tomaxo venier consolo de'veniziani, davanti la nostra dignità e di nostri pavioni degni.
affinché macini e trituri i cenci contro la piastra della pila. carena, 1-69
spazia liberamente l'estremità dello stilo; la staffa impedisce che nel tracollo della stadera
e di mezzo a cui l'ago mostra la posizione in bilico o squilibrata. si
dove è infilzata una punta detta ardiglione, la quale si fa passare in un foro
vedere tutte le manifatture di birmingham e la sua in particolare di 'chapes',
quattro punti di ossificazione: uno per la base, uno per la testa e due
uno per la base, uno per la testa e due per ciascuno dei rami
/... / mostrar dove la staffa e dove stassi / l'incudine,
/ tutto, che a suon di timpano la meni / per torti al comune senso
comune senso andirivieni. bonfigliuoli, i-520: la staffa [dell'orecchio] era ancor
ne tintinnano / dolcemente l'incudine e la staffa). 16. banc
gli accumulatori. 19. falegn. la parte del sergente che consente al- l'
lone, una per ciascuna banda e la ripiegatura di essa staffa abbraccia agevolmente l'
chiamare 'rotaie'e che costituiscono essenzialmente la strada ferrata, sono due file parallele
con delle 'staffe'di ferro e 'chiavarde'. la natura [16-iii-1884], 186
landa: anello di ferro che rinforza la tenuta della landa nel fissaggio delle sartie.
ortopedico modellato a u usato per applicare la trazione transcheletrica. 23. mus.
servono rispettivamente ad aprire e a chiudere la griglia della cassa espressiva e a introdurre
in qualità di scudiero o stalliere, durante la cavalcata o al termine di essa.
portar acqua e legne in cucina, spazzar la casa, andare a la staffa e
, spazzar la casa, andare a la staffa e nettar le vesti. manzoni,
umile. carducci, iii-3-21: a la mia staffa prostrati / ne la polvere io
: a la mia staffa prostrati / ne la polvere io vò gli antichi visi /
'il bicchier della staffa'('el biccer de la staffa') che si soleva offrire al
accorto, e, data una volta per la strada, a casa se ne ritornò,
casa se ne ritornò, trovando ancora la moglie ove senza staffe cavalcata l'aveva.
cosa si conchiugga; tornavi, / non la scattare -i'non la scatto. /
tornavi, / non la scattare -i'non la scatto. / - ciurmala, /
all'accordo e di già avere in su la staffa li oratori, si gittò a
. -non essere degno di tenere la staffa a qualcosa: essere di gran
, a'quali non è degno di tener la staffa qualunque fungo, per dilicato che
fare nel mondo. -tenere ferma la staffa di qualcuno, tenere le staffe a
41: foro coloro, che piu ferma la staffa li. tenea / li autri
: mi figliuolo fa le pazzie per la schiava di cotesto capitano, e..
, come dovresti, e gli tieni la staffa e gli servi di sprone? rovani
mio padre; e voi gli tenete la staffa. -tenere il piè in
tracy in corte cristianissima il trattato e la ratificazione di baviera, riferendo che li svetesi
svetesi avessero sempre trattato col piede su la staffa, costrignendo i francesi a prendere
bibbiena, 1-197: anche non dimentico la cosa de monsignor bernardo de'medici,
d'andarvi pur, verrò teco a la staffa: / per ratto gir, prestarotti
staffóne. bresciani, 4-i-61: stese la mano al braccio d'alisa per aiutarla
. staffare, intr. perdere la staffa. b. giambullari,
meno. 2. intr. con la particella pronom. rimanere col piede impigliato
i-176: 'staffarsi'o 'rimanere staffato'è quando la gamba del cavaliere cadente da cavallo rimane
1. nelli, ii-12: non la staffa mai, se la mangia cogli occhi
ii-12: non la staffa mai, se la mangia cogli occhi, ghi fa 'ntomo
e non patisce che né men il sole la guardi. 6. tecn.
fanfani, i-176: 'rimanere staffato'è quando la gamba del cavaliere cadente da cavallo rimane
lo trascina dietro. fucini, 596: la paura di restare staffato è stata forse
paura di restare staffato è stata forse la causa per la quale io, così
restare staffato è stata forse la causa per la quale io, così agile e svelto
che è rinforzato o unito mediante staffe (la parte di una macchina, di una
operaio comune di 3a categoria in prova presso la zecca, con qualifica di aiuto fonditore
è che il gentil adriano / ne la gran giostra di sopra narrata / tutt'ha
il clima italiano, / e guadagnato de la giostra il premo / e fatte cose
giorni avea avuto una stafeta da costantinopoli, la qual partì a dì io zenaro passato
io zenaro passato. bibbiena, 28: la staffécta che dovrà giugnere oggi vi porterà
staffécta che dovrà giugnere oggi vi porterà la stipulazione del tucto. ariosto, cinque
il cugino / del perfido aquitan preso la setta. b. cerretani, 1-172:
a ore 20 venne una stafétta a la signoria che diceva come messer coximo di
lettere del procaccio lo scrivere, cné per la staffetta non ne ho ricevute di vostro
mi arrestò con due lettere, e la curiosità mi spinse ad aprirle. -una staffetta
spedisco a personelli colla staffetta di oggi la dedicatoria, senza lasciarla un poco dormire
notizia. alvaro, 12-112: alle undici la staffetta della posta e gl'inservienti.
meno curava / che un cavalier di correr la staffetta. ulloa [zarate],
bez, mandò innanzi un suo gentiluomo per la staffetta a intimare al licenziato vacca di
a intimare al licenziato vacca di castro la reai commissione che portava, perché desistesse
, 1-i-406: questi altri ripartimenti avevan la staffetta. dicesi 'staffetta * il trasporto
. disus. perde re la stana o entrambe le staffe cavalcando.
staffeggiare, / e va pendendo a la sinestra mano / come colui c'ha voglia
ariosto, 17-100: dove de l'elmo la vista si chiava, / l'asta
con viltà. /... / la sega s'ella ha denti or lo
/ ferrara è stretta, che 'l moro la chiarì / quell'altra volta ch'ella
preannun- ciame l'arrivo e assicurarsi che la via sia sgombra e priva di pericoli
una staffetta di agenti motociclisti, è giunta la macchina del- l'on. alcide de
col diminuir continuo della distanza tra loro e la corsa. 3. ciò che preannuncia
. / all'usanza imperatoria / e'sarà la mia staffetta. -indizio di un
, 2-xi-1964]: arrivo a interpretare la staffetta 4 x 100 con qualche giorno di
qualche giorno di ritardo, ma almeno la interpreto. smentisco livio berruti che accusa ottolina
di marzo. g. piazzesi [« la stampa », 23-i-1987], 1:
craxi e un de per concludere insieme la legislatura. anche 'patto della staffetta'(
del pentapartito. « e così abbiamo liquidato la staffetta ». (craxi nell'intervista
« mixer » che ha aperto di fatto la crisi). -prosecuzione di una trasmissione
iniziata. 5. fumarola [« la repubblica », 20-xii-1991], 31:
famosi, una miriade dimenticati -si sono dati la staffetta in maglia granata. -andirivieni
uscio, perché non si possa con la chiave aprir dal lato di fuori.
processo di fusione dei metalli viene costipata la terra di una formatura. biringuccio,
lorenzo de'medici, 12-695: so maneggiare la marra e 'l marrone, / e
e 'l marrone, / e suono la staffetta e lo sveglione. citolini, 494
... e a l'ultimo la staffetta con gli annelli suoi. commedia ai
, di mano in mano, / con la su'moglie in braccio / ne venga
per sonare. varchi, 3-267: la staffetta, la quale vogliono alcuni che
. varchi, 3-267: la staffetta, la quale vogliono alcuni che fusse il crotale
doni, 6-98: io so far con la bocca il tamburino, /..
tamburino, /... / la fistola toccare e 'l zufolino /..
e 'l zufolino /... e la pivetta, / sonar la cornamusa e
. e la pivetta, / sonar la cornamusa e 'l naccherino, / il cembal
e 'l naccherino, / il cembal, la sordina e la staffetta.
/ il cembal, la sordina e la staffetta.
dir par che s'aderpe / vèr la tua mente ch'era vota e stronca /
questo inesorabile e illuminato critico non ha la stoffa dello stroncatore. -per anton
tutti vuoti, davan l'idea che la clientela loquace fosse fuggita davanti al viso beffardo
opera. calvino, 20-248: per la premessa da mettere in fondo, guarda
dello stato. svevo, 8-683: la stroncatura è il suo mestiere preferito..
sente d'istinto che fra l'apologià e la stroncatura non corrono grandi differenze e che
salvini, 39-vi-171: non si stroncherà la parola 'astringere'... in questa
il braccio mi s'era stravolto dietro la spalla... il soldato mi dette
se macon me aiuti, / ne la mia compagnia cotanti stronci. / colui
così stronca e piccina che non ebbero nemmeno la sorte di poter capacitare il re delle
le voci sdrucciole, abbiamo tentato introdurre la semplice regola d'accentare tutte le voci
. stroncolare, intr. con la particella pronom. { mistróncolo). tose
a pezzi. viani, 19-370: la fungaia dei libri era ammucchiata in un
: dalla stalletta nitriva e stronfiava zagara, la cavalla da biroccino che era lo orgoglio
, si sbottonò il panciotto, ponzando la turgida imbottitura del ventre sotto la camicia
ponzando la turgida imbottitura del ventre sotto la camicia levigata, e si rimise a
macchina). pinati, 17-46: la tozza macchina marcia dondoloni con due ruote
d'annunzio, ii-206: la strongile onusta di grano / con ciurma
generano negl'intestini sottili, ed è la spezie di verme più frequente, che sovente
strongiloidosi. m veme [« la stampa », 10-iv-1085], iv:
iv: ad alto rischio sono invece la bilharziosi (procura un unsufficienza renale o epatica
che può avere esito mortale), la strongiloideàsi (è mortale nei soggetti immunodepressi
è mortale nei soggetti immunodepressi) e la oncocercosi (è una delle quattro grandi
o parassiti di anellidi e molluschi; la specie ancylostoma duodenale è agente della anchilostomiasi
. m. verna [« la stampa », 10-iv-1985], iv:
stampa », 10-iv-1985], iv: la malattia impordo, vii-541: in questo
, sier tata più di frequente è la malaria, ma sono ricomparse anche pancnilostomiasi
bevendo spremute in locali poco puliti), la strongiloidosi e la bilharziosi (ci si
poco puliti), la strongiloidosi e la bilharziosi (ci si contagia camminando scalzi
gigas che si localizza nei reni provocandone la atrofia. v. peracino [
. v. peracino [« la stampa », 22-xii-1982], iii:
, iii: tre gravi malattie (la strongilosi polmonare e la metastrongilosi gastro-intestinale,
gravi malattie (la strongilosi polmonare e la metastrongilosi gastro-intestinale, la cherato-congiuntivite infettiva e
strongilosi polmonare e la metastrongilosi gastro-intestinale, la cherato-congiuntivite infettiva e la rogna sarcop- tica
metastrongilosi gastro-intestinale, la cherato-congiuntivite infettiva e la rogna sarcop- tica) stanno mietendo migliaia
europa esser più rispettoso de'loro sovrani quanto la francia; poi vi narra mille ribellioni
corpo calloso, dove vi piace di riporre la sede dell'anima:...
convulsioni, con non piccol pericolo che la reina che in cima siede non sia
poggio [atalante] cominciò e edificò la città di fiesole, per consiglio del detto
nello incerto. ser giovanni, 3-375: la cagione perché queste terre della marina sono
a parte delle frequenti pistole che per la nostra accademia scrivo costà, onde ti
accademia scrivo costà, onde ti provegna la notizia delle nostre stronomiche e filosofiche contemplazioni
xxvm die d'agosto per paria e per la terra. = deriv. da
scorretto, infido, ipocrita o anche per la stupidità, la pochezza intellettuale o morale
, ipocrita o anche per la stupidità, la pochezza intellettuale o morale, l'incapacità
solfati accessori di stronziana e altri. la natura [21-ix-1884], 192: le
, 192: le sostanze adoperate furono la silice, la calce, la magnesia,
le sostanze adoperate furono la silice, la calce, la magnesia, l'allumina,
adoperate furono la silice, la calce, la magnesia, l'allumina, la barite
calce, la magnesia, l'allumina, la barite e la stronziana.
, l'allumina, la barite e la stronziana. = dal nome del
comprende una sola specie, ed è la celestina. stronzianite { strontianite)
in questo. g. brera [« la repubblica », 1-vii-1986], 31:
c. e. gadda, 14-56: la stronzaggme del sepolcrale basettone con la storia
: la stronzaggme del sepolcrale basettone con la storia per innata stronzaggme dei suoi prodi.
tanto il corso dalla vile moneta che la perdita e lo stronzaménto della più nobile nati
parte presa nel consiglio di x cum la gionta che tutti li soldi piccoli,
di x. cantini, 1-15-37: attesa la qualità delle giustine veneziane, le quali
, i-470: si era messo ad amare la patria, forse aveva creduto a quelle
elettrolitica; i suoi principali minerali sono la stronzianite, che è un carbonato,
, che è un carbonato, e la celestina, che è un solfato; è
che colla sua combinazione coll'ossigeno produce la stronziana. lessona, 1419: 'stronzio':
. si divaricavano in un punto dove la materia diventava luce, probabilmente il sodio
cane ». cammelli, 98: la casa mia somiglia una gallina / quando
19: vo'tu saper qual sia la cosa che / cercando non ti curi
qua e là; / or cerchi con la mano et or col pè, /
or col pè, / fin che la mano in qualche stronzo va. marino,
alpini lasciano cadere nell'orto... la famosa damigiana piena di stronzi di asino
in cima d'un bastone ha partorito la fortuna. sergardi, 1-320: forse ti
mi indigna sei proprio tu, con la tua stronzissima idea di essere un signore
d'un nobil che per moglie tór la vuole / e trovar non vorìa stronzo
uno stronzo questo ama sempre di più la giustizia della vita. questa è la
la giustizia della vita. questa è la fondamentale essenza dello stronzone. arbasino, 11-
non riguarda quella stronzaccia scorpiona. me la corico sotto il culo, quella stronzaccia.
, 1-ii-134: ecco questa pettegolina che fa la graziosa dalla finestra con lo stronzolo del
nessun valore. lacerba, ii-8: la stessa carta del « corriere », per
una corda con lo stropeduro de la sua agga. = probabilmente dalla
che, girando, tolgono collo stropicciamento la rugosità e le pustole. -strofinamento di
il fuoco. algarotti, 1-ix-90: sotto la zona torrida ci è uno stropicciamento continuo
qualcuno. bencivenni, 1-217: quando la femmina è gravida..., allora
più o meno intenso e prolungato con la mano, un oggetto, uno strumento.
cavalcanti, 1-xlv-4: se non ti caggia la tua santalena / giù per lo colto
man d'uno forese folle / che la stropicci e rendalati a pena: / dimmi
: / dimmi se 'l frutto che la terra mena / nasce di secco, di
d'acqua. poi con essa stropiccia la detta tela dal lato dirieto dove non è
paglie e gli altri festuchi secchi, come la calamita tira a sé il ferro.
sopporta incredibili fatiche senz'altro cibo che la frutta e i crudi grani, che si
temerarie, mordendovi in un braccio: / la mano cacciatrice li cerca, li raggiugne
. sottoporre a frizione, strofinare, massaggiare la pelle, il corpo o una parte
a parlare, sì. lli dèe la nodricie istropiciare la boca di salina e di
sì. lli dèe la nodricie istropiciare la boca di salina e di mèle, e
e di mèle, e poi lavare la boca d'aqua d'orzo. boccaccio,
viso. moravia, 12-360: lasciando la donna stupita e spaventata a piagnucolare e a
gli occhi, per lo più per schiarirsi la vista o allontanare il sonno.
: andreuccio, a quella voce levata la testa, vide uno... con
indiano vi è meno manifattura assai, perché la mattina, come e'si levano,
immerse / le mani e a lungo stropicciò la rea / con la non rea:
a lungo stropicciò la rea / con la non rea: di tutte e due già
fece una rotonda coppa, / e la soppose al pispino. d'annunzio, iv-2-679
tozzo di pane. -accarezzarsi, lisciarsi la barba, i baffi. g.
di certi avviene che non saprebbono uscire la mattina fuori di casa senza aversi bene prima
di casa senza aversi bene prima pettinata la testa e stroppicciata e profumata la barba,
pettinata la testa e stroppicciata e profumata la barba, benché sappiano che negozi urgenti
spalancando, / i labbri strinse e dimenò la testa: / quindi, l'ispida
ma ben ebro del suo amore, la basciava, le chiudeva la bocca con
suo amore, la basciava, le chiudeva la bocca con le mani, la stropicciava
chiudeva la bocca con le mani, la stropicciava e facevaie miu'altri vezzi.
, el proposto cava il pane e la carne secca di sotto e gettala al cane
sulle anteriori e stropicciando il muso contro la gota della bambina. -strigliare un
: che fastidio, che pena era la mia: / star tutto '1 giorno con
mia: / star tutto '1 giorno con la streg- ghia in mano / a'stroppicciar
, v-3-83: il palafreniere curvo su la lettiera asciutta, nell'ombra della pancia zaccherosa
78-25: ugolotto apre l'uscio e stropiccia la spada al muro. cennini, 3-191
questa tempera, e non troppo pregna la spugna, va'strupic- ciando e fregandola
ché il padre non segua anch'ei la figlia. / stropicciate alle nari gli aromi
stropicciate alle nari gli aromi e fra la ciglia. pascarella, 1-157: mentre i
bicchiere e si mise a stropicciar forte su la macchia. -intr.
-intr. col latte e con la mollica di pane su quella macchia che non
per accenderlo. bresciani, 230: la sorella, stropicciato un zolfino, aveva acceso
zolfino, aveva acceso una lampanetta dentro la stanza. imbriani, 10-48: stropicciai
10-48: stropicciai un fiammifero, accesi la candela. -assestare una percossa a
qualcuno. della porta, 5-123: la disgrazia fu un legno che stropicciai a
». lui aveva stropicciato il piede sopra la saliva. 6. strascicare rumorosamente
e romore nella sala del consiglio, per la frequenza degli spurgamenti e del battere delle
; si udì come un fruscio presso la porta, uno stropicciare di passi, uno
vi stropiccio con le mui- nelle perché la togliate, né per piluccarvi covelle: che
lo spirito santo stropiccia l'abitazione de la carne, trapassando per contemplazione de la
la carne, trapassando per contemplazione de la mente. i£.
i£. intr. per lo più con la particella pronom. sfregare ripetutamente contro un
7-451: essi... diffiniranno che la grandine sia goc = voce di origine
di n. ginzburg, i-316: la signora maria s'affannò a stropicciare parte
1-i-102: ordinò con alcuno de'sua che la matina in quella calca ognuno si stropiciassi
, noterai / con morso o corno la sua passione, / ower con unghia grattar
sua passione, / ower con unghia grattar la vedrai, / o a arbore
che si empivano di quell'aria vibrata, la nuca stropicciarsi al pino e sbriciolarne qualche
esse poi / peggio di lor si stribbiano la pelle. 16. fare atto
di qualcuno per accattivarsene il favore e la benevolenza. tommaseo [s. v
sostant. emiliani-giudici, 1-130: la egregia natura del giovane era così pura
più d'un politico. -stropicciare la fronte, la vena al cervello: arrovellarsi
politico. -stropicciare la fronte, la vena al cervello: arrovellarsi, lambiccarsi
malatesti, 25: sappi che tutta la notte mi sto con la penna in
sappi che tutta la notte mi sto con la penna in mano stropicciando la vena al
sto con la penna in mano stropicciando la vena al mio cervello, stillando l'ingegno
algarotti, 1-ix-290: appena il sol la bella faccia fuori / mette del mar,
o il già scritto distorno, e pur la fronte / stropiccio spesso e spesso l'
rendersi conto della situazione; scorgere distintamente la realtà dei fatti. bocalosi, 11-102
più sensibile. genovesi, 5-102: la più parte degli uomini non istima per
, ruvida e massiccia, / con che la formi- dabil martinazza / a lor checché
dial. seti ant. stropezare 'fregare con la stroppa', deriv. da stroppa 'legaccio
, ix-142: mi trattenni colà tutta la sera, dandogli frequenti bibite di acqua tiepida
c. e. gadda, 6-248: la moto... l'avevano udita un
debito, con una stropicciata di natiche sopra la pietra schiacciatrice de'creditori, rotta ogni
più o meno intenso e prolungato con la mano, con un oggetto o con
è caldo e umido temperata- mente: la corteccia sua è calda e secca e mondificativa
sopra il foglio o carta bianca, la tinga del suo colore, che sarà buona
disperato ancora lei, dottore, asciugandosi la fronte con uno stropicciatissimo fazzoletto.
vostro filo faremo de le camiscie a la nostra padrona, che le serviranno in luogo
solo era, si discostava passeggiando da la casa, pianamente chiamati i suoi servidori
drento a questa camera terrena. io sento la lettiera fare un rimenìo, un tentennare
, un tentennare che pare che qualche spirito la dimeni. d. bartoli,
mani semighiacciate in cui a tratti risveglio la circolazione intorpidita dal gelo, col fiato
cose si pesassono. filarete, 1-ii-491: la mattina levati, per non dare più
ottimo, iii-466: in questo capitolo dirizza la sua 'commedia'a trattare di quegli che
dallo stropiccio del mondo, seguitarono virtuosamente la influenza di saturno. leggenda aurea volgar
adulazione, per ottenerne i favori e la protezione. tommaseo [s. v
libro dei sette savi, 36: venne la donna e tolse una stroppa e ligolla
onde del mare, con grande forza spingono la nave innanzi. 2.
lxxxiv-44: ligomi per li piedi cum la coda / e questa serpe me mordea sì
, allo strignersi delle stroppe, si ridurrebbe la bonificazione ad una milza. -stare
. boschini, pref.: insuma la natura insegna a pugnar per la patria
: insuma la natura insegna a pugnar per la patria. e zà che altri dei
è dal gr. oxqócpog 'corda'; la var. stroppia è registr. dal d
... trovandolo assai pesto per la caduta, e ancora per essersi dato quelle
pezzo d'artiglieria ad avancarica per stiparvi la carica; stoppaccio. biringuccio
biringuccio, 2-156: messa la polvere nell'artigliaria,... sopra
, calcarla, mettervi lo stroppaglio, la palla. = var. di
46: questo al tempo dii principio di la guerra, il tiranno ferrarese nemio veneto
andonno alla ditta porta, e con iscure la stroppomo e ruppono.
li seguitasseno, e se ritiromo verso la porta che va a bergamo, la qual
verso la porta che va a bergamo, la qual ritrovomo stropata. ventura rosetti,
muschio fino ben pesto e mettetilo ne la ditta ampolla ben stroppata. g.
ugualmente distante; di questo sia stroppata la bocca ef diligentissimamente, sì che non
, sì che quel luogo è stropado e la bombarda non li fa più danno.
. padula, 373: diciamo 'anniglia'la stroppèlla, 'sciamorta'la sopranno e 'pecora
373: diciamo 'anniglia'la stroppèlla, 'sciamorta'la sopranno e 'pecora fatta'la fattrice.
, 'sciamorta'la sopranno e 'pecora fatta'la fattrice. = voce dell'uso rurale
nella locuz. cacare stroppelli per indicare la stipsi). aretino, 20-160:
mano uno scartoccio di peneti per racquetar la tossa che gli crocifigge. = dimin
toscana, non poterono senza stroppiaménto imparare la lingua latina. tasso, ii-538: ringrazio
ringrazio vostra paternità che s'adoperi per la felice spedizione del mio negozio; ma non
non sia eroico, o che non abbia la favola poetica, o che sia istoria
era piu morto che vivo, temendo che la fune non lo stroppiasse,..
: « signore, io vi dirò la verità del tutto ». b. pino
b. pino, 1-80: trovammo che la creatura era femina, rubbata da'ciattoni
lor amore e tanto godano quanto veggono stroppiar la gen
, ii-1323: vivere significa, per la maggioranza, prender parte alla commedia e
stroppiare. pratesi, 5-189: « ecco la mano!.. ohi!.
, s'io fossi lei, / quando la febbre ti manuca e stroppia, /
morante, 3-68: verso sera non ce la fa più con 2 gambe a reggersi
più con 2 gambe a reggersi perché la vecchiaia lo stroppia. -figur.
dama et ardo, / fo brinsi a la salute / di quel nell'occhio arciera
di quel nell'occhio arciera, / che la salute mia stroppia col dardo.
altro, ed elli pillia tenuta per la corte e di stabile o di mobile,
e colui sopra cui ella ène presa la stroppiasse e la contendesse, sia condannato in
cui ella ène presa la stroppiasse e la contendesse, sia condannato in x soldi
: l'una si è di coloro che la fanno; l'altra di coloro che
fanno; l'altra di coloro che la possono stroppiare e no la stroppiano. sermini
coloro che la possono stroppiare e no la stroppiano. sermini, 325: i
potente a stro- piare che non entri la detta compagna. sercambi, i-167: prima
poco corretto; guastarne il ritmo, la scansione; compromettere l'armonia compositiva di
altresì questo componimento. -alterare o stravolgere la forma originaria o corretta di un testo
autore. d'azeglio, 7-ii-273: la stampa delle sue cose è veramente una ladreria
egli a dime il vero non ebbe la maggior felicità del mondo, stroppia..
2-378: il mistico senso stroppia tutta la filosofia. 5. danneggiare gravemente
tommaseo [s. v.]: la dote che ha dovuto sborsare per la figliuola
: la dote che ha dovuto sborsare per la figliuola, l'ha stroppiato.
il copista per cinque giorni; e la sua malattia m'ha un po'stroppiato.
quei falsi antesignani di negrizia / gli ruban la dovuta eredità / e si stroppia così
dovuta eredità / e si stroppia così la pudicizia. -sminuire l'intensità di
mio ardore ànno istrappiato. -rovinare la reputazione. boccalini, iii-95: molti
caricati di palle di stracci era stata stroppiata la riputazione. 8. trasgredire una
regno, che saranno stroppiate e rotte per la inconsiderazione ai sua maestà lalli, 7-165
11. intr. per lo più con la particella pronom. azzopparsi, divenire storpio
/ che, come a sé vicin venir la vede, / in nuova altra maniera
gli stroppi, / quanto ingegnar la madre, e più, si deve /
desidero male, ma il troppo stroppia e la pazienza non dura sempre. bacchelli,
1 nostri cristiani al presente riducono tutta la loro orazione a masticare stroppiatamente una corona
, come sai, non ho voluto leggere la pasquinata salviana; ma, a quel
era stroppiato, idest aviva uno globbo su la schiena. sanudo, lii-175: ditto
stava mal per l'archibusata auta ne la spalla, non di periculo, ma ben
rimanere stroppiato nel correre le poste per la corte, dieci fiorini di pensione,
benefizi, e non solamente di predicare la verità ed illuminargli e di sanare gl'infermi
in responder alle vostre lettere, date la colpa a palomeche, servi- tor vostro
stroppiati. i. neri, 1-66: la cavalla / ch'è stracca morta e in
. f. negri, 1-21: la terra è l'ultima che possa produrre alberi
un esemplare. giusti, i-484: la poesia che mi mandi a raccomodare è forse
poesia che mi mandi a raccomodare è forse la più stroppiata che abbia mai riveduta.
vocabolo). tolomei, 3-153: la guai cosa quanto dal vero lontana sia ben
comporre, per ciò che quelli vocaboli ne la maggior parte o sono in tutto da'
muratori, cxiv-44- 316]: ricevo la lettera del signor marchese maffei col mio cognome
tolomei, 3-127: distruggendosi per la scorsa de'barbari, la lingua latina
: distruggendosi per la scorsa de'barbari, la lingua latina è rimasa in questo modo
si può sentire stroppiata per le feste la lingua di racine. 3.
cxxxvii-67: che manica stroppiata! / qui la voglio allargata; / in tutto ci
allargata; / in tutto ci si vede la miseria. goldoni, v-1051: -l'
. 6. balzano, scombinato (la mente). garzoni, 7-341:
p. venier, li-5-532: la mala sorte riduce ad un vivere imperfetto
, ma a tempo. deve dire la sua botta frizzante e non stiracchiata. stroppiar
/ viver sommerse: ma novello stroppio / la patria n'ebbe e hanno voluto ammettere
che l'ordinaria professione di lui è la chirurgia; e a me pare che tutti
: per darle maggior grandezza, come se la -offesa, oltraggio. grandezza e la
la -offesa, oltraggio. grandezza e la bellezza fossero gemelle, da croce greca [
è grande iscandolo et è demo] la ridusse a croce latina, e ne scappò
. pagano, 1-370: be la fòrmola dell'umano valore. onvien
il reo sia nelle carceri ristretto, se la morte o lo = nome d'
: sebbene somma gliela volete levare la camicia, sì o no? o io
o io me ne vado, e la vostra figliuola rimarrà stroppia. morante, 4-433
rimarrà stroppia. morante, 4-433: era la stessa donna stroppia nei piedi, da
: questo stroppio mi viene / a dimezzar la preda. d'annunzio, v-1-938:
tacciono, un bel giorno, mandata la corsica dove più tardi luigi xi mandò genova
lo primo... nome ch'ebbe la femmina fu 'aiuto', perciocché per aiutar
e danno dell'anima e del corpo per la loro reitade. mazzei, i-426:
1- 344: gregorio x ordinò la elezione del papa in conclave con l'
san francesco non fece egli star cheta la cigala che cantava e davagli stroppio.
7-311: da te stesso ti daresti con la tua morte lo stroppio, lo quale
stessa dovesse darti. lomazzi, 67: la divina giustizia il primo stroppio / al
). marino, xii-226: già la 'sampogna'era copiata ed io era in
di mandarla per lo primo cornerò, ma la rabbia, che mi ho presa dello
: stroppo è una fune intrecciata, colf la quale si legano i remi alli scalmi
il d. e. i. attesta la voce a venezia nel 1365.
domela e i ragazzi, quando racconciavano la vela che se n'andava tutta in strappi
. abbondante emissione di urina e anche la traccia lasciata sul terreno. e.
. e. cecchi, 6-351: la stroscia, che di sotto alla persona cola
. -pianto copioso e, anche, la riga segnata sul volto dalle lacrime (
. -copioso versamento di sangue e anche la traccia lasciata sul corpo o sul terreno
, se non l'avesse fatto correre con la stroscia del sangue ostile. aleardi,
vi-543: elli di rossa / stroscia rigaron la romana fossa. 3.
farei che fosse aloscia / d'arno la bionda stroscia. 4. bevanda
, brodaglia. palazzeschi, 4-308: la signorina sarà abituata a quest'ora a
il fiotto felice del loro notiziario, la stroscia della loro terminologia, della loro
: sull'aia, in un cantuccio, la più piccina delle bambine dei contadini à
una massa d'acqua, un fiume, la pioggia). carducci, ii-9-273:
e freddo e monotono e noioso come la pioggia che stroscia al di fuori. tozzi
ii-496: quel percotersi e troncarsi è la figurazione della loro colpa, non la ripetizione
la figurazione della loro colpa, non la ripetizione; è la figurazione, quale
loro colpa, non la ripetizione; è la figurazione, quale la rapina del vento
ripetizione; è la figurazione, quale la rapina del vento e lo strosciar della pioggia
copiosamente. grazzini, 9-32: sdilacciandosi la brachetta, cacciò mano al pisciatoio.
var.]: io sentia già da la man destra il gorgo / far sotto
, i-77: strani mi parlan ne la fantasia / gli strosci de la pioggia
parlan ne la fantasia / gli strosci de la pioggia, come pianti.
vien dallo stroscio, l'altra è la sozzura che vien dal fango.
. g. ceronetti [« la stampa », 6-vii-1986], 3:
del detto comune, o vero de la corte, putta, sia punito in x
più nelle espressioni: afferrare per la strozza, stringere nella strozza).
: oh quanto mi pareva sbigottito / con la lingua tagliata ne la strozza / curio
sbigottito / con la lingua tagliata ne la strozza / curio, ch'a dir fu
: il duca... fece cavare la lingua infino alla strozza. bencivenni,
bencivenni, 7-92: medicina utile a la doglia de le parti della boca et
parti della boca et al principio de la lingua et al gonfiamento della stroza e
barberino, ii-279: io ti farò cavare la lingua dalla strozza. pulci, 24-29
e lesse, e il messo impicca per la strozza. g. m. cecchi
cui passa il respiro, si articola la voce o si deglutiscono i cibi e
cibo ingerito. boccaccio, viii-2-225: la strozza chiamiam noi quella canna la qual
: la strozza chiamiam noi quella canna la qual muove dal polmone e vien su insino
al palato e quindi spiriamo e abbiamo la voce. castellini, 63: turategli la
la voce. castellini, 63: turategli la bocca: sì, cacciategli / ben
più. n. villani, 1-8-53: la voce sua dentro a la strozza /
1-8-53: la voce sua dentro a la strozza / imperfetta rimansi, ed ei singhiozza
. leopardi, 345: voce de la strozza non uscìa. gozzano, i-137:
gozzano, i-137: mi parve udire la tua voce mozza / da gli ultimi singulti
. agostini, 6-6-24: poi li mise la testa ne la strozza / quellafiera malvagia e
6-6-24: poi li mise la testa ne la strozza / quellafiera malvagia e puzzolente, /
, / e poiché vomitata ha da la strozza / carne di gente uccisa. pea
sul ponte della nave nel quale scorre la catena dell'ancora; è provvisto di
un apposito restringimento che serve a bloccare la corsa della catena. g. parrilli
. g. parrilli, 1-ii-475: la strozza al di sotto del ponte è provveduta
a restringere siffatto passaggio, onde arrestar la catena che sale da basso alla stiva.
fermato il piede, anzi pur su la strozza degli abitanti, me sciogliendo, lasciò
ramo -gorgogliare le parole o la voce, ecc. nella strozza: non
, 7-125: quest'inno si gorgoglian ne la strozza, / ché dir noi posson
di strozzamento-, dispositivi usati per misurare la portata di una corrente fluida in un
della natura che ti gorgoglia nuova dentro la strozza, piuttosto che la musica adulta
gorgoglia nuova dentro la strozza, piuttosto che la musica adulta dell'età che t'incalza
luciferino. -gridare, urlare con tutta la strozza o con quanta o con tutta
strozza o con quanta o con tutta la voce che si ha nella strozza: a
quanta voce si hanno nella strozza contro la scarsezza de'mecenati. p. petrocchi,
da pagliaio solito a urlare con tutta la strozza, e faceva paura da lontano.
nella strozza. -mentire per la strozza: v. mentire1, n.
si spense nella strozza. -turarsi la strozza a qualcuno: rimanere senza parole,
affermazioni altrui. sacchetti, x-37-10: la brigata tutta comincia a ridere, e al
ridere, e al neri si turò la strozza in sì fatta forma che si partì
novo trifoglio, qua e là arsiccio per la strozzalina. = femm.
lycoctonum), che veniva usata per la preparazione di esche avvelenate per i lupi
. restringimento. gozzano, 1-814: la sua eleganza: un unito scuro a grandiquadrati
non ne avesse avuti abbastanza in tutta la sua vita. 4. anat
scheranzia soffoga gli uomini con serrar loro la gola cosi questa soffoga le piante.
, in partic., che soffoca comprimendo la gola. salvini, 48-33: uno
20-260: una leonessa gli uscì incontra, la quale era- vi dentro nascosa co'suoi
): il ronzin sentendogli, tirata la testa, ruppe le cavezzine e cominciò a
contile, 5-2-42: perché non scanno la mia figliuola? perché non strozzo la serva
la mia figliuola? perché non strozzo la serva? loredano, 233: due
alla golla un laccio di seta, la strozzarono. b. visconte [in muratori
torinese,... per aver strozzata la propria moglie. berchet, 1-50:
coltello nel petto al padre e strozzata la madre. carducci, ii-n-271: io stimo
: s'era strozzata o svenata per la vergogna di cui lo aveva coperto.
. -e io con questo bastone ti spacco la testa. misasi, 6-ii-176: vi
6-ii-176: vi dico questo: se non la caccerete via la strozzo con le mani
dico questo: se non la caccerete via la strozzo con le mani, lo giuro
colpevole il magistrato lo ha ucciso con la penna. -asfissiare una persona,
palpitava con tal forza che mi strozzava la gola. de marchi, ii-103: un
, vi-244: io... con la mia bravura strozzerò le gole spalancate al
fil di ferro, che qualche volta incide la corteccia o strozza la pianta.
qualche volta incide la corteccia o strozza la pianta. 4. abbracciare con
fosse l'ombra di uno straniero, la città, con questo cerchio, che la
la città, con questo cerchio, che la strozza, di bastioni, di mezzelune
., spegnere una sigaretta, asportandone la brace, per lo più per poterla
fuoco ribelle. bianciardi, 4-89: strozzare la cicca e riporla nella scatolina, e
. g. giudici, 11-120: strozza la sigaretta appena accesa e già amara
del tuo padrone. -strozzo i bocconi de la mia pazienza. f. f.
vorrei dirti. capuana, 12-116: la commozione gli strozzava la parola. de
capuana, 12-116: la commozione gli strozzava la parola. de marchi, i-745:
: il ragazzo strozzò uno sbadiglio contro la parete imbiancata a calce. fenoglio, 5-i-616
, e sarebbe forse andato oltre, se la zina non avesse strozzato la musica gettandosi
, se la zina non avesse strozzato la musica gettandosi sullo sposo e morsicchiandolo nei
se queste anime innamorate delpoperarvirtuoso amano e meditano la legge santa di dio,...
, sarebbe il miglior partito per strozzare la curiosità e per far cadere quel libro
più delle volte sono pagati per strozzare la coscienza pubblica. aleardi, i-xxiii:
201: 1 cartesiani, che conoscono la forza di questo argomento, dicono che
falso ragionamento e non s'avvedono che la risposta loro istessa gli strozza.
.]: 'strozzare un'impresa': non la condurre - impedire che altri la conduca
non la condurre - impedire che altri la conduca. mazzini, 38-181: vaticinammo
un sistema destinato a strozzare in fasce la rivoluzione. -sedare una lite,
, uno stato, una città con la forza, imponendo una dominazione tirannica e
, imponendo una dominazione tirannica e annullando la libertà. fanfani, lvii-18: il
e vide per conseguenza strozzare e seppellire la libertà fiorentina. de sanctis, 7-240
sanctis, 7-240: carlo v strozzò la repubblica fiorentina, per lui l'italia
, venticinque anni fa, napoleone iii strozzò la seconda repubblicaccia francese. 15
il vicino, il quale se odorava la premura di vendere l'avrebbe menato per
, onde strozzarlo. bacchetti, 1-iii-127: la strozzava da vigliacco scellerato sul prezzo.
, iv-6-270: imperò che mi parrebbe tradire la di voi natura reale e strozzare la
la di voi natura reale e strozzare la di me professione servile, caso che
in lo affetto, a porgere aiuto a la ragione del presente ronchello.
18. gioc. nella briscola, superare la carta dell'awer- sario giocandone una dello
21. intr. per lo più con la particella pronom. soffocare o provare un
: io dovrò... per tutta la vita non mangiar altro che uova.
783: 1 capelli si drizzano, la gola si strozza,
). ferrerò, 1-51: poi la nebbia fuggì dove tra i monti / il
: più in là si strozzava [la grotta] in un buio cunicolo.
spezzato; cessare di farsi udire (la voce, un suono). fucini
suono). fucini, 280: la voce gli si strozzò nella gola e si
si strozzò. tozzi, vl-634: la voce si strozzava e, in vece di
strozzava e, in vece di poter finire la parola, le veniva un nodo di
il tempo. mazzini, 5-436: la massa, come t'ho detto, non
fenoglio, 5-iii-176: d'un tratto la camera le riuscì strozza tamente
:... quasi strozati cacciano fuon la scniuma, e gonfia la loro faccia
cacciano fuon la scniuma, e gonfia la loro faccia e rosseggiano gli occhi e quasi
/ si trova il giorno, e aperta la prigione. martello, 6-ii-739: tua
figliuolo di matteo brando finisca strozzato sopra la forca. papini, 27-459: per aver
si alza impallidendo e cerca di combinare la maggior piegatura di schiena colla minore probabilità
oh! sì signore », rispose la donna, con un tono di voce e
: alle grida strozzate del malcapitato accorse la sentinella vicina. -attutito, attenuato
fatica dalla gola, stentato, affiochito (la voce). strofe di qualche
? ditemelo ». gozzano, i-774: la porta si chiude, sento ancora la
la porta si chiude, sento ancora la voce strozzata che protesta: « l'alca
. rarità ». soldati, x-115: la pappagorgia gli ballava, la voce sembrava
x-115: la pappagorgia gli ballava, la voce sembrava uscirgli di lì, cavernosa e
di lì a un centinaio di metri la strada era strozzata, e alla strozzatura
grezza..., strozzato, verso la bocca, dai rigiri stretti d'uno
postura, così, strozzata fra monti, la città sarebbe parecchio malinconica. p.
e sollecite. botta, 7-134: la rima... rende necessari i periodi
periodi in cui è così brutalmente strozzata la storia d'una vita di novant'anni,
... non mi pareva adatto per la collana 'idee nuove'.
: le narrò a poco a poco tutta la sua vita,... la vocazione
tutta la sua vita,... la vocazione strozzata dal bisogno, il pane
mille stenti qua e là, tutta la giovinezza scolorita. piovene, 15-103: era
era stato un abbraccio silenzioso, con la gioia strozzata, di quegli abbracci che
quattro bocconi strozzati, si avventano in la cucina. r. sacchetti, 1-520:
piatti e bicchieri... e la pietanza avanzata di quel desinare strozzato.
al valor reale di 22 scellini, bandì la moneta strozzata con impegno destituirne di nuova
e di pere); che stringe la gola (un sapore aspro).
ed astringente o, come suol dire la plebe, strozzatoio: essendo che plinio racconta
vaso che abbia il collo strettissimo e la bocca larga. 4. sm
. sm. marin. congegno per arrestare la discesa dell'ancora, costituito da una
, costituito da una leva che blocca la catena contro l'orlo del foro di
2. figur. che tenta di sopprimere la libertà o i diritti politici.
(e ha lo scopo di aumentare la gittata e di restringere la rosa dei
scopo di aumentare la gittata e di restringere la rosa dei pallini). 6
d'inghilterra (1696), li-8-518: la moneta d'argento...,
fare una pignatta di creta sottile con la bocca alquanto stretta, che abbia
, un granello di sabbia che attraversa la strozzatura. -con riferimento a un
manicotto mobile, allo scopo di aumentare la gittata e di restringere la rosa dei
di aumentare la gittata e di restringere la rosa dei pallini. -legatura di un
uno spago..., per la quale strozzatura comprimendosi il cannoncino, si
: di lì a un centinaio di metri la strada era strozzata, e alla strozzatura
in genere fra due espansioni. la capria, 1 -77: a volte due
... quelli di razza, con la testa a bisonte e un solo anello
coda. e. accati [« la stampa », 4-x-1989], iii:
stampa », 4-x-1989], iii: la soia produce baccelli dotati di strozzature regolari
in musica, in poesia, fondano la loro arte sulpimpossibilità di parlare. quelli
strutturale. rapporto censis, 212: la schematizzazione di possibili ulteriori campi di intervento
campi di intervento può aiutare ad individuare la strada giusta per cancellare progressivamente quelle strozzature
per conto dei turbamenti nella circolazione, cioè la frequente strozzatura de'polmoni nell'aprire l'
o scheranzia soffoga gli uomini con serrar loro la gola, così questa soffoga le piante
acquistata nel 1786 dal granduca per arricchire la laurenziana e la magliabechiana.
dal granduca per arricchire la laurenziana e la magliabechiana. zeno [in muratori
vi sarà difficile di ottenere da lui la 'cronica'manoscritta di dino compagni...
monsignor l'ha promessa, / che la vuol dare 'omnino'a'suoi strozzieri. g
13-22: son certa che a mezo sibilo la mi verrebbe a pugno con più facilità
in contese, / ché papa voglion la croce i marrani, / flisco i cursori
3. chi induce al male o insidia la pudicizia. fagiuoli, xii-8: non
il n. 2, è probabile la sovrapposizione di strozzare. strozzile,
a l'altare del tempio e lavolli la fronte col vino e poi li mise uno
contratto. pascoli, 1-249: la quale [signora] forse vuol esercitare su
usuraio, quasi che strozza, avendo messo la corda della sua legge al collo dell'
e insomma tutte quelle cose che son la vergogna della sua classe, che mandano
viltà stoltezza strozzinaggio pigrizia parassitismo che e la presente europa', alvaro, 5-143: il
, 5-143: il bottegaio aveva chiuso la bottega e si era dato allo strozzinaggio
vita terrena, quando si abbia innanzi la ricompensa eterna e certa,...
ricompensa eterna e certa,... la gioia divina per l'eternità? io
avidità strozzinesca. palazzeschi, i-750: la signora rueff prendeva due soldi invece di uno
povertà senza america, intendono comechessia farsi la vita e l'avvenire col bagno,
. usuraio. emiliani-giudici, 1-375: la polizia, che non ha sesso, voleva
che non ha sesso, voleva violare la stanza da letto della signora strozzina. betteioni
8-140: le piglia molto d'interesse, la strozzina? -da strozzini, esoso
molto onerose o svantaggiose per la controparte; speculatore esoso, sfruttatore.
mio marito,... dice che la società delle nazioni è una manica di
nonché affitta-porcili detto padrone di casa ha la legge dalla sua fino al 29 settembre
, ripiegato a occhio o maglia, entro la quale esso rimane preso e strozzato o
della cravatta. panzini, ii-395: la cravatta è fuori di posto. con uno
che ti senti più coraggio a dire la tua opinione. = deriv. da
pancrazi, 1-188: in sardegna, la natura stringe i tempi...
alla buona. boschini, 345: la prego in gracia, pe sta voltatanto,
udì fin per istrada: « meglio far la spia che dar la figlia a strozzo
« meglio far la spia che dar la figlia a strozzo ». = deverb
. villani, iv-13-8: gli fece cavare la lingua infino allo strozzule. valerio massimo
voce,... sono tre: la lingua, lo strozzule, il polmone.
landino [plinio], 247: la parte più alta della gola è detta 'fauces'
ragazzi strubbiano i vestiti, le serve la biancheria. -dell'uso familiare. g.
mangiare e strubbiare. soffici, i-146: la vedevo serenamente intenta alle faccende domestiche,
: restò un poco così, avvolgendosi con la mano tremante il nastro della sottana strubbia
stati applicati o dal trucco necessario per la recitazione. - anche rifl.
neanche struccata ed ha ancora, sotto la mantiglia, l'abito di scena. savinio
s grande e grossa, infonderla in la dieta decoctione e strucar- che non goze
nui facevamo. gratavamo questa medola, poi la mischiavamo con l'acqua sua medesima,
ingegni fabbricati, ove corre l'acqua con la quale macinano la canna e la struccano
corre l'acqua con la quale macinano la canna e la struccano, e il succo
con la quale macinano la canna e la struccano, e il succo buttano in caldiere
boschini, 109: ghe vuol ogio in la lume e sai in zuca, / e
tarocar quei babioni / che 'l naturai la note e 'l zomo struca.
sapessi che voglia di 'struccarti'come dice la nostra cameriera che è come me,
! 4. intr. con la particella pronom. impegnarsi con grande zelo
simone litta, lxxiv-183: el marchese de la padula / e de termine quel duca
strucclate, onde ne divengono grassi e la carne loro maravigliosamente saporosa.
scena. savinio, 468: la qualità di 'gigione'era riconoscibile a occhio
strucco. e. minucci [« la stampa », 27-ii-1990], 7:
stampa », 27-ii-1990], 7: la donna d'oggi, infatti, dedica
. v.]: 'strucinare': sciupare la roba, facendone mal uso comecchessia.
una teoria. rapini, ii-613: la filosofia dell'arte di giovanni gentile..
cantù, 3-249: il suo grembiule, la sua cacciatora [dell'orefice],
quanto struci, valgono meglio che nuovi per la polvere d'argento e d'oro che
o più. porre a spremitura la polpa di un frutto o di una radice
per far pane di quello che chiamano cazabi la grattano, e dipoi quella c'hanno
). stringendo a sé la meno in carne delle strufacchie, dette una
c. ceaema, i-80: 'strucibalda'è la ragazza sfacciata, vistosa a. montrucchio
, vistosa a. montrucchio [« la stampa », 12-iii-1998], 41:
. [altieri biagi], v-9: la ruoxa sie frigida e seca quando si
dentro solve quele e similmente zova a la rixipilla. ventura rosetti, i-87: alcuni
il torcolo tutto quello ch'uscisse fuora de la ditta nose è l'oglio.
lacofone, i-45-48: da poi che a la femena èli la figlia nata, /
: da poi che a la femena èli la figlia nata, / co'la natura
èli la figlia nata, / co'la natura formala; pare una struciata; /
tanto lo naso tirali, stregnenno a la fiata, / che. llà sì reparata
sminuzzata, uva passa e noci che la ricopre; il tutto viene poi arrotolato
. strùere, tr. (per la coniug.: cfr. costruire).
man fondato e strutto, / con la famiglia pia t'adagi e dormi.
pelo al cui detto struffaldo: / la cubattola non racciabattare. = deriv
iii-100: - cancaro, non vo'perdare la sua amicizia. -m'ha tutta strufata
egli strufi; / e succiala, e la broda va in sul petto.
p. fortini, 1-422: la novella sposa... né puntò anco
era tutta tenta dal forno e struffata con la peggio vesta che ella avessi. c
remoto scuote tutto il palazzo e appare la ragazza pallida, struffata, cogli occhi
. tose. scompigliato, scarmigliato (la chioma). cicognani, 2-184:
di paglia usato per strofinare e lucidare la superficie del marmo. varchi
di dovergli turare o ri tu rare la bocca o la strozza o vero inzeppargliele,
o ri tu rare la bocca o la strozza o vero inzeppargliele, cioè con
e vadansi sbattendo le uova insieme con la farina tanto che incorporata se ne faccia pasta
farina tanto che incorporata se ne faccia pasta la più tenera che si possa. intrichi
dugento mani e quattro cento piedi per servir la padrona. mi manda a vedere se
dal gr. 0x90771 ^ 05 'rotondo'per la forma, secondo altri dal lat.
e se gli dà il lustro con la pomice e col gesso di tripoli, col
molli si strofina tanto che ne risulti la lucidezza perfetta. = acer, di
pietà. palazzeschi, 5-61: era la prima volta che si appartava così, e
che provoca un intenso disagio fisico (la febbre). tommaseo [s.
pure come me, struggentemente, per tutta la vita, la loro felicità
, struggentemente, per tutta la vita, la loro felicità 2. in
ste, in gran copia struggono tutta quanta la verdura. passeroni, 7-161: un
mi strugga e mi manuchi / la coniug.: cfr. distruggere).
edificio. -per estens.: distruggere la potenza politica o militare di uno stato
politica o militare di uno stato con la guerra o conquistandolo. leonardo del
che già non par gola, / sì la strusse l'amiro. compagni, iv-169
compagni, iv-169: misonsi a offendere la città col fuoco e'ferri, a
e'ferri, a consumare e strùgere la città. bambagiuóli, 61: misera italia
mal'arte. boccaccio, iv-204: la quale [città] struggendo per lungo assedio
loro fede che, mancando a loro la vettovaglia, si condussero a mangiare ogni
, iii-4-77: quant'è che aspetto! la ferocia bianca / strussemi 'l regno ed
barbaro selvaggio / invase l'urbe, e la guastò col ferro / e con la
la guastò col ferro / e con la fiamma, e l'unghia de'cavalli,
loro decretò che lento / mortai languore la struggesse. vinta, / egli poteva anche
: sì che essa all'incontro struggerà la virtù dell'aceto. 2.
soli, in un mese strusierebbono tutta la roba di firenze. buonarroti il giovane
il giovane, 9-127: io son la povertà; ma non son quella / di
un territorio esaurendone le risorse naturali e la fertilità. ramusio [cortés],
di passarsela con questi luoghi come se la passarono con risole che s'abitarono prima
uno prencipe che si come tiranno istrugeva la terra. è. segni, 129:
si struggono stando insieme. -divorare la vegetazione (gli insetti). nannini
». -dissipare una nuvola, la nebbia. s. agostino volgar.
. agostino volgar., 3-126: partissi la nebbia grande, e fu strutta quella
, cioè parrebbe quello strepito che stingendo la nugola suol far il tuono. fiamma,
far il tuono. fiamma, 400: la sua carità era come un sol ardente
si lascia offuscar dalla nebbia, anzi la strugge. -prosciugare. delfino,
dentro una gran fornace, bisogna dire che la morte non nasca dal calore, ma
immagine. bartolini, 18-62: sotto la canicola, nel dolce inferno del sole,
metallo, il ghiaccio, il vetro, la cera, il grasso, ecc.)
felice da massa marittima, xliii-229: la neve quando il sol la strugge.
, xliii-229: la neve quando il sol la strugge. ariosto, 43-180: lungo
struggiere. grazzini, 2-321: fu misurata la testa solo idei cetaceo] trecento passi
que'doppieri purificati che della cera iblea la mondezza, onde si compongono, struggono
chi tritava, chi insaccava, chi struggeva la stillante grascia, chi si arrovellava agli
cennini, 3-31: ti tratterò come la detta gomma si dè dislin- guare e
riportai una tazza di vetro d'abbeverar la mia musa. magalotti, 4-prefi: chi
, 4-prefi: chi pretendesse d'allungare la cera con struggerci dentro del diagrante.
. magalotti, 9-2-139: in oggi la moda è di non mettere più il
le zampe unghiate faticava a tirare a sé la piccola zolla e, con la lingua
sé la piccola zolla e, con la lingua bollente, la struggeva in bocca e
e, con la lingua bollente, la struggeva in bocca e si riponeva nella
strutto e'ddesfatto, / ka tao rumpere la lie e lo patto. guittone,
. ugurgieri, 231: marte potea struggere la terribile gente de'lapiti. fazio,
pure se poteva in 14 atrocissime persecuzioni lieta la chiesa, mentre i suoi figliuoli vedevano
/ quello deo gle struga che formò la terra. ranieri sardo, 151:
, 1-xxxiii-223: quel dio che confidommi / la sua parola, il suo fulmine orrendo
, incenerirvi. -sbranare, maciullare la preda (un animale). giraldi
morte, / una doppia rastrelliera / coronavagli la bocca con cui [il luccio]
partic.: travagliare a lungo con la sofferenza o la lenta consunzione dell'organismo
travagliare a lungo con la sofferenza o la lenta consunzione dell'organismo (una malattia
uomini e fere. allegri, 197: la tiepida febbre, che i mortali /
fugge. foscolo, xii-674: né la salubrità del clima, né i sussidi
ulcera corrosiva ed erodente che continuamente con la sua malignità ed acutezza di umore strugge
parti circostanti. -tormentare (la sete). bemi, 44-62 (
bemi, 44-62 (iv-71): sopra la verde ripa s'è chinato, / e
verde ripa s'è chinato, / e la sete non già, che lo struggeva
già, che lo struggeva, / ma la stracchezza e 'l duol con l'acqua
al corpo e a l'alma nóce / la voluptate e aver piacer del mondo:
200: puote l'uomo ben conoscere quando la fredura comincia a strugiere suo'menbri,
a languire d'amore e a soffrire per la mancata corrispondenza (ed è proprio della
non s'afretta, / ché no'la pagherén ben de l'oltraggio. / le
ricordo). bonagiunta, xxxv-i-260: la gioì'ch'eo perdo e lasso, /
16-239: 1 dubbi mi struggevano, la gelosia mi tormentava, l'inferno era
quella donna piena di corrotto, / la quale sta ne la mia rimembranza. petrarca
corrotto, / la quale sta ne la mia rimembranza. petrarca, 124-5:
speglio mantovano, / in cui refulge la speranza nostra, / orta dal
fuori, alle quali per ornare la potenza romana non mancò che d'essere forti
se tu volessi già dare cagione che per la tua infermità non possi istruggere i peccati
amore. io. danneggiare gravemente la società degli uomini, facendovi ricadere sopra
segnalati vizi che 'l mondo scandaleza, la republica perverte e la propria persona condanna
mondo scandaleza, la republica perverte e la propria persona condanna, è l'ozio
a parte, / solleva i furbi: la tua gloria è questa.
opinioni traean seco empie conseguenze e struggeano la divinità 12. far finire o
una situazione favorevole, un bene, la vita, quanto appartiene al mondo (con
una facoltà sensoriale o intellettuale; ottundere la mente, i pensieri; cancellare un
cavalcanti, i-vii-n: per li occhi venne la battaglia in f>ria, / che ruppe
/ sì che del colpo u strutta la mente. guido da pisa, 1-35:
dire prestigio, quanto cosa che strugge la luce dell'occhio. intelligenza, 24
dell'occhio. intelligenza, 24: la notte le paure scaccia e strugge, /
che fa tomo servo, / e la concupiscenzia maledetta, / qual strugger suole ogni
esegrai quell'incendio malnato, col quale la mia spietata madregna, non avendo potuto
spietata madregna, non avendo potuto distruggere la renitenza del mio pensiero, struggere il ghiaccio
guerra che fa impazzire, a strugger la volontà a impastare un'altr'uomo. landolfì
della giovinezza, avere strutta, spenta, la fiamma che forse ardeva nel petto.
petto. -vanificare un progetto, la speranza, un impegno. chiari,
. chiari, 3-26: dichiarata è la guerra. quel no che par sì poco
/ cancellate dal cuor, pria che la sorda / dei mortai mietitrice ingorda diva
14. intr. per lo più con la particella pronom. rammollirsi o sciogliersi per
liquefarsi, fondere (un metallo, la cera, il ghiaccio, la neve,
metallo, la cera, il ghiaccio, la neve, ecc.). cavalca
cavalca, vii-27: come si strugge la cera al fuoco, così si guasta
acque de'fiumi sono basse innanzi che la neve si cominci a struggere alla montagna.
mentre che lo argento si strugge, metterai la tua forma dentro in una pignatta capace
. fagiuoli, x-53: che cosa è la beltà? un seren che poco dura
altri condimenti / rallegran d'ogni intorno la cucina. pascoli, 736:
cucina. pascoli, 736: la neve già struggeva, ma non tutta.
1144: il metallo tardava a struggersi; la fornace ardeva con poco alito.
con poco alito. -dissolversi (la nebbia). domenichi, 5-231:
, 5-231: struggendosi a poco a poco la nebbia ed essendo assai chiara per tutto
nebbia ed essendo assai chiara per tutto la vista, si diceva che gl'imperiali
polpe e tossa, / e vien la pelle a galla in guazzeroni. ariosto,
sfascia. -corrompersi, putrefarsi (la carne). panigarola, 1-193:
mansueta lasciò due volte strug- ersi la cena sul fuoco. p. levi,
saggio, / dritto sen vola a la divina pace, / per desto e sicurissimo
perdere le forze, le energie, la salute. livio volgar., 2-435
., 2-435: i galli non possono la fatica e per lo caldo si struggono
: noi ci struggiamo alla fatica come la nieve al sole. baldi, i-152:
sento bene / che d'ogni angoscia la mia vita è peggio. dante, vita
di tenerezza, benissimo dimostra avere conseguita la fine del lunghissimo suo viaggio. tasso
così avveniva agli svizzeri, che all'uaire la canzone del loro paese struggeansi di patrio
mia tentatrice divina, si raccolse di nuovo la facoltà. tarchetti, 6-i-420: il
, questi all'insaputa di lei facesse la guardia in strada per vedere s'ella usciva
271: e1 cuore 'n corpo se la [a maria] gie struggendo /
, i-3-171: so come amor sovra la mente rugge, /...
vrii-2-146: suole alcuna volta avere tanta forza la compassione, che pare ch'ella faccia
struggere il cuore, come si strugge la neve al fuoco. beicari, 5-38:
soccorso a te, per ammollire / la crudeltà del cor di questa fera. g
bertini, 1-105: di pasife chi la dà per favola e chi per istoria
di te. gozzano, ii-331: la bionda / reina per il paggio si struggea
rio. pascoli, i-33: oh! la madre è malata, la madre è
oh! la madre è malata, la madre è lontana, la madre è morta
è malata, la madre è lontana, la madre è morta! ecco che allora
non poter posare nella mano di dio / la sua mano impotente e il suo fragile
dolore e di vergogna insano; / ride la corte, norandin si strugge, /
/ rincaseranno fradici. fracchia, 985: la zia costanza,... giorno
. giorno e notte si struggeva pregando la madonna di scamparlo dalle burrasche e di
biondo, xlv-79: se pure disia [la donna] gloria divina, non perciò
qui in nanciàn più che altrove è la moltitudine, eziandio de'savi, che si
, iii-891: oh, l'è pure la dura cosa faticare, sudare, struggersi
desiderare ardentemente. cavalca, 20-364: la donna nostra... sì pietosamente piangeva
.. sì pietosamente piangeva che chiunque la vedeva faceva tutti struggere di piagnere.
: io mi struggo che presto venga la resoluzione, acciò possiamo vedere 11 fine
, 7-219: non posso lasciar sola la signora per venirli vedere loro e abbracciare
di tanto in tanto o smovendo a posta la seggiola, si struggeva di smania e
struggeva di smania e di stizza per la noncuranza di lei. cassola, 2-86
stato). sacchetti, x-181-6: la quale [guerra] è disfacimento delle
martirio. d'annunzio, iv-1-734: la mia vera vita è in potere di
di qualcuno, misterioso, inconoscibile, che la stringe con un pugno di ferro;
un pugno di ferro; ed io la vedo struggersi, trascinandomi accosto accosto.
cibo). grazzini, 2-346: la salsiccia... tenera, morbida,
1-5: mangerai vitella di surrento, la quale si strugge in bocca con maggior
che dire il potesse, però che cristo la fa tutta trasformare in sé, falla
volte, specie dopo un lavoro intenso o la vista di cose che l'avessero fortemente
femmina, che nella propria beltà esprime la sua fralezza: essendo che, quanto
uniscasi o si scorga consonante / sotto stilbon la luna, cose varie / ingegnose pingenti
casotti, 1-4-30: ha da accoppare ancora la padrona / questo pappalasagne e struggibroccoli,
pappalasagne e struggibroccoli, / e un giorno la vien giù perche già tuona.
faccia a struggibuco'. giusti, 4-i-321: la pazienza in questo struggibuco / la mi
: la pazienza in questo struggibuco / la mi doventa la virtù del ciuco. de
in questo struggibuco / la mi doventa la virtù del ciuco. de amicis, xiii-
attrattive. nievo, 1-vi-443: ricevo la tua in questo struggibuco di te- glio
in su questo punto ch'io scontrerò la mia papera paperina, ch'ella mi
e gli durerà, credo, per tutta la vita. bacchetti, 2-xi-557: l'appassionata
1441: non mai nell'ira ad uomo la molesta / povertà ch'abbia struggicuore in
, né l'inopia mesta / come la morte. = comp. dall'
massimo volgar., i-80: colui era la crudele morte di cecilia e d'italia
vili stette che non vi piovve, per la qual cosa grandissimo struggimento e carestia di
g. villani, 2-6: durò la signoria de'goti in italia anni 125
, 2-351: il signor jacob conclude che la moneta d'oro perde annualmente 1 /
oltre allo struggimento, altre perdite naturali subisce la moneta circolante. 5.
vermine... toccando il cuore o la milza, il fegato o 'l polmone
di lavorare perché mi s'era ammalata la donna, e dovevo assisterla io; poveretta
n'andò in istruggimento, che parea la morte. -contrazione dolorosa dell'addome
leggenda aurea volgar., 1375: la contrizione è la maggiore satisfazione per lo
volgar., 1375: la contrizione è la maggiore satisfazione per lo peccato e 'l
maria, dategli conforto / acciò vada la nave a salvamento. -abbandono estatico
, 5-443: aveva... la bocca a bacio, come quello di certe
sentirsi profughi in una città che era la loro e avere nostalgia della loro vera città
veniva via via sul palco, di dietro la prima quinta, un padre che strascicava
lotto del mazza, 23: quant'era la passione e lo struggimento che io aveva
aveva di veder voi, mia sorella, la patria con parenti e cari amici nostri
vanta ai poter distruggere il mondo con la propria forza fisica. della porta
carcasse di animali uccisi o morti per ricavarne la colla. malagoli, 413
. sanminiatelli, 11-152: aveva venduto anche la du ca, ormai vecchia
struggitivo, agg. letter. che ha la proprietà di distruggere o di dissolvere.
lui intravenuto quello che alla voce 'tiranno', la quale valendo dapprima a significare i signori
firenzuola, 2-290: l'aveva tolta [la moglie] per istruggimen2. che sperpera
di morte o di strage; funesto (la guerra, la malattia).
strage; funesto (la guerra, la malattia). salvini, 16-376:
degli achei gran pregio, / perché la guerra in abbandon lasciata / 'stmggitrice degli uomini
, cxxxiil-653: il morbo struggitor, la dira fame / mietono a gara il popolo
micidiali, alle gioie struggitrici per prolungare la nostra esistenza. ma la longevità è
struggitrici per prolungare la nostra esistenza. ma la longevità è forse un bene?
a. verri, ii-9: tacea ornai la cicala stridente, e in vece garrivano
. varano, 1-134: in meditar la struggitrice scossa, / ch'io vicina
dissoluzione, come ne fa chiara testimonianza la maggiore friabilità che hanno sempre alla superficie e
, e di spighe rigogliose ondeggi / la valle immensa. e fiacchino la forza /
ondeggi / la valle immensa. e fiacchino la forza / del vento e il nembo
gli fiaschi e più ordine e grossa la lanza nervata di voi altri che qua e
strugiolare, intr. con la particella pronom. { mi strùgioló).
mazzetto de pennelli, da spennellà co'la tintura nun se sa che pezzo de pelle
il fondiglio. pataffio, 6: la finattola pigli a strugolare / con una fava
struire1, tr. (per la coniug.: cfr. istruire).
/ che non sanno tu che hai la maestranza / dei porti. = var
struire2, tr. (per la coniug. cfr. costruire). ant
gaio cesare, a cui, morta la moglie claudia, prestava la sua ennia,
, morta la moglie claudia, prestava la sua ennia, stianta d'innamorar e
, sullo stendere, si mette a far la baccante. ma il dottore! un
di molto grulla che suona: 'quan che la barca la ulla-la'. 2
grulla che suona: 'quan che la barca la ulla-la'. 2. acer
per le bettole il giorno, e la notte a travaglio. = comp.
landino [plinio] 441: svelgono la radice sua [dell'ibisco] innanzi
14: poi on- gi con quello la apostema overo strama, e passarai via se
e briga, / a far che la sea onesta. 4. ridondanza
. strumare, intr. con la particella pronom. letter. ant.
virtù caustica... i nostri erbolai la chiamano stramea, perch'ella guarisce le
rilevazione). galileo, 3-1-317: la grandezza degli errori (per così dire)
meridionale si risolve, anche oggi con la cassa del mezzogiorno, in giornate lavorative
del mezzogiorno, in giornate lavorative senza la creazione di beni strumentali che introducano sul
assicurato da una apposita organizzazione centrale, la quale, oltre ad usare dello strumentale
..., si avvale per la propria azione penetrativa di diretti od indiretti interventi
. gramsci, 4-100: per analizzare la funzione politico-sociale degli intellettuali occorre ricordare ed
dell'accordatura. papini, 27-891: la mia ricchezza strumentale passava per mania di strepito
strumentali. m. mila, 1-171: la produzione strumentale di bach è la più
: la produzione strumentale di bach è la più conosciuta, per ovvie ragioni di
39: quando gualtiero dice: « la mia vita ornai dipende da imogene, dall'
: gli antichi... divisero acconciamente la musica in mondana, umana e strumentale
musica in mondana, umana e strumentale. la prima la ravvisavano nel movimento de'cieli
mondana, umana e strumentale. la prima la ravvisavano nel movimento de'cieli, nell'
leggi d'ogni repubblica e regno. la terza la riconobbero nella grata combinazione delle
ogni repubblica e regno. la terza la riconobbero nella grata combinazione delle voci e
e ingenita dentr'all'orec- chio, la quale è il sensorio della parte uditiva,
figure, delle quali le tre prime saranno la ramificazione delle ossa.
accessoria della cui virtù naturale si serve la causalità efficiente di un altro agente per
qualità di tutti gli elementi: aggiugnendovi che la virtù dell'elemento sia materiale, la
la virtù dell'elemento sia materiale, la virtù celeste istromentale e quella del movente
movente solo. mamiani, 10-ii-615: la vita ascendendo pur sempre ne'suoi due termini
e dello spirito, e ciò mediante la intervenzione d'un terzo principio che è
intervenzione d'un terzo principio che è la visione ideale. -che è funzionale rispetto
dativo, assorbendo in entrambi i casi la funzione locativa; nella grammatica descrittiva è
crisi della nostra prosa, essi ignorano la prosa di sempre perfettamente strumentale e docile
strumentale si arricchisce - ed è questa la più cospicua novità pascoliana -di lessico vernacolare.
nel corto circuito dyuna posticcia autonomia, smarrisce la sua funzione strumentale e svia dal rispetto
del fatto. -ant. che ha la funzione di connessione sintattica, non comunicativa
troppo sovente, né troppo d'appresso la voce strumentale 'il quale, la quale,
appresso la voce strumentale 'il quale, la quale, della quale, con la quale'
, la quale, della quale, con la quale'. 8. pratico
pascoli, i-36: è, poniamo, la coltivazione, affatto nativa, della psiche
psiche primodiale e perenne. ma noi la mettiamo insieme con l'altra letteratura 'strumentale'
e ne ragioniamo allo stesso modo. la dividiamo per secoli e scuole, la chiamiamo
. la dividiamo per secoli e scuole, la chiamiamo arcadica, romantica, classica,
castelvetro, 8-1-171: è da dire che la differenza v'è grande, percioché la
la differenza v'è grande, percioché la tragedia, quantunque sia rassomiglianza a'azzio-
, comprende nondimeno assai più che non comprende la favola, conciosia cosa che la tragedia
comprende la favola, conciosia cosa che la tragedia sia rassomiglianza materiale, stormentale per
, costumale e sentenzionale, là dove la favola non è rassomiglianza se non materiale
a riso. idem, 1-iii-149: sappia la sua eccellenza che ciascun'arte ha due
dewey (1859- 1952), per la quale l'effettivo riscontro dell'esperienza costituisce
capace della più perfetta forma sintetica, la quale in ordine al mondo fisico si adempie
dal 'design'è insieme se stesso e la rappresentazione di sé e che, anzi
calvino, 13-124: se e [la lingua] una nuova provvista di sostantivi
non è positivo né nuovo, e la strumentalità tecnologica vi entra solo per finta
proprie teorie. moravia, 22-120: la divisione del mondo in due blocchi avversi
rapporti storici tra le due ideologie, annienta la loro dialettica, le fa diventare nemiche
di ogni sostanza. pasolini, 10-45: la chiesa ha strumentalizzato tale nuova classe dominante
della società. 2. considerare la lingua sotto l'aspetto pratico e funzionale,
voce. 4. intr. con la particella pronom. divenire prevalentemente strumentale,
vocali. savinio, 12-213: la musica tende... a strumentalizzarsi sempre
paesaggio dell'uomo strumentalizzato l'officina e la macchina sostituiscono il giàobbligatorio fondale della natura.
fondale della natura. pasolini, 17-354: la vita che si oppone alla storia è
tra due linee portate avanti contemporaneamente: la preparazione di quadn nuovi...
moraleggiare, si studi e si programmi invece la totale strumentalizzazione di questa massa di inadatti
non si debba mai... temere la strumentalizzazione da parte del potere e della
cose, l'una delle quali è la virtù formativa, la quale ha dal cielo
delle quali è la virtù formativa, la quale ha dal cielo col caldo e con
lo spirito portando e menando la virtù. 6. per simil
indurre due ebrei di scandiano a rinunziar la condotta presa istrumentalmente anni sono de'beni
musicale fra i vari strumenti; eseguire la strumentazione di un brano musicale.
, tanto che istru- mentava e correggeva la musica dei colleghi. -corredare le parti
che lei strumenti un po'di più la frase polemica su vigorelli. 3
prov. chi bene strumenta dorme sicuro-, la cautela nei contratti è fonte di serenità
causa strumentale. galileo, 4-2-80: la figura vien poi considerata... come
causa strumentaria della forza della gravità, la quale divide o colla figura o coll'
compresi nell'istrumento, e che ne autenticano la sostanza? quelli che testificano circa l'
vorrebbe ogni apparecchio scrivente o parlante. la registrazione automatica facilita la documentazione, la
o parlante. la registrazione automatica facilita la documentazione, la rende esatta costante sincera
la registrazione automatica facilita la documentazione, la rende esatta costante sincera.
algarotti, 9-30 [1755]: segue la parlata di priamo a pirro tutta strumentata
. e sm. mus. che attua la strumentazione di un brano musicale.
strumentazione di un brano musicale (e la tecnica seguita, il modo con cui è
s. v.]: 'strumentatura': la parte strumentale di opera in musica e
levi, 3-47: nel mestiere di scrivere la strumentazione e i segnali d'allarme sono
ma parecchi, forse una dozzina. la strumentazione di quelli successivi verrà senza dubbio
modificata e cambiata in modo da abbracciare la più vasta gamma possibile di problemi di ricerca
rapporto censis 1992, 637: non sempre la ricchezza proliferativa dei messaggi e delle informazioni
una composizione fra i vari strumenti; la tecnica con cui è attuata; il
); eseguito con soli strumenti (la versione di un brano vocale).
costruito o usato per estendere e intensificare la facoltà operativa della mano e per incrementare
facoltà operativa della mano e per incrementare la capacità percettiva degli organi sensoriali; utensile
non esser tenuti, sempre dànno colpa a la materia de l'arte apparecchiata, o
trovato primamente da me, col quale la terra quant'è bisogno profondamente si fora
da falegnami. galileo, 4-3-175: considerare la origine e natura del maraviglioso strumento della
pardi, iii-3g8: anche la strada che conduce a quel luogo prepara
che indica l'uso cui è destinato o la persona che se ne serve nello svolgere
persona che se ne serve nello svolgere la propria attività o professione. baldelli,
poca argenteria che mi trovo; il terzo la vivanda. g. gozzi,
, quell'arte necessaria e divina che la base è di tutte, non ha
fra gli strumenti del tornio son punte la più nobil parte di loro. -medie
pace). 3. attrezzo per la diagnostica e la terapia medica e ortopedica
3. attrezzo per la diagnostica e la terapia medica e ortopedica in partic.
medica e ortopedica in partic. per la pratica chirurgica. -strumenti chirurgici: quelli
, cum grandi argomenti; / pur vene la morte e dieme tormenti, / ruppeme
i detti ministri lavano una persona, la fanno coricare, dopo la fregano, alle
una persona, la fanno coricare, dopo la fregano, alle volte con alcuni unti
ogni bruttezza. dalla croce, 1: la cinigia è una artificiosa operazione fatta dal
regolata da naturai ragione a fine di ricuperar la sanità nell'unità perduta di alcun membro
del resto, il solo fatto di affidare la responsabilità giuridica, politica, organizzativa ed
ai prefetti, qualifica di per sé la natura dell'internamento come misura di sicurezza
madonna di siena, 1-18: la nostra compagnia... vanta per suo
compagnia... vanta per suo stemma la croce, con gli strumenti della passione
colonna infame [1840], 749: la confessione fatta nella tortura non valeva,
, xxviii-826: quella battaglia che si chiamò la spagnata... fu la più
chiamò la spagnata... fu la più perigliosa battaglia che fosse dallo tempo
stormenti / da più parti assalir fecer la terra. boccaccio, viii-1-56: sì come
d'annunzio, i-783: quivi archimede su la vitrea sfera / passava i giorni meditando
novi di guerra a difesa / de la sua patria / ei ricercava, onde i
strumenti bellici. 6. congegno per la rilevazione e per la misurazione matematica di
6. congegno per la rilevazione e per la misurazione matematica di dati e fenomeni;
di misurazione, se sono atti a misurare la grandezza osservata (e quindi si distinguono
in strumenti di misurazione diretta, in cui la grandezza da misurare è rapportata alla sua
il suono l'una che raltra, per la sua altezza o per la sua bassezza
, per la sua altezza o per la sua bassezza.... e anche
è quella che si chiama squadra, sanza la quale non giusto si può fare uno
quadro. fibonacci volgar., 34: la sectima [parte] si è di
o nautici: quelli che servono per la navigazione marittima o aerea o per la marcia
per la navigazione marittima o aerea o per la marcia di un veicolo terrestre; i
dissene che co'suoi stormenti visibilmente vide la congiunzione. galileo, 3-2-75: distanze che
e fra questi sono gli strumenti per la visione, che correggono i difetti dell'occhio
perfetti [microscopi] ha fatto vedere la struttura di molti visceri e l'intreccio di
l'intreccio di molte machine, onde la notomia può sperare gran progresso dagli aum-
che aveva a casa, tendendo con tutta la forza della sua curiosità verso le ricerche
sistema di membra e di organi per la vita fisica dell'uomo e degli animali
fiori di parlare. ottimo, i-432: la creatura, infino ch'ella e nel
si riceve nutricamento per lo bellico e la superfluidate getta per li strumenti di sotto,
li strumenti di sotto, ma per la bocca non riceve nulla. leonardo, 2-495
non riceve nulla. leonardo, 2-495: la qual [natura] non varia le
il riguarda. bonarelli, 1-179: la natura... può da uno stesso
. g. del papa, 6-i-39: la nobilissima e stupenda opera della respirazione si
imprimere maggiormente ne'figliuoli il rispetto e la gratitudine verso gli autori o strumenti dell'
il cervello è lo strumento della ragione, la fisiologia deve esser alleata della filosofia razionale
e questo o è lo strumento o è la catena di quello ». piovene,
-in partic.: organo sensoriale (e la sede che gli è attribuita).
: tra le parole dove si manifesta la cagione di questo sonetto, si scrivono dubbiose
di subito per forza si riscuote, perché la virtù sensitiva viene subito ai suoi strumenti
vari sensi fa operazioni diverse, secondo la diversità degli stormenti de'quali ella si serve
nostre strimente. landò, 2-15: per la diversità dei semi che fanno sì lubrichi
per parlar onestamente, al vacuo, sotto la coda, dove manca la pelle.
vacuo, sotto la coda, dove manca la pelle. l. bellini, 5-1-114
si distinguono in idiofoni, in cui la vibrazione proviene da tutto lo strumento,
nell'arpa; aerofoni, in cui la vibrazione è prodotta dall'urto ai una
/ blondetta piagente. giamboni, 59: la viuola e il liuto
dilettevole suono, ma sopra tutti è la lingua benigna. iacopone, 21-32: quanno
, e tanti istormenti d'ogni ragione che la materia rincrescerebbe a dire. lorenzo de'
una, rende l'altra corda / per la conformità me- desmi accenti. bandello,
stromenti musici, con il premio de la giostra che se li conduceva, fu per
se li conduceva, fu per tutta la città pomposamente accompagnato. tasso, 18-24:
501: non era mai menzionata altrimenti che la signora chitarra. pretendevano costoro che il
pretendevano costoro che il suo collo lungo, la sua testa in fuori, le sue
in fuori, le sue spalle schiacciate, la vita serrata dal busto, e le
dal busto, e le anche allargate la facessero somigliare alla forma di quello strumento
orchestra che chiami tutti gli strumenti con la bacchetta. cassola, 1-28: fausto in
scotimento o sonagli-, a raschiamento, se la vibrazione è prodotta mediante l'azione di
a pizzico-, a frizione, se la vibrazione è prodotta mediante sfregamento delle dita
fece sonar le trombe e gli stromenti. la spagna, 19-18: incominciar i stormenti
incominciar i stormenti a sonare / e la gente a gridar con gran tempesta.