Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XIX Pag.22 - Da SIMBOLO a SIMBOLO (43 risultati)

che non sieno profanati et ancor per destar la memoria. loredano, 1-43: io

dalla cognizione di questi tempi instrui- re la posterità, ed in particolare coloro che avessero

una visione celeste., e che ve la comunicherà.. sotto simbolo ».

, le 'nozze de'bentivogli', la istoria del boccaccio tradotta, i 'simboli'

che a giusto profilo scendea maestevole sopra la bocca, ornamento pregiato del viso, compimento

poi, con lingua articolata, fanno tutta la suppellettile della favella poetica. mascheroni,

lettera o segno, / a dipinger la voce dipintrice / dell'umano pensier, il

, rimmutabil vero. / non iscordar che la parola è il santo / simbolo dell'

due cose in coppia, ad esempio la pappa e la parola 'pappa'...

coppia, ad esempio la pappa e la parola 'pappa'... tra le due

.. in questo senso risulta che la parola 'pappa'è il simbolo del simbolizzato pappa

significante detiene col proprio significato, secondo la terminologia usata da ch. s.

convenzionale e arbitrario, oppure, secondo la linguistica saussuriana, una relazione necessaria,

geroglifico e simbolo di essi viene chiamata la palma nel salmo xci. gozzano,

suo officio e del suo martirio: la palma e l'alta torre merlata con le

viene investito di un valore tipologico, assumendo la funzione di rappresentare in astratto un determinato

in tutte le memorie ha suo luogo: la vita della nazione è sua vita.

argento, e passeggia sorridendo, stringendo la mano a chi gli càpita, felice

per me il falegname d'un villaggio presso la loira, che incontrai due anni fa

a. cattaneo, i-285: chiudiamo la lezione con un bel simbolo di un

di un uomo giusto e travagliato che se la passa con pace e con superiorità a

sostanziale e insieme il simbolo di tutta la situazione. 9. elemento che conferisce

balbo, i-191: l'anno 1122 finì la gran contesa dell'investi- ture, ottenendo

, che si ha pure in adria, la mezza luna, la clava. botta

pure in adria, la mezza luna, la clava. botta, 5-248: veniva

. botta, 5-248: veniva dietro la guardia nazionale in addobbo; indi baraguey

delle arti loro. moretti, ii-1139: la stessa umile arguta foglia d'edera aveva

pea, 7-170: ho per simbolo la croce. il mio profeta si chiama

berretto di maggiore delle ss, con la svastica e i simboli del mio grado.

plinio], 700: mi meraviglio che la statua di questo tarquino sia sanza

liturgici (come l'insegnamento catechistico, la professione di fede ai fini del battesimo)

partic. simbolo apostolico o degli apostoli: la più antica formula di fede in uso

fede in uso nella chiesa latina, che la tradizione faceva risalire agli apostoli.

naturale, ma per lume di fede, la quale rivela tutti i misteri contenuti ne'

dalla mina di costantino imperadore per confirmare la nostra fede catolica; e ivi fece

parlato nell'uno e nell'altro simbolo la chiesa tutta. sarpi, ii-327: li

figlio, ma senza aggiungere al simbolo la parola 'filioque'per non esacerbar la chiesa greca

simbolo la parola 'filioque'per non esacerbar la chiesa greca appena riconciliata colla romana e

. musso, i-259: cristo con la sua morte ci ha dato la fede,

cristo con la sua morte ci ha dato la fede, e con la fede i

ha dato la fede, e con la fede i sacramenti suoi: sacri simboli e

quali si scancellano i peccati e s'ha la grazia che illumina l'intelletto e fortifica

1064: vicino a roma, piantando la punta d'un coltello a terra, vien

vol. XIX Pag.23 - Da SIMBOLOFOBIA a SIMIDI (48 risultati)

5-75: per non perder tempo in raccontare la poca perfezzione di tal poema, dirò

il soggetto di marte, che con la penna scrisse, con quello di venere,

nelle civiltà primitive, contribuisce ad avvalorare la celebrazione dei negozi giuridici. 19

i suoni, specificandone l'altezza, la durata, l'intensità. 20.

indicano i corpi elementari. si scelse la lettera iniziale del nome latino di ciascun

geometrici gli indici che consentono di determinare la posizione della faccia di un cristallo o

posizione della faccia di un cristallo o la sua forma semplice. 22. fis

separate l'idea di nuda esistenza e la vestite di un segno, e così formate

25. topogr. convenzione grafica mediante la quale vengono raffigurati sulla carta gli elementi

fiore. 27. psicanal. secondo la teoria freudiana, immagine o rappresentazione sostitutiva

ossessioni, nefandi: su questo punto la sua memoria potrà dirgli molto di più

, l'acqua, il mare simboleggiano la madre, la partenza è la morte,

, il mare simboleggiano la madre, la partenza è la morte, le armi sono

simboleggiano la madre, la partenza è la morte, le armi sono simboli del

più simboli fra di loro, e sia la rima l'incenso e l'anime.

, fumavano schierate con bella ordinanza per la pompa con che presentavasi ognuna a pretender

con che presentavasi ognuna a pretender dal palato la preferenza; ma poi si accorciavano nello

stomaco, dove si univano simbole senza la contrarietà della droga. — consonante

della droga. — consonante (la corda di uno strumento musica- le)

tesauro, 2-i-9: allora si ridusse la natura a perfetta armonia, quando il

, 3-130: il libro per eccellenza era la simbologia parlante, come l'edifizio la

la simbologia parlante, come l'edifizio la simbologia muta...: entrambi esprimevano

.: entrambi esprimevano a modo loro la sintesi primitiva del reale e dello scibile

mistiche, come quella che l'apparentava con la croce, l'albero natalizio si è

stianizzabile, a ciò bastando levar via la croce, il gesù bambino, la

la croce, il gesù bambino, la stella profetica. alvaro, n-221: i

su un ramo, l'aquila con la corona, le colombe davanti alla rosa.

, 12-97: si esprime il dubbio che la simbologia cristiana (la foresta verde)

il dubbio che la simbologia cristiana (la foresta verde) dimezzi la vita e che

cristiana (la foresta verde) dimezzi la vita e che cristo abbia bisogno di

della galleria nazionale di londra, rappresentanti la rotta di san romano, e agli

peccato. calvino, 17-52: studiavo la simbologia dei tarocchi. 3.

. e. cecchi, 6-294: la donna e lo stallone. o la donna

: la donna e lo stallone. o la donna e il deserto. dal momento

213]: per evidenti ragioni artistiche la simbologia di kafka non è trasparente e chiara

o scientifica. gobetti, 1-i-435: la storia nostra è storia che si fa e

; l'ascesi del disinteresse non esclude la profezia e le antitesi psicologiche.

era, per cosi dire, firmato con la simbologia delle uccisioni di mafia: i

, carattenzzati da un'apertura branchiale sotto la gola. = voce dotta,

50: ultimamente sono gli spondili de la coda e vero che qui devi notare

coda e vero che qui devi notare la differenzia di questi spondili: le quali sono

coda; comprende una sola specie, la 'simenia simensis', che vive in abissinia

a gire, / tutti per sìmeti fecero la retornata. = da ricondurre probabilmente al

grasso fiale mi nutrico. / lascio la cera e il miele nel lor bugno.

nel lor bugno. / ma spicco la susina afra dal prugno / semiano, e

e tante penne e mane / quanta ha la fiera all'oche e briaréo, /

ii-187: le migliori [susine] come la catalana, e la claudia sono le

[susine] come la catalana, e la claudia sono le più fallaci, a

vol. XIX Pag.282 - Da SOGGETTO a SOGGEZIONE (55 risultati)

. soggettóne. scannelli, 250: la seconda scuola dello stato veneto come fonte

gennaio 1988], 4: se la soggettività è il principio dell'età moderna,

insieme giustificazione del moderno si presenta come la questione della critica della soggettività, di

91], 94: se dovessi seguire la teoria dell'altalena, credo ci si

familiare', a sua volta connota profondamente la diffusione dei soggetti economici nel sistema.

che vadano a coprire l'extra-soggettuale (la qualità extradomestica; lo sviluppo del tessuto

dopo aver coperto egregiamente il soggettuale (la propria impresa, la propria famiglia,

egregiamente il soggettuale (la propria impresa, la propria famiglia, ecc.).

rapporto censis 1992, 431: la soggettualità economica del paese è chiamata quindi

. sarpi, vi-2-252: l'obedienza, la qual dio com soggezióne (

gezione stolida o insensata, né la potestà de'prelati è un arbizióne,

e'non cominciarono alla vendita a a aesplacere la sorella mia exiona, descesa de sì gran

fiorentina soggettudine, ma insino al tempo di la quale ammacare chillo chi la tene tenessela commo

al tempo di la quale ammacare chillo chi la tene tenessela commo a mu- messer piero

e quelle del vostro imperio gliere, ma la tene concubinata et a grande soiectione. ariosto

come esse tini, 1-281: fu la grasiosa e accorta adriana di tal suggetudine l'

voce tale obligo accettò. del mondo, la soggezzion del marito, la perdita della verginità

del mondo, la soggezzion del marito, la perdita della verginità, ne propria

una potenza dominante o conquistatrice (e la conseguente privazione della libertà).

] che i romani con l'anteporre la giustizia alla vittoria avevan loro insegnato a

vittoria avevan loro insegnato a meglio amar la suggezióne che la libertà. f. corsini

insegnato a meglio amar la suggezióne che la libertà. f. corsini, 2-370

spagnuoli procurassero d'inorpellare con l'ossequio la sugezióne, [i ministri di montezuma]

alloggio. algarotti, 5-267: sonosi fatta la via di fondare tra que- bech e

via di fondare tra que- bech e la nuova orléans una catena di fortini, dove

né altri vincoli di soggezzione rimanevano verso la madre patria che quelli del rispetto e

mastino avrebbe voluto... scuotere la soggezione dalla sovranità della chiesa. -dir

dalla sovranità della chiesa. -dir. la posizione soggettiva passiva che fa riscontro a

-dipendenza culturale. carducci, iii-5-316: la soggezione dell'ingegno italiano al francese e

, ch'avea tutto occidente / sommis'a la romana sug- gezione. siri, iii-963

tre leghe discosto da badagior, cadde sotto la soggezzione de'portughesi. manzoni, iv-539

iniquo e dispotico. bandi, 395: la mattina dipoi giuseppe garibaldi se ne partiva

e quasi di nascosto dalla città che la sua sola presenza aveva bastato a far

borbonica. faldella, 8-7: ricaduta la lombardia sotto la soggezione austriaca,..

, 8-7: ricaduta la lombardia sotto la soggezione austriaca,... si occupò

boterò, 9-66: il principe per la eminenza, nella quale si trova,

, nella quale si trova, abborisce la soggezione delle leggi. sarpi, vi-2-42:

molto più utile ponderare se possa divenire esausta la miniera produttrice d'un tesoro sì immenso

voluta derivare ora dalle sacre carte che la vogliono posta in origine sotto la signoria di

carte che la vogliono posta in origine sotto la signoria di adamo e in conseguenza dei

lui successori. fogazzaro, 12-x-247: la signora molesin, sbiadita figurina ascetica dagli occhi

incessante riproduzione del fondo dei salari perpetua la soggezione del lavoratore al capitalista. moravia

semplice e senza mistero, divisa tra la soggezione ai suoi genitori e l'attaccamento

tiene sotto sé, come fanno alcuni la moglie, in continuo uso e suggezióne.

vaneggiamenti dell'anima, che ora ambiva la soggezzione, ora vantava il dominio, io

che da temer sia e da fuggire che la soggezione che mettono all'animo le storte

. bacchelli, 2-alx- 87: la soggezione alle passioni e le loro espressioni irate

un'altra. muratori, 5-iii-61: la forzata suggezióne della poesia alla musica fa

l'asprezza di questo mio bando; e la vostra compagnia è il solo ristoro alla

redi, viii-124: continui... la sua regola di vita, ma con moderazione

che si coltiverebbe e si raccoglierebbe se la facenda andasse libera e non sogetta all'affitto

che non si vogliono né meno prendere la soggezione d'una creanza. bottali,

benefizio da non sprezzarsi, non ostante tutta la soggezione di chiaviche. -timore per

soggezione di chiaviche. -timore per la propria salute; pericolo delle complicazioni di

: si deve considerare l'ulivo, la di cui coltura richiede un poco minore sugge-

vol. XIX Pag.283 - Da SOGGHIGNANTE a SOGGHIGNO (62 risultati)

tibile per fin di spirito che la regolar soggezione. d. bartoli,

datinone, ii-33: l'umiltà, la mitezza, l'ubbidienza, la soggezione,

umiltà, la mitezza, l'ubbidienza, la soggezione, il disprezzo di se medesimo

combattono... nell'ordine civile la patria podestà: liberando i figliuoli dal rispetto

carducci, iii-25-244: per quel che tócca la salute eterna dell'anima nell'altro mondo

salute eterna dell'anima nell'altro mondo e la soggezione in questo alle autorità legittimamente constituite

che nell'amicizia egli aveva sempre voluto la soggezione dell'altro, almeno la sua

voluto la soggezione dell'altro, almeno la sua complicità. -sottomissione alle convenzioni

. averani, 1-52: stimavano molti che la ragion di stato non comportasse che si

, emily dickinson, diede il massimo che la coscienza umana possa dare quando sia in

i-126: tenga in piede l'obedienza e la soggezione de'sudditi. a. cattaneo

sarai illuminato. musso, iii-289: la soggezzione di tutte le creature corporali al

, di imbarazzo o di timidezza per la presenza di persone autorevoli e importanti o anche

. guazzo, 1-191: è tanta la presunzione e l'insolenza di costoro che

parole o con cenni ponesse in soggezione la modestia di lei. giuglaris, 2-208:

2-208: a molti riesce troppo insopportabile la soggezione in che li mette la curiosità

insopportabile la soggezione in che li mette la curiosità importuna de'suoi vassalli, e per

. -mancanza di riservatezza per la vicinanza di un edificio o per l'

il sole che per avanti godeva overo la vista della campagna o la vista del

avanti godeva overo la vista della campagna o la vista del mare o pure li venti

. bassani, 5-184: maria ludargnani, la vecchia ruffiana in persona,..

* 47 ha potuto riaprire indi- sturbata la sua casa di appuntamenti di via arianuova,

nazione medesima. tarchetti, 6-ii-272: la più schietta cordialità vi temperava le soggezioni

litote). magalotti, 26-28: la sua qualità non gli fa pigliar suggezione

223: non... fugge mai la corruzione / il corpo immondo, e

e sul tapeto d'oro 7 piscia la morte senza soggezione. pananti, i-74

vacanza; / e toltosi il collare e la zimarra / il tribunale, senza soggezione

(91): state a vedere che la giustizia di dio avrà riguardo a quattro

paradiso, 515: le lattughe agreste intendiamo la durizia e la fragilitade, la quale

le lattughe agreste intendiamo la durizia e la fragilitade, la quale alcuna fiata seguita la

intendiamo la durizia e la fragilitade, la quale alcuna fiata seguita la suggezione e

la fragilitade, la quale alcuna fiata seguita la suggezione e l'amaritudine, che alcuna

soggezione del globo, ma ancora per la fermezza e stabilità sua. 13

a molti dell'uno e dell'altra la differenza e discrezione. 14.

ogni riguardo. goldoni, vii-ioii: la compagnia, con cui si ha da andare

libri di soggezione e richiedono grandi note: la fatica che si impiega per un volume

tre dell'edizione barbèra. -levare la soggezione a qualcuno: allontanarsi dalla sua

. ma io non tardai a levargli la soggezione. -scuotere la soggezione: sentirsi

a levargli la soggezione. -scuotere la soggezione: sentirsi a proprio agio.

: / e per chi scuoter vuol la soggezione / più di questo non c'è

mondo esteriore del tempo suo, seguita la 'etruria vendicata'. -atteggiato a un sorriso

(il volto, lo sguardo, la bocca). deleaaa, iii-641:

tenda vedeva spuntare come da una montagna la grande luna d'autunno, color del miele

, color del miele, ma con la bocca sogghignante. gozzano, i-462: ogni

con lui il duetto dei 'puritani''suoni la tromba', ma più spesso per stuzzicare

soghignaré), intr. rar. con la particella pronom. sorridere con espressione di

. sacchetti, 144-197: su la terza si rappresentò al signore, il

e mezzo annoiato. « se volete raddoppiar la scommessa, son pronto anch'io »

egli si presentò ai comici per leggere la sua tragedia, quelli, alla vista di

meta all'anima che duole? / la patria? dio? l'umanità?

ci avesse dolore, sogghignando un poco tra la barba mosaica. -per

alle antiche dottrine, giusta le quali la infermità è una battaglia tra il principio morbifico

è una battaglia tra il principio morbifico e la natura, sogghignano alcuni. gozzano,

, coperta di dense gramigne, / la vasta palude sogghigna in faccia a 'l sole

buti, 2-47: l'ombra, la quale io voleva abbracciare, sorrise, cioè

beffato. firenzuola, 585: il serrar la bocca qualche volta, con un dolce

e sogghignano placidi, per munger poscia la borsa e talora il sangue, se non

». arpino, 10-81: « furba la vita a spasso e se chiedi una

se chiedi una cosa subito trovi chi te la regala », sogghignò una voce.

che ha tono beffardo e sarcastico (la voce). baretti, i-87:

risposi con alta e sogghignevol voce; la qual risposta mia mosse a riso mezzo il

sogghigno diceva: « séte voi sana de la persona? avete voi rogna o altro

vol. XIX Pag.284 - Da SOGGHIGNOSO a SOGGIACERE (39 risultati)

237: non è meglio che vi chiamino la divota, che non è che qualche

non è che qualche insolente vi chiami la spiritosa, con un sogghigno appresso,

, 4-ii-123: lo sdegno fa crollar alquanto la testa, allargar gli occhi fieramente e

testa, allargar gli occhi fieramente e la bocca co'sogghigno amaro. manzoni,

non sostiene le mie ragioni, con la sua buona tabella, per aiutarmi a

del volto. stuparich, 1-139: la faccia del giovane più vicino a lucio

finire / con un pio sogghigno umettando la busta. 3. dimin. sogghignétto

un leggiero sogghignétto di pretensione; mentre la teollìgia la sanno gli scultori che leggono

leggiero sogghignétto di pretensione; mentre la teollìgia la sanno gli scultori che leggono i libri

miravansi di soppiatto, e esecravano col deriso la polifagia di magnardo, sicome ossecravano con

d. bartoli, 2-4-407: egli anco la dilatò a grande spazio intorno con fruttuose

indarno additare al piemonte... la necessità non del ricalcitrare ingratamente alla invocata

pagare a ciascuna parte [in giudizio] la decima, e 'l soggiacente paghi la

la decima, e 'l soggiacente paghi la decima in cij denari per lira.

ameno a soggiacente e vaga pianura. la natura [30-iii-1884], 224: molto

224: molto probabilmente... la densità degli strati soggiacenti agli ocea

d'annunzio, i-267: chi ridirà la gioia ae l'atleta / umano e ilgrido

ae l'atleta / umano e ilgrido de la soggiacente / iddia? chi loderà quella segreta

, suggiacére), intr. (per la coniug.: cfr. giacere).

cfr. giacere). eslei [la madonna] mai non soggiace a morte.

. croce, ii-5-62: potrà ben farsi la critica della filosofia sogsi persuasi di un'

rende a nostre alte famiglie, / a la maggior soggiaccia la minor delle figlie.

alte famiglie, / a la maggior soggiaccia la minor delle figlie. giannone, 1-ii-141

liberi soggiacete; e quella cria i la mente in voi, che 'l ciel non

dote e de'lucri, alla quale soggiace la donna e respettivamente l'uomo per tadulterio

strani segni, ovunque ha colto / la grandine de'colpi a cui soggiacque; /

51: ho gusto... oltre la meta di tutta la grande spesa alla quale

... oltre la meta di tutta la grande spesa alla quale io sociaggio,

bante che potevano soggiacere al medesimo sospetto quasi la metà della gente che stava in hulst

natura, coi suoi soavi strali, la quale concede ai superstiti il conforto e

uccise tutti, nel mio padre, la malvagità degli uomini, i quali finiscono la

la malvagità degli uomini, i quali finiscono la loro vittima, non l'annullano.

sostanziale e insieme il simbolo di tutta la situazione. -venire meno, estinguersi (

: quei prencipi..., per la potenza loro agli altri sovrastanti, soggiacciono

filtro, inconscio? / era ne la sua bocca, era ne tacque / la

la sua bocca, era ne tacque / la virtù cui soggiacque / ogni mio senso

ché solea aver liberiate, or soiace a la rascione. antonio di meglio, lxxxviii-ii-134

, / e saggio è quel ch'a la ragion suggiace. parabosco, 1-46:

da giovane) fatica prender contatto con la terra, così ora fatico nel pretendere di

vol. XIX Pag.285 - Da SOGGIACIMENTO a SOGGIOGARE (56 risultati)

: egli è il vero che io ieri la legge diedi a'nostri ragionamenti fatti oggi

se gli debba; se instantemente richiedesi subito la vostra sentenza, non ricusiamo di soggiacere

bono da ferrara volgar., 230: la prima e principale cognizione delle cose comincia

e bianca e questa voce intatta, la vedo [la donna], nel giardino

questa voce intatta, la vedo [la donna], nel giardino di fiori doppi

: resta in lui [appiani] che la polpa, la sostanza delle cose,

lui [appiani] che la polpa, la sostanza delle cose, ch'è più

, padri coscritti, sogiaciete voi a la salute de la republica? guardate d'intorno

, sogiaciete voi a la salute de la republica? guardate d'intorno tutte tonde

: a'celesti influssi non soggiace / la volontà, che impera per natura.

, e il continuato loro dominio e la lor discendenza. la maggior parte d'essi

loro dominio e la lor discendenza. la maggior parte d'essi è soggiaciuta alle

., iv-ix-7: sono anche operazioni che la nostra ragione considera ne tatto de la

la nostra ragione considera ne tatto de la volontade, sì come offendere e giovare

, sì come star fermo e fuggire a la battaglia, sì come stare casto e

lussuriare, e queste del tutto soggiaciono a la nostra volontade. idem, par.

, 2-24: rispondono i sanesi dicendo, la vera lingua è quella che sta in

è quella che sta in casa loro, la quale sdegnando il troppo uso dello z

di giudizio] è forza che soggiaccia medesimamente la gloria degli scrittori. pavese, 2-234

possono [nella vigna] accadere che la sota fantasia suscita, ma non l'evento

soggiace a tutti quanti e tutti abolisce: la scomparsa del tempo. 7

in forma d'orrido rigante / da la cintola in su sorge il soldano. galileo

di tempo soggiacergli, e così concepir la luce da conservarsi poi per altro breve tempo

si lieva un poggerello, al quale tutta la città soggiace ed è in veduta.

dante, par., 12-54: siede la fortunata calaroga / sotto la pro- tezion

12-54: siede la fortunata calaroga / sotto la pro- tezion del grande scudo / in

a'pericoli e a le fatiche de la guerra. -essere inferiore in una

vincitor soggiace. d'annunzio, iii-2-148: la madre / vendeva unguenti. a vespero

). delminio, fl-51: diciamo la cagion materiale di un vaso d'argento

vaso d'argento esser l'argento e la formale quella forma che ha di vaso

, perché sotto a mille forme può soggiacer la materia dell'argento. -presentarsi

mento... vien poi declinando verso la gola e percuote in una picciola soggiogala

. biundi, 534: 'vusciulàru': la pelle pendente dal collo de'buoi,

il valentino, che, fatta marciare la sua gente alla volta d'imola dal

. ottimo, iii-522: puotesi commendare la virtù della fede per le sue operazioni

le sue operazioni virtuose, e prima per la operazione de'miracoli...;

di pensare ad altro (un rumore, la paura). fenoglio, 4-248

soggiogo, soggioghi). sottomettere con la forza e militarmente al proprio potere o

disfiorati, ov'è l'orgoglio e la grandezza vostra, ché quasi sembravate una novella

d'arme, così per savio portamento la tornò de bono volere sotto la signoria

savio portamento la tornò de bono volere sotto la signoria de roma. fiori di fìlosafì

rebelle,... prese speranza con la sua forza e dalla sua giustizia di

potere in fiorenza tornare, comeché a lui la sentisse contraria. anonimo romano, 1-33

. anonimo romano, 1-33: fu destrutta la provincia de sannio e fu suiugata allo

. b. pitti, 1-134: tutta la lombardia sogiogava, eciet- to vinegia.

in fuga / fatti ribelli, e la città suggiuga. b. davanzati,

e opprime e calpesta, confisca e la lingua e la religione e il nome.

calpesta, confisca e la lingua e la religione e il nome. -assol

, / però che lo soggioga con la pianta. -cingere con un braccio

potere. bellori, 2-09: con la sinistra abbraccia la spalla dell'effeminato amante

bellori, 2-09: con la sinistra abbraccia la spalla dell'effeminato amante, soggiogando col

che non l'ha altro animale, ha la scrittura per memoria delle cose passate,

per memoria delle cose passate, ha la industria a soggiogare tutti gli altri animali

. pallavicino, 1-274: l'uomo soggioga la contumacia delle bestie, che dalla natura

toro con le forze, frega e gratta la coppa di quello, e così il

: ercules rispuose: « io vegno de la foresta; e tutte le fiere ho

vol. XIX Pag.286 - Da SOGGIOGATO a SOGGIOGAZIONE (66 risultati)

4. sottomettere la natura e i fenomeni naturali alle esigenze

: il prodigioso sforzo americano di 'soggiogare la natura'. -rendere attraversabile un fiume,

; tenere in proprio dominio o potere la sua mente, esercitando un'influenza,

modi suasivi, con l'eleganza, con la bellezza, con la grazia.

l'eleganza, con la bellezza, con la grazia. guittone, ii-xii-34:

hai soggiogato me. dunque se'tu la più forte cosa ch'io mai trovasse,

soggiogate, / ma di voler per lor la signoria. chiabrera, 1-iii-190: ogni

convertire quelli. rajberti, 2-118: la signora n. n....

quei 'lui'e quei 'lei'che attraversavano la loro mente evocavano ombre, piu che di

. fausto da longiano, iv-195: la cosa a tal perdimento è venuta che

martini, 5-55: m'accorgevo che la mia erudizione lo soggiogava. fogazzaro,

gentile e triste. molineri, 1-72: la solennità di quell'ora e della funzione

soggiogava. d'annunzio, iv-1-149: la magìa del verso gli soggiogò di nuovo lo

senti a soggiogarli. -mortificare la carne. s. girolamo volgar.

s. girolamo volgar., 62: la contrastante carne colla fame delle settimane io

operazioni di questo corpo. -rendere la lingua usata funzionale rispetto alla propria ispirazione

tuttogiomo i francesi che bossuet ha soggiogato la sua lingua al suo genio.

7. occupare completamente l'animo o la mente in partic. cancellando la volontà

o la mente in partic. cancellando la volontà (un pensiero, un sentimento,

, 11-65: il pensiero disonesto non sozza la mente quando picchia, ma sozzala quando

mente quando picchia, ma sozzala quando la soggioga a sé per dilettazione. giuseppe

. a. braccesi, 30: sempre la vita assa / in pene acerbe e

uomo ch'è amalato, non lo sgonfia la superbia, né lo combatte la lussuria

sgonfia la superbia, né lo combatte la lussuria,... non lo suggiuga

lussuria,... non lo suggiuga la gola né la pigrizia. monti,

. non lo suggiuga la gola né la pigrizia. monti, vi-424: è la

la pigrizia. monti, vi-424: è la bellezza un dono degli dei, /

pensiero di ricalcitrare. rosmini, xxv-427: la vivezza delle sensazioni nell'età prima eccede

l'uomo. de roberto, 606: la pazzia soggiogava anche lei, prendeva la

la pazzia soggiogava anche lei, prendeva la forma religiosa, diventava misticismo isterico.

cuore alla dottrina, dubitando che non diminuisca la lor potenza con soggiogarla alle leggi severissime

, devoto di una religione che soggioga la realtà del creato alle frenesie della ragione

salire al monte, / dove siede la chiesa che soggioga / la ben guidata sopra

dove siede la chiesa che soggioga / la ben guidata sopra ru- baconte, /

etade / ch'era sicuro il quaderno e la doga. busone da gubbio, 1-225

in sulla sommità del monte che soggioga la città 9. intr. essere

dante, par., 12-54: siede la fortunata calaroga / sotto la pro- tezion

12-54: siede la fortunata calaroga / sotto la pro- tezion del grande scudo / in

. algarotti, 1-viii-190: essendo [la materia] per tutto sottoposta a'medesimi

. 11. intr. con la particella pronom. sottomettersi, spiritualmente o

: della umiltà della vergine maria, la quale ne fé intendere, soggiogandosi alla legge

. (sogiogato). sottomesso con la forza al proprio potere o dominio;

. niccolò da poggibonsi, cxxxi-142: la detta città e li re sono sogiogati al

vi è un'arte regia, per la quale l'uomo è molto più re che

che al pari dell'armi si stendesse la lingua latina per tanti popoli soggiogati e

veggendosi amministrare buona giustizia, si dimenticano la tirannia passata, sottomettendosi alla servitù perpetua

e costanza de'soggiogati, si ravvolge per la mente com'egli potesse riconciliarsi questi e

dalla notte; una cosa tronca, la fine d'un atto piuttosto che d'un

dramma idem, iv- 454: la rivolta soggiogata sarebbe stata riguardata come una

posizione secondaria. bontempi, 1-1-32: la musica e la poesia sono due carissime

bontempi, 1-1-32: la musica e la poesia sono due carissime sorelle, né

di roma soggiogata in campidoglio / trionferà la gotica reina. brusoni, 2-2:

l'uomo prese il sopravento, ora la teneva soggiogata, un poco con amore,

soggiogata, un poco con amore, con la promessa di matrimonio e la prepotenza.

, con la promessa di matrimonio e la prepotenza. moravia, viii-174: battista.

un po'di posto sul carro per la morticina. de roberto, 68: la

la morticina. de roberto, 68: la mite e semplice creatura, ignara del

più siamo incontrati da travagli che feriscono la parte sensitiva, come ora avviene a

tenerlo soggiogato, che non possa vincere la parte superiore delle potenzie nostre. goldoni

un paese; che ne ha conculcato la libertà. m. adriani

in capo il turbante, in dosso la giubba, a lato la scimitarra,.

in dosso la giubba, a lato la scimitarra,... ne rimasero a

a re carlo e per fargli perdere la cicilia e a altra soggiogazione recarla,

del papa parlò. ottimo, iii-145: la caduta di catilina e soggiogazione di fiesole

collegiati e de'riacquisti fatti dal soldano con la soggiogazione de'ribelli, spedì di nuovo

to alla pace ed aprirà la via dell'accordo. 2.

vol. XIX Pag.287 - Da SOGGIOGO a SOGGIORNARE (48 risultati)

poco di soggiogo, come ha la cugina della amelia, alla quale egli aggiugne

tenuti i nuovi consoli, poco dipo'la chiamata e iuramento loro del mese di

città. g. ceronetti [« la stampa », 12-v-1985], 3:

stampa », 12-v-1985], 3: la malinconica esperienza di un soggiornante scontento.

: rivolgiamoci ora all'uomo, che è la parte più nobile delle creature soggiornanti nel

sozornare), intr. anche con la particella pronom. (soggiórno). trattenersi

io mi movo, miro intorno / de la mia gioia: sed io no la

la mia gioia: sed io no la sento, / assettomi 'n u. lloco

non pur di perdere l'avere ma la persona per l'avere! g. villani

quasi quel lungo tempo che voi dopo la mia visita soggiornaste a verzago, io non

con voi. v'affido a lui. la sua orabile / soggiornerà più lungo tempo

moravia, i-671: avevano scelto anacapri per la luna di miele perché giacomo vi aveva

mese prima e aveva desiderato tornarci con la sposa. -sostant. bembo

ritornalà dove a comandar pena e tormento / la regina dell'èrebo soggiorna. giannone,

] core / fa sovente ritorno / da la beata sfera ove soggiorno.

. laude cortonesi, i-ii- 141: la gran piangenga en voi è trasforma, /

piangenga en voi è trasforma, / a la colonna la vegio remasa; / ben

voi è trasforma, / a la colonna la vegio remasa; / ben fa perdenga

remasa; / ben fa perdenga a noi la nostra donna, / là uve sogioma

ne trassero carta, e masetto, ricolto la carta, in casa con ser pace

): usciti da'sentieri, avevan presa la strada pubblica, quella medesima per cui

strada pubblica, quella medesima per cui la povera donna era venuta riconducendo, per

per così poco tempo, a casa la figlia, dopo aver soggiornato con lei

dormir di giorno o passeggiare per ismaltire la gravezza del vino beuto la notte.

per ismaltire la gravezza del vino beuto la notte. -essere sempre rivolto con il

/ i. llei soggiorna e posa / la mia voglia e 'l penare.

. 3. vivere, condurre la vita. giusto de'conti, i-40

a voi ricade: / quanto cerchia la luna con suo'corna / convien

e in quell'avel soggiorna; / invan la piango, invan la chiamo; è

; / invan la piango, invan la chiamo; è muta, / sparve,

, un pensiero, un ricordo, la fede); essere radicato profondamente in una

dante, xlix-34: lietamente esce [la vita] da le belle porte, /

da le belle porte, / a la sua donna toma; / lieta va e

mersi. antonio da ferrara, 73: la bionda foresetta, / bella, vaga,

: amore nelle nostre menti soggiornando con la regola degli occhi vostri c'insegna le più

fuori del mio petto, avend'io la sua figura nel seggio del mio cuore col

. giov. cavalcanti, 1-153: tutta la parte ghibellina, per non minore amirazione

sono? mazzini, 3-5: perché la critica, ch'oggi soggiorna in minuzie,

in minuzie, non entra a rivelarci la vera fisionomia de'grandi ingegni di tutte

rallegrarsi. anonimo, i-467: de la primavera / ciascuna rivera -s'ador- na

: consigli mia gran pena, / che la sostegno apena: / s'io mi

signor, del nome tuo questa è la lode. cornoldi caminer, 267: una

santa maria della scala, viii-60: la gran piagenga, -figliuol, di te adorna

piagenga, -figliuol, di te adorna / la colonna -veggio l'ài lassata; /

lassata; / e fa perdenga -di te la tua donna, / là ove soggiorna

sogiorna. calmeta, 115: remirando la sua faccia adorna, / cum atto

... tiene il principato: la quale quanto più per regale residenza è

sol dimora sopra de l'orizonte, e la notte quel che egli sotto soggiorna.

vol. XIX Pag.288 - Da SOGGIORNATO a SOGGIORNO (33 risultati)

v-560-445: quant se partent de sotrio la cité, / vèr lonbardie furent agaminé;

il signor bruno rossi ma preferì non stringergli la mano, gli sembrava un gesto di

. chiabrera, 1-iv-327: divenuta amante, la bella aurora fa soggiorno in terra.

soggiorno in terra. baldi, 5-14: la dea, delle campagne salse / larghi

i-3-333: con le pendici intorno / la valle a te rinverde, / la

la valle a te rinverde, / la valle ove soggiorno / fa l'emula del

/ fa l'emula del suon, / la ninfa sventurata, / che ancor,

re prima di mephres, essendo certo per la sacra scrittura che ne avea fin da

far sezomo né posa, / van'a la mia dolze amanza. -azienda

/ ch'a l'usato soggiorno / tomi la fera bella e man 2

scorse / nel benedetto giorno, / volga la frutti (una pianta).

sogiornire, sugiomiré), intr. con la parsoggiorno / tito le moli e in

per qualche quantità di acqua stillando la salsa esce dolce; e il sale che

9-75: giunser del fiume in su la destra sponda, / dove molti guerrier

e non senza rossore; nella quale la mente si figurava un soggiorno tranquillo e perpetuo

sposa. leopardi, iii-526: tanta è la mia noia del soggiorno in questa città

suoi soggiorni / di favolosa vita a la sua voce. cinelli, 1-21: cerreta

divoto soggiorno / di questa valle alpina / la gente peregrina, / che per pietate

che me stupidamente intorno / scorse guatar la florida montagna, / « fuggi »

fosse stato a noi rivelato, pure la naturai teologia disceme che sarebbe anche da lodare

aver tal pressa 'ntorno / che tutta la contrada ne dolea. c. i.

vita beata. manno, 2-i-190: la tua man, che tra noi sì ben

altra scorno / quella emulo, che da la notte il giorno, / col profil

tenebre distinse, / poi che gelo mortai la chiuse e strinse, / or ch'

e i tristi orrori / e odiar la luce dell'ingrato giorno. -sede

tempo che rinnova i miei sospiri / per la dolce memoria di quel giorno / che

e l'altro corno / scaldava, e la fanciulla ai tifone / correa gelata al

riccioli d'allora -per estens. la condizione di chi è morto (nelle

meglio il funebre soggiorno, / meglio la pace dell'eternità f. m. martini

sta. tarchetti, 6-ii-106: deviatane la corrente, vi scavarono un soggiorno elegante,

costruite secondo i dettami dell'architettura moderna, la stanza in cui si vive abitualmente.

punt'e el giorno / e la semana e t mese e tutto tanno,

t mese e tutto tanno, / che la mia donna mi fece uno 'nganno,

vol. XIX Pag.289 - Da SOGGIORNO a SOGGIUNGERE (36 risultati)

arezzo il pescatore un giorno, / che la rete gli ruppe, e n'ebbe

presa e gir guizzando / per entro la sua barca intorno intorno, / cangiò

dobbiamo andare in cerca d'un altro, la cui storia non sarebbe mai stata intralciata

cui storia non sarebbe mai stata intralciata con la sua, se lui non l'avesse

f f 6. la vita, 1'esistenza (e anche il

il condurla, il modo abituale e la durata del vivere). boccaccio,

il conte per tutto ivi intorno / vide la ente morta e dissipata, / che

prime calugini. martello, 6-ii-418: te la madre con gli occhi umidi cerca e

intelligenza, ir. levasi a lo matin la donna mia, / ch'è vie

/ e vestesi di seta catuìa: / la qual fu lavorata in gran soggiorno /

qual fu lavorata in gran soggiorno / a la nobele guisa di suria. de'mori

in cui trasporta / il sole oltre la libra il suo soggiorno. -per

anatomico. cornoldi caminer, 26: la semplice applicazione del sale alle parti grasse

un deposito. cavour, iii-121: la legge può anche lasciare al potere esecutivo

presta sempre per niente. gli è come la tassa di soggiorno in campagna. g

. g. bassani, 5-294: se la francia non fosse quel disastro che è

dintorno, / sì che sanza soggiorno / la pelar sì ch'ella rimase ignuda.

mi piacile che senza soggiorno / coglier la volli così teneretta. storia i

, / perc'ha sì dolce guardia la sua chiostra. francesco da barberino,

ciro di pers, 2-8: io [la superbia] quella sono / che negli

12. il corpo, in quanto considerato la sede dell'anima nella vita terrena.

/ da cui lontan col corpo, con la mente, / senza da me partirlo,

/ c'hanno il valor, c'han la virtù per fine / e per ultimo

procella il rio furor, soggiorno / la rapina infedel, l'insidia, il

sugiungeré), tr. (per la coniug.: cfr. giungere).

non discende alle parole che dèe contenere la lettera che tue mandi, ma io

nostro autore finge come beatrice, seguitando la sua ragione, posta la maggior proposizione del

, seguitando la sua ragione, posta la maggior proposizione del suo argomento, sobbiunge

maggior proposizione del suo argomento, sobbiunge la minore. dominici, 1-165: dica inginocchiato

gli uomini non possono usare né mostrare la virtù loro come ei potevano anticamente.

veniva allora. sarpi, vi-3-94: la prima considerazione, perché l'ha per vera

per vera, non occorre che io la difendi e vi soggionga altro. magalotti,

va », soggiunse, « e vien la sera; / non v'arrestate,

poco, soggiunse: « ma vedrà che la guerra non ci sarà ».

pagano, che appresso a dio vale la iustizia e non bisogna tante cerimonie sanza

a obtenere negli ottanta che si conferissi quivi la lettera ducale, etc. buonarroti il

vol. XIX Pag.290 - Da SOGGIUNGIMENTO a SOGGROTTO (57 risultati)

siste tutta la legge e la dottrina de'profeti. albertazzi

siste tutta la legge e la dottrina de'profeti. albertazzi, iooi:

, e che da lei come incidentemente passasse la mia lettera in mano del signor chiaramonti

mano del signor chiaramonti, e che egli la soggiungesse alla sua riposta.

l'accennata risposta. onde, soggiugnendo la presente, sono a rammentarle la mia fervorosa

soggiugnendo la presente, sono a rammentarle la mia fervorosa ed umil servitù. alfieri

volgar., 1-7-95: qui certo conosciamo la sapienza di dio, cioè il verbo

il verbo coeterno al padre, aversi edificata la casa, cioè il corpo umano nel

al capo le membra, avere suggiunta la chiesa. -infondere un sentimento nuovo.

mentre lo sdegno mi ministra le parole, la coscienza che ho di me stessa mi

l'ordine di queste pesti- lenzie per la scrittura del vangelio, però che poi la

la scrittura del vangelio, però che poi la verità di dio antimise le sconfitte date

mostrare come il savio cavaliere dèe soggiungere la particolare a l'universale proposizione in questa

l'universale proposizione in questa guisa: la morte si deve eleggere ne le belle e

onorate occasioni, ma questa del difender la patria è onoratissima, adunque dèe eleggersi

, che s'era affacciato per guardare la riva, soggiunse a'naviganti una gran

bastone di ferro in mano soggiunse sopra la testa di messer ulivo. = lat

e diretta: del quale soggiugniménto nasce la dichiarazione del primo dubbio. p f

dimandato di alcuna cosa, che il non la aver fatta augumenti la invidia contra il

che il non la aver fatta augumenti la invidia contra il nimico, non solamente

, non solamente accenna che e'non la ha fatta, ma ve ne soggiugne subito

(1811), 1059: fermandosi la gara degli offerenti, si proclama replicatamente

ciò è di pratica, colla soggiunta 'per la prima volta'e colla domanda agli astanti

gherardi, cxiv-20-239: al fuoco ho data la striscia volante della breve soggiunta.

[cornea e congiuntiva] è congionta la scifirotica ne la parte posteriore overo

congiuntiva] è congionta la scifirotica ne la parte posteriore overo vece di 'essem'

stelvetro, 10-xi-439: prima è da cercare la origine e la formazione delle voci di

: prima è da cercare la origine e la formazione delle voci di due tempi del

. salviati, ii-i-43: l'oscurità, la quale si mostra nella tela di questa

condizionale presente. carducci, iii-8-192: la voce 'parlèra'del verso 8° è una terza

. 2. che costituisce la seconda vocale di un dittongo. salvini

che del dittongo 'uo'una lettera, o la prepositiva o la soggiuntiva si tolga via

una lettera, o la prepositiva o la soggiuntiva si tolga via. dirassi dunque 'giucare

unito ad altro. grafi 5-1098: la città murata, / mole soggiunta a mole

dove talora s'apqualche breve aggiunzione, la qual cangia misura e o quando entrano

si partono, o quando si cangia la scena, si chiama 'soggiunto'; se va

di nomi, fatta o per ristrignere la generalità... o per levare la

la generalità... o per levare la equivocazione... o per assegnare

equivocazione... o per assegnare la proprietà. = nome d'azione

una striscia di cuoio che passa sotto la gola dell'animale e si unisce alla testiera

quale le monache cuoprono il collo per la modestia. fagiuoli, xii-147: ciascuna

contento brilla / e sventola il soggolo e la cocolla. manzoni, pr. sp

reliquari. verga, 7-920: dietro la grata del coro biancheggiavano confusamente i soggoli

striscia di cuoio che, passando sotto la gola, si ricongiunge alla testiera.

, mediante lo scudic- ciuolo, con la testiera e passa per l'estremità del frontale

per l'estremità del frontale, sotto la gola del cavallo, e s'affibbia insieme

o di un animale che sta sotto la gola. firenzuola, 587: piace

gola. firenzuola, 587: piace la gola, con la sua pelle dilicatissima,

, 587: piace la gola, con la sua pelle dilicatissima, svelta, che

l'altra fossa rasente alla fatta, la quale si può sotto col marrone soggrottare

soderini, ii-151: mal volentieri si trova la via a conservarle [le fragole]

entrare sotto bene, che non pur la cantina cne vi si fa...

3. per estens. erodere la sponda (un corso d'acqua).

corso d'acqua. subionctiva ne la parte di nanci chiamata uva perché si some-

granello de uva negra, nel mezo de la misse paglia e panni in seno, facendo

dice 'ripa a picco'. quale verso la cornea è el buso, el quale si

disus. modo soggiuntivo (anmento (la barba). targioni pozzetti, 7-80:

vol. XIX Pag.291 - Da SOGGUARDANTE a SOGLIA (52 risultati)

soglia / levato il piè ne la secreta cella, / che 'l vivo spirto

, / che 'l vivo spirto da la morta spoglia / con chiarissima voce le favella

e semplice spinta, ma con la clausura, che prima una, poi due

prima una, poi due, all'ultimo la più parte non impulso continuato va

nella soglia, fa tremare tutta la chiesa. manzoni, pr. sp.

e andarono a di sottecchi o con la coda dell'occhio; sbirciarlo cerriunirsi ciascuno

dentro cando di non farsi scorgere. la soglia claustrale. verga, 8-417: tutt'

... /... su la soglia del tugurio / biancheggiar vede /

ed ei me sogguardò giocondo. cesarotti, la conocchia / dell'antica madre che fila.

giunta alla soglia fatale, / la mia compagna, la sorprendevo a sogguardarmi nella

, / la mia compagna, la sorprendevo a sogguardarmi nella stessa donde

tartaree -sostant. porte / incontrerò la morte. monti, x-1-125: sol

entrino dentro d'al- 154: la peccatrice, in attesa d'un verdetto che

vedriate ben chiuse ed i loro pentaglio la sua vanità e il suo riscatto, sogguardava

angolo della casa, spaccò in tre pezzi la soglia della finestra, scese al primo

: il sacerdote nel mezzo, venerabile per la cabellotti [tommaseo]: sogguatato con

per l'aspetto, ferma un piede sopra la soglia del letto e solleva l'altro

sogguatto: di na unge la palma dell'infermo. scosto,

, 41: né è da dire che la profondità dimi = voce di area sen

, il perché molti questo luogo chiamano la soglia de'mari medi- sogguattóni,

chiusa denanti e più usa ad obedire a la mattioli [dioscoride], 773:

preparano in tal modo sere lassato. la cosa che non lasciano il più delle volte

sottile, concretato e messo a fuoco dalle la cosa fin che non hanno

cosa fin che non hanno el soghétto a la gola. lomazzi, 235: ad

dell'aria; gra epitar la fascia il terzo giorno / vidi svolger dal

to, / ch'a la sedia et al col fé per soghétto /

soffitto o il pavimento, di nuovo oltre la soglia del = dimin.

, 30-124: sì tosto come in su la soglia fui / di sòglia1, sf

: a me, se di vecchiezza / la detestata posta a livello del pavimento;

sovra questo tenea ambo le piante / la spelonca del natio quartiere. arbasino, 8-10

l'angel di dio sedendo in su la soglia / che mi sembiava pietra

/ che mi sembiava pietra scorgere la fine dell'epoca vittoriana alle soglie della belle

epoque. non passassono la soglia del chiostro, fuorché quelli a cui

uno più durevole. vedi que'riverir la chiara soglia, / ai chiavistegli orando,

sulla soglia / della notte, al la mano / lungamente a baciar ciascun s'invoglia

/ che st., 1-65: la compagnia piena di doglia / tutta pensosa entrò

, 3-16: a pena ha bradamante da la cosa ha ravvivato il paesaggio.

. alvaro, a-477: dall'interno, la voce dell'ammalata, una voce infantile

uomo fermisi punto... su la soglia della sua conversione...;

segnato! / forse un dì, rivarcando la soglia, / piangeranno dell'empio peccato

una soglia al di sotto della quale la radiazione è così poca da non rappresentare alcun

condizione risulta critica o addirittura inaccettabile. la stampa [19-iv-1986], 5: nella

centoventi milioni di contadini vivono ancora sotto la soglia della povertà. rapporto censis 1992

, resta molto basso e ampiamente sotto la soglia di riproduzione generazionale.

risulti preoccupante e produca conseguenze pericolose. la repubblica [3-v-1986], 4: la

la repubblica [3-v-1986], 4: la protezione civile... continua a

cassazione civile [1-ii-1993], 1226: la 'italsider's. p. a

immissioni provenienti dal suo stabilimento non superavano la soglia della normale tollerabilità, avuto riguardo,

. ibidem [26-iv-1993], 4889: la corte escluse che le immissioni rumorose avessero

escluse che le immissioni rumorose avessero superato la soglia della normale tollerabilità 9

fotoelettrica: frequenza minima che deve raggiungere la radiazione luminosa per far sì che gli

di cascata: dislivello roccioso che determina la formazione di una cascata. 13.

vol. XIX Pag.292 - Da SOGLIA a SOGLIO (54 risultati)

una bocca rettangolare, la quale abbia tre oncie del piede li-

canale, di un urne; talvolta la soglia è artificiale, costruita dagli idraulici di

torrente. 15. marin. la parte più alta del fasciame esterno di

uno sopra o cornice che contorna la apertura della boccaporti per impedire che l'

bacino, provvista di una scanalatura per la sistemazione della parte inferiore del battello-porta.

mare era basso e che ha toccato la melma. -soglia dello sperone-,

ciascuna parte, tra le grue e la figura o polena. 16.

veniva detta anche soglia del portello-, la distanza perpendicolare del tavolato del ponte fino

con mascherone nel serraglio di eccellente maestro. la soglia o sia corda di questi archi

esterna e di una serretta di murata; la stessa è provveduta nella metà della sua

sensazione. -soglia differenziale della coscienza: la differenza minima, nella grandezza dell'eccitazione,

cavar piede di soglia. -nettare la soglia: andarsene in tutta fretta da un

pulci, 12-35: e'maganzesi ognun nettò la soglia, / che non ve ne

landino [plinio], 185: la torpedine, la pista e la soglia il

plinio], 185: la torpedine, la pista e la soglia il verno cavano

185: la torpedine, la pista e la soglia il verno cavano sotterra et in

sogliola (v. soglia1), per la forma piatta. sogliàio,

dante, inf, 14-87: intrammo per la porta / lo cui sogliare a nessuno

i teschi. carrer, 2-563: la porta principale... aveva un largo

, ii-142: l'angelo sedea in su la soglia della porta di purgatorio, che

3-22: quel micolino dentro della cipolla è la all'altro, così sta il

sogliata en merda lutosa, / sprezzanno la vita celesta de l'odorifera rosa!

leandreide, ii-16-36: ora a la camera sua venia per vero / e

ve- chio e si beva spesso di la banca e va a pissar, fece disfar

de notari, 36: è la terra... il solio primiero della

1-ii-511: alla fine, credendo acconciar la minestra, soggiunse ch'ella [la

acconciar la minestra, soggiunse ch'ella [la regina] si assiderebbe in un bel

, a chiudere gli occhi, a tapparsi la bocca e, persino, a morire

vaticano (anche solamente soglio): la cattedra di san pietro; la santa

): la cattedra di san pietro; la santa sede e, con meton.

sede e, con meton., la carica e l'autorità di sommo pontefice

cesarotti, 1-xxxii-171: santa umiltà su la tua base eretto / fu il soglio insovvertibile

, è assiso dio o, secondo la mitologia pagana, giove. -an

nell'olimpo. -per estens.: la sede di dio o della divinità il

. tommaseo, 11-103: venerabonda [la natura] si prostra al gran soglio di

di luce / per infallibil cammino / la scienza al soglio divino / la stirpe umana

/ la scienza al soglio divino / la stirpe umana conduce. 4.

4. con meton.: la carica o l'ufficio di un sovrano;

e mastino,... montati per la fallace e ingannevole felicità mondana in poco

volgar., i-212: tu sarai sopra la casa mia e lo imperio della tua

sir di brolangia, / sopra tutta la terra alzar tuo soglio? » / ed

: che belle vigne avea da principio la chiesa... in tante sedie patriarcali

: mi sento allor tutto accendere a ringraziare la divina bontà, che mi ha fatto

ed eguagliarono i loro adoratori, come la gambara, la colonna, la stampa ed

loro adoratori, come la gambara, la colonna, la stampa ed altre con

come la gambara, la colonna, la stampa ed altre con rime e canzonieri

lo solio, sì corno vedi in la littera a, li nostri dicono sechioni seu

. fr. colonna, 3-36: la [parte] mediana fu riservata ad uno

uno solio overo nichio, ove resideva la nymphale statua. 13. locuz

ritmo. -soglio delle muse-, la poesia, la dignità poetica. dotti

-soglio delle muse-, la poesia, la dignità poetica. dotti, 1-289:

comincia il monte, / fai, de la patria mia genio sovrano, / al

, / al soglio de le muse alzar la fronte. 14. prov.

a tai fortezze da'lor sogli / a la ripa di fuor son ponticelli.

vol. XIX Pag.293 - Da SOGLIO a SOGNARE (50 risultati)

glio de la porta / che 'l mal amor de l'

merdosa che tu se', va'fa'la vendecta de'nipoti tuoi che ti furon morti

, / su 'l solio, ne la sacra ora notturna. viani, 19-136:

1-137: apiccato le mani al soglio de la finestra, calandosi giù per il muro

militare, obsesse cremona e fino al solio la destrusse. 7. dimin. sogliòlo

... / esalta delle mode la pratica scorretta. / condanna il vestir soglio

alto per tutto, ella avea sopra la centura, fra tutte due le parti del

radunato un fango, una lordezza, la più brutta cosa del mondo!

del mare e sono pescati per la bontà delle carni; nel mediterraneo sono presenti

delle carni; nel mediterraneo sono presenti la sogliola comune (solea vulgaris) che raggiunge

raggiunge i 40 cm di lunghezza, la sogliola turca (solea kleini) più

) più piccola, dell'adriatico, la sogliola ocellata (solea ocellata) e

sogliola ocellata (solea ocellata) e la sogliola pelosa (monochirus hispidus), così

di spinule; nel mar rosso vive la sogliola di mosè (pardochirus marmoratus)

e non di piatto, come fa la sogliola. spettacolo della natura, 1-ii-97:

destra. i. lattes coifmann [« la stampa », 16-vii-1981], 6

stampa », 16-vii-1981], 6: la sogliola di mosè ('pardochirusmarmoratus'), un

giuliani, ii-190: se il cielo (la vòlta) del forno è bianco, rischiarato

iii-743: poiché non puote esprimere a parole la sua visione, per questa similitudine dell'

che sognò... vuole l'autore la sciare a noi più a

girolamo volgar., 52: salgono per la scala del sognante iacob. castelvetro,

guerra? -fervida, immaginifica (la mente, la fantasia). chiari

-fervida, immaginifica (la mente, la fantasia). chiari, 2-ii-92:

sognante. cicognani, -149: la velia in capelli e senza il giubbino,

in capelli e senza il giubbino, con la camicetta ianca scollata, il capo

bemari, 7-181: riprese a scendere con la sua andatura sbandata e sognante.

sognante mare, risuscitate dal suo fondo la cupidigia implacabile, mostrategli la preda che

suo fondo la cupidigia implacabile, mostrategli la preda che io gli offro! beltramelli,

maestro torrigiano, 315: già la mente de l'om no ripiglia /

in quel stesso punto che questa donna perde la vergogna e che se accende in colèra

ha sognato. loredano, 1-41: la fava è un cibo grosso, umido,

3-57: dissi che ti sognavo al confessore la vigilia della prima comunione.

fiori di filosafi, 123: avea sognato la notte che nel seno li volava un

talor sogna che in letto / seco la bella sua nuda si giaccia. moravia,

, 3-30: giaciendo il re solo sanza la reina, e'sogniò uno grave e

e non si dice. -con la particella pronom. pleonastica (e ha funzione

a mine e diceva: « tuolli la toa rocca de respampano. ecco che

di cibo e poi, vegliando tutta la notte a cantar inni, tali cose sogniamo

fatti irreali, inesistenti; intravederli con la fantasia; supporre che possano esistere o

possano esistere o compiersi (anche con la particella ronom. pleonastica o in relazione

che si sognasse che venissi da lui attentare la pace. ariosto, 14-18: quantunque

sognano i filosofi del nostro tempo, la staèl ec., ma barbaro. grafi

. grafi, 5-114: quando la mente mia sogna l'eterno / e l'

come talor si conia / e translata la gente in su la terra / per modo

/ e translata la gente in su la terra / per modo tal ch'uom non

cui i torinesi possono dar lezioni è la civiltà e la cortesia, che la

torinesi possono dar lezioni è la civiltà e la cortesia, che la colta e gentile

è la civiltà e la cortesia, che la colta e gentile firenze neppure sogna.

coprire li loro mancamenti attribuirne a me la colpa, con adossarmi uei consigli

soléa (v. suola), per la in sogno una persona o un luogo o

vol. XIX Pag.294 - Da SOGNATO a SOGNO (33 risultati)

3. vagheggiare, creare con la fantasia (o nel ricordo) 6.

che si desidera intensamente (anche con la parti- cella pronom. pleonastica o

/ leggilo senza fretta e sogna la dolcezza / dei tuoi occhi d'un tempo

donne. svevo, 1-170: per la prima volta sognò di divenire l'amante di

: m'avene ca, s'io sogno la vio, / dormo e donnio,

altro bene. iacopone, 5-15: la mia brevetate passa, / questo non è

questione: / a l'entrar de la mascione / cfui deta fo lo passaio /

sognando vede, / che dopo il sogno la passione impressa / rimane, e l'

impressa / rimane, e l'altro a la mente non riede. elucidano volgar.

soi fradili. petrarca, 257-10: la vista privata del suo obietto, / quasi

[shakespeare], 123: questa è la consunzione da invocare / devotamente. morire

a sognare di lei. -con la particella pronom. pleonastica (e ha per

(627): in tre salti girò la capanna, fu sull'uscio, vide

immagini create nella propria fantasia; confondere la realtà con l'immaginazione; fantasticare,

mi ha fatte vedere in questo giorno la fortuna m'hanno di maniera confuso l'animo

patria d'armi e di virtù greca? la grecia è cadavere spolpato. pascoli,

fumare e sognare. -con la particella pronom. pleonastica. buzzati,

sogni. figurati se io stavo a vedere la tribuna politica. gnata,

, distante dalla realtà delle cose; avere la testa fra le nuvole. rebora

le nuvole. rebora, 3-i-28: la notte è tarda e limpida ed io sogno

chi vuol vita di galea, dio gli la dea »... l'inventarono

le conoscenze di quell'età mi passano per la mente come persone sognate. moravia,

, 3-48: io ero rimasta la ragazza puntigliosa e sognatrice. moran

carattere sensibile e sognatore, che la salute incerta rendeva pigro e nervoso.

nella mente un progetto inattuabile o idealizza la realtà (in relazione con un compì,

b. croce, iii-2-112: questa fu la fine del giovane filosofo napoletano, sognatore

e ad altri sognatorelli miei pari, la molteplicità della vita è cosa interamente vera.

bellincioni, i-193: orsù, per la mia parte / s'egli è un sogner

alle convenzioni etiche e sociali (e la tradizione popolare gli attribuisce significati premonitori o

., ii-vm-13: vedemo continua esperienza de la nostra am- mortalitade ne le divinazioni de'

vita di s. francesco, 2-21: la nocte sequente el papa vedde in sompnio

non in un modo: e questo quando la persona, ricordandosi d'avere sognata alcuna

gozzano, ii-i: non agogno / che la virtù del sogno: / l'inconsapevolezza

vol. XIX Pag.295 - Da SOGNOSAMENTE a SOIARE (32 risultati)

che precedette il sogno di cui con la psico-analisi m'ero esercitato a ritenere le

a ritenere le immagini, ricordo che conclusi la mia giornata con una ultima infantile idea

non era morto ancora nessuno e perciò la pace si poteva rifare. c

: traduzione del titolo spagnolo del dramma la vida es sueno di p. calderón de

vida es sueno di p. calderón de la barca. (1600-1681).

poliziano, st., 1-60: la notte che le cose ci nasconde / tornava

beni, dunque mente il nostro signore e la santa scrittura, che li appella menzogne

leopardi, iii-385: non ti ripeterò che la felicità umana è un sogno.

persona da nulla, un sogno, la stessa dappocaggine. bruno, 3-929: quella

nel quale più compiutamente si può attuare la potenzialità creativa delruomo; e ha stretto

tu altro non sei che fattura de la mia imaginazione, e sogni sono stati tutti

] abbellirono di sogni e di chimere la storia oscura del nostro paese. capuana,

perché ogni opera d'arte non è la realtà ordinaria, ma la realtà immaginata,

arte non è la realtà ordinaria, ma la realtà immaginata, lavorata dalla fantasia,

desidera fortemente o da lungo tempo per la propria esistenza; aspirazione intensamente perseguita.

. conservi ogni stato del ben paese la propria indipendenza. 'hoc opus, hic

, credimi, io calerò il sipario; la gloria, il sapere, l'amicizia

sogno a noi dopo tanti anni che la città mezza spoglia pareva un convento. pascoli

il temperamento del nostro corpo, tutta la sua costituzione, tutto ciò che gli appartiene

» / soggiunse un topo, che battea la cassa, / « un che di

di un distaccamento rosso che partiva energicamente per la città, e se ne districò piuttosto

. fr. colonna, 3-193: la apertione... della quale [finestra

commestibili e nella preparazione di vernici; la farina, residuata dal processo d'estrazione

una vetrina aperta e illuminata. era la povera mostra d'un negozietto di dolciumi

e vezzi dintorno e di tutto sommamente la commendò. monti, xii-5-xi: io non

gesuitiche. 3. locuz. dare la soia: lusingare, blandire. luca

/ vavvi su destro e sappi dar la soia. lorenzo de'medici, ii-300:

medici, ii-300: ad ognun date la soia, / ad ognun fate piacere,

: anche i modenesi dicono 'dar la soia e soiare'... vuol dire

: non mancarono cotesti tristi di dargli la soia, ma così sottile che costui

pascoli, 1464: non fo per dar la soia, ma potrei / te,

fatti miei: odi con che trama la mia balia mi soia. della casa,

vol. XIX Pag.296 - Da SOIATORE a SOLAIO (40 risultati)

v.]: dicesi 'sola degli alberi'la minchia. diziovuol dire: toccar delicatamente

insalutato ospite. voglio a onta de la mia promessa passar per dinanzi la casa solàcia

onta de la mia promessa passar per dinanzi la casa solàcia, sf. tose. suacia

sultano. dossi, iii-159: sopra la sponda della finestra oziano intanto sanudo, lii-14-106

si dice 'solariato'e non 'solaiato'. la e gorgogliasi una canzonetta in gola. aretino

, piuttostoché popolare, nella seguente la 'sol fa, mi, re'-ne.

sono le medesime. montale, 2-53: la tua sostegno al tetto; anticamente formata da

bruda sona, / insiste 'do re la sol sol'. che m'aregorda quando trona

sostentar solaio o tetto, nota costituisce la tonica naturale. - sol minore: tona

lità in scala minore dove tale nota costituisce la tonial petto. folgore da san gimignano

bellissima ojetti, i-151: incominciai la sonata in sol minore di schu-

arezzo, trasse nel sec. xi, la nomenclatura delle note mu riposassi

. lo re ciro comandò che la casa del signore la qual è in ieru-

re ciro comandò che la casa del signore la qual è in ieru- sòl2,

colloidale di un metallo. dere tutta la casa intorno e di sopra di tegole e

argento. d. bartoli, 4-3-7: la torre, dentro alla quale que'tesori

3-49: chissà quante volte gli avevano fatto la sola. metterle subito negli stanzoni sani,

. m. gramellini [« la stampa », 18-x-1994], a:

roma imperiali, 4-546: la gran selce... /..

estre -solaio del cielo-, la volta celeste. mità dei membri della

.. dimorano libere di poter cercare tutta la torre infino al priuna caviglia fissata al

fissata al bordo, e che passa per la parte più stretmo solaio. sercambi,

. toni sono murate dentro dalla città, la quale è piena di case -sola

.. hanno due e tre coperte secondo la grandezza, che sono come tanti solari

volesse in forma di cesare dittatore accettar lui la mitra a tre solari, e non

mette il carbone essere l'antedetta bocca per la quale... si mette la

la quale... si mette la vena e 'l carbone, il quale in

leonardo, 2-139: debe detto loco [la stalla] avere ne la sua testa

detto loco [la stalla] avere ne la sua testa di fori una finestra alta

staio di grano] dice: « to'la falce: a modo! »

in buona quantità; e intanto facciasi la crosta; componi poi il pastello, facendo

7-195: niente in francia si perde. la francia possiede un solaio in cui tutti

fu fato e aparechiato nel coro de la chiesa di nostra donna, sopra il

in bella veduta, e sopra quello la sedia regale. barbaro, 208: menio

. barbaro, 208: menio vendè la sua casa a catone, ch'era sopra

sua casa a catone, ch'era sopra la piazza, e si riservò una sola

si riservò una sola -colonna, sopra la quale vi fece un tavolato o solaroier potervi

furono lette le sue colpe e fatta la sentenza. 5. locuz. fare

ma dovrà nel primo suolo porre tutta la roba di maggior peso. 6

226: chi fugge fatica, non fa la casa a tre solai. 7

vol. XIX Pag.297 - Da SOLAIO a SOLARE (42 risultati)

che si deve abbrucciare va questa donna la mattina a buonora fuor di casa a cavallo

, ii-716: durò quasi sei ore la processione con incredibil quantità di diversi argenti

dono della ventura m'è rimaso, cioè la cittadinanza, esser conosciuto da le genti

assale su- bitanamente, / sì che la vita quasi m'abbandona: / campami

cantare / per cantare solamente, / ebbe la sorte bella. -preceduto da non e

sofferire pena et affanno non solamente per la comune utilitade, ma per voler morire

, ma ancora in molti privati si vede la sua imagine effigiata. masuccio, 93

segni, 11-241: non bisogna solamente dir la verità, ma ancora si debbe dir

verità, ma ancora si debbe dir la cagione della bugia. fagiuoli, i-28:

fare, e far da sé: / la manna in bocca non vuol più venir

tenudo de dare e sia creto solamentre a la soa parola genga algun sagramento.

. giacomino da verona, xxxv-1-641: la puga è sì granda ke n'exo

è sì granda ke n'exo per la boca, / ka eo volervel dir tuto

/ solamente a immaginar. -con la precisa intenzione. meo de'tolomci,

, / e man mi pos'a la gola, al ver dire, / e

libro dei sette savi, 8: la donna e le servigiali montomo di sopra

rinaldo d'aquino, ni: né de la vostra amistate / non ebbio anche guiderdone

lavati. pigafetta, 4-95: la regina... aveva la boca e

4-95: la regina... aveva la boca e le ongie rosissime; in

spinta dal desiderio di vedervi, trattami la solana, venni alla finestra,

. nelli, ii-15 (63): la gobba al sol dev'essere una manna /

e contano 1700 specie, fra cui la patata, il tabacco, il pomodoro

, il tabacco, il pomodoro, la melanzana, il peperone, mentre da altre

quali l'atropina, l'isocianina, la scopolamina. f. ardissone [

. f. ardissone [« la natura », 7-vi-1885], 363:

in mezzo della casa grande con esso la femina linguarda. vita di cristo, 62

..., aliza, per la moltitudine d'una sorte d'anatre grandi,

tropicale; alcune specie (in partic. la solandra grandiflora) sono coltivate a scopo

specie sono coltivate nei nostri giardini. la solandra erbacea è annua; ha uno

profondamente solcate e pelose al di sotto. la 'solandra grandiflora'ha foglie ovali lucenti,

: prodotto dello sdoppiamento della solanina, la quale si scinde in 'solanidina'e glicosio.

velenosi. r. satolli [« la stampa », 26-iv-1989], iii:

in varie parti del mondo (come la melanzana, la patata, il pomodoro)

del mondo (come la melanzana, la patata, il pomodoro), mentre

scropulo mezo, e fate bollire tanto che la se consumi la metà. serpetro,

fate bollire tanto che la se consumi la metà. serpetro, 232: del solano

e sullo stretto di gibilterra (e la direzione da cui spira).

. tesauro, 191: ad asciugar la pose a la dolce aura / del salubre

191: ad asciugar la pose a la dolce aura / del salubre solan.

. boccaccio, i-494: quasi la maggior parte delle loro arme erano bastoni

per le parti del ciel circompolari / la striata materia entra diretta; /.

. mazza, iv-130: saettata [la luce] per l'eterea chiostra / dal

vol. XIX Pag.298 - Da SOLARE a SOLARIAMENTE (59 risultati)

suo dardo, ritrova nel più segreto cuore la cagione della colpa. stuparich, 1-81

confine. cicognani, v-2-13: quando la nube della melanconia si fa densa e

nube della melanconia si fa densa e la nostalgia dei ricordi toglierebbe l'andare innanzi,

di tamburello mi ridà il tono vitale e la coscienza netta di me e il solare

netta di me e il solare ottimismo e la divina euritmìa. montale, 1-119:

, prorompente vitalità, intimo entusiasmo (la voce, il canto). fanzini

11. positivo, razionale (la mentalità, l'ingegno). faldella

risurrezione nazionale. cicognani, v-1-436: la parte razionale, quella intellettiva, solare,

, per riflesso, nella società umana la necessità delle gerarchie. -esente da

sollar el soller. ghirardacci, 3-147: la qual piazza tutta fu di asse solata

solo, / e in parte i'svampo la mia mente bruna.

mirabil mostra. borgese, 1-54: la camera dell'albergo era colma di fresche trasparenze

le finestre aperte e le persiane chiuse dove la luce solare s'aggrappava rampando. bilenchi

, 1v-2-167: l'idolo cristiano scintillava con la testa bianca in mezzo a un gran

-che riceve vita dal sole (la terra, gli esseri che la popolano

sole (la terra, gli esseri che la popolano). bruno, 3-444

, i-494: altri consiglia a cercare la calma della rinunzia, del distacco, del

desiderio persino che altri sopravviva, che la vita continui, se non per noi,

di 28 anni al termine del quale la stessa data del calendario cade nello stesso giorno

numero 1. -corona solare, la parte esterna del disco del sole,

eclissi. f. kiner [« la stampa », 11-x-1989], ii:

ombre della luna e della terra studierà anche la corona solare. -eclissi solare, v

solare e... conviene correggere la sfera dell'orologio. 0. vergani

sole. g. godoli [« la stampa-tuttoscienze », 24-i-1990], 14:

stampa-tuttoscienze », 24-i-1990], 14: la perdita di energia del sole dovuta alla

castelvetro, 8-1-480: 1 vapori grossi la mattina opposti al corpo solare, che

sua superficie (trattone i poli) descrive la circonferenza d'un cerchio. mascheroni,

5-15: col nome di eclittica viene appellata la linea solare. -glott. lettere

; esse -salina solare, in cui la produzione del sale si ottiene per evaporazione

al sole. cattaneo, iii-1-267: la libertà concessa alla preparazione del sale.

. e. cecchi, 3-129: la piramide s'intitola al sole, divinità feconda

sono segnate dalla morte. -posto sotto la protezione di apollo, identificato con il

formar i corpi venerei, cioè con la proporzione ai venere, fu dato al gran

sotto quell'aria indifferente doveva apparire accumulata la più sorda minaccia, giacché la fanciulla

accumulata la più sorda minaccia, giacché la fanciulla gridò a un tratto: « ma

, 274: poi le tre maniere de la linea saturnina e le tre de la

la linea saturnina e le tre de la lattea, e così la linea solare,

tre de la lattea, e così la linea solare, la mercuriale, il cingolo

lattea, e così la linea solare, la mercuriale, il cingolo di venere e

(l'atmosfera di un luogo, la tonalità cromatica di un dipinto).

solare, ella era tuttavia per lui la sua gioia di vent'anni. a.

un giorno semplice. luzi, 12-41: la nostra traversata / calando noi con ombre

gonfi / di miei solare e inghiotte / la pelle che il sol fece d'oro.

distendi i tuoi tersi domini / per la pianura / mietuta di folte avene / solari

sole per il proprio funzionamento o per la conversione in altre forme di energia (

o di un pannello solare. la stampa [1-iii-1989], ii: le

dirigono i raggi su una caldaia per la produzione di vapore o su un crogiolo

4. cetto); indubitabile (la verità profetica); inoppugnabile, incontrovertibile

sanudo, liii-254: per lo aiuto de la gran potenzia de dio grande e per

per li miracoli de muchemet mustafa, che la benedi- zion e salute de dio son

e segno stellar de gaiardia, duce de la schiera de'profeti. sarpi, vi-2-42

sarpi, vi-2-42: se vostra serenità fonderà la potestà sua e delli suoi magistrati su

, irragionevole epperciò tanto più vera: la mia presenza al suo capezzale, l'

. che rivela carattere gioioso e comunicativo (la fisionomia); che comunica un'impressione

). banti, 9-295: risorsero la figura solare di michel, le mattinate

sul mare scintillante, le corse vertiginose per la riviera, il senso infine di una

4-153: nord uscì sulla radura. la sua bellezza era solare. volponi,

un giovanotto solare, che propose di mettere la bara nella chiesa di san bernardino.

). d'annunzio, iii-1-1071: la sua pupilla solare penetrante co

vol. XIX Pag.299 - Da SOLARIANO a SOLATIO (28 risultati)

il 1936 fu pubblicata a firenze sotto la direzione di alberto carocci, affiancato da

vivace ammodernamento culturale di ambito europeo (la psicoanalisi, la critica dello stile,

di ambito europeo (la psicoanalisi, la critica dello stile, ecc.)

soiaria ». papini, x-2-434: la sua volontà è di far romanzi umani,

, solarium (v. solario1) per la forma. solarigràfìco, agg. (

sf. branca della geofisica che misura la radiazione globale del sole. = voce

consente a un certo numero di persone la massima esposizione del corpo ai raggi solari

solare. cesariano, 1-152: la luna, quale è corpo opaco, percossa

da li radii del sole, per la repercussione de quilli remitte veemente lume.

il sole è maschio e paterno, la terra femminile e materna e la luna ermafrodita

paterno, la terra femminile e materna e la luna ermafrodita; e le tre età

neol. che sostiene l'opportunità e la convenienza dello sfruttamento dell'energia solare rispetto

11-ii-85: quando vede in certe dee greche la solarità (esse sono figlie o parenti

, in quel vivere di sé con la sicurezza di confluire nell'altro. pratolini,

questa radura del cuore che ogni volta la illuminavano e le permettevano lo scampo.

]. r. bonghi, 1-i-1-106: la solarità latina della rappresentazione contrasta con le

certo limite, ha l'effetto di ridurre la fotosintesi); si rileva in talune

. ha tutte le funzioni che fanno grande la differenza: immagine nell'immagine; effetto

: vi si ritrovano gli scaldabagni solari, la solarizzazione degli alloggi, le serre raffreddate

zeus, ritornato tale dopo che la sua solarizzazione è passata attraverso il vaglio dei

trattati all'effetto del trasporto suddetto si è la necessità di custodire ne'propri solari i

ne vengono ogni giorno, e bruciano la roba; un caldo repente asciuga l'erba

tratto di cammino, in cui batte la sferza del sole. = forma

a ballo, 5-20: posso potar la vigna / solatia. domenichi [plinio]

[plinio], 6-16: segue la regione di margiana, molto solatia e perciò

: a volere il buono vino, bisogna la costa e il solitìo. falotico,

siano poste a solatìo queste viti, tanto la malattia v'appoggia (vi s'addossa

, aw. ant. in rapporto con la posizione

vol. XIX Pag.300 - Da SOLATIVO a SOLCARE (56 risultati)

(una coltivazione, in partic. la vigna). sennini, 174:

, i-168: in alcuni luoghi, verso la fine d'ottobre si seminan, lungo

costa a solativo. capuana, 14-92: la casetta era in cima alla collina,

trovato un bel giorno padrone di tutta la poggiata a solatio sotto la città. cinelli

padrone di tutta la poggiata a solatio sotto la città. cinelli, 1-10: sul

bella stanza a solatìo e di lì godrete la vista di tutta la valle fino all'

di lì godrete la vista di tutta la valle fino all'amo. =

dominsi i tauri inusitati di cocomero: la loro fortuna è instabile, soggetta a roe

soggetta a roe bradi, / far la terra solcar. crescenzi volgar., 11-9

solcar per traverso, acciocché ne'solchi stia la grassezza rattenuta. alamanni, 5-1-260:

bei giorni miglior non basta sola / la sementa, il zappar, solcar

sollatro... sana gli occhi e la fistola uccide. crescenzi volgar.,

aleardi, vi-511: al margin de la trista riva / scellerati ranuncoli e solatri /

/ mormoravan parole di congiura / contro la vita. d'annunzio, i-417: la

la vita. d'annunzio, i-417: la cicuta e il solatro / e il

]? / che diremo, se la porcellana / anche e spina cervina..

.. e pel nocciuol contenuto / la pesca, e l'alicacabo solatro / gli

con caule fruticoso e foglie pubescenti, la cui radice ha proprietà narcotiche.

..: solatro sonnifero... la scorza della radice ha avuto reputazione di

: pietro da lancre ci ha trasmessa la ricetta del diavolo; vi si trovano

ricetta del diavolo; vi si trovano la cicuta, il giusquiamo, lo stramonio,

cicuta, il giusquiamo, lo stramonio, la mandragora, il solastro furioso, il

oggi riconosciute le più atte a produrre la visione. = dal lat. sol

ogni montagna ed ogni rocca / con la gonfiata bocca / e con empia tenzone /

fu chi franco / e illeso spinse la solcante prora, / né in grembo del

, / né in grembo del piacer trovò la morte. alfieri, 8-274: chi

in egitto / manda or dei galli la solcante squadra. solcare (ant.

attrezzi agricoli; arare. la terra. parini, 520: già tante

g. capponi, 1-i-345: solcammo quasi la sommità delle nostre montagne, in ciò

montagne, in ciò contrariando a parer mio la natura, che le volea rivestite di

è lesti a solcare e si fa la marmotta, il malanno ci piglia.

mascheroni, 8-62: non temer, se la trisulca / lingua dardeggia e se minaccia

dardeggia e se minaccia il salto / la maculata vipera e i colubri, / che

. fenoglio, 5-i-1155: sportivamente solcò la neve fino al cancello. -comprimere

un cerchio di ferro che ne solca la corteccia, ingrossarsi lì presso, sollevarsi,

bolle. -erodere il terreno (la pioggia). opuscoli idraulici, 1-vii-321

nella battaglia del trentino... la palla solcandogli il cranio lo aveva condannato.

. -pettinare i capelli; passare la mano fra le ciocche. c.

c. i. frugoni, i-14-138: la mia bruna guancia ancora / non solcò

!. pratesi, 5-124: gli solcava la gota destra una cicatrice. corazzini,

-rendere rugoso il volto, aggrinzare la fronte (la vecchiaia o, anche

rugoso il volto, aggrinzare la fronte (la vecchiaia o, anche, le esperienze

ma già le sciagure ti hanno solcata la fronte. verga, 8-84: un

su cui erano passati gli stenti, la fame, le percosse, le carezze brutali

alla iietà di quel racconto, piegò la testa sul petto,... mentre

con pedi averai sulcato lo mare e la terra; ma io con la penna affrettante

mare e la terra; ma io con la penna affrettante averò sulcato il foglio;

, lxxxvi-171: ben mi conosco aver la lingua balba / per produr simel parole che

l'alba. 6. fendere la superficie dell'acqua, lasciando dietro a

ciuffi di pino, facendo più bianca la vela che lo solcava. -attraversare

amalfi], essendo prima in quel la terra trovato l'uso e l'artificio de

terra trovato l'uso e l'artificio de la calamita o del bussolo. leonardo,

, va in tanti pericoli, lascia la cara patria, la moglie, i dolcissimi

tanti pericoli, lascia la cara patria, la moglie, i dolcissimi figli, solcando

scalfire / l'arco del monte, interrogo la cima / dove uccelli di passo solcheranno

cielo imbrunirsi, solcar le nuvole nere la torta luce dei fulmini. 8

vol. XIX Pag.301 - Da SOLCATA a SOLCATURA (11 risultati)

, di monsignori. fenoglio, 5-i-2175: la piazza era costantemente solcata da quelle pattuglie

larghe e diritte... che solcano la cit tà, dovevano risultare

commessi che solcano le strade campestri con la loro bicicletta. fenoglio, 5-i-462:

. palmieri, 1-14-2: retro ad la mia savia cortese / andava io solcando nuovo

intese. garisendi, xxxviii-285: sarà la lingua mia franca e sicura / e per

mia franca e sicura / e per mostrarlo la mia barca ardita / solcarà el mar

che rileva a noi sapere quando fusse introdutta la moneta, dite, per dio?

il polo. lancellotti, 1-25: la prudenza, quasi un vasto oceano, nel

, ci solcano l'anima quando vediamo la gente che i nostri padri fugarono a

gli solcavano l'anima. -attraversare la mente (un'idea). mazzini

. baruffaldi, xxx-1-19: con la vicina ed ultima solcata / che farai