\ « quaderni rossi », 3-245j: la percentuale di incidenza di questi elementi aggiuntivi
politico. pasolini, 8-69: la 'langue', in una società stabilizzata e avanzata
.: dispositivo o apparecchio che ha la funzione di rendere stabile un insieme. -aeron
: 'piano di coda': piano che forma la coda dell'apparecchio. tale denominazione è
piano che è disposto orizzontalmente cioè per la parte fissa dell'impennaggio detta anche stabilizzatore
scritture di fabbrica, 201]: la locuzione 'impennaggio'è accolta nella terminologia aeronautica
botte. travasi: uno solo, con la luna calante di marzo. filtri:
di ogni imbarazzo e situazione: accese la sigaretta. = nome d'agente da
dare l'espressione di un gusto, la stabilizzazione di un clima particolare. l'
anche il canottaggio inglese sta orientandosi verso la stabilizzazione di rapporti ufficiali con gli organismi
centro comune. pasolini, 8-208: la 'doppia articolazione', oltre che garantire economicità
economicità alla lingua, ne garantisce insieme la stabilità. ma il cinema non ha
capitale può anche arrivare ad organizzare socialmente la tendenza naturale della sua produzione. 2
gli enologi... di contribuire data la loro potenza che la maggior concordia del pubblico
. di contribuire data la loro potenza che la maggior concordia del pubblico è alla decadenza
. del palato immobile dov'è la fissura. 5. edil.
. un terreno in sito per migliorare la capacità portante guicciardini, 2-1-57: se le
se le cose si deliberano prudentemente e la resistenza al disgregamento operato dall'acqua (ed
superiore a bile, e sempre la prima voce dell'ordine, qualunque il tuono
fosse, si appellasse 'ut'; sempre la seconda 're', e così stabilmen
oro inferiore a quello della nostra lira. la r. longhi, 1-i-1-8: vede sì
finalmente raggiunto un acsi stabilmente, inframmettere la distanza, commettersi di concordo per la
la distanza, commettersi di concordo per la stabilizzazione del dollaro sui livelli attuali. letci
6, 19: l'economia francese conosce la 8. ant. inseparabilmente. seria
, 48-27: chiunque avrà dalla congiunzione / la luna un sistema e compensare le cause
inneggiare ad eventi che non abbiamo la volontà di condurre a buon termine.
si cesariano, 1-101: ne vuole indicare la quantitate de terra dispongono gli stabili e
, 9-77: or non è luogo ove la pecole vel de le capre. aretino,
mal pò iudicar chi el teren arolo / la gio che venezia. fr. serafini
numero di selvatici 'stabulanti', in stabilmente la guerra stia chiusa ormai dietro il passato,
nazionale. cerimonie tutte con le quali la commemoriamo puntualmente stabulare, intr. { stabulo
rozza). bilmente la gallina e l'osso / pur del becco
era l'unica realtà, ora si librava la; ricoverarvelo per governarlo. - anche assol
società, quelli de'particolari, la necessità che vi abbia chi de
in ampie e chiare stalle. la città. manzoni, fermo e lucia,
manifesto », 3-vi-1986], 7: la giornata di dici, vivere stabilmente.
, vivere stabilmente. lavoro negli impianti di la spezia è appena finita e oggi dalle
realmente discontinuate e separate, ma perché la parte della superficie lunare tra quelle frapposta
staccaménto si fa ordinariamente, quando dopo la vocale sieguono due consonanti diverse che s'appoggiano
mondo. oliva, 553: tutta la perfezione della vita apostolica s'aggira d'
antichi cristiani chi osservasse con tanta esatezza la tradizione apostolica... di non
... di non toccare per tutta la ottava del lor battesimo a piè nudo
ottava del lor battesimo a piè nudo la terra. s. carlo da sezzc,
umano appoggiamelo. muratori, 7-v-237: la religiosità di que'monaci, spirando austerità
staccaménto dalle cose del secolo e cercando la solitudine come un gratissimo porto e un veicolo
. rosmini, xxi- 243: la virtù non può essere che uno staccaménto dell'
qualche uartier solo per quindi aprirsi la strada collarini al soccorso ella piazza
, cxiv-6-329]: partì da cremona la notte del 17 uno stac- camento di
esporrà più brevemente che si potrà sotto la sua vista. sagredo, 1-284:
tutte le stragi, tutti gli staccamenti chefa la morte, tutti li fa altresì l'amor
o separazione delle parti di un oggetto o la rottura di esso. l
lo staccaménto o il taglio, quando la forza staccante o tagliente è non più che
. t. gallaccini, 18: la base della livella,... perché
lana, 166: lasciando in soppressa la pittura sopra il cristallo, acciò premutasi
ed uniti i colori al cristallo, staccandosi la carta destramente resta la superficie della pittura
cristallo, staccandosi la carta destramente resta la superficie della pittura unita al cristallo con
, per conto di coloro che, dopo la compra, vi abbiano scoperti dei difetti
e del buono a imporsi per impedire che la casa si avviasse a diventare il contrapposto
. struttura in cui si allevano animali per la sperimentazione. e. djalma vitali [
uova a basso tenore di colesterolo. la stampa-tuttoscienze [15- iv-1992], 54
massa. 3. impianto per la coltura dei mitili. l. campetti
stambecchi. g. martinat [« la stampa », n-ii-1986], 3:
ìereo re di tracia suo cognato e tagliatoli la lingua perché noi potesse dire e tenuta
, sì ch'ella, notificato a la suore progne in una tela tessuta da lei
tutto 'l fatto, venne con lei a la città et ucciseno iti. 6
2. pastore di anime (secondo la metafora evangelica); s. antonino
6 6 cattaneo, i-2-354: la pastorizia... non è mai tanto
i moderni agronomi chiamano 'stabulazione'. la natura app. [3-viii-1884], xxxii
unghia. soldati, 6-57: da me la stabulazione è libera. le vacche figliano
sotto zero. n. valabrega [« la stama », 26-vi-1991],
», 26-vi-1991], 41: la ragazza spiega la distinzione fra sta-
], 41: la ragazza spiega la distinzione fra sta- ulazione fissa e
lo stabulo. masuccio, 102: la cavalla quasi stracca, ma non sacia,
imberbe et devio, / mi succingo la toga et corro al stabulo / e ascendo
fare quello, battere i tacchi e alzare la testa, = voce onomat.
sf. bastone di legno forato per tutta la lunghezza, in cui s'inserisce l'
comune di firenze; e non essendovi, la fece porre [l'insegna] ad
di fra iacopone da todi; tenga per la stacchetta da una mano alcuni popazzi rappresentanti
, 1-1-261: chi li an ben pinna la staca / de viande e vin assai
gabelle di stacca... debba essere la cautela con pegni nella maniera espressa di
]: 'stacca': nell'agro romano, la cavalla di tre anni.
dalla terra. baldinucci, 9-viii-109: fra la cittadinanza alcuni ve ne furono che nello
, 21-133: si consideri ora che la resistenza allo staccaménto delle due basi non
. l. bellini, 5-1-16: la ruota... stacca le parti del
stacca le parti del ferro e staccandole consuma la sua grossezza, e...
grossezza, e... tale staccaménto la ruota il fa con iscorrere al contatto
esotico; vi si aggiunse il disdegno per la surata dal calibro, ossia diametro della
e da'giu cultura e la città e l'esaltazione per la violenza becera
cultura e la città e l'esaltazione per la violenza becera dici, meglio di
reverendo padre messer francesco benvenuti, canoe la grossolanità più o meno popolaresca; ebbe fra
delle cantate 'l'arcitaliano'; fiancheggiò e appoggiò la davila, 312: nello spuntare
inmente all'orza, cioè accostare violentemente la prora successivo; vi si oppose la corrente
violentemente la prora successivo; vi si oppose la corrente letteraria chiamata fermar gravemente. leopardi
: manetone, ove parla di un verso la direzione del vento (un'imbarcazione).
proporzione alla sua graf 5-45: pugna la nave conquassata e stracca, / s'impruna
lungo oblio, noi dobbiamo governava, la nave strapoggiava e straorzava. tare
strapoggiava e straorzava. tare come la polemica 'letteraria'tra strapaese e stracittà non
'letteraria'tra strapaese e stracittà non la conservazione degli straordinari monumenti che proprio in 2
che proprio in 2. tr. spingere la prua di una nave violentemente sia
nave violentemente sia stato altro che la spuma saponacea della polemica tra con
fuori rotta o per urto delle onde contro la poppa o per servatorismo parassitario e tendenze innovatrici
, 22-50: in certi momenti sentiamo che la sicilia descritta dall'aglianò che è un
chiuso, di stimento che volge la prua all'orza, segnatamente quando cor
. giambullari, 4-i-268: non vi mando la stampa che mi = deriv. da strapaesano
loro letteratura. chiedete, ma ve la manderò per il primo e forse per lo
non g. spadolini [« la stampa », 23-i-1987], 3:
, ma subito e per straordinario paesanismo e la cultura privilegio di classe. idem, 12-318
strapagandolo, pur di partecipare vero secondo la serie. del mondo del
, con uso spreg., per indicare la rozzezza del gusto, 13.
: raggio luminoso che -assol. la scarsa raffinatezza dei modi, l'arretratezza delle
ta, diversione 'strapaesana'fu, probabilmente, la tradizione, salviani, 26:
, 3-140: vorrei lo chiarissi che se la comunità avessi porto qualche subsidio a questo
: oltre barilli, i-44: con la sua statura da giovanottone e la sua ca
: con la sua statura da giovanottone e la sua ca spesa ricerca di lavoro e,
ca spesa ricerca di lavoro e, quando la se ne veste, strapaga con agli
valli saraceni. calvino, 13-16: la ribellione contro la propria di panni.
. calvino, 13-16: la ribellione contro la propria di panni. straordinari che
sciuoli? »... gittatomi la sporta in terra, comandò a uno di
. un elli. viani, 19-132: la vergogna degli abiti strapanati lo ridustatuti civili
ha un'espressione chiesa, 5-8: la mamma... insisteva che per quegli
(gli occhi). fosse fin troppo la camera della povera zia lia: linati,
girellare fra i banchi sganasciati, osservando la catastrofe dei libri e dei quaderni bisunti e
era qui orator, volendo straparlar di la signoria etc. fo tagliato a pezi.
iapsone, il quale straparlava tal volta de la sua corona. g. correr,
troppo arrogante e prosontuoso e vuole porre la lingua la dove non gli tocca, istraparlando
e prosontuoso e vuole porre la lingua la dove non gli tocca, istraparlando dei casi
in onore di coloro che gli empiono la gola. arpino, 7-33: da anni
straparli del tuo maledetto piemonte, e la vecchia, e il padre colonnello.
talor se io straparlassi, tolera, / la colpa non è mia, ma de
colpa non è mia, ma de la colera. caro, i-246: come va
come va questa cosa? io non la so dire, perché non la intendo e
non la so dire, perché non la intendo e straparlo perché straveggo. segneri
perché straveggo. segneri, iii-2-23: la collera... gli fa straparlar così
, 3-226: l'impresa della dama egli la tiene in certi nastri di seta che
giovanni crisostomo volgar., 3-93: cusì la soa mare passo e porto gran penna
4. intr. anche con la particella pronom. passare attraverso un luogo
scudo e pas- soge lo peto de la lanza più de uno palmo; e algaris
non cadé miga, anze se strapassò tra la mazor pressadegli cristiani. lamenti storici, i-73
deh, non andar a freza per la via, / tu chi strapase! alquanto
de li angeli e sie pasao a la ateza de li serafini. 5
periodo di tempo). bonvesin da la riva, xxxv-i-699: la noge è strapassada
bonvesin da la riva, xxxv-i-699: la noge è strapassada, lo dì mena
b. davanzati, i-311: piagnere la morte di britannico e contar gli strapazamenti
e strapazzamene, si ottenne di spaventare la città per modo che i cittadini vivono
strapazzamene de'religiosi. papini, iv-905: la... città di ferrara è
in mano, mi son riso quanto la [novella] sia stata strapazzata: alla
ponga fine a questo strapazzaménto, voglio che la si legga come dall'autor fu fatta
un ricco, il quale l'infami e la strapazzi. f. f. frugoni
da persone di una certa contrada detta la sbarra. verga, 5-494: gli uomini
crisostomo volgar., 3-56: anoncio a la vergin mare lo giaio del dolor chi
cor e l'annima al dì de la croxe. melosio, 3-i-196: caro signor
tanto e quando si vanta di rimetter la sapienza nel mondo. de nores, 1-ii-2-325
comunale e ne faceva gli onori, strapazzava la moglie chiamandola 'mortaio', 'erpice', 'rullone'
, 'ciabatta'. morante, 2-287: la udii strapazzare carmine; giunse perfino a rispondere
[castelvetro], che non solamente la strapazzava, ma l'anullava del tutto.
goldoni, v-354: andai a terminar la sera al ridotto... là si
. profana il luogo santo e strapazza la presenza di dio. pinamonti, 17
avvertiscono il comodo, più già che la soldatesca principiava a dolersi d'esser tanto strapazzata
fratelli e poiché per l'estrema sua beflezza la strapazzavano molto, ella per aver tregua
[s. v.]: strapazzarsi la salute. -sfiancare.
sanudo, xxxvi-288: un macademo a la liza è sublevado et ha amazato alcuni
lasciate stare, ma non istrapazzate così la mia roba. percolo, 58
. stuparich, 5-3 io: strapazzai la macchina, quasi a vendicarmi degl'impegni
un giorno intero, pur restando intatta la faccia sorridente e rosa, sentivo dentro la
la faccia sorridente e rosa, sentivo dentro la bambola come un acciottolio, uno sgretolio
, i-90: allor dice il querengo che la razza / dei veri servitor si estinse
. valperga di caluso, 250: dà la sentenza, che poi sciolta / fia
noto il continuo declamare dei caracci contro la setta che avea introdotto nella pittura quel
bensì, ma per lo più strapazzano la gramatica ed ortografia della stessa. ach.
in prose / l'italica favella e la latina. de amicis, xiii-26: interroga
, che non abbia reputazione di strapazzar la grammatica, e ti dirà quante lettere
lasciandogli magari libertà di strapazzare un po'la grammatica. 6. alterare o travisare
molte fraudi e molte iniquità commettevano e la giustizia, senza rispetto alcuno, strapazzavano.
amate e per dispetto / volete strapazzar la fé cattolica, / tornate ad abitar con
ghetto. 8. intr. con la particella pronom. affaticarsi eccessivamente; avere
per qualche giorno. pratesi, 1-92: la mamma non vorrebbe che io mi strapazzassi
, 8-556: « torniamo a casa con la stessa vettura ». « no »
'strapazzare il mestiero'di chi non esercita la professione sua colla dignità che dovrebbe, e
-agire in modo casuale e irrazionale (la fortuna). lancellotti, 1-62:
peggio governi il mondo. -strapazzare la vita: trascorrerla lavorando duramente. i
questa forma una povera serva che strapazza la sua vita dalla mattina alla sera.
. pananti, i-269: tu potrai seminar la lupinella, / il vino far sul
. e. gadda, 6-233: spentasi la tramontana il giorno innanzi, ecco,
ecco, ad alternare gli auspici, la bava calda, sulla pelle e sul
di scirocco. bernari, 7-272: la tramontana, che per un po's'era
e poche altre... segnano la differenza che passa fra le versioni fatte dagli
ed ascoltino ogni festa ed anche strapazzatamente la messa, si credono buoni cristiani.
vento furioso, schioccavano e pizzicavano in la reputò meno che un granel di biada in
meno che un granel di biada in cui la rinvenne ruspante; quindi gli diè con
maniera strapazzativa una zampa- teda e se la cacciò dietro. = agg.
: ho colta ancor l'occasione di vendicare la fama di cesarotti strapazzato nel « redattore
tanti che non l'osservano, perché non la sanno. salvini, 39- iv-222:
ignoranza della lingua latina e della greca, la quale per più secoli tenne oppresso il
, i-5-163: l'immortal dio de la lira / a ragion meco s'adira /
se noi pensassimo che... anche la più grande cultura, invilita, mal
della medicina, dovevo senza dubbio lasciarvi la vita. monti, iv-115: quattro
, ii-1040: comparve nella luce della loggetta la figura tozza e strapazzata del manetta.
più di piacere. moravia, ii-458: la bocca era pallida e scolorita ma con
ma con qualche sbavatura di rossetto qua e la che dava a tutto il viso un'
dal vento. baldini, 12-87: la nave strapazzata dai marosi. bacchelli,
faccia. bernari, 6-16: questa fu la sera che essa uscì quasi piegata in
uscì quasi piegata in due a reggersi la gonna strapazzata dal vento. 5
alfieri, xiv-2-167: io non ho trovato la via di leggere, se non se
strapazzate. d'azeglio, 7-i-260: se la passano tutto l'anno nello studio a
a vedersi, ma ci fanno gustare la delicatezza, la luce, il colorito e
ma ci fanno gustare la delicatezza, la luce, il colorito e il finimento del
disagi, fatiche, privazioni o dissipazioni (la vita, un viaggio).
piacermi. giraud, 2-445: a dire la verità, io fo una gran vita
alvaro, 9-508: la immaginai mentre rincasava con la sua illusione
, 9-508: la immaginai mentre rincasava con la sua illusione strapazzata, la solita illusione
rincasava con la sua illusione strapazzata, la solita illusione serale. idem, 10-8:
più giustizia letteraccia strapazzatacela, io non la volli mandare a torino. strapazzatóre
morire pubblicamente. segneri, iii-1-178: la ragion è per quell'obbli- gazione che
grillo, 472: a trascurati stampatori la giusta doglia delle lacerate mie opere e
. dati, 4-94: si dèe spartire la gloria con molti ignoranti e strapazzatori della
quanche contadino che riceveva, insieme con la mercede, anche una bella strapazzatura perché
studi buoni e di buon gusto che la strapazzatura della sua dizione è la sola
che la strapazzatura della sua dizione è la sola macchia cne sia nelle sue opere.
disprezzo. carducci, iii-18-257: la indifferenza in materia di religione e l'
nella ricerca del piacere (e anche la condizione di vita che ne è caratterizzata
gran letterati che tanto hanno in odio la vita privata e lo starsi senza dar pasto
salute e vi stabilì poscia talmente che la godè perfettissima, e potè non pure alla
tanto e gridai e saltai che tra la notte perduta e lo stomaco aggravato e
pareva che avesse risentito dello strapazzo per la sistemazione della casa, per tutto il
strapazzo del viaggio gli aveva fatto venire la febbre. banti, n-134: già
sulle pietre. -con meton.: la sofferenza, il patimento, il malessere
tutti gli strapazzi e i danni che dà la guerra, senza poter sperare i profitti
senza poter sperare i profitti che dà la vittoria. batacchi, 3-60: lo strapazzo
, i-287: se comincia a negligentarsene la cura, comincia [l'abito]
io, aristocratico in fondo, faccia la parte di tribuno da strapazzo per accattar popolarità
commesso di negozio, il 'pick-pocket', la donnetta politica, il tribuno da strapazzo
strapazzo. arbasino, 23-521: la psicanalisi da strapazzo, non sarà lo
e quando fui un poco sbozzolata, la mi'mamma volle mettermi alle caldaie del paperini
paperini qui in crespole, a tirare la seta. si guadagna, sa? è
non difese, / trovandole spariate, dàn la caccia, / le giungono, le
204: rovinato l'ospizio, la chiesa sacrilegamente profanata e noi nudi condotti
lot, ed eran vicini a romper la porta. -ant. strage, eccidio
con strapazzi et offese nella riputazione diminuirli la stima et il credito fra li medesimi naturali
minuta plebe. brusoni, 8-427: la fanciulla... voleva incominciare a dolersi
e fede e con tanto suo pericolo, la ricambiava d'ingiurie e di strapazzi.
palatino, cessata che in esso fu la sorpresa, gli disse mille ingiurie e
: oh giorno... acerbissimo per la segregazione della zizzania dal frumento, fatta
lettere umane? segneri, iii-1-180: la prima volta che gesù cristo trovò quel
a. cattaneo, i-77: anche la compiacenza, anche il pensier dell'intelletto,
accampano, svaligiando le case, calpestando la campagna, tagliando alberi più per istrapazzo
farsi scadere negletta con un vago strapazzo la chioma, che, essendo bionda, inondava
sotto terra a masse ben grandi, ingiuriano la natura e dio. fagiuoli, v-37
firenze. ferd. martini, 1-ii-148: la sera comincia un vento strapazzone e noioso
dal golfo di corinto investiva per tralice la campagna. 5. che non
xi-180: mi sforzerò anche domani a sostenere la fatica di questo strapazzoso viaggio, anche
, 1-10: non ostante le privazioni e la vita strapazzosa dei boschi, le gente
, 9-109: non era stata, la sua avventura con libero, uno strapazzoso
questo armeggio interessava prodigiosamente il tonno, la cui sagacia, il fresco notturno, il
. v.]: 'strapazzucchiare': 'strapazzucchiare la roba', servendosene malamente e sciupandola.
. 2. intr. con la particella pronom. sobbarcarsi a strapazzi e
dell'università di bisceglie, 35: pagaranno la pena di tari uno per qualsivoglia animale
abbigliamento). buzzati, 6-39: la ermelina ci teneva che le ragazze della sua
che le ragazze della sua scuderia curassero la biancheria intima. questo era l'importante,
importante, con una clientela scelta come la sua. se poi i vestiti e i
). strapentire, intr. con la particella pronom. (mi strapènto).
meglio togliersi questo pensiero. altrimenti passi la giornata a pentirti, strapentirti, un salto
. strapèrdere, tr. (per la coniug.: cfr. perdere).
20: tu fendi gli abissi / con la tua testa dura: / tu baci
padova volgar., i-iii-2: questa è la maniera e guisa di natura e d'
primo tratto; / strapesate ora voi la calamita, / mostrando al mondo che non
strapiacére, intr. (per la coniug.: cfr. piacere1).
, 227: sto leggendo... la vita scritta dal padre angelo galluzzi del
dal padre angelo galluzzi del marchese spinola, la quale non mi strapiace non mi parendo
obolo, ma strapiccante! » -vendere la vita a prezzo sfolgorato e strapiccante-. che
prezzo sfolgorato e strapiccante,... la lor sanguinosa abolizione. = comp
nel primo di 'pulitica'nel primo capitolo, la prima e. lla strappiccola di tutte
alla realtà. leopardi, i-i7: la bibbia... non dice mai cosa
, 20-223: ella se ne andò a la sorella, e doppo il contarle uno
le partite son messe a strapiè, e la somma mai raccolta. bisaccioni, lx-2-73
di significato. aretino, iv-3-326: la stampa simiglia certamente uno che dormendo trasanda
: momi, sorpassando il convoglio con la sua 'seicento', che in quel momento
. sembra il più adatto a contenere la visione d'un poema per gran parte soffocato
acqua, tra queste rocce strapiombanti che la serravano aogni parte, era calma.
vallata. idem, 6-126: andavamo per la strada di costa, strapiombante sulle rupi
era tirato dietro quel peso strapiombante [la grossa pietra]. strapiombare, intr
... cinta ai muta / selva la rupe strapiomba. d'annunzio.,
bacchelli, 2-ix-222: sulla sinistra, la costiera strapiombava a picco sul lago da
d'inferno. alvaro, 17-11: oltre la rupe che strapiomba sul mare l'acqua
altro, a ridosso della muraglia ove la rossa vite straniera serpeggia delicatamente i suoi
balconi delle case che strapiombavano, s'intravedeva la pianura di chieri, sconfinata, fumosa
. sbarbaro, 1-240: preso per la strozza dalla cravatta... e ingombro
... gli strapiombava giù per la schiena tirandogli indietro le spalle e stirandogli i
. jahier, 90: ho già preso la frusta e m'è scappato uno schiocco
uno schiocco appena appena, ma basta perché la cavalla umorosa si muova: il peso
: il peso del carro strapiombandole addosso la fa avanzare. -piombare a terra
deledda, v-864: l'uomo abbassa la spalla, e il suo carico strapiomba
beltramelli, iii-546: lo scancio stralunò, la testa squarciata, girò su se stesso
strapiombò, finito. cicognani, 13-5: la moglie aveva fatto appena a tempo a
c'è il dilettante-architetto che mi strapiomba la casa. 9. figur.
egli è di fronte alla russia a strapiombare la situazione con venti corpi d'esercito.
-che precipita con grande intensità (la pioggia). de marchi, i-767
di violacciocche. montale, 3-50: la stazione era piccola e posta tra la
la stazione era piccola e posta tra la spaccatura di due gallerie, in faccia a
porre due chiavi di ferro per trattenere la spinta del coperto, che in alcuni punti
marinetti, 2-iii-45: se mai per dissetare la mia purissimafebbre datevi un istante labbra di corbezzoli
. -a strapiombo: in modo da presentare la parte superiore sporgente rispetto a quella inferiore
qualche volta, di rado, passando per la via bolognese di sotto alla sua chiesuola
montale, 2-73: tu non ricordi la casa dei doganieri / sul rialzo a
, 55: strapiombo sulle teste. la fame tanto grande ch'io aveva mi straportò
. di min. strapiombétto. grado la resoluzione che egli aveva fatta di non voler
resoluzione che egli aveva fatta di non voler la bat pasolini, 1-167:
viene con svantaggio di sito e ci perde la vita e l'ar sabini
: cfr. piovere). passare la lettera istessa. cattermole mancini, cxxv-220:
malato d'incalori4. intr. con la particella pronom. trasferirsi. mento per
sbornie di quest'estate guarirà. bonvesin da la riva, xxxv-i-693: passai li dodex anni
. riversarsi sulla terra in grande quantità (la se partì da ilio / e in alexandria
. bellezza, io-27: fuori strapiove / la pioggia dei secoli bui e delle apocalissi
). strapipare, intr. con la particella pronom. tose. infischiarsi,
strapòggi). marin. portare bruscamente la prua lontano dalla direzione del vento (
ii-248: il timone non governava, la nave strapoggiava e straorzava, s'ingavonava
. 2. tr. condurre la prua della nave alla poggia. guglielmotti
guglielmotti, 884: 'strapoggiare': condurre oltremodo la prua del bastimento a poggia, e
marin. movimento brusco con il quale la nave si allontana dalla direzione del vento.
agli incarchi / portare a straportar per la dogana, / che, addossando a se
vedere come tu se'straportato, e come la nave vadia pinta a calci in poppa
subito alle labbra, quello stra- porta la sabina come fosse una balla.
balla. -trascinare con sé (la forza delle onde). muzzarelli,
avarizia fa sempre gli uomini odiosi e la larghezza chiari. che se rimanere non puote
che in altrui si straporta, allora è la pecunia preziosa, quando, traslatata in
mantener le cosse torte. bonvesin da la riva, xxxv-i-683: tanto k'ella
calpestati dagli elefanti. -rapito con la morte dal mondo al paradiso. -
d. bartoli, 2-4-397: la sorte migliore fu degli straportati dalsuoi limiti
ai patria o della giustizia, facevan mordere la polvere ai superbi ed ai malvagi.
come non più letto volume / su la terra beata / di fecondità strapossente.
altri col prestigio, le ricchezze, la forza fisica o militare; molto autorevole,
re dell'evo antico, non sentì mai la tentazione di uccidere i suoi vecchi amici
uccidere i suoi vecchi amici per vincere la noia. abba, 45: questi
de roberto, 6-191: decaduta oggi, la spagna fu strapotente in altri tempi.
masse sono entrate nel movimento sindacale per la paura di essere schiacciate da un avversario
. 2. particolarmente rigoglioso (la vegetazione). p. ghiglione (
... numerosi parchi, con la vegetazione più strapotente, moderata e modellata
all'indomani, alla sua prima luce con la strapotente sveglia deh'artiglieria.
. irresistibile, fortissimo (un istinto, la forza interiore, un desiderio).
: l'eroismo era, per lui, la forza vergine estrapotente, che appare negli inizi
come ritrovata, prestinari si avventò contro la folla, menando botte da orbi.
, soffocante. moretti, i-884: la vocazione -tutto ciò che di più misterioso
sé -la portava... verso la strapotente sopraffazione maschile. -caratterizzato da
, nelle 'rime', dove dante par rivelare la sua vera, strapotente capacità plastica e
agli occhi dei nipoti con codesti sbalzi verso la grandezza e poi con le proteste magnanime
di quel che ci rimaneva di nobile contro la straripante e strapotente volgarità. =
e nella difesa de'vinti lo inasprì la strapotenza dei vincitori. b. croce
renti esteri agguerriti,... la capacità di acquisto del paese sarà esaurita
esaurita. papini, x-1-707: quando la volontà di un uomo diventa forza,
volontà di un uomo diventa forza, la forza diventa potenza e la potenza diviene strapotenza
forza, la forza diventa potenza e la potenza diviene strapotenza non v'ha luogo
, ufficiali e non, dalla sicilia sottolineavano la strapotenza materiale del corpo di spedizione americano
delle macchine, 360]: malgrado tutta la cosiddetta intelligenza della macchina e la sua
tutta la cosiddetta intelligenza della macchina e la sua strapotenza che si calcola in tanti
tutte le voci con tale strapotenza che la nostra anima, come dinanzi a uno spettacolo
non era destinata se non a governare la strapotenza della vita. = comp
. strapotére1, intr. (per la coniug.: cfr. potere1).
, 289: in que'beati tempi governava la polizia militare, la quale con infinita
beati tempi governava la polizia militare, la quale con infinita oppressura de'cittadini poteva,
tempo che più strapoteva, quella parte la quale attrasse, usurpò, invase tutto,
2-v-123: prima che l'accordo o la vittoria di uno dei due grandi gruppi siderurgici
e il lusso della lacrima sollecitata con la vecchia canzone strappacòre. arpino, 19-41:
2. sf. roman. la chitarra. pasolini, 3-181: intanto
3-181: intanto tommaso e carletto, con la strap- pacori sulle spalle, si avviavano
dai figli! t. kezich (« la repubblica, 15-v-1986], 21:
istrioni che agli uomini di stato se la grande passione non l'escusasse, propose
restasse al posto, commettendo al triumvirato la esecuzione del decreto. nievo, 116
i segni dello strappamento, furono come la prima croce appesa a segnare lo spazio vuoto
troppo duro. -intr. con la particella pronom. serdonati, 9-498:
fili della trama di cui era intessuta la sua esistenza. ma appunto per questo voleva
strappare con fatica e sangue i nodi che la legavano alla sua famiglia d'origine e
necessariamente sta pendente e con suo peso strappa la plaura con l'appendici che ivi s'
è giunta al fine di questa lettera, la strappi subito. cicognani, 6-251:
in otto. -intr. con la particella pronom. galileo, 4-3-11:
73: s'è detto che egli strappava la dedica al kaiser quando la faccia dell'
egli strappava la dedica al kaiser quando la faccia dell'acquirente non gli garbava.
boschi strani, / ed io seguia- la tra le acute spine, 7 che mi
composto di sassi, e che era la spazzatura d'un fondo di magazzino, e
assol. pirandello, 7-149: la portinaia per annunziar la visita di monsignore
pirandello, 7-149: la portinaia per annunziar la visita di monsignore strappava a lungo la
la visita di monsignore strappava a lungo la catena del campanello. e. cecchi
: a 'l mio amore te strappò la fortuna, / te con forza crudele,
dalle mani e dal mento serrato contro la spalla di quella ventenne fuori di sé.
dal suo letto. -portare via con la violenza (il vento, il mare,
, 2-281: getta le àncore, perché la nave non venga strappata dalla spiaggia da
iii-4-221: ne le scendenti spire de la conchiglia un'eco / d'antichi pianti
aranno streppata dalla cintola del buon papa la chiave della cassetta de'cappelli rossi.
. b. davanzati, u-197: lasciarono la vittoria per istrapparsi la preda. foscolo
u-197: lasciarono la vittoria per istrapparsi la preda. foscolo, gr., iii-299
/ l'alta persona; ad ercole la clava / strappa dinanzi a giove.
bel colpo, altro! aveva strappata la catenella d'oro a un grosso borghese.
ladro., uno che ha strappato la borsetta a una signora. -sport
gioco del calcio, sottrarre con destrezza la palla airavversario senza commettere irregolarità. l
. è l'arte di saper togliere la palla ah'avversario con un abile tocco di
un merlo. / fischi più forte la sera; e nessuno / può strapparti di
scrivi, / o dal crine ti strappo la corona ». calzabigi, cxxxvii-138:
donna natalia sedette sull'erba, strappò la scarpina, tirò giù la calza. brancati
erba, strappò la scarpina, tirò giù la calza. brancati, 3-150: si
: « noi non abbiamo niente contro la germania, e vogliamo strappare all'austria
ibrahim, suo figlio adottivo, guida la guerra, strappa ai turchi la sorta
guida la guerra, strappa ai turchi la sorta, alle gole del tauro li schiaccia
tauro li schiaccia. -sottrarre con la lotta sindacale o con una lite giudiziaria.
ultimo tratto del po come si strappa la terra fino al mare, si capisce quello
che è costato in sette secoli bonificare la pianura. 3. estirpare,
el no se recovre, / fa'che la vigna cave / e ch'el strepa le
sangue. piccolomini, 10-360: passando per la stessa strada, quelle stesse frondi e
le schiacciano tra due pietre. -provocare la caduta delle foglie (il vento).
. d'annunzio, i-822: lungo la vasta pianura il vento gelido / nuove
orrenda, come tutti sanno, fu la vendetta del mio tutore rul- berto che
gli avevano cavato gli occhi, tagliata la lingua, strappate le unghie.
si guardi dal venirmi tra i piedi con la persona: gli strapperò i due orecchi
8-276: quando avrai messo in collegio la tua bambina sarai contenta tu pure.
; tirare via con forza e dolorosamente la barba o la capigliatura. cicerchia
via con forza e dolorosamente la barba o la capigliatura. cicerchia, xliii-330:
mani 'l viso: / chi la sua santa barba pela e strappa. firenzuola
chiedeva in quei scompigli. / chi la pela di qua, chi la sbatacchia /
/ chi la pela di qua, chi la sbatacchia / di là: chi tira
/ si strappa i crini e si squarcia la veste. cornoldi caminer, 103:
, con ritmica imitazione di follia teatrale, la peluria della fodera alla poltrona, come
di capelli. latti, 2-5-40: la testa giunon crollò dal cielo, / strappandosela
pelo a pelo. -togliere (la verginità). pagliaresi, xliii-131:
possa giacer con lui e poi / la sua virginità tutta gli strappi / e di
galileo, 4-2-538: grandissima diremo essere la resistenza di una catena di ferro all'
, perché mille libbre di peso non la rompono. magalotti, 9-2-290: giuliano non
/ venulo e di gran forza da la sella / lo strappa. manzoni, pr
acciuffa un di coloro, che già toccava la soglia, e lo strappa indietro.
il capo; afferra pei due polsi la donna, la disgiunge, da sé la
afferra pei due polsi la donna, la disgiunge, da sé la strappa.
la donna, la disgiunge, da sé la strappa. pratolini, 8-122: il
fenoglio, 5-iii-155: chinandomi gli coprii la vista dello stradale ed egli mi strappò
ti porta via. fogazzaro, 13-258: la necessità morale di strappare a ogni costo
necessità morale di strappare a ogni costo la signorina camin alla influenza funesta della vayla
, e viene il 'profeta'a strappare la fanciulla alla tentazione ultima. barilli,
mare. bernari, 3-412: avrei trovato la forza per precipitarmi in quel cerchio e
fo miso in una gripia a demostrar la virtùe divina che volsse strepar lo mondo
eterno? / al vincitore inferno / la preda sua strappar? 10. distogliere
ricorso a minacce e a ricatti o con la petulanza e l'ostinazione. siri,
lo stesso atto dei mendicanti che mostrano la loro deformità o il loro male per
un'elemosina. marinetti, i-104: malgrado la mia eloquenza non ho strappato che un
, rifiutato, strappato. -ottenere la consegna di un prigioniero. fenoglio,
, di cantar pur ama, / e la musica vuol di quando in quando,
: quando alla fine era riuscito a strappar la vittoria, aveva la morte dentro.
riuscito a strappar la vittoria, aveva la morte dentro. stampa sera [3-v-1982]
stampa sera [3-v-1982], 17: la sua [di susic] squadra ha
. e strappò dal piano, con la sua grazia nervosa, il primo accordo
riprovazione. v. bellini, 106: la povera comelli... con la
la povera comelli... con la sua naturale abbilità... ha strappato
, 3-64: non appena si furono seduti la breve e decisa scelta di lei strappò
giovane cameriere che si era prestato con la lista in mano. pavese, 8-324
pavese, 8-324: suo soddisfacimento amoroso è la smorfia di dispetto che riesce a strappare
, 575: ti ho strappato quasi la promessa di venir qui. fenoglio,
altro è delle fanciulle l'interno, altro la scorza: / non può strapparne il
10-141: voi potete strappare alle donne la verità intorno al loro passato, ma
gendarme, strappo, via. viva la libertà! io sono italiano. buzzati,
un avanzamento intermittente, non uniforme (la frizione di un autoveicolo).
). 17. intr. con la particella pronom. andare via, allontanarsi,
, 7-402: questi accorse e costrinse la signora a strapparsi dal letto. michelstaedter
sforzo. arpino, 15-136: spentasi la voce, si udì lo schiocco delle
5: « insomma, io voglio la signora grubach », disse k.,
« omnibus », 9-vii-1950i, 35: la terra dove siamo nati nessuno può strapparcela
minaccia). verga, 3-88: la zuppidda e le altre comari vociferavano nella
sentimentale. tommaseo, 2-i-307: con la rosina ci ho strappato i fogli: /
/ e l'ho lasciata a chi la vuol la pigli. -strappare il
l'ho lasciata a chi la vuol la pigli. -strappare il cuore-,
: morì di parto il dì 4 ottobre la signora luiggia vac- chelli sposa del dottor
: donna più virtuosa di questa non la conobbi, aveva cento virtù. il di
. il di lei marito infelice, la madre, i fratelli, i domestici strappavano
po'di pane per sé e per la famiglia lo strappa, trova da strapparlo.
strapparono i precordi. -strappare la cavezza: v. cavezza, n.
n. 5. -strappare o strapparsi la maschera, la larva: rivelare o
. -strappare o strapparsi la maschera, la larva: rivelare o rivelarsi per come
è. mazzini, 8-85: strappate la maschera a quella filosofia: vi è
. tenca, 1-141: ora vuol strapparsi la larva dal volto e provare la 'gioia
strapparsi la larva dal volto e provare la 'gioia procellosa e immensa'di dire al mondo
poi ho riveduta / mille volte, la maschera convulsa / che t'ha messa la
la maschera convulsa / che t'ha messa la femmina e che tu / non puoi
strapparti. -strappare l'anima, la vita: far morire, uccidere (anche
e lairo subitam / per strepa tosto la vita / lo quarelo e la saita,
strepa tosto la vita / lo quarelo e la saita, / chi perdom alcun no
no fan! oliva, i-1-206: morì la prima volta il reprobo quando suo malgrado
tal pensiero più di quanto mi assale la visione di lei fra le braccia dell'
pananti, i-35: chi troppo tira la corda si strappa. proverbi toscani,
proverbi toscani, 315: chi troppo la tira la strappa; chi troppo tira,
toscani, 315: chi troppo la tira la strappa; chi troppo tira, la
tira la strappa; chi troppo tira, la corda si strappa. fanfani, 3-93
chi troppo tira, tu lo sai, la corda si strappa. =
tentativo di strappare qualcosa o di verificare la robustezza di un impianto; strattone.
, con una streppata di braccio, se la staffa dove si monta è ben fortificata
avanza, s'appressa al fattorino, alza la mano all'orlo della gerla, la
la mano all'orlo della gerla, la fa abbassare con una strappata. pratesi,
. fenoglio, 5-iii-675: per fortuna la spina ha ceduto. se mi obbligava
: che nessuna persona debbia andare per la città con l'arme,...
è causa di un'acuta sofferenza o la sofferenza stessa come avvertimento a cambiare vita
ma ci sono pur incappato: che la magnifica me ne dà quattro strappate il
giorno per antipasto, e tutto mercé de la signoria vostra da che la viddi partir
mercé de la signoria vostra da che la viddi partir di qua insieme con nostro reverendissimo
possente. 3. strappo con la bocca, morso. verga, 4-78
, morso. verga, 4-78: la mula... abboccava anch'essa avidamente
rossi e degli azzurri, e con la sua torbidezza malinconica. 6. passaggio
strappo. brancati, ii-160: me la dà una strappata sino a monteverde?
una frotta di strappatine di corda spalancasse la mente di certi balordi che fan professione di
portato via, rapito o allontanato con la violenza dalla propria casa o dalla famiglia
longe da casa soa strepai for de la soa citae. c. dati, 99
arsa olinto. cuoco, 1-60: la più utile gioventù..., strappata
pigolio / di ramo in ramo filano tra la perdita / di foglie del bosco nel
cxiv-14-19: bramerìa dallo stesso una piccio- la prefazione che facesse testa e mostrasse la medesima
la prefazione che facesse testa e mostrasse la medesima strappata dalle mani di chi per
che esercitava con palle in una stanza dietro la casa, strappata al contadino non senza
correnti e deposto a strati profondi tra la fanghiglia marina. -estratto da un
,... mostrando al gran-signore la faccia ancora graffiata e molti dei suoi
: mio padre riprese... tristemente la via di casa, mentre io,
mentre io, tese ancora le braccia verso la sua lontanante immagine e col cuore strappato
. pirandello, 8-182: riguadagnò infine la vetta, infocato strappato sbracato, in
, ii-575: il freddo era cessato, la nuvolaglia strappata fuggiva come in un eclissi
con le parole che goethe scrisse per la morte di winckelmann. alvaro, 7-18
. ottenuto o estorto con minacce, con la violenza, con proteste. b
chiamarsi legge. faldella, i-4-20: la maggior concessione strappata al borbone dalle rimostranze
al borbone dalle rimostranze inglesi era stata la promessa di migliorare le condizioni dei detenuti
veicolo). giacosa, 9: la diligenza, strappata bruscamente, usciva dal
. savinio, 12-233: in parte la musica della 'wally'ha l'enfasivociosa del melodramma
genovesi, 4: lo vicio contrario de la iustixia si è la crudelitae e la
lo vicio contrario de la iustixia si è la crudelitae e la impietae de li tirani
la iustixia si è la crudelitae e la impietae de li tirani e de tuti li
, a furia di torcere o stringere, la legatura delle some. agostino
le aveva nascosto lì per lì d'aver la gamba rotta, dicendo: una strappatura
, ii-182: alcuni... sbarbano la lattuga grandicella e, strappate le foglie
grandicella e, strappate le foglie rasente la radice e fatti certi pertusi dentro a
seta lacerandosi... fece voltare la principessa... ella rimaneva sempre così
strappicchiarla). -anche intr. con la particella pronom. g. g
. g. betti, 256: orsolina la strappicchia e ti saluta caramente. -intr
. pasolini, 3-313: quanno è la fine der mese so'venti sacchi,
strappicchia.. e io me ce pago la pigione. 2. riuscire a
allora in poi, strappicchiando donativi con la invenia dello stemma gentilizio, applicato fra i
marmi del duomo,... la facciata, di dietro al suo steccato di
sgualdrina. cicognani, 3-7: la sola volta che l'avessero visto con una
a un nuovo supporto e si rimuove la prima tela per rimettere in vista la
rimuove la prima tela per rimettere in vista la superficie pittorica. c. lelj
uomo... strappato dal muro con la stessa tecnica con cui i restauratori tolgono
. b. croce, iii-27-337: la guerra franco-germanica del '70-'7i...
roba'. c. arrighi, lasciava la francia ferita e offesa per lo strappo di
annunzio, i-65: segue il canto: la voce ha brividi, / strappi,
; scossone. alvaro, 8-73: la nave riprendeva con violenza e con uno
mila, 247: descrive con precisione tecnica la manovra, da ripetersi centinaia di volte
vento. m. càndito [« la stampa », 2-vii-1986], 5:
: il tempo potrà rammarginare un po'la ferita; ma guarirla, non mai.
di palermo. un altro strappo per la povera mamma che temeva di non doverla
fruttiera è là, nella vetrina, qualcuno la comprerà di certo e io, una
popolo / dopo gli strappidell'emigrazione, / la stolta iniquità / delle deportazioni. fenoglio,
, rappresentanti e rappresentati, che scavano la terra sotto i piedi degli animatori, dei
50: 11 cosiddetto 'strappo', cioè la netta affermazione di autonomia dal socialismo reale
sovietica. a. minzolini [« la stampa », 25-ii-1989], 2:
convenienze, un angoscioso tormento di tutta la notte. ojetti, ii-182: ho cercato
un indumento, in una rete per la rottura dei fili o anche in un
siepe. fenoglio, 5-i-1724: suo marito la fissava attraverso uno strappo nell'impannata del
uno strappo, da cui rilevava che la destra mano all'orecchia appoggiavasi.
jahier, 2-80: se accenna [la strada] una rotaia, ma se si
delle frondi. pratesi, 5-261: la stella che spunta prima la sera era
, 5-261: la stella che spunta prima la sera era già comparsa in uno strappo
). d'arzo, io: la luna non si scorgeva, in mezzo al
scorgeva, in mezzo al cielo, ma la si intuiva remota dietro qualche strappo di
mare somiglia. al mare quando nemmeno la brezza lo ravviva, di piccoli strappi,
donna era stato una sera a buio verso la fontallerta, in un mute ed infinite /
! con qual mai strappo si franse / la cati e talvolta accavallati sfilarono almeno duecentomila percantuccio
delle vostre vite! palazzeschi, 1-633: la bellissima sone.
terra e cielo. sbarbaro, 1-18: la prima volta, dalla foce del roja
. e. cecchi, 1-199: la conversazione ebbe un altro strappo. -discontinuità
una lettura non del tutto incompetente, la tessitura fantastica, ideologica e verbale delle 'fleurs'
ha un'opposizione fra elementi apparentemente inconciliabili la cui contemporanea presenza crea uno 'strappo'nella
in quei rari seni della valle dove cresce la vite e matura l'uva.
pesi, esercizio che consiste nel portare la sbarra da terra in verticale al di
c. a. russo frattasi [« la stampa », 8-vii-1987], iv:
, rinforza. ungaretti, xi-195: la piazza, illuminata a strappi da un
. pavese, 1-52: o saltava la ruota o la macchina andava. difatti
, 1-52: o saltava la ruota o la macchina andava. difatti si muove.
le dita. luzi, 3-43: la corriera procede a strappi, muglia.
da marinaio abbassato sugli occhi stretti, la remata a strappo come se ogni sforzo servisse
-all'improvviso. fenoglio, 109: la mattina max fu svegliato di strappo da un
. strappétto. bertolucci, 1-89: la mia copia, salvo qualche sbriciolatura nel
stesso, con le braccia ai razzi e la spalla al cerchio, la rota affondata
razzi e la spalla al cerchio, la rota affondata a rientrare nella carreggiata massiccia.
non potendo trofonio strappolarlo, gli tagliò la testa e se la portò via affinché non
strappolarlo, gli tagliò la testa e se la portò via affinché non fossero scoperti i
cercare d'indurre il cavallo a rallentare la corsa con energici e ripetuti tratti di
. v.]: 'strappóne': anco la persona che va strappata. sull'analogia
sovente l'idea della povertà che toglie la possibilità di vestiti migliori. 'strappóne'
a stento. a. zannetti [« la natura », 24-ii-1884i, 136:
136: questo cibo molle è probabilmente la causa per la quale la parte uncinata
questo cibo molle è probabilmente la causa per la quale la parte uncinata del becco le
molle è probabilmente la causa per la quale la parte uncinata del becco le cresce fuor
terra i pezzetti nei quali strappucchia la carne. -sfilacciare. manzini
-sfilacciare. manzini, 18-11: la luna era avvolta in bende sporche. le
. 3. intr. con la particella pronom. lacerarsi, sfilacciarsi.
esser omo strapratichévole, batizao intei cain de la prudenzia, sugao col fazzuol de l'
volgarizzamenti, venuti poi in luce dopo la sua morte. verga, 3-15: padron
per l'amor di dio di fargliela presto la repubblica, prima che suo nipote 'ntoni
bibbia volgar., viii-73: posi la faccia mia nel conspetto del mio signore
. ssapere per li piati civili giudicare, la qual cosa nonn. è niuna dotta
7): fe. llo portà'su la strapunta su la qua solea star in
. llo portà'su la strapunta su la qua solea star in oratium. brasca,
: quel bravo 'strapontaro', come mi dice la cugina francesca, dice volermi bene?
. casotti, 1-4-7: abbandona ogni femmina la rocca, / né stapuntini a terra,
cassetta, accanto al fiaccheraio, la frusta nella mano; o il nonno,
altresì ne'letti piccioli o strapunti il riposo la notte. zucchelli, 35: il
, 35: il capitanio fece tirare la catena agli alberi, ripartì gli uomini
riparo delle moschettate. cesari, 1-1-85: la fama de'miracoli che faceano gli apostoli
de'miracoli che faceano gli apostoli e la fede della gente precedette sì innanzi che
6-170: impolpato dentro il letto de la nonna sotto pingue strapunto e su polputa
di erba. pecchi, 5-44: la vally aveva voluto sedersi su uno strapunto
stampati, io vi raccomando e straraccomando la loro esattezza. 2. proporre
non libero di persia, / ei se la donne là. = comp. dal
straricchire, intr. anche con la particella pronom. { straricchisco, straricchisci)
, colle mani non fanno che desertar la terra per straricchire. mamiani, 9-292:
. sembra che d'altrettanto vada scemando la pazienza, sobrietà e longanimità antica.
quanto si conviene a persona straricca. la capria, 1-138: questo solino belmonte era
a competere con quanti esercitavano da anni la pesca atlantica. l'ora i23-vii-1944i, 2
anzi ad una preminenza dell'argento. la cina è straricca d'argento. 3
mia straricco lume. rovani, 3-ii-5: la poesia ita liana aspettava di
). straricordare, intr. con la particella pronom. { mistraricòrdo). ant
. strarìdere, intr (per la coniug.: cfr. ridere).
. carrà, 143: l'idea che la bellezza d'una forma non consiste tanto
suo tutto particolare all'indole lirica, per la sua stessa giustezza, ci porta facilmente
. lo straripamento vedevano, e come la fiera fiumana avrieno potuto ricondurre nell'alveo
. e. i. l'attesta per la prima volta nel sec. xviii nell'
. pavese, 10-200: favoriva questa scoperta la natura peculiare dell'immagine elisabettiana, così
crescente, sgorgano pure ad ogni periodo la democrazia instabile e straripante della nazione.
quel che ci rimaneva di nobile contro la straripante e strapotente volgarità. c. carrà
eccedente. bacchelli, 2-xxiii-40: la politica moderna, invasata di non so
di essa. pecchi, 11-64: poi la fiumana delle parole ha ripreso: confusa
lei non ha mai abbastanza tempo per la sua produzione straripante. calvino, 20-201
sant'agata, 20: ove la piena viepiù sempre duri e maggiore si
il torrente straripare, l'acqua scavalcava la proda. -fuoriuscire dalla bocca di
-fuoriuscire dalla bocca di un vulcano (la lava di un'eruzione). -
savaresi, 162: era meraviglioso vedere come la lava stessa cominciava a foggiare le poderose
n. ginzburg, i-828: riempie la vasca del bagno fino a farla straripare.
, 8-1-43: dietro una fastosa gonna settecentesca la cinta d'un parco straripò di glicine
ghislanzoni, 17-124: i singhiozzi le troncarono la voce, un torrente di lacrime straripò
assai fluente sulle spalle o sul corpo (la capigliatura). bacchetti, 1-iii-225
capigliatura). bacchetti, 1-iii-225: la chioma tenebrosa e dura straripava per le
dura straripava per le tempia e per la nuca e fin giù per mezzo della schiena
-diffondersi con intensità in un luogo (la luce). e e
ne'lungarni che sono a quest'ora la via della luce: la luce del tramonto
a quest'ora la via della luce: la luce del tramonto, la qualeoi, passate
della luce: la luce del tramonto, la qualeoi, passate le cascine, straripa inondando
, 5-319: • alle grandi finestre la luce straripò, come una ruina investì
un luogo all'altro (il vento, la polvere). montale, 2-43:
. a. monti, 673: la germania in armi straripava, in belgio
-accorrere in massa in un luogo (la folla). cicognani, 1-167:
incontro a me. fenoglio, 5-i-1380: la gente straripava sul primo asfalto, inneggiava
figur. manifestarsi pienamente (una stagione, la luce, la luna).
(una stagione, la luce, la luna). fattacara [in lacerba
lacerba, iii-159]: fuori è straripata la primavera. pavese, 2-145: sorgeva
primavera. pavese, 2-145: sorgeva la luna: disegnando quinte d'ombra tra
, ii-602: straripò il giorno con la sua insolenza celestiale. 6.
: in lei, non più giovane, la vita era ancora qualcosa che straripava.
qualcosa che straripava. angioletti, 1-22: la rabbia straripa, invade la misteriosa atmosfera
1-22: la rabbia straripa, invade la misteriosa atmosfera che ci attornia e che
sacra. landolfi, 11-33: una sera la sua sincera passione straripò in parole infiammate
sanctis, iii-151: è in tutta la poesia l'aria del limite, una certa
, 73: credono gli uni che avranno la forza di arrestare il torrente che per
opera loro straripò... leggiamo la storia di tutte le rivoluzioni e vedremo che
9. essere particolarmente prominente per la grassezza (una parte del corpo)
di carne che,... superata la cintola, straripava senza più regola.
sostant. carducci, iii-6-481: contrastando la rilassatezza dello scrivere ingenerata dagli sfibramenti del
della favella. arbasino, 7-147: la scenografia appare... così favolosa perché
persona). carducci, iii-20-m: la critica giovane si sa che deve straripare
bisagno straripato. bacchetti, 13-661: la più parte dei fossi straripati e i sentieri
, barabba e peggio, straripati per la città, vi avevan fatto una casa del
sé anche il campo di coloro che hanno la sfortuna di aver possessi lunghesso 1 suoi
d. bartoli, 9-30-308: ella [la virtù], e quando si rannuvola e-in
boccaccio, i-25: così giù per la straripevole montagna, senza tener via o
straripevol roccia. gemetti careri, 2-i-449: la mattina del giovedì, fatte primamente due
xii-467: rimostrò thuillerie che... la francia e le pro- vincie erano convenute
, stràggere), tr. (per la coniug.: cfr. trarre)
. lamentazioni troiane [tommaseo]: la bella polissena i suoi capelli / lucenti
era e prudente e savio, conosciuta la tramma di santi, istrassegli le dette strenghe
ridurlo a purità, non è suggetta a la potenzia di violenti fuochi.
e come volpe e altri animali per istraggerli la mente dall'orazione. 5
strasandare, intr. (per la coniug.: cfr. andare).
tant'oltre che, tributando più volte la santa chiesa, ne conseguì nome di
strasapére, tr. (per la coniug.: cfr. sapere).
-anche sostant. salvini, 39-i-84: la sottigliezza d'investigare l'avvenire per figura
letter. che, incedendo, strascica la veste al suolo. salvini, 16-ii-207
salvini, 16-ii-207: or per follie perdei la gente / i troiani rispetto e le
strascicante / sciabolone spaccante / giù giù la terra. nievo, 435: quei pochi
avea- no votato per l'indipendenza e la stabilità della patria ci passarono rasente colle
v-2-197: nell'aria... brillava la polvere sollevata dai piedi e dalle sottane
in modo anche eccessivo e stucchevole, la pronuncia di suoni o sillabe (un modo
(un modo di parlare o anche la persona che parla). g.
. g. ferrari, 71: la lingua francese diventa la più dilettevole,
ferrari, 71: la lingua francese diventa la più dilettevole, la più addestrata.
lingua francese diventa la più dilettevole, la più addestrata., a sedurre colla facilità
, in un posto solitario, su la riviera ligure », ella rispondeva con
guardarlo. d'annunzio, 4-ii-65: venere la [voce] dà soave, molle
giù per le scale e attraverso il cortile la lunga coda del suo velo di sposa
: due lunghissimi cavi d'acciaio strascicano la rete sul fondo del mare. 2
. malaparte, 7-186: risalgo lentamente la strada verso il cimitero, gruppi di
4-i-154: esce di camera, / chiude la porta, / sta fuori un secolo
. batacchi, ii-276: lo segue la consorte, e di galoppo / strascica dietro
e di galoppo / strascica dietro a lor la ranca il zoppo. verga, 8-136
pirandello, 7-261: strascicava a stento la gamba sinistra. cicognani, v-1-328: veniva
via via sul palco, di dietro la prima quinta, un padre che strascicava
dileggiato perché balbetti, scuoti continua- mente la testa, strascichi il piede sinistro, ti
, strascichi il piede sinistro, ti cola la bava dalla bocca e hai la goccia
cola la bava dalla bocca e hai la goccia al naso. -strusciare il corpo
esser morto, bellamente ricogliendosi e strascicando la persona, di quella sala si ritirò senza
strisciare al suolo; tirarsi dietro qualcosa la cui estremità tocca terra. sacchetti,
tocca terra. sacchetti, x-130-7: la gatta, che era affamata, sentendo
sp., 12 (218): la folla si sparge ne'magazzini. metton
rovesciano. carducci, iii-1-100: dopo la biga, a le difese mura /
1-ii-212: battorino i tacchi, strascicano la sciabola, guardando tutti con aria d'
concezione tolemaica); avere dietro di sé la coda (la cometa).
avere dietro di sé la coda (la cometa). allegri, 5:
. montanari, i-405: scintillava [la cometa] da ogni parte tramandando accese
poca distanza sembravano smorzarsi, ma di queste la maggior copia era nella parte che in
cisterciense del monastero di roccaddia fu vista la luna strascicarsi dietro una stella lucida e che
girolamo volgar., 150: se [la donna] sarà più religiosa, arà
di strascicare l'abito donnesco e accomodarsi la chioma e lisciarsi la pelle. arti
donnesco e accomodarsi la chioma e lisciarsi la pelle. arti e mestieri, ii-120:
avendo cura di non istrascicare o macchiare la stoffa, perché non prenderebbe che imperfettamente
stoffa, perché non prenderebbe che imperfettamente la tintura in tali situazioni. di giacomo
strascicano il sedere sui sassi e struscian la pancia sul muricciolo. -per estens
alfana... strascica su torlo de la via / sotto gualdrappe e cingoli la
la via / sotto gualdrappe e cingoli la lunga anatomia / d'un corpo che
che invecchiò. faldella, 13-241: la poveretta strascica per casa la sua forma
, 13-241: la poveretta strascica per casa la sua forma, che casca a brandelli
annunzio, iv-2-5: i porci strascicavano la pinguedine de'ventri giù per la discesa tutta
strascicavano la pinguedine de'ventri giù per la discesa tutta invermigliata di lupinella in fiore
/ ore e ore / ho strascicato / la mia carcassa / usata dal fango /
ignazio era assuefatto a prendere in mano la patria « gazzetta » e, lettivi attentamente
. b. cerretani, 1-383: la guardia subito s'armò e presonllo e
.. tirano il porco fuor de la selva, de'quali uno 'l batte con
menerò, s'io lo dovessi strascicare per la gola. b. davanzati, ii-263
feriti. cantini, 1-19-238: viene esasperata la ena della morte a chi maneggia e
: picci- nacolo com'era, se la strascicava dietro. fucini, 64: avendo
sinistro nel manico d'un paniere, teneva la mano sotto al grembiule e con l'
al grembiule e con l'altra quasi strascicava la bambina che, inciampando in tutti i
. tozzi, vi-676: il padre prese la ragazza per un braccio e la strascicò
prese la ragazza per un braccio e la strascicò fino all'uscio di casa.
va innanzi in farvi del bene quanto la sua ambizione ce lo strascica pe'capelli
1-615: se io fossi partito effettivamente la prima volta per venezia, mi sarei dato
[s. v.]: 'strascicare la voce': parlando, declamando, cantando
: 1 posteri... odieranno la tirannide e ne pronun- ceranno terre
soldati, iii-20: i ragazzi recitavano la preghiera, strascicando la voce. brancati
: i ragazzi recitavano la preghiera, strascicando la voce. brancati, ii-37: «
e aveva strascicato per tutto un anno la straordinaria adorazione. -dilungare eccessivamente;
, ampliare. tommaseo, ii-78: la metafora piace al poeta tanto che la
: la metafora piace al poeta tanto che la strascica in allegoria. piovene, 173
.]: 'strascicare il male, strascicare la febbre': di chi va indugiando a
'era più d'una settimana che strascicava la febbre, ma finalmente ha dovuto mettersi
gnoli, 1-240: vedilo come strascica la tarda / vecchiezza su le pietre del
cianche rattrappite, incominciò a strascicare amaramente la vita per le vie dolorose del mondo.
8. intr. anche con la particella pronom. strusciare sul suolo (
porto, 1-152: aveva ciascuno d'essi la misera persona coperta di un manto lunghissimo
pesca). montale, 10-15: la rete / che strascica sul fondo / non
o barcollando o anche strisciando con tutta la persona. magalotti, 9-2-257: anzi
stampella e nel cavo dell'altra raccoglieva la cera strascicandosi a fianco d'una specie
che mi strascicassi, vecchia decrepita, tra la polvere e la mota, per cercare
, vecchia decrepita, tra la polvere e la mota, per cercare chi mi desse
(488): il fatto sta che la più parte, non facendo conto dell'
del « fanfulla », portava sul berretto la scritta di 'portiere caspi',...
terra e or sotto, or fuor con la vicenda / di radici e di foglie e
vilucchi, / si strascichi il rovo e la vite / salvatica. cinelli, 1-159
del cannone che d'intorno l'abbraccia e la stringe di quella che incontri l'acqua
centro del cerchio esso solo strascicato sopra yad la tocca tutta, essendo anco un punto
, che parve un bruto in erba, la umanità si strascica sempre come colombo che
, ii-301: mi cascano le gambe: la fatica non la resisto più. tanto
cascano le gambe: la fatica non la resisto più. tanto bisogna strascicarsi alla meglio
, sebbene, per rendere meno inofficiosa la repulsa, si strascicassero per qualche tempo
, delle distinzioni e delle argomentazioni scolastiche la poesia cade faticosa e accasciata, e
20. locuz. - strascicare la croce-, sottostare di malavoglia alla disciplina
ad acquistare le virtù sante. -strascicare la lingua: ansare per la fatica.
. -strascicare la lingua: ansare per la fatica. savinio, 342: io
savinio, 342: io salii strascicando la lingua sui pianerottolie sulle scale fino alla cima
un edificio babelico. -strascicarsi dietro la catena: essere pazzo furioso. monosini
monosini, 253: e'si strascica dietro la catena, e dice pazzo agli altri.
. anco a parlare c'è chi ha la strascicata. = femm. sostani
iii-5-200: queste rime, non fatte avanti la pubblicazione girare per le contrade né vedute
targioni tozzetti, 7-33: le colline riconoscono la loro originedallo stritolamento dei suoli di terre e
del ghetto, con il viso lungo, la barba di una settimana, il naso
in modo anche monotono e stucchevole (la voce, la pronuncia di una persona
anche monotono e stucchevole (la voce, la pronuncia di una persona).
persona). baretti, 6-376: la linguaccia usata da que'cialtroni d'oggi
cantoni, 128: pigliava pel mento la piccola nipote e le parlava in quel
già! viva il belgio., viva la francia.. ». fenoglio,
dice stupendamente: 'e già de'sogni la compagnia negra': dove l'armonia strascicata
gadda, 15-113: nel tartucato libricino la non è a stampe: né te vi
viso). manzini, 12-96: la ragazza col 'foulard', una bruna dal senoimpetuoso
senoimpetuoso e lo sguardo strascicato, si coprì la bocca. 7. ant.
cerchio esso solo strascicato sopra l'ad la tocca, essendo ancora un punto solo.
di parole. cantoni, 672: la sua parlata prendeva l'aìre alla bresciana,
carducci, iii-17-269: tutti oramai sentono la strascicatura corbellatoria (mi scusi il termine
. n. ginzburg, i-528: la nonna della maschiona si muoveva piano piano per
nonna della maschiona si muoveva piano piano per la cucina, una schiena tonda in uno
altri rumori. cinelli, 11-277: sotto la volta del mercatino risuonò lo strascichio della
doni, 2-45: per un carnovale la fece andare il marito suo in maschera a
sì lungo e mostruoso lo strascico che la fante che gle lo regeva di dietro a
servile fino per grazia molto singolare chiederle la prerogativa di poter in uella solennità portarle
ora: no; eh! eh! la toga! la toga! » sarebbe
; eh! eh! la toga! la toga! » sarebbe in fatti rimasta
disinvoltura lo strascico, che disparve come la coda d'un serpe, che si rimbuca
6-ii-51: nello sfondo nero dell'atrio vidi la dama col suo lungo strascico bianco.
strascico bianco. d'annunzio, iv-2-194: la contessa d'amalfi, tutta vestita di
passi concitati. cicognani, v-1-272: la signora adele, la direttrice, dal
cicognani, v-1-272: la signora adele, la direttrice, dal portamento di 'madre nobile'
abito). ojetti, ii-643: la sfilata delle dame di corte e di palazzo
si toglie / e fugge all'olmo la pampinea vite, / ed a sé,
l'orlo di quest'ultimo continuava [la vite selvatica] a stendersi protendendo a
e d'orion ucciditor di belve / la leggiadra cintura e d'idra immensa /
. graf 5-44: risplende in oro la tagliente prora, / di spume a
castelli. de marchi, iii-2-342: la nobiltà si recava al teatro con molto sfarzo
contro alle abitazioni ignude e sordidate per la morte de'padroni, agli strascichi funerei
in convento. 'oggi entra in convento la figlia del nostro amico e ci sarà
7. figur. ciò che costituisce la continuazione di fatti, circostanze, condizioni
il nostro santo protettore a più alto fine la sacra breve drammatica musica nelle chiese fece
strascico e avanzo di gentilesca, in cui la gioventù, come per pubblica permissione,
a questa congiura aperta, v'era la congiura segreta, cioè a dire uno
manzoni, v-3-137: lasciami credere che la svogliatezza e l'inappetenza di stefano non
eccola, come credo doverla ridurre senza la ripetizione di certe parole che non sono se
, dallo strascico di una foglia arida sovra la via, mi usciva un gemito che
mi usciva un gemito che turbava profondamente la mia anima. capuana, 4-249:
,... appena sentiva da la sua camera lo strascico delle ciabatte del
son punti) infiniti, gli strascichi sopra la ce sarebbero infiniti, ed essendo quanti
, farebbero una linea infinita, ma la ce è finita. 11
ciottolato! de marchi, i-52: la voce di adriana era nel discorso melodiosa
! icaro! » borgese, 1-38: la sua parlata a strascico, pieghevole e
che si canti, / vanno facendo con la voce strascico. 12. rete
rete da pesca assai lunga (come la tartana e la sciabica) che viene trascinata
assai lunga (come la tartana e la sciabica) che viene trascinata sul fondo
'reti a strascico': quelle che hanno la funzione di radere il fondo raccogliendo nella parte
tempo usavamo reti a strascico per verificare la concentrazione a diverse profondità dei minuscoli esseri
il plancton. montale, 15-316: la storia gratta il fondo / come una rete
questi tali dilettanti stava 'trainando'lungo la senna, pesca a strascico che si può
. airone [3-vii-1981], 18: la pesca a strascico spopola il mare di
14. disus. nei filatoi per la seta, ciascuno degli elementi di legno
fusi posti di fronte, ne consentono la rotazione. carena, 1-3io: 'strascichi'
dello stesso raggio del valico, verso la loro metà imperniata orizzontalmente nel biforcamento di
di caccia alla volpe in cui si attira la preda trascinando un pezzo di carne puzzolente
che faccia lo strascico alla volpe': la similitudine è tolta da quella spezie di
strascicando per terra, per far venire la volpe al fetore di essa carne.
-tenere lo strascico a clio: perseguire la poesia epica. del casto, 1-206
, 1-151: del periodo che segue, la prima parte è guasta dall'artificio;
d'annunzio, v-2-503: discendendo verso la gronda in facciata, vedevo giungere strasciconi
in facciata, vedevo giungere strasciconi per la via di fronte e per la piazza
strasciconi per la via di fronte e per la piazza la pretarìa degli insegnanti.
via di fronte e per la piazza la pretarìa degli insegnanti. -strisciando col
strasciconi, non potendolo seguitare, picchiava la testa ora da una parte, ora dall'
occhi malati. soffici, v-2-605: la sera, quelli dell'autobus, che lo
soldati, 2-10: circa un mese dopo la morte del figlio, magna elisa era
elisa era apparsa di nuovo in giro per la villa, strasciconi, appoggiandosi e quasi
tutta carriera, colle budella strasciconi per la piazza maggiore di madrid, andare a posare
di due cavalli, così da ricoprire la selvaggina. = deriv. da
e non 'avvocato', studiava e dirigeva la causa del 'cognato', piuttosto che lasciarla
. gar, cxxi-76: faccio voti perché la nostra repubblicaduri e resista come ha fatto finora
alla città, e poi li fé tagliare la testa. dante, inf, 13-106:
[le nostre spoglie], e per la mesta / selva saranno i nostri corpi
da'cittì, e me- norlo in la piazza. galileo, 3-1-147: barche cariche
r r 93: la più vii canaglia che fosse tra soldati strascinava
: ignazio... aveva sollevato la capra per le zampe di dietro e,
volta l'anima, si tirerebbe drieto la carne repugnante; però vorrebbe l'anima
corso e dalle ferite, strascinandosi dietro la persona e sbigottito per la morte d'i
strascinandosi dietro la persona e sbigottito per la morte d'i fratelli, più tosto
brutalmente. ariosto, 19-10: stese la mano in quella chioma d'oro, /
quillo cavallo e portanondifo da chi a la porta de la citate. sanudo, iii-501
portanondifo da chi a la porta de la citate. sanudo, iii-501: per
andate per terra col corpo, fermando la parte dinanzi di voi con le vostre scaglie
di dietro. -trascinare detriti con la corrente (un corso d'ac- qua
grandi, cxxix-284: né so persuadermi che la superficie dell'acqua del reno potesse dividersi
diretta verso l'apertura del diversivo e la obbligarebbe anch'essa a voltarsi colà dove è
partic.: portare in prigione. la spagna, 6-23: orlando ferraù fe'strascinare
carcere. della porta, 1-380: essendo la peste in napoli, m'appestai io
in napoli, m'appestai io, la moglie e il figlio, e fummo strassinati
, fra duri lacci avvinta / in argo la [cassandra] strascinon. settembrini [
costringere qualcuno con l'inganno o con la violenza a un comportamento o a un'azione
alle vostre nozze, avrete da me la mano, ma non il cuore. parini
intendete a quali errori strascina l'uom la ragione, viziata e scurata dopo il peccato
riveli a questa cieca le cose vere e la meni per mano? guerrazzi, ii-102
, 8-97: che volete lasciarvi anche la pelle?.. un altro po'strascinate
per te, per te di cui la frode / strascinò la tua patria all'orlo
te di cui la frode / strascinò la tua patria all'orlo estremo / del
.. che questa stessa legittimità fu la cagione... per cui essa [
cagione... per cui essa [la rivoluzione italiana] sia potuta seguire senza
cambiamenti. -aggredire, colpire (la malattia). aretino, v-1-427:
). aretino, v-1-427: quando la infermità ci strascina nel letto, mandisi
sina dietro. pascoli, 5-144: la moglie... si strascina dietro i
6. intr. per lo più con la particella pronom. avanzare a fatica,
rapini, 27-790: avrei risparmiato al mondo la vergogna di canossa, dove si vide
protrarre. filati, 1-37: la moltitudine delle faccende strascina prodigiosamente alla lunga
cose. -strascinare i piedi, la gamba, le scarpe-, camminare senza
i-237: l'ospite insigne strascinava un po'la gamba sinistra, impolverandosi la scarpa di
un po'la gamba sinistra, impolverandosi la scarpa di pelle bianca. -strascinare
replicandola non giocano niente l'anca, ma la camminano o la strascinano, non averanno
l'anca, ma la camminano o la strascinano, non averanno disposizione ad aria nessuna
ad aria nessuna. -strascinare la vita, l'esistenza, i giorni:
f. frugoni, 3-i-453: strascinai la mia vita per ben cinque anni alimentandola sol
convinto in fondo che laggiù avrebbe strascinato la stessa esistenza, io. prov
non è scappato chi si strascina dietro la catena. = comp. dal pref
delle sepolture, / e poscia per la terra istrascinati, / nel tever, siccome
, i-284: cussi modesmo fice impecare per la gola lo decto egisto strassinato in primo
decto egisto strassinato in primo per tucta la citate. caro, 1-773: egli
lacero / da'suoi cavalli, avea la destra ancora / a le redini involta.
tutti erano rimasi morti al campo, e la sua insegna strascinata e vergognata per lo
/ cagion,... da la coda del carro strascinate / patìan nel fango
. f. negri, 1-134: séguita la fanteria coll'armi al rovescio, portando
col calcio sotto alla sinistra ascella e la bocca a terra rivoltata, e le
gli omeri miei riscalda / e su la polve ondeggia la strascinata falda. a
miei riscalda / e su la polve ondeggia la strascinata falda. a. verri,
magazzini. -maneggiato per colpire in tutta la sua lunghezza (una verga).
). sanminiatelli, 11-8: scese la scala con passo strascinato. 2.
corda, / dietro ad essi va la madre. manzoni, pr. sp.
come vigliacchi e pute / veggio giàstrasinate per la chioma / da la spagnola man venezia e
/ veggio giàstrasinate per la chioma / da la spagnola man venezia e roma. ciro
, 3-200: che veggio, ohimè? la maestà schernita, / l'onnipotenza avvinta
peso. ottimo, ii-552: quando la virtù sensitiva potè operare in lui sua
, 1-115: legato come un cadavere su la slitta, strascinata dalla forza di un
. bettinelli, 3-523: una musica la più lenta e più grave d'ogni
in un certo modo, anche contro la propria volontà. salvini, 10-1-143:
uomini senza genio..., la francia è ridotta al nulla.
nulla. -travagliato, tormentato (la vita). vasari, 4-1-371:
g. b. licata [« la natura », n-v-1884], 316:
, n-v-1884], 316: forel vide la stessa formica a giocare a strascinio,
. traccia sul terreno lasciata dal passage la strascrive più che artagoticamente. gio di
. lupis, 3-114: involta [la marchesa] in uno strascino vedovile, spronava
in uno strascino vedovile, spronava maggiormente la publica tenerezza. cornoldi caminer, io:
dette barche... da basso hanno la poggia assai larga la cui punta par
da basso hanno la poggia assai larga la cui punta par che venga in mezzo della
codazzo. lupis, 121: girata la città con lo strascino d'innumerabile gentaglia
o vogliam dire copertone. -rete per la pesca a strascico. legislazione medicea (
medicea (1611), 293: considerata la proibizione fatta li mesi passati delle pesche
rulli. bellori, 2-162: stette la guglia fermata su le zeppe ben cinque
e le traglie, per collocarla su la base: onde, tolto lo strascino ed
sostentarla, nel levarsi le zeppe, la guglia andò calando a poco a poco e
, v-101: in 12 mosse si alzò la guglia quasi tre palmi da terra,
fa con l'inacutire o abbassar di continuo la voce, come sfregando una corda di
il mi destino / di cader per la man d'uno strascino. tommaseo [s
, 20-147: va a spasso strascióni per la paglia. = deriv. da
strascrìvere, tr. (per la coniug.: cfr. scrivere).
scrivere. alaleona, 8: egli la strantende [questa lingua] e la straparla
egli la strantende [questa lingua] e la straparla
so quale più sia alle famiglie dannoso o la strascuraggine de'padri o il disordine della
2. lasciato in abbandono, senza la manutenzione o i rifacimenti necessari (un
strascurati dopo l'ultima guerra, erano la maggior parte caduti per terra.
era strasocialista ed ha pronunciato che con la particella pronom. (strasecolo). restare
predicatore] mi fece straseculare quando figurò la santissima croce a quel giogo il quale
, con una dolcezza che fece strasecolar la vecchia. dossi, 3-135: io
, mastro vincenzo? », fece la ragazza strasecolata. strasecolìo, sm
b. davanzali, i-97: gittò via la corona, e molto biasimò quella spesa
). strasferire, intr. con la particella pronom. { mi strasferisco,
oservazione delle leggi, al quale solament'è la potenza coattiva de'strasgressori.
. (strasmòdo). eccedere, passare la misura. leoni, 603
misura. leoni, 603: la libera stampa... in padova non
. strasmutare, intr. con la particella pronom. ant. adeguarsi.
superfizie per tacque che tornano indirieto dopo la percussione ch'esse fanno nel corso più
quei di spagna »: / tuta quanta la romagna / sì facevan strasonare.
f. pona, 4-273: venuta la strasóra di coricarsi, fu portata nello
marsilio da padova volgar., il-xxm-io: la covina quistonio- sa strasozza in contendo di
. strasparére, intr. (per la coniug.: cfr. parere).
raffaele. arbasino, 7-9: entravano la moglie del suggeritore,... un
. ant. rete a strascico per la caccia delle quaglie più lunga dello strascino
strastullare { strastulare), intr. con la particella pro nom. ant
in cuna al prexente / rimaxe ne la sala, soleto con so zigli, /
g. f. loredano, 11-19: la sera non sei gravato da altra fatica
per ti lavora e tuto strassua e pergota la terra che era malechia per lo nostro
superfluo che fosseno de avantazo strasufficienti per la galia. = comp. dal lat
inganni e gli stratagèmati vagliano molto ne la vittoria. c. campana, 2-6
.. nel prevenire un nemico con la prestezza e in tutte le stratagemma militari
nella sua qualità di vedova attempata, la martina poteva permettersi delle strategie arditissime e sfidare
. pecchi, 13-137: questa era la strategia dell'agatina, usata più volte
collega giornalista. papini, v-170: la sua strategia dialettica mette in campo migliaia
in ordine di parata ma non sa trovare la parola... che riunisce i
riunisce i cuori. calvino, 17-46: la divagazione o digressione è una strategia per
o digressione è una strategia per rinviare la conclusione. 5. nella teoria
procedimenti tecnici e tattici volti a ottenere la vittoria in una gara. 7.
esercito macedone. carani, 1-22: la falangarchia... la quale monta a
, 1-22: la falangarchia... la quale monta a quattro mila novantasei uomini
[plinio], 4-11: viene appresso la tracia, fra le fortissime nazioni dell'
con essa ha rapporto; che riguarda la strategia militare. c. ferrari
l'ufficio di collegamento... con la massima celerità dà al comando notizia dei
di cui, già allora, quando la radio trasmetteva le quotidiane notizie della guerra
lo svolgimento di un'azione militare o per la risoluzione di un conflitto (un luogo
6-ii-268: quella piccola città, per la cui posizione strategica vi s'era posta la
la cui posizione strategica vi s'era posta la sede di un dipartimento militare. d'
con il loro uso, possono determinare la risoluzione di un conflitto (e si
intemazionale. b. spinelli [« la repubblica », 25-ix-1980], 2:
. espediente, anche ingannevole, per soprendere la buona fede altrui, evitare un pericolo
. frugoni, vi-366: ingegnosa è la gola di strattagemi non meno che l'avarizia
d'àmore / stratagemma finissimo vincea / la gelosia del rustico marito. d'annunzio,
: ardizzone..., che ha la stoffa del dirigente, ricorre a questo
voci e tediose, onde i francesi la chiamano pica gracchiante, al qual canto concorrono
stratagemma. salvini, 23-119: quando dànno la caccia fiere / più grosse, allor
che sono in terra / si dice che la volpe è la più astuta, /
terra / si dice che la volpe è la più astuta, / che mille strattagemmi
glia, / gli tira un colpo a la testa giù bassa. -scorticare in
224: ad altri sul cremonese fu stratagliata la pelle sul dorso a modo di nastrini
. 2. intr. con la particella pronom. sdraiarsi, distendersi.
di strade o a chi ne tutelava la sicurezza. = voce dotta, lat
uno stratego. bacchetti, 2-xxiii-838: la forma odierna dell'antica, anzi della perenne
, nota ai politici e agli strateghi, la quale importa che sia facile provocar le
stratega di almeno dieci altri, / la mente fina, il maestro / sottile.
energie{strategia offensiva) o di rendere meno dannosa la conseguenza delle azioni belliche nemiche { strategia
conte adamo de custine, che sotto la repubblica fu poi comandante dell'esercito del
come di giustizia. cattaneo, iii-1-43: la strategia è... l'arte di