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vol. XIX Pag.91 - Da SIRENA a SIRFIDI (44 risultati)

questa nostra navigazione, perché navigazione è la vita umana, ciascuno ha tutti gli

, ciascuno ha tutti gli orecchi con la cera de la stupidità a guisa d'

ha tutti gli orecchi con la cera de la stupidità a guisa d'ulisse perseguitato da

di gloria'gli avea cantata nel cuore la solita melodia. praga, 4-248: la

la solita melodia. praga, 4-248: la sirena del suicidio venne a cantargli nell'

. sacchetti, 1-286: è [la vita] l'eterna sirena, la crudele

[la vita] l'eterna sirena, la crudele ingannatrice, ma bella, ma

carducci, iii-8-62: vero è che la sirena classica allettava più d'una volta

quest'epoca, se non fallo, che la coltellini, famosa attrice ma debole cantante

famosa attrice ma debole cantante, venne per la seconda volta a vienna. ella era

seconda volta a vienna. ella era la sirena favoritissima di casti, e in

che a stupor del mondo / dier la sirena del volubil tono. 6

acque dolci dell'america del nord. la 'sirena lacertina'è lunga quasi un metro

conquiso e morto / a simiglianza de la serenella / che uccide 'l marinar col suo

nei cantieri per indicare l'inizio e la fine dei turni lavorativi, in alcune

ferd. martini, 1-ii-296: risparmio la descrizione della notte buia...

, opifici). einaudi, 3-171: la sirena a vapore, alle cinque e

dormire, urla più distinta in due riprese la sirena vera del turno di notte.

di guerra, il segnale che avverte la popolazione deh'awicinarsi di aerei nemici.

solito le coppie per fare l'amore, la gente che scendeva alla sirena d'allarme

autoveicolo. d'annunzio, iv-2-868: la macchina correva, muggendo dalla sua sirena

i coni con sterzate brusche, pigiando la sirena a tutta forza e senza curarsi dei

, ideato da ch. cagniard de la tour nel 1819, è costituito da

può essere fatta variare a piacere, regolando la pressione dell'aria o dell'acqua,

dato dal suo inventore (cagniard de la tour) ad uno strumento destinato a mostrare

tour) ad uno strumento destinato a mostrare la vibrazione dei liquidi coi suoni che essa

serie di urti prodotti dall'acqua e la fa vibrare in modo da produrre suono.

: 'sirena': macchinetta immaginata da cagniard la tour per contare le vibrazioni prodotte da un

attenzione, voce coniata forse da cagniard de la tour dal lat. tardo sirena (

christian andersen (1801-1875). -anche: la statua bronzea raffigurante la protagonista di tale

. -anche: la statua bronzea raffigurante la protagonista di tale fiaba, opera dello

folti, appare una figura feminina, la sirenetta, che ha la sembianza di una

figura feminina, la sirenetta, che ha la sembianza di una fata e di una

. d'annunzio, v-1-174: quando la sirenetta s'accosta al mio capezzale col

): ordine di mammiferi, conformati per la vita acquatica, con un solo paio

, privo degli arti posteriori, e la testa dotata di occhi piccoli senza palpebre;

dotata di occhi piccoli senza palpebre; la specie più nota è la siren lacertina.

palpebre; la specie più nota è la siren lacertina. = voce dotta

trasformate in pinne, ed è pinniforme pure la coda; le mammelle sono sul petto

imparentati. m. beltrame [« la stampa », 27-vi-1984], iii:

il quale, vedendo questi animali per la prima volta, li credette delle sirene.

], 24-19: alcuni hanno detto che la iordile è il seme del sile;

ella è una erba di per sé, la quale hanno chiamata ancora sireo.

('syrphus') comprende moltissime specie per la massima parte europee, e che nanno

vol. XIX Pag.92 - Da SIRI a SIRINGA (55 risultati)

vermi conici che si nutrono di gorgoglioni. la specie tipo, il 'syiphides ribesii'

[plinio], 480: masticata [la iris rossa] fa buono alito e

. domenichi [plinio]: 21-20: la iride rossa è migliore che la bianca

21-20: la iride rossa è migliore che la bianca... masticata fa buon

. petrarca volgar., iii-46: la superbia francesca, la siriaca morbidezza,

., iii-46: la superbia francesca, la siriaca morbidezza, le lusinghe e le

[plinio], 295: questa [la retica] è brieve e fa gliacini stretti

stretti e più cattivo vino, ma ha la buccia sottilissima. e ancora la nera

ha la buccia sottilissima. e ancora la nera aminea la quale chiamamo siriaca. anonimo

sottilissima. e ancora la nera aminea la quale chiamamo siriaca. anonimo [c.

dove ciascuna nasce, una parte riguarda verso la sona e l'altra verso l'india

domenichi [plinio], 14-20: la siriaca [ragia] ha simiglianza di

una dopo l'altra cadono lecittà siriache sotto la irresistibil fiamma de'proiettili fulminati dalle inglesi

fra i rilievi costieri del mediterraneo e la valle dell'eufrate, verso la quale si

e la valle dell'eufrate, verso la quale si abbassa notevolmente.

; decadde nel sec. vii con la conquista araba riducendosi a uso letterario e

di quell'acqua. piovene, 8-79: la città e la gente minuta mi distraggono

. piovene, 8-79: la città e la gente minuta mi distraggono presto da alcune

siriàrco a sei forme riluce, / ne la parete il sol mostra variato; /

legano un ranocchio a rovescio e sanano la siriase, e ciò è la bava.

e sanano la siriase, e ciò è la bava. citolini, 270: le in-

e passioni del cervello... sono la siriasi, l'apople- sia, la

la siriasi, l'apople- sia, la vertigine, la epilesia. tramater [s

l'apople- sia, la vertigine, la epilesia. tramater [s. v.

di s. alessio, xxxv-i-27: de la syrica sua resplendente / non plaitava unquamente

syria, / là 've se spoliò la veste syrica. = femm.

genere di insetti della famiglia siricidi, la cui specie maggiore è il sirice gigante (

il sirice gigante (sirex gigasp, la femmina ha corpo cilindrico lungo circa 4

un'appendice rigida per introdurre le uova sotto la corteccia delle conifere morte o abbattute,

specialmente nei pini ove cagiona gravi danni. la specie principale è il sirice gigante,

è il sirice gigante, di cui la femmina è nera, ed è lunga

va su per gli alberi, ovver la vite arbustina e agresta, colti e secchi

quasi nostri barili, una misura, la qual chiamiamo sirichima. = dal

178: il solimato, il minio, la cerusa, la sandaracca, il sandice

solimato, il minio, la cerusa, la sandaracca, il sandice, il sirico

, il sandice, il sirico, la tucia e simili, per esser fatti da

peéora. - anche sostant. la natura [4-v-1884], 294: la

la natura [4-v-1884], 294: la popolazione ostiaca sparisce surrogata dapprima dalla siriana

siriése, agg. ant. che abita la siria, che ne è originario;

. bozzolo da cui è stata tratta la seta migliore e che contiene la crisalide

tratta la seta migliore e che contiene la crisalide morta (e anche il cascame di

ghella': resto del bozzolo, dopo trattane la seta, costituito della crisalide del baco

e di un sottile involucro, che è la parte più interna del bozzolo stesso.

stanza della canzone di tipo petrarchesco, la seconda parte che segue la prima,

tipo petrarchesco, la seconda parte che segue la prima, detta fronte, a cui

ballata. minturno, 187: la prima è nominata da lui fronte, se

, e s'è composta, piedi; la seconda, quando è semplice, sirima

composta, versi. tasso, 11-iii-642: la parte ne la quale si tesse un

tasso, 11-iii-642: la parte ne la quale si tesse un solo eptasillabo non può

e di sillabe. carducci, iii-i7-302: la canzone è condotta con tutte le regole

è condotta con tutte le regole, con la sua stanza ben distribuita tra fronte e

tra fronte e sirima e ben collegata con la chiave, co 'l suo congedo con

. contini, 25-188: sia ad esempio la canzonetta di bonagiunta 'uno giorno aventuroso':

canzonetta di bonagiunta 'uno giorno aventuroso': la fronte e il primo verso della sirma

e fomite di fori, intonate secondo la serie diatonica. -anche come simbolo della

vol. XIX Pag.970 - Da SPLENDIDO a SPLENDIDO (36 risultati)

faccio lo splendido mandandone di più, la mia posizione di scrivano non lo permette rigorosamente

oltre a tutto questo non fu mai che la città nostra si lasciasse vincer ne'benefizi

738: quell'ottima signora, benché la sua fortuna non fosse molto splendida,

figliuolo, avendo tenuto vita splendida con la sua famiglia. l. gualdo,

che n'erano padroni, vi conducevano la splendida vita delle villeggiature romane.

d'arpino, che vanta- van tanto la moderazione e la povertà, avevan splendide case

che vanta- van tanto la moderazione e la povertà, avevan splendide case e belle

poco fa aveva egli aggiunto al suo dominio la splendida città di padova. mazzini,

, e che, fatta appena, terrà la sardegna come una delle più splendide gemme

nella splendida damasco dei califfi si vendeva la frutta su foglie di vite coperte di

non fosse tanto splendido quanto conviene a la sua grida, che non al mio

che non al mio volere ma a la mia facultade imputino ogni difetto.

onorono. pallavicino, 10-i-21: sentendo io la fama delle splendidissime feste onde la magnificenza

io la fama delle splendidissime feste onde la magnificenza del gran duca ha rendute così

molta piacevolezza e contentamento di ciascuno finiron la giocondissima cena. piovano arlotto, 11

frugoni, vi-130: non per altro affettai la prelazione che per viver agiato, per

fosse l'origine, gli studi e la vita e 'costumi, e quali sieno

in opinione che nelle brigate, come la nostra è, si dovesse...

, xxxv-i-612: pura cosa e santissema è la verginitade: / lucerna splendedissema en ciel

ch'è celeste e cercate di purgar la parte divina da questo fango de la nostra

purgar la parte divina da questo fango de la nostra umanità e, opponendovi la splendida

de la nostra umanità e, opponendovi la splendida azione, tutto siete illustre e luminoso

luminoso e tutto risplendente de'raggi de la vostra virtù. pallavicino, 1-563:

1-563: facendo non solamente rifiorir nello spirito la grazia santificante che seccovvisi per malignità del

quale splendido parricidio [bruto] chiuse la sua casa alla natura ed aprilla alpimmortalità.

evidentissima cosa è che lo splendido de la bellezza non può esser mai chiaro veracemente,

chiaro veracemente, se il tesoro de la pudicizia non avrà seco del continuo congiunzione.

, già intenebrato e dappoco, deposta la ruggine e la tardanza di prima,

intenebrato e dappoco, deposta la ruggine e la tardanza di prima, si fosse fatto

boiardo, 1-7: avendo lui campato secondo la età degli uomini dovutamente, fece splendidissima

buonaparte. -mirabile, inconcusso (la fama). boccaccio, 9-10:

ma, s'io non m'inganno, la più degna pompa ch'egli aver potesse

splendidissimo nome. foscolo, vii-163: la nostra gloria non sarà splendida, ma

nostra gloria non sarà splendida, ma la nostra memoria sarà sacra. arici, i-4

a splendida immortalità, vi farìa immortale la traduzione cpomero. -evidente,

vittoria). boiardo, 1-323: la più splendida vittoria di che si abbianotizia ottenne

vol. XIX Pag.971 - Da SPLENDIFERO a SPLENDORE (51 risultati)

poi da filadelto. tenca, 1-246: la tradizione poetica italiana incomincia da quello splendido

voler prendere in mano i destini e la libertà dell'intera penisola. bonghi, 1-69

una condizione); sommamente felice (la riuscita di un'attività o di una

non vi è dubbio che... la nazione non possa dubitare che alla nostra

monaldo mostrava certo il suo compiacimento per la splendida riuscita del suo primogenito. verbali

e che il fatto di avere alle spalle la ferriera è per il cantiere un enorme

, 1-683: non avendoci nel mondo né la più splendida né la più dilettevole operazione

nel mondo né la più splendida né la più dilettevole operazione che '1 fare quello che

. piovene, 7-441: ha [la francia] le miniere, un suolo fertile

volgar., 3-98: fece porre la mensa al sole, acciocché tal mangiare

zincatura, ecc.) per favorire la lucentezza e la brillantezza dei depositi stessi

ecc.) per favorire la lucentezza e la brillantezza dei depositi stessi mediante la formazione

e la brillantezza dei depositi stessi mediante la formazione di cristalli lamellari sulla superficie dei

: in uinto loco è da verno la zambra, / ove fuoco si fa pur

. magalotti, 9-1-129: a vederla [la cometa] con l'occhiale, tutto

splendore della luna. fogazzaro, 1-156: la luna uscì intera con uno splendore d'

e -nel linguaggio mistico e teologico, la luce divina (o la grazia,

teologico, la luce divina (o la grazia, l'ammaestramento che ne deriva)

. garzo, 24: o isplendor de la mia luce, / ch'ài la

de la mia luce, / ch'ài la chiesa alluminata. anonimo genovese, 1-1-168

sua cisterna, / che non paresse aver la mente ingombra, / tentando a render

le grazie e concede le dignità secondo la fede e i meriti di ciascuno. foscolo

ciascuno. foscolo, ix-1-241: udita la professione di fede, san pietro cantando gli

san pietro cantando gli circonda tre volte la fronte di divino splendore. arici, ii-276

. -in partic.: il sole, la luna. -in senso generico: sorgente

mesta fronte / sì nubiloso vai per la tua via? » / « lasso,

, / solitaria dei cieli, / adoro la tua luce, amo i tuoi veli

di un'armatura (e anche di chi la indossa). dante, conv.

2-94: quando cesar vidde così ordenatamente la grande oste de pompeio descendere del monte

quasi uno sole parea, come convenìa la sua gente ordenò. intelligenza, 51:

tanto piu lo stordeva e mancavaie de la forza. boiardo, 2-19-1: già me

splendori di metalli. barilli, ii-67: la cristalleria esulta di splendore.

dargli un soldo, scambiò per errore la moneta e gli diede uno zecchino. l'

. luce del giorno. bonvesin da la riva, xxxv-i-699: la noge è strapassada

bonvesin da la riva, xxxv-i-699: la noge è strapassada, lo dì mena

mal viva e della morta gente, / la strage in ogni loco, in ogni

costume in vaso aperto, chiusa / la finestra di vetro, ivi dappresso /

il sole sbucava da qualche nuvola e inondava la stanza cogli splendori del giorno. d'

., i-intr. (1-iv-783): la luce, il cui splendore la notte fugge

): la luce, il cui splendore la notte fugge, aveva già l'ottavo

vedeva spuntar a poco a pocol'aurora, la quale appunto pareva ch'allora mandasse i suoi

le stelle. bruni, 279: ne la stagion che ruinosa cade / l'ombra

e tremoli splendori / già saettata e lacera la notte. -per estens. vividezza

trovò i lumi e l'ombre per la differenzia de'colori, i quali si risvegliano

che è fra questo e l'ombra e la commessura e 'l transito de'colori.

. c. carrà, 597: la morbidezza dei toni, lo splendore delle luci

dei toni, lo splendore delle luci e la gioia candida ed elementare delle sue pitture

somigliante a stella di sprendore / co la sua conta e gaia ina- moranza.

cino, iii-130-14: hiedendo vo la tua persona, / disioso di quella chiara

mille a mille, / di lei la forma e la luce d'amore, /

mille, / di lei la forma e la luce d'amore, / questa per donna

vol. XIX Pag.972 - Da SPLENDORE a SPLENDORE (55 risultati)

. papi, 3-ii-8: lasciami riguardare la tua bellezza: lasciami pascere gli occhi

tra questi suo'splendor5 umani / riguarderai la cosa che più ami, / tu vederai

splendori, / ratto sen corse infra la mano e 'l viso; / ivi restò

affettuoso. fenoglio, i-f-1940: « la prossima lettera come la comincerai? »

, i-f-1940: « la prossima lettera come la comincerai? » aveva proseguito lei.

, cxxxviii-74-9: già non oso sguardar la sua cera / della quale esce un

orni vesti de vestimente bianchissime, ma la bellega e lo sprandor de lor viso

begli occhi lo splendore / che pria la fiamma tua nel cor m'accese. g

bandello, 2-24 (i-895): era la donna bellissima, con dui occhi in

dolcemente girava che era quasi impossibile d'affissar la vista nel loro vago splendore. chiabrera

della carnagione. landolfì, 8-27: la luce cruda del mattino non toglieva nulla

stima, considerazione che si acquista con la pratica delle virtù, con le nobili

, con le nobili azioni, con la lealtà, con i comportamenti coraggiosi;

alberti, i-21: l'intelletto, la prudenza e conoscimento de'vecchi insieme colla

fortuna e adomano di splendore e laude la famiglia. canteo, 410: nascerà

, orribili coorte, / a cui giunta la gloria e lo splendore / de li

, 8-102: ludovico, stimando che la francia splendore e gloria non minore dalle

eli sette figliuoli arricchiti, ne'quali la viltà degli abiti non potea coprire lo

a pigliare per guida de'tuoi studi la carità, che è ramore del vero

ponderassi tutto perché dalla mia destrezza dipendeva la fortuna mia e lo splendore della famiglia.

. ochino, 233: per conoscere la chiesa di cristo non bisogna risguardare all'estrinseco

sperava ch'in breve fosse per ritornar la francia nella pristina tranquillità e nello antico

guerra, tempo di culminante splendore per la vita, chiamiamola, di 'società'.

nostra città, vacante il romano imperio per la morte di federigo già detto, negli

dominio, le sue leggi e tutta la sua grandezza fondata sopra del vizio. fagiuoli

l'alma città de'fiori, / la patria mia, gloria e splendor d'italia

, i-9: avendo deliberato di fare illustre la sua legazione,... si

.: onde paiono più accomodate a la abitazione de'nobili e a lo splendore

de'nobili e a lo splendore de la vita cavaleresca, come napoli, ferrara,

sta m'avea mio marito durante la vita sua, mi convenne perprudenza pensare a

al più presto. papi, 3-ii-96: la pompa e lo splendore sembrano essere giunte

splendore! d'annunzio, 8-40: la bella signora barberina è una provvidenza nel

baldini, i-289: nella camera da pranzo la tavola è apparecchiata con lo splendore e

? c. carrà, 392: più la gente della serenissima s'imbeveva della passione

, 2-2-125: nelle cose pubbliche si considera la generosità, la magnificenza e lo splendore

cose pubbliche si considera la generosità, la magnificenza e lo splendore. -abbigliamento

arrivarono in pochi dì a gaeta, dove la regina, desiderosa di non farsi vincere

piede inanzi piede, m'appressava a la casa del conte nicolò tas- sone,

del conte nicolò tas- sone, ne la quale per la morte di quel cortesissimo signore

tas- sone, ne la quale per la morte di quel cortesissimo signore non era

era mancato ne'figliuoli l'usato splendore e la solita cortesia verso i forestieri.

né a spese proprie..., la provvedesse con isplendore di tutti gli arredi

, v-1-861: stando tutto astratto in considerar la pompa del vestire, la delicatura del

in considerar la pompa del vestire, la delicatura del mangiare, la nobiltà de la

del vestire, la delicatura del mangiare, la nobiltà de la corte, fa affabilità

la delicatura del mangiare, la nobiltà de la corte, fa affabilità de la conversazione

de la corte, fa affabilità de la conversazione e la grandezza del donare,

, fa affabilità de la conversazione e la grandezza del donare, concludo che italia

, anzi è bramosa della bellezza, la quale, secondo l'opinione di grandissimi

splendore della favella non si dèe oscurare la luce della sentenzia. nannini [petrarca]

della tua lingua sia glorioso, temperalo con la santità delle parole. b. fioretti

non ammiri l'eminenza dell'invenzione, la sublimità de'concetti, la scelta delle parole

invenzione, la sublimità de'concetti, la scelta delle parole e lo splendore che

t'impacciare delropera, altrimenti perderai tu affatto la riputazione poetica. f. m.

. m. zanotti, 1-6-113: ove la materia sia molto umile, non dovrà

vol. XIX Pag.973 - Da SPLENE a SPLENOCLASIA (48 risultati)

diametro. a. cocchi, 8-271: la frequenza di questi mali splenici di corso

egro che patisca il morbo splènico, / la man ponendo sulle rase chiome / rispose

, io sono san domenico ». la natura [9-iii-1884], 166: una

nel silenzio d'un convitto / dopo la premiazione. = voce dotta, lat

si suppone contenuto un ormone che eccita la peristalsi intestinale e viene perciò adoperato come

sulla settima vertebra cervicale, che consente la rotazione e l'inclinazione del capo.

splenio. e. giacobini [« la stampa », 26-xi-1986], iv:

stampa », 26-xi-1986], iv: la parte posteriore del corpo calloso si cniama

ceterach officinarum), così detta per la presunta efficacia contro le malattie della milza

mattioli [dioscoride], 477: la emionite, la quale chiamano alcuni splenio

dioscoride], 477: la emionite, la quale chiamano alcuni splenio, produce le

spienitide o sia infiammazione della milza. la natura [25-i-1885], 63: tutte

malattia. ne sono esempi oramai notissimi la tubercolosi, la difterite, splenite.

ne sono esempi oramai notissimi la tubercolosi, la difterite, splenite. = voce

da casa, e comincia a venirmi la malenconia atroce, spleenitica! « deriv

! « deriv. da splenite: la var. è per influsso dell'ingl.

il tessuto colpito acquista l'aspetto e la consistenza del tessuto splènico.

da cheratosi (v.); la var. è registr. dal d.

morale o estetica, un concetto, la fama, ecc. -per estens.:

molti, che parevano stel- e ne la chiesa per isplendore di dottrina e di belli

quello che è nobile, e non la posterità delle antichità. nannini [petrarca]

di tutti. peregrini, 2-247: la ragione, perche simili brevi componimenti ingegnosi

ravviserà che l'arte incominciò dalla imitazione la più grossolana delle figure; che lunghi

lunghi secoli scorsero prima di veder sorgere la bellezza; e più gran luce dell'

e luce spirituale. comisso, 17-76: la natura vuole l'essere solo nel suo

: le due ministre del mondo [la natura e la fortuna] spesso le lor

ministre del mondo [la natura e la fortuna] spesso le lor cose più care

rilucete, come si vede, e la fortuna de l'eccellentissimo figliuol vostro.

, 3-142: dei re e dei prencipi la umanità è splendore. baldi, 298

che questo come splendore che alle virtù la verginità sopraggiunge, levi l'uomo, per

sapere. giamboni, 10-6: de la detta luce nasceano sette grandi e maravigliosi

], 8-29: allora è mutata la notte in luce, quando lo splendore

dall'affermare dio come verità... la mente vi si ferma biente

dell'evidenza; e lo vi scorge per la stessa ragione onde le stesso casone

. spienis (v. splene); la var. è per influsso dell'ingl.

. bernardino da siena, 1-2: sopra la quale illuminazione tre splènia, sf.

da 13. fis. brillanza la cui unità di misura è il nit.

che pascono proxime a gnoson, hanno la splene: ma quelle che da l'altra

altra parte proxime ad cortinam non hano la aparente splene. scroffa, 1-37:

s'ingros sa d'ordinario la milza che in greco dicesi 'splen', così

biagi], iii-25: epatica in la man destra e in la sinestra si apellada

epatica in la man destra e in la sinestra si apellada splenetica. 2

quanto, secondo l'antica teoria ippocratica, la milza era la sede da cui veniva

antica teoria ippocratica, la milza era la sede da cui veniva secreta l'atrabile)

447: truovo ancora che similmente [la brassica] è data a'cardiaci et al

: vernice overo pietra armenica è pietra la cui virtù si dice recar giovamente ai malencolici

dei primi protestanti. faldella, ii-2-201: la contessa ripiombava nelle più splenetiche patumie.

col marito (al quale ò stretto la mano) brosio, misurato, molto gentlemen

vol. XIX Pag.974 - Da SPLENOCLEISI a SPOCCHIOSO (36 risultati)

la terra di promissione. marino, 17-98:

, 1-1-67: le balie toccheranno con mano la integrità d'alcuna verdine, ovvero splorando

caso, e così toccandola e guardandola la rompono e guastano. = var.

turs franzese,... saputa la nuova che il padre giuseppe d'ascoli

sagra congregazione fatto prefetto, subito pigliò la spoccia, dicendo che per negozi urgenti doveva

dominatore, sicuro di sé: con la spocchia di chi capisce la gente alla

sé: con la spocchia di chi capisce la gente alla prima occhiata.

sussiego. gozzano, ii-118: ciaramella la comare / con il fuso e la conocchia

ciaramella la comare / con il fuso e la conocchia, / se ne viene tutta

spocchione non si degna neppure di salutar la gente. de amicis, xiii-415: tutti

dedurne che a farsi benvolere giovava più la miseria oziante e trasandata, la libertà selvatica

giovava più la miseria oziante e trasandata, la libertà selvatica e riottosa, la facoltà

, la libertà selvatica e riottosa, la facoltà di rifarsi delle angherie e dei soprusi

paese. paolieri, 2-71: questa è la volta... che quella spocchiosa

abito). cicognani, v-1-518: la banda, la banda di san marco vecchio

cicognani, v-1-518: la banda, la banda di san marco vecchio o del

flogosi indotta sulla superficie splenica per provocare la formazione di tessuto fibroso.

muscolo retto, fra il peritoneo e la parete addominale. = voce dotta,

. ròntgeno- gramma della milza ottenuto con la splenografìa. = voce dotta, comp

. raro tumore solido della milza, la cui origine è riconducibile alle cellule istiocitarie

d. e. i. attesta la voce nel xix sec. splenomalacìa,

il d. e. i. attesta la voce nel xix sec. splenomanometrìa

venosa della milza, solitamente effettuata durante la splenoportografia. = voce dotta, comp

dal gr. nèyag \ ieyòxov 'grande'; la voce è attestata dal d.

il d. e. i. attesta la voce nel xix sec. splenoportale,

il d. e. i. attesta la voce nel xix sec. splenorragia,

e autotrapianto ai tessuto splenico in tutta la cavità addominale, causato da lesione traumatica

il d. e. i. attesta la voce nel xix sec. splenotrombòsi,

saccio / splicar tanta abundanza, / la smesurata amanza / de lo core mfocato.

possolo con verità testificare e dire per la santità della sua eccellentissima vita ch'io

io so che egli ha menata, la quale sarebbe impossibile a splicare per lingua

, i'non so brevemente splicare / la pena ch'el mi'petto ha circondato.

. scarlatti, lxxxviii-ii-518: l'spricai la quistione al suo disio. aretino, v-1-773

. aretino, v-1-773: il dono de la singu- larità, il qual si comprende

splittato, agg. lavorato con la fresa in modo da presentare leggere scanalature

bianco con speciali ossidi di ferro; la superficie può essere liscia, martellinata,

vol. XIX Pag.975 - Da SPODERARE a SPOETIZZAMENTO (39 risultati)

stati uniti, paese che ha per morale la divulgazione di tutti tommaseo [s.

era al principio, quando la signora l'aveva tolta dai pro-dere-

, iii-28-143: le cose mutarono e venne la rivoluzio proverbi toscani, 107

un maglio gli ne. con la rivoluzione lo spodestamento del comune e l'accen-

, e zione della città con la universalità da un denom. da

italiana », 15-ix-1946], 170: la vecchia suggestiva definizione di 'quarto potere'attribuita

destato pure dal bavaro, era morto per la stessa cagione e nelle ne,

. de roberto, 10-180: non conosci la vecchia dell'uso di mezzi violenti o

restauratore del terreno util cosa il ricordare la condizione speciale del secolo presente dell'imperatore.

ria e piena d'immenso pericolo spodestare la chiesa del suo principato civile. carducci

iii-10-41: dante apparteneva alle vecchie famiglie la moglie non gli muore presto la cambiano;

famiglie la moglie non gli muore presto la cambiano; si sono stufati del spotestate,

sata non è veramente tacitata e sepolta finché la succedente -rifl. privarsi di

gerarchia 1-i-356: chi più altamente considerava la natura di cotali o in una posizione di

una posizione di preminenza. prìncipi e la ragione degli stati, grandemente si maravigliava

sentire spodestata. a lasciar andare la fiandra così ricca e sua propria provincia.

econo- ant. destituire qualcuno, seguendo la procedura miche. legale prestabilita

tenuto alli accusatori credenza. e se non la volea; ma pure, quando

: tenessero, sieno spodestati de la signoria. « signori romani,

« signori romani, voi siete per vincere la guerra, perocché sono 2.

-rifl. 5. violento, furioso (la tempesta, il vento). fiore

io sono stato qui circa tre anni per la tale questione in tutto da troia, ma

, delle quali me ne spodestai e sotto la vostra state de lo mare che non se

erano tanto ostinati che -impetuoso, sfrenato (la corsa di un cavallo). più

lanze impognate, dona alcuna cosa o la dà per amor d'iddio si spotesta del

con once una di spodio. ricettate la moglie; rinunciare alla patria potestà.

mura frecce e macigni. vi si fa la tuzia e lo spodio, e dirovi come

le fornaci, possono a le volte generare la cad mia, il ponfolige

ponfolige, lo spodio da le vene de la rame. 3. concrezione silicea

assai nel pegù, quando facevo fabricar la mia casa. = voce dotta,

cave del rame si truova ancora la ponfoglie e lo spodo. e fra essi

essi è questa differenzia, che la ponfoglie si prepara col lavare e lo

bedarida e g. dall'aglio [« la stampa », 19-vii- 1989]

. e. i. lo attesta per la prima volta nel 1800, nell'

mio merito mi abbia da pigliar per la schiena e tirarmi in paradiso con seco.

: ero costretto a starmi fuor di casa la maggior parte del tempo per non spoetarmi

. 3. intr. con la particella pronom. abbandonare l'attività di

in alcun conto / contrasti all'amistà la poesia, / a spoetarmi eccomi bello

più il 'cola', se non quando la mente stanca si ricusa al creare: disgrazia

vol. XIX Pag.976 - Da SPOETIZZANTE a SPOGLIA (68 risultati)

sbirciavo ritrovare le sue spoglie: / la giacca dignitosa, i pantaloni / dall'impeccabile

. capilupi, 37: l'acqua, la terra, ogni animai creato / si

spoglia umana. spallanzani, 4-iv-31: la maggior parte, abbandonata la spoglia di

4-iv-31: la maggior parte, abbandonata la spoglia di girino, si erano convertiti in

quel candido foco una scintilla / spira la dea nell'anime gentili, / che,

noi. tarchetti, iv-48: poteva la deformità rivestirmi di spoglie più ributtanti?

lie. papini, 27-117: dopo la sua incarnazione il corpo umano ivenne ancor

tosto sia legata / giustizia e misericordia la refreni, / e contra l'omo non

li ve stisti pur de la tua spoglia, / prima che circondasser quella

, fin che 'l ramo / vede a la terra tutte le sue spoglie. petrarca

e i colli per virtute / de la dolce stagion mutano spoglia. baldi, 10-181

verno abbia le notti, / perché la state i giorni e perché i sonni /

si mira / del folto bosco impallidir la spoglia. g. gozzi, i-23-59:

noi siamo le fugaci spoglie: / la nostra vita è sempre là dov'era.

/ che farà il bosco e che farà la tela / che dell'ombra misura le

s'impiglia nella tela, / un po'la sciupa. -buccia o scorza di

toro veder del già maturo cedro, / la spoglia miro, che s'assembra a

: il sole pallido s'inalza / sopra la nebbia, e ingiallano le spoglie /

.. a poco a poco imbianca la chioma alta e nodosa, / e stando

e grande:... se tu la spiani in tanta profondità da ogni lato

ii-160: dei fior regina altera [la rosa], / se di porpora ha

foglie, / poi le perde in su la sera. -manto erboso.

: al fiorir del giovenetto aprile / ride la terra; e su le spalle erbose

del leone, con l'arco e con la mazza. spallanzani, iii-274: mi

che lascia della storia della poesia raggiunse la sua eccellenza e si costituì una propria

. fanzini, iii-43: « dimenticavo la cosa più importante: come digerisce?

il contrario » ribattè lui. « quando la signorina vi dice: 'ho l'emicrania

vi dice: 'ho l'emicrania, ho la malinconia, allora sì è spoetizzante »

2. scherz. che indispone per la propria rozzezza e volgarità (una persona

infastidire. pellico, 4-21: la donna, quando è ciò che debb'essere

'pulvis et umbra sumus', con la chiarezza dell'idea ti disinganna e ti

tutta questa vita poetica che ella ha avuto la bontà di riferirmi... io

bontà di riferirmi... io la spoetizzo, subito: sono ritornata in campagna

: sono ritornata in campagna principalmente per la stagione dei bozzoli. -assol.

: ora, che le più povere hanno la smania, il ticchio di sfoggiare una

troppo, perché io desideri passare con essi la serata. c. arrighi, 157

da qualche tempo tu mi spoetizzi orribilmente la vita. 3. intr.

3. intr. per lo più con la particella pronom. abbandonare ogni illusione sentimentale

. 4. perdere il fascino e la suggestione da cui si è circondati.

rajberti, 5-158: non è raro che la padrona si spoetizzi enumerando gl'ingredienti d'

incanto, di ogni suggestione poetica (la realtà). stuparich, 5-302:

e cruda. l. argentieri [« la repubblica », 23-i-1986], 23:

onde a momenti / folle mi gonfio e la mia sorte oblio, / ah,

vii fronde uscio / e ch'a me la sputar vermi fetenti. c. i

suo pensier magno; / ma che la musa adesso a dir mi vegna / qual

cui si coprirono adamo ed èva dopo la cacciata dal paradiso terrestre. caporali

ove l'aurora coglie / le rose che la fan bianca e vermiglia, / e

/ per sé le spoglie adamo e per la moglie ». -tessuto usato per

carena, 2-23: 'spoglia': tutta la stoffa di seta o di altro che facome

stoffa di seta o di altro che facome la veste dell'ombrello e che, fermata sulle

sulle stecche, para il sole e la pioggia, quando esse sono allargate.

sue funzioni. ghislanzoni, 16-274: la figliuola di un ricchissimo signore perdutamente se

morire disperata. pea, 7-458: ebbe la sensazione che quello fosse un giudice venuto

ben che favolose spoglie / di rivestir la verità non cura / per presentarsi a

a te. cardarelli, 1003: la spoglia linguistica della poesia toma ad essere

è gita, / lasciando in terra la sua bella spoglia. antonio da ferrara,

, i-272: per pietà, vedendo la mia spoglia, / lacrimerà con doglia /

lizadre, che regesti in terra / la vita di costei che morte ha spenta,

ogni anima continuo si tormenta / quando la spoia sua non si risera / sotto qualche

l'avel che le terrà sotterra / la causa del mio fin si legga chiara.

si chiude / del gran mastro ctamor la nobil spoglia, / ché non ritenne o

nel rogo / su cui giace di pàtroclo la spoglia. manzoni, ii-1-89: stette

spoglia. manzoni, ii-1-89: stette la spoglia immemore / orba di tanto spiro

: se tu cedi / come un'ombra la spoglia (e non è un'ombra

, 9-906: ad occhi chiusi ella rivide la sua spoglia ricoperta del lenzuolo.

molto patita. pratolini, 2-527: la signora è adesso una spoglia che cammina.

-figur. memoria di sé lasciata dopo la morte. leopardi, 5-7: attendi

piena degli anni il tuo valor contrasti / la spoglia di tuo nome, attendi e

vol. XIX Pag.977 - Da SPOGLIA a SPOGLIAMENTO (59 risultati)

mattioli [dioscoride], 203: la spoglia delle serpi... spesso si

s'addormentano più volte e gettano più volte la spoglia. c. i. frugoni

c. i. frugoni, i-15-119: la serpe al fin muta sue spoglie.

di una grande fossa leonardo, raccogliendo la spoglia di un seme, disse per gioco

; / ma gli ospiti hanno uccisa la crisalide. / la fendono sul dorso e

ospiti hanno uccisa la crisalide. / la fendono sul dorso e dalla spoglia /

sul dorso e dalla spoglia / non la pieride bianca, ma s'invola / uno

non che son piccoli e che hanno la spoglia doppia (se pur doppia volemo dire

doi pezzi). pacichelli, 2-559: la casa del magistrato è angusta e nella

spoglia di testuggine marina, per veder la quale donai mezo tallero. olivi, 31

granchi. io avrei precedentemente osservato che la spoglia che li copre, indurata che

dante, inf, 28-11: tutta la gente / che già, in su la

la gente / che già, in su la fortunata terra / di puglia, fu

dolente / per li troiani e per la lunga guerra / che de ranella fé sì

venissero tutti li greci, alli quali la rapita preda era pervenuta delle cose e

dona, li dà prigioni e di tutta la preda li fa partecipi. tassoni,

; e le spoglie de'paesi a cui la toccava, ne divenivano come un supphmento

tacitamente convenuto. leoni, 167: la civica e lo stato maggiore venivano ad accogliere

e lo stato maggiore venivano ad accogliere la legione dei cacciatori del sile portante due cannoni

spandere per lo campo e intendere a la preda e alle spoglie. benvenuto da

, / lassando dev lor vizi ognun la spoglia. tasso, n-iii-1021: né

spoglie. lippomano, lii-6-310: oltre la sua dote, anco nel testamento stava

son tutti poveri. ojetti, ii-651: la galea sulla quale caricarono [i veneziani

[i veneziani] i quattro cavalli, la stivarono di molte altre spoglie scelte con

muraglia: delle quali spoglie potrà ornar la faccia d'una casa. p

3-358: cela all'occhio del dì con la flava onda / il tebro il fondo

della compagnia campailla, 7-79: si palesa la terra, ov'a l'ardente /

latine ed inglesi. foscolo, vi-364: la lingua del lazio, che pur non

, per guisa che ciascuno di loro la rifrangesse in diversa maniera, e rivivesse

pensieri in consulta politica e ponderando maturamente la lettera d'augusto, per non disprezzare

le spoglie delle virtù, allora egli diè la bellezza de'doni dello spirito santo alla

detto da un valent'uomo: « la spoglia il mondo ammira »; indi,

mondo ammira »; indi, riprendendo la sciocchezza volgare, seguì: « or non

cellini, 634: avvertiscasi che quanto la forma è maggiore, tanto più grossa

d'acqua rosata once 3; e fa'la tua pasta reale menandola un pezzo.

infuse tutte tre dette cose, cioè la bietola, la quale dinota torto, il

dette cose, cioè la bietola, la quale dinota torto, il cacio, il

, il cacio, il butirro e la ricotta, che significa la stalla, e

butirro e la ricotta, che significa la stalla, e la spoglia della farina

ricotta, che significa la stalla, e la spoglia della farina che altro non vuol

della porta, 1-177: -qual arte è la tua? -di corseggiar mari e lidi

introduce l'autore il suono agro che fece la porta tarpea dello tesoro di roma,

quando cesare, toltone dinanti metello, la dispogliò: del quale spogliamento scrive lucano.

, 6-531: io non istarò a narrarvi la universale desolazione gli incendi e gli spogliamenti

. -con meton.: la preda, il bottino di un saccheggio

di molti rubamenti e li zoppi ruberanno la rapina. -esproprio. dizionario

vii-152: si vesta pur quel che girar la testa / mi fa e che più

più vuol con mio tormento / farmi far la vigilia nella festa / è che questo

spogliamento di quelli beni da'quali procedeva la imbiziosa ingratitudine. 2. rinuncia 0

contribuire a un'opera di carità, per la costruzione di una chiesa, ecc.

(5): non si tocca incontanente la perfezione per lo spogliamento e per la

la perfezione per lo spogliamento e per la privazione di tutte le possessioni, se

quale l'apostolo discrive le membra, la quale sta solo nella purità del cuore.

da siena, i-220: sapete quale è la cagione che la fece [s

i-220: sapete quale è la cagione che la fece [s. agnese]

virtù? il libero spogliamento volontario che la fece renunziare a sé e alla sustanzia del

: riduce in un pugno di polvere la sostanza in cui l'uomo più si compiace

il desiderio potente di cambiar rotta o la disperazione che spinge alla fine.

uomo vecchio, né può morir in noi la sua vita terrestre che per via del

vol. XIX Pag.978 - Da SPOGLIAMORTI a SPOGLIARE (64 risultati)

., 4-17: sovvenir si conviene [la vigna] con larga potagione e con

non v'ha più chi inventi; / la spogliante final sentenza stampa / un pagherò

, si fosse cusì allungato / per la vergogna ke fo spollato / et a la

la vergogna ke fo spollato / et a la gente nudo mustrato, / vorria k

mostrava una così aggraziata maniera che innamorava la gente non senza invidia de tal tre cameriere

non difese, / trovandole spariate, dàn la caccia, / le giungono, le

sp., io (172): la vecchia aveva parlato mentre spogliava gertrude.

il mio amico ne uscì dicendo che la ragazza non aveva grandi qualità, era

del corpo, liberandola dagli indumenti che la ricoprono. bruni, 305: lascia

telmo usato. oliva, i-3-365: sfibbia la toga e spoglia le braccia, percioché

o ucciso. ariosto, 22-53: la notte poi tutti nel letto prese / e

si slanciano sulla scorritoia reale; ammutiscono la guardia di due ufficiali e tre marinai

tre marinai; inchiodano il cannone; occupano la grandeguardia; spogliano delle armi i custodi veterani

pezente. fra giordano, 2-131: se la sposa sentisse venire lo sposo ed ella

rebbesi gli adornamenti, acciocché lo sposo la trovasse adornata per piacerli. cavalca,

li fratelli se deca vestire e spollare la vesta sencza licencia de li mastri. guido

beicari, 6-59: spogliandosi il patriarca la stola con la quale era vestito, quando

: spogliandosi il patriarca la stola con la quale era vestito, quando si fu

: facevano grandissimi atti di amirazione, guardando la bianchezza de le sue carne, lineandolo

carne, lineandolo per tutto, spogliandoli la camicia e calciamenti. porcacchi, i-145:

poco a poco macchiano l'onestà loro e la vituperano. boccalini, i-82: quel

d'animo veramente grande, che collocava la stessa possanza del principato nel proprio merito

. guerrazzi, 2-229: egli aveva spogliato la tonaca, che, inzuppata di acqua

di sopra nella sua stanzetta, sciolse la cintura, spogliò la tunica. -sottrarre

stanzetta, sciolse la cintura, spogliò la tunica. -sottrarre le armi a un

cattive. -per simil. togliere la pelle o le piume a un animale;

aspro mantello foderato di pelle grigia, la quale la fiera mano dello scorticatore spoglia

mantello foderato di pelle grigia, la quale la fiera mano dello scorticatore spoglia alla pecora

pecora. boiardo, 1-133: come [la vittima sacrificale] è strangolata, gli

sacrificale] è strangolata, gli spoglia la pelle e quella cuoce e ponesi a

l'epi- dermo, il panniculo e la cute, / da notomista pratico e valente

notomista pratico e valente. -mutare la pelle (un serpente). giamboni

muro stretto, contrial sole e, spogliandosi la sua veste, lascia tutta la sua

spogliandosi la sua veste, lascia tutta la sua vecchiezza. 3. privare

vegetazione, i campi senza messi dopo la mietitura o, anche, dopo una razzia

una alta siepe / svelta una canna, la spogliò di fronde, / baciolla e

, se frattanto i nostri campi / la militar licenza e il ferro ostile / delle

spogliò? fogazzaro, 2-368: finalmente la scoperse presso il cancello dell'orto che

e che indurano, no; et assegna la cagione: però che a le percosse

che a le percosse non seconda; ecco la cagione: perché non consente quando tonda

cagione: perché non consente quando tonda la percuote e, non consentendo, tonda

e, non consentendo, tonda, la rompe o la spollia delle sue fronde,

consentendo, tonda, la rompe o la spollia delle sue fronde, e così

delle sue fronde, e così perde la vita. gherardi, 1-ii-400: il verno

sannazaro, iv-246: nella stagion che la gran matre antica / si spoglia il

sgombra, / prima che 'l verno la campagna spoglie, / perché quanto ne

: solo ricordo di morti / imbianca la città, / spoglia alberi e porti /

, sbuzzare i pomo- dori, incidere la polpa delle melanzane. -scartare, liberare

panzini, iii-114: ad un tratto la manina di oretta si mosse, prese

-estrarre un'arma dal fodero; snudare la spada. niccolò cieco, lxxxviii-ii-183:

. niccolò cieco, lxxxviii-ii-183: spoglia la illustra valorosaspada, / giustificata per punir chi

fu ch'aveva uno castello in su la strada e tutti quelli che passavano spogliava

sentire per tutti i mari, sviando la navigazione, spogliando i mercanti, distruggendo

per napoli senza dare in chi ne la spogliasse. ortes, 74: se nelle

: fo trovà un morto in piaza apresso la seraia di le piere 'cum'do ianduse

, ridurlo in condizioni di indigenza (la sorte, un avvenimento, una circostanza

ciò è commesso in modo clandestino o violento la legge riconosce all'interessato un'azione possessoria

a spogliare: / partierse el podere e la tua ammanta- tura. panfilo volgar.

tura. panfilo volgar., 53: la mea veglega e la mea debilitade sì

., 53: la mea veglega e la mea debilitade sì m'à molto spoliada

sì m'à molto spoliada, e la mea arte e la mea fadiga no fai

molto spoliada, e la mea arte e la mea fadiga no fai a mi neguna

mia fortuna,... perché la mia ragione sì chiara e sì sincera nella

manlio... neltetru- na instigava la plebe, che, per indigenza e pel

vol. XIX Pag.979 - Da SPOGLIARE a SPOGLIARE (57 risultati)

'nostre colonie'. -privare con la violenza un popolo o una città della

, fino ad arrigo vi, che la spogliò di libertade e di mura. muratori

xii-620: l'aristocrazia veneziana anche quando la sovranità risiedeva nella intera nazione, seppe gradatamente

don, che aveva spogliato d'abitatori la valle di merano ed ordinatigli sotto le

redenzione, compiuta da gesù immediatamente dopo la morte e, in generale, alla

redenzione dal peccato operata da gesù con la sua passione. elucidano volgar.,

criste l'inferno e tomà venzedor con la preda de li sancti padron in paradis

dispetto a noi creò una nuova progenie, la quale i nostri luoghi riempisse. noi

ci spogliò. ottimo, i-38: la quale quistione fece per essere certo di quello

di quello che l'evangelio dice circa la resurezione di lazzaro e circa il di-

avevano servito e lungo tempo avevano aspettato la redenzione loro. petrarca volgar., iii-48

al fine che egli, vincitore de la morte e dello inferno, scendesse a spogliare

fiera pestilenza avea spogliata di abitanti spezialmente la gallia cisalpina. 17. privare

quale... viene a spogliare la milizia ottomana de'buoni capi e la corte

spogliare la milizia ottomana de'buoni capi e la corte di buoni consiglieri. morando,

rosalinda era lo splendor della corte, la delizia d'osmida, la meraviglia di tutti

della corte, la delizia d'osmida, la meraviglia di tutti. il re medesimo

medesimo, non sapendo risolversi a spogliar la sua corte d'ornamento sì nobile,

che mi ha trafitto forte. così la morte mi va spogliando de'miei migliori

e tempo e ad altre persone, la dobbiamo riducere all'universale e spogliarla de'

vana sollecitudine di una estrema delicatezza, la quale toglie al canto dell'umana voce

o ad uno specchio mal costrutto, la fantasia spoglia gli oggetti de'loro colori

poveretti. d'annunzio, iv-1-520: la moglie, una specie di carnefice,

. montano, i-m: era famosa per la sagacia e la pazienza con la quale

: era famosa per la sagacia e la pazienza con la quale aveva saputo spogliare parecchi

per la sagacia e la pazienza con la quale aveva saputo spogliare parecchi amanti malcapitati

lasciati svelati cotanti begli occulti secreti de la natura, galeno de la medicina, tolomeo

occulti secreti de la natura, galeno de la medicina, tolomeo de l'astrologia.

spogliarli? -privare dei beni mondani (la morte). laude cortonesi, 1-i-248

). laude cortonesi, 1-i-248: la morte viene come furore, / spoglia

di york. sarpi, vi-2-151: la santità sua vuole distruggere11 instituti della republica conservati

potestà di castigare le scelleratezze, quale la repubblica ha esercitato dal nascimento suo,

vittorie poco fruttarono a federigo, come né la sconfitta del capo d'orlando l'avea

. faldella, i-4-101: prima che la duchessa spirasse, addì 15 dicembre 1847

amara, conoscendo che lo spogliare d'armi la città era un torle l'autorità e

città era un torle l'autorità e la riputazione. cesarotti, 1-xxiv-13: noi ci

cui se al presente foste muniti, la guerra vi riuscirebbe men perigliosa e men grave

vitali; questa è valevole a contaminare la riputazione della tua nascita e ad oscurare gli

del tuo nome. spallanzani, xxiii-438: la colonna di fumo poteva torcere verso di

co'pestilenziali suoi aliti. -togliere la vita a qualcuno. breviar la 'cronica'

-togliere la vita a qualcuno. breviar la 'cronica'per rima, / se morte in

. poerio, 3-256: molti spogliare la terrena veste / e volarono vogliosi alla

. lapo da castiglionchio, 67: la città fu tutta spogliata d'ogni ricchezza

a patti a cesare: di che tutta la città fu spogliata e distrutta e

le antiche proprietà delle quali fu spogliata la chiesa latina. 15. privare

che sì vituperosamente, sì imprudentemente spogli la chiesa di quelle cose che ha avuto

anonimo romano, 1-39: vidde che la iente della compagnia non stava ordinata,

qua, chi de là, sopra la guadagna dello spogliare. 12.

egli non lega il forte e allora ispogli la casa sua? cobelli, 166:

anni resse il vescovado, quindici mesi la carcere tollerò: quando v'entrò, sergenti

v'entrò, sergenti andare a spogliargli la casa. algarotti, 1-vii-187: furono questi

in croce, perché m'è stata spogliata la casa? d'annunzio, iv-1-749:

annunzio, iv-1-749: ora incominciava a spogliare la casa, dove i suoi figli erano

in quali mani. calvino, 15-93: la villa viene abbandonata e spogliata.

i-1230: a poco a poco abbiamo spogliato la nostra casa di via dei bianchi nuovi

contrario ad alidolfo, il quale arricchì la romana chiesa, e questo la spogliò dell'

quale arricchì la romana chiesa, e questo la spogliò dell'entra- te tutte. m

vol. XIX Pag.980 - Da SPOGLIARE a SPOGLIARE (54 risultati)

moravia, ii-240: ora che si incominciato la prima umana società? s. maffei,

... risvegliando quelcolo, quando la scultura non aveva in tutto spogliato la solen

quando la scultura non aveva in tutto spogliato la solen e. cecchi,

largo. niccolini, iii-193: la nostra religione, giungendo a noi in

onesto significato questa voce. -perdere la propria libertà. frottole d'incerta attribuzione

più grosso. -allontanare da sé la grazia, l'amore divino. -eliminare

, della porta, i-ii: la salsezza del mare facilmente può spo

spoglia. 19. liberare la mente o lo spirito da una passione,

di buona voglia; / e fiordelisa de la nave scese, / ove tutto il

giamboni, 10-79: se vogliamo spegnere la fede cristiana e spogliarne l'uomo al postutto

, xxxv-ii-586: amore, i'prego la tua nobeltate / ch'enne lo spoglio

di gigli e rose / spogliar di la spogli d'ogni crudeltate. g. cavalcanti

... perfettamente vuole possedere la pace della sua conscienza, che

sua conscienza, che cosa sia la farina dalenosa, che ella ha trovato mentovata

registri della sanità e mente non la conobbero, di tristizia subitamente gli animi tadino

cor ti spoglie. me la francese, tedesca e inglese. a.

. gran parte del « bollettino storico per la tarchetti, 6-i-aoi: voi non

crudeli che ave -esaminare accuratamente la corrispondenza. te attinte dalla vostra educazione

i-393: scendo e nel salone terreno trovo la maria... no all'

che ci restava ancor che spoglia la posta sua e del fratello.

cricca / se sia tutt'un la discordia e la picca. iacopone

/ se sia tutt'un la discordia e la picca. iacopone, 43-14:

sì peccao, / degua- -assimilare la cultura, la sapienza, le conoscenze

/ degua- -assimilare la cultura, la sapienza, le conoscenze stao l'orden

/ che 'nantepose sé al creatore; / la iustizia tanto se 'ndegnao, di una diversa

/ qual, sta per avventura è la più grave punizione che in questa vita servitù

data, quando per colpa di nostra ingratitudine la divina 23. rifl. levarsi di dosso

aveva spogliato della grazia divina. la camicia. -privare del proprio affetto

sulla ispalla e vieni dopo me per mezzo la città. derio, un timore;

fece accendere un lu rifiutare la vita passata, le idee e le convinzioni

de le fedite e de le occisioni de la gente; e chi di ciò s'allegra

ispogliossi ignudanato e incominciò a notare, ma la si spoglia la natura dell'uomo e

a notare, ma la si spoglia la natura dell'uomo e passa in natura di

dio volgar., 6-87: ispògliati la superbia, chiunqua se'ch'abbi vèstiti i

agli più forte di me a riconoscere la grazia e 'l lume di dio, che

vesalta dal letto, e in braccio la raccoglie, / né può tanto aspettar

: aiutati... a spogliarsi da la pasqua, se n'ench'ogni paura

valle,... in tutto spogliatosi la gelosia quando era tempo di vesansovino,

tuo vanto maggiore... / con la da pellegrin me ne mettei. goldoni,

/ tutto ripieno d'amoroso affetto, / la fé spogliare e se scandalosissimi degli dei

., si sieno essi ridotti a spogliare la la messe a letto. manzoni, pr

, si sieno essi ridotti a spogliare la la messe a letto. manzoni, pr.

isogno. verga, 8-266: la baronessa era ancora lì, dove aveva

cassettone, piegata in due quasi avesse la colica. montale, 3-25: nera e

6-90: si appartarono di là e la wanna si spogliò nuda e cominciò a

, per poter compier suo voler con la non contradicente bella dama. capriata,

arme. -per simil. compiere la muta (un serpente, un insetto,

26-205: dice egli che io merito la robba patema, però che la bontà mia

io merito la robba patema, però che la bontà mia a tutti dona, per

. verga, 8-33: non ha la dote che ci vorrebbe.. le daremo

dote che ci vorrebbe.. le daremo la casa e tutto.. ci spoglieremo

male. àe voluto a te mostrare la compagnia che iddio ti manda ad aiuto

manda ad aiuto di te, sicché la tua patria si spogli della signoria non

consumo in foco. duoao, lii-15-234: la

vol. XIX Pag.981 - Da SPOGLIARELLISTA a SPOGLIATO (35 risultati)

una fortezza. siri, 1-v-467: la facilità degli spagnuoli a spogliarsi delle piazze

di vita un uom si spoglia - la mia vita / dal duol fu tronca in

volgar., 1170: essendo sopravvenuta la festa del natale, lo 'mperadore mandò

sé. g. gozzi, 340: la giovane, rasciugate le lacrime e scordatasi

non c'incantino in guisa che perdiamo la dovuta stima degli scrittori moderni, o

36: addossava nel progresso poi chiaramente la colpa alla temerità degli ugonotti, i quali

della fede verso dio e dell'amore verso la patria, procurassero di conturbare la quiete

verso la patria, procurassero di conturbare la quiete e intorbidare la tranquillità della francia

procurassero di conturbare la quiete e intorbidare la tranquillità della francia. -rinnegare la

la tranquillità della francia. -rinnegare la vita passata, le idee, le convinzioni

in quella fissa e inveterata impressione che la terra stia ferma, della quale non vi

di parecchi pregiudizi contro i cattolici e la lor fede. de pisis, 1-160:

antonio muratori... gli facesse ottenere la graziosa concessione e pontifizio permesso di spogliarsi

e dimettere affatto collo scapulare ed abito la dipendenza, suggezione ed ubbidienza ai superiori

ma era fatto in nome tuo: per la tua salute... » «

32. intr. per lo più con la particella pronom. restare pnvo di fronde

14-135: s'è quasi affatto spogliata la campagna di fieno, onde i nostri bestiami

. del bene, 1-72: talvolta poi la terra suol gittar fuori una salsa ed

fuori una salsa ed amara umidezza, per la quale i seminati, ancorché già maturi

aiuole. d'annunzio, iv-2-763: per la pianura bassa e irrigua i campi fumigavano

un disastro, a un terremoto vedere la vigna spogliarsi, intisichire. -sostant.

privarsi delle proprie risorse finanziarie; impoverire la propria economia (uno stato).

-spogliarsi della vita, delle membra: perdere la vita, morire. guidiccioni,

una cosa vezzosa col disegno vostro e con la diligenza e pazienza de'vostri giovani:

« il giorno », 23-v-1959]: la prima spogliarellista di tutti i tempi,

, forse l'inventrice del genere, fu la greca frine: che alcune decine di

classici riusciva di gran lunga più forte che la lubrica danza del ventre di una spogliarellista

quasi subito. pasolini, 4-76: la 'signora', accompagnata dalla musica dolcissima, fa

essenzialità. cicognani, 13-87: la chiesa del monte, francescana. quella

salasso spogliativo-. quello effettuato per diminuire la massa sanguigna. = agg. verb

andanti. sercambi, 2-i-87: doppo la cena spogliati nudi in uno tinello li

liato e di panni leggiero / ne la camera intrava. parabosco, 4-22:

vo spogliato. algarotti, 1-viii-48: la donna non pone tanto studio nel vestirsi se

ha abbandonato le armi, l'armatura o la divisa, o ne è stato privato

da lui spogliati. saraceni, ii-141: la fanteria braccesca... die- desi

vol. XIX Pag.982 - Da SPOGLIATO a SPOGLIATO (43 risultati)

. strappato dal corpo di un animale (la pelle). ovidio volgar.

(una pianta). bonvesin da la riva, xxxv-i-677: la toa pianta illora

bonvesin da la riva, xxxv-i-677: la toa pianta illora reman spoliada e breta

dalle percosse d'affilata scure / resta la pianta già spogliata e priva / dei

campagne de'persi. bellori, 2-47: la terra a'suoi piedi è sassosa e

spogliati d'ogni pianta e d'ogni verdura la spalleggiano. bettola, 3-80: molti

cosa dalla quale si potesse argumentare che la privazione dell'aria facesse lor nul

osso). halli, 8-43: la famelica turba a pena lassa / tossa spogliate

. martini, 2-2-75: qual è poi la sua lira [dì polifemo]?

per lo più con l'inganno, la violenza, l'estorsione. - in partic

volte le giovani spogliate gridano con tutta la boce, empiendo il mercato: « rendimi

incontro alla voce di quella e trovarono la perduta bambina spogliata di certe poche dorerie

774: i padri di famiglia, che la sentenza aveva condannati, rimasero infami;

spoglio, chiedere contro l'autore di esso la reintegrazione del possesso medesimo.

: sente e crede che il diritto la legge l'avvenire è per lui e per

legge l'avvenire è per lui e per la parte sua, per li spogliati i

roma spogliata de'suoi più classici monumenti per la pace suddetta. carducci, ii-15-186:

spogliati, avviliti ed oppressi dalla monarchia, la sola tirannide stupidamente abboniscono. botta,

spogliati dei loro stati, insieme perdono la vita. l. adimari, 1-3

l. adimari, 1-3: rimanendosi la maggiore e la miglior parte de'nobili

, 1-3: rimanendosi la maggiore e la miglior parte de'nobili spogliata di autorità

spogliata di autorità, fu timperio e la vicenda de'magistrati variamente scompartita fra varie

territori. porzio, 3-80: la famiglia de'sanseverini, famosa allora per

monti. muratori, 7-iv-425: restò spogliata la casa oggidì di brunswich degl'insigni ducati

fato. pananti, ii-199: cos'era la francia spogliata de'suoi più cari nomi

spogliata e priva, / amor de la sua luce ignudo e casso, / devrìan

luce ignudo e casso, / devrìan de la pietà romper un sasso.

consolo, ch'erasucceduto a crasso, udita la sua morte e * perdimento del suo

p tiefolo, lii-5-15: restò, dopo la perdita delle gerbe, l'isola quasi

gettarsi improvvisamente a scaricare a filadelfia, la quale, essendo spogliata di capitano e

calettano volgar., i-335: raccolta la corte delle donne in guascogna, di volere

in guascogna, di volere di tutta la corte con perpetuale costituzione fu fermato che questo

tosto spogliati di ogni umanità, scorgendo la pena che soffrono le femmine in seguitarli mentre

di nome. leopardi, 158: la sventura più estrema diventa anche peggiore e somiglia

spogliato di quell'ombra d'illusione che la natura ci suol sempre lasciare. l.

luce illusorio. gentile, 3-191: la scienza trasporta in un mondo senza tempo

cantare, / spogliata del dolor che la conquista. forteguerri, vii18- 2:

2-57: i sensi nostri corporali non ricevono la materia delle cose, ma solamente le

l'ordine lo alloggiamento (che fu la casa famosa de lepori) però nuda

una stanza prima spogliata; e solo la seconda dove costui stava è foderata di

giorno ed edificantemente il teatro è spogliato la sera. savarese, 50: quando

l. salviati, 23-i-214: è questa la ragione non ignuda e spogliata, chente

ragione non ignuda e spogliata, chente la dànno i filosofi, ma coperta e vestita

vol. XIX Pag.983 - Da SPOGLIATOIO a SPOGLIO (47 risultati)

. g. ferrari, ii-208: la rivoluzione rimase d'un tratto spogliata e

solo oro è perfetto e formato secondo la più vera intenzione della natura.

mostrare al pubblico il suo giardino e la sua casa illuminati col gaz spogliato di carbone

terra. -che ha sedimentato depositando la feccia (un vino). tommaseo

il vocabolario medesimo, da cui principalmente la nostra accademia si noma e che fa

nostra accademia si noma e che fa la sua principal gloria, manca egli mai?

429: quando l'accento è su la prima, allor seguita la natura delle bisillabe

è su la prima, allor seguita la natura delle bisillabe, perché, se

bisillabe, perché, se v'è la vocal lunga spogliata, la sillaba è comune

v'è la vocal lunga spogliata, la sillaba è comune. spogliatóio,

profumato dello spogliatoio,... la ginevra, poveretta, s'era lasciata

. de roberto, 10- 148: la camera lì, con lo spogliatoio dietro.

dietro. soldati, 2-393: per la siesta del pomeriggio, le pnme settimane del

vastissimo spogliatoio... che era tra la camera da letto e il bagno.

sportiva. c. coscia [« la stampa », 29-iv-1986], 28:

carta migliori. l. granello [« la repubblica », 28-i-1997], 45

. bacchelli, ii- 173: la gente accusava caco d'essere un emerito quanto

lo più nell'inverno, e dopo la spogliatura mostrano sempre più vivaci li loro

dolse, perocché col suo si doveano dilacerare la liber tà, cattivare virtude

: quattro venti move 'l mare, -che la mente fon turbare: / lo temere

. v. battitura]: 'battitura': la spogliatura che se fa dai bon genitori

essere spogliazione. carducci, ih-22-113: la colonizzazione violenta e le spogliazioni militari avevano

le spogliazioni militari avevano più volte turbata la proprietà territoriale in italia. b.

il socialismo... minacciava addirittura la spogliazione degli abbienti, la tirannia delle

minacciava addirittura la spogliazione degli abbienti, la tirannia delle masse ignoranti e brutali,

spirituale. luzi, 12-33: dopo la porta del dolore / le altre, successive

alla sua totale distruzione, evidenziando così la contraddizione dell'istituzione stessa che, in quanto

, in quanto organizzazione sociale, deve la sua sopravvivenza alla spoliazione di ogni ruolo

da ferrara volgar., 67: perché la spogliazione de l'argento vivo dal solfore

e mortificato, perciò è possibile che imitiamo la natura, cioè che faciamo il vero

che saranno ancora di fuori, aiutandoli la grazia di dio per considerazione delle scritture

forti a vincere il diavolo eziandio sciolto. la qual cosa se fia così, è

, è da dire che però andò innanzi la sua lega- gione, acciò che la

la sua lega- gione, acciò che la spogliagione e del legato e dello sciolto seguitasse

oggi », 10-v-1956], io: la spogliazione dell'altare improvvisato davanti alla chiesetta

3. locuz. - dare la spogliazza a, in una casa: svuotarla

basso / tra le legne per darvi la spogliazza / alla casa. girolamo leopardi

sgomberiam come facchini, / dando in casa la spogliazza. botta, 6-i-78: s'

in men che non si dice, la spogliazza. -dare la spogliazza a qualcuno-

dice, la spogliazza. -dare la spogliazza a qualcuno-, svergognarlo pubblicamente.

buona razza: / io gli ho mandato la sgualdrina in chiasso, / ed ei

buonarroti il giovane, 9-639: sguazzar la state all'acqua o pe'terreni

terreni / spogliazzato in zendado, in man la rosta. = deriv. da

ogni critico sapere, cercano di ornare la religione con ornamenti che non le si

. g. mocenigo, li-2-679: per la dilazione delle paghe, lacere, spoglie

gli altri un villico che mezzo spoglio per la fretta volle gl'insegnasse la scorciatoia per

spoglio per la fretta volle gl'insegnasse la scorciatoia per giungere alla valle. -privo

vol. XIX Pag.984 - Da SPOGLIO a SPOGLIO (46 risultati)

(il cranio), di peli (la cute). bonsanti, 5-318:

bonsanti, 5-318: piegàti in due sopra la venerata canizie, o sulla cute spoglia

di te. bigiaretti, 11-172: era la sua faccia a suscitarmi questi pensieri:

.. e il 'metato'che, tra la stizzosa fumea, (fava le castagne

giambullari, 375: lo spoglio e la preda fu ben grandissima. g. michiel

fr. serafini, 50: per la qual cosa tutti gli altri intimoriti fuggendo,

-in partic.: spogliazione dei cadaveri dopo la battaglia. l. pascoli, i-33

. a. sagredo, li-5-127: accrescendo la ricchezza del re collo spoglio dei partitanti

, iv-134: da principio, con la conquista barbarica un tributo barbarico; poi,

poi, con lo spoglio e con la strage di molti, lo spoglio e la

la strage di molti, lo spoglio e la servitù degli altri. periodici popolari,

danno del titolare di esso (e se la privazione avviene in modo clandestino o violento

privazione avviene in modo clandestino o violento la legge prevede a favore di chi l'

che si possa discutere a chi spetti la legittima proprietà sul bene). varchi

nessuno, mediante il quale possano per la via della ragione ricuperarne la possessione ed

possano per la via della ragione ricuperarne la possessione ed essere di tale e tanto spoglio

. con questa qualificazione si vuole dinotare la distinzione fra gli attentati propriamente intesi dai

potè inasprire l'animo dell'imperatore, per la suggestione degli emoli, che di annunziare

meno il valore delle notizie, secondo la qualità e il talento dello scrivente.

di uomini eruditi in questo proposito, sicché la roba non manca. redi, 16-v-50

di 'alena'. l. satta [« la nazione », 30-xi-1988], 3

ancora a fare lo spoglio, ma la casa di luciano era già piena zeppa di

g. mocenigo, li-2-694: oppose tutta la possibile resistenza, perché non restasse spoglio

se appari, qui mi riporti, sotto la pergola / di viti spoglie, accanto

xii-180: non faticai molto a trovare la strada, una tranquilla e scialba strada

barco. moravia, xiii-96: teneva la testa girata verso il finestri

). d'annunzio, v-2-67: la piccola cappella sconsacrata è come un'occhiaia

convento. gatto, 4-51: la maretta verdeggia nel rigoglio / del battello che

sogno a noi dopo tanti anni che la città mezza spoglia pareva un convento.

.). cesari, i-610: la morte di ugolino... commoverebbe ogni

lavoro... che mettesse in chiaro la possibilità degli effetti della nuova dottrina spoglia

ragioni che si erano addotte per risguardar la luna come spoglia di qualunque atmosfera.

, v-81: nutrisce poco sia per la sostanza, spoglia di elementi nutritivi, sia

, spoglia di elementi nutritivi, sia per la gran quantità di quei nervicciuoli che gli

giorno, a lume di luna, la notte. calvino, 1-369: il sole

. luzi, 2-12: prega che la loro anima sia spoglia / e la loro

che la loro anima sia spoglia / e la loro pietà sia più perfetta. n

. 12. che ha deposto la feccia (un vino). viani

si allineavano le botti del vino comportano la demolizione di una situazione esistenbro mastro delle

setta in pregiudizio di questa canzone, poiché la spogliate de lippi, 9-42:

non è di tutti i suoi beni? la tutto il suo vocabolario, /

e fece un tale naturalità e la purità della lingua, la vaghezza e la

naturalità e la purità della lingua, la vaghezza e la rarezza de'spoglio

la purità della lingua, la vaghezza e la rarezza de'spoglio / ch'ei

foglio. maga sentimenti e la sostanza dell'argomento te togliete, e non

poema non sia mirabile: imperoché, quando la persona

vol. XIX Pag.985 - Da SPOGLIO a SPOLIARIO (60 risultati)

pochissimi quegli che tutto lascino per seguire la perfezione consigliata da cristo nell'evangelio e

consigliata da cristo nell'evangelio e comprino la nudità della sua croce collo spoglio di

pelle di un animale ucciso o abbandonata con la muta. trattato del governo degli

e gonfio / di tana uscito, ove la fredda bruma / lo tenne ascoso,

veste. arici, iii-240: con la vesta e con lo spoglio / di velloso

doppie per il salario; sei zecchini per la panatica. livrea, piccolo vestiario,

, con giacchetroppo grandi o troppo piccole per la sua figura, riadattate alla peggio.

magno volgar. [crusca] -. la bellezza della casa è divider gli spogli

le triste che lasciaron l'ago, / la spuola e '1 fuso e fecersi 'ndovine

1-450: pallade. sdegnata, con la sua spuola ch'avea in mano ruppe la

la sua spuola ch'avea in mano ruppe la tela d'aragne e diedeli nella fronte

uno strumento nel uale si mette la lana che dèe tessere l'ordita tela.

degli scar- dassieri che buttano con mazze la lana e gli velli rivolti e le

egli a poco a poco s'inzuppa la testa di fili, di spuole, di

membra: al suol le cadde / la spola. d'annunzio, iii-2-277: al

d'annunzio, iii-2-277: al telaio è la nutrice, che, a sé traendo

fili pari, getta nell'intervallo con la spola il filo della trama. einaudi,

. / trame onde filan degli dei la vita, / le tre presaghe riempiean

le spole. bartolini, 20-276: la parca se ferma la spola / crudele,

bartolini, 20-276: la parca se ferma la spola / crudele, se presto io

spola: tipo di intreccio attuabile con la cucitrice, formato da due fili,

supporto cilindrico e introdotto nella navetta; la cucitura così ottenuta ha aspetto uguale su

bacchetti, 2-i-575: le rondini tessevano la tela invisibile che tessono nel cielo crepuscolare

) così per similitudine chiamano i francesi la spola de'tessitori, e pure traducendo

e de'giornali si incontra non raro la locuzione francese, tolta dalla similitudine della

della spola, 'fare navette'('faire la navette') per dire andar e venire,

di alcuna rinomanza tanto per far italiana la frase, dice 'far la spola'.

per far italiana la frase, dice 'far la spola'. b. croce, iv-i

di parecchi giovani, che hanno fatto la spola tra napoli e le isole. saba

isole. saba, 6-88: fa la spola, per i suoi affari, fra

conti, 2-142: 1 ragazzi facevan la spola tra la casa e la spiaggia

2-142: 1 ragazzi facevan la spola tra la casa e la spiaggia coi fagotti e

ragazzi facevan la spola tra la casa e la spiaggia coi fagotti e le robe,

. c. bascetta, 1-65: la straordinaria velocità assunta dal giuoco creò la

la straordinaria velocità assunta dal giuoco creò la necessità di ali tonanti, per dar man

ippiatria, 27: al cavallo chi à la boca comuna, cioè ne'tropo dura

9. locuz. trarre a capo la spola: portare a pieno compimento.

/ per apprender da lei qual fu la tela / onde non trasse infino a co

tela / onde non trasse infino a co la spuola. 10. dimin

sul cannello. citolini, 409: la spoladora, con le spuole e spoloni suoi

delli frati. e lo odore e la fama de essi per tucta la valle spo-

odore e la fama de essi per tucta la valle spo- letana e per multe parte

gozzano, i-1209: federico ii, osteggiando la chiesa, travaglia la valle spoletana

federico ii, osteggiando la chiesa, travaglia la valle spoletana con soldatesche saracene.

to pacato e strascicato, la prima impressione deh'immobilità di spoleto.

il tipo di funzionamento, si distingue la spoletta a impatto, che richiede l'

, saltavano loro addosso e ne staccavano la spoletta o la troncavano, portandole con

loro addosso e ne staccavano la spoletta o la troncavano, portandole con grande allegrezza al

uno dei due fili che servono a fare la cucitura. carena, 1-292: una

due per volta, i pani per la colazione. spolette, si chiamano. acido

, molle, si scioglie improvviso dentro la tazza. 4. figur. tragitto

a milano e così non doveva più fare la spoletta tra roma e milano.

sm. tess. chi fabbrica fusi per la filatura; fusaio. dizionario dette

stesso tragitto di andata e ritorno; fare la spola. arpino, 6-163: non

spolettìficio, sm. stabilimento industriale per la fabbricazione di spolette per ordigni esplosivi.

modena. rea, 3-97: quella era la ciminiera dello spolettificio, questa del silurificio

i loro istrumenti, cioè... la navicella, il cannello, lo spoletto.

cannello il picciolo spoletto / e poi la spola in sen la canna abbraccia. pascoli

/ e poi la spola in sen la canna abbraccia. pascoli, 284: tendeva

subbio e col subbiello / altre fila. la bimba, lì, da un canto /

vol. XIX Pag.986 - Da SPOLIAZIONE a SPOLPARE (37 risultati)

immondo / alcun nel collo gli aprì poi la vena. = voce dotta,

sostant. ojetti, i-223: vanta la bellezza di questo raso verdone allu- ciolato

seta spolinata e che invece di lanciar la spola, tac tac, da una cimosa

: da un lato 11 casino ove la 'fine neur'dei cittadini sbadiglia, spolitica,

nelli, i-275: quei ai mezza tacca la spoliticano, cercan cariche, procurano guadagni

] mescolare mai le diatribe politiche con la sacralità della religione, lasciando ai laici la

la sacralità della religione, lasciando ai laici la responsabilità delle scelte contingenti. spoliticizzare la

la responsabilità delle scelte contingenti. spoliticizzare la chiesa è la parola esatta. m

scelte contingenti. spoliticizzare la chiesa è la parola esatta. m. tronti [«

12: il mutamento oggettivo, con la sua rapidità, con la sua intensità

oggettivo, con la sua rapidità, con la sua intensità ha neutralizzato e ha spoliticizzato

sua intensità ha neutralizzato e ha spoliticizzato la volontà di cambiamento. 2

2. intr. con la particella pronom. cessare di prendere in

interferire e non darebbero un soldo se la macchina fosse 'spoliticizzata'. quarantotti gambini,

negli stati uniti, bensì la spoliticizzazióne delle masse e la loro totale integrazione

la spoliticizzazióne delle masse e la loro totale integrazione nel sistema attraverso la

la loro totale integrazione nel sistema attraverso la partecipazione, a livello individuale, delle

», luglio 1969], 31: la separazione tra pubblico e privato, tra

superficie scabrosa, non levigato. la natura [9-xi-1884], 303: accade

. spollaiare, intr. con la particella pronom. { mi spollàio,

: si può spollare un misero solo imponendogli la superiorità del proprio gioco, e si

spollinare, intr. con la particella pronom. scuotersi di dosso col

non fanno che dormicchiare e spollinarsi per tutta la giornata. caproni, i-583: i

eresse li polun di sotto, / la sede non valereven alor nigotto. giuliani,

dial. spormonaré), intr. con la particella pronom. { mi spolmonò)

tirato da tre cavalli spolmonati a cui la lunga fame aveva acuite le costole, mi

partic.: nell'industria tessile, la spola intorno a cui è avvolto il

di trama. citolini, 409: la spoladora con le spuole e spoloni suoi.

il tempo gli avesse ridotto tutta in polvere la carne del cadavere. se non aveva

molto affilata usato in macelleria per disossare la car ne.

car ne. la repubblica [6-ix-1989], 21: l'

anche un pesce lasciandone le ossa o la lisca ripulita (e può avere valore

recasela innanzi e col coltello in mano la cominciò a spolpare e a mangiare.

i. neri, 4-10: per te la patria e il proprio onor calpesto,

. pirandello, 8-994: nel frattempo la moglie in cucina si spolpava comodamente i due

anatomica. -per estens. mangiare la polpa di un frutto. campanella

un sorbetto, mitigando col succo di limone la sua dolcezza troppo aromatica.

vol. XIX Pag.987 - Da SPOLPATO a SPOLPATO (53 risultati)

in partic. in combattimento o con la tortura (in partic. in forme

sarta voler tutti gli colpi / de la spada crudel, dritti e riversi, /

, iii-6-29: non ho avuto timor de la potenza / di duo re, così

uncini, con cui non solamente traggon la pelle, ma spolpano. -con

-dissolvere, far decomporre le membra (la morte o la sepoltura).

decomporre le membra (la morte o la sepoltura). gosellino, 300:

lacci e ritegni. magri, 131: la detta terra non riceve i cadaveri de'

tossa tutte. zucchelli, io: la proprietà della quale [terra] si è

non te ne libererai, / s'anco la morte ti spolpa. -letter

. soderini, 4-206: spolpa [la ^ porcellana] ed usufrutta la terra

spolpa [la ^ porcellana] ed usufrutta la terra assai. b. davanzati,

l'energia vitale che lo anima, la vigoria che lo sostiene, le forze

che consentono l'azione; far dimagrire (la fatica fisica, una malattia, le

l'uomo e lo snervano e spolpano, la forza dell'animo si debbe desiderare,

forza dell'animo si debbe desiderare, la quale non è scemata né dalla fortuna né

succhiar le borse. zucchelli, 126: la notte mi necessitava a struggermi in corsi

pareva che sopra tossa non avessi distesa che la pura pelle. alfieri, 12-320:

. alfieri, 12-320: io sempre te la predico / di non aver pietà di

sporgevano di sotto gli occhi sgarando quasi la pelle. -per estens. eliminare

spessi colpi / rimbombi il dolio e la tentata doga; / e se di mala

/ e se di mala fede il suon la incolpi, / miglior succeda onde la

la incolpi, / miglior succeda onde la rea si sloga. / la tartarica gromma

succeda onde la rea si sloga. / la tartarica gromma se ne spolpi.

piuttosto a modulare che ad articolare la voce; e quanto più sono settentrionali tanto

, in par- tic., la passione amorosa). attribuito a

/ a cui ca gione la morte mi spolpa. niccolò del rosso,

s s ior, non guardar la mie colpa! » gherardi, lxxxviii-i-638:

dama, reo / sono d'amar la colpa / onde un crudel mi spolpa

cor. pratolini, 10-87: i sentimenti la spolpano. 6. privare

sue risorse ed estorcendogli, anche con la violenza e il sopruso, ingenti somme

se non distruggendo alba, che pur fu la tua madre; padova, d'animo

e rapacità de'ministri, i quali la scorticano, spolpano, snervano, scarnano

: quanto più i ricchi dovrebbono aprir la mano a soccorrere i bisognosi, tanto più

mano a soccorrere i bisognosi, tanto più la stringono a spremerli ed a spolparli.

servono [gli avvocati] che per conculcare la verità e spolpare il prossimo. muratori

cosa promettervi perché due gran flagelli, la guerra e la carestia, hanno intieramente

perché due gran flagelli, la guerra e la carestia, hanno intieramente spolpato questo paese

piantate colonie vastissime che hanno quasi spolpato la europa. -privare qualcuno di ingenti

e le residue sostanze della casa àpostulos. la guerra della grecia l'avea spolpata del

, ma qualche cosa rimaneva, e la fiducia dei corrispondenti avrebbe moltiplicato il valore

punto versato in quella cognizione che abbraccia la memoria delle passate cose fiorentine ed usato

arricordo che per l'altrui colpe / nanti la piva entrat'i'son in ballo:

. 10. intr. con la particella pronom. ani e letter. staccarsi

staccarsi dall'osso o dalla lisca con la cottura. anonimo toscano, lxvi-1-35:

vasello pien d'olio comune, intanto che la carne del serpente nell'olio si liquefaccia

disosso e snervo e spolpo, / o la nemica mia pietà n'avesse. giusto

, servente d'una pietosa divenuto, la fortuna niega il potere nelle sue biade

spolpa, quanto più vicina si vede la disiderata cosa e più vietata. grillo,

io non sia col voler prima a la riva, / però che 'l loco,

. buri, 2-578: spolpare è levare la polpa, e però si pil- lia

spolpare per privare. carducci, iii-1-184: la trista italia... più e

per questa benedetta edizione, che può essere la mia rovina. quaglino, 2-36:

si spolpa / per li ideali; / la vita dei piazzali / giova ai gangli

vol. XIX Pag.988 - Da SPOLPATORE a SPOLPO (13 risultati)

: il grasso bianco del cammello, la carne meno cara, che non ho potuto

mangiare perché anche i ristoranti più modesti la escludono, è tagliato a strisce concentriche

. a. cattaneo, ii-165: la morte dipinta da s. giovanni nell'apocalissi

orribilmente irati, / struggere a gara la mortai mia gonna. tommaseo, 2-ii-211:

o morte, ingrassata. / ho visto la tua figura / orrida, secca e

in casa su quel vero momentoch'io scodellavo la minestra, ha intrampalato nel mio vestito

e giù di botto nel mezzo della minestra la manina! manco son riuscita a dire

muratori, cxiv-4-93: provate voi con la vostra venerabile pancia quel fiero caldo che

budellame a processione. verga, i-413: la vedova seguitava ad arrabattarsi facendo la levatrice

: la vedova seguitava ad arrabattarsi facendo la levatrice in borgo degli ortolani,..

. dossi, iii-96: gli facean contorno la vecchia madre, la pulcellona e spolpata

gli facean contorno la vecchia madre, la pulcellona e spolpata sorella, la tonda e

madre, la pulcellona e spolpata sorella, la tonda e densissima sposa con un bambinoccio