sono tenute in preggio:... la coronide, exe- dolce, 6-63: 'sirio'
, et essendo rinquesta sorte ancora è la siringhe, che è simile al gambo deltuzzata
ti] propendula incurvata, per la quale demigrati erano alcuni siringocistòma, sm
: credesi che i cilici poeti, per la virtù dille 2. affetto da
anche sostant. tavolette dilla edera che ne la loro lingua dimandavono simi- siringomielite, sf
da cascina, 213: le fronde sono la figura di naman ningocele.
sette volte in del giordano, e ritornò la = voce dotta, comp.
, i bidoni e i plastica per la cura delle fistole. siri, 1 primi
'magister artis et largitor ingenii venteri presto la cura dei tragitti fistolosi. le insegnasse e
. siringa1) e da risonò moltiplice / la voce dello spiro: / l'arabo,
nel senso della lunghezza per favorirne la cicatrizza prando.
usato nell'incisione delle fistole. lingua, la qual chiamavano lingua sira. tasso, 18-59
da farsetto, /... / la faretra s'adatta e l'arco siro,
[luciano], iii-1-413: ti sbatte la porta in faccia, = voce
l'acqua, e rotta sirio, la maggiore e più luminosa della costellazione va a
ricordare! che è di più valore di la alobandina, boraxi, balasso, con
forma socrisopagno, cerachide e rakamon con la magnosia et orfano? dille quali
quelle dilla perido- stant. indica la stella stessa). nia,
: avevano novi spasimi presaga / bolla la prima punta ai siri ardori. marfatto
potuto trovare. targioni tozzetti, 7-152: la particolarità vampa. quasimodo, 23:
, 5-19: v'avrete letto chi era la dea siria o cibele o era in india
dea, e perciò vo'saprete ch'era la mamma di tutti gli tale, quella dei
, e che poteva far nell'olimpo la mona cionna e la faccen- mati 'cristiani di
poteva far nell'olimpo la mona cionna e la faccen- mati 'cristiani di san tommaso'.
senza che nessuno le rivedesse i conti o la tenesse a sin = comp. da
, siròcca, siròchia, che portano la dea siria per i paesi e per le
per i paesi e per le ville e la fanno soròcchia), sf
letter. sorella. andar cercando la limosina. malispini, 24:
fue di messer ridolfesco da pomino, la quale è stata e sta meco mia
c. g. villani, iv-1-13: la detta elena fu scrocchia di castor e
aveva costui altri che una siròcchia, la quale maritò già a buonaccorso cen- nami
: lo so, lo so: la siròcchia è un poco triste.. bisognerebbe
un poco triste.. bisognerebbe che io la potessi condurre per una settimana ad anzio
una settimana ad anzio, a camminare su la spiaggia dietro i giumenti che vengono dalle
, 1-125: col disagio di lei che la vista dello spreco teneva su spini,
teneva su spini, iacea mio sollazzo la stizza della siròcchia, zitella questa;
-in relazione con un agg. che precisa la parentela. velluti, 295:
. velluti, 295: ebbe la detta monna bice più fratelli e soroc
intanto che gli diede per moglie la sorocchia carnale di tafnes regina sua
non permise abitare seco, né ancora la sua scrocchia carnale. -con riferimento
cugina. cavalca, 20-404: la nostra donna fu annunziata dall'angio
miei fratelli?... chiunque farà la volontà del padre mio, che è
de l'anima devota, parlando ne la cantica, dice: « la mia siròchia
parlando ne la cantica, dice: « la mia siròchia è uno orto conchiuso ed
con le carezzine, e dàmmi de la madre, de la madonna, de la
, e dàmmi de la madre, de la madonna, de la siròcchia e de
la madre, de la madonna, de la siròcchia e de la padrona.
madonna, de la siròcchia e de la padrona. -collega in un'attività
via! sollecite [o streghe] giriam la pentola, / mesciamvi in circolo possenti
color foglia secca, / tale qual ha la tua siròcchia santa, / la lodoletta
ha la tua siròcchia santa, / la lodoletta, che ben sai che becca /
arbori vicini, coprivano con loro cinguettìo assordante la voce del santo. 3
onore di dio ed a spassamento de la vostra onesta e graziosa gioventù. leggenda
leggenda di s. chiara, 21: la siròcchia alletta l'altre sorelle. atti
un'altra. giamboni, 152: la vergogna è siròcchia della castità, segno
: piaccia a dio che si'dibilitata la superbia colle sue sirocchie, ed in loro
f. f. frugoni, i-74: la satira è gemella siròcchia della legge,
e per isposa. pagliaresi, xliii-184: la man baciolli e poi gli disse:
perché e'guati / uno c'ha la pazzia per sua sirocchia. bandi,
. -scherz. oggetto che ha la stessa forma, grandezza 0 contenuto
porcellana spezzata in tre parti... la putta ne veniva a me, con
putta ne veniva a me, con la sirocchia de la scodella rotta. -donna
a me, con la sirocchia de la scodella rotta. -donna che ha le
, sola n'andrai / dinanzi a la sirocchia de medusse, / la qual me
dinanzi a la sirocchia de medusse, / la qual me dà tal busse / che
. schiena. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 363: 'sirocchia':
sirocchia: il vino favorisce e stimola la conversazione. settembrini [luciano],
chic- cheri e chiacchiere, chente è la nostra costuma; ché vino e chiacchiera
, iii-423: trapostasi madonna berenice e con la sua sinistra mano la destra di lisa
berenice e con la sua sinistra mano la destra di lisa, che presso le sedea
se aiutar di non so che ne la volesse, a gismondo si rivolse baldanzosa.
. f. doni, 4-72: rispose la lepre allora: « tu mi pari alquante'
pezza; tu hai preso errore che la casa sia tua; tu debbi sognar messer
emigrati siriani, che nel 1599 proclamò la propria unione con roma e in seguito
dia]. che frangesse la carena? g. bufalino, 1-137:
starò sempr'io, / col fattor la fattura sua stringendo, / con sirpo
remiganti allungate e i piedi accorciatissimi. la pinna remigante è la più lunga,
i piedi accorciatissimi. la pinna remigante è la più lunga, e singolare per ciò
lunga, e singolare per ciò che verso la punta si ristringe e piglia aspetto di
,... nel 1863 apparve per la prima volta in europa, e un
sirrizo, agg. bot. che presenta la radichetta saldata parzialmente col perisperma (un
dicesi in botanica dell'embrione, quando la radichetta è un po'saldata col perisperma.
greca dell'isola di creta (e la musica cadenzata che l'accompagna e che
questi nasamoni corrono alle rive e prendono la preda, e così si fanno ricchi delli
ogni governo e scevro il lume / de la bell'orsa. peri, 13-42:
non sol di guida per ben reggere la nostra vita ed 1 nostri costumi, ma
e ribolliva. faldella, ii-2-6: la gente, che conduce tale vita, possiede
elevasse e si infiorasse qualche po', sarebbe la benedizione del la società e
, sarebbe la benedizione del la società e forse la salverebbe dalle sirti del
del la società e forse la salverebbe dalle sirti del comunismo e del
oblio! -essere che compromette la durata di un materiale. lubrano,
[dei lotofagi] è presso a la gran sirte. pantera, 1-302: sono
da gl'antichi furono dette l'una la sirte maggiore e l'altra la sirte minore
l'una la sirte maggiore e l'altra la sirte minore. giuglaris, 83
, 83: quel mercante maledice la voracità del mar di sicilia, l'irn-
di cie- sare [catone] fecie la via per li sirti d'africa, 50
mai. -mare delle sirti: la parte del mediterraneo situato fra l'ionio
del mediterraneo situato fra l'ionio e la costa africana. = voce dotta,
terra di lavoro son contrade, / dove la pietra sirtite si trova / di color
di lei canta, di lei sola / la sua 'cobla'e la 'sirvènta'. cattaneo
di lei sola / la sua 'cobla'e la 'sirvènta'. cattaneo, iii-1-408: il
, seguita da un verso breve, la coda, la cui rima viene ripresa
da un verso breve, la coda, la cui rima viene ripresa nella copula,
. spongocèle, sm. zool. la cavità gastrale delle spugne del tipo ascon
manifesto a tutti. pallavicino, iii-359: la mattina appresso fu interamente occupata tra con
. a. e gori, 4: la cugina, di già data ad un
e solenne promessa di matrimonio (e la cerimonia in cui avviene, detta anche
con cui nel diritto canonico si distingue la promessa di matrimonio dal matrimonio stesso,
degli sposi. de luca, 97: la parola sponsali... dinota li
mandare alla sposa una veste, giusta la di lei qualità s. maffei, 7-256
, 7-256: inganna- vasi da molti la legge, contraendo in tenera età gli sponsali
. ha un figliolo che dovrebbe sposare la nostra drusilla, quando sarà in età
gli sponsali con quella sontuosità che permetteva la loro nobiltà e le loro ricchezze. goldoni
. foscolo, vi- 323: la lezione 'lumina'mi piacerebbe perché dipinge gli
marito. capuana, 1-iii-92: avea abbracciato la moglie con l'effusione e lo slancio
pirandello, 1-i-225: don diego indossò per la quinta volta la lunga napoleona memore di
don diego indossò per la quinta volta la lunga napoleona memore di quattro sponsali.
. redi, 16-iv-215: lascia [la vipera] in deposito tutto quel che
quello i tanto desiati sponsali [con la murena].
ecco un perfetto sponsale di malinconia che la nostra immaginazione vagheggia con una certa compiacenza
. crescenzi volgar., 6-106: la sponsasolis, la cicoria incuba e il
volgar., 6-106: la sponsasolis, la cicoria incuba e il solsequio è tutta
di denaro) della quale non viene indicata la causa, ma che è rigidamente vincolante
], 9: il restauro (sponsor la fondiaria assicurazioni) è stato affidato a
g. bragaccia, 1-244: la federazione non è dubbio che era una
manifesto », 12-ix-1978], 3: la parmalat ha speso quest'anno oltre un
miliardo e mezzo per sponsorizzare lauda e la brabham-alfa romeo. arpino [« il giornale
edizione numerata, e se krizia non ce la sponsorizza siamo allo sfascio. 2
. c. de gregorio [« la repubblica », 20-xii-1991], 14:
repubblica », 20-xii-1991], 14: la più raccontata è quella di un onnipotente
, invano sceso in campo a sponsorizzare la figlia di un amico. = denom
anche sostant. arpino [« la stampa », 15-i-1978]: adulto,
mai sponsorizzato. i. castiglioni [« la stampa », 7-ii- 1988],
potenza straniera (un gruppo eversivo, la sua attività). la stampa [
eversivo, la sua attività). la stampa [30-i-1986], 5: è
padova [20-vii-1978]: « sarebbe stata la stessa cosa... »,
: è il caso del basket dove la scritta della ditta sponsorizzatrice non può essere
della sera », 30-iii-1982]: ora la sponsorizzazione di una squadra di calcio costa
, 3: fino a qualche anno fa la sponsorizzazione... era riservata soprattutto
prodotto viene presentato e pubblicizzato esplicitamente durante la trasmissione stessa. u. buzzolan [
stessa. u. buzzolan [« la stampa », 24-i-1988], 25:
il piccante diatessaron volgar., 252: la terra spontaneamente fruttifica, e l'ironico
e l'ironico che prende in giro la tv più sbracata dei quiz e delle in
e delle in prima l'erba, poi la spiga, poi il grano compiuto nella spiga
% del totale del mercato. gente / la terra partorì spontaneamente. galileo, 3-1-39:
in questo amoroso certamine aristeo, advene che la facetissima turbula delle nymphe a'pristini
contra li suoi nimici, e dopo la sua liberazione, spontaneamente essere ritornato in
essere ritornato in essiho per non offendere la senatoria autoritade? maestro alberto, 45
il quale avea sostenuto spontanamente morte per la salute della umana generazione. machiavelli,
s. francesco, 2-267: sappi che la vita e la religione de ipsi frati
, 2-267: sappi che la vita e la religione de ipsi frati spontaneamente io multo
amo. esopo volgar., 4-8: la gloria di vita eterna...
di essere alle leggi soggetti, ma assecondino la volontà di quelle e le ordinazioni,
per i legami metodici della prospettiva con la scienza, era stato necessario lo sforzo
oro rinchiusa in una di comio, la quale aveva elio fatta spontaneamente, acciò
: all'uomo tranquillo e che non disputa la verità si presenta spontaneamente. rosmini,
: che di lui sieno ci fa sicuri la intonazione spontaneamente lirica, l'armonia piena
, l'armonia piena variata famigliare, la forma elegantemente popolare, popolarmente toscana.
. spallanzani, iii- 422: la conferva di fonte si moltiplica, in quanto
ombra. g. spadolini [« la stampa », 26-vi-1987], 3:
. rapporto censis 1992, 363: la risposta italiana al trasporto merci è stata
). gramsci, 12-65: la rosa [luxemburg] infatti trascurò gli
furono molto più diffusi ed efficienti di quanto la rosa fosse portata a credere per un
spontaneista. m. bonini [« la stampa », 9-vii-1971], 3:
, ma hanno costantemente mirato a spostare la lotta sempre più su un terreno anticapitalista
anticapitalista. g. spadolini [« la stampa », 10-vi-1990], 17:
17: giorgio amendola non confuse mai la contestazione col rinnovamento... seppe
col rinnovamento... seppe dividere la gestualità dei movimenti spontaneisti o millenaristi dalla
antichi, stimò il medio evo che la spontaneità umana fosse cieca sempre e scorretta.
e scorretta. leoni, 276: la concordia e spontaneità che unisce gli uomini a
allegra, felice, ritrovava forse per la prima volta compiutamente, dopo tanto tempo,
prima volta compiutamente, dopo tanto tempo, la spontaneità che doveva esserle stata propria.
pare di leggere uno scrittore greco. la maestria consiste principalmente nella spontaneità del dialogo
è più quasi niente di spontaneo, la stessa spontaneità si cerca a tutto potere
può avere. carducci, ii-12-245: ebbi la vostra poesia veramente pietosa per il povero
uso antifrastico. savinio, 22-71: la signorina morelli, che somiglia a un ben-
della persuasione; e il popolo conservò la sua spontaneità e rimase sovrano. e
. e. ceccni, 9-193: la spontaneità del loro [dei piccoli artisti]
appena il gruppo sociale dominante ha esaurito la sua funzione, il blocco ideologico tende a
sgretolarsi e allora alla 'spontaneità'può sostituirsi la 'costrizione'in forme sempre meno larvate e
ciò che lenin chiama 'la cattiva spontaneità', la voglia, / oferir si dovrian, se
operaio, più che le idee 0 i la, 379: parve al re essersi levato
umano, non controlil quale ha patito la forza del timore, con libera e spontanea
cavata dalle parole espresse,... la quale sia veramente muratori, 6-102
veramente muratori, 6-102: può la spontaneità essere congiunta colla volontaria senza
congiunta colla volontaria senza che duri la causa del giusto timore, lo ratifi
necessità essenziale e preveniente, la quale è direttamente op chi
no ni, xxv-381: la 'spontaneità'dell'istinto differisce dalla 'mo
., 6-1 (136): per la quale cosa pria dei barbari
uomini fu mo, per la loro promessione con spontaneo cuore palesata,.
rono combattuti, entro di loro, tra la voglia, la spontaneità di aperse
entro di loro, tra la voglia, la spontaneità di aperse il fervore della
della sua volontade. uccidere e la semplice paura dell'obbligo di 'non uccidere'.
non muove g. fasola [« la natura », 10-viii-1884], 86:
il massimo grado;... allora la spontacomportamento di una persona).
di muratori, 10-i-156: comunque venga loro la roba, sanno che propria volontà.
, le insidie / che de'tuoi vezzi la natura ordì. tenca, 1-161: l'
scelto liberamente lustre poeta, che, durante la disputa sul romanzo storico, era senza
storico, era senza il vincolo o la coercizione di forze esterne; che è rimasto
spontaneo de'suoi lettori, riprende egli stesso la quistione. dante, conv.
dante, conv., i-vn-2: la vera obedienza conviene avere tre ferd
e non dismisurata. ottimo, i-18: la materia è ardua e gnatori hanno
si richiede che l'uomo abbia in sé la vir- cose che per la prima
sé la vir- cose che per la prima volta percepiscono. d'annunzio, iv-2-
te verso ideali armonie. quistar la grazia di poter tornare in firenze per ispontanea
condizionato da un imrevocazione di chi reggeva la terra. piccolomini, 1-207: quelle pulso
dir non spontanee. sarpi, i-1-103: la partita del prin impulsiva,
ingiurie dei forestieri. leoni, 244: la toscana per moto to). spontaneo
157): i parenti e dove la elezione sia vincolata da circostanze esterne; impossil'
educatrici avevan coltivata e accresciuta in lei la vanità nabile dove la elezione è libera
accresciuta in lei la vanità nabile dove la elezione è libera, spontanea. dossi,
ma,... perché la precipitosa decisione municipale di tumulare quelle, con
vivo e più spontaneo. leopardi, la salma ieri invece di domenica non permise né
difficili: diritto permette il vizio, affinché la virtù rimanga spontanea, in qualche pianissimo'
ci fosse poco in ogni manifestazione poetica e la nostra poesia dialetsotto un prezzo, una
dei problemi della fantacarducci, iii-7-199: la forma della vita pubblica italiana sia, del
iv-367: volle però... che la spontanea morte di 30 uomini tenenti alla retorica
celtico, ognun vede come somigli bene la dottrina orientale e pena ritener lo potiamo,
, vien fuora. arici, ii-390: la canora sia perciò idoneo a produrre le
sorge personaggi goldoniani] come se la società fosse spontanea, or
fosse spontanea, or spontanea la domanda: quando masolino ebbe l'incarico dal
governata. cardinale branda di decorare la collegiata? montano, 282: qui
vec michelstaedter, 812: la città è uno spontaneo adattamento,
, 7: questo è servito a fermare la lotta in queste situazioni -che avviene
e, ovviamente, a maggior ragione dove la lotta era del tutto un impulso
o compiacimento, sì l'individuo (la volontà). com'accade loro nell'altre
medici ha qui condotto, se none la nostra propria spontana volontà. a quello che
spontaneissimo. tommaseo, 15-123: or la smania del turbare con esagerazioni e concetti
amato cristina nel suo esilio se non la felice, ardente, spontanea volgarità romagnola
, se non che giullare / sentivo la mia mente a lui spontana.
del vero amico. cesarotti, 1-xix-327: la folla dei retori che scrissero sull'eloquenza
aver contemplata l'eloquenza artifìziale piuttosto che la naturale, la meditata che la spontanea
l'eloquenza artifìziale piuttosto che la naturale, la meditata che la spontanea. cesati,
che la naturale, la meditata che la spontanea. cesati, i-482: 0
, xi-305: è... qui la pittura una creazione spontanea, come in
gadda, 26-12: non credo che la creazione vera, grande o piccola che
della foto spontanea colta dal vivo uccide la spontaneità, allontana il presente. -in
ojetti, ii-3: l'ho conosciuta [la principessa matilde] sugli ottanta a parigi
rue de beni e in queste pagine la ritrovo tutta, spontanea, libera e
libera e ridente. arbasino, 66: la mia cuor di senape è sempre meravigliosamente
, 22-254: lo snobismo rustico non esaurisce la qui- stione. il grosso dei frequentatori
. cesarotti, i-viii- 147: la terra all'innocenza amica / spontanei cibi e
con cure assidue, come solo sa farlo la gente del nord, disavvezza alla vegetazione
causa. cesarotti, 1-i-97: la sintassi inversa è figlia spontanea della natura
inversa è figlia spontanea della natura, la diretta è frutto della meditazione e dell'arte
. g. bianchetti, 1-388: la conseguenza spontanea e chiara non meno è
. gozzi, i-22-112: mesce con la sua man ne'vetri lucidi / de'colli
moltiplica. cesarotti, 1-xvii-316: esamina come la forza traente della gomena rivolga l'ancora
avverb. campailla, 9-94: entro la terra insinuata, / sul livello del
intervento umano. cattaneo, iii-1-256: la natura... preparò ai popoli navigatori
] il turista è garantito. qui la storia non fu mai cattiva. anzi,
pacifico spontini (1774-1851), la sua opera, la sua musica. -in
(1774-1851), la sua opera, la sua musica. -in partic.:
si è mai perso di mira, durante la guerra, lo spopolamento metodico: tecnici
tecnici, informatori e osservatori credono che la francia, che nel 1939 contava a un
trenta. m. fazio [« la stampa », società e cultura, 13-x-1989
, primi quelli controllati dallo stato come la televisione. -allontanamento temporaneo da un luogo
del leonardi. soffici, v-2-618: la navigazione in piena manica dura da un paiod'
fisico. v. ivyss [« la stampa », 16-v-1984], iv:
le città. galdi, ii-242: la spagna, dopo aver devastata e distrutta la
la spagna, dopo aver devastata e distrutta la popolazione del nuovo mondo, spopolò l'
sp., 31 (525): la peste... invase e spopolò
bocche affamate. -intr. con la particella pronom. segneri, iii-1-133:
più. stuparich, 4-279: trieste durante la lenta neutralità italiana andava spopolandosi di giovani
cielo di una parte degli angeli con la ribellione capeggiata da lucifero. ciro di
a risiedervi. martello, 316: la sera va spopolando questo fronzuto passeggio,
le strade. -intr. con la particella pronom. giuseppe di santa maria
177: a mano a mano poi che la notizia s'inoltrava, i paesi immantinente
, 6-203: settembre era a fine: la spiaggia era andata via via spopolandosi e
della solitudine. pea, 5-103: la domenica il paese si spopolò per la
la domenica il paese si spopolò per la festa della madonna del santuario di s.
smoderato dell'onore, che vuol dir la superbia, è quello che spinge gli uomini
firmamento le stelle, conducono dai circoli minori la luna, spopolano di piante più nobili
1-i-255: di gemo amano il coltivare la terra, in che prodigiosamente riescano,
... d'annose piante a spopolar la selva. 3. con uso
nazioni. -intr. con la particella pronom. genovesi, 1-ii-138:
le depongono in terra, non si trova la maniera di spopolargli. 5
dai parassiti. pataffio, 7: la mala sciarda fu giunta nel chiostro, /
6. intr. con la particella pronom. restare privo o quasi
de'cibi del basso popolo, o per la fuga dèlie famiglie disperate fuori del paese
lo stato. fantoni, iii-214: la maggior parte dei gentiluomini monta volontariamente a
più che il colera andava crescendo e la città si spopolava. massaia, i-168:
, una vasca. scarfoglio, 51: la voce fischiante tra le gengive spopolate di
n. secchi, 1-43: la cosa è spopulata, vituperata la casa,
1-43: la cosa è spopulata, vituperata la casa, non si può più dissimulare
femm. -tricé). che provoca la riduzione progressiva della popolazione di un territorio.
. 3. intr. con la particella pronom. esporsi al dileggio con
disarticolare dalla viva ed artistica frequenza degli intelletti la nostra letteratura antica. = comp
cairo sino alla mech giornate quaranta, la maggior parte spopolata. m. zane,
e città. gualdo priorato, 3-ii-87: la peste entrata in quella città conturbò gravemente
il gusto della quiete, venendo interrotta la liberta e '1 commercio per la calamità
venendo interrotta la liberta e '1 commercio per la calamità di tutte le terre circonvicine,
di tutte le terre circonvicine, che provarono la maliiità dello stesso influsso e restarono quasi
regione salvatica e spopolata... la vista d'una città fortificata all'uso
moderno è una vista che gli rallegra la vista. savi, 1-27: le
, a poca distanza dal guadarrama; e la strada attraversa una campagna arida e spopolata
scena. graf 5-320: di fuor cade la neve a larghe falde / e le
254: nella quiete della città spopolata, la sala navigava, tutta luce e silenzio
trovammo deserto l'ombrellone e già spopolata la spiaggia. -che allontana ogni essere vivente
. -scherz. privo di denti (la bocca). fagiuoli, x-43:
bocca). fagiuoli, x-43: la bocca poi restata / di denti spopolata,
, iii-181: né gli spagnuoli possono scusar la spo- pulazion loro con la sterilità della
possono scusar la spo- pulazion loro con la sterilità della spagna. birago, 769:
, delle arti e del commercio, che la principal cagione può chiamarsi della spopolazione.
ognuno si manta; non è dunque la scarsezza de'matrimoni che più frequentemente forma
scarsezza de'matrimoni che più frequentemente forma la spopolazione. borsieri, 170: la spopolazione
forma la spopolazione. borsieri, 170: la spopolazione delle province pontificie è per confessione
f. d. vasco, xviii-3-855: la intiera spopolazione d'alberi che toglie ogni
non volle ancora ritirare presso di sé la bambina. -allontanare un vitello o
. giordani, x-7: vuol governare la tenera età degli agnelletti. nel maggio
spopparlo anzi tempo, perché non consumasse la mamma, che patisce a dare latte.
salvini, 39-v-9: credo per me che la provvidente natura, volendo disvezzare e spoppare
: a guisa di pietosa madre [la provvidenza] stacca a poco a poco luomo
. 4. intr. con la particella pronom. disabituarsi al latte materno
vizio. pallavicino, 1-482: descrivendo la malagevolezza ch'egli sentiva in volersi spoppare
). ant. e letter. indebolire la pianta madre, traendo a sé la
la pianta madre, traendo a sé la linfa (un ramo, una radice)
spesse volte, per fare via a la balia mia, poppando io o vero spoppato
tenuto meco. papini, v-300: la sua mano si posava volentieri sui capelli
3-55: morta a un porco era la madre / che spoppato egli era appena.
dalla madre sua, cosa sia e la punizione all'anima mia. quasi dica david
anima mia. quasi dica david, come la madre in lattare il fanciullo, che
in lattare il fanciullo, che gli leva la vita non lattandolo, così levi iddio
3. emesso, articolato (la voce, anche in un contesto paradossale
riproduzione delle piante crittogame che, con la germinazione, dà origine, mediante un
a quello che le ha prodotte. la natura [22-vi-1884], 415: il
non giungo. calvino, 8-96: la fungaia un po'disperde le sue spore
all'ispessimento della parete esterna, permette la sopravvivenza degli sporozoiti anche in un contesto
violenza, ne riconoscevo i sintomi, la dissenteria e il rapido deperimento.
batterio. f. ardissone [« la natura », 7-xii-1884], 354:
vita. m. hack [« la stampa », 4-i-1984], ii:
stampa », 4-i-1984], ii: la versione della panspermia di orgel e crick
generazione spontanea, e non escludeva che la vita fosse coeva alla materia. 4
forma di epidemia, come il 'colera', la 'febbre tifoidea', la 'febbre puerperale'.
come il 'colera', la 'febbre tifoidea', la 'febbre puerperale'. 2.
di per sé raro o non mai la melica italiana ne vanta di più belle o
e parziale. rebora, 3-i-137: la profonda comprcnsività animatrice della sua arte cela e
non può essere. piovene, 10-481: la coscienza di classe [in america]
facevano strada nel cuore del bosco, tra la vallata lacerata da sporadici spari e la
la vallata lacerata da sporadici spari e la cresta perfettamente silenziosa. calvino, 1-441
. g. giovannetti [« la stampa », 16-xi-1983], iv:
: il metodo messo a punto per la micorrizzazione di piantine con inoculo sporale prevede
micorrizzazione di piantine con inoculo sporale prevede la crescita delle essenze desiderate. sporàngio {
, i-450: 'sporangio'... è la fruittificazione di alcune criptogame, la quale
è la fruittificazione di alcune criptogame, la quale aentro il corpo della pianta contiene
spore, le quali spesso escono fuori per la distruzione della pianta. lessona, 1395
porta uno. e. accati [« la stampa », 8-iii-1989], iii
, sm. scherz. persona che rovina la pace familiare.
: « sei il solito sporcacasa » disse la mamma cattaneo, iii-1-10: così fanno molti
polveri infettanti, l'atmosfera per far morire la gente. capuana, 4-157: nela
4-157: nela ruppe due piatti e se la prese con ciccia e carmela, sporcaccione
nei cassetti delle posate, a lavare la bottiglia del vino in cucina, come se
come se io fossi una zingara o la capintesta degli sporcaccioni. -con riferimento
dei due sporcaccioni, per quanto riguardava la ragazza, sarebbero rimasti con la voglia
riguardava la ragazza, sarebbero rimasti con la voglia in corpo. -come epiteto
, sporcaccione. calvino, 71: la gran vecchia sebastiana si fece largo in
dell'infoiatura, che abbrancavano per la vita, per le reni ninfe sgambettanti per
scritto). carducci, iii-24-367: la poesia sua... è sempre fratesca
. è sempre fratesca. procede tra la canonica e il trivio, tra la tautologia
tra la canonica e il trivio, tra la tautologia e la scatologia, con il
e il trivio, tra la tautologia e la scatologia, con il roccetto a gale
di omosessualità sporcaccioncella e spocchiosa, che la loia e il lezzo colora e profuma
fardo e il musco d'una moda che la giustifica e la vanta.
d'una moda che la giustifica e la vanta. = deriv. da
: si era spinto talmente in là con la libidine e la sporcaccioneria da incitare la
talmente in là con la libidine e la sporcaccioneria da incitare la plebe a domandar la
la libidine e la sporcaccioneria da incitare la plebe a domandar la sua morte anche
la sporcaccioneria da incitare la plebe a domandar la sua morte anche prima.
g. m. cecchi, 19-4: la tenea non da stiava sporcamente / (
si faccia col buttare delle coma avanti la porta o la casa di qualcuno o
col buttare delle coma avanti la porta o la casa di qualcuno o d'attaccarle al
legge mai? michelstaedter, 428: sporcò la cupola del brunelleschi con orribili dipinti.
a parigi... incominciato con la testa, e poi, perché spiccasse,
-per estens. chiazzare qua e là la terra o il cielo di zone d'
: tutte le notti che non c'è la luna / a sporcare di troppe ombre
luna / a sporcare di troppe ombre la terra / senza vento. 3
senza vento. 3. mescolare la droga pura con altre sostanze nocive della
nocive della stessa apparenza organolettica. la repubblica [18-i-1986], 14: i
del tennis, ecc., colpire la palla in modo imperfetto, non imprimendo la
la palla in modo imperfetto, non imprimendo la traiettoria desiderata. g. brera
desiderata. g. brera [« la repubblica », 21-i-1986], 26:
questo stupido era ancora su a sporcare la luna. -non sporcare le mani
. palazzeschi, 1-581: a casa la carta bianca sulla tavola attende di essere
idee con l'inchiostro e di trafiggerle con la penna di acciaio. -sporcare
più ed era ritornato a sporcare con la sua tempera innumerevoli fogli di carta.
moralmente qualcuno; compromettere l'onore o la dignità di una persona o un luogo
all'onestà e alla decenza; guastare la purezza di un sentimento. oliva,
nell'amore, peroché a giovanni tolse la vita, ad erode sporcò l'innocenza.
il guadagnare col commercio fosse uno sporcare la nobiltà. faldella, 7-173: lui ha
7-173: lui ha paura di sporcare la sua laurea e madamina la sua nobiltà.
di sporcare la sua laurea e madamina la sua nobiltà. piovene, i-132:
del sapere, per lo più alterandone la purezza originaria o facendone decadere il prestigio
muratori, cxiv-44-145]: ha gradita la mia sincerità in detergere un nero ammassamento
un nero ammassamento di favole che isporcava la naturale e medica storia. goldoni,
complimento e sì fatte droghe accademiche alimentino la nostra misera vanità e piaghino e sporchino ed
vanità e piaghino e sporchino ed isteriliscano la letteratura. puoti, i-240: povera nostra
di sporcarla e vituperarla. -sporcare la fedina penale: avere registrate in essa
.: commettere un reato, riportandone la condanna. - sporcare le orecchie di
con che nefanda voce lutorio prisco ha sporcato la sua mente e gli orecchi degli uomini
gli è tanto. nievo, 3-21: la tosse fu opportunamente invocata a spazzar via
monaca. 7. intr. con la particella pronom. diventare sudicio (un
: quando io metto una camicia bianca, la prima cosa che si insudicia è la
la prima cosa che si insudicia è la manica, quella parte che vien fuori
nebbia. arpino, ii-116: raggiunsero la banchina del tram, quel taglio di luna
si possono aspettar altri frutti per verificare la scrittura divina che l'impio si faccia
de'nuovi. bechi, 1-325: mettiti la tuba, i guanti chiari e vai
dei marchesi di vattelapesca a chieder loro la suprema grazia che si degnino di sporcarsi
10. locuz. -essere ancora a sporcare la luna: non essere ancora nato.
mani a nessuno. -sporcarsi la bocca: abbassarsi a discutere con persone
pirandello, ii-1-253: non ti sporcar la bocca a rispondere a costoro.
lavoro manuale. piovene, 136: la vita oziosa non gli parve più un capolavoro
dagli uccelli. delfini, 3-165: la vaghezza delle tinte sul giallo dell'erba pestata
un colore. d'annunzio v-1-321: la grande buccina di metallo, sporcata di
ramo. e. cecchi, 7-46: la sua maschera era fatta d'una pelle
né sia mai per nuocervi chi strascina la vita sporcato da colpe e contaminato da
altre. -infamato, infangato (la dignità). b. davanzati,
boine, cxxi-iii-175: ti dirò che la lettura mi procura ora un piacere sporcato
dato una testimonianza col miglior garbo e la più catanese ironia dei sogni delusi e
1-144: una serva li precedeva per indicare la camera, 'sporcata'dallo sguardo scrutatore
vi-33: pensando ai visi che elle hanno la mattina quando si levano, non ti
membra e pezzi d'uomini che ammorbavano la casa. b. del bene, 2-268
l'aceto, finché ne tolgano via la schiuma e tutta la sporcheria. bacchelli,
finché ne tolgano via la schiuma e tutta la sporcheria. bacchelli, 17-93: le
torbidi e tristi... con la sapa, abrostini bolliti, allume di rocca
pulito. lo manda dio, perché la si faccia ai finanzieri ». macinare pulito
: che sì come li cristiani di la sono netti di questa sporcheria dell'in-
. gemelli, xviii-7- 954: la mondezza tien l'uomo sano preservandolo dalla corruzione
uomo sano preservandolo dalla corruzione a cui la sporcheria dispone, donde si generano morbi
foscolo, xvii-295: non ho più la mia solita allegria: questa sporcheria che
abbiamo a le spor- carie de la terra conceduto il cielo, ha dispensato ch'
, inqualificabile. bacchelli, 1-iii-290: la politica, l'avevano in gran sospetto,
per le 'sporcherie'che sentivano dire contro la religione dai comizianti scalamanati.
mondo. però ben specificò momo che la corona australe a colui massime si deve,
. (sporchétto). agric. disfare la siste mazione a porchetti colmando
: cibi sporchevoli sono gli spaghetti con la pummarola 'n coppa, le melanzane alla
serdonati, 14-39: s'aggiugneva a ciò la fame, la magrezza, la sporchezza
: s'aggiugneva a ciò la fame, la magrezza, la sporchezza del corpo disteso
a ciò la fame, la magrezza, la sporchezza del corpo disteso nel suo sterco
: non è mestieri ch'io declami contro la sporchezza d'un sì rado cangiare de'
alle carni. cattaneo, vi-1-102: la prima grandiosa riforma dei macelli venne intrapresa
nel 1810 a parigi, città dove la naturale sporchezza fa più vivamente sentire il
vivamente sentire il bisogno delle cure edilizie per la salute civica. fenoglio, 5-i-675:
sickening,... e repellente la sporchezza dei muri entro i quali stava tenendosi
, 2-148: le stalle d'augia significano la sporchezza del corpo et i suoi escrementi
, 75: quando noi ci laviamo la faccia ne leviamo quel che v'era,
padri capuccini con tal occasione mi fecero vedere la moscova dei turchi, quale è una
, spazzatura. delminio, 2-89: la grande abondanzia di bestie che teneva ingombrò
il suo paese di letame, che corruppe la fertilità de'campi. adunque sotto questa
sporchezze di cocine,... la gran putrefazzione dell'acqua rendeva putrefattissima l'
il naso, con le mani ci nettiamo la sporchezza degli occhi, con le mani
occhi, con le mani si grattiamo la rogna. lomazzi, 4-i-213: la sporchezza
grattiamo la rogna. lomazzi, 4-i-213: la sporchezza o sterco, come si suole
non poterono per quel giorno mangiare nulla per la grande stomachezza, essendo qua più in
sua donna procacci d'andare a vedere la mattina i vasetti e barattoli delle misture
di tai sporchezze, che se ne spenga la lor semenza! marino, xii-349:
, xii-349: l'ho fatto per chiuder la bocca a coloro che dicono questo poema
veder coniugio che vien drento / e la verginità che scappa via. / cascan ne
in grado, fin che viene con la sfasciatura del numero e con la goffezza
viene con la sfasciatura del numero e con la goffezza e sporchezza delle comparazioni, con
de'faitinelli, vi-678 (17-45): la meraviglia è pur che dio sostiene /
è l'animale sperienzia delle cose sensibili, la quale si fa pe'cinque sensi del
pe'cinque sensi del corpo e per la concupiscenzia et isporcizia della carne overo degli
occhi. s. antonino, 3-53: la settima specie si domanda mollizie e è
specie si domanda mollizie e è quando la persona provoca se medesima a corruzione e
brutile, non conoscendo altra vita che la presente, né altri diletti se non
., 30 (521): la solita storia di ruberie, di percosse,
: il filosofo, per concludere che la filosofia è una specie di cancrena al cervelletto
idea e il programma sporcificando e annullando la mia modesta persona 3. intr
persona 3. intr. con la particella pronom. ant. abbandonarsi ai
mosconi e vespe sono da intendere per la memoria di due loro singulari miserie, nelle
non si possono guardare, tanta è la sporcizia, il sudiciume, che li ricopre
spurcizia e mortisi di fame avanti che darvi la ciptà loro, la quale vi dette
avanti che darvi la ciptà loro, la quale vi dette chi di sé e del
mangiano molte sporcizie. betussi, 3-381: la tennero per tre mesi continui assediata e
mi sarei giammai dimenticata di chi diemmi la vita. (bisognerà portarlo per la
diemmi la vita. (bisognerà portarlo per la moda: del resto figuratevi s'io
si videro anche qui grandi sporcizie sotto la repubblica: insulti a sua santità, caricature
oh quanti profumi e odorifere acque che la adoperava e ora ha il profumo del letame
porci inbrodolata! oh in quante delizie che la stava e ora sonno miserie! oh
ancora per l'avvenire, perché altrimenti la città diventerebbe uno sporcizio.
che abitualmente non cura l'igiene, la pulizia personale; che ha un aspetto
quattro ower cinque fiate il giorno tutta la persona; ma nel mangiar sono sporchi e
manno con certe sue sporche manine, la quale non si tagliava mai l'ugna
mentre tu fili a un tempo stesso / la vite degli amanti col pensiero / e
che fan stizza, / margherita o pur la schizza, / saran donne da piacere
dormiva profondissimamente. bernari, 0-121: la lanterna continuava a rovistare nel buio,.
di limitazione. pavese, 9-26: la vinse rosa, perché il giovanotto disse inviperito
, 9-699: dopo il cannoneggiamento, la fanciulla sopra le macerie, accovacciata:
sopra le macerie, accovacciata: ha la treccia e il viso sporchi di terra,
cieca. cassola, 2-13: aveva la faccia sporca di polvere d'alabastro.
anima nera mi fai venire. tu sei la mia morte. ma io ti accoppo
tic, per una cattiva digestione (la lingua). tramater [s.
giobbe fosse scabbia indiana, e dicono che la voce ebrea significa scabbia sporchissima. s
al foco? » / « de la fava », rispoxe, « aimè meschina
uno catin sporco, / e lui per la fame di manzar non refina. a
si gettano ne l'acqua dolce, la qual poi si cuoce e si condensa in
chiesto un caffè, e mi fu recata la tazza sporca. fogazzaro, 5-43:
piatti sporchi, tarcisio protese il capo sotto la bocchetta. fenoglio, 5-i-1766: il
, 5-i-1766: il soldato si asciugava la faccia con un fazzoletto sporchissimo.
ungaretti, xi-294: ritrassi gli occhi verso la vetrina dove, dietro il vetro appannato
inefficaci. verga, 3-47: se la intendevano fra di loro perché l'arte è
volgarmente si chiamano piatole, che si ritrovano la notte nelle cantine appresso ai privali e
giuglaris, 140: non potendo essere la mia stanza piu buia, più stretta,
buia, più stretta, più fetida; la compa
noiosa, più obbrobriosa, più scostumata; la mensa più scarsa, più sporca,
men ti dette / a quei, dove la sporca lor cucina / le tarantole fan
vaschette. pavese, 6-33: rivedeva ancora la stanza sporca e sgocciolante in quella luce
sporco. -non più bianco (la neve). a. tabucchi,
freddo; il cielo buio e sporco e la terra anche. alvaro, 9-115:
cattiva. il cielo è sporco; la terra piccola e stretta. -fioco
. caro, 12-iu-223: s'ella sapesse la sporca e stomachevole specie di donnaccie che
e sporchissimo uomo. panigarola, 221: la gloriosissima e purissima vergine madre di dio
di pregar dio per noi quanto si abbia la più sporca e infame meretrice che sia
e assoluto deliquente che abbia mai infangato la terra. pasolini, 22-i-569: tutti si
linguaggio giornalistico: giornalisti corrotti. la repubblica [18-ii-1994], 5: le
, 4-73: il podestà deve sentirsi la coscienza sporca nei miei riguardi se non ha
sporca nei miei riguardi se non ha avuto la faccia di venire! -che
, 136: fano transito per andare a la meca a visitare el corpo del spurcissimo
suo machometh. musso, 217: ecco la strada aperta alla sporchissima setta maomettana,
. argelati, cxiv-3-439: spero avere la confutazione dall'eminentissimo di polignac, onde
ingiusta servitù. lomazzi, 4-ii-133: la disonestà fa gli atti sporchi, nefandi,
della droga, ecc.). la stampa [27-v-1982], 9: vengono
-in partic.: che offende la morale sessuale, sconcio, osceno (
ciascadun sentero, / se del connubio la pudica corda / col nodo d'onestà
non ristrengesse / el turpe ardor che la luxuria lorda! cellini, 1-32 (
che ancora esse con bocca sfo- gassino la sua focosa e sporca libidine. agostini,
atti sporchi! qui bisogna far ribenedire la casa. rea, 13-8: carmela 'a
-passato nei vizi e nella corruzione (la vita). patrizi, 2-117:
, / lo giudichiamo dio, considerando / la vita degli dei sporca e lasciva.
musulmani] se io volessi dire qual sia la sporca e viziosa vita, contaminerei le
queste cose caviamo, che alberto con la sua sporca opinione andò macchiando le belle
belle discipline: perché non è ne la materia de le pietre la virtù che
non è ne la materia de le pietre la virtù che le dà la forma,
le pietre la virtù che le dà la forma, come è nel seme, né
, 15: ha egli [calvino] la più impura, e più sporca dottrina
, è stato una sporca sorgente per la malizia più di rinuovare o di spargere le
delitti sporchi, nei quali non cade la scusa dell'umana fragilità per le sensualità o
malizia, in dubbio si debba abbracciare la strada più rigorosa e si debbano interporre
ed un poema sporco impertinente / contro la donna dell'impero vasto. carducci, ii-5-39
lingua etnisca, / come con sporco dir la mostri lusca, / quando a difender
: prego... que'tali che la parte del truffaldino rappresenteranno, qualunque volta
discipline, hanno posta dall'altra tutta la diligenza nell'adu- nare, illustrare,
l'ha aspettata senza pompa e dietro la cassa gli uomini facevano discorsi sporchi.
sporca vita. pavese, i-60: la sorte più atroce è arrivare ai miei anni
questo sporco mondo uno non si può fare la vita che vuole. flaiano, 1-ii-931
pilota non fu molto loquace. aveva rischiato la pelle e si limitò a dire freddamente
energia 'pulita'da combusti- bili 'sporchi'. la repubblica [31-i-1992], 20: i
disturbato da rumori estranei, non nitido (la qualità del suono di un'incisione)
). g. marchesini [« la stampa », 26-xi-1993], 5:
stampa », 26-xi-1993], 5: la registrazione era un po'sporca, nel
era un po'sporca, nel senso che la qualità tecnica non era delle migliori.
dal leggere libri effettuato in modo da colpire la palla in modo imper
di roccia. rio), con la sovrapposizione di porcus (v. porco)
maldestra confusione di colori in nave la gomona s'avvolge al ceppo o alle marre
andiamo dalla piazza ma nelle strade pericolosi per la navigazione. intorno cominciamo a sporfidare e riempirci
,... sempre trascurata, e la sua cucina era un luogo nero,
12-400: il vizio prossimo a questo è la bassezza. questa sarà ne'concetti,
22. locuz. - avere la fedina sporca: avere commesso reati.
. -perché non usi il tuo, la mattina? -il mio è agli sporchi
: donna rosega, almanco, quel che la voi la fa; / la poi
rosega, almanco, quel che la voi la fa; / la poi far sporco
che la voi la fa; / la poi far sporco in letto, e dir
. petruccelli della gattina, 4-56: la fanciulla era sporchetta anzi che no,
di buon grado quello sposo che avrete la bontà di procurarmi. « eh,
arbasino, 19-149: forse le diffidenze per la droga... derivano magari da
, agg. (superi, sporpresta la figura dello zanardelli, tutta lunghezza, movimento
le vie erabacchelli, 17-213: neanche la sporcona fanny... volle star no
terzi piani. molineri, 2-83: la neve ammorbidiva gli spigoli e le sporgenze
mascherava, lasciando uscirne fuori qua e la grandi chiazze nere di rupi sporgenti. pascoli
finale sono i limitari..., la nicchia della madonnina, le mole da
davanzale. palazzeschi, 8-17: si posan la notte sul ramo sporgente / civette a
i denti); ben marcato (la mascella, il mento). biundi
cantoni, 336: non mi piaceva la sua voce, troppo secca, non gli
sguardo d'aquila di monte tauro e la forza del re del deserto: colli
e infiammato, il mento sporgente, la barbetta caprina sale e pepe, gli occhi
richiesta di aiuto, di soccorso (la mano). arici, iii-520:
una costruzione. -in senso concreto: la parte sporgente di una struttura architettonica.
, 409: alto e magro, con la lunga zazzera e barbetta alla don chisciotte
, spòrzeré), tr. (per la coniug.: cfr. porgere)
infi, 17-120: io sentìa già da la man destra il gorgo / far sotto
/ per che con li occhi 'n giu la testa sporgo. b. davanzati,
. b. davanzati, ii-i6q: rinnovata la zuffa, le mani sporgevano alli assediati
tutte le estreme forze e tentò di sporger la testa fuori. brancati, 4-11:
4-11: il vecchio sacerdote batte due volte la punta delle dita sulla tabacchiera e sporse
, 5-251: ha sporto dal finestrino la fluttuante capigliatura per salutarmi e 10 sono
e spessi / sporgeno verso t ciel la ponta loro / con le radici in
d'aurei tetti ogni monte al ciel la cima, / ed a l'altera maestà
da mangiare, ecc. bonvesin da la riva, xxxv-i-705: l'undexena [cortesia
cortesia] è questa: -no sporze la copa a poltro; / quand el ghe
egli non disse una parola, mentre la cognata posava il fardelletto e le sporse una
. 3. tendere, allungare la mano o le mani nell'atto di
3-440: il padre anchise, in su la riva sporte / al ciel le palme
/ e le tremanti spose e la innocente / età (mira) le supplici
, io aggiungerei lo staffile e sporgerei la palma per avere la medicina che orlando
lo staffile e sporgerei la palma per avere la medicina che orlando, pazzo malinconico anch'
che ci sporgevano le mani supplichevoli lungo la via! » fenoglio, 132: suo
, 132: suo padre gli sporse la mano e lui gliela strinse, ma stringendogliela
. -sporgere il cappello: fare la questua porgendo il cappello rovesciato per raccogliere
. pavese, 7-106: volle vedere la chitarra e la provò. « facciamo
, 7-106: volle vedere la chitarra e la provò. « facciamo un trio,
giorgio bartoli, cxli-347: formarsi [la vocale 'o'] con la fauce più
: formarsi [la vocale 'o'] con la fauce più rotonda de lo 'i'e
illi sporgano ben lo corpo de criste a la boca, ma el no se incorpora
era uxanga del dolce maestro el sporge la boca al baxo de iuda. tassoni,
a titta un guardo ghiotto, / sporge la bocca; ed ei con voglie accese
arbasino, 23-1287: si salutano sporgendo la lingua, tirandosi il naso.
loro beni. bettini, 166: dentro la cap- pelletta... fu collocata
e sgangherata, così macabra, che se la vedeste in funzione sulla facciata di una
gadda, 6-41: furono invitate in questura la sora manuela pettacchioni portiera e la signora
questura la sora manuela pettacchioni portiera e la signora teresina za- balà vedova menegazzi,
, semmai, le ulteriori deposizioni: la seconda, soprattutto, per sporgere denuncia
fretta. d'annunzio, v-2-182: la mia pezzuola era scarsa per farmene una
si sporge a guardare, ansioso. la bestiola, senz'accorgersene, ha infilato da
9. intr. per lo più con la particella pronom. venire fuori, aggettare
l'adornamento, che s'aggira sopra / la bella porta e sporge un poco avante
di questo giardino, ch'è fra la loggia di che parliamo e la facciata
è fra la loggia di che parliamo e la facciata delle stanze del magnifico, si
di esse mi venni quasi ad inchiodare la testa un dito circa sopra l'occhio sinistro
del sopraciglio. codemo, 292: egli la seguì e andarono ad una altana.
/ ove udiasi tonde frangere / a la base colonnare. moravia, ix-136: seguendo
base colonnare. moravia, ix-136: seguendo la macera, andavamo a finire su uno
sinistra che si sporgeva a picco sopra la valle. -per estens. incombere
sporge in mare. sinisgalli, 6-201: la dolce collina, punteggiata di ciottoli,
. -spuntare da una feritoria (la canna di un'arma). fenoglio
. fenoglio, 5-ii-16: si vedeva la grossa canna della mitragliera sporgere d'un
fronti assai vicino a l'africa e la guarda quasi minacciando; l'altra sporge nel
l'arcipelago ha facilissimo il tragetto ne la grecia e ne'regni d'asia. algarotti
telamonio un tempietto a quell'eroe e la statua rapita da marc'antonio. g.
cocuzzolo dove s'annida il dolce paesino, la facciata bianca della chiesa e il campaniletto
cadde giù dal cielo; / e la terra, che pria di qua si sporse
: loro dopo pochi giorni, essendo la fanciulla al sole a farsi bella sopra un
entrati là dentro, con nuove promesse la tornarono alla festa. d. bartoli,
. bartoli, 2-1-149: a difendere la cortina fra mezzo lievansi e sporgono delle torri
a camminar sciancati quando si deve equilibrare la secchia di calcina. pavese, 7-11
pavese, 7-11: era magro, la gola sporgeva come un osso. n.
piccola, lei avrebbe voluto farmi portare la macchinetta ai denti e mio padre s'era
voce e piena di espressione! te la rappresenta come faccia non d'uomo vivo
per lo sporgere delle ossa che informavan la pelle, non si pareano della faccia che
corpo). tarchetti, 6-i-291: la giovinetta dormiva in un atteggiamento commovente:
un atteggiamento commovente: sporgeva dalla coltre la sua testa coperta da una cuffietta bianca
15. figur. rivolgere il pensiero, la mente. borgese, 1-40: chinandosi
come uno che s'affaccia a cercare la propria immagine al fondo di un pozzo.
/ dolcissimo angelo. montale, 2-11: la vita che dà barlumi / è quella
eterno; e però che da eterno è la scienza di teologia, ed ogni suo
pellico, 4-75: altre prigioni erano presso la mia, in un'ala di poca
della chiesa parrocchiale, il quale formava la meraviglia de'passaggieri. era siffattamente pendente
i cenci necessari e laccati di tutta la sporcizia sufficiente a giustificare lo sporgimento del
del piccolo sporgimento di terra che formava la rada, ove era il posto di
poppa. stratico, 1-i-252: siccome la ruota di poppa d'ordinario fa un
d'ordinario fa un angolo ottuso con la chiglia ed è inclinata all'indietro, così
ed è inclinata all'indietro, così la quantità di cui quest'angolo supera l'angolo
promicelio di alcuni funghi basidiomiceti. la natura [28-vi-1885], 403: avvelenamento
un'altra forma larvale che può essere la redia o la cercaria. p.
forma larvale che può essere la redia o la cercaria. p. sonsino [«
cercaria. p. sonsino [« la natura », 3-viii-1884], 76:
stesso tempo di queste, ciò che la distingue dallo sporangio che è un organo permanente
. e. accati [« la stampa », 19-iv-1989], iii:
. e. accati [« la stampa », 20-xii-1989], i:
stampa », 20-xii-1989], i: la spora, a maturità, quando l'
li vello cutaneo, con la formazione di lesioni nodulari tendenti a
dicendo a brigida che il conte aveva la scoliosi,... un'artrite sporotricotica
; si moltiplicano, inoltre, attraverso la divisione multipla (o endogenesi) e si
. g. milanesi [« la stampa », 15-vi-1983], iv:
zanzare e in parte nell'uomo: la zanzara, succhiando il sangue di un individuo
, una volta nell'insetto, hanno la possibilità di fecondarsi reciprocamente, formando poi gli
. u. di àichelburg [« la stampa », 16-xii-1987i, iv: una
sfóttere), tr. (per la coniug.: cfr. porre).
delle serve e che mai non ha celata la gravidezza, non può far questo.
/ tra gli armenti si spose a la foresta. -staccare della forca un
nomato ser cola che sotto pena della testa la notte dovesse guardare quello impiccato, acciò
de'fiorentini andava, si sponeva [la campana] dell'arco e poneasi in su
-per estens. far sbarcare qualcuno con la forza in un luogo, abbandonandovelo.
gli diè a reggere tutta ad arbitrio suo la nave, eziandio se, per ovviare
. battoli, 2-4-202: quanto al rinnovar la memoria della sacratissima passione nel venerdì santo
. partorire. arici, ii-214: la donna, che, prossima / a sporre
... / rotolarsi le donne per la sabbia / e sporre innanzi tempo i
: da viterbo gli scrisse che sporrebbe la persona sua per amor del re a
e sponsi a'crudi scempi, / adempiendo la voglia / che dell'aspre sue pene
-arrischiare, porre a repentaglio la vita, i beni. alberti,
colui che fu il primiero a spor la vita alle tempeste del mare aveva ben
amicizie, ne'pericoli spongono mal volentieri la vita loro. frachetta, 465: sponer
vita loro. frachetta, 465: sponer la robba e la vita per difesa della
frachetta, 465: sponer la robba e la vita per difesa della patria, intendendosi
per difesa della patria, intendendosi per patria la communan- za de'cittadini, è d'
rimira quel che già facesti / a la tebana prole e al re priàmo / e
il cardinale] mostrò i privilegi de la sua legazione ed ispuose il suo intendimento
sporre innanzi allo imperadore... la loro ambasciata. marco polo volgar.,
qua e sponemmo a parte a parte la nostra ambasciata al senato e presentammo al
ambasciata al senato e presentammo al medesimo la lettera di filippo, il nostro lodatore
più modi, ma pigliando pur come suona la parola, cioè tentazione di carne,
excelenzia il clamò checolino, / e la rason di qo convien ch'eo spogna.
achei e li etoh comin- ciaro racomandare la loro ragione. guido delle colonne volgar.
95): con singhiozzi d'animo spose la struzione della cittade. leggenda aurea volgar
., 623: sì come esso solve la quistione e 'l chiosatore la spone,
esso solve la quistione e 'l chiosatore la spone, in ciò che domandano mostrano d'
] sedeva, accennato che egli dovesse la sua orazione distesamente isporre, dopo che sostenne
esseme ricercata da lui, gli spose la cagione brevissimamente così del suono come del
ritorno, / affin di sporre la sua vera mente / e vendicarsi de l'
testo. -in partic.: spiegare la sacra scrittura e i concetti che contiene (
quella parola, dice che rettorica è la maggior parte della'civile scienza. fra
quando spiritualmente si spone una scrittura, la quale ancora sia vera eziandio nel senso
: brunetto latini- fu quegli che spuose la rettorica di tulio. lancia, 3-36:
potete costui trovare, questi vi sporrà la verità del sognio vostro. zanobi da
o vogliamo sponere: 'benedetta', per la quale tutti siamo benedetti. g. b
l'evangelio a lor modo, confortavano la gente a prendere l'armi per difesa
più spezie di morte, delle quali è la prima quella delle quali tutti corporalmente moiamo
quella delle quali tutti corporalmente moiamo; la seconda dicono che è morte di miseria
dicono che è morte di miseria, la qual veramente io credo essere infissa ne'
salario per isponere poeti e oratori a la nobilissima gioventù milanese, mi trovai un giorno
: ditemi securo ch'eo ti spogna / la zio la passione dei velivoli e
eo ti spogna / la zio la passione dei velivoli e concorreva a sovreccitare la
la passione dei velivoli e concorreva a sovreccitare la già paura che nel meo cor si
ingegni ritrovandosi in un el ragionamento richiesto la sua oppinione sporre, non soc- corenao
, cxxxvi-965: è per natura, e la scrittura il dice, / redina,
. 14. intr. con la particella pronom. ant. accingersi afare qualcosa
li perdonasse se non disposasse la figliuola sua, imperciò ch'egli si
fu in grecia una femmina di mondo, la quale dalla sua fanciullezza, per colpa
all'inopportuno desiderio che ho detto, la sua passione per ogni genere di sport
personalità, passione decorativa soltanto. poi la enormità delle spese ridusse già lo sport
o svago con l'eleganza e con la moda senza di che questi molteplici giuochi
.. si tratta di constatare la suprema qualità inventiva della sua ori
. 1. -diritto dello sport, la normativa che regola lo svolgimento delle attività
1-33: il tecnico resta nel bar tutta la mattina: nei rari momenti di sosta
tra una discussione e l'altra, studia la « gazzetta dello sport ».
follia inesplicabile che l'europa ha immolato la sua tranquillità, i suoi commerci fiorenti
commerci fiorenti, le sue occupazioni intellettuali, la scienza, la cultura, il sangue
sue occupazioni intellettuali, la scienza, la cultura, il sangue e il danaro,
solo mondo, un globo in cui la caccia all'uomo / è lo sport in
e l'orgoglio di usare anche lui la grande parola nuova. manifesti del futurismo
ragazze rappresentano il suo vero sport, la sua arte e la sua religione. g
vero sport, la sua arte e la sua religione. g. bassani, 9-46
di andare un po'forte. e la macchina, di quelle sport, a motore
, 1ii-59: alle due mi vedo arrivare la contessina, maioli e un terzo individuo
ma, come se il vestito durante la notte avesse anch'esso riposato, pareva
che presentito, e'suoi discepoli lo misono la notte fuora delle mura per una sporta
, e portami / il canestro e la sporta grande. vasari, ii-57: si
fuoco, le coceva quando faceva bollir la colla, e non sei e otto per
a pregio di tanti soldi di sterlmi la sporta. marco polo volgar., 3-233
era montà il piper a ducati 70 la sporta. consolato del mare, io:
un converso de'frati predicatori che andava con la sporta per limosina per lo convento.
. c. croce, 181: così la marcolfa raccomandò la casa alla sua vicina
, 181: così la marcolfa raccomandò la casa alla sua vicina, che ne tenesse
b. corsini, 7-6: così dicea la vergine ristretta /
ristretta / nella dura prigion, quando la porta / dell'istessa prigion elisabetta /
, gli dice che vada a prender la sporta, il bastone, il sudario e
sporta, il bastone, il sudario e la cintura, e con quel padre compagno
c. e. gadda, 9-226: la lena, tutta rossa, rientrò in
, 3-26: andava lui stesso a far la spesa ogni mattina in piazza delle erbe
ogni mattina in piazza delle erbe con la sua brava sporta sotto il braccio.
. -cappello a sporta: con la tesa molto larga e volta verso il
: fecero una moresca a mostaccioni, / la più gentil che mai s'udisse in
, fa'scomporre e manda a me la sporta dei 'clichés'. n. ginzburg,
. aretino, 20-28: calcandomi sopra la sua schiena, mi sentiva tutta confortare
sua schiena, mi sentiva tutta confortare la sporta dinanzi, bontà del frugatoio che mi
, 67: per me troppo targa è la tua sporta. cagliaritano, 44:
contenitore usato nel consiglio del popolo per la raccolta delle polizze delle accuse segrete rivolte
della catena [in rezasco 1120]: la quale absoluzione [de'signori].
in visita pastorale (quello che è la 'trasferta'presso i laici).
già di santo odorasse. -gettare la sporta il sabato santo-, perdere la pazienza
-gettare la sporta il sabato santo-, perdere la pazienza o adirarsi dopo essersi contenuti a
accadde alla marietta... di gettare la sporta al sabato santo, ossia di
al sabato santo, ossia di perdere la pazienza all'ultimo punto. -portare
pazienza all'ultimo punto. -portare la sporta al boia: adattarsi alle incombenze
s. v.]: e'porterebbe la sporta al boia, detto proverbiale e
firenzuola, 217: egli, vistomi la sporticciuola e rivoltomi i pesci sotto sopra
prò nobis! » rispose costantina senza la menoma intenzione di burlare, mentre raccoglieva
. b. barezzi, 1-260: già la città mi conosceva et io aveva denari
. frugoni, iv-251: io dissimulava la mia collera, irritata non sol dal pungolo
. firenzuola, 209: presa la fune,... l'attaccai a
e tanto avere di proiettura quanto è la altezza loro. leonardo, 2-143: sempre
il balcone, sul quale si era mostrata la signora margherita. -per estens. acquistare
landino [plinio], 197: sopra la coda [della razza] sporta il
; e tal rimedio verrà augumentato mediante la scarpa che si darà alla muraglia dal
mento in fuore, che pareva pur la più contrafatta cosa del mondo.
tutti gli arredi, libri e scritture, la rise- denza di ciascheduno degli due
3. intr. anche con la particella pronom. recarsi in un luogo
volgar., i-182: non essendo compiuta la tregua place ad ector de se sportare
sezze, i-436: non poco sportò che la detta inferma spirò. 5.
ad oro, que'c'à aperta già la porta, / e, de la
la porta, / e, de la 'mpresa, molto si diporta ».
di fuori, l'altra era dentro, la quale non rispondeva di fuori, e
fuori diede mezzo palmo lunga, per coprire la parte inferiore de'bossoli.
love assalì. galileo, 3-3-19: la freccia tirata con l'arco dirittamente verso
o gettate a basso dai venti, la sportatura e il recinto dei mattoni cotti
prodotti alimentari, in partic. per la spesa quotidiana (e anche panierino,
e tessendo una sportèlla, sentìe tirare la 'ntrecciatura della quale facea la sportèlla bibbia
sentìe tirare la 'ntrecciatura della quale facea la sportèlla bibbia volgar., iii-47: il
aretino, 20-336: che bel vedermi la stomana santa darla per tutto con la
la stomana santa darla per tutto con la sportèlla piena di cose. garzoni, 7-336
più oltra e mirate quella cella c'ha la porta aperta, ove colei c'ha
colei c'ha quel cossino da banda e la sportèlla col refe e con la seta
e la sportèlla col refe e con la seta da cucire, lasciata la debita impresa
e con la seta da cucire, lasciata la debita impresa, con quella agucchia in
i-297: ad andar fuori e prender la sportèlla / è toccato al maestro di cappella
seduta a capo del lungo abbeveratoio, ascolta la sinfonia di primavera, intrecciando una sportèlla
/ e i càlati tessessi, e se la frasca / facendo per gli agnelli,
quella levare e porre e acconciar dentro la minerà secondo il bisogno. =
lo sportello di una carrozza (o anche la carrozza stessa).
: non v'ho io detto che trovò la porta serrata ed era tanto tardi che
il san marino, che si faccia la porta su la cortina, larga braccia sei
marino, che si faccia la porta su la cortina, larga braccia sei, alta
, i-39: fu lui che ne sportello la carrozza e scese lo smontatoio.
sportellata, sf. urto con la portiera o con la fiancata di un'
sf. urto con la portiera o con la fiancata di un'automobile in una competizione
, 196: « nel campionato italiano la sportellata è ormai sistematica » osserva pianta.
, sportellato di fuoco, / conquistare la diritta campata / elasticamente doppiare la curva
conquistare la diritta campata / elasticamente doppiare la curva. 2. sm.
porta. bresciani, 6-x-173: la donna, mettendomi per quegli stretti androni
alzò i panni dinanzi, facendole vedere la sua sportellina. = dimin. di
plur. m. -i). impiegato la cui mansione si svolge a diretto contatto
. v. lanzillotti [« la stampa », 2-iii-1990], 6:
dello rumitaggio / per un sportello k'avea la porta. g. villani, iv-13-17
parenti in prigione, assalirò e combatterò la carcere delle stinche, mettendo fuoco nello
chiavi dello sportello. pulci, vi-108: la chiesa era chiusa, e uno piccolo
a traverso. aretino, 20-275: amor la fece sì animosa che una notte aprì
che al tutto si levino gli sportegli la notte, e'quali oggi si usano più
di sportello, riempì l'apertura con la persona, mise dentro la testa, per
l'apertura con la persona, mise dentro la testa, per guardare, e un
guardare, e un braccio, per prender la collana pea, 7-399: quella tavola
, era invece uno sportello, che la suora aprì. e. lecchi, 3-55
talora decorate con pitture, che racchiudono la parte inferiore di un organo. vasari
, 9-v-38: fece una tavola per la maggior cappella, con quattro sportelli,
27ix- 1914], 280: rappresenta la 'crocifissione', con i suoi sportelli su
-portello, talvolta decorato, che chiude la cassa di un orologio a pendolo.
il bel pedino / vi ponga entro la dama e il cui gentile / s'adagi
lo misero in lettiga e partirono per la città. era una giornata piovosa.
lettiga. d'annunzio, iv-1-64: la carrozza era pronta a piè della scala,
cicognani, iii-2-307: alla fine, la bimba staccò il braccìno, batté le mani
il guardiano poteva sollevare per lasciar passare la scrofa e riabbassare per non lasciar scappare
ore di ressa uno sportello donde si ritirava la tessera. -gattaiola. montale,
poliziano, st., 1-78: trema la mammoletta verginella / con occhi bassi,
, / ardisce aprire il seno al sol la rosa: / questa di verde gemma
un tale profumo di fiori da fare girare la testa. -battente, intelaiatura
gli sportelli di legno, vedendo luce la notte. carena, i-170: 'sportello delle
: gli sportelli si chiusero insieme con la finestra e la camera piombò nell'oscurità.
si chiusero insieme con la finestra e la camera piombò nell'oscurità. -finestrino
al cielo. d'annunzio, 3-152: la carrozza chiusa scorreva con un rumore eguale
le carrozzelle oscillavano pei sentieri / con la pioggia abbagliante / dei vetri agli sportelli
occhio. bacchetti, 1-i-390: apre la finestra una mattina un guercio, e
. (e anche il battente o la lastra che chiude tale apertu- ra)
una bietta di legno cacciata a forza tra la staffa e lo sportello. buzzati,
di pietra o di altro materiale usata per la chiusura di una tomba, di un
si fa e con uno sportello in su la sepoltura nostra di san salvatore. documenti
nostra di san salvatore. documenti per la storia dell'arte senese, ii-264:
più con un vetro scorrevole, attraverso la quale l'impiegato di un ufficio pubblico
pubblico svolgendo determinate mansioni e operazioni; la parte mobile con cui si chiude (
di una succursale bancaria, grazie al quale la clientela, previa l'introduzione di una
sfondare una vetrina allo scopo di rubarne la merce esposta. dizionario etimologico detta lingua
arte degli oliandoli, 3-168: neuno de la detta arte ardisca o presumma porre o
presumma porre o porre fare sopra finestra de la sua bottega, né tenere bottega aperta
salvo che si possa ne'dì de la dete festi vendare e comparare e stagnare.
: / s'addomestica e 'nsieme / la figlia s'addomestica (che figlia era quella
macchinare in italia discordie che vi rompessero la lega e vi rimettessero la debolezza.
che vi rompessero la lega e vi rimettessero la debolezza. 14. bot
crittogamisti al luogo in cui si apre la casella e la scodella: in esso si
luogo in cui si apre la casella e la scodella: in esso si considera la
la scodella: in esso si considera la forma, il ristringimento e la prominenza.
considera la forma, il ristringimento e la prominenza. 15. idraul.
fiumi navigabili per trattenere l'acqua e agevolare la navigazione con l'alzarla o con rabbassarla
, ritenendo l'acqua, per facilitare la navigazione. è questa una gran palancata
artiglieria (e anche l'imposta che la chiudeva); si dicevano anelli di sportello
zucchetti, 382: nello stesso tempo che la nave camminava felicemente, li marinari ancora
ne sono altresì per i cannoni per la parte di dietro. questi servono per
portelli da cannone. guerrazzi, 2-41: la fregata, calati gli sportelli, fa
doma tela incerata, serve per cuoprire la gola di ciascun albero sul ponte.
, i-728: da un'incisione rettangolare sotto la pelle e i tessuti aperti a sportello
g. gozzi, i-23-207: la notte sempre nel letto favello, / e
portone). bresciani, 6-x-309: la gran porta di palazzo è a sportello.
). burchiello, 45: per la gran nequizia / che giove usò ad argo
sportello della camicia: lasciarsi intravedere attraverso la scollatura. aretino, 20-203: bisognaria
chi le vede fare lo sportello de la camiscia, gli affisi il guardo ficcandolo
piccolo che è nel legname che chiude la bottega, che si chiama sportello;
i-40: sopra alla volta aveva [la fornace] due quadri aperti, per
aveva una grata, e vi comparve la faccia del frate portinaio a domandar chi era
i-3-74: indi mi trasse al sasso de la croce / e gli occhi sperticando,
della porta... 'sed solum'la chiave dello sportiglio d'essa porta.
s. fiorillo, cv-610: trasite a la casa. che bolite stare tutta sta
. (sportegliune) e pugliese (con la var. dere la ragione a chi non
e pugliese (con la var. dere la ragione a chi non la vuole intendere!
var. dere la ragione a chi non la vuole intendere! marinetti, 2-i-380:
risaia, che arrivavano scalze; recavano la sportina del pasto g. raimondi
moda degli anni belli. per fuori, la mantiglia o lo scialle di ltllustrazione italiana [
ltllustrazione italiana [19-v-1907], 490: la festa sportiva si terno vero,
festa sportiva si terno vero, la mantellina di pelliccia fulva e in capo la
la mantellina di pelliccia fulva e in capo la vaga trasforma in una festa di grazia,
, in una vera e prosportina con la ciocca delle ciliege o il mazzolino dei fiori
il bisogno del teatro conserva quasi intatta la sua vitalità e la gente cerca di soddisfarlo
conserva quasi intatta la sua vitalità e la gente cerca di soddisfarlo con 2
il redattore registrate nel 'lessico'; con la quale ibrida voce s'intende si
équipe » è anpallone, a far la ginnastica e altre cose simili. la voce
far la ginnastica e altre cose simili. la voce è l'in cora
per acutezza cri stata appiccicata la terminazione italiana 'ista'; ed ecco la voce
appiccicata la terminazione italiana 'ista'; ed ecco la voce tica. '
fautori della 'nuova'lingua), 'sportista'ricorda la sporviste. ta delle serve sul mercato
trionfo d'amore » non hanno forse arricchito la cultura nalisti', 'dinamici''sportisti'e
grande autonell'ambito di uno sport; la parte di un quotidiano rità sportistica
b. croce, iii-23-195: che ospita la trattazione di tali avvenimenti. tutto ciò
di destrezza e nache sportive, si ha la sgradevole impressione di assistere alle di salti
fenoglio, 5-i-1155: allegramente, sportivamente solcò la nesportivi, sarebbe tollerabile (dai tifosi
tezza (in partic. nell'ammettere la superiorità di un cfenergia e di ricchezza,
del campo sportivo. pasolini, 5-109: la luce stanca distacco una situazione sfavorevole
e i tetti del paese che, dietro la àrbasino, 121: sopratutto vorrei
del cameratismo, e svisare tutta la faccenda prendendola nei due aspetti. 4.
questo il pastore che ti ha salvato la vita cinque anni fa? » intervenne
, m. fenu [« la stampa », 4-xii-1987], 19:
scese un uomo in abito sportivo, con la barbetta d'olio. brizzolata.
, correttezza. àrbasino, 23-878: durante la messa, che alcuni prendono panzini,
sportiva. sportivizzare, intr. con la particella pronom. assu 5
. l. sollazzo [« la stampa », 10-i-1988], 11:
talvolta il significato di 'one la repubblica, 30-viii-1986, 24: le grandi
ama l'attività fisica in genere e la vita all'aria aperta (una persona
il cacciatore dei nostri giorni è forse la più pietosa, la più buffa, la
nostri giorni è forse la più pietosa, la più buffa, la più decaduta.
la più pietosa, la più buffa, la più decaduta. buzzati, i-480:
pulito / come i suoi occhi, la sua morale forte / come i suoi
(un'associazione); che promuove la pratica di uno o più sport (
: sarebbe per lo meno necessario consentire la facoltà all'uomo di testare e di destinare
facoltà all'uomo di testare e di destinare la propria sostanza a quelle, vecchie o
sportivo: chi, in una società per la pratica di uno sport, è responsabile
, ma dice « abbiamo vinto ». la delega ha funzionato, ed un intero
federigo novello. condivi, 2-81: la donna..., su venendo a
mentre così si travaglia, stando con la gamba sinistra sporta innanzi, ecco una palla
vergilio tenca... s'aggrappò a la ferrata e su salì. era la
la ferrata e su salì. era la ferrata di quelle che sono sporte in fuori
diritto del muro. ariosto, 32-107: la figliuola d'amon, mossa a pietade
debba a torto / esser cacciata ove la pioggia cade, / ove né tetto,
2. muricciolo su cui anticamente presso la porta delle botteghe venivano esposte le merci
. g. villani, iv-12-92: la gabella delli sporti delle case l'anno
di commercio dei peruzzi, 86: per la gabella delle posesioni loro per l'anno
per l'anno 1337 e 1338 e per la gabella degli sporti. pesante imposta
dei giornali cittadini. cassola, 9-12: la porta era a vetri: di notte
porta era a vetri: di notte la chiudevano con due sporti. -per
: seduto / stava su l'uscio de la sua bottega, / che con l'
sporto vacillan l'ombre dei passanti. la repubblica-firenze [16-ii-1992], vi:
gadda, 10-204: uscì nell'andito: la madre lo udì schiudere uno degli sporti
altri sporti d'organo dipinti nel 1524 per la cattedrale d'asola, il romanino non
capace. -geol. disus. la cima più alta di una catena montuosa.
1, 12]: ricordointendersi per isporto la più alta cima di una catena montuosa
g. p. ormezzano [« la stampa », 25-ix-1988], 2:
sportofila e persino sportomane che ha propiziato la nascita costante di grandi sprinter delle west
g. p. ormezzano [« la stampa », 25-ix-1988], 2:
sportofila e persino sportomane che ha propiziato la nascita costante di grandi sprinter delle west
. garzoni, 1-136: il giudice chiede la spòrtula e i denari della sentenza.
l'avvocato? -sicuramente, gli si dà la sua paga. -e al giudice
al giudice? - anche a lui tocca la sua spòrtula. colletta, i-162:
: succedono i dottorati, ch'è la vendemmia de'professori, massime di questo ch'
foscolo, xix-313: ho per altro risparmiata la spòrtula al medico: il mio stomaco
beppe pazzi... ha ricevuto oggi la sua spòrtula o il suo congiario settimanale
settimanale. nievo, 42: mi toccò la spòrtula d'un giorno di camerino a
ai clienti che venivano in gran copia la mattina a dar loro il buon giorno
prendi, / per l'umili tue cure la spòrtula che attendi. imbriani, 3-143
, cestino. caro, i-269: la cloe se ne andava ora in qualche stoppiaro
tunica azzurra, il moccichino appiccato a la cinta; in mano, la spòrtula.
a la cinta; in mano, la spòrtula. = voce dotta, lat
si ingraziava artisti che lo sportuleggiavano per la miglior riuscita delle sue raccomandazioni non accette
zolfo, il quale in 30 minuti toglie la facoltà vegetativa alle sporule o semente della
botrite bassiana. f. ardissone [« la natura », 24-ii-1884], 135
... il modo di disseminazione e la facoltà germinativa delle sporule. =
g. morirti [« la stampa », 27-ii-1986], iv:
, 27-ii-1986], iv: sporzionarla [la trota] e mettere le trance in
spòza, spusa), sf. la donna che, mediante l'atto giuridico del
. alessio, xxxv-1-22: lu sponsu e la sponsa foro adunati, / 'in thalamo'
: quanta allegrezza credi che sia quando la creatura si congiunge col suo creatore o
creatore o il figliuolo col suo padre o la sposa collo sposo suo ch'ama?
pesciatine et altre del paese onorevili la sposa riceveno allegramente. amabile di continenzia
e fortissima torre, in quella rinchiuse la delicata e formosa spoxa, non lassando
entro al pudico letto / potuto ha ritener la sposa amata. segneri, ii-357:
luogo fra sposo e sposa si cerca la somiglianza. parini, giorno, i-38:
buon villan sorge dal caro / letto cui la fedel sposa e i minori / suoi
e i minori / suoi figlioletti intiepidir la notte. manzoni, pr. sp.
volto delle spose, e, senza scompor la bellezza, le dà un carattere particolare
carducci, iii-2-316: il pudore / che la vergin tingea de la sua rosa /
pudore / che la vergin tingea de la sua rosa / non si scompagni da la
la sua rosa / non si scompagni da la nova sposa. borgese, 1-65:
nova sposa. borgese, 1-65: la sposa ch'egli corteggiava nell'intimo, cui
ed un nome, doveva recargli tutto, la sicurezza e il piacere, lo splendore
2-180: malgrado i tre figli, la poca salute e l'abito tutto rattoppato,
alla quale voleva fare dire com'ella fece la prima notte. dante, purg.
più lungo e sontuoso, che tradizionalmente la donna indossa il giorno delle nozze.
, si colorano, scintillano, fanno la ruota, fino alla doppia apoteosi del
l'allegra giravolta che le ha strappato la contentezza del suo abito di sposa.
a dì xxvim di giugno 1377. fé la carta de la spoza ser bindo del
di giugno 1377. fé la carta de la spoza ser bindo del chiaro notaro.
in tal bisogno. ghislanzoni, 16-248: la carrozza si fermò presso una casetta di
/ e imperfettibile. 2. la donna che, attraverso la cerimonia degli sponsali
2. la donna che, attraverso la cerimonia degli sponsali, ha scambiato con
sponsali, ha scambiato con un uomo la reciproca e solenne promessa di contrarre matrimonio
amore. d. frescobaldi, i-64: la pulcella, c'ha lo core /
, 271: trovate prima il donzello e la donzella, e poi tesser o non
; e quivi sarà lo sposo e la sposa, e poi maritarsi, e quivi
maritarsi, e quivi sarà il marito e la moglie. catzelu [guevara],
i-34: si comandava che non menassero la sposa al suo sposo, fin tanto che
pratolini, 3-1 io: marisa era diventata la mia promessa sposa, anche i miei
mia promessa sposa, anche i miei la conoscevano e ne erano contenti.
i-2-129: ora, quant'al papa e la sua persona, egli èuomo di cinquantasei anni
me d'intorno. 3. la chiesa come comunità di credenti, in riferimento
ne chiami / ne l'ora che la sposa di dio surge / a mattinar lo
par., 27-40: non fu la sposa di cristo allevata / del sangue mio
questa isposa di cristo ornata io ve la raccomando, la quale in tutto quello che
cristo ornata io ve la raccomando, la quale in tutto quello che ho potuto l'