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vol. XXI Pag.13 - Da TONACA a TONAMENTO (65 risultati)

oggi respingono. vittorini, 7-118: la sinestesia è un'epoca che non può più

di ziveri adolescente; ancora prima che vigoreggino la 'scuola di via cavour5 e i vari

. arbasino, 23-1351: schònberg ha la sventura di apparire quando il linguaggio della

. faldella, ii-2-216: è artistica la calligrafia miniata dei paesaggi e la tonalità

artistica la calligrafia miniata dei paesaggi e la tonalità della vera natura resa a grandi macchie

una poesia di fogazzaro] non sento la tonalità e quell'eterno verso endecasillabo doppio

, ii-10- 205: tal quale la poesia, che non esiste se non nelle

nelle singole infinite poesie, ciascuna con la propria tonalità, che nascono dai cuori

[in morante, 4-vii]: la mia memoria..., ha sofferto

... osservare come... la vita sensitiva si sia... allargata

mai dissociate nelle varie lingue anche se la funzione linguistica è data generalmente da una

tonale, nome di un valico alpino fra la lombardia e il trentino-alto adige.

. carducci, iii-2-384: gittò la tonaca / martin lutero: / gitta i

cinto. verga, 8-188: correva pure la voce dei disegni che aveva fatto fra

che aveva fatto fra girolamo: lasciar la tonaca nella cella, e pigliarsi una

pigliarsi una tenuta a passaneto, e la figliuola di margarone in moglie, la più

e la figliuola di margarone in moglie, la più giovane. e. cecchi,

. e. cecchi, 10-125: gettata la tonaca alle ortiche, il magalotti ritornò

, ci voglio quelli che hanno buttato la tonaca alle ortiche e si sono fatti comunisti

nell'animo. -indossare, vestire la tonaca: entrare in un ordine religioso

poi che fu rotto dagli anni vestì la tonaca francescana. mazzini, 17-118: indossò

francescana. mazzini, 17-118: indossò la tonaca il 24 novembre 1565, in età

di soli tredici anni. -portare la tonaca: v. portare, n.

quando natale viene in domenica, vendi la tonica per comprar la melica.

domenica, vendi la tonica per comprar la melica. 12. dimin.

altero nella sua tona- chella bianca fra la minor caterva dei sudici marmocchi ammucchiati alla

molte volte una religiosa che arà lasciato la veste di seta e molta roba, di

carlino torna a firenze, butta via la tonachétta, si dà anima e corpo a

bocalosi, ii-21: vedrete infine che la vostra religione... non consiste

, 9-i-113: quello che si fa con la veste corta del bandito, il tonacone

fino ai piedi, che ricopre interamente la persona. martello, 6-iii-390: mi

assistermi nella messa, affinché imparassero con la pratica le sacre cerimonie. 3

da un imperatore del sacro romano impero per la cerimonia di incoronazione. bizoni,

in detta chiesa di san dionigi vi è la corona regia... l'abito

il re quando s'incorona, con la mano della giustizia a man destra. guerrazzi

, le vesti imperiali depositando, rimasto con la tonacèlla dalmatica, si accostò all'altare

dalmatica, si accostò all'altare e depositò la sua offerta ai piedi del pontefice.

corte e faldose, ch'a pena da la banda di dietro cuoprivano le natiche.

/ e alleghi sul tonaco / chi imbeve la luce d'accesi / riflessi -e t'

luce d'accesi / riflessi -e t'attedia la ruota / che in ombra sul piano

alle viscere. montale, 4-56: la musica tonale pare esaurita nelle sue possibilità

, ma non in modo da isterilire la modulazione tonale. vittorini, 5-51: mi

0. targioni pozzetti, i-150: per la vestitura dicesi [il bulbo]: tono

: tono, attua i valori figurativi attraverso la stesura di tanacato membranoso (come nella

. tale. battista, ii-316: la prima commedia dunque fu la pretestaalvaro,

, ii-316: la prima commedia dunque fu la pretestaalvaro, 7-88: si direbbe che

pretestaalvaro, 7-88: si direbbe che la pittura tonale nasca dai nuota, la

la pittura tonale nasca dai nuota, la seconda fu la togata, la terza la

nasca dai nuota, la seconda fu la togata, la terza la tabemaria, o

, la seconda fu la togata, la terza la tabemaria, o torneata. vi

la seconda fu la togata, la terza la tabemaria, o torneata. vi colori dell'

», giugno 1978], io: la pittura 'tonale'è la grantonacèlla (disus

], io: la pittura 'tonale'è la grantonacèlla (disus. tonicèlld),

giorgione. egli si è reso conto che la luce è tutta vita e movimento,

è tutta vita e movimento, che la tenebra è il nulla, silenzio, morte

, al tono, al cagiosi sotto la tonaca esterna. rattere di un discorso,

era frate rinaldo sponotare che in eliot la voluta unità tonale è spesso screpolata gliato

. rappreda sarcasmo senza catarsi e che la sua sensibilità ritmica è...

camice indosso, cinto con uno sciugatoio e la tanta distanza di tempo, l'autore stima

una palinodia, anzi col risultato di corroborare la ga, con calze ordinarie ma semplici

tonale. di sotto una tonicella bianca la quale è di lana, col cilicio.

maddalena de'pazzi, v-197: cavogli [la priora] tutto il l.

nel caso santo abito, lassandogli solo la tonacèlla. panzini, iii-339: ve

accento musicale o tonale o 'tono'non è la differenza d'in stivano appena

composto secondo i della porpora con la sua tonicella, né vivere fuor di convento

vol. XXI Pag.14 - Da TONANTE a TONARE (43 risultati)

quanto si è alle infermità curate con la salutifera invocazione del b. stanislao kostka.

ii-2-55: dirà [il vico] che la poesia ha per propria materia l'impossibile

tonante giove / lasciato avea del ciel la gerarchia / e sceso in terra nel

in fiegra esultò tra 'l fumo acerbo / la folgor del tonante. -accompagnato da

, 2-1-123: guarda il gran dio la ragion stellante, / ei campi accesi,

ii1-4-86: per i tonanti varchi precipita / la dora a valle cercando italia, /

/ e sceser vostri avi ferrati / con la spada e con la bianca croce.

ferrati / con la spada e con la bianca croce. marinetti, 152: odore

tonante del 20 ponte gabbione di ferro portare la piena d'un torrente ferraglia locomotiva.

3. che produce fragore durante la deflagrazione della carica (un'arma da

d'armi, e nella fera / pugna la romba del bronzo tonante. 4

di teste. tabucchi, 13-96: la voce che di lui ci giunge non è

suono di un delicato violino, ma la voce tuonante di uno strumento a fiato,

, in qualche ricorrenza solenne, forniscono la conclusione e l'apoteosi: come in forma

5. alto, potente, stentoreo (la voce); che prorompe in modo

suo grido tonante. ojetti, i-458: la signora serao, a non so che

, allora addio libertà! egli se la batte a fare dei bei versi su'begli

pisis, 3-106: era entrato a sentire la predica: il padre barbuto solenne e

bacchetti, 14-70: quella mattina passò la rivista di cui aveva parlato a casati

8-175: consideriamo, dopo il silenzio e la dimenticanza in cui furono tenuti da noi

e cacciano sì fortemente che elli passano la nuvola; e fa tonare e balenare

e a piovere sì forte, che tutta la contrada allagava. p. cattaneo,

». « si, è tonato tutta la notte ». moravia, i-692: tuonò

abbandona, / quanto lì da beatrice la mia vista. intelligenza, 101: la

la mia vista. intelligenza, 101: la luna ne scurò e 'l sol con

love tona. tasso, 14-499: sembra la notte così lunga e greve / a

: tona il cielo a nabresina lungo / la ferrugi- gna costa, e di baleni

qui tra il musco zampillar fu vista [la fonte] / in polle, in

le grosse ondate spumeggianti si getta contro la spiaggia e strepita e tuona. d'annunzio

arici, ii- 174: a la fumosa / inarime, palese e lampeggiante /

, palese e lampeggiante / uscìa tonando la vulcania fiamma. carducci, iii-4-182: su

scintillanti vette / salta il camoscio, tuona la valanga / da'ghiacci immani rotolando per

selve croscianti. 4. rimbombare per la deflagrazione della carica (un'arma da

mai, né fuor ch'a lui la nuova: / un ferro bugio, lungo

caccia. / col fuoco dietro ove la canna è chiusa, / tocca un spiraglio

.. / onde vien con tal suon la palla esclusa, / che si può

certame. grafi 5-1075: l'organo sotto la volta / scura tonava. betti,

7. risonare potente e stentoreo (la voce); prorompere fragorosamente (un

anche sostant. cesarotti, 1-ii-211: la vostra voce / quella del padre nel tonar

ma imperiosa. brancati, ii-188: la voce di lui tuonava dal telefono della rosticceria

nubi il carro, e dove / la maga accenna egli s'indrizza, e muove

, sonò all'armi. / a la tartarea voce il vicin bosco / tremò tutto

parlare al popolo, e portava sopra la lingua folgore terribile. dottori, 3-115:

vol. XXI Pag.199 - Da TRARRIPARE a TRASALIRE (3 risultati)

dritta / su i nomentani tumuli / la morta schiera sta. r. sacchetti,

. r. sacchetti, iii-154: tutta la casa trasaliva, da cima a fondo

forte, che 'l suo peso e la sua grandezza lo farebbero tutto trasalire, se

vol. XXI Pag.200 - Da TRASALIRE a TRASANDARE (49 risultati)

e. cecchi, 6-295: la nave trasaliva, e tirava l'ormeggio,

dumqua, se cheri: « che è la raxone / per che ornai più te

sì for di staxone, / cne la festuca un'ora trasagli ».

. trasalire2, intr. (per la coniug.: cfr. salire).

tosto se ne partì, / sotto la terra si ficcò, e ivi sì trasaltò

, e ivi sì trasaltò, / e la terra lo ricevette. salvini, 16-635

o ti trapassi. bersezio, 108: la giovine madre nel vedere suo tìglio trasaltò

suo tìglio trasaltò con impeto sin sotto la finestra. d'annunzio, iv-2-1078:

annunzio, iv-2-903: trasaltò egli udendo la voce angosciosa che rispondeva all'orribile angoscia

, • 43: quei due avevano la tremarella, ne avevan fatta qualcuna,

dial. tracannare), intr. (la coniug. segue, non senza eccezioni

famiglia. guicciardini, 2-1-84: quando la pratica è simulata, lo imbasciadore che

simulata, lo imbasciadore che crede che la sia vera, trasanda molte volte più che

come mastino. frachetta, 359: la dignità degli ambasciatori è grande ed eccellente,

il poeta rende sapevole il lettore, che la persona, alla quale vuol dar costumi

fino ad ora che io ho coperto sempre la cosa, o al tutto levata via

bene, disse ansiosamente alla moglie; la quale fece un trasalto nel letto. idem

vi-i-294 (2-12): per ch'i'la trasamo, pur attendo / eh'amor

pur attendo / eh'amor alcuna cosa la rimova: / ch'è sì possente,

sparviere, volesse rivolgere di tranquillità a rovina la sua patria? peregrini, 2-268:

quesio io avviso essere il fuoco, questa la chiara luce di virtù e d'onore

di virtù e d'onore, che fa la voce dell'oracolo oramai non vuole che

si lasci ingombratata da tenebre -con la particella pronom. sviarsi; ingannarsi.

sia superata. gioberti, i-179: la servitù della stampa reca gran danno eziandio

reca gran danno eziandio alla religione; la disciplina e la scienza della quale,

danno eziandio alla religione; la disciplina e la scienza della quale,...

dante, conv., iv-xv-15: la terza [infermità] è da levitade di

sotto un zelo di dirittura fa trasandar la mente in turbazione. poesie musicali del trecento

, lxxxiv-274: ed è tanto piacevole la doglia, / che l'animo trasanda

fortini, iii-46: oh, io so'la bella bestia! non no però ancor

7-23: o felicissima nova, non glie la vo dare in un subito, accioché

piovere, come quello, che dà la cagione comune, la cui virtù si stende

, che dà la cagione comune, la cui virtù si stende a fare piovere.

favellò lungamente a'plenipotenziari svetesi il residente la cour rimostrando loro senza trasandare i limiti del

così rigorosamente, che il trasandarlo costerebbe la vita. muratori, 5-i-376: bisogna

delle case, che vogliono strafare trasandando la consuetudine co'loro sfogai. leopardi,

essere sofficiente come voi, madonna, la quale tutti noi trasandate di sapere e

distintamente mostrare. cattaneo, i-2-45: la facciata venne imbastardita con un miscuglio di

l'arti donnesche, che sogliono avvalorare la bellezza, pratica quelle di cristo,

quelle di cristo, che possono avvivare la santità grandi, 209: non dovendo

i fondi, che ne faccia trasandare la migliore coltivazione, ma più tosto l'

azeglio, 5-145: costoro avendo, durante la prigionia, trasandata ogni cura della persona

conte nello stesso tempo ricordavano o trasandavano la dipendenza feudale dal fratello, ciò prova

feudale dal fratello, ciò prova che la fosse rimasa nelle forinole e ormai non ci

palazzo municipale. einaudi, 3-201: la madre di famiglia deve salare ed affumicare la

la madre di famiglia deve salare ed affumicare la carne, perché ne sia fornita per

, perché ne sia fornita per tutto fanno la cucina; e non deve l'uomo

. botta, 6-1-195: si doveva la presente occasione abbracciare, la quale trasandata

si doveva la presente occasione abbracciare, la quale trasandata, nissun'altra se ne appresenterebbe

vol. XXI Pag.201 - Da TRASANDATAGGINE a TRASANDATO (41 risultati)

non coltivarla. soderini, ii-203: la malva domestica, quantunque ella si trasandi

non mai degenera nella salvati- ca, la quale è striata, minuta, e di

stanno alle seconde impressioni attutite, quando la fantasia è raffredda e non rimane che

efficacemente a i testatori il nome, e la qualità dei loro parenti;..

cattolici erano stati non solo trasandati, la qual cosa irrita l'amor proprio,

platone ne'libri della republica, trasandata la maniera lidiana, lamentevole e mesta, e

maniera lidiana, lamentevole e mesta, e la frigia, dissoluta e molle e lasciva

dissoluta e molle e lasciva solamente lodò la dorica, grave e guerriera.

molto dritto, è vestito trasandatamente e la guarda con meravigliata attenzione. = comp

ma non perciò esser migliori l'incuria e la trasan- datezza di chi non ha da

di chi non ha da vantar altro che la propria zoticaggine e il cattivo gusto.

. moravia, i-641: l'albina con la sua sottoveste verde tutta appassita e le

di edifici. cinelli, 1-8: la facciata della casa padronale,...

in un gruppo con le case che la continuano dietro, nel vassallaggio della torre

comisso, 12-103: non gustavo molto la sua prosa; nel mio tormento di

; nel mio tormento di evitare che la mia cadesse nella trasdandatezza particolare a noi

l'odor della stalla, la vista della concimaia, l'aia ingombra di

c. levi, 6-37: la chiesa non era che uno stanzone imbiancato a

moda). condivi, 2-35: la gran fabbrica, per la morte di lorenzo

, 2-35: la gran fabbrica, per la morte di lorenzo [il magnifico]

8: ella sotto colore di riordinare la milizia con l'occasione della partita degli

quando usano passi greci, di apporvi la propria traduzione e non l'altrui ovvero di

citarne fautore, crede il traduttore che la versione del passato di eliano fosse dell'

una vigna trasandata, potala subito fatto la luna di gennaio; e lascia due occhi

un po'trasandato di cui santino aveva la chiave. bacchelli, 1-ii-342: conosco la

la chiave. bacchelli, 1-ii-342: conosco la ca'morgosa: è un fondo trasandato

me trasandati e comvigo in pagine dove la violenta, volgare semanticità delle patrasandador,

quel che è peggio, schernire tutta la cristiana religione. -alterato (pesi

con papa urbano quinto essortandolo a tornar la sedia a roma, e riformar la trasandata

tornar la sedia a roma, e riformar la trasandata italia, e tutto il mondo

: non trasandata ti creò per vero / la cara madre: tal, lungo la

la cara madre: tal, lungo la via, / tela albeggia, onde godi

dall'esser geloso ad esser transandato; la gelosia è male; la tra- scu

esser transandato; la gelosia è male; la tra- scu raggi ne con persone di

persona); traviato, licenzioso (la condotta di vita); propenso alla

non poco da dubitare, se percioché la stagione era oramai trasandata, fossero per avvenirsi

: se di ricordarsi unqua desia / la mente poi di un trasandato obbietto,

voce si hanno nella strozza, contro la scarsezza de'mecenati, e contro la cecità

contro la scarsezza de'mecenati, e contro la cecità del trasandato secolo. leopardi,

cui spiegansi facilmente tanti diversi fenomeni, la cagione de'quali fu ignota perfino ai più

ché diventano viziose quando non hanno quello che la natura richiede. d. bartoli,

vol. XXI Pag.202 - Da TRASANDATORE a TRASCELTA (40 risultati)

sorta, non si dà che efimera la permanenza. govoni, 94: la seta

efimera la permanenza. govoni, 94: la seta cruda / delle tende si annebbia

1-214: io mi lasciai andar giù per la china alla trasandata. 10

[cristo] il chiamavano transandatóre de la legge in operazione, come dice santo joan-

: in qualunque tempo grandi provvedimenti per la guerra; ogni trasandatura negli ordini della

nievo, 3-24: da tale trasandatura proveniva la mala piega delle educande.

c. e. gadda, 13-338: la vanità dei guardiaportoni e dei mercanti indemoniati

e di saccenteria afferra di tutto ciò la comoda superficie; la mia trasandatura permette

di tutto ciò la comoda superficie; la mia trasandatura permette loro di credersi persone

cordolgloso ponto, / chi con core la 'nprendesse! / non avia là 've statesse

collocato all'esterno delle case, presso la porta d'ingresso, per offrire comodità

1-15: che niuno lo quale ha la casa propria ovvero conducta appresso la piazza.

ha la casa propria ovvero conducta appresso la piazza... possa avere trasanna

trasapére, tr. (per la coniug.: cfr. sapere).

gini piccioli, come dicea la carta, e non potendosi trovare al

popolo, o di quelli che fecero la legge. binduccio dello scelto, xliii-512

guerrazzi, 13-193: gli disse fargli specie la meraviglia di lui, che pure aveva

gli oggetti di peso sulla procida comparve la squadra nemica dall'altra parte dell'isola

scelti, sono trasbordati in una barca verso la galea. -per estens.

, trasciégliere), tr. (per la coniug.: cfi. scegliere)

destinazione. giamboni, 8-ii-353: la generai dottrina di tutte maniere di riscontrare

, in tal maniera ch'egli paia che la memoria sia rinovellata e non il parlamento

esempi delle 'tre'difficoltà che fanno malagevole la versione: l'ambiguità, la bellezza

fanno malagevole la versione: l'ambiguità, la bellezza e la troppa semplicità dell'originale

: l'ambiguità, la bellezza e la troppa semplicità dell'originale. manzoni, fermo

era stata dal maresciallo di buglione persuasa la regina madre a trascegliere per suo redentore il

nucleare. -individuare una persona verso la quale si prova affetto, amore,

da fare. comisso, vl-273: la nave stava ferma in mezzo al porto e

14-132: marciate dunque in piccoli gruppi verso la costa adriatica. lì ci sono dappertutto

elettor di baviera, infesto a cesare per la neutralità e quasi offeso per non essersi

essersi da sua maestà trascielta per sposa la di lui figlia. tommaseo, 2-ih-271:

. bacchetti, 2-i-422: già per la seconda volta quest'anno menavan seco la

la seconda volta quest'anno menavan seco la figlia nubile di cui s'è detto e

: l'eloquenza,... è la perfezione, e l'esaltamento della favella

l'esaltamento della favella; e per la quale la purità e la proprietà e il

della favella; e per la quale la purità e la proprietà e il trasce-

; e per la quale la purità e la proprietà e il trasce- glimento delle voci

f. f. frugoni, i-45: la satira ha il diritto d'andar vagando

infia tanto / tenete ecco la listra delle merci. cantù, 3-111:

bassi uffizi; attizzare il fuoco, lavar la bacaccia, cernire libro di prediche [redi

vol. XXI Pag.203 - Da TRASCELTO a TRASCENDENTE (38 risultati)

proprio patrimonio e ad andarsene quando perderà la speranza di rovinare la repubblica.

andarsene quando perderà la speranza di rovinare la repubblica. 2. scelto con cura

, che appena di tal voce udita / la chiara tuba, unita / e stretta

fora qual sono! calzabigi, 1-592: la massima premura per loro è di contentar

coscienza da cui dipende l'affermazione o la posizione della realtà oggettiva. -io trascendentale-

un certo tempo; io trascendentale (con la maiuscola), diremmo oggi, 'io'

, diremmo oggi, 'io'(con la minuscola) esistenziale. -nella terminologia

salvini, 39-ii-107: si puote ella [la legge canonica] considerare come un essere

. -idealismo trascendentale-, concezione filosofica secondo la quale la realtà è una costruzione dell'intelletto

trascendentale-, concezione filosofica secondo la quale la realtà è una costruzione dell'intelletto che

: kant chiama questa sua dottrina su la sensibilità, estetica trascendentale,...

scoprire le strutture trascendenti delle coscienza attraverso la descrizione delle cose in se stesse e al

tali. gobetti, ii-232: la sua trascendentale vaghezza di divino doveva

, 65: una volta mi rammento che la noia chiuse le mie palpebre, mentre

dell'atmosfera, quella misteriosa potenza per la quale le linee, i volumi, le

integrale. filangieri, ii-300: seguendo la distinzione d'alcuni moderni che la dividono

seguendo la distinzione d'alcuni moderni che la dividono in geometria elementare trascendentale e sublime,

cioè l'elementare,... e la trascendentale. = voce dotta, lat

necessariamente l'esperienza. gramsci, 1-82: la tendenza ortodossa si trovava a lottare con

, 164: questo primitivismo plagiario camuffa la pittura pura con della rancida letteratura, del

montale, 12-437: in lei [la dickinson]... opera il vecchio

grande ed il piu conforme interesse per la cosa 'pubblica'. papmi, x-2-660: non

north american phalanx. vittorini, 5-126: la critica trascendentalista, che pur aveva in

-ci). filos. che concerne la trascendenza; che è proprio, che è

g. vattimo, 14-8: la complessiva insostenibilità della posizione trascendentalistica.

iii-565: nondimeno voi udirete maraviglia: che la pittura del viso bellissimo di beatrice a

qua. g. scudieri [« la sera », 25-vii-1944], 2:

», 25-vii-1944], 2: neppure la longanimità del 'saggio re'che wagner creò

una sustanza separata, ancorché scoto dia la sustanza trascendente, che si dice di

dell'argomento metaforico, il qual è la vera e nobilissima arguzia trascendente alla terza

ed ipotetico. pasolini, 8-108: la mimemis naturalistica è sempre metaforizzata, in

arduità dell'intraprendimento... per esser la sua gente ributtata per il lungo e

e infausto assedio, come anco per la superiorità trascendente dell'avversario. f. f

, nel suo euformione, pretese di fare la scimmia a petronio arbitro; ma col

, ma l'assidua sua applicazione, la ininterrotta cura..., tutte queste

curva trascendente a pari della cicloide, la qual coppia insigne di linee era stata avanti

, funzione in cui il legame fra la variabile dipendente y e la variabile indipendente

legame fra la variabile dipendente y e la variabile indipendente x non può essere espresso

vol. XXI Pag.204 - Da TRASCENDENTEMENTE a TRASCICARE (54 risultati)

che prima del rinascimento il trascendente formasse la base della cultura medioevale.

e. visconti, 117 not:. la cognizione sperimentale: 'io esisto'è dintorno

trascendentista négiovane di molto buono aspetto e trascendeva la sua etade per aristotile solamente immanentista.

tropicalista. 3. per estens. oltrepassare la realtà empirica e matrascendentistico, agg.

(con partic. riferimento a dio per la incommensurabilità della sua natura rispetto alla comprensione

). labriola, ii-102: la natura e l'indole stessa della coltura greca

stesso ha tanto favorito l'equilibrio fra la coscienza dell'individuo e la norma costante'

l'equilibrio fra la coscienza dell'individuo e la norma costante'dell'etica sociale. montale

dell'etica sociale. montale, 15-803: la trascendenza è in calo, figuriamoci!

castagna secca. gobetti, i-160: la domanda con cui gli immanentisti hanno liquidato

domanda con cui gli immanentisti hanno liquidato la trascendenza: se il mondo è dio,

perché dio? calvino, 13-16: la nostra forza non potrà essere sete di

condizione degli oggetti della conoscenza che trascende la loro percezione nella coscienza. 2.

si oppone alla legge intellettuale dell'identità la trascendenza del sentimento. 3.

, traséndere), tr. (per la i-1-1: cinto d'innumerabile assemblea

rendite d'essi beni immobili passino e trascendine la somma di mille fiorini d'oro.

2, e cessate le pioggie con la pendenza, che di presente si trovano in

. e. gadda, 10-105: trascesa la cinquantina, tutte le gote e il

transcende tutte maniere di metalli, così la scienza di ben parlare e di governare la

la scienza di ben parlare e di governare la gente che l'uomo ha sotto di

. marino, 1-12-133: grande è la pianta ed oltre tesser grande, /

galileo, 3-4-235: vi son monti la cima de'quali trascende la region ventosa

vi son monti la cima de'quali trascende la region ventosa. baruffaldi, 20:

là dove 'l picciol reno / a la dotta città bacia le mura / e teatro

quello che fra i morti e vivi porta la palma e trascende e ricuopre tutti,

divino michelagnolo buonarroti. -palesare con la propria maturità di pensieri e comportamenti un'

a quella reale (nell'espressione trascendere la propria età). cavalca, 19-352

(15): tu non dubiti de la essencia de dee, lo qua crea

ogni cosa. boccaccio, viii-2-22: la sapienza è delle cose divine, le quali

delle cose divine, le quali trascendono la natura delle cose inferiori; scienza è delle

una infinita estension comprende: / e la sostanza universal creata / penetra, avviva,

è oltrepassare il determinismo, è trascendere la natura e le sue cause. -soverchiare

uomo. ottimo, iii-7: la quarta [parte] responde a una tacita

come puote essere che 'l senso trascenda la percezione dello intelletto. catzelu [guevara

: il conoscimento delle qual nozioni trascendono la capacità umana e sopravanzano l'angelica.

elegge e destina a ministeri che trascendono la possibilità dell'umana condizione, coll'adoperargli

. monti, x-3- 487: la bellezza ond'io m'incielo / trascende la

la bellezza ond'io m'incielo / trascende la mortai vista. ardigò, vi-149:

l'infinito del metafisico è ciò che trascende la natura e la cognizione dell'uomo.

è ciò che trascende la natura e la cognizione dell'uomo. 4. ant

passa le mura della città di troia la fatale composizione del cavallo, piena d'uomini

bestemmia, che fa il tronfio con la propria ombra? -in relazione con

all'insaputa di faliero. -con la particella pronom. b. corsini,

b. corsini, 13-67: da questi la maga a poco a poco / a'discorsi

io ne'mie viaggi numerosi per tutto la vanità invecchiata così che trascenaea in alcuni

, case d'affitto, sono descritte con la vigoria ammirata -che spesso trascende in

, né trascendono a cosa che rovini la republica. -aumentare a dismisura (

al divino senza perdere i contatti con la terra. -trascendere a miglior vita

2-xix-712: ed eccolo il trascendimento, ecco la conclusione, la parola ultima di michelangiolo

il trascendimento, ecco la conclusione, la parola ultima di michelangiolo, detta, spirante

vie umane, ma sopraumane, se la soluzione è sopraumana, è quale deve

le torre e le fiamme poste in su la cima el trascendimento dell'iracondia.

. traschiùdere, tr. (per la coniug.: cfr. chiudere).

rubatori tiravano e trascicavano per il monte la giovinetta, chiara, gittata con molte lagrime

vol. XXI Pag.205 - Da TRASCICATO a TRASCINARE (51 risultati)

3. figur. trascorrere la vita nei vizi, nelle scelleratezze,

turpitudini, di delitti, d'infamie la sua forte splendida gioventù. 4

alveo tutto fino alla samoggia, e trattenere la terra più che si può sopra le

giogo dei buoi] un legnotto con la catena trascicóni, perché non si spaventino

figur. landolfi, 15-145: la strada del trascinamento, del trascinarsi dietro

. g. fossi [« la stampa » 23-ii-1988], 9: oltre

fotografiche, cinematografiche o nei registratori, la trazione del nastro o della pellicola.

v-225: ho resistito, come ha visto la camera, alla eloquente e trascinante parola

3. emesso in modo strascicato (la voce). bersezio, 11-91:

, 2-224: minor possanza non ha la iperbole nel 'minuire'che nello 'accrescere'.

determinata direzione (e l'oggetto o la persona su cui si applica la forza

o la persona su cui si applica la forza è per lo più dietro alla persona

esopo volgar., 3-157: udendo la vipra così parlare la lima, fu

, 3-157: udendo la vipra così parlare la lima, fu molto insuperbita, e

molto insuperbita, e vennela trascinando per la casa. burchiello, 20: deh

1551: un cane latrò, trascinando la catena. -sfregare al suolo in

tre lire, trascinare maestosamente il velluto e la seta sui baluardi. fenoglio, 1-i-2159

york', dov'è ricoverata la macchina dei miei ospiti. 2

/ che a coda di cavai la conducesse / fino a parigi innanzi alle sue

leopardi, i-139: come poi invadessero la capitale, rendessero prigioniero il pontefice trascinandolo

, sentimenti. muratori, 4-53: la fantasia allora colla sua forza trascina altrove

fargli giustizia, senza che tiranneggiasse egli la volontà mia con sì obbliganti proteste. cesari

, 1-2- 142: il mantener la pace e la carità nelle calunnie e ne'

142: il mantener la pace e la carità nelle calunnie e ne'dibattimenti,

: in quegli anni medesimi, in cui la foga bollente della vita trascina la fanciullezza

cui la foga bollente della vita trascina la fanciullezza ai vivaci tra stulli,

fanciullezza ai vivaci tra stulli, la ingenua sua fantasia [del pellico] piacevasi

compiacenze. borgese, 1-275: era la prima volta che giocava forte, e ce

ce l'avevano trascinato gar- landi e la disperazione. -indurre a una scelta

, avvincere, in partic. con la forza delle parole, del pensiero. -

312: giulio del ponte aveva indovinato la qualità della propria magia: le avea

sarebbe ora un pasolini capace a trascinarvi con la sua parola e di commuovere anche le

perdizione. aretino, 10-19: la vergogna vi perpetuerà dove vi trascina il

lei, e verso l'abisso ove io la trascino ella mi segue riluttante ancora.

riluttante ancora. svevo, 4-928: la giovinetta... sulla stessa via veniva

bene e il male, il dolore e la felicità e la realtà 8.

male, il dolore e la felicità e la realtà 8. ricondurre, anche

di pertinenza. cavour, i-519: la questione delle imposte venne dal deputato avigdor

o una fase della vita (ma anche la giornata o la vita intera) in

della vita (ma anche la giornata o la vita intera) in modo stanco,

del pane, ed ho trascinato meschinamente la vita. mazzini, 40-167: anch'io

io ho una madre, che trascina la sua vecchiaia senza conforto e che non

quei corpi logori e disfatti che trascinano la loro gioventù mutilata nelle galere, si

saper che fare. silone, io: la maggior parte di essi trascinano così la

la maggior parte di essi trascinano così la vita. -soffrire un disturbo,

tommaseo]: forse che tu ragioni: la mia moglie è molto rustica, e

809, consideravano per ogni via che la non si trassinassi; partorirebbe qualche male

avvilente. carducci, iii-20-317: trascinavi la tua povertà e la malattia e i

, iii-20-317: trascinavi la tua povertà e la malattia e i fastidi e i dolori

i fanciulli nel leggere e chiunque trascina la pronunzia delle parole, a quelle lettere che

: chiaccherava con volubilità, or trillando la voce, ora trascinandola con languore.

vol. XXI Pag.206 - Da TRASCINATIVO a TRASCOLORARE (36 risultati)

. 14. intr. con la particella pronom. camminare; procedere verso

semplice no, ma gretta, in su la gruccia, / ch'ella noma coturno

reni, si trascina a fatica per la casa. -compiere spostamenti o viaggi

chitignano / e passammo in più parti la rassina, / un fiumicello assai noioso e

l'inverno del '48, ci fu la mediazione anglo-francese, la quale si trascinava lentamente

, ci fu la mediazione anglo-francese, la quale si trascinava lentamente e di mala

. cicognani, 1-288: è venuto per la sistemazione di una causa che si trascina

ricominciò dopo qualche pausa, « e la cosa si trascinò per qualche anno, tre

inquisitore. g. bassani, 3-98: la conversazione si trascinò così, fino a

27-5: una guerra tra l'inghilterra e la francia non può aver luogo senza trascinare

ballo l'altre potenze. -trascinare la croce: sopportare, sobbarcarsi con umiltà

, finisce per trascinare sino alla fine la sua centuplicata croce. -trascinare per

corpo loro, nel qual principalmente risegga la virtù e 'l principio di moversi ai

delle innumerabili travi che, trascinate giù per la calata de'monti, s'incatenavano in

sconciamente trascinato per le scale e per la via, fu buttato ne'fossi tra la

la via, fu buttato ne'fossi tra la porta del carmine e porta nolana,

guerra i9i5-'i8, 191: durante la giornata del 24 vivo duello di artiglierie:

giornata del 24 vivo duello di artiglierie: la nostra colpì in pieno un pezzo nemico

un'esplosione. fenoglio, 5-i-920: la raffica era stata così completa e rapinosa,

e dalla passione qualcuno giunse a giustificare la profanazione delle tombe allo scopo di strappare

. e. cecchi, 9-301: la gente s'ostinò a prendere la sua pittura

9-301: la gente s'ostinò a prendere la sua pittura non per una realtà in

.. con il freddo, con la noia dei giorni trascinati, per strada,

6-299: dopo il 25 luglio, la nazione è come quel trascinatore di pesi

e nelle videocamere, dispositivo che effettua la trazione del nastro o della pellicola.

terra. stigliani, 2-278: la sua frappata veste [della donna] essendo

da più dì si tacendo, io la cagione / n'addomandava, e alcun rispose

ai bastimenti gli assi dimodoché non turbassero la libera azione delle ruote, ed attaccati

'oimè che 'trascino'(conseguenza) porterà la morte di costui'. = voce di

elli è atto di bestia a portar la coda trascinone. = deriv. da

via. campana, 193: la donna sotto gli archi a riguardare / è

giorno più imperiosa e più bianca. la sua bellezza aveva dei trascoloramenti, delle

trascoloramenti, delle illuminazioni, dalle quali la sua fisionomia usciva come da un velo

amato l'anima tua pellegrina / e la tortura del tuo trascolorante volto. trascolorare

(transcolorare), intr. anche con la particella pronom. { trascoloro).

boiardo, cvi- 544: de la paura ancor mi transcoloro, / ché mi

vol. XXI Pag.207 - Da TRASCOLORATO a TRASCORRERE (36 risultati)

si fa simile a quella, trascolora la pelle mutandola nel color della pietra.

le cose. pasolini, 9-439: la lingua volponiana trascolora così verso una falsa

. d'annunzio, iv-1-914: perdevano la voce, trascolorivano, cadevano di schianto

salir nel ciel trascolorito, / sopra la selva delle torri fosca, / la sdegnosa

la selva delle torri fosca, / la sdegnosa di pace ombra eternale.

letteratura e in questa società, dobbiamo far la figura di persone, che in un

lusso, se ne vadano serie serie per la loro via. bacchetti, 2-xxiii-174:

loro via. bacchetti, 2-xxiii-174: la vela intanto, stendendo la randa 'al gran

2-xxiii-174: la vela intanto, stendendo la randa 'al gran lasco'per allargarci col

5. figur. effimero, mutevole (la fortuna, il destino). albertano

albertano volgar., 54: sappi che la ventura è trascorrente e non si può

trascorrente. della fluenza logica: la polla dell'enunciazione eleatica s'è derogata

, trascórre), intr. (per la coniug.: cfr. correre)

territorio. giamboni, 4-419: la virtù de'quali [barbari] da questo

mari. fenoglio, 5-i-946: partì per la parte opposta, trascorrendo veloce nel paese

fatti quindi pochissimi passi finì il corso e la vita. pavese, 10-76: solo

cane si ferma / ogni volta che sente la cagna e la fiuta con cura.

/ ogni volta che sente la cagna e la fiuta con cura. -sostant.

veicolo). lanci, 6-47: la nave non andò a male, ancorché trascorresse

per il mare. forteguerri, 5-74: la barchetta scarca / nell'ampio mare trascorre

in fondo al mare. / lenta la nave trascorrea soppessa. volponi, 3-187:

tutto il treno, per accompagnarlo con la simpatia della propria esaltazione e per essere

più a lungo nel mondo, avrei accresciuta la mia fama, e sarei trascorso dall'

di loro usato e posato abito e inasprano la fierezza loro? 3.

. ariosto, 26-126: ruggier che la donzella a mal partito / vide giacer,

ben che lunge / troppo è trascorsa la sua audace gente. ciro di pers,

or da l'arenoso fondo / de la salata teti / trascorremmo di novo / sin

; pure il garibaldi trascorrendo oltre arriva la mattina sotto velletri con soli 2500 uomini

giuseppe flavio volgar., ii-67: durò la cosa a questo modo infino a tanto

me pensando che il diavolo avesse tentato la quiete del vostro stato. brusoni, 169

o meta. straparola, i-109: la balia, ch'or quinci or quindi passeggiava

ch'or quinci or quindi passeggiava per la sala, una volta verso l'uscio del

l'oceano... da levante la vistula, fiume che trascorre per mezzo cracovia

non trascorra a inondare le campagne e la stessa città di roma. -fluire

sostant. montale, 2-15: ricordo la farfalla ch'era entrata / dai vetri

vetri schiusi nella sera fumida / su la costa raccolta, dilavata / dal trascorrere

vol. XXI Pag.208 - Da TRASCORRERE a TRASCORRERE (34 risultati)

tutto cangiarlo io giuro, 7 per la patria versandolo. -colare,

(il sangue). meditazioni sopra la passione di gesù cristo [tommaseo]:

al fine di esso [canale], la palla urti nel manico, oweo asta

. 8. scivolare, perdere la presa sulla superficie d'appoggio (il

spazio (un meteorite); percorrere la propria orbita (un astro).

. pascoli, 879: va: tra la raggiera / d'un fuoco che in

istantanea felicità gli palpitava nelle narici quando la brezza del vespro trascorreva sul paesaggio,

). caro, 12-1396: mosse la dira, e di tempesta in guisa /

subito trascorse / da tutte parti per la gran foresta, / tal, che di

: trascorre un repentino splendore per tutta la foresta come lampo, ma sempre durevole

-irradiarsi attraverso un corpo trasparente (la luce). pascoli, 25:

. avvampando d'ira trascorse a dire che la repubblica sentiva le sue infermità come gli

che non gli fosse neppure passato per la mente. de roberto, 8-182: il

valerio massimo volgar., i-351: trascorrendo la sua morte alla venuta di scipione,

nell'imo strideran le stelle, / che la memoria e il vostro / amor trascorra

su le dune più alte, in tutta la vastità del campo trincerato era trascorsa la

la vastità del campo trincerato era trascorsa la pace. -propagarsi lungo il corpo

le membra un gelo, / che la lingua e la man si fan di smalto

gelo, / che la lingua e la man si fan di smalto. oddi,

1-23: è facil cosa il trascorrere con la lingua, ed 10 come gli altri

, 1-3: chi m'assicura che la mano dello scrittore non sia trascorsa a

: nel medesimo esempio; se la natura del metro non si fusse disnaturata.

ma con temperamento, non lasciando trascorrer la còlerà fuor dei debiti termini. metastasio,

conoscerà chi ha giudicio, essere stati per la natura dell'arte impressoria, e non

dell'arte impressoria, e non per la diligenza del corregitore così accurato come gentile

trascorrere innanzi agli altri, prese arditissimamente la pugna contra 'più possenti e principali

5-83: dal che due volte si sparse la voce che egli era morto, una

, pria che trascorra un'ora, ve la farò veder qui, più bella che

, 317: mi sembrava di conoscere la sua persona, di aver frequentato questa

frequentato questa casa fra le cui mura la sua giovinezza indomita trascorse. calvino,

. calvino, 13-20: c'è la storia, il suo trascorrere, il suo

alquanto de pensiero in pensiero trancorso, discaciata la sensualità e presa la rasone in mano

trancorso, discaciata la sensualità e presa la rasone in mano, comenziò a confortarsi in

'l ponte levatoio, e fue dentro a la

vol. XXI Pag.209 - Da TRASCORREVOLE a TRASCORRITORE (43 risultati)

figliuolo, / nella battaglia è con la spada entrato, / e trascorreva a suo

, i-800: perciò trascorrendo a furia la via appia per andare a baja, era

: il quale re andava trascorrendo e rubando la lunigiana. carducci, iii-6-261: il

. carducci, iii-6-261: il giorno trascorrevano la città in caccia degli spagnoli; e

come bella l'italia! vituperio a chi la calpesta e l'insulta! eppur pensare

conti, 194: tu allor che la reina / ebbra d'un folle orgoglio

, fa'che in quel punto / suoni la tromba bellicosa. 23. sorvolare

d'una cicloide. -seguire la propria orbita, il proprio corso nel cielo

breve spazio, ed il condottiero dimostrava la speranza della vittoria. 25. attraversare

che lo trascorre da ponente in levante, la drava e la sava che sboccano nel

ponente in levante, la drava e la sava che sboccano nel danubio dalla parte di

ostro. -bagnare abbondantemente il terreno (la pioggia). chiabrera, 1-iii-79:

soffio una superficie (il vento o la tempesta). alamanni, 7-i-149:

borea al nivoso cielo / che quegli allor la nostra patria e madre. chiabrera,

quando da un vento che aveva trascorsa la neve. -attraversare uno spazio,

. f. pona, 4-72: la prencipessa dopo ch'ebbe veduto la damigella

4-72: la prencipessa dopo ch'ebbe veduto la damigella restò tutta sopra di sé,

è trascorsa / d'esta moneta già la lega e 'l peso ». petrarca,

41: abbiamo con somma brevità transcorso la istoria di tarquino bruto e di lucrezia.

, e vi mando quattro soggetti secondo la vostra ultima lettera, tutti di donne.

della storia, si troverà bensì che la forza ha talvolta oltrepassati i princìpi e violati

spera che nostra ragione / possa trascorrer la infinita via / che tiene una sustanza in

che a un reai seggio don corrado / la vostra mano innalzi, il guardo vostro

, iii-549: sono impaziente di leggere la sua nuova traduzione, che in recanati

trascorrere, perché gli occhi non sopportavano la lettura. 32. considerare con

, 79: non voglio trascorrere sotto silenzio la qualità d'un uccelletto, che ben

questo secolo di diciassette pontefici, che occuparono la sede romana, due soli furono forestieri

l'antico ostracismo d'ate- ne e la censura di roma, che quando alcuno,

dante, conv., iii-xil-i: la litterale sentenza transcorrerò, per questa volgendo

, per questa volgendo lo senso de la lettera là dove sarà mestiere.

di tempo. niccolini, iii-210: la tragedia procura al possibile di contenersi in

del padre a napoli, ha fatto la scuola di guerra a torino, dove ha

di guerra a torino, dove ha trascorso la gioventù. gadda conti, 1-602:

gadda conti, 1-602: avrebbero trascorsa tutta la vita con fuoco e leggerezza.

stato del mondo. -labile (la memoria). castelvetro, 2-5:

continui trascorrimenti de'tartari s'avvalorava tuttavia la penuria delle vettovaglie e il malore nel

tempo, di signoria di buona legge, la quale assai leggiermente si truova, che

grandiosa chiusa presso a s. martino, la quale, giusta la convenzione, non

. martino, la quale, giusta la convenzione, non era un travacatore..

p. segni, 1-24: tutta la magnificenza nasce dal trascorrimento de'membri,

iii-1-75: questo scempio... per la madre fu pieno di una giusta severità

maggiore, di quel che si figurava, la colpa della sua lingua trascorritrice.

altra milizia non pagata in europa, la quale chiamano venturieri o trascorriteli, e

vol. XXI Pag.210 - Da TRASCORSA a TRASCRITTORE (37 risultati)

x-323: inviò li trascorriteli a battere la campagna; ed innanzi al campo in

fin dall'anno trascorso intimata e raccolta la dieta imperiale a ratisbona. c.

ricci sulla lettura ch'io feci alla compagnia la sera trascorsa. carducci, iii-1-569:

di achille », da cui trassi la idea di questo mio. 2

esistenza trascorsa. bilenchi, 14-118: la tempra di questi nuovi complementi è vigorosa,

i loro combattimenti superati brillantemente, per la loro vita di partigiani già trascorsa, sono

volubile fantasia. pascoli, 70: la vita fatta, il trascorso dolore,

: / al tuo balcone solitaria oscilla / la bandiera di festa già trascorsa.

tasso, 13t-553: par che veder da la tua destra aspetti / senna e reno

rivolgerai con tico medesimo in quisti lochi la lege data da moises e lo colloquio avuto

e lo colloquio avuto con dio, la visione de lo rovo, la manna trascorsa

, la visione de lo rovo, la manna trascorsa da lo cielo.

. b. martini, 2-1-232: vuole la chiarezza del discorso che si tolleri,

del discorso che si tolleri, oltre la recapitolazione d'alquante trascorse notizie, anche

304: redusse ad uso di temperanza con la sua autorità lo popolo transcorso in lascivia

questo bene. capriata, 342: la repubblica informata dello stato delle cose, le

per certo in alcuni è tanto piccola la mutazione, e tanto verisimile il trascorso

sospetto. zeno, i-50: per la seconda [delle copie del tassoni] la

la seconda [delle copie del tassoni] la supplico di compatimento, se vi vedrà

f. f. frugoni, vii-9: la malinconia, madre della riflessione, generava

il trascorso. guerrazzi, 2-150: la è cosa piena di amarezza infinita osservare

amarezza infinita osservare come l'avarizia e la cupidità giungano a spegnere la coscienza..

l'avarizia e la cupidità giungano a spegnere la coscienza... non pure dei

. arbasino, 89: tutti reggevano la coda al prefetto, che ha avuto trascorsi

ravenna, lxxiv-38: fato el tracorso con la voglia al mena / dirò poi de

l. salviati, ii-i-151: comporta la natura del nostro verso...,

. f. frugoni, 3-iii-428: vidi la gran padova di trascorso, in cui

, quanti letterati vi sono, che la fiancheggiano. -in trascorso: con poche

il manfron. leopardi, iii-906: la valacca non è lingua colta, nondimeno

-nel trascorso di qualcosa: per indicare la durata di un'azione nel suo svolgimento

. xj. di aichelburg [« la stampa », n-iii-1992], 3:

entra nella cellula e mediante un enzima, la trascriptasi inversa, trasforma il suo acido

lettera). pasolini, 20-564: la ragazza che mi ha scritto la qui trascritta

20-564: la ragazza che mi ha scritto la qui trascritta lettera è una ragazza intelligente

codice civile del 1865, 1942: seguita la trascrizione, non può avere effetto contro

l'ignoranza di que'primi copisti si palesan la loro. s. maffei, 5-1-45

potessi. b. croce, iii-25-293: la parola 'cognata'(che era il cognome

vol. XXI Pag.211 - Da TRASCRIVERE a TRASCURAGGINE (43 risultati)

. transcrìvere), tr. (per la coniug.: cfr. sentenza

diàn, per trascuràgine / nostra cagion che la stizza e la còlerà / sfoghi sopra

trascuràgine / nostra cagion che la stizza e la còlerà / sfoghi sopra di noi.

, che questi anni adietro fece stampare la prima parte della predetta cronaca o per

lingua o per trascuràggine in più luoghi la contaminò. panigarola, 1-98: gran trascuràggine

illustrissima in data de'26 gennaio, la quale o per trascuràggine de'postiglioni o

, 7-1-265: questa circostanza ti spieghi la mia tardanza a rispondere, che non

pioggia. nievo, 443: primo punto la ragazza nulla mi aveva giurato, e

mi aveva giurato, e in secondo luogo la pia pietosa cessione in favore di giulio

in favore di giulio del ponte e la successiva trascurag- gine potevano averle dato a

cittadinesche conversazioni. baldini, 9-81: la sua [di carducci] natura di bastian

bassezze, volendo poi inalzarsi, non trova la via. pallavicino, 10-i-176: appresso

, 109: rispose che gli era apparso la madonna santissima e ripresolo gravemente della trascuràggine

, con detestare a pie'di cristo la nostra passata trascuràggine. -incuria nella

. -atteggiamento di scarsa attenzione per la propria salute o le cure necessarie a

38: tale e tanta era la schiavitù delle fogge verso la fine del

e tanta era la schiavitù delle fogge verso la fine del 1700, quanta è a'

1700, quanta è a'nostri dì la trascuràggine e l'affettata noncuranza del vestire

nel cappottino seminato di pillacchere, che la copriva tutta quanta, mostrando in tutta

copriva tutta quanta, mostrando in tutta la persona l'incuria e la trascuràggine della

mostrando in tutta la persona l'incuria e la trascuràggine della signora ricca che non ha

a. f. doni, 7-26: la toppa quasi sempre s'empie d'aere,

di quelle stanze, ove mai per la trascuràggine e non curanza, non si

: io ho tanto desiderio d'aver la grammatica del bembo;... se

esecuzione sopra beni immobili... la trascrizione delle dette domande sarà annotata in

voce alta, trascrivibile in lettere, la impressione medesima che aveva avuta, come

scrivono perfettamente, onde usano di far la trascrizione di più libri; i

voi pienamente, perené sono occupato ne la trascrizione di due canti. carducci, ii-6-161

ha informato, e mi ha dato la stenografia e la trascrizione dei colloqui che

e mi ha dato la stenografia e la trascrizione dei colloqui che lui e il

legalmente conoscibile dal pubblico (e con la conseguenza, secondo il diritto moderno,

napoleonico [principato lucchese], 1336: la trascrizione d'un atto ne'registri pubblici

questo scopo di concedere tre mesi per operare la trascrizione sui libri censuari dal giorno in

sui libri censuari dal giorno in cui la mutazione è fatta definitiva per un atto

: tipo di grafia usata per trascrivere la pronuncia delle parole con una corrispondenza biunivoca

magari significa poco, non essendo che la trascrizione onomatopeica d'un urlo di delirio.

linguisti di tutto il mondo, viene riportata la trascrizione fonetica della pronunzia di tutte le

a scrivere lo facciano unicamente per seguire la moda? » 8. biol

virus, che contengono un enzima particolare, la trascrittasi inversa. le scienze [

[dicembre 1988], 33: quando la ltr virale viene trasferita in cellule non

veloce dei geni cellulari se non contiene la sequenza. = voce dotta,

variazione). sinisgalli, 6-19: la potenza del numerabile è addirittura trascurabile rispetto

, per negligentia perdé una mula, la quale e ^ li estimava. ariosto,

vol. XXI Pag.212 - Da TRASCURAMENTO a TRASCURATO (51 risultati)

cassiano volgar., 12-2-147: la quale [immondizia] suole avvenire talvolta

di ben fare. praga, 4-151: la pentola levato il bollore traboccò sulle braci

rassettare. magalotti, 26-8: per la condotta de'vescovi ell'è [la religione

per la condotta de'vescovi ell'è [la religione] la più scandalosa ed abbonita

de'vescovi ell'è [la religione] la più scandalosa ed abbonita di tutto il

di quelli l'avidità del guadagno, la sordida tenacità del denaro, la trascuranza

guadagno, la sordida tenacità del denaro, la trascuranza dell'uffizio pastorale. cavour,

21-vi-1956], 2: ma certamente la trascuranza delle segnalazioni stradali insieme con l'irri-

sfaccendati, ci disse che si diceva la cosa in vari modi. 2

termini tecnici, e, diciamolo pure, la trascuranza dello stile debban rendere inaccessibile alla

ferma speranza, / dell'occhio maculat'ha la pupilla, / rimane in tenebria di

valerio massimo volgar., i-593: a la perfine la gloria non è traccurata da

., i-593: a la perfine la gloria non è traccurata da costoro, li

i-147: i giudici trascuravano, contra la mente del re, l'ufficio loro.

più commuove il timor del male, che la speranza del bene: sicché molto più

l'ariosto... non amò tanto la ricchezza e l'applauso da trascurare la

la ricchezza e l'applauso da trascurare la soddisfazione dell'animo, ch'egli riponeva

leggeva sempre, trascurava e il disegno e la sua arpa e il suo abbigliamento.

trascuro gli amici. nievo, 441: la pisana mi rimase in mente sola e

ungaretti, xi-221: il marito ormai la trascura un po', e non so

. n. ginzburg, i-463: la maschiona era andata a lavorare il suo

careri, 1-i156: per la trascuratezza degli ignoranti marinai, la barca

: per la trascuratezza degli ignoranti marinai, la barca diede in secco. b.

ela- borativo tutto suo particolare, dove la fatica è dissimulata da un'apparente trascuratezza

trascuratezza di pennello. palazzeschi, i-12: la trascuratezza nella quale viene educata la gioventù

: la trascuratezza nella quale viene educata la gioventù, l'indifferenza con cui si

proprie labbra, lascia con trascuratezza cadere la sua arma. 2. scarsa

ed anche da piangere, al mirare la trascuratezza di non pochi cristiani, i quali

a certi amici più timorati, che la colpa di certa sua trascuratezza 4

affezionata- mente non amano una cosa, la difendono anco con negligenza e trascurataggine.

negligenza e trascurataggine, era stata occupata la rocca di taurominitani. mamiani, i-314

, i-314: ma d'altra parte siccome la trascurataggine mia con te è peccato vecchio

per trascurataggine de'garzoni non ti spedì la roba che era già allestita. bacchetti,

il suo partito di facinorosi, butti la colpa del disastro sull'imperizia e trascurataggine

un'abitazione. scalvini, 1-186: la trascurataggine, la sporcizia di questa popolazione

scalvini, 1-186: la trascurataggine, la sporcizia di questa popolazione passa ogni credere

passa ogni credere. moravia, xu-183: la decadenza della casa si rivelava non tanto

o sollecitudine. roseo, v-164: la città... sta su la sua

: la città... sta su la sua guardia o pur stassene trascurratamente senza

nissuno ardirà più così trascuratamente disprezzarla [la nostra lingua] o invidiosamente riprenderla.

feci già lecito delle mie riflessioni sopra la 'eneide'del caro di notare così di passaggio

in fretta e asciuttamente, confidando che la trascuratezza sarà scusata dalla sua bontà.

careri, 1-ii-71: se non fusse che la bontà naturale dell'aria supplisce alla trascuratezza

egli veste con una certa trascuratezza e la sua redingottella è un po'stinta. banfi

una trascuratezza di malato -la pelle grigia, la barba lunga, i capelli untuosi —

0 più di lei sorelle, era stata la più trascurata. d'annunzio, iv-1-724

(un artista, uno scrittore o anche la sua produzione). leopardi, iii-595

moderne, per diremo che pure la sua arte rimase incompresa e trascurata fino

fa. e. cecchi, 9-295: la figura del favretto ritrattista rimase sempre un

sono all'incontro trascurrate in star su la lor guardia... si son

economia, fu attentissimo a'doveri verso la religione e al buon esempio delle oneste

vol. XXI Pag.213 - Da TRASCURATORE a TRASENSATO (40 risultati)

trascurato mi mostrai, non oggi. / la madre un vile non mi fé.

. aretino, 1v-6-33: so che la prudente eccellenza della vostra signoria reverendissima.

si ricordano di dio, se non quando la paura della avversità gli spaventa. a

non aver scritto alla signoria vostra doppo la mia partita di cotesta corte. foscolo

il terzo salasso. bacchetti, 1-i-209: la arola aumentava il disagio, col dispiacere

: gli è stato dato da intendere a la sem- plicella ch'ella faccia professione di

di essere poco assetto e trascurata de la persona sua. ferdinando martini, 4-135:

persona sua. ferdinando martini, 4-135: la signora emilia peruzzi di cui quanti la

la signora emilia peruzzi di cui quanti la conobbero... ammirarono l'ingegno

... ammirarono l'ingegno, la coltura, il patriottismo, l'operosità infaticabile

sciattona,... sempre trascurata e la sua cucina era un luogo nero,

x-in-io: e di questo freno è infrenata la loro trascurata e dissoluta baldanza.

che trascura, che non svolge con la dovuta cura e attenzione il proprio dovere

. trasdire, intr. (per la coniug.: cfr. dire).

trasdurre, tr. (per la coniug.: cfr. condurre).

scienze [agosto 1988], 44: la piezoelettricità rende il ti- tanato di bario

il ti- tanato di bario prezioso per la costruzione di trasduttori che convertono energia meccanica

batteriofago. g. milanesi [« la stampa », 16-iii-1983], i:

cicognani, iii-2-158: comparve pierino con la zia a fianco che lo stringea a

, nessun diritto putativo a diventare presidente, la cui nomina si ammanta di stupore,

, di smarrimenti, di consulti con la moglie. 2. ant trasalimento

, o una prop. che indicano la causa dello stupore. s. bernardino

ne fé sì fatta pietà, / che la corona si coprì di ruggine; / e

corona si coprì di ruggine; / e la gallina diventò testuggine, / che fé

cusì no'puoi far el dasseno: / la fa l'ochio mortai tras- secular.

minuti per quella bellissima città. -con la particella pronom. aretino, v-1-917:

andare al sepolcro col bordone in su la spalla. f. d'ambra, xxv-2-343

in un luogo, non ritovare più la strada per uscirne. -anche: smarrirsi spiritual-

. aretino, 20-27: - presagli la mano con gli orli della valigia lo

aspetto del filantropo protettore e concesso con la dovuta gratitudine pur fece trasecolare dalla gioia

di co- testo mondo, da che la disgrazia o la cattiva elezion mia mi

testo mondo, da che la disgrazia o la cattiva elezion mia mi trasecolò ne la

la cattiva elezion mia mi trasecolò ne la smarrigione di quest'altro, dove non sento

cosa, lavinia, dubitando quasi che la sua non fusse dessa, la cominciò

che la sua non fusse dessa, la cominciò a guardar fiso fiso come trasecolata.

8-193: « come no? » esclamò la sgri- scia, dandosi un pugno sul

. tavola ritonda, 1-134: allora la donzella dismonta della na ve

specie vegetali in colture spontanee per aumentarne la varietà e la possibilità di utilizzazione.

colture spontanee per aumentarne la varietà e la possibilità di utilizzazione. = deverb.

sotto a quella trasenella: / vidaro la vergine pollila / e'ila greppia giacere

vol. XXI Pag.214 - Da TRASENTIRE a TRASFERIRE (36 risultati)

si ricordava di tirare il braccio verso la bocca; tanti impacci avea per la

la bocca; tanti impacci avea per la testa. = comp. dal

, ii-52: ascolto e niente odo. la paura vi fa trasentire, tacete alla

padre alamanni possa insorgere qualche difficultà per la cattedra che dovrà lasciare a mezz'anno

ne al cuore per una finestra a cui la moglie si presentò, per una parola

trasfare, intr. (per la coniug.: cfr. fare).

de luca, 1-13-2-77: presupposto dunque che la trasmissione sia ben fatta, si disputa

trasmissione sia ben fatta, si disputa la questione, se questa pensione trasferita sia

mediante successione a causa di morte (la titolarità di un diritto o di altra

ad una persona determinata con o senza la clausola espressa 'all'ordine'è trasferibile mediante

bancario pagabile ad una persona determinata con la clausola 'non all'ordine'o altra equivalente

alone semantico dei diversi vocaboli, sicché la sua traduzione ne è molto spesso impossibile

vogliono rassegnarsi al gran sacrificio di cedere la capitale. carducci, ii-4-199: il

dell'occasione per discutere a fondo con lui la faccenda del suo trasferimento in palestina o

spiega giuseppe castagnoli responsabile del progetto per la elsag. 2. destinazione,

g. gozzi, i-27-11q: sentii tutta la consolazione nel mio cuore; l trasferimento

. pirandello, 7-347: e così la signorina silvia ascensi, venuta a roma per

indirette finalità disciplinari. f. la licata [« la stampa », 29-x-1989

. f. la licata [« la stampa », 29-x-1989], 9:

ufficio di collegamento... con la massima celerità dà al comando notizia

prospettiva. lomazzi, 4-ii-279: la testa verrà alla parte più alta, secondo

luogo e gli anacronismi da'quali rifugge la storia, non ispaentano menomamente la tradizione

rifugge la storia, non ispaentano menomamente la tradizione che vi s'accomoda.

, nei trasferimenti di dominio, con la tradizione naturale. -con riferimento a

unitaria e ciò specie per quanto riguarda la medicina psicosomatica che vede perturbata, per

(trattenuta inizialmente da un complesso affettivo) la dinamica neurovegetativa. 8. tecn

e, anche, il relativo domicilio, la sede, ecc.).

doni, 2-1 io: ultimamente quivi trasferì la sua corte e, con una incredibile

feudatari deh'impero prendessero le leggi e la dipendenza. gec. segre, 1-1-288

pienti; per effetto, / che la indi nata forestiera pianta, / qua-

i tetti e avere / schermo così contro la b. croce, ii-i 1-267:

b. croce, ii-i 1-267: la giustizia, come esigenza di eguagliancruda bruma

alla vita che è antimatemanotte, innestò la spina, andò ancora ai là, tornò

per favori di filippo il bello, trasferì la sede pontificia in francia, e nel

napoleonico [regnod'italia], 7: la prova dell'intenzione risulterà da una espressa

illustri ea onorate / trasferiscon que'corpi a la cittate. giannone, ii-338: in

vol. XXI Pag.215 - Da TRASFERIRE a TRASFERIRE (60 risultati)

, il luogo, e sì della vite la forma. -per estens. ricostruire un

prima, e aperto il lago verso la marina, di pestilente divenne sana.

primo del papa a trasferirvi in mezzo la vecchia cappelleria del presepio. -portare

dati, 1-107: levò [ostorio] la guerra di quel paese, e negli

di quel paese, e negli ordonici la trasferì. g. bentivoglio, 4-1505:

. porcacchi, i-368: gli tirò la lancia, la quale diosippo, chinandosi

, i-368: gli tirò la lancia, la quale diosippo, chinandosi un poco,

l'occupante a qualche altro impiego tra la gran moltitudine che se ne trova in

de virgilio, dove egli dice: « la pietà vence lo duro camino ».

per saper poi ritrarla e trasferirla a la veduta e perspettiva de rocchio.

. 4. dir. passare la titolarità di un patrimonio, di un

altro, vi è necessario il consenso e la licenza del principe. g. m

è necessario nel diritto razinale, acciocché la proprietà si trasferisca d'una in altra persona

senz'altre formalità pea, 7-274: se la ditta commerciale ti è di peso,

249: il consiglio, preso atto che la cassetta di custodia n. 478 della

stesso della fusione della società diatto con la fiat... delega giovanni cav

essi furon il sussidio de'macedoni, poiché la fortuna trasferiva i beni del vinto al

temporale governo. guicciardini, 2-2-198: la autorità de'patrizi diventò grandissima, sendo

diventò grandissima, sendo transferita in loro la potestà e la maiestà regia. p

, sendo transferita in loro la potestà e la maiestà regia. p. tiepolo,

procurò, come si sa, privar delpimperio la discendenza di lui per trasferirlo nel re

d'alcuni lor deputati per fargli intendere la determinazione ch'avevano presa siri, i-115

figli, e descedenti, si transferì la vera, e legitima successione di questo

della lite dall'attore una dramma, la qual pagava la causa inferiore.

attore una dramma, la qual pagava la causa inferiore. -attribuire un'incombenza

veniva a mente possedere cosa alcuna, la quale noi potessimo trasferire in altri; anzi

ridere e piagnere. -volgere la speculazione intellettuale a un oggetto diverso;

, 1-207: già cominciamo a trasferir la contesa dai dogmatici ad una parte degli

una parte degli accademici, che, negando la scienza, conce- dean la probabilità,

, negando la scienza, conce- dean la probabilità, come riferii. -rivolgere

un'altra attività beicari, 6-221: la grande sollecitudine, che hanno agli spettacoli,

cerco in altra trasferir l'affetto / la mia devota servitute e fede.

. sui discendenti) il biasimo o la punizione per una colpa. giuseppe flavio

giuseppe flavio volgar., i-268: la quale [inumanità] benché agrippa biasimassi

giudei. guicciardini, v-91: scusando la tardità della partita sua da vauri, [

[il duca d'urbino] trasferiva la colpa nella negligenza e avarizia del proveditore pisani

ravvedessero, e che spessissime volte differiva la vendetta a'figliuoli de'reprobi e trasferiva

. 8. intr. con la particella pronom. andarsi a stabilire in

in un luogo lasciandone un altro; portarvi la propria sede, l'abitazione stabile,

interessi. -anche: andare ad occupare la propria sede (un ecclesiastico).

cuoli cremonese, che in quei dì per la recuperazione del ducato di milano fatta da'

a far- geaux, castello suo verso la loira. s. maffei, 5-1-217:

, il sequestro -e cercavo di vendere la baracca e trasferirmi nel messico. g

superato splendidamente l'esame di maturità, la sua famiglia si trasferì altrove.

scuole di parigi tanta rinomanza conseguirono per la teologia, che a quel liceo si trasferivano

fausto da longiano, 33: stante la eternità del mondo, è necessario che

non m'è parso andarli sancia saputa de la excellenzia vostra. ramberto malatesta, 291

di veste candida come il puro de la semplicità, e come il netto de la

la semplicità, e come il netto de la innocenzia, si arrestarono in mezo de

sforzi faccia un poeta di trasferirsi con la immaginativa a'costumi di tempi lontani da

giudicarlo senza adattare altrimenti l'occhio e la mente, dirà addirittura che quello è

trasformarsi. bontempi, 1-2-105: distendendo la stessa corda un emituo- no, ecco

come l'esempio primo dimostra. allentando la stessa licano un tuono intero e la

la stessa licano un tuono intero e la paripate diatona una diesi, ecco che il

di rielaborazione istintiva doveva continuare, che la 'canzone di gesta'si trasferisse in qualcos'altro

-transustanziarsi nel corpo di cristo (la specie eucaristica del pane).

invittissimo e piissimo, non solamente considerata la virtù sua, ma quella degli antenati

quella degli antenati e delle donne, la nobiltà de'quali per ragione ereditaria in

: non sia di superchio, in su la fine dell'opera, dir'qual'cosa

5-4-200: egli [dio] voleva che la sua religione a nuovi cultori si trasferisse

vol. XXI Pag.216 - Da TRASFERITO a TRASFIGURARE (33 risultati)

in un altro luogo, dislocato (la sede di un'abitazione, di un'

poiché di fama alti vestigi imprimi, / la dolce eburnea cetra, / ch'ogn'

illustre personaggio, o cittadino o straniere, la cui prudenza, unita col potere trasferito

lui ministro, si viene a produrre la prepotenza, cioè l'abuso di un potere

lomazzi, 4-ii-279: dapoi, sotto la linea del piede in squadro, farai

piano. lomazzi, 4-i-273: con la geometria [il pittore] verrà a conoscere

che pende tutta l'arte, con la prospettiva. = nome d'azione

ragioni di servizio o di lavoro; la condizione di chi deve eseguire un ufficio

ma esigeva tali diritti di trasferta che la testa di un galeotto si poteva vendere a

portiere all'ultimo cliente dell'albergo, la avevano catalogata per una puttanella in trasferta

trasferta, figurarsi una che dice di fare la modella per fotografie di moda. moravia

cui tocca, per turno, di disputare la partita di andata o ritorno sul campo

città). m. sconcerti [« la repubblica », 21-i-1986], 25:

], 25: non vince [la juventus] in trasferta dal lontano 27 ottobre

trasferta a roma e gridando « abbasso la lazio » per novanta minuti.

unità », n-xi-1982], 1: la prossima trasferta dei capolavori vaticani è il

riscuotere, presso lo stabilimento di origine, la retribuzione spettantegli. = deriv

r. longhi, 39: anche qui la colorazione immaginosa dei contorni in rosso e

quali, parlando a lei, significasse la cagione del mio trasfiguraménto. -cambiamento

riputazione e in ricchezza trasformino l'umiltà de la condi- zion di prima, nel costume

zion di prima, nel costume de la superbia dopoi. per il cui ambizioso

tr. far cambiare l'aspetto, alterare la fisionomia o, anche, l'espressione

, 2-10 (1-iv-223): forse che la malinconia e il lungo dolore che io

l'essamine, ancor che l'abito de la donna e la mala vita che fatta

ancor che l'abito de la donna e la mala vita che fatta aveva alquanto la

la mala vita che fatta aveva alquanto la trasfigurassero, pur le fattezze gli parvero

dalla torre di londra, vidi per la prima volta in una birreria un ubbriaco di

, e quasi colla consacrazione, mutando la loro sorte, trasfigurandogli il capriccio dell'

lacrime adamantine riscintillavano al chiarore lunare trasfigurando la selva. 3. distoreere,

di esaltare e trasfigurare ogni cosa, la quale singolarmente danneggia la realtà delle sue

ogni cosa, la quale singolarmente danneggia la realtà delle sue descrizioni. -idealizzare

riconoscibile, camuffare il viso per celare la propria identità. -anche; mutare radicalmente

egli s'era con certe erbe trasfigurata la faccia. petrarca volgar. [manuzzi]

vol. XXI Pag.217 - Da TRASFIGURATO a TRASFERIRE (52 risultati)

fanno romore e strepito disusato, prendono la mano al monaco e fanno risa stolte

terzo spirito maligno'... che corrompe la chiesa, non si trasfigura in angelo

7. intr. per lo più con la particella pronom. compiere la trasfigurazione in

più con la particella pronom. compiere la trasfigurazione in presenza dei discepoli pietro,

di tabor, ov'egli trasfiguròe anzi la passione. dante, conv., ii-i-5

. zendrini, iii-279: proferta è la parola redentrice; / e in volto

/ e in volto e in cuor la bella peccatrice / si trasfigura. misasi,

/ si trasfigura. misasi, 4-31: la vecchia si era trasfigurata e gli occhi

d'odio. marradi, 43: più la guardo, piu trasfigurasi / quel suo

fere: ma si trafica l'ingegno e la robba a fare che il piombo si

, che i soffioni abbiano ad impire la tasca e ch'ogni carbone debbia fruttare

11-ii-146: se voi sete così trasfigurato ne la vostra donna,... non

, perché mezzo ammalata, e la supplicò di mostrarglisi nuda. ella acconsentì

, quando primer m'accorsi / de la trasfigurata mia persona, / e i capei

. della porta, 2-7: come sta la sfortunata giovane? non ci è più

più segno di quella sua bellezza. se la vedessi non la conosceresti; par un'

quella sua bellezza. se la vedessi non la conosceresti; par un'altra, tanto

essersi informato del luogo ove era situata la casa del signor caupin, andò a

. 2. che ha compiuto la trasfigurazione (gesù cristo). dominici

diabolica magica pareva ad ogni uomo che la vedeva diventata e trasfigurata in forma di

travestito, camuffato per lo più per celare la propria identità (una persona).

trasfigurato, entraro in via / verso la casa de la bella argia. giuseppe

entraro in via / verso la casa de la bella argia. giuseppe degli aromatari,

non è mio carattere. ho portato la lettera io medesima, sola, travestita

g. ferrari, ii-357: così la francia, trasfigurata dalla dichiarazione dei diritti

diritti dell'uomo, è condannata ad essere la nazione liberatrice. cicognani, 3-207:

era visto soltanto come qualcosa che aumentava la distanza. saba, i-910: tu che

i-910: tu che ài veduto trieste la sera, / trasfigurata dal sol che tramonta

). che sublima, che idealizza la realtà nella creazione artistica. patrizi,

tutti i tempi. -che sublima la realtà, che la eleva a un grado

-che sublima la realtà, che la eleva a un grado altissimo di dignità

molte di queste donne, accorgendosi de la mia trasfigurazione, si cominciaro a maravigliare.

maravigliare. tronconi, 9-18: imaginarsi la trasfigurazione del volto del giovine quando una

con tutti, io mi rallegro de la trasfigurazione da la prima professione a la

, io mi rallegro de la trasfigurazione da la prima professione a la seconda più che

la trasfigurazione da la prima professione a la seconda più che non me n'era attristato

ritiratosi nella stanza vicina l'impoverito signore rase la capigliatura, si tolse da dosso la

la capigliatura, si tolse da dosso la pompa dell'abito signorile, si ricoprì

celebre, non è credibile, come la moltitudine incontanente prorompesse in amari singhiozzi.

divina bellezza e splendore. -anche: la festa liturgica (6 agosto) in cui

[i discepoli] sul santo monte la sua transfigurazione e gustando la sua soavità,

santo monte la sua transfigurazione e gustando la sua soavità, desiderarono d'abitare soli

tre descepoli... già aviano veduta la sua trasfegurazione, che cristo avia fatta

giorno delli 6 d'agosto, solenne per la trasfigurazione del signore, vi si canta

rappresentazione pittorica. delfico, ii-242: la trasfigurazione di raffaello ed il 'cenacolo'di

tutti quelli a cui tu hai annunziato la trasfigurazione del mondo pel prodigio di un'arte

. borgese, 6-10: che cos'è la poesia, e ogni altra arte, se

sereno del mare. i tronchi gemevano la raggia. i merli fischiavano. tutte le

le fonti della vita parevano aperte su la trasfigurazione della terra. bertolucci, 1-253:

). tommaseo, 11-88: la lunga agonia della fame e della sete gli

lo trasfiguriva. -intr. con la particella pronom. stravolgersi, alterarsi gravemente

io agosto verso mezzogiorno, e trovai la luisa molto male, smagrita, trasfigurita

vol. XXI Pag.218 - Da TRASFISSA a TRASFORMARE (45 risultati)

putazione che si esegue trapassando col bisturi la parte da amputare e tagliando i tessuti

o attività. vivea, dopo la morte ancora / vo, che ne'suoi

transfóndere), tr. (per la coniug.: cfr. fondere).

del mondo, perché l'uno trasfonde la grammatica nell'altro successivamente. tasso,

l'ira, dico, lo sdegno, la speranza, il timore, l'allegrezza

, il timore, l'allegrezza e la noia. campanella, 1087: gli offiziali

giorni più condizioni; perché essi, per la molta speculazione, han debole lo spirito

. e voleva trasfondere nella sua donna la sua scoppiettante passione. cassieri, 14-149

in chi penetra l'opaco elei bosco e la quiete della foresta. deledda, i-290

completa monografia della valtellina, che per la sua importanza non fu trasfusa nel libro

in bottiglie ove navigarono lo sciampagna, la birra-porter e il vin del reno.

ematica. v. zambardino [« la repubblica », 20-iii-1986], 26:

parenti. 7. intr. con la particella pronom. infondersi, imprimersi in

orriginale non è peccato attuale, che la persona voluntariamente il faccia; anzi è peccato

alla mia immaginazione. pascoli, 1-68: la cupidissima voglia si trasfuse in giacomo che

come dice egli stesso, aggiungendo: « la qual fatica appunto è quella che mi

annunzio, iv-1-588: io aveva talora veramente la sensazione di trasfondermi nel corpo fragile dell'

dramma. b. croce, ii-14-8: la poesia di un poeta posso, anzi

sonegozio, con l'ambizione, con la fraude, con l'audacia, con la

la fraude, con l'audacia, con la stanza permeabile, ecc.

, vedrete da se stessa passar per la pezza e scolarsi nel bicchiere voto separandosi

r r; r la pezza, ma non cala nel bicchiero,

poca. c. dati, 11-98: la marza o l'occhio non è bastante ad

è bastante ad ammorbidire e aggentilire tutta la rossezza e ignobilità di quell'umore copioso

e trasfondere altrove. frisi, 250: la terra comune è assai sciolta, ed

le acque, e si trasfondano per tutta la massa. io. confluire,

io credo, non importavano, che la luce trasfondibile di virtù negli animi nostri

diaframma che ha posto tra sé e la durezza delle cose (trasformabile solo a

/ il del senza fin mai, la terra e nui. opuscoli scelti sulle scienze

sulle arti di milano, iii-140: la strada dell'osservazione delle diverse modificazioni del

persone amate. cavalca, 9-94: la quarta specie dell'orazione dicemmo che è

, 4-769: concorsero in lui del pari la vigilanza, l'industria, la liberalità

pari la vigilanza, l'industria, la liberalità, la facondia la perspicacia in ogni

, l'industria, la liberalità, la facondia la perspicacia in ogni rapacità e

l'industria, la liberalità, la facondia la perspicacia in ogni rapacità e col trasformaménto

ne deriva. carducci, i1i-16-27: la poesia del secolo decimosettimo era essa stessa

poesia del tasso e del guarini sotto la influenza spagnola e con la intromissione della

guarini sotto la influenza spagnola e con la intromissione della musica. = nome

siano arbitrari, di aver presente che la mia collana mira a ciò che vivifichi e

lo più in modo radicale l'aspetto, la fisionomia o le sembianze di una persona

, 2-6 (1-iv-148): niuna volta la conobbe, né ella lui..

né ella lui... tanto la età l'uno e l'altro..

capelli sbaruffati e gli occhi che ne la testa più ognora gli entravano, l'avevano

, 1-15-25: una strega disumana / la vecchiezza è a mio parer, / una

una scienza che si chiama cosmetica, la quale trasforma una donna senza attrattive in

vol. XXI Pag.219 - Da TRASFORMATA a TRASFORMATO (35 risultati)

redi, 16-iii-153: ebbi occasione di veder la maniera, con la ne).

ebbi occasione di veder la maniera, con la ne). sformato in sasso

ch'io solea / altra volta esser, la smarrita labbia / priego mi servi o

/ priego mi servi o nuova in me la crea, / sotto la qual coverta

nuova in me la crea, / sotto la qual coverta la mia rabbia, /

crea, / sotto la qual coverta la mia rabbia, / vedendo emilia, contento

peccati molto miserabili, li quali per la molta confessione ed umile subiezione ammorbidirono la

la molta confessione ed umile subiezione ammorbidirono la durizia del giudice, e le suo

zena, 1-582: narra il custode che la deturpazione della calce sul marmo rimonti al

9. intr. per lo più con la particella pronom. assumere sembianze, fattezze

. campailla, 1-7-41: si contorce la donna a quell'odore. / straluna

/ straluna gli occhi, e per la bocca spuma, / in furia si trasforma

da lui. straparola, ii-37: la maga, questo intendendo, comandò a farfarello

europa trasformossi in toro, / e via la trasse dal paterno albergo. b.

. parini, 411: vedete se la gente era ben matta, / che fino

. borghesi, lxv-104: né dove corre la tranquilla secchia, / mutato nell'aspetto,

po si specchia. mamiani, 61: la faccia intera del globo si rinnova e

un cambiamento radicale (un'istituzione, la società nell'assetto economico, civile o politico

impallidire, i governi si chiamano provvisori, la democrazia si atteggia sinistramente.

con qualcuno (in partic. con la persona amata) stabilendo una perfetta identità

algebriche. g. fochi [« la stampa », 4-i-1989], i:

profumeria: nei laboratori chimici furono introdotte la gas-cromatografia su colonne capillari accoppiata alla spettroscopia

colonne capillari accoppiata alla spettroscopia di massa e la risonanza magnetica nucleare in trasformata di fourier

alla realtà. magalotti, 23-320: la differenza che appariva a nostr'occhi era

non potevamo arrivar a persuaderci che la vista potesse ingannarsi così trasformatamente. =

savinio, 22-310: fregoli era vecchio. la sua molla trasformativa aveva perduto ogni elasticità

aveva perduto ogni elasticità s'impappinava. la scena rimaneva vuota. per

, quei capelli biondi e corti, con la frangetta e le virgole sulle orecchie,

collo corto, lo capo grosso e la carne negressema, en el guardare onne

en vera caritate. flaminio, 27: la fede, che giustifica, è una

una opera di dio in noi, per la qual il nostro uomo vecchio è crocifisso

delle aspre e boscose alture ergentesi lungo la sponda orientale dell'isonzo, a monte di

arbasino, 204: ci ha consolati la bellezza inattesa di st- paul de vence

buti [crusca,]: vide la santa chiesa, cioè la corte di roma

]: vide la santa chiesa, cioè la corte di roma, transformata, e

vol. XXI Pag.220 - Da TRASFORMATORE a TRASFORMAZIONE (35 risultati)

). g. piva [« la repubblica », 29-xi-1991], 27:

], 27: come non notare la vistosa contrapposizione tra i tre olandesi che da

stor. che ha attuato o ha adottato la politica del trasformismo parlamentare. petruccelli

data nel 1543 ed estintasi verso la fine dello stesso sec.;

elaborate dal linguista sta muovere la poesia dialettale. tunitense n.

in farfalla. 3. che costituisce la causa di profondi mutamenti, in partic

, ecc. settembrini, 44: la forza della ragione... operosa trasformatrice

della vita. de sanctis, ii-13-524: la memoria è la regina delle muse.

de sanctis, ii-13-524: la memoria è la regina delle muse. essa è la

la regina delle muse. essa è la grande maga trasformatrice che scorpora e idealizza

grande maga trasformatrice che scorpora e idealizza la vita. b. croce, iv-n-140:

agli uomini certo cascio do di convertire la corrente da un sistema elettrico incantato, gli

isculto il tormento di marsia, la morte di fitone e la trasformazione di

di marsia, la morte di fitone e la trasformazione di matore di isolamento:

: queste trasformazioni istantanee, che sorprendono per la ve quello impiegato per eseguire

. eco, 12- 95: la grammatica trasformazionale ci ha abituato a frasi ambigue

13-169: con modelli matematici trasformazionali, la scuola americana di chomsky esplora la struttura profonda

, la scuola americana di chomsky esplora la struttura profonda del linguaggio. eco,

anni sessanta noam chomsky aveva rilevato come la teoria trasformazionale incontrasse seri problemi nel render

delle leggi, delle teorie che fondano la grammatica trasformazionale. trasformazionalista,

sostant. eco, 14-173: la dura polemica tra trasformazionalisti, gene- rativisti

sul comò che fanno l'amore con la figlia del dottore sino a che la mamma

la figlia del dottore sino a che la mamma non le chiama. trasformazionalìstico

ling. che concerne, che riguarda la grammatica trasformazionale; che è proprio dei

meccanismop. f. giambullari, 2-361: la trasformazione... muta una cosa

lo essere suo in un altro, cangiando la forma di quella. idraulica, impiegato

e una macchina operatrice, un motore e la digestione, cioè di quella maravigliosa

chilo e latte. cantù, 3-130: la morte trasmissione di un veicolo,

continuo progresso, una trasformazione perenne, onde la materia inorganica si cangia in organica,

gradino superiore. comisso, 17-87: se la vita è trasformazione molecolare e atomica,

vita è trasformazione molecolare e atomica, la morte non esiste. 3.

sempre santa lucia vecchia, immobile sotto la lentezza della sua trasformazione: e la modicità

sotto la lentezza della sua trasformazione: e la modicità delle pigioni e del borgo vi

ammodernamento dei locali. -lavorazione mediante la quale la materia prima è mutata in

locali. -lavorazione mediante la quale la materia prima è mutata in merce,