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vol. XXI Pag.3 - Da TOLLERABILMENTE a TOLLERANZA (32 risultati)

sempre a combattere coll'argento vivo, la polvere fulminante ed il terremoto personificato.

il terremoto personificato. leopardi, iii-602: la mia salute non va bene, ma

menais prosatore m'aiutò a meglio conoscere la poesia: il manzoni poeta a scrivere

: il manzoni poeta a scrivere tollerabilmente la prosa. -in discrete condizioni economiche

dai piani sbagliati, è venuta fuori la possibilità di far piani tollerabilmente corretti.

il gusto non valeva il riserbio e la fatica... la pratica era andata

il riserbio e la fatica... la pratica era andata innanzi tollerabilmente qualche anno

dei due angeli custodi che sono oggi la perpetua scorta d'onore imposta al compagno

. piovene, 15-12: poi c'è la vecchia società, molto migliore, rispettabile

.). galileo, 3-1-190: la novità delle cose che sento mi fa curioso

. landino, 147: bisogna exercitare la fortezza e la tolleranza dell'animo: e

147: bisogna exercitare la fortezza e la tolleranza dell'animo: e con quella

l'obedienza, abel l'innocenza, giacob la toleranza, isaac la continenza. muratori

l'innocenza, giacob la toleranza, isaac la continenza. muratori, 5-ii-206: gli

, aver paura, ma non perdere perciò la tolleranza, né il decoro.

lavoro; capacità di sopportare a lungo la fatica; robustezza fisica e anche psicologica

, nelle quali cose hanno sopra gli asiatici la palma gli europei. -refrattarietà

sostanza, poco diverse dalle naturali, la febbre molto più rimessa, la tolleranza

naturali, la febbre molto più rimessa, la tolleranza più quieta, il color del

in vita. mascardi, 1-359: dissi la mollezza, ch'alia tolleranza s'oppone

per via della croce, che è la strada regia, per cui vanno tutti

un de'colpi suoi più forte / la tolleranza mia. cesari, 6-95: molto

riparare a tanti disordini, nondimeno con la grazia di dio le venne fatto.

disordini con donne, ma avendo imparato la tolleranza da sua madre, pazientemente lo

innesplicabile toleranza. metastasio, 1-iii-21: la mia toleranza in questo paese non so

bonsanti, 4-461: levava in aria la destra in atto di chiedere comprensione, tolleranza

, tolleranza, e quasi impetrare che la si aiutasse a interrompere quel convulso di

potere (in partic., con la sovranità su un territorio), di

un territorio), di fatto consente la diffusione e la stabilizzazione di tali comportamenti

, di fatto consente la diffusione e la stabilizzazione di tali comportamenti. -dir.

vedeva quanto poco avesse giovato l'usar la benignità sin allora; poiché piuttosto dalla troppa

, sotto il controllo sanitario e con la regolamentazione

vol. XXI Pag.101 - Da TRABALZARE a TRABEATO (37 risultati)

nei princìpi ti senti trabalzato a offendere la libertà, tirati presto indietro, e procura

-soggetto a profondi e frequenti mutamenti (la sorte). relazione dell'impero

e due manifesti pericoli d'essergli tagliata la testa sono stati cagione della sua prudenza.

e i trabalzi della vettura e soprattutto la vista delle bellissime fanciulle mi avevano acceso

rivolgimenti di fortuna in quel tempo che la speranza si ravvivava dalla stessa disperazione,

vinte col ferro e col fuoco, [la letteratura italiana] l'uccideranno, e

: 1 clienti del luminoso caffè, e la folla notturna, ridono dei trabalzoni dell'

dei trabalzoni dell'epilettico allontanato, applaudono la guardia inumana, e prodigano facezie intorno

.. veneno a combater fuora di la terra cum turchi. magalotti, 26-73:

statura di tutto il regno, e la loro funzione è d'assistere, come altrove

e nelle funzioni pubbliche, per impedir la calca della gente. rovani, 194:

durato tanto, ed àmmi così trabattuto? la spagna, 35-23: un altro ne

niccolò del rosso, 404-8: vien la ventura a l'usso a l'omo e

intorno che si abbatte / ad un che la recogle al primo intoppo, / cum

vagare; andare attorno (anche con la particella pro- nom.).

mi'antenna, / me verrei trabattando con la penna. 6. cozzare rumorosamente.

, vi-487: - or dimmi, come la fai tu con le tue stanze a

tue stanze a pigione? - me la trabatto così così. = comp

tanta gioia, or che sarà la prova? = comp. dal

volgar., ix-40: perché adunque vedi la festuca nell'occhio del fratello, tuo

epistylio overo trabe recto continuo, ma la magiore parte fragmentato et interrusto. idem,

trabi arcuati. idem, 3-192: la quale [colonna] subigeva cum el capitello

veggo che a roma sempre fu in uso la porpora, ma essendo romolo l'usò

, ma essendo romolo l'usò nella trabea la quale era veste reale. g.

esser stato in roma lo uso de la purpura, ma, essendo romulo, fo

, essendo romulo, fo usata in la trabea. floro volgar., 13:

., 13: trovò [tarquinio] la degnità di fasce, trabee e sedie

e trabee. fagiuoli, v-7: ognun la propria divisa aveva; / ma la

ognun la propria divisa aveva; / ma la veste da camera mi pare, /

siccome gaditani, l'uno a vestire la consolar trabea, l'altro a risplendere

costì dunque, o paolino, stabilisci la trabea e la curule del lazio? costì

o paolino, stabilisci la trabea e la curule del lazio? costì seppellirai gli

trabeato1, agg. che indossava la trabea, che aveva come segno distintivo

trabea, che aveva come segno distintivo la trabea. battista, vi-4-166: trabeata

ordinari degli antichi romani, essi avevano la toga, vestito lungo e ampio da

loro come a molti religiosi de'nostri la cappa. e questa era di più sorti

del ceto equestre (riconoscibile perché indossava la trabea). tommaseo [s.

vol. XXI Pag.102 - Da TRABEATO a TRABOCCANTE (31 risultati)

funzione porariane alle iraniche ed alle semitiche la tradizione d'un secolo d'oro,

. m. villani, iii-5-38: la troppa alterezza come è temuta e riverita

siena, 2-62: l'umile cuore, la pace il circonda, / d'ogni

cosa contento, / sanza turbazione. / la sapienza dentro sì v'abbonda / in

questi parlare, mentre che, attestando la cristianità tutta il traboccamento de'loro meriti,

. papini 27-881: per dire tutta la felicità del vivere, tutta la mirabilità del

tutta la felicità del vivere, tutta la mirabilità del creato, tutto l'empito

della preghiera e della disperazione era necessaria la musica e soltanto la musica. moravia

disperazione era necessaria la musica e soltanto la musica. moravia, 22-107: si rivoltano

e spumose o serpeggianti o raccolte, la cupa maestà de'boschi, la stessa

, la cupa maestà de'boschi, la stessa sublime orridezza de'massi muscosi e pendenti

nove fiumi traboccanti per nove fonti cui la salsa onda inghiotte del mare adriatico. pavese

adriatico. pavese, 2-127: sotto la finestra correva un canale, di quelli traboccanti

commendatore, fosse in frac e che la signora rachele, ancora bella non ostante

trabeati quegli che moriano a troia, la grande, combattendo. sassetti, 7-188:

poggianti su colonne, cui è affidata la funzione di sostegno della copertura (ed

del foglio 21. milizia v-451: la facciata... sarà d'un solo

che con l'ornamento, o sia la trabeazione reggeranno un bel frontespizio con tre

impavido allo sforzo del muro, con la trabeazione di grosso legno e gli enormi

ordine et linea di ciascuna gioia sopra la coronice erano aptamente infuri trabecule quadrate alte pedi

parieti situati, et il trabèculo et la vite insieme uscivano ma fora degli reliqui

[breus] crede ben per vero che la donzella l'ami di tutto il suo

i-407: o bello! e trabello! la cosa è qui, e non punto

nel comizio: « gonfaloniere, posa la insegna; qui staremo trabene ». cesari

trabére, tr. (per la coniug.: cfr. bere).

fagiuoli, iv-62: agli amici di dar la cioccolata / sol pigliarvi l'unico pensiere

il letto, asciugare i panni, la biancheria. crusca, iv impress.

con suo trabiccolo. giusti, i-390: la signora pareva un letto con dentro il

loni che ha durato quant'è durata la strada. collodi, 68: detto,

s. agostino, 1-8-182: la figura di questo mondo passerà per arsione

rio. tutte le case che sono lungo la sponda do- veano essere in pericolo.

vol. XXI Pag.103 - Da TRABOCCANTEMENTE a TRABOCCARE (50 risultati)

oltre la capienza normale o i limiti definiti;

cani abbaiar soleano così urlando come cani la loro angoscia dimostrino. 3

o peso. -anche: straordinario (la quantità, la misura o il peso

. -anche: straordinario (la quantità, la misura o il peso stesso).

: traboccante in quel seno il giubilo la rapiva da sé medesima. marino, 1-15-95

moravia, ii-355: in questi momenti ho la lagrima facile, balbetto e mi lascio

una lettura con più stampe confermata, la regola è cne non s'alteri senza urgentissime

bartoli, 2-3-313: nella cina traboccante per la soverchia pienezza degli abitatori, poveri la

la soverchia pienezza degli abitatori, poveri la maggior parte e disposti ad ogni mal

dogale è divenuto il suo emblema: la comucupia traboccante di dovizia terrestre e marina

il garzon, che indomita e feroce / la traboccanza di vita in fiore, di

vincente. bestia a traboccar va per la balza, / e con la man si

va per la balza, / e con la man si sforza, e = deriv

= deriv. da traboccante. con la voce / di placar quel furor.

, ammalarsi. intr. anche con la particella pronom. (trabócco, trabócbuonarroti

, 1-2-131: una figliuola del capitano, la quale stava sopra coperta, traboccò in

falconieri, xlvii-104: le degne donne de la chiara fonte / fatta da l'ugna

ore tanto moltiplico, che non capendo la quantità nel granaio, a vista di tutti

aspetta al pozzo, quando alcuna tira / la secchia: l'acqua vi trabocca e

traboccarsi... dopo il solstizio o la luna nuova. galileo, 1-1-353:

offizio, una volta a le pisine de la decta arte, e di provedere se

alterno or gli trabocca / il sangue per la piaga or per la bocca. imbriani

il sangue per la piaga or per la bocca. imbriani, 3-260: io rimaneva

fece; e per quello ella ricevette la grazia da dio, che tutti quelli vasi

. a. monti, 8: la conchetta traboccava di farina tiepida e fragrante

pò t ghiottone / empiere il gocio e la triste centrala. fagiuoli, xv-9:

triste centrala. fagiuoli, xv-9: la cassa per queste ragioni / dovereb- be

vedes ancor, /... / la foia e lo fusto -tronca come rasor

e'saraini, non si vidde mai la più terribile battaglia: cadere e traboccare cavalli

: una notte, scambiò, pare, la finestra per l'uscio di strada;

; e dicendo: « signore, ecco la tua serva! » traboccò sul selciato

male acuto, / da poi che con la morte or fa alla lotta, / o

un lato. ramelli, 285: la quale incastratura è incastrata... alla

de'i quattro travetti, che sostengono la prefata machina, ac- cioch'ella non

, 3-4-5: più de due miglia andò la nave inversa, / che a ponto

ponto in ponto sta per affondare, / la gente che vi è dentro è tutta

xxxv-i-872: tebaldel- lo è dentro cum la soa scorta / e tagliò le cadene de

soa scorta / e tagliò le cadene de la porta, / cum le manare tosto

, / cum le manare tosto fé la porta / trabucare. campofregoso, 3-29:

: / che se ladvien che foco alcun la tocca: / tanto fetore e tanta

pendere dalla parte di uno dei piatti (la bilancia). -anche in contesti figur

dall'altra parte qualche poco traboccasse, la differenza fosse realmente insensibile. f.

. f. frugoni, 3-iii-348: su la stadera della croce si pesò il giusto

si va più in là... la bilancia trabocca fin giù all'abisso del cattivo

che '1 campo non trabocchi / ne la cittade e contra noi non s'arme.

senza finare / per quella grazia, la qual sì m'è data, / la

la qual sì m'è data, / la qual da te i'veggio traboccare.

trabocchi / né posso far che per la tenerezza / non versi un dolce pianto

bello e bianco e gentil seno / la dolcezza d'amor calda trabocca. manzoni,

una nausea per le armi, per la passione della guerra, un odio mortale

vol. XXI Pag.1081 - Da ZINNINO a ZIPPATO (19 risultati)

altro che uno accendere lor più / la sete, vollon mutar verso. baruffaldi,

, 273: non è vertù, dove la fede è rara: / e mal s'

advertir dove e da che llugo de la terra se accampa, diete bonbarde se aveno

). zio { zio; la forma tronca zi, di area centro-merid

nostro zio, cavaliero assai esperto ne la guerra, affermava. monosini, 362:

il mio signor zio mi ha comunicata la di lei lettera che in parte riguarda

una così assoluta sudditanza alla mafia che la parola di uno 'zio'(zi'pe',

uomini in tuba e finanziera, come la caricatura dello zio sam. 6.

minime un gran sol; / e che la verità con lu'no'puoi / far

puoi / far ziogo: anzi el la smaca e la reprende. = var

ziogo: anzi el la smaca e la reprende. = var., di

: racchiocco- lato come si ritrovava con la faccia contro il comodo e lo zipeppe

in braccio, non ne andò divulgata la porpora. = voce di area

zi'= 'zio'), che, per la sua figura tozza e grassa e per

sua figura tozza e grassa e per la sua presunzione, somigliava molto alla forma

in mano, / che balordo ha lasciata la cannella / sturata, attinto 'l vino

e all'altra botte e fecero andare tutta la provvisione per terra, nuotandovi dentro.

, 10-41: fate una ricercatina generale per la memoria e cavate il zipolo del tino

gente / che non è sicuramente / la più savia e più discreta; / talor

vol. XXI Pag.1082 - Da ZIPPATO a ZITA (37 risultati)

tasche zippate. amica [n-iii-1991]: la sahariana nella variante chic, zippata e

giu el bordone / e che gli desse la tasca e il barlotto / e ciò

: me tolseno [i ladroni] la mulla, li cavalli, panni e valise

, miseramente. sanudo, i-242: era la sua maiestà sola a cavalo vestita da

. boschini, 503: de raso bianco la veste un zipon, / figura in

ii-102: fu menata poi una zirafa, la quale essi chiamano zirnafa over giraffa,

: nelo intrinseco aparisce una certa vena la qual con esso continua e passa per el

molto grasse in quella parte che si chiama la rete e dai medici vien detta omento

all'ara / della vittima il collo, la scannare, / la discuoiare, ne

il collo, la scannare, / la discuoiare, ne squartàr le cosce, /

discuoiare, ne squartàr le cosce, / la rivestir di doppio zirbo, e sopra

: lo picchia il vecchio leggermente / sopra la calva, come uomo che scherza,

settima fra le pietre dure e tra la fine la meno stimata; i mineralogisti la

le pietre dure e tra la fine la meno stimata; i mineralogisti la chiamano 'zircone'

la fine la meno stimata; i mineralogisti la chiamano 'zircone'. vari sono i suoi

castiglione, 3-i-1-107: mando le sopraveste a la m. v., le quali

bacchetti, 1-ii-118: -la macchina trebbia la spiga, divide la paglia, staccia

: -la macchina trebbia la spiga, divide la paglia, staccia il grano e lo

, 128: certo il signore e la chiomata moglie / partì pe'campi, chè

tre tordi nella ragna?... la colpa è dello zimbello che s'è

alto quando i tordi già scendevano; la colpa è dei richiami che stamane per la

la colpa è dei richiami che stamane per la nebbia sono pigri a zirlare. soffici

quasi che del loro zirlire si dovesse afferrare la nota corale in filigrana, un puntolino

bettine o ziri di terra a schiarare con la ghiara, non è men buona dell'

: abbiamo l'olio nel ziro e la farina nel sacco. alvaro, 11-173:

, diffuso nella zona di chiusi durante la prima età etnisca. 3. dimin

ogn'anno e hanno granelli lunghi e la corteccia loro sottile e fanno vin bello

seguente anno non producono, e quest'è la ragione nelle vigne da potare.

vostra falsa vita. boccaccio, 1-i-434: la vedova per essere lungamente stata sanza tale

fosse il sente, e più con la memoria che con la concupiscenza si riscalda

, e più con la memoria che con la concupiscenza si riscalda. la zita che

che con la concupiscenza si riscalda. la zita che ciò si sia ancora non conosce

àh'entrata di parigi, / sorridea la bella zita. d'annunzio, iii1-

annunzio, iii1- 828: capoccio, la femmina c'è! / e'dentro,

! / e'dentro, è dentro! la zita / ci voleva gabbare, la

la zita / ci voleva gabbare, la zita. 2. gastron.

zitade, / li doni la vito andar per li contrade. ponzela gaia

vol. XXI Pag.1083 - Da ZITANO a ZITTO (45 risultati)

tosto cavalcano in quelle parte / apreso la zità di camiloto senza resta. amabile

. amabile ai continenzia, 136: in la zità fo zudegà tre iaroni ch'i

tre iaroni ch'i tose picati per la cola. = var.,

o strussi babilone, / o diedi la zitarra a maometto? = deriv

collo o all'orecchie, nella quale ostentano la dote che i genitori gli danno.

tre classi, una di giovinette, la seconda di ragazze, la terza di

di giovinette, la seconda di ragazze, la terza di 'ovani. nievo,

quella zitel-! deledda, i-643: la vecchia zitella non parlò più con nessuno

. pavese, 4-138: l'altra, la figlia, una zitella quarantenne, era

cameriera e compagna di giulia, coperta la picciola zitella con un ricco drappo, la

la picciola zitella con un ricco drappo, la pose in braccio alla madre. piero

mia madre da balia m'acolse; / la madre indilia, la tua madre bella

acolse; / la madre indilia, la tua madre bella, / un anno per

le fossero smancierie di zitellina che fa la ritrosa a nominarle il marito.

di [uando in quando, finché la tua violenta individualità non ti aceva mutar

invitato, il ragioniere delle fornaci con la moglie, o il prete d'un paese

prov. proverbi toscani, 345: la frassinella, ogni vecchia fa zittella.

va, figliuola mia » esclamò maternamente la corruttrice. « buttala via questa zitellanza!

rebora, 3-i-75: reputa toccare la virtù filosofica,... impen

che un zitello o una fanciulletta portino la benedizione di dio in tutta una famiglia.

di s. giovanni boccadoro, ii-105: la regina nel letto essendo entrata / si

egitto; del medesimo autore è invenzione la bua. g. averani, iii-166

averani, iii-166: lo zito, la cervogia e 'l camo, si noverano quali

{ zitare), intr. anche con la particella pronom. ant. e tose

qualcuno. pirandello, 8-98: la madre allora tra gli zittii della ressa,

provocava zittii. pratolini, 2-386: la tavolata è un coro di risa e di

una bambina, indicandomi col dito. la zittirono. bernari, 6-28: se peppino

2. intr. emettere con la bocca fievoli suoni, sibili o brevi

l'impresa. gecelli, 1-259: però la donna non poteva a meno, / credendol

, 486: più non osa zittire / la plebe scimunita, / e del giudice

scimunita, / e del giudice aspetta la sentenza. pirandello, 8-3io: due

che zittisce: si vuole poter udire la difesa di perelà. g. bassani,

perelà. g. bassani, 5-140: la folla -centinaia di facce scandalizzate -

3. intr. per lo più con la particella pronom. tacere, fare silenzio

camera, si zittisce al colpo, distingue la voce e si volta verso che sono

col collo rotto. pratolini, 3-19: la nonna disse: « come li abbiamo

educati questi ragazzi? sempre sulla strada. la colpa è nostra ». il babbo

si astiene dal parlare o dal prendere la parola (in partic. in espressioni

, stare zitto, anche per indicare la rinuncia a protestare, a lamentarsi o a

, e non fiatare, non aprir la bocca; chiudila, sta'zitto'. tassoni

verga, 8-274: quando uno ha fatto la minchioneria, è meglio starsi zitto e

sull'altare. baretti, 6-55: la cena non mi prende tempo, che un'

sp., 24 (411): la buona donna risponde a tutto e a

queste tristi considerazioni si fece zitta zitta dietro la porta, e appena vide sgombro il

8-246: don diego, spaventato, chinò la testa sul piatto e

vol. XXI Pag.1084 - Da ZIURARE a ZOANTO (28 risultati)

in un giorno e mezzo per godermi la strada. ma zitto assolutamente; non

, / ché del silenzio qui parea la sede. algarotti 1-v-194: 1 persiani

giurare. bonfadini, 24: la fecion ziurare che ella farebbe [ciò che

settentrionale e in asia; vi appartiene la specie nota come riso degli indiani.

[plinio], 470: la zizippa, è chiamata cappadocia. il loro

. region. ballerina gialla (motacil- la cinerea; v. ballerina2).

. ant. digiunare. bonvesin da la riva, v-461-82: ilio domava 'l corpo

. digiuno. bonvesin da la riva, xxxv-i-690: pregava la regina con

bonvesin da la riva, xxxv-i-690: pregava la regina con grand devotion / k'ella

gregorio magno volgar.], 19-12: la mia suora è piccola e ancora non

di foglia alla napolitana] anche aggiungere la lattuga o la scarola ripiena; l'

alla napolitana] anche aggiungere la lattuga o la scarola ripiena; l'altra carne che

1-416: dieci o dodici giorni dopo, la bricicca tornò nella pece greca: non

andossene. testi fiorentini, 141: per la qual cosa di questa opera nacque molta

zinzania e malavoglien- za tra lui e la chiesa, accioché esso potesse più sicuro vivere

, vene il suo inimico e seminovvi la zizzania nel campo, e andoe vie »

ha virtù acuta e velenosa, ed oppia la mente e perturbala ed inebbria. niccolò

, lxxx. viii-ii-182: tu rilevasti la chiesa di dio, / cessando ogni zezzania

] anche crivellato male. si china dietro la quinta, finge di prender del fmmento

di coloro i quali ostinati erano nel seminar la zizzania tra le due parti del regno

; se poi il nemico vi sparge la zizzania, e inutile aspettare buona messe.

. bacchetti, 1-ii-554: se non la finisci di sparger zizzania, te ne pentirai

non bisogna portare, egli mi ripete, la zizzania tra la povera gente. pratolini

egli mi ripete, la zizzania tra la povera gente. pratolini, 8-254: tu

e zizaniatori, chiamavano mesturgare, e la casa di consiglio chiamavano concegile. =

a zo ch'i'avere soglio / de la vostra belleza, / 'amor mi

pietate. bonagiunta, xvii-120-26: or è la stasgione / di fare menzione, /

li sant collocà / per intercession de la virgine maria e per meriti de so

vol. XXI Pag.1085 - Da ZOANTROPIA a ZOCCOLIO (43 risultati)

radiarti, stabilito da cuvier, la cui base, essendo formata sopra un tubo

^ ajagxrig 'che man tiene la vita'. zoàrcidi, sm.

chiamato della cazza, dapoi disnar sopra la piazza de san marco si fa una bellissima

soa maestà gionse a una insula di la saona mia 30 dove dimorò fin el zobia

nell'ora che le lucciole piluccano / la zocca d'uva della notte...

. rozzamente dipinta o stampigliata sui mari la mannaia piantata nella zocca o ceppo

bel giòve d'argento, insieme con la sua base dorata, la quale io

, insieme con la sua base dorata, la quale io avevo posta sopra uno zocco

appariva poco. palladio, 1-16: la basa dell'ordine ionico è grossa mezzo modulo

dà al zocco, il suo sporto è la quarta ed ottava parte del modulo,

coi zocchi / andono il dì, la notte van col feltro. = lat

leonardo, 2-260: to'l'esemplo de la scura, quando voi ta

, quando voi ta gliare la sommità de le cime degli alberi, che

viva e si proponevano di appenderla per la coda e d'abbruciarla viva, mattandola

in una specie di dormiveglia morale: anche la vedova, dopo tutto, dal momento

. moravia, 16-96: dicevi che ero la tua puttana, la tua troia,

: dicevi che ero la tua puttana, la tua troia, la tua marchettara,

tua puttana, la tua troia, la tua marchettara, la tua zoccola. e

tua troia, la tua marchettara, la tua zoccola. e non so quante altre

dello stesso genere. bianciardi, 4-71: la riduzione di fine a mezzo, qui

, e così viene fuori tuomo-massa e la prostituta moderna, nelle sue varie sottospecie

. zoccolétta. fanzini, iv-295: la traduzione italiana sarebbe sgualdrinella e in napoletano

siam le gigolettes » sappiano almeno ciò che la parola vuol dire! ». bigiaretti

regnarne del re del portogallo, arrivò in la corte de carlo uno zomo de festa

, 1-156: mentre ch'io attendeva la seconda scuola gridò ad alta voce uno zoccolaio

scuola gridò ad alta voce uno zoccolaio per la via e mi risvegliò: io presi

, 2-iii-20: entra un po'in ritardo la bellissima sedicenne aspirante ballerina del teatro della

trullone di un cavallo che spara via dentro la fuga del trotto, manovellando con due

natiche lustre, rotonde e grasse, erta la coda, come se il culo ce

2-27: era bello vedersi snodare per la campama quel luogo serpe di cavalli zoccolanti

quella zoccolata, / che t'ha sì la visiera macolata / e stiacciata una mana

. che ci ballano, a stratti, la loro ossitona o zoccolata giga d'attomo

basamento con funzione protettiva, posto lungo la parte inferiore di una parete o di

pea, 7-98: mi accorgo che la porta ha la zoccolatura traforata. bigiaretti

7-98: mi accorgo che la porta ha la zoccolatura traforata. bigiaretti, 11-243:

tolti di mezzo gli stucchi, rifatta la zoccolatura. = deriv. da

, per procurare di ottenere da sua santità la benedizione, rappresentandole la forza che le

da sua santità la benedizione, rappresentandole la forza che le viene usata. baldinucci,

croce', fatto a'frati zoccolanti per la loro chiesa del monte calvario. muratori,

9-24: quand'ebbi cenato, segui la gente che andava a sentire le missioni nella

, 3-163: il tenente cessò di seguirne la corsa [della cagna] sentendo zoccolare

si sente uno zoccolio per le scale. la nuora ricompare premurosa. bernari, 6-34

egli inseguiva con tutto il suo sangue la sensualità della donna scontenta nello zoccolìo che

vol. XXI Pag.1086 - Da ZOCCOLO a ZOCCOLO (45 risultati)

un unico pezzo di legno scavato oppure con la suo la di legno e

scavato oppure con la suo la di legno e la tomaia costituita da una

suo la di legno e la tomaia costituita da una o più strisce

statuto della gabella di siena, 12: la soma de le bul icete

qusti zoc coli che venga la febbre a chi gli fece. aleandro,

. monti, 5-218: umil la fronte / un eremita in zoccolo e cordone

necessario; bisogna fabbricare e inventare; la slitta, gli zoccoli, le

triste che i diti dei piedi per la rottura de le calze pendevano fuori. tesauro

il ceffo di questo mostro è spaventevole, la fortezza delle gambe, le quali terminano

attraversare un pezzo del podere per abbreviare la strada, e mi son fatto gli zoccoli

con tutte le barbe salve, e massime la maestra, cavato con grandissimo pane o

basamento di legno, nel quale stava fitta la bandiera di mala- testa. imbriani,

: a poco a poco, girando per la basilica, misurandone co'passi le proporzioni

piedistalli, de'zoccoli, paragonandoli con la nostra statura, ne sorge in mente

nostra statura, ne sorge in mente la coscienza di tanta grandezza. pea, 5-65

della colonna. savinio, 10-266: la venere di milo... scese dallo

milo... scese dallo zoccolo che la ospita da tanti anni, per andar

blinaato dalla torretta del quale lenin arringò la folla. 5. fascia di

5. fascia di rivestimento esterno lungo la base dei muri perimetrali di un edificio

l'arco di essa porta impostando sopra la cornice del zoccolo, il qual serve

di palazzo strozzi non è difficile immaginare la presa di possesso di questo luogo illustre

, sei volte. moravia, i-390: la strada era nuova, ancora disselciata e

uno spiazzo. dessi, 3-88: la cantoniera era una casona a due piani,

idem, 118: il zoccolo è la base della muraglia posto immediatamente sopra il fondamento

della muraglia. magalotti, 7-15: la sua figura [della fortezza] è esagona

riparare rintonaco dall'urto degli attrezzi per la pulizia. ojetti, i-183: le

giorno, si è presentato dicendo che la ditta lo aveva mandato per dipingere lo

. zoccolo duro: nel linguaggio giornalistico, la partepiu fedele o tradizionalista di un gruppo,

. p. mieli [« la repubblica », 14-v-1985], 2:

determinati cibi, come il riso o la polenta, su cui si dispongono carni arrosto

, 9-538: e che in casa la bice / ci facemmo poi far quel frittatene

continentale-, porzione di crosta che forma la base di una placca continentale e che comprende

base di una placca continentale e che comprende la piattaforma e la scarpata continentale.

continentale e che comprende la piattaforma e la scarpata continentale. -zoccolo sottomarino-, la

la scarpata continentale. -zoccolo sottomarino-, la parte sommersa di una massa continentale,

, corruppe un povero prete di cui era la chiesa ove la lastra era sepolta,

povero prete di cui era la chiesa ove la lastra era sepolta, e quello ammaestrò

queste vilissime femine sempre s'avventava a la più sozza e mal netta che ci fosse

andava in zoccoli per l'asciutto, ove la moglie l'averebbe voluto portare in nave

dal ridere (in partie. per la manifesta stupidità). costo, 1-82

zoccolétto. nievo, 141: « la mi dica la verità » -continuò egli sedendo

nievo, 141: « la mi dica la verità » -continuò egli sedendo rimpetto alla

attorno in cerca dei zoccoletti « mi dica la verità, chi le ha insegnato a

», marchese colombi, 1-35: la nanna prese gli zoccoletti in una mano

alle altre. svevo, 8-333: ricordava la lunga calle tortuosa

vol. XXI Pag.1087 - Da ZOCCOLUTO a ZOIOSO (36 risultati)

dei zoccoletti. savinio, 10-226: la sposa lo aspetta sulla soglia, alta sugli

sugli zoccoletti rossi, più alta per la pettinessa che dal torciglione dei capelli corvini

dal torciglione dei capelli corvini le irradia la testa. pavese, 5-101: il primo

), forse attraverso una contaminazione con la base * tsùkko 'ceppo, ciocco'.

mesi e dei giorni della settimana secondo la nomenclatura de'furbi, regolata sopra la

la nomenclatura de'furbi, regolata sopra la denominazione de'segni zodiacali e delle pagane

uno anno. ramusio, iii-423: la longitudine delti pianetti e stelle fisse si

pianetti e stelle fisse si conta in la linea ecclittica del zodiaco, e comincia dal

comincia dal primo punto d'ariete per la successione de segni fin al fine del segno

de pesci. barbaro, 369: la via de'pianeti è stata da'greci detta

grado opposto al grado nel quale si trova la terra. vico, 178: nella

due punti, o perni (l'altro la libbra), dove l'equatore s'

paressero vere: lo zodiaco... la via lattea... te nebulose.

con un campo di lapislazzuli: insieme con la ditta figura faceva tanto bel vedere,

per lo zodiaco, o quando si eclissa la luna. d'annunzio, 1-360:

gl'uni, quanto a gl'altri da la sua grazia!... de'

girato per tutto lo zodiaco umano: la virtù come il vizio gli sono passati vicini

e l'angelica natura e lo tempo e la prima materia che se chiama 'yle \

tuti quilli del consorcio, una volta in la septemana, in la caxa de l'

una volta in la septemana, in la caxa de l'ospedale de santa agnexe,

71014015) = (poesia) epica. la 'batracomiomachia', 'i paralipomeni della batracomiomachia'

.. corre con li cavalli e zoga la balla de legno, con la mazza

zoga la balla de legno, con la mazza de legno, correndo a cavallo.

n'à fato desviare / lo zogo de la buschaga a lo''mprumar.

tante opinioni. che bel zugo diventerà la definizione del johnson! 4

/ che per lo petto me mise la voce, / che spegne zò che noce

riposi, avendo alquanto te stelle dimostrato la loro luce. -appagamento amoroso.

, 34: non ti piace / darme la zoglia, ch'el mio cor desia

/ che mai più rica zoia né la più bela / non ebe cavaliere che

continenzia, 70: se ne andò a la torre et finalmente trovò tutte te veste

éanudo, 3-50: alla caritade, la capella di domenigo di piero zoielier,

mio dilecto fradello, / non t'aricorda la promessa mia, / qual me fecisti

suoi morditori 'zoili'o 'nomi', e la donna amata 'venere'. l. salviati,

. de welz... ebbe ancora la cortesia di chiamarmi zoilo, corvo e

pien de gelosia / senga cason bate la dona mia: / che lo posa

mia: / che lo posa prender la para- lasia / tal che lui faga

vol. XXI Pag.1088 - Da ZOIRE a ZOLFINO (30 risultati)

chi, i-526: tonio cominciava a perdere la bussola, e andava 2. che sottopone

e se forga d'amor cum dritta ferse la fiammella borbottando. agliando in nota le case

me concedesse d'umeltà vestita / ch'e'la trovasse, sol -in un'espressione comparai,

un'ora stando, / fora tanto zogliosa la mea vita, / che qual me forme

6-411: anche i lavori primaverili, come la pota / son tutti e

magra (per lo più con tura, la zolfatura, li fanno da sé: vengono

a tramonti il sabato pomeriggio e la domenica... un hobby, insomma

autore per chiarire asciutta: 'ha fatta la carne di storno, è diventata uno zolfanel

i vini, oggi da molti si pratica la zol lo, è un

). c. malespini, ii-70-240: la cortese giovane, che sapeva varsi dalle alterazioni

il tempo, il variar di clima e la navigazione medesima. luminare la sua

e la navigazione medesima. luminare la sua lucerna; benché ella fusse molto benigna

, le diede però rigida risposta; per la quale l'innamorato che cristallizza nel

l. bellini, 6-120: fatta la gola [il bambino] a foggia di

ardente. sella, / la man d'un battifuoco il fagottino, /

il d. e. i. attesta la voce in omodei. 5. evento,

solfa. mo. carrer, 2-232: la stizza diventò maggiore ne'ricci, spe

i-31: risalendo sul dorso della collina per la strada grafie e dati che paiono documenti

che paiono documenti di cento anni fa, la condifronto s'accendeva come uno zolfanello.

caverche conoscono una fatica senza protezione e la frusta, l'uomo tivo, ridursi a

v.]: gli zolfinai hanno vinta la mano agli zol- zolfare e deriv.,

s. bernardino da siena, 194: la lingua è come dire stipa. sai

poco a poco, così la cenere stessa, infino che tiene coperto il

cecchi, 13-593: il drillo correva per la gabbia con il fuoco quando vuol superare

: pubblici. conferma del commissario governativo per la gestiotri; ciondoloni e sottile, benché

a punta, senza il glancoperto, la facellina, con il zolfanello da accenderla.

v.]: se si vede che la crittogama non dà addie non

non si poteva con buona logica inferir la pietra risolutamente. tro, bisogna ogni tanto

s'intendono alla prima. fucil, la pietra e il zolfanello; / batte,

c'è nessuno. ghislanzoni, 14-156: la grande trattori, i calderari, i filatori

vol. XXI Pag.1089 - Da ZOLFINO a ZOLLA (36 risultati)

nella fantasia come, nel buio, la fosforescenza dei polpastrelli che ànno stropicciato le

solfino, e mentuccia, così che tutta la terra ne profuma ». =

dante, par., 8-70: e la bella tri- nacria, che caliga /

è una bocca d'inferno, per la quale quello gigante, detto tifeo, spira

, del quale è avenata e proporzionata la montagna. boccaccio, dee., 5-10

imbiancai miei veli col solfo, e poi la tegghiuzza, sopra la quale sparto l'

, e poi la tegghiuzza, sopra la quale sparto l'avea perché il fummo ricevessero

l'avea perché il fummo ricevessero, io la misi sotto quella scala, sì che

'l salnitro, de'quali si compone la polvere predetta, macinati o pesti si tenissero

crescenzio, 2-5- 506: pestaremo la canfora insieme con il solfo. g.

zolfo, e di calcina viva, la qual composizione col semplice spruzzarvi un po'

massaia, ix-62: facile mi si rendeva la cura della rogna... alcune

: camminarono in punta di piedi verso la macchia. restin accese un primo,

polverizza bene il tutto; e metti la polvere in un matraccio che luterai leggermente.

multiplicò e crebbe di tal guisa che la terra non potte tanto incendio patire. bibbia

godo. d'annunzio, v-2-16: la luna nuova è come un pugno di solfo

sostanza; oggetto o proiettile incendiario che la contiene. agostini, 1-106: abbia

il solfo per via della guerra, e la fillossera si mangiava quelle poche viti di

papini, i-273: dietro i cancelli la mimosa prigioniera offre al vento le sue

fiamme? -ciò che costituisce la causa di una discordia. fazio,

coll'ascia / quanto in finlandia più la prora ingolfo. bacchetti, 18-ii-282: ammirate

prora ingolfo. bacchetti, 18-ii-282: ammirate la provvidenza. io nel pieno delle mie

impeto, vendetta. comincio a sentire la mortificazione, mi so riconoscere vinto.

, 3-1025. ganetto... udendo la 'nvidia e l'odio entrato in costoro

/ non par che capir possa ne la pelle. ammirato, 2-4-51: il solfo

vene, l'ariento vivo ne'piedi, la smania nel capo et il prorito nel

romperla con gli spagnuoli portando solfo ove la sua vocazione l'obligava a versar acqua

2-232: vedo che neldempo- rium'avesti la cortesia di accennare al mio antico e pertinace

zolivo, / famme trovar sentero a la mia scampa. idem, 13: se

cavalcanti, xxxv-ii-554: se non ti caggia la tua santa- lena / giù per lo

. / dimmi se 'l frutto che la terra mena / nasce di secco, di

in questo modo, cioè, che la zolla ovvero ghiova non sia bianca e nuda

/ le dure zolle, or maneggiar la marra. baldelli, 5-3-162: cominciarono

: rompendo / col curvo aratro e con la vanga il suolo, 7 volghiam

come specchio. d'annunzio, i-706: la zolla grassa / riluce a specchio sotto

zolla grassa / riluce a specchio sotto la tagliente / vanga o rosseggia franta dal

vol. XXI Pag.1090 - Da ZOLLAGLIA a ZOMPARE (37 risultati)

più lontani, / settanta braccia sotto la zolla, / avranno orrore di te in

bartoli, i- / \? fi: la calcina non bisogna pestarla, ma bagnar

focione fu 1-1041: ho immerso la mano nella neve compatta, ne ho tolto

6. ambiente in cui si sviluppa la personalità di una persona. faldella

persona. faldella, i-4-242: ma la zolla presso cui si rincalzò maggiormente la

la zolla presso cui si rincalzò maggiormente la pianticella del bertani... fu l'

delle porzioni rigide in cui è suddivisa la litosfera. g. m. pace

g. m. pace [« la repubblica », 25-ii-180], 6:

6: dagli anni sessanta sappiamo che la superficie del pianeta non è un insieme

non è un insieme compatto, ma la giustapposizione di sei placche o zolle che

vara], ii-195: io misi la casa disrael nella fornace della cati- vità

il natio colle / l'italia adoro e la vorrei baciare, / ma bacierò i

le sue zolle? tarchetti, 6-i-642: la vita del grande socialista [rousseau]

volle baciare quelle zolle che avevano data la vita a gian giacomo, e venne a

cattivi, le zolline di terra e la polvere, poi misurar le some.

su pei dossi, su pei gibbi, la fioritura salina luceva come il tritume del

luceva come il tritume del vetro, come la limatura del ferro. soffici, i-130

si mettevano a correre, ed egli la inseguiva a zollate. tozzi, ii-694:

colla scimia; ma ancora peggio che dopo la sua morte niuna 'zolletta'di terra

una zolletta [di terra], e la sbriciolava fra le dita, accostandola alle

bernari, 3-136: zio gennaro, mentre la vita continua dopo di lui, quasi

elle furono a troia zollosa, / sopra la spiaggia salirono in fila nel luogo,

pensiero. che crescendogli la furia, gli diede tante pugna, schiaffi

le rene / e con la frusta lo zombò ben bene. bandi,

: stamane ebbe parole colla moglie e la zombò alla maledetta. pratesi, 5-206

ed io; così, del pari se la rivoluzione ruba la mano a lui, dove

così, del pari se la rivoluzione ruba la mano a lui, dove sbatacchierà me

apatia, inerzia. arbasinot « la repubblica », 18-viii-1995]: e che

e che cos'era, signora, la zombaggine degli anni trenta! altro che i

altre creature diaboliche per rendere più esauriente la scorreria in un genere che proprio ai

sera », 13-iv- 1986]: la partita tra zombies, scienziati illuminati, militari

cura che utilizza il plasma muscolare cioè la carne cruda: forma semplice di iper-alimentazione

: 'zomoterapia': cura della tubercolosi mediante la somministrazione di succo di carne cruda;

somministrazione di succo di carne cruda; la parte attiva sarebbe contenuta nei principi solubili

ho dovuto saltare il muricciolo, evitare la scaletta che obbligava a una notevole deviazione,

fare a misura, / che qui consiste la vera bravura. te la mia donna che

che qui consiste la vera bravura. te la mia donna che tutto il giorno mi sente

vol. XXI Pag.1091 - Da ZOMPATA a ZONA (43 risultati)

, ogni passo che faceva, zompava [la volpe] nel palco della stalla.

spettinata e a piedi nudi, aprii la porta e mi affacciai. pasolini,

5-161: papà non si è fatta passare la mosca per il naso davanti all'estranea

cazzo sta facendo quel bisonte. perché la zompa a questo modo. ma chi crede

suolo. spandugino 156: zonpavali su la spalla quando voleva montar a cavallo o

. e picchia e zompa: per indicare la tenacia, l'insistenza, l'ostinazione

se si trovasse in mezzo a tutta la campagna. = frequent. di zompare

le zone. d'annunzio, 8-125: la camicia a foggia di busto è composta

il campo trincierato della libertà italiana, la prima zona d'italia conquistata alla sua

poche centinaia di tonnellate, si superano durante la guerra le 11000 tonnellate per la necessità

durante la guerra le 11000 tonnellate per la necessità di sostituire i combustibili esteri.

cattura: territorio in cui è vietata la caccia per favorire il ripopolamento della selvaggina

per favorire il ripopolamento della selvaggina, la quale può essere catturata solo per ripopolare

il pericolo di conflitti armati. la repubblica [26-ix-1980], 3: a

cui vigono particolari accordi e facilitazioni per la libera circolazione degli abitanti e lo scambio

a una particolare legislazione per quanto riguarda la proprietà e la libertà di circolazione.

legislazione per quanto riguarda la proprietà e la libertà di circolazione. -zona smilitarizzata:

di qua il centro borghese, di là la periferia operaia. moravia, ix-57:

che vogliano fare sul serio e buttar giù la nostra casa che è compresa nella zona

un centro abitato in cui è vietata la circolazione dei veicoli. -disus. tratto

. b. croce, ii-12-19: la rievocazione che solo ha per lo spiritoumano valore

muove dal nostro presente, che è la sua ragione e la sua premessa e

presente, che è la sua ragione e la sua premessa e approfondisce questo posseduto presente

approfondisce questo posseduto presente fino a toccare la zona che si ricerca. r.

il carattere obbligatorio del diritto andò aumentando la zona dell'intervento statale e dell'obbligazionismo

buia, di simontale, 12-70: la più sicura poesia del piccolo si avverte,

in quelle poesie... in cui la raffica del ritmo abbia già piena funzione

parola isolata, zone di silenzio in cui la parola stessa non riesca a prolungarsi,

dell'opera rimangono inudibili, anche perché la moffo canta come rina morelli, e non

una distri- uzione irregolare delle cellule che la costituiscono. 11. astron.

dalle altre in base alle proprietà che la caratterizzano; territorio. - zona morfogenetica

cui fin dall'antichità si usa suddividere la superficie terrestre dal punto di vista climatico

dal punto di vista climatico (e secondo la terminologia attualmente in uso sono la zona

secondo la terminologia attualmente in uso sono la zona torrida, per cui v.

più pessimo luogo, ovvero dove perpetualmente la rovente zona del mondo scalda, ovvero

luogo disabitato dalle genti, nel quale la vituperosa fama fosse meno conosciuta. fazio

si regna. ottimo, ii-536: la neve poi si strugge, purché la terra

: la neve poi si strugge, purché la terra che perde ombra, cioè in

quella parte d'austro cn'è sì sotto la zona combusta che non v'ha ombra

, 33-126: fuggon l'arpie verso la zona roggia / tanto che sono all'

1-16: i quattro cerchi minori dividono la terra in cinque zone, o vogliamo

, 5-43: sogliono i geografi dividere la terrena abitazione in cinque distinte principalissime e

addentro, stanno gli etiopi; quindi è la zona infuocata. -ant.

vol. XXI Pag.1092 - Da ZONA a ZONIZZARE (60 risultati)

, le quali sono dette zone, tutta la terra sottoposta alle ue ultime è

han diviso il cielo, e conseguentemente la terra che gli sta sotto, in cinque

vengono a cingere il cielo, e ancor la terra. piccolomini, 7-32: questi

geol. livello. -in partic.: la più piccola suddivisione di un piano o

sottoposte; e perciò in diversi tempi la corrente delle reazioni chimiche ebbe ad attraversare

a determinate caratteristiche, come ad esempio la presenza di determinati minerali o fossili,

determinati minerali o fossili, l'età, la composizione chimica. -ambiente metamorfico caratterizzato

di pressione e temperatura, a cui corrisponde la presenza di determinati minerali. 16

del campo assegnato, in conformità con la tattica di gara prescelta, a uno

attacco': nell'hockey su ghiaccio: la parte del campo più lontana dalla porta

dalla porta difesa. nella pallacanestro: la parte di campo compresa tra la linea

: la parte di campo compresa tra la linea di fondo situata dietro il proprio canestro

proprio canestro (cioè quello in cui la squadra tenta di realizzare i propri punti)

l'altra parte del campo, compresa la linea di metà campo, è la zona

compresa la linea di metà campo, è la zona di difesa. -nella pallavolo:

zona di difesa. -nella pallavolo: la parte del quadrato di gioco compresa fra

parte del quadrato di gioco compresa fra la linea centrale e la linea di attacco.

gioco compresa fra la linea centrale e la linea di attacco... 'zona di

difesa': nell'hockey su ghiaccio: la parte del campo in cui si trova la

la parte del campo in cui si trova la porta della squadra che la difende.

si trova la porta della squadra che la difende. nella pallacanestro: la parte

squadra che la difende. nella pallacanestro: la parte del campo, compresa la linea

: la parte del campo, compresa la linea di metà campo, contraria alla

zona di attacco. nella pallavolo: la parte del quadrato di gioco compresa tra

parte del quadrato di gioco compresa tra la linea d'attacco e la linea di fondo

compresa tra la linea d'attacco e la linea di fondo. -nel calcio

campo anziché i singoli giocatori avversari; la parte di campo controllata da ciascun giocatore

gli ultimi istanti d'una partita. la voce deriva dal fatto che l'ex-giocatore

il giocatore renato cesarmi portò al pareggio la nostra squadra segnando a due minuti dalla

clamorosamente che lo stesso giocatore facesse vincere la nostra nazionale nell'incontro italia-ungheria disputato il

dello stesso anno, realizzando un gol mentre la gara stava per concludersi

concludersi su 2-2. l'arbitro subito dopo la segnatura fischiò la chiusura della partita senza

l'arbitro subito dopo la segnatura fischiò la chiusura della partita senza far rimettere la palla

la chiusura della partita senza far rimettere la palla al centro. 21

abandona; / dietro prese tirena per la zona. musso, iii-275: le poppe

o bottone, che serviva a ritenere la clamide, il paludamento, la palla,

ritenere la clamide, il paludamento, la palla, la zona o cintura, o

clamide, il paludamento, la palla, la zona o cintura, o altra parte

foscolo, vi-393: gli ateniesi chiamavan- la [diana] xuoi&ovog 'scioglicinto, ed a

sovra l'arpa / leggiadramente del cantor la posa. pratesi, 1-256: una ghirlanda

, par., 10-69: così cinger la figlia di latona / vedem talvolta,

/ sì che ritenga il fil che fa la zona. idem, par.,

, / coperti del montone e de la libra, / fanno de l'orizzonte insieme

daniello, 692: il sole e la luna, di giove e di latona figliuoli

de'poeti, 'coverti del montone e de la libra', cioè che l'uno sia

si om poveretto -ioietta te dona, / la mente sta prona -a darglie 'l tuo

son pudica; / trattar di scior la verginale zona / a vergine che sol d'

non si conviene. -scherz. stringere la zona: digiunare. fucini, 7-96

: se non m'invitano, talvolta stringo la zona a tomo ai fianchi e mi

unire a sé. iacopone 43-432: la fortetute non pò ben andare, / si

si 'l don de lo temore no la zona. = denom. da zòna

cristall. che si riferisce a un cristallo la cui composizione risulta variata dal centro verso

causa della separazione di fasi diverse durante la sua crescita. 5. petrogr.

r. longhi, 1i-1-70: allora la monumentalità si placca: il cavallo scorciato

savonarola, 1-79: e l'uxo de la porrina fa generare la pietra ne le

e l'uxo de la porrina fa generare la pietra ne le rene, anco la

la pietra ne le rene, anco la zoncata. = var., di

inclinava in zonegloni e feva onor a la temitade. = var., di

stesso erikson. g. mura [« la repubblica », 9-ix-1990], 1

spesi, antagonista del napoli dovrebbe essere la juve, che ha sborsato 60 miliardi per

vol. XXI Pag.1093 - Da ZONIZZATO a ZOOFITO (32 risultati)

dei centri abitati in varie zone secondo la loro funzione e destinazione. a

gli eminenti studiosi dei piani non chiamassero la loro tecnica col nome di zonizzazione,

). gazzettino [14-vii-1981]: la zonizzazione è stata decisa per la prima

: la zonizzazione è stata decisa per la prima volta quest'anno dal provveditore agli studi

gl'uomini universalmente gl'usano, come sarebbe la palla alla facciata, al tetto,

che il giuoco sia per fornirsi senza sentirsi la borella nella testa. 2. locuz

rosi cerca quatro giorni / e codegnola la gran conpagnia, / poi un gioba ai

, formazione disposta attorno al cristallino con la funzione di mantenerlo teso.

siei tu stato mariolo, / dicea la diva a quel girandolone, / il giorno

girandolone, / il giorno a zonzo, la notte a prugnolo / con certe beche

, / basta per te che l'abbia la gonnella. manzoni, pr.

: stufa, diceva ella, di farmi la buona mo glie, cominciò

nate: e sì che la città non dava motivo ad allegre passeggiate.

. -diffondersi in ogni luogo (la nebbia). pea, 7-590:

sembran cotti costoro ed infiammati, / per la diva, e la dama, e

infiammati, / per la diva, e la dama, e son zannate, /

cervello a zonzo: confondere e obnubilare la mente; lasciare vagare i pensieri, fantasticare

un tantino... mentre a casa la carta bianca sulla tavola attende di essere

l'allevamento di animali utili: comprende la pollicoltura, la piscicoltura, l'apicoltura

di animali utili: comprende la pollicoltura, la piscicoltura, l'apicoltura, ecc.

osservazioni condotte su animali facilmente riconoscibili per la preparazione di rilievi di associazione. =

premettere che non sono zoofilo, e che la zoofilia per sistema mi pare un'infatuazione

7-20: sapeste come mi hanno punita per la mia zoofilia! non siete zoofilo voi

animali. moravia, 23-121: con la stessa intenzione zoofila, la direzione della

23-121: con la stessa intenzione zoofila, la direzione della 'lodge'ha sparso in terra

'lodge'ha sparso in terra, tutt'intomo la pozzanghera, il sale di cui gli

vive in colonie arborescenti, che per la somiglianza con i vegetali era ritenuto in

, per esser posti come a'confini tra la vita vegetativa e sensitiva, chiamansi con

suo eccellente 'elenco dei zoofiti'tralasciò la separazione linneana, stabilì una classe unica

una serie di gradini per i quali la natura va passando dagli animali fino alle

testacei ed i zoofiti, il riccio, la penna, la fravola e l'infinita

zoofiti, il riccio, la penna, la fravola e l'infinita generazione dei nicchi

vol. XXI Pag.1094 - Da ZOOFITOLOGO a ZOOMORFOSI (38 risultati)

a confronti vibranti che sembrano corolle afferrano la preda e la divotarlo col serraglio della

vibranti che sembrano corolle afferrano la preda e la divotarlo col serraglio della 'circe'benson,

zoofiti. olivi, 2: la zoologia marina è poi totalmente mancante di

1-iii-217: 'zooforico': di colonna portante la statua d'un animale.

gio ionico, situato tra l'architrave e la cornice, decorato con figure di animali

, 7-223: il zofforo sera come in la jonica ordinazione ma non pulvinato, se

di altra tanta altezza, come ancora la cornice, de la quale, fatto quattro

altezza, come ancora la cornice, de la quale, fatto quattro parti, una

detto cimazio. marino, x-197: tra la cornice e 'l zoforo più basso /

cui profilo è una linea retta, secondo la natura degli ordini, talora si trova

zool. branca della biogeografia che studia la distribuzione delle varie forme di vita animale

piccola enciclofledia hoepli, 1-i-156: 'zoogeografia': la scienza della distribuzione degli animali sulla superficie

. che è proprio, che riguarda la zoogeografia. zooglèa, sf. biol

. -ci). biol. che riguarda la zooglea. zoografìa, sf

]: 'zooiatra': colui che esercita la zooiatria. = voce dotta, comp

-i). relig. chi pratica la zoolatria. m. a.

l'oggetto della zoolatria era... la specie, non l'individuo; e

). 2. che pratica la zoolatria (un popolo, una tribù)

redi, 16-vi-199: ho letto la sua zoologia. targioni tozzetti, 6-142

una difficoltà maggiore di trattare in tal modo la zoologia, limitandosi cioè ad esaurire un

regalo: tanto era egli frenetico per la zoologia. tecchi, 11-63: non mi

. 1. olivi, 1: la geografia zoologica della quale il sig. zimmer-

avea veduto, essendo suo unico scopo la verità e il ben fondato incremento della

. montale, 7-205: lasciando definitivamente la terra del piccolo rodano la mia macchina

lasciando definitivamente la terra del piccolo rodano la mia macchina puntò verso il grande stagno di

, per opera dell'immaginoso zoologo, la prova non mai tentata del- l'assideramento

laghi,... al zoologo la loro fauna, al botanico la flora.

al zoologo la loro fauna, al botanico la flora. b. croce, i-2-120

: i vecchi zoologi, invece d'indagare la storia e la trasformazione degli animali,

zoologi, invece d'indagare la storia e la trasformazione degli animali, la loro vita

storia e la trasformazione degli animali, la loro vita e il loro abito si restringevano

focale variabile. pasolini, 8-189: la macchina, dunque, si sente, per

tribunale me stesso che si affanna per la strada della cesana e poi spostarci,

i pagliai e vedere me stesso sempre per la strada sempre più affannato ma con speranze

] zoom (v. zumare); la voce è attestata in migliorini [s

[propp], 1-98: nel rito la cappannuccia sul limitare tra i due mondi

limitare tra i due mondi, ha la forma d'un animale. spesso nel

è soltanto un animale, ovveros- sia la capanna presenta tratti spiccatamente zoomorfi. 2

vol. XXI Pag.1095 - Da ZOONIMIA a ZOPPEGGIARE (36 risultati)

che si riferisce, che riguarda la zoonimia. zoònimo, sm. ling

profitto, a cagione d'esempio: la ^ zoonomia'di darwin, le '

degli animali trasmissibile all'uomo (come la tubercolosi, il carbonchio e la rabbia

come la tubercolosi, il carbonchio e la rabbia). n. candela

n. candela, tit:. la zoonosi in attinenza alla patogenesi alla (v

studio e di elaborazione di materiali difensivi per la zootecnia. panzini, iv-758: 'zooprofilassi'

si è inaugurato a brescia... la nuova installazione dell'istituto zooprofilattico sperimentale per

imprigionare i ronzanti insetti, ovvero simula la vita animale nei zoospermi. dossi, 1-ii-589

e di elaborazione di materiali difensivi per la zootecnia. = dal fr. zootechnie

iv-1-62: che cosa fanno l'agricoltura e la zootecnica? determinano le condizioni dell'utile

è depauperato a segno da doversi vietare la macellazione (e tuttavia decine e decine di

. 2. sm. chi studia la zootecnia e si occupa delle sue applicazioni

li. 'malpighi, 32: la zootomia anch'essa fu pratticata da'medici

di proiezione cinematografica con cui si otteneva la visione di immagini in movimento.

scafo altre sostanze, in partic. la cera. fr. colonna,

fr. colonna, 3-268: la navicula era una exeres... cum

altra sorte eli pece chiamavano zopissa, la quale si faceva della ragia che si

che si rastia dalle navi, e con la cera. domenichi [plinio],

a tutte le cose alle quali giova la pece e la ragia, perché ha già

cose alle quali giova la pece e la ragia, perché ha già ricevuto il callo

zuca, è el bel magisterio de la galia, nave, galion, barza,

dovere s'invillano, se gli appicca la villaggine, come chi pratica con il zoppo

villaggine, come chi pratica con il zoppo la zoppaggine. imbriani, 0-83: 1

ber voluto annoverare fra le cause d'esclusiva la claudicazione e lo strabismo; i fautori

strabismo; i fautori del despota d'exibo la scrignutaggine e gli occhi torti; e

; e gli aderenti dell'autocrate d'antibo la gibbosità e la zoppaggine. pascoli,

dell'autocrate d'antibo la gibbosità e la zoppaggine. pascoli, ii-1148: in verità

zoppaggine. pascoli, ii-1148: in verità la zoppaggine di giacobbe è variamente interpretata dai

iii-632: un altro medico disse che contro la zoppaggine aveva « ritrovato sopra alcuni autori

, tentennante. manso, 1-73: la freddezza del flemma è tale che, posto

dipende dalle zecche, che penetrano dentro la pelle fra fungine. 2.

: quei che per tal via non han la mancia / li zoppa e li deforma

della polveriera non fece a tempo a girar la cantonata, un pezzo di ferro gli

f. f. frugoni, vi-134: la tua carovana sfiancherà li dromedari, che

dromedari, che zoppeggiando con tre gambe la tragittarono alla tua dogana peculatnce. tommaseo

, 3-95: acciocché noi possiamo in tutta la perpetuità della vita essere costanti a noi

vol. XXI Pag.1096 - Da ZOPPELLARE a ZOPPICHELLARE (40 risultati)

è una azzione inordinata, a cui manca la sua dritta maniera. 3.

[guevara], iii-145: indi zoppeggia la ragione del governatore, dove si ha

zoppicare. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 367: 'zoppellare'.

carducci, iii-28-18: bisogna credere che la curiosità di quelle due generazioni del rinascimento

un gran timore, che possa accadere la lussazione del femore promossa da causa intrinseca,

cicognani, 1-178: non ò finito la frase, che il passo zoppicante del

chiusa. cicognani, 6-138: tutta la mobilia della stanza consisteva in una scrivania

zoppicante, e che anche nell'immobilità versava la tarlatura. pasolini, 21-21: sul

non mi perdonano di aver pensato che la trinità del vero, del buono e del

che è incerto, esitante o imperfetto (la fede, una virtù).

; perciocché in altra maniera è zoppicante la sua perfezione, ed è come se

quanto sia zoppicante nell'anime di costoro la santa fede. 6.

tisiche e zoppicanti, egli ha effusa tutta la sua romantica nostalgia e la sua spiritualità

effusa tutta la sua romantica nostalgia e la sua spiritualità errabonda in viaggi silenziosi.

moretti, 4-76: gira, gira la giostra e suona l'organo / una sua

zoppicante cantilena, / ed ella piange perché la sua piccola / andrà, stasera,

meno, essere incerto, malsicuro (la memoria, finge- gno).

delirando in un sol punto / e la lingua e la mente, il tutto manca

un sol punto / e la lingua e la mente, il tutto manca. dossi

ecco ingrandirsi una massa informe (qui la memoria mi zoppica) una specie di

. -essere malfermo, cagionevole (la salute). g. g.

g. g. belli, 258: la di lui salute zoppica e va moscia assai

, e allora gli apparve un'altra volta la vergine maria, e disse a santo

gambe sottili. guerrazzi, 2-571: la maladetta palla, ve ne ricordate? che

mi ha rattratto un nervo, per la qual cosa zoppico. -di animali.

. trattato delle mascalcie, 1-38: la infermità contrectiva, la quale si chiama

mascalcie, 1-38: la infermità contrectiva, la quale si chiama atrichis, così conoscie

2-11: qui il letto è duro: la sedia cigola, la tavola zoppica.

letto è duro: la sedia cigola, la tavola zoppica. 4. figur

per un lato; per fal- tro la sua condizione peggiora ogni giorno più.

similitudine zopicano. muratori, iii-165: la disgrazia però si è che lo stesso

: zoppicano certo queste ragioni, perché la pittura del valesio non fu demolita per

della cosa venduta, ma basta solo che la consegni al compratore e gli duoni il

che zoppichi. monti, xii-6-367: la definizione zoppica qui del pari che nel

qual tu sei, dirizzo a te tutta la mia orazione e intendo teco parlare,

dabbene cittadino, se da una parte zoppicando la repubblica per mali consigli e tu la

la repubblica per mali consigli e tu la difenda colla podestà e ragione tua.

. prov. aretino, v-1-45: la cortesia vera trotta con i suoi piedi e

cortesia vera trotta con i suoi piedi e la finta zoppica con quegli de l'ambizione

fatica, zoppicando. cenne da la chitarra, xxxv-ii-427: il maggio voglio chefacciate

vol. XXI Pag.1097 - Da ZOPPICONE a ZOPPO (46 risultati)

e zoppicone, / adorna anch'ei la generai rassegna. = deriv.

pho arrivato. paolieri, 2-204: la bestia girava per la stanza zoppicon zoppiconi,

, 2-204: la bestia girava per la stanza zoppicon zoppiconi, beccando minuzzoli e

zoppicon zoppiconi, beccando minuzzoli e rifacendo la nostra voce. calvino, 21-29: corse

). lastri, vi-222: la malattia detta 'panereccio', 'zoppina'e '

guisa di benvenuto « avremmo visto volentieri la ruggina del grano, la moria del

visto volentieri la ruggina del grano, la moria del pollame, la 'zoppina'del bestiame

grano, la moria del pollame, la 'zoppina'del bestiame, la filossera delle

del pollame, la 'zoppina'del bestiame, la filossera delle viti, il mal rosso

viti, il mal rosso dei porcelli, la morte nera e il cacasangue degli uomini

. -anche sostant. bonvesin da la riva, xxxv-i-674: ma tu [viola

, -tu zopa, tu sidradha / inverse la terra guardi -co la boca badhadha.

tu sidradha / inverse la terra guardi -co la boca badhadha. angiolieri, xxxv-ii-377:

. leopardi, iii-417: amava svisceratamente la sua moglie benché zoppa e brutta,

. palazzeschi, 4-71: zoppe per la stanchezza, spedate, incalzate dagli amici

, 5-203: né fuggendo incontrava egli la vita, / troppo vicina a la nemica

egli la vita, / troppo vicina a la nemica mano, / se pronto non

). cicerchia, xliii-431: ver la cittade gien non come lassi: /

ché 'l sol mancava e già la sera fassi: / sì che givan trottando

. zendrini, iii-285: era zoppa la tavola, e mensa / un barcon capovolto

nella stanza da letto del poeta, con la coperta ingiallita sui materassi tarlati, con

coperta ingiallita sui materassi tarlati, con la valigiuccia di tela stinta sopra la poltrona

, con la valigiuccia di tela stinta sopra la poltrona zoppa, ci si chiede cosa

le conscienze di voi tutti, quando la sua forse per esser zoppa, non

dal carcere di quel suo tribunale, donde la dispensa e gli altri con quelle misure

, incapace di recepire determinati stimoli (la facoltà intellettuale). calzabigi, 69

canto fermo / mostrò a'francesi e la natura e il nome; / ma il

6. inefficace, inadeguato (la legge, una preghiera, una condizione

petrarca, 105-49: non sia zoppa la legge ov'altri attende. ariosto,

grinze per tardità pallavicino, 1-28: la nostra credenza al bene è zoppa. fogazzaro

erano lente e zoppe, e che la corona di francia era per tante guerre

sarò a tempo di non trovare ancora fatta la pace e astradato il concilio zopissimo.

eh! no, no... la cosa va zoppa. -che

vita solitaria, ha confessato che senza la conversazione, la vita nostra sarebbe zoppa

, ha confessato che senza la conversazione, la vita nostra sarebbe zoppa e manchevole.

e manchevole. moretti, 108: zoppa la vita era per te.

basse / di chi vi gonfia sì la cornamusa, / vi faranno tener decima musa

. algarotti, 1-iv-99: credette egli che la rima non fosse altrimenti, né un

zoppo. de marchi, i-104: la favola è zoppa, le parti disarmoniche,

le parti disarmoniche, vi si vede la fretta, e il rabberciamento e così via

opposte ad essi pilastri e che formano la nave del mezzo, passano in piana

: 1 pilastri, che sono su la scalinata, hanno la base più

sono su la scalinata, hanno la base più in alto che quella delle colonne

, l'inventore dell'iambo zoppo, la situazione del poeta iambico è più chiara

e quasi zoppo. alvaro, 9-131: la musica avanzava zoppa, si scaricava nei

.. /... sol quando la

vol. XXI Pag.1098 - Da ZORATTERI a ZOTICO (36 risultati)

luna dà la volta, / qualche scarezzo suo, vien

zoppo. de sanctis, ii-13-417: la vertà cammina a piè zoppo, ma pur

. sacchetti, 16-127: costoro con la donna si tornarono a piè zoppo col

zoppo col dito nell'occhio; e la donna si fece per li tempi con

vassi capra zoppa, se 'l lupo non la intoppa. a. f. doni

c. croce, 92: ben vada la capra zoppa, fin che nel lupo

g. gozzi, i-3-65: all'incontro la selvaggia, oltre all'avere un viso

disse bastarle l'animo di far tutta la corsia della borsa, da un capo all'

è l'ingegno più forte di tutta la brigata, il 'fattorino'del lodato editore

fece scrivere per balestriere. legendose poi la lista de gli soldati dinanzi al duca

cipone, de zomea, de calze a la manfreda divisa, e cum le stringhe

858: zomea di tela d'oro con la sega in raso creme- sino et aquile

. -per estens.: che riguarda la magia o le pratiche magiche.

magiche. moravia, 28-912: la tavola tragica del bab (1959).

altri zostera. santi, ii-209: la lingua di terra, che separa il mare

fra i quali il più diffuso è la zostera. = voce dotta,

giostra cavalleresca. sanudo, i-766: la domenega, a dì io al tardi,

vostro giogo possente? moravia, 28-883: la collina che si chiama atechqah ossia altare

al plur. per lo più indica la popolazione stessa). viaggio verso

[plinio], 328: zosippa chiamano la pece rasa delle navi maritime, la

la pece rasa delle navi maritime, la quale ha veduto per esperienza la vita umana

maritime, la quale ha veduto per esperienza la vita umana essere più efficace a tutte

in tutto il mondo, fra le quali la zostera marina, presente sui fondali sabbiosi

non perciò esser migliori l'incuria e la trasandatezza di chi non ha da vantar

chi non ha da vantar altro che la propria zoticaggine e il cattivo gusto. idem

come udendo laudar una se innamorò: la vide e vedutala le scrisse; ebbe

sermini, 60: veduta la brigata la zotichezza di costui, essendo

sermini, 60: veduta la brigata la zotichezza di costui, essendo signore del

f. f. frugoni, v-46: la zotichezza connaturale non mai vien deposta dal

vien deposta dal villano, percioché quella è la primiera camicia che veste, né mai

camicia che veste, né mai piu se la spoglia. s. maffei, 5-4-162

maffei, 5-4-162: ma chi crederebbe la zotichezza che nella nostra età presepiede di

xviii- 5-352: egli detestava a morte la zotichezza, l'ignoranza e la superbia

a morte la zotichezza, l'ignoranza e la superbia de'cerretani. bresciani, 158

sbardellate. guerrazzi, 2-576: capisco la zotichezza di questo gaglioffo e capisco quanto

, iii-2-5: quantunque gli altri abbiano attribuita la cosa a balordaggine, a zotichezza,

vol. XXI Pag.1099 - Da ZOTICUME a ZUAVO (50 risultati)

errore quando s'accorgerà d'aver rifiutata la più bella, la più nobile e la

d'aver rifiutata la più bella, la più nobile e la più gentil fanciulla di

la più bella, la più nobile e la più gentil fanciulla di padova.

zotiche. f. molineri, 1-47: la sua timidezza rustica... lo fecero

. soderini, i-371: essendo umidiccia la terra quando la si diveglie, fangosa

, i-371: essendo umidiccia la terra quando la si diveglie, fangosa o bagnata affatto

terra zotica, questa non ne ricaccia la metà, e quel poco che ve ne

tal piastriccico che non vi rinvenite se sia la testa d'un uomo o d'un

, i-423: ha piovuto pochino, la terra non è ancora spenta, il sole

terra non è ancora spenta, il sole la ribrucia, resta zotica dal calore,

-anche: duro, difficilmente masticabile (la crosta del pane). dominici,

ruvido. g. soderini, ii-365: la saggina macinata fa pane zotico e ruvido

se ne vive. moretti, ii-797: la sua zotica crosta i suoi segni irregolari

i suoi segni irregolari e scabri, la sua ampiezza, la sua apparente rudezza

irregolari e scabri, la sua ampiezza, la sua apparente rudezza non ci indussero dunque

pastorelle / coi sacelli ai rozzi crin la capperuccia, / ma poste giù le zotiche

/ d'un camiciotto vii, che con la buccia / d'ontano han tinto le

. siri, ix-209: questa era la più mite interpretazione, che dar si

può dire, fin dove giunga alle volte la zotica e supina disattenzione o sciocca temerità

come non farsi tutti meraviglia nel vedere la tramoggia [la crusca] ricevere a grambo

tutti meraviglia nel vedere la tramoggia [la crusca] ricevere a grambo aperto ed accet

tare di buona voglia come sua propria la zotichissima dichiarazione di fra simone da cascia

o giuda, il quale ci dà la peregrina notizia che 'pubblicano'è detto da

da 'pubblico imperatore'? berchet, 1-202: la gloria di rodrigo oscurò quella di tutti

di un'infinità di favole onde anticamente la zotica ammirazione circondò la verità dei fatti

favole onde anticamente la zotica ammirazione circondò la verità dei fatti. 7

ogni istoria ancor che scritta fosse ne la più rozza e zotica lingua che si sia

mi scappò, / quando questa è la sua prima bellezza? 8.

. m. cecchi, 20-15: se la sapesse il bene, / ch'i le

che non è proprio 'l'acquavite', con la parola popolare toscana 'zozza', che significa

: passeggiavano in su e in giù per la via provinciale, il cappello sulla nuca

arebbe riso, e tu / zoticonàccio, la dovevi pure / racconsolare. -acer

zoticone cacciatole il roncone nella siepe, la fé veder mille lucciole, e la pigliava

la fé veder mille lucciole, e la pigliava con le zanne di lupo ne

le labbra. romei, 79: pur la pigliò [la lettera] questo zoticone:

romei, 79: pur la pigliò [la lettera] questo zoticone: leggete forte

ii-20 (80): dettovi assai contra la cagion prima / per cui la zottarìa

contra la cagion prima / per cui la zottarìa tanto si duole / e, tanto

regolo). torini, 17: la squadra zotta... fatta con due

spazzate le barzellette, fa broglio per la sera seguente, invitando i circonstanti a

molto belo et avea una sua moier la qual iera molto belisima femina. sanudo,

: sua magnificenza mi fece chiamare in la sua camara, presente uno zovene.

l. giustinian, 62: la toa frescha zoveneza / ti conforta e sì

e sì te invita / a goldere la tua bellezza. = var.,

in santo studio e singular amigo firn da la soa zoventura pero diacano e fu gunito

priva di qualità, spregevole. la capria, 1-91: massimo, stai diventando

brodaglia. collodi, 694: sai la buccia qual'è? egli è che tu

senza briglie. garibaldi, 2-435: la guarnigione, composta di zuavi papalini per la

la guarnigione, composta di zuavi papalini per la maggior parte armati d'eccellenti carabine e

con il rosso bolero alla zuava / e la gonna un po'corta. -calzoni

vol. XXI Pag.1100 - Da ZUBBA a ZUCCA (68 risultati)

, anche, come oggetto ornamentale per la varietà della forma e dei colori.

. crescenzi volgar., 6-20: la zucca desidera terra grassa, ben lavorata

: le zucche che volgarmente s'usano la state nei cibi, sono di tre sorti

un giorno bertoldino, / e grattandosi la ignucca / borbottava a capo chino. bergantini

. pascoli, 361: fioria la zucca, arsivano i piselli, / nell'

e farina. pratesi, 5-433: la domenica ci avevano qualche volta un piatto

piatto di fior di zucca fritti con la sugna; un piatto da signori.

a tallonare i carabinieri su e giù per la vigna, attenta a che non danneggiassero

[tommaseo]: togli zucca saracinesca, la quale si chiama colloquintida, quanto ne

con mano, fassi bionda -ché la trezza abonda / da ogni sponda. luca

abonda / da ogni sponda. luca la quale dilingentemente pesterai... bencivenni,

3-106: fece rossa in un tratto la sabbia: / a molti aveva

zucca di diserto. er la zucca già fessa, / e braccia in

, bolario volgare, 2-3: la coloquintida... è pomo de certo

dimanda zucca alessandrina e tolendola lato la spada sua bella, / ma presto brutta

mortifera. al primo che trovò la zucca taglia. cellini, 2-70 (423

pera, lo. lomazzi, 4-ii-41: la suprema parte, per cominciar di qui,

capo, e da tali anco zucca, la sommità della quale vien detta sussi,

via rideti e lieti, / piena la zucca di quel vin fumoso. c.

-zucca barucca: v. barucca. la parrucca, / ch'è il coperchio de

parrucca, / ch'è il coperchio de la zucca; / e vedrete, o miei

comune dell'unica specie del genere lagenazerò la zucca. guerrazzi, 16-31: egli si

16-31: egli si era posto a grattarsi la ria (lagenaria leucanthera o vulgaris)

palla da bigliardo. pratesi, 5-328: la mestibili che, svuotati, servono da

e tozzo che, nonostante... la zucca rapata e subito sotto i sopraccigli

fasciculo di medicina volgare, 37: la parte superiore de esso [stomaco]

esso [stomaco] se inclina a la sinistra parte, la inferiore a la dextra

] se inclina a la sinistra parte, la inferiore a la dextra al modo de

a la sinistra parte, la inferiore a la dextra al modo de una zucca ritorta

0. targioni tozzetti, iii-313: la zucca popona o zucca gialla o sussi

o zucca gialla o sussi, perché la sua polpa è lanciata: questa è di

. trattato delle mascalcie 1-237: tolli la zucca selvatica, e tagliala minutamente,

avilup- pandosi agli arbori; e sono la vitalba, la vite selvatica (l'erba

agli arbori; e sono la vitalba, la vite selvatica (l'erba dico)

vite selvatica (l'erba dico) la zucca salvatica. dalla croce, v-4:

il nasturzio detto in vìneggia communemente agreto, la senape, la scilla, la brionia

vìneggia communemente agreto, la senape, la scilla, la brionia, o vite bianca

, la senape, la scilla, la brionia, o vite bianca detta dal vulgo

romito molti pesci prese, / ed empiene la zucca e 'l pellicino. a.

una zucca piena di acquavite e se la recava alla bocca. de amicis,

de amicis, ii-595: ebbe ancora la forza di prender la zucca, di

ii-595: ebbe ancora la forza di prender la zucca, di aprirla, di metterci

'l vangelo di santo giovanni, o la zucca da notare? ariosto, 10-106:

faceva il giro del paletto e se la sguazzava fra le dame, tutte a

inf, 18-124: elli allor, battendosi la zucca: / « qua giù m'

le lusinghe / ond'io non ebbi mai la lingua stucca ». dondi, 259

vegna da sibilla, / benché 'n la zuca mia sia poco sale. domenico da

, lxxxviii-i-566: tal di capelli -ha la sua zucca bionda, / e

: 'zucca': testa che dell'umano ha la sola forma, ma non il viso

il viso. serve allo stesso uso che la testiera, e anche a tener in

: ma io non ho come lui piena la zuca / di grilli, anzi di

venda il pesce e gli resti sì vota la zucca, come volgarmente si

capo. gli ingannati, xxv-1-314: la favola è nuova e non altronde cavata

zucca. c. gozzi, ii-278: la parte d'episodio del don adone,

caro cavaliere, che il contenersi dentro la giusta misura, in certi casi è molto

era consigliabile coltivare un simile disordine dentro la zucca. 5. figur. persona

1-iv-370): donna zucca al vento, la quale era anzi che no un poco

al vento! ancora ti vanno per la fantasia talenti e oro? monti, xii-2-vi

vota! non sono i fanciulli che me la fanno; sono le volpi di pelo

bologna, / e di dottori in fieri la gioia e la vergogna.

dottori in fieri la gioia e la vergogna. -zucca da sale o

. 15. 6. letter. la zucca: titolo di un'opera di a

. f. doni, 3-tit.: la zucca. 7. zool. zucca

tommaseo]: sì, zucche marinate! la sta com'i'di- ch'io.

con cui chi lo proponeva avesse sempre la scappatoia per l'appello, e chi rim-

disse: « se voi sapeste a cui la mia bellezza piace, voi tacereste dell'

bandello, 1-59 (i-652): è la gelosia un male o sia vizio meritatamente

. pratesi, 5-468: fatemi trovare la ragazza a letto: avete capito?

vol. XXI Pag.1101 - Da ZUCCAGGINE a ZUCCHERINO (38 risultati)

sia dio... ho trovata finalmente la via di ficcartelo nella zucca. rajberti

iv-100: quello... che ha la cera savia, e grinzo, vecchio,

come / vi sete voi 'nselvato fra la gente? / e quasi che smarrito,

toscani, 33: san luca, cava la rapa e metti la zucca. c.

san luca, cava la rapa e metti la zucca. c. arrighi, 2-13

sillaba iniziale; invece altri fanno risalire la voce a un lat volg. *

... sì come l'orzese e la rinaldesca, e queste sono ottime per

l'uva mostaia che ne fa assaissimo e la zuccaia; et a mangiare non

'cerasa'; frutto comunissimo e abbondante; la amarina, la marasca che è una varietà

comunissimo e abbondante; la amarina, la marasca che è una varietà selvatica ed

è una varietà selvatica ed acida, la marchiana, la palumbina, la viscida,

selvatica ed acida, la marchiana, la palumbina, la viscida, la zuccaia,

acida, la marchiana, la palumbina, la viscida, la zuccaia, sono varie

marchiana, la palumbina, la viscida, la zuccaia, sono varie sorta di questo

, intr. dare colpi o spingere con la testa (un animale).

cuccando', col padrone, cioè spingendo la piccola testa verso le sue mani,

verso le sue mani, legati con la cavezza alla mangiatoia della stalla.

colpo dato, anche involontariamente, con la testa; testata. fanfani, i-194

x-22-74: vi hanno insegnato da ragazza che la sola via vera è il matrimonio,

sola via vera è il matrimonio, la famiglia, i figli.. domine iddio

cucina siciliana). spese per la mensa dei priori del 1344, 162:

agg. ant. candito, confettato con la zucca; insaporito con la zucca.

confettato con la zucca; insaporito con la zucca. del garbo, 48:

dove non allignano altro che zucche per la sua mala qualità. zuccheràggio,

aggiunta di zucchero al mosto per aumentarne la gradazione alcolica (e tale operazione è

. aretino, 20-135: ti do la fede mia che il zuccaraio mi ci

sercambi, 314: di vero e'[la moglie] l'era più zuccherata che

bocca alla coppa, che spegner suole la sete loro ai villani. 5

del mondo [31-i-1789], 65: la madre ebbe la compiacenza di mettergli in

31-i-1789], 65: la madre ebbe la compiacenza di mettergli in mano una zuccheriera

tazze da caffè,... e la piccola broc- chettina nera da latte,

broc- chettina nera da latte, e la zuccheriera comune. pratesi, 1-170:

ci vuole, il vassoio grande, la caffettiera d'argento, la zuccheriera. cassola

vassoio grande, la caffettiera d'argento, la zuccheriera. cassola 90: «

il paese di anseimo? » « domandò la madre ». « afragola »,

: 'zuccheriero': concernente lo zucchero e la sua produzione: 'industria zuccheriera'. zuccherìfero

zuccherifìcio, sm. stabilimento industriale per la produzione e la raffinazione dello zucchero.

. stabilimento industriale per la produzione e la raffinazione dello zucchero. panzini, iv-758

vol. XXI Pag.1102 - Da ZUCCHERINO a ZUCCHERO (7 risultati)

quelli (sa- lomè, psiche, la fede, ecc.) che vendono a

invitante, attraente (una donna, la sua bocca). intrichi d'amore

di tre specie: di piuma, la 2a zuccarina, la terza lipparina over di

di piuma, la 2a zuccarina, la terza lipparina over di rocca. piccolomini,

sembri odorato. cantù, 2-127: la bambina dunque si famigliarizzò al più presto col

più presto col vaierà, che non la allettava con zuccherini o con scipite gentilezze,

landò, 1-61: aglais tibicina fu la prima che facesse marzapani, calissoni,