Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XIX Pag.74 - Da SINISTRO a SINISTRO (46 risultati)

naturale). barilli, 5-54: la foresta tropicale, coi suoi alberi a gnocchi

a dispetto di mille profezie sinistre, ebbi la consolazione, il giorno di natale.

di quei ricordi che gli aveva acceso la visione sinistra dei sospetti più infami. beltramelli

a qualcosa di sinistro né mi decidevo riprender la via. -triste, spaventoso (

pazienza, mister asquith, narrando per la millesima volta la sinistra istoria, nota

asquith, narrando per la millesima volta la sinistra istoria, nota, nonché ad

delle quali, in città, anche dopo la liberazione si erano sentite raccontare molte storie

. -in partic.: che annuncia la rovina di una struttura (uno scricchiolio)

, truce. ghislanzoni, 16-76: la sua fronte si increspava di una ruga

sventola ai merli il violento / vessil de la conquista. de amicis, ii-169:

ii-169: giunsi alla torre famosa, la bastiglia ai londra; le girai intorno

il romorio della folla selvaggia suscitandogli la visione istantanea d'una grande vampa sinistra

battere il cuore poiché quella doveva essere la fortezza, ma tutto, dalle mura

, insensatamente raggruppati, sinistri, senza la risorsa di un albero o di un

rupe sinistra incatenato! -che evoca la malattia e la morte (il nome di

! -che evoca la malattia e la morte (il nome di un luogo

suoi argenti sinistri. -macabro (la comicità). savinio, 22-101:

savinio, 22-101: dante maggio ha la comicità sinistra. -letter. che conduce

(130): conoscendo frate pacifico la sinistra immaginazione de'frati, soddisfece loro

alcuna sinistra informazione. guicciardini, 2-2-344: la mala fortuna... ha voluto

. ha voluto che in questa città doppo la mutazione dello stato si sia sempre avuta

guazzo, 1-18: è oggimai tanto cresciuta la malignità degli uomini che non si perdona

i miei sentimenti. percoto, 243: la menica e le sue compagne a forza

entro di me, l'amore e la gioia di claudio! -volto a

1-1-347: desidero bene che ella taccia la persona che si dubitava che potesse aver

.. loro effezione sinestra e malvagia per la quale, di quale che cagione ch'

obliquità nell'affetto da sinistra persuasione che la ragione inganna. c. campana, ii-1-1-34

, repulsione. bigiaretti, 8-50: la fama quasi sinistra di sovversivi...

, mostazo di pota, / meti la lingua tanto sinistra: / tra fango e

, e varie cose se gli aggirarono per la fantasia; e f f

: con quel nome sinistro ella designava la matrigna, la seconda moglie di curzio lunati

nome sinistro ella designava la matrigna, la seconda moglie di curzio lunati.

in me un senso di disgusto per la sinistra commedia che ingiustamente contaminava il mio

de'tedeschi. guicciardini, 13-i-279: la disposizione de'populi non potrebbe essere piggiore

15-166: con questo loro sinistro procedere impedivano la pace comune del regno e di nuovo

2-72: considero attentamente questi nobili e la mia sinistra prevenzione si va scemando. il

19-ii- 1949], 1: è la stessa terribile proposta che i sovietici fanno,

gioco che si è convenuto di chiamare la guerra fredda. -tirannico, arbitrario

. gregorio magno volgar., 2-74: la sua chiarità [della chiesa]..

.. si vede a mio giudizio la traduzione di aristotele fatta dal greco e

tristo (l'indole); peccaminoso (la vita); delittuoso (un progetto

alquanto sinistre da maneggiar in dar loro la vernice in certi luoghi, la qual

loro la vernice in certi luoghi, la qual non si può asciugar, senza metter

a quelli spirituali); che riguarda la sfera privata (in contrapposizione a quella

, par., 12-129: io son la vita di bonaventura / da bagnoregio,

che ne'grandi offici / sempre pospuosi la sinistra cura. ottimo, ii-100:

vol. XIX Pag.75 - Da SINISTRO a SINISTRO (39 risultati)

questo sinistro vecchiaccio [giolitti] tradisce la patria gratis, ma la tradisce lo

giolitti] tradisce la patria gratis, ma la tradisce lo stesso. montale, 15-815

lo stesso. montale, 15-815: la scomparsa del mondo che manda al settimo

, ii-142: nulla fu più sinistro che la bocca vermiglia / troppo, le tinte

sozzi di quella 'sinistra congrega'che era la società internazionale. 24. stento,

. 24. stento, stecchito (la vegetazione). pasolini, 7-53:

anonimo genovese, 1-1-255: ma de sempre la mantegna / che senestro no g'avegna

: evv'egli accaduto sinistro veruno per la via? machiavelli, 1-i-16: se tale

urne si ritornò. castiglione, 3-i-1-21: la sera, andando al mio alogiamento,

me interviene un poco de sinistro: che la mula mia per desgrazia mi cadde adosso

di potervi andare, per non abbandonar la lite, dovendosi d'or in ora dare

lite, dovendosi d'or in ora dare la sentenza, non convenendo per alcun modo

ancora non mi so dar pace, smarrii la lettera nel portarla io stesso alla posta

. ippiatria, 170: a guarire la tòrta che si fa il cavallo ne le

s. degli alienti, 1-366: la nostra citate fu oppressa da grande penuria

. baldelli, 3-131: dicon bene la natura avere a tanto sinistro diligentemente col

oro di camera, per mandare a effetto la strada delli marmi di pietrasanta. consulte

: giurorno tutti tre di non spartire la compagnia per spese e sinistri che gli

stato di fallimento. pea, 7-196: la greca pregò il medico di assisterla.

promessa all'ispettore di una regalia se la liquidazione del sinistro fosse stata soddisfacente e sollecita

. cavour, iv-370: con questo 'portolano'la nostra marina, sì militare che mercantile

sinistri. barilli, 5-9: mettendo la macchina e tutta forza mi dirigo sul

orientate... sulla presunzione che la colpa dei sinistri sia da attribuire al più

: il mare di sangue comune che allaga la lamiera pesta... è.

. è... un numero per la statistica dei sinistri nelle giornate di

, 1-50: volendo 1 francesi avere la vittovaglia sicura (ché d'oltra adda tutta

loro. l. albizzi, 457: la strada del monte è tanto disastrosa e

un uomo che sia a cavallo difficilmente la può salire se non con gran pericolo

il vettore risponde dei sinistri che colpiscono la persona del viaggiatore durante il viaggio..

l'animo a'viniziani non solo manomettere la romagna, ma fare la impresa di italia

solo manomettere la romagna, ma fare la impresa di italia. siri, i-90:

impresa di italia. siri, i-90: la giustizia, difesa con amore nel principio

: ci fu nuova come il signore su la caccia aveva avuto qualche poco di sinistro

a fiorentini, e però usando spesso la lor città, in quella si morì.

voler con parole persuadere una città, la quale sia stretta dalla fame, e riacquetare

iesù d'umiltà maestro, / che ne la mente pianto mi percuote / vederlo sostener

il reo sinestro, / che fu spregiar la vergine di troia, / che merita

andar da te ogni sinestro / e ferma la speranza in colui / che al suo

cose avessino a andare in sinistro per la lunghezza della elezione del papa o per

vol. XIX Pag.797 - Da SPEGNERE a SPEGNERE (70 risultati)

signoreggia, / raccese 'l foco e spense la paura. boccaccio, dee.,

: fu rotta ogni pertinacia e presa la terra, e contro ogni generazione usarono crudeltà

crudeltà, perché l'ira aveva spinto la misericordia. beicari, 6-238: la natura

spinto la misericordia. beicari, 6-238: la natura desta le concupiscenze, fratelli,

desta le concupiscenze, fratelli, ma la continua e intenta astinenza ancora le spegne

vergognosa necessità di confessare che avete rovinata la disciplina dei vostri figli e spenti in

leopardi, 22-156: in fronte / la gioia ti splendea, splendea negli occhi /

. fogazzaro, 1-96: ho paura che la filosofia di schopenhauer spenga desideri e speranze

furberia anche, radicatesi in lui durante la sua fanciullezza contadina. a. tabucchi,

lo aveva assalito, pensò di abbandonare la redazione e di dirigersi al café orquìdea.

le facoltà mentali e in partic. la coscienza o anche la fantasia; togliere

e in partic. la coscienza o anche la fantasia; togliere il senno.

senno. dominici, 1-129: la esecrabil fame di tal oro a ogni male

innamorati petti; accieca lo 'ntelletto, spegne la conscjenzia, la memoria termina, perverte

lo 'ntelletto, spegne la conscjenzia, la memoria termina, perverte la volontà. g

conscjenzia, la memoria termina, perverte la volontà. g. gozzi, i-21-105

: per spengere questa mia coscienza ci vuole la morte. se basta. spengere la

la morte. se basta. spengere la coscienza! m'illumina con una luce da

: con gli imperatori della ragione, la macchina impiegatizia dell''aufklàrung'spegne la

la macchina impiegatizia dell''aufklàrung'spegne la fantasia e livella la vita.

'aufklàrung'spegne la fantasia e livella la vita. -spegnere il lume delvintelletto

. -ant. cancellare i peccati ristabilendo la condizione di grazia. paolo da

vita eterna, eziandio se non avessono compiuta la penitenzia. 8. far

mio, / deh, spandi in lei la tua vertù, sì ch'io / con

spettacolo della roma papale ha spenta in italia la religione. tommaseo, 3-i-208:

l'altro ha spento; ed è giunta la spada / col pasturale, e l'

, 3-113: ho detto che né la vostra autorità né il vostro potere può essere

ispegnere il governo. -conculcare la libertà, la verità. g.

governo. -conculcare la libertà, la verità. g. gozzi, i-19-109

g. gozzi, i-19-109: principe, la menzogna con sue calunnie indegne / copre

i disegni di coloro i quali volevano spegnere la libertà nel britannico impero. -far

libertà nel britannico impero. -far perdere la memoria di avvenimenti o di periodi storici

o di periodi storici; offuscare completamente la fama di qualcuno; mettere a tacere

tormentato d'invidia e sforzavasi di spegnere la nominanza del santo. ammirato, 1-i-218:

balordaggine di coloro i quali stimano con la presente potenza poter spegnere la memoria de'seguenti

stimano con la presente potenza poter spegnere la memoria de'seguenti secoli. colletta,

secoli. colletta, i-52: poi dicevano la necessità di mantenere le discipline della sacrosanta

lo scandalo. foscolo, xi-1-151: la lingua francese ebbe sorte migliore; e

il merito de'suoi scrittori in prosa la fecero correre a gloria che non le potrà

della terra spegnerà nelle nuove nazioni che la abiteranno ogni memoria di quella da cui

volgar., 948: decio, movendo la persecuzione nei cristiani, infra gli altri

-condurre a morte (una malattia o la morte stessa, anche personificata).

spento, simeon? cotanto / ardisce la crudele? tassoni, xvi-841: le pestilenze

arte. visconti venosta, 288: la tisi... doveva spegnerlo sul fiore

., ma non togliere all'umanità la libertà, cioè il tessuto della sua vita

totale inoffensività, in partic. con la repressione armata. giamboni, 4-113:

, 4-113: con ciò fosse cosa che la maiore parte volessero che la niquitosa cittade

cosa che la maiore parte volessero che la niquitosa cittade si dovesse disfare al postutto e

e'figliuoli di israel per ispegnerli con la fatica, acciocché non multiplicassino più e

queicheu, ove i rivoltuosi sconfissero per la prima volta le truppe del viceré,

truppe del viceré, e furono poi essi la loro volta rivinti ma non spenti.

? evidentemente per il capo che ristabilisce la monarchia, che abbatte gli insorti, che

se ne insignoriscono in tutto, spegnendo la stirpa ducale e tutta la nobiltà di

tutto, spegnendo la stirpa ducale e tutta la nobiltà di quello stato. nardi,

esca della tirannide non ha mai sicura la sua libertà, se non spegne tutta la

la sua libertà, se non spegne tutta la razza e progenie de'tiranni. a

razza! che spegner se ne possa la semenza! settembrini [luciano],

li ho distrutti interamente, ho spenta tutta la schiatta, ho sterpata dalle radici la

la schiatta, ho sterpata dalle radici la mala pianta. fracchia, 154: raccontano

ed anche più, le quali rovinarono con la loro sinistra influenza regni e repubbliche,

. -in partic.: affondare navi (la tempesta). a. pucci,

raconciare le case de'lavoratori e in fare la via nuova e spe- gniere la vecchia

fare la via nuova e spe- gniere la vecchia e spese fatte nel giardino..

in fiorini. machiavelli, 1-i-29: la più secura via è spegnerle [quelle

abitarvi. soderini, i-383: avendo durata la fatica indarno, le vede [le

ci guadagnammo un odio così universale che la città sarebbe stata del tutto spenta,

: un'orribil tempesta disgiunse, travagliò la flotta intera, e gran parte ne spense

maestro alberto, 33: tu costrigni la luce splendiente / di verno a far

, 3-225: gli abergatori scriveno in su la porta de la casa tutti gli uomini

gli abergatori scriveno in su la porta de la casa tutti gli uomini degli osti suoi

vol. XIX Pag.798 - Da SPEGNIMENTO a SPEGNIMENTO (65 risultati)

2-1-187: è... da spegnere la sopradetta legge, per levare tale rispetto

16. intr. per lo più con la particella pronom. cessare di ardere o

). fra giordano, 1-295: la lucerna, mentre che ci è dell'olio

parea grande scurità; e noi per la paura tosto ci partimo, imperò che

, i-25-213: io ebbi quasi soddisfazione che la lucerna si spegnesse, perch'essi andavano

porte e le finestre tanto ben riparate che la fiamma miserabile della lucerna stava sempre per

per ispegnersi. montale, 14-81: la lanterna si spenge, la luna s *

14-81: la lanterna si spenge, la luna s * e velata. sinisgalli,

fuoco ti si spegne, / dài la colpa alla legna. pratolini, 10-78:

i fischi dei treni, i clacson, la radio trasmetteva il primo giornale. tabucchi

o diminuire (il chiarore diurno, la luce solare); perdere chiarore, luminosità

cielo). casti, ii-1-48: la lampa del diurno lume / si spense intieramente

: m'affaccio al balcone ora che la immensa luce del sole si va spegnendo e

il sole si spense, ma ne restò la vampa nell'aria cupa, ove crebbe

aria cupa, ove crebbe poco a poco la luna graf 5-701: si spegne il

palatino. fanzini, ii-557: era la bellissima ora che le stelle si spengono.

tale da non potersi più sollevare (la polvere delle strade). papini,

. papini, x-2-544: si spenge la polvere delle strade, si senton rinascere

dante, purg., 31-8: era la mia virtù tanto confusa / che la

era la mia virtù tanto confusa / che la voce si mosse e pria si spense

un sospiro,... espresse la tristezza di un amante solitario, un desio

folla, ernesto... gridò tendendogli la mano: « viva la repubblica

tendendogli la mano: « viva la repubblica sociale e abbasso i preti ».

almeno in qualche parte a muoversi sopra la superficie del resistente opposto. -svanire

21. esaurirsi (le forze fisiche, la vitalità); venire meno temporaneamente o

manifestazioni vitali, una facoltà fisica, la ragione); cessare (uno stimolo

(uno stimolo fisiologico); estinguersi (la sete, anche come metafora di un

bandello, 2-40 (ii-43): la misera e sconsolata giovane, assalita da

carità, non mi contraddite., perché la mia mente può sconvolgersi., perché

mia mente può sconvolgersi., perché la mia ragione si altera e si spegne ad

che non avevo fatto mai, ravvivare la sua sensualità che si spegneva.

dui arprenne arprenne: 7 si la vergogna se spenne, -vederai chi sta al

spirito di dio: signoreggia in te la carne. capellano volgar., i-385:

i-385: colla moglie sanza peccato quasi la furia della carne si spegne e si raccende

spenga mai. machiavelli, 1-i-31: la virtù dello animo loro si sarebbe spenta

ideale ritorna a casa sua, e resta la donna qual è, allora l'amore

. ginzburg, ii-74: l'angoscia era la sua [di munch] unica sorgente

angoscia, si spense in lui anche la grandezza creativa. 23. cessare

venire dimenticato, essere completamente offuscato (la rinomanza, la fama di qualcuno,

essere completamente offuscato (la rinomanza, la fama di qualcuno, la memoria di

rinomanza, la fama di qualcuno, la memoria di qualcosa); tacitarsi (un

non si spegnesse, ma durasse dopo la morte, si faceano fare le immagini loro

conv., iv-vi-16: però che la perfezione di questa moralitade per aristotile terminata

le calunnie false col tempo e con la verità si spengono per se stesse.

d'indizio e di segno, secondo che la metafora o conserva la sua freschezza e

, secondo che la metafora o conserva la sua freschezza e vivacità, o sfiorisce a

farla per lo modo predicare, questi la farà credere per legge di dio, e

ranne tutte le genti, e farà spegnere la verace fede cristiana. vasari,

cristiana. vasari, 1-13-11: la maniera greca, prima col principio di ci-

e ne nacque una nuova, la quale io volentieri chiamo maniera di giotto.

a quel fine da cui ha la sua unica ragion d'essere. c.

, 372: quando masolino iniziò la sua carriera artistica, la pittura fiorentina si

masolino iniziò la sua carriera artistica, la pittura fiorentina si era affievolita e

tenca, 1-75: fuvvi chi disse che la nuova letteratura, inizia ta

le cui mura aveva visto languire e spegnersi la cognata. g. bassani, 5-228

, perdere totalmente il proprio potere, la propria autorità, la possibilità d'azione

proprio potere, la propria autorità, la possibilità d'azione in un dato ambito.

peccati capitàro e finirò male, ed ispensesi la sua progenia guicciardini, 2-2-216: a

guicciardini, 2-2-216: a assicurarvi non basta la morte solo di piero, ma bisognerebbe

di piero, ma bisognerebbe si spegnessi tutta la linea: fuora di questo, tutti

in quel torno d'anni venne a spegnersi la linea de'visconti. solaro della margarita

ciascuno alimento sì si spegni / maladicendo la natura umana / e te, fortuna,

, il novellino,... compiangono la miseria dei tempi nostri, affermando che

foco vicino, nondimeno ben sapeva che la vicinità più l'accresceva. proverbi toscani

, exstinguere (v. estinguere); la var. spegnare è di area tosco-merid

vol. XIX Pag.799 - Da SPEGNIMOCCOLO a SPELACCHIATO (41 risultati)

117: più tardi, si fecero sopra la caccia leggi ragionevoli e giuste a fine

leggi ragionevoli e giuste a fine d'impedire la soverchia distruzione degli uccelli e l'intero

uno stimolo. fenoglio, 5-i-2168: la sua stessa morte sarebbe stata almeno lo

ragione e lo spegnimento delle illusioni producono la barbarie. -ottundimento di una facoltà

di noia. stuparich, 5-512: la monotonia delle nostre giornate preannuncia lo spegnimento

, 293: non è... la conversione spegnimento di debito quanto al capitale

del vizio. cavalca, 18-280: la verginità è silenzio e privamento di sollecitudine,

bandi, 2-ii-246: quando è suonata la cinquantina, è ora di pigliar lo

appuntita. savinio, 27-94: nera la strada scendeva fra due file di case

eminenti. 3. tendenza a eliminare la vivacità dell'espressione per uno stile dimesso

incolore. g. orsini [« la sera », 15-vii-1943], 3:

gli antirettorici... non maneggiano la forca: sono armati di spengimoccolo. se

un diversivo, un passatempo per distrarre la mente. papini, ii-1138: nell'

ii-1138: nell'epoche spiritualmente stracche fiorisce la letteratura... come spengipensieri.

un batter d'occhio ella ebbe comperata la stoffa, ordinato lo spegnitoio e provveduto

l'altare. lisi, 297: prese la canna con lo spengitoio, da un

cucuzzolo di un cranio piriforme tomo tomo la testa, formando nicchia ad una faccetta

offrir oscillografi, circuito che serve ad annullare la traccia lo spegnitoio / de'tuoi santi consigli

pennelmonia ». cantoni, 633: la mia prima e provvisoria tirannia si è

italia contemporanea. cameroni, 45: prendete la durante gli accennati ritorni. raccolta della

nome d'azione da spegnere. agli occhi la vitalità scientifica delle dottrine socialiste a cui i

di non permettere a nessuno di violare la frontiera romana. papini [in lacerba,

un artista. fogazzaro, 1-460: la roma italiana politica e amministrativa è un

rimedio. monte, 1-64-6: de la romana chiesa, il suo pastore, /

è ispegnitrice d'ogni noia: / chi la rimira ben negli occhi fiso / torna

consiglio, che tali si riducessero a fare la voluntà de'signori. de bonis,

gesuitico. 5. che sopprime la libertà. botta, 4-290: i

libertà. 6. che annulla la memoria. grafi 5-1118: non può

memoria. grafi 5-1118: non può la spegnitrice / onda di lete / spegner

/ spegner l'ardore, / spegner la sete, / di così alto e generoso

a berto e a ceco manovali per ispegnitura la decta calcina, dì xvn di giugnio

tommaseo [s. v.]: la spengitura dei ceri dell'altare. spengitura

i-447: cuffia o berretto o spegnitoio, la spegnivocale, sf. ant. eliminazione della

ant. eliminazione della vocale fiquale è la parte di sopra della corolla [dei muschi

]... ho chiamata spegnitoio la calittra perché simile a questo strumento e

p. f. giambullari, 2-304: la spegnivocale... leva ed annulla la

la spegnivocale... leva ed annulla la vocale da l'ultimo della parola,

vocale da l'ultimo della parola, quando la seguente comincia ella ancora da vocale.

in mezzo per strappare a messer egidio la preda, che dava mostra di spelacchiar

: questo ricordo mi disponeva a rimpiangere la quieta e solinga amenità e bellezza di quella

altre spiaggie e scogliere, prima che la sistemazione balnearia le spelacchiasse e ingombrasse e

vol. XIX Pag.800 - Da SPELACCHITO a SPELATO (46 risultati)

tanto, con una zampa sospesa, dimenando la coda spelacchiata. de amicis, ii-239

delle lunghe file che dividono per mezzo la folla. soffici, v-2-42: questa pioggia

o meno spelacchiati mostrando sulle povere ossa la pelle rognosetta. p. levi, 3-139

, e c'era uno stambecco stravaccato contro la parete del bivacco: era grosso ma

rispondeva alle preghiere ad alta voce, nascondendosi la fronte nella mano nocchiuta e mettendo in

cielo. m. maccari, 127: la versilia, coi suoi cari ragazzi e

). manzini, 18-30: sedeva la bambina, reggendo in fondo al liscio

spelacchiata. di giacomo, i-682: la ragazza tornava di notte, tutta freddolosa

a una poltrona di velluto spelacchiato, la quale appena a contatto con le nostre

una sciarpa e un istante dopo attraversava già la vasta piazza medioevale dove sorgevanno il palazzo

il genitore della sua accompagnatrice, per la verità un genitore alquanto spelacchiato, special-

ulcera. -vuoto di denaro (la borsa). batacchi, 2-24:

, se tu mai fosti debitore / con la borsa di soldi spelacchiata, / ed

spelacchiato] -. è dell'uso anco la forma spelacchito, e par dica un

(spelegare), intr. anche con la particella pronom. (spèlago, spèlaghi

partimmo dalle dette quattro isole, tenendo la volta di capo-verde; onde in pochi giorni

. antichi portolani italiani, 276: la conoscenza di vivero è una montagna alta

sovrabbonda fino a riversarsi sugli uomini (la divina sapienza, la carità).

sugli uomini (la divina sapienza, la carità). iacopone, 85-22:

contemplazione di dio pensando l'altre cose de la sua potenzia; e la spelagata sua

cose de la sua potenzia; e la spelagata sua sapienzia, per la quale si

; e la spelagata sua sapienzia, per la quale si vede fatte tante mirabili cose

raccolta dei filamenti di seta che costituiscono la spelaia. = deriv. da

ha mezo spelata questa vestuccia e calpestato la berretta sotto i piedi. cattaneo, vi-1-103

p. fortini, i-331: pigliando la scopetta cominciò a spelarsi la birreria e

i-331: pigliando la scopetta cominciò a spelarsi la birreria e le calze come se in

della testa [del tacchino] spelargli la gota e dal basso del capo passare

gota e dal basso del capo passare la punta d'uno stidione sottile infocato tra carne

peli superflui o della barba per rendere la pelle liscia; depilare; sbarbare, radere

n'andò prima a casa e si messe la birreria a la civile, la cappa

a casa e si messe la birreria a la civile, la cappa a la cortigiana

messe la birreria a la civile, la cappa a la cortigiana, le pianelle di

a la civile, la cappa a la cortigiana, le pianelle di panno, tutto

passeggia intorno alla dama. -strapparsi la barba o i capelli come segno di disperazione

saraceni, i-37: risaputa da chusi david la vittoria insieme con la morte del figliuolo

da chusi david la vittoria insieme con la morte del figliuolo, gittatosi per terra,

vesti, graffiandosi il volto, spelandosi la barba et i capelli,...

caffè. 4. ant. rodere la pelle. -anche in un'espressione di

5. intr. anche con la particella pronom. perdere i peli diradandosi

. -perdere i capelli o la barba. dalla croce, v-46:

, i-403: a questo punto si fa la bozzima, con crusca e sego,

l'impasto venga più colloso. altri la fanno col tritello, ma non accosta mai

accosta mai come colla crusca. se la tela spelasse (fosse pelosa, troppo barbosa

di fil bianco ha ricucito, / e la gonnella del piovano arlotto. passeroni,

porto ancora. nievo, 440: trovai la contessa accosciata in un seggiolone di vecchio

che ruba, che rapisce, che vende la giustizia, credete pur ch'egli è

vol. XIX Pag.801 - Da SPELATOIA a SPELEOLOGO (55 risultati)

-strappato via (le ciglia, la barba, nei tormenti). fra

). fra cherubino, 3-25: la faccia sputata, battuta e per le battiture

enfiata; gli occhi velati e coperti; la barba spelata, la bocca insanguinata per

velati e coperti; la barba spelata, la bocca insanguinata per li terribili colpi.

giuglaris, 357: intendo che tutta la notte v'hanno schernito, ingiuriato, battuto

avete spelate le ciglia, mezza sterpata la barba, trinciato il volto, graffiato

» monti, x-5- 21: la fogna / d'un ventre sporto un piede

ardenti su carestia, e gli grattò la nuca spelata. d'annunzio, i-104

nessuna specialità. pasolini, 14-254: la zuca spelata / è l'unica cosa che

tutta insieme si staccò dal mento e se la vide nelle mani come una scopa,

e spelato. albertazzi, 827: tutta la guancia destra era di già spelata.

sbarbaro, 1-239: un sorriso che la sa lunga gli divaga pel viso scialbo e

aretino, 10-33: essendo più potente la spesa che la borsa, vende le

10-33: essendo più potente la spesa che la borsa, vende le spoglie paterne ed

il collo alquanto spelato e ne domandò la cagione. passeroni, 2-233: già (

(tessere satollo / gli sembra e la via prende, / ma poi l'andar

roso e spelato ei vede, / e la cagion ne chiede. carducci, iii-24-447

iii-24-447: certi cani magri spelati che se la dànno a gambe da chi mostri di

ringhioso, / i villani gli dànno la cagna a pedate di dietro.

4-80: 'renovabitur ut aquile iuventus tua', la quale vola tanto inverso il sole,

che alquanto più grande... la coda ha egli spelata, larga e squamosa

spelata. 4. che ha la cute lacerata, escoriato. magalotti,

da quella estrema siccità che a far tutta la forza non finisco di distenderle; e

e un aggregato di colli e monti, la maggior parte nudi e spelati. sbarbaro

sopra, ha i terrapieni spelati che la primavera screpola. pavese, 7-63: partimmo

secca. pasolini, 4-155: intorno, la campagna, rognosa e spelata, con

: io per me ne sono insuperbito ne la maniera che insuperbiscono alcuni cortigianetti spelatini quando

spelatini quando il signor loro gli pon la mano in su la spalla o gli dona

loro gli pon la mano in su la spalla o gli dona una sferra de

spelatola, sf. ant. spazzola per la pulizia di indumenti e calzature.

, operaio addetto alla macchina che toglie la buccia alla frutta o ai pomodori

apposita macchina... onde togliere la buccia alla frutta (pere, mele

pere, mele, arance) utilizzate per la produzione di conserve alimentari ovvero ai pomodori

di conserve alimentari ovvero ai pomodori per la preparazione di pomo- dori pelati.

nell'industria conserviera, macchina che sbuccia la frutta o i pomodori. dizionario delle

latrice ad azione chimica) onde togliere la buccia alla frutta... ovvero

2. attrezzo per staccare dai bozzoli la spelaia. = femm. di spelatóre

duro cuoio all'orso / ch'abita la propinqua regione. -privare del pelo

e lo spazza; / via gli fruga la schiena e gli spelazza. 2

, agg. rado e incolto (la barba, i capelli, e indica trascuratezza

spelazzata sul mento e disadorna / cresce la grigia barba, orrida e unta. guerrazzi

frollo, del colore di lardo invietito, la barba, come cavolo, verde;

. viani, 19-n: sbirciò dentro la nicchia di macigno: non tardò a

che sta ai piedi del santo, la piaga sulla coscia, i calzari di cuoio

un somaro spelazzato. -strappato (la barba). s. antonino,

. s. antonino, 4-169: la barba similmente piena di bava e di

). chi è addetto a spelazzare la lana. burchiello, 4: io

: colui, colei, che spelazza la lana. spèlda, v.

. l. ansaldo [« la stampa », 3-x-1984], iii:

. geol. che riguarda forigine e la formazione delle caverne e delle cavità sotterranee

e delle cavità sotterranee. la rivista del cai [marzo-aprile 1989],

e pozzi, lo speleologo arriva a ricostruire la storia e l'evoluzione della cavità;

speleogenetici, può anche arrivare a ricostruire la paleo-geografia della regione. =

scienza che studia le caverne naturali, la loro origine e i fenomeni fisici e biologici

: una arcaica grotta che abbia ceduto la propria alpestre verginità agli scandagli impudichi degli

vol. XIX Pag.802 - Da SPELEOMETEOROLOGIA a SPELLERE (47 risultati)

della speleologia che studia il clima e la temperatura delle caverne. = voce dotta

sf. settore della speleologia che studia la forma delle caverne dalla genesi all'aspetto

senza contatti col mondo esterno. la repubblica [15-vii-1987], 1: tra

repubblica [15-vii-1987], 1: tra la folla spunta lo spe- leonauta. f

maurizio montalbini. g. gerino [« la repubblica », 10-xii-1993], 25

grotta di monte nerone, ha varcato la soglia della sua volontaria 'prigione'.

subacqueo un corso d'acqua sotterraneo. la rivista del cai [novembre-dicembre 1992],

potremo definire classici, cercano di individuare la prosecuzione di quelle grotte che sembrano terminare

sezione della speleologia che ha per oggetto la fauna delle caverne. = voce dotta

spellaménto1, sm. il togliere la pelle a un animale macellato.

de spelta per prezo de carlini otto la soma spellana. spellante (part

), agg. che strappa via la pelle. -anche, con valore enfatico:

, 3-27: or si pon sola [la castagna] e mondata si magna,

spellare viva anche subito per lui, metto la testa dentro il tritacarne per lui,

il padre era già all'agguato con la cinghia e tornava a spellarlo, e lui

-con valore attenuato: lacerare o strappare la cute, ferire più o meno superficialmente

s. v.]: nell'aprire la cassetta del tavolino, mi sono spellato

nei ferri dell'altrui bottega / spellar la mano. tarchetti, 6-ii-652: nel discendere

un acido le spellasse dal palmo: è la calce, è la pietra. brancati

palmo: è la calce, è la pietra. brancati, ii-43: paolo entrò

esose contribuzioni. guerrazzi, 1-672: la improntitudine loro arriva fino a rampognarci di

cima a fondo, poi spartirsela con la spagna, spellarla così che l'usuraio giudeo

6. intr. per lo più con la particella pronom. escoriarsi, lacerarsi (

particella pronom. escoriarsi, lacerarsi (la pelle). opuscoli scelti sulle scienze

, iii-219: loro squamasi sempre più la cute, ciò che chiamano essi spellarsi,

spellarsi, a prendere il sole subito la prima mattina. -cambiare la pelle

subito la prima mattina. -cambiare la pelle (un animale). -scortecciarsi

macellato). zannoni, 5-40: la testa poi dell'asino bell'e spellata e

tommaseo, 11-174: vulcano, reputando la pelle cosa non necessaria a bellezza,

necessaria a bellezza, prese venere e la scortico. domandato, rispose: «

primi decorati al valore, con la faccia tutta spellata da uno scoppio e gli

secca sulle loro piaghe, scuro come la cioccolata. bacchetti, 14- 331

d'alberghi. cicognani, 1-128: quando la sera chiudon la chiesa, la sora

, 1-128: quando la sera chiudon la chiesa, la sora gegia ripone il banco

quando la sera chiudon la chiesa, la sora gegia ripone il banco dai frati e

loggia; sale a questa, portando seco la borsa-valigia spellata intignata e un ombrellone

. cecchi, 8-105: in grecia, la maggior parte delle rovine risiede in località

s'allegravano al cielo imporporato, sotto la collina di podgoa, battuta e spellata fino

nell'industria molitoria, macchina che asporta la pellicola dei chicchi prima della macinazione.

. spelatura), sf. il togliere la pelle o la pelliccia a un animale

sf. il togliere la pelle o la pelliccia a un animale ucciso. tommaseo

tommaseo [s. v.]: la spellatura d'un agnello, d'una lepre

in ricompensa della spellatura gli ha dato la pelle. 2. abrasione o

mano » indicò. e il ragazzo vide la spelatura sanguigna sulle nocche. -per

l'ancinale gli scorre davanti; dietro, la sua montagna frana. si vede la

la sua montagna frana. si vede la spellatura del colle e una crepa,

al figur. spellecchiare capretti: esercitare la pederastia. bruno, 133: vuol

vol. XIX Pag.803 - Da SPELLERE a SPELONCA (47 risultati)

ciò, spellicci). danneggiare con lacerazioni la pelliccia cione'...: pianta vulgarissima

spellicciate ne le reti e ora carpite con la bocca del i pappi pe'loro

ant. respingere, coi morsi per la invidia di roder quello osso che senza cavargli

senza cavargli sconfìggere in combattimento. punto la fame del corpo gli spunta tutti i denti

cavalcanti, 212: signori cavalieri, pigliate la battaglia, con avendo speranza non

: e si lamenta se il suo pastore la trascura, la vec 3

lamenta se il suo pastore la trascura, la vec 3. spogliare dei

terreno con il fango della via maestra, la sala da ballo era e guardare in tenebrose

spe- pronta. lunche sotterranee, dove la luce del sole mai non discende, se

desse ad altrui materia di 'bianchi marmi la spelonca / per sua dimora. simintendi,

, padre amorevole, avesse dato alla figliuola la spilònca è cieca con tenebroso aprimento. petrarca

, 7. intr. con la particella pronom. venire in contravi- 88

disamorati. sannazaro, iv-81: dinanzi a la al suo [del 'fieramosca']

morso di altri animali. seno la forza del canto. lettere al magliabechi,

ferd. martini, i-ii- i-131: la gente s'è risoluta di far testa e

2-550: venne voglia in questo a madonna la sono formate fra un masso e l'altro

e adorabil venezia. chiari, 1-ii-7: la mia abitane la quale restò ferito a

chiari, 1-ii-7: la mia abitane la quale restò ferito a morte el signor marco

(ant. questa luce, la stanzetta pareva proprio una piccola spelonca

2. tose. ripulito dalle erbe con la raschiatura (un ugurgieri, 3: in

sull'aia s'i'russi stato fermo a la spelunca / là dove apollo diventòspellicciata e rasa

palma pel traverso; e dipoi apriva la spelonca e el vento dieliade certo,

. poliziano, st., 2-39: la spellicciatura (spillicciatura), sf

. giorno; / e già de'sogni la compagnia negra / a sua spilònca crusca

martel di vulcano era più tardo / ne la spe 2. per simil

, tanti salumani impedite! » ripigliò la donna, e così dicendo, dimenò i

bri bagni, torrenda ed intricata spelonca de la sibilla cumea. pugni, come se

varchi, xxvl-1-165: ei fu che prima la pedona mosse; / ma nove

cui fioriva all'orlo / carica d'uve la pampi- si scosse.

suoi figliuoli nella spelonca doppia, la quale è nel campo d'efron. sacchetti

viaggi di nicolò de'conti, 162: la prima parte dell'india avanza tutti gli

dell'india avanza tutti gli altri con la cura e magnificenzia del sepellire, imperoché

adomano e fortificano. brusoni, 4-ii-257: la mattina seguente fu meglio riconosciuta da'venti

mattina seguente fu meglio riconosciuta da'venti la spelonca trovata vicino alla comunicazione del

vicino alla comunicazione del lubattiera verso la galeria del moroso, nel luogo dove

di pietre, perché non volle approvare la di lui tragedia. e. cecchi,

. e. cecchi, 5-155: verso la fine del lungo sotterraneo, era un'

lungo sotterraneo, era un'ampia spelonca con la volta puntellata da pilastri di tufo;

spilunche dell'abisso. casti, ii-6-95: la discordia civil dalle profonde / spelonche uscì

[del cane] rancore gli stavano lacerando la maledetta gargana, di cui per attimi

soffici, v-2- 553: dice la storia che in quei vani sotterranei [del

poco, guardando quelle tetre spelonche, la mia fantasia si mise a risalire i

/ e berta restò sola in su la porta / della spelonca sua. de'mori

affare; e son venuto a vedere la vostra villa. -la vederà un tugurio,

battean per cento. palazzeschi, i-194: la spelonca non aveva finestre ma solo una

, e per poterci vedere bisognava tenere la porta aperta o acceso il lume.

d'ascoli, 1527: se non prega la croce san francesco / che guardi assisi

vol. XIX Pag.804 - Da SPELONCHEVOLE a SPEME (63 risultati)

, testimonianze terribili di quel ch'era la roma dei tempi d'alarico e di

. bibbia volgar., ix-119: la casa mia è chiamata casa di orazione;

spelonca di ladroni. masuccio, 18: la maior parte de'luochi de'conventuali pareno

muoia, perciò che in vero, se la giustizia non si facesse negli esserciti,

ha pietà dei ricchi ma detesta e odia la ricchezza, prima muraglia che toglie la

la ricchezza, prima muraglia che toglie la vista del regno dei cieli, ha

del regno dei cieli, ha spazzato la spelonca dei ladri. -spelonca di

bandello, 3-63 (ii-581): per la fama che era sparsa quella casa esser

, non ci era persona che comprare la volesse, né anco accettar in dono.

13-99: cade [l'anima] in la selva, e non l'è parte

scelta; / ma là dove fortuna la balestra, / quivi germoglia come gran

di spelta. boccaccio, viii-3-143: è la spelda una biada, la qual,

viii-3-143: è la spelda una biada, la qual, gittata in buona terra,

spelta né vim. falier, lii-3-12: la terra è rossigna e coltivata a bastanza

. c. durante, 2-487: nasce la spelta quasi simile al grano, ma

solchi, / i lunghi solchi per la pia sementa, / per grano e lino

druccia, sbracciata e succinta, / con la cotta e la gammurra, / e

e succinta, / con la cotta e la gammurra, / e la tasca giallazzurra

cotta e la gammurra, / e la tasca giallazzurra, / col cappello di brucioli

pregiato di quello di frumento (e anche la farina stessa). ricordi di

, monta sete soldi tra l'orzo e la spelda. nuovi testi fiorentini, 197

possano uscire e facciasi mezzo d'acqua, la cui superficie si cuopre di spelda che

cuopre di spelda che soprastà all'acqua, la quale il topo vedendo e non l'

, 2-ii-1241: alla sposa fè gittate talvolta la spelda in capo. g. brancati

], 9-15: li palamiti cocti in la speutra e tagliati ad pezzi se disparteno

/ di dirompere il bianco orzo e la spelta. d'annunzio, iii-2-229: cantar

eurìto, / presso i cavalli che pascean la spelta. 3. stor.

l'erario. boiardo, 3-221: la vostra magnificenzia vederà per la qui inclusa

, 3-221: la vostra magnificenzia vederà per la qui inclusa copia come li omini da

, maniera. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 362: 'spelta': modo

m'aveano servito: l'agguantarono [la lepre], ed eran già lì per

guerra face, / ché m'à tolta la mia spene. dante, purg.

vegnon piano; / e tu ferma la spene, dolce figlio. petrarca, iv-3-106

iddii piacque di donarmi te, in cui la mia speme, sanza fallo già secca

tasso, 2-47: or che s'è la tua spada a me congiunta, /

agile speme precorre l'evento / e sogna la fine del duro servir. carducci,

memoria o qual fuggente / speme risprona la tua stanca vita? -come personificazione

-come personificazione. iacopone, 43-443: la misericordia ne è nata; / de lo

., 16 (i-125): anche la speme, / ultima dea, fugge

del passare innanzi / dovessiti così spogliar la spene? iacopone, 60-32: de

obrìa [il navigante], per la spene del tornare, / tutte le pene

vanno, e pure alcun col vero / la dubbia speme alquanto riconforta / ch'el

sentiero / al loco ove s'invia la loro scorta. ariosto, 4-44: rug-

speme. g. stampa, 89: la speme mosse il mio dubbioso piede /

, ma per trarne sol quello a che la speme del danaio gli tira. guarini

ricorso. alfieri, xv-224: quando la speme / di mai più rivedermi a

tolta, / chi sa che in te la passion non scemi. monti, x-4-528

commerci usati, / e di vano piacer la vana spene, / allato a quella

/ disgiunte! esse che ognor nutrir la speme / di viver sempre e di morire

voci / rispose, e del ladron fallì la speme. -in senso generico:

speme visse / i pochi dì ch'a la mia vita oscura / puri e sereni

eran guelfe [le città] e con la chiesa unite, / che le pascea

. lemene, i-306: qui de la sorte ingiurioso oltraggio / 1 miei desiri a

tormentar non viene. / verde sarà la mia modesta spene, / finché sia

più folli avviene, / pur nutrendo la spene, / ne la grandezza del

/ pur nutrendo la spene, / ne la grandezza del tuo nome hai fede,

peccati e nella vita eterna, con la beatitudine del paradiso dopo la morte.

eterna, con la beatitudine del paradiso dopo la morte. iacopone, 69-1: fede

« è uno attender certo / de la gloria futura, il qual produce / grazia

, eziandio santa maria, non può>erfettamente vedere la beata speme, cioè iddio in trinitade,

iddio in trinitade, a qual è la vera deitade, ma dicea che. ssolo

possono vedere l'umanità di cristo, la quale prese della vergine maria. -per

: / di viva spene, che mise la possa / ne'prieghi fatti a

vol. XIX Pag.805 - Da SPENCERIANO a SPENDERE (50 risultati)

8-61: segno arrecò d'instaurata spene / la candida colomba. fucini, 1007:

anche illusorio, di chi si attende la corrispondenza amorosa e il favore della persona

amorosa via, / sempre sormonta in gioia la sua spene. petrarca, 34-9:

speme, / che ti sostenne ne la vita acerba, / di queste impression l'

, 1-ii-99: criseida, in cui sola la spene / avea posta, e messone

tasso, 1-49: ben nel volto suo la gente accorta / legger potrìa: «

». tassoni, 5-47: bella de la mia donna e ricca spoglia / che

... / tu sarai refrigerio a la mia doglia, / tu sarai nuovo pegno

mie speni. metastasio, 1-i-107: se la speme / me pietosa ti finge,

: allor che ergasto / perduta abbia la speme, / forse che gradirà di questo

/ forse che gradirà di questo core / la viva fiamma e il mio cocente amore

podere / non ponga molto in esso la sua spene, / ché dietro al gran

contraila superbia de'mortali, dicendo come la mente loro è gravata dalla infermitade della superbia

è gravata dalla infermitade della superbia, la quale fa porre loro la speme nelle potenze

superbia, la quale fa porre loro la speme nelle potenze mondane. niccolò da

in corte, ove mal giusta è la staterà. alamanni, 4-51: due dardi

oneste / fondino tutte insieme / malaccorte la speme / in questo fragilissimo / di

sue genti debbe / tutta un regnante collocar la speme? -dare speme-, fare presagire

/ infra baleni e lampi / divorarsi la speme / de'miei poveri campi.

lungia- mente / non son tornato a la mia dolze spene! anonimo, i-608:

, / non mi ci acogli mai a la tua vita! chiaro davanzali, ix-3

: lasso, ch'io non vidi / la dolze speme a cu'i'm'era

ad imperatore indegna, rispose che né la filosofia né l'imperio potevano togliere il

naturale paterno affetto. bruni, 372: la sua vece fernando ivi sostiene, /

l'armeggiar sol crudo, / de la patria e del padre unica spene. parini

non fece follia, / cristo, la spene mia, om l'avesse pigliato?

tene. boccaccio, vii-119: se la fiamma degli occhi, ch'or son

/ dicea « fondar de l'asia oggi la spene ». metastasio, 1-i-159:

1-i-159: colle navi, affonda / tutta la ricca speme / dell'avido nocchier.

vile / e sì dolente, e che la morte è quello / che di cotanta

della nostra assai men trista / empier la vita di felici errori: / nova speme

'speranza', di origine indeur.; la voce è considerata da taluni un latinismo.

i suoi aspetti particolari, fra cui la realtà umana e specificamente la conoscenza.

fra cui la realtà umana e specificamente la conoscenza. b. croce

spenceriana? spencolare, intr. con la particella pronom. (mispèncoló). sporgersi

). m. venegoni [« la stampa », 14-ii-1986], 22:

naro per l'acquisto di beni o per la remunerazione di opere o di servizi

compagnia della madonna delvimfiruneta, 1-30: la moneta, la qualesi dèe spendere utilmente,

madonna delvimfiruneta, 1-30: la moneta, la qualesi dèe spendere utilmente, si sopraspende invano

bei quattrini. falier, lii-3-27: la corte sua era bellissima, non solamente eguale

in cui s'impiegano i denari, la necessità economica a cui fanno fronte o

saranno signore u consuli u camarlengni de la compagnia del comune di montieli quello ke

fiorentini 1 loro poveri cittadini, togliendo loro la moneta la quale spendevano in così fatte

poveri cittadini, togliendo loro la moneta la quale spendevano in così fatte derrate. cavalca

: tu mi scrivi che mi rimetterai con la pensione i nove giuli che ho speso

statue. calandra, 1-94: seccare la moglie, stancarsi di lei, buttarsi al

, gliele diede. sacchetti, v-2: la... moneta vuole in sé

superi il valore della materia della moneta, la quale si stampi e si spenda dal

: sarìa mal cambio / tòr per danari la fede, che spendere / non si

vera fede. 2. consumare la ricchezza accumulata, le proprie sostanze (

vol. XIX Pag.806 - Da SPENDERE a SPENDERE (58 risultati)

nome derisione. ottimo, i-91: la gola fa molta ingiuria al prossimo di sì

da siena, 763: vuoi ragunare de la robba per ispendarla in questa lussuria e

spendere, contrario alla negligenza mi pare la sollecitudine e cura adelle cose, cioè la

la sollecitudine e cura adelle cose, cioè la masserizia. 3. assol

, 1-i-52: perché per me solo non la posso edificare, innanzi con quello che

egli sarà contento della spesa, io la edificherò. bandello, 1-4 (i-58

1-738: quando cessassi a questa republica la causa necessaria di avere a spendere,

facoltà di spendere, ed ebbi per la prima volta una piccola mensualità fissatami dal nuovo

pagare domani. comisso, v-169: la carne abbondava e ve ne era per tutti

-ant. fare provviste; fare la spesa per il vitto. leonardo,

, 172: zova lo peregrignagio ke fan la gente oltra mare in yerusalem on in

serave spende in poveri necessitusi quella peccunia la qual illi spendono in lo camino.

in servirvi e adorarvi, ritrar da la magnanimità di vostra signoria illustrissima...

premio sufficiente a sodisfare il tempo e la divozion di lui? ercole bentivoglio,

ritirò egli nelle sue stanze; spese la notte tutta in sospiri, in pianti e

venisse da voi accolta e reputata come la maggior prova, che per me dar si

sp., 7 (115): la mattina fu spesa in giri, per riconoscere

tempi, fu cagione ch'egli scoprisse che la forza attrattiva va scemando con certa misura

equatore compensano l'ampiezza del cerchio con la velocità -dedicare l'esistenza a uno

, xxxvi-50: per lungo temporale / fue la mia vita spesa / in voi servire

. caterina da siena, i-79: tutta la vita loro si spende in onori e

/... spendi seco / la tua più verde e più fiorita etade /

331: egli presterà materia di adoperarsi per la salute de'suoi cittadini, in prò'

, in prò'de'quali è tenuto spenaer la vita. giuglaris, 44: la

la vita. giuglaris, 44: la gioventù la spese in giuochi, in balli

vita. giuglaris, 44: la gioventù la spese in giuochi, in balli, in

amori. de sanctis, 9-11: merita la vostra venerazione [il bembo],

vostra venerazione [il bembo], la nostra riconoscenza per aver spesa tutta la vita

, la nostra riconoscenza per aver spesa tutta la vita alla ristorazione de'buoni studi.

studi. b. croce, ii-8-208: la viva esperienza della propria materia..

mancare ai professori di filosofia, spendenti la loro gioventù nel fabbricare titoli per concorsi

gioventù nel fabbricare titoli per concorsi e la loro maturità in manuali per le scuole.

altro poteva fare, aveva speso tutta la sua vita a fare il dottore.

fare il dottore. -sacrificare, immolare la vita; porre l'esistenza a rischio

s'ella ti piace, che tu la prenda e te medesimo ne sodisfaccia: io

ne sodisfaccia: io non so come io la mi possa meglio spendere. cellini,

arei detto, io sempre arei riconosciuta la vita mia, da lui; venendo il

, da lui; venendo il bisogno, la ispenderei. marino, vi-65: per

. marino, vi-65: per lui la man, per lui l'ardir si deste

il cor si sciolga: / per lui la vita e l'anima si spenda,

bentivoglio, 4-93: io allora per la mia parte sarò così pronto a spender la

la mia parte sarò così pronto a spender la vita, come impiego prontamente in quest'

vita, come impiego prontamente in quest'occasione la voce. g. grimani, lxxx-3-915

turco, sarebbe stato pronto di spendere la sua vita. leopardi, 817: giove

gli uomini tanto meno facili a gittare volontariamente la vita, quanto più fossero pronti a

di abbandonare il vessillo straniero e di spendere la vita soltanto per la indipendenza d'italia

e di spendere la vita soltanto per la indipendenza d'italia. borsi, 190:

che io debba spendere in altro modo la mia povera vita. 6.

: lettori: io vi ho presentato la principale eroina del mio romanzo. prima

: non spendo troppe parole per ribadire la mia attribuzione all'artista napoletano.

increscioso e imbarazzante sul quale non valeva la pena di spendere una sola parola. arpino

versi in narrare l'ira d'achille, la quale fu una picciola articella della guerra

tono narrativo. alvaro, 7-23: la vecchia letteratura spendeva molto patetico sulla felicità

. alvaro, 7-264: in america, la pubblicità editoriale e la critica spende facilmente

: in america, la pubblicità editoriale e la critica spende facilmente il paragone d'un

... nella quale erano per la maggior parte de'corpi interessati e partecipi

dei fratelli bruno e luigi e quindi la corte non avrebbe dovuto ritenere che egli

dar ragione di quattro macachi che impidocchiano la crosta ignominiosa della terra. -citare il

vol. XIX Pag.807 - Da SPENDERE a SPENDERE (35 risultati)

tuo sangue in pregio crebbe / che a la giustizia eterna il dritto rende: /

quei mali, di cui vana è la cura, / e spendonvisi invan pezze ed

tutta è giattura, / il primo è la pazzia. pallavicino, 10-i-106: né

effondere il sangue per una causa, per la propria patria o il proprio sovrano,

: altro non desidero se non spendere la roba ed il sangue tutto in servizio

servizio della mia repubblica, che iddio sempre la conservi ed agumenti. panigarola, 309

... soffrire i saccheggi, la lussuria, le crudeltà non di un

contro il quale bisognerebbe spendere il sangue e la vita. g. bufalino, 9-133

con resti di riso. -levare la voce, un grido. allegri,

, 145: non doverre'per voi spender la voce, / né solamente pur la

la voce, / né solamente pur la bocca aprire. alfieri, 1-358: spender

gridarti innocente udrammi roma. -impiegare la forza di parlare per dire qualcosa.

fu dell'opinione della gente, che la morte dei suoi non gli fosse importata;

za / e da dio solo data la dotrina, / ché per luce divina /

, 10-i-35: io penso di usar la mia regola, la quale fin ad ora

penso di usar la mia regola, la quale fin ad ora mi è riuscita a

che queste mal fabricate trincee per combatter la mia opera caggiano da per se stesse

ci si limita sempre a spendere unicamente la rendita carraccesca. 13. impegnare la

la rendita carraccesca. 13. impegnare la reputazione, propria o di altri, far

influenza a favore di qualcuno; concedere la protezione, un favore, un privilegio;

qualche consequenza periculosa da quella parte, la giudica lontana. g. gozzi, 1-207

nello spuntar qualche impegno, nello spendere la sua protezione, nel sentirsi chiamar la

la sua protezione, nel sentirsi chiamar la signora; ma quali consolazioni! idem,

mal acquistata. carducci, ii-1-292: serbi la sua protezione a qualchedun altro: con

a qualchedun altro: con me non la spenda, ché sarebbe in vano.

m'è bisognato oppormi e spender tutta la diligenza di nostro signore verso me in

i giovani, cui non tanto aveva mossi la maniera degli accidenti, quanto la viva

mossi la maniera degli accidenti, quanto la viva espression della narratrice, non s'

volto del padre mestissimo, gli coperse la faccia co'panni. -esprimere,

così diceva, / ma spendea con la plebe altri concetti. -assumere un

l'attenzione. castelvetro, 8-1-225: la qual cosa non si può fare dirittamente

. oroscopo di guicciardini, 169: la parte dello effetto degli amici si trova

arte, e per l'arte pura, la loro opera si è svolta nella direzione

o affettivamente. bonsanti, 4-233: la psicologia femminile può riservare impensate sorprese,

: ammirati e compiaciuti, noi consideravamo la sua amicizia un privilegio; e lui conscio

vol. XIX Pag.808 - Da SPENDERE a SPENDIO (40 risultati)

c. arrighi, 3-142: io conosco la ragazza e so come la spen18.

: io conosco la ragazza e so come la spen18. prov. dere.

fare garzo, xxxv-ii-304: kavalleria, chi la prende, / non dè stizza a

le natiche. guicciardini, 2-1-103: lodando la parserafino aquilano, 200: ben m'

ho speso al vento / el tempo, la fatica e le re chi vuole

seguitare per vietare ogni sinistro sospetto, la mattina esce di bando, che tutta gente

casa sua per andare al palazzo ad udire la messa et ad accom = comp.

in della brigata ispendereccia ne vendè la vigna e 'l podere. boc

il qual fu ricchissimo di pa- spendere la morte di qualcuno: perpetrarne l'omitrimonio,

ad una brigata d'altri giovani sanesi, la cidio. qual fu chiamata

cidio. qual fu chiamata la brigata spendereccia,... in piccol

, quando uno il conobbe, spesero la morte di molti per averlo che intra loro

se non di mattamente spendere, onde chiamavasi la compagnia spendereccia. mamiani, 9-159:

da buon massaio che sarebbe e -spendere la propria crazia per sei quattrini: v.

agire di più e prima egli temeva che la sua rusticità e la sua parsimonia mi

prima egli temeva che la sua rusticità e la sua parsimonia mi parlare di meno.

dispiacessero, come io temevo che gl'increscesse la mia diretta discendenza dalla brigata spendereccia.

). aretino, v-1-83: la felicità mia consiste in due parole che

molto spenderecci di per me spenda la signoria vostra illustrissima con cesare.

tafaccio. mento); eccessivo (la disponibilità a donare). savinio

dalle sue genuine virtù, che sono la pazienza, la moralità e il risparmio,

virtù, che sono la pazienza, la moralità e il risparmio, e lanciata in

, come se sempre donasse, come se la generosità -spendere tutto se stesso: impegnare

della sua anima. arbasino, 8-30: la fastosità sciocca e b. croce

vorrebbono far io guardi mai più dove la sia? quattrini spenderecci per loro bisogna.

bisogna. -spendersi e spandersi: dissipare la propria esisten = deriv. da spendere1

a vedere i furti che si facevano da la cucina, da la panataria, da

che si facevano da la cucina, da la panataria, da la caneva, da

cucina, da la panataria, da la caneva, da la speciaria, da la

panataria, da la caneva, da la speciaria, da la spenderia. inventario

la caneva, da la speciaria, da la spenderia. inventario di alfonso ii d'

martino vescovo volgar., 4-27: la continenza sia ristretta da questi termini

de luca, 1-2-9-148: basta aver dato la moneta in tempo ch'era buona e

, 1-iv-251: il principe... la pasta dell'oro la fa compartire e

... la pasta dell'oro la fa compartire e battere in monete di vario

tommaseo [s. v.]: la spendibilità d'una cambiale dipende dalla bontà

va dalla campagna in paese a fare la spesa, che è termine ora diffuso almeno

: tutti quanti fuor guerci / sì de la mente in la vita primaia, /

guerci / sì de la mente in la vita primaia, / che con misura nullo

. machiavelli, 14-i-260: essendoci mancato la materia del ferro, fumo constrecti farle

vol. XIX Pag.809 - Da SPENDIOSO a SPENNACCHIARE (36 risultati)

al governo. targioni tozzetti, 12-7-262: la comunità partecipi dell'utile per un terzo

né m'avìdi ch'io li squarciasse la gonnella, ma ella pur lo disse e

: questa della mercatanzia è suta iscelta per la meno litigiosa via, e di meno

idem, i-336: andrea ha menato la donna con nozze di grande ispen- dio

g. capponi, i-468: vedeano la guerra andare in lunghezza e gli spendi

: vitellio era per lo ventre e per la gola nimico a se stesso. otone

, crudeltà ed audacia, pareva a la repubblica più dannoso. 3. profusione

einaudi, 342: poi venne la spendita da parte di costoro e di

prezzi. e. cecchi, 13-410: la spendita, in un modo piuttosto che

vien da noi considerato un delitto contro la fede pubblica, e cioè un reato più

denunciato per spendita di moneta falsa, e la cassetta ancor quasi piena trovata presso di

nome dei fratelli bruno e luigi e quindi la corte non avrebbe dovuto ritenere che egli

ultima guerra al l'austria la sua musa fu, senza visita collegiale,

. e. gadda, 15-167: donde la gravissima responsabilità sociale e morale di chi

giovani il vacuo delle verbose tiritere o la parola scritta o la spendita della moneta

delle verbose tiritere o la parola scritta o la spendita della moneta del giorno.

: siila, intemperante e spenditóre, riformò la vita de'suoi cittadini; e lisandro

libri di alcuni spenditori, che comprano la cibaria per minuto, quante alterazioni credete

non per il palato, ma per la borsa del padrone. goldoni, vi-656:

lo spenditora. è lei che fa la spenditora. che brava spenditora! 'settembrini

, et elo me fe spendedor de la conpagnia e corezedor de ogna cosa che li

perugia, siena provvedeva agli acquisti per la mensa della signoria. provvisioni de'consigli

chiose cagliaritane, no: non è la nostra carità che tra noi non è

, da acqua..., la cassa,... la spendola.

., la cassa,... la spendola. = comp. dal pref

). spendolare, intr. con la particella pronom. { mispèndoló). calarsi

datale da lui si spendolò giù da la finestra. 2. sporgersi in

, agguantata al braccio di ferro introduce la fune nella carrucola lasciandola pendere da due parti

magi, 72: in ierico città, la casa di rahab meretrice era attaccata alla

jules veme... si tira su la camicia per un ultimo saluto ai presenti

6. locuz. spendolare giù la borsa: aprirla con generosità, spendere

capo. spèndola, caro, spèndola giù la borsa. = comp. dal pref

uando non si facesse l'imbozzimatura, la tela spènnera; per. ruvidezza del

giannini-nieri, 57: 'spenerare': romper la frangia a un vestito, a una

rosso, 1-133-8: dove si possa, la bella cornachia / mi fa cridare cum

bella cornachia / mi fa cridare cum la boge floga: / « mergé, mergé

vol. XIX Pag.810 - Da SPENNACCHIARE a SPENNACCHIETTO (38 risultati)

maestro di tal giuoco: / giunse la starna; e perch'ella è la vecchia

giunse la starna; e perch'ella è la vecchia, / si fé lasciare e

, spennacchiata. castelvetro, 3-113: la qual voce si potrebbe dire che non

veduta che, spennacchiandola co'becchi, la discacciarono. passerotti, 4-170: questa quercia

a duo cinghiali. verga, 7-221: la gelosia è un difetto che l'abbiamo

spennacchiano fra di loro prima ancora ai mettere la cresta. -con riferimento alle

ali di cupido (come castigo per la sua protervia o per renderlo inetto a nuocere

] gli strali / avean spezzato e la faretra e l'arco avean spezzato / a

l'ho minacciato di spezzargli l'arco e la faretra e di spennacchiargli l'ale.

: / da becco egli s'avea messo la vesta. /... /

: rendere al cardinale alor convenne / la maggior parte di quel ch'avìa tolto:

spennacchiare questi pochi uccelletti c'abbiamo sotto la rete. f. pallavicino, 3-ii-59

scortichi. è stata rimessa da'giudici costà la lite, da me prolongata al possibile

scuopre l'astuzia del lenone che divulga la voce della sua partenza per meglio spennacchiare

le quali l'arti- fizio spennacchia e la servitù fa quadrupedi. 5.

, 2-iv-305: mostranci le mulachie, quando la mattina, sendo tempo bello, ed

. 6. intr. con la particella pronom. perdere una parte delle

. spennacchiare2, intr. con la particella pronom. (mispennàcchio, ti spennacchi

del portone. tronconi, 3-265: la portinaia di gilberto... aveva

a guisa di cuculo spenacchiato si ritornò fra la turba e senza gloria morì. f

galletti spennacchiati », disse lei con la sua voce rauca, « galletti senza penne

scalzo, di pallor dipinto, / senza la benda e tutto spennacchiato. mamiani,

alle anime nostre, salite colassù a mirare la faccia del puro ente e che poi

e ridotto alla naturale parvenza modesta (la cornacchia della favola eso- pica).

a. f. doni, 10-110: la fama grande che vola per il mondo

spennacchiata. mascardi, 1-316: è celebre la cornacchia o d'esopo o di fedro

et ignuda, spettacolo piacevole di chi la vide. da ponte, 1-674: -manche-

potendo / più 'l giovine supplire o con la destra, / ch'era a ferir

pelliccia). pansé, 5-189: la madre l'ho vista appena, sdraiata sul

codesti poveri spennacchiati. cantoni, 233: la banca rimanda indietro a sue spese,

, 8-99: dai balconi minacciano con la scopa le donne di malaffare, e fra

scopa le donne di malaffare, e fra la calca in coda vedi comparire, spennacchiati

, spennacchiati come due enormi volatili, la megera e il vampiro di goya.

piede nel mar, l'altro in la fossa. guerrazzi, 11-i-375: i capitani

/ per cui disartigliata e spennacchiata / la men ladra di loro aquila giace.

cattaneo, ii1-4-28: nella medaglia che la mano medesima di carlo alberto regalava di soppiatto

58: falcon rimase tutto spennacchiato / a la rista de la donna altiera. berni

tutto spennacchiato / a la rista de la donna altiera. berni, 29-53 (iii-38

vol. XIX Pag.811 - Da SPENNACCHIEVOLE a SPENNATO (46 risultati)

fine dicentes'; / e così imparerà la fraschettuzza, / spadaccinet- to, spennachietto

to, spennachietto a ire / quando la carne lo tira. 3.

orecchie e le tanaglie, il marzuolo, la mazza grossa, i tagliuoli, i

in testa. grazzini, 4-206: la signoria vostra ha la berretta alla tedesca

grazzini, 4-206: la signoria vostra ha la berretta alla tedesca, la cappa alla

vostra ha la berretta alla tedesca, la cappa alla franzese,... le

che aveva uno spennacchio terribile e squassava la lancia. cicognani, 6-23: il

l'aiutante maggiore a fianco, precedeva la banda che sonava baldanzosa.

sul cappello. pesci, ii-1-407: la maggioranza della popolazione si divertiva ad ammirare

grandi stemmi d'argento con il bove e la corona reale dei poniatowsky, le tre

lo più per pulirlo e prepararlo per la cottura. giamboni, 8-i-227:

panico, aumentar l'erba e collo spennar la coda. nievo, 31: quando

gli uccelletti. bacchelli, 1-i-152: la moglie di mastro subbia...

; / corron le ninfe, e chi la benda straccia, / chi spenna l'

aquila. guerrazzi, 14-95: quando la fortuna spennò l'ale all'aquila di

l'ale all'aquila di napoleone, la plebe matta... la rovesciava dalla

napoleone, la plebe matta... la rovesciava dalla base. -umiliare un

esigendo continuamente donativi e regali e sfruttando la sua prodigalità o la sua dabbenaggine o,

regali e sfruttando la sua prodigalità o la sua dabbenaggine o, anche, con

] nel sentirsi spennare costretti a stender la mano per impedire di passar più oltre.

invesca a poco a poco, sotto la bonaria guida di don giulio, nel mondo

persona. il suo modo di spennare la parte di rosina senza dimenticare una sola

semibiscroma basterebbe a provarci quanto sia scrupolosa la sua preparazione musicale. 6.

7. intr. per lo più con la particella pronom. perdere le penne (

(un volatile) per lo più durante la muta, per malattia, per vecchiaia

misero le reni / sentì spennar per la scaldata cera, / gridando il padre a

tieni! » leandreide, i-2-21: la ripa, ove cadeo / iscaro, poi

ove cadeo / iscaro, poi che per la cera calda / sentìo spennarsi.

2. intr. anche con la particella pronom. tose. dare in

gobbo spennava come un tacchino e investiva la madre: « io son porco e pazzo

malagoli, 396: 'spennata': indica la caduta di penne d'un uccello a

, spennati, abbrustiati, ben netta la testa. verdinois, 45: c'erano

c. e. gadda, 22-89: la filomena appariva allora raggiante, nel mentre

tutta occhi, come un tordo spennato. la capria, 1-14: quella strilla come

-con riferimento a lucifero, per indicare la perdita della condizione angelica. carducci

. carducci, iii-2-378: vedi: la ruggine / rode a michele / il

nella rete. segneri, i-564: su la terra non son saette compite: sono

/ spennate ho l'ale poi che la speranza / più non conforta il debil mio

. -conculcato, impedito di diffondersi (la fama). aretino, v-1-16:

sue qualità, onde mette in opera la benignità de la clemenza...

, onde mette in opera la benignità de la clemenza... senza la quale

de la clemenza... senza la quale la fama si rimane spennata e la

clemenza... senza la quale la fama si rimane spennata e la gloria spenta

la quale la fama si rimane spennata e la gloria spenta. n. franco,

, né per via alcuna comportarci che la fama resti spennata ora che tiene in mano

un'ingente somma, in partic. per la pressione fiscale, per una perdita al

vol. XIX Pag.812 - Da SPENNATRICE a SPENSIERATAGGINE (34 risultati)

lacopone, 43-36: la penetenza manna lo correre / che l'albergo

l'albergo li deia apparecchiare: / la contrizione è messaggiere / e seco porta

alla restituzione della salma alla terra con la sepoltura. zenone da pistoia, 1-84

, 351: io inorridisco di vedere non la mia amante, ma colei che amo

e uccidere spensatamen- te un'anima come la tua; vorrei purgarla da questa taccia,

costumata ea uguale, capirono dove tendeva la lezione, od anche non comprendendo ciò

comprendendo ciò, cominciarono spensatamente a sentire la forza dell'esempio. =

offizio in quello collegio, ch'egli avea la borsa e era spen satore

. pisacane, v-136: la cavalleria leggiera saranno gli ussari e le

... i secondi saranno abbigliati con la maggiore possibile semplicità, avendo un semplice

: il carbonaio colla camicia di bucato e la ragazza strizzata nello spenserino di seta celeste

da che dall'altro mi vado riparando con la ispensieraggine di giovanastro. caro, 9-1-256

, 12-214: così, soccorso / la spensieraggin tua troverà sempre, / mio cli-

(ma non senza lode) per dir la ventà si può credere, credete a

ventà si può credere, credete a la promessa che io vi faccio di mandarvi

. spensierare, intr. con la particella pronom. (mi spensièro)

prencipe in tutto poteva spensierati, sopra la cura de'suoi ministri, eccetto in quello

, eccetto in quello articolo che guardava la spedizione degli ambasciaton in paesi stranieri.

dodici e davano della bella piuma, che la maddalena, come tutte le buone mamme

posero d'intorno, e ognuno si tolse la sua penna, e così rimane spennazzata

coma lunari, il toro giganteggia con la maestà d'un mostro mitologico.

22-ii-1879: lungo le rive dell'eufrate sopra la terra così vecchia, / il verde

, arance, bianche del tempo, quando la casa era stata abitata da un facocchi

; ma, ogni volta, come se la veemenza del vento che s'abbatteva ai

doccia ancor livida, sguscia / fulminea la vita / e, misuratasi al cielo,

. boni, 245: sarà sufficiente spennellare la sfoglia inferiore con un po'd'acqua

di gallina intinta nell'olio di oliva spennella la grossa serratura che chiude a quattro mandate

mazzetto de pennelli, da spennelli co la tintura nun se sa che pezzo de pelle

: poi volle che l'aiutassi a spennellarsi la gola di acido fenico.

in mezzo al cielo. -tinteggiare la parete di una stanza. moravia,

ietto che stava dipingendo, aveva veduto la signora entrare nel bagno.

anche, spalmare il sapone per radere la barba. gadda conti, 1-454:

questo concetto, non può restare sedotta la corte romana. spensare1, intr

. anonimo, i-483: se la gioì ch'io penso / tant'abonda,

vol. XIX Pag.813 - Da SPENSIERATAMENTE a SPENSIERITO (38 risultati)

sua spensierataggine. imbriani, 4-129: la sibillinità è indizio e sintomo di spensierataggine,

botta, 4-67: tanta era stata la spensierataggine di coloro ai uali l'esser

l'esser vinti importava una morte crudele e la perdita elio stato di tutte le famiglie

di fare tutto quello che le passava per la testa, non poteva tuttavia fare a

, vi-281: è da forte il sostenere la sciagura, ma raccoglierla spensieratamente è debolezza

: sarebbe giusto infliggergli una lezione. se la merita, anche per conto di tutte

l'arte e l'uso, e la spensieratezza della gioventù. morante, 2-150:

morante, 2-150: entrando) er la porta-finestra, trovai in cucina la matrigna che

) er la porta-finestra, trovai in cucina la matrigna che, secondo a sua abitudine

destino, o, per dir meglio, la spensieratezza dell'uomo, fa che evidentemente

dell'uomo, fa che evidentemente desideri la ricchezza, e poiquei pochi che l'ottengono

già scoccano, vogliate spontaneamente incapparci mercé la vostra incomprensibile spensieratezza. monti, 4-3-32

ecco ciò che mi spiace in te, la tua spensieratezza! bisogna essere cauti nel

cauti nell'infrangerla. misasi, 2-47: la spensieratezza, che era il fondo della

deriv. da spensierato-, voce attestata per la prima volta da bergantini nell'opera di

città sono spensierate, sprovvedute, seguono la loro novella signora, non si curano

-sostant. vasari, 1-3-164: saputasi la allogazione fatta a filippo per gli artefici

mezzo dormendo, svogliati, spensierati o con la mente alle faccende di casa? verga

e col sacco, il giro di tutta la regione, noi soli, spensierati e

pochetto libri eia scherzo e che non occupino la mente con serietà: insomma,

.. mi baciò sorridendo e scuotendomi la mano con certa spensierata allegria della gioventù

: il ricordo delle antiche serate, la gioia spensierata della sua giovinezza tra le sorelle

: ecco che doro riprese a parlare con la voce spensierata di prima, e compresi

da me, che, vivacchiando a la spensierata, non mi impaccio col noi siamo

bastandomi di esser vivo, ne incaco la morte. b. fioretti, 2-4-212:

disegno e il processo, ma eziandio la sostanza. -con superficialità, leggerezza

fu tocco. mamiani, 9-103: la presunzione dei critici da dozzina che ne'lor

« non se ne parla più » rispose la fata spensieratella, tutta scintillante per essersi

pallidi spensieratelli che, dopo aver consunto la ricchezza dei padri, vanno trascinando per

dei padri, vanno trascinando per viltà la loro incoscienza morale. -peggior.

. s-pensieratàccio. agostini, 1-97: la sferza che sempre intorno mi sta di questi

tarchetti, 6-ii-196: lorenzo guarì. la sua lieta natura che non si era

. 2. intr. con la particella pronom. divertirsi, vivere senza

ostacoli, quanti piaceri mi aspettavano! la mia stupenda posizione anzitutto; e poi

male nottate. tarchetti, 6-ii-29: la signora del teatro, silvia, quella stessa

26-170: noi..., quasi la presunzion delle leggi, che alla vita

le qualità personali del duca carlo, quanto la notizia certissima cne gli spagnuoli..

per assalire con maggiore polso e speranza la francia spensienta. -sostant. s

vol. XIX Pag.814 - Da SPENSIONE a SPENTO (51 risultati)

. spentare, intr. con la particella pronom. { mi spènto).

fiamma o di combustibile acceso o perché la fiamma è stata ammorzata (un candela

purg., 3-132: or le bagna la pioggia e move il vento / di

qui teco a ministrarti intento / sotto la rocca del camin che fuma; / accioché

aurea piuma. baiatri, i-32: la cuciniera dorme come un tasso e..

montale, 3-173: « mandala via la bestiaccia, mandala via! » urlava

sorde e convulse; suggeriva di dargli la caccia con un bastone, con un ombrello

un bastone, con un ombrello, tenendo la finestra spalancata e la lampada spenta.

ombrello, tenendo la finestra spalancata e la lampada spenta. -che non è

mi diacciò nel calamaro, / ho aggranchiata la man, la stufa spenta. pratesi

, / ho aggranchiata la man, la stufa spenta. pratesi, 5-231: quella

, 5-231: quella piccola cameruccia e la stufa quasi spenta gli facevano desiderare l'ampio

angolo, tenendo ancora fra i denti la pipa spenta. deledda, i-579: la

la pipa spenta. deledda, i-579: la paesana agile e rossa entrò nella povera

vento. -raffreddato, solidificato (la lava vulcanica). graf 5-79:

5-79: sotto l'antico ostel, dentro la mole / densa dei tufi e delle

-irrorato d'acqua, irrigato (la terra). giuliani, i-423:

giuliani, i-423: ha piovuto pochino; la terra non è ancora spenta, il

non è ancora spenta, il sole la ribrucia, resta zotica dal calore, indocile

o da una cortina di nubi (la luce del giorno). dante,

dante, purg., 5-115: indi la valle, come 'l dì fu spento,

spento, / ma sbianca il ciel la luna. -che non brilla più

antonio di meglio, lxxxviii-ii-106: spenta è la stella ch'a buon salvo porto /

conaucea il tuo legno, / senza la qual tu se'peggio che morto. bdrbazza

impallidite e spente, / e già la rugiadosa alba ridente / rende col suo seren

biancheggia un paesello a mezza costa / de la verde montagna. andiam: da quello

, già spente e grigie, immergono la miriade dei loro rami, vivi come

prende il lume vivo di sopra e la testa viene avanti nell'oscurità di quel muro

di quel muro, si- come tutta la figura riceve buonissimo rilievo nell'aria spenta

di sovrapassare alle nove di sera con la metropolitana i quartieri più laboriosi di parigi

case spente. savinio, 199: la luna era sospesa sulla città spenta e silenziosa

: come scendeva il sole sentivo che la terra si raffreddava attorno al suo corpo

suoi occhi che per settant'anni vibrarono per la bellezza. -in espressioni enfatiche e

ché se tutti gli altri uomini avessino aùto la paura del tòr donna come voi,

le foglie, / cade in seno a la terra e resta spento. tapini

del sole..., tornasse la sera alla sua casa buia con un mazzetto

spogli, sono piumosi e pallidi sotto la luna che non illumina. è una luna

di medicina volgare, 3: la urina negra può pervenire dal color naturale già

ojetti, i-663: attilia ch'è la figlia dello zi'meo, lunga an-

giamboni, 10-772: cacciata e spenta la fede dell'idoli del mondo,.

escludo le intelligenze che sono in essilio de la superna patria, le quali filosofare non

avete figliuole e sorelle e mogli, né la lussuria di appio è spenta con la

la lussuria di appio è spenta con la mia figlia, ma in tanto sarà ella

, ii-238: ahi qual sarìa / la pena mia, 7 se in me

a passeggero in via, / è la sua vita, e impresse nel pensiero /

, m'assaliscono sì spesso, / mentriio la chiara istoria in versi tesso / del

era muto e chiuso, spenta anche la sua costante caratteristica di traffico mercantile.

annunzio, iv-2-48: nel cortile era spenta la vita: qualche tacchino se ne stava

gas. baldini, 1-277: quanto la prima volta l'accampamento nvera apparso animato

bassani, 5-323: in pochi minuti, la piazza si era fatta ancora più grigia

). carducci, iii-4-205: da la foce de l'arno e de le spente

vol. XIX Pag.815 - Da SPENTOLARE a SPENTOLARE (50 risultati)

per una donna. mazzini, 50-340: la mia vita individuale è spenta. se

miei fissi e attenti / a disbramarsi la decenne sete, / che li altri sensi

, i'vegno, / lo stil, la lingua, l'ardire e l'ingegno

, 1-iv-275: il viaggio è difficile e la nostra ragione quasi spenta per le passioni

, guastato dal trascorrere del tempo (la bellezza). piccolomini, xlv-69:

le sue sembianze sì cambiate / e la figura sua mi par sì spenta /

pur ch'io mi doglia / perché la gente m'oda, / e mostri me

lacrime, per il dolore, per la tristezza, anche per cause patologiche (lo

faccia come di pecorone spinto al mercato, la testa pesante, l'occhio spento,

per lo viso spento, / de la fulgida fiamma che lo spense / uscì un

saggio / di'ch'è rimaso de la gente spenta, / in rimprovero del

che tra fiorentini gentiluomini sia spenta eziandio la tenerezza che altre volte mostravano per la

la tenerezza che altre volte mostravano per la toscana lingua. tommaseo, 11-305: ecco

tra noi, mi giova crederne spenta la razza. 12. venuto meno

compagni, 3-23: vacante lo imperio per la morte di federigo secondo,..

,... mutate le signorie, la fama e le ricordanze dello imperio quasi

ramenta, / ma del mio padre ho la memoria spenta ». machiavelli, 1-i-128

e molti altri de'quali ancora è la memoria fresca. ariosto, 4-62: simile

colonne; /... / e la grazia del re, se suscitato /

: tante fatiche e tanti stenti / fan la vita più dura, e tanti onori

buonarroti il giovane, 9-288: cercan la luce da'sepolcri stracchi: / e nelle

: tu, poderoso e grande, / la nostra gloria spenta al fin rallumi.

, questi si sarebbero adoprati per scongiurare la iattura dello scandalo rinnovato a qualche anno

spenta. -non più osservata (la legge). bibbia volgar.,

tempio in tutto il mondo famosissimo e la città liberarono e le leggi, che erano

. idem, par., 26-124: la lingua ch'io parlai fu tutta spenta

che a l'ovra inconsummabile / fosse la gente di nembròt attenta. bettinelli, 1-ii-36

di nembròt attenta. bettinelli, 1-ii-36: la celtica [lingua], anch'essa

. aleardi, 1-51: vive ancor ne la selvaggia villa / di maipuri un parrochetto

annoso / che stride un verso de la spenta lingua / d'un popolo che sparve

non sia sofficiente, nondimeno, secondo la mia picciola facultà, quello ch'essa

lettori avevano contratto l'abi- tudine durante la decadenza della letteratura latina non erano per

. pellipari, 27: io son la tregua festeggiosa e lieta / per la guerra

son la tregua festeggiosa e lieta / per la guerra che già spenta si vede /

e confortando gli sbigottiti, egli solo raccese la battaglia, che di già era spenta

persone). sinisgalli, 2-28: la gara tra me e silvio, un poco

, ministri francesi, a volere in mano la cittadella di torino. leoni, 219

di torino. leoni, 219: la toscana proclamò la repubblica e si congiunse

leoni, 219: la toscana proclamò la repubblica e si congiunse alla repubblica romana

alla repubblica romana formando un solo stato; la reazione pretesca e granducale, in questo

el re agamennòn, quando sconfisse / la gloria de'troiani e lor grandezza,

. d. battoli, 9-31-2-103: la liberazione del campidoglio da'galli, che,

perché non è egli venuto vosco ora che la peste è del tutto spenta e i

usi a avere questo pasto di avere la degnita del gonfaloniere di giustizia, la

la degnita del gonfaloniere di giustizia, la quale facendo ora a vita, si può

ipocrisia, l'ordine tirannia; e la libertà e la religione è spenta.

ordine tirannia; e la libertà e la religione è spenta. 15.

comisso, 7-151: erano oramai scettici e la frase passava rassegnata e spenta. piovene

accattasse perdonanza. e ponendo poscia mente la cedola, trovò ispenti i suoi peccati di

casa tiriamo immediatamente le tende, facciamo la luce artificiale, ci mettiamo a spentolare,

vol. XIX Pag.816 - Da SPENZARÌA a SPERA (5 risultati)

. nero, con gli occhi e la lingua fuori, le dita raggricchiate..

dita raggricchiate.. lungo lungo, la, spenzolante in mezzo alla stanza.

). de roberto, 3-121: la comare venera, scalza, sgranando il

spenzolanti, si raccomandava al santo per la grazia. spenzolare, intr.

spenzolare, intr. per lo più con la particella pronom. { spenzolo).