, 1-41: fecero tutti silenzio, anche la vecchia: solo si sentiva gisella sbavare
, anzi omicidi, udendo in silenzio la predica del discepolo. d annunzio,
, tutta intenta nell'atteggiare a dolore la faccia bianca e len- tiggiosa, gli
tiggiosa, gli occhi d'acciaio, la bocca crudele. saba, 4-16: qui
penso / che ho dato invano, che la fine approssima, / più mi piace
. non chiedo altro. / fumare / la mia pipa in silenzio come un vecchio
intendo. boiardo, 1-167: ben che la cosa fusse scoperta, fu al fine
381: a questo vino per- tiene la vita di noè e il peccato del primo
silenzio quanta fosse in quel salutifero sacramento la efficazia delle parole di antonio. chiabrera,
, 3-154: avevo portato con me la rivoltella pensando di impaurirlo, convinto che
convinto che egli avrebbe passato comunque sotto silenzio la mia minaccia, per non compromettersi.
drittamente spira, / come cupidità fa ne la ini post'hai silenzio a'
nel terzo luogo fu convenevole che perdesse la boce, quando boce nasceva e poneasi silenzio
quando boce nasceva e poneasi silenzio a la legge. bandella, 1-54 (i-622)
intorno a brescia, di modo che ne la città... cessare le sante
pose silenzio, perciò che, essendo la città di soldati tedeschi e spagnuoli piena,
farlo tacere, zittirlo; rendergli impossibile la replica con la forza dei propri argomenti
zittirlo; rendergli impossibile la replica con la forza dei propri argomenti. boccaccio
gregorio magno volgar.], 23-10: la fine del parlare de'savi suole essere
censorio). moravia, 21-50: la voce mi ha subito ridotta al silenzio con
il silenzio ne'concordi numi / poscia la luce in che mirabil vita / del poverel
serbare il silenzio, tacere; mantenere la segretezza. sannazaro, iv-115: queste
bronzi. d'annunzio, ii-276: la lama tagliente, / tratta dalla guaina
impura del lenzuolo, / per la vana vendetta. e. cecchi, 5-44
/ ed ogni viso intorno / era come la pietra sepolcrale, / come la pietra
come la pietra sepolcrale, / come la pietra che si pone sopra / la cosa
come la pietra che si pone sopra / la cosa buia e segreta. -mentalmente
benché l'origine dello scontento non fosse la vita che vivevamo, ma la rivalità con
fosse la vita che vivevamo, ma la rivalità con guglielmo, la segreta gelosia
vivevamo, ma la rivalità con guglielmo, la segreta gelosia per la preferenza che bettina
con guglielmo, la segreta gelosia per la preferenza che bettina silenziosamente gli accordava.
. ferrari, 406: il regicidio, la strage, la cospirazione, la devastazione
406: il regicidio, la strage, la cospirazione, la devastazione saranno allora le
regicidio, la strage, la cospirazione, la devastazione saranno allora le furie vendicatrici della
divina, che sarpi propugna silenziosamente come la repubblica di venezia e campanella coll'entusiasmo
nuove creazioni, dopo essersi spartita silenziosamente la sua eredità = comp. di silenzioso
non abbia più a riprendere con giustizia la mia silenziosità. 2. stato
in una silenziosità paludosa dell'anima, la quale dà rilievo anche all'eco più fioca
metton- sile in agguato / lungh'essa la cortina. pecchi, 42: silenzioso
e ha valore eufem.). la stampa [17-vii-1985], 21: a
pioggia eterna e malinconica / su tutta la pianura, / come le mie silenziose lacrime
come le mie silenziose lacrime / su la tua sepoltura. cassola, 2-144: due
che produce un rumore non percepibile per la lontananza). marradi, 217:
di lingua. f. ardissone [« la natura », 14-xii-1884],
2-xxiv-207: oggi non mi pare d'avere la mente sistemata sta sch,
stupirai, noi che abbiam sottomano / la tua 'posizione perso tesco da
vamo'. cassola, 8-57: la consideravano sistemata. « solo perché
or capire... la gran voglia di maritarsi che hanno e due
suoi ascoli, 30: il mancare la scuola doveva naturalmente stremare, per buona
o sistematica. f. marcoaldi [« la repubblica », 4-i-1990], 30:
sistematizzante, di un dato personale come la sofferenza. sistematizzare, tr.
rà, 572: queste due categorie trovano la loro ragione nell'esi stenza
se stesse. gramsci, 6-219: la religione ha molto influsso su queste correnti,
religione ha molto influsso su queste correnti, la religione in tutti i sensi, da
c. e. gadda, 21-37: la verità dei rapporti di fatto (non
c. e. gadda, 18-173: la categoria è l'indice, il marchio,
luci e delle compenetrazioni dei piani produrrà la scultura futurista, il cui fondamento sarà architettonico
b. croce, ii-12-98: la nullità di coteste teorie formalistiche e astratte
nessun si- stematore del mondo abbia incardinato la varietà dell'universo sul principio della memoria
nomenclatori. b. croce, ii-7-218: la filosofia... ha la sua
: la filosofia... ha la sua esistenza non come sistema definitivo, ma
. bernari, 3-222: bianca attraversò la saletta d'ingresso, e subito fu
fu nello studio, dove, notando la nuova sistemazione che io avevo dato alla
: sulla rimanente fronte relativa sosta per la sistemazione dei mezzi di attacco nell'intricato
italia (1811), 389: la commissione stabilita in milano si occupa di
generale delle strade interne dalla città per la sistemazione successiva delle medesime. carducci,
a quella che si vede a versailles, la quale permetteva al re sole di sentir
malaria, [il re] desiderava favorire la sistemazione delle terre soggette ai pantani.
se si computa il tempo che passa tra la sistemazione del contratto e la sua approvazione
passa tra la sistemazione del contratto e la sua approvazione..., i somministratori
c. e. gadda, 23-129: la musa, specie la triste, ha
gadda, 23-129: la musa, specie la triste, ha dei fading insormontabili:
della volontà inchiostratrice in cui non soltanto la possibilità di composizione (come dicevano i
(come dicevano i romantici) ma anche la sistemazione, traslitterazione e ricopiatura delle pagine
e sono lieto che lei voglia assumersi la sistemazione e la revisione di questa parte
lieto che lei voglia assumersi la sistemazione e la revisione di questa parte.
tradurre i volumi concordati via via con la casa e ci consegnerebbe i manoscritti pronti per
casa e ci consegnerebbe i manoscritti pronti per la stampa. verbali del consiglio di amministrazione
una via di aggiustamento, al che la società si dichiarò disposta, sempre quando
società si dichiarò disposta, sempre quando la sistemazione consistesse in un nuovo contratto a
si mettesse in una luce men che favorevole la 'sistemazione'ch'egli aveva sfiorato in gioventù
5-228: nel '25... quando la scalmana, anche da noi, cominciò a
g. roncolini [« la critica sociologica », autunno-inverno i982-'83
settembre- ottobre 1985], 31: la sociologia sistemica di luhmann. rapporto censis
dal ventricolo sinistro all'atrio destro attraverso la via delle arterie, delle vene e
], 45: in questi esperimenti, la somministrazione dei farmaci bloccanti avveniva per lo
apparato. m. alessio [« la stampa », 25-i-1989], iv:
'diastole', che facea longa la vocale, e quello detto 'sistole', che
della sistole; che si manifesta durante la sistole. vallisneri, iii-321
viva macchina sé movente dentro un'altra, la quale da se stessa con moto elastico
anche solo sistolica, sf.): la pressione massima che si ha in corrispondenza
cardiaca. g. lanzarotti [« la stampa », 6-ix-1989], iv:
valori intorno a 90 millimetri di mercurio per la diastolica (minima) e a 140
diastolica (minima) e a 140 per la sistolica (massima). sistrèma,
, 1-31: laonde due colonnelli minori faranno la sistrema. dizionario militare italiano [1833
, agitando il quale le asticelle percuotono la lamina e producono un suono squillante.
impiegato per indicare anche il glokenspiel, la mezzaluna e lo xilofono, detto anche
. caro, 8-1085: stava qual isi la regina in mezzo / col patrio sistro
tanto sentir sonar il sistro / de la eloquenzia tua che di te prima / mi
che si differenziano dai crotali perché hanno la testa ricoperta di placche simmetriche anziché di
agg. letter. ant. che scuote la coda (un uccello).
. colonna, 3-142: bacho harebbe neglecto la inclyta temu- lentia di gaurano, faustiano
.., più o meno esplicitamente, la dottrina vera in fatto di lingua italiana
del calcio, che adotta o applica la tattica del sistema, specie con riferimento a
: anche il giuoco del calcio ha subito la sua rivoluzione copernicana: lo schieramento tradizionale
, detto di squadra o allenatore che adotta la tattica del sistema. = deriv
operativo. in casa dell'utenza per la manutenzione consente infatti di trasformare il post-vendita
cogli anni; forma e sistemizza ciascuno la sua virtù, la sua malvagità =
e sistemizza ciascuno la sua virtù, la sua malvagità = denom. da sistema
, esce a un tratto... la figura immortale di papa cappellai!.
. -cappella sistina (anche soltanto la sistina, sf.): fatta
leoni, 252: le palle francesi bucarono la cappella sistina! il gian sacerdote forse
ore », 27-iii-1987), 4: la presenza sìstola, sf. ugello metallico munito
ugello metallico munito di valvola che stituisce la seconda fase del ciclo cardiaco, durante la
la seconda fase del ciclo cardiaco, durante la quale si verifica il passaggio del sangue
e qui sarà il toccar il polso e la sistole e la diastole. buonarroti il
toccar il polso e la sistole e la diastole. buonarroti il giovane, 9-346:
. buonarroti il giovane, 9-346: dàmmi la mano. / il polso intermittente,
/ or sollecito, or tardo, / la sistole mal dirsi alla diàstole / è
apporre, accoppiando, come fece, la diastole e la sistole, la dilatazione e
accoppiando, come fece, la diastole e la sistole, la dilatazione e la condensazione
fece, la diastole e la sistole, la dilatazione e la condensazione, la forza
e la sistole, la dilatazione e la condensazione, la forza centrifuga e la centripeta
, la dilatazione e la condensazione, la forza centrifuga e la centripeta nei moti
la condensazione, la forza centrifuga e la centripeta nei moti armonici del cuore,
per quante volte l'universo ha ripetuto la sua diastole e la sua sistole nel
l'universo ha ripetuto la sua diastole e la sua sistole nel passato. -moto
figure... di dizzione, cioè la aferesi, la protesi, la sincopa
. di dizzione, cioè la aferesi, la protesi, la sincopa, la epentesi
cioè la aferesi, la protesi, la sincopa, la epentesi, la apocope,
, la protesi, la sincopa, la epentesi, la apocope, la paragoge,
, la sincopa, la epentesi, la apocope, la paragoge, la sistola.
sincopa, la epentesi, la apocope, la paragoge, la sistola. stigliani,
epentesi, la apocope, la paragoge, la sistola. stigliani, 52: la
la sistola. stigliani, 52: la sistole è il far breve una sillaba che
di un tubo per regolare e dirigere la fuoriuscita del liquido che vi fluisce.
]: 'sistola': anco i caffettieri adoprano la sistola per istriz- zarvi dentro i limoni
di fatto squaderna. -allargare a ventaglio la coda, passerom, 1-23: gonfio
/ si pon le mani a'fianchi e la persona / scuote e 'mbraccia la toga
e la persona / scuote e 'mbraccia la toga e 'l pistoiese / squaderna.
/ squaderna. lippi, 9-59: la camicia dappiè fregiata e nera /..
noi non gli invidiamo l'autorità né la fortuna, è chiaro, nemmeno se egli
; rinfacciare. aretino, 10-60: la ingratitudine de la potta che vi cacò farìa
aretino, 10-60: la ingratitudine de la potta che vi cacò farìa parlare martorio
parlare martorio, volete che io ve la squaderni? nievo, i-iv- 286
gli squaderna e gli batte in faccia la sua debolezza. -introduce il discorso diretto
per tutto, zolla di terra, sopra la terra! » -confessare i peccati
, el tuo dubbio esporri', / squadernando la bibbia e 'l genesi. f.
. 13. intr. con la particella pronom. apparire o essere diffuso
artefice, debbe del sicuro ogni creatura la più sublime essere fine e mezzo ad un
paese. contini, 22-102: si squaderna la grande popolazione dell'aldilà. 0.
dell'aldilà. 0. villatico [« la repubblica », 2-v1ii-1986], 18
», 2-v1ii-1986], 18: la sinfonia di brukner si squaderna all'ascoltatore
r. longhi, 373: tutta la scala cromica della natura si squaderna nel
eziandio a tomaso e agli altri, per la dota. 16. intr.
giacevano di qua e di là per la bottega, squadernati e unti. d'annunzio
-figur. persona che applica con rigore la legge. b. cavalcanti, 2-78
. cavalcanti, 2-78: essendo il giudice la squadra da dirizzare il giudicio. tassoni
metodo geometrico. caro, i-62: la poesia non va con l'archipenzolo o con
poesia non va con l'archipenzolo o con la squadra a punto, ma con l'
, non quello che ode. con la sua squadra, e non con l'altrui
due edifici. capponi, 2-340: la qual torre era allora una torricella nata
della città e quello che di fuori cigne la cittadella, che ambedue i muri,
: verso rimbocco che fa da strada, la casa ha un gomito o squadra che
cingono tutto. 4. milit la più piccola unità organica, spesso anche
/ il capo e l'altre membra de la chiesa. b. cerretani, i-iio
medesimamente. b. davanzati, i-416: la dimane fu preso il tempio di venere
un tamburino. d'annunzio, v-1-151: la compagnia eli moschettieri si compone di tre
di stancare il meno che possibile sia la squadra sua. -formazione di armati non
carta). imbriani, 1-264: la radegonda stavasene ricamando, con un volume
gigi starna... che durante la relazione di fantino non alzava lo sguardo
, 2-377: ora che ci è chi la vuol rabberciare, ecco loro squatemato l'
oro con un diamante. buzzolan [« la stampa », 24-v-1988] 21:
-chiaramente manifesto. imbriani, 7-09: la sozza di questo manigoldo ci sta squider-
di ridare alla squatemata, che ella apre la bocca, e mostrati tutti i denti
usciti sopra della terra, / foggia la gente, volta in tal squaderno /
è'quella che si chiama squadra, sanza la quale non giusto si può fare uno
. a. manetti, 2-75: nacque la corda, l'archipenzolo e la squadra
nacque la corda, l'archipenzolo e la squadra ed altri strumenti. vasari, i-76
di bisogno. barbaro, 349: la squadra si fa di tre righe poste in
righe poste in triangolo, sì che la lunghezza di una sia di tre, dell'
l'altra [donzella], che con la pertica disegna / e triangoli e tondi
. bollò. asciugò. tagliò con la squadra di ferro. pratolini, 3-220
cioè quello che in maggior lontananza caccia la palla, era il fatto all'elevazione di
1-iv-167]: le elevazioni si regolano con la squadra de'bombardieri, che è uno
tutti sono sempre stati adoperati dagli artiglieri sono la squadra per appuntare i cannoni e il
angoli retti. scamozzi, 1-51-12: la vocale a rassomiglia al compasso aperto in
in piedi..., il t la squadra doppia. guglielmini, 2-58: sia
dal retto. giuliani, ii-327: la falsa squadra ci serve per istampare e
maschi a pezza, da porsi entro la stampa). -squadra iperbolica:
ampiezza. scamozzi, 1-51-14: la lettera x figura la squadra mobile, con
scamozzi, 1-51-14: la lettera x figura la squadra mobile, con la quale si
x figura la squadra mobile, con la quale si forma ogni sorte d'angoli.
e ridurli in disegno, bisogna adoperare o la squadra o la squadramobile o la calamita
, bisogna adoperare o la squadra o la squadramobile o la calamita. -squadra
o la squadra o la squadramobile o la calamita. -squadra zoppa: accessorio
pigliaranno gli angoli nei tavoloni dove incastra la sala, e si vederà se questi angoli
tenere volendo causare l'angulo retto e la squadra, però che in quel luogo
però che in quel luogo stesso che la linea de sega la catetta, ivi viene
luogo stesso che la linea de sega la catetta, ivi viene a causar di
di ciascuno d'essi si può causar la vera squadra. -squadratura di un
sole è nel cancro, s'inforza la state e 'l caldo...:
.: conciossiacosaché allora il sole riguardi la terra con diritta squadra, i raggi del
al fame paragone. bonsanti, 4-264: la disposizione sghemba delle pareti...
si mantengono per tutto il tempo che la gamba che si muove sta per aria.
industriò il valent'uomo di configur- rare la pianta in modo che i luoghi principali riuscissero
. vasari, i-241: potette tanto la sciocca caparbietà d'alcuni che non ebbe
il 1922 inquadrati nella milizia volontaria per la sicurezza nazionale, che svolsero azioni repressive
194: una squadra di fascisti sfondò la porta e devastò le sue stanze, distruggendo
. varano, 1-180: sette volte assalì la squadra avversa / l'austriache insegne,
mi dice: « è proprio passata la squadra [del buoncostume], vogliamo
g. f. morosini, lii-5-318: la milizia da mare di s. m.
, 1-127: una bella mattina, la rada presentò uno spettacolo straordinario: la
la rada presentò uno spettacolo straordinario: la squadra all'ancora. barilli, 7-45:
colpi di cannone... annunciano la squadra navale. 7. aeron.
le ben nate genti / raccolse lei ne la sua maestate, / e quelle squadre
e poi ognuno andrà a desinare con la sua squadra. e ogni squadra arà uno
rassodano massicciate per fare più agevole e sicura la strada. e. cecchi,
non ero più quel giovanotto che con la squadra ferrovieri in otto mesi ero arrivato
è colei che tanti vizi doma / per la virtù dell'amorosa squadra. savonarola,
squadre [di scismatici] / contra la nostra sacrosanta madre. galileo, 3-4-178:
giovano della infaticabilità della stampa ad arricchire la fiera di lipsia. -gruppo alquanto
e d'ogni sesso, / menar la gioventù danze leggiadre. g. gozzi,
una squadra di paladini pronti a intimare la proibizione. -mortali o umane squadre,
di pulcini. folengo, 56: la fresca aurora più che mai legiadra / da
piume: / surge il pastore a beverar la squadra / di sue care caprette al
in partic. di pensieri che affollano la mente di una persona, di virtù
di una persona, di virtù che la informano. nannini [petrarca],
ente. cattaneo, vi-1-171: la rete ferroviaria del belgio venne di
335 chilometri a 402,... la squadra delle locomotive ascende finora a 126
2-76: emilio, naturalmente, era per la juventus, la squadra dei gentlemen,
, naturalmente, era per la juventus, la squadra dei gentlemen, dei pionieri dell'
sceglievano per ultimo, poi preferivano perdere la palla anziché passarla a lui.
seconde, e terza squadra', attesa la versatilità e vanetà della nostra agricoltura.
i-20-51: a compasso ed a squadra la divina / pilosa cresta ha con tal arte
compasso1, n. 5. -dare la squadra a qualcuno: lusingarlo.
di quel che ognuno fa, sai dar la squa dra, negar da
dra, negar da ladro; la bugia è il tuo occhio dritto.
potrebbero danneggiare il colpo d'occhio che la mensa deve produrre. -anormale, anomalo
limiti, abbandonandosi a eccessi; perdere la pazienza. g. m.
0. rucellai, 2-2-11-157: anche la temperanza è una proporzione di mezzo e un
f. f. frugoni, vi-708: la mia chiacchera vilupposa e con- traditoria mi
che compiono rapine e prepotenze o praticano la violenza fisica e l'intimidazione nei confronti
bastonar sua madre; e ammazzò un prete la notte di natale. fanzini [1905
significò certe faziose associazioni per le quali la politica era pretesto a mal fare.
. flaiano, 1-i-222: mino, ricordi la marcia su roma? / io avevo
collegio tornavo e tu a roma / guidavi la squadracela dei trentuno. g. bassani
oltraggiare il re, le istituzioni, la forza pubblica... » disse il
l'ira della franca molinara divertiva molto la squadracela, la sbirraglia, gli aguzzini
della franca molinara divertiva molto la squadracela, la sbirraglia, gli aguzzini, i succiasangue
volgar., 33: se vuoi cognioscere la ragione di questi squadramenti, mena per
meridiana. -per estens.: la meridiana stessa; orologio solare anche posto
il primo che trovò formolo che con la misura dell'ombra dimostra l'ore; e
sol coperto il marin suolo: / la luna il lume suo tutto mostrava; /
agrimensoria. citolini, 342: la verga de 'l geometra, la sesta,
342: la verga de 'l geometra, la sesta, lo sequadran- te, l'
, sf. rete da posta semplice per la pesca dello squadro, costituita da una
, e da una parte libera rivolta verso la direzione d'arrivo del pesce.
'squadrara': rete a posta fìssa per la pesca degli squadri. 2.
. 2. menaide usata per la cattura degli squali. = deriv.
difendono dalla corruzione. imbriani, 7-74: la bellezza dell'architettura è il trionfo di
di essa sulla rozzezza della materia; è la trasformazione del sasso rozzo, grezzo,
le forme geometriche od omamentistiche che vagheggia la mente. pascoli, 448: un'azza
qualcuno a dure prove perché possa conseguire la santità. cavalca, 20-591: avendo
meno. caro, 4-112: vi mando la pianta [del giardino] che voi
ben fare le fondamenta che possino regger la fabrica, metter in squadro, drizzare le
metter ferrate. volponi, 9-292: la città grande, migliaia di finestre affacciate,
di finestre affacciate, gli spigoli che la squadravano. -stilizzare secondo linee perpendicolari
, 1-23- 37: serve [la geometria] a conoscere i termini delle cose
surabili, le qualità delle linee e la forza degli anguli e le forme delle
liscia... squadraremo giustamente con la riga di modo che formi un parallelogrammo
precisione. cammelli, 9: questo la terra con la mente squadra / d'ogno-
cammelli, 9: questo la terra con la mente squadra / d'ogno- ra a
forme quadre squadrano i circuiti de la terra, l'altezza de l'aria,
terra, l'altezza de l'aria, la profondità del mare. lubrano, 1-131
, ii-39: non mai mi porto con la testa della considerazione a prendere la misura
con la testa della considerazione a prendere la misura del mio sepolcro, essendo così
, / e squadra i passi et ordina la traccia. volponi,
chi lo squadra dinanzi, ed egli ne la innocenza nativa pare un agnusdeo. marini
fate luogo ». imbriani, 3-217: la squadrai dalla punta tremula dello spennacchio del
se in quella facciata ci fosse appesa la cassettina delle elemosine. moravia, iv-318
: indossava una veste da camera, aveva la testa arruffata e il petto nudo:
scopo diagnostico. calandra, 1-225: la gli tastò il polso, gli palpò le
gli palpò le braccia, gli mise la mano sul cuore, lo squadrò ben bene
, 368: vo in piazza e tutta la squadro, e poi volgomi / lungo
squadro, e poi volgomi / lungo la loggia. nannini [ammiano], 193
, vii- 223: esplorava con la sua lucerna occhiuta il cinico linceo, il
, il quale (dopo avere squadrata la casa di laide) s'inoltrò ed a
, e m'ha incaricato di squadrar bene la città e vedere se adesso sarebbe paese
, lxxxviii-ii-137: se ben dritto squadri / la mia intenzione, assai chiaro si vede
non mi squadri bene, misurandomi con la misura tua. giuglaris, 1-404:
squadrare da capo a piede il genio e la condotta d'ogni console che aveva a
squadra ogni suo minimo difetto, egli che la vede infilzare 'ave marie'e mandar
: io ho raccomandato, fino a perderne la voce, dra, / ma sol la
la voce, dra, / ma sol la naturale in ciascun volto. sta il legno
, al popolo di squadrare bene la libertà che presumono donare i prìncipi,
per). garzoni, 7-383: la seconda proprietà dell'ignorante è volere essere
il corso de'pianeti; / questi la terra, quello il ciel gli squadra.
1-2-94: perdonatemi, amico: io ve la squadro / secondo il mio giudizio e
. montale, 1-45: non chiederci la parola che squadri da ogni lato /
se ne vede alcuno che, perdendo, la scampana con il peteggiar con bocca,
scampana con il peteggiar con bocca, altri la isvolgarizza con lo isquadrar di mille paia
. nievo, 1-526: avea trovato la binxmaggine padrona del mondo e le sue stesse
o sbavi, / s'io mastichi la cenere o le selci f morda, neuna
: nelle antiche artiglierie, controllare che la bocca da fuoco fosse sistemata ed equilibrata
dirittamente posto sopra o se pende; la qual diligenza si usa anco nel letto
concordi. 13. intr. con la particella pronom. stagliarsi nella regolarità dei
diede a te libertà piena / a la tua volia ristorar tuo danno. =
, con una squadratina d'occhio misurata la intelligenza dello strozzino, s'accorse che
legname). pigafetta, 3-133: la casa del re è circondata da un muro
biringuccio, i-187: ancor che la si trovi [la marcassite] a
i-187: ancor che la si trovi [la marcassite] a filoni o in forme
da linee che s'intersecano perpendicolarmente (la superficie di un disegno). filarete
5-33: grandi squadrati si succedevano lungo la corsa del treno. -del cielo
inferriata. pavese, i-50: finì la pioggia e vennero groppi strepitosi di vento
dove a ciocchette qua e là si arricciava la rada calugine. flaiano, i-18:
rada calugine. flaiano, i-18: la miseria non può battere alla porta di una
con delle bretelle che si incrociavano dietro la schiena e che mettevano in risalto le
pensionare il buon dio; / interromper la sua partecipazione, / con un atto
montano, 1-45: in quell'istante la ragazza... si voltò, scorsi
durezza (in partic. il marmo, la pietra). -in partic.:
dalla cava. documenti per la storia dell'arte senese, iii-146: mi
squadratoli, gli scalpellini, ma su per la parete bianca, sulle creste delle rocce
i contorni degli articoli di pelletteria asportando la pelle in eccedenza. dizionario dette professioni
squadratóre riduce i denti a uguale larghezza e la filiera li riduce alla medesima sottigliezza.
frese o seghe a disco per la squadratura degli orli delle tavole di legno
30: lavoratori che conducono o preparano la macchina con attrezzi già pronti: fustellatore
di squadratura 'geometrica', ossia che la squadratura 'geometrica'non costituì mai un elemento
, 81: nella violenza cromatica assorbiva la squadratura del cubismo e la sinteticità figurativa
cromatica assorbiva la squadratura del cubismo e la sinteticità figurativa di cézanne. 4.
fuori et imprimerla nella materia, adoprando la scure, la seca, la piola,
nella materia, adoprando la scure, la seca, la piola, lo squadro et
, adoprando la scure, la seca, la piola, lo squadro et altri di
impunemente il compasso e lo squadro per la penna, e io scrivevo difficile, con
nominò squadro astronomico, col quale si misurava la distanza di qualsifusse cosa per altezza e
. niccolò da poggibonsi, cxxxi-56: la detta piazza si è lunga xlvin passi
palmo... ben è vero che la pietra nel luogo non fu, ma
un archipensolo sì diritto che vi dimostri la rettitudine de'suoi [di dio] giudici
. storia di stefano, 9-16: la cossa li narrò tuta a squadro.
e facciasi una figura in terra, la quale sia fatta a squadro, tante canne
bartoli, 2-2-548: l'altra porta e la nobile, tutta ad intagli di fin
salvato certi festoni che quel giorno orlavano la squadratura della porta. -scollatura quadrata o
: in marineria chiamasi squadratura delle coste la obliquità della loro faccia esteriore.
. falconi, 1-114: scala per la levata del tirare i pezzi d'arti-
volendo tirare lontano..., con la squadratura graduata arli la sua levata troverai
., con la squadratura graduata arli la sua levata troverai dette pozze avendo la sua
arli la sua levata troverai dette pozze avendo la sua rata di polvere e di palla
serie inferiore. tabucchi, ii-17: la juventus sta perdendo e nessuno se lo
donne avendo, secundo loro credere, la perdonanza guadagnata, loro venne nel disio
nel disio de retornarse a casa per fuori la cita. marin. piccola formazione
. squadrettino. capobianco, 3: la quale [sagoma] mi fu donata da
squadrezzare (squadrezare), intr. con la particella pronom. { mi squadrézzó)
distinguere con quelle medeme communicanzie quanto serà la extensa iacente e inter sé alternandosi seu
rocca sepolta nei fondi del mare, la prima squadriglia de'venturieri dentro le viscere
cantù, 2-398: cominciò a sussurrarsi sopra la squadriglia, e per quanto nascosto,
. g. morselli, 5-190: la ioa squadriglia cacciatorpediniere, di stanza a
da un numero variabile di aerei sotto la guida di un capitano. d'annunzio
fascista per squadre d'azione; precedente la milizia fascista. b. croce, iv-
alti gradi, dei quali si riconosce la diretta responsabilità, mi pare che non si
via dicendo. gobetti, 1-i-1071: la costituzione del camaro fu il primo avvertimento;
borghesia, animati sino al sacrificio, per la salvezza della nazione (1919-22).
squadraste degli uomini di pierre poujade, la campagna elettorale si è svolta in francia con
. squadristicaménte, aw. con la violenza e la brutalità proprie degli squadristi
squadristicaménte, aw. con la violenza e la brutalità proprie degli squadristi. bacchelli
. bassani, 5-93: così si esprimeva la motivazione del decreto del '39: e
lo squadrare; il delimitare spazi con la squadra per ottenere configurazioni ortogonali. -in
detto giuoco, su cui si butta la palla. -riquadro di una porta
faldella, ii-2-217: è artistica la potente, ipnotica fissazione in un oggetto
. l. pascoli, ii-252: la facciata corrispondente alla strada, che magalotti,
il peso porta al centro, come la linea verticale, e però le linee in
torve luci mirandolo in squadro, / la plebe, caricandolo a bizzeffe / di
cena... al sito squadronò la sua cavalleria dietro alla infanteria. cesarotti
3. intr. per lo più con la particella pronom. schierarsi in squadroni,
aria ed han cotanto ingegno / che per la lunga via san squadronarsi? lubrano,
vaccine o giumenti, ma squadronate per la pancia come l'hanno le cagne.
del tuo assalire farai così: dividi la tua gente in 2 squadroni e metti in
, 330: usciti... de la città,... serratisi tutti in
quadro. t. contarmi, lxxx-3-589: la cavalleria tedesca si mette in battaglia in
al regime. moravia, 22-272: la nazione argentina, con un'inflazione galoppante
). e. caretto [« la stampa », 18-ii-1989], 1:
mano di uno squadrone della morte, la polizia segreta salvadoregna ha arrestato dodici missionari
numerosi altri stranieri accusati di collaborare con la guerriglia comunista. 4. squadra
. p. maffei, 38: rinforzò la battaglia con uno squadrone di sozzi e
famelico leone / teseo mandare a terra la sua gente, / onde che tolse un
che potevano essere più vantaggiosi fu compartita la cavalleria e formossi particolarmente uno squadroncèllo volante
schierare ordinatamente. foscolo, vi-657: la volgata 'squadroneggiare', errore d'am- manuense
d'am- manuense o di tipografo: la versione francese 'arrangement', a torto.
lo squadruccio per tirare un regolo: la squadra falsa che si mette a tutti
licenziati il cuoco, il cameriere, la cameriera stella e infine il quirino,
di pisa, e psicologicamente crollata ieri sotto la responsabilità di vincere. 5.
averà pece navale e catrame liquido, la metà di uno e la metà dell'altro
catrame liquido, la metà di uno e la metà dell'altro: si squagliarà con
senil volto appar pallido e scabro, / la floscia gota e la grinzosa pelle.
e scabro, / la floscia gota e la grinzosa pelle. bresciani, 6-viii-140:
, cxiv-44-175: nell'ac- cennare se la peste squagli o coaguli il sangue, ho
avvertenza però di levare subito, uccisa la fiera, affinché il colore putrefattivo delle viscere
, affinché il colore putrefattivo delle viscere non la squagli. 3. figur
, 77: voi, madonna, de la mia travaglia, / ca sì mi
7. intr. per lo più con la particella pronom. passare dallo stato solido
fondersi (un metallo), sciogliersi (la neve, il ghiaccio), liquefarsi
, il ghiaccio), liquefarsi (la cera). tommaso di sasso,
, 71: da poi che cristallo aven la neve, / squagliare mai non deve
mo le molle ale presso al mare, la mobile cera isguaglierè per l'acqua del
mare. bibbia volgar., v-327: la cera dalla faccia del fuoco si squaglia
squaglia e come ai raggi del sole la cera si strugge. p. e.
facta acqua. moretti, iii-152: cristina la guardò tra il fumo della caldaia,
e ciccioli. -diventare fanghiglia (la terra). moretti,
. moretti, iii-543: la terra s'interrompe, si frantuma, s'
carducci, iii-4-233: a un tratto la caligine ravvolta / intorno al montebianco ecco
i-2-230: i tre ministri sullodati brillavano per la loro assenza, e i due segretari
di garibaldi a palermo, s'era squagliata la sbirraglia, e con essa la scarsa
squagliata la sbirraglia, e con essa la scarsa soldatesca borbonica di presidio a montelu-
sa. flaiano, 1-i-455: io me la ricordo che aveva un fidanzato. non
una scusa o con l'altra, ce la squagliavamo insieme. -andarsene rapidamente
si squaglierebbero. fenoglio, 5-i-1624: la guarnigione è un burro. e probabile
albero fichi. borgese, 6-70: la pioggia incalza, e all'inglese / il
non sopravvive un solo esemplare. anche la copia di una madre, solidamente rilegata
pigliavano fuoco tutt'e due, e la ragazza ci si squagliava come la neve.
, e la ragazza ci si squagliava come la neve. -mostrare ammirazione ed entusiasmo
: lo vedi come essi squagliano per la sapienza di omero, per il nerbo di
, per il nerbo di demostene, per la magnificenza di platone. 15
lei e uando sul petto storcendo per la gran pena che dimostrava 'avere,
o di vigore (un sentimento, la sua espressione, una virtù).
si squaglia e langue, / se la passion col fiato riscalda in esse il sangue
, q-29: in lombardia... la tradizione dell'eloquenza del correnti s'è
f. f. frugoni, vi-550: la parola mi si squaglia in bocca 20
? che non ci si rifacciano addosso per la rivincita? » chiese il signor conte
; nel signif. n. 14, la voce è di origine e di area
fusione (un metallo); sciolto (la neve, il ghiaccio).
tre quarti dell'ariento del coreggiuolo, e la quarta parte di sopra sarà rimaso fonduto
lo viemo stava allo insire, e la staisone soa se feneva, lo frito se
guida. bernari, 6-170: accese la candela e la incollò con la cera squagliata
, 6-170: accese la candela e la incollò con la cera squagliata sull'ultimo
accese la candela e la incollò con la cera squagliata sull'ultimo gradino della scala
: allargate poi le loro mascelle, traggi la lingua e tutto sfrega con sale il
. 2. avvilito, abbattuto per la vergogna. rime anonime napoletane del quattrocento
ora me vede e sentese squagliato, / la imperatrice che me dà conforto: /
3-210: riponeva il patriotismo non nel portar la scienza e i capitali a crescere i
del calore. lubrano, 1-52: la qual [cera] consumandosi, il maligno
di cioccolata': chiamano così a roma la cioccolata sciolta da bere (cioè 'squagliata'
, il temolo. romoli, 30: la stagione de'barbi, roviglioni, squali
primavera quando è pregno è migliore, ha la carne più soave e più soda che
che il barbo e è più sicuro per la sanità. = dal lat
[aprile 1994], 13: la squalamina, un potente antibiotico di cui
cui è ricco lo stomaco dell'animale è la scoperta più recente. =
oggi [28-vi-1956], 47: la brillantina 'long flash'contiene squalano (c30
chim. idrocarburo insaturo (c3q la politica della qualità determina quasi sempre il suo
adoperato anche dal grande bernardini il la stampa [9-iii-1983], iv: i
: non ci era lecito introdurre, pena la = voce dotta, lat. scient.
ha un aspetto squalli sarà la squalifica! -la squalifica! -ma io posso
onnipossente! » faldella, 15-41: la maddalena dolcissima di guido reni; l'altra
lente del tintoretto. bacchelli, 2-xxi-53: la nera vecchia di cidenti o intemperanze
squadra volto bianco e livido come la sua squallente canizie mi sembrò verificatesi
nella mia mente / le tue solito la carriera di un giocatore di tennis. forme
un giocatore di tennis. forme spettrali e la tua piccola / bara squallente. bacchelli,
squalificàbile, agg. che merita la squalifica. = agg. verb
107: i mari ondosi, / ove la fioca luce assorta stima o della considerazione
pareti squallenti ed a picco. preso la via dell'uscio senza salutar nessuno, tanto
betocchi, 5-23: come passa squallidamente / la piena. c. ce
. 3. intr. con la particella pronom. screditarsi. erizzo, 2-15
erizzo, 2-15: possiamo noi dire che la squalidézza e la gial- montale, 3-78
: possiamo noi dire che la squalidézza e la gial- montale, 3-78: secondo lui
difetto di caldo sanguigno, e cotale è la quarigo in prosa senza squalificarsi. lità
mi dò a credere che provenga e derivi la squallidezza no intellettuale.
, e buio, che nascondeva la squallidezza dell'aspetto. da qualificare
disprezzo, denina, viii-230: la rivoluzione generale del commercio che significa
(un termine). ridusse la maggior parte di quel paese ad un'orrida
. manganelli, 10-42: mancando la quale tralignerebbe in miserabile squallidezza.
resterà ucciso: il killer. la mano libera deh'agricoltore industre per uscire dal
n. franco, 7-389: già che la squallidezza de la stagione è deltutto inasprita,
, 7-389: già che la squallidezza de la stagione è deltutto inasprita, si può vedere
f. f. frugoni, vi-444: la passione sregolata e che s'invoglia del
dire 'una luna pallida', percioché contrae la squalidézza dell'inclinazione indovuta che la predomina
contrae la squalidézza dell'inclinazione indovuta che la predomina. 5. ant. sporcizia
lacrime irrigheranno i sua occhi e squallideranno la sua faccia. = denom. da
b. tasso, ii-320: squallida la faccia / portano tutte le campagne e i
secolari. cacherano di bricherasio, 1-161: la sorte delle campagne, nelle quali non
porta nuova. calandra, 367: la città ora sembrava squallida e spopolata, ora
di frequentatori. campiglia, 1-628: la città, non più egra, non più
porto di viareggio e restituita all'aria la salubrità e la popolazione al paese diserto e
e restituita all'aria la salubrità e la popolazione al paese diserto e squallido.
4-13: squallido e sgombro giogo or la deserta / luna contempla. borgese,
: sentì certo pesante ronzio, come se la plaga squallida e nuda si fosse miracolosamente
: tomi a'suoi covi squallidi / la sconsolata prole. gozzano, i-1278: l'
cecchi, 1-109: lo stanzone con la lavagna squallida, il panno verde sul tavolo
gas affumicati. -poveramente imbandito (la mensa). c. levi,
v-206: cicerone..., presasi la barba con la sinistra, guardava fiso
..., presasi la barba con la sinistra, guardava fiso gli uccisori suoi
suoi, squallido con lunga chioma e con la faccia per la noia di pensieri sì
lunga chioma e con la faccia per la noia di pensieri sì gravi secca e smorta
552: il misero si giacque / con la squallida prole e con la nuda 7
/ con la squallida prole e con la nuda 7 consorte a lato su la
la nuda 7 consorte a lato su la via spargendo / al passeggiere inutile lamento
lamento. botta, 5-50: compariva per la prima volta il dì sei aprile sul
alla chiesa nuda quei tredici vecchi con la cappa squallida della compagnia di s.
-sudicio, incolto, in disordine (la barba, la capigliatura). leandreide
incolto, in disordine (la barba, la capigliatura). leandreide, iv-14-32:
/ con chiome irsute e con la barba squalida? caro, 2-459: squallida
squalida? caro, 2-459: squallida avea la barba, orrido il crine / e
di chi credea stringermi in seno / per la squallida chioma il teschio mozzo. guerrazzi
teschio mozzo. guerrazzi, 6-99: squallida la barba, i capelli scomposti.
sì dolci e rei / ov'è la fiamma? ov'è il bel raggio ascoso
porta. varano, 1-480: noi per la fame squalidi e consunti / dal lungo
della sensibile compagna e, presane lievemente la mano squallida e scarnificata, la pose
lievemente la mano squallida e scarnificata, la pose, con carezzevole effusione, dentro alle
, 2-160: qualcuno deve opporre, con la muta e fulminea eloquenza delle apparizioni,
delle apparizioni, alla pelliccia di lontra la guarnacca sbrindellata e alrarie di cuor contento le
. ghislanzoni, 18-167: lo sgarra e la bella signora fifina col suo squallidissimo marito
. marino, 1-17-105: quasi ombrella la coaa in alto inarca / la marittima belva
ombrella la coaa in alto inarca / la marittima belva ambiziosa. / squallido il
pallido, cereo, in partic. per la paura, per la rabbia (il
in partic. per la paura, per la rabbia (il volto, le guance
). serafino aquilano 246: se la fiamma è ben mortale e calida /
cosa orribile, / te 'l monstra aperto la mia faccia squalida s. bargagli
torno. peregrini, 3-290: non acquista la virtù decoro dall'essere in un
4. opaco, velato, smorto (la luce, il sole, il cielo)
giorno succeduto alla fuga della prencipessa fu la più mesta delle precorse, perché comparì
lunga che trema / sotto squallido cielo per la lugubre macchia. frateili, 5-144:
di figura e di color simile a la natrice. tasso, 15-47: esce non
-torbido (un liquido); sporco (la neve). marino, 10-269:
squallida giaceva, da parecchi giorni, la neve sulla terra. 5.
caro, 9-153: il torrente e la vorago / e la squallida ripa e
: il torrente e la vorago / e la squallida ripa e l'altra pece /
era il cortile squallido e funesto per la presenza dei feriti e degli uccisi. foscolo
l'istante che su squallide urne / scapigliata la misera eloisa / invocava le afflitte ombre
il gridìo delle donne gli avrebbe segnalato la barca sulle squallide acque. -pervaso
unghie e pelo / del fier napoleon la infelice ombra / fremere udii più volte in
occhi della persona che li amava, la sorda pasotti. 6. che
cum le loro proprie mano cum invicto core la morte. moniglia, 1-iii-420: non
macchinatore di tutti i mali che perturbavano la sua reggia. roberti, iii-336:
con lento passo e con squallide facce / la terribile pompa in ordin lungo. l
spoglie eccelse, / mostrando al sol la sua squalida sterpe. giraldi cinzio,
gonfia su il verde terreno, / con la testa alta, una adirata serpe.
. pratesi, 5-439: rugoso come la scorza d'un vecchio pino,..
. tra lui e natale c'era la differenza che è tra il dicembre squallido
udirle gli pareva stare fra l'asino e la capra, argutamente intendendo a apuleio e
: quei pochi ai quali assolutamente ripugna la fatica e che finiscono nella più squallida mendicità
come nuda e senza un sorriso è stata la culla della figlia mia, e squallida
figlia mia, e squallida e muta la mia vita, per causa di lei,
tua. gozzano, ii-216: essa [la natura] conforta di speranze buone /
natura] conforta di speranze buone / la giovinezza mia squallida e sola. angioletti,
e un fastidio d'ogni cosa cresceva sopra la terra. arici, i-382: il
di squallida ignoranza. svevo, 8-723: la squallida realtà del bordello risorge ad ogni
lagrime e soffiate di naso, tutta la squallida storia venne fuori. flaiano,
lei è un'adultera o una scervellata, la vostra storia è squallida e
vostra storia è squallida e riflette la bassezza dei costumi del nostro tempo.
e. gadda, 13-270: la squallida testardaggine tedesca si sbizza- risce in
piovene, 69: riconobbi anche in lui la squallida, terribile felicità dell'uomo irrimediabilmente
cagna, 1-133: la giornata precipitava; squallivano intorno i fulgori
gran freddi e comincia a intepidirsi? la terra si spoglia del suo squalore e
d'incendi le ville e di squallore la campagna e d'orrore gli abitanti. saraceni
condannate a sdruscir neh'immobilità e a cui la poca luce, che entrava dall'unica
vii-34: il solito squallore dei locali intorno la stazione. g. manganelli, 18-60
di fastoso sia pensabile, purché abbia la certezza di trovarmi in una reggia.
-aspetto misero di una persona per la povertà e la trasandatezza degli abiti,
misero di una persona per la povertà e la trasandatezza degli abiti, l'incuria e
trasandatezza degli abiti, l'incuria e la sciatteria dell'aspetto; scarsa cura della
piangendo, come se 'n dispetto / avesson la mia gloria, a l'altre genti
e 'l timor di continua prigionia molto accresce la mia mestizia; e l'accresce l'
mi conviene usare e lo squallore de la barba e de le chiome e degli abiti
e de le chiome e degli abiti e la sordidezza e 'l succidume fieramente m'annoiano
c. e. gadda, 26-46: la mia miseria e il mio squallore vanno
-in senso concreto: il pallore, la lividezza, la magrezza del volto 0
concreto: il pallore, la lividezza, la magrezza del volto 0 del corpo.
. casoni, 109: pia, la nobile giovine donna oppressa da maligno spirito
e pallor vostro, si sposino con la croce. c. i. frugoni,
lo squallore del moribondo e niun vegga la bara del raffreddato. marchetti, 5-294:
. ariosto, 17-11: sta su la porta il re d'algier, lucente /
sue fatiche dice alessandro dimostrando ch'a la sua impresa furon contrarie le procelle,
, nell'amara irrequietudine dello esilio, la immaginazione infiammavasi a dipingergli più belle le
e lo squallore delle anime non seppe la bellezza e la grandezza del loro gesto
squallore delle anime non seppe la bellezza e la grandezza del loro gesto. cassola,
fra i partigiani, fausto ne ebbe la stessa impressione della prima volta, un'impressione
splendori. pirandello, 8-440: soltanto la fede cieca in un compenso oltre la vita
la fede cieca in un compenso oltre la vita poteva far sopportare senza disperazione il
angustie della mia esistenza quotidiana, evocandone la banalità e lo squallore. 9
: a questa domanda, sentii improvvisamente la mia gola stringersi e un senso di grigio
idea di scrivere un romanzo abbiamo immediatamente la sensazione che quello che inventeremo sarà squallore
pasolini, 9-118: saba resterà tutta la vita (comprese forse 'parole',
gioventù, nelle cui rughe era impressa la fede netta e umiliata ma ferma, m'
morale. fenoglio, 4-10: la cosa gli appariva lercia ma irrifiutabile, in
. denominazione comune con cui viene indicata la maggior parte dei pesci condritti dell'ordine
, 9-24: quilli [pesci] quali la grecia chiama con nomi de boi,
competizione qui è affollatissimo,... la 'piazza'troppo premuta dalle tutele politiche
dentello e dalla placca basale (e formano la zigrinatura degli squali); le squame
le ha ampie. ariosto, io-m: la bella donna tuttavolta priega / ch'invan
bella donna tuttavolta priega / ch'invan la dura squama oltre non pesti. /
e rizza le squame orribilmente e suffila co la bocca levandosi in alto. ottimo,
, perocché va col corpo in su la terra con occulti andamenti; non va con
squamme, finché apparvero moncherini trasparenti, poi la lasciò libera, ma come l'insetto
tasso, iv-211: tacerò ancora che la medesima distillazione o 10 spirito sia cagione
10 spirito sia cagione de l'idropisia; la quale, avendo temperata la malinconia,
idropisia; la quale, avendo temperata la malinconia, ha fatta la cura non so
avendo temperata la malinconia, ha fatta la cura non so se più difficile o più
furfaracee. fucini, 389: la carne del suo viso e delle sue braccia
, in cui san paolo ricupera miracolosamente la vista offuscata). s. gregorio
occhi che l'avevano fatto cieco e riebbe la vista. landino, 413: subito
da paulo quasi squame e ne ebbe la vista. marino, vi-19: chi l'
zanotti, ii-417: baruffaldi, ancor io la stessa squama / vesto che del ver
vesto che del ver toglie a me la vista, / ma pur l'età,
che sì li affama, / per la cagione ancor non manifesta / di lor magrezza
avvolto / di due bovine terga, né la fida / lorica di due squame e
quanto basta per asserire che, sinché la palla non s'estragga dalla ferita e con
9-170: si lavò alla meglio con la squama di sapone che era passata di mano
dai chiovi nelle focine di cipro quella è la migliore che è grossa e che si
8. locuz. raschiare di dosso la squama a qualcuno: fargli un grave
me rascà le femene / gò del dosso la squama, / gamai de lo so
piccolomini, 10-348: volendo noi intender la nespola, dicevamo: io conosco una
cinque ossa, e non può saltar la fossa, dove per metafora son chiamate ali
il granel medio; / ciascuno ha la sua pula; / d'una squammetta nasce
sua pula; / d'una squammetta nasce la tua resta. = voce
quel vetro quanto tiene il fogliame, con la punta drin ferro che levi la prima
con la punta drin ferro che levi la prima scaglia del vetro, cioè il
, cioè il primo suolo e non la passi. 3. intr.
. 3. intr. con la particella pronom. subire un processo di
. subire un processo di desquamazione (la pelle, un tessuto). dalla
poche visitazioni, si comincia a squamare la superficie della membrana e si leva da quella
efelidi sul volto. non potè tenderci la mano perché si stava squamando.
del mare. buzzi, 216: la luna / pare un pesce palla / emerso
s. caterina da siena, 420: la pelle è quasi negra, tanto minutamente
uovo. 3. che ha la corteccia profondamente incisa, che si spacca
16-xii-1945], 397: da vicino la superficie dei muri appariva butterata, squammata.
batacchi, ii-140: poiché tutta sgombrata fu la gente, / vestì squammato usbergo,
gente, / vestì squammato usbergo, la celata / si mise il dio dell'armi
siena, 2-i-379: sai come è fatta la tenca, che ha quello squame,
g. e. gadda, 13-240: la crosta calcareo-carsica dell'assa, sotto il
si posa, attorcigliando in groppi / la squamigera coda. -squamìgero armento-,
, / aver primo principio, aver la vita. = voce dotta, lat
pesci teleostei acantotteri marini, maravigliosi per la bellezza dei loro variopinti colori.
e penna (v. penna); la var. è registr. dal
il capo algoso / sporgete fuor de la sals'onda amara, / ch'or non
rivolgendo gli occhi verso quel romore, la videro imboccata [la tromba] da un
quel romore, la videro imboccata [la tromba] da un drago orrendo e
a un processo patologico di desquamazione (la pelle). - per estens.:
, tutto in pel bianco, con la pelle raggrinzata e, come d'uomo
, lividi nelle unghie. -rasposo (la lingua). a. cattaneo,
sta coperta dai cotiledoni e si chiama la 'piumetta',... e l'altra
lo più conica. -che ha la superficie scabrosa e irregolare, che può
facilmente staccarsi in frammenti (un albero, la corteccia). mattioli [dioscoride]
mattioli [dioscoride], 123: la corteccia de'peri salvatichi è ruvida,
-che si presenta a scaglie (la scoria di un metallo). fortis
san vincenzo, tozzo, quadro con la piramide aguzza e squamosa del suo coperchio
spuma. 8. increspato (la superficie del mare). l.
tra essi, magagnando qual prima con la sanna giunge. = voce dotta
overo s'ordina squarcia battaglia per disordinar la gente e, allontanata tutta della piazza d'
tutta della piazza d'armi, con la chiamata farli ritornare tutti a'primi suoi luoghi
). cavalca, 20-382: la maddalena in quella notte non dormìsquarciabótte, sm
ant. foglietto o lato da la virtù veneziana si consumerìa come la neve al
lato da la virtù veneziana si consumerìa come la neve al sole. ritaglio di
squarciamento dell'ente o dell'essere che fa la mente e che all'ente in sé
all'ente in sé non appartiene; e la mente fa questo squar 2
brogliaccio di conti. ciamento o per la sua naturale limitazione... o per
sua naturale limitazione... o per la sua libera lupis, 519:
astrarre. il secondo squarciamento è quello che la ciarie. mente fa
cagna, 3-422: tratto tratto la voce fessa del rettore che risette e
gracidio forte e protratto (con la: con tutto il fiato che si ha
nuda. d'annunzio, v-1-936: lungo la bainsizza, trasci = comp. dall'
aprire giamboni, 4-318: aprendosi la terra di grande isquarcia- con violenza, con
a pezzi, smembrarlo. coterà la casa maggiore di mine e la casa minore
coterà la casa maggiore di mine e la casa minore con isquar- giamboni,
pessime: tutte le squarciava e uccidea con la sua forza. sercam raci
se ch'era contento; e preso la corda dello 'ndivino e stirato l'ha
terra. per modo che tutta la carogna del prete isquarciò. boiardo,
batoste edilizie... firenze aveva avuto la / pria di quella lo scudo taglia e
forteguerri, 13-67: sua parte. la corporatura della città non avrebbe comportato viste morte
rintronavano l'orizzonte. portato in trionfo per la città, vilipeso in morte quant'era stato
, 2-550: fa [giove] che la mia lancia 2. per simil
segnori, e nacqueme battaglie cittadine. la mano. soldati, i-157: stava per
esecuzione capitale, nella quale il gastigò la battaglia d'italia e lo squarciamento di siila
squarciamento dovrebbe esser granciati e inpiccati per la gola, soggi traditori che voi sete.
] non fanno scoppio veruno, perché la materia di cui son tro cavalli un nominato
vittime. -squassare il petto (la tosse, i singhiozzi). foscolo
foscolo, xvii-36: son cinque giorni che la tosse m'inchioda in letto e mi
, / tornando / da caccia, / la giovane i zingara / squarciare / un
il mar col gonfio flutto / squarcia la nave mia di pesce carca. bondi,
. bondi, xxii-445: « péra la nave », ei grida; in ogni
totalmente, cioè che si dissolva affatto la loro interna contestura, e si separino ad
grimani, li-5-75: si è molto ingrandita la propria [dei francesi] potenza,
piede in alemagna, squarciata ed indebolita la fiandra. -rifl. s
per le quali si squarcia più miserabilmente la generazione umana. 2. incidere e
2. incidere e lacerare a fondo la pelle, le carni; graffiare profondamente
con peteni ferrai tirando / squar- zai la carne sanguenando. cavalca, 20-370: 0
morto? pianto della vergine, 44: la maddalena... tutta si dilania
... tutta si dilania per la morte di gesù, squarciandosi il volto e
questo di- monio gli occhi rossi e la barba nera e unta e il ventre largo
né non squarterà le tenere galte de la donna cum l'onghia. buti, 1-331
poi con i pettini di ferro sino a la nudità de l'osso. sannazaro,
a svilupparsi da lui, e con la manca mano gli squarcia il naso, con
il naso, con l'altra gli pela la folta barba. testi, ii-79:
. monti, x-4-60: ella [la madre], di dirce / mal soffrendo
madre], di dirce / mal soffrendo la morte e stimolata / da dolor da
squarciossi il petto / spietatamente ed ingombrò la stanza, / cadavere deforme e sanguinoso.
e sanguinoso. svevo, 8-32: la spada si sarebbe potuta spezzare squarciandolo se
ferita). aleardi, 1-484: la cruenta piaga /... il niveo
ti squarcia. tabucchi, 8-73: sotto la sciarpa avevi una ferita orrenda che ti
sangue, cacciò fuori quello nobile spirito con la sua mano. tasso, 12-83:
. b. del bene, 1-325: la suppurazione meglio si squarcia col ferro che
col ferro che col medicamento. spremuta poi la marcia, il seno stesso che la
la marcia, il seno stesso che la conteneva lavasi con orina calda di bue
-di animali: dilaniare e sbranare la preda. ugurgieri, 44: l'
-distruggere il corpo, aprendo all'anima la via del cielo (la morte)
all'anima la via del cielo (la morte). bembo, iii-636:
, / con le man proprie squarcierà la fascia / che cinge l'alma,
x-4- 383: tu suscitasti di stolon la legge, / che, ognor promossa e
degli uomini e delle donne in tutta la regione, che con isquarciare di capegli,
altri. maestro alberto, 22: la vesta, che con le mie mani m'
aveva in dosso a modo di soprasberga, la quale era uno drappo di seta a
, 2-8 (1-iv-189): messesi [la donna] le mani ne'capelli e
tu te ha'zu dispogliato, / e la camisa za squarzata tu m'ai!
, se ti adiri, non dèi sfogar la tua colera contro la roba, come
non dèi sfogar la tua colera contro la roba, come fanno alcuni, rompendo piatti
/ si strappa i crini e si squarcia la veste. carducci, iii-7-269: in
sofia i soldati squarciavano con le spade la cortina del santuario pregiata dieci migliaia di
tarchetti, 6-ii-424: egli mi squarciò la camicia dalla spalla destra fino al fianco sinistro
forte, per districarsi, e squarcia la camicia. -figur. interrompere bruscamente un'
, 2-2-269: allora il buon traian tolse la carta / di mano a lui,
faccia tutta di sdegno pregna, prese la carta nella quale era annotata la
la carta nella quale era annotata la divisione, e quella con molto furore squarciò
lieto comincia i convenevoli, a'quali la fanciulla rispose mostrandogli il foglio e,
più pezzi. panzini, i-278: squarciò la busta. 6. ornare abiti
spacchi. guidiccioni, i-83: de la francia, ne la corte / non squarcian
, i-83: de la francia, ne la corte / non squarcian drappi e poche
: tosto arde e scoppia orribile tonando / la macchina tremenda e squarcia il suolo.
ombre il profondo / seno squarciar de la gemente terra. nievo, 487: sorgono
, i-383: anna non aveva dimenticato la guerra, sperava che la guerra venisse a
aveva dimenticato la guerra, sperava che la guerra venisse a ucciderla con quel bambino
un tratto un enorme fragore che squarciasse la terra. -ant. spartire un terreno
e squarciano. -letter. arare la terra in profondità. - anche assol.
, e lavora e produci »; e la terra risponde: « squarciatemi e minuzzatemi
vanno innanzi. 8. solcare la superficie di un corso d'acqua (un'
scalde il freddo argento. -aprire la superficie dell'acqua (un tuffatore).
tuffatore). moravia, i-492: la testa squarciò pacqua e tutto il corpo si
in quello squarcio. -fendere la folla facendosi largo (una persona, un
vestiti in fiocchi. fenoglio, 5-i-1372: la calca... ondava ubriaca e
verso il ponte nuovo, due soldati la squarciavano, gomitando e scalciando. 9
se li fati de li dei e se la mente non fusse essuta sinistra, laocon
de'travi fracassati m'arrivò a squarciar la portiera. berchet, 135: quando
-travolgere gli argini; devastare un territorio, la vegetazione (un fiume).
velo e 'l bel seno / squarcia a la sua vezzosa / flora oliva, i-1-617
, i-18-145: innanzi a lui / scorre la militar turba feroce / che tutto accende
i-388: lei s'aggirava incerta per la casa e aspettava la guerra, che
s'aggirava incerta per la casa e aspettava la guerra, che squarciasse la città e
e aspettava la guerra, che squarciasse la città e quella casa con un grande fragore
11. dissipare le tenebre (la luce del giorno); interrompere l'
oscurità notturna (le stelle); dissolvere la nebbia o le nubi (il vento
; aprire di colpo le nuvole con la propria luce (la folgore).
le nuvole con la propria luce (la folgore). v. colonna,
come il velo / che 'l voler chiuse la ragione aperse. intrichi d'amore [
liquido elemento, / e squarciava a la notte il fosco velo / stellato di celeste
di sé colora. cesarotti, 1-v-44: la nebbia è squarciata dal sole. foscolo
sole squarcia finalmente le nubi e consola la mesta natura, diffondendo su la faccia di
consola la mesta natura, diffondendo su la faccia di lei un suo raggio.
della nebbia. cassola, 6-48: la cortina di pioggia infittì e non lasciò più
più veder nulla. solo i lampi la squarciavano. -mettere fine al maltempo.
-rompere violentemente il silenzio notturno, la quiete circostante, un'atmosfera di attesa
ascolta. fenoglio, 5-i-478: tutta la linea partigiana sparò, anche johnny..
-per estens. fendere il cielo con la sagoma svettante (un albero).
n. franco, 6-99: il fuggir la schivezza quando si puote, lo squarciare
e come donne somigliandosi a voi ne la qualità del compiacere ad altri, perciò
il velo di nebbia che mi appanna la fantasia. b. croce, iii-2-xv:
iii-2-xv: l'illusione è squarciata, la finzione è svelata, il vincitore diventa un
, il vincitore diventa un assassino, la guerra un delitto comune. brancati, ii-210
momenti di sincerità..., squarciando la tensione che la irrigidiva -dissolvere le
.., squarciando la tensione che la irrigidiva -dissolvere le ombre dell'ignoranza,
peccato, l'oppressione del dolore, la malignità della calunnia. arienti,
, così su dal cielo / sii lor la vera tramontana e fida, / sì
lxxv-187: 0 uomo che con la luminosità / della fiaccola che stringi nel pugno
strada. -vincere l'oblio (la memoria di un fatto illustre).
.. di molti altri, squarciando la folta nebbia della barbarie, agli occhi nostri
.. si mischia e combatte con la predetta ed in fine tutta la squarcia e
combatte con la predetta ed in fine tutta la squarcia e fa parere questa malizia,
appetito. cesarotti, 1-xxii-166: ci voleva la veemenza di demostene o il pennello ardente
. thomas per metter nel vero suo lume la turpitudine di queste pesti della società.
., per squarciar dal loro volto la maschera del falso zelo con cui si coprono
, 20-10: or che diremo noi essere la spina, se non il peccato,
il peccato, il quale, quando tira la mente dell'uomo al diletto, quasi
uomo al diletto, quasi pugnendo, la squarcia? g. b. strozzi il
b. strozzi il vecchio, 2-20: la spina aspra e ria 'l cor par
! il cor squarcianmi a gara / quindi la sposa, e il fanciul mio,
a sua insaputa con tanta forza che la compassione mi squarciava le viscere. imbriani
27-1229: tu vedi ora quale fosse la tragica antinomia che atterrava e squarciava ogni
in milano, arreco pur qualche aiuto; la mia partenza squarcierebbe barbaramente le piaghe fatte
più forte d'altre alme affannate / squarciando la ferita / di vii lamento in me
inchinossi il re chiaro a quella diva [la fede] / a quella a cui
s'ella in cosa di tanta importanza la squarcierà da dovere? f. m.
solamente e non con de'discorsi prolissi, la sua figliola verrà ad essere la delizia
, la sua figliola verrà ad essere la delizia d'ogni uomo buono...
trasportare a squarciarle o celatamente o apertamente la reputazione. -trasgredire un ordine.
squarciò il chirurgo. « tu ce la scodelleresti anche nell'infemo! »
di dolore. cavalca, 20-595: la madre, sentito come lo figliuolo era caduto
libro dei sette savi, 6: disse la donna: « o tu farai la volontà
disse la donna: « o tu farai la volontà mia in giacere meco, o
de li paniselli / e le guance e la coma vostra orata / sì che nei
le donne e le fantine / cominciar la matrona a isquarsciarsi, / seguì poi
21. intr. per lo più con la particella pronom. spaccarsi, dilaniami (
particella pronom. spaccarsi, dilaniami (la pelle, la carne). dante
spaccarsi, dilaniami (la pelle, la carne). dante, inf,
allora il monetien « così si squarcia / la bocca tua per tuo mal come suole
mille parti? mascardi, 2-281: la madre sente squarciarsi la più cara parte
mascardi, 2-281: la madre sente squarciarsi la più cara parte delle sue viscere.
, una vela); fendersi (la pelle di un otre, un contenitore,
le continue pioggie e furie de venti la vela era tanto indebolita che la cominciò a
venti la vela era tanto indebolita che la cominciò a squarciarsi. sanudo, xxviii-458
. borgese, 6-98: verso sera la pioggia, crosciante come se si fossero squarciati
tubetto del mastice s'è squarciato: la riparazione è faticosa, imperfetta. -figur
velo, sbandischinsi gli errori, dileguisi la nebbia, e questo vivo splendore, questa
sogni. michelstaedter, 22: quando la trama dell'illusione s'affina, si
potenza. moravia, viii-130: ogni tanto la nebbia di sgomento e di spavento che
: dietro, davanti e intorno a lui la terra si squarciava e ribolliva, lanci
improvviso una polveriera sisquarciava scrollando dalle fondamenta tutta la città che rimaneva soffocata dal fumo e
.. si rop- pe e squarciò la unione di italia ed el pensiero e cura
peggio ancora, una 'favola', vinsero la loro perplessità quando sentirono la terra tremare
, vinsero la loro perplessità quando sentirono la terra tremare e squarciarsi nell'altra metà aell'
aprirsi lasciando scorgere il sereno o precipitare la pioggia (le nubi); dissolversi
(le nubi); dissolversi (la foschia). boccaccio, 1-v-i-74:
/ del mar si slancia ad inghiottir la spiaggia, / le pregne nubi squarciansi,
ed il mincio ed il po sdegnan la sponda- leopardi, v-815: il velo
azzurro del cielo si squarcia. / la luna / risplende su l'ambe lontane.
-figur. aprirsi all'illuminazione mistica (la men- te). iacopone,
vivi pretesti ancora di squarciarlo, aprendo la porta a quei mali innumerabili e veramente mortali
ed alla propria compagna il disinganno e la sazietà verga, 5-184: un'idea lampeggio
francese; egli si fece pallido come la morte e portò istintivamente la mano alla
fece pallido come la morte e portò istintivamente la mano alla sciabola. -squarciare
mano alla sciabola. -squarciare la gola: esere emesso con violenza (un
savinio, 2-76: un urlo gli squarciò la gola: il polso gli era stato
una morsa ai acciaio. -squarciare la pazienza: perderla. p. nelli
se a caso da me fosse squarciata / la pacienza, io n'ho vie più
: risonare fortemente e improvvisamente, rompendo la quiete. praga, 4-61: in
dell'ali al di sopra della vite, la voce terribile dal sindaco squarciò l'aria
. sacchetti, 123-75: se la matrigna l'avea prima guatato in cagnesco,
. pataffio, 5: verso mercoledì la cieca lasca / rimira a squarciasacco la matrigna
la cieca lasca / rimira a squarciasacco la matrigna. adr. potiti, 1-652
squarcia sacco, ma il medici pronto riparava la svista dicendo: « tienla per cambiarla
/ sta male, perché ivi si fa la pesa / de la robba ch'è
ivi si fa la pesa / de la robba ch'è ita a squarciasacco.
con labbro ingordo e tritura con mascella scrosciante la biada che a squarcia sacco gli ha
così ben partire. ella rispose: « la squarciata che tu desti all'orso »
. muratori, cxiv-4-207: venga pure la strepitosa vittoria, aspettandomi io di vedere
crepapelle. speroni, 1-2-108: lodarebbe la 'eneida', se cominciasse non come volle
l'istoria tutta raccontare, squarciatamente ridendo, la donna di lui dinanzi gli fece venire
fece venire. cebà, iii-8: chiaman la gente ad alta voce, e squarciatamente
si commette a paltò mare, apena la nave tenne isquarciatamente le pericolate membra.
tansillo, 1-341: quella [la gelosia], che onor non cura,
colonne volgar., i-233: avease tutta la face squar- zata e tutti li capilli
squar- zata e tutti li capilli de la soa blonda testa scippati. landulfo di
] squarciate e lacerate le sue carni, la madre ancora avea rotte le sue viscere
il ventre e il seno, / chi la testa o un braccio meno. papini
se guardi le mie belle membra / per la squarzata gonna, / ch'io fui
crego, né lo senti', aver squargada la gonella, ma quella lo disse e
aretino, 20- 320: ella ricolse la lettera squarciata da lei e calpestata e spu-
spu- tacciata; e ricongiungendola insieme, la lesse e la rilesse mille volte.
; e ricongiungendola insieme, la lesse e la rilesse mille volte. loredano, 90
mar, appena tene le membra de la nave squargada. morando, 336: molti
aria). salvini, 39-v-171: la polvere d'oro,... posta
di sé una pelle o cotenna, la quale, stirata dallo spirito sotto racchiuso e
, orrendamente scoppia. barilli, i-289: la mia voce è 11 soffio affaticato d'
. ginzburg, i-283: vedeva dalle finestre la sua casa con il glicine secco sulla
sulla terrazza e in un angolo del tetto la palla di giustino, squarciata.
qua e là, giuoca a maraviglia la squarciata fortezza di okenfels. arici,
le squarciate colonne. ver la consola. bruni, 291: le fiamme
di luce di caligine macchiata, / da la gola squarciata, / sian quasi faci
in una villa poco lontana, dove la collina già appariva squarciata per un enorme
. g. gozzi, i-22-69: copron la terra le sue [di cerere]
iii-247: nelrattimo di un palpito, la quercia centenaria piombò su le compagne,
, che si dirada; che lascia filtrare la luce del sole e apparire
precipitando / per gli erti balzi tacque e la ruina / quanto rintoppa in suo cammin
. largo, di taglio molto pronunciato (la bocca). -per estens.:
, secco e convenevolmente lungo, e la sua bocca grande e squarciata. soderini,
grande e squarciata. soderini, iv-117: la bocca [del cavallo] ugualmente da
9. forte, di tono elevato (la voce, un canto, ecc.)
pipistrellesco. -ant. pronunciato con la bocca molto aperta (un vocabolo)
parlare fiorentinesco istendenaola e facendola rincrescevole, la 'ntorbidano [la scrittura].
e facendola rincrescevole, la 'ntorbidano [la scrittura]. -sonato al massimo
con torze e trombe squarzate, smontò la excellenzia del duca e. cecchi, 13-257
isvariati desideri tagliata e isquar- ciata come la mala mente. nannini [petrarca],
mia squarciata in due parti e sanguinosa: la quale tuttavia non sofferiva ch'io la
la quale tuttavia non sofferiva ch'io la portassi. pasolini, 22-i-495: dola
mio giorno di gioventù, in amore / la cui dolcezza ancora mi fa piangere.
così squarciate ed afflitte, tributano ancora la somma di 4 milioni ed 800 mille
l'esercito cavalcando, a ognuno ricordava la riavuta libertà, le squarciate legioni,
i tuoi figli] / e sta ancor la peiga teisa. 13. suddiviso
154: si fende l'esterna spoglia sopra la groppa vicin'al capo... e
.. e da quello squarcio comincia la crisalide ad uscir fuora. rostagno,
.. fatta volare una terribile mina su la sinistra della punta della mezzaluna, vi
: si stava bersagliando... la stessa piazza, la quale nella gran treccia
bersagliando... la stessa piazza, la quale nella gran treccia e negli squarci
una facciata di casa bianca, sotto la bell'ombra delle gronde vaneggiava oscuramente un
. moravia, 24- 228: trovo la porta chiusa dall'interno. per fortuna,
a vetri, sfondo il vetro, passo la mano per lo squarcio, giro la
la mano per lo squarcio, giro la chiave, entro. landolfi, 2-142:
cielo fra gli squarci del tetto, la compagnia si mosse. -voragine, profonda
nel vertice. brignetti, 10-77: la scogliera restava tutta immobile e spoglia: c'
serrate, e lo squarcio eziandio, accioché la luce dilatandosi rischiari molto più la stanza
accioché la luce dilatandosi rischiari molto più la stanza. dossi, iv-173: sul ripiano
arpino, 15- 181: tra la siepe del giardino, per piccoli o grandi
o grandi squarci, si poteva vedere la sabbia ribollire di corpi. 7.
e inverosimile il blu di sicilia, e la costa. -scorcio, veduta,
d'annunzio, v-3-388: nel vespero la regione si cerchia d'un orizzonte spirtale
occhio,... appariva e spariva la villa, una pagoda giallognola e un
apuani,... si vede la montagna gonfiarsi come un petto forte sotto
e di favole e di tutta la merce che trovò astolfo fra i monti della
minore atrida / le rotte leggi e la squarciata fede / del letto geniale.
, conciossiecosa che ella gli dava parola cne la mattina seguente quella squarciatura sarebbe non sol
amor proprio, perché in ordine a conseguir la sanità futura. bersezio, 4-554:
... stringendosi sempre colle mani la squarciatura del ventre... aprì un
: salvo se alcuna damnità di panni la quale si dicesse squarciatura o vero rasura
si dicesse squarciatura o vero rasura, la quale si dicesse facta o non facta ne
sguarciatura di nuvole gli rovinò sul capo la saetta, spezzandogli in bocca le albagie del
caimo... fa segno / cun la gran barba e cun la squarzavaca /
/ cun la gran barba e cun la squarzavaca / la forza de guiotto aver già
gran barba e cun la squarzavaca / la forza de guiotto aver già stra- ca
di arma da fuoco in uso presso la cavalleria. garzoni, 8-775: essa
. garzoni, 8-775: essa [la cavalleria] adopera poi mille sorti d'
guerrazzi, iv-104: i giandarmi con la lucerna senza olio a traverso il capo e
lucerna senza olio a traverso il capo e la squarcina allato fanno ad un punto soffrire
ii-1043: tu tagliami questo codardo / con la squarcina del riso, / tagliuzzalo come
a bocca squarciata van promulgando et ingrandendo la loro condizione vile e ser
di squarvile. ci per la testa e per la faccia. caro,
ci per la testa e per la faccia. caro, i-273: trovandolo per
blocsalvini, 13-97: da peleo domata la dea teti, / d'argenteo piede chi
. d'annunzio, v-2-181: nell'impazienza la lama mi sguizzò, e pallavicino,
. se n'era salvato solo metà, la parte destra, che peraltro era perfettamente
, 4-128: prima, ella [la peste] porta via tutti i furfanti:
tale squarcio in quel misero raccolto che la fame fu preveduta, quasi sentita sotto la
la fame fu preveduta, quasi sentita sotto la messe stessa. 3. taglio
il letto della camera di sopra, ne la qual dormiva, de la coltrice sua
, ne la qual dormiva, de la coltrice sua e, credendosi gettarla ne la
la coltrice sua e, credendosi gettarla ne la strada a due sozi che l'aspettavano
intoppò nel ferro trasportante del muro de la facciata de la casa di lui,
ferro trasportante del muro de la facciata de la casa di lui, onde ci rimase
di sfenditura. marino, 1-13-221: la vesta ha parte d'or, parte di
1-88: dir sa gli squarci che farawi la censura. -figur. grave offesa,
avreste né più né meno vivuta tutta la vita miagolando,... impancian-
commercio e della vessazione, s'introdusse la facilità di trasmettere fingenti ricchezze da regno
, con un grande squarcio che illuminò tutta la sua testa, che quell'uomo e
gozzi, i-6-138: mi diedi a scrivere la presente storia, novella o favola capricciosa
capricciosa a squarci. soldati, iii-106: la memoria, a tratti, a squarci
, gli riproponeva accanitamente... la storia degli ultimi giorni che jeannette era stata
di 50 centesimi, dopo aver registrata la cospicua somma in tre squarcetti, due
'panegirico', ch'io avea scritto delirando la mattina innanzi. = deverb.
, 1-2, 1: in odio ebbi la vita e l'alma a schivo; /
a bocca squarciata van promulgando et ingrandendo la loro condizione vile e servile ». salvini
r. ponghi, 1-i-1-74: se la linea di pollaiolo era di già troppo
quella di donatello e di mantegna, la linea che fino ad ora si soleva
squarcioneschi... vengono a nutrire per la magia del materiale scultorio. arbasino,
cecchi, ii-257: donde mai ha cavato la signora / tarbis una scagnarda così fatta
. 3. sfiorito (la bellezza). faldella, 13-194:
ore, spese tutte a tossire per la guerra tra i polmoni e la polvere
tossire per la guerra tra i polmoni e la polvere volatizzata dei libri squarcuoi di cartapecora
ripugnante. berni, 182: è la sua pelle di razza di stuoia, /
/ strega squarquoia, lercia: puh! la puzza. -di animali.
disus. rauco, aspro, gutturale (la voce).; giusti,
).; giusti, 4-i-175: la giovinetta convulsa e sbiadita / 'très- bien'
collo e rende squarrata e raspante la voce. oriani, x-18-15: le voci
. carena, 1-345: 'squartamento'dicesi la divisione fatta in quarti trattandosi di animali
cesare, 30: covertura non valse che la guisarma no lo squartasse, sì ch'
, 193: questi mori adorano maometto e la sua legge: e non mangiar carne
porco,... tagliare alle galline la cima delle ali con le sue pellesine
1-345: 'squartare': dividere in quarti la bestia. serao, i-818: vide squartare
coltellaccio con cui affetta il bacon e la squartano in cucina.
vuol tanto a fare il galantuomo tutta la vita, com'ho fatt'io? no
alla città, e poi li fé tagliare la testa e il busto squartare. g
squartata e sia pasto di cane / la mia persona e sia polver di saldo
italia / mi fo squartare: / la vò redimere, la vò salvare. sinisgalli
squartare: / la vò redimere, la vò salvare. sinisgalli, 2-44: «
si sarà cacciata? » mi domandava la signora, già propensa a supporre che
. -fendere con un colpo netto la testa di qualcuno. tommaso di silvestro
di silvestro, 108: glie fu squatrata la testa. vasari, 4-i-629: venendo
volto. chiose cagliaritane, 141: la quale [fedra], perché ipolito suo
xliii-417: maria giacope e sa- lomè la priega, / in santa carità, ch'
/ che ne giace più d'un per la pianura; / molti sdruciti la spietata
per la pianura; / molti sdruciti la spietata zanna / ne lascia, altri ne
li occhi [cerbero] ha vermigli, la barba unta e atra, / e
/ e 'l ventre largo, e unghiate la mani; / graffia li spiriti,
onde fugga quell'alito indiscreto, / e la donzella tanti fogli squarta, / insin
tormentare in modo atroce l'amante (la donna amata e la passione amorosa).
l'amante (la donna amata e la passione amorosa). malatesta malatesti,
, 1-iii-290: pensano in contrario che tutta la scienza stia nello isquartar la voce,
che tutta la scienza stia nello isquartar la voce, in un saltellar continuo di nota
g. gozzi, 1-iii-14: di qua la danza o l'assemblea li attende /
borghini, 6-iii-122: i tomabuoni e marabottini la squartaron [tarme] anch'essi.
essi. 8. intr. con la particella pronom. sfinirsi per uno sforzo
. alfieri, 5-53: in quattrin la lira invan si squarta. 11
in ella vecchia diplomazia, di riunificare la squartata italia, e una maledizione)
maledizione). vedrete se gli operai amano la patria. baiatri, i-54: vatti
a zirma quel teletta. giorno che la ridurrà certo a mandar a far squartare zelica
certo a mandar a far squartare zelica e la 7. arald. diviso in
., i-239: pirro per satisfacione de la soa voluntate tucto lo cuorpo de
manganello, 41-42: insaturabil fiera disdegnosa [la donna], / animai sencia freno
sostant. ottimo, ii-436: la femmina, pazza per la morte del piccolo
, ii-436: la femmina, pazza per la morte del piccolo ed unico fanciullo ed
piccolo ed unico fanciullo ed alienata per la patita necessitade introdusse li uomini nel suo
francesco da barberino [crusca]: metta la man nello squartato petto / d'esto
, 2-8: arriva di quando in quando la nuova che un bue è precipitato nei
montagna). stoppani, 1-523: la valle del bove presenta una montagna dell'
105: dev'essere terribilmente romantica la comovaglia d'inverno: pioggia e vento
, verificatisi a londra nel 1888, la cui identità è ancora ignota. -per
/ debbe esser, certo, a la fenestra lucia, / che fa lo squartator
fiore [dante], i-208-3: la lancia a pezzi a pezzi à dispezzata,
cranio spacca, / e per lo squarto la lingua gli svelle, che, battuta