nell'aspettazione del messia sintetizzatore si acquetava la fede dei nuovi filologi.
2. che consente, che favorisce la sintesi (una disposizione intellettuale);
pazzia di parole. gobetti, ii-73: la creatura iniziale gli vive dinanzi lusingatrice,
, pronta a resistergli ancora, per la coerenza a se stessa che ormai possiede,
televisore. a. campanaro [« la stampa », 5-x-1983], rv:
radiofoniche e che permette di controllare visivamente la sintonizzazione di un apparecchio radioricevente. migliorini
eccitano quello, e sono tre: la prima dimandata antecedente, intranea e da'greci
, intranea e da'greci proigumena, la qual è scacciata sovente dalla natura sintomatico
cioè per via di segno che dichiara la vittoria della natura contra il morbo.
dai riflessi somatici di un senchiudendo ripetutamente la palpebre e ora abbassando ed ora alzando
. frugoni, 5-347: gran morbo è la gelosia, poiché converte l'alimento vivifico
e nel sintomico ardore sé sufficiente per la formulazione della diagnosi di entità morbosa,
1-i-107: il comportamento del paziente verso la persona che lo cura viene a costituire una
e che allora può parzialmente sostituirli durante la cura stessa. 2. disus.
. a. cocchi, 8-229: la difficile respirazione o ansamento pertinace o asma
. dizionario di sanità, ii-291: la frenesia chiamasi idiopatica, quando nello stesso
, quando nello stesso tempo si dichiarano la febbre e la infiammazione; e questa
stesso tempo si dichiarano la febbre e la infiammazione; e questa spezie è più
i sintomi di una malattia, alleviandone la sofferenza, ma non a rimuovere le cause
ma ne han lasciata intatta e inalterata la cagione. rosmini, 2-314: qui è
rammentare quel tanto che fu detto contro la medicina sintomatica. tramater [s.
malattie b. grassi [« la natura », 28-ix-1884], 202:
parassitologici... potrebbero domandare se la quantità e i periodi in cui si trovano
in cui si trovano i bacilli-virgola spiegano la sintomatologia del colera. tobino, 5-33:
si voltò, regalò a johnny tutta la sua faccia, un testo integrale di
qualificazioni. garzoni, 1-270: la sintomia... è quando nel lodare
gran carlo emadelle di lui vene gelavasi la speranza di quella vita, il cui prezioso
. ouvxonf] 'taglio, riduzione'; la var. è calco del nominativo.
citolini, 469: venendo a la terza parte, da noi detta causale
nervo fa bisogno aspettar il dolore per la sua sensibilità e colliganza, e questo sintonia
azioni lese, e questa azione lesa è la respirazione. malpighi, 1-224: sopragiungevano
unico sintoma un po'spiacevole si è la continua e lunga palpitazione di cuore: mi
organi essenziali non era certa; ma la degenerazione dei tessuti accusavasi già da diversi
un dall'altro: facile indizio che la monarchia longobarda era vicina a morte,
. croce, iii- 22-85: anche la 'questione meridionale', di cui la sollevazione
: anche la 'questione meridionale', di cui la sollevazione dei meridionali contro la destra era
di cui la sollevazione dei meridionali contro la destra era stata un sintomo ma non
crescente è un sintoma di decadenza: è la mediocrità che conquista l'arte e la
la mediocrità che conquista l'arte e la soffoca ». -spia di uno stato
fluido. s'ei vien prima della tentazione la frastorna; se nella tentazione la vince
tentazione la frastorna; se nella tentazione la vince; e se dopo il peccato,
. metastasio, 1-iv-685: io, per la quotidiana consuetudine che ho seco, debbo
o passione, ma, per chi la soffre in sé, è quel sentimento stesso
l'accordo o, come si dice, la sintonìa fra due stazioni. panzini,
apparecchi di telegrafia e telefonia senza fili per la quale il ncevitore delle onde hertziane,
evitate, in quanto sia possibile, la confusione data dalla interferenza delle onde e
confusione data dalla interferenza delle onde e la mancanza di segretezza nelle comunicazioni. p
.. nella voce del critico filosofo la nota dell'ammirazione è anche quella di
chi celebra nell'arte un valore supremo, la giustificazione assoluta della vita.
, 2-91: lei... accetterà la sintonia degli interessi teatrali con la carmen
accetterà la sintonia degli interessi teatrali con la carmen musta vedova putti, riconfermandoli nel
selettivo, giacché continuando a parlare con la beltrame io eliminavo la sua voce e
a parlare con la beltrame io eliminavo la sua voce e udivo soltanto le due che
. 5. mus. che costituisce la differenza fra quattro quinte perfette e due
ricevente, radiofonico o televisivo, con la frequenza d'onda di una stazione trasmittente
illustrazione italiana [1-xii-1909], 609: la principale scoperta sua [del braun]
nell'avere trovato ed esperimen- tato per la telegrafia senza fili alcuni metodi per realizzare la
la telegrafia senza fili alcuni metodi per realizzare la direzione delle onde hertziane e per sintonizzarle
e per sintonizzarle: ossia per accordare la loro frequenza, la loro intensità vibratoria fra
ossia per accordare la loro frequenza, la loro intensità vibratoria fra aue posti di
telegrafia senza fili, in modo da evitare la confusione dei segnali. piccola enciclopedia
nei loro circuiti oscillanti, l'induttanza o la capacità (o entrambe), in
modo da trasmettere o ricevere, rispettivamente, la lunghezza d'onda voluta (e quindi
lunghezza d'onda voluta (e quindi la frequenza voluta). fenoglio, 5-i-549
: 'dobbiamo sintonizzare l'anima nostra con la grande anima sua'. -percepire,
calvino, 22-297: e fi che la città che ho abitato per tutta la
che la città che ho abitato per tutta la mia vita diventa finalmente il mio habitat
con lutero e si chiedessero con perplessità se la assoluta connessione tra confessione ed eucarestia non
atto di fede è totalmente sintonizzato mente la risonanza fra due circuiti oscillanti. con l'
emittente. emanuelli, 2-116: la trasmittente dei nostri esperti è sintonizzata con
identici il paralume, il copriletto, la carta da parati, il lavabo (che
gocciolava proprio come il mio), la radiolina senza sintonizzatore sulla mensola. t
mensola. t. musolini [« la stampa », 21-iii-1984], ii:
su cassetta (telecamera-registratore, adattatore, per la visione sul televisore e sintonizzatore tv-timer)
bontempi, 1-2-131: se non vi fosse la differenza de'due vo caboli
. grandezza che caratterizzerebbe, secondo la teoria del matematico l. fantappiè (1901-
fisico e biologico'di l. fantappiè, la 'sintropia'compren de i fenomeni
: ora che tu sei passato a considerare la natura 'sintropica'della poesia, potrai
: badate al magnifico verso, con tutta la mollezza disegnato nella sinuante onomatopeica, che
l'interno. cesarieino, 1-62: la simmetria di epso capitello [corinzio]
in qualunque verso: le fronte de la latitudine se pigliarano in le interiore sinuate
sinuate da li extremi anguli del abaco de la latitudine de la sua fronte la nona
extremi anguli del abaco de la latitudine de la sua fronte la nona parte.
de la latitudine de la sua fronte la nona parte. 2. attorto
: secondo il numero dei tagli dicesi [la foglia]... corrosa o
(una fonte, le acque che la alimentano). anonimo [agricola
sinuessane scancellano e tolgono via il furore e la infamia e li uomini, non
non si stende in ciò a renderne altrimente la causa. = lat. sinuessanus
al centro. serao, i-841: per la via maestra, gialla di polvere,
gialla di polvere, che taglia sinuosamente la collina verde di posillipo, sotto l'
xiii-64: non c'era nessuno per la passeggiata che, sinuosamente, all'ombra
, ma in luogo di adagiarle entro la stilizzazione diaccia del cubismo le attorce sinuosamente
strada. bettola, 3-147: la dolce sinuosità delle ripe si vela di mezze
il fiume pareva immobile e metallico in tutta la lun- hezza della sua sinuosità.
della sua sinuosità. cucini, 4-103: la barca fragile... arcolla.
terra. a. tabucchi, 5-62: la luce dei fari attraversava rapidamente la campagna
: la luce dei fari attraversava rapidamente la campagna solo durante qualche sinuosità della strada
, v-2-576: noi possiamo chinarci a scrutare la profondità delle loro pupille seguaci e indovinar
turgidezza all'attaccatura dei labbri, contornandone la sinuosità d'un superbo e crudele tratto
, priva di sinuosità, simile per la consistenza e il colore ad un bocciolo
orecchi in quel pertugio che manda dentro la voce; quella certa rivoltura, sinuosità e
del necessario alimento, costretti ad arrischiar la vita per procurarselo e languenti nelle più
15-208: che meraviglia... se la forma corrisponde al concetto? perciò essa
spesso contorta, come se una convulsione la scuotesse tutta in quel suo avido inseguire
ammutolita per sempre. fratelli, 1-101: la sua voce aveva curiose sospensioni e sinuosità
golfi, insenatu re (la riva del mare); che scorre formando
domandano ventidotti. galileo, 3-3-154: la linea od arco, che distingue la parte
: la linea od arco, che distingue la parte oscura della luna dalla illuminata,
suture sinuose. guerrazzi, 171: la campagna si prolunga lontana lontana, tramezzata
tra il verde dei clivi esce sinuosa la via bianca che il poeta sognava fare un
: i ragazzi conoscono quando è passata la biscia / dalla striscia sinuosa che resta
-che accentua i tondi delle lettere (la scrittura). soldati, i-40:
(una colonna di fumo). la natura [21-xii-1884], 389: se
389: se l'aria è calma, la colonna nuvolosa rimane verticale, diventa leggermente
il che è difficilissimo, sì perché la capacità sua è grande, sì per la
la capacità sua è grande, sì per la difficultà che è nello accostarvisi, essendo
fr. colonna, 3-20: tanta fue la calculata regula della exqui- sita dispositione dell'
, che da onni hora del dì la sinuosa scala era lucida et chiara.
lassa dipendea d'argento, / lungo la quale azzurro e sinuoso / serpe un drago
dal ritorcersi su di sé e far rivoltare la
che entri nella scatola appunto, forando la carta con un puntale di stringa o
puntaspilli. pratolini, 10-242: la sera della prima, piglia una frenesia,
ci portarono, mi limitavo a reggere la spillièra. = deriv. da
cuffietta a cannoncelli sul capino spiniforme, la decana... indossava, quantunque pensionata
di spillo. savinio, 461: la sua personalità acida proiettava sulla mia pelle
vin già mezzi brilli, / mentre la gira, fan brindisi a bacco: /
lo spillo ed il bucato / dir la luma, la spilla e la bucata.
il bucato / dir la luma, la spilla e la bucata. bonghi, 1-134
/ dir la luma, la spilla e la bucata. bonghi, 1-134: fa'conto
una carta geografica, con degli spilli, la marcia d'un esercito. capuana,
i denti. pascoli, 205: la suora si svestì, così leggiera, /
bocca e l'aria spaventata e affannata e la cintura della vestaglia sciolta che strascicavo per
per terra. arbasino, 117: la chiusura-lampo del mio slippino americano è saltata
spillo da balia. -grande come la punta di uno spillo: piccolissimo,
al dito un brillantino, grande quanto la punta di uno spillo, ma i gioiellieri
sguardo penetrante. silone, 4-226: la sua compagna era una zitella piccola, nervosa
e da teatri / c'è forse la campagna con le pulci / di luce saltellante
soldati, c'han sempre in man la lima / ad acuir lo spillo dell'onore
gli balzi. sacchetti, x-87-7: la buona donna piglia questo becchetto, che è
i neri e giovanili capelli spartiti sopra la fronte, con una bianca e sottile dirizzatura
milanese. leoni, 705: ho trovato la pietra politica del paragone, mezzo infallibile
l'altro di vittorio, ne offro la scelta. fatta, è pronunciato il partito
facevamo delle lunghe passeggiate: quando si toglieva la mantiglia e il cappello, ne piantava
78: vi sono paesi in cui la futura moglie suole offrire al futuro marito uno
con metafora passata in proprietà diciamo spillare la botte per assaggiarla, traendone non per
botte per assaggiarla, traendone non per la cannella il vino, ma per lo spillo
sottile e appuntita che serve a otturare la valvola dei carburatori nei motori a scoppio
inserito in un apposito congegno, perfora la capsula d'innesco e produce l'accensione
lo sfogo del gas che si sviluppa durante la solidificazione. -punte di spillo-,
, 8-278: tante punture di spillo: la stessa cattiva sorte che gli aveva attossicato
, 1-205: pietro era sugli spilli per la vergogna. p. levi, 6-214
levi, 6-214: gedale invitò bella, la bianca e isidor in un locale a
garibaldi, 2-443: data da molto tempo la guerra a me fatta a colpi di
di lotta a punta di spillo con la sua anima per risolvere... i
era rimasto nemmeno uno spillo, ripeteva la signora apollonia. -restituire, rimandare
lo spillo dalle costole e di sotto per la cannella si tragga, e di nuovo
: con metafora passata in proprietà diciamo spillare la botte per assaggiarla, traendone non per
botte per assaggiarla, traendone non per la cannella il vino, ma per lo
in partic. di una fontana; la bocca, il condotto da cui zampilla.
2-i-427: dio dice: « vuoi tu la grazia da me? » « sì
» « sì » « e io te la darò... e darottela a bicino
c. cederna, i-153: la testa allungata, pettinata liscia era costellata
e lunghezza, per lo più con la capocchia ornata o cesellata, portato sulle
/ vederla quando vuoi! / che la vesti il mattino, / che la sera
che la vesti il mattino, / che la sera la spogli, che le metti
vesti il mattino, / che la sera la spogli, che le metti / gli
monti, iii-442: s. a. la principessa elisa... si è
o tre spilloni il cappello, abbassava la veletta. -in senso generico: grande
meno da spiluzzare. palazzeschi, i-356: la signora baronessa, dopo di aver spilluzzato
. baruffaldi, i-229: avere tutti la bocca per mangiare, e pure esservi chi
spilluzzica a sputa-spine. collodi, 47: la volpe avreb be spelluzzicato volentieri
peperoncini. 2. rimuovere la lanugine da un tessuto. faldella,
tessuto. faldella, ii-2-62: spilluzzicava la peluria dalla fodera del canapè.
lavandaie, domestiche e altre, che assistevano la vec -annettere progressivamente piccole entità
27 (460): dopo aver presa la sua porzione, andava spilluzzicando quella assegnata
, come si fa degli antipasti quando la fame stenta a venire.
alcuno di tanta capacità e credito per la soprintendenza dell'armi come il principe guglielmo.
di ritmi e spilluzzicatóre di frasi spuntò la segreta e affannosa lusinga di divenire il cantastorie
timo che avevamo sparse sulla soglia per la minuzzata s'accorse di qualche spiluzzico di
ossia da una linea rossiccia posta sopra la superficie interna del seme. 2
3-271: in quattro e quattriotto si fece la barba, ché n'aveva due spilocchi
tempo erano di una altra fatta, perché la spilorciaria dei servitori, vien dalla furfantaria
... / che il duca per la sua spilorceria / ognor viepiù tenevalo a
d'andar via. foscolo, xvii-181: la pioggia e la spilorceria, poiché la
. foscolo, xvii-181: la pioggia e la spilorceria, poiché la guerra non mi
la pioggia e la spilorceria, poiché la guerra non mi permette la carrozza nemmen per
, poiché la guerra non mi permette la carrozza nemmen per un giorno, mi
è nell'armadio bello e tostato e la bottiglia del liquore sturata, se ai padroni
, 1-125: un'abilità finanziaria grandissima, la quale nella sua città era chiamata invece
spilorcia. = etimo incerto: la voce è da confrontare con il corso pilorciue
: in quel tanfo tra l'ospedale e la profumeria, entrò, sulla punta de'
: due uomini del cardinale, tosto che la furia venne meno, sodisfecero i padroni
d'oggidì. beccuti, 175: la taverna... / nemica di spilorci
galanterie. costo, 2-260: parlò poi la pacifica dicendo si trovano certi spilorci che
di fame per avarizia, e poi la voglion battezar parsimonia. fagiuoli, 1-4-199:
). varchi, 18-3-269: per la miseria e meschinità della sua gaglioffa e
non sarìa stato imputato da persona, e la mia casa non averla avuto del spelorcio
, con un pezzo d'osso, che la tenesse in piedi. = voce
iardini), con macdel vurtemberg e la figliola matilde. chie bianche sul piumaggio dei
lunga fino a due metri e ha la livrea nera, talvolta chiazzata di giallo.
piumino o dei residui di penne dopo la spiumatura. fr. leonardi, lxvi-2-203
flambatela, spilluccatela. bresciani, 1: la giovinetta stava spiu- mando un'oca,
giorno a spiluccare i piedi e tutta la persona. -rifl. esopo
proverbi toscani, 194: san luca, la merenda nella buca e la nespola si
san luca, la merenda nella buca e la nespola si spiluca. = comp
). 'annunzio, vii-36: la madonna di cosimo tura. ai due
, / vecchiaccia secca secca, ch'ha la sporta / piena di pine e di
e disprezzo, certi uomini, che troppo la giusta comune statura trascendono, fantonacci,
si deve prendere una spilungona che ci mangi la torta in capo. de amicis,
del giudice, 2-44: non ebbe la sensazione dei quanti o del modello atomico
si è voluto rappresentare in tal modo la radiazione della lunghezza d'onda di 21
così piccolo da avere come attributi solamente la posizione, la velocità e l'orientamento (
avere come attributi solamente la posizione, la velocità e l'orientamento (o spin,
che sia intero o semintero, permette la distinzione delle particelle di spin intero,
rachide o dall'apice della foglia; la loro presenza contribuisce alla difesa della pianta
? crescenzi volgar., 11-18: la coltivatura consiste in dimesticar gli arbori, letami-
gli arbori, letami- nare e agguagliar la terra e condizionarla alla natura dell'arbore,
, prima vestiti di sottile camicia, sopra la quale è posta la dura e foderata
camicia, sopra la quale è posta la dura e foderata pelle;...
, capite! sbarbaro, 1-221: la lancia in resta della spina di opunzia.
non c'erano altro che ombre da spiritare la gente, spine di carciofo e serpi
qual spina confitta rimanea pur sempre nel cuore la ricordanza del figliuolo. -con
una forcatella di sue spine / tuoni de la villa quando l'uva imbruna, /
uva imbruna, / che non era la calla onde saline / lo duca mio.
possessione bella e fruttifera e per negligenzia la lasciava insalvatichire, e sicché non produceva
e folte spine già / ruggiero intanto inver la fata saggia, / di balzo in
una ordinaria e nota a tutti per la campagna, e l'altra impedita da
tu fior splendente e semplice / come la mia vezzosa, / tu fra le
per cui erano scesi, fiorino cacciò la mano in un antro, ne cavò una
l'accese. quasimodo, 1-47: ancora la notte d'inverno, / e la
la notte d'inverno, / e la torre del borgo cupa coi suoi tonfi,
spine in generale, e poi specificatamente la spina bianca, le marrucche e bianche
bianca è secondo alcuni quella pianta spinosa la quale produce le foglie lunghe e strette.
: sono l'erbe pungenti, ciò è la spina regia, la cicerbita, e
pungenti, ciò è la spina regia, la cicerbita, e più e men salvatica
, 370: si crede che sia la spina bianca quella specie di cardone salvatico che
come sono... le marruche, la spina da crocifissi, il pali uro
rosa selvatica. soderini, ii-351: la spina di cane, detta 'cynobatos', è
: dopo tutti questi anche rifulgere / vedesi la cicerchia col fiorito / suo parpaglione;
, / tale il pisello, tal la fava, tale / l'astrogalo, tal
/ l'astrogalo, tal l'ervo e la sonante / securidica, e tal la
la sonante / securidica, e tal la spina d'irco. -spina egizia
, 1-101: passerò ancora con silenzio se la spina catto, che nasceva particolarmente in
: quando questo male comincia, tolli la spina asinina osia la spina santa overo la
comincia, tolli la spina asinina osia la spina santa overo la spina para- carie
la spina asinina osia la spina santa overo la spina para- carie e percuoti cun quela
serà guarito. soderini, ii-352: la spina acuta... è un arbuscello
. crescenzi volgar., 5-57: la spina giudaica è miglior di tutte le
acutissima, un'altra piccola e ritorta, la quale colla sua pullulazione fa la siepe
, la quale colla sua pullulazione fa la siepe folta e spessa. montigiano, 45
e spessa. montigiano, 45: la spina marruca è uno sterpo che fa nelle
oxyacantha). soderini, ii-353: la spina topiaria ('acantha') piglia ogni forma
morbida spazzola pulito quel teschio che ha la figura di una pera spina,..
poesie bolognesi, xcv-94: voi séte la stella mattutina / per cui lo meo
più che mai quella mattina; / la quale e'vide con allegro core, 7
di siena, 1-9: molta festa recaron la fantina, / di fini drappi ad
, 4: poi venne il tempo che la sua mogliere / sì parturì sensa nessuna
-con riferimento a quelle che formavano la corona posata per scherno sul capo di
gli uomini pii per andare a baciare la sacra spina, egli stava in compagnia di
le quali in gran quantità ricuopro- no la parte estima dell'ortica,...
scheggia. della porta, 9-14: la radice della felce ammaccata ributta la spina
9-14: la radice della felce ammaccata ributta la spina fatta di canna ficcatagli dentro.
. villani, i-5-26: di spine anco la guancia ei non ha sparta, /
. buzzi, 203: tutta freme la spina aerea della torre. -anat.
. v.]: 'spina sfenoidale', la cresta sporgente dalla faccia inferiore dello sfenoide
comportamento. monte, 1-60-3: la vostra lauda, ch'è 'nvèr1 me tanto
., 4-40: traendo di sotto per la spina fecciaia e ponendo di sopra per
botti. straparola, ii-128: presa la spina che era in un canto, chiuse
: tina fatta per questo effetto, la quale abbia la spina quattro dita alta dal
per questo effetto, la quale abbia la spina quattro dita alta dal tondo.
per quale si fa uscire il vino. la spina o sta turata col tappo ovvero
turata col tappo ovvero vi si adatta la cannella. ghislanzoni, 194: avean
scale. calvino, 2-141: aperta la spina della botticella, con spire ondeggianti e
servito o venduto (il vino, la birra). soldati, 6-103:
hai avuto? » « quaranta ». la bugia è così grossa che necessita di
di 7 savi sora il dazio di la spina, e fé lezer una sua parte
, caratelli e barille siano boladi di la quantità i sono. idem, xx-44:
quel ferro con il quale si percuote la spina, e così percuoti la spina
percuote la spina, e così percuoti la spina, e modestamente lascia correre il bronzo
spina. vasari, iii-346: fonduta la materia, dando nelle spine, il metallo
in ultimo sfondando il peso del metallo la forma del cavallo nel corpo, tutta la
la forma del cavallo nel corpo, tutta la materia prese altra via baldinucci, 88
si servono i gettatori di metallo per percuoter la spina fornace, affinché il metallo fuso
spargevano stipa accesa nel canale interposto tra la parete della fornace e centrata della forma
fornace e centrata della forma per asciugar la terra fresca. un di loro teneva
in pugno il mandriano che doveva percotere la spina e sprigionare il bronzo liquido.
valvola situata sul fondo dei palischermi per la fuoriuscita dell'acqua che vi fosse eventualmente
brancati [plinio], 9-31: de la medesma generazione son li ricci marini,
mattioli [dioscoride], 198: la scorpena... ha una spina nella
spina nella schena molto velenosa, con la quale cerca di trafiggere sempre i pescatori
pescatori. baldelli, 3-239: ha [la manticora] nella coda setole, fatte
fatte a guisa di spine lunghe ciascuna la misura di un cubito, le quali
incalciandola. f. cetti, 1-iii-130: la seconda spina della sua pinna anale è
sì grossa, / sì forte avea la sua spina tosso, / che non più
sua spina tosso, / che non più la 5. archeol. nei circhi
milizia, ii-271: questa spina formava la maggior differenza rimanessero allo scoperto, non ho
. fr. colonna, 3-42: la spina dii quale [architrave], overo
1-176: del dorso [della farfalla] la spina in tanti bula, overo cuneo
montuosa di notevole lungheztissima. za; la parte superiore di un monte, di un
più rilevata, dove era osta allora la città di tlascàla, il vulcano o sia
. a. parazzoli, 1-ii-504: la comunicazione fra le due linee si fa
soggiorno, sul comodino da notte, innestò la spina. fenoglio, 5-i-1122: costantino
sull'apposita mensola, ma non inserì subito la spina. 9. marin. golfare
praticati in due pezzi meccanici, ha la funzione di collegarli fra loro (spina
(spina di collegamento) o di stabilirne la posizione relativa (spina di riferimento)
si piegano all'ingiù e lasciano aprir la tenaglia, la quale si tiene aperta a
all'ingiù e lasciano aprir la tenaglia, la quale si tiene aperta a forza d'
di ferro che incontra con un'altra, la quale, essendo tonda e reggendosi in
ogni moto che abbia, sfugge per la rotondità l'incontro. 11. patol
2-20: item ungi le reni e tutta la spina e di sotto di mele lepido
sotto di mele lepido, e gettavi sopra la polvere di colofonia. guglielmo da saliceto
li princìpi de li nervi che escono de la spina, sapiando che tè spaurosa cosa
sono il torace, le scapule, la chiavicola, tosso de 'l petto, le
coste, e vere e bastarde, la spina, le vertebre, tosso sacro.
spina del dorso o della schiena, pigliando la denominazion generale di spina dalle spine particolari
pover uomo, il quale soleva ungere la spina del dosso a'suoi fanciulli nel
dote lire d'italia tre- centomila, la spina dorsale deviata e quella bontà che deriva
1-790: quel freddo medesimo gli correva per la midolla della spina. calvino, 1-339
nocche della spina dorsale, su cui la pelle dura e salata scorreva come mossa
ceraste et è seroente cornuto et ha la spina nodosa. giraldi cinzio, iii-n-27
adosso,!... / ma la scagliosa pelle avea considerabilmente sopra gli
oschi popolavano le montuose regioni che formavano la spina della penisola. chiesa, 5-198
importanza. guerrazzi, iii-73: la nuova ferrovia mi sembra destinata a servire
molteplici ramificazioni che si partiranno da lei la muniranno di costole. bacchetti, i-ii-
il mare, alla quale fa da spina la via emilia romanica.
faldella, 13-171: dalla rotonda proseguendo la spina dorsale del palazzo si monta nell'
padroni di casa. soldati, 6-61: la città è ancora tutta stretta, coi
, in cresta alla lunga collina: la attraversano ancora, partendo da questa doppia
là, fino allo sbarramento, poco sotto la cresta, delle alte mura. g
civiltà delle macchine, 72]: lungo la spina dorsale della grande via, come
primi ritrovi, le prime sale per la comunità dei villeggianti. -gruppo di
l'edificio consiste nella disposizione lineare secondo la linea di livello del pendio di una
. guglielmotti, 864: 'spina': la chiglia del bastimento, presa la figura
'spina': la chiglia del bastimento, presa la figura della spina vertebrale.
. fanzini, iii-696: dicono che la spina dorsale dell'esercito austriaco è rotta
chissà di dove, allevati per formare la guardia del corpo dei sovrani della dinastia di
dei sovrani della dinastia di saladino e la spina dorsale dell'esercito. g. bassani
gusto, tipico della piccola-borghesia (« la quale non per niente » osservò tra
osservò tra parentesi « costituisce il nerbo, la spina dorsale della nazione »),
del circolo lenin ed i simpatizzanti nanno rappresentato la spina dorsale del nostro intervento.
l'amico vi ricorreva, e ne foggiava la spina dorsale dei propri discorsi. bernari
sanitaria che doveva... diventare la spina dorsale di un processo che ha
processo che ha commosso e fatto ridere tutta la città. -opera letteraria che rappresenta
dhistoria miscella', che è come chi dicesse la spina dorsale per cui il medio evo
dei piccoli elementi ossei o cartilaginei che la costituiscono). seneca volgar.,
arrostiti in graticola e ne faceva cadere la spina intera sul piatto. -per
afferrando a volo l'àncora e trattenendola perché la ragazza non partisse sola. arrancando a
. tutto il giorno si era sentita la febbre, per quel male che ci aveva
pesce, con una disposizione che imita la lisca di pesce presentando un asse principale
il marciapiede. bernari, 5-19: la speranzella e tutti i vicoli che le corron
differente e d'un'altr'opera, la qual opera... la chiamavo spiga
opera, la qual opera... la chiamavo spiga o a spina, perché
dei grandi centri, cosicché non sempre la disposizione a spina di pesce risale a
.. l'angolo che allora forma la fossa è in senso contrario al già
rispetto al filare a cordone orizzontale (la vite). c. ridolfi [
di ravvisare in quei sistemi d'angoli la conformazione di una 'lisca'o 'spina'di
termine le fronde / che trasse fuor la vertù d'ariete / per adomare il mondo
erba; /... / e la cmdele spina / però amor di cor non
cmdele spina / però amor di cor non la mi tragge, / per ch'io
s 75: quando castruccio vide la mattina / ch'eran partiti sì alla
. tasso, 7-10-34: on più la punge l'amorosa spina, / non più
/ non più 'l perduto ben or la molesta. cesarotti, 1-xxxiv-87: la cattedra
la molesta. cesarotti, 1-xxxiv-87: la cattedra di pietro, già non più
, avea di che tentare l'ambizione e la cupidigia di coloro che non restringevano le
, ho delle spine nel cuore, la mia pace è in contrasto coll'altrui ingiustizia
s'accostò a quel letto in cui la notte avanti aveva trovate tante spine; e
col nulla confina / non è questa la vita? idem, i-205 (tit.
, hai voglia a tirare, si spezza la tenaglia ma la spina rimane.
tirare, si spezza la tenaglia ma la spina rimane. -con meton.:
f laude cortonesi, 1-i-289: de la magdalena pongo fine / k'è fuore
f. soranzo, li-1-78: dopo la morte di don antonio s'è levata una
sciuparle tutte e rovinarsi; ed è la mia spina. -elemento di disturbo
o pensiero disonesto, immorale (e la colpevolezza che ne deriva). -in
frutto. esopo volgar., 6-69: la mente, qual è dalle parole discorde
supera omne generazion de peste, quando la fiorita lingua adorna le spine de l'animo
quale giardino e orto n'ha fatto ortolano la irima verità la ragione col libero
ha fatto ortolano la irima verità la ragione col libero arbitrio: la quale ragione
irima verità la ragione col libero arbitrio: la quale ragione e f
era necessario d'adoperare il ferro e la falce. pattavicino, 1-274: vero è
loro, in tal caso insieme con la spina del vizio inaridirebbesi ancora la palma
insieme con la spina del vizio inaridirebbesi ancora la palma della virtù. -inezia,
rischio, un motivo di disagio (e la fatica, la sofferenza o il disagio
motivo di disagio (e la fatica, la sofferenza o il disagio che ne deriva
o un poco d'asperor, / la fin mena en gram dozor. ottimo,
morti e con molte spese s'apparecchiano la via allo 'nfemo. s. caterina
a seguitare me, cioè tenere per la via del ponte del verbo del mio figliuolo
e però si ritragono a dietro, temendo la spina. guicciardini, 2-1-297: ogni
hanno mandato cavalli e commissari ad esercitarvi la giurisdizione indiretta, come se noi ci
fatto a me ancora qualche spina, la qual forse, non superandola, sarebbe
punto istruiscono. questi si veggon su la carta topografica di roma, e si eviteranno
pellegrine. fogazzaro, vi-265: piero la sentiva impigliata nelle spine di un esordio
per proclamare al conclave... la vera legge del cristo e togliere i cardinali
2-213: sarà quel che volete la nostra lingua, ma almeno non è piena
. angolo interno della cavità orbitale (e la cavità orbitale interna). viani
del quattrocento, lxiv-12: finerà [la mia vita] e darrà fine / al
dure e aspre riprensioni, e non ascolterai la lingua mala e perversa dell'adulatore.
francesco da barberino, iii-36: parte [la prudenza] da color ch'han più
spina 24. locuz. -avere la spina e il pruncr. v. pruno
col vento. -cogliere o pigliare la rosa e lasciare o fuggire la spisì
o pigliare la rosa e lasciare o fuggire la spisì oscuro e mi erano formulate in
spine a rispondervi. -cogliere, raccogliere la rosa tra le spine, usare quan25.
spine, mi adattai a quella re la rosa, che non noccia alla mano.
. proverbi toscani, 171: la spina cresce pungendo. ibidem, 199:
spina dorsale. non si può avere la rosa senza la spina... ogni
non si può avere la rosa senza la spina... ogni rosa ha la
la spina... ogni rosa ha la sua essere privo di carattere o
scrivo a roma: proviamo se là avessero la spina dorsale un po'meglio costruita.
per gioco; dico che ti manca la spina dorsale, la linea dritta, la
che ti manca la spina dorsale, la linea dritta, la volontà, il comando
la spina dorsale, la linea dritta, la volontà, il comando. m'intendi
... stava sulle spine di conoscere la situazione reale di quella ragazza.
reale di quella ragazza. -lasciare la spina nel dito a qualcuno: amareggiarlo,
donne che affrettavano, altri mi lasciano la spina nel dito. -mettere,
. buzzati, 6-251: anche in clinica la ragazzina aveva trovato modo di tenerlo continuamente
questi figliuoli; ma poi c'è la pace, per grazia di dio; non
, fece angela. -partire la rosa dalle spine, trarre vantaggio da una
desiato fin sperar potrei; / saprei partir la rosa da le spine: / solo
è senza fine! » -prendere la rosa e lasciar stare la spina: v
-prendere la rosa e lasciar stare la spina: v. ròsa n.
le ragioni della natura. -staccare la spina: smettere di parlare.
. arpino, 11-70: « la vergogna, domingo? non ne provi mai
feste di domattina con cui si riceverà la divisione italiana tornata dalla guerra. verga
. fogazzaro, n-80: elena, la contessa tarquinia, il conte lao, il
, del quale non riusciva a valutare la portata né il tono. -trovarsi
fatti miei bado io. dalla spina nasce la rosa, dice il motto, e
, dice il motto, e dalla rosa la spina. 26. dimin.
dioscoride volgar. [redi]: insalasi la bulimaca prima che ella metta le sue
bot. antica varietà di pero, la cui coltura si sta perdendo per la scarsa
, la cui coltura si sta perdendo per la scarsa resistenza che offre alle malattie e
tuso, bitorzoluto in corrispondenza del peduncolo; la buccia è liscia, talora ruvida verde-giallastra
rosso dalla parte rivolta al sole; la polpa è bianco-giallastra, succosa, zuccherina e
pera casentina, pera spina carpi', forse la 'pera picena'degli antichi) è grosso
, ma con una superficie irregolare. la buccia, aspra al tatto, verdastra alla
tinge di un giallo sparuto; e la polpa è dolce e delicata.
, 409: dipoi sarà il linaiuolo con la sua bottega e co'pettini, pettinelle
petti nare il lino o la canapa. citolini, 409: dipoi
, 409: dipoi sarà il linaiuolo con la sua bottega e co'pettini, pettinelle
fondo, le doghe, lo spinàccio, la cannola. = voce di area ven
rompi questa chiara tanto che venga piena la scodella d'una schiuma soda che paia
piccoli squali appartenenti alla famiglia spinacidi, la cui pelle è ricoperta da piccoli tubercoli
generica di alcune piante del genere ramno, la più comune delle quali è un arbusto
crescenzi volgar., 5-58: la spinacervina non si confà molto alle siepi
concorrervi, / e che diremo? se la porcellana / anche, e spina cervina
). bencivenni, 7-98: la sera mangi le spinaci o atriplici o bietola
e d'ottobre per lo verno e per la quaresima seguente. m. savonarola,
. m. savonarola, 1-78: la spinaza ancuora te amica, pure che
. citolini, 199: lo spinazze, la salvia e grande e picciola. romoli
spia, traditore. -mangiare spinaci: fare la spia. monosini, 427:
si coltivano le lattughe, l'endivia, la cicoria, il crespino, il ceciarello
, per tradizione, sia stata composta la corona di spine posta in capo a gesù
di spine posta in capo a gesù durante la passione. spinàia, sf.
spinosi. nievo, 540: la ritrassi dalla spinaia in cui era impigliata coi
era impigliata coi gheroni del cappotto e la addossai ancor semiviva al dirupo. lecchi
, o per tagliare lo spinaio e la boscaglia che insorgesse in que'siti, o
le radici delle piante che si credevano infestare la quiete dei sepolti. tecchi, 15-96
si riferisce o è in relazione con la colonna vertebrale o con il midollo spinale;
e con orrore, di vedersela addosso [la morte] negli ultimi dodici mesi,
, gli scioglievano le ginocchia, gl'incutevano la sensazione folle di un varco aperto presso
presso le reni e attraverso il quale la materia spinale gli si consumasse disseccandosi.
, partendosi dal cervello e passando per la nuca, il grandissimo ceppo dei nervi
dei nervi si andava poi distendendo per la spinale e diramandosi per tutto il corpo
che con un movimento brusco.. la colonna spinale, sa. -sm
medola de lo spinale, infino a la metà del dorso. guglielmo da saliceto
: nasimento de li nervi e de la nuca la qual passa per lo spinai.
de li nervi e de la nuca la qual passa per lo spinai.
sebbene le buone regole tattiche consiglierebbero di postare la mitragliatrice sulla spinale dei salienti.
è provato, come dice alberto, che la vermena del pesco s'innesta nel tronco
pesco s'innesta nel tronco della spinamagna, la quale è simile al faggio.
. bernardino da siena, 2-ii-778: la donna che fa il corredo alla figlia dura
vasari, iii-493: questa volta, la quale egli dà ordine ch'ella si
l'uso di centine, precedente indispensabile per la realizzazione della cupola di santa maria del
4-789: l'argine delero, non per la diritta, ma a spinapesce andava. d'
andava. d'annunzio, iv-2-10: la paranza andava bordeggiando, a spinapesce, con
gidio [crusca]: credendo andare per la via ritta, fa la via a
credendo andare per la via ritta, fa la via a spinapesce. rovani, i-15
). tavola ritonda, 1-131: la vostra madre vi vide spinare e in
non spinarsi nel rizzo e per cavarli la mandola, li slanciano dall'alto dell'
tr. ant. e tose. privare la pigna dei pinoli. = comp.
nido con materiale vegetale, dove induce la femmina a deporre le uova al termine
e anguille, ma vi sono rare. la natura, app. [28-ix-1884]
, 5-111: qualcuno in banca aveva sparso la voce che fabio avesse un quarto di
, i loro denti sono taglienti, la corona semplice, per lo più triangolare
31: dei fonghi porcini e boleti sarà la bontà loro, quanto al gusto,
, / che non senta lo flagello -de la capo tormentato. cavalca, iii-40:
così consolato, che cristo abbi portato la croce e abbi il capo spinato e tu
, rende proprio l'idea della foglia con la sua venatura. 6.
a spinati. citolini, 410: la tela o fissa o chiara o grossa o
a spinati. muratori, 9-123: mostrommi la signora marchesa fontanelli, dama di costumi
canape... talmente spinata che ogniuno la prenderà per lino tanta è la sua
ogniuno la prenderà per lino tanta è la sua sottigliezza. 7. per
2. lavorazione meccanica eseguita con la spinatrice; brocciatura. 3.
. giocare. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 362: 'spinazzare':
tempo questa sera da spincionare, ve la serbo a un'altra volta. fucini,
294: l'aspionia [vite], la quale alcuni chiamano spinea, sopporta il
. frugoni, 5-431: tal è appunto la costituzione di chi è geloso, che
non fioreggia più l'allegrezza, perché la malinconia vi spineg- gia. =
mi pare degna che vostra signoria reverendissima la faccia presentare sopra il stesso della cena
di quattro ami, usato in puglia per la pesca dei polpi. 2.
: ciscuna delle false pinne presenti sotto la coda del tonno. f. cetti
, che sono le pinne spurie sotto la coda. = dimin. di spina
quattro: il grisopazio et il iacinto e la spinella e l'acqua marina. caro
marina. caro, i-231: èvvi la spinella di settanta carati? magalotti,
settanta carati? magalotti, 21-142: la virtù elettrica... par similmente che
lo smeraldo, il topazio bianco, la spinella e 'l balascio. campailla, 321
manifesta l'emanazione degli atomi eterei e la determinazione dei suoi ruscelletti nella calamita,
panorama », 14-vi-1992], 57: la pensa cosi anche enrico luccherini, spineilatore
a. briganti, 204: la terza specie è lo spinello, il quale
bossi, 13: patrin crede che sia la granata di siria: non potrebbe esser
dimin. masch. di spina, per la forma dei cristalli. spinèllo2,
2. carne del tonno lungo la spina dorsale. biundi, 441:
, 441: 'spinèdda'... per la carne del tonno ch'è nella schiena
dei sensi. goldoni, ii-320: la testa delle donne xe come un caratello.
sigaretta arrotolata a mano dai carcerati con la cartina (o anche con carta comune)
. maria maddalena de'pazzi, vl-i41: la tua corona spinea sarà la celata a'
vl-i41: la tua corona spinea sarà la celata a'nostri capi. = voce
[plinio], 21-4: vilissima è la spinèola, che ha moltissime, ma
ramusio [oviedo], cii-v-853: veggiamò la terra in alcune parti coverta di spineti
, 2. salvini, 40-520: la bella e religiosa toscana,...
il viso scialbo, il naso schiacciato, la fronte bassa e stretta sotto una gran
di ferro. ruscelli, 4-32: fa'la palla al modo che t'ho insegnato,
arrotolata. giuliani, i-381: caricata la mina, si leva l'ago e li
si succhiano le biscie, che tirino la pasta della polvere e vengano piene: in
, 134: una zimarra di terzanel- la a opera, nera, fornita di spinette
questo distinto per le piccole dimensioni, la mancanza di un sostegno proprio, la disposizione
la mancanza di un sostegno proprio, la disposizione delle corde trasversali o oblique rispetto
trasversali o oblique rispetto ai tasti e la presenza di una sola tastiera e di un
un unico ordine di corde), la cui estensione poteva superare le quattro ottave
. xvii venne in uso in italia la spinetta traversa, con corde tese diagonalmente
spinetta / s'era messo a zappar la spagnoletta. fagiuoli, ii-183: si pon
, sbrigatevi in fretta, / portate la spinetta e da sedere. ghislanzoni,
di nastri e galloni] fu per la prima volta impiegata a leida, dove
l'esercizio domestico (per cui assunse anche la denominazione di virginale) e spesso era
fonti che quivi sono, egli ritirò la sua persona dietro il muro delle dette fonti
sferra / tonando co 'l mortaro e la spingarda. calvino, 2-30: e
i briganti hanno tutti lo schioppo! o la spingarda! io li ho visti!
bellica simile a una grossa balestra con la quale si lanciavano grosse pietre o palle di
su barche piatte o in capanni per la caccia alle anitre o a selvaggina analoga
delle sive organetti 1000, che portano la ballotta de piombo de onze tre.
. b. giambullari, ii-200: finalmente la circonda e serra / intorno intorno con
, con cambio di suff. (ma la forma espingarde è attestata anche in fr
spingardare, tr. bombardare con la spingarda. guglielmotti, 861: 'spingardare'
sf. feritoia di una fortezza attraverso la quale si sparava con la spingarda.
fortezza attraverso la quale si sparava con la spingarda. guglielmotti, 862:
perché il bombardiere di là potesse aggiustar la mira. se ne vedono frequenti nelle
volta ad alcuna grassa le cinne or la barba e or lo stomaco le batteno.
: chi dubiterae ch'io non voglia che la giovane sappia trescare, acciò ch'ella
braccia con tanta fortegga, / minacciando la gente, / faccendo prodeg- ga?
: per placarlo mandarono persino a chiamare la moglie: la quale apparve incanutire nel mirare
mandarono persino a chiamare la moglie: la quale apparve incanutire nel mirare il marito
momento dell'imbarazzo, chi ne era la causa scopriva di non avere le ciglia
di schiena e a spingate là sotto; la tavola s'alza, s'inclina,
2. aeron. che determina la propulsione stando dietro all'apparato motore (
intende di allontanamento dalla persona che esercita la forza quando questa sia considerata ferma, mentre
intende che l'oggetto su cui si esercita la forza sia davanti alla persona quando questa
di uno strumento nel servirsene. -spingere la vanga: vangare. -spingere il remo
vederai lo sciugatoio alla finestra, spingi la porta che aperta la ritroverai, vien
alla finestra, spingi la porta che aperta la ritroverai, vien di lungo in quella
remo e 'l lungo giro / de la nodosa rete addurre al lido. bracciolini,
lido. bracciolini, lvii-106: quando la bella lena ad ora ad ora / succinta
fino al gomito sbracciata / muove e spinge la pala infarinata / su la bocca del
e spinge la pala infarinata / su la bocca del forno or dentro or fuora,
primo cucchiaio il marito borbotta, ché la [minestra] non ha altro sapore
curato e lo mosse alquanto come per dargli la leva: il curato si alzò,
, 4 (56): altri spingevan la vanga come a stento, e rovesciavano
come a stento, e rovesciavano svogliatamente la zolla. calandra, 4-90: svolse il
scendo, spingo e raccatto e sposto la neve, ho le mani viola.
. cesarotti, 1-xv-154: enea poi spinse la ferrea lancia contro merione.
lancia contro merione. -mandare la palla in una direzione calciandola. g
con un calcio levi loro da i piedi la palla e contro agli avversari suoi assai
e contro agli avversari suoi assai lunge la spinga. -con riferimento all'azione di
. t. gallaccini, 25: la lieva che è collocata nella parte da piedi
per votarle, acciò si possa trasportar la materia nel luogo in cui si fabrica.
fabrica. tassoni, xvi-509: movendosi la secchia all'insù tirata dalla fune,
unirsi perché non si dia vacuo tra la secchia e lei, la spigne e la
vacuo tra la secchia e lei, la spigne e la solleva con impeto. g
la secchia e lei, la spigne e la solleva con impeto. g. del papa
circolatorio). malpighi, 56: la milza ha fibre carnee, che, nate
, che, nate dalla membrana che la cinge, transversalmente sono propagate e con un
tempo asciutto. -dirigere con violenza la pioggia contro qualcosa o qualcuno (il
tramontana, che spirava impetuoso, spingeva la pioggia in faccia a don gregorio, rendendo
e queli guardavam e cercavam e quasi per la multitudem lo spengeam e tocavam. anguillara
. anguillara, 9-16: facciam larga la lotta, ognun le piante / ben fonda
, i-149: alessandro l'abbracciò, la spinse e la travolse sul letto.
: alessandro l'abbracciò, la spinse e la travolse sul letto. calvino, 1-133
lì con emanuele che le spingeva per la schiena. -assol. buonarroti il
buonarroti il giovane, 9-580: intorno la bottega / d'un non sapeva chi
avevano lo spiede, nel volere spignere indietro la moltitudine e fare largo, fu per
alta notte. ghislanzoni, 17-76: la sardi balzò in piedi, spinse lo sguardo
spinse, fulvia, un'occhiata verso la levatrice che curava la puerpera. alvaro,
un'occhiata verso la levatrice che curava la puerpera. alvaro, 9-410: ella
molza, 1-306: tre volte innanzi la man destra spinse / per pigliar de
uomo savio. a sera / garrisci per la spesa, mentre spingi / contro agli
di spingere il volo. graf 5-263: la rondine che stanca / rade, volando
spinto fuor l'alma, fu perché la spene / d'un'altra volta udir
argento / chiare ed acute in fronte [la luna] avrà le corna, /
iii-20: spingete, io dicea, la nave verso la costa della sardegna. bacchetti
, io dicea, la nave verso la costa della sardegna. bacchetti, ii-39
. far avanzare un animale (o anche la propria cavalcatura), un gregge,
per frode. d'annunzio, iii-2-1159: la piccola sorella del pastore apparisce tutta luminosa
entrar il suo servidore, e subito inchiavò la porta. brusoni, 4-i-249: per
/ a suon di calci fuor de la sua stanza. niccolini, i-161: il
gravi. è cosa tanto preziosa e la gelosia di conservarla tanto efficace sumere tale
che cosa vi spinge? rosaura, o la sua dote? fantoni, 1-99:
io fui preso! tortora, 1-162: la medesima necessità spinse andelot con una parte
. gozzi, i-28- 65: la curiosità spinse noi pure a quella parte per
botta, 6-1-18: non sarà da maravigliare la popolazione delle colonie americane essere, nel
: l'aurora molto innanzi ci spinge ne la via. -far procedere un esercito o
di galee a capo spada per fare la discoperta del mare. botta, 4-86:
: s'ingegnava il veneziano di tagliargli la ritirata, ed intanto mandava pregando il
prima tentato più volte d'averla [la città di ruremonda] per accordo, ma
sollecitava in tanto il re cristianissimo con la propria presenza l'espugnazione di stenay,
che il dolore apra e spinga fuori la voce della confessione. dominici, 1-20:
, iv-147: se, per ornar la tua stellata corte, / voglia ti spinge
ogni termine giusto. boterò, 9-56: la libertà re. pascoli, 628:
senza dubbio, de'rovesci di fortuna la spingono a questo passo. pea,
segni, n-95: gli adulteri, per la libidine che essi hanno, tentano molti
ii-2-359: quando il corso della natura spinge la popolazione al limite che le sussistenze concedono
, 12-14: forse altro / ancora me la spingeva verso / o contro.
mi paion torti, / perciò che la tua mente n'è soccinta; / tanto
al cavallier gitti le sorti. -indurre la mente o l'immaginazione a determinati oggetti
: questo ad alta voce anco richiama / la ragione sviata dietro ai sensi: /
/ tornare, il mal costume oltre la spigne, / et agli occhi depigne /
sono tutte forme di dire che spingono la fantasia, suo malgrado, in obbietti laidi
ciò che si brama. -spingere la lingua a un dato argomento: indurre necessariamente
xx-1-67: lassa, dove poss'io voltar la lingua / se non là 've la
la lingua / se non là 've la spinge il mio pensiero? 14
. boccaccio, vii-80: piangete, e la nemica vista / di voi spingete col
lutto. faldella, i-4-235: si corse la posta persino a spargere, fra le
spingere le cose più oltre di quello che la grande maggioranza degli italiani vogliano.
per principalissima cagione di una tale intera rovina la ereditaria nobiltà. g. bianchetti,
mire innanzi, cominciavano a risvegliare discorsi su la compagnia di ostenda. ghislanzoni, 1-93
ostenda. ghislanzoni, 1-93: taluni spingeranno la calunnia perfino ad incolparlo della mia morte
: spero che non vorrete spingere tant'oltre la vostra crudeltà, da irridere perfino alla
1-126: s'era ingegnato di spingere la sua felicità fino all'ebbrezza.
all'ebbrezza. -far riandare la memoria o il pensiero a un tempo
dicono quanto fossero diverse le abitudini e la vita di quei tempi. gadda conti,
per quanto io cerchi di spingere indietro la memoria, sempre lo rivedo con alti
cereali siano elevatissimi, perché in allora la coltivazione dei cereali viene spinta troppo oltre a
: si prende atto dello studio preparato per la variazione del sistema interessenza direttori, tendente
soprattutto a spingere le vendite e quindi la produzione. -far aumentare un prezzo
i panni. 20. forzare la voce in un'emissione canora. tacchinardi
, 3-20: alla chiusa delle cadenze spinger la voce due o tre volte che sembrerà
partic.: condurre un'auto incrementandone la velocità e sfruttandone il più possibile la
la velocità e sfruttandone il più possibile la potenza; farne giungere al massimo la velocità
possibile la potenza; farne giungere al massimo la velocità. - anche assol.
niente; e io spinsi al massimo la velocità della macchina, sulla strada di campagna
22. sostenere qualcuno per favorirne la carriera; raccomandarlo di nascosto.
meglio da chicchessia compreso avere ella [la cupola] due moti, uno di propensione
verso il centro, a cui tende la gravità de'materiali, e l'altro di
ferro per opporsi alla forza che fa la cupola per ispignere in fuori?
soldati, 2-522: c'ero andato, la domenica prima, da torino. per
a dogliani, ho cominciato a prendere la testa del gruppo. al bivio di
lacci di rousseau, e così mi spiego la sua tattica monocorde: lui va via
spinte del parto con contrazioni volontarie (la partoriente o, con uso scherz.,
, tenera insieme e scherzevole, e come la stuzzicava garbatamente, e senza spinger troppo
cuore. -fare raccomandazioni. la repubblica [20-xii-1991], 14: nel
30. premere, urgere (la necessità). varchi, 18-1-149:
). varchi, 18-1-149: dove la necessità spigne, tutte cedono l'al-
32. intr. per lo più con la particella pronom. andare, dirigersi,
incalza, e fulminando / spesso a la vista gli drizza il brando. f.
. frugoni, 1-607: vìnco finalmente la mia stupidezza e con insensi- bil tragitto
bil tragitto mi spigno al tempio, su la cui porta improviso bagliore mi arresta,
troppo conosciuto, e dove la gente è troppo pettegola. bollettini della
, anche, nella scala sociale; migliorare la propria posizione presso qualcuno (in relazione
c. croce, 109: chi spinge la nave in mare, sta su la riva
spinge la nave in mare, sta su la riva. proverbi toscani, 282:
esser de'primi a ritirarsi, che aspettar la piena quando tutti se ne fuggono a
meccanico a molle che serve a premere la frizione contro il volano dell'albero motore
cotal alzamento e spingiménto che fa d'acqua la detta essalazipne, si può stimare che
l'aria si può diradare da muover la piuma, anzi che per la sottigliezza della
da muover la piuma, anzi che per la sottigliezza della piuma, l'aria penetrandola
ogni parte, senz'altro spengi- mento la regge. bresciani, 6-x-12: per spingiménto
, cxli-332: a gli elementi compresi da la sillaba hanno proporzione i coprimenti e'scoprimenti
. gigli, 2-9: chiamasi [la lettera] elemento, cioè principio di cui
, cioè principio di cui si compone la voce secondo lo spingiménto del fiato ed il
superstizione -cercava un modo ingegnoso d'evitare la strage [di bruchi],
spingitrici de'governi. -che è la causa di un comportamento. libro della
della cura delle malattie [redi]: la mala costumanza e antica suole essere la
la mala costumanza e antica suole essere la spignitrice a questi disordinamenti. 3
manovra di una macchina pneumatica usata per la fusione dei lingotti. dizionario delle professioni
a temperatura di laminazione ed utilizzati per la fabbricazione di tubi senza saldatura.
e col mio carmene / insino al ciel la spingolai e missila! 2
! 2. intr. con la particella pronom. tendere verso l'alto
ripetuti. de pisis, 1-114: la piazza quadrata con la colonna alta nel
pisis, 1-114: la piazza quadrata con la colonna alta nel mezzo! noi l'
precisamente e poi ci siamo fermati sotto la colonna a guardare in su...
o de'suoi involucri; nel primo caso la si dice anche noteomielitide e più semplicemente
obbiettivi della sensibilità soffici, i-169: la baffona, donna membruta, bruttissima e
. smidollato. papini, 39-75: la borghesia salvadanaia..., la spinifica
: la borghesia salvadanaia..., la spinifica aristocrazia politicante che spera di ottenere
sementato nel campo del vostro core, la carissima sua magna mercede; e voi pensate
passo accalora, / aovunque passa, la strada s'infiora: / lo spin
uno sterpo, or lo ferisce / la permalosa urtica ed il pungente / spino
aveva nel becco un insetto: / la cena de'suoi rondinini. jahier, 2-34
: ed ecco un milite che si toglie la coccinea e la butta sulle spalle di
un milite che si toglie la coccinea e la butta sulle spalle di cristo, rosse
dei cantici volgar., 1-82: comi la rosa infra li spini, così la
la rosa infra li spini, così la conpagna mea infra li femmani. scambrilla,
i boschi folti. soderini, ii-351: la spina di cane detta 'cynobatos'è un
lamentatio abruzzese, lxxxvi-33: su ne la croce [cristo] foclavellatu / et de
de li spini fo coronatu / et de la langa ferutu a lu latu. laude
panne de legno de arbore, corno la palma, facto in questo modo: piglianno
sol con quel libro in man presi la via / inverso un bello e sprendido giardino
ci porge. bisaccioni, 3-120: la guerra è uno spino che, incarnato nel
che, incarnato nel principe, attrae la materia dei pensieri e non lascia riposar per
-rimorso. nievo, 520: la pisana si affrettò a risponderle colla solita
. -assillo, smania di accertare la verità di un fatto. ghislanzoni,
benignità spontanea e non dagli spini de la mia richiesta importuna. bon, li-1-260:
da me questo spino modesto, / la memoria: / non si sfama mai.
: voi siete uno di quelli che studiate la grammatica per trovar degli spini e degli
siena di mattoni a spino per tutta la città, che non era sediciata. documenti
che non era sediciata. documenti per la storia dell'arte senese, i-51: faranno
, 1-125: col disagio di lei che la vistà dello spreco teneva su spini,
teneva su spini, facea mio sollazzo la stizza della sirocchia. 14.
casentina, pera spina carpi, forse la pera picena degli antichi) è grosso,
è grosso, depresso nel la corona, decrescente verso il peduncolo, e
campana, ma con una superficie irregolare. la buccia, aspra al tatto, verdastra
si tinge di un giallo sparuto; e la polpa è dolce e delicata.
bigio, sperai di poter veder da quegli la desiderata nascita e trasformazione. targioni tozzetti
spino bianco o marruca, che è la pianta più utile per le siepi, propongono
spinoccio, e quasi sempre costa loro la vita, giacché i ai lui aguglioni
un succo d'uso medicinale efficace contro la cacchessia e l'artriti- de. le
d'amore, / onde bramosa i stesi la man per cór sì vago fiore,
'na spinola pungente / che mi passò la man, l'alm'e la mente.
passò la man, l'alm'e la mente. 2. molla a
per lo ingegno dello artefice, questi per la commodità e facilità loro. sarpi,
, temprata benissimo e battuta sottilmente, la quale con molti giramenti è affermata d'
labrax). pisanelli, 122: la spigola si chiama da greci labrax e licos
ottimo cane da fermo, simile per la struttura al bracco, coperto però di un
ente che nell'equazione di dirac indica la funzione d'onda di un elettrone in un
. t. regge [« la stampa », 26-iv-1989], ii:
gran moda'i neutrini di majorana, la massa di majorana, gli spinoti di
crescenzi volgar., 2-24: la spinositadé avviene per l'umido nutrimentale acceso
asprezza delle più serie disputa- zioni e la spinosità di quell'antica forma d'argumentare per
comprendendo le spinosità in cui dovea trovarsi la fanciulla dopo la sua dichiarazione,..
in cui dovea trovarsi la fanciulla dopo la sua dichiarazione,... aveva
sua dichiarazione,... aveva la delicatezza di usar dei riguardi nelle più tenui
. molinari, 2-144: non gli piaceva la spinosità polemica ed il tono accusatorio di
bonvesin da la riva, xxxv-i-678: ancora poi fi digia
[rosa] ste olta da terra -sor la rama spinosa / con to volto aslevao
molto spinosa, delle cui radici si fa la zenzeverata. boiardo, 1-6-26: rumando
verde ramarro all'ombra molle / de la spinosa sepe si nasconde? c. durante
da infeconde felci. arbasino, 23-651: la vegetazione pensile è fitta e spinosissima.
spinosi vizi, mugghiando per rapire da noi la speranza deh'aiutorio e della diliberazione.
-formato da rami muniti di spine (la corona di cristo). battista
mattioli [dioscoride], 602: chiamasi la smilace aspra in toscana, dove per
valle, molto scura e tenebrosa, per la quale veruna persona v'andava, però
son io che fo ritrosa / alle messi la terra per genio suo spinosa. pavese
] co quel corno, ma co la lingua, che l'ànno spinosa tutta quanta
spine molto grandi. campofregoso, iii-21: la liberal natura / più assai saette al
alcuni pesce cappone, per aver egli la polpa molto bianca. baldi, xxxvi-383:
o vero de lo spinoso o vero de la scarna. crescenzio volgar., 10-29
cetti, 1-i-147: le fiere minori sono la lepre, lo spinoso, il toporagno
da onne lato dardi, come fao la spinosa alli cani. v. lancellotti,
6. ispido (i capelli, la barba, i peli). g
porcine. pratesi, 5-297: inforcava la sua brava cavalla dal grosso ventre e
n. ginzburg, 1-688: porta, la gemmina d'inverno, un paltò casentino
notevoli sacrifici; gravoso da sopportare (la vita, una condizione, un'attività
desio volger le spalle, / trovaste per la via fossati o poggi, / fu
calle / e quanto alpestra e dura la salita / onde al vero valor conven ch'
di sassi e molto difficile, per la quale ha a camminare chi vuole andare al
, 3-64: stretta e spinosa è la via de la beatitudine; gran cosa forse
: stretta e spinosa è la via de la beatitudine; gran cosa forse ne promette
il cielo. crudeli, 2-169: la commedia è sì spinosa, / ha
della coltura. bechi, 1-272: la via è quella spinosa del dovere. buzzati
: è bello immaginare che non sempre la vita sia stata spinosa come oggi.
due anni. gualdo priorato, 10-ix-114: la contesa fu lunga, perché era ripiena
arduità l'esecuzione di tal ordine e che la francia cadrebbe in grandi inconvenienti. chiari
parte incominciare. banti, 204: la faccenda della spesa quotidiana diventava, col
). landino, 79: congiunxi la platonica con la aristotelica e stoica disciplina
landino, 79: congiunxi la platonica con la aristotelica e stoica disciplina e quelle ho
stoica disciplina e quelle ho sottomesse a la cristiana vita e narrando ho traete delle
. sagredo, lxxx-4-151: ho incontrata la più spinosa ambasciata ch'incontrasse già mai
i-767: è una parte spinosa / la mia:.. / ma dacché,
, 8-279: pareva che lo sapesse che la posizione del fratello in curia si faceva
l'avessi ucciso quando me ne vada la vita. cicognani, 2-95: l'amanuense
f. f. frugoni, 5-349: la gravidanza d'aurelia fu così spinosa che
pensieri e le pungenti / spinose cure e la penuria angusta. buonarroti il giovane,
messo fra lui, antero, e edda la siepe spinosa del rimorso; se guariva
stata sua luzi, ii-427: forse la guerra dorme in una plica di memoria degli
e spinosa e feroce e guerriera, con la ragione e con la umanità in voi
guerriera, con la ragione e con la umanità in voi componendosi e mescolandosi..
spinosa, che a un bel bisogno non la perdonava a'figliuoli, tornò sempre molto
malevolo. biondo, xlv-144: da la sua bocca, per virtù della sua lingua
dalla parte posteriore delle vertebre, eccetto solo la seconda, e varianti giusta le regioni
si osservano. moretti, iii-456: la donna gli palpava le apofisi spinose della colonna
. v.]: 'arteria spinosa': la meningea media o sfeno- spinosa.
'muscolo piccolo spinoso del dorso': la riunione di piccoli fascicoli carnei, parte
. barba. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 361: 'spinosa': barba
p. f. giambullri, 2-382: la spinosa... ordina il parlare in
: pel contrario fia / che tu sarai la serpe, io lo spinoso; /
; / che 'l misse un tratto per la sua follia / nella sua buca,
entrate andranno in mano sua, sarei la serpe e lui lo spinoso. tramater [
spinosette. murtola, 8-21: fu rozza la borrana / e spinosetta e rigida di
tubolare, d'acciaio rettificato, che ha la funzione di organo di articolazione fra stantuffo
generale, al panteismo neoplatonico, a cui la speculazione spinoziana si riconnette risalendo fino allo
nello spontaneo e commosso suo slancio verso la divinità, l'ammirazione per l'occulta
geometrico della filosofia e, infine, la riduzione della libertà umana al riconoscimento e
poi 'l dislegaro facendo clamore / da la colonna con grande furore, / per menarl'
. bruno, 3-76: gli donaranno con la spalla... una spinta che
le ginocchia sul petto, la destra su la bocca. phrandello, 8-612
petto, la destra su la bocca. phrandello, 8-612: ho veduto
dietro a quel terribile cristo flagellato su la croce nera. moravia, xi-431:
ferro fatte a uncini, accioché, dando la spinta con una machina a quell'assi
urtare nella soglia, fa tremare tutta la chiesa. verga, 8-204: dopo qualche
il vento soffi di fianco. sciogliere la catena che tiene legata l'ala al palo
palo fisso in terra, ricoprirne con la vela i legnetti, spingerla per darle un
un quarto di giro sì da dare la stessa spinta all'ala successiva, anzi
ginzburg, i-1307: -tener conto che la sua seicento si ferma ogni dieci metri
man del manigoldo / che ti darà la spinta per un soldo. lippi, 9-63
gli vada in sulle forche a dar la spinta. -pressione verticale esercitata con
: impugnate forte quel manico. più giù la spinta del piede finché il ferretto della
-nel coito, movimento ripetuto che consente la penetrazione. aretino, 20-40:
aretino, 20-40: fiutatole un tratto la bella bellina, le diede due spinte
bellina, le diede due spinte che la fecero abbaiare da cagna grande. bruno,
abbia spaccio ed ispedito il negocio con la mogliera e che non la ingravide per
negocio con la mogliera e che non la ingravide per questa volta. batacchi, ii-215
alla colonna stringer forte / e batter la sua carne colorita. / a magior crudeltà
: forza esercitata dal propulsore per vincere la resistenza al moto di un natante o
: poi giù pel gorgozzul gli dà la spinta / con tre o quattro sorsi d'
si formano con applicazione degli instrumenti de la voce senza spiragio e, disgiungendosi con
voce senza spiragio e, disgiungendosi con la spinta del fiato, nasce ne la separazione
con la spinta del fiato, nasce ne la separazione di essi con prorompimento il suono
si lavora allora con tutta libertà rasente la terra e s'alza un forte ricinto
, 1-110: 'spinta dell'aria': è la risultante di tutte le pressioni che agiscono
'centro di volume'. in condizioni di equilibrio la spinta è eguale al peso della nave
argini del po. tu non puoi immaginare la spinta di massa d'acqua a grande
dell'estrema circonferenza per quindi far nascere la spinta de'corpi terrestri verso il centro
pressione all'acqua di dietro, per guadagnar la spinta del corpo alla parte d'avanti
roteò, lo scagliò, ma ponendoci immensa la spinta, / e non raggiunse che
, / e non raggiunse che dietro la nave. -nel pattinaggio artistico su
di danza cominciato con i piedi incrociati. la spinta è ottenuta dal filo esterno del
dell'attacco. -nel sollevamento pesi, la seconda parte dello slancio. 4
per debito di ospiti, per dovere verso la morta e per gli ottimi rapporti che
spinta molto accentuata. tecchi, 2-16: la prima spinta fu a mettere in ordine
essi che l'uomo è colui che ama la femmina anche all'infuori della spinta sessuale
intelligenza..., assai più che la spinta dei sensi. 5. impulso
a un'impresa, a un'iniziativa; la motivazione che ne è all'origine.
, 117: timore d'essere scoperti dà la spinta alla rivoluzione. muratori, 14-21
: se i miei vivi desideri potessero dar la spinta all'impressione del primo tomo delle
maggiori i lumi, dove maggiore è la spinta agli affari, ma nelle parti tutte
sull'acciaio. alvaro, 8-284: la forza della calabria è nella sua struttura familiare
calabria è nella sua struttura familiare. la famiglia è la sua spinta vitale, il
sua struttura familiare. la famiglia è la sua spinta vitale, il campo del suo
suo genio, il suo dramma e la sua poesia. moravia, 15-37: nelle
moravia, 15-37: nelle profondità popolari la spinta rivoluzionaria è tuttora abbondante e violenta.
dei finzi- contini... ma la spinta, l'impulso a farlo veramente,
, predisposizione. rosmini, 5-2-922: la virtù insinuata nel reo, le morali abitudini
lui imposte, valgono assai più a scemare la spinta criminosa, che può essere in
mi si chiarisca prima il rapporto, la necessità del rapporto, e poi forse
... mi fu questa certo la spinta che meno contribuì a nngentilire spinta /
cxxxiii-694: col piè tracotante / io stesso la liano e ad essa fu sostituita la
la liano e ad essa fu sostituita la passionalità popolare dei rurali tremenda / spintarella
22-59: se 'tipo'ciecamente tesi verso la proprietà della terra. vuol essere
momento di mostrarsi tale è proprio quando la moglie sta per buttarsi dalla finestra. non
-spinta inflazionistica: tendenza all'incremento del la lasci fare, ma le dia una spintarella
7. ispirazione o suggerimento per la creazione di un'opera artistica, di
del mondo per lo fuoco, dieder la spinta a clemente alessandrino di far paragone
. egli [il vico] avrebbe ricevuto la spinta al suo gran lavoro, che
552: se poi in quest'azione rinnovatrice la prima spinta l'abbia avuta dagli impressionisti
, non sta a significare se non la legittima e fervida ricettività d'uno spirito
rappresentanti di candia, che gli dasse esso la spinta. f. f. frugoni,
f. frugoni, iii-259: se la natura viziata inclina al male, a tante
cui stanno sciupando il tempo eccita veramente la impazienza e lo sdegno del vivo e operoso
cattaneo, vi-1-287: dev'essere [la pena] una forza capace di bilanciare
pena] una forza capace di bilanciare la 'spinta'delle malvage passioni. cantù, 2-508
continuamente davano i giornali a carlalberto perché la rompesse coll'austria facevano effetto? fogazzaro,
omnibus », 0-iv-1950], 4: la malignità allude al fatto che certe pratiche
lire in modo da frammentare immediatamente tutta la spinta operaia, ma dal punto di
all'indentro; anzi ogni volta che la muraglia fa resistenza, ne viene la parte
che la muraglia fa resistenza, ne viene la parte battuta non solo rovinata, ma
chi era sotto. milizia, viii-178: la terza colonna comprende, come la seconda
: la terza colonna comprende, come la seconda, la spinta delle terre, ma
colonna comprende, come la seconda, la spinta delle terre, ma vi è
lo stile dorico, penergia di sostegno, la spinta delle masse, è superiore allo
muri, che non franassero con tutta la spinta della fascia addosso, specialmente quando
qua e là per farsi largo fra la folla. fenoglio, 5-i-580: bisognò
era giunto a tanto, aveva data la sua spintarella al carrettino burocratico della repubblica
1952), 1, 56]: la spintarella o la spinta alle spille:
, 56]: la spintarella o la spinta alle spille: due fanciulle pongono su
diritta in mano: colei che passa la prima la propria spilla in croce su
mano: colei che passa la prima la propria spilla in croce su quella della
fallisce il colpo, sta all'avversario spignere la propria. questo giuoco sommamente tranquillo riesce
. in fisica atomica, apparecchio per la visualizzazione diretta delle particelle emesse da un
dava con il calco dell'archibugio e la teneva spintata nell'aqua, acciò non
viii-373: o spinte o sponte al ciel la fiamma tende. faldella, 1-41:
accensione comandata, dispositivo atto a provocare la scintilla fra gli elettrodi delle candele per
in politica. vittorini, 5-245: la più spinta posizione politica o filosofica finiva
proprio degli uomini giovani, ora che non la trovavo immaginavo gertrude con una fantasia fin
gertrude con una fantasia fin troppo spinta. la capria, 1-207: quattro chiacchiere in
frate: comunque, mi meravigliavo come la chiesa e l'ordine religioso, a cui
padre sulpicio chiedesse a cosimo in prestito la 'pulzella'per andarsi a leggere le pagine
po'sguaiate e un po'spinte e la maestra lo colpiva violentemente senza sbagliare con
apri re un solco fra la gente; quelli che tengono fronte in prima
piedi di soprassalto il maschietto, che la maggiore spintona verso il banco col litro
-recipr. g. barendson [« la repubblica », 15-vi-1986], 7:
repubblica », 15-vi-1986], 7: la gente si spintona senza tanti complimenti.
figur. far valere le proprie ragioni con la prepotenza. rebora, 3-i-317: io
sì s'accese a quegli atti villani / la principessa, che d'un gran spintone
bontempelli, ii-454: il meccanico staccò la parte superiore dello spinterogeno e la mostrò
staccò la parte superiore dello spinterogeno e la mostrò ai compagni. vittorini, iv-91:
bisogno anche di cambiare lo spinterogeno, cambiare la dinamo, cambiare due pistoni.
innesca una scarica a scintille, quando la tensione esistente fra di essi raggiunga un
strumento di fisica, destinato a misurare la forza delle scintille elettriche. a.
sfere o punte isolate, separate e la cui distanza può essere regolata con una vite
, o: debbon curva e tagliente aver la prora, / a fin che,
marchetti, 5-153: ferma ne sembra / la nave che ci porta, ancor che
ondeggia. d'annunzio, iv-1-235: la grande città diletta... appariva
, lanciato. lapaccmi, lxxxviii-ii-11: la lancia in pugno, e'punto non
fausto da longiano, 20: quando la essalazione spinta con violenza spezza la nugola,
quando la essalazione spinta con violenza spezza la nugola, si chiama tuono: ma
-eruttato. lauro, 2-50: la pietra spinta fuori de'bagni caldi o di
i-232: per le scale tutte affumicate / la turba si movea spinta, rispinta,
si sentì spinto da una mano e varcò la soglia di un vano. sbarbaro
qualche parola di simpatia un poco spinta per la vostra persona, sfuggita dal mio sentimento
rovani, 3-i-73: si disse apertamente che la novella epopea che sarebbe uscita era destinata
che sarebbe uscita era destinata a far dimenticare la 'gerusalemme liberata'di torquato tasso, al
cattivo esempio. bonsanti, 5-130: la solita lumiera di vetro di murano adattava
spinte da una emulazione ardente a raccogliere la maggior possibile somma nel lor ufficio di
spinti dalla povertà a fare di un esilio la vita 4. esortato o persuaso
fare, insieme con l'uso, ancora la natura loro manifesta. piccolomini, 10-186
persone cattoliche. mazzini, 50-31: la guerra è pressoché inevitabile. e se
e fondato sui precetti filosofici e su la perizia dell'arte di guerra, fu investito
fu portata al segno che s'impediva la esportazione della seta greggia: era la protezione
impediva la esportazione della seta greggia: era la protezione spinta all'ultimo grado. svevo
cioè ancora in una fase in cui predomina la 'meccanizzazione spinta'o 'automatizzazione', e
del consiglio di amministrazione fiat, 595: la fiat ha chiesto una riduzione del tasso
vincita all'altra, possiamo possedere tutto; la nostra passione, spinta all'estremo,
pensiero sociale rappresentato dal governo, apre la via a gravi inconvenienti. de sanctis,
di andare un po'forte. e la macchina, di quelle sport, a motore
il rumore della macchina spinta a velocità la stampa [18-i-1986], 23: trazione
dietro uno spintone, / e subito la porta cascò giù. di giacomo, i-512
, con uno spintone mandò a rotolare la giara giù per la costa 2
spintone mandò a rotolare la giara giù per la costa 2. per estens.
le scale a spintoni, appoggiandomi con la mano al muro piuttosto che alla ringhiera,
serao, i-954: giuseppina nobilone era la più infelice fra tutte, non capiva nulla
], 157: o pan, perché la vita dà sempre di questi spintoni:
: violen tata e trionfata la strofe [dannunziana] da una ditirambica
. al più sformato zelo di religione accozzava la più scapestrata brama di ogni più laida
spintri e di triclini, / dove fetèa la nausea / dei tracannati vini.
: molti interpretano quella essere l'incendiaria la quale porti dagli altari un carbone acceso.
dagli altari un carbone acceso. alcuni la chiamano spinturnice, ma non truovo chi conosca
chiamano spinturnice, ma non truovo chi conosca la spin- tumice. domenichi [plinio]
che cade bene a piombo, che ha la riga perfettadiaster ophidianus e hacelia attenuata,
come l'inchiostro et anco il tornasole, la pasta spinzaurivo, il zaffrano, il
l'oro, l'ocrea brugiata e la caligine che molto si usa per lavorare in
sia detto o raportato per veruno de la compania che neuno avesse giocato o fatto giocare
si potè tener tanto coverto / ch'a la bell'alda pur le venne spio.
. cicognani, 3-113: la nastasìa gli mostrò com'egli s'avesse a
). viani, 19-606: con la testa pesante e fredda come il manigliotto
spiombare1, intr. anche con la particella pronom. { spiombo)
. nelli, i-282: oh venga la rabbia agli stringati; ci è voluto gli
di statura mezzana,... la testa che era legata al busto per un
gli spiombasse. papim, v-606: la croce spiombava ma il cireneo aveva spalle
, 2-161: impressa / rimanti ancor la rupe onde si spiomba / il chiaro gorgo
. ant. e letter. travolgere (la violenza dell'acqua); sbalzare,
pensionare il buon dio; / interromper la sua partecipazione, / con un atto
i sigilli di piombo che ne assicurano la chiusura. ojetti, 1-107:
fisico, che include a sua volta tutta la descrizione d'uno stertetti, strani portoni
). tose. controllare lainformazione oggi è la statistica. è lo spionaggio moderno, leverticalità
scandagliare il fondo del mare o disgustò è la riattivazione del tribunale dell'inquisizione e del
a piombo. consiglio di censura per cribrare la condotta degli impiegati: fanfani, uso
do... se lo spionaggio, la delazione, la mania di scoprire ovun-
. se lo spionaggio, la delazione, la mania di scoprire ovun- ue eretici ed
ovun- ue eretici ed eresie non corrompano la vita religiosa. piranello, 7-146:
con una sonda. telusani la memoria della corruzione seminata nelle fanfani
tutto il paese, con le prediche e la confessione, con il piombino la
la confessione, con il piombino la intasatura di un luogo comodo.
operati 3. intr. determinare la verticalità di un muro con il da essi
. v.]: 'spiombinare': cercar la linea o dirittura lungo nella stalla, con
.): che ricade rigido. lando la corrispondenza, ecc. (e anche la
la corrispondenza, ecc. (e anche la propalazione cassieri, 1-66: a
26 (v.). la pisana. pratesi, 1-362: pettegolo,
stato o gruppo di stati (spionagdi la del lecito fatti e comportamenti altrui; osservare
il privata. diritto dei singoli stati la considera, oltre che disonocatzelu [guevara
parla, revole, penalmente illecita e la punisce severamente mirano le compagnie che
di altri stati e in proprio danno e la questa è manifesta improbità, quando
, non per avermi spionato, passi per la via, ni o controspionaggio, a
quello per cui i nostri padri non aveano la propria voce, perché forse mancava loro
forse mancava loro l'idea, non basta la 2. ant. tenere sotto costante sorveglianza
martini, 1-iii-23: le ricerche fatte circa la contesposcia o per incendio e per furto
istess'arte. dalla imputazione fattale durante la guerra con l'abissinia. 3
: politicamente lo spionaggio è necessario come la menzogna e magari il tradimento. rapini [
, dalla calitare'. è punito con la morte con degradazione il militare, chi,
, oggetti o notizie, che possono compromettere la sicurezza di una piazza, di un
favorevole. nere segrete è punito con la reclusione non inferiore a quindici borgese, 1-261
'spionaggio di notizie di cui è stata vietata la sudicio, della provvidenza o della fortuna,
uno spioncello predivulgazione'. destinato a indicargli la porticina segreta da cui si prende per
aggett.): che narra avstratagemma la rocca della buona ventura. venture di
graziose. a. rome [« la stampa », 16-vi-1982], iii:
; nel signif. n. 2, la voce allude alla singolare abitudine di
: se poi voleste osservare da più vicino la nafta che brucia, e pregustare così
sono stato isolato in un immondo cubicolo, la cella numero 16. 2. forellino
spesso munito di lente, che consente la visuale dall'interno verso l'esterno senza necessità
verso l'esterno senza necessità di aprire la porta. - per simil.: toppa
piacerebbe mettere l'occhio allo spioncino e guardare la squillo mentre si fa scopare dal padrone
scopare dal padrone. pasolini, 21-174: la porta rossa, con spioncini traforati come
scuro, le pareti ferrate, con la vigile luce che dallo spioncino rettangolare trasparisce
campane de san dionisci de francia. la spagna, 9-38: io ho qui
, 4-65: dopo pochi minuti, la scaltra fattora, uscendo dalla camera del signor