, fermare, far uscire a fatica (la voce, un suono).
, 2-49: le lacrime le chiusero la voce. 16. ostruire, sbarrare
li atti disdegnosi e feri / che ne la donna mia / sono appariti m'han
mia / sono appariti m'han chiusa la via / de l'usato parlare. simintendi
eritee di pallas: acheloo gli chiuse la via, e fece dimorare colui ch'
, veduto il legnetto, e chiusagli la via da potersi partire,...
, posto sopra uno colle che chiude la val di nievole, non in sul
; impedire, precludere, far perdere la facoltà di percepire e intendere (mente,
., 6-1]: pone dante che la mente si chiuda quando l'uomo tramortisce
chiudono tutti i sentimenti per li quali la mente riceve impressione. dante, inf
., 2-6 (186): né la sopra- bondante pietà ed allegrezza materna le
: breve pertugio dentro dalla muda / la qual per me ha il titol della fame
laudi, fora stanco / chi più degna la mano a scriver porse. machiavelli,
e serra. ariosto, 3-14: la condusse a quella sepoltura / che chiudea
assai bene circoscritti dal chiudere che fa la rima il sentimento ogni paio o due
: amò de'bei concenti / empier la tromba sua poscia la fama; / tal
concenti / empier la tromba sua poscia la fama; / tal che d'emula
/ un segno divino sovr'esse / la man, che le chiuse, lasciò.
d'annunzio, iv-2-733: insieme chinammo la fronte contro un cristallo che chiudeva una
indurarsi e spesso avara / in sen la si chiudea quasi gelosa. / chiudeala,
un esterno candore d'illibata innocenza, chiudono la putredine più stomacosa de'vizi. g
vizi. g. gozzi, 3-3-8: la fece [l'urna] incontanente ricogliere
alla virtude. ojetti, i-33: vide la salma di barbieri, corse a gonars
disperato di ricevere quella ch'egli chiamava la medicina gloriosa. buzzati, 1-218:
gloriosa. buzzati, 1-218: si trovò la fortezza davanti. essa non chiudeva più
. essa non chiudeva più, come la prima volta, inquietanti segreti. non
, per riposare serenamente, per abbracciare la vita monastica. tasso, 6-i-170
erano chiamati o andavano dappertutto, e la loro vita non si chiudeva nelle loro provincie
. chi sa quante occasioni ti offrirà la vita, per riscattarti. brancoli, 4-322
e notte in un pensiero a consumarvi dentro la vita? 26. tr. e
tr. e intr. (anche con la particella pronominale). figur. concludere
ordinario, per ogni conto, e la disputa, e le fatiche in materia
5-55: quelle parole valsero a chiudere la discussione, ma non a persuadere.
i sassi bagna, / scorrer vedrai ne la vicina valle. / questo, senza
. / questo, senza sboccar ne la campagna, / esce di stige per
chiuso. un vero disastro! chiudevamo con la perdita di metà del capitale.
o sentimento attraverso la poesia o un'altra forma di arte
: nelle canzoni... ella [la rima] può se non altro contribuir
può se non altro contribuir a fermar la mente in qualche passo forte 0 sentenzioso
levare qualunque sia difficoltà; stando appunto la bellezza di quello nello aver chiuso felicemente
chiuder con certo piè, questa è la febbre / di cui virtù di farmaco o
; tiene in sé le parole con la coerenza d'un diamante; chiude il
, i-433: chiude il gran corteo la morte, / non la dea de'
il gran corteo la morte, / non la dea de'cemeteri, / ma una
punto gridare dal basso il sergente che chiudeva la marcia. il monti si fermò,
, 1-68: c'è, sopra la strada, celata nel fogliame, ima
; vestire l'abito religioso, abbracciare la vita monastica. -anche rifl. e al
». marino, 8-90: chiudea la notte in bruno velo il crine /
agricoltori e fabbri, / chiuderanno in coton la scabra pelle, / e di castoro
. dante, 53-19: levasi de la rena d'etiopia / lo vento peregrin
peregrin che l'aere turba, / per la spera del sol ch'ora la scalda
/ per la spera del sol ch'ora la scalda; / e passa il
tal, che, s'altro non la sturba, / questo emisperio chiude tutto
sé a grandissima profondità e altezza tutta la superficie della terra, il vallesio si
par., 30-8: e come vien la chiarissima ancella / del sol più oltre
. tr. avere termine, sospendere (la scuola, un corso di studi,
, un'adunanza, una vendita, la caccia, un incidente, ecc.
. g. gozzi [tommaseo]: la roba... o gli eredi
chi potrebbe dire che sia compita e chiusa la serie degli effetti d'un'azione antica
lampade / ad avvertir mi viene / che la commedia è chiusa, / dirò:
: con questo incidente si era chiusa la partita. 38. intr. concludere
questo re lei deve chiudere, portare la voce in maschera -spiegò il vecchio maestro
artigiano, ecc., cessare del tutto la propria attività. alfieri, i-320
cinquanta frenare, e chiudere per sempre la soverchia fastidiosa copia delle rime..
copia delle rime... sigillai la lira, e la restituii a chi
... sigillai la lira, e la restituii a chi spettava, con una
bottega, e chi aveva bisogno di calafatare la barca poteva metterci la camicia della moglie
bisogno di calafatare la barca poteva metterci la camicia della moglie per stoppa. cicognani,
più vecchi restavano in paese ad aspettare la morte. -chiudere, chiudersi gli
che dò vi dice, dicendo che « la via de'giusti è quasi luce splendiente
procede e cresce infino al die de la beatitudine ». boiardo, 2-9-1: odeti
consiglio, / voi che di corte seguite la traccia: / se alla ventura non
, / ella si turba e voltavi la faccia; / alor convien tenire alciato il
punto dormire. questo modo richiede sempre la parti- cella negativa. onde non bene
senza chiuder occhio! soffici, 1-13: la mamma e la zia...
soffici, 1-13: la mamma e la zia... lo consigliarono di andare
discorsi, essendo pur troppo vero che la moderna ragion di stato ha chiusi gli
chiudono gli occhi per paura di mirare la verità. manzoni, pr. sp.
; e domattina t'avrei fatto intender la ragione. ma no signore; in compagnia
bocchelli, 1-iii-188: voi potete ungere la finanza, che chiuda l'occhio. c
mia ogni passata pena e a raddolcirmi la presente, la quale al senso pur sembra
pena e a raddolcirmi la presente, la quale al senso pur sembra amara.
. monti, x-2-221: me su la dura / terra giacente con pesanti giri /
non consente / ch'io per la grecia i moribondi lumi / chiuda prostrato
3-99: dove siete stato a rischiar la pelle, santo cristiano? non lo sapete
dante, conv., i-iv-3: la maggiore parte de li uomini vivono secondo
se non semplicemente di fuori, e la loro bontade, la quale a debito
di fuori, e la loro bontade, la quale a debito fine è ordinata,
ciò che hanno chiusi li occhi de la ragione, li quali passano a veder
ma festa e canto / del grande a la tua vita onor concesso. ariosto,
di pietà, che un tempo / la veneranda tua consorte ergea, i.
un esilio volontario di dieci anni rivide la patria, per chiudervi i suoi giorni
in casa due grossi volumi che fermarono la mia attenzione. -chiudere in prigione,
tutti i morti, a dissotterrare con la zappa tanti poveri ragazzi, se questo
una miseria che v'opprime. -chiudere la bocca a qualcuno: impedirgli con ogni
402: e questo fece cristo per chiudar la bocca a tutti coloro che volessero parlare
tommaseo- rigutini, 1314: * chiuder la bocca 'sebbene, d'ordinario,
argomento convincente, una risposta arguta chiude la bocca. voi mi chiudete la bocca
chiude la bocca. voi mi chiudete la bocca; voi mi avete chiuso la
chiudete la bocca; voi mi avete chiuso la bocca: modi significanti il pieno convincimento
dalle ragioni allegate. -chiudere la bocca ai cardinali: atto simbolico (
porporati, di chiudergli e d'aprirgli la bocca. berchet, 65: codesti.
ogni tirannia. e questo basti a chiudervi la bocca, come il papa a'cardinali
papa a'cardinali talvolta. -chiudere la porta, vuscio in faccia: rifiutare
un argine all'altro che aveva sostituito la barca. -figur. valeri,
crocicchio / poggiata a un cipresso è la croce. / sul nero del legno
risplendono / i numeri bianchi. / la gente passando si ferma un istante,
, gracchia (il corvo, la cornacchia). -al figur. e scherz
negletti, senza cura, / da la fella paterna aspra natura. f
, sotto il fluttuare dei corvi crocidanti, la dea roma dormire poggiata il capo al
come frutta in brolo / crolla spasa la vasta ala del vento / pendenti dal capestro
intr. { cràcido). emettere la voce: il corvo, la cornacchia;
emettere la voce: il corvo, la cornacchia; gracchiare. -anche:
cavalca, 4-78: lo corvo con la bocca aperta e con le ale tese
a tal loica, che non teme la conchiusione della morte, cioè alla santa religione
vii-233: il lusignuolo garrisce, e la lodola tirelira, ed il pappagallo squittisce
squittisce, ed il corvo crocita, e la cornacchia gracchia, ed il cucco cuccoveggia
, i-120: trilla sugli embrici / la rondinella; / sull'aia crocita / la
la rondinella; / sull'aia crocita / la gallinella. pascoli, 796: nelle
favellano tra loro, ammutoliscono, covano la loro ombra funesta. viani, 14-421:
sue importune voci l'anima nostra e la distorna dal bel concerto. carducci,
ferrugigno ghigna ne'bronchi, / filtra con la pioggia per tossa stanche.
e stridente, ne'tempi che suona la sveglia crocitano, abbaiano e ringhiano i
, come una gallina, / sta la badessa altera crocidando. cicognani, 3-156
udii più roco / più disperato il suo la mento farsi, / qual
, dove mescevano il rinfresco, era la gabbia d'un pappagallo color celeste,
sicurezza di quel varco importante, munì la riva sinistra con venti pezzi d'artiglierie
dell'inquartato dove avviene l'incrocio tra la linea verticale e quella orizzontale.
crocera, il paese che chiaman « la ville *. 5. archit
basilicale con pianta a croce, fra la navata principale e quella trasversale, sul
i-240: perché ogn'uno sappia appunto la grandezza di questa maravigliosa fabbrica, dico
all'ultimo della cappella di san zanobi è la lunghezza di braccia dugento sessanta, e
e proporzione di lavoro corinzio osserva similmente la crociera della chiesa. d'annunzio,
arca di simon bardi, per tutta la crociera, per tutte le tre navate
dello spedale.] vasari, ii-56: la fece gagliarda [la chiesa di loreto
, ii-56: la fece gagliarda [la chiesa di loreto da poter reggere ogni
: ma quando l'alba toma a la crociera, / trova la suora immobile
alba toma a la crociera, / trova la suora immobile dov'era. / sta
tirata da levante a ponente, e la intersegherà con pari linee, che a guisa
o a schifo. viviani, 2-22: la centinatura di tal crociera richiede pur quelli
atteso che le volte a schifo esercitano la loro spinta su i lati, dove al
spartite nella volta quattro storie, dividendole la crociera, cioè gli spigoli delle volte.
fabbricò [il francavilla] contenenti pure la terra e 'l cielo con tutte loro
dalla loro situazione e forma detto è la crociera. = deriv. da
in più direzioni, o lungo la costa, per motivi di guerra (
il suo fumo, lasciato addietro come la coda d'una cometa. se si
una squadriglia di torpediniere. ha lasciato la crociera notturna e diurna, per accorrere
nei porti, un po'a far la crociera nel mare. ojetti, ii-789:
crociera nel mare. ojetti, ii-789: la prima ragione di queste crociere sempre più
apice della mascella inferiore che non sopravanza la mascella superiore. tramater [s. v
centrale o meridionale, come colorante, la colza o il ravizzone dai cui semi
come repulsivi sotto forma di cataplasma, la coclearia a scopo antiscorbutico e depurativo,
cruci fero), agg. che porta la croce come insegna; crociato.
g. villani [gherardini]: la verità abbiamo intesa... per
funzioni liturgiche solenni è incaricato di portare la croce. -per anal.: l'
-per anal.: l'accolito che reca la croce nelle processioni. bellori,
sua religione una mano sostenente una croce, la quale ei si faceva in oltre
correva lungo le file, come se la schiera antesignana incontrasse un ostacolo. e
itinerario diverso. negri, 1-895: la vecchia ch'è diritta come un tronco
nocchiuta, a niun concede / portar la croce in processione. sola / il superbo
.. / forse da due millenni / la crocifera vive. in galilea / trasse
che il figliuolo / di dio vesti la dolorosa carne / dell'uomo. viani,
. viani, 10- 346: la processione si riordina; risale verso fregionaia,
* latin grecolo '/ dal portar la bandiera 4 vexillifero ', / con
crocifero, / il commissario cede a lui la destra, / privilegio accordato per sonnifero
2-98: crocifero, colui che porta la croce. nome di una confraternita di cherici
? oh, non sia questa, la crocifiggente eternità. crocifìggere (crocefìggere
crucifìggere), tr. (per la coniugaz.: cfr. affiggere).
cifier, / e su le soe spale la eros li fan porter / per la
spale la eros li fan porter / per la cità, devant a tuta la gent
per la cità, devant a tuta la gent, / a zo ch'el moris
, li quali, per predicare e difendere la verità, furono lapidati, o segati
san piero... lo incontrò per la strada; e conoscendolo, li disse
discorrendo; poiché cristo volle porsi sotto la loro potestà. panzini, i-780:
seguente [i corsari], e mantenni la mia promessa. palazzeschi, 4-349:
crocifiggere, senza levare il capo, la vecchia serva aprì le braccia accettando la
la vecchia serva aprì le braccia accettando la croce. -scherz. pananti
un'altra volta per tutto il mondo con la lingua iddio è crocifisso. ecco che
-in senso mistico: a indicare la distruzione del peccato a cui seguirà la
la distruzione del peccato a cui seguirà la rigenerazione nella grazia. bibbia volgar
. aretino, 8-389: inteso come la doglia de denti lo crocifiggeva, dico
dubitare ch'io vo'guarirti, apri la bocca, e il ribaldo l'apre e
, udite il molto reverendo / sopra la educazione de'figliuoli. /...
che se il ragazzo dice -i'non la intendo [la grammatica] - /
il ragazzo dice -i'non la intendo [la grammatica] - / è da pigliar
. e. cecchi, 6-357: la mattina apro i giornali di città di messico
seconda pagina trovo sempre una bella testata: la galleria d'otto o dieci ritratti dei
dieci ritratti dei miserabili e criminali arrestati la notte precedente... perché crocifiggere così
iddio non sente: / così volle la patria. - e così sia.
e giosafatte, 83: ricevettero la legge, che dio avea rinovellata per la
la legge, che dio avea rinovellata per la sua morte e per lo suo crocifiggiménto
sempre le milizie: / son giunte la maestra e le novizie. = deriv
e costretto a portare il patibolo attraverso la città fino al luogo pubblico e bene
sì doloroso? papini, 20-544: la crocifissione era davvero... il più
croce- fissione. 2. la rappresentazione artistica, dipinta o in rilievo
del caravaggio li due quadri laterali, la crocifissione di san pietro e la conversione
laterali, la crocifissione di san pietro e la conversione di san paolo. ungaretti,
figurative; getsemani, gli oltraggi, la crocefissione, l'agonia, la morte
, la crocefissione, l'agonia, la morte e la resurrezione, sono raffigurati in
, l'agonia, la morte e la resurrezione, sono raffigurati in accordi di
suso i cammelli che li conducessono per la terra, e in questo tormento vivettono
, ché ciascun mi preme / signoreggiando la mia dignitade. s. caterina da siena
per noi crucifisso, / che chiudesti la porta onde si varca / per ire al
e fisso / alla tua stella e la tua calamita. firenzuola, 464: sazio
clemenza non disprezzi le tarde lacrime mie e la mia inutil compagnia; supplicando a colui
vasari, iii-461: nell'altra è la crocifissione di s. pietro, il quale
, il quale è confitto ignudo sopra la croce, che è una figura rara,
una buca, volere alzare in alto la croce acciò rimanga crocifisso co'piedi all'
medesimo romano allontanato dall'ago per tutta la lunghezza del braccio. d'annunzio,
braccio. d'annunzio, iv-2-309: la casa, molto umile, a un solo
lanterna coperta di carta rossa pendeva sotto la finestra media. -figur.
io sono crocifisso ', cioè io partecipo la virtù della sua morte, così nell'
suo spirito, il quale mortifica in me la forza del peccato e genera in me
vita nuova, di cui cristo è la radice e la fonte. 2
di cui cristo è la radice e la fonte. 2. agg.
a compunzione, vedere te, e considerare la tua vita crocifissa. aretino, 8-207
mi contavano che basilio l'avevano veduto la mattina parar i buoi nell'aratura,
, o zappar le colmate, o la sera dar l'acqua ai prati,
essere crocefisso su quel benedetto materasso dove la durai tre anni filati. 3.
compunzione, vedere te, e considerare la tua vita crocifissa; e però meglio insegnerò
se non nella croce di cristo, per la quale lo mondo è crocifisso a me
tutt'i sudori suoi farsi mai certa la vocazione sua. segneri, i-32: considera
fedele, che questo miracoloso lino non la contenga appieno e non la esprima al vivo
lino non la contenga appieno e non la esprima al vivo? tommaseo [s
vadano dui mastri overo frate vestute cu la vesta ad vestirele la vesta, et poi
frate vestute cu la vesta ad vestirele la vesta, et poi li sia portato
poi li sia portato 10 tappito et la petra a capo, et li altri fratelli
colle veste vestute et porteno lu crocefisso et la cera. sacchetti, 84-56: costui
come uno de'crocifissi scolpiti; e la donna piglia el panno lino e cuoprelo,
perdoni e che a ogni modo facciate la pace insieme. vasari, iii-407:
. vasari, iii-407: fece per la chiesa di santo spirito della città di firenze
quella notte fu anche burrascosa per tutta la natura; la grandine desolò le campagne
anche burrascosa per tutta la natura; la grandine desolò le campagne; le folgori arsero
molti alberi, e il turbine fracassò la cappella di un crocefisso. carducci,
nero di faccia all'uscio, e sotto la cassa della confraternita, come una bara
verga, 4-140: in quel momento comparve la zia cir- mena in cima alla scala
collo. 8. figur. la chiesa cristiana. gregorio ix volgar.
fine rimasti di trovarsi in casa zoroastro la sera per cenare insieme alle spese del crocifisso
raso, s'affanna a scusarsi con la superiora perché, tra una matassa di
. vasari, iii-461: nell'altra è la crocifissione di s. pietro, il
, il quale è confitto ignudo sopra la croce, che è una figura rara,
una buca, volere alzare in alto la croce acciò rimanga crocifisso co'piedi. s
? marino, vii-328: orfeo con la forza del suo plettro tirava le fiere
le fiere selvaggie: e cristo con la virtù della sua croce tira a sé
, i-139: il gesuita padre pepe sosteneva la popolare ignoranza e pregava il re,
scherz. aretino, 11-86: se la selva di baccaro fosse tutta di lauri
punte, il cui scopo iniziale era la difesa della fede in boemia e nei
da comporne poi i legnuoli, mediante la tira. d'annunzio, ii-389: eri
della torcitura, / il crocile, la pigna, il naspo; quando / su
dai setaioli. garzoni, 1-908: la seta... poi va in mano
mano al bavellaro, che coi pettini la pettina, e coi carti la carteggia,
coi pettini la pettina, e coi carti la carteggia, e poi alle maestre,
carducci, i-835: non vedete voi la fede co 'l suo asciugamani affazzolettato su
di tormento. fagiuoli, 3-3-363: la moglie è laccio, è giogo, è
, 59: chi 'l crocino, chi la croce e chi 'l crocione,
mane e fattomi un patente crocione sopra la mia figura, mi disse che mi
tassoni, 5-30: et egli con la man sovra i campioni / de l'amica
un miglio di paese. / quando la gente vide quei crocioni, / subito
torte. guerrazzi, ii-129: con la sciabola irrequieta egli trinciava l'euro a
e volgersi intorno, e farsi crocioni con la mano che parea giuocasse di spadoni.
mago, un crocione trinciato largo quanto la chiesa; e il popolo a benedirlo
firmò per il primo; indi passò la penna al beccaio, che v'inchiostrò
noi che ti dessimo da campare, per la poesia tu staresti fresco; cioè faresti
bel padre di famiglia! i figliuoli e la moglie a casa a fare dei crocioni
alla signoria. giusti, iii-361: se la faccenda continuava dello stesso gusto che aveva
= deriv. da croce, per la forma del becco a punte incrociate.
e mandar un crocito di cappone per la canna del polmone, acciò che con
con questo riso gli circostanti stimassero che lui la intendeva bene, lui avea raggione,
una linea bianca; in particolare, la specie crocus sativus, detta comunemente zafferano
suavità, ch'in mar sentire / la fa ogni vento che da terra spire.
, / col vivace amaranto / e la volubil clizia e 'l molle acanto,
, croco e iacinto, / e la purpurea rosa e 'l bianco giglio /
/ con tre lingue di foco / supplice la pregava / per grazia a córlo ed
lieta / sotto i lor fianchi germogliò la terra / la violetta il croco ed
sotto i lor fianchi germogliò la terra / la violetta il croco ed il giacinto /
quelli, che nasceva da sé lungo la siepe e il ciglio dove scorreva l'acqua
. montale, 1-45: non chiederci la parola che squadri da ogni lato / l'
polveroso prato. 2. la polvere gialla che si ricava dai pistilli
e vi denari, dié renaldo de la porta, in mele e pepe e in
il timo e il croco / e la menta selvaggia / l'aere per ogni loco
il capo coronato, e sembra che la notte fluisca nella sua carne divenuta esangue
, 16-ix-3: dello acciaio da prendersi la mattina a buon'ora in bocconcini,
serbate, ritengono molto questa facoltà d'estrarre la ruggine, o, come lo chiamano
e guastato tinge largamente i denti e la lingua; e quello che per molti anni
incontrarla. / non vi stupite già che la crocòta / sia guisa d'oggidì tra
fra il lupo e il cane o fra la leo nessa e la iena
fra la leo nessa e la iena (con la quale forse può essere
nessa e la iena (con la quale forse può essere identificata).
, 163: di questa fiera impregna la lionessa e partorisce uno animale detto crocota:
detto crocota: il quale similmente contraffà la voce dell'uomo e delle bestie.
'l tracanno a sorso pieno. / ne la fiasca col ero ero / fa buon
il sasso / delle erode nel sangue la purezza / dell'acque scese dai ghiacciai.
le lavine e tra i seracchi scoppia [la primavera]; / svegliando le cascate
/ sulle lontane erode / ai vischi che la sciarpa ti tempestano / d'un gelo
dalla pianta. bocchelli, 1-i-252: la pera quand'è mezza, le convien
formati posti nella fornace per dar loro la tempera); cuocere a fuoco lento e
[vetrai] si dice 4 dar la tempra, temperare ', o 4 dar
infino a nona, / volta all'aria la pancia pari pari. ricci, 1-78
di un ben grogiolato letto con tutta la persona, vi verrà v. g
verrà v. g. toccato con la mano un ginocchio. crògiolo, sm
piombo, coperto e ben lutato, la fondarete [la miniera]. garzoni
coperto e ben lutato, la fondarete [la miniera]. garzoni, 1-476:
a correre come un forsennato per su la superficie di quel nitro? baldinucci,
lamine d'oro. cattaneo, ii-2-206: la favola della 4 fonte aurea 'nell'
refrattarie. d'annunzio, iv-1-152: la strofa era come una medaglia riuscita imperfetta
inesperto il qual non avesse saputo calcolare la quantità di metallo fuso necessaria a riempirne
crogiuolo riscaldato dall'esterno, si ottiene la distillazione. -crogiolo di vetro sintetizzato:
andare più innanzi. 2. la parte inferiore dei forni a tino (cubilotti
raccoglie sia il metallo fuso, sia la scoria. bacchetti, i-193: «
dalle persone del mestiere, per indicare la scoria dei fornelli e dei crogiuoli; sicché
il signore si serve, si è la tribolazione. beccaria, 1-215: egli è
il crogiuolo latino, erano allora per la più parte men lontani tra loro e men
, fissi. cicognani, 6-28: la cantina era una bolgia infernale, il crogiolo
infernale, il crogiolo effervescente in cui la fusione della vecchia classe [dei militari
vecchia classe [dei militari] con la nuova avveniva col baccano d'un'orgia
, fondendoli insieme, diversi elementi per la creazione di un'opera, per l'attuazione
l'attuazione di un'impresa, per la formazione di ima comunità, ecc.
il più delle persone, appena che la luna incomincia a innalzarsi sull'orizzonte,
, non ci sforziamo noi di ravvivare la smunta fama di alcuni antichi, e a
/ tant'aio di mala noia, / la vita mia è croia / sanza voi
e quando poia, / ma de la condizion malvagia e croia. cino, ii-542
villano e croio; / e non so la cagion perch'io t'annoio, /
male io non moia, / ca la persona ho tanto croia e boia, /
/ ch'ai calare non vo senza la china, / ed a la piana non
senza la china, / ed a la piana non vo punto fuore, /
, o che ci tiene frate sbrilla, la ciovetta presso all'altare, s'ella
villani, 3-50: a costui fu tagliata la testa... e messo il
boccaccio, 20-128: sinedecchia, con la crollante testa, / dispose tosto con
, che non crolla / già mai la cima per soffiar de'venti. petrarca,
e, come lavato fosse, crollasse la fune ed essi il tirebber suso; e
e cerri. alamanni, 7-i-93: la più vaga, vermiglia e fresca rosa /
alquante volte e scossa, / ferma la tenne sì, che potea farsi / nel
in ben mille piramidi vedresti / sorger la fiamma da gli ondosi campi, / alzar
, 1-52: crollando [il cavallo] la superba cervice, rompe i ritegni del
a quel moto / il duro acciar che la faretra a tergo / gli empie.
. manzoni, 12: di libertà la tenerella pianta / crollar, sì come
quale [parlamento] solo può conservare la virtù di un impero popoloso, commerciale,
e nuotante nel lusso; ed impedire che la sua stabilità sia crollata dal progresso de'
come frutta in brolo / crolla spasa la vasta ala del vento / pendenti dal capestro
crollar del saggio e casto / bellerofonte la virtù. leopardi, 19-73: nell'imo
/ vigor di giovanezza, e non la crolla dolce parola di rosato labbro, /
fatai guerriero, e sia fornita / la ben comincia impresa; e tempia setta,
tua spada. monti, x-2-18: la vendetta scoppiò, quella che segno
sistema intellettuale, quell'urto che crollò la filosofia de'greci fu nel tempo stesso
-crollare il capo: scuotere leggermente la testa in segno di diniego, di dubbio
., 9-7 (381): la donna, crollando il capo, disse:
ferrata della prigione, che risponde su la corte, e crollava il capo contro
quinto colpo quel saracin fiero / alciò la faccia a guisa de serpente; / crollando
marino, 4-263: dopo questo parlar la fronte crolla / intorbidando de'begli occhi
di perseguirla ancor satolla, / par la minacci di più grave oltraggio.
crolla. tommaseo, i-322: socchiusi la finestra, crollando il capo...
spalle; e ripose l'imagine sotto la veste, sul suo cuore infiammato.
. intr. (per lo più con la particella pronom.). agitarsi,
e 'l vento, e percossero la detta casa, e non si crollò.
, tutte di rea dimostranza: / la terra si crollò oltre misura. s.
volgar., 4-74: tu vedi quando la colonna sta ritta, sostiene il palagio
meriggio in ciel si volve, / la sua tranquilla imago il sol dipinge, /
pascoli, 537: oh! la mia vita di solinga polla / nel taciturno
, ii-752: [il tritone] con la vasta sua man palmata afferra / la
la vasta sua man palmata afferra / la sua conca, v'insuffla ogni sua
va il rimbombo pel mare e per la terra. / l'alpe di limi
: già sfasciati piombano, / e dan la porta all'inimico flutto. leopardi,
bulgaro divergevano ai due lati per dare la massima solidità possibile ad una persona che
x-18-114: si sentiva crollare tutto dintorno, la chiesa, il proprio granaio, i
del seminario. svevo, 3-643: la sorpresa e il dispiacere quasi mi facevano crollare
. partì a denti stretti e passò la dora come se il ponte dovesse crollargli dietro
si convinse che se i governi crollavano la sua industria perseverava imperterrita. crollarono anche
imperterrita. crollarono anche i tedeschi e la guerra finì. -abbattersi, essere preso
princìpi). cesari, 3-1-184: la verità è immobile, né può crollare.
, « anche a te è crollata la casa sul capo, e compare fortunato
ma si vede che tentenna, come la pera quand'è matura...
.. ma ora vi dico che la pera è matura! un'altra crollatina,
edifici, e in particolare il tetto e la volta insieme della cattedrale, crollati dal
aiutato, salì sovra una querce e la fune ad un tronco de la querce attaccò
querce e la fune ad un tronco de la querce attaccò, e fatto il laccio
crollo. tasso, 18-82: dié la torre a quel moto uno e due crolli
: fuggendo allora / atterrito per tutta la campagna, / con fioche voci e
ariosto, 23-59: ma tanto fu de la percossa il crollo / che la vita
de la percossa il crollo / che la vita gli tolse e roppe il collo.
e per altre,... la nostra città di firenze ricevette gran crollo e
stato e avversitadi. lancellotti, 258: la malizia è occasione molto efficace e gagliarda
vile, e tanto o quanto annebbiargli la serenità della mente. marini, xxiv-810
come levato dicervello; non tanto per la perdita del suo capitaluccio, buttato lì,
lontano e imprevedibile. quasimodo, 4-33: la guida diceva / dalla sua onda di
. e. cecchi, 6-342: la battaglia di torreón, che segna il
musico]... questa [la semiminima] in due crome, e la
la semiminima] in due crome, e la croma in due semicrome. giusti,
del sistema nervoso simpatico; forma la sostanza midollare delle capsule sur
centimetri quadrati, ma dove, e per la sicura forza del segno e per la
la sicura forza del segno e per la giusta, parca e profonda armonia dei
e profonda armonia dei rapporti cromatici, la semplice, umile ed anche povera realtà
: quanta ricchezza di gamme cromatiche sotto la spoglia di vernici rosa violette ulivastre.
, in conseguenza della dispersione che accompagna la rifrazione, dà immagini di un oggetto
diatonica, e cromatica:... la cromatica per la soverchia oscenità delle sue
cromatica:... la cromatica per la soverchia oscenità delle sue lascivie è stata
i prataiuoli... nascono per la proprietà del terreno, nata atta a generargli
è un colloide reversibile e molto instabile, la cui composizione varia moltissimo a seconda
2. nel linguaggio comune, la cera per dare il lucido alle scarpe
ottava (ed è una caratteristica che la musica riveste nei tempi di raffinata civiltà
al viso / pettinate, in su, la treccia. /... / oh
il cromato di ferro, essendo la sola combinazione alquanto abbondante in natura
pigmento (e conferisce ad alcuni animali la facoltà di poter cambiare il colore della
sottile strato di cromo, onde evitarne la corrosione e aumentarne la durezza superficiale.
, onde evitarne la corrosione e aumentarne la durezza superficiale. = deriv.
è un energico ossidante, impiegato per la cromatura elettrolitica e per anodizzare l'alluminio
hanno, per i colori basici, la stessa affinità che ha la cromatina nucleare
colori basici, la stessa affinità che ha la cromatina nucleare. = voce
polvere amorfa verde-grigia; s'impiega per la preparazione di composti solubili del cromo,
solo le principali, ricorderemo... la preparazione del verde di cromo, di
del verde di cromo, di vauquelin; la soda artificiale, di leblanc [ecc
stoviglie. d'annunzio, v-1-618: la cultura vi troverà la più ricca delle
annunzio, v-1-618: la cultura vi troverà la più ricca delle terre promesse. il
colorabile con le colorazioni elettive per la cromatina, visibile nel nucleo delle cellule
organismo e avente lo scopo di misurare la massa del sangue. cromoescretóre,
trivalente (quindi, sono capaci di indurire la gelatina). = voce
che emettono una sostanza colorante con la quale tingono il substrato in cui essi vivono
con successivo trattamento con cromo, tinge la lana in bruno). = voce
sento chiamare venezia città di sogno, la mia fantasia sùbito s'impenna, vedo
col tramonto ch'esce rosso da dietro la cupola della salute come il vino da
. biol. particella che, secondo la dottrina dell'ereditarietà, basata sul comportamento
del sangue di invertebrati inferiori; la clorofilla, il pigmento verde dei
sm. fis. apparecchio che misura la capacità di percezione dei colori e che
. regione dell'atmosfera solare compresa tra la fotosfera e la corona solare, di
atmosfera solare compresa tra la fotosfera e la corona solare, di color rosso vivo
di idrogeno (a cui si deve la colorazione rossa), di calcio o di
, cosicché nell'uovo fecondato si ristabilisce la condizione diploide. in ogni cromosoma è
tempo. alvaro, 7-245: già la scienza cominciava a spiegare che alcune perversioni
rifatta. maestro alberto, 5: la istoria di teodorigo re de'gotti -di diverse
. cantari cavallereschi, 162: come la storia e cronica ragiona, / ebbe questo
scrive giovanni villani, sì come si vede la città di fio- renze fatta a imitazione
delle terme. sassetti, 289: la vostra lettera è una cronica, e nel
cronica non erra, / fu de la razza di quel buon frontino, / fatto
annali o cronache, si viene ad avere la serie di que'fatti, de'quali
lapidi. b. croce, ii-8-177: la storia, diversamente dalla cronaca, si
fase di rinculo di cui è piena la storia, nonché la cronaca. pratolini,
di cui è piena la storia, nonché la cronaca. pratolini, 9-195: la
la cronaca. pratolini, 9-195: la storia è un'interpretazione della cronaca di
.). collodi, 729: la cronaca pubblica è informata di tutto e
rottura del suo matrimonio con lamberto, la quale interessò vivamente tutte le cronache cittadine
distaccato il referto. alvaro, 7-20: la cronaca riporta delitti di ragazzi quali in
e. cecchi, 6-127: la vecchia poesia dell'ardimento e della conquista
incontro nella cronaca nera, i seguiti attraverso la cronaca col batticuore di chi spia sulla
una città. panzini iii-45: ricorda la cronaca galante del tempo che fu.
lavori domestici. soffici, ii-148: scorreva la cronaca, specie quella mondana, quando
descrizione particolareggiata di fatti o avvenimenti riguardanti la vita di una persona, di un
che direste voi d'uno che facesse la cronaca, giorno per giorno, di sua
forse è ancora un grosso calepino con la cronaca delle vicende della parrocchia. serra
dal pubblico. comisso, 7-9: la cronaca delle sedute alla camera riferisce quasi
sedute alla camera riferisce quasi sempre come la maggiore parte del tempo fosse stata impiegata
luoghi; dunque mi permetta di raccontarle la cronaca di questi ultimi giorni, che
mente. 5. locuz. fare la cronaca: parlare di qualche cosa,
altri comuni amici l'hanno letta [la lettera] con tanta loro satisfa- zione
, e non se ne possano votar la bocca. 6. dimin.
cronachina. ottimo, i-181: leggi la cronichetta novella degli anni domini mille dugento
. g. gozzi, 1-44: per la presente io scrivo una novelletta ch'io
lettere. collodi, 721: come la cicala campa di canto e rugiada, così
a quel tempo non l'aveano [la moneta d'oro]. monti, 3-6-65
cronicale, agg. che riguarda la cronaca, che si riferisce al
moravia, viii-18: nel suo amore per la casa penso che si esprimessero inconsapevolmente le
zone trentine, bellunesi, friulane, la povertà è quasi cronicamente acuta.
a cronicismo, come ho fatto per tutta la mia vita finora.
baretti, 1-239: bisogna dire che la provvida natura vada sostituendo ne'mali cronici
esser metodici. svevo, 3-885: la mia bronchite cronica aveva rifiorito. de roberto
: una malattia venerea... la guariremo anche se ho timore si tratti
vita. carducci, iii-7-405: quando sopravvenne la mina del 1815...,
croniche patavinità. palazzeschi, 3-257: la conversazione cadde sui bagni di livorno e
dei suoi stabilimenti, e di cui la signora fiammetta era un abbellimento cronico.
resto d'italia. piovene, 5-511: la noia, l'attesa senza speranza,
rajberti, 2-119: il suo nome, la sua fortuna, e la pietà de'
suo nome, la sua fortuna, e la pietà de'suoi potranno appena schivargli di
del tempo. d'annunzio, iv-2-130: la gran contesa, che sarà un giorno
fausto, l'uomo che aveva fatto la straordinaria vincita al lotto. c. e
. e. gadda, 6-80: la mattina dopo i giornali diedero notizia del
il telefono avevano rotto l'anima tutta la sera... « orribile delitto a
cronofotògrafo, sm. apparecchio per la cronofotografia. cronografìa, sf
ordine cronologico. gelli, 5-5-105: la quale descrizion de'tempi, chiamata ancor
ancor da i latini nel modo che la chiamano i greci cronografia, fa certamente
ecclesiastici del baronio... e la cronografia del sigonio. 2.
periodizzamento, tutte le dottrine che rappresentano la storia dei popoli come procedente secondo gli
polibio, livio dedusse, come doveva, la materia della narrazione. b. croce
numeri romani, stanno a indicare la data dell'evento a cui si
, le cui lettere iniziali formano la data dell'avvenimento di cui si
temporali, cercando di stabilirne esattamente la posizione nella suc cessione del
fondatori dell'umanità gentilesca... con la loro cosmografia si finsero un lor universo
i pianeti e le costellazioni, con la cronologia diedero principio ai
tempi. manfredi, 3-1: la cronologia è l'arte di rinvenire,
iscrizioni. cattaneo, iii4- 84: la cronologia è l'occhio dell'istoria. nievo
* 5-250: hanno [i cinesi] la cronologia verificata e con essa l'istoria
. vico, 123: egli spiegava la generazione de'costumi umani con una certa cronologia
condussero in maniera da non peccare contro la cronologia. leopardi, 232: primi
rodipan. questo ignorando, / può la cronologia da sommo a imo / andar
corra il rischio... di vedere la buona gente immaginare che il numero produca
il segno dell'ora, fa scattare la soneria. = voce dotta, comp
di disegni si ritrova... secondo la successione degli artefici cronologicamente disposta. baretti
1'accertarlo. manzoni, 835: la storia che aspettiamo da voi non è un
, i-491: me ne venni poi la mattina con due libri sotto il braccio:
mattina con due libri sotto il braccio: la cronaca latina di vignola...
latina di vignola..., la storia cronologica pur di vignola ad uso
; chi conosce a fondo o insegna la cronologia; cronologo. de luca
inutili questioni sopra l'introduzione o vero la significazione di questa parola * ruota '.
; chi descrive i fatti vare, durante la navigazione, in ogni istante preoccupandosi di
di conseguenza, cisa successione temporale. la longitudine del punto in cui si trova la
la longitudine del punto in cui si trova la nave. campanella, i-320:
a misurare il tempo. carena, la grande fatica dei cronologi d'oggi che non
ultima in sicilia da cento anni dopo la guerra troiana, e sì da volta che
dovrete nutrire i cani vivi nologo per la emendazione de'tempi, l'istorico per la
la emendazione de'tempi, l'istorico per la coi cani moribondi, nutrirvene voi stesso.
sistema esattissimo di forza che oramai ne strappava la catena. c. e. gadda,
dilwin! token! sguinzagliati i la massima precisione e con appositi apparecchi,
si svolge con partenza individuale e in cui la -gara a cronometro: nel ciclismo
venni il complice di quegli incontri. la scena si svolgeva sempre allo stesso modo
i miei passi, tutti gli itinerari, la durata dei pasti, 4. locuz.
. tanto in tanto, a cronometro, la dinamite dell'oceano quarantotti gambini,
dopo quel colloquio, di accanirsi con la proposta di cronoscopia, sf. fis.
della fisica che cronometrare eneo. studia la misurazione del tempo e, più precisa-
indifferente alla vista di questi quando la lancetta viene a trovarsi in corri
a studiare gli strumenti telefonia per la misurazione delle unità di con
alla misurazione del tempo. mente la velocità alla quale è stato percorso un
). per antichissima fu la dualità del teocosmo dorico, come
par spazio e tempo sarebbero la stessa cosa. tenza o dell'
è in schegge sotquale si può ottenere la misurazione del tempo col tili,
del xvii secolo, raffigurante al dritto la vergine con il bambino, sulle nubi
, incoronata di stelle, e al rovescio la croce accantonata da quattro stelle o da
una croscia d'acque, quando la piova cade con grand'empito.
vette / salta il camoscio, tuona la valanga / da'ghiacci immani rotolando per
una massa di acqua che precipita, la pioggia battente, dirotta); scrosciare
dove il bronzo de'frati in su la sera / solo rompeva, od accrescea,
, / croscia il mulino, suona la gualchiera / e la canzone del vendemmiator
il mulino, suona la gualchiera / e la canzone del vendemmiator. pascoli, 1225
sarà un dolce sognar: / udrò la guazza con vasto brusìo / sulle acacie odorose
, ii-622: or s'ode su tutta la fronda / crosciare / l'argentea pioggia
/ il croscio che varia / secondo la fronda / più folta, men folta.
. note al malmantile, 699: la voce 'croscio'vuol dire quel bollore gagliardo
vuol dire quel bollore gagliardo che fa la pentola, padella o paiuolo pieno di
. 3. scoppiettare, crepitare (la legna ancor verde quando arde).
fece via al fuoco, anzi portò la fiamma dentro alle tende; e sì
tetto, crosciava con il vento e la grandine. e. cecchi, 6-154:
: indi al soverchio sbevazzar seconda / la parlasìa, che il calido bicchiere / via
» dice alberto di giussano / « la domenica triste de gli ulivi? / ahi
/ crosciar vedemmo le trecento torri / de la cerchia ». idem, i-409:
fughe di barbari:... la solitudine delle guaste campagne è piena di
/ che difende che 'l verno e la tempesta / di giove irato sopra noi non
ii-758: quando sul mar di luni arde la pompa / del vespro e la ceràgiola
arde la pompa / del vespro e la ceràgiola è cruenta / sotto il monte
cruenta / sotto il monte maggior che la soggioga, / sembra che dispetrata a
sul mio capo io senta / crosciar la gioia dell'immensa foga. idem, v-1-1146
l'amore infelice crosciava in faville; la disperazione rischiarava la notte. -ridondare
crosciava in faville; la disperazione rischiarava la notte. -ridondare, traboccare (
altro croscia. sacchetti, 138-49: la donna, udendo il romore, fassi
* e dàgli una buona di piatto. la donna dice: « se'tu,
e perché usano in quella città di tenere la notte, per il gran bollore,
nostre stanghe gli facemmo correre per tutta la città. papi, 2-1-146: alcuni
che di fuor fortuna croscia, / se la maggiore angoscia / non fosse dentro alla
ii-622: or s'ode su tutta la fronda / crosciare / l'argentea pioggia
, / il croscio che varia / secondo la fronda / più folta, men folta
. note al malmantile, 699: la voce 'croscio 'vuol dire quel
vuol dire quel bollore gagliardo che fa la pentola, padella, o paiuolo pieno
e chi potrebbe raccontar adesso / per la caduta repentina il croscio / delle risa comuni
/ io, io, che sentii la valanga; / ma per restare là dov'
. come fa vedere il du-change, la crosna fu mantello formato per lo più
. anfibolo, di composizione intermedia fra la riebeckite e il glaucofane: si presenta
dotato di emisferi, narici comunicanti con la bocca, intestino terminante in una cloaca,
che tiene risoluto l'allume] faccia la crosta nel fondo della caldara, lo metti
alle sue spalle e alla testa / stretta la lega, e va che non s'
nella superficie ima crosta quasi rasciutta, la tolsi via. algarotti, 3-16:
annunzio, iv-2: 458: la mole marmorea -componimento pomposo di cavalli nettunii
/ « a riva! » ognuno guadagnò la riva / disertando la crosta malsicura.
» ognuno guadagnò la riva / disertando la crosta malsicura. alvaro, 9-219: l'
una crosta melmosa intorno agli orli, la penna pareva impastata di catrame.
vuole ritrovare sopra quella sua crosta tutta la immagine della terra primitiva e la salubrità
tutta la immagine della terra primitiva e la salubrità e la bellezza di lei da'sacri
della terra primitiva e la salubrità e la bellezza di lei da'sacri e profani
, 7-222: le montagne, data la nostra statura, così alte le vediamo che
, ima specie di poliedro gigantesco. la luce era indiretta e credo provenisse da
che mettevano quel locale in comunicazione con la crosta terrestre. 2. rivestimento
tessuti per armadura; e di sopra la sua carne si era una crosta,
: non solo [palizzi] prepara la tela con una crosta di colori sulla
.. di cui non si vedeva la fine, stipato... d'arnesi
sole; rompono a forza di braccia la crosta stradale, pietrisco pigiato dal trafico
di anni. sinisgalli, 6-128: tra la scrittura corsiva, cancelleresca e galante di
melograni, i cui fiori (visitate la villa nei mesi di luglio e agosto)
più o meno sottile, che ricopre la superficie di alcuni cibi (pane, polenta
una crosta più cotta e dura per la parte di sopra. pulci, 4-35:
tal pochino, / tanto che lievi la crosta su il riccio ». redi,
delle croste menate su e giù per la grattugia con pochissimo rispetto delle unghie.
cavalli normanni alle lor poste / frangean la biada con rumor di croste. serao
polvere di frode innocente, i mercanti la spalmano sulle forme di cacio, e il
, e il peso abbonda, ma la crosta nessuno la mangia. sbarbaro, 1-45
peso abbonda, ma la crosta nessuno la mangia. sbarbaro, 1-45: chi mise
converrà un giorno dar fondo: tra la crosta d'oro della farinata e il canca-
: puoi che lor nona è cantata, la mia mensa è apparecchiata; / onne
, e quel diligentissimo perlustratore della casa la mangerà di soppiatto nella persuasione di consumare
, 72: egle stava seduta sotto la barca e sgranocchiava tranquillamente una crosta di
che protegge il tessuto prima che compaia la cicatrice (e cade spontaneamente quando la
la cicatrice (e cade spontaneamente quando la cicatrice viene ricoperta dall'epitelio).
gialle si seccarono, e ne cadde la crosta. bicchierai, 222: le
, le spalle ossute e non muoveva la gamba. d'improvviso mi ricordai quante
dei crostacei. domenichi, 1-1170: la superficie è più rossa che le croste
, 16-iv-335: se ne può vedere la figura... nel libro ch'egli
come petrose. 6. figur. la parte superficiale, le apparenze, i
il reale significato di un'opera o la reale natura di una persona.
, 4-183: avvegnaché voi non intendiate la midolla delle scritture, siccome alcuni savi
voi, almeno io non dubito che la crosta voi comprenderete. boccalini, i-
il secolo, videro che l'infelice sopra la carne avea quattro dita di croste di
nastri a chi vuole, lascia inverniciare la crosta a chi rincresce di sentirsi ruvido
abbas '. certi onori comprati sono la debita berlina degli orgogliosi e degli sciocchi
a qualche anonimo spirto civile / squagliò la gelida crosta, e, spavento!,
amore spirava 'dall'alto si sciogliesse la crosta del fango e del gelo, plebea
aria. e. cecchi, 6-114: la superstite poesia zampilla incandescente e serpeggia,
e serpeggia, non appena si spezzi la lugubre crosta. -le abitudini,
a vent'anni è già tardi: la crosta è fatta: rimarranno convinti che
pareti della sua camera ne avevano parecchi, la più parte croste. panzini, iv-173
i-160: allungando punto il dipignerla, fa la calce una certa crosterella pel caldo pel
come gli onisci); hanno la bocca (per lo più masticatoria)
: un piacere di ancona è pranzare la sera nelle osterie... vi si
carducci, iii-25-183: dal parlamento, ove la marea vecchia e la nuova han depositato
parlamento, ove la marea vecchia e la nuova han depositato tanti crostacei senza nome
argentati. jahier, 35: s'avanza la pubertà ch'è una revisione del corpo
senza ministerio materno, una matrice da cui la creatura esce con una sensibilità nuova e
una fine crostata d'anguille... la gatta si mangiò la crostata. sacchetti
anguille... la gatta si mangiò la crostata. sacchetti, 187-46: e
crostata. sacchetti, 187-46: e venendo la crostata, dice il piovano: «
. e messer dolcibene disse: « la colombaia mia non ne fa; io
allo stazzone dove si vendeva questa vitella, la quale era ancora tutta intera. vai
i-162: batista platina, che fa la pasticceria nella cantonata del fòro olitorio,
io intendo quelle torte che hanno per base la pasta frolla e per ripieno le conserve
e per ripieno le conserve di frutta o la crema. montale, 3-122: del
, 19: si dette a correre per la stanza e frugare per tutte le cassette
di toscana..., se la mattina nel far colazione dimandasse al ciantelli
sotto dei candelabri... si stendeva la monotona opulenza delle * tables à thè
crostini di caviale e wodka, ma se la cosa non vi offende io preferirei un
, 5-74: cordoni e spalline insignivano la casacca del generale, sopra un crostone di
redi, 16-iii-445: continuando quei bacolini la solita rosicatura son forzati gli uomini a
grattarsi... rompono... la cute istessa e qualche minutissimo canaluccio di
tante cose -rigovernare, spazzare, lavare la biancheria coll'acqua salmastra crostosa -cose che
vengono scossi; alcune specie, come la crotalaria iuncea, è coltivata (in asia
coltivata (in asia) perché fornisce la canapa del bengala, una fibra bruna
/ di color mille; e con la piva e 'l crotalo / intorno ai
sciame, che scende / giù giù per la valle remota, / qual tremulo nuvolo
annunzio, v-2-90: ecco il flauto e la sua custodia di legno odorifero. ecco
sua custodia di legno odorifero. ecco la bisaccia che contiene le sorte delle semenze
assurde concomitanze. e il crotalo appende la sua spoglia alla traversina della ferrovia aerodinamica
trovano sul dorso del bestiame; hanno la mascella superiore molto sviluppata, a forma
roditori topi- formi che si distinguono per la presenza di una striscia arancione sulla schiena
stellati o squamosi (e vi appartengono la cascarilla e il crotontiglio). tramater
ed è usato come materia prima per la fabbricazione delle resine sintetiche). -
, solubile in acqua, che irrita la pelle esercitando anche azione lacrimogena (ed
i canti religiosi e civili); la cassa di risonanza era costituita da una
15-301: comunicai alla scrittrice troppo giovane la risposta del direttore e m'accorsi che ella
pandolfini, 1-4: lascio il gittare via la roba, gli scialacquamenti, i crucciamenti
i crucciamenti, lo 'mpaccio di tutta la casa. straparola, 2-4: è
, dispetti, crucciamenti e discordie fuggono la sua corte, come gli ippocriti le
ben confessare / ch'agia torto de la mia rascione. dante, inf.
crucciole) / se ratto fèr dal ciel la notte scendere, / che sperando udir
, 416: nascondere / non può la passion che dentro il cruccia. aretino
che ti cruccia e rode / se la scola t'ingiunge altra lettura / che
. famiglia antica, prudente e religiosa, la madre e i fratelli cercavano dilazioni,
. intr. (per lo più con la particella pronom.). affliggersi,
dovesse mostrare cruccio al re... la reina così fece. crucciò col re
grave inoltre mi fóra, ov'io la madre / dipartissi da me, sì
di non poter risplendere / in tutta la sua gloria, / dio irragionevole e
castello di capalle. compagni, 2-19: la gente che la vide, e io
compagni, 2-19: la gente che la vide, e io che chiaramente la vidi
che la vide, e io che chiaramente la vidi, potemo comprendere che iddio era
dipartiti, e perché men crucciata / la divina vendetta li martelli. g. villani
giovanni, 30: le guardie veggendo la mano sanguinosa, e la ferita e
guardie veggendo la mano sanguinosa, e la ferita e 'l caso occorso, sei credettero
sei credettero, e andarono per tutta la terra, e non trovarono più nessuno che
: molte altre altere e brutte parole con la testa levata usarono contra il comune di
canz., 117: né so se la fallace finga forse / el sdegno e
. lancellotti, 244: sì come la tigre abbonisce l'armonia, così l'
invidiava con onesto cruccio ad altri giovani la ventura di conversarvi. monti, x5-
mia le porgevano già un ricovero contro la cocciutaggine di quei primi crucci infantili.
d'annunzio, v- 3-698: tutta la notte anch'io vegliai in un cruccio
cruccio immobile. serra, ii-433: la ingrata fatica mi ha troppo fortemente rinnovato
un uomo stanco? montale, 1-49: la tua pensata effigie / sommerge i crucci
onda in moto. baldini, i-99: la luce di prodigio d'un riflettore spiccia
2-191: a un popolo avvezzo a comporre la sua vita colle più grandi idee e
ridendo, [il socialismo] restituì la serietà e la forza colla coscienza di
[il socialismo] restituì la serietà e la forza colla coscienza di sé.
ch'era fortissima, e per mala guardia la perderono i cortonesi, e gli aretini
recaronsi che gli aretini avessono tolto loro la pace. dante, vita nuova,
tortoso, / non però ch'a la gente sia nascoso, / ma per fame
ancor con quanta puote / violenza maggior la spada rote. dovila, 69:
spada rote. dovila, 69: la regina, sdegnata che l'arti sue non
ora che ella,... deposta la naturale soavità del suo genio, agramente
poliziano, st., 1-33: rompe la via dove più il bosco è folto
è folto / per trar di macchia la bestia crucciosa. berni, 8-43 (
il lion ferito più cruccioso, / né la serpe calcata tanto ria. carducci
le lagune ove il sublime ardire / la strana signoria lenta castiga, / onde
che vole sia vostra voglienza, / e la non volontà vi sia noiosa,
: e se non fosse che la donna rise, / io parlerei di tal
. villani, 12-39: venuta la detta novella in ponente e al papa,
): il re di tunisi la maritò al re di granata; di che
-figur. d'annunzio, v-1-536: la sibilla senza volto viene a quando a
(l'aspetto, il volto, la voce, il comportamento, anche il carattere
ed ira e guerra / porta vibrata da la man crucciosa. segneri, ii-306:
sguardo cruccioso tosto il sol si scolora per la paura? carducci, i-410: oh
581: corre tra le stanti / nubi la luna su 'l gran bianco e
(nel gergo delle truppe italiane durante la seconda guerra mondiale).
o in genere non italiano (durante la seconda guerra mondiale, nel gergo dei
scegliere, fra varie ipotesi possibili per la spiegazione di un fenomeno, quella vera
nel significato del n. 2 è la traduzione del lat. instantiae crucis,
che erano erette nei bivi per indicare la separazione delle strade. cruciaménto,
avesse sempre dinanzi agli occhi della mente la memoria... delle pene e delli
ed in ogni luogo e tempo serviamo la nostra astinenzia. beicari, 3-4-27:
ariosto, sai., 2-9: quando la ruota, che non pur castiga /
per trenta, prima da cruciarsi con la tortura ad effetto di conoscere i complici
che il popolo di dio, cioè la generazione di joseph, per la cui bontade
cioè la generazione di joseph, per la cui bontade quelli d'egitto erano della
di offendere dio, e di perdere la sua amistà. s. caterina da siena
rispetto di voi; e seguitarlo per la via della croce; non eleggendo mai
perpetua fame. firenzuola, 286: la figliuola medesima con tali parole gli confortava
aér contamini. imbriani, 2-45: la povera signora si struggeva in lacrime; ed
, 359: ah! lionardo, con la donna mai mi cruciai. machiavelli,
me, salvo che tu mi perdona la turbazione e 'l cruciare che i'ho avuto
da quelli della valle anania pettimborsa: la quale quantunque piccola sia, nondimeno,
genziana. c. durante, 143: la cruciata nasce con fusto tondo..
nasce con fusto tondo... fa la radice bianca, lunga, amarissima,
l'erbe montane io pongo... la genziana, la cruciata, il panace
io pongo... la genziana, la cruciata, il panace eraeleo.
di cercare l'onore di dio e la salute delle anime. 3. sm
, v-2-666: ecco che mi si rivelava la presenza del cristo, come già la
la presenza del cristo, come già la presenza della morte. era di carne
che tu sostieni, poi che co la interna passione dagli ettemi crucciati se'liberato
gregorio magno volgar., 4-18: la croce è detta dal cruciato, cioè tormento
. scala del paradiso, 160: la compunzione è uno perpetuo cruciato e tormento
perpetuo cruciato e tormento, che fa la conscienzia all'anima per riconoscimento delle offensioni
siena, 768: il cruciato e la pena che sarà data a li uomini,
suo constituto, pagò con i cruciati soliti la pena dell'audacia e della temerità
della folla che reclamava da ponzio pilato la crocifissione di gesù. -figur.
d'annunzio, iv-2-887: quando riudirono la rondine stridere nella perla sospesa del giorno
stridere nella perla sospesa del giorno, la potenza chimerica della vita li percosse tutti
sfumature; a forti tinte, senza attenuare la nuda verità dei fatti (una narrazione
sue frasi avevano un suono falso, che la sua disinvoltura contrastava troppo crudamente con l'
crudamente con l'ombra mortale che occupava la faccia velata dell'amante. c. e
, 2-17: più audace colui che uccide la vita presente, ma colui è più
/ poter chiamar crudele / chi del regno la priva, / chi la ritien cattiva
del regno la priva, / chi la ritien cattiva. metastasio, ii-40: crudel
avevano condannato. bocchelli, ii-142: la natura era stata crudelissima nel mettere il
corpo, disponendola all'amore in modo che la fantasia le s'era infiammata fino all'
all'infermità. quasimodo, 4-13: la mia vita, abitanti crudeli e sorridenti /
vien, crudel, vieni, e vedi la pressura / de'tuoi gentili, e
tuo signore orlando sì crudele, / che la più grata compagnia e più fida /
lo savio uomo con lo strumento de la sua voce faria mansuescere e umiliare li crudeli
poc'anzi; il qual riserbo / per la crudele et aspra mia nemica. ariosto
, / veder mi parve e mi turbò la mente: / quella crudel mi figurai
austero. simintendi, 1-119: altri la lodano [diana], e chiamalla
s. agostino volgar., 4-135: la sentenzia sarà crudele, che tutti i
quanto volubile, civettuola e crudele si mostrasse la pisana fin dai tenerissimi anni, ella
risa crudeli, i gesti ambigui, la malvagità delle ciurme inasprite dalle fatiche della
fatiche della navigazione. alvaro, 7-186: la esaltazione della madre, in una società
ai crudeli scherzi di cui è capace la retorica. 8. duro, inesorabile
ama di tosco e di fele, / la corte di pianto crudele. boccaccio,
! / e in quante forme ivi la morte apparse! f. f. frugoni
travolgea gli occhi terribilmente, e simile la faccia, e gridando...,
mai imaginare. boccalini, i-253: la quale sporchissima gente, tutta lorda di
abbiamo: / contra cui no'prendiam la nimistà te / quanti noi siamo,
sì crudele intenzione di non volere fuggire la morte. m. vil
: di punire tutte le mie colpe con la crudele penitenza de la moglie, ci
mie colpe con la crudele penitenza de la moglie, ci ho pensato tanto, quanto
le tele. serao, i-1054: tutta la sera, piegati sui grossi libri sudici
d'annunzio, iv-2-610: inclinò verso la città bella il suo giovenile volto donde
1-85: coloro che si riparano dietro la trincea dei beni celestiali ammettono dunque che la
la trincea dei beni celestiali ammettono dunque che la esistenza dell'uomo nobile in mezzo ai
violenza (le forze della natura, la sorte); privo di umanità, di
e forte. giamboni, 7-81: la fame più che la battaglia l'oste consuma
giamboni, 7-81: la fame più che la battaglia l'oste consuma, ed è
oste consuma, ed è più crudele la fame che 'l ferro. iacopone,
miglior acqua alza le vele / ornai la navicella del mio ingegno, / che lascia
di fortuna in questo mare, / la qual crudele contra noi si scopre. simintendi
alle orribili armi. arrighetto, 220: la vera fede nel crudel tempo sta ferma
aprendosi con grandissimi tuoni, quella [la nave] per perduta già vinti i
volisse dio vui pensassivo quale sia stata la mia erudii sorte, da poi ve
ve scripse che pare omne cosa insciemi con la ultima speranza me sia tolta. poliziano
., 1-21: non era ancor la scelerata sete / del crudel oro entrata nel
. doni, 3-109: bene è stata la sorte mia crudele a non mi far
il muggito / nell'alto mar de la crudel tempesta. pindemonte, 186: vide
ad amare; tormento terribile fra quanti la crudele natura ne ha preparato a'suoi figliuoli
. alvaro, 9-370: a volte la giovinezza è un'età crudele.
sol lo miete il crudelàccio / con la falce del disturbo. redi, 16-vii-405:
siete tanto gentile che non vorrete farlo con la dovuta severità, vi prego a chiamare
555: crudele chiama l'innamorato la donna, che più crudele sarebbe a
partirci un poco da tanta crudele infamia, la seguente ferina crudelezza, con vergogna degli
mie madre sì m'insegna medicina / la qual non m'è, crudelmente, sana
ella mi tene li occhi in su la mente / e la man dentro al cor
occhi in su la mente / e la man dentro al cor, sì come fera
appresso correndole, spesse volte crudelmente dove la giugnevano la mordevano. storia dei santi
, spesse volte crudelmente dove la giugnevano la mordevano. storia dei santi barlaam e
he veduti tagliar come cani, / e la tua donna, in molti affanni e
sempre e fra 'l terrore / la tua eccelsa virtute è più secura: /
domani, per sanare, crudelmente pietoso, la piaga mia. io con questo,
. io con questo, pietosamente crudele, la sanerò. bar etti, 1-136:
sospettoso. foscolo, viii-184: attizza [la calunnia] più crudelmente i mortali a
i mortali a vendetta, e rode la pietà e l'innocenza e il pudore.
leggende di santi, 3-169: la badessa la destò, e domandolla perché così
santi, 3-169: la badessa la destò, e domandolla perché così crudelmente
fatto per più anni macro, / vinca la crudeltà che fuor mi serra / del
amabili donne, come in noi è la pietà commendata, così ancora in noi è
in noi è dalla divina giustizia rigidamente la crudeltà vendicata. s. agostino volgar
giudicio sanza misericordia, e quindi nasce la crudeltade. giov. cavalcanti, 49:
credete voi che non tengano a mente la crudeltà de'loro padri, e che
padri, e che non sappiano quanto la loro perfidia si distese sopra il sangue
romani principi... presero a favorire la schiavitù e raffrenarono la crudeltà de'signori
presero a favorire la schiavitù e raffrenarono la crudeltà de'signori contro i loro miseri
è che un tramite infame a raggiungere la pur bramata sevizie. per tal modo certi
su un discorso troppo stento o sballato la gente anche rideva, ma senza crudeltà.
senza crudeltà intellettuale, pieni di venerazione per la persona umana. piovene, 5-280:
così l'immensa crudeltà del mare, la inutile e puerile difesa dei deboli, la
la inutile e puerile difesa dei deboli, la stupida insolenza dei forti.
gianni, ii-469: amore, i'prego la tua nobel- tate / ch'entri nel
e lei facci amorosa / sì che la spogli d'ogni crudeltate. g. cavalcanti
dante, 38-8: tanto disdegna qualunque la mira, / che fa chinare gli occhi
mi riconforto: / non dèe sempre durar la tua bel tate. bembo, 1-26
tate. bembo, 1-26: operò la crudeltà di quella donna, per lo
: levane i nodi; / leva la crudeltà del natio petto. tasso,
parmi veder fra lor di loro indegna / la fera crudeltate, / la qual di
indegna / la fera crudeltate, / la qual di castitate / talora il nome e
qual di castitate / talora il nome e la sembianza prende. bruno, 3-1178:
posseano accendere nel petto mio, mediante la mia tanto restia quanto semplice ed innocente
me concede, a voi / nega la mente e 'l senno, / per far
far vie più crudeli / voi ne la crudeltate, / e me vie più infelice
leopardi, 1005: come suol fare la moltitudine e la crudeltà dei supplizi che
: come suol fare la moltitudine e la crudeltà dei supplizi che si usino dagli
] già non ti cale a cui spegni la vita, v perché tu, fonte
gli appose che non doveva regnare, per la grande crudeltade ch'aveva commessa contro la
la grande crudeltade ch'aveva commessa contro la madre. s. agostino volgar.
ariosto, 5-5: tu intenderai / la maggior crudeltade e la più espressa,
: tu intenderai / la maggior crudeltade e la più espressa, / ch'in tebe
... e'superò nel far morire la madre l'empietà di nerone. boccalini
che le tirannidi tutte si fondino con la macerie di tante morti violenti, con
macerie di tante morti violenti, con la calce di tante scelerate ingiustizie, con
in sé un ammalato, senz'avere la minima speranza di salvarlo?...
, il quale, anche senza danneggiare la salute e l'integrità fisica dell'altro coniuge
altro coniuge, ne mette in pericolo la salute mentale, o gli cagiona sofferenze
offeso può costituire titolo sufficiente per ottenere la separazione o il divorzio per colpa dell'
s. c., 220: per la crudeltà del tempo e per l'acconcio
: dànno ogni colpa... a la imperizia dei lavoranti e a la crudeltà
a la imperizia dei lavoranti e a la crudeltà del verno. = voce dotta
termine è compiuto, e seccansi da loro la crudezza e l'acquositade.
infermitati. g. bentivoglio, 6-1-2: la ricaduta nacque da crudezze di stomaco.
quella crudezza della aria che comunemente apporta la notte, passammo in casa. b
d'acque e di terra, che per la crudezza e freddezza sua non solo congela
freddezza sua non solo congela e petrifica la terra, ma i ceppi, i
: puossi ben rettificare e levar via la sua malizia [dell'acqua] cuocendola
cuocendola;... che così lascerà la crudezza in lei nata dal troppo freddo
, perciocché quella crudezza e freddezza intorzola la vinaccia. 4. ant
di cuore. alberti, 14: noterà la desidia,... iniquità,
molti fuggirono quella crudezza di milizia, la severità fu rimedio. segneri, iii-1-153
, iii-1-153: condannato all'inferno per la sua crudezza di cuore. vico,
sentore di questo malanno cominciò dall'ammonire la figlia che il signor giuliano non faceva
giuliano non faceva più per lei; la camilla tirata pei capelli dalla crudezza patema
dalla crudezza patema tempestò gridando che così la si voleva sacrificare ad una sfrontata avarizia
. eh, lei rappresenta il bisogno, la crudezza d'una realtà non più sostenibile
di crudezza. silone, 5-50: la sua voce tremava ed egli si sforzò
si sforzò di sorridere cortesemente per attenuare la crudezza della richiesta. 6.
ascondino, senza alcuna crudezza che offenda la figura. galileo, 5-121: nel colorito
dall'una all'altra tinta, onde la pittura riesce morbida, tonda, con
crudezze; ma dall'altra ne spegne la freschezza e la vivacità. bertola, 165
dall'altra ne spegne la freschezza e la vivacità. bertola, 165: le macchie
: talvolta 11 latino, che salva la pudicizia, dissimula anche la plebea crudezza
, che salva la pudicizia, dissimula anche la plebea crudezza dell'ironia. e.
e letterario. serra, ii-334: la stessa asprezza quasi dispettosa può spiegare,
spiegare, fino a un certo segno, la crudezza fotografica del « vortice »,
cercato per il contrasto esteriore, per la crudezza del- l'imagine.
ruvido, poco morbido (in particolare: la seta). -anche sm. qualità
: e sappi che lo stufare [la seta] s'usa per due cose:
seta] s'usa per due cose: la prima, perché lasci quel torto e
. crescenzi volgar., 9-82: la pipita e la crudità in quel modo si
., 9-82: la pipita e la crudità in quel modo si cura. lancellotti
avanza gli altri, o per la copia d'esso cibo, non potendo la
la copia d'esso cibo, non potendo la natura cuocere tante cose ammontonate insieme.
e il raffredda, sicché ne accresce la crudità, e con essa la cagione
ne accresce la crudità, e con essa la cagione d'esalar quelle materie dispiacevoli alla
e crudità di un tal pascolo [la cicuta], e sentendomi provocato a
eguale in tutte, non lascia vedere la differenza delle buone alle meno pregiabili.
è severo. carducci [accademia] la crudità pedantesca del fare il sopracciò a un
vivono di crudivorismo, ma ne ignorano la parola, la dio mercé.
, ma ne ignorano la parola, la dio mercé. = deriv.
, un figo seco, / ch'è la carno crua e 'l sango è bel
, 4-54: però comando, che la vostra vita sia erbe crude, e
a tantissimi danni e mah, aggiungi la perfetta carestia d'ogni vettovaglia, che
dinanzi. pananti, i-25: e vogliono la roba mezza cruda. sbarbaro, 1-245
al menomo scalpiccio sulla strada maestra riempiono la notte di minaccia. 2.
, ecc.). cenne da la chitarra, vi-n-187 (7-10): e
: crudétto. bembo, 1-96: la vaga fanciulla... la forma di
1-96: la vaga fanciulla... la forma di due pop- pelline tonde e
pelline tonde e sode e crudette dimostrava per la consenziente vesta. ariosto, 10-96:
/... / se non vedea la lacrima distinta / tra fresche rose e
e mettendogli in una pentola cruda, la quale si tiene fra carboni, o in
gcdiani, 1-433: questa torre grande la faceva a 20 palchi, ed a ciascun
non bollito, greggio; non bollito dopo la filatura (la seta, il filo
; non bollito dopo la filatura (la seta, il filo). statuti
molto acido carbonico o sostanze minerali che la rendono poco digeribile (l'acqua)
fa rade volte buono alessandrino; e la cagione è questa, che il primo dì
cagione è questa, che il primo dì la saponata è cruda, e fa il
fa d'altezza di due piedi; la terra si cavi, nel quale si guardi
si cavi, nel quale si guardi che la cruda terra, per occulta frode,
saldezze di vena cruda di ferro, sopra la quale, rispianata a fior d'acqua
alle possessioni adiacenti si possa levare, la leverei. 15. ant.
c. bartoli, 1-49: quanto [la pietraj arà le vene più sottili,
dell'inverno. straparola, 1-5: la fante forse, veggendo il crudo tempo
montale, 29: è poca cosa la parola, / poca cosa lo spazio
ultimo sigillo. michelangelo, i-1-548: la maggiore prima [scatola] ponessi in sul
muro dalla porta tanto quanto volete che la scala sia dolce o cruda. alamanni,
53: succede a questa cruda giovinezza la robusta virilità della lingua, che andò
,... aveva nelle viscere la divisione. cesarotti, i-93: vorremmo anzi
pascoli, 978: ed e'vestì la veste rossa e i crudi / calzari
tutt'e tre d'accordo per più indubitata la cruda autorità della fede, che l'
senza sfumature (colori, linee, la composizione di un quadro); violenta
un quadro); violenta, accecante (la luce del sole, del cielo,
che sotto il nome di pratico fingi la veduta d'una testa, tenuta da
lume, come lume di sole, o la notte il lume del fuoco; e
quei cartelli murali, destinati a fissarsi con la loro sfacciataggine cruda e piatta dentro la
la loro sfacciataggine cruda e piatta dentro la pupilla vaga del passeggero. valeri,
un biancore crudo / di sale, e la laguna arde che abbaglia. c.
materia: [l'epica francese] la rimaneggiarono e la rimpastarono in forma più
[l'epica francese] la rimaneggiarono e la rimpastarono in forma più moderna, più
in forma più moderna, più ciompa: la volgarizzarono con un senso di crudo realismo
fossero ricavati da calchi sul naturale. la cruda e irregolare verità di certe
, mentre il viso di cera attenua troppo la maestà della morte. 28
: se non gli secca 'l cuor e la curata, / mostrandosi di lui cotanto
45: al fine conchiusero col veleno tor la vita al meschi- nello. il ribaldo
suo incanto è vano, / per la potenzia dello annel sì cruda. sannazaro
: piangete, donne, e poi che la mia morte / non move il signor
201: a la vaga dea / spina nocente e cruda /
e cruda / punse del bianco piè la pianta ignuda. fr. della valle,
: or che 'l di nasce e la mia bella e cruda / forse dal cheto
spaccia, / così quel crudo con la spada in mano / tutta la gente manda
con la spada in mano / tutta la gente manda morta al piano. monti
perché tante perir misere squadre / per la causa de'vili? ahi! caro i
di madre. prati, ii-21: smetti la cella, o crudo. / lasciami
fiera). pulci, 4-43: la città troverrete in perdizione, / e
fera e maladetta / che debbe divorar la giovinetta. ariosto, 1-11: timida
di crudo / vento cacciasse, perderia la speme / di rieder più. leopardi
2-132: morto / io non son per la tua cruda fortuna. 31
parla, / e d'appio asconde la libidin cruda / con mille fole.
cupido. ariosto, 11-3: con la qual [angelica] non saria stato quel
: una radice ha forza di piegare la volontà d'una donna benché cruda.
cruda. lancellotti, xxiv-306: bruciandosi la carne con una faccia cruda e intrepida
lasciasse andare. bocchelli, ii-133: la ragazza era morbida e robusta, alta
ritroso, insensibile (unito spesso con la particella a o di). dante
di non commesso delitto, rimproverandoti la rotta fede col crudo nome di
avere inteso, / ciò è come la morte mia fu cruda: / udirai,
offeso. cecco d'ascoli, 1257: la conoscenza in povertà è pena, /
è pena, / e più dogliosa fa la vita cruda. petrarca, 126-20:
vita cruda. petrarca, 126-20: la morte. fia men cruda / se questa
, / ma, quasi pianta che la queta stilla / del ciel riceve nelle chine
1-56: so l'ora in cui la faccia più impassibile / è traversata da una
e 'l ferro acuto e ignudo / passò la corazzina e la panziera: / fino
e ignudo / passò la corazzina e la panziera: / fino alla carne andò quel
, / che ad un tratto finì la vita e 'l corso. ariosto, 19-82
ad imitar bene in pittura, per la varietà de'colori,... e
di benevolenza. pirandello, 7-260: nuda la vogliono ora... la vita
nuda la vogliono ora... la vita nuda, nuda e cruda com'è
vinci fu tenuto maestro raro ancora che la sua maniera fusse crudetta ed alquanto secca nelle
. lanzi, 2-3-48: i maestri che la scuola di giovanni trasmise al friuli,
6-30: da canonico a pugilista, la sostituzione può sembrare crudetta. tecchi, 3-106
garbasse, o che non sapesse trovar la strada, o che quella volta fossero proprio
. sannazaro, 10-170: bacco con la sua squadra senza tirsi / vede incontro
'n ogni parte farsi strada / con la cruenta spada. canteo, 128-10:
denti, e colle mani / stringea rabbioso la cruenta polve. foscolo, z-421:
una simile / orma di piè mortale / la sua cruenta polvere / a calpestar verrà
brumaio / cruento è il fango, la nebbia è perfida: / non crescono
speco / il ciclope crudel, che la cruenta / s'imbandì del suo corpo ultima
tommaseo, i-127: paride ammiri tornar da la strage cruenta / incolume. carducci,
degli stranieri. cardarelli, 6-16: la tarantola... morde l'uomo a
rossastro luccicar videro / tra i massi cruenti la selce, / e l'acuirono per
selce, / e l'acuirono per la strage. d'annunzio, ii-725: ora
/ se cruenta nel corniolo / rosseggi la cornia afra e lazza. 5
uso interno di essa [acqua] la facoltà... di far cessare maravigliosamente
scrofe del tebbro ora ch'egli s'avrà la crumena ben gravida, come la sogliono
avrà la crumena ben gravida, come la sogliono avere i generali tutti, sieno
, per spirito d'egoismo, rifiuta la disciplina e i sacrifici che il dovere
, inventate) diedero grande importanza, la quale giovò a estendere e rafforzare il
recluteranno crumiri. ma, sia per la rivoluzione, sia per la controrivoluzione,
sia per la rivoluzione, sia per la controrivoluzione, il negro non si batterà mai
seriamente. bocchelli, 1-iii-272: ottenne la protezione dei soldati per quei lavoratori che
tribù nomadi, fra il marocco e la tripolitania, le cui scorrerie offrirono
offrirono alla francia il pretesto per occupare la tunisia. cfr. panzini, iv-174
operai, contribuiscono a rendere meno efficace la lotta che il lavoro muove al capitale
/ come 'l vecchio sartor fa ne la cruna. soderini, iii-267: fa [
, quanto ad un cammello il passar per la cruna d'un ago. g.
: l'un di loro sosteneva che la barca sua sarebbe benissimo entrata nel magazzino,
un voler far passare un cavallo per la cruna dell'ago. collodi, 467:
: sì mi dié, dimandando, per la cruna / del mio disio, che
/ del mio disio, che pur con la speranza / si fece la mia sete
pur con la speranza / si fece la mia sete men digiuna. pascoli, 493
a noi. jahier, 203: la terra è riferma e sicura / traspare cielo
crune dei campanili seicenteschi ti dànno proprio la nostalgia del cielo irrangiungibile. stuparich,
raccogliere il filo, lanciavamo in alto la spola, insuperbiti del nostro successo.
., 10-16: pria lo scemo de la luna / rigiunse al letto suo per
.. non andasse così universalmente per la cruna del genio di questi che si
. e. gadda, 434: la bilancina del misuratissimo iscrupolo era solo occupata,
in quegli anni, a bilicar billi biffi la disputata identità del martin redivivo, detto
identità del martin redivivo, detto martin la guerra o martin la vedova, passato
, detto martin la guerra o martin la vedova, passato luna in luna tutte le
il sangue intero, il coagulo, la materia colorante. detto poeticamente per sangue
il determinarsi ad una positura del corpo per la maggior parte del tempo giacente..
e l'altre biade all'awenante, e la crusca a soldi undici lo staio e