Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XX Pag.101 - Da STATO a STATO (31 risultati)

: io ho predicato il ben vivere e la fede di cristo; e se io

machiavelli, 1-vii-267: rendere agli sbanditi la patria e agli ammuniti lo stato. foscari

, gli stati, le dignitadi, la fama. boccaccio, viii-1-26: il quale

città e castella / che s'alcun la diffesa di lei piglia / e che l'

di lei piglia / e che l'estingua la calunnia fella / (pur che sia

ii-139): don giovanni, avendo liberata la città,... in pochi

aretino, 20-62: ella, recatoselo ne la palma, dicea: « il mio

limiti fìssati dal presidente wilson, comprendendo la città e il suo retroterra immediato.

agg. o con un'espressione che la precisa, come stato degli ottimati,

fatto tutti li prencipi della setta con la quale esso tenea. s. bernardino da

altro di ottima. bontempi, 1-1-16: la democrazia e poliarchia nella quale la somma

: la democrazia e poliarchia nella quale la somma potenza è collocata solamente nel popolo

che quasi tutti essi esaltano a cielo è la mistura della monarchia colle due grandi forme

forme della repubblica, l'aristocrazia e la democrazia, fi. croce, ii-6-251:

, in ogni caso, dal fatto che la loro legittimità non deriva da un'altra

che viene nel moderno linguaggio politico denominata la società civile. ranieri sardo,

civile. ranieri sardo, 189: la città di perugia si ribellò dalla chiesa

sì facta conservazione è necessaria giustizia, sanza la? uale niuna città né alcuno stato

quella città. bisaccioni, 1-159: la maggior parte de'stati d'oggidì sono

de'stati d'oggidì sono fondati sopra la politica più tosto che nella milizia, e

sarà più monarchia. balbo, 1-264: la prima società umana che si possa dire

) costituenti lo stato federale, cioè la stessa organizzazione federale (in espressioni come

i commissari del popolo americano, gettava con la sua alleanza i fondamenti alla repubblica degli

unione. carducci, iii-7-315: negare la grandezza di questo ideale concepimento della pace

). g. spadolini [« la stampa », 16-x-1987], 3:

consiglio di amministrazione fiat, 72: la fiat continui a fare ai propri dipendenti,

fare ai propri dipendenti, per tutta la durata della guerra, l'identico trattamento

», n. 6, i: la funzione delle aziende di stato nella programmazione

moderna e contemporanea, che, attraverso la divisione dei poteri, il riconoscimento dei

diritti civili e politici dei cittadini e la garanzia giudiziaria di tali diritti, tende ad

minuto sentiva il disturbo e il peso e la novità degli obblighi civili e militari d'

vol. XX Pag.102 - Da STATO a STATO (37 risultati)

in sé tutti gli appartenenti (o la grande maggioranza degli appartenenti) a una

medesima nazione. soldati, 6-168: la perseveranza di quel nocciolo infrangibile che è

. -stato sovrano: che esercita pienamente la propria sovranità ed è membro a pieno

, i quali registravano e cercavano di attuare la volontà del 'capo'. -in

: vedi anche nel campo comunista: la necessità assoluta che ha avuto finora la base

la necessità assoluta che ha avuto finora la base operaia di avere un'autorità da

. -dir. pen. delitti contro la personalità dello stato: v. personalità

di stati esteri e simili) che la legge italiana punisce in ottemperanza alle regole

da realizzare, in partic. per la liquidazione dei contratti di borsa in scadenza

-stato di previsione, quello che espone la previsione della gestione economica di un'impresa

padre non si cura di gran trattamento per la ragazza; solamente esigerebbe uno stato esatto

, lxxx-4-647: le rendite cesaree non eccedono la somma dei 22 millioni di fiorini.

allo stato militare. cattaneo, ii-1-109: la spesa per lo stato militare, per

(con mobilità sociale molto ridotta) la popolazione dei paesi europei (e si

prima della rivoluzione francese, si articolava la popolazione nel regno di francia e in

gli stati del regno, il clero, la nobiltà e il popolo, si lamentano

roturieri, e massime i parigini, ottenne la nobiltà la permissione, che allora si

massime i parigini, ottenne la nobiltà la permissione, che allora si chiamò grazia,

terzo stato ebbero attribuita a se medesimi la suprema autorità e spodestato di fatto il governo

locali dei tre ordini suddetti che avevano la funzione di votare le imposte. documenti

partito. s. marroni [« la repubblica », 11-ii-1998], 13:

nascerà formalmente ciò che fin qui è stata la 'cosa 2'. -quarto stato-

è strano né raro che, odiando la polizia e i delinquenti in corpo, la

la polizia e i delinquenti in corpo, la folla ammiri i valenti singoli e dell'

all'intemo, in cui si distinguevano la borghesia, a sua volta composta da

avendo comune l'origine e gl'interessi con la grandissima parte degli abitanti, ne godevano

monarchi a snervare ed abbattere il clero e la nobiltà dizionario politico, 690: il

ingiustamente fu detto che il terzo stato era la nazione. alvaro, 14-63: noi

a partire dalle grandi unità, come la brigata e la divisione, fino alle

dalle grandi unità, come la brigata e la divisione, fino alle intere forze armate

un capo di stato maggiore che ha la funzione di coordinare il lavoro e informare

. p. venier, li-2-646: la poca milizia in campagna è tutta divisa

denaro. foscolo, xiv-83: dopo la morte di fantuzzi ammazzato nella sortita de'

maggiore, sottoscrive d'ordine del generale, la maggior parte del carteggio, dirige l'

dell'esercito francese. buzzati, 1-236: la riduzione del presidio aveva dimostrato..

conte, che in quell'accampamento era come la tavola dello stato maggiore: verano i

delle navi militari e delle forze navali e la direzione dei servizi a terra e dell'

vol. XX Pag.1067 - Da TIRARE a TIRARE (4 risultati)

ii-502: l'abrostino è la concia e la medicina de'vini grassi e deboli,

tempi. bonghi, 1-208: comincia la confusione da'trecentisti, i quali, per

vescovado. f. argelati, cxiv-3-368: la supplico quanto so e posso d'accompagnarla

concupiscenza. casti, ii-12-34: svelò la passion sua prediletta; / tirava al-

vol. XX Pag.1068 - Da TIRARE a TIRARE (55 risultati)

penavano o godevano secondo vissero, e tutta la loro religione tirava a questo. priuli

ramusio, iii-418: ha la pelle sottile e senza scaglie, ed è

colore piombo che tira al negro, sotto la quale ha due dita di grasso come

al castagno, gli occhi che rilucevano con la nerezza degli ebani, una fronte profilata

che tirano alquanto al tozzo, toltone la madonna che è di giusta simmetria. petruccelli

savinio, 3-207: a ogni svolta, la sua g miccia tirava a un rosso

vasari, i-302: è in fresco la coronazione della madonna con un coro d'

in questo tirava dalla sua mamma, la quale era stata la più buona donna

dalla sua mamma, la quale era stata la più buona donna del mondo. n

peculiari. cammelli, 265: copritevi la testa col zuccotto, / ché tira vento

raccorre insieme l'acqua e di poi la spingono a correre per ogni luogo.

cammino del- l'india, bisognerebbe volgere la prua per il vento scilocco, donde

potè trattenere una lacrima ma ne attribuì la causa al camino che da quando era tornato

casa golzio. sciascia, 11-88: la gente si diverte quando tira vento di scandalo

sfogo all'aperto (il camino, la cappa); avere una buona combustione

); avere una buona combustione (la stufa). tommaseo [s.

in casa; mia madre fuori a far la spesa; un giorno d'inverno freddo

aspirazione del fumo (il sigaro, la sigaretta, la pipa). verdinois

(il sigaro, la sigaretta, la pipa). verdinois, 225:

-distendersi, tornare liscio (la pelle). c. i.

con ignote arti novelle / fa tirar la crespa pelle / e le scrofe sparir

, menchemeno lavorare e solo gli tira la passera. g. culicchia, 84:

tira; i calzoni mi tirano; la giubba mi tira sotto le braccia; allora

restavano sempre corte. volponi, 9-311: la cameriera aveva bellissimo anche il culetto,

merce, un settore merceologico). la stampa [4-iii-1986], 13: in

potenza. d'annunzio, iv-2-1174: la nuova elica tirava a maraviglia, astro

non è, ma deve tirare [la moto]. -come una mula. dovresti

vederla sulla salita di montezemolo. questa la salita se la sbrana come il pane.

di montezemolo. questa la salita se la sbrana come il pane. balestrini,

, le quale sono tanto piccoline, che la scatola dove stanno et li pesi insieme

. busi, 1-9: di venerdì, la madre di barbino partiva con la bicicletta

, la madre di barbino partiva con la bicicletta per andare al mercato, da vighizzolo

, avviarsi (in partic. percorrendo la via più breve). - anche

savra. andrea da barberino, i-17: la sera vegnente dormì alla badia di san

alla badia di san maccario, e la mattina tirò verso la città di parigi

san maccario, e la mattina tirò verso la città di parigi. pontano, 1-31

a rompicollo, / tirava sempre per la via diritta, / senza di qua o

esercito di settantacinque mila uomini, traversata la pollonia tirava a coczino.

vi sentite tirar lo stomaco come per la fame. (una nave, i passeggeri

girolamo volgar. [tommaseo]: intrattanto la nave tirava per lo mare, risguardando

il malcontento] intese, fece dare la volta a terra e tirassimo a la isola

dare la volta a terra e tirassimo a la isola antedicta di iamahi- ch. carletti

nemico. 66. intr. con la particella pronom. dirigersi, portarsi,

a spargere per li lavori e per la campagna, estimando che li nimici loro

ii-i- 315: mi tirai dietro la porta d'una casa, per non farmi

suo nome nella guerra che ruppe tra la inghilterra e la spagna poco prima della

guerra che ruppe tra la inghilterra e la spagna poco prima della morte di carlo

costretto. verga, ii-391: la ragazza... s'era fatta tirare

di sì. -far tirare la lingua: costringere a lunghe, estenuanti

forse a mondovì che gli agnello fanno tirar la lingua a pagare. -noi

aratro cne traccia il solco ma è la spada che lo difende'. -tirare

quantunque carco di panni fosse e con la spada a lato, che tutte erano cose

di espedienti. moretti, vii-655: la dolce grazia del suo viso quasi infantile.

gevano benissimo in fronte, e la sua padrona ne pareva incantata. cassola

, 1-20: se voi tirar al fin la cosa / non giova il comenziar chi

vol. XX Pag.1069 - Da TIRARE a TIRARE (45 risultati)

, per veder pure se mediante la mia importunità io potessi tirar a fine

tommaseo [s. v.]: la tiri a'suoi vantaggi e non si mescoli

di restituirgli i cinquecento, per potere avere la maggior parte de'cinquemila.

morte-, destinare a morte prematura (la sorte). guicciardini, v-88

ella ode, vede e sente cosa che la tiri a sé, per quella possanza

dei più ingrati compiti di guerra: la fucilazione di un uomo. -tirare

quelle cose erano dette da uno che poi la faceva, tiriamo avanti con coraggio.

e. gadda, 13-157: ci vuole la mia dose di idealismo, di pazienza

: e quali per tirare innanzi femo che la signoria il sabato ragunato il consiglio grande

, perseguire l'ottenimento di qualcosa, la soddisfazione di un desiderio. b.

. nasce dal tirar dietro per tutta la vita a quelle cose dove lo spigne il

7-165: così tiro innanzi e desidero la morte, e mi spiace di non

l'altra, il gran cancelliere avrebbe inteso la ragione. pea, 11-66: per

11-66: per un certo tempo, dopo la tua partenza avevo tirato avanti discretamente.

[s. v.]: dopo la morte del padre, il figlio maggiore

padre, il figlio maggiore tirava innanzi la bottega di fondaco. uno dei fratelli tira

fondaco. uno dei fratelli tira avanti la spezieria lasciata dal padre, e un altro

! » dicendo. « tirerà avanti lui la baracca ». -coltivare un albero

bracci delle viti, nel mezzo ove la si divide; questo recidasi via, ché

; questo recidasi via, ché danneggia la vite; ma se sia più vegnente e

le opere. d'azeglio, 7-iii-301: la mia novella inglese la tirerò innanzi.

azeglio, 7-iii-301: la mia novella inglese la tirerò innanzi. carducci, ii-6-316:

assegno presente si stenta a tirare innanzi la edizione annuale degli 'atti e memorie',

degli 'atti e memorie', che sono la seconda maniera di pubblicazioni di questa deputazione.

innanzi et allevavagli a uso di re per la nobiltà della madre. macinghi strozzi

mandare matteo, come ero contenta di fame la volontà di niccolò e tua, veduto

: gli uomini diventono eccellenti e mostrano la loro virtù secondo che sono adoperati e tirati

i-42: c'era qualcuna che voleva farmi la predica, ma la zia tirava corto

che voleva farmi la predica, ma la zia tirava corto e diceva: « ora

aderire al proprio partito, a sostenere la propria causa. gelli, 16-103:

16-103: giudicando che nessun potessi loro impedir la vittoria, che gli speravano, se

liaisons dangereuses'. qua, te la tirano dietro, vieqquà ahò.

diritta, procedere oltre velocemente; continuare la propria marcia. testi, 3-361:

svaligiare il paese tirando di lungo verso la terra. monti, xii-5-76: così senza

tirò di lungo: poco lontano c'era la sua casa; attraversò l'orto,

. muratori, cxiv-4-153: bisogna che la morale cristiana giuochi daddovero, e dimenticar

smoderato pericoloso mangiare. chi ha avvezzato la gola e il ventre allo smangiucco, non

: un lusso che si permetteva per la prima volta. n. ginzburg, 1-161

1-161: avevo comprato una bambola per la bambina e volevo tirarla fuori dal pacco

, 2-200: esimio aveva appena tirato fuori la sciabola al grido « avanti miei prodi

ebraica, l'uomo tirò fuori eli nuovo la pistola. - cavare

, 22-166: si è tirata fuori la spiegazione dello sfogo biologico, dopo venticinque

volgar., 806: ed entrando ne la casa, una fanciulla che avea lo

o morale. buzzati, 6-184: la qualità di ballerina della scala...

qualità di ballerina della scala... la tirerebbe fuori dalla malaugurata truppa delle ragazze

vol. XX Pag.1070 - Da TIRARE a TIRARE (50 risultati)

meglio per me cominciare / a tirar giù la valigia. -inghiottire in un sol

e di sacrifizio mi fece venire in mente la storia di don pino e in quattro

a doppio, che ci faceva stare la bocca aperti. panzini [1905],

dialoghi di sei che conterrebbe, secondo la mia idea l'esame della maniera di ben

: se i versi greci si leggeranno seguendo la guasta pronunzia degli accenti,..

tu, tirar le calze, / tutta la roba che essi hanno in casa,

bene... in vece con la medicina d'apportar sanità all'infermo,

: madama pascià... se la batteva col male, in procinto di tirare

vuoisi un po'tirare / gli orecchi a la ministra, / perché spesso registra 7

/ perché spesso registra 7 le caselle a la burchia. b. cerretani, 1-232

castiglione, 3-i-1-154: del vestire tutta la nostra famiglia, la maestà vostra non

: del vestire tutta la nostra famiglia, la maestà vostra non pensi che neanco nui

-tirare il pane con la balestra: v. pane1, n.

. deledda, iv- 583: la ragazza andò fino al villaggio; era triste

andò fino al villaggio; era triste come la notte, e tirò, tirò il

prete italiano, perché tira in campo la scuola, baldacconi, fa elogio dell'

dell'austria. molineri, 1-116: la madre ed i fratelli... minacciavano

prima parte mi faceva volere scrivere e la mia tristia pigrizia mi tirava indrieto.

volgar., i-25-3: una cosa è la quale tira indietro dalla perfezione spirituale e

riguardi, che si può -tirare la carretta, il carro: fare il lavoro

(662): i curati a tirar la carretta: non abbiate paura che gli

, ii-2-79: i lavoratori generalmente tirano la carretta e se ne vivono i più disagiati

di abbandonare il lavoro. -tirare la cinghia: fare economia, restringere le

casa, che non si tira più la cinghia, e li vogliono male per

. fenoglio, 5-iii-692: mio padre tira la cinghia anche nel fumare.

anche nel fumare. -tirare la corda: insistere in un atteggiamento, in

chiedere troppo. non bisogna » e la vecchia signora sorride della sua stessa immagine

della sua stessa immagine « tirar troppo la corda ». landolfi, 19-134: va'

posso sempre ammazzarlo, che non tiri troppo la corda. -tirare la corda a

tiri troppo la corda. -tirare la corda a qualcuno: fare il suo gioco

voi alla signora, e ti- rerovvi la corda sempremai, se ben la fusse accompagnata

rerovvi la corda sempremai, se ben la fusse accompagnata. -tirare l'acqua

, anche forzando prete stuosamente la realtà, i dati. sacchetti

giorno ero proprio in cima alla torre con la chiave a stella per verificare il serraggio

una casa di otto piani. -tirare la lima: esercitare il mestiere del fabbro o

(dai martinitt, dov'era entrato dopo la morte del padre, verduriere, aveva

verduriere, aveva imparato l'arte di tirar la lima) e i proprietari..

di plastica. -tirare l'anima, la vita coi denti: sopravvivere a stento

denti: sopravvivere a stento (per la precarietà della salute, per r esiguità delle

deplorevole che vi sia chi soffre e tira la vita co'denti, ma venirci a

, è cosa assolutamente infame. -tirare la somma, le somme, fare il totale

le fece scorrere sur una mano, tirò la somma. bernari, 3-15: la

la somma. bernari, 3-15: la seconda figlia dell'oste... dal

un'esperienza; esprimere il succo, la sostanza di qualcosa. bonsanti, 4-381

palamede. landolfi, 8-163: anche dopo la morte, se come tu dici siamo

a. asor rosa [« la repubblica », 28-i-1985], 7:

g. raimondi, 6-127: è la realtà che non si lascia tirare per il

7-16: di nuovo appicca al suo cannel la bocca / e lascia brontolare, e

suonarlo. calvino, 22-97: pietro alzò la mano che impugnava la collana e tirò

22-97: pietro alzò la mano che impugnava la collana e tirò su anche il braccio

vol. XX Pag.1071 - Da TIRARE a TIRARE (31 risultati)

cavallo, ed a bell'agio tirò su la ruota dell'archibugio, e postolo in

dell'archibugio, e postolo in mira sparò la sua archibu- giata con grandissima sicurezza.

): come lavato fosse, crollasse la fune, e essi il tirerebber suso.

, 4: i'trassi for del porto la mia nave / tirando sù le vele

a fare all'amore, a tirare su la sottana alle ragazze della troade, ecc

i-206: don vigliani si tirava su la sottana nera e tirava calci. -costruire

raccontando di sé: come aveva tirato su la sua fabbrica, con pochi soldi.

: memè,... tira su la bandiera di francia all'albero di mezzana

di tirar su il numero (per la leva), e allora per me incominciarono

.. il tirar su, il sonar la tromba soffiando il naso, lo starnutare

qui mio padre si calcò sul capo la parrucca, tirò su una presa di tabacco

quanto potè. bianciardi, 4-132: la mattina io mi svegliavo presto, restavo

, 258: alla margherita raccomandatemi e non la tirate su tanto presto che vi bisogni

meno mangiare insieme. -tirare su la testa; riprendersi economicamente. fenoglio,

era di che pagare i preti e la cassa e il pranzo ai parenti. la

la cassa e il pranzo ai parenti. la pietra glieravremmo messa più avanti, quando

bandiera bianca!., tirano via la bandiera tricolore., la nostra..

, tirano via la bandiera tricolore., la nostra.. sì., la

la nostra.. sì., la tirano via! -andarsene via con

». de amicis, ii-369: la carrozza passò sul ponte, che brontolò cupamente

sostanza il paese è fertilissimo, ma la gente mi ha l'aria di tirarle verdi

non sembrava nemmeno uno famoso. non se la tirava assolutamente. -tirarsi addosso: prendere

310: gli ateniesi s'avevano tirato addosso la guerra di filippo per cosa che già

qualche cosa, che tirarsi subito addosso la ruina. muratori, 7-iv-444: però

però non senza ragione si tirarono addosso la taccia loro data dall'anonimo autore della

e di non rendere a dirittura inestricabile la rete che mi circonda. -tirarsi

sonio filosofia, si tiravai) dietro la gioventù. t. contarmi, lii15-

questi sono occulti non attendendo a moltiplicar la loro setta né a tirarsi dietro il

tiriamoci noi dietro le mogli, che la sorte e la necessità ci ha dato a

le mogli, che la sorte e la necessità ci ha dato a noi prigioni,

uomini principali delle repubbliche si tirano dietro la rovina delle città. muratori, 7-v-58

vol. XX Pag.1072 - Da TIRARE a TIRATA (38 risultati)

, in quell'appartamento, / che ha la porta attaccata a la moschea, /

/ che ha la porta attaccata a la moschea, / impazzia di dolor.

-sottrarsi a un impegno, non mantenere la parola; abbandonare un affare, un'

, quelli che avevano giurato di far la rivoluzione, e poi si erano tirati indietro

b. corsini, 3-70: tìrossi con la femmina in disparte / e domandone con

che ha quel re di tirarsi sotto la scozia. -tirarsi su: assumere una

tu dovresti, o popolo, sentire la dignità della tua posizione; tirarti su,

moravia, 16-214: mica tutti hanno la fortuna di avere una figlia come cora che

coro intendendo con ciò che alla fantesca, la quale s'era 'tirata su',

perché no t può inghiottire... la mosca tira t calcio ch'ella può'

, dice il proverbio: / chi la tira la strappa, / chi corre inciampa

il proverbio: / chi la tira la strappa, / chi corre inciampa, e

gira e rigira, toma addosso a chi la tira (la pietra o che altro

, toma addosso a chi la tira (la pietra o che altro). verga

: a questo mondo, finché non arriva la morte a tagliarvi l'erba sotto i

bisogna mai dimenticare che chi troppo tira la corda si spezza. = da un

: « si può? » chiese la vocetta fessa del tirascene dietro l'uscio.

« no! no! » ripetè la signora aglae con tal vivacità quasi fosse stata

, 20-84: che fece il converso dopo la tirata dello scapolare? dalla croce,

benissimo con le tenaglie, e postasi la testa dell'infermo tra le gambe se gli

dopo aver probabilmente letto nel mio sguardo la decisione di reagire si arrestò, poi si

come si chiamano? -ti potevi risparmiare la tirata d'orecchi. baldini, 14-58:

di pesce, se ne giro saltellando ne la foggia che saltellano i barbi e le

voi veduto il poco danno che ha fatta la nostra [artiglieria] per la prima

fatta la nostra [artiglieria] per la prima tirata a'nemici? -per

risposi come meritava... essere impossibile la difesa di una città lunga due miglia

il gruppo fotografico di fine d'anno, la passeggiata ginnastica dove bisogna pagarsi il tranvai

tirasegno. egli imbracciava il fucile con la dimestichezza del soldato. g. bufalino,

: il cerchio, il tamburello, la corda per saltare, il teatrino, il

venti chilometri da alba, c'era la fiera autunnale e in piazza ci sarà

savinio, 27-179: ecco il lavabo con la tavola di marmo, il catino a

marmo, il catino a fiorami rosso, la brocca dal becco sbeccato. ecco il

stivaletti, ecc., ne agevola la calzata. e. cecchi, 6-221

il fumo, e in ultimo buttò la sigaretta che non si era ancora ridotta a

malerba, 1-37: guardai miriam che fumava la sua sigaretta, diede ancora una tirata

armature, lavori di natura complessa per la formatura a mano con modelli o casse

: fatte due tirate da tedesco, la tazza butta via subito in terra. carena

in luogo più vicino guido vaina con la compagnia sua; perché da modona a

vol. XX Pag.1073 - Da TIRATARDI a TIRATO (63 risultati)

l'agoniato conpo! ed ecco, la cara rivista mi arriva come una tiratina d'

come una tiratina d'orecche compose mercurio la lira, e la donò ad orfeo.

orecche compose mercurio la lira, e la donò ad orfeo. buonarroti il fine

. corsini, 16-97: in questo ecco la tromba il segno dà, / cor-

a lui, e messogli le mani ne la ron'ambo a ferirsi, e della lancia

dolci, gli dico. « chi è la tua fa / con corda ben tirata,

rimetto alle tirate eloquentissime del boccadoro sopra la miseria e sprezzabilità del fasto e della

. carducci, ii-2-230: ho fatto la storia dell'aquila romana del vi del

aquila romana del vi del 'paradiso', la tirata contra la 'serva italia'del vi del

del vi del 'paradiso', la tirata contra la 'serva italia'del vi del 'purgatorio'

italia'del vi del 'purgatorio', la tirata di s. pietro contro i papi

vantaggio della volontà, del calcolo, per la conquista dei mezzi espressivi. pasolini,

espressivi. pasolini, 4-220: ed ecco la scena, che, mentre il corvo,

tra totò e suo figlio ninetto. la repubblica [22 / 23-xi-1987], io

: il vertice del partito subisce passivo la tirata del leader. 10.

contro il sesso femminile; e potrà dire la tirata, ove si spiega la scena

dire la tirata, ove si spiega la scena, acciò pulcinella si vesta da moretto

paladinesche; il conte carlo gozzi introdusse la voga delle fiabe stravaganti; il conte

ottave o in tirate di endecasillabi con la rima ripercossa al mezzo o liberamente mescolati di

settenari. baldini, i-462: tutta la sua parte era tremenda di tensione vocale

, per non far quella raddoppiezza et offoscar la bontà di detta voce, o il

f. cetti, 1-ii-152: in campagna la calandra è un eco di tutti gli

. guido da pisa, 1-150: la falcia fa peggio dando di tirata che

e schiaffi sonori da parte mia, come la notte antecedente. pirandello, 10-360:

: « come se spettasse a noi far la ronda per strada... tutte

se stesso. a. tonetti [« la re- ubblica », 21-ii-1992]

chirurg. strumento chirurgico usato per estrarre la testa del bambino morto durante il parto

: strumento chirurgico ad uso di estrarre la testa d'un bambino morto nel parto.

tirata quanto può ire, e gittando la trama a traverso, non si accosta

a traverso, non si accosta per la sua tiratézza, anche dato il colpo ne

gran fatica puoi calcare tanto che vi metti la scola. galileo, 4-3-103: ritenendo

scola. galileo, 4-3-103: ritenendo la medesima tiratézza e grossezza della corda,

se vorremo sentir l'ottava, bisogna scorciarla la metà, cioè toccarla tutta e poi

): dopo un breve tira tira, la carta rimase nelle mani della cameriera,

ferraresi, 239: che nessuno becaro de la dieta scola se ardisca overe possa alguno

corda che non tiegna dente amagarlo in la citade de ferara senga licenzia d'i

(una corda, un arco, la briglia di un cavallo). c

della bacchetta,... tenendo la briglia nel mezzo dei due segni, in

, 1-127: vi era una testuggine, la quale avendo trovata mercurio che già era

quale avendo trovata mercurio che già era consumata la carne, e vi erano rimasti alcuni

amelia rosselli, 3-117: eppure fu la bellezza a prima ispirare i raggi /

privo di rughe, teso, turgido (la pelle, le carni). -

che il piè loro non sia gonfiato per la non tirata pelle. michele de cuneo

. lppiatria, 169: al cavallo infondito la infon- digione vene per tropo mangiare e

bere quando e caldo e si cognose quanto la pelle li sta tirata. scaino,

. scaino, xcii-ii-289: conviene che la pelle di cui [la palla] si

: conviene che la pelle di cui [la palla] si compone sia non rugosa

il fanciullo... il distesero su la terra. tutto era livido, e

d'otre. chiari, 3-i-146: se la vecchia vuole adoratori, bisogna che si

e come un cembalo colorita a guazzo la pelle. -ben teso a segnare la

la pelle. -ben teso a segnare la gamba, attillato (una calza).

a ordinar i capelli, radersi a minuto la barba, portar la scarpe polite,

, radersi a minuto la barba, portar la scarpe polite, la calza assai tirata

barba, portar la scarpe polite, la calza assai tirata. -stretto sulla

o meditabonda sta come pugno di fango la bassa critica dagli abiti meschini, tirati

-aderente alle ossa per magrezza (la pelle). malatesta malatesti, 1-168

muta, dal volto caprino, con la pelle tirata su le guance.

punta. -rigonfio di denari (la borsa). boccaccio, dee.

suoi poderi eran grandi e ben tirata la borsa... impetuosissimamente corse a formargli

di smembrarsi, nello sforzo di trattener la fune prepotente e rodente. moravia,

violino, entrai in un bar sotto la casa di pia. -che ha

gadda, 12-38: spesso quand'ella [la regina] arrivava in condizioni tali da

tirati alla voce dello staffiere, guardò con la coda dell'occhio una certa cecilia.

vol. XX Pag.1074 - Da TIRATO a TIRATO (34 risultati)

, cerca di ciascuna d'esse dieci circuizioni la decima parte, e'vennono a essere

carta che è bianca e fredda come la neve, e con le sue righe tirate

dello scrittore sopra quella vocale, sopra la qual va la posa. -per

quella vocale, sopra la qual va la posa. -per estens. esteso

fortificazioni). davila, 309: la strada... per la parte della

309: la strada... per la parte della campagna conduceva alle trincee tirate

muratori, 14-118: i tedeschi guardano la linea tirata da cur- tatone a borgoforte

artiglierie. targioni tozzetti, 12-6-7: la strada è un angustissimo viottolo, tirato rasente

al 'le armi', che presto farò. la natura [23-iii-1884], xm: ricordo-

, e non mediocre virilità a tutta la fabrica, se con la debita prestezza vien

virilità a tutta la fabrica, se con la debita prestezza vien fornita e che tutti

femminili faccende, è 'moda'nominata, per la cui somma possanza io veggo già.

volte surge l'afflitt'alma, / la qual tirata da un vano disio /

vive e muor, come piace a chi la regge. piccolomini, 10-323: usan

dal suon dello staccio, 7 la pazzia gli conduce, e gli mantiene,

quantunque mi sembra alquanto tirata, pigliando la costa che surge per la più elevata

, pigliando la costa che surge per la più elevata, e quella che scende per

più elevata, e quella che scende per la più abbassata. 14. terso

nuvole (il cielo); nitido (la luce). de amicis, xi-138

alla fine che mi concedesse ad imprestito la propria casa. -disputato fino all'

e accovacciato come un lione africano quando se la dorme tranquillamente nella sua caverna, ma

tirato come un gatto lombardo che mostra la pancia al sole. c. cederna,

più difficili al mondo è il misurare la rotondità della gonna a una cliente che sta

gentilmente miniato, e quanto leggiadra è la sua chiusa. -volto, tradotto

un'altra. bacchetti, 13-43: la vena amara ai simili facezie l'aveva fatto

. inspirato, immesso nei polmoni attraverso la respirazione (l'aria). patrizi

-fatto esalare o sollevato dal terreno (la nebbia, l'umidità, per azione

sole). nardi, 383: la nebbia della mattina tirata in alto dal sole

nominare, né punto s'impediva o la chiarezza della lingua, o la destrezza del

o la chiarezza della lingua, o la destrezza del parlare umano. siri,

alcuno di quel che si promette per la rendita, anco ne'casi d'infertilità

, laconicitàbotta, 5-320: ciò nondimeno per la qualità dell'animo ama va

, 2-i-35: son'io d'opinione che la più parte sieno più tosto uscite dal

. precipita e giace senza moto nessumo la moltitudine stragrande dei non abbienti giù tirati

vol. XX Pag.1075 - Da TIRATOIAIO a TIREMMOLLA (37 risultati)

perentoria certezza forse è diventata cogli anni la sua difesa anche contro sé stesso: un

privilegio non ostentato -la sua pelle bianca, la stoffa del vestito -quei calzini che si

in cui vengono stesi i panni dopo la cimatura. statuto dell'università e

cecco vanucci ricevente per tutta ratte de la lana di san gimignano lo tiratoio lo quale

modo che poco fu che non perdé la persona. 2. elemento (

maria che riempiva i tiratoi, mentre la signora spargeva negli inter stizi

stizi un aroma e segnava nel libro la cifra. 4. briglia di

/ toman, che sempre vota han la carniera, / e sol si posson dir

tiratori. savi, 1-429: se la caccia è ben regolata, i tiratori abili

novizie, poche son quelle che scampan la morte. bacchetti, 1-iii-215: a

rifugio attendeva pazientemente per ore ed ore la sua preda umana e non sbagliava quasi

battiori e tiratori sanno molto bene la forza dell'oro nel lasciarsi tanto asottigliare e

, 2-83: di già si è fatta la provvisione d'assai buoni caratteri, ed

del raggione del fiume per camminare su la ripa dell'una e l'altra parte

tiretto. d'azeglio, 7-i-78: la prego di portami un paio di mutande

. compasso da navigare, 129: la dieta malatra è bono tiradóre per barche

muscolo). leonardo, 2-168: la natura ha ordinati nell'omo i muscoli

e quali possino movere le membra secondo la volontà e desideno del comun senso.

opera; ma mi mancano cento lire per la tiratura di una parte de * rami

per le legature. carducci, iii-12-5: la tiratura non eccede il numero di 202

nel 1925 'la pace'di nitti è la più alta tiratura del libro politico raggiunta

questi tempi il romanzo fiume va per la maggiore, se diamo ascolto alle tirature.

. galiani, 3-402: dico imprima che la totalità del dazio che si percepisce in

. gianelli, iii-15: quando la prima volta deve suonare all'in- cominciarsi

vi aggiunga il flauto in duodecima e la cornetta, e potrà in questo modo eseguire

cornetta, e potrà in questo modo eseguire la catena armonica. = comp

mondo arabo in epoca medievale. -anche: la fabbrica in cui venivano confezionati tali tessuti

dando nel pazzo, / tombolò giù la scala e saltò fuora. praga, 4-74

: per un uomo, noto per la sua tirchieria, la cosa era grave.

, noto per la sua tirchieria, la cosa era grave. era certo segno di

possibili. pirandello, 7-145: smise la vettura, licenziò cocchieri e lacchè,

lacchè, vendette cavalli e paramenti, inaugurando la più gretta tirchieria. moravia, i-151

). baldini, 6-133: anche la fantasia diventa tirchia nella disdetta. =

avere da capo e dappiè il radore e la tirella. 2. striscia di

di cuoio o anche di legno che unisce la traversa del carro al pettorale del cavallo

. pascoli, 548: mio padre palpeggiò la sua cavalla / che rammusò con cenno

gorgo! » e legnate; e la bestia si avventava disperatamente nella prigione delle

vol. XX Pag.1076 - Da TIREO a TIRLINDANA (34 risultati)

sf. biochim. ormone che favorisce la formazione delle ossa, prodotto da alcune cellule

. medie. forma patologica che interessa la tiroide. v. de filippis

v. de filippis [« la stampa », 7-xi-1984], iv:

. medie. qualunque disfunzione che interessi la ghiandola tiroide (e in partic. l'

hanno un effetto anabolizzante e cioè accrescono la sintesi delle proteine e quindi la formazione

accrescono la sintesi delle proteine e quindi la formazione di nuovi tessuti, e altri,

, come i tireo- statici fanno aumentare la ritenzione idrica perché bloccano la tiroide.

fanno aumentare la ritenzione idrica perché bloccano la tiroide. = voce dotta, comp

. che è in grado di stimolare la funzione della tiroide. - anche sostant.

tirotropina), sf. tore usato per la conversione di corrente alternata in biochim

, elaborata dall'ipofisi, che regola la funzione della tiroide. = voce

: chiamano 'tiretto'il cassetto, 'robinetto'la chiavetta, 'comò'il cassettone, 'sopanta'

ne udiva il passo, ammorzato, sopra la soffittatura. 2. meccan.

: di questo genere di mali cutanei è la 'tirìasi'o 'morbo pedicolare', famoso per

donzelle greche tenne lo panieri e lavorò la roza lana; e elli ch'era signor

signor tirìncio, ubidì lo comandamento de la donna. a. braccesi, 43:

a lito del fiume di fetonte, ove la clave del tirìnzio baron la gente pavé

, ove la clave del tirìnzio baron la gente pavé, qual l'idra e la

la gente pavé, qual l'idra e la nemea fiera han sentito. scroffa,

sentito. scroffa, 1-36: ma la notte in cui nacque il gran tirìnzio

per potersi unire a proprio agio con la mortale alcmena, sposa legittima di anfitrione

avrebbe arrestato il sorgere del sole, prolungando la durata della notte. -al figur.

dove in mezzo alle donzelle tirie / stava la prole del fenicio agenore. g.

). boccaccio, iii-n-29: fu la sommità di quella pira / d'un

quale, spero, mi avrà perdonata la noia ch'io gli diedi con una indiscretissima

tiritere sugli amici in libertà, e la mia innocenza che deve trionfare.

, seguì con sorriso mostoso e ninnolando la testa, la tiritèra dei versi. pavese

sorriso mostoso e ninnolando la testa, la tiritèra dei versi. pavese, 11-ii-479:

di più persone che vanno qua e la agitandosi, quasi come chi tesse e ritesse

agitandosi, quasi come chi tesse e ritesse la tela; e sovente a fine non

: quando le gocciole si infittivano. la musichetta solita dell'autunno, che arriva

f. frugoni, vii-328: non dorme la notte il pescator umido e terizzito,

un aspo viene trainata dal- fa barca per la pesca in acque dolci; dirlindana.

: pescavano un buon chilo di agoni con la tiriindana, poi andavano a mangiarseli in

vol. XX Pag.1077 - Da TIRLINTOCCO a TIRO (29 risultati)

dei giovani tenenti di vascello che divorano la minestra grossa, mentre nella baracca della mensa

dell'istruzione premilitare, gianmaria passo tutta la mattina ad esercitarsi al tiro e alla

del cannone. bersezio, 2-45: la sua compagnia fu tenuta in riserva fuori

il moschettiero... dèe dimandarla [la munizione] piano al suo officiale,

. o un compì, che indica la traiettoria seguita dal proiettile lanciato o sparato

in modo che lo scoppio coinvolga anche la zona circostante l'obiettivo. -tiro di

al tiro, e nell'impeto del lanciare la girella (o, come dicono essi

. -negli sport in cui si usa la palla o il pallone, colpo o

che venga effettuato senza particolari accorgimenti. la posizione di chi tira e quella del

causa, col dito / mignolo, con la spalla, con l'occipite, con

, con l'occipite, con / la radice del naso / dall'avversario accorso.

: nel biliardo colpo consistente neh'indirizzare la palla contro l'angolo sopra l'imboccatura

chiara, ii-70: chiudevo dietro di me la porta, prendevo una stecca dalla rastrelliera

. in determinate attività ludiche e sportive, la specialità, la gara o l'esercizio

ludiche e sportive, la specialità, la gara o l'esercizio di colpire un bersaglio

. -tiro al piattello: effettuato con la carabina in cui il bersaglio è costituito

annunzio, iv-2-263: andarono insieme verso la casa dell'uomo, distante due tiri

). f. malnati [« la montagna », 1-vii-1q71], 35:

d'urbino e gli altri signori, sotto la fede de quali egli era andato a

tiro. botta, 6-ii-26: tal era la mancanza delle bestie da tiro e da

, 5-79: mi fece subito vedere la stalla dove c'erano i manzi,

stalla dove c'erano i manzi, la vacca, e dietro uno steccato il cavallo

cocchio o un carro. -anche: la carrozza trainata in tale modo. giavarina

partic. per indicare l'argano o anche la fune tirata dall'argano). 12

tanto, hank » dice mia madre. la repubblica [23- iv-1991], 17

integrissimo. caro, 9-2-48: sopra la qual frase il buon cardinale gli ripassò

ripassò certi tiri, che gli mostrò che la 'ntendeva molto bene. gradenigo, ii-535

che implorano o il vostro patrocinio o la vostra giustizia, e con un tiro di

importante, di più elevato. la repubblica [23-vii-1983]: i rapitori di

vol. XX Pag.1078 - Da TIRO a TIROLESE (40 risultati)

anche in un punto in cui è possibile la presa (una preda).

: portava le mani alle. tempie per la disperazione di non trovarsi a tiro tavolozza

macchia, da una rupe, afferrare la sua preda per un bottone. pratesi,

tiruzzo. g. brera [« la repubblica », 1-x-1987], 29:

tiràccio. g. brera [« la gazzetta dello sport », 4-i-1954],

, dal quale è detta e fatta la buona tiriaca. -in un'espressione

. porpora, in partic. usata per la tintura dei tessuti. latini,

nome di una città fenicia nota per la produzione di tale sostanza colorante), che

uscito dalla fabbrica de'maestri, dèe fare la pratica in una pubblica scuola, per

insegnare? lo chiamano 'tirocinante'. la repubblica [29-iii-1988], 19: lei

un principiante, per lo più sotto la guida di un esperto, necessario per

prescrivere il tirocinio, l'esame e la qualità requisita per esservi annoverato, prevalse

tirocinio ci salvava dalla tetraggine, rompendo la monotonia, dandoci un giorno di pausa.

: tirocinio necessario se decideva, dopo la laurea, di scegliere la carriera dell'avvocato

, dopo la laurea, di scegliere la carriera dell'avvocato. cassola, 1-146

assistè a tutte le sedute, e la sera passava a riferire sull'andamento del

f. f. frugoni, i-271: la vita è il tirocinio della morte. pellico

faticoso tirocinio di sofferenza ottenni da dio la rassegnazione. alvaro, 5-141: mangiavano il

della porta, 1-378: ricevei ella e la balia nel mio contubernio e ne presi

, e s'in- struissero nel maneggiare la picca, nel formare lo squadrone e

un posto, addestrandoli egli medesimo con la voce e con l'esempio in questi primi

collo, che seceme particolari ormoni quali la tiroxina e la triiodotironina che regolano il

seceme particolari ormoni quali la tiroxina e la triiodotironina che regolano il meccanismo della crescita

impressione esatta è delporganismo malato, in cui la tiroide non funzioni e il corpo assuma

ma tutt'al più di mendico. solo la tiroide poteva forse spiacere, prominente.

si era trascurata, le era venuta la tiroide, e non riusciva più a dormire

da thjqeóg 'scudo'; il bergantini attesta la voce in a. pascoli.

iii-8: può sospettarsi che tal ghiandola sia la tiroidea. sapere [31-xii-1946],

james frank, premio nobel 1925 per la fisica, già insegnante a gottinga ed

2. sf. prominenza laringea. la natura [17-ii-1884], 125: la

la natura [17-ii-1884], 125: la testa è negli adulti notevolmente piccola,

testa è negli adulti notevolmente piccola, la fronte stretta e alta, l'occipite poco

il collo sottile e piuttosto lungo, la tiroidea poco marcata anche negli uomini.

. svevo, 8-533: se la mia 'annina'(chiamai così il mio siero

onore di mia madre) agiva come la tiroidina e tovarina che vanno nel sangue

e, in senso più circoscritto, la provincia di bolzano). -anche so-

. tarchetti, 6-ii-154: io preferisco la musica di un organetto, d'un pianoforte

il costume tirolese, straccali verde sopra la camicia bianca. moretti, 15-223:

: il vecchio parla tenendo fra i denti la sua granpipa tirolese a uncino col bocciolo di

pennacchio. pratesi, 5-457: con la sua giubba turchina... e una

vol. XX Pag.1079 - Da TIROLIANO a TIRSO (37 risultati)

pietra azzurra, confusa colla lazulite, la quale altro non è che il feldspath lolen

. pulci, 27-37: zambuger cadde per la pena in terra, / e calpestato

verissimi testimoni si conferma, che ne la guerra sassonica voi, non come tirane e

sulla spalla il sacco d'erba falciata e la falce alla cintura, e tiron tironi

tironi dei bimbetti che si fan portare per la fune da una capra.

a. c.) che, secondo la tradizione, avrebbe ideato tale sistema di

attività militare. siri, ii-691: la soldatesca veterana che navigava su vascelli,

, ruota. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 365: 'tirrosa': rodel-

365: 'tirrosa': rodel- la. 2. carrozza.

meno l'acetico. / greenberg [« la stampa », 10-ii-1982], ii:

», 10-ii-1982], ii: la formazione dei pigmenti ha origine da un aminoacido

dei pigmenti ha origine da un aminoacido, la tirosina, che viene trasformato dalpenzima tirosinasi

fenolossidasi. / greenberg [« la stampa », 10-ii-1982], ii:

biochim. enzima in grado di catalizzare la decarbossilazione della tirosina trasformandola in tiramina;

sapere », 31-vili-1946], 142: la diffusione pratica della penicillina e il succedersi

una serie di complessi che si competono la supremazia per il futuro e che rappresentano un

e meridionale; comprende due specie, la thyroptera discifera e la thyroptera color,

due specie, la thyroptera discifera e la thyroptera color, provviste di ventose

. g. candelero [« la stampa », 17-xi-1982], iv:

secchia. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 365: 'tirrèlla': sec

7: chi dei familiari avesse voluto concedersi la siesta e assaporare all'aperto il dolce

e verde foglia, sapeva dove collocare esattamente la sdraio. arbasino, 23-1353: dalle

o 'tunnel'militare trapanato nel monte a congiungere la sponda tirrenia col lago d'averno.

g. b. martini, 2-2-82: la tromba dicesi suono tirreno. balbo,

giapetiche] furono probabilmente quelle due che la bibbia chiama javan o thyras, e

tirseni o tirreni;... la seconda passò e momentaneamente forse stanziò in

: l'area del mediterraneo compresa fra la costa occidentale dell'italia centrale, la

la costa occidentale dell'italia centrale, la corsica, la sardegna e la sicilia (

dell'italia centrale, la corsica, la sardegna e la sicilia (e, per

centrale, la corsica, la sardegna e la sicilia (e, per estens.

s. agostino volgar., 1-1-16: la gente nimica a me navica il mare

amor flora seguendo, / tendea per la tirrena onda il viaggio, / trovò,

ferrerò, 1-65: a prova con la chiara onda tirrena / oggi l'anima specchia

3. prospiciente tale mare (la costa); volto a esso (uno

/ di quelle che già presso e la tirrena 7 piaggia abitar l'insidioso mare

gli scandivano una frase, ed egli la ripeteva e ne perdeva il senso.

). nuovo modo de intendere la lingua zerga, 365: 'tirri': scoffoni

vol. XX Pag.1080 - Da TIRSOCEFALIA a TISICO (40 risultati)

. ùlgoog (v. tirso) per la disposizione dei fiori e rcreplg -lòog 'felce'

b. croce, iii-22-151: la letteratura veristica nei suoi motivi intellettuali e

, 248: un nostro contemporaneo in cui la veracità tisi (ant. ptisi, ti$e

se ulcera, e ii si strinse la seconda lega delle citta lombarde, pier della

lombarde, pier della da poi seguita la ptisi. soldani, 1-27: gl'infermi

dentro che t polmone / hanno la ptisi. g. del pa, pa

il lat. tyrtaeus. teme la produzione della rise polmonaria. g. gozzi

tisi. pascarella, 1-303: l'africano la legnoso, che produce un lattice caustico

lattice caustico usato un temsua rosina non la lasciò se non quando, vinto da una

vinto da una tisi po per curare la lue. galoppante, fu obbligato di ritornarsene

riseppi ch'era all'ospedale / e che la 0. targioni tozzetti, ii-414

fame una pasta... per la lua celtica. = voce dotta

, siccome si trita l'orzo e la tisana col pestello, non si parte da

pestello, non si parte da lui la mattezza. bencivenni, 7-107: ussarono gli

[dioscoride], 258: accomodasi la ptisana che si fa d'orzo a tutte

fassi d'orgio. durante, 2-325: la ptisana si fa con venticinque parti d'

in oggi nelle farmacie intendesi per ptisana la decozione o brodo di quest'orzo periato

in cui si prepara e si serve la tisana. g. bonomo [

», aprile 1991], 24: la caffettiera prepara fino a tre tazze,

caffettiera prepara fino a tre tazze, la tisanièra fino a otto. = deriv

danneggiano gli agrumi, le graminacee, la vite e l'olivo e sono portatori

anche nelle case, dove è comune la specie lepsima saccharina, nota popolarmente come

fiocco, frangia'e otipà 'coda'(per la forma delle appendici terminali dell'addome)

. da tisico. tisi dentro la rodeva. vittorini, 2-131: « che

3-i-193: mi ha riazzannato... la mia 'tisi cerebrale', o meglio quel

amari, 136: in una parola, la sicilia era divenuta dentro e fuori bizantina

dal loro medico e gli avevano trovato la risia. = deriv. da

. cheliini, 133: non contando la donna di panunzio, loro scrocchia,

, loro scrocchia, che più mesi la medicai in casa loro d'etica e tisica

. conforta il cervello con l'odorarlo per la sua aromaticità, ma genera grossa ventosità

detto da'medici antichi che può generare la tisica e l'etica d. bartoli,

domenichi, 5-469: il corpo debile per la lunga tisichezza. d. bartoli,

bartoli, 16-2-99: più mirabile fu la sanità che rendè ad una misera donna

fu postanell'infermeria di san giacinto ove curasi la tisichezza. 2. figur.

, quel che vuoi in somma, per la moglie del mio amico ellero morta di

i tisichi. erbolario volgare, 1-116: la decoczione in questo giova alli rissici purgando

decoczione in questo giova alli rissici purgando la flegma del petto. campanella, 4-539

pensino a noi, ma sai, come la gente sana pensa ai tisici.

granoturco. -fioco, pallido (la luce). govoni, 93:

sempre ci resterà, se non avete la guardaroba dell'eloquenza. 4.

vol. XX Pag.1081 - Da TISICOSO a TITANO (45 risultati)

ant. che è proprio, che riguarda la tisi o, per estens.,

. [altieri biagij, iii-4: per la ro- tura de la vena, lo

iii-4: per la ro- tura de la vena, lo infermo porave inquistar la pasione

de la vena, lo infermo porave inquistar la pasione tisica over la corozione del membro

infermo porave inquistar la pasione tisica over la corozione del membro. 7.

ionga en alco, -e d'onne tempo la fernosia. bencivenni, 7-1 io:

v-53: era caduto in una infermità, la quale terminò poi in tisico e catarro

: disse ànassarte esseri quivi condotto per la salute de'suoi figliuoli, massime di

tisicuc- cia, / che ti criepi la buccia. bandello, 2-28 (i-962)

non sopra il vecchio, né scrivere senza la falsa riga. alfieri, 5-124:

b. riccoboni, 328: la se infermò e diventò etiga e tisegosa.

loro infiniti giuochi dove si esercitava continuamente la gioventù. 4. opera letteraria o

tisiògero, agg. medie. che provoca la tubercolosi polmonare. = voce dotta

tipològico, agg. medie. che riguarda la tisiologia. tisiòlogo, sm. (

oggi [3-v-1956], 8: la cellula tissurale ritrova la possibilità di svolgere

], 8: la cellula tissurale ritrova la possibilità di svolgere i suoi processi metabolici

processi metabolici. f. nouchi [« la stampa », 10-vii-1985], iv

acido titanico. f. bedarida [« la stampa », 25-iii- 1087],

... finiva col prendere quasi la forma d'un titanico cranio che guardasse il

suo monumento, quello che avrebbe assicurato la sua fama per sempre, sarebbe stata

sua fama per sempre, sarebbe stata la stupenda e titanica basilica inalzata per sua volontà

7 bei cavalieri dove più riarse / la titanica guerra. nievo, 785: quando

. nievo, 785: quando poi la terribile riprova statistica d'una guerra generale mise

i quattordici eserciti di francia; e la fine strozzata di quella lotta titanica confermò

quella lotta titanica confermò se non altro la nullità politica di venezia,...

ciò che dapoi fé pianger l'italia, la chiesa e la sua reggia stessa nacque

pianger l'italia, la chiesa e la sua reggia stessa nacque dalla tirannica, anzi

gonfia, senza che mai l'attraversasse la fiamma di un'ambizione perversa ma titanica

parte sua ha raggiunto in qualche parte la più angelica e titanica perfezione è proprio

più che descrizione e narrazione epica, la quale dalla minuta e fedele osservazione dei

le molli / aure, le nubi e la titania lampa / fur dell'umana gente

/ de'templi ermi de l'etra ardea la danza / de le titanie vergini,

, il qual possedè / solo animai la più torrida parte / e per se stesso

per il suo basso peso specifico e la sua resistenza alla corrosione trova impiego nelle

il rame. p. bianucci [« la stampa », 20-iv-1989], 8:

che dominano l'uomo e ne limitano la libertà e che costituiscono forme di oppressione

di condizionamento comunque trionfanti e ineluttabili (la natura, la divinità, il potere

trionfanti e ineluttabili (la natura, la divinità, il potere politico tirannico,

il potere politico tirannico, il destino, la società, ecc.); in

quali nelle tradizioni teogoniche e cosmogoniche costituivano la prima generazione degli dei; essi,

mezzo cielo e in un lìtane / e la stessa cornuta nell'oroscopo, / costituita

di regina. carducci, iii-7-368: la leggenda, rinnovando il mito naturai dei

dell'arte ai quali manca un soggetto. la repubblica [18vii- 1989], 1

... campanella fece e patì per la sua idea è... la

la sua idea è... la sorgente di ciò che attira e riempie di

vol. XX Pag.1082 - Da TITANOMACHIA a TITIMALO (51 risultati)

rigenerare. atterrire!... purgare la terra con l'apparizione di qualche nuova

peggio di questa, e più plebea, la quale si chiamava far 'ti ti',

'ti'tratto da una usanza, la quale oggi èdismessa. = dalla

più per guadagnare tempo e vantaggio per la propria squadra. - anche sostant.

il solito minuetto, titic titoc con la palla, non capisci chi sta bene e

no. r. beccantini [« la stampa », 15-xii-1997], 29:

, iii-21: sopra questo sie messo la pelle la quale è in lo titilico deio

: sopra questo sie messo la pelle la quale è in lo titilico deio infermo.

: questa evidentemente le caccia dentro tutta la lingua enorme come un membro e colle

al lappamento. soffici, i-114: la vista unita al tatto fece sì che quel

di breme, conc., ii-376: la cagna ama se stessa, sé sola nei

dei sensi. soffici, v-5-41: la pittura senz'altro, è una cosa diversa

ne sparga un atomo, / ché de la polve titillante i grani / pungenti il

, ii-1-524: sarà passata da poco la mezzanotte? s'udrà da lontano, a

trova ghiotta e titillante, per esempio, la situazione di due coniugi sessantenni che hanno

i tuoi amanti, aprendo un poco la bocca... così, titillami.

titillami. savinio, 33: aveva [la bottega] per insegna un ilare diavoletto

per insegna un ilare diavoletto che con la punta della coda sottile, lunghissima e

sulla sua bocca e ho cominciato a titillarmi la clitoride. 2. per estens

i sensi. faldella, i-2-52: mentre la sua voce moke e titilla l'orecchio

, suscita nell'animo uno spiritello che la contraddice. michelstaedter, 667: le cataratte

. -in partic.: suscitare la libidine, il desiderio sessuale.

m. palmieri, 1-22-36: lusinga [la donna] el tacto e sensi e

. / come al garzoncino, a la fanciulla / van titillando le lascivie interne,

le disposizioni caratteriali di qualcuno; lusingarne la vanità. menzini, iii-105: questo

bacchelli, 10- 159: era la prima volta che godeva di prestigio e d'

caso, perfino in uno come quello, la vanità c. e. gadda, 15-

pubblicitari se gli è privato uomo titillano la sua lubido narcissica. 4. interessare

4. interessare profondamente qualcuno eccitandone la curiosità, la fantasia, il desiderio di

interessare profondamente qualcuno eccitandone la curiosità, la fantasia, il desiderio di conoscenza. -

ho messo ier sera a soquaaro tutta la festa perché ho titillate con epigrammi le

fasciculo di medicina volgare, 9: la vena iliaca e titilare se apre per

. pea, 1-334: titillata la gola da quel ferro si contraeva come

'pappino'si doleva di non poterla vedere, la lisca. 2. per

lunghe, adeguatamente titillati, avevano fatto ognuno la trottatina di rito. titillatòrio,

m. savonarola, 1-47: sente la dona uno tepore zioè una ti- tilazione

i membri suoi che ad ella adiviene quando la spermatiza insieme cum l'uomo. fasciculo

fa titilazióne nella verga virile, e la verga è venosa; da questa casone

nasce gran delectazione. lancellotti, 3-333: la castità, che o sia delle vergini

.. che loro fa credere, che la più forte scossa del puzzo non debba

il tabacco è eccitativo dello starnuto per la titillazione o vellicazione, che fa colle particole

conviene adunque, che chi vuole conservare la giustizia, il proprio della quale non è

il proprio della quale non è di occupare la fama, la vita e la robba

non è di occupare la fama, la vita e la robba altrui, si ristringa

occupare la fama, la vita e la robba altrui, si ristringa dentro i limiti

titillo e sforzo, che gli faccia la cupidità o l'impeto dell'ira e dello

22: torrai il latte del totomàglio e la mascella del porco salala e mescolala col

527: con onore diremmo della pithiusa: la quale e specie di titomallo secondo alcuni

piccioli e rossi. tira fuori pel ventre la collora. leonardo, 2-130: il

191: vedi tu, come da la tagliata / fronda del tutumàglio esca liquore

ancora un albero ha mosso; / la calta sola e il titimalo / verdeggia su

vol. XX Pag.1083 - Da TITINO a TITOLATO (46 risultati)

resistenza antinazista iugoslavo du rante la 2a guerra mondiale e successivamente presi

fenoglio, 3-156: io non la fucilerei, commissario. in fondo è

1956], 2: sequestrato dai titini la settimana scorsa. tìtiro, sm

. ideologia socialista affermatasi in jugoslavia sotto la guida di tito (nome di battaglia di

. e. altavilla (« la stampa », 3-xii-1949], 5:

. e. bettiza [« la stampa », 27-xii-1987], 1:

», 27-xii-1987], 1: tempera la sua tradizione staliniana e bloccarda con una

più prossima al non allineamento titoista. la stampa [24-i- 1900], 1

molto tempo, che sentendo papa eugenio la buona fama del vescovo di bologna, lo

contentò di fare de'versi berenicei su la viceregina, ma stiaffò tanto d'aiace sul

un'otta; di che nessuno di loro la potè chiamarla né titolarla [firenze]

signor maestro giacomo puccini gli han titolato la via del fabbretto. 5.

povera prosa, quella 'vile prosa'(come la titolava ne'momenti di buon umore un

analisi. e. pons [« la natura », 31-v-1885], 342:

, 31-v-1885], 342: titolando poi la soluzione di bromo con una quantità conosciuta

, si ha con una semplice proporzione la quantità di essenza contenuta nel liquido sottoposto

7-42: ii... papa fondò la chiesa di santo gregorio, e per

, e per lo suo nome così la titolò. neri di donato, 136:

titolò. neri di donato, 136: la cappella del campo a piè la torre

: la cappella del campo a piè la torre... fu titolata a madonna

titolata per uno grande miracolo, che anticamente la vergine maria in quello luogo fece.

essendone formalmente investito, che ha ricevuto la nomina per occupare un ufficio. -in

-in partic.: che ricopre a ruolo la cattedra relativa a un determinato insegnamento.

di dargli un segreto coadiutore che portasse difatto la soma, lasciando al titolare, come

non posseggano il principato attuale, con la giurisdizione, ma nel solo titolo ritengano

). m. sconcerti [« la repubblica », 22-vi-1982], 27:

, tornato nel 1428 dalla ungheria dopo la morte di pipo spano potesse essere stato

faccia l'ufizio de'morti, / e la festa del santo titolare, / se

titolare, / se non v'è dopo la sua pappatoria, / il salmo non

, / il salmo non finisce con la gloria. -con riferimento ad alcune

cardinali nelle loro chiese titolari potevano conferire la prima tonsura e gli ordini minori.

ii-212): il signor alessandro bentivoglio e la signora ippolita sforza sua consorte, furono

il giorno di san bartolomeo, che è la festa titolare di detto luogo.

. b. fioretti, 2-4: la formazion titolare de'poemi suole, anzi

il titolare e lo spirito propulsore, la volontà della ditta. parise, 5-66:

ditta. parise, 5-66: ho considerato la loro grande fortuna di essere stati assunti

3. in archivistica, schema preordinato per la classificazione di atti e documenti d'archivio

l'ordinamento attribuisce un diritto soggettivo o la difesa di un diritto; condizione di

le barbarie) di persone che avevano la sola patente elementare. volponi, 8-54:

eli questo parametro infatti che vengono definiti: la titolarità del diritto all'abitazione realizzata con

realizzata con intervento in edilizia convenzionata; la percentuale di agevolazione sul canone di locazione

. titolarménte, avv. assumendo la titolarità di un diritto, di una

del- l'aver pensato a me per la collaborazione, che mi pare inutile accettare

e titolato duca di milan, siché la italia sarà in pegior termene che prima.

mani. pacichelli, 5-40: governasi la città di 'palermo'dal 'pretore', ch'

libertà, o quando almeno vorrà terminare la sua visita. carducci, iii-24-426:

vol. XX Pag.1084 - Da TITOLATORE a TITOLO (42 risultati)

da che i patrizi difendono con una mano la repubblica in guerra, e con l'

in guerra, e con l'altra la governano in pace. verga, 7-770:

sostant. ghislanzoni, 174: la lotta elettorale, a norma di legge,

. oriani, x-13-137: negli scolari la folla aumenta, perché la scuola seduce

: negli scolari la folla aumenta, perché la scuola seduce con questa aristocratica lusinga:

piovan pré alvise tentori prete titolato di la chiesia. ortes, 1-47: passata la

la chiesia. ortes, 1-47: passata la infanzia, mi fu dato in maestro

). f. ardissone [« la natura », 16-iii-1884], 179:

usurpar le lor prerogative e privilegi: dovendo la capitana sola portar lo stendardo quadro alla

san giovanni batista, in che [la chiesa] è titolata, la dia a

che [la chiesa] è titolata, la dia a chi meno l'ha a

-tricé). chim. chi esegue la titolazione di una sostanza chimica.

, sf. tipogr. macchina usata per la composizione dei titoli. 2

. tecn. apparecchiatura con cui si effettuano la composizione e la ripresa di titoli e

con cui si effettuano la composizione e la ripresa di titoli e didascalie di una

collegato con una rotaia al supporto che sostiene la macchina da presa. = femm

nel comune commercio umano, inadatti ad aizzare la mania nostrana delle titolature verbali.

cui non venga prima di tutto proclamata la strettissima relazione tra il re e la divinità

la strettissima relazione tra il re e la divinità. = nome d'azione

, 4-3: certe cose si fanno perché la titolazione di un libro ha le sue

alfabeta [vi-1979], 23: « la repubblica » non è il solo quotidiano

. chim. procedimento con cui si determina la quantità di una sostanza presente in una

presente in una soluzione, aggiungendo gradualmente la soluzione titolata di un'altra sostanza capace

, 170: il cattivo gusto, la retorica amplificatrice cui giunsero i 'titolisti'rimarrà

mano alla composizione di caratteri tipografici per la formazione di titoli ad una o più

3. cinem. chi cura la titolatura di un film o di una

istile umilissimo. èuti, 1-6: la nominazione speciale di questo poema, ovvero

che altri lo vogliono chiamare è: 'incominciarsi la comedia di dante allighieri fiorentino'. bisticci

e per consolazione dei malevoli ho terminata la seconda tragedia. il suo titolo è

secondo le cure e le introduzioni e che la discussione e il gioco di proposte di

m. mila, 1-87: con la dimensione che hanno preso ai nostri giorni

pascoli, 1-301: vedrai che la composizione e per il lungo e per

lungo e per il largo (misura la linea sotto il titolo corrente) è eccessiva

luca, 1 -proem., 66: la sesta legge, la quale come non

., 66: la sesta legge, la quale come non ristretta a dominio particolare

di comune o generale, è la feudale. -intestazione dei singoli capitoli o

. costoro diedero compimento all'opera e la divisero pure in cinque libri e quasi

sottoprre alla votazione popolare... con la data, il numero e il titolo

107-3: ma t titolo della pistola è la soprascritta di fuori, la quale dice

pistola è la soprascritta di fuori, la quale dice a cui sia data la lettera

, la quale dice a cui sia data la lettera. maestro sanguigno, 68:

. moleti, 37: per la reduzzione de'gradi dell'equinozziale si vedrà

vol. XX Pag.1085 - Da TITOLO a TITOLO (31 risultati)

e anche, con meton., la lapide, il supporto recante tale iscrizione)

600: santo ambrosio dice che disceme la croce di cristo da l'altre per lo

pilato il titolo suo e poselo sopra la croce, e era tale: giesù nazareno

imperadore di roma. e avendo ricevuta la elezione, accetto e diliberò andare a roma

ricco d'uomini e d'entrata, e la sorte gli avea concenduto per moglie una

seno tutti i sentimenti della sua patria e la nobilitò di quella in sé rappresentata.

esopo volgar., 7-176: cominciò [la mosca] contro alla formica aspre parole

previdenza pietosa, animo umano: / la salute de'suoi porre in oblio /

titolo nel quale, insieme con la stizza, c'entrava anche un po'

, pseudonimo. nievo, 1-178: la favitta e lo sgócciolo gonfi di questi titoli

c. e. gadda, 6-36: la disgrazia era venuta doppia: ai suoi

a lei, col titolo di befana, la canna... della pistola.

inf, 33-23: breve pertugio dentro da la muda, / la qual per me

breve pertugio dentro da la muda, / la qual per me ha 'l titol de

qual per me ha 'l titol de la fame, / e che conviene ancor

autore della libertà sandrocotto; e dopo la vittoria aveva convertito in servitù lo titolo

, 2-2-52. sforzonsi bene- di coprire la ambizione sua con questo piacevole titolo della

cannoni. algarotti, 1-i-20: che se la galanteria è il vero termometro per conoscere

galanteria è il vero termometro per conoscere la pulitezza delle nazioni, qual titolo si

sol se stessi, impiccoliscono vie per la sfera de'morali doveri, e sono

un'attività. bacchetti, 9-374: la scoperta e lo scavo del tempio di apollo

di concorso per i quali hanno ottenuto la cattedra universita ria. £

probabilmente dovrò allegarle come titoli per la libera docenza. -titolo preferenziale o

poco » concluse accasciandosi « non ho la sua età né i suoi titoli di studio

posti presso strutture pubbliche, in cui la valutazione dei candidati si fonda sia sui titoli

, né alcuno con giusto titolo me la può radomandare. pulci, 21-172: astolfo

: il timore dovendo pur sempre essere la tacita norma di ogni uomo, che sotto

voglia onorarmi della consueta risposta, io la piglierò non a titolo di pagamento ma

, inghilterra). piovene, 6-128: la proposta fu accolta bene, anche da

, ii-n-17: a giusto titolo essa [la chiesa] affermò il suo diritto di

, ragionevolmente. rezzonico, 343: la rima... riguardasi a buon titolo

vol. XX Pag.1086 - Da TITOLO a TITOLO (35 risultati)

titolo. einaudi, 2-197: si diffuse la convinzione essere conveniente per gli stati mantenere

convinzione essere conveniente per gli stati mantenere la unità monetaria in peso e in titolo

peso e in titolo e quindi discretamente costante la potenza d'acquisto della stessa unità monetaria

anche te nuta ecc. la proporzione media di metallo commerciale che può

per dimenticanza di far quel titolo sopra la parola, col qual sogliono supplire per

lettera. -punto che viene scritto sopra la lettera i minuscola. -anche al figur

consuli facciano fare titulo intra li omini de la dieta università de la electione de'consuli

li omini de la dieta università de la electione de'consuli. breve del popolo e

di semi ed è utile per calcolarne la quantità da impiegare nelle semine. 12

13. chim. rapporto (stabilito mediante la titolazione) fra la massa di una

(stabilito mediante la titolazione) fra la massa di una sostanza in soluzione e il

combustibile, il rapporto che esiste fra la massa del combustibile e quella dell'intera

un programma televisivo o che ne precede la proiezione o programmazione, contenente il titolo

un programma televisivo o che ne segue la proiezione o programmazione, contenente i nomi

didascalie (comprendenti, naturalmente, anche la parola 'fine') che sono in coda,

nel linguaggio legale non si accenna fuorché la causa giuridica orignante un diritto nella civile

al debitore vivente tristamente aprirono al bertani la via ad un riscatto, per divenire dinanzi

[regno d'italia], 19: la figliazione della prole legittima si prova con

metafora, il documento medesimo che è la prova del titolo, ossia del diritto.

, ma prima vole / el titolo de la cità de peroscia. machiavelli, 1-i-335

cominciarono quelle città più potenti, secondo la viltà o necessità degl'imperadori,

particolare, rispettivamente, quella che riguarda la totalità dei rapporti giuridici del defunto che

, atto o fatto giuridico che costituisce la giustificazione dell'acquisto di un diritto.

: documento che certifica l'esistenza e la legittimità di uno status giuridico e dunque di

barbara moles. bonsanti, 4-87: la padrona di casa entrava nel salotto,

in questa guisa tratta del tempio predetto la detta statua, fu il tempio consecrato al

'incardinali'), esercitava poi ivi stabilmente la sua autorità. -patrimonio a disposizione

obbligazione) che certifica 1'esistenza e la titolarità del diritto al credito in esso

i-549: da queste spiegazioni si deduce che la cambiale... vien considerata fra

presentano una maggiore capitalizzazione. la stampa [4-x-1989], 13: la

la stampa [4-x-1989], 13: la cronaca della giornata si limita a registrare

di molti titoli guida (ad esempio la fiat è scesa di circa l'i %

è scesa di circa l'i %, la pirellona di oltre il 2 per cento

di oltre il 2 per cento, la montedison ha ceduto 30 punti).

atleta o alla squadra che si aggiudica la vittoria in un campionato o in una

vol. XX Pag.1087 - Da TITOLOGRAFIA a TIZIANESCO (49 risultati)

un filato, sulla base del rapporto fra la sua lunghezza e il peso (e

malizia, ci abbiamo messo, oltre la cura e lo scrupolo del trascrittore,

, / e a bisdosso dell'arme hai la corona. = voce dotta, lat

b. croce, ii-10-70: la produzione pseudofilosofica ad uso dei libri di

einaudi, 1-425: non so se oggi la lebbra della titolografìa non si sia estesa

. airone [4-viii-1981], 121: la serie di rocce contenenti ammoniti messa a

manzoni, fermo e lucia, 654: la solennità della richiesta, l'aria autorevole

annunzio, iii-1-281: egli guarda in viso la moglie, titubante, poi tenta di

: incerto, titubante, pietro accostò la porta, si avvicinò al letto e

, malfermo. leandreide, lxxviii-ii-445: la cana testa romper cum la mano /

, lxxviii-ii-445: la cana testa romper cum la mano / già titubante, il volto

mano / già titubante, il volto cum la gronna / squarciarsi cominciò dal summo al

vacillante nel tono o nella pronuncia (la voce). boccaccio, 1-ii-798:

che se stessa consuma insieme coll'impeto che la move. titubanza, sf. incertezza

g. bertati, cxxxvii-208: la vostra titubanza / mi fa più sospettar

più sospettar. pananti, ii-403: la lentezza e la titubanza al contrario snervano

. pananti, ii-403: la lentezza e la titubanza al contrario snervano gli uomini perché

ovidio volgar., 6-497: fa'che la lengua vegosa titube cum balbegevele son,

cosa tu fagi e dighi più perversa la somma de la rason, fi creguda la

e dighi più perversa la somma de la rason, fi creguda la cason de troppo

la somma de la rason, fi creguda la cason de troppo vin. fr.

che gli hanno usata, di raccomandare la iustizia nella tale causa,..

quei vadi di fondo disuguali e per la qualità di quei stagni non più da essi

, / le membre titubar, guizar la scorza, / la fronte spalidir,

membre titubar, guizar la scorza, / la fronte spalidir, scemar la forza.

, / la fronte spalidir, scemar la forza. leonardo, 9-37: 'titubare':

non precipitino. -essere cagionevole (la salute). rosmini, lxxix-ii-24:

sanudo, x-441: gradenigo, inteso la titubazion di monta- gnana, prima mandò

nelle parti come nel tutto, qual è la basilica vaticana, o la piazza di

, qual è la basilica vaticana, o la piazza di madrid,...

delle circostanze. guicciardini, 13-viii-203: la titubazióne delle cose di siena mi dispiace

ciliegia, illustre damigella: / tutto lieto la segue il ballerino, / che canta

,... un po'come la breva o il tivano, sui monti intorno

meno resistono le materie sciolte, come la sabbia, che le unite, come la

la sabbia, che le unite, come la creta o il tivarro. idem, 2-353

o tivaro, allora l'acqua correrà per la pendenza bi senza alcuna alterazione del fondo

visto': un giuoco che non consente la minima distrazione). = voce

tratto lucilio: « perché non avete la tivù? ». 2.

pv [11-17 marzo 1956]: se la sigla della televisione si scrive tv,

prima », dicembre 1980]: la rai non potrà mai fare la tivù privata

]: la rai non potrà mai fare la tivù privata, e la tivù privata

potrà mai fare la tivù privata, e la tivù privata non può mettersi in testa

privata non può mettersi in testa di fare la rai. 3. trasmissione televisiva

. a. cianciullo [« la repubblica », 15-xi-1988], 24:

g. a. vaglio [« la stampa », 23-v-1984], ii:

è dalla voce peruviana fisa 'cardare la lana', per indicare l'aspetto fibroso di

in genere; che imita o ricorda la sua maniera artistica. giovio

il coraggio, né tiziano, né la rosalba colle sue tizianesche dita, ànno

con riflessi dorati (i capelli, la barba), simile a quello tipico della

vol. XX Pag.1088 - Da TIZIANO a TOARCIANO (40 risultati)

del tiziano. soldati, 2-414: la massa dei capelli tizianeschi pareva ancora più

3. locuz. alla tizianesca: secondo la maniera pittorica tipica di tiziano.

i ramuensi e i luceri, formava la città). livio volgar.

e lucere. nardi, 5: la prima [centuria] fu chiamata ra-

fu chiamata ra- muense da romolo: la seconda da tito tazio, tiziense.

plur.), propr. per indicare la tribù originaria e la centuria da essa

. per indicare la tribù originaria e la centuria da essa formata, deriv. dal

un podere, dica venderne metà o la terza parte o altra quota, il contratto

mai visto prima. arpino, 19-26: la tizia avrà il cuore sano, ma

atra fornace. borgese, 1-2io: allungava la faccia mentre gli occhi, or ora

di putride bestiacce. banti, 8-25: la feli- cina, quella donnetta nera come

o anche ciò che ne rimane dopo la combustione). -al figur.:

lo fuoco... udendo questo la madre, levosse ratta del letto e cavò

cadenti,... come li tizzoni la notte gettati in aria rappresentano.

tizzone. nievo, 189: la sua testa i suoi polsi ardevano come tizzoni

tizzoni, e aveva le labbra e la gola riarse quasi per febbre. -per

. s. razzi, 83: la divota moglie sua, ciò vedendo, orò

, dimenticava persino il sorbetto per ascoltare la cantatrice. -per indicare una persona facilmente

getta così t tizzone in alto / e la cerasta ch'ella tien per zona /

. nell'esercito romano, chi durante la battaglia, portava fra le fila dello schieramento

, portava fra le fila dello schieramento la fiaccola. livio volgar.,

, orecchi vermino si, la firia, la tlasi, il suffilo,

si, la firia, la tlasi, il suffilo, l'udir male

, il suffilo, l'udir male e la sordezza, nettar gli orecchi,

comprende varie specie (fra le quali la più nota è l'erba stoma),

venne adottata liberamente dai poeti latini che la usarono anche in forme non verbali.

verbali. stigliani, 50: la settima [figura], che è la

la settima [figura], che è la tmesi, è frapponi- mento d'una

d'un'altra. corticelli, 235: la seconda è la tmesi, e si

corticelli, 235: la seconda è la tmesi, e si fa col dividere una

figura grammaticale che si chama 'tmesi', per la quale una parola composta, e anche

della famiglia psilotacee, a cui appartiene la sola specie tmesipteris tannensis, tipica ed

ahi, ahi, che mi sfondate la viuola, / mi stroncate farchetto. /

! -per incitare un cane durante la caccia, affinché insegua o bracchi la

la caccia, affinché insegua o bracchi la preda (per lo più nella forma

, attravero bivi e quadrivi veniva impetuosa la caccia: e da per tutto erano gridi

per fronte al baloardo del la foce fu per perdersi, perché da esso

_ dove alcuni de'nostri raccoglievano la toa. = portogli, toa

è que gli che ha la cura di aprire e serrar le balle e

airone [4-viii-1981]: 121: la serie di rocce contenenti ammoniti messa a

vol. XX Pag.1089 - Da TOBERMORITE a TOCCARE (37 risultati)

. p. lomagno [« la stampa », 31-iii-1982], iv:

tocch, tacch. non le spezzate la porta. c. scalini, 1-63:

giamboni, 8-ii-338: egli dice che la tocca sanguinosa che tu porti è segno

che questo è leggier segno, che la tocca sanguinosa può esser segno che tu sei

ché non portava usbergo né lamiera: / la tócca ha in testa, e la

la tócca ha in testa, e la lancia e la targa / e cinta al

in testa, e la lancia e la targa / e cinta al petto una spadazza

una camicia curia, e in su la testa una tocca alla moresca. federici,

per saggiare l'oro sul la pietra di paragone. - analisi o saggio

, vero. rebora, 3-i-113: la divinizzazione dell'attimo,... è

un pezzo a toccadiglio: / o a la scartata, o che torrò un

/ con quattro, o sei bicchier de la sua albana, / la? iù

sei bicchier de la sua albana, / la? iù fresca, e miglior di

(v. toccare); la var. toccatalo, rifatta sulla grafìa spagn

tutte infermità vengono da non sapere ordinare la bocca, secondo il bisogno del corpo

cadendogli di mano il toccalapis ovvero abbandonandolo la lucerna. goldoni, v-136: ma

lalli, 2-6-2: resister non poteano a la frequenza / di tanti toccamani e 'ben

segno di promessa di matrimonio, toccando la mano della sposa. i. neri

elargita di nascosto facendo finta di stringere la mano. fanfani, 30: questo

partire, tal toccamano, che ella non la finiva più con e promesse, i

che questa pestifera infezione s'appiccasse per la veduta e per lo toccamento. ovidio

ii-199): stettero gran parte de la notte su'toccamenti e baci, passando il

del tatto. anonimo, xxi-356: la quinta finestra del corpo è lo toccamento,

, 1-26: mentre procedeva adagio verso la pedana, già nella sala risuonarono i

detto tale presente e vogliente tenere a la detta mercanzia toccante al detto tale, del

al detto tale, del guadagno de la parte e la quale volesse tenere el detto

, del guadagno de la parte e la quale volesse tenere el detto presente.

solamente una cosa desidero sapere toccante a la prima bellezza, che tu la poni essere

a la prima bellezza, che tu la poni essere forma esemplare ovvero idea di

/ d'ogni ricca tabacchiera, / con la bell'arte della man leggiera.

imperocché questo fu il cavallo ove fece la sconfitta de'dimoni; questa fu la spada

fece la sconfitta de'dimoni; questa fu la spada trinciante, cioè la croce,

questa fu la spada trinciante, cioè la croce, colla quale fece la vittoria;

cioè la croce, colla quale fece la vittoria; quella è la diritta sedia

colla quale fece la vittoria; quella è la diritta sedia reale. laude, v-521-140

: sì ordinò con una donzella, la quale infra l'altre era già dimestica con

non si levasse, toccandole il piede la destasse. piccolomini, 10-354: mida,

vol. XX Pag.1090 - Da TOCCARE a TOCCARE (19 risultati)

. doni, 4: egli pianamente toccando la sua donna la svegliò. redi,

: egli pianamente toccando la sua donna la svegliò. redi, 16-iv-49: è cosa

torpiglia, se sia toccato, renda intormentita la mano ed il braccio di colui che

toccare il petto col mento, e la terra con la punta del suo cappello,

col mento, e la terra con la punta del suo cappello, quelle poche volte

poche volte che l'avea incontrato per la strada. d annunzio, iv-1-859: e

, / toccare me non poteri a la mano. c. sterbini, cxxxiii-351:

». -in partic. posare la mano su un testo sacro, per

... anzi che si partano de la presenzia de li rectori o vero camarlengo

per far il giuramento solenne, toccar la scrittura sacra. -calpestare il terreno

avevono tocco li piedi suoi era fiorita la terra. lemene, i-182: danzate ornai

lussuria è uno amore di delegazione disordinato, la quale è secondo il senso del toccare

gusto induce. 2. stringere la mano di una persona (come segno di

, a tutti i fiorentini fu toca la mano, come s'egli avessino aquistati pisa

concluso, e stasera vien a toccargli la mano. scenari della commedia dell'arte,

dice a valerio che venga a toccar la mano ad ardelia. g. m.

63: dopo essere scritto o aver toccata la mano al padrone, cioè di essersi

: cara, fo pace, / la mano toccate / al vostro signor. leoni

il podestà e le signore, toccò la mano alla contessa dolfin, ch'ebbe soffrire