. « christine? » « macché. la canzone di paul anka.. una
serao, i-952: carmela fiorillo, la simpatica dagli occhi neri e dalla bocca
: questa donna a capo nudo e con la blu- setta accollata mette una simpatica nota
non tema., l'onorevole pescatore per la circostanza in cui uomini meno simpatici alla
di mistero. -che, con la propria arte, fa nascere immediata e
? e che, quanto più larga è la cerchia della sua simpatia, più larga
della sua simpatia, più larga è la sua cerchia critica? 4. cordiale
... ma perché... la guerra aveva avuto un brutto effetto su di
sulla mia poco simpatica situazione, che secondo la loro parola (sola parola però)
nella maniera stessa che 'l rospo ingoia la donola e la vipera l'usignuolo.
stessa che 'l rospo ingoia la donola e la vipera l'usignuolo. mazzini, 20-299
annunzio, iv-1-136: poiché ancora in noi la natura 'simpatica'persiste...
, 77: entro a'numeri ancor sta la magia / e spero ch'oggi lo
una gamba. questo simpatico accidente giustifica la nostra assunta gemellaggine. cesarotti, 1-xviii-45
lo stato avrà prima quel discapito che porta la sproporzione in cui egli ha posti i
di rappresentati pare che, insieme con la vista virtuosa, goda parimente ogni altro spettatore
riguardo della simpatica inclinazione di natura, la quale, uniformando in quel punto simili
. carducci, ii-10-85: conosco, oltre la pietà e la tenerezza in te innate
ii-10-85: conosco, oltre la pietà e la tenerezza in te innate, anche la
la tenerezza in te innate, anche la simpatica facilità della tua fantasia a ricevere
le impressioni. boine, ii-96: la giovane... pareva cne avesse in
sommo di queltimpulso simpatico che ci pose la penna alla mano nello stesso giorno.
che, presumendo di essere pratici conoscitori de la scienza governativa, lascian da banda nei
. b. croce, ii-5-242: la celebrazione dei prodigi dell'occhio, fatta
pittore von marées, ci riesce simpatica per la sua stessa ingenuità. -sostant
scuola... considera testetica come la scienza del 'simpatico', di ciò con cui
gli sparsi individui dei quali abbiamo accennato la fisionomia, ma studenti universitari di ogni
armario di paracelso e del crollio, la polvere simpatica ed i metodi di curare le
il versa e vi distende / sopra la fasciatura all'ippocratica. 14.
. b. croce, ii-5-163: la critica smise il suo abito polveroso e
delle quali trattava, affisandone e godendone la sostanziale bellezza e indulgendo ai difetti parziali e
ventre. f basaglia, 1-i-149: la ergotropa è in intima relazione con il sistema
quello. a. oliverio [« la stampa », 1-vi-1983], 1:
boles carenini e r. nuzzi [« la stampa », 8-xi-1989], iv
», 8-xi-1989], iv: la lotta ^ reco-romana può esporre a congiuntiviti
sensività alle impressioni forti ea insolite. la natura [28-vi-1885], 403: il
, governa i movimenti della pupilla, e la calorificazione e la circolazione capillare sanguigna
pupilla, e la calorificazione e la circolazione capillare sanguigna della metà corrispondente del
, invitandolo a farsi vedere spesso. la capria, 1-163: qui siamo tutti troppo
simpatici, è una città di simpaticoni la nostra. -come appellativo di confidenza
li [i carri] tirano sono certo la e i moderni che hanno simpatizzato e simpatizzan
9-85: era suo col la sua anatomia e fisiologia riproduttiva...
me non si è infatti riscontrata la presenza di paternità multi ple
avea dutte, era mettude simplamente; la scena era senga arte. =
: cefisodoro disse: « pongo / ne la simplègma, che a far son ridutto
malatia è mala disposizione della bestia, per la quale malatia tutte le sue parti o
dei pesci e dei batraci che unisce la mascella inferiore alle ossa della regione timpanica
simplètto. bontempi, 1-1-30: per la misura ternaria è il periambo e dattilo u
di serenol, vi lesse per tutta la sera la scritta: 'vagotonia, simpaticotonia e
, vi lesse per tutta la sera la scritta: 'vagotonia, simpaticotonia e anfotonia
ipnotico'. e basaglia, 1-i-149: la ergotropa è in intima relazione con il sistema
i sicuri terreni della convenzione, e con la scuola di felsenstein si abbandona alle più
: così in italia come in germania, la proporzione dei simpatizzanti e sostenitori del fascismo
temperamento meridionale. gobetti, 1-i-112: la lega ha con sé, aderenti effettivi o
propensione per un'ideologia politica, per la parte o il partito che la propugna,
per la parte o il partito che la propugna, pur senza aderirvi formalmente.
apparentemente coi progressisti, perché costoro costituivano la minoranza, ma in fondo non riusciva
iii-168: il popolo d'italia simpatizzava con la francia e il governo ci alleò con
francia e il governo ci alleò con la germania sua nemica per difendere i nostri
va da van johnson a cary grant. la simpa- tizzazione col volto di steve non
b. d'udine [« la stampa », 8-xi-iq8q], iii:
57: uando è en sommo a la montagna, mira a la cità de peroscia
en sommo a la montagna, mira a la cità de peroscia. orenzo de'medici
orenzo de'medici, i-260: è [la speranza] una donna di statura
donna di statura immensa: / la cima de * capelli al del par monti
caro, 2-380: disviluppati, in vèr la ròcca insieme / strisciando e zufolando,
degli apennini a pieve di pelago per la strada che da pistoia dà radito a modena
era calato col grosso dell'esercito per la valle del panaro. pascoli, 1505:
ascesa / coi suoi ciliegi e con la sua marchesa / dannata. -letter
/ l'anima al basso, a dolorar la vita. 16. parte alta
, 13-1: noi eravamo al sommo de la scala, / dove secondamente si
un immenso altare, / è la gioia promessa. zavattini, i-275: giulia
piramide. tommaseo, 11-103: conoscerà la natura, quantunque immensa, quasi piramide
mo- naldi. montano, 371: la splendida corolla di fuoco al sommo d'
il ragazzo parti di corsa proprio mentre la carrozza, giunta a sommo del viale,
: deh, quanto stavi al sommo de la rota / e nel tuo regno costant'
un uom felicemente siede / nel sommo de la ruota di fortuna, / tanto deve
, 342: o fior d'amore su la trita soglia! / tu tingi al
18. superficie dell'acqua; la zona prossima alla superficie. giamboni,
sta in fondo di mare, e la mattina e la sera viene a sommo e
di mare, e la mattina e la sera viene a sommo e toglie la rugiada
e la sera viene a sommo e toglie la rugiada. dante, inf.,
i flutti. nievo, 486: rividi la fontana di venchieredo, e la leggiadra
: rividi la fontana di venchieredo, e la leggiadra ninfa che vi bagnava l'un
landolfi, 2-203: vivida e livida la testa [dell'astro chiomato] sfrigolava di
cielo di marte si può comparare a la musica per due proprietadi: l'una si
per due proprietadi: l'una si è la sua più bella relazione, che,
connette con un'altra parte anatomica; la parte più alta del capo, cocuzzolo
stomaco. tassoni, 11-59: scoccò la balestra, e d'un bolzone / il
, v-1-13: diamisi il secondo luogo ne la doglia, la auale è si giunta
diamisi il secondo luogo ne la doglia, la auale è si giunta al sommo nel
manifesta / sarà a te in effetto la percossa / ch'io féi a filena al
, 70-12: altissima prudenza, -bàila de la ragione, / demostri el bene,
bene, el meglio, -lo sommo a la stagione; / demostri el male,
era aggiunto. aretino, v-1-215: la natura monta al sommo de la sua potenza
v-1-215: la natura monta al sommo de la sua potenza quando forma una perfezione qual
quando forma una perfezione qual si vede ne la delicata e valorosa persona vostra. piccolomini
cose. tasso, 2-67: giunta è la tua gloria al sommo, e per
molli. loredano, 2-i-156: c'insegna la natura che le cose cominciano a cadere
della barbarie o della civiltà de'popoli la facoltà di pensare è inattiva. pascoli,
pavese, 15-108: hai avuto la fortuna di conoscere una vacca eccezionale,
in collo. -lo stato, la condizione prossima al raggiungimento di uno scopo
: era già quasi al sommo di scampare la morte, quando uno, cui egli
stato c'era nel basso stato de la puerizia. livio volgar., 2-270:
tonellato, il cafiso, l'anco, la rova, il chiovo, il battino
fissati con tiranti e ancore, delimitano la pianta della tonnara. 26. con
profumato, con le fedine già brizzolate e la calvizie nascosta appena da pochissimi capelli raffilati
gno. di babilonia come egli è pigliata la sua città dal sommo insino al
tempio di baal; e fu piena la casa di baal da sommo a sommo.
crudeli, 2-197: io amo al sommo la comodità; / amo le donne ancor
tanto / ch'io mi voglia guastar la sanità. a. verri, xxiii-126:
al sommo. rosmini, xxii-21: la maniera del concepire aristotelico è al sommo
-complessivamente. siri, 1-vii-40: la prima e più essenziale [difficoltà] era
. -a sommo studio-, con la massima cura. tommaseo, 3-i-211:
tempio, di nuovo vi pregavo, dimenticando la legge della guerra, che voi perdonassi
popol tuo l'ha in sommo de la bocca. buti, 2-141: il popol
, fiorensa l'à in sommo de la bocca. -avere qualcuno in sommo
più volte da summo a imo tutta la casa rinumerare selle cose sono ne'luoghi
-da capo a piedi; in tutta la figura. dolce, 4-435: con
percosse il primo / che gli aperse la testa insino al busto; / fece in
per mostrarvi come e quant'io stimo / la grazia vostra, io volterò casacca,
ad imo. fagiuoli, xi-21: la fortuna son io; ma son cangiante.
i particolari. bronzino, xxvi-2-241: la musica vi tiene il luogo primo, /
, non mancherete anche voi di darli la vostra spinta. -da sommo a sommo
in sommo a bonsi maestro l'entrata de la casa e la bottega di bonsi sarto
maestro l'entrata de la casa e la bottega di bonsi sarto. buonarroti il giovane
prese comiato. mazzini, 8-136: la musica italiana è in sommo grado 'melodica'
rosana, 54: voi vedrete in sommo la più bella donzella che mai fosse veduta
in sommo lo più bello fanciullo che la natura facesse mai. -i sommi
cattaneo, vi-1-302: ben pochi hanno la forza di resistere a quattro o per
. prov. savonarola, ii-84: la verità sta sempre a sommo come l'olio
e da buon summolista ne tira seriamente la conclusione. vico, 79: avendo nelle
donna è una lira che va tócca con la più tenera delle >enne levate al sommolo
sulla mano, una guancia che gli sfiora la guancia, più leggera del sommolo di
-estremità del corpo di un uccello pronto per la cottura. castellini, 25:
acque. faldella, 13-172: è la luce... che piega la capelliera
è la luce... che piega la capelliera finissima e verde delle alghe al
ti spuntan due sommoli nuovi / sotto la bluse li vedo ansare.
il puzzo dei sommommoli fritti nel lardo la mattina. 3. figur
, tr. (sommóndo). liberare la carbonaia dall'impellicciatura e coprirla di
[s. v.]: 'sommondare la carbonaia': spogliarla, quando sono
fuoco. giuliani, ii-291: la carbonaia, com'è avvoltata, si ricopre
ben bene di pacciame, che la terra non passi dentro; e poi subito
di sopra si comincia a ripulire la carbonaia e disfarla). =
481: immantanente quelli ferruginosi portinari per la paura che sopravvenìa loro sommormora- rono fra
.]: non confondano le tue parole la vita tua; acciocché altri non sommormori
. f. frugoni, 3-i-320: correva la senna non così tacita che non somormorasse
co'quali sbalza e cammina e s'allarga la fortuna. in prima i poli balenano
: di lontan di lontan, per la tranquilla / notte ne vien sommormorando un canto
fr. martini, i-387: la larghezza overo grossezza del epistilo debba essere
colonna da capo immediata al capitello, la quale parte si chiama sommoscapo. p.
scapo, o ratta di sopra, dicesi la parte superiore, dove è la re-
, dicesi la parte superiore, dove è la re- stremazione o ristrignimento della colonna
allegri, 50: non marcisce [la fava], e però fresca piace,
quale sparso e fattone un suolo sopra la terra, grosso quattro dita, si
baldinucci, 98: è quel colore [la mezzatinta], sia pur di qualsivoglia
. davanzati, i-32: il peccato e la paura lor fece pensare i padri avergli
mandati a frastornare quanto s'era tirato per la sommossa. ranza, ii-526: questo
dovea naturalmente far temere delle 'sommosse minaccianti la sicurezza dello stato'presente. botta,
a visitarlo e a chiedergli perdono per la mancanza che gli avevano fatto i suoi
gli avevano fatto i suoi ragazzi, la notte della sommossa, rimase di stucco al
. leoni, 77: oggi scoppiò la sommossa in casa di forza. rivolta
un esercito. carducci, ii-2-167: la sommossa delle legioni di pannonia, la
la sommossa delle legioni di pannonia, la morte di britannico, ecc. sono quadri
anti-sommossa: reparto di polizia addestrata per la repressione di moti di piazza. la
la repressione di moti di piazza. la stampa [18vi-1987], 5: numerosi
fumogeni e petardi venivano intanto scagliati tra la folla causando l'intervento delle squadre anti-sommossa
da sollevazione. boine, iv-142: la bicicletta, piano correndo, passa ora perun
fuori come se volesse distinguere qualcosa fra la sommossa oscurità 4. spinto,
del 1848, quando i popoli affermavano la loro onnipotenza e i troni crollavano sulla
è strano: tu / che guardi la sommossa vastità, / i mattoni
, / i mattoni incupiti, la malcerta / mongolfiera di carta che si spicca
core, / ch'era sommosso da la vostra vista. laudario urbinate, lxxxiii-182:
vista. laudario urbinate, lxxxiii-182: aspecta la sposa / e stasi nascosa, /
, / e guarda sommosa / si vèn la sua amanza. boccaccio, 1-ii-185:
queste cagion sommossa, avvenne / che la promessa a troiol non attenne. dossi,
sommosso. d'annunzio, v-2-12: tutta la mia sostanza è commossa e sommossa,
pianto soffocato. pea, 7-192: la pietà verso quella poveretta che piange da
). cavalca, 20-208: la casa... è sommossa a cadere
: il negus è nei pasticci. fa la faccia feroce, ma gli intestini non
eloquente sommovitore della toscana, e che la costrinse a non accontentarsi di riforme.
zolle e getta al sole e all'aria la terra coperta. 3
. moravia, 26-46: io sono la morte che tutto rapisce, sommo- vitrice
dell'arme del conte correndo in su la piazza dell'alla di bruggia, gridando in
e muoiano i traditori! »: per la quale sommozio- ne, i detti caporali
agire. sercambi, iii-ii: come la comunità di firenza fé somuovere 11 duca
somuovere 11 duca di baviera a prendere la corona dello imperio... sere'
, sumbuezare), intr. anche con la parti- cella pronom. { sommózzo)
esopo volgar., 6-69: la rana se sforza sombozarse, ma il sorice
giù nel fondo del lago sapevano dire la grandezza de le barche e quanto le
/ cussi capo sumbczanci - corno grano a la pila. -immergere un tessuto in
è pegior de l'oscu- recto. la lana suca per cinque ore, et un'
quello si deve osservare, ch'è che la lancia stia sempre con la punta
ch'è che la lancia stia sempre con la punta alla man manca, né
quella piccola levata si mantenghi sempre con la punta nel- ristesso sito, senza
, sf. immersione subacquea. la capria, 1-77: poi la spinta verso
la capria, 1-77: poi la spinta verso l'alto,...
spinta verso l'alto,... la pressione di minuita, e
era ancora nuovo. e ad ogni sommozzata la fuga pre cipitosa dei saraghi
ne. -in partic.: durante la seconda guerra mondiale, membro del
manico, in linea retta sempre secondo la rotta seguita durante tutta la navigazione.
retta sempre secondo la rotta seguita durante tutta la navigazione. 2. figur. indagatore
summuòvere), tr. (per la coniug.: cfr. muovere).
lunghezza. come un lago e come la piata, le sue acque sono sommosse
burrasche. pascoli, 492: questa, la morte. questa sol, la tomba
, la morte. questa sol, la tomba.. / se già l'ignoto
/ dian, le due selci, la scintilla nuova. alvaro, 8-71: millecinquecento
, i-385: questo gira gira, e la pala si alza a sommovere la pasta
e la pala si alza a sommovere la pasta: struggendo, viene come la calcina
la pasta: struggendo, viene come la calcina quando è spenta 2
. foscolo, iv-368: mi sento vezzeggiare la faccia e le chiome dai venticelli che
tu rimani. fenoglio, 5-i-466: la fredda brezza che investiva frontalmente il luogo
luogo non aveva potere di sommuovere percettibilmente la grossa, concreta ciocca di volgari capelli penduta
quelli del suo reame che venisseno a la corte ch'elli la volea tenere troppo
reame che venisseno a la corte ch'elli la volea tenere troppo nobilmente. ottimo,
fatto nell'autore, il sommuove a considerare la celestiale corte. castelvetro, 8-1-437:
di stolto, sommovendo co'suoi versi la moltitudine alla rivocazion del decreto fatto dagli
dalla selva e dalle fiere sommovendo virgilio (la ragione o la scienza umana) al
dalle fiere sommovendo virgilio (la ragione o la scienza umana) al suo soccorso.
. crescenzi volgar., 2-20: la qual cosa fatta, spesse volte som-
nemici ad affrontare lo scontro; istigare la popolazione alla rivolta, alla sedizione,
questo barattiere non faccia romore, sommovendo la contrada, dichiarandomi assalitore e violento.
-turbare l'ordine di uno stato; sconvolgerne la tranquillità. ottimo, iii-143:
dal core, / ch'era sommosso da la vostra vista. s. carlo borromeo
pascoli, i-180: là avrei avuto la mia missione e il mio fine: narrare
sommuove amore. di giacomo, ii-500: la giornata era raggiante, piena di riso
dialogo... a produrre la complicazione stupenda del testo narrativo, vibrandovi
8. intr. per lo più con la particella pronom. scuotersi, agitarsi con
[puskin], 70: s'oscura la luna e le tombe / si sommuovono e
castello del comune. manzoni, iv-453: la sollevazione sarebbe finita nel principiare; i
be nei capelli, per la schiena, i brividi d'un intenerimento inef
, che può rag giungere la lunghezza di 6-8 m, e il somniosus
720: è piacente -in ciò la sua usanza, / ché. ccostumanza -
. 1. man [« la stampa », 29-i-1988], 4:
aviamo noi l'esempio quanto lui aspettò la conversione di sodoma e di gomorra,
grossissime laehiyme stillanti et cum sonaci suspiri ctìntra la mia sevitia et fenna duritudine querulante.
una picca, hanno certi sonagli su la coda, della grandezza, a una nocciola
forse gli asinelli sonagliando in casa per portare la provvisione dell'acqua. nievo, 9-174
in sogno udito. giacosa, 9: la diligenza, strappata bruscamente, usciva dal
ed irrompeva di trotto sonagliando giù per la viuzza. -far risonare intensamente i
, 10-365: aveva sempre il manigoldo per la via sonagliato che gli pareva mill'anni
(o anche da pascolo) per segnalarne la presenza o il passaggio. benzoni
fece con istraordinaria diligenza, imbrunita la sera, mettere all'ordine le artiglierie e
, ché, se tutti così facessero, la parrebbe una azzia universale. pascoli
m'è impossibile rappresentar con parole la sensazione ch'io provai nell'udire il tintinno
una funicella. fogazzaro, 13-149: la sonagliera dell'uscio l'avvertì che donna
tintinnano. nievo, 402: batteva la mano al taschino sulla solita sonagliera di
20: perché febo già volle saettare / la trionfante volta delle stelle, / vagliava
vói congelare bella mistione, fa'scaldare la colla a lento foco; e que'minuti
, lunghe 8-15 mm, prodotte durante la fioritura che, una volta secche, se
sonaglio-, nel signif. n. 3 la voce è registr. dal d
in modo che il suono ne segnali la presenza, la posizione o il passaggio;
il suono ne segnali la presenza, la posizione o il passaggio; sia fissato
mano ai tamburelli a sonagli e ballarono la tarantella. n. ginzburg, i-119:
follia). lomazzi, 4-i-338: la pazzia... si dèe far vecchia
ciondoli ah'orioio. monti, i-5-211: la follia con sonaglio e piè leggero /
con sonaglio e piè leggero / scorre la francia e seco è la licenza.
leggero / scorre la francia e seco è la licenza. aleardi, 1-104: il
e voltola facendo / i sonagli squillar de la follìa. panzacchi, 1-520: certi
: certi poeti or vanno volentieri / con la berretta cinta di sonagli; / e
, iv6- 395: il partito recita la favola dei topi che avean decretato qualcuno
acqua da una fontana che in su la cima del monte, sempre di sonagli ripiena
proprio il gonfio che bollendo levava su la pegola e 'l subito ricadere e rappianarsi
sonagli qua e là che, rotta la pelle, si risolvevano. pascoli, 565
bandello, 1-40 (i-470): la donna... si sforzava con mani
. doni, 2-54: egli, quando la borsa l'ebbe in mano, contando
ogni sforzo perso: / come a la mosca giucasse o sonaglio. a. f
., a far sonagli, a la stella. -in un'espressione comparativa
, come di taglio, / ruggier la spada sua ch'avea gran schena; /
, oltra i fiori e i cuori a la francese, hanno i sonagli e le
un punto un piccolo sonaglio di metallo. la parte superiore della stecca penetra in un
3-410: il serpente a sonagli incanta la sua vittima prima di aggredirla.
al collo del gatto per poterne avvertire la presenza, ma nessuno dei topi volle
. il desnare e. lla cena contentassero la brigata di suoni di diletto a
gatta: stuzzicare qualcuno irritandolo e provocandone la violenta reazione. arisi, cxiv-4-148:
i sonagli alla gatta avendosi tirato addosso la risposta assai pungente. zena, 62:
zena, 62: avrebbero fatto meglio la rapailina e il signor costante a non mettere
che spesso, come già morgante, / la nuovi ognor tu vedi /
sciato ho forse troppo andar la mazza, /..., /
preso un sonaglio per un'anguinaia; perché la ti riuscirà alle strette come le mezzine
f. doni, 7-33: acciò non la perdiate, portatela appesa tra le gambe
marina. d. sestini, 15: la striglia... fa il remore
il redattore capo guida e governa schioccando lentamente la lunga frusta a diritta e a sinistra
il suon de le sciolte campane sonanti a la gloria. pratesi, 5-412: tirava
di nebbia e di diamanti / bella come la notte / che da oriente qui sale
metello. boiardo, 1-10-43: chi mostrerà la terre sanguinosa, / l'arme suonante
cavour, iii- 412: quando la banca è obbligata a cambiare a presentazione
della patria liberata si fé signore e la rivendè poco di poi a quattrini sonanti.
in sonante moneta di parole, / la quitanza del resto e il saldo avrai.
d'annunzio, i-979: poi che la bellezza a dir sue lodi / rime
arte un inno. savinio, 22-200: la vera funzione della rima...
95: bordino..., udita la sonante boce che 'l giusto papa veniva
il mare mosso o in tempesta, la pioggia) o un sibilo forte e
o, 44-02: si vedrà tornar verso la cima / de l'alpe il fiume
diedi al vento le vele, e non la fede, / fermo di cor,
appassionato, mi metto in una risaiuola la più spalancata e la più sonante che si
in una risaiuola la più spalancata e la più sonante che si udissi mai.
, 46: sorge il fabbro, e la sonante / officina riapre, e all'
o semivocale. bisaccioni, 1-244: la parola 'rex'in nostro idioma ur anco
ur anco si forma con una consonante la più aspra di tutto alfabeto, e
favella è di peggiore indizio, essendo aspra la prima lettera, poco sonante la seconda
aspra la prima lettera, poco sonante la seconda e difficilissima la terza che è
lettera, poco sonante la seconda e difficilissima la terza che è tx = pari
per l'individuazione dei sommergibili nemici durante la seconda guerra mondiale. -per estens.
del radar. c. cigolini [« la stampa », 29-iii-1989],
, 29-iii-1989], ii: la regione è stata scandagliata per mezzo di un
pipistrelli. a. zullini [« la stampa », 15-v-1985], iii:
richiedere descrizioni. = voce coniata durante la 2a guerra mondiale, sigla dall'in-
1cembali sonarono per tutto il lito. la spagna, 19-36: poco stante orlando fé
mena,... sentì per la via qualche strepito di cavalli e di tamburi
12-iii-267: dal sonare si conosce assai bene la saldezza del vaso. sarpi, vii-45
siringa. del giudice, 2-142: ascoltano la ragazza che suona a un pianoforte a
suona a un pianoforte a mezzacoda, con la cappottina sollevata quanto basta per liberare la
la cappottina sollevata quanto basta per liberare la tastiera e il leggio. -cantare
, / torsero per l'altro qua da la manca mano, / onde or tanti
novellino, xxviii-839: lo cavallo per la fame aggiunse con la bocca a quella
: lo cavallo per la fame aggiunse con la bocca a quella vitalba per rodegarla.
a quella vitalba per rodegarla. tirando, la campana sonò. a. pucci,
: bandivasi toste un mese avante, / la campana di por santa maria, /
canto di mercato nuovo stante, / la notte e t dì sonava tuttavia. bisticci
fuoco era grande e sonorono tutta la notte le campane. b. cerretani,
, iv-363: mi sono trovato su la montagnuola presso la chiesa: suonava la campana
mi sono trovato su la montagnuola presso la chiesa: suonava la campana de'morti
su la montagnuola presso la chiesa: suonava la campana de'morti, e il presentimento
della villa. pascoli, 1-701: immagini la delizia d'un grosso campanone chioccio che
non suonassero più campane in città; la quaresima avesse insaccato di stracci tutti i
andar lungo le mura, / ovver per la più comoda e sicura / lung'amo
suona l'una. serao, i-92: la mezzanotte era suonata, adesso ella pensava
conv., iv-xxm-16: l'officio de la prima parte del die, cioè la
la prima parte del die, cioè la terza, si dice in fine di quella
in fine di quella; e quello de la terza parte e de la quarta si
quello de la terza parte e de la quarta si dice ne li princìpi. e
si stava in su l'uscio con la sua spada in mano, et aveva cenato
che da un momento all'altro può suonare la mia ultima ora. mazzini, 55-93
suonare. de amicis, ii-218: la mia ora, si vede, non è
. alvaro, 18-265: egli pensava che la sua ora stesse per suonare. bollettini
anni). pea, 1-154: la moglie era una stiampona, belloccia, benché
dante, par., 23-111: così la circulata melodia / si sigillava, e
de e parole, / ma per la vista che non meno agogna. g.
savinio, 22-87: nella dizione mediocre, la 'c'dolce suona come una dentale unita
le pompe e 'fasti, / ecco la fama e t nome mio che suona
far che manchi / de l'opre vostre la memoria eterna, / e t nome
, / e t nome mio (la mercé vostra) forse / suonerà chiaro dal
son] nella guerra che ruppe tra la inghilterra e la spagna poco prima della
nella guerra che ruppe tra la inghilterra e la spagna poco prima della morte di carlo
.). panzini, i-642: la sua voce talvolta suona fragorosa ed esclamativa
ed esclamativa. loria, 5-191: la voce, invece, aveva suonato lagnosa
c. bini, 67: è la prima volta... che ti sono
volta suonare agli orecchi il nome e la necessità della patria. -essere presente
virtù). lacopone, 43-428: la prudenza bella non ce pare, / si
pare, / si 'l don de la scienza non sona. -essere
argomento nazionale, che dovea adescare tutta la toscana in primo luogo, e tutto il
, 2-21-14: così andando odir- no la tempesta / de la crudel battaglia e furiosa
andando odir- no la tempesta / de la crudel battaglia e furiosa; / suonano
. -picchiettare su una superficie (la pioggia). panzini, ii-739:
pioggia). panzini, ii-739: la pioggia sonava con disperazione sopra il nostro
nostro tetto. alvaro, 8-207: la pioggia suonava interminabile. -produrre rumore
se non ch'el facci ben sonar la borsa. marino, 1-13-191: con la
la borsa. marino, 1-13-191: con la frescura del suo lieve fiato / e
11-6: il ragor del tuono empì la sala, tutti i vetri suonarono. e
e. cecchi, 5-149: sbirciandomi la barba d'otto giorni e la cravatta sfilacciata
: sbirciandomi la barba d'otto giorni e la cravatta sfilacciata, il bottegaio farebbe suonare
e di vivace argento / con fesche fonti la fa mai gioconda, / ricca sarà
. -crepitare (un incendio, la raffica di un'arma da fuoco automatica
valle. -produrre un fruscio (la stoffa, le foglie, la pelle
fruscio (la stoffa, le foglie, la pelle grattata). lacopone,
a. f. doni, 2-173: la virtù non si fa valere, se
virtù non si fa valere, se la non ha de'tif taffi attorno. come
tif taffi attorno. come si sente sonar la seta, le sberrettate volano, signori
dice che suona', quando, movendosi la persona, si sente il fruscio di roba
voltava. landolfi, 2-193: durante la sospensione d'un uragano, poco sulle nostre
poco / dal greve estivo foco, / la 've s'odon sonare acque, aure
, 6-105: intanto enea per entro a la gran valle / vide scevra da l'
-produrre uno schiocco nel momento in cui la freccia è scoccata (un arco)
figlio di latona. vxani, 4-14: la mia casetta era sotto al tumulto delle
nasturzio e del gengiovo bianco, tanto che la ventosità del ventre si parta.
, tal moto percuote / e fa sonar la selva perch'è folta. poliziano,
c. e. gadda, 13-56: la valle suona solo del fiume, della
martello, 6-i-242: di risa suonar vuol la commedia / privilegiate da talia scherzevole.
o essere ampiamente diffuso o noto (la fama, la gloria). m
diffuso o noto (la fama, la gloria). m. frescobaldi,
m. frescobaldi, 1-25: gentilesa la notrica [la mia donna] /
frescobaldi, 1-25: gentilesa la notrica [la mia donna] / naturalmente sovriogni persona
/ che di lor suona su ne la tua vita, / grazia acquista in ciel
dondi, 254: volesse dio che pur la terza parte / fosse i'de quel
per tuto le nostre arte, / la fama volerebbe a ciel sereno. molza,
a ciel sereno. molza, 1-362: la fama, che spesso maggior suona /
fama, che spesso maggior suona / dopo la morte, vi farà far via /
buonafede, i-93: per tutta grecia sonerà la gloria / della vezzosa poesia socratica.
del mio orribile stato pur non suona / la fama almeno. -essere oggetto di
, onde questo corpo si cuopre, intendo la bellezza della peregrina istoria, che nella
da s. c., 9-3-10: la viva boce ha una virtù in sé
sono appassionato per tutti i poeti che cantarono la voluttà e la vita, dal
poeti che cantarono la voluttà e la vita, dal greco mimnermo al nostro modernissimo
possente / di dir quel ch'odo de la donna mia! » idem, conv
d'amore, 'sonan sì dolci'che la mia anima, cioè lo mio affetto
affetto, arde di potere ciò con la lingua narrare. lemene, ii-424:
: quella è detta composta favella quando la favella e le parole, che sono insieme
purg., 2-114: 'amor che ne la mente mi ragiona'/ cominciò elli allor
cominciò elli allor sì dolcemente / che la dolcezza ancor dentro mi suona. zanobi
volgar.], 5-28: quando la divina spirazione senza suono di parola solleva
divina spirazione senza suono di parola solleva la mente nostra, allora udiamo noi la parola
la mente nostra, allora udiamo noi la parola segreta, la quale secondo il
, allora udiamo noi la parola segreta, la quale secondo il parlare di tale spirito
. ant. acquistare armonia, serenità (la vita). francesco da barberino,
francesco da barberino, iii-210: collei [la moglie] prende om fermerà, /
dall'altre disavega, / e cui dio la dà buona, / la sua vita
e cui dio la dà buona, / la sua vita ben suona.
sonare il cembalo e cantare 'l'acqua corre la borrana'e menar le ridda e il
lo quale se deiettava de ire per roma la notte iacenno le marinate, sonanno lo
, 18-119: poi che menerebbe il sonar la chitarra, / 10 cominciai a portar
sémo a bari, or sémo a la calibia. / come la musa mia canterà
or sémo a la calibia. / come la musa mia canterà salmo, / o
. erano quei due cantastorie, con la gobbetta che suonava la chitarra. ungaretti
due cantastorie, con la gobbetta che suonava la chitarra. ungaretti, xi-147: in
: in quel mentre un giovane addenta la 'rivergola'ch'è quello strumento che usano anche
non si dèe chiamare citarista chi tiene la cetera in casa per prestarla per prezzo,
che vi suoni. fagiuoli, vii-146: la mia cetra ognor verrò a percuotere,
a lui, e lo malo citarista biasima la cetera, credendo dare la colpa del
citarista biasima la cetera, credendo dare la colpa del mal coltello e del mal sonare
fo intender quello che tu forse per la tua troppa tenera età non puoi sapere,
riproduzione sonora. ottieri, 3-54: la commissione interna chiede... che al
roselli, lxxxviii-ii-451: per soccorso aspetta la campana, / la qual faren sonare al
per soccorso aspetta la campana, / la qual faren sonare al nostro boda /
consegnare, in forza d'iniqua sentenza, la madonna, il primicerio mitrato di sant'
anche quelle democratiche, / al diavolo la purezza come la previdenza. 13
, / al diavolo la purezza come la previdenza. 13. segnalare l'
orologio della torre del capitano e posto su la torre che era già de'lambertacci,
i-52: a'primi albóri le campane sonavano la penitenza. leoni, 353: eccomi
eccomi qui nel mio stanzino da studio, la notte di natale, mentre le campane
natale, mentre le campane del duomo suonano la messa notturna. -festeggiare un
dell'oppressore nostro; e sa dio quando la campana della podestà sonerà la sua fuga
dio quando la campana della podestà sonerà la sua fuga. -emettere i rintocchi
ne chiami / ne l'ora che la sposa di dio surge / a mattinar lo
pascoli, 20: allora sonò la campana / (perche non pareva lontana?
, 203: l'angelo verderame che benedice la vallata / e nella nebbia ha tanto
, xi-370: è il modo di suonare la sveglia quassù: uno a passo di
faldella, 8-48: molti organi suonavano la partenza al ministro della finanza prima che
1-iv-30): dioneo preso un liuto e la fiammetta una viuola, cominciarono soavemente una
. caporali, lxv-81: a sonar la girometta / amfione urania invita, / e
suonavano una musichetta che s'interruppe quando la vecchia affrontò i tre scalini.
idem, 2-i-204: mi burlai de la musa petrarchesca / sonando un colascion dolce e
: nel chiaro mattin di primavera / suonò la bella voce in ritmi arcani: /
altro sentire che quello che semplicemente suona la lettera. buti, 1-39: quando la
la lettera. buti, 1-39: quando la sentenzia e altro che le parole suonino
, 3-28: che nu no devemo intender la prea nel sabion... materialmente
sabion... materialmente corno sonna la letra né corporalmente, ma denemo intende
l'altra un popolo medesimo, chiamando la prima paleopoli e la seconda neapoli,
medesimo, chiamando la prima paleopoli e la seconda neapoli, che in greco suonano città
nella scrittura alle volte bisogna intendere come la lettera suona, e alle volte no.
-esprimere, rivelare, mostrare con evidenza con la parola o con patteggiamento. cino
meco si convene / nel nome che sonò la voce sola. n. franco,
... il buon rosmini m'offerse la sua casa ad ospizio. ma nell'
ma molto m'aggronno, sì sona / la voce che sia al- lecerato. monte
sona. marchetti, 5-70: siccome la fama al mondo suona, / già di
-celebrare una persona, divulgarne i meriti o la fama. dante, purg.
della bellezza della sposa si fu accertato, la quale anco maggior gli parve di quella
anco maggior gli parve di quella cne la fama sonato avea. -per estens
. -in partic.: colpire con la frusta o con uno schiaffo. ser
sonorono bene in modo che gli ruppono la testa. ariosto, i-iv- 125
, come sui schiavi, intendi / la sanguinosa sferza e i colpi orrendi? d'
cominciava: « in amaritudine salus. la prima si perdona. sono andato per
levò il romore... e la campana sonò ah'arme. della tuccia,
arme. sozzini, 160: deliberomo sonar la campana a arme. -sonare
capitolo o a chiericato: dare segnale per la riunione dei frati di un convento o
maravi- sonare a scomunicazione, per annunciare la pubgliandosi tutti della sua subita mutazione.
di una scomunica. generale riprese la sua figura, fece sonare a capitolo e
suo discorso: 'non habemus municazione la sera. pisces prò lombardis'.
-sonare a, alla ritratta o sonare la ritratta: v. riera poeta »
mia persona suonaun'esecuzione capitale. all'arma la infirmità della gotta, e dio ch'io
sonò a prosciolvigione, il popolo cresotto la sua insegna. dette sonasse a condennazione
condennazione. infessura, 1135: fu sonata la -sonare a popolo: chiamare a
sfogati. parve tempo fece sonare la campana a condannagione. -sonare campane
il segnale con nuovo modo de intendere la lingua zerga, 362: 'sonar campa
. g. cambi, i-3-321: detta la messa dello spirito fare a figliuolo
a figliuolo. santo, sonò la campana... a consiglio, e
2. no tenuti sonare a magistrato la campana... ogni mattina. -sonare
un lieto evento, una vittoria, -sonare la campana a doppio: v. doppio2,
n. 6. ecc. -sonare la fanfara: trattare un argomento in modo
le campane-, v. diste- sonare la generale, v. generale1, n.
sa, n. 7. -sonare la predica: v. predica, n.
, invitare con rintocchi di campana a recitare la premartello che è scoppiato un incendio.
, nofrio facesse dar gnoli, 1-141: la campana suona l'ave. / o monaco
giorno. lune. -sonare la ritirata: v. ritirata1. -sonare
generale, convocare un'assemblea. -sonare la ritirata a qualcuno: v. ritirata1,
e riformatori, e poi -sonare la solfa a qualcuno: v. solfa,
rimesserli nel reggimento. -sonare la tromba, la grancassa: divulgare con gran
reggimento. -sonare la tromba, la grancassa: divulgare con gran -sonare a
un nubifragio, di una ne la moglie che non gli piaccia, deve amorevolmente
è seco nel letto, e non sonar la tromba né incoitani. arla, se
gli sprieme / fa come isogno di suonar la tromba e dire i fatti miei a tutto
miei a tutto il vicique'che 'n la tempesta sona, / credendo far colà dove
campane. giuliani, h-278: giovedì [la tempesta] opera.
suonarono a mal tempo, sonar la tromba innanzi, come fanno gli ippocriti nelle
se stesso, acciò non parà che soni la nare la tempesta.
non parà che soni la nare la tempesta. tromba delle sue prodezze
5-235: quando non sonnecchiava, egli leggeva la -sonare le none o la nona
leggeva la -sonare le none o la nona: v. nona1, n.
appagandosi di quella sola campana che, come la campana del bargello, sonava sempre a
/ facesse in ciò pur d'una la gente suona a stormo le campane? »
peste. g. villani, iv-8-114: la detta podestà fece butta. sonare
detta podestà fece butta. sonare la campana a martello. machiavelli, 1-iii-1203:
n. 9. modo che tutta la città fu in arme. menzini, ii-160
/ ch'e'par che vada a sacco la contrada. adularlo esageratamente.
fogazzaro, vi-184: il municipio, la stampa, i cittadini cospi
farsi sentire questa terribile sentenza: che la stessa musica è suonata da diverse
nuziale. arde mi ha dette la signora beatrice. zannoni, 5-33: è
cantoni, io: le campane sopra la sua testa suonavano a odio che
prestezza che non si ricordò di dare la benedizione, perché ebbe paura di non perdere
grandi. ibidem, 202: quando la campana ha suonato, è inutile dir di
di stormenti v'have gran sonate. la spagna, 13-41: grande alle- greza
cvl-750: il principio suo dop- po la sonata di piffari fo uno mato che usite
nerone, che mentre ardeva roma suonava la lira, e il re carlo,
re carlo, che suonava, vedendo arder la sua flotta, non so che altra
per tutto, ivi intorno / vide la gente morta e dissipata, / che in
dalla piazza si credesse conveniente di ordinare la ritirata, questo comando sarà indicato dalla
ch'alia prima sonata dovesse andar sotto la rete come fanno le quaglie, ma non
caratterizzò come fantasia di stile libero per la sola esecuzione di strumenti; in età
per uno solo o pochi strumenti: la sonata a tre (per due violini
due violini e basso continuo) e la sonata a due (violino sostenuto da
sostenuto da basso con clavicembalo); la sonata a tre, a seconda della
da camera, mantenendo in tutti i casi la suddivisione in tre movimenti; al tramonto
a tastiera a svantaggio degli archi e la diffusione di nuovi modelli formali ne modificarono
diffusione di nuovi modelli formali ne modificarono la struttura riducendo i movimenti da tre a
caratteri della sonata classica, che trovò la definitiva codificazione in haydn, mozart e
, in francia, ebbe fortuna anche la sonata cielica in cui gli stessi temi musicali
di tale composizione musicale. -forma-sonata: la struttura del primo movimento ad andamento veloce
giocata sull'esposizione, lo sviluppo e la ripresa di due temi contrapposti, a
g. b. martini, 2-1-157: la stessa canzone, la stessa melodia,
martini, 2-1-157: la stessa canzone, la stessa melodia, la stessa stessissima sonata
stessa canzone, la stessa melodia, la stessa stessissima sonata non si fa da diversi
fatta di strumento da differenti sonatori? la quale canzone, melodia e sonata, se
canzone, melodia e sonata, se bene la medesima eseguita pontualmente da tutti su le
: ah, ah, leonforte.. la conosco la sonata di leonforte..
ah, leonforte.. la conosco la sonata di leonforte.. è un furbo
. dossi, 1-ii-540: marami riappiccò la sua eterna sonata sulla supremazia intellettuale della
e non vuol far altro che suonare la chitarra, come non è improbabile, tornerà
talvolta anche squassava con quanta forza poteva la porta e le dava addosso coi gomiti coi
'mi son fatto tutti gliabiti nuovi'. 'sentirai la sonata! '(risponde quegli con cui
. tio comprato parecchia roba. sentiremo la sonata! '5. locuz
1 ferri. entran le guardie, fan la loro suonatina; poi il capo mi
il capo mi dice: « prendete la roba ». = dimin. di
un'altra campana simile a sé, e la corda sonata d'un fiuto risponderà e
quando esce da una tromba sonata con la bocca sott'acqua, m'offenda,
ii6- 46: dalla ode 'sicilia e la rivoluzione'(luglio 1860) al bridisi
fleury, benché sulla cinquantina suonata, la sera si sgolava chez montheur, un café-chantant
competizione. e. biagi [« la repubblica », 23-vii-1087], 6:
, egli era rientrato a casa dopo la mezzanotte. pasolini, 1-125: era rimasto
colla loro stupida mamestastasio, 1-iv-344: la verità espressa trionferà di cotestiniera di educare i
i figli, non fanno altro che perpetuare la razza meravigliosi suonatori di gola che, scordati
non sta attramanere riservate. versando la strada sulle strisce. c. arrighi,
tutti a tivoli, sì che in tutta la città non si trovarono suonatori né uomini
dell'arpa diffuso erra il concento / per la nostra convalle; e mentre posa /
nostra convalle; e mentre posa / la sonatrice, ancora odono i colli.
pratesi, 1-280: baldo avea tanto ammirato la musica di beethoven quella sera, non
sapendo che già più della musica ammirava la suonatrice. d'annunzio, iv-1-730: come
di rosso e impennacchiati di bianco intonò la marcia funebre. c. levi,
lucenti e fragorose. -con la specificazione dello strumento sonato. ottimo,
riferimento alle fiautiste dell'antichità, per la scarsa considerazione in cui erano tenute e
considerazione in cui erano tenute e per la libertà di costumi che praticavano. m
: fame smodata, eccezionale (data la proverbiale povertà dei musicanti ambulanti).
sonatori o ai sonatori: a indicare la conclusione, la risoluzione definitiva di una
sonatori: a indicare la conclusione, la risoluzione definitiva di una faccenda, di
, l'impossibilità di porvi rimedio o la volontà di interrompere un discorso o un'
è altro da fare; siccome è finita la veglia, quando partono i sonatori!
, bona notte, sonatori'(cioè la cosa finì lì). talora è modo
.]: son cambiati sonatori, ma la musica è sempre quella.
operari di dare e di pagare per la festa del beato messer s. jacopo.
s. v.]: 'sonatura': la mercede dell'opera prestata sonando.
airone [n-iii-1982], 135: la valerianella, o lattughino o 'soncino'
, comune da per tutto, principalmente la seconda varietà. si mangiano crude e
), sf. scandaglio per misurare la profondità di mari, fiumi, laghi
campioni d'acqua o del fondo onde stabilirne la natura o la conformazione.
del fondo onde stabilirne la natura o la conformazione. antichi portolani italiani,
/ ovver noc- chier, se cognosce la sonda, / ché della valle trabocca ogni
portati dalle canoe, mandata al fondo la sonda, andavano [gli spagnoli] tastando
rise non poco cogli ospiti suoi vedendo che la sonda gli procurava nient'altro che un
se trova cum el scandaglio commenzando da la seca de tariana e tra greco e
-per simil. stazza graduata usata per misurare la quantità di liquido contenuta in un recipiente
di lega leggera o di acciaio con la quale si ricercano le persone disperse sotto
di più elementi componibili e può raggiungere la lunghezza di oltre tre metri.
acciaio con estremità inferiore tagliente usato per la collocazione dei pali trivellati di fondazione.
'sonda spaziale': capsula contenente apparecchi per la conoscenza scientifica del cosmo, lanciata oltre
conoscenza scientifica del cosmo, lanciata oltre la stratosfera. le scienze [novembre 1988
, due sovietiche e una europea) avvicinò la cometa di halley. -con
strumenti di misurazione e di trasmissione, la potenza delle radiazioni al di là dell'
da palloni per osservazioni meteorologiche o per la misurazione delle più importanti grandezze chimico-fisiche (
delle più importanti grandezze chimico-fisiche (come la composizione dell'aria, la temperatura,
(come la composizione dell'aria, la temperatura, la radioattività, ecc.
composizione dell'aria, la temperatura, la radioattività, ecc.). -pallone
e riflessioni, impiantaro guono la sonda elettrostatica, a combustione, radioattiva,
elettrico. p. pogliaghi [« la natura », 15-vi-1884], 395:
cui le due sonde cominciarono a moversi, la corrente della pila n percorre le spire
le spire dell'elettro magnete m che mantiene la punta p, aderente al cilindro registratore
per l'effettuazione di scavi o per la perforazione di pozzi a varie profondità (
oppure a rotazione quando lo scalpello sgretola la roccia con un moto rotatorio; lo scalpello
o del modo d'impiego si distinguono la sonda di alimentazione, esofagea, gastrica,
nella cavità di certi organi, per scoprire la causa celata di qualche male, sia
. d'annunzio, iv-1-557: rivedevo la figura bionda e smilza e dolente della sorella
come a un bambino, e con la sonda faringea gli introduceva nello stomaco i
tre uomini per inoltrargli una sonda dentro la gola. 8. milit. asta
o per bucare il cartoccio che conteneva la carica di lancio onde facilitarne l'accensione;
che termina in punta e serve per isturare la lumiera del cannone e farvi entrare la
la lumiera del cannone e farvi entrare la polvere per innescarlo. -asta di
invisibile affonda, / o mio pensiero, la sonda, / voga per gli oscuri
. e. i. fa invece risalire la voce portogh. a un lat.
a calcoli fatti sui sondaggi sinora eseguiti la quantità di minerali di ferro esistente nei vari
: dopo due fondate nella roccia la torre baronale. 2. misurazione
d'acqua o del fondo per stabilirne la natura, che si compie per mezzo di
(e a seconda dell'organo in cui la sonda viene introdotta si distinguono il sondaggio
fra le caratteristiche delle strisce stesse e la quantità di vapore attraversata dal raggio luminoso
5. figur. indagine per accertare la realtà di un fatto o di una
un fatto o di una circostanza o la natura di un fenomeno. pea,
fenomeno. pea, 7-254: era la via migliore per sottrarsi a sondaggi che
slataper. montale, 21-51: concepisce la poesia come escavazione, sondaggio, penetrazione.
della popolazione di cui si intende studiare la vita familiare, politica, religiosa,
in coda a un'inchiesta sui dentifrici, la doxa ha ripetuto il suo utile sondaggio
. v. testa [« la repubblica », 18-vii-1994], 14:
un lago con una sonda per misurarne la profondità o, anche, per prelevare campioni
d'acqua o del fondo onde stabilirne la natura o la conformazione. -anche:
o del fondo onde stabilirne la natura o la conformazione. -anche: misurare con lo
-anche: misurare con lo stesso strumento la quantità d'acqua contenuta nella sentina di
. giovanni da empoli, 62: la nave sciobrechas, vedendo che il capitano
, 114: se tu andasti da la cascheta per garbin..., sonda
cascheta per garbin..., sonda la banda de garbin da passa 37 fina
teme che nei brutti movimenti della nave la mercanzia possa esser danneggiata.
danneggiata. -per simil. saggiare la profondità di un guado. jovine,
acque. -misurare o controllare la quantità di liquido contenuta in un recipiente
bisogna trovare nafta,... altrimenti la gita finisce presto. sparpagliatevi, svitate
inclinò verso l'acqua, per sondarne la profondità, ci vide rispecchiata la sua uniforme
sondarne la profondità, ci vide rispecchiata la sua uniforme militare. 2.
un guanto di gomma, sondò premendole la pancia. 3. medie.
. figur. studiare, esaminare a fondo la realtà di un fatto, di una
di una circostanza, di una situazione, la natura di un fenomeno, anche culturale
, s'era arrischiato a sondare risolutamente la ragione della metamorfosi, aveva avuto per tutta
scoprire. ora che ho saccheggiato la vena, mi sono troppo esausto e ben
esausto e ben definito per avere ancora la forza di gettarmi su uno scavo con grandi
paese è tutto sondato e misurato, e la mia originalità so in che consiste.
mare o di un lago per misurarne la profondità e studiarne la natura e la configurazione
lago per misurarne la profondità e studiarne la natura e la configurazione.
la profondità e studiarne la natura e la configurazione. m. d'
confederale. cattaneo, 1-v-649: tra la padronanza municipale e la unità nazionale non
, 1-v-649: tra la padronanza municipale e la unità nazionale non si deve frapporre alcuna
: ho una 'sondina'di acciaio per controllare la luce fra i caratteri [della calcolatrice
impianti di perforazione a rotazione per misurare la tensione della fune di sospensione e per
tensione della fune di sospensione e per controllare la pressione dello scalpello sul terreno.
targioni tozzetti, 12-4-386: vi predomina la creta o mattarne, ed è o
scoscese. d'annunzio, iii-2-1160: appare la selva di vona, folta di ceni
felci. = etimo incerto; la var. sontro è registr. dal d
di che si affermò che egli sonegava la maggior parte. = dal portogh
a emettere suoni (e si distinguono la soneria non polarizzata, a corrente continua
continua o alternata per uso domestico; la soneria polarizzata funzionante a corrente alternata e
adottata soprattutto negli apparecchi telefonici, e la soneria armonica, che consente lo smistamento
una soneria nella corazza, da appoggiare la notte contro i due battenti dell'uscio,
elettrici da tendere attraverso alle finestre. la natura [a-xi- 1884], 303
[a-xi- 1884], 303: la nuova soneria... si basa sopra
nuova soneria... si basa sopra la nuova utilizzazione della corrente per..
fondo, protestino pure i coinquilini. la suoneria echeggia prepotente, si direbbe che
suoneria echeggia prepotente, si direbbe che la intera casa ne vibri. -soneria
il segno dell'ora, fa scattare la soneria. montale, 9-73: che cosa
della memoria: /... / la prima multa, la prima / grossa
... / la prima multa, la prima / grossa impostura, / la
la prima / grossa impostura, / la sveglia da cinque lire / a suoneria.
comperato in svizzera, c'è dentro la suoneria delle ore. -con meton
va avanti va addietro, non regge la carica, sbaglia la soneria, non si
, non regge la carica, sbaglia la soneria, non si sa quel che compicci
aiuto. 0 soltanto non aveva udito la suoneria. -suono ripetuto o intenso
suono. pea, 7-133: incede la greca senza accompagnamento di sonerie, che quei
distinte pel calice con tre denti, per la corolla di tre petali alternanti con gli
petali alternanti con gli stami e per la casella con tre logge a molti semi
somette / l'alma col core e la mente tua, en prima, / a
, ii-1-290: molto m'ha divertito anco la soneria di ser fànfana: dove,
e n'assicuro che il vostro sonettàio avrà la sorte del mio matematico.
dei luoghi comuni... ha la felicità di scoprire [nel petrarca] un
, 2-197: per rendere... la debita giustizia a'moltiplici meriti di questo
. io invece non fo un verso per la rabbia. g. g. belli
disgraziato il grido misericordioso dell'uccello parve la voce dell'opinione pubblica, parve il popolo
. v.]: sonettare': dar la quadra, canzonare. -recipr.
che voglia asseverare il metastasio aver imparata la sua eloquentissima poesia sonetteggiando in mezzo a
che voglia asseverare il metastasio aver imparata la sua eloquentissima poesia sonetteggiando in mezzo a
sonettéssa, sf. sonetto caudato in cui la coda è ripetuta più volte.
, 1-435: vengono affissi manifestini multicolori per la città e sonettesse (caudate o no
di forti rime. bembo, 10-vi-33: la marcellina è fatta una gran sonettiera.
: se questi [il petrarca] promosse la terribile epidemia del sonettismo, il boccaccio
. c. samonà [« la repubblica », 12-viii-1986], 16:
far sonetti di più codest'arte te la vorrei proprio insegnare.. eh via,
ché non maniere: senza coda, con la coda, con l'intercalare, a corona
carducci, unica gioia il godere artisticamente la vita, senza guastarla iii-3-166: 'il sonetto'
: talor com'echi si ridestavano / la ballatella di guido, il languido /
di perle... per sonettizare a la petrarchesca. 2. tr.
iacopo da lentini che, almeno per la struttura delle quartine, s'ispirò allo
per tematiche diverse da quella amorosa, fra la seconda metà del settecento e la prima
fra la seconda metà del settecento e la prima metà dell'ottocento, fino a
prego, duccetto, / tu che sai la pena mia, / che me ne
/ for de lo vero, for de la so mente, / ch'umicidio no
fan ni tradixone / ni brusano ni robano la gente. gidino da sommacampagna, 2-3
sono stato dubbioso e sospeso se dovevo fare la presente interpretazione e comento de'miei sonetti
e canzone; / sappiam ben che la vostra professione / è menar più la
la vostra professione / è menar più la lingua che le mani. f. f
idem, ii-304: perché non tenteremo la fortuna / d'un bel sonetto biascicante in
, n. 4. -sonetto con la coda: con allusione oscena. malatesti
aspetta / da me tutt'i sonetti con la coda. -sonetto continuo: nel
fiore, / quella chè di bieltate ha la corona. dante, v-10: io che
di un periodo culturale, per indicarne la peculiare caratterizzazione di c. e.
un genere. moretti, i-305: la novella fu definita il sonetto dell'arte narrativa
i-83: raspate il fido chitarrino / co'la mano paffuta / e mugolate il floscio
e mugolate il floscio sonettino / tra la malva e la ruta. baldini,
il floscio sonettino / tra la malva e la ruta. baldini, 13-48: l'
13-48: l'epigrafista luigi muzzi se la cavò con un sonettino sui benefici della
g. betti, ijy: tu te la sei presa con quel povero anonimo,
16-vii-78: io per me credo che la mia musa sia di rassa di lucertole,
si potrà giudicare se egli sapeva cosa sia la dolcezza del verseggiare. b. croce
-sonettucciàccio. redi, 16-v-182: la settimana passata le trasmisi quattro altri de'
gridi se faccio qualche sonettùcolo e trascuro la stampa. = dal provenz.
molto sonevile vento e fa molto sonare la ditta pineta. 2. sonevole
ordine dato alla serie di suoni; la serie ordinata. = deriv.
semantico. vittorini, 7-112: la parola non ha senso in quanto suona
ha senso in quanto suona perché tutta la storia dei suoi significati la divide da ogni
perché tutta la storia dei suoi significati la divide da ogni possibilità di significazione sonica
bacchetti, 2-xi-134: egli veniva a proclamare la prossima distrazione di londra, nuove bombe
ed altri piloti... hanno superato la barriera sonica. = deriv.
acustica, egli è chiaro che non tutta la detta membrana è eccitata, ma solo
babilonia, e da quella ha perduta la grande voce; e le loro onde soneranno
soneranno a modo di molte acque; la loro voce ha dato il sonito. g
nella sua volontà che fassecura, / teso la mente al segno e alla misura,
/ di mille voci al sonito / mista la sua non ha. = voce dotta
e chiamanci per soprappiù sonnacchioni, avvegnaché la più parte delle scoperte sia d'italiana
. guardava là i polli appo la stalla, / e 'ntanto si spulciava sonnacchioni
l'ispessirsi delle decorazioni a sbalzo, e la sonnacchiosità del contorno, caratteristici dell'ultima
: io son tanto fesso e sonachioso per la factione granda facta che non posso più
ma provocate ancora / col rauco suon la sonnacchiosa aurora. sempronio, 10-104:
raggiadosa in ciel risorge / con roseo crin la sonnacchiosa aurora. 2.
avanzi, 1-5-19: vói star ne la pigrizia immersa /... / et
i sonnacchiosi lumi. batacchi, i-196: la dea... sonnacchioso aveva il
il giovane, i-591: scior non potendo la lingua e forza grande facendone, tra
sonnacchiosa e distratta. -obnubilato (la mente). lomazzi, 402:
svegliarmi piena di caprizzi / mi ritrovai la sonnacchiosa mente. 4. che
; che ne è il tempo (la notte); che induce a dormire (
notte); che induce a dormire (la noia). in quella sonachiosa noia
ritorno / nel fosco manto suo chiusa la notte. b. corsini, 6-1:
punta dall'alba, il brano velo / la notte sonnacchiosa a sé ritrasse. cicognani
petrolio in mezzo alla camerata, mandava la sua luce sonnacchiosa, che dava a tutto
aria). dossi, ii-232: la casa, di solito così sonnecchiosa, pareva
grasso si levò... sonnacchioso per la malinconia e del disagio dello stare in
più disutile, il più sonnacchioso che mai la natura creasse. mattioli [dioscoride]
. f. frugoni, 3-ii-330: aveva la stanchezza del viaggiare, accoppiata alla sicurtà
pareva uno scolaro sonnacchioso in atto di ripetere la sua lezione. -come rimprovero
[tasso], 108: ti romperò la testa, sonnacchiosa che sei, spicciati
e lenti / e ponge qual da la virtù se aretra. bembo, iii-336:
: né capeva in quegli animi ristretti la grandezza della natura e nelle lor sonnacchiose
questo stato gli piacque. -monotono (la voce). fogazzaro, 5-46:
: « mi congratulo tanto » cominciò subito la voce sonnacchiosa. -poco vivace
). temanza, 275: destatasi la sonnacchiosa sua musa, a capo dei
e fedele piemonte non somigliava per nulla la sonnacchiosa venezia. carducci, iii-2-86:
c. e. gadda, 20-76: la commedia, o dramma che sia, volge
sia, volge poi alquanto sonnambulicaménte verso la catastrofe della prigionia e dell'impiccagione.
. g. fasola [« la natura », 22-vi-1884], 404:
e complesse, come in partic. la deambulazione, di cui al risveglio non
ipnotismo. pindemonte, 1-51: la persona magnetizzata cade in quello stato di
artificiale ed osservando che chi facea gli sperimenti la facea passare a stato di sonno non
era andato a rannicchiarsi nell'angolo tra la finestra e la poltrona. 2.
rannicchiarsi nell'angolo tra la finestra e la poltrona. 2. per estens.
un po'di profitto a'giovani letterati la breve storia ch'io narrerò loro del mio
, sotto l'impero dell'estasi; e la sua azione è sicura come se fosse
un sonnambulo. bernari, 3-187: provò la sensazione del sonnambulo che si sveglia nudo
. g. bufalino, 9-130: la donna indugiò un poco a slegarmi,
romani, cxliii-169 (tit.): la sonnambula. nievo, i-vi- 465:
nievo, i-vi- 465: presto daranno la 'sonnambula'con quella favitta della boccabadati.
della boccabadati. montale, 18-159: la 'sonnambula'è l'opera più pura di
;... il soffio musicale che la percorre da capo a fine è tale
. pirandello, 7-1182: tiene in casa la sonnambula, da cui si fa aiutare
b. croce, iii-25-204: chi la cerca [l'unità spirituale] nel caso
. ginzburg, ii-412: matilde leggeva con la sua voce rauca e profonda e io
. bechi, 2-52: presto la corsa rallentò, si ruppe in trotto,
assoluta uniformità. barilli, 5-117: la regione che attraversiamo è assai diversa da
4. che esiste in modo latente (la volontà, uno stato d'animo,
muovere a pietà del figliuolo, affinché non la uccida, gli scopre il seno e
papini, 27-929: passavo lunghe ore guardando la gente che passava, recitando il mio
in punta di piedi cercando di raggiungere la stanza d'ingresso. -sostant
ii-279: il cane sonnecchia steso tra la madia e l'angolo. -per
una figliuola. mazzini, 49-177: la questione in italia è giunta a un
. e. cecchi, 13-80: la nostra vita è, in realtà, un
in realtà, un sonnecchiare, nava la marchesa [il rosario], troneggiando sul
di franza. mazzini, iv-3-230: la toscana sonnecchiava, nella profonda convinzione che
giovi l'esempio del trissino, che per la scrupolosa osservanza d'ogni regola e d'
opinione pubblica molto più vera e potente la quale non parla a tutta la nazione,
e potente la quale non parla a tutta la nazione, ma pensa a nome di
ma pensa a nome di essa, la quale sonnecchia nel cuore del popolo o è
, che nessuno avrebbe detto che sotto la scorza dura e dinamica dell'uomo di mondo
di originalità. imbriani, 4-124: la nostra letteratura sonnecchia, corre per lei
sonnecchiava niente nel 1857. si era dopo la guerra di crimea e il congresso di
di tristezza. beltramelli, iii-409: tutta la terra sonnecchiava. tutt'al più dalla
più dalla selva dei lecci, posta dietro la villa del conte giuliano, a guisa
un po'freddo, il grande orto con la casetta, in mezzo, ottocentesca,
cameval sonnecchia. silone, io: la lite, si sa, sonnecchia negli anni
felice da massa marittima, xliii-264: la madre destò cristo, che dormiva,
sonnolino. pulci, iv-20: rendi la spada a marte, / e desta il
pascoli, 428: poi, c'è la pace, e le gioconde feste, /
. poliziano, 1-674: tutta via la lepre traccio, / mentre lei fa il
13-477: indicava gentiluccio ormai sonniferante con la testa rigidamente appoggiata allo schienale della sedia
torpore intellettuale. pasini, ii-853: la ristrettezza ridicola di certe loro affermazioni [
, 7-19: sedano [le viole] la doglia del capo calda, facta da
ombra colti / ti spargo in premio de la tua fatica. libro di esperimenti di
f. frugoni, 3-ii-116: io non la dissuasi da queste prattiche, per secondare
per compir gl'incominciati inganni, / la bevanda sonnifera compose: / e fa
e fa che tosto il bacchetton tracanni / la polvere nel vin. monti, x-2-286
ii-137: già le stelle impallidivano, e la sonnifera oscurità si dileguava innanzi la surgente
e la sonnifera oscurità si dileguava innanzi la surgente aurora.??
.. per estens. che ottunde la coscienza morale e la ontà di reagire
estens. che ottunde la coscienza morale e la ontà di reagire al male.
che serà guarita / del suo somnifer morbo la iusti- zia. segneri, iii-3-303:
: « obscurat bona », per dinotarci la terza spezie di malefizio, chiamato sonnifero
potea verun specifico. pecchio, 2-36: la quantità costante, che perfeziona ogni cosa
, viii-439: sciolta in piazza / scambietta la commedia, / e sulle scene attedia
debole, indolente e sonnifero e senza la menoma attività; ora è diventato feroce
-trascorso nell'inazione, nell'ozio (la vita, un periodo di tempo)
il buon pasto, il buon vino e la fatica sono tre potenti sonniferi. nievo
tre potenti sonniferi. nievo, 1-vi-227: la giornata è un trofeo di lunghi passeggi
affidato, l'ho finito di leggere la settimana scorsa, dopo un grande sforzo
reazioni politiche o militari o per addormentare la coscienza. siri, 1-vi-690: o
frugoni, i-6-62: mio mestier non è la piuma / è il caffè che caldo
caffè che caldo spuma; / è la cocoma che spande / le sonnifughe bevande
i-4: il sonnoglioso molte volte erra la via. sonno è immagine di morte.
o delle circostanze che ne sono state la causa. - anche: il parlare
, sepolto. rajberti, 2-21: la trista realtà mi sveglia da questo sonniloquio.
,... ci lasciamo sfumare la vita in vaniloqui e in sonniloqui.
notte, l'ultima delle quali è la più importante e pare corrispondere ai periodi
, 4-1: ruppemi l'alto sonno ne la testa / un greve truono, sì
filosafi, 218: sonno è imagine de la morte, riposo de le fatiche,
indeboliti dalla fatica. venuti, lxxxviii-ii-722: la dea, che fo nell'infelice tempo
fo nell'infelice tempo / emula acerba a la gente ilion- na, / per far
tempo, /... / presta la grazia orfea ed anfionna. ariosto,
tasso, 6-65: via più che la morte il sonno è fero, sì strane
languido sonno su 'l turgido / sen de la gnossia vergine. palazzeschi, 1-236:
-come personificazione o come identificazione con la divinità che presiede al riposo e al sopore
corpulento e grasso, / da l'altro la pigrizia in terra siede. della casa
6-i-69: 0 sonno, o de la queta, umida, ombrosa / notte
dolce de'mali / sì gravi ond'è la vita aspra e noiosa; / soccorri
quattro volte avanti va- dino a fare la seta; nelle quali mute conviene essere accorto
essere accorto e diligente, perché dopo la muta ovver sonno, perché dormendo come
muta ovver sonno, perché dormendo come la serpe mutano lo scoglio. -primo
lo scoglio. -primo sonno-, la prima fase del riposo notturno, molto
da alcuni è considerato di transizione con la veglia (in partic. nelle espressioni
venti lupi. anonimo romano, 1-125: la notte denanti allo dìe dello accordo lo
10-78: bastava / star seduti e ascoltare la vita e pensare che il mare /
lungo e profondo, come quello che la leggenda antica attribuisce a epimenide di creta
attribuisce a epimenide di creta, secondo la quale dormì consecutivamente per 57 anni in
condotti / e uniti, ritornaro a la parola / da la qual furon maggior sonni
uniti, ritornaro a la parola / da la qual furon maggior sonni rotti. zanobi
vita infino a tanto che non verrà la fine del mondo. g. b.
catzelu [guevara], i-191: la morte è un sonno eterno, un spavento
a dormire. sercambi, 2-ii-259: la finestra cniusi e non con quella serrata
non con quella serrata che far solea la notte passata dormii, intanto che pogo sonno
, 2-40 (ii-58): gran sonno la occupò che non goteva a modo veruno
si muove dal buio, non ha sonno la notte, / e vorrebbe aver sonno
oltra questo son morto di sonno, perché la nocte passata non ho mai dormito.
smorzati e il grande felze di verdura e la maria sopita e i barcaiuoli morti dal
pien di sonno a quel punto / che la verace via abbandonai. petrarca, 7-1
via abbandonai. petrarca, 7-1: la gola 'l sonno e l'oziose piume /
d'un vel ricuopra, / onde veder la verità non ponno. guidiccioni, 1-6
. agostini, 23: voglia la misericordia tua che a morte non sia questo
questo mortale sonno che occupato mi tiene la volontà, l'intelletto e la memoria
mi tiene la volontà, l'intelletto e la memoria. sarpi, i-233: a
, i-233: a roma hanno imparato che la opposizione e contenzione non giova loro,
senza sogno', in cui era immersa la francia. -sonno della ragione: momento
cosa sia questa intemazionale comunista: solo la fantasia infantile e provinciale dei fascisti può
della conoscenza. baldini, i-93: la guerra ha di questi silenzi portentosi che
quasi del discorso si potrebbe per simiglianza la maraviglia appellare. 5. atmosfera di
nel cielo dopo il tramonto, invadevano la tranquillità della notte, illuminavano tragicamente i
delle campagne. deledda, ii-113: la luna nuova calava illuminando fantasticamente le coste
nuova calava illuminando fantasticamente le coste e la roccia enorme di capo figari, sentinella ciclopica
a questa atmosfera « lacerba » irruppe come la sfilata d'un circo con lo strepito
iscritto alla loggia propaganda di roma, la progenitrice della p2. l. salvini [
della p2. l. salvini [« la repubblica », 13-i-1982], 4
, 13-i-1982], 4: dopo la demolizione [della loggia p2] i fratelli
parte. f. scuto [« la repubblica », 18-i-1991], io:
basi sicure e disponibilità finanziarie) sono la personale milizia che può offrire quasi tutto
questione. p. guzzanti [« la stampa », 13-ii-1991], 5:
roventi polemiche di quel caso che soltanto la guerra del golfo ha messo momentaneamente '
tze tze: religioso africano, dedicò la vita all'istituzione di ospedali della giungla
all'istituzione di ospedali della giungla per la cura della malattia del sonno.
far dormire a lungo il paziente con la somministrazione di farmaci adatti. -sonno
: stato di ipnosi indotta, secondo la teoria mesmerica, a scopo terapeutico mediante
verso il basso, ecc.) durante la notte. -disus. sonno retrovergente-
. idem, par., 12-65: la donna che per lui l'assenso diede
insonna. boccaccio, iv-117: quasi tutta la notte passai senza potere alcuno sonno pigliare
e a battere i denti, sospirava la venuta del giorno. e. cecchi,
pronto: avere facilità ad addormentarsi o la capacità di addormentarsi in breve lasso di
, sperando, sendo da noi rimossa la paura, di poterci come negligenti giu-
padiglione andar di polinesta, / dove la nuova sposa i sonni suoi / avea
sonno finché viene il tempo del mutar la guardia. sbarbaro, 1-22: in un
): non solamente quel giorno e la notte consumò, ma più d'altri,
animo, perdesi lo sonno e entra la paura. brusoni, 428: queste sue
badoer, lxxx-3-73: manca poi nel governar la vita processario tra le troppe fatiche che
anch'egli ne ha perduto i sonni e la quiete. loria, '5-88:
tedeschi, mi sbandiscono piuttosto il sonno che la vigilanza. -sbuffare il sonno
. n. ginzburg, i-763: la notte, quando stentava mia madre a
madre a trovar sonno, galoppava con la sua fantasia. -turbare i sonni di
-turbare i sonni di qualcuno-, inquietarne la coscienza. bonghi, 1-228: 1
cava il sonno, non si cava la fame... il sonno è parente
dormire mi feci acconciare un canile su la schiena di quattro pancacce vecchie, e
imbriani, 6-76: dopo il pranzo la vecchierella affermò d'aver proprio bisogno di
egli se ne va in vicinato a far la bisogna, voi vi dormite il vostro
purg., 18-87: io, che la ragione aperta e piana / sovra le
pascoli, 206: egli è notturno come la rugiada. / e viene, e
una divina levità sopra le sue ginocchia la mia testa che tanto è grave, e
/ nella notte fresca e oscura: / la vecchietta sonnolenta / dolcemente s'addormenta.
difformi o spaventevoli, e si leggano alzando la voce ogni volta più. campailla,
d'amaritudine che non v'è sirena la quale, per melodioso ch'ell'abbia
senato, e... decretò che la terraferma si armasse con nuove cerne d'
paese viviamo. papini, x-1-592: la [chiesa] romana e l'orientale
a lardar gli alloggiamenti, / quando la notte fra distanzie pari mirava il ciel
x-5-411: a caso / v'inciampa la fortuna [nel sacco], / e
di zecchini ardenti. govoni, 386: la testa mi pesa sonnolenta / nel dolce
..., ottimo amico, la mia torpente ed adormentata penna da la sollicitudiné
la mia torpente ed adormentata penna da la sollicitudiné della nobilitade dell'animo tuo,
d'annunzio, i-653: socchiusa è la finestra, sul giardino. / un'
déstati ad un'altra caligine, alza la diminuta faccia e riconosci la giusta vendetta
caligine, alza la diminuta faccia e riconosci la giusta vendetta. fogazzaro, 5-17:
pavese, 2-156: avevo ancora negli occhi la sonnolenza del gran sole sofferto. cassola
2-1-299: da roma a pescara occorrono per la sonnolenza delle nostre ferrovie più che dodici
lungo. chiari, 2-i-55: tutta la diversità che potea rilevarsi nel mio sistema
, perocché quasi tutta io vegliava la notte. bisogna dire che questa sonnolenza
inferiori possono accrescere molto il male con la loro pienezza e possono accrescere altresì la
la loro pienezza e possono accrescere altresì la pienezza e la sonnolenza della testa.
e possono accrescere altresì la pienezza e la sonnolenza della testa. g.
sintomi, tra i quali son molto riguardevoli la sonnolenza e le convulsioni ultimamente comparse.
stropicciavo con ambe le mani gli occhi e la faccia come per uscire di sonnolenza o
come per uscire di sonnolenza o rompere la virtù d'alcuna malìa. massaia,
massaia, v-m: verso sera si sentì la testa più pesante, e cadde in
parole somnolente. fogazzaro, 5-22: la marchesa orsola teneva in moto la sua solita
: la marchesa orsola teneva in moto la sua solita grossa voce sonnolenta. moravia
voce sonnolenta. moravia, xiii-324: la moglie, adesso, lo guardava..
nel denso fiato della corsa / ella [la terra] vedeva l'iridi degli astri
dell'oblìo ch'è tempo! / passò la nave, e lento per il cielo
musicale). zena, 1-495: la musica si svolgeva tarda e timida da prima
un corso d'acqua) o cade (la neve) o si leva (il
dalle profondità dei cieli tetri / scende la bella neve sonnolenta. montale, 9-113:
zanzare mortifere. -che ottunde la coscienza e la sensibilità. f.
. -che ottunde la coscienza e la sensibilità. f. alberti, lxxxviii-i-124
fama s'acquista. casti, vi-285: la solitudine, il silenzio e l'ombra
-letargia. dalla croce, v-5: la sonnolenza, detta da'greci letargo.
fra gidio [crusca] -. per la lor troppa sicurtà e prima sonnolenza mentale
un fastidio e tedio d'animo; la specie di questo vizio sono te- piditade
s. caterina da siena, ii-44: la sonnolènzia della mente si vuole destare coll'
raccogliere e farlo albergo e tempio de la sua fede, non userà diligenza alcuna
diligenza alcuna... in risvegliar la sonnolenza de l'accidia, in raddolcire
sonnolenza eseguiti. pascoli, ii-1308: la 'fortitudo'manca e ci dovrebbe essere; e
sonnolenza nella cornice della 'fortitudo'è per la medesima ragione che il fumo è in quella
purg., 18-87: io, che la ragione aperta e piana / sovra le
male commune a tutti coloro che hanno la mente ingannata e delusa. siri, 1-vi-378
il campo a casale, ove per la sonnolenza degli spagnuoli erano furtivamente trapelati molti
[inmuratori, cxiv-46-442]: miserabile è la perdita fatta del co- mento del castelvetro
sarebbero lo scioperio, il perditempo, la melensaggine, la sonnolenza de'popoli.
, il perditempo, la melensaggine, la sonnolenza de'popoli. -mancanza d'iniziativa
chiusi, né alcun pensa a trovarne la chiave. tanta sonnolenza di governo se
società si formarono simili alla nostra e la concorrenza accrescendo l'attività dilatò le sue intraprese
sue intraprese. pascoli, i-286: la pace divenne... al fine
, 1-iv-82: vostra eccellenza è irritata contro la sonnolenza delle mie muse, ed io
mie muse, ed io lo sono per la soverchia loro passata vigilanza.
il barocco delle sue comode linee, la sua tinta giallina... aggiungevano nella
e inintelliggibile,... quasi cullando la sonnolenza dell'aria. marinetti, iii-265
delle baie africane. baldini, i-201: la sonnolenza della grande estate già tiene le
seppi, fuori del prodigio / che schiude la divina indifferenza: / era la statua
schiude la divina indifferenza: / era la statua della sonnolenza / del meriggio,
della sonnolenza / del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.
levante produce la mastice e a noi è sterile, i
sonno. gadda conti, 1-584: la corda, dopo tanti strappi spauriti,
. ant. e letter. trascorrere la notte, pernottare. berni, 23-3
poe], 771: avete spesso notato la capacità di conoscersi a fondo rivelata dal
conoscersi a fondo rivelata dal sonnovegliante, la vasta cognizione che egli dimostra su tutti
me, vista fisico la genesi dei suoni, la loro composizione e
vista fisico la genesi dei suoni, la loro composizione e i procedimenti che ne
composizione e i procedimenti che ne permettono la sintesi artificiale. -sonologia computazionale-,
: si chiama 'sonologia computazionale': è la nuova frontiera del suono che usa il computer
inventato nel 1808 da montò; ha la lunghezza di due metri e mezzo ed
fragorosamente. baldelli, 5-4-218: la tonaca talare tutta di color iacintino,
andare... a percuotere sonoramente la guancia destra del suo vetturino. d'
, altri dormono sonoramente, chi spalanca la bocca, annunziando il tedio mortale in
letter. essere fra il sonno e la veglia; agire o esprimersi in uno
mescolano al roco sonnovegliare delle femmine meditanti la castità sigillata dello scheletro. =
mezzetta. = etimo incerto: la voce è certamente connessa con l'enga-
. w., - 7578 registra sotto la forma * sanió, ma che richiedono
che richiedono una base * sunna, la quale potrebbe forse derivare dalla contaminazione del
i. lattes coifmann [« la stampa », 23-xii-1981], iii:
: fu allora che gli studiosi ebbero la rivelazione della straordinaria complessità di linguaggio delle
sol faut grave, che è sotto la chiave di f fa ut una quarta,
fa ut una quarta, possa stabilirsi per la voce più grave atta ad essere da
? -cicerone le chiama 'concinnità, la quale non è altro che un componimento e
intrecciamento di parole e in somma una orazione la quale fornisca atta, e sonoramente,
gozzi, i-138: dissi sonoramente che tutta la famiglia doveva ridursi alla villa in una
terrene, e fino a strapazzare più sonoramente la santa legge vostra e a recare nel
trentina di fagiani. 5. secondo la pronuncia sonora della lettera 's'. ramusio
il guatemala, il messico, la california e il texas e costituisce una zona
si riscontrano molti elementi comuni con la regione neartica. =
. cioè come viene a l'orecchio la dolce sonorità dell'organo o d'altro istrumento
volgar., 145: m'imagino che la conversione de metalli per essa sia reduzione
suono, come marte e venere e la luna. zarlino, 1-1-39: avendo [
luna. zarlino, 1-1-39: avendo [la musica] con l'aritmetica per comune
, aggiunge a questo per sua differenza la sonorità, e si fa ad essa aritmetica