... di costruzzione, ciò è la prolepsi e esplicita e implicita, la
la prolepsi e esplicita e implicita, la sillepsi e in genere e in numero e
: commune ancora a questa figura, ne la quale il numero singolare concepisce il plurale
singolare concepisce il plurale, è quella figura la quale attribuisce a duo quello ch'è
giallastro e al bruno, usato per la fabbricazione di ceramiche refrattarie.
i-xv: siffatta mia opinione ha assai agevolato la compilazione della presente silloge di documenti.
mie mani e non vanno al di la. papini, iv-239: il 'decamerone'non
disegno. e. cecchi, 9-244: la silloge vasariana sulle tàrsie, a parte
armonica silloge di testi commentati, con la traduzione a fronte, compie molto bene
traduzione a fronte, compie molto bene la figura morale e intellettuale che il petrarca.
(e che infestavano, per esempio, la prefazione di e. zolla alla silloge
bisogna confrontare l'irruzione filologica avvenuta dopo la sua morte nella sua stessa collezione [
c. e. gadda, 7-168: la 'realizzazione'è, in lui [belli]
è, in lui [belli], la silloge pressoché spontanea delle istanze più fonde
al 'de consolatione philosophiae'[tommaseo]: la maiore di questo sillogismo si sillogisma e
, strauna verità men generale. è la sostanza della ragione umana, filosofia
intelletto, / sarìa, ti dico, la mia scienza in tutti / perché è
d'amore al fonte vivo, sempre desiderando la presenza dello sposo, nel quale solo
dello sposo, nel quale solo troverà la veritade. petrarca, iv-3-62: porfirio,
, che d'acuti silogismi / empiè la dialettica faretra. lamenti storici, i-58
: da essere a possere non vai la consequenzia, come si quello ti formassi il
dunque tu si'a roma. non vale la consequenzia, perché il silogismo pecca in
sono le proposizioni, dalle quali nasce la conclusione, nelle quale si viene a
over particolari, è forza che, dopo la maggior proposizione del sillogismo, la qual
dopo la maggior proposizione del sillogismo, la qual sarà universale, prenda la minore
sillogismo, la qual sarà universale, prenda la minore, che sia particolare. alticozzi
nomina segno, nella quale, posta eziandio la verità delle premesse, non si coglie
delle premesse, non si coglie necessariamente la conseguenza; l'altra, ch'ei
ch'ei dice argomento ovver sillogismo, la quale, applicata ad ogni materia,
ogni materia, non permette mai che la conclusione sia falsa qualor le premesse son
tutte le sette de'filosofi, introdusse la dialettica con l'induzione, che poi
5-104: ufficio perpetuo del sillogismo è provare la esistenza di certa idea in cert'altra
per ispezione immediata. gioberti, 4-1-159: la sintesi è il sillogismo o sia la
la sintesi è il sillogismo o sia la deduzione. il sillogismo è analitico, ma
su princìpi sintetici, dai quali deriva la sua fecondità b. croce, i-2-77
affermata nel momento in cui si affermava la proposizione generale stessa. -in un'espressione
-in un'espressione comparai, per indicare la necessità o l'inevitabilità di un evento
evento. gobetti, ii-199: anche la sua confidenza ultima col sacrificio appare al
un predestinato come oberdan. -con la specificazione, espressa da una formula mnemonica
potrete apprendere i sollogisimi inbrocardo, che è la più bella fantasia del mondo, e vi
opinione de'critici mi persuaderà mai che la confusione de'termini formi categoriche. idem
modo si possin domandar condizionati per depender la conclusione in maniera dalle premesse che,
cosa, o vera o falsa che la sia, solamente si considera la necessità che
falsa che la sia, solamente si considera la necessità che fa venir la conclusione da
si considera la necessità che fa venir la conclusione da quelle che si è supposto;
che si è supposto; e mediante la particella 'se', o come altrimenti si voglia
. rosmini, xii- 90: la natura del sillogismo congiuntivo o ipotetico consiste in
proposizioni prescrittive (almeno per quanto riguarda la premessa maggiore e la conclusione) anziché
per quanto riguarda la premessa maggiore e la conclusione) anziché descrittive, come è
il tesauro si fa a provare che la cavillazone urbana (sillogismo rettorico) differisce
possibilitàgioberti, 4-1-667: il sillogismo non esprime la disgiunzione degli oppositi, come vuol hegel
, 833: tanto è proprio della verità la bellezza che nessuna cosa può essere bella
dimostrativo troverete primieramente le premesse proposizioni, la maggiore, la minore; e di nuovo
le premesse proposizioni, la maggiore, la minore; e di nuovo, la
, la minore; e di nuovo, la massima, la maggior estremità, la
e di nuovo, la massima, la maggior estremità, la minor estremità e la
la massima, la maggior estremità, la minor estremità e la conclusione. b
la maggior estremità, la minor estremità e la conclusione. b. cavalcanti, 115
. rosmini, xii- 89: la regola, colla quale distinguere qualsivoglia sillogismo
con la topica vederete i luoghi degli argomenti, partiti
inghilterra è un sillogismo pratico di cui la prima proposizione universale è la legge.
pratico di cui la prima proposizione universale è la legge. romagnosi, 4-1098: semplice
legge. romagnosi, 4-1098: semplice è la forinola che servir deve sì ai litiganti
ad un perfetto 'sillogismo'... la 'maggiore'viene instituita dal 'fatto', la
la 'maggiore'viene instituita dal 'fatto', la 'minore'dalla 'legge', la conseguenza dalla petizione
'fatto', la 'minore'dalla 'legge', la conseguenza dalla petizione, dalla risposta o
idem, par., 24-94: la larga ploia / de lo spirito santo,
le nuove cuoia, / è silogismo che la m'ha conchiusa / acutamente sì che
saffo, « ch'io creda dissoluta la vostra filosofia: bensì vorrei sapere per qual
per qual metodo di retti sillogismi arrivi la mente umana a dissipare il timore de'
, 2-458: però che egli usasse armare la mente eli sillo- gisimi taglienti come il
le vive aspirazioni degli onesti si spuntano contro la salda e incrollabile apatia di quegli uomini
tendete le reti de'sillogismi, credendovi la verace luce annebbbiare per le vostre tenebrose
, cvi-491: di silogismi e cianze è la lor guerra, / e ciascun vanegianao
batacchi, 2-102: non parlava la lingua naturale, / senza fare un
grecismo o un latinismo; / per chieder la seggetta o l'orinale, / impiegava
o un sillogismo. foscolo, ix-1-247: la teoria nelle scuole, temendo pericolo dalle
della scrittura ebraica, si reggeva su la tradizione apostolica e la metafisica di platone
, si reggeva su la tradizione apostolica e la metafisica di platone, riconciliate per arte
pari suoi, non si vergognava di ritorcer la punta a molti de'propri sillogismi.
difesa, e insieme dichiarar loro solennemente la guerra ad ogni anno per aver così
fatta tutta l'arte della grammatica, la quale si divide nelle dette due parti,
valore logico. gioberti, 4-2-736: la legge dell'armonia successiva dei pensieri è
legge dell'armonia successiva dei pensieri è la catena logica, il discorso, la sillogistica
è la catena logica, il discorso, la sillogistica. b. croce, i-i-
. croce, i-i- 47: la... logica aristotelica non diventò mera
eco, 14-153: i criteri per la formulazione di una voce della cacopedia erano:
che ne ha gli elementi costitutivi o la forma caratteristica. boccaccio,
e arguisciesi in quattro termini, ine'quali la forma siloistica non si salva. piccolomini
è il medesimo l'interrogazione silogistica e la proposizione e le proposizioni si fanno in
i paralogismi e in somma di tutta la logica. f. f. frugoni,
può ben dire che dopo kant piglia la mira perpetua qualunque mente speculativa alemanna e
somiglia. -che ha nel sillogismo la forma tipica di ragionamento (un tipo
autori e rappresentanti storici; sillogistica, per la dottrina che ne forma il corpo principale
riguarda lo sviluppo di un argomento e la coerenza fra le premesse e la conclusione.
e la coerenza fra le premesse e la conclusione. b. fioretti, 2-3-244
. -che deriva da convincimenti razionali (la fede). bacchetti, 2-xxii-32:
sconosce proprio l'essenza della religione, la quale non e fede psicologica, ma
suoi, non si vergognava di ritorcer la punta a molti de'propri sillogismi. rapini
pei 'nominalisti', i 'sillogizzanti'; per la 'scientia clamorosa'(iella teologia parigina.
facile ridere di sillogizzanti, ma, se la sillogistica è nata e si mantiene,
ojetti, iii- 192: stupenda la piccola pitoèff tra sillogizzante e trasognata,
parve venir tardo: / essa è la luce ettema di sigieri, / che,
sa questa esser vera, sillogizza falsamente la prima cosa ancora, come se fosse.
idem, 207: di quali cose la prima la quale premettono è che così siloizzano
207: di quali cose la prima la quale premettono è che così siloizzano: «
ed essi sillogizzeranno sottili argomenti per spiegarne la ragion fiscale. -in relazione con
sommo idio ogni altro dio schiude; / la santa teologia el dommatizza / che dio
noi pure avemo sillogizzato che... la beatitudine e iddio sono il sommo bene
quando i miei avversari politici reggevano la somma delle co -perdonare un'
il dubio è tormento. / - e la sapienza, gelo. carsi le
un parentado. -intr. con la particella pronom. giovio, ii-70:
bandello, 1-11 (i-140): la donna, non si potendo smenticar il
. -smenticare se stesso: rinnegare la propria natura, donato degli albanzani,
di smenticare me stesso, quando abbandonassi la moglie e i miei figliuoli.
. 3. intr. con la particella pronom. passare di mente,
e, delle promesse smenticato, ritentar pensa la pudicizia di lucrezia con nuove lettere.
l. pascoli, iv-1-114: potrei senza la minima difficoltà darvi lo smentimento che si
a qualche altro verrà fatto di smentir la calunnia e n'uscirò salvo. leopardi
-che quando queste parole usciranno stampate, la notizia infame sarà smentita e ributtata nel
bassani, 5-204: senonché, a smentire la voce che subito circolò...
voce che subito circolò... secondo la quale nessuno di ferrara aveva partecipato al
-letter. rinnegare un sentimento, tradire la fedeltà che esso esige. tarchetti
: 'amico platone, ma più amica la verità', dovrebbe esser la divisa d'ognibuon
ma più amica la verità', dovrebbe esser la divisa d'ognibuon critico in ogni classe di
studi. il signor abate sibiliato non la smentisce. -disonorarsi. antonio
ghislanzoni, 17-135: disinvolto, non smentì la sua uona riputazione.
uona riputazione. -costituire la negazione vivente della propria tradizione familiare.
di affrontare l'uomo; magari con la cortesia, pur di smentire ogni timidità
a un tal segno, che non la guarda a svergognare e smentire, per quanto
della decta lega. -provare in duello la mendacia dell'avversario. b. corsini
foscolo, viii-42: lo sdegno e la vergogna per mille scrittori che o si
, iii-25: dopo di aver egli liberata la sua patria da quell'assedio, per
, 5-381: voi credete napoli, la lombardia, l'italia centrale, la toscana
, la lombardia, l'italia centrale, la toscana nell'impossibilità di moversi con successo
non à, nell'ultimo secolo, smentita la propria natura e si è mantenuto innovatore
così ti voglio. vieni, e con la tua presenza smentisci i tuoi nemici.
smentire? » 6. costituire la prova della mendacia di qualcuno o della
smentiscono certa tradizione ch'egli avesse consumata la sua giovanezza nel vilissimo e faticoso mestiere
arti stesse, smentendo in questo nostro secolo la loro dipendente natura, concorrano a gara
a gara con le lettere a schernire la protezion principesca. oriani, x-19-347: la
la protezion principesca. oriani, x-19-347: la guerra ha... carneficine che
nell'eterna fatalità della guerra, che la mortalità diminuisce in rapporto sicuro della perfezione
delle armi. einaudi, 176: la guerra accaduta ha soltanto smentito una superstrut-
nievo, 778: successe... la tregua di alcuni giorni, né la gioconda
. la tregua di alcuni giorni, né la gioconda serenità della pisana fu smentita mai
9-232: il naturale legame dell'uomo con la terra non è mai smentito, anche
sparse nei prati, per naturalizzare e smentire la morte. -intr. con la
la morte. -intr. con la particella pronom. venire meno (un
questi malvagi a guisa di fiere arrabbiate, la mia costanza non fu mai scossa,
mia costanza non fu mai scossa, la mia benevolenza non si smentì un solo
solo istante. tarchetti, 6-ii-332: la sua [della madre] illusione più
coraggio » con una voce che smentiva la parola. bacchelli, 4-15: «
aggiunse con maniera che un poco smentiva la parola. moravia, xiii-23: « io
modi bestiali non ismentiron dalle prime sue truffe la viltà dell'animo pravo. sbarbaro,
delle prime sere di marzo. smentendo la sua cattiva fama, il mese aveva
una promessa che poteva esser sacra e che la vita a una prima svoltata poteva smentire
è desso ». -smentire per la gola qualcuno-, dichiararlo solennemente mentitore (
, 118: messer uberto lo smentìo per la gola e messer oddo arrighi li gettò
: tu hai smentito mio padre per la gola. pulci, 11-14: per la
la gola. pulci, 11-14: per la gola ogni dì m'ha a smentire!
e furfante, e poi smentirlo / per la gola a pien popolo? -smentire
più pubblica o anche ufficiale, con la quale si qualifica come non vera o
mi ha pubblicamente punito col suo 'disgusto'e la sua 'indignazione', 10 sento il
. palazzeschi, 1-149: si conferma la smentita del suicidio del principe valentino core.
(con valore aggett.): che la contiene (un annuncio scritto).
nella stefani il giorno prima d'abbandonare la direzione della polizia, quante volte l'
dopo una pausa, « duv'è- la mai ch'a si'ndà a far dànn
dicesi che 'i fatti, il tempo, la natura delle cose smentisce certe dottrine';
e lo stesso talstoi sostennero assai fiaccamente la smentita che, giorno per giorno, toccava
moraliste. piovene, 140: lo tormentava la consuetudine, ormai inveterata, ai modi
inutilità del fare, il 'cottolengo'era la prova e insieme la smentita.
, il 'cottolengo'era la prova e insieme la smentita. -smentita vivente-,
, col solo fatto di esistere, nega la verità di assunti dati per scontati.
alle teorie sull'eredità. ne lodò la purezza adamantina, il cuore ardente
adamantina, il cuore ardente che la spingeva non di rado a follie di carità
mondo, smentito l'inferno, smentita la consuetudine. a. cattaneo, i-104
insieme si staccò dal mento, e se la vide nelle mani come una scopa,
: tenuta così in scacco, di là la madre li guarda, impietrata di rassegnazione
ma tesserci il nome non ci fa esser la cosa... questo ai giovani
. e. gherardi, cxiv-20-425: avrà la felicissima di lei penna giusto motivo d'
penna giusto motivo d'inserime negli annali la memoria smentitrice della calunnia. 3
terzi, contro 1 quali poteva suffragare la rimentita. = nome d'agente da
cui si ordinava al pignorante di pagare la differenza fra il ricavato della vendita all'
bette de quarche nemmico toio, dimme solamente la nome, ca non ce accasca a
anco [i passeri] dalle buche con la donnola e si perseguitan con il smeraglietto
ulloa [guevara], iv-153: era la pietra di questo an- nello una smeralda
di questo an- nello una smeralda, la qual chiamavano signatoria, perché signava o
come lo smeraldo; conferire l'aspetto, la parvenza dello smeraldo. tommaseo
2. intr. anche con la particella pronom. assumere un intenso e
in fianco a lei s'è accesa / la città s'imporpora s'intopazia si smeralda
gigli, 4-6: agnello smiraldato chiamò la santa il crocifisso,...
targioni pozzetti, 12-3-193: le linee sono la parte più dura della pietra
colorante verde che si ottiene per la reazione del clorato di potassio sul cloridrato di
che ha il colore intensamente verde, la lucentezza e, anche, il riflesso
e, anche, il riflesso, la trasparenza propria dello smeraldo. -in partic
; che emana luce fosforescente giallo-verdastra (la lucciola). marino, 1-16-263
/ d'un verd'osso di pesce è la vagina. imperiali, 4-36: zefiro
il pavone] ci viene incontro aprendo la coda occhiuta e movendo graziosamente il collo
e abeti erma su i campi / smeraldini la redda orma si stampi / al sole
su le sparse ville intorno / a la chiesa che prega o al cimitero / che
/ che tace, o noci de la camia, addio! gozzano, i-1340:
, addio! gozzano, i-1340: oltre la ringhiera in legno si sprofonda il vuoto
1-52: lo sole sedeva adomato in su la sedia di vestiri di porpora, risprendente
verde. imperiali, 4-745: da la tessala amata e fuggitiva / verdeggia intorno
che da'capegli estremi / de la bella ritrosa egli pur svelse.
erano attribuiti poteri medicinali. -anche: la gemma ottenuta tagliando e lavorando tale minerale
gemma. giamboni, 8-11-8: la quarta virtude è giustizia, la quale è
8-11-8: la quarta virtude è giustizia, la quale è significata per lo smeraldo,
significata per lo smeraldo, ch'è la più usata pietra e la più bella
, ch'è la più usata pietra e la più bella che occhio d'uomo possa
/ fossero state di smeraldo fatte, / la terza parea neve testé mossa. cecco
il quale, poste giù le saette e la minaccevole pelle del gran leone, sostenne
zafiro / su tarme d'or, vider la donna altiera. aretino, vi-270:
tinga di verde l'aria vicino con la sua viridità marchetti, 5-180: splende d'
e ornato / d'imagin diva ne la salda cera, / ch'avegna ch'ei
o spezzato, / pur resta in lei la sua sembianza vera, / or io
innamorato. -in espressioni comparative per esaltare la bellezza della donna amata. giacomo
belleze in domino / quanrà in sé la mia donna amorosa. mostacci, 146:
di smeraldo infiori / il fiume ch'ascoltò la nobil musa / per cui di siracusa
per cui di siracusa / ha maggior pregio la tebana manto. manno, xvii-29:
un uccello. straparola, ìii-248: la spoglia ha [il pappagallo] di finissimo
sotto il battito frequente / dei cigli la freddezza imperiale / degli smeraldi e l'
dondi, 252: amico ancora ignoto, la sentenza / del tuo bel canto,
che fa conten to chi la prova et usa. 6.
: come piuma, che 'l collo e la cervice / d'innocente colomba orni e
cangia così mille colori anch'ella [la luce]. r. sacchetti, 1-22
dell'onda. baldini, 9-12: tutta la scala dei verdi, dallo smeraldo dei
danze, / quei che m'empiano la casa / di clamori di speranze.
spegnere amore. faldella, 13-238: la sua acqua è di smeraldo per i
, 1-301: non c'era nulla sotto la veste; tranne una corta camicia di
= dal lat smaragdus, attraverso la forma volg. * smaraudus, dal
. 3. intr. con la particella pronom. rifulgere. laude cortonesi
laude cortonesi, 1-i-144: li rai de la tua lumera / esplen- diente se smera
diente se smera: / di te [la madonna] sol prende la spera / però
di te [la madonna] sol prende la spera / però ke se'relucente.
una spada in mano lucidissima, per la quale dà ad intendere la divina giustizia,
, per la quale dà ad intendere la divina giustizia, sì chiara che neuno
perspicace intelletto che possa comprendere né ragguardare la sua smeratezza. = deriv.
, le quali il nero indiano ricolse ne la ismerata acqua. valerio massimo volgar.
macedonia..., per la calura del tempo e per lo cocimento del
agg. e sm. ani che esegue la lucidatura di un oggetto metallico.
rispondente alle richieste del mercato. la natura [25-v-1884], 342: 1
artifiale aggiunta di allume di rocca per avvivarne la colorazione e rendere così il vino meglio
bevande adulterate. svevo, 8-535: aveva la bottega vicino alla loro calle e smerciava
forza di smerciar roba che ti scorcia la vita di mezzo secolo. bacchelli,
, e non si potè più smerciare la canapa e i cereali, commerci già
industriali hanno due fasi: nella prima la società è composta di capitalisti speculatori, i
una quindicenne esperienza mi ha insegnato che la critica... giova soltanto a coloro
.. giova soltanto a coloro i quali la convertono nel più vigliacco dei mestieri,
nel più vigliacco dei mestieri, smerciando la lode ed il biasimo a prezzo di
, come ieri fedeltà., sì, la libertà!, ma libertà da chi
pure il pretesto teorico, per smerciare la viltà del loro istinto sotto l'aspetto di
lavora indefesso ai galloni d'oro per la casa cesati di milano. gazzetta di
sottoposta all'oculato 'bisturi'dello smerciatóre, la famigerata torta. 2. chi
della sua fertilissima campagna, sì per la mancanza degli agricoltori, sì ancora per il
, v-155: l'onorevole senatore la marmora alberto desidera avere qualche spiegazione intorno
. gli chiedevano se a far lavorare la moglie aveva imparato in algeria. vincenzo
il direttore amministrativo riferisce al consiglio che la direzione, allo scopo di assicurarsi uno
di macchine, aveva da tempo costituita la società sia. 3. figur
. lo smercio continuato dell'endecasillabo e la poca varietà ritmica pesano come una condanna
, aver compito il precetto et osservata la regola. = comp. dall'imp
. l'essere sporco di merda; la merda di cui si è sporchi per essere
? -perché il zibetto, che fiocca da la tua ismerdagginazione, non fa per il
passare de'cortigiani mi fece porre in su la fine stra.
ha fatto fare un aggravio con fargli smerdar la faccia. giordani, ii-2-229: un
verginelle fragole dentro un piattel medesimo con la ricotta. -intr. con la
la ricotta. -intr. con la particella pronom. sporcarsi, inzaccherarsi.
tutti! » -intr. con la particella pronom. macchiare la propria dignità
-intr. con la particella pronom. macchiare la propria dignità con atti vili.
ha durata in te e quante volte la t'ha ismerdato e netto?
il-ni: tu pure sempre vieni a seccarmi la buggera,
elee della tua mal concepita stizza contro la sua moglie; né v'è menti naturali
lo smerigliare a mano o con la smerigliatrice. tommaseo [s. v
pietre dure, metalli o simili. la natura [17-viii-1884], 100: le
e delle imperfezioni delle valvole per aumentarne la tenuta termica. v. bochi
meno che si di te- nella cera la materia praestata se fusse, non cusì faciliimi
e si annotano, sino a tanto che la superficie non si mostri quasi lucida.
, plumbeo. cagna, 1-48: la riviera impiattiva in una scialba ed uniforme
un tappo di vetro). la natura [n-v-1884], 312: 1
gli occhi fissi oltre le strisce che la decorazione a smeriglio lasciava libere nella gran
spelveri o smeriglio danelli per mità. la spagna, 5-13: presto ognun più che
/ di cielo in terra, e la rondine ha innanzi. cieco, 24-28:
accetta il proprio tempo e ne sente la bellezza, di unirsi e difendere chi codesta
romane, 283: era smerdato / e la man tutta im brattò al
pulizia, pulizia, pulizia! abbasso la democrazia! volponi, 2-395: lei.
dal ridicolo. g. brera [« la repubblica-olimpiadi », 28-ix- 1988],
emèrgere, intr. (per la coniug.: cfr. emergere).
betussi, no: egli tuttavia sprezzando la vita, mentre spesso s'attuffava nell'
senga lui non ò valimento; / e la superbia del nemico smergo, / ch'
poi i maragoni, gli smerghi marini e la lor voracità, gli smerghelli, i
. il laro e il sparviero secondo la sua generazione, il bubone e il smergo
: più d'un'arcata sott'acqua la caccia / qual oca o smergo va,
oca o smergo va, quand'ha la caccia. daniello, lxi-11: di mezzo
. smergolare1, intr. con la particella pronom. { mi smèrgolo
lucch., deriv. da sbergolare con la sovrapposizione di smergo. §mergóne
smergoni è cotti, / di'che la manda gioso. bibbia volgar., ii-275
questa [acqua] si fanno fare la loro opera, e similmente andare i fattoi
meglio chiudano. -intr. con la particella pronom. divenire meno trasparente (
montale, 1-123: aggotti, e già la barca si sbilancia / e il cristallo
recipiente, per aumentarne l'aderenza e la tenuta. opuscoli scelti sulle scienze e
bottiglia di vetro cilindrica..., la quale esattamente chiu- deasi con un turacciolo
. boni, 638: si passa la polvere dal setaccino e si conserva in un
lago); indurito dal gelo (la neve caduta). l. gualdo
smerigliato / in linee lunghe scende ognor la neve / e bianco sembra l'aere rigato
dal vampo meridiano mi sembrava meravigliosa quanto la montagna che feriva il cielo.
gracili balconi una pianta di basilico spiegava la facilità con la quale erano entrati.
pianta di basilico spiegava la facilità con la quale erano entrati. smerigliatóre,
imbrunivano le spade che quivi si fabbricavano. la natura [17-viii-1884], 100:
g. raimondi, 5-240: la calma, un arresto dei trapani o delle
simile al pesce cane, ma ha la bocca più piccola. tommaseo [s.
simile al pesce cane, ma che ha la bocca più piccola. p. g
. p. g. caretto [« la stampa », 23-ii-1983], iii:
occhio fiso ai lontani cipressi che smerlavano la molle curva del monte alle croci.
imbruna / le verdi foglie perdono / la singolarità folta e smerlata. paolieri,
paolieri, 2-132: dove sarà stata la stazione ferroviaria,... così melanconica
.. così melanconica e ridicola con la sua tettoia smerlata di lamiera grigia. r
i-291: vidi da quel cerreto dove noi la misera fontana trovammo, uno smeriglióne levarsi
aleotti [erone], 61: facciasi la cucurbitula o ventosa a b c del
a b c del modo solito, la quale abbia nel mezzo il diaframma d
con lucifero, loro autore, che la mattina si leveva, smeritaron di cadere
interrompere il profilo di un paesaggio con0 per la casa, secondo una linea non regolare,
smerlatura, sf. ordine di merli sopra la cinta di una fortificazione, di una
smerli; festonatura. smerletti per la maggior parte la penna canolla più che bianca
festonatura. smerletti per la maggior parte la penna canolla più che bianca.
sporti e di rientri, da perderci la testa a volerlo decifrare. = nome
osservare... gli affreschi che ornavano la sala: erano grossolani, gli alberi
2-23: nei vicoli che si vedono percorrendo la via grande... torri cupole
, 11-97: l'albergo è attraente per la sua posizione, un edificio basso colore
, oltre alla manìa di fame collezione, la moda di comporne dei tappeti a punto
solinas donghi, 2-71: si comperava già la carta... da mettere nei
tre maniere. l'uno che ha la schiena nera e l'altro che ha grigia
ii-14: ben mi puote se vuol, la vita togliere, / come colei da
, / ché preso m'ha come smerlo la lodola. boccaccio, i-292: tutti
allodola e fuggissi, e questa è la ragione perché lo smerlo è vago pur
son quasi falconcelli piccoli, come dimostra la forma e 'l color delle penne. lorenzo
'l peregrin rapace. marchetti, 4-189: la plebe de'minuti augelli / suol repente
. ragazzo. nuovo modo da intendere la lingua zerga, 363: 'smerlo': ragazzo
sogguardare. pascoli, 322: la vecchina non sentì la lode. / smerlucciò
pascoli, 322: la vecchina non sentì la lode. / smerlucciò tra 1 castagni
abbracciante curva della gabbia toracica, segue la linea smerluzzata delle vertebre. §merrare
cv-644: vò commattere... co la spata a lo stecato; ca cossi
de sulo a sulo... diceno la gente ca smerzà
a cammisa, ca nce parerla brutto e la gente me farìano la baia pe la
parerla brutto e la gente me farìano la baia pe la terra. =
la gente me farìano la baia pe la terra. = voce napol.
componente inizialmente contenuta come soluzione solida; la nuova sostanza dà origine a lamelle o
definiti (ed è un fenomeno comune durante la differenziazione di un magma e nel passaggio
in nessun rapporto. -anche intr. con la particella pronom. = comp
e disabitati. piovene, 7-195: la francia possiede un solaio in cui tutti gli
dolcemente lisci, che servivano a tenere la canapa a fondo -gli stessi dell'acciottolato che
). forteguerri, i-166: alzano la testa / le rozze smesse e comin-
^ méttere, tr. (per la coniug.: cfr. mettere).
, 3-i-121: il povero vecchio, smessa la scuola e fatto un piccolo vitalizio,
un'impresa, credo vile l'uomo che la depone. settembrini, v-18: presto
, 207: tognetti aveva potuto acquistare la bottega da uno che smet
. pavese, 5-25: nemmeno per la madonna d'agosto nuto ha voluto imboccare
studi. tommaseo, 1-478: io accetto la repubblica; se il popolo non la
la repubblica; se il popolo non la vuole, la smetto. guerrazzi, 2-101
se il popolo non la vuole, la smetto. guerrazzi, 2-101: i popoli
commercianti, fatti presto i quattrini, smettono la pristina asperità cavour, i-227: l'
di smettere. allora l'altro rincara la dose. pavese, 9-25: finì che
verga, 2-46: il cugino prese la forbicetta: ella se ne avvide,
): hanno preso quel vizio; non la smetton più. guerrazzi, 2-664:
di maresciallo, bisbigliandogli nelle orecchie: la smetesse e dello avuto si contentasse. de
? pea, 3-42: « se non la smetti, me ne vado stasera »
che mi sta molto a cuore: per la salute delle nostre anime, smettiamola con
5-69: più affamati e arretrati sono meno la smettono di far figli.
da viaggiatore. ettini, 101: la ragazzetta / sospira spesso: / « son
ragazzetta / sospira spesso: / « son la minore; / quando farò all'amore
fretta. / appena hai smesso / la veste corta, / c'è l'amante
ma sotto il bustino di broccato conservava la splendida camicia ricamata. brancati, 3-25
più. pirandello, 7-145: smise la vettura, licenziò cocchieri e lacchè,
, vendette cavalli e paramenti, inaugurando la più gretta tirchieria.
... laddove, disgiunte, smettono la metà del loro valore. giuliani,
, 1-8: quella... è la campana che chiama gli scolari della sapienza
chiesa,... si era stipulata la vendita della baronata, le meraviglie smisero
7. intr. con la particella pronom. dimettersi. periodici popolari
non lasciare intanto il potere, usa la dilicata maniera di smettersi tutto di un
adoperata come il sapone, per lavare la biancheria. le argille smettiche contengono in
untuoso. servono per digrassare le stoffe. la varietà detta 'smectite'può esserne il
untuoso. servono per digrassare le stoffe. la varietà detta 'smectite'può esserne il tipo
] lo smezzamento della magione [per la trattativa] per la concordia generale,
della magione [per la trattativa] per la concordia generale, ed in due differenti
in due differenti luoghi per conservarsi intera la parità co'francesi. = nome
15: più a dentro penetrando, oltra la pratica del numerare, che consiste nella
-per estens. condividere con altri la vita o il godimento di un bene
amore ardendo, / smezar con voi la vita e viver poi. nievo, 7-41
e viver poi. nievo, 7-41: la carestia sor- venne e il proprio vitto
sor- venne e il proprio vitto / la fantesca smezzò col derelitto. -troncare a
e gli dice: « eccellenza, la faccia il padrone e stia zitto, ed
di dirmi a chi è diretta? / la mia sentenza lei me l'ha smezzata
, 560: a lui / sacrata ho la mia fede. / trista donna che
/ indelebile amore / ha per suggei la morte. 2. ridurre o consumare
smezzavi le grazie. lubrano, 1-104: la divisione è proprietà di scismatici, i
ii-124: iddio si dichiara di accorciar la vita, di smezzarla, di troncarla
. 3. intr. con la particella pronom. farsi metà, apparire
. farsi metà, apparire mezzo (la luna, in una delle sue fasi)
raggi col fiammeggiar del suo ardire e che la luna si è smezzata nel calo della
sua luce per l'ombra che l'apprestava la sua chiarezza. o che smargiassate!
1-iv-25: a queste negoziazioni poco badava la francia, sprofondata all'ora nella voragine
e senza tedio degli uditori in tutta la sua lunghezza divisamente a noi recitata.
[volontario]... ebbe smezzata la testa e le cervella che ne schizzarono
maggiore. -condiviso con altri (la vita). pascoli, i-261:
anime... per il quale la vita non doveva apparir bella e buona,
massaia, iii-38: non poteva lasciarsi la bottiglia smezzata, perché facilmente avrebbe preso
sulla tavola... c'era la bottiglia dell'aleatico, smezzata, con attorno
per estens., in frazioni inferiori (la luna). algarotti, 8-259:
). algarotti, 8-259: quando la luna è smezzata, le maree sono le
: impotente, smezzato, contemplando dauna sedia la campagna come un prigioniero dalla inferriata.
. v.]: a chi piace la corteccia del pane, lo smidolla. ma
intera ma 'smidollare il pane'vale anco 'sbriciolare la midolla'. così 'smismezzata e tronca.
grammaticale che si chiama 'tmesi', per la quale una parola... si spezza
. « dàmmela », « tòte- la »,... e chi con
, no, viscere care »; rispose la badessa, rincarando la dose delle sue
»; rispose la badessa, rincarando la dose delle sue smiagolerie al vederne il buon
e. gadda, 6-313: si esplicavano la di lui tecnica ciondo- lona e distratta
ragne con le canne, / si smiccia la lucerna. = comp. dal
curva. pasolini, 3-40: la smicciò abbassando appena le palpe
vocalizzi.. ('si lascia andare con la testa oltre il bordo del tavolo,
e rapacità de ^ ministri, i quali la scorticano, spolpano, snervano, scarnano
un paese. bresciani, 6-xii-126: la italia... non vedeva più i
di cerebro che smidollano anch'essi e fanno la strada alla pazzia e alla tisi.
altri hanno preteso di smidollare non sol la musica greca su que'pochi lineamenti lasciatici
. 6. intr. con la particella pronom. sbriciolarsi. tommaseo [
. b. davanzali, ii-488: la vite desidera andare alta, e così
0. rucellai, 2-3-9-124: acciocché per la soprabbondanza de'troppi rami non mi si
né scuse; io sono / che te la chiedo, e così a giove piace
senza grani. tassoni, xvi-505: la voce 'bucato'... esprime..
arbori smidollati. fenoglio, 5-i-944: la spossatezza, il deliquio l'afferrò,
, 1-1-46: altra cosa è quella che la ragione della mente diligentemente smidollata dimostra e
tassoni, 2-58: smidollata si sentìan la schiena. g. gozzi, i-1-156:
palazzeschi, ii-76: non ha più la forza di imitarti, è moscio, smidollato
depretis demagogo e smidollato... la giustizia, al solito, farà ridere
contile, i-14: o potta de la sconquassata vacca smedolata pura, chi mi
: i tre se ne andavano smidollati verso la tl- burtina 3. estenuato
i-780: qui si vede che cos'è la terra... sfiancata dal disboscamento
. privo di volume e di compattezza (la capigliatu- ra). cassieri,
, 113: con i capelli smidollati, la canottiera fradicia di sudore...
illustrazione italiana [3-i-1909], 18: la prima parte della 'smigliacciata'[di
l'unica specie spontanea in italia, la smilax aspera, frequente nelle macchie e
saponine ed è usata solo per sofisticare la vera droga. fr. colonna
quale di flammula iovis, di smilace la quale per amor dii formoso croco se fece
mattioli [dioscoride], 601: la smilace aspra ha le sue fiondi come
ii-185: intessono vesti piu belle / che la veste del croco / dello smilace e
. f. ardissone [« la natura », 7-vi-1885], 362:
, smila- cee, fra le quali la salsapariglia... e le orchidee.
stati temporaneamente posti sotto il controllo e la gestione delle forze armate. -anche:
4: tokio avrebbe chiesto a mosca la smilitarizzazione di vladivostok. s. tutino
vladivostok. s. tutino [« la repubblica », 10-vi-1986], 12:
1-188: potrebbe ben essere che io per la sua facilità vi scoprissi in un tratto
lui operate e che sono affatto eccedenti la comune credenza. note al malmantile [
cioè audace, baldanzoso... e la parola è fatta da 'millanta', scherzosamente
boccaccio invece di 'mille', dandogli la desinenza di quaranta, cinquanta. fanfani
p. g. caretto [« la stampa », 21-xii-1983], iii:
savonarola, 24: non pono dormire, la smilza a multi se ingrossano. n
il campo già, / passando a chi la smilza, a chi tomblico.
1-185: come se il mastiani avesse guardato la stessa cosa con lenti che l'ingrandivano
cosa con lenti che l'ingrandivano o la diminuivano, la smilzi- vano o l'
lenti che l'ingrandivano o la diminuivano, la smilzi- vano o l'allargavano, quelle
lurido pallore. berchet, 1-155: la sua persona è più smilza che prima
spalle le cadono di languore, scolorata è la sua carnagione. d'annunzio, iv-2-74
il signor aurelio s'avviava ogni giorno per la sua speciosa villeggiatura. -con
che lasciò tossa e le pelli asciutte / la smilcia anima mia, la più leggera
asciutte / la smilcia anima mia, la più leggera / che tragittasse mai caronte a
. argelati, cxiv-3-210: non è smilza la carta di questo tomo che si sta
una retribuzione); scarsamente fornito (la borsa dei denari); poco consistente (
patrimonio). baretti, ii-269: la... pensione basta e strabasta al
rifiutato il posto. nievo, 581: la mia borsa affatto smilza...
attendeva bofonchiando sul vertice della discesa, la smilza squadra di recupero distribuita sul cassone
. bagattino. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 361: 'smilzi': bagat-
minza, genov. minsa 'milza'; la var. tose, è ai area lucch
brancati, 4-273: è giusto che se la facciano con quegli smin- chiati di antifascisti
. 2. intr. con la particella pronom. abbandonare credenze vane e
41-159: io voleva parere d'aver fatta la cicalata senza averla voluta fare e che
. 2. intr. con la particella pronom. smaliziarsi, scaltrirsi.
1. nelli, i-79: se la cosa riesce, quel vecchio barbogio s'ave-
, tr. (sminèstro). distribuire la minestra. viani, 4-44: il
. l. bellini, i-53: la fu traveggola e non visione, perché il
. fratelli, 5-43: ricordo benissimo la 'sminfa'(i romani allora chiamavano così
... che si allineava tra la prima fila delle poltrone e il palcoscenico.
jovine, 3-184: in mancanza di concorrenti la sminfa si sfogò fin dal mattino a
topi uccisi da lui, i quali guastavano la raccolta ogn'anno. garzoni, 7-258
insetti collemboli sminturidi comprendente diverse specie, la più nota delle quali è lo sminthurus
giuramenti così instabili non poteva a meno la natura di farcene sentire gli effetti con palpitazioni
, che per amor de dio facesse che la potessimo publicare, e che andando più
(i-132): questa certo non è la vera via d'ampliar il regno,
. cavalli, lii-1-222: essendo quella sola la via che porta l'oro in francia
d'accordo, cioè che si dovesse attenuare la densità del sangue e correggerne l'acrimonia
l'acrimonia e sminuirne secondo che occorresse la quantità. -assol. buonarroti
gran parte dell'empito dell'ira, e la ragione è perché sminuiscono molto il sangue
fiorisce, né produce seme. sminuisce la milza. -impoverire un patrimonio,
, xiv-164: il coleri0 voi sminuir la spexa di le zente d'arme e fantarie
hai moltiplicato tanto i tuoi gravi peccati che la passata quaresima, volendoteli mettere in resta
vede come ella è comune di coloro che la parlano, e non particulare d'alcuno
che vi sia. eglino con l'uso la mantengono, sì come parimente l'uso
mantengono, sì come parimente l'uso la fonda, la cresce, la sminuisce
sì come parimente l'uso la fonda, la cresce, la sminuisce, la distrugge
l'uso la fonda, la cresce, la sminuisce, la distrugge.
, la cresce, la sminuisce, la distrugge. -rendere meno intensa la
la distrugge. -rendere meno intensa la luce o la vivacità di un colore
-rendere meno intensa la luce o la vivacità di un colore; attenuare il
stare più lontano, se non sminuisce la luce. p. piccolomini, iii-12:
quanto più sacro splendore, dovendo sminuire la luce per segno della mestizia loro, si
una qualità spirituale, il prestigio o la stima di una persona; deprezzare il
ii-76: e1 peccato mortale non sminuisce la grazia, ma la toglie via interamente
mortale non sminuisce la grazia, ma la toglie via interamente, perché non può stare
benissimo quel che può crescere e sminuire la riputazion degli uomini. giuglaris, 2-400:
2-400: concediamo che non si sminuisca la stima a chi fa una mala elezione
in gente di tal carattere, spesso con la incuria e con la fretta sminuì alle
carattere, spesso con la incuria e con la fretta sminuì alle opere il pregio.
reverendissima non ha avuto forza di sminuire la sua affezione verso di me. f.
. f. negri, 1-134: seguita la fanteria coll'armi al rovescio,.
i tamburi coperti a bruno anche sopra la pelle, il cui ottuso ripercotimento, anzi
prole da isabella gonzaga sua moglie, e la quale poco avanti aveva querelata nella corte
nella corte di roma percoprire forse o sminuire la colpa di quel matrimonio. martello,
e candidi veli che nelle belle fanno spiccar la bellezza più naturale e nelle brutte con
bellezza più naturale e nelle brutte con la modestia sminuiscono la bruttezza. svevo,
e nelle brutte con la modestia sminuiscono la bruttezza. svevo, 8-787: se mi
, a le mani de'quali devenerà la inserta descriptione,... se degnino
... se degnino adponere con la veloce mano el decurrente caliamo, adiungen-
298: io credo d'aver detto la verità e non m'occorre aggiugnere né sminuire
26: continuando lodovico xi re di francia la guerra contro a maria, figlia unica
pigafetta, 4-195: se vederai menore la latitudine che la longitudine, sminuenti la
4-195: se vederai menore la latitudine che la longitudine, sminuenti la longitudine de la
la latitudine che la longitudine, sminuenti la longitudine de la latitudine, e li gradi
la longitudine, sminuenti la longitudine de la latitudine, e li gradi che resteranno
e li gradi che resteranno giungeli sovra la quarantacinque, che chiama sti
, iv-3: viene sminuita / da voi la chitarrina alla spa- gnuola.
c. croce, 2-13: in man la striglia ci fosse pigliare / e con
. 10. intr. anche con la particella pronom. diventare meno numeroso o
trissino, 2-2-43: per questa cagion la nostra gente / s'è sminuita et
mila anime che soleva fare, per la rovina di altri mestieri e per la proibizione
per la rovina di altri mestieri e per la proibizione di rilevar questo di nuovo,
onde nutrisconsi. leoni, 138: la nuova veste marziale,... se
se sopì gli antichi crassi vizi come la mollezza e la lascivia (onde le
gli antichi crassi vizi come la mollezza e la lascivia (onde le meretrici si sminuiscono
, raddoppiò altri vizi minori, come la bestemmia, ch'è ora comunissima. papini
luogo o tempo augmenti o sminuisce la pecunia di prezzo e di valuta. leoni
pellegrinaggio, è anche svanita in occidente la lebbra. -abbreviarsi (uno spazio
dall'altro, quanto più si alzano verso la cima. g. b. martini,
è l'intervallo della quinta, ne proviene la quarta. beltramelli, iii-275: la
la quarta. beltramelli, iii-275: la distanza sminuì d'attimo in attimo, le
244: durante il flusso o marea alta la velocità media delle acque del fiume si
oviedo], cii-v-910: alle volte la violenzia del mare ne distaccava alcuni [
tratto di campagna era già allagato; la pioggia non sminuiva ed il torrente ingrossava
[dio] che per molti eredi che la posseggono, non ismi- nuisce giammai,
.. si servono della eredità nostra, la quale è tanta che basta a tutti
il sole, gli si acchetò e sminuì la paura che nel lago, cioè nella
profondità del cuore, gli era durata la notte. a. cattaneo, iii-17:
invecchiarsi degli anni s'è mai sminuita la pietà. spallanzani, iii-308: ho fondamento
-scadere nel credito, nella considerazione (la reputazione). landò, 70:
... prega carabotto che tenga la cosa celata, acciocché la reputazione non
carabotto che tenga la cosa celata, acciocché la reputazione non gli sminuisca.
sminuisca. 12. calare (la luna); venire meno (la luce
(la luna); venire meno (la luce diurna). -anche sostant.
. romoli, 278: questa [la senape] è tanto migliore quanto è
e l'infirmità tuttavia moltiplicano, se bene la mortalità da quattro o sei giorni in
sminuita. 2. svilito (la dignità, il prestigio). muratori
: in quanto è spirito o forza, la mia parola non è altro che ironia
genti e siamo abbassati e oppressi in tutta la terra oggi per li peccati nostri.
coraggio. frachetta, 495: rompendosi la prima squadra, i soldati di essa
quel di sturione, il quale empie la lingua di tutta botta. = agg
. da sminuire-, il bergantini registra anche la forma smmuitivo, che attesta in cittadini
. malpighi, 65: per la fermentazione o per altra causa si daranno
parti, tritate e sminuzzate, aprono la strada alle particelle del fuoco, che
derivate dai tempi feudali, tra per la soverchia influenza d'uno spirito d'analisi
carducci, iii-12- 69: con la partizione e lo sminuzzamento all'infinito dei carichi
testi. michelstaedter, 457: reprimo la ripugnanza che provo a questo sminuzzamento del
in bocconi. cavazzi, no: la radice della mandioca, per essere di sostanza
corsini, 8-36: sminuzzar lo volea la plebe vile. -assol. berni
un po'qua un po'là per tutta la vallata d'ombrosa. 4
tutto il giorno, leggendo, sminuzzando la materia del suo bel libro in articoli.
sminuzzando, / perché oggimai vi die increscer la sesta. lancellotti, 3-186: virgilio
. 8. intr. con la particella pronom. frantumarsi, ridursi in
pezzettini. citolini, 41: secondo la quantità sarà., sminuirsi, assottigliarsi,
formato sulla rena si spaccò scoprendo fra la sabbia asciutta un'infinita varietà di conchiglie e
ricavano tanto! nievo, 1-vi-40: la coltura dei campi è tanto sminuzzata e
una ortaglia. soldati, 6-24: la meccanizzazione, la pianificazione e la programmazione
. soldati, 6-24: la meccanizzazione, la pianificazione e la programmazione richiedono..
: la meccanizzazione, la pianificazione e la programmazione richiedono... le grandi estensioni
nobile intelletto britanno disse che l'ftalia, la povera italia smembrata, sparsa, sminuzzata
... solo mirassero ad annientare la monarchia per ghermire una qualche parte della
nazioni, quantunque metallo non prezioso, per la necessità ed il comodo della piccola e
. scandito da occupazioni abituali e ripetute (la giornata). pavese, 4-263
l'idea della cosa, come prima la aveva in se, intera e compatta,
secondo dimensioni stabilite il legno utilizzato per la preparazione della pasta meccanica nella fabbricazione della
sbriciolamento. targioni tozzetti, 12-3-41: la rena è nata dallo sminuzzola- mento di
in piccoli pezzi, minuti, sì che la sodezza di quella in minugge conversa, che
. bernari, 6-200: sotto di noi la crosta che
converrà di più che quest'istesso moto o la renda più flessibile [la materia]
moto o la renda più flessibile [la materia]..., o pur
, o pur... ch'ei la sminuzzoli e la mandi in polvere.
... ch'ei la sminuzzoli e la mandi in polvere. tommaseo, 19-82
tommaseo, 19-82: non trovando persona, la rabbia si volse contro gli arnesi.
difficultà che mi si è raggirata per la fantasia, mentre voi stavate con tanta
. 5. intr. con la particella pronom. distaccarsi fra di loro
5-2-250: considerando anco più sminuzzolata- mente la forza morta e la forza viva, prendasi
più sminuzzolata- mente la forza morta e la forza viva, prendasi per esempio una
tempo. arti e mestieri, ii-82: la garanzia... vuole una terra
, 1-i-375: non fu mai sì flagrante la vergogna di questa miseranda divisione in cento
gli occhi, per rendere più penetrante la vista. pataffio, 1:
ammirazione. fagiuoli, xiii-66: loda la guerra, e tutti i modi specola /
mostra meravigliato, attonito, stupefatto o ha la tendenza a mostrarsi tale (anche nella
. sermini, 115: a far la salsa, se bene smiraglio, / vuoisi
faticata in un muro soprattutto per far entrare la uce; spiraglio (e anche la
la uce; spiraglio (e anche la luce che vi penetra). sermini
, ove dentro finirò i sei milia soriani la vita loro. documenti per la storia
soriani la vita loro. documenti per la storia dell'arte senese [tommaseo]:
volte di sopra al detto andito pari co la strada cone ismiragli per vedere lume ne'
. specchio. papini, vi-437: la pozza d'acqua sudicia luccica al sole nascente
, xxi-658: se io mi confondo per la smiranza della iniquità mia nel cospetto de
smiranza della iniquità mia nel cospetto de la santità tua, vergognerai tu, o
per cui piango e sospiro / tuttor quando la smiro. guinizelli, xxxv-il-467: m'
speglio smira / e vede a proprietà la sua figura, / sì gli abelisce,
. 2. intr. con la particella pronom. rivolgere il pensiero o
: lo suo bel viso pare tralucente / la stella d'aoriente dov'eo mi smiro
/ denanti me. tte smira: / la tua superbia, l'ira
furore / de lo dolore - te insigni la via. 3. essere pervaso da
pisa, 326: le man vostre e la gola /... / mostran che
anonimo [agricola], 279: con la polve de lo smiride si possono a
mattioli [dioscoride], 727: la smiri, pietra con la quale i
, 727: la smiri, pietra con la quale i gioiellieri poliscono le gemme,
, le smiridi, le teamidi e la mirabile calamita. = voce dotta
sm. ant. piccolo falco addestrato per la caccia. petrus de l'
o un smirle n'aura prun de la mitat = dal provenz. esmirle
in quanto nativo di smirne (secondo la leggenda). tommaseo [s.
idem, 1-257: orfeo e lino la voce de'popoli dice precursori del vecchio
smimeo. -fonte smirneo-. la poesia omerica. carducci, ii-2-181:
la sua dominazione plurisecolare, ha diffuso i nomi
lo smiro / aucide 'l badalischio a la 'mprimera. chiaro davanzati, vi-39:
vi-39: quando penso ed isguardo / la vostra gran bieltate, / in ciascun
/ oh i dolzi smiri - e la gaia fazzone! fetto..
a cui ispitutto quel che segue te la vedrai con loro. rarsi.
domenichi [plinio], 24-16: la mirri, la quale alcuni chiamano smirriza
plinio], 24-16: la mirri, la quale alcuni chiamano smirriza e alcuni altri
smirriza e alcuni altri mirra, somiglia molto la cicuta, se non che nel gambo
§miscelaménto, sm. operazione mediante la quale vengono separati gli elementi costitutivi di
stessa. - anche intr. con la particella pronom. = comp. dal
e di passaggio dalla sicilia e verso la sicilia, dall'italia e verso l'italia
ufficio che svolge il compito di suddividere la corrispondenza, i documenti o le pratiche
di inoltro. einaudi, 1-105: la consuetudine molto opportunamente evita all'ufficio di
pianterreno. p. levi, 6-108: la baracca era sovraffollata e lo smistamento [
iv-642: 'smistamento': nel linguaggio sportivo, la distribuzione della palla ai compagni che si
più rapido per smistare gli operai che la sera arrivano a santa lucia e devono
assol. m. zappa [« la gazzetta dello sport », n-i-1954],
niotti... s'impegna verso la rete tallonato da padulazzi, smista abilmente
c. bascetta, 1-170: smistare la palla. 4. figur. riferire
. 6. intr. con la particella pronom. dividersi, separarsi in
mete diverse. silone, 9-8: la folla dei contadini, dei carri, dei
, dove le compagnie si smistano, è la fontana bassa delle case arabe.
macchina usata negli uffici postali per smistare la corrispondenza. = nome d'agente
e propone per motivi più principali la di lui somma e smisurabile bontade.
. d'annunzio, i-380: la terra di brolangia era un verziere, /
ismisuranza. g. averani, iii-19: la quale [cupidigia di scialacquare] disordinatamente
di scialacquare] disordinatamente appetiva non tanto la squisitezza e dilicatezza delle vivande, quanto la
la squisitezza e dilicatezza delle vivande, quanto la smisuranza della spesa. -enormità
-vedenno esme- suranza, / quant'era la distanza - fra l'essere e 'l vedere
. esopo volgar., 7-85: la terra considerò... come solamente
, tempi e luoghi, a dimostrare la 'nfinita smisuranza e copiosa abbondanza della grazia sua
l'adattare ad esse [condizioni umane] la smisuranza dell'infinito s'incontrano mille proposizioni
vedire, / che possa empire - la sua [di satana] esmesuranza.
alcuni]..., considerando la smisuranza de'loro scellerati peccati, si tossono
bene e frutto, lo quale conseguitàro per la buona penitenzia ed emendazione..
smisurare, intr. anche con la particella pronom. passare ogni misura di
francesco da barberino, 89: se [la regina] conosce ch'esto re sia
1-20: repente / un'ombra ismisurò su la riviera / di luce che prenaea tutto
agg'io per somigliante eranza / smisurata la sua dolze speranza: / e so
cominci, / negli occhi e ne la fronte le parole, / volea dir 10
prodigalità. giamboni, 10-13: dopo la morte di costui vuol mammone che 'l
enorme quantità. buti, 2-392: la talpa... dicesi in questo simile
panni, 071: alla pressione, la materia, cedendo e ritirandosi
se ne va a farla nell'altra, la quale è più grave ismisuratamente. muratori
di luce. leopardi, i-223: la natura è... smisuratamente più forte
ottimo, i-550: per volere dimostrare la smisuratezza del detto ghiaccio, reca in
: dimmi smisuratezza di spazio ed io la macchina portentosa d'un universo immenso.
, 7-75: confectione di polvere bianca, la cui operazione è mirabile alla postema calda
di dolore. salvini, 39-i-137: la smisuratezza dell'amore... fu cagione
un autore. stigliani, 1-34: la terza condizion della favola, che è tesser
è tesser grande, si è quando la sua quantità stando racchiusa fra i due
i due termini estremi, cioè fra la piccolezza e la smisuratezza, non ischemisce
termini estremi, cioè fra la piccolezza e la smisuratezza, non ischemisce col poco l'
uditore, né col troppo gli abbarbaglia la memoria. 4. mancanza di
eco, 4-65: se nell'oggetto la misura sussiste, allora la smisuratezza sarà
se nell'oggetto la misura sussiste, allora la smisuratezza sarà storica (è fuor di
cavalca, 20-61: non potendo sostenere la puzza che di lui usciva, ragunàrgli
). anonimo romano, 1-10: la lente ne veniva grossa e smesu- rata
roma. boiardo, 1-6-65: tanta è la gente smisurata e marna / che non
angiolieri, xxxv-ii-390: ma. rrifassi [la mia donna] d'un liscio smisurato
smisurato, / che non è om che la veggia 'n chell'ora, / ch'
: david pastore... con la tromba atterra il smisurato filisteo e con la
la tromba atterra il smisurato filisteo e con la spada gli tronca l'orribil teschio.
(206): più sconcia era la figura della donna: un pancione smisurato,
5-74: uno era un gigante con la smisurata testa da neonato tenuta ritta dai
: grande ha [un cane] la testa e smisurato il dosso. saraceni,
564: quando e'gli occorre che la non sia in loro [nei diamanti]
loro [nei diamanti] tanta smisurata la sottigliezza e che siano buoni di acqua,
con lo smisurato de le lor membra la faccia, il petto e il grembo della
, 237: in questi luoghi la estate vi sono smisurati calori. tassoni,
mulo o d'asino, rompendo ella con la sua smisurata freddezza tutte l'altre sorti
firenze piu saette. -abbondantissimo (la pioggia). guicciardini, v-119:
bibbia volgar., iv-526: piagnea la madre sua con smisurate lacrime e dicea
fiore [dante], i-208-2: la lancia a pezzi a pezzi ha dispezzata,
saccio -splicar tanta abun- danza, / la smesurata amanza -de lo core mfocato. boccaccio
cordoglio e pena smisurata / prese di questo la bella tisbina. p. del rosso
in ispagna era stato suo legato, la cui avarizia era smisurata. g.
e spirituale. cavalca, 9-16: la ottava cosa che ci commenda la ovazione
9-16: la ottava cosa che ci commenda la ovazione è lo smisurato guadagno che per
benefizio fatto alla società degli uomini sola la religione di cristo poteva farlo.
esser solo coi miei smisurati sogni e la mia meschina capacità montano, 439: egli
egli... vide molto lucidamente la sproporzione tra i risultati, benché grandi,
-che supera di gran lunga la convenienza, la proporzione debita o lecita
-che supera di gran lunga la convenienza, la proporzione debita o lecita (un piacere
colle delettazioni delle cose temporali entra, quando la delettazione è smisurata ed importuna. venuti
un valore smisurato,... la mente è perduta. n. ginzburg,
amore. -che ha vastissima risonanza (la fama). cellini, 2-90 (
or siccome piacque a 'ddio, subito che la fu veduta, ei si levò un
smisurato in lode della detta opera, la qual cosa fu causa di consolarmi alquanto.
185: la francia dall'opposta parte, e l'uomo
opposta parte, e l'uomo smisurato che la reggeva, levate molte schiere, rifatte
nemico. 8. che esorbita infinitamente la misura della natura creata e, in
creata e, in partic., la capacità conoscitiva della mente umana.
magno volgar.], 27-6: benché la nostra mente sia in alto rapita,
rapita, pure non può passare a vedere la sua [di dio] smisurata grandezza
. intelligenza, 77: quiv'è la storia di giulio cesàro, / co le
aldrovando godesse di un ricco onorario per la cattedra di filosofia ch'egli esercitava in
deriva). montano, 161: la sua sostanza e il suo credito, ancorché
aiutanti... forniscono a dumas la trama di tutte le varianti possibili d'
: ben si dèe pensare / chi ha la mente sana / ed ha sale 'n
cellini, 2-77 (436): tutta la mia povera famigliuola, rimossa da tanto
l'uomo folle e smisurato crede che la sua beatitudine gli debbia essere perpetuale.
suavità delle creature basse, cogno- scendo la sua dolcezza e sapore smisurato ne'sapori vari
gioventù di romagnosi arrideva generalmente agli italiani la smithiana dottrina. 2. agg
sera », 16-iii-1987], 1: la smitizzazio- ne di una figura carismatica come
degli uscieri mandati dai creditori a smobigliare la sua dimora. = comp. dal
e. cecchi, 3-159: dopo la rivoluzione, il seminario, capace di centinaia
, come si dipingeva a quei tempi, la vide come una giovane ciociarella tradita che
. alfieri, xiv-2-99: ci fa la gran differenza del cercar casa smobigliata e
piani, in tutto simili al primo per la disposizione delle stanze, sono 'smobiliati'e
da 'appigionarsi'. carducci, ii-2-148: la cosa che m'impaccia è trovar casa:
pensieri intelligenti, di idee sensate (la mente). a. verri,
pensava sempre che sarebbe andato a trovare la moglie del suo povero amico. pratolini
l'esercito delle legioni romane: ma la venuta di attila richiama il papa sul terreno
5-43: dopo otto anni di lavoro, la maggior pàrte degli operai era stata smobilitata
o anche diminuire o rendere meno pubblica la propria attività (un partito politico che sta
. -cessare di lavorare avendo finito la giornata o un turno lavorativo.
. fratelli, 5-104: io vestivo la divisa di tenente d'artiglieria non ancora
certo molti non saranno rimasti, a fare la guardia a un campo smobilitato. stanotte
bisogno di tornare subito in america per la moglie e il bambino, e non c'
i quali si annoiò, era venuta la smobilitazione e il congedo.
comune della disoccupazione le industrie, la congiuntura più difficile da superare nel nostro
industriale. r. giovannelli [« la stampa », n-vi-1986], ii:
stampa », n-vi-1986], ii: la smobilitazione... ovvero il processo
di un reattore fuori servizio per proteggere la popolazione dalla radioattività, costituisce una tappa
panorama », 17-xi-1991], 245: la formula della montepaschi vita è un piano
castelnuovo, 2-77: si capisce che la banca d'italia desideriliquidare al più presto l'
al più presto l'eredità.. poi la legge stessa le impone
di investimento n. ginzburg, i-554: la maschiona singhiozzava ancora mezpea, 1-19:
: le conche erano tinte, per nascondere la vecchiezaziendale. zo nel sonno e si
. per estens. frammentario, sconnesso (la sintassi co, grottesco. =
smorfie di pazzi, cui ha renduti tali la pasolini, 8-37: citati ha raccolto del
materiale molto signighiottoneria,... la smocca cicisbeatura, la stolta ambizione, la
... la smocca cicisbeatura, la stolta ambizione, la ficativo: il discorso
la smocca cicisbeatura, la stolta ambizione, la ficativo: il discorso folle di un compagno
. allo studio i provvedimenti per la conversione iniziale di ogni $moccolalumi,
carlino », 8-vii-1941], i: la smobilizzazione dei forti crediti delle aziende belliche
ottenere in breve tempo denaro liquido mediante la vendita di immobili, di impianti industriali
gramsci, 7-95: istituto per la ricostruzione industriale (diviso in due sezioni
indispensabile per il miglioreassetto finanziario futuro della fiat la stampa [3-v-1989], il:
il: altri punti cruciali sono stati la politica degli smobilizzi (che ha portato
-cambiale di smobilizzo: cambiale in bianco che la banca richiede a un cliente come garanzia
di credito a lui concessa, riservandosi la facoltà di usarla in qualsiasi momento.
di chiamare gli svizzeri, per esprimere la viltà della lor nazione, covamali, cioè
: e gli svizzeri i tedeschi smocari, la qual parola in tedesco vuol dire sporchi
per indicare il rispetto dei defunti, la cura delle sepolture). - anche assol
calvino, 8-14: si stava protendendo verso la terra come uno smoccolamento di candela.
, tr. (smoccolo). asportare la parte carbonizzata dello stoppino di una candela
un lume, di una lucerna affinché la fiamma arda meglio. bracciolini,
viva, / ché non ha chi la smoccoli e languisce. magalotti, 1-101:
, 7-726: lui smoccolava i lumi per la rappresentazione della sera. landolfi [gogol'
[gogol'], 58: passeggiava per la sua stanza smoccolando la candela di sego
: passeggiava per la sua stanza smoccolando la candela di sego. -per simil
degli uomini. -intr. con la particella pronom. dossi, i-254:
, il qual caduto, s'invigorisce la fiamma. 2. scherz. mozzare
fiamma. 2. scherz. mozzare la testa. lippi, 11-52: gustavo
: i francesi... smoccolarono la testa a quel povero figliuolo di san luigi
tosto liberato, [il torello] abbassò la testa all'attacco e mi smoccolò.
tra 'balordi entra in combriccola / e la lor roba a più non posso smoccola
questa ancora. rajberti, 5-92: spesso la smoccola gue dal naso con
9. intr. sciogliersi lasciando colare la cera (una canva una casa che
. da sinisgalli, 9-72: la candela mattutina smoccola / sui quamoccio (
. 10. intr. con la particella pronom. ant. esaurirsi a
nomine, 56: mettiti costì fuor de la mazzei, ii-211: io
lavorano ne, 9-177: il frizzo la fa piagnere, e l'amaro / fa
cola) / hanno a tenere agli occhi la pezzuola. loso, spenga. =
, con voce fioca, a rospi per la gola. 8. intr.
. 8. intr. con la particella pronom. rompersi il naso.
punta del naso, abbia avuto origine la parola 'smoccolarsi', che è quanto dire 'rompersi
pel caso di dover raddrizzare o ripiegare la moccolaia: alla base di essa punta
: alla base di essa punta è la cassettina: all'estremità dell'altra branca è
cassettina: all'estremità dell'altra branca è la piastretta: queste due parti si riscontrano
, entrano una nell'altra e rinchiudono la smoccolatura. manzoni, v-2-384: quante
indice e il medio, accennando insieme la moccolaia della candela, e dicendo:
molti usano le forbici stesse a tagliar la parte del lucignolo adusta. alfieri,
estremità carbonizzata dello stoppino, tagliata perché la fiamma bruci meglio e la luce sia
, tagliata perché la fiamma bruci meglio e la luce sia più viva.
aretino, 26-81: giuracchiando che la candela era in tavola, mostravano di
il piede, accioché il fumé de la ismoccolatura non gli salisse al naso. bracciolini
al sole una candela e fura / tacitamente la smoccolatura. furino, 45: come
smodare, intr. anche con la particella pronom. (smòdo).
. quistatori del mondo. i difetti sono la smoderanza della loro delle sue forze.
nello stile. pea, 5-127: la piccola bocca, spalancata davanti a me,
prugna acerbe. monti, xii-2-29: la monna è cosa, cred'io, che
smodatamente forse. pea, 3-251: cessata la guerra, sarebbe avvenuta un'ecatombe,
, insegnante di dizione alle sole ragazze, la prediligevano con certa nervosa smodatezza così comune
, 8-30: sembra altrettanto necessario conculcare la smodatezza che conduce ai non sensi organizzativi
in effetto. battista, vi-3-43: la tragedia d'un dio purgarmi il core
fatto un fiore. cesarotti, 1-xxviii-352: la iattanza che si scorge in questo luogo
degli ascoltanti. foscolo, vii-150: la smodata avidità di danaro e la libidine
vii-150: la smodata avidità di danaro e la libidine cieca di gloria, anziché giovare
giacomo leopardi. moretti, iii-63: la sala dei banchetti, alla spada d'
alle grige albe. morante, i-50: la sua mente pura non seppe scorgere,
e di aver sempre avanti gli occhi la smodata licenza della fortuna, come se
, non addosserà sì di leggieri all'autore la colpa di un sì smodato ritardo.
scemerebbe, ardisco dirlo, d'un terzo la mole del vocabolario. -indecente (
pena si contentò che ne fosse corretta la smodata licenza con alcuni velami.
bacchelli, 13-353: verso sera poi, la ragazzaglia turbolenta, smodata, facinorosa,
ii-161: annibaie insegnò il modo d'imitar la natura, sempre nobilitandola colla idea,
sempre nobilitandola colla idea, e di sollevare la idea verificandola sempre con la natura.
di sollevare la idea verificandola sempre con la natura. fu da principio proverbiato come
. smoderare, intr. anche con la particella pronom. { smoderò).
assarino, 4-149: gran pazzia per la parte del vino è il lussureggiar nei publici
addosso. solaro della margarita, 255: la gloria deh'armi è posposta ai lucri
rozzo. f. cetti, 1-ii-298: la smodata elevazione del corpo sopra le gambe
neh'industria alimentare, operaio che ha la mansione di togliere dagli appositi stampi i
mano o a macchina... la cioccolata foggiata secondo tavolette, cannelli
per togliere dagli stampi il prodotto dopo la cottura. industrie alimentari [settembre 1993
siamo avertiti a non porre con ismoderamento la nostra affezzione alle cose mortali, accioché
poi mancandoci, non abbiamo a menar la vita sempre in lagrime ed in dolori.
assai più ch'idropica, come che la natura attaccata gliel'avesse. 4
. iperbole. castélvetro, 3-45: la sconvenevolezza toccata da me in questa sua
traslazione... si può, per la figura iperbole, la quale noi possiamo
si può, per la figura iperbole, la quale noi possiamo chiamare smoderamento, ridurre
, con maggiore smoderamento, più diminuire la nostra dignità? = nome d'
addoppino, le sue sorti precipitino, la sua smoderanza e gli errori spesseggino,
tasso, n-iv-45: vò credere che la virtù eroica sia posta anzi 0.
; il sole istesso / non che la luna ha maculato il volto: / smodera
dee., 5-9 (1-iv-509): la quale [fortuna]] non discretamente,
affluenza dell'oro infelici, se quegli la fortuna avversa costantemente comportano e questi della
principio di ottobre perdé per una dissenteria la vita, quasi nel colmo delle sue fortune
cui altri smoderatamente esaltarono l'ingegno, la filosofia e i costumi, altri ne fecero
nobiltà nievo, 459: così conservava la pace della propria coscienza, accrescendo smoderatamente
si viziò subito, mangiò senza pane la pietanza. bevve il vino smoderatamente,
magri, 56: il che riprende la sfacciataggine di quei cantori che, alzando
sfacciataggine di quei cantori che, alzando la voce e smoderatamente aprendo la bocca,
che, alzando la voce e smoderatamente aprendo la bocca, riempono di rimbombi la chiesa
aprendo la bocca, riempono di rimbombi la chiesa con l'eccessivo gridare.
: perché altri peraventura non credesse che la lunghezza della favola epopeica potesse esser lunga
smoderatamente, si determina quanta debba essere la convenevole lunghezza. d. bartoli,
, xvi-596: non il disiderio, ma la smoderatezza del disiderio fa vizio l'ambizione
moderava le sue passioni, onde abboniva la smoderatezza degli altri, che rilascia- van
smoderatezza degli altri, che rilascia- van la briglia ai lor appetiti. muratori, 6-304
e a commettere mille indecenze, tanta è la smoderatezza della lor gola nelle taverne.
che 'l dolore ordinato e temperato sotto la ragione non è peccato o è molto piccolo
, n-iii-963: troppo son lodato da la vostra cortesia e riconosco che la cagione
lodato da la vostra cortesia e riconosco che la cagione di lode così smoderata più tosto
di lode così smoderata più tosto è ne la vostra affezione che nel mio merito.
faccia più lietamente sopportare e anche assaporare la servitù che l'uso continuo e smoderato
smoderatissima collera. leopardi, 1-661: la eccessiva servitù produce la soverchia e smoderata
leopardi, 1-661: la eccessiva servitù produce la soverchia e smoderata libertà dei popoli.
27-336: smoderata fu troppo in te la prepotenza del volere rispetto all'effettiva potenza
castelvetro, 1-154: le parole smoderate dimostrano la sopra- na stima o infima nel parlante
castelnuovo, 8-1-386: il poeta che compone la favola atta a generare spavento e compassione
ad un principe cittadin di roma, la quale ad un di preneste o di nola
forse perciò che non è molta per la sottilità del torso suo insieme con la
la sottilità del torso suo insieme con la non ismoderata altezza. caimo, 59:
estensione vastissima. bigiaretti, li-io: la mia città smoderata, troppo cresciuta da
. -caduto in quantità eccessiva (la pioggia). fr. serafini,
: avean di più cose chiacchierato / tutta la notte in cambio di dormire: /
e giusti. -esorbitante (la potenza di uno stato). m
. m. leopardi, i-226: la politica aveva ancora qualche altraidea per la testa
: la politica aveva ancora qualche altraidea per la testa. diceva sottovoce nel gabinetto che la
la testa. diceva sottovoce nel gabinetto che la francia, ridata tutta intiera ai borboni
, straordinariamente. sassetti, 201: la guazza e la pioggia ricercano minore freddo
sassetti, 201: la guazza e la pioggia ricercano minore freddo nella lor generazione
ricercano minore freddo nella lor generazione che la brinata e la neve non fanno, e
nella lor generazione che la brinata e la neve non fanno, e al farsi
o. rucellai, 2-1-18: la curiosità è una tale smoderazione di cupidigia
tutto è sempre più della metà.. la metà significa moderazione e mediocrità; il
benessere fisiologico e, talvolta, anche la sopravvivenza degli uomini e degli animali e
scenda se non / una folata di smog la voce dello strillone. calvino, 1-521
calvino, 1-521 (tit.): la nuvola di smog. = voce
192: 'quando l'estate passa piovosa, la biada smoggia'. (abbondano le biade
smoggia'. (abbondano le biade, cioè la seconda raccolta, granturco, fagioli,
. smogliare, intr. con la particella pronom. (mi smóglió).
mi smóglió). disus. abbandonare la condizione coniugale; separarsi dalla moglie.
cheto cheto visitando nelle lor proprie stanze la famiglia bassa e smogliata, ch'era assai
. davanzali, i-126: proposesesi di moderare la legge papiapoppea che agusto, già vecchio,
b. dei, 1-41: chi levasse la smoia e 'l legniamé / o egli è
ba rilli, 7-17: la caramella gli cadde dall'occhio interrogativa
», luglio 1969], 12: la tattica = comp. dal pref
cioè quella di cercare di diluire nel tempo la risposta a una serie di vertenze,
vertenze, in modo da far sì che la tensione di lotta nel smoglio,
[to] smoke 'fumare', per la consuetudine degli uomini di ritirarsi a fumare
. v.]: 'smolendare': levar la molenda. 'smolendare la farina al cinque
'smolendare': levar la molenda. 'smolendare la farina al cinque per cento'. =
... si sentiva turgido, smollò la fibbia dei calzoni. 2
. 2. intr. con la particella pronom. perdere entusiasmo, interesse
non mi condannerò al castigo di riportare la parlantina smollata nel sangue di cotesto acaro
abiti più ricchi; una casacca smollata con la bavarina. le).
tenaglie, così sarà più difficile a conoscere la bontà. = comp. dal pref
, sf. tess. operaia che ha la mansione di appendere un panno o
un tessuto con le mollette dopo la tintura. dizionario delle professioni [
frantumi per lo più molli come è la mollica. 2. figur.
. 3. intr. con la particella pronom. ant. ridursi in
a grascia una scodelletta concava, dentro la quale si gitta la cerussa smollicata.
scodelletta concava, dentro la quale si gitta la cerussa smollicata. g. g.
sviati mezi falliti. -rifl. abbandonare la condizione di monaca o frate. casti
di smonacarsi, ma i suoi parenti non la rivollero in casa. pea, 1-127
), agg. che ha abbandonato la vita monastica, ritornando allo stato laicale
valeva non le aver portate, eccettuando la vostra e d'altre due del mio cecco
della smonacata sorella. nievo, 788: la clara, avendo serbati i suoi vincoli
distanza c'era, come c'è, la delicata fronte della chiesa di santa maria
(una persona, e ha valore la condizione secolare di una monaca (o la
la condizione secolare di una monaca (o la induce a scherz.). farlo
sua disgrazia, si chiamava tutta la narrazione si snoda a guisa di congegno paratattico
ne aspeta e voi observar li capitoli di la liga, e che 'l viceré
ove si volesse smonetizzare l'oro e ridurre la moneta le gale al prezzo
. smontare, intr. con la particella pronom. (mi $mùngo,
riattivate; in una parola smonopolizzare un po'la produzione favorendo l'iniziativa privata.
andar a levar cavalli venduti alle terre dopo la smonta. = deverb. da
e capodanno 1906-1907], 34: la nuova pistola automatica tascabile 'webley & scott'.
: è di particolare importanza un progetto per la costruzione di casette smontabili, a due
andata della barilli, ii-133: dopo la svizzera, la germania e tutto il purmadre
barilli, ii-133: dopo la svizzera, la germania e tutto il purmadre, smontò
corpo aeirapparecchio, si possono disporre lungo la fusoliera con un dispositivo che rende rapida
da riparare dal cerchione e per rimontarlo dopo la ri parazione. =
o turbamento. moravia, 21-350: la guardavo [viola] di sotto in su
suo muto linguaggio, mi aveva già detto la guaina:... il raffreddamento,
): perché il giorno quivi non la cogliesse, cominciò a volere smontare della torre
torre, ma ella trovò non esservi la scala. brasca, 73: e1
ultimo smontò di castello e, secondo che la iuventù confortava, determinò andar verso babilonia
bandello, 2-36 (i-1045): la pippa, fattasi a la finestra e conosciuto
i-1045): la pippa, fattasi a la finestra e conosciuto il giovine,..
. subito a basso smontò ed aperse la porta. relazione anonima della guerra di
, dove elli s'ag- giugne con la ottava ripa, nella settima bolgia. cesari
maggiore è stata del salire e dello smontare la gravezza. bresciani, 6-iii-191: allo
montagna nuovi quadri e nuove scene. la marina di francia s'apre all'occhio fin
lontana a rinaldo mille miglia, / da la via stanca e da l'estiva arsura
alla pastura / andare il palafren senza la briglia. marino, 1-19-132: qui solea
addosso alla donna. fenoglio, 47: la gran parte dei cavalleggeri era già smontata
tomo. -ant. con la particella pronom. fatti di alessandro magno
.., per fuggir di menzognero / la taccia, smonto dello stanco dorso /
/ nell'incerato, m'aiutava / (la frusta in mano) a smontare /
quando ne lo smontar di gondola escono per la popa. -smontare dalla nave di san
papato. óenivieni, 1-187: la nave di san pietro / non vuol nocchierche
1-iv-235: egli smontò all'osteria de la corona, dove ancora sono li cavalli
lorena, aveva veduto smontare in nansì la duchessa mazzarrina in casa d'una delle più
, che non mi regge più né la testa né il polso. manzoni, pr
): l'amenità de'luoghi, la varietà degli oggetti, quello svago che
g. bianchetti, 1-296: vedete la sorga sbucare da enormi massi di nipi
133-6: a spasso me ne vo per la tua arena / e noto se tu
, / ché con gli occhi soccorso a la tua vena. -afflosciarsi, diminuire
ne fa smontare, abbassandolo un grado sotto la dignità in che era. -perdere
, in partic. il sole o la luna). - anche sostant.
landino [plinio], 34: quando la luna sale, il mare cresce;
su l'ale, / plaude a la man che lo nutrica e bea: /
ha detto di ritornare da lui verso la metà dell'entrante per combinare i mezzi
l'accoppiamento. giamboni, 8-i-225: la loro [dei colombi] natura è cotale
. 14. intr. anche con la particella pronom. mitigarsi, placarsi,
porcacchi, i-289: alessandro, essendogli smontata la stizza e sgravata la testa del vino
, essendogli smontata la stizza e sgravata la testa del vino, tardi s'accorse del
calvino, 1-307: cominciava a inveire con la sua cantilena lagnosa, con i suoi
! 15. intr. con la particella pronom. sfasciarsi, scomporsi nelle
vespertino [delle stelle] si smonta la latitudine, ma adagio, perché già il
gli operai che già cominciavano a smontare la scena. -in partic.:
venderla a me. se tanto smontate la casa e vi disfate di tutto. brancati
, vanno per loro conto, smontando la macchina dell'industria bellica tedesca.
: tornò [il nano] a prendere la pistola; nesmontò le cartucce e ne raccolse
pistola; nesmontò le cartucce e ne raccolse la polvere in un frammento concavo della scultura
ed è stata da una bomba smontata fino la sua bandiera. g. gangi,
cicognani, v-1-537: era sempre la mamma che smontava le fantasie nelle quali
ed è inutile perdere tempo a smontare la cabala. è un lavar la testa
a smontare la cabala. è un lavar la testa ai cani. baldini, i-218
i-218: una quantità di gentarella, fra la quale brillavan quelli che più avevano osteggiata
un fatto, attenuandone l'importanza e la portata. baldini, 4-136: tutta
per smontare l'avvenimento. -rivelare la falsità di una notizia. a.
. a. chiappini, cxiv-14-301: la strepitosa nuova del sardo attaccato nelle trincera
capire come si smonta e come si rimonta la più complicata e la più imprevedibile di
come si rimonta la più complicata e la più imprevedibile di tutte le sue macchine:
le braccia, poi s'accorse d'avere la febbre. -smontare le ossa a
. meliini, i-ix: arrivata [la principessa] alla porta, fu presa per
. boiardo, 2-13-17: de ciò la dama assai se contentava, / e
boiardo, 1-5-76: smonta [orlando] la ripa e prende il suo destriero,
catnpofregoso, 5-39: noi andaremo a la procliva scesa /... / che
scesa /... / che chi la smonta raro in su mai toma.
i-611): ordinò... a la moglie che a modo veruno non
alvarado], cii-vn-335: era piena [la strada] di montagne alte e
quegli compagni a chi egli aveva conto la vecchia sciagura, avviossi appresso allo imbasciatore
porto di aiazzo, conducesse in cipro la cavalleria. brusoni, 984: i messinesi