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vol. XVIII Pag.92 - Da SCIUPATORE a SCIUROTTERO (36 risultati)

dalle volpi che, dopo aver divorato la placenta, li azzannano alle orecchie,

(un bene materiale o spirituale, la salute, ecc.). foscolo

gettato e tutto per pentirsi e per aver la gloria di dire: « sono stato

: tu sei un vero ortopedico tra la ciurma innumerabile di questi miseri sciupatori di

sciupatori di piedi umani, che hanno la sfacciataggi ne di farsi chiamare

sf. danneggiamento. 200: la facciata [della cattedrale di meaux] a

affare. cartaio, xxi-ii-985: - la vò guidar io chesta faccenda. /

io chesta faccenda. / - me la sciurpinarà per tutt'i versi, / quel

! 2. intr. con la particella pronom. sottoporsi a disagi e

giorno /... quella è la stura, / lo sciupinìo, lo scialo

ci fecero dentro un tal vóto che la penuria si fece subito sentire. guerrazzi

quell'orrendo sciupio non avrebbe certo diminuita la scarsezza. guerrazzi, 1-644: io per

i-394: non abbiamo fede, quando la dobbiamo avere per forza, capite, altrimenti

483: gli rimproverava il dissidio con la zia e lo sciupìo deiquattrini. pirandello,

ascrivere, ma in un taccuino, perché la mamma le aveva fatto notare ch'era

egli [luigii di baviera] aveva renunziato la corona per non essere seccato da'sudditi

moretti, ii-24: continuava a casa [la maestra] e precisamente in cucina,

maestra] e precisamente in cucina, la sua lezione per quegli infingardi o testardi

ora di scuola in cucina mentre aiutava la serva a preparar la minestra: altro sciupìo

cucina mentre aiutava la serva a preparar la minestra: altro sciupìo di voce,

, soprattutto le donne, non tollerano la lettura; se ne stancano; glipare che

lor manchi il fiato, che lor vacilli la fantasia; che quello sciupio di metafore

, ch'oggi ancora non so spiegarne la causa. papini, 39-24: fanno grande

. vigo, cxxviii-52: se fosse pubblicata la mia 'prola coda').

-figur. poco vigile e tenace (la memoria). baldini, 1-7:

che non è delle piùsciupone e disordinate, la sera del 22 maggio 1915 è rimasta

prudenti, poi sciuponi all'olimpico contro la modesta lazio. = deriv. da

devono anche sottolineare:... la sciuponeria del cesena (due rigori al vento

stanno lavorando al pan di sitil. la più anziana è la proprietaria del forno

pan di sitil. la più anziana è la proprietaria del forno: la sciura maria

anziana è la proprietaria del forno: la sciura maria del vangiun. g. lo

con figli all'università, e consolare la scioretta che domanda al romanziere: «

scoiattoli e i generi affini (come la marmotta, lo xero, il funambolo)

'sciuromòrfi'. v. peracino [« la stampa », 4-v-1983], in:

pullarie, candide e lutee mustelle, e la mendace gallante, sciuri inquieti e somnochiosi

grandezza del ventricolo. sagredo, 1-390: la provida natura nella moscovia, dove abbonda

vol. XVIII Pag.976 - Da SGAVAZZATORE a SGHEMBATO (7 risultati)

pe'rami e il rosignolo leva altoe chiaro la voce e move il canto, gioia ho

degli uomini,... chi faceva la ginnasticad'equilibrio tra cavallo e delfino, tra

avrebbe assistito che... la mitragliatrice aveva otto piastre. all'

sgessatura. 2. sciolto (la neve). = nome d'azione da

fogazzaro, 1-628: lentamente lentamente, la mia vena romantica ricomincia, sgelata,

. sghembare, intr. anche con la particella pronom. { sghémbo).

, inclinarsi. fenoglio, 5-i-1105: la loro cresta selvaggia sta fondendosi nel tardo

vol. XVIII Pag.977 - Da SGHEMBO a SGHEMBO (36 risultati)

/ che ne condusse in fianco de la lacca, / là dove più ch'a

, 324: in gran fretta raggiunse la strada, ansiosamente si guardò attorno,

da questo canto de'retaioli e contro la opinione di qua- lunche lo vedesse.

sorgon gli sghembi tetti, / e la purpurea luce che tu sbieco saetti,

, 13-311: le righe sghembe, la forma delle lettere strampalata, dicevano un

cristiana. montale, 1-71: scotta la terra percorsa / da sghembe ombre di

fenoglio, 5-i-1447: sorrideva a johnny, la bustinasghemba sui capelli tinti. calvino, 11-74

alcuni... cercano di raddrizzare la corona sghemba sulla calvizie. -che

casotti, 1-1-5: né men mondava nespole la veste, / che per quanto appariva

. -incurvato (una persona, la schiena). de amicis, ix-248

ix-248: era un vecchio piccolo, con la schiena sghemba. sereni, 4-86:

un palmo dal foglio,... la schiena ad arco, sghembissima dal coccige

fra sghembe rupi, accatervate e rotte / la tenebrosa grotta si spalanca. quasimodo,

grotta si spalanca. quasimodo, 4-34: la tua reggia, agamennone, / è

g. brera, 4-13: è soprattutto la campagna sghemba a modificare la gente che

è soprattutto la campagna sghemba a modificare la gente che la coltiva. 3

campagna sghemba a modificare la gente che la coltiva. 3. che ha

-odioso, spiacevole, sgradito (la manifestazione di uno stato d'animo)

delle umane sciocchezze a ghiribizzo. / la pittura è in emblema. ivi tu

monte, che dalla valle risaliva verso la catena principale del monte nero.

gli arbori fruttiferi si possono piantare per la possessione alla rinfusa e senz'ordine, dove

tiro da a una retta a.. la lavagna era quella, orizzontale, del

cimier trovato ha prima, / donde la spada poi giù scese a sghembo, /

a tramontana o poco a sghembo, tutta la sualunghezza viene divisa da una schiena di monti

viene divisa da una schiena di monti per la medesima linea. nomi, 12-67:

nomi, 12-67: fatta... la tripla riverenza / e ringraziato il re

a scroscio, e forti ventate ce la portavano addosso di sghembo. pavese, 10-64

-di scorcio. zena, 2-172: la povera vecchia, accoccolata su la portad'un

2-172: la povera vecchia, accoccolata su la portad'un tugurio del quale si vede di

-trasversalmente. fogazzaro, 5-111: la vecchia e gozzuta signora stava nelsuo salotto.

nelsuo salotto..., reggendo con la mano libera uno sperticato tubo di cartone

un po'di sghembo, un piccolo feltro la cui tesa si inarcava sopra le orecchie

piede che... irrita e stuzzica la bestia, la quale si scaglia ora

.. irrita e stuzzica la bestia, la quale si scaglia ora a lui ed

e tosto che si scaglia il cavaliero la ferisce, e feritala o in pieno o

o a sghembo, tutt'a due la schivano. -in modo indiretto.

vol. XVIII Pag.978 - Da SGHEMBONE a SGHERRO (32 risultati)

« no!... » urla la signora celeste comparendo scapigliata, colla parrucca

alla bacchetta che s'era portata sotto la giacca, spiritando, stranito, andava

serva di base a nuove pretese è prender la buona fede a sghembo.

sm. gheriglio. -al figur.: la parte interna di qualcosa.

sgheriglio interno troppo politamente sgusciato, pr la rottura troppo reale del piatto.

ispicciare,... poco di meno la misera melissa annegata vediesi, sendo la

la misera melissa annegata vediesi, sendo la merla da. llei già isgre- mita

] si trovarono impaniati a cuocere dentro la crosta. 2. figur.

del caucaso, pietro non isghermisce la sua preda. = comp. dal

un l'altro. -che provoca la fine di un amplesso amoroso. borsi

/ e dalle braccia valide strappasti / la tentatrice avviticchiata a me. =

indumento). serao, i-708: la folla era fatta di donne in capelli e

con gli zoccoli; altra già incivilite con la camicetta delle borghesi, la camicetta a

incivilite con la camicetta delle borghesi, la camicetta a piegoline, la gonna sgheronata e

borghesi, la camicetta a piegoline, la gonna sgheronata e la cintura con la

a piegoline, la gonna sgheronata e la cintura con la fibbia. 3

la gonna sgheronata e la cintura con la fibbia. 3. che ha

fibbia. 3. che ha la falda scucita o sdrucita (un abito)

appena il pendulo / cappello e con la misera / e sgheronata tonaca / e'imparò

dal cucuzzolo di una cranio piriforme torno tomo la te sta.

, / ammazza me, contenta chel- la sgherra. 2. peggior.

: come io gionsi là e domanda'la, quelle sgherracce di quelle monache volevan la

la, quelle sgherracce di quelle monache volevan la pastura di me. =

civili, il più onorevole officio era servir la patria combattendo. = deriv

armi al servizio di un potente per la difesa personale e per il compimento di

principalmente del console albino, egli discopre la trama. manzoni, pr. sp

(91): state a vedere che la giustizia di dio avrà riguardo a quattro

, cogli occhi, coi denti, la gente a rissare. -gladiatore.

: al venereo ludo / dell'impero roman la dominante / l'atletico invitò feroce drudo

il giovane, 9-92: l'abbracciar, la legaro / quegli accaniti sgherri; /

pigiare, / poi, lassa, la ficcar dentro a quei ferri. p.

infissa nel muro, / e sotto la morsa dell'ultimo anello / il piede rinserra

vol. XVIII Pag.979 - Da SGHERROCCIO a SGHIACCIATO (41 risultati)

/ questa feconda tomba, / ove la dia colomba / il suo bel nido ordì

sanguignoso sgherro. faldella, ii-2-338: la povera giuditta arquati-tavani la vedevano gigantesca fulminare

, ii-2-338: la povera giuditta arquati-tavani la vedevano gigantesca fulminare dal cielo contra l'

viene fuori dalle sue tane per domandare la libertà, gli sgherri della borghesia rispondono

2-1 io: pochi uomini reggeranno a starsene la prima volta col giudice criminale, che

che taglia l'uomo vivo per estrarre la pietra. -oppressore. carducci

faccia / esplorando il dolor l'ansia la speme. 2. per simil

an- gio] cominciò a reprimerlo: la romana corte, che di sgherro già

il passivo istrumento della tirannide né usare la forza ciecamente e senza cercarne ragione, come

faceva il burlettone... ma la sera si chiudeva con quei suoi tre

tre sgherri che erano un po'come la guardia del corpo, e immaginavi che

lor chiarissimo sangue. arici, 1-61: la tean nido / d'armati sgherri,

firmò un appello stampato agli svizzeri contra la tratta di soldati sgherri che fanno.

mi crederei che non sipossa mai dire che la tristizia sia lodevole e che uno, sia

che manesca ad beverare tanti sgherracci in cucina la capace caldaia bolognun le dà sì sconce

con i gerarchi, ma sgherri contro la povera gente. -bellicoso.

un astro ferruginoso, che attizza con la face d'enio per l'universo il

cione, / cui sempre a grado fu la vita sgherra. -che si fonda

o clericale d'una volta non succeda la tirannide ignobile e gretta dell'intrigo e dell'

: quelle nazioni..., lasciando la vita sgherra,... da

). bronzino, 1-123: scese la scala, ah troppo ardito e sgherro,

baldovini [tommaseo]: fate con la bocca, / quanto potete mai, mecola

il nome. g. brera [« la repubblica », 15-vii-1986], 26

uno sgherróne, che dieci anni fa se la coilse. = dal longob.

vecchia quanto l'alleluia, / chiamata la catèra dell'abbuia. 11. locuz

modo di comportarsi, il costume o la foggia propria degli uomini d'arme,

3-199: se on michele trovava la lia sola, la guardava negli occhi,

on michele trovava la lia sola, la guardava negli occhi, tirandosi i mustacchi

urlando, ridendo, fumando, con la sua grossa testa che sormontata da un gran

sgherra non ci stanno altro che come la faccia più appariscente della passione e della

trattengoancora in milano in questi bollori marziali con la speranza di stabilire l'instrumento di pace

», maggio- agosto 1986]: la sghettizzazione del msi non è il positivo

nova'ma il problematico 'qui si parrà la tua nobilitade'. = comp. dal

sghiacciare, intr. anche con la particella pro- nom. (sghiàccio,

filarete, 1-i-68: come sia [la creta], intriderla, e se è

196: non... si tagli la vite la mattina, perché sono ancor

non... si tagli la vite la mattina, perché sono ancor duri i

ora per le brine e gelo de la notte, là onde temono il ferro;

agghiacciarsi. 2. sciogliersi (la neve). baldi, 7-132:

: dalle tue mani sincrone si sghiaccia / la memoria d'un essere indiviso / che

lo sole uno passo, trova- mo la terra, ch'era fredda e chiazata e

vol. XVIII Pag.980 - Da SGHIACCIATORE a SGHIGNAZZATA (39 risultati)

per far sì che l'acqua, riducendo la propria velocità, depositi le sostanze solide

d'annunzio, v-2-259: nel riveder la mia traduzione per compito, il calonaco non

calonaco non avea mancato di deridermi con la consueta sua lepidezza tenuta al macero in

sicura! » tesauro, 10-128: la scimia vi giunse l'ultima e di prima

ultima e di prima giunta tutti schernirono la ridicolosa fattezza de'suoi sci- miatti.

lo impediscono anche negli altri, alzando la voce, sghignando e scandalezzando. casti,

ampia turba e sghigna / in ascoltar la leguleia volpe. nievo, 1-582: faceva

pezzo attendesse quella domanda, protese impetuosamente la faccia verde di bile e sghigno: «

animale. sbarbaro, 1-51: la selva buia di scavi e d'insidie,

sbarrata di vigne spinose, ha, la notte, voci inumane. starnuti,

barilli, ii-243: qui è la suburra, labirinto infernale, banco di

di gesta, campando a stento dinanzi la parodia sghignazzante, cadevano sotto il travestimento

ingannando quei poveri uomini, fingendo molti la voce umana. d. bartoli,

piede e non poco ve lo ritien tuttavia la commedia iiena di buffonerie, ingegnose

, ancorché di tutto si vegga sghignazzare la stolta plebe. parini, 329: falle

parini, 329: falle col chittarrin la serenata, / ch'e'non c'è

pigliar l'ac- ceggia: / dàlie la ben venuta e ben trovata. / e

trovata. / e quando chela zappa o la marreggia, / va'a ritrovarla e presso

: di tanto in tanto passava per la strada un'altra ciurmaglia minacciosa che urlava

, che cominciarono a sghignazzare e a dar la baia a cincinnato rimasto lì solo,

lei, mio riveritissimo signore, riseppe la mia penosa affezion di petto, che tuttavia

con le ghiandaie celestine, / e asciugata la guazza: / solo quel sghignazzar di

, 3-184: vedi immobil sulla via / la sua statua che sghignazza. marotta,

buratello, / o fame scotitoio per la 'nsalata. / ma sai di che sghignazza

'nsalata. / ma sai di che sghignazza la brigata? / ch'e bianchi contraffò

l'idea liberale. -con la particella pronom. a. f.

e l'orgia croscia / e impazza la rivolta? 5. oscillare violentemente

sublimi, nel turbine della burrasca, e la loro linea d'immersione, bianca di

, sghignazzava sull'ebano delle onde come la bocca di un negro. 6

» sanminiatelli, 11-33: « la detesterebbe se egli la vedesse qui » sghignazzava

11-33: « la detesterebbe se egli la vedesse qui » sghignazzava. moravia,

da giurarlo, sghignazzerebbe che non esiste la foglia, bensì un composto di nervature

ecco che al balcone s'affaccia / la bella padovanina / e, fra due lacrime

, siccome un ragazzoche aveva il cervello sopra la berretta, poco stimando la propria e

il cervello sopra la berretta, poco stimando la propria e l'altrui riputazione, andava

e sgradevole. govoni, 9-102: la verità del dolce tuono è solo / l'

credevano sul serio che questa ricoverata stesseper chiudere la sua già lunga vita terrena.

. sghignazzatina. pea, 8-74: la sposa badava invece alle mosse del cavallo,

alle mosse del cavallo, che non la persuadevano, ed alle sghignazzatine degli

vol. XVIII Pag.981 - Da SGHIGNAZZATO a SGHINDARE (37 risultati)

: i quattro prigioni potevan dal carcere veder la vampa delle fiamme attizzate per incenerirli o

il gridio della folla, che passava la nottata sul piazzale. d'annunzio,

piazzale. d'annunzio, iv-2-255: la gente su le botteghe, vedendolapassare, mormorava

saldando due assi fra cui doveva inginocchiarsi la paziente, librando la mannaia con cui

cui doveva inginocchiarsi la paziente, librando la mannaia con cui doveva farle balzare la

la mannaia con cui doveva farle balzare la testa. faldella, ii-2- 222

ii-2- 222: ci venga davanti la faccia sguaiata di un buffone da osteria

rigattiere, posa il bracciofalsato a cui vendi la tua critica falsa,... via

sghignazzata. ntevo, 92: la pisana, quando mi sapeva in funzione di

sapeva in funzione di menarrosto, vinceva la sua ripugnanza per la cucina, e

menarrosto, vinceva la sua ripugnanza per la cucina, e veniva a godere della

ella avesse acconsentito, come sarebbe andato la bisogna? » = comp.

ii-1173: bella, ricca, divina è la poesia italiana. per me, dicano

quel che a lor piace, è la prima del mondo. = comp.

nomi, 10-96: pure alla fin la scherma sua gli vale, / mentre

mentre accennando ferire al ginocchio / spezza la ruota almezzo e di sghilémbo / tocca il

e di sghilémbo / tocca il nemico infra la coscia e il grembo.

concedendo riforme e lasciando ad un punto la porta aperta per poterle ritirare.

né dritto né rovescio. -seguendo la via che conduce alla rovina e alla

, 17-208: le comprese che la lettera era di sua madre. vittorini,

di camminare. piovene, 14-143: la stravaganza veneta ha fatto erigere anche qui nell'

e questa / sieda a schimbescio su la sponda. arpino, 12-61: saverio

dei vicoli vicini. pratolini, 2-528: la parrucca, non più sapientemente calzata e

, 7-365: vedeva trottare allo stesso modo la figliuola, cogli stivaletti alti e il

, sotto pretesto che imparava a far la modista. fogazzaro, 5-225: comparve

: comparve tutta ansante, col cappello e la mantiglia a sghimbescio, la barborin pasotti

cappello e la mantiglia a sghimbescio, la barborin pasotti. d'annunzio, 1-183:

giungono tutti sudanti e anelanti, con la cravatta a sghimbescio, con il 'frac'

troppo larghe, preso in affitto per la grande occasione. calvino, 108:

10 strascico avvolto attorno ai piedi, la coroncina di lavanda di sghimbescio, poggiava

in sì angusto e cupo centro / la tanaglia et i zapponi? pratesi, 1-242

donna anche un po'troppa, / lasciar la faccia ed osservar la groppa! fanfani

, / lasciar la faccia ed osservar la groppa! fanfani, uso tose. [

modi, stravagante. -confuso (la mente). i. nelli,

sguarnite le manovre fisse e aver tolta la chiave facendo forza sul cavo buono. tolta

chiave facendo forza sul cavo buono. tolta la chiave, l'albero o l'alberetto

, ma generalmente il termine comprende anche la seconda parte della manovra che consiste neh'

vol. XVIII Pag.982 - Da SGHINDATO a SGLORIATO (30 risultati)

.]: 'tutto sghindato': modo esprimente la posizione di un vascello, che per

e mostra di compiacersene. 'ho trovato la signora eufrasia, che se n'andava

di pane che pareva un topo dentro la madia. = lucch. sghirare,

sghiribizzare, intr. anche con la particella pro- nom. abbandonarsi a elucubrazioni

, lì sempre incantata a veder frullare la trottola. boine, cxxi-iii-108: mi

x-18: il sole istesso, / de la ministra sua fatto ministro, / quel

ministro, / quel dì precorrer volse / la messaggiera e corteggiar l'ancella, /

, / e sghirlandato il crine / de la treccia de'raggi, / di lei

raggi, / di lei ne fece a la purpurea fronte / luminoso diadema.

misterio, il quale, mettendosi la coda sopra il capo, facevaignominiosa mostra delle

reca intatta una scodella di minestra, la cui tiepida fragranza deve aguzzartene il desiderio.

. g. brera [« la repubblica », 22-ix-i98 (fi, 35

, 22-ix-i98 (fi, 35: subì la stessa sorte paolino rossi riserva juventina:

e stallò i buoi, poi raggiunse la vecchia in cucina. = comp.

). sgioiellare, intr. con la particella pronom. { mi sgioièllo)

. giurano a gran voce che oggimai la sua bella corona le piagne in capo,

. sgiungere, tr. (per la coniug.: cfr. giungere).

leggiadre / bellezze d'essa fede, la qual sola / per voi del ciel

qual sola / per voi del ciel la chiave al padre invola. 6

. 6. intr. con la particella pronom. liberarsi da una condizione

e tregua. / so come in lui la gioia è col dolore / e come

. 7. locuz. sgiungere la propria anima dal corpo: morire.

tra popoli amicizia / interpose de'regni la sgiuntura / de'mari, fiumi e monti

mazzini, 39-266: brulicava, s'affaccendava la genìa deiraggiratori politici, uomini di tutti mestieri

, si vuol per forza far grande; la prima è farsi allungare e stirare con

di tutti gli ossi del corpo; la seconda è conservarsi e star gemendo e penando

questa ostilità le difidenze tra cesare e la corona d'inghilterra. = comp.

.. non è distinto il braccio da la mano, il busto dal capo,

capo, il nervo da l'osso. la qual distinzione e sglomeramento non viene a

. sglomerare, intr. con la particella pronom. { mi sglòmeró)

vol. XVIII Pag.983 - Da SGLUTINARE a SGOCCIARE (21 risultati)

agg. ant. denudato. nascondere la sua agonia? bastiano di francesco, 1-4

viene lui, mi fa un per sonare la vicina marciata. sacco di promesse:

palazzeschi, 1-590: io gli porgo la guancia e lui ci sgnac

da sgobbare. 5-321: non volevi la guerra; pe'vicini / di branda eri

un segreta- raccia s'è gelata la sgnappa. fenoglio, 5-iii-584: il soldato

. gadda, 9-322: aveva sgobbato tutta la vita = voce di area sett

i-211: era giovane, ma già con la faccia dura, sgnaulante (pari.

sana, all'aria aperta, che rompe la sgnavolante. sonnolenta monotonia delle istruzioni di

è divertente. si sgobba, ma la sera della prima, piglia una

2. stare in posizione ricurva con la schiena. martello, 6-i-374: in

martello, 6-i-374: in van [la volpe] si lagna e sgnavola. tommaseo

. / applaudite. compita è già la favola. 3. tr. portare sulle

lì tutti affannati e pronti / alle la sui tetti. difese i cari

baiando, siccome fai se a sorte mai la rossina e farfallino, che toccherebbero

lire da dare al ginecologo, e ce la facemmo ma poi persgneppóne, sm. omit

tempo di divieto è invalso ell'intervento e la sgobbata. v. paliotti [« oggi

vale un gran tesoro, e non la sgobbio / già mai per te, di

sentirete mai dire che io sia stato la tara di nessuno, e che, a

sgobbone squadernatisvolavano ai soffii della follia pubescente. la mia diligenza di sgobbone parea perdersi nelle

di sgobbone parea perdersi nelle foglie lievi come la sentenzia di sibilla. palazzeschi, 4-167

]: si può dire di più: la scienza è il rifugio di tutti i

vol. XVIII Pag.984 - Da SGOCCIATO a SGOCCIOLATO (37 risultati)

allargate delle mezze foglie levandone via la costola dura. gadda conti, 1-58

; cotte tenere, sgocciolate, levate lor la seconda pelle. -mandare giù la

la seconda pelle. -mandare giù la pioggia (con riferimento a quella d'

con riferimento a quella d'oro con la quale giove fecondò danae). pasquinate

giove, / che non sgoccioli più la pioggia d'auro / per far di

c. villifranchi, 1-i-188: si rulli la botte con queste materie dentro e,

massarotto a disfarsi dei buoi e sgocciolano la borsa del fittaiuolo, l'uno e l'

, sorrisero le ninfe quasi che sgocciolassero la lunga risata satanica nelle sorgenti livide.

sorgenti livide. gadda conti, 2-166: la chitarra aveva ripreso a sgocciolar lente note

sentimentaleria, le sue commedie che abbassavano la satira fino alla buffonesca calunnia, i suoi

simone si sentì essare in braccio a la suocera s'ingegnò il più presto che possé

non restava altra risorsa che guardarfuori dello sportello la pioggia che sgocciava dall'imperia- le della

. / rari perforano gli aerei / la sfioccata coltre, s'infilano, ma quasi

deledda, ii-174: sulle brage gorgogliava la caffettiera, e da un pezzodi carne di

6-31: sulle finestre si sentiva sgocciolare la pioggia. -sostant. verga

, e il vento / cupo, e la pioggia stridula, e, nel fine

part. pres. pavese, 1-65: la vecchia leva il mento e mi prende una

infame sgocciola boccali / vi tien sotto la tacca degli zoccoli. biundi, 403:

: l'acqua sgocciolante smuove lacalce, e la rende più mordente. vittorini [greene]

184: quando lampeggiava, poteva vedere la radura; tutt'intor- no si udiva

fenoglio, 5-i-1036: approvò con gli occhi la presa di posizione dei ragazzi rimastigli,

. figur. irraggiato debolmente dall'alto (la luce). pavese, 4-101:

musicale). savinio, 12-273: la musica di debussy è molle, fradicia,

te si strazia, / non venga la disgrazia / d'averne a mendicar dopo

dolore né sentendomi sgocciolare gran sangue, la giudicai una scalfittura più che una piaga

stefano ripassò col rovescio della mano sopra la guancia per asciugare una lagrima mano

vetri sgocciolano. pirandello, 8-502: la mamma., riparava mimi e non

e non badava a lei, e la lasciava sola, con quell'ombrellac- cio

govoni, 241: s'ode sol sgocciolare la gronda del cortile. / com'è

per strada col secchiello della vernice, la pennellessa che sgocciola e il solvente per

che sgocciola e il solvente per lavare la pennellessa è faticoso e scomodo, specie

restituirlo; ribevvero. -lasciar cadere la pioggia. c. boito, 96

. scalzisi loro le barbe e ritrovata la più grossa radice s'intacchi sotto e lascisi

6. dileguarsi a poco a poco (la luce del giorno, il tempo)

tempo). smisgalli, 10-9: la via s'incurva, sgocciola / il giorno

che tale fuga penso / e che la penna il foglio lambe. 7

sgocciolando di gioia. 9. con la particella pronom. ridursi in miseria.

vol. XVIII Pag.985 - Da SGOCCIOLATOIO a SGOLARE (42 risultati)

. modanatura della cornice, posta fra la cimasa e l'ovolo, che ha

cimasa e l'ovolo, che ha la funzione di far sgocciolare l'acqua discosto

cesariano, 1-43: in sino sopra la corona qual nomina- mo sgociolatoio con la

la corona qual nomina- mo sgociolatoio con la sima seu cornixa. raffaello, 39:

dicieva che vetruvio in quel passo intende che la gola tanto può essere de sopra el

pendìo [ai tetti] che non togghi la grazia al rimanente dell'edificio e servi

rimanente dell'edificio e servi a tutta la sgocciolatura dell'acqua. ghislanzoni, 2-111

nel braccio, ha avuto sulle dita la sgocciolatura calda della candela. e.

barberino, iii-7: scosse [fiovo] la coppa delvino, e quello poco della sgocciolatura

2. elemento architettonico che ha la funzione di far sgocciolare l'acqua discosto

dalla sua destra mano... la sicurtà, posata in sull'ultima sgocciolatura del

spunto, / e'giunse a punto a la sgocciolatura / di ciriffo, che trema

a vestire / per andar fuor con la giustizia al monte, / ove doveva

altrui. nievo, 1-684: la menica, che ne godeva le sgocciolature,

le sue voglie di una ribalda, la quale dava se medesima per danari,

danari, a ogni pregio, a qualunque la chiedesse; questa tale stimando la tanta

qualunque la chiedesse; questa tale stimando la tanta cupidità che questo niccolò aveva di

. pascoli, 398: su la terra non restò per poco / che un

, al buio, nell'ingresso, con la schiena contro la porta, sandro udiva

nell'ingresso, con la schiena contro la porta, sandro udiva lo sgocciolio di un

angela disse chiaramente: « vìvere, la prima vita ». g.

, x-2-521: ho l'impressione che la pittura, al di fuori della

questo metodo di trasferimento a sgoccioli, la fisonomia di roma cominciò a modificarsi fino

-essere quasi giunto a esaurimento (la pazienza). cicognani, 3-201:

pazienza). cicognani, 3-201: la mia pazienza è agli sgoccioli: sonostufa,

di te. fenoglio, 5-iii-789: evidentemente la pazienza della durissima tuja era agli sgoccioli

sorella chica. -avere pressoché esaurito la propria forza, la propria capacità persuasiva

-avere pressoché esaurito la propria forza, la propria capacità persuasiva (un'argomentazione)

). collodi, 396: quando la furba vedovella si accorse che l'argomento

il velo e il re potè ricrearsi la vista nel mirare questa bella sconsolata.

perché non femmo come pacchierotti, / la billington, madama catalani, / lo stesso

che domenica non s'ubbriachino fin dopo la votazione », riprese il conte paolo.

che sgoccioli? il processo! neparla tutta la città! si direbbe che lei viva tra

giunto agli sgoccioli e oramai disperato, prese la risoluzione consueta dei pigri: partire alla

, sono aglisgoccioli; ma sento sempre più la mancanza del non tenerti lì al mio

carli, 1-6: pur sempre al boccalon la mano intrepida / tenendo ferma, e

alla vostra sgocciola scarsella / voi indolcite la bocca, che altrimenti / vi terrìa du-

altrimenti / vi terrìa du- gent'anni la favella. = pari. pass,

sgodére, intr. (per la coniug.: cfr. godere).

. sgogiare, intr. con la particella pronom. { mi sgògio,

, 56: 'sgogiarsi': buttar fuori la bile, sfogarsi. = voce

. sgolare, intr. con la particella pronom. { mi sgolo).

vol. XVIII Pag.986 - Da SGOLATA a SGOMBRAMENTO (32 risultati)

, / tutti si sgolano / li per la paga; / / color di ruggine /

6. zootecn. che ha la giogaia poco abbondante motuproprio. verga,

! non si muore di colèra con la febbre! ». fucini, 424:

armi,... mi ero rovinato la voce. -in costrutti ellittici per

è qui che si sgola: « adunare la più pura essenza del mio spirito a

pura essenza del mio spirito a riprodurre la più profonda visione del mio universo,

dove / il sudiciume cola, / e la rana si sgola / e sguazza

usignolo si sgolava / ma nonebbe successo. la capria, 1-16: un gallo ritardatario.

dalla collina, a quest'ora, se la piglia comoda. -per simil.

piani e pronte a sgolarsi per chiamare la cameriera o la padrona. -figur.

a sgolarsi per chiamare la cameriera o la padrona. -figur. impegnarsi a celebrare

lucini, 13-46: deve sforzarsi a recitar la sua maschera finché si trova in pubblico

, finché ha terminato di far sgolare la sua tragedia. -emettere un verso particolarmente

2. roco, arrochito (la voce). comisso, 1-255:

ii-54: nell'ultimo di sua vita [la vedova] fissò gliocchi in un ritratto di

modo tale da lasciare scoperti il collo e la parte superiore del petto (un abito

collo e, nelle vesti femminili, la parte superiore del petto. a

, 1-i-551: il caro vecchio rizzò la testa, ch'avea infossata nella sgolatura

, 9-274: parmi... vedere la parca, che fila lo stame della

stame della vita, tutta sospesa su la rocca et intenta alla sorella, che

intenta alla sorella, che temendo chi la può far temere, sgoluppava ciò che

modo grandeggiava egli? - delcardinal suo, la reverendissima signoria del quale lo teneva in

, né mangiava cosa che non la partissi seco, e tutti i suoi secreti

di sottomissione. vasari, 4-i-85: la carità di mia madre e l'amorevolezza

di don antonio, mio zio, e la dolcezza di mia sorella e l'amor

. 2. mestolo per la minestra. panzini, iv-632:

, iv-632: 'sgommarello': il mestolo per la minestra. = voce di area centr

. r. jotti [« la stampa - tuttolibri », 29-viii-1987],

dopo lo sgombraménto del nemico dalla italia la deliberazione delle forme governative, coraggio con lo

senza un rigoroso esperimento della sua fede non la mandò racconsolata nella richiesta.

avanza dubitoso nella ricerca, bensì quando la ricerca è compiuta,... e

. e lo spirito vicino a acquistare la sua libertà: che riacquisterà effettivamente scrivendo

vol. XVIII Pag.987 - Da SGOMBRANEVE a SGOMBRARE (54 risultati)

251: un altro, il quale possedeva la gobardi nello sgombrare le terre donate da

che già nel sessanta era avvenuto, non la casa delle cose sue proprie, e lassandovi

concorso per mezzi sgombraneve. -che ha la funzione di rimuovere e addensare lateralmente la

la funzione di rimuovere e addensare lateralmente la neve (una lama). sciare

passeroni, 1-106: questo membro [la coda delle volpi] è'l mazzafrusto,

sé voluminosa. / sgombra- polvere io la chiamo, / poiché ad altro non è

a gucio e ganoccio che scombra- seno la tenuta di sera. boccaccio, iii-1-10:

sei fave che fra 6 ore avessi sgombro la ciptà. tansillo, 1-2: fa'

comanda (dicono alcuni) che sgomberi la provincia. siri, 1-vii-281: il

gente che stava nella sua camera che la sgombrassero e pregassero dio che i loro alberghi

loro padrone appestate, com'egli aveva la sua. gemelli careri, 1-v-28: perché

1-v-28: perché mormoravano i religiosi per la dimora convento, pensai di sgombrare la

per la dimora convento, pensai di sgombrare la camera, per non far sentire quelle

fuggir del re. guerrazzi, 10-665: la folla non isgom- brò di subito la

la folla non isgom- brò di subito la chiesa. carducci, iii-25-395: sopravvenneil professor

bambini sgombravano il cortile, venivano verso la porta. calvino, 1-86: i suoi

mestieri... seguir... la via tenuta da sisto v e da

clemente vili, che ne hanno sgombrato affatto la razza. -disperdere un assembramento.

è il treno che passa, ma è la cavalleria che scompiglia, che sgombra.

i più ribelli, i capi; la carcere accoglie questa disgraziata umanità a meditare

comizio. alvaro, 14-119: tra la gente che sgombrava il comizio, si

i giovinastri violenti, della violenza per la violenza, caratteristici del fascismo.

. -lasciare libero il suolo (la neve). nomi, 6-4:

passato era dicembre e s'aspettava / che la neve sgombrasse la pianura.

s'aspettava / che la neve sgombrasse la pianura. 2. liberare un

. g. villani, iv-13-17: la terra era insoluta e in paura,

marco polo volgar., 3-265: la mattina vegnente il barone fece insgombrare le

il barone fece insgombrare le case de la chiesa. pulci, 3-75: subito

chiesa. pulci, 3-75: subito la badia isgomberorno: / molti ne fecion saltar

i popoli. pea, 11-174: la ciurma degli agitati era stata sgombrata prima dell'

nuovi prigionieri. monelli, 2-288: riconobbi la malattia dai sintomi che avevo visto un

che era stato ferito, perché durante la battaglia non si era potuto sgomberarlo prima.

/ però ch'ella 'l sogioga con la pianta. -espellere le truppe straniere

peri, 12-46: sgombrò con gli urti la folta falange / dal preso muro e

bene, 2-269: vuoisi altresì sgombrar la cantina d'ogni immondizia e profumarla di

quasi sempre, dopo aver sgombrato dei tavoli la sala, si finiva in grandi giri

-ripulire un luogo, o, anche, la coperta di una nave da ciò che

orza, d'artimonte etrinchetto, di spalmar la carina, di alleggerir la savorna,

, di spalmar la carina, di alleggerir la savorna, di sgombrar la coverta.

di alleggerir la savorna, di sgombrar la coverta. cesarotti, 1-viii-334: signor del

rami a se stessa ombra, / che la scure crudele et inimica / mai non

ingombra. -in partic.: sparecchiare la tavola. - anche assol.

d'un mucchio di libri, cingendole la vita con un braccio, vi condusse angela

angela. moravia, iv-54: finita la cena avrebbero insieme sgombrato la tavola,

: finita la cena avrebbero insieme sgombrato la tavola, ridendo, toccandosi e urtandosi per

aver sgomberato. -marin. sgombrare la fronte: liberare il campo di tiro

[s. v.]: 'sgombrare la fronte': liberare il campo di tiro

merci, detriti, materiali; spalare la neve. compagni, 3-8: molti

e però che in que'luoghiera quasi tutta la mercatanzia e cose care di firenze, e

, se non fusse stato il tumulto e la confusione di quei che a furia sgombravano

2-194: avendo con loro artifici aperta la bottega, si misero a sgombrare a fatto

non per tanto ardì difender con tarmi la città de'batavi. sgombrò quanto potè

.., sono in gran parte la plebe più rozza, audace e manesca della

nel corpo della bonbarda..., la natura lo dirisa a ciercare con furore

vol. XVIII Pag.988 - Da SGOMBRARE a SGOMBRARE (49 risultati)

dall'animo o dalla giugnie in fra la spaziosa aria. tasso, 10-29: sgombra

quanto si stima opportuno, affinché all'aprire la cateratta la forza stessa delpacqua sgombri le

opportuno, affinché all'aprire la cateratta la forza stessa delpacqua sgombri le posature.

di tutte queste piante non altra è la coltura che, sarchiandole, sgombrarne l'

della fronte. idem, ii-157: la donna sollevò la fronte sconsolata, dalla

. idem, ii-157: la donna sollevò la fronte sconsolata, dalla quale sgombrando i

testimoni assicurano che il capitano era su la porta di una bottega circondato dagli spettatori

dagli spettatori e che il sargente prendeva la via della piazza di san gerì,

il cammino all'altra acqua che dirietro la segue. 7. creare le

, iii-584: poiché quest'antica guerra fra la luce ete tenebre spesso risorge anche in mezzo

fomite parmi debba essere quello di sgombrare la strada della verità. alfieri, 1-59

come uno strumento per sgombrare a se stesso la via del trono. -rendere

avvenire coll'altra: a questi segni la giovine europa riconoscerà il suo poeta;

quale i 'romantici'hanno sgombrata e preparata la via. -aprire la via allo

e preparata la via. -aprire la via allo sviluppo di determinate conoscenze scientifiche

uno scopo. emiliani-giudici, i-254: la fortuna sgomberandogli i maggiori inciampi, lo

sgombra. leandreide, i-10-6: a la festa ed a l'ombra 7 de

gaudio gusti. bandella, ii-844: la bella ninfa allor in sé ristretta / alquantostette

si volse / e, per sonar, la lira in braccio tolse. groto, 6-102

mio, / sapendo che d'amor la genitrice / di tutto il suo potere t'

tedio della solitudine con tecare compagnie e con la dolce conversazione degli amici. canaldo,

che turbano / del tuo bel cor la pace; / riprendi ornai la pristina /

bel cor la pace; / riprendi ornai la pristina / ilarità vivace. c.

giudicare, drizziamo gli occhi nostri a la chiarezza del vero. reina, i-326

dopo aver... fatto quanto e la fede sua e la divozione e la

fatto quanto e la fede sua e la divozione e la prudenza ricercavano, te quali

la fede sua e la divozione e la prudenza ricercavano, te quali deve in

, sarà... il suo rifugio la fortezzacollo scudo della sofferenza. tesauro, 3-444

de'portoghesi, li quali sì sottigliavano la loro malizia che sgombravano ogni diffidenza.

a lui non mi torrà se non la morte. -purificare un sentimento, sublimarlo

pania che li vela? -determinare la fine di uno stato d'animo, per

, di una disposizione spirituale; provocare la scomparsa di un timore, di una

ombra, / per cui non spero più la dolce vista, / né ricevuta à

come suole, / quel raggio che la sgombra / d'ogni martiro che lontano acquista

s'attrista - e si travaglia / la mente. petrarca, 129-49: poi

5-36: il tuo lume ha via sgombra la tempesta / dal core, ove fremea

occhi il pianto. musso, 126: la grazia è quella che sgombra i peccati

tenebre della mortai malinconia e ci apporti la luce della vitate allegrezza che 'l mortificare

stesso il mercurio, dico il tranquillare la sua mente é non lasciarla scotere da

timor della vergogna, l'affetto verso la patria, l'amor della libertà e

e gelosia. 10. liberare la mente e lo spirito da una passione,

60: qui fa bisogno, amor, la tua possanza, / che del primo

raggio della sua luce che gli sgombrò la mente da questo e da tutti insieme gli

elegia che geme nell'ombra. -distogliere la mente da un oggetto che è inferiore

che a me dato non fu sgombrar la densa / schiera de'mali, che per

i-55: con ardore quindi avrei sgombra la strada a tei, illustre signore,

signore, in questa occasione, affinché la sua voce suonasse ascoltata e possente in

l'occupante a qualche altro impiego tra la gran moltitudine che se ne trova in questo

. ungaretti, xi-261: certo [la pittura fiamminga] deve allttalia quel suo

vol. XVIII Pag.989 - Da SGOMBRARE a SGOMBRARE (46 risultati)

ora di moda. 14. determinare la fine di una stagione. falugi,

, 1-61: mentre di fronde e fior la selva è bella, / sta filomena

: / ma come 'l freddo sgombra / la primavera, se ne fugge anch'ella

. -rasserenare il cielo o dissolvere la nebbia (il sole).

color rancio. barilli, ii-175: per la seconda volta, avvicinandosi la frontiera della

: per la seconda volta, avvicinandosi la frontiera della norvegia, il sole riapparso

-far svanire le tenebre; rischiarare la notte. v colonna, 2-37:

oriente, / che'l nero manto de la notte sgombra. gosellino, 1-309: sgombrando

. gosellino, 1-309: sgombrando venia la bianca aurora / la fosca notte co'l

: sgombrando venia la bianca aurora / la fosca notte co'l suo crin dorato

. gozzi, i-3-182: non altrimenti la stella della mattina, cara a venere più

tesauro, 2-55: bruto, a cui la conscienza del parricidio isgombrava il sonno,

stavasi sodo, chiotto e duro, mentre la insolenzia, proprio dono dei perdenti,

, incredibilmente giovane e massiccio, aerando la sua divisa come per sgomberarne il lezzo

toscan da sé lo sgombra. -rilasciare la corda di un arco liberandola dalla tensione

signor non / apre a un tempo la man, la tesa sgombra, / e

/ apre a un tempo la man, la tesa sgombra, / e 'l pennuto veduto

22. intr. anche con la particella pronom. andarde amicis, i-651

riunisse le loro azioni come in un la città ed alle fortezze. b. pulci

l'ombra, / già cede al grillo la stanca cicala, / già il

me avutili / avrai, piglia la volta di vinegia. / -con sì

per queste non si sgombra, la città. buonarroti il giovane, 9-652:

. man to, tra la gente che si ferma a guardarti. viene

guar zoni, vi-1-545: la verità che si stabilisce nella mente, e

adagio. bontem 1-552: la stanza dell'albergo è un forno, la

la stanza dell'albergo è un forno, la moquette tra pelli, i-725

ii-254: rispondi tosto, se vuoi chi la tiene a 27. liberarsi da

con una chiave in da una preoccupazione (la mente, l'animo). mano

con lettiere e tavole, con non go la mia ventura disperata, / né 'l cor

uno che sto o punto sgombra / de la cura mortai che sempre il

papa] che tempo? ho tutta la roba ammassata, e l'aver a portarla

. tetto dove bandi e fabio avevano la loro stanza; anzi,

quadrella. d'annunzio, v-2-31: la valle si colma di lento grande

sparire (le nubi); dissolversi (la -sostant. leonardo, 2-330:

porteran con seco lemene, ii-291: quanto la bella / ciprigna stella / nel tutti

uscì, / sempre si sgombra / la gelid'ombra / e torna ricelli,

tutto intrigato nello rimedio che o la forza del calor naturale o pure, quando

sgombrare. sgombravano le nuvole, la veemente attività del sole. g.

, dopo aver dati glituto vedere né ritrovare la sorella smarrita in quella priordini necessari,

quella priordini necessari, fece parimente sgombrare la guernigione ma oscurità. cesari, 6-401:

liberarsi da una malattia; guarire (la malatdio repubblicano, sentendosi mancare il fiato

repubblicano, sentendosi mancare il fiato per la strettia stessa). ta che

di ghivizzani, lvii-54: bisogna che la morte abbia che -figur. uscire

per l'età vecchio intarlato, / né la veggo 32. liberarsi dalla compagnia altrui.

sgombra dall'amociuoli, xv-103: quando la viene [la morte], allora sgom-revole

, xv-103: quando la viene [la morte], allora sgom-revole folla di tutti

vol. XVIII Pag.990 - Da SGOMBRARILLO a SGOMBRO (30 risultati)

33. liberarsi da ornamenti retorici superflui (la poesia). carducci, iii-20-64

carducci, iii-20-64: avvertiva com'ella [la poesia] si fosse incamminata alla materia

e anche di ipotesi strampalate. -sgombrare la sella: smontare da cavallo. g

suo nimico da nimico guarda / e fé la mente inqua acerba e fella / che

fella / che stette in forse di sgombrar la sella. -sgomberarla: andarsene.

fagiuoli, x-7: meglio sarà che tu la sgomberi, / e colà fra gli

andavano fuori della città a guadagno, e la parte tramontana era sgombrata dalle porte insino

. e. scala, 91: sgombrata la città de'fuggitivi et inermi abitatori e

,... avendo sentita sgombrata la stanza vicina e conoscendo cessato il pericolo,

, lanciare dardi, uccidere et abbattere la gente di pompeo, li sarebbe

bruciato il paese. -rimosso (la neve). fenoglio, 5-i-1323:

fenoglio, 5-i-1323: in città, la neve non sgomberata eragrigia e marcia.

, ii-307: sgombrato il verno, / la terra s'infiorò di un novo maggio

materiali. carducci, iii-21-14: la riordinazione degli archivi non istà nel trasmutare

sistema di numerazione o un catalogo: la riordinazione degli archivi è critica, storia,

cronologia. e poi poniamo pure che la deputazione dovesse o volesse adempiere il non

? 5. che procura la guarigione, che risana le malattie (

delle cucine, / senza a te guardar la mano, / io carena,

borgo di figghine, il quale per la subita venuta non era sgombro, ma

ascende. d'annunzio, iii-2-233: su la muraglia sgombra, / giunto in sommo

lisce e candide. piovene, 3-80: la scena era ormai quasi sgombra, quando

una grande automobile, l'unica in tutta la mattina. arpino, 6-135: filavamo

arpino, 6-135: filavamo veloci per la strada sgombra. -non invaso dalla

mezzo allospazio sgombro, col viso rivolto verso la fronte della basilica. gadda conti,

arriva tardi è facile che trovi sgombra la camera migliore al primo piano.

e delle macerie radunatevi a montagne durante la demolizione, comincio monsignore a sentir più

oggetti (un mobile); sparecchiato (la tavola); vuoto (un contenitore

e pastori. ojetti, iii-479: la sua vecchia sala da pranzo dove la

la sua vecchia sala da pranzo dove la mensa era ingombra di mille budda, elefanti

, sola, e intenta a preparare la pasta sul piano sgombro della tavola. arpino

vol. XVIII Pag.991 - Da SGOMBRO a SGOMBRO (39 risultati)

sgombra. -libero dai capelli (la fronte). montale, 14-160:

montale, 14-160: ti rivolgesti e con la mano, sgombra / la fronte dalla

e con la mano, sgombra / la fronte dalla nube dei capelli, / mi

9-642: cessata al tutto e sgombera la fiera, / di repente la pioggia ci

sgombera la fiera, / di repente la pioggia ci fu sopra. 7

preconcetti, di idee erronee che ostacolino la conoscenza della verità; equanime, spassionato

della verità; equanime, spassionato (la mente, l'animo); alleggerito da

. / poi che se'sgombro de la maggior salma, / l'altre puoi

il mio cor. monti, iv-351: la direzione di un giornale dimanda una testa

sgombro da preconcetti giudizi gli avrebbero assicurata la verità. pea, 3-152: prima di

cancellare molte cose della giornata per avere sgombra la mente. banti, 8-90: talvolta

verun non s'appresenta, / ne la pira primiero il foco avventa. -rimasto

da impegni, fatiche e incombenze (la vita, un periodo di tempo).

potea / che fosser questi i fili a la fatale / mia rete, ch'ivi

e sgombra. -dissolto (la spoglia mortale). fiamma, 402

, 402: qui teco, sgombra ornai la mortai salma, / prego, mi

non diremo lo stesso della virtù? la quale essendo ottima fra tutte, par bene

, resta anche sgombra da ogni impaccio la storia primordiale di queste nostre contrade.

dalla svezia fuorché una campagna fatta con la squadra e il tiralinee, così geometrica

sgombra e agricola che si vede che la terra è rotonda. -non ostruito

parola si suole abbracciare quella operazione mediante la quale si tiene sgombro un canale dalle

dispensatore. -libero da intralci (la coperta di una nave). baretti

da qualche tempo finito, e perciò la porta era sgombra e libera, che

l'uscire. -non impedito (la visuale). fenoglio, 5-ii-455:

l'ippocastano, j>er avere perfettamente sgombra la visuale del passo del-si fanno gli sgomberi.

il contadino che ieri lavorò con me la terra sgombra, tu non puoi non essere

, nonsoffiava un respiro di vento, e la superficie dell'acqua, illuminata dalla luna

. -nou coperto da nubi (la vetta di una monta- gna).

agli sterpi, ai sassi. / la vetta è là, tutta sgombra, /

denso della vostra sorella cinquecentesca sento tutta la freschezza della vostra anima sgombra di virtuosità

con sollecitudine allo sgombero e ad apparecchiare la città a difesa. neri di donato

tedesco aveva deciso di far sgomberare tutta la zona tra il mare e la montagna.

tutta la zona tra il mare e la montagna... per ogni località

sgombero. a. lugaro [« la stampa », 25-iii-1990], 9:

fatta promessa di quel quartiere, ed ora la promessa doveva attenersi. ottieri, 3-148

dall'altro sbocco della strada, nella quale la gente restò abbastanza rada perché quel drappello

, caro fratello; questi luigi mi pagheranno la pigione di casa d'onde mi avete

alla sveglia, a veder vuota / la camerata, 7... /

ordine del comando supremo dell'esercito intimava la ritirata e lo sgombero del tirolo; io

vol. XVIII Pag.992 - Da SGOMBRO a SGOMENTARE (52 risultati)

: l'ammiraglio millo, che governava la dalmazia e le isole cur- zolari,

nuovi accordi si presero dalla fiat con la fiom per lo sgombero delle officine.

delle officine. f. grignetti [« la stampa », 27-ii1990], 8

accordi per lo sgombro definitivo e per la consegna dei locali. -di

). moretti, ii-122: la sala diventa la stanza dei giochi, il

moretti, ii-122: la sala diventa la stanza dei giochi, il convegno dei

compagni, il sottoscala, il solaio, la stanza da sgombero, un campo di

. bassani, 3-29: passò a informare la tavolata come qualmente il professore..

una via di comunicazione dagli intralci che la ostruiscono o la rendono poco scorrevole.

comunicazione dagli intralci che la ostruiscono o la rendono poco scorrevole. di giacomo

giacomo, ii-768: si dovette al dalbono la modificazione delle 'diligenze'postali: provvide egli

egli pure con suo consiglio e con la sua esperienza allo sgombero delle vie e

: ormai lo sgombero delle macerie permette la vista di quel che rimase in piedi

, 2-i-159: noi futuristi continuiamo imperterriti la nostra opera di demolizione, sgombero di macerie

turbamento. landolfi, 13-88: la major? questa non m'ha per nulla

che io, bambino, e con la mia sensibilità esagerata provassi, alla ennesima potenza

in generale provavano tutti: resa, la soggezione, più fonda e più sgomentante dal

ritardata l'impresa ad altro tempo prima la novella del pericoloso stato del ma- sfelte

riposo dormendo anco non have, / ché la furia crudel gli 9-55: l'

di calci gli appresenta, / indi mena la coda agile e presta; / apre

e presta; / apre a un tempo la canna e lo sgomenta / coi ragli

sgomenta / coi ragli che tremar fan la foresta. pallavicino, 6-i-m: non

, per non isgomentare i capitalisti e la nazione, di costituire un imprestito speciale

/ cacciator di quei lupi in su la riva / del fiero fiume, e tutti

romano. boterò, i-110: cesare cominciò la guerra civile con trecento cavalli e cinquemila

infantile e si disse certo che con la sola vista del suo elmato se stesso ettore

va tra i né vi sgomenti la degnità mia, posciaché anche nel mon

mon sassi o chi gira la punta / del monte o chi sott'acqua

sgomentare e fare tutto lei [la civetta], pareva uscisse per agghiacciare i

sgomenta. panigarola, 1-20: negata la carità in un luogo, non deve sgomentarci

in muratori, cxiv-44-39]: animare la gioventù allo studio e non isgomentarla con

da isgomentare ipiù. denina, 3-60: la sola moltitudine de'giornali e deialtre opere

divorator di libri. tommaseo, 15-214: la storia dell'arte, convenientemente fatta,

sì per lo correre, sì per laferita la quale fortemente l'avea indebolito e sgomentato,

ariette? / tanto strilla che sgomenta / la memoria e l'addormenta. -indebolire

affanno. tasso, iv-27: ora la mia fortuna è simile a la stagione:

: ora la mia fortuna è simile a la stagione: tutta piena di noia,

, laonde io non posso rimirar cosa la quale o non mi offenda o non

un mio trattateli dell'istoria. attendo la promessa, né mi sgomenta la picciolezza dell'

attendo la promessa, né mi sgomenta la picciolezza dell'opera. foscolo, iv-366

dell'opera. foscolo, iv-366: la sua virtù, e non tanto la sua

: la sua virtù, e non tanto la sua virtù quantola sua passione, mi sgomentava

... un nuovo sgombero e la maggior lontananza dalla toscana mi sgomenta.

il giustiniani, presentandosi adelisabetta di subito, la sgomenta più che commoverla; e co'

e co'suoi modi troppo liberi, la confonde. -stupire, sbalordire.

4. intr. per lo più con la particella pronom. spaventarsi, impaurirsi,

fu figurato in ciò che david sonando la citara cacciava lo diavolo da saul. conti

/ ca, par dio, nu averemo la tera. petrarca, 323-48: aprir

uno speco, / e portarsene seco / la fonte e 'l loco: ond'ancor

ancor doglia sento, / e sol de la memoria mi sgomento. boccaccio, dee

palle di pece ardente nella galea gittavano: la qual cosa grande incomodità recò al proveditore

recò al proveditore abbruciandogli molte panche e la vela più grande, di maniera che

vol. XIX Pag.3 - Da SILENZIO a SILENZIO (44 risultati)

uomini per titolo di facondia famosi, la misurava per avventura più dal silenzio degli

mano. tasso, 5-79: uscì la notte e sotto l'ali / menò il

ivi umiltade al fianco tieni, / che la rara concordia unita meni, / e

ora del vespro. cavalca, 9-197: la quinta cosa che si richiede si è

17-50: quello scoppio di ilarità eccitò la reazione del pubblico. una voce della platea

. romagnosi, 18-121: il silenzio o la condiscendenza del pubblico competente riesciranno sempre

dei loro diritti, sinché non abbiano riportata la ordinata dichiarazione, e cioè sotto la

la ordinata dichiarazione, e cioè sotto la penale di mille scudi oltre l'imposizione

sento... con mio dispiacere che la strada sia molto impedita dai soliti galantuomini

inattività della forza pubblica mettono in opera la privata. -inattività di una parte

stessa); a seconda del valore che la legge, per la tutela dei diritti

del valore che la legge, per la tutela dei diritti del cittadino, attribuisce a

3: 'limiti alla facoltà di revisione'. la domanda di revisione non può essere presa

, per i ricorsi giurisdizionali pendenti presso la corte dei conti, quando sia stata

per silencio, che né se pò saver la veritae corno sea. ottimo, i-67

. cristoforo armeno, 1-260: fattole la messaggiera solenne sacramento di silenzio, le

617: per non incontrarmi più con la ragazza cambiai alloggio, senza comunicare ad

-silenzio della legge-, il fatto che la legge non contempli espressamente una certa situazione

situazione; a seconda dei casi, la disciplina legale di tale situazione può essere

; ma non potrei lodare del pari la proposta colla quale egli vorrebbe supplire al

reverendissima non ha avuto forza di sminuire la sua affezione verso di me. patrizi

, 9-1-174: e vuoi saper la cagione del mio silenzio, ti confesserò liberamente

e il non aver che dirti ci hanno la parte loro; ma piu di tutti

; ma piu di tutti v'ha contribuito la stravagante gita che ho fatta per arrivar

.. più strano è che la vita di questo pittore ritorni ad essere mi

del silenzio-, espressione usata per indicare la situazione della chiesa cattolica nei paesi comunisti

nei paesi comunisti in cui non vigeva la libertà di culto e di religione.

dei giornali, fatti o notizie evitandone la diffusione e la divulgazione. mazzini,

fatti o notizie evitandone la diffusione e la divulgazione. mazzini, 28-82: continua

ecc. b. bernardi [« la stampa », 16-vii-1982], 21:

instaurato aveva prodotto vittorie a ripetizione. la stampa [8-i-1990], 9: ansia

8-i-1990], 9: ansia per la sorte di cesare casella, dopo le ultime

vicende in calabria... ribadita la richiesta del silenzio-stampa. -freddezza nei confronti

sua vita toccasse il regno. risoluzione la peggiore che si potesse prendere, perché,

che si potesse prendere, perché, mettendo la cosa in lite, destò la speranza

mettendo la cosa in lite, destò la speranza in ognuno de'pretensori, facendo risorgere

di un personaggio da trasmissioni televisive. la repubblica [29-xi-1991], 43: umberto

un lungo silenzio, « per amar la virtù conviene dunque vivere nel dolore? »

dolore? » gozzano, ii-347: la madre s'accascia; con un moto d'

leggenda aurea volgar., 1371: la verginità è silenzio de le ragnole,

silenzio de le ragnole, pace de la carne, ricomperamento de'peccati, principato

le virtudi. cornoldi caminer, 26: la prima cagione dell'eccessiva corpulenza è una

nella massa del sangue, e non già la qualità degli alimenti; le altre possono

in cui è alquanto diffìcile o impossibile la ricezione di un radiotrasmettitore. 11.

vol. XIX Pag.93 - Da SIRINGA a SIRINGITE (69 risultati)

ché il canto aviso / e già la mano ho posta a la siringa. fracastoro

/ e già la mano ho posta a la siringa. fracastoro, xxxvi-283: se

/ sì risonar dolce, pan, la siringa tua, / insegnando noi cantar tra

in un stringa / di calami ineguai la sua siringa. tasso, 17-139: cetra

qual differenza non cade tra questi e la prima testuggine di mercurio o la siringa

questi e la prima testuggine di mercurio o la siringa di pane? guidi, i-63

g. b. martini, 2-2-268: la fistola, la siringa e il pando-

. martini, 2-2-268: la fistola, la siringa e il pando- rio, sinonimi

l'antica melodia voluttuosa, modulata su la nova siringa che un monaco industre aveva

abbandonato di pane ma conteste insieme con la cera dei torchietti votivi e con il lino

: uscite, o capre, or che la luna attinga / la prateria! il

, or che la luna attinga / la prateria! il pecoraio dorme. / giunge

478: il chirurgo, i ferri, la forfice, il rasoio, il frappano,

, il frappano,... la lancetta, la siringa. giorgi, 60

,... la lancetta, la siringa. giorgi, 60: piulco è

, le seghe, il gamauto, la siringa, la spatula. targioni tozzetti,

, il gamauto, la siringa, la spatula. targioni tozzetti, 5-121: volendogli

una tormentosa disuria che pativa, scoperse la pietra, e la fece sentire anche a

pativa, scoperse la pietra, e la fece sentire anche a me. bicchierai,

umoraccio [priapo] estinse / quando la sua siringa una o due volte / nel

sfoglio e senza, e passato per la serringa, con zuccaro et acqua rosa

stampo grosso come un maccherone, mettete la farcia entro la siringa e premete col

come un maccherone, mettete la farcia entro la siringa e premete col suo turaccio sopra

, il cui fusto presenta in sezione la forma di stella con sette punte.

, v-2-685: con un sobbalzo brusco respinsi la siringa e simulai un'ira morbosa contro

siringa e simulai un'ira morbosa contro la donna affermando che l'iniezione era mancata

: di lì a un minuto, vien la maria con la siringa in mano e

un minuto, vien la maria con la siringa in mano e con tutto l'occorrente

. il chinino era iniettato, con la minuta e leggiadra siringhétta d'argento, nelle

due che lo spiavano intentamente, preparò la siringhétta per una nuova iniezione.

con infiorescenze viola, bianche o rosse; la più nota è il lillà (syringa

e meraviglia / l'una è di voi la rosa, l'altra fia la gionchiglia

di voi la rosa, l'altra fia la gionchiglia; / piante, di cui

de'nostri giardini per l'eleganza e la fragranza de'suoi fiori. le sue foglie

siringhe del color di lilla / sopra la mensa e odorano viole. 2

, spesso odorosi ('philadelphus'). la specie principale è il siringa odoroso ('philadelphus

bernari, 7-212: nella sua mente la fata si riduceva alle dimensioni di una

creatura con le sembianze di concet- tina la siringala aei gradini al paradiso. rea,

: a mezzogiorno si sarebbe dovuto pagare la signorina chele, la siringala, la

si sarebbe dovuto pagare la signorina chele, la siringala, la monaca di casa del

la signorina chele, la siringala, la monaca di casa del piano sottostante, che

di una siringa o catetere per svuotare la vescica. - anche sostant.

. dalla croce, v-31: tanta è la pratica sua in questa operazione del siringare

del siringare ch'egli, posta dentro la siringa, certamente conosce per qual causa si

argomenti, avrete sicuro messo agli ammalati la canna dinanzi e sarà parso che gli

che colpirono mozzo... furono la luce bionda... e l'odore

facendo finta di dormire nella loro zimarra, la siringavano lo stesso, e almeno si

siringarti! »... stringeva la rivoltella come se dentro lui qualcosa si

. 8. intr. con la particella pronom. passare attraverso le canne

, se questo scaricandosele sopra, non la costrignesse a siringarsi per le canne d'un

: « tu invece capirai quando t'arriverà la siringata di qualche maresciallo dei carabinieri.

, agg. passato o preparato con la siringa di cucina; trafilato in forme

cucina; trafilato in forme decorative (la pasta, il burro). - anche

- anche: distribuito sulla superficie con la siringa (una crema, la panna,

superficie con la siringa (una crema, la panna, la maionese, ecc.

siringa (una crema, la panna, la maionese, ecc.).

). tanara, 2-501: la parte di dietro del capretto lardata minuto,

204: statua di butirro siringato, rappresentante la libertà. -farcito con crema o marmellata

-farcito con crema o marmellata iniettata dopo la cottura (un prodotto di forno)

sostant. l. zanetti [« la stampa », 30-x-1988], 1:

appositi preparati in semilavorati di pasticceria per la produzione di paste o dolci.

dai primi tre dei due bronchi; la sua sottile membrana vibra al passaggio dell'

b. webster [« la stampa », 29-ix-1982], iii:

stampa », 29-ix-1982], iii: la siringe di un uccello, spiega marler

dell'apparato vocale umano. negli uccelli la siringe si trova al fondo della trachea.

tomba egizia. gioberti, 4-223: la necropoli comune di tebe corre più di

siringhéggi). let- ter. sonare la siringa. m. adriani,

. adriani, 5-174: 'siringheggiare': sonare la siringa. = denom. da siringa1

domenichi [plinio], 37-10: la siringite è simile al bocciulo di paglia

vol. XIX Pag.993 - Da SPOLVERIZZATA a SPOLVERO (52 risultati)

che... prenderà l'artiglieria e la munizion mantovana, e così calda calda

mantovana, e così calda calda vorrà spolverizar la mirandola per levarsi quello stesso dall'occhio

un'attività. metastasio, 1-iv-359: la corte, la città n'è incantata,

metastasio, 1-iv-359: la corte, la città n'è incantata, ed io

a voi, maestro, tocca di spolverizzar la cantilena de lo sponsalizio.

7. intr. per lo più con la particella pronom. sbriciolarsi, ridursi in

lo più alimentare, o un minerale o la terra stessa). balducci pegolotti,

è lotoso di loto bianco, e la terra è molle, che leggermente si

[agricola], 363: non è la plumbagined'un colore solo, per che la

la plumbagined'un colore solo, per che la parte soprema di lei s'appressa molto

lei s'appressa molto al colore de la spuma de l'argento, la parte innma

colore de la spuma de l'argento, la parte innma e bassa al colore de

parte innma e bassa al colore de la cenere; quella di mezza pare che sia

. tanto quella a mezzo, quanto la soprema, risplendono alquanto: e spolverizzandosi divengono

. bottari, 4-20: chi vuole che la terra stessa per la vecchiaia si prosciughi

: chi vuole che la terra stessa per la vecchiaia si prosciughi e spolverizzi e si

12-3-245: tutta questa poca acqua sulfurea e la piovana scolano in un fossetto che finisce

trattati dell'arte del vetro, 41: la polvere che rimane nel fondo serba alla

. nella tecnica dello spolvero, far cadere la polvere, il nerofumo, ecc.

, poi mettendo questa sceda pertusata sopra la carta pecorina, in che vogliano fare un'

messisburgo, 66: dopoi piglia la tua teggia onta di butiro e spolverizata

picciolissime soprannuotino nell'acqua pulverulente, come la rena dell'oro e l'altre cose terrestri

: questo aveva per eccellenza buono, che la parte presente sempre la chiamava per quel

buono, che la parte presente sempre la chiamava per quel cognome: e se due

meno di non esser chiamata donna, che la casa non aver letto, o t

casa non aver letto, o t molino la rota, o t corpo l'ombra.

ridotto in polvere, per lo più con la macinazione o con la triturazione; che

lo più con la macinazione o con la triturazione; che è in polvere o finemente

. landino [plinio], 646: la buccia del ventriglio de'polli, la

la buccia del ventriglio de'polli, la quale si getta via, secca e spolverezata

fuoco. romoli, 184: si fa la pasta al modo di quella degli stru-

cenere o in polvere (il corpo dopo la morte). giov. cavalcanti

ii-47: voi, che adesso mettete sossopra la terra..., quanto presto

terminate con uno strato di ortaggi, ripetendode la bona bontade, si fa beffe di coloro

, libri ec. e se ne forma la frase e fare lo spolvero', quando

; / gira, coperchio, intorno la bronzina; / versa, tramoggia, il

della polvere. manzini, 8-71: la palestra rimane spartita da un gaio pulviscolo

in quella stanza rettangolare, chi con la faccia insaponata, chi a capo basso

, chi a capo basso, offrendo la nuca a uno spolvero di borotalco. l

26-i-1947], 3: spalmò con sugna la mollica, vi aggiunse uno spolvero di

va bene; ma il sentimento, la decenza, uno spolvero di poesia,

. de marchi, i-808: anche la religione di clementina era uno spolvero superficiale

: gli sarebbe piaciuta ad ogni modo [la ballerina] perché la è belloccia;

ogni modo [la ballerina] perché la è belloccia; ora poi, con quel

quel tanto di spolvero che le diede la rivalità dei due ufficiali, venne ancora stuzzicata

dei due ufficiali, venne ancora stuzzicata la curiosità viziosa del principe. pea, 7-374

ambizione di spolvero non c'era più, la loro vita si riduceva ad un mestieraccio

grosso spolvero, scappò via ridendo verso la canonica. 7. dis.

ricavare, facendo per quei buchi passar la polvere dello spolverizzo. c. carrà

c. carrà, 376: nell'eseguire la parte inferiore, intendo le figure inginocchiate

ottenuto con tale tecnica. documenti per la storia dell'arte senese, iii-147: ci

longhi, 413: anche deteriore è la resa artistica procedendo più a destra: sullo

vol. XIX Pag.994 - Da SPOLVERONA a SPONDA (60 risultati)

: espressione del gergo degli attori mediante la quale si definisce la recitazione di un

degli attori mediante la quale si definisce la recitazione di un interprete che si affida

a mezzi esteriori e superficiali per accattivarsi la benevolenza del pubblico, e che manca di

bella e ricca di tutte le parti che la fanno piacere, con tutto che nella

; mi tocca stare terra terra come la porcellana. carducci, ii-3-393: in quanto

testi ecc. faccia qualcosa di spolvero per la gente. = deverb.

e vecchia. bianciardi, 4-71: la prostituta moderna, nelle sue varie sottospecie

. buratto. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 361: 'spolveroso':

spomici). levigare, rifinire con la pietra pomice. giuliani, i-13

rialzi. dopo aver passato il gesso su la vacchetta, usano di spomicciarla colla pomice

psicologicamente. pratolini, 10-372: hai la testa alle tue bionde, ieri domenica

. 2. intr. con la particella pronom. esaurire le forze, le

, 58: andiamo a far tardi per la campagna, ma siamo un po'spompati

tutti quanti. g. mura [« la repubblica », 5-vi-1986], 25

dei desublimati marci, ma per fortuna la tecnica è li, bell'è pronta,

]: quando resterà da vendere solo la forza muscolare, deprezzata, il meccanismo

, il meccanismo semplicissimo dello 'spostamento'completerà la più totale 'spompatura'dell'operaio.

sponda sinistra e destra in relazione con la direzione della corrente; greto di un

siede verrua sopra un colle situato su la destra sponda del po. pacichelli, 2-321

pacichelli, 2-321: curiosa è altresì la publica libreria e il giardino disteso alla

i pioppi] soave tentennando / lungo la sponda del mio dolce fiume. pavese,

sgattaiolammo tutti giù per il prato dietro la casa, conducendo con noi il cane,

lasci ogni lido et onda / orientale ornai la gloria e 'l vanto / di senna

bel tamigi ancor sopra le sponde / ove la libertà regna e la pace.

le sponde / ove la libertà regna e la pace. 2. estremo

sol, seguendo il solito lavoro / per la infinita semita rotonda, / avea depinto

metellino: il suo sito è in su la marina, posta infra canali di mare

giordan le nobil onde; / e da la parte occidental, del mare / mediterraneo

. contarmi, lxxx-3-875: non avendo la germania e l'imperio altre spondi,

guerra, è oggi una minaccia contro la gran bretagna. montale, 2-31:

mano additavi all'altra sponda / invisibile la tua patria vera. -figur. approdo

né coco / ché me lo spengne la spera giuconda, / e 'n allegreza prendo

luoco, / che sovente volgie e gira la sponda. laudario di borgo san sepolcro

: deh! poni in pace, a la scigura sponda, / questa fameglia,

dante, purg., 10-22: da la sua sponda, ove confina il vano,

saria ben altro che d'alloro / ornar la fronte e all'eliconia sponda / starsene

, / deh perché agli occhi miei furi la vista / dell'incantevole e magico effetto

mascheroni, 8-363: se ripiglia [la stella] poi la prima sponda,

: se ripiglia [la stella] poi la prima sponda, / e forse maggior

. -limite estremo a cui giunge la vista. ariosto, 31-22: era

18-33: da l'un lato tutti hanno la fronte / verso 'l castello e

aspro calle, / ove si apre la strada a destra sponda, / tutti adduce

. frugoni, 1-246: così trascurata la mensa, si attaccava all'altare e

i santi deliqui al piede di questo che la moderata refezzione su le sponde di quella

fuori di tempo, colle gambe, la sponda della detta tavola, che gli fu

. carena, i-280: 'sponda': la parte superiore e piana del parapetto,

parte superiore e piana del parapetto, la quale per maggior durata suol farsi di pietra

giamboni, 10-7: allora si levò la filosofia e puosesi a sedere in su

filosofia e puosesi a sedere in su la sponda del mio letto. petrarca, 359-3

359-3: ponsi del letto in su la sponda manca. sacchetti, 48-57: palpando

tasso, 19-120: del letto, ove la stanca egra persona / posa raimondo,

/ posa raimondo, il duce è su la sponda. sergardi, 1-366: ancorché

sergardi, 1-366: ancorché spesso / la muova di libidine il prurito, /

toccarsi un dito, / benché a scrupol la metta il padre antonio, / e

per voi. verga, 8-335: guardò la figliuola che si era appoggiata tutta tremante

camilla nascose nel- a sponda del letto la faccia rigata di lacrime. borgese, 1-281

raffigurava col corpo spento per terra, con la testa sanguinosa abbandonata sulla sponda del canapè

, / e alquanto di lunge da la sponda / la gittò [la corda]

e alquanto di lunge da la sponda / la gittò [la corda] giuso in

lunge da la sponda / la gittò [la corda] giuso in quell'alto burrato

vol. XIX Pag.995 - Da SPONDAICO a SPONDEGGIATO (53 risultati)

[virgilio] da quella banda / de la cornice onde cader si puote, /

s'inghirlanda. cavalca, 19-211: la fune della secchia... spesse volte

sponda del pozzo vicino, così, lasciata la fune con le mani, si gittò

, x-72-9: gli vidi un dì conficcar la cappa su le sponde del pergamo.

iv-2-789: ella posò il calice su la sponda del pozzo che era in mezzo al

alla sponda / dell'ampia poltrona / la faccia rotonda, / per certo fiorivano /

'l castello e le vela revolte enverso la parte de settentrione. -parapetto della

degli strali allora / più non sostenne aiace la mina; / ma, giunta del

del morir l'ora credendo, / lasciò la sponda del naviglio e indietro / retrocesse

naufraghi / carezzano con manine di tiepolo / la sponda tutrice alla barchetta.

, purg., 30-61: in su la sponda del carro sinistra /...

sinistra /... / vidi la donna che pria m'appano. soderini,

treccie e simili. bernari, 7-468: la signorina kerton s'era avvicinata anche lei

oro per le sponde e per muratura la casellina. gherardi, 2-i-31: era.

gherardi, 2-i-31: era... la sua [del forte] circunferenza in

, 2-1- 21: lunga è la sala cinquecento passi / e larga cento aponto

a terra una gran sponda, / la qual face a l'entrare ampia finestra /

, 86: si potrà anche fare la sponda del fondamento di fuori e quella di

potesse capir tanf acqua che pesasse quanto la detta piastra, ella senza alcun dubbio

dice colpo di sponda quello che manda la palla a toccare uno di tali lati)

. arpino, 11-73: domingo posò la stecca, con la mano spinse e recuperò

: domingo posò la stecca, con la mano spinse e recuperò contro la sponda una

, con la mano spinse e recuperò contro la sponda una biglia. benni, 1-164

lui [eduardo de filippo] bastava la farsa surreale, la risata di sfottò,

filippo] bastava la farsa surreale, la risata di sfottò, il gioco del

, di carambola, i potenti e la loro retorica. -nel gioco delle bocce

che si vede che vanno variando secondo la qualità della materia ch'hanno di coprire,

e per ricorrere una cornice. con la spondarola si fa de'battenti, si

questa da uattro chiavarde che trapassano per la grossezza delle spondeel letto e pigliano le parti

messo, / si ripara fuggendo a la cittade. / soli argante e clorinda argine

contenti prencipi d'imperio, che senza la sponda di francia non faran moto.

quali voireputo il principale, non cesseranno con la lor sponda, sofisticando le leggi a

che molto aveva offeso l'abito nostro per la troppa sponda che le dava il superiore

aveva tutt'altra voglia che di abbandonare la fanciulla... aveva il più

più grande interesse a far sì che la bigietta non perdesse quella sponda.

ammorzare i colpi che potrebbe dare talora la giustizia. -soccorso in caso di

un commercio. cattaneo, vi-1-36: la turbolenza e l'avidità dei tirannelli dell'

rebora, 27: tutta è mia casa la montagna e sponda / al desiderio il

passaggio di un compagno e rinviargli prontamente la palla per proseguire l'azione.

alberi di natale: si era sganciata la spondina, e gli alberi che stavano tutti

quel suo lento verso spondàico col quale la stanchezza e la tardità del cursore imitava.

verso spondàico col quale la stanchezza e la tardità del cursore imitava. vico, 4-i-

, fu uello eroico; e per la tardezza delle menti e per la difficoltà

e per la tardezza delle menti e per la difficoltà ella pronunzia dovè nascere dapprima spondàico

ne chiameremo versi sdruccioli per rispetto che la parola estrema è come dattilica e precipitosamente

suono acuto i greci il monaulo, la citaristria.. di suono grave la paleomaga-

, la citaristria.. di suono grave la paleomaga- de, la perfetta,.

di suono grave la paleomaga- de, la perfetta,., la turaria, la

de, la perfetta,., la turaria, la spondiale o spondiaca, la

la perfetta,., la turaria, la spondiale o spondiaca, la virile,

la turaria, la spondiale o spondiaca, la virile, la perfetta. =

spondiale o spondiaca, la virile, la perfetta. = voce dotta, lat

. fenoglio, 5-i-468: lo risollevò la corsa dell'autocarro al piano, con

vol. XIX Pag.996 - Da SPONDEO a SPONDINO (41 risultati)

porrai nella forza e possanza del tono la proprietà del tono spondeo più veloce, avverrà

vedendo un furioso in atto d'incendiare la casa della sua bella infedele, fece cantare

infedele, fece cantare uno spondeo e la gravità di quella musica calmò subito le

bontempi, 3-2-212: piedi poetici per la misura binaria... di cinque

bontempi, 3-2-213: piedi poetici per la misura ternaria... di cinque

bontempi, 3-2-213: piedi poetici per la misura ternaria... di cinque sillabe

: specie di pialla il cui ferro ha la stessa larghezza del piano del ceppo.

ceppo. giuliani, ii-327: con la spondarola si fa de'battenti, si stnscia

su alle sponde del legname; però la diciamo 'spondarola'. = deriv.

citolini, 413: sigue poi la lignaria... sotto le cose sarà

. il plagiaulo o curva tibia, la turaria, la spondiale o spondiaca.

plagiaulo o curva tibia, la turaria, la spondiale o spondiaca. = deriv.

, sf. medie. malattia che colpisce la parte ossea della colonna vertebrale e la

la parte ossea della colonna vertebrale e la distrugge con un lento processo di corrosione

fiori son bianchi overamente pallidi, e la radice parimente bianca. = voce

più vertebre vicine (in rapporto con la localizzazione nei vari segmenti della colonna vertebrale

se leopardi fosse vissuto oggi ed avesse sottoposta la sua spina dorsale alla cura ortogonica e

e razionale della spondilite non avrebbe scritto la straziante 'ginestra'. c. e. gadda

di un autentico deficiente: e che la spondilite e l'eredolue gli è arrivata alla

ponere una ventosa grande a le fine di la coda over di spondile, dove la

la coda over di spondile, dove la matrice è colligata. guglielmo da saliceto

per metafora così dette, ma per la similitudine che hanno con pettini, chiavi

se extendeva una egregia trabe overo epistylio cum la ima fascia ornata di rotondati verticoli overo

fascia ornata di rotondati verticoli overo bacce et la se- cunda cum associatione in longo di

. entom. genere di coleotteri cerambicidi, la cui specie spondylis buprestoides è lunga 15-22

: lo spondilo è un verme che dentro la terra si sante. suol

li sponduli. lomazzi, 4-i-210: medica la terzana febbre il portare legato il pesce

4), per le antenne che ricordano la forma delle vertebre, e come spondylus

sinoviali e dei legamenti a cui segue la formazione di ossificazioni nei legamenti vertebrali e

medie. artrosi della colonna vertebrale, la cui eziologia non è nota, caratterizzata

facendoli apparire più o meno deformati; la sintomatologia è caratterizzata da dolori diffusi al

nelle persone che guardano per molte ore la televisione. = comp. da spondilo

proposto da martins, e che comprende la sola specie detta 'spon- dylocladium fumosum',

di una vertebra, che interessa generalmente la 5a vertebra lombare; è un'alterazione

. b. perucca [« la stampa », 18-v-1983], i:

della colonna vertebrale, causando dolori per la compressione delle radici dei nervi spinali.

. b. perucca [« la stampa », 18-v-1983], i:

ernia inguinale. s. pavan [« la stampa », 18-vi-1984], iv

», 18-vi-1984], iv: la spondilolistèsi è un 'regalo'della evoluzione: infatti

uomo; non le scimmie che non hanno la caratteristica curvatura della colonna nota come lordosi

fossili creduti vertebre, e ciò per la loro figura, ma che altro non sono

vol. XIX Pag.997 - Da SPONDIO a SPONSALE (21 risultati)

ristrette, normalmente a cielo libero per la costruzione di fondazioni, cunicoli ed opere simili

navi marine molto utile in medicina e ha la medesima virtù che la cenere dello spondio

medicina e ha la medesima virtù che la cenere dello spondio. boccamazza, i-1-486:

continuamente sete, dalli a bere acqua in la quale sia posto un puoco di zaffrano

ciò è far pozzi o cisterne, la sponga de la cisterna, la pilella.

pozzi o cisterne, la sponga de la cisterna, la pilella. 2

cisterne, la sponga de la cisterna, la pilella. 2. negli orologi

piastra di ferro o sponga per la testa di detto tamburino verso la ruota maestra

sponga per la testa di detto tamburino verso la ruota maestra. = voce di area

. tassoni, 12-38: gli donò la città trenta rotelle, / e una cassa

spugne da bagno: fra esse si distingue la 'spóngia officinalis'presente nei bassi fondali

. medie. che ha l'aspetto e la consistenza di una spugna (un tessuto

centrale dei bovini, probabilmente collegata con la pseudosclerosi spastica o morbo di creutzfeldt-jakob

. che sogliono fare i tumori spongiformi. la stampa [27-iii-1996j, iii: alcuni

spugna. mengoli, 103: la luna non è come credono massiccia, ma

materia di natura fibrinosa, che costituisce la sostanza delle spugne marine. =

mesenchimatica peculiare delle spugne cornee che secernono la spongina. 2. istol

della corteccia surrenale di aspetto spugnoso per la presenza di numerosi liposomi nel protoplasma.

anonimo [agricola], 246: la pietra... de la spogna,

246: la pietra... de la spogna, chiamata anco spongite, si

domenichi [plinio], 37-10: la spongite ha preso il nome dalla spugna.