peso di xx stadere al dì; la stadera si è una oncia al modo latino
sotto una stadera di travi; e la parte più lunga di essa caricherai di sporte
moltiplicate a questo modo è necessario che la prima sia ruotata molte fiate avanti che
. 8. locuz. - aggiustare la stadera: modificare il proprio atteggiamento nei
misura / al mio sperar non iusti la staterà. -a peso di stadera:
mester! -essere lontano dal segno la stadera: per alludere a una situazione
alberti, 2-52: lontan aal segno è la stadera; / e s'amor non
n. 22. -pesare con la stadera dei saggiatori: esaminare mi
stadera da saggiatori? -pesare con la stadera del mugnaio-, esaminare molto sommariamente
vie piu, pesando i suoi meriti con la stadiera del mugnaio e gli altrui con
stadiera del mugnaio e gli altrui con la bilancia dell'orafo. de marchi,
stadera del mugnaio. -tenere dritta la stadera-, valutare secondo equità e giustizia
fiera, / lo stato ch'era -a la diritta usanza. mare amoroso, 176
: alta pulzella, or mi tenete dritta la stadera; / e non mi siate
che prima gratta e poi fèr de la coda malamente. -una tacca in meno
manco della stadera grossa di dogana che la villa da signore. tommaseo [s.
una comparazione del più al meno, quando la differenza in meno è molta, dacché
deretta co'numeri del peso, indicato la metà con la lettera s, cioè
numeri del peso, indicato la metà con la lettera s, cioè semis.
-staderina. baldinucci, 7-80: la quale stadera, per opera di una piccola
col loro carico, del cui peso fa la stima legale un pubblico pesatore.
. addetto alla pesatura di merci con la stadera. fanfani [s. v
colui che sta alla stadera per vendere la carne a minuto. pirandello, 6-58
(stadèro). ant. pesare con la stadera. g. argoli,
/ a chi più m'offeria, viva la cera. 2. figur. esaminare
ziometrico, è usata nei rilevamenti topografici per la misurazione delle distanze e dei dislivelli.
una piastra ovale di rame, entro la quale è l'intagliato un triangolo isoscele,
sui suoi margini certe divisioni destinate a indicare la distanza alla quale si trova collocata una
una persona di cui i piedi e la testa corrispondono a questi margini. buzzati,
distanze col binocolo. sinisgalli, 2-68: la stadia e un'asta di un'eleganza
agg. archeol. dotato di pista per la corsa (il portico di uno stadio
. tipo di distanziometro usato per calcolare la distanza di un'imbarcazione da altre imbarcazioni
conosciuta l'altezza e che siano posti entro la linea dell'orizzonte. =
. li gigante edificàno una torra, la quale era alta xxxn stadi. s.
: lastricò egli agli antiochesi in soria la piazza, la quale era lunga per
egli agli antiochesi in soria la piazza, la quale era lunga per spazio ai venti
tiramo 11 carro sopra al quale stava la madre per spazio di 16 stadi.
le tenui miche d'orazio / crebbe la pallida musa del lazio, / a te
lo stadio... era luogo dove la moltitudine poteva star comodamente a veder combatter
23-494: allor rifulse / di ciascun la prodezza, allor si stese / nello stadio
ifguerrier, sui sanguinosi stadi, / con la pace cangiar cerca le stragi.
quali il pattinaggio o l'hockey, la cui pista è costituita da uno spesso
di ampie tribune per gli spettatori e per la giuria, di strade circostanti allo specchio
codecasa, che facesse gol, salvasse la squadra, la portasse alla vittoria.
facesse gol, salvasse la squadra, la portasse alla vittoria. 5.
fatto un pavimento. manzoni, iv-454: la rivoluzione era ancora nel suo primo stadio
chiamerei negativo. cavour, v-237: la vita patriarcale è il primo stadio della
stato superato. pasolini, 8-201: la 'struttura della sceneggiatura'consiste proprio in questo
posso dare, che tristissime notizie. la malattia è al suo ultimo stadio. emiliani-giudici
entrava in un novello stadio... la volontà, abdicando, aveva ceduto lo
/ e sì guard, indicante la posizione di fine combustione del primo stadio
del primo stadio (a), la fine combustione del secondo stadio (b)
pinizio di funzionamento del terzo stadio e la separazione del secondo stadio (c)
secondo stadio (c), e la fine combustione del terzo stadio (d)
. dionigi, cii-vi-1031: va questa donna la mattina a buon'ora fuor di casa
re che i buoi trainanti un carro sollevino la testa; è costituito da un anello
/ salì a destriero, e non toccò la staffa. ariosto, 20-126: si
il caupon con atti blandiusculi / prese la stafia e m'aiutò a descendere.
l. santa paulina, iii-i: la staffa non deve esser né corta né longa
solleva il ginocchio e non può far la sua forza per tenersi a cavallo;
tenersi a cavallo; lunga, farà la forza in slongar il piede per tenerla e
forza in slongar il piede per tenerla e la leverà al ginocchio dove si deve far
provincia abbia bisogno di lui, per la sola ragione che, escludendolo dal governo
bere e l'acqua alle mani e tenergli la staffa. manzoni, pr. sp.
piede, che aveva già alzato verso la staffa. verga, 8-72: santo gli
lisciando il collo alla mula, tenendogli la staffa. calvino, 3-53: il cadavere
-sostegno applicato a un frutto per impedirne la caduta a terra. calvino,
disegno di macchina volante... la battuta delle ali è ottenuta manovrando mani
tessuto o di pelle che, inserita sotto la pianta del piede o sotto la calzatura
sotto la pianta del piede o sotto la calzatura, mantiene in tensione un pantalone
pantaloni neri tirati sotto il tacco con la staffa, così attillati che il corpo,
: lè due parti, l'anteriore e la posteriore della calza, che trovasi separate
piede per caricare l'arma rendendo tesa la corda e mantenendo il fusto sottosopra.
: una specie di balestra antica, la corda della quale veniva tirata con uno strumento
era da basso, mostrò in un pilastro la salita che al presente si vede in
inimici... subito se acostoron a la ripa del fiume per dirieto de la
la ripa del fiume per dirieto de la dita roca, e là possero certe artegharie
una buona trave, lunga piedi venticinque, la quale dovrà servire da leva, et
. spettacolo della natura, 1-v-186: la staffa che collega la cima dell'albero
natura, 1-v-186: la staffa che collega la cima dell'albero della maestra coll'estremità
, regolo il novio che mi aà la misura e poi quello che mi indica la
la misura e poi quello che mi indica la velocità mediante la leva ».
quello che mi indica la velocità mediante la leva ». -staffa del saliscendi
ch'io mi baloccavo col cordoncino movendo la spranghetta su e giù, su e giù
-perno metallico che stringe e sostiene la girella della carrucola di un pozzo.
si riuniscono e terminano in uncino per appendere la carrucola ai legnami del tettuccio del pozzo
fra loro coordinate, nel quale viene stivata la sabbia e, un tempo, la
la sabbia e, un tempo, la terra di una formatura e che è
formatura e che è atto a sostenere la formatura stessa e le eventuali anime che
formatura stessa e le eventuali anime che la completano. cellini, 598: il
: nelle quali forme, cavatane prima la cera o il piombo predetto, serrate dentro
getta quello stesso metallo che ti aggrada per la medaglia. lomazzi, 4-ii-358: fece
stromento di ferro, detta staffa per la sua somiglianza con questo arnese. carena
fuso fino alporificio scavato in terra dove la forma aspettava pronta a ricevere la sementa
dove la forma aspettava pronta a ricevere la sementa del bronzo. 7.
veder sua dolce bocca colorita, / la qual porto chiusa nel cor con riso,
. bonfadio, 1-167: ognuno abbracci la furfanteria, ognuno la stringa e faccia capitale
: ognuno abbracci la furfanteria, ognuno la stringa e faccia capitale d'essa,
e faccia capitale d'essa, ciascuno la esserciti e affinisca dentro. nannini [petrarca
questa speranza, stringala, abbracciala, né la lasci partire infino all'ultime ore.
ben intendere come l'umana volontà muova la ragione a stringere un falso giudizio pronunciando
: abbracciare dio nella fede, seguendone la legge in un'esperienza mistica. giamboni
lo stringi. iacopone, 69-61: chi la croce stregne be ne -iesù
sovvenne, / puoi lo principato tene -ne la strigni iddio. mascheroni, 8-294
, pregava ed era esaudito; riceveva la luce dall'alto, pittava gridi d'allegrezza
pittava gridi d'allegrezza, stringeva alfine la verità e la pace, si riposava nella
allegrezza, stringeva alfine la verità e la pace, si riposava nella clemenza del signore
che impari / a stringere nel nulla la tua gioia. -comprendere, afferrare
le grandi canzoni morali, poi con la prosa del 'convivio', aveva esperito,
, proprio dove l'altro aveva aperto la strada. -corrispondere perfettamente e manifestare con
nuova, 13-5 (53): la donna per cui amore ti stringe così non
. niccolò del rosso, 1-201-2: ne la mia mente regnava culei / per cui
d'una fera che mi strugge / la voce, e i passi, e torme
e sciolto, / ch'amorosa catena ora la stringe. crudeli, 2-130: stringi
, 2-130: stringi ornai venere bella / la donzella / d'amorosa aurea catena.
in un cappio infernale come quello: la loro affezione li lasciava liberi di prodigarsi
amor che strenze cum furore / da la vista di gli ogli à nascimento. buonaccorsi
buonaccorsi, 185: diffidi m'è la passion mia, / bench'io mi forzi
-già non se pò partire; / perché la fai languire, - tanto stregnendo,
cortonesi, 1-i-283: sola se pardo la magdalena, / quella k'era del suo
del suo amore sì piena: / sì la strenge cum forte catena / ke 'l
-in partic.: sedurre con la propria bellezza; sottomettere al proprio fascino
il core, / si prigioniera a me la mostra amore, / dolce vendetta ad
già posto in cuore di non servare la legge di dio, tanto gli stringea il
infi, 9-102: poi si rivolse per la strada lorda, / e non fé motto
davante. idem, 14-2: poi che la carità del natio loco / mi strinse
disio che mi stringe cotanto / di riveder la vostra gran bieltate, / mena spesso
pensiero, / se non di tuor la donna al cavalliero. aretino, 14-155:
. baldi, i-151: se timor la stringe, / color non muta e fa
, / color non muta e fa stupir la gente. buonarroti il giovane, i-53
maffei, 7-66: sento che gelosia la fredda mano / mi distende sul petto e
i-xxxv-18: tu senti, ballatetta, che la morte / mi stringe sì che vita
sopragioire, / ch'avete in ciel la mente e l'intelletto? lorenzo de'medici
agli occhi le lagrime via più affocate e la contrizione del cuore lo strinse di più
. d'annunzio, iv-1-300: un inquietudine la strinse. tutto ciò che legava andrea
privo di senso. fogazzaro, 11-51: la sonora corrente del rovese aveva un rombo
affetti / soavi di natura, / che la gravosa cura / aveva oppressi e stretti
schiantare nel corpo o nelle forze (la fame, la miseria, il dolore
corpo o nelle forze (la fame, la miseria, il dolore, una malattia
in gerusalemme al tempo della fame, la nicissità di mangiare le strigniè, onde elle
, 279: stringendolo... la forza del tossico, morì miseramente in
miseramente in viaggio il terzo dì da la sua partita. lorenzino, 115:
corpo grosso, perché le doglie non la stringon tanto che la non fussi potuta
perché le doglie non la stringon tanto che la non fussi potuta venire. sozzini,
pastori di capre solitari, quando lo stringeva la fame. piovene, 14-99: il
i nemici nostri veghiano? no, ché la necessità ci chiama e il debito ci
piu di chi fidarsi ne'suoi consigli e la penuria de'danari 10 stringeva molto.
, in una situazione difficile o sotto la minaccia di un pericolo incombente).
machiavelli, 1-iii-70: questa parte voi non la avete ad trattare se non quando stringessi
ma il tempo stringe e si avvicina la mi partenza per roma. manzoni, pr
: comparvero anche al pino manifesti militari. la repubblica rifaceva un esercito. la guerra
. la repubblica rifaceva un esercito. la guerra stringeva. p. levi, i-62
, 117: de questo tanto la stringo quanto me è al mundo possibile.
. machiavelli, 1-vi-150: vi ricordai la faccenda di girolamo gaddi: ora di nuovo
berni, 371: sua santità, per la gelosia che ha della salute sua,
documenti della milizia italiana, i-162: durante la decta condocta e per dua mesi poi
; persuadere colpendo per l'efficacia e la logica della deduzione (un'argomentazione,
dante, conv., i-iii-6: la ragione per che cià incontra -non pur
piace toccare: e prima, perché la stima oltre la veritade si sciampia; e
e prima, perché la stima oltre la veritade si sciampia; e poi, perché
si sciampia; e poi, perché la presenzia oltre la veritade stringe. savonarola,
e poi, perché la presenzia oltre la veritade stringe. savonarola, 7-i-238:
veritade stringe. savonarola, 7-i-238: la fede è quella che ferma lo intelletto che
fatto non stringe punto, né sta contra la dichiarazione e definizione che nel luogo abbiam
di tutto il discorso e della forza con la quale egli stringe. siri, i-538
costringere, obbligare, indurre qualcuno con la forza o di necessità a fare qualcosa o
core / lo gran dolore - e la grande impietate. compagni, iv-418: aveano
aveano stretto fol- cieri podestà a tagliare la testa a masino cavalcanti. boccaccio,
/ se 'l re non mi stringesse, la cui fede / convien si servi,
...; e quando pure la necessità vi strigne a dirli, metteteli in
occasioni prossime. foscolo, vi-419: la necessità di incutere ne'popoli il timore
vuole. papini, x / 1-479: la natura non voleva ch'io vivessi:
buona cosa e utile, e pensando che la giustizia non vuole perire, e l'
, 1-27-48: da l'altra parte, la promessa fede / alla donzella, che
promessa fede / alla donzella, che la ricordava, / forte lo strenge. porzio
., 6-30: or qui a la question prima s'appunta / la mia risposta
a la question prima s'appunta / la mia risposta; ma sua condizione /
drento. piccolomini, 1-7: per la qual cosa mi è panato far cosa degna
modo mi stringe a desiderare ad ogni uomo la felicità alfieri, 1-22: s'io
alla prima occasione e di dimostrarle come la felicità di cui ella m'inebriava fosse
e come il rispetto alla patria, la fede agli amici, l'osservanza dei giuramenti
seneca volgar., 2-6: se la legge scritta non m'istrigne in questo caso
m'istrigne in questo caso, istrignemi la legge naturale di sovvenire al mio padre naturale
. piccolomini, 1-415: molti vogliono che la giustizia legale sia quella che sopra ogni
libertà dell'erede gravato di fame o no la restituzione, non stringendolo altr'obligo che
che quello della convenienza, di osservare la fede in lui avuta dall'amico. cesari
, che stringe poco e non rasenta punto la realtà precisa. -obbligare al
: fu posto, per loro, strenzer la decima è al monte nuovo, si
fanciulla. cornazano, 1-27: strinse la mogliere a sacramento. cesarotti, 1-xxv-64
46. marin. stringere il vento, la bolina (anche semplicemente stringere, assol
[s. v.]: 'strigner la burina', termine marinaresco: orzare stretto
un incanto: non vi par ella la mia galera così chinata un gabbiano che
670: conosciuta... da'barbareschi la nostra armata, strinsero le vele per
veicolo cambiando direzione all'improvviso e tagliandogli la strada. 48. intr.
48. intr. per lo più con la particella pronom. farsi da presso;
, 8-31: bianca, sua sorella, la sua figliuola, il suo sangue,.
insieme / che l'edra stringe en la querce annosa. moravia, xi-403: ma-
me, anzi mi aveva acchiappato con la mano la pelle del braccio, come pizzicandomi
anzi mi aveva acchiappato con la mano la pelle del braccio, come pizzicandomi.
indicibile giugne a togliergli ancor ai mano la spada. -avvolgersi a un tronco
acquidosi, e spezialmente in luoghi petrosi, la quale ha molte foglie, che si
armata spagnuola che di combattere e stringersidappresso con la nemica. -farsi più serrato e
ciro di pers, 3-243: stringesi intanto la feroce pugna, / e de'nostri l'
che l'assedio si va stringendo mi viene la fantasia di raccontare una novella. d'
una novella. d'annunzio, iv-2-169: la lotta a corpo a corpo si strinse
stringeranno ancora di più ai preti. la malfa ricalca le orme di pacciardi,
orme di pacciardi, ma saragat non la beve! 49. riunirsi in
cardinale, questo sol titolo fa stringer la gente per aprirgli la strada. tommaseo [
sol titolo fa stringer la gente per aprirgli la strada. tommaseo [s. v
nocte, essendo aparsa l'armata predicta, la se strinse verso el ditto porto longo
ponente. idem, 336. stregneti a la terra e va di fuora e schifa
terra e va di fuora e schifa la punta uno me? o prodexe. agostino
del campo verso il centro o verso la porta, per tentare un tiro o
tomielli, 488: a cotal suono la vergin si tinse / la casta guancia
a cotal suono la vergin si tinse / la casta guancia e nel velo si strinse
. niccolò da poggibonsi, cxxxi-56: la porta della detta chiesa per divino miracolo
serrò e le mura sì si strinsero che la porta non si parea. t.
; serrarsi spasmodicamente (le labbra, la bocca). dalla croce, ii-70
il professore avesse avuto paura di incenerire la diletta saettandole addosso senza precauzione tutto il
53. affliggersi, tormentarsi, sbigottire per la pena o per l'emozione. -
in una morsa per il dolore, la malinconia, l'emozione, l'orrore,
, l'emozione, l'orrore, la paura (il cuore, la gola)
, la paura (il cuore, la gola). federico ii o anonimo
porria; / e non comportarla, / la mia pena sapesse, / che tanto
tanto mi stringesse / quanto temesse -de la vita mia. inghilfredi, 380: stringe
. calvino, 5-67: gli si stringeva la gola. -avere paura (ed
governo non fosse abbastanza forte; storcevano la bocca e scuotevano la testa; 'stringevano'
forte; storcevano la bocca e scuotevano la testa; 'stringevano'più di quanto non
di certi fiori e foglie combattute da la fredda brina, che, stringendosi insieme,
stringersi sempre più co'tedeschi e di continuar la guerra più caldamente che mai. botta
caldamente che mai. botta, 5-19: la necessità dei tempi richiedeva che prìncipi d'
v quirini, lii-6-51: verso il pontefice la maestà sua è a questo tempo assai
gli prìncipi non stare sì presso che la rovina loro ti coprisse, né si discosto
tu non fusse a tempo a salire sopra la rovina loro: la s via
tempo a salire sopra la rovina loro: la s via del mezzo sarebbe la
la s via del mezzo sarebbe la più vera quando si potesse osservare;
suo amore ed usò tant'arte che la fece scoprire alle altre due il segreto
. campana, ii-4-10-47: fecero sì che la pace si stringessealla porta, non senza grave
580: doverebbe col di lei mezzo stringersi la corrispondenza tra la casa d'austria e
di lei mezzo stringersi la corrispondenza tra la casa d'austria e quella di braganza.
è un modo tra noi che in ciel la su / stringesi, e quando è
strinse il contratto. mazzini, 46-181: la nostra lega lombarda fu stretta in pontida
fare nuova penitenza. muzio, 5-24: la gioventù del sanguinoso marte, / lasciando
-compattarsi, indurirsi, fare presa (la terra smossa e lavorata).
rifatta, non vuole più essere molesta [la terra]. ha da stringersi intorno
strengere insiemi e consolidare che possi recevere la organizzazione e la formazione, perché una
consolidare che possi recevere la organizzazione e la formazione, perché una cosa nuda non
, perché una cosa nuda non mantiene la impressione. 60. diventare stitico
buio lo raggiunse ancora in cammino. la valle si era stretta e la fortezza era
cammino. la valle si era stretta e la fortezza era scomparsa dietro le montagne incombenti
sponde e suscita un'irta vegetazione, che la ricopre. -contrarsi (un muscolo
d'ascoli, 849: quando concepe, la madre si strenge / ch'entrarvi non
fasciculo di medicina volgare, 43: la casone per la quale una costa non tocca
volgare, 43: la casone per la quale una costa non tocca l'altra
l'altra ne le extremità è quela la quale è dieta, acciò che el pecto
-ridursi di estensione e nei beni che la compongono (una proprietà).
gli ultimi campi intorno alla villa, la cui proprietà si era stretta alla casa e
i quali, volendo dare a cambio la loro pecunia, per abbassare i prezzi piglieranno
tenevano in deposito, onde se strenge la moneta e perciò anco si prende a cambio
posizione più raccolta; farsi piccolo per la paura o per la vergogna. -stringersi nelle
farsi piccolo per la paura o per la vergogna. -stringersi nelle spalle, raccogliersi
dèe il mercante che se gli affonda la nave carica, doppo lo stringersi ne
domandandone a tutti, ognun girava / la testa o si strigneva nelle spalle. g
gozzi, i-14-92: strinsesi nelle spalle la fanciulla e rispose che invano si facevano
andavano. imbriani, 12-15: con la fronte bassa cerca invano di ripararsi dalla mie
a manege dogai, per esserli mancato la moglie; al qual per il principe li
si stringono tutte nella formula nota: « la proprietà letteraria è diritto, perché,
quale è dato da dio a conferire la bontà divina nelle creature; la seconda si
a conferire la bontà divina nelle creature; la seconda si stringe a quella esecuzione ch'
[am- miano], 27: la salute della republica gli stringeva come la salute
: la salute della republica gli stringeva come la salute propria. 69.
e penne. muratori, 11-79: la certezza nel vocabolario di costui altro non vuol
vuol dire che una conoscenza dubbiosa, la quale allo strignere de'conti non è
sommosse, alla meno peggio, con la convenzione del maggiore e minor numero.
nannini [petrarca], 194: la diversa speranza è abbandonata da molte cose
, n. 24. -stringere la borsa: v. borsa, n.
borsa, n. 3. -stringere la cintola: v. cintola, n.
cintola, n. 3. -stringere la mano: v. mano, n.
sugo. collodi, 777: ricordiamoci che la nostra tribù è moderatissima e, stringi
anche importanti ma troppo lunghi e dotti per la sede. commercio e strignimento le
. anonimo romano, 1-11: disse la iente: « questo hao acceso lo
acceso lo fuoco e. lla fiamma la quale non porrao spegnere ». e io
, puoi culo stregnere, fati- gase la natica ». grazzini, 4-87: chi
qui vale il proverbio: chi troppo la stringe, la rompe. guerrazzi, 1-860
proverbio: chi troppo la stringe, la rompe. guerrazzi, 1-860: forza di
sangue strigne... stringe più la camicia che la gonnella'. si dice degli
.. stringe più la camicia che la gonnella'. si dice degli affetti, dei
aveva uno strin- gigola soffocante, spalancò la finestra e guardò sui tetti delle case
di circa otto palmi in mezze figure, la congiura di catilina e congiurati che dannosi
catilina e congiurati che dannosi fra di loro la fede collo strignimento delle mani e col
que'stringimenti di mano che le suggeriva la sua perversa natura vendicativa e seduttrice.
oltre modo sente l'amante nello stringersi la cosa amata, che nel toccarla semplicemente non
che nel toccarla semplicemente non sente. la qual cosa è perché in quello stringimento si
anzi sciogliersi per una parte, ch'è la più importante, quanto per l'altra
all'incanto l'uno dell'altro, allora la profondità di tal fiu me
scarpa della muraglia da due parti e la grossezza de'parapetti, restanvi ancora cinque
disco del sole, si riduce [la pupilla] a una piccolezza minore di un
emollienti e antispasmodici, ma emendare ancora la detta condizione del sangue con diluenti ed incisivi
dalla loro succeddente acrimonia non può derivare la convulsione. -contrazione di un
: essendo lo stomaco ed il duodeno la officina, ove formasi cotesto pernicioso cambiamento
tutta una notte. settembrini, iv-147: la fantasia mi ti ha dipinto di poi
strapazzo sofferto. oriani, x-1-95: la vecchia correva, forse nell'idea di sollevarla
naturale dopo un deliquio, ad aprire la finestra. 6. ansia, angoscia
commozione, viva emozione (e anche la sensazione fisica che ne deriva).
separarsi da lui, sentissi di subito prender la fantasia da una forte apprensione che quello
m'è sfuggita! guerrazzi, 1-872: la processione lugubre e continua dei morti e
tenute a memoria, il verso, per la dolcezza e stringimento delle sentenze e per
dolcezza e stringimento delle sentenze e per la regola del numero, resta assai più
un giudizio. pasolini, 10-227: la crisi è dunque una crisi di giudizio sul
leggenda aurea volgar., 25: la settima cosa sarà lo strignimento del peccatore
adirato, disotto lo inferno aperto, da la parte dritta li peccati accusanti, da
parte dritta li peccati accusanti, da la manca li demoni sanza novero che ti tireranno
che ti tireranno al tormento, dentro la coscienzia rimordente, di fuori il mondo
anonimo fiorentino, iii-99: se noi apprendiamo la volontà di dio mediante alcuno stringimento,
ma solo nelle società collettivistiche, riducendo la produzione dei beni di consumo ed obbligando
uno 'stringimento di freni'e rendere la scuola più rigorosa e laboriosa, accoglietemi
). marinetti, 2-iii-4: la speranza dei sobborghi procede convinta e sicura
asta mobile e riempito di segatura, la cui funzione consisteva nel serrare i cilindri del
per spingerli nel luogo dove si svolgerà la mattanza. dizionario di marina [
della morte, quando, dopo mollata la porta di questa, non vi entrino spontaneamente
vignali, 81: appunto sotto la mano venne ad essere la stringitura de
: appunto sotto la mano venne ad essere la stringitura de la fava: e di
mano venne ad essere la stringitura de la fava: e di qui dicono essere che
di qui dicono essere che 'l comincio de la fava è sempre un poco più grosso
. fiorio, 208: se pur la cenere vi s'attacchi, non la rader
pur la cenere vi s'attacchi, non la rader via col coltello, a ciò
di ferro strignilo forte, a fine che la cenere in quella strignitura se ne stacchi
le parti. carducci, ii-10-294: la porta si ristringe e mi serra fra i
istagno,... poi torrai la strignitura. 4. dimin.
aretino, 26-73: nel chinar de la candela, la mano che non è
26-73: nel chinar de la candela, la mano che non è occupata in reggere
in reggere il candelliere si sdrucciola giù per la coscia de la diva, consolandosi con
si sdrucciola giù per la coscia de la diva, consolandosi con due strengiturine a cavallo
invar. piccolo busto femminile che cinge la vita per assottigliarla. arianna [febbraio
anni di noè. viani, 19-238: la moglie magra, secca, strinita,
commozione, viva emozione (e anche la sensazione fisica che ne deriva, con partic
maggiore strinta, / quand'aver ti parrà la guerra vinta. = femm.
du'uomini girano il subbio grande, perché la tela resti insubbiata. se è messa
vanno a braccetto strinti strinti e tenendosi per la mano. 2. arrotolato
freddo ora per caldo è strinta, e la infermitade tiene i corpi per la varietà
e la infermitade tiene i corpi per la varietà de l'aere, dio voglia che
varietà de l'aere, dio voglia che la tua ami ca sia sana
1-i-285: il sentirsi piagnere della intera fede la quale mai né ti ruppi, né
. ott. dispositivo usato per effettuare la strioscopia. = voce dotta,
enfatica. alfieri, i-301: feci la mia ultima strionata, recitando in casa
e altre cose, che potrebbero addolcire la fierezza sua, io volentieri gliele offerirò
a fare il censore; riprese agramente la popolar licenza ne'teatri, d'aver detto
spettatori e gli strioni medesimi, fu cominciata la commedia. a. e doni,
1-26: s'ella è stata goffa [la commedia], che 'l difetto è
. alfieri, xiv-2-116: achimelech è la nostra parte debole;...
è ancora cento volte migliore di tutta la strionerìa conosciuta nei pubbliciteatri d'italia.
colui sono, a cui è stato commesso la cura di farvi il prologo.
riguardo a quel che occorre per entro la favola. -arte strionica (anche strionica
. p. segni, 1-80: la dettatura disgiunta per avventura s'adatterebbe meglio
. striplare, intr. con la particella pronom. dividersiin tre parti; manifestarsi
. mi veggiate... non con la veste lun nuovo chinato sulla
venuto, / meriti di mostrar nuda la peccia. ruspoli, xxvi-3-189: un
in gote: / e intanto fa vigilie la famiglia. a. casotti, 1-1-69
famiglia. a. casotti, 1-1-69: la regina, che intanto avea strippato,
. 3. intr. con la particella pronom. stancarsi notevolmente, sfinirsi
scrittori illuminati! / diffusa e sì la scienza novella / che son sino i
co'lor sermoni. parini, 415: la cesca e la nencia e la filippa
parini, 415: la cesca e la nencia e la filippa / sannoti dir,
: la cesca e la nencia e la filippa / sannoti dir, sbarbando ia conocchia
a casa'. viani, 14-392: la gente accalcata si strippava tra l'uscio
e il muro, nella sala c'era la gente così fitta cne le donne svenute
quello son costoro, / che strippò la bell'opera d'omero. = comp
strippare3, intr. anche con la particella pron. gerg. assumere sostanze
mangiata. forteguerri, i-165: hanno la lussuria / per nume loro e 'l
lxxxviii-ii- 486: che vergogna è la tua! con pezze e strisce / or
di strisce di pelle di cignale concie con la polvere di mirto. verga, 293
, / e poi dallo stivale / tira la pipa, la carica e pigramente aspira
dallo stivale / tira la pipa, la carica e pigramente aspira. -coramella
che lo impedisce, / zar, la tua legge, nagàika, / zar,
delle cose non hanno altra scorta che la moda, la quale se li guida come
hanno altra scorta che la moda, la quale se li guida come bimbi colle
taglienti, di longhezza quanto può esser la longhezza della striscia dello argento dorato tagliando
: tra l'erba e 'fior venia la mala striscia. marino, 1-4-140:
bicolori, pezzati come vacche, / la striscia roseo-biliottata della / trota in acqua
di ferro che si stendevano indefinitamente per la vasta pianura veniva un fremito, una
., si avviò sola sola verso la via,... saltellando sulle strisce
.. saltellando sulle strisce di fanghiglia con la grazia particolare di ogni madamina. fenoglio
di cocaina. v berruti [« la repubblica », 27 / 28-vii-1986],
tozzi, v-160: ho portato fuori la nostra ciuca, a mangiare una grande
marradi, 312: sparì nella notte la striscia del reno / tremante d'albori
, sotto quella piccola luna, a spiare la striscia del serio. alvaro, 2-11
2-11: si vedeva... vicino la striscia bianca del torrente.
gli viaggia. fracchia, 381: la sua fronte è rigata da una lunga striscia
striscia improvvisa di sangue che doveva uccidere la loro fede. -filo di bava
è del rettile. il suo colore è la striscia d'argento della lumaca che riflette
sp., 8 (125): la striscia di luce, che uscì d'
, il sole, i vapori e la superficie del mare stessero sempre nella medesima
disposizione, perpetuamente si vedrebbe l'aurora e la striscia splendida nell'acqua? r.
de 'l cielo / su su da la marina sorgeva la luna,...
/ su su da la marina sorgeva la luna,... /..
a quest'ora nuota verso ponente vede la striscia di luce che si dirige verso
poco più in là del punto dove la sua bracciata si spinge. -scia
, e mi passava sul cuore come la striscia d'un fulmine. michelstaedter, 383
d'un fulmine. michelstaedter, 383: la striscia di fuoco ecco dirompe / la
la striscia di fuoco ecco dirompe / la tenebra. -banco di nebbia, scia
il fiume. calandra, 6-58: la fresca brezza del levante dissipò le lunghè striscie
nella notte scroscio, venne dirotta / la pioggia, a striscie stridule infinite.
automobilista di arrestare il veicolo o di moderare la velocità. panzini, iv-758:
di ficcargli una multa perché non sta attraversando la strada sulle strisce. -strisce
a pagamento per le auto. la stampa [9-viii-1998], 33: da
da domani al 22 agosto è sospesa la sosta a pagamento sulle 'strisce blu'.
quelle che delimitano un'area nella quale la sosta è riservata a determinate categorie di
incamminarsi. gozzano, ii-261: vesti la gonna di quel tempo: i vecchi
striscia, / che segnata da lei la polve serba. aleandro, 1-86: s'
: 1 ragazzi conoscono quando è passata la biscia / dalla striscia sinuosa che
, 159: anderò al lito e segnerò la striscia deltorme mie su queste arene per
queste arene per ricalcarle al ritorno senza smarime la traccia. 10. fila
documenti dell'amiatino tre-quattrocentesco, chi-115: la striscia di sopra alla terra de'castagni
, el quale castagneto è posto inne la contrada di piana. giov. cavalcanti,
manca a mettere i termini pemostri confini la magra, il mare, l'alpe appennine
metellino: il suo sito è in su la marina, posta infra canali di mare
, e di più una striscia a pié la strada che va alle panche a confino
con detto vescovado. baretti, 6-191: la forza del terremoto si ravvolse per così
dall'oriente all'occidente e chi ebbe la sventura di abitare o di trovarsi lungo
dovrà essere permanente- mente neutralizzata, sotto la garanzia della lega delle nazioni. moravia
... non è necessario estendere la sovranità israeliana in cisgiordania o nella striscia
marina. landolfi, 2-156: forse la luna aveva raggiunta la striscia di cielo in
2-156: forse la luna aveva raggiunta la striscia di cielo in cima al crepaccio.
deliziosamente datate al '30 in cui per la prima volta videro la luce, ci divertano
'30 in cui per la prima volta videro la luce, ci divertano ammaestrandoci come allora
successivo. f. caprana [« la stampa », 25-ix-1990], 25:
, 25: non gli sarà tolta la conduzione dei programmi pre-serali in onda in diretta
e vinto se egli si / cigne la striscia. n. agostini, 4-9-17:
. agostini, 4-9-17: con due man la scimitarra prese, si rizza su le
staffe, e quella striscia / che torcer la facea come una biscia. lippi,
striscia fa colpi crudeli: / va per la stanza e fende, taglia e infizza
, i-9: contro di te già dirizza la striscia. 19. aeron. pista
da due rette parallele, che comprende la rosa di tiro (e può essere
h. m. shmeck [« la stampa » 28-iii-1984], iv: i
esercitano su una superficie alare, tralasciando la valutazione degli effetti dell'autoinduzione.
e si dice ampiezza o larghezza della striscia la distanza far tali rette).
squadra nel corso di un torneo. la stampa [18-x-1998], 42: sabato
: sabato, in casa col sarzana, la squadra di bersano avrà l'opportunità di
bersano avrà l'opportunità di allungare ulteriormente la striscia positiva. -striscia d'arrivo
]: consuete le espressioni: tagliare la striscia d'arrivo, battere l'avversario sulla
di forbici... tagliando [la lamina d'oro] in certe strisciete strette
gambe. -striscierèlla. la capria, 1-106: tenta di rimanere sotto
capria, 1-106: tenta di rimanere sotto la protezione dell'ombra che ormai è ridotta
, 540: mi calai giù risoluto per la parete quasi verticale della roccia. strisciava
francese (coraggio; si adotti anche la tedesca!) che indicano i titoli,
dei due membri di una coppia cinematica quando la velocità relativa dei punti di attrito delle
: intavolato il vento fischiava per entro la sartie e fastosetto il flutto lambiva il bordo
bordo strisciante. bacchelli, 1-i-176: la biada veniva regolata dal sarzanello, che
martelletto strisciante sulla mola vorticosa, stimolava la biada nella cazzola. v. bochi [
signor dell'universo! ardenti / svelan la faccia su lampi striscianti. / scendete,
5-469: il dottore... guidava la slitta strisciante sulla neve indurita. d'
altri guizzi brillarono. un dorso arcuato tagliò la rotta a prua. una danza marina
suo scherzo l'intenzione ossequiosa di guadagnarsi la mia simpatia dicendomi una cosa gradevole;
striscianti... il generale accompagnò la signora nell'appartamento a lei preparato. bonsanti
espressione di recente conio che sta a indicare la tendenza di alcune frange dei partiti democratici
termine 'strisciante'. e. pucci [« la stampa », 5-ii-1986], 11
del canto quella ruota che striscia su la rotaia laggiù. -estendersi (un
strisciavan che costa costa alcune barchette che salvavan la piccolezza e la povertà. d'annunzio
alcune barchette che salvavan la piccolezza e la povertà. d'annunzio, i-56: su
. -trascorrere faticosamente o tristemente (la vita, il tempo).
pure il lavoro può riempiere questa volta la vanezza dolorosa delle ore che mi strisciano innanzi
aria. io sono in dubbio se la vidi o non la vidi. tassoni,
in dubbio se la vidi o non la vidi. tassoni, xvi, 425:
folgori, piombava dirottamente mescolata alla grandola la pioggia. aleardi, vi-522: per le
/ passar funesta ad attristar gli azzurri / la randaia cometa, e tratto tratto /
volte l'apparecchio nero attraverso il quale la sua voce, prolungandosi come un serpente
liste di luce. graf 5-1038: splende la luna: i suoi raggi / filtrano
buio notturno. vivanti, vii-107: la notte strisciò macabra e muta su di noi
potei distinguere bene quando, schiudendo timidamente la porta a vetri del caffè notturno,
soldati. -cantilenante, strascicato (la pronuncia di una frase).
oscura l'espressione, equivoca e strisciante la frase, quanto è in quelli viva e
, quanto è in quelli viva e chiara la lingua, franca la frase e rapida
viva e chiara la lingua, franca la frase e rapida. 11.
: quello che mentre si distende sopra la terra o si aggrappa sopra qualche muro
fucini, 982: grata m'è pur la vista / d'erbe feraci e di
che con i loro rami si stendono sotto la superficie della terra e lontano dalla radice
] trovano consolante, plu- tarchiano per la nuova italia l'aver visto quintino sella.
averlo sentito invitare uno dei figli a suonare la marcia reale d'italia sulla tastiera che
e ti dànno il buon giorno o la buona notte secondo la stazione solare.
il buon giorno o la buona notte secondo la stazione solare. = comp.
strissare), intr. anche con la particella pronom. (strìscio, strisci)
): vedila là ch'ella [la biscia] si fugge e inerba / fra
, 14-73: a piè del monte ove la maga alberga, / sibilando strisciar novi
altrui o su una sua parte (la mano, la bocca, ecc.)
su una sua parte (la mano, la bocca, ecc.). rezzonico
ogni parte, e le risponde / la propria ognor solidità: « son io »
annunzio, iv-1-821: egli percorse tutta la faccia con la bocca che strisciava languida
iv-1-821: egli percorse tutta la faccia con la bocca che strisciava languida e calda in
, xi-113: vidi... la mano di tullio avvicinarsi, strisciando piano
dà loro agevolezza. soldati, ix-26: la slitta sobbalzava sulla neve con urti e
e casca. sinisgalli, 3-66: la pala striscia sulla pietra del focolare.
poteva, e stringendosi con l'altra mano la gonna d'intorno alla persona perché non
ossequioso quando spera, altrimenti vi volta la coda ritta, e vi lascia. faldella
assoluta di tempo. fenoglio, 5-i-1177: la cagna venne a strisciarsi contro le gambe
anche sostant. verga, 1-18: la veste... ancora strisciava lontana sulla
berni, 52-42 (iv-246): raschiò la coscia al marchese ulivie- ro / e
. brusoni, 9-48: mentre rivoltatomi verso la porta voleva uscirmi da quel labirinto,
uscirmi da quel labirinto, sento scendermi sopra la testa e strisciarmi su per le spalle
una superficie con un certo attrito (la corrente marina, un corso d'acqua
: passò l'uomo in bicicletta volando per la discesa, ed enea pensò ai ragazzi
potere. d'annunzio, iii-1-1210: la vita di colui non valeva quella di un
valeva quella di un lupo, perché la specie del lupo si fa ogni giorno più
si fa ogni giorno più rara, mentre la genìa di colui si moltiplica ogni giorno
: il malumore mi striscia intorno tutta la giornata. e. cecchi, 2-200:
. e. cecchi, 2-200: era la rivelazione d'un'incredibile forma d'orrore
/ rotto per me strisciavasi / e la donzella in viso. linati, xvi-145
xvi-145: una risatella strisciò su attraverso tutta la sua persona, la torse.
su attraverso tutta la sua persona, la torse. 16. parlare in
scivolare sul tavolo ed eventualmente pronunciando la parola 'striscio', per indicare al proprio compagno
granello a granello. pantera, 1-77: la spalmatura, mentre è fresca, non
. guerrazzi, 2-403: prese allora la cote e, premendovi sopra la lama con
prese allora la cote e, premendovi sopra la lama con le dita, incominciò a
, corpo di bacco! il costante la proteggeva e alto là, quando il costante
non dicemmo): « non ce la fai », e difatti appostata dietro alla
appostata dietro alla curva già arrivata sparata la de-esse, e per schivarla la volkswagen
arrivata sparata la de-esse, e per schivarla la volkswagen sfiorò il muretto e di rimbalzo
sfiorò il muretto e di rimbalzo strisciò con la fiancata il ricurvo paraurti cromato e ancora
animale). sassetti, 362: la maniera del significar con le dita e con
maniera del significar con le dita e con la mano è questa. ciascun dito,
da sé solo dall'ultima nocca verso la punta, dice uno... dato
dice cinquanta; strisciandosi il dito mignolo con la mano 6, l'anulare 7,
, su i piedi senza sandali, la cretese piegandosi come per strisciargli contro le ginocchia
fenoglio, 5-i-1905: ora si sfiorava la punta del naso, ora si batteva una
ben per tutto. -rendere liscia la pelle con unguenti o belletti. francesco
galileo, 1-2-171: nel ritorno poi la medesima setola nel lato obliquo del dente
. banti, 6-46: a tentoni la donna s'alzò e trascinò il materasso
se strisciasse per terra. no la casa, senza punto muovere i piedi,
muovere i piedi, ma strisciandoli sopra la terra pari e piani. cagna, 1-172
in una riverenza che incalzava, chiuse la porta. pavese, i-46: nel gran
frettolose linee di matita che i giorni e la sconsideratezza lasciano andare in malora.
se ne tornò alla sua compagnia, fece la sua relazione. giusti, 4-i-77:
.. per ottenerne il favore, la protezione. leoni, 419: la futura
, la protezione. leoni, 419: la futura rivoluzione... verserà un
andrai col ventre nudo suol strisciando, / la tua fame di terra ogn'or saziando
a questa forma di fortificazione, oltra la soverchia acutezza degli angoli, il ristrignimento
l'artiglieria. botta, 4-809: siccome la piazza si difendeva con estrema gagliardia le
come nuove, strisciavano bene colle artiglierie la terra, così i francesi,.
assai rapidamente, gl'intervalli infiniti che la tramezzano. -ant. aumentare l'
da un sottotono a un altro (la voce, il canto). bontempi
veniva cantato con maggiore industria, per la breve salita e discesa che fa la voce
per la breve salita e discesa che fa la voce nello strisciar le due diesi.
mattonella, di fare il tiro, se la palla ha battuto dove dèe battere.
smetti di guardarmi a strisciasacco e diamoci la mano. = comp. dall'
voglio racconciarmi un pochino, voglio alzar la gonella più suso perché mi vegga le gambe
cimice? montale, 3-207: guardava la lumaca che aveva ripreso la sua strisciata
3-207: guardava la lumaca che aveva ripreso la sua strisciata bavosa sul muro. cassola
io sentiva fin nel fondo dell'anima la fredda strisciata dei loro sguardi.
si allargavano e si oscurivano incrociandosi sopra la pianura. e. cecchi, 13-241
strascicato. montale, 8-124: quando la musica riprese, coi vecchi ballerini,
l'orchestra, mutato registro, dava la stura al trillo telefonico e al sinistro
gioco dei birilli, passaggio della palla tra la fila dei birilli in cui è compreso
delle colonne possono essere ruvidi, come la superficie cortecciosa degli alberi; ma non sarebbero
acuti delle rondini sui ferrami degli archi, la porta strisciata dal sole, le gronde
, 4-200: nella smania, si stracciava la camicia, che qua e là si
allungato. galileo, 4-1-189: allungando la linea mk sino al rincontro dell'angolo
angolo l del baloardo in x sarà disegnata la controscarpa strisciata dalle seconde cannoniere, dopo
, ii- 2-177: il conte prese la magnifica pittoresca strada che conduce ad anacapri
veicolo. govoni, 1051: frenai la bicicletta con il piede / strisciato sulla
/ strisciato sulla strada / per osservar la scena. 7. sfregato dall'
7. sfregato dall'archetto (la corda di uno strumento musicale).
musicale). tesauro, 2-133: la z... rende la voce della
2-133: la z... rende la voce della minuta corda, con un
infantile. moretti, i-184: qui la fanciulla conosceva il suo ardito al quale
, ci dicono il suo gusto, la sua attenzione. 2. figur.
, adulazione. mazzini, 30-126: la scelta del rossi dipende... dal
celebri o diventar celebri a senta la superficie del bersaglio per annientare le trup
carena, 1-277: 'strisciatura': operazione mediante la quale con cenci asciutti si rasciugano,
murtola, 2-90: al borea [la cometa] scorse, si piegò a l'
della tenda presso l'apertura e fame risaltare la tinta verdissima. potrebbe anche,
-scivolata dei pattini sul ghiaccio; la traccia lasciata. tasso, 14-34:
, forse era proprio questo che adesso la bloccava talmente nei miei riguardi. 10
quale si abbattono i birilli colpendo con la palla valida prima la sponda lunga e
i birilli colpendo con la palla valida prima la sponda lunga e poi quella corta;
biliardo è quel tiro dove, battendo la palla dell'avversario, ci ingegniamo di farla
'tiro di striscio'chiamasi quello che scorre rasente la superficie d'un corpo senza penetrarvi.
furiosa cantilena tintinnante a tutto striscio sopra la collina un attimo ci arrestò il cuore.
un colpo che sfiora e appena scalfisce la pelle. alvaro, 11-179: fu
con un grosso bastone che doveva spaccargli la testa. ferito di striscio, se la
la testa. ferito di striscio, se la cavò con qualche giorno di letto.
ad alto e di striscio, poco sotto la ruvidità superstite del cordolo in fastigio.
fastigio. -guardare di striscio: con la coda dell'occhio, in tralice.
caffè. fenoglio, 5-ii-598: guardò la donna di striscio e a toni fece un
striscio e a toni fece un segno con la testa per tutto saluto. -slittando
moravia, 16-113: mi ha dato la tazza con una mossa particolare, un
dal suo giovaneamico, gli attraversò di striscio la mente. -di seguito, senza
in varie parti del corpo; e la fronte sfracellata da un arnese rudimentale.
de amicis, ii-794: ritagliò da « la stampa » una corrispondenza amorosa di poche
parole, e furtivamente andò a mettere la strisciolina di carta sul cuscino del letto di
al di là, veaevo... la strisciolina bianca della casa. tecchi,
, dalla strisciolina d'aria che è sotto la porta, traspare la solita lista
è sotto la porta, traspare la solita lista di luce. 3
, che combattè l'hegelismo e rinnovò la trascendenza e il teismo, c'è appena
po. eco, 14-336: era forse la prima volta che sorvolava alessandria un aeroplano
e neri, era come se tutta la sua esistenza tornasse, miracolosamente, a essere
coincidenza della linea del traguardo, con la scritta 'arrivo'o 'traguardo'(anche nell'espressione
2-53: ero lì quasi a spingere con la punte dei piedi perché le gomme asciutte
moretti, ii-209: facevamo modestamente la via delle mura che non era poi
ci costavano sempre qualche striscione giù per la scarpata, lo sfasciamento dei libri,
a mi, che son so pare. la toga. sette soldi. -strissima. alfieri
nuovo celebrante ». / « dunque voi la direte alla contessa ». =
così, a cottura d'anima, la quale... non pensasse, intendesse
tassoni, xvi-108: il calore e la luce del sole nascevano dallo stritolamento dell'
, con le lusinghiere adulazioni, con la vii servitù, giungono al trame qualche
forza intera? faldella, i-3-149: vigeva la ferocia punitiva delle leggi barbare e dei
, 5-ii- 590: lei stritolò la sigaretta tra le dita e buttò dal finestrino
piante, spezzare rami (il vento, la tempesta); devastare raccolti (la
la tempesta); devastare raccolti (la grandine). reina, i-n:
). reina, i-n: quando la nuvola s'arma di sodissima gragnuo- la
la nuvola s'arma di sodissima gragnuo- la come, di palle di moschetti,.
6-i-286: scendami i fior a stritolar la grandine. -dissolvere (l'azione
2. sfracellare, fracassare il corpo, la testa, le ossa. -anche in
, elvio non ti stritoli / con la veemenza del pugno, che rapido / ti
suoi balbettamenti sé, il maggior consiglio, la patria e non vi fu mano d'
dalle spalle il manto ducale e stritolare la sua testa codarda. prato- imi,
mangiare voracemente. bergantini, 1-389: la medesima / terra, allor non arata,
tra i denti l'orzo bianco e la spelta, e attendevano l'aurora.
vendicava su pasotti di non poter insultar la nonna e le stesse consonanti della parola 'austriaco'
servivano tanto bene per stritolarsi fra i denti la propria collera e spremerne, gustarne il
finché le ruote non riprendono a stritolare la sabbia: si sente lo sforzo del cavallo
si sente lo sforzo del cavallo per vincere la resistenza che oppone la rena.
cavallo per vincere la resistenza che oppone la rena. -stringere fra le mani o
. moravia, i-683: si strinsero la mano e livio stritolò quella di giacomo
una condizione di felicità o di prosperità (la fortuna, le contingenze storiche, i
pendente, crediamo che possono cadendo stritolare la nostra felicità, molto torti pontelli con
. manzini, 17- 203: la macchina sociale..., messa in
e guai a rimanere appartati. è la sepoltura anticipata. fenoglio, 5-i- 2144
2144: bisogna assolutamente rimettere in moto la ruota, anche se i suoi denti
le sue glorie dirà molto più forte / la parabola accesa in curvo giro, /
bernari, 7-290: dopo due giorni già la tristezza ti ha stritolato. cassieri,
fattizio del fattizio del rinascimento, prepara la rivoluzione e la informa alla pura energia del
del rinascimento, prepara la rivoluzione e la informa alla pura energia del pensiero umano
. crudeli, 1-08: io stritolo la scienza, / cerco parlar coll'ultima
cerco parlar coll'ultima evidenza: 1 la chiarezza è il mio forte.
q. intr. anche con la particella pronom. spezzarsi rioucendosi in molti
gocciole le quali non hanno mai perduta la virtù dello stritolarsi. trinci, 1-245:
virtù dello stritolarsi. trinci, 1-245: la terra per uso de'cocomeri...
lo stritolarsi che farà fra le dita la crosta di crusca che si forma sopra il
bicchiere schizzò, dopo avere empito di vino la tovaglia, a stritolarsi in mezzo alla
1-iv-122): quella [cocca] sopra la quale era il misero e povero landolfo
», gennaio 1983], 4: la sua scrittura è una macchina stritolasassi.
così ne farete i piattelletti mangiando con la carne il savor di noci con aglio
il consumamento della crosta dei monti, la quale stritolata cola al basso per il declive
. d'annunzio, iv2- 175: la mano pendeva, con le ossa stritolate,
). pea, 3-208: tra la vinaccia han rinvenuto qualche grappolo di uva
detta cura dette malattie [redi]: la stritolatura di queste cose si metta.
del grano dalla paglia e dalla pula con la trebbiatura. de luca,
si dà dalla legge della stritolazione, la quale si fa delle spiche, perilché
. striturare, intr. con la particella pronom. ant. e let-
bene senza molta viscosità e senza striturarsi per la tenacità che ha. 2.
i-287: da questo muoversi e raggirarsi insieme la materia degli angoli percossi e striturati,
) con riferimento alla sezione indeformata precedente la prova. 2. fis. fenomeno
una superficie rigata intuitivamente, linea secondo la quale la superficie risulta più stretta.
rigata intuitivamente, linea secondo la quale la superficie risulta più stretta. 4
], 16: con 'analisi finale'arriva la moda degli strizzacervelli cinematografici.
. spremitura. baldini, i-801: la polpa che resta dopo lo strizzaménto della
, ecc. attraverso un telo o la griglia di un setaccio per separare polpa e
strizzare sul setaccio i pomodori, per farci la conserva che poi coceva con il sale
strizzava sopra un mezzo limone e offriva la valva. -spremere le olive o
seme del sesamo si strizza l'olio con la forza del torchio. giuliani, i-412
del torchio. giuliani, i-412: sbruscolata la sanza, se ne fa una catasta
homo'. -far uscire mediante pressione la pasta o il fluido racchiusi in un
mezzo d'alcuna delle sue foglie, la quale tuttavia vi nasce sola, ed è
testi, f e con saggi innesti / la verità corregge. 2. stringere
. moravia, 24-207: si strizza la ferita, il sangue spiccia abbondante.
il sangue spiccia abbondante. -comprimere la mammella per far uscire il latte.
carena, i-350: i ragazzi strizzano la neve fra le mani per appallottolarla,
con ispazio brieve / fuor da sé la diriza, / ché nel chiuder la striza
sé la diriza, / ché nel chiuder la striza. 4. premere o comprimere
per isgraziataggine. capuana, 12-314: la giacinta, pallida, strizzandosi le mani
aspettava. palazzeschi, i-764: lui la prendeva in collo, incominciava a sbaciucchiarla,
in collo, incominciava a sbaciucchiarla, la strizzava, la faceva ballare, le si
incominciava a sbaciucchiarla, la strizzava, la faceva ballare, le si piazzava davanti
caso, poi, se gli veniva la voglia, strizzarle un poco le tettine.
tettine. brancati, 4-320: poi la strizzò, la morse; la sbatte a
, 4-320: poi la strizzò, la morse; la sbatte a destra e a
poi la strizzò, la morse; la sbatte a destra e a manca, la
la sbatte a destra e a manca, la voltò e rivoltò. -stringere
si arricciava i baffi, si lisciava la barbetta tagliata a punta, strizzava con due
amico. -serrare coi propri vilucchi la pianta tutrice (il convolvolo).
contrarre le viscere (un dolore fìsico, la tensione emotiva). fenoglio,
guata / se alcun lo vede da la stanza e fuore. tommaseo, 2-ii-141:
fuore. tommaseo, 2-ii-141: quei la carniera di taddeo s'allaccia / intatta ancora
rosse ciglia, scrutò ancora più attentamente la persona del capitano. moravia, vii-234
e noioso.. », interruppe la moglie del bartolami strizzando a rodolfo un'
14-30: ho notato infine, sempre con la stessa consapevolezza indispettiva che la vita mi
sempre con la stessa consapevolezza indispettiva che la vita mi strizzasse l'occhio.
veleno che s'appiglia alla vite, la strizza e la finisce. 8
s'appiglia alla vite, la strizza e la finisce. 8. vessare;
tornata in mano alla signoria di genova la stanga del torchio si mise a strizzare a
il paese. d'annunzio, v-3-618: la fazione governante... allora disonorava
fazione governante... allora disonorava la nostra vita nazionale manipolandola e strizzandola con
suo nome per favàre » dicono slabbrando la vocale, oppure strizzandola: « il
succinti da fast food o di attaccarsi la coda da gallina per amore di satira.
lampedusa, 114: il giardino immoto sotto la luce grigia nel quale gli uccelli più
più mattinieri si strizzavano per far saltare la rugiada via dalle penne. 12
/ tu ti trastullo e strizzi con la mea. -accalcarsi, prendere dimora
? 13. intr. con la particella pronom. contrarsi dolorosamente (le
lo strizzasse tutto-. anche considerandolo con la massima buona volontà. ricchi, xxv-1-194
? / una fraschetta, che, chi la strizzasse / tutta, non n'uscirìa
, addolorarlo, rattristarlo, angustiarlo (la pena, l'angoscia). bandello
fiero dolore le strizzò il core che la sfortunata camilla cascò morta a dosso al suo
ganascino, n. 3. -strizzare la milza a qualcuno-, farlo imbestialire.
vi giocondi, o eranmastro a strizzare altrui la milza / perché dellomor negro la si
strizzare altrui la milza / perché dellomor negro la si sgrondi. -strizzarsi il
tre ore coi gomiti sul tavolino, la testa tra le mani; sissignore a forza
(v. stringere) attraverso la forma del part. pass, strictus,
non feci profitto veruno, perché con la solita sua strizzarèlla mi disse risolutamente che
mi disse risolutamente che voleva che io la facessi [la cicalata], e
risolutamente che voleva che io la facessi [la cicalata], e che però mettessi
e quando, chi ne è colpito, la deve esprimere o coi piccoli fremiti delle
i suoi ragiona menti con la finezza della seta; il bel toscano dei
borges. t. kezich [« la repubblica », 6-ii-1988], 28:
dc, nino andreatta, non importa che la strizzata fiscale avvenga attraverso l'irpef o
bonsanti, 4-455: tese a boighini la mano... verso la quale egli
a boighini la mano... verso la quale egli dovette muovere la propria,
. verso la quale egli dovette muovere la propria, e nella propria riceverla e tenerla
: il vecchio, alzando a mala pena la testa, coperta d'un berretto di
(i giornali libanesi stampano tra virgolette la parola 'rivoluzione', quasi per diminuirne l'
c. e. gadda, 6-218: la solita strizzatina di denti, o strizzatona
dell'immagine. idem, 26-56: la bonsanta mammana ne trae cagione per un
lasciato boccheggiante, col capo riverso su la scrivania di ministro al palazzo dei lavori pub
, 15-260: le brontolò contro vedendo la ragazza uscire dal bagno con un mucchietto di
male del seno strizzato, gli morse la mano. 2. contratto (
2. contratto (il volto, la bocca); digrignato (i denti)
e. gadda, 6-276: trapassata la breve carovana delle sollecitazioni timpaniche più propriamente
propriamente ferroviarie, e pressoché spentasi, la bestiaggine folle, in calamitosi ringhi e rignati
a dienti strizzati dalla rabbia, te la farò veder io te la farò, il
rabbia, te la farò veder io te la farò, il pestalozzi dimenticò anche la
la farò, il pestalozzi dimenticò anche la vecchia. -serrato da una sensazione d'
una morsa. -socchiuso per acuire la vista (gli occhi, le palpebre)
occhi miopi strizzati, si rimetteva in sesto la tuba de pisis, 1-185: un
: « ah.. » mormorò la donna fissandolo con un'improvvisa intensità tra
7-26: le megere, strizzate contro la parete e i vecchiardi dalla barba cotonosa
cotonosa, ripetevano non meno brutalmente e con la stessa assoluta estraneità senza indizio di capire
sentire. quarantotti gambini, 13-127: la mamma, gridando: « finiscila! non
di piccionaia, e conduceva al ballo tutta la famiglia, il carbonaio colla camicia di
il carbonaio colla camicia di bucato e la ragazza strizzata nello spenserino di seta celeste
capacità. carducci, ii-6-86: già la vita è come un limone, che,
dall'alido. guerrazzi, 1-710: la morte menava baldoria, che i francesi
di novembre. de amicis, xi-90: la gente s'affollava in piazza san donato
per l'afa e si lamentano per la sizza più di tutti i loro antenati messi
strizzatóio1, sm. tose. frantoio per la spremitura delle olive; torchio per l'
il fratello inchiavardano lo strizzatoio, sopra la pietra che farà da scodella per raggogliere
c. e. gadda, 6-218: la solita strizzatina di denti, o strizza-
, 5 di biancheria asciutta, ha la pompa, le rotelle, voltaggio universale,
strizzatura, sf. forte stretta data con la mano, con due dita;
. l'essere troppo stretto, ravvicinato (la pieghetta- tura di un panneggio).
. ponghi, 1-i-1-131: il segno, la linea interna, originariamente duttile viene asservita
. a. amapane [« la stampa », 9-iii-1992], io:
uva pestata nello strizzo è stillata la formula: 'chi ha del ferro ha del
strizzone a tante nebbie, li pigliò la ruggine e non son venuti a salvamento:
ruggine e non son venuti a salvamento: la ruggine li finisce i grani.
davvero, un freddo da crepare. per la strada non c'era anima viva,
proprio entusiasmo, e di ripetere al presentatore la sua riconoscenza con raddoppiate botte sulla pancia
a. f. bertini, 1-64: la voce toscana stròvele vien dal latino strobilus
cortonese e in alcune parlate chianine, la cui origine potrebbe vedersi, più che
). nel nuovo alto ted. la forma strobel 'ciocca di capelli arruffati'si ritrova
che è da àcneqojifi 'fulmine'); la voce, di origine semidotta, è stata
. che ha forma di strobilo (la tipica infiorescenza delle conifere). =
, 8: le ragie, sono come la laricina, la terebinthina, la abietina
le ragie, sono come la laricina, la terebinthina, la abietina, la picea
come la laricina, la terebinthina, la abietina, la picea, la strobilina,
, la terebinthina, la abietina, la picea, la strobilina, la lentiscina.
terebinthina, la abietina, la picea, la strobilina, la lentiscina. dalla croce
abietina, la picea, la strobilina, la lentiscina. dalla croce, vi-4:
anch'esse molto profondamente, e massimamente la terbetina, poi la strobilina.
, e massimamente la terbetina, poi la strobilina. = deriv. da
gli ovuli { strobilofemminile) -, dopo la fecondazione le squame ovulifere si lignificano formando
, 217: l'helenio è una pianta la quale nasce sei mesi dopo che è
ai frutti o pericarpi composti appartiene., la pina o strobilo. linati, 9-137
a. luria [« la cinematografia », 1-ix-1916], 39:
imprime per sempre nella mia memoria, per la sua intensità allucinata come di scena di
da ballo delle discoteche, che altera la percezione visiva dei corpi in movimento, determinando
leo scorge thomas nell'atto di scavalcare la ringhiera. l'intermittenza dei flash stroboscopici
stroboscopico: stroboscopio che consente di misurare la frequenza di un corpo in moto periodico.
moto periodico, rotatorio o vibratorio, e la misurazione della relativa frequenza; e generalmente
un movimento a orologeria contiuamente caricato e la cui velocità, indicata da un tachimetro
in osservazione, permettendo così di stabilirne la frequenza; lo stroboscopio a illuminazione intermittente
russa / ne le canzoni grasse da la languente rima; / a me la strofa
da la languente rima; / a me la strofa breve concedi, che balza,
balza, rilutta / e freme domata sotto la forte mano. -strofa alcaica
ritornello..., prolungando indefinitamente la cadenza. -in un contesto figur
: fa sempre musica a questo mondo con la strofa del cielo stellato e con l'
, usati in scrighelle e capitoni, la soma lire 4. fanfani [s.
: 'stracco': seta medicina per la loro azione cardiotonica. che riesce
(e nella terminologia correntemente usata per la lirica moderna prevale la forma strofa, mentre
correntemente usata per la lirica moderna prevale la forma strofa, mentre strofe è preferita
., tanto ingannevolmente abbracciata: certo la maligna lenona, la strofeata pa- squetta
abbracciata: certo la maligna lenona, la strofeata pa- squetta. = deriv
assai più digiacomiano che suo) aveva trasposto la 'vita'napoletana in un ordine fantastico,
strofìcaménte, avv. secondo il numero e la disposizione delle strofe. e
diverse da quella del sonetto, e dietro la sua peculiare forma ritmica, c'è
epodo. carducci, iii-15-40: pure la triplice comprensione strofica dell'ode corale doriese
popolo italiano con sue dure mutazioni e la ripresa e indi nella stanza divisa,
ripresa e indi nella stanza divisa, la triplice comprensione strofica è l'armonia musicale
v-30-102: allor mi ragionò del coccodrilo / la forma, la sua vita e come
ragionò del coccodrilo / la forma, la sua vita e come, mentre / che
, vi-110: a miccia trista impose la seconda [schiera], / la qual
impose la seconda [schiera], / la qual per arme portò un strofinaccio.
credito. cicognani, v-1-272: la signora carolina, scorbellata, dai modi
dai modi e dalla voce maschile; la signora enrichetta sostenuta severa organizzatrice; l'
rechi? de amicis, xii-205: vedeva la signora tirar fuori le armi e le
ubbidire alla cieca. verga, i-209: la chiamavano lo strofinàcciolo della caserma. nieri
delle carte. dopo aver caricata di nero la tavola di legno, o sia la
la tavola di legno, o sia la forma, vi si applicava un foglio di
e l'impronto dell'immagine compariva su la carta. = deriv. da
per cibo. magalotti, 21-142: la virtù elettrica com'ognun sa risvegliarsi per
n'è miniera. bossi, 230: la mellite... è tenera, e
mellite... è tenera, e la sua frattura è concoide; essa acquista
più o meno intenso e prolungato con la mano, con un oggetto o con
uno strumento, in partic. per rimuoverne la polvere o il sudiciume, per lucidarlo
un paio di setoline nette strofina benissimo la tua opera. a. cattaneo,
già logora. de amicis, ii-137: la manìa della pulizia era arrivata a tal
moravia, ix-6: mio marito scendeva la mattina presto al negozio e io facevo le
. luzi, 3-28: camera dopo camera la donna / inseguita dalla mattina canta,
inseguita dalla mattina canta, / quanto dura la lena / strofina i pavimenti, /
targioni tozzetti, 2-155: lo strofinare la faccia, il petto ed il bassoventre dell'
certo, ora, doveva strofinarle con la pasta di mandorle, per imbianchirle, per
l'apre e chiude e strefinalo co la mano. simone da cascina, 129:
con una mano, stese coll'altra la pelle del leon nemeo. -sfregarsi
paglia. d'azeglio, 8-95: la moglie, vero ritratto della donna forte,
e mi carezza in fronte e mi strofina la pelle ». 3. passare
'l braccio manco in collo, e co'la man ritta prese 'l canavaccio ch'aveva
prese 'l canavaccio ch'aveva dietro sotto la correggia e, strifi- nandolel per le
tu non andrai fuore lisciata oltre a la mia volontà ». alvaro, 5-32:
dopo averla strofinata nel piatto già pulito la gettò alla bestia mormorando: « te',
per lo viso più che potevano se la strofinavano, credendo certo che di paradiso
accenderlo. cicognani, 1-286: fumi la pipa, accendi i fiammiferi strofinandoli al
/ uno zolfanello ai pantaloni, fuma la pipa. 4. strusciare una
in ginocchio davanti a me a strofinare la faccia. -strusciare una parte del
do lo vedevo sparuto, strofinar la coda, a punto interrogativo, su
tra le ortiche. gatto, 2-211: la mucca andò a strofinargli il muso sulla
così dir, dalla riflessione, generano la loro nemica ruggine degli errori.
. 8. intr. con la particella pronom. venire ripetuta- mente a
, ii-279: il cane sonnecchia steso tra la madia e l'angolo o si strofina
francesco da barberino, 373: se [la sposa] belli figliuoli desidera d'avere
potenti, e uomini e donne perdono così la loro dignità. 12.
ebreo errante. moravia, ix-166: la mia rosetta nuda... si strofinava
magalotti, 7-85: sapranno subito contemperar talmente la cera... da formare uno
modo più o meno intenso e prolungato con la mano, con un oggetto per lo
luccichio delle carabine strofinate e pronte. la capria, 1-239: « nemmeno i fiammiferi
: « nemmeno i fiammiferi, ha detto la mon- tebrazzano che li conosce. come
, 4-202: 1 giornalisti, con la loro mente sempre strofinata e non mai
lasciata irrugginire, possono muovere più prestamente la loro macchina apprensiva ed attrarre maggiori cose
dei pavimenti, o per dar loro la cera e tenerli ben netti.
spazzolare e lucidare una superficie. la natura [7-vi-1885], 358: il
358: il digrossamento si compie fissando la lamina sopra una tavola di pietra, sfregandola
f. f frugoni, v-562: uscì la passione con le traveggole al naso,
freddezza. targioni tozzetti, 5-39: la regola medica sarebbe stata il tentare di
ed anche senapismi e fontanelle, se la dama lusingata dal piacere di risparmiarsi un
evacuazione. d'azeglio, 7-iii-387: la cura proposta qui sarebbe bagni di mare,
sella sarà cavalcato, gli si ponga soavemente la sella e senza strofinìo e senza remore
: che cosa vuole darci ad intendere la piccola stupida? = deriv.
; benda usata per adornare e fissare la capigliatura femminile (e anche quella con
, specie, i sacerdoti si cingevano la fronte). g. argoli
in carducci, iii- 22-266]: la sua capigliatura, ondulata e bipartita sulla fronte
bontempi, 3-2-212: piedi poetici per la misura binaria... di cinque
per un punto fisso della retta, con la retta congiungente un punto fisso fuori della
, frequente nei bambini lattanti, e durante la prima dentizione; si riproduce in modo
appartenente al genere colimbo; si distinguono la strolaga maggiore (colymbus immer),
le penne marginate di grigio-argento), la stròlaga beccogiallo (colymbus adansi),
il becco di colore giallo vivo, la stròlaga mezzana (colymbus arcticus), che
il collo a macchie bianche e nere, la stròlaga minore (colymbus stellato),
, 2-iii-190: 'stròlaga piccola'... la specie più comune fra noi. ogni
giovani. l. berliocchi [« la stampa », 1-ii-1984], ili:
, 8-51: l'amore di costei, la gola degli scudi, il maneggio della
tutta notte: e quando mi svegliai la mattina, io era sì travagliato da'
stroncavano per sapere qual droga avesse filtrato la doreria per affatturarlo a quel modo.
.: cercare di indovinare, mediante la cabala, i numeri che verranno estratti
consoli, furio scriboniano, quasi avesse strolagato la morte del principe, fu mandato in
ma chi ci vinse l'ambo fu solo la gnà venera. de marchi, ii-124
re promessole in marito, / ha pontimio la vedova impregnata. goldoni, x-339:
strologare, aiutava le donne a far la cucina. 4. per estens.
cellini, 813: chi vuol dar la ragion di sì grand'arte / e non
come ogni volta, bussò: entrò. la vide ritta alla finestra, nel buio
finestra, nel buio, che pareva strologar la notte. -assol.
o prenderli a scappellotti tutt'e due, la signorina che mettevasi alla finestra per veder
sforzo. lippi, 8-58: benché la lettura sia fantastica / a un che,
pelle l'alfabeto a mente, / tanto la biascia, strologa e rimastica / ch'
mi hai fatto strolagare un grandissimo pezzo la ragione per la quale, dacché tu sei
strolagare un grandissimo pezzo la ragione per la quale, dacché tu sei a castello,
perdutasi. goldoni, i-681: terminata la serenata, strolicavano tutti chi ne poteva
non che sottili, in pesarlo su la bilancia d'ermete, aggiungendo e levando
. fucini, 11-199: toma [la pazienza] ogni settimana a visitarti,
, colla stessa sicurezza colla quale sa la cronaca. 2. che ragiona
. lli anide marchi, iii-1-737: la padrona, che aveva già notata in
, 13-202: brrr! quale brivido per la schiena! due miseri e soli anni
miseri e soli anni appena! per la qual cosa, non converrebbe, da
peripatetica via de l'essenzia divina la soluzione del tuo dubio e manifesta.
ma in certi tempi dell'anno; e la ragione perché allora li rimane di dietro
alla strologia. bacchetti, 1-iii-459: la più vaga strologia... dai primi
, 3: quando dardano udìe e intese la risposta, an- dòe ad apollonio suo
dòe ad apollonio suo strolamo e contogli la risposta dell'alto iddio mars.
: nome generico della superficie che tappezza la fruttificazione delle piante crittogame. tramater [s
stroma': nome con il quale persoon indica la parte delle piante crittogame che porta la
la parte delle piante crittogame che porta la fruttificazione, alludendo al loro letto o
loria, 1-20: gli scaraventò nell'orecchio la più acuta stecca della sua cornetta.
costituite da due piani verticali che tagliano la volta stessa. 2. per estens
un tubo. magalotti, 1-135: la figura di questi barri di cile..
e andante. c. arpesani [« la natura », 18-i- 1885],
18-i- 1885], 39: affinché la chiamata dei gas riescisse egualmente attiva in
lo scopo di dosare e orientare opportunamente la luce e può essere esterna (assai comune
6-224: in corrispondenza delle finestra si apriva la dato ad altri. strombatura di una
che moravia avrebbe presentato un libro, auspice la fastrombazzaménto da mattino a sera e non
figur. clamore esagerato, enfasi eccessiva con la 2. che suona in modo assordante,
e di strali; e la strombazzatura dilaga per rivistuole, opuscoli e gazvulgare
oimè, che non è bastato strombazzarlo per la boine, iv-301: non ha [soffici
croce. to strombazza ai quattro venti la gloria del suo compare. verga, =
. da strombazzare. i-409: la mamma gongolava e strombazzava i risparmi cne
suono forte e ripetuto del faceva la figliuola dalla sarta. moravia, 18-345:
europa... tomobilisti per la strada. piovene, 10-78: l'uomo
: che suona ripetutamente e rumorosamente il la tromba, uno strumento a fiato.
sorpassanti e strombettanti. ii-136: la corriera strombazzò alla curva, ma la provinciale
: la corriera strombazzò alla curva, ma la provinciale era deserta. strombettare,
. / le genti si adunar su la riviera. faldella, 13-202: ci sono
(generalmente a dati che suonano la tromba: si sente proprio il loro strombet
zio antico fuor della porta esquilina con la strombazzata. sal d'aspetto
no di guerra. algarotti, 1-iii-271: la sinfonia non altrimenti analogo strumento a
, ci sono dei soldati che suonano la tromba: si sente te il clacson (
una strombazzata monetti, 2-89: la nottata sarebbe stata poco piacevole se
di coreggie con tanta abundanza di merda, la qual potette più avessi avuto ancora
ancora indosso il mio vecchio corpo, data la che la zaffetica.
vecchio corpo, data la che la zaffetica. quantità di zanzare che
incolti non sapeste strombettare all'universo la madre degli razionalisti, né le strombazzate
il titolo sui giornali, e di vederne la critica tirata giù a
esperienze della libertà toma a ricovrarsi sotto la grand'ala del papa-re. nievo,
strombettate. d'azeglio, 1-146: la mattina s'ebbe tosto una strombettata e
, 9-44: m'educò un poco la musica, di cui m'invaghii ascoltando.
propagandistico. nievo, 1-vi-510: la strombettata prematura sulle 'confessioni d'un italiano'
strombettare), agg. eseguito con la tromba o, anche, per estens.
esageratamente. s. malatesta [« la repubblica », 23-vii-1986], 11:
repubblica », 23-vii-1986], 11: la tanto strombettata 'nuova era elisabettiana'si era
delle strade / tutti a cavallo risuonar la tromba. /... / fece
prossimità delle barriere coralline, diffusi per la grande maggioranza nell'oceano indo- pacifico.
a guisa di un turbine va la parte ampia a finire in acuta et è
ampia a finire in acuta et è da la parte dritta ritorto in giro.
strombi delle finestre chiuse dagli scuri, la scala centrale e il portone di legno chiaro
vanno inclinando i voltoni ed abbassandosi per la medesima direzione, quasi come vediamo accadere
caldi e rappresentato da alcune specie, la più nota delle quali è lo strombus
quale si scaglia girando in tondo con forza la detta sfrombola, tenuta in mano dall'
, i-1287: mi sono quasi stroncata la mano, con quella maledetta valigia. pesava
cicognani, vi-247: non ò ripubblicato la mia pnma opera: un romanzo,
pnma opera: un romanzo, 'la crittogama', 1909 (editore lumachi, firenze
. brera, 4-91: ogni giorno dispone la squadra a staffetta: salta da un
esaurire moralmente o intellettualmente una persona o la sua volontà, le energie morali,
stroncano addirittura. f. colombo [« la stampa », 19-iii-1988], 3
, 19-iii-1988], 3: quanto talento la vita militare, come educazione esclusiva,
/ le scarpe al sole: lo stroncò la bomba / sotto il groviglio dei reticolati
cessare recisamente e definitivamente lo sviluppo e la diffusione di un movimento politico, di
futuristi abbiamo stroncato le ideologie imponendo dovunque la nostra nuova concezione della vita, le
: venne una terribile peste bubbonica che stremò la città e stroncò di netto il commercio
, gridava una voce. « vi stronco la carriera. vi rimando in provincia »
: nello stroncare le voci... la 's'appartiene non alla prima, ma
ma alla seguente sillaba. -sopprimere la vocale o la sillaba finale di una
sillaba. -sopprimere la vocale o la sillaba finale di una parola.
nel caso del 'gn', cade in acconcio la parola 'ogni', la quale non
in acconcio la parola 'ogni', la quale non dovrebbe mai stroncarsi né apostrofarsi,
.. coll'uso mo la sfrombola. fanfani, i-179: 'sfrombolare'
, i-179: 'sfrombolare': scagliar sassi con la sfrombola. = denom. da strombola
dimentare / puoi fé dio l'aire e la terra tremare / con terramoti e stronanti
strona, / sentendo l'aspra e la grande sconfitta, / e come petra mala
grande sconfitta, / e come petra mala la sperona. = comp.
che, qual perno, girar s'ode la testa. stronato2, agg. abbrustolito
trasformate, locuzioni cioè che, per la pochezza, per la brevità, per
cioè che, per la pochezza, per la brevità, per la forma particolare degli
pochezza, per la brevità, per la forma particolare degli elementi loro, hanno potuto
1-144: le esigenze della vita comprimono la lingua, di cui il cammino evolutivo mena
, s'era arrischiato a sondare risolutamente la ragione della metamorfosi, aveva avuto per
). f. colombo [« la stampa », 19-iii-1988], 3:
, 19-iii-1988], 3: quanto talento la vita militare, come educazione esclusiva,
luogo del 'team', quantischermi e paraventi contro la vita saranno stati innalzati con la ripetizione
contro la vita saranno stati innalzati con la ripetizione dei rituali, la leggenda delle fatiche
innalzati con la ripetizione dei rituali, la leggenda delle fatiche stroncanti. stroncare,
un mandorlo fiorito sporgeva un ramo attraverso la finestra. io lo stroncai perché non
e io ne stroncavo / le anella con la fionda. -spiccare un frutto da
ora, / istroncandoli il capo con la mano. deledda, ii-969: ella
terribili zampe e le tira via: la bestia ha finalmente pace, va giù,
e si stroncò una gamba (se la ruppe). g. brera [«
sangue dalle gengive e dalle narici, la materiale costituzione, trasportandone, invertendone, canorribile
! ah! ah! » a la sgangarata, si messe sotto la finestra de
» a la sgangarata, si messe sotto la finestra de la camera de l'amica
sgangarata, si messe sotto la finestra de la camera de l'amica.
. 11. intr. con la particella pronom. andare in pezzi o
in frantumi. tozzi, iv-257: la sua voce sembrava un legno grosso che si
annunzio, iv-2-51: lui non aveva che la ronca e la vanga e due braccia
: lui non aveva che la ronca e la vanga e due braccia che non si
tribolare dall'alba al tramonto, fra la malaria della sardegna e della maremma,
cecchi, 13-204: il destino mi taglia la famiglia, le occasioni, le
notaio nel testamento », e qui stroncossi la confessione. 16. locuz.
16. locuz. 0 la va 0 la si stronca: per esprimere
. locuz. 0 la va 0 la si stronca: per esprimere l'assoluta
, dunque, e presto. o la va o la si stronca. star qui
e presto. o la va o la si stronca. star qui sull'albero a
v-1-227: luigi bailo ritorna a proravia per la passerella tra i due serbatoi. non
più l'arma in mano. con la mano si regge il braccio stroncato. barilli
donna schiava, per cui da girolamo la filosofia s'intese, mozza, stroncata di
fenoglio, 5-iii-274: stenta a trovare la sedia; vi piomba a sedere, stroncata
. ojetti, ii-215: mi balena la visione delle bende insanguinate intorno al capo
senza -interrotta prematuramente e repentinamente (la correre troppo; non come noi, sulla
dal male'; il necrologio proclamava la vedova, più consueta- abbattuto moralmente;