quartieri ove vive la gente così qualificata (e implica
senza norma e viziosa); la parte più torbida e oscura.
, i-315: poi, quando la tempesta è passata rimangono qualche volta
più tenace vitalità. fucini, 366: la camorra, che fino allora aveva
nei bassifondi sociali, alzò ardita la testa. barilli, 2-210: vada ad
mercato dei poveri, vedrà i bassifondi, la miseria di londra. -ci volli
volli andare per provare... che la miseria sia brutta anche a londra
bivii, come lì al tiburtino, la gente s'ammassava, correva,
littré, i-905: « le bas-fonds de la société, classes des hommes dégradés
société, classes des hommes dégradés par la misère ou par le vice »
., in un rilevato, che la rendea superiore alle inondazioni del fiume, che
ne allaga. quasimodo, 4-19: la scienza / del dolore mise verità e lame
basso rilievo. vasari, i-135: la seconda specie che bassi rilievi si chiamano,
mezzo, e si dimostrano almeno per la metà di quelli che noi chiamiamo mezzo
i paesi. idem, i-136: la terza specie si chiamano bassi e stiacciati rilievi
di filosofi. bettinelli, 222: la comedia di dante ha una facciata di
ecc.]. parini, 781: la scultura, per esempio, ne'suoi
sono opere di quella. imita parimenti la dipintura, qualora ne'bassirilievi medesimi ristrigne
di mano in mano slontanando, come la stessa pittura suol fare, e
altre cose mi cade in acconcio la descrizione della colonna di bronzo eretta
in che modo era allora compresa la vita nello scopo e ne'mezzi. carducci
, purità dolce che il giglio divide e la vergine eletta. piovene, 5-95
eletta. piovene, 5-95: la pietra arenaria di s. michele,
intero contorno. de sanctis, i-220: la sua poesia... che altro
di mano di donatello, cosa rarissima, la quale per maggiormente onorarla gli fece fare
questo torbido che gli abili operai cartai traggono la carta. essi si servono di certi
sui quaranta anni; bassotta, e con la pelle del volto sempre rossa. palazzeschi
uno di quelli, che studiate la grammatica per trovar degli spini e degli intoppi
bassovèntre e basso vèntre, sm. la parte inferiore dell'addome. bassura
con necessaria dimostrazione si conclude, la superficie lunare esser piena di eminenze
9-30-34: avvi maggior bassure che la profondità delle valli che lor a'monti giacciono
nelle bassure, e sulla riva del mare la brigata del generai briganti; su in
l'agro il tramonto d'autunno versava la lava impalpabile delle sue eruzioni: lunghe
cruda e calda dell'ottobre marino, la vendemmia ardeva. cardarelli, 3-145: questi
nell'acqua... tutto ci ricorda la bassura, la palude, a ferrara
. tutto ci ricorda la bassura, la palude, a ferrara. bacchelli, 9-177
verso sera, digradando, avvallando, la campagna varia in vallon- celli, boscaglie
tommaseo-rigatini, 1194: basta, ben definisce la crusca: « cucitura abbozzata con punti
corti; cresciuti che siano quelli, levasi la basta e s'allungano, secondo che
fuori un signore che era trasparente come la cera, con la barba cenerina.
era trasparente come la cera, con la barba cenerina.
-essere, stare appiccato, attaccato con la cera: non essere, non stare
un cortigiano, che sta appiccato con la cera ne la servitù, e si gli
che sta appiccato con la cera ne la servitù, e si gli fa credere cose
, che egli ci sta appiccato con la cera. -farsi di cera:
1-iii-395: oh, ma intendiamoci: ho la promessa che dopo mangiato non ti farai
-in cera: fatto, modellato con la cera (riproduzioni di oggetti, figure
cerae 4 tavolette di cera 'per la scrittura): e gli antichi raccostavano
; espressione del viso (a manifestare la disposizione dell'animo, i segni del temperamento
il comportamento); rivelazione di tutta la persona. giacomo da lentini,
-rosata; / spesso m'adivene / che la cera ho bene -bagnata, / quando
ho data. giacomino pugliese, ii-134: la dolce cera piagente / e li amorosi
sembianti / lo cor m'allegra e la mente, / quando mi pare d'avanti
/ che temo lungiamente, / no la posso covrir nulla manera; / ca 'n
ricco, v-257-40: conoscierete / per la mia ciera ciò che 'l mio core sente
poi ch'ella mi vide, / la sua cera che ride / in vèr di
v-235-16: ed eo, ponendo mente / la vostra fresca cera / ch'è bianca
bianca più che rizo, / feristemi la mente, / und'ardo corno cera.
cera / tuttor mi sta davante / la matina e la sera. g. cavalcanti
mi sta davante / la matina e la sera. g. cavalcanti, ii-461:
gli occhi suoi gittava una lumera, / la qual parea un spirto infiammato; /
i'ebbi tanto ardir, ch'in la sua cera / guarda', e vidi un
or ch'i'veggio allegra ritornata / la dolze ciera e 'l viso dilicato, /
viso dilicato, / sovr'onne gioi'la mia tengo doblata. pulci, 3-24:
/ tutta se turba e cangia ne la ciera, / biastemando macone e chi li
li crede. aretino, 8-320: la ciera lieta del medico rallegra l'am
l'am malato, e la faccia balda de la ruffiana ravviva l'amante
malato, e la faccia balda de la ruffiana ravviva l'amante. caro,
cera debole, e udendo dire come voleva la licenza per lui e per il suo
compagno, fu uno che gli rispose: la signoria vostra mi ha cera, che
tre, a due, disputano per la storia; si vede nelle cere loro ima
far del male. salvini, v-1-4-3: la prima sentenza che si dia dentro di
dia dentro di noi, d'una persona la prima volta vista, è motivata dall'
de roberto, 145: venivano a fargli la corte il medico, lo speziale,
lo speziale, i possidenti più grossi, la gente la cui ciera gli andava a
, i possidenti più grossi, la gente la cui ciera gli andava a verso,
fuori. svevo, 2-390: era la prima volta ch'egli le parlava di
stette ad ascoltare, sorpresa e con la ciera subito mutata, quelle parole ch'egli
accorgerete dalla mia cera / come va la mia arte, / mi vedrete chino
, per indovinare se avesser già sussurrato la nuova, o se fosser per
voler mai far buona cera a chi non la presenta prima a braccia quadre. carletti
, non glie ne andava meno che la vita e la robba. algarotti, 3-57
ne andava meno che la vita e la robba. algarotti, 3-57: si distribuisce
grigi panni di lana ruvida e grossa, la madre e le sorelle cogli orecchi dentro
buona cera. anonimo, ix-499: ecco la primavera / che 'l cor fa rallegrare
cordiale nimicizia verso filippo maria, per la nimichevole compagnia che fatto gli aveva, con
ingiusta offesa. leonardo, 1-208: la sgazza... pervenne a una zucca
tenne alcuni dì cornelia per quelle terre de la riviera di levanto, facendo dei danari
caro, 9-1-284: sono stati avvertiti che la spedizione del sig. ascanio sia menata
le proposte. -scialare, godersi la vita. berni, 143: chi
astore grande, guarda ch'egli abbia la testa lunga a guisa d'anguilla,
a guisa d'anguilla, e che la sua cera sia allegra e un poco chinata
baccanti che è una maraviglia a vedere la diversità de'zaini e delle vesti,
de'zaini e delle vesti, e la varietà delle cere caprine, con una grazia
favorito. rajberti, 1-141: vedo la gatta sul margine dell'abbaino, con una
di preoccupazione e di sospetto, che dimena la coda. pascoli, 1490: stava
avere il coraggio, l'impudenza, la faccia tosta. nievo, 1-68:
no, non è quella *, mormorò la santa. « torna mo a dirmi
volontà di venire a far riverenza a la maestà sua in la felicità dei buoni
a far riverenza a la maestà sua in la felicità dei buoni tempi, acciò ch'
nato al mondo da nulla, o se la creanza è da me tolta a fitto
essere squisiti. leopardi, iii-60: la lettera è già lunga assai e m'
« voi piuttosto, buonalana! avete la cera di chi ha preso il terno al
, più di prima odioso: ha la cera dell'omicciuolo dabbene, si dichiara
. giov. cavalcanti, 88: adunque la volontà del viandante e il desiderio del
chi è quel pieno inviso, con la berretta in capo, che ha quella cerona
certe ce- rozze allegre, che con la vista e con le parole mettevano la
la vista e con le parole mettevano la vita in corpo agli ammalati.
xi) * viso, sembiante ': la voce ha perduto il senso originario con
operaio addetto alla lavorazione della cera per la fabbricazione di prodotti di vario genere.
. agg. ape ceraia: che fa la cera. = deriv. da cera1
: si aventarono a detti frutti, ne la guisa che s'aventa la gente a
, ne la guisa che s'aventa la gente a le candele che si gettano giuso
le candele che si gettano giuso de la loggia il dì de la ceraiuola.
giuso de la loggia il dì de la ceraiuola. = deriv. da cera1-
giorno. baldinucci, 31: presa la similitudine dalle figure di cera, che
del museo grévin... con la sua vecchia zucca reverentemente ritoccata dal ceraiuolo
1-357: 'ceraiuolo', colui che lavora la cera, e fabbrica con essa candele,
l'aspetta per condurlo dalla cognata, la ceraiuola. palazzeschi, 5-5: lui
. 4. ant. chi estraeva la cera dai favi. garzoni, 1-509
1-509: come all'ultimo se ne cavi la cera [dalle api], onde
ceraiuoli, che son quelli che cavano la cera, artificio da speciale e da
da speciale e da alchimista, fra la qual cera è noto la levantina esser la
alchimista, fra la qual cera è noto la levantina esser la megliore.
la qual cera è noto la levantina esser la megliore. 5. ant
nelle chiese o nelle processioni, raccoglieva la cera colante dalle candele accese per rivenderla
: 4 ceraiuolo ', colui che para la cera che scola dai torcetti accessi
de'larghi, a'quali sia turata la bocca con alcuna materia tegnente, come
caro che sia arrivata costì a salvamento la cassetta, nella quale avrà v.
e ceralacca. magalotti, 21-143: la virtù elettrica, com'ognun sa,
n'è l'ambra gialla, dopo la quale par che ne venga la cera
, dopo la quale par che ne venga la cera lacca finissima. targioni pozzetti,
lacca finissima. targioni pozzetti, 9-256: la cera sarà stata senza dubbio di quella
francobollo da venti. imbriani, 2-12: la domestica lo sentì scrivere e rimuginar carte
apporre al cantiere sulla commettitura dei battenti la fettuccia fermata di qua e di là
di sangue. angioletti, 128: la lettera era pronta. finalmente passata dal
copialettere, il nonno voleva sigillarne personalmente la busta con la ceralacca. sempre muto,
nonno voleva sigillarne personalmente la busta con la ceralacca. sempre muto, severo,
herma, con nastri e ceralacca / la speranza che vana / si svela, appena
[quella bottiglia] in tavola, la guardai con rispetto. era di forma
, 24-127: guarda se sa ancor far la bagatella, / 0 se questa è
del nocciuolo, ecc.), scavando la corteccia in pro fonde gallerie
fondo alla tabacchiera aperta, fra la polvere rossastra, le elitre azzurre
tello. buti, 3-15: trovata la ceramella che pallade avea gittato via
le voci chiare delle ceramelle modulavano la melodia ingenua e indimen ticabile
arte e tecnica di fabbricare oggetti mediante la manipolazione a crudo dell'argilla o di
, calcari, ecc.) e la susseguente cottura in forni del manufatto ottenuto
v.]: 4 ceramica ', la scienza che tratta di tutto ciò che
argilla, ecc. 2. la pasta di argilla e di altre sostanze con
fabbricazione di oggetti mediante l'arte e la tecnica della ceramica. — materiali
di socrate, che aveva ricondotto la filosofia dal cielo sulla terra. lo
domenichi [plinio], ii-1430: la ceramite ha colore di vaso di terra
facilmente ed è molto plastico, come la cera (ed è comune nei giacimenti di
mano di lucullo trasportato in italia dopo la guerra mitridatica; onde cerase furono dette
se tu vuoi senza a pena accennar la contrada, o la casa dove dimori,
senza a pena accennar la contrada, o la casa dove dimori, e spargendo essi
pria dell'altre frutta / spuntò su la collina / la verde mandolina / sollecita
frutta / spuntò su la collina / la verde mandolina / sollecita a fiorir:
/ sollecita a fiorir: / e la cerasa anch'ella, / che fiorì dopo
che fiorì dopo quella, / già la sua veste pallida / comincia a colorir.
, ii-662: le labbra, rosse come la cerasola, se le faceva lei con
cerasola, se le faceva lei con la tinta davanti allo specchio. =
o pesco. pasolini, 3-27: la bocca larga, con la fila dei
, 3-27: la bocca larga, con la fila dei dentini marrone, cantava.
è pieno di certa acqua, e spesso la manda a'denti. vellutello [inf
vogliano cibare nascondano sotto le foglie tutta la persona, salvo esse cornicina, le quali
mie'spirti che soffrir non ponno / la terribil sembianza di medusa, / el rabbioso
: il cui veleno a pochi perdona la morte. tasso, 11-66: cotali uscir
. tasso, 11-66: cotali uscir da la tartarea porta / sogliono, e sottosopra
ingordigia d'aver? rimarrà sazia / perciò la sitibonda mia cerasta?
pinna dorsale di organi luminosi per attirare la preda. = voce dotta
, e assai bene le polì. / la più corta alla spalla m'inserì /
, 11-739: e mi fa vedere la tenda come è fatta, tutta cerata,
tutta cerata, tirata bene, che la pioggia vi scivolava. levi, 1-157:
in testa. manzini, 10-153: la pioggia scrosciava sulla tettoia, e i ferrovieri
bot. famiglia di piante dicotiledoni comprendente la sola specie ceratophyllum demersum: sono erbe
ceratura, sf. operazione tecnica mediante la quale vengono spalmati o impregnati di cera
, percossa con l'acciarino, produce la scintilla necessaria ad accendere il fuoco.
sm. disus. apparecchio per registrare la caduta del fulmine. tommaseo [
dal celebre elettricista beccaria per riconoscere se la folgore, che colpisca il parafulmine,
landino [plinio], 26-8: la cerazia ha una foglia e la radice
26-8: la cerazia ha una foglia e la radice nodosa e grande. domenichi [
. domenichi [plinio], ii-538: la cerazia... mangiandosi medica i
gr. xepaxta * carrubo '(per la forma a baccello). ceràzia2,
* siliqua '; così detta per la sua forma simile a quella d'un baccello
con tre gole caninamente latra / sopra la gente che quivi è sommersa. idem
quali fu spaventato enea, guidato da la sibilla. buonarroti il giovane, 9-186
oh come colle vostre aneliate ragioni accrescerebbe la sua catena per legare i trifauci cerberi.
che placansi con una ciambella che sopisca la coscienza, col dar loro mangiare checchessia
, i-167: il cerbero che custodiva la porta della signora... mi
, 15-372: più tentavo di placare la sua ira, scagionando la ragazza, e
di placare la sua ira, scagionando la ragazza, e maggiormente egli alzava la
la ragazza, e maggiormente egli alzava la voce e s'inquietava gesticolando. era
? g. gozzi, 1-141: la cerva ingravidò, e finalmente pervenuta al
.., fulva e aspra come la giuba del leoncello, o bionda e molle
. gadda, 468: il giovane e la giovanetta dall'animo sereno e puro,
segno d'affetto ai bimbi (per la loro bellezza, delicatezza e impossibilità di
hai / le cerbiatte corna / de la superba e crudel famiglia / festa dèi
caro, 16-83: par ch'all'ombra la chiami, e tra le reti /
questa cervellina sa molto ella chi se la bevve; ma la cerbiattolina ruzza in
molto ella chi se la bevve; ma la cerbiattolina ruzza in briglia.
e li cigni, sempre a'meno possenti la iniqua colpa si suole dare. e
cerbi, fuggendo dinanzi a pulicane che annasava la traccia, feciono sì grande romore,
: il vino agro e immaturo, la cerbonea che si beve in principio di tavola
2 a 3 m) mediante la quale si possono lanciare, col fiato
soltanto dai popoli primitivi) soprattutto per la caccia ad animali di media grandezza e
e strano / sorge il giudizio che la mente porta, / ché mal si tra'
beltramelli, iii- 451: [la bambina] fuggiva a giuocare alla cerbottana co'
/ a un soffio di cerbottana / la freccia mi sfiora e si perde.
e del reale, o a lanciare per la cerbottana dell'eloquenza i campanili dell'enfasi
nella cerbottana e ravviva il fuoco. la cerbottana è una canna lunga di ferro
buonarroti il giovane, 9-430: sotto la cerbottana / d'un miser finestrucol da
caro, 12-i-7: tanto ci avvolticchiammo a la fine, che vedemmo, come per
quasi per cerbottana e dalla lunga, la prospettiva imperfettissima della meta a cui dee
. nardi, 2-120: così con la diligente ed aspra cerca ma- nifestava,
nifestava, più tosto che alleggerisse, la carestia. pascoli, 1246: quando
. magalotti, 22-179: fu fatta la prima cerca, che riuscì assai copiosa
): dopo un così gran fatto, la cerca delle noci rendeva tanto. verga
rendeva tanto. verga, i-360: è la mula della questua -rispose [il frate
-rispose [il frate]. -sia lodata la carità del prossimo. vengo per la
la carità del prossimo. vengo per la cerca. nieri, 235: bisogna sapere
cerca: andare in perlustrazione, fare la ronda. dante, par.,
avolo alla cerca. sacchetti, 42-13: la mattina seguente per tempo...
nostromo] o, come dicono, faccia la cerca diligentemente, almeno doi volte il
almeno doi volte il mese, per tutta la galea in tutta la roba della ciurma
, per tutta la galea in tutta la roba della ciurma, per vedere se ci
segneri, i-543: afferma, che la lucerna egli userà nella cerca che farà
il papato,... seguì la sua impresa, e tanto adoperò co'cardinali
pulci, 28-13: fece quel carro la cerca maggiore; / e chi si
si industria di individuare e di stanare la selvaggina: cerca a fiuto, a vento
, paziente cerca. 8. la ricerca, a volte con l'aiuto di
con l'aiuto di animali, e la raccolta stagionale di tartufi, funghi, radici
, ecc. piovene, 5-264: la cerca dei tartufi non è libera come
1-264: dove un luccichio l'attirava, la frotta dei ragazzi si buttava in pigia
. parapiglia, accenni di rissa per la contrada animata; il grido del fortunato,
rotti. carducci, 753: volge la briglia al cavallo, / a l'amara
l'amara cerca va: / va la notte per la strada, / per la
va: / va la notte per la strada, / per la selva il giorno
la notte per la strada, / per la selva il giorno va. cicognani,
/ coi denti del capo te levo la chiercà. monti, 14-312: arse di
ombra di questo albero, ma ora la sua corteccia si fende, la sua
ma ora la sua corteccia si fende, la sua corteccia si dissecca, l'albero
euxan- tide, sul monte / tra la splendida iulide e l'antica / sacra
avanti un laico cercatore cappuccino, con la sua bisaccia pendente alla spalla sinistra,
monti, i-25: voi adesso ve la godete in ferrara, ve la divertite
adesso ve la godete in ferrara, ve la divertite con le vostre anticaglie, e
capripedi fusignanesi. -far cerca o la cerca: cercare, ricercare, indagare.
nuova. pulci, 18-158: fece la cerca per tutta la casa / margutte,
18-158: fece la cerca per tutta la casa / margutte, e spezza e
vasa. carletti, in: fatta la detta cerca de'vasi da quei ministri
sbarcare in terra. -fare la cerca, le cerche: questuare, andar
prima tornato da far le cerche con la cassetta [ecc.].
: noi vogliamo in prima fare qui la santa quaresima, e visitare le sante corpora
, i-359: cotanto amore sfrenato per la ritrovata antichità prese veramente forma di superstizione
c. e. gadda, 367: la sciagurata fantesca, aperta a metà la
la sciagurata fantesca, aperta a metà la bocca, si dava dapprima a sventolar
, iv-vm-7: secondo lo cercamento e la invenzione che ha fatto l'umana ragione con
sole è cinque volte quanto quello de la terra. m. villani, 9-54:
si confidava mettere a bersaglio per soccorrere la terra. boccaccio, i-513: appresso questo
. b. segni, 5-247: né la importanza delle contese è altro, che
l'animale, uso già a sottomettere la testa mansueta a quei cercamenti, aveva
. invar. apparecchio (usato per la bonifica delle zone minate), capace di
allora che il sollecito agenore, per la figliuola cercante, pietoso e dispietato divenuto ad
e dispietato divenuto ad un'ora, la crudele legge impose al figliuolo cadmo. bembo
fiorentini dal re carlo di poter con denari la rócca di pisa riavere. parini,
una confraternita ha l'ufficio di svolgere la questua; cercatore, questuante. magalotti
: dal generale teologo al povero cercante la diminuzione era grande e visibile; ma c'
, una scusa, il modo, la maniera di dire qualcosa, l'ispirazione
trovata, e toltogli i danari, la ribalda se gli sarebbe portati via:
dal palco cerchi dello staffiere, per la mantiglia; la metta alla dama, ne
dello staffiere, per la mantiglia; la metta alla dama, ne acconci le code
. nievo, 1-4: se ti pizzica la lingua un troppo molesto prurito di rispondermi
cercare di me che non ebbi nascendo la tua sfuggevole natura; e potrai allora
nonna, e come vera / è la novella ancor! proprio così. e
« compare alfio ci va per cercarsi la moglie alla città », rispose la nunziata
cercarsi la moglie alla città », rispose la nunziata dall'uscio dirimpetto. pascoli,
a mani vuote. palazzeschi, 158: la principessa poi, / in tutta la
la principessa poi, / in tutta la sua vita / non s'era levata mai
/ lei rispondeva lentamente / e ripiegava la testa. baldini, i-323: se
per non dargli da bere, alzava la voce e chiamava il figlio più grande dall'
, / cerchiamo un segno che superi la vita. pavese, 5-65: si mise
tutti i morti, a dissotterrare con la zappa tanti poveri ragazzi.
896: per i tonanti varchi precipita / la dora a valle cercando italia. pascoli
, il foro, il campo marzo, la sacra via che conduceva al campidoglio i
amici una favilla al sole / a illuminar la sotterranea notte, / perché gli occhi
. tastare, tentare, sentire (con la mano: e si può riferire anche
31-73: cercati al collo, e troverai la soga / che 'l tien legato [
nascondo. scala del paradiso, 179: la madre si nasconde al suo figliuolo parvolo
che 'l parvolo con dolore e con lamento la va cercando. lorenzino, 123:
mano. parini, xix-78: ahi, la vivace immagine / tanto pareggia il vero
tento, e l'aria / con la delusa man cercando vo. quasimodo, 1-48
quasimodo, 1-48: invano cerchi tra la polvere, / povera mano, la città
tra la polvere, / povera mano, la città è morta. / è morta
che per tanti rami / cercando va la cura de'mortali, / oggi porrà in
l'uomo degli doni di dio cerca la propria gloria, non quella di dio.
., 9-conci. (401): la vita nostra, che altro che brieve
nelle sue operazioni non cercava se non la gloria di dio. boiardo, 1-6-40
ripiena; dipoi quella parte alla quale la sorte comanda va a cercare sua fortuna
, / che per difender de la santa chiesa / e del romano imperio le
oriente, / e cercassino onor ne la lor gente. guicciardini, 356: è
avvertimento che mi dà ne lo scrivere a la gran- duchessa, perch'io debbo farlo
farlo, e cercare in questo modo la sua grazia. marino, 2-34: ma
io abbassava gli occhi, e negava loro la presa di quel diletto, che sì
a se, non ad altrui, la bella / felicità, cui solo agogna e
felicità, cui solo agogna e cerca / la natura mortai, veruno acquista / per
mezzo ad uguagliar tutti i ceti dinanzi la santa imparzialità dei tribunali; e questo
d'egitto! oriani, x-21-177: la piaga apertagli nel cuore dal figlio sanguinava
armi ferree vedea larve guerriere / cercar la pugna. alvaro, 7-26: come la
la pugna. alvaro, 7-26: come la generazione dei padri non vedeva l'ora
fa beffa alcuna a colui, che la va cercando, o che la si guadagna
che la va cercando, o che la si guadagna. leone ebreo,
si congelano ne l'aere prestamente cercano la terra. machiavelli, 648: io me
terra. machiavelli, 648: io me la ho cerca, la mi è tocca
648: io me la ho cerca, la mi è tocca; i costumi 1
non mi fia tolta se non da la morte. bembo, 1-257: mentre d'
mentre d'intorno cinto / sarò de la caduca e frale spoglia, / altro non
1-32 (89): finito che fu la piacevole cena, io chiamai da canto
avermi, non cercassi in modo alcuno la pratica di quella meretrice. lorenzino,
me che io avevo da andare convocando per la città il popolo alla libertà e mostrar
: di'che non vuoi né cerchi la mia morte; / di'che se
ch'io / deggio sperar che cangi la mia sorte. rajberti, 1-66: per
, a riposarsi sulle vostre ginocchia: la trentunesima che lo chiamate voi, egli
nell'amante. alvaro, 9-152: la casa dove abitava da cinque anni faceva
. / fu di quelli di dopo la guerra, cresciuti alla fame. / venne
vago già di cercar dentro e dintorno / la divina foresta spessa e viva. marco
, assai e uomini e donne abbandonarono la propia città, le propie case,
l'universo avesse cerco a tondo, / la terra tutta per ogni foresta, /
1-4-1: l'altro cantar vi contò la travaglia / che fu tra'duo baroni
vaglia / non vede il sol che ha la terra cercata. machiavelli, i-89:
machiavelli, i-89: ancora che per la invida natura degli uomini sia sempre suto
ho deliberato entrare per una via, la quale, non essendo suta ancora da
suta ancora da alcuno trita, se la mi arrecherà fastidio e difficultà, mi
., 3-62: il resto de la terra, / senza mai pagar l'oste
, e pur ho cerco del mondo la parte mia. muzio, ix-74:
di cui 'l cor sempre parla e la man scrive. della casa,
inf., 32-59: e tutta la caina / potrai cercare, e non troverai
sed i'potesse trovar quell'entrata / la qual folle-larghezza avea fondata. boccaccio,
, 9-4 (362): fa truova la borsa: sappi che io potrei cercar
vedere acconciare il lume e 'l fuoco de la casa... anche cerca la
la casa... anche cerca la cella, e vedute le botti se sono
ne venne suso, e cercò tutta la camera e sotto il letto, e mise
camera e sotto il letto, e mise la spada per lo saccone, tutto forandolo
; e brevemente, e'cercò tutta la casa, e non lo seppe trovare.
, parte di loro intrarono a cercare la casa. giov. cavalcanti, 49:
col fiuto. monti, x-3-375: ma la pia moglie del mio stato avvista /
che avevo, ritenne il valigiotto e la chiave, mi prese il cappello,
, di conoscere (i sentimenti, la volontà, le opinioni, le azioni dell'
: puoi c'hai apparata assai de la scrittura, / sì vole predecare: /
sì vole predecare: / mustreme che la mia vita è scura, / la tua
che la mia vita è scura, / la tua non voi cercare, / e mustreme
cerchi. maestro alberto, 39: appena la sentenzia della tua domanda dicerno, non
, 1-64: cercando uno a uno la vita degli altri santi, io mi penso
(16): e però che la santa umilità che era in lui, non
né di sue orazioni, pensò di cercare la volontà divina colle orazioni altrui. s
colui che dice el contrario, o la santa chiesa, che sónno stati centonaia
6-6-406: non sappiendo l'animo né la volontà di vv. ss. in
3-34: abbiamo dottrina di non cercar la divinità rimossa da noi, se l'abbiamo
che gli coltori degli altri mondi non la denno cercare appresso di noi, l'avendo
suo orbe... si trova che la grandezza dell'orbe e la velocità del
si trova che la grandezza dell'orbe e la velocità del moto convengono con quello che
con carta bianca, quando si cerca la verità, secondo che da lui è
avezza a quel bel, ch'a sé la chiama, / de la beltà celeste
a sé la chiama, / de la beltà celeste in terra torme / cerca,
era, noi cerco. / qual è la vedo, e la dispregio. io
. / qual è la vedo, e la dispregio. io patria / non ho
a cui nulla io prepongo / che la vendetta. d'azeglio, 1-45: non
per un pezzo. nievo, 72: la fede a'suoi tempi era almeno una
di soffrire cercando e aspettando, avea la fortuna di sopportare credendo. verga,
credendo. verga, 3-38: comare la longa non ci viene in chiesa,
s'era mai curata nemmeno di cercar la via per entrargli nel cuore; ma
estraneo agli affari. alvaro, 7-31: la nuova generazione parla, si confessa,
(testi, forme di governo, la natura, la volta celeste, ecc.
forme di governo, la natura, la volta celeste, ecc.);
aquistare e multiplicare, mantenere et conservare la maiestate e gloria conseguita, in alcuna
conseguita, in alcuna mai più valse la fortuna che le buone e sancte discipline
n'apparecchia. algarotti, 1-377: la rima era ignota, come fonte di piacere
loro fuggita con eguale studio, che la è cercata da'moderni. monti, x-3-
sono: il cercare ch'essi fanno la parola innanzi a tutto; l'aborrire
questa angiola giovanissima; onde io ne la mia puerizia molte volte l'andai cercando.
: signore mio, io ho compreso la vostra intenzione, la quale m'ingegnerò
, io ho compreso la vostra intenzione, la quale m'ingegnerò di mettere ad effetto
sollecitudine cercavano di confessarsi e di volere la salute dell'anima loro. alberti,
l'eresie. pulci, 7-63: la battaglia è mia; / e se ci
col brando. / venuto è qua con la sua compagnia, / la fama e
qua con la sua compagnia, / la fama e 'l regno di fòrmi cercando.
o segue onore e stato, / ponga la mano a questa chioma d'oro /
ebreo, 54: quanti hanno cerco finire la sua vita e consumare la persona infiammati
cerco finire la sua vita e consumare la persona infiammati de l'amore de la virtù
consumare la persona infiammati de l'amore de la virtù e gloriosa fama? machiavelli,
a cercare di fartegli amici, perché la amicizia loro ti arrecherà securtà e commodo
cavalli al fero trace / cerchi ritór la grande ingiusta preda. galileo,
autori, rendesser più viva e più bella la mia ragione. marino, vii-359:
marino, vii-359: l'anima umana per la sua infinita capacità è a guisa d'
, vii-118: da noi cercasi di rivolgere la nostr'arte al profitto migliore della vita
: superba di comandare e d'esser la prima in tutto, e di vedere
indurre negli altri l'opinione altissima che la voleva far concepire di sé. verga,
si vede cogli occhi, per affamare la gente. svevo, 2-478: era sincero
s'accorse ch'egli cercava inutilmente di far la commedia. tozzi, i-325: le
notrica. garzoni, 1-748: con la cappa distesa per terra, con la
la cappa distesa per terra, con la cagnola appresso, con la bacchetta in mano
terra, con la cagnola appresso, con la bacchetta in mano, la fa cantare
, con la bacchetta in mano, la fa cantare, ut, re, mi
re, mi, fa, sol, la; le fa far tombole per galantaria
le fa far tombole per galantaria, la fa abbaiare contra il più mal vestito,
fa abbaiare contra il più mal vestito, la fa latrare al nome del granturco,
fa latrare al nome del granturco, la fa saltare per amor della sua diva
della sua diva, e in ultimo la fa cercar con la beretta la buona
, e in ultimo la fa cercar con la beretta la buona mano di tutta quella
in ultimo la fa cercar con la beretta la buona mano di tutta quella bella compagnia
di qualcuno; ricercare, arrestare (la polizia). compagni, 1-19:
a. f. doni, 3-26: la fu sì fatta questa baia, che
questa baia, che si disse per la città la mattina, che gli era stato
, che si disse per la città la mattina, che gli era stato cercato
tommaseo [s. v.]: la giustizia lo cerca, i birri lo cercano
? lippi, 1-29: talor affronta per la via la gente, / cercando liti
, 1-29: talor affronta per la via la gente, / cercando liti, quasi
molto negli aiuti di ragona, cercò la pace con il conte. guicciardini, 362
i medici o gli speziali: volere la propria rovina, il proprio danno a
essi [medici] cercano il polso, la giannetta... entrò nella camera
altro? maria forse per ravenna; la quale ho trovata qui a bologna?
? grazzini, 4-332: se michelozzo me la dà per moglie, che vuoi tu
, tu cerchi rogna: / io te la grattarò, ché 'l ti bisogna
in seno, dee cercare se stessa; la sfera dee svilupparsi e concretarsi come sua
punte nere al levante, si vedeva sempre la vela della provvidenza come un fazzoletto da
vi sono in embrione due ventose, la faringe, l'intestino, il sistema
l'intestino, il sistema nervoso; la parte posteriore è formata, invece
n-113: per parigi fece [rinaldo] la cercata, / e minacciava che chi
: allor che forse lieta gli rendéo / la cercata euridice. lorenzo de'medici,
/ degna certo di scusa / fu la madre infelice. d. bartoli, 39-152
e ricercata e per casa e per la contrada, non apparve in luogo alcuno vestigio
disegnarsi in carta in maniera che causi la cercata digressione. c. dati, 4-3-143
. c. dati, 4-3-143: la verità candida, pura, infallibile, indarno
esso era più che mezzo tessuto, poteva la gravità venire altrui parendo troppo cercata e
parendo troppo cercata e affettata e generarsene la sazietà. peregrini, xxiv-148: in simili
e forti saranno dicevoli, né restando la destrezza dell'ingegno quasi considerabile, pareranno
giove, e spaventarmi crede / con la cercata maestà del guardo. tommaseo, i-109
errori e cerche ambasce / trama a te la procace fantasia; / pensa ai veri
nei boschi di opportuni instrumenti armati a la dilettosa caccia andavamo; né mai da li
noi divisa fusse, gli altari de la santa dea non avessemo con debiti onori
. desiderato, richiesto; prezioso (per la rarità, il valore, le capacità
di me sapeva già fischiare e suonare la chitarra, era cercato e ascoltato, ragionava
: era un gran cercatore di funghi la cui bontà e sanità riscontrava cautamente sopra
sapere io debbo altresì l'amicizia e la personal conoscenza che in molte parti del
difetti altrui. serra, ii-372: la figura del cercatore vecchio che s'inebbria di
4-102: questa è quella pentola, la quale vide geremia profeta, che bolliva così
pascoli, i-168: oltre tomba è la sua vita e la sua ricchezza e
: oltre tomba è la sua vita e la sua ricchezza e la sua gioia,
sua vita e la sua ricchezza e la sua gioia, se il poeta è poeta
leonardo, 1-4 7: pare che la natura si vendichi con quelli che voglian
le vigne. questi tali innel zapare la terra sempre trovavono medaglie antiche, agate
mendicante che va in giro a far la questua. pallavicino, 3-496: con
di cercatori... invade tutta la campagna. manzoni, pr. sp.
avanti un laico cercatore cappuccino, con la sua bisaccia pendente alla spalla sinistra,
e'ci hanno amori che girano attorno con la bisaccia, ed io ne conosco parecchi
suo asinelio, un cantoniere con la cornetta e la bandiera. 9
asinelio, un cantoniere con la cornetta e la bandiera. 9. organo di
che esegue, nella commutazione telefonica, la ricerca automatica di una linea.
del tessuto, non appena si interrompe la trama, consentendo così la facile individuazione
si interrompe la trama, consentendo così la facile individuazione del punto di interruzione.
. bencivenni [crusca]: la diligente cercatura de'sozzi animali ee necessaria
riparo costruito circolarmente. -in particolare: la cinta delle mura che circondano una città
di pietra di color ferrigno, / come la cerchia che dintorno 'l volge. idem
corona, / così ['n] la proda che 'l pozzo circonda / torreggiavan di
'l pozzo circonda / torreggiavan di mezza la persona / li orribili giganti. vellutello [
de'senesi, si corona in su la cerchia tonda de le mura, di torri
landino, 378: « dentro de la cerchia antica *: apertamente si può conoscere
era in tra il muro della città e la cintura del fosso, il quale era
crosciar vedemmo le trecento torri / de la cerchia; ed al fin per la ruina
de la cerchia; ed al fin per la ruina / polverosa ci apparvero le case
armati uno contro all'altro, entro la stessa cerchia di mura. comisso, 1-40
cerchio ', le mura che cingono la città, e in quelle non murate,
quelle non murate, quella linea attraversando la quale per entrarvi, le derrate pagano una
ii-2-299: i navigli non gelano, e la circolazione vitale investe tutta la superficie del
, e la circolazione vitale investe tutta la superficie del paese, mentre la cerchia
tutta la superficie del paese, mentre la cerchia dei monti arresta l'effetto evaporatore e
monti, -aggiunse... e accennava la cerchia opposta della valle. quasimodo,
il mutarsi / degli alberi stretti dentro la cerchia / dei navigli.
, lett. it., ii-418: la scuola storica era tut- t'altro che
si può dirlo anche degli uomini. la sferza del precettore e la cerchia obbligata
uomini. la sferza del precettore e la cerchia obbligata delle occupazioni li tien domati
..? oriani, x-21-137: la bella città, febbricitante allora in quella
turbolenta e disordinata, che fa sorgere la grande arte. cassola, 2-160:
4. per estens. i quartieri, la parte di città compresi nello spazio circondato
di ferro intorno a'fianchi, e la catena infitta nel muro in guisa che
il grano. pascoli, 1026: la messe torna donde partì seme, / da
dante, purg., 22-33: la tua dimanda tuo creder m'avvera /
li domina una strada che corre lungo la cornice. i giri delle strade che
, i giri non li conti più: la biscia mulina a cerchia, rapida che
ciac! '. -fare cerchia, la cerchia: disporsi in cerchio, in
accendevano le lampade; le monache facevano la cerchia inginocchiandosi e la rappresentazione sacra incominciava
le monache facevano la cerchia inginocchiandosi e la rappresentazione sacra incominciava. -in cerchia:
. = deriv. da cerchio; la forma originaria presuppone un plur. le
..., e affonda la cerchiaia e la fa scorrere, enorme
., e affonda la cerchiaia e la fa scorrere, enorme mestola, nel
, 1-60: un carradore aveva portato la forgia e piantato i picchetti per cerchiare
fui pauroso, / sì mi cerchiava la temenza il core. dante, par.
vivo candor quella soverchia, / sì che la sua parvenza si difende; / così
in apparenza dalla carne / che tutto dì la terra ricoperchia. cecco d'a scoli
d. bartoli, 40-ii-42: giace [la città] tutta distesa in un gran
di caligine il senno, / quando por la mia patria in obblio / le straniere
mettono a cerchiare d'un ronzìo implacabile la testa di bambù, che subito si sente
dante, purg., 2-4: e la notte, che opposita a lui cerchia,
in pensier moltiplica / ed in amor la splendida famiglia; / tanto gli arcangeli
. villani, 9-47: in pochi dì la terra fu cerchiata d'assedio. a
è rivolto indietro a sgridar forse / la gente, che vorria cerchiarlo intorno.
cerchiate a prospetti di verdura, soffrendo bene la forbicia. 3. ant
218: alcuno è, che racconcia / la pulita bi goncia;
., 131 (174): [la città di quisai] èe tutta
v'ha tanti ponti per andare per tutta la terra. sacchetti, vi-88: nel
cinto d'amici. bembo, 5-2-121: la quale cerchiata di non alte acque da
le calze sempre rattoppate o scucite, la cappa e il mantello pelato, la
la cappa e il mantello pelato, la berretta cerchiata d'untume e di succidume carica
fredda tenebra. d'annunzio, iv-1-228: la luna, cerchiata di aloni, splendeva
cerchiato dalle fronde di minerva, / non la lasciasse parer manifesta. marino, 10-67
c'ha l'impero perso. / la grecia appresso con men ricchi giri /
l'ultima, che di ferro orna la chioma, / è la guerriera e bellicosa
di ferro orna la chioma, / è la guerriera e bellicosa roma.
lustri d'unto e molto arricciolati; la faccia bianca di cipria e le gote
.). imbriani, 1-49: la radegonda, quantunque abbattuta dal viaggio travaglioso
. jahier, 42: ha poca salute la sorella maggiore: fa le scale sostando
le scale sostando a ogni rampa e chi la vedesse allora rimarrebbe impressionato dei suoi occhi
tornò con gli occhi cerchiati e con la faccia di una morta. 5
artigiani e anche nell'industria, mediante la quale vengono applicati anelli
o tronco- conico, per aumentarne la resistenza (botti, ba
più non manca a questa botte se non la cerchiatura. 2. veter.
berni, 67-60: (v-264): la qual composto avea per magica arte /
altro, che levar d'in su la corda l'archetto, sarebbesi continuato il
uomo, dicendo che il dorarla [la scatola d'argento] potea costargli troppo;
cerchiello di latta in mezzo per sorreggere la candela di sego. 2.
e a più riprese colla mestola, la cera strutta, per fame candele.
si gitta una pietruzza nell'acqua, la fa un cerchiellino, che, a poco
che, a poco a poco allargando la circonferenza sua, divien cerchio e si allarga
ingegno e una bella fantasia, quando la si dà a qualunque genere di studio.
per essempio, di giove occupar sopra la nostra luce un cerchietto, il cui
un cerchietto, il cui diametro sia la ventesima parte dello spargimento della chioma raggiante
, e sovvenir ti faccia / de la pudica altrui sposa a te cara. carena
366: rallentò un poco... la furia del mangiare, esaminando il bellissimo
ii-665: subito dopo pranzo, andavano su la spiaggia a giocare coi cerchietti.
tondi e semplici, che si pongono la prima volta alle bambine, e coi quali
nota grandezza. vico, 113: la prima figura composta, che s'ingenera in
geometria, è 'l triangolo, siccome la prima semplice è 'l cerchio, simbolo
tempi di leonardo o di durerò era la riflessione sui moduli umani (apertura delle
, lavoro, svago), e la edilizia è ormai molte cose insieme, è
urbanistica. -cerchio massimo: la circonferenza intersezione della superficie di una sfera
... [archimede] col dimostrare la superficie curva della sfera, o globo
33-210: tanto è il tempo che spende la prima, e massima [vibrazione]
che aveva affaticato invano l'ingegno e la dottrina degli antichi. -al figur.
sode rini, 1-316: la quale [regola] è approvata da archimede
che sia tanto tusto, / che la fortura non faccia allentare. crescenzi volgar.
, devono stare di fuori, acciò proibiscano la soperchia dilatazione del corame. c.
il cocchiume. garzoni, 1-750: la noce s'opera per far lettiere,.
bartoli, 33-287: i tamburi han la pelle tirata sopra un cerchio che la tien
han la pelle tirata sopra un cerchio che la tien piana e tesa. menzini,
e le doghe. i cerchi con la spina e col mazzo sono cacciati a
col mazzo sono cacciati a forza verso la parte ingrossata del vaso, affinché meglio
. sinisgalli, 6-141: il mobile ha la vita precaria della botte vuota. non
e dei cerchi di una botte. la botte vuota è destinata a crepare. e
materiale che si fa correre sospingendolo con la mano o con un bastoncino. collodi
foglio e a ballare il valzer e la polca. d'annunzio, iv-1-177:
donne usavano in passato per tenere larga la gonna; sorta di guardinfante. gozzano
gozzano, 29: ha diciassette anni la nonna! carlotta quasi lo stesso:
gonna; / il cerchio ampissimo increspa la gonna a rose turchine: / più snella
/ più snella da le crinoline emerge la vita di vespa. -cerchio di
alcuna dignità; e altre ne vedrà con la corona imperiale, altre con la reale
con la corona imperiale, altre con la reale, altre con la ducale, altre
altre con la reale, altre con la ducale, altre co 'l cerchio
, altre co 'l capello, altre con la mitra, altre con cimiero e altre
or fin, che di splendore / con la spera del sol contese e vinse,
dianzi pomposa / splendea nel ciel de la tua ricca testa. monti, x-2-112:
carducci, 895: « ed io » la terza dice, di mammole / viole
e ligustri il sembiante / ombra sotto la castanea chioma / « la pastorella sono
ombra sotto la castanea chioma / « la pastorella sono *. d'annunzio, iv-2-130
. montale, 19: è passata la spugna che i barlumi / indifesi dal cerchio
d. bartoli, 32-12: se la pietra che si gittò è un sassolino
braccia / ciascun giorno disbraccia / quel de la magna; magna forza abraccia: /
. lapo gianni, ii-477: tu vederai la nobile accoglienza / nel cerchio de le
, ove pie- tate / ripara con la gentilezza umana / e udirai sua dolce
avvinghia, -mattissimo, non seguirò io la mia arte? firenzuola, 66: cominciando
: tirò di forza / colla cocca la corda, alla mammella / accostò il nervo
6 (99): tonio scodellò la polenta sulla tafferia di faggio, che
frugare, e a passare in rivista la roba della dispensa: due salsicciotti magri appesi
un'asse. d'annunzio, iv-1-25: la sua testa dalla fronte breve, dal
1-65: cigola la carrucola del pozzo, / l'acqua sale
crede che di là del cerchio esista la felicità. -cerchio annuale: ciascuno
pieno. ariosto, 3-21: poi la donzella a sé richiama in chiesa, /
prima avea tirato un cerchio / che la potea capir tutta distesa, / et
del popolo, del quale in tutta la privata loro vita si dimostravano pur troppo non
...: in aeronautica indica la manovra acrobatica che consiste nell 'impennare l'
consiste nell 'impennare l'apparecchio ed oltrepassare la posizione verticale fino a capovolgerlo e quindi
essere fatti nel cerchio del mondo per la malizia di questa fiera pessima. bembo
, 1-243: rimedio alcun da rallegrar la vita / non chiude tutto 'l cerchio de
i larghi tenebrosi scudi, / come la figlia dei stellati cieli / lenta talor
... il bifolco credeva di aver la febbre o di essere sotto l'opera
lo quale igualmente in ciascuna parte de la sua revoluzione è rimoto da l'uno polo
a dio continovamente si rivolgono, sono la mente, l'anima, la natura e
sono la mente, l'anima, la natura e la materia. boiardo,
mente, l'anima, la natura e la materia. boiardo, canz.,
per giunger di quel monte in su la cima / che non lontan con la superna
su la cima / che non lontan con la superna balza / dal cerchio de la
la superna balza / dal cerchio de la luna esser si stima. aretino,
raggirono d'intorno a l'azzioni de la sua sporca vita [della rea donna
varchi, 22-5: il sol, la luna e tutte l'altre stelle, /
tassoni, 10-1: il carro de la notte era già fuora / del cerchio che
bene intende quel che ha dentro di sé la piccolissima sfera d'un occhio, vi
-zona, sezione in cui è divisa la terra in base alle condizioni del clima
tasso, 6-iv-1-109: vedi, come la terra in cinque cerchi / distinta giace
angoli orizzontali. -cerchio d'altezza: la linea che è il luogo geometrico dei
dai quali nello stesso istante si misura la medesima altezza vera di un astro.
definiti. -cerchio del latte: la via lattea. tasso, n-iii-584:
tasso, n-iii-584: si disputa de la ragion di quelle cose ch'avengono in
superiore. -cerchio dell'orizzonte: la linea curva che sembra unire, all'
unire, all'orizzonte, il cielo e la terra. soffici, 1-21: tutto
dell'orizzonte, ed egli sentì per la prima volta l'orgoglio di esser nato in
simile nido. ungaretti, i-15: la linea / vaporosa muore / al lontano
di merigge / lasciato al tauro e la notte allo scorpio. boccaccio, i-133:
livio volgar., 1-53: perché la luna non compiva ciascun mese trenta dì
ojetti, ii-535: il toro fissa la cappa, e vi si lancia contro
. non trova niente: lalanda ha girato la persona appena di un quarto di cerchio
bartoli, 33-254: v'è da accordare la sperienza con la ragione intorno a quel
v'è da accordare la sperienza con la ragione intorno a quel che avverrebbe d'un
combinando il maggior cerchio delle vibrazioni con la maggiore acutezza del suono. algarotti,
corde [della campana] mandò per la notte tallarme... in poco
, iv-2-215: in pochi minuti [la folla] fu sotto al palazzo,
per cui fia più del ciel bella la terra, / struggeran nonché i cor le
, 1-169: lei [artemide] predicò la fama / olimpia prole: pavido /
olimpia prole: pavido / diva il mondo la chiama i e le sacrò l'elisio
immutabile. latini, i-1151: la ventura /... non ha certa
in quello de'proverbi in persona de la sapienza: « quando iddio apparecchiava li
. g. gozzi, 1-40: è la più nuova stravaganza del mondo il vedere
astrologhi per sapere quai numeri beneficiati manderà la fortuna fuori di un bossolo in una
un mese. cuoco, 1-100: la plebe romana era serva addetta alle glebe
incominciò dal reclamar leggi certe; ottenne la sicurezza delle persone e de'beni. foscolo
poesia..., è naturale che la gente a modo creda di onorarvi comandandovi
certi casi versi del tal genere per la tal ora, come in certi pranzi si
. verga, 4-19: volete che ve la dica? le ragazze a certa età
in certe ore aveva dal colloquio incessante tra la sua anima e il mare un senso
fino a un certo punto; ma con la donna è tutt'altro affare, con
donna è tutt'altro affare, con la donna bisogna essere qualcuno. pavese, 6-126
. pavese, 6-126: andavamo per la strada di costa, strapiombante sulle rupi
ciascuno barone le fece certi doni, e la reina fece vestire e fornir lei di
particolare. galileo, 367: lasciata la generai contemplazione del tutto, venghiamo alla
ed in certo modo contrarie; dico, la celeste e la elementare. algarotti,
modo contrarie; dico, la celeste e la elementare. algarotti, 1-125: non
ciò che sentono. manzoni, 208: la religione può darci una specie di felicità
cecchi, 1-29: agire significa estendere la solvibilità, allargare il credito di dio,
certo umore tenace e viscoso come da la madre, ma esser cotti e prender forma
d'una nuova. collodi, 507: la regina,... non lasciava
; il braccio allora sarebbe disteso e la mano avrebbe un certo che di molle
indisposizioni, fu forzato quel re a richiederne la signoria. guicciardini, 176: nata
non sue. baldini, i-18: la luna batteva sulle piccole tende allineate giù
70: a queste cose pone silenzio la notte, e ritrae e libera l'uomo
lacchè parigini] vanno in volta per la città a guisa di tanti ercoli clavigeri con
è stato ordinato dalla natura negli uomini per la propagazione umana... ed a
propagazione umana... ed a questo la vera ragione che ci debba muovere non
ricchezza o altra commodità, ma solamente la elezione naturale... mossa da una
certa conformità e proporzione che hanno insieme la cosa amata e lo amante. machiavelli
una certa lindura che sa abbellire fin la miseria. alvaro, 9-85: sollevò
9-85: sollevò il fazzoletto che le copriva la fronte e gli occhi, scoprendo un
certi per empiezza di parte feciono abbattere la detta sepultura. marco polo volgar.,
sono: il tomo, i pigazzi, la mazza, la corda, la calcola
tomo, i pigazzi, la mazza, la corda, la calcola, la chiudara
, la mazza, la corda, la calcola, la chiudara. «
, la corda, la calcola, la chiudara. « = deriv.
. burchiello, 32: se la chiudenda tua del mellonaio / avesse sgangherato
stecconati il luogo dove se ne facesse la piantata. faldella, 2-167: egli si
risoluto da terra, girò e rigirò per la campagna, fin che fu dietro una
fuggita, attraverso il brolo, via per la chiudenda degli olivi. 2
serranda; lastra di metallo che chiude la bocca del forno; chiusino. viani
; chiusino. viani, 10-187: la mattina, alla prima alba, le lattaie
aiuto! ». idem, 19-310: la stanza dove si raccolsero non aveva finestre
si accedeva per una porta bassa come la chiudenda di un forno. 3
una chiusura in mezzo... ancora la chiudenda dell'assi per lo lungo,
così false profferte dubitavamo, credendo che la loro malizia coprissono con loro falso parlare.
92): in questo muro, verso la faccia del mezzodì, hae cinque porte
ciò corre il grido / per tutta la città, chiuggon le porte: / empion
più rastrel né 'mposta, / finché la fiera licenziar vedrete. manzoni, pr
di chiesa; e fra fazio chiuse la porta, dando loro un addio. carducci
vestendomi e svestendomi; aprendo e chiudendo la porta; mentre per città mi trascino e
e del suo frastuono mi riempio come la caverna dell'eco. -chiudere una
servitore; ma il servitore avea chiusa la casa; ed era partito per non tornarsene
giustizia; gli altri chiudono in fretta la bottega, e appuntellano i battenti.
con salde e ben ferrate sbarre / de la guerra saran le porte chiuse. anguillara
2. intr. (anche con la particella pronominale). serrarsi, fermarsi
d'annunzio, iv-2-768: ella fuggiva attraverso la sala immensa istoriata dal tiepolo mentre dietro
chiaro come un tintinno che propagavasi per la concavità in lunghe vibrazioni. e.
un corpo che, facendo ostacolo, la renda inacessibile al piede altrui, alla
nel suo giro tutta non si volse (la santa mola) / prima ch'un'
/ prima ch'un'altra di cerchio la chiuse, / e moto a moto e
e mia, che 'l lago e la palude / del rifrenato menzo intorno chiude.
annunzio, iv-2-215: in pochi minuti [la folla] fu sotto al palazzo,
, 1-1-46: pose tra l'erba giù la spada nuda, / ed ha pigliato
lassù vi mandai un bacio dall'anima per la pietra posta al ferruccio.
abbassare il coperchio fermandolo o no con la serratura. -chiudere una cassa: inchiodarvi
). d'annunzio, ii-641: la fuga / delle due rive / si chiude
ecc. boccaccio, i-208: fatta la pistola, fiorio piangendo la chiuse e
: fatta la pistola, fiorio piangendo la chiuse e suggellò. ariosto, 25-92:
. ariosto, 25-92: e poi piegò la lettera e la chiuse, / e
: e poi piegò la lettera e la chiuse, / e suggellata se la pose
e la chiuse, / e suggellata se la pose in seno. -chiudere un pacco
-chiudere un sacco: stringerne e legarne la bocca con spago o fune.
elastico, ecc. -anche: girare la chiavetta o azionare un meccanismo analogo atto
. baldi, 6-27: sia la chiave s t, la quale chiuda come
6-27: sia la chiave s t, la quale chiuda come s'è detto quegli
una laminetta di vetro atta a chiudere la bocca del vaso. milizia, vii-374:
prossimo alla sorgente, se ne chiude la chiave, e si va alla fontana,
che stabilisce il collegamento metallico con la sorgente di tensione, in modo da
tensione, in modo da far fluire la corrente elettrica in un circuito.
. -chiudere il gas: manovrare la chiavetta in modo da arrestarne l'efflusso
da arrestarne l'efflusso. -chiudere la luce: spegnerla. 6.
stesso punto, chiudendosi l'elastro, la velocità del corpo è maggiore, minore
. tr. (e intr. con la particella pronom.). rimarginare (
più come le altre. da morti, la pelle marcisce, non si rimargina più
che tu apra, aguzzi o digrigni la bocca, chiugga un occhio. pruova un
lei ima sola parola che avesse manifestata la sua avversione per me ed io intanto chiusi
, 7-221: chiudo gli occhi e la vedo per quelle stanze, con le finestre
aperte al sole: vi canta con la sua vocina tutta trilli e scivoli.
con pochi tocchi le lenzuola scomposte e la coltre. 10. chiudere le
10. chiudere le labbra o la bocca: accostare le labbra, tappare
bocca: accostare le labbra, tappare la bocca con la mano o altro per
le labbra, tappare la bocca con la mano o altro per impedire di parlare
): immantinente che santo francesco ebbe fatta la croce, il lupo terribile chiuse la
la croce, il lupo terribile chiuse la bocca. verga, 4-161: se
bocca. verga, 4-161: se la rideva tranquillamente, sdraiato sul suo bel canapè
e a un certo punto gli chiuse anche la bocca colla mano, al canonico.
finte erano allor tue parolette, / fìnta la voce e finto il dolce aspetto.
pugno che si apre e si chiude con la stessa meccanica di quel movimento.
narrò in poco come avendo egli consunta la migliore età militando, e spesovi il tenue
, aveva finalmente conseguito una compagnia e la croce; se non che il reggimento,
un segno in forma di croce con la mano destra (e si riferisce al
al segno che l'officiante traccia con la mano verso chi o ciò che deve benedire
che per devozione il cristiano traccia portando la mano destra successivamente alla fronte, al
cresima { piccola croce). -fare la croce, fare il segno di croce,
della croce; benedire. - farsi la croce, farsi il segno di croce,
non di quella boce, / credesi far la croce, / ma e'si fa
. iacopone, 43-325: ed eo ne la tua fronte croce segno / de crismate
ecco che io entro, et intingo la polpa del dito ne l'acqua santa,
, 3-78: sègnati col segno de la santa croce, àrmati di una corazza di
7-4: si fece il segno de la santa croce / l'un campo e l'
[conservano] il costume di far la croce sulle cose che mangiano e beono.
iii-139: in quello stato della coltura la distinzione delle classi era un'ipocrisia, come
, come andare a messa e farsi la croce. nievo, 102: io mi
una pedata! ». « fatti la croce, e taci! » ripetè il
si fa pericolando. bocchelli, 2-16: la nube..., cacciata dal
di croce dell'arciprete, che quando la vide muoversi parve cresciuto un palmo,
brancoli, 4-62: cominciò a farsi la croce ogni momento, a nascondere figure
della parola morte che gli passasse per la mente. -ungere in croce gli
elevavano, su quel mormorio confuso dominava la formula sacra del prete ungente in croce
occhi, gli orecchi, le narici, la bocca, le mani dell'inferma inerte
amo, e sciolse al mio petto la croce / ch'io fei di me quando
ale / teco nel cielo, ed ha la piuma d'oro / mirabil sì,
ambidui amaramente piangendo s'inginocchiarono innanzi a la sepoltura, e con le braccia in croce
braccia in croce umilmente l'uno de la sceleraggine fatta e l'altro de la
de la sceleraggine fatta e l'altro de la troppa credulità, a fenicia e a
, 839: mancati gli uomini, la fortuna si ha cavato via la benda,
, la fortuna si ha cavato via la benda, e messosi gli occhiali e
, e messosi gli occhiali e appiccato la ruota a un arpione, se ne sta
palazzo della fata della fontana, che era la sua comare e la migliore amica che
, che era la sua comare e la migliore amica che avesse: e dopo averle
che avesse: e dopo averle raccontata la sua avventura, la pregò colle braccia in
dopo averle raccontata la sua avventura, la pregò colle braccia in croce perché l'
vostra voce / ora che più non romba la procella: / io dormirò con le
sul petto, e pregò qualche tempo con la mente. prati, i-52: sola
segreto calle / di quel giardino, la colpevol donna, / compreso il cor d'
/ ti prese il sonno a mezzo la preghiera? / tu hai le mani in
ancóra una volta le risorse nella conscienza e la incalzò. ella si abbatté sotto l'
minacce dei demonii, tentando pregare con la lingua impedita dal terrore, aggrappandosi con
iv-235: un disagio intollerabile... la fiaccava e le faceva desiderare di chiudere
e militari. -per estens.: la bandiera con la croce, simbolo di
. -per estens.: la bandiera con la croce, simbolo di alcuni di tali
opere di assistenza sanitaria tendenti a diminuire la sofferenza umana, e in particolare si
è già il fucile umanitario; c'è la croce rossa. pirandello, 7-281:
, nell'ospedaletto della croce verde, dietro la collegiata, lì vicino a rori.
s'incrociano. compagni, 2-19: la sera apparì in cielo un segno maraviglioso
: in fiorenza, nel principio de la sua destruzione, veduta fu ne l'aere
grande quantità di questi vapori seguaci de la stella di marte. idem, par.
ai mortali per diverse foci / la lucerna del mondo; ma da quella
malmantile, 228: non essendo altro la croce, che uno attraversamento di due
medesimi. d'annunzio, ii-641: la foce è come salso / stagno. del
ojetti, ii-621: questa è certo la donna più bella creata da michelan- giolo
giolo... quel giorno ch'egli la improvvisò di getto, per tenere al
occhi, gli zigomi, le narici, la bocca, s'accontentò di tracciare con
: l'orizzontale delle arcate ciliari, la verticale del naso. de pisis,
cielo timido d'argento, / dietro la tenda bianca di pizzo / e la croce
dietro la tenda bianca di pizzo / e la croce domestica / della finestra un po'
un passo da espungere o discutibile o la presenza di dottrina erronea; nella critica
si indicavano i passi non emendabili mediante la collazione dei manoscritti, e su cui
firmare - risposi io seccamente. - faremo la croce. -fare una croce su
croce, in croce: di edifici la cui pianta è a forma di croce.
di voltura. idem, 50: la similitudine è questa, come voi mi domandasti
grosso. fr. martini, 1-232: la quale croce quanto all'altezza e larghezza
quale croce quanto all'altezza e larghezza segue la proporzione della parte intersecata da sé:
della parte intersecata da sé: ma la lunghezza sua debita debba esser cinque diametri
chiesa, da quel braccio di verso la piazza vecchia. palladio, 4-2:
taddeo in quest'opera, che aveva la volta a croce, i quattro evangelisti,
a da bramante e dal sangallo [la basilica di san pietro] era sempre
, egli [il ma- demo] la ridusse di croce latina; dal che vennero
due navette laterali. idem, vii-26: la forma più comoda per gli ospedali sarebbe
742: gli smisurati piloni che formano la croce della gran nave di mezzo,
masco cremisi. d'annunzio, ii-509: la croce greca l'ordine soprano / reggea
una sorte di cupola, e prende la luce da otto finestre...,
lascia il frate; / va per la selva dietro ad un sentiero, / e
aviene spesso che 'l demonio ti strascina ne la più trista. marino, 15-29:
]: il popolo... ripigliò la voce di viva il re più allegramente
usata da alcuni cavallerizzi, per esprimere la parte del corpo del cavallo detta dal
sommità delle spalle; oggi volgarmente detta la croce. 23. agric.
le ali loro e l'anima e la canna e il usello e 'l luselletto e
e 'l luselletto e lo stile e la croce. 26. ferro posto
all'elsa della spada, per proteggere la mano. montecuccoli, 2-125: sieno
e b c marra, e d la croce, ed f e, a d
particolare artificio usato nei setifici per filare la seta (anche nella locuz. fare le
incrociatura', è quell'avvolgere che fa la maestra più volte su di loro stessi
stessi i due fili della seta tra la filiera e i barbini. codesto artifizio
, ma che in ogni caso ha la soluzione data da una serie di parole,
: s'ode una profonda voce, / la quale dice: -chi gran pena sente
forteguerri, 19-25: ed ei frattanto la sua rete scocca / sopra di lui
rete scocca / sopra di lui, la quale è fatta a croce. c.
/ punte in croce, onorate / la dea del ver, che viene. bartolini
croce sulle labbra tenui e coralline e la fronte corrucciata. montale, 2-61:
farle senza avvedimento: perocché si fa la croce facilissimamente, e come si dice
dice a occhi chiusi; non essendo altro la croce che uno attraversamento di due linee
canoni fissati dal concilio tridentino: basterebbero la clandestinità e la coartazione ».
concilio tridentino: basterebbero la clandestinità e la coartazione ». -all'età delle due
, e per lei non si dia la esclusiva a niuno. baretti, 1-4:
cioè a casa sua. -andare la croce, girare la croce: morire qualcuno
. -andare la croce, girare la croce: morire qualcuno, esservi gran
ma ora nondimen, lodato dio, / la croce attorno comincia a girare. tommaseo
tommaseo [s. v.]: la croce andò a casa loro.
-bandire, dare, gridare, tirare la croce addosso, contro, dietro,
pubblicamente, criticarlo aspramente, provocargli contro la persecuzione, l'odio, il malanimo
quali sopra le nostre mogli hanno bandita la croce. sacchetti, 25-44: almeno
: tutte l'altre m'hanno bandito la croce addosso. redi, 16-vi-214: qui
16-vi-214: qui parmi di sentirmi gridare la croce addosso da tutte le persone di
persone di cotesti paesi, col rammentarmi la debolezza del suo stomaco. monti,
alle mani dell'acerbi, ed è fatta la più gran puttana che nel regno delle
suoi drudi si ritira e le grida dietro la croce. botta, 4-1157: da
ricusato il dialetto toscano, anzi gridatogli la croce addosso, come se ridicolo,
mettere a rumore il vicinato, gridare la croce addosso agli altri dello stivale,
dello stivale, piantarsi in trono a esercitare la tirannia della chiacchiera. nieri, 258
fatta giustizia, e tutti a gridarci la croce addosso! baldini, i-435:
: anche quelli che più le han dato la croce addosso nulla han saputo mai eccepire
per casa, penò il penabile a tirar la carretta della famiglia. -di
di croce. -fare croce, la croce di qualcosa a qualcuno: supplicarlo
, caduti siamo a fondo, e la nostra fortuna non può tornare di sopra
: non avere da mangiare, patire la fame per le proprie miserevoli condizioni.
savia »; e a questo modo la racchetò. redi, 16-iii-72: facendo delle
le bestiuole minute, ma che non la perdona altresì alle più feroci e alle
più grandi. monti, x-2-224: io la calai là dentro, io sovra il
io sovra il letto / dell'eterna quiete la composi; / delle man giunte le
di gran cuore confessavamo l'italia essere la più drammatica nazione del mondo.
nazione del mondo. -far la croce, fare una croce: tracciare o
preso nel piede dritto. -facci sopra la croce con lo sputo, che se
se ne andrà. -fare la croce con le dita: incrociare due
: e facendone una con le dita la basciò: come no? le dico io
più che il diavolo o i diavoli la croce: lo stesso che fuggire qualcuno
veloce / fuggirò, più che i diavoli la croce. garzoni, 1-721: s'
né sede permanente in luogo alcuno, fuggendo la scuola più che il demonio la croce
fuggendo la scuola più che il demonio la croce, e la presenza del maestro
più che il demonio la croce, e la presenza del maestro come la faccia d'
, e la presenza del maestro come la faccia d'un serpe. -in
299): stese [il barcaiolo] la mano, prese la mancia, la
il barcaiolo] la mano, prese la mancia, la ripose, poi strinse le
la mano, prese la mancia, la ripose, poi strinse le labbra,
4 fa 12. agnesi, 1-36: la divisione delle frazioni si farà moltiplicando in
senza, vanno in dimenticanza; dove la vostra capiterà se dio non l'aita
che quella meschina stava in su la croce e parvele un'ora miu'anni levarselo
di croce e pila uscisse cento volte la croce di seguito quanto se uscisse la palla
volte la croce di seguito quanto se uscisse la palla bianca d'un'uma che ne
39. prov. ciascuno, ognuno ha la sua croce, ciascuno pende dalla sua
, una volta e quando ognuno aveva la sua croce, e l'unica persona
persona felice che aveva trovato non aveva la camicia. e di qui è venuto
è venuto il proverbio: « chi ha la camicia non può esser felice ».
». -non si può portare la croce e cantare: non è possibile
. cecchi, 18-27: gli uomini fan la roba, e non la roba /
gli uomini fan la roba, e non la roba / gli uomini; e non
gli uomini; e non si può portar la croce / e cantare. manzoni,
micheletti? ». « i micheletti avevan la casa del vicario da guardare: non
non si può cantare, e portar la croce ». 40. dimin.
: ne'dì... che ha la crocellina di sopra, correa per aureo
anno 8. ricci, 3-136: la prima, che... /.
, 58: chi 'l crocino, chi la croce e chi 'l cro- cione,
sguardo e girò gli occhi intorno. la camera con le pareti a stampino d'
a stampino d'un celestino sbiadito, la mobilia vecchia: il letto di ferro
vecchia: il letto di ferro con la coperta fatta a » crocè ». pea
sono più allegre delle camicie da sposa con la trina a crocè. pratolini, 9-26
crocè. pratolini, 9-26: cercava la compagnia della madre, sempre assisa sulla
, usato come prodotto di partenza per la sintesi di vari coloranti organici.
/ tien volta al caro apolline / la faccia abbandonata. pindemonte, 4-343:
letto di titon l'aurora / sorgea, la terra illuminando e il cielo. d'
g. villani, 7-37: per la sua andata [di luis re di
al sole. tozze; conficcate per la punta. l'uomo dev'essere bocconi
. l'uomo dev'essere bocconi, la bocca disgustata premuta contro il suolo.
calce e di terriccio. mi sovviene la parola del fante: 'lasciarci le
scarpe '. pratolini, 9-81: « la signorina nini! », quante volte
cróce santa), sf. ant. la tavola dell'abbicì sulla quale in antico
imparavano a leggere (e in cui la lettera c era preceduta da una croce
? / non gl'insegnar né men la crocesanta. = comp. da croce
parte degli analfabeti non capaci di tracciare la propria firma (oggi è valido solo
-in partic.: il segno riproducente la croce di cristo che, in diplomatica
crocette dentro giallette e lunghe per tutta la pietra. carletti, 82: preso
marino, vii-400: e che importa la banda del zendado verde, se non la
la banda del zendado verde, se non la vivacità della speranza? che la
la vivacità della speranza? che la collana nel petto se non 10 splendore
splendore della magnificenza? che il cordone con la crocetta, se non la memoria della
cordone con la crocetta, se non la memoria della fune con cui fu legato
e sosteneva una crocetta di brillanti, la quale a dir della cuoca avrebbe fornito
quale a dir della cuoca avrebbe fornito la dote a tutte le ragazze del territorio.
del territorio. pascoli, 1499: la mia madre morì dal dispiacere / quand'
suo seggio presso il focolare. / la sua crocetta porto sopra me. / pel
non c'è. brancoli, 4-18: la bellissima fronte, sulla quale, nei
olio e addio credenza dove si metteva la minestra avanzata e il pane duro!
, 3-246: fino all'ultimo istante serrava la mia mano piccola e grassottella nelle sue
all'alberetto, lo stesso ufficio che la coffa compie rispetto all'albero di gabbia
, dalle bande della sopracorsia, con la sua crocetta, che va incastrata e posa
, che va incastrata e posa sopra la sopracorda: la pedagna affronta pure, e
incastrata e posa sopra la sopracorda: la pedagna affronta pure, e va incastrata
nella faccia di fuori della corsia, con la sua picciola crocetta sopra la corda nel
, con la sua picciola crocetta sopra la corda nel medesimo modo. è la
la corda nel medesimo modo. è la crocetta in luogo del piede che sostenta l'
verso della larghezza della nave, per sostenere la piatta forma della gabbia. viani,
sartie, scerpati dei pennoni, con la sola crocetta di mezzana su cui si posano
scapezzo. 8. agric. la parte del fusto di un albero, o
essendo costume di molti nello sbavigliare farsi la croce col dito pollice incontro alle fauci
fuori coll'erba crocetta, ch'è la vera lupinella o sano fieno.
. = da crocetta1, per la forma. crocètta3, sf.
mollusco gasteropode, aporrhais pespelecani, con la conchiglia munita di tre prolungamenti disposti
5-404: un piacere di ancona è pranzare la sera nelle osterie... vi
(crocétto oscillante), che ha la funzione di afferrare il cappio a ogni
largo crocicchio. nieri, 268: la sera del venerdì santo ero lì in piè
crociarne, sm. marin. la misura della lunghezza dei pennoni maggiori;
a una crociata, farsi crociato, prendere la croce. g. villani,
eugenio che passasse in francia a loro dare la croce, e così fece: e
lo sforzo suo e della cristianità per la liberazione di terra santa, alla quale
nel lor signore le città tirrene / la prima volta a lega; avevan unte /
spalmo a caldo le carene / per la lega, cresciuto il palamento, /
, otto o nove imprese) che la cristianità occidentale combattè nei secoli xi-xiii contro
dichiarato di liberare il santo sepolcro e la terrasanta. machiavelli, 392:
impresa di asia contro e'saracini; la quale impresa con tutte le altre simili
onde si dicevano crociati e quella cotale impresa la crociata. sarpi, i-325: voleva
i-325: voleva il cardinal farnese portare la croce manzi come legato dell'esercito, e
loro corone sostengono sopra un orbe innalberata la croce, la qual avevano spiegata innanzi
sopra un orbe innalberata la croce, la qual avevano spiegata innanzi nelle bandiere, quando
di savoia metteva in pegno a modena la sua corona per averne sussidi alla intrapresa
alla intrapresa crociata. ojetti, ii-769: la madonna su quell'altare fu mandata da
quell'altare fu mandata da enrico dandolo dopo la quarta crociata, sui primissimi del dugento
. idem, xxvi-3-37: so che la vostra voglia spensierata / tanto pensa a un
non potrebbe mettersi in capo di conquistare la palestina. -bandire, gridare la crociata
conquistare la palestina. -bandire, gridare la crociata addosso a uno, contro uno
contro uno o qualcosa: bandire, gridare la croce addosso a uno, contro qualcuno
se vedessero questa mia novella mi bandirebbero la cruciata a dosso, poco del lor falso
gli aveva esibite; e tutti gridavano la crociata contro di me, come s'
che ne'tempi addietro mi aveva mangiato la metà del cuore. 2.
i sentimenti che in altre epoche, la dio mercé molto da noi remote, produssero
. contributo pubblico e volontario in denaro la cui raccolta, decretata da una bolla pontificia
raccogliere fondi per finanziare le imprese per la liberazione della spagna dai mori, e
, mantenuto fino ai nostri giorni mediante la rinnovazione annuale della bolla pontificia, è
di culto. -bolla della crociata; la bolla pontificia in favore dei sovrani spagnoli.
contro agli infedeli, che lo chiamono la cruciata; per la quale si dà perdoni
che lo chiamono la cruciata; per la quale si dà perdoni grandi a chi
quale si dà perdoni grandi a chi la piglia, autorità di assolvere da quasi tutti
figur. guerra santa, volta a difendere la fede (specie quella cristiana) e
) per difendere l'ortodossia religiosa, la morale confessionale o princìpi politici presentati
internazionale (lotta contro l'analfabetismo, la fame, le malattie, ecc.:
, i-359: cotanto amore sfrenato per la ritrovata antichità prese veramente forma di superstizione:
latina fu quasi un cattolicismo letterario contro la barbarie e la tirannia spirituale. faldella,
un cattolicismo letterario contro la barbarie e la tirannia spirituale. faldella, 2-108:
: due anni dopo un papa pronunziava la parola del perdono, e poi benediceva l'
e poi, volente o nolente, la sollevava tutta a una nuova crociata contro
i barbari. d'annunzio, v-3-620: la nuova crociata di tutte le nazioni defraudate
: dico che dovrebbe... proclamare la crociata contro le mosche, liberarne l'
a lento passo s'erano aviati inverso la chiavica, luogo detto così, et
grandi colonne di granito rosso orientale sostengono la volta a tre crociate. carena,
cui gesù cristo venne inchiodato e patì la morte); che ha come insegna
morte); che ha come insegna la croce di cristo, che ha partecipato
oltramare. campanella, 958: istando la passion della chiesa, si faccia una religione
: da cipri avanzando veleggia, / la nave crociata latina. d'annunzio,
nievo, no: e mi mise la bocca sulla ferita baciandomela e succiandomela,
, i-359: cotanto amore sfrenato per la ritrovata antichità prese veramente forma di superstizione
. ant. e letter. che venera la croce come simbolo della passione e della
tal signi convine: / saperasse a la fine, quanno sirà la iostra, /
saperasse a la fine, quanno sirà la iostra, / che se farà la mostra
sirà la iostra, / che se farà la mostra del popolo crociato. carducci,
sacro impero, / sotto l'usbergo la crociata fè. 5. scherz
linguaggio mai. ti consigliai a pestare la canaglia o crociata o no, e ti
/ e i vili ozi gli prosperi / la mal redata zolla. / a me
tra il fiume e i boschi si vedeva la profonda strada sul fiume, con i
, iv-1-894: ansava, curvo su la sua mazza crociata, coperto di polvere
: sempre con gesti di riverenza, verso la santa effigie che essi rivestivano, compirono
santa effigie che essi rivestivano, compirono la più difficoltosa operazione, quella del collocamento
diritto o al rovescio, hanno come tipo la croce. -sm.: antica moneta
1. alighieri, 228: la qual congiunzione / o vero opposizione /
moventi / nella lor longitudine / con la lor latitudine. 2. incrocio.
, ed alcuni tuttor non conoscono, la necessità del crocicchiaménto, ossia della mutazione
a pavia,... alzò la mano e disse. m. villani,
disse. m. villani, 9-43: la bara si pose in sul crocicchio di
a'crocicchi: / calcata n'è la fogna. marini, xxiv-826: nel
sp., 32 (550): la processione passò per tutti i quartieri della
: è [l'america del nord] la prima terra del mondo che sia stata
del mondo che sia stata divisa con la squadra e col compasso; e dove
nievo, 1-63: per tal modo la strada segue piegando sui dispersi casolari, e
, più selvagge. fogazzaro, 7-311: la carrozza si fermò a un crocicchio e