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vol. XX Pag.19 - Da STABILIRE a STABILIRE (56 risultati)

vere. cesarotti, 1-xxix-156: suppongono la maggior parte de'critici...

[dioscoride], 72: stabilisce [la mirra] i denti smossi e strigne

: essendo li sassi e li mattoni la vera e principal materia delle mura della casa

star sicuramente insieme, vi s'aggiugne la calce che gli stringe e saldamente gli

retto, ma perché ritengano salda la figura dell'adattazione degli ossi e perché a

interne si valuta soltanto rispetto all'adattamento la spesa occorrente per istabilire il fondo della

permanente o, anche, farne eseguire la costruzione. bellori, 2-175: condusse

lodatelo in quel cielo ch'egli con la sua forza ha stabilito. campanella,

: essendo più lodata, come sapete, la comedia motoria che la stataria, si

come sapete, la comedia motoria che la stataria, si può dire che così gli

i fatti, come le parole siano la materia principale con che si stabilisce questa

il campo. bacchelli, 2-68: quando la signora antonia vide che a ponente della

di spartani fu stabilita in taranto, la quale divenne una delle più grandi ed

andarono a stabilire delle manifatture in talavera la reyna. carducci, ii-4-121 ii signor berduschek

le relazioni librarie fra l'italia e la germania. verbali del consiglio di amministrazione

bonini, 1-i-177: mantiene il regno la sovranità del principe, lo custodisce la forza

regno la sovranità del principe, lo custodisce la forza, 10 conferma la moderata libertà

lo custodisce la forza, 10 conferma la moderata libertà., e lo stabiliscono l'

questa guisa le cose della sicilia, comandò la corte di spagna che la flotta olandese

, comandò la corte di spagna che la flotta olandese, già pervenuta a cadice,

, 5-204: ignico... con la dote di questa moglie e poi con

fare il matrimonio che formasse e stabilisse la detta amicizia. g. bentivoglio, 4-1554

appresso i due re per istabilire sempre più la buona intelligenza fra loro. tesauro,

credea di stabilire il suo trono si fabricò la rovina. fagiuoli, i-190: il

: fate che imparino da voi a stabilire la parola data con un sì inviolabile.

bonifacio ia... per stabilire la bolla sua comanda che sii osservata 'non ob-

di altri. bonrizzo, lii-13-66: la non voleva altro se non che dovessi

campione deggano avere dal con- servadore de la moneta del comuno... fiori milleoctocento

: sorella mia tu sai benissimo qual sia la nostra condizione e quello che a noi

di ungheria con grandissimo pregiudizio di tutta la cristianità caro, 12-ii-96: non solo mi

mi pare d'avermi di nuovo guadagnata la grazia sua e de la signora sua

di nuovo guadagnata la grazia sua e de la signora sua madre, ma stabilitomi con

madre, ma stabilitomi con essa quella de la signora marchesa del vasto. goldoni,

. goldoni, iii-429: se volete fare la vostra fortuna,... se

. se volete stabilirvi un pane per la vecchiaia, non cercate di farlo con

tempireo ciel per padre eletto: / la quale e 'l quale, a voler dir

da alessandro severo, lasciata roma, la stabilì sede dell'imperio. 21

qualcuno o a qualcosa; riporvi fermamente la fiducia, le speranze. codice dei

. pananti, ii-408: necker aveva stabilita la sua teoria sulle parole ch'egli chiamava

. cavour, ii-481: domando alla camera la permissione di non istabilire i miei calcoli

averne alato a segno le scotte, la bolina di sopravento ed i bracci di sottovento

sotto una data andatura.: disporne la velatura in modo da navigare secondo tale

bolina': per denotare l'azione di orientar la intiera velatura d'una nave, in

una nave, in guisa da far con la direzione del vento l'angolo il più

il più ristretto possibile, ossia mettendo la prora a 67° 30'dalla direzione del

., 1-38: quando egli ebbe compiuta la solennità ed i coltellaccini, e sopprimere quelle

i coltellaccini, e sopprimere quelle che per la loro giacitura del sacrificio, chiamò il

quale non poteva mascherebbero le altre, come la maestra e tutte le vele di strain

... e stabilir le genti / la prisca età meravigliando g. parrilli

dicesi vide. per indicare la operazione di assicurare un vascello, dopo ch'

. to di arrivo della giornata, mediante la stima o le osservazioni -collocare l'

eterno è il 25. intr. con la particella pronom. prendere domicifirmamento, e

nellio stabile in un luogo; fissarvi la propria residenza; l'altro per gloria

di una chiesa. sì fattamente che presi la risoluzione di stabilirmivi. leopardi, storia

intero. rocchi, lx-1-61: rimase sotto la cura biliti ed ingranditi, finché sono stati

etnico). lita per publiche scritture la dote in numero di tre mila scucesarotti,

vol. XX Pag.20 - Da STABILISCIMENTO a STABILITÀ (64 risultati)

-anche sostant. nievo, 497: la settimana seguente, allo stabilirsi del governo

dai venti, si stabilisce e riposa con la sua superfizieequidistante al centro del mondo.

. casti, 1-7-1: già in tutta la quadrupede genia / erasi stabilito un permanente

due sposi. tecchi, 9-66: tra la belvet- ta sdegnosa e suor romana s'

, ch'in un colpo atterra tutta la virtuosa struttura ch'erasi stabilita per mezo d'

, mi confermo a credere finalmente che la sia la migliore. landolfi, 8-150

confermo a credere finalmente che la sia la migliore. landolfi, 8-150: la

la migliore. landolfi, 8-150: la distruzione s'era scatenata sulle nostre case,

stabilito nei nostri cuori: da parecchi mesi la guerra s'era fermata per noi a

. piovene, 18: prima, la sua fisonomia era mobile e, direi,

incompatibile. -figur. concentrarsi (la mente). s. antonino,

molto sono utili ad aiutare a fare stabilire la mente. 29. confermarsi in un

altro... doversi aspettare? che la regina madre, che i signori di

padova volgar., i-xn-6: ancora per la principale conclusione è altressì arghuito che a

. f- fare le leggie, per la quale o per le quali le leggie fatte

tanto fondarò le mie speranze quanto merita la poca stabilità degli accidenti del mondo.

accidenti del mondo. landò, i-9: la vera liberalità si conosca dalla fermezza e

del dono. chiari, 2-i-118: la stabilità troppo lunga delle cose umane è per

, se ella potesse darsi, sarebbe la distruggitrice del mondo. gioberti, 4-2-509:

i-xm-6: ciascuna cosa studia naturalmente a la sua conservazione: onde, se lo volgare

ché... per lo 'ntendimento de la sua grandissima virtù si può pensare ogni

20-215: molto si commuove e perverte la mente della sua stabilitade per queste cotali

si intendea, tanto l'era già mancata la natura; e più si consumava dentro

si consumava dentro che no'mostrava di fuori la poca staoo- lità che v'era rimasa

104: chi voi lo cor securo porte la puntate / e chi vole essere amato

fido, né men io, su la stabilità della tua perseveranza a finirlo.

, 1-53: potraisi aggiornare ancora che la tenacità d'amore riceva stabilità nell'oggetto

metterlo per tutto come un chiodo che stabilisca la fede, o non accade metterlo in

accade metterlo in verun luogo, perché la fede ha bastevole stabilità deledda, i-1105

ha bastevole stabilità deledda, i-1105: la solita filosofia gli veniva a mancare con

solita filosofia gli veniva a mancare con la stabilità della sua credenza cieca nel bene.

12-iii-144: il sollecitare si significa con la velocità del delfino, la tardanza con

si significa con la velocità del delfino, la tardanza con la stabilità de l'àncora

velocità del delfino, la tardanza con la stabilità de l'àncora. vasari, ii-115

facesse legazione, mandò a roma per la pozzolana. baldi, 383: un palazzo

mirabile stabilità di fabbrica: ad ottener la quale è da credersi che usassero gli antichi

2-326: quest'arte è mostruosa. la grandezza ti schiaccia. tutto è smisu

non c'è misura né movimento. ovunque la stabilità, la immobilità, sia della

né movimento. ovunque la stabilità, la immobilità, sia della mole tutta, sia

altri ostacoli, non si altera parimente la forza dell'acque. -immobilità,

movimenti delle cose, come si può la stabilità di quelle,... movimento

solverle. giordani, ix-40: immaginò la rotazione del cielo e delle terra, quella

rotazioni e colla differenza di esse spiegò la stabilità della terra. -per simil

, 7-44: dentro al cercine che sosteneva la gabbia di giunchi e che per ragioni

'dansarinos'portano molto ingozzato, s 'inseriva la maschera che ricuopre il volto. tecchi

mentre il passo ancora non aveva trovato la sua stabilità, era estremamente tranquillo.

a gravi obiezioni, se si cerca basare la critica sopra una stabilità scientifica ed assoluta

, le fece approvar a quelli mentre promette la stabilità delle tavole, a questi la

la stabilità delle tavole, a questi la divisione dei campi attici. a. tiepolo

tiepolo, lii-5-133: conviene ella fondar la stabilita di quegli stati più sopra l'

più sopra l'amor de'popoli che sopra la forza degli spagnuoli. c. campana

a verun altro esser doveva più a cuore la grandezza di santa chiesa ch'a sua

e durevolezza ne'posteri, ne procurarono la conferma dal metropolitano e da'suoi comprovinciali

iii-356: quando il pubblico teme per la stabilità dello stato, della società,

si contrastano il campo nella legislazione: la tendenza alla novità e la tendenza alla conservazione

legislazione: la tendenza alla novità e la tendenza alla conservazione... la

e la tendenza alla conservazione... la stabilità sociale deriva dalla lotta fra queste

vedeva intorno a sé travolta da una bufera la stabilità civile e religiosa in cui aveva

guerra vagliono qualche cosa in campagna per la stabilità dell'ordinanza. 6.

ii-13-192: ma teste d'asini-lupi, o la nomina d'un ministro non vale più

iv-1-1028: sono sicuro che, considerata la serietà dell'offerta, considerata la stabilità della

considerata la serietà dell'offerta, considerata la stabilità della posizione, la vecchia feroce

, considerata la stabilità della posizione, la vecchia feroce non mostrerebbe troppa riluttanza ad

provincie sopraverrà.., se poi vorrà la stabilità sua fermare, non sia rifiutata

vol. XX Pag.249 - Da STRABUZZATO a STRACCABRACCIA (16 risultati)

e. cecchi, 9-67: portento [la danzatrice nuda] di miseria carnale stracarica

aprì le porte? / chi v'additò la nostra soglia muta? 8.

8. molto intenso, sfolgorante (la luce). a. cattaneo,

i reprobi dagli eletti come si separa la paglia dal grano, eccoti con un chiaro

e il sen m'abbonda / così la gioia che trabocca fuore / e per tutto

per istracca si rimasono per quella notte; la donna s'adormentò, e ancora egli

ora niente, e non cercava che passar la giornata senza stracca. -incapacità di

a. f. doni, 2-144: la poteva pur dimorare un altro poco,

, 4-263: correndo a stracca per la via più mozza, /...

lungo inseguimento, in modo da stancare la persona o la selvaggina inseguita. boccaccio

in modo da stancare la persona o la selvaggina inseguita. boccaccio, ii-242:

già giunta per istracca, / e presa la tenea infra le braccia. zucchetti,

isaac volgar., 36: avevano tutta la notte vangato a stracca.

agli scogli e alle dune littorali si rompono la furia e la stracca del mare.

alle dune littorali si rompono la furia e la stracca del mare. -debole soffio

v.]: gli è stata allogata la statua da mettersi in piazza, ma

vol. XX Pag.250 - Da STRACCABUE a STRACCARE (37 risultati)

al credito ch'egli aveva in su la fede, per buscar danari, fece il

». ma dopo... sormontò la straccala, andò alla vigna, e

. doni, 10-432: vedete che [la mula] l'ha resa la groppa a

che [la mula] l'ha resa la groppa a uso di bertuccia e lo

intanto il custode mi disse: « abbiate la pazienza di consegnarmi gli straccali che avete

il costume tirolese, straccali verdi sopra la camicia bianca. -nell'abbigliamento femminile

, ciascuna delle due spalline che sostengono la sottoveste o il reggiseno. 3.

3. ant. mantello corto per riparare la schiena. g. m. cecchi

... aveva fatto pensiero che se la voleva delle maniche, che la se

se la voleva delle maniche, che la se ne procacciasse. parini, 664:

aretino, 20-194: io favello a la improvisa, e non istaracchio con gli

molto bassa. bacchetti, 14-31: la barca procedeva straccamente sul fiume. =

guido delle colonne volgar., i-146: la vattaglia era grandes- sema e de gente

sé. magalotti, 28-84: un se la piglia così calda che a mezza strada

da un uomo il cui corpo e la cui mente avevano subito per quattordici anni

malumore per dover perdere quel tempo a straccar la mula. -privare di forze un

vieusseux, cix-i-271: a lambruschini è venuta la tosse cavallina: infermità che lo stracca

fatica quelli delle mura, rimutavano spesso la loro gente dalla battaglia. a. pucci

. documenti della milizia italiana, i-324: la signoria aveva opinione che fussi meglio straccare

. algarotti, 1-v-141: dovrete stringer la guerra con lo impedire i disegni del

cartagine quanto l'aveano stracca le guerre con la sicilia,... i vincitori

i vincitori non si saziarono che non divorassero la provincia. -per estens.

consumavano l'isola. -lavorare efficacemente la terra con l'aratro. tansillo,

vece di allegrare, stomacano e straccano la brigata. tommaseo, 3-i-134: un

e autori. faldella, ii-2-42: la vita stupida,... il crocchio

f. doni, 6-137: veramente che la servitù d'amore alla fine stracca.

essere più possente di lui, io la stracherò in nel piato. -provocare

piato. -provocare lo sdegno, la reazione o la punizione divina.

-provocare lo sdegno, la reazione o la punizione divina. pasquinate romane,

bastoni / e straccarìano el cielo e la natura. giuglaris, 3-155: per quanto

bestemmiatori, gli profanino i dissoluti, la chiesa... non dà per

e lograre quanti pistrini ha urbino e finalmente la morte patire che lassar de aiutarla.

-in partic.: levigare con l'attrito la superficie delle macine in modo da renderle

6. intr. per lo più con la particella pronom. affaticarsi, perdere le

-sostant. redi, 16-v-404: goda la campagna, passeggi all'aria aperta,

per sua mala ventura, / e ferisce la dama 7. per simil. affievolirsi,

. per simil. affievolirsi, indebolirsi (la voce).

vol. XX Pag.251 - Da STRACCARE a STRACCHEZZA (46 risultati)

esaurirsi (una facoltà della mente, la volontà). gelli, 15-i-196:

. buonarroti il giovane, 9-538: se la memoria tua si stracca, / dirò

: considerato che il primo movente sia la volontà, divien poi facile il comprendere

che di minacciarla non si stracca, / la man gli porse. machiavelli, 1-i-501

ai luoghi forti, cercando di mandar la guerra in luogo, acciò ei avvenisse

: erano voci di vecchi, hanno tutti la barba, forse si son straccati.

piume, ma per vegliare come sentinella su la torre di vostra chiesa. -straccare

un giorno a straccare una pancaccia ne la bottega d'un libraro, vi si ridusse

e un traduttore di leggende. -straccarsi la nuca sui libri: studiare. parini

. parini, 332: dappoi che la nuca ti si stracca / in sur i

di pietro di sicilia] galee co la gente che v'era suso, e molte

pensa correre, ma quando è raccolta la sua potenzia, allora riconosce la sua lentezza

raccolta la sua potenzia, allora riconosce la sua lentezza. -per simil. giunto

il già straccato sole; / sorge la notte da la parte adversa.

straccato sole; / sorge la notte da la parte adversa. -decrepito (l'

, 2-7 (1-iv-181): essendo già la straccata nave da'paesani veduta e essi

veduta e essi a rubar quella di tutta la contrada corsi, io con due delle

con gran pericolo e pena sostenìe- no la guerra. 4. esasperato da una

fuginu da li loru chitati, / da la sicilia passanu pir lu mundu straquati.

viani, 13-461: nel gergo marinaresco la 'straccatura'è il ma rame

. frutterò e lucentini, 11-361: la stracceria più misera di tutto il balùn era

: i servi sono dissipati, mandata la robba in stracerìa in una ora.

strazzétta. boerio, 713: 'aver la so strazzeta o la so straz- zona'

, 713: 'aver la so strazzeta o la so straz- zona': aver l'amante

straz- zona': aver l'amante o la donna, cioè l'amante o la mantenuta

o la donna, cioè l'amante o la mantenuta, checché ella siasi.

epistola, le cui parole avrai cercate per la polvere de le sue? =

cencio di piccole dimensioni, usato per la pulizia di oggetti; pezzetto di tessuto,

esiguo. bacchelli, 17-91: la vetrina era piena di fotografie d'un'altra

uno straccetto del paternostro, piglia la strada del pellegrino. bresciani, 1-ii-475:

, 1-ii-475: appena appena scendonvigli alcuni la domenica a uno straccetto di messa da

sf. stanchezza fisica, spossatezza per la fatica, per un lavoro pesante e

storia di ottinello e giulia, io: la giovinetta s'ebbe addormentare / per la

la giovinetta s'ebbe addormentare / per la stracchezza presso al suo amoroso. crescenzi

volgar., 6-28: intra le medicine la camamilla giova molto,... ed

. revegliaro li romani, che per la straccheze dello commactere dormevano fortissimamente. s

restaurarmi dalla stracchezza che mi tien rotto la persona. brignole sale, 6-170: mostrando

mostrando che stracchezza o alcuna lieve piaga la invitasse a riposare, tolse commiato.

che ad altro non provvedesse che a levar la stracchezza della carne, rimarrebbe cosa carnale

andare. g. gozzi, 4-151: la rozza era scoppiata di stracchezza, /

di stracchezza, / ond'egli avea la pelle e la cavezza. -tono

/ ond'egli avea la pelle e la cavezza. -tono di voce fievole

landino [plinio], 609: la midolla [giova] a'dolori dellaschiena e

. ai quali di mano in mano con la debita proporzione si sono uniti la stracchezza

con la debita proporzione si sono uniti la stracchezza ed il languore della mente.

. lettere inedite, ii-26: per la stracchezza dell'intaglio [le stampe]

vol. XX Pag.252 - Da STRACCHIARE a STRACCIAIOLO (30 risultati)

fervore che già ci rincresce di vivere per la negligenza e stracchezza nostra. caro,

a questo termine sono venuto per istracchezza de la corte. panigarola, 3-i-78: noioso

: cominciò uno d'essi a recitare la diceria apparecchiata, e non sapendo o non

4-380: esortano ad andar lentamente fomentando la discordia, perché ella duri più a

perché ella duri più a lungo e la stracchezza de'due partiti conduca le cose

che ella non sia stracchiata né violentata la littera. panigarola, 61: la scrittura

violentata la littera. panigarola, 61: la scrittura non li [gli eretici]

ii-24: con pregiudizio della verità, la quale giustamente si querela d'essere o

agg. aut. eccelso, insigne (la virtù). marsilio da padova

se ne andò in camera terrena, dove la moglie stracchiccia lo aspettava. ruscelli,

buono: accettò lo stracchino, del vino la ringraziò. ghislanzoni, 18-121: gli

africano, cii-i-102: in duoi giorni [la veste] la diventò come una straccia

: in duoi giorni [la veste] la diventò come una straccia di cucina,

straccia di cucina, tanti fumo quelli che la volsono toccare. trinci, 1-301:

rosetti, i-150: sbattetila tanto che la venghi come acqua, e fatela passar

giù una stampita che sembra ti abbia levata la messa. -non saperne straccia:

713: 'strazza de seda': stracci, la seta de'bozzoli non filata. opuscoli

», p-i-1982], 106: qui la chiamano [la smilace] 'stracciabrache'ed

], 106: qui la chiamano [la smilace] 'stracciabrache'ed e per difendersi

, / che fortuna scortese, / la morte pazza e le stelle ubriache, /

. ant. che ha gettato la tonaca, sfratato. -anche come epiteto

cotanta turba intorniata dinanzi a l'osteria de la campana? tansillo, 3-169: tu

suscita violente passioni per il fascino e la bellezza; rubacuori. p

] era nota come 'la strassacoeur', la stracciacuori: rimase vedova molto presto, e

stecchetti e gli altri stracciagonnélle dichiaratisi per la 'scuola bolognese'. = comp

ad un deposito di stracci utilizzati per la fabbricazione della carta. = deriv.

. sanudo, x-601: veneno quelli di la justicia vechia contra alcuni zudei, alegando

comprar ni vender per le parte contra la scuola di strazaruoli. pescatore, 27

o stracciamolo che, fatto un inventario e la lista de'mobili della sposa, giuntovi

certe dorerie e argenti, si trovò che la somma montava pressoché a duemila ducati.

vol. XX Pag.253 - Da STRACCIAME a STRACCIARE (60 risultati)

tutto lo stracciarne arabo e ebraico che la nostra conquista staccò e travolse. =

. promettevano alla corona lo stracciamento e la morte della dominazione spagnuola in italia.

s'eo ò lettera de gioia, sì la straccio; / se di dolore,

straccio; / se di dolore, la repogno e guardo. cavalca, iii-120:

l'uomo paga il debito, cha istraccia la scritta del debito. a. pucci

ma leggibilissimo. moravia, xi-9: finita la lettera, ebbe come una cnsi di

come una cnsi di nervi: stracciò la lettera, la gettò a terra.

cnsi di nervi: stracciò la lettera, la gettò a terra. -assol.

strappandola. cennini, 3-119: abbi la tua colla migliore; taglia o straccia

vesti, i panni: riportarne accidentalmente la lacerazione o strapparseli volontariamente in un empito

cominciò quella a gridare et a stracciarsi la benda di capo e la ghirlanda. fiorio

a stracciarsi la benda di capo e la ghirlanda. fiorio e biancicore, lxxxv-96

/ e dal capo al piè si stracciò la gonnella / e la giubba del palio

piè si stracciò la gonnella / e la giubba del palio rosato. collenuccio, 119

a qualcuno. castelvetro, 8-2-180: la pnma suole essere che il marito truovi

pnma suole essere che il marito truovi la moglie apparecchiata a far fallo, e la

la moglie apparecchiata a far fallo, e la seconda che la batta e che gli

a far fallo, e la seconda che la batta e che gli stracci i capelli

e strapparseli per l'ira, per la disperazione, ecc., manifestando così

20-22: fuoco per gli occhi e per la bocca spira, / si percuote le

li capegli. casti, i-1-36: la disperata contadina / il crin si straccia e

desi le labbra, / se vede che la volpe o la faina / entrata sia nel

, / se vede che la volpe o la faina / entrata sia nel suo pollaio

suo pollaio. -strappare di dosso la lana alle pecore lacerandola (gli arbusti

e da siepi, sicché nolle straccino la lana da dosso e nolle pungano.

, / e via dal petto con la mano il straccia. m. dandolo,

. dandolo, lii-9-342: gli stracciò la berretta di mano. 2.

2. figur. rischiarare le tenebre, la caligine, la nebbia (la luce

. rischiarare le tenebre, la caligine, la nebbia (la luce, un bagliore

, la caligine, la nebbia (la luce, un bagliore). marino

6-306: le fiammate delle esplosioni stracciavano la nebbia sospesa sulle case. -interrompere

). soldati, 7-1 io: la roccia, stracciando il largo mantello nevoso

colorata. -stracciare varia: turbare la quiete e il silenzio risonando con grande

soddisfazione. g. bocca [« la repubblica », 16-iv-1986], 9:

.. hanno 'stracciato'il gigante, la rai. g. brera, 4-9:

, sfilacciare i bozzoli sfarfallati per trarne la seta. tommaseo [s. v

sfilacciare col pettine di ferro o altrimenti la seta de'bozzoli. 6.

. a firenze in età comunale, distruggere la borsa di uno squittino per annullarlo.

per annullarlo. -stracciare qualcuno: annullare la polizza estratta dalla borsa dello squittino,

che si posono agli asentati che fugirono la mortalità, fui stracciato. ammirato,

vece di rimettere si dovessero stracciare, la qual cosa non era di piccola importanza,

brani. guerrazzi, 1-463: dopo che la tortura ebbe loro stracciate le membra,

e coi denti. -causare la lacerazione di una parte del corpo,

ferretto... mi aveva stracciato la man ritta. boterò, 8-41: un

e gli stracciarono le budella. -lacerare la bocca di un cavallo (il morso)

/ non duro ch'ai cavai stracci la bocca. -ferire gravemente.

. f. doni, 3-252: seguita la realità: una donna che, stracciandosi

ella si stracciava con le sue unghie la sua tenerissima faccia. 5. degli arienti

e s'afferrò con le dita artigliate la faccia e se la stracciò. -stracciare

le dita artigliate la faccia e se la stracciò. -stracciare il cuore con i

e miserie. bellincioni, ii-19: la lunga vita al fin ci straccia e sazia

a disegnare il peccato della gola, accioché la memoria e il rimprovero di quella nelle

leopardi, iii-1080: papà mio, la sua dei 2 mi straccia l'anima.

a loro. 10. confondere la mente, rendendola incostante nelle scelte,

gusti contrastanti. buti, 2-397: la integrità de la mente significa iustizia: imperò

buti, 2-397: la integrità de la mente significa iustizia: imperò che li

iustizia: imperò che li vizi stracciano la mente. cennini, 3-27: se ti

per amor che ciascuna maniera ti straccerà la mente. 11. unito con

/ muse mi dittan ora, e la mia faccia / bagnan con veri pianti e

tempo stracciati, sanza potere tenere assediata la città, se ne levarono, e

vol. XX Pag.254 - Da STRACCIARE a STRACCIO (47 risultati)

setta e divisione, perché setteggiale non regge la repubblica, ma straccia, divide e

divide e guasta. guerrazzi, 15-144: la francia nel periodo della prima rivoluzione stracciò

francia nel periodo della prima rivoluzione stracciò la tirannide. -conculcare i diritti altrui.

5-ii-390: si lasceranno stracciare innanzi gli occhi la propria giurisdizzione senza dir nulla? l

. panzini, ii- 502: la rivoluzione è rivoluzione in quanto si stracciano i

il primo che rompesse il santo matrimonio, la prima cagione dico che fu cagione di

dico che fu cagione di stracciarlo, fu la gola, la lussuria e la superbia

cagione di stracciarlo, fu la gola, la lussuria e la superbia. salvim,

fu la gola, la lussuria e la superbia. salvim, 39-i-114: non istraccerà

graffiati perché ciascuno gli vitupera e straccia la fama lor. 14. sperperare

queste cose non mirano quelli che stracciano la povertà e la fuggono. 16

mirano quelli che stracciano la povertà e la fuggono. 16. intr.

16. intr. per lo più con la particella pronom. strapparsi, lacerarsi,

tutte. d'annunzio, iv-2-8: la vela rossa stava lì lì per stracciarsi.

a. boni, 11: se la salsa risultasse troppo liquida, fatela addensare

- cerebbe. savinio, 22-349: la maionese fino a un certo punto ha

cupo. -incrinarsi nel canto (la voce). savinio, 1-136:

voce). savinio, 1-136: la voce ora brilla e ora si straccia in

. 19. ferirsi, graffiarsi per la disperazione, il dolore, l'ira

. anguillara, 10-158: come ha la mesta figlia al laccio tolta, /

cuore agli spini. -sfinirsi per la troppa applicazione in un'attività. landino

). stracciare2, intr. con la particella pronom. (mi stràccio,

si straccia, i can leggieri / la trapassan con furia. = comp.

moderni... vanno in visibilio per la stracciatella al pomodoro... di

a un filo così debole e stracciaticcio la salvezza dell'onor mio? = deriv

tempesta, / l'albero è rotto e la vela è stracciata. storia di stefano

. storia di stefano, 15-16: la coltra ch'ai bon vechio si fo dato

tiene. boiardo, 1-10-43: chi mostrarà la terra sanguinosa, / l'arme suonante

sulle spine, e si alzò con la veste stracciata. 2. per

e sudanti ad ogni passo che muovono per la sassosa via. tomizza, 3-211:

un vecchio di sferchi stracciato e con la barba lunga. 3. scarmigliato e

. scarmigliato e strappato qua e là (la capigliatura). loredano, 292:

capelli / stracciati ed irti, da la mischia uscio / spettacol fero a1 cittadini

costituito da fiocchi pesanti e bagnati (la neve). monelli i-77: piogga

). savinio, 27-186: e la voce del piccolo andrea acuta ma stracciata

è più fragile e più inferma che la carne dell'uomo? e questo è

ferite (le membra); lacerato (la pelle). cavalca, 20-320:

e trassegliene dalle mani tutta insanguinata e la gola e la faccia tutta stracciata.

mani tutta insanguinata e la gola e la faccia tutta stracciata. sacchetti, 70-69

sua ferita, quell'atto di guardar la ferita del lacerto stracciato, è pennellata maestra

. castiglione 3-i-1-280: siamo strazati per la longa vigilia. 12. locuz.

spallanzani iii-153: il vento crebbe, la neve cominciò a venir giù a cielo

di poesietta piccinina, piccinina; e la manda attorno con una ve- sticciuola miserina

. bartoli, 43-3-63: raccoltala [la veste] e fattone un fardelletto, la

la veste] e fattone un fardelletto, la riportava alla bastia dove ricucirne e ripezzame

alla cernita e alla tagliatura degli stracci per la fabbricazione della carta; cemitrice di stracci

. (plur. anche femm. la straccia). brandello di stoffa, pezzo

vol. XX Pag.255 - Da STRACCIO a STRACCIO (29 risultati)

, v-21: gli stracci servono a far la carta, pesti e ripesti. massaia

pesti e ripesti. massaia, i-38: la donna suddetta faceva il mestiere di girare

in mano, il poteva, a tribolar la famiglia, e per sua mercede e

è giunta al fine di questa lettera, la strappi subito; e gli stracci gitti

francesco da barberino, iii-69: tingonsi la faccia / e vestonsi di straccia.

imperatore, per l'eleganza dei movimenti, la grazia con cui portava quei quattro stracci

fumavano l'uno dietro l'altro macchiando la sera di pennacchietti, di stracci di fumo

, che aresti tu fatto udendolo da la sua bocca? magalotti, 26-139: discorrendosi

. faldella, 13-64: io ho ancora la freddezza di osservarne i mattoni, quantunque

ci voleva una bella presunzione a discutere la proposta cne gli veniva fatta per quello

è straccio di lettore il quale si dia la pena di rispondere in simili casi.

e seta. la spagna, 23-45: isolier ferì lui sul

e fui sin da le fascie e da la cuna. giraldi cinzio, iii-8-70:

vedi a quanto istraccio me ritrovo. la matre inferma, il patre adolorato,

becelli, 1-23: lo cavò [la fortuna] dalla miseria e stracci /

i poveri e i deboli ad avere la peggio. manzoni, fermo e lucia

mente. nievo, 1-428: la barbarina abbandonò solo e mezzo cieco il

mie e uscire di questi stracci perché la mi ha dati di buon denari.

latte nell'impasto. boli hanno sempre la peggio. monosini, 312: s'

usato per tagliare gli stracci con cui produrre la cartastraccia. d'albergi [s.

a. f. doni, 1-145: la non piace al mio gusto questa ancora:

poi ne leggon qualche straccio / per trastullo la sera al camminaccio. -breve

versetto cantato a stracci, per disfogare la collera, 14. il rompere

-gli stracci medicano le ferite: la miseria fa scordare le altre sofferenze.

svevo, 5-108: quegli straccini, che la vestivano tanto bene, non doveva abbandonarli

-stracciolino. moretti, i-139: la signora contessa finì per illeggiadrirsi dei suoi

: non, co'solino, vanno a la pedana, / né veston gli stracciuoli

straccia. tondelli, 43: poi la nanni afferra la cambiale mezza straccia e

tondelli, 43: poi la nanni afferra la cambiale mezza straccia e ci legge su

vol. XX Pag.256 - Da STRACCIONE a STRACCO (57 risultati)

spreg. carducci, iii-9-204: promette la vendetta del marito al fedele del codice

sbarcato un pugno di straccioni che cambierà la faccia del globo. -plur.

[del mercato]... dà la risposta congrua alle domande che arrivano sino

mendicanti straccioni. moravia, ix-282: la moglie dello sfollato, una piccola donna

calvino, 72: almeno sapessero aggiustare la roba, ma neanche quello! disordinate

miserabile. p. rovatti [« la repubblica », 23-vii-1986]: con i

marinetti, 2-i-439: manifesta in sé la più piccola traccia del vecchio pessimismo imbecille

, denigratore e straccione che ha caratterizzata la vecchia italia ormai sepolta. pasolini, 21-449

attività). gobetti, 1-i-66: la tecnica per i piccoli borghesi sa un po'

, i-187: spettatori, voi dovete la più parte avere conosciuti li 'straccioni': quel

cloe'. 12. stor. la sollevazione degli straccioni: rivolta dei tessitori

tessitori avvenuta a lucca nel 1531-32 contro la riduzione della produzione ai telai.

iii-25-370: fu il tumulto de'ciompi e la sollevazione voi mi parete molto stracco: da

dimin. straccioncèllo. liere. ve la siete fatta tutta a piedi! sposare

, sm. ant. attrezzo per cardare la lana. adrieto sinagone..

di viii-5: bench'ella [la volpe] facesse più d'un salto /

acciufcardo di fil di ferro da scardassar la lana. farli, non le

, era! je pareva de tomà co la lepre, fucile a spalla, sti

dati (e anche lo spirito che la anima). -con riferimento a personificazioni.

o giovanna m. palmieri, 2-2-16: la misera fatica stracca e lassa / la

: la misera fatica stracca e lassa / la d'arco, o john bull,

breddin. lucini, fagiuoli, vi-65: la poesia, che era stracca morta, /

inno alla imperiale straccioneria deltossi. la suburra. alvaro, 16-22: nel medio

in bassa / che, perch'egli ha la bocca asciutta voce e alla

, per non pensarci e per sentire soltanto la sua arbasino, 19-326: non

carne, ammaccata e stracca e odorosa come la terra subito do paesi poveri

far sfogare straccionescamente contro qualche po la pioggia. minoranza in patria.

- abbandonato sul petto (la testa). = comp. di

redo). aretino, 26-78: la pallidezza del volto, gli occhi sbattuti,

affannoso (il respiro); affievolito (la vista). straccióso, agg.

mio polmone stracco. giuliani, i-489: la pattavicino, 3-ii-123: si fece nuova

: si fece nuova scena e, spogliata la pallivista è stracca. graf 5-1016:

pallivista è stracca. graf 5-1016: la notte scorsa il mio core i batdezza

, v-21: gli stracci servono a far la carta, pesti e capuana, 1-ii-44:

carta, pesti e capuana, 1-ii-44: la mula annusava l'acqua svogliatamenripesti; ma

mula annusava l'acqua svogliatamenripesti; ma la carta è più stracciosa quando s'imprime delle

pelose e stracche delle mule che ciondolavano fra la folla. gia delle raccolte pezzuole di

-tose. stracco macinato: sfatto per la fatica. 2. che ha

per compor le garzoni, 7-407: la virtù... stracciosa e nuda sta

, chiedendo di essere introdotta, e fa la misera. sopposte per la matrice.

e fa la misera. sopposte per la matrice. de mori, 33: rimanuto

intestati alla poveraglia. -che ha esaurito la forza creativa (la natura).

-che ha esaurito la forza creativa (la natura). alberti, 2-53:

). alberti, 2-53: già la natura, maestra delle cose, fatta antica

di qualcuno. per tre quarti occupa la terra. guicciardini, 2-2-199:

. guicciardini, 2-2-199: se la città fussi giovane..., non

giovane..., non arebbe la fortuna sua ancora stracca. g. ferrari

stracca. g. ferrari, 185: la fortuna di a. scritto insulso

e, -sfiorito, sfatto (la bellezza). alvaro, 9-396:

era più istracco e più pericolato loro la prima parte del piede, li abandonava.

, li abandonava. lorenzo de'meche la città. machiavelli, 1-ii-429: pensando [

/ fermati, stu se'stracco pel con la gente fresca e virtuosa, facilmente i romani

vedevansi già stracchi, logori e scerà la lena e crescerà el fiume de la eloquenzia

scerà la lena e crescerà el fiume de la eloquenzia quanto più quasi affatto consumati quei popoli

quei popoli dalla lunga guerra. algacon la memoria rivolgendo mi si tarano avante gli ochi

i-vi-iii: speravano prevenire i russi con la celerità, o riose vostre imprese.

cera, / viene in teatro a sbadigliar la mostravano di già vinti. sera.

vol. XX Pag.257 - Da STRACCO a STRACCO (40 risultati)

superi. carducci, iii-1-318: smettete la commedia e li spauracchi: / ché

studi. guerrazzi, 1-375: considerando la gente stracca e troppo più zelatrice dei propri

imitatori. -debole, fiacco (la volontà); eccessivamente arrendevole, remissivo

carattere). bertolucci, 1-157: la luce di nuovo accesa mi rivelava esemplari

privo di stimoli, di soddisfazioni (la vita). fanfani [s.

procedeva stracca. pavese, 5-156: la vita alla mora sembrava riprendere un po'

trascurata. morante, 2-343: vidi la persona di w g. staccarsi lentamente

lentamente dal lato del camino, con la sua andatura un po'stracca, deliberata

stracco dagli altri pensieri, come non trova la moglie allegra in casa, vive in

creativo). aretino, 22-210: la speranza, istracca nel continuare di sperarla,

vede il singular garzone in mezzo a la caterva dei frati. boschini, 390:

le lasso in drio, / ché straca la memoria se confessa. e e frugoni

stracca. berchet, xvi-278: quindi la fantasia di lui è stracca, il

: si impennarono all'idea di dover portare la capitale a roma e la chiamarono un'

dover portare la capitale a roma e la chiamarono un'idea stracca di rettorica ammuffita

1-i-24: a'critici delle età più stracche la composizione della storia di tucidide apparve soverchiamente

: sale fino alla croce... la stracca ottava del barocciaio che addolcisce la

la stracca ottava del barocciaio che addolcisce la solitudine. -che riprende stancamente una

benché di cirra per vie sagrate / poggi la musa mia debile e stracca. berchet

stracchi, bolsi, corrotti) fossero invece la salute e la verità.

, corrotti) fossero invece la salute e la verità. -ridotto a pura

marino, v-10: stavano, udita la novella stracca, / i circostanti stupefatti e

, scarse notizie. ignorare a quali condizioni la pace fu stipulata è gran danno.

parini, 408: ei mangiò al desinar la carne stracca / e una minestra sua

volte può nascere da due cose: la prima è che il vagello è stracco e

a spigar bene. -stento (la vegetazione); che porta poche foglie (

d'alimentare. alvaro, 5-116: la verdura venuta su con la primavera anche

, 5-116: la verdura venuta su con la primavera anche fra le rovine era stracca

buonarroti il giovane, 9-288: cercan la luce da'sepolcri stracchi: / e

hanno altr'impeto che quello che porta la necessità di livellarsi un sottil velo d'acqua

di ritorno e stracco dèe salire a riempiere la parte ce. grandi, 261:

bene stracchi, così vi messi su la mia detta figura. 17.

. calandra, 6-89: ho pure la spalla sinistra maledettamente ammaccata da una palla

19. svuotato dalle troppe spese (la borsa). buonarroti il giovane,

giovane, 9-289: e'viandanti stracca hanno la borsa. tommaseo [s. v

); che presenta scarsa nettezza (la stampa che ne deriva). buonarroti

buonarroti il giovane, 9-398: sendone ornai la stampa molto stracca. arneudo [s

cavalli e con cani che inseguono a lungo la preda, finché, stremata, si

tanto. d'azeglio, 1-132: la mia educazione s'era intanto tirata innanzi

egli per questa via di far cader la cosa in persona sua alla stracca.

vol. XX Pag.258 - Da STRACCO a STRACORRERE (22 risultati)

, tra il capitano vernavaghi saltacavallo e la per mo'di aire signorina de'marineri.

in cosa che preme. -pigliare la lepre alla stracca: conseguire un risultato

fatto loro alla lunga, come buoi pigliando la lepre alla stracca. 23

. busi, 16-352: lo so che la bocca non è stracca se non sa di

strachi questi zomi, che oramai a la età sua non si richiedono. c.

mori, 225: caminare tutto dì per la terra sviato, carco a stracco di

, / per ch'el porta sotto la cinta un sacco, / e metràvi dentro

sf. corrente letteraria italiana sviluppatasi verso la fine degli anni venti e sostenuta da «

e sostenuta da « novecento », la rivista di m. bontempelli e c.

, che aveva l'intento di sprovincializzare la cultura italiana con l'apertura ai grandi

(espressionismo, dadaismo, surrealismo) e la concezione dell'arte come trascrizione fantastica delle

gramsci, 12-319: è da notare come la polemica 'letteraria'tra strapaese e stracittà

strapaese e stracittà non sia stato altro che la spuma saponacea della polemica tra conservatorismo parassi

. che vive in città e ne deriva la particolare mentalità e i conseguenti atteggiamenti.

. cassieri, 11-134: basta con la nostalgia dei maggesi,... frottole

.. frottole di stracittadini che ignorano la realtà quotidiana del ca scinale

città. g. giacchino [« la stampa-lunedì sport », 15-iv-1091], 4

fiori. 2. intr. con la particella pronom. subire una lussazione.

ricordi storici. angelini, 1-110: la strada un po'lunga ma interessantissima,.

luogo). cassieri, 14-103: la chiesa stracolma di parrocchiani e di turisti

cossa che poi sta sorte de musi su la povera zoventù. = comp

{ stracórere), intr. (per la coniug.: cfr. correre).

vol. XX Pag.259 - Da STRACORREVOLE a STRADA (42 risultati)

-figur. sorvolare su un episodio spiacevole (la memoria). berni, 14-23 (

berni, 14-23 (ii-9): la spaventata memoria stracorre, / che ricordarsi

sito proprio da poter abbassare e riformare la vite che sia stracorsa, questo non

. targioni pozzetti, 2-iii-175: la giornaliera pratica di non lasciar crescere soverchiamente

monte o del colle, insin ne la pianura de'campi stracorrono. -scorrere

120: li proveri et altri officiali de la galea lassomo stracorre le sarte.

l'ascigano in triplicato pannolino e gettano la feccia, facendo passare quello ch'è

giunti gli straccorritori e che essi molestavano la retroguarda. leti, 4-180: erano proceduti

guerrazzi, 1-756: enrico dandolo comanda la compagnia dell'avanguardia, il morosini il

trapassati innanzi, fanno in ciò oscurare la cognizione. stracotanza (stracutanza)

6- 431: il piatto di forza è la capra, cotta e stracotta, con

salvini, 30-2-141: non è la sola dote della poesia la dolcezza,

: non è la sola dote della poesia la dolcezza, la quale, soverchia essendo

sola dote della poesia la dolcezza, la quale, soverchia essendo, viene a farli

stracotto. 3. che ha la pelle fortemente abbronzata o scottata dal sole

stracotti dal sole. -fortemente arrossato (la pelle). bacchelli, i-303:

l'amore senz'astrazione! » « viva la guarigione dello stracottissimo signor stracotto ».

stracrédere, tr. (per la coniug.: cfr. credere).

che professa con zelo e particolare fervore la religione cristiana. marsilio da padova volgar

, stracuòcere), tr. (per la coniug.: cfr. cuocere)

tommaseo [s. v.]: la carne bisogna cuocerla sì, ma non stracuocerla

. 2. intr. con la particella pronom. essere fortemente accaldato.

bruno, 3-562: versa [la prudenza] nel campo della consultazione.

della consultazione. da quel luogo casca la casualità, l'improvisione, la sorte

luogo casca la casualità, l'improvisione, la sorte, la stracuraggine, con le

, l'improvisione, la sorte, la stracuraggine, con le sinistre e destre circostanti

machiavelli, 1-i-435: s'egli non dimostrava la sua ambizione con opporsegli, la dimostrava

dimostrava la sua ambizione con opporsegli, la dimostrava col tacere e con lo straccurare e

a una cura per poco tempo, la stracurano e non vi usano la diligenzia debita

tempo, la stracurano e non vi usano la diligenzia debita. magazzini, 15-96:

27: le mura, non attese per la stracurataggine della pace, si riassettavano.

o per cervel- linaggine della fanciulla, la si truova gravida di quattro mesi.

b. segni, 4-36: la communità dei figliuoli e d'altre cose genera

starebbono [i dipinti], se la stracurataggine di chi ne doveva aver cura non

a un incarico con l'attenzione e la cura richiesta o svolgendo un'attività con

svogliato. machiavelli, 1-ii-456: essendo la maggior parte giovani e straccurati, quanto

a. f. doni, 3-8: la turba degli uomini, ch'è curiosa inve-

vita d'altri, è straccuratissima a correger la sua. domenichi, 6-45: maligni

. f. alberti, lxxxviii-i-108: la straccurata mente,... /.

viso, / ha sempre seco pur la metadella. 3. svolto con scarso

e nutrice dell'altre arti, senza la quale straccurata giace in mare et in

per così stracurato ch'i non estimassi la vita mia. varchi, 23-183:

vol. XX Pag.260 - Da STRADA a STRADA (54 risultati)

: tanto fo 'l to penser e tanta la toa briga, / bel dolgo fiiol,

i viniziani,... munita tutta la strada d'artiflierie che dalla fortezza alla

. membri, 12: 'er la stratta caminassimo giorni 5 in circa, dapoi

riescono intransitabili. foscolo, xiv-400: la strada è così fuor di mano ch'

piane. pascoli, 88: vien per la strada un povero che il lento /

i-93: via / dritta si slancia la candida strada / fra le siepi riarse.

: rivedrò domani le banchine / e la muraglia e l'usata strada. calvino,

un vicolo. -come toponimo o con la specificazione della località a cui conduce.

ariosto, 23-19: di vallombrosa pensò far la strada. carducci, ii-10-178: scrivimi

, postale, di prima classe-. la strada principale di una regione o di un

ser tommaso di silvestro, 435: verso la strada reale de mercanzia. de luca

resta assegnato in parte... per la formazione della nuova strada postale. carena

.. è portato a identificarla [la libertà] con uno stato di cose nel

filosofia dell'uomo della strada, e la tecnica del pensiero riflesso e coerente.

-strada coperta: camminamento riparato compreso fra la controscarpa dei bastioni e l'argine del fosso

che gira intorno al fosso contenuto fra la controscarpa e l'argine. p. sardi

e le porte del pettardo, far la strada delle ronde commoda, le sentinelle

: con tal voce chiamasi quella chiesa la quale, coperta con travi semplicemente e senza

sotto il tetto una strada di tavole per la quale si caminava commodamente. -canale

d. fontana, 2-i-13: per la strettezza della piazza fu necessario piantare tre

1-588: galassia sie appellata quella istrada la quale noi veggiamo in cielo di stelle.

lui / le strade dell'oceano, oppur la tomba. alvaro, 8-42: sta

prospero, le vele ben orientate, la strada sicura. -corso, letto di

non basta il richiamo / per rifare la strada alla sorgente. -gli spazi

gli intestini. pisanelli, 46: la cicorea il più potente e efficace rimedio che

strade. spallanzani, 4-iv-282: considerata la natura del sangue e le strade ch'ei

: finito che ebbe lo strame e la vittovaglia, passò da cerrito per andare da

capitanata. galileo, 1-2-69: se farà la strada di germania, come desidera,

vostra signoria. marchetti, 5-217: la madre de'fior tutta cosperge / la strada

: la madre de'fior tutta cosperge / la strada innanzi di color novelli. goldoni

anche noi. / staremo allegramente per la strada, / una sposa per uno,

una sposa per uno, e che la vada. manzoni, pr. sp.

raccomandato a queste di mandarlo subito per la sua strada. beltramelli, ii-132:

strada. beltramelli, ii-132: rifacemmo la strada a ritroso; entrammo in tutte le

più sciolgono dal lido, senza saper la strada per andare a rapire i tesori

-viaggio. beltramelli, ii-63: riprendemmo la strada con l'ultima luce del giorno

esser soccorsi ed aiutati se non per la strada di mare. bilenchi, 14-109:

f. doni, 2-32: trovato chiuso la strada e tardando l'ora di far

. trovata molta gente ugonotta raunata per udire la predica di un lor ministro, entrò

predicante. lupis, 3-47: per strada la fece assalire da alcuni masnadieri. gemelli

, il domicilio di un sacerdote e la consolazione d'una bibbia. bernari, 7-395

new rerk. -tagliare, traversare la strada: ostacolare o impedire a qualcuno

cammino. -per estens.: intralciare la corrente di un fiume. -in partic

dalla direzione in cui si procede ostacolando la marcia di un altro veicolo.

/ che tu le venga a traversar la strada, / a ritenerla e farle

radure minacciando di sterminio chiunque osasse tagliarli la strada. -quella è la strada

tagliarli la strada. -quella è la strada: per invitare una persona molesta,

lei se ne vuole andare, quella è la strada: chi non ci può

può stare se ne vada; quella è la strada. -spazio percorso in una

ante, purg., 4-71: la strada, / che mal non seppe carreggiar

che digrada / in qua e in là la strada / del sole ad quei due

: da bambino guardando le nuvole e la strada delle stelle, senza saperlo avevo

manda a poco a poco / per la strada degli occhi al cor ardente /

serpe. pavese, 8-98: conosci la strada di ogni impulso. 8

vol. XX Pag.261 - Da STRADA a STRADA (67 risultati)

nel pregio de lo scettro e de la spada, /... / e

a gloria pari / potevi andar per la sublime strada. cavour, vii-

388: il sacerdozio non è più la strada degli onori e neppure della influenza

ricco e chi ha tirato / per la sua strada. pratolini, 10-38: dovetti

: moglie d'un fresatore, era quella la mia strada -compagno di strada:

sì; ma tanto che tu con la fantasia tua idealistica tutta non puoi giungere

manifestazione. -agente delle strade, sopra la cura delle strade: funzionario dell'ufficio

firenze che aveva il compito di verificare la rispondenza dei progetti o dei lavori alle

. senza licenzia del detto agente sopra la cura di esse strade. ibidem (

moderati del comunismo). la repubblica [3-iii-1982], 5: teodori

. giamboni, 10-28: entra per la via de'buoni costumi e savi e

. / cotesta sì nonn. è la dritta strada. dante, purg.,

dà l'ali alla volontà, mostrando la strada per la consecuzione del fine dei

ali alla volontà, mostrando la strada per la consecuzione del fine dei desideri. manzoni

con i suoi celesti lumi a ritrovare la buona strada che conduce a lui.

far che essi faccino fuori spesso correrie contra la città che vuole stancare e conquistarla con

suo amore aver trovata strada di parlare a la donna sua. panigarola, 1-69:

si potessi curare. nievo, 4-200: la petizione era precisa come quella d'un

ojetti, i-35: « quale è la strada per arrivare al vostro cuore? »

sire, passare dalla chiesa » rispose tranquilla la bionda. -la condizione o l'insieme

te pure, o perfido, si chiude la strada alle nozze di mia figlia.

tirannide. botta, 5-139: avere preparato la strada alla stima del popolo francese verso

estremo. tommaseo, 3-1-100: agevolata la strada delle arti meno stimate fin qui

, 16-311: ti sei chiuso per sempre la strada che io ti aveva aperta!

forze; ma essendomi paruto d'aveme vista la strada, ho voluto indicarla. foscolo

, storicamente così importante, di rintracciare la strada seguita dai primi analisti.

genere hanno aperte più strade, è la cataratta che si forma nell'occhio.

dello stato di mise toscane, co la pianta nuda; / tra fiori e rose

; / tra fiori e rose caminate per la / strada novella. leopardi, i-36

. c. carrà, 513: la strada percorsa durante quasi vent'anni di lavoro

tempo si vedono ora convergere sorelle sotto la prosa del palazzeschi. 13.

, ritorci / li occhi oramai verso la dritta strada, / sì che la via

verso la dritta strada, / sì che la via col tempo si raccorci. tasso

e acconcia al nostro proponimento andremo investigando la natura del piacere. gemelli careri

careri, 2-i-235: terrò pur questa fiata la strada degli universali, benché retrograda.

proprio costretto a indugiarmi, a prendere la strada lunga: è difficile, in

ira ha più di sei / passi la penna fuor di strada addutta. gemelli careri

a quello cne tutto dì ne riceve la geografia. 14. dir.

insieme delle norme di legge che regolano la circolazione su strada (v. anche

modo. carena, 1-260: 'allicciare la sega', che anche dicono 'far la

'allicciare la sega', che anche dicono 'far la strada'alla sega, è dare ad

puole passare il segone, per dargli la strada si piglia lo sterzo; si dice

industr. strada mobile-, nastro scorrevole per la produzione e la lavorazione in serie di

, nastro scorrevole per la produzione e la lavorazione in serie di un manufatto.

. marin. ant. passerella che collega la prua e la poppa della galea.

ant. passerella che collega la prua e la poppa della galea. vocabolario nautico

è nel mezo della galea, per la quale si passa dalla poppa alla prora

strade e deputato dell'ospitale, lasciai la di lei lettera. -capitano di strada

stradale sotto il regime fascista. la nazione [7-viii-1941], 4: l'

un colore di base nella parte dove la trama sia meno fitta. d'alberti

da aspettarselo. -andare, procedere per la propria strada: seguire una linea precisa

, iii-27-83: il pensiero procedeva ardito per la suastrada, senza avvertire come questo suo non

leggi della logica, esse andarono per la loro strada. -portare a termine un

quando il dovere lo comanda, va'per la tua strada e lascia dir chi vuol

chi vuol dire. -aprire, aprirsi la strada: penetrare nello scudo; affondare

cor malvagio apri [o spada] la strada. forteguerri, vii-29-14: di

. forteguerri, vii-29-14: di ricciardetto la fatale spada / infino al cuor di lui

/ infino al cuor di lui s'apre la strada. -creare le condizioni

è veduto che all'imperadore fosse aperta la strada di occupare la francia. sarpi,

imperadore fosse aperta la strada di occupare la francia. sarpi, vi-1-132: si mandasse

per ringraziar il pontefice che avesse aperta la strada alla trattazione amicabile. vico, 4-i-771

nelle loro città, vi si aprono la strada con parteggiare la moltitudine e lusingarla.

vi si aprono la strada con parteggiare la moltitudine e lusingarla. delfico, ii-169

delfico, ii-169: scipione nasica aprì la strada alle guerre civili. pananti,

loro soli fu predicato. vedrete poi che la loro durezza aperse la strada a'gentili

vedrete poi che la loro durezza aperse la strada a'gentili ed a noi, ma

che abbiam detto intorno gl'idiotismi ci apre la strada all'altra questione sopra il genio

vol. XX Pag.262 - Da STRADA a STRADA (75 risultati)

-aprire, chiudere, serrare la strada, le strade del cielo,

al cielo, fra il cielo e la terra: consentire o negare la

e la terra: consentire o negare la salvezza eterna. dante, par

, par., 23-38: quivi è la sapienza e la possanza / ch'apri

, 23-38: quivi è la sapienza e la possanza / ch'apri le strade tra

apri le strade tra 'l cielo e la terra, / onde fu già sì lunga

così qua giù si gode, / e la strada del ciel si trova aperta.

galdete, oggi apert'è del ciel la strada. bellincioni, cvi-285: chi segue

incinta. marchesa colombi, 1-223: la lucia, la donna di gaudenzio,

marchesa colombi, 1-223: la lucia, la donna di gaudenzio,...

mannelli, 218: si fece la pace tra 'fiorentini e gli aretini,

toscana... per questo fu bandita la strada da bologna a firenze, che

rotta per gli ubaldini. -battere la strada: v. battere, n

1 mercanti molto a proposito per fare la guida, battendo essi quasi di continuo per

generale deputar quelli ch'averanno da batter la strada. -seguire un metodo, attenersi

.. oggi più nessuno osa battere la strada delle 'fonti'. -cedere la

la strada delle 'fonti'. -cedere la strada: cedere il passo in segno d'

d'onore] sarà., il ceder la strada, o altra somigliante dimostrazione di

dimostrazione di colui che onora. -chiedere la strada: segnalare a un veicolo che

segnalare a un veicolo che precede la propria intenzione di sorpassarlo. calvino,

me una fitta di gelosia. -chiudere la strada a qualcuno: impedirgli di fare

guidiccioni, 5-148: a me sarà chiusa la strada di poter più negoziare con la

la strada di poter più negoziare con la maestà cesarea. -crescere, vivere sulla

-crescere, vivere sulla strada: crescere senza la sorveglianza e la guida della famiglia,

strada: crescere senza la sorveglianza e la guida della famiglia, allo sbando.

desto e sensibile. -dare strada, la strada: cedere il passo. -in partic

par., 8-148: voi torcete a la religione / tal che fia nato a

/ tal che fia nato a cignersi la spada, / e fate re di tal

tal ch'è da sermone; / onde la traccia vostra è fuor di strada.

attende come noi quel bene / sommo che la speranza ci promette / giusto è pensare

giusto è pensare che su questa terra / la traccia nostra non è fuor di strada

, ii-379: ho letta e ben ponderata la vostra critica. la trovo urbana e

letta e ben ponderata la vostra critica. la trovo urbana e sottile, ma tutta

strada. michelstaedter, 173: la questione che platone fa... è

: ho allegrato i diavoli, ho perduto la tua grazia e sono in strada,

se non m'aiuti, di perder anco la gloria. l. priuli, lii-4-435

mezzo alla strada. pascoli, 7-60: la prima volta in mezzo a una strada

licito è tallor per manco male / dargli la strada o reconciargli loco, / per

gruppo di 'mariuoli'della strada. -divorare la strada: procedere ad alta velocità.

». -essere tutto il giorno per la strada: passare il tempo oziando,

successo, fallire. -fare strada, la strada: guidare; precedere nell'ingresso

, vi-148: èvvi clelia appresso, che la strada / fece a'roman, quand'

, 13-56: clara fece strada per la galleria: la bella galleria che girava intorno

clara fece strada per la galleria: la bella galleria che girava intorno al cortile

strada nel cuore del bosco, tra la vallata lacerata da sporadici spari e la cresta

tra la vallata lacerata da sporadici spari e la cresta perfettamente silenziosa. -aprire un

ariosto, 18-173: m'offerisco farti con la spada / tra gli nimici spaziosa strada

. castiglione, 3-i-1-6: lì dove passava la sua maestà era fatto una strata de

offesi e pareva che più tosto facessero la strada a'nimici. -introdurre una persona

orsi, cxiv-32-70: parmi starebbe meglio [la terzina] nel modo che dirò,

materia, di cui non può darsi la più vaga né la più bella, trattandosi

non può darsi la più vaga né la più bella, trattandosi della virtù,

guerriero, / farete strada a la vittoria nostra. musso, 97: qual

? s. maffei, 5-1-75: con la sconfitta degl'insubri si fece poi

poi strada alla conquista di tutta la gallia cisalpina. -progredire in un

anni d'amore, strada ne ha fatta la nostra confidenza. -progredire

, una tecnica). -farsi la strada: aiutarsi nel cammino.

bastone per necessità, per farsi la strada. -farsi strada: avanzare

porcacchi, i-164: rompendo il ghiaccio con la scure, si face va

scure, si face va la strada. c. campana, ii-31:

oscurità o in un ambiente in ombra (la luce, i raggi del sole

strada. di giacomo, i-466: la luce si faceva strada quasi a fatica tra

montale, 3-89: nella speranza che la sua voce stridula riuscisse a farsi strada

prudentemente arditi coloro che, con la lor prontezza facendosi strada per le scuole,

. cavour, iii-259: quando la legge stessa fosse stata violata e quando

allora farsi strada nella mia coscienza la certezza che sarei rimasto per tutta

certezza che sarei rimasto per tutta la vita la piccola cosa che ero, un

sarei rimasto per tutta la vita la piccola cosa che ero, un libraio.

); emergere e trionfare (la verità). alfieri, iii-1-127

tommaseo [s. v.]: la verità si fa strada. saba,

fa strada. saba, 6-198: la mia poesia... ha dovuto impiegare

di strada. pasolini, 22-i-626: è la verità / che si fa strada:

che si fa strada: ne sento la pazienza / sconfinata sotto la mia atroce

: ne sento la pazienza / sconfinata sotto la mia atroce ansietà. -imporsi

mezzo per farsi strada, né sarà la cosa pubblica malmenata per privato interesse.

vol. XX Pag.263 - Da STRADA a STRADA (71 risultati)

forse da un buon mezzo secolo superata la filologica ambascia di cui parlò con tanto

: vedere e tacere. -lastricare la strada a qualcuno: facilitargli il compimento

a spianar le sue piazze per lastricare la strada agli eserciti reali. -mantenere

strada agli eserciti reali. -mantenere la strada: garantire, in caso di guerra

garantire, in caso di guerra, la percorribilità di una via di comunicazione.

una strada, ti dico!.. la coscienza mi dice di no.. ti

strada tanta gente. io non ho la sua faccia. -mettere qualcuno per

maniera di rimetter il re claudio per la diritta strada. bonghi, 1-141: avremmo

una buona strada. -mettersi la strada fra le gambe: v. gamba1

partire. boterò, 8-256: la mattina seguente egli si mise con la scorta

: la mattina seguente egli si mise con la scorta del suo ospite in strada.

. -mettersi sulla buona strada: mettere la testa a posto. bacchetti

e di letteratura. -non tenere la strada: sbandare pericolosamente, sfuggendo al

del guidatore (un autoveicolo). la stampa [23-xii-1998], 2: la

la stampa [23-xii-1998], 2: la 'lancia',... data la velocità

: la 'lancia',... data la velocità, non poteva 'tenere'la strada

data la velocità, non poteva 'tenere'la strada: dopo aver girato due volte su

per altra strada. -passare per la medesima strada di una persona: subire

tortora, iii-165: i politici alzarono la fronte e sparsero che tutti gli

morte del presidente brissone passerebbono per la medesima strada per ea quale avevano fatto passare

avevano fatto passare lui. -perdere la strada di qualcuno o di qualcosa: non

te, se non vuoi perdere completamente la strada che conduce alla grazia divina!

or innanzi il signor figlio volesse perdere la strada di casa sua. -perdere per

strada di casa sua. -perdere per la strada: perdere interesse e valore col

un poeta che ci veniamo perdendo per la strada a pezzi e bocconi. -perdersi

della cronologia. -per strada, per la strada: nel corso di una trattazione,

a lui si deve per gran parte se la riforma elettorale non sofferse avarie per la

la riforma elettorale non sofferse avarie per la strada. quarantotti gambini, 10-402: gli

falliscono per strada. -pigliare la strada di qualcosa: essere indirizzato a

tortora, ii-247: le cose pigliavano la strada dell'accordo. -porsi a

renata si poneva così a mezza strada tra la madre e me. -portare,

alla ragione. -prendere, pigliare la strada: avviarsi in una direzione,

io per girne a lui preso ho la strada. tommaseo [s.

vie di comunicazione di un territorio o impedirne la viabilità. d. barbarigo

gente d'arme a bastanza perché rompessono la strada che veniva a siena di maremma

m'avea rotte le strade. -salire la strada di qualcosa: intraprendere un'impresa

non oso / dell'altre lodi tue salir la strada: / deh porgimi la man

salir la strada: / deh porgimi la man perch'io non cada!

perch'io non cada! -smarrire la strada: seguire una direzione sbagliata,

brusoni, 1-135: avvenne che argostenia smarrisse la strada né prima se ne avvedesse che

mente del tasso, quando in arte smarrirono la strada, qualche buon genio non li

genio non li ammonisca. -spianare la strada: v. spianare, n

se qualcuno non l'ha da principio, la gli viene strada facendo ». silone

-tagliare, troncare, attraversare, interrompere la stra da a qualcuno o

sodisfarti, di modo che tu tronchi la strada a la mia liberalità. pasqualigo,

modo che tu tronchi la strada a la mia liberalità. pasqualigo, 606:

pur sicuri ch'in molti modi taglieremo la strada a questi loro disegni. metastasio

disegni. metastasio, 1-i-117: se la strada del trono / m'interrompe il

, il voglio estinto. -tenere la strada: risultare stabile, rispondendo perfettamente

cambini, lxxxviii-i-374: chi non sa ben la strada / non si metta in cammino

prezzo non fussi giusto, lasciarla [la casa] a chi la vuole, perché

, lasciarla [la casa] a chi la vuole, perché i danari non si

a roma monosini, 100: tien la strada di mezzo. idem, 360:

mezzo. idem, 360: chi lascia la strada vecchia per la nuova, /

: chi lascia la strada vecchia per la nuova, / spesse volte ingannato si ritruova

73: al cieco non si mostra la strada. ibidem, 103: le donne

ibidem, 224: chi ha sbagliato la strada tomi addietro. ibidem, 255:

un signorino nobile. bacchetti, 1-i-161: la strada conosciuta sembra più corta. idem

zoni, fermo e lucia, 291: la carrozza era uscita dalla via più battuta

lxii-2-iv-66: scendemmo per una piccola stradellina la falda d'una ripida montagna.

cassieri, 1-137: in qualche punto la campagna appariva per miracolo folta, odorosa

, iii-21: osservi, quella è la porta della stradètta. misasi, 6-ii-69:

dei palazzi e dei monumenti nel salire la stradètta che menava alla scuola. g.

g. bassani, 5-16: rivide la stradètta deserta che le era tanto familiare.

c. e. gadda, 6-192: la stradiccia la s'inoltra peritosa nel forteto

e. gadda, 6-192: la stradiccia la s'inoltra peritosa nel forteto.

e aperse d'un muro, dove la casa metteva su una stradicciuòla poco usata da

udiamo il muezzin. comisso, v-349: la strada si faceva sempre più difficile con

-stradùccia. verga, 3-28: lungo la stradùccia non si udiva che un continuo

dessi, 6-136: aveva voltato per la stradùccia di campagna che gira dietro il campo

bella casa da aversi o su la lizza, o altrove, purché non fosse

vol. XX Pag.264 - Da STRADAIO a STRADELIBERATO (38 risultati)

secoli xiv e xv, chi curava la manutenzione delle strade e dei ponti.

tre staiora di terra lungo grieve, la quale ci rimase di quella che conperò

i generi. morante, 4-626: la sua attesa non durava molto, perché la

la sua attesa non durava molto, perché la [cagna] pastora si sbrigava bravamente

restasse in giro tutto il giorno e tutta la notte. benni, 10-35: il

, quegli stradaiuoli, quelli ingegneri come la schiuma de'giovinastri d'ogni paese.

cartoncino del ciottolato dove non era passata la raspa dello stradaiuolo. 4.

nella quale è sviluppato e incassato, la gita è deliziosa. e. cecchi,

... rompono a forza di braccia la crosta stradale, pietrisco pigiato dal traffico

automobili o stradali. -usato per la costruzione di una strada. barilli,

agenti delle tramvie, che già rivestono la qualità di agenti di polizia ferroviaria,

. è accresciuto del quaranta per cento durante la stagione d'inverno. stampa periodica milanese

nella quale si determina un armistizio, la consegna di varie piazze e lo stradale

un comportamento. loredano, 2-i-153: la mia nascita e le mie condizioni non

: nelle tempeste temperarono l'anima, la morte imminente li stradò sulla via della

-ant. assestare un colpo. la spagna, 4-6: invèr di lui colla

il denaro. bandini, 2-i-159: la spende [la moneta] il contadino,

bandini, 2-i-159: la spende [la moneta] il contadino, e si

, e si provvede di scarpe; la spende il calzolaio, e si riveste;

a me molto piace, quando sarà stradata la fabrica, il dare allineante il detto

stradato le cose, voi vedete che tutta la probabilità è in vostro favore.

gianni-nieri, 81: 'questo sole l'uva la strada', cioè la fa maturar presto

'questo sole l'uva la strada', cioè la fa maturar presto, la porta presto

, cioè la fa maturar presto, la porta presto al punto di poterla cogliere.

6. intr. anche con la particella pronom. avviarsi, partire,

, stradano. viani, 19-71: la zitaccia si voltò verso loro con un occhio

transitare. pascoli, 1057: per la nel verno il conte di monforte, /

gambe [le formiche] e stradano, la vita / come noi, strinta dal

e difficoltà. loredano, 247: la spada sa stradarsi da per tutto.

3-73: camminiamo con lo stradario: ecco la strada di santo stefano. =

. l. i. lo attesta per la prima volta nel 1913 nello 'stradario storico

. tecn. utensile usato per compiere la stradatura o l'allicciatura a mano dei

di ricevere stradatamente tutto il nutrimento e la virtù che li tramandano le barbe,

figlio], che stradato era per la computisteria, morì dopo. tommaseo [

bene stradato a potere alla occasione proteggere la tua sorella, mi parrà morire contento

fiere selvaggi, io m'affanno per darti la morte e tu peni per tòrmi la

la morte e tu peni per tòrmi la vita. -avviato, iniziato (

da motore elettrico, usata per eseguire la stradatura o l'allicciatura dei denti di

vol. XX Pag.265 - Da STRADELLESE a STRADOPPIO (26 risultati)

1887. faldella, i-2-202: la danza delle ninfe e delle baccanti è il

società enologica stradellina e gli fece fare la fine medesima del parlamentarismo in italia.

fatti di cesare, 53: donorino pregò la sua gente che li lassassero passare,

pisani dienno li stradichi e non tennero la pacie. = var. di

: il giovedì a ore otto venne a la portta a san pietro gatollini uno che

era 50 persone, gli stradieri gli chiesono la mancia. cantini, 1-8-408: gli

dazio e ogni gabella, / e la fa sulla porta agli stradieri, / che

sulla porta agli stradieri, / che beon la fandonia. bandi, 1-ii-311: 1

a l'incarico di frugare e visitare la roba da introdurre nella cinta daziaria.

. p ferroni, 1-261: componevasi la mia comitiva, oltre al picciolo '

tommaso di silvestro, 37: venne la santità de nostro segnore con qualche xx

altrectanti stradiocti. tassoni, 5-50: la nona squadra fu de gl'imolesi /

tali milizie. lomazzi, 424: la musica poltrona empia e perversa / saltar

ciel stradiotto, levami dinanzi quellospecchio, ché la mia ombra mi fa paura. =

. stradire, tr. (per la coniug.: cfr. dire ripetuta-

. l. curino [« la stampa », 30-v-1987], 3:

. dolcissimo, piacevolissimo. bonvesin da la riva, xxxv-i-692: l'amor so,

estremamente mite e mansueto. bonvesin da la riva, 1-146: oi matre stradulcissima,

da varlungo. pirandello, 7-937: la viuzza immetteva nello stradone provinciale. borgese

con cui è popolarmente conosciuta a roma la via stretta e lunga che dal colosseo porta

tanto iddio ordinò a moisè che sollevasse la miracolosa bacchetta sopra l'oceano, da cui

sarebbe aperto un ampio stradone pel quale tutta la moltitudine di quel popolo sbigottito passasse a

affanni di queste caldure, te lo dica la tua fantasia. 2.

. 2. intr. con la particella pronom. aumentare a dismisura.

a dismisura. nievo, 699: la sua nobile gorgiera si era stradoppiata, e

). magalotti, 7-103: anche la signora marchesa salviati n'ebbe, due

vol. XX Pag.266 - Da STRADOTALE a STRAFELATO (27 risultati)

e bianca e questa voce intatta, la vedo nel giardino di fiori doppi e stradoppi

bene della moglie, che ne ha perciò la libera disponibilità); parafernale. -

. guerrazzi, 10- 457: la mia sostanza mi viene dalla madre,.

notaro... scrisse per chiedere se la defunta, buon'anima, avesse lasciati

ch'el voleva compir in yerusalem in sustegnir la croxe. = comp. dal lat

e strafalcione,... mi colpì la bizzarria d'un fiammifero ch'era rimasto

suo marito a strafalcioni; / prima la veste, e poi, com'è costume

straesprìmere, tr. (per la coniug.: cfr. esprimere).

: dal tralasciare che si fa con la falce, segando, 'strafalciare', che per

pochi anni avete congiunta molta prudenza, la quale farà che que'conforti che altre volte

: forse il buon sacerdote avea incisa / la lingua in qualche parte e però tanti

qualche gran strafalcione? nievo, 4-226: la morosina balzava da questo argomento a quello

: mettono a soqquadro [i moderni] la semplice e maestosa architettura co'loro moderni

, 19-60: andate un po'a capire la razza di musico pasticcione sia costui,

a. arbasino [« la repubblica », 14-viii-1990], 43:

. arbasino, 23-742: del resto la strafamosa settima di bruck- nen attaccherà cosmica

{ strafarre), intr. (per la coniug.: cfr. fare1).

simbolo delle case che vogliono strafare trasandando la consuetudine co'loro sfoggi. ferd.

, mostrano anzi una certa ironia verso la loro stessa condizione. f. quadri [

2. intr. con la particella pronom. gerg. assumere forti

targioni tozzetti, 12-3-268: si troverà vera la da me proposta teoria di sua [

tondelli, 3-44: leo capì che almeno la metà di loro era completamente strafatta.

di caldo si stanno a giacere con la bocca su 'l terreno per non essere

{ strafalaré), intr. anche con la particella pronom. { strafelo).

da trafelare (v.); la var. strafalaré è di area sen.

e letter. spossato, ansimante per la fatica o per il caldo eccessivo; trafelato

; / ama jesu, dica, la strafelata, sozzini, 192: il capitano

vol. XX Pag.267 - Da STRAFELICE a STRAFORO (32 risultati)

/ tocca solo a mugolare / e la coda a dimenare. = comp

strafìggere, tr. (per la coniug.: cfr. figgere).

. strafigurare, intr. con la particella pronom. mutare di forma e

. ponzela gaia, 7: la serpa, che l'oldiva molto volentieri,

gio. milizia, ii-258: la sacra fame dell'oro invernicia e strafigura

avendo quella casa lo sporto, conobbe la donna (benché fussi strafigurato) senza alcun

strafilàggio, sm. marin. operazione mediante la quale si uniscono i lembi di due

, cordicella con cui i marinai legano la branda dopo averla arrotolata. dizionario di

v.]: 'strafilaggio': cordicella con la quale, sulle navi da guerra,

degli stessi. 2. legare la branda con l'apposita cordicella dopo averla

d. e. i. attesta la voce nel xix sec. strafilatura,

, purissimo; sopraffino. bonvesin da la riva, 1-155: le camer en depengie

strafinire, tr. (per la coniug.: cfr. finire).

, et di questa masticatene a digiuno la mattina. = alter, popol.

v.); il penzig registra anche la forma strafusagna. strafischiare, intr

strafusagna. strafischiare, intr. con la particella pronom. (mistrafìschio, ti strafischi

fucecchiese melenso... soffiava con la voce fessa: « io non sono accusato

galline]... i quali uccide la strafizzèca pesta e stemperata con vino.

l'uccello] regetta il pasto o la carne,... piglia sette grani

strafizaga. sodenni, iv-306: giova la strafizzaca pesta fra 'l loro mangiare.

. 2. intr. con la particella pronom. ingozzarsi di cibo,

strafoggiate, con quel star in su la sua che paiono tanti tullii in catedra.

strafogliatori, perché fanno buona e mantengono la bottega. = comp. dal

che venissono sottili, e con esso la sperienza et il modo di straforare.

. passare attraverso una folta vegetazione (la luce). verga, i-355:

. f. paruta, 1-230: la notte vestita di bruno col manto straforato

; trasformare. milizia, ii-239: la smania di ornare ha straformato anche i

. 2. intr. con la particella pronom. assumere comportamenti e atteggiamenti

i-218: minos... avea saputa la novella infino nell'oste dello straformato parto

. e. ras-pelli [« la stampa », 21-x-1994], 21:

? v. borghini, 4-ii-645: vide la statua, la quale egli mi ha

borghini, 4-ii-645: vide la statua, la quale egli mi ha lodata assai assai

vol. XX Pag.268 - Da STRAFORTE a STRAGE (38 risultati)

: questa meschina fu strafugata, tanto che la fu condotta a -perforamento. =

da straffori. sansovino, 4-119: la scala veramente reale di candidissimo marmo lavorata

straforo? verucci, 2-28: nostra fiola la se ne starà in camera a far

f. frugoni, vi-342: vidi passar la sua corte..., mirandola di

segretamente. baretti, 6-328: me la [la grammatica] battette in capo con

baretti, 6-328: me la [la grammatica] battette in capo con molte

straforo ero qualche volta invitato anch'io. la capria, 1-214: nessuno dei ragazzi

in tanto... guardavo di straforo la mia compagna. -di scorcio

già, di francia e di provenza, la fama poetica di carlomagno e dei paladini

combattimento, colpire l'avversario quando ha la difesa sguarnita. berni, 37-14 (

impiagato, / nel ventre, ne la testa e nel gallone / con di sangue

non ci lavoraron di straforo, / che la campana sì si benedica.

degli strafottenti, be', dillo, è la verità! = comp. dal

. col mio portamento strafottente e con la voce sfacciatamente sonora. soldati, 129:

10-318: il tuo silenzio mi confondeva, la tua riservatezza, il tono quasi strafottente

prossime a ferrara, c'era tutta la sua cattiveria e strafottenza. -deriv.

alquanto strame ed imbandirle da cena, la sfrattavano di casa a calci nel preterito

gettare disordinatamente. viani, 19-487: la corvée strafottè la roba sulla carretta. un

viani, 19-487: la corvée strafottè la roba sulla carretta. un soldato si

. 3. intr. con la particella pronom. dimostrare completo disinteresse e

). strafregare, intr. con la particella pronom. { mi strafrégo,

e strafotto. g. orsini \ « la sera », 15-vii-1943], 3:

-chi). macellato da pochissimo (la carne). leopardi, 341:

strafritto, agg. usato più volte per la frittura (l'olio).

{ strafugire), intr. (per la coniug.: cfr. fuggire)

compie atti tali da porre in pericolo la pubblica incolumità). -in partic.

. giuseppe flavio volgar., i-90: la strage e la ruina di quelli che

volgar., i-90: la strage e la ruina di quelli che cadevano in terra

, 1-336: chi senza pianto / può la strage ridir e la ruina, /

pianto / può la strage ridir e la ruina, / onde ti grane ad antiochia

rese? pascoli, i-279: trovò la strage dei suoi giovani eroi dove aveva

umana strage / in fra 'sassi e la cenere e la brage. monti,

in fra 'sassi e la cenere e la brage. monti, x-2-133: van

dei vari attentati terroristici in cui trovarono la morte numerosi cittadini (come la strage di

trovarono la morte numerosi cittadini (come la strage di piazza fontana a milano nel 1969

di piazza fontana a milano nel 1969 o la strage della stazione di bologna nel 1980)

in senso progressista, che avvenissero secondo la logica e le regole della democrazia.

ai capi dei popoli belligeranti... la lettera fu pubblicata nel suo testo ufficiale

vol. XX Pag.269 - Da STRAGGERE a STRAGRANDE (26 risultati)

diffusa. ariosto, 33-15: la spada del ciel scende con tanta / strage

lo sdegno di dio, entrando colà la pestilenza e facendovi più strage che altrove.

m'hanno detto che fa strage [la febbre spagnola]. -stragi del sabato

divertimento nella notte fra il sabato e la domenica. il venerdì [2-viii-1991]

.. /... / fatta la strage e già parati i cibi / e

gran copia, per il vento o per la tempesta. tesauro, 10-85:

suol sconfitto. terésah, 1 -77: la pioggia di petali morti [il vento

morti [il vento] / riversa, la pallida strage. 5. rovinosa

abbia daneggiato le riviere tanto fruttifere con la rovina delle terre del val d'arno e

rovina delle terre del val d'arno e la strage delle porte di fiorenza.

, i-169: intanto l'occhio nero e la man bianca / fan dei semplici cor

di leo, 165: amore intanto la faretra prende, /... /

segneri, i-149: il mondo, la carne e il demonio... sono

di studenti. fanzini, ii-468: la tabella esposta quella mattina nell'atrio del

, iii-535: tutte riceveranno lire una e la milizia sarebbe stata inquadrata nell'esercito ed

le stesse domande sui casi più impensati, la stessa strage di sigarette. bacchetti,

negativo. leopardi, i-152: la strage del mal costume non si manifesta

, / maraviglia non è, ché la mia strage / veder non posso, perché

un consumo smodato. bonvesin da la riva, 1-15: e'g'impio le

e anc de quel -k'è dolce com la mere, / dond ser zené sta

vessare, straziare qualcuno. bonvesin da la riva, 1-29: oi mi tapin,

smodato di una vivanda. bonvesin da la riva, xxxv-i-706: quel k'è lecardo

proprio corpo col meretricio. bonvesin da la riva, xxxv-i-694: quando fo venudha al

gioga sempre, è un continuo arrabattarsi la nostra vita! = comp. dal

f. d. vasco, 190: la stragiudiziale confessione è il più equivoco di

tutti gl'indizi. beccaria, i-55: la pubblica fama, la fuga, la