Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVIII Pag.89 - Da SCITALEO a SCIUGARE (27 risultati)

371 a: c.), quando la plebe insorse contro i benestanti, facendone

1-2-12: applichi intanto il lettore do la pergamena era svolta, e facevan senso quando

scudo tutto marcio e due archi scitici e la scimitarra, cee e marantacee e che

aromatica, come l'amo- mo, la musa ec. ora s'intende sotto questo

una famiglia naturale di piante monocotiledonie, la cui corolla ha due lobi o divisioni

delle foglie. f. ardissone [« la natura », 7-vi-1885], 363

turbisto che così chiamano e'medicamenti che la costringono a succiare. = voce dotta

il desiato tritico; / così gli dii la libertà ne tolgono. / tal che

] dodici sorti, secondo la varietà del piano e del colore:.

che divorano le altre piante, come la nominata agnello scitico o pianta agnello.

pianta agnello. -rupe scitica: la cima più alta del caucaso (con

nella tauride. foscolo, vi-395: la morte d'ifigenia fu poi perenne sorgente

). armenini, 3-50: la beata veronica... a gesù cristo

gamento ne riportò in quel panno impressa la vera ima- tati e distisi per

fr. colonna, 3-237: secundo che la proba et praeclara nympha scitulamente ad me

. idem, 3-435: qua la sciugano [la scoria dell'argento] in

3-435: qua la sciugano [la scoria dell'argento] in triplicato pan

farcito con crema. la capria, 1-170: le chiamano 'scazzetta di

e lunga veste maschile molto elegante (e la stoffa preziosa con cui era confezionata)

hàkem (996-1021), dice aver la prima lasciato il valsente d'1. 700

in drappi di varie sorte e profumi e la seconda un moggio di smeraldi, tanti

della gola. comanini, l-iii-243: la fatica del leggere non cagioni troppa sciugàggine

accidente avviene alla bocca, ove con la sua sciugàgine, afflitta alle volte da

raro corrosivo, tormenta gli ammalati con la secchezza, con l'amaritudine e con

balzò... in piedi, respinse la giustina, si tolse dal collo lo

carducci, iii-25-m: non vedete voi la fede col suo no lino e

col suo no lino e gettono la feccia. brasca, 114: maria magdalena

vol. XVIII Pag.90 - Da SCIUGARINO a SCIUPAFESTE (43 risultati)

-assol. nievo, 1-vi-439: la cameriera interviene con una pezza da sciugare

, 20-23: stando così, odo percuotere la cella mia: onde, sciugatimi ben

mai. aretino, 20-31: stangata la porta perché il volpone mio pianto

giovane, 10-935: e'miei sei la qual calidità essendo evacuati, tirano molto dal

portare una pelle di volpe nel sciugatoro per la testa. goldoni, iv-634: lumaca,

, iii-24-418: per voi il benaco, la -asciugare tumido per evaporazione (

se non lo sapete, e've dirò la dore dal viso e dal collo.

ventura rosetti, i-205: lasciate le finestre la notte aperfregandosi le labbra col pizzo dello

3. per estens. inaridire la bocca, la gola, provocando una

. per estens. inaridire la bocca, la gola, provocando una sensazione di sete

una sensazione di sete e di arsura (la calura estiva). berni,

161: ma 'l solleon s'ha messo la giornea, / e par che gli

5. intr. anche con la particella pronom. ritornare asciutto, asciugarsi

fino al margo aspetaalora / e alora fa'la piantatura; / che la terra alora se

e alora fa'la piantatura; / che la terra alora se ve sugando, /

. anonimo veneziano, lxvi-1-104: toi la mella e mondala, poi la grata

toi la mella e mondala, poi la grata; varda che non vada le granelle

; varda che non vada le granelle dentro la gratitura e lassala sugare per dui iomi

carne salvacina: in prima coci la carne in aqua miscolata con altrectanto aceto,

ventura rosetti, 1-14: scolate via la detta acqua, e la polvere che

: scolate via la detta acqua, e la polvere che rimarrà dentro mettetela a sciugar

rubbare gli salcizoni posti a sugarsi ne la cucina al foco. erbolario volgare, 1-134

foco. erbolario volgare, 1-134: prendi la cepolla squilla e tagliala minuta e ponila

1-203: scola e spremi bene [la cimatura] e metti a sciugare in luogo

1-13: chi perdé il mantello, chi la guarnacca, chilo sciugatoio. niccolò da poggibonsi

parati a nostro modo, ma levansi la benda che portano in testa e pongonsi uno

. filippo degli agazzari, 28: la buona donna pose un dì sopraccapo a

buona donna pose un dì sopraccapo a la detta figura de la vergine maria un bel

dì sopraccapo a la detta figura de la vergine maria un bel sciugatoio per addomare

vergine maria un bel sciugatoio per addomare la detta figura de la vergine maria.

sciugatoio per addomare la detta figura de la vergine maria. de bonis, 12

capo. bracciolini, 5-5-8: porta sopra la testa un cappell'unto, / ravvolto

funerale, accompagnati da preti, con la testa coperta con unsciugatoio. nannini [epistole

i piedi con le fasce, e anche la faccia era legata e coperta con un

. leggi e bandi, 35-16-20: la medesima nota sia tenuto dare ciascuno.

tutte belle a roma, ma nessuna con la vera luce di siena, 1-115

lo sciugatóre di lino o benda con la quale si fascia la testa del vescovo mentre

o benda con la quale si fascia la testa del vescovo mentre si consacra con

bolognini sei, quale disse volerlo per la croce alla morte sua. = nome

anch'io, / prudentemente m'imponea la legge / di badare senz'altro al fatto

chi accetta il proprio tempo e ne sente la bellezza, di unirsi e difendere chi

spazio sciupacchiandolo. nieri, 2-264: la dante alighieri paga un povero vecchio perché

. 2. intr. con la particella pronom. sprecare le proprie potenzialità

vol. XVIII Pag.91 - Da SCIUPAMASCHI a SCIUPATO (42 risultati)

lui, ma si dovette accorgere che la sua presenza era sciupafeste. =

un luogo. papini, 28-152: la verna bella e santa è fatta di massi

conto. de marchi, iii-2-401: la gente lo chiamava un buono anulla, un

od anche sciupa, con improvvidi tagli, la generazione presente. carducci, ii-6-106:

presente. carducci, ii-6-106: io posseggo la prima originale [dell'eschilo di bellotti

, purché i suoi lavoranti non me la sciupino, è a'suoi ordini.

/ una rosa sbocciata, / e la fiuto e la sciupo / premendola coi labri

sbocciata, / e la fiuto e la sciupo / premendola coi labri. baldini,

le labbra (il vento); escoriare la pelle dei piedi (le scarpe)

-figur. danneggiare una facoltà, la salute, il benessere fisico, l'

infinità d'opere insulse e che sciupano la mente. verga, 8-244: non ne

.. siete sempre lì, a sciuparvi la vista sul lavoro. pascoli, 1-306

-svuotare di significato; togliere il fascino e la bellezza a un racconto, a un

i-5-155: il buon monarchico massari sciupava la leggenda del 'grido di dolore', narrando

lo mandasse a memoria. -compromettere la riuscita artistica di un'opera. capuana

questo modo il d'annunzio ha sciupato la propria creatura che poteva avere tanta vitalità

. pascoli, 1-553: puoi capire che la nostrapena ce la siamo goduta tutta oggi come

1-553: puoi capire che la nostrapena ce la siamo goduta tutta oggi come ieri e che

era umile e penoso, gli sciupava la giovinezza. baldini, i-532: la

la giovinezza. baldini, i-532: la giornata gli è già stata sciupata da cento

stato fisico, guastando l'aspetto o la salute. - anche assol. sbarbaro

lat. volg. exsupàree ginocchia, baciandole la mano forte forte. « vedi come 'gettar

preda. casti, i-1-386: così la disperata contadina / il crin si straccia

/ il crin si straccia e mordesi la labbia, / se vede che la volpe

mordesi la labbia, / se vede che la volpe o la faina / entrata sia

, / se vede che la volpe o la faina / entrata sia nel suo pollaio

sia nel suo pollaio ed abbia / sciupata la pollastra o la gallina. cesarotti,

ed abbia / sciupata la pollastra o la gallina. cesarotti, 1-viii-60: ei [

1-viii-60: ei [il cinghiale] la sua messe intanto / sciupa tranquillo.

verrà per tutti e non si deve sciupare la vita. tornasi di lampedusa, 260

. 5. intr. con la particella pronom. guastarsi, ridursi in

emaciato, patito (e anche perdere la freschezza giovanile). alvaro, 20-91

gloriose tradizioni nazionali..., la poesia si sciupava in elegie vaporose e

giovanni dalle celle, 4-2-29-4: se la creatura già era formata e la donna

se la creatura già era formata e la donna per la percossa si sciupò, fu

già era formata e la donna per la percossa si sciupò, fu micidio.

da vero cicerone inquisitore, / encomiava la docilità. periodici popolari, 11-668: ne

alla prova cosa sanno fare e come la pretendono per un po'di letteremale imparate.

-consumato, cariato, ingiallito (la dentatura); sciancato (un arto

sciancato (un arto); escoriato (la pelle). tarchetti, 6-1-516:

papini, 27-928: caddi giù malamente per la scala buia d'un palazzo antico;

imbriani, io-iii: ho avuto la fortuna di trovare una modella così ben

vol. XVIII Pag.953 - Da SFUGGIRE a SFUGGIRE (42 risultati)

, sfuggo tutti i professori e tutta la società che si crede o si tiene

. carrà, 670: dopo aver espiato la pena a cui era stato condannato in

, 5-125: tutti lo sfuggivano come la peste. nessuno capiva. nessuno voleva

e perspicui. leoni, 366: la città è sì spaventata e mesta pei

intoppi da far deviar in mille modi la palla né punto andar verso il segno

il segno, per isfuggirli tutti, gettar la palla non ruzzolando per terra, ma

oliva, ni: chi passeggia per la città, schiva il fango, sfugge i

suo sguardo e guardò in giro per la sala come se temesse qualcosa.

non ci è altro mezzo per isfuggire la pena che non commettere la colpa.

per isfuggire la pena che non commettere la colpa. forteguerri, iv-547: o parmenon

so io bene che non isfuggirai lunga pezza la certa morte che t'attende per la

la certa morte che t'attende per la mia mano. tarchetti, 6-1-

2-186: né si mancherà, per sfuggire la guerra, diaccettare qualunque condizione da lui proposta

proposta, purché non si diminuisca né la libertà né la dignità della repubblica.

non si diminuisca né la libertà né la dignità della repubblica. siri, 1-vii-540

volendo tuttavia condurre a salvamento nel porto la conserva, né cercava né sfuggiva la battaglia

porto la conserva, né cercava né sfuggiva la battaglia. leoni, 244: la

la battaglia. leoni, 244: la guerra europea è imminente e gli ultimi

5. intr. sottrarsi a qualcuno con la fuga o con leggi; evadere un'

domanderete a lui, quando avrà fatto la burla. - ehi! potrebbe essere in

io mi nascondeva colà, quando sfuggiva la scuola. cavour, vii-384: essi hanno

in questa via per mero scopo di sfuggire la leva. montale, 1-75: così

l'aria buona. - eludere la sorveglianza di qualcuno. cesarotti, 1-xvi-1-382

: palpiti esausta [colomba] e sfuggi la gli amici che la mattina,

e sfuggi la gli amici che la mattina, a fin di sfuggire le soverchie

suoi peccati, non potrà nell'altra sfuggire la sentenza elementi linguistici o stilistici ritenuti

città te nel titolo de'giudizi dove è la loro fede, però all'effetto

, però all'effetto di sfuggire la repetizione desistesse cose si potrà ivi ve

d'ogni maggior particolarità, per non offendere la vedrai, la ti parrà bellissima, che

particolarità, per non offendere la vedrai, la ti parrà bellissima, che le sue arti

rivela e ferma i valori corposi, la pittura del previati si serve unicamente della

battaglia, farasmane cominciò a 'nfestarlo e con la cavalleria assaltava gli alloggiamenti. porcacchi,

sarebbe sfuggito. gozzano, ii-354: la bionda bimba coi capelli al vento /

, i-204: vorrei che mi desse innanzi la lepre,... a me

per forza. tarchetti, 6-i-343: la vettura correva rapida e silenziosa in mezzo a

inosservato. d'annunzio, iv-2-154: la moglie avida beveva innanzi a lui un

con quel colore incerto e sottile è la verità. - questa che tu di'ultima

. - questa che tu di'ultima non la veggio. -non vedi tu colei senza

. -fuggire lontano da qualcuno per evitarne la compagnia. fagiuoli, i-52:

compagnia. fagiuoli, i-52: se la norma tu da me pigliasti / per

del mondo e di sfogire da gliarsi la religione, le leggi, la favella,

gliarsi la religione, le leggi, la favella, i costumi, i vestiti

vol. XVIII Pag.954 - Da SFUGGIRE a SFUGGIRE (39 risultati)

, iii-258: ella è cosa certa che la metà delle sostanze che cadono nelle successioni

a quest'imposta e non si paga la metà di quanto si dovrebbe pagare.

dall'occulto. non puoi più prolungare la reticenza. non t'èpiù lecito di tacere

). porcacchi, i-187: finalmente la gente de'lacedemoni cominciò a mancare,

dalle manacce ruvide. pascoli, 1451 la mela che il damo mandò di nascosto

giù. d'annunzio, i-494: da la man ch'è presa dilanguore / sfugge l'

sprofonda. gozzano, ii-324: sfugge la sabbia tra le dita / stretta nel cavo

siamo in piedi, a uno scossone la bottiglia di sorbara mi sfugge di mano e

emesso o prodotto in maniera incontrollata (la voce, un grido, ecc.)

ha avuto 17 figli; il marito ormai la trascura un po', e non so

percosso il muro, più tosto sfugge la palla che vi s'appichi.

). anonimo romano, i-91: la terra era infusa, molle. quan-altro,

di rancore. ti può venir la morte. costei può venire per un'aria

importanza sfuggono, onde non è da sprezzarsi la diligenza dell'arte nel procurar instrumenti e

malattie del corpo umano... hanno la origine loro in parti dilicatissime, di

, di cui per niente non conosciamo la struttura e che isfuggono a tutta la isquisitezza

la struttura e che isfuggono a tutta la isquisitezza dei microscopi. g. gozzi

. d'annunzio, iii-1-251: - la mia statua? tu parli dellamia statua?

statua? tu parli dellamia statua? tu la vedesti, è vero, prima di partire

e ti sembrò bella: - non la vedo più. mi sfugge. appare e

confusa. sbarbaro, 5-114: immerge la faccia negli indumenti che sanno ancora di quella

. sfugge e che puree nell'aria, la forma dei tuoi gomiti, i raccordi del

partito voi dalla mia stanza, scorrendo la 'bassvilliana'ho scoperto due errori che non

che tutte queste edizioni furon fatte dopo la morte del boiardo, 'responsabile'così non pur

sfugge agli occhi senza tregua attentissimi che la natura mi ha dati, e tutto

anche attraverso l'umorismo, l'ironia, la caricatura e magari il paradosso si può

nome, quindi non oso affidare alla posta la lettera col solo cognome.

dalla penna del golzio, ognuno conosce la poca accuratezza, per non dir ghislanzoni

« sempre di buonumore, non se la prende mai di niente ». « tutto

il suo nome congiungendolo con un'opera, la 'storia del concilio di trento'.

: per tanti saggi abbastanza è chiara la possibilità di poetare in italiano coll'armonia latina

di poetare in italiano coll'armonia latina, la quale, se negli esametri par che

inesorabilmente al termine (il tempo, la vita). orsi, cxiv-32-116:

eccellentissima. alfieri, xiv-2-50: mi alzo la mattina per tempissimo e mi metto ai

, che non so risolvermi a ripigliar la penna. mazzini, 9-392: mi sfugge

sentiva dileguare anche quella speranza, come la vita che le sfuggiva, e sfogavasi

sfuggendo in verso el sacramento et in verso la sacrestia. busca, 125: quella

che rimanea scoperta sopra il piano, la fece sfugire. -avere un effetto prospettico

sono nella volta quasi del tutto sopra la stessa veduta, appaiono così naturali e

vol. XVIII Pag.955 - Da SFUGGITA a SFULMINARE (42 risultati)

osservato lo sfuggire dolcemente delle figure con la scurità del colore? lomazzi, 4-ii-219:

uno specchio le figure ho cavato io la regola e l'arte di fare scortare

dovere. io sfuggivo a me stessa; la mente si smarriva; la volontà si

stessa; la mente si smarriva; la volontà si ripiegava; ogni sforzo era vano

michelstaedter, 20: egli si gira per la via dei singoli bisognie sfugge sempre a se

di mano, dalle mani: sottrarsi con la fuga alla cattura da parte di qualcuno

alla cattura da parte di qualcuno; eluderne la custodia o la soggezione o l'influenza

di qualcuno; eluderne la custodia o la soggezione o l'influenza. buonafede,

sfuggir di mano ad uomini / cui la terra, gli abissi e i cieli

situazione). bonsanti, 4-112: la situazione politica... sembra che glistia

mascardi, 2-149: coloro che camminano su la corda, allora maggiormente lusingan gli spettatori

4-iii-228: né si dica potersi supporre che la causa creatrice del me sia una causa

: questa sfuggita nulla giova per eludere la forza della dimostrazione, che mena a

scannelli, 244: quivi ritroveras- si la disposizione con ordine inarrivabile e si vedrà in

le figure più rimote dimostrano a proporzione la sfuggita delle parti, in tal maniera che

l'uno dei quadri rappresenta... la basilica di costantino, ancora interrata sin

: stas- sera passai alla sfuggita per la tua strada. moravia, iv-163:

specchi del corridoio. -senza la ponderazione necessaria. leopardi, iii-121:

per coloro che non conoscono firenze o la conoscono poco, alla sfuggita e di passaggio

più convenevole. galileo, 4-2-352: la confutazione è portata molto languidamente e alla

tanto ne sento parlare di sfuggita, fa la pubblicitaria, fa la sarta, fa

sfuggita, fa la pubblicitaria, fa la sarta, fa la giornalista, fa quel

pubblicitaria, fa la sarta, fa la giornalista, fa quel che ha sempre

fa quel che ha sempre fatto, la puttana. -incidentalmente. alfieri

: lucia, malgrado gli occhiacci che la madre cercava di farle alla sfuggita,

cercava di farle alla sfuggita, raccontò la storia del tentativo fatto in casa di

più di sfuggita, e abbassò misteriosamente la voce. -alla chetichella, di

per impedire che non entrassero dentro [la città] alla sfuggita nuovi soccorsi. manzoni

povera casa, ove abitava il padre e la madre [di arrigo] isfuggiti e in

vetta al monte, / che sol piegasti la sudata fronte / d'un tagliapietra su

manzoni, fermo e lucia, 224: la badessa ordinò tosto che il pertugio

chiuderlo, e che si spedisse genteper raggiungere la sfuggita. 2. fuoruscito (

suo fianco in terra e quasi simultaneamente la breve raffica sfuggita allo sten.

1-vi-636: il fratello sfuggito da tutti se la spassacolla solita allegra imbecillità. pirandello, ii-611

se avesse egli altrimenti pensato, sicuramente la sua vecchia esperienza l'avrebbe indotto a

dei raccoglitori, vedevo pre- sentarmisi dinanzi la figura del povero poeta contadino, vincenzo

poeta contadino, vincenzo ledda, con la faccia gialla e lo stomaco gonfio per

faccia gialla e lo stomaco gonfio per la malaria. c. e. gadda,

: qualche paroladi simpatia un poco spinta per la vostra persona, sfuggita dal mio sentimento

sfuggita alla sua penna che non ritragga la sua bellezza dal suo pensiero. 10

). sabbatini, 25: data la prima macchia alle case, alla prospettiva

2. emergere improvvisamente, con la violenza di un fulmine. onofri

vol. XVIII Pag.956 - Da SFUMACCHIANTE a SFUMARE (38 risultati)

, ingordo. garzoni, 7-441: la lor grammatica che [gli ignoranti]

. sfummare), intr. anche con la pargono assai più belle che a dipingerle

altro per qualche poco di spazio, la qual comune loro mistione i pittori chiamano

pensare né ti dar ad intendere di velar la vista altrui con gli inganni dei soverchi

lentamente, in sbuffi di vapore (la nebbia, le nuvole). carducci

bianchi immoti sopra una proda verdiccia, la pianura sfumante in lontananza traversata dal corso

/ che culli de'miei dolci ricordi la beltà / nell'ampia del passato illusion cerulea

facilità all'espressione di diversi contenuti (la forma di un componimento). carducci

scientifico insieme e ideale, sì per la forma, esatta e plastica, imaginosa

, ma piena di morbo, cuocasi finché la sua decima parte se ne sfumi,

papa, 3-131: chiunque vorrà pigliarsi la briga di fare sfumare appoco appoco o al

quel ella è, poco meno che tutta la dose del sale rassodato a foggia d'

nome di 'tettuccio'a questo bagno, la di cui acqua di tutti i tempi scaturisce

dell'anno e sempre vi hanno trovata la medesima quantità di sale. fenoglio, 5-i-1182

i piedi sulla mensola della stufa, la neve friggendo e sfumando subito via.

/ e sfuma un poco il vin per la visiera. -sprigionarsi (un profumo

finissimo spirito, che sfuma nel tagliar la buccia d'un cedrato acerbo,..

disperdendosi come una voluta di fumo (la nebbia, le nuvole). -anche so-

. pascoli, 104: pigra ancora la nebbia mattutina / sfuma dorata intorno ogni

f. frugoni, vii-232: non curo la gloria mondana, pe- roché so ch'

-disperdersi, volatilizzarsi (il calore, la polvecrescenzi volgar., 4-10: s'

contrasto. -per estens.: perdere la nitidezza dei contorni, assumere una tonalità

., 17 (297): la luna, in un canto, pallida e

costoro io rispondo che io posso far sfumare la periferia di un insieme scultorio nello spazio

conoscere? -diventare più fioco (la luce). galileo, 3-4-245:

. galileo, 3-4-245: ella [la luce] va languendo, e finalmente

476: quando i vetri si spensero e la casa si dileguò d'un tratto come

d'annunzio, i-89: nevica su la neve. i vasti piani / sfumano

cielo cinereo. suzzati, i-561: la facciata del tetro falansterio era completamente buia

circostanti una casa solitaria sbianchiva e sfumava per la sera. 4. figur.

a tanto che sarete bene assodato ne la sanità e finché sfumi la memoria di questo

assodato ne la sanità e finché sfumi la memoria di questo vostro accidente. a

: questa, presa pur or da la catasta / e che, bollendo ancora,

né solamente conviene avvezzarsi a fare sfumar la collera prima che si venga alle opere.

di popolo porterà scritto: 'per la nostra libertà e per la vostra'. carducci

'per la nostra libertà e per la vostra'. carducci, ii-20-101: e

aspetto ansioso, nella settimana ventura, la realizzazione o lo sfumare d'una speranza

paese et al re jacopo scappava ormai la pazienza, i mezi

vol. XVIII Pag.957 - Da SFUMATA a SFUMATA (46 risultati)

non sviscera, non conosce né anche la vita; le sue probabilità sfumano,

. moravia, iv-327: se vendevano la villa l'affare sfumava. n. ginzburg

lantosca, vi- 949: ride la vita e sfuma. carducci, ii-7-56:

. p. neri, 1-vi-295: la sostanza della lira dedotta in obbligazione per

vecchi ed il suo risparmio di tutta la vita. pavese, 10-42: la vecchia

la vita. pavese, 10-42: la vecchia era morta / per il sanguecattivo a

. verga, 8-339: vedeva sfumare la sua parte di eredità. moretti,

occhi col fazzoletto di colore, dietro la schiena della madre sempre più affannata e

madre sempre più affannata e sconvolta per la grossa eredità che sfumava. -diminuire

tanto da modificarne più o meno profondamente la natura; andare a finire, dopo un

meno lungo. pecchio, 2-86: la religione anch'essa s'indebolisce, il suo

ci si può arrivare, / ma la prosa non sfumi in poesia! salvadori,

le stirpi indiane, che vivevano sotto la nostra legge, piegano le tende, imbrigalileo

le sue opere il tasso per la povertà di tutti i requisiti al bene

sozzini, 31: deliberorno mostrarla [la lettera] al detto signor don diego

, lavando d'altro che di sapone la testa al nunzio, che sfumando d'ira

tesauro, 2-ii-210: cesare mirando scolpita la imaginedi alessandro e alessandro mirando dipinto il trionfo

lingua serrala fra 'denti / - se la serro, il dolor agli occhi corre

, che tumido sfumava per dissiparla [la perla], volgendo in beneficio e miglioramento

], volgendo in beneficio e miglioramento la violenza de'flutti, l'adorna di perfetta

ma quando questi s'adoperano, primamente la minerà, arrostendola, si sfuma benissimo e

far l'idromele pigliavano acqua piovana e la serbavano cinque anni, ovvero ne sfumavano la

la serbavano cinque anni, ovvero ne sfumavano la terza parte al fuoco, aggiugnendovi la

la terza parte al fuoco, aggiugnendovi la terza parte di mele vecchio.

di mele vecchio. -provocare la fuoriuscita di vapori nocivi. tanaglia,

sfuma / della vena vapor, sotto la coda / traendo sangue. -affumicare

. maria maddalena de'pazzi, vi-100: la tua bocca va sfumando fuoco in forma

: né il coreggio né tiziano né la rosalba colle sue tizianesche dita hanno giammai

mano dritta sfuma le tinte immaginarie, con la mancina s'accarezza la barbetta tenera.

immaginarie, con la mancina s'accarezza la barbetta tenera. -assol.

. manzini, 10-28: il panorama che la distanza sfuma. pavese, 8-323:

, sfumante le sue case e compattante la sua tetraggine nell'ora del vespro.

lo attendeva più, il barone riapparve con la sua solita espressione risentita di gentiluomo di

, cioè l'alterano e ne diminuiscono la bontà. 13. figur.

13. figur. calmare, placare la collera. v rota, 72:

se giste prima un poco a sfumare la collera? -rendere meno duro,

. spontone, 1-297: il colonnello la ramé all'incontro si difese in maniera

un sentimento. cameroni, 124: la tesi propostasi da tronconi ed il modo

da tronconi ed il modo con cui la svolse dimostrano in lui l'abitudine di analizzare

i capelli una volta al mese, mentre la barba se la radeva sempre da sé

volta al mese, mentre la barba se la radeva sempre da sé.

l'intensità sonora di una trasmissione o la luminosità di un'inquadratura in modo da

successivo senza soluzione di continuità. la repubblica [29-xi-1991], 19: ieri

stata 'sfumata'mentre lo speaker stava terminando la lettura dello zodiaco. 17.

. tuttavia questa volta don giovanni guardava la pasqua con occhio alquanto peritoso, siccome

peritoso, siccome l'uomo che ha la coscienza, se non maculata, almeno conscia

vol. XVIII Pag.958 - Da SFUMATAMENTE a SFUMATO (35 risultati)

, 644: piglia dell'acqua forte, la qual sia bene sfummata che abbi consumato

-scherz. annebbiato dai fumi dell'alcool (la mente). f. f

si a tracannare nelle bettole de'contrabandolieri la malvagia et aggiungere nuovi fumi al capo

, per leggera e sfumata che sia la tinta, nondimeno il cristallo non acquista

tempo macchiandosi, viene a farsi maggiore la confusione, quindi è che s'è in

-sostant. baldini, 9-12: tutta la scala dei verdi, dallo smeraldo dei

greppi vedevo ora le margherite richiudere per la notturna vigilia i petali sfumati di carminio

astro). marchetti, 3-26: la coda [della cometa] appariva più

sp., 35 (608): la spera del sole, pallida,..

con i contorni poco marcati, mediante la graduazione del chiaroscuro o passando insensibilmente da

un colore all'altro nel rapporto fra la luce e l'ombra. leonardo,

ombra. leonardo, 7-i-68: se la tua figura è in casa oscura e tu

ombre oscure sfumate, stando tu per la linea del lume. aretino, v-1-163:

del volto un poco reclino... la tacita madonna le sorrideva.

, se gli può attribuireche dopo giotto ponesse la pittura in grandissimo miglioramento, perché,

lasci vedere il fondo: voi vedrete sì la vostra immagine, ma tenue e debile

giordani, ii-24: crederemo che tutta la pittura siano dintorni dolcemente sfumati e tondeggianti

quella divina scultura quella tal cosa che la fa esser carne, e non

può fare il suo termine e confine con la parte luminosa altrimenti che sfumato, indistinto

. g. bassani, 4-147: la riva, lontanissima, con le montagne

. saba, 5-216: si vede / la gente mareggiare nelle strade; / sulle

aria serena. soldati, x-242: la stessa isola bella, davanti a noi,

, in seguito aimutamenti di questa struttura, la suddivisione è molto meno facile, i

presentano tagliati via via più corti fra la nuca e il collo (i capelli)

progetto). mazzini, 49-293: la questione d'oriente, sanandosi, sarà

questo punto, poteva dirsi sfumata: la fiorista per me era ormai tabù e

per me era ormai tabù e adesso la sola cosa da fare era trovare un pretesto

faremo pagare ildoppio, ed ecco sfumato subito la metà del guadagno. -perso o esaurito

dal fuoco insaziabile che lo divora: la gioventù sfumata aspettando, le speranze incenerite

sarebbono degni d'andare alcuni dotti con la loro sfumata letteratura, a'quali dovrebbe

umana società. romagnosi, 3-ii-703: distinguo la geometria derivata, connessa, plenaria dalla

po'ironico. -pronunciato prolungando e smorzando la vocale finale (una parola).

9. attenuato in modo da non urtare la suscettibilità altrui e da evitare espressioni aspre

1-i-78: in quel libretto troppo sfumata era la critica, troppo erano velate certe espressioni

seguenti mancò tra me e mia madre la presenza della natura, che porta sempre un

vol. XVIII Pag.959 - Da SFUMATORE a SFUMATURA (30 risultati)

lavoratadi mezze tinte e più sfumata ella trovi la peripezia filosofica della mia marchesa, la

la peripezia filosofica della mia marchesa, la quale, invaghita da principio delle opinioni

mus. che si confonde progressivamente con la nota successiva; poco marcato (una nota

solo allusivo, correggendone con lo sfumato la 'disgrada'del disegno. -per simil

7-432: gli stagni, numerosi in tutta la zona edavviluppati dai boschi, fino a lambire

lambire i tronchi con le ninfee e la coltre di muschio, accrescono lo sfumato luminoso

», giugno 1931], 49: la vita della chi? pascoli,

lichene è il più policromo dei vegetali. la sua gamma che va dal bianco latte

mirava a scemar lo studio e a promuovere la facilità a scapito del buon disegno,

volponi, 9-7: guido non girò la testa, ma mentalmente -mancanza di chiarezza di

: di fatti, ti par egli che la prosa della più -leggero velo di

definire di qual paese, ma non era la gorgia melliflua e cascante dei signori della

: il concerto delle terminazioni di cui la nostra lingua è più d'ogni altra

di suoni. soldati, 2-103: la delicata malizia delle allusioni amorose..

intendono. e. cecchi, 1-87: la notizia ha infiniti gradi di verità,

è malagevole avvertire. bonghi, 1-83: la lingua tedesca ha infinite sfumature d'espressione

e quale, in francia, nel determinare la sfumatura nazionalistica dei movimenti delle classi subalterne

molisani: e gli porgeva d'altronde tutta la vena, con tutte 8. telecom.

. e. gadda, 6-56: a la grotta der sor pippo ce steva un

tanto s'increspano ra di neologismo la mostrano. p. petrocchi [s.

: sfiorava, ma non aveva raggiunto la maturità, fermata nel suo sviluppo quando

carattere di sfumatura, e incompatibile con la nostra visione dinamica, poiché suppone una

annoiata e beffarda, facendo oscillare cattedraticamente la voce. g. bassani, 5-253

un personaggio. nencioni, 2-242: la fatua e ciarliera contessa tarquinia, uel

via più corti fra il collo e la nuca (e anche la zona in cui

il collo e la nuca (e anche la zona in cui i capelli sono più

ma che vuole? e un'arte anche la nostra. bernari, 6-131: era

bernari, 6-131: era già sera e la sua nuca non faceva contrasto con il

ecc. f. campanello [« la repubblica », 20 / 21-ix-1987],

per il difficoltoso avvìo di un collegamento o la repentina sfumatura di un refrain.

vol. XVIII Pag.960 - Da SFUMAZIONE a SFURIARE (35 risultati)

un insuccesso. tommaseo, cix-i-23: la parte de'cartisti conversi a refilippo..

targioni tozzetti, 12-9-415]: mi presi la curiosità di farne la semplice sfumazióne,

: mi presi la curiosità di farne la semplice sfumazióne, e da libbre 12 di

godono. 2. intr. con la particella pronom. ondeggiare, oscillare (

rizzava sulle spalle di diana, come la testa di un boa sopra un vaso

scena non prende per suo oggetto quasi unico la bellezza portata al sommo grado ne'due

unghie di capra e sfumicale in su la bragia. = comp. dal pref

realizzazione duratura. viani, 13-281: per la serata d'onore di grasso, al

x-15-45: nella cassetta di cartone, entro la quale teneva i pettini, le forcelle

forcelle e gli sfumini per pinturic- chiarsi la faccia, c'erano tre o quattro fotografie

). savinio, 1-23: rivisse la moda, fra coloro che altre volte

coloro che altre volte avevan portato alta la coccarda del libero spirito, d'una

-miner. periodo di tempo necessario per la completa dispersione del fumo e della polvere

. leonardo, 7-i-68: se la tua figura è in casa oscura e tu

ombre oscure sfumate, stando tu per la linea del lume; e questa tal figura

. v.]: 'sfunare': scioglier la fune. 3. lanciare la trottola

scioglier la fune. 3. lanciare la trottola tirando un capo dello spago avvolto

nieri, 3-204: 'sfunare': lanciar via la ruzzola o la forma per mezzo deìlo

: 'sfunare': lanciar via la ruzzola o la forma per mezzo deìlo infuno..

atto con cui si fa sviluppare frullando la ruzzola dallo infuno. 4.

fretta. 7. intr. con la particella pronom. svolgersi da una fune

ho scoperto in me uno sfunzionamentodella 'ghiandola tiroide'la quale potrebbe aver determinato e determinare i

: « io son nobile contra la di lei impazienza naturale. de'

zucca di poco sfuriato (rallentata la furia dei lavori), che non ci

intens., e da furzione (la folla). - anche con uso impers

., s. v.]: la mattutina folla sfurfantinare, intr.

tra il corpo tuo ed il mio / la tua vertiginosa nudità / fosse la spada di

mio / la tua vertiginosa nudità / fosse la spada di fuoco bianco / dell'angelo

napoletano che usciva da lunga servitù, la libertà fu come un'ubriacatura e ci

fu come un'ubriacatura e ci voleva la forza per impedirgli di sfuriare in eccessi e

sfuriasse quella persecuzione contra i cattolici abborrenti la lega veniziana. -scatenarsi con manifestazioni

non posso nascondere il mio stupore per la strana diagnosi che fa il bergmann del mondo

qua or là su pel rogherò abbattuto de la scure del rigido villano.

udì fin che del tutto ebbe sfuriato la passione: allora ripigliando, con modi affatto

sfuriare2, intr. anche con la particella pronom. (sfurio, sfuri

vol. XVIII Pag.961 - Da SFURIATA a SGABELLARE (28 risultati)

gente, incomincia a andarvene meno, vinta la prima curiosità. esempio: 'alla pergola

decise che era il momento di perdere la pazienza, di fare una sfuriata.

prima dette né pensate, tutte riguardanti la mia situazione familiare, sono sprofondata in

di applausi. imbriani, 4-32: la più stupida uscita contro i tedeschi,

sfuriate cadenzia- li è costretto a puntare la testa, bassa fra le spalle.

, né pur di quella, dopo la prima sfuriata, volle saper più che tanto

, 366: da qualche tempo in poi la camorra non ha mai cessato di esistere

. m. càndito [« la stampa », 16-iii-1986], 5:

una grandesfuriata di neve che sommerse un poco la guerra sui monti. pasolini, 22-i-441

modo sfrenato. giuliani, i-241: la corsa è un batter d'occhio; quellobianco

paoletti, 1-1-198: sarei di sentimento che la potatura dafarsi a'mori non dovesse consistere in

cioè il ventre proprio, collo sgabellare la patria tanto i datteri sia pressati

sia sfusi. flaiano, 1-ii-1052: manca la birra,... ma in com

emancipare. penso proprio in questi giorni la buvette si è decisa a ven

, 1-21: sentirai... come la divisione proposta con dere vino

. che gli successe comprata a bei contanti la vicaria di cri = voce

bandi, 1-i-175: si convenne che la sera di poi il carceriere sgabbiasse quel gentil

, mettendolo nelle mani della illustrissima, la quale, a certa ora della notte,

scabia. 4. intr. con la particella pronom. venire fuori, scaturire

ingabbiatore]: 'ingabbia- tore': regola la discesa e la salita del personale in miniera

'ingabbia- tore': regola la discesa e la salita del personale in miniera...

potesse riuscire se non estremamente vantaggioso per la francia lo sgabella- mento da una spesa

suo garzone vetturale; e giovanni ginori la sgabellò. firenzuola, 951: le spalle

egli ti dirà cosa abbiamo fissato per la cassetta che non ho potuto mandare indietro

per transito alle capannacce, attesoché manca la chiave e si deve visitare. guerrazzi,

; campando ella oltre l'aspettativa, la sgabellò a un oste. -sbrigare

. faldella, iv-155: letizia sfogava la sua vita a correreper l'aia, per

altri furono sgabellati a doverne increscer loro la vita. idem, 6-ii-583: parecchi

vol. XVIII Pag.962 - Da SGABELLATA a SGABELLO (45 risultati)

opre morte della nave grande, per la publica salute, 'idest'arà fatta la benedizione

per la publica salute, 'idest'arà fatta la benedizione alla morea, con lasciare napoli

il quale... non voleva che la guerra si riducesse in su la sua

che la guerra si riducesse in su la sua borsa, se n'era sgabellato.

diffusamente rappresentò poscia l'interesse che obbligava la svezia a sgabellarsi prontamente della guerra di

conte di bregy che, se bene la republica di venezia si fosse sgabellata delle

. era determinatissimo di proseguire da sé la guerra contra il turco. idem, x-619

idem, x-619: in lui crescendo la sete e l'impazienza di sgabellarsi quanto prima

s'egli attiene parola! il bravo se la sgabella con una letterina: buon davvero

. 9. liberarsi da qualcuno la cui presenza costituisca una fonte di impicci

vet- turin s'accosta, / che la rimeni a casa per la posta. siri

, / che la rimeni a casa per la posta. siri, v-2-370: pensava

me. pirandello, 1-i-305: « durante la mia malattia, voi...

ormai. trapianterei quietamente il corno su la testa di don ciro. io me ne

io me ne sono sgabellato. ditemi la verità ». 10. avere

pari. bresciani, 4-ii-272: io me la sgabellai dicendo: « narduccio mio,

narduccio mio, egli mi s'è inacerbata la ferita ». giusti, 4-ii-427:

sgabello. pananti, i-127: naturalmente la questione / a sgabellate si dovè decidere

e il piccolo specchio forato splendeva contro la mia fronte come il fuoco di un astro

o inginocchiatoio basso, e tiene con la mano destra un torchio acceso fermato in terra

pose a'piedi del trono reale su la man destra, ed a sinistra con i

sgabello. d'annunzio, iii-1-313: la nutrice la fa scendere e si siede

d'annunzio, iii-1-313: la nutrice la fa scendere e si siede accanto a

le femminelle, come è di mormorare de la vicina, aver invidia a la commare

de la vicina, aver invidia a la commare perché era meglio vestita, essersi

di leon battista quella che è infiorenza su la coscia del ponte alla carraia, in una

era seduto su una scranna, con la gamba tesa e il piede fasciato su uno

/ il suo coperchio, or pende a la parete / e serve per scabel de

parete / e serve per scabel de la lumiera. chiari, 1-ii-82: risoluta con

dice: « lo cielo èmia sedia e la terra è sgabello de'miei piedi ».

del sedente sopra lo eccelso trono e la terra tenente per suo scabèllo. beicari,

e degna, /... / la gran pietà che nel tuo petto regna

poverelli / che 'l tuo buon vin la sete loro spegna. marino, 1-9-154:

altri in schiera, / ma ne la base sta, che fa scabèllo / al

che fa scabèllo / al gran motor de la più chiara sfera? ciampoli, 44

siena, v, 124: ella aveva la luna sotto i piedi per iscabello.

iscabello. musso, ii-214: coronata [la vergine maria] delle più belle stelle

delle più belle stelle del fermamento, con la luna piena che le fa scabèllo a'

.. gli occhi di ciascuno che la mira. battista, vi-3-155: schiodate,

maria gli aurati crini. / e la curva del sol bianca sorella / faccia argenteo

: quei piedi bambini avranno per sgabello la luna, quelle mani innocenti avranno in

a disegni ostili ad altri popoli. la repubblica, [22-ix- 1994],

thovez, 122: l'idea nazionale, la virtù latina, l'integrità della stirpe

11-26: gli altri soldati a gambe se la danno, / ed ognun dice:

guelfo. solaro della margarita, 200: la

vol. XVIII Pag.963 - Da SGABELLONE a SGAGLIOFFARE (31 risultati)

qualcuno: sfruttarne spregiudicatamente l'opera, la fama, l'appoggio per i propri

illustrazione italiana [24-x-1909], 392: la donna è unaraggiratrice di second'ordine, che

dalla lingua larga, e che parte la voce, che son tutte pennellate da pittori

sgabello dei propri piedi: schiacciare sotto la dannazione eterna (cristo nei confronti dei

stregua. tenca, 1-152: la sua satira [di giusti] colpiva indistintamente

agli sgabelli, / ma di gente la chiesa ha ognor sì piena, / ch'

quando ti collocai in trono, doveva la morte d'un povero marito servirti di sgabello

varie forme di snobismo c'è anche la finta rusticità di quegli sciagurati che, consumati

a'busti. l'accluso foglio bianco è la misura del piano degli sgabelloni.

pananti, i-215: un gatto, che la coda rinserrata / s'era tra l'

in quella sua oscura libreria della rue de la sorbonne, specie di botteghino del lotto

balenato mai il capriccio di sollevare un poco la cortina verde del mio sgabuzzino di toeletta

lamarca di fabbrica 'the preferable sanitary close', la prima frase inglese di cui avesse memoria

2-181: in camicia e mutande raggiunse la cucina e uscì sulla scala, dov'

a sé ordinate conchiglie di porcellana con la pasta dell'oppio. buzzati, 6-153

: più tardi si addentra nel tunnel la squadra degli specialisti dello 'sgaggio':..

liburnio, 1-33: di queste mie fontane la fatica (benché in questo mezzo nulla

altro che 'priva di forza'e 'toglie la possibilità'e, come noi diremmo, 'sgagliarda'

delle mie zanche / né ti sgagliardi la paura. grafi 5-776: chi mi ri-

i suoi animosi pensieri -attenuare la forza di un sentimento. rosmini,

fatto dell'istinto, che sgagliarda intieramente la forza pratica della volontà negli idrofobi e ne'

. 2. intr. con la particella pronom. scoraggiarsi, perdersi d'

, siccome vecchiezza, si sgagliarda / la sua bella e fidente gioventù. =

renderlo menrovinoso. leopardi, v-513: vedo la vastità e la scabrosità e se volete

leopardi, v-513: vedo la vastità e la scabrosità e se volete l'importanza della

3. intr. con la particella pronom. perdere il vigore fisico

. mamiani, 4-53: là dove la chiesa prescrive con la forza e difende

4-53: là dove la chiesa prescrive con la forza e difende coi castighi le sue

: quattrocento. le menti si sgagliardiscono per la sapienza antica superiore alle loro capacità.

che mi son sgagliardito, mi converrà stentare la vita. mi sentissi giovane, tanto

modo loro offese aveste, ed a la gravità di tanta presenza, non miga scagliardito

vol. XVIII Pag.964 - Da SGAGLIOFFARE a SGALLINARE (37 risultati)

10; dàmmeli. - te ne do la fede. - non si spende.

li voglio meritare, con darti veramente la nuova che tu desideri del padrone.

trabiccolo me l'hanno dato dopo che la fresa si è decisa a darmi la

la fresa si è decisa a darmi la sgnagnata, vedi qui? = dal

gadda, 17-21: il guaio è che la sgagnósa l'è sempre barboni, ii-1-926

sgamaitare), tr. ant. battere la lana. pasquinate romane, 487:

giustizia, / che tornerete a isgaimattar la lana. garzoni, 1-735: si sgamaita

garzoni, 1-735: si sgamaita [la lana] da'verghezini sopra un graticcio fatto

: comparve, a sommo del petto, la camicia coll'orlo ribattuto, dove sgalava

malagoli, 382: 'sgalemba': tirar la stoffa in tralice. 2.

. sgalileare, intr. con la particella pronom. { mi sgalilèo)

mi sgalilèo). letter. abbandonare la teoria galileiana dell'universo, ritornando alla

universo, ritornando alla concezione tolemaica (la scienza astronomica). fusinato,

catastrofe, cui sgalla / il piede ossuto la rossa fumea / bassa che arrazza il

2. locuz. far sgallare la pelle a qualcuno: offendere crudelmente una

arrivare una risposta, pepatacosì da fargli sgallare la pelle, anco se l'avesse avuta di

letter. schiumare; emettere bava (la bocca). viani, 19-266:

19-266: gli occhi folgoravano più vivi, la bocca sgallava come ceralacca bollente e fiatava

nel momento dell'imbarazzo, chi ne era la causa scopriva di non avere le ciglia

cicognani, v-1-475: abituarsi a sopportare la fame la sete la stanchezza le

, v-1-475: abituarsi a sopportare la fame la sete la stanchezza le sballature.

a sopportare la fame la sete la stanchezza le sballature. tornare coi piedi dolenti

fonti, con le ginocchia rotte, con la gola arsa: il bello. offici

cimberli, per parere amabile, invitò la bigietta a venire con lui la sera a

invitò la bigietta a venire con lui la sera a ballare. 2.

. 2. che ostenta la propria sensualità in modo sguaiato (una

. flaiano, 1-i-428: vaffangule, la fesse de sòrete, cacarne'o cazze,

o cazze, / addirrizzate tubbe, / la fregne de màmmete / a rottinculo!

sgallettata di rosalba. arbasino [« la repubblica », 29-i-1988],

in rinaldo maria bracci, dialoghi sopra la nuova edizione dei canti carnascialeschi.

di verdi: lo sgallinaménto delle streghe, la mar- cetta da luna-park di re duncano

passa per poltrone e a malo stento ha la paga. pagliari del bosco, 45

. guicciardini, 13-ix-104: ci è anche la tristizia de'fanti, ché molti più

luoghi, che stare in campo con la paga. 5. per estens

supponenza intellettuale. arbasino, 10-317: la wnitehom, la brophy, la freemansgallinano in

arbasino, 10-317: la wnitehom, la brophy, la freemansgallinano in inghilterra su due

10-317: la wnitehom, la brophy, la freemansgallinano in inghilterra su due terreni inesauribili:

vol. XVIII Pag.965 - Da SGALLUZZARE a SGAMBETTARE (24 risultati)

sgalluzzare, intr. ant. alzare la cresta, inorgo- glirsi. ritmo

ritmo nenciale, 1-144: poiché tu se'la cima d'ogni bella, / tu

che tommasostava paccando all'amichetta più grande, la roscia con la coda di cavallo.

all'amichetta più grande, la roscia con la coda di cavallo. =

.. sonopiù 'sgamate', e a valorizzare la pancia ci hanno pensato da tempo.

sgambare1, intr. anche con la particella pro- nom. camminare con un

aveva detto d'averli visti sgambare verso la callaia vecchia. dossi, 3-123: presi

modo nostro diritti verso l'isonzo quando la sventagliata d'un proiettore ce lo rivela

là, il ciuffo sugli occhi, lungo la fila di tutti loro. pasolini,

e'non erano / il sensale e la balia, e'la rompevano.

il sensale e la balia, e'la rompevano. 4. tr.

, che valse indi a tre dì la vittoria, ov'io rimasi sgambato. guadagnali

. 2. 2. che ha la posizione delle gambe scomposte, non allineate

si dicono i fiori scodella, / la cui vista ci ha tutti conturbati.

chinò ad accarezzare dru- silla, alzò la più piccina in alto, sgambettante di gioia

. e. cecchi, 7-44: la parte dell'arredo davvero strepitosaerano gli immensi cappelli

seduti su quella panchina,... la vedutasi allargava su un quartiere nuovo della città

scontorcesi e sgambetta, / ei tuttavia la tien pigiata e stretta. faldella,

di saltare. renato allora l'afferrò per la vita, sollevandola e deponendola sulla rena

vii-7-67: in questo dir si pone / la corda alcollo e va giù penzolone. /

il santo sgambettava come un capriolo sotto la mannaia. -scalciare (un asino

di minuscoli smeraldi. -correre rapidamente dietro la palla (un giocatore di calcio)

un giocatore di calcio). la capria, 1-131: quei giocatori in calzoncini

bianchi, grassi e ridicoli sgambettano dietro la palla. -procedere al piccolo trotto

vol. XVIII Pag.966 - Da SGAMBETTARE a SGANASCIARE (28 risultati)

, 1-676: adesso che ti appresti [la penna] a sgambettar sulla carta non

bambino). nievo, 651: la bradamante... ha già tre ragazzini

doni, 6-105: quando tu balli sotto la frascata, /... sgambétto1sm

, 158: suona per me [la fanfara] la vecchia marcia che ci sgambettavamo

suona per me [la fanfara] la vecchia marcia che ci sgambettavamo sulla piazzola

no come i miei ottanta suonati. con la differenza che io me la sgambetto ancora

. con la differenza che io me la sgambetto ancora e faccio i miei bravi piccoli

: siedi e sgambetta, / e vedrai la tua vendetta. = comp. dal

sgambetto. -nel calcio, ostacolare irregolarmente la corsa dell'avversario, colpendolo o opponendo

corsa dell'avversario, colpendolo o opponendo la propria gamba alla sua gamba d'appoggio

/ dato avendo al buonanni anche la stretta, / e 'l lasca sguizza

frosino sgambetta. s. buzzanca [« la repubblica », 28-ix-1995], 12

», 28-ix-1995], 12: la lega sgambetta l'ulivo. 3

l'ulivo. 3. violare la legge. g. vergani [«

legge. g. vergani [« la repubblica », 2-vii-1986], 17:

si facevano un vanto di sgambettare vistosamente la legge senza mai sparare una pallottola, serviva

da terra. calvino, 2-30: la bambina... invece di darsi la

la bambina... invece di darsi la spinta frenò con un rapido sgambettio,

fatto cadere. angioletti, 59: perché la mia bontà non fosse considerata eccessiva,

fosse considerata eccessiva, avrei voluto dare la testimonianza l'azione con cui si

cadere dal passaggio della palla, produce la caduta di altri birilli. 3.

rappresentata dalpanticamera legale -la scrivania sporca, la squallida panca, i veggi di coccio polveroso

rebora, 2-155: oggi devo sferzare la pace: / sull'altrariva balzando, guardare

del pan- zini fosse adulatorio, ma la sua innocenza politica e quindi storica gli

risate e il suo sgambettolìo per tutta la casa. = deriv. da sgambettare1

bacchelli, 1-iii-614: lo salutò la voce tonante di prin- civalle: «

ruzzolare a rotta di collo per tutta la china. = etimo incerto: forse

), intr. per lo più con la particella pronom. (mi sganàscio,

vol. XVIII Pag.967 - Da SGANASCIATA a SGANCIARE (45 risultati)

, ii-349: « se il signociare la catenella ed aprì, si disse incaricato,

da uno scoppio di savinio, 12-264: la marcia riprende, col cavaliere della violento strappo

triste figura in testa e a braccetto con la morte, spavalda, maglio, che le

le luci. marchetti, 5-242: la stagion ridente / dell'anno il prato -sostant

a girellare fra i banchi sganasciati, osservando la ca -fare rumore masticando furiosamente

1-63: un'altra esce di bottega con la testa ricapuana, 2-106: quando

dell'ometto c'era una valigetta sgamaniglia la manica a sbuffi. -

scia o tiene il sacco o se la spia, / inventa, per non perder

-fatiscente (un edificio). la pensione, / una rivoluzione, / son

. schiena. quando ebbe raggiunto la croce più alta, sganciò 3

de'duchi di napoli, delle vesare la rosa. gno del chierica

.. di due denti. -slacciare la cintura di una sciabola. per

slogare le ganasce. borgese, 1-29: la prima impressione che provò quando, parlare

. un urlo e un 'perbacco'sasganciatasi la sciabola, si stese tutto lungo sul sedile

di porito di mida fece correr tutta la corte. s'era sganasciata sganascio, sm

avere tempo, spazio e libertà. la bocca: il fico., era d'

schizza - aprire eccessivamente la bocca. marotta, 6-12: una notte

pelosissima balzò furiosa sul lastrico, e sganasciò la bocca gli aeroplani cominciavano a sganciare le bombe

garontolo, sergozzone. savinio, 10-266: la nia meridionale. jahier, 34:

nia meridionale. jahier, 34: la mamma è vivace nel raccontare...

milo... scese dallo zoccolo che la ospita da tanti -separare un rimorchio

un razzo orbi do sente la storia dei vestiti, i furti alla credenza

sganassoni. pasolini, 3-246: tommaso non la lasciò finire: tale quando non servono più

enormemente qualcuno con che quasi le rivoltò la testa. dio vuoto [del razzo

ex-, con stadio impartirà al satellite la velocità orbitale di 8 km al

da bombardamento, congegno per lo sganavere la più vaga idea di quel che siano gli

). 19-165: per fortuna la moglie è una tigre: li lava e

ma gli fa sganciare le quote appena incassano la paga. sganciaménto, sm.

un altro. al fine di allentarne la pressione o di evitare lo tommaseo

a lungo sulla necessità dipiù che non comporti la legatura. quel povero dante l'na scontro

sganasciato tutto. 'sganasciare un mobile': la cassetta di bacchetti, 10-145: così,

fossero cessate. un mobile, la spalliera di una seggiola; scommetterne i ancor

un paese dall'influenza pezzi, adoprando la cosa senza riguardo. quando si mette sperate

io, poi, da anni, accarezzavo la chimera di giole. me

monti emici. ci ed illusori di sganciare la cina dall'urss. ebreo. bianciarai

linguaggio sindacale, separare una parte sganasciare la dirigenza politico-economica-social-diver- fiatano, 1-ii-1085:

: l'pappa * l'hanno adottata [la motodella contrattazione di un settore lavorativo da

settore lavorativo da tentistica italiana. la rivoluzione deve cominciare da ben cicletta

[maggio 1963-novembre 8. intr. con la particella pronom. liberarsi da magalotti,

costretti a darglieli. glieli davano elevando la cifra del scomposte, storte;

d'annunzio, iv-2-945: come sentì su la nuca la ma ciarsi.

, iv-2-945: come sentì su la nuca la ma ciarsi.

, randello, ii-1-422: cominciando a sganciarsi la veste, prendere parte alla guerra mi si

al misero bavoso s'avvia con sirio dietro la tenda. c. e. gadda,

che gran peccato, / do-vanotto, appena la signora teresina si risolvette a sgandalla mia

vol. XVIII Pag.968 - Da SGANCIATO a SGANGHERARE (62 risultati)

chilometri d'arretramento, appena vedono che la posizione è insostenibile o costa un eccessivo

fenoglio, 5-i-507: essi avevano sostenuto la battaglia di ieri, poi s'erano sganciati

d'annunzio, iii-2-96: sganciata la tunica d'ambo le parti cade come

tunica d'ambo le parti cade come la scorza d'un frutto scoprendo la polpa

cade come la scorza d'un frutto scoprendo la polpa delle due mammelle piccole eppure eguali

quasi discutendo. cassola, 7-18: apparve la signora jole, col vestito sganciato e

un rumore di bottoni sganciatiche portò agli estremi la paura di maria sapuppo. 2

bomba). bilenchi, 14-114: la mattina del 19 io sono rannicchiato in

: 'sganciatóre': provve terra la porta della prigione, dove sta serrata a

: mentre guardavo, vidi una banderuosgangherare la porta, vide la verità de'suoi dubbi

vidi una banderuosgangherare la porta, vide la verità de'suoi dubbi. c. marla

sedia. f. colombo [« la stampa », 9-iii-1986], 3:

1-146: senza aspettar risposta, si slacciò la cinta, si calò i calzoni e

e. gadda, 6-254: plof! la fece subito la cacca [la gallina]

, 6-254: plof! la fece subito la cacca [la gallina]:..

plof! la fece subito la cacca [la gallina]:... un

gianduiotto, o boero che fosse, la zamira ne profittò pe no risponne.

agg. ant. eccessivamente spalancato (la bocca). canzona di un piagnone

/ a udir questa imbasciata, / con la bocca sgangasciata / sorridevan que'prelati.

corazzini, 4-173: sente bussà a la porta sganghenata, / e'rosario ie

, / e'rosario ie trema tra la màno. c. e. gadda,

e di spo starsi da sotto la porticina sganganata, di assicelle così vecchie

panorama », 15-iii-1992], 60: la sua aggressività è stata in realtà sempre

rinfacciato, tra quelle rudi fatiche virili, la sua preferenza ai lavori donneschi e,

ai lavori donneschi e, peggio ancora, la solidarietà col ba lordo sgangheramento

, 223: -la povertà mi batte la porta. - aprile tosto, inanzi che

, inanzi che ella con forza rompa la porta et avendola sgangherata, non v'entri

perché si fracassano moltoe intronano e sgangherano tutta la muraglia, pare che non sieno tanto

lodate. 2. spalancare eccessivamente la bocca, con il pericolo di provocare

bocca, con il pericolo di provocare la slogatura delle mascelle (per lo più

. baruffaldi, iii-33: quanto rido e la bocca mi sganghero / in veder quel

poi guardano i fortunati dal basso sgangherando la bocca al canto con compunta umiltà.

sbadigli / a canto fermo. -slogare la mascella con una risata sfrenata, con

dietro ai primi velivoli a cui rimproverava la poco stabilità. 3. ridurre

sganghera. monti, 16-489: idomeneo la lancia nella bocca / d'erimanto cacciò

nella bocca / d'erimanto cacciò. la ferrea cima, / apertasi la via

cacciò. la ferrea cima, / apertasi la via sotto il cerèbro, / riuscì

via sotto il cerèbro, / riuscì per la nuca, spezzò l'osso / del

hito e voglioloso, / sgangheri la scarsella e piastre ruzzoli e sfromboli zecchini

e doppie snoccioli. -allentare la fascia di un vestito. imbriani,

... non importa se favellandone sganghero la favella come si sgangherano quelli che si

s'hanno scritto senza sgangherare e senza contorcere la lingua loro, tiene un luogo assai

di voltaire. -far perdere la ragione a qualcuno. pea, 11-63

a qualcuno. pea, 11-63: la guerra sganghera la ragione a tutti.

pea, 11-63: la guerra sganghera la ragione a tutti. 6. intr

6. intr. per lo più con la particella pronom. uscire dai gangheri,

imposta, anche, con iperbole, la terra dai poli). g.

data una scossa straordinaria, come se la terra volesse sgangherarsi dai poli, un'altra

nella stanza di cleo- fe, spippolò la corona del rosario nel letto.

erano sgangherate. spalancarsi eccessivamente (la bocca). e marchi,

. e marchi, i-210: la bocca grande, sgangherandosi unpoco per la distrazione

: la bocca grande, sgangherandosi unpoco per la distrazione della mente, mostrava pochi denti

denti gialli. -slogarsi (la mascella, in espressioni iperb.).

aretino, 20-152: férmati tutta in su la persona, che potrìa sgangararsi per la

la persona, che potrìa sgangararsi per la via, e rasséttate le membra sul dosso

era seduto alla sua cattedra e guardava la scolaresca della terza media maschile. gli

di là del banco ma senza muovere la faccia. 10. darsi da

20-309: ogni cosa va in fracasso, la pacienzia rinega, lo intelletto impazza,

pacienzia rinega, lo intelletto impazza, la lingua taglia, il fiato coce,

g. g. betti, 156: la porta si sganghera: santa-fé gronda.

arde. 13. locuz. sgangherare la coratella: disgustare, stomacare.

e de'cimici il puzzo / m'hanno la coratella a sgangherare. = comp

vol. XVIII Pag.969 - Da SGANGHERATA a SGANGHERATO (51 risultati)

2-239: accanto al libro delle spesescanti per la vecchiezza: « non vedete voi » disse

: « non vedete voi » disse « la curomei, 159: -chi è costui

: così di novella in novella è venuta la notte, e, a -che ha forma

io ho riso che si spargeranno per tutta la tavola levata la tovaglia, all'atto che

che si spargeranno per tutta la tavola levata la tovaglia, all'atto che stavo per compiere

lora sgangheratamente; ma eran risa che non la lasciavafanno bella croce, il mio vecchio

prima. de roberto, 3-21: « la principessa? non me; se la croce

« la principessa? non me; se la croce è sgangherata, egli adora la tale

se la croce è sgangherata, egli adora la tale ». c. dati

granduca ferdinando ii si prendeva dov'è la principessa? » « a confessarsi con padre

che son diceva ad alta voce la fiorio, ridendo sgangheratamente. de marchi,

ridendo sgangheratamente. de marchi, ii-220: la testa girava come un arcolaio che

un aspetto sciupato, sfatto; che appare la accoglienza discinta, ciarlona e sgangherata. marinetti

sgangherata. marinetti, seguitava spalancando sgangheratamente la bocca, digriin cattive condizioni fisiche per

quasi a congedare con una riflessione tanto ragionevole la bandello, 1-15 (i-165)

. ondeggiando pericolosamente. lecchi, ii-330: la brontolona è questa. /...

. dessi, serao, i-91: la carrozzella riprese a correre, sgangherasgangherata /

improvvisamentamente, per via caracciolo. vorrei la moglie deforme di volto, ma né anco

tirò avanti a passi sgangherati, fermente la porta, ed enrico stesso che stava in

due piedi. stuparich, 4-104: la stanza vicina mi si precipitò di là.

20-301: mi accorgo che il ridere a la sgangaratachina a tutti i suoi amici vicini e

l'orda sgangherata, vigliaccherie ed insofferenze, la disci plina scomparsa, solo

, disarmonico (una 2-103: la vedova trimis espose il suo caso al signor

di eliogabalo. sgangherata che farebbe sconcertare la cupola de la riton -come

sgangherata che farebbe sconcertare la cupola de la riton -come epiteto ingiurioso.

cicognani, 1-17: un puledraccio con ancora la cavezza, che danno la morte

ancora la cavezza, che danno la morte (armi, ecc.) e

da sgangherato. gani che danno la vita (genitali, ecc.)?

sgangherato delle gazze. misasi, 6-i-10: la sua divelto dai gangheri, anche solo

serramento). rato lo stomaco, sconvolta la testa e tutto il corpo sganuell'ora

. burchiello, 32: se la chiudenda tua del mellonaio / gherato. goldoni

, son tutto tuparich, i-253: improvvisamente la voce sgangherata avesse sgangherato l'usciolino

(i-687): uno dei capi de la guardia de la notte... vide

: uno dei capi de la guardia de la notte... vide la gano)

guardia de la notte... vide la gano). era già alto, le

, le mosche ronzavano. porta de la casa d'ambrogio sgangherata e battuta per caro

mattoni, le finestre sgangherate, diroccata la porta. verga, -precario (

, 1-74: 1 bimbi bene, ma la salute di michele è corrosi,

, e andava avanti, / « la porta è sgangherata / ma i battenti una

battenti una condizione patologica, ecc. (la bocca). quel di mezzo era men

alquanto sgangherati 'l'ar ché la sua nave sgangherata e fiacca / si sente

una lieve screpolatura... ha proprio la forma di -confuso, incoerente (un autore

l'ascensore capuana, 12-179: la signora villa le avea rapidamente tanto sdegno che

soffiato quel titolo dentro un orecchio e la guardava in -ant. che manca di unità

nell'ombra di alte piante mute, lungo la via. e la testa congiunta in un

piante mute, lungo la via. e la testa congiunta in un col petto / eie

, 4-47: si avvicina l'estate e la tua casa / ti aspetta,

il ballo per lo suo mestiere / danzasse la corcapanni, sgangherate, come / rottami

sono più veridi letto distesa la povera signora ratta, morta, vestita di

di una aretino, 20-71: ella cominciò la notte a parlare in so

cotone color terra secca, con in capo la gno parole che non appiccicavano i'una con

vol. XVIII Pag.970 - Da SGANGHERATURA a SGARANZARE (34 risultati)

vanno alla deriva: colpa n'è la testa sullodata. p levi, 2-129:

i sarti lavorano ottimamente e, nonostante la mia sgangherata vitaccia, sono un gentile

, sgangherato. boccalini, i-160: la republica fiorentina... avea introdotto

calcio solo affine ch'eglino, con la soddisfazione di poter da scherzo dar quattro

, 1-ii-131: per questo chi volesse mozzar la testa al figliulo come fece torquato,

catastrofe naturale. cesarotti, 1-xxii-58: la terra sgangherata [dal terremoto],

parte. 12. tremendo (la paura); enorme (un eccesso)

meno si crederebbe. guerrazzi, 2-650: la tuipe e famelica genia, che si

538: cominciammo a chiamarla portiana- mente la tettón, nel parlar fra noi, beninteso

anche, talvolta, più sgangherati, la tetàscia. era una sgangheratura affettuosa,

almeno per un sommesso di più per la medesima lunghezza, perché, scialacquandola,

v-1242: sta vita certo mi no la voggio far. / no son paron,

, de béver e magnar: / la tien le chiave ella, la me fa

: / la tien le chiave ella, la me fa sgangolir, / e co

fa sgangolir, / e co no la xe a casa, se poderia morir.

mini, 294: ha aùto per fine la mia apologia, rilevando poco ai forastieri

g. p. maffei, 116: la prima cosa egli attese, e non

di mostrarvi quello che a me pare sia la verità per isgannarvi ed acciocché, per

lo spirito e avvilendo l'occhio e la mano in uno sforzo inutile, servile,

omo sganni. guicciardini, 2-1-52: la esperienza sganna molte volte gli uomini di quello

bandello, 1-4 (i-56): la fine che la sfortunata ha fatto e la

1-4 (i-56): la fine che la sfortunata ha fatto e la vita che

la fine che la sfortunata ha fatto e la vita che ella dopo la morte del

fatto e la vita che ella dopo la morte del signor ermes viveva hanno tutti

le storie, s'illudesse che qui la storia sia mai stata più facile che altrove

2. intr. per lo più con la particella pronom. abbandonare convinzioni erronee,

. baretti, 2-290: chiunque leggerà la mia critica dopo aver letta quella vostra

, sganato da se medesmo e conosciuta la sua impotenzia, alla pace et alla quiete

, sgannati delle mondane estimative, piangono la lor sorte. t. valperga di caluso

sicura. tommaseo, 18-i-35: tutta la terra è di prigione un loco. /

li tolgono dette robe. leggi sindacali per la città eterritorio di vicenza (6-xii-1721) (

60-11): ma 'nanzi ch'i'vencesse la battaglia, / già non mi seppi

e * non mi dess'un colpo a la sgaraglia / che m'ebbe presso che

, tuffandovi due volte il panno e mescolandovi la calce viva. = comp.

vol. XVIII Pag.971 - Da SGARARE a SGARBATO (46 risultati)

, 4-160: ciascun s'industria o con la vio-fenza o con l'astuzia di sfollare,

martorianti del non sapere sgarare una femmina la fecero confessare. -far apparire inferiore un'

. -affrontare un pericolo; sfidare la sorte. a. f. doni

per altro verso. vincere e sgarar la voglio a ogni modo. guerrazzi,

1-825: morì nella speranza che roma la potesse sgarare contro i francesi. carducci

non potrà sgararla, parrebbe: e la guerra bisognerà farla. 2.

. 3. intr. con la particella pronom. riconoscere la propria inferiorità

intr. con la particella pronom. riconoscere la propria inferiorità, sottomettersi, darsi per

, prima che si sgarrino, aspettaranno prima la morte. e però mai non le

mai non le venciaresti per battare, per la strettezza loro. idem, 2-ii-874:

del collegio gl'impieghi, gli onori e la fondata speranza di salire nella scala dei

sgarati e gli sgraziati, qualunque sia la felicità dell'indole e il profitto che cavarono

a loro andava o sgarbava che egli la facesse tanto lunga. 2.

guerrazzi, 2-217: i francesi per la smania di mestare entrano di mezzo e

di mestare entrano di mezzo e arruffano la matassa peggio di prima; a una

transazione fra il duca di ferrara e la città di bologna delemiliani-giudici, 1-273: nell'

, 3-230]: innanzi che si serri la bocca dell'alveo nuovo, prima si

nuovo, prima si abbia nettare e sgarbare la via dell'alveo vecchio arrenato.

sia incamminato con sgarbate e sterpate verso la detta aperture, accioché finalmente abbia esito

. patrizi, 1-i-376: caminare per la via con certa grazia e con leggiadria

conto di onestà ed in conto di vizio la sgarbataggine. tommaseo [s. v

medesimo. nievo, 533: perdonatemi la mala creanza d'avervi impiantati così sgarbatamente

fece una spallata, per levarsi d'addosso la manaccia del barone zacco, e rispose

vecchia suora dal mento bronzeo entrò con la tazzina avvitata del caffè, sgarbatamente la depose

con la tazzina avvitata del caffè, sgarbatamente la depose. -con atti bruschi;

sp., 8 (127): la poveretta, con quella sua voce soave

viso, per impedirle di pronunziare intere la formola. pirandello, ii-2-71: si

arbitraria forzatura. algarotti, 1-viii-135: la etimologia di 'alfana'... va nelle

da'loro primi anni usati di portar la vita intirizzata e tesa per maestà. algarotti

punte de'piedi le giungono a toccare la metà degli stinchi e quasi quasi il

. muratori, 4-55: ne'sogni la fantasia ci fa saltare da questo a

sp., 2 (27): la mente, appena risentita, ricorre all'

diedi ben l'occhio a sempronia, ma la mia sgarbatezza fu da lei subbito schifata

dar quegli ordini, premura in contrasto con la sgarbatezza onde l'aveva ricevuto. piovene

fioretti, 2-5-92: vuol mettere in logica la poesia, overo in uso scolastico la maestà

logica la poesia, overo in uso scolastico la maestà poetica. ove si trovaron mai

elegante che le è stato scelto da marta la prova maggiore della sua sgarbatezza.

, / che sostenjgon le poppe con la fonda, / e quasi tuttenaticute, sozze

tante / quella che parve a lei la più sgarbata. manzoni, pr. sp

: nellostesso tempo, s'aprì di nuovo la finestra e quella medesima sgarbata di prima

! de roberto, 1-71: udendo tossir la sorella, a lungo, una specie

a lungo, una specie d'insofferenza smaniosa la faceva sgarbata verso di lei. pirandello

moravia, xiii-312: al buio trovò la porta e suonò. la solita voce

al buio trovò la porta e suonò. la solita voce sgarbata gli gridò dall'interno

gentileza. n. secchi, 1-9: la mia moglie è grinza, secca,

, secca, sgarbata, com'è la carestia e l'usura. astolfi, 1-174

vol. XVIII Pag.972 - Da SGARBATURA a SGARBUGLIARE (38 risultati)

garbi della vita in atti sgarbati, la favella ristretta in ragionamento licenzioso. g

fucini, 28: cinque minuti dopo la gigia... rispondeva soffiando e

argino, 19-91: con passi sgarbati la ragazza uscì. -per estens.

ladre e sgangherate / allungare e guastar la pricissione? garzoni, 7-254: né

fatto una pepona da chioggia, e con la testa andava urtando nel naso di questo

. calvino, 1-445: una era la 'patrimoniale straordinaria', una sgarbata, vendicativa

lenzoni, 13: comunemente è spiaciuta la sgarbata e non punto piacevole mescolanza delle

: l'ignoranza d'un pittore fa la figura sgarbata e goffa, così ne'd'

o sozze. ciò a la meglio che sapeva, preso il fuso,

. f. badoer, lxxx-3-14: la spesa degli uomini e delle donne nei vestimenti

è povera e male intesa e sgarbata la foggia degli abiti loro, che nelle

, 207: un abito sgarbato guasta la bellezza del corpo. -sproporzionato (

). denina, 3-53: rimetto la presente (la quale a motivodella mia sgarbatissima

denina, 3-53: rimetto la presente (la quale a motivodella mia sgarbatissima scrittura fo ricopiare

rumore). getti, 12-30: la quale pronunzia arreca agli orecchi de'fiorentini un

] di monte... ne diviene la forma del recinto delle mura della città

nel parlar. bresciani, 6-x-333: la savia madre... bada che le

queglisgarbatacci solo adoratori del comodaccio proprio, che la gente va dicendo. =

, torto. rebora, 3-i-29: la mia coscenza ha gli omeri troppo forti

tripolitano e quella che mi colpì fu la grossolanità dell'impianto geologico, la goffaggine

fu la grossolanità dell'impianto geologico, la goffaggine di quelle rocce, la sgarberia e

, la goffaggine di quelle rocce, la sgarberia e la bruttezza di quegli strapiombi

goffaggine di quelle rocce, la sgarberia e la bruttezza di quegli strapiombi.

lungo viaggio, si ha da dire la più sgarbata persona che si sia incontrata,

lucia, 182: vedeva di mal occhio la donna che le era stata spia e

i tuoi sgarbi ha sempre risposto con la più indulgente bontà. pirandello, 8-181:

5-171: volli salire lo stesso. la cameriera che venne contratto collettivo nazionale di

faldella, iv-159: una volta che trovò la marchesina ristretta con la cameriera, egli

volta che trovò la marchesina ristretta con la cameriera, egli con uno sgarbo livido,

, diventa un peso alla famiglia, la quale bene spesso glielo fa crudelmente sentire

di male? calvino, 3-57: la riconoscenza per l'ignoto soccorritore, la muta

: la riconoscenza per l'ignoto soccorritore, la muta comunanza nata nel combattimento, la

la muta comunanza nata nel combattimento, la rabbia per quello sgarbo inatteso..

autore. carducci, ii-6-260: è la vera prosa classica, senza fran- gie

g. manganelli, 16-234: la tristezza, la severità, lo studiato

. manganelli, 16-234: la tristezza, la severità, lo studiato sgarbo di pratesi

di segni, sembrami che... la avesse, nondimeno, ammaestrato da la

la avesse, nondimeno, ammaestrato da la necessità, comin = etimo incerto:

vol. XVIII Pag.973 - Da SGARDARE a SGARRARE (38 risultati)

3. intr. con la particella pronom. delinearsi con chiarezza.

lenta. e. cecchi, 3-77: la gente, in salvini, 25-53

con il non poter tenere l'olio, la lor poltroneria, che buon per te

2. intr. con la particella pronom. letter. berciare,

[i bovi] sotto le taglie. la sgarganatura traeva un bramito dal canal della

sgargarizare), intr. anche con la particella pronom. disus. fare gargarismi,

. disus. fare gargarismi, sciacquarsi la bocca con un colluttorio. casalberti

per gargarismi. mattioli, 1-32: la decozione di questa radice, sgargarizzata,

stuparich, 5-358: improvvisamente, sopra la mia testa, il bosco fu investito

; uno stormo di uccelli volga per tutta la settimana, e gli ultimi due giorni era

il cavo oltre che le mani mi sgarognava la spalla. moravia, xi-5: ne

necessari, dato che si volea pure spiegare la comu cantù, 3-342:

anima col corpo e non si sapea conoscere la più essere quelli d'un giovane

occhi). moravia, xi-117: la ragazza si chiamava adalgisa ed era conosciuta

era conosciuta in tutto il quartiere per la sua bellezza: bruna, coi capelli

del sole..., tornasse la sera alla sua casa buia con un mazzetto

(sgàrgio, sgargi). risaltare per la vivacità o per la luminosità dei colori

. risaltare per la vivacità o per la luminosità dei colori. buzzi, 256

2. intr. anche con la particella pronom. esibire l'eleganza,

tribolato, ma ora bisogna vedere come se la sgargia! palazzeschi, ii-219: giungono

moglie sampiero, secondo dicemmo, la vannina d'oma- sgarire1, tr

/ che e's'abbia a usar la scopa per sgarirlo? rojfia, 543:

più istanzia si misero a volerla sgarire [la vecchia]; ma quanto più la

la vecchia]; ma quanto più la strigneano a dire: « duca »,

. casotti, 1-1-2: chi ha la pecca di contendere, / stia su le

bu. 2. intr. con la particella pronom. soddisfare un desiderio,

. il che fatto, tirerai con la penna dall'a fin al c toccando la

la penna dall'a fin al c toccando la cima dello sgarraménto. =

a tutti quelli di faccia tetra, come la ficaia, una morte violenta,.

che si credette di comandar sempre e che la reginasempre dovesse depender da lui. rosmini,

trazzere, ed era da dio fare la via giusta, senza sgarrare, conducendo una

tutta l'anima nei minimi movimenti con la serietà più amorosa; li provano e riprovano

ripreso l'inno a gran voce, econ la mazza batteva il tempo sul selciato perché il

un giorno solo, ti puoi pulire la bocca, perché giovannona dentro di questa cameranon

frusto. nievo, 831: anche la pisana cominciava a sgarrare sul serio,

i vecchi avevano una accetta appesa dietro la porta e mostravano alle figlie come lo

. aretino, 26-335: fin che la ventura non si cava, la speranza

fin che la ventura non si cava, la speranza non isgararà punto.

vol. XVIII Pag.974 - Da SGARRARE a SGARZA (28 risultati)

. 7. tr. sbagliare la direzione; smarrire la strada. siri

. tr. sbagliare la direzione; smarrire la strada. siri, xii-392: quelli

f. frugoni, vi-80: penso che la mia politica ha sgarrato il polo e

letterati l'indovinassero, sicome né tutti adesso la sgarrano nell'istesso modo. magalotti,

con qualche solenne cartesiano, e non la sgarrerà del tutto. fagiuoli, xiii-11

. fagiuoli, xiii-11: colui che la credesse anche la sgarra, / che

xiii-11: colui che la credesse anche la sgarra, / che voglia mai sargonte

sgarrarla indigrosso è nel darti a credere che la natura adoperi il metodo stesso dell'uomo

casa, stando pure su l'avvisato, la sgarrò di un pelo di cascare in

babbo e mamma e non sa chiara / la differenza dalla porta all'uscio? /

porta all'uscio? / questa è poi la cagion che 'l conto sgara; /

ant. esg (u) arer 'perdere la strada', poi 'distrarsi, sbagliarsi'(

. r. e. w9508). la geminazione di r sarebbe dovuta al tramite na-

sporgevano di sotto gli occhi sgarando quasi la pelle, e tutti s'erano fatti scucchioni

. 4. intr. con la particella pronom. strapparsi. pasolini,

. l. villoresi [« la repubblica »], 16: forse uno

: sgarettato. deledda, ii-890: la bestia cadde pesantemente come sgarrettata. l'espresso

mi linati, 13-180: la sua faccia incartapecorita con due nacciava

sgarro alla regola poi a teatro per compiacere la mia si 2. sodomizzato

nell'abaco del creato. punirvi è la mia estasi e la mia dannazione ».

. punirvi è la mia estasi e la mia dannazione ». 2.

7-i-56: nel levarlo di cornice, io la tenevo con due mani ed il cameriere

. c. maltese [« la stampa », 16-v-1990], 16:

far sentire il suono de'denti che la tritolano. 4. figur.

chetra. ll'altre verità oculte e utili la notizia della temporale monarchia sia sottilissima e

. omit. region. denominazione con la quale si designano comunemente alcune varietà di

altri uccelli dell'ordine ciconiformi, come la garzetta e la nitticora.

dell'ordine ciconiformi, come la garzetta e la nitticora. ingiurioso. -offesa

vol. XVIII Pag.975 - Da SGARZA a SGAVAZZARE (18 risultati)

airone di canneto, sul nido con la prole. = comp. dal

, o, in serigrafìa, per ritoccare la forma serica già impressionata. 3

, essiccato, era usato per cardare la lana. muratori, 7-iii-239:

. 2. intr. con la particella pronom. perdere l'anidride carbonica

motore a scoppio allo scopo di ottenere la partenza veloce e improvvisa di un veicolo

tabucchi, 1-79: fra la moto di melchiorre, che se vedeva

tromba di legalità e alfiere dell'autorità è la vergogna sgattaiolante a faccia fresca tra articolo

sgattaiolare, intr. anche con la particella pronom. (sgattàiolo; per

d'azeglio, 7-i-61: si fa la vita autunnale: non però quella di

, iii-2-1049: pare che faccia la posta... scende da una

bambino, di sotto in su, scruta la faccia burbera paterna e, appena lasciato

al portone del cortile ai faccia, passeggia la sentinella e, ogni tanto, dietro

di santa ragione non guaisgattaiolandosela chiotto chiotto con la coda tra le gambe. govoni,

seni che sgattaiolano dall'accappatoio e che la detentrice manifestamente lucida nella progressione, riconduce

muro ilfratello stesso. questi cercò di prendere la cosa con leggerezza, di sgattaiolare,

], 258: anche domenica ve la siete sgattaiolata, mentre noi altre lettrici contiamo

'privilegio della gioventù'quando pareva ancora che la narrativa italiana, malgrado l'autorevolezza dei

mendanno / tombosa, e sgavacchia- ta la somiera. = comp. dal pref

vol. XVIII Pag.976 - Da SGAVAZZATORE a SGHEMBATO (28 risultati)

sgavazzar ben la brigata? buonarroti il giovane, 9-846:

4-4-436: susanna di nuovo si credè che la sgelosire, intr. anche con la particella

che la sgelosire, intr. anche con la particella pronom. ogni terren,

e per essa un correrle di spiriti per la vita, ¦ popolari, i-200:

tutta, come si ravvisasse, e recatasi la intristiscono poi nella miseria insieme colla

nenciale, 1-139: s'io ti trassi la milza, o traditora, / tu

rotatorio alla girella, sfilando con forza la cordicella a essa avvolta. giuliani

al tiro, e nell'impeto del lanciare la girella (o, come dicono essi

,... veduta a sé vicina la sgazza, disse invèr di quella:

. io ti priego che tu truovi la zucca e impetri da quella alquante delle

. sgelare, intr. anche con la particella pronom. { sgelò).

arti di milano, ii-352: siccome la rena non riceve lo umido, quanto

in proporzione della calce, tanto meno la calcina si gonfia, si gela, si

screpola ecc, e più forte riesce la muraglia. jahier, 2-91: chi ha

chiesto alla rama di fiorire / e la zolla perché ha sgelato? cavacchioli,

2. sciogliersi (il gelo, la neve). leoni, 677

). leoni, 677: la gran neve sgelando trapassa i tegoli e

sempre inverno..., a pigliar la penna non vengono che tristezze.

loro delirante amoreper l'uomo, e trovarvi la pace. -liberarsi dal ritegno.

: il soccorrevole amico / tratteneva lontana la famiglia / calcolando con cauta abbondanza / un

tutti quei pasticci. ora il bambino la sgela e convince. 9. stimolare

compiace a descrivere con gagliardo sentimento specialmente la buona volontà di quei giovani montanari,

piedi nella neve per recarsi a sgelare la mente al caminetto della scienza.

, 145: sperava che alla sgelata, la quale non potea essere prima del mese

iii-46: se il geloso pensasse che la sua gelosia è manifesta a tutti e chetutti

sua gelosia è manifesta a tutti e chetutti la detestano, non si farebbe mai geloso o

non difese, / trovandole spariate, dàn la caccia, / le giunfono, le

, iii-9-164. quando l'erba verde e la foglia apparisce e i fiori sgemmano pe'