gentilezza squisita. calvino, 3-115: la vostra ospitalità è squisita. -che
notevole raffinatezza intellettuale (il gusto, la capacità di giudizio). temanza
, compiacendosi solo di delineare quelle che la ferace sua fantasia e il suo squisito giudicio
e'sarebbe forse stato tanto a trovare la persona dove porli, ché non è
antonietta era del numer una di quelle donne la cui sentenza letteraria equivale a vivi tratti
di tutti n'ordì opera lunga, dico la 'teseida'..., e distinsela
, 88: perché egli non aveva la più delicata e squisita voce del mondo,
monti, xii-6-512: è maraviglia che la crusca non abbia tenuto conto dell'eccellente
: l'abitudine... di 'dare la manina'era, tra noi due,
). anonimo romano, 1-171: la donna, receputa la lettera, non
romano, 1-171: la donna, receputa la lettera, non curze subito alla sentenza
galileo, 3-3-51: osservando questi esattamente la quantità dell'anno, conobbero i periodi
. -che suscita particolare interesse per la complessità e la sottigliezza (un problema
suscita particolare interesse per la complessità e la sottigliezza (un problema, un argomento)
francesco mazzoni. arpino, 16-11: la tecnica è... maligna come la
la tecnica è... maligna come la teoria e altrettanto funesta? tema squisito
squisito. -approfondito nei minimi dettagli (la conoscenza di un argomento o di una
, 8-2-227: seguita che egli credesse che la poesia possa essere lodevole e perfetta senza
poesia possa essere lodevole e perfetta senza la notizia isquisita, o ancora mezzana,
una pronta e ben disposta volontà verso la repubblica grandemente lo raccomandavano. frachetta, 90
cesarotti, 1-i-131: chi vuol mantenere la squisita conoscenza dei termini e la intrinseca
vuol mantenere la squisita conoscenza dei termini e la intrinseca vivacità delle lingue dèe custodir gelosamente
con diligenza nei dizionari e diffonderle per la nazione. 8. abile nell'
v. riccati, 153: forse avete la vista più dilicata e squisita. nievo
pnma per via d'uno squisito termometro la temperie dell'aria alta e trovata uguale
e isquisito il consiglio di chi ha sostenuta la direzione di quel potentissimo regno.
comune, raro, che colpisce ed esalta la sensibilità nervosa (una malattia).
di squisiti mali / ella va per la villa in portantina. moretti, ii-379:
villa in portantina. moretti, ii-379: la gran novità era che i poeti e
cantini, 1-27-108: serrata che sarà la porta della detta sala, nessuno delli
da'giudici a squittinare, i'do la sentenza in vostra laide? -sostant
assol. nardi, i-15: la creazione dei magistrati... si faceva
tre ventine e che ciascuna ventina ponesse la prestanza a tutta la terra. varchi
ciascuna ventina ponesse la prestanza a tutta la terra. varchi, 18-1-169: fatti squittinare
trent'otto... approvarono assolutamente la translazione. 5. approvare una legge
di s. stefano, 1-105: quando la cosa sarà molto ben ventilata e quasi
squittinassero le sentenze. mamiani, 3-166: la nazione chiamata per via di rappresentanti a
sansovino, 6-75: non è cosa la quale si spedisca se prima non è
vii-1371: le minime parole che indugiavano la sovranità si pesavano al saggiuolo e se
bene, investigando il nascimento loro e la patria e la schiatta. alfieri,
investigando il nascimento loro e la patria e la schiatta. alfieri, 6-406: io
orecchio mellificato e, ponendogli al viso la lucerna, squittinatane a fieno la fisonomia
viso la lucerna, squittinatane a fieno la fisonomia, dissegli: « tu sì che
, alcuni signori col cappello in testa e la sigaretta in bocca intesi a squittinare e
deputati da'collegi e consiglio degli 80 sopra la proposta facta della imposizione facta a'relligiosi
di cari cittadini,... la città tutta si dolea,...
g. villani, iv-8-79: la lezione del detto uficio si facea per glidelfico
sco], 1022: lo notaio de la detta corte... ricever debbia lo
più di trenta. denina, i-55: la grandezza e l'onere e il credito
gran predica. nardi, i-15: la creazione dei magistrati... si faceva
si fece uno isquittino, che si chiama la borsa del novantatré. machiavelli, 1-vii-180
squittini. -con meton.: la borsa e le polizze usate per tale
rinaldo co'suoi armati mettesse a romore la città e facesse pratica di far rimuovere il
storici pregiudizi e dal comune abbagliamento per la romana grandezza? petruccelli della gattina, 3-4-49
boccaccio, v-253: se così fosse [la donna] a grado a tutti coloro
ripetuti. moretti, ii-361: la capinera era addirittura un prodigio di chiarezza
tanto, tra le canne, tra la stipa, / sento un brusire ed uno
di sole,... lodammo insieme la solitudine. 2. per estens
e ora pareva di castrato; e tutta la sua forza andava in stridori di rabbia
altro... lasciò., ruzzolare la mano sui tasti acuti facendone sprigionare una
, 158: già era imborsato nello e la vii gente... tolsono lo stato
da squittinare. siri, iv-1-424: ridotta la decisione allo squitinio de'voti.
sonno più riguardi: / fate contenta ornai la intenzion cavour, i-iqi: io
presso alla sua vaga tor- per la costituzione dell'ufficio provvisorio. nollc,
. savinio, 2-103: aristogetone occupava la mattinata a sradicare molari e canini,
quanto a me, stimerei che accertasse la vera medicina di sradicarlo quanto prima da
æl prencipe. milizia, i-50: la farsa... non deve permettersi
alla gotta,... io me la sono sradicata da dosso col mangiar non
cantù, 3-121: il vizio è come la quartana; presto si piglia, ma
sradicarla ti voglio. gramsci, 14: la mia permanenza qui... mi
. 8. intr. con la particella pronom. allontanarsi o essere espulsi
pascoli, 308: squittian nel sole sopra la fanciulla, / chiedeano a lui le
specialmente il segugio, quando insegue la lepre. giuliani, i-418: la
la lepre. giuliani, i-418: la lepre che s * e dilontanata, va
, vi-148: i cani si lanciano su la pista, squittendo. -sostant.
che furono, tosto ch'ebbero per la collina le capre di dafni vedute, lasciato
terra terra. -gannire (la volpe). - anche sostant.
govoni, 518: nel trifoglio squittirà la volpe. 3. stridere.
. -rar., con la particella pronom. f. alberti,
bacchetti, i-iii- 100: squittiva la voce bianca nelle magniloquenti parole, mentre
landolfi [gogop], 136: la musica illanguidita pareva volersi spegnere del tutto
: costui lavala con l'acqua bollente, la donna squittisce: « oimè »,
». d'annunzio, v-3-109: « la non disperi, sa, la non
« la non disperi, sa, la non disperi » squittì dileguandosi come lo spaventacelo
portato via da un colpo di vento. la cafiria, 1-159: squittisce, pigola
1-159: squittisce, pigola e petula la risposta. sempre intorno alle cose che
lenzuoli. 2. agitarsi per la gioia, per l'emozione. s
s. degli arienti, 422: pose la mano al pecto a don ateon, il
quale, squizando de letizia, toccò la mano a quisti omini, fa- cendose
. varchi, 23-253: conviene per la porta scarsamente aperta non entrare, ma
i-491: degna solo d'invidia è la tranquilla agonia di quel prelato che,
per riformazione della diocesi, na consumata la roba, ha logorata la sanità, si
pretese che lo stenone gli avesse usurpata la gloria dell'invenzione dei condotti sanvali superiori
. che è incapace di equilibrare la pressione osmotica dei liquidi del corpo con
un oggetto illuminato allo scopo di proiettarne la figura sulla parete opposta, per controllare
controllare l'efficienza della lampada che proietta la luce. arneudo [s.
di una camera oscura in genere. la cinematografia [15-i-1916], 137: il
delle lenti, allo scopo di stabilire la presenza e il grado di astigmatismo nel paziente
a spese delle 'foche, avente per tipo la 'phoca leptonix', il cui muso
e acqua, allo scopo di aumentarne la robustezza. = voce dotta, deriv
, 'stenoscritto'. 14-v-1995], 220: la stenotipia utilizzata dai tribunali, ma an
. stenoscrìvere, tr. (per la coniug.: cfr. scrivere).
in stenografare. notipia; chi usa la macchina per la stenotipia. migliorini [
notipia; chi usa la macchina per la stenotipia. migliorini [s. v
v.). [« la stampa », 9-xii-1987], iv:
girolamo volgar. [tommaseo]: né la sua prudenza non è = voce
crescenzi volgar., 5-1: se la terra è troppo sabbionosa, rice
una bocca piccola, verà convenientemente la grassa creta, e s'ell'è troppo
., onde, non si stendendo secondo la stensione saldate di quanto non segua consuetamente
di insetti coleotteri eteromente sia sensorialmente (la gloria divina). meri. g
meri. g. villani, iv-12-47: la gloria de'beati è perfetta,..
'stenostoma': genere di insetti delil giudicio la detta gloria sarebbe istensiva ne l'anima e
pucci, cent., 89-65: tutta la gente beata / hanno commiglia degli stenelitri
portata da una specie di rostro. veggion la trinitade benedetta, / e che dopo il
orevóg stensiva / al corpo e all'anima la gloria detta. 'stretto'(v
savorgnan, 3: s'io potese scaldar la freda mente, / novo mio sidio
], finché non è fatalmente irrimediabile, la stenta, la fame, il
non è fatalmente irrimediabile, la stenta, la fame, il = comp.
fiore dei liberi, 216: la prova aqui se trova dipenta: / tu
. v. j: 'stenotipare': serrare la composizione tipo bottari, 5-122
raddrizzandosi quasi che quel peso fosse stato la sola causa del piegamento e della
grave e lenta cantilena / che protragga la recita e dia loco / ad una
stentare, intr. anche con la particella pronom. (stento).
risultato (per lo più in relazione con la prep. a e l'infinito del
vacillava, e le labbra stentavano a formare la parola. -con valore attenuato: essere
. pasolini, 22-i-615: quell'anno la primavera stentava / a farsi avanti.
: noi andiamo a lavorare quando co la zappa, quando co la vanga, al
quando co la zappa, quando co la vanga, al freddo, al caldo,
imparare e tornarsi col padre e co'la madre; qua non vale un quatrino e
tu credi: io, sventurato, tutta la notte e tutto il giorno mi stento
. pananti, i-305: colui per far la cosa la più lonza / stenta,
, i-305: colui per far la cosa la più lonza / stenta, soma,
gli fu bisogno farsi portare in seggia, la quale nondimeno gli scemò solo in parte
, 8-47: con viso emaciato, la bocca serrata, / con occhio languente,
: intorno, scampoli di coltivi dove stenta la vite e, la domenica,.
coltivi dove stenta la vite e, la domenica,... qualche cercator di
. -venire meno, affievolirsi (la fama). malpigli, xxxviii-19:
attenta / arditamente andar ove cernuta / la gloria nostra, che mai pere e
, in condizioni che consentono a malapena la sopravvivenza, anche per avarizia o per
che sempre stenta per non istentare, e la vita se li fugge sotto speranza di
pavese, 5-140: s'era rotta la schiena cadendo da un fienile e aveva ancora
e gli affanni che altri dànno, per la morte di altri o per le difficoltà
lei in un medesimo fuoco morire che dopo la sua morte dolorosamente vivendo stentare. serdini
verace amica, / io di serbar la tua, stentando, godo. bacchetti,
doni, 2-135: non istarò a menare la cosa lenta o lunga, facendovi stentare
a bada; ché non mi conti la cosa? -io non vorrei esser il primo
soldo? -stentare la vita: vivere fra gli stenti, in
molti plebei, più tosto che, stentando la vita, ei volessero essere tormentati dalla
ci convenne tornare al mulino a stentar la vita nostra. pascoli, 7-61: professori
a rosicchiarsi l'anima e a stentar la vita. bemari, 3-295: « mio
averci dei genitori poveri, che stentano la vita? » -andare avanti a
in una gazzetta quotidiana che stentava parecchio la vita. 9. compiere un'
, nel comprare tre soldi di frutte, la stenterà quattro ore. scaramuccia, 90
dipinte solo ieri »... « la ragione di ciò », rispose il
lingua. boine, cxxi-iii-265: sapessi la rabbia che mi fa questo compitare,
che cristo vada molto ritenuto nel dargli la luce... a che fine fargliela
479: non ebbe più a stentare la grazia ritenuto e pesto anch'egli a
quelle crude percosse. magalotti, 4-xxxvn: la ragione di questa mia libertà, dopo
s'è vero) gli fa stentar fino la legna da far fuoco. -desiderare
13: così, en mille modi, la dolorosa vita umana si stenta da diverse
morir, non far battaglia, / ché la sua pelle non se può tagliare;
, io son contenta, / perché la bestia più lo armato stenta. menechini,
povero vechio fo venuto / che a la tavola col fiolo non osava / disnare né
storia di stefano, 6-4: rispoxe la madre « o cara filia mia, /
non cometer tal resia! / dise la fiola « ai, madre de parazo!
lavoro. ibidem, 234: 'chi scialacqua la festa, stenta i giorni di lavoro'
mestieranti che in firenze massimamente si mangiano la domenica il guadagno della settimana, poi fanno
, si appoggiava alla corsia per sostenere la forbice di poppa. crescenzio,
delle galere, messo ritto per sostenere la forbice, e con essa tutte le
, 4-1-8: egli non pescò quivi con la rete,... ma stentatamente
3-210: con le dita, stentatamente, la costrinse ad aprire gli occhi.
. gualdo priorato, 10-iv-114: attaccarono la barricata avanti il gran ponte della terra
che stentatamente, benché lodate e ricercate per la lettura. de sanctis, ii-n-166:
incominciò stentatamente a tracciare le lettere su la paginetta bianca. r. longhi, 851
una volta e pur cercava di risalire stentatamente la strada dei mercanti. -con
lascio considerare a chicchessia quanto spossata rimarrebbe la forza dell'acqua e quanto più stentatamente
ma sulle cose. fogazzaro, 1-331: la conferenza avanza stentatamente. 3
sulle ginocchia. borgese, 1-71: la domanda stentatamente ironica l'attrasse solo per
pievanato di corbolone, dove meno stentatamente la vita. manzoni, pr. sp.
del capitale. de amicis, i-131: la madre di carmela... campava
(anche per indicarne l'approssimazione o la scarsa originalità o la non naturalezza)
l'approssimazione o la scarsa originalità o la non naturalezza). milizia,
milizia, iii-11: contraria alla facilità è la stentatezza, per cui si fa,
di stenti. guerrazzi, 14-87: la stentatezza e il clima e i luoghi orribili
: proporzionata a quella del corpo avea la grandezza dell'animo, veramente eccelso e
questore, mi vada a mettere contro la direzione generale! -che richiede un notevole
che si giunga. goldoni, x-384: la vita del servir troppo è stentata:
ma fidi, et eri lì de la bolla tanto stentata a quel orator.
-che sopraggiunge dopo lunga e lenta agonia (la morte). guazzo, 635
; contraddistinto da gravi ristrettezze economiche (la vita). sacchetti, x-216-13:
: puot'elli essere più stentata vita che la nostra, che abbiamo a correggere o
5-191: gente parsimoniosa per necessità, la gente di lucca risparmia l'olio della lucerna
olio della lucerna, e d'inverno la legna del fuoco...; col
10-81: a cotal suono, che era la campanella de le stentate, si scagliavano
. g. ferrari, 3-174: la soluzione che chiude l'èra stentata e
, 2-143: ombre d'uomini stentati per la fame, sbattuti e mezzo morti per
come son tutti i persiani e per la prigione stentati e scuri. pea, 7-432
carbone, 62: una donna, tutta la notte stentata e travasata dal marito,
vuole far nulla, e però io sono la più stentata et esso il peggio servito
et asperrimamente stentate teniva occupata et implicita la mente mia. -che denota mancanza
di pepe o di cannella, la mostriamo a tutti per maraviglia. manzoni,
: ad un tratto i ghiaioni cessarono e la valle sboccò in un breve pianoro con
-per simil. poco folto, rado (la barba). pea, 1-366:
servo di razza negra... con la faccia pallida su cui era spuntata poca
spuntata poca barba rada..., la continuazione stentata delle basette. ungaretti,
100 anni addietro. muratori, xiii-89: la schiavitù volontaria, in cui si mettono
stentati. carducci, ii- 9-303: la prima parte dell'ultima tua lettera non è
un re', potrebbe sedurre, attraverso la stentata e ridondante verseggiatura inesperta, una
anch'io mi sono stupito a leggere la dissertazione del signor giorgi con uno stile stentatissimo
accattato, certo stile sempre stentato che la lettura ne riesce increscevole e agghiacciante.
e agghiacciante. bacchetti, 2-xix-423: la sua prosa giovanile... è
e vivace, fra l'imbarazzo, la noia e i silenzi degli interlocutori (una
più sale. morante, i-462: la nostra conversazione era assai stentata; ché
bontempelli, 7-172: penso anche che la gran pena per tutti imorti dà ogni giorno
alle persone più stentate, e che la paura è grande come il coraggio.
: questa parola posta avverbialmente, ovvero la sua abbreviazione 'stent', significa rallentare e
e alla stentata... costui ce la porta tutta di peso, bella e
di peso, bella e viva e la signoreggia e l'adopera da maestro.
7-49: voi avete il disegno esattissimo e la disposizione ottima, ma il colorito manca
col posa piano e col fiasco su la cassetta de'buccheri? cattaneo, i-2-42:
stenterellata, sf. farsa che ha la maschera di stenterello come protagonista, -per
rimasti ora solo i teatri che aprano la porta a chi non vuol spendere più di
più di sei soldi e otto per la commedia e a chi si coccola le 'stenterellate'
stillati per lepidezza stenterellesca, ma per la paura ai dare in qualche scoglio ponendo
è della odierna stenterellesca toscanina: ma la toscana delle repubbliche e di dante e
e di dante e del boccaccio, la toscana anche de'medici, l'amo e
originalità, con leziosità e affettazione, la lingua toscana (con partic. riferimento
. maschera fiorentina, ideata probabilmente verso la fine del sec. xviii dall'attore
. martini, 4-181: vaticinai splendida la carriera di uno stenterello esordiente. pratolini
tuo tuissimo carducci giosuè. / ne la città che tanti bei stenterelli vanta / venti
pratolini, 0-126: i comunisti, finché la cosa resta in parlamento, sono degli
manzoni). carducci, iii-3-283: la signora lucia, da la cui bocca,
, iii-3-283: la signora lucia, da la cui bocca, / tra l'ondeggiar
l'ondeggiar de i candidi capelli, / la favella toscana, ch'è sì sciocca
uso appositivo. cagna, 3-27: la rettorica aulica... tramontava inesorabilmente;
... tramontava inesorabilmente; trionfava la nuova rettorica civile e politica del poeta
., 1-94: l'amico mio mannavo la mano soa de lo bluscio, e
-di animali. tozzi, vi-621: la sera, doveva sempre incontrare la sua gatta
vi-621: la sera, doveva sempre incontrare la sua gatta più magra e stenta.
); poco rigoglioso, rado (la vegetazione). einaudi, 017:
visioni. p. levi, 2-89: la pietra bianca affiorava dall'erba stenta.
-per simil. poco folto (la barba, la capigliatura). pratesi
simil. poco folto (la barba, la capigliatura). pratesi, 5-65:
volto plumbeo. -poco fitto (la neve). pecchi, 9-60:
neve. -debole, fioco (la luce, la fiamma). r
-debole, fioco (la luce, la fiamma). r. sacchetti,
e consunti moccoletti di segno, piegando la fiamma avida e stenta...,
un angolo buio, dove stenta giunge la luna. -che ha scarsa portata d'
pianto). pascoli, 1037: la secchia è colma, il re sparito!
22-i-494: stente / lacrime mi bagnano la pagina. -pronunciato con grande riluttanza
a chi le ascolta. -flebile (la voce). bacchetti, 1-ii-263:
voce). bacchetti, 1-ii-263: la voce, che avrebbe voluto esser sicura,
condotto fra gli stenti e le privazioni (la vita). faldella, 1-32:
3-67: si intravvedeva tra i battenti socchiusi la stenta vita che operai ed artigiani conducevano
-poco fervido, privo di creatività (la fantasia). n. ginzburg,
. n. ginzburg, ii-191: la sua fantasia non era né avventurosa né
e gracile. -incerto, irregolare (la grafia). fenoglio, 5-i-466:
. e. cecchi, 9-86: la cacciata dei medici, la stenta vita della
, 9-86: la cacciata dei medici, la stenta vita della repubblica,..
arte). pascoli, i-765: la lirica continuò stenta stenta nel mondo imperiale
s. bernardino da siena, 417: la donna sola ha fadiga del figliuolo in
gli stenti fanno l'uomo virtuoso / e la necessità industrioso. cesarotti, 1-xxxiv-191:
miserie. de roberto, 548: la sua megalomania, con la miseria, gli
548: la sua megalomania, con la miseria, gli stenti, le umiliazioni,
giorno in giorno. cassola, 2-50: la loro era una storia di stenti e
. lorenzo de'medici, i-191: lascio la vita lacrimosa e mesta / e 'l
che in casa sua è lo stento e la carestia. cavour, vii-389: bisogna
stento e con tanto risparmio, è venuta la giustizia, e ha spazzato ogni
: senza quell'aiuto di costa, la poveretta sarebbe stata ridotta a morire di stento
ha pianto, divora e manduca / la carne umana, e poi nel dormire /
umana, e poi nel dormire / per la sua aperta bocca il serpe intruca,
chi muore con stento e adagio, la morte è più dura e l'affano è
ai miei crudeli stenti, / bramo la morte e la vita mi spiace.
crudeli stenti, / bramo la morte e la vita mi spiace. bandello, ii-120
avea molto ardimento / non teme impaccio e la forza ra- doppia, / sì che
doppia, / sì che in fin la divelse a grave istento. castiglione,
: mastro peppe salì a grande stento la scaletta. n. ginzburg, ii-710:
di parole tale, una certa nimicizia con la prontezza e con la vivacità e,
certa nimicizia con la prontezza e con la vivacità e, oltre a ciò, alcune
vasari, i-523: lo stento e la troppa diligenza alcuna fiata toglie la forza
e la troppa diligenza alcuna fiata toglie la forza ed il sapere a coloro cne non
col guardo pugna 7 e con la voce moribondo. manzoni, pr. sp
, 2-8: a stento, aveva ottenuta la cattedra. d'annunzio, v-2-529:
di là dai vetri, attraverso i quali la luce filtrava a stento, scorgeva la
la luce filtrava a stento, scorgeva la neve cadere fitta, a vortice.
passa per poltrone e a malo stento ha la paga. -appena appena, pochissimo
... nelle quali deve riconoscersi la sua arte più schietta. -senza stento
scriver bene. 4. la favola o la novella dello stento: storiella
. 4. la favola o la novella dello stento: storiella che si
a una conclusione. graf 5-868: la favola senza succo, / la favola dello
5-868: la favola senza succo, / la favola dello stento, / che a
nome di un eroe omerico celebre per la sua voce possente. stentoreaménte,
stentòreo, agg. sonoro, potente (la voce). v. bellini
del portiere. svevo, 8-65: con la sua voce stentorea si mise a narrare
negli affari. moravia, vi-170: la sua voce stentorea risuonava come un gong
omdra dove si annida il popolo con la sua salute, la nuda espressione: «
annida il popolo con la sua salute, la nuda espressione: « basta! »
, i-65: il vincitore aveva sì stenuata la preda de'nimici con voti e con
de'nimici con voti e con offerte che la intenzione della gente era ingannata.
. 4. intr. con la particella pronom. assottigliarsi, perdere compattezza
undicesimo dì dalparrivo colà del femandez finì la peregrinazione di quella vita. amari, 1-iii-90
amari, 1-iii-90: 1 normanni pativan la fame... si stenuavano in vigilie
se l'incendio d'una lenta febre e la debolez za d'una lunga
: per lo travaglio dell'animo e per la stenuazióne del corpo cadde in lunghe e
(esempi tipici sono quella russa, la 'puszta'ungherese, la 'pampa'argentina e,
quella russa, la 'puszta'ungherese, la 'pampa'argentina e, in generale,
cattaneo, vi-1-36: i sudditi russi per la rapacità dei nomadi delle steppe non osano
stende a guisa d'un deserto mare / la steppa verde di silenzio piena. gozzano
zone steppiche comprese fra il danubio e la manciuria; presenta una caratteristica stilizzazione lineare
in quella steppa di stecchi ch'era diventata la cultura pagana le lettere di simmaco eran
della steppa. bacchetti, 9-320: la piana di resto, formata dal seie e
caduche. bernari, 4-95: giungeva [la sera] sul fiume con odori di
, 15, e si trovavano morti su la strada. idem, liv-346: fu
stera 300 farina per pregar dio conservi la diuturna pace e conservazion dii stato nostro
. letter. che ha l'aspetto e la consistenza dello sterco. montale,
bambini mezzo nudi del villaggio hanno consacrato la lapide a sostegno delle loro innocenti immondizie
dino da firenze [tommaseo]: se la rottura sarà fresca, stercherà più sangue
piazze. scala del paradiso, 422: la moltitudine delle stèrcora genera la moltitudine di
422: la moltitudine delle stèrcora genera la moltitudine di vermini. ramusio [barros
bartoli, 1-1-93: le vacche poi sono la più santa e la più venerabil cosa
le vacche poi sono la più santa e la più venerabil cosa che viva nell'indie
profeti del deserto... mangiavano la focaccia d'orzo cotta con isterco di bue
accumulato lo sterco dei cavalli ferrati durante la giornata. -per estens. letame
, perché entri il sole e liquefacela la terra e fermenti, si che si possa
, 18-195: io vi getterò in su la faccia lo sterco delle vostre solennità,
m'è noioso. papini, 27-323: la rivedevo ora, da vecchio, affondare
amore di • io che tutta la gioia di questo secolo sarebbe paura e tormento
cultura non si nutrono di cultura ma la consumano, rimanendo, per così dire,
abietto di una categoria di persone; la parte peggiore di una società, di
e non adulo e non dò mai la soia / a'signori, né fiuto il
prìncipi e tenga la sedia della gloria. panigarola, 2-398:
di sterco: nel linguaggio ascetico, la componente corporea dell'uomo vista nei suoi
pigmento prodotto dalla degradazione della bilirubina durante la digestione, che conferisce alle feci il
. residuo della degradazione della bilirubina durante la fase digestiva, che si trasforma in
: enrico corredini a noi caro per la sua fede nazionalistica abbassa il suo nome difendendo
suo nome difendendo sul « marzocco » la senile stercofagia di quel mediocrissimo pit- torstrunzolo
che si forma fra il colon e la superficie esterna del corpo e da cui
compiaccia intanto... indagare se la disusanza d'inaugurare il sommo pontefice nella
il sommo pontefice nella basilica lateranense sopra la seggiola falsamente creduta stercoracea cominciasse dopo che
seggiola falsamente creduta stercoracea cominciasse dopo che la sede della chiesa fu trasferita in avignone
designati quegli eretici che, non ammettendo la transustanziazione, sostenevano (in base a
cosi mangiando insieme e stercorando / fa che la risa intrica le trombette.
che epsi aquaroli difluano l'aqua vel la digestione stercoraria vel altro umore per la
la digestione stercoraria vel altro umore per la via de li tubuli. redi, 16-vii-318
. e. gadda, 7-207: la coda dell'un diavolo è intrecciata a tortiglionebarocco
ponendole l'una sopra l'altra, la prima stercoraria, la seconda cibaria.
l'altra, la prima stercoraria, la seconda cibaria. -adibito al trasporto
perseguitava ovunque. moravia, 15-18: la civiltà del consumo e stercoraria.
antichi, o stercoraria dea, posero la tua gradita imagine dentro a le stalle,
stercorario argento, putiva però al popolo la sordidezza di vespasiano. p. levi
iii-1-1092: tale, o amico, è la parola della tragedia abominevole che i catoncelli
lat eccles. sedes stercoraria): la sedia di marmo su cui il papa veniva
laterano e da cui si sollevava verso la fine della cerimonia alle parole: £su-
spettanti a gerusalemme singolarmente serbò per sé la più ignobile, la più infame, serbò
serbò per sé la più ignobile, la più infame, serbò il calvario,
quanto era vile, mentr'era intitolata la stercoraria. 6. zool.
skua o stercorario maggio mente la sua vittima e, serrate le ali,
afferra avanti che sia giunto a toccare la terra o l'acqua. tramater [s
uso giovi per ingrassare li propri campi con la stercorazione. lastri, ii-179: è
2. proprio degli escrementi (la puzza). n. villani,
n. villani, 4-1 io: la bubbola crestuta allora in mezzo / venne,
materia chiamata anche dal boudet 'serolina', la quale si trova nello stato normale nelle
, ed è una trasformazione della 'colesterina'durante la digestione. = voce dotta, deriv
dell'antico testamento [tommaseo]: in la prima abitazione [dell'arca] erano
fiorentino, iii-71: stercorizzonno, sì che la escita di quegli cadde suso gli occhi
uomo non potrà mai raschiarsi di dosso la crosta stercosa acquistata sullo stabbio delle concupiscenze
), epiteto di saturno in quanto considerato la divinità dell'ingrasso dei campi.
in racemi; alcune specie, come la stercùlia diversifolia e la sterculia rupestris,
alcune specie, come la stercùlia diversifolia e la sterculia rupestris, sono coltivate a scopo
a scopo ornamentale; altre, come la stercùlia foetida e la stercùlia tomentosa, forniscono
altre, come la stercùlia foetida e la stercùlia tomentosa, forniscono semi commestibili e
specie, fra le quali si nota la stercùlia puzzolente ('stercùlia foetida'),
di interesse farmaceutico o alimentare, come la theobroma cacao, la cola vera, ecc
alimentare, come la theobroma cacao, la cola vera, ecc.; altre
hobby a casa mia, e poi incidere la musica sul mio registratore stereo. la
la musica sul mio registratore stereo. la stampa [30-iii-1983]: i buoni vengono
apparecchio costruito dal francese carlo mendel per la fotografia stereoscopica. = abbrev. ai
esca nella vite e lo stereum frustulosum la carie del legno in molte piante forestali
al genere 'thelephora', il quale comprende la 'thelephora ru- biginosa', 'tabacina', 'crocata'
. tecn. restitutore automatico per fotogrammetria la cui evoluzione ha portato allo stereocomparatore.
: 'stereoautografo': strumento destinato a facilitare la valorizzazione dei rilievi topografici stereofotogrammetrici (rilievi
: al pari del piano averai levato la sottomuratura e il fondamento de'levare alcuni
stereobate, nell'altezza del quale è cavata la scalinata delle logge. milizia, vi-48
stereocartògrafo, sm. tecn. strumento per la restituzione fotogrammetrica in cui la visione contemporanea
strumento per la restituzione fotogrammetrica in cui la visione contemporanea del modello ottico dell'oggetto
tallo quasi legnoso, pieno e solido. la specie più degna di nota è lo
corte e dure. -al plur.: la famiglia a cui appartiene tale genere.
alla famiglia vii degl'insetti 'coleotteri pentameri', la quale comprende i generi provveduti di elitri
cinematografia tridimensionale. stereocinematografica. la tecnica cinematografica [settembre 1914],
[settembre 1914], 42: la stereocinematoscopia e la proiezione stereocinematografica.
1914], 42: la stereocinematoscopia e la proiezione stereocinematografica. = deriv
g. ponte, tit.: la stereocinematoscopia o la proiezionestereocinematografica. la tecnica cinematografica
ponte, tit.: la stereocinematoscopia o la proiezionestereocinematografica. la tecnica cinematografica [settembre
.: la stereocinematoscopia o la proiezionestereocinematografica. la tecnica cinematografica [settembre 1914],
[settembre 1914], 42: la stereocinematoscopia e la proiezione stereocinematografica. =
1914], 42: la stereocinematoscopia e la proiezione stereocinematografica. = voce dotta,
stereocomparatore, sm. tecn. strumento per la restituzione fotogrammetrica che registra le coordinate
], 650: negli stereocom- paratori la misurazione scientifica ottenne uno strumento affatto nuovo
disciolti nell'acqua con un silicato hanno la proprietà di fissarsi solidamente senza altri interventi
g. ponte, tit.: la stereocinematoscopia o la proiezione (v.)
ponte, tit.: la stereocinematoscopia o la proiezione (v.). ma
stereofonìa, sf. in acustica, la percezione dei caratteri spaziali dei suoni e
s. v.]: 'stereofonia': la localizzazione psichica dei suoni secondo la loro
: la localizzazione psichica dei suoni secondo la loro distanza e direzione, dovuta al sovrapporsi
gonnelli, 1-184: 'stereofonia': tecnica mediante la quale è possibile riprodurre i suoni ripartendoli
pubblico è entusiastica anche perché, dopo la stereofonia, non è prevedibile alcun ulteriore
stereofonico. stereofonicità, sf. la proprietà degli organi, dei dispositivi o
: in acustica fisiol., la capacità dell'udito, dovuta all'ascolto
dovuta all'ascolto biauricolare, di determinare la direzione e la provenienza di un suono
biauricolare, di determinare la direzione e la provenienza di un suono.
una base adeguatamente scelta. -anche: la fotografia ottenuta con l'applicazione di tale
: 'stereoautografo': strumento destinato a facilitare la valorizzazione dei rilievi topografici stereofotogrammetrici.
processi di lavorazione che servono a ottenere la lastra di rame per la stampa.
a ottenere la lastra di rame per la stampa. dizionario delle professioni [
riproduce in zone composizioni tipografiche; sistema la composizione tipografica sul piano di apposita pressa
un bagno galvanico...; rifinisce la lastra. = voce dotta,
. stereograficaménte, avv. usando la tecnica di proiezione stereografica. =
stereografica di una sfera: operazione mediante la quale si proiettano i punti della superficie
. chim. tipo di isomeria per la quale gli isomeri (detti stereoisomeri) presentano
sf. parte della meccanica che studia la statica e la dinamica dei sistemi rigidi,
della meccanica che studia la statica e la dinamica dei sistemi rigidi, cioè dei
stereometria. 2. chi esercita la stereometria forestale. = deriv. da
piano. piccolomini, 1-161: la geometria più scienzie ha sogette, come
più scienzie ha sogette, come sono la perspettiva, la specularla, l'astrologia,
sogette, come sono la perspettiva, la specularla, l'astrologia, la cosmografia,
perspettiva, la specularla, l'astrologia, la cosmografia, la geografia, la stereometria
, l'astrologia, la cosmografia, la geografia, la stereometria e simili. e
, la cosmografia, la geografia, la stereometria e simili. e. danti,
simili. e. danti, 1-121: la stereometria conviene al corpo, perché essa
largo. ann. romei, 1-199: la stereometria... si versa circa
. disus. chi è esperto o impiega la stereografia. -anche: strumento usato per
.]: 'stereografo': operatore che pratica la stereo- grafia; strumento che serve per
è quando si misura alcuna cosa considerando la lunghezza, la larghezza e grossezza o profondità
misura alcuna cosa considerando la lunghezza, la larghezza e grossezza o profondità di essa
presenti linee stereometriche così dette per esser la loro divisione secondo la proporzione dei corpi solidi
dette per esser la loro divisione secondo la proporzione dei corpi solidi fino a 148
stereòmetro, sm. strumento per la misurazione dei corpi in polvere.
stereomicròmetro, sm. strumento per la restituzione stereofotogrammetrica speditiva, che serve per
formano nei due occhi; il grado e la qualità dell'effetto stereoscopico dipende dalla distanza
contini, 22-218: il filologo non dimette la prospettiva e, per così dire,
prospettiva e, per così dire, la stereoscopia storica, dove il critico, in
. parte dell'ottica che ha per oggetto la teoria e la pratica della visione in
ottica che ha per oggetto la teoria e la pratica della visione in rilievo e,
'stereoscopia': nella fotografia celeste, è la fotografia eseguita ad intervalli calcolati secondo la
la fotografia eseguita ad intervalli calcolati secondo la rapidità di rotazione. 4.
: immagine fotografica che, veduta con la lente stereoscopica, appare in rilievo.
occhi dell'osservatore (e che conferiscono la vista stereoscopica, propria, fra i mammiferi
scienze [ottobre 1988], 72: la nostra percezione della tridimensionalità degli oggetti dipende
. figur. che risalta con evidenza per la chiarezza e l'ampiezza della descrizione.
un sistema di ripresa); che offre la sensazione di una visione tridimensionale (la
la sensazione di una visione tridimensionale (la proiezione di una pellicola in stereocinematografia)
. -con uso avverb. la coltura cinematografica [30-ix-1920], 202:
5. fotogr. effettuato o ottenuto applicando la tecnica della stereofotografia. -fotografia stereoscopica:
di vedere un'immagine in rilievo attraverso la visione contemporanea di due diverse immagini (
di quattro specchi, in modo che la sensazione di rilievo sia notevolmente accresciuta rispetto
v.]: 'stereoscopio': macchina ottica la quale per mezzo di due lenti congegnate
, ma verosimili, il pubblico se la prende coll'autore per il suo realismo
in petrografia, litosfera. - anche: la parte più profonda del mantello sottostante al
viscosa, che si trova poco sotto la crosta terrestre. = voce dotta
di riconoscere o produrre isomeri che abbiano la stessa struttura, ma diversa disposizione spaziale
sf. parte della stereomeccanica che studia la statica dei corpi rigidi. = voce
con un corpo solido da cui dipende la posizione assunta in relazione con questi (
(e, in generale, indica la tendenza di taluni organismi a spostarsi per aderire
le strutture sovrastanti e riducendo al minimo la lesione; consiste nel sezionare immaginariamente il
che si riferisce alla stereotassia neurochirurgica (la tecnica, il metodo, l'intervento
precisione usato per misurare le distanze. la fotografia artistica [febbraio 1905], 12
. faldella, ii-2-33: quindi stereotipò la scena con la damigella maggienga, a
, ii-2-33: quindi stereotipò la scena con la damigella maggienga, a cui diede ad
mostrato di comprendere, sia pure stereotipando la formula dell'obbedisco, che l'estetismo
psicosomatica [giugno 1985], 18: la velocità e la massificazione, stereotipando i
1985], 18: la velocità e la massificazione, stereotipando i simboli, rendono
, stereotipando i simboli, rendono impossibile la simbolizzazione. 4. intr
. 4. intr. con la particella pronom. fissarsi in forme definite
, 13-118: là corre e si stereotipa la scena. una terza musica è ungherese
v. j: 'stereotipato': stampato con la stereotipia. carducci, ii-15-91: tre
non abbiano torto. daranno a tre lire la edizione stereotipata. 2.
147: i giornalisti poterono adoperare senza difficoltà la frase stereotipata di 'silenzio glaciale'. marinetti
] di possedere in poche formulette stereotipate la chiave per aprire tutte le porte. c
. procedimento tipografico che consente di ottenere la riproduzione in blocco fuso (in lega
caratteri mobili o di clichés permettendo così la stampa in piano o su macchine rotative;
) da cui viene ricavata per fusione la lastra. d'alberti [s
di getto, tutta d'un pezzo. la natura [17-v-1885], 310: 1
2. in senso concreto: la forma tipografica ottenuta con tale procedimento.
ottenuta con tale procedimento. -anche: la controimpronta della forma composta, ottenuta pressando
inumidito sulla forma stessa e facendovi colare la lega tipografica fino alla solidificazione.
e più mesi sono che doveva fare la 3a ed. di 'lyra'k. 3
ed. di 'lyra'k. 3 e la 6a di ^ vricae'. ho appreso
birbante aveva dell'una e dell'altra la stereotipia. g. giannini [« oggi
: alla fonderia di caratteri si aggiunse la stereotipia; alla stereotipia un opificio xilografico.
: non sarebbe già desiderabile che tutta la poesia italiana fosse riuscita una stereotipia della 'divina
un monotono disegno. pasolini, 19-279: la tradizione classicistica ha assunto a elemento di
ha assunto a elemento di stile sublime la stereotipia, e ancor più, la
la stereotipia, e ancor più, la ridondanza. = dal fr.
alcune psicosi, che si manifesta con la tendenza a conservare a lungo una determinata
f. basaglia, 1-i-243: la stereotipia del suo quadro, la ripetizione
1-i-243: la stereotipia del suo quadro, la ripetizione monotona del suo leit-motiv sarebbe del
grado di grammaticalizza- zione; rendo esplicita la sua possibile stereotipità. = deriv.
1-ii-65: diventerebbe un'oppressione qualora lachio per la restituzione grafica dei rilevamenti. si chiudesse
chiudesse in uno schema fisso che, attraverso la stereotipiz- zazione della dinamica iniziale, ricoprirebbe
partic.: stampato, riprodotto con la stereotipia (un'edizione, un libro
risolino stereotipo. pasolini, 21-94: la prima cosa che colpisce in lui è
resta runico 'set'di tutti questi romanzi, la famiglia benestante esegue gesti dabbene, stereotipi
banalizzarla. eco, 14-134: infuria la battaglia contro gli stereotipi che invadono l'
è 'esatto'. m. pirani [« la repubblica », 8-1-1887], 1:
-chi è addetto alla stampa con la stereotipia. -anche: chi fabbrica le
. psicol. opinione non acquisita con la valutazione o l'esperienza personale di singoli casi
il disegno e il taglio dei conci per la progettazione di strutture di pietra (muri
r. longhi, 382: la massima profondità, data come proiettivamente dalla
così, nel modo cromatico, con la più distesa evidenza superficiale; e quella difficoltosamente
sm. tecn. apparecchio che consente la visione stereoscopica di una coppia di diapositive.
nella concezione del male in gioberti, la mancanza del bene e, quindi,
marchi, 1-ii-234: 'steresi': così dicesi la privazione o negazione, che è contrapposto
: l'antischema risponde allo schema. la steresi o privazione, risponde alla metessi
steretiche, cioè prive di metessi. la steresi totale e finale è colpa e dolore
della frullana di una specie di spalliera la quale accompagna li steli che cadono in
da tergo. va [la pianta], / sfrondala, sarchia,
stèrgere, tr. (per la coniug.: cfr. tergere).
i lati campi, e fulminando sterge / la polve e il sangue alla mavorzia terra
-assol. graf 5-590: la lucida e gioconda / acqua son io che
un cruccio. graf 5-60: sterge la pioggia ogni memoria nostra. idem,
essere vecchia e sterele natura. bonvesin da la riva, v-459-13: aglaes soa muié
. torpè, 70: piò donne ne la città di pisa... erano
sterili. c. campana, ii-4-10-60: la reina si era scoperta sterile e in
né pronipote, / né zia patema: la materna sterile / morì. manzoni,
e sterile. carducci, iii-27-5: la tua scribacchieria è furore uterino di donna
è furore uterino di donna sterile su la quarantina. c. e. gadda,
da poi ti spargerò sovra al capo de la polvere, ove mula o altro sterile
io stringo. -che impone la rinuncia alla prole (la vita monastica)
-che impone la rinuncia alla prole (la vita monastica). parini, 377
in solitarie mura / affretasi a seguir la steril croce, / e di patria e
e di patria e d'amor sorda a la voce / simili a sé di propagar
ciclo mestruale nel quale non può avvenire la fecondazione. -ant. che non favorisce
fecondazione. -ant. che non favorisce la fecondità, la generazione della vita (
-ant. che non favorisce la fecondità, la generazione della vita (un segno zodiacale
petrarca, xlvii-171: se per tempo sterile la tro stèrile (stèrele,
l'uva, 135: la sterile avena acquistò impero / fra 'l grano
che è zo, e violò la messe. dottori, 1-355: arriva a
incapacità di generare (un apollo aveano abbandonata la campagna, che in vece dell'ormaschio)
. improprio) di portare a terminare la gestazione (una -che ha scarso valore nutrivo
. tra i due fichi sterili. la stampa-tuttoscienze [16-v-1990], 75: si
gli poco più addosso che la voce e le penne, a capo ed
operare virtuosamente, in partic. senza la grazia divina. s. caterina da
simil. scherz. privo di barba (la pelle del voi- to).
to). savinio, 84: la pelle della sua splendida faccia si conservava
io per esempio dalla mia nascita ò avuto la condizione di errare nella mia sete di
in minima quantità; che non consente la crescita di una vegetazione abbondante o non
non molto radi. landino, 148: la terra sua è tutta rena e sterile
da considerare se sarebbe meglio eleggere per la edificazione delle cittadi luoghi sterili, ac-
vivessono più uniti. pacichclli, 2-707: la freddura... del clima,
-inefficace o del tutto inoperante (la forza vegetativa di un luogo).
). p cattaneo, 1-3: la città, essendo il paese suo sterile,
della nave debbe fare scaricar e caricare la robba, se li mercanti se ne accordano
il freddo e il secco son nemici de la natura e de la vita, e
son nemici de la natura e de la vita, e il fuoco per la sua
de la vita, e il fuoco per la sua soverchia sechezza è sterile. d'
t'indura. -non coltivabile (la superficie marina; ed è epiteto della
terreno. spica, xxxvi-129: stendi la dotta mano, / se 'l cielo
/ e me con gli altri scorgi a la fonte pura. / e la spiga
a la fonte pura. / e la spiga mia prendi e nel tempio riponla,
d'acqua. tasso, 3-56: la terra intorno è nuda d'erba, /
di questo fiume. montale, 1-132: la foce e allato del torrente, sterile
, 17-107: siamo giunti a iminuire la terra produttiva occupandola largamente con opere sterili
sterile! g. ferrari, ii-406: la classe sterile, inutile, improduttiva è
gregorio magno volgar.], 8-42: la... via dell'ipocrito,
... via dell'ipocrito, la quale quanto all'opera si può chiamare veramente
, 10-ii-6: iddio non coronerà negli adulti la sterile credenza, cioè la fede scompagnata
negli adulti la sterile credenza, cioè la fede scompagnata dalle opere della carità cristiana.
stenle de'piaceri, d'esecrare a parole la tirannide de'forestieri confederati a'pontefici e
una lunga e sterile discussione, si rimesse la decisione all'indomani. leopardi, v-855
uno studio sterile, incapace di appagare la propria immaginazione. tommaseo, 15-24: deve
propria immaginazione. tommaseo, 15-24: deve la vera poesia non allo sterile sfogo di
sterile nmorso. montale, 1-120: anche la vostra / rinascita è uno sterile segreto
per le ostilità che avevano reso sterile la sua carriera. -che non vede proficui
vanamente (un periodo di tempo, la vita). imperiali, 4-208:
d'inutil alma e d'impigrito core / la steril vita abietta e infruttuosa, /
vita abietta e infruttuosa, / anzi la vita pur trista e dannosa. g.
sterile, di sogno! / meglio la vita ruvida concreta / del buon mercante inteso
sanminiatelli, 11-66: quel giorno, per la prima volta, giocando con me,
, giocando con me, essi ebbero la rivelazione di quella zona sterile e fredda
-ignorante o incapace di far fruttare la propria dottrina. zanobi da sfrata
segreti che non possono comprendere, diventano per la loro fame sterili e asciutti. s
anima affamata?... pasci la sterile e quella che non partorisce, e
il tempo dietro al tempo, affatica la natura e l'ingegno, empie di
quantunque io mi senta in questo punto la fantasia affatto sterile e poco vogliosa di
sterili scrittori della storia furono essi stessi per la loro fresca data all'oscuro di tali
loro fiato. -inabile a insegnare la propria arte, a trasmettere le proprie
1-141: pietro brusio... strascina la vita nel suo paese natale rimando qualche
: negli scritti predomina l'aria imitativa, la lingua non ha che un colore ed
trivio. graf 5-892: ah, la tua sterile e brulla / e gelid'anima
ingombra. bacchetti, 10-74: quel donato la aveva delusa, era distante e staccato
, non risparmiando nemmeno gli uffici e la direzione. 13. medie.
di europa sentesi dir per proverbio che la moglie sterile è un tesoro. proverbi
il compagno, creder si dèe sterile la campagna. = voce dotta, lat
). malpighi, 1-183: la troppa credulità e affezione alle dottrine
dette cure dette malattie [redi]: la sterilezza si è un grande male per
[redi]: per questo mancamento avviene la sterilezza nelle femmine. spallanzani, 4-v-306
femmine. spallanzani, 4-v-306: talora la spezzatura o lo sfarinamento delle semenze crea
giov. cavalcanti, 1-101: stimorono per la tanta sterilezza del paese che niuna maggiore
copia patendo l'inopia, nei frutti la sterilezza e nell'acqua l'inarsicciatura.
quella della quale ragiono ricondusse in capitanata la sterilezza e la povertà. 3
ragiono ricondusse in capitanata la sterilezza e la povertà. 3. impossibilità di una
, 2-45: chi chiama proprietà degli alberi la sterilezza, se alcuni su le balze
139: tu sì legno infelice, con la lunga tua sterilezza ti hai meritata l'
. dèe ripetersi lo smarrimento della lingua e la povertà della letteratura nel secolo xv.
. inaridimento. cicognani, 13-222: la morte della moglie aveva affrettato lo sterilimento
(sterelire), intr. anche con la particella pro- nom. (sterilisco,
o sterilendo. groto, 1-23: la terra intatta sterilisce, l'acqua accidiosa
cattiverie loro: dov'essi toccano, la terra sterilisce, le anime intristiscono.
, ii-371: chi munge sino al sangue la pecora fa sterilirla. 3.
. frugoni, i-147: anche può dirsi la moda un pugno di sale, perché
frase). benvenga, 3-101: la dizzione, che sterilirebbe in un luogotra la
la dizzione, che sterilirebbe in un luogotra la seccaggine, a guisa delle piante rifiorisce nell'
non potettero gli stenti miei sterilire tanto la natura che qualche segno di giovinezza non cominciasse
, 6-76: anche si dice pubblicamente che la mandragola ha virtù di fare impregnar le
virtù di fare impregnar le femmine sterili: la qual cosa non è vera, se
non è vera, se non forse quando la sterilità fosse per troppa caldezza di matrice
giovanni crisostomo volgar., 3-55: la vegegga fo agonghia con la sterilitae. s
3-55: la vegegga fo agonghia con la sterilitae. s. bernardino da siena,
398: i bagni di sinessa levano la sterilità alle femmine et il furore ai
tempi dell'antica repubblica... la sterilità e tesser privo de'figli era una
anni, per l'illusione che dà la natura, avevan voluto rifare la creatura morta
che dà la natura, avevan voluto rifare la creatura morta, aveva lei corso il
e i ferri chirurgici le avevan lasciata la sterilità. -per estens. mancanza di
trovatelli, abolirono le doti, consigliarono la sterilità. einaudi, 2-100: la
la sterilità. einaudi, 2-100: la pratica del figlio unico,...
pratica del figlio unico,... la sterilità peculiare delle famiglie ricche provano l'
14: certo era stata bella, con la sua capigliatura un giorno castana, con
seminati fuoro perduti, perché se affocavano per la soperchia umiditate, non se potevano procurare
dio, benché in quello poggio per la sua sterilità vi fussi assai bisognosi. mattioli
una perpetua sterilità assarino, 2-i-544: per la sterilità grandissima che correa, trovavano insoffribili
di vettovaglie. zanon, 2-xviii-25: attribuirono la sterilità de'loro terreni alla intemperie dell'
10-37: non è più coltivata quassù la collina. ci sono le felci / e
collina. ci sono le felci / e la roccia scoperta e la sterilità.
felci / e la roccia scoperta e la sterilità. -per estens. desolazione
soccorso a'nemici, convenendo passare per la sterilità de'boschi d'ardena, ove
, sono fuggiasche e vanno a celare la lor paura nella sterilità del deserto.
, 21-73: della sterilità e della fame la pazienza ingrassa e della povertà arricchisce;
paese. gemetti careri, 1-v-92: la gente è di bastante capacità ed ha due
da cui nessun angolo era stato immune, la sterilità e le gravezze, venivano alla
.. incarbonare e scoprire le radici, la scabbia, la strangolazione, il dolor
scoprire le radici, la scabbia, la strangolazione, il dolor dei membri e la
la strangolazione, il dolor dei membri e la sterilità. targioni pozzetti, 1-376:
vapori di lete vi avran fatto dimenticare la sterilità e lo sprezzo delle vostre fatiche.
altri molti teatri di venezia gl'incalavano la mèsse con delle novità le quali sogliono
con delle novità le quali sogliono attraere la popolazione. periodici popolari, i-37:
. m. ricci, ii-67: la... memoria [di voi]
noiose a vostra signoria, non per la lunghezza, ma per l'aridità, la
la lunghezza, ma per l'aridità, la qual nasce... dalla mia
mia naturai stenlità. pallavicino, 10-iii-171: la sterilità del mio ingegno e la debolezza
: la sterilità del mio ingegno e la debolezza della mia età e della mia complessione
il coraggio. fogazzaro, 1-251: la sterilità artistica mi rattrista sempre. b
sua efficacia sulle menti, congiunta con la sua non meno indubbia sterilità speculativa? gozzano
di liberazione salutare) e sono amaro per la mia completa sterilità lirica.
ricevute e fruttifere vegnano, sì perché da la loro parte non sia difetto di sterilitade
ricchezze provocan iddio eccelso ad ira per la sterilità della loro avarizia. bellegno, li-2-367
bellegno, li-2-367: fa più male la sterilità de'consigli che quella della natura.
della natura. algarotti, i-x-125: la sovverchia ricercatezza dell'espressione... è
espressione... è un confessare la sterilità del pensare, è una specie di
. ferrari, ii-293: è nota la sterilità della metafisica. la metafisica nacque
: è nota la sterilità della metafisica. la metafisica nacque combattendo la religione, e
della metafisica. la metafisica nacque combattendo la religione, e non ha mai riportato alcuna
io evito sempre ogni discussione è anzitutto la sterilità e la sciocchezza dei motivi che
sempre ogni discussione è anzitutto la sterilità e la sciocchezza dei motivi che le accendono.
città. de pisis, 1-408: la città pentagona talora, quando meno se
scritto a vostra signoria reverendissima, se la sterilità del soggetto non me l'avesse
e varietà dei suoi sentimenti corrispondeva spesso la sterilità, la povertà delle sue espressioni
dei suoi sentimenti corrispondeva spesso la sterilità, la povertà delle sue espressioni.
amaro di sterilità, che mi ispiravano la mia bella macchina e tutte le altre comodità
secolare qualificato venne a dolersi con malachia sopra la sterilità delpanima sua, supplicandolo ad impetrargli
biringuccio, i-20: per il segnale de la sterilità e asprezza del monte non si
appetito, posso anco lavorare, ma la fibra è mencia e sterilita.
o opere apprezzabili (una persona, la mente). vico, 169:
si è in ciò da cotali filosofi supplita la mente umana, ella è sterilita e
: diserbante in grado di distruggere totalmente la vegetazione. 3. figur. che
parti i ceci, con i quali la terra si guasta e disustanzia molto,.
sua natura salati e col sale sterilizzano molto la terra. -privare una persona o
ferri » disse don placido, mentre per la casa si diffondeva un odore di corno
un sentimento. piovene, 6-129: la sua presenza per se stessa sterilizzava in
presenza per se stessa sterilizzava in germe la religiosità sentimentale. 4. liberare
di agire. gramsci, 12-73: la flotta inglese protesse di fatto lo sbarco
di fatto lo sbarco di marsala, la presa di palermo, e sterilizzò la flotta
, la presa di palermo, e sterilizzò la flotta borbonica. -inibire del tutto
4-57: lo sguardo glaciale della madre la sterilizzò. 6. stilizzare eccessivamente
. 7. econ. contrarre la quantità di moneta in circolazione o ridurne
espresso », 29-1-1961], 3: la bilancia dei pagamenti aveva ritrovato il suo
settentrione. 9. intr. con la particella pronom. perdersi in azioni e
omnibus », 7-v-1950], 4: la francia non si sterilizzerebbe nell'antitesi senza
tra il furore dell'esercito tedesco e la impossibilità sua di fronteggiare la russia.
tedesco e la impossibilità sua di fronteggiare la russia. = denom. da sterile
temperatura di i40-i50°c, tale da distruggere la quasi totalità degli agenti patogeni (il
persona, un animale). la stampa [6-iv-1983], iii: un
tanto da non coinvolgere più interesse o la partecipazione altrui o da non suscitare più
). savinio, 413: giulietta la bella... può leggere, sì
5. del tutto neutra (la lingua). pasolini, 10-59:
n. lanzillotti-buonsanti, pii:. la distruzione delle carni di rifiuto e degli
l'apparecchio sterilizzatore di f. de la croix, milano, 1893. panzmi [
panni sono gettati in numerosi forni sterilizzatori. la stampa [12-vii-1989], iv:
. procedimento chirurgico che ha per scopo la soppressione della capacità di procreare e che
maschio e nella legatura delle tube per la femmina. panzini, iv-664:
di gabinetto di toletta che sta tra la gomma, l'aceto, la sterilizzazione e
tra la gomma, l'aceto, la sterilizzazione e l'ipnosi. p. levi
personalità altrui. landolfi, 14-28: la facevo da despota, e lei per mitezza
: complesso di operazioni mediante le quali la banca centrale di uno stato contrae la
la banca centrale di uno stato contrae la quantità di moneta in circolazione. -sterilizzazione
a roma... assai sterilmente seguitai la corte con premio d'una lunghissima infirmità
fior né frutti. pascoli: ii-1541: la selva oscura e morta è la condizione
ii-1541: la selva oscura e morta è la condizione dell'uomo che, vittima dell'
, che stemperava, eccitandola sterilmente, la fibra morale e intellettuale italiana.
con ragione. algarotti, 8-64: la letteratura sterilmente qui da noi lodata, se
sterióre, agg. ant. esterno (la parte di un oggetto).
unità monetaria del regno unito che conservò la parità aurea, con varie vicende,
: capra andava vestito da signore, con la catena d'oro e la sterlina sul
, con la catena d'oro e la sterlina sul panciotto. 2. unità
essere, p'escudo'portoghese: è la sterlina sudafricana. 2. stor.
-in sen so concreto: la distanza così ridotta fra le righe.
, 6-i-112: 1 profitti che la gran bretagna ritrae dal commercio dell'america sono
: i preti del paese avevano eccitato la canaglia a sterminare i liberali. c.
pirandello, 8-560: quel male [la tisi] che aveva sterminato due famiglie.
i rimedi mutati spesso nocciono et isturbano la natura et isterminano l'infermo. -disintegrare
. bibbia volgar., x-420: la vita vostra, che è? un fumo
quindi innanzi sarà sterminata. -rovinare la salute. ottimo, ii-428: l'
ottimo, ii-428: l'ebbrezza toglie la memoria, dissipa il senso, confonde
intelletto, pensa lussuria,... la vita scema e ogni santade e salute
. per estens. distruggere le coltivazioni, la vegetazione. g. averani, i-136
., i-22 (16): con la continova ricordanza della passione di cristo potremo
danno. 4. offendere gravemente la propria coscienza. 5. bernardo volgar
imantanente pare avere loro isterminata et offeso la coscien- zia. 5. prostrare
. 9. intr. con la particella pronom. ant. guastarsi,
lo peccato -la vita stermenare, / la morte appropinquare, -quann'om pensa
se ne vanno. alfieri, iii-1-43: la religion pagana, col suo mol
, cxiv-44-300]: propagandosi così sterminatamente la peste, riesce più facile il concepire che
dei letterati ». mamiani, 6-31: la storia medesima della filosofia sterminatamente accresciuta.
in primo luogo, dilettissimi, tutta la vastità della terra e tutta la sterminatézza de'
tutta la vastità della terra e tutta la sterminatézza de'cieli. e.
e. visconti, 401: la sterminatezza dell'ocean? ma non è ella
o straniezza o sterminatezza, che né pur la medesima onnipotenza lo può tutto mettere in
sentito senza sdegno e vergogna di aver la lingua e l'origine perfettamente comune con
, gli sarò tale e finché non la veda sterminata. 2. figur
s. v.]: vorrebbero vedere la fede sterminata dal mondo; e non
mondo; e non sanno que'vermiciattoli che la fede è una cosa che non ha
un bene. pindemonte, iv-91: la madre, in quella vedovanza e solitudine
grossa asta e troppo sterminata / fuor de la nave sua fece arrecare. forteguerri,
avere a credere che i corpi attraggono la luce che passa loro dappresso, se ho
passa loro dappresso, se ho veduto la luna attraer le acque del mare e i
: vi credereste in obbligo, per appurare la verità, di studiare quei tanti sogni
sterminato su un carro, spezzerai / la scala e periram le mercanzie. parini
silenzio). buzzati, 1-43: la vicina sentinella si era fermata e un silenzio
felice da massa marittima, xliii-219: la donna, quando il parto figlia,
amare -finito en demostrare, / la mostra termenare -en amor stermenato. cavalca
malinconie dell'adolescenza che non sa distinguere la ragione dei suoi turbamenti. n
, ii-161: nella solitudine dello spazio, la noia sarà sterminata: non succederà niente
comportamento). colletta, i-204: la corte di roma... inviò per
di continuo, come un mostro, la presenza d'ogni altro uomo, la cui
, la presenza d'ogni altro uomo, la cui sterminata autorità, oltre al poterlo
alcuno possa attentarsi a mettere in dubbio la sua sterminata erudizione. 7.
ella guerreggiò e sostenne con tanta gloria la libertà della grecia contra la sterminata potenza
con tanta gloria la libertà della grecia contra la sterminata potenza persiana. 8
/ sterminatore. pananti, 1-66: con la mia man sterminatrice / uccisi a un
, 1-580: dànno a sisto facile la lode di sterminatore di banditi. carducci
questo cotale stato, non solamente possiede la semplicità della innocenza, ma eziamdio armato
, cxxxiii-538: l'angiolo sterminatore attraversa la reggia. -come epiteto di satana
5-240: si dovrebbe con severissime leggi proibire la caccia sterminatrice di questi preziosi insetti.
sterminatore. 2. che porta la distruzione, la rovina, la morte;
2. che porta la distruzione, la rovina, la morte; che ha
che porta la distruzione, la rovina, la morte; che ha effetti micidiali,
: due mezzi vi sono per andarla [la libertà politica] strascinando...
, ancorché il lusso sterminatore tutto dì la libertà vi combatta. 5.
20-ix-1944], 3: ci narra come la madonna sia stata in ogni tempo la
la madonna sia stata in ogni tempo la sterminatrice delle eresie. = nome d'
5: l'autore ha consultato tutta la letteratura 'boiesca'e stermi- natoria universale.
ero spianata: / le persone e la roba in istermino / in men d'un
loro concittadini avevano dedicata al pontefice sovra la porta maggiore della lor cattedrale. carducci
segnale di guerra o sterminio, / con la sinistra sventola! pascoli, i-99:
sinistra sventola! pascoli, i-99: la vita umana è un deserto su cui
umana è un deserto su cui domina la minaccia eterna dello sterminio. papini, 27-734
sterminio. bacchelli, 2-xxiii-485: che la guerra non arrivi allo sterminio. -eliminazione
. mamiani, 9-123: procederebbe altramente la cosa ognorache il volgo de'proletari salisse al
, 11-191: diceva, per alimentare la speranza di un totale sterminio dei miscredenti
in questo campo noi portiamo a termine la soluzione finale del popolo ebraico, ossia lo
luoghi di detenzione muniti di strutture per la distruzione di massa di vite umane (
), costruiti dalla germania nazista per la detenzione e la progressiva eliminazione di oppositori
dalla germania nazista per la detenzione e la progressiva eliminazione di oppositori politici, ebrei
/ dei campi di sterminio / con la sigla 'genuino grasso ebraico'/ messe in commercio
ebraico'/ messe in commercio in tutta la germania? migliorini [s. v.
-in senso concreto: ciò che provoca la morte di un l. bellini,
latte, posto in un se voi la guerra / sterminatrice lasserete, or certo /
gigli, 2-160: se mai a tutta la natura -uccisione efferata di una persona
xxviii-938: piacesse a dio di liberare la città di siena di tanta furia e isterminio
di siena di tanta furia e isterminio che la volevano mettere e'fiorentini. landò,
fiorentini. landò, 1-8: se elena la greca e paris il pastor troiano fussero
giuliani, ii-278: durò poco [la tempesta]; tanto fu uno sterminio
,... mandava giù per la valle dell'adda correnti fresche come uno
fra le quali sono comuni in italia la sterna comune o rondine marina { sterna
rondine marina { sterna hirundo), la sterna mezzana o beccapesci (sternasandvicensis) e
sterna mezzana o beccapesci (sternasandvicensis) e la sterna minore o fraticello (sterna albìfrons)
uccello del genere de'gabbiani; ma attesa la lunghezza delle sue ali, la piccolezza
attesa la lunghezza delle sue ali, la piccolezza de'piedi, il biforcamento della
, il suo continuo volo, e tutta la figura del corpo meritamente è detto dai
dai francesi rondine di mare. èvvi, la sterna maggiore e la minore, la
. èvvi, la sterna maggiore e la minore, la nera, la brizzolata,
la sterna maggiore e la minore, la nera, la brizzolata, ecc. la
maggiore e la minore, la nera, la brizzolata, ecc. la sterna cenerina
la nera, la brizzolata, ecc. la sterna cenerina è detta in toscana colombino
e. i. l'attesta per la prima volta nel 1767 nell'opera del gerini
calvino, 13-157: lo humor sterniano, la fumisteria sternacchiare, tr. { sternàcchio
'dolore'; è re- gistr. per la prima volta nel 1810 dal d. e
superne sedie, umilemente stemandosi dinanti a la sedia del mite agno. 3
di cui due sole presenti in italia: la sternbergia colchiciflora, che vive nelle zone
e montuose dell'appennino centro-meridionale, e la sternbergialutea, che ha bulbi velenosi ed è
statura, e affini cui colchici. la principale è la sternbergia gialla { sternbergia
affini cui colchici. la principale è la sternbergia gialla { sternbergia lutea).
si rotolò nella polvere e, come corre la favola che i figliuoli della terra stemendosi
signor dio, come di botto / la tua sentenza sterne onni perverso / quando ti
quel sabbione, / strata- vi pria la pelle del leone. -agric. predisporre
pelle del leone. -agric. predisporre la lettiera per il bestiame. vocabolario di
lon- -intr. con la particella pronom. rendersi chiaro, perspicuo
chiamare ster- niana della letteratura attraversa tutta la letteratura europea, di lewis carrol,
. zool. struttura cuticolare che riveste la parte ventrale dei segmenti degli artropodi.
arena. 2. livellato con la rasiera, raso (un recipiente usato
costole, le scapule, sembravano trasparire attraverso la pelle rilevati anche più dall'ombra che
, xxvii-6-117: si stesse attento che per la connessione dell'ossa fra loro non avesse
, cartilago costalis, costa stenobrale. la porzione anteriore, cartilaginea, della costa
. e. i. l'attesta per la prima volta nel 1794, nell'opera
e. i. l'attesta per la prima volta nel 1794, senza però indicare
prima volta nel 1794, senza però indicare la fonte. sternocleidomastoidèo (sternoclidomastoidèo
alla clavicola e al manubrio dello sterno; la contrazione di tale muscolo determina la flessione
; la contrazione di tale muscolo determina la flessione, la rotazione e l'inclinazione
contrazione di tale muscolo determina la flessione, la rotazione e l'inclinazione del capo.
: quella mi fa che mi infila la sua mano destra nel mio colletto, allora
. e. i. l'attesta per la prima volta nel 1794, senza però
volta nel 1794, senza però indicare la fonte. sternocostoclavicolare, agg.
mediale di ciascuna clavicola con lo sterno e la prima cartilagine costale. =
. e. i. l'attesta per la prima volta nel 1821 nell'opera deh'
. dalla croce, ii-75: la parte che nel mezo [del torace]
corpi di aue gemelli sono uniti per la parte anteriore del torace.
rietà di toracepago in cui la congiunzione tra i due feti è limitata
saldatura delle due metà di esso durante la vita intrauterina. l. ferrio
cartilagine tiroidea e, contraendosi, abbassa la laringe. d'alberti [s.
arteria. m. liberti [« la stampa », 11-vi-1986], iii:
, dato che 1 muscoli sterno-tiroidei vincolano la cartilagine tiroide allo sterno, la gabbia
vincolano la cartilagine tiroide allo sterno, la gabbia toracica viene messa in vibrazione forzata.
: 'ptarmica e stemutella:... la polvere della secca messa nel naso,
: hoc nasturtium, tii id est la stemutella. -stemutella delle pecore:
per solidi, in partic. per la legna da ardere e il carbone,
cassola, 2-165: il metro stero è la misura usata dai boscaioli.
, vegetale o animale, che presentano la struttura dell'idrocarburo saturo sterano e svolgono
della corteccia surrenale, gli acidi biliari, la vitamina d, le saponine vegetali,
l. k. altman [« la stampa », 1-xii-1982], i:
trapianto. c. bandini [« la stampa », 8-iii-1989], iii:
nell'aumentare i processi anabolici proteici. la repubblica [27-ix-1988], 1: seul
'steroidi anabolizzanti'. farmaci sintetici, hanno la stessa funzione del testosterone, l'ormone che
crescere, moltiplicando anche l'energia e la potenza. benni, 12-129: « qual
. benni, 12-129: « qual è la tua dieta? » « frugale:
e. i. l'attesta per la prima volta nel i960 nel dizionario enciclopedico
. e. minetto [« la stampa », 7-iv-1982], i:
. e. caretto [« la stampa », 5-x-1988], 1:
17 anni 'steroidòmane'che dopo aver terrorizzato la famiglia ha tentato di uccidersi. =
celebreremo le nostre nozze d'argento con la chimica narrandoci a vicenda gli eventi chimici
vita quotidiana. quali eventi chimici? la precipitazione degli steroli entro le nostre arterie
steroli entro le nostre arterie cinquantenni? la stampa [9-iii-1983], iv: i
'sterile', di origine indeur.; altri la collegano a sterpo. è registr.
cave di tufo, e qua e là la solennità sepolcrale di qualche grande pino.
. e. i. l'attesta per la prima volta nel 1767, nell'opera
di rovi. pascaretta, 2-399: la via è sempre la stessa: una radura
pascaretta, 2-399: la via è sempre la stessa: una radura popolata di sterpala
. / di dirupo in dirupo, / la vipera: la sterpala.
in dirupo, / la vipera: la sterpala. 2. figur.
caduche, affermata e messa in luce la presenza di alcune 'costanti'dove pareva regnare
vente alle turbe cittadine / vanno a vender la brace e le fascine. = comp
rottami. landolfi, 2-1 io: la macchia e il lento bosco ceduo cessa
. d. bartoli, 7-iv-55: la stupenda e non mai sperata né sì
libro dei sette savi, 19: lora la donna andò allo giardino e sterponne un
: cominciami col rastro a frangere / la dura terra e sterperai la lappola, /
a frangere / la dura terra e sterperai la lappola, / che le crescenti biade
ramo che sterpar dal piano / fé la vecchia di cuma al pio troiano. cassiano
dall'albero, con esse si otturava la piaga. parini, 401: il vigil
s'apparecchino a ciò, e anche fatta la vendemmia, [i porci] ne
, [i porci] ne sterperanno la gramigna e quasi le fanno tanto utile
toccò a noi il misero ufficio di sterpare la via; tocca a voi quello di
2. per estens. asportare massi (la piena). imperiali, 4-325:
possevini, 316: venere sterpa da terra la lancia d'enea, la qual vi
da terra la lancia d'enea, la qual vi s'era fermata immobilmente.
] intorno all'estremità dell'unghia con la rosetta. appresso si sterpi e svella
. -cavare gli occhi. tello la testa, e diceva talvolta, come fuor
stato sterpato dal capo. -mozzare la lingua. lubrano, 2-291: in
eresse una statua a leena meretrice, la quale sterpossi la lingua per non palesare la
a leena meretrice, la quale sterpossi la lingua per non palesare la congiura di
la quale sterpossi la lingua per non palesare la congiura di aristogitone ed armodio, suoi
. strozzi il vecchio, 2-20: la spina aspra e ria 'l cor par che
. subito sterpata dalle mani di proserpina la defonta reina, viva la rese al re
di proserpina la defonta reina, viva la rese al re con lei rinato.
inaridita / in emilia pur anco è la semenza; / sterpane i bronchi, e
semenza; / sterpane i bronchi, e la vedrai fiorita. tommaseo, 3-i-401:
ma11 ho distrutti interamente, ho spenta tutta la schiatta, ho sterpata dalle radici la
la schiatta, ho sterpata dalle radici la mala pianta. pascoli, 1025: dice
. -sopprimere, trucidare, togliere la vita. aretino, 9-94: già
. aretino, 9-94: già finiva la uccisione [degli innocenti], già
io non posso se non promettervi di seminare la fede, la vertù e il vero
se non promettervi di seminare la fede, la vertù e il vero ne le contrade
vero ne le contrade vostre, sterpando con la libertà del dire da le radici la
la libertà del dire da le radici la menzogna e l'adulazione ovunque ella germo-
. campana, ii-235: vi ricordano la sperienza, e voi medesimo vedete, e
vostro detto s'approva, non poter esser la religione sterpata con l'armi. bruni
cagioni le quali sono atte a destruggere la fede publica, vale a dire tutte quelle
quali tendono a sterpare da ^ cuori umani la virtù e la religione. giordani,
sterpare da ^ cuori umani la virtù e la religione. giordani, iv-15: sterparlo
[il feudalesimo], o purgarne la terra per sempre fu impresa riserbata a napoleone
a sterpar d'un colpo solo / la gramigna liberale, / con tre birbe
suol, stritola, annulla / del par la mala infetta pianta, e i fiori
stesso le radici che potevano tener sempre viva la grandezza della sua famiglia. a.
. 8. intr. con la particella pronom. uscire da una fitta
ombrosa e scura. / tutto turbato la viscera inalza / e va mirando per quei
q. staccarsi dal corpo (la lingua, in una deprecazione).
303: s'io con mesta voce / la tua vo lamentando ultima sera, /
pria / schizzin le corde e fiacchisi la cetra, / e la lingua si sterpi
corde e fiacchisi la cetra, / e la lingua si sterpi e 'l braccio mora
io. esaurirsi, venire meno (la fama, la gloria).
esaurirsi, venire meno (la fama, la gloria). bronzino, i-75
avuto opinione che questo beccafico canepino sia la stopirola, quella che noi chiamiamo ster-
: che il reno... per la valle con sgarbata e sterpate (accioché
); devastato (una coltivazione, la vegetazione di un luogo).
: avete spelate le ciglia, mezza sterpata la barba, trinciato il volto. carmeni
qual dolor pareggia i di chi sterpato a la stagion più verde / de le gioie
. agric. disus. erpice usato per la sterpatura. stampa periodica milanese, i-394
: nel belgio... si rompe la terra collo sterpatóre o coll'aratro.
o coll'aratro. -chi esegue la sterpatura. giornale agrario toscano. nuova
. giornale agrario toscano, x-278: la sterpatura si paga dalle tre alle quattro
si paga dalle tre alle quattro lire la saccata. p. cuppari, 3-397:
saccata. p. cuppari, 3-397: la sterpatura dei cespugli delle piante legnose.
si nutre di bacche e insetti; la sterpazzola di sardegna (sylvia conspicillata),
intorno agli occhi; molto più rara la sterpazzola nana (sylvia nana).
sterpazzola non siano vivaci, nonostante con la loro vivacità e delicatezza la rendono una
, nonostante con la loro vivacità e delicatezza la rendono una delle silvie più graziose.
su qualche cespuglio. affinissima a questa è la sterpazzola di sardegna, detta anche silvia
tra cui l'occhiocotto di abitudini sedentarie, la sterpazzolina di passo ed estiva e la
la sterpazzolina di passo ed estiva e la magnanina stazionaria. = dimin.
sue spoglie eccelse, / mostrando al sol la sua squalida sterpe. imperiali, 4-141
sterpe. de sommi, 95: appendendo la cetra a un tronco, dove /
ed alto / abeto o pin, che la terribil forza / dell'aquilon dalle radici
e bosco in luogo ditto al petraiolo la semitula in mego tra la vigna dieta di
ditto al petraiolo la semitula in mego tra la vigna dieta di sopra non à guiduccino
gesuitismo antico e primitivo dal moderno, la pianta nobile, fruttifera e salubre dallo
, corno a li sponduli. molti hanno la medesma natura quale ha lo stirpo,
fra sterpi in su l'erbosa terra / la sfortunata angelica dormiva. guarini, 1-146
a tomavento, un casale situato su la sinistra sponda del ticino, allungando gli alloggiamenti
arresta uno sterpo, or lo ferisce / la permalosa urtica. pascoli, i-313:
e ogni macchia di luce che fa la luna tonda passando tra le chiome degli
aggett.): ispido e incolto (la barba). térésah, 1-7
, nerborute braccia / e cuore mite come la bonaccia. -figur. opera dell'
cammelli, 51: serafin solo per la lingua è grato; / sasso è un
: il naufrago, che vuole afferrare la tavola galleggiante che può condurlo in
ci vestivamo, raccoglievamo gli sterpi e la legna per il fuoco. -figur
l'inanimò che nuotassero e salissero su la ripa e portassero una fune ch'era
ligata al capo del ponte, e la tirassero e ligassero a certi tronchi e
certi tronchi e sterpi ch'erano su la ripa. giuliani, ii-195: quanti colpi
io desiando imbianco, / e morì la pietade e la speme anco, /.
, / e morì la pietade e la speme anco, /... /
sterpi che gli chiudevano il cammino verso la definitiva verità. -ginepraio.
giuseppe di santa maria, i-m: la morte, che tanti giornalmente n'uccide
giornalmente n'uccide, ha forse rintuzzata la falce cogli aridi sterpi d'ititome e
cantoni, 718: il sole e la donna aiuterebbero insieme la vostra terra a
: il sole e la donna aiuterebbero insieme la vostra terra a lavorar per voi,
rispettoso. -come appellativo ingiurioso. la spagna, 14-7: per mille volte tu
, bruciati dal freddo, calavano lungo la parete di mattoni. 3.
cicognani, 2-67: era bella perfino la fascia sterputa tra le pinete e i
», 6-xi1910], 454: la casa... tuttora s'erge sopra
aveva per casa lo sterquilinio, cioè la stalla, per tappeti avea la terra ed
cioè la stalla, per tappeti avea la terra ed il letame per vestimenti.
. f. casini, i-55: ecco la differenza tra adamo palpitante tra le delizie
qual concedo ben che l'alma exanima / la troppo vaga ed addolcita letera, /
, 93: job disse: « se la superbia salisse infino al cielo e toccasse
sterquilinó ». cesanano, i-m: como la civera con la quale si exporta il
, i-m: como la civera con la quale si exporta il sterquilinio defora de le
azione dello sterrare, cioè del cavar la fossa in cui gettare le fondamenta. alp
ebbe il papa tanto desiderio di pigliar la possessione che, non volendo aspettare che
porte, che tutte erano interrate, per la fretta entrò colle scale a piuoli per
è impantanato. fenoglio, 5-i-893: la bestia venne sollecitata raucamente e sterrò il
di disgrazia. -intr. con la particella pronom. fenoglio, 5-i-931:
, 6-xi-409: intanto i cherusici mi sterran la faccia, lavanla col vin caldo.
caldo. fenoglio, 5-i-1017: johnny sterrò la faccia dal fango, si inerpicò sul
col petto. -intr. con la particella pronom. fenoglio, 4-370:
. d'azeglio, 1-345: era la festa del paese, che sta tutto in
sterrata. pirandello, 8-807: comincia la via sterrata del sobborgo che conduce in
molto rustica, al pian terreno, dietro la casa, col pavimento sterrato.
. tassoni, 6-63: dove in mezzo la battaglia ardea, / contra 'l lo sterrato
'l creda / bere in un sorso e la città sua -in senso generico:
storie. 2. fond. che esegue la sterratura. 5. agg.
. 3. sf. macchina per spostare la terra e livellare il alfieri, 5-169
pozzetti, 12-6-204: era necessaria [la spesa] per ridurre le strade carreggiabili e
scarico o sterro rigettato anticamente quando si scavava la miniera. legislazione medicea (1726)
caisotti per i mucchi dello sterro che ingombravano la strada. -per estens. ampiezza
un lavoro di scavo. documenti per la storia dell'arte senese, iii-176: la
la storia dell'arte senese, iii-176: la roina del rivelino à braccia 12 di
braccia. -in senso concreto: la quantità di grano da trebbiare. lastri
: per ogni determinata quantità di grano, la quale chiamasi sterta, che venga da
per battere il grano. -rompere la sterta: dare inizio all'operazione di
cavalle e cavalli] si mettono sotto la notte alla spiga, che dicesi a romper
notte alla spiga, che dicesi a romper la sterta. vocabolario di agricoltura [s
[s. v.]: 'rompere la sterta *: cominciarne la battitura
]: 'rompere la sterta *: cominciarne la battitura