, mise in impaccio anche i 85: la dissacrazione era avvenuta dentro di me, fino
espose le sue imagini morali, seguitando la sapienza degli antichi poeti; e con bellissime
uomo che scorticherebbe il pidocchio per avere la pelle ». magalotti, 9-2-281: lo
simbolo alla scienza. leopardi, v-733: la caccia delle fiere selvaggie, che gli
iii-144: dante aveva prima stupendamente simboleggiata la verità medesima nella mutua trasformazione del ladro
salotto fu fermato al minuto preciso in cui la storica adunanza aveva avuto inizio.
valore religioso o anche politico; costituirne la rappresentazione simbolica. bissari, 1-195
entro 'l mio scudo io scemo, / la mia dira fortuna ei simboleggia. f
per urtare, nei diavoli per simboleggiar la loro ostinazione proterva. salvini, 39-ii-177
che e'tira dal cielo, simboleggia la fedeltà e la giustizia. cesarotti, 1-xxxiv-
dal cielo, simboleggia la fedeltà e la giustizia. cesarotti, 1-xxxiv- 14
mondezza della vita quella sapienza evangelica per la quale gli apostoli furono chiamati da cristo
certi uccelletti domestici, che, come la pecora, assai propriamente simboleggiavano la pace
come la pecora, assai propriamente simboleggiavano la pace. de amicis, ii-84: la
la pace. de amicis, ii-84: la chiave significa che quella porta è la
la chiave significa che quella porta è la chiave della fortezza, e la mano simboleggia
è la chiave della fortezza, e la mano simboleggia i cinque principali precetti dell'
'prò aris et focis'; venere, la bellezza civile. comisso, vi-127: quei
oggetti più cari. moravia, 21-12: la grassezza, ai miei occhi, simboleggiava
tesauro, 2-48: ireneo, scorzata la tropologia, vi truova più entro l'
nel più basso piano del foro comincia la grande scalèa che finisce all'atrio. le
il male, tra l'intelletto umano e la materia, tra il cielo e l'
b. croce, ii-11-100: la sua metafisica [di herbart]..
frugoni, vii-756: calza perciò loro quadratamente la pasolini, 17-421: ma infine non importa
. garzoni, 1-168: per la gran simboleità che tengono con quella razza
qualche merito appresso il serenissimo apollo per la simboleità che ho seco. magalotti,
in portogallo,... per la simboleità del clima con quello dov'ebbero la
la simboleità del clima con quello dov'ebbero la prima origine, son multiplicati in boscaglie
le spalle così curve... e la testa così bisognosa di simbolerie che non
intorno; figure di una simbolìa antica come la loro terra e come la loro fede
antica come la loro terra e come la loro fede. 2. insieme
i simboli, il loro significato e la loro diffusione. tramater [s.
. cattaneo, iii-2-109: non era nata la simbolica, che in giano, in
del loro significato è importante per conoscere la mitologia, e venne chiamato col nome di
gioberti, 3-128: nello stesso modo che la parola scritta produsse la simbolica architettonica e
stesso modo che la parola scritta produsse la simbolica architettonica e con essa il germe del
bello figurato, pittorico e scultorio, la parola parlata diede nascimento alla simbolica musicale
, congiunta alla bellezza figurativa, genera la mimica e la danza. carducci, iii-9-362
bellezza figurativa, genera la mimica e la danza. carducci, iii-9-362: questa simbolica
del madrigale. oriani, x-7-192: la simbolica delle prime forme giuridiche e politiche
sigonio, che stava per aprire all'erudizione la grande via della critica. b.
] debitrice della formula generale che dà la potenza w-ma di un polinomio, nonché
potenza w-ma di un polinomio, nonché la simbolica oggi in uso nella teoria dei
nella scienza geroglifica ponevano l'ultimo studio, la quale era di due sorti: una
una più lontana deduzione ne nacque pure la scrittura con la prima formazione delle lettere
deduzione ne nacque pure la scrittura con la prima formazione delle lettere simboliche, invenzione
matematico). cesarotti, 1-xviii-12: la 3a memoria del signor abate nicolai intorno
simbolica erudizione ripieno. vico, 4-i-975: la seconda [lingua] 'simbolica'o per
quale appunto abbiam veduto remica', ovvero la 'lingua dell'armi'. cesarotti, i-xvii-
quella pittura simbolica che tanto confina con la poesia. galanti, 1-237: in egitto
stata più o meno accesa ne'popoli la fantasia. de sanctis, 11-41: la
la fantasia. de sanctis, 11-41: la poesia dantesca è essenzialmente simbolica o allegorica
2-11: nelle 'contemplations'(1856) è la rappresentazione simbolica e reale della vita umana
dal senso proprio al simbolico, e la scrittura ebbe le sue metafore ed allegorie
ebbe le sue metafore ed allegorie come la lingua. pascoli, ii-139: con questa
xi-291: due anni fa, spiegando la genesi, un domine della chiesa calvinista
, 2-ii-136: il suo studio primario fu la teogonia ch'egli espresse non in versi
le linee maestose dei suoi paesaggi, la grazia armonica, la naturale freschezza tutto
suoi paesaggi, la grazia armonica, la naturale freschezza tutto è caratteristicamente lamartiniano e
mondo tutto in universale, et in specie la massa celeste et i corpi celesti.
, 2-22: tale è... la descrizzione che gli antichi simbolici fecero dello
i prodotti di ogni specie, impedisce egualmente la circolazione dei generi e del denaro e
dei generi e del denaro e quindi la soddisfazione dei bisogni, e verifica le
anche dalle tendenze simboliche delle moltitudini [la giunta di siviglia] fé chiudere i
siviglia] fé chiudere i teatri poiché la patria era in lutto, commise pubbliche preghiere
carducci, iii-25-360: nostra critica è la mobile nomenclatura di quel nuovo paese di
parlante o simbolica quella che, per la storia della musica, rappresenta comunque, in
tutte queste cose par che confermino che la trasmutazione si faccia più come piu facile tra
i contrari. -fondato sull'affinità e la reciproca corrispondenza fra due entità.
bruno, 3-243: voglio supersedere circa la proprietà di molti lapilli e gemme:
è necessario nel diritto razionale, acciocché la proprietà si trasferisca d'una in altra
le diverse forme in cui si attua la cultura umana si fondano tutte su un'
di schemi concettuali autonomi (e pertanto la filosofia tende a configurarsi non solo come
inforni. linguaggio simbolico-, quello usato per la preparazione di programmi elaborativi, che evita
effetto, è necessario ch'io ti mostri la forma del sito e poi verrò allo
sodisfatto. bresciani, 6-xiii-4: se la povertà del mio ingegno non seppe sollevarlo
almeno di aver chiarito con tanta luce la verità de'fatti che ogni animo retto
detto, le quali sono sì a la dimostrazione vicine che io per me ne
. gualdo priorato, 3-i-6: dimostrò loro la buona disposizione de re all'aggiustamento e
era necessario alla vita felice; poiché la felicità... non può essere procacciata
). de roberto, 10-228: la guarigione infallibile e radicale non avviene.
aveva dato risposte taglienti agli sciocchi, la contentezza provata quando si era accorto che
conseguito le proprie mete (l'ambizione, la vanità, la speranza).
mete (l'ambizione, la vanità, la speranza). catzelu [guevara
: ecco..., signor, la dechiarazione delle vostre pitture; ecco satisfatto
, 358: tra il 1985 e 1990 la domanda di trasporto soddisfatta da autobus e
letterario). carducci, ii-3-204: la tua fame di domande, quanto più satisfatta
tra me e piemonte, quale sarà la nuova atmosfera della mia poesia?
che satisfà a miglior senso. adunque la pittura satisfattrice al senso del vedere è
e che mi abbiate fatto fare con esso la figura d'un cattivo soddisfattore del mio
cavalca, 9-312: dèe essere [la confessione] satisfattoria ed umile, senza
farà in stato di grazia, oltra la penitenzia imposta, gli saran satisfat- torì
e purgatorie. panigarola, 180: la passione del benedetto cristo... senza
testimoni che affermino il detto suo, la seconda mentita si risolve in nulla e si
4. appagante. che la soluzione di questo porrà termine satisfattorio al tuo
al tuo desiderio di saper qual sia la vera e prima bellezza. 5
13-72: il marito, vicino a bastonare la moglie, sente scorrere sul palato il
scende le scale, va a bere la birra e risparmia le tentennate alla moglie
è de'mondi, / e malagevol la sodisfattura. = deriv. da soddisfare
., i-239: pirro per satisfacióne de la soa voluntate tucto lo cuorpo de pantasilea
offerir quella, / in cambio de la morta, in lito al mare, /
privato, e non sia vendicato secondo la soddisfazione sua, se e'vive in una
republica, cerca, ancora che con la rovina di quella, vendicarsi. tasso,
. gozzi, i-10-188: alcuni stabilirono la beatitudine nell'onore, nel concetto,
... non far se stesso e la propria soddisfazione fine ultimo del suo operare
insoddisfazione, questa sete rinascente, e la storia, e così la storia dell'arte
rinascente, e la storia, e così la storia dell'arte come ai ogni altra
il tributo del sangue ed alla polizia la crudele soddisfazione di mostrarsi attiva con arrestare
nel suo immobile sorriso idolatrico, mentre la visitano, forse traluce anche la soddisfazione
mentre la visitano, forse traluce anche la soddisfazione di sentirsi un 'monstrum', un
moravia, 18-14: lanciata con forza, la rivista va a cadere sull'asfalto e
a cadere sull'asfalto e io ho la soddisfazione di vedere una macchina passarci sopra
tisfazione non venisse. masuccio, 44: la donna, tornata in casa, a
donna, tornata in casa, a la sua fante fé palese l'ordene priso col
fé palese l'ordene priso col frate per la comune loro satisfacióne e piacere. cellini
con molta più mia sadisfazione che con la patrona faustina fatto non arei. a.
gli siede a lato cantando molto sguaiatamente la soddisfazione de'suoi amori. buzzati,
simbolo dell'atto sessuale... la liberazione delle gambe, del torso,
massime disponibilità: tutto questo era per la soddisfazione del maschio. 3.
animali o erbe o qualche cosa che la natura fa per istranezza ed a caso di
a se stesso. magalotti, 9-1-141: la lettera... dell'inglese e
obbedire al proprio genio e per procacciarsi la soddisfazione dell'animo è spesse volte soggetto.
. bianchetti, 1-39: non è domanda la risposta alla quale si risolva nella soddisfazione
medici conchiudere, e questo ci conferma la sperienza, che a conseguire la salute
ci conferma la sperienza, che a conseguire la salute del corpo è utile e necessaria
salute del corpo è utile e necessaria la sodisfazzione dell'ani- mo.
ai dubbi che mi vengono promossi sopra la pratica usuale della mia invenzione per il ritrovamento
di denaro indebitamente ricevuto o sottratto con la violenza o con l'inganno. cavalca
l'inganno. cavalca, 19-170: la qual cosa udendo quel signore temporale di
tenuto ad alcuna satisfactione, se non quanto la sua facultà comporta, deducto sempre il
deducto sempre il viver suo, come rechede la docto- rale condizione. gualdo priorato,
disfazion conveniente. massaia, viii-188: la soddisfazione pel sangue versato doveva esser data
-riconoscimento di aver fatto torto ad altri con la compensazione con cui vi si ripara;
. b. croce, ii-2-235: risorse la virtù puntigliosa, come quella di achille
come quella di achille, nella quale tutta la loro morale riponevano 1 duellisti; donde
coll'etruria. avendo i romani domandato la satisfazione del danno, secondo l'
fabio e c. plauzio significarono la guerra contro di loro. alvise contarmi,
in febraro del 1647 restò parimente aggiustata la sodisfazzione della corona di svezzia, che in
di svezzia, che in sostanza fu la ritencione della migliore e maggior parte della pomera-
stato quello. in nullo aitro puse la colpa... puoi per satisfazione dèo
ccolla sopra una lancia, come se la fosse stata quella di cornelio...
gli occhi medesimi di donna fifì voglio avere la soddisfazione! voglio farla morir tisica!
tutti questi negozi a me ne tocca la mia parte e da vantaggio: pregate iddio
/ lavaime con confessione / e lìce la satisfazione / corno da deo me fo donato
anzi si dèe fare in pubblico, sicché la correzione dell'uno sia emenda e satisfazione
di veruno fallo, lo quale per la misericordia di dio io non l'abbia
lavato per sadisfazione. collenuccio, 1-127: la tua intenzione / in quattro obbietti formi
zucchelli, 155: udita in questo modo la confessione, il missionario...
, il missionario... gli assegna la penitenza che deve fare in soddisfazione de'
, 97: criste vosse sostenì morte per la satisfazione del peccao. -castigo
gabella delle porti e d'altre gabelle, la qual montava l'anno da fiorini vènticinquemila
... sotto pretesto di volere la sodisfazzione de'suoi crediti. g. gozzi
trattai con l'agente del signor duca per la soddisfazione del suo credito. cacherano di
in possesso de'beni del debitore per la soddisfazione del credito, che le usure accresceano
: ho risposto al signor zucchetti e mandatoli la ricevuta sotto il dì corrente di maggio
1695, dico scudi 20, cioè la lettera per ricevuta e detto in essa che
essa che se desidera altra sodisfazione, la manderò. -rassicurazione sulla solvibilità di
si de- vrebbe tenere obbligato o a la mia sodisfazione in questa città o
de luca, 371: in tal caso la regola generale assiste al contributo eguale,
concorso di molte, a favore di quella la quale contenga una maggiore pietà, overo
obblighi fissi 'ab urbe condita'; / la lor sodisfazion sempre è recondita; /
d'averla decretata senza premettere o aggiungere la solita clausola che accenna ed esige precedente-
clausola che accenna ed esige precedente- mente la soddisfazione di quest'obbligo, col più manifesto
contra le ragioni e dritto manifesto che la serenissima casa di braganza aveva sopra la
la serenissima casa di braganza aveva sopra la corona di portogallo. carducci, ii-4-340:
dovere e per satisfazione di coscienza, la reai deputazione desidererebbe che alcuno de'suoi soci
de'suoi soci si potesse intendere con la commissione municipale. -esecuzione di un
cazione. leonardo, 2-76: quando la cosa unita è conveniente al suo unitore
sadisfazione. straparola, i-219: scopertasi la figliuola, fu chiaramente veduto ch'ella
è molto esatto, ci vuole dentro [la relazione] alcuni particolari, quali io
sprezzati come leggieri; dicendo lui che la bellezza dell'istoria e la sodisfazione del
dicendo lui che la bellezza dell'istoria e la sodisfazione del lettore sta in quelli.
e de'prìncipi e del pubblico, la descritta festa e venuta la sera, si
del pubblico, la descritta festa e venuta la sera, si diede principio ai pubblici
beata sodisfazione. deledda, iii-795: la serva aprì le finestre ed esplorò tutte le
tu, poeta, figurerai una istoria con la pittura della penna, il pittore col
pittura della penna, il pittore col pennello la farà di più facile satisfazione e meno
e avere occasione di mostrare ogni dì la virtù e lo ingegno suo! segneri,
abbiamo eletto i nostri due vocali per la congregazione generale, che col favor divino
carta / di tutto il vostro aver la donazione. verbali del consiglio di amministrazione
. serao, i-1043: quando carminella la pinzochera... lo andò raccontando
malcontento, scontento, disgusto (e la causa che lo determina). -anche:
né alcuni de'suoi ministri, che dopo la morte sua furono con maggiore comodità esaminati
l. contarmi, lii-4-72: per la mala satisfazione che esso ha dell'imperatore,
, così come grande e notoria era la mala satisfazione che egli mostrava. l.
4-17: coloro ai quali stava a cuore la quiete di lei, non udirono senza
di lei, non udirono senza satisfazione la sua morte succeduta... nel mese
9-48: al suo posto, con la capacità che aveva lui, io avrei fatto
dei ritratti: è una soddisfazione indovinare la gente. 13. inclinazione per
soddisfazioni che ricercano ed il parentado e la buona intelligenza che l'uno e l'altro
sia. pallavicino, 6-1- 57: la diffidenza e la poca soddisfazione del conte d'
, 6-1- 57: la diffidenza e la poca soddisfazione del conte d'olivares verso
, avranno il titolo di barone durante la loro vita. 15. piacere e
p. neri, 1-vii-25: con essersi la prefata sua eminenza spiegata che dovessero in
bru- sasorzi si è spiegato ai averne la maggior satisfazione. del giudice, 2-72
voglio in quello ottavo col quale stampo la mia pastorale... il pagamento
-dare soddisfazione a qualcuno. accettare la sfida a duello lanciata da chi si
telegrafisti italiani di rientrare in colonia. e la soddisfazione migliore sarebbe ch'egli togliesse i
e come mi sii nemica, e che la nimistà non proceda da altro che da
, ii-251: « io », risponde la divina giustizia, « dovunque veggo i
conducendoli loro stessi a portogallo, aciò che la giustizia ne prendesse sodisfazione e li castigasse
tradimento della patria. -prendersi la soddisfazione di fare qualcosa: concedersi una
parmi dovere, o giudici, che la vostra sentenza dai loro ordini non discordi
: per il passato, quando vi era la protezione, tutti guadagnavano e i fabbricanti
tutti guadagnavano e i fabbricanti potevano prendersi la soddisfazione di mantenere le loro piccole gare ed
indolente. -prendersi soddisfazione-, attuare la vendetta. muzio, iii-16: se
soddisfazione senza compromettere in faccia al pubblico la fama delle donne, che appunto per la
la fama delle donne, che appunto per la loro debolezza devono essere rispettate.
per una opera così vasta quanto è la cupola. -togliersi una soddisfazione: prendersi
(sodistìnguere), tr. (per la coniug.: cfr. distinguere)
giudizio il quale s'intenda principalmente contro la persona;... l'altro quello
altro quello che sia indirizzato principalmente sopra la roba. idem, 1-9-2-7: l'altra
iv-10-34: 1 chermonesi si rubellarono a la signoria dello 'mperatore, e cacciarne fuori
lussuria in più disonesti modi, a la sodotta d'uno messer ugo il dispensiere suo
e tu, contradicendo me, hai trovata la croce di iesù. nardi,
questo vizio tradirono espressamente le città loro e la libertà del loro paese per ignominiosa mercede
, subdure), tr. (per la coniug.: cfr. condurre)
enganàa. salvini, 13-139: né la donna la mente ti sodduca / le natiche
salvini, 13-139: né la donna la mente ti sodduca / le natiche succinta,
. girolamo da siena, i-32: la fraudolenta tentazione... infatua l'animo
lo sodduce. -sconvolgere, turbare la mente (il vino). salvini
che lo bevono! basta dire che sodduce la mente e l'invanisce e la trasporta
sodduce la mente e l'invanisce e la trasporta, tanto d'un re grande che
: lo pegro oro mo'fi sodutto da la terra. 7. trarre in secco
esopo volgar., 7-155: temporalmente per la capra s'intende il savio padre e
: quando san paolo biasima a'colossensi la filosofia, intende della sodduttrice e bugiarda
intende della sodduttrice e bugiarda che favorisce la tradizione degli uomini, cioè la falsa fede
che favorisce la tradizione degli uomini, cioè la falsa fede de'gentili e le genealogie
sodduzioni si rubellò a lo 'mperadore la città di chermona. idem, iv-12-44:
nome grosius..., udendo già la fama di maometto, passò oltremare e
, passò oltremare e di là si rinnegò la fede di cristo. boccaccio, 1-1-621
cristo. boccaccio, 1-1-621: vinta la sua sposa dalle false subdu- zioni dell'
ritondi di fiumi, i quali per la loro sodezza sono più gravi ed acconci a
. crescenzi volgar., 5-26: la quercia, il rovere, il cerro sono
non entrasse. pino, l-i-129: la scultura s'intende quella figura scolpita e
in essa pietra, né si deve lodar la sodezza di quella materia, ma la
la sodezza di quella materia, ma la perfezzion dell'artefice. campanella, 4-306
più presto molli al fuoco, perché la tenuità in loro rimane quando, uscendo dalla
poi al fuoco subito ubidisce, rilassando la tenuità che si spande per uscirne.
ora s'usa. giuliani, i-380: la pietra non ha tutta la medesima sodezza
i-380: la pietra non ha tutta la medesima sodezza... se ne ritrova
l'altro di pena; ma tra la colpa e la pena v'è quella differenza
pena; ma tra la colpa e la pena v'è quella differenza ch'è tra
perché il peccato è il vero male, la pena è solo come un'ombra di
. boterò, i-360: giova anco la sodezza dell'acqua, perché non si
quanto parerà al giudizioso architetto cne richieda la qualità della fabbrica e la sodezza di esso
cne richieda la qualità della fabbrica e la sodezza di esso terreno. vasari,
, ii-436: in quel luogo dove [la pila] è fondata è il prin-
o di un elemento architettonico (e anche la severità di uno stile, in partic
dorico). serlio, 7-122: la figura... segnata b si potrà
nel vero morbida. si dirà soda per la specie che e dorica. sarà semplice
i capitelli, non se gli leva però la sodezza, ma la semplicità sì bene
se gli leva però la sodezza, ma la semplicità sì bene. aretino, v-i-351
semplicità sì bene. aretino, v-i-351: la chiesa de l'eternità, fatta,
conosce che è stato avuto solo riguardo a la sodezza e a la perpetuità, e
solo riguardo a la sodezza e a la perpetuità, e niente a l'eleganza e
quegli che chiamano basilischi, fosse la sodezza del muro o la carica de'
basilischi, fosse la sodezza del muro o la carica de'pezzi mal misurata o,
loro peculiarità vi furono le due solite, la sodezza e l'utilità.
alzar tanto si vede / quanto possa mostrar la sua sodezza. firenzuola, 567:
sua sodezza. firenzuola, 567: la buona abitudine del corpo si dimostra nella
carne. giulio strozzi, 1-71: la guerriera gentil del pario speco / di sodezza
aver preso gli uomini ad imitare nelle fabbriche la sodezza dell'uomo, la sveltezza della
nelle fabbriche la sodezza dell'uomo, la sveltezza della femmina alvaro, 20-24: quando
: « che graziosa stoffa » e passava la mano sul petto dell'amica, era
petto dell'amica, era per scoprire la sodezza del seno. brancati, ii-24
serrato attorno ai fianchi in modo che la sodezza e grossezza della carne ammucchiata sotto
petruccelli della gattina, 4-257: egli affettava la sodezza del passo e lo stecchito del
passo e lo stecchito del portamento per dissimulare la debolezza estrema delle sue membra.
: un'altra qualità sua peculiare è la sodezza e concretezza nella figurazione.
un poco de tempo, che s'aproximava la morte de san zoane, elio studiava
sodezza. bisaccioni, ii-40: terminata la sessione con il dir quelli che averebbono mostrate
tanta grazia, con tanto spirito che la costrinse a protestargli d'essere contenta del
sembrano di quella sodezza ed erudizione che la nostra impresa ricerca. -indole ostinata.
lo spedalingo], né lui né la sua sodezza. 4. acume
in comune avuto assai stato, considerata la nettezza e sodezza. giovio, ii-148
alcuni alti tratti della sua persona, e la ferma e prudente libertà del suo giudizio
e prudente libertà del suo giudizio, la sodezza del criterio. -ponderazione nell'
nell'agire o nel decidere, evitando la precipitazione e l'impulsività; prudenza, cautela
. m. zane, lii-5-357: la natura del cardinale è esecutiva, pronta
boterò, i-121: nel parlare reca riputazione la gravità e la sodezza e 'l prometter
: nel parlare reca riputazione la gravità e la sodezza e 'l prometter meno di sé
e biasimata dal bodino, comprenderemo insieme la sodezza di quella e la vanità di questa
comprenderemo insieme la sodezza di quella e la vanità di questa. sarpi, 1-2-
intero, senza fermarvi a considerare né la verità né la sodezza di quelle ragioni,
fermarvi a considerare né la verità né la sodezza di quelle ragioni, colle quali
2-vii-126: parmi che il fatto comprovi la sodezza della mia conghiettura. b.
. croce, iii-25-236: quasi per compensare la sodezza perduta sul terreno della interpretazione storica
teorico. boine, cxxi-iii-212: capisco la 'tregua'quando questa significasse un principio di
vizi e mostri non meno con l'opere la candidezza della mente che con la lingua
opere la candidezza della mente che con la lingua la sodezza della dottrina. lomazzi,
candidezza della mente che con la lingua la sodezza della dottrina. lomazzi, 4-ii-589
gli studiosi..., pregiando più la sodezza delle cose che un dolce suono
: fu egli ne'suoi scritti, per la sanità degli insegnamenti, per la sodezza
per la sanità degli insegnamenti, per la sodezza del sapere, per la lucidezza
, per la sodezza del sapere, per la lucidezza dello spiegarsi, per l'ordine
grillo, 351: questi academici novelli la chiamano ad una voce e dicono che
chiamano ad una voce e dicono che la sodezza degli inchiostri di vostra signoria fa
ii-13-55: qualità del suo stile è la sodezza e la forza, che non esclude
del suo stile è la sodezza e la forza, che non esclude la semplicità
sodezza e la forza, che non esclude la semplicità e la leggiadria. de amicis
, che non esclude la semplicità e la leggiadria. de amicis, xiii-343: la
la leggiadria. de amicis, xiii-343: la sodezza e la concisione che viene dalla
de amicis, xiii-343: la sodezza e la concisione che viene dalla densità del pensiero
senza perdere nulla di quella flessibile spiritosità con la quale il settecento filosofo ed arcadico corresse
e ne'pensieri di chi dorme o ha la fantasia sconvolta dal vino o da qualche
, spagnuolo e francese. né fa la vivezza e la velocità e lo strep-
e francese. né fa la vivezza e la velocità e lo strep- pito di questo
lo strep- pito di questo, né la dolcezza languida dello spagnuolo, né la
né la dolcezza languida dello spagnuolo, né la sodezza e la misura di tutti i
dello spagnuolo, né la sodezza e la misura di tutti i modi dello italiano,
questo tenue aereo conserto, che pur presenta la sodezza de'colori metallici.
che hanno il sodio per radicale. la natura [8-it-1885], ai: questa
leggero, lucente, molle come la cera e malleabile, con punto
alla temperatura ordinaria, molle quanto la cera, più leggiero dell'acqua
ci vai vicino ti accorgi che la differenza c'è. del giudice, 2-130
c'è. del giudice, 2-130: la materia diventava luce, probabilmente il
e 'l petto sia largo e la carne soda, e no. ssia troppo
2-3 (1-iv-114): alessandro, posta la mano sopra il petto dell'abate
sono. bembo, iii-427: la vaga fanciulla, sì come quella che garzonissima
e tra per questo e per la calda stagione d'un drappo schietto e sot
e sot tilissimo vestita, la forma di due poppelline tonde e sode e
e sode e crudette dimostrava per la consenziente veste. bandello, 1-44
a. f. doni, 4-46: la moglie che nmaneva a casa era
le coscie sode, le gambe sottili con la polpa nervosa e carnosa. g
, 3-253: tu dovresti sposare la tencina. un bel pezzo di ciccia,
zionate che s'aggirano, la fronte e l'occhio sereni, per i
settantanni ancora sodo ed elastico, la pelle bene tesa e lustra.
dioscoride], 207: le triglie hanno la carne più soda e più fragile di
sode, nerbute. tronconi, 2-158: la barabbina fece quello che si sarebbe creduto
famoso per lo scatto a fulmine e la volata irresistibile. -con sineddoche.
entrata / che non v'è da ripor la masserizia. / così resta la sposa
ripor la masserizia. / così resta la sposa sconsolata. -eretto per l'
della schiena le cava: / ma per la podestà non fare 'n piazza. canti
suo grosso e sodo mazuolo sì come per la dolceza quale di quello pigliava la fanciulla
per la dolceza quale di quello pigliava la fanciulla, sì come per volerlo spingere in
-immune da malattie, ben temprato (la salute). baretti, ii-201:
salute). baretti, ii-201: la salute sinora è soda come quella d'un
nel sogno di nabucco pur si vede / la ruina del mondo figurata / con quella
sodi era formata, / a cui la scossa un piccol sasso diede, / onde
non voglio fastidir vostra serenità in narrarle la bellezza dei sacrati templi, la grandezza dei
narrarle la bellezza dei sacrati templi, la grandezza dei superbi palazzi di soda calcina
: il tronco sodo ora sputava fuori / la zeppola d'ac -plastico (
pitciaio con uno sprillo, / or la pigliava, e si sentiva allora / cretura
d'eterna memoria si consi- teso (la trama di un tessuto).
dissegno. algarotti, giuliani, i-30: la bollitura ha da essere a giusto segno;
due tempi ch'ivi sono, e per la sominero, un cappello sodo e un
simmetricamente decorate dal -folta e compatta (la lana grezza). cadere delle vesti
azzurro della coscia del sileno cantante scopre la morte; il queste due sorte
dal serrata, o che elle la fan fine... o sottile.
... è una disperazione attraente come la vita. -sottoposto al trattamento della
della lana di siena, 293: ne la / lo qual no falsa per
1 isola di rodi, / che la magion dello spedai tenia, /
fondo di esso, per quanto pativa la sua lunghezza, tanta muraglia che fusse alta
, 2-134: italia da roma infine a la punta sua dov'è reggio dura per
: più concorre alla generazione de loro la solidità del zolfo che non fa la qualità
loro la solidità del zolfo che non fa la qualità aerea acquosa d'argento vivo,
nel monte olimpio, al quale tutta la grecia portava doni: dove cipselo, tiranno
. marino, 1-12-133: grande è la pianta ed oltre tesser grande, / ciò
i tient'a-mente, pur sodi, cui la scolaresca giustizia lo condannava.
5): serava le porte de la gexa corno s'ela fuse una parei e
, ii-156: dicesi ch'era tanta la cortesia di raffaello che coloro che muravano
accomodasse gli amici suoi, non tirarono la muraglia tutta soda e continuata, ma lasciarono
campana, i-12: seguitò fil terremoto] la notte con danno maggiore e con rovina di
architettonica). serlio, 7-120: la figura qui davanti segnata a, che è
ornare più alto dell'architrave, va la quarta parte, ma se si fa schietto
se si fa schietto e sodo, va la quarta parte minore. -che
minore. -che si distingue per la solidità e la pesantezza delle strutture (
-che si distingue per la solidità e la pesantezza delle strutture (uno stile,
: assai più grande rinasce in essi la meraviglia quando ad un cenno delle grazie
85: soffiando il vento, si volgerà la ruota volatile, e lo inzancato manico
ii-n (2): così stava [la pietra] sodae immobile come s'el'avese
] sodae immobile come s'el'avese fica la reixe in terra. 6. che
, 171: si ha da scieglier la radice che sia poderosa, fresca e soda
sode e pesanti. -che ha la polpa consistente e dura (un frutto)
presa a caso, affine di grattarne la metà, come fece, lasciando l'altra
vino divenuto più sodo e già vecchio, la porchetta tenerissima. 8.
. duro, compatto, non arenoso (la terra). girone il cortese volgar
assai contento, per ciò che potea la giostra rimirare, la quale si farebbe
per ciò che potea la giostra rimirare, la quale si farebbe in una piazzetta di
fondamenti delle case dèono esser più larghi che la parete e profondi infino alla terra soda
terra soda. alberti, iii-159: se la ripa dov'ella batte sarà ferma e
ferma e soda, l'acqua fa come la palla nel muro, quale mandata a
sodo, al sasso vivo per piantar quivi la fabbrica sua. fogazzaro, 10-30:
tempestavano veloci. pirandello, 8-254: qua la terra era più soda: la campagna
qua la terra era più soda: la campagna meno alberata. -petroso,
padule d'orgia, 123: paghi la detta imposta lo detto lavoratore per
detta imposta lo detto lavoratore per la terra la quale in esso anno fusse soda
lo detto lavoratore per la terra la quale in esso anno fusse soda nel detto
lavorata. sacchetti, 53-122: e'tenne la detta vigna a fitto parecchi anni per
, ma fosse lavorata, parea guadagnare la detta vigna. macinghi strozzi, 6 (
6 (23): è tanta la gente che si muore e le case sì
: quando lo sgraziato, / giunta poi la stagion ch'alia ricolta / soleva spolverar
metti el populeon e mestica sempre con la spatula: e cogli el sagio su un
l'appetito e si chiama fame: la quale è patimento di constriz- zione e
. c. arrighi, 1-19: la pioggia, mutata in nevischio, cadeva a
: voi... non volete saltare la scopa, aspettando di magnar prima le
fanciul- lini,... volendo la madre levargli dal latte, gettono molte lacrime
da eccessiva cottura o non frollato (la carne). ariosto, 1-iv-668:
: subito mettavisi dentro il pesce; girate la padella ritonda qualche volta sola; lasciatelo
lasciatelo ben cuocere; pigliatelo in su la cocchiara; toccatelo col dito; se lo
molto bene lo conoscerai nel toccarlo con la punta del coltello, tu lo imbroccherai
, 681: com'è soda [la gallina]. 11. che
e sfar lo stretto nodo, / ma la vertù di quei fulgenti rai / più
sacchetti, 48-62: avendo sentito lapaccio la soda caduta di costui e veggendo che
conversazioni di quelle persone che scelleratamente menano la vita loro, e stiamo tutte sode
genovesi, 89: incontenente comenzà l'amaistrà la soa fantinna, come ella steise pu
stavasi sodo, chiotto e duro, mentre la inso- lenzia, proprio dono dei perdenti
gradito, / perché di congiurar correa la moda, / e disegnar pericoli e
,... vengono a turbare la pace degli spiriti veramente retti e sodi della
coma capace, / acciò che sopra la lor soda petra / potessi edificar la vostra
sopra la lor soda petra / potessi edificar la vostra pace. -uomo di
giudizio sodo: che si distingue per la probità di costumi, la saggezza, la
distingue per la probità di costumi, la saggezza, la prudenza. boccalini,
la probità di costumi, la saggezza, la prudenza. boccalini, i-180: il
giudizio. -che esprime fermezza (la voce). svevo, 1-177:
voce). svevo, 1-177: la voce a sua sorpresa era soda, tranquilla
giudice ha un capo tanto sodo che la ragione non ci può entrare. 0
a cominciare a innamorarmi / dal rompermi la testa? / quando per questo verso un
forteguerri, 4-59: se qualcuno mette la testa fuora, / fi tentan col bastone
costante (un rapporto di amicizia, la fama); ben radicato nell'animo o
tanto / che da canto / amor la manda [la pazienza] quinta, /
da canto / amor la manda [la pazienza] quinta, / fa'che l'
. muratori, 8-i-245: questa non è la so da e vera lode
un fumo transitorio. passeroni, iv-8: la modestia, ch'è in voi
so, serve di freno / a chi la lingua per lodarvi snoda. leopardi
amatissimi simili. tommaseo, 1-321: leggo la pre fazione del rajberti alle
. moro, i-45: ammiro sempre più la prontezza d'ingegno con cui vostra signora
muratori, cxiv-32-41: s'è ridotta la di lei somma modestia per mancanza di
). piccolomini, 10-272: la locuzion nostra è composta di più parti
23. intenso, vivido (la luce); vivo (un colore)
solari. gadda conti, 1-305: la coppia formata dall'alta beatrice e dal pretendente
essendo l'equazione ridotta a zero sotto la contrarietà de'segni nel mentre che le
bartoli, 2-87: se noi volessimo sapere la grossezza di detta palla, cioè quante
che mi facciate meritevole di quei premi per la beltà e sollecitudine mia.
: pestiamo tutti, trecento scarpe nuove, la stessa melletta, anche se un passo
le forme della terra... con la divertita indifferenza con cui dalla terra guardiamo
cxxi-ii-96: io non ho per te che la mia vecchia soda amicizia. boine,
. dalla 'madonna di ognissanti', ritenuta la sua prima opera, fino agli affreschi
, benché con stranio modo, / la gran felicità, le gran mine / di
. scambrilla, lxxxviii-ii-466: ben che la mia bassa fantasia / non possa ripricar
e nnace. reina, ii-30: che la dottrina di cristo sia soda nella verità
assoluta- mente ineccepibile, tanto da attingere la verità (una filosofia, una dottrina
f. pona, 4-322: che la trasmigrazione dell'anime sia chimera de'pitagorici,
questo è un punto che, precisa la religione, può disputarsi e per l'
tenca, 1-92: un istinto insuperabile la guida a riprovare tutta quella letteratura che
per una certa originale novità e per la gravità interna de'sentimenti, si scuo-
dei concetti più complessi (il sapere, la cultura, una conoscenza).
liburnio, 87: vediamo a'nostri giorni la esistenza del sodo sapere essere stata posta
le teste, se non si vuol cangiare la vera, soda e seria cultura nella
e con ampia e solida dottrina (la mente). corona de'monaci,
consiglio, i pensieri of- fuscono altrui la mente; ma dove sono molti consigli,
2-133: tra le scienze l'aritmetica e la geometria fanno la mente acuta e luminosa
le scienze l'aritmetica e la geometria fanno la mente acuta e luminosa e destra a
le scienze fisiche, etiche, politiche la fanno soda. g. gozzi, i-13-60
le altre vostre utili cure, da banda la poesia e la musica. nievo,
utili cure, da banda la poesia e la musica. nievo, 1-425: questi
vengo alla dimanda di vostra signoria sopra la papessa giovanna, dove li dirò che
non ho trovato sode ragioni per mostrar la falsità. tesauro, 8-32: quindi
conoscere l'anzianità delle arti poetiche che la naturalezza e facilità de'loro princìpi. siri
uscirono varie risposte al manifesto di parma, la più soda delle quali secondo il
sp., 19 (328): la cagion del suo dispiacere era ben più
fioretti, 2-4-232: il soperchio figureggiare fa la locuzione
/ pe'giardin nostri, ché se la cultura / che se ne spera industre non
un borbottio rattenuto il mattino, dove la stradicela la s'inoltra peritosa nel forteto:
rattenuto il mattino, dove la stradicela la s'inoltra peritosa nel forteto: o dove
o spazi vuoti fra gli elementi che la compongono. g. villani, iv-14-46
. cattaneo, cxx-341: piglisi per la lunghezza braccia quarantatré e partisi la sua
per la lunghezza braccia quarantatré e partisi la sua facciata per quindici tra sodi e vani
o porte, così finte come per la principale. vasari, i-109: gli architravi
e moderni, si veggono tutti o la maggior parte essere rotti nel mezzo, non
di rarissimi intagli. milizia, iv-204 ^ la fabbrica ha un sodo maestoso, che
lisippi hanno così del venusto nel rappresentare la maestà di un sembiante, così del sodo
dove perfezzionando oltre il sodo del dissegno la particular maniera del colorito, con lo studio
e, imbollettatala di garofoli, mettasi su la graticola a fuoco lento.
da samminiato [petrarca], ii-227: la mente, fondata in. sul sodo
fondata in. sul sodo, e la buona conoscienzia hanno spalle che non si
l'ambasciatore si pensi di fare risplendere la sua dignità solamente con queste apparenze et
colla virtù, che sono il sodo e la midolla del suo personaggio. 38
grave e intesa al sodo, / fa la matta a questo modo? -ciò
di monte castello, 37: quando la concessione overo allegagione e vendita sanza el
. sodo di banco-, a firenze, la cauzione versata al tribunale da chi è
cubo. barbaro, 205: pigliando la unità e continuando, la produrremo un
205: pigliando la unità e continuando, la produrremo un numero lineare, il qual
à sì sodo. giuliani, i-197: la sera che m'affrettavo di tornarmene a
occhio. pratesi, 5-369: scacciò la tentazione che gli era venuta di bastonare
gli era venuta di bastonare sodo sodo la moglie. cinelli, 2-379: il bombardamento
come acqua di pozo, / con la quale s'a vincenzio inacquerete / il vin
sì sodo / che, se ben per la casa si giostrasse, / non sentirà
, 1-i-52: dormivan sodo, loro e la bella femmina goduta. 47
: / « davanti a voi vien la virtù, perché / è assassinata 'omni pejori
fido tenete con amore, / che la vostra salute lui sarà e lodo; /
, / mi si conficca al cuor la vostra voce. 51. locuz
con mano nella puerile illusione di acquistare la certezza. sbarbaro, 8-100: ogni tre
ogni tre parole nomina priapo; è la sua giaculatoria. non scomoda dio, non
: in quanto alla sorveglianza casalinga, la ci batteva sodo, perché serrando gli occhi
indovinava che avrebbe fatto star troppo allegra la famiglia; e l'allegria negli altri
pieno. sacchetti, 110-37: piglia la scure e mena, e dà con essa
e non gli diè di sodo, ché la scure schiancì. -darle sode a
egli « e diamogliene sode, / che la azzia del capo lor trarremo ».
modo, / or vi ricordi che la fronte suda / del domandare poi che siete
suddetti, togliendolo dal- l'ariosto, la cui autorità metterà in sodo del tutto la
la cui autorità metterà in sodo del tutto la bontà di cotesto vocabolo. baldasseroni,
che più tenga l'anima che quello de la sodomia maladetta. -attuare, mettere in
mannelli, 146: questo cesare ha sottomesso la gallia, e'fanne cicerchia, xliii-311
invia stato per voi, avarei posta la cosa in sodo. s. bernardino da
sia che esso min a debilitare e distruggere la mia vergognavano. cellini, 2-29 (354
(354): di poi cacciai via la madre e opinione o a mettere in
mettere in sodo quella del vostro maestro. la figliuola a colpi di pinte, calci e
/ ed egli a tergo fatta in van la gita, / venne dinnanzi coll'istes- gente
. diam dal pasticciere? / la mi farebbe un gran piacer sul sodo.
e solfare. dopo le diatribe per la statua di balzac lo conoscesse e giudisodomita
biblico, dio distrusse perché vi era diffusa la pratica fogazzaro, 1-503: noto
petruccelli della gattina, i-n: la guarnigione si componeva omo innocente,
invalidi cne ave mire venne la turba de'soddomiti per combattere la casa e
mire venne la turba de'soddomiti per combattere la casa e vano tenuto sodo sotto
sicuro. 2. chi pratica la sodomia, omosessuale. ariosto, 32-81
sappie l'uso de spolite, / e la qual ben l'avea veduta altre
veduta altre fiate) / il signor de la rocca. cesari, vita ine
che hai in pietra più presto che la pasta di sasso morto, elle non furono
bestimiatore e sodomito a pochi passi sotto la croce, in un sodettino, tra i
din « egli è spagnuolo » / faccio la conseguenza: idest saranno che pìppoli di
sodomita perché odiato lat. mediev. la voce ricorre nella forma saudus (a viterbo
. d'annunzio, iv-2-1170: egli vedeva la divina l'anno 808), da
ben chiarito. varchi, 18-1-185: rinnovò la pena contro il -agg.
ascoli, 2862: muta il sesso [la iena], animale sodo- 2
/... / vigilando scrivea ne la 139: elli era soddomito.
: sono molto lusferale / reggia de la tedesca / sodoma imperiale. suriosi
d'azione da sodomitare. come la soddomia tòllar a moco. cavalca, 21-54
. quasi è uno micidio che impedisce la generazione. boccaccio, sodomitaménte (soddomitaménte)
altare. 2. intr. praticare la sodomia, l'omosessualità. ottimo,
: o fanciulli, se voi volete sterminare la vostra città e la vostra patria,
voi volete sterminare la vostra città e la vostra patria, siate soddomiti; io dico
nella crapula, fornicava e sodomitava con la vista. = denom. da sodomita
sforzato... a concedergli la moglie del levita. = comp
un gioiello, appeso al collo, la effigie di duo uomini, l'uno sopra
bacchelli, i3'392: li univa la nefandità sodomitica, prodotta dalla prigionia e
. moravia, 21-157: stabiliva [la voce] un rapporto di continuità coatta
prima. 2. che pratica la sodomia; che si è macchiato di tale
: siamo discesi dal taxi, proprio presso la pompa di benzina, gialla e rossa
. flaiano, 1-ii-1060: direi che la follia delle bandiere, delle bare,
immediatamente, mi ha ricordato... la lunga baldoria di una notte del giugno
al tono con il quale ha pronunciato la parola 'sodomizzata', parola tabù che la maggior
la parola 'sodomizzata', parola tabù che la maggior parte delle persone, riferendola a
. c. maltese [« la repubblica », 30-vii-1996], 1:
invece [tale linea difensiva] è valsa la libertà = nome d'agente da sodomizzare
quanto dir si possa, per tutta la camera. p. della valle, 1-i-134
della più nobile delle camere per tutta la sua larghezza è occupata da uno strato
suo non era molto distante, mi venne la fantasia di mettere una mano dentro le
, tre giorni è oggi; / or la sua casa è fatta una cuccagna.
l. longanesi (1905-1957) per la casa editrice rizzoli. 3.
5-252: tutti... si capisce la istessa cosa: la inutilità di una
.. si capisce la istessa cosa: la inutilità di una letteratura la quale recentemente
cosa: la inutilità di una letteratura la quale recentemente aspirava ad adagiarsi sul sofà
potè all'alte patrizie / come a la plebe oscura / giocoso dar solletico / la
la plebe oscura / giocoso dar solletico / la soffrente natura. / che più?
in una condizione di grave indigenza (la popolazione). cavour, iv-243:
). cavour, iv-243: desideravano la nazione povera e sofferente onde imparasse i
nuvole sempre più nere sul sofferente istitutoartenopeo sarebbe la strada scelta dal dicastero di via xx
pugno e diegli nella tempia sì grande la percossa che subito cadde in terra e fu
spesso le gravi cose si fanno leggiere con la pazienza e con l'animo riposato e
. f. frugoni, 3-i-337: la vostra clemenza innata è stata assai sofferente nell'
stata assai sofferente nell'ascol- tarmi e la vostra giustizia incorrotta tutta richiedesi per punirmi.
pei voti, ed era delle novizie la più mansueta, la più taciturna, la
era delle novizie la più mansueta, la più taciturna, la più sofferente.
la più mansueta, la più taciturna, la più sofferente. -sostant.
di sopportazione. tommaseo, 15-227: la critica non meno che l'arte, perché
. a. pucci, ii-218: la femina ne'carnali vizi è più forte e
i-9: sono ancora e belli per la maggior parte più malsani, meno robusti
delle incomodità siri, iii-193: ne la fatica dei dispacci e nella frequenza delle
tormento non bene definito, che somigliava la gelosia. fracchia, 707: una sofferenza
ogni cosa, e conosceresti così meglio la storia di tutte le sofferenze del mio
: nel turcascio [amore] ten la gioì ascosa / di darla sì dopo lunga
francesco da barberino, ii-381: la pazienta / qui comenga / e facci dimostrala
doglia me levi del core, / de la qual più non posso aver sof- frenza
ogni sofferenza; ma l'eroismo, per la grazia di dio, verrà coronato dalla
: egli [l'alchimista], con la solita sofferenza,... con
1 ciziceni... ne perderò la libertà, guadagnata nell'assedio di mitridate
lucullo. gemelli careri, 1-v-189: per la gran sofferenza che hanno così in terra
e per marina. cuoco, 1-47: la gioventù era invero bene istruita nelle cognizioni
/ che credi aver sofrènza / a la potenza / immensa, ben sei paza.
sei paza. loredano, 141: la virtù d'oleandro, resa invincibile a tutti
, che, per rendergli più noiosa la morte, gli moltiplicava gli oggetti che potevano
dè aver sofferensa / per piacere a la gente. cicerone volgar., 4-92:
catilina, d'usare in mala guisa la nostra pacifica sofferenza? sermini, 453:
li-5-429: dopo d'aver ridotto agli estremi la sofferenza di roma, si spuntò la
la sofferenza di roma, si spuntò la missione d'un nunzio estraordinario ad onorare
mia soffrenza. maestro francesco, 302: la vetrice, che si 'nchina, /
ni: lascierà [l'uomo leale] la 'nvidia e la cupidigia, e piglierà
[l'uomo leale] la 'nvidia e la cupidigia, e piglierà pazienzia e astenenzia
, 1-514: lira si vince con la modestia, il furor con la mansuetudine,
vince con la modestia, il furor con la mansuetudine,... l'impazienza
,... l'impazienza con la sofferenza, la superbia con l'umiltà
. l'impazienza con la sofferenza, la superbia con l'umiltà marinella, 114
con l'umiltà marinella, 114: la sofferenza o costanza è una virtù di
a moderazione ed a sofferenza, tutta la scolaresca lo riceveva con villanie.
più sofferenza, e, preso fatico per la mano, uscì cruccioso del tempio.
, / io giuoco che, perduta la pazienza, / in men d'un quarto
della lunga sofferenza dell'eccellentissimo senato con la moltiplicità di questi fogli. metastasio, 1-iii-59
vostra e di esercitarne per alcuni momenti la sofferenza. rajberti, 5-240: non
pesaro, li-7-343: le pensioni eccedono la sofferenza delli benefizi. 8
credito scaduto e non ancora pagato, la cui riscossione è incerta. -in sofferenza:
sofferenza, di cui vaiverde m'accordava la rinnovazione per le finte buone grazie della
della moglie? e. franceschini [« la repubblica », 16-vii-1986], 31
autorità federali competenti hanno chiuso d'ufficio la first national bank e trust di oklaoma
. b. perucca [« la stampa », 23-v-1984], 22:
! ». lengueglia, 80: la fortuna reale è tanto instabile che non ha
. seneca volgar., 3-202: la natura, che teneramente ci ama, ci
piede-, arrestare il proprio cammino, la propria corsa. forteguerri, 28-53:
/ dove un barbaro fato condannò / chi la patria salvò a fiera sorte.
: bastò questa valida opposizione per soffermare la marcia de'francesi. 2.
dell'universa giurisprudenza, ed acquistava primo la meta, se la contemplazione del mondo
, ed acquistava primo la meta, se la contemplazione del mondo ideale non l'avesse
avesse talor soffermato. -impedire la diffusione o l'affermazione di un'idea,
ressi, conc., iii-504: la religione e la filosofia soffermano le conquiste
conc., iii-504: la religione e la filosofia soffermano le conquiste dell'ignoranza e
... fra tanto af- facendamento la cara imagine mi segue sempre o mi precede
. 4. intr. con la particella pronom. arrestarsi, interrompendo il
arrestarsi, interrompendo il proprio cammino o la propria corsa, per 10 più improvvisamente
. frugoni, i-5-3: poiché là giunse la silvestre schiera, / pan soffermossi e
edificio, a un oggetto che attragga la vista o susciti curiosità o stimoli il
susciti curiosità o stimoli il pensiero, la fantasia. mazzini, 8-145: mi
tender l'orecchio. -limitare la propria azione o iniziativa a una de
ma né le ulcere saldarono mai, né la gonorrea si soffermò né poco né punto
né poco né punto. -arrestare la propria crescita (una pianta) o maturazione
tra 'l gaudio e lo stupore, / la parola che uscir fuore / già voleva
. carrà, 601: ricordata così la principale produzione che piero ci ha lasciata,
prima pagina, dove pure è impegnata la partita delle massime poste. bernari,
. mazzini, 2-104: noi vedemmo la italia, soffermata ai confini del mondo
cavalca, 20-482: la fortezza e la bellezza sarà il vostro ve
cavalca, 20-482: la fortezza e la bellezza sarà il vostro ve
impeto delle tossi 1-31: i venti la scoprivano parte del corpo, e'contrari soffiasofferte
un celato e grande ancora / bisogno de la mamma. quella audace generazione.
del quale è per qualunche verso, e la via data alla sua metastasio, 1-v-191
data alla sua metastasio, 1-v-191: la dolce compiacenza della vostra difesa e spirazione,
nel vivo trafitto. muzio, 7-98: la mia polvere è uscita: e pura
teorie di dritto così vile, come è la polvere, tanto si sono esercitati gli altrui
di guardi. nievo, 606: la pisana sembrava beata di esser non dirò
nella giornata dell'8 il nemico limitò ieri la propria soffiamento dell'amor di stesso
., signori attori che forza fiato attraverso la bocca o il naso. con tanta
secondato questo pazzo. pavese, 8-98: la solitute entro il clarinetto la maggior forza
8-98: la solitute entro il clarinetto la maggior forza dei pulmoni, incitava i
-che rivela il tormento o la partecipazione inte- che emette sbuffi o ansimi
inte- che emette sbuffi o ansimi per la fatica (un aniriore da cui ha
ap lascia intera / per la velocità l'orma all'arena, lecchi,
: ri profondendo un po'la cosa, dei contrasti tra le varie 'anime'
'anime'soluta, proterva, con la piccola testa piegata in basso, alle volte
una belvetta rabbiosa o un gatto infuriato, la fondamentalmente 'puro di cuore', ne
. tesauro, 2-22: 'venti soffianti contro la soffiàggio, metall. soffiatura.
(una valle, polmoni attraverso la bocca o il naso. una
b sarà costretta e sforzata d'uscire per la bocca delli flauti. 4.
giornali soffianti nel tolgono lo soffiamento e la via all'anima. libro di sydrac,
celestiale fuoco ha egli [l'uomo] la veduta; e dal più alto -malevolo,
. compressa nelle fiamme a gas onde accrescere la tem peratura di combustione.
forno di fusione (come il mantice, la tromba a stantuffo e la tromba a
mantice, la tromba a stantuffo e la tromba a vento). carena,
, tutto si distorse, / soffiando ne la barba con sospiri. boccaccio, dee
7-5 (1-iv-617): il geloso con la sua mala ventura, soffiando, s'
, e andava di su in giù per la bottega senza parlare niente. bandello,
il fante e nardella. e veggendo costoro la madonna che come un toro soffiava,
il ditto non volse venire: per la qual cosa io sdegniate, soffiando, diventai
con che suole uscire, / allorché mette la tempesta in mare. pananti, i-305
bere un uovo; / colui per far la cosa la più lonza / stenta, soffia
uovo; / colui per far la cosa la più lonza / stenta, soffia,
e camminare e soffiare, ma non la guardò. -sostant.
, 5-18: dopo tal soffiare seguita la turbazione dell'ira. sannazaro, iv-130:
cavallo gridi et ana- trisca e razzi la terra col piede e levi la polvere e
e razzi la terra col piede e levi la polvere e soffi per le nari.
, / a cui il figlio o la figliuola è tolta, / che soffia e
1-87: zufola e soffia il serpe per la biscia, / mentre ella con tre
aretino, 27-i-1-194: non soffia tanto la biscia in la macchia / quando con l'
: non soffia tanto la biscia in la macchia / quando con l'afa æl
leone africano, cii-i-266: appena aveva fornito la caccia amorosa che sopragiunse il marito con
caccia amorosa che sopragiunse il marito con la ritrovata bestia, tutto riscaldato per la
la ritrovata bestia, tutto riscaldato per la stracchezza e soffiando. detta casa, 5-iii-
buonarroti il giovane, 9-177: il frizzo la fa piagnere, e l'amaro /
o tre minuti, colle braccie stese, la bocca aperta, soffiando pel caldo che
forti e rubesti s'esercitano in gittare la pietra e 'n fare alle braccia e 'n
sbadigliava senza tante cerimonie, spalancando talmente la bocca, soffiando così forte che era,
. emettere con forza il fiato, socchiudendo la bocca, protendendo le labbra e gonfiando
per ravvivarla, per mandare via la polvere, ecc. leggenda aurea
dita, il naso, i capelli, la barba, / molt'altre parti
massa. cellini, 548: mai non la spe gnere [la lega
non la spe gnere [la lega di rame] in acqua: lasciala
le settime abbiano una virtù medicinale, per la qua le...
a petro lio, che la fiamma gorgoglia in un'ultima vampata fumosa e
soffiò davanti a sé per cacciare la polvere. cassola, 2-166: ogni pochi
8-144: riuscì [bottesini] a spiritualizzare la grottesca meccanica del suo istrumento soffiando su
accender il fuoco. caro, 12-i-281: la quale [città] altre volte che
prodigio tutto fu rivolto da'tiri sopra la rovina de'macedoni. g. ferretti,
stesso. gemelli careri, 1-i-281: la quale [macchina], movendosi una
, 3-62: già il mantice soffia e la fiamma s'avviva. 3
3. infondere nell'anima dell'uomo la grazia divina o lo spirito santo come
della sapienza e della conoscenza; infondere la vita (anche con riferimento alla creazione
vedi soffiando il padre eterno / ne la vera di lui gentil sembianza / a l'
boccaccio, viii-2-12: essendo da dio la statua sua fatta di terra, gli
rumorosamente (un vento, anche con la specificazione della provenienza o della direzione)
soffia tra aquilone e levante, ch'è la più lena guancia che quella tra aquilone
46: il vento soffia e nevica la frasca, / e tu non torni ancora
ferma che non crolla / già mai la cima per soffiar di venti. maestro alberto
de'venti re, / perché nimichi la venere dea, / dando a me sottoposto
-figur. apportare un determinato influsso (la fortuna) o un particolare risultato (
fortuna) o un particolare risultato (la situazione storica). porzio, 3-20
storica). porzio, 3-20: la fortuna, che in quei tempi soffiava loro
bandello, 1-49 (i-588): la scintilla de la gratitudine che in noi
1-49 (i-588): la scintilla de la gratitudine che in noi il soffiar di
produrre un rumore sordo e continuo (la risacca). bacchelli, 2-i-235:
. bacchelli, 1-ii-118: mangiava [la locomotiva] carbone, a quintali;
: ecco cigolare i ferri; soffia la locomotiva. fenoglio, 5-i-1467: il
sostant. cellini, 572: metti la tua opera in fuoco e fa'che i
e soffio poi di lena: / ve'la fiala, come un dì di marzo
. pea, 7-632: parendogli importante la cosa, soffiò in un turbo di
-immettere aria per mezzo di un cannello sotto la pelle di un animale per gonfiarlo.
ed è che fanno una apertura sotto la coda de'cammelli magri, nella quale soffiando
nella quale soffiando, empiono di vento la pelle della misera bestia, che in tal
più grassa. moravia, ix-180: introdotta la bacchetta [tra il cuoio e la
la bacchetta [tra il cuoio e la carne della capra], lui la rigirò
e la carne della capra], lui la rigirò in modo da fare un buco
paonazze le guance. soffiando, soffiando, la capra cominciò a gonfiarsi.
ogni congiuntura, in ogni dispiacere, / la madre soffia sotto, il padre è
non potersi l'impeto della moltitudine e la città essere smossa dal soffiare di questi
corrono subito da quello luogo donde viene la tentazione: « va'adrieto, non
, 1-37: 'soffiano', cioè fanno la spia: modo di parlare furbesco. c
ingannar chiaman prudenza, / politico trattar la furberia, / zelo il soffiar palese.
era tagliato il codino, desiderando esprimere la propria simpatia per le idee nuove che
patologiche. baine, cxxi-iii-197: ho la testa che mi soffia.
, esprimendo un'emozione o ansimando per la fatica o per una condizione patologica.
sottile calza da befana / lasciata da la biscia tra le foglie. arpino, 6-16
svevo, 3-592: arrivò a riempire la bocca di una sola fumata che subito
ne accese una e mi soffiò in faccia la boccata. fenoglio, 5-ii-250: si
milanesaccio che voleva far lo spiritoso con la serva... soffiò il mozzicone di
soffio. calandra, 3-34: soffiai la fiammella e m'addormentai. govoni,
libro in un angolo, maledii la baracca e accesi un cerino. berto
, sotto entrambi gli occhi si ponga la stellata, tuttavolta quattro dita di sotto
in una penna e soffiali nelli occhi la matina e la sera. erbolario volgare,
e soffiali nelli occhi la matina e la sera. erbolario volgare, 1-40: il
rispose lui con un sorriso ebete. « la notte non me lo soffiano il colèra
». 1 *. infondere la vita (con riferimento alla creazione
c. bartoli, 4-i-410: pigliavano la prudenzia per quella potenzia che ha dio di
farei il medesimo che soffiassi et inspirassi la vita in le statue già fatte. f
ne so'di diavoli che sempre soffiano la malizia loro. 16. scuotere,
trema / le osse mie, come fa la zima / dì l'era sofiata dal
per lo più con particolare veemenza, la pioggia. tasso, 18-37: vengono
: una folata di vento le soffiò la pioggia in viso. betocchi, 1-88:
/ lontana 17. foggiare la pasta di vetro immettendovi aria con l'
.. et allargandolo, gli dànno la forma dal vaso che vogliano. citolini,
un liquido. granucci, 1-163: la lucerna per mia sciagura soffiò da sé un
botteghe soffiando il vapore degli sfiatatoi contro la marmaglia che non si tira da parte.
fiato. loria, 1-34: rivolta la tromba al cielo, vi soffiò tre pazzi
achille un'asta, minerva tosto accorrendo la soffia e rivolge indietro. faldella, ii-2-121
sant'angelo, dove trovarono i bersaglieri e la fanteria regolare che li soffiarono via come
se avesse potuto soffiar via d'un colpo la vecchia, suo nipote, la casa
colpo la vecchia, suo nipote, la casa tetra e la compagnia uggiosa, lo
suo nipote, la casa tetra e la compagnia uggiosa, lo avrebbe fatto con
ché del miser padre suo / non la sa la prigionia. / la san molti
miser padre suo / non la sa la prigionia. / la san molti, e
non la sa la prigionia. / la san molti, e lor ne incresce;
all'orecchio che nel rione chiamavano lei la regina di san frediano, andava sulle furie
viani, 10-313: nell'interno del chiosco la madre tirava i capelli alla figlia,
stata te a incitarla », soffiava inferocita la madre. 22. suscitare un
perde il tempo, i francesi soffieranno la peste della libertà in tutti gli angoli
terra. de sanctis, 11-237: è la storia del male, che soffia nell'
, 52: preso dal timore che [la merciaia] soffiasse un sortilegio, si
nella 'norma', pacini ha soffiato tutta la potenza del suo spirito animatore nella plastica
anima soffiandogli quello che ne'suoi vorrebbe la tradita didone: 'exoriare ali- quis nostris
f f >er rammentare sotto voce la lezione al compagno. 'so poco la
voce la lezione al compagno. 'so poco la ezione; quando la dico, soffiami'
. 'so poco la ezione; quando la dico, soffiami'. 24.
. marotta, 1-165: dopo tanto silenzio la città soffiava il suo dolore e il
quello crede pa- stonchi gli abbia soffiato la cattedra di torino. bonsanti, 4-383:
... essere gli ultimi a prendere la parola. il fatto è ch'egli
. il fatto è ch'egli se la lasciò soffiare da palamede. moravia, i-558
via giovanni. fenoglio, 5-i-1042: la precedente guarnigione badogliana si era molto smagrita
del rinascimento, prepara [machiavelli] la rivoluzione e la informa alla pura energia
prepara [machiavelli] la rivoluzione e la informa alla pura energia del pensiero umano
barbasciuscia). zena, 1-235: la bricicca, che s'era creduta, alzando
bricicca, che s'era creduta, alzando la voce, di mettere l'uomo colle
frottole d'incerta attribuzione, xlvii-263: la fede è già sì poca / che
, pigliandomi una delle govoni, 1147: la madre... soffia l'anima /
... soffia l'anima / sopra la passeggera mie povere pedine. brace,
col cuore gonfio di parole chiuse / e la bocca dolente come una piaga.
vecchio bronto te all'avversario la palla senza commettere irregolari lone
lone / scontento, / fai cantare la raganella anche alle siepi. tà
in un dato modo. togliere la palla all'avversario con un abile tocco di
irregolarità, si dice spesso anche 'soffiare la palla'. g. manganelli, i-126:
chiaro, il mio amico sta perdendo la partita. giovanni ha subito un gol,
, e giovanni che si fa soffiare la palla. -sottrarre con astuzia e
-sottrarre con astuzia e abilità a un avversario la possibilità di vincere in una gara sportiva
6-i-50: le ricchezze, le adulazioni, la pecoraggine dei suoi amici o delle sue
baluda, xcii-i- 88: si dice la bandierola, credo dal girar che fanno le
. pratesi, 5-57: a volte [la via] qualcuno o a qualcuno
bassi andavano crescendo le male sodisfazzioni tra la regina e quelle provincie, né gli spagnoli
monosini, 335: è poca fatica aprir la bocca e soffiare: 'nihil est
: se piove per san lorenzo, la viene a tempo; se piove per la
la viene a tempo; se piove per la madonna, l'è ancor buona;
, 332: non si può tener la farina in bocca e soffiare. ibidem,
riesce a guarirle, e ben verificata la cosa dopo molte prove e riprove, n'
ab- biam bastante vena, / ripigliando la lena, / da'una forte soffiata
di foggiarla. comisso, vii-59: la pasta si plasma, una soffiata ancora,
soffiata ancora, una piallata alla piastra la dischiude, si intepidisce e si spegne
lagrime e soffiate di naso, tutta la squallida storia venne fuori.
'soffiate'. m. eramellini [« la stampa », 29-iv-1990], 1:
. fogazzaro, vi-81: a maironi la impertinente trovata della signora sulla vocazione era
pozzetti, 2-117: il signor tiffot inculca la necessità ed importanza glande di tale insufflazione
con soffi d'aria (il fuoco, la brace). campanella, i-133:
sopra a'metalli soffiati nel foco non accade la corruzione e generazione di altro metallo.
appena percepibile. sbarbaro, 1-192: la parola ecco viene; che colgo appena;
ghirigori, i 'chioccolìi'di lucia la escono di bocca a collana, a pallini
. montale, 2-25: si sfolla la strada e ti conduce / in un mondo
di luce dove il sole / saluta la tua grazia. 10. turbato
10. turbato, sconvolto dalle passioni (la vita). bembo, iii-313:
11. diffuso, divulgato (la fama di un'impresa). caro
impresa). caro, 12-i-26: la fama de'vostri gran fatti sopra tunisi,
prima da libeccio, è penetrata per la bocca de la rossa fino a questi
libeccio, è penetrata per la bocca de la rossa fino a questi secreti ripostigli de
rossa fino a questi secreti ripostigli de la serra, dove stiamo ora intanati p
un olio vegetale o animale usato per la preparazione delle vernici). -sottoposto alla
-sottoposto alla sfioccatura (il pelo usato per la produzione del feltro). -reso
875: patate fritte soffiate... la cottura delle patate soffiate consta di due
; gli antipasti, con i pàtès e la salsiccia calda nella sfogliata; la omelette
e la salsiccia calda nella sfogliata; la omelette o il soffiato, ed il piatto
di carne. idem, 10-247: la cucina nelle famiglie vi è prelibata: soffiato
del giudice, 2-97: una storia la cui precisione è una misura interna e
-nell'industria del vetro, che foggia la pasta di vetro conferendole la forma desiderata
che foggia la pasta di vetro conferendole la forma desiderata, soffiando nell'apposito cannello
, 2-60: trovai nell'inesauribile cantina la vetreria necessaria, ivi compresa una di quelle
e col fiato su trae del vin la beva. -atto a insufflare aria
lepre, castoro ecc.) utilizzando per la fabbricazione di feltro per cappelli. sbarbatore
. -operaio addetto alla macchina per la soffiatura delle materie plastiche.
: manovra e sorveglia apposita macchina per la soffiatura di materie plastiche artificiali allo stato
in casa e ho ben chiusa e stagnata la porta e que'due soldati non hanno
hanno né soffiatori né bombarda da darmi la batteria. 9. sf. nell'
, ecc., che serve per la fabbricazione del feltro. dizionario delle professioni
e dalle impurità del pelo usato per la fabbricazione del feltro che si effettua con
fabbricazione del feltro che si effettua con la soffiatrice. -operazione mediante la quale si
effettua con la soffiatrice. -operazione mediante la quale si foggiano, a mano o
3. metall. sbollitura. la natura [10-ii-1884], no: appena
natura [10-ii-1884], no: appena la lingottiera è stata riempita, si versa
quantità di vapore pulverulento, che impedisce la formazione delle soffiature che si producono
parto di quello ovidio che ora volete con la lingua e con quei quattro buoni versi
sofficcare { sofficare), intr. con la particella pronom. { mi sofficco,
. idem, 6-xiv-192: gittò via la tunica militare, l'alabarda e il pennacchio
può dir d'agonia... glie la cagionava una mossa di spiriti agri e
] nella fodera del baule ed essendosene avveduta la buona giulia, l'ebbe avvisato alla
giulia, l'ebbe avvisato alla contessa, la quale per bel modo ne li fece
mattioli [dioscoride], 241: la eccellentissima lana succida è quella che al
me le raccomando * etiam atque etiam'perché la suddetta tavola di marmo sia bene incassata
nuziale da imperatore. pascoli, 1289: la donna filava una soffice spuma di lana
). gadda conti, 1-379: la massa dei capelli, raccolta dietro la
: la massa dei capelli, raccolta dietro la nuca, era d'un bel castano
e di leggerezza (una nuvola, la nebbia). manzoni, pr.
spumose come vestarelle di ballerine che lasciano la curiosità insoddisfatta. -ant.
sciolto, costituito da materiale incoerente (la sabbia) o grasso e argilloso, ricco
verde ulivo. giuliani, ii-289: se la terra è soda soda, il grano
stenta a metter bene; bisogna che la terra sia soffice, lenta, diciamo
soffici porche. panzini, ii-132: la spiaggia del mare è soffice come un
un divano. fenoglio, 5-i-1568: la terra dov'era caduto era tutta soffice
578: ho visto inondata di rosso / la terra dal fior di trifoglio; /
zavattim, i-244: il conducente fermò la vettura in mezzo a una piazza soffice
soffice e deserta. volponi, 9-340: la città antica ostia era piena di angoli
. gioberti, 1-iii-252: io ammiro la moderazione dei soffici padri che si contentano
capito che a ludmilla, con tutta la sua aria soffice, le piace prendere in
aria soffice, le piace prendere in mano la situazione, e decidere tutto lei.
2-23: « dalla montagna » rispose soltanto la ragazza, con una voce soffice e
, 9-41: codeste voci che [la bimba] emette, quando non siano semplici
sono irresistibili. del giudice, 2-12: la ragazza ha fatto un lamento soffice guardando
dei ripari. alvaro, 9-361: la porta si richiuse, e sul fruscio dell'
variato dal soffice rumore dell'abluzione, la donna col bambino domandò: « e
di averla così docile al suo servizio la eccita, la pungola con continui richiami,
docile al suo servizio la eccita, la pungola con continui richiami, e poi timoroso
uso awerb. pavese, 6-102: la macchina filò soffice, sicura di sé.
10. tenue, soffuso, sfumato (la luce). piovene, 1-82:
luce). piovene, 1-82: la luce bianca e soffice portava sulle aiuole e
soft). p volpe [« la stampa », 5-iv-1989], ii:
. sofficiòccio. perni, 26: la gli è troppa bianca farina, / paffuta
f. gori, 66: ella [la carne] contra tutte le cascate, a
. sofficire, intr. con la particella pronom. { mi soffìcisco,
sarchisi spesso il solcelde'porri, sicché la terra si sofficisca. = denom
, ecc. faldella, iii-107: la birichina incelata, col capettino riverso sulle
della mamma tutta santa, sentirà sotto la nuca la sofficità alma e profonda dell'oceano
tutta santa, sentirà sotto la nuca la sofficità alma e profonda dell'oceano. gozzano
le sue liquide mete il veliero mentre la viaggiatrice si compiace di dipingere di spazio
nel forno una corrente d'aria onde animare la combustione e produrre un calore gagliardo.
francescamente si addimanderebbe 'mansarda') con la disinvoltura di una regina. =
era così che..., mentre la servetta se ne stava agitando il soffietto
davanti al focolare,... spesso la zena le si facesse cautamente di dietro
scoprendo bianchezze e salde rotondità, che la ragazza si affrettava a nascondere fra arrabbiata e
; è costituito da una canna per la fuoriuscita dell'aria e da due tavolette
cestina d'oro e seta, dentro la quale era una spidiera, un spido,
soffiandovi col soffietto, ne faceva levar la fiamma e cuocervi delle braciuole che poi
e a dirimpetto / il focolar, la pentola, il soffietto. verga, i-13
perché era più lungo di lui. la natura [25-v-1884], 342: le
bel punto di vista, e vi adagia la sua mogliera nevicata. èeltramelli, iii-656
traballante sotto il quale tentava di nascondersi la povera signora messa così alla berlina.
respirare di più. prisco, 5-24: la grossa macchina di zio pietro...
viaggi... ed ora suonando la zampogna scozzese; che è come un flauto
: guardò, come per un commiato, la povera creatura sopra a cui stavano a
russa. g. raimondi, 1-119: la mia valigia era quella di cuoio,
, a soffietto. bonsanti, 4-82: la cartella di marocchino avrebbe vomitato, dai
scomparti a soffietto..., la documentazione. soldati, 2-37: la giacchetta
la documentazione. soldati, 2-37: la giacchetta era piena di tasche a soffietto
abbassare per questo modo esso soffietto dentro la sua copertura. g. leonardi,
liquido oltre quattro braccia milanesi, perché la pressione... a tale altezza
buchi, in certe casucciacce, / la brava serva te lo pedinava / e
: se a biasmo tenesse il far la spia / il tuo bel cor sempre a
. panzini, iv-644: 'soffietto': la spia (gergo furbesco), da 'soffiare'
del soffietto giornalistico e quella preoccupazione per la simpatia o avversione accademica o sorbonesca,
'soffiare'. soffìggere, intr. con la particella pronom. (per la coniug
. con la particella pronom. (per la coniug.: cfr. figgere)
; risulta vincente chi indovina quale sarà la faccia della moneta che resterà rivolta verso
fa cascare in terra, e vince chi la rivolta da quella parte ch'è convenuto
quali io avevo fatto accendere in mentre che la mia opera era loro addosso. g
] minuta e piccina, strumento per la bocca e pel soffio di un fanciullo
, e sempre godo, veggendo intingere la forata canna in quel liquido lago e
della morte. pananti, ii-261: la mia anima è nei giorni di primavera,
vulcano risiede a lipari. è sua la parte infernale dell'isola, quella che spande
selva o colle, / doppia ne la contesa i soffi e l'ira. assarino
. di giacomo, i-357: per la porta ch'egli aveva sospinta entrò un
insinuamente, riduce a soffio la voce. moravia, 25-25: ho visto
-fruscio. alvaro, 7-13: la bocca è semiaperta al respiro affannato, il
in adamo, con l'anima, la vita); presenza vivificante di dio nel
: si è sempre veduto nel mondo che la mano adirata di dio...
cooperazione, altrettanto ostinati nel male, la sbandiscono totalmente da'loro cuori. g
il cervello l'idea... che la creazione sia tuttora in atto e che
. g. frescobaldi, lxxxviii-i-604: la palla s'alzò su, sì che matteo
braccio e fella ricadere / dov'è la chiara; ma 'n un soffio meo
; ma 'n un soffio meo / la spinge e falla alla terra ghiacere. aretino
un soffio. pirandello, 8-552: la gioventù: un soffio... passata
giovane calvetti... m'annunziò la morte improvvisa del padre del massari, da
mi venne d'esclamare: « ah la vita cos'è! basta un soffio a
voleva più che un soffio a perdere la terra e la casa. 6
un soffio a perdere la terra e la casa. 6. manifestazione repentina
d'intelligenza, quel soffio celeste, onde la più triviale e grossiera opera delle nostre
verità, quale gli annali de'popoli ce la presentano, manca il soffio vitale della
vitale della poesia. tenca, 1-170: la storia può bensì enunciare i fatti,
è un solo oggetto di studio, la vita no, non basta. molti la
la vita no, non basta. molti la osservano più seriamente di un artista,
arriva qui col suo soffio, con la sua instancabile intelligenza e ricerca.
di soffio originale. montale, 18-159: la 'sonnambula'è r opera più pura di
bellini... il soffio musicale che la percorre da capo a fine è tale
, lii-12-287: né è da credere che la forza turche- sca si possa estinguere con
pasolini, 7-107: invecchiando, però, la stanchezza comincia a farsi sentire, /
1-ii-113: 1 tristi per iscreditare la virtù... hanno inventato ad arte
lo spauracchio della spia, e gridan la croce addosso a quei dabbene che cercano di
che si verifica naturalmente in zone dove la presenza di fratture nelle rocce rende possibile
presenza di fratture nelle rocce rende possibile la fuoriuscita dei gas. -soffione boracifero:
islanda. einaudi, 6-563: pare che la forza la quale possa essere ricavata da
einaudi, 6-563: pare che la forza la quale possa essere ricavata da quei soffioni
dal vento, e già stava lacerandone la seta leggera. sanminiatelli, n-117: la
la seta leggera. sanminiatelli, n-117: la testa di onorato detto barculla si vuotava
, 192-22: quando pensava o vedea che la donna mettesse a fuoco, avea uno
quello mettendo sale, quando sentìa non esservi la donna, mettendolo per lo foro alforlo
, 11-120: è più opposta alla magnanimità la pusillanimità che la soffioneria. =
più opposta alla magnanimità la pusillanimità che la soffioneria. = deriv. da soffione
fiato. ottimo, i-63: la musica si divide in tre parti, cioè
con soffito, siccome in trombe; la ritmica sta nel tasto e toccare con le
fra giordano, 3-78: è poscia la vita tua un soffito, non te ne
. storia di stefano, 15-13: la sua moiera, femina rubesta, / ne
moiera, femina rubesta, / ne la sofita una zanbra à veduta / senza fogolaro
stettero un'ora sanza moversi, serrata la finestrella del tetto, volle vedere con
landi, 34: sappiate che, sopra la camera dove io dormo, è là
. stava in una soffitta proprio sopra la stanza del metastasio. d'annunzio, 1-866
, una soffitta che ci si saliva per la scala grande, sopra il ripiano dei
in pronto buona quantità d'acqua sopra la soffitta o cielo e sotto il palco.
orsola perché invece di guardar lui guardava la soffitta! -parte inferiore, visibile
importanza che a far bella e lucida la soffitta del cielo? 3.
apicoltura, nelle arnie di tipo americano, la parte superiore posta immediatamente sotto la copertura
, la parte superiore posta immediatamente sotto la copertura. 4. teatr. graticcia
. soffittàccia. moretti, iii-355: la padrona di casa volle che il sacerdote
stanze..., né fu dimenticata la soffittacela lassù in cima.
soffitto. filarete, i-ii-697: è la sala ornatissima, con un palco che la
la sala ornatissima, con un palco che la soffitta tanto maraviglioso con oro e azurro
zomo si dete principio a far scrutinio in la sala di la libraria novamente conzada con
principio a far scrutinio in la sala di la libraria novamente conzada con il tribunal e
cangiarsi le materie, le misure e la lunghezza del lavoro. = denom
g. f. rucellai, ni: la casa è quasi tutta soffittata d'oro
tappezata. giusti, 4-ii-677: ti veggo la stanza come un'aia, / col
soffittato e pitturato. soffici, i-50: la mia grande casa, la quale doveva
i-50: la mia grande casa, la quale doveva essere stata costruita forse un
, che anco delle discortesie, con la cortesia mi vendico. palladio, 1-22:
il rosso principio a una galleria sopra la bassa corte facendo di sopra una volta,
udiva il passo, ammorzato, sopra la soffittatura. idem [in civiltà delle macchine
di soffittatura costituiscono cassa di risonanza per la inevitabile sonorità della vita. =
(i-502): era nel mezzo de la camera fermato da un travicello per aita
ruotanti ventagli. moravia, xiii-159: la trattoria era rustica o meglio finto rustica
e fui sballottato come un bussolotto dentro la nera cabina della macchina. poi mi sentii
, 3-223: c'era ancora, sopra la selva, un denso soffitto di nubi
], 193: degna di considerazione anche la morte di giuda, la qual fu
considerazione anche la morte di giuda, la qual fu di laccio e di soffocamento.
era all'improvviso spesso assalito, gli [la pietra] si dovesse dare.
. scala del paradiso, 417: la compassione e la povertà sono soffocamento dell'
del paradiso, 417: la compassione e la povertà sono soffocamento dell'ira.
di ibsen contro il soffocamento delle abitudini e la grettezza filistea. 4.
o di un periodo musicale si sovrappone la prima della frase o del periodo successivo
o di un periodo, surrogandola con la prima della frase o del periodo seguente.
quando una o più parti compiono bensì la loro clausola, ma in quella entrano una
entrano una o più altre parti con la prima misura di una nuova frase o periodo
che rende difficoltosa, faticosa o impossibile la respirazione. -in partic.: opprimente
l'acqua di sua natura soffocante o la privazione del cibo della sua specie conveniente
cibo della sua specie conveniente ad apportarli la morte. targioni tozzetti, 12