ricovero in tale stal giunse la donna in cucina. la e
giunse la donna in cucina. la e la somma richiesta per il servizio.
donna in cucina. la e la somma richiesta per il servizio. = denom
dial. stalaré), intr. con la particella pro- con cavalli per vendere
orando, tutti vidono apparire / da lungi la laggio. firenzuola, 266: nasceva
laggio. firenzuola, 266: nasceva su la più alta parte della moncolomba e non
ch'essa ne venne e puose in su la spalla / di macometto. sastallaggio per
o resta- nudo, xxiii-488: zonto a la pierà del bando, si stallò soa segnon
7-462: lo sventurato renità, tenuta con la cariega in alto. imperiali, 3-73:
bacalare che apriva lo stallaggio, e partire la fazio, iii-22-36: non pur
, mi disse, ma sta suso / la prima diligenza. arpino, 3-48
prima diligenza. arpino, 3-48: la domenica arrivavano in città, buona
, buona scorta mia, ché la pigrizia / non men che per natura
stallaggio e andavano in sezione con la speranza di ascoltare affar si stalla
[il doganiere] partecipare... la metà degli stallaggi delle meral distacco della
(un velivolo). canzie. la repubblica [28-i-1988], 22: in
stallare4, intr. anche con la particella pronom. ma- deliberazioni del
, 1128]: l'anderà parte che la tariffa... che speresistere al
stallaggio da'quali risultano con ordine diligente la qualità e un vento contrario. quantità
luglio 1834... soppresse così la tassa dello stallaggio. tro
equilibrio così: una nave alla vela stalla la corrente quando la sua scia è assai
nave alla vela stalla la corrente quando la sua scia è assai forte perché non sia
. all'ancora stalla il vento e anche la cormerlengo dei pegni per il ricovero e
giorno di tal restituzione. cendo la mesima rotta, le sta a competenza e
tozzetti, 12-4-331: se uno si prendesse la pena di col bibbia volgar
: farete stare due becchi innanzi tivarla [la gramigna] e moltiplicarla in terreni inutili per
di bestie che si trovano in una la. ibidem, 81: sossa puctana,
, intr. avere dimora o rifugio con la produzione media di hi 240 al giorno,
'à due stallate di pecore'. nasconde la selva; molte ne stallano per le spilonche
l'alloggiamento in tale stalla e la somma corrisposta stallare trecento elefanti.
e quivi, abeverando le lor bestie, la mula stallò nel quarti, la
la mula stallò nel quarti, la vecchia e luca si trovarono in piazza davanti
cavalli, quando hanno cavalcato, non levare la sella del cavallo, ma allargare le
, vii-235: si avverte un quando la pecora mangia e cammina, sempre stalla doppiasentore
pavese, 5-17: era un piacere cacciare la i-30: figurando a noi..
livello massimo o minimo raggiunto (la marea). stratico, 1-i-436
. dicesi del momento nel quale la marea è affatto al suo colmo, o
sm. region. stal la, in partic. quella un tempo annessa
il ricovero in tale stalla e la somma corrisposta per il servizio.
michiel e l. donato, lxxx-3-508: la biava poi et il stalazzo carissimi,
d'altre parti. gioia, 3-i-223: la vicinanza d'un caffè ad un teatro,
pietre a fiumi navigabili ecc., autorizza la pretesa di grande smercio che in altra
giorni di marcia per sabbie infuocate. la notte ci riposavamo in orribili stallazzi,
, iv-220: tirandosi dietro per un tratto la folla, si ricoverò in uno stallacelo
usi o dal comandante del porto, e la durata può essere indicata nel contratto o
giornaliera di carico o scarico. -anche: la dimora del la nave nel
-anche: la dimora del la nave nel porto. sanudo,
sanudo, x-477: sono molti creditori de la signoria nostra, de rason de stalie
gli sarebbe conceduto, avendo le navi la loro determinata stallìa, nel porto dove elle
de li offici de famagusta e de la insula de cypri e de tutti quelli pagan
alla gabella delle staglie lire quarantadue sopra la scrivania del luogo di lerici. institutio
. cristoforo armeno, 1-308: udì la giovane grandemente a gridare, e in un
t stalliere co'calci e pugni fieramente la battea. gaiani, xcii-ii-245: guarderete anco
finalmente nella finestra del mezzanino, sopra la porta, apparve il vecchio stalliere balbettando
). n. valabrega [« la stampa », 26-vi-1991], 41:
stampa », 26-vi-1991], 41: la prima materia, zootecnia, apre con
essere brado o stallino », attacca [la candidata airesame] decisa...
marin. disus. volgere a destra la prora di un'imbarcazione. -anche assol
tempesta ci appario. / « o de la barca, premi e 'nvia »
». aretino, vi-355: -voi tenete la briglia in foggia di remo..
stali. citolini, 329: sotto la division detta a remi vedremo prima metter i
, un gianni / un che sempre la barca stalli e prema. a. piazza
regola bona perché el vada bene avendo la schina debile: quando li monti suxo,
ch'el non fusse ben diroto a la fatica, stali suxo poco e montali
o tenuto a lungo nel la stalla, senza essere cavalcato né altrimenti impiegato
cavai grasso stallìo, / che, rotta la cavezza ne la stalla, / pe'
, / che, rotta la cavezza ne la stalla, / pe'campi aperti se
stalli de'deputati parlamentari vacanti o con la morte o con la ritirata altrove, furono
vacanti o con la morte o con la ritirata altrove, furono dispensati i soliti
iv-1-683: un coro di fanciulle coronava la tribuna ch'era simile a un verone
macchine, 210]: lo stallo per la ditta erba era l'unica opera veramente
scacco qualsiasi mossa compia; in tale situazione la partita risulta patta. d'alberti
con grande disavvantaggio, avendo egli conservato la sola regina,... ed avverrà
lungo andare costringerà l'avversario a pigliargli la regina, ed allora egli avrà vinto
, permanenza. giamboni, 43: la natura povero mi fece venire in questo
lo incominciamento col mezzo e il mezzo con la fine. guittone, iii-46-11: poi
anima dèe cercare luoghi che non impaccino la mente sua di veruno fruttamento d'abbondanza al
cronica pisana, 1006: convenìa per la grande aquazione e per lo male stallo si
star più dèa /... / la pasqua nostra, dì di tanta pompa:
mensola, tornata al suo stallo, tutta la dolente notte consumò in dolersi del fallo
dolersi del fallo per lei fatto, cheggendo la morte poi che non era più vergine
lonzi fa da de partir, i che la verginitae compia / de de è stalo
sì come d'un callo, / per la freddura ciascun sentimento / cessato avesse del
parea passato / di questa vita. la spagna, 4-39: ferraù, a quel
romane, 955: veduta in viso la nemica apena, / a lassarsi cader
. / e forse che le fé la bestia un fallo? / senza inciampar,
di arrostimento di alcuni minerali, quali la siderite, e per la preparazione del
minerali, quali la siderite, e per la preparazione del carbone di legna.
una carica. siri, vi-527: la camera bassa non voleva che prendessero stallo
chinò di lato, spingendo in giù la cloche e togliendo motore, e sentì insieme
motrice, situazione che si verifica quando la coppia resistente sull'albero di uscita è
sull'albero di uscita è tale da impedirne la rotazione, pur continuando a rotare l'
sigaraie, me ne manca una. la stallona, dopo la broccola e la puledra
manca una. la stallona, dopo la broccola e la puledra. = femm
. la stallona, dopo la broccola e la puledra. = femm. di stallone
panigarola, 155: dei sacramenti altri avevano la materia, che era cosa distinta dal
fr. colonna, 3-58: la apparitione dii candido sorice... ad
bibbia volgar., vi-320: fa'riposare la memoria del morto nel riposo suo e
, immagini e fantasmi possenti a suscitar la passione. foscolo, viii-196: l'
, i-681: chi... ne la mia memoria oscura / susciterà quel duplice
alla bimba perché intuiva che avrebbe suscitato la sua gelosia. -stimolare una reazione
fisica. -in partic.: eccitare la libidine. crescenzi volgar., 6-97
. crescenzi volgar., 6-97: la rapa... sucita il coito.
trovate e composte in vero studio per suscitar la libidine in chi li vedesse. d'
li vedesse. d'annunzio, iv-1-261: la passione lo ravvolse con mille fuochi,
tempesta. manzoni, 37: come la luce rapida / piove di cosa in cosa
: l'acqua... suscita la nuvola di vapore. -creare la
la nuvola di vapore. -creare la vita. bonghi, 1-117: fa'
fa'concorrere parecchie molecole inorganiche e susciterai la vita. -far spuntare la vegetazione
susciterai la vita. -far spuntare la vegetazione. monetti, i-233: il
eco. d'annunzio, i-59: la cascatella i piccoli echi suscita / per li
. sempre in buona pace. -stanare la selvaggina. chiabrera, 3-92: uomini
tommaso di silvestro, 218: tutta la... notte sonò la campana
: tutta la... notte sonò la campana della torre, siscitando la gente
sonò la campana della torre, siscitando la gente che facessora buona guarda.
pisacane, vi-191: i despoti, suscitando la guerra del 'soun- derbund', suscitarono che
guerra del 'soun- derbund', suscitarono che la svizzera, che volevasi far retrocedere,
4. riattizzare il fuoco; far divampare la fiamma, un incendio. - anche
contesto figur. ugurgieri, 271: la feminella... la cenere e i
, 271: la feminella... la cenere e i taciti fuochi suscita.
pascoli, 9: io suscitava / la buona fiamma d'eriche e sarmenti.
periodici popolari, i-562: dio vendicherà la tua causa, suscitandoti alla tua prima
un'istituzione. ottimo, iii-72: la pietra è cristo, il quale nelli dì
/ di viva spene, che mise la possa / ne'prieghi fatti a dio di
ce ne siamo rallegrati. -operare la resurrezione della carne. laude cortonesi,
bibbia volgar., iii-154: vennero la notte a quella femina e disseli:
1-viii-239: bene avrei io voluto potere con la misteriosa verga di mercurio suscitare dalle sacre
ha sepolto. 9. continuare la discendenza di un parente defunto sposandone la
la discendenza di un parente defunto sposandone la vedova (nell'espressione suscitare il seme)
da booz bisavolo di david, secondo la legge di moisè, acciò che suscitasse seme
i fratelli del morto marito ad impalmarsi tosto la vedova lasciata, affine di suscitare 'semen
figur. emendare dal peccato mortale restituendo la grazia. iacopone, 45-8: nel
accese 'l mio vago riguardo / e suscitò la virtù tramortita. l. giustinian,
fiamma si raccese e divenne maggiore e la morta speranza suscitò. ariosto, 4-62
speranza suscitò. ariosto, 4-62: la grazia del re, se suscitato / per
cosa] sarà stata antichissima- scoppiare (la guerra, una rivolta, un contrasto)
], 438: non è detto che la guerra... sia soltanto suscitatrice
formolatore di problemi. montale, 12-304: la seduzione dell'oriente... come
suscitatore de * morti moltiplicavano sì esattamente la specie al loro sguardo che giuravano vedere
. -per estens. tromba suscitatrice, la tromba del giudizio universale. t
riscuotitore de le forme della potenza de la materia. = voce dotta, lai
, ix-142: commerci liberi come erano avanti la susci- tazione di queste reciproche offese.
8 di quelli tristi del distreto di la cania, li quali li confinò in cipro
mostrò iddio. gucci, cxxxi-295: a la quale chiesa [di betania] solo
chiesa [di betania] solo per la sucitazióne di lazaro i santini hanno gran
tose. ant. sollevato, scaricato (la coscienza). s.
di dio e delle creature d'aver fatto la nostra possibilità, ed è suscita e
possibilità, ed è suscita e scaricata la coscienza. gigli, 4-291: dal contesto
, 4-291: dal contesto di tutta la lettera pare che questa voce 'suscita'sia presa
mela susena: varietà di mela con la buccia rosata, di lunga conservazione.
pratica di parentela tra '1 capitan muzio e la nipote del vescovo. i. ragazzoni
noi inteso, deliberammo suscitar di nuovo la pratica della pace. 13.
14. intr. anche con la particella pronom. ritornare in vita dopo
particella pronom. ritornare in vita dopo la morte, in modo prodigioso o miracoloso
suscitare. b. pulci, lxxxviii-ii-317: la sua dolce aria e 'l modo mansueto
. caracciolo, 360: cristo non aspettò la resurrezione generale, né ancora suscitò subito
laude cortonesi, 1-i-439: fo certa [la madonna] del suscitare. -riprendere il
tranquillissima? -emendarsi dal peccato, riacquistare la grazia. cavalca [tramater]:
.. che... possamo de la morte de panima suscitare. laude dei
epidemia). castiglione, 2-ii-54: la peste, la qual parea in tutto estinta
castiglione, 2-ii-54: la peste, la qual parea in tutto estinta, pure
). guicciardini, iii-401: per la collisione delle ruote suscitato il fuoco,
delle ruote suscitato il fuoco, abbruciò la polvere insieme con le carra e co'buoi
con le carra e co'buoi che la conducevano. -alzarsi dal suolo (la
la conducevano. -alzarsi dal suolo (la polvere). lucini, 11-164:
tempo della guerra de'parti, suscitò la guerra de'marcommanni. magri, 1-237:
temerario dire, / sentì nel cor la bella polinesta / suscitarsi gli sdegni.
c. campana, iii-5-2-43: non fu la scozia, quest'anno, senza nuovo
gemelli careri, 1-iv-147: estinta appresso la religion cattolica dalle persecuzioni, suscitate dai
persecuzioni, suscitate dai bonzi, con la morte di più cristiani. botta, 5-202
una nuova setta in alemagna sussitada, la qual hanno fatto uno libro molto grande
come effetto. mazzini, 2-105: la tendenza individuale traspariva fin nella passione di
. martini, 2-1-33: essere stata [la buccina] una voce suscitata nell'aria
delfico, i-310: così ebbe fine solennemente la pretensione suscitata da teodorico.
cavour, i-469: mi pare che dopo la formale interpellanza e la dichiarazione fatta al
pare che dopo la formale interpellanza e la dichiarazione fatta al cospetto della camera dal deputato
cospetto della camera dal deputato brofferio, la questione da esso suscitata debba avere uno scioglimento
difendere com'egli soleva i cattivi, la repubblica non perturbasse. 6.
. boccaccio, viii-1-8: per costui la morta poesì meritamente si può dir suscitata
vita. 10. sollevato (la coscienza). s. caterina da
di dio e delle creature d'aver fatta la nostra possibilità: ed è suscitata e
possibilità: ed è suscitata e scaricata la coscienzia nostra. -rianimato, confortato.
sanudo, xiii-508: inteso questa relazione, la terra fu susi- tata alquanto.
dita, nella salsa di soia. la repubblica delle donne [2-iii-1999], 25
in questo modo muoiono dormendo senza sentir la morte. ventura rosetti, i-182: pigliate
di appio. lastri, i-58: la susina claudia, la mirabella e la damascnina
, i-58: la susina claudia, la mirabella e la damascnina furono introdotte dal
: la susina claudia, la mirabella e la damascnina furono introdotte dal celebre signor du
, n'aveva a sua disposizione, lungo la strada, anche più del bisogno:
. d'annunzio, ii-709: spicco la susina afra dal prugno / semiano. gozzano
-susina secca: prugna essiccata per la conservazione. posi, 63: susine
dante, par., 27-126: la pioggia continua converte / in bozzacchioni le
bozzacchi che susine-, essere più numerosa la prole malaticcia o tarda neltapprendimento di quella
ibidem, 195: se piove per la pasqua, la susina s'imborzacchia.
195: se piove per la pasqua, la susina s'imborzacchia. 4. dimin
mani e 'l cannale / gustando tra la rosa e 'l susinato, / quella che
1-34: io solo andavo con lei per la campagna, in cerca delle gocce di
carro sotto nascosti. boccaccio, viii-2-233: la qual cosa come moisè sentì, per
una colonna, vel pose suso. la spagna, 4-7: sopra il grand'elmo
runa sopra l'altra. itinerario per la terra santa, 163: si àe molto
, ch'è suso in alto per la costiera della montagnia. niccolò da poggibonsi
al di giù, basso, e la città è posta nel più rilevato et al
, iv-v-9: a una ora, per la tua venuta, in siria suso e
sortillo / piacque di trarlo suso a la mercede / ch'el meritò nel suo farsi
ciel l'abbraccia [l'imperatore] la sua sposa. pellegrino da castiglion fiorentino,
dritto signo. 2. per indicare la superficie posta in basso che arresta una
1-15 (i-162): avendo ben attaccata la scala a lo spago, non dopo
a lo spago, non dopo molto la vide esser tirata suso. campanella,
perché fugga il luogo basso, ma la nemica terra. c. gozzi, 4-236
in sul mur, tirate suso / la scala e a me la calerete giuso.
suso / la scala e a me la calerete giuso. -con riferimento alla
: li occhi nostri n'andar suso a la cima. leggenda di s. torpé
tristano, 261: incontanente montarono soso ne la magione. leggenda di lazzaro, marta
e l'altra mano tirandoti alquanto suso la veste da ogni lato, tu gli lasci
della gamba. bernardo, lll-13-331: hanno la loro vesta lunga, ma tirata suso
e a trarre calci. -verso la sorgente di un corso d'acqua, all'
una. sbarbaro, 1-124: trovai la congiunta su sedia allogata a trar guai;
; i quali erano perché il consorte la misura scemava del fiasco; perché suso
fiasco; perché suso e giuso armeggiando la cavava di senno e altrettali.
levan suso / e rendorli il conforto e la baldanza. g. villani, 8-80
. bandello, 1-5 (i-75): la donna, quando tempo le parve,
: levati suso, elpin, dammi la moltra, / dall'antico dover io non
, 50-4: il parliere che connosce bene la natura e. llo stato della materia
lino santissimo per soldi v denari 11 la libra libre xxvn di piccioli, postovi suso
gerozzo degli odomeri, 175: esso ebe la sua parte de tavango da la sstima
ebe la sua parte de tavango da la sstima e suso. 9.
un venderdì per no'guarir / susu la eros. codice dei beccai ferraresi,
alano, che era vecchio e male aveva la precedente notte dormito, vinto dal sonno
cantare di madonna elena, 32: suxo la cosa, da lo destro lato,
maestro sisto il giorno del sabbato predicar la sera suso il tardi. 11
le pretese. boiardo, 3-234: la excellenzia vostra a quisti giorni me impose
girar con tutte tacque; / a la quarta levar la poppa in suso / e
tacque; / a la quarta levar la poppa in suso / e la prora ire
quarta levar la poppa in suso / e la prora ire in giù. filenio,
2-431: li fece fare una vesta da la cintura in suso di panno biso rusticale
giù. aretino, 10-32: vassene a la stalla e trova il cavallo con il
pavimento del bagno caldo, per consentire la circolazione dell'aria surriscaldata al disotto di
dee., 7-1 (1-iv-589): la donna.., acciò che gianni nulla
, diede da suspicare alcuna cosa contra la sua virginità. pallavicino, iii-98:
pusillanimi e paurosi di sospicaré che egli la inganni. bottari, 3-2- 154
siano a proposito. -ant. con la particella pleonastica. iacopone, 1-34-39:
pleonastica. iacopone, 1-34-39: suspìcase la misera che 'l saccia onnechi- velli;
ogni falsa oppinione da me, per la quale fosse sospicato lo mio amore essere persensibile
mai commisi che persona suspicasse me usar la grazia e favore di ladislao. bocchi,
di ladislao. bocchi, l-iii-186: la compiuta bellezza ha tolto via, non che
che suspica l'accuratissimo pellegrino, quando la loro città era a'romani federata,
tributo di navi. guerrazzi, 1-104: la democrazia molto si arrovellò un giorno per
-sostant. tesauro, 2-319: la seconda [parentesi rappresenta] un prudente
, e richiesolo di consiglio in su la detta briga e sospicando costui, il
, gli narrai sospirante et gemiscente la suspicaria cagione. suspicionare (sospeccionare
delle colonne volgar., i-267: la fuga furtiva de quillo re ulixe chi se
i-60: malico veggendosi el popolo contro per la suspi- zione del veleno s'ingegnò di
cyrro. varchi, v-571: altri dissero la gelosia essere una sospizione, -la quale
una sospizione, -la quale ha ramante circa la cosa amata, che ella non s'
più l'accarezza. pallavicino, 10-i-223: la mia su- spizione non ebbe origine da
l'assistenti sue sciocche e maligne / son la sospezzione e l'ignoranza.
alcuno scritto, / sì guarda ben la sua intenzione, / ched e'non abbia
spallanzani, 4-vi-523: sono arrivato ad avere la quinta generazione da più uova di rotiferi
nessuno si fida dell'altro e regna la suspizione non solo fra gli amici e paesani
dee., 4-6 (1-iv-390): la giovane, raccontandogli il sogno da lei
giovane, raccontandogli il sogno da lei la notte davanti veduto e la suspizion presa di
sogno da lei la notte davanti veduto e la suspizion presa di quello, gliele contò
per sospizion della riprensione, ma per la sua bruttezza e per l'odio et abbonimento
) o ambientali (ad esempio, la pressione dell'opinione pubblica locale, l'
processo penale (e tale timore giustificava la richiesta di ricusazione del giudice da parte
del giudice da parte dell'imputato o la richiesta al giudice superiore da parte del
superiore da parte del pubblico ministero per la remissione del processo ossia il suo trasferimento
sia stato una volta approvato; eccetto se la causa della sospezione sopragiungesse dopoi. filangieri
i romani e gl'inglesi è libera la ricusa. ei basta dire: 'non voglio
auesto per giudice'. ma presso di noi la sospezione ha bisogno i prova.
questo lo re priamo, ancora contra la soa voglya. nce consentio e promeselello de
potrebbe affermar quivi esser sussecutivamente collegate insieme la scena 'ne me'e la seguente.
collegate insieme la scena 'ne me'e la seguente. = comp. di sussecutivo
a codesti esaltamenti,... per la vana fatica che dalle sussecutive illusioni e
poliziano su 'l seconte... la mano tua. guido delle colonne volgar.
. bassani, 8-53: adesso era mattina la mattina = comp. di suspicioso
, suspiciosìssimo). boiardo e la canzone; e starò successivamente attendendo il
già ne fussi facta electione, che la si facessi per detto messer ludovico,
lii-3-41: alli 3 di agosto susseguente fece la sua entrata in londra con cavalli mille
susseguente): celebrato dai genitori dopo la nascita di un figlio e comportante,
e comportante, a favore di lui, la legittimazione per susseguente matrimonio, cioè l'
. codice civile del 1865, 194: la legittimazione attribuisce a colui che è nato
colui che è nato fuori di matrimonio la qualità di figlio legittimo. essa si opera
in mezzo qualche cosa della quale si inferisce la sussequente. siri, i-573: la
la sussequente. siri, i-573: la clausola susseguente confermi, non già deroghi
. luna, introd:. quando la dizzione finisce in vocale e la susseguente
. quando la dizzione finisce in vocale e la susseguente incomincia di vocale, nella rima
incomincia di vocale, nella rima cade la prima vocale e in loco suo s'
in loco suo s'incepuone l'apostrofa o la coma. s. salviati, ii-i-196
. s. salviati, ii-i-196: la distanzia che sia tra essa [n]
che sia tra essa [n] e la susseguente parola il suono della n,
farà uscire. bisaccioni, 1-244: la parola re... in nostro idioma
pur anco si forma con una consonante la più aspra di tutto l'alfabeto e ha
non più fatica dureranno per nuotare verso la precedente che verso la susseguente parte del
per nuotare verso la precedente che verso la susseguente parte del vaso. salvini,
. michiel, lxxx-3-387: vi sono poi la stiria, la carinzia, la carniola
lxxx-3-387: vi sono poi la stiria, la carinzia, la carniola, et una
sono poi la stiria, la carinzia, la carniola, et una parte del frioli
che deriva da qualcosa; che ne è la conseguenza. esposizione di salmi, 1-191
è stata cagione precedente ch'l signore la guardò. o veramente è stata cagione
cagione susseguente, cioè perché 'l signore la guardò ella fu umile ed ancilla.
un bene. romagnosi, 4-1288: la cosa... dalla mano dell'antecedente
, 23: se fu oculata ed attiva la missione del primo sindacato, assai più
bontempi, 1-2-149: il conducimento è la strada della cantilena fatta per suoni susseguenti
: né anco non gli vale nulla [la grazia preveniente] se egli non ha
grazia preveniente] se egli non ha la subsequente di volere mettare in operazione ciò che
se quel dio, che cominciò con la grazia preveniente, non andasse di lungo con
preveniente, non andasse di lungo con la concomitante e subseguente. goldoni, xiii-228:
concomitante e subseguente. goldoni, xiii-228: la grazia efficace, ed efficiente, /
grazia efficace, ed efficiente, / la naturale, e soprannaturale, / e la
la naturale, e soprannaturale, / e la concomitante, e susseguente. pascoli,
, e susseguente. pascoli, ii-707: la grazia si distingue dai dottori in operante
vicenda. g. fasola [« la natura », 2-iii-1884], 148:
. è. croce, i-4-307: la cronaca è l'ordinamento estrinseco o cronologico
i disordini, che andarono susseguentemente ingombrando la tranquillità di quel potente regno. delfico
, conv., il-vn-ii: sussequentemente mostro la potenza di questo pensiero nuovo per suo
., vii-279: 'alef. questa è la prima lettera dell'alfabeto ebreo, sotto
prima lettera dell'alfabeto ebreo, sotto la quale ponesi alcuni versi di lamentazione;
nel tempo. mamiani, 42: la esistenza d'un contingente fuori del tempo
susseguenza). redi, 16-ix-77: la massa sanguigna rimarrà... più carica
, sussieguiré), intr. (per la coniug.: cfr. seguire)
favore d'un'azione, parti delle quali la possono incami- nare precedendola, molte aiutarla
. battaglini, ii-377: susseguì poscia la celebrazione della terza sessione il detto giorno.
. 4. intr. con la particella pronom. venire uno dopo l'
le notizie che palio. - anche: la pietra stessa che fa da bersaglio.
l'aereo compie per correggere o variare la direzione del proprio volo o per partire
di giudizio. carducci, ii-6-173: la letteratura moderna pratica e civile era ed
precesse e accompagnò e susseguì di poco la rivoluzione dell'89. dossi, 2-i-205
dell'89. dossi, 2-i-205: la prima sinfonia par che minacci di essere
martello, 304: l'esodo è la giusta parte della tragedia non susseguita da
della posta; vince chi fa cadere la pietra, e si prende il denaro
targioni tozzetti [tommaseo]: allorché la ruggine si rende visibile al nostr'occhio
visibile al nostr'occhio, collo squarciare la cuticola del grano, comparisce d'un
suci, come dicesi in oggi, poiché la moda necessita a barattare i buoni nomi
cellini, 771: ora io la priego che le piaccia di sussidiarmi di
sono ancora editori solidi da poter affrontare la stampa d'un'opera, come non siano
mondo economico [1-v-1995], 37: la tendenza di questi ultimi a sussidiare e
e pratiche della repubblica fiorentina, 1-783: la efficacia del popolo in questa impresa di
può dire ai subsidiarsi di quello che è la vita loro. 2. fornire
di guardia nazionale... sussidiano la gendarmeria fuori del territorio comunale.
, operativo. cavour, ii-309: la marina militare e la marina mercantile..
cavour, ii-309: la marina militare e la marina mercantile... navigano sotto
marina mercantile... navigano sotto la medesima bandiera, appartengono alla stessa nazione
artistica. tenca, 1-95: la conquista... era avvenuta in un
. b. croce, iii-22-62: la legge, allora e poi, non potè
dal progresso delle diverse scienze che sussidiano la medicina quei miglioramenti dei quali per avventura
ed alla cognizione delle scienze che la sussidiano, affluiscono alle città per applicarsi
g. contini, 22-m: la signora rimprovera alla critica dantesca di aver
aspetti del bene comune (ad es. la difesa militare, la politica monetaria,
(ad es. la difesa militare, la politica monetaria, ecc.) a
, 131: il nodo di fondo è la definizione del principio di sussidiarietà, che
del principio di sussidiarietà, che comporta la chiara identificazione delle responsabilità e delle misure
ciascun livello. l. moia [« la voce », 8-v-1994], 8:
voce », 8-v-1994], 8: la sussidiarietà innanzi tutto, tante volte ribadita
della chiesa. a. manzella [« la repubblica », 20-vi-1996],
, 20-vi-1996], 13: la modernità istituzionale si ribella contro queste anacronistiche
contro queste anacronistiche concessioni: ed ecco la reazione della sussidiarietà europea, del federalismo
secondario. romagnosi, 4-782: la funzione delle riparazioni viene espressa tanto nella
b. croce, 1i-6-102: collocando la fede a capo del conoscere, e dando
supposti di fede. piovene, 6-290: la sua fissazione poetica era la grazia semplice
, 6-290: la sua fissazione poetica era la grazia semplice delle comunità primitive cristiane.
grazia semplice delle comunità primitive cristiane. la sua passione sussidiaria era la scienza naturale
cristiane. la sua passione sussidiaria era la scienza naturale, da cui ricavava parole
le scienze sussidiarie della pratica medica, la chimica, l'anatomia patologica. m.
. m. mila, 1-103: la storia degli strumenti, la storia della ricezione
1-103: la storia degli strumenti, la storia della ricezione, la storia della
degli strumenti, la storia della ricezione, la storia della funzione sociale sono aspetti necessari
di amministrazione fiat, 1133: [la] soc. an. ceirano..
attività). moravia, 14-7: la macchina per scrivere di cui mia moglie
scrivere di cui mia moglie si serviva la sera per sbrigare qualche lavoro sussidiario.
a ovest. brignetti, 10-180: la pioggia sbatte e sgronda nella macchia, scava
a sua volta un'immagine sussidiaria (la candela). 7. creato artificialmente
lingua universale, o, come volentieri la chiamano, una 'lingua internazionale sussidiaria', viene
da scienziati. vittorini, 7-219: la differenza è tra lingua istituita, che è
ant. fattivamente, concretamente soccorrevole (la pietà). f. f.
). lauro, 73: quando la vite d'un anno e mezzo è stata
esser molestati, se prima non si faccia la discussione del principal debitore.
ausilio per l'acquisizione contrattuale o per la decadenza di un diritto (una situazione
alle acquisizioni contrattuali e non operativa per fondare la potenza giuridica, come fa la potenza
fondare la potenza giuridica, come fa la potenza perentoria. -che serve al
e alla gestione di un bene (la proprietà, lo sfruttamento di un altro bene
romagnosi, 4-39: l'uso e la servitù immediata e materiale dei beni componenti
servitù immediata e materiale dei beni componenti la dotazione non è per sé pubblica, ma
de luca, 1-14-2-56: si amette la facoltà di eseredare, overo di negare
facoltà di eseredare, overo di negare la dote, eccetto quella meramente sossidiaria.
: il pubblico ministero opina essere sussidiaria la responsabilità degli editori, quindi conchiude per
per l'assolutoria del treves e per la condanna di ausonio. -disus.
sanzione pecuniaria. beccaria, ii-616: la carcere sussidiaria non debba avere effetto se
almeno di altri 14 giorni dopo intimata la multa prescritta dalle leggi vigenti e passata in
. maironi da ponte, 1-i-7: la chiesa parrocchiale dedicata a s. rocco
(1811), 437: quando la gendarmeria ha bisogno di forza sussidiaria, è
è autorizzata... a requisire la guardia nazionale. 19. sm
: io non voglio tacere che ad operare la mia conversione eli'ebbe [madama di
l'esercito. r. pisu [« la stampa », 14-v-1988], 3:
stampa », 14-v-1988], 3: la 'operazione aspirapolvere', così definita dai suoi
della guerra 1915-18, 140: lungo tutta la fronte, attività delle artiglierie sussidiata dagli
. dir. perfezionato dalle forme prescritte per la validità (un atto giuridico, una
tagliato all'altezza del secondo occhio per la produzione dell'anno successivo; tralcio guardiano
dei divari tra ricavi e costi, la sussidiazióne incrociata. = nome d'azione
nel medioevo dal comune di fermo per la durata di tre anni, con versamento
ariosto, 8-66: fu posta in su la fredda pietra, / dove in catena,
altri. monti, iii- 378: la costanza mi prega di far passare alla caterina
monastero, il piccolo sussidio di un paolo la settimana. nievo, 459: lo
niuno altro subsidio rimase che o la carità degli amici... o
terapeutico. foscolo, xii-674: né la salubrità del clima, né i sussidi della
stalle ai freddissimi abituri..., la mancanza di sussidi nelle piccole malattie.
per il conseguimento di un fine, per la realizzazione pratica di qualcosa; aiuto per
uopo allora / nudritivi sussidi, ella [la mente] avvertita, / per li
coloro, li quali con fermo animo seguitano la ragione. iddio, dovunque lor bisogna
quella. granucci, 2-88: ella [la sostanza terrena] ci è solamente
[della casa dei cancellieri] per la soperchia grassezza, e per sussidio del diavolo
loro difetti. ardigò, ii-427: la filosofia attuale... è un assurdo
. romagnosi, 18-175: questa [la rimembranza] forma uno dei principali sussidi
era pure a capo benedetto cairoli, la vedova madre di eduardo per una piccola
malattia). ojetti, iii-384: la piccola borghesia non ha sussidi di disoccupazione,
dire di coloro, i quali, riducendosi la torta, sono costretti a contentarsi delle
costretti a contentarsi delle bnciole che cadono sotto la tavola, a titolo di sussidio di
, visse del sussidio di stato, fece la coda agli uffici di collocamento. g
a fanciulle indigenti per il matrimonio o la monacazione. de luca, 1-14-1-340:
... esercitan podestà limitata per la cura delle strade, per le vettovaglie,
m. franco, 3-140: se la comunità avessi porto qualche subsidio a questo
sussidi. mazzini, 69-215: oggi la sardegna ha comuni, dove l'imposta raggiunge
. priuli, i-146: le qual la signoria veneta li dimandò il sussidio e prima
. de luca, 1-14-4-110: conforme insegna la pratica del sussidio, il quale si
essi hanno sempre l'inconveniente di diminuire la sorgente dei redditi ordinari. codice dei
interessi lo stato. einaudi, 6-77: la parte permanente è costituita dai fondi di
pontificio nel 1543 da paolo iii, la cui durata, prevista per un periodo
bembo, 10-ix-82: mi scordai far la procura per risegnar a messer marco antonio
susiegato, che li vescovi esigeano per la visita, dalli cleri e da'popoli le
destinato a intervenire di rincalzo alle primelinee durante la battaglia. prima guerra punica volgar
si avesse a fare giornata, ponendo la fronte, i fianchi e i sussidi ne'
m. villani, 7-37: si provvide la notte di fare valicare il tesino a
di fare valicare il tesino a tutta la sua oste, a fine di riducersi con
per mandar alo passalo in susidio de la tera senta. cronaca di isidoro minore
nelle ol- tramarine parti in subsidio de la terra sancta. -risorsa tattica o
alimenti a proporzione di quel che importa la dote. -in caso d'inapplicabilità
quale [camarlingo] sarà tenuto procurare la riscossione o rimborso... dagli stessi
agg. tanara, 184: la terza specie de'tordi è quella che da'
, come chiamano gli spagnuoii, con la quale uscì la prima volta di spagna
chiamano gli spagnuoii, con la quale uscì la prima volta di spagna. della porta
quella confidenza di se stesso... la quale, bilanciando rettamente le sue forze
chi lo vedesse. bacchelli, 18-i-188: la seriosa mutria... di solito
rivoluzionarie e avveniristiche. calvino, 1-213: la signora dir- ce invece è magra e
del secondo piano. calvino, 2-28: la bambina bionda... aveva ripreso
bambina bionda... aveva ripreso la sua aria sussiegosa a naso in su.
papini, iv-529: non è [la prosa del tommaseo] familiare a imitazione
ed uguali maniere di demagogia stilistica, la sussiegosa e la sbracata. -sostant
di demagogia stilistica, la sussiegosa e la sbracata. -sostant. g
panorama », 17-1-1988], 109: la parodia del tragico (cioè il sussiegoso
l'abolizione delle pensioni delle lire 250 e la istituzione delle pensioni dell'ordine gerosolimitano.
a produrre frutti sussistenti e utilissimi per la vita stessa. 6. che consiste
, 3-245: non è meno sussistente la sustanza spirituale che la materiale. f.
è meno sussistente la sustanza spirituale che la materiale. f. f. frugoni,
cominciando per prima a considerare in dio la realità, egli ci si presenta come la
la realità, egli ci si presenta come la stessa verità sussistente e contiene in sé
sf. (sosistènza, sossistènza). la condizione dell'esistere, il fatto di
più recentemente, con uso generico, sia la persona, sia l'esistenza).
l'essenza della somma sussistenza, che è la mentalità pura e assoluta. la sussistenza
è la mentalità pura e assoluta. la sussistenza suppone dunque l'eterogeneità che è
dante, par., 33-115: ne la profonda e chiara sussistenza / de l'
, e individua trinità bandello, ii-1108: la divina essenza, /...
più sussistenza. chiari, 1-ii-4: la giovinezza mia, il mio carattere, davano
quella parte del publico dominio che riguarda la germania, nella di lui [dell'imperatore
, 5-438: una figlia che ha data la sussistenza sicura alla mia discendenza amata.
atteggiamento. muratori, 7-iii-446: riconoscere la sussistenza degli antichi diplomi. goldoni,
costume orientale e greco conferma a maraviglia la congettura sopra l'origine de'popoli di
[finti problemi], ma anzi la riaffermazione pertinace della loro sussistenza. alfabeta
: bramavano [gli scozzesi] più tosto la sussistenza del re. f. f
, che le prolonga sussistenza mentre vi augura la vita. ortes, 1-77: la
la vita. ortes, 1-77: la sussistenza d'un principato dipenda dalla misura
d'amore e di tranquillità che fa la sussistenza e l'onore della democrazia.
. c. gozzi, 1-1090: la sussistenza dell'opere mie sul teatro fu
senso concreto: quanto occorre per garantire la propria sopravvivenza, per soddisfare le più
, 2-xviii-305: l'abbondanza delle derrate e la facilità della sussistenza favoriscono diggià la popolazione
e la facilità della sussistenza favoriscono diggià la popolazione. manzoni, fermo e lucia
4-18: famiglie che dalla campagna traevano la maggior parte delle loro sussistenze.
: questo motivo non c'è per la vedova, alla quale, quando abbia una
sussistenza, altro più non occorre per la vita ritirata che le conviene. soldati
si prenderà da questi luoghi se non la pura e necessaria sossistenza [della milizia]
battaglie. bacchelli, 14-235: durante la campagna d'abissinia, vendeva al nemico
, 3-743: dove gli metafisici si rompeno la testa circa... le idee
g. bocca [« la repubblica », 1-vi-1988], 13:
incomodo non puòsussistere. goldoni, ix-1169: la virtù sussiste anche distrutto il mondo.
e sarà presente allo spirito dell'uomo la ragione. foscolo, xi-1-106: in
[divina] è forma sostanziale, la qual sussiste da sé nella persona di lui
, ma fuori. cesari, iii-115: la persona del verbo raggiunse in sé la
la persona del verbo raggiunse in sé la natura dell'uomo, sussistendo in due
xviii-115: si cangiano le apparenze e la sostanza primitiva e naturale sussiste.
trovandosi in venezia nell'anno quarantesimonono dopo la morte di giovanni, non oltrepassasse i
un luogo. conti, 328: la famiglia di m. antonio splendidamente sussisteva
sussistere. metastasio, 1-iii-104: per la mia famiglia ho tanto in roma che
, fermo e lucia, 63: tutta la famiglia sussisteva colle paghe del padre,
e col di più che vi aggiungeva la liberalità di ludovico. bacchetti, 1-ii-523:
liberalità di ludovico. bacchetti, 1-ii-523: la moltitudine sussisteva della carità pubblica e dei
. f. celti, 1-i-94: la vigna e 'l campo possono sussistere col bosco
a sussistere. delfico, iii-303: la vera umanità vorrebbe che queste leggi non
: vi sussiste ancora il tempio e la statua di nettuno onchestio. massaia, x-92
ad proposito alcuno andare avante per perdere la reputazione (e darla a lo inimico,
del levante. boiardo, 1-151: partendosi la nave da quivi per tornare in egitto
). d'annunzio, 8-37: la contessa, ridendo del suo riso susul-
i-150: tremava e sussultava. aveva la febbre a quaranta. calvino, 1-50
bestiole sussultano. gadda conti, 2-78: la criniera, raccolta in treccioline, sussultava
nella sua fradicia divisa cachi, con la carabina che gli sussultava sulla spalla.
-vibrare violentemente. cotnisso, 1-115: la mitragliatrice sussultò e quelli, colpiti dalla
-tremolare. pascoli, 62: la parola te la dà la muta / lampada
pascoli, 62: la parola te la dà la muta / lampada che sussulta.
, 62: la parola te la dà la muta / lampada che sussulta.
monti, intorno, e sempre sussultava / la terra e balenava la palude. bilenchi
sempre sussultava / la terra e balenava la palude. bilenchi, 14-316: cominciò il
, 14-316: cominciò il bombardamento. la terra sussultava come se volesse aprirsi.
. misasi, 7-ii- 147: la folla aveva sussultato di gioia: tal prova
morti non sentono anche sotterra? quando la primavera fiorisce, essi forse dànno un sussulto
monti, 2-584: dell'onoranda suocera la voce / mi percuote l'orecchio e
della terra scosse dalle fondamenta ortona. la natura [20-iv-1884], xvii
annunzio, i-65: segue il canto: la voce ha brividi, / strappi,
mente i tronchi e il fiume e la collina... del tuo paese?
comisso, 12-199: dopo il sussulto la vecchia europa avrebbe ripreso il suo sonno millenario
punto invariabile. pavese, 2-187: la donna si alzò di sussulto, girò indecisa
si alzò di sussulto, girò indecisa per la stanza. -in grave
alterato dall'ansia e dall'emozione (la voce). panzini, i-271:
). panzini, i-271: con la voce in sussulto quegli incominciò.
terremoto sussultorio. e. pini [« la natura », n-i- 1885],
. da un violento moto sussultorio che sotto la pesante mole del commendatore ha scosso lo
malerba, 1-38: posso tenerla [la lingua] perfettamente immobile per qualche minuto
(subsùmere), tr. (per la coniug.: cfr. assumere).
della vita. gramsci, 1-81: la filosofia della prassi ha subito realmente una
ingiusto sussumere degli atteggiamenti umani -in tutta la loro varietà, in tutte le loro
nella logica di derivazione aristotelica, assumere la premessa minore del sillogismo in quanto coerente
agg. verb. da sussumere, attraverso la forma del pari, pass, sussunto
maggiore. bruno, 3-220: raccomandiamo la nostra prosa, sottomette- mo le nostre
. -sillogismo di sussunzione: in cui la gerarchia estensiva dei termini viene espressa esplicitamente
dorfles, 7-56: l'immissione e la sussunzione di oggetti desueti, o comunque
condizioni sociali, in par- tic. la durata del lavoro, e anche l'organizzazione
quantità fra loro commensurabili, in cui la minore è contenuta una sola volta nella
aliquota. viviani, vi-12: la proporzione poi razionale di minor disurialità si
fra quantità fra loro commensurabili, in cui la minore è contenuta una sola volta nella
, tra un grande acciottolio, / bruchi la sussurrante famigliola. -che emette
di procida, infintosi matto, girar la sicilia con una cerbottana, sussurran
l'onore del conviziato, e detraendo iscemare la fama, e susurrando togliere l'amicizia
i-767: scossa da 'l vento molle la selva de'tigli frondosa / dolce sussurra come
, 21: l'onda s'infrange e la schiuma sussurra. -sostant.
lemene, ii-232: or voi de la marina / campagna abitatori, / se
abitatori, / se non potete a la bontà divina / dar applausi canori, /
al sussurar de'venti / guizzate / su la scena del mar, mimi innocenti.
. c. sterbini, cxxxiii-348: la calunnia è un venticello, / un'
: odonsi susurrar nei penetrali / de la tempesta acerbi suoni e crudi. di breme
dama e le susurra qualcosa che subito la turba ed agita. fenoglio, 5-i-
orecchi de'potenti. leoni, 738: la tormentò [mia madre] una voce
taluno di que'tempi a susurrar fra la plebe che non potevano l'anime dei defunti
susurràre. d'annunzio, iv-2-73: la campanella squillava limpidamente accompagnando i salmi sburrati
sburrati dal prete. alvaro, 20-110: la musica dei piccoli gridi cerimoniosi, dei
sono maladetti da dio, perocché turbano la pace di molti. simintendi, 2-112
., 6-55: caccia da longe da la toa porta lo omo maledico, loquace
più grave? risponde san tommaso: la sussurrazione è più grave. bibbia volgar
: io temo... che per la ventura non siano tra voi...
chi he apelao susuracion, go è quando la persona dixe secretamenti a toregia mal d'
caracciolo, 150: nasce sussurazióne, la quale è suttrazione de la fama d'altrui
sussurazióne, la quale è suttrazione de la fama d'altrui, fatta con le
le male sodisfazzioni in vane sussurazioni contro la republica. papi, 2-2-62: il
. crede speziente ad acchetarle il pubblicare la lettera del re. 2
nella contrada e nella vicinanza nel farsi per la sua persona tal funzione. salvini,
inquietarsene, ci sguazzava dentro, se la godeva in quella rinfrescata, in quel
novelle. d'annunzio, iii-2-187: come la moltitudine scorge il navarco, il clamore
). bersezio, 4-131: [la signora] è arrivata con un monte di
e di valigie che ha messo in susurrò la curiosità di tutto il quartiere. bacchelli
un ronzìo confuso di voci supplichevoli, la notte, un susurrò di gemiti.
cielo, così si serri con magici susurri la potestà di mia moglie. battista,
forza, / alle misere genti / dato la maga avea ferina scorza. martello,
nel detto libro si metteva in ridicolo la s. scrittura, la quale in roma
metteva in ridicolo la s. scrittura, la quale in roma non va derisa.
l'odierna ipocondria gli fosse insorta dopo la morte della moglie amatissima. 3
; mormorazione. bruno, 3-176: la murmurazion di servitori, gli sussurri di
baccio d'agnolo per un'opera, la quale meritava d'esser alzata alle stesse con
carter, 2-100: io non amo punto la folla, e fuggo come la peste
amo punto la folla, e fuggo come la peste i susurri. mazzini, 27-20
peste i susurri. mazzini, 27-20: la gran notizia del giorno è la liberazione
27-20: la gran notizia del giorno è la liberazione d'o'connell, e il
. arbasino, 9-134: non ancora la declinante estate / ha mitigato i cavalli
sussurro all'apice., qui., la clavicola. 6. vezzegg
cioè mormoratori sono maledetti, perché turbano la pace di molti. antonio di meglio,
me sempre lacciuoli. boccalini, i-368: la sovrana reina delle più crasse ignoranze era
che pochissimi sussurroni e qualche malvagio turbino la quiete pubblica. amari, 1-iii-757:
nievo, 75: si sforzava di moderare la loquacità... sussurrona e villanesca
, e vi eccita il moto, ma la susta medesima agindo in senso contrario lo
che ci volle del tempo e tutta la mia immobilità per far cessare. vittorini,
periodici popolari, ii-563: un aureo monile la cui susta è incrostata di qualche perlicciuola
i-153: di cuoio ha le compagini [la bisaccia], color di violetta;
/ d'inglese acciar le fimbrie, / la susta e la chiavetta. -per
acciar le fimbrie, / la susta e la chiavetta. -per simil. membro
nostre nell'uomo, bisogna prima conoscere la fisica composizione della sua macchina dentro la
la fisica composizione della sua macchina dentro la quale e per mezzo delle cui suste
amore costante?... si rallenta la susta del cuore? a. piazza
non era possibile alcuno stabilimento, mancando la susta all'industria e all'attività. pirandello
due sono le suste che fanno operare la universale macchina delle cose. 2
, / lascialo fare e menar ben la susta. -frustata, sferzata.
donna forte / i due frate'con la spada rifrusta. 4. marin
le vele, / l'orza, la sosta, l'antenna e 'l temone.
lxxxiv-5: -adentra pozza, mola de la sosta. - / alor z'a
di quelle corde che raccolgono e legano la soma delle vele all'antenna o al pennone
, 1-ii-313: silenzioso ride: pensa la susta / che tiene a segno l'
e altrove, semigergale, susta è la borsetta-portafoglio. 6. locuz.
, ravvivare. nievo, 846: la sua andatura zoppicante, e l'umore sempre
accademico sviluppato, xcviii-172: alfin trovata la casa d'estino / si restarono i
. fr. colonna, 3-270: la navicula era un exeres, cioè una navicella
, /... / di cui la fama tanto eccelso vola / ch'ogn'altra
fare alcuna altra arte in casa corno la sutrina o vero fullonica. = voce
cielo coi loro gorgheggi e volavano per la foresta. baldini, 9-157: ogni tanto
. u. di aichelburg [« la stampa », 15-xi-1989], iii:
di sintomi che compaiono qualche ora dopo la nascita, ma più sovente entro i
aceto-zucchero: dal quale si è fatta stranamente la voce 'suzzacchera'. usasi la state
stranamente la voce 'suzzacchera'. usasi la state ne'caldissimi giorni, per attutare
state ne'caldissimi giorni, per attutare la sete. -per estens. bevanda
, noia (anche nell'espressione dare la suzzacchera). pataffio, 1
, 1: « curra curra » dicea la dolce pacchera, / poi disse:
: bisogna che tutt'i giorni mi pigli la suzzacchera di rivedere parecchie bozze di stampa
di stampa. è toccata a me la suzzacchera. l'è una bella suzzacchera!
(anche nelle espressioni avere, dare la suzzacchera). grazzini, 64:
mazzacchera, / o che dal gello abbiate la suzzacchera. varchi, 3-55: d'
. dargli il cardo, il mattone e la suzzacchera. g. m. cecchi
, che con le loro polizze diano la suzzacchera a questo e a quello.
in terra, talché li passegieri e la roba si discarca a piè sutto.
pasta frolla. messisburgo, 42: la pasta fatta come quella di cui si dicenella
. gir. priuli, i-90: la terra di venezia era suta di denaro e
e... non potrà resister la guerra in difender pisa. 4
-siccità. lapidario estense, 142: la qual [natura] receve corupzione per
: subtripla. guarino guarini, 1-49: la submoltiplice, subdupla, subtnpla, subquintupla
, tre, quattro volte, chiamasi [la proporzione] sub-dupla, sub-tripla, sub-quadrupla
capo. a. issel [« la natura », 6-vii-1884], 16:
. quella situata tra lo sfenoide e la squama temporale. tramater [s.
più grossa e più ferma, ed è la continuazione del gambo o picciuolo del baccello
. cicognani, v-2-210: si apre la coliciste, si vuota del contenuto eterogeneo
, 376: questo lo si deduce osservando la sutura dei due intonaci che divide le
chirurgica con filo o grappette (e secondo la modalità di applicazione si ha una sutura
fra questi non v'ha alcun dubbio che la sutura abbia il primo luogo, descritta
accenna tre casi, ne'quali felicemente la praticò. oriani, x-16-185: si era
già cavato i guanti, fece rapidamente la sutura, nascondendosi il resto del filo
trapasso non appare (sainte-beuve). la sutura dei due toni è inafferrabile.
contini, 22-34: a questo punto, la sutura dei due 'io'si ravvisa
'io'si ravvisa nel corollario inevitabile che la componente romanzesca della 'recherche'si specifica nella
vocazione letteraria. pasolini, 8-114: la sutura che accosta due lingue molto diverse
e dei legumi (e si distingue la sutura dorsale, costituita dai
del colore che si vuole, e con la colla perché non suzzi. cinelli,
così che non si riparava a pulir la lavagna dal motrìglio che sbollava, non
petrocchi [s. v.]: la gli suzzan quella po'di dote.
a costui [idropico] bisogna fare la peccia a suzzare. -liberare
o nocivi. soderini, i-254: la qual cosa gli suzza [i cavalli]
7. intr. per lo più con la particella pronom. perdere l'umidità,
in seguito a una preparazione alimentare (la carne). soderini, iv-63:
è ben suzza e rasciutta si tenga [la carne porcina] otto giorni al fumo
suzzo. svacantare, intr. con la particella pronom. letter. restare vuoto
locale). imbriani, 10-97: la chiesa cominciava a svacantarsi: or questo
sonno. 2. figur. perdere la buona disposizione; lasciarsi andare a un
ste- simo i passi lenti a cercar la frescura sotto a quegli alberi. c
: accompagnano con urli e svaccate invettive la partenza di questo tram. 4.
grossolanità, maleducazione. arbasino [« la repubblica », 27-vii-1986], 13:
ha un carattere elementare, rudimentale. la stampa - tuttolibri [2-ix-1983]: giochi
: giochi decisamente svaccati e plebei come la cimila. svacco, sm. atteggiamento
. a. staterà [« la stampa », 13-iv-1992]: berlusconi ha
, intr. per lo più con la particella pronom. cessaria cosa nfar da capo
particella pronom. cessaria cosa nfar da capo la sua dissertazione,... stando
u. volli, 144: la spoliticizzazione dei giovani si esprime tanto nello
2. lassismo morale. la stampa [4-viii-1987], 3: anche
stampa [4-viii-1987], 3: anche la ricerca di vattimo finisce...
0. rucellai, 2-4-6-239: acciocché la dimenticanza delle cose antecedenti, che per
svagamento. leopardi, iii-86: quando la persona non ha alcuno svagamento e distrazione,
lo studio, il quale, perché fissa la mente e la ritiene immobile, più
il quale, perché fissa la mente e la ritiene immobile, più nuoce di quello
avvedendosi poi d'aver troppo lasciata correr la lingua dietro agli svagamenti del cervello,
sue ciarle. papini, iv-997: la sua poesia di [shakespeare] ha saputo
] ha saputo esprimere... la dolcezza degli affetti, il furore delle passioni
: per se stesso l'errore ha la sua positività, poniamo, nella spensieratezza
tono domir. longhi, 812: la rètina, da sé sola, ha un
ciò che si sta facendo; sviare la mente, l'attenzione dall'oggetto al
. v.]: un rumore svaga la nostra attenzione. quando studia, non
, / per veder di svagarla [la padrona], / ci ha cavate di
e ironicamente: 'oh questa sì che la mi svaga! vorrebbe che tutti facessero
sentimento; placare il rimorso; scacciare la noia. nievo, 311: il
. 5. intr. anche con la particella pronom. allontanarsi da un luogo
] taluna e talaltra che svaga con la mente fuori della clausura violata col disio e
comando, per rapprendersi in crocchi sotto la torre dell'orologio e nel caffè di
laude cortonesi, xxxv-ii-46: spesse fiade per la troppa cura / da te la mente
per la troppa cura / da te la mente se svaga e disvia. zanobi da
si vada svagando... per la selva de'suoi desideri. cellini, 1-8
non aveva ancora gustato il sapore de la virtù, ma si andava svagando.
ora mastrangelo svagasse, che lo riprendesse la sua pazzia. -cadere in uno
orecchi alle male lingue. -spaziare con la mente in ambiti di studio e di
. 8. distrarsi, distogliere la propria attenzione; perdere la concentrazione.
, distogliere la propria attenzione; perdere la concentrazione. savonarola, 8-ii-79: se
. savonarola, 8-ii-79: se ben la mente... andasse vagando in
in procinto di svagarsi e di perdere la volontà dell'attenzione. piovene, 6-243:
volontà dell'attenzione. piovene, 6-243: la fantasia stuzzicata tendeva a svagarsi per vie
riesce più dolce e vaga, / quale la mente oppressa dall'opera si svaga.
svaga. leopardi, iii-328: lo me la passo alla buona, proponendo molto,
io (185): non solo sopportava la svariatezza clamorosa delle sue allieve, ma
come una noncuranza... come la svagatézza di chi non ci prestasse attenzione
discorso importante. v. sivo [« la repubblica, 1-iii-1986 »], 3
»], 3: così ecco spiegata la reazione diffidente della platea, l'apparente
pratolini, 10-29: il suo candore e la sua perfidia paralleli alla svagatézza e alla
che non è concentrato, che ha la testa fra le nuvole, 9. ant
, vi-599: lo svagato andò pure per la via del suo cuore.
: era sopito l'esule; / era la notte oscura; / un altro il
tanto svagato che mi imenticai fin qui la causa per cui mi son messo a scriverle
. malerba, 9-50: sono via con la testa, distratto e svagato.
di primavera. brignetti, 10-66: la moglie del medico, per quella strada
una folla svagata riempie e rallegra e scalda la strada medievale alta e stretta.
aria svagata racconta per filo e per segno la genesi dell'impresa in tutte le sue
termini generali. piovene, 1-86: la più forte attrattiva ch'io trovavo in mia
g. manganelli, 17-59: la compagna indulgente delle mie svagate loquacità senili
ro). bacchetti, 1-i-470: la gente, che di solito, se non
. guerrazzi, iii-314: la salivazione continua, le pupille contratte,
. pascoli, 334: svagellava, la nonna. ogni minuto / parea l'ultimo
sfoderato. liburnio, 9: la liberalità, dico, d'alcuno magnanimo principe
alcuno magnanimo principe... farà la vergine pentasilea del gran poeta mantovano, tra
l'esempio e l'amore delle donzelle con la schiettezza del lor candore, lo svago
mulino né dal fiume, ed eran la caccia e le donne. cassola, 2-56
, solo svaghi all'aria aperta, e la vita solita. 3. elucubrazione
sono gli svaghi scervellati ai quali dobbiamo la stupefacente inversione d'un manzoni classico e
., ma lo svago di tutta la banda. = deverb. da svagare
svagolare. svagolare, intr. con la particella pronom. (mi svagolo).
dar fuore? frutto di morte, perocché la mente se ne svagola. 2
siena, v-33: sento... la mente svagolata. alfieri [tommaseo]
campagna, cantino. cicognani, 2-42: la tosca chiama: « pirina bèee,
... di vetta, lontano, la svagolata [pecora] risponde con trèmulo
un po'mortificata a non poter far tanto la fa- vetta in maschera. svagolo
svalére, intr. (per la coniug.: cfr. valere).
§valiare, intr. anche con la particella pronom. ($và- lio)
faccendo molto di prò e di bene per la compagnia; ma molto si svaliò per
svalicare, tr. (per la coniug.: cfr. valicare).
. anche questa. goldoni, ii-224: la trovò sulla strada, dove gli
svaligiamento, e perciò una certa pratica la posseggo. l'illustrazione italiana [19-ix-1909
e carico gli avesse detto appresso il mondo la ritirata di parma e lo svaligiamento di
brusoni, 8-401: li dottori vedendo la sollevazione in colmo e il popolo sbigottito per
vostra signoria deve sapere... di la presa di prato e svaligiamento de quelli
vimziane, scritte dal bembo, tutta la cosa di casentino minutamente, della fuga et
che lo racchiude, con il furto, la rapina, il saccheggio; spogliare una
cantine, ecc. documenti per la storia dell'arte senese, iii-52: la
la storia dell'arte senese, iii-52: la signoria di misser andrea le va cercando
avanti che 'l serasse li ochi tutta la camera fo svalizata. idem, lviii-287
(i-1024): gli spagnuoli in milano la mia stanza svaligiarono, e..
giuramenti mille, / che, ancor che la cantina si svalice, / non ne
3-261: l'altra notte hanno svaligiato la bottega di un macellaio. cassola, 2-318
, 2-318: « mi ha svaligiato la casa, » disse la signora; «
ha svaligiato la casa, » disse la signora; « bisogna chiamare la polizia »
» disse la signora; « bisogna chiamare la polizia ». -porre a sacco
svaligiare il paese tirando di lungo verso la terra. g. grimani, lxxx-3-954
lxxx-3-954: presa da esso e svaligiata la città di praga, gion- to al
giovane, 9-729: sarammi svaligiata / la mercanzia, sarammi / per prezzo non concorde
s'armavano infino allora soltanto per batter la campagna e svaligiare i passeggieri. de
beni, ecc. con l'astuzia, la lusinga, il raggiro; indurre qualcuno
: se pur pure egli ti va ponendo la lega fra le cosce per volgerti a
ingegnere... debbon sempre temere che la loro ignoranza, ammazzando o svaligiando o
loro ignoranza, ammazzando o svaligiando o defraudando la gente, non porti a loro stessi
). aretino, 26-209: - la lussuria? -... infama,
demo nel facto d'arme, fumo la maggior parte svaligiate in romagna da'villani
oratoria. carducci, iii-25- 375: la gioventù francese... svaligia alla sorniona
chiabrera, 3-298: qui svaligiando la mia robba non l'ho trovata [
mia robba non l'ho trovata [la lacca]. tommaseo [s. v
) con il furto, il raggiro, la violenza; rapinato, depredato.
del consiglio di amministrazione fiat, 966: la fiat fin dall'aprile 1927 prese coraggiosamente
masaccio. il lasciarla svaligiata fin de la coltrice del letto. caro, 12-i-305:
[olao magno], 23: la gente d'ibemia,... suole
fattorino svaligiato e rabbaruffato, e intesa la sua relazione, stavano già in sospetto e
. svuotato del contenuto con il furto, la rapina (un luogo, un recipiente
, lassando a certi commessi del tintore la casa quasi svalisata. aretino, vi-440:
come fui guanto, tomai a casa e la trovai tutta svaliggiata. a. cattaneo
mi venne fatto di tr. con la particella pronom. perdere valore; apmeno
fa affari, anche svalorizzandosi in un la sinistra impressione che abbia sbagliato tutto svalorizzandosi
sino, 23-687: quel « se la diverte » è un segnale preciso 3
: vi è il tentativo di presentare la crescente intensità di capitale come diminuita importanza
, cioè di dequalificare e di svalutare la forza-lavoro stessa. -intr. perdere valore
malvagi ad attizzare con le mani aristocratiche la brace che ardeva appunto per svalutare le
di quella sorta. -intr. con la particella pronom. perdere prestigio, sprecarsi
con sonia adesso svalutava ai miei occhi la vita nel momento stesso che cercavo di viverla
rilievo culturale. vittorini, 5-137: la sua esistenza [del verismo] impediva,
delle arti. -intr. con la particella pronom. scadere dall'origi- naria
'io', questa discrezione e vità 'svalorizzassero'la sua persona. ercato, anche distruggendo
cacciari, 1-186: che il mondo sia la dei casi non comporta qui una sua
. boine, cxxi-iii-1000: se non la trova una pretesa brigantesca e svaligiatoria di
una pretesa brigantesca e svaligiatoria di nuovo la prego di procurarmi l'edizione 'fides
in treveri si udirono grandissimi clamori contra la rapacità del maresciallo d'estree...
. idem, iii-507: sentendo da'castaldi la perdita delle bestie, lo svalligio de'
.). gramsci, 12-340: la massa dei risparmiatori cerca di disfarsi completamente
della grandezza viduale. rale per chi la compie. belli, 107: fu
, esasperata e svalutata da imbecilli che così la impoveriscono del suo magnifico acido solforico)
rosso, / e poi, là, la oltre l'orizzonte (un astro)
sera », 23-iii-1081], 1: la lira è stata 2. emergere dall'
stata 2. emergere dall'oscurità (la luce). - anche sostant.
ambito dello sme. tr. con la particella pronom. subire svalutazio- anche:
4-9: chissà quante volte si era svalutata la lira. disfattisti e svalutatoli che non
rispetto a una o più altre, attraverso la variazione in ribasso del tasso di cambio
discussioni avvenute alla conferenza di genova, la questione... della stabilizzazione del cambio
debito pubblico. moravia, 18-75: la svalutazione della lira tante volte annunziata,
monetaria è una pazzia, come rosicarsi la coda. dessi, 9-15: cinque lire
eccessiva; ma in seguito, con la graduale svalutazione della moneta, non eli
scorso: così non si copre nemmeno la svalutazione. 2. attribuzione a
dall'ammontare dei crediti in sofferenza, la quota di tale fondo utilizzata per la
, la quota di tale fondo utilizzata per la loro svalutazione. -in senso improprio
, 106: base dell'intervento si è la svalutazione del capitale attuale a dollari 500
e a svalutazioni. cassola, 5-120: la famiglia di lei aveva mandato a monte
lei aveva mandato a monte il matrimonio per la morte di taccini padre e la conseguente
per la morte di taccini padre e la conseguente svalutazione di tac- cini figlio.
piratiche. g. contini, 20-53: la volubilità... surrogherebbe i va-
a cui parrebbe corrispondere, precisamente per la sua svalutazione del segno. -diminuzione
-i). che favorisce o determina la svalutazione di una moneta (un comportamento,
. che... avevano assunto la forza e la dimensione di una vera
... avevano assunto la forza e la dimensione di una vera e propria offensiva
. svampare, intr. anche con la particella pronom. ant. e letter
mi disse, fa che svampi fuor la fiamma. ochino, 210: il fuoco
piedi fiocamente illuminati da arnesi tascabili, o la bocca nei momenti in cui svampava la
la bocca nei momenti in cui svampava la sigaretta. -sfavillare, anche manifestando
consuma, (un sommesso / brusìo disperde la tua vigilanza) / e appena ti
) / e appena ti lambisce svampa / la veste. -farsi rovente (il calore
). buzzi, 257: svampa la state sui tetti fiamminghi. -rifulgere nella
luce solare. luzi, ii-176: la quercia svampa là sul colle. 2
- anche: liberare vapori nell'aria (la terra). fazio, v-24-93:
, / vedrai che fuor ne svampa la calura. fausto da longiano, 14:
calura. fausto da longiano, 14: la pioggia non impedisce ch'ella [la
la pioggia non impedisce ch'ella [la terra] non possi sempre svampare.
. non svampa a lo spirare de la borea. 4. figur.
svamparsi nelle continue chiassate col compagno, la rodeva di dentro. -avvampare di passione
almeno una volta in vita sua, la bella ragazza che gli ha fatto svampare improvvisamente
, 4-255: non appena avremo chiuso la porta, il sangue ti svamperà
fogazzaro, 5-35: quando fu in camera la collera gli svampò. de marchi,
una penosa titubanza come se, svampata la prima fiamma, lo spirito non sapesse più
1-iii-106: bastò perché cecilia, svampata la stizza, sentisse il peso dell'impegno assunto
i-iv-4-332: come queste cose si mandano per la lunga, facilmente svampano, e si
; realizzarsi in un'azione concreta (la passione politica). rovani, i-136
serdini, 1-18: in parte i'svampo la mia mente bruna. -sfogare e
dossi, ii-94: la fanciullina si sentì sola, e strìnsela il
2. esaurito, spento (la virilità). -gerg. che non è
frigidità fragile, virilità svampata, egoismo per la gelata fiamma dei suoi sensi. pasolini
si tirò su dall'erba inguazzata, pulendosi la schiena, guardandolo di sghincio: e
di sghincio: e lui niente, nemmeno la guardava, svampato con la fronte arricciata
, nemmeno la guardava, svampato con la fronte arricciata e l'occhio invelenito.
3. vacuo, svampito (la mente). nievo, 546:
svampati. 4. diffuso (la nebbia). danti, 9:
da quasi un millennio, non ebbe la svampita effimera delle rivoluzioni fatte dai soli
2. figur. che ha la testa fra le nuvole; che non ha
: era un film comico. marilina la solita svampita. tony curtis, ch'
... / col passo a la ducal menav'un svampo. 2
lontananza. angioletti, 158: la notte!... le botteghe illuminate
dissolve dolcemente. papini, ii-982: la musicalità svaniente ed estenuante. svanévole,
annullamento. passavanti, 262: la fame e la sete lascia poco sognare;
passavanti, 262: la fame e la sete lascia poco sognare; o forse
. adriani, 3-1-186: diceva socrate che la morte era somigliante a profondissimo sonno.
bra. tondelli, 3-213: forse tutta la sua vita, il suo essere separato,
iddìi, avea deliberato lo svanimento e la distruzione della ti rannide.
le incolpazioni universali ch'egli fosse stato la più vera cagione dello svanimento dell'armata
svanire, intr. anche con la particella pronom. (svanisco, svanisci
(svanisco, svanisci). perdere la fragranza, l'aroma, e, anche
l'aroma, e, anche, la gradazione alcoolica, divenendo insapore, scipito (
mattioli [dioscoride], 712: la feccia dell'aceto... è a
mattioli [dioscoride], 191: per la lunghissima distanza del cammino si svanisce fra
giorno tutto lo spirito suo e ne svanisce la forza. pirandello, 8-018: pensava
, nel trovare sotto il fiore vizzo la lettera del giorno precedente, che anche il
, 2-111: l'umido acquoso svanisce e la pietra è ridotta in calce. g
. aleotti [erone], 4: la quale [acqua], poco dopoi
, 1-151: svanirà l'acqua che [la terra] bagna. -disperdersi
dissolversi (una nube, il fumo, la schiuma, ecc.); sciogliersi
schiuma, ecc.); sciogliersi (la neve). davila, 147:
svaniscon le nubi. borgese, 1-390: la nuvola di calinni si scioglieva nell'azzurro
vasari [zibaldone], 5-75: perché la stiuma del mare svanisce presto, presto
gozzi, 540: l'apparizione svanì, la vecchierella andò in fumo. foscolo,
m'addormento o vaneggio: ahi che sovente la saluto come se la vedessi, e
ahi che sovente la saluto come se la vedessi, e mi pare di stringerla e
4. non essere più visibile per la luce abbagliante, per l'oscurità o
. galileo, 3-4-245: ella [la luce] va languendo e finalmente sfumando
6-11: le stelle erano svanite, e la volta del cielo era diventata azzurra.
abbaglia, l'orecchio vi stordisce, la voce vi svanisce. g. b.
alla fine svaniscono. zavattini, i-210: la sua voce svanì verso la campagna.
i-210: la sua voce svanì verso la campagna. fenoglio, 5-i-1610: il rumore
alla magion discendono. gozzano, i-1254: la poesia di colui che si sente svanire
da quella, serrando il naso e la bocca, si soffocano in acqua o si
lasciano rimpianti. -volgere velocemente verso la fine, concludersi (una stagione;
che quelli che. ffino a ora la pistolenza questa a reami e comunità sostenali e
376: mancando perciò la plebe di condotta e di capo, sarebbe
321): 10 andavo sperando che la cosa svanirebbe da sé, o che il
-cessare le sue manifestazioni (una patologia, la febbre). v. giustiniani
giustiniani, xcii-ii-329: fui assalito da febre la quale poi svanì con una postema che
svaniscono. c. bini, 93: la mia gran febbre è svanita. giuliani
titolo del ducato di merania svanì dopo la di lui morte. de luca, 1-1-251
lui morte. de luca, 1-1-251: la concessione svanisce e conseguentemente il feudo si
conti delle città, allorché queste ripigliarono la libertà e divennero repubbliche. -cessare di
volgar., 1-4-153: perch'ella [la virtù] non è dea, ma
solo può essere data: e tutta la turba delli iddìi isvanisca. -disgregarsi,
, non quello per lo quale isvanisce la virtù, ma quello per lo quale
. agostino volgar., 1-1-133: sanza la quale [fede] ogni ingegno.
via. rocco, 1-53: svanisce con la puerizia il bello e il grazioso de'
nostro pirronista, noi vedremmo tosto svanir la sua fede. manzoni, pr. sp
: sentiva svanire dal suo spirito, con la vita, la fede di dio.
dal suo spirito, con la vita, la fede di dio. -scomparire
, 10-iii-195: in capo a poche settimane la notizia di questo libro svanì. casti
questo libro svanì. casti, 225: la memoria / del mal sovente / svanisce
324: già svanì qual mattutina nebbia / la fama mia. de amicis, i-807
mia. de amicis, i-807: la crisi che mi salvò, la gioia dei
i-807: la crisi che mi salvò, la gioia dei miei parenti, la convalescenza,
salvò, la gioia dei miei parenti, la convalescenza, tutto è svanito dalla mia
. alterarsi, diventare svampito, smemorato (la mente); venire a mancare (
mente); venire a mancare (la memoria). tommaseo, lxxix-ii-365:
memoria). tommaseo, lxxix-ii-365: la vista che vien meno, e forse la
la vista che vien meno, e forse la mente che svanisce (senza invanire però
a'versi. panzini, i-124: la memoria in gran parte è svanita.
non v'è usato se gli svanisce la testa. leti, 6-ii-84: ebbe a
i confini. 13. annullare la propria natura divina umiliandosi nella condizione umana
svanire), agg. che ha perso la fragranza, l'aroma o (nel
un vino, di un liquore) la gradazione alcolica divenendo insapore, scipito.
rivoltatosi a paulo disse: « tu me la dèi aver fregata! » landò,
. 3. che ha perso la vivezza dei colori; sbiadito, stinto
svanite. marini, i-425: tigrinda per la frastornata pace e per le svanite nozze
cielo. algarotti, 1-v-141: dovrete stringer la guerra con lo impedire i disegni del
: sento... presentemente svanita colà la sicurezza e la calma. -dileguato
. presentemente svanita colà la sicurezza e la calma. -dileguato, sfumato (un
. affievolito, venuto meno, annullato (la bellezza, uno stato d'animo,
6-75: guardava in su e si grattava la barba, come per richiamare a mente
16: si trova però in modo svanita la loro memoria che, se gli scrittori
fascista. 7. che ha la mente alterata, confusa, obnubilata, in
, molto distratto (una persona, la memoria). monti, xii-6-468:
memoria). monti, xii-6-468: la mia memoria veramente è un poco svanita
ambra chiude lor nello stanzone / e fecer la suddetta svanizióne. = nome d'
piante. i. man [« la stampa », 7-i-1993], 7:
stampa », 7-i-1993], 7: la tramontana spazza via merry del val
non svantaggiate. idem, 462: cause la cui origine risiede per buona parte anche
in mano de'maschi o delle femmine, la società, presa nella somma totale,
. cavour, i-131: a questi la legge che ora stiamo discutendo conferisce un
delle colombe, 2-345: quelli che tirasse la balestra oppostamente al corso della terra.
i vantaggi e gli svantaggi che ha la lingua italiana in confronto della latina,
. svantaggiuzzo. imbriani, 3-244: la illuminazione pubblica produce molti vantaggi innegabili;
altra le due religioni, esaminando in che la nuova riuscisse di vantaggio a'poeti,
o sia allo stato che ha fatta la mutazione, estraggono dal medesimo con loro
, estraggono dal medesimo con loro utilità la moneta vecchia, che contiene più valor
. f. argelati, cxiv-3-443: la supplico a tenere in sé il giudizio
'venti [soldi] ', costituenti la lira austriaca. svaporàbile, agg.
magalotti, 23-84: il cielo e la terra transitori, il mondo risol
nell'uomo il sonno... la prima è lo svaporamento del cibo verso il
3-312: quella bibita rinfrescante e svaporante [la gazosa pio ix] durò più a
si solleva disperdendosi da un luogo (la nebbia). gazzetta del popolo [
canale cavour. -che per la foschia si confonde nell'orizzonte (un
. deledda, v-742: in lontananza la trina celeste dei monti svaporanti nell'oltremare
svaporare1, intr. anche con la particella pronom. { svaporo).
4-34: il vino il quale è presso la bocca del vaso, siccome all'aria
svapora. a. briganti, 49: la canfora di chinceo è medicamento composto,
in nulla, se non si chiude la bocca del vaso che ha da serbarlo.
dissolversi (le nuvole); diradarsi (la nebbia). garimberto, 132:
garimberto, 132: quando nella stagion calda la calidità de'nuvoli è molto intensa,
fiocchi di nebbia. cassola, 2-33: la nebbia svaporava lenta nel diaframma d'un
restoro, ii-249: e 'l fumo de la stufa, lo quale sarà caldo, che
sarà caldo, che va su a la coperta, non pò svaporare fore. ugurgieri
pò svaporare fore. ugurgieri, 265: la grande caverna isvaporava con nebbia oscura.
racchiuda in sé aere o vapore aereo, la quale per la sua freddura e spessezza
aere o vapore aereo, la quale per la sua freddura e spessezza non lasci salire
. giuliani, ii-201: subito [la carbonaia] si càlzola di pelliccie,
e tanto s'empie, / che per la zucca poi svapora el coldo.
el coldo. -spurgarsi facendo fuoruscire la materia purulenta. crescenzi volgar.,
volgar., 9-48: si tolga via la bulesia del piede quasi insino al vivo
al vivo dell'unghia del piede, acciocché la bulesia predetta possa svaporare da ogni parte
que'spiriti, se non è guasta la temperie e simetria loro o da febbre o
bruciare. gualdo priorato, 8-21: la detta barca incendiaria col mezo d'una
, i-185: né tutti i legni levan la fiamma con un solo svaporare, e
dar fuoco allo stoppino, che altrimenti la tromba svapora in aria. boterò, 6-146
, 6-146: cominciò una mina, la quale, svaporando, fece tanta apertura.
abituazione svaporeranno. pecchio, 2-86: la religione anch'essa s'indebolisce, il suo
un serio affetto. banfi, 9-51: la sua irritazione svaporò all'aperto. maurensig
parlò solo qualche giorno dopo, ma la sua rabbia non era ancora svaporata.
né ortis, né didimo chierico: la parte spirituale di queste tre buone persone
: tratto tratto, avevo dovuto sospendere la lettera, perché mi pareva che il cervello
sentiva qualche cosa di sé svaporare con la freschezza dell'aria e delle rose. c
8. perdere intensità o originalità espressiva (la capacità creativa, l'estro poetico)
, nella poesia si annebbia: soltanto la prosa può dir tutto. bacchetti, ii-204
dir tutto. bacchetti, ii-204: la fantasia, che nel vecchio caleagnini era stata
alla vista per lo più a causa la distanza, della nebbia o dell'intensità della
in vani decreti. faldella, i-4-113: la riforma elettorale sarà ridotta ai minimi termini
. palladio volgar., 9-8: la terra isvaporerà fummo nebbioso, purgando,
. g. del papa, 5-127: la vernice... anco fredda svapora
. tondelli, 40: quando svaporiamo la sbronza ce ne torniamo a letto.
il giovane, 10-906: né posso svaporar la fantasia, / s'io non mi
, vii-942: trasfusa ne'suoi ministri la svaporavano [l'invidia] in tutte l'
leti, 6-i-60: il re svaporò la sua colera contro il suo favorito. lupis
: questa... è pazzia, la quale, come ha svaporato quella sua
24. sprecare il tempo, la possibilità; disperdere inutilmente le capacità.
a vapore. einaudi, 2-248: la sostanza messa insieme dal padre è per tommaseo
: ho vedut'oggi dal vapore (anco la lo più conservata dal figlio e fatta
, giungere alla fine del suo corso (la vita). martelli, 6-ii-702
: per un thè medicato trasudi a lui la vita, / sicché in men di
: servi o monarchi, svapora / la vita, han gli scheletri uguali.
: con accendergli con questi concertati disprezzi la bile gli fé svaporare da dosso ogni mal'
che quella sola di svaporarsi o con la maldicenza o col risentimento nelle cose di
che non svampa a lo spirare de la borea, e la costellazione molto isvaporativa
a lo spirare de la borea, e la costellazione molto isvaporativa, il che non
mento). guglieìmini, 45: la quantità dell'acqua svaporata sopravansiri, 33
dell'acqua svaporata sopravansiri, 33: la mina de loro più cupi disegni è svaporata
di quei disgusti tra gli spagnuoli porata per la sua maggiore superficie esposta all'aria e al
duca di modana. filangieri, ìi-32: la scontentezza che si opuscoli scelti sulle scienze e
», 25-iii-1945], 1067: la ressa dei passeggeri svarianti dallo stupore alle risa
svariato t'à forse un poco / la nova usanza de le genti crude. r
queste ciarle, acciocché per pochi momenti la possono togliere dalla sua continuata e seria
continuata e seria applicazione, onde se la notizia nulla gioverà, possono essere profittevoli
pavese, 11-ii-288: una penna come la sua... svarierebbe un po'l'
. arpino, 9-50: anche con la febbre si rimetteva in piedi per curare il
sole a picco. luzi, i-182: la sferza grigia... lo svaria [
a dent de genchian / per svariar la tua la mia io farò intrar.