Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XX Pag.13 - Da SREGOLATORE a SRUGGINITO (42 risultati)

, guastassero in tal modo ne'secoli mezzani la poesia. de sanctis, ii-13-227:

. frenare, intr. con la particella pronom. (mi prénó).

ella rispose freddamente guardandomi fisso per giudicare la prima sensazione che ne avrei ricevuto.

. prèndere, tr. (per la coniug.: cfr. rendere).

). §renire, intr. con la particella pronom. (mi sréno).

di lavorare perché mi s'era ammalata la donna, e dovevo assisterla io; poveretta

n'andò in istruggimento, che parca la morte. = var. metaplasmatica

. srepubblicare, intr. con la particella pronom. (mi srepùoblico,

. §retorizzare, tr. liberare la cultura dall'enfasi e dall'ampollosità

vimenti intellettuali erano rivolti a svecchiare e sretorizzare la cultura e ad avvicinarla al popolo

a srettoricare l'italia, a sgonfiare la tumidezza delle parole e dei convenzionali sentimenti,

e dei convenzionali sentimenti, a togliere la separazione tra l'uomo e il letterato.

compagnia della madonna delvimpruneta, 1-12: la isreverenzia usata a tommaso appostolo n'apparve per

assol. erbolario volgare, 1-105: la portulaca srinfrigida nel terzo grado e umecta

, sróbbi). disus. tingere con la rabbia. arti e mestieri,

). srotare, intr. con la particella pronom. (mi sruòto, ti

. c. levi, 2-252: la novità del luogo accresceva la confusione del

, 2-252: la novità del luogo accresceva la confusione del risveglio, quella specie di

sui talloni, afferra un'altra pezza, la srotola fino al suolo, che vi

labbra. volponi, 4-60: con la lama in mano tremava in tutta la pelliccia

con la lama in mano tremava in tutta la pelliccia e il sesso gli sussultava:

prolisso. bonsanti, 5-320: tutta la terminologia delle passioni più accese si veniva

e imprevedibile. volponi, 3-35: la televisione cambiò quadro e cominciò a srotolare i

fenoglio, 5-iii-30: si srotolava per la mente tutta la strada da lì a

5-iii-30: si srotolava per la mente tutta la strada da lì a niella, da

, da farsi a piedi, e mentalmente la divideva in quattro tratti. volponi,

, 3-189: doveva srotolare per se stesso la propria coscienza e poi la matassa di

se stesso la propria coscienza e poi la matassa di quei suggerimenti che avevano intanto

3. intr. con la particella pronom. distendersi, svolgersi.

; sospinto dal vento si srotola giù per la duna. volponi, 4-no: il

tortuosamente (un lago); snodarsi (la corrente della lava). montale

nella mente. calvino, 16-30: la stessa catena d'associazioni s'era srotolata

). f. giliberto [« la stampa », 13-ii-1986], 23:

, comincia a srotolarsi lenta e smorta la sinfonia. = comp. dal pref

. ^ roventare, intr. con la particella pronom. (mi provènto).

srugo, prughi). letter. distendere la fronte assumendo un'espressione rilassata.

. srugginare1, intr. con la particella pronom. (misrugginir}. arrugginirsi.

. srugginare2, intr. con la particella pronom. (mi srùggina)

. (mi srùggina). perdere la ruggine, diventando nuovamente lucido, brillante

senza un segreto sgomento che osiamo per la prima volta srugginire e mondar dalla polvere una

. 3. intr. con la particella pronom. ingentilirsi, incivilirsi (

che il bel sole di primavera gli cantava la maggiolata deh'amore, il suo animo

vol. XX Pag.14 - Da SSS a STABILE (36 risultati)

pistola. de roberto, 15-8: la comare angela alzava un poco la voce

15-8: la comare angela alzava un poco la voce, dall'indignazione; allora le

rompicoglioni! ». maurensig, 1-155: la gente cominciava a voltarsi, e finalmente

venute a stabaccare incenso e a pregar la madonna di un marito o di un temo

stabaccare. stabarrare, intr. con la particella pronom. letter. liberarsi da

è inserita nel breviario come inno per la memoria dell'addolorata, spesso recitata nel

lacrimosa. carducci, iii-7-14: ecco la 'dies irae'di tommaso da celano,

lo 'stabat'. savinio, 12-27: la mania per bach è la reazione alla musica

, 12-27: la mania per bach è la reazione alla musica iconografica e antropomorfa come

= locuz. lai, propr. 'stava la madre'. stabbiale, sm.

2. tenere chiuse le pecore per la notte in un terreno magro, per

p. della valle, 3-114: la terra non solo è arida, ma anche

corno li ligni che em stabiadi / levando la scorga e del legno un pe'e

c. ridolfi, 3-184: la stagione propizia per la stabbiatura comincia alla

ridolfi, 3-184: la stagione propizia per la stabbiatura comincia alla fine d'aprile e

.]: ricoprire in ogni giorno la stabbiatura dell'antecedente. = nome d'

carducci, ih-3-358: ninna nanna! la paglia si rimescola, / belan le capre

travolgere e mutare le nostre anime, che la tua voce ci può trarre dallo stabbio

, 45: signor gentiluomo, questa è la vita da gentiluomo c'avete fatta?

avete fatta? o che se ne perda la semenza di questi gentiluomini da stabbio.

dello stabbiolo de'maiali, una stanza per la doccia fredda. tabacchi, 11-113:

cui i fagiani venivano a mangiare attraversando la radura fino allo stabbiolo dove c'erano

stabile ed orizzontale nella base fg, la retta bh, condotta dal suo centro

statico (un astro, in partic. la terra, per lo più con riferimento

è provato, questo mondo, cioè la terra, stare in sé stabile e fissa

trasmutarsi nel moto della cosa movente e la cosa movente parere stabile e ferma. piccolomini

e ferma. piccolomini, 7-16: la terra... è secondo sé tutta

s. bernardino da siena, 737: la luna non è stabile: quando è

e di legno, ne parti de la guerra, sono termini incompatibili, perché le

dividendo i pensieri e il tempo fra la revision del poema e il teatro di

direttore; e fece costruire e dipingere la scena stabile, gran novità allora. piovene

piovene, 8-90: al confine con la siria e dopo, la strada era occupata

al confine con la siria e dopo, la strada era occupata dai cartelloni e da

(dio e quanto attiene alla divinità, la vergine maria); eterno (la

la vergine maria); eterno (la beatitudine del cielo). maestro alberto

stabile sua speme. ottimo, iii-439: la 'prima volontà', cioè iddio, ch'

vol. XX Pag.186 - Da STIMARIA a STIMMATINO (20 risultati)

egli di questo mezzo in francia contra la paura che 1 suoi aveano degli alemani per

. p. minio, lxxx-3-757: la più stimata solevazione contra lacasa d'austria è

tasso, 18-ii-71: non essendo [la mia malinconia] volontaria, alcuno giusto

alcuno giusto stimatore della mia infelicità non se la dovrebbe recare ad ingiuria.

-che ha il compito di effettuare la stima del valore di un bene mobile

... diversi casi ne'quali senza la convenzione del prezzo certo questo contratto sia

lo stimatore considera più o meno lunga la vita dell'impresa viva ed operante.

sue grazie, come gratissimo stimatore de la sua clemenza e de la sua grandezza.

gratissimo stimatore de la sua clemenza e de la sua grandezza. a. cocchi,

. a. cocchi, 5-1-192: la qualità ancora di quelle [piante]

ch'egli ha più particolarmente illustrate merita la gratitudine d'ogni giusto stimatore della buona

disciese e alessela a. ssé, ne la stimassióne sua fac- ciendola presiosa. maestro

bel viso ad una donna, incontanente con la stimazione transcorrono a credere che le parti

. cavalcanti, 77: zanobi, comprendendo la guatatura d'agnolo sdegnosa e leonina,

, con persuasiva loquela, s'intramise la benivolenza d'agnolo acquistare. varchi,

acquistare. varchi, 22-44: se per la stimazione delle genti [le dignità]

. maria maddalena de'pazzi, iv-148: la seconda cagione che provoca il verbo a

non è riposto in altro se non ne la stimazione appresso agli uomini.

mus. che ha un timbro opaco (la voce). a.

, 74: irriconoscibile è estes: la voce stimbrata ha perduto anche una certa fonogenia

vol. XX Pag.187 - Da STIMMATO a STIMOLARE (64 risultati)

dato dopo la metà del presente secolo da una povera donna

greci, è alquanto simile in colore a la pietra piombara, ma è più risplendente

cccv iii, mese, de la ricolta ch'era in sul detto luogo.

-con meton.: il registro pubblico contenente la descrizione dei beni dei cittadini.

psicologica per un fine approvato da tutta la società, reso indispensabile dal particolare stato

, poco dopo aver parlato, in tutta la francia nello stesso tempo. rosmini,

una funzione vitale, in partic. la fame o l'istinto sessuale; eccitante.

manteche stimolanti ed atte / a risvegliar la snervata lussuria; / certi spiriti ed acque

, allettante. beltramelli, ii-580: la cucina riprese il suo aspetto festoso.

stimolanti fra il fuoco dei fornelli e la fiamma degli alari. g. dorfl.

partic.: che allevia o annulla la fatica mentale o fisica, che funge

. morgagni, 90: benché o la natura o l'arte l'abbia poi sospesa

l'arte l'abbia poi sospesa [la diarrea] più d'una volta per intervalli

non brevi, è facilmente ritornata per la suddetta atonia ogni volta che qualunque cosa

'insonniferi'. calvino, 22-184: la droga potrebbe pure essere relazionata con beiindo:

esoi>o volgar., 6-92: piglia prestamente la mula un curso, peroché lo mulictero

mula un curso, peroché lo mulictero la stimulava. fagiuoli, i-28: udillo giove

iii-2-139: per i lieti campi a la pianura / e i monti aprici e la

la pianura / e i monti aprici e la foresta forte / isti molava il destriero

destriero anelante. panzim, 1-6y 7: la giovane contadina stimola le vacche. albertazzi

vacche. albertazzi, 236: ella stimolò la mula e tacita e imperterrita imprese la

la mula e tacita e imperterrita imprese la salita. -con riferimento a una

tasso, 13-i-501: amor l'arco e la face / depose, e i buoi congiunse

sopra le carni aperte, sì fieramente la stimolavano. crescenzi volgar., 9-61

9-61: 1 tafani... sotto la coda [delle vacche e dei tori]

. i. frugoni, i-3-186: la cieca gelosia / lo stimola e gli addita

/ ne i duo felici amanti / la speme sua tradita. -assol.

non tace! / lo cor perde la pace - e perde l'alegreza.

ferita). boccaccio, iv-7: la piaga... infino a quella ora

... infino a quella ora per la sola morsura m'avea stimolata.

di caldo o di freddo; perché la neve stimola le montagne e 'l caldo il

scrivere che sia necessario o convenevole a la sua generosità altro stimolo che quello de

che quello de l'onore e de la gloria, che suole stimolare tutti gli

. donato defili albanzani, i-347: per la qual cosa ridotti in odio de'romani

a poco sì lo stimolarono che, crescendogli la furia, gli diede tante pugna,

l'antico serpente, ma sarà cacciato con la frequente e divota orazione.

con insistenza. novellino, iv-161: la sua madre lo stimulava molto, ché vo-

i-310: avendo telagono longamente sti- muliato la matre dell'essere de lo patre,.

., le venne, acciò che la loro seccaggine si levasse da dosso, un

stimolò ripetutamente l'on. peruzzi con la rovente domanda, se egli pure era d'

ancora me. marchetti, 5-69: la concava tibia in frigio numero / suona e

mette in gringola. landolfi, 15-21: la faccenda comincia a stimolarmi. morante,

amicis, ii-177: riuscii a trovare la via d'andare al british museum, di

di londra quello che mi stimolava di più la curiosità. g. bassani, 6-16

delle sue serate contribuiva a stimolare continuamente la curiosità nei suoi riguardi. 6

ha aguzze pugne /... / la madre dolorosamente pugne; / e quand'

madre dolorosamente pugne; / e quand'è la natura stimolata, / innanzi tempo fuor

fuor lo manda in fretta: / però la vista in lui non è formata.

mangiato vale contro all'ebrietà e stimola la lussuria. g. manfredi, 211

molte volte si rempieno de umidità, la quale convertendosi in vento stimula la natura,

umidità, la quale convertendosi in vento stimula la natura, unde essa se move cum

); renderla desiderosa di cibo (la fame). antonio da ferrara,

. antonio da ferrara, 67: la nostra carne, pronta al mal tuttora,

quell'ora, quando principiava a stimolarlo la fame, egli cascava nei discorsi gastronomici.

ebreo, 17: quando, stimulando ancor la sensualità, la ragion vince con la

: quando, stimulando ancor la sensualità, la ragion vince con la virtù, si

la sensualità, la ragion vince con la virtù, si chiama temperanzia.

e lo sviluppo dell'economia; promuovere la richiesta di un bene di consumo.

lo sviluppo economico. eco, 4-72: la tecnica della sollecitazione emotiva emerge come prima

sensibilità di un pubblico medio e a stimolarne la richiesta commerciale. 8.

noi ieri l'altro apparecchiato per dargli la battaglia, quelli da ravenna...

. 9. intr. anche con la particella pronom. soffrire, angustiarsi,

nella sua camera per intendimento di darsi la morte..., sì v'appario

morte..., sì v'appario la sua balia. rime anonime napoletane del

vol. XX Pag.188 - Da STIMOLATIVO a STIMOLO (47 risultati)

i poeti hanno sempre vigile e stimolativa la vanità. = agg. verb.

piazza rompere steccato, / a cui la folta turba ondeggi intorno, / immansueto tauro

guelfa di firenze di cercare di pigliare la signoria,... i ghibellini se

cioè il luogo, il tempo e la persona. canti carnascialeschi, 1-172: giovani

volse l'animo ad arricchire e ornare la chiesa di san cassiano con notabile spesa

,... percuso e stimulao da la malicia de l'antigo aversario, 90

de l'antigo aversario, 90 da la invidia, comengà a detrar san beneto.

pratiche della repubblica fiorentina, 1-916: la resposta facta loro potrà stimare sincera e non

impera anni x; ma perché elo priva la mare del imperio, eia stimulada de

, 6-80: ella tirava via con la testa alta, i denti serrati, le

: fratelli e compagni, io mi sento la conscien- zia mia tutta stimulata da la

la conscien- zia mia tutta stimulata da la morte che dè recevere questa donna.

e insieme il vinto, l'esule, la vittima, della terza italia.

l'eterna / stimulatrice, invidia, de la gente. biondi, 1-ii-67: la

la gente. biondi, 1-ii-67: la prudenza avendo essa da reggerlo sola, lei

prudenza avendo essa da reggerlo sola, lei la stimulatrice e frenatrice legale di qual si

, iv2- 621: ella ci mostra la possibilità di un dolore trasmutato nella più

avesse per simbolo questo gustoso legume [la fava], stimolatore, in chi

deficitaria. g. rossi [« la stampa », 1-viii-1990], 20:

e stimolazione, allargasi il muscolo che costrigne la bocca della vescica. ardigò, vi-73

sono inattivi dormendo. dorfles, 7-22: la mente umana si pasce d'un immenso

a certe stimolazioni. eco, 4-70: la stimolazione dell'effetto diventa kitsch in un

l'ottuso e peròl'acume si pone per la punzione e per la stimulazióne.

acume si pone per la punzione e per la stimulazióne. 7. per estens

dicendo: « allor lo presi per la coticagna ». 8. figur

. [tommaseo]: si leverà per la stimolazione e molestia che colui fa e

fra giordano, 3-130: lo stimolo chiama la scrittura il pun- gigliato con che si

suo pianto, / gli andò facendo la persona rossa / con un stimulo aguzzo ch'

a'fianchi, di continuare a tutto slancio la sua carriera per giugnere al palio.

guevara], iv- 74: la pecchia ha il mele in bocca e lo

vanne colà dove superba e ria / stassi la donna mia. -pelo urticante

non s'affigge / ma vassi a la via sua, che che li appaia,

trafigge, / così intrammo noi per la callaia. boccaccio, viii-i- 74

n'aggiunse. gherardi, 1-ii-420: la incontinenzia è più lieve per cagione che

, cxiv-2-434: o l'interesse o la gloria sono i più possenti stimoli per

istudiare senza stancarsi. botta, 6-1-14: la libertà individuale è possente stimolo alla libertà

nostro progredire ha il suo stimolo e la sua materia negli ostacoli. -in partic

della invidia sono compunti, che vedere la verità non lascia. dominici, 3-15:

interiori agitato, nego l'indugio, accetto la promessa, lascio i sollecitatori. bandello

è il pungente e velenoso stimolo de la pestifera invidia. ciro di pers, 3-9

virtù eroica può essere amore, perché la brama di piacere all'amata e d'es-

, per ricoprire lo stimolo della coscienza, la quale egli riprende dell'appetito della prelazione

bibbia volgar., x-146: ove è la tua vittoria, o morte? e dove

peccsdo. marchetti, 5-146: la luce è dalla luce / somministrata immantinente,

un cumulo, / non ebbe punto la sua patria stimolo; / ma qual tronco

-inclinazione naturale. giamboni, 27: la femmina ingenera il figliuolo... e

bruto animale. campanella, 965: la natura,... ci donò quello

vol. XX Pag.189 - Da STIMOLOSO a STINCATA (50 risultati)

venereo, lubrico et incentivo stimolo, la intemperanzia libidinosa se extinse. b.

appetito carnale. michiele, lx-1-13: la moglie incominciava maggiormente a sentire gli stimoli del

, / ben che da sé v'avean la voglia intesa, / né bisogna- van

al gargani, dalla uale risulta che la signora giulia forse non ha avuto bisogno

gravi né frequenti quei falli che non hanno la compagnia per istimolo o per incentivo.

erbe e frutta. cavour, ii-313: la savoia ha bisofrio di uno stimolo,

ariamo peccando viziò in sé come in radice la propria stirpe. né però mai s'

si lasciava trascinare dallo stimolo fisico che la femmina bellissima procurava alla sua gioventù focosa.

. l. strozzi, 1-73: la maggior cura e 'l più urgente / stimoldella

della sua propria lode, ringraziata lealmente la sorella e raccomandatasi a lei, senza dire

mai aveva sentito lo stimolo di rivolgere la parola all'operaio pugliese. 5.

a soddisfare una necessità impellente, come la fame o la sete. buonarroti

necessità impellente, come la fame o la sete. buonarroti il giovane, i-593

stimolo di gusto e di appetito [la natura] ne mise in quelle. loredano

redi, 16-ix-325: quelle materie che la molestano con quei travagli e punture di

al vomito. cesarotti, 1-xvii-311: la circolazione è posta nello stimolo che riceve il

sono in continuo stato di stimolo per la fatica dell'insegnare che fanno.

percotente quell'organo. vittorini, 7-119: la sensazione qualitativa dipende da qualcosa di più

arbasino, 122: si potrebbe tentare perfino la spiegazione fisio- logico-psicanalitica: illustrare come e

che questa polve [il tabacco] fosse la delizia dei nasi più colti,.

? -sostanza o rimedio che ha la proprietà di rendere più attiva una funzione

nell'organismo. redi, 16-ix-240: la buon cassia comincerà a non fare l'ufi-

aumento delle azioni, dalle quali risulta la vita. -in etologia, modificazione

da uno stato di eccitazione. la stampa [24-ix-1986], i: stimoli-segnale

g. villani, iv-3-6: così durò la signoria de'gotti in italia anni cxxv

cesarotti, 1-xxix-143: dopo molte fluttuazioni tra la forza della passione e lo stimolo de'

speciale intende di questa pia orazione, la quale si fa per quelli che sono in

disposti ad essere a quello, per la quale la loro pena s'abbrevia e libe-

ad essere a quello, per la quale la loro pena s'abbrevia e libe- ransi

, cum licenzia del signore, postose la dota in borsa, ne menò la sposa

la dota in borsa, ne menò la sposa a casa e insieme cum lei

, non si disfacesse, acciò che la prosperità della fortuna no gli mutasse,

sieno privati del sangue, in che sta la vita, da pungenti e stimulosi animali

da l'altra parte sferza e sprona / la vigilante e stimulosa cura, / che

mila scudi. -impellente (la fame, l'eccitazione). fr

incitarme. imperiali, 4-37: a la fame / stimolosa pungente e de le fauci

/ cavar da l'otro gonfio e da la tasca, / ricca di cibo,

, il povero tesoro, / ma ne la povertà ricco ristoro. 3.

/ e in ultimo m'accende anche la lampana. / e giura che beato mi

vuotare il tino del mosto o, dopo la fermentazione, del vino e delle vinacce

. v.]: 'stinare': dar la via al tino, votare il tino.

, ove trovarono grande abbondanza di tutta la roba da vivere. 2. stinco

. stinco. castiglione, 2-ii-4: la notte gli dolgono le stinche assai agramente.

camminare a loro genio quanto era lunga la catena. stincalétto, sm.

un modo. mi fu anco stincata la mia mula bella in genova. ulloa [

di poter venire a rivedere roma e baciare la mano a vostra signoria reverendissima. r

chi vorrete. oddi, 2-142: passa la spada, fende il pavimento, fora

spada, fende il pavimento, fora la terra, scende all'infemo, stinca minosse

sfregia plutone. -intr. con la particella pronom. viani, 4-19:

a una persona; colpo battuto con la gamba contro un ostacolo. berni

vol. XX Pag.190 - Da STINCATO a STINGERE (38 risultati)

mi farò una stincatura, / ma però la collottola è sicura. tommaseo [s

.]: nell'uso, 'stincata', la percossa; 'stincatura', il segno

stagione o dalle stincature raccapezzate pazientemente lungo la via. 2. peggior.

busca, 104: non si faccia la fortezza, con molta spesa, che

struttura o insieme di regole che costringono la creatività e la libertà di uno scrittore,

di regole che costringono la creatività e la libertà di uno scrittore, di un

: se altri dicesse che io avessi rinchiusa la lingua vulgare nelle stinche e lo dicesse

dell'ossola. simonetta [« la stampa -torino cronaca », 8-ii-1990],

il nome in amiasc a coimo. la parola stinchèi pare derivi dal tedesco '

) della gamba fra il ginocchio e la caviglia. anonimo genovese, 1-1-285

el colpo e dessi ne lo schinco de la gamba et uscinne grande abundanzia de sangue

dove i provetti si rompono gli stinchi e la testa. b. corsini, 12-10

di sangue imporporassi, atride, / la tua bell'anca, e per lo stinco

lo stinco all'imo / calcagno corse la vermiglia riga. verga, 8-81: un

d'osso. gianelli, ii-121: la seconda qualità degli stromenti è quella da

stromenti è quella da fiato, come la cornamusa, la piva, il susolo,

da fiato, come la cornamusa, la piva, il susolo, lo stinco.

più gagliardo. bechi, 2-215: la gran cassa, automaticamente, va a dattere

mazzei, ii-33]: andando a comperare la carne, m'abbattei a uno stinco

carne più adatto per questa preparazione è la polpa di stinco. -vivanda preparata

di stinco. -vivanda preparata con la cottura arrosto o nel forno di tale

pure gl'impiccati / son sicuri ne la fossa. barilli, 8-99: tuonano i

di santa, per forza le sarebbe venuto la voglia di metterti le coma. fenoglio

di morto': specie di dolci che ha la trista forma delle ossa di morto.

pan secco, certo noi abbiamo vinto la guerra. vostre signorie son dubitino, ché

molli e duri. i molli sono la sepia, il calamaro,...

propria specie... dicono che la carne delle sue reni bevuta...

l'odore di un cibo per misurarne la freschezza. = voce dotta,

ad ischia e poi sopra gaeta, seguendo la stinea della marina. = forse

.): uccelli rapaci che secondo la mitologia vivevano nella palude suddetta e attaccavano

a quando furono distrutti da eracle con la quinta delle sue fatiche. landino [

, 11-37: le stinfàlide l'hanno [la cresta] crespacome i ricci di capegli.

. stìgnere), tr. (per la coniug.: cfr. tingere)

, 1-3 io: 'stignere': tór via la tinta o il colore. cicognani,

. manzini, 10-20: « anche la bocca, se tu non ne alterassi il

, sarebbe uguale a questa ». me la fecero stingere. -lasciare,

. 2. figur. sminuire la considerazione in cui è tenuta una famiglia

3. intr. anche con la particella pronom. attenuare o perdere il

vol. XX Pag.191 - Da STINGIMENTO a STINTO (46 risultati)

ora, non anche s'è stinta / la tenebra, e di su la pinta

stinta / la tenebra, e di su la pinta / s'alza la voce.

di su la pinta / s'alza la voce. piovene, 3-50: davanti a

sfumarsi. valeri, 3-226: su la cima del pioppo / il chiaro verde intenerito

grigiore di piombo, un tale barbaglio che la vista non poteva reggere sull'acqua.

. targioni tozzetti, 12-6-343: stingendosi la cosa e passando lo tempo del guerreggiare

commissari per superimento. -perdere la coloritura espressiva nella trasposizione letteraria (la

la coloritura espressiva nella trasposizione letteraria (la lingua parlata). carducci, iii-19-163

carducci, iii-19-163: non di rado la favella gli scorre povera e ritrosa e

e ritrosa e gl'inaridisce e stinge sotto la penna. -cedere, sfigurare in

a petto del borghese che pugna per la sua bottega. d. martelli, 57

come base il discorso libero indiretto e la contaminazione si rivela... come

(stìgnere), tr. (per la coniug.: cfr. estinguere).

. ulloa [castagneda], ii-103: la notte seguente, dormendo tutti, si

a stinguerlo. 2. saziare la fame. fausto da longiano, iv-24

longiano, iv-24: il popolo romano perdé la libertà che avea, non istinguendo la

la libertà che avea, non istinguendo la fame con che era rabbioso.

ferita. iacopone, 56-4: co la lengua forcuta -m'hai fatta està feruta:

fatta està feruta: / che co la lengua ligne - e la piaga me stigne

/ che co la lengua ligne - e la piaga me stigne. 4.

romane, 149: stinguerà il signor la ingorda sete / vostra, per l'util

sua casa dando / al fidato nochier la navicella. -sedare una rissa.

o leva via loro quella parte per la quale è il corpo nostro alla lussuria incitato

7. intr. per lo più con la particella pronom. spegnersi (il fuoco

pulci, ii-92: il vento stingue e la sua notte sforza, / gira maestro

sforza, / gira maestro in vèr la quarta e varca / austro.

8. sparire alla vista per la lontananza. fazio, v-7-24: molto

si viene a poco a poco a confondere la nostra apprensione e stinguersi la memoria e

a confondere la nostra apprensione e stinguersi la memoria e la vivezza dell'aspettazione.

nostra apprensione e stinguersi la memoria e la vivezza dell'aspettazione. panigarola, 3-i-157

memoria degli uomini. -sminuirsi (la speranza). leopardi, 363:

, nel seno / non si stingue la speme e non s'acqueta.

stìnguere2, tr. (per la coniug.: cfr. distinguere).

., i-iv-3: ne volen noi dire la cagione più stintamente e assengname ragione che

. stincto). che ha perso la vivezza dei colori o il proprio colore originario

un azzurro stinto e i capelli rossi come la saggina in fiore. g. giudici

fiore. g. giudici, 8-104: la baracca di un colore verde stinto /

inchiostrati e stinti. fenoglio, 5-i-2008: la vecchia lo ssava con occhi duri e

, brio. soffici, 6-42: la sua anima mi arrivava coi suoi scritti oppressa

6. decaduto, impoverito (la nobiltà). carducci, ii-9-148:

perché dante credette potere / alcuna volta la lonza dipinta / con quella corda pillar e

l'avea tanto cinta, / onde virgilio la gittò là giue / ove la froda

virgilio la gittò là giue / ove la froda in diece bolge è stinta.

. [crusca] -. né la lussuria d'appio non è certo stinta.

. carlo da sezze, ii-156: maneggiano la coda [i pesci] e fanno

stincto dategli da dio, el quale la muove al sue fine. -intenzione,

vol. XX Pag.192 - Da STIO a STIPARE (42 risultati)

e non avea- no apparato a partire la terra a stiora e a sentieri. s

20 stiora. grandi, 312: la corrosione fatta in questo istesso luogo del fiume

stiore 500 di fertilissimo terreno ed abbattuta la pubblica strada maestra. targioni pozzetti, 12-4-

palagio del podestà colla stipa per arderli la porta. g. villani, iv-11-103:

una stipa grandissima, quivi insieme con la salvia l'arsero. machiavelli, 1-ii-432

alcuni capannucci di stipa ed altre legne e la sera del martedì per antico costume arderle

. bernardino da siena, 2-i-296: la lingua è come dire stipa,..

delle fraterne suppliche insofferente, me con la mano e la voce dalla casa cacciava

suppliche insofferente, me con la mano e la voce dalla casa cacciava nella via.

i-304: governavano i buoi nelle stalle con la paglia, e le capre e le

le capre e le pecore nelle capanne con la fronda, ed i porci nelle stipe

, ed i porci nelle stipe con la ghianda. bresciani, 2-290: cotesti cani

faceva maggiori, accrescendo con gli sguardi la stipa al fuoco. 4.

quali si chiude il baco filugello, facendo la seta. castri, 1-86: traile

fiorite. 6. locuz. avere la stipa al culo: avere gran fretta di

. aretino, 20-222: dicesi che la buona memoria di castello, nel quale

in sacrato i gran baccalari i quali avevano la stipa al culo. = lat

e di sì diversa mena / che la memoria il sangue ancor mi scipa.

-mucchio di cadaveri. tutta poi la stipano con pane, mèle, uva passa

xxxvii-184: color che nascon dentro a la toa [di bologna] stipa / sotto

, fra cui le più note sono la stipa tenacissima (detta anche alfa o

) originaria dell'algeria e del marocco, la stipa cornata e la stipa hyalina,

del marocco, la stipa cornata e la stipa hyalina, delle regioni americane;

regioni americane; in italia è spontanea la stipa pennata che cresce fra rupi calcaree

di una famiglia di graminacee... la specie iù interessante è la stipa

. la specie iù interessante è la stipa pennata (stipa pennata)..

1-577: con un martello da muratore aprì la tomba e, trovatavi la stipa dell'

muratore aprì la tomba e, trovatavi la stipa dell'oro, si rallegrò tutto.

martini, i-462: ricevei le zile e la stipaiòla e grazie tante. fucini,

lanzichinech con le due squadre di raitri e la cavalleria francese, stipando grosse compagnie di

, i-762: mia madre voleva, per la casa tonda, quadri e tappeti.

folla). tarchetti, 6-ii-10: la folla aveva talmente stipate le vie che

: né più insulta ai ricolti, e la pianura / colle ammontate sabbie insolca e

un'impresa. siri, i-iv-i: la minima delle sue attenzioni spendeva inquelle retiche faccende

minima delle sue attenzioni spendeva inquelle retiche faccende la francia, perché le stipava tutte a

pare dio si sia compiaciuto di stipare la soda rusticità della terra lombarda e la paludosa

la soda rusticità della terra lombarda e la paludosa opulenza delle sue marcite.

. per estens. addensare l'aria (la nebbia). dante, inf,

dante, inf, 31-36: quando la nebbia si dissipa, / lo sguardo

. 11. intr. con la particella pronom. accalcarsi; pigiarsi,

veicolo. ariosto, 16-49: dove la più stretta e maggior folta / stiparsi

s'arripano / al suo principio de la fine ignorano; / ed 'e converso'quei

vol. XX Pag.193 - Da STIPARE a STIPENDIATO (32 risultati)

una recinzione, ostruendone le aperture con la stipa. giamboni, 7-169: puntellate

combattitori, nella cittade dentro, fatta la via, subitamente assaliscono le genti. giuliani

. n. ginzburg, i-394: dentro la macchina c'erano mammina e amalia stipate

e da palle di shrapnel le ferite e la morte fra gli stipati nelle barche e

guido da pisa [tommaseo]: ecco la reina didone con grandissima pompa e gloria

piglia. carducci, iii-12-52: con la intromissione de'quali e da un nobile

si sentì male alla messa. era la festa di san germano ai auxerre, chiesa

conio. moravia, ii-370: dentro, la villa era stipata di vecchi mobili in

. ramusio, cii-v-902: per stare la nave stipata e piena di robe,

di robe, ruppero con molta fretta la coverta di sopra con scure.

persone). stuparich, 5-168: la città di maddalena era una di quelle

milioni d'esseri umani e da cui la natura era allontanata per sempre.

circonvallazione. calvino, 10-146: c'è la città a forma di nuova amsterdam detta

i-viii: un paesello... con la vecchia chiesuola nelmezzo, con le casupole stipatevi

un consiglio); conquistato segretamente (la persona amata). del toppo,

niuna cosa è veramente più gioconda che la vecchiezza stipata dagli studi della giovinezza.

: stipatóre era detto colui che faceva la guardia al principe per difenderlo.

ceduo. lastri, vi-53: la stipatura va fatta dall'ottobre al dicembre.

, ii-297: né dèe maravigliarsi alcuno se la moneta acquistò anche il nome di 'stipe'

sana: / lo stipe ha rosso, la radice ha negra: / non la

la radice ha negra: / non la spregiate come cosa vana! =

giovane, 9-389: mi tenga unta la bocca, / ch'ei mi stipendierà suo

sono o stipendiati dalla vigilanza pubblica per la educazione della gioventù. foscolo, lx-1-492

... arma lo stato solamente per la vostra salute. p. verri,

. ant. nutrire gli esseri viventi (la terra). tesauro, 8-113:

sostant. sacchetti, 351: la ragion militare si converìa / ordinar sì ch'

balìa quanta se ne poteva dare per la condotta delle genti stipendiane. -per

interessi estranei ai propri fini istituzionali (la chiesa). segneri, iii-1-135:

di fortuna arrivare a tanto che fin la chiesa medesima sia stipendiarla o sia serva

il governo del popolo deve egualmente abolire la schiavitù stipendiaria; deve modificare i rapporti

dotti. de luca, 1-15-2-68: la compagnia della carità, nella chiesa di san

miniator di belle, / ch'è de la corte d'amatunta e pafo / stipendiato

vol. XX Pag.194 - Da STIPENDIATORE a STIPETTAIO (35 risultati)

una retribuzione monetaria periodica come corrispettivo per la prestazione come militare e comandante mercenario o

zei- tung », stipendiata a invelenire la germania in odio nostro, aveva spacciato

stipendiatore del monti e del tognetti ha la sua parte di responsabilità in questo misfatto

; nella seconda metà del secolo xx la distinzione fra salario e stipendio è via

dall'origine della lingua italiana a circa la prima metà del secolo xix, ciascuno

literatissimo, che 'publice'lezeva et aveva da la comunità stipendio. guarini, 2-164:

poca fama e per lo più combattenti con la miseria del loro stipendio. carducci,

ufficio, impiego a cui è collegata la corresponsione di una retribuzione periodica. algarotti

non hanno altro amore né altra cagione che la tenga in campo che poco di stipendio

che vanno alla guerra non per difendere la lor patria né per alcuna altra operazione

dottori, gli stipendi ai soldati e la mercede agli operai. foscolo, xv-9:

di stima fra 'miei commilitoni, la quale s'accorda più al grado che alla

alla persona. borgese, 1-30: la sovvenzione di calinni, aggiunta allo stipendio

alloggio, di vestiario, gli dava finalmente la libertà 3. in senso generico:

ha 'l tronco e l'albero / de la pazzia con tutti i frutti e i

. calepio, 34: oltre la quantità delle pubbliche, infinite sono le concubine

reina, ii-262: non sapete che la beatitudine è stipendio de'valorosi, non

in se medesima il suo stipendio e la sua corona. -punizione di un

riprovevole. - in partic.: la dannazione eterna. apocalisse volgar.

[tommaseo]: stipendio del peccato la morte: la grazia di dio è

: stipendio del peccato la morte: la grazia di dio è vita eterna in gesù

nella sua sapienza infallibile, volle che la morte fosse non solo lo stipendio del peccato

, come dice san paolo, ma la naturai condanna di tutti gli uomini.

canon. elemosina offerta a una chiesa per la celebrazione di una messa o un rito

clame che alguno non vadino a stipendio di la signoria nostra. tortora, i-285:

sanudo, ii-1279: come zonta fu lì la nave da sibinico tolta a nostro stipendio

così tosto dimostrò l'imperatore desiderio che la repubblica non conducesse a'suoi stipendi il

letterato per assicurarsene l'opera (anche con la connotazione negativa di un rapporto prezzolato di

1-217: già da gran tempo addietro la corte di savoia chiamava ai propri stipendi artisti

il suo solo duce e condottiero dèe esser la sola ragione e la sola sperienza.

condottiero dèe esser la sola ragione e la sola sperienza. -prendere a stipendio

garzoni che aveva preso a stipendio apprezzava la poca loquela. -prendere lo stipendio

. -riuscire di stipendio: costituire la causa di continue spese. leti

avete tirato l'ultimo stipendio. è finita la cuccagna! 7. dimin

quanti alla perfine non desideravano... la soverchia magnificenza, cotanto stipendiosa e grave

vol. XX Pag.195 - Da STIPETTATURA a STIPOSO (27 risultati)

di eleganti stipettature in noce occupa tutta la parete di destra con uno scaffale a tre

prisco, 5-301: allora avevano ancora la buona vecchia ghiacciaia a stipetto.

l'altissima speranza: / divide de la terra tua mascione, / conducente en

stipite dell'albero duro e inflessibile procede la verga tenera e flessibile. palladio volgar

abbarbicarne / vidi ratto nel suol con la radice / e, fatto lungo stipite

stipite, consparse / vari rampolli poi da la cervice. tesauro, 2-190: pedale

arte che facevano, orcioletto a lavare la biancheria sporca, e muschiati- no,

loro disuguali. pascoli, ii-375: la porta... del tartaro è chiusa

propriamente non tutti avessero per primo stipite la persona di dardano e di enea. giusti

era dianzi confuso colla specie diversa, la modificazione, la produzione, l'evoluzione

confuso colla specie diversa, la modificazione, la produzione, l'evoluzione graduale e continua

il posto tra il carbon fossile grasso e la lignite. = voce dotta, lat

nome comune di scriccioli emù; raggiungono la lunghezza di 17-18 cm, hanno coda

scriccioli ('stipiturus malachurus'), singolare per la forma della sua coda, la quale

per la forma della sua coda, la quale consta di sole sei penne.

a scomparti e cassettini, solitamente con la fronte (e talvolta anche i lati

stipo dei gioielli; era aperto, e la famosa perla del doge scomparsa. c

dell'impero. 3. figur. la parte più intima, più profonda della

0. targioni tozzetti, i-124: la stipula., quasi piccola paglia..

bianchi garofani. e. accati [« la stampa », 3-viii-1983], iii

stampa », 3-viii-1983], iii: la foglia, prima di aprirsi, è protetta

., vi-402: il fuoco divora la stipula e le legne il calor de la

la stipula e le legne il calor de la fiamma sì le consuma. d'annunzio

. 3. culmo che sorregge la spiga del frumento. bibbia volgar.

[le spighe] dalla stipula e divoravano la bellezza delle prime spiche. landino [

raccogliono nella testa, elle immergèndo anco la testa, i pulci saltano nella stipula

s. v.]: 'stipulata'dicesi la foglia che ha stipula. stipolétta,

vol. XX Pag.196 - Da STIPPA a STIPULAZIONE (48 risultati)

piva. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 363: 'stippa': piva

: presa a cucchiaiate ogni mattina [la crusca] abbassa il tasso di colesterolo nel

. moravia, xi-457: appena fatta la stipula, saltarono fuori le magagne,

un trattato (in partic. mediante la sottoscrizione di un atto scritto).

consiglio, ove non dissenta, ad autorizzare la cancellazione della suddetta ipoteca, delegando persona

, 4-xi- 1948], 1: la politica americana avrebbe continuato a poggiare sui

degli oliandoli, 3-182: alcuno oficiale per la detta arte stipulante e ricevente. documenti

l'entità degli aumenti tabellari concordanti con la stipulazione del c. n. l.

eorum successoribus annualmente rendere e prestare a la decta canonica per nome de ficto del

si consegnava il venduto podere, bisognava stipulare la 'dupla'perché si prestasse l'evizione.

prestasse l'evizione. foscolo, xvii-184: la pigione non si stipulerà che per mesi

e sconvenienza. calvino, 22-190: la compagnia vi offre la possibilità di stipulare

calvino, 22-190: la compagnia vi offre la possibilità di stipulare a condizioni speciali assicurazioni

secondo l'autorità aveva, istimando fusse la salute della sua città, e così si

partito e conclusesi a dì 27 di dicembre la pace in firenze per noi e per

per noi e per e'sanesi, la quale stipulò per el re messer lo monacello

d'anna. capriata, 483: la pace in pariggi fu a'sei dello

convenzione. d'annunzio, v-1-902: la carta di detta lega fu stipulata in

f. d'albizzo, 1-70: la legge tien valer men ch'una acciuga /

quello stipolar chiama vanezza, / dove a la chiesta altra risposta inuga; / cheggio

chiesta altra risposta inuga; / cheggio la figlia, ed offerì la nezza.

; / cheggio la figlia, ed offerì la nezza. -assol. de luca

-assol. de luca, 1-243: la stipulazione tra gli assenti ne'contratti correspettivi

cosi stipuliamo di presenza e sborsiamo di presenza la somma del compromesso, l 6.

e... di farmi cadere ne la pena... secondo che stipulata

con antioco,... stipula la libertà di ilio, della sua madre asiatica

: a'24 novembre del 1584 si stipula la condotta di lui a contrapposizione al promittente

questi tabellari... non solo per la repubblica, ma anche per ciascheduno privato

.. (soggetto stipulante), precisava la convenuta, e la fonfazio, v-14-3

stipulante), precisava la convenuta, e la fonfazio, v-14-3: il frate mi

dazione (soggetto promittente) avevano convenuto la costitubisogna ch'io di più ti stipoli

, vii-426: votò pressoché all'unanimità la convenzione a tal uopo stipulata col signor

scaduto il contratto di edizione stipulato con la tua casa editrice per la pubblicazione di 'uomini

stipulato con la tua casa editrice per la pubblicazione di 'uomini e no'. cronache

sé di sommissima importanza non li serbasse la fede del silenzio da lui stipulato vico,

ii-42: pareva a prima vista che la promessa col torinese fosse indissolubile, perché stipulata

parti contraenti (un documento ufficiale attestante la conclusione di un accordo e il contenuto

-in partic.: chi, mediante la conclusione formale di un accordo, assume

un accordo, assume un obbligo verso la controparte. de luca, 1-242:

gli uomini politici, i quali vogliono la luna; o gli scienziati, i quali

in lingua che gli stipulatoli degli strumenti la intendessero, molte volte non vi porrebbono

, 14-i-251: poi che noi vi significamo la stipulazione facta delli capituli con la cristianissima

significamo la stipulazione facta delli capituli con la cristianissima maestà e la ratificazione nostra,

facta delli capituli con la cristianissima maestà e la ratificazione nostra, non ci è occorso

promesso solennemente al capitano di fare ne la stipulazione ae lo sposalizio. l. f

. f. marsili, 1-i-161: dopo la stipulazione e reciproca permutazione, passerò a

. einaudi, 2-239: provocano subito la stipulazione di altri contratti. 2.

spallanzani, iii-65: fate di concluderla per la stipulazione dell'istromento. moretti, iii-669

vol. XX Pag.197 - Da STIPULETTA a STIRACCHIARE (28 risultati)

dia da litigare. redi, 2-66: la serenissima granduchessa vittoria dalla rovere mi donò

del martire san vittore... con la stipulazione della donazione. 3

actende- re et observare per stipulagione promessa la dieta pena. nardi, i-394:

nel mondo moderno, cosa significa praticamente la situazione creata in uno stato dalle stipulazioni

. simone della barba, i-77: la stipulazione è un certo modo di parlare

stipulazione. de luca, 1-231: la stipulazione... significa l'unione

. baruffaldi, i-179: ammonticellasi / la battuta polverosa / biada stipulopagliosa.

un altro gridatore... alterna la vendita di un pelapatate con quella di

miseria del nostro secolo, soli forniscono la guardaroba di diversi predicatori. manzoni,

grillo, 398: cangierò forse tutta la quarta stanza, non parendomi di poterla

. b. fioretti, 2-5-260: la poesia di stazio è scabrosa e affaticata,

. frutterò, f. lucentini [« la stampa », 4-iii-1997], 1:

volte ne vengano stiracchiate le membra per la contrazione de'muscoli. f. f.

: fa male a voler concorrere e alzar la testa e stiracciare il gorgozzuolo.

per lo più lievemente i capelli o la barba. loredano, 5-40: achille

palazzeschi, 4-183: non poteva tollerare la vista dei pantaloni,...

. aretino, 20-243: il porcaccio la stiracchia fino al ceppo di un mandorlo

-sollecitare una persona a parlare, tirandola per la manica. palazzeschi, 4-311:

sommo e santo pontefice abbiamo fin qui stiracchiato la nostra partenza dal thibet con molti stenti

h. h. johnston [« la natura », 14-xii-1884], 383:

da lui posto ai quadri, massime se la persona fosse denarosa. 6

31: stiracchiò i fatti decisivi per la questione, ma non li lasciò da

pavese [stein], 225: la storia venne stiracchiata in tutti i sensi.

: si potrebbe « fagli ostinati stiracchiare che la voce ora avesse interesse. a.

testo. ramazzini, 120: vedrà la dedicatoria al signor leobnitzi in cui ho

aretino, 20-194: io favello a la improvvisa, e non istiracchio con gli

autori s'ingegnano di tirare e stiracchiare la materia, questi ha tentato di abbreviarla,

il rimario], ma si risparmia la fatica e si fa più presto il sonetto

vol. XX Pag.198 - Da STIRACCHIATA a STIRAMENTO (22 risultati)

alte, e perciò procura di far la cosa economicamente, senza però stiracchierie.

ricavata dal liquidambar. - anche: la pianta da cui si ricava (styrax ofjìcinalis

solamente nei giardini in molti luoghid'italia. la natura [30-iii-1884], 223: federico

m. w. browne [« la stampa », 10-xii-1986], iii:

, iii-2-211: beatrice vide... la bimba aprire di nuovo gli occhi con

nel nostro volgare ben se ne esprime la medesima generale idea quando si dicono stiramenti

che si pruo8. intr. con la particella pronom. sgranchirsi con gesti lenti

non poter soffrir le stiracchiature che patisce la verità da essi posta sull'eculeo.

. 10. locuz. -stiracchiare la vita: stentarla. fagiuoli, vii-93

è frode, / onde il meschin la vita sua stiracchia. -stiracchiare le

, 19-86: queste stiracchiate di capelli con la morte in bocca mi hanno per tanto

se in essa ha pur una parola, la quale anche stiracchiataménte possa interpretarsi. salvini

modo stentato. roberti, iv-313: la metà de'suoi scritti sono linee brevi,

superi, stiracchiatìssimó). che distorce la verità o i dati obiettivi per dimostrare una

, ii-13-203: come vuoi che accetti la tua [spiegazione], del pari stiracchiata

delle ghiottonerie. piovene, 7-368: la commedia si estingue al primo atto,

spianato (una ruga). biar la scena e osservare le regole del verisimile.

. -pronunciato faticosamente; strascicato (la voce, un discorso).

sono fatte sempre doglianze in giustizia contro la stiracchiatura del panno. -aderenza,

1-50: era goffo, era vecchio e la stiracchiatura della divisa non bastava più a

della divisa non bastava più a nascondere la zucca lucente. 2. figur

teatrale. goldoni, ii-1072: se la commedia senza stiracchiature o improprietà può farsi

vol. XX Pag.199 - Da STIRANTE a STIRATA (58 risultati)

, nel cervello, e in tutta la persona. cicognani, iii-2-115: ella

vita. -languore dello stomaco per la fame. ghislanzoni, 16-12: in

spontaneità. grillo, 557: non la vorrei [la lettera] tanto affettatuzza e

grillo, 557: non la vorrei [la lettera] tanto affettatuzza e puntuale,

macchina ovvero a mano... la tomaia delle calzature per eliminare eventuali grinze

per eliminare eventuali grinze e per conferirle la necessaria lisciatura. stira punte.

/ li ossa li schiopparo, / la carne si rompea. dalla croce, iv-4

/ che a robusti garzoni il correggiaio / la pingue pelle a rammollir commette / di

tauro; disposti essi in corona / la stirano di forza. pratesi, 5-461:

morire! pirandello, 7-262: gli venne la tentazione d'af- ferrargli quel piede,

guarda che bei galletti! se mi dai la parola, che domani non inviterai nessuno

quattro braccia. marchesa colombi, 1-188: la nanna maneggiò la pasta, stirandola,

colombi, 1-188: la nanna maneggiò la pasta, stirandola, battendola, ravvoltolandola

for- naia inebetita che immagini di stirare la pasta nella madia. -sottoporre a

, provocare. giuglaris, 3-14: la pazienzia, che voi andate stirando, non

le / cadente e tutta stirando la vita, / sbadigli... la

la vita, / sbadigli... la crapola di ieri. rajberti, 2-136

di animali. dessi, 3-103: la gallina ogni tanto alza la testa e stira

, 3-103: la gallina ogni tanto alza la testa e stira il collo per inghiottire

collo per inghiottire. pasolini, 3-351: la gente dell'autobus, chi scendeva e

dei muscoli, in par- tic. la bocca, le labbra. firenzuola,

e nell'affaticarsi e'venne a stirar la pelle di quella cosa in modo che ella

, 41-284: ecco di nuovo a stirare la bocca e sbarrare le ganasce con quell'

indietro le labbra sì da alterarsi anche la forma del naso, scoppiò in queste

: mi fece un mezzo sorriso, stirando la faccia e strizzando quegli occhi remoti.

rimiriamo david, con quale industria preparasse la cetera per domare lucifero. né discioglieva le

. bottero, m. mundula [« la stampa », 1-ii-1984],

6. lisciare i capelli, la barba, una ciocca di peli. -in

da parte », disse felice stirandosi la barbetta. fenoglio, 5-iii-429: stirandosi i

con le due mani, si avvia verso la casa. arbasino, 9-30: un

, con tutt'e due le mani, la tovaglia sulla tavola, « che la

la tovaglia sulla tavola, « che la prima regola del nostro mestiere è di non

francesi uno contenance, erano di accarezzarsi la barba,... o di stirarsi

8. passare col ferro caldo o con la stiratrice un tessuto, un indumento,

stiratrice un tessuto, un indumento, la biancheria, allo scopo di eliminarne le

impiego ad un tenue prezzo di stirare la mia poca biancheria. pratesi, 5-276:

mamma, o mammina, hai stirato / la nuova camicia di lino? montale,

, xii-73: nel pacco c'erano la giubba dello smoking e i pantaloni chiari

dello smoking e i pantaloni chiari che la brava rita aveva smacchiato e stirato.

ignori come amor ne saetta, / la cui piaga, per lento che l'arco

stirandola e sospingendola di qua e di la nel tormento delle facili... obiezioni

a cavarle dai labbri... la bugia plausibile. 10. protrarre nel

animo. michelstaedter, 619: stirano la loro noia attraverso tutti glianni e tutti i

diversi dal vero; deformare per sostenere la propria tesi. g. bersano,

macchine. 15. intr. con la particella pronom. sgranchirsi, in partic

levo in questo punto, / e la penna in mano piglio, / che ancor

sbadiglio. pananti, i-284: infin la truppa adagio scende: / l'uno gli

. contrarsi, irrigidirsi (le membra o la bocca, il viso anche in un'

se un gatto mi mira, / la mia fibra oh subito, / s'increspa

. e. gadda, 6-179: per la mancanza degli otto denti davanti..

degli otto denti davanti... la bocca, viscida e salivosa...

. soldati, 2-45: ah! la gioia della fatica, la gioia del lieve

: ah! la gioia della fatica, la gioia del lieve dolore dei muscoli che

, le spalline stiravano sulle spalle perché la sottoveste gli era stretta. 17

. locuz. -stirare i cantini: schiarirsi la voce prima di parlare o di cantare

sacchetti, 1-519: ingoiò con gesto maestrevole la sua dozzina buona di ostriche per 'accordarsi'

pure in punto di morte va tormentando la gente. non poteva stirarle di giorno le

bacchelli, 5-56: si rimise ad ascoltare la capinera, mentre giorgio smaltiva con qualche

vol. XX Pag.200 - Da STIRATAMENTE a STIRNERIANO (44 risultati)

seno si disegnò, procacemente, sotto la stoffa. = deriv. da

pare che più si confaccia alla età fresca la sim- plicità, i giochi, l'

senno, lo star sopra di sé e la stiratèzza de'costumi. =

. - lungo, fluente (la barba). n. franco,

n. franco, 4-127: da la filosofia, che dimostrazione arei potuto fare

mio per dare ad intendere d'essere de la sua setta, se non farmi vedere

sua setta, se non farmi vedere con la cappa curta, con le ciglia lunghe

, con le ciglia lunghe e con la barba stirata? - per estens

(un nervo, un muscolo, la pelle). targioni tozzetti, 12-2-73

, 5-444: luca uscì. aveva la testa in fiamme e i muscoli della

-per estens. che ha subito la distrazione di un muscolo o di un

bari... aveva nel frattempo la sventura di perdere nel giro di soli 20

colore, i calzoni bianchissimi stirati e la barba rasa. e. cecchi, 7-24

... le teneva giù stirata la veste e le stringeva la vita, forse

giù stirata la veste e le stringeva la vita, forse un po'troppo.

foglio). montale, 3-152: la signora gabriela aveva preso tra il pollice

, o l'argentina, o anche la francia. spesato e stirato, rischi

si sforza d'andare così stirato in su la sella. - irrigidito (

i-424: vespa aveva,... la faccia stirata che quando rideva sembrava un

pavese, 6-169: non mi piacque la faccia di poli. ci guardava stiratura,

ima sura che erano avanti la stiratura. ginato che sia come un

mentre stava tutto rannicchiato e raccolto per la stiratura de'nervi, diceva:

d'azedo e vorace, rifiutogli aspro la richiesta, e tirò via stirato e

un arto. su cui si appoggiano la biancheria, gli indumenti o i dizionario di

il divulgatore, 31: infine si lavano la quale mi è molesta perché mi costringe a

3. tess. macchina che assottiglia con la tensione i fatto di alzarsi.

...) onde sottoporre, per la filatura di fibre tessili, fi

, tose. -torà). chi esegue la c. c. n.

questo vero sentimento uscirebbono di stirare la biancheria. bresciani, 6-x-124: chiamata una

zella ch'era in palazzo per istiratrice, la pose a sedere in un dicono

dimoravano due crestaie, una stiratrice, la moglie d'un arse te

. « compagna, su di voi riposa la dura necessità tano dal figurare,

specie di vincenzo di lottare contro la sporcizia... la pulizia, ecco

di lottare contro la sporcizia... la pulizia, ecco la condizione monti

sporcizia... la pulizia, ecco la condizione monti della pittura italiana.

macchina ovvero a mano..., la tomaia delle calzature per eliminare eventuali grinze

per eliminare eventuali grinze e per conferirle la necessaria lisciatucolore e oleoso; per polimerizzazione

, stiratore. recchiature per stirare la biancheria in una casa pri

elimina -anche: laboratorio artigianale ove si esegue la stiral'eccesso di umidità dalle pelli da

dalle pietre distillano. vallisneri, per la filatura di fibre tessili, fibre di nastro

da disegno. sene le stirie e la crosta silicea. 7. agg

sostituirono... i cilindri stiratori per la filatura, stirile, sm. chim.

lei. stirizzire, intr. con la particella pronom. (mi stiriz =

. riscaldarsi. fucini, 29: la sora flaminia... lo aspettava a

vol. XX Pag.201 - Da STIRO a STIRPE (44 risultati)

di poter ferma tranquillità e felicità trospiegar la vela del trinchetto. vare o recar nell'

secchi, 13-67: io ho pur istirpata la lingua a questa cian- no e romantico

. s. pavan [« la stampa », 12-vii-1989], ii:

d'antico stirpaggio, e cispadina / fu la mia arcinonna detta lapa.

ch'egli erano state navi, le quali la calamità avea tirate a sé, e

1-1-220: quando il lavoratore dispera d'aver la ricolta, non si cura o se

o se li uccelli o le bestie mangino la biada, né di stirpare la mala

mangino la biada, né di stirpare la mala erba. serafino aquilano, 95:

[dioscoride], 392: è [la menta] erba molto vivace, imperoché

.. di zapparla o vangarla [la vigna], si stirpino [le erbacce

stirpano d'arbori e di virgulti, quando la luna scema, scavate le radici ed

. transazione fra il duca di ferrara e la città di bologna del 1522 [in

mare stirpati. boiardo, 3-2-19: la divelse [la pianta] a grave istento

boiardo, 3-2-19: la divelse [la pianta] a grave istento, / e

il nome. anguillara, 1-45: la natura pia, che non consente / che

, i-31: cerca il principe spurio la semenza / delle genti stirpar a regger

è un pericolo o un danno per la comunità. g. villani, 10-226

papa di muovere le quistioni sospette contra la fede cattolica, ma chi le movesse

seguitate pure il mio comandamento di cultivare la vigna, perché io verrò presto e

stirperò e punirò coloro che han guasta la vigna e non vogliono che la si

guasta la vigna e non vogliono che la si racconci. benzoni, 1-41: come

signore gli ha stirpati d'in su la lor terra, con ira, con cruccio

/ si può d'un soffio / stirpar la peste: / perché, cullandosi,

7. cancellare, eliminare dall'animo la malizia, pensieri peccaminosi e desideri mondani

di vitellio, mostrando che a stirpare la discordia convenisse spegnere i semi. lancellotti,

seminarvi spirito e divozione. -annullare la condanna divina dell'umanità per il peccato

a te ribello fue, / del padre la sentenzia rompi e stirpe, / che

/ che disse: « muora adam con la sua stirpe ». -abbattere ostacoli

, resistenze. papini, 28-328: la mia povera anima... era.

. vasari, i-204: ardentissimamente [la religione cristiana] attendeva con ogni diligenza

nostre forze e potere, senza sparagnar la nostra propria vita, per istirpar del nostro

ogni eresia. tasso, ii-33: la fede rinnegò e quanto potè cercò d'opprimerla

e da tutti i suoi fedeli da la radice stirparla. -stroncare un uso

cose, il timor del futuro e la memoria del passato danno, perché questo non

iv-224: per il quale non essendo indebolita la potenza del re di francia, né

, iv-18: sarebbe tempo di vedere stirpata la razzamaglia di quegl'ipocriti rintanati che figurano

iv-6-25: e '1 detto beato domenico per la sua santa scienza e predicazione gli corresse

dante, conv., iv-xx-5: la stirpe non fa le singulari persone nobili

nobili, ma le singulari persone fanno nobile la stirpe. livio volgar., 3-139

aquino. lamenti storici, ii-222: la mia superbia a questo m'ha conduto,

, / dal ciel sortiti a governar la terra, / non vedi, o febo

4-92: facciasi considerazione di due cose, la prima se egli è bene eleggere nelle

. goldoni, ix-702: non vanta la mia stirpe l'onor de'semidei, /

dei. d'annunzio, i-141: quando la morte nera ti tocchi e sentenza solenne

vol. XX Pag.202 - Da STIRPO a STITICHERIA (78 risultati)

/ tu delle pugne correttor, disperdi / la stirpe di loclin. -stirpe

, di adamo, stirpe umana: la razza umana, l'umanità. liburnio

i-3- 201: era, per la malignità invecchiata negli animi umani, fuggita

malignità invecchiata negli animi umani, fuggita la ragione dal mondo e salita all'altissimo olimpo

clivi / compiangon ei forse, squassando la testa, / la pallida stirpe dei

ei forse, squassando la testa, / la pallida stirpe dei vivi. 2

xxxiv-576: di voi, baron, sarà la signoria, / la qual vi piaccia

, baron, sarà la signoria, / la qual vi piaccia in modo ministrare /

e l'usufrutto alla moglie, infin che la figliuola fosse maritata ed avesse un figliuolo

brusoni, 1-112: già negroponte piange la caduta della stirpe de'suoi prìncipi ridotta

villana. b. croce, iii-27-220: la monarchia dei savoia, della più antica

sfortunato occaso. bacchelli, 1-ii-82: me la prendo, quando vedo che vi fidate

qualunque ei vedessono che si fuggisse: la quale cosa non osservata tornassi sopra il

stato ordinato per divina provvidenza a dilatare la stirpe della generazione umana, nondimeno molti

barberino, iii-420: buovo disse: « la stirpa che nascerà di sinibaldo sarà più

, / rimira in cinque morti or la sua morte / e de la stirpe sua

morti or la sua morte / e de la stirpe sua che tutta giace. buonarroti

voi conviene, / per sostentar bisognosa la vita, / ime cercando la civanza altrove

bisognosa la vita, / ime cercando la civanza altrove / onestamente, per tornare

bacchelli, 1-iii-733: s'era scelta la moglie figlia di mugnai per averne stirpe moli-

-dir. l'insieme delle persone che compongono la discendenza immediata di un defunto, in

di un defunto, in relazione con la sua successione, in partic. quando essa

non voglia accettarla: in tali casi la regola è che la divisione si fa per

in tali casi la regola è che la divisione si fa per stirpi e non per

rappresentazione a un diretto chiamato spetta soltanto la quota che sarebbe spettata al loro capo-stirpe,

743: in tutti i casi in cui la rappresentazione è ammessa, la divisione si

in cui la rappresentazione è ammessa, la divisione si fa per stirpi. se uno

stesso stipite ha prodotto più rami, la suddivisione si fa anche per stirpi in

, e fra i membri del medesimo ramo la divisione si fa per capi. codice

per capi. codice civile, 469: la rappresentazione ha luogo anche nel caso di

stirpe. quando vi è rappresentazione, la divisione si fa per stirpi.

ficino, 5-69: ogni vita genera prima la sua stirpe in se medema che fuori

stirpe / d'uomini, i marsi, la genia sabella / aspra dal sole,

, 2-122: per forza di analogia, la neve fuori dei vetri lo trasporta nelle

aborto, l'incitamento alle pratiche contro la procreazione e il contagio di sifilide e di

194 e che esprimeva, specie attraverso la classificazione dei reati una concezione precorritrice della

. ii-tit. x: dei delitti contro la integrità e la sanità della stirpe.

: dei delitti contro la integrità e la sanità della stirpe. -per estens

costà un castello, tanto che fu compiuta la città ed empiuta di abitatori.

g. gozzi, i-21-169: splende la lode de'passati ingegni / sulle stirpi

ingegni / sulle stirpi presenti, ove la fiamma / in esse d'imitargli anco s'

: da questa / è delle donne femmine la stirpe. cesarotti, 1-xxxii-104: con

, 3-1025: ganetto... udendo la 'nvidia e l'odio entrato in costoro

, mancato il pane, / a dar la caccia ai morbidi raspanti / e a

caccia ai morbidi raspanti / e a la stirpe gentil il ruggier cane. casti

sorcio condiscepola e parente / fer custode la talpa ancor non cieca, / e destinato

l'archivio a questa, a quei la biblioteca; / e la lor stirpe anche

, a quei la biblioteca; / e la lor stirpe anche oggidì s'osserva /

, / poiché nuov'estro a me la mente sveglia / e legittimamente apollo delle

: cristo, maestro della vita, con la dottrina e vita sua messe nel mondo

nel mondo quasi contello e fuoco, cioè la virtù purgatoria e d'animo purgato,

della giustizia e della onestà e mostrata la nobile stirpe di questa idea.

0. targioni tozzetti, i-427: la stirpe detta dorso o costola oschiena..

dorso o costola oschiena... è la continovazione dello stipite nella fronda, come

continovazione dello stipite nella fronda, come la costola è la continovazione del picciuolo nelle foglie

nella fronda, come la costola è la continovazione del picciuolo nelle foglie. 14

. cantù, 1-204: veramente quando la mamma di tita ne fece la chiesta

quando la mamma di tita ne fece la chiesta il maritarla a una stirpacela di così

, 1-361: scommetterei un occhio, la guardi! che quella stirpaccia del gesual-

che quella stirpaccia del gesual- di è la cagione di tutto il male. bacchelli,

: vegnando l'aigua a lao a la barca dentro no ne piove una stiga.

ti lavora e tuto strassua e pergota la terra che era malechia per lo nostro

quello santissimo corpo cossi mosao sen- sa la testa tuto sangonento, tanto che elio stisava

non so che all'orecchio, cioè la voce 'niun'monosillaba nella seconda strofe;

'niun'monosillaba nella seconda strofe; e la voce 'ambasciate'nella strofe undecima...

che bisogna nascerci, e nascendoci aver la lingua da sé: peroché si parla stiticamente

verso duro o bislacco, giulèbbacelo per la melodiosa eco. -in senso restrittivo

questo di favorevole, ch'egli intende la necessità degli episodi non in quel modo

a dire il vero, ma come la uso io, anzi più largamente ancora,

. mattioli [dioscoride], 766: la spiuma dell'argento... serra

accidentalmente. romoli, 255: quando la stittichezza è gagliarda e veemente, stringe

e desicca. idem, 270: la ruchetta... fa gran caldo nel

. fa gran caldo nel corpo, corrompe la digestione, stittica il corpo e nei

coito... e fa drizzar la verga. idem, 361: chi vuole

i ventri. erbolario volgare, 1-28: la sanguinaria overo borsa de pastore si è

castagne] abondantemente ne'cibi fanno dolere la testa, generano ventosità, stitticcano il corpo

, sotto nome di 'saggi', mutarono la prima idea, e restarono sepolte tante

fecondità di cui vi ha fatto dono la benigna natura. codesta ecce

vol. XX Pag.203 - Da STITICHEZZA a STITICO (55 risultati)

delicatezza potrebbe degenerare in istiticheria, siccome la soverchia parsimonia in gioventù suol farsi avarizia in

. gozzi, 1-319: imparerete allora che la fantasia poetica non dèe essere né dal

né regolata dalla prudenza, e scioglierassi la vostra scrupolosa stiticheria nel pesare le parole

che non avrei potuto sperar di fare? la stiticheria de'miei distrusse ogni cosa prima

e'sarebbe una limosina che e'sapessin la vedova e la livia / queste stiticherie,

limosina che e'sapessin la vedova e la livia / queste stiticherie, e vi

che quel trattamento, / che fan la moglie e la figliuola a ernesto, /

, / che fan la moglie e la figliuola a ernesto, / fosse un puro

non averò il piacer di sentirla [la commedia]: vedrete che il signor zio

sol mirando gli fa proprio venir la cacarella. redi, 16-ix-61: di giorno

a ciò il nostro secolo pigliasse a scherzo la stitichezza delle età passate, le quali

dei servi, ma dei filosofi cose che la cuoca del mio mangiare si vergognarebbe a

. ed no ancor io appreso che la stitichezza non ha giammai ottenuto luogo fra

esso annegato nel tevere? e quando la finiranno le stitichezze romane di farlo passar pel

: con grandissima gentilezza ella mi rimprovera la mia stitichezza nel correggere e nel limare le

pindemonte, iii-95: non apparve mai tanto la sua stitichezza, quanto nell'esame de'

riccardiani. manzoni, v-1-540: se la mia osservazione vi sembra una stitichezza,

non abbia parlato. guerrini, 2-157: la manzo- naggine accapponata di cento ipercritici che

di cento ipercritici che sbagliarono mestiere, la stitichezza dogmatica di mille dilettanti illetterati, si

altrui. marinetti, 2-iii-324: criticare la facilità dell'estro poetico e della fiamma

-rigidità astratta di una regola, che inaridisce la libera creazione artistica. annotazioni sopra

annotazioni sopra il decameron, 21: la stitichezza di certe regole che più servono

riconoscano l'imbecillità dei tanti loro 'princìpi', la stitichezza di tante loro 'leggi', l'

, impuntatura. seriman, i-130: la prima massima che stabilii,...

burocratico. alfieri, xiv-2-2q: intanto la prego giovare... al morelli,

non mangiava in casa, se non la sera, avendo egli alzato benissimo il fianco

fianco alle altrui tavole, ne passava la cena con un paio d'uova ed

vino ea altre coseline di poco momento, la quale istitichezza di vivere non piaceva punto

34: non c'era l'eguale per la stitichezza nel pagare. -attenzione limitata

patrizi lombardi...; era prevalsa la stitichezza cachettica commerciale. 5

] per esser freddo e secco rassoda la retentiva e genera stitichezza di liberalità nel

all'oratore del nipote pontificio? veramente strana la stitichezza di nostro signore in questo affare

in questo affare. tale a me sembra la sua scrupolosità -altezzosità, degnazione

che troppo misera cosa, troppo compassionevole sembra la lor fatica. algarotti, 1-iii-134:

egli intese di mordere se non se la stitichezza di coloro i quali non sapeano tirar

dinanzi per modello. giusti, ii-68: la penna mi patisce spessissimo la stitichezza. manifesti

, ii-68: la penna mi patisce spessissimo la stitichezza. manifesti del futurismo, 68

. manifesti del futurismo, 68: la nostra letteratura si riduce agli arruffia- namenti

papini, v-814: scusa [simmaco] la sua stitichezza col nome di brevità laconica

stitichezza col nome di brevità laconica e la sua gelidezza con quello di patrizia gravità

quello di patrizia gravità -più stitico che la stitichezza: antiquato e senza spirito (

aretino, 20-194: io favello a la improvisa, e non istiracchio con gli

facendo le comedie con detti più stitichi che la stitichezza. -rara e scarsa

. rebora, 3-i-66: perdona se la mia stitichezza epistolare ha apparenza di oblio

sapor pontico debole... quando la stittichézza è gagliarda e veemente, stringe

a. briganti, 313: raccogliesi [la pianta del mecioa- can] nel mese

nel mese di ottobre, e mai perde la foglia: la sua complessione è calda

ottobre, e mai perde la foglia: la sua complessione è calda nel primo grado

che si conosce, perché, fatta la sua operazione, lascia i membri interiori

[rose] fresche l'amaritudine vince la stitticità et imperò, perché la primaoperazione loro

amaritudine vince la stitticità et imperò, perché la primaoperazione loro solutiva, la quale non conobbero

imperò, perché la primaoperazione loro solutiva, la quale non conobbero gli antichi greci,

che pende alla stiticità.. vivifica la virtù e scusa l'uomo del bere,

scusa l'uomo del bere, per cavarsi la sete, l'acqua fredda. erbolario

crescenzi volgar., 5-3: anche la sua [delle nocciuole] corteccia è

vol. XX Pag.204 - Da STITUIRE a STIVA (48 risultati)

fare un poco più di figura. la signora felicita sarebbe un buon partito,

un vecchio stitico, a me non la vorrà dare. cattaneo, vi-1-54: la

la vorrà dare. cattaneo, vi-1-54: la prosperità di questo estremo lembo dell'africa

bumbaglino pareva se ne andasse lemme lemme verso la morte sua. -sostant.

di loro in alcune stanze, e dove la modestia più gretta e più stitica regna

). periodici popolari, i-379: la guerra costa e costerà. uno sforzo

70: se bene co'sofismi insorgano / la storia a contradir francesi critici / che

francesi critici / che, ciechi per la boria, non s'accorgano, /

discordi, / per porre in schiavitù la libertà. g. gozzi, i-26-171:

si lisci parecchie volte le guance con la mano e non osservi se la zazzera

guance con la mano e non osservi se la zazzera sia bene accomodata? d'azeglio

/ ti salta in testa / di far la stitica, / di far l'onesta

, così interzato, moverà forse troppo la colera a questi stitichi, perché scempio o

genti che non avendo disegno non conoscono la bellezza et ornamento dell'arte. lancellotti,

esatto / vi possa ritrovar da far la glosa. casti, i-1-381: io so

altra, già il tempo perse / con la mala intenzione. -che si attiene rigidamente

essaltano. caro, i-112: secondo la secca, stitica, tisica vostra sofisteria

e infelice,... ristrinsero tutta la poesia alle sole operazioni umane, lasciando

iii-25- 287: io certo non la muterò mai [la poesia] con la

: io certo non la muterò mai [la poesia] con la retorica...

la muterò mai [la poesia] con la retorica... stitica di certi

essere spiritosi. -rigido, assoluto (la disciplina). goldoni, xii-335:

. gozzi, 1-952: e tu conosci la natura, poeta stitico, e vuoi

, stitica. botta, 7-99: la mia musa è tanto stitica che non ne

, 4-ii-480: farai tronfiare e declamar la musa, / stitica sempre, sempre a

pensiero era povero, l'invenzione meschina, la prosa sbrodolata o stitica poco importava:

quel di sturione, il quale empie la lingua di tutta botta. -arduo

). sassetti, 7-184: perché la materia è in se stessa un poco stitica

quel modesto dileggiare i rivenditori delle stampe la rende condita e con l'utilità congiunge il

, da dove si spera che verrà fuori la 'trama'? -eccessivamente stringato, avaro

e un ammiccare degli occhi lippi [la madre] pensava di tenerli tutti a bada

626: il sangue del cavallo rode la carne per la sua virtù stitica. fasciculo

sangue del cavallo rode la carne per la sua virtù stitica. fasciculo di medicina

di medicina volgare, 20: confortar la boca de la matrice con cose stitiche

volgare, 20: confortar la boca de la matrice con cose stitiche, cioè con

sono stittiche et astringono, come è spesso la rubrica. malpighi, 80: nell'

e hanno un poco dello stittico, hanno la pari facultà dell'essenze che chiamano emplastiche

uno stiptico, discute, corrobora. la natura [8-vi-1884], 381:

capsula che deve incidersi, ed allora la si può adoperare in pezzi sia come stitico

e afri. landino, 109: da la mediocre [sostanza] è lo stiptico

, sebben non fo da critico, / la mi par più da bue che da

da bue che da dottore: / non la posso ingozzare e ci vo stitico.

volgar., ii-10 (22): la quale stituzióne... il guarderà

merci da tra sportare e la zavorra; è dotata di ampi boccaporti per

coperta e corridore, ma solo dentro la stiva. buonarroti il giovane, 9-203:

. stratico, 1-i-442: 'stiva': la stiva comprende tutto lo spazio di poppa

questa parte [di mezzo] s'imbarcano la zavorra e le botti dell'acqua ecc

879: 'fondo di stiva': si chiama la parte più bassa della medesima, sempre

vol. XX Pag.205 - Da STIVA a STIVALE (49 risultati)

ciascuno l'aratura, nel prendere in mano la stiva. lucini, 4-144: si piega

si piega via, 14-304: ho visto la gamba stivalata di mia moglie varcare dei

spazio al bidente ed alla marra ed afferra la stiva dell'aratro cantanla soglia del bagno

cantanla soglia del bagno e ho udito la sua voce pronunziare distinsuddetto. do.

viaggio o a tempo determinato, se la stiva si perderà, non sarà tenuto pagare

sarà tenuto pagare al locatore se non la pigione convenuta, purché non sia per colpa

fondo del vascello, tanto miglior sarà la stiva. dizionario di marina (saverien)

o stratega di almeno dieci altri, / la mente fina, il maestro / sottile

quella notte / e i legni, che la stiva mal soffersero, / in cento

le tempie alli signori imperiali; e la stiva di provocare questo sudore sarebbe bene

questo sudore sarebbe bene efficace, verificandosi la profezia del principed'oria. mattio franzesi,

principed'oria. mattio franzesi, xxvi-2-68: la vera stiva a chi piantar la vuole

: la vera stiva a chi piantar la vuole [la carotai / è trovar buon

stiva a chi piantar la vuole [la carotai / è trovar buon terreno e fare

crescenzio, 2-1-110: senza dubbio trovaremo che la carena dista ugualmente dalla superficie dell'acqua

dista ugualmente dalla superficie dell'acqua, e la galea è in istiva.

. -levare di stiva: alterare la distribuzione del carico squilibrando l'assetto della

nave. pantera, 1-215: se la gente starà in piedi... et

et ora in un'altra, senza dubbio la levarà di stiva e le ritardarà il

nave. crescenzio, 2-1-107: mettere la galea in istiva, che è lo stesso

in equilibrio. pantera, 1 -77: la terza diligenza consiste nel metter bene in

in istiva il suo pappagorgia. -trovare la stiva: individuare e attuare la disposizione

-trovare la stiva: individuare e attuare la disposizione del carico che assicuri buona navigabilità

nave. crescenzio, 2-1-107: la maggior difficoltà che i commiti hanno è

che i commiti hanno è il trovar la istiva della galea. -trovare il

2-184: il romano popolo, meglio maneggiando la stiva che lo stilo, altra maestra

stilo, altra maestra non ebbe che la madre natura. targioni pozzetti, 7-101

ottuso dente il vomer fa restio. / la spranga ha le due stive abbandonate.

nell'anima il dio di sotterra, e la dea della terra / nel cominciar

cominciar 2. locuz. lasciare la stiva dell'aratro una volta preso - in

risguardarvi dietro le spalle, né lasciare la stiva dell'aratro da voi preso una

carico è disposto, in relazione con la buona conservazione di esso e con l'

: 'stivaggio': è una maniera di disporre la zavorra, le botti, le munizioni

nella stiva le merci del carico o la zavorra. viani, 19-418: giù nel

poste nella stiva per tenerle ferme durante la navigazione. strafico, 1-i-443: si

e nuovo, per ponte e fino a la chiavica. 3. figur

col cappello, / n'andava per la terra brancoloni. baldelli, 5-7-369: portano

: portano di sotto una tonicella bianca la quale è di lana, col cilicio;

. calzato di stivale (il piede, la gamba). gemelli careri, 1-iv-347

le gambe stivalate, / in alto la visiera, in man la lancia, /

/ in alto la visiera, in man la lancia, / atterrata al suo piè calca

, / atterrata al suo piè calca la francia. nievo, io: le gambe

piede, anche il polpaccio e talora la coscia; per lo più di cuoio,

pellami fini, è di uso antichissimo per la guerra, per la caccia, per

uso antichissimo per la guerra, per la caccia, per i viaggi, per occasioni

) fino alla seconda guerra mondiale; la moda recente ne ha segnato un ritorno

mi posso; / caddemi er la via due volte addosso. berni, 112

alfieri, i-12: molti anni dopo, la prima volta... mi vennero

per mare,... dovendo far la nave il giro di quasi tutto lo

vol. XX Pag.206 - Da STIVALE a STIVALETTO (34 risultati)

uno stivale. moscheni, 252: la favella italiana si è rifonnata, che se

muto, un pesce e (dio la perdoni!) anche uno stivale.

! viva san stivale! per sottolineare la stupidità del comportamento di qualcuno. verga

da lei, che non credo, la servono gratis che è peggio. tommaseo [

non ha detto nulla. ha riappuntato la bandierina. marco leccio, vedendola, ha

non ti pareva l'ora, di'la verità! ma ce l'abbiamo ancora da

tordiminutivo di 'stivale'; ma meschino per la materia o sconvetora, iii-382: appena

il re, essendo ancora con niente per la forma. 'un par di stivalucci,

età di diciot'anni, si spinse tra la gente folta e gli tirò un

vali, per essere istati tanti anni senza la corte e per le guerre = etimo incerto

e per le guerre = etimo incerto: la voce corrisponde al fr. ant. estivai

. montale, 3-72: né la signora poiret (ci voleva altro!)

insensata e uno sciocco, e con la solita allegrezza sua se ne andò, halli

che con un'aria tale / fai restar la più bella uno stivale? lippi,

. abriani, 1-207: compar matteo, la vostra marconiade / è così piena di

del cappello ampio temprate, / e aa la gonna stretta su'ginocchi / gli stivalini

avviso 6. medie. tutore ortopedico per la gamba, che arriva che una semplice

e coma, / e dopo ha fatta la stimensioni. valeria

il governo,... fece la stivaleria d'esiliarlo [massimo d'azeglio]

allacciato o fornito di elastici per facilitarne la calzata, di forma particolarmente elegante e

, esso jacomo infra un mese me la rubò. sanudo, lii-629: tolti li

asso], 283: si lasciò la licenza di leandro, in luogo della quale

, in luogo della quale fu fatta la seguente da imeneo, che uscì fuora da

parise, 11-169: gli stivaletti che [la donna] aveva ai piedi erano lavorati

partic.: scarpone allacciato che sale oltre la caviglia, di uso militare o di

paia di scarpe qui dove dai bianchi la scarpa non si usa, ma lo

non c'era indumento che non rivelasse la sua provenienza da un magazzino militare.

grossa tela cachi, stivaletti chiodati e la fisarmonica a tracolla. -stivale corto

dio mercurio. nannini, 1-218: la fortuna avendo passato il tevere, deposte

di mercurio) et avendo gittata via la palla, entrò in roma,

armati... sono quegli che portano la corazza, la celata e gli stivaletti

sono quegli che portano la corazza, la celata e gli stivaletti. lomazzi, 4-ii-556

buonaguida fiaschi un braccio netto; / la gamba manca a niccolin bonleo /

in comedia. riparo per la regione metatarsale della gambadei cavalli. tommaseo

vol. XX Pag.207 - Da STIVALISTA a STIVATURA (13 risultati)

. verga, 1-43: mise [la contessa] lestamente il piede, che sembrava

gamba molto alta, fino a coprire la coscia, usato in passato per cavalcare e

e in guerra, e attualmente per la pesca e altre attività che richiedono il

e tante sopravveste, per ritegno / la briglia del cavai mettersi al braccio.

canonico lupi attraversò il cortile, rialzando la sottana sugli stivaloni grossi in mezzo alle

da cavallerizzo, con gli stivaloni e la giacchetta stretta e il frustino.

in montagna piace, dà ebbrezza, per la neve e gli stivaloni nuovi.

-disus. stivale calzato dai postiglioni sopra la scarpa o sopra stivali più leggeri.

smargiassata africana. g. vattimo [« la stampa », 19-xii-1987], 3

il loro lavoro,... per la distribuzione degli uomini e lo stivaménto dei

della sabbia nelle apposite forme perché raggiunga la necessaria coesione. 3. ant

bene quanto cape, come si dice: la nave è stivata. consolato del mare

fare stivare in verde, cioè far mettere la roba in luogo umido o stivar roba