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vol. XIX Pag.13 - Da SILLOGIZZATO a SILTITE (37 risultati)

dante, conv., iv-xv-15: la terza [infermità] è da levitade di

. tasso, 11-iii-1014: dove è la scienza propiamente detta, non è alcuna

e... sfoderano quivi tutta la topica, con tormento incredibile di chi gli

afrodiseo disse che tutto il vigore de la loica consiste nel silogizzare. mamiani, 10-i-17

solo si può consentire il sillogizzare dove la dimostrazione consista meramente nell'additare la convenienza

dove la dimostrazione consista meramente nell'additare la convenienza di alcuni concetti in fra loro

silo- gizzando quando convertì a'suoi piaceri la sua buona comare. anonimo [de

o non sologizare, cioè non serbare la forma debita della ragione, le quali due

false e non silogizavano, cioè non serbavano la forma debita. b. segni,

coraggiosa sovrana, che le ha sapute la prima imaginare, rivendicando i dritti della

un pane sicuro? », e tutta la storia di lui mi pareva il romanzo

aspettavo una spiegazione scabrosa; già avevo la mano sul piede d'uno sgabello e sillogizzavo

esposto in forma di sillogismo; che ha la forma di un sillogismo, sillogistico.

. sse inella forma sia peccato, la conclusione si vole torre via da colui che

che vuole solvere l'argomento, dimostrando la forma silogizata non essere serbata. speroni

. bianchetti, 1-382: platone chiamava la natura una poesia enigmatica, e montaigne la

la natura una poesia enigmatica, e montaigne la filosofia, una poesia sofisticata, e

! soffici, v-6-18: avevo preso la sua dialettica per un cavillamento avvocatesco, le

sillogizzatore, del quale mi interessava più la persona simpatica che lo spirito e la teoria

più la persona simpatica che lo spirito e la teoria. = nome d'agente

accettazione e l'esaltazione della democrazia, la formazione politica delle classi popolari, la

la formazione politica delle classi popolari, la promozione di forme cooperative nell'economia,

promozione di forme cooperative nell'economia, la collaborazione con altre forze non cattoliche;

affligi e mi tormenti / il dì e la notte, e aver vorrei più tosto

, 8-6: altre dicono: « la tale è una ribalda, ella fa,

tutto, una folata mi portava dai silos la polvere del grano che già sapeva di

da foraggio. monetti, 2-270: la raccolta la conservazione la distribuzione del grano

foraggio. monetti, 2-270: la raccolta la conservazione la distribuzione del grano erano monopolio

monetti, 2-270: la raccolta la conservazione la distribuzione del grano erano monopolio imperiale,

rapidamente il bianco caseggiato della stazione, la pensilina al centro delle rotaie, le

missilistico, lancia-missili: pozzo che contiene la rampa di lancio. 3. costruzione

(nel 1085); secondo altn, la voce spagn. continuerebbe (assieme al

. fr. colonna, 3-408: la barba dura corno gli pili di uno au-

sono e migliori e più correcti per la triaca, et in luogo suo pongono la

la triaca, et in luogo suo pongono la sirocarapta, come vuole guglielmo.

. mazzei, i-166: ungasi la giuntura molto bene di silotro, cal

silotro, cal do quanto la bestia può patire. trattato del governo degli

vol. XIX Pag.14 - Da SILTITICO a SILURIPEDIO (27 risultati)

controllore generale delle finanze di francia verso la fine del secolo scorso. faldella, i-3-104

fontana, e dire 'siloetta'. infatti la silhouette è il ritratto intagliato dal nero

quelli che in due minuti ti fanno la siluetta. -per estens. linea

: in quel tanfo tra l'ospedale e la profumeria, entrò, sulla punta de

o andava verso il fondo, si svelava la sua cruda siluetta, le s'illuminava

= adattamento del fr. [profil à la] silhouette (nel 1765), dal

. siluettare, intr. con la particella pronom. { mi siluétto).

attimo, poi sparì e con lui la luce. johnny schioccò il pollice alla cagna

milioni e milioni di morti, dopo la distruzione della germania, dopo la vittoria,

dopo la distruzione della germania, dopo la vittoria, ricorda ancora t'athenia'.

suo giudizio, non è stato che la conseguenza di quel siluramento. k lioy [

colonnello. b. valli [« la stampa », 29-ix-1982], 1:

forze armate. g. mura [« la repubblica », 27-xi-1991], 25

e altri miei amici futuristi fischiai locomotivamente la buffa apoteosi del rinun- ciatarismo al teatro

aaamen! 'ironico, che tolse la parola all'oratore, rovesciando tutto in un

tradusse l'ammiraglio un poco indispettito per la mossa felina del genero che veniva a

destituirla da una carica importante, rovinarne la carriera. g. brera, 4-129

4-129: tutto il chiasso che ha accompagnato la vicenda serviva a silurare in politica il

, 9-364: l'aviatore inglese aveva risalito la lineadella veneto mentre che tutti abbadavano a quegli

siluri. ungaretti, xi-100: arrivava la notizia, falsa spesso, d'un carico

pace. b. valli [« la repubblica », 9-xi-1989], 4:

. baldini, i-398: un generale silurato la come nei dipartimenti della manica e dell'orme

depositi in stratificazione discordan tetizzata la missione di guerra del siluratore aereo, che

indicare tale periodo e sistema (e secondo la vecchia cronologia, talvolta ancora in uso

siffatta roccia. v. zoppetti [« la natura », 3-ii-1884],

1922 non c'erano. quella era la ciminiera dello spolettificio, questa del silurificio

silurista. siluripèdio, sm. impianto per la sperimentazione e da guerra o un apposito

vol. XIX Pag.184 - Da SMONTATA a SMONTO (14 risultati)

i cavalli morti o smontati, gremivano la strada che batteva l'esercito.

ritroverà n. ginzburg, ii-368: dentro la mia stufa c'è un mitra smontato

fatica e si sacrifica: sempre con la barba lunga, il soprabito smontato, senza

di fronte o di dietro. se la guardavi di faccia vedevi una donna matura,

è quadro di cui subito voi non riconosciate la mano, e sia pure smontato quanto

bresciani, 6-x- 301: la virginia usciva in una gran carrozza di colore

che 'l senso cessa d'avvalorar con la sua rappresentazione l'obbietto, ne rimane alla

scarsezza dell'uditorio, è fatta perdere la forza e il calore oratorio e persuasivo

calore oratorio e persuasivo né trova più la parola, si dice che è 'smontato'.

1846 e '47 'il giovinetto'e 'la guerra'che hanno strofe come questa..

smontatóio, sm. predella usata per facilitare la discesa dai mezzi di trasporto.

, 3-59: fu lui che ne sportello la carrozza e scese lo smontatoio.

, di un congegno. la natura [31-viii-1884], 144: non

$montico, $montichi) tose. diminuire la consistenza di un cumulo, di una catasta

vol. XIX Pag.185 - Da SMONTO a SMORFIA (33 risultati)

/ volta questa strada, che è pur la più bella di roma, dotata di

effetto fu smorbare il palagio di tutta la ribaldaglia degli eunuchi confidenti di gueicun. ma

c. e. gadda, 22-53: la povera casa era stata bersaglio di ostile

il monumentale: « smonumentalizzare e sveltire la lingua italiacatolico, re di castiglia,

di castiglia,... per smorbar la spagna della pesti- na » (falqui

: tal fu... clemente verso la filosofia e dei suoi edifici. la

la filosofia e dei suoi edifici. la civiltà in universale dei popoli cattolici, smorbandola

p. p. benedetto [« « la stampa », 29-iv-1990], 1:

29-iv-1990], 1: non è più la peste gesuitica. tempo di celebrazioni marmoree

, un vizio. smonumentalizzazione'(così la definisce poli) è cominciata intrichi

io providdi, a smorbar queste pesti [la gelosia], cac vrabbondavano

a. f. doni, 6-165: la morte... farà le mie vendette

aretino, 26-346: essi mostrano la propria lealtà nel caso de un

. -purificare un ambiente chiuso eliminandone la sia entrato coraggioso in campo, per far

, 10-11: se averà animo di smorbare la casa porta, 1-311: quando l'uomo

mirate ora tanti cadaveri sparsi per le la gran puzza smorba; / e vede un

.). ripulire e smorbare la casa. tommaseo [s. v.

rozzi. spavano tutto il sedere, e la signora maria propose di lavargliele per smorbidirle

peccato. caro, 12-iii-223: siccome per la lor disonestà le ha tolte via [

alcuni altri dicono, smorchiando, farà la sua scarpa simile alla tavola dalla d

. d'annunzio, i-239: oh la smorente / bocca che non avrà mai

, sbiadito (un colore). la cafria, 1-51: la pelle del polpo

). la cafria, 1-51: la pelle del polpo scolora dal bruno cupo

.. / fa illustre e ricca la sua vii progenie. fr. moretti,

marchi, ii-897: per te e per la tua smorfia i denari ci sono.

una sensazione spiacevole o dolorosa o costituisce la reazione a una condizione o a un

, 9-1-16: quanto pagherei a veder la smorfia che farà lo borellu. goldoni

dal balcone con una smorfia, appena la vide sboccare nella piazzetta della salita di

, 1-56: so l'ora in cui la faccia più impassibile / è traversata da

: non rideva, ghignava, e la sua bocca, allora, era deformata in

, 5-05: più volte m'accorsi che la sua bella bocca correggeva rapidamente una smorfia

: questo dolce nome asino m'empie la testa di cose sì grandi ch'i'non

naso, toccarsi il berretto e racconciarsi la cappa, mi conviene entrar subito in materia

vol. XIX Pag.186 - Da SMORFIA a SMORFIOSO (40 risultati)

a un pensiero dodossi, iii-182: la marchesina fé una smorfiuccia di schifo. smòrfio

iii-236: cherubina è affatto ignorante di tutta la chincaglierìa delle graziette, delle smorfiuzze,

, schiacciata dal peso di una realtà che la pursignora smorfia, o alla capanna antica

alfieri, 7-141: con una compagna come la teresina poco è capuana, 12-31:

(v.); secondo altri, la sero a vederlo, il tipo

fece appena come tia che sfigura la bocca'(di origine incerta) oppure col

i-116: a ogni numero il popolo applicava la sua spiegazione, sorridente..

. confesso d'ignorare come sorse la geniale opera della 'smorfia'magalotti,

cina ». rovani, ii-750: contraffaceva la voce, il gesto, l'incesso,

smorfiosità delle ripulse. arbasino, 19-45: la smorfiosità ce vecchissime, ed in esse

: istrioni, che incapaci d'imitar la natura si dànno alle smorfie.

irritan ramenti dei muscoli, la smorfia d'una bocca contratta dalla mimica che

il francese alla tedesca. fecero la smorfia di uscire dal consiglio per non essere

una ragazza, ana questo atto [la pace con gli ugonotti] e per non

avere a so- che nella locuz. fare la smorfiosa). 4. intr

cascante petruccelli della gattina, 20: la mia bocca smorfia di traverso.

di pormi soggezion? monti, i-134: la differenza [montezuma] in quel suo

arpino, 19-113: poi si abbandoche la porta del tuo cervelluccio è più stretta del

smorfiosa che sghignazzando di continuo perché ha la al loro gioco.

vi e marciarono a roma facendo sempre la smorfia di essere in attende. verga,

attende. verga, 3-152: gli faceva la smorfiosa, la civetta. svevo,

, 3-152: gli faceva la smorfiosa, la civetta. svevo, smorfiata

: il dolore che 5-120: volendo fare la smorfiosa si liberò dalla sua stretta e

scoppiava dalle rinelle case, di tutta la gente persa intorno ai portenti d'un moc

corrispondente alle reali convinzioni di chi la proffe2. tose. svenevolezza, leziosaggine

), agg. che ha il schiette la cui franchezza fa vivo contrasto con le fantasie

sa o non g. brera [« la repubblica », 31-vii-1986], 13:

contorta. poli a palermo, la prima è troppo smorfiosa per animare i suoi

piatti senza sciascia, 11-238: la prima edizione... è meno ricca

ospiti alle scorpacciate; e nelle altre due la vita contemplativa guardarli. si disdegna

2-158: ella... sorride mentre la cavalla la scuote su e persona.

ella... sorride mentre la cavalla la scuote su e persona. giando

per ri giù, e la sua veste fa delle strane smorfie. -che

all'ammirazione unialla croce, iv-9: la luxazione... o il discolamento non

insolito luogo. -schizzinoso. trarre la bocca in atteggiamenti affettati, innaturali, cicognani

, e spinge tanto / su quel 'ris'la sua voce, e dura -che rivela schizzinosità

londra sarìa andato. jahier, 67: la mamma che conosce i suoi stomachi dice:

iv-1-52: « che scandalo! » interruppe la baronessa d'isotale proprio da pretendere che

/ sta sopra il canapè lo sdolcinato la, con una smorfiétta d'orrore. chi

col suff. frequent forse... la conscienza della sua grandezza avvenire potè conso

vol. XIX Pag.187 - Da SMORFIRE a SMORTIRE (49 risultati)

aveva avvertito passalacqua, che andava cercando la sua roba. 3. intr

. 3. intr. alterare la fisionomia del volto masticando. chiera

. -venire a mancare improvvisamente (la voce). c. e

c. e. gadda, 10-109: la voce gli smorì a metà cammino, tra

gli smorì a metà cammino, tra la strozza dei labbri. -diminuire di intensità

, boccheggia su una proda. poi la canicola smuore. 5. volgere o

gii bert. banti, 9-364: la notte smoriva sotto la luce rossastra delle lampadine

banti, 9-364: la notte smoriva sotto la luce rossastra delle lampadine elettriche nei lunghi

, smorsicato ruinòe, / e ne gemè la smisurata terra. = comp. dal

boglio fare a doi ganghe, lassarne allargare la correia e spon- tareme nanfe a la

la correia e spon- tareme nanfe a la panza. = voce di area napol

, 2-9-1: 'smorfire'è detto da scomporre la forma della faccia col mangiare.

. manifestare con smorfie e atteggiamenti altezzosi la riluttanza o il rifiuto di fare qualcosa.

vi-54: io mi sono obliato di dirle la temeraria e insolentula ribalderia che mi ha

. smorire, intr. anche con la particella pronom. (per la coniug

con la particella pronom. (per la coniug.: cfr. morire; non

che fuggan via, / allor sente la frale anima mia / tanta dolcezza che

'pende'e 'spende', 'morto'e 'smorto', la qual voce da 'smorire * si

acuta lancia, / e gli trafisse la sinistra guancia. d'annunzio, iii-i-

, 1-i-75: su quei vapori crepuscolari la luce del sole tremolava di mille riflessi

alla finestra. -estinguersi lentamente (la fiamma, il fuoco). c

c. e. gadda, 6-27: la fiamma d'ogni eventuale impianto termico.

ogni eventuale impianto termico... la si lasciò smorire d'un prolungato languore.

anche sostant. pirandello, 7-1027: la moribonda aveva aperto gli occhi, il

come se ogni grado di perfezione che la natura intorno a loro raggiungeva,..

infrenava i suoi tromboni e lasciava smorire la vena musicale in un belato di 'voce umana'

'voce umana'. paolieri, 2-190: la voce veniva con un frusciar più forte del

alitare e nello smonre d'ogni mèlode, la maga dalla tabac -scomparire fra

smuore e si aduggia [nel trecento] la cavalleria. 7. rallentare

dal cuore. pirandello, ii-1-347: la fissa così acutamente negli occhi da farla smorire

varchi, 7-482: alcune volte si trova la 's'sola come smorsare, sbrancare,

villani, i-7-28: chi smorsa degli acciar la ruggine aspra, / ca giubba,

.. ha... gonfiata la vanissima sua follia, promossa l'arroganza,

arroganza, inanimita l'audacia, smorsata la temerità e inacerbito il veleno.

6. intr. con la particella pronom. allontanarsi da qualcuno.

e cincischiati tutti, mi si rappresentò davanti la spelunca di polifemo. =

. vasari, 4-6-399: formasi la saviezza nelle teste, colle smor-

.., mutano di colore. la mattina si diventa smorticcio come di piombo,

. biringuccio, 2-40: dicono che la matre dove si genera [il rubino]

tale apparenza. pirelli, 136: la piccina non avrà la febbre? smortina com'

pirelli, 136: la piccina non avrà la febbre? smortina com'era, con

smor- fiette. bettini, 1-292: la smortina, invece di accogliere sorridendo il

partenza, tra dieci giorni, cara la mia smortina, tomi dalla tua mamma con

§mortire, intr. anche con la particella pronom. (§mortisco, smortisci

paura. bonfadini, 11: la regina, udendo sì fatte cosse, si

si smortiva e vari pensieri andavano a la mente. tronconi, 2-82: un brivido

, scarsamente luminoso per il contrasto con la luce circostante. grafi 2-53: il

agosto mi suonano i quarant'anni, e la immaginazione, la quale non fu mai

quarant'anni, e la immaginazione, la quale non fu mai molto viva, si

vol. XIX Pag.188 - Da SMORTITO a SMORZAMENTO (49 risultati)

un colore. savi, 2-i-52: la... parte estrema di color chiaro

non smortisce quella di prima, ma la ravviva. = denom. da smorto

. sbiancato in viso, impallidito per la paura, per un turbamento, per

me in un'acqua cheta si riflette la stanza. reso insensibile e inerte

, agghiaccia. cino, iii-160-71: la figura sua, ch'i'dentro porto

2-12: volta il cavallo, e ne la selva folta / lo caccia per un

16-90: l'oste li guarda con la faccia smorta / e vuol fuggir,

roca su le labbra smorte / vi muor la voce ch'io non ho quiete.

vecchio umile fraticello pose in mano a noemi la scodella di zuppa.

lorenzo de'medici, i-36: era la sua bellezza... mirabile: di

attenebrati, perduti, gli stenta / la divina giustizia invetriati, / lividi, smorti

smorti, co'membri cascati / per la freddura che lucifer venta. dante, inf

ombre smorte /... / che la seconda volta sforzi morte / a poner

dell'ombre smorte / e ch'ei rendesse la fedel consorte / del tracio vate all'

sì presso ha il riprezzo / de la quartana, c'ha già l'unghie smorte

: se non vorrà ch'io mora la mia sorte / e che tu tegni il

un dolce pensiero alzata volando / a rimirar la sua donna la mente erasi, /

alzata volando / a rimirar la sua donna la mente erasi, / e ne'piacer

. montale, 3-113: doveva essere la moglie del traduttore, una figura smorta

. lapidario estense, 149: la sua verdeza è pallida, cioè smorta.

ma di scarsa violenza e intensità (la pioggia). papini, i-1186:

, il ruscellamento d'infiniti zaffiri, la portentosa festa d'un fulgore pulviscolare.

verga, 8-322: un gran silenzio per la pianura smorta e sassosa. savarese,

savarese, 153: il tozzo fabbricato con la gobba della sua cupola di ferro non

luce, una fiamma, il sole, la luna, ecc.); illuminato

boccaccio, 1-ii-188: era del sole già la luce smorta, / e stella alcuna

. stigliani, 2-356: mentre del sol la tenebrosa faccia / vibra sì smorti rai

, xi-1147: il sole è smorto, la sera imbruna, / e nuova alcuna

: io, rosseggiando, e con la bianca falce / la luna smorta, vedevam

, e con la bianca falce / la luna smorta, vedevam laggiù 7 correre

è languido e smorto, e vorremmo la luce elettrica, vorremmo ardere il

rosse, comincia a srotolarsi lenta e smorta la sinfonia. -sm. flebilità

: lodovico... stentò a riconoscere la sua propria voce, perché ora questa

poco convinto. banti, 9-28: la sua pietà disdegnosa per la vecchia coppia

, 9-28: la sua pietà disdegnosa per la vecchia coppia era scivolata in una smorta

di martirio... affin di suscitar la fede quasi smorta tra'cristiani e moltiplicarla

dante ha pur sempre rialzato e rinsanguato la maniera de'suoi predecessori e coetanei un

sbizzarrisca di più, non lasci che la sua pagina diventi tanto spesso grigia,

, smorta, preoccupata solo di giustificare la verosimiglianza dei personaggi. -rappresentato

g. giudici, 9-37: la scala era alta / su un treno o

« anche della mia cecchina? » urlò la barbàtula: « ah la bigotta,

» urlò la barbàtula: « ah la bigotta, la fintaccia, la smortona!

barbàtula: « ah la bigotta, la fintaccia, la smortona! ». dossi

« ah la bigotta, la fintaccia, la smortona! ». dossi, i-250:

, come si conta,... la mi abbia fatta una cavalletta, sposando

cuore per confortarlo che non venga meno per la paura. = deriv.

smorzare. p. pogliaghi [« la natura », 6-iv-1884], 235:

natura », 6-iv-1884], 235: la prima condizione richiesta dall'uso pratico,

c. e. gadda, 6-i-10: la temibile notizia gli fu partecipata col debito

vol. XIX Pag.189 - Da SMORZANDO a SMORZARE (80 risultati)

, sm. mus. didascalia che prescrive la diminuzione dell'intensità del suono fino quasi

o vistose. parini, 781: la scultura... imita parimenti la dipintura

: la scultura... imita parimenti la dipintura, qualora ne'bassirilievi medesimi ristngne

ai mano in mano slontanando, come la stessa pittura suol fare e ristrignendo gli

'fauves'bolognesi. bacchetti, 18-i-31: per la verità dei dial. smorciare)

, come cima d'uomo, pregò la compagnia di barbarossa in san lorenzo che li

in acqua, ma per suffocazione con la sua copia in parte viscosa, chiudendo

i meati dei legni ardenti d'onde esce la fiamma. nomi, 8-32: d'

baldini, i-45: smorzavamo e riaccendevamo la candela dieci volte. sinisgalli, 2-49

: sono appena seduto, ho appena smorzato la lampada che l'uomo si assopisce tranquillo

dirottamente. -figur. far finire anzitempo la vita. bruni, i-131: qual

in erba i miei fasti, anzi la vita? / chi su l'alba il

t. moretti, 1-50: se la bomba nel colpire fosse crepata, si

nel colpire fosse crepata, si continuarà la medema carica alle spolette: ma se fusse

carbone. bernari, 7-210: smorzò la miccia di zolfo che ancora appestava l'aria

. pratolini, 4-31: le cugine la facevano sedere in salotto, smorzavano il

sull'appia. 4. spegnere la calce viva con acqua. anonimo [

egli si smorza primieramente le cespe de la calce col vino. imperato, 1-2-20:

: non si carica di acqua [la calce] mentre si smorza, acciò non

milizia, viii-31: cotta che sia la calce e lasciata alquanto riposare nella fornace,

il bevere l'aqua d'orzo, ne la quale smorbata è la lamina d'oro

orzo, ne la quale smorbata è la lamina d'oro, per i richi.

uso fiorentino 'smorzare un lume'è attenuarne la luce: se la luce si estingue,

lume'è attenuarne la luce: se la luce si estingue, allora si dice 'spen-

dice 'spen- gerlo'. -far impallidire la luna (il sole); rendere meno

artificiale). montale, 2-52: la mezzaluna scende col suo picco / nel sole

col suo picco / nel sole che la smorza. è giorno fatto. solinas don

sol quando è più forte. -obnubilare la vista. salvini, 23-354: alle

. salvini, 23-354: alle palamite la tempesta / smorza il lume degli occhi

foglia morta. 8. abbassare la febbre; attenuare l'eccessivo fervore degli

, / in voluttà fastose / smorzan la febbre isterica / de'semidei le spose.

le spose. pirandello, 8-149: la fidanzata... si faceva vento,

. 9. placare, soddisfare la sete; lenire il bruciore della bocca

rugiada, con le quali mi fregava la bocca, più per rinfrescarla che con la

la bocca, più per rinfrescarla che con la speranza che mi smorzasse la sete ch'

che con la speranza che mi smorzasse la sete ch'avea. p. detta valle

p. detta valle, 3-432: la sete smorzai con l'acqua freschissima e chiara

nel mezo. martello, 6-iii-258: la corrente d'un fiume, sia torbido sia

sia torbido sia mondo, / smorza la vampa all'arso labbro suo sitibondo. montale

e i vivi infocano. / la sete dei morenti porgere alcuno aiuto al duca

bere i pompieri. -svigorire l'energia, la forza. -figur. con riferimento

pietà me l'ha concessa. / lui la d'acqua cerchi in voi quella sete

acqua cerchi in voi quella sete smorzare, la quale e per mille rivi e per

una fonte / di nettare immortai smorzi la sete. moniglia, 1-i-29: del bel

. / smorzin di gloria a'labri tuoi la sete. poerio, 3-344: perché

, 3-344: perché del sapere m'arde la sete / perenne al par del cristallino

-attenuare l'arsura del terreno (la pioggia). boterò, 9-87:

accende anzi che smorza l'aridità e la sete della terra arsiccia e polverosa.

del tuo passo. savarese, 82: la neve, tenendo la gente dentro le

, 82: la neve, tenendo la gente dentro le abitazioni, smussando i contorni

i rumori, ha messo a tacere la vita della città. govoni, 269:

seppe per avventura temperare e smorzare con la freschezza dell'italiano ciò che forse vi

emozione. serao, 4-159: faustina la guardò con una meraviglia estrema, che

tacere i discorsi. grandi che possa la loro caduta cagionare sensibil moto nel mondo

finché lo scontrarsi con le onde contrarie non la smorza a poco a poco fino

. 14. soffocare o placare la violenza di una passione, in partic

sentimento, far cessare l'entusiasmo, la speranza. dante, salmo, 2-57

so che andar ti è forza: / la ragion mia voglia smorza / ben che

tormento. tassoni, 10-35: vorrìa stender la man, vor- rìa rapire, /

del tuo latte immortale, che nutrisce la purità, può smorzare quel desiderio,

: l'allegria che m'aveva data la soprascritta fu pur troppo subito smorzata da

subito smorzata da ciò che mi dice la lettera della salute di matilde. pascoli

pascoli, i-326: il tempo e anche la ragione avrebbero a poco a poco smorzati

conciliati gli animi. pirandello, 7-232: la signorina anita ha bisogno di smorzare la

la signorina anita ha bisogno di smorzare la fiamma dello sdegno, e s'indugia

molto nel bagno. deledda, iii-934: la educazione materna, tutta religione e austerità

e austerità, smorzava fin che poteva la vivezza interiore dei figli. -far abbandonare

, / invece 13. attenuare la violenza di un urto. di smorzar,

., roosevirtù te accende e lui la smorza. pellico, 2-210: ecco un

2-210: ecco un grandissimo ingegno che la povertà va smorzando. -ottenebrare la

la povertà va smorzando. -ottenebrare la ragione (una passione); mortificare

ragione (una passione); mortificare la presunzione di conoscere, la fantasia (l'

; mortificare la presunzione di conoscere, la fantasia (l'eccessiva razionalità).

vii fango. / e ognor che a la pazzia lor penso, piango / che

, piango / che sì l'avidità la ragion smorci. bruno, 3-940: nel

, 3-940: nel duodecimo s'esprime la condizion del studio umano verso le divine

ed exinanito. pellico, 4-230: la freddezza che da te chiedono gli studi d'

a forza / non potendo ei sbuzzar la gran farragine / de'suoi nemici in questo

morale, rendendolo sopportabile; far passare la paura, l'ansia, l'agitazione.

. papini, 27-588: il vino smorzava la paura della morte. fenoglio, 5-ii-202

vol. XIX Pag.190 - Da SMORZATA a SMORZATO (70 risultati)

cercato di smorzare; ma vedendo che la cosa andava per le brutte, ho creduto

uom mortai confonde e smorza / con la sua poca tanta nostra forza. sanudo

voler per mar e per terra smorzar la superbia a questo imperador. boterò, 6-201

, fece subito passare alquanti sangiacchi de la natòlia con buon nervo di cavalli e

e collo stupore di tanta costanza smorzò la sedizione e ricondusse a sani consigli la

la sedizione e ricondusse a sani consigli la plebe. quaderni rossi [marzo 1968]

rossi [marzo 1968], 382: la direzione aveva fatto di nuovo tutto il

introdusse, o almeno non impedì, la guerra in italia; e quando volse smorzarla

quando volse smorzarla, errò in trattar la pace nel trattato d'asti.

19. attenuare, mascherandola, la violenza di una notizia, di un'

; moderarne il tono, il tenore, la portata. pallavicino, iii-664: con

comune e dolce, e quasi smorza la terribilità dell'essere senza capo, ma

di arroventarle, e mi dolgo che la parola non abbia assai più di potere

il luogo, il momento, e la sua stessa risposta, tardando a venire,

qualche cosa. -assol. attenuare la violenza o la perentorietà dei toni narrativi

-assol. attenuare la violenza o la perentorietà dei toni narrativi o, anche

dei toni narrativi o, anche, la brutalità espressiva. manzoni, pr.

., 27 (463): piglia la penna, mette come può in forma

li corregge, li migliora, carica la mano, oppure smorza. calvino, 20-422

, ci vorrebbe uno sviluppo narrativo che la sostenga, che la porti a un compimento

sviluppo narrativo che la sostenga, che la porti a un compimento magari drammatico.

. dato che questo non c'è (la storia di marisa non basta) è

cuscini variegati che non riuscivano a smorzare la sua colorita bellezza. tecchi, 12-

era messa ancora il mantello nero, che la chiudeva come in una corazza, smorzando

, con vasti fasci d'ombra, la povertà del locale. -letter. rendere

, il tempo aveva già stesa la sua patina venerabile e smorzava i rilievi è

collo spago e coll'ago, acciocché la differenza della grossezza quinci e quindi del

chiamasi smorzare il vivo al pezzo, regoli la misura de'tiri e la linea visuale

pezzo, regoli la misura de'tiri e la linea visuale corra parallela coll'anima del

a farla cessare del tutto; diminuire la sonorità di una corda (il ponticello)

del piano e del forte, del crescere la voce a poco a poco, dello

e massiccio egli [il ponticello] smorza la sonorità delle corde. alfieri, xiv-2-116

: il cantante dopo un lunghissimo acuto smorza la nota. -assol. abbassare la tonalità

smorza la nota. -assol. abbassare la tonalità del canto. bacchelli, 1-i-308

23. sport. nel calcio, fermare la palla per poterla giocare più agevolmente.

è miano che riceve sul petto, smorza la palla e quindi con una mezza girata

palla e quindi con una mezza girata la manda in rete. 24. intr

24. intr. per lo più con la particella pronom. spegnersi (il fuoco

accesa). boiardo, 21-22-16: la gente di costor è de una scorza /

smorzino le bragie, non resti sempre ardente la pietra. campanella, 1043: spesso

rovine sugli antri di urtnona, tutta la notte sotto le rovine; poi, smorzatesi

nell'oscurità lampeggiano, si smorzano con la luce. ghislanzoni, 4-45: ohimè!

smorzato.. misasi, 5-2: la chiesa era deserta: dai grandi finestroni sulle

bruno, 3-1145: gli è stemprata la vista e smorzatosegli il lume gemino che

madre in silenzio chiedeva che le restituissimo la sua giulia. -scomparire nelle tenebre

perpendicolarmente sull'oriz zonte per la 'ab', si smorzerà il suo moto.

-sport. nel calcio, terminare lentamente la propria corsa nella rete (il pallone

gazzetta dello sport [16-i-1961]: la palla si smorza in fondo alla rete

29. esaurirsi (lo spirito, la forza vitale); volgere al proprio

); volgere al proprio fine (la vita). bonvesin da la riva

(la vita). bonvesin da la riva, 5: la vita de ogni

bonvesin da la riva, 5: la vita de ogni omo con so furore se

lamenti storici, iv-104: se qui la mia candela non si smorza, / io

, 1-53: restò così questa scorza / la vera mia sostanza; / il fuoco

. 30. estinguersi (la passione amorosa, anche il desiderio sessuale

governo di casa, si ritruova alfine la moglie casta ed il marito senza coma.

294: era cominciato a smorsarsi alquanto la fiamma di questo fuoco della tentazione.

tentazione. a. cattaneo, i-38: la libidine col freddo dell'età sovente si

nel punto preciso in cui si smorzava la mia infatuazione, provavo per lei una

32. venire meno, svanire (la speranza); attenuarsi (l'entusiasmo

poetica). siri, vili-1276: la pace saria fatta quando vedevasi ardere più

fatta quando vedevasi ardere più che mai la guerra e sempre più smorzarsi la speranza della

che mai la guerra e sempre più smorzarsi la speranza della pace. pindemonte, iii-172

dante si è sentito vecchio, quando la penna gli si è illanguidita nella mano.

che portavo dentro di me, con la intensità dei mesi e mesi accumulati,

intensità dei mesi e mesi accumulati, la carica non si era smorzata.

smorzando. calvino, 20-114: ora tutta la carica di quei miti s'è in

, respinta della palla che ne riduce la velocità, mandandola a cadere appena al di

non arde più di fuoco vivo (la brace). ovidio volgar.

. catzelu [guevara], ii-47: la natura della candela smorzata è che 'l

vol. XIX Pag.191 - Da SMORZATOIO a SMOSSO (64 risultati)

poi quando il fuoco fu fatto, e la fiamma fu tutta smorzata, / stese

sulla brage. fenoglio, 4-21: la diversità gli svanì come una luce smorzata.

/ nel misurar ch'io fea / la per metà smorzata / gran lampana febea.

. schermato (una fonte di luce, la luce del giorno); attenuato (

luce del giorno); attenuato (la luce di una lampada). a

del tutto ne le vene e viscere de la terra rinchiusi? dove, ancora che

ancora che penetrare potessero, vi porterebbono la loro potenzia smorzata e rotta dagli freddi

smorzate e due nel vero / volge la fronte innecclissate lune, / di cui però

gli fa l'acqua del mare con la sua corrente. g. grandi, 49

nel caso dell'angolo ottuso, non può la velocità gk risvegliarsi interamente, dopo d'

risvegliarsi interamente, dopo d'esser stata la sua porzione ek smorzata dalla contraria velocità

; sfumato (anche per l'ombra o la nebbia). -per estens.:

. r. borghini, i-198: la quale [calcina] vuol avere smorzata la

la quale [calcina] vuol avere smorzata la sua bianchezza colla rena. fratelli,

stuparich, i-62: quale refrigerio trovar la lunga tavola preparata sotto la pergola,

refrigerio trovar la lunga tavola preparata sotto la pergola, vicino al pozzo, il

7. modulato verso i toni bassi (la voce, in partic. nel canto

, profondo. pavese, 4-142: la voce intonò la canzone di prima, ma

pavese, 4-142: la voce intonò la canzone di prima, ma bassa,

seppellito. -figur. che ha perduto la presa sul pubblico (un argomento polemico

quotidiane, a uno stile dimesso (la poesia); basso, dimesso (lo

,... dicono con mirabile sintesi la natura e il genere dell'articolo:

, senza fare rumore (il passo, la marcia); ovattato dalla natura del

si fece udire a poca distanza fra la mota e il pietrisco, smorzato a

. sport. respinto in modo da ridurre la velocità e da essere mandato a cadere

appena al di là della rete (la pallina nel gioco del tennis); rallentato

). g. clerici [« la repubblica », 15-xi-1991], 27:

. g. argoli, 124: la morte, onde i'castiga, è ch'

un piccolo pezzo di flanella, la quale, posando leggermente sopra le corde,

delle navi. p pogliaghi [« la natura », 8-vi-1884]], 376

», 8-vi-1884]], 376: la rapidità della trasmissione dipende dalla aperiodicità del

trasmissione dipende dalla aperiodicità del galvanometro, la quale è determinata insieme dallo smorzatore a glicerina

di assorbimento di urti nelle automobili. la stampa [5-ii-1988], 21: «

21: « scocca irrigidita per migliorare la resistenza, paraurti con smorzatori incorporati.

di voce che mette i brividi, la signora epaminonda traendomi seco fino alla porta

c'era un depretis noto alla camera per la sua coraggiosa cautela, per le sue

, / non so per qual virtù, la fiamma smorza. 2.

teatro delle corti padane, cvi-746: data la volta introrono in una casa cum le

uscirono cum fochi ardenti in testa e rivolteggiata la scena in moresca isparirono.

, 15-208: il ritmo del verso batte la cadenza coll''andan- tino', col

. smosciare, intr. con la particella pronom. (mi smó

marino, v-73: musa, se la tua man or non mi liscia / la

la tua man or non mi liscia / la coda un po'pian pian, già

e l'uccello si smoscia / per la crisi / per la crisi / della civiltà

smoscia / per la crisi / per la crisi / della civiltà mediterranea. =

asse kl. botta, 5-410: la forza della veemente bufera, furiosamente soffiando

di neve. capuana, 5-217: la frana aveva fatto una smossa.

, vangato, zappato, arato per la semina; raspato o rivoltato da animali

, piangerai; / e quando vederai la terra smossa, / de lo tuo servo

: sopragiunsero quei boscaiuoli ch'avean tesa la trappola e, veggendovi smosso il terreno,

, corsero lieti, pensando di trovarvi la fiera. forteguerri, vii-8-100: lo

volcanica. de amicis, xii-253: la giardiniera corre sotto il sole giù per

è costretta a rallentare perché è smossa la strada. misasi, 1-65: le pozzanghere

mazzini, 23-239: ho da parecchi giorni la mummia in casa e la domestica assicura

parecchi giorni la mummia in casa e la domestica assicura che la prima mattina essa trovò

in casa e la domestica assicura che la prima mattina essa trovò il cor:

rchio smosso, sicché pare che vada attorno la notte. verga, 221:

in mezzo al rumore delle seggiole smosse, la zia macrì tornò a gridare: «

. sbarbaro, 5-38: tipi che la notte espelle come la pietra smossa lo

5-38: tipi che la notte espelle come la pietra smossa lo scarafaggio. luzi,

parte di terra... fu data la batteria, e dalla banda del mare

mare andrea d'oria con tutta l'armata la batté con tanta tempesta e con tanta

faceva fortuna. -sollevato dal vento (la polvere, la cenere); lievemente

-sollevato dal vento (la polvere, la cenere); lievemente agitato (le

vol. XIX Pag.192 - Da SMOSTACCIARE a SMOVIMENTO (45 risultati)

). giamboni, 8-i-118: quando la nuvola è alquanto ismossa e leggiera,

in alto tanto che '1 calor del sole la confonde e guastala.

percosse; / con tutto ciò non rallentò la cura / di ristorarle, ove sian

quel breve tratto fra l'uscio e la finestra. pratesi, 5-15: le sue

landino [plinio], 479: la baccarà è medicinale:... è

i denti); non ben fissato (la dentiera). mattioli [dioscoride]

mattioli [dioscoride], 143: lavandosi la bocca con la salamuoia strigne le gengive

], 143: lavandosi la bocca con la salamuoia strigne le gengive e ferma i

d'aragona] tutto ismosso di fare la 'mpresa, la quale avea promessa. boccaccio

tutto ismosso di fare la 'mpresa, la quale avea promessa. boccaccio, dee.

innanzi ch'egli si diliberasse, per la morte di papa niccola, del quale vivendo

del re carlo; e quasi per la detta cagione era tutto ismosso. ammirato,

ismossi per questo dal loro proponimento di far la guerra agli ubaldini, del mese di

del dovere, lasciò un'altra volta la famiglia, la clientela, il suo

, lasciò un'altra volta la famiglia, la clientela, il suo paese.

. m. adriani, vi-154: la città de'sicioni, uscita da prima daun

ch'io era un poco riscaldato e la vena era smossa e stemperata. smostacciare

moniglia, ii-3-560: camminando al buio per la stanza, batté una smostacciata nella soglia

s'era agli ultimi di gennaio, e la morettana (giogo sovrastante a lizzano)

si avviò a smottare;... la terra si mosse adagino adagino..

mosse adagino adagino... perché la smotta prese dall'alto e giù giù

queste riflessioni, ebbi talento di vedere la qualità del gaz che avrei ottenuta da diversi

presso una smotta d'argilla, con la sua tettoia rossa. 4.

sabbioso o argilloso, che ha perduto la coesione con gli strati sottostanti a causa

acqua. vasari, ii-129: la casa di lorenzo, insieme con quelle ornatissime

della desolazione sembrano essere: 1. la mancanza deh'acque sane bevibili, 2.

2. lo smottamento del terreno e la poca stabilità degli edifizi. fenoglio,

10-112: nei secoli di degradazione, la città, svuotata dalle pestilenze, abbassata

il sabbione biondiccio, le passerelle su la mota, le torri di legno nascoste nella

. n. villani, i-3-34: per la rotta / larga finestra il terra- =

smottare, intr. anche con la particella pronom. { smòtto).

strati sottostanti (il terreno o anche la neve); franare o avere natura

c. bartoli, 1-103-31: faccisi la fossa con le sponde scoscese a iombo

proda. saliva sulla neve: e la neve, smottando a blocchi, lo riportava

frate. g. manganelli, 19-16: la frana dei piedi molto rassembra una fuga

scalpellini buttavan da anni a carrettate giù per la china cedevano sotto i piedi, smottavano

smotti. volponi, 2-178: ah se la mia paura smottasse davanti a una piccola

: smottò con le piccole dita dei piedi la sabbia scintillante. = comp

fossati e fiumi,... per la continua pioggia ingrossati, portan via ripe

. è. davanzali, ii-72: la strada, per le fosse di qua e

guardiano... e, saltando ove la ripa era più umile e smottata,

. v. smotta]: 'smotta', la materia smossa di luogo e l'aspetto

taratura, come preparazione del terreno per la semina; in orticultura, rivolgimento del

, variazione. bontempi, 2-2-177: la sentenza... del nostro compatriota

. del nostro compatriota lemme rossi, la quale è che questi smovimenti di spezie poco

vol. XIX Pag.193 - Da SMOVITORE a SMOZZICATO (44 risultati)

, 221: per questa novità fu la città in grande smovimento, operandosi l'animosità

v.]: 'smozzare il cammino, la strada': abbreviarli, scorcirli. 'prendendo

strada': abbreviarli, scorcirli. 'prendendo la strada della collina, la si smozza

scorcirli. 'prendendo la strada della collina, la si smozza di due miglia'.

, 6-i-201: con quella medesima mannaia con la quale fu decollato questo, restò smozzato

zena, 1-589: s'inoltrarono per la via ostiense. a intervalli lo scambio

smozzatura, sm. taglio netto (e la parte troncata). tommaseo [s

accettà contra romani..., con la mano nuda strappavano di mano le rotelle

che da'nimici erano smozzicati e cacciati verso la loro tribolata e afflitta città. m

notaio, e gli altri smozzicati. la spagna, 27-40: coperto il campo

, 3-2-383: sarebbe estrema pazzia adornar la statua di suo fratello e poi battere e

, gli azzannai con un tagliente addentatura la coda, smozzicandone quattro dita. oriani

, / l'agnel non poppa de la madre il latte, / né smozzica col

, / né smozzica col morso erba la madre. padula, 393: dopo la

la madre. padula, 393: dopo la vendemmia le vigne si abbandonano affatto:

viti si smozzicano. -spezzare, troncare la corolla di un fiore. giorgio dati

: del resto l'angustia del cielo e la montuosità del suolo rendono rigida ed angolosa

montuosità del suolo rendono rigida ed angolosa la pittura svizzera, e ne smozzicano e

lo 'ntoppo, s'estingue in fine la vocale, a qual più spesso, a

tuo labbro gentile e temperi così vagamente la parola che sembri quasi straniero nella tua

sua stanza, ma quando volle dirle perdette la calma e le smozzicò balbettando. pecchi

l'uomo. -recitare versi alterandone la compiutezza. -anche assol. sacchetti

piero, battendo ferro uno fabbro su la 'ncudine, cantava il dante, come si

, i-35: tanta è... la forza del bello e del vero che la

la forza del bello e del vero che la gente stessa che al principio, quando

nogales. quando gli aveva preso la tinta e smozzicava anche un po'd'

: proprio sulrorlo. -rendere la voce rotta (la rabbia).

. -rendere la voce rotta (la rabbia). cicognani, 1-162:

rabbia che gli smozzica e gli acchioccia la voce. 6. privare un'

. salviati, 1-1-105: è manifesto che la copia della stampa in uno stesso tempo

triboniano, volendo inserire nel suo codice la legge di teodosio, la smozzicò sconciamente.

nel suo codice la legge di teodosio, la smozzicò sconciamente. de sanctis, 1-66

lettera. manzoni, v-1-4: smozzico la lettera poiché ho qui gente. =

plinio non nega, anzi afferma che la primavera si trovano i tartuffi,

uanto a difesa. nievo, 9-171: la penna smozzicata / così stri- ea sul

così stri- ea sul foglio / che la coorte alata / n'ebbe tema e cordoglio

, per timore di apparire aggiustata e perdere la sprezzante trascuratezza dei capelli smozzicati.

non restava che... abbandonare la 'maria'al lento rodio delle burrasche, che

29-6: che pur guate? / perché la vista tua pur si soffolge / là

, quel beatissimo corpo così smozzicato senza la testa e molto insanguinato, tantoché gocciolava

smozzicate. pulci, 23-38: tutta la terra pareva coperta / di gente smozzicata saracina

(461): su questo noi lasciamo la verità a suo luogo, disposti anche

suo luogo, disposti anche, quando la cosa fosse realmente così, a trovarla

. m. adriani, ii-24: la maggior parte delle statue di mercurio si

vol. XIX Pag.194 - Da SMOZZICATURA a SMUGNERE (46 risultati)

se ne fuggirò, e ne lasciar la preda / sgraffiata, smozzicata e lorda

anche ben educati, pronunziano, quando la passione trabocca, smozzicate, con qualche

allora ai nostri lettori, recando smozzicata la proposizione di tutto il sistema, dove

s. v. 'carnicciot 'carniccio'è proprio la banda di sotto della pelle e anche

in due modi principalmente si fa arida la composizione: cioè o quando essa si fa

dee., 8-7 (1-iv-736): la fante cattivella, che di dietro era

, cadde della scala in terra e ruppesi la coscia. luca pulci, 4-21:

pulci, 4-21: perché e'non ismucci la scarpetta, / disteson chi gabban e

stretta, sendo smucciato, avea con la caduta dimostrato strada a'fantaccini mal condotti da

le cosce aperte / s'adatti anche la dama. gioberti, 1-iv-29: 1

dall'ordine. bersezio, 219: la gioventù, diceva padre bonaventura alla sua

. luca pulci, 3-61: se la spada di man non gli smuccia, /

. b. giambullari, i-329: se la spada di man non mi smuccia /

balzo tombolo, / intaccherò ad amendua la buccia. nardi, 1-2-3: se

bertuccia. -stillare, colare (la linfa di un albero). t

io: l'anguilla, che quanto più la strigni, più ti smuccia ed esce

5. figur. dileguare, svanire (la tristezza). lettere al magliabechi,

filippo brunelleschi, 321: avendosi a fare la volta doppia... e ragionando

fece alcuna difficultà e, datone lui loro la scrittura particularmente, gli operai ne fecero

manomettere. l. villoresi [« la repubblica », 29-vii-1986], il:

di esaurirne del tutto le forze con la sua insaziabilità. aretino,

. f. frugoni, 4-355: è la continenza la rosa matuttina che rita;

. frugoni, 4-355: è la continenza la rosa matuttina che rita; ma se

rita; ma se l'astinenza spinosa non la premunisce, ben tosto mano audace la

la premunisce, ben tosto mano audace la svelle, ape furtiva la smugne, scarabeo

mano audace la svelle, ape furtiva la smugne, scarabeo infestoso la sugge.

ape furtiva la smugne, scarabeo infestoso la sugge. 3. lasciar cadere

egli è costretto, / e si fa la pioggia, perché l'acque smugne.

di pelle d'ambra,... la quale a lung'andare gli smugne,

odore. -intr. con la particella pronom. giuliani, i-322:

l'umore. -disseccare, inaridire la vegetazione (il clima). buonarroti

per l'età, già son marci per la lascivia e sterili al generare.

che mi 7. inaridire i sentimenti (la concentrazione intelletsmucciarono per una sorpresa, leggendo

vie smuccia. 11. vibrare la spada. pulci, 21-72: rinaldo

pulci, 21-72: rinaldo trasse e la spada gli smuccia / al collo,

al collo, tal che gli cava la stizza. 12. suscitare le

come concordi, beata verdiana, / la santità col farmi la ruffiana? ».

verdiana, / la santità col farmi la ruffiana? ». = comp.

da otto altre finestre, le quali daran la luce piovente per essere quelle smucciate all'

acqua smugnersi e domarsi fino a tanto che la sua carne avesse a grazia di lasciarlo

frugoni, 4-22: tutt'il sangue de la cassa / smugner vuol questa mignatta.

ciarlatanismo e da mestiere istituito non per recare la salute agli uomini, ma per ismugnere

salute agli uomini, ma per ismugnere la borsa eli chi loro crede. g.

mode da'paesi stranieri, per contentar la vanità del bel sesso e smugnere la

contentar la vanità del bel sesso e smugnere la borsa de'mariti. papi, 1-4-15

a smu- gnerle. -costituire la causa di soverchie spese e d'impoverimento.

vol. XIX Pag.195 - Da SMUGNITORE a SMUNTO (45 risultati)

neppure si spendeva una volta in vestire tutta la famiglia: e nondimeno sono costretti a

, i-456: a fine di portare la fede a'popoli [roma] si smugne

, 1-1-290: aspramente... travagliossi la pontificia corte in italia a quel fortuneggiare

locuz. smugnere il sangue ai sudditi, la pelle ai poveri: opprimerli, impoverirli

fé, / cui possono smugnere sino la pelle, f cui possono torcere /

, 216: eccoti un'altra lettera, la quale spera di trovar te più tranquillo

: della chiesa di santo nicolò dove la vergine maria esmunse il suo latte.

i-vi- 157: l'aveano [la persia] da lungo tempo tribolata e infistolita

più crudeli. tommaseo, 3-i-299: la vecchia austria... si sente più

, 15-94: contentandosi braveggiare e taglieggiare la italia da ismungerne. -assol.

quali, invece di purgarla dagli abusi, la smungerebbe di potenza, di maestà.

per ogni via, se non vogliono che la casa stia sempre in arme.

3. estorcere denaro con l'arbitrio, la violenza, il raggiro; spillare,

le vene. l'anima invitta spreme la ferita e smunge il cuore. l'ultima

me. -disseccare la vegetazione. giuliani, i-132: questo

cione] » diceva « e ci smunge la vigna ». 8. far

le pocce. io. stirarsi la pelle del viso con le mani, in

. 11. intr. con la particella pronom. diventare smunto, emaciato

però sospirano che il vostro funerale, per la speranza che hanno o di smungere dalla

hanno o di smungere dalla vostra agonia la traslazione della pensione tracciata con la finzione

agonia la traslazione della pensione tracciata con la finzione de'sospiri, o di spremere col

spremere col codicillo il legato procacciato con la indegnità delle menzogne. 4.

di francfort et i regali per conseguir la corona, che costa molti millioni più di

le picciole occorrenze si combatte sempre con la necessità. roberti, xiv- 66:

: era nella condizione di dover smungere la borsa dei suoi amanti, come la

smungere la borsa dei suoi amanti, come la gran dama smungeva i cuori dei suoi

! o santa birba! -causare la dissipazione di ricchezze, timpoveri- mento,

dissipazione di ricchezze, timpoveri- mento, la decadenza economico-sociale. oliva, i-1-604:

: bramerei, dice taluno, di terminare la lite che già per secoli smunge la

la lite che già per secoli smunge la mia casa. leti, 5-iv-207: ecco

, lusso d'arredamento,... la 'piavola di francia'delle mode, smungente

smungente le borse maritali, e peggio, la smania di grandeggiare e di far comparsa

e smunge. nencioni, 3-18: la febbre continua li smunge. banti, 8-10

nella cittadina lasciata così per tempo, la giornata si svolgeva pigra e distratta come

a smungerne il sangue. -smungere la borsa: vuotarla di denaro. bacchelli

vessazione fiscale. leoni, 412: la plebe e i contadini non ancora risentono lo

in quell'odioso smungimen- to ecclesiastico, la 'sacra unione di chiesa e stato, fonte

alla bandiera rossa che in egitto unisce la mezzaluna e la croce, tutte le

rossa che in egitto unisce la mezzaluna e la croce, tutte le insurrezioni dello spirito

. - anche assol. la stampa [29-iv-1990], 2: 'smunicipalizziamo'

. ant. e letter. affievolirsi (la speranza); dileguare (il ricordo

). siri, vii-703: con la minuta informazione di quella pendenza lo rispedì

re, quale confortò, non ostante che la durezza incontrata facesse smuntar in lui la

la durezza incontrata facesse smuntar in lui la viva speranza del suo buon ricevimento di

fiore strano dei vetri, che racchiudono la fiamma. 3. perdere splendore

vol. XIX Pag.196 - Da SMUOVERE a SMUOVERE (52 risultati)

pascoli, 277: 1 figli la rividero alla fiamma / del focolare, curva

, smunta. d'annunzio, iv-1-854: la misera creatura nuda, smunta, scarnita

stentatamente, alzando ogni tanto al cielo la faccia smunta, come per cercare un

che rende emaciati (una malattia, la miseria). de giuliani, xviii-3-674

e cenciosa. papi, ii-171: èvvi la tabe estenuata e smunta / e l'

ha un'espressione contratta, tirata (per la stanchezza, l'angoscia, la collera

per la stanchezza, l'angoscia, la collera, ecc.). d

g. gozzi, i-5-24: era per la collera pallido e sì smunto che parea

pazze velocità dagli smunti stantuffi, mostrano la stessa virtù di quando levano a galoppo

, con sineddoche, una donna o la femmina di un animale). marino

aveva un figliolino alla mammella, / che la succhiava, ma di latte smunta /

per due sposini. idem, 1-496: la cordicella era lo gran secco. giuliani

, 19-38: èvvi chi, poi che la mostosa pasta / ha infranto e stretto

redi e riaprì per l'ennesima volta la borsetta smunta cassieri, 12: dentro,

le borse smonte non per altro che per la lunghezza della guerra. metastasio, 1-iii-253

, 169: accorgendomi in breve che la sua borsa era più smunta della mia,

smunta della mia, non volli dargli la mortificazione di chiedergli quello che non avrebbe

; ma esso non basta a soddisfar la curiosità de'letterati, essendo troppo smunto

fichi e tanto rigonfio, come vedete, la mia bassa e smunta fantasia non può

quella materia, se le muse non me la drizzano e non la spirano. bùgnole

muse non me la drizzano e non la spirano. bùgnole sale, 7-133: queste

moscoli, vii-595 (50-1): la luce tanto è smonta / che molto

molto smunto. gadda conti, 1-357: la nostra stanza, colla smunta tappezzeria screpolata

(smòvere), tr. (per la coniug.: cfr. muovere).

smoverla di sito: / e colui che la smove / sia il verace marito.

. rajberti, 1-137: passeggia [la gatta] fra i monili, le scatoline

figlio fu smossa, tirata ed agitata la gamba offesa, con suo grave dolore.

terribile in questa gamba, el pede eie la quale mi smossi a cesenna.

a cesenna. 3. rivoltare la terra con un attrezzo agricolo; lavorare

più timorati dicono che in uesti giorni la terra, fuori dal diverglierla per le vigne

, perché non vogliono affaticarsi a smuovere la terra e coltivare il frumento. codice dei

di tempo, non si potrà smuovere la terra senza la speciale permissione del prefetto

non si potrà smuovere la terra senza la speciale permissione del prefetto.

granelli. cassola, 4-11: con la punta del piede smuoveva le conchiglie e

smuoveva le conchiglie e i sassolini che la furia delle onde aveva portato fin là del

, 2-137: ha smosso il ghiaietto con la scarpa. 4. sconquassare edifici

edifici, scalzarne le fondamenta; sconvolgere la terra (in partic. lo scatenarsi delle

fin da l'alte radici / tutta smover la terra. -dissestare l'argine

, figli di mala femmina, se smovete la scala, vi mando a casa con

di tanto in tanto o smovendo a posta la seggiola, si struggeva di smania e

si struggeva di smania e di stizza per la noncuranza di lei. 6.

: per nulla, nemmeno i cani smuovono la coda. idem, 5-148: la

la coda. idem, 5-148: la madonna di massa smuove gli occhi e piange

lunghe gambe. volponi, 4-8: la scimmia smuove la schiena con dei guizzi

. volponi, 4-8: la scimmia smuove la schiena con dei guizzi, alza la

la schiena con dei guizzi, alza la faccia ed emette un lungo sbadiglio.

, ii-405: lunga sarebbe stata agevolmente la contesa e la vittoria dubbia, se il

lunga sarebbe stata agevolmente la contesa e la vittoria dubbia, se il tartaglia..

: di tutto t mondo sommosse sestusso / la gente, ove pompeio conosciut'era.

muso sanguinoso / tosto ritrovoss'ei per la percossa, / la qual gli smosse una

ritrovoss'ei per la percossa, / la qual gli smosse una sanguigna tossa.

12. smembrare un testo per sistemarne la materia secondo un ordine diverso.

vol. XIX Pag.197 - Da SMUOVIMENTO a SMURARE (36 risultati)

.. come prima le ragioni de la chiesa, né non potè essere smosso

. intanto penserò a servirlo, ma la cagione pnma non mi moverebbe unquanche, anzi

, egli cominciò a credere ch'essa la sapesse lunga. pirandello, 8-984: elena

di legno. piovene, 1-202: la nostra presenza bastava a smuovere quei cervelli da

. seneca volgar., 3-25: la cosa non certa ismuove l'animo pauroso

a smuoverlo. calvino, 12-4: regola la luce in modo che non ti stanchi

luce in modo che non ti stanchi la vista. fallo adesso, perché appena sarai

di danimarca per smuoverlo a far rinovare la guerra. carducci, ii-21-36: credo di

. g. villani, iv-10-12: tutta la città ne fu quasi ismossa a romore

indurre l'animo a un sentimento, la mente a un pensiero, a un'opinione

, 22-42: non a caso abbiamo smosso la memoria di shakespeare. 18

venire meno una convinzione; far vacillare la costanza, il coraggio. cesari,

il nemico non poterono però mai smuovere la sua costanza e farle lasciare il suo generoso

abbandonati di possessioni, per avarizia odiando la legge e per ostinazione volendo mal di

spartimento di campi per confondere e sovvertire la repubblica e smuovere tutto. 20.

20. intr. per lo più con la particella pronom. staccarsi, svellersi dal

fortunatamente il pianoforte si smosse, percorse la sala come una locomotiva a vapore e andò

locomotiva a vapore e andò a piantare la coda nel vano del caminetto.

. 30. locuz. -smuovere la prima pietra: provocare un primo turbamento

: provocare un primo turbamento, incrinando la sicurezza o l'indifferenza altrui.

ha capito d'essere riuscita a smuovere la prima pietra. -smuovere le acque-

c. e. gadda, 26-47: la corrispondenza riprende dopo la comprensibile interruzione bellica

gadda, 26-47: la corrispondenza riprende dopo la comprensibile interruzione bellica; ma le acque

cecchi, 8-153: se purtroppo egli perdette la fede che smuove le montagne, gli

. g. gangi, 240: la gente supplicava soltanto di aver la pioggia,

240: la gente supplicava soltanto di aver la pioggia, e le parole e i

[per il terremoto] di tal maniera la chiesa dell'ospitale della vita che

. erizzo, 256: tosto che la novella del messaggiere ebbe udita, da

volle dar prima a coloro che ragione chiedevano la audienza. cattaneo, iii-3-41: l'

. foscolo, xv-322: io porrò sempre la mia gloria nel non ismovermi mai da'

soldati, 6-108: dopo quindici giorni incomincia la fase più strana e complicata della lavorazione

muro, che ruppero come si rompe la porta del giubileo cavato che il papa ne

tanti. temanza, 101: perché la cella del nostro campanile di san marco

: castruccio signore di lucca... la notte vegnente venne intorno a fucecchio per

vegnente venne intorno a fucecchio per prendere la terra; e per alcuno di quegli

più cavavano sotto, tanto più sotterra trovavano la porta sanudo, xxxii-415: subito smurasse

vol. XIX Pag.198 - Da SMURARE a SMUSSATO (44 risultati)

era un'usanza protestante. si smurava la porta per il passaggio del cadavere e subito

è infisso. cattaneo, iv-i-47: la congregazione municipale in occasionedegli esami di pasqua fece

assessore anziano dell'amministrazione pòpoli gli fece la consegna del municipio, pascone ordinò che

venisse smurata dalla facciata del palazzo comunale la lapide col bollettino della vittoria. n.

l'amicizia del re. il re la dovette smurare. = comp.

c'è quella torre in le mura de la terra dove stava (come dicono)

sancto paulo. li mori più volte la hanno remurata, e la marina se ritrova

più volte la hanno remurata, e la marina se ritrova rotta e smurata come

ritrova rotta e smurata come l'angelo la ruppe quando tirò sancto paulo fuor de dieta

305: avventatisi... sopra la smurata città dov'egli abitava una furia

di ladroni,... pietro e la guemigione... uscirono loro addosso

, da un edificio. documenti per la storia dell'arte senese, iii-118: uno

. n. villani, 2-673: la sua sentenza [del tasso]..

. 2. intr. con la particella pronom. urtare, scontrarsi frontalmente

, 8-460: il medico necroscopo dopo la visita se ne va, facendo spallucce

e smusate. palazzeschi, 4-359: far la serva e non avere nulla altro che

quel pover uomo le va d'intorno, la gli fa certe smusature che fa male

a vederlo'. de amicis, i-468: la sua mimica è tutta smusature, crollate

, vorrei per mia fé sonare non pur la piva, la ribec- china, la

mia fé sonare non pur la piva, la ribec- china, la cornamusa, ma

la piva, la ribec- china, la cornamusa, ma anche il cullasone.

3. locuz. -far smusicare la lettiera: v. lettiera,

e un gridare, che sarebbe paruto la furia d'un sacco d'una città

. g. manganelli [« la stampa », 13-viii-1988], 19:

(e anche, in senso concreto, la parte smussata di una punta).

mach); c) l'ordine, la simmetria (piacere architettonico della costruzione)

. smussare, tr. attenuare la vivezza di un angolo o di uno

ne ritardi il moto smussandone col tempo la punta. -per estens. conferire

figure ne penetra il modellato, smussa la rigidezza dei contorni e stabilisce un misterioso rapporto

delle ali angeliche smussa mollemente agli angoli la composizione. 3. figur. attenuare

. gobetti, i-i- 100: la nostra politica nazionale dovrebbe consistere nella massima

tutti i nazionalismi che possono solo impedire la pacificazione. calvino, 5-38: parevano

una persona. carducci, iii-24-416: la preoccupazione politica... ottunde e

più sordi. 4. temperare la corrosività di una sostanza. salvini,

riga lunga, diritta e gentile, la quale dall'uno de'tagli sia smussata,

. 7. intr. con la particella pronom. perdere la spigo- losità

intr. con la particella pronom. perdere la spigo- losità, l'angolosità la punta

perdere la spigo- losità, l'angolosità la punta, il taglio. imbriani,

monte scivolò lontano, appiattendosi, e la punta si smussò. fenoglio, 5-i-1921

si smussò. fenoglio, 5-i-1921: la cresta si smussava in un ampio spiazzo incolto

si erano smussate. montale, 12-438: la critica, discorde dapprima, andò poi

mi rodo, mi sciupo definitivamente: la rigatura si smussa. cinelli, n-30:

sentito più ubero, come a perdere la prova di una qualità che si è

gioco dei comunisti, aveva accettato di portare la discussione sul piano politico: dove i

vol. XIX Pag.199 - Da SMUSSATOIO a SNAMORARE (20 risultati)

: controlla paziente di tutti gli aghi la punta, e quelli spuntati li elimina;

, con troppe ondulazioni di piani fra la bocca e le tempie, e le

(e anche, in senso concreto, la parte smussata). focacci

le presentano colle loro grossezze, attesa la smussatura delle medesime per la parte anteriore

grossezze, attesa la smussatura delle medesime per la parte anteriore. -in partic

40-143: non ti chiedo, signore, la pietra che incarcera la luce nelle sue

, signore, la pietra che incarcera la luce nelle sue smussature. 2

e. cecchi, 7-99: come la roba dentro un baule, così gli uomini

lo più indica, in senso concreto, la parte arrotondata). leonardo

fortezze. palladio, 1-18: occupa [la voluta] tanto dell'abaco che pare

un poco a sbieco con cui si recide la parte posteriore del can- noncello, quasi

smusso uno duodecimo in tuto tanto da la dextra quanto da la sinistra parte di epsa

tuto tanto da la dextra quanto da la sinistra parte di epsa columna. barbaro

da vicino, i colli sono sottili, la barba rada nasconde spesso un volto smutato

alcuni altri dicono, smorchiando, sarà la sua scarpa simile alla tavola dalla d

trovammo aperto soltanto uno snack-bar sventrato per la strada da una luce sanguinosa. tabucchi

e nel loro consumo (di qui la cosiddetta snackizzazióne dei pasti, specie per

della simpatia. ho però caro non la conosciate, perché vi so dir io che

. 2. intr. con la particella pronom. smettere di amare qualcuno

: si 'namoramente m'ha 'nfiammato / la vostra dilettanza / ch'io non mi credo

vol. XIX Pag.200 - Da SNAMORATO a SNATURATO (48 risultati)

naturalmente e prima della civilizzazione e dipingere la sua continua maraviglia nel sentire appoco appoco

guardai atterrito degli snaturamenti che può produrre la scienza. 2. allontanamento

. croce, iv-11-36: non essendo stata la distruzione che questo [regime fascista]

. bellini, i-142: guadagna a quel la spada, e poi l'abbranca,

un dente. savinio, 2-104: la gobba, che nonché gobba era calva,

sostant della porta, 1-27: la natura fu sempre tua nemica e sempre

comune e dello stato e della corte (la quale ri stringe lo stato

fato, a'digón che l'è sto la natura, che n'ha fato fare

latino. t. kezich [« la repubblica », 25-i-1986], 21:

di un gruppo etnico). la stampa [29-xii-1943], 1: in

che non erano in grado di parlare la loro lingua. c. krief [«

all'assimilazione di poche minoranze ha corrisposto la 'snaturalizzazione'della gran massa. 2

ant. in modo innaturale; contro la natura. latini, rettor.,

sce determinati princìpi o valori. la stampa [3-iii-1986], 2: ha

che il ministro ha siglato con la conferenza episcopale. snaturare, tr

snaturare, tr. modificare profondamente la natura, l'essenza, la

la natura, l'essenza, la funzione di una facoltà, di un'attività

suoi? rosmini, xxvii-195: la filosofia puramente naturale, ove vo

ducci, iii-10-90: avvertirono che a costringere la poesia entro un solo argomento si

. croce, i-4- 135: la pretesa... di trattare la storia

: la pretesa... di trattare la storia della poesia e dell'arte al

si caricano inesorabilmente di zucchero, e la fermentazione arriva a un grado di calore

ecc., interventi complessi che ridurrebbero la gradazione alcoolica, ma snaturerebbero il vino

il vino. 2. corrompere la purezza di una lingua (l'influsso di

ha i suoi, e questi, secondo la comune opinione, son così propri di

era persino a spegnerne il sentimento e la viva memoria. carducci, iii-19-262: delle

, iii-19-262: delle prose moderne, la francese ci ha snaturati a bastanza slavandoci dall'

. falsare una notizia, un dato, la storia. niccolini, iii-278: per

niccolini, iii-278: per questa guisa snaturando la storia, venite a dirci con gravità

conto,... ma sopratutto la maschera che la convivenza impone loro e che

.. ma sopratutto la maschera che la convivenza impone loro e che snatura l'ingenuità

figliuola ne'suoi più doverosi riguardi verso la madre. bacchelli, 10-295: tu.

tu... hai voluto provare se la passione snaturava la madre a tal segno

hai voluto provare se la passione snaturava la madre a tal segno da farmi sua e

il destino implacabile si compiaceva di snaturarne la mite, dolce, virtuosa fisionomia con l'

emanuelli, 1-67: si era dipinta la bocca, snaturandone il disegno.

8. intr. per lo più con la particella pronom. perdere le proprie innate

, 11: è per natura, e la scrittura il dice, / redina,

-sostant. massaia, iv-133: la moglie gli domandò in qual parte maggiormente

stato privato del proprio rango sociale o la propria identità nazionale. alfieri, 1-897

carducci, ii-3-51: io era fatto per la vita aperta e rumorosa dell'azione:

, snaturandosi, diventassero sinceri, realizzerebbero la favola della torre di babele: non ci

peggiorando o corrompendo le proprie caratteristiche o la propria specificità e peculiarità. tommaseo

: il teatro della scaletta, come la canzonetta partenopea che s'è snaturata e

. b. croce, ii-8-181: la precettistica morale e quella logica si snaturano

; ma giacché voi badate pure a predicar la natura, come avvien egli che i

vecchi ci tenean sequestrati, né ammetteanci la sera a un do'di veglia, né

agg. che dimostra di avere perso la coscienza degli obblighi imposti dalla natura,

vol. XIX Pag.201 - Da SNATURATORE a SNELLEZZA (55 risultati)

avuto bisogno di questo per sapere che la scienza è snaturata! -efferato (un

? recitiva! -che contrasta con la natura (un'usanza, un costume)

: non t'incute paura il colosseo con la sua snaturata misura. snaturatóre

agg. che modifica profondamente o stravolge la natura delle persone (un ambiente).

b. croce, iii-27-336: la prussia faceva sforzi di snazionaliz-tribuito che quel che

sapienza. magalotti, ratteristiche che la identificano come nazione. 9-2-55:

dissi allora / che l'occhio mi snebbiò la sua fa stuparich, 9-36

abolite l'usato ritegno, snebbiavan la mente da tutti i veli che prima

si trova nelle condizioni della scienza la concezione del mondo per eccellenza, quella che

industria dei dere nel concetto che la filosofia della prassi abbia bisogno di

quando morì il mio cervello fu snebbiato; la sua figura d'im -rifl

15-iii-1908], 259: limitano la comprensione o impediscono una corretta ebrei

abi carducci, iii-7-463: la gioventù italiana snebbiasi dal certati dei loro

2. ritrasferire al sistema delle imprese private la pregiudizi e i precetti che l'han

han tenuto lontano dalla pittura proprietà e la gestione di aziende o altre risorse ecopura,

un oscuro e cattivo usato a indicare la azione tendente a restituire all'iniziativa privata

. croce, ii-12-184: 'snazionalizzare'sempre più la storiografia... non vuol dire

universale. 4. intr. con la particella pronom. perdere ogni precisa connotazione

. ritrasferito al sistema delle imprese private (la proprietà e la gestione di aziende o

delle imprese private (la proprietà e la gestione di aziende o altre risorse economiche

riprivatizzato. b. valli [« la repubblica », 18-v-1986], ir.

repubblica », 18-v-1986], ir. la vendita delle azioni delle imprese snazionalizzate dovrebbe

e. galli della loggia [« la stampa-tuttolibri », 11-iv-1987], 1

bolzano]... simboleggia perfettamente la politica sopraffattrice e snazionalizzatnce a cui il

nesso storico è della massima importanza per la storia della penisola e di roma, poiché

ha uguali in quest'epoca di statalismi: la snazionalizzazione delle industrie nazionalizzate. =

contrario di annebbiare. dissipare o sgombrar la nebbia. savarese, 127: la pioggia

sgombrar la nebbia. savarese, 127: la pioggia recente... aveva snebbiato

settembrini [luciano], iii-2-245: levatosi la mattina il garzonetto del suo letticello,

3. liberare altri (o anche la propria mente) da pregiudizi, da

o da ciò che impedisce o offusca la comprensione. gherardi, lxxxviii-iii-337: disgombra

mal chiudibile, a snebbiargli del tutto la capoccia. lecchi, 2-95: l'aria

fresca gli batteva in faccia e snebbiava la mente. pavese, 9-30: sentii -ciò

in finestra. -far passare la stanchezza; far smaltire una sbronza.

, e ti penso come a snebbiarti la stanchezza. calvino, 2-280: il fresco

il fresco dell'acqua snebbiò un po'la sbronza dei tre reduci. 5

. 5. intr. con la particella pronom. scomparire, cancellarsi dall'

? / deh, fa'ch'ornai la nebbia / del tuo vano sospetto / si

terrori. 6. ridivenire acuto (la vista). monelli, 2-10:

). monelli, 2-10: subito la vista mi si snebbia e le linee del

i-165: passando le ore, se crescevano la stanchezza e l'intorpidimento delle membra,

intorpidimento delle membra, ad alcuni però sisnebbiò la testa. 8. distendersi,

un animale. giamboni, 8-i-261: la quale [bestia] dimora nelle parti d'

di gomito, e il marchese roteava la mazza con snellezza giovanile.

non pure obedienza, soavitade e vergogna la nobile natura in questa etade dimostra, ma

s'unisce / a far bella armonia con la dolcezza, / mira le altere membra

azzurra per unica guarnitura, le copriva tutta la persona senza toglierle la grazia della snellezza

le copriva tutta la persona senza toglierle la grazia della snellezza. moravia, iv-164:

e quasi tetro ai martiri hussiti, la snellezza improvvisa e sobbalzante... delle

11-285: le anime nell'altro mondo hanno la ragione snebbiata dal senso.

di morale, contro il pudore, la vigliaccheria sessuale, il laidume confessionale!

, / quando vien en quel'ora qe la sorte non mente, / qe la

la sorte non mente, / qe la morte no 'l toia tost et isnelamente.

più snellamente aerea e splendida d'oro la guglia che sostiene la vergine.

splendida d'oro la guglia che sostiene la vergine.

vol. XIX Pag.202 - Da SNELLIMENTO a SNERBARE (53 risultati)

fiere isnelle. mazzini, iii-1-121: la poesia degli antichi è tutta nel mondo

tuo leggiadro libretto snello che ha per la dedica qualcosa della fragranza gentilissima della tua

o amici, si vanta di essere la velocissima fra tutte le navi.

funi delle campane che egli suona gli snerban la schiena. mazza, iv-54: sente

gli scalda, / spremendo fuor de la vital sorgente / l'egro vapor che

, cxiv-20-391: non si può negare che la chinachina, ne'morbi a cui essa

soperba, / udendo le lode che la sublima, / che mi sotrage quel guardo

ancor nel tristo cor se serba / la piaga de quel colpo cum che amore /

avvilisce e snerba. 3. interrompere la vita. antonio da ferrara, 134

ferrara, 134: o morte, che la vita schianti e snerbi / a umili

fazio, i-28-33: in questo tempo fu la pistolenza / per le locuste sì grande

. 5. intr. con la particella pronom. indebolirsi (la ragione,

. con la particella pronom. indebolirsi (la ragione, l'intelligenza).

! tommaseo, 3-1-92: ammiro ne'versi la vena abbondante; ma la snellezza di

ne'versi la vena abbondante; ma la snellezza di certi altri suoi è più propria

, i-681: laevio è particolarmente importante per la varietà dei metri che introduce e per

varietà dei metri che introduce e per la regolarità e anche snellezza con cui li

martellamento ad ordine sparso per poter applicare la teoria dell'economia delle forze, sì

, sì che apparve ovunque formidabile, per la snellezza dei movimenti, radunandosi convergendo ove

o grado di snellezza: rapporto fra la lunghezza di un solido elastico prismatico e il

, chiusa in un cappottino grigio che la snelliva. tecchi, 13-154: per filippo

stoffa buona, un sarto bravo per isnellire la figura un poco tozza. pratolini [

, 37: una scarpa elegante snellisce la gamba allorché si solleva la sottana per attirare

elegante snellisce la gamba allorché si solleva la sottana per attirare un uomo.

una costruzione. piovene, 7-414: la costruzione appare bassa, tarchiata, a rospo

ventotto metri, immediatamente di fianco, la rialza e snellisce. 3.

. f. coppola [« la repubblica », 30-ix-1989], io:

traffico cittadino, il piano ha previsto la realizzazione... del seguente anello

di circonvallazione interna. 6. alleviare la fatica. pratolini, 8-398: parigi

. pratolini, 8-398: parigi tirava la fune che scorreva sulla carrucola e trasportava

i cofani e i mattoni, snellendo la fatica ai manovali e accelerando i tempi ai

7. intr. con la particella pronom. diventare più snello.

. [d'alberti]: per significare la loro snellitade e rattezza. ottonelli,

ancor sana e snella / solea danzar la sera intra di quei / ch'ebbe compagni

e a un tempo snello / spicca la corsa e valla ad acciuffare. pascoli,

dante, infi, 16-87: indi rupper la rota, e a fuggirsi / ali sem-

fugge morte [il cervo] cum la gamba isnella. passeroni, iii-214: da

profeta saggio ne raconta / ch'è de la mangna chi valore cont'à / con sua

foglietto, un po'lo passava dietro la schiena a gioiazza e poi lo riprendeva furtivamente

una gran sala e in capo, a la cui porta / stan doi custodi con

. tasso, 6-91: erminia intanto la pomposa vesta / si spoglia, che le

/ vuo'tu dir che costei sia la più bella? gozzano, ii-303: il

movimenti snelli. -leggiadro (la bellezza). poliziano, orfeo,

come via fugge / cogli anni insieme la bellezza snella; / e digli come il

, piacente. -sottile (la vita); affusolato (le gambe)

di perle e 'l naso profilato / e la candida gola isnella e schietta. epicuro

/ breve e rotondo il piè, la gamba snella. padula, 255:

a snello / pino lanciava verso il ciel la punta, / una palla nimica avea

nimica avea d'un colpo / svelta la croce. carducci, iii-3-279: sotto

croce. carducci, iii-3-279: sotto la volta d'una bruna arcata, / in

due rosse colonnette snelle, / stava la bella donna inginocchiata, / giunte le mani

g. bianchetti, 1-165: senza dubbio la letteratura dà le idee più meditate e

idee più meditate e profonde; ma la conversazione le dà più agili e snelle

vol. XIX Pag.203 - Da SNERBATO a SNERVARE (49 risultati)

, tant'ansie costò! -sminuito (la forza morale). s. girolamo

. girolamo volgar. [tommaseo]: la virtù ch'è gittata nell'ozio sanza

fucato e non sincero, vedeva snerbata la forza morale. 2. che manca

, spossatezza. redi, 16-v-108: la signora marchesa ha lo stomaco e le viscere

allo snervamento del corpo era in lui la debolezza dello spirito. de roberto,

snervamento di essi [liquidiinterni] l'essere la mentovata dama inclinata ad impinguirsi, l'

siri, x-991: lo snervamento e la dissipazione delle sue soldatesche. cattaneo,

della gioventù e che lasciata volgere altrove la conduce da un lato alla dissipazio

membra ancora / a esercizio maggior che la snervante / state non permettea. massaia

tanto in tanto, non erano che la conseguenza di una snervante fatica cerebrale. d'

eroico dell'avanzata e non immaginava mai la vita snervante della trincea. -che

: a certe ore del giorno, specialmente la mattina e la sera, fra la

del giorno, specialmente la mattina e la sera, fra la fragranza degli abeti e

la mattina e la sera, fra la fragranza degli abeti e il profumo acuto

. de roberto, 773: meglio la morte in campo che quell'inerzia snervante

l'animo (un rapporto fisico, la passione amorosa). tozzi, vi-610

). tozzi, vi-610: egli la guardava con una passione snervante...

! ». pavese, 8-34: la bella donna e la guerra per la donna

, 8-34: la bella donna e la guerra per la donna, e l'amore

: la bella donna e la guerra per la donna, e l'amore snervante.

che contrasta e indebolisce il rigore etico, la passione civile. carducci, iii-7-392

, iii-7-392: carlo cattaneo, col quale la civil filosofia, risvegliata contro gli idealismi

e di spasimi, durante i quali la volontà degli altri aveva fatto ogni sorta

fiaccando l'energia vitale che lo anima, la vigoria che lo sostiene, le forze

le forze che consentono l'azione (la fatica fisica, le condizioni ambientali, gli

mecaniche solo quelle arti nelle quali con la fatica principale del corpo non solo si

le ricchezze], bisogna posseder prima la virtù, senza la quale rendono l'

bisogna posseder prima la virtù, senza la quale rendono l'uomo gonfio d'arroganza

d'altri malanni. pananti, ii-403: la lentezza e la titubanza...

. pananti, ii-403: la lentezza e la titubanza... snervano gli uomini

che snerva e sfibra / e fa provar la morte e il suo ferire. pea

zappe e vomeri e bidenti / logoriam per la terra, ella ne porge / appena

3. attenuare l'impeto o la violenza di una forza naturale. tassoni

forza naturale. tassoni, xvi-119: la pioggia è acqua che sopprime i vapori

è acqua che sopprime i vapori con la sua umidità e gli estingue o in tutto

, incantando gli stessi serpenti, snervano la qualità velenosa e quasi gli addomesticano.

amendue i generi de'rimedi, snervando la virtù degli uni e degli altri,

una tentazione. segneri, iv-717: la frequente confessione leva l'ardire al demonio,

. -figur. troncare nell'anima la tensione al bene. 5. bernardino

saria voler tutti gli colpi / de la spada crudel, dritti e riversi, /

, iii-6-29: non ho avuto timor de la potenza / di duo re, così

bette de quarche nemmico toio, dimme solamente la nome che non ce accasca a far

, 201: tu... / la pena pagherai, legno funesto / e,

e snervo / e, qual fosti a la selva, / ti rendo inutil tronco.

privare delle risorse economiche sottraendo denaro con la violenza o con l'inganno o, anche

turco... si può stare sopra la securtà e certezza di poter sempre offenderci

le maritime e snervandoci del denaio per la continua non rofittosa spesa di guerra

lii-3-131: non a potuto fuggir la tirannia de'suoi signori, li quali espilano

. cattaneo, ii-249: questa scrittura avvalora la speranza e non la snerva. muratori