sangue che gli uscio davanti i finì la vita e col singozzo il fiato. marino
s'illanguidirono, gli artigli si contrassero, la testina s'inchinò sul petto. ancóra
. arbasino, 7-426: poi, la ricerca d'atmosfera nei primi minuti accumula
. savinio, 22- 227: la nostra riprovazione non va soltanto all'autore,
dai ferri pendeva un avviso. 'la forma di sciopero in atto è dannosa per
forma di sciopero in atto è dannosa per la produzione. chi vuole entrare in fabbrica
la quale si impegna a lavorare continuativamente per tutte
tutte le otto ore di turno. la direzione'. infatti scioperavano a singhiozzo.
fenoglio, 5-iii-448: -m'è costata poco la moto. ancora due singhiozzi ed è
. pataffio, 4: con singhiozzo la frigna spacciommi: / pace dia dio
marino, 9-155: di cercare la pezzuola: da rasciugarsi la faccia.
di cercare la pezzuola: da rasciugarsi la faccia. starsi sola in disparte
.. il sin- giozzo è su la porta e il vomitare è in casa.
inframmezzato dai singhiozzi, dal pianto (la voce, le parole). guido
. frugoni, 5-282: il padre suggellò la sua benedizzione con un bacio sulla fronte
con un bacio sulla fronte umiliata, la madre sulla bocca sin- ghiozzosa della figlia
di pianto e con singhiozzoso animo ispose la situazione di troia. -che suscita
circostanza). pulci, vi-63: la dipartenza è stata una cosa amara più che
singile e per tutte le gange e la face le geva intorniando. =
diffuse nei mari temperati e caldi; la più nota fra quelle presenti nel mediterraneo
il muso è proteso e tubuloso, la bocca si apre quasi verticalmente allo insù
gianni amico di martino, intendendo solamente la naturale amistade significare per la quale tutti
intendendo solamente la naturale amistade significare per la quale tutti a tutti semo amici, ma
tutti semo amici, ma l'amistà sopra la naturale generata, che è propria e
malatesta malatesti, 1-156: ogn'uom volgea la mente / e gli occhi a quella
, 3-252: a noi, ch'abbiamo la veduta torbida e non issiamo vedere la
la veduta torbida e non issiamo vedere la cosa dalla lunga, puote l'uomo mostrare
f. achillini, 40: fileno conte la sua lancia afferra, / ercul sfidando
re de'catalani / di pugna singular la prima gloria. a. f. doni
turno e privato di vita, lasciò la sposa e la vittoria al troiano vincitore.
di vita, lasciò la sposa e la vittoria al troiano vincitore. forteguerri,
duello singolare e a fendenti e traversoni potano la vegetazione circostante. -in
. de luca, 1-13-1-44: per la regolare la maggior parte delle voci,
de luca, 1-13-1-44: per la regolare la maggior parte delle voci, così nel
delle voci, così nel caso che la presentazione sia coilegiativa come nell'altro che
al numero delle persone alle quali spetti la facoltà di presentare, ma solamente di
attualmente presentino. nievo, 1-46: se la mente schiava degli utili singolari si volgesse
conosceremmo che a questo coopera di rado assai la cura scrupolosa delle robe proprie, come
trascende e che pure non esiste senza la sua azione singolare. -disposto a
se non una persona e non ammetta la pluralità de'soccessori. -privato,
. alberti, i-7: subito che la libidine del tiranneggiare e i singulari commodi
patrimonio ha potuto ritenere, non ostante la povertà religiosa, che sono gli amici,
italiani si è il cangiare in sustantivo la prima persona del tempo dimostrativo. manzoni
anche pascesse in questo mondo, salvo la persona di cristo. boccaccio, 9-94:
da cortona, uomo invero singolarissimo per la bella e nuova maniera da lui ritrovata.
(ii-3): poiché prese in man la ricca briglia / di quel cavai che
è degnato ch'io gli intitoli, ve la mando. tasso, 11-ii-527: a
mando. tasso, 11-ii-527: a la serenissima granduchessa di toscana, signora e
cagione esser eccelsa / tanto lei [la pianta] e sì travolta ne la cima
[la pianta] e sì travolta ne la cima. cavalca, 9-156: or
il mio esercizio il tradimento. con la faccia imbronzita, con la testa di stucco
tradimento. con la faccia imbronzita, con la testa di stucco e con l'intento
alla piccola tavola diventa una declamazione, la bruciante angoscia del giovane prete una sparata
di varie gemme splendente, discerne, la quale congiungeva le parti dello sparato mantello di
linati, 18-32: nudo il bicipite, la camicia sparata sul petto.
il cane fusse vile, deve lassarlo mordere la testa e il collo dove è stata
li può fare mangiare del sangue dentro la fiera per dove la fiera sarà sparata.
del sangue dentro la fiera per dove la fiera sarà sparata. aretino, 20-39
non so chi che mostrar gli dovesse la sua biblioteca, non altro gli fece vedere
agguantare qualche sparato di merluzzo, solo la diffidenza li inquietava. 3
. marino, 1-19-411: ell'avea [la dea] già, quando il sabeo
giovannino in atto di danzare e sonar la ribecca. carducci, iii-6-94: tali eccessi
gambe sparate e colle mani incrociate dietro la schiena. 5. sm.
pontefice gli comandò ch'egli si vestisse la toga pretesta e velasse la testa sua,
si vestisse la toga pretesta e velasse la testa sua, poi mettesse la mano
e velasse la testa sua, poi mettesse la mano sua sotto la toga e per
, poi mettesse la mano sua sotto la toga e per lo sparato la traesse fuori
sua sotto la toga e per lo sparato la traesse fuori e tenes- sela sotto il
. b. de'rossi, 2-51: la veste di sopra sparata a guisa di
.., se hanno da avere la camicie con lo sparato dinanzi, o senza
fa passare il capo colui che se la veste. verga, 7-497: le si
: le si mise al fianco, dietro la tenda all'uncinetto, colla destra nello
roberto, 3-171: cercava di baciarle la spalla che usciva nuda dallo sparato della
, / ché già più dì sparata è la bombarda. c. campana, 2-113
nel cannetto, / imustacchi di palma, la raccolta / deliziosa dei bossoli sparati!
passi. t. regge, ii-56: la stazione- cilindro utilizzerebbe come pannelli per proteggersi
di cannone sparato in oriente può provocare la lotta. bollettini della guerra 1915'i8
pavese, 2-28: anche per noi la staffilata larga, sparata fuori dell'androne
cavalli, era il segnale che cominciavano la condotta e la notte. -emesso
il segnale che cominciavano la condotta e la notte. -emesso con forza.
. monti, 91: era pur bella la vita in quei momenti!...
-sparate in petto a te appena aprivi la porta - erano buone. 5.
86: illuminazione sparata, computer per la ricerca di titoli, settori divisi per argomenti
nord. pasolini, 1-49: attraversò la strada, salì tutto sparato i quattro
sui titoli. t. tommasi [« la repubblica », 30-xi-1991], 24
denaro, ma pare a lui che giulia la superi in prodigalità sparato3 (part.
. frutterò e f. lucentini [« la stampa », 4-iii-1997], 1:
/ esplode in più punti e dilaga la sparatoria dei clic-ciac. 3.
. barilli, 9-221: dovevamo iniziare la sparatoria paurosa? no, tesser discreti
di domande. pasolini, 13-277: la sua lettera è una sparatoria di domande.
: non sai, quando è vendemiata la vigna, che vi rimane solamente lo
oro e di ariento che erano su la mensa. = comp. dal pref
agostino giustiniani, 226: concesse la sparcina, cioè una cer
di egitto. citolini, 411: la corda e sue maniere, cioè sottile,
citolini, 411: così la corda e sue maniere, cioè sottile,
. scarpa di uso marinaresco con- svaligiare la casa. p. petrocchi [
v.]: gli ànno sparecchiato tutta la casa. fezionata con tela di vele
le sciarpe laccate di sparecchiata tutta la strada! marsiglia, con i
, nella baldini, 3-282: la sera... doveva esserci una spettacolosa
4. raccogliere le proprie cose; ritirare la merce espoessere messe una sopra l'altra
espoessere messe una sopra l'altra, la più grande sotto, e il pezzo di
mi metto intorno a una tavola, i'la spacanto, / alla comparsa nostra /
recchio in modo che non accade che la fante la sparecchi aliacere. fagiuoli,
in modo che non accade che la fante la sparecchi aliacere. fagiuoli, iii-27:
. sparecchiaménto, sm. lo sparecchiare la tavola m. franco, 1-82
m. franco, 1-82: la pieve... /...
/ come dir fagiuoli, i-155: la prima volta a me toccò a far questo
{ sparécchio, sparécrécchi). riordinare la mensa dopo il pasto, portandone chi)
resti di cibo, fetto. la tovaglia e gli altri arredi. laude
, i-5: sobvenuto al corpo e sparechiato la mensa, sparechiate. sparecchiato,
mi metto intorno a una tavola, i'la sparecchio in modo sparecchiata, sf. disus
partic. di geloche non accade che la fante la sparecchie altrimenti. r. bor-sia
di geloche non accade che la fante la sparecchie altrimenti. r. bor-sia.
. bor-sia. ghini, 3-54: la tavola s'apparecchia per essere sparecchiata, e
, agg. promesso alla chiesa la resa delle provincie. pananti, i-247:
, bella compagnia: / ma quando fu la mare un pasto, in partic. delle
pascoli, 495: è già grande la sacchetti, x-18-3: e 'l basso.
giorno inanzi desinare si bambina: / la casa regge, e lavora: / fa
e lavora: / fa il bucato e la cucina, / mise allato lire venti di
desinare, lavate le sparecchiare la mensa. gozzano, i-246: or mentre
mentre che il dialogo mani, in su la sparecchiata tavola d'arcare loro. f.
tavola, perché sempre alle serve sparecchierebbe la mensa. questa era sparecchiata. de amicis
8-338: padron nino, seduto, con la fronte su un pupuò servigio d'ancilla
senno bembo, 10-vi-28: se la camera fia sparecchiata, falla raccon
105: pareva che ciar con la carriuola e tienla ad ordine.
merdopo sparecchiato. verga, 7-929: la moglie sparecchiava in sicanzie (una nave
infelice! io pur vaneggio. / già la iv-1-392: a un punto, mentre
/ tutta veggio, ma non veggio / la tempesta madre era uscita, e la
la tempesta madre era uscita, e la cameriera anche, per un momento, e
vi dà... non inper la celebrazione della messa. dugiate alla sera.
alla via della marina. chia la tavola dopo il pasto. 2
è dell'uso. 'chi e stata oggi la sparecchiatora? ha sparec quantità
7-120: non trae sì volentier al fior la pecchia, / come costui fa all'
sarebbe potuto dire chi più godesse, o la 2. scherz. furto, arraffamento.
presto senza dare nell'occhio, tagliare la corda. -vuotare una bottiglia.
: il giuoco frequenza poco dicevole a la gravità del notariato. del cappello veniva in
in una classifica o che hanno raggiunto la parità. g. brera [«
, l'ideale e il naturale, la chiarezza dell'immagine e il vago del
2. figur. fugace, inconsistente (la gloria). baldelli, 6-24:
meritato di ricevere appresso dio... la perdita e danno di così vana e
-dissimulato. fenoglio, 5-i-797: la vita vi era piuttosto attiva, ma nell'
bacchetti, 2-148: l'incitante salzana vigorosamente la possedeva con più e vari atti in
più e vari atti in un solo; la manometteva con foga da sciuparla, la
la manometteva con foga da sciuparla, la quale invece ravvivava le bellezze apparenti e
sparére, intr. (per la coniug.: cfr. parere).
là ve ella appare, 7 nessun la può guardare. monte, 1-81-2: il
], 556: beono in vino bianco la sua [del cin- quefoglio] radice
[del cin- quefoglio] radice, la quale chiamano sparganio contro alle serpi.
servir ricusano / in vicinanza. tali la maggiore / catapuzia; tai di giobbe la
la maggiore / catapuzia; tai di giobbe la lagrima / ridente, il rino d'
fragili, e tutto portò via festante / la grama turba. d'annunzio, iv-2-146
/ quel che col suo morir vinse la morte. braccioltni, 4-2-20: di sì
/ numero (ahi duoli) manca la terza parte, / poich'appena dal
e in fetta, / e spargerove per la prataria. berni, 53-40 (iv-272
terra. filicaia, 2-2-9: di coleo la reai donzella, / per trattener del
maggior aiutorio. castelvetro, 8-2-42: la proporzione così si truova nel- l'una
semi del valor. sergardi, 1-102: la cieca notte delle menti allumi, /
crescenzi volgar., 2-17: quando la terra è sterile solamente perché il
, studi il villano di spargervi argilla, la qual muta e altera cotal terra.
. gozzi, i-12-15: portano da lontano la maggior massa del cavato terreno e lo
come maledizione perché non risorgamai più. -spargere la cenere-, sul capo del penitente, in
venuto puzzo e ramaricaticene, aveva detto la donna: « egli è che dianzi io
miei veli col solfo, e poi la tegghiuzza, sopra la quale sparto l'avea
solfo, e poi la tegghiuzza, sopra la quale sparto l'avea perché il fummo
avea perché il fummo ricevessero, io la misi sotto quella scala, sì che ancora
enfia, si ponga sopra il culo la sua polvere [di nasturzio] e le
di mele, e vi si sparga la polvere del seme del nasturcio e del
di roma, e poi essendo sparta la calcina viva sopra le piaghe sue, ed
sia arsa, / di poi al vento la povere sparsa. fasciculo di medicina volgare
può'spargere questa polvere sopra la ferita della testa. caro, 12-iii-124
12-iii-124: una figura di donna che con la destra sparge la mola salsa sopra l'
figura di donna che con la destra sparge la mola salsa sopra l'ara, con
mola salsa sopra l'ara, con la sinistra tiene un temone. pananti,
milano. solaro della margarita, 93: la chiesa... sparge la stessa
93: la chiesa... sparge la stessa cenere sulla fronte del re e
sconvolge il tempo, l'arbitro / de la fortuna, / come le arene nel
annunzio, v-1-217: un marinaio porta la segatura e vede che i due saldatori la
la segatura e vede che i due saldatori la spargono sul coperchio di piombo. n
sparienno da onne lato dardi, come fao la spinosa alli cani. chiabrera, 3-97
vecchio,, 2-141: tu che la notte in mezzo agli altri lampi / biancheggi
in una nube che spargeva acque sopra la terra. cesarotti, 1-xv-213: intorno ai
vivace. marradi, 141: fiocca la neve, e in mille aghi frizzanti /
neve, e in mille aghi frizzanti / la sparge il vento. -sganciare grappoli
leggiadri modi / che ripensando ancor trema la mente. n. de'ricci, lxxxviii-ii-369
e più, fin che mirabilmente / la nave ivi dipinta ne la polve / aa
mirabilmente / la nave ivi dipinta ne la polve / aa terra si levò tutta
il suo marito in campo marzo, sgraffiavasi la faccia, spargevasi i capegli, stracciavasi
eieusi per le feste di nettuno, deposte la ve- stimenta e sparsi i capelli,
e far maturare frutti (una pianta, la stagione). -anche in un contesto
), figliuol d'un brondolone, scortica la pecora e il montone'. come poi
il montone'. come poi principia a sparger la foglia, non ha più paura;
boccata che strappin qui e una là, la sera toman contente. -per
-per simil. avere sul volto la barba. poliziano, st.,
avendo il bel iulio ancor provate / la dolce acerbe cure che dà amore, /
, 4-30: alcuni spargono il vino sopra la calcina viva, e se vi avrà
acqua, spargeralla, e se no, la costri- gnerà. leonardo, 2-111:
leonardo, 2-111: andando un prete per la sua parrocchia il sabato santo, dando
piglia. fa'piano che tu non la sparghi. -schizzare dalla bocca, sputare
restò secca. caro, 12-i-106: la canna è divisa in due, e l'
due, e l'una, ch'è la maggiore, conduce una gran polla d'
, le fanno far maggior rumore e la spargono in più parti. -formare
): ella, di nuovo aperta la vena a le lagrime, quelle in abondanza
sp., 4 (65): la storia non dice che a loro dolesse
, o sulle maioliche montanine, vaticinando la rinascita della grande arte soltanto dagli avanzi
partic. in battaglia, o immolarsi per la patria, per una causa, ecc
, 1-19: l'onore di quella donna la quale non fece mai atto indegno contra
quello del soldato il quale ha per la patria sparso arditamente il sangue. brusoni
: poniamo che tu, superando e la prepotenza degli stranieri e la malignità de'
superando e la prepotenza degli stranieri e la malignità de'tuoi concittadini e la corruzione
e la malignità de'tuoi concittadini e la corruzione de'tempi, potessi aspirare al
. barilli, 7-19: avevamo fatto la guerra. avevamo sparso tanto sangue.
sopra di noi. cicerchia, xliii-377: la donna t pianto e le parole scolta
di sangue / lavar dal macchiato uom la colpa immonda, / ma per sanar l'
langue, / spargerlo voglio in su la croce, ad onda. graf, 5-1156
aperta). caro, 4-1059: la ferita intanto / sangue e fiato spargendo
[barbaro], xxxi-127: subito che la donna ha conce- puto, quel sangue
conce- puto, quel sangue che per la sua puigazione si soleva già spargere,
maturitade. -mostrare intrisa di sangue la propria struttura (il patibolo).
riscaldata era, e angelo, che la volontà grande avea, con diletto subito fomìo
9-49: né basta solo el coito a la gene- ova, voltandoli tra loro,
1-56: 1 pesci maschi vanno davanti spargendo la somente, la quale prendeno le temine
maschi vanno davanti spargendo la somente, la quale prendeno le temine, revolgendosi supine,
, i-607: fra le mani e fra la faccia del padre e della madre ecco
col carro d'oro / muove a sparger la luce. lauro, 2-101: i
fulgore della bellezza (il volto, la figura della donna amata) o la radiosità
la figura della donna amata) o la radiosità dello sguardo. petrarca,
taltre belle / stando in se stessa ha la sua luce sparta / a ciò che
, 5: io a'miei maggiori con la mia virtù ho fatto lume dinanzi,
ma tu a'tuoi, colla vita la quale vituperevolmente hai menata, hai sparse
ovidio], 185: già spargeva la notte il fosco e l'ombra / sovra
notte il fosco e l'ombra / sovra la terra, e s'ascondeva il giorno
giorno. g. gozzi, i-18-198: la notte, / spargendo ombre d'intorno,
con erudita man sparse il colore, / la natura imitò l'alto suo ingegno.
fumi e i succhi pestiferi destinati a soffocare la cara bambina luce. -diffondere contagi
g. bassani, 3-115: la mamma, lei, ha sempre avuto l'
tre note al vento. -diffondere la propria voce attraverso un microfono; trasmettere
cantante si avvicina al microfono e sparge la sua voce metallica su tutta la terrazza.
sparge la sua voce metallica su tutta la terrazza. pasolini, 22-iii- 2043:
, 3-7: corre più vivo e su la molle sponda / vede il bel rio
gli insetti] in prima sparte per la volontà di dio per li venti e per
tempie ornate / spero anco aver de la fronde santa. catzelu [guevara],
che '1 signor nostro morì, la lor [degli ebrei] città fu desolata
hanno ancora ricovrato l'onor loro e manco la libertà della republica. alfieri, 8-43
celestial, con l'arte / con la quale ancor tizio e tifo preme, /
], 126: vinta... la giornata e riportata una sì gloriosa vittoria
vacca di castro che non si poteva spargere la gente di guerra, né meno vi
). piovene, 14-50: nemmeno la furia dei parti era capace di invecchiarla
19. ant. distogliere, distrarre la mente. giovanni dalle celle, 2-48
quistioni vi riempirete di fantasie e spargerete la mente. idem, 2-52: le punture
: le punture del loro pensiero squarciano la mente e spargono. scala del paradiso,
461: lo molto parlare nell'orazione sparge la mente e falla essere fantastica.
diversi luoghi. alfieri, 5-58: la pazza spesa intorno intorno ha sparte /
], 161: già molti anni aveva la corte romana congregati e ragunati i danari
congregati e ragunati i danari di tutta la cristianità a roma. era adunque cosa
cosa convenevole che ora si spargessero per tutta la cristianità sarpi, vi-1-192: perseveravano li
d'essi. colletta, i-74: la regina elisabetta, ricca dei freschi tesori venuti
ben v'adocchio, / sì che la verità par che lo sparga, / che
.. non sanza cagione desiderosamente sparse la fama di volere occupare alessandria ad af-
l'avrai notrita e scritta, / falche la spargi 'in amatorum medio'. guicciardini
beigioioso. siri, 1-vii-565: questa fu la vera causa della ritirata a torino del
spargevasi da richelieu per abbellirsene e laidire la fama di memoransì a bastanza macolata nel portare
i valenti esclamare cne io spargo su la fama di dante le macchie di poca fermezza
le loro amichevoli intenzioni, dichiaravano che la volontà del- l'imperator della china era
inasprivano sospetti ed accuse di ingiustizie contro la lupacchioli; e il pizzacarino era uno dei
spargessero colla solita vanità di avergli turato la bocca, si pose a rispondere al
nome e buona opinione di te, la quale in molti tempi e casi ti
de matteis, il cui celebre nome va la fama dappertutto spargendo e le sue rinomate
. figur. insegnare una dottrina, diffondere la conoscenza di un pensiero, di un
leggenda aurea volgar., 1237: ne la grammatica [san girolamo] ebbe per
] ebbe per maestro donato, ne la rettorica ebbe vittorino arringatore, ne le
le scritture divine s'esercitava il dì e la notte, e indi trasse disiderosamente quello
fare un solo maestro in pavia per ispargere la luce del sapere per tutta l'italia
quanto egli spargesse in patria il gusto e la fama de'nostri letterati ricordando i suoi
greci, ricoverando in italia, sparservi la conoscenza della loro favella. carducci,
il suo peripatetismo innocente. -diffondere la luce della rivelazione cristiana o della grazia
è ancora propinquo, perché bisogna prima la preparazione di anticristo, il quale ha
a spargere lo evanelio, come tiene la fede per tutto il mondo. randello,
due punti caminando (tristo, ha sparsa la luce a poco a poco con l'
... del piemonte ancora, ove la vicinanza di ginevra avea sparso il seme
aveva una fitta di spasimo, pur essa la coscienza si sentiva subito trafitta dal ricordo
ne sian tanto innamorate. / così la moda adesso non prescrive, / anzi riti
pel resto dell'europa i costumi, la gravità e le maniere spa- gnuole.
1-219: il giornaletto nel quale tu deplorasti la mia fame, per qual fine vive
qual fine vive e lavora? forse per la sola missione di spargere il figurino della
vii-669: hanno sparso il credito su tutta la superficie dell'isola. 26
e mesto insieme / restò il fedele a la ria nuova acerba; /..
rusciada, / sì che io prenda la strada / che ci conduce alla corte
or con questa vi ho voluto attenere la fatta promessa. sarpi, i-2-131: per
un articolo, spargendone cinquanta esemplari per la città tortora, ii-125: questo manifesto soscritto
bibbia volgar., vii-333: non secondo la giustizia de'nostri padri spargiamo le preghiere
nostri padri spargiamo le preghiere e dimandiamo la misericordia inanzi al cospetto tuo, signore
, 1-334: se poi condanni per tormentosa la vita universale di tutti gli uomini,
spargi a dio: schivar nell'ultimo dì la sorte cattiva, incontrar la buona.
ultimo dì la sorte cattiva, incontrar la buona. crudeli, 2-70: l'afflitto
voler in questa campagna invadere non solamente la dalmazia, ma il friuli, e chiestone
s'affacciavano a spargere le benedizioni per la morte,... doverono, io
udì, com'ei spargesse / su la plebe infelice oro e salute / pari a
ora quelle mani erano degne di portare la palma. -dispensare (la natura)
di portare la palma. -dispensare (la natura). latini, rettor.
latini, rettor., 19-6: la natura, cioè la divina disposizione,
., 19-6: la natura, cioè la divina disposizione, non avea sparta quella
comparte / per farvi de le belle oggi la prima. -infondere la grazia o
belle oggi la prima. -infondere la grazia o anche lo spirito divino nel-
spirito divino nel- l'anima; largire la salvezza eterna. s. bonaventura volgar
volgar., 1-94: subitamente dio sparge la sua grazia et ingrassa il core.
rucellai, 6-36: arde ne'nostri cuori la fiamma vivace d'un vero amore verso
cino, 240: paghi / chi la giustizia occide e poi si fugge / al
vii-63: spargi [o signore] la tua indignazione sopra le genti le quali non
tuo nome. benci, 1-53: la mente concepe tutte le manifestazioni: certamente
nella presente lor privazione. -dare la morte. tommaseo, 11-114: lo
11-114: lo xifio dell'osso inflessibile e la torpedine del proprio languore e la chiocciola
e la torpedine del proprio languore e la chiocciola del guscio dentato fanno schermo a
se stessi e frequente nell'alto sale spargon la morte. carducci, iii-2-145: come
bacchelli, 1-iii-773: sotto, spargevano la morte, ma non rompevano il passaggio
. -seminare terrore e sciagure (la guerra). s. maffei,
le provincie e di spargere da per tutto la desolazione e 'l terrore. f.
nostre terre desolazione e scompiglio. -estendere la guerra in un territorio. giorgio dati
, 1-44: tacfarinata... sparse la guerra e con le sue genti scorreva
riscontro e di nuovo ritornando ad infestare la coda. 32. suscitare e
eran tutte in processione, / vidi la invidia che spargea pensieri, / gli detrattor
confusione e sparge il disordine in tutta la mia famiglia. foscolo, vi-106: se
: se il libro di gioia sparge la diffidenza nel popolo è libro utile,
d'affaires', quei due sposini felici spargevano la poesia. malaparte, 7-592: il
/ che verso lui ho sparto per la mente. s. bonaventura volgar.,
. bonaventura volgar., 95: la scrittura santa dice: « lèvati la notte
la scrittura santa dice: « lèvati la notte nel principio delle vigilie tue e
[epistole], 80: quando spargerai la pietà dell'animo tuo a quel che
l'anima sua afflitta, allora nascerà la luce tua nelle tenebre. alfieri, 1-362
mirto, / sì ch'io sparga la tomba? caro, 3-305: con le
le mani al cielo / e con la voce supplicando, spargo / di doni intemerati
di coloro che vi lasciavano, combattendo, la vita, o sì veramente 'l
/ foner del bel mattin, spargea la strada. fagiuoli, vi-75: chi
terreno, e di cervella / sparger la via. arici, ìi-27: i bei
d'annunzio, iii-2-1028: oh, la tua dolcezza! mi ricolmi le mani di
perché ne offra ancora, perché ne sparga la soglia? -far nascere tutto intorno
chiabrera, 1-iii-247: sì dicendo abbraccia / la cara donna e la si stringe al
dicendo abbraccia / la cara donna e la si stringe al petto, / e le
marini, 175: spargendo di mille baci la mano della sua ornai legittima amante,
... della benignità divina, la qual in tal tempo che comunemente li
celeste zodiaco soleno spar ger la terra de pioze molte, pur una goza
e sparsi. caro, i-297: la mattina, preso un becco..
condussero, ed ivi, di vino la fronte spargendogli, cantando tuttavia le lodi del
le ciglia sollevando in alto / sciolse la voce. b. corsini, 6:
ricco unguento / spargere il monumento / e la terra di fiori / che spirin grati
11-123: noi spargiamo del latice benedetto la vostra tomba: deh penetri tespiatrice virtù
entro alle vostre beltanime. -spargere la terra di sangue umano: perpetrare un
preparò il guanto, bagnandolo alquanto su la palma e spargendo di pece greca in polvere
hanno moto. rosmini, xxv-114: la luce che cade sulla pupilla non la
la luce che cade sulla pupilla non la sparge di colori come si suol credere,
? marino, 5-53: l'età con la bellezza iva di paro, / che
tutta coperta di cadaveri e di sangue la breccia, e trionfante la morte andar del
di sangue la breccia, e trionfante la morte andar del suo ghiaccio spargendo il
/... /... la misera / sembra morir pur ora; /
insanabile che, se non accorcia ferocemente la vita, la sparge d'una perpetua malinconia
se non accorcia ferocemente la vita, la sparge d'una perpetua malinconia.
livido / oblio sparger di frode / la meritata lode. -coprire di ridicolo
b. tasso, i-196: sparge [la fenice] di lume / grande fuor di
questo gaz impuro non doveva pretermettersi, la quale instituita a dovere, potuto avrebbe forse
potuto avrebbe forse spargere di qualche luce la presente controversia. -obnubilare, confondere
presente controversia. -obnubilare, confondere la vista. caro, 16-3: di
.. / han costor pronte tra la lingua e l'ugola, / ciurmando,
. algarotti, 1-i-46: essa [la voluttà], a cui si oppongono in
le opere sue. foscolo, vi-241: la poesia greca e latina spargeva tutti i
e molto giova a'posteri per tramandare la storia della morale di quelle età leopardi
quelle virtù eroiche dell'animo che spargono la poesia di una grazia affascinante. 41
41. intr. per lo più con la particella pronom. disperdersi, spandendosi su
si sparge se non ha obstaculo che la ritenga. delminio, 2-141: sotto le
: sotto le gorgoni gioviali, sarà la imagine di una gru che vola verso il
fritto, il quale, spargendosi e pigliando la polvere, fece apparir sotto il ganghero
dirle voi. serpetro, 115: la semola o qualsivoglia cosa buttata nel licor
ai figura quadrangolare, simil sasso con la sua densità non si spargerebbe. targioni tozzetti
andò in frantumi, e tutto per la stanza / il frumento si sparse. pea
si sparse. pea, 7-365: la donna lo guardò con tutti e due gli
e due gli occhi spalancati, e la mano, sul cui dorso si erano sparse
moravia, ix-26: mi pareva insomma che la vita si fosse sgangherata come una cassa
un carretto e si sfascia e tutta la roba si sparge per la strada.
sfascia e tutta la roba si sparge per la strada. -disunirsi, separarsi.
.). aretino, v-1-325: la concordia de le stelle, per mostrare
le stelle, per mostrare quanta sia la cortesia dei fati, transformò le grazie loro
terreno riguardato ha prodotto l'arbore de la nostra vita. -penetrare, insinuarsi
, /... / e per la polve attorcigliata in suso, / che sì
(un albero); allargarsi con la chioma. crescenzi volgar., 5-1
capelli). bettini, 68: la chioma sola spargersi / qual cespuglio selvaggio
bianca maria, si riversano giù per la veste di anna, fluendo come un'
); cadere abbondantemente dal cielo (la pioggia, la neve). monte
abbondantemente dal cielo (la pioggia, la neve). monte, 1-viii-12:
avendo prima letto proprio, si spargeva per la campagna e, stagnando in molti luoghi
, se non lambiccato e chiaro per la materia deposta. porcacchi, i-374:
tutto l'intorno della medesima e sì la spegnesse. arici, i-286: prima /
diffuso / spargersi. codemo, 234: la neve brilla su quelle cime aeree,
. vittorini [greene], 183: la pioggia si sparse e durò giusto il
1-12: avendo imolata l'ostia e posta la carne nell'acqua, quella senza fuoco
lontano cento passi; andò e trovò la botte aperta e il vino in terra
largo si sparse, / toccano alfin la patria terra. -versarsi nei tessuti
alla carne, diventa carne, e se la si appropinqua allo osso, diventa osso
oseletto che canta d'amore / sento la notte far sì dulzi versi, / che
18-61: a chi non si sarìa la bile sparta, / in leggere il tenor
svaporare, alzarsi (il fumo, la nebbia). dell'uva, 79
i-331: in poco di tempo cessò la pioggia, ma si sparse una nebbia
dai capelli di fede spargersi nell'aria la mia acqua d'odore. 46
odore. 46. affiorare sotto la pelle, irradiarsi sul viso, span-
e si confonde. foscolo, iv-300: la ho veduta addormentata: il sonno le
. linati, 8-73: era bella con la sua testa fervida e radiosa di contadina
diffondersi, irradiarsi; riflettersi, scintillare (la luce). bellori, 2-226
spargono i raggi sopra il sacerdote con la cotta bianca e s'illumina il colore,
spirito al componimento. idem, 2-580: la natività del signore col bambino sul fieno
, da cui si sparge il lume sopra la vergine medesima ed i pastori. marchetti
: quando poi apparve espero ad annunziar la luce alla terra, dietro il quale
, allora il rogo languì e cessò la fiamma. barilli, ii-101: sulle piccole
-discendere sugli uomini (lo spirito santo, la grazia divina). s.
le scienze mondane, per lo quale la carità e l'amore dello spirito santo si
, bacchetti, vi-55: dal ciel discenda la verace manna / di quella pura vergina
il corno mio, spargasi intorno / la gioia della caccia: impauriti / l'
, 1 -77: si spargeva per la chiesa un silenzio pieno di trepidazione. brancati
. -divenire fioco, dileguare (la voce). antonio da tempo [
/ vocie di pochi che da sé la vibre / vive qua giù, ma pur
anversa, donde poi si spargono per la fiandra. 51. divulgarsi,
accolta come vera); diffondersi (la fama di una persona o di un
, cent., 5-63: ispartasi la boce poi di fuore, / il vescovo
. boccaccio, 1-i-121: sparsesi per la reale corte e per tutta marmorina la morte
per la reale corte e per tutta marmorina la morte della graziosa giulia. bibbia volgar
ritornò in galilea; e per tutta la regione si sparse la fama di lui.
; e per tutta la regione si sparse la fama di lui. sacchetti, x-217-9
sacchetti, x-217-9: tanto si sparse la fama di quello brieve che beata quella
accattare. sercambi, 2-i-119: spartosi la novella di ser martino per la contrada,
: spartosi la novella di ser martino per la contrada, alcune donne e alquanti omini
a lui dicendo: « noi abiamo la tale guistione ». bandello, 2-q (
, 2-q (i-765): si sparse la voce di questo accidente per tutta verona,
: già e'si era sparso la fama per il mondo di quel nostro maso
: si sparsero tra tanto diverse falsità per la città contra l'infante, a fine
contra l'infante, a fine di prevenire la cattiva impressione che averebbe causato un'esecuzione
82: si sparse il fatto per la città; ed un grande spavento si mise
liete nuove si sparsero, e come la famiglia del marchese spandeva un lustro grande su
marchese spandeva un lustro grande su tutta la parentela, comparvero dopo il pranzo visite di
. d'annunzio, iv-i- 60: la notizia della contesa si spargeva rapidamente; prendeva
armata di 300 vele nello stretto per la volta d'italia. guicciardini, ii-62:
, non essere conveniente che per mantenere la potenza di uno cittadino si mettesse tutta
potenza di uno cittadino si mettesse tutta la città in sì grave pericolo, pandol-
. l. donato, lii-6-419: la religione di questo regno è professata da per
tutto cattolica romana..; ma la esperienza ha dimostrato che in alcune parti
resteriano di spargersi. pallavicino, 1-268: la specola- zione scritta agevola l'intendimento della
italia, d'onde si sparsero per la francia e per l'inghilterra. botta,
dell'unità. cavour, ii-212: la scienza agricola si è sparsa in tutte
s'andava spargendo ogni dì per tutta la corte e per il regno molti libelli stampati
molti libelli stampati e scritti diffamatori contra la suddetta casa. sarpi, i-2-47: vedendo
nel cuor loro. cattaneo, vi-1-340: la loro depravazione si sparge fra i poveri
-essere distribuito in ogni parte del corpo (la sensibilità tattile). b.
. bertola, 1-37: pare che la finezza e la gentilezza possano assai bene
, 1-37: pare che la finezza e la gentilezza possano assai bene e penetrare e
nonn. esser presi o morti, per la persecuzione del detto papa, si partirono
pucci, cent., 86-80: la ciurma, che aspettava la tornata, /
86-80: la ciurma, che aspettava la tornata, / come pecore fan senza
molte altre parti del mondo, predicando la fede di cristo. anonimo romano, 1-35
: essenno questa terribile carestia, tutta la poveraglia de roma, temine e uomini
, st., 1-29: spargesi tutta la bella compagnia: / altri alle reti
volendo più assedi, si spargeva per la campagna: affrontato, sguizava e rigirava
i romani. birago, 535: cominciò la gente a spargersi per la campagna ammazzando
: cominciò la gente a spargersi per la campagna ammazzando, rubando e facendo pris'oni
si sparse, / e dal tumulto la città si tacque. manzoni, pr.
le viti. bacchelli, 2-323: chiudeva la marcia una retroguardia dall'aspetto risoluto e
sparsero in libertà. -propagarsi per la terra (l'umanità). boccaccio
umanità). boccaccio, viii-2-94: la moltitudine della gente da noè procreata e
in diversi popoli s'era sparta sopra la faccia della terra. -distanziarsi allargando
faccia della terra. -distanziarsi allargando la formazione (le navi). -
suole l'abbondanza del mondo tanto più straniare la mente dall'amor di dio, quanto
dall'amor di dio, quanto essa più la costringe a diverse cose pensare. né
ciò è senza cagione, perocché, spargendosi la mente in molte cose, già dentro
prendeva l'ore secrete e furtive. la coscienza, xxi-705: la mente..
e furtive. la coscienza, xxi-705: la mente... si sparge per
savonarola, iv-220: cominciò di poi la chiesa a non esser così unita, ma
nelle ricchezze, e però è mancata la vivacità della fede ed è mancata l'amicizia
, 13-248: pago, nelle atonie, la pena del mio gusto; / mi
iii-1-558: francesca, tanto / è crudele la vostra rampogna e / tanto è dolce
affacciarmi a contemplare al lume del cielo stellato la città silenziosa, perché quel senso cosmico
oltrepassato e reso inutile il pensiero e la filosofia. 56. cospargersi; aspergersi
grande voce e grideranno amaramente e getteranno la polvere sopra i loro capi e tutti
); assumere il candore senile (la chioma). tansillo, 1-273:
. -essere ricoperto di brina (la terra); apparire cosparso di stelle
126: venuta era quell'ora, onde la terra / si sparge intorno di gelate
sparte 7parole al vento a far che la scultura / sia men della sua ombra,
tutte ornate di forbito piombo, e ne la sua cima è intagliata per man di
che le grazie hanno a spargersi con la mano, e non a versarsi col sacco
: di lì un'ora si potrà recalzare la pignatta con quella bragia che sta spargiata
spargiata per il forno, percné allora la bragia ha tutto il vigore. =
si eviti il contatto diretto con la fiamma. = comp. dall'
xxviii-309: quando lo corpo non fa la voluntade dell'anima, sì 'l mette l'
leggenda aurea volgar., 165: la terza cosa è lo spargimento del sangue
ché cinque volte lo sparse per noi: la prima ne la circuncisione, la seconda
sparse per noi: la prima ne la circuncisione, la seconda ne la orazione,
: la prima ne la circuncisione, la seconda ne la orazione, la terza
prima ne la circuncisione, la seconda ne la orazione, la terza nel fragellamento,
circuncisione, la seconda ne la orazione, la terza nel fragellamento, la quarta nel
orazione, la terza nel fragellamento, la quarta nel crucifiggimento, la quinta ne
nel fragellamento, la quarta nel crucifiggimento, la quinta ne la puntura del lato.
quarta nel crucifiggimento, la quinta ne la puntura del lato. -spargimento di
con molto spargimento di sangue e con la perdita di alcuni capitani e di altri officiali
della vita. savonarola, iv-349: la fortezza dello evangelio è stata lo spargimento
sangue de'martiri. guidiccioni, 5-144: la maestà cristianissima non avrà in tutta la
la maestà cristianissima non avrà in tutta la sua lunga e felice vita la più
in tutta la sua lunga e felice vita la più bella occasione di scoprire al mondo
fossi, mi vuol dare a vedere che la notte s s rima che
tanara, 25: nello spargimento del fiele la sola vista del graulo, ed applicata
r. cocchi, 1-46: resta ignota la cagione ancora di questo spargimento, che
questo spargimento, che suole ordinariamente disciogliere la convulsione del pene. 2.
piccolomini, 10-126: il crescimento e la maturazion delle biade dèe seguir doppo lo
procedere allo spargimento dei vari semi per la riproduzione dei boschi. 4.
alla testa della proposizione esibita agli spagnuoli la dichiarazione di cui fi francesi gli aveano
di parole, ma, aperta in vano la bocca, non potè uscirne una sillaba
grande contemplazione siamo levati sopra di noi. la coscienza, xxi-705: appari [la
la coscienza, xxi-705: appari [la mente] a ricogliere gli spargimenti del
volgar., 1-1-72: l'anima, la quale vuole componere questo prezioso unguento della
, che conteneva una penna metallica, riproducente la penna d'oca, un calamaio per
nel sec. avi da paracelso, secondo la quale era possibile ritrovare l'origine di
1-ii-218: 'spargiria o spagiria': così dicevasi la chimica di paracelso, la quale aveva
così dicevasi la chimica di paracelso, la quale aveva per iscopo l'analisi de'
per iscopo l'analisi de'metalli e la ricerca della pietra filosofale. tramater [s
per iscopo l'analisi de'metalli, la preparazione e decomposizione de'colori più preziosi
e decomposizione de'colori più preziosi, la preparazione dell'oro, jbacchetti, 15-46:
dentro al nostro corpo, se, irritando la natura, sono poscia dalla natura cacciate
nella medicina. lupis, 336: suda la spargirica nei suoi lambicchi, lavorano l'
roberto boyle, gli parevano profittevoli per la medicina e per la spargirica, inutili per
parevano profittevoli per la medicina e per la spargirica, inutili per la filosofia.
medicina e per la spargirica, inutili per la filosofia. 2. sm.
, 1-242: il pregio del ben trattar la filosofia parmi simile in gran parte ai
medico previene i mali e procura di assicurare la salute delrammalato; ma lo spargirico e
nell'aria. onofri, 112: la spàrgita di nuvoli e di voli / nutre
un miracolo massimo compone / in armonia la spàrgita plurale / dell'esistenza nostra.
acqua (una fonte); che la diffonde dappertutto (un fiume).
ma è prodiga spargitrice di lagrime per la sua acerbissima partita. 2.
uomini della repubblica romana, lo 'histrio', la 'personatragica', era uno spargitore di velenosi fermenti
lo avrebbe finito, imperocché era indebolito per la ferita e per la continua ispargizione del
era indebolito per la ferita e per la continua ispargizione del sangue. =
coperchio dosatore. arbasino, 3-470: la nausea da argenti, dopo un po'che
direzioni. boiardo, 2-25-3: quando la gente gli vide venire, / ognun a
..; comincia a maturare subito passata la metà d'agosto; ne fa quasi
virile. aretino, 20-53: se la entrata sua fosse stata grossa come lo
crostacei e di molluschi che frangono con la potente dentatura di cui sono dotati; vivono
sette. in ultimo, e mancandogli la carta di ripresa, il sette bello era
altra ora di minute ed infruttuose indagini la faustina si decise a rientrare in cucina
quello luogo più ore tutta stupenda per la mirabile multitudine, dopo più ore sonò mat
non omisero di registrar nei loro atti la comparsa di questi fuochi aerei, e recentemente
o distruzione. galiani, 3-127: la causa... dello sparimento di questa
di questa moneta egli è ch'essendo la più antica, per molti accidenti il tempo
sparire, intr. (per la coniug.: cfr. apparire).
apparve / lieta una ninfa, e via la fera sparve. ariosto, 3-74: né
. b. fioretti, 2-5-66: similmente la 'ifigenia in aulide'fonda l'azion
ifigenia in aulide'fonda l'azion finale su la machina della cerva miracolosamente sostituita da diana
della cerva miracolosamente sostituita da diana per la immolazion d'ifigenia, la quale invisibilmente
diana per la immolazion d'ifigenia, la quale invisibilmente sparisce. forteguerri, 8-91:
: si scambiarono poche parole sommessamente; la porta s'aperse adagio adagio, uno
-di animali. giuliani, i-206: la lepre stava accovata al pedone d'un cespuglio
amare e a innamorare sì forte, che la volle pigliare. e l'acqua si
: quando e'magi entrarono in ierusalem, la stella sparì loro. sannazaro, iv-55
spariva con un gorgoglìo di schiume dentro la terra arida. ungaretti, i-42: dal
/ verniciato di bianco / ho visto / la mia città sparire. -sostant
più al naturale di qualsivoglia pittore. la cui arroganza non essendo sofferta, udì
temenza il domandai: / « come sta la donna mia gentile? » /
, 391: ciò detto, sparì la visione, lasciando piena tutta la chiesa e
sparì la visione, lasciando piena tutta la chiesa e quel loco di soave odore
odore. varano, 1-226: nel meditar la vision, che avanti / agli occhi
al sole, e mentre raffa-raffa parava la finta al petto, prima che potesse rimettersi
conforto. monte, 1-v-27: quando la detta morte qui ti tarpa, / prendi
zoppino: tu ci sei sparso dinanzi come la carne in tinello. detta porta,
quel sparì fuggendo, seguendolo, tutta la notte non fu mai possibile d'affrontarlo.
calandra, 3-108: sparì volando giù per la scala. palazzeschi, i-i77: col
manzoni, fermo e lucia, 105: la miseria aveva fatti sparire tutti i frequentatori
mi avrebbe spedito il tutto appena sparita la polizia. -non essere più reperibile
di là, non ci è verso, la camicia è sparita. carducci, ii-3-173
, e in quell'avel soggiorna / invan la piango, invan la chiamo; è
soggiorna / invan la piango, invan la chiamo; è muta, / sparve,
.., un bel giorno sparisce sotto la falce del mietitore: e chi se
ad uno son spariti, / hanno preso la via del cimitero / ove dormono in
ben tosto senza sentirlo vedrete sparirvi dinanzi la repubblica e passar in balìa di costoro.
, 15-183: di fronte ad essa [la passione], l'artista non è
scena, accompagnato da fiere censure per la fiacchezza della sua condotta. 5
ritornare a vedere mia gentile dama, la quale di bellezza fae sparire ogni altra.
6. dissolversi (una nuvola, la nebbia, il vapore); sciogliersi
, il vapore); sciogliersi (la neve). passavanti, 181:
sua:... « che è la vita nostra? » et e'risponde:
romolo circundato da una grande nebia, la quale, poi che spareva, ma da
è stato vero che per santa caterina la neve è alla collina. s'ebbe anche
come il fanciullo si svegliò, sparì la fiamma. tortora, iii-72: la notte
la fiamma. tortora, iii-72: la notte precedente a quel giorno si videro
vestigio. jahier, 171: ma la montagna, alpino, è franata; /
, alpino, è franata; / ma la tua tenda, alpino, è sparita
sparita. -venire completamente eliminato (la sporcizia). jahier, 180:
, 28 (496): quando la prima squadra arrivava al paese della fermata,
2-152: i professori non lasciavano neanche più la macchina al parcheggio se no gli sparivano
: in capo a un quarto d'ora la principessa erdeva la testa, non distingueva
un quarto d'ora la principessa erdeva la testa, non distingueva più le carte,
. 10. volgere velocemente verso la fine; terminare, concludersi (un
un periodo di tempo, una stagione, la vi- ta). fiamma,
121: io ho subito, sparita la fastidiosa notte, lasciata quella misera pacienza
, i-121: sparve, felice, la stagion pomifera, / e dall'artico ciel
: o notte, perché sparire prima che la pasqua scampani lungo le vie delle città
, xii-180: i bagni non potevano avere la virtù di togliermi neppure un giorno dei
sulle mie spalle, né fare sparire interamente la ruggine che, con la vecchiaia,
sparire interamente la ruggine che, con la vecchiaia, si era formata nel congegno degli
bacchetti, 1-iii-163: troppo si conosceva la specie di scherno crudele per cui il
sparire d'inverno. -affievolirsi (la voce). n. ginzburg,
, di colpo, le è sparita la voce. 12. figur. venire
il motto. passavanti, 184: la potenzia degli uomeni del mondo e la
la potenzia degli uomeni del mondo e la gloria della carne dirittamente al fieno e al
vien meno. epicuro, 42: ride la terra, il mar, fugge ogni
vostra signoria illustrissima nella propria persona con la venuta sua qua. casti, i-2-92:
buon gusto e le arti preponderando, la libertà il valore i costumi ed il maschio
di morte naturale,... la paura della morte sparirebbe. -decadere
si truovino che scrivano provenzalmente, ma la lingua medesima è poco meno che sparita
si può dire che avanti al 1789 la religione era quasi sparita dalla francia. papini
dalla francia. papini, v-297: la famiglia sparirà quando gli uomini, nella vita
, mettere nell'impossibilità di operare (la giustizia). manzoni, pr.
fatti a cappello che ne estinguono tutta la vivacità. 13. letter.
annel che fuor d'ogni uman uso / la fa sparir quando l'è in bocca
fazio, i-27-84: in ne la spagna vinato apparve / ch'assai mi
a così sùbita sparita / io potrei de la vita restar fuore. 2.
pretendenti, cade nulla di meno per la sparità de'voti sopra due sogetti.
quindi nel difficile arringo, ma con tutta la trepidazione di un iniziato che si vede
lite / ciò che in eredità lascia la scola / confuso e guasto a lettere sparite
ciel mi tolse. -cessato (la vita). pasolini, 22-ii-1298:
ciel dritto vole. mazzini, 92-310: la patria vi fu data da dio,
ricordi solenni di martiri caduti per affermar la nazione, trovaste più facile e valido aiuto
volontariamente o per costrizione, o per la perdita di ogni ascendente. faldella,
alleotto assai meglio: il dolore sparito, la gonfiezza un po'diminuita, e via
l'alma t'è scita, -figlio de la smarrita, / figlio de la
la smarrita, / figlio de la sparita, - figlio attossecato.
sercambi, 2-i-320: beniamin, che ode la loquela di cain, come sparito,
dal proprio domicilio di una persona (con la conseguente irreperibilità). f.
.. di tirare tanto in lungo la conferenza da poter venire a capo di
, per far tutt'a un tratto la sparizione che già avevano determinata. manzoni,
sp., 11 (195): la sparizione di tre persone da un paesello era
ha stampato in bologna un discorso sopra la sparizione d'alcune stelle e altre novità celesti
. f. porro [« la natura », 5-x-1884], 209:
», 5-x-1884], 209: quando la luna è piena,...
al solo lembo oscuro, non permettendo la viva luce riflessa dalle parti rischiarate del
di seguire neh'immediata vicinanza di esso la stella e di notarne con sufficiente esattezza la
la stella e di notarne con sufficiente esattezza la sparizione dietro al disco. -dissolvenza
ti venga l'assillo, ghi ha fatto la sparizione! 3. morte (
vivere press'a poco come aveva vissuto la mamma ch'era stata una milionaria 'sui generis'
'sui generis', senza accorgersi che nemmeno la sparizione di lei le recava una vera
pascoli, i-287: eppure, subito dopo la sparizione e riapparizione e l'ultima eclissi
di costume. calvino, 15-37: la spinta a conoscere questo mondo nascosto [
spinta a conoscere questo mondo nascosto [la molteplicità delle culture locali] nasce con la
la molteplicità delle culture locali] nasce con la coscienza che esso sia in via di
un altro dei punti fermi di mandrou è la insistenza sul ruolo 'illuminato'svolto in francia
quella volta non potevi nemmeno più piangere la sparizione degl''inganni primi', dei dolci
. b. croce, iii-22-197: la vigilanza igienica in italia fece molti passi
(1861-1938) che consiste nel fermare la ripresa sull'immagine di una persona e riprenderla
fede, / ma in pochi giorni fan la sparizione: / io resto e questa
. p. sapegno [« la stampa », 17-v-1991], io:
criticandone l'atteggiamento, il comportamento, la mentalità, le intenzioni, l'aspetto,
: lo tribuno comenzao ad acquistare odio. la iente ne sparlava e diceva ca soa
zanze e con busie / le te infrasca la testa. guicciardini, vi-52: la
la testa. guicciardini, vi-52: la città in quel tempo si trovava molto inferma
si trovava molto inferma e diminuita assai la virtù, sì per la lunga guerra,
diminuita assai la virtù, sì per la lunga guerra, sì 'etiam'perché assai
, no: ordini a'servidori che tenghino la lingua a sé e non sparlino di
suole attribuire al padrone quel che dice la sua famiglia. goldoni, ii-225: signore
, ii-225: signore, se mai la signora rosaura fosse qualche cosa di buono,
dello sparlare degli italiani, biasimandoli per la molteplicità degli epiteti emessi usano. monti
delle mie allegazioni di dante mi fa andare la senapa al naso. nievo, 686
al naso. nievo, 686: la gente del suo fare non altro cerca di
non altro cerca di meglio che spargere la diffidenza e la discordia: ecco chiarissime
di meglio che spargere la diffidenza e la discordia: ecco chiarissime le cagioni del
,... fu pericolo che la moltitudine non corressi col fuoco a casa e'
calunniare. gazola, 1-6: se la necessità di questo assunto mi portasse a
ne'sentimenti. alfieri, xxxix-75: la fine del quarto [canto], ove
. b. croce, ii-2-205: la satira sparlava di persone reali e per lo
di dio] sgridano e sparlano contro la religione cristiana. g. bragaccia,
bragaccia, 1-336: se avessero contra la religione degli uni e degli altri i
ripreso dagli stessi buttia- ni che la sanno e ci conoscono. tommaseo [s
dichio nobel e magnifico quando per la principazione de'preti ardenti meno dovutamente, i
goldoni, xi-1102: farò che accomodiate / la faccenda con 2. tr.
m. giustinian, lii-1-185: morta la regina maria, che fu conb.
, d'avere beffeggiato lui, tiberio e la madre... dello sparlato d'
polize, le vettovaglie comportamento o la mentalità di qualcuno, anche di
e le man delicate, onde salvarla [la carta] / dalle sùbite vampe.
, un niente senza sussistere: tal è la fama linguacciugne, / da inevitabil fame
anello, spasodo armando / per sparmia la soa gente / e no voreigi dar
termine de'pescatori livornesi. -conservare, salvare la vita. pesce da frittura
righettato di esopo volgar., 3-29: la tua tristizia e viltà, e 'l poco
e 'l poco onore mi nero verso la coda. sarebbe, ti sparmia la vita
verso la coda. sarebbe, ti sparmia la vita. = voce di area livornese
, 7-102: che è a dire sparmiare la pena di nin- = voce di area
, io, oltre di spa- ramiar la fatica di rivolgere altri autori,..
un insulto cavacchioli, 159: la canna dritta non oscilla al breve /
a fondo; / e qual mendicando la vita prima, / far mala tro
ogni loggia. e. accati [« la stampa-tuttoscienze », i4- morbi,
giro. ii-1990], 27: la sparmannia ripiega tutti gli stami avvolgendo 5.
impiegare fino in fondo le proprie forze, la l'insetto come in un caldo abbraccio
del natura mettere a repentaglio la propria vita. -per lo più con
astinenza e onestade e sparmia- ca la nutrizione di loro figliuoli tutta quella sollicitudine che
nesi, iii-541: séte disposto non sparamiare la vita, lo stato, la sparmiafatica
non sparamiare la vita, lo stato, la sparmiafatica, sm. e f.
non isparmiò né il sangue proprio né la vita istessa. marco foscarini, li-6-483:
rischiarare un avvenimento non meno curioso per la verità sua che rimarchevole per esser base
sono questi, quando si vede che la prole avuta dal marito [la donna]
vede che la prole avuta dal marito [la donna] ama di buon cuore,
taccagneria. marino, xii-20: la volontà di esso luines è che io sia
refaiuolo / sol per comprar d'un seggiolin la chiave. cavour, viii-348: veramente
aggregati alle finanze, che, dopo la soppressione delle aziende, invece di uno
nel fine della messa smorzi nell'altare la candela del corno dell'epistola.
o, anche, a mettere a repentaglio la propria vita per ottenere uno scopo.
cinzio, 6-56: s'io potessi con la morte mia / provedere al dolor ch'
sparmio. 3. l'evitare la perdita di vite umane (nell'espressione
. rossetti, 22-67: parla a buda la morte; ella non cura; / di
riguarda tale unità geologica o ciò che la caratterizza. = deriv. dal lat
le cose necessarie in poi risolviti che la casa non ha bisogno di spamazzamenti.
della sua luchela se egli poteva rappatumare insieme la civetta et il barbagianni, ma non
ria... a casa con la berretta in mano e con la vesta in
casa con la berretta in mano e con la vesta in spalla ci tomo.
i-371: meglio è farla gettar discosto [la terra] sparnazzandola nel terreno che,
sparnazzandola nel terreno che, appianandosi, la vi si smaltisca senza far risalto.
con l'unghia [il manzo] alza la polve e la sparnazza. s.
il manzo] alza la polve e la sparnazza. s. ferrari, v-326:
mentre con le fesse piote / sparnazzano la terra nericante. -spargere qua e
a confettarci il lesso o ad ingemmarci la minestra. -allargare il fuoco smuovendo
minestra. -allargare il fuoco smuovendo la brace. tommaseo [s. v
. agitare, sbattere rapidamente le ali o la coda (un uccello). -
: non so io già che 'l fare la mostra della gemmata coda sia proprietà del
[il pappagallo] impaurito e pauroso verso la bimba. 3. scompigliare,
3. scompigliare, arruffare i capelli o la barba. derni, 59-31 (v-79
mena e già non falla: / mezza la barba gli taglia e sparnazza: /
sparnazza: / posegli una mascella in su la spalla. c. gozzi, 1-135
d'un gran bacio l'imbratta e la sparnazza: / « viva » ei grida
mente in poco tempo e sparnazzava in parte la scarna e preziosa provvigione la quale però
in parte la scarna e preziosa provvigione la quale però doveva servirgli per tutto fanno.
imbriani, 2-144: continuò per qualche tempo la vita allegra dello scapolo e del discolo
donneando. -sciupare l'ingegno, la capacità. carducci, iii-19-110: non
iii-19-110: non semina i versi, come la fioraia i mazzetti, come la donna
come la fioraia i mazzetti, come la donna di partito gli sguardi che vendono e
l'arco, com'a'ceci, la spamacci, / che m'ha furata mezza
spamacci, / che m'ha furata mezza la curata. 8. intr.
a sparnazzare nella conchiglia di alabastro e la luce si oscurava a tratti, a
. 10. intr. con la particella pronom. scrollarsi, scuotersi.
strisciato. 2. che ha la chioma scomposta (un albero).
. percolo, 167: qual fu la mia sorpresa quando, invece di levarsi
volo, li vidi fuggir tutti sparnazzati per la corrente. sparnazzare (sparnacciare,
, 25: l'ammonticel- lano [la polvere di tabacco] / e l'ammatassano
tabacco] / e l'ammatassano / e la rimpastano / e la rastrellano; /
ammatassano / e la rimpastano / e la rastrellano; / si concentrano, / la
la rastrellano; / si concentrano, / la spamicciano e la sventrano.
/ si concentrano, / la spamicciano e la sventrano. -in partic.
sparnicciare': lo sparpagliare, cioè spargere la roba in qua e là che fanno i
m'ha scacciato di casa quasi con la forca. = var. di sparnazzare
et al 'te deum', solennizato, oltre la musica, dallo sparo di tutto il
che con sbarri tremendi avevano spaventata tutta la città. siri, ii-1712: giunto
urli barbarici..., [la sposa] viene accompagnata alla casa patema.
ii-146: domina dall'alto questo paesaggio polare la gran montagna kirunavaara sulla cui testa scoppiano
: potranno acclamare, finché lor piace, la bella donna fra gli spari dello 'champagne'
sparo di quel millantatore, che non la finiva mai. -sfoggio di magniloquente retorica
, pacarne, pabrame, lo sparo, la perca, il fico, la camia
, la perca, il fico, la camia. gioia, iii-228: il pesce
severissimo, fu il primo che mangiasse la squatina;... vogliono alcuni scrittori
delizie un altare di dolore, scolorì la grana degli apparati collo sparpagliamento de'capelli
, insomma tramutò in eremo di compunta la sala del fariseo. -diffusione nell'
massaia, iii-91: lo sparpagliamento e la lontananza delle case rendendo incomodo alla gente
questo senno conciliativo... fece la preminenza unificatrice romana nei tempi di quella
nei tempi di quella elaborazione dommatica, la quale, non infrenata dai concili,.
e a sparpagliamento delle sole forze che la civiltà superstite poteva opporre alla soverchiante barbarie.
del sapere. gentile, 2-ii-114: la particolarizzazione, la disorganizzazione e lo sparpagliamento
gentile, 2-ii-114: la particolarizzazione, la disorganizzazione e lo sparpagliamento [del sapere
] / for per li campi e per la terra. nannini [olao magno],
, ii-2-229: nel salottino di ricevimento la contessa aveva sparpagliato sul tavolo i volumetti
di lui. buzzati, i-413: la vetrata si spalanca con un sibilo, la
la vetrata si spalanca con un sibilo, la raffica irrompe sparpagliando le carte. cassieri
. -per simil. riflettere o diffondere la luce in varie direzioni; produrre bagliori
sole da cui sia illuminata, ma per la scabrosità sua confondendogli insieme e sparpagliandogli per
per ogni verso, non ne restituisce la immagine. d'annunzio, iv-2-55: il
avete veduta ha spaventato ed ha sparpagliato la turba delli uccelli. boiardo, 1-4-74:
curare, e passa avante; / tutta la gente sparpaglia e scombiglia, / per
strinse crevacuore a rendersi e sparpagliò e sconfisse la gente che per soccorrerlo inviava don redro
il sangue, / qualora osservo sparpagliar la plebe, / con un branco di servi
pio vi, i cardinali, che la persecuzione dei francesi aveva sparpagliati in diverse
in venezia. ranieri, 108: la state sparpaglia, come il verno riunisce.
e quella state sparpagliò più che altra. la mia famiglia, mio zio, il
erano, chi di qua e chi di la, per la campagna. bemari,
di qua e chi di la, per la campagna. bemari, 3-217: qualche
commissariato. n. ginzburg, i-433: la questura sparpagliava gli ebrei di qua e
pascoli, 18: l'alba per la valle nera / sparpagliò le greggi bianche:
botta, 6-ii-279: non volle sparpagliar la sua armata. bilenchi, 14-140: nella
esclama, ognuno corre, ognuno abbatte la fiamma. chi la sparpaglia con moschetti,
, ognuno abbatte la fiamma. chi la sparpaglia con moschetti, chi la spegne
. chi la sparpaglia con moschetti, chi la spegne con acqua. -sparpagliarsi
per non vivere fra il dolore e la rabbia. 5. sciogliere i
i capelli da un'acconciatura; arruffare la barba. pulci, 3-19: su
pulci, 3-19: su per le spalle la treccia sparpaglia. grazzini, 9-84:
a guisa di un villano, sparpagliatosi la barba... e preso la via
sparpagliatosi la barba... e preso la via verso firenze, se ne veniva
i-1-353: sparpagliò in olocausto di servitù la chioma già peccante. -scompigliare i
spirava un aura lieve che, sparpagliando la capillatura del misero, lo tradì.
di una fortuna milionaria, il quale e la quale egli sparpagliò durante trent'anni per
sbardellate. 8. rivolgere la mente a una molteplicità d'interessi disparati
l'uno buono del diffondere e agevolare la scienza. l'altro dello sparpagliare la mente
la scienza. l'altro dello sparpagliare la mente in infinite letture e accrescere la
la mente in infinite letture e accrescere la vanità degli scrittorelli e la presunzione dei
letture e accrescere la vanità degli scrittorelli e la presunzione dei critici da dozzina.
10. intr. per lo più con la particella pronom. spargersi qua e là
più qual meno nell'aria, posandosi su la pietra con una mollezza di neve.
neve. bemari, 6-120: tale fu la ressa che nessuno fece caso ai due
sceglievano insieme il loro angolo, sistemando la paglia ricevuta... in modo che
campailla, 378: alle volte, quando la superficie dove i luminosi vorticetti battono è
non s'imbosca, / ma sta dove la luce si sparpaglia / aperta, perché
: si sparpagliò finalmente un bagliore per la camera, che ricadde subito in una
. giov. cavalcanti, 310: la brigata tutta si sparpagliò. aretino,
. aretino, 20-222: ecco venir la notte; ecco le botti guardiane di ponte
sp., 8 (137): la brigata si sparpagliò andando ognuno a casa
altri sparpa- gliaronsi su i clivi fiancheggianti la strada ferd. martini, i-iii-
motti. pirandello, 8-143: terminata la premiazione, la folla cominciò a sparpagliarsi.
, 8-143: terminata la premiazione, la folla cominciò a sparpagliarsi. cassola,
animali. casti, 22-34: accorre la pantera, che da lunge / vede la
la pantera, che da lunge / vede la schiera sua che si sparpaglia. manzoni
, 83-10: finalmente tutta si sparpaglia / la gente di davit, in veritade,
, in veritade, / ed adoardo vinse la battaglia. -disperdere le proprie forze nel
); comunicarsi a molte persone (la cultura più al- ta).
, e'si sa poco, perché la scienza va dietro alla scienza e non si
marchi, ii-494: in poco tempo la storia del testamento e del veleno si sparpagliò
in una infinità di volontà singole che per la fase positiva seguono direzioni diverse e contrastanti
cresce il sapere, più s'estende la sfera d'azione d'un uomo, e
, e più s'arricchisce e si slarga la sua possibilità. purché, benintenso,
di granelli cadde dall'alto. era la semente tolta alle conche dei piloni che
intorno al giardino e, arrivati dietro la villa, tirare sparpagliataménte alle finestre,
o sparpagliato. moravia, 14-227: la busta era aperta, le fotografie sparpagliate.
si approssima firenze. / si aggrega la città / s'addensano i suoi pnma /
, 7-266: dall'aereo... la città si mostra sparpagliata, sproporzionata,
guerra 1 gì5-'18, 189: lungo la rimanente fronte tiri sparpagliati delle artiglierie avversarie
onore della vittoria, però che conoscea la covidigia de'tedeschi, come sono vaghi
è tempo ». siri, 1-vii-118: la [cavalleria] leggiera di cappelletti e
è stato quel della diserzione, perché la fanteria restò tutta sparpagliata. alfieri,
foscolo, xiii-2-175: comecché non fosse spirata la tregua, il viceré rassegnò mantova agli
agguerriti italiani ch'ei lasciava sparpagliati per mezzo la lombardia. leoni, 537: i
, parte del padovano e su tutta la ferrovia sino al friuli. pea, 3-266
, cotanto netta vedeva passare l'orina per la cruna, considerando che tutte pisciano sparpagliato
. -scomposto, scarmigliato, arruffato (la capigliatura, la barba).
scarmigliato, arruffato (la capigliatura, la barba). storia dei santi barlam
. frugoni, iv-455: hi avea la barba sesquipedal e quadra, ben pettinata con
antiche metope dorate rap presentanti la sola faccia del nume in tale forma al
coi polloni sparpagliati, che si succhian la vita l'un l'altro.
epilogando nel disco de'suoi volumi tutta la luce sparpagliata nell'opere de'santi padri,
tentativo di ricostruire e ricomporre per disteso la storia della famiglia manzoni... è
sparpagliati. -disorientato, confuso (la mente). pirandello, 7-881:
leva allo stato di passione: perché la passione raccoglie le forze interne, prima
vita. borsi, 2-42: tutta la somma della mia energia vitale, ora sparpagliata
de roberto, 6-255: il payot se la piglia legittimamente contro questo tipo di studente
f. f. frugoni, 5-156: la riveriva col capo dimesso, per non
sparpaglio delle sue piume, come fa la civetta paurosa sotto l'ala dell'aquila,
fra le persone. arbasino [« la repubblica », 23-v-1986], 20:
20: si diceva una volta che la famiglia americana è molto dispersa e che teatro
giunchi in terra sparsi / giacer negletto la natura vede, / era posto lor
: si vedono sparsi a terra per la stanza abiti, vasetti di profumi, scatole
/ lunge contempla il bipartito giogo / e la cresta fumante, / che alfa sparsa
. de amicis, 11-27: tutta la parte dell'arena che il toro aveva percorso
/ tutta sgomenta, avanti a sé, la mamma, / brocche, fuscelli,
. esopo volgar., 7-125: la terra nutricava lo sparso seme del lino
arte è buona che giova a raddrizzare la depravata natura o ad ordinare di essa natura
mattioli [dioscoride], 115: la tarlatura,... sparsa a modo
quale, sparso e fattone un suolo sopra la terra, grosso quattro aita, si
, e rami e fogli levati per la potenzia del furore del vento isparsi per
infelice, pei secoli di servaggio che la contristano, pei tormenti sofferti da'miei
della parrucca. - rifl.: togliersi la parrucca. alfieri, i-46: presi
affronto, e di palleggiare io stesso la mia infelice parrucca per l'aria, facendone
landino, 205: seguitando... la narrazione dimostra che, benché l'altre
che, benché l'altre anime per la severa riprensione di catone si fussino messe
1-iii-722: in paese... la gente era tornata sparsamente dalla fallita andata
.., alloggiati sparsamente per tutta la terra in diversi conventi. 2
, cioè confine, il quale sostenta la sua feracità con la copia del grano che
il quale sostenta la sua feracità con la copia del grano che si vede nascere
combattimenti o scaramucce isolate, anche con la tecnica della guerriglia. boterò, 8-135
castelvetro, 8-1-168: aristotele, posta la diffinizione della tragedia, raccolta dalle cose
nelle altre voci pellegrine hassi a guardar la santa legge del decoro, di cui già
ti ho suggerita. panni, 764: la dottrina eccellente... fra le
di milano. marradi, x: è la raccolta ordinata sparpateiare, intr.
da questa metafisica fo sparsamente vedere qualmente la geometria e l'aritmetica ne prendono certi finti
1-257: il pianista stava diteggiando sparsamente la tastiera, come per provarla. =
8: nel tempo caldo l'aere di la abitazione si correze cum irrorazione over sparsióne
r. da sanseverino, 171: odirono la messa nel sanctissimo sepulcro e se gli
., 4-2 (92): per la continua sparsio- ne del sangue era non
assai avere saciato el tuo abominevole appetito la sparsióne de tanto sangue sparto umano e
a pezza il gran danno, la grande sparsióne e il fiero male che ora
fioretti, 2-49 (142): per la tua santissima passione e per la sparsióne
: per la tua santissima passione e per la sparsióne del tuo prezioso sangue, resuscita
tuoi piedi del fratello il sangue / per la man dellosposo? -sangue sparso-,
. brusoni, 155: perché non solamente la terra venisse macchiata dal sangue vanamente sparso
occorse di questi giorni... la battaglia delle armate spagnuola e francese in faccia
sparso, che le acquistate vittorie, che la conseguita gloria fossero indarno: quelle mani
lungo le spalle (i capelli, la chioma); scarmigliato in segno di
caderon sparsi / giù per le spalle e la scoprirò a un tratto / e la
la scoprirò a un tratto / e la feron conoscer per donzella. pigafetta,
morte il bianco aspetto, / giace la pia. -con riferimento alla criniera del
longiano, iv-219: mentre il cavalliero corre la carriera, non si dèe colpare
-lungo e incolto, fluente (la barba). a. brucioli [
brucioli [valdés], 122: con la barba sì sparsa, senza segno niuno
? buonarroti il giovane, i-438: la grandissima bestia... un gran vecchio
le membra sparse per il letto e con la testa sopra, divisa dall'idea di
corpo. m. soriano, lii-3-353: la discordia invecchiata è come un'infermità velenosa
il corpo. -che ha contagiato la popolazione di un territorio (un'epidemia
fausto da longiano, 22: talora la essalazione è più sparsa, abbruscia e
non è rara. tassoni, xvl-248: la terra, che è fredda e secca
. io. diffuso ampiamente (la luce); soffuso (un colo-
notturni] di non poter per la debolezza della loro vista sopportarla [la luce
per la debolezza della loro vista sopportarla [la luce del sole] quando ella è
, 139: credei un tratto che la debole luce sparsa pel cielo fosse quella de'
de'crepuscoli. barilli, 5-19: la vista del porto di las palmas non è
las palmas non è facile descriverla. la purità dell'aria, la sparsa delicatezza dei
facile descriverla. la purità dell'aria, la sparsa delicatezza dei colori conferiscono più rilievo
o tre gingilli, un'ametista, la croce di granati. -che si
della natura pone l'amicizia mettendo allato la discordia per fare via maggiormente spiccare e
spirito) o si estende su tutta la sua superficie (una facoltà sensoriale).
sentimenti,... sparso per tutta la nostra persona, è quasi la misura
tutta la nostra persona, è quasi la misura e il paragone degli altri.
tutto il viso sparso e diffuso, la sua principal sedia ha negli occhi, ne'
orecchi del re. sarpi, i-1-179: la fama sparsa che dalli ugonotti fosse stato
una frottola sparsa da quelli che misurano la gentilezza d'un paese dalle risposte di un
un qualche lachè. goldoni, ix-49: la sparsa voce di mia fuga, queste
, 8-902: già dev'esser sparsa la voce ch'io, se non proprio ricco
a un gran numero di persone (la fama di una persona o di un
, né le smisurate ricchezze, né la fama sparsa per tutto el mondo, né
fama sparsa per tutto el mondo, né la granfioria della religione la potette aiutare che ella
el mondo, né la granfioria della religione la potette aiutare che ella non perissi.
} orcacchi, 1-2: da prima schernendo la gioventù d'alessandro, ma poco dopo
un grande essercito. oliva, i-2-391: la grandezza tua è sì vasta..
pare a siena e sparso per la città, fu dal gonfaloniere di subito
sur un avvenimento privato che dovè toccar la fantasia de'contemporanei e che perciò dovè
: osservate da quali meschini princìpi nacque la chiesa, che è ora moltiplicata e sparsa
, ma rivolte alla banda e sparse per la sommità della terra. michiele, ii-144
'vasi sparsi': si dicono quelli che hanno la bocca ampia e arrovesciata in forma quasi
: molti sono i belli edifici sparsi per la città targioni pozzetti, 12-3-33: riconoscono
riconoscono [le grotte di volterra] la loro origine... da molti gemitivi
tre epoche nei progressi della società cioè la prima quella delle famiglie nomadi e vaganti,
prima quella delle famiglie nomadi e vaganti, la seconda delle abitazioni sparse e distinte in
distinte in vichi o aperti villaggi e la terza quella dei paesi circondati da mura.
diviso in tante repubbliche o monarchie sparse sopra la terra, l'ordine stesso e le
dello stato e che ha per iscopo la produzione delle stoffe bianche e delle stoffe
consiglio di amministrazione fiat, 1033: la difesa dello indirizzo penetrativo e di vendita all'
tutti questi paesi, ma sparse ancora per la maggior parte del mondo, perché se
que'pochi angioli sparsi qua e là su la faccia della terra per accreditare la virtù
su la faccia della terra per accreditare la virtù ed infondere negli animi perseguitati ed
ritengo nemmeno che sarò richiamato subito. se la guerra dura, non so.
impulso dell'ispirazione; non racchiuso entro la tradizionale cornice (un gruppo di novelle
non continuate e insieme raccolte come sono la 'commedia'e l''eneide \ bandello,
li ha spinti verso di me. e la rapina è involontaria: alcuni fili di
sparse per entro, che ora a fatica la millesima parte di quel cn'egli abbia
-per estens. sciolto dalle regole metriche (la prosa). stigliani, 1:
1-i-272: si vede nondimeno essere sparsa [la virtù] indi molte nazioni dove si
- in partic.: che non conosce la vita associata. b. cerretani,
b. cerretani, i-428: tutta la civilità fiorentina era sparssa pel contado per
villa, / udite le trombe, sentite la squilla / che ah'armi vi chiama
i comuni, nel quale fosse distinta la popolazione agglomerata da quella sparsa nel territorio
cxxxiii-179: scena prima. cavalieri sparsi per la scena, altri che arrivano introdotti da
bagnanti sparse nel cerulo / piano, salenti la gialla sponda / co la mano il
, salenti la gialla sponda / co la mano il crin lucido / sollevando che gronda
spazio / sparsa fra il verde, bivaccò la schiera / di garibaldi sotto il ciel
in tanto sulla porta della chiesa e vedeva la gente a divertirsi, sparsa sulla china
elastica, inseguendoli poi in silenzio tra la nebbia. -di animali. molza
animali. molza, 1-151: per la sete ardea / la gregge sparsa a la
, 1-151: per la sete ardea / la gregge sparsa a la bell'ombra intorno
la sete ardea / la gregge sparsa a la bell'ombra intorno. caro, i-273
intorno. caro, i-273: dafni e la cloe, per rimettere insieme le sparse
intervallo dei tempi, alcuni pensatori alzarono la voce per richiamare la giustizia entro più
alcuni pensatori alzarono la voce per richiamare la giustizia entro più misericordioso confine.
da vedere in quei tempi quanta fu la moltitudine de'dotti che fiorirono. c.
ormai placido della sua guardia sparsa per la collina. 26. suddiviso
altri scherani, / che, sparsi per la fiera travisati, / involti e imbaccucati
fermo e ordinato, ma sparsi per la campagna, ritirandosi il più delle volte
.. otten nero finalmente la vittoria. lippi, 3-34: eran mezzi
tanti miei martìri? -disordinato (la fuga). cesarotti, 1-viii-205:
. cesarotti, 1-viii-205: sparsa è la fuga in su la spiaggia; il
1-viii-205: sparsa è la fuga in su la spiaggia; il campo / par tempestoso
sotto a le pal- pèbre / ne la mente che ondeggia. b. croce,
ondeggia. b. croce, ii-12-90: la poesia sensuale o 'impressionistica'...
, 1-xxxii-117: quanta messe amorosa! ei la divora / tutta con l'alma,
stanco. marino, 1-1-71: rugginosa la fronte, il volto adusto, 7
, il volto adusto, 7 crespa la pelle ed abbronzata e cotta, /
lini. m. leopardi, i-123: la strada e il campo restarono sparsi di
foraggi. di giacomo, i-450: la... piazzetta nuda e sudicia,
mercé de l'alta stirpe e de la / gloria di roma. 32
g. chiarini, 59: santa è la vita: i triboli / ond'è
l'occhio), da imperfezioni (la pelle). - in partic.:
mirarsi. gozzano, i-129: rivedo la tua bocca vermiglia / così larga nel
tolse lentamente i guanti, e con la mano corta e bianca, sparsa di una
belli omeri vela. baldelli, 5-3-157: la veste fatta a onde, che si
onde, che si chiamava toga regia, la quale solea usare servio tullio, fu
di figure dorate. graf 5-611: la mia corona è lavorata d'oro, /
rilievo. de pisis, 1-238: la pianeta viola intenso, sparsa di gigli
stelle etiope. poerio, 3-198: la sparsa di stelle eterea volta 36
dal sacerdote, gli domandò qual fosse la cagione di cosi ricco e splendido apparato
sangue, si lavò nel fiume de la sena. marini, i-36: questa,
storte e, uguagliandovi sopra in modo la neve che, sparsa d'acqua,
crudeli, 2-138: questa non è la barbara / e disperata arena, /
il crine / e del crin su la neve / secca di sacro allor verde corona
vacillante il piede, / toglieasi in man la lira. 37. inondato di
faccia lieta che mille facce / ha la storia. -offuscato dalle nubi (
, quasi fra due vallette, / la bocca sparsa di natio cinabro. aretino,
uva, 65: di pudico rossor sparsa la faccia, / la sposa a terra
di pudico rossor sparsa la faccia, / la sposa a terra tien gli occhi,
lieti. scarpelli, 1-46: d'oro la chioma avea, le guance sparse /
avean d'un fervore aere infiammata / la testa e gli occhi rosseggianti e sparsi /
graf 5-216: gli occhi di foco e la chioma corvina / ell'ebbe, e
/ e di dolore sparso / meno la vita e i miei dì tristi e negri
/ catena al petto, / e la piumata berretta scote / e te saluta sparsa
preghiere sue, che usciano alate / da la rosata bocca, al più bel cielo