 1-iv-113: con questo errore è ita la volta tanto inanzi, che e's'

dovrai gettare sulla tua casacca di deportato, la tunica di edipo. 2

delle udienze, per vedere una volta la fine di queste pratiche. pareto, 715

passiamo a cose più amene. ho letto la canzone di bemardoni, ed ho riconosciuto

arenti che ella diceva il vero, la travestirono ed a un venera- il monastero

vol. XXI Pag.285 - Da TRAVESTITISMO a TRAVETTO (45 risultati)

e, anche, truccarsi per celare la propria identità o per divertimento, in

dolce e amorose feste / (come da la mia guida io me informai) /

io me informai) / lo amante ne la amata si transveste / il che non

da travestirmi. moravia, iv-346: la madre si era già travestita da spagnuola:

era già travestita da spagnuola: aveva la faccia molle e patetica tutta impiastricciata di un

diversi dai propri, al fine di nascondere la propria identità (anche con valore iron

bello italo regno. bianciardi, 4-81: la classe operaia... terminato il

, ii-122: se i fatti mancano, la storia sempre pronta al bisogno prende il

in contatto appunto con dio, con la coscienza universale, con l'assoluto, attribuendo

foscolo, sep., 22: anche la speme, / ultima dea, fugge i

. 4. intr. con la particella pronom. risultare o apparire altro

travestire in coraggio. tecchi, 10-329: la chiarezza totale dell'intelligenza trova spesso sul

suo cammino questo impedimento che può sbarrare la strada alla verità, perché spesso si

). de amicis, xii-334: la città, a poco a poco, si

gran signora in borghesuccia di campagna, spianando la fronte e prendendo un aspetto placido e

[« grazia », 29-i-1995]: la studiosa afferma che « senza travestitismo non

posticci, in partic. per nascondere la propria identità o in occasione di una

verrai, che io averò modo dentro la nostra cella cautamente receverte. firenzuola,

: ecco te trav- vestito da menelao la scena / occupar, quasi in cerca della

cerca della smarrita elena, / e la elena è il vecchiardo, che vecchia a

bergamasca. carducci, ii-10-278: per tutta la città c'era un sfoggio ai forze

-ballo travestito-, che prevede la partecipazione in maschera degli invitati.

quel po'di credito che mi poteva dare la prosa. svevo, 8-180: il

, 13-134: beckett conferma ed evoca la catastrofe perché ci piange (o ride

, 2-3: a me molto più piace la verità ignuda che la bugia trasvestita.

me molto più piace la verità ignuda che la bugia trasvestita. a. cattaneo,

. pananti, ii-283: montesquieu ha detta la lettura una pigrizia travestita. carducci,

pigrizia travestita. carducci, ii-12-52: tale la leggenda; dove niun tocco niuna frase

sarà curiosissima. arbasino, 7-89: la vecchia storia degli amanti di verona,

da donna e, talora, esercita la prostituzione. - anche: chi pratica

danza e apriva e chiudeva a cuore la grande bocca rossa. 4.

: orsù, che non andiamo dunque da la signora oranta? dove le direte

con valore iron., ne indica la mancanza di personalità, di iniziativa e

il quale, tolta nel proprio cancello la pratica dalla camicia e disponendosi a emarginare

conosciuto prima, sentii subito, vedendo la giacca verde, quanto era assurda,

forma prismatica. imperato, 564: la travetta, ingemmamento di figura colonnare di

fuori di ragione il dubitare, se la cifra dell'indizione voglia dire veramente 'nona',

voglia dire veramente 'nona', essendovi sopra la travetta, che non è sopra la cifra

sopra la travetta, che non è sopra la cifra, per altro simile a questa

alla palla acerbi botti, / e spesso la fa gir su per le tetta /

guastar le nidiate a'passerotti; / spesso la guadagnata anco travetta, / e gusto

: con un sasso son capace di travettar la torre. -oltrepassare, valicare un luogo

tommaseo [s. v.]: la lepre ha travettato il poggio. =

. deledda, v-203: a roma la domenica piove sempre, per effetto della

3: gli italiani di oggi piangono la questione della riforma burocratica soprattutto come un

vol. XXI Pag.286 - Da TRAVETTO a TRAVIARE (42 risultati)

, e si usa di dire tra noi la galera secondario rispetto a quello principale; digressione

con funzione portante in cementovenire a essi poemi la multiplicità di quei capi, che ne'due

a'travetti,... che ignorano la storia. faldella, 15-69: in quella

15-69: in quella amari, 1-i-223: la morale insegnata dal clero, traviante lunfiumana

insegnata dal clero, traviante lunfiumana predominava la corrente piemontese, e sopra tutte le gi

si. invar. scherz. disus. la città di giusta o consueta facendogliela cambiare o

4-138: óra supplichevoli comparabile di compromettere la compagine già solida e pomessi gli va

, 290-10: ma 'l ceco amor et la mia sorda mente / mi dio

. ortes, 1-161: non manca [la gioventù] di buo viamenti

non na disposizione, e solo la travia l'ignoranza, l'interesse e spesso

è messo al collegio milita la malizia di chi le sta intorno. cicognani

, valutazione erronea, so... la pia era famosa per traviare le amiche,

, e mi esortava a lasciarlo andare per la sua china, se proprio non potevo

. così è da dirsi utilissima la narrazione dei travviamenti dell'intelletto umano per

inclinazioso, ingannevole, diretto ad alterare la verità. zioni naturali o le facoltà

: vedrete che vi eravate ingannato, che la vostra bontà se l'amministrazione con

credere che vano fra loro, la riduco a parlare, a rispondere, et

da lui fissate ritrovano intero lo spazio e la luce in cui il pensiero nel

prego quanto so e posso a prendere piuttosto la strada boccaccio, dee.,

augusta che quella, benché qui breve, la quale diritto con ciato avea

voi siete quale io vi tengo, che la spiga di voi forestieri non basta a

di voi forestieri non basta a far la stare di questa lingua, fuor di

, ancora che ella come matura, ce la mostri di già vicina.

, perché si parea, che e'venissero la verità con pieno andare seguitando, non

dal non avere avuto del vero dio la cognizione. cesari, ii-389: questo detto

coda. c. carrà, 422: la lotta che aveva scatenato in firenze il

moneta fuori dai confini dello stato che la emette. f. galiani,

galiani, 3-178: sulla speranza di cambiar la [moneta] guasta con la buona

cambiar la [moneta] guasta con la buona, si accresce il ritagliamento: si

: si soggiace inoltre al rischio che la nuova sia traviata fuori, sempre che

. e con belli sembianti fece sì che la donna no la potè traviare.

belli sembianti fece sì che la donna no la potè traviare. 7.

7. intr. anche con la particella pronom. deviare dalla strada intrapresa

, che voluto non avrebbe, per la grande oscurità, sperando ancora, dove

scoscendente sotto i suoi piedi narcotizzati e la paura di essersi traviato lo colpì seccamente.

boldoni, 13-6: trascorre fudon per la sicura via / ma d'anseimo il

gomito che lo copre e fa traviar la corrente d'arno dal suo proprio e

egli è come una gran selva, ove la via / conviene a forza, a

là travia. idem, v-1-67: la sua riverenza viene ai piedi di sua

ai piedi di sua beatitudine per purgare la innocenzia sua con quella fronte che sogliono

sua, percioché amore non ci toglie la vertù, sì come fa il vizio,

dovere, dà, a mio credere, la più evidente di tutte le dimostrazioni di

vol. XXI Pag.287 - Da TRAVIATO a TRAVIRARE (40 risultati)

i3-538: a voi incombe di giustificare la condotta di un padre che insomma non

sa come per tutte due queste cose, la giustizia non può traviare in voi in

i medesimi a molti animali, nondimeno la materia prossima onde essi animali si generano è

traviarono nelle loro ricerche, perché ebber la mente infetta da princìpi antologici limitati e fallaci

, i-42: poi che siamo condotti ne la menzione di parigi, non vi dispiaccia

seguita. - anche: che ha smarrito la strada. a. pucci,

2-1198: restai, misero me! senza la mia / diletta moglie, in dubio

si fosse. tasso, 14-49: sembra la notte così lunga e greve / a

smarrito, / retrogrado e traverso, or la velona / fu 'l mio ricovro,

d. bartoli, 17-1-12: con la predicazione [traeva] parecchie anime trasviate alla

menzogna, della simulazione, dell'ipocrisia la rieducazione del minorenne traviato si risolve così in

e se non lo sanno, è la prima cosa che imparano. -la

a. dumas figlio, rappresentata per la prima volta nel 1853, che ha

nel 1853, che ha come protagonista la mantenuta violetta valéry: carducci, iii-5-300

violetta valéry: carducci, iii-5-300: la plebe cittadina, nobilitata da'teatri da'

santa maria maggiore pesavano sul 'nabucco'o la 'forza del destino'o la 'traviata'del

sul 'nabucco'o la 'forza del destino'o la 'traviata'del cavaliere giuseppe verdi, eseguiti

3-80: io so che è lei, la piccina, che non ne vuolesapere di accettar

quanto richiamando più l'envio / per la secura strada men m'ascolta; / né

ad agire erroneamente (le persone, la sua mente); distorto, forviato

animi diffidenti, per mettere in amicizia la verità e l'errore e con le visioni

più che il diritto, di narrare tutta la storia di cui si conosce il solo

moventi che lo determinarono, di illuminare la coscienza pubblica traviata da versioni nonché o

traviata da versioni nonché o partigiane, perché la verità, la sola verità trionfi.

nonché o partigiane, perché la verità, la sola verità trionfi. 4

dominatrice, ed una sola famiglia non la seguiva, quando il diluvio sommerse il

mondo. bacchelli, 13-33: a volte la mia tristezza non è minore di quella

quand'ha dovuto veder coi suoi occhi la crociata da lui mossa e predicata, traviata

viani, 19-95: anche la casa degli opranti aveva il salone mattonato

di legno in diverse direzioni, o per la sua posizione tetti.

tetti. o per la sua figura. boccaccio, dee.

): presi i travicelli della scala, la = nome d'azione da travirare

(i-502): era nel mezzo de la camera fermato un travicello per aita del

i-478: chiudila di poi molto bene [la botte] puntellando il cocchiume con travicello

con fracassare il travicello, che sosteneva la sommità del tetto della capanna coperta di tegoli

opprimesse se un solo regolo non sosteneva la traboccante rovina. g. gozzi, i-14-

f 133: il legnaiuolo, ricevuta la lettera e pensando che l'armi sue

, cioè a quel capo dove è la ruota, dove sono poste quattro pale di

425: il qual travicello sia fermato ne la medesima travetta di mezzo del second'ordine

travillano, agg. ant. atrocissimo (la morte). seneca volgar. [

vol. XXI Pag.288 - Da TRAVIRATO a TRAVO (34 risultati)

premesse teoriche. romagnosi, 3-i-358: la matematica, specialmente pratica, è cosa

da poco al vieux colombier, dove la civettuola madeleine maze- rey rovina la bella

dove la civettuola madeleine maze- rey rovina la bella parte di celia. 2

che alcuni... pronunciano quando la passione trabocca, smozzicate, con qualche

ferrea, per chi non voglia travisare la storia. cavour, vii-344: l'onorevole

: l'onorevole preopinante ha travisata singolarmente la questione accusando il governo quasi non faccia

2-2-32: i valenti uomini non seppero travisar la menzogna in così altro sembiante, ch'

verità al naturale, ed egli non la ravvisasse. algarotti, 1-viii-30: niente

parlatore che travisarti il vero senza toccare la sostanza delle cose. m. leopardi,

scopo della speculazione edilizia, travisando irriconoscibilmente la città superstite. 4.

bando che tutti i poveri andassero a la riva, e averebero del pane del comune

f. f. frugoni, 3-i-203: la puntuale esattezza del fedele almarico aveva trasportato

di travisarsi non potrà impedire che esse conoscano la più remota delle sue efelidi.

siri, 1-i-523: non così sapeva la regina travisare il suo sembrante, e

da doge, con cui s'era travisata la testa, mi rinfacciò con paterno bollore

scherani, / che, sparsi per la fiera travisati, / involti e imbacuccati

torte e 'nsalate / butirri, gelatine, la sembianza / pretta di selve, di

panno. giorgio dati, 1-188: solamente la pompa, e la delicatezza del suo

1-188: solamente la pompa, e la delicatezza del suo vestire era notato dalle città

mantello travisato di più colori, e la vesta con le maniche all'usanza de'galli

. g. bastianetti [« la voce », 15-xii-1914], 67:

, 2: sostenere... che la modesta vita che i savoia conducono in

che, pur di offendere e di sfogare la loro rabbia, non badano a spendere

tutti fue concluso e sentencia data che la fiera passione e gran fantasia, che

e gran fantasia, che lui de la muglie de maestro iuliano avea, le avesse

-in partic.: maschera che copre la metà superiore del viso. buonarroti il

, 4-212: locke non aveva capito che la riduzione che si meditava, era una

indistintamente. periodici popolari, i-35: la periodica esposizione dei prodotti dell'industria nazionale

a rivelare in una serie di felici conseguenze la virtù d'un principio travisto in nube

a combattere, e vince, e ha la corona della vittoria. guittone, i-39-26

guido da pisa, 1-368: uscita [la regina amata] per dolore e per

per ira... di sé squarciò la purpura, clvavea in dosso; ed,

ad uno travo, s'appiccò per la gola esopo volgar., 6-82: peroché

lo fir strasinao via al logo de la morte con du laron da forche lo travo

vol. XXI Pag.289 - Da TRAVOLARE a TRAVOLGIMENTO (60 risultati)

f. cetti, 1-i-298: corre medesimamente la opinione, che le 'lionedde'[

anima gli [all'amico] misuravo la vita / lo travolgevo a vivere secondo

2-19: i poeti non dimenticano. oh la folla deivili, / dei vinti, dei

fatti pendenti l'uno dall'altro, la cagione ti pare effetto, e pef-

un garzon, che in saio cangiò ier la pretesta, / oggi contro le leggi

, / oggi contro le leggi ardisca erger la testa, / e le franga e

8. intr. con la particella pronom. contorcersi; rivoltarsi,

non veggio 'l mi'amore, / la notte come serpe mi travollo / e sì

paio un bigollo, / tanta è la pena che sente 'l meo core. tavola

core. tavola ritonda, 1-42: la criatura che io ò in corpo, mi

terra di travolleva. mazzini, 1-360: la umanità è condannata a travolgersi nel fango

a travolgersi nel fango: il dolore è la legge dell'universo! -volgersi

soderini, iii-679: muta l'ulivo la foglia, come s'è detto, dopo

le attrattive dell'ampia tela isterica per la quale si trasforma e si travolge la parola

per la quale si trasforma e si travolge la parola di roma. 12

. -uscire di senno, sragionare (la mente). giuliani, ii-75:

a qui racconta. groto, 7-183: la occasion di questo sonetto fu il travolgimento

un piede della illustrissima signora cavaliera, la signora alessandra volta. s. maffei,

3. tose. sorta di gabbia entro la quale si fanno entrare i buoi durante

quale si fanno entrare i buoi durante la ferratura. viani [in « lingua

occhi, che non poteva farsi che con la morte delibinolo. 5.

, / e s'imbrattò di sangue la corazza. 2. figur.

travolére, tr. (per la coniug. cfr.: volere).

sua beatitudine risoluta di volere e travolere la detta riforma. = comp. dal

delle più fulminee e travolgenti avanzate che la storia registri, capovolgendo le sorti d'

manganelli [poe], 378: quando la corrente è più travolgente e l'uragano

senza ritorno; viaggio d'amore verso la morte. moretti, ii-646: non

. govoni, 3-8: chi ode la travolgente musica / che la terra girando

: chi ode la travolgente musica / che la terra girando produrrà / nel cielo sconfinato

girando produrrà / nel cielo sconfinato / con la luna le stelle e i loro pianeti

loro pianeti, / che orchestra di cicloni la via lattea! moravia, xi-423:

così le posizioni travolgentemente perdute, riacquisire tutta la loro capacità... di piegare

loro capacità... di piegare sotto la loro legge marziale, e con esigue

, travòllere), tr. (per la co la ricchezza lo travolgeva

. (per la co la ricchezza lo travolgeva, e proprio alla speranza

, sconquassando, abbattendo (una tempesta, la solo a roma.

travolge e sconquassa. tecchi, viii-135: la tramontana sbucava alfimprowiso su dalla valle e

i sensi. poi per qualche istante la corrente lo travolse. -trascinare via

muovendosi tumultuosamente, con irruenza incontenibile (la folla). d'annunzio, iii-2-1139

: il giorno del ricevimento ufficiale, la popolazione di san tomè, dall'imbarcatoio e

il nemico che tenta invano di arginare la marcia. -far cadere una persona

occhi d'arrigo. calandra, 1-269: la travolse con sé sul divano. le

le baciava le mani, il collo, la faccia, ansimando. emanuelli, i-149

emanuelli, i-149: alessandro l'abbracciò, la spinse le travolse sul letto.

pilota, / d'ision riposante travolgermi la rota! carducci, iii-17- 77

sotto le ruote della carrozza signorile, la tragica individuata spettrale figurazione si leva in

dice: « isquarciaste colui e travolgeste la carretta per la paura ch'aveste a

« isquarciaste colui e travolgeste la carretta per la paura ch'aveste a. llato al

bene d'aver veduta una gentildonna, la quale avea bellissimi occhi, contrafare così bene

viso. angiolieri, xxxv-ii-398: quando la miriam, come s'adizza / e

s'adizza / e travolge e digrigna la boccuzza. ovidio volgar., 6-321:

, 6-321: alcuna travolge e storce la bocca con perverso riso. erasmo da valvasone

passionati, come quelli che travolgono e falsificano la faccia, sono per se stessi ridicoli

, 3-108: gli travolse in tal modo la testa, / ch'andò poi, fin

occidente le nuvole travolgevano le stelle; la pioggia però non cominciava. 4

alcuni col coltello si metteranno a travolgere la simplicità de'fedeli uomini. d'annunzio

male ignoto, come d'una frenesia che la debba travolgere. alvaro, 5-227:

e pure talora i ministri gli travolsero la testa. settembrini [luciano], iii-2-67

ridicolo, tutti davan di volta per la tragedia. nievo, 578: « qui

abbracciati insieme quei sospetti finirono di travolgermi la ragione ». buzzati, 4-480: lo

vol. XXI Pag.290 - Da TRAVOLTARE a TRAVOLVERE (35 risultati)

a. cattaneo, ii-227: se la bevi per forza, e con travolgimento

et ingeniosi son que'versi, dove la 'decezzion'non è posta nella improprietà delle parole

aretino, 20-243: intanto il porcaccio la stiracchia fino al ceppo di un mandorlo

di un mandorlo tagliato; e appoggiatole ivi la testa, le rovescia i panni in

capo; e cacciatogliele dove gli parve, la ringraziò del servigio con dui sculacciate de

fece al secondo, il quale la travolto sul ceppo; e facendolo a buon

maginazion varie / delle menti occupate / la condizion travoltan degli affetti, / che

che si spazian pel seno e per la voce. 4. modificare arbitrariamente

. 8. intr. con la particella pronom. contorcersi, rigirarsi.

afflitta sopra modo, si travoltava per la cappella e, levandosi, lo corpo si

, ed ambo / da lui travolti entro la polve. pascoli, i-24: v'

cavalli. n. ginzburg, i-492: la signora maria era morta sulle scale della

lo). giamboni, 27: la creatura dell'uomo e della femmina..

per singular cagione essere eccelsa / lei [la pianta] tanto e sì travolta nella

, 5-149: i proveditori fattagli rompere la gola e travolto co'piedi in su secondo

: chi vuol dire, che sia la immagine del nostro signore? (salvo la

la immagine del nostro signore? (salvo la reverenza di chi il dice) che

lor. de sanctis, ii-11-33: la giovane nel sotterraneo si vede appunto innanzi

, 65: il bere di soperchio fa la bocca fiatosa, e la faccia travolta

di soperchio fa la bocca fiatosa, e la faccia travolta e fa discorrere rema e

i guanti a non mostrar palese / la man rognosa, abbozzata o travolta. marino

. -gravemente turbato, obnubilato (la mente). mascardi, 25:

varchi, 22-29: è più così travolta la condizion delle cose, che queiranimale,

condizion delle cose, che queiranimale, la quale per beneficio, e mercé della ragione

7-73: eccoci nell'imbarazzo di dover ricapitolare la storia di questa mostra, mostra mostruosa

stesso tempo si costringono vicendevolmente, con la terribile fustigazione della chiacchiera, a sentirsi

dissolve; / e come d'ission la rota inferma / l'acceso busto per lo

questi, 've il vento ognor travolte / la sollevata sabbia, fra nuvoli di polve

infeconda. d'annunzio, i-m: va la piccola barca ne tacque veloci che vezzi

profondamente una persona; confonderne, sopraffarne la volontà, desideri. petrarca,

desideri. petrarca, 266-4: la mia fortuna (or che mi pò far

travolve; / e nel secreto studio ove la fata / chiude gli arcani suoi,

travolve. 3. mutare radicalmente la realtà. fed. della valle,

il fiume dell'obblio: / su la fiera e torbid'onda / rovinoso ingordo iddio

uom sciolta in fumo e polve / la superba vanità.

vol. XXI Pag.291 - Da TRAVONE a TRE (48 risultati)

5. intr. con la particella pronom. srotolarsi, svolgersi per

gonfio / di tana uscito, ove la fredda bruma / lo tenne ascoso, a

sepolti / bestemmiano di giove orribilmente / la dura onnipotenza, e si travolvono, /

levando in nembi, traendo a ritroso / la mortifera polve. = voce dotta

di là da questo muraglione, dovrebbe continuarsi la larga pianta degli argini, con travoni

. in fis. e tecnol., la forza necessaria a imprimere il moto di

di sforzo. cameroni, 239: la trazione elettrica pare che verrà attuata nel

gregorio xvi, che le ferrovie e la trazione a vapore fossero opera di satana.

satana. gobetti, 1-i-717: durante la guerra un tentativo di valersene [della lignite

di valersene [della lignite] per la trazione meccanica nei treni delle ferrovie sarde

consiglio di amministrazione fiat, 996: la trasformazione di un maggior numero di vetture

: l'analisi de'materiali di costruzione, la loro resistenza alla trazione e alla pressione

resistenza alla trazione e alla pressione, la loro durata, la di- saggregabilità.

e alla pressione, la loro durata, la di- saggregabilità. p. levi,

avanti del corpo ottenuto in acqua con la nuotata. -alpin. disus. arrampicata

quella in cui si fa uso per la progressione di mezzi artificiali, come chiodi

1381, et intròne ottantadui, / la nostra terra a granne pericolo fone, /

terra a granne pericolo fone, / ché la pace de vagnio e de vaczano in

, vedi, / el nostro capetano tutta la. traczò. ne; / nel

perché il suo poderetto aveva il cancello su la trazzèra, cioè su la via mulattiera

cancello su la trazzèra, cioè su la via mulattiera che traversava la collina.

, cioè su la via mulattiera che traversava la collina. tornasi di lampedusa, 218

, in abbigliamento per metà militare, la processione di carri e persone si svolgeva

paretimologico a trazza 'traccia': cfr. la definizione fornita dal vinci (nel 1759)

, ov'avea tre persone, / la sera che mi serraste / in vostra dolze

di pace, v-205-65: se abisognasse a la corte nostra, possa la corte piliare

abisognasse a la corte nostra, possa la corte piliare de le treie nave l'una

nave l'una ad naulo e quella la quale lo consulo, che quine fi per

non ben ben fornire, / cioè la donna, la taverna e 'l dado.

fornire, / cioè la donna, la taverna e 'l dado. niccolò del rosso

canti triviso edificammo / a l'onor de la soma trinitate. boccaccio, dee.

3-22: in quella stanza, ove la bella conca / in sé chiudea del gran

fu proprio indirizzata a me quando avevo la divina fortuna di contare solo tre lustri

una e l'altra ale / tra la mezzana e le tre e tre liste.

[greene], 23: la piccola plaza in cima al colle era illuminata

anno. tassoni, xvi-535: veramente la barba nelle donne par cosa appunto da

angelici, dove sono le tre misure de la divina trinità e le sette de la

la divina trinità e le sette de la fabrica per fornir il numero denario.

maddalena che accompagnarono gesù al calvario piangendone la morte. -tre mattoni: v.

tre venezie, l'area geografica comprendente la venezia euganea o veneto, la venezia tridentina

comprendente la venezia euganea o veneto, la venezia tridentina o trentino-alto adige e la

la venezia tridentina o trentino-alto adige e la venezia giulia con il friuli. 5

9. sm. il numero o la cifra che indica tale grandezza. caro

si son detti et attaccato con essi percioché la sua proporzione è come del tre al

: il tre e il nove regolano tutta la visione e la poesia della commedia.

e il nove regolano tutta la visione e la poesia della commedia. -voto

e un asso'. calvino, 11-33: la sua ragione? il 'tre di coppe'

e sereni poeti. pavese, 7-79: la donna matta

vol. XXI Pag.292 - Da TREAGIO a TREBBIARE (56 risultati)

caricava matstate le tre del mattino e la sala era vuota. mezza orchestra toni.

c. bartoli, 2-36: per la regola delle tre cose verremo in coiizione

. pigafetta, 3-64: r per la regola detta del tre: se trecento dànno

? galileo, 4-1-229: altro non è la regola aurea, che del tre domandano

e di napoli; calcolando in per la regola del tre, che due mesi in

dalle concordanze al compimento perfetto di tutta la sintassi; dagli elementi della aritmetica fino all'

chiappò a leggere, invece di far la 'regola del tre', il libro dei giusti

e saliva. gramsci, 6-360: la madre non si intenerisce alle lacrime inconsapevoli dell'

legge peter pan e sta per imparare la regola del tre. 12. sport

di scuola, il cui tracciato ricorda la cifra 3. dizionario dello sport e

17 'figure di scuola'obbligatorie e precisamente la terra... è così chiamata perché

da partrebbiar le genti acciocché si scevri la paglia dal grano, cioè il

te di chi si sente ripetere per la terza volta lo stesso peccato dall'anima.

volte. quattro, io non gli renaerò la sua retribuzione: ma percioché hanno

tre / e che alzasse un pochette anche la gloria. -tre e quattro

.. l'estate di s. martino la dura tre giorni e un pocolino.

tre donne e un magnano, fecero la fiera a dicomano. eco, 14-

pericolava nei gorghi. montale, 6-25: la sposa l'ho vista appena, un

, 5-26: quando l'ebbero raggiunta [la stanza zuccherina, in alcuni funghi

montano [in lacerba, iii-21]: la sferragliante valanga del tre-assi militare.

neppure!... ci ha la trebbia al passo di cava padre angelino.

della luna. jovine, 2-191: ha la bocca malata, ha mangiato grano sull'

, ha mangiato grano sull'aia durante la trebbia. = deverb. da trebbiare

al vento. fenoglio, 5-iii-208: la trebbia si è arrestata, un manovale

arrestata, un manovale ci ha lasciato la gamba. 2. figur.

di luglio in siena, in su la saliciata, / con le piene inguistare dè'

idem, 59: valle molto a fare la dieta aqua [ardente] malva- xia

è che mi faceste porre il tribbiano ne la cantina? tassoni, xvi-876: in

stimati i migliori. lastri, ii-174: la mescolanza d'una terza parte di 'bergo'

. soldati, 5-86: non assomiglia [la vernaccia di san gimignano] né al

è un'altra maniera d'uve, la quale trebbiana è detta ed è bianca col

arrivata l'uva tutta intera nel tino, la farai premer subito, scolando quel vino

, 25: comperai da ghese che lavora la vingnanostra trebiana dal galuzzo, due braccia di

e vanno / d'un trebbianel che stuzzica la musa. = forse dal lat.

trebbiare), agg. che effettua la trebbiatura (con partic. riferimento alle macchine

usate per tale operazione). la provincia di como [9-vii-1942], 3

, enti, società e associazioni che esercitino la trebbiatura per conto di terzi, sono

dove l'arte fa suo instrumento de la impulsione, che è naturale moto; sì

: aiuterà un suo vicino a costruire la casa, a mietere il campo, a

trebbiato e i chicchi portati al mulino e la farina impastata e messa al forno in

macchina trebbiatrice. bacchetti, 1-ii-118: la macchina trebbia la spiga, divide lapaglia,

bacchetti, 1-ii-118: la macchina trebbia la spiga, divide lapaglia, staccia il grano

cambio di cappelli agli affannati lavoratori, quando la state o mietono o tribbiano sotto l'

trebbiar le genti, acciocché si scevri la paglia dal grano, cioè il peccato

suocero acalì / il suo califfo de la vita annebbia. menzini, 5-226: ahi

ahi del superbo adamo / questa è la messe che quaggiù si tribbia!

dee., 8-2 (i-iv-676): la belcolore, scesa giù, si pose

di cesare, 176: allora sciva prese la saetta con mano, e sì rabbiosamente

saetta con mano, e sì rabbiosamente la tirò fuore di sua testa, che la

la tirò fuore di sua testa, che la saetta con tutto l'occhio m'usciò

come fusse una orsa corrucciata quando l'uomo la fiere. b. davanzali, ii-493

vigna trasandata, potala, subito fatta la luna di gennaio, e lascia due occhi

« qui ce li voglio! » e la signora ildegonda batté la nocca, a

! » e la signora ildegonda batté la nocca, a rischio di tribbiarsele, sul

: vìa da me le tenebre e la nebbia, / che mi son sempre stato

/ tra lor si trebbian, degl'iddii la vista / non curando.

vol. XXI Pag.293 - Da TREBBIATA a TREBELLIANO (55 risultati)

minaccie né per trebbiate, aveva potuto reprimere la lutrébbio1 (ant. trébio, trèpio

alcuni 5. intr. con la particella pronom. rompersi, spezzar2.

. moniglia, 1-iii-32: ti pappi la rovella: / messere, e'm'arranfra

degli avversari. tesauro, 2-20: la petulante feminella... né per iscongiuri

fece accompagnare da lui nel granaio con la scusa di vedere il raccolto tribbiato allora allora

solo al mio forno; dal portico fanno la catena per i covoni, e le

magalotti, 22-84: forata che egli ha la corteccia, [il verme] bada

: debbo a salvatore viale... la seguente canzone che cantano i trebbiatori a

3-22: il vento di agosto che distoglie la pula / dal grano e dà l'

c. levi, 6-148: tutta la terra, d'ogni parte intorno, era

trebbiatura). bacchetti, 9-6: la massaia, nei miei paesi, preparava gran

finestrone senza imposte, che serviva, dopo la trebbiatura, per rientrare la paglia.

, dopo la trebbiatura, per rientrare la paglia. -per estens. il periodo

diodati [bibbia], 1-122: e la trebbiatura vi ghignerà infino alla vendemmia e

trebbiatura vi ghignerà infino alla vendemmia e la vendemmia giugnerà infino alla sementa: e

crocichi. firenzuola, 332: mentre che la fanciulla mescolava con infiniti sospiri queste parole

tu in quel tempo desideri di sfogar la tua libidine, esci a'prati venne alle

si dànno in su trebbi a batter la calcola con altri monelli e ad apprendere

tribù in tribù corno vulvarmente si dice la gente agregata in trebio seu in trepio:

compagnie. firenzuola, 476: continovando la golpe il suo consiglio, disse al corvo

se ne dovesse andar volando quivi per la villa dove fusse alcun trebbio di donne,

abbattere il più gran numero, con la regolarità del tribbio che compie un rapido

2. erpice usato per spianare la terra arata. m. florio,

, 11: gl'instromenti dell'agricoltura per la maggior parte son di ferro, come

trebbio, -dare, levare fin la falcidia e la trebellianica: v. faltenere

-dare, levare fin la falcidia e la trebellianica: v. faltenere trebbio con

. m. cecchi, 25-29: se la fortuna ha voluto oggi il trebbio /

i roman che d'asdruballe / ebber la pace, ma non d'ani- balle

da altri rappegare, con cui si spiana la terra. = dal lat. tribulum

moderna e di affinarne il gusto e la sensibilità. g. lugaresi, tit

l'irruenza del cuore di cornelio e per la rara sensibilità di della monica, fa

, e toma a renderla familiare, la voce di mille anni di tradizione poetica italiana

s'intitolava 'il trebbo', spiegando la parola come convegno, adunata, incontro

era stato prestatore e non fatta nel testamento la debita cauzione, e pure dove valesse

, e pure dove valesse, dovea avere la metà, cioè il terzo per la

la metà, cioè il terzo per la legittima e il quarto per la trebellianica.

per la legittima e il quarto per la trebellianica. sozzini, 332: fu

fatto ribello ambrogio di federico spannocchi e confiscata la legittima e trebellianica sua porzione. guarini

universale, potrà ciò non ostante detrarre la legitima e respettivamente la trebellianica. g

non ostante detrarre la legitima e respettivamente la trebellianica. g. gozzi, i-28-11

valessero a distoglierlo, e convenne consegnargli fino la falcidia e la trebelianica, ch'egli

e convenne consegnargli fino la falcidia e la trebelianica, ch'egli in quell'anno tripudiò

. 2. locuz. -fare la trebellianica: ridimensionare le affermazioni altrui;

: ridimensionare le affermazioni altrui; farvi la tara. varchi, 3-77: quando

, bisogna sbateme o tararne, cioè farne la tara,... e tal volta

. e tal volta si dice fare la trebellianica, dal senato consulto trebelliano.

credere poco o nulla e bisognerebbe fame la falcidia o la trebellianica. cidia

nulla e bisognerebbe fame la falcidia o la trebellianica. cidia, n.

disponeva il trasferimento al fedecommissario, dopo la restituzione dell'eredità, di tutte le

, bisogna sbateme o tararne, cioè fame la tara,... e tal volta

. e tal volta si dice fare la trebellianica, dal senato consulto trebelliano.

piuttosto libera di conscienzia che libera per la scritta legge; la quale ancora non

conscienzia che libera per la scritta legge; la quale ancora non ti libera bene mentre

consigli di notai, che l'abbia aver la leggittima o la tribiliana. g.

, che l'abbia aver la leggittima o la tribiliana. g. m. cecchi

vol. XXI Pag.294 - Da TREBELLICO a TRECCIA (46 risultati)

landino [plinio], 298: la campania novellamente ha accresciuto auttorità a suoi

trebisónda, sf. nella locuz. perdere la trebisonda o lexxxv-i-525: or dirai qualqe caosa

o lexxxv-i-525: or dirai qualqe caosa -de la lor malvasia, / ond trebisonder

siamo? quando mi distraggo perdo facilmente la trebisonda del giardino. d. fo,

: quel disgraziato m'ha fatto perdere la trebisonda... andiamo, sbrigati

[il pappagallo] aveva perso al tutto la trebisonda: pareva impazzire: « hiva-i-ità-ia

g. villani, iv-12-92: la gabella delle trecche e tecconi [valeva]

fu venditore di vino a minuto e la madre fu venditrice d'erbe nella piazza,

denari e colle candelle se n'andava. la tricca gridandoli dirieto dicea: « a

vinegia partire mi lasciò ad una trecca la cui bottega era vicino al riddotto di lui

mercato. pascoli, 15: passa la trecca, passa il pesciaiuolo, / la

la trecca, passa il pesciaiuolo, / la merce sua cantando ognuno a prova.

, ma comandando ancora e ragionando mai alzare la voce...: segno d'

ii-27-45: quest'almanacco di 'yorick', è la quintessenza della scurrilità, della lubricità,

3, 78]: 'treccagli': la quarta parte di un grano (da 'tre

cavallo, n. 21); la var. è registr. dal d.

su liti tra le due donne da svergognare la più svergognata treccaia. = deriv

bibbia volgar. [tommaseo]: la tua lingua trecchereccia dice molte parole

-intreccio di fili di paglia usato per la fabbricazione dei cappelli. buonarroti il

9-212: per far da signor si fa la barba / da gentiluom, si spoglia

iggi-iggs), 127: aziende che esercitano la ant. e letter. inganno

, se varde li omini -de la soa trigarìa. compagni, cxxxvi-631:

treccheria sarà stata questa della soldana, la quale no 'l può vedere.

magione / avanti che m'artocchi, 'n la persone. giacomino pugliese, 193:

: donna, per vostra 'noranza / sicurastemi la vita, / donastemi per amanza /

una treccia d'auro ponita / ed io la porto a membranza. iacopone, 8-35

a membranza. iacopone, 8-35: mustrarà la misera -c'aia gran trecce avvolte,

-c'aia gran trecce avvolte, / la sua testa adomannose -co fossen trecce accolte

, iv-464: fra il cristallo e la scannellatura di dentro della cornice trovò una

di morte il bianco aspetto, / giace la pia. d'annunzio, iii-i- 543

capelli lasciando vedere le trecce annodate su la nuca. ojetti, ì-694: sul

con valore aggett.): che ha la capigliatura intrecciata e ricadente sulla schiena,

'l santero / me desvanga e tolme la via bella; /... /

ogni pendice, / dal dì che la mia donna / errò per voi secura in

e 'n gonna. tasso, 4-27: la bella armida, di sua forma altera

/ l'impresa prende, e in su la prima sera / parte e tiene sol

statuto della gabella di siena, 20: la soma de'fichi, i soldo gabella

battaglia non sapevano che cosa si fusse la ordinanza a chiocciola, e nella falange

nella falange a battaglione quadro non usando la fronte né la treccia degli scudi chiamata

a battaglione quadro non usando la fronte né la treccia degli scudi chiamata testuggine all'usanza

una striscia leggera e variegata, come la fascia di un sindaco. 10

nella pallacanestro, esercizio preparatorio per migliorare la tecnica del passaggio in corsa, effettuato

se li ricordava meglio filippo diacono, la ricordava com'era, con le sue treccine

che abbassare gli occhi, e abbassare la testa, come se la treccióna l'avesse

e abbassare la testa, come se la treccióna l'avesse vinta e fosse riuscita

, 1-214: aveva richiuso nel cuore la sua amarezza ed era

vol. XXI Pag.295 - Da TRECCIATO a TRECCONE (38 risultati)

confeziona o commercia trecce di paglia per la fabbricazione di cappelli, trecciaiolo (e

, i-187: 'trecciaiuola': diconsi trecciaiuole per la campagna toscana quelle donne o fanciulle,

. pratolini, 1-6: sanfrediano è la piccola repubblica delle lavoranti a domicilio:

come abbiamo avuto occasione di dire, la 'treccera'ossia il pettine di lucia mondella

striminzita. sbarbaro, 1-186: la tien ritta, [la piccina] la

, 1-186: la tien ritta, [la piccina] la istrada -appena maggiore di

la tien ritta, [la piccina] la istrada -appena maggiore di lei..

2. treccia più stretta con la quale s'inizia la lavorazione dei cappelli

treccia più stretta con la quale s'inizia la lavorazione dei cappelli di paglia.

ferd. martini, 5-212: perché la lunga candida barba gli era impaccio a

ammiraglio (ed è entrato in uso dopo la seconda guerra mondiale). citolini

tamburello. g. giudici, 8-91: la signora elena dal viso di pelle bianca

agg. acconciato a trecce minute (la capigliatura anche maschile). la veneziana

(la capigliatura anche maschile). la veneziana, xxi-ii-503: -xelo un zovene forestier

. -anche: intreccio di fili per la produzione di passamani a treccia.

2. lavorazione di trecce in paglia per la confezione di cappelli. 3.

12-171: allor appunto avea disfatta / la trecciatura del bel crine aurato / e con

mantina / se con meco ti dai ne la cabba. capitoli della compagnia dei disciplinati

], non da chi non sa la differenza che è tra la 'stoppa'e ^

non sa la differenza che è tra la 'stoppa'e ^ capecchio', e 'succiola'

famiglia senese, 20-61: due soldi per la decima di vinti soldi de la tréccola

per la decima di vinti soldi de la tréccola. francesco da barberino 201: se

e colle candelle se n'andava. la tricca gridandoli dirieto dicea: « a.

aveano in le ceste per vendere, che la magiore parte erano pere moscatelle. ariosto

1-iv-565: vo in piazza e tutta la squadro, e poi volgomi / lungo la

la squadro, e poi volgomi / lungo la loggia, e cerco per le treccole

-per santa geltru- de, e per la madonna della chiesa di san francesco, la

la madonna della chiesa di san francesco, la madonna mora come la chiamavano le treccole

san francesco, la madonna mora come la chiamavano le treccole -ella lo convitava per

né anco bella, ma vistosa, la quale stringeva le labbra, et increspava

tréccola, una fiuta -schifezze, la più fastidiosa che nascesse mai. p.

20: vedi tu ch'io non la posso tenere in casa che tutto dì ne

dì ne va trecolando, ora con la comare, e ora col compare. buonarroti

sei. ramusio, i-37: dirimpeto la porta maggiore verso il lato di ponente sono

1-2 (io): che colpa è la mia, se il mio destino / non

g. villani, 11-92: la gabella delle trecche e trecconi [valeva]

fare richiedere dinanzi a sé et a la sua corte gfinfrascripti artefici, cioè:

. settembrini [luciano], ii-2-319: la mattina il padrone mi caricava di ortaggi

vol. XXI Pag.296 - Da TRECENARIO a TRECHMANNITE (34 risultati)

glie. aretino, 20-244: la rimandarono a casa ne l'ora di banchi

, 3-i-187: eccoti, carissimo, la recensioncinuccia stralciata dal « corriere »; oscurità

'frammenti'. g. raimondi, 3-362: la forma plastica chiedeva e fermava anche un'

28: agli angoli, e in ciò la rispondenza alle mappe trecentesche era così evidente

derivazione tose. grandi, 26: la ragione composta delle quantità d'acqua direttamente,

41 parti trecentesime ventiduesime: onde se la prima altezza era a 11 piedi, e

trecento. manzoni, v-1-552: la stessa, la medesima, l'identica ragione

manzoni, v-1-552: la stessa, la medesima, l'identica ragione con cui

dimostrare l'utilità, l'opportunità, anzi la necessità di molti dei moltissimi trecentismi e

più squisito di questo trecentismo? ma la lingua è nel cinquecento. no davvero;

utili cose. leopardi, 696: la totale mancanza di vera prosa bella italiana,

voglia matta in animo di accarezzare con la mano la bella materia che forma il dipinto

in animo di accarezzare con la mano la bella materia che forma il dipinto di

sibbene l'architettura trecentista e quattrocentista, la terracotta, la leggiadria delle logge e

trecentista e quattrocentista, la terracotta, la leggiadria delle logge e dei veroni e

. carducci, iii-24-418: ecco la pagana sirmio sente il suo dio,

pescatori, su cui adergesi trecentisticamente leggiadra la torre scaligera. = comp.

italiani non ammirano, quanto merita, la bellezza di bologna: ardita, fantastica

e quattrocentistica, di terra cotta, con la leggiadria delle loggie, dei veroni,

2. che ha per oggetto la letteratura del trecento (uno studio,

quelle poesie: più in qua manderò la scelta trecentistica. = deriv.

parole, le quali con la diversità nel pronunziarle moltiplicano, pronunziano con

al suo battaglione, a gran voce intimando la resa, e solo, egli solo

pestiamo tutti, trecento scarpe nuove, la stessa melletta, anche se un passo

giuro che l'abolizione del matrimonio è la riforma sociale più necessaria più logica più

, e che solamente per quella bisognerebbe fare la rivoluzione. 2. insieme

stendere, un 'trecentocinque'colpì in pieno la baracca uccidendo gran parte del gruppo e

uccidendo gran parte del gruppo e maciullando la bandiera. 3. nell'indicazione

e orde- namenti d'i becari de la cità de ferara sciiti... per

lingua volgare. carducci, ni-3-283: la signora lucia, da la cui bocca,

ni-3-283: la signora lucia, da la cui bocca, / tra l'ondeggiar

l'ondeggiar dei candidi capelli, / la favella toscana, ch'è sì sciocca /

, co 'l mesto accento / de la versilia che nel cuor mi stà, /

si cantano i maggi più antichi, qui la lingua e i canti sanno di trecento

vol. XXI Pag.297 - Da TRECINQUINA a TREGENDA (46 risultati)

: e per questo abbiamo veduto che con la moneta e lega de'carlini, ridotti

letter. tredicesimo. bonvesin da la riva, xxxv-i-705: la tredesena cortesia è

bonvesin da la riva, xxxv-i-705: la tredesena cortesia è questa: se ben

voi beve, / s'alcun te sporze la copa, sempre la di'receve.

alcun te sporze la copa, sempre la di'receve. boccaccio, dee.,

e così successivamente insino alla duodecima e la tredecima volta tornata, disse mitridanes:

, e altre con esso loro, sotto la dodecima, e la tredecima particella del

esso loro, sotto la dodecima, e la tredecima particella del trattato dell'articolo.

a studio di lettere in italia sotto la disciplina del guarino. savinio, 22-326:

. si sapeva dalle indiscrezioni di maruzza, la fante tredicenne più martire che mercenaria

al libraio che ne ha acquistate dodici per la vendita. -tredicesima mensilità (anche

mensile). einaudi, 342: la banca d'italia paga i 20 miliardi della

anno. bigiaretti, ii-io: la folla vi si accaniva, nonostante la pioggia

la folla vi si accaniva, nonostante la pioggia, presa dal furore natalizio degli

cattaneo, cxx-366: facciasi alto l'architrave la tredicesima parte dell'altezza della colonna.

piedi, sia diminuita nel sommo scapo la sesta parte e se il fusto serà alto

tonale riducibile a un accordo di cui la nota più grave e la più acuta

accordo di cui la nota più grave e la più acuta costituiscano tale intervallo.

. patrizi, 3-123: sopra la settima è l'ottava, che risponde all'

ottava, che risponde all'unisono; la nona alla seconda; la decima alla terza

unisono; la nona alla seconda; la decima alla terza; la undicesima alla

alla seconda; la decima alla terza; la undicesima alla quarta; la dodicesima alla

terza; la undicesima alla quarta; la dodicesima alla quinta; la tredicesima alla

alla quarta; la dodicesima alla quinta; la tredicesima alla sesta e la quattordicesima alla

quinta; la tredicesima alla sesta e la quattordicesima alla settima. e ascendendo torna

con grand onor. sacchetti, x-192-20: la donna per paura non si levo a

da ivi ben a tredici mesi, essendosi la cosa quasi dimenticata, ch'ella ricominciò

. p. cattaneo, cxx-409: volendo la figura di tredici lati uguali, dividasi

figura di tredici lati uguali, dividasi la terza parte del circulo in parti tredici

dal nostro manfredi, che dovea farne la metà; ma allora indisposto non ne fece

-nella cabala e nella superstizione popolare simboleggia la morte (ed è quindi considerato di malaugurio

: come numero nefasto... la combinazione poi del tredicesimo giorno del mese

di questi tempi poi! » disse la duchessa. arbasino, 23-640: arriva invece

tredici, sf. plur.): la tredicesima ora del giorno; l'una

il massimo risultato del gioco del totocalcio; la relativa vincita (anche nelle espressioni fare

bene. quando lavoravo da lui mi rammento la sua contentezza all'arrivo delle tue lettere

nel libro de'sogni il 13 fa la morte, ed il 31 a certi giuochi

delle tre cordicelle di cui è composta la fune; trefolo. redi, 17-151

di quelle corde sottili, che compone la fune. = var., di

. balducci pegolotti, i-298: la trefola magna, turcisi di tiro.

asta lungaquattro braccia e legatovi una fonda gittan la pietra a due mani a modo di

, preso a più doppi, si compone la fune. c. e. gadda

fili. a. errerà [« la natura », 13-vii-1884], 26:

di catrame. s. pavan [« la stampa », 28-x-1987], ii

c. e. gadda, 6-23: la ragione della folla raccoglieva i trefoli,

sostanza ricavata dall'embrione, essenziale per la nutrizione di colture in vitro. =

vol. XXI Pag.298 - Da TREGENDARE a TREGUA (57 risultati)

faccenda; / ognun giurò ch'ell'era la tregenda. buonarroti il giovane, 1-960

1 -orsù! ch'e'sarà stata la tregenda, / ower le fate della

. passeroni, 1-18: il demonio o la befana, / la tregenda ancor più

: il demonio o la befana, / la tregenda ancor più strana / non gli

si trastullano in una tresca infernale sotto la noce di benevento. g.

, credeva di andare in treggenda; la sua fede nelle fate si confermava con una

cadaveri (parole morte, che senza la minima distinzione insolente- mente si cacciano e

rumorosa: il trambusto, il chiasso, la confusione che ne deriva; discussione accanita

tregenda, / un filaron che empie tutta la via. manzoni, iv-472: agitazione

avevan portato a benedire il neonato e la luttuosa notizia, al vederlo così gentile

vederlo così gentile di pelle e biond'aurata la prima lievissima peluria, fra tanti come

. tecchi, 2-83: adesso incomincia la 'tregenda'del passaporto, dei corridoi,

il caso di domenico napoleone orsini, che la carriera ha dovuto farsela da solo

su li vada / chi voi pasar la strada. 5. da,

moravia, 25-79: il soggiorno per la sua stessa conformazione favorisce il mio piano

anonimo veneziano, lxvi-1-71: po'abii la padella con assa'onto e frizele. quando

simiglia una spezieria fallita in segreto, la quale ha le sue cassette a l'

gemelli careri, 2-ii-16: questa è la treggea, che si gusta da coloro

: « a quelle teste bruciate bisogna lavare la faccia col piombo! ». si

si preparano all'uopo le palle, come la treggea per lavare l'interno delle bottiglie

carminativo. 4. locuz. -conoscere la gragnola dalla treggea: v. gragnola

n. 6. -credere che la treggea sia civaia, non distinguere lagragnola dalla

. caro, i-156: credea che la treggea fosse civaia. giuseppe degli aromatari

aromatari, 75: stimano, che senza la falsariga del petrarca non si possa scriver

si possa scriver diritto: ne distinguono la gragnuola dalla treggea. birra

di legno soppannati dentro di pece, la quale ula è grossa e nera e sa

, iii-36: 'treggiatóre': che guida la treggia. = deriv. da treggia

. - -dare a intendere che la gragnola sia treggea: v. gra-

sia treggea: v. gra- dare la treggea ai polli, al porco, ai

ai porci, spicciolareanche: l'accordo, la convenzione con cui si stabiliscola treggea agli

d'una buccia; gli è come dar la tregea a'polli! tassoni, xlii-590:

per non ispicciolare innanzi a gli asini la treggea. pauli, 73-145: 'dà le

: 'dà le noci moscate a'cinghiali, la traggea a'porci, il vino alle

1-8-15: però s'è data al poco la treggea, / dandoli voi così gentil

gli è fatto. -essere caduta la treggea ai porci: v. porco,

prov. proverbi toscani, 292: la treggea non è da porci. =

, ant anche -gié). slitrimossa la condizione di non molestare durante la tregua il

slitrimossa la condizione di non molestare durante la tregua il treggèa (tragèa,

letame ch'a questo uso / ove la pioggia e 'l sol, lo bagni e

, e i freddi colli / con la treggia e co 'l bue portar si deve

, che ti fu forza il vendere perfino la gonnella di tua moglie e la treggia

perfino la gonnella di tua moglie e la treggia? verga, 8-125: delle tregge

messe. papini, x-2-76: comincia la carreggiatura e se i campi sono lontani

disputa /... / colei ebbe la voglia strana / della grandezza dell'aver

voglia strana / della grandezza dell'aver la treggia. magalotti, 26-301: si trovano

il periodo di tempo in cui vige la sospensione delle ostilità. -in partic. tregua

bella. lorenzo de'medici, 11-243: la pace è una perpetua quiete, la

la pace è una perpetua quiete, la triegua temporanea. sanudo, x-41: posti

ch'avesse salutato el sole, / corno la mane salutar soleva, / parlar di

di francia col prefato re di prorogare la tregua fatta col re morto, ma

fatta. ghirardacci, 3-222: fu pubblicata la tregua fatta fra il re di napoli

per ostaggio. misasi, 7-ii-187: la tregua, anche se non sarà seguita

una tregua a disdire, e dopo la disdetta da durare otto dì. guicciardini,

istituto di diritto canonico, che imponeva la sospensione delle ostilità belliche, ma anche

festività religiose (in partic. durante la quaresima e l'avvento) sotto pena

confessione umbra, v-6-16: me accuso de la sancta treva, ch'io noll'observai

non è il modo a provvedervi il fare la tregua di cristo, e

vol. XXI Pag.299 - Da TREGUANO a TREKKING (54 risultati)

: 1 sacri ministri di dio istituirono la 'tregua di dio'. -tregua

disdetta. machiavelli, 17-153: fecero la tregua intra loro soli perpetua, con

: venute le fazzioni all'armi, vedendosi la sassatella inferiore e perdente, chiese con

26-108: con tal condizion fu stabilita / la triegua e questo accordo ch'è fra

accordo ch'è fra nui, / come la pugna teco avrò finita, / poi

in piazza per stabilire una tregua tra la rivoluzione e la contro- rivoluzione. ma

per stabilire una tregua tra la rivoluzione e la contro- rivoluzione. ma la tregua non

rivoluzione e la contro- rivoluzione. ma la tregua non regge; ad ogni momento vediamo

che sì spesso rincorro, / co la sua propria man, de'miei martiri,

caro, 17-4: di qui viene che la podagra e la chiragra e tutti i

di qui viene che la podagra e la chiragra e tutti i dolori d'ossi e

: il male, che mi cominciò la notte avanti la partita di pratolino,.

, che mi cominciò la notte avanti la partita di pratolino,... due

si intorbida e si affina / idealmente lungo la guaina / morbida della veste che la

la guaina / morbida della veste che la fascia. saba, 4-11: il male

definitivo con lo strappo, il dolore, la lunga malinconia piuttosto che questo orgasmo insopportabile

l'unica tregua. -letter. la tregua: titolo del romanzo di primo levi

p. levi, i-tit.: la tregua. 6. pausa, sosta

infelicissima anassilla. oliva, i-1-659: la... tregua da faccende è tanto

; e li pubblicherò, spero, se la politica mi dà tregua. d'annunzio

, iii-1-101: ah che terribile volontà è la sua! io sono certa ch'egli

il chiarore è una tregua, / la tua cara minaccia la consuma.

una tregua, / la tua cara minaccia la consuma. 8. interruzione,

ancor tregua con l'ira e con la rabbia. lemene, ii-304: deh fa

sol tanto, / che tu ne dica la cagion del ianto. passeroni, iv-189

cantore ameno. praga, 4-32: la stranezza del modo con cui oggi ho

oggi ho dato tregua al mio viaggio, la cordialità che mi circonda, il vostro

tanta triga / enfin ke 'l presto aba la messa livra, / mo enangi e

mo enangi e endreo sì va cum'la formiga, / tanto ge nia el star

. -in tregua-, senza forze, senza la capacitàdivino / suo carme abbon orecchie e rupi

me stesso dicea, ché mi sentiva / la possa de le gambe posta in triegue

triegue. n. villani, 4-17: la mia forza in tregue / è posta.

permutazion non hanno triegue: / necessità la fa esser veloce; / sì spesso vien

morione, penetrò nella sacrestia, tolse la dalmatica d'oro e di perle imperiale,

oro e di perle imperiale, se la pose sopra l'arme a guisa di sorcotto

antico architetto i giorni integri / a la grand'opra intento compartia le fatiche il

trombetta, / bersagliasti il mio muso e la mia musa. leopardi, iii-321:

, iii- i-154: com'è grande la sua bocca! il travaglio orribile della

, ix-276: tutto il giorno e tutta la notte sentivamo benissimo i cannoni che sparavano

. fiori di filosofi, 217: la femina è confondimento dell'uomo, fiera

uomo. d'annunzio, v-1-126: per la gente adriatica, di secolo in secolo

potenza indomabile come il diritto e come la fede. -stare in tregua con

ella mi scazza e non vói ch'eo la segua. -tenere qualcosa in

tra pace e triegua guai a. cchi la beva. a. serristori, 42

, 42: si usa dire: fra la pace e la tregua, tristo a chi

si usa dire: fra la pace e la tregua, tristo a chi rilieva.

got. triggwa, che non spiega la presenza del dittongo alternante spesso con la -è-

la presenza del dittongo alternante spesso con la -è-. treguano, sm.

terra. rezasco, 1211: la corte dei treguani lucchesi, secondo si

pietra di muro, / e dorma la question dell'isolecta. 2.

altro le rose bianche e un altro la gruva treicia. 2. nativo

non è che il buon treicio orfeo / la setticorde sua cetra recasse / all'orco

: forse per noi risale dagli abissi / la testa tronca, / la testa esangue

dagli abissi / la testa tronca, / la testa esangue del treicio orfeo / che

vol. XXI Pag.300 - Da TRELINGAGGIO a TREMARE (14 risultati)

il riprezzo, il tremaccio, / de la quartana, c'ha già l'unghie

baretti, 1-317: questo signor tonino ha la faccia turbata, si sente un

fine. d'annunzio, v-3-161: sempre la vista e il cozzo del terrò gli

si muove lo corpo, si è la forza delle flemme che sono al corpo,

da tremori (per il freddo, per la paura o l'emozione, ma anche

o l'emozione, ma anche per la vecchiaia, per una malattia, ecc.

da me non fia diviso, / la bocca mi basciò tutto tremante. boccaccio,

loro innanzi. sercambi, 1-i-65: la donna tremante uscì del tinello bagnata.

e tremante come fa il fanciullo sotto la verga del pedante. groto, 2-78

ebra e tremante dall'ira, presi la fiaccola ch'aveva appresso e la scagliai

, presi la fiaccola ch'aveva appresso e la scagliai in faccia al mio rabbuffato maestro

che fra poco avrebbe provato, egli rovesciò la testa sul cuscino. calvino, 5-57

cuscino. calvino, 5-57: tornò la macchina nera e sbarcò un carico di

che lui n'è scorta, / la man tremante vói mettere in carte / quel