vedere il dio silvestre che si copre la fronte contro il sole con una mano,
. ovidio volgar., 6-800: la costui moglie ebbe nome temessa e se egli
che sa dimandare / gli dien sotto la pena del capestro, / a ciò che
e consimili: « questi » (soggiunse la satira) « son espressivi di quegli
quegli autori, de quali non fa conto la critica, perché non sono di stima
: dorè intonò col sufolo silvestre / la sua fanfara del ritorno; e il suono
'fuoco silvestre'fu detta, subito dopo la sua invenzione, la polvere pirica.
, subito dopo la sua invenzione, la polvere pirica. 10. patol
che 'l povero silvèstrico / col stridere disfocase la colera. -per estens. che
silvestro gozzolini nella marca d'ancona sotto la stretta osservanza di s. benedetto.
de l'umido e stemprato acquario vedi la temperanza, madre de molte ed inumerabili virtudi
cui campi fugge l'intemperanza d'affetti con la silvestria, asprezza, barbaria.
molte comuni anche in italia, come la bigia, il beccafico e la capinera
come la bigia, il beccafico e la capinera, diffuse soprattutto nelle zone cespugliose
sterpazzola non siano vivaci, nonostante con la loro vivacità e delicatezza la rendono una
, nonostante con la loro vivacità e delicatezza la rendono una delle silvie più graziose.
lucarini e le silviette vi cantavano con la letizia del canto novo.
, presente con un'unica specie, la sylvicapra grimmi, nelle savane dell'africa
esultando con armi rilucenti, il quale la ninfa driope aveva creato a fauno silvicula,
il pandionio alite silvicola / plora sì dolce la collata iniuria, / che il fé
. fr. colonna, 3-303: la suave sonoritate dii suo canto per tuto
selve (un animale). la stampa [21-ix-1983], i: questa
sviluppo. i. pizzetti [« la stampa », 28-vii-1982], iii:
stampa », 28-vii-1982], iii: la misura più efficace è la distruzione dei
iii: la misura più efficace è la distruzione dei nidi [delle processionarie] che
silvicultore diligente non può abbandonare se medesimo la naturale sementa. 0. comes [
sementa. 0. comes [« la natura », 17-viii-1884], 108:
dei problemi connessi con l'impianto, la coltivazione, il governo e lo sfruttamento
rurale, il ladroneggio sulle strade, la mendicità, la superstizione, la devastazione
il ladroneggio sulle strade, la mendicità, la superstizione, la devastazione dei boschi,
, la mendicità, la superstizione, la devastazione dei boschi, e d'insinuare i
], 152: le leghe per la difesa delpalbero, pel rimboschimento, per la
la difesa delpalbero, pel rimboschimento, per la selvicoltura hanno avuto un successo insperato.
ghese. bombicci porta, 1-451: la carnallite ed il cloruro di potassio silvina
il cloruro di potassio silvina, per la loro ricchezza in sali potassici solubili,
. carradori, app., 70: la stamperia cambiagi computato la carta in foglio
, 70: la stamperia cambiagi computato la carta in foglio di mezzana grandezza e
dell'autore di un'opera stampata per la prima volta con tale carattere.
. e. i. l'attesta per la prima volta nel 1872 nell'opera dello
del tempio classico, modanatura disposta lungo la trabeazione e incavata superiormente, in cui
sotto, lo quale echino di sotto sarà la terza partedella sima e della corona. fr
cesariano, 1-43: in sino sopra la corona qual nominamo sgociolatoio con la sima seu
sopra la corona qual nominamo sgociolatoio con la sima seu comixa. fr. martini
[timpano] di poi si loca la gola ovvero sima. p. cattaneo,
tenia o fascia... sopra la corona per supprema et ultima parte posero
corona per supprema et ultima parte posero la scima overo gola dritta alta per la quarta
posero la scima overo gola dritta alta per la quarta parte della grossezza da basso della
basso della colonna. lomazzi, 4-ii-80: la gola dritta, che si chiama scima
gocciolatoio. baldinucci, 94: la gola, da alcuni detta intavolato et onda
colonna, 3-89: il delphineo capo avea la sima: della quale una parte verso
'ma'). g. vizioli [« la stampa », 3-ii- 1993],
un'infinità di crepacci dove non penetra la luce, detti sime, profondi sino a
l. i. l'attesta per la prima volta nel 1930, nel voi.
della famiglia delle simarubee, di cui la corteccia e le foglie sono cariche di un
contro le febbri e l'idropisia, come la 'simaba floribrenda'e la 'simaba ferruginosa'
, come la 'simaba floribrenda'e la 'simaba ferruginosa'. = voce dotta
. e. i. l'attesta per la prima volta nel 1815 in un'opera
il campanaro innanzi alle porte del tempio la mattina e la sera, invitando col suo
alle porte del tempio la mattina e la sera, invitando col suo rauco e rumoroso
centromeridionale con una decina di specie, la più conosciuta delle quali è la simaruba
specie, la più conosciuta delle quali è la simaruba amara o officinalis, sfruttata per
cajenna di cui si adopera in medicina la corteccia delle radici... fu vantata
... fu vantata enfaticamente contro la dissenteria, la diarrea, le febbri dette
fu vantata enfaticamente contro la dissenteria, la diarrea, le febbri dette putride, le
di rosso vivace. comprende 3 specie. la principale è la simaruba delle officine (
comprende 3 specie. la principale è la simaruba delle officine ('simaruba officinalis'),
), di cui si adopera la corteccia in medicina, per gli stessi usi
, 7-71: si arrestarono alcuni minuti sotto la cupa ombra d'un gigantesco simaruba,
centro e così perfino gli 'anarchici'moderni. la quistio- 0. targioni tozzetti, 3-i-252
3-i-252: 'simaruba': quassia simarauba; la natura [14-ix-1884], 161: un
, di colore giallo sudicio ed amara, la quale si vede fra le droghe mediche
ed ha il nome di 'simaruba', sia la corteccia della radice, non dell'albero
e. i. l'attesta per la prima volta nel 1770 nell'opera di di
, fra i quali l'ailanto, la quassia e la simaruba. dizionario
quali l'ailanto, la quassia e la simaruba. dizionario etimologico italiano [
f f lessona, 1352: la famiglia delle simarubee, che si considera
g. a. vaglio [« la stampa », 24-xii-1986], ii:
uliveti. a. proverà [« la stampa », 9-iv-1988], 12:
, sestanti, sestoli ecc., conforme la qualità del loro peso, ve n'
appositivo. g. giovannettt (« la stampa », 28-4-1982], i:
ideale, perché si asteneva dall'esercitare la sua astuzia ai miei danni. =
, 5-162: si erano aperti a fatica la strada tra le ciurme indifferenti ed ignare
: egoista è colui che ignora o trascura la condizione di simbiosi, cioè di necessaria
o piùentità. montale, 12-314: la romanza è in diretta simbiosi con le
colonialismo, ma anche ad una simbiosi con la cultura anglosassone che ha affrettato e approfondito
cultura anglosassone che ha affrettato e approfondito la presa di coscienza nazionale.
figur. moravia, 15-132: la grande muraglia rivela... a guardarla
verificano rilevanti scambi di massa, con la conseguente formazione di gas a temperatura assai
di gas a temperatura assai elevata. la stampa [23-x-1985], ii: con
cui avvengono forti scambi ai massa con la formazione di gas a altissima temperatura ed
]: 'simblèfaro': malattia dell'occhio, la quale consiste nella coalescenza od unione totale
entrambe, è 'compiuta'se occupa tutta la faccia anteriore dell'occhio, o 'parziale'quando
occhio, o 'parziale'quando segue fra la congiuntiva palpebrale e la congiuntiva scleroticale.
quando segue fra la congiuntiva palpebrale e la congiuntiva scleroticale. = voce dotta
: nessuno, preso in pubblico quasi per la gola, osò negare la sua simbola
quasi per la gola, osò negare la sua simbola: anzi sorse gara di generosità
conviti pubblici per cui ciascun convitato mettea la sua quota con quella degli altri;
data realtà (e anche il simbolo che la rappresenta). l.
di una verità che non ha trovato ancora la sua forma piena: il rapporto di
muratori, 10-i-174: sarà bene l'arricchire la casa di dio; ma meglio sarà
6-96: quando il dente longobardo morse / la santa chiesa, sotto le sue ali
sue ali / carlo magno, vincendo, la soccorse. b. cerretani, 2-20
io che in cotesti tempi idio soccorse la chiesa sua con san francesco e san domenico
io non premio cotali ciancie, ma soccorro la calamità d'un mendico ». loredano
possa esser povero. giordani, ii-47: la statua di ans aldo grimaldi
ringraziamenti, le 20 lire onde soccorresti la mia improvvisa miseria. 2.
106: forano él dì sequente, dopo la sconficta de li ghelfi, presi molti
presi molti ghelfi, quali venevano ad succurrare la parte ghelfa de tode. b.
davanzati, ii-63: venia questi con la legion prima a soccorrer piacenza, che non
, che non s'arrendesse, per la poca gente, al forte esercito germano.
mi par gran cosa che essi voglino romper la tregua, che voglino soccorrere un luogo
marciando su'ghiacci del frisch-haff, soccorre la prussia calpestata. mazzini, 55- 36
. roseo, v-66: vedete come la nostra gente a cavallo e i fanti
o per un'attività artistica; offrire la soluzione in una situazione complicata (un'
parrebbono dettate in ignoto linguaggio, se la storia delle lettere non ci avesse soccorso
soccorso. di giacomo, ii-875: la robustezza, la verità del colorito,
di giacomo, ii-875: la robustezza, la verità del colorito, quella sincera interpretazione
il servizio a tavola. non avevamo, la tua povera madre ed io, una
telefono tua cugina. sinisgalli, 6-41: la sua grandezza di matematico l'ha miracolosamente
da dubbi, da incertezze, infondendo la speranza o la forza di sopportare la sofferenza
da incertezze, infondendo la speranza o la forza di sopportare la sofferenza. -
la speranza o la forza di sopportare la sofferenza. - anche assol.
[amore], che soccurghe / con la tua medicina e vienne a capo,
s. maffei, 7-101: io son la pietade / che imploro pietà. /.
, / ch'uscì per te de la volgare schiera? a. pucci, 5-51
l'assoluzione resta obligato un vivo a sodisfare la pena rattenuta, non solo può fare
. / et a lei ritornando, / la pregherò ch'abbia di me pietade /
-proteggere qualcuno nascondendolo alla vista (la nebbia). ariosto, 20-118
ariosto, 20-118: zerbino indarno per la selva corse / dietro a quel suo
no vole succurrere a l'altro in la necessitade, ka per le peccade nostre la
la necessitade, ka per le peccade nostre la fede è perduta in terra e no
-ca 'l tuo figlio se sputa / e la gente lo muta; -òlo dato a
. dante, par., 33-16: la tua benignità [maria vergine] non
non risano. peregrini, 682: la natura, più sagace nel disporre e più
293: trovando che i suoi monaci aveano la dispensa e il granaio pienissimi e che
luogo nella impresa ultima che fedone per la recuperazione. botta, 6-i-484: aveva egli
. broggia, 7: militando veramente la necessità, v'è sempre strada giusta
-porre fine a un tormento interiore (la morte). guittone, 14-3:
eo mai portai, fu gioia / e la gioia neente apo 'l dolore / del
'mperador che sempre regna / previde a la milizia, ch'era in forse, /
città savonarola, 13-14: soccurri a la romana / tua santa chiesa, che
, 9-3: intendendo e conoscendo l'uomo la sua miseria e il suo pericolo,
. ottimo, iii-246: poi che la immaginazione non è sufficiente, la fede
che la immaginazione non è sufficiente, la fede e 'l credere ne soccorra a pensare
soccorra a pensare che beatrice, cioè la scienza di teologia, è più chiara e
monti, v-300: qui conviene che la viva tua voce soccorra al difetto delle
-valere ad aumentare con il pianto la portata d'acqua di un fiume (
133-8: a spasso me ne vo per la tua arena / e noto se tu
, / ché con gli occhi soccorro a la tua vena 9. porre riparo
dardo / già per man del dolor la vita tórre / sentomi, e frettoloso in
.. tornarsene subitamente indietro a far la restituzione delle rapite suppellettili, solo perché
, solo perché soccorreva loro in mente la miseria di coloro ai uali rapite
: quello che è scritto opo la ripresa fu originalmente una stanza sola, anzi
... / non avesse soccorso la memoria, / seria fiorito il suo valore
, come didascalia che invita ad aumentare la velocità dell'esecuzione musicale..
sp., 36 (622): la memoria ae'nostri patimenti ci renda compassionevoli
come attenuate lo spasimo, come allontanate la morte, così predicate la giustizia,
, come allontanate la morte, così predicate la giustizia, la tolleranza, la pietà
morte, così predicate la giustizia, la tolleranza, la pietà montale, 3-52:
predicate la giustizia, la tolleranza, la pietà montale, 3-52: il soccorrevole cresta
-con sineddoche. botta, 6-ii-132: la deliberazione poi di volere, apertamente entrando
leopardi, 22-127: il mondo / la destra soccorrevole gli porge, / scusa
il suo mattino, / soccorrevole ancor porge la destra. ungaretti, 41:
forti debbono essere soccor- ribili e che la gente vi vada al coperto. =
di cesare, 36: catellina stava a la fronte e soccorriva li lassi e li
/ de ferute scaldata, / grida per la contrada / succursu da la gente.
grida per la contrada / succursu da la gente. sacchetti, 191-64: andatosi al
191-64: andatosi al letto, tutta la notte stette in guato, senza dormire,
soccorso, se avesse veduto quello che la notte di prima. straparla, ii-45
di prima. straparla, ii-45: la miserella, non vedendo più il lume né
del tutto. de'mori, 96: la meschina, tro ma!
baldinucci, 9-vi-66: piansero i suoi amici la perdita d'un caro amico, i
scoprendo il viso, « mi hai salvato la vita! ». -con riferimento
tornar, giunone argiva, / e la soccorritrice alta minerva. -con sineddoche
è secorerise. de sanctis, 11-345: la vergine di sublime diventa bella, mediatrice
, mia affettuosa anima soccorritrice, per la tua lettera così piena di adesione alla tua
1-ii-438: in questi casi si fa arrivare la correntel'aveva lasciata sull'altra riva.
soccoriménto, socoriménto, succurri-tiplica le forze con la sagacia nell'adoperarle, soccorsa dalla
'soccorritore'. l. olper [« la natura », n-v-1884], 317:
di lotta in lotta, avevano acquistato la destrezza che mol scienza anatomica
in par- tic. a chi rischia la propria incolumità fisica; tempestiva assistenza a
delle virtù e dei vizi, xxxv-ii-333: la targa in bracgu ruppeli, fessela in
: a lui s'atterga / raggruppata la turba e, disperando / di soccorso
il corpo nazionale di soccorso alpino; la squadra, 1 mezzi che intervengono.
che invece di tenere vicina al porto la solita barca di soccorso, egli
con appositi velivoli e mezzi anfibi per la ricerca e il ricupero di naufraghi e feriti
aeronautica militare che svolge tale servizio; la squadra, i mezzi impiegati. -autom
l'organizzazione che presta tale servizio; la squadra, i veicoli che vi intervengono
ricuperare i passeggeri da cabine bloccate lungo la linea. 2. pronto intervento a
. dante, conv., la guerra che atene ebbe con creti. conti
né per me averne beffa abiando da la signoria vostra quello sicorso ch'io al
secretamente, perché ranaldo era en bando de la corte. ariosto, 3-35: per
soccorso suo il medesimo lodo- vico per la guerra del quale era stata necessitata di fare
guerra del quale era stata necessitata di fare la prima adozione. cesarotti, 1-xiv-254:
8-ìi-187: fa'come quel signore che per la guerra e battaglia stretta ha perso la
la guerra e battaglia stretta ha perso la città a ogni cosa e si riduce nella
paolo contarmi, lii-14-225: possono sperar per la vicinità di far l'impresa prima che
a favorir rivolta, / segue de la vittoria il lieto corso / e invia
si approssimava il soccorso alla piazza sotto la condotta anche del ribelle teklì, fu comandato
per l'alezion ch'è fatta ne la mangna. -contributo determinante di un
, or ti rimembra / perché a la lotta, al corso, / io t'
dice che è compagnia di soccorso, la quale di bontadosi fatta, dinanzi alla faccia
faccia de'nimici s'oppone, acciocché la turbata schiera si racconci. ammirato,
.. buoni ed efficaci ordini per la navigazione,... divida l'annata
io il chiedo a voi ed a tutta la vostra religione. b. barezzi,
l'armatura e 'l cappotto, tratta la spada, divise il cappotto per mezo.
da alcuni benefattori. carducci, ii-14-21q: la madre e la famiglia di oberdan,
. carducci, ii-14-21q: la madre e la famiglia di oberdan, pur essendo grate
cittadini disagiati prestata dallo stato italiano durante la stagione invernale, consistente in partic.
: l'amico mio, e non de la ventura, / ne la (e
e non de la ventura, / ne la (e i fondi per finanziare tale
con riferimento all'aiuto che, secondo la lirica cortese, la donna doveva all'amante
che, secondo la lirica cortese, la donna doveva all'amante, suo servitore
finalmente ardire di scoprirle un giorno con la viva voce quella passione per la quale
con la viva voce quella passione per la quale confessava di conoscersi in breve vicino a
breve vicino a terminare con l'amore la vita, se non riceveva soccorso da lei
, e rifiuta il pronto soccorso che la mano dell'amico gli porge. borfese,
aitale imprese / d'una qui- stion la quale i'ti richieggio. chiabrera, 1-iii-214
, che scese / sì fortemente ed annegò la terra, / a dir m'accingo
esclusi vidersi, divenner furenti tanto contra la mia amica, per cui io aveva
dio, delvoglia rabbiosa. la madonna, di santi, di creature celesti
intervento salvifico a favore di chi rischia la perdizione dell'anima). anonimo
cortonesi, 1-ii-172: roccaforte senga porte [la madonna], dà secorso, /
secorso, / ché le sorte de la morte viene de scorso. fiamma, 76
speranza del divino soccorso contro l'odio e la persecuzione de'loro fratelli, li lasciarono
di gaudio. gioia, 1-ii-26: la speranza di celeste soccorso non è lodevole se
soccorso: titolo con cui viene venerata la vergine maria in virtù della sua misericordia.
il bel quadro della madonna del soccorso, la quale sta in atto di soccorrere un'
abbiamo delle quali può l'intendimento riconoscere la certezza col soccorso dei sensi, col
si appressa; ei sente / che la fatai necessità lo preme; / la capanna
che la fatai necessità lo preme; / la capanna abbandona, egro e languente /
momenti ch'io posso chiamare in soccorso la mia ragione, mi lusingo che questo
i lor quadri e l'arteficioso disegno e la naturai prospettiva, et i soccorsi coi
soccorsi coi quali i miniatori dàn forza a la debilezza de le lor opre sono gli
perché quegli co 'l lampeggiare e questi con la vaghezza rischiarano e rallegrano gli occhi de'
ed i fogli mi prestano soccorso pernon sentire la noia della solitudine. leopardi, iii-409:
ha mezzi di mantenermi in altro luogo dove la società d'uomini di lettere e il
delle strie e delle fiamme che diminuiscono la bellezza delle tinte. calvino, 13-118
tinte. calvino, 13-118: qui la duttilità dell'italiano non è più un soccorso
un ostacolo, e subito si misura la distanza che separa le lingue e le
morso / de pungine sopra sé per la gran rabbia / del pizzicor, che non
più soccorso. cesari, i-549: la rabbia del pizzicore (allo quale non
, 1-102: s'ha a presupporre che la natura ha fatto caso di assedio
mezo della conversa documenti per la storia dell'arte senese, iii-98: mostrare
muratori in che modo si abbi da tirare la scala suoi. magalotti, 28-97
sociabile: a tal secreta, la porticciuola del soccorso e le feritoie. andrea
de berino, i-105: la terza notte verrò con quella brigata ch'io
trò sagretamente, a voi ci aprirete la porta del soccorso. ban
nievo, 1-vi-262: rono per la porta del soccorso. bemi, 117:
. lo ho pensato di fare la porta col suo soccorso non nella cor
si va giongere alla cortina, serrando dentro la por- 2. che si svolge in relazione
svolge in relazione con gli altri uomini (la tella del soccorso. bresciani, 6-x-261
bisogno dell'altro, e per conseguente essere la vita in base al contratto sociale
nostra sociabile. compongono la società civile; assistenza ai cittadini
parte dello stato, quale organo che rappresenta la porti complessi di tipo politico,
mangiar ghianda, / più tosto che veder la corruzio fare da sé solo
sua padro l'egitto e la fenicia... colle loro colonie istruirono
marono i greci. questa insegnò loro la nautica, il commercio, compagnia
, ii-24: come [le arti] la della comunanza, considerato come parte
lomazzi, 4-ii-110: fa [la luna] l'uomo di color bianco menizzazione
contatto con i comunisti, che avevano la loro organizzazione per tale è predicato da tutti
anch'egli ravvolto nell'universale disavventura, la quale se del cinquecento).
rende più sociabili i cuori che malgrado la loro buona indole non senza risa
di pisa ». buonar la troppo fortuna divide. roti il
virgilio sociabile col medioevo e gli spianò la via alla que sentisse bene a che
come l'orso. ibidem, 239: la va male, uando si chia
in riguardo a se stesso, tanto per la cultura dell'animo, quanto fanfani [
.]: 'soccoscio': chiamano i macellari la parte di per la cura del corpo e
: chiamano i macellari la parte di per la cura del corpo e per la difesa dell'
di per la cura del corpo e per la difesa dell'onore, della roba e
. della vita. romagnosi, 19-93: la natura, col legare gli uomini al
. suolo che li sostiene, spinge imperiosamente la sociabilità al soccotrino, v.
patria. gioberti, 1-iii-363: la sociabilità abbraccia l'esercizio di soccozzóne, sm
proprio animo. de meis, 1-7: la ragione è la natura umana;
de meis, 1-7: la ragione è la natura umana; il diritto è
natura umana; il diritto è la sociabilità umana. soccùmbere, v
v. sciocchezza. gioia, 2-ii-275: la sociabilità o il desiderio di riunirsi e co
società con i suoi simili (e si la sociabilità e la gentilezza e l'amorevolezza verso
suoi simili (e si la sociabilità e la gentilezza e l'amorevolezza verso i forestieri
nero, mi costa pena infinita la compagnevolezza e la sociabi partic
, mi costa pena infinita la compagnevolezza e la sociabi partic. nell'espressione
£a>ov xoivomxóv). 381: la classicità è sopratutto popolarità è popolarità perché
, settembre 1983], 436: la sociabilità umana, dice guyan, produce sentimenti
e di tenerezza. -processo che costituisce la manifestazione concreta della disposizione umana a intrattenere
. polit. che ispira la propria attività alla dottrina sociale della chiesa
calunniatore, anfibio educatore socialcattolico, passò la sua burocratica giovinezza, nello studio di
, durante e nei primi decenni dopo la seconda guerra mondiale. l.
prima, durante e nei primi decenni dopo la seconda guerra mondiale. - anche sostant
1-i-433: confessiamo di aver sperato che la lotta tra fascisti e socialcomunisti dovesse continuare
b. mussolini, i-35: berna, la vecchia città dove fanno fortuna i
, 1-i-849: quando i suoi amici la esortavano a scrivere dal carcere polacco al presidente
chieda loro protezione e giustizia. viva la rivoluzione! » calvino, 5-70: per
, quantunque il marx elaborasse proprio colà la sua dottrina e di colà dirigesse l'intemazionale
dottrina e di colà dirigesse l'intemazionale: la marxistica federazione socialdemocratica, fondata dall'hynd-
ii intemazionale. gobetti, 1-i-277: la condizione per la nuova affermazione liberale sarà
gobetti, 1-i-277: la condizione per la nuova affermazione liberale sarà realizzata nell'equivoco
saragattiano. a. venturi [« la stampa », 28-i-1987], 4:
a cuore: « il nostro rischio è la socialdemocratizzazione. poiché esiste in germania una
, in partic. in italia dopo la seconda guerra mondiale, in concomitanza con
, del capitalismo e deh'imperialismo; la crisi e poi il crollo del comunismo
: oggi crede o finge di credere che la social-democrazia tedesca... abbia il
dal punto di vista di questa rubrica è la sicurezza del cancelliere di poter avere dalla
cancelliere di poter avere dalla sua parte la socialdemocrazia contro lo zarismo russo. moravia
: qualcuno obietterà che ciò proverebbe soltanto la trasformazione ormai definitiva del pci in una
; che il compromesso storico ne costituisce la conferma appunto storica eccetera eccetera. calvino
socialdemocrazia, nella sua identificazione della predicazionecon la pratica. =. comp. da
l'individuo è nullo per sé. la provvidenza che volle fame una creatura 'sociale',
svolge in relazione con gli altri uomini (la vita umana); che unisce gli
un vincolo). -l'istituto sociale', la società umana stessa. pallavicino,
e per conseguenza di colui nel qual la repubblica trasportò le sue ragioni, cioè del
dissoluzione dalla quale è minacciata al presente la società, per la diffusione di princìpi
minacciata al presente la società, per la diffusione di princìpi incompatibili colla vita sociale
saba, 1-61: l'arte, per la sua intima natura profondamente asociale, serve
data società, alle norme che la regolano, ai rapporti che in
: vuoi tu saper chi era meco? la mia bella, fresca e amorosa
dell'anno 1792. foscolo, vii-102: la letteratura è una merce la quale
: la letteratura è una merce la quale nel commercio sociale non ha rapporti
convenienze sociali, allora avrei voluto che la fosse anche più svergognata d'una sgualdrina purché
fosse anche più svergognata d'una sgualdrina purché la stesse contenta della mia compagnia. gozzano
della mia compagnia. gozzano, i-1333: la dolce creatura, che vedevo nella vostra
e da tutto. -opportuno per la convivenza in società (un atteggiamento,
elabora e impiega allo scopo sia di prevenire la devianza di un soggetto individuale o collettivo
avvenuta, sia infine di impedire che la devianza si ripeta o si estenda ad
, del membro di una collettività che la maggioranza dei membri della stessa collettività giudica
da una o più qualità comuni quali la professione, il genere di lavoro,
stabile e caratterizzante della sua cultura, la condotta o il comportamento più appropriati a
attenersi in una determinata situazione (e la violazione di tale norma,
tale norma, che costituisce la devianza sociale, attira di solito una
sociale, attira di solito una sanzione la cui entità è proporzionale all'importanza attribuita
di quello, implica sempre nei soggetti la coscienza del nesso che esiste fra loro
). -per estens. che apprezza la vita di relazione; che ha il
anche sostant. piovene, 6-285: la guerra, se verrà, sarà d'un
chimica mal riuscita tra socialità e isolamento, la pratica viziosa di un mondo che vuol
loro facoltà si svilupparono in uno fra la società cartaginese, nell'altro fra la
la società cartaginese, nell'altro fra la romana; pareggiandosi perciò come uomini della
vigil senno, onde fermezza prende / la provvida ragion esecutrice / dell'alme leggi,
19-588: quando non esiste necessità, la naturale padronanza è intangibile. la necessità
, la naturale padronanza è intangibile. la necessità sociale dunque della legge deve essere
istituzioni sociali. mamiani, 3-21: la religione civile, quella cioè che insieme
: mi sarà permesso di dire che la favola dei 'promessi sposi'non ha un'importanza
della guerra erano vuoti pretesti; che la guerra si faceva perché il mondo intero
di correggerle senza che ci vada di mezzo la santità del nostro filisteismo.
, sull'altro piatto potremmo gettare che la ho elevata alla mia condizione, le ho
, facendo veder in ogni momento mancante la pubblica sicurezza, può far nascere più
. de sanctis, ii-15-314: è la rivoluzione francese che fa capolino in inghilterra
che trascende e che pure non esiste senza la sua azione singolare. -ling
-formazione economico-sociale: nel linguaggio marxiano, la totalità formata dai rapporti sociali (anzitutto
a un estremo del quale vi sarebbe la comunità primitiva, all'altro, non
all'altro, non ancora attuata, la società comunista). -forze sociali:
né padroni né servitori. -secondo la concezione formatasi nella filosofia politica del seicento
un potere dispotico e, al limite, la forza delle armi). delfico
lavoro che garantisce il controllo dei conflitti e la reciproca collaborazione. -parti sociali:
sistema sociale, indipendente dal soggetto che la occupa in un dato momento; e
e le norme di comportamento che costituiscono la funzione. cavour, ii-207: checché
, e quindi, forse, tutta la loro posizione sociale, in termini non più
di altri tipi di vincolo che limitano la varietà degli atti consentiti a ciascun soggetto
nel pensiero marxiano è concetto connaturato con la definizione di formazione economico-sociale e si svolge
crisi ed eventuale dissoluzione, a cui segue la sostituzione della struttura pregressa con una consimile
13-i-1957], 3: nel periodo staliniano la formula sovietica di sviluppo economico e sociale
diverse di soccorsi sociali possono esistere. la prima si può dire di 'ragion privata',
tutele, passistenza in caso d'infermità o la distribuzione di mezzi di sussistenza nel caso
d'incolpabile e calamitosa indigenza ec. la seconda specie si può dire di 'ragion
i-133: il partito popolare nell'esplicare la sua funzione sociale ha peccato di insufficienza.
del piano. tra i primi: la individuazione dei quartieri, nel tessuto urbano fuori
7. -cattolicesimo o cristianesimo sociale, la dottrina sociale cristiana; l'insieme delle
delle istituzioni del cattolicesimo impegnate a promuovere la giustizia nella società. -centro sociale
dei ceti meno abbienti. -anche: la sede di tale associazione. -fascia sociale
segua una misura di sicurezza detentiva e la pena non superi un tempo di due
da scontare. l. fazzo [« la repubblica », 29v- 1996],
permettono a chiesa di restare così sotto la soglia decisiva, quella dei tre anni,
-stato sociale, quello che, attraverso la politica sociale e l'erogazione di servizi
abbienti. g. giugni [« la repubblica », 1 / 2-vi-1986],
socialità. montanelli, 206: perché la clerocrazia sia vinta in italia, fa
, alla repubblica plutocratica sottentri in francia la repubblica sociale. de sanctis, ii-15-34:
repubblica sociale. de sanctis, ii-15-34: la libertà è una scala mobile che dal
partire dall'ottocento in posizione polemica con la società capitalista); che è proprio di
composizione 'quarto stato', opera che sintetizza la tendenza alla cosiddetta arte sociale nel pellizza
alla cosiddetta arte sociale nel pellizza, la tenerezza evocativa si nota in alcuni particolari.
de micheli, 1-78: rouault sembra porre la sua opera, nei primi anni della
c. carrà, 649: nel 1908 la famiglia artistica aveva bandito
... disse: « ci ho la saletta al secondo piano. c'è il
situazione non può dilazionarsi oltre, data la necessità di stabilire la via per il
dilazionarsi oltre, data la necessità di stabilire la via per il futuro e la chiusura
stabilire la via per il futuro e la chiusura dell'anno sociale. ibidem, 1010
a voti unanimi, delibera di alienare la proprietà sociale esistente in genova, in
. de luca, 1-5-1-78: secondo la disposizione della legge civile, in questo
accordi presi colla società italiana aviazione per la lavorazione sociale dei motori di aviazione.
livio volgar., 3-15: egli amarono la fede sociale insino alla disfazione e ruina
., nonne essendo in tutto ancora finita la guerra soziale, cioè de'compagni de'
compagni de'romani, cominciòe a roma la prima battaglia cittadinesca. s. agostino volgar
e battaglie civili. paruta, 2-156: la guerra che fu mossa a'romani datti
più difficili e pericolose tra quante ebbe la repubblica di roma a sostenere. galanti
in disuso il ^ reco linguaggio, la magna grecia ebbe più stretti confini; e
stretti confini; e ciò avvenne dopo la guerra sociale, allorché quasi tutti questi luoghi
, allorché quasi tutti questi luoghi parlarono la lingua de'romani. 9.
ingenuo. leopardi, iii-784: me la passo con questi letterati, che sono tutti
lettre dal compagno, il proprio cuore de la soziale amistade in le viscere può giurarvi
viscere può giurarvi che nello essermi appresentata la eloquente melodia de le vostre sento di continuo
un piacere simile al diletto che raviva la mente in mentre legge ciò che gli
m. l. bozzi [« la stampa », 15-xi-1989], i:
paridi a un convegno sulla struttura e la fisiologia degli insetti sociali. -comportamenti sociali
svolte le principali funzioni vitali, quali la riproduzione e il nutrimento. -condiviso
. i. lattes coifmann [« la stampa », 4-x-1989], iii:
. d. 'acelli [« la critica sociologica », aprile-luglio 1994],
privato). arbasino, 19-60: la fine del sociale, il privato, il
, il riflusso, i fatti propri, la famiglia, la coppia, i vicini
i fatti propri, la famiglia, la coppia, i vicini, i parenti,
coppia, i vicini, i parenti, la soggettività, l'individualismo che riemerge da
dopo gli anni trenta, perché rifiutava la stupida teoria staliniana del socialfascismo.
ala più filocomunista del partito socialista dopo la seconda guerra mondiale, al tempo del
deputati », i-vii- 1948]: la peggiore politica, egregi colleghi di parte comunista
forma; qualcuno ha scritto che, se la campagna elettorale fosse come il giro d'
spiritualistiche e religiose) propugnano o propongono la riorganizzazione delle strutture economico-sociali secondo un
secondo un modello che prevede come fine la piena attuazione dei diritti umani e,
i cittadini e come mezzo l'abolizione o la radicale riduzione della proprietà privata dei beni
beni di produzione e di scambio e la sostituzione con una proprietà sociale o pubblica
che, successivamente ai prodromi rappresentati durante la rivoluzione francese dalla figura di a.
f. n. babeuf, ebbero dapprima la loro manifestazione nel pensiero di c.
socialismo utopistico) e trovarono in seguito la loro versione storicamente dominante nel pensiero di
suoi seguaci (che definirono socialismo scientifico la loro concezione fondata sul materialismo dialettico
storico del nuovo modello di società attraverso la lotta di classe culminante nella rivoluzione instauratrice
hanno organizzato i ceti lavoratori e in particolare la classe operaia, e nell'europa occidentale
poco diversi di 'comunismo'e 'socialismo'. la civiltà cattolica [i (1850)]
puro sistema d'ordinamento economico, in cui la distribuzione delle ricchezze sia fatta in un
, il socialismo,... la terra ai contadini, son cose che domandano
movimento di opinione sviluppatosi in inghilterra verso la metà del secolo xix, nell'ambito
reale. a. levi [« la stampa », 31-iii-1971]: quello che
propria forza. e vegas [« la stampa », 20-viii-1983], 5:
schiacciato il 'socialismo dal volto umano'fiorito con la 'primavera di praga'. -socialismo di
usata nel 1927 da stalin per affermare la teoria politica (contrapposta a quella di
sovietica, senza necessità di esportare immediatamente la rivoluzione nel resto del mondo e,
. l. lombardo radice [« la repubblica », 23-viii-1978]: perché
democratico, è necessana... la collaborazione politica della sinistra europea, la
la collaborazione politica della sinistra europea, la convergenza tra socialisti, socialdemocratici, eurocomunisti
i più inquinati del nostro continente e la loro atmosfera è irrespirabile. l.
usato da a. buonafede per designare la dottrina del contratto sociale. buonafede,
altre e conseguenti espulsioni e scissioni (la più importante delle quali avvenne nel 1921
nel 1921 con il congresso di livorno e la nascita del partito comunista di a.
partito socialista italiano di unità proletaria, sotto la guida di p nenni, si presentò
messi a fare come i socialisti, con la differenza che, se i socialisti ci
socialista. e. cecchi, 2-127: la gran trovata degli ultimi storici che fanno
» (anno 1007) dimostra che la costituzione federale non tutela abbastanza i diritti
pesi, fare delle esperienze. così la pensa martino, il compagno di scuola
socialista italiano, continuò negli anni cinquanta la politica di opposizione da sinistra ai governi
esperimento di governo del centrosinistra alleandosi con la democrazia cristiana (e tale fatto provocò
democrazia cristiana (e tale fatto provocò la scissione dell'ala sinistra del partito, che
inchieste giudiziarie misero sotto accusa per corruzione la classe dirigente del partito, determinandone una
di voti; drasticamente ridimensionato e con la nuova denominazione socialisti italiani, il partito
, 1-39: vedendo rovinare in pochi dì la monarchia rappresentativa di luigi filippo,.
e rivoluzionario nelle mete del partito socialista, la posizione di antonio labriola si rivelava come
posizione di antonio labriola si rivelava come la più rettilinea. gramsci, 4-98:
raffermarsi degli intransigenti del partito socialista sotto la direzione di mussolini...; 2
ideologici del socialismo; che si propone la loro attuazione (un sistema politico-economico,
di quei sistemi socialisti da cui fu accellerata la loro caduta. piovene, 8-80:
produzione, non si è seriamente sviluppata la rivoluzione culturale proletaria. -realismo socialista
giornale). cavour, i-292: la conclusione [del discorso]...
xii-294: era un uomo che in tutta la sua vita, forse, non avrebbe
croce, iv-12-418: quei professori, per la più parte anticlericali, massoni, democratizzanti
nazionalisti ed imperialisti, e presto, scoppiata la guerra europea, in accesissimi patrioti.
tendenze socialisteggianti. c. martelli [« la repubblica » 9 / 10-iii-1986],
[giolitti] di andarsene apparentemente per la colpa di avere presentato, socialistica
ne intenzioni non è lastricata soltanto la via dell'inferno, sì anche
via dell'inferno, sì anche la cattiva poesia, o la poesia falsa,
anche la cattiva poesia, o la poesia falsa, o la poesia pedagogica
poesia, o la poesia falsa, o la poesia pedagogica o utilitaria o socialistica
socialistica d'oggi. ojetti, 2-i-52: la minima realizzazione degli ideali socialistici è mortale
all'arte. bacchetti, 2-xix-107: la nazione si trovava ad essere investita dalle idee
. 2. intr. con la particella pronom. aderire al socialismo;
come ora dicono. gobetti, 1-i-983: la logica di stur- zo fu sempre chiara
chiara nella dichiarata avversione a giolitti per la sua politica finanziaria e nella difesa delle autonomie
tipo socialista. gramsci, 4-203: la quale [dottrina] è un miscuglio di
individui, nel cui ambito e per la cui promozione essi sono chiamati a svolgere
cui promozione essi sono chiamati a svolgere la propria attività. -in partic.:
l'aspirazione a instaurare rapporti sociali; la tendenza propria dell'uomo alla vita associata
muratori, 11-94: molto più intende la malignita di tal atto chi sa qual cosa
volontario';... che quindi la 'socialità', ossia la 'custodia della società'
.. che quindi la 'socialità', ossia la 'custodia della società', è principio d'
e prossime. leoni, 403: la sete dello spionaggio ci fa temere di
è spenta. gobetti, 1-i-297: la nostra opera muove da una valutazione storica
tipo... prevedono... la socialità della poesia. 2
, i° semestre 1976], 1: la cannabis si presta a un uso socializzato
governo). piovene, 6-319: la repubblica di benès era virtuosa, laica,
redenzione. socializzare, tr. trasferire la proprietà di beni, di mezzi di
non si potè socializzare l'industria, ma la si ordinò come una galera, nella
manifesta nelpappropriazione individuale della ricchezza, mentre la produzione della ricchezza si è andata sempre
caro, socializzare i modi di produzione e la paga prima di socializzare lo stato e
-per estens. mettere una conoscenza, la cultura stessa a disposizione della collettività.
statizzare, non che le scuole, la cultura, dubito che affiderebbe e graverebbe
. 4. intr. con la particella pronom. inserirsi, integrarsil'ideologia di
. d. pacelli [« la critica sociologica » aprile-luglio 1994], 28
nel tempo come norma, matura anche la consapevolezza di un suo tempo interiore.
socializzativo, agg. atto a favorire la socializzazione di una persona.
, 1: mussolini... decretava la statizzazione delle grandi industrie e la loro
decretava la statizzazione delle grandi industrie e la loro amministrazione socializzata. decreto legislativo del
-tricé). che favorisce o attua la socializzazione di mezzi di produzione (un
di un settore dell'economia o di tutta la vita economica di una nazione dai privati
: l'espropriazione della classe capitalista e la socializzazione dei mezzi di produzione.
guinaani [marx], 296: tanto la futura socializzazione del lavoro, quanto la
la futura socializzazione del lavoro, quanto la trasformazione progressiva del suolo e degli altri
il passato era a capo della organizzazione per la socializzazione delle imprese della burgo. r
individuali. r. cavallaro [« la critica sociologica », autunno-inverno 1982-1983]
: ciò che è rilevante per rousseau è la creazione di una società in cui gli
di tale individuo dei princìpi che regolano la convivenza sociale. = nome d'azione
che una simile cura gli avrebbe ridato la virilità perduta a causa del diabete, era
. camicia gialla. bracciale bianco con la croce uncinata rossa. = comp
socialpatriottismo nel de amicis, è evidente la sua differenza dal pascoli. = comp
co e social politico per evitare la concorrenza della loro povertà e ingegnosità
g. de rosa, 343: la possibilità di un cattolicesimo nazionale, tradizionalista
unità proletaria (nome assunto dal psi dopo la liberazione e fino alla scissione di palazzo
e fino alla scissione di palazzo barberini per la confluenza in esso del movimento di unità
quali come compito primo e solo pare spetti la critica al socialriformismo, ma lasciandolo padrone
sinistra russa eliminata dai bolscevichi poco dopo la rivoluzione d'ottobre. -anche sostant.
sembat, con grumbach, con tutta la feccia del socialsciovinismo francese. =
natura e ottenere così maggiori garanzie per la loro vita e i loro diritti fondamentali
non erano di pregiudizio alla civile società la quale a ogni modo traeva di grandi
particelle di essa. rosmini, 3-287: la società civile è una associazione umana come
giuridicamente uguali. gramsci, 4-177: la quistione dell'esistenza di un'italia reale e
tra il reale e il legale, perché la società civile in tutte le sue forme
vincoli naturali e da interessi generali comuni; la vita associata, la convivenza civile (
generali comuni; la vita associata, la convivenza civile (in espressioni come società
accusatore. marsilio ficino, 6-79: la legge è uno vincolo della società umana.
. lorenzo de'meaici, i-140: la società e compagnia delli uomini l'un
maggiore vinculo delle città... è la benevolenza de'cittadini l'uno con l'
della società civile. loredano, 2-395: la società civile m'ha obli- gato al
, che uso ebbero di caratteri e che la sozietà vincolarono con leggi scritte, pratica
uomini che quello di non cercar sempre la verità, di porre ostacoli a chi ne
va in traccia e di premiare chi la nasconde o falsifica. romagnosi, 17-228:
nasconde o falsifica. romagnosi, 17-228: la società è... uno stato
passioni private. mazzini, 69-16: la società ha più forza, non più diritti
», giugno 1946], 19: la rivoluzione culturale che aveva luogo in europa
« vien con nui bellissema, -a la gran degnetate, / veder la maiestate -
, -a la gran degnetate, / veder la maiestate - che ne degnò salvare »
fra loro altresì una particolare società secondo la dottrina della scrittura. -in
dorfles, 7-44: il rapporto tra la situazione estetica di quei tempi e la nostra
tra la situazione estetica di quei tempi e la nostra... si può forse
della produzione stessa. pasolini, 10-293: la vera intolleranza è quella società dei consumi
permissività concessa dall'alto, che è la vera, la peggiore, la più subdola
dall'alto, che è la vera, la peggiore, la più subdola, la
che è la vera, la peggiore, la più subdola, la più fredda e
, la peggiore, la più subdola, la più fredda e spietata forma di intolleranza
espresso », 17-iii-1968] 12: la società dei consumi, con tutti i suoi
cavour », 1-xii-1970] 17: la società del benessere (tecnocratica, opulenta,
arti furono giovanni d'aldovrandino cambi per la società de'mercanti, matteo degli albergati
mantenuti segreti i nomi dei membri e la specifica attività da essa svolta (e
rivoluzione è l'autore di tanto disordine; la licenza della stampa, la cattiva educazione
disordine; la licenza della stampa, la cattiva educazione, l'influenza delle società segrete
anciano di iudici... e la società di 300. ghirardacci, 1-481:
bene delle donne. cantù, 2-224: la buona società si è formato una morale
, sovrat- tutto poco logica; praticando la quale, uno può meritarsi il titolo
si avvicinano / pronto ognuno a occupare la propria seggiola / signori e signore appartenenti
azeglio, 7-iii-13: vado in società la sera per non saper che far di meglio
propone alcuni giochi di società per passar la serata onestamente. -vita di
un po'stanco, ma che ancora ama la vita di società. bonsanti, 4-137
in quella borsa pazzerel- lona ch'è la vita di società, crebbero innanzitutto ai suoi
cerchia di persone che sono solite frequentare la casa di una famiglia o si ritrovano abitualmente
con queste perfide società andava a perdere la stima de'savi, non solo accolse
lui frequentate, con rischio d'annoiarmi tutta la serata. d'azeglio, 7-i-92:
sull'istesso piede. ghislanzoni, 17-100: la martelli di acquate, il marchese cozza
di acquate, il marchese cozza, la sardi, il cugino, pochi impiegati,
di mercanti dal volto arruffato: eccoti la nostra società d'inverno. morante, i-13
lo certo credìa / esser iesu ne la societade / e nullo se ne dà
. gozzi, i-304: prima di concedere la mia società fissa e dichiarata alla vista
era abbastanza divota per non isdegnare la società dei preti, abbastanza mondana per
.. l'amicizia e ad altri la società del popolo romano. frachetta, 829
primo che intese e dimostrò ad altri la società che ha il cielo con la terra
altri la società che ha il cielo con la terra galileo, 3-1-109: io sento
questa società che voi vorreste persuadermi fra la terra e la luna, ponendola,
voi vorreste persuadermi fra la terra e la luna, ponendola, come si dice,
dei rispettivi conferimenti (e si distinguono la società civile o società semplice, che non
: a seconda del tipo di impresa che la società esercita. palescandolo, 163
della vedova col suo et a quella dona la rata del guadagno. de luca,
comune, sicché tra essi vi sia la compagnia, che in latino si dice società
egli o no azione alcuna contro la società, particolarmente, quando il socio
oggetto di questa società economica dovrebbe esser la perfezione dell'agncoltura e delle arti meccaniche.
egli verrà da ultimo nel concetto che la migliore istituzione si è quella delle società
[principato lucchese], 1832: la società è un contratto col quale due o
o danaro, od altri beni, o la propria industria. carducci, iii-24-198:
qualche società mineraria, venivano a proporgli la cessione o l'affitto del sottosuolo.
disse se le occorreva denaro per aumentare la possibilità del negozio o per aprire una trattoria
le formalità previste dalla legge, ma la cui esistenza si desume dal comportamento di
dei trattati fra esse stipulati; dopo la seconda guerra mondiale fu sostituita dall'o
vuole fra venticinque anni una nuova guerra la quale segni la fine dell'europa si scelga
anni una nuova guerra la quale segni la fine dell'europa si scelga la via
quale segni la fine dell'europa si scelga la via della società delle nazioni. bacchelli
, 2-v-163: le borse avevan perso la tramontana, i cambi non lasciavano dormire,
migranti, ecc.) e permanenti quando la esistenza della specie è dipendente dalla vita
appartenente a una compagnia, sapete voi la nuova? ha avuto le pere per detto
... si debba anche tassare la parte del reddito mandata a riserva. b
dottrine ugualitaristiche. calvino, 13-226: la fortuna emblematica del falansterio - nome e
s. v.]: 'societarismo': la tendenza a costituire organizzazioni intemazionali del tipo
bominio se al « frontespizio » attecchisse la idea malsana che devasta tanta francia cattolica
, lo spazio interno... e la grande spazialità esterna..., anche
disposto a sottostare alle norme che regolano la convivenza umana; capace o desideroso di partecipare
-in partic. che ama e desidera la compagnia dei propri simili; che vive
per l'istinto congenito della natura inclinante per la conservazione dell'universo alla propagginazione d'ogni
il guadagno, ma ci impone sopra tutto la virtù. genovesi, 4-139: ci
un solo spirito in quei princìpi immutabili che la fanno pietosa, socievole e pensante.
di non esser troppo socievole, tanto che la cosa più importante per lei, nella
: questo freddo silenzio senza intimità infastidiva la madre socievole e loquace.
sp., 38 (657): la vedova, non solo non guastava la
la vedova, non solo non guastava la compagnia, ma ci faceva dentro molto bene
; e certamente, renzo, quando la vide in quel lettuccio, non se la
la vide in quel lettuccio, non se la sarebbe potuta immaginare d'umore così socievole
in una comunità organizzata; sociale (la vita, un costume, una facoltà)
, 1-442: ho veduto in essa [la « gazzetta veneta »] alcune delle
socievole. giordani, ii-2-8: perché la mia parola... trova qualche milione
milione d'uomini che l'ascolta e la crede e la ripete, ella pagherà (
che l'ascolta e la crede e la ripete, ella pagherà (a suo
ella pagherà (a suo tempo) la debita mercede e bollerà d ^ nfamia non
pregiudizi rendono del tutto diversa dalla nostra la vita individuale e socievole di quelle popolazioni.
-corpo, ordine, sistema socievole: la società f. a. grimaldi,
corpo socievole, allora ognuno s'interessa per la società cesari, 6-334: ho notato
, adottandoli, accelerar di più secoli la perfezione del sistema socievole dell'universo
accettati i termini dall'inghilterra proferiti, la camera pubblica sarebbe ristorata, le proprietà
corpo restituita. -che favorisce la socialità, la convivenza in una comunità
. -che favorisce la socialità, la convivenza in una comunità organizzata.
conciliatrice. 4. che riguarda la vita di società; mondano (una
quanto urgeva contrastare alla nuova scienza, la quale andava prendendo forme socievoli. =
riputato fin l'unico, dovea essere la socievolezza. cattaneo, vi-1-288: la giustizia
essere la socievolezza. cattaneo, vi-1-288: la giustizia e la vigilanza dei magistrati,
cattaneo, vi-1-288: la giustizia e la vigilanza dei magistrati, il benessere e la
la vigilanza dei magistrati, il benessere e la buona educazione della moltitudine e un caldo
religiosa a volgere verso il commun bene la corrente delle umane passioni. g.
. ferrari, ii-37: potrebbesi domandare se la socievolezza, in vece di essere la
la socievolezza, in vece di essere la causa della società, non ne sarebbe piuttosto
eran rassegnati a condur su per giù la vita che conducevano tutti gli altri. non
noi per far passare ad un uomo socievolmente la vita, borgese, 1-292: «
una società. gioia, 1-ii-9: la naturale ignoranza tende a rendere l'uomo,
scrittura, rifiutando il dogma trinitario e la divinità di cristo e propugnando il principio
di socinianismo, per far credere che la natura delle divine persone non siano altrimenti una
[alembert] correr di penna che la religione di molti pastori a geneva fosse un
grazio] di socinianismo, perché pone la naturale innocenza in una semplicità di natura umana
dell'apocalisse'. mamiani, 9-168: la critica teologica di lutero, iniziata contro
di ragionarla. bacchetti, 3-19: la lettura ispirata della bibbia alla maniera sociniana.
altra, si deve ammettere tra loro la compensazione d'ogni suo credito e debito
1845: ogni socio è debitore verso la società di tutto ciò che ha promesso
di interesse, un socio d'affari la cui condotta privata egli non intendeva né spiegare
quello che risponde per esse soltanto con la quota di capitale conferita. einaudi
, e mai per vento o grandine / la capan- nuola tua non si disculmine.
baldini, 12-53: i due sozi prendono la gran decisione di ritornare ciascuno alla propria
impresa criminale. pagani, 1-363: la speranza di compensare col merito della denuncia
finger complici, coi quali sperano divider la pena. per tutte le anzidette ragioni
e e paruta, 2-156: la guerra che fu mossa a'romani dalli popoli
ivio druso, che per ambiziosi disegni la promise a'soci latini, esso e
affare, e ne lasciò in retaggio la guerra sociale. romagnosi, 19-404: roma
i loro usi, le loro leggi, la loro religione e la loro civica amministrazione
loro leggi, la loro religione e la loro civica amministrazione, avvicinò e pose in
nemiche... a ragione dunque la repubblica romana si astenne dal nome di sudditi
vi toglie il dire, or parli la bennata / socia senil del letto mio.
, iv-154: tutti, ballando freneticamente con la loro amorosa, sentivano di volere bene
ma sentivano parimenti di adorare letizia sopra la sozia del loro cuore. 3
notificare a cote- sta onorevole fabbriceria che la deputazione ha pregato il suo socio cavalier
, noi non cangiamo natura, né perdiamo la cara rimembranza di quel diritto primitivo di
conservarlo. rosmini, 3-287: la società civile è una associazione umana come tante
nostro spirito è tale che leidee socie traggono la nostra attenzione, queste si associeranno colla
. m. l. bozzi [« la stampa », 15-xi-1989], i
sociobiologia, considera, citando pardi, la gerarchia ai dominanza come una caratteristica comportamentale
. m. -ci). che concerne la sociobiologia. sociobiòlogo, sm.
. m. verna [« la stampa », 6-vi-1987], 3:
una determinata società e che può riguardare la sfera dell'economia, della politica,
le è possibile, attraverso la personificazione e la drammatizzazione delle varie posizioni
le è possibile, attraverso la personificazione e la drammatizzazione delle varie posizioni sociali da parte
sono oggetto di una violenza originaria (la violenza del nostro sistema sociale) che li
volumi solo nel 1969, c'era la proposta metodologica di rintracciare le origini degli
sociografìa. rapporto censis ig88 [la forma della città], 276: quattro
sociol. studioso di sociografìa. la critica sociologica [inverno 1983 / 1984]
pasolini, 8-115: c'è in dante la coesistenza delle due differenti e opposte serie
. g. zaccaria [« la stampa », 21-iii-1987], 3:
17-18 (1970), 38]: la stretta connessione, più volte verificata in
in sede di analisi geolinguistica, tra la dinamica specifica di una determinata area e quella
subiscono l'influsso dall'altro lascia supporre la possibilità di utilizzare il dato sociolinguistico come
invidiare. l. genta [« la stampa », 26-iv-1989], ii:
non addetti ai lavori, se si ha la pazienza di districarsi tra le astrattezze gergali
dicono. b. croce, i-2-231: la sociologia, intesa come scienza non già
civiltà umana. gramsci, i-125: la sociologia è stata un tentativo di creare
, il positivismo evoluzionistico, sul quale la sociologia ha reagito, ma solo parzialmente.
solo parzialmente. calvino, 13-42: la sociologia descrive ed enumera impassibile e minuziosa
, 19-225: andare in spiaggia per fare la sociologia dell'abbronzatura e la semiologia delpombrellone
per fare la sociologia dell'abbronzatura e la semiologia delpombrellone fu divertente solo nella fase
formazione rossi », 3-121]: anche la più aggiornata sociologia economica
assume la 'informazione'come la variabile più importante di
assume la 'informazione'come la variabile più importante di un sistema economico
membri di una famiglia e fra essa e la società. -sociologia dei gruppi:
o industriale: quelnibelungico! la che studia la divisione e l'organizzazione del
quelnibelungico! la che studia la divisione e l'organizzazione del lavoro in
che pone come obiettivo della propria analisi la conoscenza metodica delle relazioni che intercorrono fra
martino, 14-83: mia moglie ha iniziato la traduzione dei saggi di sociologia religiosa ai
sociale. moravia, 22-34: rileggetevi la storia della germania, della russia e
della storia letteraria. bigiaretti, 11-205: la zona, scarsamente frequentata, accomunava però
è un individuo anormale e che quindi la sanzione penale non deve avere carattere punitivo
caso che, mentre alberoni trionfa, la sua disciplina, la sociologia, è
mentre alberoni trionfa, la sua disciplina, la sociologia, è disprezzata e schermita,
più assurdi, si traducono, esausta la fantasia, in stanche visioni sintetiche del
un 'sociologista'... approvava pienamente la democrazia in base ad argomenti che avevano
umana e della sua realizzazione, ma storceva la bocca, con preoccupazione e disgusto,
. socialismo]: il signor comte creava la parola 'sociologia', dalla quale si
: i sociologhi... pensavano che la civiltà nostra soccomberebbe per opera di una
sugli altri membri al nne di stabilire la qualità dei rapporti instauratisi e di individuare
qualità dei rapporti instauratisi e di individuare la presenza di personalità centrali o marginali o
m. -ci). modellato secondo la struttura delle società umane. f
che si riferisce ai rapporti esistenti fra la situazione dell'occupazione e l'assetto sociale
180: rispetto a quella che è stata la caratteristica più evidente del nostro sistema sociale
sistema sociale negli ultimi anni, ossia la forte proliferazione dei soggetti e l'altrettanto
e irriducibile. e. giacobini [« la stampa », 14-ix-1983], i:
alla violenza. 2. che riguarda la sociopatia. sociopatologìa, sf. psicol
stati uniti -ha deliberatamente cominciato a 'integrare'la classe operaia = comp. da
socio-psichiatrico non servirebbe allora che ad alimentare la produzione di un fenomeno, determinandone la forma
la produzione di un fenomeno, determinandone la forma più adatta ad illudersi di risolverlo
comportamento. bacchetti, 2-xxiii-795: la trovata era stata ingegnosa e singolarmente penetrante
ritorna al suo reparto. ancora nell'angolo la socioterapista che invano cerca di trattenere l'
», maggio 1991], 28: la persuasione occulta, la trasmissione subliminale ai
, 28: la persuasione occulta, la trasmissione subliminale ai messaggi aggreganti, la
la trasmissione subliminale ai messaggi aggreganti, la sociourbanistica, il depotenziamento della carica eversiva
molte altre cose e questioni occorrono sopra la facoltà di sollocare a un altro la cosa
la facoltà di sollocare a un altro la cosa locata,... le quali
ingegni titubanti, li nostri sensi pigri e la ignavia e socordia de le nostre mente
denominato. a. briganti, 7: la più lodata [aloe] è quella
moretti, 3-32: il farmacista con la papalina / mi guarda con un po'
: tandem te sei de visitar dignata / la singular tua socra e tuo marito.
), con metaplasmo di declinazione; la voce è tuttora diffusa nell'area merid.
interessato. -uomo paziente con la moglie bisbetica (e, per estens
cose in due atti rappresentata per la prima volta a napoli contingenti,
frugoni, 5-446: succhiò [aurelia] la pazienza col latte, sica di g
un petto socratico da redivivo. ber la cicuta. foscolo, xvil-20: non so
foscolo, xvil-20: non so come, la mia lettera va = dal nome proprio
discepolo di socrate. vorrei informata la mia nuova poesia: la poesia di colui
vorrei informata la mia nuova poesia: la poesia di colui che si e
si e. gagliano [« la stampa-tuttolibri », 10-ii-1990], 5:
v. bompiani, i-261: mi animava la speranza che anche per noi dal dialogo
. ojetti, i-529: sia benedetta la poesia se ci saprà far morire così
. linati, 13-06: quella era la villa di carlo dossi, diplomatico e
e academico, limaro e a perfezione la filosofia morale redussero. cicerone volgar.,
il quale socrate soleva disputare) intesi la filosofia socratica. baiai, 422: fu
viene in primo piano l'interlocutore socrate e la sua personalità si può ritenere molto aderente
. -scienza socratica: la filosofia (per antonomasia). calzabigi
/ e conparticolar predilezione, / senza mistero la scienza socratica / e ignuda la ritrosa
mistero la scienza socratica / e ignuda la ritrosa matematica. -scuola socratica:
accademia platonica (e, anche, la tradizione filosofica che ne discende). -
minori rispetto a platone (e sono la cirenaica, la cinica, la megarica
a platone (e sono la cirenaica, la cinica, la megarica, la scuola
sono la cirenaica, la cinica, la megarica, la scuola di elide).
, la cinica, la megarica, la scuola di elide). rosmini,
quasi proprietà degli stoici, 'vivere secondo la natura', riceve due diverse interpretazioni.
. caratterizzato da tratti rozzi e grotteschi (la fisionomia, il viso).
pitagorici taciturni. bruno, 3-880: la somma cognizione è certa stima che non
pascoli, i-434: anch'esso la usava, codesta parola villesca. tuttavia
socreità? », risponderanno: « la propria forma sustanziale e la propria materia di
: « la propria forma sustanziale e la propria materia di socrate ».
governare i terreni e servire per fare la soda da vetro, va messo in conto
tre cassettine / -'sabbia soda sapone', la piccionaia / da cui partì il tuo
solo. n. ginzburg, i-454: la signora maria... voleva che
.. voleva che lavasse i piatti con la soda. -ant nell'espressione cenere
organici. p. mantegazza [« la natura », 30-iii-1884], 213:
di sodio e acido tartarico, che la rendono frizzante e digestiva, bevuta come
di soda. p. pogliaghi [« la natura », 11-i-1885], 28:
natura », 11-i-1885], 28: la silice possiede una affinità così potente per
. c. durante, 2-438: la cenere della soda usano 1 vetrari per fare
produrre lo zafferano, il guado, la garancia, in francese 'garance', e la
la garancia, in francese 'garance', e la soda, erbe per la tintura,
'garance', e la soda, erbe per la tintura, per il sapone e per
1-ii-138: nella calabria ulteriore si trascura la coltivazione della soda, che in ogni
sa che questa erba è preziosa per la fabbrica de'vetri. = lat.
sal [i] da 'erba salsa'attraverso la forma sauda con valorizzazione della laterale l
organismo. bencivenni, 7-58: a la soda, cioè a doglia di capo per
fatto nella sentina, dove si rinchiudevano la polvere e il biscotto. = dal
'sodada'. g. licata [« la natura », 22-iii-1885], 184:
lastri, 1-2-3: può parimenti usar la vanga ed aprir le fosse per le
): cammina, cammina, arrivò dove la campagna coltivata moriva in una sodaglia sparsa
soltanto i morti, e alle spalle / la sodaglia del mare? =
, i sodali, coloro che amano la poesia. -chi è partecipe di una
di sé. a. manzella [« la stampa », 22-iv-1986], 2:
», 22-iv-1986], 2: se la 'paura del tiranno'era passata ai comunisti
'crateri sodalicio tre principalmente avea forze. la prima certo è la forza alla voluttate
principalmente avea forze. la prima certo è la forza alla voluttate, la secunda è
certo è la forza alla voluttate, la secunda è alla leticia e felicità, la
la secunda è alla leticia e felicità, la terza è alla pazzia.
c. e. gadda, 6-71: la rubiconda indulgenza e quasi anche sodalità maschile
secondo le nostre forze assai diligentemente visitate la cattedrale, i capituli, le collegiate,
e di soda col cloruro di sodio. la sodalite si incontra in masse cristalline o
zecchina e e. garrone [« la stampa », 10-ii-1993], ii:
qual socio spendesse a proprio conto e uso la più piccola somma fosse cacciato dal nobile
del mio amore per i libri, la direzione della famiglia artistica mi affidò il
stefano a tutto il benedetto sodalizio. chiedo la carità di qualche preghiera per la mia
chiedo la carità di qualche preghiera per la mia povera figlia matilde. g. g
., 24-1: o sodalizio eletto a la gran cena / del benedetto agnello,
il qual vi ciba / sì, che la vostra voglia è sempre piena. anonimo
di quattro fatte compagnie:... la quarta si è compagnia a mensa,
. antonio da ferrara, 117: la mente mia devota e chiusa / invoca 'l
manganelli, i-75: è del tutto evidente la responsabilità della massoneria, dei lettori di
non nominare altri sodalizi equivoci, come la crusca, gli ebrei, le fattucchiere
tra popoli. montanelli, 106: la clerocrazia andò congiunta al cattolicismo in italia
verri, 1-ii-76: pareva fondata ben sodamente la fortuna di napo e de'torriani.
visconti] ebbero sodamente stabilita in essa la signoria di milano, allora...
i-229: credo sia bene, essendo la cosa di tanta importanza, non vi moviate
,... perché, essendo la maggior parte delle cause che li muove occulte
: è bonaccorso molto estimato sì per la virtù sua e per rispetto del padre;
: sarebbe credo una grossa sciocchezza lasciare la clinica senza essere sodamente guarito.
contado, quali per volontà e quali per la forza del comune, datane sentenzia per
domande e nostre risposte, conosciendo chiaro la corte che noi. ', eravamo
che noi non ci partiremo di vignone senza la licienzia del maliscalco del papa. macinghi
. g. villani, iv-12-92: la gabella del sodamente fiorini mccc d'oro
uno. g. capponi, i-225: la gabella degli approvatoli de'sodamenti che si
nave di mercanzia de'fiorentini a genova, la quale mercanzia e'fece torre tutta ed
dio, tratto dai viandanti che, alzando la mazza che hanno in mano, vanno
telaio convegna. gioberti, 1-iii-430: la continuità si attiene intimamente dall'indefettibilità e
indefettibilità e concorre con essa a sodare la civiltà cristiana di una durata perpetua e
or giova averne molti, per ben sodare la verità di questo bel modo di dire
che fusse da fare d'accordo e datosi la fede e sodato ogni cosa, parione
coman- damenta del comune, e sodaro la cittadinanza di tenere il passaggio de l'
giorno con lo 'mperadore a cavallo con tutta la lor gente, si ingaggiaro chi avesse
gaggio, lo 'mperadore trasse dal fodero la sua, ch'era maravigliosamente guarnita d'
avire soldi xxii... per la rascione de le ciento cinquanta libre ke ssodammo
, 15-12: bada che tu affermasti la tua sostanza bastevole a sodare il
). gregorio dati, 3-37: la detta dota [della moglie] non ò
né sodata per loro negligenzia e per indugiare la gabella- michelangelo, 1-v-4: del sodar
gabella- michelangelo, 1-v-4: del sodar la dota, se tu non l'ài,
, se tu non l'ài, non la sodare e tien gli ochi aperti,
? 5. intr. offrire la garanzia di terzi per il mantenimento di
. macinghi strozzi, 1-293: perché la procura facesti più tempo fa in giovanni
altra, a cui dovevano sodare per la somma di 300 fiorini per il caso
noi da uno scrittore vivente esso e la sua famiglia e possidente in italia, e
dimostrato valore colla spada, come per la sodata prudenza del loro consiglio.
tess. sottoposto a processo di sodatura (la lana, una falda di feltro)
filature meccaniche fin dal 1820 lavorano finamente la lana sodata in panni lisci, stoffe
sf.): macchina usata per la sodatura delle falde di feltro; sla-
facto acorddo co loro e con bologna e la signoria di firenze fu sodatrice di tutte
sf. tess. operazione industriale, con la quale viene conferita una maggiore consistenza alle
sodamente, malleveria; il documento che la attesta. manni, 8-9-27: così
giardinieri erano mai soddisfacenti, e anche la pianta più curata poteva sempre riservare sorprese
più naturale e soddisfacente ce ne presenta la conformazione accidentale e meccanica dei vocaboli e
quest'anno... poco soddisfacente la risposta al secondo quesito, nessuna risposta,
soddisfacente. mazzini, 24-159: ho ricevuto la vostra del 7 giugno e pochi giorni
per quanto egli dia nuove soddisfacentissime per la vostra salute, scrive avervi trovata 'afflittissima'
se non pel testimonio della coscienza, la quale accusa il sentimento della vita in uno
trovato mia madre in uno stato sodisfacente. la polmonite c'è ma pare che sia
(una retribuzione); gratificante (la posizione sociale). cavour, ii-207
/ contrezion è prima, -che 'mpetra la 'ndulgenza; / l'altr'è confessione,
per cui esiste un'interpretazione tale che la renda vera almeno per un'applicazione delle
, grazia, onore e fama, la vendetta o il soddisfacimento della loro ira
, 6-ii-97: tu hai dimenticato, come la folla degli altri uomini, di esercitare
di ciò che riprendere si potesse per la notata ragione, intendo per ordine ragionare
xlvi e soldi xii e denari xlvi per la mia parte del sodifaciménto de l'usure
e di quello ch'aveano misfatto a la corona. statuto della società del padule d'
detti bandi in questo modo, cioè che la decima arte de'detti bandi debia essere
detti bandi debia essere apo 'l comune de la detta ompagnia per sodisfacimento de le spese
sodisfacimento de le spese de'messi e de la corte per li detti bandi ricòlliare.
. -lettera di soddisfacimento-, contenente la promessa di tenere fede agl'impegni economici
a dirgli che, il disamore verso la patria dimostrato dalla guardia assegnatagli dalla costituzione
a. sa- tisfacimento di quella essere la cittade. lottini, io: prestano i
i nuovi gusti farebbe d'uopo durare la medesima fatica richiesta dal soddisfacimento dei gusti
. frachetta, 427: avanti di cominciar la guerra... è necessario,
dell'offesa. gioia, 3-i-242: la legislazione longobardica conobbe il soddisfacimento 'attestatorio'
conobbe il soddisfacimento 'attestatorio', ossia la ritrattazione verbale. idem, 3-i-261:
. -anche con riferimento all'espiazione dopo la morte. giamboni, 4-277: la
la morte. giamboni, 4-277: la quale pistolenzia poscia cessòe secondo la misura
: la quale pistolenzia poscia cessòe secondo la misura del secreto iudicio di dio, sanza
di sacrificio. fra giordano, 2-259: la pena de'dannati non è altro ché
idio gli [ad adamo] avesse perdonato la sua ingiuria sanza sodisfacimento
senza vendetta. landino, 297: la notte è el tempo doppo la morte nel
297: la notte è el tempo doppo la morte nel quale le nostre operazioni sono
acqua, ma era loro lecito, secondo la loro possibilità, d'andare a.
raccontarvi una favola d'un apostata; la quale, quantunque sia alquanto lunga, sarà
, sodisfare), tr. (per la coniug.: cfr. fare; pari
. anche senza desinenza soddisfo; è erronea la coniug. soddisfo, soddisfi, soddisfa
un'aspirazione spirituale o intellettuale; assecondare la voglia di fare qualcosa, sfogare un
: saziare un'esigenza fisica primaria (la fame, la sete, ecc.)
esigenza fisica primaria (la fame, la sete, ecc.); procurarsi ciò
voglia. iacofone, 7-20: la carne dice: « eo ardo, -no
'n talento, / ma per quetar la tua gran malenanza. a. pucci,
pucci, cent., 52-99: la grande voglia, che dimostra / della battaglia
pochi bisogni della natura, e tutta la loro attività impiegata a soddisfarli, ricadevano
. alfieri, 4-92: at- terrivalo la natura nostra, cupida di per se stessa
, levandolo dal mondo, oltre a satisfare la mia vendetta, mi parrà acquistarne merito
il bisogno del teatro conserva quasi intatta la sua vitalità e la gente cerca di
teatro conserva quasi intatta la sua vitalità e la gente cerca di soddisfarlo con quello che
, avendo interamente voglia / di satisfare la mia 'namoranza, / per voi,
aver veduta angelica bellezza / per satisfar la voglia e crescer pena? mazzini, 24-55
soddisfare, nell'aiberghetto vicino alla stazione, la lussuria di un sensale cinquantenne, grasso
modi l'animo di sua maestà, la quale, sebbene sempre aveva dimostrato affezione
le vostre voglie / e per non ricusar la cortesia / ch'entro del petto vostro
oggi s'accoglie, / or or prendo la penna e vengo al quia. soffici
desiderio. gobetti, 1-i-169: o la riforma riuscirà con noi, o sod-
o sod- disferemo noi l'esigenza o la soddisferanno altri. -coprire il fabbisogno
consiglio di amministrazione fiat, 1033: la fiat è giunta progressivamente e meglio ancora
mi facciate ragione e sodisfare quanto vale più la città ch'e'marchi. francesco da
. scala del paradiso, 117: renduta la ragione molto paurosamente a terribili esattori,
una lettera del capitano di vicenza, per la quale egli mi sollecita a satisfar pimprestito
... sodisfacesse il dammaggio ricevuto per la gente del re di francia. viaggio
si troverebbe se non fosse stata violata la legge, è soddisfare. -per
obligo né con il sangue né con la vertù, mi fusse almen concesso il poter
riferimento alla purificazione che avviene, secondo la teologia cristiana, nel purgatorio).
tenuti di visitare tutti li enfermi de la compagnia sollicitamente e debbianogliadmonire a confortare de'sacramenti
sollicitamente e debbianogliadmonire a confortare de'sacramenti de la chiesa li quali fanno bisogno ad salute
». frezzi, iv-17-145: per la superbia di chi 'l pomo acerbo / gustò
domanda fornendo l'indicazione richiesta; appagare la curiosità, in partic. intellettuale.
eccomi in caso di soddisfare a momenti la curiosità mia seco lui e la sua buona
momenti la curiosità mia seco lui e la sua buona amicizia. rosmini,
soddisfarle. de amicis, ii-540: la conversazione cadde ancora una volta sui romanzi
il detto bavero confermò sì come imperadore la signoria di milano a messer azzo visconti
sommi, 1-62: tu sai bene che la veste non era mia e ch'io
di aver a soddisfare il mercante di tutta la roba che si trovasse aver patito danno
si fece dinanzi, e preselo per la stana e disse: « messere, fammi
stupende / e sforzar gli elementi e la natura. / chiedi tu, quanto il
me di satisfarti cura, / dal del la luna al mio cantar discende, /
lippomano, lii-15-53: pensò, per soddisfar la nobiltà, d'intro- dur il nuovo
primo, o signori, ad usare la libertà che promettete nel proemio del vostro
gualdo, 49: capisco che la mia presenza non li sodisfà molto. montano
sodisfà molto. montano, ni: la risposta suonò molto a proposito e soddisfece ognuno
se soddisfaceva il suo orgoglio, non la convinceva del tutto. -in partic.
bella persona del suo essere, onde la vostra madre, non essendo sodisfatta dal
illustrazione italiana [18-iii-1945], xvi: la crema dal gusto delicato, che in
1 cementatori poco mi soddisfanno. io la penso così: l'accidia o 'l
altar con le scalee, avendovi celebrata la messa; e per quel che io senta
dell'ardito, mi pare che satisfarebbono meglio la vista. c. carrà, 526
plasticistica che, se riesce a soddisfare la visibilità, non eccita altri sensi nell'
fuoco nell'altro. bellincioni, i-245: la vera contrizion satisfà tutto.
assecondare il desiderio, l'inclinazione, la volontà, l'aspirazione di fare o
essere largo; però che allora si conviene la cosa quanto più i pensamenti boni.
: in purgatorio satisfa- satisface al debito de la sua natura, né mai a lo debito
natura, né mai a lo debito de la vano il bere assai e il godere
si potespensando, falsamente e impiamente che la clausura sia in sé ceredi, 13:
, 13: con l'istessa cagione lavora la tromba posta in san se..
per soddisfar alle nostre colpe e per avvalorare la prodotti delle nostre fabbriche sono aumentati in una
consumazione interna. carducci, ii-6-123: pubblicare la « risciate », disse egli,
agnello fu quello mezzo che in su la croce satisfece alla ingiu [
ria del padre e a noi dette la via della grazia; e della grande
giovanni crisostomo volgar., 1-2-45: la dolcezza del beveboccaccio, viii-3-135: virgilio
, anche, alle aspettative -ani assecondare la legge naturale (il moto degli
amici. carducci, ii-4-94: tanta è la contentezza che voi perché im quel tempo c'
diceano tra loro che giumi deste con la benignità vostra del satisfare al piacer mio.
se altri erano obrigati a sattisfare o con la morte loro o vero con -dare appagamento
secondo il loro ordine. tia de la detta arte e compagnia. s. antonino
de'prìncipi e del rumore mal soffrire a la stascione -ed al pover satisfare. giorgio dati
pover satisfare. giorgio dati, entrar la cittade o paghi egli stesso, o trovi
affetti che giammai di soddisfare a ciascheduno e la repubblica del tutto a ripigliarla si sodisfà
accompagnata sangue, / smembrate voi la parte che ci resta: / diamo anco
uso. 345: per satisfar a la gente feroce / aspra e rabbiosa, crudel
de mori, 51: ben ferrata la borsa di molti ducati d'oro, si
di natura pubblica o mocorrotta / giace la carne sua, dove egli, vago /
però che sì s'innoltra nello tu de la promessa a me fatta manchi, tu mi
già aver cando una statua di stucco, la riempiva di stracci, di stoppa e
; avendola fornita con materia più nobile, la ii-462: s'io non dicess'altro
altro, giudiziosi alterati, e qui fornissi la mondo ovvero dell'anima ovvero d'essa generazione
sfar al mondo, che non mira oltra la veste ». parini, 327: muse
n-ii-157: io non credo di sodisfare con la dedicazione di quedimmi chi se'e se
sua apologia, cioèdifensione o scusa, con la quale si sforza di sadisfare a santo
cosa, alcuni frati lo pregavano che la sollecitudine di satisfare all'abate di quello difetto
a loro, ed eglino ne voleano ricevere la correzione dall'abate. benvenuto da imola
2-46 (130): conoscendo frate pacifico la sinistra immaginazione de'frati, soddisfece loro
: quando il duca intese che tutta la mia opera del perseo si poteva mostrare come
poteva mostrare come finita, un giorno la venne a vedere e mostrò per molti segni
e mostrò per molti segni evidenti che la gli satisfaceva grandemente. brusantini, 10-51:
de luca, 1-15-1-377: alle volte la sentenza è tale che, se bene è
nondimeno non soddisfà totalmente all'altra parte, la quale l'abbia ottenuta a favore.
precise. ottimo, i-85: 'siede la terra'. ecco che satisfà all'autore,
satisfà all'autore, e dice che la terra dov'ella fu nata, cioè ravenna
rispondere largamente a quanto mi scrivete per la vostra delli 24 del passato. c
valore). galileo, 3-2-387: la qual quiete allora solamente si conse- guisce
quiete allora solamente si conse- guisce quando la ragione prodotta per causa vera dell'effetto
. 28. intr. con la particella pronom. appagarsi di qualcosa,
noi è unico desiderio e piacere fare che la cristianissima maestà del re vostro si abbi
. giacomo soranzo, lii-6-145: la causa di queste tante vacanze è parte perché
di tanta autorità, e parte risparmia la spesa e si sodisfà di tenere l'autorità
né anche mi par degna di laude la diligenza di coloro i quali per soverchio studio
altri. dondi, 257: se la conoscete, per nostra arte, / prigo
satisfaciati al mio volere, / che la sia rasa de le nostre carte.
solo in questa congiunzione con l'individuale la mente umana veramente si soddisfa. 30
di dirgli. papini, 27-337: la mia natura bellicosa e cesarea potè,
morale degli uomini che apprezzano e ammirano la virtù. 31. sfogarsi a
/ de dargli e de. ssputar. la faccia. -dare sfogo al
. f. doni, 4-48: quando la donna s'ebbe sodisfatta a se mecon
uomo soddisfacendosi si tranquillizza e distacca, la donna si riaccende e il- libidinisce.
. f. cetti, 1-ii-305: mediante la cortesia d'un degnissimo prelato vivente allora
d'un degnissimo prelato vivente allora ebbi la facoltà di soddisfarmene alla sua mensa.
alli signori n. n., con la retenzione del pegno, con cui potevano
e acqua quanto bisogna, sodisfà a la natura. zanobi da strafa [s.
bisogni. cavalca, 20-105: era la sua cella a tre ordini, cioè divisa
corpo. cavalca, 20-105: era la sua cella a tre ordini, cioè divisa
gli móstri, se sa e può, la via più corta da tenere.
più corta da tenere. -soddisfare la vista, gli occhi di qualcosa: appagare
terra / rivide ancora, a satisfare la vista. 35. prov.
costo, 2-279: chi non può con la borsa almeno satisfaccia con la bocca.
può con la borsa almeno satisfaccia con la bocca. = lat. satisfacére,
o espiazione. segneri, ii-199: la limosina ha una virtù satisfattiva ammirabile.
. grazzini, 4-20: gli feci intender la dote, che ne rimase soddisfattissimo.
di niente offeso. nievo, 677: la signora parve soddisfattissima della buona impressione prodotta
molto soddisfatta, ma visibilmente imbarazzata, la bimba stava rigida, guardando un punto
passato l'anno della sua pretura tissima la città tutta, gli fu alla partita per
serao, i-259: don crescenzo conservava la sua bell'aria contenta, di soddisfatto
, mandò apolline che gli tornasse genitali a la parte anteriore del ventre, mediante li
restando satisfatti cercavano le cose necessarie a la conservazione de la vita. -pago
le cose necessarie a la conservazione de la vita. -pago. livio
beltramelli, iii-367: poiché riseppe che la moglie di pantani achille del fu zebedeo
re marco, volendo con ciò significare la imbecillità soddisfatta. -ammirato, entusiasta
ca'da mosto, 328: se la signoria vostra non resterà satisfatta di questa
san petronio posti nella piazza attigua, la deputazione... farebbe contro..
per mano di detto notaro, per la quale si chiami di detta opera sadisfatto
fossero soddisfatti delle loro paghe, secondo la promissione fatta negli accordi, nondimeno, per
il mancamento commesso e se tu per la mia confessione vieni ad esser giustificato di
si tenea ben sicuro né soddisfatto, rimettendo la causa e 'l castigo di que'cristiani