ometto piuttosto anziano, secco e vispo, la cui testa era un capolavoro dell'arte
era un capolavoro dell'arte tonsoria come la s'intendeva in un'epoca defunta:
come abbellimento e arricchimento o per nascondere la calvizie. moravia, 23-10: c'
comici, scanalature, ecc. con la toupie. dizionario delle professioni [s
faccia intendere non cerca altro né cura la debolezza dell'espressione, la miseria di
altro né cura la debolezza dell'espressione, la miseria di certi 'tours'(per li
di certi 'tours'(per li quali la lodano di duttilità)... è
7-iii-385: non avrei avuto tempo nemmeno per la = voce fr.
- touring club italiano: associazione per la promozione del turismo e della conoscenza geografica
e culturale dell'italia, e per la tutela artistica e paesaggistica, sorta nel 1894
sudditi a pensare il sovrano che guida la sua personale orchestra in un giro di 'tournée'
regalità ». piovene, 5-421: la banda eli lanciano si spinse perfino in america
che restò famosa. calvino, 15-132: la vita dei tre orologiai cambia; essi
v. pratolini, 12-32: scoprirò la nostra patria distesa nel suo bel corpo
fiorentini, 63: conciò fosse cosa che la tovaglia del legal fine di controllare o
che si stende sulla tavola per apparecchiare la mensa o, anche, per ornamento
, / de carne e de pan la fa tota raser, / e pois a
, onde en ven roland; / a la toaile conosco li semblant. testi sangimignanesi
e no. le vule vendere infine a la vossa tornata, ed ànole dato denari
della gabella di iena, 7: la dozina de le tovaglie da mensa, vi
sedere in cerchio alla bell'ombra su la minutissima erbetta, dove sopra tapeti in terra
terra [i servi] aveano distesa la tovaglia. d. bartoli, 1-3-7:
col cappel di paglia, / con la consorte a un tavolino adorno / di bianca
ma porta dove l'hai presa, / la tovaglia bianca, apena / ch'è
bianca, apena / ch'è terminata la cena! moravia, ix-240: la madre
terminata la cena! moravia, ix-240: la madre dei- avvocato, dal nervoso,
largheza, si vendino e comprino con la rivolta del quarto alla canna, e senz'
si stende sopra l'altare per celebrare la messa, sovrapposto ad altri due teli
stesso colore. -anche: paramento per la balaustra dell'altare. dante, conv
messioni, che del ladro che menasse a la sua casa li convitati, e la
la sua casa li convitati, e la tovaglia furata di su l'altare, con
segni ecclesiastici ancora, ponesse in su la mensa e non credesse che altri se
del crocione, 19: quando dice la luminara mezana, pognasi iii celostri e
pognasi iii celostri e lo tabemaculo e la tovaglia e a tutti quelli delle laude
altare, foglio per le lampade, la cera per i luminari. palazzeschi,
: alla balaustrata una vecchietta era genuflessa con la faccia sulla tovaglia. alvaro, 2-126
'e 'asciugasivo: da questo verrà la loro spontanea parentela e correlaziomano'.
e correlaziomano'. gio de la compangnia sia sì stretta che il legio non
. storia di stefano, 23-5: la mia cara madre ancora non si sazia /
ancora non si sazia / di tenere la tovalia, e sugeroe / le mie bianche
con che si nettano le mani e la bocca. baretti, 6-212: si rallegrò
in portogallo, mentre mi stava acconciando la tovaglia. a. leone [« lingua
: portavano tutti in capo una banda di la d'azeglio, 7-iii-494: la
la d'azeglio, 7-iii-494: la mia vita 'tourbillon'è cominciata.
e color avolta con tovaglia di lino a la moresca. 2. sport.
attaccanti di serpetro, 250: fa [la civetta] il suono della voce in due
s'ammassa dietro una squadra per confondere la difesa avversaria. di. l'uno tou
il cucco. ghislanzoni, 16-313: e la testa. landolfi, 2-92: non era
gambe, il busto eretto di velluto e la tovaglia sul capo, in luogo del
: il presidente, col robone nero e la tovaglia sotto il mento, gli spifferava
. 6. locuz. -levare la tovaglia: sparecchiare la mensa, porre
. locuz. -levare la tovaglia: sparecchiare la mensa, porre fine al pasto.
. monosini, 243: chi mette la tovaglia, non ne va mai netto.
proverbi toscani, 234: chi mette la tovaglia, mette la casa in isbaraglia
234: chi mette la tovaglia, mette la casa in isbaraglia. [chi invita
veniva coperto di carta velina, con la tavaglina di tela e andava a riposare
casalberti, i-65: lavalilo due volte la settimana, e asciugali 10 capo con
. -anche: servizio di biancheria per la tavola. g. gangi,
altare, elegantissimo. arbasino [« la repubblica », 13-iii-1986], 17:
un bianco tovagliato è pronto / per la mensa eucaristica delle bambine. = deriv
commensale e con il quale si apparecchia la tavola in sostituzione della tovaglia. -anche nell'
bianco che falda di neve, e ingombrò la picciola tavola de fichi secchi, nocelle
nocelle, mandorle. marino, xii-569: la mensa ha un tovaglin tra bigio e
, e tolse l'acqua, e la maddalena la tovagliuola. statuto della gabella di
tolse l'acqua, e la maddalena la tovagliuola. statuto della gabella di siena,
della gabella di siena, 7: la dozina de le tovagliuole, iii denari kabella
per i fodera di teste di vaio per la guameca de la giovana fiorini d'oro
di teste di vaio per la guameca de la giovana fiorini d'oro v 1 /
, 52: e messer josep trovava la tascneta de lo pan, e messer ihu
pan, e messer ihu prende prestamenti la toagiora bianchissima e desteixela su lo fen denanti
lo fen denanti a iosep e a la maire. amabile di continenzia, 118:
padre e prese el bacino e raqua e la madre la tovaliola, e genuflexi dinanzi
prese el bacino e raqua e la madre la tovaliola, e genuflexi dinanzi a quello
che, ritto innanzi allo specchio su la cui tavoletta aveva portato un lume,
tavoletta aveva portato un lume, con la tovagliuola tra le mani aspettava, mentre una
mani aspettava, mentre una donna, la modista, sciorinava sul lettuccio una ricca veste
,... poi ch'ebbe fatto la sua predicazione, pregato molto da quelle
: recevé da lor arcuna toagiora, la qua per paura de sam beneto ascose
tovaglioli, e appareccniare con ogni politezza la tavola dove si dànno i polli pesti,
su per le tavole, e su per la credenza, bicchieri, guastade, saliere
rassetti un poco e metta in ordine la casa: fa'appicar quelle spalliere in sala
o salvietta. dessi, 7-114: la mamma ci aveva fatto la zuppa con l'
7-114: la mamma ci aveva fatto la zuppa con l'uovo e stava scodellando
con l'uovo e stava scodellando, la ragazza che ci seviva stava legando il tovagliolino
di renso. segneri, iii-2-120: apparechiava la tavola, piegava i tovagliuoli, lavava
fiore in cima. savinio, 22-329: la testa di montagna, nel drappo,
, nel quale in tempi meno razionali la servetta recava il pranzo al signorino,
di lacrime, posò il tovagliolo sopra la tavola, con una spinta molle si alzò
che sessuale, determinando nell'organismo infestato la toxo- plasmosi. = voce
. a. mannucci [« la stampa », 23-ix-1987], iv:
], iv: i gatti trasmettono la toxoplasmosi. donna moderna [22-iii-1988],
solo se contratta da una donna durante la gravidanza, è la toxoplasmosi che può
da una donna durante la gravidanza, è la toxoplasmosi che può provocare gravi danni al
verificare l'immunizzazione alla toxoplasmosi. la repubblica-salute [13-iii-1997], 5: il
, rubeotest per verificare l'immunizzazione contro la rosolia e toxo-test per la toxoplasmosi),
immunizzazione contro la rosolia e toxo-test per la toxoplasmosi), che viene associato a
commerciare inventato da una cultura arcaica come la giapponese scaraventata nell'industrialismo occidentale.
l'azienda al posto di dio, la qualità totale come scopo dell'esistenza.
ha viso. dolce, l-i-175: la mano vuole esser quanto è il volto.
. gozzi, i-8-209: volta ha la faccia / giù nell'inferno chi quassù nel
? ». -rigirato ripetutamente durante la cottura. simintendi, 2-159: nella
mele, e l'erba intuba, e la radice, e la massa del raunato
erba intuba, e la radice, e la massa del raunato latte, e l'
, e ombrose regioni, specialmente verso la parte del settentrione volto. b. segni
volte. intelligenza, 207: la fronte avea lucente ed ampia e piana,
pulci, 19-66: giunsono appresso ove la strada è volta: / ecco apparir
donato degli albanzani, i-495: quetata la discordia de'cavalieri, volto a quetare
schiere armare, offender il nemico, la vita ornare a far beata in parte
fuggì da le mie braccia / tremando per la terra. 7. tradotto
possetton tanto, che pure mi tolse la zecca. 9. inacetito (
quatro porte. cellini, 681: la fiamma che entra, per la natura del
681: la fiamma che entra, per la natura del fuoco, va allo in
dalla detta rotundità del volto della fornace, la fa girare di sotto, e con
partita per sette piani a volto (la torre) incoronavasi d'un ballatoio merlato,
tiravano i dadi, appesa al volto la lanterna metteva fumo ed ombre, e non
maridò sier antonio marzello... in la fia di sier piero diede..
qual avendola zo assai sposada, ozi fé la festa a li compagni, 'videlicet'uno
17-90: il lupo, sentendosi preso per la coda, cominciò a tirare; il
; e così ciascuno tirando, e la botte cade, e cominciasi a voltolare.
202: allora sì che bisognava veder la scena. pianti, grida, smanie,
guerrazzi, 1-596: in francia per la solita voglia di saltare dallo scacco bianco
ii-155: i'me posi a diacer lungo la gora / a bioscio su quell'erba
inanimati. giuliani, ii-394: come la neve piglia l'umido, sguiscia, e
, x-17-20: questi diavoli, che vanno la notte, non fanno se non male
; ché, non che altro, ma la botte mia, che era in su
roberto prunas nell'alta notte? fin dove la corrente voltola il suo cadavere?
3. intr. per lo più con la particella pronom. rotolarsi, rivoltarsi più
iv-8: per le fresche erbe aspettando la morte mi voltolava. sercambi, 1-i-213
posso parlarne. brancati, 4-228: ma la cosa, la forma, che lo
, 4-228: ma la cosa, la forma, che lo faceva smaniare di ripugnanza
notte fra le lenzuola... era la faccia di hitler. pasolini, 1-257
bassi fondi nei quali si voltola oggi la poesia. -di animali.
d'intorno e fecela voltolare per tutta la città, e così morì. slataper,
estens. mutare repentinamente, improvvisamente (la sorte). - anche sostant.
voltolata; onde cadendo a terra si spezzò la fronte. = deriv. da
per le barche. - anche: la sede stradale, la piazza sovrastante.
- anche: la sede stradale, la piazza sovrastante. giordani, i-25:
pallone / o il cerchio / -sputavano / la sigaretta... /..
terreni collinari, in cui occorre rovesciare la terra a valle; è costituito da due
di andata sia in quello di ritorno la fetta di aratura è rovesciata sempre dalla
xxxv-i-605: molto tost è gitaa -entro la terra dura: / lo torsel è malvasio
. spallanzani, iv-62: questa [la partenza] però per una impensata voltura
, nicchia. machiavelli, 1-ii-494: la prima industria è fare le mura ritorte
r. longhi, i-i-i-x: fosse per la mia dubbia confidenza con la lingua inglese
fosse per la mia dubbia confidenza con la lingua inglese o per la pretesa di una
confidenza con la lingua inglese o per la pretesa di una voltura letterale e ad
regime,... potrebbe restituir loro la pace dell'anima. 6
filarete, 39: e tre braccia sarà la voltura dell'arco. baldinucci, 8-183
rigoglio di esse, ma molto più circa la figura de'mattoni. -per
di proprietà; registrare un contratto per la prestazione di un servizio. =
si era per nulla curata di eseguire la volturazione. = nome d'azione
ruote volubili. alberti, iii-14: dicono la spera essere un corpo ritondo, volubile
giudizio conobbe che qualunque si fosse [la lezione] ella dovea significare macchina a ruote
chiabrera, 1-iii-51: or di quest'aria la volubil massa / in tre distinte region
svolger il corso / presso cariddi a la volubil onda. f. m. zanotti
f. m. zanotti, 1-8-83: la terra, l'aria, / le fiamme
rapide, / il mar volubile, / la vaga luna, il vago sole, e
. crescenzi volgar., 6-131: la volubile è un'erba, la quale s'
6-131: la volubile è un'erba, la quale s'involge sopra le piante,
., 1-78: quello che forza la sua [del luppolo] operazione si è
venti, e dell'instabil anno / la temperie volubile corregge? soffici, v-2-353
, 8-690: tutta occhi e con la boccuccia aperta seguiva il chiac- cherio fitto
iv-vi-3: chi ben guarda lui, [la parola 'amico'], ne la sua
[la parola 'amico'], ne la sua prima voce apertamente vedrà che elli stesso
]: incostanza è volubilità, a che la lussuria induce l'uomo. lomazzi,
l'uomo. lomazzi, 4-ii-142: la volubilità fa gl'atti vari, mobili
coi suoi discorsi cinici e squilibrati, con la sua volubilità, con le sue stravaganze
, i-15- 158: perché poi la maniera del petrarca sia riputata piana ed
non potrei addurre altra ragione, fuorché la volubilità delle cose. d'annunzio,
quegli che doveva esperimentar poi così crudamente la volubilità delle sorti e la fugacità dei
così crudamente la volubilità delle sorti e la fugacità dei sogni. 3. notevole
nube sull'ale / degli aquilon, volubile la vita! 8. mutevole
di beltà forte s'adira, / e la volubil fama alto sospira, / che
. frugoni, i-4-272: de farmi la volubile fortuna / sai come può mutar tempi
anni, che finora no corsi, / la volubile dea non ebbi mai / troppo
e volubili, che ci voltiamo come la foglia al vento. savonarola, i-59:
bandella, 1-21 (i-251): la donna di sua natura è mobile e volubile
sei, quanto sdegnosa, / facciam la pace, manda via lo sdegno. g
. gozzi, i-16-42: noi amiamo la varietà perché siamo volubili. leopardi,
il pubblico sia volubile, e come la novità attiri sempre seguaci. pea,
: così correan volubili e veloci / da la sua bocca le canore voci. c
i. frugoni, i-n-ioi: pronta ho la grata cetera, riati argomenti.
prestezza al lume della lucerna, che la lingua correva con più velocità che la
la lingua correva con più velocità che la mano de'notai che scrivevano, e in
, e in tal modo, che la volubilità del sermone guastasse i segni e furti
: balza nella sua evidenza che cosa è la vita di una popolazione che non ha
: quando io considero... la quiete e riposo de'beati, ed
riposo de'beati, ed a rincontro la volubilità de'cieli e movimenti loro,.
esclamo e grido: o quanto grande è la quiete e tranquillità de'beati!
ballenano per il canal grande di venezia, la volubilità delle quali accenna tuttavia di porre
. d'annunzio, iii-2-114: volubilmente la donna distruggel'incanto ch'ella ha creato.
ha creato. 2. secondo la mutevolezza della sorte. sacchetti, x-193-16
quelle che ieri vedemmo: quanto volubilmente la rota mandò sul colmo re carlo
. marino, 1-7-129: volubilmente [la lingua] si ripiega e vibra,
regnault per misurare il volume e quindi la densità dei corpi porosi. =
di analisi quantitativa con cui si determina la quantità di sostanza contenuta in un dato
in un dato volume di soluzione attraverso la misurazione della quantità di reagente titolato che
speciale di analisi quantitativa secondo il quale la quantità di una data sostanza e misurata
per mezzo di che s'illude di riconquistare la densità volumetrica e il senso di peso
di aerometro col quale si determina esattamente la densità esatta dei liquidi, mercé volumi
, e rumini. baretti, 2-76: la forza degli sdruccioli lo ha fatto latinizzare
. ardua impresa... sì per la sua voluminosità, sì anche per la
la sua voluminosità, sì anche per la gravità di loro sentenzie. tommaseo [s
borsa nera! -gonfio e folto (la capigliatura). manzini, i-67:
del corpo. pirandello, 7-63: la guardo, e il sospetto, di fronte
, stabilito per alcune specie di cui la più nota è la 'volucella bacubylans, comune
specie di cui la più nota è la 'volucella bacubylans, comune sulla rosa canina
un corpo solido, liquido o aeriforme; la misura di tale porzione di spazio.
per cotal costume. gucci, 321: la testa [di santa caterina],
/ e struggendo venian le furibonde / la speranza de'campi già matura. romagnosi,
18- f f 260: la stessa massa fra due corpi fornisce egual peso
volume s'aggira intorno il capo e la fronte. betteioni, vi-433: mi sento
è di minore vilume che non è la legge. 2. quantità complessiva
volume. boccaccio, viii-2-60: egli la dialettica, ancora non conosciuta pienamente prima
ancora di poter avere i due volumi e la nuova ode. arbasino, 3-156:
che il pazzo volgo assegna / a la cieca fortuna, e la fa dea.
assegna / a la cieca fortuna, e la fa dea. 7. movimento avvolgente
: surge il fumo in volumi, e la celeste / campagna ingombra. campaitta,
rizza le squame orribilmente, e suffila co la bocca levandosi in alto. giovanetti,
dell'atmosfera, quella misteriosa potenza per la quale le linee, i volumi,
di stile tra rinascimentale e barocco: la luce del sole ne sfaccetta le pareti,
tra il peso molecolare della sostanza e la sua densità. -volume specifico-, rapporto
-volume specifico-, rapporto tra il volume e la massa di un corpo, pari all'
mettini del parnaso: ché specialmente di compiere la raccolta de'lirici mi struggerei. pasolini
si raccomandano alla tarda posterità che per la 'scienza nuova'e l'elogio della stoltezza'
17-133: sulla soglia del negozio sta la padrona, una donna dal petto voluminoso
costoro, non saprebbero né anche godere la totale compatta, soda, basata, imponente
imponente corposità di un oggetto, per la sua resa cubatura. poiché né anche la
la sua resa cubatura. poiché né anche la salda stabilità volumistica li seduce meglio che
salda stabilità volumistica li seduce meglio che la più stupida e oscena copia dell'apparente
sperimentale, strumento per misurare e registrare la quantità d'aria respirata durante l'articolazione
alberti, 7-221: voluta. la voluta col cimatio in parti nove e
e delle otto parti restanti serà fatta la voluta. fr. colonna, 3-23:
l'astragolo della colonna gira per sotto la voluta, e sempre si vede, come
ciottoli d'una strada, parendogli che la visione e il computo non fossero mai abbastanza
nere, e le lor cornicine, e la casa loro con la sua voluta e
lor cornicine, e la casa loro con la sua voluta e 'l coperchio che si
dei convivii antichissimi dopo i quali ardeva la pira. slataper, 2-70: la
la pira. slataper, 2-70: la bocca di chi bacia è piena di sussurro
legare con una marsilio ficino, 6-65: la volontà e la cosa voluta in dio è
marsilio ficino, 6-65: la volontà e la cosa voluta in dio è fune aggroppatagli
s'alza, / l'altra di sotto la sospinge e incalza. pratolini, 10-288:
, disperse le volute di fumo con la mano. 5. tratto curvilineo
intorno, imitando su le quattro zampe la cresta del flutto quando forma la voluta o
quattro zampe la cresta del flutto quando forma la voluta o impennandosi come le capre che
volute e di cannelloni, le azziniavano la testa e le pendevano dalle tempie sulle guancie
ii-393: ne'luoghi spiaggiosi, sguiscia presto la neve, fa delle volute, delle
volute, delle lazze spropositate, vedesse! la neve rovina nel mezzo del lago e
, l'altra alle seconde, e la terza per i caulicoli; da'quali nascono
i-963: segni di un'arte bambina, la quale infanzia dell'arte produceva insaputamente la
la quale infanzia dell'arte produceva insaputamente la semplicità, e volutamente questi piccoli difetti
. ivatohm, 3-45: accentuò volutamente la sua ilarità, troppo immediata per essere
4: tu deliberi di volere tenere la via delle voluttà e diletti, e
delle voluttà e diletti, e seguire la trista via del vulgo. s. gregorio
della voluttà si rilassano, chi fia che la possa tenere, e rivocare da precipizio
3 3 17: la voluttà particolarmente considerata nella libidine è totalmente
tuo riso, ove fiorisce pura / la voluttà che nel mio spirto dorme, /
svolazza, / percuotesi il furor con man la coscia. 2. prov.
leonardo, 2-128: chi non raffrena la voluttà, colle bestie s'accompagni.
ai soffici buchara che anche alla vista dànno la fiduciosa impressione che, comunque si cada
favore di tutte l'altre: una è la voluttuaria,... l'altra è
voluttuaria,... l'altra è la civile e la terza è la contemplativa
. l'altra è la civile e la terza è la contemplativa. marino, 2-atteg
è la civile e la terza è la contemplativa. marino, 2-atteg.: il
tre dee, cioè l'attiva, la contemplativa e la voluttuaria. d'annunzio
, cioè l'attiva, la contemplativa e la voluttuaria. d'annunzio, iv-1-37:
parini, 920: questi accosterà la destra in atto di riceverla, e
sorridendo. d'annunzio, iv-2-11: la zarra s'era arrovesciata all'indietro voluttuosamente
di tanti desidera da occhi accesi che la seguivano in tutte le mosse e la carezzavano
la seguivano in tutte le mosse e la carezzavano con lo sguardo voluttuosamente, il
voluttuosamente, il calore di simpatia che la avvolgeva, inebriarono in breve anche lei
farducci, ii-8-234: avevo bisogno che la donna da me voluttuosamente amata fosse anche
muoversi. tronconi, 2-248: la voluttuosità dell'incesso animava così amorosamente quelle
sconvolto. e. cecchi, 2-90: la voluttuosità, il raffinamento prodotto dalle malattie
, 13-199: mi rientrò l'orgasmo: la sofferenza che aveva in sé la voluttuosità
: la sofferenza che aveva in sé la voluttuosità. 3. ricerca del
portamento, attivissimo, abituato a sopportar la fatica, e di un caldo e voluttuoso
epicureo, voluttuoso; e sceglierei come la miglior fine il morire soffocato di voluttà
me, è falsa l'opinione secondo la quale i popoli doviziosi, voluttuosi, felici
il mondo e l'uomo, purgò la sua filosofia dall'austerità e dalla tristezza.
quelle di sotto. getti, 15-i-25: la vita voluttuosa è quella nella quale,
voluttuoso che mi teneva avrebbe raggiunto anche la consapevolezza, togliendomi ogni possibilità di giudizio
-rigoglioso, lussureggiante, avvolgente (la natura, la vegetazione).
lussureggiante, avvolgente (la natura, la vegetazione). jahier, 2-21:
della più dilettevole tra loro, qual è la musica. galanti, 1-ii-418: il
che hanno fatto a'tempi nostri degenerare la specie umana. -ridondante, pieno
intendere... nel secondo sta la 'voluttuosa', che orna molto ed empie di
c. arrighi, 143: la pinzochera se ne stava tutt'orecchi; ma
soffiano tra l'erba / con in capo la volva dei nanini / le bolle di
e. i. l'attesta per la prima volta nel 1759, nell'opera di
e in alcuni casi commestibili (ir la facilmente confondibili con le amanite);
tetti. 2. che inverte la direzione di marcia o di attacco (
frisi, 179: potrebbesi ricavare che la diminuzione della mole ne'sassi e nelle
, inf, 7-96: ma ella [la fortuna] s'è beata e ciò non
suo padre love. -girare la chiave nella toppa. -al figur.,
suo concistoro. 2. sommuovere la sabbia; travolgere, portare via detriti,
dal vento, se quante stelle rilucono, la dea de la ricchezza largisca, l'
se quante stelle rilucono, la dea de la ricchezza largisca, l'umana generazione non
-far tumultuare, sconvolgere il mare (la tempesta). giraldi cinzia, 2-46
cinzia, 2-46: avete ne gli occhi la tempesta, / che volve ancora il
seme frutti, / e dell'aureo vasel la nera polve / nell'immista mistura infonde
ognor di far novi edifizi / volvendo in la sua mente cose antique. n.
mio sentir si face. -sconvolgere la mente. canteo, 137: qual
canteo, 137: qual follia / volve la mente, accesa di furore? 8
10. intr. per lo più con la particella pronom. muoversi secondo un'orbita
conte della luna, come si volve la luna. muzio, 5-18: or che
luna. muzio, 5-18: or che la notte ogni color nasconde / agli occhi
crede vincer ch'egli è perditore / che la costura non vien per riflesso.
, 7-104: sparisce il campo, e la minuta polve / con densi globi s'
/ dalla dotta cittade, a cui la brenta / bagna le mura, indi fra
nel vero / imagine cotanta, egli la vita / che per lo mar de tessere
si volve / cercò; d'entro la polve / e dal suono del passato il
sono a trapassar lo rio, / ché la divina giustizia li sprone / sì che
divina giustizia li sprone / sì che la teme si volve in disio.
cadevile siano tucte queste cose, che sotto la volvevile mondana ruota sono. =
). boccaccio, iv-6: la fortuna, sùbita volvitrice delle cose mondane,
nemica di ciascun felice, non sofferse la giovane lungo tempo il suo caro amante
, vortice. fazio, v-14-50: la nave giunta in questo oblico, / lo
volvo d'acqua e i gran venti la inghiotte. = deverb. da volvere
in quegli anni ultimi l'amicizia tra la contessa e il poeta acquistò un carattere patetico
/ e sturbignon te fera in su la testa. cesareo, v-356: a sbuffi
s. v.]: 'vomeraia': la parte davanti e più acuminata del ceppo
sannazaro, iv-246: nella stagion che la gran matre antica / si spoglia il
coi rabuffati crin con gran fatica / la dura terra rompe in ogni loco.
una lama d'acciaio che taglia orizzontalmente la zolla di terra dopo il taglio verticale
siena, ii-4: per fendere meglio la terra sua, cerca se trovasi un vomero
... / così, giù de la faccia ogni colore / cadendo, dardinel
non bisognava traccia di vomere, poiché la carreggiata del primo pezzo segna il cammino.
forma di lamina sottile, che costituisce la parete mediale delle fosse nasali e si
delle cavità nasali e in avanti con la lamina perpendicolare dell'etmoide e con la cartilagine
la lamina perpendicolare dell'etmoide e con la cartilagine del setto nasale. panlessico
capo da ogni parte, e vomendo la bocca il sangue preso, e li
comanda che non se debba fare vomere la pregnante. -di animali.
rappresentazione allegorica. ugurgieri, 330: la cresta sopra telmo d'enea fiammeggia, e
, sm.): osso che riveste la superficie ventrale del cranio degli anfibi urodali
un solenne tubercolo / o vomica purulenta, la quale col suo aprirsi abbia inondato il
tumori, come lo 'sputo sanguigno, la 'vomica polmonare'. ranieri, 23: l'
del sangue, s'abbatte riverso su la tavola dell'agape, schiaccia i calici di
murici] vive, peroché insieme con la sua vita vomicano quii suco. -con
una balena. cavalca, 9-215: la balena lo [giona] inghiottì: e
dio nei confronti di chi non segue la sua legge. cassiano volgar.,
essere vomicati dalla bocca del signore secondo la sua sentenza che dice così (apoc
quale arrovesciato getta fuori le rene e vomica la fiamma per la crudele bocca. luca
le rene e vomica la fiamma per la crudele bocca. luca pulci, i-i:
for con pachin lilibeo. / la sua bocca crudel non resta dramma,
non si dee dare, se non quando la materia è digesta e quando il corpo
neurotonico. lessona, 1562: la vomicina è combinata col tanino della corteccia
. crescenzi volgar., 6-124: la tassia è calda e secca nel terzo grado
, determinato o accompagnato dal vomito (la febbre). a. cocchi,
fetenti e schifi, i quali aveva per la confessione vomitati. guido delle colonne,
né comportare... conviene loro vomire la vivanda da quella parte ond'elli la
la vivanda da quella parte ond'elli la mandano. bruno, 3-198: o
arresta qualche aresta di pesce ne la canna a farti suavemente tussire o qualche ossetto
o qualche ossetto te s'attraversa ne la gola per metterti in pericolo di suffocare.
nello sforzo di vomire, quando la bile e il sangue empiono la bocca,
, quando la bile e il sangue empiono la bocca, e freddo il sudore cola
qui schifa fallo atrocie monte ceuranio: la crudele caridde vomisca l'aq- que ch'
anzi le vomiscono, con due fanti bagnando la faccia. -sprigionare con violenza fiamme
sì basso ch'io non oda / la parola d'infamia. ma gridatela. /
a favellar giu stamente, la dannazione è la disposizione a tal dannazione.
stamente, la dannazione è la disposizione a tal dannazione. = nome
lo vomitante. -che espelle attraverso la bocca il veleno (un serpente).
perché... non hai sputato tutta la rettorica vomitabonda colla quale hanno impiastricciato il
tr. { vòmito). emettere attraverso la bocca in modo violento per mezzo di
le voltarono sossopra, e di modo la còlerà se le commosse che cominciò a
brusoni, 4-i-282: è stimata [la terra lennia] ottimo rimedio...
spazio fatto le pazzie, vomitando poscia la bile, venivano a terminare la vita
vomitando poscia la bile, venivano a terminare la vita loro. -sostant.
marino, 1-13-5: vomita il nel la serpe velenosa / e i livid'orbi suoi
per l'erba, / e smembrata la vipera e divisa / vive e rintegra ogni
serpetro, 179: suol partorire [la nefrite] le pustule sotto la cote
partorire [la nefrite] le pustule sotto la cote, le quali rompendosi vomitano copia
terra; gli spruzzar di fresca / onda la fronte, ed ei rinvenne, e
petto. -espellere, mandare fuori la perla (l'ostrica). lauro
ostrica). lauro, 2-88: la perla è pietra trovata nelle ostriche..
dopo aver per giorni e giorni squassato la terra e vomitato torrenti di fuoco, il
di persone. leoni, 586: la ferrovia, meno una sol corsa, vomita
della città -sospingere verso riva con la forza della corrente (il mare)
, iii-262: questo è un voler giudicare la qualità del fondo del mare da quelle
spiaggia. moravia, i-604: anche la sua pena, come quella pomice,
tornata indietro insieme con i detriti e la nera minutaglia che il mare agitato vomitava
di quei sozzi cani / che vomitò la rea terra latina », / grida un'
. cattaneo, vl-1-348: « spirata la loro condanna », dice il sig.
capo lo vomitarono nell'isola a rinfocolare la guerra civile. -rifl. riversarsi
. nievo, 616: avevamo sparso la voce che quelle flotte erano cariche di
.. vomitando mille ingiurie e contumelie contra la sua persona. calzabigi, 161:
di siffatti furori. nievo, 1-201: la malia femmina cominciò a vomitare contro di
: dappoi andava per le botteghe vomitando la rabbia astutamente rimescolata dalla malizia di quell'
stomachevoli frappe, e scniocche novelle che la signoria sua vomitò in due ore, che
accettare cinquanta ghinee! pavese, i-71: la sente lei la gioventù che ritorna tutta
! pavese, i-71: la sente lei la gioventù che ritorna tutta la notte per
sente lei la gioventù che ritorna tutta la notte per lo stradone, da un fossato
fa vomitare il suo secreto, e mostra la differenza dell'oggetto dell'amor suo.
radiofonico). papini, x-2-428: la radio vomita cifre a tutte le ore del
giorno. per ora è in testa la democrazia cristiana. 9. scrivere
1-38: si avverta, quando si mette la limatura sopra dett'acqua, di far
come se sopra ogni cosa amassero il guadagno la posizione in società i figli la propria
guadagno la posizione in società i figli la propria casa. -far vomitare,
che, due specie: l'una fa la foglia... aguzza...
gridare al ladro... accorsero la mamma, ambrogio e il sor battista,
-vomitare il tosco, il veleno, la bile, dare libero sfogo al livore
stessi del velen, gli è forza / la vita affatto vomitarvi e l'alma
. emissione di vomito. - anche: la materia vomitata. g.
anche sostant. auda, 41: la sena è foglia d'una pianta forestiera;
spero, che il sig. torti conoscerà la qualità e bontà della china china,
quell'ammasso di pietrame oscuro che formava la città, e si sentì di disprezzarla
dal prototipo o primitivo 'vomere', produrre la voce toscana 'vomica- re, dalla quale
e forse a inaugurazione, di quel che la storia può cavare da un'ideologia.
vomitare), agg. rigettato attraverso la bocca (un cibo, un liquido ingerito
vomitata fiamma. colletta, 136: la prima eruzione fu nell'anno 1738, disastrosa
un poco e guardò in giro, con la mano tesa sulla fronte, per tutte
, vomitati lunge dalla patria, hanno la forza di tenere in freno vaste turbe
vomitivo, agg. che ha la proprietà di provocare il vomito; emetico
bencìvenni, 8-172: è servata [la tassia] per tre anni, e truo-
freddi. e avicenna dice, che la sua radice in quel medesimo modo è
e non forte. cestoni, 374: la becuchiglia, o sia ipecacuana l'ho
dose di emetico; ma dovetti astenermene per la ripugnanza ch'egli aveva sempre avuta per
parziale o totale del contenuto gastrico attraverso la bocca; è preceduto da sensazione di
sul suo sostegno. -emissione attraverso la bocca di liquidi organici, in partic
or gli trabocca / il sangue per la piaga or per la bocca. d.
/ il sangue per la piaga or per la bocca. d. bartoli, 2-2-486
sarà tagliato, per forza gli sopraverrà la febre e vomito di colera, il quale
di colera, il quale quando appare contra la propria voglia. vincenzo maria di s
gialla. -con meton.: la materia vomitata. cavalca, 18-124:
landino [plinio], 162: la iena contraffa il vomito dell'uomo per fare
: non signora, sì signora; la signoria vostra va a veder messa? »
inerzie, invocando, sotto un 'abat-jouri, la rinunzia finale. -persona che
per impazienzia, perché non ha odiata la colpa sua per l'offesa che ha
me, ma per timore della propria pena la quale se ne vede seguitare, col
febbre gialla; vomito nero. -anche: la febbre gialla stessa. bacchetti
flagello del vomitonégro è diffuso, come la malaria, da una zanzara, la stegomia
come la malaria, da una zanzara, la stegomia fasciata. = comp. da
catartici potenti. cesarotti, i-xxii-n: la medicatura però la più ordinaria consisteva in
cesarotti, i-xxii-n: la medicatura però la più ordinaria consisteva in cristei, vomitoli
sopra uno scarafaggio volare in cielo a ritrovar la pace, con disgressioni sue usate circa
vincenzio borghini ce ne ha lasciata disegnata la pianta, o icnografia. guerrazzi,
contando vari sogni, a tutti dà la sua cura appropriata, come significatoli di mali
, dalla conchiglia ovale di colore chiaro; la vongola verace (tapes decussatus) è
tapes decussatus) è particolarmente ricercata per la squisitezza delle carni. f
comunicare con divinità animistiche, diffusa passo la popolazione negra e creala soprattutto di haiti
zeno, iii-349: mesi sono m'inviaste la copia di alcuni sonetti del burchiello contra
s ropria, di volkspolizei, la polizia popolare della germania orientale.
341: né piange, no, la belva aspra e rapace / per pietà;
perché più non ritrova / ond'empiere la bocca ampia e vorace. pascoli, 358
or l'uno or l'altro, lasciano la foglia. erano pigri, agili sono
in più d'uno si vedeva già nata la vivace e vorace nidiata. calvino,
bel ramarro, / ch'ammira fiso la bellezza umana; / né rondinella che con
chiari, 6: agnellino innocente, la gola mia vorace / te condanna alla morte
/ te condanna alla morte, e tu la soffri in pace. d'annunzio,
: l'appetito mio pizzica del vorace e la facoltà digestiva fa il suo dovere molto
mortale, aria, il sole, la luce; la clorofilla. e l'erba
aria, il sole, la luce; la clorofilla. e l'erba, l'umile
l'erba, l'umile erba, è la più vorace e accanita.
pordenon. tasso, 1-43: seguia la gente poi candida e bionda / che tra
e 'l mar si giace, / ove la mosa ed ove il reno inonda,
che cangiatosi in turbine vorace, / la maga levò su dal prato erboso,
i suoi nel fosso spinse, / dove la fiamma subita e vorace / non perdonò
favoriva. onofri 3-105: tu sai che la fiamma lingueggia / tanto vorace che cosa
. casoni, 260: egli comprende la cupidigia delle ricchezze essere voracissima, sì
che giamai non si sazia; così conosce la natura come amica della parsimonia contentarsi di
via un mezzo migliaio di libri per la vorace gigetta. -che tende a
gigetta. -che tende a invadere la sfera privata (il potere statale)
arti sordide, che assicurino... la famiglia e il comune contro lo stato
. che denota avidità sessuale, concupiscenza (la bocca, i tratti somatici, lo
bella bocca porporina e vorace a contrasto con la delicatezza quasi angelica dei suoi lineamenti.
farmi vedere com'è brava, con tutta la bocca vorace. moravia xii-171:
bocca vorace. moravia xii-171: la ripresi senza che lei aprisse gli occhi
, un tormento, un'ossessione con la propria intensità (un sentimento, in
una vorace fiamma. pirandello, 8-583: la passione d'amore, non mai provata
e il corpo. -che corrompe la purezza dell'anima (il peccato, il
. cattaneo, vi-1-327: bisogna che la società provveda prima, e supplisca nei
v-59: vincerà [gesù cristo] la morte insegnando che il peccato è più vorace
troppo voracemente. piovene, 7-188: la bambina, vestita da fata, consapevole
al fuoco dell'altra; e non giovando la divisione delle strade, awentavansi da questa
citolini, 236: il lupo, la lupa, i lupicini... e
lupa, i lupicini... e la lor voracità soderini, iv-341: l'
inesplebile voracità come che ell'abbino per entro la vita il budello diritto. olivi,
.. una sua proprietà singolare si è la continua inquietudine, probabilmente prodotta da una
ne'catelli de'leoni [simboleggia] la voracità de'figliuoli, che era venuta
meno. crescenzi volgar., 11-8: la 'mportuna voracità de'lavoratori niuna cosa teme
de'lavoratori niuna cosa teme, se non la presenza del signore e la cautela.
se non la presenza del signore e la cautela. lancellotti, 312: tale voracità
infinità di condimenti, coi quali viene provocata la gola al più assai del suo bisogno
buon segno. bernari, 3-61: la voracità con cui mangiava non gli consentiva
, xlv-43: alla saffo italiana io presento la prima tragedia di un giovane nato in
avrei presentata meno indegna di voi, se la voracità de'tipografi non l'avesse rapita
altre, tal'altra si restringa sotto la pressione ai quelle vicine... infine
provvedimento fiscale. leoni, 54: la confusissima legge sul bollo... è
braccio, spietatamente, quasi sadicamente agitavano la massa dei fogli, attizzando la voracità
sadicamente agitavano la massa dei fogli, attizzando la voracità della fiamma. -impeto
piedi questo torrione, ma poi per la voracità del fiume cadde a terra, con
preso da una voracità di vivere dopo la costrizione del carcere e dalla tristezza di
giovinezza. gadda conti, 2-597: invidiava la fraschezza dei suoi diciott'anni, la
la fraschezza dei suoi diciott'anni, la voracità ignara di chi si affaccia alla
ogni cosa. vasari, i-57: la voracità del tempo,... non
loro allegorie nella parte lor maggiore, per la voracità del tempo sono smarrite. a
verri, ii-320: sia pur saziata la voracità del tempo consumando le opere di pietra
: quel giovane parea che d'in su la nave levasse e gittasseli in un luogo
. giamboni, 4-139: cessò la detta pistolenzia poscia che marco cuzio.
una notte portato evidente pericolo di perder la vita in una voragine d'una cantina.
se ficchi / tirando il legno ne la sua voragine. ciro di pers, 3-246
pur di sangue anco fuor tiene / la lingua e 'l sugge da le labra immonde
già dopo il sanguigno strazio, / de la sua cupa fame anco non sazio.
le scarpe di chevrau che sbadigliavano come la bocca di lui, voragine profonda e
né il sussidio pecuniario che gli aveva promesso la dieta era tale che potesse supplire a
monti, ii-123: sarà un miracolo se la voragine della finanza non inghiottisce la repubblica
se la voragine della finanza non inghiottisce la repubblica. colletta, ii-65: legge
perdizione, voragine e lacciuolo dell'animo la quale per le vie di vanitade e fornicazioni
. bernari, 3-51: mi fingevo la spietatezza dello psicoanalista, ma in realtà la
la spietatezza dello psicoanalista, ma in realtà la perseguitavo con le mie domande al fine
, 1-iv-25: a queste negoziazioni poco badava la francia sprofondata all'ora nella voragine delle
ii-373: se qualcuno moriva giovane era per la tisi, allora massima voragine.
tre giovani erano stati allogatidentro stanze separate: la qual cosa tornò molestissima a roberto,
cosa tornò molestissima a roberto, poiché la solitudine io ripiombò nella voragine de'suoi
io muoia quei xii libri per riempir la voragine della prima parte delle mie istorie
golosità. pallavicino, 1-492: imperocché la voragine della gola non solo assorbisce quel
alle quali poche fibre d * erbe produce la terra. = voce dotta,
viscere, hanno in qualche parte proporzionato la loro benedizione... all'urgenze
i moderati ci avessero dato nel 1866 la vittoria. 3. che arreca una
sola, e perdura eterna e immutevole la legge morale. -ingordo, insaziabile (
-ingordo, insaziabile (il ventre, la gola). bruno, 3-683:
libbra d'acquavite, si voltò, forbendosi la bocca voraginosa,... i
almeon quand'avrà scorto / de la terrena e subita vorago restare il padre
sostener pugnando: / e questa è la virtù che fé sì arditi / orazio al
/ orazio al ponte e curzio a la vorago. monti, x-2-170: « me
di rugiade, almo respiro / n'àve la terra e 'l mondo / ne ridi-
monti, 4-4-294: d'etna e vesuvio la vorago mug- ge / fiamma eruttando procellosa
. caro, 6-439: quinci preser la via là 've si varca / il tartaro
di si buia vorago e sì profonda / la ritraesse. 3. grave,
-assol. leopardi, 355: ecco la belva lorda, / ecco la perfid',
: ecco la belva lorda, / ecco la perfid', ecco tirannia. / quella
], 1065: dunque a la mensa, o tu schifo rifuggi / ogni
. carducci, 295: pia morte la faccia / degli affamati suoi figli le
le cela. / devoti essi a la livida / colpa ed al vorator morbo son
. fr. colonna, 3-196: la quale [cisterna] havea uno voratore,
fiorio, 527: minor del criceto è la vormela e più varia, perché oltre
v.]: 'voronovizzare': ringiovanire con la cura voronov. = dal nome
gramsci, 6-80: il 'calligrafismo'sarà la letteratura organica di tali complessi nazionali,
un romanticismo di maniera, in cui la rozzezza iniziale delle passioni è quella delle
fantasia, m'è saltata su dalla memoria la frase d'un arabo, tanti anni
dell'uomo. calvino, 2-286: la mongolfiera fu presa da una girata di
calvino, 8-41: ero impaziente che la nostra terra si separasse dalla ruota di
vorticano tutti i corpi celesti, fosse la prima a sfuggire a quel disperdimento inutile
. girare rapidamente su se stesso con tutta la persona. cassieri, 1-148: aprì
cassieri, 1-148: aprì lo sportello, la prese in braccio come desiderava, la
la prese in braccio come desiderava, la fece vorticare con la gonna tirata al limite
come desiderava, la fece vorticare con la gonna tirata al limite. -compiere
ella si affidò alle sue braccia; egli la guidava e la faceva vorticare, equilibrata
sue braccia; egli la guidava e la faceva vorticare, equilibrata e leggera come nemmeno
1-32: l'osteria di madama era la meglio illuminata del paese e davanti alle
. nel breve abside terragno della chiesetta, la rutilante luminescenza dei materiali più lucenti e
. l'iniettore di un motore endotermico o la palettatura che gestisce l'entrata dell'aria
accrescevano stima i vortici di cariddi, la violenza delle correnti e i naufragi de'
vi fosse, coi vortici marini, la spiaggia baciata dalle onde con blando sussurro
col monte che erutta cenere e fumo, la valle piena d'ombre e di bisbigli
. cecchi, 13-507: mi piacque la becchina, bella e bionda, in un
pompe funerali? pananti, iii-9: la setta fanatica ed ambiziosa dei morabeth uscì dal
acqua ne'gorghi di un fiume, o la polvere raggirata dal vento. pananti,
], intrappolate a vite con tutta la lor ciccia nei vortici della gran fiera.
iv-521: si vede che cammina verso la fossa ravvolto fra i vortici di quella
ed improvvisano, non è ancora ufficiale la venuta dei francesi. palazzeschi, i-108:
un vortice d'ingiurie il giovane esaurì la propria riserva mentre si asciugava la criniera
esaurì la propria riserva mentre si asciugava la criniera col fazzoletto, ma seguitando il proprio
o da un pianeta, dei quali determina la posizione nel cosmo e il movimento di
. campailla, 3-49: ma de la luna il vortice indefesso, / che fra
il vortice indefesso, / che fra la terra, e marte è situato, /
v-963: egli ritornò ai vortici, la cui esistenza sembrogli quasi palpabile. furono
aderente: quello che si origina quando la corrente fluida incontra sul suo percorsouna superficie rigida
. vorticétto. boscovich, 363: la contigua spiaggia sinistra... viene alquanto
olivi, 6: l'ordine e la chiarezza esigevano ch'io seguitassi costantemente un
. d'annunzio, i-161: saltando ne la ripa lì presso a 'l peneo vorticoso
; / te sempre l'aedo che tocca la cetra suave / molli inni levando a
alberi stormenti e le erbe, tutte hanno la loro particolare maniera, e le fiere
fa turbinare in aria ciò che incontra (la tempesta); sollevato dal vento con
dal vento con un moto rotatorio (la sabbia). - anche in funzione
sovr'onda. piovene, 7-353: sotto la rupe terminale si abbarbicava alla roccia un
degli anni un rio di sangue asperge / la pingue ara stillante, e dalla diva
condotto in rapide piroette dai ballerini (la danza). -anche: che crea ingorghi
di continuo soggetti. imbriani 2-250: la musica, che trascina per l'ombre vinta
cassola, 7i: se del suo fulgor la vaga ninfa, / liete ugualmente non
equatore ardente accusa, / o de la terra il vorticoso moto. 4.
non il palpito eguale del motore, la settupla consonanza. 5. figur
, 8-63: una biografia di sir basii la scrisse richard lewinsohn, direttore finanziario della
8. che ha le vertigini (la testa). verga, 5-301:
: io mi sentiva le gambe pesanti, la testa vorticosa, il petto quasi rompentesi
-turbo vorticoso: vortice in cui la rotazione della corrente è costante in tutti
nannini, 1-218: molti volendo significar la sua volubilità, e come ella rivolgeva
e come ella rivolgeva il tutto, la chiamarono vortuna, poi mutata la lettera
, la chiamarono vortuna, poi mutata la lettera, 'v'in 'f, fu detta
dice, 'voscènza'? » esclamò angustiata la contadina. « ci lasci stare,
carducci, iii-1-232: oh sogni de la vita, io vi saluto! / ché
primi baroni del regno, che ne la corte sono, sappiano che questa notte io
/ per curar l'alta piaga, onde la spada / di morte par che v'
si disdica, singolarmente appresso quei che la udirono affermare di una signora onorata un
: vado a chiamare il medico per la sorella di vossignoria. deledda, iii-957:
barriti, 6-322: se colui ricevesse la gente con indosso un abito degno del
barriti, 6-322: se colui ricevesse la gente con indosso un averlo nel medesimo grado
, inf., 26-118: considerate la vostra semenza: / fatti non foste a
da siena iv-286: umilmente v'addimando la vostra benedizione dolce. leonardo, 2-649
rincresca! / che del cader non è la colpa vostra, / ma del cavallo
voi non potete far questo viaggio a la corte di cesare senza spender largamente,
andarci in quel modo ch'è convenevole a la vostra grandezza. foscolo, gr.
i-534: oh! grande amarezza dovè essere la vostra, davvero, né tanto per
ed ademaro, e vostra sia / la cura de la pompa sacra e pia.
e vostra sia / la cura de la pompa sacra e pia. -detto
a le mie, m'ha confermato de la torbidezza de l'animo vostro verso di
i-1329: carissimo, ho ricevuto di rimbalzo la vostra. 4. con
. ulloa [guevara], i-64: la gente di questo paese non è come
/ di cui non pur si gloria la sua spagna, / e la nostra repubblica
si gloria la sua spagna, / e la nostra repubblica cristiana? porcacchi, i-287
sommamente grati, 1 quali ostinatamente schermiranno la memoria di vostro padre. tasso, ii-370
, purg., 1-8: ma qui la morta poesì resurga / o sante muse
g. faba, 49: supplica la mia parvitade a la vostra segnoria devotamente
, 49: supplica la mia parvitade a la vostra segnoria devotamente ke vui per deo
per deo e per lo vostro onore segundo la vostra forga ch'è sufficiente in questa
ii-290: vostra altezza è stata da la providenza d'iddio collocata in una casa,
providenza d'iddio collocata in una casa, la quale è albergo de la religione e
casa, la quale è albergo de la religione e de la pace. foscolo,
è albergo de la religione e de la pace. foscolo, xvii-47: in me
in me nacque il pensiero di pubblicare la mia traduzione affinché... di
a'popoli le glorie di vostra maestà la quale non tende alla vittoria che per convalidare
quale non tende alla vittoria che per convalidare la giustizia pirandello, 8-885: « sì
solo e assoluto padrone e signore? la signora lambert ha pure i suoi doveri
l'occasione di venir a rottura co la casa d'austria, e co li cattolici
a giugno, aveva naturalmente votato per la repubblica. 8. locuz
vovère (v. vovere) attraverso la forma votum. votare2 (
perché i compagni alpuscita di lezione vuotano la paniera di ciambelle del dol- ciaio.
per ordine de'quattro segreti fu vota la casa di messer giulio salvi. costo,
i mobili, poi avevano venduto anche la terra e i muri. -privare
fare vo- tiare e mondare e sciampiare la fossa. roseo, v-176: bisogna
aurea volgar., 1357: allora data la parola che chiunque volesse portare via la
la parola che chiunque volesse portare via la terra, tutta la pecunia che vi
chiunque volesse portare via la terra, tutta la pecunia che vi trovasse in quella terra
in quella terra fosse sua, incontanente venne la grande turba, e votarono quel tempio
fussi il rispetto di non votare totalmente la città di danari e di industria. salvini
/ di ricchezza e d'aver votan la casa. -per estens. depauperare
, oltre a ciò, tirannicamente occupò la libertà publica e quella, mentre
compensazione, acciò che non si votasse la tesoreria per le grandi spese.
vuotare una bottiglia. montale, 3-103: la sera pranzava con me nelle 'buche'vuotando
usi culinari. beicari, 6-293: la donna., pigliando il pesce lo cominciò
pietra molto mirabile, in modo che la donna si maravigliò della sua bellezza.
bellezza. boiardo, 1-46: levano la pelle all'animale immolato, il corpo
il fegato e le intestine, con la rete e con graffo gli la tornano dentro
con la rete e con graffo gli la tornano dentro. tanara, 355: sono
5. bernardino da siena, 613: la criatura è suggetta a-, sputare,
di coloro / che, sempre che la vostra chiesa vaca, / si fanno grassi
nativo o che risiede nel paese o la città delle persone a cui ci si rivolge
tasso, n-iii-689: 1 fiori de la poesia sogliono essere perpetui; s
in qual modo vi consiglierei a provar la corte? quando vi trovaste in termine di
coralemente, / mi distringe e distene / la voglia e la spene.
mi distringe e distene / la voglia e la spene. 13. locuz
trovano corso. lucini, 6-112: la loro chiacchiera naturale è purolento parlamentarismo,
loro chiacchiera naturale è purolento parlamentarismo, la loro schiamazzante vuotaggine, loquela mee- tingaia
. c. levi, 6-161: tutta la retorica, il linguismo, la vuotaggine
: tutta la retorica, il linguismo, la vuotaggine tronfia della tragedia svaniva, e
di passioni ferme. landolfi, 8-48: la votàggine di tutto ciò comincia a pesarmi
autentici contenuti. gobetti, 1-i-137: la mentalità massonica... è un miscugliocurioso
delle viscere. ottimo, i-64: la rettorica contiene le cose naturali, e le
io. sm. ciò che costituisce la proprietà o il patrimoi'i5'3 "
di valori. giamboni, 131: la ingratitudine, secondo santo bernardo, è
de luca, gnatura, usano tuttavia la veste e la mantelletta nera, quando
gnatura, usano tuttavia la veste e la mantelletta nera, quando non siano votanti
né abbiano altre cariche, le quali portino la sudetta familiarià leoni, 608: in
alla destra scontenta. gobetti, 1-i-601: la lista fascista da sola non avrebbe più
prop. subord. bonvesin da la riva, v-459-26: entramb, e patre
2. per estens. dedicare interamente la propria vita a qualcuno, alla sua
memoria. tarchetti, 6-ii-179: votò la sua esistenza a quella memoria. moretti
dire del nipote adorato a cui votarono la vita. 3. sostenere con
delegato che anche molti borghesi avrebbero votato la lista socialista. pratolini, 10-223:
10-223: tutte esteriorità, tutte per la faccia del mondo...
: oltre discutere o votare le leggi, la consulta elegge i magistrati provinciali e i
fondamentali. vittorini, 6-117: per la storia sa persino... uno per
per uno quali deputati della convenzione votarono la morte del re, quali la prigionia,
votarono la morte del re, quali la prigionia, quali la libertà provvisoria.
del re, quali la prigionia, quali la libertà provvisoria. 5. intr
provvisoria. 5. intr. con la particella pronom. obbligarsi con un voto
quella notte della paura, s'è scaldata la testa, e s'è, come
none, e votateti volentieri, e vinci la potente donna con supplici doni. dolce
. amari, 1-2-90: federigo protestando la santità della causa, e affidarsi in
. 7. intr. esprimere la preferenza a un candidato, a un
, iv-9-85: minacciato per lo bargello de la persona se non votasse la terra.
bargello de la persona se non votasse la terra. ariosto, 32-94: chi vinto
, 32-94: chi vinto riman, vóti la stanza, / dorma sul prato,
[i figlioli] a scuola, vuotano la casa, e la madre rimane triste
a scuola, vuotano la casa, e la madre rimane triste, poggiando i gomiti
serva sfacciata / mi vuota in su la testa per favore / di più sabbati
. privare una persona, l'animo, la mente di un sentimento, di ideali
dove colpa vota. cavalca, ii-6: la lingua è attissimo instrumento a votare il
vuoti il cuore? marotta, 6-84: la crisi, le grida, le percosse
percosse alla figlia lo vuotavano e sembravano restituirgli la pace. 8. intr
. 8. intr. con la particella pronom. perdere tutto o gran
insieme si votar repente / al comandar de la divina voce. -espellere o
sì che in un punto si vota la sala, / e beato è chi ritruova
sala, / e beato è chi ritruova la scala. ariosto, 28-92: sopra
si vuota di emigrati,... la città è solitaria assai e mesta.
mercato si vuotava. era cominciata tardi la vendita, verso il tocco, e terminava
. cassola, 7-78: dopo mezzogiorno la spiaggia si vuotava. 10.
fiorini, e molto di danari si votava la casa. 11. perdere vigore
caterina da siena [manuzzi]: votasi la mente de'santi pensieri di dio,
. b. croce, iii-22-146: la pedagogia si riempì di igiene e medicina e
, poi.. per forza! è la vita. bisogna vuotarsene.
sacco, n. 30. -votare la borsa: v. borsa1, n.
borsa1, n. 3. -votare la faretra: suscitare l'amore in qualcuno
a due begli occhi, né quindi votar la faretra. -votare tardone:
arcione1, n. 2. -votare la sella: v. sella1, n.
sella1, n. 12. -votare la vescica: orinare. seriman, i-384
, mi sentii in necessità di vuotare la vessica. marinetti, 2-i-723: andiamo prima
, 2-i-723: andiamo prima a vuotarci la vescica all'aperto. impossibile. freddo cane
= denom. da vuoto \ secondo la regola del dittongo mobile. votascodèlle
sostant ottimo, iii-ioi: la fanciulla chiese di grazia spazio di due
grazia spazio di due mesi a piangere la sua virginitade alla montagna- compiuto il termine
legge). mazzini, 83-301: la convenzione che abbandona roma, salvo la
la convenzione che abbandona roma, salvo la condizione impossibile d'un accordo pacifico tra il
l'italia, tra l'autorità infallibile e la libertà, è legge votata dall'italia
. e. cecchi, 9-210: la statua, in legno piuttosto leggero, è
. pulci, 11-113: vide rinaldo la sedia votata, / subito fuor delpalazzo ne
b. croce, i-2-282: quando la storia vuotata di pensiero si atteggia a
pensiero si atteggia a filosofia, nasce la forma di errore, che è l'inversa
, cambiare con altro beneficio, sì che la giustizia di dio si contenti che l'
impossibile a far lo voto primo o la commutazione, elli è pure tenuto alla
pratesi, 218: anco demo, votatura la stalla del letame denari xv.
corpo elettorale o un organo collegiale esprime la propria volontà e la propria scelta;
organo collegiale esprime la propria volontà e la propria scelta; consultazione elettorale, elezione.
i partiti e gl'interessi impedirono a quelconcilio la votazione individuale. d'azeglio, 4-iii-109:
azeglio, 4-iii-109: tutti hanno veduta la condotta ordinata dei romagnoli, la loro prudenza
hanno veduta la condotta ordinata dei romagnoli, la loro prudenza politica, la loro votazione
romagnoli, la loro prudenza politica, la loro votazione legale e dignitosa. garibaldi,
venalità, senza prefetti o birri che violassero la libera votazione delle genti, si esigui
libera votazione delle genti, si esigui la sacra funzione del plebiscito. d'
mestola per svuotare e pulire le trosce per la concia delle pelli. fanfani,
del quale si servono i conciatori per votare la posatura di terra e sommacco rimasta in
[l'equipaggio] offeso a dar la spugna e la votazza a un estraneo.
] offeso a dar la spugna e la votazza a un estraneo. = var
o del corpo privo di cibo (e la sensazione di fame che ne deriva)
deriva). citolini, 5: la fame e la sete è una votezza del
citolini, 5: la fame e la sete è una votezza del corpo. varchi
22-47: ad altro che a riempere la votezza del corpo non intendono.
commerciali. savinio, 1-137: noto la vuotezza delle città marine. non ci si
ed affannato? citolini, 5: la ignoranzia ancora, secondo platone è una
, iii-15-60: quegli che impersonò in sé la vanità e
di ragionante persuasione... che la vita è male. 4.
malattia del grano, a causa della quale la cariosside delle spighe si sviluppa priva del
alcune malattie de'grani sieno incurabili come la ruggine, la volpe,...
de'grani sieno incurabili come la ruggine, la volpe,... la vuotezza
ruggine, la volpe,... la vuotezza ecc. votiaco (votiako
e al plur. indica per lo più la popolazione stessa). tramater
fosse per comandamento di dio che jefte uccise la figliuola che uscì incontro al padre,
vergine del carmine, se gli fa la grazia di farlo guarire. 4
per succeder più votivamente de quello che la desidera, mediante lo adiuto del nostro
: fallo signor pietoso, / che la tavola pinta a te votiva / appenderò
di brianza educano / o del lambro la riva. foscolo, 1-164: or te
] votivi... furono o inanzi la guerra introdotti o dopo le vittorie riportate
dal ditto signore, che del suo amore la recercava; il cappellano intende il suo
di fare una determinata offerta per ottenere la liberazione da un male o in segno
a parlare dei voti, ma perché la materia è difficile, e da più savi
fatte per solvere. ariosto, 6-16: la qual, per voto e perché molto
/ era del mondo, a dio volse la mente: / monaca s'andò a
neghi al peregrin devoto / d'adorar la gran tomba e sciòrre il voto. giuglaris
fioretti,... ella riversava la tenerezza del suo cuore sempre sanguinante e
i-841: e ai sua mano erano la maggior parte de'voti d'argento che già
uno de'più devoti del mondo per la inestimabile quantità di voti. fantoni, i-56
di voti. fantoni, i-56: spezza la ferrea catena, sieguimi, / ed
, che i nocchieri mi tengono per la lor stella. veggo offerire in voto e
e degli obblighi che assume chi abbraccia la professione religiosa o sceglie di entrare in
instituirono tre voti, contro all'avarizia la povertà, contro alla carnalità, la castità
la povertà, contro alla carnalità, la castità, contro alla superbia, la
la castità, contro alla superbia, la obedienza. s. maria maddalena de'pazzi
obe- dienzia. cesari, 6-79: la domenica quarta di novembre del 1744 ricevuta
domenica quarta di novembre del 1744 ricevuta la santissima comunione, condottasi al suo confessore,
da lei, e nel tempo medesimo la paura ch'ella sentiva a stringersi con tanti
solenni che facesti nella professione, lassandovi la impronta del desiderio d'osservarli infino alla
(e nel linguaggio teologico indica anche la volontà, l'intenzionalità di riceverlo).
, a molti non parea necessario per la giustificazione. c. gozzi, 1-737:
, lungo spazio in terra / sarebbe corsa la tua nobil vita. loredano, 2-81
iii-5: rinnuovati i voti sinceri per la sua perpetua felicità mi dichiaro col più
voti amorosi / gli dei non udirò / la man non si unì. poerio,
suo voto. boccalini, ii-64: dopo la relazione di livio, agl'istorici di
anche una scrittura, fatta per sostenere la tesi o la causa difesa da un altro
, fatta per sostenere la tesi o la causa difesa da un altro. 'in quella
o deliberativi tramite votazione. -anche: la votazione stessa. -voto diretto-. suffragio
dubbio si dice che quelli che approvano la proposizione fatta vadino in tal parte, e
tal parte, e quelli che non la vogliono stiano alli luoghi loro.
di legge, o da essi ottenuto; la scheda usata per la votazione.
essi ottenuto; la scheda usata per la votazione. guicciardini, 1-6: comperò
, 526: assentirono alle parole del re la maggior parte
lii-6-176: nell'elezione del re tutta la nobiltà indifferentemente ha voto. alfieri,
: gente straniera, che ha rinnegato la patria,... che qui non
competenza statale, inoltrata al parlamento con la sollecitazione a trasformarla in legge dello stato
da gruppi esterni, essenziale per consentire la formazione di una maggioranza parlamentare.
le tendenze politiche]... la loro dipendenza dalle direzioni che ne governano
suffragio universale. balbo, 5-268: la questione elettorale più comprensiva insieme e più
governo. periodici popolari, ii-682: la gradualità invece della proporzionalità dei tributi,
gradualità invece della proporzionalità dei tributi, la moralità del lavoro, il voto universale sono
numeri. stuparich, 1-120: con la preoccupazione dello studio e dei voti
, erano dovuti ad un solo motivo: la noia. parise, 5-28: ha
parise, 5-28: ha rimproverato più volte la figlia perché, a quanto ho capito
della contestazione studentesca, votazione sufficiente per la promozione, non basata su criteri di
brusoni, 12: consideratasi dal senato la sua prontezza nel presentarsi e l'avere
dichiarato innocente e il grandino ne perdè la testa. salvini, 41-257: io mi
: pensò di addottorarsi in legge. ebbe la 1898 nel senso di 'persona che assiste a
in una laurea in padova; e la ottenne a pieni voti. casa di tolleranza'
forse; ma a me, evidentemente mancava la fede. perciò non pronunziai mai i
periodici popolari ii-298: votta! tu la fai da politico e sdottori come un
. ant. chiocciola; decorazione che la ricorda. lomazzi, 4-ii-358:
cioè 'avvertimento non ascoltato', onde la locuzione 'parlare al deserto'. = propr
molti. arbasino, 19-77: la 'vox populi'indubbiamente, indica e addita
'vox populi'indubbiamente, indica e addita la disseminazione e il proliferìo e l'intreccio e
). chi si eccita sessualmente spiando la nudità altrui o assistendo, non visto
. dial. gozzo, ingluvie. -empirsi la vozza di qualcosa: mangiarne in grande
che d'ogni cosa impir si vuol la vozza, / i talli di cicoria o
no, usate dalla divina matre a celare la calunnia. = dal lai brathy
occupa il ventiduesimo posto; il segno che la rappresenta. p. g
cumprà? ', venditori ambulanti abusivi. la repubblica [14-v-1988], 15:
vietato vendere frutta all'aperto'. dopo la guerra ai 'vu cumprà', ora l'assessore
loro dei venditori ambulanti, quelli che la gente definisce 'vo'cumprà'. = dall'
le proprie pagine, si sentiva vulcaneggiare la testa. 2. essere fervido
della vulcanicità per cui l'italia è la più interessante tra le regioni fisiche d'
, 6-60: 1 fuochi vulcanici hanno la loro sede- dentro ad una limitata profondità
... dall'alte vulcaniche / foci la fiamma uscir. e. cecchi,
galanti, xviii-5-1009: io mostrai che la rivoluzione francese era da riguardarsi come una
d'annunzio, v-i- 367: la mia bocca sempre aperta era come uno di
lustro candore. -parossismo vulcanico-, la fase iniziale di un'eruzione, contrassegnata
di materiale piroclastico, a cui segue la colata lavica. ojetti, i-238:
mazzini, 1-391: queste cose avverranno quando la giovine generazione intenderà., che l'
. vulcanifórme, agg. boi che la forma di vulcano (un organo o
con tale divinità mitologica (il fuoco, la lava, gli strumenti della metallurgia,
quale al vesevo e all'etna e a la fumosa / inarime, palese e lampeggiante
inarime, palese e lampeggiante / uscìa tonando la vulcania fiamma. d'annunzio, iv-2-956
geologico ed archeologico per l'osservazione e la storia [i (1874)] '
profitto vostro stu diato avete la vulcanologia, avrete veduto che i moderni vul-
aumentando nell'operazione [della vulcanizzazione] la dose del solfo, si ottiene un prodotto
, si ottiene un prodotto duro, la così detta ebonite o vulcanite o gomma dura
a buon prezzo i copertoni e far la strada conveniva. = deriv.
di core e di senso comune, sono la più bella occasione possibile...
2. stimolare fortemente, eccitare la creatività di un autore. ghislanzoni
, 1563: questo processo consiste nell'impregnare la detta sostanza di piccola quantità di solfo
e de'gruppi di lava indurata, la quale contiene de'piccoli grani d'argilla vulcanizzata
. l. tramontani, 1-ii-99: la formazione dei monti o marini, o
. / si avvia come fuggendo verso la campagna. / supera in fretta pochi
ribellarsi. mazzini, 31-30: cercavano la lava ardente d'anime volcaniz- zate e
di idee per lo più contrastanti (la mente). ghislanzoni, 240:
o sintetiche per aumentarne l'elasticità e la resistenza. lessona, 1563: vi
forma di cono formatosi intorno al cratere per la solidificazione dei materiali eruttati.
eruttati. leonardo, 2-541: la residenza dell'anima vigitativa sono li fochi
pensiero / gli mandava gli affanni entro la mente: / quasi vulcano ardente,
vulcano da più giorni ardeva; e per la finestra apparivano i
come il logoro sasso del torrente / come la notte sola e nuda, / anima
terrori / perché non ti raccatta / la mano ferma del signore? 2
bacchelli, ii-43: se il fiume sforza la cateratta, la chiavica diventa un vorace
: se il fiume sforza la cateratta, la chiavica diventa un vorace vulcano d'acqua
immagini, quelle che secondo voi associano la passione e il disordine, l'amore
mazzini, 9-140: io ho radicata la convinzione nell'animo, che io non
e i trabalzi della vettura e sopratutto la vista delle bellissime fanciulle mi avevano acceso
di fango ed una fontana ardente, la particolarità del fenomeno non può dipendere che
vulcano nello scudo d'achille aveva figurata la terra e 'l cielo, il sole e
terra e 'l cielo, il sole e la luna. ghirardacci, 3-261: quivi
ghirardacci, 3-261: quivi pareva fosse la fucina di vulcano, tanto era grande il
, celebrata dai poeti che vi finsero la fucina e caduta di vulcano.
etnisca. vulcanografìa, sf. la scienza della vulcanologia descrittiva.
che con tanto profitto vostro studiato avete la vulcanologia, avrete veduto che i moderni vul-
canisti si trovan divisi in due classi. la repubblica [25-ii- 1980], 6
era fango: lava di fango. la gente di qui, m'insegnerà il vulcanologo
vulcanologo halladra, chiama tutto lava. la repubblica [25-ii-1980], 6:
lui volgato un proverbio che tale era la sua vita quale la sua dottrina.
che tale era la sua vita quale la sua dottrina. = voce dotta
gli espositori, l'auttor, seguendo la traduzzione, che si chiama vulgata,
di trento ultimamente autenticata, interpreta prima la parola ebrea, 'disciplinam'. pallavicino, i-649
quegli strumenti compagni al tal canto? la questione non è cosi piana; stante
questione non è cosi piana; stante la vulgata, il testo ebraico e la parafrasi
stante la vulgata, il testo ebraico e la parafrasi caldaica furono i timpani e i
furono i timpani e i cori; stante la versione siriaca ed arabica furono i timpani
foscolo, ix-1-556: per gli accademici fiorentini la aldina fu pianta della loro volgata;
d'altri cent'anni addensò oscurità su la storia dell'autografo. 3.
, 127: seguita el poeta la più vulgata e universale opinione di silvestro
quali si mostrò pronto a morire per la salvezza dell'altro, bramò di poter
dell'altro, bramò di poter cambiar la sua con la sorte loro. foscolo,
bramò di poter cambiar la sua con la sorte loro. foscolo, iii-i- 25
giuliani, ii-230: è volgata in tutta la toscana la frase 'non muore e non
ii-230: è volgata in tutta la toscana la frase 'non muore e non campa'.
eclettici, anche tra essi è vulgata la partizione della storia in istoria che si
critico ignori... che cos'è la volgatissima nozione del sentire il vero.
). -ant. edizione vulgata: la vulgata della bibbia. sarfii, i-249
bene oliate e insaporite di pecorino sardo o la cima ripiena gli pareva imbottita di pancotto
tono, ebbe un momento di debolezza. la donna aveva trovato il tallone vulnerabile.
più vulnerabili. loria, 1-96: la coscienza d'avere un punto vulnerabile aveva
punto vulnerabile aveva tolto in quei rapporti la sua strafottente sicurezza. -che offre
me esagerasse, non volevo che azzeccasse la battuta, cogliesse la mira, trionfasse
volevo che azzeccasse la battuta, cogliesse la mira, trionfasse proprio su me,
atteggiamento intellettuale, una teoria o chi la sostiene). -anche: stilisticamente debole
trascurato il solo punto vulnerabile della russia, la polonia. piovene, 7-445: la
la polonia. piovene, 7-445: la mancanza di carburante, che ha paralizzato
mancanza di carburante, che ha paralizzato la francia,... ha mostrato che
, caducità. sinisgalli, 6-217: la bellezza ha un punto di vulnerabilità e
vulnerandoli. marsilio ficino, 6-171: la veste... non ebbero ardire dividere
quali vulnerarono cristo, vero dio, con la lancia. monti, 5-1139: la
la lancia. monti, 5-1139: la diresse minerva, e al dio l'infisse
e tentando di svincolarsi e difendersi con la coltella da caccia, aveva leggermente vulnerato
2. per estens. colpire, impressionare la mente, la fantasia o i sensi
estens. colpire, impressionare la mente, la fantasia o i sensi, anche in
da siena, i-112: ella [la madonna]... come arbore di
in sé l'anima consumata del figliuolo, la quale anima è vulnerata e ferita dalla
, 6-i-153: tutto quel che richiama la vita di prima mi vulnera, mi brucia
, / in modo tal che ferma la fa stare. rosmini, xxvii-431: egli
rosmini, xxvii-431: egli è perciò che la predicazione del cristianesimo tende direttamente a sorreggere
cristianesimo tende direttamente a sorreggere e riformare la umana natura in quelle parti, nelle quali
dal peccato originale. papini, vi-678: la sua cauta [di adamo] non
] non abbassò, vulnerò e corruppe soltanto la sua persona ma coinvolse tutti i suoi
quanto più co '1 trattato di pace restasse la francia forte e poderosa, meno fosse
domestici, e sono il sainfoin, la vulneraria, l'orobo. lastri, i-87
vulneràrio, agg. che favorisce la cicatrizzazione di ferite e piaghe (una
di vino ottimo,... cavasse la tintura di esso balsamo, e che
(262): questa era principalmente la parte del capitano di giustizia; il quale
malpighi, 58: si può dedurre la cura probabile di questa idropisia proposta dal
cioè l'anatomia comparativa,... la vulneraria delle casuali e chirurgiche osservazioni.
poesie musicali del '300, lxxxiv-70: la cerva bianca... de sopra al
monte / ho seguitata fine a la pianura / e per porribel selva spessa
alla rocca son tre re salvati / con la donzella e trenta altre persone, /
donzella e trenta altre persone, / per la più parte a morte vulnerati. d'
v-3-264: 1 loro corpi non gettano su la sabbia più ombra che non ne facciano
sie vulnerato, impiagato e dannato, sopra la penna, cioè in quello luogo dove
cioè in quello luogo dove dèe nascere la penna, falli questa medicina. fr
... et nel pecto cum la sagitta vulnerato,... sopra gli
della suola, quelle leggerissime avarie sotto la pianta, che sono uno dei vostri più
stendendo il braccio e l'indice verso la parte vulnerata. nanzi al pube
, misto con mirra... apre la vulva e sana le aposteme flegmatice 2-27
schiavi rimproveri. piovene, 0-352: la parte più 'vulnerata'della sua miserevoli della vulva
testicoli, e alla verga, e se la bestia è femmina, alla vulva. lan-
1-v-877: quanto al secondo punto che risguardava la cellotti, 318: molte cose
beveraggio di vino, e mele insieme, la vulva e il cervelche colla restituzione reale
situamanifesti del futurismo, 9: ecco la furibonda cupola della zione).
ii-15-333: l'interesse inglese è offeso; la quistio- -ant. aprire la vulva
; la quistio- -ant. aprire la vulva: rendere feconda una donna.
colpisce spiacea [a giacobbe], apersele la vulva, la sorella stando sterivivamente l'
a giacobbe], apersele la vulva, la sorella stando sterivivamente l'attenzione, la
la sorella stando sterivivamente l'attenzione, la sensibilità. le. bacchelli, 2-xix-576
l'umanità dei personaggi sotto le pa- la santa vulva: la verginità della madonna.
sotto le pa- la santa vulva: la verginità della madonna. role fredde e
, 83: l'amor volse lassare / la santa vulva trice.
). caproni, 8-7: la rima vulvare: la porta / cui,
caproni, 8-7: la rima vulvare: la porta / cui, chi n'è uscito
, e meschia insieme ed ungi dove sie la menzini, 5-72: tenga per suo questo
buoni cirugici usano per far queste dilatazioni la parte lata e depressa di quell'istromento.
tra le trachiti tale della vulva eseguita per la cura di neoplasie. e i basalti
. vano lochi secondo l'erbe e la pastura, vivendo di cacciagione -riflesso
: ne l'aula immensa di cata stimolando la clitoride, il meato urinario e la mulussor
stimolando la clitoride, il meato urinario e la mulussor, su 'l capo / roggio
alta fedeltà macchie azzurre sul petto e la testa nuda; vive nelle con la funzione
e la testa nuda; vive nelle con la funzione di indicare l'intensità del segnale eletzone
, 15-3: come del padiglion trae fuor la testa / il = voce dotta,
una che chiamano 'a vuotaborse'e l'altra la 'teletta': quella a vuotaborse, in
4-24: ser piero lotti passava per la vigna, onde un ciompo mostrò gli
scopini, fontanieri, vuotacessi tutti con la loro uniforme lustra come le figure d'un
lo vorrei che qualche letteratone, che la sa dall'alfa all'omega, pigliasse ad
. dossi, ii-243: la vigilia del dì del natale è il giorno
a trippa, un testé decarte a la perfine avendo trovato voito quel luogo, adirato
(v.). 5-79: per la vota città rinaldo passa, / ma la
la vota città rinaldo passa, / ma la donzella al primo albergo lassa. g
nell'industria laniera, macchina che prepara la lana alla filatura raccogliendo gli stoppini da
pieni di nastro cardato e li trasporta presso la macchina vuotavasi mediante la quale provvede al
li trasporta presso la macchina vuotavasi mediante la quale provvede al trasferimento del nastro sulle
lama a sezione semicircolare usato per togliere la parte interna delle zucchine. =
colonnello, e l'altra sarà verso la parte stanca. cristoforo armeno, 1-309:
comodini ai lati del letto, sicché la stanza, ancora più lunga e nuda
). marmi, i-92: fremeva la duchessa a tai discorsi dentro se stessa
d'alcuni buchi che servono per allagar la campagna, e insomma vi si semina,
-per estens. sfornito di denaro (la borsa). gigli, 4-336:
compiaciuto in segno della nostriamicizia, adattar la voce 'votio'alla borsa del suo non troppo
suole, il villico mercante; / e la turba ridea, che il padre e
cadde giù dal cielo; / e la terra, che pria di qua si sporse
r. carli, 2-xiv-216: la città rimaneva vuota di popolo, inutile
voti scanni, il primo padre con la sua sposa furono formati in eden e messe
non pensare alla mamma quando, aperta la finestra al giorno, vedesse il suo lettuccio
lunghe. b. croce, ii-12-141: la sua immaginaria vita anteriore sarebbe il mondo
categoria spirituale, vuoto, perché senza la materia del mondo terreno. 5
ambiziosi, violenti, avari riponessero tutta la religione in questa immunità, non è
di serietà ch'era folivi avrebbe tenuto la sua parola. pratolini, 3-77: «
fallo; ma dirò bene, che con la scusa, con la quale voi ferrar
bene, che con la scusa, con la quale voi ferrar vostro scusereste, meriterei
benissimo a passarlo nell'udire per trastullo la dicerìa di un sofista tuo pari,
. pavese, 8-63: è incredibile che la donna adorata venga a dire che i
barbari. carrer, 2-639: finora te la sei spacciata con vote parole. bonghi
era simile al tuono della notte, quando la nube scoppia sul cona, e mille
. arald. che è rappresentata soltanto con la linea di contorno (una figura)
pancia, n. 12. -avere la borsa vuota: v. borsa1, n
borsa1, n. 3. -avere la pancia vuota, avere lo stomaco vuoto:
mangiato, essere a digiuno. -avere la testa vuota: v. testa1, n
17: conciosia che ne le cose de la natura non si dia il vuoto,
si dia il vuoto, le concavità de la terra sono piene d'aria. marchetti
gradi di accelerazione. pananti, ili-no: la luce vi è più trista che l'
essere interminato, ciò posto, se la materia non cresce in lui con una
: ella ponta le due mani su la pietra della balaustra e s'inarca indietro,
: intercapedine. boccaccio, viii-1-124: la forma di questo inferno, parlando di
quale diritto fosse, e di questo fermarsi la punta in sul centro della terra,
in sul centro della terra, e la bocca di sopra venire vicina alla superficie
andò a sedersi sul giaciglio, piegò la testa pensieroso. 3. spazio
. 3. spazio che interrompe la continuità di una dentatura dovuto alla caduta
vece di ritrame il prezzo hanno ricevuta la rappresentanza sola del medesimo. colletta, ii-65
struttura organizzativa. silone, 4-128: la probabile diserzione di rocco minacciava di creare
, ecc. cesarotti, 1-i-322: la fredda uniformità, il platonismo affettato,
dell'anima. leopardi, i-116: la noia non è altro che il vuoto dell'