conservatore, in diciannove specie principali. che la chiezza sia serrata con quietissima pace, con
sviluppa con progressione geometrica proprio per la fatale meccanica di eventi che non sono
frattura. cicerchia, xliii-439: la rete co'le man e braccia e dosso
'l grosso. / non fu per ciò la rete scisa e ratta, /
senza substanzia dal permanente tectorio idest da la superficiale cortice facta ai calce. caro,
calce. caro, 4-781: fatta la pira / e d'ilici e di tede
aride e scisse / altamente composta, la regina / d'atre ghirlande e di funeste
ghirlande e di funeste frondi / ornar la fece intorno. pascoli, 490: sarà
dì, da un canto / guardi la terra come un occhio fisso. p.
tue valli / scisse in abissi a la funerea romba / s'incalzeran.
, 5-126: per brevi istanti di lontan la scissa / oscurità [l'astro]
della città proibita / si coprono in tutta la distesa / d'un popolo di corvi
chiesa, sarebbe scissa, cioè spartita, la tunica inconsutile, cioè non cuscita.
come un microcosmo del mondo musulmano, la sicilia, conquistata dagli arabi e berberi
potere dell'islamismo. carducci, iii-24-381: la nuova poesia che venne su tra le
civili della cristianità scissa nella riforma fu la drammatica, in inghilterra e in spagna
: vi è in lui [manzoni] la calma e la serenità dell'uomo intero
in lui [manzoni] la calma e la serenità dell'uomo intero, che lo
vii-105: vedendo negli eretici, segnatamenteecclesiatici, la più abbietta venalità, la più sordida avarizia
, segnatamenteecclesiatici, la più abbietta venalità, la più sordida avarizia, la più fina
venalità, la più sordida avarizia, la più fina ipocrisia ed una condotta la quale
la più fina ipocrisia ed una condotta la quale può aversi da chi vive scisso
sorta esitanze impigliato, come a più degno la curadel gregge commettereste. -privo.
. ponghi, 1-i-1-378: nulla mai giustificherebbe la trattazione scissa della serie ritrattistica per artisti
di svolgimento formale costituito integralmente da tutta la loro attività pittorica. -nettamente distinto
pluviale lata a laparte inferiore e stretta a la superiore senza alcuna scissura da li ladi
politica. -anche: il conflitto o la situazione conflittuale che ne deriva. s
cuscita tunica, cioè di cristo, con la ugnia della cupidità patì prima scissura,
nascere scissura nella corte prima che il relasciasse la minorità. siri, 1-v-197: un trattato
uno e dell'altro stato riceverebbero lesioni e la scissura diverrebbe inevitabile. d'azeglio,
state scissure. leoni, 168: la rivolta di vienna e le scissure tra
; egli otteneva tuttavia l'effetto di metter la scissura dove prima era l'accordo.
antico, che non avrebbe conosciuto la dolorosa scissura, come a un paradiso
e quella lotta non è se non la scissura della sua anima, dove coesistono
l'intelletto. imbriani, 4-257: la scissura nell'uomo morale moderno non è una
: dal di là di ciò che la coscienza può afferrare e chiarire, sorgeva
coscienza può afferrare e chiarire, sorgeva la scissura inevitabile, la dimidiazione eterna fra
chiarire, sorgeva la scissura inevitabile, la dimidiazione eterna fra una che bramando d'
in che modo rinasce l'oggetto, la passività, la scissura empirica e sensuale in
rinasce l'oggetto, la passività, la scissura empirica e sensuale in mezzo al
di glaser. linea di sutura fra la rocca petrosa e le parti anteriore,
; 'scissura del silvio'o 'interlobulare', la depressione della base del cervello che separa
], 101: il danno comprendeva la regione della corteccia occipitale che circonda e include
superficie mediale di entrambi gli emisferi: la scissura calcarina. -scissura polmonare-,
to e corrispondente all'ilo epatico che unisce la stituito da una roccia metamorfica di
grande scissura epatica, contenente la vena ombe cacea con struttura
struttura scistosa. licale, e la piccola scissura epatica, contenente la
, e la piccola scissura epatica, contenente la stampa periodica milanese, i-307:
sfaldarsi secondo pia dolore circa la regione del figato, zioè ne ipocundri,
ne ipocundri, anco quando apareno ne la matrice scissure o altre ulcerazione. malpighi
accidente avviene alla bocca, ove con la sua sciugagine, afflitta alle volte da un
rado corrosivo, tormenta gli ammalati con la secchezza, con l'amaritudine e con le
di schiste color di piombo, la natura che pareva mesta e malata.
domenichi [plinio], 33-5: sempre la polvere si manda ne'catini e macerasi
e macerasi con lo aceto, accioché tutta la durezza si risolva. e di nuovo
allora si tigne con allume schisto e con la detta erba. imperato, 1-13-2:
, co (v. schisi); la bastoncino uguale. ni
è proprio o caratteristico dello scisto (la struttura di una roccia); caratterizzato
cavalli; i reperti archeologici ne testimoniano la fioritura intorno all'viii sec. a.
a lo spuntar d'un raggio / de la vostra virtù qual nebbia vile / sparve del
arte [novembre 1975], 9: la mostra,... presentaal pubblico per
mostra,... presentaal pubblico per la prima volta una visione esauriente e chiarificatrice
pelle, potevano essere letti soltanto se la striscia veniva riavvolta su un schistoso
milano, d'un manico di zappa e la lunghezza come d'un lumbrico. iii-138
, / tutto intorno compagnano in tutta la loro direzione. pirandello, 7-1118: assalita
gli scitali... i avuto la fortuna di trovare nelle alture d'una sua
gli fu portatada parte de'magistrati di sparta la scitala con dichiarazione d'averlo eletto,
aleotti, app., 89: sia la fune allegata in 4 capo della scitala
scitale, ma molto più grosso: la sua grossezza è tale quale è quella
serie unica. tipo di questo genere è la scitale coronata ('scytale coronata'),
coronata'), lunga almeno 90 cm. la sua tinta fondamentale è un grigio bianco
bruniccio scuro collocata sulla nuca, cioè la corona, un anello trasversale bruno cupo
periodo di lotte sociali verificatosi in argo dopo la battaglia di leuttra (371 a:
, 7-219: ricordo subito, nettamente, la bomba a mano che gli scoppiò a
lo mandava più spesso che gli altri, la notte, di pattuglia. idem [
premeva di far sentireai soldati che non era la paura del maggiore a spingerlo a tenere
. gadda, 15-171: costoro odiano naturalmente la francia e i francesi per quel loro
accentuate strette. pavese, 8-105: valeva la pena esserecosì vile, per ottenere che cosa
i grandi contrabbandieri, che facilmente vinsero la resistenza lefde, dovettero incontrarsi con ostinati
soldati, xi-211: bisogna anche immaginare la faccia di andriani, il suo muso da
9-190: su questo tono, ma giàcon la riduzione alla precostituzione scherzosa, tutta una
libro in mano, sai quanti sfottò. la capria, 1-57: allora tra
,... che ti fanno passare la mattinata in una maniera abbastanza divertente.
quanto orgoglio di sacrificio si celi sotto la sua scontrosità ruvida di cadorino. sfottuto2
« sfracassa tutto ». « non ce la fa a diventare un uomo ».
sette cinquine degli anni che mi sfracassono la schiena de la vita,...
degli anni che mi sfracassono la schiena de la vita,... spiccarci altri
l'ora che vidde ingiorniar di rosato la sua ipocresia. -rompere i timpani
mi terrei di non iscampanare sin forte la lingua che sin costì in mantova non
tu non mi degni, / rotta la barca e sfracassati i legni.
. aretino, 20-233: fatta sfracassare la cassa, fin coi denti squarciò il
tenuta. idem, vi-534: isfraccassiam la porta, e caviamlo. -diroccare
sozzini, 215: cominciomo a batterla [la torre] con grand'impeto con io
. 4. intr. con la particella pronom. andare in pezzi,
cascò da alto da qualche 34piede lui e la scala predecta adeo che tutto se sfracassò.
prima che per sfracella- mento, e la pratica dei paracadutisti ci ha dimostrato il
porco d'una pietra, sicché tutta la testa gli sfracellò. cantari cavallereschi, 108
, che gittavano grandissimi sassi, sfracellavano la testa a molti degli inimici. forteguerri
elmo alla donzella / che, se la coglie, in pieno la sflagella. baretti
che, se la coglie, in pieno la sflagella. baretti, ii-300: una
non losvella: / su, gli acciacca la nuca e la sfracella. gozzano,
/ su, gli acciacca la nuca e la sfracella. gozzano, i-498: i
terra nel mezzo del teatro, prese la corsa verso i gradi per isfracellarsi la
la corsa verso i gradi per isfracellarsi la testa e morire. c. arrighi,
pesci che sotto a quello entravano, venne la piena con rovinoso precipitamento di sassi,
non giri largo, / può dar la pinta, e sfragellarti, a'merli.
a que'bravi romani uno spettacolo [la corsa dei barberi] dove solo una volta
l. adimari, 1-52: spesse volte la santa donna nelle mani de'fieri mostri
nei mali passi, quando pareva che la tempesta mi volesse sfragellare. 2.
o il vento che le stravolgesse, o la tempesta che le profondasse, o gli
lampada a un crocifisso: il turbine la sfracellò quella notte che lasciò fino ad
di rimorso. carducci, iii-3-240: su la rupe del moscardo / è uno spirito
/ sta con una clava immane / la montagna a sfracellar. 4. massacrare
petruccelli della gattina, 4-274: se dava la sveglia al bu- zelin, l'amore
-abolire definitivamente. pasolini, 22-i-1888: la realtà è che vorrei sfracellare l'uovo
6. intr. anche con la particella pronom. procurarsi fratture e lacerazioni
, 27-588: il carro si sfasciò, la bara si sfasciò; il mio compagno
qual schifosa, ohimè, copre sozzura / la sfracellata carne e tarid'ossa?
). vittorini, 3-113: geme la vecchia canna. è quello che sidice l'
, si morì. caro, 9-842: la gente infranta, / stor
dio liberi: e temo di avere la gamba sfracellata. pirandello, 8-812:
pirandello, 8-812: il ragazzo ha la testa sfragellata, la bocca nel sangue
: il ragazzo ha la testa sfragellata, la bocca nel sangue colato a terra nero
riparo: svanì l'ampiezza dei porti, la città è scoronata di mura,.
furono tratte un gran tratto d'arco dentro la spiag gia, e quivi
, sfatto. soderini, ii-190: la satureia cotta con le lenticchie le rende
stamegna. -disfatto, putrefatto (la carne). saluzzo roero, 1-i-27
: il chirurgo poi versa talvolta tra la sfracellatura delle cadute, la orribilità delle
talvolta tra la sfracellatura delle cadute, la orribilità delle ferite, lo sgorgamento del sangue
strage. stuparich, i-220: la gioia del pericolo scampato si mesce,
, c'è anche una novità positiva: la voglia d'iniziativa dei cittadini.
. ne al 17 per cento, la progressività delle aliquote fa sfracelli, soprattutto
voleva egli trastullarsi seco: ma disegli la donna: « eh sfradellatevi, di grazia
poi alle calzette che ella dice mandami io la ringrazio, ma però consideri che io
fr. colonna, 3-303: sopra la plana dii murulo, per ciascuno intervallo
] se non suggellata. il perché la chiamano sfragide e con questa falsificano il
] è molto celebrata dagli antichi, con la isola nella quale nasce, e non
del rinascimento?... e la topografica romana? e la sfragistica?
.. e la topografica romana? e la sfragistica? = voce dotta,
canale sfranò. imbriani, 10-152: la terra sfranava dopo le pioggie chemi avevano allagato
del terremoto] e senza nome / ove la stanza sfrana e si smascella, /
tormento dei sogni or si sfranca / la vita che langue. 3.
! 2. intr. con la particella pronom. riuscire vano, andare
. de sanctis, ii-15-61: la nostra vita è stata un continuo studio
. ta, rompeva a poco a poco la ritrosia selvatica, abituale sfragìtide, sf
. 2. intr. con la particella pronom. acquistare maggiore sicurezza e
atteggiamenti. giuliani, i-493: la vittoria comincia a leggere per benino,
. sfranciosare2, intr. con la particella pronom. { mi sfrancióso)
(sfràgnere), tr. (per la coniug.: cfr. frangere)
2. figur. stancare con la ripetizione di un concetto fino alla noia
. p. guzzanti [« la repubblica », 8-iv-1986], 15:
», 8-iv-1986], 15: sia la cultura cattolica che quella marxista ci avevano
definizione. 3. intr. con la particella pronom. rompersi, schiacciarsi.
tutta spinta, e andò a sfrangersi contro la parete del bare. -dividersi,
irregolare. bacchelli, 5-134: la mattina appresso le fu recapitata una lettera
recapitata una lettera di giorgio, per la posta. disse a marta d'aprir-
posta. disse a marta d'aprir- la, perché a lei tremevan tanto le dita
: un terzo proiettile gli aveva forato la coscia sinistra, spezzando l'osso e sfrangiando
sinistra, spezzando l'osso e sfrangiando la carne un poco al disotto dell'inguine.
. 3. intr. con la particella pronom. dividersi in frange;
, 700: quando si venga ad isolare la testa del san giovanni, l'ovoide
sul cielo, l'intrisione dell'impasto, la delicatezza degli ornati non sembreranno già da
irregolare, sfaldarsi (le nuvole, la nebbia). pascoli, 140:
gioiosamente a sfrangiarsi. cancogni, 242: la nebbia volava via come soffiata, si
. r. longhi, 1-i-1-53: la massa corposa non è affatto artificiosamente accresciuta
verga, 7-546: il giovanotto aveva la barba lunga, la biancheria sudicia,
: il giovanotto aveva la barba lunga, la biancheria sudicia, i calzoni sfrangiati.
rotto, sfrangiato, seguitando a domandare la carità. -che perde a poco
dei clienti di campagna. può essere la damigliana di vino torva e sfrangiata per il
fiorellini sfrangiati che ricesareo, 343: la notte / era caduta su l'anima mia
. le [a liliana] apriva la gola...: sfrangiato ai due
, 2-153: il marito dell'ivana girò la gobba e il gruppo sfrangiato delle ragazze
. r. longhi, 1-i-150: la materia sfrangiata dell'impressionismo qui è invece
, uno schieramento politico). la stampa [25-ii-1986], 16: avete
del nespolo. bacchelli, i-317: la nespola... che ha quattro noccioli
di fuori, colle quali il vento la fa volare lontano dall'albero.
non ostante lo squallore della stanza, la mucida luce sull'ammattonato: e bianca
suoi occhi piccini, il muso volpino, la bocca larga e sfrangiolata dal rossetto
moravia, iii-254: vide... la rosa che la sera la signora simetteva tra
: vide... la rosa che la sera la signora simetteva tra i capelli intrisa
... la rosa che la sera la signora simetteva tra i capelli intrisa e sfranta
mese,... chi si fece la bicocca sotto gli arcacci o dentro qualche
stesse. arbasino, 7-319: è emblematica la scenografia: un salottino esageratamente civettuolo
, i-309: si è voluto sfrantumarla [la via appia] per farvisi strade più
1-202: i soldati svizzeri salivano per la via san giacomo e dal palazzo lieto
del palazzo. -intr. con la particella pronom. beccaria, ii-178:
arrogante e fastidiosa! e poi passa chi la sfrantuma po sando su loro
bocca con pochi denti mobili e sfrantumati la medesima, di cui un bacio l'
sere quando c'era ricevimento, che la cuoca mandava su un piatto tutto gonfio
il ponticello /... / né la giovane contadina / che va e torna
). gadda conti, 1-511: la verde muraglia incombeva su di lui come
, 8-68: scendevo alla stalla, mettevo la bardella al ciuco e lo caricavo delle
: un paio di bisaccie con entro la colazione, una bottiglia d'acqua e
a questo dir si mette in tasca / la mano e tranne fuora un pettin rado;
contento di vedere che ella ha conservato la « [gazzetta] piemontese »
superfluo. carducci, iii-25-262: perché la pianta della vera istruzione metta radici e
non bozzacchioni, bisogna sfrascare. perché la buona coltura alligni, bisogna sbarbicare.
sfrascare3, intr. anche con la particella pronom. { sfrasco, sfraschi
, 14-133: i cinghiali sfrascavano attraverso la macchia grugnendo e correndo precipitosi a testa
: i cacciatori erano appena passati che la cerva, credendosi già sicura, cominciò
/... / sente sfrascar la selva e genti nuove / mira là dove
p. petrocchi, 1-106: la lepre non la vedevo più, la sentivo
. petrocchi, 1-106: la lepre non la vedevo più, la sentivo sfraschicciare tra
: la lepre non la vedevo più, la sentivo sfraschicciare tra le foglie secche giù
sfraschicciare tra le foglie secche giù per la piaggia. = frequent. di sfrascarti
sfratare, tr. far deporre la tonaca di frate; far uscire da
. abbandonare spontaneamente un ordine religioso, la vita monastica. grazzini, 650:
luogo con un frati non sacerdoti la moglie, a'minori di 24 anni lo
era favorito estipendiato dal granduca, si perdé la di lui grazia collo sfratarsi e perdé
grazia collo sfratarsi e perdé poi anche la cattedra di pisa. -con uso
, che quivi erano per noi, la notte ce ne andammo a siena.
i pedanti / di argo, de la corte e de'prelati 7 ciò che
sfratato, nativo di questo regno verso la frontiera di spagna, da un tempo
, da un tempo in qua insegnava la lingua spagnuola alla marchesa dalvi. s
vestale). bonfadio, 1-163: la madre [di romolo] è noto a
rintonaco per mezzo del frettazzo, rendendo la superficie della parete liscia e uniforme.
di dar lo sfratto a umaltra che è la peggior di tutte. martello, 83
esuli, specialmente italiani, quantunque la ospitalissimafrancia e svizzera sfrattarono i più compromessi.
parlatore, poeta efficiente in poesia quanto la ferdinanaea in politica, era stato arrestato
metteranno presto male. non potendo pagare la pigione, il proprietario della casetta da
terre. ottieri, 3-104: « noi la sede ce la dobbiamo pagare, quelli
3-104: « noi la sede ce la dobbiamo pagare, quelli hanno occupato le casedel
benemeriti per tanti versi del paese, la loro eliminazione non susciterebbe contrasto alcuno.
perciò appena che quei popoli s'ebbero la costituzione, la presero a calci e la
quei popoli s'ebbero la costituzione, la presero a calci e la sfrattarono dallo
la costituzione, la presero a calci e la sfrattarono dallo stato, perché liberale.
altrove, in libertà almeno, pure la caccia fu tale che, in poco tempo
stabilirsi presso il suo fratello, per la sola ragione che era un bellissimo giovane,
stimolo. siri, i-453: cesare e la dieta commandarono a questi deputati di sfrattare
... pregarlo che volesse soprassedere la detta sfrattazione. testi, 2-312:
cardinal antonio gli fece dire che voleva la casa per gli sposi e che se ne
. 11. locuz. sfrattare la campagna: fuggirsene alla chetichella.
le scuse e le gambe per sfrattar la campagna e al peggio le spalle alle bastonate
: le vendette legali sono continue, la pubblica cosa affidata a persone ai fama svergognata
... pregarle che volesse soprassedere la detta sfrattazione. = nome
vero l'esame: ché la severità è qui pietosa. e se nel
e se nel sfratto a tutta la famiglia, e facendo bngata nuova, aveva
prefetto, io darei senz'altro, per la salute dell'anima degli abitanti di valdana
ragioni che t'obbligavano a darmilo sfratto era la mia intemperanza di lingua coi ragazzi.
dando lo prim'anno l'ingegno o la volontà non risponde, inesorabile sia lo
perbene: dare un soccorsoalla nana, calmare la gente che le sta contro, impedire chele
, / e del dì estremo batte la diana, / promettendogli il cielo in
e ridossi postiper entro il fiume [durante la piena] se ne fa un grandissimo
verso il 1800. si gioca con la palla al balzo, con la palla a
gioca con la palla al balzo, con la palla a disco, con la palla
, con la palla a disco, con la palla vibrata e con la palla spinta
, con la palla vibrata e con la palla spinta ed il suo scopo è di
è di gettare il più lontano possibile la sfera in modo da far retrocedere l'
mani quella bella donna? » « la biancaccia? no; le ho dato lo
agg. che passa velocissimamente, con la rapidità di una freccia. - anche
cielo. luzi, 4-56: schivo la sua occhiata / guardando fuori la montagna
: schivo la sua occhiata / guardando fuori la montagna che avvalla / e l'ultima
sfrecci). passare velocissimamente, con la rapidità di una freccia. -anche con
festa. fenoglio, 5-i-1139: johnny prese la corsa, sfrecciò dietro la casa.
johnny prese la corsa, sfrecciò dietro la casa. 2. diramarsi,
contro il vetro della finestra, attraversando la stanza diagonalmente. 4. lanciare
, più di quella che sfreccia, socchiudendo la persiana, la fanciulla che si ritrae
che sfreccia, socchiudendo la persiana, la fanciulla che si ritrae. 5
polemica. arpino, 19-80: inventa la battuta e sa sfrecciarla con esperta regia
una educazione preventiva ed avveduta che armi la ragione contro il continuo sforzo dei loro eccessi
5. intr. per lo più con la particella pronom. diventare freddo, raffreddarsi
. è necessario quando si leva su la canna questo vetro, fare una picciola
sentimento). giacosa, 124: la memoria che mi dura più viva è quella
a. neri, 1-122: come la prima cavata è alquanto sfredsfregacciolato, agg
: sì forte cuolpo de spacorpo e la faccia. ta lo fece cadere muorto
lo fece cadere muorto a terra. per la quale morte li troiani sfredati recolando,
, 495: travagliò assai gli uomini per la lombardia nell'autunno un maligno influsso di
2. intr. per lo più con la particella pronom. diventare freddo, perdere
: abbiate una pezza conun catino e scolate la detta robba, cioè in detta pignatta,
va a letto senza cena, tutta la notte se remena? e col remenarve scoverzirè
perché è una galanteria scorazzare perl'austria con la testa scarica e con il cuore pieno di
. 3. intr. con la particella pronom. strusciarsi. faldella,
vedeva il padrone ingobbiva laschiena e poi trascinava la vitaccia lunga presso gli stivali di lui
stivali di lui; e lì faceva la ruota, le fusa, e vi si
lustro, qua elà sfregacciolato dal posarvi sopra la roba. = comp. dal pref
con una coperta... e la buttò sulla vecchia a nasconderle la carne nuda
e la buttò sulla vecchia a nasconderle la carne nuda, grigia e irrorata di
generalmente il calore e lo sfregamento aumenta la forza attrattiva che è ne'corpi o
forza attrattiva che è ne'corpi o la fa manifestare in una particolar maniera.
luogo difermata, accende il fuoco, cavando la scintilla o dalla pietra focaia o dallo
secchi. soldati, 220: la pelle del suo grande petto era di un
lungo sfregamento. fenoglio, 5-ii-105: la schiena gli scottava per lo sfregamento contro
schiena gli scottava per lo sfregamento contro la parete. -lo strusciarsi addosso a qualcuno
fiato d'una che à passata la cinquantina, l'alito che sa di
di bachi, e doveva sottrarsi con la forza a uno sfregamento d'un corpo
poi osservate d'appresso vi si scorge la ruvidezza dei colori, lo sfregamento
sociale. carducci, iii-17-314: pare che la sua natura su quei princìpi si serbasse
nativamente rustica, anche nello sfregamento con la gente nobile con cui fu a contatto
su- perfici non siano più lisce per la presenza di depositi di essudato fibrinoso.
modo più o meno intenso e prolungato con la mano, con un oggetto o con
con sugo di pastinaca e anderà via la doglia grande. redi, 16iii- 307
mestieri, ii-407: in seguito si prende la pelle apparecchiata per farne la pergamena,
si prende la pelle apparecchiata per farne la pergamena, che debb'essere bagnata,
e quindi spogliata interamente d'acqua; la si pone in quest'acqua d'allume
. -sottoporre a frizione; massaggiare la pelle, il corpo o una parte
i polsi. bacchetti, 1-i-32: la donna aveva preso due piene manciate di
gambini, 13-22: si era portato la mano alla nuca e se la sfregava.
era portato la mano alla nuca e se la sfregava. alcune gocce lo avevano scottato
calvino, 1-13: non aveva con sé la mezza patata da sfregare sul vetro per
.. sfregando un zolfanello per accendere la pipa, fu abbrancato dagli appassionati sgherri
2-259: sfregò un fiammifero contro la parete. 3. spazzare con
affricano, pieno dei rumori di tutta la periferia. 4. figur.
5. intr. per lo più con la particella pronom. strisciare ripetutamente contro un
; quelle bructecze adviviscono; né è altra la lor procreazione. pavese, 1-94:
una lima e si mise a leccarla. la lingua, sfregando, cominciò a far
prete povero a comprarsi, almeno, la bicicletta... le case produttrici possono
. cicognani, v-1-284: sorrise. la sfregata del grembiule aveva dato alla faccia
modo più o meno intenso e prolungato con la mano, con un oggetto o con
una e meza di mandorle ambrosine con la gussa ben sfregate e nette, e pestale
superficie. gata al dente, caccia la doglia. arpino, 7-82: ogni angolo
fonde [nei vasi] alquanto distagno con la quarta parte di piombo mescolato e con
colpi di rasoio guastarsi ei di sanguinose tacche la bocca. fagiuoli, vii-97: molti
dell'africa e dell'oceania: incidere la pelle del viso in profondità per ottenere tatuaggi
verso i colli. -uccidersi tagliandosi la gola. carducci, ii-9-125: vorrei
turbapietro ispano volgar., 2-15: la radice dello elleboro, sfreparini, v-54
v-54: qual falce miete / de la ridente messe / le mento,
, del tribunale, della gendarmeria. la stampa [23-xii-1994],
43: i teppisti, offendendo la bellezza del monumento e ostentando il piacere
piacere palese di sfregiarlo, non hanno certoonorato la causa che dicono di difendere. -riempire
. flaiano, 1-ii-668: lo irritava la sciatteria e la bruttezza dei nuovi borghi
, 1-ii-668: lo irritava la sciatteria e la bruttezza dei nuovi borghi che circondavano la
la bruttezza dei nuovi borghi che circondavano la città, le devastazioni dei boschi,
come un troncare le mani all'artista e la lingua al ceretano. della porta,
se non ti parti di qua, tisfreggiarò la faccia, come merita una tua pari.
qualche suo sicario in modo da rovinarle la bellezza. -rifl. fr.
. serafini, 87: pisistrato, presa la carica di tutore misericordioso di certi abbandonati
superficie. bossi, 236: la mica è talvolta diafana; si sfregia coll'
, 283: nell'orchestra si scolorisce la verecondia, si sfregia l'innocenza, si
sfregi? svevo, 3-886: sfregiai la casa che avevo fatta mia come meglio
, iii-17-129: avea fatto recitare pure la lingua toscana ma il volgo, le siepi
zughi e gabbiani i contadini d'intorno la città. -offendere gravemente.
. sfregiare2, intr. con la particella pronom. { mi sfrégio,
non si sfregia / del pregio de la borsa e de la spada.
del pregio de la borsa e de la spada. 2. tr
quella rapìo... e violentemente la sfregiò. 3. privare della
a. piazza, 2-106: passata la settimana..., egli ritornò da
. pascoli, 1062: frati bianchi con la croce rossa / vanno tra i cavalieri
vero, di non poter più fare la vita? » « qualche volta..
» « qualche volta.. » rispose la sfregiata. bernari, 5-12: lo
legno / quel che per tutto stende / la gloria del suo regno; / come
/ come ha guasta e sfregiata / la faccia insanguinata. graf 5-536: che
5-536: che fai qua, tra la biada, / così sfregiato e tristo?
cimiteri! f. grignetii [« la stampa », 30-xii-1994], 9:
[ammiano], 9: si vede la moltitudine degli eunuchi che comincia ne'vecchi
, ferita o ustione deturpante (e la cicatrice che ne rimane), inferta
che avea sul volto, si tirò la veste in capo e scoperse le natiche.
mia stima col riportare uno sfregio traverso la faccia nella sortita di mestre. verga
indicò fieramente uno sfregio che le segnava la guancia, dall'occhio sinistro al labbro superiore
rimasto ferito alla mammella. si aprì la camicia, non aveva nulla sotto, e
). codice penale, 583: la lesione personale è gravissima esi applica la reclusione
: la lesione personale è gravissima esi applica la reclusione da sei a dodici anni, se
se dal fatto deriva... la deformazione, ovvero lo sfregio permanente del
ne'medesimi tempi fu dagli egizziani de la superiorità del'egitto privato. oddi, xxl-ii-372
, 1-1-139: questa sacrilega mercatanzia [la simonia] porta di sua naturauno sfregio e
eterno. moravia, i-364: era stata la ragazza che, quasi persfregio, aveva voluto
lavoro si è fatto quasi dappertutto. la lega industriale decise di ritenere l'assenza
in sfregio al concordato e di applicare la multa del 25%. -
che fregio al crin, sfregio a la fama. f. casini, i-170:
e s'io voi lodo, / è la mia lode vostro vitupero. manzoni,
egregio / è pena l'ozio, onta la pace, sfregio / la se- curtà
ozio, onta la pace, sfregio / la se- curtà. silone, 34:
avarizia, madido e stillante, macchia la tovaglia in segno di generosità e di
. sfregétto. pasolini, 3-40: la smicciò abbassando appena le palpebre, e
avrebbe mai immaginato:... la bocca che pareva uno sfregetto, con due
,... quanto più può essere la benignità del pretore gioconda a tutti nella
giovani cogli attempati, l'prdine e la disciplina alla cupidigia, alla irriverenza,
, ii-10-20: quando ritorno a dominare con la rarebora, 3-i-50: mi sono accinto
, doppo desnare ella ha sì grande la rabia che non si fa se non
letto di archimede quando... levò la testa, si sfregolò le mani e
. sfregolare2, intr. con la particella pronom. (mi sfrégolo)
l'aria era tirata e ronzante come la pelle d'un tamburo;...
come terra sfregolata si stendeva a picco sopra la città: da lì venne un primo
il muretto, con un piede contro la parete sfregolata e una mano in saccoccia
de lagrime ruffianorum, messa a cuoser in la pignatta de le speranze, cotta al
squallido sulla 'roulette'... ora la ruota gira rosicando il silenzio d'attesa con
persona. dossi, i-262: anche la donna si volse, e alberto ed ella
sfoggio eccessivo. arbasino, 7-94: la sala, addobbata da certi allievi di
(sfréno). liberare una persona o la sua mente da freni inibitori; farle
ingannandoci sotto colore di ragione, [la lussuria] sì ci sfrena la mente agli
[la lussuria] sì ci sfrena la mente agli appetiti disordinati. sacchetti,
luca pulci, ii-29: l'amor la scalda e sfrena. michelangelo, i-124:
scalda e sfrena. michelangelo, i-124: la nuova beltà d'una / mi sprona
tutto ciò che limita l'iniziativa e la creatività individuale. carducci, iii-19-78:
proclamando l'autonomia assoluta del fantastico e la incondizionata sottomissione della realità. 2
bel de l'alma, ed a nudrir la sete / dei desiri insegnati / co'
. pascoli, ii-440: chi sfrena la carne, corrompe lo spirito; cioè
volgari, 2-19: tacendo non maculò la coscienza, né in parole d'impazienzasfrenò la
la coscienza, né in parole d'impazienzasfrenò la lingua. b. fioretti, 2-5-86:
tutte le retoriche e le poetiche sfrenano la licenza del dire e chiuggono gli occhi
nome, il furore delle ringhiere e la dimenticata o delusa sanzione di opposte innumerabili
. fogazzaro, vi-278: sfrenava subito la sua parola incomposta quanto la cravatta e
sfrenava subito la sua parola incomposta quanto la cravatta e la zazzera. guerrini, 2-589
sua parola incomposta quanto la cravatta e la zazzera. guerrini, 2-589: ben dici
sommossa. martello, 6-iii-249: ben la morte del padre potria sfrenar la guerra
ben la morte del padre potria sfrenar la guerra / civile a infuriare su quanto è
foscolo, gr., 183: su la grecia inerte / marte sfrenò le tartare
gli sfrena su i popoli, e la sabbia / intinge di lascivia e di macello
oggi », 17-ix-1959], 8: la colpa... era di certivagoni francesi
a frenare e sfrenare, per tenere la media oraria prevista. 7. scoccare
una saetta. 8. scatenare la forza dei venti, dei fiumi (con
monti, 12-17: decretar del gran muro la caduta / nettuno e apollo, l'
11. intr. per lo più con la particella pronom. perdere ogni inibizione;
da siena, 2-i-614: tu ponie assorbì la mente ne'disordini,... sfreni
... sfreni in tal modo che la tua mente è inghiottita dalla sensualità.
dalla sensualità. porcacchi, i-401: la cagione del male suo era stata tessersi troppo
sfrenarsi poi a farne una per colore con la ghiottornia di chi fu digiuno per un
del giovane che, sentendo incipiente la dignità virile, già sa contenersi fra gli
nel pianto. piovene, 6-268: la rigidezza delle idee e dei giudizi era tagliata
, iii-23-38: sfrenandosi [sigismondo] su la società coll'impeto della natura e colla
, 2-5-121: plutarco... tassa la commedia vecchia, perché nelle sue parabasi
b. fioretti, 2-4-49: tutta la scuola de'critici sentenzia che i princìpi
i mezzi e gli intenti, che la nuova scuola lasciò in retaggio ai suoi seguaci
della lombardia centrale, che non saltino la sbarra deltarringo e ci trabocchino in perdizione
corteo si sfrenano - come sempre - la congettura e il pettegolezzo. -sbizzarrirsi
e il pettegolezzo. -sbizzarrirsi (la fantasia). piovene, 7-365:
balanchine ha mantenuto i fondali nei quali la fantasia di chagall... si sfrena
come un volo fulmineo di sparvieri, per la via appia. fenoglio, 5-ii-549:
, / per cui fu il sisma vèr la glesia desto; / e 'l guelfo
, di trapasso, fa scappata, guadagna la mano, s'impenna, aombra,
arrivati alla pianura, / ruinàr su la pira. graf, 5-44: per l'
io ho amato con ogni sfrenata- gine la bella flaminia. segneri, ii-150: fate
i danari alla avarizia, e in verità la gran dota è la sfrenataggine della donna
e in verità la gran dota è la sfrenataggine della donna e il freno del
di peccato. passavanti, 242: la volontà e la ragione... negli
. passavanti, 242: la volontà e la ragione... negli uomini viziosi
sieno dati a'piaceri del gusto per la crapula. g. bentivoglio, 4-161:
di necessità... l'usar la forza contro i fiamminghi. g. gozzi
... si diè tutto a compensar la paurasfrenatamente godendo. moravia, 22-270: si
i nostri cuori ad amare sfrenatamente cosa la quale poi perpetua vergognane partorisce. p.
banda e quivi nel medesimo luogo sfogò la sua libidinosa voglia. porcacchi, i-376:
sfrontatamente. giamboni, 10-42: quivi la lingua isfrenatamente favella; quivi si dicono
delle allegorie, per cui così fu trovata la sapienza universale in omero come potrebbe trovarsi
più sfrenatamente avea determinato di estirpare tutta la cristianità di queste parti del ximo.
tesauro, 2-37: prende di nuovo [la fonte] sfre vostro figlio
. lubrano, 2-106: per felicitare la sicurezza de'regni ba c
collo. giamboni, 10-76: quando la fede cristiana vide venire i servi suoi
contra sé,... aperse loro la via e lasciolle venire, perché s'
. ranieri sardo, 151: tutta la masnada di pisa, da piè e da
colla plebe ad accrescerne il tumulto e la sfrenatezza. botta, 5-450: così finì
così finì allora il piedi sovra la groppa. foscolo, xiv-59: tentasti,
chi sfrenatamente corresse con le carrozze per la città. amari, 1-ii-245: li sbaragliati
sfrenatamente fuggirono. viani, 13-270: la spiaggia allora, dalla magra al serchio
modestia, l'ingordigia e l'ambizione e la columità personale nelle tempeste, nelle sfrenatezze
c'era stata ogni cosain confusione, per la sfrenatezza di molti rinchiusi, per la
per la sfrenatezza di molti rinchiusi, per la trascuratezza e per la connivenza de'serventi
rinchiusi, per la trascuratezza e per la connivenza de'serventi. pea, 7-309:
di argomenti. buonafede, i-18: la vecchia commedia... sveltamente e
moderazione e parsimonia bastante fu a guarir la sfrenatezza delle pompe e la pazzia dei più
a guarir la sfrenatezza delle pompe e la pazzia dei più degli scialacquatori, prodighi
. l. tornabuoni [« la stampa », società e cultura, 31-xii-1989
, 1-34: significando... per la dolce stagione, ch'è la primavera
. per la dolce stagione, ch'è la primavera, la sua giovanezza, la
stagione, ch'è la primavera, la sua giovanezza, la quale era domevole,
la primavera, la sua giovanezza, la quale era domevole, passata la sfrenatezza
, la quale era domevole, passata la sfrenatezza dell'adolescenzia. b. fioretti,
fa che demea eziandio s'accordi a seguir la disordinata vita di mizione e applauda all'
sconcertamenti e discordie ruinosissime de'suoi discendenti la francese dominazione all'888...
suo regno, regno pieno, per la sfrenatezza dei tempi, di casi lamentevoli
in isfrenatezze. nievo, 378: la santità che traluceva da tutto il suo
traluceva da tutto il suo aspetto commosse la folla e mutò quasi in vergogna i
, sì ono? certo sì, se la sfrenatezza moderna non ha cambiato anche questo
imprevedibile. faldella, ii-2-368: mantenere la propria sicurezza, l'invita, ecco
iii-66: il cavallo sfrenato, senza la briglia correndo, non cade in una fossa
. -che non sente il freno (la bocca del cavallo); indocile (
boiardo, 3-9-19: già se pente la dama esservi su / e vede ben
vede ben che [il cavallo] la bocca ha sfrenata; / ora tira di
era legato; / ma gli avea detto la maga: « abbi mente / ch'
domenichi [plinio], 8-44: nasce la mula del cavallo e dell'asina,
gran galoppo (anche per avere preso la mano al cavaliere). ctni,
me non rechi doman / dove a la bella a lato / tua saggia donna invidia
e di cento colori, che divorava la via. ojetti, ii-603: di questi
11-iii- 1083: il cavallo sfrenato dimostra la ferocità insieme con la soggezione. nomi
cavallo sfrenato dimostra la ferocità insieme con la soggezione. nomi, 13-38: ildebrando libertini
-ant. scoccato dall'arco (la freccia). buti, 2-782:
). buti, 2-782: forsi la saetta sfrenata va tanto in tre saettate,
2-205: si vedevano i ragazzi sfrenati per la discesa. 4. compiuto alla
nievo, 875: il furore, la rabbia ci raddoppiarono le forze e per tutte
, 10-276: tenendoci per mano attraversammo la sala, alla cassa comprammo una manciata
acqua); incontenibile, rovinoso (la piena di un fiume). -anche
13-18: io comenzai al latte ed a la culla / adeclinar da le toe dolce tempre
] non tempre / le male corde e la scordata lira? / perl'universo gira /
, 2-ii-191: vedendo... la beilessa di lei e udendo quello che spesse
estenuati, oscura ogni altra luce con la gran luce del suo vizio. g.
tipo sfrenato, che aveva già fatto girar la testa a più di un compagno di
clero sfrenato, il monachismo scorretto, la religione, il costume, la pietà depravata
, la religione, il costume, la pietà depravata punto non parvero differenti e
tutti a dua gli occhi con quella acqua la quale isti- mano gli liberi da tali
. ella fu in malissimo predicamento per la sfrenata vita sua. c. campana
. che non avea altro in capo che la buona volontà di sprofondarsi in tutti i
adulazione e ad altri argomenti indegni (la poesia). s. errico,
omero, stimolato dall'ira, ha manifestata la sua virtù e sotto il giogo antico
virtù e sotto il giogo antico è ritirata la sfrenata calliope. 7. empiamente audace
: qualunque cerca glona mondana / con la mente sfrenata e crede quella / esser ben
l'altezza guardi dell'aria bella / e la grandezza del ciel, e poi come
grandezza del ciel, e poi come / la terra è stretta, poca e poverella
isfrenato, rebora, 3-i-75: perdoni se la noiai con simili sfrenate entrò dentro e
fossi sfrenata e insolente, -incolto arruffato (la capigliatura). temeresti in me una
forse il pudore. giù per le spalle la sfrenata chioma. 8. scialacquatore
ispendergli,... ed acciò che la sfrenata gioventù trovasse modo a dissipare le
lussi sfrenati e le loro ambizioni esagerate la rovina dei mariti. 9.
vi ha relazione. nievo, 411: la pisana in tali dispute si scaldava anch'
diventò, al pari di noi, la più sfrenata e incorreggibile libertina...
sfrenata e incorreggibile libertina... con la fiamma dell'eroismo accesa sulla fronte.
si facevano allegre e sfrenate discussioni e la pittura in voga allora a milano veniva
10. incapace di moderare la loquacità, smodatamente chiacchierone e, anche
una persona e, con meton., la lingua). fra giordano [crusca
quasi sempre ai poi i conviti seguita la loquacità, cioè disordinato parlare, ché
ché quando il ventre e ripieno, la lingua ne viene sfrenata. ricciardo da
sono stati veduti e vegonsi tucto dì per la lingua sfrenata. savonarola, 7-i-79:
catzelu [guevara], ii-42: la religione è molto aspra perun uomo delicato e
ogni affetto atroce, / colma pur la misura. -alterato nei lineamenti (
. leopardi, i-1193: è certo che la più violenza (un sentimento,
(il desiderio di un bene materiale, la lussuria, la libertà di costumi
bene materiale, la lussuria, la libertà di costumi); molto intenso (
piacere); enorme, intollerabile (la malvagità, l'inclinazione al vizio)
fri- no; / li moti de la mente non ressi en moderanza. boccaccio,
umano... a che fine verrà la tua lunga posanza e latua isfrenata niquitade?
son uelle ne le quali [la castità] suole perire, cioè l'abbon-
anza de le cose che fa dissoluzione, la necessità inducente a ciò, la gioventudine
, la necessità inducente a ciò, la gioventudine vaneggiante e la libertade isfrenata,
a ciò, la gioventudine vaneggiante e la libertade isfrenata, la bellezza attraente.
gioventudine vaneggiante e la libertade isfrenata, la bellezza attraente. alberti, i-io: chi
attraente. alberti, i-io: chi noterà la desidia, inerzia, lascivia, perfidia
., 120: lassai portarmi a la sfrenata voglia, / e tardi doppo il
p. fortini, 1-353: venne la fanciulla in tanto sfrenato amore che senza
. contile, i-32: quando a la donna si proibisce la cosa, le ne
: quando a la donna si proibisce la cosa, le ne nasce sì sfrenata
ne nasce sì sfrenata voglia che se la cava o con inganno o con precipizio
, d'i suoi e spesso di tutta la patria. nannini, 1-127: egli
angeli a schiera. muratori, 10-i-98: la poca o niuna carità di certi
o de'piaceri. papi, 4-73: la crapula sfrenata un ampio stuolo / di
non trovando gli animi moderazione ed introdotta la discordia nello stato, si preparava
, divozione e paura; a lui la superbia ritemprò le fibre d'una gioia
628: l'animazione che vedevo per la via dava la sensazione di una sfrenata
animazione che vedevo per la via dava la sensazione di una sfrenata gioia, di
perché il carriera. furore aveva cacciato la ragione. finalmente il popolo sfrenato
superbo vano seguire l'imperatore con la lancia in mano: le donne
vinto. prego: / recomàndati a la glesia di roma, / che quando
, le parole eccitate di anita, mossero la curiosità di quei due.
, 4-2-32-3: quante cose sono quelleche tolgono la copia di provare per testimoni?..
fini grandiosi, di gran lunga eccedenti la ragionevolezza e anche i mezzi e le
moderazione nelle aspirazioni (l'animo, la volontà, l'ambizione); smodato
); smodato (l'orgoglio, la superbia). domenico da montecchiello,
2-53: alcuna volta, e spesso per la sfrenata superbia de'mortali e per la incomportabile
per la sfrenata superbia de'mortali e per la incomportabile audacia delle stranie nazioni e per
voler che 'l tuo sfrenato orgoglio / rompa la nave mia carca de fede. aretino
di tal cupidità? porcacchi, i-345: la sfrenata vogliadi gloria e l'ingordo desio di
. g. bragaccia, 1-322: la buona e morale elezzione non consiste in una
medesimo premettersi. canoniero, 26: la sfrenata gelosia del proprio affare et interesse.
dellapodestà per prenderlo. machiavelli, 1-vii-256: la sfrenata moltitudine licenziosamente rovinava la
la sfrenata moltitudine licenziosamente rovinava la città. nardi, i-io: questo
, roberto, / che struga la eresia dig lombardi, / sfrenata solperché tu
civile affiena e giusta legge, / non la voglia d'un sol cieca e sfrenata
ogni dabben cittadino da quelle mura ove la violenza esercita la più sfrenata tirannide?
da quelle mura ove la violenza esercita la più sfrenata tirannide? alfieri, iii-1-296:
sp., 20 (350): la volontà potente e sfrenata d'un così
più moderati. bonarelli, 1-149: la libertà della poetica licenza è sfrenatissima, perché
della poetica licenza è sfrenatissima, perché la poesia dah'imaginazione depende, di cui l'
e quali siano i limiti che dividono la saggia libertà della sfrenata licenza. alfieri
e discernerò quanto inerente al vero bello sia la saviezza delle regole così dette aristoteliche?
dagli scoraggiamenti repentini e pericolosi a tutta la sua attività, dalle facili ostinazioni,
fronte a nessuno e a nulla (la morte). niccolò del rosso,
. -protervo (l'audacia, la temerità). liburnio, 3-13:
l'imitazione del marini, così accusa la sfrenata arroganza dello stigliani. salvini, 48-68
finalmente si disperano. tasso, n-iii-705: la sfrenata licenza popolare... ne
: altre mangerie... si facevanosecondo la sfrenata licenza di un secolo tanto corrotto.
solaro della margarita, 183: servono la gran fazione le sette, diverseanch'esse di
scopo e nella grande idea di distruggere la religione e la giustizia, permettere gli uomini
grande idea di distruggere la religione e la giustizia, permettere gli uomini sotto l'
pura ragione. labriola, ii-31: la religione tradizionale era stataviolentemente scossa nei tempi della
comodi della vita con l'ingegno e con la fantasia. alvaro, 14-163: una
fuga d'una ragazza di ottima famiglia la quale si dà alla più sfrenata licenza
alcuna di danno né di vituperio, la quale non si usasse con troppo crudele
-acremente offensivo, irriverente, irrispettoso (la critica, la satira). guido
irriverente, irrispettoso (la critica, la satira). guido delle colonne volgar
e soperbe parole non desdengao de abergognare la vostra maistate riale. fr. zappata,
farlo accorto, se non avesse avuto la mente inferma, del cammino a cui
lacerate? 16. che comporta la sospensione di ogni regola (il carnevale
carnovale, con cui l'uomo protesta contro la sua evoluzione? bacchelli, 12-35:
, / e per troppo spronar la fuga è tarda. arpino, 16-n:
; perchése esiste il platonico 'deus geometra'come la mettiamo con la sua santa mammina?
platonico 'deus geometra'come la mettiamo con la sua santa mammina? -eccessivamente sbrigliato
? -eccessivamente sbrigliato e audace (la fantasia, l'immaginazione, anche un
toro, le gemme, lo sciamito, la porpora, 2. residuo
più intelligente di quanto occorresse per comprendere la gentilezza di quel riserbo; ma la sfrenata
la gentilezza di quel riserbo; ma la sfrenata immaginazione gli traversava le cose come
. -praticato con ogni mezzo possibile (la concorrenza economica). cavour,
5-62: dietro quella i monti nudi tra la nebbia, ancora rigati di neve in
a procurare di fargli grandissimo onore, la qual cosa tutta faceva il gonfaloniere, perché
, ch'era d'uopo correggere. la scuola, a cui questi appartenne, si
per ottenere (o aver rotto) la pace * (documentato nelle leggi franconi nella
si sa dove ordinava 'silenzio assoluto'. la luce diventava anche più sfrìggere (dial
. sfrìere), intr. (per la coniug.: cfr. friggere)
il sangue / e un / con la faccia ben lisciata. grasso odore nell'aria
a l'insolenza / di questo sfrenacon la fiamma o la pioggia, cadendo nel mare
/ di questo sfrenacon la fiamma o la pioggia, cadendo nel mare).
37: il bricco versa e sfrigge: la campana, / col vento, or
letter. produrre un traversa, la pioggia. sul legno dei ponti fa uno
in meno che non si dice amen, la ciursfrigge come lo trovasse arroventato.
di crusca che propriamente significa 'remore che fa la stia bmeiando la lampadina).
'remore che fa la stia bmeiando la lampadina). ciurma nel calare
lunghe e tristi. pratolini, la padella quando si frigge o il tegame quando
sfrigolante di una pompa del giardino con la quale, giù nel cortile, qualcuno
bene, 1-31: ponla pur giuso [la lira] e piglia una padella;
nel tegame. pascoli, 530: la pentola nera è da parte, / che
sfrigolare dell'olio in unapadella, e per la stanza si diffonde un odore di aglio fritto
buovo d'antona. paolieri, 9: la pipa in bocca... sfrigolava
, presi a fissarla: sfrigolava, la fiamma oscillava da destra a sinistra ma
non si spengeva. parise, 11-63: la brace della sigaretta del signor krona.
», 21-iii-1960]: ho scoperto la spagna anni addietro, amandola subito molto
. 5. intr. con la particella pronom. rosolare (un arrosto
cucina, per meglio sentire al naso la cottura giusta del coniglio che si sfrigola
per negligenza e per pigrizia sfretvento e la fiammella sfriggeva. tente caratteristico dell'olio o
sidei ragazzi, il crepitìo della legna sotto la pentola e il som baldini
8: è... intuibile come la caratteristica di smontabilità comporti un notevole affinamento
lardiare lo core e sfriere dintro de la fersora d'ammore. = comp.
da friggere (v.); la var. sfrìere è di area napol.
il bimbo, e lo teneva per la giacchetta. = comp. dal pref
nella ghiaia fuor delle verghe, e la locomotiva mezza spenta sfrigolante per la fuga
e la locomotiva mezza spenta sfrigolante per la fuga attraverso i buchi della caldaia e
, frusciante. moravia, vi-366: la notte era calma e calda, neppure atendere
, una favilla. montale, 3-97: la stufa si spense definitivamente con un lungo
lo sfrigolio di un fiammifero, ancora la tosse di un giovane non fermarono più
un liquido che viene a contatto con la fiamma o con una superficie incandescente.
soldati, 2-99: ai piani, la cabina, salendo, incontrava ilcongegno del cancellerò
uno sfrigolìo, poi un raschìo: la coppia di colpi, più forte. quarantotti
ma non dava troppo calore, per la verità, se ne avvertiva la presenza
, per la verità, se ne avvertiva la presenza solo dallo sfrigolio del filo rosso
delle padelle liriche di cui è sonora la poesia italiana ci giunse il suo grido
di te- lemachino, il vizio o la virtù di piacergli tutte le donne,
[s. v.]: sfringuellare la lezione appresa a memoria senza intenderla.
: ho trovato i lavoratori che sfringuellavano la canzon della state, e alcuni preparavano il
cappellocalato sugli occhi, il vestito pataccoso, la cravatta sfrin- zellata e la barba di
pataccoso, la cravatta sfrin- zellata e la barba di una settimana. = comp
un braccio. ma chi ne ha la colpa principale? coloro certo chedànno il primo
corso di porta romana, parte per la contrada de'nobili, sfringuellando a dritta
discorso diretto. guerrazzi, 9-i-180: la presunzione della dònna ruppegli argini, onde proseguiva
« dopo il re bassi a reverire la nobiltà ». ferd. martini, 4-27
sfriso: nel biliardo, sfiorare appena la palla o colpirla lateralmente. -di sfriso
, 8-255: sbarrò gli occhi, e la notte nera gli si spalancò tutt'intorno
f. f. frugoni, 2-99: la pittura faceva sfrizzar i pennellisopra le tele impresse
. dossi, iii-231: volata via la vespa, rimaneva lo sfrizzo.
. dice: « quando ero bambina, la domenica pomeriggio, qui c'era un
: a proposito di 'golia': la parola 'sfrizzola'entrerà prossimamente nel nuovo vocabolario
cardarelli, 158: è buona la rete coi fegatelli. buoni gli sfrizzoli
le due piottelle, si rifece tutta la strada fino a pietralata. =
. bacchetti, 2-i-494: quando la smisero (il rèmora, manco
male, aveva avuta di sfriso la sua parte, e taceva), si
sen che un dì imbracciate la sottana e sfrodiate un tenor di
metatesi. ojetti, 1-81: la pallottola, di minimo calibro e aguzza,
, le aveva soltanto aorato due volte la pelle, in una ferita di sfrogiare,
, sfrégi). soffiare rumorosfriso lungo la sesta costa. samente dalle froge (un
improvviso che... accoglieva la sua visita mattutina. = comp
paura bestiale. pirandello, 8-1047: la piccola faccia ossuta, angolosa, pareva
uccel ciuffagno, che rendeva così caratteristica la sua fisionomia. 2.
suon ne sfromba / che lungamente per la selva impreca. de maria, 25
tritoni / dian fiato alla buccina o a la tromba. = comp.
{ sfrómbo). ant. colpire con la fionda. -al fìgur.: ferire
-al fìgur.: ferire l'animo con la passione amorosa. antonio da
e piano, / che 'n vista avea la candida colomba, / che mi diserra
. monelli, i-26: ferracin dà la voce, il plotone aggrappatoalle funi in uno
testardo: caro bestione sfrombolante che proteggerà la nostra avanzata. sfrombolare,
{ sfrombolo). scagliare proietti con la fionda. - anche assol. lomazzi
e dove il bisogno veniva, se la scioglievano e sfrombolavano. 2.
2. colpire con proietti scagliati con la fionda. bacchelli, 19-303: stese
, 1-3: vedendo rampare sul pollaio / la cauta volpe, sfrombolo una pina /
/ fra le sue gambe, e sbietta la meschina / con una zampa in su
ii-310: bravissimo nel bocciare, sfrombolava la sua palla, fulminando l'avversaria.
snoccioli. 4. levare alta la voce. bola; / chi suona
con le noccola / fa dolce risonar la vota bambola. -scherz. emettere
sfrombola: / racconta che il bambin la scala tombola. = comp
sfrombolare), agg. scagliato con la fionda e, per estens., tirato
sgorgava più trillante e lascivo a premiare la prodezza. 2. figur.
: monesiglio era un'oasi nel deserto e la sua gente un'aristocrazia. persin nell'
musicale. einaudi, 2-87: anche la nostra legislazione... richiede un'
. che usa mangiare necci per saziare la propria voracità (come epiteto ingiurioso)
xlvii-171: se per tempo sterile latrova [la pianta], / sfrondala, sarchia,
: marina... sfrondò nervosamente con la destra un ramo di passiflora. bartolini
/ e si spappolò / quando vi passò la mano; / alla coscia se lo
lo nettò / a cantare, sfrondare, la bella tornò sul ramo. pavese,
tornò sul ramo. pavese, i-501: la vedo procedere intenta nel bosco e sfrondare
dritto degli altri, e così fino a la cima si faccia, avertendo nel sfrondare
: non cade mai sìciale poteva appellarsi per la giustificazione di un giudi n
villani, 4-54: chi, cantando, la voce all'aria sfromprofonda. tansillo,
ha il cielo, che 'l rischiagrossa la tempesta / quando la verde rameleta isfronda,
che 'l rischiagrossa la tempesta / quando la verde rameleta isfronda, / che per
rameleta isfronda, / che per forza la manda alla campestra. boiardo, 1-16-13:
lo arboscel se sfronde e scorza / per la grandine spessa che il tempesta. bembo
il pianeta eterno / non distempera mai la state e 'l verno, / né gli
veggo il fulmine / o cader giù la grandine / con tal ruina ed empito /
a altri alberi, che il vento e la pioggia sfrondavano dell'ultimo giallo.
ingombra. arici, iv-157: sfronda [la belva] ogni virgulto, onde la
la belva] ogni virgulto, onde la caccia / appare per li campi in lunga
mazza, ii-116: vaga cotanto è la sua fronda, / sparsa tra'l verde
color de l'oro, / e par la mia d'umìl pianta, cui sfronda
2-206: taluni... hanno prostituita la loro potenza a calunniare le moltitudini,
e l'amore. nievo, 1044: la guerra fu breve troppo breve forse,
). cattaneo, vi-1-187: intenta la commissione a ventilar l'argomento, sfrondandone
figurative sfrondassero i rami secchi e limitassero la loro attenzione alle sole cime dell'arte
e. gadda, 7-148: rappresentare la celestina sul teatro moderno comporta anzitutto sfrondare
celestina sul teatro moderno comporta anzitutto sfrondare la lungaggine del testo. -assol.
bisognerà sfrondare. pascoli, i-872: la sua 'pharsalia'ebbe grande successo...
6. intr. per lo più con la particella pronom. perdere le fronde o
arboscel se sfronde e scorza / r la grandine spessa che il tempesta. sannazaro,
verdi rimette, e non secche, la fronde. giov. soranzo, 102:
jb. croce, ii-2-106: dove la riflessione predomina,... leprocedure si
, 12-68: nel tempo di minuetto poi la mente musicale di beethoven si sfronda anche
8. scomparire, svanire (la gloria). foscolo, xvii-351:
gloria). foscolo, xvii-351: la mia modestia fu dall'uditorio ascritta a
gli allori o l'alloro: sminuire la gloria, la fama di qualcuno, anche
l'alloro: sminuire la gloria, la fama di qualcuno, anche rivelandone gli
i tronchi abbattuti. algarotti, 1-ix-296: la bella pianta / sfrondata è sì,
al suolo. foscolo, iv-309: la campagna, benché allagata e coronata soltanto d'
piante atterrate, pare più allegra che la non era prima della tempesta. manzoni,
incanto è sfrondato. io ho avuto la viltà di profanarvi con la rivelazione di
io ho avuto la viltà di profanarvi con la rivelazione di questo cuore ove rugge l'
le foglie (un agente atmosferico, la stagione fredda). imperiali,
imperiali, 4-474: teme ella mai [la selva] / o duro il gielo
1-9-180: accompagna costor soavemente / ilsonator de la sincera avena, / che le muse calar
calar fece sovente / di mergellina a la nativa arena. / le cui dolci
si sente / anco un altro figliuol de la sirena / che con qual arte i
a spogliar vegna / lo sfrondator de la vendemmia insegna. -che spezza le
sino all'altre. lorenzi, i-102: la potatura estivafino a s. antonio [gioverebbe
] potati in tal tempo si risparmiasse la sfrondatura nell'anno seguente.
del n. 1 in lapis: su la quale mi son concesso di fare delle
pietà né spoglia né sfrondeggia, / come la morteal par di tante foglie / con strage
di bocca qualche sfrondone. dàlli dàlli, la pazienza scappa! g. manganelli [
de li altri che brama / de rifiorir la rama / sfronduta per l'altrui gravi
bartoli, 30-450: l'assuefare ad uno la fronte al tommaseo, 1-282:
al tommaseo, 1-282: scrivo la petizione all'imperatore cor rossore
nostra formica d'ogni banda di gente, la quale sbaglia con soverchia facilità..
soverchia facilità... l'insolenza e la sfrontataggine per vivezza e per coraggio.
pollice fiorentino che con tanta sprezzatura trattò la sprezzante sfrontataggine del giovine partigiano in arme
2-1-421: inni armoniosi e sonori contra la divinità del verbo per le strade e per
per latua sfrontatezza. muratori, 6-108: la penetrazione d mge- gno data loro da
, xii-6-146: mi ha volto lo stomaco la sfrontatezza con che egli protesta al lettore
al lettore di non temere condanna per la certezza di non meritarla. botta, 5-262
birboni impostori che con un'aria pietosa hanno la sfrontatezza di dire che il pane è
sorta di soddisfazione e di sogghigno per la sfrontatezza stessa di
terminare di sì sconci affetti scioglieva titubante la destra per farmene al collo catena,
sfrontatezza: morde; respinge, fa con la lingua qualunque cosa. 2.
del linguaggio. rezzonico, 339: la sfrontatezza de'secentisti nella volgare e le
avrò il coraggio di vivere. misura la mia forza dalla sfrontatezza di questa confessione.
: vi ho detto qualcosa, e la mia 'sfrontatezza'è stata possibile, con
cuore altissima. bernari, 6-178: la mia apparizione improvvisa, i panni che
improvvisa, i panni che indossavo, la sfrontatezza della mia domanda,...
mia domanda,... confusero la cliente. = deriv. da sfrontatoi
34: tu non vedesti mai la più presuntuosa canaglia, gli più sfrontati
compagnia, di maniera tutti quelli che ricusavano la loro prattica in alcun modo, incrudelita
siasi a questi tempi moltiplicata all'infinito la pestifera razza dei malvagi e sfrontati oratori
argento con le sue cifre, per la sua 'toilette'. comisso, 17-94:
po il delitto matteotti e antifascisti dopo la morte di mussolini,...
. candido, 64: dal rimirare la scelerata vecchia, tutta nell'animo da
nell'animo da giusto sdegno si sconvolse la bella, benissimo ravvisando in quella sfrontata
sfrontato. ojetti, i-538: ecco la sfrontata che sdraiata su una poltrona trapunta fa
morante, i-239: in bottega, faceva la civetta e la sfrontata con qualsiasi uomo
: in bottega, faceva la civetta e la sfrontata con qualsiasi uomo capitasse.
deliziosa sfrontata nella parte della cioccolataia. violentano la morbida notte / ingemmata. gadda conti,
giova / tacere il nome, con quanta la rabbia / mentre 6. locuz. alla
f. f. frugoni, v-556: la critica... non tolleròdonati, talora
ridi sfrontata e mi toc la medesima epistola che intitola al libro suo,
: infelici hanno gemuto per nove mesi sotto la più crudele e sfrontata tirannide che non
una eguaglianza troppo da loro distante, la strada agevolissima e più breve è straripare
risoluto, non essendo mai così sfrontata la temerità che non sia timida in qualche
parole e di frasi goffe da disgradarne la stessa goffa 'dianea'del loro loreaano.
anche quell'onore bugiardo che soffre quaggiù la vergogna dovuta agli spergiuri senza rispondere con
forte, costringendole a voltarsi e a subire la sua presenza. borgese, 1-302:
si voglia più sfrontato eretico, perché la cosa parla et è troppo evidente. f
dare ad intendere vivere noi cattolici con la testa nel sacco. 4.
eloquenza sfrontata, che dalla tribuna sforma la verità e la getta in minuzzoli all'
, che dalla tribuna sforma la verità e la getta in minuzzoli all'uditorio..
cade al suolo moribonda, appena che la punta dell'epigramma venga a ferirla in
1-479: lina... non teneva la solita aria contegnosa, ma un piglio
o un abito per il colore o anche la luce). serao, 5-21:
). serao, 5-21: manifestava la sua razza slava nell'amore degli ornamenti
100: d'inverno egli ara: la sementa nera / d'inverno spunta,
e cresce, indi sbulletta / e sfronza la pipita verdolina. 2. figur
? chi 'l potrà persuadere che spregi la lascivia? chi dalla sfronzinàggine il potrà rimuovere
suoi sghigni! vivanti, vii-20: la cameriera... entrò, disinvolta
. d'annunzio, v-2-797: rivede la bocca insolente di luigi gori, la
rivede la bocca insolente di luigi gori, la marezzatura de'suoi capelli biondi all'apice
biondi all'apice della fronte sfrontata, la sua baldanza di giovine partigiano fiorentinodel tempo di
. sfrontatèllo. pasolini, 3-40: la capoccia già un po'sfrontatella, coi
[lamoglie] è lasciva e sfronzinata, la quale mille amanti seguitano, e s'
oggi, a sfrosare? -frodare la dogana di uno stato. a.
a. verri, 2-i-1-165: nessuno sfrosa la dogana essendovi = comp. dal pref.
valore intens., e da un la gratificazione. 2. per estens
2. per estens. risparmiare la spesa della posta affidando la corrispondenza a
. risparmiare la spesa della posta affidando la corrispondenza a viaggiatori o a conoscenti.
cxiv-6-349]: è necessario che vegga la quantità e qualità delle copie, perché,
a voi, bella donna, ed alcavaliere la 'spada di federico secondo';...
. finch'io trovi incontro da sfrosare la posta, prestate al cavaliere la vostra
da sfrosare la posta, prestate al cavaliere la vostra copia s'egli è con voi
, ii-102: non sarà mai sufficiente la vigilanza delle guardie, in quel distretto
. panigarola, 4-149: ho ricevuta la lettera di vostra signoria insieme con quella
quella della serenissima signora infanta e con la formula dell'editto che mi manda intorno
prodotti della finanza, perché è minore la resistenza ai pagamenti, minore la dilapidazione
è minore la resistenza ai pagamenti, minore la dilapidazione delle cose pubbliche, minori gli
'contrabando': indica sì l'azione come la merce. 2. locuz.
che 'di sfroso', poiché il permessodi varcarne la frontiera gli era stato rifiutato dallo stesso
rubar qualche rifiatata disfroso tirando su un poco la maschera [antigas] e poi succeda
succeda quel che vuol succedere, me la tolgo. -con valore aggetti procurato
procurato o venduto di contrabbando. la stampa - alessandria e provincia [25-xi-1992]
/ lo sfrottolar, lo rider per la via. fanfani, i-170: 'sfratto-
scappava, disperato, si presentava su la spianata, ove, all'ombra degli alberi
beccucci; e al collo del corpicciolo la stella da cui pendono gli ordigni magici
col dito. bacchelli, 14-57: la pressione calava; ogni momento bisognava sfruconare
saltava qualcheduno dei suoi uccellini: minchionava la bocca più spalancata e più affamata, e
padre... « se tu glisfruconi la moglie!... »
da sé sola non s'apprende bene [la scrittura], / né compiuti i
e da fru ve pigliar la rincorsa e i futuristi cercano di farla muovere
). più presto sfruconandola sotto la coda. sfrullaménto, sm.
agg. letter. che sibila fra la vegetazione (il vento).
brancati, 3-161: era magro quando venne la prima volta a sfruconarci, e il
, il letto era grande; e benché la nonna giocasse di malizia, non m'
, 2-155: ogni tanto unode'mortuari arrovescia la torcia e sfrucona in terra e la
arrovescia la torcia e sfrucona in terra e la ribrandisce su, alta. bacchelli,
, 15-104: qua invece l'orgasmo, la pressura, l'angoscia più che mai
più che mai altra dolcissima... la sfruconata bellica (prebellica, infrabellica)
punto vivo nella notte di benares / la vampa, il vortice di faville e fumo
.]: 'sfrucone': il palo, la bacchetta, il fuscello o altro con
per chilometri e chilometri finché lui perde la pazienza. la stampa [27-ii-1988]
chilometri finché lui perde la pazienza. la stampa [27-ii-1988], 17: già
e pensieri sgorghino in dell'essere dove la malattia prima e la cura poi sono andate
dell'essere dove la malattia prima e la cura poi sono andate a sfruculiarli fino
? ormai / non li disceme / la mente già diurna, / nondimeno li riattizza
li riattizza / tutti etutti li sfruculia. la repubblica [20-v-1994], n: di
locuz. sfruculiare le palle, fare perdere la pazienza. g. cerruti [«
pazienza. g. cerruti [« la stampa », 5-vi-1991], 9:
passeri sfrullare sul davanzale e pensavo come la loro vita fosse semplice. 2
sfrullàzzero). tose. passare per la mente. pea, 1-90: mi
e i garriti e gli sfrulli dentro la gabbia, ella interroga lo smarrito aligero
agg. letter. turgido, gonfio (la mammella). le frasche
lo fecetrasalire: era umida come le tamerici la sera che a sfrusciarle le mani si
, 30-82: lungo le prode del fossato la biscia acquaiola è apparsa...
cafiero, 104: egli è così che la macchina, aumentanra a un'immagine ridicola
insieme di provvidenza be do la materia umana sfruttabile, eleva nel medesimo tempo
], 146: finoa un certo punto la quantità di lavoro sfruttabile dal capitale diventa
nato nell'entropia borghese, in cui la religione sta deperendo come autorità e forma
[7-vi-1944], 1: si segnala la marxista, dell'operaio
deiviaggiatori, le poppe colme e sfrullone, la gola cosi desisecondo il costo di mercato
produttive, della sua forza lavoro (e la come in un conato di vomito.
. differenza fra i due valori rende possibile la for = deriv. da sfrullare.
, 5-i-1566: dopo una curva a gomito la stradafaceva uno slargo delimitato da un risalto di
rimasto molto male vedendo come marmori ignora la sua introduzione con la sua scoperta del
come marmori ignora la sua introduzione con la sua scoperta del personaggio della scanabissi (
. -in partic.: nella teoria la condizione retribuito per estens.:
fruscio progli operai imparino a distinguere fra la macchina ed il suo impiego capitalista e
non organizzati e comandati in bande per la delinquenza lo sfruttamento il furto lo spaccio
costituisca un più grave delitto, con la reclusione da due a sei anni e
da due a sei anni e con la multa da lire mille a diecimila. legge
ricavare un prodotto da un terreno mediante la coltivazione secondo tecniche agronomiche che mirano al
l'industria, l'agricoltura e anche la fantasia si sian date allo sfruttamento del
parlava di fondare una casa parallela, la victoria film distribuzione, per il commercio della
ricordiamo come in sogno certi letti che la sera escono dal muro e la mattina vi
che la sera escono dal muro e la mattina vi rientrano: ingegnoso sfruttamento dello
rurale. f. basaglia, 1-i-405: la partecipazione attiva alla vita terapeutica istituzionale da
può avere contato su qualche scusante, adesso la terra. soderini, iii-135: fannosi anco
comporre un'opera letteraria o per rinnovare la lingua. gozzano, i-1357: senza
quasi affatto. redi, 16-iii-9: la quale [terra] avendo per qualche
diventò sterile. magalotti, 19-51: la sfruttata terra / ozio per piccol tempo
sono scorze sfruttate; già han perduto la sua forza di concimare; or non
dopo qualche anno di lavoro, quando la boscaglia intorno alla segheria era sfruttata,
. per simil. prosciugato del latte (la mammella). redi, 16-viii-240:
redi, 16-viii-240: m'accorgo essere [la balia] scarsa dilatte per molti contrassegni,
è in ciò da cotali filosofi supplita la mente umana, ella è sterilita e sfruttata
letteratura del quale ormai è già sfruttata la francia. -che ha perso intensità o
radice. -sprecato, perduto (la fatica). cattaneo, i-2-95:
al par dei malfattori; / eppur la nostra idea / non è che idea d'
o oppresse, si spiegano tutti con la mancanza del relativo sviluppo nella produttività del
ec. che imboschiscono e sfruttano molto la terra. paoletti, 3-35: anche
terra. paoletti, 3-35: anche la saggina sfrutta moltissimo la terra, eppure quanta
3-35: anche la saggina sfrutta moltissimo la terra, eppure quanta se nesemina per le
una pianta coltivata di fruttificare o ridurne la produzione. giuliani, ii-379: anco
vanno guardati gliulivi, se no sfruttano tutta la pianta. -figur. privare delle
d'ammalato. -intr. con la particella pronom. perdere le proprie capacità
usare una risorsa naturale, in partic. la terra, la vegetazione, un giacimento
, in partic. la terra, la vegetazione, un giacimento minerario, in modo
da ricavarne il più alto profitto economico o la maggiore produzione. guerrazzi, 9
italia della teoria del libero minatore era la legislazione di massa ecarrara, la quale riconosceva
minatore era la legislazione di massa ecarrara, la quale riconosceva al minatore il diritto di
di un notevole sviluppo industriale sarà capace la sardegna quando si potranno sfruttare le sue
. ma allora, da bambino, io la stimavo la terra più ricca del mondo
, da bambino, io la stimavo la terra più ricca del mondo.
. c. caperò, 179: la borghesia ha distrutto tutto ciò, e delservo
117: gli è sulmercato che si vende la forza di lavoro, ma essa è sfruttata
mi pagava meno degli altri, con la scusa che ero nipote. 4.
che non le è marito, che la sfrutta, è più vecchio di lei di
vecchio di lei di quindici anni e la maltratta. -in partic.:
delittuoso, per lo più collegato con la cosiddetta 'protezione', cioè con il delitto
, i-272: era un bel giovane su la trentina, che piaceva alle povere donne
donne della strada, dalle quali traeva la maggior parte della sua rendita e girava il
75, 3: è punito con la reclusione da due a sei anni e con
da due a sei anni e con la multa da lire cinquecentomila a lire venti milioni
. chiunque in qualsiasi modo favorisca o sfrutti la prostituzione altrui. 5.
5. usare una persona, la sua cortesia o la sua posizione sociale
usare una persona, la sua cortesia o la sua posizione sociale per trarne vantaggi,
9-2-164: non pensi già ella a sfruttare la cortesia dell'amico che le offerisce di
. pavese, 8-214: ciò che distingue la donna dalla bambina è il saper sfruttare
non coscientemente, certo. l'altro la sfrutta e ne carpisce la buona fede »
l'altro la sfrutta e ne carpisce la buona fede ». -approfittare della
e. cecchi, 9-3; i8: la pittura, e tanto piùla sua prosa e
pittura, e tanto piùla sua prosa e la sua scandalistica, sono lana di calza.
mano, perpetrate a provocare e sfruttare la timidezza borghese. ungaretti, xi-257:
parte del popolo e della nobiltà riaffermò la sua fedeltà a filippo ii e alla chiesa
uno sfruttatore al pari degli altri. sfruttate la loro ingenuità. pasolini, 7-29:
diritti. d'annunzio, v-3-620: la forza sarà opposta alla forza. e
forza sarà opposta alla forza. e la nuova crociata di tutte le nazioni defraudate dei
le nazioni defraudate dei loro diritti, la nuova crociata di tutti gli uomini liberi e
tutti gli uomini liberi e giusti contro la nazione usurpatrice e accumulatrice d'ogni ricchezza,
e accumulatrice d'ogni ricchezza, contro la razza da preda e contro la casta degli
contro la razza da preda e contro la casta degli usurai che sfruttarono ieri la
la casta degli usurai che sfruttarono ieri la guerra per sfruttare oggi la pace,
che sfruttarono ieri la guerra per sfruttare oggi la pace, la crociata novissima ristabilirà quella
guerra per sfruttare oggi la pace, la crociata novissima ristabilirà quella giustizia vera.
giustizia vera. comisso, 17-46: la gente del popolo se à delle disgrazievuole subito
ingegnere, si contraddice: « papà sfrutta la ferita. già prima dell'infortunio aveva
non saprai sfruttare l'occasione, ti dimostrerai la solita mezzacalzetta. pratolini, 8-284:
legittima- mente. gozzano, i-1259: la sua voce mi giunge a quando aquando,
, vista una copia della lettera con la quale colombo informava il re di spagna del
sfruttando, ai fini del proprio lavoro, la sua vita privata. piovene, 7-366
tutto gioia, che sfrutta il charleston, la samba, la rumba, il
il charleston, la samba, la rumba, il boogie-woogie, in genere la
la rumba, il boogie-woogie, in genere la danza negra con la sua frenesia e
, in genere la danza negra con la sua frenesia e i suoi motivi umoristici.
e da un = la casa dei poveri, dei lavoratori, degli
per le esigenze della produzione, cresce la classe degli sfruttati, diminuisce quella degli sfrutletteraria
, natale 1909 e pure a far la serva, la sfruttata, se lo meritava
e pure a far la serva, la sfruttata, se lo meritava, noi volecapodanno
di per cosa che gli interessava, la sua abilità di calligrafo, fresco, /
grande quantità. cicognani, vi-260: la tradizionale leggenda..., sfruttata
roce che, vedovo e vecchio, sposa la giovinetta figlia di honor'.
-usuale, corrente. riscono sopra la terra, causano grandissimo calore: ma se
se arbasino, 209: per la maggior parte di loro la ricerca del
209: per la maggior parte di loro la ricerca del in obliquo, pochissimo
gie e le attività e tutta la vita di tutti i giorni fissate su
alle effettive ca sacca (la sabbia). pacità produttive, in
lui quanto tempo profitti. camminasse lungo la sponda, nell'acqua riottosa, sulla
così che, dopo essere giunti, con la molle sabbia sfuggente. strage, l'
sfuggente. strage, l'incendio e la rapina, a conquistare il posto di -che
regnanti o oppresse, si spiegano tutti con la mancanza del relativo sviluppo nella produttività del
isole e monti azzurrici, e bassi per la imagi c. carrà,
vita da gna. savarese, 13: la terra sempre presente, non sfuggentesfruttatore, diciamola
terra sempre presente, non sfuggentesfruttatore, diciamola la parola 'sfruttatore'con loro due verso l'orizzonte
già ballavano tutti, rimescolandosi e la riputazione della classe degli sfruttatori di donne
! moravia, 21-235: perché dovresti raccontare la tua scomparendo e ricomparendo in quel
anche economici. suoi rapporti con la natura e la risoluzione del suo pro
suoi rapporti con la natura e la risoluzione del suo pro c
il terreno degli elecomisso, vi-268: la sua calligrafia prima tanto precisamenti nutritivi (una
di personalità; enigma o la sulla. = nome d'agente da
o l'animo, gli atteggiamenti, la voce, ecc.).
cosimo scoperse che era l'unico di tutta la famiglia che avesse un gran numero d'
c. e. gadda, 6-277: la ragazza, a labbra bianche, con ilgesto
ancora s'indugiava verso di me, con la fronte delusa su cui, nel chinarsi
. rivolto all'indietro, poco pronunciato (la fronte, il mento).
compunzione, un po'calvo, con la fronte sfuggente indietro e rocchio pecorinamente opaco
3-54: il suo naso aquilino, la sua fronte ottusa, il suo mento sfuggente
il viola, esprimevano il tradimento e la vendetta. 5. che non
morale, quale è il suo rapporto con la democrazia, rapporto che sembra assai difficile
, 1-i-1047: l'attività economica sarebbe la materia che cerca nella politica la sua forma
sarebbe la materia che cerca nella politica la sua forma: fenomeno rozzo e sfuggente
saba, 5-79: gli oblìi lamentando e la sfuggente / gioia del sonno destasi la
la sfuggente / gioia del sonno destasi la gente / nostra. covoni, 2-69:
. -che si indebolisce progressivamente (la vista). leoni, 652:
vista). leoni, 652: la vista ognor più sfuggente lo tolse allo
). a. piccinardi [« la gola », marzo 1983], 23
. sfùggere, intr. con la particella pronom. (attestato soltanto all'
. d. sera d'aria ripieno aprendo la bocca con li buchi l. m
s. c., 37-intr.: la quarta [cosa che diremo],
sul ta-scamente se ne venne alla strada per la via del galluzzo. cit'orbe /
intraveduta! -che trascorre velocemente (la vita). borsieri, cono.
borsieri, cono., i-5: la letteratura delle nude parole annoia ora la
la letteratura delle nude parole annoia ora la dio mercé gran numero di persone che non
alla presa. gozzano, ii-932: la messaggiera della primavera / è timida,
gadda, 6-50: essi misurarono tutta la gravità, ossia la poca giustificabilità, della
essi misurarono tutta la gravità, ossia la poca giustificabilità, della loro- diffidenza,
d'oggetti corporali, che, per la tenuità delle linee e de'colori, non
enigmatico, impenetrabile (una persona, la sua natura). nievo, 1-4
nievo, 1-4: se ti pizzica la lingua un troppo molesto prurito di rispondermi
cercare di me che non ebbi nascendo la tua sfuggevole natura. bacchelli, 3-222:
7. ant. che dimentica facilmente (la memoria). bartolomeo da s.
da s. c., 9-8-33: la memoria richiede morbidezza e non rincrescimento:
se tu le vuogli piacere, non la caricare, ch'ella vuole benignamente essere trattata
rapidamente. mascardi, 2-100: udiste la settimana passata in un ma- raviglioso discorso
animo contrar si voglia l'occasione, la quale quanto è più lubrica, con tanto
: e1 re si è fatto intendere ad la sfuggiasca, sì che bisogna trattare tale
mozzo della rota e abbaccando con l'altro la sponda del barroccio, presto, prima
-staccarsi lentamente da un ramo (la neve). cesareo, 179:
cesareo, 179: alberi e fratte la vispola neve / va frastagliando di gemmei
arco dalla palla, che, per la poca altezza e il peso d'essa palla
di sfuggimento fatto dalla nave, mentre la palla scende per l'aria a piè della
, degli sfuggimenti e delle colocazioni, [la pittura] ci fa conoscere et apertamente
et apertamente vedere con le loro dimostrazioni la differenza negli animali razionali et irrazionali dei
noi nelle parti estreme della luna, mediante la loro bassezza e lo sfuggimento ed il
conoscevano gli antichi pittori lo sfuggimento e la degradazione delle cose; ma non per questo
di scorcio. rusconi, 7: la descrizione del profilo,... come
ch'entra nel vivo e si scorga la maestà degli sporti ed i cavi e le
non incontrarla; rifuggirne le compagnia, la frequentazione. guido delle colonne volgar
fuggir l'invoglia! goldoni, ix-770: la moglie non mi piace, mi sfugge
per isfuggirli, e allora avrebbe voluto prolungare la