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vol. XX Pag.17 - Da STABILIMENTO a STABILIMENTO (29 risultati)

o logori sono presentati al baratto presso la cassa speciale, annullati con bollo a

annullati con bollo a umido, indicante la data del ritiro e il luogo in cui

, il fissarvi il proprio domicilio, la propria dimora. mazzini, 14-358:

manzoni, lv-2 ^ 9: tale è la situazione di quasi tutta l'europa dopo

intemazionali; in par- tic., la legislazione della comunità economica europea, ora

giorno e in allestimento del bagaglio per la partita, comandò che lo intiero della

de lo stabelemento debba avere fatta registrare la cedola preditta 'de verbo ad verbum'en la

la cedola preditta 'de verbo ad verbum'en la cancellarla del comuno. metastasio, 1-iii-47

perché venga rettamente pronunziato il giudizio sopra la stima d'un fondo o altro oggetto,

sol resultato, che ne è la stima o perizia. 8.

dello stabilimento d'essa gabella fare registrare la cedola predicta con tutti gle ordenamenti d'

ordenamenti d'essa en lo libro roscio in la cancellarla del comune. m. adriani

stabilimento di qualche pena, e non già la sola minaccia, ma l'effettiva pruova

conti separati. cesarotti, 1-xxix-246: la società per mantenersi, difendersi, migliorare

società per mantenersi, difendersi, migliorare la sua condizione ha bisogno di patti, d'

questi avvertimenti bastassero senza maggior dichiarazione appresso la prudenza del legato... a

ma che dovessero dare gran riputazione per la confederazione di tanti e sì potenti signori

potesse rendere al suo paese nel dar con la sua tirannide un giusto motivo allo stabilimento

religione cristiana perché il suo stabilimento fu la più grande e strepitosa rivoluzione che mai

pubblici:. » lo stabilimento, la manutenzione e l'esercizio dei telegrafi. ibidem

derivazioni d'acque, non potrà ottenerne la permissione del governo, salvo nel caso

con danno di turchi e stabilimento di la cristianità b. tasso, iii-75: siccome

ancora dalla quale dipende lo stabilimento o la mina della sua posterità m. ricci,

: giacomo, passato a londra e ricevuta la corona, non solamente ributtò l'instanza

conoscendo quanto a quell'altro fusse necessaria la sua amicizia per rimuoversi le difficoltà del

. bragaccia, 1-518: espone con modestia la necessità enei tiene di diffendere aladino re

e valoroso citadino che non intendesse che la sua grandezza o il stabilimento della patria

grandezza o il stabilimento della patria e la tranquillità della vita dipen -sistemazione

: pareva che questo solo pensiero ritardasse la sua partita, cioè di dare prima

vol. XX Pag.18 - Da STABILIRE a STABILIRE (56 risultati)

chiari, i-64: m'avea ben la fortuna largamente arricchita di quegli aiuti che

: si possa... inserirla [la dimostrazione] immediatamente dopo lo scolio della

(e anche ciò che ne costituisce la conferma); conferimento di maggiore autorità

, non solamente non debilita o snerva la sua prima determinazione, come vorrebbe persuader

l'obligo de l'altre: però accetto la seconda, quasi stabilimento de la prima

accetto la seconda, quasi stabilimento de la prima. 18. ant.

de'fialoni, colla quale si serra la via al freddo e a ogni cosa nociva

il fondamento, l'elemento essenziale, la garanzia di stabilità di una lingua,

conservare ed assicurare ad ognuno il suo con la giustizia, nel che senza dubbio consiste

il parlare. -chi, costituendone la guida o il sostegno, assicura stabilità

, signore, se tu lasci che la tua milizia divenga neghitosa e tanto ne

empi il valor nostro esperto / ne la più aperta luce, in loco aperto.

definitiva di una donna in monastero con la monacazione. fagiuoli, xiii-124: martedì

. casoni, 314: cicerone disse la perseveranza essere un considerato e perpetuo stabilimento

mandi -istituire come legge naturale (la natura personificata). giamboni, 10-136

suggetto e signore. ed ha stabilito la natura tra loro tre ragioni, cioè

92: sotto nome del triumvirato, stabilirono la tirannide di roma e quella non mai

madama di modena ha stabilito di abbandonare la corte, di andare a roma e di

avevano scritto l'inventario e avevano stabilita la data dell'incanto. 3. concludere

i giuderi tra 'cristiani, potesser sicuramente la loro fede usare. ariosto, 26-108

: con tal condizion fu stabilita / la triegua e questo accordo ch'è fra nui

per far apparire il suo zelo e la sua autorità, furon cagione che, anche

4. fissare in un dato luogo la propria residenza, il proprio domicilio o

propria residenza, il proprio domicilio o la sede di un'istituzione, di un'

acquisto / e vi cercò di stabilir la sede, / scemò i publici pesi a'

mi è necessario di pensare a stabilir la casa mia fuori delle presenti turbolenze e

luogo ove io non abbia, per aiutar la fortuna di mio nipote, a ripararmi

giacob mi fu chiesto rassenso per stabilire la dimora in venezia. codice napoleonico [

[regno d'italia], 13: la moglie è obbligata ad abitar col marito

seguitarlo ovunque egli crede opportuno di stabilire la sua residenza. 5. istituire

1563) [rezasco], 2-242: la legge che io dissi non è stata

davila, 320: contenne all'incontro la risposta del re che, essendo stato chiamato

mente sapere qual cosa intenda per onore la nostra scienza. corticelli, 90:

gli incentivi di un cordiale rapporto con la verità degli aspetti del vivere umano,

e detto siano sempre quelle in cui la polemica è sospesa. sinisgalli, 6-286:

e introdotti di sopra non solo stabiliscono la libertà,... ma ancora proveggono

sopra i quali si potesse poi stabilire la pace. c. campana, 1-62

1-62: videsi allora troppo chiaro quanto la maestria della guerra differisca nelle parti più

tracollo per le crociate, che stabilirono la ferocia, la sete del sangue umano,

crociate, che stabilirono la ferocia, la sete del sangue umano, l'indifferenza

è necessario che i repubblicani per istabilir la repubblica si scordino di loro stessi,

loro stessi, roscolo, vi-17: la democrazia non può stabilirsi che colla forza

rigenerato. pascoli, i-175: ivi formeranno la loro scuola e stabiliranno una tradizione.

stabilisco che, considerata in se stessa la messa e paragonato il suo interno valore con

defunti, più efficace e fruttuosa è la messa che la limosina. a. l

più efficace e fruttuosa è la messa che la limosina. a. l. moro

bambino si divertisse ai più a lanciare la palla oppure a ripescarla con lo spago.

che per tutto ciò non segue che la natività predetta cadesse precisamente nel detto anno

il movimento de ^ corpi e stabilisce la direzione e la velocità loro. g.

^ corpi e stabilisce la direzione e la velocità loro. g. gozzi, i-10-67

metodo prescriva che si cominci dallo stabilire la verità prima di rispondere alle difficoltà che

una relazione (ma qualer) tra la visita a me e la morte repentina del

) tra la visita a me e la morte repentina del povero giovine. palazzeschi,

cosa sei venuto a fare? a regolare la mia pensione al ministero delle comunicazioni,

. lancellotti, 3-205: tutto che la dottrina peripatetica sia stata ricevuta e stabilita

peripatetica sia stata ricevuta e stabilita per la migliore nella filosofia, non è che

vol. XX Pag.228 - Da STORDITAGGINE a STORDITO (35 risultati)

cortese volgar., 380: alta fu la caduta, e il suolo era di

. in senso attenuato: perdere momentaneamente la lucidità; restare intontito. anonimo romano

agostini, 5-13-46: tanto si stordì per la percossa / che quasi traboccò sul verde

/ tanto infra me mi stordo / per la gran dubitanza. iacopone, 39-14:

c. sterbini, cxxxiii- 349: la calunnia è un venticello, /..

adorna e gente, / faite stordir la gente, / quando vo'mira 'n viso

dee., 3-1 (1-iv-245): la donna, udendo... [masetto

,... le belle cose che la baronessa ha scritte sui vostri più grandi

non compromettermi con mussi, e sostieni la mia parola. manzoni, v-i-

. manzoni, v-i- 136: la mia storditaggine m'ha fatto dimenticarmi in tasca

del danno che veniva a cagionare con la sua imperizia o con la sua storditaggine?

cagionare con la sua imperizia o con la sua storditaggine? cassola, 6-97:

ii-61: è stata 'lohengrin'l'unica opera la cui storia m'abbia commosso. provai

storia m'abbia commosso. provai per la storditaggine commessa da elsa un fortissimo dispiacere

avere obbedito, non sapesse più, con la storditaggine di una ragazza violentata, cosa

scampanìo / e vuoi non lo sappia la gente. fenoglio, £-1-840: amaramente rimpianse

4-102: m'incresce d'avere avuto la storditezza di dimenticare il suo nome.

propria umanità e nella propria storditezza, la ruminazione lenta del tempo. manzini,

. b. croce, iii-23-316: la mossa affatto rettorica, che è in fondo

tra coloro, a cui dice omero la vergogna esser cagion di salute, si comprende

borgese, 1-414: era stata una storditezza la sua: avrebbe dovuto fare le due

, xxxv-i-25: or poi ke questu audia la sponsa gita, / cande em terra

sì stordita che proprio pareva tócca da la saetta del folgorante tuono. in sé

: gli scarica un sì forte pugno su la nuca che il poeta cadde stordito per

: ulixe, non troppo storduto de la feruta nén de la caduta soa, scaltritamente

troppo storduto de la feruta nén de la caduta soa, scaltritamente se levào de

stordito dal sonno) sì., la signora giulia. de marchi, ii-434:

rende stordito come un'oca? » prorruppe la colomba alzandosi colle fiamme ai pomelli del

sentire; / come stordito sì vo per la via, / spesso trangoscio per forte

. alvaro, 2-225: quando cominciò la primavera, tante donne camminavano per le

e coscienza. fiamma, 235: la vita del salvatore è stata un perpetuo martirio

intorno. boterò, 8-161: intesa la lor risoluzione, oppa, pieno di vergogna

. caproni, 1-77: te la ricordi, di', la gina, /

1-77: te la ricordi, di', la gina, /... /.

si fosse fermato per dominare e possedere meglio la terra stordita dal suo splendore.

vol. XX Pag.229 - Da STORDITOIO a STORIA (73 risultati)

fornace ». morando, 153: sotto la mole di così strane avventure stordito,

de stordita, intronata si rimase sola con la famiglia, dalla quale ebbe altri complimenti

non aveva notato. pratolini, 5-105: la nonna sedeva in mezzo a noi,

gente che stava nella sua camera che la sgombrassero. -fuorviato. buonarroti

erano stupefatti, ora rimasero storditi sentendo la donna, la quale in presenza di

ora rimasero storditi sentendo la donna, la quale in presenza di tutti fu dal suo

bargagli, 4-207: rimasi il marito e la moglie storditi ad an nunzio

1-1-193: son restato storditissimo in veder la risolutezza che egli usa meco. brusoni,

, non mai stato a città, la prima volta che ci arriva, che fa

m'hanno già disciplinato a restarne stordito, la sua modestia m'insegna con un'attonito

, 3-iii-428: partii da venezia, per la maraviglia stordito. fucini, 636:

con marastella, stordita e gelata, la madre e due fra le più intime amiche

8. scoraggiato, sfiduciato, sgomento per la difficoltà di un'impresa o a causa

in aver veduto in un baleno dissipar la lor gente. siri, 1-v-124: da

non so come abbia forza di prendere la penna per rispondere alla tua del primo.

quasi inconsapevolmente. rebora, 3-i-273: la tua lettera mi ha ridato un attimo la

la tua lettera mi ha ridato un attimo la visione affettuosa nostra, che la vita

attimo la visione affettuosa nostra, che la vita stordita e 'incosciente'sostenuta da quasi

, di stordito, che le dava la seduzione di una gentile bambina, cresciuta

g. raimondi, 4-19: finsi ancora la timidezza dei sentimenti, l'incoscienza dell'

riga. bacchelli, 2-xxiv-949: fatta la quinta abluzione, si accingeva alla quinta

si accingeva alla quinta preghiera, quando la sua serva, giovane stordita pochissimo devota

guai quando l'amore mi fa girare la testa: io non faccio cosa che

occhi). alvaro, 8-239: la più vecchia... aveva due occhi

storditi ma pronti. calvino, 15-72: la pauline anche in caricatura non manca d'

istorie o da altri poeti parte o tutta la 'nven- zione delle loro poesie e truovano

: essi [adamo ed èva] mangiarono la frutta, ed a noi sono rimasti

volgar., i-103: cossi svegliati a la storduta se levàro da li lecti,

ed ella per temenza di lui ha fatto la stordita. de marchi, i-144:

che storditone quell'albertario! volevo rileggermi la 'novena'del ritorno, e anche mariù voleva

13-100: come se non bastasse decifrare la mia scrittura, avete voluto affrontare anche quella

corco / tego custei e nel mego la inforco, / sì che ver'me piu

da un'indagine scientifica volta ad accertarne la verità attraverso la ricerca e l'esame

scientifica volta ad accertarne la verità attraverso la ricerca e l'esame delle fonti,

greco, alla natura, intesa come la totalità di ciò che è indi- pendente

guidano le scelte storiografiche. -anche: la disciplina che si occupa di tali soggetti

verità, vita di memoria, maestra de la vita, ricordanza dell'antichità. tavola

278: che dio morir per noi / la storia recontare, / con tucto quanto

storie sagre e profane, siché abbia la notizia delle cose divine ed umane. f

. f. galiani, 3-12: la storia è un non interrotto racconto degli errori

ampiamente in due parole si può definire la storia chiamandola... l'esposizione

.. l'esposizione del vero, la filosofia poi ricerca del vero. romagnosi,

romagnosi, 19-184: niuno ignora che la base prima di nostra cognizione è la

la base prima di nostra cognizione è la storia di qualsiasi genere. cuoco, 2-89

cuoco, 2-89: ogni scienza ha la sua parte storica; ma noi qui diamo

può sapere, giacché era solo; e la storia è costretta a indovinare. fortuna

ordini della vita dialettica delle nazioni formano la filosofia della storia. idem, 4-2-261

della storia. idem, 4-2-261: la storia passa pei due gradi mitico e

c'è politica senza storia, perché la storia è lo studio degl'istinti de'

popoli. de sanctis, i-144: la storia ti dà il puro fatto, il

, il contenuto astratto della poesia, la materia grezza e inorganica, comune a

contemporanei. b. croce, i-4-11: la storia è la storia viva, la

. croce, i-4-11: la storia è la storia viva, la cronaca la storia

la storia è la storia viva, la cronaca la storia morta, la storia,

è la storia viva, la cronaca la storia morta, la storia, la storia

viva, la cronaca la storia morta, la storia, la storia contemporanea, e

cronaca la storia morta, la storia, la storia contemporanea, e la cronaca,

storia, la storia contemporanea, e la cronaca, la storia passata; la storia

storia contemporanea, e la cronaca, la storia passata; la storia è precipuamente

e la cronaca, la storia passata; la storia è precipuamente un atto di pensiero

è precipuamente un atto di pensiero, la cronaca un atto di volontà. gentile

un'astratta unità; e... la verità consiste nella filosofia che contiene in

consiste nella filosofia che contiene in sé la storia, che è come dire:

modo, a combinare le due disposizioni: la disposizione intellettuale, e quella popolare e

e squillante le sorti / di cui la storia con la esse grande non si occuperà

sorti / di cui la storia con la esse grande non si occuperà / non si

ideologico. delfico, i-51: è la storia morale dell'uomo quella che ci porta

risultati sieno inevitabili ve lo prova la storia economica di quest'anno in piemonte.

guindani [marx], 98: la storia moderna del capitale data dalla creazione

bontempelli, 22-167: sola vera storia è la storia del costume: della vita privata

non ha in sé, di solito, la storia della letteratura, una storia della

storia della letteratura ha sempre in sé la storia politica. -in relazione con

famiglie. galeani napione, 51: la storia morale comprende sotto di sé quella

vol. XX Pag.230 - Da STORIA a STORIA (88 risultati)

dovrebbe studiare in liceo... la storia e le scienze. p. zuete

ilpolitecnico », a-ii-1946], 4: la più importante materia di insegnamento nelle scuole

nelle scuole sovietiche, università comprese, è la storia. benni, 9-43: c'

questa generalità agevolmente verranno il dialogo, la lettera, il complimento, il romanzo,

e, secondo alcune sue membra, la storia. -con meton.:

noie del centenario da fare... la storia patria, di cui mi han

sì come fece il buon autore recitando la storia d'alexandro. lamenti storici,

bisognò a messer lionardo, avendo a scrivere la storia fiorentina, durare una grandissima fatica

secolo. foscolo, xi-2-302: qualunque sia la tendenza politica e l'abilità letteraria e

universali princìpi co'quali un autore tratti la storia, nondimeno il solo vero assoluto fondamento

importanza de'fatti. gioberti, ii-251: la storia europea, dal medio evo in

in poi, è una pugna continua fra la barbarie gentilesca e la civiltà cristiana.

pugna continua fra la barbarie gentilesca e la civiltà cristiana. cavour, iii-133: quelle

risorgere. b. croce, iii-27-9: la storia... si dimostrava opera e

s'era accorta ch'era proprio deplorevole la sua ignoranza di storia contemporanea. jahier

jahier, 2-75: altri morirà per la storia d'italia volentieri / e forse

e forse qualcuno per risolvere in qualche modo la vita. ungaretti, xi-30: non

attrattive femminili. montale, 15-315: la storia non si snoda / come una catena

non tengono. /... / la storia non è prodotta / da chi

storia non è prodotta / da chi la pensa e neppure / da chi l'

... /... / la storia non è magistra / di niente che

, 31: l'italia par che sdegni la mediocrità e dica alla storia: «

. b. croce, iv-12-376: la regola, onde si attuerebbe il rinnovamento totale

è affidata per l'esecuzione alla storia, la quale, usa a compiere i grandi

1-iii-188: tu vedesti quella gloria: / la qual non si truova in storia,

, i-537: aveva girato il primo giorno la zona giallaguardando le figure del libro e leggendo

scoperto nel piccolo codice vinciano contrassegnato con la lettera l. bilenchi, 14-178: l'

bilenchi, 14-178: l'ora suprema, la sola degna per i popoli di grande

leggiadre / facte far ci ha per la gloria, / e ci resta ancor memoria

della rettorica ed all'uso della politica è la diligente lezione delle storie, tanto antiche

come paesane. muratori, 7-i-95: dopo la morte di esso marchese bonifazio ci assicurano

capace di scrivere una buona storia, la scrisse pessima poiché seguì lo spirito di parte

io sappia appresso li altri antiochia esser tenuta la prima e lo capo de lo patriarcato

capo de lo patriarcato de siria, a la qual sentenzia concorre egesipo ne lo terzo

sua storia ecclesiastica. leoni, 464: la sua 'storia universale'[del cantù]

narrano le vere storie, e ardisco dire la esperien- zia il dimostra.

c. caperò, 178: apriamo la storia, quella storia scritta da borghesi

tempo. -fare storia di qualcuno-, perpetuarne la memoria. buccio di ranallo, 1-394

corpo e tucta superbia, ché n'agiunge la tua laude e fanne lunga storia.

mitologico). - in senso concreto: la pittura o la scultura che rappresentano tale

in senso concreto: la pittura o la scultura che rappresentano tale fatto o vicenda.

mi movea, / un'altra storia ne la roccia imposta. gherardi, 2-i-42:

, cxiv-3-612: mentre che ora si stampa la 'storia'tipografica di milano del signor dottor

et corrigenda'. galeani napione, 52: la storia dell'arte storica è..

dell'arte storica è... quella la qual si adopera nel descrivere le opinioni

anni sono, in firenze, rivede ora la luce. de sanctis, lett.

della città b. croce, i-2-201: la storia della filosofia..., di

dello spirito, chiude in sé tutta la storia. c. carré, 337:

storia. c. carré, 337: la storia della pittura non è soltanto attraente

chiamiamo bellezza. gramsci, 1-21: la storia della filosofia come si intende comunemente,

come storia delle filosofie dei filosofi, è la storia dei tentativi e delle iniziative ideologiche

dal principio del suo soggiorno romano, la conoscenza di un giovane della sua età

secondo un'espressione di boulez, pensare la musica, e di pensiero non v'

insegnamento. carducci, ii-10-84: la instituzione di una cattedra di storia comparata

avvenire. jahier, 75: dov'è la storia dell'arte? la storia dell'

dov'è la storia dell'arte? la storia dell'arte è nei musei; è

(e, con meton., la loro descrizione e ricostruzione critica).

il cui nascimento ci è cognito per la storia e di quelle del cui nascimento non

vaga struttura. galeani napione, 42: la storia sia del corso ordinario che de'

, con meton., l'esposizione o la ricostruzione critica di tale evoluzione).

meno che degli individui si dà pure la storia, come si dà anche il romanzo

. b. croce, ii-13-175: la verità ha la sua storia. vittorini,

croce, ii-13-175: la verità ha la sua storia. vittorini, 5-119: la

la sua storia. vittorini, 5-119: la migrazione di popoli dall'europa in america

migrazione di popoli dall'europa in america e la conquistadell'ovest furono risultati pratici della sua politica

ovest furono risultati pratici della sua politica che la poesia di whitman aveva già nella storia

gloria. c. ghiberti, 268: la mia storia è tale / ch'io no

mia storia è tale / ch'io no la fiorrìa dire / co lingua, al

): cominciatasi dal capo, gli contò la storia infin la fine. cieco,

dal capo, gli contò la storia infin la fine. cieco, 39-arg.:

/ il qual di punto in punto la sua storia / per via gli narra,

, xiv-355: continuerò intanto a narrarti la mia storia di questi pochi giorni. nievo

questi pochi giorni. nievo, 601: la storia del cuor suo e quella della

cuor suo e quella della sua vita dopo la mia partenza si illuminavano a sprazzi nella

, 6-276: io conosco esattamente la storia del suo delitto. d'annunzio,

622: quando uno si accinge a scrivere la storia della propria vita non può trascurare

ostentare, secondo aveva fatto sempre durante la nostra interminabile storia, un supremo e

tante storie. calvino, 12-19: la conoscono da quand'era ragazza, ne sanno

-in senso concreto: il fatto o la serie di fatti, vicende, eventi che

aristeo, e fattosi più ardente d'udire la bella storia, al pranzo prima ed

metterla qui, come il sugo di tutta la storia. a. boito, in:

desti, pallidi, romiti, / cangerò la tetra nenia / in un verso allegro

vanesse. montale, 1-79: oh la favola onde s'esprime / la nostra vita

: oh la favola onde s'esprime / la nostra vita, repente / si cangerà

par., 19-18: in terra lasciai la mia memoria / sì fatta che le

malvage / commendan lei, ma non seguon la storia. -vicenda intricata e

trovamo / per escritto certamente / ke de la pagana gente / fosti gran convertitore.

tu non sai di qual fermento mi sia la lettura d'un libro, d'una

vol. XX Pag.231 - Da STORIACCIA a STORIANTE (57 risultati)

. giudici, 15-76: nel bus la ragazza tutta presa da una storia / smette

ragazza tutta presa da una storia / smette la ghiotta lettura / mi offre il suo

ghe proverò precetti dell epica poesia, / la favola, l'istona, l'intreccio,

cecchi, 1-1-105: io vi dirò tutta la storia: / quantunque forse quelli a

quella storia di gralli », disse la lanucci con la voce soffocata da lagrime rattenute

gralli », disse la lanucci con la voce soffocata da lagrime rattenute. borgese

lagrime rattenute. borgese, 1-81: la storia dei cappotti era che un bel giorno

di novesa. alvaro, 2-144: la figliola si presentò in casa una sera

menarmi per il naso; e domani sarà la stessa storia ». -essere un'altra

, tutt'altra storia: per indicare la profonda differenza fra il fatto o la situazione

la profonda differenza fra il fatto o la situazione di cui si sta parlando e

non fare storie! monelli, 2-63: la bella aveva fama di essere condiscendente senza

alvaro, 20-125: si disse che la ragazza faceva quelle storie per darsi un contegno

g. bassani, 3-264: cominciò la portiera,... a far storie

biciclette. calvino, 7-104: aveva la cattiva abitudine di mettersi a far storie invece

a far storie invece di riconoscere che la scommessa era perduta. -poche storie

niente ai clienti. mi pregano e gliporto la roba; ma dopo non voglio sentire storie

suo padre mi ha ordinato di chiudere la porta ». « bene, vattene;

voglio storie, io », disse la zia itria a luca. frateili, 1-261

i-152: a noi hanno raccontato che la luce gli dà fastidio. sono storie.

discorso che si sta facendo o con la situazione in atto (e ha talvolta

deglianimali, delle piante, ecc.: la singola scienza che studia un aspetto particolare

castelvetro, 8-2-188: impossibile è che la vita del cane s'allunghi infino al

libro dell'istoria degli animali'affermi che la vita de'cani, fuori che quella de'

venne in sicilia, prima per avere la storia della natura di mongibello. castri

... egli deve allontanarsi per la prima volta dalla cerchia famigliare.

voi? 18. locuz. -alterare la storia: portare cambiamenti nella vita civile

petrocchi [s. v. j: la riforma alterò profondamente la storia anche de'

v. j: la riforma alterò profondamente la storia anche de'popoli che restaron cattolici

-altro che storie-, per esprimere la propria divergenza dall'interlocutore, sottolineando nel

importanza della questione di cui si tratta o la veridicità di ciò che si è detto

poi ti parlo ». -fare la storia-, compiere gesti o imprese tali da

noi tre in questo momento stiamo facendo la storia., chi potrebbe dirlo vedendoci?

. manganelli, 10-94: egli non fa la storia, ma l'avverte come un

come un rombo consuetudinario. -fare la storia di qualcosa: ricostruirne l'evoluzione,

cavour, vii-642: io non farò la storia delle banche americane, ma tutti

buoni. -oh, l'è lunga la storia1!: per interrompere chi sta

baldovini, 2-49: oh l'è lunga la storia! 1'non vò già che pas-

e attenzione. -senza storie per la testa (con valore aggett.):

quelli di una volta senza storie per la testa. -storia romanzata: narrata

fantastici. gramsci, 12-213: la storia deve essere 'effettuale'e non romanzata.

. 'è una storiacela, non ve la vo'raccontare'. = peggior di storia

che vende almanacchi o leggende, portando la sua mercanzia dinanzi in un cesto sostenuto

corruzione e pestilenza d'aere, per la quale la terra tutta si disabitò..

pestilenza d'aere, per la quale la terra tutta si disabitò... la

la terra tutta si disabitò... la infermità fu storiale, ma la mutazione

. la infermità fu storiale, ma la mutazione è morale. pallavicino, i-753:

fra giordano, 7-268: lascio tutta la materia storiale di scrivere e vengo a

materia storiale di scrivere e vengo a la predica. cassiano volgar., xiv-8 (

. leggenda aurea volgar., 168: la cagione perché si faceva l'ottavo dìe

cagione perché si faceva l'ottavo dìe la circuncisione è per molte cagioni; e

circuncisione è per molte cagioni; e la prima si prende appresso lo 'ntendimento storiale

che menta. pallavicino, 1-853: la qual invenzione è la più gradita impresa degli

, 1-853: la qual invenzione è la più gradita impresa degli storiali.

storialménte, avv. ant. secondo la realtà storica, storicamente; veridicamente,

fiorentino, i-io: jerusalem storialmente è la città di soria; allegoricamente è la chiesa

è la città di soria; allegoricamente è la chiesa di dio militante.

vol. XX Pag.232 - Da STORIARE a STORICISTICO (49 risultati)

a sfondo storico (e in tale accezione la voce è registr. dal bergantini che

23-30: quando l'amoroso impeto prenda / la femmina e 'l cavallo, che di

- in partic.: celebrare con la poesia. n. franco, 4-223

musei gli emuli viali d'ottave / storiando la tomba di merlino profeta. papini,

che lo sapeva, e quanto / la mi ha fatto storiare. buonarroti il giovane

e preso e morto / e ne la croce facto storiare. 5.

forteguerri, vii-22-105: per non ve la far troppo storiare, / sei volte

storiare, / sei volte almeno fu la bestia estinta / e si fé serpe e

capponi, 1-i-276: dice ch'e'vuole la ragazza per isposa. gliela fanno storiare

pratesi, 3-293: cosimo... la dovè storiare un pezzo, ma finalmente

rilievi, incisioni, intarsi che hanno la funzione di elegante ornamento e, per lo

, il cui valore / mosse gregorio a la sua gran vittoria. fazio, iv-1-10

). restoro, ii-17: trovamo la parte de setentrione tutta piena e storiata

secondo lo svolgimento effettivo dei fatti o la successione cronologica di essi; nella realtà

: è vero, storicamente, che la tassa sulle rendite fu stabilita da sir

bisogni straordinari. stoppani, 1-400: la catena apuana è storicamente, geograficamente e

storicamente del tutto falsa, dell'affermazione che la storia italiana mostri, nel suo corso

tutte le altre. gramsci, 12-8: la natura umana è l'insieme dei rapporti

sociali storicamente determinati. 2. secondo la prospettiva critica o esegetica che si fonda

montale, 12-28: dante è realmente la fine del mondo o la sua anticipazione:

dante è realmente la fine del mondo o la sua anticipazione: storicamente la sua profezia

mondo o la sua anticipazione: storicamente la sua profezia non è di quaggiù.

dottrine che, accomunate dall'interesse per la storia, tendono a interpretare ogni manifestazione

e il termine è stato usato per la prima volta del poeta tedesco novalis)

); con storicismo assoluto si indica la formulazione teorica di b. croce (1866-1952

una funzione solamente pratica) e identifica la filosofia con la storiografia, ritenuta la

pratica) e identifica la filosofia con la storiografia, ritenuta la sola fra le forme

la filosofia con la storiografia, ritenuta la sola fra le forme di conoscenza.

dati scientifici. l'economia fallita. la nuova incerta. il criticismo. lo

scientifico della parola, è l'affermazione che la vita e la realtà è storia e

, è l'affermazione che la vita e la realtà è storia e nient'altro che

storia. idem, iv-12-392: stimo che la definizione più moderna e più completa della

collega l'attuale polemica sullo 'storicismo'con la polemica svoltasi nel secolo scorso intorno alla

. -storicismo marxista o marxistico: la concezione di a. gramsci (1891-1937

reinterpretazione critica del pensiero crociano e interpreta la storia come esito della prassi politica con

prassi politica con cui l'uomo modifica la realtà. b. croce, iv-12-149

dottrina che considera le unità di cui la storia costituisce la successione (età o

le unità di cui la storia costituisce la successione (età o civiltà) come

solo nell'insieme; e sostiene pertanto la relatività dei valori (che sono appunto

l'unità storica a cui fanno riferimento e la morte inevitabile di essi con la fine

e la morte inevitabile di essi con la fine di questa; il maggiore rappresentante

. -storicismo fideistico: dottrina che interpreta la storia alla luce della rivelazione divina,

. croce, ii-1-33: soglio chiamare storicismo la dottrina- che pretende spiegare le opere d'

del ted. historismus, usato per la prima volta dal poeta novalis (1772-1801)

... due modi di concepire la storia. uno è quello dei relativisti,

di giudizio storico; in relazione con la situazione, con l'ambito, col

spiegherà storicisticamente, collocando i sentimenti e la religiosità di cui il libro è impregnato nel

una prospettiva storica o in rapporto con la situazione storica (anche con connotazione negativa

tipico o si fonda sui princìpi o la metodologia dello storicismo. b.

vol. XX Pag.233 - Da STORICITÀ a STORICO (55 risultati)

o che sono favole storicismo perché la concezione storicistica asserisce che non esiste nulla

[critico] maieutico, non per la maniera storicistica o didascalica. sotto la

la maniera storicistica o didascalica. sotto la trama del discorso, noi cercavano d'inscrivere

nostre intuizioni. dorfles, 7-48: la musica si presta... a dimostrarci

musica si presta... a dimostrarci la necessità di impostare in maniera diversa,

, non più nozionistica e storicistica, la ricerca d'una necessarietà estetica. =

in quella parteto e interpretato in rapporto con la situazione storica appunto della storia, nella

concezione del mondo criticamente coerente, senza la consapevolezza della sua storicità, della fase di

. c. carrà, 68: la storicità di un'opera d'arte non è

il 'tempo', 'l'epoca', la 'latitudine'almeno come la intendono gli astrattisti

'l'epoca', la 'latitudine'almeno come la intendono gli astrattisti del tempo, dell'

macchine, 68]: rinunciamo a discutere la questione estetica generale: che poi si

.. un po'anonima non ostante la gloriosa storicità di certi nomi.

una prospettiva storica o in rapporto con la situazione, con l'ambito o col

una prospettiva storica o in relazione con la situazione storica; che si basa sugli elementi

punto pratica o riformistica;... la sua gnoseologia anelante al concreto, al

. valutare e interpretare in relazione con la situazione storica o in una prospettiva storica

, artistica o scientifica, un autore o la sua opera, un tipo o un

di un più ampio sviluppo storico, la realtà, lo spirito, il pensiero.

spettacolare, efferato, ingordo di appropriarsi la realtà storicizzando il presente a caldo.

una prospettiva storica o in relazione con la situazione storica. b. croce,

espresso. 3. intr. con la particella pronom. assumere dimensione, rilievo

cui essi si incontrano, ed è la distensione del loro attimo lirico nella memoria,

. b. croce, ii-2-150: la così detta filosofia della storia in quanto

concepito come processo o divenire storico (la religione, lo spirito).

idealità eterna. silone, 8-31: la realtà cristiana... mi sembra,

una prospettiva storica o in rapporto con la situazione storica o con determinati fattori contingenti

b. croce, iii-26-67: la relativizzazione o storicizzazione delle filosofie non è

prodotti di fantasia. gramsci, 1-133: la grande conquista della storia del pensiero moderno

dalla filosofia della prassi, è appunto la storicizzazione concreta della filosofia e la sua

appunto la storicizzazione concreta della filosofia e la sua identificazione con la storia. =

della filosofia e la sua identificazione con la storia. = nome d'azione da

che testimonia e tramanda il ricordo o la memoria di un evento passato (un docu

da sapersi per memoria storica, che la mancanza degli oggetti o lasciati in dono a

particolari indegni della gravità storica; ma la chiarezza lo richiede. cavour, vii-662:

e determinato dalla storia in quanto fonda la realtà (la conoscenza). b

dalla storia in quanto fonda la realtà (la conoscenza). b. croce,

. b. croce, ii-2-294: la conoscenza, nella sua integrità e concretezza,

che si sviluppa soprattutto in germania fra la fine dell'ottocento e l'inizio del novecento

studio dei fatti economici e giuridici, la storia con l'uomo reale, con i

del novecento in italia, che predilige la rigorosa analisi dei documenti biografici, storiografici,

sui generali. balbo, 2-415: la scienza storica consta senza dubbio di due

consta senza dubbio di due parti: la scienza dei fatti e la scienza delle cause

parti: la scienza dei fatti e la scienza delle cause e degli effetti di

distinguono dai libri didattici e profetici per la narrazione di fatti e vicende del popolo

: ho compiuta l'opera di collocare per la città iscrizioni storico-lapidarie. einaudi, 3-171

gramsci, 4-71: si rileva qui la consistenza metodologica di un criterio di ricerca

verificabile storicamente. redi, 16-iv-242: la cagione di questa differenza, o storica o

civili, o dette anche storiche, la leggenda - si sa - non può più

e sociale moderno. sciascia, 4-130: la denominazione di 'romanzo storico'copre genericamente opere

in quanto genere ibrido, che mescola la realtà della storia con personaggi inventati dallo

in questo modo non fornendo al lettore la certezza dei fatti e neppure il piacere

neppure il piacere dell'immaginazione (ma la condanna manzoniana investe ogni genere di narrativa

[s. v. istorico]: la pittura isterica era agli antichi tutta religiosa

questo titolo non comprendono quasi se non la storia che può ben dirsi profatta, che

vol. XX Pag.234 - Da STORIEGGIARE a STORIOGRAFIA (43 risultati)

anticipare perfino non dico il giudizio ma la sistemazione storica. -linguistica storica:

croce. -atlante storico: che rappresenta la situazione politica di una determinata area geografica

cancellare? b. croce, ii-12-128: la crociata..., nonostante quei

fu fermato al minuto preciso in cui la storica adunanza aveva avuto inizio.

. gramsci, 12-37: mutare cioè la direzione politica di certe forze che è

sul modello di blocco storico per indicare la collaborazione proposta nel 1973 dal partito comunista

piovene, 7-14: è già stata notata la rapidità con la quale uomini di francia

: è già stata notata la rapidità con la quale uomini di francia diventano storici.

mauriac o un cocteau sono classici che la volontà pubblica rifiuta ormai di sconsacrare.

: il re... salutava lieto la folla plaudente; aveva il suo storico

ungaretti, xi-79: da khargheh parte la strada storica verso la valle e tebe

: da khargheh parte la strada storica verso la valle e tebe, come a tebe

edificio). moravia, i-468: la villa aveva... quei cortinaggi teatrali

.. quei cortinaggi teatrali con cui la borghesia un tempo aveva cercato di rivaleggiare con

borghesia un tempo aveva cercato di rivaleggiare con la magnificenza dei palazzi storici.

palazzi storici. -centro storico: la parte più antica di un insediamento urbano

più antica di un insediamento urbano, la più ricca di vestigia del passato e di

artistico. m. fazio [« la stampa », 26-v-1984], 8:

soglia il senatore tommaseo nel la sua storica palandrana d'inverno. moretti,

inventare qualche storiella. lato perfino « la stampa »), è venuta a farmi

4. dimin. storiellina. lineare la veridicità di un fatto difficile a credersi.

episodio che ne costitui sce la materia). marino, xii-293:

stanno -al figur.: elevare la mente con pensieri edificanti. sempre immobili

: dipingi questa casa e storieggia: / la me vata fra 'manoscritti

vata fra 'manoscritti di mio fratello la storiétta di fra giovac- moria dei

, / o troncate, od alterate / la bizzarra storiétta / storièlla, sf.

di quel vostro forsennato / coa cogliere la singolarità di un evento, di un ambiente

g. bianchetti, 1-30: è nota la storiétta di quel pievano che vedeva

aneddoto o l'episodio che ne la più naturale illusione mi abbagliò singolarmente.

illusione mi abbagliò singolarmente. costituisce la materia). 4. dimin

maravigliate / se non principio a tesser la storiella / de'cava =

potrebbe addurre, come un fatto simile, la storia o la storiévole, agg. ant

come un fatto simile, la storia o la storiévole, agg. ant. che riguarda

storievole. seguisce esporre questo salmo secondo la sposizione sempre lì colle vostre storielle

. degli agg. verb. la marchesa clara si accosta a un crocchio dove

storificare gloriosa- lo, e lui soltanto la sera prima s'era portata nella stanza una

venturi. donna... raccontai la storiella a clelia e doro. cassola,

quente proletario o sottoproletario fallisce, perché la sua sa giacosa, 98

, 98: raccontava mille storielle e se la rideva da sé. c. e.

tico e critico della storia condotto attraverso la stesura che nessuna delle tre fanciulle

-maldicenza, pettegolezzo. tantissima per la storiografia. b. croce, ii-6-431:

negli am radossale, che la 'filosofia è la metodologia della storiografia'.

radossale, che la 'filosofia è la metodologia della storiografia'. bienti 'bene'

vol. XX Pag.235 - Da STORIOGRAFICAMENTE a STORMEGGIARE (37 risultati)

ii-2-156: in questo àmbito, dov'è la forza della stolistiche su stati, famiglie

: se di storlomia / vorrai saper la via, / de la luna e del

vorrai saper la via, / de la luna e del sole, / come saper

amare, / quanto min zeppa de la storlomia. fra giordano, 3-103: l'

,... fece uno trattato sopra la spera,... dicendo come

augurata e predetta se l'hanno [la morte], e ciò non per arte

cecco d'ascoli, 958: non basterebbe la virtù d'apollo / a solvere i

malizia cupi, / che lor gridare la contrada storma. febus el forte, 6-29

el forte, 6-29: con gridare la notte e 'l giorno storma / la gente

gridare la notte e 'l giorno storma / la gente da cui era guardato.

tutti già a cerchiare / si avien la campagna, / la candida compagna stormeggiando

cerchiare / si avien la campagna, / la candida compagna stormeggiando, / pifferi gìan

: stornieggiavano tutte le campane sì dentro la città come fuori. abba, 90:

città come fuori. abba, 90: la campana di cairo stormeggia. pascoli,

un ritratto [pittorieoi è storiografia, la figura che è sulla tela, sulla tavola

storico; per quanto attiene e concerne la storia. b. croce,

espresso », 22-v-1988], 183: la possibilità di legare soboul a matniez mi

nelpimpressione favorevole sul suo sforzo di 'comprendere la rivoluzione'e... porta ad essere

, che si riferisce, appartiene, concerne la storiografia; considerato o condotto con una

di giudizio, e che non cura la miglior forma della narrazione. gramsci,

che le storie storiografiche siano rivolte contro la filosofia della prassi dice il croce esplicitamente in

sono più utili e più largamente dicono la verità che gli strolaghi, che scrivono

frane. agostino della chiesa, trovarono la etimologia di quel nome in 'mons ferax'.

vedere in questa tragica pausa che fu la guerra il fattore preparatorio più importante della

ad noi, queste dall'umana rafione la quale per li filosafi tutta n'è manifesta

si fece fare una vacca di legno e la coperse con pelle di vacca: un

l'indole propria dell'arte e circa la situazione di essa rispetto alla storia e alla

scienza; i quali errori hanno danneggiato così la teoria della storia come quella della scienza

storia come quella della scienza, cosi la istorica (o storiologia) come la

la istorica (o storiologia) come la logica. = voce dotta, comp

possono raggiungere, anche se eccezionalmente, la lunghezza di oltre 8 m e il peso

ricoperto da 5 serie di squame ganoidi e la pinna dorsale, quella anale e quelle

fiore [dante], i-cxxv-6: la buona anguilla nonn. è già peggiore;

106: or qual pietate / verso la propria stirpe agguaglia quella / del pesce che

, dunque? sì se si intende che la iacopone, 55-27: la cocina manecata -ecco

si intende che la iacopone, 55-27: la cocina manecata -ecco pesce en peve- rata

e fion. parini, 456: or la sua casa è fatta una cuccagna: /

vol. XX Pag.236 - Da STORMEGGIARE a STORNACCHIARE (30 risultati)

villani, iii-4-11: il signore fece sollicitare la gente co'suoi bandi e stormeggiare le

. saluzzo roero, 3-i-92: come la tortorella si rinselva / se d'aufìletti

, ella fugge l'amor, fugge la frode. = deriv. da stormire

colui che venire / sente 'l porco e la caccia a la sua posta, /

/ sente 'l porco e la caccia a la sua posta, / ch'ode le

, né stormian le frondi / per la foresta. pascoli, 360: tra le

vi si sente a mezza notte / la reai caccia stormire / dietro ad una lepre

prolungato e sibilante (il vento, la tempesta). leopardi, 12-9:

tosto che torni l'aura serena e la dolce stagione. d'annunzio, iv-

, gli stagni, il ronzìo, la voce dell'acqua? 3.

, iii-201: ecco i silvestri / la camera senza lume, e stormisce sotto il

gruppo compatto di uccelli in volo. la voce di una o più persone).

x-4-162: le ovazioni stormivano ancora, e la tela si tendo tali innanzi al

15-268: giovani, che ripetevano all'infinito la pas come uno stormo di

s'inseguivano per l'aria in caccia con la montale, 18-410: ad essa ben

seguito da luzi, ii-410: eppure la vita gli stormisce / attorno numerouno stormo

in termino de una ora sonò tre volte la guite e precedute sopra e sotto ed

tori, 7-iii-372: dura nel dialetto modenese la 'stormida'o sia latini, rettor.,

martello', quando si et anatrisca e razzi la terra col piede,... sicché

/ ungaretti, xiii-800: sparisce la voce di vento stormita tra le

ant. clamore d'armi. prodezze, la persona degna, / ché di quel stormo

assembramento di re arditanero / riporto salva la reale insegna. mente s'apparecchiarono

rezasco], 41: essendo venuta tutta la città all'ar- = deriv. da

i-97: se tu non ti provedi, la tua cavalleria prenderanno le 'nsegne e pernotteranno

infiniti strumenti, ma singularmente me de la gente armata, scontraose con uno de la

la gente armata, scontraose con uno de la parte troiana. tamburi, facesse

: lo stormo dei cavalieri, immodietro la cornamusa che suonava allegramente. montale, 1-66

io per negligenza sempre dormo, / de la pigrifato, che raccolti a stormo /

le mantiglie di queste signore! » gridò la zia sganci dalla in istorino si

, 23-160: 1'senti'trarmi de la propria imago, / et in gion.

vol. XX Pag.237 - Da STORNACCHIO a STORNELLA (48 risultati)

i-17-197: cerco co'detti miei stornar la guerra. manzoni, fermo e lucia,

precauzioni immaginabili non avrebbero potuto fare che la congiunzione di saturno con giove non fosse

che al prezente si facesse stornare che la cavalcata che vi dè esser facta non vada

questi vibranti ufici di monsieur non stornarono la condotta a melun del maresciallo sotto buone

fare in modo che se ne interrompa la secrezione in una puerpera. tommaseo [

di qua, di là a stornare la melanconia e i pensieri seri colle arguzie.

mia, mi posi a correre per la china, verso la caserma. de

posi a correre per la china, verso la caserma. de amicis, i-516:

i-516: c'è l'amica 'cerebrale', la donna di molto ingegno e di molta

prese colla man l'asta volante / la dea minerva e la stornò dal carro,

l'asta volante / la dea minerva e la stornò dal carro, / e vano

sacchetti, 1-134: esitava, stornava la faccia, guardava nella cenere. moravia,

, respingere. landoldi, 8-194: la sua difesa si faceva sempre più debole,

, non senza sforzo e pericolo, per la corrente che tende a stornare il nuotatore

portarlo nell'arcipelago. tommaseo, 19-120: la plebe, avventandosi a ricontro dell'uomo

conservadore, lo lanciarono di botto giù per la ringhiera. 5. deviare o

sua persona tanto mutata poveramente vestita, la crudele curiosità dell'amica. c.

era proposto di simulare un debole per la gentile luisa: al solo fine di stornare

far volgere altrove, distogliere l'attenzione, la mente, il pensiero dall'oggetto a

... un modo per stornar la testa dalla malinconica noia della vita che

marino, 1-17-51: tenta stornarlo da la folle impresa, / tenta mollirgli l'animo

, 1-556: egli invece pallido come la morte cercava di stornarmi dalla mia pazza

ha mai colpa di nulla », la stornò quasi brutalmente perché dietro le sue

, iv-263: sarebbe per vero empietà che la sospettosa polizia di qual si sia governo

una partita di segno opposto che annulla la prima o mediante un'altra idonea annotazione

partita'quando in una scarsella o postilla la dichiarano errata e mal posta. panzini [

del consiglio di amministrazione fiat, 166: la direzione,... desidera avere

adriani, i-400: dànno tutti gli scrittori la colpa [della guerra] a pericle

del parlamento con petizioni appropriate a far la legge stornare. -per estens. violare

legge stornare. -per estens. violare la legge divina. marino, xv-20:

, riso in pianto, / e la figura - con paura - stoma.

. gli menò un frontino; e la testa di bob tornò e stornò due volte

-rifluire. leo, 4-1-145: per la sua grandezza e per lo stornare che fa

: 'stornare colla palla propria'. la palla propria cioè, dopo colpito quella

focosi, scalpitavano e s'impennavano; la carrozza tremava e stornava.

: ho fatto,... che la vendita stomi e che e'tassoni rendino

manifesti, le leggi han provvisto che la lor vendita storni. 16. regredire

. 19. intr. con la particella pronom. allontanarsi da una persona

. federico ii, 158: da la ria gente aprise / da lor non si

viaggia di pura necessità, vadasi per la più brieve: chi per diporto, stornisi

piero da siena, 7-54: piagnendo la donzella d'onor degna / disse:

dio fa'che non ti stomi! / la roba ch'hai di bianco sia tua

voi ritorno, / e vò pregar la vostra canoscenza / che vostra alteza degia dichinare

mai non si stoma / quando valere la ragion si vede. 21.

. devirare. stratico, 1-i-172: la gomona o il viradore o qualunque altro

c. e. gadda, 7-134: la sua persona allampanata,... palesava

bartoli, 1-24-20: le pioggie, per la soverchia abbondanza dossi, 2-ii-553: sebben né

pioverebbon dentro nello edificio. vetta / la stornatrice di femminei sguardi / chierca mi vieti

vol. XX Pag.238 - Da STORNELLAMENTO a STORNO (28 risultati)

bartolini, 20-217: occorre che chi frequenta la mia casa non sia una mondana

fulvo litorale. montale, 18-245: solo la prima stornellante 'apparizione'... sembra

... sembra in carattere con la situazione. 2. improntato sui

annunzio, 4-ii-85: zarre, curvata sotto la rabbia de 'l solleone, stornella le

'l solleone, stornella le canzoni de la lascivia. idem, iv-2-1019: « fiore

« fiore d'acacia! » stornellò la più ardita, fra l'ilare brusio.

intonazione popolareggiante. savinio, 12-245: la partitura del 'gianni schicchi'sembra scritta per

. g. orsini [« la sera », 15-vii-1943], 3:

. pascoli, 109: cantavi; la tua voce era lontana: / lontana come

/ lontana come di stomellatrice / per la campagna frondeggiante e piana! bacchelli,

e piana! bacchelli, 1-i-158: la bella voce d'una stomellatrice vibra nell'aria

). faidella, i-4-31: trovarono la foglietta da bere, l'allegria festaiuola,

da bere, l'allegria festaiuola, la stomellatrice, come cicala, gaiezza delle messi

muro, e vince quegli che più la fa tornare indietro, o stornare, come

vuol barare. -essere come la carne dello stornello: essere una persona

furberia e malizia: 'tu se'come la carne dello stornello, poca e cattiva'.

quelli stornelli romani che se canteno su la ghitara. 2. ant.

e con quella tante volte ne imbrattò la mula che,... le tolse

che,... le tolse almeno la naturai bianchezza del pelo, tal che

stornello. d'annunzio, 8-103: la dolce bellezza della signora montagna, tratta

! » « non correr / tanto: la tua stornella è appena doma ».

: sta lengua serpentina... sempre la me stornisse. muratori, 7-iii-372:

corse all'arme. boiardo, 2-28-27: la gente che segue è troppo molta /

: tutta una folla... incitava la danza come una lotta, come

cortese volgar., 504: tale è la botta che danain mai non ebbe simigliante

grande clamore. fazio, iv-16-8: la gente che tu dici, / come volan

cui sì prezioso e bel monile / fa la natura di colori e d'auro,

alcuna che presuma aucellari alli sturni da la stratella abbascio alla pena di tari uno

vol. XX Pag.239 - Da STORNO a STORPIARE (33 risultati)

. grigio, brizzolato (i capelli, la barba, anche con riferimento al colore

colore storno. idem, 19-203: la moglie del mio padrone... aveva

si dice il ntomare indietro che fa la palla che ha percosso nella parte opposta dove

facendo / questo storno del tempo) la fanciulla / (la qual s'ha oggi

del tempo) la fanciulla / (la qual s'ha oggi a maritare) sarebbe

o finanziarie che comportano l'eliminazione o la riduzione d'imposta attiva che in precedenza era

partita'quando in una scarsella o postilla la dichiarano errata o mal posta. pirandello

di una quota di tali oneri mediante la inscrizione di risconti attivi. -modificazione

ritiene (o dichiara di ritenere) che la controparte non sia più in grado di

delle proprie prestazioni e cerca di provocare la risoluzione o l'annullamento del contratto stesso

dopo una serie di rialzi. -anche: la flessione così ottenuta. w

direttivo degli agenti di cambio, per la chiusura e la liquidazione, a debito o

di cambio, per la chiusura e la liquidazione, a debito o a credito

liquidato in via equitativa essendo estremamente difficile la dimostrazione del danno stesso che si materializza

. falegn. spazio fra l'imposta e la cornice della finestra, che permette di

o d'un uscio e l'architrave o la strombatura. -rimettere i vetri a

ma certo, se un giorno7 mi cresce la spesa, / galoppo all'impresa / e

più non se poteva te- gnire contra la forza de pelias. 2.

quaior voi, li fai credere qe la note sia gorno. garzoni, 7-271:

/ e nascon spesso dal fumo de la botte. goldoni, xii-225: sapete pur

stupito. sanudo, xi-293: per la qual nova quelli turchi de lì a la

la qual nova quelli turchi de lì a la corte sono rimasti stomi. cattaneo,

. 3. fare a qualcuno la testa storna: stordirlo con una percossa

drago... « ti hanno fatto la testa stoma eh? » ridacchiò il

, deformità. brusoni, 8-340: la dote racconcia ogni storpiamento e abbellisce ogni

imitato frequentemente... e quale è la ragione di tale storpiamento?

giraldi cinzio, i-165: volendo pure far la consonanza [nellerime], vi tirano tanto

in generale, l'integrità fisica e la salute di una persona, in partic

f. f. frugoni, vi-205: la medicina storpia più che non cura i

a quel tempo che si era storpiato la mano sinistra. -volgere in una

l'uomo in questo mondo e ancor la donna / non posson mai far cosa più

vorrei che il sottocuoco o i guatteri me la storpiassero nel cuocerla.

eccessivamente o rovinare una pianta; alterarne la crescita regolare. - anche assol.

vol. XX Pag.240 - Da STORPIATAMENTE a STORPIATO (39 risultati)

in modo scorretto o contraffatto; alterarne la grafìa regolare o trascriverli in forma erronea

ha storpiate? baretti, 2-76: la forza degli sdruccioli lo ha fatto latinizzare e

ahimè! i più bei nomi e scorticava la lingua. pirandello, 8-1115: gli

lingue e moltissimi dialetti. so storpiare la pronuncia di tutti gli stranieri che vengono

che vengono alla tua corte. -alterare la consonanza di una rima. ottonelli,

al tutto diversa, troppo verrebbe a storpiarsi la rima, non avendo che fare nella

narrarla come si devrebbe; ma pure la vi dirò. c. gozzi, i-q

, 146: poi s'invian per la più piana / al nuovo colle tutti in

ornamento, di modo che non storpi la vista e gli andari degli arbori.

deformare un pensiero, un ragionamento o la verità. giraldi cinzio, i-153:

i concetti) di questa larghezza, la quale però... vuole essere regolata

dalla rima. borsieri, 346: la brevità che mi è ora necessaria mi

istorpiare queste verità. silone, 15: la lingua italiana nel ricevere e formulare i

meno di storpiarli. -travisare la sostanza di un testo. b.

. b. davanzati, ii-398: la sacra bibbia... volgarizavano, storpiavano

, 28-81: l'amor proprio storpia la regola per noi e la raddirizza per gli

proprio storpia la regola per noi e la raddirizza per gli altri. inwriani, 4-223

antica che troppo spesso storpiò e isterilì la nuova, le larve dell'impero e

storpiata questa pace. boterò, i-441: la bassezza de'mezzi avvilisce 1 negozi e

bassezza de'mezzi avvilisce 1 negozi e la debolezza gli storpia. g. capponi,

fiume,... debbe storpiare la sua prima fonte. 10.

. 10. intr. con la particella pronom. azzopparsi. ramusio [

essendo da pagarla dell'entrata, che la pagassimo tra tutti. brusoni, 9-149:

9-149: essendosi storpiato un cavallo sotto la carozza, era convenuto dopod'aver fatto poche

2. in modo distorto, alterando la pronuncia e il senso di un testo

461): su questo noi lasciamo la verità a suo luogo, disposti anche,

a suo luogo, disposti anche, quando la cosa fosse realmente così, a trovarla

deforme. michelangelo, 1-iv-357: circa la bellezza, non sendo tu peròel più bel

nelle proprie facoltà (una persona, la mente). a. f.

. foscolo, xiv-59: si restituisce la sanità a quel fanciullo, che dovrà forse

le membra storpiate ed inutili a procacciargli la sussistenza? cicognani, vi-164: le mani

vi-164: le mani aveva storpiate e la faccia contorta. 3. rovinato,

circonciso in guisa che n'ha levato la viva carne. n. ginzburg, ii-159

8-1-263: l'origine del nome mostra ancora la cagione di cotale imponimento, essendo voce

nella prima quel primitivo accento melodico, la parola non resta mai sformata e storpiata

storpiate. nievo, 1-536: diede la preferenza a quella [lettera] la cui

diede la preferenza a quella [lettera] la cui calligrafia appariva più storpiata.

alla bella sposa. bartolini, 19-42: la ragazza non sapeva rispondere in italiano,

bibbia volgar., iv-344: edifichino la casa di dio e... dell'

vol. XX Pag.241 - Da STORPIATORE a STORSIONE (36 risultati)

non altro avevano che... la storpiata credenza sulla contrastata dottrina delle due

3. che travisa e fraintende la realtà delle cose (un'opinione,

più comune corre il rischio di esser la più superficiale e la più storpiatrice che vada

rischio di esser la più superficiale e la più storpiatrice che vada pel mondo.

poiché in queste non può pregiudicarci né la storpiatura de'nervi, né la febbre delle

pregiudicarci né la storpiatura de'nervi, né la febbre delle viscere. segneri, iv-63

... si dicono avvenire contra la intenzione della natura particolare. f. casini

, ii-541: piaccia a dio che la storpiatura ostentata non sia creduta avversione al

di forme dialettali o straniere (e la parlata, il gergo che ne risultano)

e tradizione autenticate, il quale costituiva la gentile teologia, era una disformazione e una

spesso una storpiatura e non può dir la festa seguente ciò che tralascia nell'antecedente

nell'antecedente. bottari, 5-72: egli la ridusse [la chiesa] di croce

bottari, 5-72: egli la ridusse [la chiesa] di croce latina, dal

ateismo. algarotti, 1-vi-282: né la venere de'medici è stata per avventura

avventura esempio di più storpiature in pittura come la didon di virgilio in poesia. leopardi

. longhi, 195: trascurare la pittura trecentesca di bologna poco più che

di lampedusa, 137: si sarebbe evitata la storpiatura delle anime. = nome

le menti, chi più potrà fermare la scienza nel suo vittorioso e fecondo cammino

3-146: se fossi rimasto storpio per la vita, tutte quelle brave persone avrebbero

della mattina destatosi, si trovò con la vita non altrimenti che storpia in ogni sua

, non si risentirà tutto in vedere la porta d'alcun palagio storpia di tutte

del balzano ingegno di carducci tuo se la dormian su la grossa. labriola, iii-26

di carducci tuo se la dormian su la grossa. labriola, iii-26: il concetto

cerchio di merigge / lasciato al tauro e la notte a lo

in scorpio. boterò, 6-77: accrebbe la calamità della lega un altro storpio:

... par non dubitare patisse la 'dissertazione'un simile storpio per maneggio massimamente

un affare; impedirne il regolare svolgimento o la positiva risoluzione. fazio, i-7-41

fazio, i-7-41: per dare storpio a la mia 'mpresa, / m'era apparita

, 12-617: sì com'era / da la fuga rapito e da la forza /

/ da la fuga rapito e da la forza / di tutti insieme, insiememente a

un accordo. siri, vii-1356: la francia non intendeva che punti simili fossero

. stòrquere, tr. (per la coniug.: cfr. torquere).

di favori e di concessioni, operata con la violenza, la minaccia o l'inganno

concessioni, operata con la violenza, la minaccia o l'inganno; esercizio abusivo di

, 10-21: o italia, per la tua lussuria, per la tua avarizia,

italia, per la tua lussuria, per la tua avarizia,... per le

vol. XX Pag.242 - Da STORSIONE a STORTO (36 risultati)

e tirannie con cui i soldati affiigevano la provincia. -sfruttamento di una categoria di

febus el forte, 4-55: prese la palla senza storso / e corse, che

. bestiario moralizzato, 1-85: la bestia ke vocata è eale / dui

. m. garzoni, iii-68: la storta, o torta, ne'cavalli,

qui a questa foce! non vi preme la salute a voi? 4.

si ripiglia il solco ov'è restata la storta. viani, 14-60: da un

, anche, di altro materiale, la cui parte inferiore (detta ventre) ha

di rado, nei laboratori di chimica per la distillazione di varie sostanze, le cui

collo dicono. leopardi, 32-48: la possa... de'lambicchi e delle

. vj: dicesi 'storta a tubo'quella la cui parte superiore ha un'apertura che

anche nella distillazione del carbon fossile per la produzione del gas. olivi, 42

o ellittici, nei quali si fa la distillazione del carbon fossile per la produzione

si fa la distillazione del carbon fossile per la produzione del gas. slataper, 2-337

tracto fuori una storta, dette in su la testa a detto giovanni e ferillo.

. cellini, 2-22 (342): la sinistra teneva in sul manico d'una

. cattaneo, i-46: se poi avessi la fronte dura, come l'hai tu,

sentir un concerto, dove egli suona la storta. 7. dimin.

imbriani, 8-44: ho letto nell'humboldt la dimostrazione che quel nome [america derivato

, e non mi ha più sorpresa né la stor- taggine filologica né l'ingiustizia storica

storto1. stortagnare, intr. con la particella pronom. region. diventare deforme

sbilenco come uno che ha vangato tutta la vita; si stortagnavano anche jano e

incurvata e che vengono perciò usati per la fabbricazione della parte anteriore e posteriore delle

eseguita, almeno disegnata dal cossa anche la sant'orsola del museo andré, dal berenson

(stòrto). region. storcere la bocca, contorcere le membra.

egli ha stortato a un certo punto la bocca. benni, 12-161: con una

si ingobbì. 2. ottundere la punta, il pennino. buzzati,

il pennino. buzzati, 4-476: la penna, abbandonata, rotolò lentamente fino

. 3. intr. con la particella pronom. strabuzzarsi (gli occhi

5-iii-6: gli occhi gli si stortavano per la rabbia quando vedeva il vecchio del muraglione

forti travi. galileo, 4-1-170: la trincierà storta ov sarà sempre più lunga che

trincierà storta ov sarà sempre più lunga che la dritta. tesauro, 8-92: simile

: storte vene s'erano aperte per la siccità nella terra del campo.

f. cetti, 1-i-114: tutta la loro [delle coma del muflone] stor-

., 9-41: avviene alcuna volta che la giuntura della gamba [del cavallo]

si posa alcuna volta diritto in terra, la quale infermità volgarmente s'appella stortilato.

di riferimento. busca, 2-149: la via si debbe poi chiudere per quella parte

vol. XX Pag.243 - Da STORTO a STORTO (43 risultati)

ginocchia. pasolini, 20-38: la nonna, storta e piccolina, perduta dentro

nonna, storta e piccolina, perduta dentro la sua vecchiaia come dentro una eterna

con il mèle, poi metteti ne la bocca storta a lambicar. 2

stefano, 3-3: lo signor a la vigna ritornò aloto / e vide questa pianta

s'ingob- bano, si sbriciola / la zolla, cresce storto e nano il fico

. fenoglio, 5-ii-273: allora traversò la strada camminando a passi storti.

-figur. complicato, difficile (la via per conseguire un risultato).

il nostro primo incontro: « troverò la strada più storta per arrivare al tuo cuore

[guevara], i-36: non solamente la lettera veniva vecchia, aperta, sudata

ho pensato anche all'epigrafe da porre su la concimaia. moravi a, ix-39:

in berretta / unta e storta su la testa / gnaffe! sembri una civetta.

per deformità permanente (il viso, la bocca); contraffatto (l'espressione

re d'ungheria... ebbe anche la bocca storta in brutta foggia. panzini

foggia. panzini, ii-350: serafino la trovò abbandonata su la poltrona, con

, ii-350: serafino la trovò abbandonata su la poltrona, con gli occhi socchiusi,

poltrona, con gli occhi socchiusi, la bocca un po'storta. arpino, 6-132

arpino, 6-132: aveva lasciato cadere la tempia nella mano e rimase rincat- tucciato

rimase rincat- tucciato davanti al bicchiere, la faccia storta e segnata. -atteggiato

a ironia e scetticismo (il sorriso, la bocca); sarcastico o anche stentato

inchina lo sguardo. carducci, ii-9-304: la pianista, per tua regola, ha

un tratto si risolve / e fa veder la fronte sua crucciosa, / rignoso il

chi stava dormendo..., la camicia scomposta, la cintura sfibbiata, i

.., la camicia scomposta, la cintura sfibbiata, i capelli storti.

emozione o dalla difficoltà di parlare (la voce). cantari cavallereschi, 219

). cantari cavallereschi, 219: la damigella impaurita e smorta / in terra

5-26: parlava a testa bassa, la voce usciva storta contro la ringhiera.

testa bassa, la voce usciva storta contro la ringhiera. 11. compiuto concitatamente

verga, 8-348: tuo padre ha preso la via storta.. ora se lui

. lubrano, 1-145: pericolosissima è la scienza legale, storta dalle passioni arbitrarie

/ non si lascia pigliar piu per la gola, / né facendo buon viso a

. tobino, 5-125: per i giovani la follia è solo un misfatto della società

b. croce, iv-1-92: se la 'ricerca delle fonti'è stata altamente magnificata

. montale, 1-45: non domandarci la formula che mondi possa aprirti, /

lettura di quell'arabeschi codici, v'era la storta intelligenza di queste due voci,

una serata storta, perché ginotta era la ragazza col più bel naturale che aveva

che doveva portarlo a ridurre al minimo la ricettività della sua retina. -che

, 8-379: stato male e storto tutta la sera. 18. facile a cadere

montale, 14- 121: lascia la mano del tempo la semplice anima, incerta

121: lascia la mano del tempo la semplice anima, incerta / ed egoista

starsi avanti o indietro, / teme la realtà calda, l'offerto bene.

aria cambiata per abbracciar vera e far la pace, ma qui, dove non istavano

dello svaporamento della mina. -avere la luna storta: essere di cattivo umore.

umore. arbasino, 249: hai la luna storta, oggi? -colle rotelle

vol. XX Pag.244 - Da STORTO a STOZZACCIO (32 risultati)

e. sanguineti, 1-102: c'era la grandine che ci veniva giù per ha tutto

deve attribuire che pavese, 7-188: la finestra era tutta inferriata e listelli di vead

cantare... un 'te deum'per la presa di roma. -vezzegg.

privare delle forme linguistiche, che molti la portava, 'videlicet'storti, confeti, pignocae

le forme toscane. rendersi celebre con la fabbrica degli storti, detti in francese

e lo istorto in verso te acciò la possa meglio aprire. guistico o

italiana. d'annunzio, iv-2-1254: la lunata d'una spiaggia etnisca, la =

: la lunata d'una spiaggia etnisca, la = nome d'azione da stoscanizzare.

il male / che tarla il mondo, la piccola stortura / d'una rovinosa

10-97: fue sì grande lo stoscio per la fossa ch'era -distorsione, slogatura

leone ebreo, 401: illumini la tenebra della mia mente e trasmuti nella

nella pienezza della sua pietà in rettitudine la mia stor giamboni, 72

riempiere i voti e le valli, agguagliare la superfi zollo il re quest'

. taroccare). senza le quali la società non esisterebbe. moretti, ii-1113:

denari per dispesa in istovelie de la casa in copi e in orcuoli. chiose

parola de'toscani, non massime, la cosa che di esso mi seccava il più

molto,... a comprendere che la mia zi... o per stenderlo

o individui. dire... che la nostra, più che ogni altra lingua,

, 2-37: bisogna sapere che in ungheria la fantasia popolare. cucina si fa tutta

dono appunto dallo sforzo di raggiungere comunque la quan di stoviglie. gozzano

altri tempi, col tità necessaria e la rima prefissa. gatto e la falena /

necessaria e la rima prefissa. gatto e la falena / e la stoviglia semplice e fiorita

prefissa. gatto e la falena / e la stoviglia semplice e fiorita c. levi,

una società. gozzano, i-129: rivedo la tua bocca vermiglia / così larga alfieri

un ragazzo bassino, coi capelli rossi e la faccia l'abissinia e col suo sovrano

storture. p. mieli [« la stampa », 4-ii-1989], 1:

stoviglie, ammollita come una pasta dandole la forma che si vuole.

chiesa di s. tommaso, per esser la strada stretta tenghino le lor robe

sto vigliai usano per dare la forma tonda ai vasi. linati, 16-49

povera feminetta per ventura suoi stovigli con la rena e con l'acqua salsa lavava e

... stovigli, su gli stovigli la batteria religiosa, la palma e l'

, su gli stovigli la batteria religiosa, la palma e l'olivo benedetti. d'

vol. XX Pag.245 - Da STOZZARE a STRABBONDANZA (25 risultati)

tr. { stòzzo). lavorare con la stozzatrice una lastra di metallo, eseguendovi

: per ch'e'si lagna / de la indozza, / e intozza / e

2. lavorato, sagomato con la stozzatrice. la natura [1-vi-1884]

lavorato, sagomato con la stozzatrice. la natura [1-vi-1884], 356: i

operaio addetto alla lavorazione di pezzi con la stozzatrice. dizionario delle professioni [s

stozzatura, sf. esecuzione di scanalature con la stozzatrice. 2. disus

causa di far laudare per il volgo la moneta. carena, 1-203: 'stozzo':

metallo. vasari, iii-329: battuta la piastra d'argento con alcuni stozzi,

li siggelli, ciò è lo stozzo, la faguccia, l'occhiollino, il profilatoio

il conio. benvoglienti, cxiv-6-178: la leggenda di quelle [monete] che

. nievo, 1-5: né la strada [mi pareva) più lunga per

. b. davanzati, 3-25: la botte sta sempre piena e puossi strabalzare

lo strabalzare in orinci; perciò ebbe pisone la provincia; ciò tramavano i bisbigli d'

due azzioni, l'una tragica, la quale dalla felicità strabalzi l'uomo nella

nella miseria, e l'altra commica, la quale dalla miseria alla felicità l'uomo

6. sobbalzare, avere un sussulto per la sorpresa, per un'emozione.

f. frugoni, i-275: sopratutto quando la fralezza dell'umana condizione vi spinga a

con uno strabalzo di sorpresa facendo scricchiolare la scala sulla quale sedeva. -sobbalzo

uno scrittore. e grandi per la sovranità del giudicio più che per l'elevatezza

al suono delle lire mentre gli pizzicava la tarantola della povertà i posti in ballo

d'eresia, io nondimeno voglio darvi la giunta. baretti, ii-269: la qual

darvi la giunta. baretti, ii-269: la qual pensione basta e strabasta al mio

. c., 40-7-4: spesse volte la ricevuta cura del reggere istrabatte il cuore

3. intr. anche con la particella pronom. agitarsi, dimenarsi,

emozionarsi intensamente. tondelli, 1-94: la voce, le loro cantilene, le loro

vol. XX Pag.246 - Da STRABBONDARE a STRABOCCANTE (26 risultati)

intensità elevatissima. ottimo, ii-203: la strabbundanza della chiarezza del sole aggrava tanto

sole aggrava tanto il nostro viso che la virtù non puote corrispondere. g.

, i-15: non potendo lor virtù sostenere la strabondanza dello splendore, che quindi trabocca

grandissima misura. emiliani-giudici, 1-186: la marchesa l'ebbe colmata di tutti i

le frasi vezzeggiative di cui strab- bonda la toscana favella, = comp.

0. rucellai, 2-8-7-192: la cui [dell'infinito bene] strabonde-

feminarum, xxxv-i-543: tanto è strabelisema la bestia pantera, / a liè'ogni bestia

testori, 1-369: ma benedetta, strabenedetta la decisione che avevan preso quel pomeriggio d'

! strabenedire, tr. (per la coniugazione: cfr. dire).

bardo, che aveva deposto il calamaio e la cartolina sulla madia, fra gli avanzi

strabére (strabévere) intr. (per la coniug.: cfr. bere).

, i-63: clara portò con sé la strabica, che faceva il broncio. cassola

, » si volse a de nittis « la pupilla destra è leggermente strabica: non

, indipendenti. silone, 4-226: la sua compagna era una zitella piccola, nervosa

inventare i fatti più strabilianti, con la stessa imperturbabilità con cui si legge un resoconto

sorprendentemente. p mieli [« la stampa », 6-vi-1987j, 3: o

cernobil] furono strabiliantemente pochl. oppure la 'glasnost'è nient'al- tro che un

(strabiliare), intr. anche con la particella pronom. (strabilio, strabili

et arrivi qua tutto sudato, acciò che la brigata strabili. f. d'ambra

aspettate insegne, era un voler contraria la terra e il cielo. = comp

grossolane bestialità comisso, vi-210: accese la luce, era tutto in sudore: strabiliato

strabilire, intr. anche con la particella pronom. (strabilisco, strabilisci

fra le colonne di que'regii lochi / la incoronata e strabilisce e freme / in

mini. salvini, 41-162: la gente se n'andava da me strabilita,

a. m. ortese, 10-82: la donna mi aveva guardato subito le mani,

nel 1660). il bergantini attesta la voce nel 1731 in g. f.

vol. XX Pag.247 - Da STRABOCCARE a STRABOCCHEVOLE (49 risultati)

né vi credete di godere il dono de la prole senza il travaglio di quelle paure

il bicchiere che straboccava. bada che la pentola non strabocchi. 2.

enfatico). pasolini, 1-6: la scaletta a chiocciola straboccava di gente.

di dio. 4. debordare per la grassezza. bacchelli, 1-iii-187: l'

grasso di cui straboccava d'ogni parte la sua persona. 5. figur

mentre il forestiere cortese... leggeva la lettera, il cuore gli straboccava di

dal cielo': quando fu straboccato per la sua superbia. 9. figur

: ma che è più deboi cosa che la cechitade dell'ignoranza? o ver cognoscono

che son da seguire, ma traversi la libidine gli strabocca? 10.

n. intr. anche con la particella pronom. perdere l'equilibrio;

maggior de'ministri a quel che portava la fiaccola, « e fa'lume ad antonio

è confusa, / e spes or la fa peccàa, / poi in inferno strabucar

è caro esemplo al nostro comune d'usare la vittoria onestamente e non istraboccare nelle vane

tu costante e temperato; però che la virtù mai non si mostra più chiaramente,

: il disio ancora sì acerbo / la fèa sanza ragione straboccare, / infiammando

verbo. g. averani, 26: la ragione abbandona il governo dell'anima e

abbandona il governo dell'anima e lascia la redine 'n mano alla passione, che

redine 'n mano alla passione, che la sospinge ne'precipizi e la fa straboccare

passione, che la sospinge ne'precipizi e la fa straboccare nel profondo della più malvagia

a soi veim, dè per raxom in la perfim / strabucar vituperao.

13. imperversare da nemico (la fortuna). m.

ll'usanza corotta trascorsa e cresciuta per la baldanza de'passati cittadini,...

, ii-246: egli vi ti ha ritenuto la tua straboccata natura, che fai tutte

sovente per levità d'animo hanno tentata la loro soversione e degli altri comuni di toscana

sino ne lo strabocchevole profondo ne andò la pietà e le lagrime. algarotti,

avere a credere che i corpi attraggono la luce che passa loro dappresso, se

passa loro dappresso, se ho veduto la luna attraer le acque del mare e i

virtù). goldoni, xi-774: la sua gran nobiltade è strabocchevole. 2

, stragrande, sterminato (il numero, la quantità, la misura).

(il numero, la quantità, la misura). biringuccio, 1-68:

. monelli, 2-247: confuso fra la folla strabocchevole assistetti a quello spettacolo.

di spedire forze strabocchevoli per isgararla [la pace] con frode e con violenza.

alcun so- scrittore. -abbondantissimo (la produzione letteraria). niccolini, 4-185

ch'io sono per dire non provano meno la strabocchevol pienezza della sua vena. carducci

della sua vena. carducci, iii-18-13: la produzione letteraria de'chierici d'ogni sorta

: quali freni riterranno a certa fine la strabocchevole cupidigia? valerio massimo volgar.,

sarebbe stato molto meglio... emendare la malvagia vita, le sconcie maniere e

ne a coloro in cui sia strabocchevole la ricchezza. baretti, 6-94: la più

strabocchevole la ricchezza. baretti, 6-94: la più parte de'moderni amanti,.

), senza dirmi una parola, aggiungere la strabocchevol lode. tommaseo, 14-212:

ma il lasciarsi superare da passioni è la cagione di quelli. -irreparabile.

gesto). lomazzi, 4-ii-115: la rozezza fa gli atti senza grazia e gentilezza

gemelli care-ri, 2-ii-55: infinita fu la gioia degli assediati, la qual dimostrarono

: infinita fu la gioia degli assediati, la qual dimostrarono con una salva di tutta

qual dimostrarono con una salva di tutta la loro moschettaria e con delle strabocchevoli grida

marini, 143: qui tacque, interrottale la voce da sì frequenti singulti e da

letter. rapido, celere, precipitoso (la corsa, la fuga). -

celere, precipitoso (la corsa, la fuga). - anche in contesto figur

soccorso si mise con sua gente e fra la schiera che filiminis conduce furiosamente si mise

vol. XX Pag.248 - Da STRABOCCHEVOLEZZA a STRABUZZARE (32 risultati)

bosco. d. battoli, 4-1-46: la postura della fortezza, la nannini [ammiano

, 4-1-46: la postura della fortezza, la nannini [ammiano], 218: per

folengo, 55: l'abito maligno e la rubigine / de un incesso balordo e

le vie, che mai non seppe la barbarie. 7. agitatissimo e

de tutte le cose strabuchevole e inconveniente la colpa ne ascrìveti. davila, 400:

. maestro alberto, 167: forse la natura d'alcuno è sì strabocchevole e

alcuno è sì strabocchevole e importuna che la povertà piuttosto lo possa inasprire alle scelleratezze

, 6-01: nei primi appetiti de la strabocchevole gioventù. d. bartoli,

9-23-287: non v'è a cui la sperienza di se medesimo non dimostri quanto

sperienza di se medesimo non dimostri quanto la natura sia in noi fragile, disordinata,

città e de'popoli, le quali puniscono la strabocchevolézza del mal fare.

), avv. in modo che eccede la norma o la convenienza; eccessivamente

modo che eccede la norma o la convenienza; eccessivamente, esageratamente, troppo

.). arrighetto, 240: la voltabile fortuna esalta gl'ingiusti, acciocché

strabocchevolmente grosso. einaudi, 155: la lira... è deprezzata, precisamente

nella sua audacia, faceva aumentare strabocchevolmente la sua fortuna! soldati, 5-64:

9-101: strabocchevolmente caggiono più spesse che la gragnuola o le ghiande quando si scuotono.

strabocchevolmente. s. bargagli, 4-468: la pena... agevolmente le ne

: il temerario giovane... con la scala insieme straboccone cadde in terra morto

molto arruffato, scompigliato, rabbuffato (la capigliatura). de marchi,

strabuggerare (strabbuggerare), intr. con la particel strabordaré, intr.

n. ginzburg, i-828: riempie la teiera, e la tazza del tè,

, i-828: riempie la teiera, e la tazza del tè, fino a pirandello

, fino a pirandello, ii-2-1090: la borra dell'imbottitura che strabuz

strabule al prete, lo fece salire su la botte a cavalcioni e li sacri testicoli

spacciando gran nomi ai piccoli vini che la sete faceva parere strabuoni.

rocchio). sacchetti, 97-11: la ciovetta avea furata l'ostia e..

furata l'ostia e... per la paura della gittata di quel calice verso

passione e che avreb- e avuta la sua morte sulla coscienza. -assol

strabuzzare. -per estens. aprire la bocca; sollevare la palpebra. de

-per estens. aprire la bocca; sollevare la palpebra. de marchi, i-531:

palpebra. de marchi, i-531: la signorina., aprì gli occhi e strabuzzò

vol. XX Pag.249 - Da STRABUZZATO a STRACCABRACCIA (21 risultati)

storto'con sovrapposizione di aguzzare [la vista] -, secondo altri,

. che sembra uscire dall'orbita per la palpebra troppo aperta; stralunato (l'

. -per estens. stravolto (la prospettiva). f. f.

: gl'invidiosi..., con la catoptrica loro strabuzzata, veggon il bene

. stracacare, intr. con la particella pronom. popol. dimostrare completo

). stracanare, intr. con la particella pronom. tose. affannarsi,

. tose. affannarsi, stremarsi per la fatica fisica. tommaseo [s.

faticato, strapazzato, esausto per la fatica. tommaseo [s. v

uguali sovra un determinato numero di rocchetti la seta che rimane sovra alcuni di essi.

., 8-9 (1-iv-751): finita la canzone el maestro disse: « che

parlando di leon battista alberti, che la storia dell'architettura fu da esso stracaricata

. 3. intr. con la particella pronom. appesantirsi con una decorazione

stracarico di mercanzia: n'è piena la stiva, la prua, la poppa,

: n'è piena la stiva, la prua, la poppa, i corridoi.

piena la stiva, la prua, la poppa, i corridoi. p. chiara

. e. cecchi, 8-43: la gente è stracarica di robe: sacchi e

6-191: 'obbligo di scappare con la refurtiva, e quel ch'era peggio coi

borse stracariche. -abbondantemente imbandito (la mensa). g. manganelli [

[poe], 751: era [la tavola] sovraccarica di argenti, e

barilli, 8-26: sembra voglia rappresentare la fase laboriosa e drammatica, violenta e

non ha ancora raggiunto il riposo e la luce dello stile. 6.