c. l. musatti, 1-i-206: la caduta dall'alto, come pure il volare
un'azione del super-io che non permette la libera estrinsecazione dell'eros, interrompendo l'
durante i primi anni di vita attraverso la soddisfazione per mezzo di simboli dei suoi
che sono ritenuti libri di fede: tale la 'confessione d'ausburgo', formulario celebre
formulario celebre che aduna in ventotto articoli la professione di fede luterana. piccola enciclopedia
ella del toro innamorata significa l'anima, la qual secondo i platonici cade in cupidità
serpe. muratori, 8-i-264: [la cabala] speculativa... si esercita
simbolismo complesso, i misteri gerarchici e la fede, o piuttosto la mancanza di
misteri gerarchici e la fede, o piuttosto la mancanza di fede politica, della carboneria
nel suo contenuto, di cui vedevi ancora la memoria prosaica nelle laude e ne'misteri
. r. longhi, 580: la compunzione tecnica dei nordici sembrava ai committenti
sembrava ai committenti più rigorosi, per la forza di un inconscio simbolismo, l'
. c. levi, 2-55: la cui vita, in mancanza di ogni possibile
nordau gli [a zola] rimprovera la mancanza di proporzione, l'accumulazione di
fanno larga strada. pavese, 2-215: la posia cerca sovente di rimarginarsi, ricorrendo
, come gian-paolo, vedono e adorano la divina idea nel simbolismo dell'universo e nelle
sulle piastrelle o sulle coma di renna la traccia delle sue emozioni davanti ai grandi
sculpite, dorate, sovraccariche di tutta la mitologia e di tutto il simbolismo pazzesco
, nella letteratura, nel cinema, la gerusalemme celeste. soffici, v-2-501: la
la gerusalemme celeste. soffici, v-2-501: la possibilità di qualche elementare simbolismo mi balenò
alla mente; ma subito pensai che la vita è così e che non c'è
5. filos. ogni dottrina secondo la quale la conoscenza o il ragionamento costituiscono
. filos. ogni dottrina secondo la quale la conoscenza o il ragionamento costituiscono un processo
del fr. symbolisme, usato per la prima volta in quest'accezione dal poeta jean
fate compassione o ragazzi vecchi! ma la colpa non e vostra. può darsi che
alla farfalla, questi all'anima, per la loro, per così dire, simbolità
esso è un simbolo e basta. ha la funzione pura del simbolo. ed è
/ tirano il ferro, e ligan la magnete / per la virtù simbolizzante in via
ferro, e ligan la magnete / per la virtù simbolizzante in via. simbolizzare (
, in qua- fità di simbolo; costituirne la rappresentazione simbo e m.
silvia, esso [l'appartamento] simbolizza la mia rinunzia all'ideologia della mia gioventù
rinunzia all'ideologia della mia gioventù, la mia disfatta. -mettere in evidenza
spes vago come per simbolizzare la fatalità e affrettò il passo del
mettere in rebenivieni, 1-87: per la irradiazione di apollo, simbolo aplazione con
abitano sotto il suo circolo è simbolizato con la terra avendo il lume privo di quella
dentro al nostro corpo, se, irritando la natura, sono poscia dalla natura cacciate
l. adimari, 1-154: era la povertà simbolizzata nella luna, che, povera
se stessa di luce, in riguardare la faccia del sole si rendeva in instante
ciò egli sentisse in certo modo simbolizzata la miglior parte di sé, della propria
potenti armi atomiche... è la simbolizzazione della malvagia bestia che dorme nel profondo
carico d'odio. eco, 4-221: la poesia contemporanea ha marcia to in
ad identificarsi per via di congenialità con la situazione interiore dell'artista.
contenuto intellettuale del testo... la sua simbolizzazione grafica e applicarsi solo a
..., in basealla frase esprimente la similitudine fra la donna e il rasoio,
, in basealla frase esprimente la similitudine fra la donna e il rasoio, cogliere direttamente
, 1-i-314: l'oscenità non sarebbe che la simbolizzazione della distanza frapposta fra l'io
giuglaris, 21: se bene sia la terra un sol ponto, su questo
sapienzia, si denota lo splendore, la clarita e la gloria di quelli e'quali
denota lo splendore, la clarita e la gloria di quelli e'quali per le eccellente
, 2-71: nel vero, se la prima proauzion di dentro, che è del
le cose, ragione era che ancor la produzion di fuori fusse acquea, percio-
per verbum fecit'. guarini, 1-i-91: la bellezza esterna è simbolo dell'interna.
il giglio è geroflico della speranza, la mirra simbolo della mortalità. tesauro,
della melagrana compendiosa che reca sul gambo la foglia aguzza e il fiore ardente.
e del mistero. moretti, iii-127: la serva... stringeva nel pugno
serva... stringeva nel pugno la corona del rosario, quella grossa corona che
sono impresse le lettere, come ne la medaglia di germanico una sfera mossa da
medaglia di germanico una sfera mossa da la vittoria con queste lettere 's. pq.
pavidi. graf 5-295: di figurati simboli la pietra, / e di sognate deità
tanara, 147: vogliono che [la passera] sia nemica della rondine per
,... sorgerà... la coscienza, la certezza della nostra
. sorgerà... la coscienza, la certezza della nostra
calore vespertino di milano... la famiglia era riunita a pranzo. pirandello,
fatto soffocante. beltramelli, iii-77: la dolcissima frescura ristorava, ché il giorno
a braccetto, in vìa roma, per la prima volta, in una soffocante notte
-che per lo sviluppo molto rigoglioso impedisce la crescita della vegetazione circostante (una pianta
afa di quella fine d'agosto togliesse la gente alle case soffocanti e la spingesse per
togliesse la gente alle case soffocanti e la spingesse per le vie...,
animo. pirandello, 7-65: conoscendo la chiusa, dura ostinazione di lui,
in certi momenti non poteva soffrire neppure la madre. n. ginzburg, ii-286:
esercizi d'arroganza e di conformismo che definiscono la figura convenzionale del british raj.
de vari confeziuni de venem tucta repiena, la quale fo soffocata in nel mare,
quale fo soffocata in nel mare, per la quale cosa morero nel mare multi
dalle pioggie erano soffocate le strade, la imbarcò alla foce d'arno perche si conducesse
(346): ogni volta che aprisse la bocca per cacciare un urlo, il
per rispondere, ma rorgasmo gli soffocò la parola. 8. figur.
: atteso che negli atti capitolari o communitativi la minor parte viene soffocata dalla maggiore,
considerazione alcuna, siché quello che conclude la maggior parte, si dice concluso da
vizio della gola] lo spirito e la lingua / e toglie l'intelletto dello bene
le soggioghi, / uno ogni madre vuol la legge orrenda / che tenga seco;
, 2-37 (i-1001): fu data la sentenza che turino fosse legato ad un
legato ad un gran palo nel mezzo de la piazza e a tomo al palo fosse
8 (127): lasciata cader la lucerna che teneva nell'altra mano, s'
quella a imbacuccarla col tappeto, che quasi la suf- fogava. papini, 27-154:
dal rimorso, feci soffocare fausta, la madre di quattro miei figli.
bandello, 2-24 (i-908): la disperata dama avviluppatosi un pezzo di lenzuolo
oste sua. padula, 259: la fanciulla prende una lueerta, la soffoca nel
: la fanciulla prende una lueerta, la soffoca nel vino, fa che il
nel vino, fa che il sole la dissecchi; la riduce in polvere; poi
fa che il sole la dissecchi; la riduce in polvere; poi di quella polvere
). forteguerri, i-267: quinci la notte, allorché s'assottiglia / l'
. verga, 1-286: quand'io la soffocavo di carezze deliranti, ella metteva
lucia, 202: le fece animo, la colmò di lodi, la soffocò di
animo, la colmò di lodi, la soffocò di promesse. d'annunzio, 9-63
pigeon. vidi nella « revue hebdomadaire » la mia novella 'le martyr \ e tepiscopo'
mi mi soffoca. molineri, 1-227: la commozione lo soffoca. d'annunzio,
: se l'autorità non ha da soffocar la ragione, è da dir che tullio
se stesso. alfieri, iii-1-96: la totale mancanza di questa naturale idea non
soverchiare rumori, voci (il vento, la pioggia). pecchi, 10-27:
il vento, come se temesse di soffocare la discussione che si svolgeva di là dalle
era spedito a roma, annunziava che la rivoluzione era stata soffocata nella sera antecedente
rinunciare a portare un aiuto a chi fa la rivo- f uzione in
i bambini erano sottoposti a sevizie: la voce, a quanto dicono, fu
cavour, iv-72: non è soffocare la discussione; mi pare di non aver
alcuna discussione; io invoco in testimonio la camera se io abbia mai indietreggiato davanti a
di soffocarle. 18. abbassare la temperatura corporea. domenichi [plinio]
19. intr. anche con la particella pronom. non poter più respirare
va alcuna cosa al polmone, perché la via del alito sta aperta quando si
: qualche ossetto te s'attraversa ne la gola per metterti in pencolo di suffocare.
fatica per il caldo eccessivo o per la ressa. verga, 8-39: che
. f. achillini, 158: tutta la nave sotto acqua suffoca. = dal
e cat. sofocarse 'arrossire per la vergogna'. soffocataménte, aw.
di non far sentire il pianto, la tosse, ecc. d'annunzio,
, soffocatamente. fenoglio, 5-i-1787: ficcò la testa nell'ansa del braccio, quasi
disus. che rende difficoltosa o impedisce la respirazione; soffocante. mattioli [dioscoride
muscoli del torace, i stati soffocativi entro la gola, con dolori leggieri e indistinti
stomaco elevato, / fa catarro a la testa e cala al petto, / mi
bocca. targioni tozzetti, 5-112: finita la scarlattina, i fanciulli creduti sani e
mancano. d'annunzio, iv-2-123: la massa degli uomini si precipitò verso il tabernacolo
]: arrivato ad un fonte, videndo la sua imagine, d'ella s'innamorò
salto, un arrosto annegato, dei la crescita vegetativa (una pianta).
. -ostacolato nel flusso (la circolazione sanguigna). targioni tozzetti,
tozzetti, 2-170: è ragionevole il valutare la ai lui asfissia quasi come una forte
, l-1-290: quelle vampe (forse per la materia che sopra vi cadeva) restavano
: e quell'aria soffocata e puzzolente continuo la si convenivano respirare. vincenzo maria di
e d'aria soffocata, non solo per la moltitudine della gente che vi si raduna
. che esce a fatica, stentato (la voce); trattenuto, represso (
). savonarola, iv-235: cominciò la predica e a recitare lo evangelio che
9 (147): stringendo forte forte la mano a agnese, disse con voce
, 3-105: guardandosi attorno e riducendo la voce a un soffocato bisbiglio, né
un segreto eli stato, mi comunicò la gran novità: che lui possedeva un
. de luca, 1-6-218: cadendo la proibizione dell'usure contro i depravati feneratori
'l savio è contento di se stesso e la virtù è bastevole da sé..
soffogata. d'annunzio, iv-1-620: la mia sensibilità interiore era compressa, soffocata
agire. sinisgalli, 6-51: tutta la mia malinconia repressa, soffocata dalle squadre
cagliaritane, 98: entendo el vicio de la gola e... el disordinato
sopra a rossi d'ova cotti nell'almivere la metà soffocati nel latte e l'altra
incastrerà tra un piano e l'altro la sua bella fila di soffocatoi, alias 'entresols'
bella fila di soffocatoi, alias 'entresols', la più bella scoperta che gli oltramontani abbiano
suo metodo soffocatore, uscii dagli studi con la impronta bensì di alcune cose nella memoria
peratrice di civiltà per un verso [la tecnica] si dimostra per l'altro
s. chiara, 95: per la sua propria soffocazione già aveva perduto la
per la sua propria soffocazione già aveva perduto la boce. marsilio ficino, 4-63:
, 4-63: fuggiamo... diligentissimamente la indigestione, come gran causa della resoluzione
in oggi ridotta tanto frequente nei nostri paesi la soffogazione isterica, che non parrebbe necessario
morbo è familiare alle donne, perché la matrice patisce suffocazione; ma se poi s'
bono da ferrara volgar., 57: la donna... patisce soffocazione
esperimenti di caterina sforza, 149: si la femena paté sufuca- zione de mestruo piglia
zione de mestruo piglia le fronde de la urtica e sapone et incontinente fa'gran
corrompere 'l fuoco: lo corrompe la vicinanza coi contrari suoi, il mancamento
, il mancamento di materia combustibile, la soffocazione. campanella, 4-273: l'
convertirebbe in acqua, ma per suffocazione con la sua copia in parte viscosa, chiudendo
meati dei legni ardenti d'onde esce la fiamma. -spegnimento, estinzione di un
incendio. p. pogliaghi [« la natura », 10-ii-1884], 108:
più facile, più pronta, più sicura la soffocazione dell'incendio. 3. figur
non sorprenderne le falsità e l'inadempimento per la soffocazione di vita creativa.
di vita creativa. -il determinare la caduta di un regime. piovene,
un regime. piovene, 6-287: la soffocazione lenta... del fascismo con
soffocazione lenta... del fascismo con la cultura e soltanto con la cultura?
fascismo con la cultura e soltanto con la cultura? 4. senso di
morirei di soffocazione. boine, iii-17: la vita umana è un lottare, un
. ma come dire delle anime religiose la soffocazione ed il tormento? volponi,
uccidono le crisalidi dentro il bozzolo portando la temperatura a 95 °c. = voce
2-129: più della casa, è buona la strada, / villeggiatura nel soffocnio agostano
rondan più guardie, / boccheggiando esca la gente. = deriv. da
il soffoco, non si vedeva neanche la luna. 2. senso di
capuana, 1-ii-204: chi entrava colà la prima volta si sentiva prendere da un
741: bella cosa vedere un gentiluomo con la soffoggiata andare a casa le temine.
vede dinanzi, / par ch'abbi liei la solboggiata sotto. cesari, 7-134:
nel signif. di 'abito, vestito'; la var. è un'alter. di area
, e cresce. bresciani, 6-iii-328: la galleria terrena soffolce e imbasa la loggia
: la galleria terrena soffolce e imbasa la loggia che le s'alza sopraccapo e
alto pensier l'aveva colto, / la sella su quattro aste gli suffolse / e
piè le porse aita. / e con la mano le soffolse il fianco.
: quei pensier co'quali tu soffolgi / la mente, sì che ti si scopra
e amando il provi e sai) / la voglia col parlar del mio ben dolce
. 5. intr. con la particella pronom. depositarsi, accumularsi.
29-5: che pur guate? / perché la vista tua pur si soffolge / là
perché si soffolge, perché si ficca la tua vista pure laggiù tra le ombre
, 188: che guardi tu, perché la tua vista la giù tra quelle ombre
guardi tu, perché la tua vista la giù tra quelle ombre meste e tronche si
altro, debia stare fermo e sofolto entra la sua gente, emperciò ch'entra la
la sua gente, emperciò ch'entra la gente non sarea bene conosciuto. ariosto
il prato vede /... / la quale, suffolta da l'antico piede
dal ncco trono. imbriani, 2-118: la puerpera, trasportata in un bugigattolo,
in questo tempo per lo vizio'de la sodomia forono soffondate v citade de foco che
odore che le impregna / conosco tutta la loro storia / d'amore. bacchelli
i ricci pagliuzze d'oro, soffondeva la chioma di un cinereo pallore biondo.
montale, 4-165: resta pur sempre la vecchia figura dell'autore che spruzza di
. 5. intr. con la particella pronom. avvolgersi in una luce
sera, dalla sua terrazza, levarsi la luna sul golfo napoletano e tutte le case
, l'orlo d'un tavolino nero davanti la finestra; e, grado grado,
occhi soffomati nella testa, che parea la morte, tant'era la sua scurità
, che parea la morte, tant'era la sua scurità buonarroti il giovane, 9-406
d'una soffosca e sottil caligine, la bellissima e vaghissima città = voce dotta
in quella stanza all'arciduca falliva molto la vettovaglia e sofferiva grande soffranta, provavano
sofferiva grande soffranta, provavano li confederati la loro parte de'disagi. 2
à lo pelo reu et è magra la gata, / dice l'om, s'
e provenz. sofraita o sofracha. la var. soffranta deriva forse da un accostamento
/... / che. ffan la ciera lor pensosa e trista / per
. rinaldo d'aquino, 99: la grande abondanza / e lo gran bene,
. 2. intr. con la particella pronom. raffreddarsi. targioni pozzetti
a che, colla loro gagliarda soffregagione apertagli la tosto, nel soffondere e abbassare il
vasari [zibaldone], 5-74: la stiuma marina è presa per quello sofregamento
lussuria nel congiugnersi insieme il mastio e la femina. redi, 16-viii-128: sarebbe di
si mescolano insieme, e che oltre la loro mescolanza hanno un certo che di
del cannone che d'intorno l'abbraccia e la stringe di quella che incontri l'acqua
uno all'altro, subito si conoscerebbe per la infinita durezza del diamante. b.
botti. il divulgatore, 76: riscalda la lama da incidere e soffregala con cera
assol. d'annunzio, v-3-110: la... mano stropicciava e soffregava
verdastra. n. ginzburg, i-708: la pinuccia ascoltava, sbucciando le patate e
e soffregandosi ogni tanto il naso con la mano ruvida. -strusciare una parte
indi l'una contro l'altra / soffregò la bestia scaltra, / come avea veduto
, disse fra i denti che stringevano la pipa, soffregandosi le mani.
e, soffregati gli occhi, guardò la città -sfregarsi i denti, in
ii-257: scalzando e soffregando i denti con la radice della pastinaca si libereranno dal dolore
, soffregando bene i denti e sciacquandosi la bocca. -calpestare una superficie strascicando i
le labbra, si passava e ripassava la mano sulla fronte calda calda, e chiedeva
. 4. intr. con la particella pronom. venire ripetuta- mente a
rinfrescate. tornasi di lampeausa, 189: la serratura centenaria cedette presto a quelle dita
sassetti, 287: nel resto la temperie del cielo è soffribilissima, ancora
rende [l'amicizia] più godibile la prosperità e più soffrìbile la disgrazia.
] più godibile la prosperità e più soffrìbile la disgrazia. martello, 6-ii-511: legge
garzoni credo soffribil fora / donne sposar la sera per renderle all'aurora. metastasio,
e perseguirle? filangieri, ii-405: la povertà, sofferibile nell'eguaglianza, non
manzoni, fermo e lucia, 306: la confusione togliendole una parte della coscenza,
. invar. scherz. chi, per la posizione che occupa, è esposto a
e prima e ora, esser egli la parte più sana, più educata e più
aglio trito, costì, su la brunice, / fa'la polenta. a
costì, su la brunice, / fa'la polenta. a. boni, 66:
albertano volgar., 58: la fortezza è ricevimento di pericoli e lungo
con le quali due anni di lungo la combattè il suo bertoncione, tolse suso.
nella fede vostra virtù, e ne la virtù scienzia, e ne la scienzia astinenzia
ne la virtù scienzia, e ne la scienzia astinenzia, nell'astinenza sofferimento e
parole / e dovette ascoltarne, aspettando la fine. -patire per particolare sensibilità
(in partic. nelle espressioni soffrire la macchina, la nave, l'aereo)
. nelle espressioni soffrire la macchina, la nave, l'aereo). cavour
parlò, come se avessero tutti sofferto la macchina o pretendessero che noi li pregassimo
sentimento o passione, ma, per chi la soffre in sé, è quel sentimento
le tentazioni / e del mondo conosce la misura f e i piani della nostra mente
il tempo che fa invecchiare le cose e la vita. pavese, 16-146: al
ancora strappazzi. fagiuoli, vii-170: fu la sua provvidenza un modo certo, /
certo, / che il povero in soffrir la povertà, / che il ricco in
, 10-385: virgilio... narra la tempesta maritima che, nel partir enea
lensa. guido delle colonne, 75: la mia gran pena e lo gravoso affanno
duecento, 7: noi pò la lengua dire, / dona, quanto dixia
, caldi e geli / simili corpi la virtù dispone / che, come fa,
. parafrasi del decalogo, 51: su la eros suferì passione, / e zò
. rime anonime, xxxvii-206: guardando la vostra beltate /... / liger
ordire. a. pucci, 5-45: la sua isposa soffera gran pena / considerando
è tua, si duole in te la nascita / incessante del tutto ingenerato.
verso. -incorrere in malattie (la salute fisica). pellico, 2-359
pellico, 2-359: le alterazioni che soffre la vostra salute mi costringono a pregarvi di
egregiamente, così nel sostener con animo invitto la malagevolezza del vivere, come nel sofferire
uno soffiandovi col soffietto ne faceva levar la fiamma e cuocervi delle braciuole, che poi
aure dello etere presso del sole, la cera non potrà suffenre il calore. crescenzi
poliziano, st., 2-24: come la ninfa a'suoi gravi occhi apparve,
nube dal ciglio via disparve, / che la forza del raggio non sofferse. ariosto
e fresca pelle. -assorbire bene la pioggia (il terreno). dante
dante, purg., 5-120: la pioggia cadde, e a'fossati venne /
fossati venne / di lei ciò che la terra non sofferse. 4.
volgar., 84: li persiani soffersono la battaglia quanto poterono; ma alla fine
quanto poterono; ma alla fine per la prodezza d'alessandro furono sconfitti e cacciati
trova alcun riparo o scampo: / tutta la gente occide con fierezza; / fugge
un colpo. - anche assol. la spagna, 35-29: orlando fier col suo
cantari cavallereschi, 189: poi serrò la spada il can fellone: / deliberò la
la spada il can fellone: / deliberò la donna far morire / e ferilla con
animai, se più gran colpo / che la natura sua soffrir non puote / il
il sole; sostenere uno sguardo, la vista di uno spettacolo particolarmente penoso.
giamboni, 10-6: cominciai a guardar la figura tanto fermamente, quanto la debolezza
guardar la figura tanto fermamente, quanto la debolezza del mio viso potea sofferire. p
angiolieri, xvii-186-29: soferan gli occhi la veduta apena, / tant'è la
la veduta apena, / tant'è la claritate / ch'escie del vostro viso,
presi, / tal che l'occhio la vista non sofferse. serdini, 1-100:
io passar soavemente, / il dì che la tua luce non soffersi, / a
che mi stan sì scolpiti or ne la mente. caro, 16-2: donna,
, collo splendore, in un baleno la visione, indarno cercai, peccator opaco,
e l'un sofferìa l'altro con la spalla, / e tutti da la ripa
con la spalla, / e tutti da la ripa eran sofferti. -portare il
dante, conv., ii-vm-14: la dottrina veracissima di cristo... è
perché per essa sanza impedimento andiamo a la felicitade di quella immortalitade; verità, perché
., ii-xiv-19: lo cielo empireo per la sua pace simiglia la divina scienza,
lo cielo empireo per la sua pace simiglia la divina scienza, che piena è di
, che piena è di tutta pace: la quale non soffera lite alcuna d'oppinioni
d'oppinioni o di sofistici argomenti, per la eccellentissima certezza del suo subietto, lo
lingua ha fedelmente conservato, non soffre la concisa e chiara per altro semplicità francese
soffre. nieri, 2-238: questa è la prima regola che non soffre eccezioni.
si alzarono per partire, non sofferendo la loro modestia di trovarsi in conversazione con
conversazione con femmine. monti, i-221: la casa l'ho pigliata. star
padrone non conviene, né il soffre la mia delicatezza per riguardo di carlotta.
seme genitale più di quello che può la natura soffrire, le nuoce assai più
mio il soffrono, come ella [la pietà] fa gli uomini immortali in
). gemelli careri, 1-i-327: la maraviglia è poi che non abbian gelosia
turchi ponno tenere e godere quanto soffrisce la loro borsa e la lena.
godere quanto soffrisce la loro borsa e la lena. 10. sopportare un
più forte a sofferere / che non la povertate accidentale, / che fa del sommo
da te apparando, io possa pazientemente la mia comportare. libro di sentenze, 1-50
: soffenam con buon cuore quello che la fortuna ci reca. pulci, 1-12
squarcia e vesti e pompe. / la misera sei soffre e non fa schermi,
conosciuto pensasse un minuto se dovesse darmi la preferenza. leopardi, 17-107: fin la
la preferenza. leopardi, 17-107: fin la vecchiezza, / l'abborrita vecchiezza,
mi reggesse sanza lo fedele consiglio de la ragione. idem, purg.,
essere toccata e proferasi alle serocchie che la guatano. boccaccio, dee., 3-5
(1-iv-275): spero tanta essere la vostra cortesia che non solferete che io per
a vanvera. d'annunzio, iii-1-305: la donna a cui faceste tanta accuse,
: se tu no levi e vatine -co la maladi- zione, / li frati miei
magione. / bello mi sofero -perdici la persone. guittone, xix-14: ohi lasso
record povertade, / e 'l pover la sofrisca con gran omelitade. iacopone,
stituzion d'animo che sappino più tosto sofferire la povertà, che indurse a pregare o
ogni altra cosa che l'ocio e la quiete. giannone, i-239: chiunque vorrà
. giannone, i-239: chiunque vorrà soffrir la pena di leggere tutte le prolisse profezie
... sofferirà egli l'esilio e la povertà come dante. d'annunzio,
novella m'ha'contiata, / no la posso sofferire, / che, senga nulla
e stabolita del consentimento e aviso di tutta la comune, ancora ch'ella fosse meno
si legge che abbia fatta tanta resistenza a la potenzia romana quanta fecero gli equi,
sidicini e lucani? i quali per la generosità loro, non potendo impararsi a
latino. boccalini, ii-116: stimò [la nobiltà] condizione più tollerabile viver sotto
nobiltà] condizione più tollerabile viver sotto la signoria di qualsivoglia prencipe avaro e crudele
: malamente in tempo di pace sofferivano la servitù. forteguerri, iv-433: se fosse
non poter soffrire il peso o sia la forza degli ottimati sopra di sé indusse
forza degli ottimati sopra di sé indusse la moltitudine a scuotere il giogo da cui trovavasi
. cuoco, 1-171: non altrimenti che la legge sui banchi, riuscirono inutili quasi
donato nella vita di virgilio, che dopo la vittoria ne'campi filippici fosse distribuito il
fi seguidi tro ke criste vegnierà con la para, lo qual decemerà le grane
, lo qual decemerà le grane da la palia. libro di sentenze, 1-19:
signori repenti. caro, 3-537: de la stiipe d'achille il giogo e 'l
e anche compatendone i difetti; sopportarne la presenza, la compagnia, l'intimità
i difetti; sopportarne la presenza, la compagnia, l'intimità, la condizione di
presenza, la compagnia, l'intimità, la condizione di amante o di consorte.
soffritemi di grazia, ché per me la mensa è più scuola di erudizione che
vivacità, può meno strapazzare chi ha la carità di soffrirlo ed assisterlo. goldoni
anch'io una moglie serpente, e la soffro. alfieri, 9-10: corro in
massimo de'supplizi mi pare quello di soffrire la vista altrui. tarchetti, 6-i-513:
, i-714: non si potevano soffrire, la cate e la pupazzina.
si potevano soffrire, la cate e la pupazzina. -con riferimento a dio
alcuna virtù volesse fare... per la quale cosa dio no li sofferse;
74: forsi che si sia stancata la potenza di dio in soccorrerci, la clemenza
stancata la potenza di dio in soccorrerci, la clemenza in proteggerci, la pazienza in
soccorrerci, la clemenza in proteggerci, la pazienza in soffrirci? -accogliere a
nella paglia, non vi soffrono già la moglie, che dèe dormire sul pavimento
officio: ch'el sarà detruso / la dove simon mago è per suo mer-
subire un evento esterno, l'azione e la volontà di altri, fino a esserne
eventi, vicissitudini, persecuzioni e violenze o la conseguenza di danni economici o una limitazione
cardinale, di far annullare dal parlamento la volontà del defunto marito. f. f
sembrano e e la cessione de'suoi capolavori nella malaugurata pace di
, 6-i-262: già da alcuni mesi la povera fanciulla soffriva le ersecuzioni del marchese
, 1-ii-108: non è dubbio che la parte tinta in violato ha da soffrire
massa sono in gran parte disabitati, così la loro faccia nativa non soffre notabili alterazioni
. rosmini, 2-49: nella ricettività la cosa ricevuta non soffre alcuna mo- dincazione
soffre alcuna mo- dincazione dall'anima che la riceve, perché è immutabile. c.
c. carrà, 375: rinnovata la cappella nel 1746, essa soffrì un rifacimento
. produrre, offrire frutti, messi (la terra). testi fiorentini, 195
, 195: questo è il tenpo e la stagione nel quale la natura soffera più
il tenpo e la stagione nel quale la natura soffera più grande quantità di vivanda.
vero che lo puoi guardare senza che la vista ne soffra). gio
vivo sol dentro innamora / panima accesa e la cuopre e rinforza / d'un schermo
/ soffri, e ti serba a la miglior fortuna. d'annunzio, iv-2-34:
esterni. labriola, i-248: come la natura umana qual 'membro'nella
alla piana viveva una vecchia volpe, la quale, pur soffrendo spesso di fame,
qui il buon compagno, / assotiglia la spesa, soffre e stenta, digiuna per
deplorevole che vi sia chi soffre e tira la vita co'denti, ma venirci a
pietrificati, senza aver punto sofferto per la violenta azione del fuoco. pananti,
denaro). nievo, 581: la mia borsa affatto smilza (figuratevi se i
del- l'aglaura a milano), la mia borsa e insieme una certa modestia
, autenticità, forza (l'arte, la poesia). c. carrà
racconto, non v'ha dubbio che la loro arte ne soffrì, se proprio non
quasi generali della critica letteraria del mandamento, la sua vena poetica però non ne soffrì
. 21. debilitarsi, deteriorarsi (la salute). delfico, iv-128:
, poiché nella stagione retrograda soffre generalmente la salute, per cui la nostra marina
retrograda soffre generalmente la salute, per cui la nostra marina ne sta soffrendo e tutta
nostra marina ne sta soffrendo e tutta la sua prole ha sofferto di non
potuto dargli un po'di sfogo, la sua salute n'avrebbe certamente sofferto. barillx
o diventando fradicio (una pianta, la vegetazione, il raccolto). tommaseo
anche tra quelle ventilate colline, che la campagna ne soffriva. dessi, 10-75:
importava niente se, come dicevano, la campagna cominciava a soffrirne.
23. intr. anche con la particella pronom. ant. avere pazienza
dalle altre cose, così ne consegue che la natura umana dante, xxxviii-3: io sento
, xxxviii-3: io sento sì d amor la gran possanza / ch'io loro naturale
. canova le perdite che aveva sofferto la sede delle belle arti con mente passioni.
dole / che a questo modo ne la mia presenza / abbi mostrato il tuo
« mia vita, che sì pronta è la fortuna ai nostri godimenti? » «
non furo a l'intelletto eguali, / la mia debile vista non sofferse.
, 2-151: quando el re arture e la sua gente non potea più soffrire e
2-130: tutti li cavalieri che guardavano la battaglia se ne maravigliano molto come
dante, purg., 31-10: era la mia virtù tanto confusa / che la
la mia virtù tanto confusa / che la voce si mosse e pria si spense /
sofrire / di far sembianti, a la vostra contrata, / ché la gente si
, a la vostra contrata, / ché la gente si sforza di mal dire.
dire. bonagiunta, xvii-120-7: quando vegio la rivera / e le pratora fiorire,
partir lo verno, ch'era, / la state venire, /... /
terra sofferire non si potrebbe, ché se la terra non fosse, la nave non
, ché se la terra non fosse, la nave non potrebbe essere istata.
si accorgesse di far soffrire a lui la metà di ciò che ti lascia soffrire
questa persona e continuare continuare con tutta la ferocia per ridurlo all'estremo. si
? » soferidori / e lui no 'ncresca la gran dimoranza. giacomino pu
io ti sofferi che tu m'impegni la gonnelluccia mia? e gli altri miei
non soffera ilcuore di dare a me stessa la morte, dàllami tu. l. giustiniani
23-248: uno diceva che non potrebbero sofferire la disfida. -soffrirsela in pace
. ser (giovanni, 3-142: la moglie, com'e'fu tornato, cominciò
pascoli, ii-653: giustizia fa, con la speranza, men duri i soffrili;
deve far vendetta. pananti, i-359: la montagna sta per partorire, / ecco
rendermi il mio denaro, senza calcolare la mia reputazione e l'immenso soffrire che
che rammentava, per associazione di soffrili, la contessa dei cinque castelli. montale,
. e letter. paziente nell'attendere la soddisfazione menti che con fili,
con fili, microfoni, onde e amplificatori la sostenevano. fenoglio, 5-i-1843: bastava
folle chi non è soferitore, / ché la natura dé l'omo isforzare, /
prospettiva di un dipinto. / ché la parola non pò ritornare. ruggerone da palermo
si spreme ne le coradellette soffritte ne la padella e il pepe che ce si spolveriza
come una leggera soffusione di viola sotto la pelle. 2. il soffondersi
inkfuss ha preparato un delicatissimo effetto: la soffusione d'una soavissima 'luce di mi
brignetti, 3-24: su questo sottofondo la voce inaugurante di gaudenzio la satrapia veleggiava
questo sottofondo la voce inaugurante di gaudenzio la satrapia veleggiava. essa era bensì tra una
alla maniera di tranquillo cremona, onde la soffusione dei piani col fondo rende al
di sangue alquanto esteso che può interessare la cute o le mucose. ramazzini
ancella / di ree dottrine che vagar la fòro, / somiglia un so
tutta una superficie (un colore, la luce). boiardo, canz
si era arreso alla tenebra, salvo la cresta della collina dirimpetto, ancora soffusa
cinse il brando, e tricolore / la coccarda su l'elmetto / di sua man
i-947: con gli occhi chiusi e la bella faccina / soffusa d'un pallor di
il lampadario] quella luce soffusa, la sera: appena cenato ci trattenevamo sul divano
. e. cecchi, 9-160: la condizione, estremamente scialba e sof2.
e sof2. agg. posto sotto la giurisdizione del sofì (un terfusa,
(un terfusa, nella quale, la più parte, son ridotti i disegni di
vero, onde soffusa / è di pallor la vita, a voi, divine,
4. ant. riflesso (la luce di un astro). galileo
poco il tuo valore si perda, la virilità si debiliti e i soldati tuoi più
non s'armino e le cose de la guerra vadano in oblio, che fora se
sofì. martello, 6-ii-295: inventò [la sultana] che innamorato il giovine mustafo
sapienza. bruno, 3-649: la sofia, come la verità e la previdenza
bruno, 3-649: la sofia, come la verità e la previdenza, è di
: la sofia, come la verità e la previdenza, è di due specie:
...; l'altra è la consecutiva, mondana ed inferiore. monti,
ed inferiore. monti, x-1-83: la mente dell'uom, per lo sentiero /
vento. de sanctis, ii-133: la fede è amore; è non solo sapienza
greca). bruno, 3-632: la sofia celeste, chiamata volgarmente minerva e
riposa, / veggo sofia, che su la gelid'urna / siede pensosa.
cifre e teoremi acuti / d'economista la civile arride / felicitate, né la via
la civile arride / felicitate, né la via divide / de'vizi arguti:
questa singolare coscienza estetica è ciò che la tradizione della chiesa d'oriente chiama la
che la tradizione della chiesa d'oriente chiama la coscienza sofianica o, sinonimicamente, la
la coscienza sofianica o, sinonimicamente, la coscienza santa. d. porzio [
ardita cristologia sofianica del collega, secondo la quale esiste una sapienza divina (sophia
col nome di curdi e tengono taluni la parte soffiana, altri la parte turchesca
tengono taluni la parte soffiana, altri la parte turchesca. = deriv.
cesariano, 1-119: pareno semidei de la natura / li ver pictor che tal
iii-367: come se'saggio, dico intra la gente, /... /
« et essendo il fiume corpo omogeneo, la parte non differisce dal tutto in nessuna
anch'essa per via di sofismi ad assoggettare la fede a nuove dottrine. gozzano,
che l'intesa tra il fiore e la farfalla / è fissa. arpino, 19-207
da firenze, doctore dell'arti, la loica d'alberto colli sofismi d'alberto,
i paralogismi e in somma di tutta la logica. dotti, 1-253: questo sofismo
è pur vero argomento, / che la vita de'regi è un filo in aria
è un filo in aria, / che la base de'troni è un foglio al
possa conoscere che se stessa, scartò la possibilità lasciata sussistere da kant di enti distinti
: il razionicio si converte in sofisma, la ragionevolezza in pedanteria conseguenziaria, la purezza
, la ragionevolezza in pedanteria conseguenziaria, la purezza di coscienza in puritanesimo. gozzano
sofismi. landino, 364: alcuni pongono la felicita nelle signorie e negli onori e
pisa contro a'nostri mercatanti per abbattere la nostra franchigia per indirette soffisme. statuto
vero possa fare o adoparare l'arte de la lana ne la città di siena,
adoparare l'arte de la lana ne la città di siena, se prima non giura
e diverse sofismate d'operazioni conseguita ha la filosofia perfettissimamente. = voce dotta
che a essa si richiamano (come la cosiddetta seconda sofistica). boiardo
quando el falso anaxagora sofista / disputava la essenza di noi dei, / concludendola in
della filosofia eran dai greci, per denotar la sapienzia corrotta che appariva in loro,
argomenti disperati, pugnò più eloquentemente per la sua causa che voi ora, mentre
adriano. giordani, iv-79: quanto valeva la voce di un socrate, solo,
, che fu suo precettore, abbandonò la nostra religione. astolfi, 1-71:
) di platone, il quale, criticandovi la dottrina par- menidea dell'essere, immobile
/ non ponno altrui mai tòre / la libertà, che co 'l voler se acquista
'nvan repugna il senso, / o la falsa ragion, che 'l falso afferma,
appresso d'eliopoli. boiardo, 1-7: la grandezza di questo re attrasse dalle diverse
e sofisti, perché di queste facoltà istruissero la gioventù. 4. agg
e tenta quanto sa... contra la fé, acciò si neghi cristo
, e sotto nome di individuo applicarle la lingua di tutta italia per propria lingua
molti erano infetti da l'eresia e da la sofisterìa di queste gentarelle. i.
bettinelli, 3-83: nel secolo trapassato la buona filosofia levò il capo di sotto
, 7-12. 1: ora io la scongiuro... di voler tòrsi da
tutto. caro, i-112: secondo la secca, stitica, tisica vostra sofisterìa,
retorica. speroni, 1-2-185: come la usanza con due parole difende omero dalla
dottrina difenderà il nostro amico da'suoi dialogi la bona antica sofisterìa, senza la quale
dialogi la bona antica sofisterìa, senza la quale nulla sarebbe quella sua rara repubblica,
citolini, 315: qui potreste por la sofistaria perché, come afferma aristotele,
e cavillosi. emiliani-giudici, 1-171: la sappia, mia amabile sofistéssa, che
detta eristica), dalla contrapposizione fra la natura e la legge e dal riconoscimento
), dalla contrapposizione fra la natura e la legge e dal riconoscimento che la natura
e la legge e dal riconoscimento che la natura non conosce che il diritto del
, efidica, soffìstica;... la terza insegna provare il detto dell'uno
luogo ingegno d'uomo sofistico, per la quale sofistica si mostra il vero dal falso
1-ii-2-280: in questo solo è sottoposta [la poetica] al olitico, ma
, 4-1-689: l'opposto della dialettica è la sofistica. la sofistica è la confusione
opposto della dialettica è la sofistica. la sofistica è la confusione e la separazione delle
è la sofistica. la sofistica è la confusione e la separazione delle cose e
. la sofistica è la confusione e la separazione delle cose e delle idee,
delle cose e delle idee, come la dialettica ne è l'unione e la distinzione
come la dialettica ne è l'unione e la distinzione. papini, 27-761: sofistica
qui si ha da osservare si è che la sofistica de'primi e la ciarlatanaria degli
è che la sofistica de'primi e la ciarlatanaria degli ultimi sono per l'ordinario
metodo sperimentale coll'arbitrio delle ipotesi e la sofistica delle argomentazioni per negare o riempire
dice, 'pagando di persona', impegnando la propria responsabilità. 2. con eccessiva
sofisticare e mentire alcun'altra le occupasse la precedenza. foscolo, ix-1-694: tu l'
una nuova forma,... permetteva la ricostituzione della camera del lavoro. perché
sofisticare sulla forma quando si aveva ottenuto la sostanza? -con riferimento all'intelletto
muratori, 11-192: vada... la filosofia de'pirronisti, sì insussistente ne'
moltissimo dall'antichità, alcun pocodagli arabi, la poesia amatoria dai provenzali, il platonismo e
dice per provare il camino del po verso la stellata. metastasio, 1-iv-465: quando
: si provò a fargli intendere che la commissione era dispostissima
né sostanza. 2. che altera la realtà delle cose, adeguandola ai propri
non esisteva per lui; pensando che glie la rendeva, se mai, più cara
farmaci, generi voluttuari), ottenuta mediante la sottrazione, per lo più parziale,
operata generalmente fraudolentemente allo scopo di aumentare la quantità o di migliorare l'aspetto
per es. aggiungendo coloranti) o la sua conservabilità (per es. con
) o altre sue proprietà (e la legge, salvo casi particolari, vieta e
con zucchero, acciò non si scopri la sofisticazione. arti e mestieri, i-154:
smaltò si fonderà, e se è la vera pietra resterà in forma di polvere.
: determinazione della misura delle spese per la sofisticazione del sale da cedersi agli esercenti le
, non poesia. sì: c'è la contraffazione, la sofisticazione, l'imitazione
. sì: c'è la contraffazione, la sofisticazione, l'imitazione della poesia.
mondo », 21-i-1950], 9: la seconda redazione appare quella più ampia,
secondo il vasari, aveva misteriosamente subito la prima edizione. 3. alterazione
a questo modo infranta l'unità e distrutta la vita originale. soffici, v-5-24:
proprie in eterno al creatore nato, la frenesia raziocinatrice, l'arzigogolatura dottrinale,
si vede chiaramente che fu una pazzia la loro. a. cattaneo, i-io:
reputo il principale, non cesseranno con la lor sponda, sofisticando le leggi a
di nuovo il ritratto nell'istessa scatto- la, e pensieroso va sofisticando un risentimento eguale
, senza sofisticarlo e arrovesciarlo prima di averne la mia soddisfazione. -confondere due
le percosse. 3. alterare la composizione o le peculiarità di una sostanza
. allo scopo di contraffarne fraudolente- mente la genuinità o sostituendo agli ingredienti naturali o
mattioli [dioscoride], 73: sofisticasi la mirra col mastice e con la gomma
sofisticasi la mirra col mastice e con la gomma, e parimente con succo di cocomero
o carolato. ricettario fiorentino, i-c-i: la canfora buona vuole essere bianca e lucida
. sofisticasi con vernice e conoscesi perché la vernice è soda e non si disfà,
soda e non si disfà, ma la canfora si disfà con uno poco di caldo
l'unico vino sicuramente genuino, per la semplice ragione che il suo irezzo
irezzo è così basso che non varrebbe mai la pena di sofisticar- fo. regio decreto-legge 13
sofisticatamente parigina. a. arbasino [« la repubblica », 22vii- 1982],
prodotti. m. candito [« la stampa », 24-vii-1988], 7:
stampa », 24-vii-1988], 7: la sofisticatézza degli armamenti impiegati. -procedimento
. iacopone, 52-25: levòse la eresia -e fece gran sembiaglia, /
-e fece gran sembiaglia, / contra la veretate -fece granne battaglia; / sofisticato vero
bocca quei risponsi tanto sofisticati per mostrare la poca sicurtà c'hanno di rischiarare apertamente
[in muratori, cxiv-44-210]: la verità non abbatte né annera la verità,
]: la verità non abbatte né annera la verità, ma certa storta, ridicola
comprare un po'di fede da chi la vende, ma che non sia sofisticata,
di scarto o con procedimenti fraudolenti (e la legge, salvo casi particolari, vieta
salvo casi particolari, vieta e punisce la produzione e ricettario fiorentino, i-c-i:
produzione e ricettario fiorentino, i-c-i: la manna si sofistica con zucchero e con
regolizia polverezata sottile. ma conoscesi perché la sofisticata non è frangibile, ma dura
discemere e giudicare di qual regione sia la pietra, i quali, per cognoscere le
comprimono con mani, poi le gonfian con la bocca. se gonfiando l'aria vien
contorcentesi / a terra invano per sferzare la virilità / di quei ricchi nottambuli ubbriachi /
l'eleganza. ma una cravatta come la sua, e con quella perlina,
e con quella perlina, non me la metterei di certo. monelli, 2-68:
. montano, 1-277: si diceva la padrona tanto sofisticata da rifiutare persone che erano
legalismo formalistico, sofisticandofuori nella macchina c'è la claudia che aspettava, quella sofisticata che
che ha finito per scocciarmi l'anima. la capria, 1-236: una ragazza esile
sticherie, si potevano operare miracoli con la sola forza della volontà 6
volponi, 4-76: provvedeva [la direzione] inoltre ad assegnare tre nuovi
delle esigenze dei consumatori a cui corrisponde la fornitura sul mercato di prodotti o di prestazioni
e famiglie, si va affermando oggi la tendenza verso una ricomposizione del comparto.
s'attende ad altro che a cercar la giustizia per la più breve e per la
ad altro che a cercar la giustizia per la più breve e per la più piana
la giustizia per la più breve e per la più piana,... sendo
all'uomo non tocca, e immaginarsi che la scienza delle parole sia tutto il senno
a. cattaneo, i-423: occupando la padrona le due o tre ore in soffisticherie
v-473: tutto sta... se la poesia debba illudere o no; se
. gentile, 1-66: stabilire, se la ragione speculativa, la quale non sa
stabilire, se la ragione speculativa, la quale non sa niente di tutto ciò che
quale non sa niente di tutto ciò che la ragion pratica le propone di ammettere.
il suo interesse particolare, e, secondo la canonica di epicuro, a rigettare come
sofisticheria tutto ciò che non può confermare la sua realtà oggettiva mediante esempi evidenti.
fasciarsi il capo con le sofisticherie? la vita va goduta com'è. 2
o il poco discernimento d'alcuni, la disattenzione o la sofistiche- ria d'altri
poco discernimento d'alcuni, la disattenzione o la sofistiche- ria d'altri...
non saprei dire se sia stata maggiore la sofisticheria o l'intempestività. nievo, 357
i quali giustamente proclamano l'attenzione e la cura e l'acume essere necessari a intendere
gli scrittori, chiamassero sottigliezza e sofisticheria la mia attenzione e la mia cura e
sottigliezza e sofisticheria la mia attenzione e la mia cura e il mio acume e la
la mia cura e il mio acume e la mia lunga pazienza e lo studio e
ti fo queste pedanterie per mostrarti che la mia intenzione non è di farti la corte
la mia intenzione non è di farti la corte: del resto tomo a dire
legale. muratori, 7-i-424: appena la romana giurisprudenza mise il piede nelle scuole
sofisticherie ed arti per tirare in lungo la giustizia e per difficultare talvolta la cognizione del
lungo la giustizia e per difficultare talvolta la cognizione del giusto più tosto che per
aiutarla. alfieri, xiv-1-50: vedo che la cosa è fatta in tutte le regole
pariginismo tornato a poco a poco, dopo la guerra, al consueto decoro e modello
trovato sempre davanti ad un problema che la sua ipersensibilità e sofisticheria rendevano estremamente difficile
l'altra nota sentenza di eraclito: che la guerra è madre di tutte le cose
persuasive seguenti, non meno ambigue per la loro soffistichézza che per lo scopo loro
intellettualistico. soffici, v-5-471: la critica... mai non trascendeva in
sofisticismo in corte, onde conviene prevenir la padrona. = deriv. da sofistico
scuole che vi si richiamano, come la seconda sofistica diffusa in roma durante l'
in roma durante l'età imperiale (la scuola, un insegnamento, un ragionamento
., ii-xiv-19: lo cielo empireo per la sua pace simiglia la divina scienza,
cielo empireo per la sua pace simiglia la divina scienza, che piena è di tutta
, che piena è di tutta pace; la quale non soffera lite alcuna d'oppinioni
oppinioni o di sofistici argomenti, per la eccellentissima certezza del suo subietto, lo quale
... è sotto al cerchio de la prima stella; / e d'altra
. atanasio volgar., xxi-443: la vostra eloquenzia, sofistica e vana elo-
, tutto se diede al pensare de la piaciuta giovene. musso, ii-396: la
la piaciuta giovene. musso, ii-396: la logica parimente è ristretta in tre modi
di logica e fisica d'aristotile, la quale subito rinegai come sofistica. cesarotti
. croce, i-1-171: l'arte, la facoltà artistica, divenne in grecia problema
signor giambattista mio, vi sete accompagnato in la tresca d'una qualche setta di spensierati
quiete a dipendere dall'autorità militare, la quale per lo più è meno sofistica.
casa a buono non erano forse riuscite la sera, all'occhio di una massaia sofistica
, molto sofistico. silone, 39: la gente istruita è sofistica e si arrabbia
di lingua. leopardi, iii-463: la punteggiatura (nella quale io soglio essere
particolarmente usata nei viali e nei giardini la sophora japonica della cina e del giappone
con grandi pannocchie di fiori bianchi; la lavorazione del legname, data la grande
; la lavorazione del legname, data la grande quantità di catartina contenutavi, provoca
si estrae una materia colorante gialla; la corteccia della radice e i semi della
'sofora': genere di leguminose papilionacee; la 'sophora japonica'è un bell'albero ornamentale,
'sofora': nel 1891 plugge ne estrasse la soforina. = deriv. da sofora
sofràngere, intr. (per la coniug.: cfr. frangere).
psicosomatica [agosto 1985], 53: la sofrologìa si basa su una vera e
'sofrologia', f. modelli... la definisce 'arte di rilassare il paziente con
è visto come 'soggetto fondante'che determina la particolare interazione con il medico, definita come
stato psicosomatico, indotto nel paziente con la sofronizzazione. = voce dotta,
cuoco, 2-ii-253: non credere che la sofistica diligenza de'nostri indovini non abbia
feretro e non di resti mortali (benché la distinzione potesse parere a prima giunta sofistica
, sono sofistico per il cibo e la loro cucina mi faceva male. -sostant
. f. frugoni, iv-78: la nobiltà., vera e non sofistica non
leonardo, 2-132: il foco distrugge la bugia, cioè il sofistico, e
, cioè il sofistico, e rende la verità scacciando le tenebre. -non
vincitore, non perché se gli sia rotta la spada, né perché sia caduto in
veramente sofistiche, e senza poter trovarne la ragione, poiché senza ragione sono state fatte
,... le volse dare la vernice al sole, come si costuma alle
una vera e l'altra sofistica. la vera è licita, la sofistica è inlicita
sofistica. la vera è licita, la sofistica è inlicita. bono da ferrara volgar
: non potendo noi... dire la natura essere falsa, né meno sofistica.
rajberti, 5-121: chi non chiuderebbe la porta sul viso a un sofisticone che
ne chiedo perdono a tutti gli amici stanteché la cosa mi preme oltremodo.
potuto svellere dal cuore di milioni d'uomini la certezza che il corpo schiodato dalla croce
, / e, superando il tempo e la fortuna, / stampa te stesso nell'
, v-2-300: caterina d'alessandria, la figliuola del re costo, nata nella porpora
l'indomani, pur seguitando a ciondolargli la testa come ad un sofo sopra i misteri
, i-21-163: beata in prima / chiama la patria di colui che trasse / ne'
coturno. d'annunzio, ui-1-1087: la parola sofoclèa sembra per lui riempirsi d'
clemente xi fondò a roma nel 1703 la casa di s. michele, ch'è
buddismo. 3. figur. la vita terrena intesa come esperienza di espiazione
peccato originale. gioberti, ii-245: la nostra fede... si rappresenta la
la nostra fede... si rappresenta la terra... come un purgatorio
travaglia per rinascere di nuovo e ricuperare la perduta innocenza. = voce dotta,
f. basaglia, 1-i-79: la forma... sarebbe dominata da una
sarebbe dominata da una predella groppiera; la sopracinghia; le staffe. valenza dell'
/ cércati al collo, e troverai la soga / che 'l tien legato, o
cercasse al collo, e vi trovarebbe la 'soga', alla lombarda, cioè la
trovarebbe la 'soga', alla lombarda, cioè la fune alla quale era legato. monti
colla stanca destra sollevando / dello scudo la soga tutta molle / di molesto sudor,
sudor, tergea del negro / sangue la tabe. pascoli, 640: l'eroe
deledda, iv-640: zia marianna preparava la cena, il servo dava il grasso
, piglia voga! / e da la pope mola via la soga floro volgar.
! / e da la pope mola via la soga floro volgar., 156: sendo
assediati da clodio glabrione, assogàrsi per la scesa del cavo monte con soghe di
l'altre sori / cloto l'aspetta e la tessuta soga / con secretezza tal gl'
, / manderò ^ iuso l'àncora e la soga, / fin che la man
e la soga, / fin che la man già lassa si rinfranchi.
impicca, arrivato al luogo designatogli, getta la soga a cavallo d'un ramo di
leggiadre / sempre son state strette da la soga / de'temporali e lor opere ladre
ladre. 4. locuz. allargare la soga: accrescere la misura. monte
. locuz. allargare la soga: accrescere la misura. monte, 1-ix-5: la
la misura. monte, 1-ix-5: la rota di fortuna m'à congiunto / non
: / d'ongni tempesta alargat'à la soga! 5. acer.
laghi vittoria e kyoga in uganda. la natura [4-v-1884], 295: mtesa
] brar e camixa / fata a la strania guixa; / cento d'un sogaione
ré un rancaione, / lo badile e la vanga / perché la tera franga.
/ lo badile e la vanga / perché la tera franga. = acer, masch
(soattare), tr. tirare per la cavezza un animale. linati, 30-210
, a chiamare e a soattar mucche lungo la pendice. = denom. da sogatto
cuoio. buti, 1-792: la coreggia del soatto piena, come si fa
e simili. bracciolini, 1-5-7: glie la cinge [la zimarra] all'uno
bracciolini, 1-5-7: glie la cinge [la zimarra] all'uno e all'altro
penna dipinta; / d'aspre lane ho la gonna, aspro sovatto / ricucito in
sovatto / ricucito in piu parti è la mia cinta. baldinucci, 154:
le ali di una procellaria, e la suola di sugatto niveo con mostreggiature di
il filo metallico che si tira col volgere la stella. 3. locuz
annunzio, iv-2-1288: gli leva delicatamente la coperta pel verso del pelo, lo sospinge
, che è proprio della sogdiana (la regione desertica dell'asia compresa fra i
[plinio], 101: battìi, la città de'quali bariaste... dipoi
, 8-xi1987], 294: osservando la cartina, ci si accorge che i maggiori
'ngegno e 'l valor santo / e la virtù dell'orata saetta [di amore]
, 8-i-36: alessandro... ebbe la signoria del suo [di demetrio]
del soprascritto demetrio uccise alessandro e tenne la signoria di tutti suoi regni.
, le quali aveano occupato e suggette la libertà e forze d'innumerabili populi,
che potè vendicare e soggettare col tempo tutta la grecia. birago, 474: vaiverde
e soggettarla. alfieri, 4-11: dopo la tirannide di siila, [ca- tilina
], invaso da sfrenatissima voglia di soggettarsi la repubblica, buono stimava ogni mezzo,
: non si vergognano di soggettar a questi la patria, trovando presso i medesimi un
altro che di re monarchico di soggettare la sovranità alla moltitudine, tanto egli è
15-32: con prieghi ottien che in libertà la metta, / dove altri a
soggetta. bocalosi, ii-89: moltiplicata la specie umana, sorsero tra questa gli
per arte, forza ed inganno soggettarono la goffa non istruita moltitudine. 2
tassare. de luca, 1-3-1-46: la settima riguarda l'immunità ecclesiastica reale,
cioè se e quando il principe secolare o la republica de'laici possa soggettare alle collette
una pena. pagani, 1-333: la legge... soggetta ben anche alla
che non avevano podestà di soggettare tutta la chiesa. -limitare per legge.
seriman, i-418: anemolo prese allora la parola, e lo pregò a gargli
consigliato a stendere, avanti di riporvi la mano, una ben ragionata analisi e
, alle leggi della copia che totalmente la distruggono. goldoni, 1-688: ifdramma per
a qual tristo signore / debbano soggettar la roba e il core. dini
goldoni, ii-653: gran pazzia è la nostra! servir per diletto e soggettarsi alle
, così mostrando / poco o nulla stimar la lor potenza / e di non soggettarsi
che sotto specie di fido compagno celando la propria forma di fiero mostro, lo conduceva
forma di fiero mostro, lo conduceva per la strada de'piaceri fuori della patria.
loro affligevano moderatamente li loro corpi, soggettando la carne allo spirito. segneri, iii-1-187
nostri impeti, dobbiamo all'industria congiugnere ancor la forza. giordani, iii-12: napoleone
a proprio arbitrio un'istituzione libera o la coscienza d'altri. ortes, 1-199
accorsero dell'errore di soggettar a se stessi la religione quando sia vera. lambruschini,
nel bene vuol soggettarsela e non lasciarle la direzione dell'animo umano e delle sue opere
segneri, iii-3-80: se altrove soggettiamo la mente in credere cose superiori ai nostri sensi
credere cose superiori ai nostri sensi, qui la soggettiamo in credere cose ancora contrarie ad
amore così spiegato con varie favole dimostra la potenza di esso, soggettando li forti,
autonomia. marsilio ficino, 6-25: la generazione umana... allora s'assomiglia
segue di poi il paese ribellato, cioè la fortezza di fucagè e quella di andocù
, più tosto che vadano a spegnersi con la rabbia delle guerre civili...
di pubblica istruzione, lv-148: dunque la madre dovrà soggettarsi ad uno che è suo
soggettare il capo o il collo: chinare la testadel soggetto individuale. in segno di
p. de nardis [« la critica sociologica », autunno-inverno 1982-1983]
otterrano [gli ecclesiastici mondani] o la confidenza de'soggettati o la venerazione de'monarchi
] o la confidenza de'soggettati o la venerazione de'monarchi o la stima degli
soggettati o la venerazione de'monarchi o la stima degli eruditi o la riverenza dei giusti
monarchi o la stima degli eruditi o la riverenza dei giusti. f. casini,
non si dèe credere tolta dai romani la lor lingua nativa ai suggettati popoli. g
capponi, i-i- 128: anche la gallia cisalpina è paese di conquista: soggettata
cinquecento di roma, rimase provincia finché durò la repubblica. 2. sottoposto a
di sollevarsi per fuggire le reti ed evitare la morte col nuoto, soggettati si trovano
5-2-372: viva iddio che egli non volle la primogenita della sua mente [l'anatomia
e della mente / l'angelica beltà de la donzella / veduta in sogno e solo
convergenti. i quali sforzi debbono ripetersi con la stessa intensità perché l'attore viva ogni
grandi scene decorative delle residenze reali o la tematica frivola di boucher e fragonard.
boucher e fragonard. meno noto è invece la soggetti- stica religiosa, che pure fiorì
r. longhi, 1-i-1-58: la minuziosa disamina soggettìstica del 'giudizio finale'
, 7: heidegger afferma qui che la metafisica, da platone a nietzsche, ha
il neologismo..., la soggettità, mira a togliere questa struttura
. cantù, 2-29: quando la polizia avesse esaurito tutti il suoi
: tu dici che sei mia per tutta la vita: per me, soggettivamente,.
proprio di ciascuna stella si prende da la differenza che si può verificare suggettivamente in essa
de luca, 1-3-2-22: quella chiesa, la quale sia soggettivamente unita, si dice
perde il nome e l'essenza o la preminenza antica di cattedrale e diventa come membro
o rappresentare in forma personale e secondo la propria sensibilità; interpretare a modo proprio
seguendo antico esempio / si soggetta a la legge anco maria. realtà dal punto di
acciocché in noi vigoroso sia l'affetto tre la creazione di realtà che abbiano un valore simbolico
a stimolare nel malato l'appropriazione e la soggettini, quei boemi e poloni,
singolo soggetto. m. la rosa, 14: contestualmente il processo di
[23-xii-1994], 11127: innegabile la soggettivizzazióne della comunità agraria frazionale.
kant., dichiarò... che la verità di tutti i ragionamenti umani non
quale è tipicamente a titolo oneroso, la retribuzione a carico dell'imprenditore, avente
. ibidem [13-i-1986], 152: la soppressione dei fondi statali di rotazione,
.. atteso che quella chiesa, la quale sia soggettivamente unita, si dice
siché perde il nome e l'essenza o la preminenza antica di cattedrale.
un singolo individuo; che ne rispecchia la personalità; che deriva da idee,
ammetteva di collegare dei fatti oggettivi come la musica d'un disco a dei fatti soggettivi
, iii-10-128: credo... che la sensibilità nervosa esaltata e la mobilità e
. che la sensibilità nervosa esaltata e la mobilità e lucidità delle facoltà intellettuali che ne
pascoli, 1-666: così fiorì nell'hellade la poesia del sentimento, la poesia soggettiva
nell'hellade la poesia del sentimento, la poesia soggettiva, in due secoli, dal
della creazione. pirico), la realtà e i valori, facendoli dipendere dal
, 1-50: se l'essenza o la verità non è né nell'oggetto 'ut sic'
vuol dire già, fin da ora, la negazione del puro oggettivismo e del puro
croce, ii-12-210: il soggettivismo, ossia la filosofia concepita come conoscenza del soggetto o
il primo luogo o, meglio, la riempie tutta senza lasciar luogo ad altro
.. del romanzo novecentista europeo sconvolge la risaputa mimesi del naturalismo classico sostituendo al
, senza cercare o pretendere di descrivere la carsi con esso. realtà
come nel soggettivismo tra universale la poesia è probabilmente una illusione. bernari,
22-9: nella pratica del fatto poetico, la tendenziale indifferenziazione dei rimatori, il loro
loro disinteresse o rifiuto a sotto- lineare la distinzione delle individualità, sono fatti un po'
, che considera come esistente in concreto la realtà sensibile o come universalmente valida la
la realtà sensibile o come universalmente valida la verità di concetti e idee).
l'osservazione di sé quale il reid la vuole, e la soggettività cantiana. b
sé quale il reid la vuole, e la soggettività cantiana. b. spaventa,
, non è un soggetto particolare, ma la soggettività universale; non un soggetto al
di là e fuori degli oggetti, ma la soggettività degli oggetti; non al di
di là e fuori del mondo, ma la soggettività stessa del mondo. b.
. croce, i-2-189: il pensiero è la soggettività legittima, quella dell'universale,
, quella dell'universale, che e insieme la vera oggettività. gentile, 1-6:
può assolutamente trascendere, poiché esso è la nostra stessa soggettività, cioè noi stessi
della collettività. arbasino, 19-60: la fine del sociale, il privato, il
, il riflusso, i fatti propri, la famiglia, la coppia, i vicini
i fatti propri, la famiglia, la coppia, i vicini, i parenti,
coppia, i vicini, i parenti, la soggettività, l'individualismo che riemerge da
», 15-iv-1986], 7: la nuova soggettività giovanile sembra caratterizzata...
sue buone intenzioni, tromboneggiò: « è la forte caratterizzazione ideologica della mia soggettività che
legamento o il raggruppamento di società né assorbe la personalità giuridica delle società stesse, né
di imputazione, per cui non consente la unificazione dei rapporti di lavoro intrattenuti dallo
si attribuisce o nei cui confronti sia attribuita la soggettività del rapporto giuridico controverso, per
controverso, per riconoscere ad un soggetto la legittimazione attiva è sufficiente che costui adduca
legittimazione attiva è sufficiente che costui adduca la titolarità del diritto fatto valere anche se la
la titolarità del diritto fatto valere anche se la sua affermazione ne escluda la spettanza in
anche se la sua affermazione ne escluda la spettanza in concreto. ibidem [11iii-
. 2. intr. con la particella pronom. attuarsi in forme o
modi soggettivi. pasolini, 13-287: la... contraddittorietà è poi un fatto
alla personalità dell'interessato, il che la differenzia, nettamente e sostanzialmente, da
). sarpi, vi-3-17: se la potestà del sommo pontefice sia soggetta alli
: tutti gii altri tendevano a rendere la sua autorità [dell'oranges] in
di mq soggetti a tutela per abitante sono la valle d'aosta (3. 555
alto adige (3. 047) e la basilicata (2. 095).
trovava accanto il brentani, poteva avere la sensazione d'essere accompagnato da una delle tante
, 2-391: cercavano di dimostrargli che la religione era un inganno per tenere soggetto il
son contadini grassi; è a vedere la roba che ricolgono! avanzano danari financo dal
montecchiello, 2-50: l'altra ragione perché la dimanda d'essere liberata si è per
241: cristo non venne a fare la sua volontà, ma quella del padre;
, ma quella del padre; così la chiesa, che è sposa sua e a
6. profondamente sentito, totale (la devozione). guido dette colonne volgar
della casa. algarotti, 1-vii-195: aver la stanza luminosa, non averla soggetta ad
. b. croce, i-4-76: la storia deve sempre e rigorosamente giudicare,
da cascina, 205: questo arbaro è la vertù della pru- densia...
'quarta inquadratura': steve esce dalla 'soggettiva', la camera na carrellato indietro e ha panoramicato
malvagi, i quali rimangono soli per la morte di coloro? visione di tugdalo
! roseo, v-4: il fidar la persona di un re o di più gran
.., /... / la tirannia virile / frema e ti miri agli
f cavalca, 19-379: tale fu la loro operazione che nel decorso di pochi
cominciarono ad aumentare le religioni, e con la fede di quelle a impaurire i suggerii
el figliuolo dai caldei suoi suggepti? la sua superbia. bandello, 1-2 (i-19
del regno. cesari, 6-316: la legge e dottrina medesima, che può formare
, iii-409: tu, romano, con la forza e l'arme / a regger
-che è vassallo feudale. la spagna, 28-38: be'signor, per
in conseguenza della conquista armata, sotto la sovranità (diretta o feudale) di un
1-16: goffredo, ecco opportuna / già la stagion ch'ai guerreggiar s'aspetta:
illustrazione italiana [12-v-1907], 368: la sede arcivescovile soggètto1 (ant.
di andreoccio, ma di imperadore, e la fortuna ha voluto che tu stia suggetta
t'amo e che desidero di viver teco la vita mia, ma tesser sugetta e
1-139: per via di osservanza si rende la ragione a'signori o a'maggiori o
sapendo egli molto bene di quanta importanza sia la unione e la comunicazione de'soggetti col
di quanta importanza sia la unione e la comunicazione de'soggetti col superiore. g.
ritornò ferito, in pochi giorni riebbe la sua sanità rovani, 1-31: ne'suoi
documenti perugini, ii-196: a pagare la dieta gabella del dicto vino sia tenuto
soiecta. de luca, 259: la legge... ha stabilito una tassa
boccaccio, iii-i: più possente [la vostra bellezza] che il mio
molza, lxv-16: già rotta è la catena e spent'il foco / che mi
aver ornai resa soggetta / ai suoi desir la vergine elisea. metastasio, 1-ii-305:
onesto da bologna, i-30: conceduto ha la donna che l'amasse / sugetto che
, quanto più in esse maggior dichiara la bellezza, la grazia e la virtù di
in esse maggior dichiara la bellezza, la grazia e la virtù di si fatta
maggior dichiara la bellezza, la grazia e la virtù di si fatta donna, più
(anche personificato; e allora indica la fedeltà ai dettami della servitù amorosa);
son sempre suggetto, / porgi ora la mano al mio basso intelletto. ariosto,
ch'ad orlando può levar del petto / la tanta fé che debbe al suo signore
aspetto, spegnere nell'anima quella fiamma la quale mediante la vostra bellezza esso v'
nell'anima quella fiamma la quale mediante la vostra bellezza esso v'accese; anzi essa
con antiveduto pensiero, si non a la imprevista;... io, non
avvengane quel che vuole, intrarò a la fiera battaglia. molza, lxv-4: io
e e iacopone, 7-21: la carne dice: « eo ardo, -no
sirà en piacire ». / responne la rascione: - « seri detoperata ».
a carne stea soggetta allo spirito e la sensualità alla ragione. bandello, ii-937
vertute istima / e tien soggietti a la ragione 1 sensi. fiamma, 74:
1 sensi. fiamma, 74: sempre la concupiscenza combatte la ragione e non vuole
, 74: sempre la concupiscenza combatte la ragione e non vuole star soggetta. scarpelli
'l senso rio / render sogetto a la ragion severa / gli studi furon dell'età
dal peccato. iacopone, 14-3: la superbia appetisce -onne cosa aver soietta.
: offende più che tutti gli altri vizi la superbia il propio suggetto, cioè l'
. 11. destinato a ricevere la forma (la materia). boccaccio
11. destinato a ricevere la forma (la materia). boccaccio, viii-3-81:
e in questo s'ingegna quanto può la natura d'imitarla, e fallo secondo la
la natura d'imitarla, e fallo secondo la disposizione della materia suggetta.
natura del convenevol pianeta saranno sempre sotto la ultima imagine, che sarà un toro
determinata scienza. piccolomini, 1-161: la geometria più scienzie ha sogette, come
più scienzie ha sogette, come sono la perspettiva, la specularia, l'astrologia,
sogette, come sono la perspettiva, la specularia, l'astrologia, la cosmografia.
perspettiva, la specularia, l'astrologia, la cosmografia. comanini, l-iii-249: la
la cosmografia. comanini, l-iii-249: la prima di queste due arti vien chiamata
vien chiamata da aristotele architettura; e la seconda soggetta, come quella che
è soggetto. paruta, 4-3-338: la natura agli animali bruti provvide delle cose alla
minori e ancora delle donne, per la presunzione che... siano soggetti ad
di manichini. tenca, 1-89: la frivola letteratura delle accademie e le canore
come l'onda, c'era sempre la minaccia del gelo inaspettato. ella era
e morbi. dalla croce, v-8: la vena... aprir si deve a
padre e par che abbi ereditata anco la debolezza del stomacco, essendo ben spesso
del stomacco, essendo ben spesso soggetto la notte al vomito. marchetti, 5-288:
130: sento dalla cara tua che la tua salute va soggetta a crisi dolorose
è a volo, / scende a raccattar la tuba. -incline a una passione
però in guisa che a quelle posponesse la gloria delle armi. di costanzo, 1-47
, 2-ii-236: l'anime grandi, come la vostra, non son soggette alla vii
. 13. che, per la posizione geografica, è frequentemente interessato da
ritrovo nel loro sguardo e nel loro dialetto la storia dei terremoti a cui sono state
: si pretende contro il tutore o curatore la refezione di quell'interesse per la negligenza
curatore la refezione di quell'interesse per la negligenza o trascuraggine o per altra cosa
sapevo, che gli insetti, raggiunta la perfezione nel momento che lasciano la forma
, raggiunta la perfezione nel momento che lasciano la forma larvale, non sono soggetti a
9-74: sicura si dice quella piazza la quale ai sudetti casi e pericoli della guerra
fortuna, che siede nell'onde su la sua volubil ruota. muratori, 7-iv-347:
8-99: l'uso di tali regole per la loro universalità non è soggetto al basso
non sospettate mai degli ingegni potenti. la mediocrità invidiosa non potendo sperderne o negarne
solo speculare, operare no, come la matematica, fisica e dialettica marsilio ficino
. e in queste non si piglia la operazione per la cognizione, ma la
queste non si piglia la operazione per la cognizione, ma la cognizione più tosto
piglia la operazione per la cognizione, ma la cognizione più tosto per la operazione:
, ma la cognizione più tosto per la operazione: imperocché in essa il fine
montuosità reflettere e dalle parti avverse causare la proiezione delle ombre, rendendo intanto l'
siccome accade nel pallone ben gonfiato, la superficie di tal palla si riflette alquanto,
miri / sbrucar qua e là per la soggetta valle / le pecorelle il citiso,
, cozzar insieme. foscolo, ii-336: la turrita manto / offre scampo ai tiranni
cosa più abbatte gli animi dei popoli che la inettezza del suo signore soggetta a'suoi
, 6-81: i sermoni si richieggono secondo la
un indivisibile, ma s'intende secondo la materia soggetta, perché, se ad
ad un principe è sorpresa una fortezza, la ricupererà incontinente, se bene ha bisogno
un accidente faceto, ma che sarà secondo la suggetta materia. salvini, 39-vi-157:
, negarle quest'altro, ma secondo la suggetta materia e secondo le verisimilitudini e
, 3-37: suavissima reputo e verissima la sentenza che c'insegna li costumi de'soggetti
sm. nella getto, cioè la materia di tale scienzia. machiavelli, 1-i-163
di tale scienzia. machiavelli, 1-i-163: la filosofia aristotelica, ciò a cui
in un sillogismo (e indica sia la materia, sia la forma, sia un
(e indica sia la materia, sia la forma, sia un oggetto materiale concreto
nuova, 20-7 (84): ne la prima [parte] dico in che
che suggetto sia questa potenzia; ne la seconda dico sì come questo suggetto e
colpi de li caldi rai / de la neve riman nudo il suggetto / e dal
: nel terzo modo si può considerare la carità dalla parte del suggetto in che
da chiamare accidente. galluppi, 4-i-218: la proposizione dèe avere due termini: uno
, nobile soggetto, / contender con la natura possente. muzio, 2-123:
donna, i vostri timori, ché la morte è un soggetto imaginario per ispaven-
è un soggetto imaginario per ispaven- tare la semplicità dei più deboli. m. leopardi
deboli. m. leopardi, i-75: la morte... era tuttora per
. m. cavalli, lii-3-114: la reputazion delle armi che avevano è riuscita
di guerra / questo sarebbe stato / tra la francia e l'impero, / da
172: siate buonina, diamine! la clara, la clara! non c'è
siate buonina, diamine! la clara, la clara! non c'è poi soggetto
viii-1-41: il suggetto della sacra teologia è la divina verità, quello dell'antica poesì
, 1-vi-152: continuandosi nelle zecche a degradare la bisogna trovarmi un altro libretto, subito
volga al signor nel suggetto de la felicità. mio chiaro e gentile
guardano di favellare in presenza mia, la persona nostra e di colui a chi raccomandiamo
dalvita sua [del savonarola], la dottrina e il suggetto che prese,
fargli prestar fede. firenzuola, 2-169: la rei na,..
. voltasi verso bianca,... la pregò che... mettesse in campo
vico, 53: questa [la metafisica] è la scienza che ripartisce i
53: questa [la metafisica] è la scienza che ripartisce i pro
., 19 (336): la fama di questo nostro era già da tempo
ogni parte del milanese: per tutto, la sua vita era un soggetto di racconti
: lo zio... si schiarì la gola e nell'intento di portare il
. a. cocchi, 5-1-41: la sezione... dei cadaveri dei condannati
210: sarebbe soggetto degno di curiosità la ricerca delle cagioni per cui quelle idee
. tommaseo, 3-i-155: coloro che meditano la sapienza recondita delle lingue hanno forse più
, e tuttavolta scrivere in modo che la composizione si dirà esser rea e sazievole.
ariosto, 3-1: chi mi darà la voce e le parole / convenienti a sì
suo onore. patrizi, 2-52: la signora tarquinia,... di infinite
soggetto, di pochissime facendo conto per la bellezza loro, quando ha conosciuto il
, e vi mando quattro soggetti secondo la vostra ultima lettera, tutti di donne.
tesauro, 8-02: in molte imprese la proprietà significante non è separata dal suggetto
giulio cesare venenti pose fuora all'acqua forte la 'morte di mitridate'che si avvelenò preso
sul cielo. tenca, 1-95: la pittura e la scultura non uscivano dai
. tenca, 1-95: la pittura e la scultura non uscivano dai soggetti mitologici e
è il primo che comincia a trasportare la pittura dai soggetti sacri ai soggetti profani
. gobetti, i-14: il gusto e la raffinatezza dei particolari, la ricchezza dei
gusto e la raffinatezza dei particolari, la ricchezza dei contrasti, la capacità di trattare
particolari, la ricchezza dei contrasti, la capacità di trattare il soggetto come la
la capacità di trattare il soggetto come la natura morta si vede... nelle
'a soggetto': un beduino accoccovato sotto la pancia del suo cammello, poppante il
], dove avera un sito, la larghezza del quale sarà intorno a piedi 50
. gallo, i-2-213: fermandosi nascosamente dove la lepre è levata, è suggetto dilettevole
fatto del bene, e poi protesta che la sua ribaldaggine è poesia e della poesia
tutti se ne lamentano, tutti ne riconoscono la per versità, e nessuno
da bologna, lxv-1-30: conceduto à la dona che l'amasse / sugetto che lialmente
gravasse. boccaccio, viii-i-iq2: la povertà non è vizio, e perciò non
men che ne gli eroi, / e la dissaguaglianza de'soggetti / come a me
vostra signoria che si degni favoreggiarlo con la sua grande e prima autorità, in raccomandandolo
a farlo e per esser testimone de la fatica che si dura a benefizio del
. galileo, 1-1-283: ho veduto la nota dei soggetti nominati per ascriversi nella
evento della morte di urbano vili assicura la futura elezzione in sogeto indipendente da spagna.
lettere comparate nell'università di bologna, la causa ne sarai tu...
parentado. d'azeglio, 7-i-66: la mia idea di diventar cognato dei promessi sposi
realizzarsi: ho veduto il soggetto, conosciuto la famiglia, e tutto anderebbe a meraviglia
famiglia, e tutto anderebbe a meraviglia se la parte del vii metallo fosse un po'
, era il soggetto meno indicato per la riuscita di un matrimonio e le future
è stato possibile cne segua tra essi la riconciliazione. astolfi, 1-97: vittoria colonna
, / che fa del so'saver certa la fede. scaramuccia, 149: ne
(e in dir. pen. è la persona o l'ente offeso da un
o l'ente offeso da un reato, la parte lesa). -soggetto passivo di
quale il sostituto di imposta) a cui la legge impone particolari responsabilità in ordine al
è egli evidente che all'uomo diminuisce la sua qualità di esser soggetto di diritti in
diritti in ragione che cresce in lui la malvagità e l'inettitudine a una vita onesta
l'attuale stato italiano... presenta la possibilità di diventare soggetto autonomo di decisioni
in croce indica lo spirito del mondo o la ragione che è il principio creativo della
generalmente di importanza, in uanto sparisce la funzione direttiva e costruttiva che ovrebbe
fatto innamoramento, pongasi poi mente a la nobiltà del soggetto. giovannini, 5-100:
. giovannini, 5-100: non sapete la donna essere il soggetto d'amore e che
donna essere il soggetto d'amore e che la bellezza è di lei propria, dice
risa e beffe. in vano vi soprabbonda la pietà quando la fortuna tanto vi manca
in vano vi soprabbonda la pietà quando la fortuna tanto vi manca. cesarotti, 1-xxix-300
si giunse a quella della conversazione. la sposina ne fu il soggetto, l'idolo
ne fu il soggetto, l'idolo e la vittima. capuana, 15-240: il
li chiamano, possono mentire anche durante la inconsapevolezza del sonno magnetico. lucini,
norma ad uno psicologo sperimentale per definire la curva biologica e mentale del suo soggetto
solitamente selvatica, in cui si inserisce la marza; portainnesto. dinato alfabeticamente in
fui invitato a scrivere il soggetto e la sceneggiatura di un film sulla vita di
abbastanza tra soggetto e film. e la sceneggiatura. vi avessi almeno posto una virgola
una virgola? e voi sapete che la sceneggiatura, da sola, può distanziarsi dal
bonghi, 1-175: nella proposizione interrogativa la lingua francese quando il soggetto è un
quando il soggetto è un pronome, e la tedesca sempre, non collocano secondo il
, 5-175: voi prudentemente ordinaste che per la purga del 1749 i vostri medici facessero
. basaglia, i-i- 122: la realtà esterna viene adattata alla situazione del tono
, in partic. contrappuntistica, come la fuga. zarlino, 1-3-211: dico
ogni composizione musicale chiamarsi quella parte sopra la quale il compositore cava l'invenzione di
, iii-104: 'soggetto': è una cantilena la quale forma il motivo principale di un
in generale chiamasi comunemente con questo nome la melodia che una parte propone, perché
'suggetto', come lo chiamano, cioè la sola ossatura delle commedie, che poscia
che sono reputati più virtuosi è entrata presentemente la usanza di cantare, per così dire
quasi a quel modo ch'entrò già la usanza di recitare a soggetto tra 'nostri
ora. g. gozzi, 1-466: la favola delle tre melarance, commedia a
melarance, commedia a soggetto, fu rappresentata la prima volta domenica di sera nel teatro
san samuele. carducci, iii-14-225: la commedia a soggetto, fu detto, era
). p gonnelli, 1-178: la battuta a soggetto è, ad esempio,
battuta a soggetto è, ad esempio, la battuta detta da un attore in scena