-che sviluppa tralci contorti e prostrati (la pianta della zucca). bergantini
del tratto sono superficie curve, perocché la loro località è la stessa superficie del corpo
curve, perocché la loro località è la stessa superficie del corpo nostro variamente sinuosa
quali [pieghettine] vien formata tutta la lunghezza degl'intestini sinuosa e flessuosa. d'
diventato ulceroso e dico. la lunga permanenza di esso e la qualità dell'
la lunga permanenza di esso e la qualità dell'ulcera alquanto sinuosa e coperta
diavolo di cavaliere seppe condurre così bene la faccenda che la mia matrigna, affascinata dalle
seppe condurre così bene la faccenda che la mia matrigna, affascinata dalle sue grazie
ormai che un completo irrazionalismo egocentrico rimane la sola difesa 'sinuosa'e 'strisciante'contro
una riga lunga, diritta e gentile, la quale dall'uno de'tagli sia sinuosetta
. b. grassi [« la natura », 12-x-1884], 225:
natura », 12-x-1884], 225: la joenia presenta inoltre delle affinità colle tricomonadi
lessi tempo fa che gli uccelli, dopo la guerra, soffrivano di sinusite. quei
per loro, tutto ciò fu anche la sinusite. = voce dotta, deriv
, 1-iii-4140: 'corrente sinusoidale': quella la cui forza elettromotrice e intensità può essere graficamente
: una corrente si dice alternata allorché la sua intensità varia, con legge pressoché
direzione. r. pannunzio [« la stampa », 2-iii-1988], ii:
angolarmente molto vicine, non visibili con la strumentazione attuale e che denotano la loro
con la strumentazione attuale e che denotano la loro duplice natura dal movimento sinusoidale che
duplice natura dal movimento sinusoidale che mostra la componente brillante rispetto a un sistema di
e di crittogrammi. dorfles, 7-107: la musica elettronica, resa possibile dall'uso
in civiltà delle macchine, 73]: la 'grande via'partedel centro della spirale della pianta
, sf. geom. curva che rappresenta la funzione trigonometrica seno, a cui corrisponde
x e uindi nelle sue ordinate dà la lunghezza dei seni corrispon- enti ad archi
fosse decisa, o fino a quando la mia intermittente infatuazione ondeggiante, a sinusoide
mandato britannico, e, dopo la seconda guerra mondiale e la presa di co
e, dopo la seconda guerra mondiale e la presa di co scienza da
lo stato di israele). la civiltà cattolica, [l (1899)
fra i non ricchi, di ricostruire la nazionalità ebraica nella propria terra (palestina
1897. b. croce, iv-12-100: la tenace persuasione dei tedeschi di essere il
dei tedeschi di essere il popolo eletto e la loro aspettazione di raggiungere il dominio del
: il piano altro non è che la nuova aggiornata difesa del capitalismo...
capitalismo... mettici in più la cia e il sionismo, il fascismo perenne
nome biblico del colle su cui sorgeva la parte antica di gerusalemme.
, fautore del sionismo. la civiltà cattolica [l (1899),
; in italia le più diffuse sono la sedanina d'acqua (sium erectum)
comunità nazionali dell'occidente, si proponeva la rinascita del popolo ebraico mediante la costituzione
proponeva la rinascita del popolo ebraico mediante la costituzione in palestina di uno stato indipendente
per tutti i rapporti civili e sociali; la rivendicazione dei valori e della pratica del
psicologico-culturali che esso aveva determinato; la rinascita della religione ebraica come matrice
cosa il nuovo movimento sionista nato dopo la dichiarazione baldwin ha influito sugli ebrei italiani?
dirigenti, che hanno svolto così bene la propaganda sionistica durante la guerra, attuare i
svolto così bene la propaganda sionistica durante la guerra, attuare i loro ideali?
: il tribunale di sofia ha pronunciato la sentenza a carico di una organizzazione sionistica
da tutti i parrochi fu dall'altare letta la proibizione del patriarca riguardante il giornaletto «
raggruppati in clan patrilineari posti ciascuno sotto la protezione di un animale totemico e vivevano
non meno guerriere, nel 1854 dissotterravano la scure di guerra sepolta da vent'anni,
, sorgevano furiosamente in armi e dichiaravano la guerra. piccola enciclopedica hoepli, 360
nostro dopo il melodramma ottocentesco sarà inevitabilmente la 'rivista all'italiana'adottata dai nostri coi suoi
, 1-172: il siparietto calò, e la folla si disperse. = dimin.
corrispondenza del proscenio, serve a impedire la vista del palcoscenico dalla sala durante le
giù dello cortina o sipario che se la chiamassero gli antichi. oliva, i-1-569:
non si accheti e non oda chi espone la favola. parini, 745: fu
sinistro nel sembiante, entrò a chieder la carità, dando in qua e in là
chi procura informazioni a un privato violando la riservatezza di altre persone, per lo più
furiosa, / chi travestita a'ridotti la sera, / ond'egli era geloso e
il boccaccio... aveva scrutato la vecchia società, ma non con la soppiatteria
scrutato la vecchia società, ma non con la soppiatteria del valletto spione o con la
la soppiatteria del valletto spione o con la perfidia del servo ribelle. calvino,
c'era il re ma (come rivela la carta detta 'l'eremita') il vecchio
o comunità l'identità di rei, la notizia di reati o anche solo il sospetto
per esempio, ch'io spasseggi con la vii plebe in piazza, mentre un villano
arà qualche amico e difensore, perché la si partì di là grandicella, che grideranno
suoi. 5. il fare la spia. aretino, iv-6-282: attenda
bresciani, 1-ii-113: i tristi per iscreditare la virtù... hanno inventato ad
ad arte lo spauracchio della spia e gridan la croce addosso a quei dabbene che cercano
agg. letter. ant. che fa la spia. f. f.
domenichi [plinio], 14-2: la spionia [vite], la quale alcuni
14-2: la spionia [vite], la quale alcuni chiama spinea, soporta
del bene, 1-195: tali pur sono la spionia ricca di mosto e più
iv-463: 1 pipistrelli, volando per la trasparenza della porta cornea, potrebbero spionicamente
spie. moravia, v-448: debbo la libertà non solo al mio zelo spionistico
possibili non è una digressione del racconto ma la condizione stessa perché il protagonista si senta
compiere il delitto assurdo e abominevole che la sua missione spionistica gli impone.
ricadente sul collo e sulle spalle (la chioma); che cresce a coprire
liscia, con l'aureola dell'ideale su la scriminatura romantica della grande chioma spiovente alla
adolescente, / supino il capo, con la lunga chioma / spiovente, lungi dalla
sue parole. pirandello, 8-700: la corte delle splendide signore attorno al vecchio
spazzola. moravia, xiii-165: tommaso osservò la sua compagna. poteva avere poco più
; che ricade ampiamente sul petto (la cravatta a fiocco). bartolini,
stivalone della gamba destra,... la cravatta per lo più a fiocco,
, da sopra i ginocchi terrosi e la campana spiovente della gonna. cagna
? tirate dritto! -abbassato sul volto (la tesa di un cappello). -a
, 48: lavorava no la terra sempre vestiti a festa, neri e
a larghe tese spioventi gli uomini e con la cuffia bianca le donne.
, pendulo. fracchia, 797: la bandiera era ridotta a pochi brandelli di
dell'etrusco. fogazzaro, 5-29: la comitiva trovò in sala da pranzo..
2-127: sul tetto spiovente venne stesa la carta incatramata. g. gangi,
. g. gangi, 75: la dimora baronale pareva un'immensa nave o la
la dimora baronale pareva un'immensa nave o la capriata di una basilica, spiovente poco
. 6. che illumina la scena sottostante provenendo quasi perpendicolarmente dall'alto
sottostante provenendo quasi perpendicolarmente dall'alto (la luce). oriani, x-21-149:
varia / alla luce spiovente allontanare / vedi la plaga vivida del mare.
sulle ginocchia, con le gambe larghe, la pancia in avanti e le mani sospese
spiovente'. g. mura [« la repubblica », 20-iii-1986], 25:
i uattro massicci acroteri a corno per la presa delle funi quan- o si
il consueto portico, e già scorgo la rustica sedia che mi aiuterà a riposare.
sommo le lunghe mura bronzine che fa la verdura perenne. soldati, 2-357: era
, mandò fuori un raglio solennissimo che la destò, e per quella volta e'fu
i capelli), sul petto (la barba); essere lungo i lati della
opima, / giù per le spalle la sfrenata chioma. montale, 8-190:
, 5-ii-511: bassa e sbilenca, [la casa] era di pietre annerite dalle
3. scendere dalle spalle lungo la persona (un indumento), penzolare
nappa azzurra. calvino, 1-325: la vedova rassettava la giacchetta che portava piegata
. calvino, 1-325: la vedova rassettava la giacchetta che portava piegata in grembo,
portava piegata in grembo,... la faceva spiovere da un lato.
alquanto inclinato. bacchetti, 9-362: la strada, che è di quelle fatte all'
fatte all'antica, vien sù per la rigida salita a rampe e svolte improvvise e
ingiallita. fenoglio, 5-i-1568: vide spiovere la bomba a mano del sergente modica e
, al solito, io vedo finalmente spiovere la palla buona, m'inarco, sfioro
6. scendere dall'alto quasi verticalmente (la luce). r. ponghi,
del corsetto. fenoglio, 5-i-528: la città episcopale giaceva nel suo millenario sito
simil. risonare dall'alto del minareto (la preghiera). gadda conti, 1-608
dentro,... avendo ferma la vetta del sermento alla testa della fossa e
l'acqua spiova e non possi penetrare dentro la fossa. 8. tr.
l'uscio nella stanza di cleofe, spippolò la corona = deverb. da spiovere2.
voi... avete, signor, la vigginare. musa greca
viscolava, e riè bello già. / la zolla già lievita come il pane, /
tucci / cne fanno un cinguettio tutta la strada / e spippolan al solicello
ecloghetta dei bisoha cessato di lasciar cadere la pioggia (una nuvola). gni sociali
un respiro anelo, / angioli che risolvono la foggia / delle spioguadagnali, vii-718:
spiovente sul viso, ricadente sulle spalle (la chioma); 278: « quanto?
« te ne spipfluente sul petto (la barba). polo quindicimila ».
parti di sotto 'l capo abbia chiomate, la = forma metatetica di pispolare (v.
del salice pian2. intr. con la particella pronom. frantumarsi, spezgente).
). boccate una sigaretta o la pipa. pasolini, 3-35: avevano
allungar le spire, acciocché potessero circondar la fune, che nel torcimento si scorcia ed
e dentro di esse sia inserita la vite maschia bg, al termine di
tose. eccessivamente cavilloso, pi / la gran tela orotessuta / col suo vario raggirarsi
gioberti, 2-206: l / elica o la spira è una linea unica, andativa,
... il tordo ginepraio odorifero, la svolge in spire che si allargano
astronomica. -in par- suddetto [la spipola], il quale per essere più
, di pispola1 (v.); la var. luzione intorno alla terra.
, trovamo una via descritta e avolta la { calandrella minor). ch'
). ch'acircunda sotto sopra la terra trecento sesanta e cinque volte e
sesanta e cinque volte e quarta, la quale fuoro tali savi che la chiamaro spira
quarta, la quale fuoro tali savi che la chiamaro spira; e d'alberti
trovamola avolta d'atorno a la terra come uno filo avolto su
., 10-32: lo ministro maggior de la = dimin. di spipola.
poi se si dà il caso / che la cornar iii-246: dice spire,
quello che dice mostra ch'era infra la quinta ora del dì e vendo ciò
che gattina, 4-81: e'spippolò la preghiera di uso, gli ammonimenti pinzano,
, infarinava di giallo il viale, poi la strada, le cime dei palazzi di
suo spire, / e nell'inferno con la morte pascono. 1rissino, 2-3-03:
/ con le volubil spire e con la coda. caro, 2-367: s'affilar
e rivolte. calvino, 1-16: la mano della signorina de magistris accennava a mezz'
di una chiocciola. -per estens.: la conchiglia o il guscio stesso (per
e godè talora andar torcendo / con la rosata man lor cave spire. carducci,
iii-4-221: ne le scendenti spire de la conchiglia un'eco / d'antichi pianti,
, ottobre 1931], 24: la voce della città giunge ormai profonda e sommessa
, 22-263: passeggia sulla scena con la compostezza di un possidente che passeggia nel proprio
landino [plinio], 343: la midolla sua [del ginepro] in ogni
, quadrata, ecc.). la natura [10-ii-1884], 104: sui
fissati due rocchetti avvolti in modo che la corrente percorrendone le spire indebolisca la calamita
che la corrente percorrendone le spire indebolisca la calamita e permetta alla molla di staccarne
tratto curvilineo. fucini, 405: la turba di già incamminata per la cima della
405: la turba di già incamminata per la cima della montagna,...
pendio era troppo ripido e traditore per la discesa lineare, scendevano in serpentina,
che abbracciava nelle sue spire tutta quanta la facoltà medica e tutta la studentesca insieme.
spire tutta quanta la facoltà medica e tutta la studentesca insieme. pirandello, 8-946:
parlava, non cessava mai di parlare. la sua voce mi teneva fermo lì,
sempre sradicato prima di fiorire, e la mia vita è fatta a spire, /
: è cosa scienda che il scapo de la co- lumna sempre indica per la medietate
de la co- lumna sempre indica per la medietate sua performare la sua spira tuta
lumna sempre indica per la medietate sua performare la sua spira tuta integra con lo plinto
viene chiamata da polibio e da livio la coorte. 12. ant.
somiglia ad una tela di campo, avvolge la snella persona in una spira di grandi
svolgeva trionfalmente come in una spira attingendo la sommità dello spasimo e dell'estasi.
chiocciola. d'annunzio, iii-1-90: la dogaressa, giunta a mezzo della spira
babele). camerana, 15: la scalea maledetta e leggendaria, / fra
l. pascoli, ii-264: finilla [la cappella] in un lungo tempo felicemente
avvolto in spira, per mezzo del quale la pianta si attacca ai corpi vicini per
finestra, lisciando e torcendo a spira la treccia. tarchetti, 6-1-175: gli parve
e convenevolmente intorno alli sentimenti, cioè la luce e la voce, l'aere spirabile
alli sentimenti, cioè la luce e la voce, l'aere spirabile, l'acqua
. n. villani, i-8-74: la preda estratta a lo spirabil lume / sta
b. croce, ii-6-195: trasportiamo la questione in campo più largo e in aere
: con le mie armi pesanti e con la mia frenesia spirabile io portavo meco il
struttura posta alla base dell'opercolo, la cui presenza è indipendente da quella dello
una favilluzza di fuoco sendo per forza da la fiamma levata in alto, molto insolente
gravasse. -accesso all'oltretomba, che la tradizione classica poneva nel promontorio tenaro nella
un luoco asai magnifico, / ne la cui valle oscura e profundissima / apertamente
spiràculo / per cui se ne va ne la cità sevissima. firenzuola, 323:
invenzione, conosendo- si esser l'aglio la vera triacca de'contadini e rilassar i spiracoli
di loto, e, spirando ne la faccia sua spiràculo di vita, lo vivificò
allora avesse infuso ad un corpo già vivo la sola anima razionale, che perciò si
vitale, io credo stabilita... la legge che congiunge l'essere ideale,
le dorate imposte. nievo, 3-7: la ghino spiragli nelle gambe e nell'anche.
] spiraculo alcuno che li illumini ad intendere la verità. s. portinaia...
, vi-87: tre obedienzie ci sono: la rante, 2-157: a causa della sua
li spiragli prima de'comandamenti, la seconda de'consigli, la terza a
de'comandamenti, la seconda de'consigli, la terza a quello interno spiracolo dello spirito
una parte de'suoi strumenti nel mondo la ulteriore trasmutazione e perfezione delle cose,
] arrivasse a convincersi che in arte la 'vita'è tutto, anche poesia,
umana. niccolò cieco, lxxxviii-ii-190: la strada aperta e l'intelletto desto /
strada aperta e l'intelletto desto / la 'nfluenza di marte trovò in voi, /
/ ben fu cortese agli spiraeoi suoi / la magnanimità, che gliel consente / a
ventura rosetti, i-75: lasciate bollir la pignatta e ben coperta, ma discoperta
in modo con chiavi e ritegni che la commissura abbia lo spa- cio largo due
volpar., 1-3: queste cose approvano la bontà dell'aere: e le contrarie
il sole è sol per sostentacelo / de la luce, del qual scende il spiracolo
l'arco mandibolare e quello ioideo, attraverso la quale l'acqua penetra nella faringe.
piedi, ove comincia a far la vòlta, tre spiracoletti. = voce
., i-428: lascio un vuoto fra la masaltri anfibi... sono corredati
collocate sa dell'uva ammostata e la volta e coperta del tino...
tino, se questo è di legno, la rena, l'acqua o il gesso
porta). sciascia, 8-85: la vecchia cameriera glielo disse dalla porta appena
, attraverso cui passano l'aria o la luce. f f
fosse l'uscita del palagio e quivi esser la scala per scendere. d. bartoli
sulla e. cecchi, 6-183: la gente fa coda alla porta dell'aula,
merda. -sfiatatoio che consente la fuoriuscita di fumo o vapore.
sommi, 65: per fuggir maggiormente la offuscazione del fumo ho trovato rimedio utilissimo
ariosto, 9-29: col fuoco dietro ove la canna è chiusa / tocca un spiraglio
tommaseo]: focone è lo spiraglio o la lumiera, dove si dà fuoco per
piccola apertura nella camera della mina attraverso la quale viene fatta passare la miccia.
della mina attraverso la quale viene fatta passare la miccia. dizionario militare italiano [
della mina'chiamasi quella picciola apertura per la quale la salsiccia di comunicazione viene a
mina'chiamasi quella picciola apertura per la quale la salsiccia di comunicazione viene a metter capo
-accesso al regno dell'oltretomba, che la tradizione classica poneva nel promontorio tenaro,
testa, e per questo presso la superficie del corpo in vicinanza di spiragli per
. menzini, 5-6: non van la notte a spieggiare a zonzo / chi dia
. b. corsini, 12-66: la bella e valorosa polinesta / colpo non
riflesso spento. fenoglio, 3-42: la strada era invasa dalla nebbia, ma c'
fanno non solo per linea retta, secondo la direzione dei venti, ma anche a
dino da firenze [tommaseo]: la quale infermità viene... se
, massimamente che gli ven la cucina. -lingua di fuoco.
pea, 7-489: quando è chiusa la porta, vedi quello spiraglio di cielo
, xvii-517-3: d'amore gli ochi son la prima porta, / che porgono piacer
ad tal termine che io desidero più la morte che la vita, non vedendo spiraglio
che io desidero più la morte che la vita, non vedendo spiraglio alcuno alla salute
rappresenta qualche spiraglio di grandezza, abbandonata la tanto lodata loro quiete, vi si gettano
civili che partorirono alla grecia l'tliade'e la 'divina commedia'all'italia, aprirebbe se
m. adriani [tommaseo]: la menzogna è un vizio servile, anzi
di luce nella vita di quell'uomo era la figliuola sposata in chiesa a un impiegato
in questa parte sola dovette esser fatta la legge del predicare che dice vitichindo, poi
ponti, attraverso il quale può penetrare la luce negli ambienti sottostanti. - anche
[s. v.]: la molla a pendulo che è lo spiraglio.
: una sgraffiasanti, che fuor di casa la non ailzaa ma'ghi occhi, né
spi- raghio, ma 'n casa poi la facea bella mostra di sé a un certo
per quelli che crescono nei paesi, la campagna traspare per spiragli, non è mai
sp., 24 (401): la vecchia tira il paletto; l'innominato,
-spiragliùccio. landolfi, 8-197: la presenza peraltro di un minuscolo ragno vivo
. spiralare, intr. anche con la particella pronom. volare eseguendo una spirale
aria con dense volute (il fumo, la polvere). marinetti e a.
ceredi, 18: è tirata con la misura d'archimede de'ponti delle linee
avvolto in glomero spirale, / de la sua molle mole appende il peso. temanza
, / da lo spirale acciar prende la forza. dizionario universale delle arti e
percorso elicoidale. cattaneo, ii-1-403: la somma e quasi unica difficoltà dell'arte
unica difficoltà dell'arte [nel costruire la linea ferroviaria] sta nel minorare questa
nel minorare questa altura intermedia e addolcirne la spirale discesa. 2. elicoidale
nella vescica orinaria. bossi, 255: la conchiglia è spirale, subdiscoide, e
serie sola, come l'elica o la spira è una linea unica, andativa.
verso). carducci, iii-7-210: la verseggiatura è ora gonfia e smanian- te
anat. avvolto elicoidalmente su se stesso (la chiocciola dell'orecchio). -ganglio spirale
di 'chiocciola', da lui datole per la sua forma torta e spirale.
dell'intestino di molti pesci per accrescere la superficie assorbente. = deriv. da
in partic. nella spirale di archimede la distanza dal polo è proporzionale all'angolo di
ho con estrema ammirazione veduta e studiata la spirale d'archimede, la quale egli
veduta e studiata la spirale d'archimede, la quale egli compone di due moti equabili
due moti equabili e del retto accelerato secondo la proporzione dell'accelerazione dei gravi naturalmente descendenti
. guarino guarini, 1-123: così la spirale di tonda passerà in ovata,
tonda passerà in ovata, come è la spirale fatta coi punti. magalotti, 21-20
si erano ancora altrimenti dimostrate che per la strada tortuosa ed intrigata tenuta da archimede
archimede. b. croce, iii-27-16: la nuova e goethiana figura del progresso non
spirale. manifesti del futurismo, 80: la sfera, l'elissi che turbina,
che turbina, il cono rovesciato, la spirale e tutte le forme dinamiche che
spirale e tutte le forme dinamiche che la potenza infinita del genio dell'artista saprà scolpire
spirale. savinio, 33: aveva [la bottega] per insegna un ilare diavoletto
] per insegna un ilare diavoletto che con la punta della coda sottile, lunghissima e
: con un occhio chiuso, fabio puntava la canna contro il cielo, vedeva nella
contro il cielo, vedeva nella canna la lucida spirale dove i grani di polvere
mazzini, 1-142: insensibili, come la selce, o col ghigno della malignità
o nemici: movono a spirali, come la serpe, e schizzano, com'essa
dalle anche e le braccia nude / la danza che ondula sotto le ascelle.
molla ai contrappesi, né di adattarvi la spirale in cambio del dondolo. algarotti,
: dal famoso graham ho udito dire che la spirale dell'orologio, che è una
spirale di cartoncino che si muoveva sopra la fresa: mentre lavoravo mi sembrava una
trecce con un attorcigliamento rapido e fermò la ribellione su la nuca con i denti
attorcigliamento rapido e fermò la ribellione su la nuca con i denti del pettine.
. -ciascuna delle spire che formano la chiocciola dell'orecchio. la capria
formano la chiocciola dell'orecchio. la capria, 1-127: ogni pulsazione nell'orecchio
lunghi periodi. ardigò, ii-93-4: la forma a spirale ci da l'idea di
2. linea elicoidale che orna la ceramica antica. ojetti, ii-343:
. savi, 2-ii-80: di già la lodola, sollevandosi da terra col descrivere
in una piazzetta. calvino, 8-13: la città., s'avvicina quadrettata di
una valle. montale, 1-39: la folata che alzò l'amaro aroma / del
, / e t'investì, ti scompigliò la chioma, / groviglio breve contro il
. arpino, 16-25: sul pianerottolo la luce era avara, la spirale dei
: sul pianerottolo la luce era avara, la spirale dei gradini mandava tenui riverberi dalle
colonna. calvino, 15-95: la sua 'narratività'figurativa... richiede una
cristallo, al soffitto lenta sale / la spirale del fumo / che gli alfieri
stuparich, 5-11: da tiziana cominciò la serie delle donne ch'entrarono nella spirale
della mia vita. pratolini, 10-332: la felicità, di cui lori ed io
, di cui lori ed io godevamo, la escludeva. come escludeva i parenti di
, v-863: chi ha seguito con attenzione la spirale ascendente del pensiero d'agostino,
punto unico, si sarà accorto che la crisi provocata dai racconti di ponticiano non
e gli investimenti, il credito e la sua capacità di acquisto, gli investimenti e
e il risparmio, i prezzi e la massa monetaria, l'indebitamento dello stato
monetaria, l'indebitamento dello stato e la formazione di nuovi debiti) in cui
dell'altro. einaudi, 343: la cosiddetta restrizione del credito non è altro
altro se non un tentativo di frenare la velocità del giro della spirale che dall'
sull'altra [l'impresa], la ripresa economica viene positivamentescoraggiata e a causa delle
spirale viziosa. m. ruffolo [« la repubblica », 15- i-1986],
suo collega goria a intervenire per spezzare la spirale dell'indebitamento pubblico. -inflazione
di fattori disoccupati in cui di sacco la maggior probabilità è che la creazione di
cui di sacco la maggior probabilità è che la creazione di credito a mezzo delle banche
spire. p. pogliaghi [« la natura », 20-i-1884], 60:
amatoriali, guida in cui si inserisce la pellicola. 14. gioc. in
schema di lettere dell'alfabeto disposte secondo la linea curva suddetta in modo da formare
15. metall. stampo usato per provare la colabilità di un metallo. 16
attorcigliato di muco denso, modellato secondo la forma dei bronchioli, riscontrabile nell'espettorato
telecom. spirale larga: quella con la quale finisce l'incisione di un disco
e che, prima che fosse in uso la registrazione sonora su nastro magnetico, rappresentò
magnetico, rappresentò per i tecnici radiofonici la brevissima pausa in cui si doveva mettere
che li rende davvero unici: la ripetizione, mai uguale, di un
mani delicate e spiraleggianti, decidendo benignamente la vita aspra che lesina tutto ai grandi
e nuvolette. a. curir [« la stampa », 21-vi-1989], i
oggetto centrale [della galassia]: la materia in accrescimento spiraleg- gia lentamente
. marinetti, 2-iii-38: la smisurata orchestra abbraccia ogni cosa spiralicamente fingendo
. u. neri [« la natura », 17-ii-1884], 118:
a cercare, in scultura, non già la forma pura, ma il 'ritmo
il 'ritmo plastico puro', non la costruzione dei corpi, ma la costruzione
, non la costruzione dei corpi, ma la costruzione delibazione dei corpi'. non già
, 584: le figure impresse dentro la linea spiralifórme tracciata con una punta dura
spiralizzare, intr. anche con la particella pronom. muoversi secondo una traiettoria
questo tipo di meccanismo, e cioè la rottura a causa delle forze mareali di un
: quel tratto della resta ignudo, fra la gluma chiudente il seme e la penna
fra la gluma chiudente il seme e la penna, quando è secco e l'aria
ornate. fortis, i-m: somiglierebbe [la conchiglia] a un uovo troncato,
mascolo nella camera del pezzo, dove la polvere viene a sventare da quella parte
il vapore causato dal salnitro che deve spingere la palla verso la bocca onde a proporzione
salnitro che deve spingere la palla verso la bocca onde a proporzione di detto spirarne si
di detto spirarne si viene a sminuire la forza del tiro. = voce
spiraménto, noi viviamo, e per la prudenza noi semo savi. bruno, 3-455
questo grande animale e nume, che chiamiamo la terra. -fiato di un animale
o apertura del corpo umano che consente la respirazione; vie respiratorie. ugurgieri,
ugurgieri, 307: passò dentro [la saetta] e ruppe gli ascosi spiramenti
intanto / al palo che gli resta la man caccia, / e nella buca,
lo umore, et in basso et in la summitate, non avera i exiti,
avera i exiti, non manco in la nova structura se dissiparà. c. bartoli
. m. fiorio, 99: la qual mina poscia che si sia buona pezza
pozzo dia l'aura e spiraménto a la mina. g. argoli, 561:
per lieve spiraménto di piccolo vento abbatté la loro superbia. -esalazione di vapori o
in molti luoghi sono che i nuvoli e la piova nascono di terra e montano nell'
si chiama brina; e chi vi tenesse la mano entro la troverebbe bagniata; e
; e chi vi tenesse la mano entro la troverebbe bagniata; e questo è per
il meglio a riservare a riciderla [la questione] in quest'altra notte..
del corpo da parte dell'anima con la morte. giov. cavalcanti, 76
, tr. (spiràmido). sconvolgere la disposizione piramidale delle figure di un dipinto
delle figure di un dipinto o anche la trama ordinata di una narrazione.
del de colonia, qualora non facciano perder la pazienza a chi legge, spiramidano il
, 17-1: gaza è città de la giudea nel fine, /...
d'annunzio, i-39: bella è la notte. ne li oscuri platani / paure
ne li oscuri platani / paure spiranti da la riva fremono. bacchetti, 14-81:
g. bentivoglio, 4-374: deploravano la condizione del loro infortunio come se di
). ugurgieri, 249: co la mano sua, alla generazione viperea e ai
che 'l centauro / sembra toccar con la volubil coda. 4. aperto
aperto o socchiuso per respirare, per emettere la voce o anche per esprimere meraviglia (
voce o anche per esprimere meraviglia (la bocca, le labbra).
il santo vecchio rilassato sul letto con la mano al petto mezzo ignudo e con la
la mano al petto mezzo ignudo e con la faccia in abbandono, languido gli occhi
nome. d'annunzio, ii-118: la voce, la voce sonora / formata dal
annunzio, ii-118: la voce, la voce sonora / formata dal labbro spirante,
ricevette. sacchetti, v-87: perché la parola è somigliante a dio f
avare. oliva, 138: nell'aprire la bocca ad un motto o intemperante o
credevamo che sotto a'piedi ci si aprisse la terra per inghiottirci spiranti e rei.
le vie del morir, ma non la morte. melosio, 3-ii-52: amanti,
mi racconsolai. campailla, 17-89: divien la donna emaciata, esangue, / torpe
il mettere in considerazione a vostra signoria la fragilità umana e la misera nostra condizione parmi
a vostra signoria la fragilità umana e la misera nostra condizione parmi soverchio...
6. che sembra vivo per la maestria dell'esecuzione, in quanto riproduce
perché non egli intero / sia qui dipinto la cagion non sai. bruni, 71
su le ionie pile / il partenone: la spirante imago / de la tntonia dea
partenone: la spirante imago / de la tntonia dea co'telmo e tasta / guarda
.. le cose vanno meglio, la pasta è infinitamente più ricca e spirante.
-che sembra vivo e reale (la figura di un sogno). e
oggetto, in sul riaddormentarmi m'apparve la desiderata e cercata immagine più viva assai
, anzi così spirante ch'io subito la sentii parlare appuntino come quella persona suole
prima, che dalle nostre bocche tolse la pigra ed ignobile mutolezza e impose i
e impose i nomi alle cose e la segnò e le distese in caratteri, acciocché
con quelli che saranno per essere in tutta la lunghezza de'secoli vivi ancora e spiranti
signore che gli piacerà, quando udirà la boce dello spirante, inmantanente quelle cose
cose che fanno i pensieri, ciò è la memoria, lo 'ntelletto e la volontà
è la memoria, lo 'ntelletto e la volontà, raguninsi insieme et aoperino in bene
effonde l'amore in modo da determinare la sussistenza della terza persona o spirito santo
della terza persona o spirito santo (la sostanza divina del padre e del figlio
è necessario e né pur possibile che operi la sostanza se non vestita di quella relazione
sostanza se non vestita di quella relazione che la costituisce generante (della quale relazione vestita
è necessario e neppur possibile che operi la sostanza divina se non vestita di quella relazione
se non vestita di quella relazione che la costituisce spirante (della quale vestita e principio
i conflitti fra occlusive e spiranti; la velarizzazione enfatica della liquide.
/ spirante (oimè!) là su la dora io veggio. leoni,
, 2-xix-712: eccolo il trascendimento, ecco la conclusione, la parola ultima di michelangiolo
il trascendimento, ecco la conclusione, la parola ultima di michelangiolo, detta, spirante
religione. -che sta per finire (la vita). c. contarmi,
stata dama della regina, mentre si credeva la di lui vita spirante. 2
, ora scoloriti. -soffocato (la voce). de amicis, xii-323
amicis, xii-323: taddeo, per dissimulare la sua commozione, voltando verso di me
, 39-iii-58: or che meraviglia è se la torva virtù di catone, dopo le
. alfieri, iii- 1-293: la spirante repubblica un bello e magnanimo esempio
di non aver tralasciata tattica alcuna sopra la continuazione delle 'vite de'papi'. foscolo,
). brusoni, 183: comandata la marchia dell'esercito su l'asteg- giano
con l'esito della tregua ormai spirante la risoluzion de'francesi. spirantizzare,
corrispondente fricativa. -anche intr. con la particella pronom. = denom.
cesariano, 1-127: tuto il corpo de la terra universale opera per consimili modi.
, palude aut torrenti e flumini navigabili per la spiranzia dii continuato aflare de li soi
modo gradevole, apportando frescura o favorendo la navigazione a vela (il vento,
navigazione a vela (il vento, la brezza, anche un vortice d'aria
aura sanza tempo tinta, / come la rena quando turbo spira. boccaccio,
vii-5: il cancro ardea, passata la sest'ora, / spirava zefiro e
il spirito dovunque vuole spira; e la voce sua odi, ma tu non sai
sì vecchio e permaloso, t'hai scelta la stagione più spiacente, quando i campi
voi zefiro spira dal colle pio de la guardia / che incoronato scende da papennino al
., 30-89: poi, liquefatta [la neve], in se stessa trapela,
se stessa trapela, / pur che la terra che perde ombra [l'africa]
, / sì che par foco fonder la candela. caro, 7-870: fa spelonca
-diffondersi nell'aria sospinto dal vento (la nebbia). dante, inf,
aria inospitale e gelida degli ambienti dove la gente si reca a ora fissa per uno
sì fetido e sì spiacevole che tutta la contrada attorno appuzzola. gherardi, i-ii-
spirano. b. corsini, 1-17: la mammóletta umile / ch'io tolgo or
i-741: quando l'orno spira, / la lena manda e tira. dante,
dante, inf, 28-131: or vedi la pena molesta, / tu che, spirando
spiri. boccaccio, viii2- 226: la 'strozza'chiamiam noi quella canna la qual muove
226: la 'strozza'chiamiam noi quella canna la qual muove dal polmone e vien su
palato, e quindi spiriamo e abbiamo la voce. giov. cavalcanti, 115:
, iii-7-213: quando egli seppe ch'era la contessa, si ri- covrò il vedere
, 5-81: s'io fosse fuggito invèr la mira, / quando fu'sovragiunto ad
palladio volgar., 11-14: imbiuta la botte, lassando di sopra un picciolo
. g. villani, iv-4-5: la nostra città di firenze... per
. -essere vivo o ampiamente diffuso (la fama). petrarca, 268-73:
spira / in molte parti ancor per la tua lingua, / prega che non
. 5. sembrare vivo per la maestria dell'esecuzione, essendo effigiato in
fortini, iii-308: prospero il vento a la mia felice navicella ariosto, 26-30: quivi
. di costanzo, 1-75: per seguire la buona fortuna, lino imagini ritratte: /
culturale 0 politica). nicolao la bellicosa immago, / e di vettor ne
pone, dispiace a molti. (la materia inanimata). pananti,
pananti, i-369: scioglieva orfeo la dolce voce, e appresso / del
piante e i sassi; / scuote ànfion la lira, e al tocco molle /
le materie sono il caso a risvegliare la virtù [elettrica] dell'ambra, essendoché
. -sbuffare per l'impazienza o per la furia. cavalca, iv-44: il
: una parte anco v'è c'ha la bocca rincongiunta e senza naso, la
la bocca rincongiunta e senza naso, la quale spira solo per un buco, che
fede che è? » ond'io levai la fronte / in quella luce onde spirava
bene è trascorsa / d'esta moneta già la lega e 'l peso ». del
turbato. -alzarsi a dio (la preghiera). b. tasso,
/ benché debile e lento / spiri la notte e 'l die, / signore,
cape dentro, spira / fuor de la bocca sì ch'ella s'intende, /
divina. marradi, 419: traversano la tenebra / ale di canto, ondate di
/ sì come quando marsia traesti / de la vagina de le membra sue. idem
tale nel petto di dolor nutrito / vien la musa spirando. -sostant.
a tutti i quali luoghi se aggiungasi la terzina del 'purgatorio'ove ristringe tutta la
la terzina del 'purgatorio'ove ristringe tutta la sua poetica allo 'spirar d'amore'e al
volgar., iv-4 (13): la divina posanga... al
il nostro signore, spirando, infonde la razionale anima. fiamma, 1-545: ècco
/ nell'ineffabil riso; / spargi la casta porpora / alle donzelle in viso
dante, par., 10-110: la quinta luce [salomone], ch'è
par., 10-51: tal era quivi la quarta famiglia / de l'alto padre
de l'alto padre, che sempre la sazia, 7 mostrando come spira e
. catzelu [guevara], ii-191: la terzia nozion, cne si chiama '
dante, par., 33-120: ne la profonda e chiara sussistenza / de l'
. maria maddalena de'pazzi, ii-357: la trinità ha formato una cosa in trinità
., 2-129: lo moto e la virtù d'i santi giri, / come
ond'appressando il piede, / torpe la mano e l'alma / fin entro al
. carducci, iii-7-145: in bologna la poesia volgare sbocciò alle tepide aure che
. antonio di meglio, lxxxviii-ii-120: la disperazione /... in signoria
iennaro, 96: non par ch'ardisca la mia mano algente / tentar la rozza
ardisca la mia mano algente / tentar la rozza e discordante lira, / per dir
. fagiuoli, ii-4: racconta quegli la beltà che spira / da un vago
. 13. intr. con la particella pronom. rivolgersi, raccomandarsi a
'l gran puzzo spira / cigne dintorno la città dolente. matteo correggiato, 9:
quando divide / nel soave parlar, mostran la schiera / ben composta e sincera /
perieoi de'cavatori, imperocché molte volte la terra cava fuori allume, zolfo e bitume
dimostrare il possesso di una virtù oppure la presenza di un vizio o anche un'elevata
placato. chiabrera, 3-225: or la stagion sen viene / di primavera candida
spirando nel cielo aure serene / a la patria tornar mi riconsiglia. morando, i-296
v-1-16: chi dubita che il pastor de la chiesa non sia libero di dove è
libero di dove è stato posto non da la ragione, che ha usata seco la
la ragione, che ha usata seco la insolenzia de la guerra, ma dal cielo
che ha usata seco la insolenzia de la guerra, ma dal cielo, il quale
quale ha spirato sopra il capo de la corte un vento di aversità, permettendo ciò
. cesarotti, 1-i-305: s'io avessi la sorte di spirar l'aure del tebro
pregio singolare di attestar al vostro corpo la grata mia riverenza e d'intervenire alle
pura di questa notte, ma lascia che la tua mente guardi largo.
gli stava accanto... attraverso la quale... spirava odori vili e
da gran tempo / sacrai solo a virtù la lingua e 'l petto / prescelse apollo
17. emettere il fiato durante la respirazione. passavanti, 263: non
et ansietà. ariosto, 39-56: la bocca chiuder fa, che soffia e buffa
fiato. d. bartoli, 2-4-397: la fame non era tutto il lor male
braccia. g. visconti, 1-115: la salamandra in mezo al foco ardente /
cinzio, 1-42: non mi è grave la morte, / poi che colei per
l'adriaca teti amato figlio, / spirar la vita entro i materni amplessi.
, vittima innocente della innocente argostenia, la vita. meninni, i-491: il genitore
spirò l'anima il figlio e insiem la madre. colletta, ii-153: appiccato ad
pubblico malfattore, [il caracciolo] spirò la vita. nievo, 768: ho
me e rannima ». et inchinò la testa e mete for pannima e spirò sta
quando cristo signor nostro spirò l'anima su la croce. filicaia, 2-2-167: ma
, ciii-208: convien che presto spiri / la misera alma e la mia vita afflicta
presto spiri / la misera alma e la mia vita afflicta, / da quel sol
9-303: il serpe gli entra leggiermente tra la veste e il petto e, rivolgendosi
nari. casarotti, 1-viii-197: già presentoron la guerra [balio e xanto],
alterni / fremer fan tonda e risonar la proda. 18. emettere o
spesso udivi, / favoso mencio, la divina lira / di titiro pastor, ch'
7-142: vostra vita sanza mezzo spira / la somma beninanza, e la innamora /
spira / la somma beninanza, e la innamora / di sé sì che poi sempre
innamora / di sé sì che poi sempre la disira. cecco d'ascoli, 4749
anima], creando, dio in noi la spira, / ed ogni umano ha
: « facciamo l'uomo simile a la nostra imagine del fango che noi calpestiamo
coi piedi », il farlo avanzò la celerità del dirlo, la non nata
il farlo avanzò la celerità del dirlo, la non nata grandezza sua lo formò del
, spirandosi nel vivo il fiato de la vita, gli infuse l'anima. giov
orbe creasti. -comunicare all'uomo la grazia, la virtù, i doni
-comunicare all'uomo la grazia, la virtù, i doni soprannaturali, ecc
, 214: nel detto tempo fu spirata la parola di dio a giovanni, figliuolo
: idio ispirò in lui [eraco] la sua grazia e convertissi a tubidienza di
. carlo borromeo, 1-2, 1: la bontà di dio mirò con l'occhio
un tratto mutò le cose, fermò la mano del flagello, andò ristorando le
noi spirito di vita, restò estinta la peste e la morte di peste. campanella
vita, restò estinta la peste e la morte di peste. campanella, i-65:
amore] quasi fratello della speranza, la quale è spirata dalla voluntà eterna.
tzelu [guevara], ii-igi: la terza nozion, che si chiama 'spira-
son sempre suggetto, / porgi or la mano al mio basso intelletto. bissino,
modesto, ma non affettato, spirava la compunzione ai cuori, inspirava il pentimento nei
che guarda con un occhio stesso e la pazzia e la saviezza degli uomini e
con un occhio stesso e la pazzia e la saviezza degli uomini e che compiange e
vi spira uno sgomento / che insegni la pietà. bacchetti, 2-xix-467: quella
discorsi e negli scritti, onde comunichi la verità; farla strumento di rivelazioni soprannaturali
dante, par., 6-88: la viva giustizia ehe mi spira, / li
dico, / gloria di far vendetta a la sua ira. bambagiuoli, 63:
all'infinita e superna potenza, / la qual per sua pietade / t'ha spirato
pietade / t'ha spirato a parlar la veritade. fazio, vi-14-97: spirato fu
di fuori. savonarola, 5-ii-106: io la sera, pensando alla predica, ero
mi spirò così e così mi tolse la maninconia. serafino aquilano, xxx-10-
il soffion tira fuori le manette / e la faccia di sbirro non gli manca:
atto specifico, illuminando l'animo, la coscienza. vita di s. francesco
1022: spirandolo domenedio, mutò dopo la comunione la forma de l'orazione.
spirandolo domenedio, mutò dopo la comunione la forma de l'orazione. beicari,
ho fatto il debito mio, secondo che la bontà divina m'ha spirato. caro
nel corpo. varano, 1-109: la madre del divino amore / spirommi a offrirle
ardire è questo, che vi concede che la vostra donna da voi violentemente sia presa
, credo, a mantenere nell'italia la fede a trieste, 'la fedele di roma'
volgar., i-321: prima spiròe tutta la città di petilia, che volesse diponere
par., 6-23: tosto che con la chiesa mossi i piedi, / a
. nel petto al novo carlo spira / la vendetta ch'a noi tardata nóce.
spirato il nostro gesù cristo; e però la vostra profferta io accetto volentieri, a
, si risponde... che la chiesa, attesa e la vita loro e
. che la chiesa, attesa e la vita loro e le molte opere miracolose
dio possa spirare nei petti umani: la creazione d'un popolo, la libertà della
umani: la creazione d'un popolo, la libertà della patria. -concedere o attribuire
aggiate onore. patrizi, 2-48: la esperienza d'oggi ci dimostra con chiara evidenza
tu che di caduchi allori / non circondi la fronte di elicona, / ma su
, ma così misurato che non potesse alterare la correzione classica verga [in de roberto
/ quell'onorato esercito, spirando / per la fronte e per gli occhi ardire e
credette aver trovato bellissimo campo da adoperarvi la sua ferocia. leopardi, 711: ah
, 105: spira freschezza e giocondità la sua valletta frammezzata da un tenue tributario
/ che sai di funghi e spiri la malìa. pirandello, 7-395: vedeva meglio
387: toma il paggio fedel; ma la sua faccia / spira l'annunzio di
d'annunzio, iv-2-577: avendo trasportato la sera nel tempio i simulacri dei numi.
simulacri dei numi..., la mattina dopo li vide esaltati su i piedistalli
che dignità, non fosse stato per la linea molle del mento, per le
aria di salute e di innocenza spira la parola! un modo di sentire l'amore
come, avendo composta un'acerba orazione, la quale spirava tutta l'indole dell'antico
amore ond'io avvampo / ancor ver la virtù che mi seguette, /..
a te salute. gherardi, lxxxviii-1-639: la terza spera ornai indarno si volga,
. grafi 5-360: a quel sospir la taciturna e mesta / arbore, a cui
spirare2, intr., rar. con la particella pronom. esalare l'ultimo respiro
spirò con tanta ingiuria, / cerchi la tua vittoria d'un ch'è spento!
punto istesso che cristo spirò nella croce, la legge vostra ebbe compimento e fine.
or gli trabocca / il sangue per la piaga, or per la bocca. tortora
sangue per la piaga, or per la bocca. tortora, i-337: subito ch'
: subito ch'egli fu spirato, la reggente spedì scemeraut in polonia ad avvisarne il
. moravia, xi-391: verso le tre la madre è spirata, e allora uella
colpi: ei contro sé rivolse / la sua mano innocente. -estinguersi (una
maffei, 5-3-120: in questo francesco spirò la posterità mascolina di dante. -appassire
, i-557: in van da 'l del la mite alba rimira! / la carne
del la mite alba rimira! / la carne è stanca e l'anima già spira
/ potrà risanar. / mi tolgan la vita / le atroci mie pene, /
un desiderio. alfieri, xiv-2-93: la signora... a tutti due si
poesie musicali del trecento, lxxxiv-20: quando la stella presso l'alba spira / e
, / amor gentil m'aparse ne la mente. de maria, 38: fra
mente. de maria, 38: fra la nebbia è spirato / il ciel.
l'anno ispirava e a lui toccava la signoria, il disse al re e a
dilazione e, questa spirata, pronuncierà la sentenza. foscolo, xiii-2-175: comecché non
, xiii-2-175: comecché non fosse spirata la tregua, il viceré rassegnò mantova agli austriaci
, e due giorno dopo, spirata la sua licenza, se n'andò via in
appena spirato il sesto mese di lutto per la madre. fenoglio, 5-iii-345: un
spirare dei quattro anni io strappai comunque la mia laurea. fucini, 11-465:
spirare della prossima primavera possa dar compiuta la tanto attesa primizia. bacchetti, 1-i-532:
di luglio, capitò un figuro, che la vista sola bastava a guastar tanta pace
). cattaneo, vi-1-348: spirata la loro condanna, dice il signor molesworth
popolo nascente? 5. esaurire la validità; scadere (una patente, un
due sesti... ne'quali spirerà la chiamata de li altri due [priori
spirare. macinghi strozzi, 1-293: perché la procura facesti più tempo fa in giovanni
, 739: essendo venuto il tempo che la condotta del fortebraccio spirava e non volendo
richiese di nuova investitura, essendo spirata la virtù dell'antica per la morte del padre
essendo spirata la virtù dell'antica per la morte del padre. codice dei podestà
della patente pel primo anno si paga avanti la rimessa di essa al proprietario del bastimento
così successivamente sino a che sia spirata la patente. -estinguersi (un diritto)
. de luca, 1-13-1-35: entra la questione tra la chiesa e quelli rossimi
luca, 1-13-1-35: entra la questione tra la chiesa e quelli rossimi parente del delinquente
. cioè se il padronato spiri nché la chiesa acquisti la libertà, overamente se passi
il padronato spiri nché la chiesa acquisti la libertà, overamente se passi agli suddetti
ancora vi rimanea, deliberò di finir prima la vita, per dimostrare che non potean
che non potean sopravvivere o catone mancata la libertà, o la libertà mancato catone.
o catone mancata la libertà, o la libertà mancato catone. salvini, 39-ii-13:
-sostant. leopardi, v-187: la letteratura greca..., in sullo
ella ebbe in gemisto uno che nell'esprimere la lingua e lo stile dei migliori antichi
lunga guerra. labbra (la voce, le parole). - anche
vorrei / interrogarli,., e la voce mi spira / su le labbra.
.. catastrofe immensurabile!.. la parola spira sul labbro ». bonsanti,
un muovere di ciglia; / e vidi la mia madre al capezzale. = lat
i pompei non spiravano che d'assoggettare la regina del mondo. = deriv
zò molto sospira; / non per la carestia, ma per lo sospeto; /
; / e 'l fato bene ne la sua mente spira, / che per sgusire
sì alte montagne che non poteano rifiatare per la sottigliezza dell'aere, e convenìano tenere
, che penetrava per l'acqua e per la spo- gna, s'ingrossasse alla conformità
quinci insino a tanto che tu mi dirai la verità ». tavola ritonda, 1-469
». tavola ritonda, 1-469: la donzella agrestizia, che era santa e
una vedova giovane come se'tu, la quale era molto di quello vizio tentata,
-sostant patrizi, 2-43: la bella vergine musa clio... mi
facessero mai. mazzini, 2-149: ecco la vita, la vera vita per noi
mazzini, 2-149: ecco la vita, la vera vita per noi: una 'idea'
se qualche fatto isolato venne a contaminare la bella causa, venne tardo, spirato da
l'arcivescovo per gli estremi offici, la trovò di già spirata. a. giustinian
cielo germanico di pestifere influenze, convertita la città in un sepolcro de spirati e de
e lucia, 627: le capre davano la poppa, ma quali erano i piccioli
bambinelli che raccolti in quel recinto presso la madre spirata, o staccati dal petto
quivi portati a vivere. grafi 5-261: la vergine è morta: que'torvi scherani
vergine è morta: que'torvi scherani / la gittàr, già spirata, nell'onda.
licenza. 3. che ha esaurito la validità, scaduto (un documento,
67: questa [carta] feci perché la carta della procura di sopra è spirata
, 26-96: sopra l'interpretazione corre la sentenza, dopo la quale il contestabile rompe
l'interpretazione corre la sentenza, dopo la quale il contestabile rompe la bacchetta bianca
sentenza, dopo la quale il contestabile rompe la bacchetta bianca che porta in mano,
facto', s'intende, spirata con la sua carica la sua autorità cesarotti, 1-xxxvi-275
intende, spirata con la sua carica la sua autorità cesarotti, 1-xxxvi-275: la
carica la sua autorità cesarotti, 1-xxxvi-275: la camera vi pagò anche in ottobre,
avrebbe dovuto fare se avesse creduto spirata la licenza, e il paese già crede che
, e il paese già crede che la permissione sia indefinita o duri almeno per un
sua partenza, imbarcandosi in altra nave per la città del rio di gennero il governatore
quelli spiratoi co'quali si manda giù per la gola a'polmoni l'aria medicata da'
mazza, i-91: del superno spirator la diva / aura a basso disio spegne la
la diva / aura a basso disio spegne la face, / e quella sol di
più com piutamente ne attui la volontà -in senso concreto: l'idea
colui, che fu vivendo pastore, dopo la morte essere divenuto paone, sì come
magno volgar.], 5-28: quando la divina spira- zione senza suono di parola
spira- zione senza suono di parola solleva la mente nostra, allora udiamo noi la
la mente nostra, allora udiamo noi la parola segreta, la quale, secondo il
allora udiamo noi la parola segreta, la quale, secondo il parlare di tale
quaedam profetia, v-585-196: guida di la rasuni, -medicu di omni plaga,
? simone da cascina, 86: così la dotrina salubre evangelica ti farà in nel
dicendoli: « francesco, va'e rifa'la casa mia ». s. caterina
a poco a poco così piegò a favorire la fede cristiana e tirò seco circa venti
mente, cioè questa spirazióne divina che levò la mia fantasia a trattare della divina giustizia
iii-10-83: al notaio da lentino negò la spirazióne d'amore.
e i consulti dubitanti confortò a non la [la causa] proporre.
consulti dubitanti confortò a non la [la causa] proporre. 4.
2-587: sotto essa covessità ell'è [la luna] fessa, over crepature donde
quale è per qualunche verso, è la via data alla sua spirazióne, ch'esce
sua spirazióne. daniello, 387: la terra riscaldata dal sole manda fuori due
pare che non meno accordi probabilmente con la mobilità della terra di quello che si faccino
. b. cavalcanti, 3-131: la natura abusa fuor della principale intenzione quella
. rappresentazione grafica dell'aspirazione che accompagna la pronuncia di un suono. varchi,
è necessario e né pur possibile che operi la sostanza divina se non vestita di quella
divina se non vestita di quella relazione che la costituisce spirante. 8.
g. villani, iv-9-42: sappiendosi per la città [della congiura dei neri]
forte, e fune fatta inquisizione per la signoria. m. villani, iii-
luca, 1-10-200: si tratta d'indurre la libertà delle robbe e la spirazióne del
d'indurre la libertà delle robbe e la spirazióne del fidecommisso col motivo che sotto nome
.. abbracciando con largo gesto la pomifera distesa dei peri, dei ciliegi ramosi
, delle spiree. pecchi, 9-249: la primavera nordica... era
rosacee che ha come genere rappresentativo la spirea. lessona, 1302:
l'olmaria (spiraea ulmaria) con la proprietà di tingere di giallo.
mosomi che compare nel nucleo durante la fase ini ziale della divisione
, e senza deltidio, che occupa tutta la larghezza dell'area e intacca un po'
sf. disus. spirillo. la natura [28-vi-1885], 412: un
. b. grassi [« la natura », 28-ix-1884], 203:
naso adhaerito, capreato et simo, cum la barbanel mento distincata in due irriciature di caprini
314: 'picchiùsa': lumiera che tiensi durante la notte, spirino. = voce tose
al motto spiritoso o sarcastico (e la persona dotata di tale spirito).
]: 'spiritàccio': familiarmente per biasimare la vivacità goffa, l'audacia grossolana e l'
sembrare strambo. bacchelli, 2-xxiii-325: la pratica teatrante comporta e nutre un certo
», 29-xi-1987], 13: 'poesia la vita'[spettacolo di v gassman]
citati 'excursus'personali; forse per compensare la maggior altezza di parecchi tra i 53
materiale, temporale, terreno, mondano: la vita, un sentimento, un atto
dante, lxxxiii-81: non è pura vertù la desviata, / poi ch'è blasmata
tanto ad l'alma vale, / ferma la mena per diricata via, / '
diricata via, / 'seguendo sol la vita spiritale. tasso, 13-ii-398: ben
spiritale / ardor l'incendio estinse / de la fiamma carnale. guerrazzi, 4-1-49:
maria, 70: io vò animar la tua nivale / bocca, la fronte tua
animar la tua nivale / bocca, la fronte tua meditabonda, / le tue
: cantemo tuti d'alegrega / da la soa grande grandega / cangon ke siano spiritale
. liburnio, 130: niuno rinasce senza la spiritale grazia operante, la qual ci
rinasce senza la spiritale grazia operante, la qual ci fu donata per l'uomo secondo
spazio oscuro e cieco, / avendo la spirtal femina seco. erasmo da valvasone,
e gran ruina al re descritta, / la spiritai bac cante in terra
sia sì poco ad ubbidir veloce / la donna spiritai disdegno prende, / onde con
a cui, come alla morte, / la porta del piacer nessun diserra; /
sua anima che il maestro prediligeva come la più fedele. -che ha fulgente
: qual sortilegio... potrebbe dare la coerenza delle materie tangibili e durevoli a
più nobili e più desolanti in cui la passione umana siasi mai rimirata senza speranza
se non quella degli staggi sospesa su la fiumana in un miraeoi d'oro.
, col suo passo d'ómbra; e la sua voce è spirtale, simile talora
sogno dal cuor sale; / rigato da la pura melodìa, / in una luce
cielo ma sul mondo / effusa da la pagina immortale. 7. costituito
alla sostanza animatrice delle cose, secondo la definizione della filosofia stoica ripresa nel pensiero
rinascimentale). -nella filosofia cartesiana, la res cogitans contrapposta alla res extensa.
e spiritai natura / quei corpi di la su copre. frachetta, 3-11: le
luogo. serpetro, 66: anassimente pensò la circonferenza de'cieli esser terrea. empendocle
altro sguardo i lontanissimi astri, / la spiritale e la corporea essenza / pesò su
lontanissimi astri, / la spiritale e la corporea essenza / pesò su filosofiche bilance
non l'intera eternità potrìa / spegner la fiamma, che non polsi e vene,
che non polsi e vene, / ma la sostanza spiritai n'accese.
accese. -etereo, aereo (la qualità, il carattere di tale sostanza
stringendosi insieme e sottigliando, tosto alterano la materia. campanella, 5-47: noi
anima del corpo, cotanto vale più la spiritale che la corporale. campailla, 19-64
, cotanto vale più la spiritale che la corporale. campailla, 19-64: con più
. qual sia di questa mente umana / la spiritale e semplice natura, / che
necessita di un contatto fisico per esercitare la facoltà percettiva (con riferimento ai sensi
quello del gusto, ne'quali consiste principalmente la dilettazione di questi cotali amanti, sono
introduce in lui come nella lingua grossa la mole grossa del cibbo e dell'altre cose
del cibbo e dell'altre cose, ma la più tenue. 10.
sentimento dell'amore al cuore (secondo la concezione della fisiologia medievale, ripresa nello
anime innamorate. 11. che infonde la vita o le dà origine (con partic
vitalità. gradenigo, ii-523: gustevolmente la sera fin alle due ore passava tempo
aura spintal che d'improvviso / desta la selva tolta in cima al colle, /
gracili corolle. quaglino, 24: la gagliardia spirtale de l'estate / piegò a
tale spinta. cesariano, 1-162: la spiritale è quando il spirito da le expressione
canal lungo avendo tirati questi fiati per la spiritai finestrella del tavolato da basso,
finestrella del tavolato da basso, per la finestrella del tavolato di sopra gli manda fuori
medio spiritale vien detto, del quale la ragione è la stessa che la passata della
detto, del quale la ragione è la stessa che la passata della piegata canna.
quale la ragione è la stessa che la passata della piegata canna. 13.
pane, il quale trae a sé la parte più focosa e spiritale.
. crescenzi volgar., 5-24: la pina... ha virtù lenitiva,
, i-6-69: chi mobil nervo e chi la norma arteria, / chi nervo spiritai
ciascheduno; da che si fa non solamente la robba, ma le donne ancor comuni
. invasamento accompagnato da capacità prodigiose come la predizione. grazzini, 4-133:
con tal atto e gesto spiritante che la pazzerella teresina finì i suoi singhiozzi in
. spirtaré), intr. anche con la particella pronom. { spìrito).
. machiavelli, 1-vi-409: tra la ambascia dell'apportatore et il fascio grande
occhioni di bue spiritar chi di notte la vedesse con un poco di lume a
in conoscerlo a l'arme, a la statura, / ebbero a spiritarsi di paura
2-284: gli sedeva a fianco sul cocchio la moglie bruttissima, rattratta in tutto il
montare in groppa / quando tu meni la poltruccia a bere / e parmi sotto un
parole le quali, se avessero avuta la capacità d'intendere, si sarebbero spiritate di
altra. guerrazzi, 16-54: amo la libertà perché non amo altro nel mondo.
vorrei farti spiritare. pascoli, 1-337: la mattina presto io ti comparisco davanti nel
alla musica italiana e da far spiritare la signora più che da farsi onore con
del tenero, ciò che fece spiritare la poveretta. palazzeschi, 4-94: teresa.
ché non vede l'ora di vedere la sua drusilla. bacchelli, 2-xxiv-1081:
patir micrania alla testa, chi spirita per la gotta ne'piedi. fagiuoli, vi-96
alla bacchetta che s'era portata sotto la giacca, spiritando, stranito, andava
matrimonio poi non cessa / diché non possiede la lingua cinese, è stata conceduta la licenza
possiede la lingua cinese, è stata conceduta la licenza far le caste muse spiritare;
; / nemmeno un prete oggi può dir la messa, / se i poeti noi
mezo spaventata: e perché per aventura ho la chiave dell'uscio di madonna eurònica mia
-bisogna che voi stesso ne andate a pigliar la terra. -cancaro, questo non farò
che offende gravemente il gusto; che suscita la massima riprovazione o il rigetto perché troppo
458: v'ha di certe persone cui la natura ha dato di certi visacci spiritarfacenti
masuccio, 103: uscendo da la chiesa, in presenzia de tutto il
in presenzia de tutto il populo fingendosi la nostra lisetta spiritata, de mano, de
l'ortolano si sentì dare tale stretta che la guardò negli occhi: pensava fra sé
persona stravolti, gli occhi stralucenti e la bocca che digrignando mostra i denti, somiglia
esso loro. melosio, 3-i-205: la povera figliola, / cominciò disperata, /
sangue, afferra il cancello che chiude la cinta e, squassando forte e urlando
un pensiero ormai di parecchi, vedendo la sua vita rabbiosa e i modi da
lontano dove i mughetti erano più abbondanti: la città era animata dalle correnti dei profumi
» rispondeva spiritato varese « o che la chiedo per me l'elemosina? »
. g. bassani, 5-104: la strana coppia -uno magro, alto, spiritato
, mi potrei per lo manco aspettare la terza frustatura. nievo, 385: appena
di laura era un donnaiuolo scapestrato e la bella francese una sguaia- tella. codemo
tella. codemo, 159: « la farebbe meglio a badare a suo marito
spiritata. nievo, 507: la repubblicana spiritata, la filosofessa greca e romana
507: la repubblicana spiritata, la filosofessa greca e romana erasi convertita in
l'audace spiritello d'inferno cimentato a tirar la sacra veste toa non ti dà qualche
ti dà qualche regaglia / da divisarne tutta la bagaglia? et il santo abito del padre
: euforico. meno austeri, / tradir la gloria del crudel mestiero. de marchi
dir scarpeggia gobbo e doglioso con la salvietta accoccata a comperarsi egli stesso,
egli stesso, ogni mattina, e la fetta di manzo e il cinque quattrini
il passo, abbracciandole con tutta forza la caviglia, cercavano di imprigionarle i piedi
morta. fenoglio, 5-iii-765: accese la luce... quando sua figlia a
pagamento da parte del fideiussore semplicemente affiggendo la richiesta sulla porta del tribunale anziché inviandola
già citando il debitore personalmente, ma attaccando la citazione in roma alla porta del tribunale
, va in alto, e questa è la sua natura. 8. locuz
, 280: 'parlo come gli spiritati': la vendo come l'ho compera;.
ho compera;... parlo per la bocca d'altri. 9.
, e così con questa imaginazione me la passava. beolco, 1263: o meschinel-
. parini, 671: perché ne venia la domenica et ella voleasi mettere il nuovo
morto. aretino, iv-6-47: convertasi la di voi mestizia attonita, in la
convertasi la di voi mestizia attonita, in la copia di quella vital dolcezza, con
di quella vital dolcezza, con che ristorerà la vostra mente, il vostro petto e
vostra mente, il vostro petto e la vostr'anima, la pura, la semplice
il vostro petto e la vostr'anima, la pura, la semplice e la gioconda
e la vostr'anima, la pura, la semplice e la gioconda infanzia del successor
anima, la pura, la semplice e la gioconda infanzia del successor placido, destinatovi
: e1 davanzale d'esse, cioè la cornice e 'l fregio che è disotto
uno spirito sottile, / che fa 'n la mente spirito destare, / dal qual
costui, / che vene a consolar la nostra mente, / ed è la sua
consolar la nostra mente, / ed è la sua vertù tanto possente, / ch'
i mandan un spiritelo / a confortare la fonte de'suspiri, / ove piu forte
occhi spiritelli alati. brusoni, 9-614: la risoluzione, che ho presa, d'
de'garisendi, che così aveva nome la donna che egli amava: perché tutto sentendosi
esso lei. guarini, 451: dice la mia bellissima licori, / quando talor
altri, è che v'incita / la mano, in cui tanto piacer chiudete.
a. cattaneo, ii-114: or la bella materia di virtù che abbiamo, quando
ne'cerebri. faldella, i-2-52: mentre la sua voce molce e titilla l'orecchio
orecchio, suscita nell'animo uno spiritello che la contraddice.
'due vasi del basilico in su la torre della zecca vecchia fosse ridisceso lo spiritello
9-159: proprio quando sta per afferrare la penna, uno spiritello sottile, malizioso
, malizioso e ironico, le ferma la buona intenzione. piovene, 7-108:
: mi sembra d'aver già detto che la francia è il paese dell'inconscio senza
dell'inconscio senza pazzia. non aleggia sopra la francia lo spiritello di follia, che
da firenza, ove si fa per la festa la girandola e gli spiritelli, con
firenza, ove si fa per la festa la girandola e gli spiritelli, con gli
erano differenti, perché senza avere altra che la proria forma, andavano in sui detti
non ostante che egli avesse evocata spiriticamente la monumentale giurisprudenza romana pel nuovo palazzo di
spiritista, domandandosi col zollner perché mai la vita spiritica non potrebbe avere realtà e
. g. bove [« la natura », 30-iii-1884], 219:
8-196: cosimino pose il bricco su la spiritiera, per aver pronta al disogno l'
acqua tepida. cicognani, 13-12: la signora lucia accese la spiritiera, sorvegliò
, 13-12: la signora lucia accese la spiritiera, sorvegliò la bollitura dell'acqua
signora lucia accese la spiritiera, sorvegliò la bollitura dell'acqua nella macchina del caffè già
sentimento spiritifórme; non si sente in esso la persona dello spirito santo. =
imperfetti, buoni e puri; sostiene la possibilità di entrare in contatto con essi
solito richiedono l'oscurità dell'ambiente e la concentrazione dei partecipanti, per combinare il
mondo, né naturale, né soprannaturale; la quale, se non è dimostrata,
, questa applicazione singolare della scienza, per la quale uno spirito compiacente discende a parlare
è da vedere se lo spiritismo e la magia non sono necessariamente la forma che
spiritismo e la magia non sono necessariamente la forma che doveva prendere il naturalismo e il
il materialismo di quell'epoca, cioè la reazione al trascendente cattolico o la prima
cioè la reazione al trascendente cattolico o la prima forma di immanenza primitiva e rozza.
gobetti, ii-170: nessun dubbio che la rara confidenza di gabriel marcel nel valore
realtà sovrana dello spirito gli abbiano aperta la via che conduce alle sfumature di finezza.
. fogazzaro, 12-x- 337: la signora inglese era spiritista e faceva spesso delle
spiritista e faceva spesso delle esperienze con la padrona di casa. de amicis, i-880
quel che viene dall'elettricità e specialmente la luce, m'ispira una paura un
dottrina. p. mantegazza [« la natura », 7-ix-1884], 146:
spiritisti. e. cecchi, 3-174: la luce s'era spenta in tutto il
so, di una società spiritistica che difendeva la veridicità dei fenomeni. 2
incorporea, semplice, immortale che estende la sua azione a tutto l'universo,
tutto l'universo, penetrando e avvivando la materia e, di conseguenza, identificandosi
degli angeli e dell'anima individuale secondo la teologia cristiana (anche nell'espressione puro
è di spiriti beati, secondo che la santa chiesa vuole. boccaccio, viii-2-14
i-23: nel principio... la terra era vana e vota e le tenebre
vana e vota e le tenebre erano sopra la faccia dell'abisso e lo spirito di
tecchi, 10-30: « nel colloquio con la samaritana », obbietta pacatamente il giovane
: per sole intesero dio padre, per la luce il figliuolo, per lo lume
luce il figliuolo, per lo lume la mente angelica o il mondo intellegi- bile
altri uomini a ciò eletti, comunica la sua volontà o il suo amore o la
la sua volontà o il suo amore o la sua grazia. iacopone, 69-137
/ fatto è un serafino, stuarda ne la trenetate. dante, par.,
dante, par., 24-138: la verità che quinci piove / per moisè,
: rendi a me, signor, la tua salute /... / e
sono ripieni di spirito di dio, per la moltitudine e grandezza de'concetti, non
. manzoni, 42: nui / chiniam la fronte al massimo / fattor, che
-spirito santo: nella teologia cristiana, la terza delle persone della trinità, che
(e anche dal figlio, secondo la concezione cattolica) ed è l'ispiratore
eterno della conoscenza e della fede per la chiesa e per i fedeli (e
spirito santo sopra te vernine / e la vertù de deo farà umbratura. dante,
: « figliuola mia », disse alora la pietosa madre, « a quello ch'
di altri simili istituti, per ammirare la provvidenza di dio nel governo della chiesa
, 74: le gento mese sia de la benedicta mado- na sancta maria e le
e loro venerabili collegi, udito prima la messa dello spirito santo, di tempo in
3-173: santi bentivogli, avendo udito la messa dello spirito santo nella chiesa di san
mo, accompagnato da molti gentiluomini, pose la prima pietra nel fondamento verso la capella
pose la prima pietra nel fondamento verso la capella di santa cecilia sul canto della
, celebrando in parigi le cerimonie e la solennità de'cavalieri del santo spirito,
non comportare nel regno altre religione che la cattolica romana. lvppomano, lii-15-53:
, lii-15-53: pensò, per soddisfar la nobiltà, d'introdur il nuovo ordine
-per simil., per indicare scherz. la terza di un gruppo di persone.
: te prego, patre, / per la mia dolce matre / che l'alma
l'alma mea pigliate, / ad celo la menete; / tu che èi gloriuso
di vertù. idem, 126-23: la morte fia men cruda / se questa spene
/ né in più tranquilla fossa / fuggir la carne travagliata e tossa. rinaldeschi,
furore / che 'l corpo diè a la terra e 'l spirto a dio. bruno
f. giambullari, 5-100: agostino la chiama [la mente] porzione superiore,
, 5-100: agostino la chiama [la mente] porzione superiore, gli ebrei
loredano, 3-6: diamo... la forma, lo spirito, il moto e
ad un pezzo di terra che abbia la nostra somiglianza e la nostra effige.
di terra che abbia la nostra somiglianza e la nostra effige. -figur.
, / ch'ad- doma e 'nfiora la tua riva manca: / forse (o
dole. / basciale 'l piede, o la man bella e bianca; / dille
« lo spirto è pronto, ma la carne è stanca ». bibbia volgar.
imperò che lo spirito è pronto e la carne è inferma. ibidem, x-43:
, x-43: quelli che vanno secondo la carne, quelle cose che sono della carne
spirito sentono. ibidem, x-216: la carne desidera ed ha concupiscenza con- tra
tra lo spirito, e lo spirito contro la carne; queste due cose insieme si
vedeste o vediate che il dimonio per impedire la pace e la pazienzia del cuore e
il dimonio per impedire la pace e la pazienzia del cuore e dell'anima vostra mandi
1-75: lo spirto è veloce, / la carne inferma e piena di nequizia.
corpo afflitto. segneri, i-94: la carne e lo spirito sono due litiganti terribilissimi
lo spirito non è d'accordo con la materia, ma la doma come parte maledetta
d'accordo con la materia, ma la doma come parte maledetta, inferiore a
. lo spirito è pronto, ma la carne è stanca. 3.
, 12-06: che porti costui in su la groppa, / ché non è spirto
oro. a. manetti, 173: la grandissima umanità dello spirito e le sue
antichi spiriti dolenti, / ch'a la seconda morte ciascun grida. idem,
. idem, inf, 5-32: la bufera internai, che mai non resta,
resta, / mena li spirti con la sua rapina. idem, purg.,
, 1-65: mostrata ho lui tutta la gente ria; / e ora intendo mostrar
quelli spirti / che purgan sé sotto la tua balìa. idem, par.,
e di rabbia infiammata / si pon la spada alla sinistra costa; / ma si
, 11-ii-251: mi pare (fi conoscere la tua voce a la sua soavità,
(fi conoscere la tua voce a la sua soavità, percioché non suona come l'
da quello superbissimo spirito del quale testimonia la santa chiesa. ariosto, 3-23:
in esso [nel battesimo] vedeva la fine delle tante sue afflizioni e dell'
uno spirito d'abisso che vuota stringa la terribile ugna. graf 5-58: sulla
effetto: / che legger non finì la prima faccia / ch'uscir fa un spirto
, n-ii-251: era già l'ora che la vicinanza del sole comincia a rischiarare l'
mio stato era mezzo fra vigilia e la quiete, si fece a l'orecchio quel
caso essa venisse smossa, perderebbe subito la sua virtù, divènterebe profana e la famiglia
subito la sua virtù, divènterebe profana e la famiglia resterebbe priva della protezione dello spirito
salpare. montale, 1-66: arremba su la strinata proda / le navi di cartone
gli spiriti. 7. la facoltà più elevata dell'uomo, da cui
più elevata dell'uomo, da cui deriva la vita intellettuale, anche in contrapposizione col
spirito umano è una realtà creata, la quale è intelligente in quanto contempla il
, che produce per un atto libero la realtà delle cose finite. mazzini, 38-179
tutte le patrie, superiore all'umanità sta la patria degli intelletti, la città dello
umanità sta la patria degli intelletti, la città dello spirito. c. carrà,
. c. carrà, 69: che la bellezza sia il più alto dei desideri
, s'accresce, esplora, intende / la vita dello spirito che non intese prima
me so en epocresia / e mustro a la gente ch'eo sia / en lo
suoi cardinali e gli altri parlati de la chiesa. zanobi da strata [s.
e così vera lezione di spirito, la buona inferma si rimase come istupidita.
16-173: beati coloro che sanno rinforzar la loro fede, rinnovar lo spirito loro
su l'arte d'amare componendo laudi per la vergine e per i nuovi santi,
il vivo e vero / spirto e la santa regola serbava. g. vattimo [
. sacchetti, v-13: quale è la cagione che uno buono uomo di spirito
. bartoli, 17-1-68: egli seguitò la predica con tanta facondia e sonora voce che
di presso a settanta anni, tanta fu la nobiltà del suo spirito che, essendo
ciii-205: le sue vermiglie gote e la ridente / picciola boca, che di
. spallanzani, i-53: le bacio la mano, e sono con tutto lo spirito
, 2-3-313: nella cina traboccante per la soverchia pienezza degli abitatori, poveri la
per la soverchia pienezza degli abitatori, poveri la maggior parte e disposti ad ogni mal
più, gentile spirto, / non lassar la magnanima tua impresa. anonimo romano,
: questo sere errigo fegi era sopre la gabella e era tanto sottile spirito in trovare
rispetto. fogazzaro, 5-28: come la vecchia austria di quel tempo, la
la vecchia austria di quel tempo, la vecchia marchesa non amava nel suo impero gli
quasi ignoto, joyce vide intorno a sé la mobilitazione dei maggiori spiriti del tempo che
avita, / passero solitario, / tenti la tua tastiera. /...
spirito generale, nella filosofia hegeliana assume la figura di spirito del mondo, cioè di
). -spirito del popolo-, secondo la teoria romantica, unità organica di un
. machiavelli, 1-i-102: volendo conoscere la virtù d'uno spirito italiano, era
uno spirito italiano, era necessario che la italia si riducesse nel termine che ell'
degl'individui. tommaseo, 3-i-302: la boemia è molto intedescata, ma sente
dante, conv., ii-ix-7: se la cera avesse spirito da temere, più
a lo raggio del sole che non farebbe la pietra. cino, cxxxviii-47-1: ora
. g. visconti, 1-59: colei la qual più d'ora in ora /
, teneteci un po'di compagnia; / la baronessa ed io siamo in malinconia.
a preferire i raduni oceanici perché sanno che la 'calda commozione umana'è a loro favore
gualdo priorato, 3-i-55: sua maestà la chiamò in corte per fomentar col suo
i vostri auttori essersi rinovata in lui la fede di abraham, la pa- zienzia
rinovata in lui la fede di abraham, la pa- zienzia di iob, il zelo
tanto ch'io possa celebrare in carte / la fama che nel mondo oggi risuona.
più eccellente esempio trovar si possa per la lirica poesia. carducci, iii-28-274:
altro mortai signore, / ma ne la corte entrar del divo apollo, / se
. algarotti, 1-v-137: potrete batter la cassa, soldar gente, scemere quelli che
camali- tade on sensualitade; una altra la quale intende le cosse che no se
cosse che no se póne vedere, la qualle fi apelada spirito on mente on intendimento
e con lo sforzarsi di far prevalere la sua opinione si infiamma, si risolve
susa, sentendo ad ogni modo vivamente la perdita di quella piazza e la restituzione di
vivamente la perdita di quella piazza e la restituzione di gran parte de'suoi acquisti
552: se poi in quest'azione rinnovatrice la prima spinta l'abbia avuta dagli impressionisti
, non sta a significare se non la legittima e fervida ricettività d'uno spirito
lo mio penserò... ne la terza [parte del sonetto] dico quello
altro che. lle nomora e tacemo la salute..., sì come fa
e a'nemici della santa chiesa, tace la salute, e talvolta mette in quel
, iii-301: se pietro iii era la scimia di federigo ii, paolo i,
di persecuzione, il gerlini aggravò considerabilmente la pena ordinata in scritto dal comandante rossi
stabiliti, io l'ho chiamata appunto la 'scapigliatura. n. ginzburg, ii-1404:
sostanza di verità, e così camminano la via della gloria e dell'onore. papi
miei spirti. boccaccio, viii-2-90: la terza maniera [di battesimo] si
stesso un'eminenza di merito, onde trascura la virtù, sprezza gli amici, fomenta
. vico, 4-i-929: questa [la poesia] non di altro si diletta che
a galeno, fluido sottile che consente la vita, il movimento, le funzioni
partic. dei sensi del corpo umano, la percezione del mondo esterno (e si
2-4 (7): lo spirito de la vita, lo quale dimora ne la
de la vita, lo quale dimora ne la secretissima camera de lo cuore, cominciò
/ sente '1 su'nome chiamar ne la mente, / che face li miei spiriti
: olio rosato e violato per ungnere la schiena e per la risoluzione delli spiriti
e violato per ungnere la schiena e per la risoluzione delli spiriti e del callore natturale
, perché el suo giovamento è che la imaginazione serva a la fantasia ed al
giovamento è che la imaginazione serva a la fantasia ed al senso comune e che
appunto nel momento che il chirurgo mi chiudeva la vena, ed 10 per sei o
, 7-19: ritengo... che la causa del diverso apprezzamento non stia nel
spirito ammorta. segneri, iii-3-212: la lana che si tosi da una pecora morta
quegli spiriti calorosi da'quali è animata la lana tolta ad una pecora viva.
2-10 (1-iv-220): il quale poi la mattina, sì come colui che era
ricuperazione de'castelli che si tenevano per la maestà cattolica. -figur. risorsa economica
440: mancando nel corpo di tanti domini la vena principaledel traffico per cui passano i spiriti
, 2-i-117: a mio credere se la pigliano contro tanti moribondi, perché non
i medesimi spiriti vitali che già tramandava la maremma, a procurare che di nuovo acquisti
angelico amoroso / vidi i belli occhi e la luce brunetta, / che 'nvece di
feron li occhi a qual che allor la guati. idem, vita nuova, 26-7
26-7 (iiq): par che de la sua labbia si mova / un spirito
bruno, 69: fascinazione si fa per la virtù di un spirito lucido e sottile
con forte imaginazion guardando, vengono a ferir la cosa guardata, toccano il core e
stendardo del gran signore e a predire la distruzione del suo imperio, rispose essere tre
foscolo, i-87: mentre io guardo la tua pace, dorme / quello spirto guerrier
spirito di libertà, che, anzi, la schiavitù e l'avvilimento aveano depressi agli