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vol. XX Pag.65 - Da STAMPELLARE a STAMPIGLIATURA (49 risultati)

massima compostezza, / taluna stampellando per la gotta, / talaltra con un far

un uomo « iella stamperia ove si pubblica la « gazzetta ». manzoni, pr

del rossisolito. galeani napione, 2-227: la stamperia regia fu istituita per promuover l'

tipografico. baldi, 531: condotta la stamperia nella sua propria casa in urbino

urbino, s'apparecchiava a dar fuori la traduzione di pappo. spettacolo della natura

torchio. ecco ciò che si chiama la stamperia. 2. con meton

; l'insieme delle operazioni che interessano la stampa; la tecnica tipografica. giannotti

delle operazioni che interessano la stampa; la tecnica tipografica. giannotti, 1-35:

lettere da stampa, ma di questo ne la stamperia più pienamente ne parleremo. calepio

ne parleremo. calepio, 67: la stamperia non deve esser disgiunta dalle arti

meccanico l'uso del torchio, nondimeno la composizione de'caratteri, la correzione ed

, nondimeno la composizione de'caratteri, la correzione ed altre cure che sono d'uopo

si tratta di pagare il pensiero, ma la stamperia; né al ristampatore importa gran

stamperia; né al ristampatore importa gran fatto la nobiltà del pensiero. 3

. 3. officina attrezzata per la stampa di tessuti o per lo stampaggio

di produrre disegni colorati sopra le stoffe mediante la stampa. 4. la

la stampa. 4. la lega metallica, composta da antimonio, piombo

antimonio, piombo e stagno, con la quale vengono fabbricati i tipi e i

: 'stamperia': lega da stampa, la lega da tipi e caratteri da stampa:

i-458: 1 sogni si fabbricano dentro la fantasia, e la nostra arte non

si fabbricano dentro la fantasia, e la nostra arte non può giungere a sapere né

magalotti, 1-87: come se su la superficie del vaso ancor fresco si fosse

anonimo genovese, 1-1-240: quelo a la porta va e cria / e en

stampiglia, accudisce con regola due ore la mattina. zanoia [in muratori, cxiv-46-122

tale timbro. manzoni, v-2-487: la stampiglia di 'milano'che ho vista sulla

leopardi, iii-51: altra prova mi somministra la stampiglia di firenze che è sopra la

la stampiglia di firenze che è sopra la fascia. borgese, 1-236: una stampiglia

lapis copiativo, di vaisecchi chiudevano la breve pagina. -per simil.

e, in partic., per modellare la creta. panzini [1905],

stampiglia,... cotesti artefici composero la più delicata storia rimastaci di qualsiasi civiltà

1-24-168: molti affari erano soliti spedirsi con la stampiglia, senza la nostra immediata partecipazione

soliti spedirsi con la stampiglia, senza la nostra immediata partecipazione. pesci, ii-1-450

prenditorie. de roberto, io: la folla non si muoveva, guardava per aria

, 2-xxii-193: noi oseremmo dire di conoscere la vita e non ci facciamo degli eroi

e senza! bacchetti, 2-v-477: la berta nuova stampigliava tanti e tanti coltelli all'

. ritagliare. bartolini, 18-249: la serva stava intorno al fuoco a stampigliare

), agg. timbrato con la stampiglia (con partic. riferimento a fogli

). bartolini, 18-40: la sposa ha invece 'coperto'e 'sottocoperto'del

antiaereo. -che viene impresso con la stampiglia su un documento (una dicitura

i-636: teresita allora si volge verso la facciata della villetta rabberciata alla meglio e

rabberciata alla meglio e indica a caso la sigla stampigliata a sinistra della porta d'

porta d'entrata. cassola, 6-16: la scritta 'bazar', stampigliata sulla facciata,

. bartolini, 19-86: notai che la sua gota appariva stampigliata dal rossetto d'

epoca d'elezioni, cresceva ogni dì più la propaganda smodata, quasi crudele, ciò

obbligazionari, viene effettuata per fame risultare la variazione del valore nominale, il godimento

banca è in genere volta a ridurre la circolazione della moneta, la cui validità è

a ridurre la circolazione della moneta, la cui validità è determinata appunto dal timbro

alla sovrastampa. -con meton.: la sigla, il segno o il contrassegno stampigliati

alle casse sociali « lei vecchi titoli per la stampigliatura e con contemporanea sottoscrizione e versamento

vol. XX Pag.66 - Da STAMPIGLIO a STAMPO (47 risultati)

acquisto fu una coperta di lana e la scelsi senza disegni stampigliature ignobili.

ve si dice che il tribunale ha accolto la domanda della direzione e la malata in

ha accolto la domanda della direzione e la malata in oggetto non è più 'coatta'.

emiliani-giudici, 1-26: i briganti portano la stampina di ualche santo miracoloso,

carabinieri. e. cecchi, 9-60: la gentildonna ha discusso interminabilmente con lui se

gentildonna ha discusso interminabilmente con lui se la bombatura della fronte era giusta, in

stampinata, sf. ant. fare la stampinata-, le smorfie. garzoni

se ben non si fa altro che far la stampinata al bidello, fischiar del continuo

, sf. timbratura con uno stampino; la scritta o il disegno impresso con tale

berretto. de pisis, 1-118: la colonna sembrava un dado. sollevandola, il

stampino. -con meton.: la forma o la decorazione in rilievo ottenuta

-con meton.: la forma o la decorazione in rilievo ottenuta con l'uso

-con meton.: il disegno o la scritta ottenuti usando tale cartone o lastra

cosa negli stampini, tu ci mandi la nota delle correzzioni al più presto.

. 6. matrice usata per la stampa delle banconote. cattaneo, vi-3-283

», inverno 1979], 25: la litografia... permette all'artista

il naturai sito, dove fingi essere la tua figura; cioè, se la

essere la tua figura; cioè, se la fingi al sole, fa'l'ombre

: perché dalla madre avea già intesa / la volontà del re brutta e difforme,

impedimenti nella parte interna / a raffrenar la crudeltà patema. -creare, inventare

e accompagnata talvolta da un testo, la cui struttura melodica è composta dall'altemarsi

più noti e più antichi esempi è la kalenda maya di rambaldo di vaqueiras.

, / che pur procacci de torce la vita / e con la tua stampita /

de torce la vita / e con la tua stampita / dolente fai danzar la

con la tua stampita / dolente fai danzar la lingua e 'l core / al vecchio

persone infami... bazzicavano faccendovisi la notte le stampite e le serenate, quali

c. e. gadda, 6-237: la stampita si esasperava a sicinnide, a

, che spesse volte fanno le stampite tra la gente, non oserebbe dimorare nella piazza

sozza fiera; / al culo ha la sonagliera, / che fa sempre la stampita

ha la sonagliera, / che fa sempre la stampita. forteguerri, vi-19-95: nalduccio

baiardi, 78: a tutte gli rincresce la partita / perché ciascuna l'ha nel

435: vedrete il calzolaio e la calzoleria e gli strumenti suoi, cioè

: al far de'lavori si dèe adoperar la sabbia crivellata, affine non si attacchi

sabbia crivellata, affine non si attacchi la materia sul desco o ne'stampi,

. w. j. hoffman [« la natura », 24-1i-1884], 143

», 24-1i-1884], 143: la palla fu fusa dopo aver messo un

, quando il metallo fu raffreddato, la carta fu tolta e i due pezzi emisferici

di piombo apparvero come una palla serrando la giuntura col solo raschiarne gli orli col

. gli operai sono là dietro. la trancia, la pressa da stampo, la

sono là dietro. la trancia, la pressa da stampo, la fila dei banchi

la trancia, la pressa da stampo, la fila dei banchi ordinati. 3.

-ferro incrociato a tenaglia per cuocere e dare la forma a cialde, ostie, ecc

pressati preparati alimentari in modo che assumano la forma del recipiente o in partic. versate

semiliquide in modo che, solidificandosi mediante la cottura o il raffreddamento, assumano tale

, 9-50: 'déconfiture'non vuol dire che la 'crème cammei'/ uscita dallo stampo non

piccole anane. pratolini, 5-13: la cucina era deserta...: luccicavano

-con meton.: il disegno o la decorazione ottenuta usando tale sagoma.

vol. XX Pag.703 - Da TAMBURINA a TAMBURO (14 risultati)

3-4: la moglie del signor luigi, la signora anni- na, era grossa anche

una bruciatala col suo povero tamburlano e la cassettina piena di caldarroste odoranti.

il quale... incominciò con la costruzione di quel tamburlano a dare il

. 4. recipiente per raccogliere la farina stacciata. magalotti, 20-82:

. 7. locuz. fare la testa o il cafio come un tamburlano:

forme; il suono è ottenuto con la percussione, mediante bacchette, mazzuoli,

tamburri, a passo lento / uscì la gente dbgni gloria ereda. landò,

, i-36: introdutta fu negli esserciti la musica de le trombe, de ciuffoli

e sonato non si può andare per la città. porcacchi, i-324: gl'indi

durissima e nulla cedente, cadendo sopra la carta pecora ben tesa del tamburo.

. m. leopardi, i-277: la guardia nazionale sta sempre in moto.

. foscolo, v-72: or il povero la fleur non sapeva far altro sopra la

la fleur non sapeva far altro sopra la terra che battere il tamburo, e

cupo o anche il gonfiore del ventre o la tensione della pelle o una persona dal

vol. XX Pag.704 - Da TAMBURO a TAMBURO (48 risultati)

bimbetto,... cresceva patito con la pancia a tamburo e le gambe fine

strumento. fiamma, 1-282: veramente la guerra è piena di strepito, diromori,

appariva frivolo. montale, 2-96: la sfilata / prosegue fra tamburi che ribattono

20-38: scopertolo tutto ignudo, gli basciava la bocca, le mammelle, il battitoio

. leopardi, v-653: dove suonava la tromba di virgilio, strepitava il tamburo

quella contraria. -chi esalta e diffonde la fama di una persona o di una

dell'orecchio. mengoli, 468: la parte mezzana è serrata da due pelli o

orecchio, e l'altro interno, su la bocca dell'antro. bacchelli, 2-xxiv-886

. bacchelli, 2-xxiv-886: mi provò che la sordità proveniva dall'estrema aridità della corda

così incominciò a sonare uno tamburo in su la torre de'malescotti. v. quirini

valavoir spedì immantenente un tamburro a intimar la resa della torre della lanterna. d'azeglio

-tamburo maggiore-, il graduato che guida la marcia di una banda militare e segna

capo tamburo. galanti, 1-ii-54: la piana minore comprende 3 aiutanti,..

, o ingiusto si libra in su la ruota. cantù, 3-311: lastre lunghe

tamburi, che girando tolgono collo stropicciamento la rugosità e le pustole. bacchelli, 9-285

rotante, scorrono quindi su un nastro per la cernita dei vecchi materiali ancora utilizzabili e

terracina, e se n'era andato verso la porta a tamburo della sezione maschile.

moto impercettibile della mano mette in movimento la porta a tamburo. montale, 7-28:

discreta. moravia, 12-125: matteo raggiunse la moglie e scomparve insieme con lei dentro

m. fiorio, 164: la trave da l'altra parte ha una ruota

il manico della vite fin tanto che la corda si disciolga dal tamburo. carena,

: il tamburo, da cui si sviluppa la corda del peso. 6.

e fondo, in cui è collocata la molla e su cui si avvolge la catena

la molla e su cui si avvolge la catena. magalotti, cxxx-i-300: una

minugia temperata a uso di molla, la quale da una delle sue estremità è attaccata

della natura, 1-xii-245: per girare così la molla in guisa spirale, e fermarla

d'asse. a. cavallari [« la natura », 18v- 1884],

che, dal centro, vanno a toccare la circonferenza. 7. ant

8. tamburlano usato per asciugare la biancheria o come stufa. carena

, struttura verticale su cui si imposta la calotta, con funzione di raccordo tra

di essa. cecchini, 1-77: vedremo la cupola costituita sopra11 tamburo, o base.

gira dintorno con varie finestre onde illuminare la chiesa. milizia, vii-479: incomparabilmente meglio

e saggiamente atteggiati. gnoli, 1-2io: la cupola inarca la schiena / ai piombo

. gnoli, 1-2io: la cupola inarca la schiena / ai piombo sull'ampio tamburro

cappelle dovrebbero esser coperte a mosaico. la fascia interna del tamburo di affreschi.

. r. longhi, 150: con la sua cubatura e uadratura architettonica,

nel quale [capitello] bisogna figurare la campana, chiamata da vetruvio timpano overo tamburo

al tamburo di una colonna atterrata, la fronte nella mano, antoine calaroni ascoltava

i quali, comprimendo l'aria entro la vescica natatoria, emettono un tipico suono

, il quale riveste, senza toccarla, la metà superiore di ciascuna ruota, perché

quali l'uno stia nel palagio di messer la podestà sotto la loggia nuovamente fatta,

stia nel palagio di messer la podestà sotto la loggia nuovamente fatta, e raltro tamburo

tamburi sia lecito a ciascuno di mettere la cedola, la quale contenga suelli cotali

lecito a ciascuno di mettere la cedola, la quale contenga suelli cotali li quali facessero

, >23-86: qui non temea la gente comuna / trovarsi nel tam- bur

, e di sopra un'apertura, per la quale si può da chi vuole mettervi

lo detto tamburo u vero soppidiano per avere la pecunia. ranieri sardo, 130:

... e venite a difender la causa vostra. i. cinuzzi, 32

vol. XX Pag.705 - Da TAMBURONARE a TAMIL (34 risultati)

, a tamburo battente, si avviò verso la porta. -battere a tamburo,

un suono ritmico battendo su una superficie con la mano o coi piedi. cantoni

un esercito. guicciardini, 13-viii-194: la maggiore parte di questi fanti che fanno

-sul tamburo: senza soluzione di continuità tra la decisione e l'esecuzione e senza formalità

di battaglia e scritto dal suo collaboratore usando la superficie superiore del tamburo come piano di

acciocché non avessero occasione di giuo- carsi la paga il primo giorno, che purtroppo oggidì

: cedendo alle abitudini militari di fucilare la gente lì per lì sul tamburo,

collodi, 334: fatto sta che la principessa gli promise, lì sul tamburo,

: grancassa. verga, ii-149: la donna col tamburone al collo, gridando

1-64: avrei voluto per questa mia farsa la pubblica piazza, una tenda di tela

8-88: il gorilla... manifestava la sua collera battendosi l'ampio petto,

grandi dimensioni. baldini, 3-78: la chiesa negra [di sant'ignazio].

- fare del corpo un tamburone: riempirsi la pancia, mangiare a crepapelle.

saziarsi, / cavandosi una grincia perare la sua pristina liberiate. guicciardini, 2-1-296:

: fabrizio, preso un legno, / la consorte contumace / tambussò per far la

la consorte contumace / tambussò per far la pace. salgari, 28-42: « avete

pace. salgari, 28-42: « avete la pelle d'un coccodrillo, milord »

2. picchiettare con le dita la parte da auscultare. dossi, ii-219

guerrazzi, 9-ii-143: da capo il prete la tambussava con parole inani: vuoici fede

le bestie morte e gonfiate, acciocché la pelle si spicchi bene dalla carne.

c. marzocchi, ii-278: esso però la fece mettere a sedere e intanto seguitò

sia riposto; ma di subito dimandano la elemosina. carcano, 85: appunto in

28-56: è amante delle poderose tambussate e la sua pelle ormai non se ne risente

, scenata. rovani, i-895: la tambussata nel convento di san filippo, i

rossastri; tipiche delle regioni mediterranee sono la tamarix gallica, comune nei luoghi paludosi

col nome di tamarisco), e la tamarix africana anche detta tamerice maggiore-,

tamarix africana anche detta tamerice maggiore-, la tamarix mannifera, seceme una sorta di

o coloranti. bencivenni, 7-47: la presa è aureo uno con vino de decoc-

], 287: italia produce mirice: la quale alcuni chiamano tamarigia. ramusio [

di caterina sforza, 142: ancora de la tama- risse cotte in aceto etrite esposte

risse cotte in aceto etrite esposte sopra la milza molto vale. c. durante

cipèro in molta / copia cresciuti su la verde ripa. moretti, ii-99: le

il maresciallo) non avrebbe forse per la facilità rinunziato alla conquista.

di thè. f. coivano [« la stampa », 6-i-1988], 4

vol. XX Pag.706 - Da TAMILICO a TAMPONARE (47 risultati)

singalese; vi è una grande diversità fra la lingua letteraria (attestata già in iscrizioni

già in iscrizioni delfviii secolo) e la lingua parlata, formata sulla base di parlate

, 507: questa credo io esser quella la quale il vulgo chiama uva taminia.

[dioscoride], 638: chiamasi la vita nera in toscana tamaro, vocabolo corrotto

da tamno dal quale chiamarono i latini la sua uva tamina. = voce

. gidino da sommacampagna, 2-199: la seda de uno tamixo da tamixaré farina

abbi un tamigio e tamigia- ne fuori la polvere del detto carbone. trattati dell'arte

del vetro, 72: spezza la pignatta overo olla e diparti l'allume dalla

1-86: io macinava il grano, la farina tamigiava e faceva il pane. gaiucci

stridente, a causa dell'elevata velocità (la manovella del timone e la mezzaluna che

velocità (la manovella del timone e la mezzaluna che la sostiene). carena

manovella del timone e la mezzaluna che la sostiene). carena, 2-343:

si dice dello scuotimento che talvolta prova la manovella del timone in alcuni bastimenti,

comunica alla mezzaluna o tamiso che sostiene la monovella. dizionario di marina [s

marina [s. v.]: la manovella tamisa. = denom.

cii-i-580: appresso di voi vi adoperano la creda tamisata. falconi, 1-75:

gidino da sommacampagna, 2-199: la seda de uno tamixo da tamixaré farina

si dice dello scuotimento che talvolta prova la manovella del timone in alcuni bastimenti,

comunica alla mezzaluna o tamiso che sostiene la manovella. guglielmotti, 1802: 'tamiso'

'tamiso': quel semicerchio che serve a sostenere la barra lunga dei grandi timoni, perché

barra lunga dei grandi timoni, perché la punta non cada abbandonata al suo peso

cada abbandonata al suo peso: presa la similitudine dalla rotondità dello staccio, e

. nel linguaggio dei partigiani piemontesi durante la seconda guerra mondiale, fucilazione e, per

e cilindri. -con sineddoche: la carrucola, in partic. dotata di

guglielmotti, 1802: 'tampagno': per estensione la carrucola istessa intampagnata, cioè la carrucola

estensione la carrucola istessa intampagnata, cioè la carrucola bronzinata, e so

bronzinata, e so vente la carrucola tutta di bronzo o di altro metallo

. g. averani, i-41: senza la luce, noi non possiamo vedere alcuna

di non perdere il contatto e tampoco la vista di tito. -in risposte o

di affermare che in nessuna età come la nostra le fedi si consumarono nei veleni della

. cong. ant. in correlazione con la cong. negativa né. vimina

io: è l'uomo che deve tampinare la donna e non viceversa. arbasino,

al cinema. l. coen [« la repubblica », 12-vi-1990], 2

a casa, infine hanno tentato di fargli la festa. = voce milan

io sono un povero diavolo, ho la stanza vuota e disadorna; non ho tampoco

di prendere, né tampoco di vedere la famosa farfalla. -con il verbo sottinteso

273: uve non ci sono, ché la terra non le produce; né grano

grano tampoco. bruno, 3-281: perché la possibilità assoluta per la quale le cose

3-281: perché la possibilità assoluta per la quale le cose che sono in atto,

possono essere, non è prima che la attualità, né tampoco poi che quella.

rocco, 286: il muoversi verso la destra e verso la sinistra senza discontinuazione,

il muoversi verso la destra e verso la sinistra senza discontinuazione, non fa contrarietà

in cemento armato o in acciaio, la muratura, per lo più costruita a

detti anche respingenti) contro un altro lungo la stessa linea di marcia. -per estens

.: urto di un veicolo contro la parte posteriore di un altro che proceda o

: non era accaduto nulla in tutta la mattina, caso incredibile. neppure un

fazzoletto in mano per cercar di tamponargli la ferita. emanuelli, i-211: borelli

vol. XX Pag.707 - Da TAMPONATO a TANA (54 risultati)

evitare o per contenere la fuoruscita o l'entrata di un liquido

di cemento. 3. chiudere la bocca di chi sta parlando, per impedirgli

a esprimersi. baldini, 6-107: la maggiore delle figlie nubili si precipita a

delle figlie nubili si precipita a tamponare la bocca vituperosa. 4. urtare

con i tamponi (detti anche respingenti) la parte posteriore di un altro treno che

treno). -per estens. urtare la parte posteriore di un altro veicolo che

: ero intento ad evitare di tamponare la macchina davanti alla mia. arbasino, 23-

spostarsi senza tamponare. balestrini, 1-112: la 127 rossa ha anche tamponato la 128

: la 127 rossa ha anche tamponato la 128 bianca. 5. figur.

, alle tasse., a tamponare la falla della ipoteca. idem, 18-179:

falla della ipoteca. idem, 18-179: la ragione cerca di tamponare le falle elei

essa ama di rappresentare come chiuso. la stampa [2-xi-1986], 1: il

ha varato ieri altre norme per tamponare la situazione. 6. chim. fissare

veicolo. moravia, 22-138: la macchina tamponata ha il paraurti leggermente ammaccato

). m. ansaldo [« la stampa », 16-iv-1992], 29:

di marcia. moravia, 22-138: la macchina tamponatrice ha la calandra leggermente divelta

moravia, 22-138: la macchina tamponatrice ha la calandra leggermente divelta. = nome

eccessiva lavorazione delle fibre o per asportare la sericina dalla seta. = nome d'

assorbente (come il cotone idrofilo o la garza), per lo più sterile e

inguine, tra il bruno del vello, la bianchezza di un tampone di ovatta.

materiale simile, usato per trattenere temporaneamente la fuoruscita di un liquido da un'apertura

. rapporto censis 1992, 692: la caratterizzazione fortemente terziaria assolve una funzione di

5-iii-39: il segretario... richiuse la vaschetta del tampone. 6.

strati di carta assorbente usata per asciugare la scrittura o inchiostro. 7. chim

soluzione, contenente un acido debole e la sua base coniugata, generalmente sottoforma di

sale di un metallo alcalino, avente la proprietà di mantenere al proprio grado di

argillosa stemperata, impiegata negli altifomi per la chiusura del foro di colata. 10

tampone. e. forcella [« la repubblica », 12-vi1987], 12

che si può pensare di razionalizzare e qualificare la funzione dei nostri mass-media. 12

rapporto, in una soluzione, fra la quantità di base o di acido aggiunta

o di acido aggiunta alla soluzione e la variazione del grado di acidità o di

in parallelo a un generatore per stabilizzarne la tensione. -batteria tampone, nei circuiti

di differente altezza, usato soprattutto per la trasmissione a lunga distanza di messaggi, secondo

fu il primo ad introdurre in francia la fabbrica dei timballi e dei tam-tam. gozzano

. calvino, 16-77: ogni notte la passi ascoltando il tam-tam sotterraneo e tentando

suoi messaggi. benni, 10-45: la notizia della fuga dei tre celestini fu nascosta

all'esterno, ma il tam-tam interno la diffuse in un baleno per l'orfanotrofio

rami. 'dokument'e villi mette la mano in tasca ma tira invece fuori

mano in tasca ma tira invece fuori la pistola e tan tan, i tedeschi cadono

savio cacciatore... vasene a la tana del tigro. marco polo volgar.

e degli orsi. landino, 339: la fiera si posa drento alla sua tana

., 1-32: el centaur per la nevosa selva / di pelio o d'emo

corso, né stormian le fiondi / per la foresta, né l'altre tane /

nei nervi un senso di ribrezzo come la tana della biscia. pascoli, io

, possono penetrare nei covi per snidare la selvaggina. -anfratto, grotta (in

, 1-39: quivi sul monte calvario posta la croce in terra, fecero una tana

terra, fecero una tana ove poi la ficcarono. 2. per estens

quei sepolti, si diedero ad infestar la campagna. ghislanzoni, 4-81: oh

! sorpresa! una mano prepotente afferra per la coda i due professori, e li

il verme a un manutengolo per discoprire la tana del capobanda nobile. 3

.., s'era messo a disertare la tana sordida costituita dalla camera d'affitto

questa tribù / dura, acquattata / che la calura cuoce / nelle tane, nelle

dalla tana, facendo qualch'esercizio sì la mattina, sì la sera.

qualch'esercizio sì la mattina, sì la sera. -misera botteguccia.

vol. XX Pag.708 - Da TANACETINA a TANDEM (34 risultati)

8-145: girai tutto il pomeriggio per la città senza uno scopo, osservando..

cioè una apertura al muro ed unendo la nostra antica tana a quella già abitata

oroboni. cantù, 488: margherita, la vigilia della sua morte, fu tolta

maria, i-239: perché babilonia fu la tana dell'empio nestorio, n'accennerò alcuna

r son dante allighieri, / cui la spietata e perfida noverca / cacciò del

ciglio tutto il coppo', cioè tutta la tana degli occhi che è sotto il ciglio

: vidde dalla lunga il giovane che verso la tanina n'andava. àrbasino, 10-396

, annuali e perenni, o suffruticose; la specie più diffusa della flora italiana è

erbolario volgare, 1-20: dice diascorides che la ambrosiana sia una specie de artemisia qual

tena- cete. bergantini, 1-359: la selvaggia canape e 'l fervente / tanaceto.

. c. guglielminetti, 3-27: la mia lunga forma, più magra che mai

concesse fu di lasciar vuota e sfitta la rustica, con le tanagre nelle vetrine,

. r. pazzi, 8-59: la sua stanza, il suo letto, le

racei, detti anche tanagre, notevoli per la bellezza del loro piumaggio. salgari,

di là: che ridur vonno / la metric'arte a peso di bilance.

un diavolio, un tananio, che la torre pareva un inferno. = deriv

. f. fedele [« la stampa-tuttoscienze », 31-xii-1986], iii:

forma di delirio. pasolini, 18-53: la tanatofobia è in realtà ansia di autodistruzione

. che è proprio, che riguarda la tanatofobia. -anche: che soffre di

. m. -ci). che concerne la tanatologia. tanatomanìa, sf

. medie. termometro che, registrando la diminuzione della temperatura interna, prova lo

. m. -ci). che concerne la tanatoscopia. = voce registr

e uccelli, che si manifesta attraverso la simulazione di uno stato di morte apparente

p. v. molinario [« la stampa » 27-iv-1983], iii: lo

po'a fornire spiegazioni per ripicca. la tanatòsi o morte simulata è uno degli

razza dei 'principali'; possedeva bestiame, la casa dove abitava, una tanca nella

va il tonno al tancato, over per la coda si sospende alle funi.

, cisterna. varthema, cii-i-829: la mattina a buon'ora questi gentili si

. corominas, diccionario critico etimològico de la lengua castellana, berna, 1957, iv

motorino. per 'tandem's'intende inoltre la coppia di ciclisti che gareggiano in pista.

così chiamata scherzosamente nel gergo studentesco perché la locuz. ingl. at length (che

fine, finalmente', ma anche 'in tutta la lunghezza'; la voce compare per la

ma anche 'in tutta la lunghezza'; la voce compare per la prima volta nel «

la lunghezza'; la voce compare per la prima volta nel « conciliatore » del

vol. XX Pag.709 - Da TANDEMISTA a TANGENTE (33 risultati)

mosto, 1-78: tandem pervegnemo a la boca del fiumo de gambra. minio

i-187: lutti quilli signuri da tando la recipero per cara figlola promettendo de la onorare

la recipero per cara figlola promettendo de la onorare e cariare in onnen cosa.

. d. carafa, 251: quando la patrona non èi in casa, pensate

mestieri, ii-188: allorché si vuole tingere la seta in colore tannè, si prende

dal class, alnetanus 'ontano', in quanto la corteccia di tale pianta veniva usata per

corteccia di tale pianta veniva usata per la concia. tanècca, sf.

intorno ai destissimi occhi, e di color la persona taneic- cio lustrante, pendente in

. fenoglio, 5-iii-128: la donna l'ascoltava socchiudendo sempre più la

la donna l'ascoltava socchiudendo sempre più la bocca, tanfando tra i denti tutta la

la bocca, tanfando tra i denti tutta la grappa che aveva ingurgitata da verona.

alcune caxe ne le qual si reducevano la note zerti zoveni populari e altri e done

tanfate del disgusto e dello schifo, che la sensibile... critica italiana ha

aretino, vi-204: il tanfo de la prigione è manco dispiacevole che la puzza

de la prigione è manco dispiacevole che la puzza del tinello. p. fortini,

56: questa operazione [il bagnare la foglia] è di danno alla medesima,

. magalotti, 1-70: immaginatevi che la semplicità di quest'alito, e se

l'elica del cabinato sgozzerà tra poco la bambina col tanga tigrato. -con meton

frutto con una varietà di mandarino, la citrus reticulata; è coltivato soprattutto negli stati

tangentaro, sm. tangentista. la stampa [15-xii-1992], 3: finalmente

sia per esempio il punto e, tirando la retta tangente fe, avremo parimente l'

dal punto del contatto e segue per la tangente. torricelli, ii-4-12: tra pai

circonferenza, benché si prolunghi, non la sega. manfredi, 2-25: quando due

l'ingresso suo nell'acqua, snervandosi la resistenza in ragione delle tangenti che tirar

il globo terraqueo. barotti, 39: la materia sottile li preme giù [i

forza di quella che gli spinge verso la tangente. -sf. in trigonometria

lati insieme presi siano minori del quadrante, la tangente della semibase alla tangente della semisomma

. grandi, cxxix-224: ordinata condotta per la quarta parte del diametro dove la tangente

per la quarta parte del diametro dove la tangente è precisamente tripla del seno verso

seno verso. manfredi, 2-149: la corda, il sino, la saetta,

2-149: la corda, il sino, la saetta, la tangente, e la

corda, il sino, la saetta, la tangente, e la secante, che

la saetta, la tangente, e la secante, che conviene al complemento d'un

vol. XX Pag.710 - Da TANGENTIERE a TANGERE (71 risultati)

una forte densità (ma talvolta scappa per la tangente e gira a tangènza, sf.

, fino c. maltese [« la repubblica », 10-xii-1996], 6:

, 56: esso magnifico sindaco per la parte tangente alla magnifica università, sia tenuto

li scudi 22 de'quali andava debitore per la tangente douttami dell'anno scorso. g

permissione di restituire a chi avesse pagata la sua tangente con animo di riaverla.

che in una sola volta si levi tutta la men- suale tangente di grano. delfico

si deve al signor sovrano, cioè la tassa territoriale, che è la più giusta

, cioè la tassa territoriale, che è la più giusta o la sola naturalmente giusta

territoriale, che è la più giusta o la sola naturalmente giusta imposizione. l'amico

: riscossero cinquemila lire e ciascuno ebbe la sua tangente. -con uso masch.

mano, da ogni suo debitore, la tangente fissata. -commissione applicata su

quali si sottopongono alla 'disciplina'governativa paghino la tangente o taglia alle banche autorizzate.

pretesa illegittimamente da chi ne ha agevolato la riuscita con metodi per lo più illeciti

fare uso di metodi illeciti per impedirne la riuscita. - in partic.:

, con sperpero delle sostanze amministrate per la diffusione di privilegi e prebende, tangenti

arabi? p. guzzanti [« la repubblica », 27-xi-1980], 3:

», 14-xi-1986], 3: la tangente non segue più l'appalto ma

. m. l. salvadori [« la stampa », 28-iv-1990], 3:

sera », 26-xi-1991], 11: la 'rivolta morale'di tanti commercianti decisi a

, filare, fuggire, partire, scappareper la tangente, svignarsela in fretta e di nascosto

calco del fr. s'échapper par la tangente) fanzini, iv-262: 'filare

) fanzini, iv-262: 'filare per la tangente': andarsene in fretta, prendere

di sé. baldini, 5-134: la letteratura italiana tornò a fuggire allegramente per

letteratura italiana tornò a fuggire allegramente per la tangente dalla realtà. tombari, 4-15:

4-15: ogni tanto però fuggiva per la tangente: cesare, coriolano, re riccardo

. calvino, 20-256: in certi punti la scrittura raggiunge no a prendere proprio

no a prendere proprio lui e la sua tangentina [da 50 milioni]

. b. placido [« la repubblica », 10-iii-1988]: nella trasmissione

partire dal 1992; lo scalpore, la risonanza che tali eventi ebbero negli organi

non avere il coraggio di dire che la bufera del 'tangentismo', insieme al delirio

persone che del 'far politica'avevano la vocazione? = deriv. da tangente

giornalistico, chi pretende e riscuote tangenti per la conclusione di contratti o la concessione di

tangenti per la conclusione di contratti o la concessione di licenze (con partic.

negli anni '8o-'9o). la stampa [16-iv-1983]: truffatori e tangentisti

del faccendiere. a. caporale [« la repubblica », 20-vi-1992], 4

. g. pansa [« la repubblica », 9-v-1990]: un'italia

tizia. n. aspesi [« la repubblica », 31-v-1996], 13:

teatro: che, ormai maggiorenne visto che la sua prima pietra fu posata diciotto anni

della tangentocrazia. g. valentini [« la repubblica », 12-vi1992], io

. g. tiberga [« la stampa », 20-ii-1992], 3:

partito. g. marino [« la repubblica », 10-iv-1994], 17:

. a. galante garrone [« la stampa », 1-iii-1993], 1:

resta quello delle 'mani pulite', cioè la demolizione radicale di queli'im- mondo groviglio

, 20: biagi racconta nella 'disfatta'la parabola del p. s. i.

. 1. 3. aeron. la massima quota che può raggiungere un aereo

cui egli [il corpo] scorre la curva e che egli ha non dalla sola

non ci fosse nel sistema planetario che la sola forza tangenziale o centrifuga, sarebbe

, sarebbe già ito ogni cosa per la immensità dello spazio scompagnato e disciolto.

e disciolto. mascheroni, 9-40: trovare la spinta tangenziale della curva arb. galdi

sia scappata dal centro dell'universo per la forza tangenziale. leopardi, vi-74: alcun

a cui è soggetto ogni conduttore durante la rotazione. p. pogliaghi [« la

la rotazione. p. pogliaghi [« la natura », 27- vii-1884],

rispetto allo sforzo totale di trazione, la resistenza opposta dall'elica al movimento di

estremo libero. c. cigolini [« la stampa », 7-ix-1988], i

] tangenziali. -che si muove lungo la superficie di un corpo, di una

tangenziale consente infatti ai isolare... la 'muffola'. 2. biol

sera [29-vii-1953], 2: quando la tangenziale fosse per intero praticabile, [

i veicoli] filerebbero invece diritti per la scorciatoia. g. rosat [« il

[« il messaggero », 29-xii-1970i: la costruzione... di parcheggi situati

un tratto di una tangenziale autostradale. la stampa [1-v-1986], 15

. quasi parallelo al suolo, radente (la luce solare). baldini, 1-66

baldini, 1-66: un drappelletto, per la luce tangenziale, mettel'ombre lunghe, in

non i visi delle persone. perché la voce ha qualcosa di tangenziale, di non

secondario. g. pasquino [« la repubblica », 24-i-1986], 8:

una filosofia che incomincia... con la sostanza divina..., non

avv. lungo una tangente, secondo la tangente; in rapporto tangenziale. -anche in

squadra contro il quale va ad appoggiarsi la sua estremità inferiore. g.

corto dell'unità pasolini, 8-133: la sua canea... tende a rovesciarsi

]: pasolini ha toccato solo tangenzialmente la cultura americana. 4. in modo

poi, tangenzialmente alla massoneria, suscitò la società intemazionale di mutuo soccorso tra artisti

, tangi; attualmente è soprattutto usata la 3a pers. sing., mancano il

vol. XX Pag.711 - Da TANGERINO a TANGO (41 risultati)

castra fiorentino, xxxv-i-q17: quando la fermana tansi 'n costato, / quella

fai! » cicerchia, xliii-371: la santa faccia maria bagia e tange. sannazaro

io a te sol una volta tangere / la mano. folengo, i-102: milon

laude cortonesi, 1-i-425: io [la madonna] non t'agiongo e ciascuno

indi divellere / e del cepto camin la meta tangere. -tangere in altitudine

, sua mercé, tale, / che la vostra miseria non mi tange. laudario

gilio, 221: sì dolorosa a la crocie piangie, / tucta si frangie guardando

'l suo 'more / e tempestosa battaglia la tangie. domenico da prato, 1-ii-340

domenico da prato, 1-ii-340: così la fama de'predetti la mente mi tange.

, 1-ii-340: così la fama de'predetti la mente mi tange. caro, 12-1514

alma le tange! carducci, ii-16-247: la ringrazio della benevolenza sua e delle espansioni

e delle espansioni contro lo zoppo, la cui bizza non mi tange. einaudi,

è l'unico affetto che non tange la sua libertà nella vita. 7

cesariano, 1-14: rs iacente sopra la fornice de la cella quale tangendo la

1-14: rs iacente sopra la fornice de la cella quale tangendo la continenzia da le

la fornice de la cella quale tangendo la continenzia da le exteriore parte indicano con le

exteriore parte indicano con le littere tv la precisione de li capi de le arpaginate orlature

'tangheggiare', è il barcollare che fa la nave nel verso della sua lunghezza, cioè

giovanni lanza, in riparazione, [la macchina] tanghéggio e rollò ne le pozze

chi sa che pezzo di tanghe- ra la sarà stata! faldella, iii-54: ogni

minchione e ogni tanghero pretende metter su la toga e il baverino. c. e

una tanghera... gli fa la riverenza... allargando le ginocchia come

], 32: l'ispettore se la prende comoda, sta seduto con le gambe

« in malora, tanghero », fu la risposta che n'ebbe. bresciani,

unghia di grillo. cicognani, 3-23: la velia passava, accanto a beppino,

. tangheróne. bacchelli, 2-xxiii-505: la grinta di sufficienza sdegnosa e amareggiata che

. tangherèllo. bacchelli, 2-xxiii-503: la specie e la qualità dei tangheri e

bacchelli, 2-xxiii-503: la specie e la qualità dei tangheri e tangherelle.

tàngher e nel val- sesiano tangru) la voce potrebbe collegarsi con il fr. ant

sono più grate, altre meno, secondo la diversità delle figure dei corpi tangibili.

corpi tangibili. d'annunzio, iv-1-315: la cupola di san pietro,..

riescono a procurarsi i biglietti, è la prova tangibile del loro fallimento umano e

è tangibile. lucini, 9-50: la tangibilità della persona è tale cosa effimera

il suo tangiménto si piglia e non la sua quidditade. = nome d'azione

, assai marcato, spesso accelerato verso la fine; la musica è tradizionalmente eseguita

, spesso accelerato verso la fine; la musica è tradizionalmente eseguita con il bandonèon

è tradizionalmente eseguita con il bandonèon o la chitarra. -anche: brano musicale che

italiana », 6-vi-1909], 579: la famosa danzatrice di 'tango', l'appassionata

l'appassionata mima di 'el punal y la rosa', la bella guerrero. manifesti del

di 'el punal y la rosa', la bella guerrero. manifesti del futurismo, 91

uno biondo, milo, prese lui la chitarra. era un diavolo lungo, dalla

vol. XX Pag.712 - Da TANGO a TANNO (35 risultati)

: tango delle tasse in america. la voragine del bilancio mette bush spalle al

consunta, ma col gemello d'oro e la pezzolina di seta viola o tango a

nel codice alfabetico internazionale, indica convenzionalmente la lettera 't'. = voce ispano-americana (

ballare al suono del tamburo'e infine la 'danza'stessa (carominas).

, 4-8: le cavò dall'utero velocemente la creatura, che fu un bellissimo tangoccino

con una faccia gaudiosa da cui traspariva tutta la stalentagine di un tangoccio da casale.

. 1. castiglioni [« la stampa », 14-xi-1986], 25:

1-273: 'tangone': asta di posta. la marineria livornese, cioè toscana, è

'tangone'ed è maraviglia vedere più pura la napolitana. lessona, 1435: 'tangoni'

m. membri, 16: la moneta de ditta terra [di cutates]

li chiamano tangua. idem, 61: la moneda della ditta città [di ormuz

come sono le tanie, nelle quali la chiesa domanda certe grazie e da dio e

'tanica'. dall'inglese 'tank', ma attraverso la pronuncia e l'uso degli ascari eritrei

degli ascari eritrei e degli abissini; è la lattina di benzina della shell, tipica

metà, di catino, di pentola per la pasta asciutta, e così via.

airone [maggio 1981], 73: la provvista d'acqua portata con la tanika

: la provvista d'acqua portata con la tanika sul capo. 2.

3. dimin. tanichétta. la stampa [22-ix-1988], 15: aveva

pronuncia degli ascari eritrei e abissini durante la dominazione italiana in africa orientale.

. bartoli, 4-i-438: farete nel mezzo la ritornata di cosimo vecchio nella patria con

volte mangiavano insieme e spesso recava ciascuno la parte sua, e accozzavano insieme e

il d. e. i., la voce potrebbe avere un'origine venez.

. mediev. xavtoia); altri la connettono invece a tania nel senso di 'chiacchiera'

. elaboravano, spiegavano e trasmettevano oralmente la dottrina tradizionale giudaica. =

di tannare), agg. che ha la proprietà conciante del tannino (una

tannare, tr. disus. conciare la pelle sottoponendola all'azione di sostanze tanniche

(funghi, licheni) che ha la proprietà di catalizzare la scissione dell'acido

licheni) che ha la proprietà di catalizzare la scissione dell'acido tannico in glicosio e

con il tannino. soldati, 6-198: la stagionatura... lava, infine,

impiego nell'industria conciaria e tessile per la tintura delle fibre su mordente e,

h. c. sorby [« la natura », 18-i-1885], 48:

... « pela un po'la lingua » dice ratti « ma non è

). a. piccinardi [« la gola », marzo 1983], 23

[vino] molto asciutto, lega la bocca perché e ricco di tannino.

di tannino che viene dalla segheria sotto la pioggia. -tannino rosso: flobafene

vol. XX Pag.713 - Da TANRECCO a TANTALO (37 risultati)

altro, batudo le tanse sue, la mità fusse sua e l'altra mitade posto

fusse sua e l'altra mitade posto in la signoria nostra. bembo, 10-ix-42:

nostra. bembo, 10-ix-42: ho avuto la fede elei governatori della paga della mia

bia elezion di xxiv nobili nostri per la rinnovazion della tansa. memmo, xviii-7-219

. -contribuzione di cui è prevista la restituzione (e si contrappone alla tansa

]: resti... stabilito che la tansa... alli 6, 12

... non hanno ancora ultimata la prima estraordinaria persa. -tansa della

... non hanno ancora ultimata la prima estraordinaria persa. -savi sopra

novara fu restituita al duca di milano, la qual per la ribellione fatta fu molto

duca di milano, la qual per la ribellione fatta fu molto tansata. sanudo,

moier -quando el marito le batteno -per la lezze. ramusio, cii-iii-183. li comanda

hanno portato li mercanti, e per la valuta le debbano far pregare.

esercizio già incominciato dell'arte tentassero ancora la via di aggravar il carato.

. malatesti, 25: sappi che tutta la notte mi sto con la penna in

che tutta la notte mi sto con la penna in mano stropicciando la vena al

mi sto con la penna in mano stropicciando la vena al mio cervello, stillando l'

sul muso una tantafèra da far isbadigliare fino la pazienza d'un bibliotecario. manzoni,

d'un bibliotecario. manzoni, v-2-78: la necessità di render- la informata almeno delle

, v-2-78: la necessità di render- la informata almeno delle principali circostanze mi ha fatto

mostruosa con il collo di cicogna, la bocca di cinghiale, la testa di toro

cicogna, la bocca di cinghiale, la testa di toro, le ali di

pipistrello, il dorso di coccodrillo, la coda e le groppe di leone (

in spagna, innno in lombardia, / la fanno [la salsiccia], che

in lombardia, / la fanno [la salsiccia], che la par la tantafèra

fanno [la salsiccia], che la par la tantafèra. / mettonvi dentro

[la salsiccia], che la par la tantafèra. / mettonvi dentro ogni gagliofferia

questa cosa stravagante, le genti non la conoscendo e non potendo raccapezzarla, la battezzarono

non la conoscendo e non potendo raccapezzarla, la battezzarono di comune concordia una tantafèra.

... / han costor pronte tra la lingua e fugola, / ciurmando,

dell'amplesso. bacchetti, 16-100: la sua squisita, tantalica sensibilità era puramente

; si ottiene trattando con acido cloridrico la soluzione di un tantalato alcalino o idrolizzando

è trovato ancora, se non sotto la forma di una materia grigio-nerastra poco lucida

più energici. p bianucci [« la stampa », 2-xii-1987], iv:

m. a. marchi, 1-ii-250: la tantalite o colombite è un minerale ritrovato

di paflagonia, fu punito nell'ade per la sua empietà con l'eterna sete,

a forza d'opinione / sol si cavan la sete. = voce dotta,

acuta, a cui appartengono quattro specie: la malese (mycteria cinerea), l'

vol. XX Pag.714 - Da TANTALOSO a TANTO (28 risultati)

numeroso. bruno, 3-579: la moltiplicazion di figli e figli de'figli,

dino da firenze [tommaseo]: per la tantézza loro sono [destrieri] molto

un tantil audi il miserrimo / stato de la mia vita. bruno, 2-131:

i-180): macchiar in una minima particella la fama mia, o lasciar un tantillo

, con riferimento a una persona, per la tenera età (con riferimento sia all'

pananti, i-238: misi solo un tantin la testa fuori / e vidi a branchi

a parlare? landolf, 2-10: la zia, senza più parlare,..

lancellotti, 3-43: sagliamo un tantino su la rocca del mondo roma, donde principiammo

fuori di strada. giuliani, 11-307: la torre di piazza (del campo di

brera, 4-40: si accorgerà che [la bicicletta] è un tantino fasulla,

] è un tantino fasulla, che la forcella anteriore è sballata. brignetti,

è sballata. brignetti, 10-114: la ragazza mi era sembrata un tantino istintiva

ecco di che parlava a luisa, con la sua voce timida e gentile, il

/ finì di affacen- darsi per la stanza. ferd. martini, 1-iii-271:

lodarmi. baiatri, i-39: voi la tenete molto da mia figlia, o signor

, 12-38: egli schiudeva un tantinetto la imposta perché si mutasse l'aria della stanza

: sarà forte abbastanza / contro tanto rivai la tua costanza? manzoni, pr.

si fece mettere il suo capo su la tavola per saziar l'animo suo di

mai che si facessi, tanta era la contradizione. guicciardini, 2-2-103: non s'

, lii-1-131: volevano ancora, tanta era la loro arroganza, che il duca di

l'esorbitanza, tanto il disordine, tanta la licenza de'nove mesi in cui durò

, 3-181: a dordrecht, ove è la stapula di tanto paese. martello,

che ad accor sol bastasse / me con la mia diletta. pananti, i-342:

romano, 1-60: anco ce fu guadagnata la moita robba, denari, arnesi,

. novellino, xxviii-850: invitò tutta la buona gente; e tanta ve ne

paulo. machiavelli, 1-i-85: quando la fussi [la milizia mercenaria] buona

machiavelli, 1-i-85: quando la fussi [la milizia mercenaria] buona, la non

[la milizia mercenaria] buona, la non può essere tanta che ti defenda da'

vol. XX Pag.715 - Da TANTO a TANTO (30 risultati)

dante, conv., i-ii-16: temo la infamia di tanta passione avere seguita,

tegna, / q'a lo dì de la morte -ie vaia una castegna. fiore

: una faccenda di tanto momento per la repubblica. -così ampio, complesso

381: li teologi moderni non aspirano a la intelligenza di tanto mistero. manso,

soranzo, lii-5-89: non possono sopportare la sua tanta grandezza, prin

dante, par., 9-9: già la vita di quel lume santo / rivolta s'

/ rivolta s'era al sol che la riempie / come quel ben ch'a ogne

che nefanda voce lutorio prisco ha sporcato la sua mente e gli orecchi degli uomini

tanto. crudeli, 2-258: sento la mia sanità che sempre più s'indebolisce,

: il padre indaffarato a dare lezioni, la madre non era tanta per le faccende

ge fan. novellino, xxviii-861: la stagione [dei fichi] era passata,

petrarca, 152-10: non pò più la vertù fragile e stanca / tante varietati ornai

non possono essere tanti che gl'impedischino la vittoria. tasso, 11-48: tanti di

: tanti di qua, tanti di la fur mossi / e sassi e dardi ch'

forse qui b. croce, ii-2-176: la 'romana virtù', che offre tanti

, nessuno ne offre di pietà verso la plebe. bocchelli, 2-v-163: il signor

mai impegni. pratolini, 10-65: la signora elvira 'cui scoprirono nascosti sotto il materasso

fagiuoli, i-27: bisogna un po'la barca aitare: / insegnarmi qualcosa, e

. sostant. plur. in relazione con la particella pro- nom. ne-, denari

in mano, il quale, presomi per la cappa e tira- tomisi a piè,

di cammino. monti, iii-204: la restituzione dei noti mille e tanti zecchini.

zecchini. cavour, vii-31: per la sardegna il tributo prediale, con un voto

. cornoldi caminer, 230: richiamisi la moda degli abiti a mosche, da

tante obbligazioni cambiarie assunte dal venditore verso la banca del credito romagnolo per il complessivo

hanno solamente tanto che basti per vivere secondo la qualità loro. casalicchio, 234:

anche in relazione con quanti, per indicare la corrispondenza di numero). dante

di quelle osservazioni fisiologiche e psicologiche su la prima notte matrimoniale. -per indicare

del mese. castiglione, iii-11: la partita del papa... fu alli

altro [anno] calza a punto con la ricevuta de'tanti di settembre quando io

, dopo il numero del foglio e la solita data londra, 1 tanti, ecc

vol. XX Pag.716 - Da TANTO a TANTO (46 risultati)

: dopo un così gran fatto, la cerca delle noci rendeva tanto, tanto che

del povero cercatore, fece al convento la carità d'un asino, che aiutasse a

-ingente patrimonio. calandra, 6-247: la contessa... è...

canto, -per tornar 'n legreza / la grameza, -de cui remagn'a tanto.

. g. bersano, 334: la sustanzia del marte è stata tanto nel

: ci vuol tanto a capirlo che la sua, quella del dipendente, è una

far di tanto in tanto / a replicar la dose un dolce invito. verga,

: potè tanto l'autorità del vescovo, la potestà de quattordici e le preghiere de

a l'arte. magalotti, 3-36: la maggior pena di costoro è la vergogna

: la maggior pena di costoro è la vergogna di non esser almeno stati da

., stupì... soprattutto la donna che mai nella sua consuetudine con quelpuomo

, i-intr. (1-iv-17): era la cosa pervenuta a tanto, che non

che ebbe ardir di dire esser diversa la condizione loro da quella degli altri religiosi.

/... / ch'io perdei la speranza de l'altezza. giannotti,

tanto di luce era sul volto sotto la pietra delle arcate che del suo chiaro

zoppicava accanto. -per indicare la presenza o anche l'ostentazione di un

sassetti, 353: non è [la pietra] già molto grande, ma per

giovanni, 3-331: questa è del tanto la più popolata parte del mondo, però

mese, crede buonamente che suo aglio possederà la musica, il ballo, il disegno

ballo, il disegno, l'inglese, la storia, le matematiche a un tanto

linea, in partic. dalla cintola verso la testa o verso il basso.

, 37 (645): a dir la verità, potresti adoprare il da tanto

. ognitanto. -parlare a un tanto la canna: dire quel che viene in

insomma non potevo più parlare a un tanto la canna; la logica era lì con

parlare a un tanto la canna; la logica era lì con la cronaca e mi

canna; la logica era lì con la cronaca e mi sparava addosso.

. 25. -pigliarsela a un tanto la canna: v. canna, n.

basso proverbio dice: tanti ministri guastano la cucina. proverbi toscani, 87: tante

87: tante volte al pozzo va la secchia, ch'ella vi lascia il manico

? novellino, xxviii-821: voi predicate la croce e spregiatela tanto? dante,

sé vero e giusto misuratore, tanto la propria caritate ne 'nganna. sercambi, 1-i-179

questi turbatissimi tempi mi tolgono in tanto la mia quiete, che io sempre non

non potette raccontar nemmeno come fosse andata la cosa, tanto la voce gli s'

come fosse andata la cosa, tanto la voce gli s'era affiocata pel gridare che

ciuccio, 23: tanto girà forzando i la voglia la possanza, / chetornerà en mancanza

23: tanto girà forzando i la voglia la possanza, / chetornerà en mancanza -spessamente.

si profonda tanto, / che dietro la memoria non può ire. bocaccio, dee

marchetti, 5-118: se tanto / la virtù della mente in noi si cangia /

tanto / ch'io mi voglia guastar la sanità. mazzini, 58-283: giunsi spossato

tanto era dura loro signoria, / la notte prega 'ndio ke forsi dia. novellino

tanto gentile e tanto onesta pare / la donna mia quand'ella altrui saluta,

in fin colpevol tanto / apparve in su la scena / che tutti bene unisoni /

disser): « dovuta è a lui la pena ». leopardi, i-104:

. bersano, 373: ebbi la vostra per misser scipione e...

foscolo, vii-166: stimo... la ragione morale tanto altissima e sovrumana.

. betussi, xliv- 340: la bella livia, vera imagine di tanta virtuosa

vol. XX Pag.717 - Da TANTOCHÉ a TANTOCHÉ (51 risultati)

che 'l medico avea dato commiato a la nepote. boccaccio, 9-69: tanto ardentemente

tanto presto ch'io mi potessi avanzare la manifattura d'una lettera. davila, 592

: io non intendo, punto, spinger la cosa, tant'oltre. svevo,

avessi saputo avrei forse potuto impedire che la cosa procedeva tant'oltre. beltramelli, ii-721

non fosse tanto splendido quanto conviene a la sua grida, che non al mio volere

che non al mio volere ma a la mia facultade imputino ogni difetto. petrarca,

ogni vertù il marchese famoso, tanto la donna tra tutte l'altre donne del mondo

., 1-36: quanto più segue invan la vana effigie, / tanto più di

cecchi, 8-79: tanto più grande la forza degli ordinatori, quanto più limitati

e più bestiale, cotanto ne diviene la gloria mia minore. 3.

commercio dei peruzzi, 420: fuoro per la casa che racomunammo a'detti figliuoli di

ed era costata tanto a noi con la spesa che vi si fecie a rifarla e

pagati noi tre. sinisgalli, 9-104: la mano tanto dista / dal cuore dall'

, alquanto. soderini, ii-352: la spina acuta... è un arbuscello

3-131: se si svegliava, durante la notte, le bastava prendere un sorso

pratesi, 1-128: « ed è ricca la ragazza? » « credo di sì

altro guardato di lui e non potendo la sua infermità tanto conoscere, tutti comunemente

e franto. landolfì, 13-82: se la prestazione chiestale appariva tanto tanto possibile,

. frugoni, i-7-305: mal sicura [la colomba] ognor si crede: /

, / tanto pensa a custodire / la trovata libertà. carducci, ii-12-24:

i suoi lavori forzati nella catena. viva la libertà! tanto per dire. landolfì

faccio un assegno, è solo mia / la colpa -e non lo dico, sa

di ranallo, 1-385: non tanto la loro [dei martiri] carne, /

volgar., 35: crescendo in lui la virtude della piatade, non era contento

, non era contento di dare tanto la sua tonica, ma dava libri, paramenti

fu riconosciuta da oreste non tanto per la pistola quanto per altro che avenne nel

quanto per altro che avenne nel dare la pistola a rilade. foscolo, avii-120:

10-200: mi impensieriva... la sfacciata preminenza data all'io,..

sentiva il bisogno di dire a qualcuno la sua pena. tabucchi, 14-69:

ii-211: l'hanno corretta più volte [la straducola], ma tanto non si

de casa, provedite bene corno resterà la casa, tanto per la robba corno per

corno resterà la casa, tanto per la robba corno per li serventi de casa

nievo, 853: tanto essi che la loro madre mi presero a volere un gran

gran bene. gobetti, 1-i-518: la nostra sarà, nel suo aspetto più originale

l'acqua che si rompe. tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo

ci lascia lo zampino. tanto va la mosca al miele che ci lascia il capo

che ci lascia il becco. tanto va la capra al cavolo che ci lascia il

abbrucia. ibidem, 198: tanto razzola la gallina che scuopre il coltello che l'

. ibidem, 198: tanto bastasse la mala vicina, / quanto basta la neve

la mala vicina, / quanto basta la neve marzolina. ibidem, 202:

, tanto va nel sacco il re quanto la pedina. ibidem, 342: il

xxviii-799: donò anella molte, tanto che la lode di lui andò dinanzi allo 'mperadore

/ tanto che vuol ch'i'veggia la sua corte. bestiario moralizzato, 1-49:

vi-189: fa loro da ragazzi aprir la schiena, / tantoché fuor tutta la milza

aprir la schiena, / tantoché fuor tutta la milza n'esce. baldinucci, 9-iv-138

virtuosi. vico, 4-i-898: ella [la poesia divina] è 'impossibile', perché

credibile, tanto che coloro i quali la si finsero la credettero. crudeli,

tanto che coloro i quali la si finsero la credettero. crudeli, 2-229: quanti

2-229: quanti colpi sofferse / di misaite la crudele spada, / tanto cne in

iii-72: ho trovato con grandissimo piacere che la sua osservazione è verissima e maestrevole,

partirono, seguendo il suo viaggio per la costa più avanti, tantoché vennero alla bocca

vol. XX Pag.718 - Da TANTOLINO a TAOISMO (33 risultati)

e sinatantoc-vulgatore, 40: se l'aria la più viziata e piena d'infezione mercè

a vostra gran magnificenza, / per adomar la fronte, a cui congiunti da vincoli misteriosi

-ai dio, che non fussero mai festi la fondamentale unità di una forza cosmica eter

in italia ed altrove hanno spinto tant'oltre la cieca venerazione a quel vero ma insufficiente

cxxi-i-241: voi tantóltre vi siete sforzati che la stessa vostra febbre pigliate ora per filosofia

e lo credo poi tanto meno dopo la modificazione proposta dalla commissione ed assentita dal

giustificasse un'indignazione speciale, tanto meno la rivelazione della doppia vita di antonio.

, 5-31: rosa di maggio. / la morte non è un luogo. /

luoghi. arpino, 9-63: anche la casa di zio serafino, tantopiù perché ingegnere

signore, quando li giudei ebbero accusata la femmina, elli scrisse col suo dito

senza altro invito aspettare, prestamente abbracciatala la voleva basciare. sacchetti, 217-23:

tutti gli artifici imaginabili per terminare tantosto la guerra con filippo re di macedonia. a

c. malespini, ii-5-17: voi avete la peste, con la quale varsi alle supreme

ii-5-17: voi avete la peste, con la quale varsi alle supreme; al fedele spetta

compagnia tesauro, 4-27: quali la recitazione di formule sacre (dette mantra)

appena (e introduartic. riguardo per la posizione delle mani) e la cele-

riguardo per la posizione delle mani) e la cele- ce una prop. temporale)

, ii-114: tantosto che unta sarà la piaga, il signor nostro risusciterà. ann

, lxii-2-i-71: non tantosto ricevuto qui la nuova del loro arrivo in ugolino,

161: facendo il dett'uomo tornare con la manuella la vite segnata a, tantosto

il dett'uomo tornare con la manuella la vite segnata a, tantosto da una parte

altra, fa in tal rivolgimento tornare la ruota notata b. 5.

ch'io non sia col voler prima a la riva. 6. sm.

raggiungimento della liberazione e dell'unione con la divinità, e costituiscono i testi fondamentali

sotto forma di dialogo fra il dio e la sua energia, si dànno istruzioni per

, che contengono i princìpi per raggiungere la salvezza. = voce dotta, sanscr

d'aquino, il cui canto accompagna la benedizione eucaristica. - anche: l'inno

ergo'. pratesi, 5-456: canzonava la trippa del parroco, ridevasi della messa

vuol dar di becco, e commentar la legge, / e parere il tantusso.

cetti, 1-iii-118: 'sardo'pesce è la 'tanuga', non però molto frequente. d'

pesce. = etimo incerto: la voce pare affine a tanno, cfr.

bontà della protesta degli studenti tanzanesi contro la minigonna. tanzaniano, agg. che

. gioberti, 4-114: la mitologia dei taosi cinesi... ci

vol. XX Pag.719 - Da TAOISTA a TAPINARE (36 risultati)

tanto da influenzare profondamente l'arte e la letteratura (tendenza all'ironia, frequente impiego

, frequente impiego dell'apologo) e la visione complessiva dell'esistenza (individualismo,

se stessa. a. venturi [« la stampa », 12v- 1985],

mondo di dualità', e viene spontaneo considerare la corrispondenza di questo connotato con esperienze culturali

fondamento ideologico e filosofico del taoismo (la religione). bontempelli, 22-44:

religione). bontempelli, 22-44: la chiesa cattolica ha fatto il possibile per

domenichi [plinio], 37-11: la taos è simile al pavone.

il novello budda... finalmente la mitologia dei taosi cinesi... ci

asia e deh'america meridionale ottengono battendo la corteccia di determinati alberi, e dalla

muove rapida urna / nella serica tapa. la natura [10-viii-1884], 91:

che indica l'albero da cui si trae la corteccia, attraverso l'ingl. tapa

brasile. bombicci porta, 1-352: la tapanohakanga è un conglomerato di frammenti di

capelli; è egli possibile poi che la volesse abbassarsi a queste bar- dassate?

2-1-32: nell'opere morte si mette prima la tapera, nella quale affrontano le teste

rossigno. al. pozzi, 982: la fauna brasiliana è svariatissima...

buonaventuri, 2-197: né tapinamente governava la sua vita, ma era galante e

, di lavoro, offrendo qua e là la propria opera. -anche: emigrare in

firenze, e per noi farebbe meglio la morte e d'essere sconfitti, ch'andare

dalle mani degli empi forestieri, lasciata la sedia reale, era ita tapinando lungo

di me, perch'io non voglio sottomettere la ragione alla volontà. andrea da barberino

ed erba. lalli, 7-89: la nostra figlia... / tapinando andrà

figlia... / tapinando andrà per la marina / in preda dei ladron la

la marina / in preda dei ladron la poverina. p fortini, ii-351: portommi

e per estens. dell'umanità) dopo la cacciata dall'eden. mazza, iii-37

rivoltar fra molto / stento e sudor la dolorosa terra. -con connotaz.

tapinando, / verso lo 'nfemo prendendo la via; / co'più ci vivo,

cresce il mio bando, / per la mia vita ch'è malvagia e ria.

e ria. muzio, 4-124: la mia [alma] forse / tapinando se'

. mendicare, vivere di elemosine, chiedendo la carità. -anche: vivere miseramente,

, dopo aver passata fra i comodi la sua gioventù? 5. intr

? 5. intr. con la particella pronom. lamentarsi ad alta voce

funebre. caro, i-292: trovando la sampogna della cloe per terra, dopo

ne calava al mare se per sorte la vedesse. forteguerri, vii-14-30: torniamo

afferra per le braccia e via strascina / la cognata che stride e si tapina.

urlò, si tapinò, disse che ero la sua dannazione. 6. angustiarsi

/ carlo andò al campo, e resta la reina, / che nel solingo letto

vol. XX Pag.720 - Da TAPINATO a TAPPA (26 risultati)

1-335: lo re menelao, per la qual moglie nacque quella guerra, tristo e

elena, 22: guarniero se mise per la via; / dise in fra sia:

questo mondo. svevo, 8-129: la figliuola del contadino disse che noi siamo

che noi siamo tapini perché ci manca la madre. arpino, 13-28: non

-sconfìtto, fatto prigioniero in battaglia. la spagna, 7-18: que'della terra,

boiardo, 1-2-47: « deh non facciamo la guerra tra nui, » / diceva

terra tenebrosa, e caliginosa... la tapina anima conviene che perisca di

dell'ortolano elemosiniere, xxxiv-515: udite la battaglia buona gente, / che fa

candido armellino, / soccorri diti a la mia dura vita. d'annunzio, 4-i-180

stanchezza insonne le occupava le membra e la vigilanza assidua dell'angoscia le martoriava l'

sera e mattina / e da lui la raggion fugge tapina. -con riferimento

stato. elegia giudeo-italiana, xxxv-i-37: la ienti de siòn piange e lutta /

, 10-369: che m'importava a me la sua pena, la sua tetraggine,

m'importava a me la sua pena, la sua tetraggine, quel suo tapino aspettare

? -costellato da innumerevoli sventure (la vita, il destino).

spesse volte prega iesù cristo / per la toa morto, oi tapinèllo tristo. anonimo

l'umore dalla radice della superbia; la tapinella anima è piena d'ingratitudine,

cor tremante e con tremante piede fugge la tapinella e non sa dove. parini,

credereste? a tal proposizione / tosto la moglie bella, / come una pecorella

elevati. garzoni, 7-539: la tapinosis medesimamente dispiace a'correttori, la

la tapinosis medesimamente dispiace a'correttori, la quale si fa quando a una cosa grande

tesauro, 2-170: a queste è contraria la 'estenuazione'; che nel greco potria chiamarsi

potria chiamarsi 'tapinosis'. bontempi, 1-1-19: la figura tapinosis può esser consonanza e dissonanza

a, della gualdrappa o tapiro indiano: la più grossa delle quattro specie di tapiridi

sul continente asiatico, così chiamata per la fascia di pelo bianco sul mantello scuro

, in ecuador e in messico. la stampa [26-i-1983], iii: il

vol. XX Pag.721 - Da TAPPA a TAPPARE (50 risultati)

svizzera, ai quali la francia avea permesso il passaggio per londra

bollettini della guerra 1915-18, 418: la scorsa notte, inutile sfogo di brutale

di tappa, producendone qualche vittima tra la popolazione civile. -con meton.

labbro ingordo, e tritura con mascella scrosciante la biada, che a squarcia sacco gli

senza stipendio, ma con le tappe conforme la gente d'armenia. -città di

il caldo cominciò a farsi sentire, la cavalcata era già in vista del villaggio

già in vista del villaggio stabilito per la prima tappa. comisso, v-276: questi

dirimpetto al casello di àltopascio, tra la rampa e il distributore di benzina.

che si svolgono in più giornate, la frazione percorsa ogni giorno. si

ogni giorno. si aprirebbe dopo la fine delle lotte e cne non sarebbe veramente

scienza. c. carrà, 298: la tanto discussa crisi della pittura moderna è

liberalismo. cassola, 2-37: anche la dittatura del proletariato rappresenta solo una tappa

periodi salienti in cui può essere suddivisa la vita umana, l'evolversi della personalità,

ecc. papini, 27-201: la vecchiaia era l'ultima tappa della vita,

l'ultima tappa della vita, non la vita stessa; era un sereno tramonto dopo

ultima tappa della vita; ma dove la vita si è già mondata dei suoi elementi

ogni ostacolo. moretti, i-182: la terza vecchietta non c'era avvezza ad affrettare

ad affrettare i tempi, non ce la faceva a bruciare le tappe e qui

e fare rapidissima carriera. -fare la strada a tappe: procedere per gradi.

il ghiaccio intorno a uno scrittore italiano e la sfiducia che per la verità non è

scrittore italiano e la sfiducia che per la verità non è da attribuire soltanto alla trascuratezza

ogni modo, se sarà necessario, faremo la strada a tappe. -rompere le

signori ragazzi della vostra conversazione, ma la neve mi ha rotto le tappe e non

, veste. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 365: 'tappe': veste

per scrivere. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 365: 'tappe de ruspante'

milan, genoa e juve), poi la bocpo la quinta tappa i corridori che

e juve), poi la bocpo la quinta tappa i corridori che continuavano il giro

, quando nessuno se l'aspetta, ha la soddisfazione d'una = comp. dall'imp

.]: 'tappaio': preleva, per la fabbricazione di tappi di vetro, mediante

m. lenzi, 187: 'tappabuchi': la notizia 'breve'con la quale si '

187: 'tappabuchi': la notizia 'breve'con la quale si 'tappa un buco'durante

imprevisto. m. pirani [» la stampa », 5-ii-1986], 1:

- anche con valore appositivo. la voce [8-v-1994], 24: ha

tappava i buchi più evidenti, ora con la matassa di cordoncino sulromero. cassola,

attendente piemontese, aveva assicurato tomo tomo la base della tenda rinforzandola con una piccola

-rendere impraticabile un luogo invadendolo completamente (la nebbia). pavese, 2-200:

nebbia). pavese, 2-200: la nebbia... tappava strade e boschi

gergo dei commercianti clandestini, 'tappare la merce', occultarla in attesa che i prezzi

fare per tappare i buchi, tradiva la fiducia di chi lo faceva lavorare.

chi scappa, / chi per salvar la pancia il dorso volta, / può tornare

il signor carlo, per non veder la figlia, tornando dal conte rivoli, si

dell'orologio. arbasino, 23_i253: la sera niente, lui rifiutava di uscire.

. 7. locuz. -tappare la bocca a qualcuno: riuscire a farlo

, 400: colla minestra tapperanno per poco la bocca a questi e a quelli;

e a quelli; ma niente niente che la lascino vuota, ecco un gridare al

4-313: prima di tutto bisogna tappare la bocca a nanni l'orbo. fucini,

in collo e, tappandomi con le mani la bocca, mi tirò in fondo al

, ii-223: anguilla ti ha tappato la bocca, mio povero fra trippa! saba

trippa! saba, 6-196: come tappare la bocca alla gente, incominciando da carletto

più., lei mi ha tappato la bocca con un argomento irrefutabile., se

vol. XX Pag.722 - Da TAPPARE a TAPPETO (49 risultati)

squadra politica gli tappò la bocca presentandogli un ordine di servizio segreto

urlare talmente che e. doveva averle tappato la bocca. -tappare la bocca alla

averle tappato la bocca. -tappare la bocca alla giustizia: riuscire a sfuggire a

lunghe, padrone, da arrivare a tappar la bocca alla giustizia. -tappare per

alla giustizia. -tappare per sempre la bocca a qualcuno: ucciderlo. fenoglio

fenoglio, 4-204: volevo tappargli per sempre la sua sporcabocca rossa. -tappare un

], 175: del resto da sotto la porta di ogni casa viene una tale

vittorini, 5-282: che cosa ne dirà la critica degli ipocriti? che è ora

'atteggiamenti'? che è ora di risalire la corrente? che è ora di tapparsi le

giudici, 9-80: non è da escludersi la catastrofe /... / ma

sopportare di più cane'. -tapparsi la bocca: accostarvi la mano per dissimulare

. -tapparsi la bocca: accostarvi la mano per dissimulare il viso, uno

quando vide padre pirrone trasalire si tappò la bocca con un gesto inaspettatamente servile.

, 2-52: don matteo rideva, tappandosi la bocca con la mano e indicandogli,

don matteo rideva, tappandosi la bocca con la mano e indicandogli, per continuare a

e indicandogli, per continuare a stuzzicarlo, la tasca gonfia. bernari, 3-123:

3-123: nel pronunciare quel nome si tappò la bocca, quasi a ricacciarlo indietro,

pu.. » e si tappò la bocca per impedirsi di continuare.

, a chiudere gli occhi, a tapparsi la bocca e, persino, a morire

- per estens.: vestire, ornare la persona. saccenti, 1-2-37: tutto

milanese, che si sta diffondendo con la pubblicità. persiana avvolgibile. c. e

e pilastri, l'alzata o la scesa delle taparelle avvolgibili del terzo piano fa

avvolgibili del terzo piano fa traballare tutta la parete fino al settimo. buzzati, i-731

. pirelli, 167: toh., la finestra del quarto piano, la prima

., la finestra del quarto piano, la prima a sinistra delle scale, ha

prima a sinistra delle scale, ha la tapparella alzata e il lume acceso.

collodi, 390: avvenente gli dette subito la sua boccetta e il gufo entrò nella

d'un quarto d'ora tornò e riportò la boc cetta piena e tappata

.). einaudi, 2-84: la legislazione assicurativa erasi formata a pezzi e

puzza tremenda. pasolini, 21-n: la bocca, con le labbra arricciate, a

tappati che costringono a tenere, appunto, la bocca semiaperta per respirare.

ripostiglio tappato con mattoni; se però la pioggia continuava così, la sua umidità

se però la pioggia continuava così, la sua umidità poteva arrivare al tesoro. barilli

su misura e durevole per un giorno. la sua incubazione ha luogo in ambienti tappati

. fenoglio, 5-i-1630: qualcuno russava dietro la finestra tappata a pianterreno. frutterò e

oscurità fonda della sua camera, dove la finestra ben tappata non lasciava filtrare il minimo

.). pratesi, 5-242: la cupezza di quei mobili antichi intonava bene

alla sposa un messo spiccia / che la esorti a star tappata. c. botto

una ragazza starsene tappata in casa tutta la vita? de roberto, 15-124:

son rimasto tappato in casa, con la stufa accesa. piovene, 7-419: tappato

tappato in casa vedo dalla mia finestra la senna. fenoglio, 5-i-1014: i contadini

e adultero ad un tempo stesso con la stessa donna. magalotti, cxxx-i-314:

. il poeta... tese la mano al tappatóre e gli offrì un bicchierino

a funzionamento manuale o automatico, con la quale si mette il tappo a bottiglie,

con una capsula. -in senso concreto: la chiusura che se ne ottiene.

panorama [24-iv-1988], 260: la doppia tappatura mantiene inalterata la naturale frizzantezza

260: la doppia tappatura mantiene inalterata la naturale frizzantezza di questo vino.

quella parte di assetto che si alza sopra la fronte e che porta i capelli in

capelli in alto, o indietro, secondo la moda che governa. =

vol. XX Pag.723 - Da TAPPETO a TAPPETO (35 risultati)

talora molto rilevante) e che unisce la funzione pratica (riparo dal freddo e

re, ia- sone et hercules co la loro famiglia, sì montare suso lo palazo

gen a quel campo onderà dri ^ aa la statua de l'oro con gran paramenti

con ogni specie di prie- ghi per la redepzione del prigioniero. fr. colonna,

condusse per detto passo a ferrara in la sua barca colli 36 di guado,

fopfa, cxxxiii-105: tira in qua la tavola e si scopre germano che resta

che di una lunga e rada camicia la quale non essendo allacciata radeva quasi il

i visitatori, tendeva il tappeto su la tavola, e a mezzo della veglia portava

con droghe speciali. stufiarich, 3-168: la macchia di sole sul tappeto persiano era

preghiera: quello usato dai musulmani per la preghiera individuale; preghiera (e cfr.

; le scale nude di tappeti, la scena illuminata tetramente. cicognani, v-1-393:

. parise, 5-297: ho salito la larga scala coperta ai tappeto rosso fino

. arte della tessitura di tale oggetti; la produzione di essi quale si è sviluppata

gioco d'azzardo o, anche, la speculazione finanziaria o altre attività rischiose e

ad anzio, per i bagni e per la bisca; e dà ogni mattina,

aveva un luogo al mondo dove appoggiare la testa ». 4. per simil

limo selvaggio. tarchetti, 6-1-487: la natura ci invita a folleggiare con lei sui

ella era passata su i fiori, come la madonna che va a compiere il miracolo

cinquecento metri di profondità. qui trionfavano la foresta immensa e le grandi vegetazioni minerali

dell'altro, a vicenda; guardando la neve che appresta il bel tappeto bianco alle

luna, ora piove / sulla terra e la voce / d'un albero cade /

occhieggia il cielo, e sotto il cielo la collina e il piano sono un tappeto

7. figur. parvenza allettante sotto la quale è nascosta una realtà spiacevole.

realtà spiacevole. delfico, ii-85: la mano schiva di alzare un lembo del magnifico

dei significati e in pari tempo la loro ineffabilità. idem, 12-317: la

la loro ineffabilità. idem, 12-317: la sua [del buzzi] trascrizione del

nei giorni dei bombardamenti 'a tappeto'(la graziosa locuzione!), san donnino

bombe': metodo di bombardamento adoperato per la prima volta in tunisia (1943) dal

l'oscurantismo] i pennivendoli a tanto la linea, i bastardi del giornalismo,

orlo del palcoscenico, galoppano focosamente verso la sala, e sembrano sul punto di

trasportati verso l'alto, producendo così la divisione voluta). 12. nelle

il tappeto bituminoso, con cui si attua la manutenzione della pavimentazione stradale).

questa lingua che è o ha essere la buona lingua per noi. e. cecchi

bellincioni, ii-96: tu se'come la vigna del monina: / non che

non che altro è vi fu sciocca la salina, / per sempre ti diciam:

vol. XX Pag.724 - Da TAPPETOLOGIA a TAPPEZZERIA (37 risultati)

sul tappeto: riproporre l'esame, la trattazione, la discussione di un problema,

riproporre l'esame, la trattazione, la discussione di un problema, di un

: io sono venuto per rimettere sul tappeto la questione della campagna. moravia, 22-127

della campagna. moravia, 22-127: la contestazione studentesca ha rimesso, come si

elena del trattato. nievo, 1-vi-653: la spedizione di napoli toma sul tappeto ora

toma sul tappeto ora che è certa la promulgazione della costituzione. piovene, 7-478

di fronte alle massime autorità ecclesiastiche, la vecchia questione dei preti operai francesi,

narrare cose fatte, farsi avante con la presunzione delle profezie; come è il disputare

e dare scommessa che solimano, non dando la tregua assoluta come credeno francesi e pensano

botte alla maniera cinica ho voluto con la lucerna d'aristofane ostinata- mente sudare.

). g. vergani [« la repubblica », 28-i-1986], 4:

-tappetùccio. alvaro, 10-192: la padrona stendeva all'arrivo del poeta un

mattina avendo tappezzata meglio che si potette la chiesa. l. pascoli, ii-93

più lesto del solito, sì per la grande emozione da cui si sentiva invaso

emozione da cui si sentiva invaso rivedendo la fanciulla spasimata e quella camera che egli

il sistema dei nomi tappezza di specchi la stanza della miseria individuale. -ornare

. 3. ornare un luogo con la propria elegante presenza (una persona,

più nobili arti, servirà forse a tapezzare la anticamera, e a far complimenti co'

ricoprire il suolo in spesso strato (la paglia). garibaldi, 1-164:

il suolo. cassieri, 224: tutta la costruzione accusava il precipitoso ammutinarsi del tempo

. far rifiorire il terreno, far rinascere la vegetazione (la primavera).

terreno, far rinascere la vegetazione (la primavera). f. f.

. f. frugoni, 3-iii-132: già la fiorita stagione tapezzava i passi alla verginal

seta. d. martelli, 32: la signora porta un abito di seta nera

di rosso. tarchetti, 6-ii-96: la camera da letto era tappezzata di stoffa azzurra

d'annunzio, iv: i-329: la stanza, tapezzata di damasco rosso cupo

tapezzata di damasco rosso cupo, come la stanza dove elena due anni innanzi erasi

. n. ginzburg, ii-17: ammiravamo la cucina, tappezzata di allegre piastrelle a

chiesa tapezzata da dodeci tavole grandi, con la vita del santo prossima a 'sant'albino'

libroni di cartapecora. alvaro, 5-28: la stanza del padre orbain era tappezzata di

: come dunque tu, ladrone, hai la casa tapezzata di quel che furasti,

una casa bene tapezzata, numerosa era la famiglia. 3. che reca affissi

l'abitava. pascarella, 2-280: sotto la tettoia della stazione le cui mura son

è tappezzata di manifesti rappresentanti sederi con la scritta 'chi mi ama mi segua'e rivestiti

piuttosto il monte somma, il quale presentava la forma d'un cono, tronco alla

v. querini, lii-i-ii: la maggior parte si dà a tesser panni e

lavorare. sanudo, lviii-n: in la città sono sta fati diversi archi triunfali

vol. XX Pag.725 - Da TAPPEZZIERE a TAPPO (35 risultati)

al capitanio da farsi cristiano, ne la dominica se fece ne la piaza, che

cristiano, ne la dominica se fece ne la piaza, che era sacrata, uno

loro virtuosi e famosi, che portar la loro arma nelle vostre antiporte e tapezzarie

, 2-48: fu condotto insieme con la madre conforme il re aveva comandato in

., 25 (430): la facciata della chiesa era parata di tappezzerie;

nemici e gli emuli di lei dicono che la copertina pare un po'una carta da

annunzio, iv-1-230: un paliotto, raffigurante la parabola delle vergini sagge e delle vergini

, e due pezzi di pluviale componevano la tapezzeria del caminetto. moravia, 14-316:

ti prego di osservare il tappeto, la tapezzaria delle pareti, gli affreschi del

, questo tavolo, il mio seggiolone, la tua segfiolina: tutto questo è potere

sul telaio e i licci stiano sopra la mano del tessitore, o che sia steso

si nomina tappezzeria di basso liccio quella la cui catena è stesa orizzontalmente sur un

fabbrica sur un telaio, in cui la catena sta ritta verso il palco del lavoratolo

fila della catena vicendevolmente, stanno sopra la mano dell'artefice. d'annunzio,

stanze. piovene, 7-416: mentre contemplo la tappezzeria di lur- gat, si avvicina

s. v.]: 'tappezzeria'; la bottega del tappezziere. 'ha una

coll'arboree braccia / (quand'à ciò la stagion si sottoscrive) / fanno d'

, e i regali, che loro somministra la natura, sia negli alberi, e

feste, di quelle dame le quali per la poco loro avvenenza o per altra cagione

tapezieri in cetona. citolini, 431: la seconda è l'arte de le tapezzarie

.. il guardagioia,... la foriera, il tappezzier maggiore, il

egli si pretende essere nel malabar. la sua città molto grande di circuito,

brocche di terra cotta, varii per la grandezza e per la forma, grossolani di

, varii per la grandezza e per la forma, grossolani di fattura, e alcuni

champagne salta, il telone si alza e la musica orchestrale e i clamori corali erompono

orchestrale e i clamori corali erompono su la scena tumultuosa e nel golfo dei suoni

da tessuto) con cui si tura la spina o il cocchiume delle botti e

col quale a colpi di mazzuolo si tura la spina, o anche il cocchiume,

un combattimento, a livello o sotto la linea d'acqua. -come galleggiante

tronco-conica. tapini, i-166: la sementa puntiglio di tappi bianchi, che le

per giorno, le maggesi siepate. ora la neve attovaglia di sale brillante e di

di versare sulle colonne esigenti di questo giornale la prosa insipida della serata.

falsa spoletta: metallico, e avente la stessa forma esterna della spoletta per proietti d'

spoletta per proietti d'artiglieria, sostituisce la spoletta quando non si vuole lo scoppio

, massa di blastomeri vitellini che durante la gastrulazione sporge dall'orifizio bastloporale e che