oggi respingono. vittorini, 7-118: la sinestesia è un'epoca che non può più
di ziveri adolescente; ancora prima che vigoreggino la 'scuola di via cavour5 e i vari
. arbasino, 23-1351: schònberg ha la sventura di apparire quando il linguaggio della
. faldella, ii-2-216: è artistica la calligrafia miniata dei paesaggi e la tonalità
artistica la calligrafia miniata dei paesaggi e la tonalità della vera natura resa a grandi macchie
una poesia di fogazzaro] non sento la tonalità e quell'eterno verso endecasillabo doppio
, ii-10- 205: tal quale la poesia, che non esiste se non nelle
nelle singole infinite poesie, ciascuna con la propria tonalità, che nascono dai cuori
[in morante, 4-vii]: la mia memoria..., ha sofferto
... osservare come... la vita sensitiva si sia... allargata
mai dissociate nelle varie lingue anche se la funzione linguistica è data generalmente da una
tonale, nome di un valico alpino fra la lombardia e il trentino-alto adige.
. carducci, iii-2-384: gittò la tonaca / martin lutero: / gitta i
cinto. verga, 8-188: correva pure la voce dei disegni che aveva fatto fra
che aveva fatto fra girolamo: lasciar la tonaca nella cella, e pigliarsi una
pigliarsi una tenuta a passaneto, e la figliuola di margarone in moglie, la più
e la figliuola di margarone in moglie, la più giovane. e. cecchi,
. e. cecchi, 10-125: gettata la tonaca alle ortiche, il magalotti ritornò
, ci voglio quelli che hanno buttato la tonaca alle ortiche e si sono fatti comunisti
nell'animo. -indossare, vestire la tonaca: entrare in un ordine religioso
poi che fu rotto dagli anni vestì la tonaca francescana. mazzini, 17-118: indossò
francescana. mazzini, 17-118: indossò la tonaca il 24 novembre 1565, in età
di soli tredici anni. -portare la tonaca: v. portare, n.
quando natale viene in domenica, vendi la tonica per comprar la melica.
domenica, vendi la tonica per comprar la melica. 12. dimin.
altero nella sua tona- chella bianca fra la minor caterva dei sudici marmocchi ammucchiati alla
molte volte una religiosa che arà lasciato la veste di seta e molta roba, di
carlino torna a firenze, butta via la tonachétta, si dà anima e corpo a
bocalosi, ii-21: vedrete infine che la vostra religione... non consiste
, 9-i-113: quello che si fa con la veste corta del bandito, il tonacone
fino ai piedi, che ricopre interamente la persona. martello, 6-iii-390: mi
assistermi nella messa, affinché imparassero con la pratica le sacre cerimonie. 3
da un imperatore del sacro romano impero per la cerimonia di incoronazione. bizoni,
in detta chiesa di san dionigi vi è la corona regia... l'abito
il re quando s'incorona, con la mano della giustizia a man destra. guerrazzi
, le vesti imperiali depositando, rimasto con la tonacèlla dalmatica, si accostò all'altare
dalmatica, si accostò all'altare e depositò la sua offerta ai piedi del pontefice.
corte e faldose, ch'a pena da la banda di dietro cuoprivano le natiche.
/ e alleghi sul tonaco / chi imbeve la luce d'accesi / riflessi -e t'
luce d'accesi / riflessi -e t'attedia la ruota / che in ombra sul piano
alle viscere. montale, 4-56: la musica tonale pare esaurita nelle sue possibilità
, ma non in modo da isterilire la modulazione tonale. vittorini, 5-51: mi
0. targioni pozzetti, i-150: per la vestitura dicesi [il bulbo]: tono
: tono, attua i valori figurativi attraverso la stesura di tanacato membranoso (come nella
. tale. battista, ii-316: la prima commedia dunque fu la pretestaalvaro,
, ii-316: la prima commedia dunque fu la pretestaalvaro, 7-88: si direbbe che
pretestaalvaro, 7-88: si direbbe che la pittura tonale nasca dai nuota, la
la pittura tonale nasca dai nuota, la seconda fu la togata, la terza la
nasca dai nuota, la seconda fu la togata, la terza la tabemaria, o
, la seconda fu la togata, la terza la tabemaria, o torneata. vi
la seconda fu la togata, la terza la tabemaria, o torneata. vi colori dell'
», giugno 1978], io: la pittura 'tonale'è la grantonacèlla (disus
], io: la pittura 'tonale'è la grantonacèlla (disus. tonicèlld),
giorgione. egli si è reso conto che la luce è tutta vita e movimento,
è tutta vita e movimento, che la tenebra è il nulla, silenzio, morte
, al tono, al cagiosi sotto la tonaca esterna. rattere di un discorso,
era frate rinaldo sponotare che in eliot la voluta unità tonale è spesso screpolata gliato
. rappreda sarcasmo senza catarsi e che la sua sensibilità ritmica è...
camice indosso, cinto con uno sciugatoio e la tanta distanza di tempo, l'autore stima
una palinodia, anzi col risultato di corroborare la ga, con calze ordinarie ma semplici
tonale. di sotto una tonicella bianca la quale è di lana, col cilicio.
maddalena de'pazzi, v-197: cavogli [la priora] tutto il l.
nel caso santo abito, lassandogli solo la tonacèlla. panzini, iii-339: ve
accento musicale o tonale o 'tono'non è la differenza d'in stivano appena
composto secondo i della porpora con la sua tonicella, né vivere fuor di convento
quanto si è alle infermità curate con la salutifera invocazione del b. stanislao kostka.
ii-2-55: dirà [il vico] che la poesia ha per propria materia l'impossibile
tonante giove / lasciato avea del ciel la gerarchia / e sceso in terra nel
in fiegra esultò tra 'l fumo acerbo / la folgor del tonante. -accompagnato da
, 2-1-123: guarda il gran dio la ragion stellante, / ei campi accesi,
ii1-4-86: per i tonanti varchi precipita / la dora a valle cercando italia, /
/ e sceser vostri avi ferrati / con la spada e con la bianca croce.
ferrati / con la spada e con la bianca croce. marinetti, 152: odore
tonante del 20 ponte gabbione di ferro portare la piena d'un torrente ferraglia locomotiva.
3. che produce fragore durante la deflagrazione della carica (un'arma da
d'armi, e nella fera / pugna la romba del bronzo tonante. 4
di teste. tabucchi, 13-96: la voce che di lui ci giunge non è
suono di un delicato violino, ma la voce tuonante di uno strumento a fiato,
, in qualche ricorrenza solenne, forniscono la conclusione e l'apoteosi: come in forma
5. alto, potente, stentoreo (la voce); che prorompe in modo
suo grido tonante. ojetti, i-458: la signora serao, a non so che
, allora addio libertà! egli se la batte a fare dei bei versi su'begli
pisis, 3-106: era entrato a sentire la predica: il padre barbuto solenne e
bacchetti, 14-70: quella mattina passò la rivista di cui aveva parlato a casati
8-175: consideriamo, dopo il silenzio e la dimenticanza in cui furono tenuti da noi
e cacciano sì fortemente che elli passano la nuvola; e fa tonare e balenare
e a piovere sì forte, che tutta la contrada allagava. p. cattaneo,
». « si, è tonato tutta la notte ». moravia, i-692: tuonò
abbandona, / quanto lì da beatrice la mia vista. intelligenza, 101: la
la mia vista. intelligenza, 101: la luna ne scurò e 'l sol con
love tona. tasso, 14-499: sembra la notte così lunga e greve / a
: tona il cielo a nabresina lungo / la ferrugi- gna costa, e di baleni
qui tra il musco zampillar fu vista [la fonte] / in polle, in
le grosse ondate spumeggianti si getta contro la spiaggia e strepita e tuona. d'annunzio
arici, ii- 174: a la fumosa / inarime, palese e lampeggiante /
, palese e lampeggiante / uscìa tonando la vulcania fiamma. carducci, iii-4-182: su
scintillanti vette / salta il camoscio, tuona la valanga / da'ghiacci immani rotolando per
selve croscianti. 4. rimbombare per la deflagrazione della carica (un'arma da
mai, né fuor ch'a lui la nuova: / un ferro bugio, lungo
caccia. / col fuoco dietro ove la canna è chiusa, / tocca un spiraglio
.. / onde vien con tal suon la palla esclusa, / che si può
certame. grafi 5-1075: l'organo sotto la volta / scura tonava. betti,
7. risonare potente e stentoreo (la voce); prorompere fragorosamente (un
anche sostant. cesarotti, 1-ii-211: la vostra voce / quella del padre nel tonar
ma imperiosa. brancati, ii-188: la voce di lui tuonava dal telefono della rosticceria
nubi il carro, e dove / la maga accenna egli s'indrizza, e muove
, sonò all'armi. / a la tartarea voce il vicin bosco / tremò tutto
parlare al popolo, e portava sopra la lingua folgore terribile. dottori, 3-115:
dritta / su i nomentani tumuli / la morta schiera sta. r. sacchetti,
. r. sacchetti, iii-154: tutta la casa trasaliva, da cima a fondo
forte, che 'l suo peso e la sua grandezza lo farebbero tutto trasalire, se
e. cecchi, 6-295: la nave trasaliva, e tirava l'ormeggio,
dumqua, se cheri: « che è la raxone / per che ornai più te
sì for di staxone, / cne la festuca un'ora trasagli ».
. trasalire2, intr. (per la coniug.: cfr. salire).
tosto se ne partì, / sotto la terra si ficcò, e ivi sì trasaltò
, e ivi sì trasaltò, / e la terra lo ricevette. salvini, 16-635
o ti trapassi. bersezio, 108: la giovine madre nel vedere suo tìglio trasaltò
suo tìglio trasaltò con impeto sin sotto la finestra. d'annunzio, iv-2-1078:
annunzio, iv-2-903: trasaltò egli udendo la voce angosciosa che rispondeva all'orribile angoscia
, • 43: quei due avevano la tremarella, ne avevan fatta qualcuna,
dial. tracannare), intr. (la coniug. segue, non senza eccezioni
famiglia. guicciardini, 2-1-84: quando la pratica è simulata, lo imbasciadore che
simulata, lo imbasciadore che crede che la sia vera, trasanda molte volte più che
come mastino. frachetta, 359: la dignità degli ambasciatori è grande ed eccellente,
il poeta rende sapevole il lettore, che la persona, alla quale vuol dar costumi
fino ad ora che io ho coperto sempre la cosa, o al tutto levata via
bene, disse ansiosamente alla moglie; la quale fece un trasalto nel letto. idem
vi-i-294 (2-12): per ch'i'la trasamo, pur attendo / eh'amor
pur attendo / eh'amor alcuna cosa la rimova: / ch'è sì possente,
sparviere, volesse rivolgere di tranquillità a rovina la sua patria? peregrini, 2-268:
quesio io avviso essere il fuoco, questa la chiara luce di virtù e d'onore
di virtù e d'onore, che fa la voce dell'oracolo oramai non vuole che
si lasci ingombratata da tenebre -con la particella pronom. sviarsi; ingannarsi.
sia superata. gioberti, i-179: la servitù della stampa reca gran danno eziandio
reca gran danno eziandio alla religione; la disciplina e la scienza della quale,
danno eziandio alla religione; la disciplina e la scienza della quale,...
dante, conv., iv-xv-15: la terza [infermità] è da levitade di
sotto un zelo di dirittura fa trasandar la mente in turbazione. poesie musicali del trecento
, lxxxiv-274: ed è tanto piacevole la doglia, / che l'animo trasanda
fortini, iii-46: oh, io so'la bella bestia! non no però ancor
7-23: o felicissima nova, non glie la vo dare in un subito, accioché
piovere, come quello, che dà la cagione comune, la cui virtù si stende
, che dà la cagione comune, la cui virtù si stende a fare piovere.
favellò lungamente a'plenipotenziari svetesi il residente la cour rimostrando loro senza trasandare i limiti del
così rigorosamente, che il trasandarlo costerebbe la vita. muratori, 5-i-376: bisogna
delle case, che vogliono strafare trasandando la consuetudine co'loro sfogai. leopardi,
essere sofficiente come voi, madonna, la quale tutti noi trasandate di sapere e
distintamente mostrare. cattaneo, i-2-45: la facciata venne imbastardita con un miscuglio di
l'arti donnesche, che sogliono avvalorare la bellezza, pratica quelle di cristo,
quelle di cristo, che possono avvivare la santità grandi, 209: non dovendo
i fondi, che ne faccia trasandare la migliore coltivazione, ma più tosto l'
azeglio, 5-145: costoro avendo, durante la prigionia, trasandata ogni cura della persona
conte nello stesso tempo ricordavano o trasandavano la dipendenza feudale dal fratello, ciò prova
feudale dal fratello, ciò prova che la fosse rimasa nelle forinole e ormai non ci
palazzo municipale. einaudi, 3-201: la madre di famiglia deve salare ed affumicare la
la madre di famiglia deve salare ed affumicare la carne, perché ne sia fornita per
, perché ne sia fornita per tutto fanno la cucina; e non deve l'uomo
. botta, 6-1-195: si doveva la presente occasione abbracciare, la quale trasandata
si doveva la presente occasione abbracciare, la quale trasandata, nissun'altra se ne appresenterebbe
non coltivarla. soderini, ii-203: la malva domestica, quantunque ella si trasandi
non mai degenera nella salvati- ca, la quale è striata, minuta, e di
stanno alle seconde impressioni attutite, quando la fantasia è raffredda e non rimane che
efficacemente a i testatori il nome, e la qualità dei loro parenti;..
cattolici erano stati non solo trasandati, la qual cosa irrita l'amor proprio,
platone ne'libri della republica, trasandata la maniera lidiana, lamentevole e mesta, e
maniera lidiana, lamentevole e mesta, e la frigia, dissoluta e molle e lasciva
dissoluta e molle e lasciva solamente lodò la dorica, grave e guerriera.
molto dritto, è vestito trasandatamente e la guarda con meravigliata attenzione. = comp
ma non perciò esser migliori l'incuria e la trasan- datezza di chi non ha da
di chi non ha da vantar altro che la propria zoticaggine e il cattivo gusto.
. moravia, i-641: l'albina con la sua sottoveste verde tutta appassita e le
di edifici. cinelli, 1-8: la facciata della casa padronale,...
in un gruppo con le case che la continuano dietro, nel vassallaggio della torre
comisso, 12-103: non gustavo molto la sua prosa; nel mio tormento di
; nel mio tormento di evitare che la mia cadesse nella trasdandatezza particolare a noi
l'odor della stalla, la vista della concimaia, l'aia ingombra di
c. levi, 6-37: la chiesa non era che uno stanzone imbiancato a
moda). condivi, 2-35: la gran fabbrica, per la morte di lorenzo
, 2-35: la gran fabbrica, per la morte di lorenzo [il magnifico]
8: ella sotto colore di riordinare la milizia con l'occasione della partita degli
quando usano passi greci, di apporvi la propria traduzione e non l'altrui ovvero di
citarne fautore, crede il traduttore che la versione del passato di eliano fosse dell'
una vigna trasandata, potala subito fatto la luna di gennaio; e lascia due occhi
un po'trasandato di cui santino aveva la chiave. bacchelli, 1-ii-342: conosco la
la chiave. bacchelli, 1-ii-342: conosco la ca'morgosa: è un fondo trasandato
me trasandati e comvigo in pagine dove la violenta, volgare semanticità delle patrasandador,
quel che è peggio, schernire tutta la cristiana religione. -alterato (pesi
con papa urbano quinto essortandolo a tornar la sedia a roma, e riformar la trasandata
tornar la sedia a roma, e riformar la trasandata italia, e tutto il mondo
: non trasandata ti creò per vero / la cara madre: tal, lungo la
la cara madre: tal, lungo la via, / tela albeggia, onde godi
dall'esser geloso ad esser transandato; la gelosia è male; la tra- scu
esser transandato; la gelosia è male; la tra- scu raggi ne con persone di
persona); traviato, licenzioso (la condotta di vita); propenso alla
non poco da dubitare, se percioché la stagione era oramai trasandata, fossero per avvenirsi
: se di ricordarsi unqua desia / la mente poi di un trasandato obbietto,
voce si hanno nella strozza, contro la scarsezza de'mecenati, e contro la cecità
contro la scarsezza de'mecenati, e contro la cecità del trasandato secolo. leopardi,
cui spiegansi facilmente tanti diversi fenomeni, la cagione de'quali fu ignota perfino ai più
ché diventano viziose quando non hanno quello che la natura richiede. d. bartoli,
sorta, non si dà che efimera la permanenza. govoni, 94: la seta
efimera la permanenza. govoni, 94: la seta cruda / delle tende si annebbia
1-214: io mi lasciai andar giù per la china alla trasandata. 10
[cristo] il chiamavano transandatóre de la legge in operazione, come dice santo joan-
: in qualunque tempo grandi provvedimenti per la guerra; ogni trasandatura negli ordini della
nievo, 3-24: da tale trasandatura proveniva la mala piega delle educande.
c. e. gadda, 13-338: la vanità dei guardiaportoni e dei mercanti indemoniati
e di saccenteria afferra di tutto ciò la comoda superficie; la mia trasandatura permette
di tutto ciò la comoda superficie; la mia trasandatura permette loro di credersi persone
cordolgloso ponto, / chi con core la 'nprendesse! / non avia là 've statesse
collocato all'esterno delle case, presso la porta d'ingresso, per offrire comodità
1-15: che niuno lo quale ha la casa propria ovvero conducta appresso la piazza.
ha la casa propria ovvero conducta appresso la piazza... possa avere trasanna
trasapére, tr. (per la coniug.: cfr. sapere).
gini piccioli, come dicea la carta, e non potendosi trovare al
popolo, o di quelli che fecero la legge. binduccio dello scelto, xliii-512
guerrazzi, 13-193: gli disse fargli specie la meraviglia di lui, che pure aveva
gli oggetti di peso sulla procida comparve la squadra nemica dall'altra parte dell'isola
scelti, sono trasbordati in una barca verso la galea. -per estens.
, trasciégliere), tr. (per la coniug.: cfi. scegliere)
destinazione. giamboni, 8-ii-353: la generai dottrina di tutte maniere di riscontrare
, in tal maniera ch'egli paia che la memoria sia rinovellata e non il parlamento
esempi delle 'tre'difficoltà che fanno malagevole la versione: l'ambiguità, la bellezza
fanno malagevole la versione: l'ambiguità, la bellezza e la troppa semplicità dell'originale
: l'ambiguità, la bellezza e la troppa semplicità dell'originale. manzoni, fermo
era stata dal maresciallo di buglione persuasa la regina madre a trascegliere per suo redentore il
nucleare. -individuare una persona verso la quale si prova affetto, amore,
da fare. comisso, vl-273: la nave stava ferma in mezzo al porto e
14-132: marciate dunque in piccoli gruppi verso la costa adriatica. lì ci sono dappertutto
elettor di baviera, infesto a cesare per la neutralità e quasi offeso per non essersi
essersi da sua maestà trascielta per sposa la di lui figlia. tommaseo, 2-ih-271:
. bacchetti, 2-i-422: già per la seconda volta quest'anno menavan seco la
la seconda volta quest'anno menavan seco la figlia nubile di cui s'è detto e
: l'eloquenza,... è la perfezione, e l'esaltamento della favella
l'esaltamento della favella; e per la quale la purità e la proprietà e il
della favella; e per la quale la purità e la proprietà e il trasce-
; e per la quale la purità e la proprietà e il trasce- glimento delle voci
f. f. frugoni, i-45: la satira ha il diritto d'andar vagando
infia tanto / tenete ecco la listra delle merci. cantù, 3-111:
bassi uffizi; attizzare il fuoco, lavar la bacaccia, cernire libro di prediche [redi
proprio patrimonio e ad andarsene quando perderà la speranza di rovinare la repubblica.
andarsene quando perderà la speranza di rovinare la repubblica. 2. scelto con cura
, che appena di tal voce udita / la chiara tuba, unita / e stretta
fora qual sono! calzabigi, 1-592: la massima premura per loro è di contentar
coscienza da cui dipende l'affermazione o la posizione della realtà oggettiva. -io trascendentale-
un certo tempo; io trascendentale (con la maiuscola), diremmo oggi, 'io'
, diremmo oggi, 'io'(con la minuscola) esistenziale. -nella terminologia
salvini, 39-ii-107: si puote ella [la legge canonica] considerare come un essere
. -idealismo trascendentale-, concezione filosofica secondo la quale la realtà è una costruzione dell'intelletto
trascendentale-, concezione filosofica secondo la quale la realtà è una costruzione dell'intelletto che
: kant chiama questa sua dottrina su la sensibilità, estetica trascendentale,...
scoprire le strutture trascendenti delle coscienza attraverso la descrizione delle cose in se stesse e al
tali. gobetti, ii-232: la sua trascendentale vaghezza di divino doveva
, 65: una volta mi rammento che la noia chiuse le mie palpebre, mentre
dell'atmosfera, quella misteriosa potenza per la quale le linee, i volumi, le
integrale. filangieri, ii-300: seguendo la distinzione d'alcuni moderni che la dividono
seguendo la distinzione d'alcuni moderni che la dividono in geometria elementare trascendentale e sublime,
cioè l'elementare,... e la trascendentale. = voce dotta, lat
necessariamente l'esperienza. gramsci, 1-82: la tendenza ortodossa si trovava a lottare con
, 164: questo primitivismo plagiario camuffa la pittura pura con della rancida letteratura, del
montale, 12-437: in lei [la dickinson]... opera il vecchio
grande ed il piu conforme interesse per la cosa 'pubblica'. papmi, x-2-660: non
north american phalanx. vittorini, 5-126: la critica trascendentalista, che pur aveva in
-ci). filos. che concerne la trascendenza; che è proprio, che è
g. vattimo, 14-8: la complessiva insostenibilità della posizione trascendentalistica.
iii-565: nondimeno voi udirete maraviglia: che la pittura del viso bellissimo di beatrice a
qua. g. scudieri [« la sera », 25-vii-1944], 2:
», 25-vii-1944], 2: neppure la longanimità del 'saggio re'che wagner creò
una sustanza separata, ancorché scoto dia la sustanza trascendente, che si dice di
dell'argomento metaforico, il qual è la vera e nobilissima arguzia trascendente alla terza
ed ipotetico. pasolini, 8-108: la mimemis naturalistica è sempre metaforizzata, in
arduità dell'intraprendimento... per esser la sua gente ributtata per il lungo e
e infausto assedio, come anco per la superiorità trascendente dell'avversario. f. f
, nel suo euformione, pretese di fare la scimmia a petronio arbitro; ma col
, ma l'assidua sua applicazione, la ininterrotta cura..., tutte queste
curva trascendente a pari della cicloide, la qual coppia insigne di linee era stata avanti
, funzione in cui il legame fra la variabile dipendente y e la variabile indipendente
legame fra la variabile dipendente y e la variabile indipendente x non può essere espresso
che prima del rinascimento il trascendente formasse la base della cultura medioevale.
e. visconti, 117 not:. la cognizione sperimentale: 'io esisto'è dintorno
trascendentista négiovane di molto buono aspetto e trascendeva la sua etade per aristotile solamente immanentista.
tropicalista. 3. per estens. oltrepassare la realtà empirica e matrascendentistico, agg.
(con partic. riferimento a dio per la incommensurabilità della sua natura rispetto alla comprensione
). labriola, ii-102: la natura e l'indole stessa della coltura greca
stesso ha tanto favorito l'equilibrio fra la coscienza dell'individuo e la norma costante'
l'equilibrio fra la coscienza dell'individuo e la norma costante'dell'etica sociale. montale
dell'etica sociale. montale, 15-803: la trascendenza è in calo, figuriamoci!
castagna secca. gobetti, i-160: la domanda con cui gli immanentisti hanno liquidato
domanda con cui gli immanentisti hanno liquidato la trascendenza: se il mondo è dio,
perché dio? calvino, 13-16: la nostra forza non potrà essere sete di
condizione degli oggetti della conoscenza che trascende la loro percezione nella coscienza. 2.
si oppone alla legge intellettuale dell'identità la trascendenza del sentimento. 3.
, traséndere), tr. (per la i-1-1: cinto d'innumerabile assemblea
rendite d'essi beni immobili passino e trascendine la somma di mille fiorini d'oro.
2, e cessate le pioggie con la pendenza, che di presente si trovano in
. e. gadda, 10-105: trascesa la cinquantina, tutte le gote e il
transcende tutte maniere di metalli, così la scienza di ben parlare e di governare la
la scienza di ben parlare e di governare la gente che l'uomo ha sotto di
. marino, 1-12-133: grande è la pianta ed oltre tesser grande, /
galileo, 3-4-235: vi son monti la cima de'quali trascende la region ventosa
vi son monti la cima de'quali trascende la region ventosa. baruffaldi, 20:
là dove 'l picciol reno / a la dotta città bacia le mura / e teatro
quello che fra i morti e vivi porta la palma e trascende e ricuopre tutti,
divino michelagnolo buonarroti. -palesare con la propria maturità di pensieri e comportamenti un'
a quella reale (nell'espressione trascendere la propria età). cavalca, 19-352
(15): tu non dubiti de la essencia de dee, lo qua crea
ogni cosa. boccaccio, viii-2-22: la sapienza è delle cose divine, le quali
delle cose divine, le quali trascendono la natura delle cose inferiori; scienza è delle
una infinita estension comprende: / e la sostanza universal creata / penetra, avviva,
è oltrepassare il determinismo, è trascendere la natura e le sue cause. -soverchiare
uomo. ottimo, iii-7: la quarta [parte] responde a una tacita
come puote essere che 'l senso trascenda la percezione dello intelletto. catzelu [guevara
: il conoscimento delle qual nozioni trascendono la capacità umana e sopravanzano l'angelica.
elegge e destina a ministeri che trascendono la possibilità dell'umana condizione, coll'adoperargli
. monti, x-3- 487: la bellezza ond'io m'incielo / trascende la
la bellezza ond'io m'incielo / trascende la mortai vista. ardigò, vi-149:
l'infinito del metafisico è ciò che trascende la natura e la cognizione dell'uomo.
è ciò che trascende la natura e la cognizione dell'uomo. 4. ant
passa le mura della città di troia la fatale composizione del cavallo, piena d'uomini
bestemmia, che fa il tronfio con la propria ombra? -in relazione con
all'insaputa di faliero. -con la particella pronom. b. corsini,
b. corsini, 13-67: da questi la maga a poco a poco / a'discorsi
io ne'mie viaggi numerosi per tutto la vanità invecchiata così che trascenaea in alcuni
, case d'affitto, sono descritte con la vigoria ammirata -che spesso trascende in
, né trascendono a cosa che rovini la republica. -aumentare a dismisura (
al divino senza perdere i contatti con la terra. -trascendere a miglior vita
2-xix-712: ed eccolo il trascendimento, ecco la conclusione, la parola ultima di michelangiolo
il trascendimento, ecco la conclusione, la parola ultima di michelangiolo, detta, spirante
vie umane, ma sopraumane, se la soluzione è sopraumana, è quale deve
le torre e le fiamme poste in su la cima el trascendimento dell'iracondia.
. traschiùdere, tr. (per la coniug.: cfr. chiudere).
rubatori tiravano e trascicavano per il monte la giovinetta, chiara, gittata con molte lagrime
3. figur. trascorrere la vita nei vizi, nelle scelleratezze,
turpitudini, di delitti, d'infamie la sua forte splendida gioventù. 4
alveo tutto fino alla samoggia, e trattenere la terra più che si può sopra le
giogo dei buoi] un legnotto con la catena trascicóni, perché non si spaventino
figur. landolfi, 15-145: la strada del trascinamento, del trascinarsi dietro
. g. fossi [« la stampa » 23-ii-1988], 9: oltre
fotografiche, cinematografiche o nei registratori, la trazione del nastro o della pellicola.
v-225: ho resistito, come ha visto la camera, alla eloquente e trascinante parola
3. emesso in modo strascicato (la voce). bersezio, 11-91:
, 2-224: minor possanza non ha la iperbole nel 'minuire'che nello 'accrescere'.
determinata direzione (e l'oggetto o la persona su cui si applica la forza
o la persona su cui si applica la forza è per lo più dietro alla persona
esopo volgar., 3-157: udendo la vipra così parlare la lima, fu
, 3-157: udendo la vipra così parlare la lima, fu molto insuperbita, e
molto insuperbita, e vennela trascinando per la casa. burchiello, 20: deh
1551: un cane latrò, trascinando la catena. -sfregare al suolo in
tre lire, trascinare maestosamente il velluto e la seta sui baluardi. fenoglio, 1-i-2159
york', dov'è ricoverata la macchina dei miei ospiti. 2
/ che a coda di cavai la conducesse / fino a parigi innanzi alle sue
leopardi, i-139: come poi invadessero la capitale, rendessero prigioniero il pontefice trascinandolo
, sentimenti. muratori, 4-53: la fantasia allora colla sua forza trascina altrove
fargli giustizia, senza che tiranneggiasse egli la volontà mia con sì obbliganti proteste. cesari
, 1-2- 142: il mantener la pace e la carità nelle calunnie e ne'
142: il mantener la pace e la carità nelle calunnie e ne'dibattimenti,
: in quegli anni medesimi, in cui la foga bollente della vita trascina la fanciullezza
cui la foga bollente della vita trascina la fanciullezza ai vivaci tra stulli,
fanciullezza ai vivaci tra stulli, la ingenua sua fantasia [del pellico] piacevasi
compiacenze. borgese, 1-275: era la prima volta che giocava forte, e ce
ce l'avevano trascinato gar- landi e la disperazione. -indurre a una scelta
, avvincere, in partic. con la forza delle parole, del pensiero. -
312: giulio del ponte aveva indovinato la qualità della propria magia: le avea
sarebbe ora un pasolini capace a trascinarvi con la sua parola e di commuovere anche le
perdizione. aretino, 10-19: la vergogna vi perpetuerà dove vi trascina il
lei, e verso l'abisso ove io la trascino ella mi segue riluttante ancora.
riluttante ancora. svevo, 4-928: la giovinetta... sulla stessa via veniva
bene e il male, il dolore e la felicità e la realtà 8.
male, il dolore e la felicità e la realtà 8. ricondurre, anche
di pertinenza. cavour, i-519: la questione delle imposte venne dal deputato avigdor
o una fase della vita (ma anche la giornata o la vita intera) in
della vita (ma anche la giornata o la vita intera) in modo stanco,
del pane, ed ho trascinato meschinamente la vita. mazzini, 40-167: anch'io
io ho una madre, che trascina la sua vecchiaia senza conforto e che non
quei corpi logori e disfatti che trascinano la loro gioventù mutilata nelle galere, si
saper che fare. silone, io: la maggior parte di essi trascinano così la
la maggior parte di essi trascinano così la vita. -soffrire un disturbo,
tommaseo]: forse che tu ragioni: la mia moglie è molto rustica, e
809, consideravano per ogni via che la non si trassinassi; partorirebbe qualche male
avvilente. carducci, iii-20-317: trascinavi la tua povertà e la malattia e i
, iii-20-317: trascinavi la tua povertà e la malattia e i fastidi e i dolori
i fanciulli nel leggere e chiunque trascina la pronunzia delle parole, a quelle lettere che
: chiaccherava con volubilità, or trillando la voce, ora trascinandola con languore.
. 14. intr. con la particella pronom. camminare; procedere verso
semplice no, ma gretta, in su la gruccia, / ch'ella noma coturno
reni, si trascina a fatica per la casa. -compiere spostamenti o viaggi
chitignano / e passammo in più parti la rassina, / un fiumicello assai noioso e
l'inverno del '48, ci fu la mediazione anglo-francese, la quale si trascinava lentamente
, ci fu la mediazione anglo-francese, la quale si trascinava lentamente e di mala
. cicognani, 1-288: è venuto per la sistemazione di una causa che si trascina
ricominciò dopo qualche pausa, « e la cosa si trascinò per qualche anno, tre
inquisitore. g. bassani, 3-98: la conversazione si trascinò così, fino a
27-5: una guerra tra l'inghilterra e la francia non può aver luogo senza trascinare
ballo l'altre potenze. -trascinare la croce: sopportare, sobbarcarsi con umiltà
, finisce per trascinare sino alla fine la sua centuplicata croce. -trascinare per
corpo loro, nel qual principalmente risegga la virtù e 'l principio di moversi ai
delle innumerabili travi che, trascinate giù per la calata de'monti, s'incatenavano in
sconciamente trascinato per le scale e per la via, fu buttato ne'fossi tra la
la via, fu buttato ne'fossi tra la porta del carmine e porta nolana,
guerra i9i5-'i8, 191: durante la giornata del 24 vivo duello di artiglierie:
giornata del 24 vivo duello di artiglierie: la nostra colpì in pieno un pezzo nemico
un'esplosione. fenoglio, 5-i-920: la raffica era stata così completa e rapinosa,
e dalla passione qualcuno giunse a giustificare la profanazione delle tombe allo scopo di strappare
. e. cecchi, 9-301: la gente s'ostinò a prendere la sua pittura
9-301: la gente s'ostinò a prendere la sua pittura non per una realtà in
.. con il freddo, con la noia dei giorni trascinati, per strada,
6-299: dopo il 25 luglio, la nazione è come quel trascinatore di pesi
e nelle videocamere, dispositivo che effettua la trazione del nastro o della pellicola.
terra. stigliani, 2-278: la sua frappata veste [della donna] essendo
da più dì si tacendo, io la cagione / n'addomandava, e alcun rispose
ai bastimenti gli assi dimodoché non turbassero la libera azione delle ruote, ed attaccati
'oimè che 'trascino'(conseguenza) porterà la morte di costui'. = voce di
elli è atto di bestia a portar la coda trascinone. = deriv. da
via. campana, 193: la donna sotto gli archi a riguardare / è
giorno più imperiosa e più bianca. la sua bellezza aveva dei trascoloramenti, delle
trascoloramenti, delle illuminazioni, dalle quali la sua fisionomia usciva come da un velo
amato l'anima tua pellegrina / e la tortura del tuo trascolorante volto. trascolorare
(transcolorare), intr. anche con la particella pronom. { trascoloro).
boiardo, cvi- 544: de la paura ancor mi transcoloro, / ché mi
si fa simile a quella, trascolora la pelle mutandola nel color della pietra.
le cose. pasolini, 9-439: la lingua volponiana trascolora così verso una falsa
. d'annunzio, iv-1-914: perdevano la voce, trascolorivano, cadevano di schianto
salir nel ciel trascolorito, / sopra la selva delle torri fosca, / la sdegnosa
la selva delle torri fosca, / la sdegnosa di pace ombra eternale.
letteratura e in questa società, dobbiamo far la figura di persone, che in un
lusso, se ne vadano serie serie per la loro via. bacchetti, 2-xxiii-174:
loro via. bacchetti, 2-xxiii-174: la vela intanto, stendendo la randa 'al gran
2-xxiii-174: la vela intanto, stendendo la randa 'al gran lasco'per allargarci col
5. figur. effimero, mutevole (la fortuna, il destino). albertano
albertano volgar., 54: sappi che la ventura è trascorrente e non si può
trascorrente. della fluenza logica: la polla dell'enunciazione eleatica s'è derogata
, trascórre), intr. (per la coniug.: cfr. correre)
territorio. giamboni, 4-419: la virtù de'quali [barbari] da questo
mari. fenoglio, 5-i-946: partì per la parte opposta, trascorrendo veloce nel paese
fatti quindi pochissimi passi finì il corso e la vita. pavese, 10-76: solo
cane si ferma / ogni volta che sente la cagna e la fiuta con cura.
/ ogni volta che sente la cagna e la fiuta con cura. -sostant.
veicolo). lanci, 6-47: la nave non andò a male, ancorché trascorresse
per il mare. forteguerri, 5-74: la barchetta scarca / nell'ampio mare trascorre
in fondo al mare. / lenta la nave trascorrea soppessa. volponi, 3-187:
tutto il treno, per accompagnarlo con la simpatia della propria esaltazione e per essere
più a lungo nel mondo, avrei accresciuta la mia fama, e sarei trascorso dall'
di loro usato e posato abito e inasprano la fierezza loro? 3.
. ariosto, 26-126: ruggier che la donzella a mal partito / vide giacer,
ben che lunge / troppo è trascorsa la sua audace gente. ciro di pers,
or da l'arenoso fondo / de la salata teti / trascorremmo di novo / sin
; pure il garibaldi trascorrendo oltre arriva la mattina sotto velletri con soli 2500 uomini
giuseppe flavio volgar., ii-67: durò la cosa a questo modo infino a tanto
me pensando che il diavolo avesse tentato la quiete del vostro stato. brusoni, 169
o meta. straparola, i-109: la balia, ch'or quinci or quindi passeggiava
ch'or quinci or quindi passeggiava per la sala, una volta verso l'uscio del
l'oceano... da levante la vistula, fiume che trascorre per mezzo cracovia
non trascorra a inondare le campagne e la stessa città di roma. -fluire
sostant. montale, 2-15: ricordo la farfalla ch'era entrata / dai vetri
vetri schiusi nella sera fumida / su la costa raccolta, dilavata / dal trascorrere
tutto cangiarlo io giuro, 7 per la patria versandolo. -colare,
(il sangue). meditazioni sopra la passione di gesù cristo [tommaseo]:
al fine di esso [canale], la palla urti nel manico, oweo asta
. 8. scivolare, perdere la presa sulla superficie d'appoggio (il
spazio (un meteorite); percorrere la propria orbita (un astro).
. pascoli, 879: va: tra la raggiera / d'un fuoco che in
istantanea felicità gli palpitava nelle narici quando la brezza del vespro trascorreva sul paesaggio,
). caro, 12-1396: mosse la dira, e di tempesta in guisa /
subito trascorse / da tutte parti per la gran foresta, / tal, che di
: trascorre un repentino splendore per tutta la foresta come lampo, ma sempre durevole
-irradiarsi attraverso un corpo trasparente (la luce). pascoli, 25:
. avvampando d'ira trascorse a dire che la repubblica sentiva le sue infermità come gli
che non gli fosse neppure passato per la mente. de roberto, 8-182: il
valerio massimo volgar., i-351: trascorrendo la sua morte alla venuta di scipione,
nell'imo strideran le stelle, / che la memoria e il vostro / amor trascorra
su le dune più alte, in tutta la vastità del campo trincerato era trascorsa la
la vastità del campo trincerato era trascorsa la pace. -propagarsi lungo il corpo
le membra un gelo, / che la lingua e la man si fan di smalto
gelo, / che la lingua e la man si fan di smalto. oddi,
1-23: è facil cosa il trascorrere con la lingua, ed 10 come gli altri
, 1-3: chi m'assicura che la mano dello scrittore non sia trascorsa a
: nel medesimo esempio; se la natura del metro non si fusse disnaturata.
ma con temperamento, non lasciando trascorrer la còlerà fuor dei debiti termini. metastasio,
conoscerà chi ha giudicio, essere stati per la natura dell'arte impressoria, e non
dell'arte impressoria, e non per la diligenza del corregitore così accurato come gentile
trascorrere innanzi agli altri, prese arditissimamente la pugna contra 'più possenti e principali
5-83: dal che due volte si sparse la voce che egli era morto, una
, pria che trascorra un'ora, ve la farò veder qui, più bella che
, 317: mi sembrava di conoscere la sua persona, di aver frequentato questa
frequentato questa casa fra le cui mura la sua giovinezza indomita trascorse. calvino,
. calvino, 13-20: c'è la storia, il suo trascorrere, il suo
alquanto de pensiero in pensiero trancorso, discaciata la sensualità e presa la rasone in mano
trancorso, discaciata la sensualità e presa la rasone in mano, comenziò a confortarsi in
'l ponte levatoio, e fue dentro a la
figliuolo, / nella battaglia è con la spada entrato, / e trascorreva a suo
, i-800: perciò trascorrendo a furia la via appia per andare a baja, era
: il quale re andava trascorrendo e rubando la lunigiana. carducci, iii-6-261: il
. carducci, iii-6-261: il giorno trascorrevano la città in caccia degli spagnoli; e
come bella l'italia! vituperio a chi la calpesta e l'insulta! eppur pensare
conti, 194: tu allor che la reina / ebbra d'un folle orgoglio
, fa'che in quel punto / suoni la tromba bellicosa. 23. sorvolare
d'una cicloide. -seguire la propria orbita, il proprio corso nel cielo
breve spazio, ed il condottiero dimostrava la speranza della vittoria. 25. attraversare
che lo trascorre da ponente in levante, la drava e la sava che sboccano nel
ponente in levante, la drava e la sava che sboccano nel danubio dalla parte di
ostro. -bagnare abbondantemente il terreno (la pioggia). chiabrera, 1-iii-79:
soffio una superficie (il vento o la tempesta). alamanni, 7-i-149:
borea al nivoso cielo / che quegli allor la nostra patria e madre. chiabrera,
quando da un vento che aveva trascorsa la neve. -attraversare uno spazio,
. f. pona, 4-72: la prencipessa dopo ch'ebbe veduto la damigella
4-72: la prencipessa dopo ch'ebbe veduto la damigella restò tutta sopra di sé,
è trascorsa / d'esta moneta già la lega e 'l peso ». petrarca,
41: abbiamo con somma brevità transcorso la istoria di tarquino bruto e di lucrezia.
, e vi mando quattro soggetti secondo la vostra ultima lettera, tutti di donne.
della storia, si troverà bensì che la forza ha talvolta oltrepassati i princìpi e violati
spera che nostra ragione / possa trascorrer la infinita via / che tiene una sustanza in
che a un reai seggio don corrado / la vostra mano innalzi, il guardo vostro
, iii-549: sono impaziente di leggere la sua nuova traduzione, che in recanati
trascorrere, perché gli occhi non sopportavano la lettura. 32. considerare con
, 79: non voglio trascorrere sotto silenzio la qualità d'un uccelletto, che ben
questo secolo di diciassette pontefici, che occuparono la sede romana, due soli furono forestieri
l'antico ostracismo d'ate- ne e la censura di roma, che quando alcuno,
dante, conv., iii-xil-i: la litterale sentenza transcorrerò, per questa volgendo
, per questa volgendo lo senso de la lettera là dove sarà mestiere.
di tempo. niccolini, iii-210: la tragedia procura al possibile di contenersi in
del padre a napoli, ha fatto la scuola di guerra a torino, dove ha
di guerra a torino, dove ha trascorso la gioventù. gadda conti, 1-602:
gadda conti, 1-602: avrebbero trascorsa tutta la vita con fuoco e leggerezza.
stato del mondo. -labile (la memoria). castelvetro, 2-5:
continui trascorrimenti de'tartari s'avvalorava tuttavia la penuria delle vettovaglie e il malore nel
tempo, di signoria di buona legge, la quale assai leggiermente si truova, che
grandiosa chiusa presso a s. martino, la quale, giusta la convenzione, non
. martino, la quale, giusta la convenzione, non era un travacatore..
p. segni, 1-24: tutta la magnificenza nasce dal trascorrimento de'membri,
iii-1-75: questo scempio... per la madre fu pieno di una giusta severità
maggiore, di quel che si figurava, la colpa della sua lingua trascorritrice.
altra milizia non pagata in europa, la quale chiamano venturieri o trascorriteli, e
x-323: inviò li trascorriteli a battere la campagna; ed innanzi al campo in
fin dall'anno trascorso intimata e raccolta la dieta imperiale a ratisbona. c.
ricci sulla lettura ch'io feci alla compagnia la sera trascorsa. carducci, iii-1-569:
di achille », da cui trassi la idea di questo mio. 2
esistenza trascorsa. bilenchi, 14-118: la tempra di questi nuovi complementi è vigorosa,
i loro combattimenti superati brillantemente, per la loro vita di partigiani già trascorsa, sono
volubile fantasia. pascoli, 70: la vita fatta, il trascorso dolore,
: / al tuo balcone solitaria oscilla / la bandiera di festa già trascorsa.
tasso, 13t-553: par che veder da la tua destra aspetti / senna e reno
rivolgerai con tico medesimo in quisti lochi la lege data da moises e lo colloquio avuto
e lo colloquio avuto con dio, la visione de lo rovo, la manna trascorsa
, la visione de lo rovo, la manna trascorsa da lo cielo.
. b. martini, 2-1-232: vuole la chiarezza del discorso che si tolleri,
del discorso che si tolleri, oltre la recapitolazione d'alquante trascorse notizie, anche
304: redusse ad uso di temperanza con la sua autorità lo popolo transcorso in lascivia
questo bene. capriata, 342: la repubblica informata dello stato delle cose, le
per certo in alcuni è tanto piccola la mutazione, e tanto verisimile il trascorso
sospetto. zeno, i-50: per la seconda [delle copie del tassoni] la
la seconda [delle copie del tassoni] la supplico di compatimento, se vi vedrà
f. f. frugoni, vii-9: la malinconia, madre della riflessione, generava
il trascorso. guerrazzi, 2-150: la è cosa piena di amarezza infinita osservare
amarezza infinita osservare come l'avarizia e la cupidità giungano a spegnere la coscienza..
l'avarizia e la cupidità giungano a spegnere la coscienza... non pure dei
. arbasino, 89: tutti reggevano la coda al prefetto, che ha avuto trascorsi
ravenna, lxxiv-38: fato el tracorso con la voglia al mena / dirò poi de
l. salviati, ii-i-151: comporta la natura del nostro verso...,
. f. frugoni, 3-iii-428: vidi la gran padova di trascorso, in cui
, quanti letterati vi sono, che la fiancheggiano. -in trascorso: con poche
il manfron. leopardi, iii-906: la valacca non è lingua colta, nondimeno
-nel trascorso di qualcosa: per indicare la durata di un'azione nel suo svolgimento
. xj. di aichelburg [« la stampa », n-iii-1992], 3:
entra nella cellula e mediante un enzima, la trascriptasi inversa, trasforma il suo acido
lettera). pasolini, 20-564: la ragazza che mi ha scritto la qui trascritta
20-564: la ragazza che mi ha scritto la qui trascritta lettera è una ragazza intelligente
codice civile del 1865, 1942: seguita la trascrizione, non può avere effetto contro
l'ignoranza di que'primi copisti si palesan la loro. s. maffei, 5-1-45
potessi. b. croce, iii-25-293: la parola 'cognata'(che era il cognome
. transcrìvere), tr. (per la coniug.: cfr. sentenza
diàn, per trascuràgine / nostra cagion che la stizza e la còlerà / sfoghi sopra
trascuràgine / nostra cagion che la stizza e la còlerà / sfoghi sopra di noi.
, che questi anni adietro fece stampare la prima parte della predetta cronaca o per
lingua o per trascuràggine in più luoghi la contaminò. panigarola, 1-98: gran trascuràggine
illustrissima in data de'26 gennaio, la quale o per trascuràggine de'postiglioni o
, 7-1-265: questa circostanza ti spieghi la mia tardanza a rispondere, che non
pioggia. nievo, 443: primo punto la ragazza nulla mi aveva giurato, e
mi aveva giurato, e in secondo luogo la pia pietosa cessione in favore di giulio
in favore di giulio del ponte e la successiva trascurag- gine potevano averle dato a
cittadinesche conversazioni. baldini, 9-81: la sua [di carducci] natura di bastian
bassezze, volendo poi inalzarsi, non trova la via. pallavicino, 10-i-176: appresso
, 109: rispose che gli era apparso la madonna santissima e ripresolo gravemente della trascuràggine
, con detestare a pie'di cristo la nostra passata trascuràggine. -incuria nella
. -atteggiamento di scarsa attenzione per la propria salute o le cure necessarie a
38: tale e tanta era la schiavitù delle fogge verso la fine del
e tanta era la schiavitù delle fogge verso la fine del 1700, quanta è a'
1700, quanta è a'nostri dì la trascuràggine e l'affettata noncuranza del vestire
nel cappottino seminato di pillacchere, che la copriva tutta quanta, mostrando in tutta
copriva tutta quanta, mostrando in tutta la persona l'incuria e la trascuràggine della
mostrando in tutta la persona l'incuria e la trascuràggine della signora ricca che non ha
a. f. doni, 7-26: la toppa quasi sempre s'empie d'aere,
di quelle stanze, ove mai per la trascuràggine e non curanza, non si
: io ho tanto desiderio d'aver la grammatica del bembo;... se
esecuzione sopra beni immobili... la trascrizione delle dette domande sarà annotata in
voce alta, trascrivibile in lettere, la impressione medesima che aveva avuta, come
scrivono perfettamente, onde usano di far la trascrizione di più libri; i
voi pienamente, perené sono occupato ne la trascrizione di due canti. carducci, ii-6-161
ha informato, e mi ha dato la stenografia e la trascrizione dei colloqui che
e mi ha dato la stenografia e la trascrizione dei colloqui che lui e il
legalmente conoscibile dal pubblico (e con la conseguenza, secondo il diritto moderno,
napoleonico [principato lucchese], 1336: la trascrizione d'un atto ne'registri pubblici
questo scopo di concedere tre mesi per operare la trascrizione sui libri censuari dal giorno in
sui libri censuari dal giorno in cui la mutazione è fatta definitiva per un atto
: tipo di grafia usata per trascrivere la pronuncia delle parole con una corrispondenza biunivoca
magari significa poco, non essendo che la trascrizione onomatopeica d'un urlo di delirio.
linguisti di tutto il mondo, viene riportata la trascrizione fonetica della pronunzia di tutte le
a scrivere lo facciano unicamente per seguire la moda? » 8. biol
virus, che contengono un enzima particolare, la trascrittasi inversa. le scienze [
[dicembre 1988], 33: quando la ltr virale viene trasferita in cellule non
veloce dei geni cellulari se non contiene la sequenza. = voce dotta,
variazione). sinisgalli, 6-19: la potenza del numerabile è addirittura trascurabile rispetto
, per negligentia perdé una mula, la quale e ^ li estimava. ariosto,
cassiano volgar., 12-2-147: la quale [immondizia] suole avvenire talvolta
di ben fare. praga, 4-151: la pentola levato il bollore traboccò sulle braci
rassettare. magalotti, 26-8: per la condotta de'vescovi ell'è [la religione
per la condotta de'vescovi ell'è [la religione] la più scandalosa ed abbonita
de'vescovi ell'è [la religione] la più scandalosa ed abbonita di tutto il
di quelli l'avidità del guadagno, la sordida tenacità del denaro, la trascuranza
guadagno, la sordida tenacità del denaro, la trascuranza dell'uffizio pastorale. cavour,
21-vi-1956], 2: ma certamente la trascuranza delle segnalazioni stradali insieme con l'irri-
sfaccendati, ci disse che si diceva la cosa in vari modi. 2
termini tecnici, e, diciamolo pure, la trascuranza dello stile debban rendere inaccessibile alla
ferma speranza, / dell'occhio maculat'ha la pupilla, / rimane in tenebria di
valerio massimo volgar., i-593: a la perfine la gloria non è traccurata da
., i-593: a la perfine la gloria non è traccurata da costoro, li
i-147: i giudici trascuravano, contra la mente del re, l'ufficio loro.
più commuove il timor del male, che la speranza del bene: sicché molto più
l'ariosto... non amò tanto la ricchezza e l'applauso da trascurare la
la ricchezza e l'applauso da trascurare la soddisfazione dell'animo, ch'egli riponeva
leggeva sempre, trascurava e il disegno e la sua arpa e il suo abbigliamento.
trascuro gli amici. nievo, 441: la pisana mi rimase in mente sola e
ungaretti, xi-221: il marito ormai la trascura un po', e non so
. n. ginzburg, i-463: la maschiona era andata a lavorare il suo
careri, 1-i156: per la trascuratezza degli ignoranti marinai, la barca
: per la trascuratezza degli ignoranti marinai, la barca diede in secco. b.
ela- borativo tutto suo particolare, dove la fatica è dissimulata da un'apparente trascuratezza
trascuratezza di pennello. palazzeschi, i-12: la trascuratezza nella quale viene educata la gioventù
: la trascuratezza nella quale viene educata la gioventù, l'indifferenza con cui si
proprie labbra, lascia con trascuratezza cadere la sua arma. 2. scarsa
ed anche da piangere, al mirare la trascuratezza di non pochi cristiani, i quali
a certi amici più timorati, che la colpa di certa sua trascuratezza 4
affezionata- mente non amano una cosa, la difendono anco con negligenza e trascurataggine.
negligenza e trascurataggine, era stata occupata la rocca di taurominitani. mamiani, i-314
, i-314: ma d'altra parte siccome la trascurataggine mia con te è peccato vecchio
per trascurataggine de'garzoni non ti spedì la roba che era già allestita. bacchetti,
il suo partito di facinorosi, butti la colpa del disastro sull'imperizia e trascurataggine
un'abitazione. scalvini, 1-186: la trascurataggine, la sporcizia di questa popolazione
scalvini, 1-186: la trascurataggine, la sporcizia di questa popolazione passa ogni credere
passa ogni credere. moravia, xu-183: la decadenza della casa si rivelava non tanto
o sollecitudine. roseo, v-164: la città... sta su la sua
: la città... sta su la sua guardia o pur stassene trascurratamente senza
nissuno ardirà più così trascuratamente disprezzarla [la nostra lingua] o invidiosamente riprenderla.
feci già lecito delle mie riflessioni sopra la 'eneide'del caro di notare così di passaggio
in fretta e asciuttamente, confidando che la trascuratezza sarà scusata dalla sua bontà.
careri, 1-ii-71: se non fusse che la bontà naturale dell'aria supplisce alla trascuratezza
egli veste con una certa trascuratezza e la sua redingottella è un po'stinta. banfi
una trascuratezza di malato -la pelle grigia, la barba lunga, i capelli untuosi —
0 più di lei sorelle, era stata la più trascurata. d'annunzio, iv-1-724
(un artista, uno scrittore o anche la sua produzione). leopardi, iii-595
moderne, per diremo che pure la sua arte rimase incompresa e trascurata fino
fa. e. cecchi, 9-295: la figura del favretto ritrattista rimase sempre un
sono all'incontro trascurrate in star su la lor guardia... si son
economia, fu attentissimo a'doveri verso la religione e al buon esempio delle oneste
trascurato mi mostrai, non oggi. / la madre un vile non mi fé.
. aretino, 1v-6-33: so che la prudente eccellenza della vostra signoria reverendissima.
si ricordano di dio, se non quando la paura della avversità gli spaventa. a
non aver scritto alla signoria vostra doppo la mia partita di cotesta corte. foscolo
il terzo salasso. bacchetti, 1-i-209: la arola aumentava il disagio, col dispiacere
: gli è stato dato da intendere a la sem- plicella ch'ella faccia professione di
di essere poco assetto e trascurata de la persona sua. ferdinando martini, 4-135:
persona sua. ferdinando martini, 4-135: la signora emilia peruzzi di cui quanti la
la signora emilia peruzzi di cui quanti la conobbero... ammirarono l'ingegno
... ammirarono l'ingegno, la coltura, il patriottismo, l'operosità infaticabile
sciattona,... sempre trascurata e la sua cucina era un luogo nero,
x-in-io: e di questo freno è infrenata la loro trascurata e dissoluta baldanza.
che trascura, che non svolge con la dovuta cura e attenzione il proprio dovere
. trasdire, intr. (per la coniug.: cfr. dire).
trasdurre, tr. (per la coniug.: cfr. condurre).
scienze [agosto 1988], 44: la piezoelettricità rende il ti- tanato di bario
il ti- tanato di bario prezioso per la costruzione di trasduttori che convertono energia meccanica
batteriofago. g. milanesi [« la stampa », 16-iii-1983], i:
cicognani, iii-2-158: comparve pierino con la zia a fianco che lo stringea a
, nessun diritto putativo a diventare presidente, la cui nomina si ammanta di stupore,
, di smarrimenti, di consulti con la moglie. 2. ant trasalimento
, o una prop. che indicano la causa dello stupore. s. bernardino
ne fé sì fatta pietà, / che la corona si coprì di ruggine; / e
corona si coprì di ruggine; / e la gallina diventò testuggine, / che fé
cusì no'puoi far el dasseno: / la fa l'ochio mortai tras- secular.
minuti per quella bellissima città. -con la particella pronom. aretino, v-1-917:
andare al sepolcro col bordone in su la spalla. f. d'ambra, xxv-2-343
in un luogo, non ritovare più la strada per uscirne. -anche: smarrirsi spiritual-
. aretino, 20-27: - presagli la mano con gli orli della valigia lo
aspetto del filantropo protettore e concesso con la dovuta gratitudine pur fece trasecolare dalla gioia
di co- testo mondo, da che la disgrazia o la cattiva elezion mia mi
testo mondo, da che la disgrazia o la cattiva elezion mia mi trasecolò ne la
la cattiva elezion mia mi trasecolò ne la smarrigione di quest'altro, dove non sento
cosa, lavinia, dubitando quasi che la sua non fusse dessa, la cominciò
che la sua non fusse dessa, la cominciò a guardar fiso fiso come trasecolata.
8-193: « come no? » esclamò la sgri- scia, dandosi un pugno sul
. tavola ritonda, 1-134: allora la donzella dismonta della na ve
specie vegetali in colture spontanee per aumentarne la varietà e la possibilità di utilizzazione.
colture spontanee per aumentarne la varietà e la possibilità di utilizzazione. = deverb.
sotto a quella trasenella: / vidaro la vergine pollila / e'ila greppia giacere
si ricordava di tirare il braccio verso la bocca; tanti impacci avea per la
la bocca; tanti impacci avea per la testa. = comp. dal
, ii-52: ascolto e niente odo. la paura vi fa trasentire, tacete alla
padre alamanni possa insorgere qualche difficultà per la cattedra che dovrà lasciare a mezz'anno
ne al cuore per una finestra a cui la moglie si presentò, per una parola
trasfare, intr. (per la coniug.: cfr. fare).
de luca, 1-13-2-77: presupposto dunque che la trasmissione sia ben fatta, si disputa
trasmissione sia ben fatta, si disputa la questione, se questa pensione trasferita sia
mediante successione a causa di morte (la titolarità di un diritto o di altra
ad una persona determinata con o senza la clausola espressa 'all'ordine'è trasferibile mediante
bancario pagabile ad una persona determinata con la clausola 'non all'ordine'o altra equivalente
alone semantico dei diversi vocaboli, sicché la sua traduzione ne è molto spesso impossibile
vogliono rassegnarsi al gran sacrificio di cedere la capitale. carducci, ii-4-199: il
dell'occasione per discutere a fondo con lui la faccenda del suo trasferimento in palestina o
spiega giuseppe castagnoli responsabile del progetto per la elsag. 2. destinazione,
g. gozzi, i-27-11q: sentii tutta la consolazione nel mio cuore; l trasferimento
. pirandello, 7-347: e così la signorina silvia ascensi, venuta a roma per
indirette finalità disciplinari. f. la licata [« la stampa », 29-x-1989
. f. la licata [« la stampa », 29-x-1989], 9:
ufficio di collegamento... con la massima celerità dà al comando notizia
prospettiva. lomazzi, 4-ii-279: la testa verrà alla parte più alta, secondo
luogo e gli anacronismi da'quali rifugge la storia, non ispaentano menomamente la tradizione
rifugge la storia, non ispaentano menomamente la tradizione che vi s'accomoda.
, nei trasferimenti di dominio, con la tradizione naturale. -con riferimento a
unitaria e ciò specie per quanto riguarda la medicina psicosomatica che vede perturbata, per
(trattenuta inizialmente da un complesso affettivo) la dinamica neurovegetativa. 8. tecn
e, anche, il relativo domicilio, la sede, ecc.).
doni, 2-1 io: ultimamente quivi trasferì la sua corte e, con una incredibile
feudatari deh'impero prendessero le leggi e la dipendenza. gec. segre, 1-1-288
pienti; per effetto, / che la indi nata forestiera pianta, / qua-
i tetti e avere / schermo così contro la b. croce, ii-i 1-267:
b. croce, ii-i 1-267: la giustizia, come esigenza di eguagliancruda bruma
alla vita che è antimatemanotte, innestò la spina, andò ancora ai là, tornò
per favori di filippo il bello, trasferì la sede pontificia in francia, e nel
napoleonico [regnod'italia], 7: la prova dell'intenzione risulterà da una espressa
illustri ea onorate / trasferiscon que'corpi a la cittate. giannone, ii-338: in
, il luogo, e sì della vite la forma. -per estens. ricostruire un
prima, e aperto il lago verso la marina, di pestilente divenne sana.
primo del papa a trasferirvi in mezzo la vecchia cappelleria del presepio. -portare
dati, 1-107: levò [ostorio] la guerra di quel paese, e negli
di quel paese, e negli ordonici la trasferì. g. bentivoglio, 4-1505:
. porcacchi, i-368: gli tirò la lancia, la quale diosippo, chinandosi
, i-368: gli tirò la lancia, la quale diosippo, chinandosi un poco,
l'occupante a qualche altro impiego tra la gran moltitudine che se ne trova in
de virgilio, dove egli dice: « la pietà vence lo duro camino ».
per saper poi ritrarla e trasferirla a la veduta e perspettiva de rocchio.
. 4. dir. passare la titolarità di un patrimonio, di un
altro, vi è necessario il consenso e la licenza del principe. g. m
è necessario nel diritto razinale, acciocché la proprietà si trasferisca d'una in altra persona
senz'altre formalità pea, 7-274: se la ditta commerciale ti è di peso,
249: il consiglio, preso atto che la cassetta di custodia n. 478 della
stesso della fusione della società diatto con la fiat... delega giovanni cav
essi furon il sussidio de'macedoni, poiché la fortuna trasferiva i beni del vinto al
temporale governo. guicciardini, 2-2-198: la autorità de'patrizi diventò grandissima, sendo
diventò grandissima, sendo transferita in loro la potestà e la maiestà regia. p
, sendo transferita in loro la potestà e la maiestà regia. p. tiepolo,
procurò, come si sa, privar delpimperio la discendenza di lui per trasferirlo nel re
d'alcuni lor deputati per fargli intendere la determinazione ch'avevano presa siri, i-115
figli, e descedenti, si transferì la vera, e legitima successione di questo
della lite dall'attore una dramma, la qual pagava la causa inferiore.
attore una dramma, la qual pagava la causa inferiore. -attribuire un'incombenza
veniva a mente possedere cosa alcuna, la quale noi potessimo trasferire in altri; anzi
ridere e piagnere. -volgere la speculazione intellettuale a un oggetto diverso;
, 1-207: già cominciamo a trasferir la contesa dai dogmatici ad una parte degli
una parte degli accademici, che, negando la scienza, conce- dean la probabilità,
, negando la scienza, conce- dean la probabilità, come riferii. -rivolgere
un'altra attività beicari, 6-221: la grande sollecitudine, che hanno agli spettacoli,
cerco in altra trasferir l'affetto / la mia devota servitute e fede.
. sui discendenti) il biasimo o la punizione per una colpa. giuseppe flavio
giuseppe flavio volgar., i-268: la quale [inumanità] benché agrippa biasimassi
giudei. guicciardini, v-91: scusando la tardità della partita sua da vauri, [
[il duca d'urbino] trasferiva la colpa nella negligenza e avarizia del proveditore pisani
ravvedessero, e che spessissime volte differiva la vendetta a'figliuoli de'reprobi e trasferiva
. 8. intr. con la particella pronom. andarsi a stabilire in
in un luogo lasciandone un altro; portarvi la propria sede, l'abitazione stabile,
interessi. -anche: andare ad occupare la propria sede (un ecclesiastico).
cuoli cremonese, che in quei dì per la recuperazione del ducato di milano fatta da'
a far- geaux, castello suo verso la loira. s. maffei, 5-1-217:
, il sequestro -e cercavo di vendere la baracca e trasferirmi nel messico. g
superato splendidamente l'esame di maturità, la sua famiglia si trasferì altrove.
scuole di parigi tanta rinomanza conseguirono per la teologia, che a quel liceo si trasferivano
fausto da longiano, 33: stante la eternità del mondo, è necessario che
non m'è parso andarli sancia saputa de la excellenzia vostra. ramberto malatesta, 291
di veste candida come il puro de la semplicità, e come il netto de la
la semplicità, e come il netto de la innocenzia, si arrestarono in mezo de
sforzi faccia un poeta di trasferirsi con la immaginativa a'costumi di tempi lontani da
giudicarlo senza adattare altrimenti l'occhio e la mente, dirà addirittura che quello è
trasformarsi. bontempi, 1-2-105: distendendo la stessa corda un emituo- no, ecco
come l'esempio primo dimostra. allentando la stessa licano un tuono intero e la
la stessa licano un tuono intero e la paripate diatona una diesi, ecco che il
di rielaborazione istintiva doveva continuare, che la 'canzone di gesta'si trasferisse in qualcos'altro
-transustanziarsi nel corpo di cristo (la specie eucaristica del pane).
invittissimo e piissimo, non solamente considerata la virtù sua, ma quella degli antenati
quella degli antenati e delle donne, la nobiltà de'quali per ragione ereditaria in
: non sia di superchio, in su la fine dell'opera, dir'qual'cosa
5-4-200: egli [dio] voleva che la sua religione a nuovi cultori si trasferisse
in un altro luogo, dislocato (la sede di un'abitazione, di un'
poiché di fama alti vestigi imprimi, / la dolce eburnea cetra, / ch'ogn'
illustre personaggio, o cittadino o straniere, la cui prudenza, unita col potere trasferito
lui ministro, si viene a produrre la prepotenza, cioè l'abuso di un potere
lomazzi, 4-ii-279: dapoi, sotto la linea del piede in squadro, farai
piano. lomazzi, 4-i-273: con la geometria [il pittore] verrà a conoscere
che pende tutta l'arte, con la prospettiva. = nome d'azione
ragioni di servizio o di lavoro; la condizione di chi deve eseguire un ufficio
ma esigeva tali diritti di trasferta che la testa di un galeotto si poteva vendere a
portiere all'ultimo cliente dell'albergo, la avevano catalogata per una puttanella in trasferta
trasferta, figurarsi una che dice di fare la modella per fotografie di moda. moravia
cui tocca, per turno, di disputare la partita di andata o ritorno sul campo
città). m. sconcerti [« la repubblica », 21-i-1986], 25:
], 25: non vince [la juventus] in trasferta dal lontano 27 ottobre
trasferta a roma e gridando « abbasso la lazio » per novanta minuti.
unità », n-xi-1982], 1: la prossima trasferta dei capolavori vaticani è il
riscuotere, presso lo stabilimento di origine, la retribuzione spettantegli. = deriv
r. longhi, 39: anche qui la colorazione immaginosa dei contorni in rosso e
quali, parlando a lei, significasse la cagione del mio trasfiguraménto. -cambiamento
riputazione e in ricchezza trasformino l'umiltà de la condi- zion di prima, nel costume
zion di prima, nel costume de la superbia dopoi. per il cui ambizioso
tr. far cambiare l'aspetto, alterare la fisionomia o, anche, l'espressione
, 2-10 (1-iv-223): forse che la malinconia e il lungo dolore che io
l'essamine, ancor che l'abito de la donna e la mala vita che fatta
ancor che l'abito de la donna e la mala vita che fatta aveva alquanto la
la mala vita che fatta aveva alquanto la trasfigurassero, pur le fattezze gli parvero
dalla torre di londra, vidi per la prima volta in una birreria un ubbriaco di
, e quasi colla consacrazione, mutando la loro sorte, trasfigurandogli il capriccio dell'
lacrime adamantine riscintillavano al chiarore lunare trasfigurando la selva. 3. distoreere,
di esaltare e trasfigurare ogni cosa, la quale singolarmente danneggia la realtà delle sue
ogni cosa, la quale singolarmente danneggia la realtà delle sue descrizioni. -idealizzare
riconoscibile, camuffare il viso per celare la propria identità. -anche; mutare radicalmente
egli s'era con certe erbe trasfigurata la faccia. petrarca volgar. [manuzzi]
fanno romore e strepito disusato, prendono la mano al monaco e fanno risa stolte
terzo spirito maligno'... che corrompe la chiesa, non si trasfigura in angelo
7. intr. per lo più con la particella pronom. compiere la trasfigurazione in
più con la particella pronom. compiere la trasfigurazione in presenza dei discepoli pietro,
di tabor, ov'egli trasfiguròe anzi la passione. dante, conv., ii-i-5
. zendrini, iii-279: proferta è la parola redentrice; / e in volto
/ e in volto e in cuor la bella peccatrice / si trasfigura. misasi,
/ si trasfigura. misasi, 4-31: la vecchia si era trasfigurata e gli occhi
d'odio. marradi, 43: più la guardo, piu trasfigurasi / quel suo
fere: ma si trafica l'ingegno e la robba a fare che il piombo si
, che i soffioni abbiano ad impire la tasca e ch'ogni carbone debbia fruttare
11-ii-146: se voi sete così trasfigurato ne la vostra donna,... non
, perché mezzo ammalata, e la supplicò di mostrarglisi nuda. ella acconsentì
, quando primer m'accorsi / de la trasfigurata mia persona, / e i capei
. della porta, 2-7: come sta la sfortunata giovane? non ci è più
più segno di quella sua bellezza. se la vedessi non la conosceresti; par un'
quella sua bellezza. se la vedessi non la conosceresti; par un'altra, tanto
essersi informato del luogo ove era situata la casa del signor caupin, andò a
. 2. che ha compiuto la trasfigurazione (gesù cristo). dominici
diabolica magica pareva ad ogni uomo che la vedeva diventata e trasfigurata in forma di
travestito, camuffato per lo più per celare la propria identità (una persona).
trasfigurato, entraro in via / verso la casa de la bella argia. giuseppe
entraro in via / verso la casa de la bella argia. giuseppe degli aromatari,
non è mio carattere. ho portato la lettera io medesima, sola, travestita
g. ferrari, ii-357: così la francia, trasfigurata dalla dichiarazione dei diritti
diritti dell'uomo, è condannata ad essere la nazione liberatrice. cicognani, 3-207:
era visto soltanto come qualcosa che aumentava la distanza. saba, i-910: tu che
i-910: tu che ài veduto trieste la sera, / trasfigurata dal sol che tramonta
). che sublima, che idealizza la realtà nella creazione artistica. patrizi,
tutti i tempi. -che sublima la realtà, che la eleva a un grado
-che sublima la realtà, che la eleva a un grado altissimo di dignità
molte di queste donne, accorgendosi de la mia trasfigurazione, si cominciaro a maravigliare.
maravigliare. tronconi, 9-18: imaginarsi la trasfigurazione del volto del giovine quando una
con tutti, io mi rallegro de la trasfigurazione da la prima professione a la
, io mi rallegro de la trasfigurazione da la prima professione a la seconda più che
la trasfigurazione da la prima professione a la seconda più che non me n'era attristato
ritiratosi nella stanza vicina l'impoverito signore rase la capigliatura, si tolse da dosso la
la capigliatura, si tolse da dosso la pompa dell'abito signorile, si ricoprì
celebre, non è credibile, come la moltitudine incontanente prorompesse in amari singhiozzi.
divina bellezza e splendore. -anche: la festa liturgica (6 agosto) in cui
[i discepoli] sul santo monte la sua transfigurazione e gustando la sua soavità,
santo monte la sua transfigurazione e gustando la sua soavità, desiderarono d'abitare soli
tre descepoli... già aviano veduta la sua trasfegurazione, che cristo avia fatta
giorno delli 6 d'agosto, solenne per la trasfigurazione del signore, vi si canta
rappresentazione pittorica. delfico, ii-242: la trasfigurazione di raffaello ed il 'cenacolo'di
tutti quelli a cui tu hai annunziato la trasfigurazione del mondo pel prodigio di un'arte
. borgese, 6-10: che cos'è la poesia, e ogni altra arte, se
sereno del mare. i tronchi gemevano la raggia. i merli fischiavano. tutte le
le fonti della vita parevano aperte su la trasfigurazione della terra. bertolucci, 1-253:
). tommaseo, 11-88: la lunga agonia della fame e della sete gli
lo trasfiguriva. -intr. con la particella pronom. stravolgersi, alterarsi gravemente
io agosto verso mezzogiorno, e trovai la luisa molto male, smagrita, trasfigurita
putazione che si esegue trapassando col bisturi la parte da amputare e tagliando i tessuti
o attività. vivea, dopo la morte ancora / vo, che ne'suoi
transfóndere), tr. (per la coniug.: cfr. fondere).
del mondo, perché l'uno trasfonde la grammatica nell'altro successivamente. tasso,
l'ira, dico, lo sdegno, la speranza, il timore, l'allegrezza
, il timore, l'allegrezza e la noia. campanella, 1087: gli offiziali
giorni più condizioni; perché essi, per la molta speculazione, han debole lo spirito
. e voleva trasfondere nella sua donna la sua scoppiettante passione. cassieri, 14-149
in chi penetra l'opaco elei bosco e la quiete della foresta. deledda, i-290
completa monografia della valtellina, che per la sua importanza non fu trasfusa nel libro
in bottiglie ove navigarono lo sciampagna, la birra-porter e il vin del reno.
ematica. v. zambardino [« la repubblica », 20-iii-1986], 26:
parenti. 7. intr. con la particella pronom. infondersi, imprimersi in
orriginale non è peccato attuale, che la persona voluntariamente il faccia; anzi è peccato
alla mia immaginazione. pascoli, 1-68: la cupidissima voglia si trasfuse in giacomo che
come dice egli stesso, aggiungendo: « la qual fatica appunto è quella che mi
annunzio, iv-1-588: io aveva talora veramente la sensazione di trasfondermi nel corpo fragile dell'
dramma. b. croce, ii-14-8: la poesia di un poeta posso, anzi
sonegozio, con l'ambizione, con la fraude, con l'audacia, con la
la fraude, con l'audacia, con la stanza permeabile, ecc.
, vedrete da se stessa passar per la pezza e scolarsi nel bicchiere voto separandosi
r r; r la pezza, ma non cala nel bicchiero,
poca. c. dati, 11-98: la marza o l'occhio non è bastante ad
è bastante ad ammorbidire e aggentilire tutta la rossezza e ignobilità di quell'umore copioso
e trasfondere altrove. frisi, 250: la terra comune è assai sciolta, ed
le acque, e si trasfondano per tutta la massa. io. confluire,
io credo, non importavano, che la luce trasfondibile di virtù negli animi nostri
diaframma che ha posto tra sé e la durezza delle cose (trasformabile solo a
/ il del senza fin mai, la terra e nui. opuscoli scelti sulle scienze
sulle arti di milano, iii-140: la strada dell'osservazione delle diverse modificazioni del
persone amate. cavalca, 9-94: la quarta specie dell'orazione dicemmo che è
, 4-769: concorsero in lui del pari la vigilanza, l'industria, la liberalità
pari la vigilanza, l'industria, la liberalità, la facondia la perspicacia in ogni
, l'industria, la liberalità, la facondia la perspicacia in ogni rapacità e
l'industria, la liberalità, la facondia la perspicacia in ogni rapacità e col trasformaménto
ne deriva. carducci, i1i-16-27: la poesia del secolo decimosettimo era essa stessa
poesia del tasso e del guarini sotto la influenza spagnola e con la intromissione della
guarini sotto la influenza spagnola e con la intromissione della musica. = nome
siano arbitrari, di aver presente che la mia collana mira a ciò che vivifichi e
lo più in modo radicale l'aspetto, la fisionomia o le sembianze di una persona
, 2-6 (1-iv-148): niuna volta la conobbe, né ella lui..
né ella lui... tanto la età l'uno e l'altro..
capelli sbaruffati e gli occhi che ne la testa più ognora gli entravano, l'avevano
, 1-15-25: una strega disumana / la vecchiezza è a mio parer, / una
una scienza che si chiama cosmetica, la quale trasforma una donna senza attrattive in
redi, 16-iii-153: ebbi occasione di veder la maniera, con la ne).
ebbi occasione di veder la maniera, con la ne). sformato in sasso
ch'io solea / altra volta esser, la smarrita labbia / priego mi servi o
/ priego mi servi o nuova in me la crea, / sotto la qual coverta
nuova in me la crea, / sotto la qual coverta la mia rabbia, /
crea, / sotto la qual coverta la mia rabbia, / vedendo emilia, contento
peccati molto miserabili, li quali per la molta confessione ed umile subiezione ammorbidirono la
la molta confessione ed umile subiezione ammorbidirono la durizia del giudice, e le suo
zena, 1-582: narra il custode che la deturpazione della calce sul marmo rimonti al
9. intr. per lo più con la particella pronom. assumere sembianze, fattezze
. campailla, 1-7-41: si contorce la donna a quell'odore. / straluna
/ straluna gli occhi, e per la bocca spuma, / in furia si trasforma
da lui. straparola, ii-37: la maga, questo intendendo, comandò a farfarello
europa trasformossi in toro, / e via la trasse dal paterno albergo. b.
. parini, 411: vedete se la gente era ben matta, / che fino
. borghesi, lxv-104: né dove corre la tranquilla secchia, / mutato nell'aspetto,
po si specchia. mamiani, 61: la faccia intera del globo si rinnova e
un cambiamento radicale (un'istituzione, la società nell'assetto economico, civile o politico
impallidire, i governi si chiamano provvisori, la democrazia si atteggia sinistramente.
con qualcuno (in partic. con la persona amata) stabilendo una perfetta identità
algebriche. g. fochi [« la stampa », 4-i-1989], i:
profumeria: nei laboratori chimici furono introdotte la gas-cromatografia su colonne capillari accoppiata alla spettroscopia
colonne capillari accoppiata alla spettroscopia di massa e la risonanza magnetica nucleare in trasformata di fourier
alla realtà. magalotti, 23-320: la differenza che appariva a nostr'occhi era
non potevamo arrivar a persuaderci che la vista potesse ingannarsi così trasformatamente. =
savinio, 22-310: fregoli era vecchio. la sua molla trasformativa aveva perduto ogni elasticità
aveva perduto ogni elasticità s'impappinava. la scena rimaneva vuota. per
, quei capelli biondi e corti, con la frangetta e le virgole sulle orecchie,
collo corto, lo capo grosso e la carne negressema, en el guardare onne
en vera caritate. flaminio, 27: la fede, che giustifica, è una
una opera di dio in noi, per la qual il nostro uomo vecchio è crocifisso
delle aspre e boscose alture ergentesi lungo la sponda orientale dell'isonzo, a monte di
arbasino, 204: ci ha consolati la bellezza inattesa di st- paul de vence
buti [crusca,]: vide la santa chiesa, cioè la corte di roma
]: vide la santa chiesa, cioè la corte di roma, transformata, e
). g. piva [« la repubblica », 29-xi-1991], 27:
], 27: come non notare la vistosa contrapposizione tra i tre olandesi che da
stor. che ha attuato o ha adottato la politica del trasformismo parlamentare. petruccelli
data nel 1543 ed estintasi verso la fine dello stesso sec.;
elaborate dal linguista sta muovere la poesia dialettale. tunitense n.
in farfalla. 3. che costituisce la causa di profondi mutamenti, in partic
, ecc. settembrini, 44: la forza della ragione... operosa trasformatrice
della vita. de sanctis, ii-13-524: la memoria è la regina delle muse.
de sanctis, ii-13-524: la memoria è la regina delle muse. essa è la
la regina delle muse. essa è la grande maga trasformatrice che scorpora e idealizza
grande maga trasformatrice che scorpora e idealizza la vita. b. croce, iv-n-140:
agli uomini certo cascio do di convertire la corrente da un sistema elettrico incantato, gli
isculto il tormento di marsia, la morte di fitone e la trasformazione di
di marsia, la morte di fitone e la trasformazione di matore di isolamento:
: queste trasformazioni istantanee, che sorprendono per la ve quello impiegato per eseguire
. eco, 12- 95: la grammatica trasformazionale ci ha abituato a frasi ambigue
13-169: con modelli matematici trasformazionali, la scuola americana di chomsky esplora la struttura profonda
, la scuola americana di chomsky esplora la struttura profonda del linguaggio. eco,
anni sessanta noam chomsky aveva rilevato come la teoria trasformazionale incontrasse seri problemi nel render
delle leggi, delle teorie che fondano la grammatica trasformazionale. trasformazionalista,
sostant. eco, 14-173: la dura polemica tra trasformazionalisti, gene- rativisti
sul comò che fanno l'amore con la figlia del dottore sino a che la mamma
la figlia del dottore sino a che la mamma non le chiama. trasformazionalìstico
ling. che concerne, che riguarda la grammatica trasformazionale; che è proprio dei
meccanismop. f. giambullari, 2-361: la trasformazione... muta una cosa
lo essere suo in un altro, cangiando la forma di quella. idraulica, impiegato
e una macchina operatrice, un motore e la digestione, cioè di quella maravigliosa
chilo e latte. cantù, 3-130: la morte trasmissione di un veicolo,
continuo progresso, una trasformazione perenne, onde la materia inorganica si cangia in organica,
gradino superiore. comisso, 17-87: se la vita è trasformazione molecolare e atomica,
vita è trasformazione molecolare e atomica, la morte non esiste. 3.
sempre santa lucia vecchia, immobile sotto la lentezza della sua trasformazione: e la modicità
sotto la lentezza della sua trasformazione: e la modicità delle pigioni e del borgo vi
ammodernamento dei locali. -lavorazione mediante la quale la materia prima è mutata in
locali. -lavorazione mediante la quale la materia prima è mutata in merce,