Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: la Nuova ricerca

Numero di risultati: 977573

vol. XIX Pag.43 - Da SINAGOGALE a SINANTE (5 risultati)

quelle del tronco sono il collo, la cervice,... il gobbio,

cervice,... il gobbio, la sinanche. dalla croce, i-23:

come nell'occhio l'oftalmia, nella gola la si- nanchia, negli angoli degli occhi

stabilito da nuttall, e così denominate per la congiunzione dei due stami più lunghi col

. ordine di piante a cui appartiene la famiglia labiate, caratterizzate dalla fusione dei

vol. XIX Pag.44 - Da SINANTEO a SINATRISMO (20 risultati)

apparenza di un frutto unico (come la mora del gelso). = voce

vicini dagli invogli o dal sostegno. la fusione è più o meno completa. f

completa. f. ardissone [« la natura », 16-xi-1884], 314:

che si compie o si ottiene con la sinapina. -acido sinàpico: acido monocarbos-

si ottiene per idrolisi dell'acqua con la sinapina; si pre senta

sinapina. g. cugini [« la scienza applicata », aprile 1876],

di particolari mediatori chimici) si ha la trasmissione di un segnale elettrico prodotto da

. r. pierantoni [« la stampa », 3-iii-1982], ii:

p. c. marchisio [« la stampa », 17-v-1989], iv:

genere di echinodermi oloturoi- di sinaptidi, la cui specie più nota è la synapta maculata

sinaptidi, la cui specie più nota è la synapta maculata, diffusa nell'oceano indiano

e nel pacifico, che può raggiungere la lunghezza di 5 m. =

. p. bolmida [« la stampa », 16-x-1985], iv:

'neutralmente'vie sinaptiche capaci di aggirare la ripetizione e sfociare in situazioni (interne

klein della columbia university ha scoperto che la riduzione della trasmissione sinap- tica era dovuta

paralleli che appaiano i cromosomi omologhi durante la sinapsi meiotica. = voce dotta,

essere il meccanismo neurofisiologico fondamentale per la conservazione delle informazioni a livello cerebrale).

(neurochimici, fisici) che riguardano la sinapsi. = voce dotta, comp

di ascidie comprendente le aggregate, con la tunica in comune e le composte che

che consiste nel ricavare da più circostanze la stessa conclusione. = voce dotta

vol. XIX Pag.45 - Da SINATTANTOCHÉ a SINCERARE (31 risultati)

di molte foglioline pagliacee ed aride. la 'stahelina gnaphaloides'di linneo ne è il

hanno corpo allungato, cilindrico, con la prima regione suddivisa in due porzioni;

e bianchi e frutto a capsula; la più nota è la syncarpia glomulifera

frutto a capsula; la più nota è la syncarpia glomulifera o lamifolìa il cui

gr. crirv 'con'e xagmóg 'frutto'; la var. sincarpa è registr. dal

citolini, 526: troveremo, con la periermenia, primieramente il termino con le

agg. in un convento, che condivide la cella con un altro monaco. -per

.. godeva fra se stesso che la mala impressione... intorno al suo

sincerai monti, che ridono a visconti la sua amicizia. nievo, 1-3: quando

litigiosa, ed era finito togliendogli del tutto la voglia di sincerare l'amico.

1-140: più te noce l'opinione che la verità, quale pur una fiata dovevi

lanciarsi di corsa per lo stradale a sincerare la notizia. -mettere in chiaro

un inganno. bernardo, lii-13-400: la presa delle galee di malta e l'aver

galee di malta e l'aver disarmata la galea ponentina e appiccato il capo di essa

fare giudicio quanto sia più stimata da lui la sua fede, per = voce dotta

gr. biz. crùyxeaaog, che sincerar la quale non dubita di avventurar la salute di

che sincerar la quale non dubita di avventurar la salute di quelli è comp. da

è simulata confessione de'peccati, per la quale, avvegnaché altri confessi colla propria

redi, 16-v-55: io le risponderò con la mia solita libertà sincerissimamente. goldoni,

il signor curato ci avesse detto sinceramente la cosa, e avesse subito maritati i miei

all'opéra, ma se debbo dire sinceramente la mia impressione, lo spettacolo che vidi

. di sincero. di sincerare la sua fedeltà, gl'investì alle spalle.

della corona di svezia, scaricando tutta la colpa della continuazione del torbido sopra li

ragione / ben di dovermi impiccar per la gola: / poi che la povertà mi

impiccar per la gola: / poi che la povertà mi ten a scola, /

stesso forse non s'avea presa mai la briga di sincerarsene. pavese, 9-64:

non ho voluto lasciar di farlo, accioché la verità sia da tutti conosciuta.

g. bassani, 6-117: guardò verso la porta di cucina, per sincerarsi che

cucina, per sincerarsi che elisa, la cuoca, non stesse entrando in quel momento

cecchi, 2-165: carte fabbricate apposta per la contestazione, il puntiglio e la rissa

per la contestazione, il puntiglio e la rissa, giacché nessuno potrà mai sincerarsi,

vol. XIX Pag.493 - Da SORGO a SORIO (25 risultati)

mala sorte succedesse questa dolorosa stregua, la vedrette presto madra della guerra; e certi

era altro che acqua di pioggia, la quale, penetrando e trapelando per le porosità

, i-5: dinanzi mi s'allunga la corteccia, / e per piegarsi adietro si

marino, 1-16-45: l'ultima cosa è la reale ombrella, / d'un riccio

scaffal millesimo di certo, / a la linea trecento su per giù, / v

soriano. -letter. che descrive la siria o, per estens., l'

ariosto] con damasco in festa per la giostra di re norandino. -bagni

in palese cocinando, né altra stanza che la cocina avendo e quella aperta in publica

statuto della gabella di siena, 44: la pezza del soriano, xvidenari kabella. documenti

: ti raccomanda l'anima dolente, / la uale ha già feruta nella mente /

due saette l'arciere soriano; a la terza apre l'arco, ma sì piano

molli soriani. idem, 5-78: la lince non somiglia al bel soriano /

4. ant. costituito dalla siria (la regione stessa). g. visconti

sopra un leardo cavallo arabo, altotas sopra la destriera color ai sorice.

, 6-84: il primo maggio fu la presentazione e l'accettazione de'concorrenti.

. brancati [plinio], 9-57: la inundazion del nilo dona a tutte queste

miracoli, peroché, mancando quello da la soa pienecza, se 'nce trovano solicini,

de li quali è già cominciata solamente la opera de l'acqua e de la

la opera de l'acqua e de la terra generativa, quali in parte del corpo

231: credeva allor del mondo intero / la specie soricina aver l'impero.

landino [plinio], 173: la veste ungulata da principio fu portata dagli

ricchi e puliti, onde venne di poi la sor- riculata. domenichi [plinio]

. domenichi [plinio], 8-48: la veste ondulata fu prima tenuta cosa delicatissima

tenuta cosa delicatissima, ne venne poi la soriculata, la quale è veste di

delicatissima, ne venne poi la soriculata, la quale è veste di più colori.

vol. XIX Pag.494 - Da SORIORNO a SORMONTARE (60 risultati)

a eubulide di mileto (mentre aristotele la attribuiva a zenone), poi

, essendo egli candiotto, veniva a dir la bugia mentre diceva che i candiotti erano

maniera di raziocinare, e per avventura la più bella e forte. è un legame

non gli stette a insegnar de'sillogismi / la noto- mia, pseudomeni e soriti.

e soriti. mamiani, 5-103: o la successione dei sillogismi procede da un solo

intervento di nuovi: nel primo caso la successione è un vasto sorite, o vo-

siria. patrizi, 3-329: la bolbitica bocca e la bucolica non sono

patrizi, 3-329: la bolbitica bocca e la bucolica non sono bocche innate, ma

. sormettere, intr. con la particella pronom. (per la coniug

. con la particella pronom. (per la coniug.: cfr. mettere)

se tu no levi e va'tine co la maladizione, / li frati

. be. llo mi soffero pèrdici la persone, / ca meve se'venuto a

/ lo savio, sormonando / che, la cera guardando, / lo voler dentro

. { sormóndo). tose. spalare la terra che rimane nella carbonaia dopo la

la terra che rimane nella carbonaia dopo la combustione della legna. fanfani

tòr via con pala e rastrello tutta la terra grossa della carbonaia, bruciate che

. p. boldi [« la stampa », 17-vi-1944], 2:

d'un picciol sasso / se le carchi la fronte, e tagli alquanto / del

sugli altri. carducci, iii-21-35: la signoria bentivolesca con giovanni i, con

, con annibaie, con sante, la descrisse in questo anno sormontante e poi

novara, od almeno se ne è assunta la vergognosa responsabilità per salvare il 'potere sormontante'

cul- tato, e sormonta e cuopre la spiga del frumento sì cne, disparte

, e sì s'aprendeva al zappino de la nave, sì che sormontava acqua

. a. cattaneo, i-28: la cura della salute deve essere, come l'

/ non volendomi annegare, / se la piena gli sormonti. -elevarsi oltre un

, cioè che noi abbiam detto che la cometa si formi di quelli stessi vapori

puro ed innocente foco / ch'a la gelida dea la faccia asciuga, 7 l'

foco / ch'a la gelida dea la faccia asciuga, 7 l'etra sormonta

loco / già presso al primo ciel prende la fuga. idem, 1-10-114: così

idem, 1-10-114: così lo dio de la seconda sfera / parla al vago figliuol

: non mancano mai pericoli che attraversin la strada al cervo fuggiasco dall'una in

il clivo arduo dell'erta / eoa, la lena a'suoi destrieri incuora. verga

. spallanzani, 4-i-213: il sormontare la repente e grand'ertadel cono dell'etna.

: sulla statua della libertà, sormontante la più alta aguglia del duomo, sventola il

scoprendo i grandi incisivi del la famiglia materna: troppo grandi e forti per

esterno. cornoldi caminer, 12: la guarnizione è a velo bianco fatto a

di rosette simili a quelle che guarniscono la veste. 3. precedere.

sormontati i ghiacci orrendi del baltico, guidando la flotta da sveaborg a carlscrona. foscolo

le onde. bacchetti, 2-xxiii-203: la grande e veloce 'michelangelo'...

delle scuole del mondo. -superare con la propria fama un periodo più o meno

tomne'. così le stagioni si saldano, la primavera, sormontando l'estate, dà

primavera, sormontando l'estate, dà la mano all'autunno. -trascorrere

altri uomini in quella medesima cosa per la quale li uomini avanzano le bestie. chiaro

da padova volgar., i-ix-4: allora la costola- zione produciea e formava tali uomini

mio stenda 1 suoi tratti / altra che la [caterina] pareggi 0 la sormonte

che la [caterina] pareggi 0 la sormonte / in leggiadre fattezze o in

cose. latini volgar., i-78: la dignita- de dei signori e l'officio

seculò. guidotto da bologna, v-192-10: la quale [retorica] sormonta tutte l'

] sormonta tutte l'altre scienze per la bisogna di tutto giorno parlare nelle valenti

aletifilo, 13: il valor mio e la mia somma bellezza tutte le cose sormontano

sormontano. fr. andreini, 165: la vostra ostinazione trapassa la mia, ma

, 165: la vostra ostinazione trapassa la mia, ma la mia senz'altro sormonterà

vostra ostinazione trapassa la mia, ma la mia senz'altro sormonterà la vostra. giornale

mia, ma la mia senz'altro sormonterà la vostra. giornale politico istruttivo delle montagne

gli ostacoli fatali alla loro conservazione sormontavano la forza che vi poteva opporre ogni individuo

ottimo, iii-282: una nuova melodia, la quale trapassi e sormonti in dolcezza ogni

una felicità e soavità di ragionare, la qual sormonta ogni credenza et ingegno umano.

ma chi obbliga il nostro intelletto e la nostra ragione a dovergli credere? niun

a dovergli credere? niun altro che la divina revelazione. -essere numericamente o quantitativamente

nodrire11 grosso della cavalleria imperiale che, compresa la bavara,

vol. XIX Pag.495 - Da SORMONTARE a SORMONTARE (42 risultati)

per l'assistenza di mio fratello, ancorché la cessa di sormontar.

, montare sopra a qualcosa, superanche la corte tenesse ferma l'impresa di que'due

ferma l'impresa di que'due teatri. la spesa done il livello o l'altezza e

). buio (il sole, la luce). leonardo, 2-283: l'

il fiume talor che l'onda ché la luce sormonta le macchie. d'annunzio,

fumidi da qualche parte della terra sormontino sopra la luna aronta, / nude e solcate

dell'ombra tramonta / lento e la notte ammanta i dorsi magni / e il

foco l'ombra ne sormonta. scano la cometa, non e mai stato scritto dal

bartoli, 2-3-1 io: sì grande è la piena che me 7.

palleggiando tra le parti con menare per la lunga questa negoziazione per che veniva dal canto

. francesi regolata colla macchina che moveva la segreta la chiaro davanzati, xxx-5: fuoco

francesi regolata colla macchina che moveva la segreta la chiaro davanzati, xxx-5: fuoco stipato,

delle sta difficoltà einaudi, 2-297: la persistenza dei patrimoni nelfonti il dolce succo

vin si mesce, il che non può la grave le famiglie è dovuta a fattori

schiutismo, immoralità, senescenza; ma la francia le sormonta ma, / che sormonta

proprio stato. -ergersi, innalzarsi (la parete di un monte). a

in tal mestiere, porcacchi, i-37: la cilicia è serrata dalla perpetua schena /

un d'un monte aspro e dirupato, la quale schena, cominciando malvagio pensiere.

8. andare oltre un determinato limite con la cononire nell'altro lito contrario.

disordine nelmare nostro sapere a che ora la luna sormonta e tramonta. l'economia

raziocinio. tornielli, 483: scuopre appena la fulgida fronte / lo sol ridente

ciò gliata ceccardi, 2-87: sotto ancor la vallata ampia si tace / benche sormonta

vallata ampia si tace / benche sormonta la sfera di segretario. ché il dì per

glia, per l'amore e per la temenza di ciesare lor singniore, sì

sesso imbelle sor com de la spera a l'ascelletta vene, / che

, guardan monta collo spirito la fralezza. saluzzo roero, 1-ii-61: ridente

. / del mio volere ad onta / la bella voce [l'ira]

era sì dolce, e m'inchinai dinanzi la marchesa. papi lancellotti,

sve -sopraffare l'animo, la volontà (un sentimento). gliate come

: io n'agio com / tratti la destra od orso in bosco affrante, /

a mal fine, sì è retta la città malamente,... perché tengono

e sormonti in un certo modo sopra la natura sua e s'alzi con l'intelletto

2-558: corre voce molto fondata che la principessa sua figliuola, dama assai pia e

pucci, cent., 31-10: la gente fu in superbia sormontata. ottimo,

e che l'altra sormonti / con la forza di tal che testé piaggia. busone

e dille i mie'martiri / che la sorella tua mal par che conti; /

; / e se ti par che la pietà sormonti, / chiedile umilimente una risposta

sormonte / che si cerchi le coma ne la fronte. buonarroti il giovane, i-20

ch'è in periglioso mare / e vede la tempesta sormontando / e non si turba

constantino imperatore e di silvestro papa sormontò su la fede cristiana. saraceni, ii-346:

momento tanto dubbio fece del tutto sormontare la fortuna francese. - prosperare (

questo florido nido, che sormonta / per la tua diligenzia e disciplina.

vol. XIX Pag.496 - Da SORMONTATO a SORNIONE (41 risultati)

-aumentare, accrescersi (la forza, il potere). 8.

, cent., 8-15: allor vacò la chiesa per due anni, / ed siri

da tutte bande, / tant'era la sua forza sormontata. -emergere,

scarpelli, 1-2: sommo pastor, la cui sublime, altera / aquila,

in sottana e manto reale, con la corona a punte di gigli, e un

grossa perla. pascarella, 2-31: la porta di questa moschea è di bronzo

posta sopra. caproni, i-287: la floreale cornice di ghisa dipinta di verde

. piccolomini, 4-50: non potrà la luna esser da noi veduta: colpa

l'orizzonte, a noi diniega che la veggiamo. 2. che porta

verga, 5-159: a quella finestra comparve la larga faccia aperta ed ingenua di un

cappello a cono. landolfi, 9-125: la minor, ridente, è sulle gi

, 14: ecco in qual guisa venne la modadell'abito dell'uomo che monta a cavallo

'veri: dragon'(verde dragone); la fodera è dello stesso colore.

19-54: « che hai che pur invèr la terra guati? », / la

la terra guati? », / la guida mia incominciò a dirmi, / poco

tendino a qualche maggior rottura, vedendosi la parte cattolica molto sormontata: il che

corona. 5. smodato (la superbia). tommaso da faenza,

fosse succeduta per sormon- tazione, allora la golena non avrebbe potuto contribuire né alla

una vecchia signora, della riviera ligure, la quale pre = nome d'

... aver messo radice perlomeno la sera precedente, camo, / e

. giornata. moravia, 19-70: tutta la mia terrificante capacità re pressiva

il frate somacchiava, disse piano a la fante: « o che dormiglione è questo

: ge- tulio... aveva la particolarità di rider col naso, somacchiando

carducci, iii-27-164: facciamo vedere che avremmo la voglia almeno d'interrompere questo russare o

a perpendicolo nella sputacchiera -raschiarsi la gola per liberarla dalle impurità, producendo

, 5-15: e sor- nacchi che la sputa / paion tuorla colla biacca. soderini

: mentre stavan dolcemente divisando, ecco la donna, colta da im- provisa tosse

macchie che aveva slargato su tutta la sua persona e per tutta la sua

tutta la sua persona e per tutta la sua vita la sciliva, il sornàcchio di

persona e per tutta la sua vita la sciliva, il sornàcchio di una fanciulla plebea

imbriani, 9-4: gli chiese fra la sonora espettorazione di due solennissimi sor- nacchioni

. bocchelli, 18-i-148: diamo la sveglia a questo martuffo di tabaccaio.

, / servetta sorniona, / si sveglia la padrona, / sai, fra una

li giocando con le mani, sotto la protezione dei grandi mantelli delle signore, fingono

bello si è che dinanzi agli altri la sorniona mi dava del lei. bacchetti,

342: « sappiate intanto che la stessa risposta la dànno, non così

: « sappiate intanto che la stessa risposta la dànno, non così bene come voi

voi, ma insomma, in sostanza, la dànno tutti i testimoni ». «

tacevasi, avendo l'aria sorniona e la fronte carica di nuvole. praga, 4-165

petruccelli detta gattina, 4-320: sibilla se la spulezzò alla sorniona, come un gatto

della strada. carducci, i1i-25-375: la gioventù francese... svaligia alla

vol. XIX Pag.497 - Da SORNIONERIA a SORORIO (40 risultati)

un incr. di sordo con la forma dialettale umbra ciorgnone; ma entrambe

via della sua somio- neria, con la donna a causa della sua selvaggia stranezza.

(sornotare), intr. (per la coniug.: cfr. nuotare)

flutti ancora armato. graf, 5-261: la vergine è morta: sorretta da un

da un lembo / della veste, sornuota la salma. -per simil. fluttuare nell'

, avrebbero meritato di sornuotare, erano la signorina di mestre e il garibaldino,

] verso posidio e già somuota / la bitinia e la misia e già travalca,

e già somuota / la bitinia e la misia e già travalca, / la propontide

e la misia e già travalca, / la propontide tutta e scherza e rota /

scherza e rota / con stupor de la dea che lo cavalca. 6

imbarcazione). bacchelli, 2-xxiii-203: la grande e veloce 'michelangelo'...

, trasversi. e. accati [« la stampa », 17x- 1984],

egli ebe veduto venire una damigella, la quale cavalcava uno soro palafreno. boccaccio

ch'e di pel soro, / con la testa alta astolfo riscontrava. marino

astolfo riscontrava. marino, 1-20-379: salvo la fronte, ove per mezzo scende /

-fulvo, rossiccio (i capelli, la barba). fatti di cesare,

di colore rossastro non avendo ancora fatto la muta (un uccello, in partic

, / calar per forza d'ali a la tuo spiagia. trattato di falconeria volgar

del mal chi tutto vede / a la fine non renda il suo ristoro.

dove ne vai, / meschinello, a la morte? a che pur osi /

pur osi / più che non puoi? la tua pietà t'inganna / e sei giovane

: insino un altro soro, che teneva la signoria di piombino, ci grattava la

la signoria di piombino, ci grattava la tigna. bresciani, 6-xi-47: voi

'metalli fulge l'oro, / a la virtù di te ogni altra more. l

d'oro / si mesce e sparge la cicuta e il tosco / che d'acero

mattino voi giucate a scacchi, / la notte vi grattate i sorognoni, / il

/ il mezogiorno fate questioni, / la sera, dopo cena, tricche tracchi.

in questo studio un'atmosfera sororale; basterebbe la cura con cui julien green mi versa

3. antropol. poliginia sororale: la consuetudine in uso presso popolazioni primitive di

in uso presso popolazioni primitive di sposare la sorella della moglie quando quest'ultima è

diffusa presso alcune società primitive, secondo la quale l'uomo che rimane vedovo ha

dovere, di spo sare la sorella della moglie defunta. =

o sorore o parente / li sia la donna c'ama ramadore. anonimo genovese,

come di colui che guardava le mandri ne la valle d'ascria. anonimo fiorentino,

agg. che si riferisce a chi uccide la sorella. = voce dotta, lat

diversorio. lomazzi, 4-ii-607: per la ben voglienza loro sororia, sendo sempre

al letto di morte, non osasse farmi la ingiustizia di privarmi affatto e per sempre

e per sempre anche di quello che la sorella aveva, per troppa cautela e per

e sororio dei primi uomini, oltre la necessità, avea un'indole particolare; perché

necessità, avea un'indole particolare; perché la prima famiglia fu tutto il genere umano

vol. XIX Pag.498 - Da SOROSILICATO a SORPASSATO (44 risultati)

, ecc. e. accati [« la stampa », 3-viii-1983], iii:

cicognani, 1-163: sento che la forza per staccare una volata che mi

: nel frattempo un austriaco aveva sorpassata la mina. pratolini, 3-49: sorpassammo uno

ora dell'insidia e del tradimento. la trincea è in qualche punto sorpassata. i

. tornasi di lampedusa, 229: la conversazione si dilungava sotto la mite luce

229: la conversazione si dilungava sotto la mite luce vacillante per il vento che riusciva

questo monte,... sorpassando la prima regione dell'aria ed essendo sempre coperto

sorpassava [le signore] di tutta la testa. -oltrepassare i muri sporgendo

106: il disegno di fra giocondo per la rifabbrica di sentieri della conca d'oro

sentieri della conca d'oro e alzava la mano verso i rami che sorpassavano i

che sorpassa col ponte del divino amore la mezza trincera della ferrovia qualche centinaio di

giù, si disgiungeva in quel punto la vicinale per casal bruciato. 2.

così antichi come moderni, de'quali la cronologia è certa, non sorpassano, l'

5. 68. borgese, 1-388: la montagna sorpassava di poco i mille metri

sorpassato tutti e tutto, ho rinnovato integralmente la visione del mondo, sono giunto pel

-recipr. carducci, iii-9-43: la liberalità era professata fino agli eccessi:

: il disprezzo delle ricchezze toccava talvolta la stravaganza. esempio l'assemblea di beaucaire

: l'acrità della ricerca figurativa sorpassa la forza della visione. 5.

speranze medesime. pellico, 2-130: la mia aspettazione è stata sorpassata. faldella,

sentire così, bisogna sorpassare di continuo la tendenza eudemonistica che è in noi. beltramelli

sorpassata, per merito del cieco amore, la lotta dei regiudizi di casta, delle

donne... hanno un bel praticare la regola più efficace in questo proposito,

discorsi ad una tal levatura che sorpassi la loro intelligenza, ond'essi se ne

. tozzi, v-188: emilia sorpassava sempre la forza dell'immaginazione. silone, 8-107

dell'immaginazione. silone, 8-107: la tua, fra ludovico, è una

, è una domanda terribile che sorpassa la mia povera mente. -oscurare la gloria

sorpassa la mia povera mente. -oscurare la gloria, la fama di qualcuno.

povera mente. -oscurare la gloria, la fama di qualcuno. martello, 6-iii-663

di qualcuno. martello, 6-iii-663: la sortita famosa de'cittadini, alla testa

de'quali il valoroso orazo ha sorpassata la gloria de'suoi antenati, è stato

, lxxx-4-298: stimò il cardinal infinitamente la finezza, e si professò talmente obligato al

occupare uno de'seggioloni dell'assemblea, la quale si sorprese alla mia comparsa, ma

sorprese alla mia comparsa, ma ebbe la bontà di sorpassare. tronconi, 2-75:

perugia alla testa, una sola fu la parola che trafisse il cuore, che amareggiò

che trafisse il cuore, che amareggiò la gioia di ogni buon italiano: « l'

ogni buon italiano: « l'austria conserva la venezia! ». -evitare

... questo grande avvenimento accadette dopo la miaartenza da vienna. il conciliatore, ii-344

paia o no romanzesco io posso garantirne la verità -accettare un determinato giudizio nei propri

., se non per cancellare (giacché la storia non si cancella), per

si cancella), per sorpassare con la nuova l'antica azione. lucini,

, 15-173: dei 'tipi'? ma tutta la letteratura moderna è la negazione di questo

? ma tutta la letteratura moderna è la negazione di questo principio estetico classico, già

. b. croce, iii-25-126: la vecchia critica... si può dire

, 5-226: egli non vede che la teocrazia, nella società americana divenuta principalmente

vol. XIX Pag.499 - Da SORPASSATO a SORPRENDERE (49 risultati)

dalla fretta colla quale sorprende il corpo e la mente all'aspetto della bellezza? per

atteggiamento si faceva, verso il cattolicesimo e la chiesa, imparziale, riguardoso, rispettoso

a tre corsie, di quelle con la corsia di mezzo che serve per i sorpassi

il vero segno del nostro sorpasso internazionale, la nostra svettante superiorità sociale. cassieri,

sorpórre, tr. (per la coniug.: cfr. porre).

vivamente, anche per l'aspetto o per la forma inusuale. salvini,

meno sorprendente per l'ampiezza che per la vaghezza sua inesprimibilissima. leopardi, v-1055

. leopardi, v-1055: è sorprendente la conformità che trovasi fra l'astronomia americana

pirotecnico di nostra invenzione, chiamato * la bicocca fulminata'ovverossia la 'illuminazione spontanea del

, chiamato * la bicocca fulminata'ovverossia la 'illuminazione spontanea del gran zuccone vivente'.

appositamente per stupire il lettore, secondo la poetica barocca. - anche sostant.

richiamata l'antica semplicità dello stile e la naturalezza del dire. b. croce

il sorprendente numero di quelle e per la ricchezza ed eleganza loro. leopardi,

indie tutte e l'oriente / parlan de la tua forza sorprendente. tornasi di lampedusa

è preso. intelligenza, 273: la bella pollisena ettor piangea, / quand'

non otea, / sì tenea la bieltà sua preso 'l core. metastasio,

cercare o riuscire a ottenere l'attenzione o la beche si divide ne le altre,

-eccezionale per timbro e potenza (la voce di un cantante).

leopardi, iii-393: abbiamo in argentina la 'donna del lago', la qual musica

in argentina la 'donna del lago', la qual musica eseguita da voci sorprendenti è una

, 2-i-289: rigira... la testa da tutte le parti in modo stranissimo

e ministro'. moravia, iv-9: era la madre; la trasformazione che questa presenza

, iv-9: era la madre; la trasformazione che questa presenza portò nell'atteggiamento

costernati dalla sorprendente sconfitta, i turchi la riguardavano come una decisione del cielo.

, soprènderé), tr. (per la coniug.: cfr. prendere

q'el mete lo pè ben entro la soa trapa. dante da maiano, 1-22-2

dante, purg., 21-63: de la mondizia sol voler fa prova, /

da està donna alcun soccorso / che ritragga la mente mia sospesa, / qual è

perdon. inghilfredi, 384: poi la noiosa erranza m'à sorpriso / e sagiato

nevolenza altrui in modo subdolo; carpire la buona fede. latini, rettor

può dir d'aver ucciso oreste per sorprendere la confidenza del tiranno. cesarotti, 1-xxxiv-42

: con insidiosa umiltà tentava di sorprendere la buona fede del pontefice. rajberti, 5-155

senza testa e senza cuore a sorprendere la simpatia e la fiducia di molti a scapito

senza cuore a sorprendere la simpatia e la fiducia di molti a scapito di valentuomini.

parve un'altro uomo. come se la tavola apparecchiata non gli ispirasse che bruschezze

strana inimicizia verso coloro che potevano sorprendere la sua buona fede. -sottrarre

. -sottrarre con l'astuzia e la frode. d. bartoli, 4-2-316

g. villani, iv-12-51: per la qual cosa i nemici, temendo la

per la qual cosa i nemici, temendo la stanza d'essere sorpresi perché non erano

partirò. panigarola, 1-41: inculca spesso la scrittura di sorprendere i nemici alla sprovista

di un ridotto, che batteva di fianco la campagna. manzoni, iv-190: l'

brindisi. g. morselli, 5-190: la 'hochseeflotte', riunita, sorprende e sbaraglia

quattordici ore, due squadre britanniche, la ii e la iii. -cercare di

, due squadre britanniche, la ii e la iii. -cercare di occupare o conquistare

passò in italia. mazzini, 27-55: la legione italiana stando sempre in prima linea

, cioè un ardente desio di sorprendere la fuggitiva, agitando le membra al corso ed

in g. fumagalli, 2247]: la vispa teresa / avea tra l'erbetta

sua guardia, se n'andò verso la casa di don eieimo, ch'era attaccato

iv-380: trascurava e il disegno e la sua arpa e il suo abbigliamento, e

vol. XIX Pag.500 - Da SORPRENDIMENTO a SORPRESA (46 risultati)

: « si può? » chiese la vocetta fessa del tirascene dietro l'uscio.

« no! no! » ripetè la signora aglae con tal vivacità quasi fosse stata

a ottobre. silone, 5-203: « la polizia può sorprendermi da un momento all'

egli diceva. piovene, 7-459: sposa la figlia di un piccolo funzionario; scoprendo

modo di far credere a questi che la sorpresa è concertata con la moglie per

questi che la sorpresa è concertata con la moglie per ricattarlo. -cercare di

proprio comportamento o di un'azione mentre la si compie (per lo più seguito

sorpreso li sorprendi. piovene, 3-105: la guardai di sottecchi: mi parve comune

l'amico sorprendendo il mio sguardo « la passo a te; io non ne ho

desiderio bizzarro, come di fare scorrere la mano su quei contorni, di palpare quei

ben scaldato e intenebrato, gli dava la gioia di comunicargli che tutto era stato scoperto

, ii-183: di là ad otto giorni la madrigna mia fu sorpresa da una febbre

dai luoghi pii sono obbligati di prestare la loro assistenza ai militari che strada

. -colpire prima del previsto (la morte). pratesi, 5-63:

-calare su qualcuno in modo inaspettato (la notte, l'alba, una notizia

mattino: il serpeggiante / rio per la piaggia luccicar si scorge. ghislanzoni, 2-9

: pna che a sorprenderci / venga la notte, / ricoveriamoci / dentro le grotte

sorprende il sentire che vostra signoria abbia ricevuto la po- liza di carico prima delle salviette

, ii-6-231: mi ha sorpreso e commosso la notizia che tu gli abbia messo il

. subord. mazzini, 12-371: la sand... non è cristiana,

: è naturale che dove più invitante è la speranza, sia maggiore il richiamo del

-assol. metastasio, 1-v-724: se la sua composizione sarà nuova, non diffido

gutturale, ventriloquo, che sorprendeva sempre dopo la sua voce chiara. -cercare

e artificio di parole sorprendendo ed incantando la romana gioventù. algarotti, 1-iii-277:

di sorprendere l'ignoranza col gergo filosofico e la debolezza con la forza. carducci,

col gergo filosofico e la debolezza con la forza. carducci, ii-8-302: scrivigli come

! 11. intr. con la particella pronom. stupirsi di qualcosa.

sorprenda che si dia comunemente a giuvenale la taccia di monotono. p. leopardi

sorprendeva fra me della facilità con cui la pisana intonava i propri sentimenti sopra il

tenore degli altrui. svevo, 8-118: la scopriva con enorme sorpresa, e nello

sorprendimento d'impeto detestatore, vomitò contro la dignità e l'innocenza di lei..

, per il luogo prescelto o per la segretezza dei preparativi, che sfuggono alle intercettazioni

in vano tentarono gli spa- gnuoli la sorpresa d'un forte sopra del quale intieramente

un forte sopra del quale intieramente riposava la salute dell'essercito francese. botta, 6-ii-41

un momento all'altro dai sabotatori; qui la costa si presta allo sbarco dei sabotatori

.): preparato o eseguito con la tattica suddetta (un attacco).

della guerra 1915-'18, 119: lungo la fronte del- l'isonzo nebbia e pioggia

crollo alla pace tra le corone fu la sorpresa ancora di tre- veri e la

la sorpresa ancora di tre- veri e la prigionia del medesimo elettore, fatta dalle genti

un nuovo regime. carducci, iii-25-12: la repubblica mia non è la repubblica per

iii-25-12: la repubblica mia non è la repubblica per sorpresa: anche questa potrebbe

sorgere a certi momenti, ma non e la più desiderabile ai veri repubblicani, come

lontana a un'idea di pigliar di sorpresa la gente. g. bassani, 3-133

-prevaricazione compiuta con l'inganno, sorprendendo la buona fede di qualcuno. giannone,

sorprese che eransi fatte dal sacerdozio sopra la potestà de'prìncipi. galdi,

autorizzato l'atto contrario alle costituzioni pretendono che la firma ad essi imputata sia stata loro

vol. XIX Pag.501 - Da SORPRESO a SORPRESO (35 risultati)

di quella prima sorpresa che fa agli animi la novità? temanza, 23: con

23: con somma ammirazione e sorpresa esamina la gran cupola di un solo getto di

cupola di un solo getto di bronzo, la periferia della quale era un continovo e

lui inarcò appena appena le sopracciglia per la sorpresa, ma non disse nulla.

2-i-49: io son d'opinione che bastasse la sola nostra sorpresa per dare a conoscere

tra que'bossi accorra a me, la fiamma / della sorpresa in viso / e

di benedire e drusiana si solleva tra la sorpresa degli astanti. -a sorpresa (

dietro il banco, un mobile che occupa la grande parete, tutto a scompartimenti e

lor volta, dicono con mirabile sintesi la natura e il genere dell'articolo: 'amore'

preavviso. m. pirani [« la repubblica », 28-x-1987], 1:

; le carni di lui son vive e la fisonomia in sorpresa della maddalena esprimente dolore

! sorpresa! una mano prepotente afferra per la coda i due professori e li trae

: per noi elemento essenziale dell'arte è la sorpresa, l'opera d'arte è

una sorpresa per me quando appresi ch'egli la tradiva. moravia, vii-334: eh

vicino all'orecchio, sente che c'è la sorpresa: tic, tic, tic.

a. di robilant [« la stampa », 3-iv-1988], i:

sono (vi manca il ripieno). la spighe de la ragione non sono

ripieno). la spighe de la ragione non sono del tutto sorprese: cioè

mezze patate che ricomporrete, ciascuna con la sua metà, in modo da riavere le

sorpresina fenoglio, 5-i-1301: è [la cartolina precetto] arrivata in mia assenza,

fatta trovare a cena sotto il piatto. la sorpresina. = deriv. da

. bestiario moralizzato, 1-49: quando la volpe de fame è sorpresa / asotiliase

agevolmente dissipato, salvandosi pochissimi soldati con la fuga in quella piazza. bollettini della guerra

, il sorpreso di mentana, ad esporre la sua vecchiezza piena di disinganni a un

). testi, 1-73: oltre la pieve sorpresa dal principe vittorio, si

terre perdute. brusoni, 4-ii-230: la notte poi assaltò il nemico la traversa

: la notte poi assaltò il nemico la traversa di sabionera, che, abbandonata dalla

.. fu sorpresa dal fulmine dentro la casa. la repubblica [26ix- 1980

fu sorpresa dal fulmine dentro la casa. la repubblica [26ix- 1980], 3

vago oggetto, / fu il veder la mia nice all'improvviso, / quando sorpresa

cui era testimonio. pecchi, 5-238: la vally scopre... che il

caverne. montale, 3-40: sorpresa la busacca dal cacciatore si buttava dall'alto di

sorpreso di trovarmi in quel luogo senza saperne la causa. pananti, iii-130: un

: ogne permutanza credi stolta, / se la cosadimessa in la sorpresa / come 'l quattro

credi stolta, / se la cosadimessa in la sorpresa / come 'l quattro nel sei non

vol. XIX Pag.502 - Da SORQUIDANZA a SORRESSO (39 risultati)

. cetti, i-iii- 138: la più apprezzata parte fra tutte fu giudicata degna

al padre di tutti i dei, cioè la pancia, che in termine tonnaresco si

. sorràdere, tr. (per la coniug.: cfr. radere).

ant. e letter. raschiare lievemente la corteccia di una pianta. palladio volgar

, 285: per leggermente che voi con la mano le aveste sorraso il fil delle

si suscitavano e si sparpagliavano per tutta la distesa. montale, 1-106: cola il

sfiorato metodo sorregga e quasi preceda la permeante analisi o se è dalla

). doverosa una conoscenza avanti la determinazione del meto linati,

èdati riscontrabili. paruto di sentire dimenare la lettiera. 4. rinvigorire con trattamenti

ha laprovvedere a uno smercio popolare per sorreggere la spese. funzione di sorreggere una

sorrèggere, tr. (per la coniug.: cfr. reggere).

vi. pratesi, 5-70: sorreggendosi la fronte col palmo della mano, cominciò

11 vecchio barcolla, sta per stramazzare. la suora lo sorregge, lo cinge con

. pascoli, i-275: facevano insieme la loro via, tollerandosi se non amandosi,

il babbo legge; le figlie lavorano; la mamma sorregge un bambino addormentato. pascarella

estens. fornire una pianta di sostegni per la crescita o per reggere il peso dei

confortare con il proprio affetto, con la presenza, con l'azione, con

c. carrà, 157: a sorreggere la nostra ininterrotta solitudine di uomini fuori epoca

gravi per noi, avviene talora che la forza la quale ci ha sorretto fino a

noi, avviene talora che la forza la quale ci ha sorretto fino a quelpunto dilegua

o rosa adamantina, / invitta a la mina, / invitta a lo sfacelo,

, / invitta a lo sfacelo, / la casa il gran valore / sorregge di

artefici, conferma il partenone che se la città, l'ordine sociale, crescono

di contribuzione effettiva obbligatoria è coerente con la logica che rispettivamente sorregge runa e l'

altra normativa. -servire a determinare la misura di una pensione (i contributi

struttura sovrastante, un peso; costituirne la base, il supporto. tommaseo [

più sacro fra gli uomini, sorreggono la folta / cupola. gozzano, ii-324:

realizzatrici. 8. intr. con la particella pronom. non afflosciarsi, mantenersi

sorreggitóre, agg. letter. che predilige la rappresentazione o la messa in scena di

letter. che predilige la rappresentazione o la messa in scena di determinate vicende (

supponendosi che le sabbie siano trasportate lungo la spiaggia dalla corrente littorale. codice civile

nella loro utilizzazione i boschi che per la loro speciale ubicazione difendono terreni o fabbricati

in 8 braccia era sufficiente a sorrenare la pescaia. 2. intr.

forche lo connannao, perché avea derobata la galea sorrenata. 2. insabbiato

ulloa [castagneda], ii-50: perché la caravela di rui gomez era grave e

un commerciante pisano, 201: meo da la castellino da enpuli mi dè dare libbre

lana che io li diei in de la quaresima che li guelfi tomnono in fiorensa

che li guelfi tomnono in fiorensa per la pasqua del sorrèsio. bonavia, 324:

: item per 1 di scarpe vermiglie la vilia di pasqua di sorrèssio 1401 grossetti

vol. XIX Pag.503 - Da SORRETTA a SORRIDERE (56 risultati)

tuo dantino cammina sorretto d'una mano, la mia bice cammina da sé sola per

coronato di pazienza, stava seduto su la pietra nuda, con il cubito poggiato al

il cubito poggiato al ginocchio, con la gota sorretta dal pugno. cicognam, i11-2-231

., 34 (596): né la teneva a giacere, ma sorretta,

dietro a quel terribile cristo flagellato su la croce nera, tratto fuori dalla chiesa,

tanto amaro frutto di malcontento, è la meta alla quale mireremo con tutto il

-modificato o trasformato dall'opera dell'uomo (la natura). moretti, i-136

). moretti, i-136: faceva la sua solita trottata a villa borghese,

. fermava il cavallo per ammirar meglio la natura già sorretta ed educata con arte per

brutta. sorretta da muraglioni, corre lungo la valle del bisa- gno.

[alla donna] ciò che mostrava, la scarna coscia grigiastra sopra la calza di

mostrava, la scarna coscia grigiastra sopra la calza di lana nera sorretta da un cordino

.. e a far gestire furiosamente la sua marionetta, mentre quella sorretta dalla

, levata in piè, / avea la faccia tonda e sorridente; / noto di

nei sepolcri. montale, 3-64: alzò la mano accennando alle figure di un cartello

-che si apre nel sorriso (la bocca); atteggiato al sorriso (

). forteguerri, 11-50: avea la bocca sorridente e bella. parini,

terra. -per simil. che scopre la dentatura (un animale). e

. -che denota allegria, gaiezza (la voce). pavese, 2-71:

segno che gliela ricordasse: l'ariosto la guardava fin da giovane con indifferenza sorridente.

il dispetto in noi, il freddo, la solitudine di un amore insincero.

occhi, alla fine della discesa attaccava la prima rampa del bricco d'avene,

. 3. scintillante (la superficie del mare); vivamente illuminato

, col cielo senza una nube e tutta la pianura verde e prospera di fondi distesa

t'allettin lusinghieri. -radioso (la bellezza). tarchetti, 6-i-606:

, fiorita, da cui traspare, come la luce in un vaso d'alabastro,

di prediche [redi]: alla interrogazione la donna sorridentemente rispose. = comp

), intr. (per la coniug.: cfr. ridere).

e ritorsili avanti / dritti nel lume de la dolce guida, / che, sorridendo

vii-616 (71-5): molte volte la bella umeltate / t'ha fatto invito

glie soride / e mostre de voler la su amistate. petrarca, 127-53: caldo

questo scintilla perli occhi una letizia piacevole, la quale rende la faccia più ella assai

occhi una letizia piacevole, la quale rende la faccia più ella assai che non è

: / « tu pur de'morir ne la speme vana ». getti, 15-i-297

. g. gozzi, i-15-226: udì la signora le parole e se ne compiacque

meco sottovoce sovente, e sorride quando la lodo. d'annunzio, iv-1-668: ella

deva a tutti la mano. montale, 1-138: erano questi

come un'onda o una foglia, accettando la sorte. -in relazione con un

2. ridere di compatimento o per indicare la scarsa importanza data a un fatto;

onde sorrise, / forse, mirando a la miseria nostra. davila, 625:

risposta. d'annunzio, iv-1-714: poi la crisi passò. ora ne sorrido,

un poco; ma ebbi un colloquio con la morte assai fiero. palazzeschi, 4-41

dell'alfieri, evocata da lui con la dedicatoria, gli apparisse nel sonno. era

il poeta scrivea sorridendo sul codice e la versione della tragedia; e le radeva

, 2-151: dopo un po'di strada la donna s'irritò. evidentemente lo credeva

sentì che sorrideva come uno spettro. la donna fu allarmatissima. 3.

/ un'alata figura d'angelella. / la stella tremolando un lume pio / sorridea

-atteggiarsi, aprirsi al sorriso (la bocca). moravia, 1x-86:

bocca). moravia, 1x-86: la mascella pesante e la bocca simile ad untaglio

moravia, 1x-86: la mascella pesante e la bocca simile ad untaglio, che pareva non

, 194: limpida sorride / sul mar la calma. panzini, ii-54: il

sole. 5. splendere irradiando la propria luce (il sole).

: ecco il sol che ritorna [dopo la tempesta], ecco sorride / per

. -per simil. rifulgere (la bellezza). benvenga, 3-1 io

io: nella faccia, in cui sorride la venustà conciliatrice degli animi, si formi

di luce. carducci, iii-25-300: la bellezza di bologna: ardita, fantastica.

vol. XIX Pag.504 - Da SORRIDEVOLE a SORRISO (52 risultati)

, 2-166: l'uomo soffre, e la natura è insensibile, l'uomo piange

è insensibile, l'uomo piange e la natura sorride, l'uomo muore, e

natura sorride, l'uomo muore, e la natura non se ne accorge. alvaro

: per questi due mesi l'anno, la terra più severa e più scabra che

m italia sorride. -manifestarsi con la fiorente letizia di fiori e cielo sereno

letizia di fiori e cielo sereno (la primavera). onufrio, 231:

onufrio, 231: sorrideva tutt'intorno la gaiezza mite dell'aprile. gozzano,

gozzano, ii-331: nulla spera / ormai la donna declinante... /.

. / nulla più spera ormai: però la bella / timida primavera che sorride /

/ timida primavera che sorride / dilegua la mestizia che la uccide / e un

primavera che sorride / dilegua la mestizia che la uccide / e un sogno antico in

7. apparire propizio, favorevole (la sorte, il destino, il futuro

). monti, iv-164: certamente la sorte ha sorriso a cotesti paesi,

a cotesti paesi, i quali sotto la felice vostra influenza vedranno ritornati a beneficio

cede, e nella verde stanza / sotto la volta de'conserti rami / mi sorride

66-348: tutto sorride al governo sardo. la sua bandiera è accolta per ogni dove

usciva il biondo / imperatore, con la bella donna, / a navigare! saba

non è poco. montano, 155: la fortuna finalmente gli sorrise quando già stava

-arridere a una delle parti in lotta (la vittoria). c. bassi,

/ raffrenò de'mortali, a cui la pia / pace sorrise. tenca, 1-222

vecchio collega. brancata ii-20: quando la ragazza tornò a voltarsi verso il palco-

mi sorrideva. moravia, xiii-143: la gita sorrideva a guido benché conoscesse poco

. « lo scappato da casa ». la voce d'elena sorrideva rauca.

ciel sorride amore. -illuminare la mente (l'ispirazione). papini

, caricature, / ciò che insipido ha la moda. ghislanzoni, 18-85: «

curioso, quasi che si fosse aspettato la domanda. pavese, 9-59: ci guardò

. de pisis, i-115: portar la propria croce con un bel sorrisettino.

compatimento. panzini, iii-37: cosa è la bellezza? sempre la stessa storia:

: cosa è la bellezza? sempre la stessa storia: una bertuccina con un musettino

c. e. gadda, 6-264: la sora pàconi gli sorrise d'un sorrisino

fece un sorrisino, da uomo che la sa lunga. arpino, 3-202: l'

viso, gli occhi, le gote e la bocca de la vaghezza dei sogghigni e

occhi, le gote e la bocca de la vaghezza dei sogghigni e dei sorrisi,

lunghi e neri soppraccigli, mentre però la bocca s'apriva al sorriso. d'annunzio

del passato irrevocabile... e la muta parola su le loro labbra di pietra

italiani, ma il loro sorriso per la furia e l'inesperienza onde era entrato

, i-5-28: ravvisata fra più carte / la tua lettera, o coitila, /

o coitila, / su duo piè la dissigilla; / se la legge sempre in

su duo piè la dissigilla; / se la legge sempre in viso / con quel

1-168: fiorir sul suo viso / veggo la rosa; tornano / i grandi occhi

ove mostri l'amabile tuo sorriso scherza la gioia e si diffonde la voluttà per eternare

sorriso scherza la gioia e si diffonde la voluttà per eternare la vita dell'universo

gioia e si diffonde la voluttà per eternare la vita dell'universo. mazzini, 66-403

tuo sorriso. soffici, v-5-548: la grazia, questo sorriso della divinità, è

-accoglienza affettuosa. bernari, 3-295: la prima cosa che il figlio deve trovare nascendo

vi nasce come un'ala. / la terra sciolta s'è nell'infinito / sorriso

sciolta s'è nell'infinito / sorriso che la sazia, / e da noi lentamente

, luccichio. marram, 263: la maiella, dal sole già basso / coronata

c. carrà, 192: a sorreggere la nostra solitudine di uomini fuori epoca ci

domandava a erode le s'imbandisse sopra la mensa il capo mozzo del battista.

attenuato dall'espressione sorridente del volto (la tristezza). rebora, 78:

, i-42: verso le cinque del pomeriggio la prigioniera esce trionfante dal grande albergo sorrisa

vol. XIX Pag.505 - Da SORRODERE a SORSO (35 risultati)

di lito in lito / su cui la notte rugiadosa assise. d'annunzio, 1-66

. sorródere, tr. (per la coniug.: cfr. rodere).

spezzò l'acciaio, / ma s'inchinò la punta; e aiace punse, /

fatti a mercurio gli sacrifici et invocata la sua deitade, a ciò che lei con

ciò che lei con piacevole viagio menasse ne la migliore parte de la infernale sedia,

viagio menasse ne la migliore parte de la infernale sedia, con desideroso attraimen- to

? » domandò, sorsando il chiaretto la sposa. 2. per estens

io li dissi... che se la me ne lasciava bere una sorsata a

loro polla / che avean portata déntro la fiaschetta; / e la mamma raccolse nella

portata déntro la fiaschetta; / e la mamma raccolse nella brocca / una sorsata

abbeverò il bambino. arpitw, 16-16: la tazzina destinata al professore era la più

: la tazzina destinata al professore era la più piccola, in grado di contenere

senza aspirare, sempre come se bevesse la sigaretta. -ondata del mare.

vita. gadda conti, 1-109: la vasta commedia della vita, che ora

luminoso. marinetti, lxxv-354: vedo la chiuma delle lor gracili nudità intrecciate,

604: è utile... la mattina sorseggiare acqua fresca in numero caffo contro

se dico giorgio » esclamò bice, posando la tazza, e dopo avervi due volte

, 15-1077: sarà più possibile / sorseggiare la vita? -leggere adagio,

agg. bevuto a mio spirito la virtù del più cordiale aroma. moretti,

per estens.: assorbito lentamente (la pioggia). govoni, 9-199:

govoni, 9-199: si illude [la stagione autunnale] che le faccia ancora

] che le faccia ancora bene / la sorseggiata pioggia / come una lenitiva camomilla,

girolamo leopardi, 2-79: s'usava ben la mattina a digiuno / pigliare un sorsellin

142: assaporava gentilmente, quasi ch'assaggio la pigliasse ed a spizzico, un magherò

un sorsettino da ciascheduna. per la mia gola volgendosi, sarebbono un picciol sorso

l'aqua se n'andava giù; e la cicerbita rimaneva in boca. ariosto,

ariosto, cinque canti, 4-705: tal la balena, che per lunga tresca /

14-74: dentro ai freddi suoi cristalli [la fonte] asconde / di tòsco estran

onde / inebria l'alma tosto e la fa lieta. d. bartoli, 1-4-61

questo ardore come se fosse olio su la fiamma. sbarbaro, 1-150: ad

brodo consumato, lo lasciai, con la speranza che avrebbe trovato un po'di sollievo

lo peso gravato della quistione e stando per la lunghezza della ragione, aspetti alcuna dolcezza

ultimo. palazzeschi, i-m: ho fissato la crocetta bianca nei capelli neri e inanellati

merli andropono e moschino / giù ne la fossa: il primo è sacerdote; /

. romoli, 352: se pur la gran sete fa l'uomo impaziente ad aspettare

vol. XIX Pag.506 - Da SORSO a SORTA (29 risultati)

facea vista con essa di fargli lume permostrarli la via, e frattanto gli porgea, come

: io mi era riserbato di leggerle la sera nel silenzio del mio gabinetto con

sorso a sorso. -bere la morte a sorsi o a sorsi a sorsi

non muoiano, almeno con tutta insieme la morte; ma la gustino, già che

almeno con tutta insieme la morte; ma la gustino, già che l'han per

che l'han per sì dolce, la bevano a sorso a sorso, ogni dì

[s. v.]: 'bere la morte a sorsi', e ripetuto,

due giorni ch'è in agonia; beve la morte a sorsi a sorsi'.

una cotal sorta di sventura, coma la figlia di pnamo non creduta. morante,

il 'diario ferrarese'... imputa la perdita del polesine di rovigo e d'aver

5-i-480: johnny si voltò a esaminare la terra da superare, con una sorta di

: tre anni avanti, non bastando la presenza e il consiglio dei padri gesuiti

ogni sorta che accadevano nelle prigioni maschili la gran corte della vicaria aveva scritto al

carceriero maggiore. bonsanti, 93: durante la mia vita me ne sono accadute di

7-147: tutti allora compiangevamo amaramente che per la bizza d'una chierica stizzita si dovesse

g. gozzi, 22: ippocrate, la vita ch'io feci colà su nel

56: essendo così... che la vita ordinata è tanto utile e- tanto

391): or qui si cognosce quanto la gran virtù de dio non lascia mai

grandi sono riservate ai potenti, e la potenza ad altra sorta d'uomini ch'

dall'altra. fenoglio, 5-i-734: la stalla era bassa e stretta,..

1-353: di que'dì pullulato ha la borragine; / di que'dì tutte le

fatto pieno di varietà e di vaghezze; la qual cosa mi pare che debba essere

qual cosa mi pare che debba essere la principale intenzione di chi scrive questa sorta

da ponte, 124: rimandarono quasi tutti la parte al copista, e gli commisero

: l'usura sta nel riscuotere più che la vera sorta, però che t peccato

sta in quello che si dà più che la vera sorta. ottimo, 1-3100:

: usura è quello che si riceve oltre la sorta prestata. redi, 2-29:

converto in fonte, / rimiri in me la fronte, / e dica: «

sorta ria / specchio m'ha fatto alfin la donna mia, / ma specchio,

vol. XIX Pag.507 - Da SORTARE a SORTE (59 risultati)

siena, 2-ii-1005: o tu de la sorta, quanto mal fai, e quanti

di seta. gargiolli, 132: la 'sorta'è una quantità d'orsoio di quattro

un nipote di bernardino e, per la sua gioventù, fu per la terra lasciato

per la sua gioventù, fu per la terra lasciato... a sorta e

. barducci, lxxxviii-i-205: ben prendesti la scorza sanza t torso / quando in

nel mezo delle genti, onde era la barca piena fuor d'ogni credere. chi

chi ad altri affari si diede, conforme la qualità e t genio delle persone.

, dei meriti o delle colpe neh'attribuire la felicità e il successo o nell'infliggere

contenerli uno valentissimo capitano, ha voluto la sorte che sia il duca di alva,

2-7: siamo tanto soggetti alla sorte che la sorte istessa si tien per dio,

istessa si tien per dio, per la quale si pruova dio essere incerto. tasso

e i gran giochi del caso e de la sorte. bruno, 3-560: la

la sorte. bruno, 3-560: la previdenza o fato o sorte, che dispone

l'avrei fatta volentieri compagna di tutta la mia vita. la sorte non ha voluto

compagna di tutta la mia vita. la sorte non ha voluto; meglio così,

sorte perseguitare un poveruomo fino a rendergli la vita impossibile: vuole anche apporre a orni

aretino, v-i-230: è chiaro che se la sorte vi avesse detto: « che

, per non parer temerario di chiedere la metà di quanto v'ha posto in

ha posto in mano il successo de la impresa. beatrice del sera, 204:

/ penson che io giri come fa la luna, / e ch'io dia bene

gir lontan lontano, / sinché a trovar la orte io fussi giunto.

: ritornato il marito a casa, la donna si mostrava molto addolorata e trista,

con gli occhi pieni di lagrime malediceva la sua trista sorte. guarini,

e, se mia non sarai con la tua vita, / sarai con la mia

con la tua vita, / sarai con la mia morte. varano, 1-352:

te. g. gozzi, i-14-182: la sua buona sorte non glielo conduce più

de roberto, 3-7 * 7.: la sorte. -sorte \: esclamazione

più disaminato, però che quello del sangue la sorte del nascere ha fatto come una

opera di fortuna, quello dell'amistade la incominciata volontà con fermo assentimento de l'

non abbiamo salario. si vive con la sorte ». -gioco di sorte

inconvenienti. rosmini, 5-1-623: noi poniamo la scommessa e il giuoco di sorte fra

e della posizione de l'inferno, la quale lui però confessa avere in buona parte

, 1-64: mirate bene che, se la molta affezione che (mercé vostra)

, fortunate o no, che caratterizzano la vita (anche nelle espressioni avere in

trapensato. laude cortonesi, xxxv-ii-52: la morte è fera e dura e forte,

sorte, / e no posso veder la dona mia. petrarca, 300-9: quanta

or sua santa e dolce compagnia / la qual io cercai sempre con tal brama.

): tra 'padroni della galea divisa la preda, toccò per avventura, tra

sorte a un messer gua- sparrin doria la balia di madama beritola e i due fanciulli

innamorato / fusse un brutto, avrà la sorte / di non esser mai graziato /

sai che dal ciel dipendi: / lieta la sorte attendi / che ti prescrive il

, 1-xxxviii-326: io... ho la buona sorte di posseder un figlio che

ordinamenti politici al raffazzonarsi dei presenti composero la gran sorte nazionale italiana. jahier,

piè raggira, / scrisse d'urbin ne la famosa corte. p. levi,

proposizioni altrui, solo perché non si ha la sorte d'intenderle. -per simil.

, 12: il pin, che ne la selva il vivo erverde / perdèo dal

ed are / e patria e, tranne la memoria, tutto. 4

/... / vedete adunque se la nostra sorte / da l'ordine del

da questo ladro mi sarà rapita [la verginità]? / più tosto di tua

/ più tosto di tua man dàmmi la morte / che venir lasci a sì infelice

per evitar più credei sorte / odia la propria vita e desia morte, /

ali / a preveder da sì bel ciel la sorte / degli amorosi miei corsi vitali

beauhamais, facendo spiccare alla testa dei cacciatori la foga dell'età sua congiunta all'esperienza

onde cotanto ragionammo insieme? / questa la sorte de l'umane genti? gozzano,

umane genti? gozzano, ii-178: unire la mia sorte alla tua sorte / per

una sorte, / e trentuno con la morte. buzzati, i-675: « su

a un'istituzione e agli sviluppi che la riguardano nel tempo. muratori, 7-v-489

di bobbio, si può credere che la sua sorte andasse di male in peggio

vii-635: si è voluto così legare la sorte delle banca con quella dello stato.

vol. XIX Pag.508 - Da SORTE a SORTE (52 risultati)

ii-269: permesso un istante / per vigilare la sorte -fine, termine della vita.

della vigna, 129: ingressa m'è la morte / per afretosa sorte, /

, mani. / e fu la sorte più squallida che videro i miei occhi

mi direbbe villania, / e così perderei la sorte mia. pur col

, v-1-552: il suo non avere assaggiato la dolcezza del sorte sì ria. molza

, 12-81: oh viso che puoi far la morte / dolce, i-186: 1

ii-246: talora il pe- dissimo sospiro dimandano la sorte. buonarroti il giovane, regrin

: sorte anche ebbe aion ch'arrovesciata / la mensa, in trar ristoro a la

la mensa, in trar ristoro a la sua sorte. alfieri, 7-129: spero

/ sol oggidì hanno meco la sorte buona, giacché loro è toccato di

avversa. d'annunzio, 8-69: ecco la nostra sorte. noi siamo ferita perigliosa alfieri

possiamo avere né anche, come loro, la soddisfazione di far non so, io ho

stragiorni rossi di battaglia: / fuorché la sorte di colui che assiste. ricco,

sorte di colui che assiste. ricco, la principessa esclamava: « a chi sorte e

buona riuscita; accoglienza favorevole. po la morte nella 'commedia'dantesca. fagiuoli, i-74

. denina, morte, / e la lor cieca vita è tanto bassa, /

fortunatamente. stammo in pria; ma la vicin morte / i piè ci sciolse ed

una cattiva pruova, si riscontrò a sorte la città in uno che corpi il lato

vengono inerti, perché nissuno sforzo potrebbe migliorare la g. fofipa, cxxxiii-67: -sappiate /

perturbate ed incerte. jahier, la stessa via. « sorte! » esclamò

rientrato, tutti ubbidivano con fedele abignar la strada ». tudine ai segnali

, 2-304: febus-el-forte, 5-37: la donna di cui sono, senza fallo,

debba esercitare una bartoli, 2-4-394: la più infelice sorte fu de'bambini e de'

al drago in ogni giorno, / come la sorte se voltava intorno. ariosto

intorno. ariosto, 8-57: così cominciò la dura sorte / tra 6.

2-27: questi vi darà secondo la virtù del governare la nave. giacomo soranzo

darà secondo la virtù del governare la nave. giacomo soranzo, lii-

, / voglio servir te sol fino a la l'altra parrocchia, dimodoché tutta

l'altra parrocchia, dimodoché tutta la città ne partecipa. morte!

camere, anticamere e sa la caccia di quel giorno, mentre avevano avuto

quella legislazione [svizzera] abbandonò alla sorte la nomina ebbe la sorte di osservare

abbandonò alla sorte la nomina ebbe la sorte di osservare bernardo de'dominici, desta

. gli inconvenienti della sorte decrescono chesia la maraviglia. a misura che descresce il numero

a'olocastro, su questo e su la pelle / del suo leone lo portiamo noi

iii-7-59: di mille rei fatta ho la terra rossa, / c'avean ne le

empio mostrasti / l'alto valor de la tua destra forte / e d'israel il

e d'israel il gilio, la bibbia). -anche: sortilegio, operazione

dante, inf., 20-93: fer la città sovra quell'ossa morte; /

alcuna volta per protrazione de'punti, la qual cosa si appartiene all'arte geo-

non uguali, cioè buschette, chi la maggiore o la minore tolga; ancora

, cioè buschette, chi la maggiore o la minore tolga; ancora nel gittamento de'

dagli antichi e presso varie civiltà per la divinazione o per trarre auspici, dopo

giorgio dati, 2-842: volendo similmente investigare la mente degl'iddii mediante le interiora degli

'sorti'diconsi gli strumenti usati per conoscer la decisione o l'oracolo della fortuna. esse

stavano incisi alcuni caratteri o parole, la cui spiegazione cercavasi in tavole espressamente compilate

storte / nella aspra ripa ove esce la spilonca / onde sibilla manda le sue

narciso gentil nascosi in vano / del suonatal la sorte / per involarlo a morte. b

sorte / che breve come fior fia la mia morte! giuliani, ii-313: domani

seguiva al margine della via e vendeva la buona sorte, una fanciulletta col piattino raccoglieva

rosso di carta velina dove era stampata la sorte e lessi con piacere: « la

la sorte e lessi con piacere: « la fortuna che fino ad ora credevi aver

a cantare / quando si sente aprossimar la morte. a. pulci, xxxiv-539

vol. XIX Pag.509 - Da SORTE a SORTE (52 risultati)

calmeta, 13: essendo la natura del parlar volgar di sorte che

panno; l'una vale libre 15 la canna, l'altra vale libre 12 la

la canna, l'altra vale libre 12 la canna. cieco, 7-77: quivi

del tempo. tasso, n-lt-340: la credenza carica di candidissimi piatti di creta,

. algarotti, 1-iii-65: nel legno la forza, ch'esso ha di resistenza,

sorte di legno furono sottilmente prese con la macchina divulsoria. -qualità di un prodotto

parlando con baccio bigio, ritrago che la cosa delli marmi di pietrasanta va bene e

di raccogliere, di vendere e di estrarre la manna, questa è divenuta oggetto di

dati nel pane che si ugne mentre la schiena si cuoce, si confà proprio con

si confà proprio con il tirar de la pariglia in quel tanto che quattro carte diverse

o altretante cruna sorte o tre consimili la dàn vinta o perduta. -aspetto

: - hai forse presa qualche infirmità ne la tua persona, come a dir,

, sì, ma non forse de la sorte che tu ti pensi. dalla croce

sangue crasso. mascardi, 43: esprimendo la sorte del male che 1'aggravava,

astratte. benivieni, 78: per la notizia di ciascuna sorte di peccati.

denaria. bembo, 5-6: percioché la città già davanti a questa guerra in

fa egli... a provare che la prima e seconda sorte degli atti,

idea universale. nievo, 1-543: considerata la meravigliosa somiglianza dell'indole nell'ingordigia,

sorte di giudizio fu introdotta particolarmente contra la nobiltà, accioché ognuno potesse essere sommariamente

. -in espressioni negative per rafforzare la negazione o per escludere in modo assoluto

. lamberti, 151: dopo la messa, ciascheduno con gran celerità s'indrizza

, ciascheduno con gran celerità s'indrizza verso la casa, dandosi in quel giorno tutto

oste stava zitto, e seguitava a guardar la guida, la quale non faceva dimostrazione

, e seguitava a guardar la guida, la quale non faceva dimostrazione di sorte veruna

dicesi essere tra loro una sorte di semente la quale, gettata sopra il fuoco,

. tasso, iii- 100: la disperazione... è quasi una sorte

: è una sorte di remedio abominevole riconoscer la sanità del male. desideri, lxii-2-v-25

el paese nostro è una bestemmia / la sete che quest'ha nelle mascelle, /

: né solamente ne l'arte de la milizia sono le lettere necessarie ed ornamento di

ordinati con disegno. boccalini, ii-280: la somma saviezza di un perfetto cortigiano sta

costumi di tutte le sorti, senza la qual arte impossibile è nelle corti ottener cose

del volto della propria sua moglie, la quale era per altro bella e assai ben

interpetre moderno, i quali dicono ch'ei la chiamò 'comedia'non tanto per quella similitudine

dice il nipote ch'ella ha con la comedia, quanto per quelle particulari ch'

con l'antica e libera, con la mezzana e velata e con la moderna e

, con la mezzana e velata e con la moderna e piacevole. b.

le sue parti. stigliani, 247: la quarta sorte delle canzoni sciolte è la

la quarta sorte delle canzoni sciolte è la ballata. mascardi, 33: per

bibbia volgar., iv-443: fece iosia la pasca in ie- rusalem al signore;

in ie- rusalem al signore; sacrificò la pasca nel xiiii di della luna del

che li toccava. guicciardini, 2-2-56: la più utile sorte di cittadini che possa

di letteratucci che a vedergli in viso paiono la moria dipinta per man di tiziano,

un esercito. barbaro, lii-2-251: la fanteria si fa d'uomini più grandi,

ed è partita in quattro sorti. la prima sorte è dei sagittari. ammirato,

. iacopone, 43-220: meser, la pelerine a te venenno, / albergane,

è una sorte d'uomini chiamati 'bandolieres', la maggior parte usciti dalle provincie di francia

. leone africano, cii-i-44: poscia la primavera si sollazzano nelle caccie, con

sorte ai pesci ha d'una parte / la bocca armata degli acuti denti, /

8-48: fa in questi luoghi / la bella citerea genti che pingonoe coloran di varie

arme non hanno che 'l cavallo e la targa e l'arco e le saette e

bene, di lor propria mano descrivere la loro vita. lomazzi, 4-ii-311: in

me lamento de mia sorte, / ché la

vol. XIX Pag.510 - Da SORTEGGIABILE a SORTEGGIO (71 risultati)

diemmi in sorte. stabilì in italia dopo la conquista del reame di napoli, la conla

dopo la conquista del reame di napoli, la conla sorte de'meriti loro nel numero

dare, mettere, tirare, trarre la sorte o le sorti: procetea di

si una grande tempesta, fu messa la sorte sopra tutti, acciocché quanto

per or che fu compresa la colpa di giona. bibbia volgar.,

., ix-598: fatta nar la tua stellata corte, / voglia ti spinge

l'orazione, dettero le sorti, e la sorte venne sopra mattia, cioè

fagiuoli, i-51: gli sopra la veste mia missono la sorte. erizzo,

gli sopra la veste mia missono la sorte. erizzo, 3-81: parve ai

o lotto assegnato per mezzo vesti, e la vergine tramortita fra le marie e san giovanni

e disse loro: « questa è la terra che voi possederete, partendola per sorti

[rezasco], 317: la custodia delle strade fuori della città..

, che nel gergo moderno dei giocatori la parte di ciascuno si chiama ancora la 'sua

giocatori la parte di ciascuno si chiama ancora la 'sua puglia', e un corpo ai

dell'impero. balbo, i-102: la parte di ciascun milite, che traevasi a

mia sorte / ti priego doni appresso la mia morte. malatesta malatesti, 1-200:

aretino, iv-4-267: bella e morbida è la sorte delle treccie parte raccolte intorno alla

studioso desiderio d'avere alcuna cosa oltre la sorte. iacopone, 67-52: om c'

larga 'nante el tempo, che ne voi la rascione? / c'artorne a la

la rascione? / c'artorne a la mascione e paghi tutta la sorte. ottimo

c'artorne a la mascione e paghi tutta la sorte. ottimo, i-310: usura

: usura è quello che si riceve oltre la sorte prestata. lettere al comune di

camarlingo di questo mese di settembre pagherà la vera sorte: e passato il detto

quale viene ogni dì molestato così per la sorte principale come per l'interesse. de

stato dubitato se questa riserva suffraghi solamente per la sorte principale, non già per i

. 22. locuz. -cadere la sorte su qualcuno: v. cadere,

, dall'aria tonta. -essere la sorte di qualcuno: recargli un notevole

morale. giuliani, i-494: povera la mia vittoria! poteva essere la sorte

: povera la mia vittoria! poteva essere la sorte di questi figliuoli più piccini,

questi figliuoli più piccini, se non se la riprendeva gesù. -estrarre le sorti

.. / estraggono a chi tocca / la sorte, in filastrocca / segnando le

le parole. -fabbricare, fare la propria sorte, ottenere la ricchezza,

-fabbricare, fare la propria sorte, ottenere la ricchezza, il benessere economico.

mezzo della lor pietra di poter prolungare la vita e fabbricare a se stessi la

la vita e fabbricare a se stessi la sorte. a. boito, iv-144:

molti scolari assai bravi che hanno fatto la loro sorte col mandolino. -fare

. vittorini, 6-35: aveva proprio la faccia del cosiddetto 'buon viso a cattiva

di incassatrice di frizzi. -gettare la sorte, le sorti: v. gettare

gettare, n. 41. -leggere la sorte a qualcuno: pronosticargli il futuro

a qualcuno: pronosticargli il futuro con la chiromanzia o con la cartomanzia. e

il futuro con la chiromanzia o con la cartomanzia. e. cecchi, 2-166

stava a riguardarla dal palmo, a leggervi la sorte, si sarebbe detto.

ugurgieri, 22: aguagliava con parti giuste la faaiga dell'opere, overo..

alla sorte: / dànno a ladro la vita, a giesù morto. giuliani,

-provare, tentare, tirare la sorte, affrontare un rischio, una

una prova o anche un gioco con la speranza di un risultato positivo.

, ed è lecito a ciascuno di provare la sua sorte, e chi di loro

ii-9-261: egli, dicono aveva tirato la sorte, per esser fatto professore di università

, i-665: vuoi / tu ritentar la sorte? / nulla, fuor che la

la sorte? / nulla, fuor che la morte, / sarà nuovo per noi

da una situazione difficile o per ottenere la vittoria militare. g. micheli

offerì apparecchiato a ritentare nella seguente notte la sorte, quando avesse voluto egli ancora

stimata per allorabuona, perché parea che togliesse la cagione delle discordie, fu in processo

che avesse fatto il contrario, rimettendo la elezione del supremo magistrato alla sorte e al

: incontrare le stesse vicende, fare la stessa fine. cavour, iii-133:

fine. cavour, iii-133: quando la famiglia dei valois che domina

resto potesse stare sicuro. -toccare la sorte a qualcuno-, cadere su di lui

sorte a qualcuno-, cadere su di lui la designazione. forteguerri, 13-89: toccò

designazione. forteguerri, 13-89: toccò la sorte a un pescator cortese, / che

sorteggio. d'annunzio, i-147: la notte e i mani t'urgeran ben presto

- fino alla morte non si sa la sorte. - chi gh'ha bon naso

. proverbi toscani, 137: chi confessa la sorte nega io... chi

buon carret- tier versa... la sorte non sa sedere. p. petrocchi

g. m. cecchi, 25-5: la sortaccia volle / che, quando io giunsi

. g. gozzi, 5-52: la sortaccia mi vuol martoriare: / ella è

vuol martoriare: / ella è dessa per la qual non posso / vederti più,

aziendale e il ministro in persona sorteggiava la tombola. 2. ant.

giovani. daniello, lxi-35: rifa'la stirpe [delle pecore], e acciò

[delle pecore], e acciò che la medesma / non abbi a ricercar poi

come tu osserve. buti, 3-592: la quale providenzia governa lo mondo, 'sorteggia

priore vecchio aveva consegnato lo stendardo, la nicchia e le chiavi al priore nuovo,

vol. XIX Pag.511 - Da SORTERIA a SORTIRE (25 risultati)

sorteggio del lato e della battuta. la scelta dei lati del campo ed il diritto

dato il valore dell'oggetto » perora la donna « iscriversi per quell'inezia al sorteggio

sortiàrio, sm. ant. chi pratica la divinazione per mezzo delle sorti.

a mezz'aria che deve essere infilato con la lancia dai concorrenti a cavallo.

corridor felice / si sente allor correndo a la sortice. marino, 20-274: vana

marino, 20-274: vana ancora è la botta ed è tra via / dal soverchio

guasta, / che pria che giunto a la sortice ei sia / per se stessa

asta. n. villani, 2-708: la parola 'sortice', che significa la

la parola 'sortice', che significa la quintana o l'anello dei giostratori, non

indovinare è diversa dalla profezia, imperocché la profezia è presa in bene e fassi di

/ o il tutto o ne sapea la maggior parte. d. bartoli, 2-4-294

propria e maestri che con lor grand'utile la professano. giannone, i-233: donde

mondo tante scienze vane ed inutili, la magia e gl'incantesimi, i sortilegi e

operi. c. levi, 6-181: la santarcangelese mi aveva insegnato ogni specie di

, pregiudizio. mamiani, 4-336: la religione scompagnata dalla scienza deenera tosto in

alla sala, nell'armonioso sortilegio, la fanciulla era alzata su di noi, in

, guirù... strinse al giovane la mano in segno di partenza.

. niccolò del rosso, 1-246-8: la femena ch'è del tempo pupilla /

sortilegi, con nome commune così nominati da la sorte. l. adimari, 113

italiano. giuliani, i-304: anche per la spaccatura d'un muro sortì in salvo

sei soldati che sortivano di caserma per la libera uscita. -sostant.

sortito dalli detti confini, è scarsa la cognizione delle cose forastiere. galdi, ii-257

il crema, mentre i turchi facevano la batteria, fé sortir alquanti de'suoi

in campagna, se non perché nauseava la quiete. a. molin, lxxx-4-105:

1-i-323: 'uscir alla campagna': incominciare la guerra campale. dicesi anche 'sortire in campagna'

vol. XIX Pag.512 - Da SORTIRE a SORTIRE (49 risultati)

pigafetta, 4-119: la porcelana sorte de tera bianchissima e sta

e sta cinquanta anni soto terra inanzi la si adopere, perché altramente non saria

-essere esportato (una merce, la valuta). siri, v-2-920:

giorni al sortire dello stato, senza aprire la zecca al concambio, è provvedimento di

. casti, xxiii-510: è incalcolabile la quantità e il valore delle gemme che

sortirne. giuliani, i-228: abbiamo la forma a cinque pezzi (quello di mezzo

i-73: nel sortir dai cilindri, la carta alquanto umida passa sopra i rulli,

un'altra. -essere inviato (la corrispondenza). f. argelati,

sebbene esso sorta immediatamente donde è fatta la ferita, viene poi il sangue da più

e mestieri, ii-379: lavala [la pelle conciata] diligentemente, torcila..

semplicità, concisione, e deduzione come la tela del ragno che sorte da lui.

, 2-344: non lascia... la parte superiore di essere così declive da

superiore di essere così declive da portare la materia, che sorte nel sito del fiume

pelli] non fossero ben lavate, la tinta non sarebbe né buona né bella,

tinta non sarebbe né buona né bella, la calce che vi potrebbe rimanere roderebbe la

la calce che vi potrebbe rimanere roderebbe la pelle: dunque lavala diligentemente, torcila

diligentemente, torcila e fanne sortire tutta la calce. -esalare (un gas

-essere pronunciato con violenza, prorompere (la parola). bonsanti, 57

glia. goldoni, xiii-939: la saggia sposa ad aumentare intese / la

: la saggia sposa ad aumentare intese / la gloria di quel tralcio ond'è sortita

dalla mia vita di rabbia, maledicendo la nequizia degli uomini e l'ingiustizia di

che potrò, essendo ora affolato per la pubblicazione del tomo xx, che spero

xx, che spero sortirà senza dubio la settimana prossima. a. piazza, 2-52

1-448: di mano in mano che [la novella] sortiva dalla mia penna,

vedo che anche lei tenterebbe di scuotere la mia certezza! non le negherò che ogni

chi nel male confor ta la sua vita. dante, par.,

662: dico che per far la buona borsa, / che vo'facciate arroti

129: felice si può chiamare quella republica la quale sortisce uno uomo sì prudente che

, perdettero il cervello e s'infuriarono contro la chiesa. algarotti, 1-iii-234: sortì

grandissima, a cui venne in aiuto la coltura della dottrina. foscolo, xvi-481

, se non perch'io posso rivolgere la mia sensibilità verso di lei. bacchetti,

il vantaggio può con intrepidezza incamminarsi per la carriera della fortuna e delle virtù. algarotti

'l terzetto faccia la canzone l'offizio e in quello, secundo

per piani e per colli / secondo la fatai prefissa norma, / deposta la

secondo la fatai prefissa norma, / deposta la durezza e fatti molli, / cominciaro

altra forma. pacichelli, 5-135: la porta delle calcare ha sortito il nome da

presso. algarotti, 1-ii-235: secondo che la natura pittrice variamente contempera i velamenti del

idem, par., 31-69: tu la rivedrai [beatrice] / nel trono

nelle menti, / seguon del mondo la falsa biltate, / lasciando il cielo;

pregno. cebà, 1-76: non consente la legge, ove la preda / ha

: non consente la legge, ove la preda / ha fra le squadre il capitan

ingiuria e l'armi altri posseda / la parte che per lui non fu sortita.

: o giovin, c'hai montata insù la costa, / spronato dall'amor caldo

spronato dall'amor caldo e feroce, / la bella ninfa, che a te fé

tenaglie, martello e scarpello per sconficcare la serratura del cassone andarete a trame quelle cose

ben sortillo / piacque di trarlo suso a la mercede / ch'el meritò nel suo

com'a giuste rede, / raccomandò la donna sua più cara. petrarca, iv1-

: dissociarsi con angoscia i'veggo / la mortale famiglia /... / se

ottenere un risultato con l'impegno, con la pro pria azione.

vol. XIX Pag.513 - Da SORTITA a SORTITA (43 risultati)

laudario urbinate, lxxxiii-562: fillo, si la sua fide -no li vale, /

fussi in calabria. guicciardini, 2-1-378: la esperienza ha mostrato spesso consigli prudenti avere

accettar- o. baldini, 5-101: la cura fu così radicale che in un temporelativamente

in gerusalemme al tempo della fame, la nicissità di mangiare le strignié onde elle

volte senza sortire diede il senato prima la provincia di africa, poi quella di

. alfieri, 4-135: aveva egli sortito la numidia, minucio la macedonia.

: aveva egli sortito la numidia, minucio la macedonia. -in età comunale

8. classificare i fili della seta secondo la misura e la qualità per confezionarne matasse

i fili della seta secondo la misura e la qualità per confezionarne matasse. trattato

bestie cura di sortille / come giudicherai la regione: / perché le temperate è da

che al mio dissegno sortirebbe l'effetto e la patria restarebbe vittoriosa e libera. gualdo

le sue disgrazie. fenoglio, 5-i-571: la giornata era sortita splendida, con un

bizoni, 121: il signor vincenzo la voleva comprare, come anche la chinea

vincenzo la voleva comprare, come anche la chinea bianca che cavalcava il signore, se

davanti a tutti, avrebbero voluto che la madonnina anziché a qualcuna di loro, sortisse

impedito anche loro il ritorno; e la maggior parte rimasero trucidati. botta,

affidava però più di correre così liberamente la campagna. foscolo, xiv-83: dopo la

la campagna. foscolo, xiv-83: dopo la morte di fantuzzi ammazzato nella sortita de'

mia stima col riportare uno sfregio traverso la faccia nella sortita di mestre. bacchelli,

-sortita generale-, quella a cui partecipa la maggior parte delle truppe e che si

giustamente, ma quando fu tornato, per la seconda volta unico da quelle sortite colle

l'azione suddetta. documenti per la storia dell'arte senese, iii-99: disegnai

storia dell'arte senese, iii-99: disegnai la porta del soccorso over falsa, una

attenderà al rivedere le sortite e farvi la commodità e sicurtà del poter sortire.

al secondo merlone, si può ivi cavar la scala che va alla sortita. zanchi

comune. leoni, 221: ruppe la calca e venne in palazzo ducale il

fisso dei suoi brutti spettri con la zampa di cavallo che bloccano tutte le

gadda conti, 2-112: una sera la 'principessa'ritornava da una lunga sortita.

, nascita. papini, iv-1033: la sortita dal ventre materno del più grande

, xxi-230: di giuste lodi adorni / la coniugale vita: / infatti ha due

ha due bei giorni / l'entrata e la sortita. -libera uscita dei militari

, i-451: l'ora di sortita se la passava [il soldato] vagabondando per

lazzero cantando... questa è stata la prima e l'ultima sortita del gruppo

elisabetta, ha proibito sotto gravissime pene la sortita delle lane dal paese. g

permisero [gli inglesi] nel 1660 la libera sortita del grano nazionale. renier,

resistere a tanta sortita del suo denaro per la somma fertilità di se stesso. secchi

:... impedire ogni anno la sortita d'una somma cotanto grandiosa e.

cotanto grandiosa e... procurare la sussistenza a buon numero di famiglie.

numero di famiglie. -spesa per la spedizione di un collo. f.

l'apparenza di un embolo destinato a impedir la sortita dell'acqua da un bagno.

. l. moro, i-157: se la di lei saviezza potesse suggerirmi un mecenate

suggerirmi un mecenate, a cui farne la dedica, per impegnarlo a promuovere con

, per impegnarlo a promuovere con efficacia la mia salita alla bramata cattedra, al di