, informazioni, inserzioni su nati (la natura, la provvidenza, per lo più
inserzioni su nati (la natura, la provvidenza, per lo più in relazione giornali
c. i. frugoni, i-5-34: la natura / per sua grazia mi stampò /
mostrano all'aspetto ne'modi come proprio la natura volle stamparli: o ingenui,
e dall'osso corneo; e pedante la foggiano e la stampano quelli che erano anarchici
corneo; e pedante la foggiano e la stampano quelli che erano anarchici a'no
papa tale / ch'abbia sol a essequir la trista mente / di alessandro, leone
ii-i-190: per l'aver seguito molto spesso la forma delle voci latine, molte fiate
zannoni, 4-160: brava! brava! la l'ha stampata bella [la bugia]
brava! la l'ha stampata bella [la bugia]. 7.
e d'argento, colle quali diede la paga alle sue genti. sanudo, 3-63
stamparono monete. p neri, 1-vi-164: la zecca... può eseguire la
la zecca... può eseguire la riduzione in due modi, stampando cioè
riduzione in due modi, stampando cioè la moneta nuova o diminuita di peso o diminuita
testi di varia lunghezza, originariamente con la compressione, ottenuta con un torchio, di
uno stesso originale corretto e licenziato per la stampa; pubblicare un'opera a stampa,
ora stampando, e giàverso il fine è la stampa. leopardi, iii-77: comprende bene
copie al ristorante monico dove si teneva la commemorazione ufficiale di re umberto. g
del suo governo abbiano dimostrato di rispettare la libertà religiosa e gli atti di quella
religiosa e gli atti di quella, la libertà dello stampare, dell'asso- ciarsi
trovato questo bellissimo modo di fare con la stampa quasi tutto quello che prima con
stampa quasi tutto quello che prima con la penna faceva, ha di belli caracte-
« spettatore ». rebora, 3-i-222: la « voce », « l'acerba
garibaldi col « si stampi ». la prefazione va, con un piccolissimo mio
ordine e in fretta / da turino la vostra partì. cavour, vii-596:
20-164: ti starìa bene che fosse stampata la tua vita come non so chi scioperato
come non so chi scioperato ha stampata la mia, come ci mancassero puttane di
disegno,... mettervi sopra la pelle e stamparla. soffici, vi-16:
con inciampo. bacchelli, 13-605: la figura di pietro bernardone rimarrà impressa tal
. proiettare un'ombra (il sole, la luna, le nubi o, anche
una bruna orma le nubi / su la campagna. montale, 1-45: ah l'
e l'ombra sua non cura che la canicola / stampa sopra uno scalcinato muro
luglio... il sole stampò la figura della bambina sulla parete di lato.
-coprire parte della superficie circostante con la propria ombra. mazza, iii-186
le concordi foglie. leopardi, 270: la torre di babel di sterminata / ombra
di babel di sterminata / ombra stampava la deserta landa. 14. proiettare
sole stampa. di giacomo, i-754: la piccola fiamma lottava, invano, con
tavola. brancati, 4-103: la povera caterina stampava sulle lenzuola le impronte delle
, il guardo gira; / e la vampa de l'un ne l'altrui vampa
. malatesta malatesti, 1-168: la stampa che me stampa in me- zo
l'imagine bellissima e gentile, / move la mente per 10 car monile / per
che di voi mi stampò nel core la dolce mano de l'amicizia venti anni
, iii-414: stampatevi intanto nel cuore la gratitudine che dovete infinita agli amici che
di qua e di là per stamparsi la casa e il paese, ogni cosa in
ho cercato di stamparmi bene in mente la posizione della macchina. -rendere imperitura
posizione della macchina. -rendere imperitura la memoria di una figura storica o di
. aretino, v-1-409: mentre, la gran mercé del grave ordine vostro,
voti toltigli da l'empie mani de la perfida eresia, stamparà in modo11 ricordo de
in modo11 ricordo de l'atto sacro ne la mente dei posteri che vi chia- maranno
che fanno. varchi, 23-289: la virtù non si spegne mai sì fattamente
totalmente. fiamma, 1-493: questa è la legge che stampa dio nel cuore de'
del mondo grande stampò egli in questo picciolo la legge soave e dolce di naturale amore
naturale amore. saccenti, 1-2-113: fé la barba a noi maschi la natura,
: fé la barba a noi maschi la natura, / stampandoci sul volto un privilegio
nobil creatura. manzoni, ii-1-91: chiniam la fronte al massimo / fattor, che
; e se ne serve, stampandovi la sua orma, e tanto più e tanto
potente incognito / su 'l cuor gli alzò la mano, / e vi stampo
patite. -condizionare 1'esistenza (la fortuna). petrarca, 135-80:
. siri, 1-vii-320: poiché [la regina] mostrava tanta repugnan- za di
pareva che meditasse di stampare in altrui la credenza che di forza ve la volessero trascinare
altrui la credenza che di forza ve la volessero trascinare. p. verri,
aveva stampata negli animi de'popoli per la dominazione francese che tutti i cittadini,
, i mercanti, le donne istesse esponevano la vita per difendersi contro dei francesi.
far apparire un'espressione nel volto; segnare la fisionomia; soffondere il viso di colorito
di colorito acceso (il rossore, la vergogna). cebà, 15-139:
vergogna). cebà, 15-139: la reina d'ircania, al bel pensiero,
d'ircania, al bel pensiero, / la guancia di stupor dipinge e stampa.
iq. intr. con la particella pronom. imprimersi (un'orma
ella si stampi d'orma, / e la terra stellata, erboso il cielo.
precipitarono lungo il pendio, soffice per la sabbia finissima su cui si stampavano profondamente
: una zampa preme il cervo su la spalla, e lo zoccolo si stampa nella
era [il peso] stampato scuro su la pelle scoperta. -diffondersi.
, iii-4-316: de le nubi, tra la incerta lampa / del sol questa di
stampa. g. raimondi, 1-33: la mattina, l'inferriata si stampava nel
netta la vostra figurina. longhi, 1-i-1-95: le
: una volta sola si voltò e la nostalgia di quella catasta di beni e
e di strumenti, che si stampava contro la potenza infinita dei prati, lo vinse
di sé. tolomei, i-61: la greca e la latina e l'altre buone
tolomei, i-61: la greca e la latina e l'altre buone lingue hanno
segno indelebile. aretino, 22-168: la grazia della bontade tua si stampa più
dico a te cara consorte mia, la grandezza del beneficio da dio pur ora ricevuto
cose mi si stampano nella memoria con la maniera dura e sommaria delle primitive incisioni
dei colpi di tosse stizzosa gli troncarono la parola. e una sofferenza acuta gli si
sesto) peretola e campi, / son la peggio genia che cristo stampi.
incasellandoli lettera per lettera negli schemi per la lettura ottica. magalotti [manuzzi]
di scrivere tanto si farebbe pagar cara la contraffattura di una mia firma, tuttoché
il nome della mamma. -con la precisazione del tipo di scrittura. svevo
scaffale reticolato il manoscritto del programma, la toga e il collare. nel fondo a
facciata di pietra prospiciente agli scali, la scritta 'thomas jackson & son'incisa in
); calcato dal piede (la terra); fittamente calpestato.
giurar potresti che dell'onde uscissi / la dea premendo colla destra il crino, /
, 2-180: l'orme dei labri ne la bianca gola / lasciar stampate dolcemente alquanto
. e. cecchi, 6-380: la figlia del 'genadero \ impettita, segnava
). marino, 1-4-alleg.: la lucerna, che sfavillando cuoce amore,
, che lascia sempre stampata nella carne la macchia del peccato. cellini
alvaro, 13-135: ho detto che la città era stata mutata in uno scenario irreale
8. impresso su carta con la tecnica della stampa, originariamente e per
ne); decorato a rilievo (la coperta di un libro). qualità,
bella e nuova di cuoio rosso stampato secondo la traslazione di messer lionardo d'arezzo.
poco. 6. coniato (la moneta); monetato (l'oro)
altri miei dialoghi è stampato quel de la 'poesia toscana', vostra signoria faccia che
straccio. di giacomo, i-590: la vecchia si mise gli occhiali per leggere
facchini, a darci il turno. la tariffa è due soldi a collo, s'
pirandello, 8-830: non sarà vera la notizia della sua morte stampata in questo
7-14: si starebbe tutto dì a culattar la panca del proconsolo o a passeggiar per
autontà d'un parrocchiano ignorante basta per la sua plebe, e l'autorità di molti
di manoscritti. -modulo predisposto per la raccolta di dati. cicognani, 3-28
storta, la maschera tumefatta e schiacciata sul guanciale, la
la maschera tumefatta e schiacciata sul guanciale, la testa di laughton pesa inerte, a
contrapposizione a quella che si attua attraverso la radio e la televisione). -
quella che si attua attraverso la radio e la televisione). - per estens.
un giorno / il giro che governa / la nostra vita ci addurrà il passato /
; impresso a stampo sul tessuto (la decorazione, il motivo ornamentale).
cento di meno dei cotoni stampati, la camera commetterebbe, ripeto, un errore.
5-487: si acconciò in capo, con la solita leggiadria pittoresca, un fazzoletto chiaro
all'estero, e il bassino ricorda la sua meraviglia quando ne vide uno, e
. invece era starnato, ma con la nostra attrezzatura di magli la cosa era pro-
ma con la nostra attrezzatura di magli la cosa era pro- lematica. volponi,
pro- lematica. volponi, 9-296: la maniglia della porta... era di
sempre distratto e triste, stampata in faccia la fretta di abbandonare questa casa in cui
stampati sul viso, questa gente è la schiuma delle galere tedesche e polacche.
fosse presente. sannazaro, iv-239: la mia pace e ciascun ben perdei / quel
xxiv: ibn abi-'l kasim con la sua prosapia, ricchezza, riputazione,
di quegli ingegni stampati in italia, la cui natura, le cui facoltà di uomo
su fastra (e in passato rappresentava anche la figura, in seguito distinta, dell'
in seguito distinta, dell'editore, assumendo la responsabilità, verso l'autorità civile ed
opere pubblicate). documenti per la storia dell'arte senese, i-64: tutti
lettere. bembo, ii-47: bascierete la mano, rannusio mio caro, al serenissimo
nome mio dello aver sua serenità raccomandata la ingiuria fattami da que'malvagi stampatori. ariosto
libri ma come un impresario che esca la sua stagione e sia l'autore di tutti
pur nondimeno non s'attentò di liberare la 'divina commedia'd'un unico sbaglio che non
degli stampatori di drappi'. donne, la varietà de'vostri cuori 7 ci ha
bollette, lamiere, ecc.) per la fabbricazione di prodotti di vario tipo.
, sf.): dispositivo per la stampa di copie fotografiche e di pellicole
gonnelli, 1-183: 'stampatrice. macchina per la stampa cinematografica. esistono macchine stampatrici capaci
stampare. scarufji, 84: per la stampatura soldi 3. 2.
: se alcuno vole fare alcuna epistola per la stampazióne e servirsene, ad me è
di avervi ritrovato in istato da passeggiare la stanza senza stampelle. d'annunzio,
stampella e nel cavo dell'altra raccoglieva la cera strascicandosi a fianco d'una specie di
certe carrucole fatte a stampelle / dentro la carne che niun può vederle. c.
, disse: « come fare ad aver la forza per portarla a compimento con tutte
il procedimento avviene sistemando sul modello in gesso la stampella (asta verticale forata, alta
qualcuno). rebora, 3-i-206: la tua euforia... mi fa temere
mie stampelle. g. vergani [« la repubblica », 28-i- 1986],
. campanella, 990: questa è la via, per far caminare i zoppi:
l'impeto del discorso gli e rende la mano, gennariello non basta più a queste
dalle stampelle. moravia, xiii-49: la moglie, in piedi davanti altarmadio a muro
tutto l'esercito gridava: « a sacco la roba e a taglio gli uomini »
gli uomini » -colpo portato con la lama rivolta dalla parte tagliente. ulloa
loro dicono, e tra questi hanno la stoccata, il roverscio e taglio. docciolini
sp., 1 (20): la ragione e il torto non si dividono
). pinamonti, 588: ora la morte ci libera con un taglio da tutte
», 9-iv-1950], 11: « la sventurata rispose ». non è un'
in marc'aurelio, 249]: « la bicicletta si è rotta? » teatro
servitù al demonio? chiari, 2-i-185: la donna di spirito, qual io presumevo
, dissociazione. bilenchi, 14-87: la mia coscienza chiedeva un taglio netto col
, critica ingiusta. -con meton.: la ferita psicologica e spirituale che ne deriva
da taglio in generale, il manico, la lamina, la costa. v.
, il manico, la lamina, la costa. v. giusti, 4-3-56:
ferendo da ogni parte, uccide chi la tiene in mano. bisaccioni, lx-1-24:
taglio del pane si ferisce un poco la sinistra. carducci, fli-4-96: tu pur
: tu pur pensosa, lidia, la tessera / al secco taglio dài de la
la tessera / al secco taglio dài de la guardia. pratolini, 10-244: anche
s. caterina da siena, 55: la sol fede suppongono che basti per salvarsi
sulla viva carne fa arricciar i capelli per la paura. a. chiappini, cxiv-14-180
sul coccige e ieri me ne estrasse la parte cariata. ghislanzoni, 16-55: al
mutilazione inflitta come tortura o per provocare la morte, anche come pena di un delitto
. tassoni, xvi-567: non solamente la puntura del cuore faceva che l'uomo subito
delitti e delle pene, 148]: la pena di morte, ancorché specialmente esemplare
sorrise e con l'aiu la. 7. recisione di fusti
soderini, i-434: è meglio tagliarla [la vite] con questo a piano pareggiato
legature, tagli e simili che mostrano la sua [della linfa] circolazione.
messi]. viani, 13-166: la falce fienaia ha fatto taglio raso delle stoppie
8. il recidere alla base, con la scure o con la sega, un
alla base, con la scure o con la sega, un tronco o un pollone
taglio dei boschi. cassola, 2-152: la mattina dopo cominciò il taglio della macchia
fornai... siano tenuti dar la portata di tutti i boschi o tagli di
scavo, il taglio, il trasporto, la messa in opera. g. gangi
, g- ^ i-intr. -q: tutta la gran machina di queste mura era condotta
allo scopo di accrescere lo splendore e la lucentezza (e anche la figura geometrica
lo splendore e la lucentezza (e anche la figura geometrica regolare che se ne ricava
ungaretti, xi-301: andammo poi in un la oratorio di taglio e sfaccettatura
si sforzasse dio con sua natura / no la porìa far pare né maggiore, /
carta (e si dice taglio dolce la calcografia eseguita direttamente senza morsura);
muratori, cxiv-45-146: risparmiare agli stampatori la spesa di far tanti tagli in rame
volga entrasse nel fiume tanai per aprirsi la navigazione. c. garzoni, lii-12-420
andava finalmente a congiungersi all'arno sotto la nostra città, fu forzato a correre
bella città, quasi tutta europea. la natura [7-ix-1884], 160: il
gran taglio all'argine della schelda verso la fiandra vicino al villaggio di borcht,
ripristinassero i froldi uniti, almeno finché la coronella non desse migliori garanzie di saldezza.
aviate a memoria di menare il taglio de la nel taglio mostrasi anche il profilo [dell'
tevostra cava ch'atraversi il filon de la miniera. manza, 452: l'altro
sulla crociera e l'aspetto esterno con la facciata e cupole che rilievano sopra il
'alzata esterna'ed 'interna'. la prima si denomina 'facciata'e to,
parte, e in quella; / e la statua ne fa corretta e chiamo
piazza, 3-176: ognuno d'essi ha la forbice per tagliare peso è aggravata
mi è stato possibile fare, per ridurre la novella. pavese, segneri, iii-1-211:
pellicola cinematobrusoni, 4-i-34: per formare la ritirata sopra il baloardo grafica. espugnato da'
se... si ha a troncare la voce 'assegnare', pacichelli, 2-409
attrezzo (anche in contrapposizione con la punta). callose, ruvide
; / e mettesi dal taglio e da la cima / e cresce in de padre
purg., 31-42: quando scoppia de la propria gota / l'accusa del
nostra corte / rivolge sé contra 'l taglio la rota. intorno ai denti / la
la rota. intorno ai denti / la carne enfiata, ungeva il taglio asterso.
, viii-2-52: costei fu che prima trovò la scure: vero è cicognani, 1-39
e trare taio e punta / per la guardia che io ho niente me monta.
banda. p della valle, 3-198: la spada... si porta sanudo
i-476): parevale pur un taglio ne la veste che trinciante: avendone tentato il
. le prime, legno che sostentarà la nuvola. incurvate a mo'di
e maniere de le spade, ciò è la lamina, il taglio, la
la lamina, il taglio, la costa, aa due tagli, da mezza
annunzio, iii-1-136: sul suo capo la scure a due tagli e il disco raggiante
allargate il taglio [del - a indicare la pena di morte per decapitazione. pane
, 1-128 (292): vo per la stanza, e'cigli e 'l capo arriccio
a due tagli. massaia, iii-161: la guerra è un coltello 73:
un coltello 73: viddero intaccata la corteccia de'tronchi e de'rami, di
, iii-2-224: tu che parli / con la parola a doppio bergantim, 1-195
1-195: d'angoli / rimane senza [la foglia], qual taglio ascosa
/ nella guaina pallida, / non sei la madre tu d'ip- nell'aspro
domenico da fano, lxii-2-36: con la sciabla bisogna taglia- parte tagliente dei denti
segno che si potesse prendere il taglio con la landino [plinio], 247
landino [plinio], 247: la testuggine marina non ha né lin
il labbro di sopra, stentato, scopriva la gengiva; deicon un piano, sezione.
coltello, se taglio però è sopra la cateta linea, alla quale finisce, over
, non varebbe neente. mincia, la distanza contro all'occhio. galileo, 4-1-93
taglio del cono nascoil frate andava animando la gente che dessero loro stoccate, no
, no, cioè a dire o la elissi o la parabola o la iperbola.
, cioè a dire o la elissi o la parabola o la iperbola. perché il taglio
dire o la elissi o la parabola o la iperbola. perché il taglio non rompessero te
non però in tutto, ma hanno la maggior parte del triangolo, perché ha quello
avessero tenuto, io averei percosso la testa in un taglio di muro e fattala
imbarcazione. d'annunzio, iv-2-67: la canoa sfiorava quelle sommità fulgide, rompendo
canoa sfiorava quelle sommità fulgide, rompendo la correntìa col taglio della prora.
galileo, 1-1-53: tenendo poi sopra la tavola la calamita così pendente come il
, 1-1-53: tenendo poi sopra la tavola la calamita così pendente come il suo taglio
arti e mestieri, i-201: per dorare la carta sul taglio. moravia, l'
con le labbra il contadino ricco segnandosi la gola col taglio della mano.
[i senatori] il semi-freddo, la torta-gelato, la cassata, lo zuccotto,
] il semi-freddo, la torta-gelato, la cassata, lo zuccotto, il taglio di
a casa. carducci, ii-10-69: la mia signora s'è comprata a firenze un
luna. alpino, n-116: raggiunsero la banchina del tram, quel taglio ai
: portava un alto solino inamidato, la cravatta bianca, il panciotto aperto,
il taglio del verso e in parte per la espressione risentita ed accesa. fogazzaro,
risentita ed accesa. fogazzaro, 12-x-203: la roba mia non ha il taglio né
. -modo con cui è condotta la raffigurazione pittorica; maniera di un artista
stupisce per l'umore ond'è condotta, la novità del taglio a robusti speroni luminosi
negare a me stesso che il taglio e la fattura del quadro che avevo innanzi agli
cantoni, 514: il naso, ma la fronte, ma il taglio laterale degliocchi,
capelli. p. levi, 5-242: la bocca larga ma ben modellata, gli
più delfine. desideri, lxii-2-vii-10: la statura è giusta, il color per lo
e tale appunto quale in materia simigliante la fracida lingua di un uomo di quel
spese serie le faceva, naturalmente, la madre, tirando fuori a una a una
suo nome, cognome e indirizzo, la quantità, il taglio ed il numero
punto di vista) dalla quale avvien la ripresa di una scena... per
vendite. a. levi [« la stampa », 6-ii-1986], 1:
sociali. f. saniino [« la repubblica », 22-x-1988], 28:
, il taglio dei tempi rende insostenibile la permanenza nello stabilimento. 36. elettrotecn
in un filtro, frequenza che rappresenta la separazione fra le frequenze attenuate e quelle
robusti vini da taglio,... la nostra italia... è tutta
stupefacente con altre sostanze (e anche la sostanza stessa che è aggiunta a esso
5-ii-404: dopo due ciance tanto per mascherar la febbre, si cominciavano i tagli al
che fa presa su tutte per impedire la presa deh'avversario quando si è sprovvisti
appropriata le corde per le manovre o la tela per ottenere vele di forma idonea
al meglio il vento (e anche la forma della vela che ne deriva).
gliaremo l'esempio del bastardo, che è la vela maggiore, òuglielmotti, 898:
dello scafo di una nave (e anche la sagoma affusolata di esso).
una nave tanto davanti quanto indietro e la quantità, la proporzione ed il contorno di
davanti quanto indietro e la quantità, la proporzione ed il contorno di questo ristringimento
vela latina. pantera, 1-40: la vela latina... tra i
e può essere in testa, quando attraversa la nota, oppure in gola, quando
nota, oppure in gola, quando la nota è appoggiata sopra o sotto di
, significa che bisogna npetere tante volte la nota, o il gruppo di note che
nel tennis e in altri giochi con la palla, direzione tangenziale del colpo che imprime
]: si ha il taglio quando la racchetta si muove da destra a sinistra,
pianocorde parallelo al terreno, e imprime la rotazione alla palla strisciando contro la parte
imprime la rotazione alla palla strisciando contro la parte inferiore di essa con la faccia
strisciando contro la parte inferiore di essa con la faccia rivolta verso l'alto. arpino
44: exeguita che ebbe... la sentenza e 'l taglio del testamento et
taglio. goldoni, ii-774: impugna la donazione, la pretende nulla e di niun
, ii-774: impugna la donazione, la pretende nulla e di niun valore, e
, o, come dice il pagano, la fisionomia dei caratteri, 1 quali,
.]: dicesi taglio... la parte di metallo che resta sotto le
sporgenti fuori del quadro e che costituisce la parte superiore della lettera stessa, quando questa
ha una parte che si appoggia (come la lettera f corsiva) sulla spalla della
di, in, per taglio-, secondo la dimensione più stretta; di coltello,
sue dita inesperte. prisco, 5-328: la stessa cazzuola distendeva più dolcemente lo strato
qualche grumo più ribelle. -tenendo la mano, con le dita distese e parallele
gli faccia fendere l'acqua con mettere la mano di taglio e quindi con metterla di
, 5-09: poi, menando in taglio la mano distesa, le significò che doveva
altro tasto; svelto ci passò sopra la mano, di taglio, con le dita
in quel momento davanti a loro, la destra inguantata di lui posata a taglio sulla
. tondelli, 1-76: girovaghiamo per la campagna umbra... mangiando galletti
-a taglio di spada: con la forza delle armi. guerrazzi, 1-3il
: possedere consacrata dal vicario di cristo la terra rapita a taglio di spada.
coltello. michelstaedter, 249: se la subordinazione debba fermarsi a questa divisione generale
al nemico un po'di male / [la vendetta] corre scalza sul taglio de'
o a spino. -inferto con la parte più stretta (un colpo).
contro l'avversario, per ferirlo, la lama di un'arma (e si contrappone
torsione. docciolini, 12: la vita verrà a stare di taglio e la
la vita verrà a stare di taglio e la testa volta verso il nemico. buonarroti
con valore aggett.): radente (la luce). pasolini, 12-85:
pasolini, 12-85: il controluce e la luce di taglio / sono nei rari
allora? - di taglio. - vedete la differenza? -esserci taglio per tutti
modesta pareva fatta a taglio per iventare la padrona del cuore di un re.
e 'l volto si tacquero. -mettere la vita sul taglio della spada: rischiarla in
mixe a male e a morte tuta la citade, e al taio de le spade
una lente per taglio: per indicare la spilorceria di una persona. monosini,
m. c. galilei, 52: la prego a non pigliar il coltello di questi
minuta forse, ma nel minuto è la finitezza dell'arte. giuliani, ii-373
. giuliani, ii-373; ora che la verzura è finita, viene in taglio il
buon fine. pananti, i-116: la mia fortuna è diventata troppa, / tutte
in un taglio troncarò doi rami, la superbia di lavinia e l'importunità ai giovan
interrompere bruscamente. chiari, 2-ii-44: la notizia a tal segno mi scosse che non
pagnini, ìl-i ^: unirono ad essi la proibizione a'setaioli di poter vendere a
ogni buon taglio. ronconi, 2-8-52: la disgrazia non ha mai sotti! taglio
pea, 13-54: chi dal timore perse la favella, / e chi piangeva com'
anima taglia. viani, 14-82: allora la milla piangeva come vite taglia.
. ordigno metallico a scatto usato per la cattura di animali selvatici come lupi,
una molla non appena l'animale tocca la trappola. tommaso de faenza,
. -per estens. laccio per la cattura di uccelli. = dimin.
, / che s'io non recideva con la spada, / poco fiù lo
, / poco fiù lo tenea la morte a bada. de marchi, ii-252
, / innanzi che posto / li sia la tagliola. sacchetti, 177-151: qual
g. bassani, 5-165: se la tagliola era ormai scattata e ogni evasione
impossibile, allora tanto valeva tirare avanti per la strada già imboccata. 3.
ostacolo. pataffio, 7: fu la maraviglia del trecento, / veggendo giunto
taglio. soderini, iii-192: con la punta del temperatolo o coltello di sottilissimo
o di rame... si spiccherà la scorza dal legno tanto che basti.
talcola 'piccola talea, margotta', per la forma, e altri un deriv. del
romoli, 192: impasterete [la farina] co 'l detto latte tirandone
3. ant. strisciolina sottile fatta con la pelle di determinati uccelli commestibili.
tagliuolo di lesso. jahier, 61: la coltella ipocrita scende, scansando il filetto
scende, scansando il filetto, e prepara la via all'inesorabile spacco obliquo della mannaia
siciliano, oldendo un'amico lamentarsi che la donna sua s'era impiccata a un
, quali subito tagliati si pone in acqua la parte che va sotterrata, e vi
pialletto lunato, il coltello a petto, la lima, il tagliolo. viani
14-378: il cervello faceva le faville come la ruota dell'arrotino quando egli l'
pene essere nelle leggi, il danno, la prigione, le battiture, il tallone
, le battiture, il tallone, la vergogna, l'esilio, la morte e
tallone, la vergogna, l'esilio, la morte e la servitù. landino, 171
vergogna, l'esilio, la morte e la servitù. landino, 171: è
171: è in iure civili ordinata la pena del talione: la quale è che
iure civili ordinata la pena del talione: la quale è che chi ha facto iniuria
, e così negli altri membri secondo la pena del taglione. a. cattaneo,
criminali e si praticava senza tanti processi la legge del talione. giannone, i-331:
: presso gli ebrei era in uso la pena del taglione, siccome è manifesto
conseguenze. colletta, iii-49: si ammetteva la privata accusa scritta e giurata, ma
in piazza e senza secreti di far la legge del taglione e accoppare i prigionieri a
a legnate. massaia, i-143: la legge del taglione, introdottasi colà,
propri simili. d'annunzio, v-1-703: la legge del taglione è vecchia come la
la legge del taglione è vecchia come la barbarie. bernari, 6-83: e
zena, 1-557: dio è giusto: la pena del taglione ti colpisce.
: l'assassino... aveva applicato la legge del taglione, possedendo baba allo
chi ha commesso una colpa punibile con la pena del taglione. genovesi, 1-i-287
donativi. gualdo priorato, 10-i-5: la corte des aydes è un'altra giurisdizione sovrana
il diritto di un soldo per lira, la capitazione e i ventesimi, a fin
tutto quel lato disarma, ma la fedita puntone si siede stando il corpo
ritto d'innanzi ad un ceppo tagliuzzava la radice. d'annunzio, 4-ii-42: èva
d'annunzio, 4-ii-42: èva giocava su la tavola tagliuzzando le scorze delli aranci
una fetta di rosbifte sanguigno e saporito quanto la prosa d'alfredo panzini. a.
. a. boni, 357: tagliuzzate la cipolla e fatela rosolare lentamente nella metà
gigi, ora, tagliuzzava una gomma con la punta del temperino. moravia, lx-128
tagliuzzavano e ci facevano le sigarette con la carta da giornale. pavese, 2-95:
; tagliuzza, cambia forbice, ripiglia la forbice di prima. - sezionare
. algarotti, 1-viii-30: fece [la regina di svezia] crudelmente tagliuzzar pitture
pratesi, 5-457: s'era fatta la barba, tagliuzzandosi più o meno le
una pecora che stavano tosando e intanto la ferivano e tagliuzzavano, disse finalmente al
finalmente al tosatore: « se vuoi la lana, tienti più alto ». moravia
col suo coltello. comisso, v-226: la legarono a un letto e dopo averla
un pugnale nelle sue parti sensibili la violentarono a catena. balestrini, 2-274
. intersecare. prisco, 5-213: la pioggia tagliuzzava la luce gialla dei fanali.
prisco, 5-213: la pioggia tagliuzzava la luce gialla dei fanali. figur.
, tagliuzzarle, combinarle presuppone nello spirito la produzione e il possesso delle singole immagini
se,... avessero tagliuzzata la loro poesia, rimpastata la loro metrica,
avessero tagliuzzata la loro poesia, rimpastata la loro metrica, abburrattata la loro strofa
poesia, rimpastata la loro metrica, abburrattata la loro strofa. -
da salciccia tutti quelli che non cantano la gloria dei loro sterili sudori di copiagione.
del paese... aveva tagliuzzato la sua sostanza fino a estinguerla per placare una
a. boni, 190: aggiungete la cipolla tagliuzzata e la conserva di pomodoro.
190: aggiungete la cipolla tagliuzzata e la conserva di pomodoro. calvino, 11-12
di pomodoro. calvino, 11-12: la carta buttata giù in quel momento fu lo
. n. ginzburg, i-284: venne la ragazza coi capelli rossi. erano capelli
i-120: era tutta macchiata d'inchiostro [la tela cerata] e tagliuzzata dai temperini
trafori. aretino, vi-34: la ruina di roma e di fiorenza è stata
più discreta che non è quella con la quale disfanno, spianano e sprofondano i
]: tagma era lo stesso che la banda, ed il suo comandante chiamavasi conte
. tagmèma, sm. ling. la più piccola unità significante di una forma
americano k. l. pike, secondo la quale ogni enunciato può essere contemporaneamente sottoposto
g. r. cardona, 1-71: la 'tagmèmica'di pike ha avuto una notevole
lami, / e il talamo e la culla / aurea de'muli, e le
18- 133: « taide è la puttana che rispuose ». tàide2,
de'papilionidi, il cui tipo è la 'thais hypsipila'.
calde e temperate, fra le quali la thais haemastoma, che popola i fondali
s. v.]: 'taierista': la lavorante che cuce 'tailleurs'. =
mezzo alla taiga (si chiama così la foresta russa quando in essa prevalgono le
caretto, g. giacobini [in « la stampa », 25-i- 1984],
[il mammuth]... spostando la neve con le zanne appositamente foggiate fino
le zanne appositamente foggiate fino a raggiungere con la proboscide le tenere erbe e i licheni
d'un tailleur grigio su cui spicca la cravatta di picchè bianco trapunta da un cammeo
a guardarlo pallida. soldati, 6-232: la biondina in tailleur rosso geranio e minigonna
suo abbigliamento: il tajer nero, la camicetta di pizzo, il fermaglio celeste.
gran pompa con una tailleur nero sotto la pelliccia. del giudice, 2-82: gilda
ricordi no? pratolini, 9-1229: la può spogliare lei con le sue mani,
un tajerino attillato, e sotto, la biancheria d'una regina. pirelli,
. pirelli, 106: tutta la luminaria... serve alle femmine dei
. j. hansen [« la stampa », 26-v-1982], 2:
delle apofisi, stinti sulle scapole e lungo la tastiera della colonna vertebrale. savinio,
grossolano, ma cicciuto anch'esso, la pancetta imprigionata in un taittino scu
hoch- stetteri') della nuova zelanda. la stampa [23-iii-1983], 3: il
sul talaballacco alla moresca 7 batte la nota, e 'l popol tutto adesca.
pulci, 17-133: era vestito a nero la città / e 'l re con tutti
d'acqua nel modo di una fontana, la quale è guardata da quelli suoi thalassimani
alto. bresciani, 6-iii-13: hanno sopra la torre della città un talacimanno che,
della città un talacimanno che, vigliando tutta la notte, sta alla vedetta se qualche
). foscolo, xviii-218: la non creda per altro ch'io mi rattristi
una volta. nievo, 492: la ragione non è lì sempre apparecchiata a
giudicare l'arte, che non fosse la ragione raziocinante, e che denominarono il
ojetti, ii-313: il padre stesso e la madre e la suocera del romanziere,
: il padre stesso e la madre e la suocera del romanziere, il senatore zio
quella già menzionata nel discorso, con la quale si trova in genere in correlazione
20-128: taluno dicesi veda / nel masso la figura o sulla tela; / così
. talamencèfalo, sm. anat. la porzione superiore del diencefalo, comprendente il
: 'talamiflora': secondo de candolle, è la seconda famiglia delle piante dicotiledoni polipetale a
rematore talamita scia con un remo immaginario la gran nave di pietra. = voce
mezzo. canteo, 280: oggi la verità di terra è nata / e di
/ che scoton tutto il talamo e la reggia. salvini, 16-666: egli scese
foste di tai nozze pronuba, / la sposa, voi, non guiderete al
, 6-306: avea cinquanta / talami la gran regja edificati / l'un presso all'
, non forse / udisse il lieve cigolio la moglie. bacchelli, 2-xxiii-833: se
moglie. bacchelli, 2-xxiii-833: se la toga e il laticlavio le compensano [le
il talamo. papini, 27-826: fui la sua compagna dinanzi all'altare del sacrificio
dinanzi all'altare del sacrificio; fui la sua gioia nel talamo. g.
. a. cattaneo, iii-34: la prole si considera come il fiore de'talami
. muratori, 14-72: io avrei la fortuna d'abbracciarvi; ma voi più che
. e. gadda, 12-57: la badessa, più coscienziosa di luynes (e
santa agnesa con jesu, gli era aperta la via di poter entrare ogni volta che
1-i-467: fresca rosa e dolce manna [la madonna], / che talamo de
su 'l talamo gli fu tagliata la testa. niccolò di borbona [rezasco]
, 856: li fo talliata la testa in un gran talamo de legniame.
. di costanzo, 1-29: fé mozzare la testa a corredino e al duca d'
sul talamo nella piazza del mercato ignominiosamente la vita. -trono. cronache siciliane
funzione di raccolta e di smistamento verso la corteccia cerebrale di tutti gli stimoli esterni
. m. mancia [« la stampa », 9-xi-1983], iv:
cianci, abbrev.: 'talamo': la parte inferiore del disco, dove sta
, iii-463: 'talamo'dicono i botanici la parte inferiore del 'disco', dove sta unito
i fiori. f. ardissone [« la natura », 3-viii-1884], 72
ad alcun mercante che li metterà e porterà la sua robba sotto buono talamo, e
, e il patrone del navilio non ce la metterà, manzi la metterà in altro
navilio non ce la metterà, manzi la metterà in altro loco, se quella robba
i talami, o palchi interni, secondo la natura de''nautili', assai fitti.
funzione di collegamento fra il talamo e la corteccia cerebrale. = comp.
intraprendente 'talapoino', che ha gettato la tonaca gialla del monaco per impugnare la
gettato la tonaca gialla del monaco per impugnare la scimitarra.. = adattam
magno volgar. [tommaseo]: ebbe la gonnella talare sino al tallone. e
antico testamento [tommaseo]: buttandosi la cenere sopra lo suo capo e squarciandosi
cenere sopra lo suo capo e squarciandosi la sua gonella talare, che soleano portare le
furono i primi che nella commedia introdussero la favola e la veste talare. carducci,
che nella commedia introdussero la favola e la veste talare. carducci, ii-7-15: i
iii-346: c'era perosi, con la cravatta verde di commendatore sull'abito talare
, 484: nell'interno del tempio era la grande statua di apollo,..
cinse col cintolo avanti che gli mettesse la tonaca talare. pacichelli, 2-84: i
i curati o altri preti che osservano la tonsura e la veste talare di saia usano
altri preti che osservano la tonsura e la veste talare di saia usano berrette alte
l'abito talare. carducci, iii-26-101: la veste talare del chierico lasciò per la
la veste talare del chierico lasciò per la tunica segnata dalla croce vermiglia. ojetti
: una fila di seminaristi inglesi, con la cintura rossa sull'abito talare, guarda
un salesiano piemontese... portava la veste talare con una certa lindura da teologo
ecclesiastico. - con meton.: la condizione di sacerdote. benvenga, 39
di tutti. gli inzaccherava un po'la talare, insomma. 2.
maestro, al di cui fianco appena la mia staturina giungeva. = voce dotta
ovunque il corso / volga, o sopra la terra, o sopra al mare,
pianta / i pennuti talari? ov'è la teda? lubrano, 2-4: la lor
è la teda? lubrano, 2-4: la lor morte è l'argento vivo,
portavano tanto sopra il mare quanto sopra la vasta terra collo spirito de'venti.
anonimo, xcii-i-aiq: li dovemo armare la sacaligna cum lo talare. =
gli ateniesi in grecia, i romani dopo la distruzione di cartagine; ed ai tempi
. g. lanzarotti [« la stampa », 19-vii-1989], 4:
ospedale di pescara, è riuscita, per la prima volta nelmondo, a guarire malati adulti
. quelle disseminate dal mare (come la noce di cocco). piccola enciclopedia
fr. colonna, 3-100: fue ricoperta la mensa di talasico panno. = voce
degli oceanidi; tipo del genere è la talassidroma pelagica (thalassidroma pelagica), detta
verso l'equatore, ma più abbondantemente la zona temperata. = voce dotta
intrecciati. monti, i-5-279: la mattina restar tutti di sasso, / che
e vegetali, le loro forme, la loro distribuzione nell'ambiente, i loro
relazioni reciproche. panzini, iv-680: la 'talassobiologia'è lo studio del mare sotto
centomila volte più schiava di ciò che non la si voglia oggi sotto la plutocrazia americana
che non la si voglia oggi sotto la plutocrazia americana o sotto la talassocrazia inglese?
oggi sotto la plutocrazia americana o sotto la talassocrazia inglese? = voce dotta,
, sul cui clima il mare eserciti la propria influenza benché non siano costiere.
che si riferisce alla talassografia. la natura [14-ix-1884], 162: vicende
-che compie studi o ricerche concernenti la talassografia. airone [luglio 1981]
airone [luglio 1981]: nel 1958 la nave talassografica giapponese soyo-haru ne aveva pescati
talassologia, è noto... che la scienza ha dovuto intervenire a moderare eccessi
. i. (che lo attesta per la prima volta nel 1910 nelpopera di l
sillaba, nello spianare, estendere e sostenere la voce, talché gli no,
che si distilla ea esponesi al sole durante la canicola in un vaso intonacato di pece
scandaglio, onde conoscere laprofondità del mare e la qualità del suo fondo. = voce
infatti di fornire all'organismo, attraverso la pelle, gli elementi contenuti in grandequantità nell'
difesa. pascoli, 1023: la fronte atterra e gli occhi / muto solleva
poeta ne colga mai, né giove / la privilegi, et al sol venga in
b. martini, 2-3-437: ammirò la loro esattezza nel proferire ogni v.
allora in quel regno le lettere e la religione più che in altra parte del mondo
petrarca, 189-14: morta fra tonde è la ragion e l'arte; / tal
talché felice si può chiamare quella republica la quale sortisce un uomo sì prudente che
; / talché non sa qual sia / la sua pena maggior l'ànima mia.
solitudine. bonsanti, 4-368: era la voce di andrea, talché sara,
d'azeglio, 4-i-441: voi professate la fede della forza brutale, della politica
tale sembrava), intenta a fare la calza. -scherz., nella
, / deventa tal con'lui e dopla la matesa. francesco da barberino, iii-196
] così quando mio padre / esalò la grande anima e pur tali /..
può fare alcuna elezione, ma tale chente la fortuna la ti manda, tale te
elezione, ma tale chente la fortuna la ti manda, tale te la conviene avere
fortuna la ti manda, tale te la conviene avere. -altro tale-,
molta villania e onta tale che non la poteo sofferire. malatesta malatesti, 1-189:
e traggo guai. paleotti, l-ii-370: la imbecillità nostra è tale che allo splendore
nel primo solenne ingresso in duomo, la calca e l'impeto della gente addosso a
son tale e cotale », / se la bertuccia poi tener non può, /
perderia. anonimo, i-636: non veggendo la stella son a tale, / che
bianco verdastro, grigio o brunastro per la presenza di impurità; è molto tenero
. ventura rosetti, i-135: per fare la faccia chiara e lustra come specchio abbiati
, 19: e1 talco è stella de la terra ed ha le scaglie lucide e
e le cui sfoglie sono acconce per la lor trasparenza a servir di custodia alle miniature
quadrettini dipinti a guazzo, lasciando vedere tutta la loro bellezza. d'annunzio, iv-2-1070
buonarroti il giovane, 9-365: chiusa la lanterna, ratto il talco girato,
, ratto il talco girato, me la colsi. 0. rucellai, 2-13-2-221:
altra pittura, voi vedrete addolcirsi vie più la maniera del pittore che l'ha fatta
. caterina da siena, 276: la sposa sopra elefante in torretta tessuta di talco
che si usa per asciugare e rinfrescare la pelle. savinio, 465: l'
talco rimasto dopo che si era fatto la barba, nella fretta di prepararsi.
g. arduino, 155: chiamai primigenia la pietra fissile talcoquarzosa che forma la base
primigenia la pietra fissile talcoquarzosa che forma la base d'essi monti. = comp
facete tanti e tali / che aucidete la gente. dante, conv., iv-xix-7
in cielo? fagiuoli, vii-98: la quale [abbondanza] in molte cose
, ii-192: tale e tanta era la nostra gioia di sentirci uniti,..
fu d'argento e d'oro; e la sua intenzione fu tale. ficino,
xxi-113: l'essere intelligente ha in sé la natura di fine, e però dèe
da quello che mi hai narrato non la giudico poi né sincera né buona. se
usa a creatura / secondamente, quasi la natura / da ke presa è, è
petto di massimo, sol può descriverlo la di lui lingua intellettuale. fagiuoli,
un tale programma di semplicità si veda la salvezza unicamente nell'aderenza serrata, gelosa,
che poco, 'n voi, starete a la difesa. dante, inf, 2-91
, sua mercé, tale, / che la vostra miseria non mi tange. petrarca
porta una vesta- rella / di sopra la cappella, / che m'abbaglia. buonarroti
11-12: tale è l'uomo qual è la lingua sua. a. brucioli [valdés
], 118: tale è la figliuola, quale è la madre. tasso
: tale è la figliuola, quale è la madre. tasso, 1-48: l'imagine
conoscenza non è possibile volontà; quale la conoscenza, tale la volontà.
volontà; quale la conoscenza, tale la volontà. -in relazione con quanto.
me lassare aitale, / de me fa'la vendecta. 6. agg.
tre donne benedette / curan di te ne la corte elei cielo? idem, inf
10-350: non si doverà stimare che la colpa sia della natura e condizion di
.. lo clauso di campo iacono e la vinia a pastinendo in tali vero tenore
a rendendo lo mego vino e ai la decima la meza di tute somengalie. novellino
lo mego vino e ai la decima la meza di tute somengalie. novellino,
, 15-10: serpedonte / in guisa tale la sua lingua sciolse. -con
, in città, lo zelo cattolico e la passione per il teatro d'opera.
è il tale, figliuola di dio è la tale. patrizi, 2-89: io
. fagiuoli, ii-172: stamani ho visto la signora tale, / caricata di lisci
, 6-297: il signor tale, la signora tale, lasciano la loro carta da
signor tale, la signora tale, lasciano la loro carta da visita all'eternità.
per evitare di dire il nome e la paternità o il casato di una persona.
denari. bonghi, 1-91: leggere la grammatica del tale di tale, avere a
personaggio può aver detto così, su la porta: « non manchi il tal
chiamati uomini, perché si hanno tolta la dignità del lume della ragione. lorenzo
rappresenta qualche spiraglio di grandezza, abbandonata la tanto lodata loro quiete, vi si
. garzo, 20: tal desidera la festa, / che la vita li è
: tal desidera la festa, / che la vita li è recusata. testi fiorentini
.. che l'altra sormonti / con la forza di tal che testé piaggia.
par., 8-146: voi torcete a la religione / tal che fia nato a
religione / tal che fia nato a cignersi la spada, / e fate re di tal
, i-ii: l'aveva ridotto così la moglie, scomparendo con un tale.
altresì mirando e stringendo lui, sì andò la cosa che tale si rizzò che si
, 1-3 (i-54): essendo la donna distesa, a l'aparir de le
arzanà de'viniziani / bolle l'inverno la tenace pece /... / tal
: come, quando su'campi arsi la pia / luna imminente il gelo estivo infonde
qualcuno: peggio per lui (per indicare la previsione di un danno).
segneri, ii-450: meritava per tanto la donna ingrata che cristo le voltasse irato
: se hanno un po'di cuore per la loro chiesa, ci penseranno; se
stare. nievo, 805: avea sciolto la questione sentenziando: tale il padre tale
radicare in terriccio umido per moltiplicare agamicamente la pianta stessa conservandone le caratteristiche (e
muraglia. cesariano, 1-21: in la crassitudine le perpetue talee oleagine ustilate quanto
nel far tuff toff taff degli stivali, la gentaglia e la non gentaglia alzava di
taff degli stivali, la gentaglia e la non gentaglia alzava di quei propi taleni che
01: don peppino, sia per la barba imponente sia per la dettatura, si
, sia per la barba imponente sia per la dettatura, si teneva per un talentaccio
genio. iacopone, 62-78: la profezia non me talenta. chiaro davanzati,
, /... / oh quanto la sua maniera fi talentava! ariosto,
... / me non, cui la battaglia più talenta / d'ogni riposo.
mi talentano. monti, 1-31: la proposta al cuor d'agamennone / non talentando
senza darne conto a nessuno, menar la vita che più loro talentava.
1-651: vi talenta d'esporre in pubblico la sua miseria al ribrezzo se non al
, / ch'io possa dir che la duchessa menta? trissino, 2-2-74: ben
, 2-2-74: ben fu troppo crudel la sua sentenza / e troppo ingiusta, a
talenti. leoni, 707: la briccona... avea fermo accordo coll'
nel quale lo spettatore può idealmente collocare la faccia di qualche amico o parente o della
. 3. intr. con la particella pronom. compiacersi, godere,
, 10-654: anche sull'orlo del sepolcro la creatura umana, in ispecie la donna
sepolcro la creatura umana, in ispecie la donna, si talenta del sapersi amata.
ponderale attico, generalmente diffuso in tutta la grecia, al- l'incirca a 60
peso a è di 200 talenti e la possanza c, che lo move, è
. carli, 2-xiii-35: in grecia la dramma o dracma era moneta che pesava
sì come mostra il signor nel vangelo, la sua grazia n'è data in guadagno
vuole che si guadagni e facciasi prò, la grazia, il conoscimento, il tempo
del paradiso, 14: conoscendo noi imperfetti la tua non discemente in dio nanzi a
signoria mi esorta ad adoperarmi, per la grande opinione concetta di me nelle occasioni passate
ha avuto maggior fortuna sugli altri per la sua presenza nella parabola evangelica dei talenti
in talento, / io te offerisco la persona mia. tasso, 11-iii-766: ora
: il silenzio, lo stento, / la vita oscura e mesta, /
, / gli metterà talento / di cercarsi la testa, / che negli eventi gai
filosofi, 218: sonno è imagine de la morte, riposo de le fatiche,
ch'elli si senta pesante né che la tordella enfi. boccaccio, dee.,
più talento di dormire che d'altro, la ributtò da sé. n. villani
n. villani, i-5-127: sommersa alfin la sete, e sazio e spento /
: 1 peccator carnali /... la ragion sommetto- no al talento. a
se t'as sale a la canuta etate / amoroso talento, / avrai
dava all'umore, appiccava l'arco e la faretra nel carro, vi saliva sopra
cantare di madonna elena, 14: la sua donna io agio a'mie voleri
e giudizio, si può credere che la guerra non saria così presto finita.
sortito dalla natura un grandissimo talento per la poesia. solaro della margarita, 240
, più stupendo, più profittevole che la natura ci porga, cioè l'ingegno.
senza talento. silone, 4-191: la stranezza e novità della situazione fecero apparire
quella certa 'classe naturale', insomma, senza la quale niente, uno resterà sempre una
: scuso il naturale talento, so che la donna giovane senza il marito è come
donna giovane senza il marito è come la terra senza il sole. capriata, 190
proprio sovente il cuore abbaglia, / la passion resiste al buon talento. p
ravvisare il talento dispettoso di e, la sua vocazione per le distanze gerarchiche e per
di qualcuno: secondo il piacere, la volontà, la discrezione, il volere,
secondo il piacere, la volontà, la discrezione, il volere, l'arbitrio,
pier della vigna, 130: no la posso aucire, né vengiamento / prendere
. iacopone, 4-5: si aio la pena redutta 'n mio talento, / èmme
le mani a tuo talento, / la bocca e 'l sen t'è posseder concesso
: egli [iddio] ci dà la vita ed egli stesso a suo talento ce
vita ed egli stesso a suo talento ce la toglie. algarotti, 1-ix-129: io
, 1-ix-129: io non posso ora fare la vita a mio talento. alfieri,
.. gli eletti al ridurre in leggi la volontà dei più le possono a lor
'n talento, / ma per quetar la tua gran malenanza. giostra delle virtù e
di suo talento, era come se la regina in persona fosse divenuta un poco la
la regina in persona fosse divenuta un poco la mia confidente. 6.
suo talentuzzo, conquista l'amicizia, la confidenza delle eccellenze più maiuscole della repubblica.
ci pare di vederlo questo talentone con la testa fra le mani e il sorriso dello
iii-182: come sono baggiani questi uomini che la trinciano a talentoni. = acer
uomo talentoso, in qualsiasi campo che esplichi la sua attività, ci apparirà come persona
: bella pensata, bella. talentuosa. la riverisco. 2. ant.
= deriv. da talentit; per la var., cfr. il fr.
nievo, 1-362: né talfiata anco la presenza della signora manetta bastava a far
costume. bacchetti, 16-129: passò la vita... da un nascondiglio all'
una ghirlanda e, nella sinistra, la maschera contorta della commedia o che tiene
: sembra talia, se in man prende la cetra. ariosto, sat.,
melpomene con più materia che vena, e la comica talia con più vena che materia
o vive in italia; che ha la cittadinanza, la nazionalità di tale stato
in italia; che ha la cittadinanza, la nazionalità di tale stato. -anche sostant
al plur. indica per lo più la popolazione stessa). neri di
172: era in quest'oste de'fiorentini la compagna del cappello, ed erano tutti
toma dalle americhe], che ha rinnegato la patria, che è avvezza a chiamar
quelli. 2. sm. la lingua italiana. piovano arlotto, 228
sin'alle donne di questa città hanno pigliato la loro lingua, e...
della famiglia delle portulacee, osservabile per la vivacità e virginea freschezza dei colori di
talismanico; credevasi, cioè, che la loro virtù magica preservasse da sventure, da
credenze superstiziose, portato con sé propizierebbe la buona sorte, allontanerebbe sventure, insidie
sottile di rame, rotonda... la stimo amuleto o talisman; ma de'
taccate ad un cordoncino, pende loro lungo la schiena. bacchetti, 14-223: i
contro le malattie. soldati, 2-188: la toccava con una mano, come la
la toccava con una mano, come la causa di tutto il suo male ma anche
, scavalcai il cancello e m'avviai per la valle, alla ventura.
tommaseo [s. v. j: la bellezza è un gran talismano. de sanctis
zoè preti, avanti e li agà di la porta erano a pè, i quali
concorrervi, / e che diremo? se la porcellana / anche, e spina cervina
dino da firenze [tommaseo]: e la maggior parte del tempo gli faceva tenere
. numism. moneta d'argento emessa per la prima volta nel i486 dall'arciduca sigismondo
: l'entrate di esse terre, considerando la qualità, sono molto varie, perché
. pagnini, i-180: venne adottata la lega dell'n once d'argento fine e
alla quale fu poi battuto il tollero, la pezza e tutte le nuove specie che
abbondanti. foscolo, xiii-1-23: se la povertà dei parenti contende che i giovani abbiano
austria: moneta di scambio coniata per la prima volta a vienna, nel 1780,
; -ió05, da vtixtepog 'notturno'; la var. è registr. dal d.
in boemia, luogo del primo conio; la var. tollero è forse un adattamento
scient. thallium, forse da tatto1 per la co re, germinare,
], 19-6: l'aglio e la cipolla talliscono ancora che sieno fuor della terra
se viene un po'd'acqua, la terra ribolle, e se il grano è
che stesse facendo. « è vicino la pasqua, rispose, e i semi dei
-sostant. periodici popolari, i-123: la pianticella del grano, che spunta appena
alfieri, xxxix-45: 'monté - d'la salada': tallire. -maturare (un
avere origine. gioberti, 1-iii-160: la stessa insufficienza del decreto... porse
c. e. gadda, 7-77: la tecnica d'uno scrittore tallisce in certa
certa misura da uno sfondo preindividuale che è la comune adozione del linguaggio.
linguaggio. -scherz. crescere (la barba, i capelli). c
). firenzuola, 2-132: la più bella lattuga tallita e 'più begli
se il grano fosse tutto tallito, la sua farina si tagli con altra non infetta
? faldella, 15-56: carità pelosa come la barba di un carciofolo tallito.
. canti carnascialeschi, 1-404: quando la nostra [indivia] è ben tallita
, il mosto e il vino. la natura [27-iv-1884], 286: comperammo
. nato, sviluppato (un'arte, la letteratura). carducci, iii-5-303:
di vita propria, non innestata con la imitazione né tallita a calore di stufe.
428: ha [l'ibisco] per la lunghezza il tallo: il quale si
burchiello, 38: e questa è la radice, in fior e 'n talli /
-talea. targioni tozzetti, 7-47: la provida arte ha trovato il compen
. per buona consuetudine induri e rifermisi ne la sua rettitudine, sì che possa fruttificare
fruttificare, e del suo frutto uscire la dolcezza de l'umana felicitade. filicaia,
e rifermato'quel tallo, hanno poi la dolcezza, non più della caduca ma dell'
/ o lo mio tallo novello! la speranza e lo gioiello! / di tutta
speranza e lo gioiello! / di tutta la parentia. 3. bot.
distinguono vere foglie né caule che sollevi la fruttificazione. r. rossi [« la
la fruttificazione. r. rossi [« la stampa », 19-xi1986], iii
foglie? e. accati [« la stampa », 19-iv-1989], iii:
. m. cecchi, 1-ii-375: la sortaccia, / contro l'oppenion di tutti
luzi, ii-483: l'uomo lungo la riva / in ombra mi tallona /
. davanzati, i-379: nel quarto mese la creatura morì, col suo dialetto
tallini lunghi e belli. sono disposti per la marcia in senso opposto. -tallétto
3. sport. nel rugby, spingere la palla all'indietro col s. agostino
urtare con l'estremità del dritto di la e talletto avesse a vivere e verdeggiare così
. f. ardissone [« la natura », 7-xii-1884], 354:
natura », 7-xii-1884], 354: la ubicazione sistematica di queste produzioni nella serie
naturalisti. e. accati [« la stampa », 26-vii-1989], iii:
pezzo di fettuccia (battitacco) per la protezione del tessuto. = deriv
cuore quando gli aghi sono disposti per la marcia in senso opposto. 3.
. meccan. impuntamento di una macchina per la lavorazione dei metalli. = nome
sul traguardo. buzzati, i-637: la frotta degli ammiratori lo tallona, lo trascina
riferimento a una competizione elettorale. la repubblica [9-vi-1990], 14: alle
col tallone per passare o mandare all'indietro la palla. = deriv. da tallone1
. m. zappa [« la gazzetta dello sport », n-i-1954],
anto- niotti... shmpegna verso la rete tallonato da padulazzi, smista abilmente
di mischia cerca di colpire col tallone la palla per mandarla fuori all'indietro al proprio
cinematografico, in francia, dove per la novità dei suoi talloncini sull'argomento, era
, i calzerotti, le mutandine e la maglia del velo club. = dimin
dalla nostra volontà citolini, 282: la patella, la tibia, la fibola
volontà citolini, 282: la patella, la tibia, la fibola, i maleoli
282: la patella, la tibia, la fibola, i maleoli, il talone
, ora tutt'e due insieme, con la punta dei piedi a terra e il
14-9: con questo colpo di tallone te la sei sempre cavata. / fortunato julian
tono, ebbe un momento di debolezza. la donna aveva trovato il tallone vulnerabile.
l. gualdo, 119: rammentava la cipria ed i talloni rossi dei gentiluomini
nel talon. cavalca, 20-318: pigliò la scura e, credendo ella dare nel
giuseppe tra gli altri suoi fratelli ebbe la tonica insino al tallone. seneca volgar
diede principio. porcacchi, i-343: la veste sua d'oro e di porpora,
/ per così bel presente, / che la bocca m'ha chiusa. bettinelli,
subito, beuto, il mal di la milza; e chi porta un talonne di
sorti della guerra, il mondo, la miglior parte del mondo, non può rimanere
meglio, come stimolo all'ispirazione, la committenza munifica, o il tallone della tirannide
o d'un terrapieno'è il pendio o la diminuzione accordata ad un tal opera o
peso. -tallóne d'italia: la regione della puglia. -nelle antiche armi
carena, 1-136: 'tallone o dosso': la parte più grossa della pietra [focaia
carena, 2-151: 'tallone'della lama, la parte inferiore di essa, alquanto più
, alquanto più stretta che non è la base della lama. -rinforzo di
applicato alla suola dell'aratro. -anche: la base dell'aratro. c. ridolfi
. -nei copertoni per pneumatici, la parte rinforzata che aderisce al cerchione della
tallone-. eseguire un brano musicale adoperando la terza parte inferiore dell'archetto, vicino
natura perché al tallone si gratta per la facilità d'impiegare troppa forza. dannunzio
v-1-392: ecco un 'tourte'nervoso, con la bacchetta ottagonale, col tallone d'ebano
di madreperla. eccone un altro con la bacchetta tonda fasciata di cuoio nero impresso
talloni dal lato di fuori, che la fisica appella sciatiche. lomazzi, 4-ii-
vite fulminee! idem, iv-2-729: la rapidità frenata vibrò nel suo corpo dal tallone
già esistente. e. caretto [« la stampa », 5-xi-1982], 5
: il freno integrato alla tallonièra e la tallonièra stessa completamente automatica.
e della froda, / sul capo impon la cappellina = deriv. da tallone1
. f. badolato [« la stampa », 9-xi-1984], 25:
polvere cristallina nera, igroscopica utilizzata per la produzione di vetri speciali e di gemme
hai dovuto tanto attristarti per la perdita del talmà p. chiara, 19-
fuoco. g. michiel, lii-3-413: la francia... è talmente fertile
, che lo sproposito, evidente quanto la luce del sole, vogliono a spada tratta
. marchetti, 5-89: ella [la terra] ne porge / appena il cibo
di tutti gl'altri frutti, talmenteché la città ne rimase sollevata. condivi,
stamani alle otto, l'ora fissata per la nostra partenza, talmente che siamo stati
, 1-i-395: in mezzo secolo, la popolazione di siracusa dovea essere crudelmente menomata
. perticari, ii-165: pare meravigliosa la sapienza di quegli antichi; che per talmodo
partic. dei primi cinque libri costituenti la torah o pentateuco), la legittimazione delle
costituenti la torah o pentateuco), la legittimazione delle tradizioni orali su base testuale
. forse perché studiare il talmud aguzza la vista. t. regge, ii-4:
). garzoni, 1-252: la dottrina talmudica è tutta contraria di noi
line, veniva in mente raab, la seduttrice di gerico, e le altre ammaliatrici
a sparire. s. viola [« la repubblica », 4-xi-1988], 13:
strada i giovani studenti talmudici, con la pelle emaciata e gli occhi bassi circondano con
e degli insegnamenti contenuti nel talmud; la fase storicoculturale dell'ebraismo espressa nel talmud
pico della mirandola, 9: la openione de talmutisti, li quali domandano
. garzoni, 1-254: questa è la scienza di bersith seguita... da
seguita... da molti talmudisti la quale è stata abbracciata dal pico, e
servile popolo fece re stratone, seguendo la regale dignità nel figliuolo e poi nel
si manifesta in seguito a malattie come la poliomielite o a una malformazione congenita
astragalo. michieli, 5: la gola, il tallo e il gioco maladetto
ogni virtù sbandita. baldelli, 5-2-106: la tessera vien detta dal vulgo talo,
vede una maestosa donna con ampio manto la quale avanzando la destra mano sostiene sul rovescio
donna con ampio manto la quale avanzando la destra mano sostiene sul rovescio di essa
., i-i-4: difetto del luogo dove la persona è nata e nutrita, che
. c. croce, io7: anco la volpe talor si finge inferma per trappolar
. d'annunzio, i-499: e la luna talor, nuda le spalle, /
stelle, / e poi quasi talor la terra rade. tasso, i-37: di
tal volta congiongendole insieme, sì come la opportunità ci persuaderà. pascoli, 161:
sanudo, lvii-594: vanno a la impresa della zimera, perché zimaroti non
tal peccato. giamboni, 96: la scrittura pone talotta che le anime che sono
anche talotta. lami, 1-1-3: la pianura... si vedeva scelta talotta
tommaseo]: taglia alcuno membro, talotta la mano, talotta un dito, e
talotta solo, e talotta con tutta la sua famiglia, e talotta con parte
che sempre abita sotto terra, e la cava per diverse parti, e mangia le
occhi svizza. buti, 2-392: la talpa è uno animale simile al topo,
talpa è uno animale simile al topo, la quale vive di terra, e dicesi
nolli vegna meno. leonardo, 2-125: la talpa ha li occhi molto piccioli e
188: né senza morte talpe da la terra, / né mai pesce da l'
. sarpi, vii- 24: la talpa in quella pellicola che l'occhio ricuopre
, 1-290: quando le talpe foraranno la terra più del consueto, balzandola verso
ottusa e debile, sopportar non possono la viva luce del sole. g. gozzi
nero... graffiava con molta furia la terra, forse per trame fuori qualche
empì d'uno zampettio / di talpe la limonaia. -ratti talpa: denominazione volgare
l'alpe / ti colse nebbia per la qual vedessi / non altrimenti che per pelle
che ai bel nuovo, ri- sfossiccando la terra, tentaranno agli nativi oscuri penetrali.
. verga, 8-191: ogni dieci minuti la vecchia berlina del barone mendola..
del barone mendola... scarrozzava la madre di lui, sorda come una
di piccole dimensioni (l'occhio, la vista). -anche al figur.,
signora di lato, qui, con la pelliccia di talpa, sente più caldo
nebbia particolarmente fitta, che riduce notevolmente la visibilità. carducci, ii-16-278: ieri
sue talpe, ebbe occasione di conoscere la bella dora, sorella del suo allievo
perpetua, e se non sepolta dentro la terra, nella miseria giacente. g.
o comunque avversario, spia (e la diffusione di tale accezione è stata anche
è stata anche determinata dalla traduzione francese la taupe, 1974
e italiana la talpa, 1975. del titolo del romanzo
, del 1974) - la repubblica [3-iii-1q82], 1: una
per fiumicino, arrivava da grottaferrata. la stampa [24-i-1990], 4: il
, 4: il giallo di poliakov, la spia 'agente cia per trent'anni
anche con valore aggett.). la stampa [18-ii-1987], 6: li
o nelle miniere, macchina fresatrice per la perforazione e lo scavo della roccia.
. papini, i-133: è [la città] un grande accampamento pietrificato e
di talpe e altri roditori dannosi. la stampa [5-iii-1986], 17: emilio
], 294: ad arezzo è ottima la talpana,... la talpana
è ottima la talpana,... la talpana è nera, e fa il
di tutti. papini, 39-161: la vastità del lavorìo talpésco fatto dai berlinesi
ne ricorda le caratteristiche, in partic. la scarsa capacità visiva. stigliani
: i topi ghiotti d'olio girottolavano presso la lanterna,... qualche talpóne
me caleranno i calzoni, e mi taglieranno la coda peggio che fossi un talpóne »
di precisione usato in artiglieria per assicurare la corrispondenza tra l'asse di una bocca da
asse di una bocca da fuoco e la linea di mira; per mezzo di due
controllare il parallelismo di tale asse con la linea di mira. 6. locuz
: taluno dicesi veda 7 nel masso la figura o sulla tela; / così talaltro
anonime si disacerbano scapestrando l'invidia, la malignità e la rabbia della calunnia e della
scapestrando l'invidia, la malignità e la rabbia della calunnia e della dissolutezza.
indicare un gruppo di persone che compiono la stessa azione o si trovano nella medesima
e furioso corre, 7 d'aver perso la destra. fagiuoli, ii-156: qui
foscolo, iv-352: saliva in cielo la luna, e tu guardandola cantavi pietosamente
cosa bella a contemplarsi, ammirò in essa la copia dell'organismo dell'universo. nievo
è alquanto diffusa, che c'è chi la sostiene. muratori, 6-249: adunque
appar più destra, / si rivolge la cura a lei sol una.
sulle traccie del windelband, vuole integrare la conoscenza naturalistica. -in correlazione con
massaia, iii-158: se la passava lautamente, facendosi il>ranzo a parte,
talvolta le biade arder ne'campi / e la stoppa veggiam; bench'una sola /
r di secondar l'impeto folle / de la corrente. foscolo, iv-368:
... tu raccendi ne'nostri petti la sola virtù utile a'mortali, la
la sola virtù utile a'mortali, la pietà, per cui sorride talvolta il labbro
t cor per sua magione, / dentro la qual dormendo si riposa / tal volta
altra. lauro, 2-75: alle volte la materia è atta
. caterina da siena, 387: la pianta del tamarindo, dagl'indiani detta cing
, ii-56: il tamarindo, dopo la palma, è l'albero più utile e
molte malattie, il suo frutto è la medicina più efficacie e più innocua che là
si leggeva ancora il suo nome e la data sul tronco del vecchio tamarindo, dove
2. il frutto di tale pianta, la polpa che se ne ricava, la
la polpa che se ne ricava, la confettura e lo sciroppo che se ne preparano
e lo sciroppo che se ne preparano, la bibita che si ottiene diluendo lo sciroppo
le medicine forte, ma bisognando consenteno la manna, cassia, tamarindi e simile
erbolario volgare, 2-11: li tamarindi purgano la colera e leva el suo calore e
dito incurvato. redi, 16-v-131: la polpa de'tamarindi, nel caso di
via. f. regalia [« la natura », 15-vi-1884], 391:
i. lattes coifmann [« la stampa », 8-x-1986], iii:
altruismo. e. visalberghi [« la stampa », 28-i-1987], iv:
sopra marsilio ficino, 4-93: per la milza poi quel vostro saturno insieme con
con giove vi darà il capparo, la scolopendria, il tamarisco. n.
e 'l cedro, l'oliva e la palma. serpetro, 197: colui che
. monti, 10-579: le spoglie su la cima a ricevere la virtù celeste
spoglie su la cima a ricevere la virtù celeste e tal volta no. nievo
tal volta no. nievo, 492: la ragione non è lì sempre apparecchiata a
medicomo, non si risolvendo a spiccargli la gamba affatto, che talvolta sarebbe campato
te penssi esser tamagno? bonvesin da la riva, 1-115: mai no sera conseio
, si nutre degl'insetti presenti sotto la corteccia degli alberi, che cattura con
corteccia degli alberi, che cattura con la lingua, lunga e vischiosa, o di
a basso mezzanamente. boterò, 1-1-215: la tamandoa è grande come un porco,
le ugne il buco, vi caccia dentro la lingua e ne ritira carica. idem
ne ritira carica. idem, 7-1-108: la tamendóa è della grandezza di un porco
formiche e avendone con le unghie trovato la tana, vi caccia dentro la lingua
trovato la tana, vi caccia dentro la lingua e la ritira carca di quelli animaletti
, vi caccia dentro la lingua e la ritira carca di quelli animaletti.
del fi'aldobrandino, xxxv-ii-439: tamant'ha'la paura / non mi sia fatta malia
porta è uno fogo tamanto / che la scritura sé ne parla e dixe.
virtù e dei vizi, xxxv-ii-348: tamanta la letizia ne lu castellu è facta,
, che bene si possono vedere da la lunga. -tanto intenso (un suono
forte sico, può provenire rugosità ne la fronte; ma è differenzia, perché la
la fronte; ma è differenzia, perché la rugosità che procede dal tropo sicco non
sorcio delle tamere ch'erano cadute fra la savoma di questa barca. =
metatesi. tamare, intr. con la particella pronom. ant. offendersi.
, invar., e sf.: la tamarindi, invar.). pianta
di sanità, iv-61: tamarisco. la corteccia nelle infusioni o decozioni catarrali. bresciani
il tamariso [significa] fragilità. la rovere... dimostra durezza e fortezza
mattioli [dioscoride], 638: chiamasi la vite nera in toscana tamaro, vocabolo
tammo, dal quale chiamaron i latini la sua uva tamina. citolini, 188:
siepi e aviluppandosi agli arbori, e sono la vitalba, la vite salvatica (l'
arbori, e sono la vitalba, la vite salvatica (l'erba dico),
vite salvatica (l'erba dico), la zucca salvatica (che l'altra è
erbe domestiche), i fagiuoli turcheschi, la cuscuta, il tamaro. d.
i politici tambascare quanto vogliono, ma la religione, quando sia vera, non si
/ freme, si strazia, odia la vita e 'l mondo, / spira solo
, lviii-305: el signor mi ha dato la parte rossa et mi ha mandato
delle scale di bordo per riparo contro la pioggia e le onde del mare.
disus. nelle ferriere, intercapedine fra la fornace e il muro maestro. d'
ferriera. spazio vuoto che resta tra la fornace e il muro maestro.
. stefani, 8-125: veduta la tamburazióne..., voltonne consiglio
denunzie o querele. ottonelli, 247: la poliza della notificazione, che vi si
s'appella. d'annunzio, v-2-387: la gorgona... avanzava la sua
v-2-387: la gorgona... avanzava la sua bocca aperta come la fenditura della
. avanzava la sua bocca aperta come la fenditura della cassetta da tamburagio- ne.
cantini, 1-14-256: devono pagare la tassa di sol. 13. 4 l'
. 13. 4 l'anno per la fabbrica... muratori, scalpellini,
7-381: in casa l'uomo si fa la giustizia da sé, che si tamburano
2. in macelleria, colpire la carcassa di un animale macellato per staccare
carcassa di un animale macellato per staccare la pelle e facilitare la spellatura. carena
macellato per staccare la pelle e facilitare la spellatura. carena, 1-345: 'tamburare'
passi il vento da pertutto a far che la pelle si stacchi dalla carne, bastonando
pelle si stacchi dalla carne, bastonando la bestia con mazze. 3.
stor. fare oggetto di un'accusa con la procedura della tamburagióne. stefani,
miniato busini con più dote che non voleva la leggie fatta pochi dì sono. michelangelo
di questi un'accusa contro un cittadino, la buttava in un tamburo (e ciò
militare). bresciani, 1-ii-478: la mattina un'altra tamburata e tutti s'
3. stor. denunzia sporta con la procedura della tam- buragione. stefani
alessandro degli albizi..., eglino la feciono vedere. = deriv.
agg. falegn. costruito con la tecnica del tamburaménto. -anche sostant.
fitto e furioso... fa tremare la terra. -intensa caduta di pioggia
calcio, serie continua di tiri contro la porta deh'awersario. 4. insistenza
crepitii. covoni, 912: la sassata di fuoco nello specchio, / tambureggiante
petulante ripicca. stuparich, 5-514: la terra s'inceneriva sotto un fuoco tambureggiante,
lo aveva assalito durante il ritorno. la stampa [26-iii-1944], 1:
24-i-1988], 107: a trent'anni la vita dell'italiano entra in un tambureggiante
insistente, assillante ripetitività, martellante (la pubblicità).
, tamburellava monotonamente con lo stesso aito sopra la tambureggiare, intr. (tambureggio)
i vetri della libreria. (la grandine). -con riferimento a
2. attrezzo usato per lanciare la palla in giochi di puro diporto (
recisamente regolamentate, in partic. ovale per la attuta e tondo per le altre fasi
slanciarsi. / come dal tamburello / la palla, allo sferisterio. cassieri, 222
, allo sferisterio. cassieri, 222: la pallina dei tamburelli, rade e sommesse
tamburello mi ridà il tono vitale e la coscienza netta di me e il solare ottimismo
netta di me e il solare ottimismo e la divina euritmìa. viani, 14-57:
della fanciullezza. moravia, iv-226: dietro la villa che era tutta circondata da grandi
devisa. f. corsini, 2-334: la tavola del re era grande, ma
, che è all'arbore maestro verso la prora, dove i bombardieri tengono la
la prora, dove i bombardieri tengono la saccoccia della polvere... al servizio
una di qua, l'altra di la dall'arcione. = deriv.
dei cavalli] scricchiolassero e tambureggiassero sotto la pelle dei fianchi. stuparich, 5-13
dei fianchi. stuparich, 5-13: la grandine tambureggiava sul copertone, picchiava sui
che io faccia a tempo a rivoltare la bacinella [i pezzi di ghiaccio] sono
, 124: fi corteo aveva ripreso la sua marcia tra urli, fischi e canti
: esattamente dietro di lui, tambureggiava la batteria tedesca nell'agro. -sostant
tambureggiare della mitraglia e allora tiriamo fuori la testa per veder meglio. -echeggiare
4. nel calcio, avanzare contro la porta avversaria sferrando una serie di ripetuti
bascetta, 1-81: dei tanti vocaboli che la lingua letteraria ha ricavato dalla terminologia musicale
tambureggiare le nocche sul tavolo, cozzare la biro coll'unghia del pollice.
pacchierò] soavi manine di tambureggiare or la schiena di roberto bracco or la schiena
tambureggiare or la schiena di roberto bracco or la schiena di talli ringalluzziti dongiovanni vetusti.
e. cecchi, 6-250: la sentenza passava in un corale virile, su
, 25-183: il rumore che fa la pioggia tamburellando sul tettino di latta della portafinestra
latta della portafinestra... favorisce la mia fantasticheria. p. levi, 3-126
. tamburellava nell'attesa il pietrato con la mazza di ma- lacca. gozzano,
lacca. gozzano, i-173: scende la bella neve sonnolenta, /...
vetri. fenoglio, 1-i-1578: perez tamburellò la scrivania con una mano. la capria
tamburellò la scrivania con una mano. la capria, 1-125: tamburella con le dita
una superficie. fenoglio, 5-i-862: la chiamava [la maestrina] tamburellando le
fenoglio, 5-i-862: la chiamava [la maestrina] tamburellando le nocche sui vetri
il barrocciaio gli tamburellava [al cavallo] la pancia con i garetti.
moretti, iii-669: l'anita tamburellava con la punta delle dita, sul tavolino,
8-706: ciò che faceva l'una [la mano], l'altra rifaceva,
], l'altra rifaceva, se la destra un tamburellio su la gamba destra,
, se la destra un tamburellio su la gamba destra, lo stesso tamburellio la
la gamba destra, lo stesso tamburellio la sinistra su la gamba sinistra, come se
, lo stesso tamburellio la sinistra su la gamba sinistra, come se non potesse
sono fissati, in apposite fessure lungo la circonferenza, coppie di piattini metallici o
sonato col semplice scotimento, oppure percotendo la cornice o la membrana con il palmo
scotimento, oppure percotendo la cornice o la membrana con il palmo della mano o con
o con le dita, oppure sfregando la membrana con il pollice). -anche
tamburello è quello che si sente dentro la casa di cornelia? vincenzo maria di s
mano ai tamburelli a sonagli e ballarono la tarantella. arbasino, 23-516: metti
tale strumento. moravia, 15-34: la fisarmonica e il tamburello attaccano e le
. donna infida, che non mantiene la parola data. fagiuoli, 1-1-251:
gli orecchi. cipriani, 1-ii-85: la notte fu un tamburinare e uno spifferare continui
ha un bel tamburinare con le dita la sua borsa di cuoio di viaggiatore..
.: il cuoio rigonfio disegna bellamente la forma d'un mazzetto d'asparagi
tenuta nella mano destra (mentre con la sinistra si suonava un piccolo flauto a
messe in arme. idem, vii-673: la note di san martin alcuni francesi abitavano
a. lenio, 221: per la qual cosa differì tre giorni / la città
per la qual cosa differì tre giorni / la città da renderne al saracino; /
agostini, 4-9-65: dua milla cavallier de la cittate, /... /.
, tamburini e trombe, / tal che la terra e 'l mar par che rimbombe
doni, 6-98: io so far con la bocca il tamburino. 2.
2. rullo sul quale si avvolge la corda negli orologi a contrappeso.
: il qual tamburino avolgendosi sopra di sé la corda che passa sotto la girella f
di sé la corda che passa sotto la girella f, e che s'avolge per
è posta sopra il pozzo notata e, la fa per questa via tornare insieme con
fa per questa via tornare insieme con la lanterna ch'è fitta nel suo asse
di questa mota, il tamburino, la sponga... saranno uniforme a quella
, i-57: esso tamburino vedeva tutta la nostra gente e simile la gente de'fiorentini
vedeva tutta la nostra gente e simile la gente de'fiorentini... e quello
. e quello tamburino d'in su la torre ciò cne vedeva, diceva forte.
tamburino, / senza liuto, e senza la staffetta / si mosson due ghiandaie da
per far credere a'nemici che venisse con la medesima celerità un nuovo e maggior soccorso
grado di tamburino. foscolo, v-87: la fleur accostandosi ossequioso, e con preghiere
è narrato un atto di eroismo durante la battaglia di cu- stoza nel 1848.
del paese. e ora vorrebbero che facessero la parte d'imbonitori e tamburini.
poneva un braciere, usata per asciugare la biancheria che veniva stesa su una rete
un eccesso di delicatezza, non vuoi ritenere la 'chaise lon- gue'inglese e il tamburlano
che alta. cicognani, 3-4: la moglie del signor luigi, la signora anni-