riesce a tornargli sulle ruote prima che affondi la discesa. gli altri...
. l. bellini, 5-2-248: la rovina di tali fabbriche si fa per
e del doversi vedere appresso il tremoto la staccatura del suolo. 2.
di unità e coesione, scollamento fra la popolazione e le autorità di un paese.
corpo sono il mal temperamento interno, la staccatura delle membra dal capo e una
taglio della quantità di tessuto necessaria per la confezione di un abito (e anche,
(e anche, con meton., la quantità di tessuto tagliata).
mi costa venti lire di staccatura [senza la fattura, la roba sola].
di staccatura [senza la fattura, la roba sola]. malagoli, 403:
interessati barbogi, che si scagliano contro la moda, o donnine care ed eleganti;
. f. paloscio [« la repubblica », 7-i-1992], 36:
mulino idraulico. padula, 495: la rànula è inchiodata sopra il ponte, ch'
ritmicamente, come si fa nell'abburattare la farina con lo staccio, accompagnando il
indietro, come si fa dello staccio abburattando la farina, vanno cantando una lor frottola
'stacciabburatta / martin della gatta, / la gatta andò a mulino, / la fece
/ la gatta andò a mulino, / la fece un chiocciolino / coll'olio e
ricominciando da capo questa loro cantilena, la fanno durare quanto vogliono. è questo
vin bianco e dolce, o rosso con la vena / vogliono, e pan buffetto
q-836: percorreva corso de'tintori, costeggiando la staccionata aella biblioteca in costruzione.
1: a causa della rottura dello sterzo la macchina di ermini... proseguiva
.. proseguiva diritta investendo in pieno la staccionata dietro cui si trovava il pubblico.
qualche staccionata. lineili, 11-205: la gisella prese la prima staccionata liscia che
. lineili, 11-205: la gisella prese la prima staccionata liscia che pareva una rondine
, dallo stacco di cui ha origine la rena ferrea dei rigagnoli della montagna. carducci
quali rintonaco viene distaccato dal muro; la sezione d'intonaco così ottenuta viene poi
, precedentemente addossato all'affresco per impedirne la caduta, e resa più sottile livellandola
(e anche, per estens., la sofferenza, la laceratommaseo [s.
, per estens., la sofferenza, la laceratommaseo [s. v.]
di animali. bacchetti, 2-i-409: la costa della battaglia restava sottovento, perciò
in corrispondenza dei fianchi. la capria, 1-109: tutti a guardare betty
c. e. gadda, 265: la signora respirava in una dolcezza sommessa,
lo più breve o segnale acustico che indica la separazione fra due parti di una trasmissione
di più gli 'stacchi'. cocktail cocktail, la regola del cocktail: dopo chopin,
[in ii frontespizio, 255]: la grande poesia nasce dalla collaborazione d'un
4-532: stava per cominciare lo stacco, la selvaggia impennata con cui la ottava sinfonia
stacco, la selvaggia impennata con cui la ottava sinfonia, dalla pianura della mediocrità
questo punto, con stacco netto, dia la scena la sensazione della vita che si
con stacco netto, dia la scena la sensazione della vita che si riassetta tranquilla su
sue basi naturali. borgese, 1-30: la libertà di parlare d'altro, di
veder chiaro in questo trapasso, che staccava la sua nuova vita dai trent'anni
. capuana, 15-223: chi ha letto la 'isaotta guttadauro'... ha
. ha dovuto notare il grande stacco tra la prima e l'ultima parte del volume
fra quella cosa fredda, voluta, e la loro passione. moravia, vii-156:
il significato nei rapporti intellettuali anche tra la maggiore evidenza della rappresentazione e la concitazione
tra la maggiore evidenza della rappresentazione e la concitazione più violenta dell'affetto.
va come fossero in due, lui e la lambretta... concentrato, pronto
d'abito: quantità di tessuto tagliata per la confezione di un vestito. i
bello stacco d'abito: crederebb'ella che la gente si supponesse ch'ella me l'
un edificio. lanfolfi, 2-141: la capanna era... quasi circolare,
della cedola, che un tempo comportava la separazione della cedola d'interesse o di
degli interessi). -disus. la cedola d'interesse o di dividendo annessa
dato ai 'coupons'il nome di 'stacchi'. la parola ha impronta toscana e rende ottimamente
e che non deve essere superato perché la prestazione sia valida. dizionario dello sport
leggera, nel salto con l'asta la seconda fase dopo quella della rincorsa.
apposita ed il piede di stacco opera la spinta. g. brera [« la
la spinta. g. brera [« la repubblica », 22-vi-1982], 27
un lunghista che non azzecchino lo stacco o la rullata). -in senso
atletico. g. clerici [« la repubblica », 23-ii-1988], 30:
(1935 c.) per aumentare la produttività attraverso l'impegno personale e l'
sono corsi ai ripari introducendo il concetto e la pratica dell'emulazione socialista, la quale
e la pratica dell'emulazione socialista, la quale ha dato vita allo stachanovismo.
un singolo che si differenzia, per la propria eccezionale capacità di lavoro, conclamata e
operaio stakanovista o riformista pencoli piuttosto per la siesta. -con connotaz. iron
-con connotaz. iron. la stampa [8-iv-1987], 14: ufficio
dissero awere ottenuto [dal soldano] che la nazione stacconeggiare, intr. (
citolini, 103: erbe montane sono la ginestra e 1 fiori suoi,..
e 1 fiori suoi,... la cruciata, lo stacchi, il panace
dioscoride], 450: la stachi nasce abondantissima per tutta l'italia.
sola radice. soderini, ii-360: la stache somiglia il marrobbio, cresce con
vengono sfregate, un odore sgradevole. la stàchide delle paludi ('stachys palustris')
porporini, somministra una fecola amilacea. la stàchide boschereccia ('stachys sylvatica') ha
. e. accati [« la stampa », 20-iv-1983], iii:
commune di siena. cavalca, iii-143: la croce è quasi come una stadera.
ago lo contrappeserà. svevo, 8-333: la ven- itrice nella piccola botteguccia..
quando m'ha visto così sfarzoso, la m'ha fatto un complimentone, ch'e'
veniva dal cuore. -uh, uhi! la stadera dell'elba, che dice mille
cose'o 'smillantatore', detto così perché la stadera dell'èlba che serve per pesare
: alla fin del ponte di rialto è la stagièra pu- blica dove si pesa tutte
vita e più sgonfia e vacua vi pare la nuvola delle chiacchere equilibratore costante (romano
della costituito da un gancio che sorregge la bilancia (ed è stadera.
staterà. gualdo priorato, 4-128: la pesa o sia stattèra pu- blica posta
o sia stattèra pu- blica posta sopra la piazza del dam è cosa non meno maravi-
che 'l pesatore dell'arte de la lana debbia avere la metà del guadagno
pesatore dell'arte de la lana debbia avere la metà del guadagno che farà co la
la metà del guadagno che farà co la statea. -dazio, gabella della
.. et impegnate furon... la doana del sale...,
doana del sale..., la gabella della stadèria et altre. sanudo,
lviii-598: cre- suto il dazio di la stadera di verona più dii solito ducati 1100
sì con altri beni, / ch'a la vostra staterà non sien parvi. corona
parvi. corona de'monaci, 33: la prudenzia è... stadera di tutte
in corte, ove mal giusta è la staterà. b. pino, 5-16:
a quella figliuola ch'è pesata con la stadièra d'una disonesta e cattiva matre.
. salvini, 39-iii-28: ci strappa [la fede]... di mano le
-responne a questo ditto: / « la prova, sed ella è vera, -entenderolla
disse il segnore: « sia recata la stadera, e siano pesati tutti i beni
i-151: dio t'ha pesato con la sua staterà ed ha veduto che tu
della morte. d'annunzio, iii-1-860: la stadera giusta / e le giuste bilance
, 14-20: sia lodato iddio, e la giustizia della sua stadera.
barberino, iii-287: con man sinistra [la giustizia] la staterà aguaglia. buonarroti
con man sinistra [la giustizia] la staterà aguaglia. buonarroti il giovane, 9-482
aguaglia. buonarroti il giovane, 9-482: la colonna / della fortezza maneggia a sua
stadere. f. frugoni, 3-iii-214: la giustizia si suol dipingere con la stadera
: la giustizia si suol dipingere con la stadera alla destra. 3.
nel partu- rire per la strictura de la via. g. manfreai, 139:
flegma che procede da frigidità del stomaco, la seconda è strictura delle vie urinale.
l'arteria che si chiama aspera per la sua strettura. 2. in senso
eluderle, esempligrazia gassificando con atroce espediente la strettura del fondovalle. pecchi, 2-150:
un rabbuffo di vento dovè aver infilato la strettura della calle. -braccio di
mare di limitata ampiezza e pericoloso per la navigazione a causa della presenza ai scogli e
palasgio cavarmene fuore, / portarne a la fossa a misarme a strectura.
tubuli con il veemente decurso el premesse la crebritate de l'aere. m.
aere. m. fiorio, 463: la bocca... dev'essere larga tre
. c. levi, 6-27: la brocca... era uiranfora di ferrandina
nervi li quali sono nela strettura de la voce deveno comunicarsi col cuore e con el
trattato del governo degli uccelli, 32: la testa gli è stata magagnata o per
a dua stretture di vite ti verrà stampato la tua medaglia. -stretto groviglio
c. e. gadda, 6-284: la strettura dei rigiri dello spago si allentò
ognun qualche boccone. aretino, iv-3-251: la bellezza, di che si stupiva
che si stupiva ciascuno, era la gara che in estrema strettura di calca
: fu a roma... per la pratica stretta che si teneva del matrimonio
petto. crescenzi volgar., 5-21: la sua gomma è sottigliativa, incisiva e
esperimenti di caterina sforza, 131: la gomma del pirsico dato fa gran prò
a quello che sputa el sangue, apre la seratura deio polmone e purga le streture
egli seguita a sentire l'angoscia e la strettura nelle fauci senza che si scorga all'
. civinini, 7-231: io vinsi la strettura che avevo in gola e mi
m. savonarola, 1-186: di la constipazione over strictura dii ventre.
lii-6-441: fin ai corrieri si dubitava che la strada fosse preclusa. di modo che
vario modo limita, condiziona o vincola la possibilità di agire, di esprimersi, di
volgar., xiii-16 (173): la grazia di dio soperchia e trapassa talvolta
: negli ultimi dieci canti... la poesia s'è liberata non d'ogni
ritmico. baldini, i-184: dopo la strettura di tante superstizioni...,
strettura di tante superstizioni..., la dolce e diletta malinconia ebbe finalmente i
sono più quelli d'un tempo, entro la strettura del vecchio pudore, della vecchia
e non sospettabile di nazionalistica strettura, la strada, anche qui, non è affatto
felice da massa marittima, xliii-295: ne la vigilia frequente si doma / la ruinosa
ne la vigilia frequente si doma / la ruinosa e fragile natura; / ne la
la ruinosa e fragile natura; / ne la vigilia la presente soma / si pone
e fragile natura; / ne la vigilia la presente soma / si pone in parte
questa vita nostra bacchetti, 2-xxv-219: la liberazione dalle stretture della miseria e costrizione
che impone, per l'approvazione o la modifica di un provvedimento, una maggioranza
1150]: non se intendi presa la parte, se la non avera i tre
se intendi presa la parte, se la non avera i tre quarti dele ballotte.
stringere (v. stringere) attraverso la forma del part. perf. strictus (
. v. girella]: 'girella': la strewa del spirone. lasciate
strie antimoniali. f. ardissone [« la natura », 1-ii-1885], 67:
verga, 8-530: si vedeva lì, la sua immagine, in fondo a tutte
cielo? fogazzaro, 5-161: guarda la forma di questa rosa, guarda il portamento
fiotto si stipa e s'alterna / per la via sbarazzina / che dal battibaleno del
l'ultima volta. o delias, la dea / vidi, e la cetra della
delias, la dea / vidi, e la cetra della dea: con fila /
parati. gozzano, 1-183: spingevamo la curiosità fino alla sua camera da letto
propriamente 'strevo'vale 'staffa di balestra': la quale staffa non era sempre congiunta al teniere
montale, 5-14: e per noi è la stria che dal mare / sale al
. b. amici (1786-1863), la cui sezione richiama la lettera z,
(1786-1863), la cui sezione richiama la lettera z, caratteristica della fibra muscolare
scienze [novembre 1988], 97: la 'terza sostanza', la stria di gennari
], 97: la 'terza sostanza', la stria di gennari, è probabilmente anch'
da assoni rive to per la cucitura delle pagine. gherardini [
grossezze de le strie sono faciende quanto la adieczione in la media columna da la
le strie sono faciende quanto la adieczione in la media columna da la descripzione se trova
la adieczione in la media columna da la descripzione se trova. c. bartoli,
perché in tal sera vanno / con la donna del corso, lor signora,
2. region. nel veneto, la befana. schiene striate mulinanti / nella pista
/ nella pista. arbasino, 23-1164: la carta da lettera con fodera striata gialla
uso leopardo. fogazzaro, 12-x-278: la 'stria'è una benefica maga veneta,
notte dell'epifania porta mi- che ha la pelle, il pelame o il piumaggio carattesteriosamente
fitte usata sul lago di garda per la pesca del lucnanze del grande deserto.
grosse, grasse. moravia, 12-425: la bambina... teneva =
ha ciocche di colore diverso; brizzolato (la serlio, 4-19: se la colonna
(la serlio, 4-19: se la colonna averà da esser striata cioè cannelcapigliatura)
di numero xx. lomazzi, 4-ii-83: la colon cassola, 6-33:
primi fili na va cannellata come la corinzia medesimamente, e si può
della finestra gli ancora striare come la ionica. memmo, 151: qual necessita
linee approssi- percorso da vene visibili (la pelle). matamente rettilinee e di
: a poco a poco i la presenza di filari, corsi d'acqua,
bandiere col quarto colore del sole striano la folla di verde e di /
sul suolo bruciato. calvino, 3-42: la valle s'apriva rosso. cassola,
il colletto duro a risvolti molto ampi, la - ferire lasciando una traccia
cavacchioli, 2-164: col coltello le striava la gota bianca di una frangia di sangue
morbosa, 6. intr. con la particella pronom. coprirsi di solchi una
ingrom soderini, ii-203: la malva... salvatica...
origine glaciale o serlio, 3-128: la colonna striata, cioè cannellata da basso ad
8. miner. che presenta stiratura (la faccia di un criseu quadrate piane o
procesariano, 1-66: il quadrato de la striatura de tanti magni minenze lunghe e
tanti magni minenze lunghe e strette (la superficie di un oggetto, pari lati
poco profondo, incisione o procircompolari / la striata materia entra diretta. gadda conti,
: sarebbe sembrato un unipone, acciocché la persona non sia striata. malaparte, 7-179
malaparte, 7-179: co campo, se la striatura dei solchi fosse stata disposta nello
: tosse, insonnia, febbre leggera, la saliva striata r. longhi,
le striature brune. borgese, 1-100: la cravatta ove il troriforma.
. era conti, 2-160: la roccia dello scoglio, striata di chiazze violacee
successione della pioggia. una maglia, la carta). linati, 9-50:
venne ad agguantare in letto, con la frusta del cocchiere. finimmo ricoperti di striature
striature, scanellature di altre rocce e la scagliosità delle nostre classiche argille scagliose del
pei camini / e su pei tetti la notte in istriazzo, / passando in giù
, vanno contraffatte / tutte le streghe la notte in istriazzo, / e succiano
dividere fra più persone assegnando a ciascuno la propria parte o ciò che si ritiene
aver propio, / e strebuite tra voi la vostra vita / e 'l vestimento.
13 di novenbre 1321 i sindachi de la detta conpagnia de'cerchi bianchi chiamati per
a stribuire e dare de'beni de la detta conpagnia a'creditori loro in pagamento.
tutti e'benefici e partegli tra loro secondo la loro legge. busca, 37
/ di mezzo, in cui degli uomini la vita / si stribuisce, attentamente guarda
sarae assegnato. sercambi, 2-ii-221: la mia dota vo'che si stribuisca in
231: io credo che quello anno tutta la entrata sua istri- buisse in opere pie
compagni, iv-310: gli uficiali che avean la guardia della vettovaglia, saviamente la stribuivano
avean la guardia della vettovaglia, saviamente la stribuivano per modo segreto. 7
. storie pistoiesi, 1-170: tutta la [rocca] fece ardere e stribuire.
ne. macinghi strozzi, 1-166: la mia entenzione era... ch'i'
volgar. [tommaseo]: e tutta la stribuzióne della pecunia faceva. =
a stricarlo. -staccare (la mano). f. f.
. f. frugoni, 3-i-399: stricai la mia destra dalle mani di lei,
destra dalle mani di lei, che la palpavano strattamente. 2. ravviare i
stricata con le parole, ma come la stricaremo con i fatti? podiani, 64
nostri, e a chi tocca, se la stricasse. bresciani, 6-xiii-183: menano
stricherebbe salomone. gioberti, 2-181: la ricordanza del dogma unificato era...
l'ingombravano. -intr. con la particella pronom. g. p.
e culpa ene deletu e stricatu per la morte de lu fillioni de dio.
-rifl. caro, 12-i-161: la prego mi consigli in che modo me ne
stricarmi, mi retirerei poi a rivedere la mia famigliola de'libri c'ho a montechiarugolo
ciii-128: de questo da capo prego la signoria vostra che vi piaccia lassarne stricare
: con uno stricatoio d'avorio si abelliva la barba. = deriv. da
tess. macchina tessile usata per la stricatura dei tessuti. = nome d'
tessuti, successiva alla garzatura, mediante la quale si conferisce al pelo una direzione uniforme
. anonimo toscano, lxvi-1-45: togli la lampreda bene lavata e striccala col sale
che serve ad alzare pesi, e la rimanente cima, fatta passare per un bozzello
alla quale debbono le loro proprietà venefiche la fava di sant'ignazio, la noce vomica
proprietà venefiche la fava di sant'ignazio, la noce vomica, il legno colobrino.
i loro semi, dai quali si estrae la stricnina. bacchetti, 14-311: accadde
), fra cui sono note soprattutto la noce vomica { strychnosnux-vomica), la fava
soprattutto la noce vomica { strychnosnux-vomica), la fava di sant'ignazio { strychnos ignatii)
sant'ignazio { strychnos ignatii) e la strychnos toxifera, da cui si estrae il
tricno, volesse dio che in egitto non la usassero coloro che fanno le ghirlande,
nome, una specie della quale, la 'nux vomica', non solamente produce il
[plinio], 484: stricne, la quale alcuni chiamano stricno: volesse iddio
egitto non fusse usata per ghirlande; la usonla perché somiglia all'era nelle foglie.
c. e. gadda, 24-52: la tua calligrafia è un ricostituente morale per
, sminuzzare. - intr. con la particella pronom. consumarsi, struggersi d'
ci strìcolo a sentirti, me ne vien la saliva ai denti. = voce
: schiamazzo, urlio. la spagna, 37-11: e1 duol gli
. frugoni, vii-802: taccio, perché la mia lucerna stridacela. betuda, lxxv-92
, com'ella non lo vedea: dava la testa nel muro, strepitava, stridava
[in rezasco, 1150]: che la lege facta stridar per el menistral che
xix-15: el cardinal avea portado di roma la cruziata nel regno contra turchi. e
fia né conceduto né vietato lo stridare la guerra dove ti piace. -nel
a cappello... fino dove è la renga, et el nostro cancellier strida
li fu dato taia gram dissi ma sopra la persona e confiscazione de beni e striaato
suono stridentissimo. deledda, iii-645: la sua voce era aspra, quasi stridente
appunto cambiano voce. landolfi, 19-105: la voce del vecchio si levò ancora,
di animali. sannazaro, iv-57: la quale [cornacchia]... con
ancora con l'uomo sicuramente abitando [la rondine], con stridente garito va rimproverandoagli
], con stridente garito va rimproverandoagli ucelli la lor dannosa ostinazione. spallanzani, iii-35:
iii-35: il suono stridente che manda la sua farfalla io lo aveva sempre attribuito
propagandosi nella quieta e morbida notte, perdeva la propria nota stridente e cupa, per
sente... all'arditezza onde cerca la nota stridente, al coraggio onde presenta
formarli si fa accostamento degli instrumenti de la voce, concedendo poco spiraglio fra essi
che produce un suono sibilante, nasale (la zampogna, il piffero, il flauto
. i. frugoni, i-2-142: su la secca arena / giace spezzata e mutola
arena / giace spezzata e mutola / la mia stridente avena. g. b.
che gira cigolando (i cardini, la porta); che scorre sferragliando (catene
. bibbia volgar., viii-266: la voce del flagello e la voce dell'impeto
, viii-266: la voce del flagello e la voce dell'impeto della ruota e del
stridente il suol disserra / l'agricoltor ne la stagion più fiera. varano, 1-561
fiera. varano, 1-561: un la fune tira, e or greve / fassi
del corallo. bacchetti, 1-ii-356: la serratura, arrugginita e grossa, era dura
; che scricchiola quando è sfregato (la sabbia); che ne è l'effetto
. milizia, viii-38: si conosce la sua bontà [dell'arena] e la
la sua bontà [dell'arena] e la sua purità, quando, maneggiata,
rota di bastiano arrotino, io dietro la persiana socchiusa stavo delle mezz'ore a guardarlo
; -che avviene con stridore di freni (la frenata di un superi, stridentissimo)
, aspro e stridulo o fortemente alterato (la voce); piovene, 3-29: si
(una corazzini, 3-3: la mia penna avrà / uno schianto stridente.
). bufi, 1-200: 'con la voce chioccia', cioè stridente e sozza,
e prolungato rimbombo (il come ha la campana quando è rotta. guido delle colonne
100: ivi non foglia / in ramo la stridente aura percote. fantoni, i-235
, iii-1-94: a 'l suon de la procella e a l'esultante / per li
. che crepita bruciando (il fuoco, la legna); ruggente di fiamme (
: in bel coro giovani pastori / presso la casa di damon raccolti / sovra un
gorgoglia tonda alor che 'l ferro ardente / la forfice tenace in essa immerge. /
, i-415: perseo... pigliava la tenera aria con le stridenti alie.
le api] pungon più volte al cacciator la faccia. -che fruscia (l'
acutamente (rondini); gracchiante (la gru). boccaccio, v-148:
stridenti rondoni. -che, secondo la credenza, urla se manomesso o strappato
, urla se manomesso o strappato (la mandragora). caporali, ii-36:
, / cacciata fuor di terra, la stridente / favolosa mandragora, da un cane
stile descrittivo, farti ridere a crepapelle con la figura del reggente montanari, stridente e
22-13: tu, quando usa sfrondare / la bruma i boschi al più stridente algore
dalla stridente piaga, / e a giacer la riposi. grafi 5-282: pria d'
roteante orbe le plaghe / corse volando la robusta prora. cardarelli, 43: le
anche grossolanamente con l'insieme, alterandone la coerenza e l'armonia; incongruente,
2-122: taluni con cilindro, altri con la magiostrina di paglia, stridente nel vento
,... il torbido, è la malattia di questo secolo infelice. b
l'eterna penombra della mia cella e la luce abbagliante di quel sito.
27-47: « che dànno? » era la voce un po'mascolina e venata di
. papini, 28-97: ha [la sua musica] un taglio classico,.
di battute volgari tra lo stomellaccio e la banda. la sua poesia, invece
volgari tra lo stomellaccio e la banda. la sua poesia, invece, era un'
, et a ridere / e per la tua viltà con gaudio stridere? fenoglio,
tra quante vecchie furo, / quest'è la più muffosa, / quest'è la
la più muffosa, / quest'è la più stizzosa -ed arrogante. / con tutti
... lottavano e stridevano per la conquista di uno zuccherino. -ant.
visconti venosta, 158: avevamo preso sotto la nostra speciale protezione i due cantanti peggiori
iii-421: ne'loro disideri alle prime voci la lingua snodando, lasciato lo stridere,
rem. stri stridulo (la risata); gorgogliare in gola (un
porci salvatichi. passavanti, 38: venne la femmina stridendo e 'l cavaliere dietro
peregrini parevano pazzi e briachi, che la natura per se stessa a dispettonostro ci faceva
più volte sentito dire che, se la pazzia fusse un dolore, in ogni
avea veduto ercole nel monte età per la grandezza del dolore stridere e lamentarsi.
corsi per racchetarlo. moniglia, 1-iii-309: la mia dama piange e stride / nel
poverella. forteguerri, 1-62: con la bocca aperta insegue e incalza rinaldo / la
la bocca aperta insegue e incalza rinaldo / la villanella che fuggendo stride. manzoni
uno che stava a sedere davanti, la prese e la cacciò, per quanto lei
a sedere davanti, la prese e la cacciò, per quanto lei si divincolasse
stridere. n. ginzburg, 1-82: la figlia della padrona che era isterica strideva
: tratto ciascuno allo stridere mio, tutta la chiesa si scompigliò. b. davanzali
begli occhi, amore, / tal che la rimembranza me n'ancide / e fa
sì grande schiera di dolore / dentro a la mente, che l'anima stride,
/ sol perché morte, omè! non la divide / da me. serdini,
voce, / dàlia a me, che la porti io / nante nievo,
luccicano, il gesto che taglia, la voce che stride fra denti d'oro,
vero, è vero! », e la risata di scipio stridette sul rumore del
denti. -alzarsi stridulo (la voce); uscire in falsetto.
una vera trottola, col ventre petulante, la risata chiassosa, la parlantina che scorreva
ventre petulante, la risata chiassosa, la parlantina che scorreva stridendo a guisadi carrucola.
grido stridere. guglielminetti, 2-25: la sua voce or stride d'asprezza or s'
-incrinarsi, spezzarsi (un grido, la voce). bugnole sale, 2-146
pietà me tanto / mosse che balbettò la lingua e strise; / e la voce
balbettò la lingua e strise; / e la voce mancò tronca dal pianto. bacchelli
dal pianto. bacchelli, i-30: la sua voce stridette e si lacerò fra
: era una sora nel monastero ne la quale era entrato el demonio, e
li mani e li pedi e gittava per la bocca spiuma e strideva cum li denti
: o felice quel che vede / che la morte ogni uomo uccide! / chi
borbotar ne stridere, / ma in la torre gli impresti receptaculo. poliziano,
receptaculo. poliziano, 1-713: s'i'la guardo, non stride / come queste
a sì affannosi giorni avesse il cielo la canuta loro età serbata. d'azeglio,
vii- 175: tutta la immensa turba degl'impiegati cominciò a temere
tuo quant'è diviso, / rassetta la sviata e la meschina / libera tua,
è diviso, / rassetta la sviata e la meschina / libera tua, che tanto
con tinuamente il giorno e la notte stridere verso dio tuo signore.
tuo signore. 7. subire la volontà altrui a dispetto della propria;
ferrari, 340: quando s'ha la moglie, / ei pur bisogna striderci.
ebbe brandi- marie questo letto, / la sepoltura a forza disserrava, / ed uscin-
ne una serpe insino al petto, / la qual forte stridendo zuffelava. sannazaro,
incominciavano a stridere per le fissure de la terra. aretino, 20-220: in ultimo
fuoco è quello che arde il culo de la lucciola, e se la cicala stride
il culo de la lucciola, e se la cicala stride col corpo o con la
la cicala stride col corpo o con la bocca. b. tasso, i-333:
ranocchio era morto, ed ei pensò che la civetta adesso strideva anche per lui nella
, 2-xxiii-439: simile al pavone, cui la natura ha dato... la
la natura ha dato... la voce più laida e trista, il basilisco
gialli. n. ginzburg, i-455: la piazza del municipio era piena di maialini
, rozzi, brutti, avendo perduto la vena poetica o in confronto a più
il vento); imperversare fragorosamente (la tempesta); scoppiare (il fulmine)
vanamente, una fortuna contraria stridendo da la parte d'aquilone li percuote le vele
alto alle stelle. varchi, 22-7: la fiera rabbia di nettuno irato / quando
cesarotti, 1-iv-376: sia pur tetra la notte, ululi e stride / per
[luciano], iii-1-24: già la folgore stride e lo sprofonda nel tartaro.
; scricchiolare (le foglie secche, la paglia). ugurgieri, i-595:
. cesarotti, i-v-ix: fosca sorgea la notte e procellosa, / e stridean l'
nel nebbioso piano: / e tra la nebbia sente il pellegrino / le foglie secche
'l riceve indegnamente? sta sì come la candela che v'è caduta l'acqua
al fuoco. ariosto, 14-48: la vaga fiamma occupa il loco / e scorre
accende; e stridere si sente / la grata fiamma. monti, x-3-220: stride
grata fiamma. monti, x-3-220: stride la fiamma e mormora e s'adira /
io: oltre il mezzo è varcata la notte. / nel tugurio le tenebre a
respiro sollevasse le coltri e facesse sbattere la nera fiamma che, stridendo, usciva dal
lume. 12. scoppiettare bruciando (la legna, le fascine); sfrigolare
il mortale vestimento: questa attraeva seco la buccia o stava appiccata alle membra;
/ vidi passar con lagrimoso ciglio / la donna che da te tuo cor divide.
divide. boiardo, 2-4-53: alciò la coda il mostro maledetto / e l'acqua
, ma il suo regio arnese / e la corona stessa. marchetti, 5-252:
neltimo strideran le stelle, / che la memoria e il vostro / amor trascorra
annunzio, iv-2-1150: nel passare lungo la fossa fusoria, paolo vide il metallo
1-114: un fruscio immenso rade / la terra, giù s'afflosciano stridendo / le
, resistente (attrezzi, chiodi, la sostanza stessa). baldi, 405
gnoli, 1-249: o servi de la pena, / battete i magli, rompete
i lunghi steli lievemente mossi / stride la falce. d'annunzio, i-403:
f. f. frugoni, 5-213: la mia penna di rondinella stride sul foglio
rondinella stride sul foglio querula, mentre la sua d'aquila striscia sopra la carta,
, mentre la sua d'aquila striscia sopra la carta, per convertirla in un cielo
il gesso stridette sulla lavagna facendo fremere la lingua dei fanciulli. -sostant.
15. cricchiare sotto i passi (la neve, la ghiaia), scricchiolare
cricchiare sotto i passi (la neve, la ghiaia), scricchiolare quando è maneggiato
prova o nel produrre effetti erosivi (la sabbia, terre particolari, ecc.)
[dioscoride], 729: la terra melia imita nel color di cenere teretria
con le dita, stride, come fa la pomice ra- sciata. soderini, i-204
il berretto sugli occhi, facendo stridere la neve e sollevandola ad ogni passo come
annunzio, iv-2-668: si udì stridere la ghiaia sotto qualche passo. pirandello, 8-764
in silenzio, senza far troppo stridere la ghiaia. 16. sibilare andando verso
dire; il brando stride, / e la testa a santin tosto recide. parini
/ va stridendo lo strale / de la conca fatale. gnoli, 1-351: dal
le ridutte / / pale del ferro a la gran porta opposte. carducci, iii-3-323
: stnde l'aratro in solchi aspri: la terra / fuma: l'aria oscurata
oscurata è di montanti / fantasimi che cercano la guerra. verga, 8-204: dopo
, macilento. di giacomo, i-463: la chiave stridette nella toppa. s'aperse
stridette nella toppa. s'aperse a mezzo la porticina e tra la porta e lo
aperse a mezzo la porticina e tra la porta e lo stipite apparve una piccola figura
: udiva garrire le rondini, stridere la ruota di un arrotino, gente vociare nella
1-65: ah che già stride / la ruota, ti ridona all'atro fondo,
20-220: all'anello stradale stride irata la ruota dei tramvai. sciascia, 8-121:
indietro. fenoglio, 1-57: sentii la corriera di alba infilare stridendo e strombettando
offeso, e al fine apre la buccia. guazzo, 1-79: le corde
). comisso, vi-66: ripresa la nave per sciangai, viaggiò tra continue
sul mare della cina agitato dal monsone. la costa veniva segnalata da campane di allarme
segnalata da campane di allarme e ogni tanto la sirena strideva nell'aria. montale,
pubblico). bacchelli, 2-xxiii-154: la seconda parte spesseggiava via via, 'crescendo'
e nasale, povero di modulazioni (la zampogna, il flauto, ecc.)
mi numeri / che non fan rauca la zampogna stridere. manzoni, pr.
degli altri, s'immagini che tale fosse la consonanza di quei, se si può
2-2-6: or che stride il verno e la nevosa / stagion tarmi cessar fa sulla
monti e piani il verno / de la barbarie. graf 4-27: spesso, quando
non fuma? / non stride ancor la piaga? carducci, iii-1-22: vive alta
ne 'l petto, e sanguinosa / stride la piaga. e il mio duol grido:
d'annunzio, 4-ii-12: quando galatea varcava la soglia, un filo gelido di terrore
quadri, a doppio tetto spiovente, dove la raffinatezza inglese stride con l'esotismo dei
, xxxix-i-54: qual cuor crudele / qui la soa passion non stride e langue?
: omè, qual col crudele / qui la sua passion non stride e langue?
aleardi, vi-528: vive ancor ne la selvaggia villa / di maipuri un parrocchetto
parrocchetto annoso / che stride un verso de la spenta lingua / d'un popolo che
28. locuz. - pelare la gazza, il pollo, cavare le pennealla
m. cecchi, 1-1-78: pela tu la gazzera, (come si dice) e
(come si dice) e non la fare stridere. lancellotti, 1-197: sforzarsi
'l nero per bianco e senza fare strider la gaggia cavar le penne e vuotar la
la gaggia cavar le penne e vuotar la borsa più che si può a chi è
). bembo, iii-173: cercando la piacevolezza, puossi trascorrere e scendere al
anni, e diedi al tempio / la mal cerata mia stridevol canna, / e
che sperar, bramar tal vanto / la stridevole e rozza canna mia. lomazzi,
canna mia. lomazzi, 4-ii-521: la fama dipinsero gli antichi in forma di donna
b. fioretti, 2-4-145: la forza di questa comparazione consiste nello stridere
15-1: con gran stridìo per l'aere la perseguita niso. idem, 41-82:
, 41-82: per san benedetto, che la rondine è sul tetto, ben si
, lo stridìo dei carri frenati, la sirena del battello sul lago. bacchetti,
risuona nell'orecchio lo stridio che fa la rotaia del tram allo angolo di piazza
, profondi. / io, sotto la corona, che sfavilla, / dell'universo
un matto originale, credendo di divertir la compagnia, s'era levato di tasca e
a fare un nabissare grandissimo su per la piazza e a sufolare e a urlare e
fece a mensola quel die / basciandole la bocca e 'l viso e 'l mento,
646: il grillo... fora la terra... e stridisce la
la terra... e stridisce la notte. mazza, iii-168: né taccia
posa a terra tutto rovente, presso la pozzanghera che fumiga e stridisce.
della rena è da sapere che quella, la uale presa con mano stridisce, è
. cavalca, 20-43: essendo sparta la sua fama per diverse pro- vincie,
e piangere e stridire li denti, udendo la fama di ilarione,..
la'gli il mento, e gli graffiai la pelle, / con stridi che n'andavano
avresti udito a tal voce risonar tutta la piazza di sconcie e orrende strida del
... fu perché gli mancò la voce. guerrazzi, 5-156: la signora
mancò la voce. guerrazzi, 5-156: la signora isabella, appena affacciata all'apertura
: al far del dì si radunarono sopra la piazza e, apparecchiandosi di dare l'
loro scudi cominciarono a salire su per la rocca. -vagito, strillo infantile
spirituale. -vocìo dei cacciatori per spaventare la preda. marchetti, 5-236: molto
aiuto. monte, 1-vi-107: de la soma, chente sarìan le strida! /
che s'uderìano i guai ben da la lunga! questo da bologna, i-40:
degna d'abitar tuo nido / son la cagion di questo amaro strido. petrarca,
1-142: levossi ritta con amare strida / la madre di iesù. g.
, d'ululi e di strida / de la misera gente che perìa / nel fondo
che perìa / nel fondo per cagion de la sua guida, / istranamente concordar s'
concordar s'udìa / col fiero suon de la fiamma omicida. da porto, 1-294
, 1-294: si sentivano di continuo per la città grandissime strida di tormentati e compassionevoli
lamentevoli stridi. goldoni, iii-288: la carità la meritano i poveri che vanno
stridi. goldoni, iii-288: la carità la meritano i poveri che vanno questuando,
un ronzìo confuso di voci supplichevoli; la notte, un susurro di gemiti, rotto
avendo tolto l'aquila i suoi figliuoli a la volpe, avevagli messi nel nidio a'
quanto sai con ferro o con fuoco la dura madre a un animale; non dà
; non dà segno di vita. la stessa dura madre fa di solleticarla con una
dell'agonia. - per estens.: la morte o anche la fine o la
estens.: la morte o anche la fine o la rovina di una città di
la morte o anche la fine o la rovina di una città di un popolo
patria. carducci, iii-1-69: vedi la vita mia com'ella è forte, /
in signoria di morte; / e la poca virtude ornai si sfida.
erizzo, 3-55: riportando... la ricca preda i corsali al luogo ove
piccoli stridi. parise, 11-40: la donna sorrise, con un piccolo strido
stridula. d'annunzio, iii-1-9: la vedo ancóra, la sento ancóra..
annunzio, iii-1-9: la vedo ancóra, la sento ancóra.. ah, lo
riso, quello strido.. era come la catena d'una secchia che scorre scorre
poeta. campofregoso, 1-2: già la peregrina rondinella / col suo der- rotto
col suo strido / destava al suo lavor la villanella. frachetta, 768: se
con i voli taglienti... la laceravano coi loro stridi sinistri e pazzeschi.
, cii-vi-881: ha [il delfino] la lingua mobile come è quella del porco
spaventevoli strida. pratesi, 5-195: la talpa faceva udire, su in soffitta,
poca fatica per gli inruginiti serramenti aperse la porta, la quale nel suo aprire fece
gli inruginiti serramenti aperse la porta, la quale nel suo aprire fece un sì grandissimo
di denti. fiamma, i-ni: la compagnia dei diavoli, le stride dei denti
/ tremo sì forte che n'andò la strida / al cielo. ceresa, 1-112
in arnese. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 362: 'strido': malvestito
digrignamento dei denti per il freddo, la paura, la rabbia, ecc.
per il freddo, la paura, la rabbia, ecc. lancia,
genti. tasso, 7-42: fuor de la visiera escon ardenti, / gli sguardi
. montale, 3-76: in quei tempi la musica dell'avvenire era rappresentata quasi esclusivamente
misere loro boci. caro, 12-991: la turba accorse de le donne, e
pianti, di stridori e d'ululati / la reggia tutta e la cittade empiessi.
d'ululati / la reggia tutta e la cittade empiessi. tesauro, 4-137: l'
lo stridore orribile della demente che tutta la notte aveva tenuto l'ucciso fra le sue
stilla! bacchelli, 12-262: tutta la sua forza andava in stridori di rabbia e
galileo, 3-4-239: né per serrarle la bocca [alla cicala] né per
tra il ridesto sussurrìo de'venti freschi e la dolcezza del verde rintenerito! cassola,
1811), 1061: dopo proclamata per la seconda volta la migliore offerta, senza
1061: dopo proclamata per la seconda volta la migliore offerta, senza che alcuno tabbia
invetriando le pigre acque / che versa la meotide palude. leopardi, 343:
. g. rucellai, 515: la fame, / che l'orrido stridor del
far ricordare con desiderio negli stridori del gennaio la verde primavera. pea, 5-181:
a tempo, o sfogliatrici, / temprò la pioggia lo stridor di luglio. cinelli
, quando gli stridori eran passati, la virginia le faceva salir pei poggi, sotto
, 226: ecco gli stridori e la scoperta sfacciataggine di chi sbeffa virtù e di
alberti, ii-11: come con paure la fiamma si stende / fra gli stridosi
stridulamente l'uomo della legge « abbiano la compiacenza di seguirmi dal commissario ».
introduce il discorso diretto). la capria, 1-22: « i contadini al
. l. ansaldo [« la stampa », 8-vi-1983], iii:
-che ha un timbro stridente e fastidioso (la voce, un grido, una risata
sia modesto, non stridolo, non con la bocca in tutto aperta. imperiale,
in tutto aperta. imperiale, 2-50: la tua stridola voce e al dir non
persiane. d'annunzio, iv-2-195: la sua voce era disuguale, talvolta stridula
uccello, un insetto, in partic. la cicala). fr. colonna,
pianto e il colle / del canto de la stridula cicada? metastasio, 597:
usignol. leopardi, 190: la zanzara stridula,... uscia /
,... uscia / di mezzo la foresta all'aria bruna. pascoli,
stridule svolavano. d'annunzio, v-1-577: la fronda sembra sia stata rosa dalla capra
locusta stridula. -che ha la voce chioccia e sgradevole (una persona)
prima che passi / un altro dì, la frega / d'una stridula sega /
squillare una campana stridula e argentina come la sonagliera di un cavallo. 3.
vento), un suono crepitante (la pioggia). pascoli, 7:
più gelida, più scura / scroscia la pioggia dentro il camposanto. idem,
). fantom, 1-192: sveglia la stridula fiamma, / prepara / l'onda
annunzio, iii1- 659: gianciotto spegne la fiamma stridula soffocandola sotto la pianta del
gianciotto spegne la fiamma stridula soffocandola sotto la pianta del piede. 4.
invaso il cielo e minacciava di compromettere la bella giornata. -che forma uno
è fallito lo strifo che solemo fare, la morte fa qui rimanere tutto lo grande
3. per estens. scomporre la luce nei colori fonda- mentali (il
). algarotti, 1-ii-131: ecco la lente; intriga di nuovo ciò che
5-130: pure tra loro litteratoni se la strighino: noi cominiamo ormai a discorrere
lucia, 664: tra loro magnati se la strighino; io povero pretaz- zuolo non
faldella, 3-273: avete ingarbugliata voi la matassa e sta a voi altri strigarvela.
tu e colpa ene deletu e stricatu per la morte de lu filliolu de dio.
filliolu de dio. -sciogliere la durezza del cuore. scala del paradiso
che sopraviene subitamente striga e distempera tutta la salvatichezza ed insensibilità e cechità del cuore
ragioni al detto co- mandamento: de la prima via, cioè da la parte di
: de la prima via, cioè da la parte di dio, sì proponemmo quattro
quattro ragioni, de le quali strigammo la prima, e le tre rimasero.
, 4-278: non posso tacere tra queste la moltitudine delle battaglie d'oriente, da
vivanda. 8. intr. con la particella pronom. allontanarsi dal luogo in
. -in partic.: risolvere rapidamente la trattazione di un argomento, di un
della quale molto si ragionava tra la brigata. f. f. frugoni,
i-339: ti pulirò en io la bocca con do'ceffate, se non ti
, 31-28: chi comincia zuffa, non la striga. = dal lat extricàre (
alcuna, né bagnare in modo alcuno la tela non tessuta di ermisini, così
cacciaconti, 2-23: li fai consumare la pelle e 'l cuoio / che resto
buboni. monti, x-3-370: dai tetti la notturna strige / doloroso sull'alme il
: le due spezie dal capo piano sono la strige e la civetta. spallanzani,
dal capo piano sono la strige e la civetta. spallanzani, 4-iii-472: la strige
e la civetta. spallanzani, 4-iii-472: la strige 'bubo'(gufo) è lapiù grande
grande nel genere degli uccelli notturni, e la strige 'scops'e la più piccola.
notturni, e la strige 'scops'e la più piccola. tommaseo [s. v
. non raro in italia: dà la caccia ai beccaccini, ai re di quàglia
. strega. boiardo, 2-13-27: la notte se cavalca ad un montone, /
scarsamente profonda e assai elegante che ricorda la forma dello strigile, praticata a scopo
bagno o gli esercizi ginnici si nettavano la pelle dal sudiciume, dalla polvere, dall'
co'le strigili toglievasi il sudore, la polvere ed ogni sordidezza, la quale per
sudore, la polvere ed ogni sordidezza, la quale per altro veniva radunata e per
col cappello... tiene con la destra un piccol lepre vivo, con la
la destra un piccol lepre vivo, con la sinistra un pomo. un altro,
annunzio, iii-2-298: l'abbevarai / tenendogli la mano sul garrese, / vigile,
e aggiunsevi le brinate riceute di notte per la luna e le mala- dette alie della
48: -non più dico, cicala! la lucrezia / dov'è? -in casa
nell'anticamera. / -già so io che la non è fuori. / - (
/ vecchio ritroso?) -la borbotta, la striggine. -per estens. persona
di bologna, 65: streghe, la dozzina, denari vj. glossario latino-egubino
trecento, 113: hec strigilis id est la gracta cascia e la stréllia. burchiello
hec strigilis id est la gracta cascia e la stréllia. burchiello, 19: va'
: ado- prasi in quel tempo più la tegghia / a far torte e migliacci et
torte e migliacci et erbolati / che la scopetta a napoli e la strégghia. g
erbolati / che la scopetta a napoli e la strégghia. g. c. croce,
. croce, 2-13: in man la striglia ci facea pigliare, / e con
vinse il sogno. -per indicare la mansione del mozzo di stalla. lupis
-in un'espressione iperb., per indicare la necessità di un'enereica pulizia.
natale; e tra il sale marino, la polvere e il sudore ci sarebbe voluta
polvere e il sudore ci sarebbe voluta la striglia. 2. figur.
questa tema una lezione, / ed adopra la streglia, e non le soie.
volta tanto, prima di rinunziarvi per tutta la vita. 3. locuz.
tenore di striglia: secondo l'uso e la rozzezza di uno stalliere (e ha
8-164: si ricorderà che il riordinamento e la riapertura della galleria nazionale di londra coincisero
della galleria nazionale di londra coincisero con la constatazione, la quale scatenò infinite polemiche
di londra coincisero con la constatazione, la quale scatenò infinite polemiche, che molti
rembrandt, constable e altrettali, per la grande preoccupazione di ripresentarli bene, erano
i capelli. pea, 7-14: la guardava... lì, per terra
i capelli arruffati. -grattare ripetutamente la pelle con le unghie. - anche
[polvere] che nel travolgersi con tutta la persona levavano di terra, della quale
lix-52: presi una corda e molto ben la [la ragazza] strigiai, per
presi una corda e molto ben la [la ragazza] strigiai, per modo che
per riconoscere l'armata, e rinforzare la piazza, furono così bene strigliati ch'altri
. bersezio, 2-62: vittoria su tutta la linea.. ah! gli
dico, nei tipi, nei personaggi; la vecchia società milanese del 'giorno'ritorna dopo
. 8. ant. trattare la canapa o il lino separando la fibra
. trattare la canapa o il lino separando la fibra dalla parte legnosa. michele
de erba alto corno erba spata, la quale strigiano e conciano e filano, e
214: non si può strigliare e tenere la mula. idem, 418
418: ser agio: stava a stngliar la mula sul letto. cicognini [in
: / e chi l'ha se la strigli. / chi vuol moglie se la
la strigli. / chi vuol moglie se la pigli. = dal fr. ant
in partic. equini e bovini, con la striglia. buti [tommaseo]
buti [tommaseo]: mena la strégghia fortemente a stregghiare il cavallo.
cavallo. crescenzi volgar., 9-5: la mattina per tempo se ne cavi fuori
, 6-84: quand'io sono a stregliare la mula, ragionando con lei, mi
alla monaca di monza, 315: la servitù che facevo ahi cavalli era di
, a preparargli il beverone, a passargli la forcata giusta di fieno.
: continovò di strigliare il lieto stallieri la sua padrona per qualche tempo, tutte le
tutte le volte che le era dato la occasione. mantello di un animale per
scherz. operazione che si compie per rassettare la propria persona prendendosi cura della toeletta e
stendersi... ad ogni strigliata, la figlioccia ripuliva il pettine.
chiassoso; fastidiosamente acuto ed elevato (la voce). manzoni, pr
arrivò in quel punto un cappuccino con la barba bianchissima, portando due bambini strillanti,
suini, strillanti come dannati, trovarono la morte in un rogo. 2
subito. piovene, 10-420: è la prova di forza tra il governo, tendente
ant. strilaré), intr. alzare la voce per farsi sentire, per far
un'aquila per l'indiscreta licenza con la quale mi fo lecito, sempre che
: si diede a fuggire su per la costa, strillando a squarciagola. n.
in casa c'era solo santa. la zia non la poteva soffrire e le strillava
c'era solo santa. la zia non la poteva soffrire e le strillava dietro tutto
negligenze dei sottoposti, inesorabile, per la prima volta, nello strillare e nel punire
osservai un cane che, quando sonava la campana, strillava. f. negri,
i-941: come strillavamo le cicale giù per la china meridiana del colle di san
! pirandello, 8-861: moveva appena la testa per seguire con gli occhi vani
ebbre d'aria e di luce passando davanti la finestra. -emettere un pianto acuto
de'mortaretti. cassola, 2-116: la bimba si mise a strillare, calmandosi però
proffilio, soductu ei; / tu eri la mia spene ». f. romani
esagitato, manifestando il proprio risentimento o la propria disapprovazione; lamentarsi, rammaricarsi;
; recriminare. siri, v-1-194: la città di londra in particolare strillava per
città di londra in particolare strillava per la perdita della città di leicester. muratori,
io dò una strigliata al coraggio, attraverso la sala, e mi precipito in camera
to). ripulito e lisciato con la striglia. tecchi, 13-62:
da ogni morso o cavezza, entro la lunga serie dei 'boxes'. arpino, 11-27
risacche di grasso che muovevano maestosamente sotto la mano. 2. investito e
moravia, 1-642: l'albina posò la spazzola, ormai i capelli tutti spianati
: non c'è altro che da commiserare la grossolanità dell'incoltura letteraria, cotennosa in
a. f. doni, 5-69: la casa sta sempre serrata di dì e di
il tenere uno del continuo a far far la scoperta per poter conficcare insino alla finestra
dwa svegliata di canova, ancora che la non rilevasse, per un viavà di
una leggiera strigliatura, ma non su la spina dorsale. -in senso concreto
concreto: sudiciume che si asporta passando la striglia. tommaseo [s. v
di cavallo nel letto, e in tutta la notte non potè chiuder occhio.
di pelo di cammello e comincia a fregarmi la schiuma, il petto, le braccia
petto, le braccia... e la strigliatura si prolunga per la bellezza di
.. e la strigliatura si prolunga per la bellezza di cinque minuti.
cavi e li anguli de li strigli e la linea tanga li corpi de le strie
grande allegrezza e missisi a strignir forte la città di gironda. = var
». il fratello continuava a scuotere la testa. anche per via degli strighi,
il cuore, / ma il fegato, la milza ed il polmone, / gli
della famiglia dei pappagalli, notevoli per la rassomiglianza che hanno a primo aspetto coi
hanno a primo aspetto coi gufi. la stampa [31-x-1984], 3: lo
uccelli dell'ordine psittaciformi alla quale appartiene la sola specie strigops habroptilus denominata comunemente
e i cavalli più strigosi, e la moltitudine maggiore che l'usato gli parve
è disfatto. marotta, 6-1 io: la saracinesca precipita strillando. -scricchiare
di bologna non lo è mai benché la sua acconciatura lo strilli sempre.
e vibranti. carducci, iii-24-438: la canaglia sanculotta strillando il 'qa ira'cantava
era pieno di radio che strillavano tutte la stessa canzone, come tanti galli che cantano
aveva beccato un ceffone e che aveva la testa rivoltata da queiraltra parte. e
torto, strilla più forte. = la tarda comparsa della voce rende poco probabile l'
. gadda, 6-317: dandosi requie dopo la strillata, a parte fatta anche l'
cri). alvaro, 10-9: la borghesia romana è informatissima di quanto a
, titolo che attira l'attenzione e la curiosità dei lettori su argomenti di scottante
presentare con enfasi un fenomeno particolarissimo: la grande rinascita dell'export canoro italiano.
vostra, ebbi lo strillo da tutta la conversazione, della quale mi fu comminato
. venditore ambulante che offre ad alta voce la propria merce. bonsanti, 5-162
, i-754: per non mostrare anche più la sua miseria morale, aprì un giornale
, co li pacchi fra i ginocchi de la gente. 3. omit.
alla passera. g. bologna [« la stampa », 11-xi-1081], iii
saccenti, 1-2-35: o il sentir la gran musica e i mottetti, / che
; / e mettesi dal taglio e da la cima / e cresce in de lo
. 2. intr. con la particella pronom. ridursi di dimensioni.
. bechi, 2-248: allora la buona donna sguinzagliò un bambino, anche
bacchelli, 2-xix-483: mancò sempre in italia la forma illustre, regolare, classica,
scorze degli arbori vi fossero voci che strimissero la striminzisci). rendere magro,
in pallone. piccola an- nie, la paura t'ha diminuita, direi, 'striminzita'
si dice di chi si stringe troppo la persona per comparire più svelto e più
italiano una parola che significhi 'stringer molto la persona con cintura o con busto o
4. intr. anche con la particella pronom. diventare sparuto (una
pelle e ossa (un animale, la cacciagione). betteioni, iv-125
). betteioni, iv-125: la piccina... era nata gracile,
, 18-i-29: il dispiacere che ebbi quando la polmonite lo portò via in tre giorni
tutti, e anche me. non la sapevo l'affezione l'amicizia che avevo messo
e quando aquello le striminzite divisioni elleniche venizelos la portò avanti fino al 22 settembre 1915
persona); sottile, snello (la persona). tommaseo [s.
tutta striminzita. collodi, 315: per la gran contentezza di questa festa, stettero
aghetti per serrarsi a fianchi e far la vita striminzita. -che appare ancora
-che appare ancora più magro per la strettezza e l'usura degli abiti;
, e sentirsi arrivare in faccia, su la tuba, un grosso involto
l'uomo dal giacchettino stremenzito sparò alto la frusta, fece « aah! » per
. ciro di pers, 3-324: la stessa dea d'amor nel sen lascivo /
dorate penne / il tumido pavon strinse la rota, / e la strimmonia giù non
pavon strinse la rota, / e la strimmonia giù non si sostenne, /
, / ma cadde di dolor dentro la mota. = voce dotta, lai
del colascione. moravia, 23-52: la solita orchestra... attacca lo strimpellamento
c. e. gadda, 21-60: la 'ratio', il 'logos', non hanno buona
a tastiera. -al figur. strimpellare la lira, la piva argolica: darsi alla
-al figur. strimpellare la lira, la piva argolica: darsi alla composizione poetica
redi, 16-ii-92: voglio strimpellar la piva argolica. magalotti, 7-94:
7-94: sarebbe venuto voglia di strimpellar la lira a un monco. baretti,
: non era mai menzionata altrimenti che la signora chitarra. pretendevano costoro...
chitarra. pretendevano costoro... che la sua voce acuta, scordata e saltellante
orecchio, ed ero certo cne se la sarebbe cavata meglio di me. -assol
di presentarmivi [al ballo] con la cetra e, strimpellando alla meglio,
i-iii- 592: « oh! la musica! scortico il violino così a orecchio
, strimbellare da quei diavoli che se la disputavano dall'uno all'altro per allegrezza e
iii-24-447: avvocati musicanti che si spassin la sera a strimpellar la 'sonnambula', non avran
che si spassin la sera a strimpellar la 'sonnambula', non avran più due facce
cantanti barbari. tarchetti, 6-ii-157: la causa del vostro alzarvi sì per tempo furono
levatura. monti, iii-138: la più cara adunque e la più fortunata delle
, iii-138: la più cara adunque e la più fortunata delle mie poetiche strimpellate sarà
più fortunata delle mie poetiche strimpellate sarà la mia 'ode genetliaca', poiché questa mi
genetliaca', poiché questa mi ha fruttato la graziosa lettera della più colta ed amabile
, iii-16-158: lasciando 'il piacere e la virtù'all'effimero onore di essere stata una
s. v.]: ha fatta la sua strimpellatina nelle nozze del principe.
. savinio, 12-249: per il resto la musica della 'lo- canaiera'va avanti a
ambulante. carducci, iii-24-139: le la vallière figliuole di borghesi zoppe o guerce
di mandolini. è qualche marinaio tappato la sotto... che si dedica
t'è grado, / rinforza ora la voce; ed in concordia / collo strimpello
collo strimpello della tua chitarra, / la storia lagrimevole mi narra. -in
l'invito, del verso non trovava più la maniera, e poi non aveva seco
deh'invemo; gelo. cenne da la chitarra, xxxv-ii-432: prendete '1 mi'
: al governo / delle grillaie sue mette la mano, / e per fuggir la
la mano, / e per fuggir la strina dell'inverno, / la ciccia raccomanda
per fuggir la strina dell'inverno, / la ciccia raccomanda perpi- gnano. tecchi,
di penne o peli; ustionare superficialmente la pelle (il fuoco, un fulmine
squarcia un sacco. una rimbalza su la canna e scheggia la cassa. un'altra
. una rimbalza su la canna e scheggia la cassa. un'altra viene a tiro
corpo di volatili già spennati per eliminare la peluria residua. tommaseo [s.
al lume della candela, per vietar la spesa dal fuoco. -figur.
fuoco. -figur. purificare con la grazia battesimale (il fuoco dello spirito
, bruciare l'erba (il gelo, la brina o, anche, la siccità
, la brina o, anche, la siccità). pascoli, 243:
il verno, e tutti i fiori arse la brina / nei prati e tutte strinò
3. intr. per lo più con la particella pronom. bruciacchiarsi (un tessuto
pronom. bruciacchiarsi (un tessuto, la paglia, ecc.); coprirsi di
.); coprirsi di ustioni (la pelle). s. gregorio magno
., iii-18 (5): eciamdé la 'strema parte de lo so vestimento no
10-iii-133: se si pone paglia su la terra in poca distanza dal fuoco, si
idolo. -abbrustolirsi, diventando scuro (la crosta del pane). giuliani,
del suo dispotismo, magari nella illusione che la satira serva a correggerne i vizi.
, * ustrinare, pare più verosimile la proposta di un continuatore del verbo lat
magre del sogno del faraone che predicono la settennale carestia). strinata
di padova, non quello degli animali la cui festa cade nel fondo dell'inverno,
passò una mano nei capelli strinati -fiutò la mano -e si mise a ridere! d'
] braci di fuoco là dentro e ha la barba strinata / dalla vampa e ha
g. volponi, 3-73: la scorta regolamentare di ogni viaggio degli bufalino
in libertà, e logio del polso con la stringa di cuoio in brandelli. straboccava
che valga una neva tra le ginocchia la frusta e le redini. stringa. bandello
tu me n'hai fatta una e sarà la prima e la sezzaia, che d'
fatta una e sarà la prima e la sezzaia, che d'ora innanzi mi fiderei
lanzette, le forfici,... la stringa. razzi, i-296: all'
. -fare stringhe della propria pelle, mettere la pelle inoggi [14-iv-1955], 53:
. figur. sofferenza sentimentale (e la traccia che neerano a fare, / se
già dossi, iii-155: fuma la tela batista, ma la strinatura del
iii-155: fuma la tela batista, ma la strinatura del tardissimo, addormentarsi sul
: siamo disposti... a mettere la pelle in istringhe per voial
vita proprio vita, dove si metterebbe la cintura) in giù, e solo a
stringhettina che s'allaccia sulla nuca è affidata la parte da ugolino martelli,
collare della panziera. nappi, xxxviii-233: la camura è trop11. prov.
, 2, 41]: infilare la stringa negli occhielli con una contrazione del viso
, e invece rigida e dura. la sta dicendo in portoghese, cioè sta enunciando
una stringa del chomskyana si potrebbe dire che la struttura profonda di un gambale di cuoio
è tipica della lingua portoghese, ma la 'stringa'tervese, 1-30: lega le
elaborazione di dati, insieme di de la farina che stia bella e distemperala e fa'
farina che stia bella e distemperala e fa'la pasta un poco elementi connessi fra
dapoi caccia fore il bastone, e tagliala la pasta larga da che siano connessi fra loro
e una stringa di liquerizia per la stampa-tuttoscienze [21-iv-1q82], 97: si
, 46: in stringhe sottilissime distinse didon la 3. astrofis. irregolarità di tipo lineare
per a. rebaglia [« la stampa », 22-iv-1987], i:
, i: cautela occorre sottile / la fé tagliar la zingare gentile.
cautela occorre sottile / la fé tagliar la zingare gentile. mantenere anche nel
padoa... per le zente de la signoria nostra:... di
martellino della loro arte segnargli un poco la pelle del volto. bruno, 3-391:
a pelar questa gatta, / stringar ben la gonnella mi conviene. 2.
. 5. intr. con la particella pronom. essere conciso, breve
aretino, 10-42: -avete fornito? -io la fornisco con due che la corte è
? -io la fornisco con due che la corte è refrigerio degli afflitti e rifugio dei
. cesariano, 1-92: como la sutrina o vero fullonica, cioè l'arte
. così etiam del filare del lino e la testri- na arte e la calzolaria e
lino e la testri- na arte e la calzolaria e stringarie. = deriv
mi pare nella conciliazione della stringatezza con la ripetizione; svelto e stordito, lo
boschini, 224: del tentoreto e tal la stringatezza / dei contorni e la forma
tal la stringatezza / dei contorni e la forma furibonda / che naturali e statue pur
/ che fior xè quelo e questi xè la fezza. = deriv. da
... quando tu vai co la gamba tirata, stringato intorno, a gamba
una uniforme gallonata d'oro, fare la riverenza in mezzo ai cortigiani? barilli,
nasaccio che non sia vassallo e tributario de la nasevolissima nasagine del nasutissimo naso vostro.
.. diceva a tutti quei che seguitavano la sua parte: « guardative da questo
all'eleganza ed alla precisione inclinati compressero la lingua e più nervosa la resero e tagliente
inclinati compressero la lingua e più nervosa la resero e tagliente, come si può
quel periodo. mentale, 12-463: la 'terra desolata'(433 versi in tutto)
). foscolo, xv-107: intrapresi la versione del libricciuolo di lorenzo sterne.
stile. de amicis, xiii-341: dopo la prosa rapida, nervosa, scolpita del
l'ippocrate e gli altri dottori tutti, la scienza de'quali è molto stringata.
. l. granello [« la repubblica », 28-xi-1991], 24:
repubblica », 28-xi-1991], 24: la squadra prende tutto alla lettera e macina
.. costringe le menti restie con la stringente dialettica sua. d'annunzio,
482: io mi piegai sotto la stringente logica patema e soggiunsi che trecento
fuoco della sua passione in una con la precisione della sua logica stringente. -che
). pallavicino, i-332: richiedendolo la necessità del negozio o l'istanza stringente
... provavano li svetesi in vedere la strignente necessità di discendere agli accordi.
economici hanno imposto, s'è accompagnata la rivoluzione che chiamerò inutile o addirittura balorda
de'padri essere il suo malanimo contro la legge che predicavano del signor del cielo.
; opprimente, difficile a sopportarsi (la miseria, un dolore). galeani
guerra mondiale si è fatta viva dappertutto la stringente inquietudine di una fine che si prepara
non temo di dirle quanto sia stringente la nostra miseria. 4. pungente
un rimedio buonissimo stringente, qual fortifica la parte, quando sii continuato.
serrare e tenere chiuso il pugno, la bocca, le labbra, i denti,
novellino, xxviii-799: poi prese la terza [pietra] e disse:
savia nodricie. sercambi, 2-i-101: la donna, quazi transita, strinse le
, neanco bella, ma vistosa, la quale stringeva le labbra e increspava le ciglia
vomitare, ma il buono uomicciattolo strigneva la bocca e non lo voleva ingozzare.
il podestà strinse le labbra e alzò la mano, come in atto di rassegnazione.
fatto stringere i denti dal dolore il disgusto la repulsione. -in partic.: chiudere
3-267: il lobster strinse la forbice, s'indugiò un istante sul dito
dito come per carezzarlo, poi lasciò la preda. -premere le gambe o
più stringe le calcagna / e spinge la chinea per la campagna. -socchiudere
calcagna / e spinge la chinea per la campagna. -socchiudere gli occhi per
bibbia volgar., i-460: levata la pelle della bestia, tutti li membri
vedi il primo duce, / fama de la sua età, l'inclito borso.
capelli vaghi. soderini, i-400: la legatura dèe essere di materia arrendevole,
del nonno di stringerle il più possibile la sedia contro il tavolo in modo che
: argomentando, tacito m'awio / per la notte che stringe le cortine / sul
rubinetto non sgocciolava più perché aveva stretto la chiave. -tenere solidamente insieme,
piccolomini, 10-269: vi s'aggiugne la calce che gli stringe e saldamente gli
uno. groto, 1-37: così la tenacità del bitume stringe le pietre dell'altre
che mi pare cne ne fussi cagione la lieta quantità delle acque che v'erano et
[dioscoride], 72: stabilisce [la mirra] i denti smossi e strigne le
smossi e strigne le gengive, lavandosene la bocca con vino, laudano e olio insieme
romoli, 275: lavandosi con esso la bocca, netta la dentatura stringendola,
: lavandosi con esso la bocca, netta la dentatura stringendola, sana le piaghe della
, / non vi levate dal volto la pelle. / non vi istrignete tanto le
bandello, 2-24 (i-908): la disperata dama, avviluppatosi un pezzo di lenzuolo
fune, ma, poco pratico, la voltava con un randello; e un frate
conte cadde per terra facendo sangue per la bocca per il naso e per gli orecchi
e facendo in modo che copra tutta la persona; chiudere, abbottonare, allacciare
, xlv-32: questo gli verrà fatto se la mattina fingerà qualche volta, a quei
questo novello / effeminato paride, stringendosi / la frigia mitra al mento,..
uno ametto o con qualche altro simile instromento la squama, si dèe di nuovo stringere
153: un velo nero teso orizzontalmente sopra la testa scendeva a dritta e a manca
il velo una benda di lino stringeva la fronte, al mezzo. buzzi, 129
. citolini, 436: poi sarà la scarpa star bene, strignere, esser
giovannina.. è grassa quasi quanto la prima donna, eppure non si vede.
d'azeglio, 7-i-171: stringendo sempre più la nostra amicizia come i soldati stringon le
le fila. bacchetti, 1-i-44: la fanteria sostava, stnngendo le file e ricaricando
compatto. tasso, 7-18: guida la greggia ai paschi e la riduce / con
7-18: guida la greggia ai paschi e la riduce / con la povera verga al
greggia ai paschi e la riduce / con la povera verga al chiuso ovile, /
fu produtto; / pura potenza tenne la parte ima; / nel mezzo strinse
si divima. fiamma, 73: la somma bontà del creator fece l'uomo,
insieme e in un certo modo unir la terra e 'l cielo. magalotti, 2-2
i poeti con gran dilettazione uditi per la consonanza e numerosa struttura; il che conoscen
, per maggior dolcezza legò e strinse la prosa con corti piedi. lanzi, 1-1-299
corti piedi. lanzi, 1-1-299: se la lingua ancora de'barbari ha certi legami
che tira il giorno il sole e la sera il freddo li stringe in acqua
le fonti. luzi, ii-224: la tramontana screpola le argille, / stringe,
: grave l'afa stringeva l'aer, la marina, le piante. bacchelli,
sana l'ardere delle lacrime e toglie via la produra. lapidario estense, 161:
spirito e dà-gli grande forteza e strenze la grande soluzione. dolce, 6-64: stringe
il sangue che esce dalle vene e rimove la subitana morte. libro di esperimenti di
petre fredde poste sopra le vene de la tempie e ben calcate retiene e stringe
sangue. erbolario volgare, 1-41: bevendo la sua semenza con acqua de plantagine strenze
nota che le predette cose poste sopra la vena [del cavallo] che si vuole
vole demostrare che poi, aprendolo con la fecundità, el figliolo chi nasce è per
assol. algarotti, 1-vii-93: la navata è terminata da un arcone che
viene alquanto a stringere e a fortificar la imboccatura di essa navata. carena, 2-11
rasentando l'orlo della strada o attraversandone la mezzeria. -ant. cuocere, far
anonimo toscano, lxvi-1-40: pelata che fie la gallina, scorticala crude; e de
gallina, scorticala crude; e de la carne sua e carne di porco senza osso
; e ne l'acqua bogliente de la caldara si stringa. 11.
croce, ii-36: non essendo [la febbre] del genere delle putride ed
continua,... fa bisogno stringer la dieta. dossi, 2-i-344: il villani
guicciardini, vii-205: né questi tali procurano la carestia con lo strignere e'grani;
abundanzia. -risparmiare lo sforzo, la fatica.
e que'più vecchi accademici che strinsero tutta la lingua nel trecento e ne'termini della
noi fatichiamo a stringerlo nelle categorie che la logica ci ha suggerito per incatenare la materia
che la logica ci ha suggerito per incatenare la materia: ma il sogno scappa via
, ci confonde. -precisare la connotazione semantica di una parola. caro
agli essempi c'è una ragion viva, la quale è questa: che se 'uni'
tanto maggiormente le può repetere 'ambo', la quale è più pregna d''uno
d''uno \ c'è anco la licenza de'latini, i quali allargano e
., 674: anche rende onore a la bontà di dio, però che,
. volendo alcuni de'giudei convertiti a la fede strignere e menovare la bontà de
giudei convertiti a la fede strignere e menovare la bontà de la grazia di dio,
fede strignere e menovare la bontà de la grazia di dio,... dicendo
,... dicendo coloro che sanza la cir- cuncisione queste cose non bastavano,
, e di stringere gli effetti e la signoria delrimmaginativa, allargando i termini alla
termini alla ragione. -restringere la base del potere. guicciardini, 2-456
: questi argomenti ed altri, che la penna / lascia ornai stanca e parte
non ben gli accenna, / ebbe la donna ch'in suo dir non teme.
« via », feci io « non la potrebbe stringermela in due parole? »
alla letteratura, e si preparava a stringere la realtà naturale con nuova lena, quando
ne'cor mortali è permotore; / questi la terra in sé stringe di carreggiata.
^ a el suo nuto e sotto de la luna: / ogni tarsio, esce
morso? tasso, 2-84: questa [la fede] fa piani i monti e i
tempo e nel punto più principale stringer la mia difesa. -riassumere, compendiare
una e libera 'con, senza, contro la monarchia'». e. cecchi,
breve un lungo discorso, diciamo pure che la genialità di piero consistette nel portare il
fazio, i-3-8: come avien che la paura punge / l'uomo talor sì che
desiderio naturale stringevano, e bastò perché la natura riposta in libertà riparasse all'ingiuria
entro determinati limiti, tenere a freno la parola. maestro benintendi, xxxvii-186:
xxxvii-186: strenga li denti e strenga la lengua, / e de poco parlare sia
li sospiri. -ostacolare o impedire la piena manifestazione di una qualità o di
l'ira e cosi stringa l'enfiatura de la superbia, come fa questo nome di
. b. croce, iii-22-213: la riprova che l'opera del crispi, se
creativo, si vede nel quinquennio che seguì la sua caduta. -distogliere da
e dei processi storici e politici, la manifestazione degli affetti e delle passioni umane
l'istinto] ne porta il foco invèr la luna; / asciutti
le leggi; rendere più rigorosa e dura la loro applicazione. - anche assol.
, per vigore di quelli, aggiunse la pena del capo. g. f.
stringete. colletta, iv-90: passò [la polizia]... a francesco
alle ginocchia avvolse / e per trovar la sete e passi strigne. oriani, x-18-133
e stringere si crede lo splendore / de la candela ardenti. novellino, xxviii-800:
. novellino, xxviii-800: el greco la [pietra preziosa] prese, e
proverbia super natura feminarum, xxxv-i-550: la pongela à fegura de l'anguila q'
pigliar l'odore ingratissimo del papavero per la fragranza del gelsomino,...
un pezzo di ghiaccio credendo di stringere la mano di morbida verginella? manzoni, pr
alla porta, con le dita sfiorava la maniglia senza stringerla. -sostant.
v-1-444: séte sì fatto che solo co la reputazion del nome, isforzate le genti
inchinarsi ai vostri piedi e a basciar la vostra destra: di quella intendo che
quella intendo che ne lo stringere de la spada spaventa il furore degli infedeli.
infedeli. -stringere il ferro, la spada, le armi contro qualcuno-.
sovvenimento de'poveri. -stringere la penna-, dedicarsi all'attività letteraria.
con essi al paro, / or stringendo la penna ed or il brando. g
tuo. lorenzo de'medici, ii-232: la seconda allegrezza, che amor dona,
, / è quando hai grazia di toccar la mano / accortamente, ove si balla
, questa serpe cresce: / se la strignete, fra le dita v'esce,
le dita v'esce, / poi ad la pruova molto non riesce, / né
, / né può, volendo, offender la natura. cristoforo armeno, 1-325:
maniera il diritto braccio le strinse per la carne livida e nera le fece.
guardando fiso / quell'angelico viso / stringea la delicata / dolce mano adorata. guerrazzi
dolce mano adorata. guerrazzi, 9-i-149: la mano della violante fu strinta bramosamente da
galle. deledda, i-123: si strinse la testa fra le mani e s'immerse
parve che si stringesse più di rado la barba rossiccia fra le dita. loria,
loria, 1-22: zarnllo si stringeva la testa per lo sforzo di ricordare. pavese
più forte le dita. -afferrare la mano di una persona serrandola nella propria
126: fu concesso al cavaliero talvolta strenger la mano al novo scolaro. martello,
(147): stringendo forte forte la mano a agnese, disse con voce soffogata
. d'annunzio, v-1-200: mi prende la mano, me la stringe, dicendo
: mi prende la mano, me la stringe, dicendo con una voce rude,
, 1-18: gli andò a stringere la mano con fervore gratulatorio, e concluse dando11
non me sforzare, / non me strenzer la gola / una parola / al men
che esternamente stringa le fauci ed impedisca la respirazione. -afferrare una persona per
in partic. per il collo impedendo la respirazione. buonarroti il giovane, 9-156
: il palo, il gancio, la forca, la quale non meno tormenta dell'
, il gancio, la forca, la quale non meno tormenta dell'altre, perché
ha nome 'presto'va tutto die con la bocca aperta, e quando egli istrigne alcuno
/ che a quelo drago sì donò la morte. bruno, 2-108: gli piantarrò
farvi udir le strida e gustar de la comedia. baldi, 410: un cane
laccio. buonarroti il giovane, 9-174: la 'nvenzion trovai io di quello oncino /
-per simil. circondare le gambe gelandole (la neve). fenoglio, 1-138:
). fenoglio, 1-138: sentì la neve stringergli i polpacci, come una
iacopone, 8-49: puoi che a la femena èglie la figlia nata, / co
8-49: puoi che a la femena èglie la figlia nata, / co la natura
èglie la figlia nata, / co la natura formala, pare una sbirciata: /
tanto lo naso tiraglie, stregnenno a la fiata, / che l'ha sì reparata
p. cattaneo, lxx-269: conoscesi la bontà delle rene quando, strignendole in mano
appiccano, ma disfacendosi subito lassano netta la mano. magalotti, 14-65: cominciò
legnaioli. guardi questo banco, ha la morsa all'inglese; l'altro compagno
dee., 2-2 (1-iv-106): la donna... prestamente gli si
abbraccia e bacia e strigne, e la dice sua donna. marini, i-224:
che a baccio, che già carica avea la balestra, venne voglia di torsene una
m'addormento o vaneggio: ahi che sovente la saluto come se la vedessi, e
: ahi che sovente la saluto come se la vedessi, e mi pare di stringerla
con una disperazione che faceva per me la notte su tutta la terra. fracchia,
che faceva per me la notte su tutta la terra. fracchia, 117: soave
terra. fracchia, 117: soave la strinse ancora più teneramente a sé. g
iii-iii-8: di che accorgendosi ercule, a la fine prese lui [anteo];
stringevano al seno o lo scialle o la mantiglia, e si reggevano i cappellini.
segnandone i confini, il limite esterno, la linea di difesa (una cerchia di
in una massa. baldi, 554: la muraglia che chiude il vano, che
magnifica cintura di muraglie saracene stringe ancora la città da un lato. -avvolgere completamente
completamente una persona, un edificio (la nebbia, l'oscurità). - anche
assol. tombari, 4-77: poi la sera che scende. allora il fieno odora
il muro. luzi, 2-9: la nebbia stringe dappresso le persone.
muro e lo percosse per farsi rendere la borsa che gli aveva rubata'.
, cent., 44-32: strinser sì la terra in ogni caso / ch'a
4-i-131: strignendo più sempre il nemico la città, cadde in pensiero al vescovo marcello
pagargli il tributo, assediò samaria, la prese e strinse il regno d'israele.
) iù dappresso combattendo stringevanli, allora veramente la or virtù lampeggiava, allora con indomabil
combattere un nemico che, separando rapidamente la sua forza in piccole colonne mobili cacciate
poliziano, st., 1-35: la bella fera, come stanca fosse, /
vada; / ma quando par che già la stringa o tocchi, / picciol campo
nerone seppe bene per aventura, accordare la cetera, ma egli vituperò l'imperio,
; e da lo stesso fonte / de la vita succhiar spasimi ed onte. delfico
briareo e che forse non avrà poi la forza di stringer nulla? -toccare
vorresti da me ennanzi che si strignessi la cosa. castiglione, 3-i-1-264: subito poi
3-i-1-264: subito poi sera bono stringere la pratica. de'mori, 75: stringendosi
, 75: stringendosi il negocio, la sfacciata, senza punto di rispetto, si
ribelli di fiandra, stringendo intelligenze con la regina d'inghilterra. redi, i6-vii-iq8:
negoziati per istringere vieppiù coi prìncipi cristiani la lega già pubblicata in roma. mazzini
esposizione de'quali vi si scrisse per la preallegata, da quel tempo in qua hanno
castiglione, 3-i-1-392: cominciai a stringere la cosa per parte del marchese...
): veggendo lampeggiar gli occhi e la donna, cominciò a strigner la pratica
occhi e la donna, cominciò a strigner la pratica e dirle che erano parecchi mesi
al piemonte con istrignere ogni giorno più la sua alleanza con lui. cavour, iii-61
iii-61: il governo è lieto che la nostra nuova politica commerciale trovi simpatia in
si diano il cuore prima di darsi la mano? leopardi, iii-454: veramente le
sia molto difficile il procacciarti una situazione la quale ti porrà in grado di stringere
d'un padre e d'una madre: la carne ci stringe. falier, lii-3-25
falier, lii-3-25: niente di meno la vicinanza loro ed il timore li stringono
per dargli l'ordine dell'armolino, con la quale occasione desiderando quel re di stringerlo
bianciardi, 4-105: di qui sarebbe nata la solidarietà, di qui il modo della
al passato. borgese, 1-21: la stagione era magra, tanto che, se
stringevano alla vita di roma e superare la complicata molestia delle visite di lutto, sarebbe