con un atteggiamento ribelle o insubordinato contro la legittima autorità religiosa (e originariamente era
greco o bizantino): separazione fra la chiesa di rito latino e il patriarcato
vi e clemente vii, che trasferì la sede papale ad avignone, e continuata,
. -scisma di lutero o della riforma: la riforma luterana o protestante. dante
fricano, el qual li gradi de la memoritade in le persone meteva. buti
santa chiesa. sercambi, i-323: per la qual cosa i signori che ciò abbino
pena. maconi, vi-73: prego la divina bontà che allumini sì e'cuori
cuori di loro e degli altri che la verità non sia oscurata ne'cuori loro
, 3-60: così si ritrovò in doppioschisma la chiesa santa, avendo due concili e due
, sì come non è stata admessa la trattazione nel sinodo..., così
27: martino lutero aprì nella germania la strada a nuovo scisma nella religione e
poteva in coscienza dichiarar guerra, anche perché la germania lo minacciava di scisma. d'
d'annunzio, iii-1-406: vedrai che la comnèna proporrà d'insediare un antipapa in
, v-ii: voi sete posti per dilatare la fede, e voi la spegnete,
posti per dilatare la fede, e voi la spegnete, contaminando, con le sisme
. aretino, 10-52: autore de la sottilità dei iureconsulti, egli fu nipote
, ornato del cappello per rimedio de la perversità de le scisme. vasari [zibaldone
avevon giurati amenduoi questi papi per tór via la scisma di renunziar egualmente al papato.
al papato. segneri, iii-1-19: la durevolezza della medesima fede... non
forati da spada celeste / van per la nona bolgia peccatori, / che qui scandali
. gioberti, i-70: invano ella [la grecia] scosse il giogo del turco
interessi (e anche il conflitto o la situazione conflittuale che ne deriva).
genti, quando si ragunavano insieme: per la qual cosa si conveniva che giovanni si
e temerari / che ardiscono insolenti alzar la testa / contro ai superiori e fare
b. davanzati, ii-573: tra la chiesa e rlmperio erano state lunghe dissensioni e
erano state lunghe dissensioni e scismi per la collazione de'benefizi. l. f.
antisociale, antiprogressivo far penetrare in generale la istruzione finoalle ultime classi. non sarebbe altro
dopo il delitto matteotti, a sentire la questione politica come una questione di scisma
amicizia è concordia de l'oppenioni e la compagnia scisma di pareri; e sì come
scisma di pareri; e sì come da la conformità di quella deriva pace e letizia
quella deriva pace e letizia, così de la varietà di questa nasce scandolo e tristezza
, che chiamiamo, per brevità, lineare la prima e l'altra chiaroscurale e luministica
o in un teorico contrasto... la civiltà artistica del rinascimento aveva troppa salute
validamente seguita. malpighi, 39: la medicina empirica è una eresia o scisma
scisma linguisticofra l'italia colta e scrivente e la parlante e operante. pasolini, 2-95
guglielmo d'oringa volgar., xxi-1168: la terra s'aprì e tranghiottì [datan
e tranghiottì [datan e biron] per la scisma. americana'...
aspetavano le 200 lanze, capo monsignor di la cleta. da porto, 1-304:
: a religioso alcuno non fu donata la vita. né giovò la professione di setta
fu donata la vita. né giovò la professione di setta schismatica aprocurare l'indennità dello
, più efficace, decoroso e sicuro per la libertàdella santa sede che non l'austria straniera
non l'austria straniera e abbonita o la russia scismatica e barbara. calandra, 372
, 2-ii-62: or non quasi per tutta la terraabitabile i fraticelli del purissimo francesco essere dalli
zilioli, i-122: aggiungevasi... la fazione dei nobili eretici edei scimatici del rito
s. caterina da siena, 33: la reduzzione de'scismatici fu sempre difficultata dall'
1-ii-484: il mazari seguì in teologia la dottrina asci'arita o vogliamo dire scolastica,
asci'arita o vogliamo dire scolastica, la quale soleva adoprare la filosofia e le interpretazioni
dire scolastica, la quale soleva adoprare la filosofia e le interpretazioni per difendere il
con i loro ritratti di khomeini e la smodata venerazione della tomba del profeta maometto
tassoni, xvi-341: tutta vera è la religione cristiana cattolica. tutta falsa è
cattolica. tutta falsa è l'idolatra, la gentile, la pagana, la saracina
falsa è l'idolatra, la gentile, la pagana, la saracina. parte vera
idolatra, la gentile, la pagana, la saracina. parte vera e parte falsa
falsa è l'ebrea, l'eretica e la scismatica cristiana. e queste sono più
giannone, 2-i-255: tutto ciò che abbatte la loro pretesa monarchia si chiama dottrina erronea
. casti, iii- 142: la religione dei russi è quella che i preti
xi-35: nel 451 è proclamata autonoma la chiesa d'egitto. in seguito ad una
. è, questa chiesa scismatica, la chiesa copta. -non cristiana (una
suo possesso mi diè occasione, per la scorsa di tre mesi, che rn imbevessi
: si b. croce, iii-9-315: la nuova religione venne salvata potrebbe temer grandemente
essendo stiani si sentirono verso tutta la restante società del loro qua tanti
di mastempo. papini, 27-106: la religione fondata da mio padresime del tutto scismatiche
, potè sconfiggere, per molti secoli, la ni o ne deriva. cristianità
'separatisti', cioè scismatici, contro la compattezza dei francesi. -che si
così come altri rintracciatori delle cose metalliche la medesima opinione, fin tanto che l'eccellentissi
mandò da pisa il vero della prima; la scissione di una società può eseguirsi ale
. certa pietra talcosa, scissile come la lavagna..., ma più fra
sapere », 31-v-1946], 97: la 'fissione'o la gile, cioè meno
31-v-1946], 97: la 'fissione'o la gile, cioè meno impietrita e tinta
1-24-83: con promesse e allettamenti / molti la volpe guadagnò e sedusse, / cioè
coraggio. mazzini, 38-199: oggi, la menoma scissione, la menoma cosa che
: oggi, la menoma scissione, la menoma cosa che scemi la concordia degli animi
scissione, la menoma cosa che scemi la concordia degli animi, è colpa grave
colpa grave. carducci, iii-25-171: abbiamo la coscienza sì tranquilla e tant'ozio e
fronte al lavoratore isolato, l'unità e la volontà del lavoratore collettivo; essa si
si trattava di evoluzione, oggi sottentra la specializzazione. che se ha effetti, e
. b. croce, ii-9-72: la scissione del pensiero dall'azione, questa
vissuta... cioè non vi sarà la solita scissione traessere e parere, tra finzione
invece una completa identificazione dell'attore con la propria parte. 2. ant.
. bizzozzero e a. torre [« la natura », 3-viii-1884], 78:
cosmo passa a spiegarmi che cosa sia la generazione o riproduzione agamica, quella che
riproduzione agamica, quella che si compie senza la fecondazione di un fiore da parte di
, già preesistenti o appositamente costituite; la procedura che porta a tale risultato.
, n. 6g, 2: estendere la disciplina delle fusioni e delle scissioni,
iggi, n. 22, 18: la scissione di una società si esegue mediante
di vittorio], subito riprendendosi e controllando la foga della voce: « scriva che
... più massiccia si faceva la propaganda dei sindacati scissionisti, più forte
dei sindacati scissionisti, più forte era la pressione padronale. = dal fr.
,... tende a concretizzare la possibilità,... di sollevare il
non già bruciando carbone, ma con la scissione dei nuclei atomici in reazione a
dissociazione mentale che investe il pensiero, la vita emotiva, gli atti volitivi dell'infermo
e caratterizza diverse malattie mentali, quali la schizofrenia, l'isteria, ecc.)
.). musatti, 1-i-41: la dottrina catartica... postula come
che pur rimanendone esclusi agiscono tuttavia sopra la vita ai coscienza normale, generando i
stabili dell'isteria. moravia, 18-308: la scissione della mia persona tra me e
nello stesso modo, finché essendosi esaurita la loro attitudine alla scissiparità si accoppiano per
si accoppiano per rigenerarsi con uova. la scissiparità segue in un senso determinato, talora
. si suddividevano, per scissiparità, per la parte
l. detti cotti [« la repubblica », 16-i-1986], ii:
26-90: per sfondare, occorre comunque la testudo e occorre l'ariete dei potenti.
il punto culmine cui oggi sarebbe arrivata la letteratura americana se faulkner e hemingway non
sfondare. -ottenere il favore o la preferenza del pubblico (un'opera o
, 75: ha 'sfondato'quest'inverno la bella lana mohair. 17.
portavano loscarlatto collo scheggiale e dugento lire era la dota che sfondava. 19.
toscani, 316: il troppo bene sfonda la cassetta. = da un lat.
acque. vino si richiede che la vite abbia terreno asciutto, si ac-
della fossa; lo che dicesi sfondare la fossa. = comp. dal
{ sfóndo). ant. scagliare con la fionda. - anche assol.
o gravemente danneggiato (un contenitore, la chiglia o la carena di un'imbarcazione
danneggiato (un contenitore, la chiglia o la carena di un'imbarcazione, un oggetto
saww ^ o, xvi-265: unoturione di la porta tutto è sfondrato. ramusio [anghiera
, 1-ii-47: nell'attraver- sarla [la loggia], coniglio mannaro stupì, ché
, bruciacchiati. tecchi, 2-163: la vecchia ha un canestro sfondato e ogni tanto
da notte sfondato. -che ha la base gravemente danneggiata o che ha ceduto
il padre visse, il figlio odiò la poltrona di cuoio stinta e sfondata.
. romei, 257: questa è la volta ch'io trovo fondo alle mie
d'abbigliamento); scalcagnato o che ha la suola consumata (una calzatura);
o le brache sfondate o lo spedale o la forca sono il testimonio di que'che
tavolini, comici vecchie e divani con la stoffa strappata,... quadri sfondati
carolina aveva sempre perduto qualche cosa per la strada, almeno un tacco; o ritornava
1 bagnantiromani, che condividono con il cuculo la tendenza a sporcare il proprio nido,
e guasta. fenoglio, 5-i-530: la circolazione era scarsa ed esclusivamente pedonale:
gran pantani. siri, x-685: la stagione,... voltata in pioggie
tirato su tucto percosso: aviva rocto la gabba, crepato uno occhio, et era
di tutta carriera colle budella strasciconi per la piazza maggiore di madrid, andare a
il sistema., non posso vedere la gente sfondata a calci e pugni ».
una cotal piattonata col pugnale che me la fé sentire. pasquinate romane, 666:
della virile aspergine, / per dar la calma all'uterina rabbia, / di dieci
: il centro dei greci sfondato; la vittoria sulle ali e le manovre che
vittoria sulle ali e le manovre che la sfruttarono. cassola, 1-200: le ultime
grandeza era empiere di prodigiose vivande di qualunquespendio la sfondata gola a vitellio. garzoni, 7-439
, l'altra alla vista. l'istituì la sfondata gola di quel lucilio. cesari
, che bisogno avevate voi di dar la vostra figliuola a questo baron rivestito?
vacca. -smisurato, incalcolabile (la ricchezza,). rovani, 1-61
: nella gran metropoli dell'industria, la massima miseria s'accosta alla sfondata opulenza
simulare l'aprirsi di un vano oltre la parete o la volta (una struttura
di un vano oltre la parete o la volta (una struttura architettonica) o
una armatura o due longhe quanto tutta la stanzia e larga che com- modamente sopra
pareti o facciate che le vogliamo chiamare; la volta poi, in uno sfondato di
finto sfondato nella muraglia e quivi faceva la porta con suoi ornamenti; ma rimane troppo
. pitt. sistema di decorazione in cui la visione si allarga in modo illusorio per
l'occhio, l'oggetto, la distanza et il taglio della piramide. d
. lanzi, i-244: dipinse [la sagrestia di s. giovanni laterano] con
con diversi sfondati che in certo modo la rialzarono. 11. per estens
p f. giambullari, 8-44: perché la larghezza dello spazzosuo tra la ripa e la
8-44: perché la larghezza dello spazzosuo tra la ripa e la sfondatura del mezzo è miglia
la larghezza dello spazzosuo tra la ripa e la sfondatura del mezzo è miglia settan- tacinque
15-i-289: il suo suolo, incominciandosi da la grotta, insi- no a lo sfondato
. buonanni, i-721: esce [la chiocciola] vestita con una corazza di color
dirupati e scoscesi canali o rigoli con la loro profondità portano l'umore campi interi
o per bucare il cartoccio che conteneva la carica di lancio onde facilitarne l'accensione
s. v.]: 'sfondatolo per la tromba': è un conio d'acciaio
e destrezza, riesce facilmente a penetrare la difesa avversaria. l. graziuso [
p. f. giambullari, 8-44: la larghezza dello spazzo suo tra la ripa
: la larghezza dello spazzo suo tra la ripa e la sfondatura del mezzo è miglia
dello spazzo suo tra la ripa e la sfondatura del mezzo è miglia settantacin- que
strano sapore quasi come di cimici. la radice è simile alle nostre radici che
.., mi mostrò a condur la detta opera con ragione in due modi.
o nelle volte per dipignersi; ed anche la pittura medesima fatta in simili spazi.
sfondi, che dimostrano inalzare a maraviglia la volta, che si ritrova per se stessa
un dipinto. algarotti, 1-vii-280: la ragione dello sfondo che possono dare a'
gli scultori a'loro bassi rilievi è la prospettiva. 2. la parte
è la prospettiva. 2. la parte prospetticamente più lontana di un disegno
un dipinto. imbriani, 7-162: la miniatura... è un vero quadro
] ed incontratovi o gran sfondo o la mofeta, cadde e vi restò morto.
: apertura fatta con istrumento e propriamente la frattura di una cassa o porta per
, accompagnato da un aggettivo, indica la sintomatologia prevalente di una condizione patologica.
prevalente di una condizione patologica. la stampa [16t-1927]: totale infermità mentale
persecutorio delirante. bianciardi, 4-41: la temperatura in questo modo scema, ma
, 4-9: comparivano: il nonno, la nonna, lozio biggio, la zia maria
nonno, la nonna, lozio biggio, la zia maria; e gli operai del nonno
alì] campo franco all'usura, la quale, invadendo i poveri villaggi, arricchiva
i poveri villaggi, arricchiva sfondolatamente chi la esercitava. = comp. di sfondolato
181: ancor ci bisognava alla giornata / la casaprovvedere, / e saziar la lor gola
giornata / la casaprovvedere, / e saziar la lor gola sfondolata. b. davanzali,
; / ma quel che più tirava la brigata / è l'esser sola e ricca
come ardisce il signor di voltaire confrontare la loro polvere colla nostra e millantarli come
in alcunporto d'europa a cui non desse la vista di sfondolare quante flotte s'ha
vista di sfondolare quante flotte s'ha la cina e il giappone soprammercato.
fusse gielo, / sfondola in giù con la caduta il cielo. 2
fatte moine, / vorrei poterli sfondolar la pancia. marino, v-57: poeti miei
ho detto per offenderla, mi venga la rabbia, mi poss'io sfondolare!
1-28: oh! se voi aveste sentito la scempità
giacimento con lafigliuola sestio mario spagnuolo, adocchiando la sua sfondolata ricchezza e quelle cave dell'
1-ii-38: volete voi... che la serenissima si metta in spese sì sfondolate
si metta in spese sì sfondolate per armare la sua neutralità? bersezio, 4-247:
della ricchezza. -vastissimo, sconfinato (la volta del cielo). faldella,
15-66: intanto i falchi passano neri sotto la volta sfondolata del cielo azzurro.
strafalcione. tecchi, iii-54: la 'vecchia'... infilava, imperterrita,
dal romanesco. t. bolelli [« la stampa », 7-x- 1986],
d'azione da sforacchiare. pori la mole non è punto maggiore, come se
punteruolo. magalotti, 17-106: scortecciando la parte infetta del tronco la sforacchiano tutta
17-106: scortecciando la parte infetta del tronco la sforacchiano tutta con ferri roventi. g
morte, oppure sforacchiando con una bacchetta la terra mobile. 2. aprire
... ladrone che, superata la difesa di casa o sforacchiandoti la muraglia,
superata la difesa di casa o sforacchiandoti la muraglia, ti rubi l'oro.
i fossi, a sforacchiare siepi per la più corta, una meravigliosa festa.
disordinatavoglia, non considerando il pericolo nel quale la si met teva,
.. quantunque vedessero per prova che la fine di siffatti uomini sonostate sempre le forche
di siffatti uomini sonostate sempre le forche, la scure, le ruote o altro,.
il naso per motivi estetici o per la moda. leopardi, 831: ben
831: ben è vero che io [la moda] non sono però mancata e
di gridolini..., non viene la tentazione di domandare se per caso le
telegrafo? r. sacchetti, 1-118: la callaietta pietrosa scendeva tra le vigne al
colore. cagna, iii-195: sforacchiava la attaglia scura della gente pigiata, una
sforacchiate tanto con gli occhi », loderise la donna: « il vostro cesto è di
pece, e tuttavia si vedeva tutta la carena sforacchiata: dalle teredini, mi spiegarono
navigazione di s. brandano, 184: la pierà... era tuta sflo-bel ducato
zucchero, di un colore grigio come la pelle degli elefanti, tutte sforacchiate di grotte
grot- ticelle. piovene, 6-392: la strada che percorro... è listata
ripari, coi buchi per respirare e vedere la luce. moravia, xiv-178: due
armi da fuoco o da schegge (la facciata o il tetto di un edificio)
, ix- 405: ricordo sopratutto la fontana della piazza, in un semicerchio
semicerchio di case sforacchiate e diroccate: la vasca era piena di calcinacci. p
ferite..., a sé riservò la gloria e alla necessità de'fati restituì
gloria e alla necessità de'fati restituì la vita. b. davanzati, i-69:
spazzaforno. /... / la fronte e gli occhi fan vario smaltato
.. come una sforacchiatura da cui la luce s'irradia. 2.
dwma da fuoco, ho ricevuto combattendo per la patria. = nome d'
del secolo xv, lxxxviii-ii-646: quando la notte viene e 'l dì vien meno,
un'operazione o per un investimento. la repubblica [26-iii-1992], 1: il
nelle prime file di poltrone, per la sfavorevole collocazione in sala o per ferrata
di quello desiderato o considerato migliore (la macchina da presa, l'operatore)
. gonnelli, 174: si dice che la macchina da presa 'sfora'quando l'inquadratura
. p. gonnelli, 1-174: la luce 'sfora'quando traspare da dietro un
stabilito (una trasmissione). la repubblica [29-xi-1991], 19: è
[29-xi-1991], 19: è giusta la circolare del direttore generale che prevede di
in quanto soggetto a tassazione). la repubblica [10-v-1986], 29: abbiamo
di una sostanza nell'aria. la repubblica -torino [11-ii-1992], i:
bocca, nel lobo sferico del naso; la frangetta che tornerà nel probabile autoritratto di
2. interrotto da frequenti aperture (la continuità di una superficie, la compattezza
(la continuità di una superficie, la compattezza di una massa architettonica);
per dar luce all'interno, sorregge la cupola svelta e maestosa. r. longhi
abbandono e mezzo sbocconcellati, che contrappongono la cesellata galanteria delle loro architetture al polverone
di libri, riviste, giornali, che la posta rovescia ogni giorno sui loro tavolini
altro a cui ha conferito carattere patologico la barbarie di non so che lettore o usufruttuario
. sciascia, 4-71: l'intervista con la cameriera fu registrata... in
radio italiana, aldo scimè: ma la sua battuta da noi riportata è stata sforbiciata
in v. bompiani, i-238]: la ringrazio del volume del dizionario degli autori
a quella che un giorno si chiamava la cucina dei giornali: articolar dispacci, fabbricar
dollari. g. vergani [« la repubblica », 22 / 23-vi-1986],
22 / 23-vi-1986], 20: la riduzione del deficit deve avvenire attraverso i tagli
velocemente. manzini, 14-46: la civetta sforbicia il becco rumorosamente, come
tortura. ojetti, i-635: aveva la pelle bianca e gli occhi neri, e
ormai quasi disusato). colpire la palla con balzo in alto e doppiomovimento delle
norme. m. riva [« la repubblica », 2 / 3-iii-1986],
2 / 3-iii-1986], 8: davvero la sospirata governabilità è questione che si riduce
. bernari, 6-1 io: mentre la gonna le si rovesciava sul capo,
schiena. p. colaprico [« la repubblica », 24-xi-1993], 9:
: tra i varimodi di 'respinta a volo'la più nota è la 'sforbiciata'(famosa
di 'respinta a volo'la più nota è la 'sforbiciata'(famosa quella del vecchio caligaris
calcio significa 'respinta al volo': sforbiciare la palla. -nel sollevamento dei pesi,
atleta assume nel momento in cui porta la sbarra oltre il capo. dizionario dello
due braccia. nell'atto in cui la sbarra gli passa sopra il capo, il
l'altro in dietro, eseguendo contemporaneamente la distensione in alto delle braccia. è
, i-127: dovremmo... farci la messa in piega, darci una sforbiciatina
avventori insudicierebbero con le loro scarpe infangate la sopraccoperta, ecco che c'è disteso
che mettere davanti ad una grossa reticola la pagina sforbiciata del nostro giornale.
; strappato. govoni, 6-135: la vecchia casa nera era il castello / coni
. a. buzzolan [« la repubblica », 29-ii-1992], vi:
aspetto d'averlaa vedere, / tutta trinci la cresta e la gonnella / sforbici- nata
vedere, / tutta trinci la cresta e la gonnella / sforbici- nata dalla devozione,
. v.]: 'sforcellare': levàr la forcella a qualunque cosa, e specialmente
che tu dica parole disoneste per crescergliene la volontà. = frequent. di
tr. (sformo). far perdere la forma originaria o normale, causando deformità
ventre, l'appesantimento del corpo (la gravidanza). - per estens.
che voi mi chiedete... e la formerò quasi formandola di cera. la
la formerò quasi formandola di cera. la quale, come di cera fata, a
e si sforza a mantenervi l'ordine, la felicità, la vita;..
a mantenervi l'ordine, la felicità, la vita;... ahriman,
a portar nel mondo lo scompiglio, la infelicità, la morte... ma
mondo lo scompiglio, la infelicità, la morte... ma se hormuzd ha
-obnubilare l'impronta creatrice di dio (la materia). magalotti, 4-115
tutte di sua luce altera, / ma la mondana cera, / che a riceverle
beltà, palla d'ingegno, / la sdegnerei, ché d'un tal padre il
padre il nome / tutto cancella e la deturpa e sforma. -fracassare.
si- mia tutta rossa, / da la canaglia che nel ben è pegra.
. botta, 4-729: pare che la natura l'abbia fatto [il piemonte]
. capponi, 1-ii-457: in alessandria la filosofia greca aveva sformato la fede cristiana
in alessandria la filosofia greca aveva sformato la fede cristiana. tenca, 2-215:
del nostro linguaggio. -travisare la verità. l. bellini, 6-174
ire [dei montoni], a la radice / trapassar delle coma un ferro acuto
mazzini, ii-304: cantilene nazionali che la tradizione e le madri serbano sì lungo
troppo irrigidito. 8. perdere la propria identità (una classe socia- le
l'eloquenza sfrontata che dalla tribuna sforma la verità e la getta in minuzzoli all'
sfrontata che dalla tribuna sforma la verità e la getta in minuzzoli all'uditorio..
cade al suolo moribonda, appena che la punta deh'epigramma vengaa ferirla in mezzo al
mezzo al suo trionfo. -tradire la giustizia. compagni, 1-12: molti
, 1-12: molti [gonfalonieri] sformavano la giustizia per tema del popolo.
del popolo. 3. guastare la perfezione della poesia; sminuire l'eccellenza
squilibrare rarmonia di un'opera letteraria (la prolissità di un episodio). algarotti
gelosia di mestiere. -alterare la misura di un verso o di una strofe
che sformano le strofe i versi e fin la sintassi. lucini, 12-54: usa
del verso libero, rettificato, secondo la sua coscienza ed il suo temperamento;
un inglese, persuasissimi dinon potere, sformano la disposizione di tutto il periodo e riescono
che sformano in cielo, / specchian la barba e l'anima del vecchio polonio.
. 5. intr. con la particella pronom. ingrossarsi per la gravidanza
con la particella pronom. ingrossarsi per la gravidanza (una donna, il ventre)
pirandello, 8-490: finché ai loro occhi la castità dell'abito non cominciò a essere
: il figliolo del re, che la vedeva dalla finestra, si divertiva a
« pitursellina bella, quante foglie ha la tu'mortella? » migliorini [s.
vii-77: lei è una scema con la testa piena di grilli e ha ordinato tutta
, tr. { sformo). togliere la scarpa dalla forma sulla quale è stata
mirabile artifizio del calzolaio... montare la scarpa (metterla sulla forma),
forma), raffilarla, punteggiarla, darle la raspa, quindi il vetro e i
) dallo stampo in cui è avvenuta la cottura, capovolgendolo. artusi, 385
a. boni, 269: estraete la stampa dal forno, lasciate riposare il timballo
della plastica e in fonderia, eseguire la sformatura del pezzo. = comp.
modo che... gran parte de la città sarebbe allagata. m. villani
m. villani, 7-48: vedendola [la lepre] costui sformatamente grande e grassa
] costui sformatamente grande e grassa, la presentò a messer bernabò. ammirato,
dal tanto continuare il dì nella chiesa e la notte in camera orando, gli erano
così sformatamente grossa, che perde persino la forma di municipio; quindi è naturale
, messolo a cavallo, gli consegnò la scarsella ad armacollo e lo spacciò alla
. mamiani, 10-ii-220: non diremo la scienza dei fatti, ma sì la
diremo la scienza dei fatti, ma sì la storia loro cresce sformatamente ogni giorno,
, gli arti); ingrossato per la gravidanza (il ventre); appesantito,
ventre); appesantito, deformato (la linea del corpo). versavano
star posate. bocchi, l-iii-181: fu la persona di mas- g. gozzi
della pittura ad aver quasi sempre piena la casa di personaggi e ad esser tenuto
così torpido hanno l'ingegno che sformata la persona. svevo, 8-217: subito essa
. pavese, 10-49: lo sa la ragazza, che attende, / e
. -contratto in una smorfia (la bocca), stravolto dall'ira,
, era così brutto da vedere che la donna si voltò da un'altra parte,
pavese, i-56: lorenzo, con la bocca sformata, mi sbruffava addosso, mi
avanti a sé, mi piombava ceffoni con la mano enorme. -dilaniato, sfracellato
capitano. -enfiato e corrotto dopo la morte (il cadavere). manzoni
: si toccò in una tasca ed estrasse la tabacchiera metallica, sformata da una pallottola
rettino fradicio e sformato, baciava la mano della principessa. moravia, iv-280
: un pescatore da un canotto fila / la sualenza nella corrente. / guarda il mondo
grido di guerra alla società, come la tirannide l'avea fatta, alla religione
. lloro citate e paisi, sformati per la. lloro ab- senzia, e de
6. brutto, sgraziato o vizzo per la vecchiaia (con partic. riferimento alle
] cade in peccato mortale, diventa la più isformata cosa chesia. -orribile,
destriere. passavanti, 174: la figura del diavolo s'imprenta nell'animo,
a quante cose superbamente con vizioso affetto la mente si rivolge et ama. -fuori
7. goffo, trasandato (la foggia del vestire). g.
muratori, 7-ii-20: dopo il mille peggiorò la maniera discrivere: del che fan fede molti
dipinge maravigliosamente lasformata congerie di cognizioni che era la cultura del medio evo.
alla corruttela, accettando il fango e la scoria di tutti i più sformati dialetti
persistendo... quel primitivoaccento melodico, la parola non resta mai sformata e storpiata
essere più riconoscibile. -corrotto (la lezione di un testo, una parola)
le voci dopo il nome di dio, la voce ragione, goffamente sformata in rasone
e di sformato nelle straniere letterature e turbano la purità dell'italiana? 10
santa maria della scala, iv-43: è la croce 'parecchiata / ch'elli.
santi. g. capponi, ii-405: la troppa e sformata vastità d'impero creava
e sformata vastità d'impero creava ogni giorno la necessità d'imprese a cui, se
eccezionale, fuori di ogni limite (la forza fìsica). de sanctis,
pigliare costui [filippo il macedone] la segnoria di tutta grecia fue la cagione la
] la segnoria di tutta grecia fue la cagione la sformata segnoria de'tebani.
la segnoria di tutta grecia fue la cagione la sformata segnoria de'tebani. v borghini
.. al più sformato zelo direligione accozzava la più scapestrata brama di ogni più laida
troppo isformato vizio, ovvero pericolo per la troppa debilitade. 12. che
continuo xxviii dì e le notti: la qual cosa stata disusata e isformata,
levò un così furioso sciloccolevante che ruppe la più sformata tempesta che il santo avesse
o stampo. pratolini, 5-13: la cucina era deserta, ordinata sempre allostesso modo
sformati. n. ginzburg, ii-702: la ninetta... pensava...
e sm. ani che altera maliziosamente la realtà. l. bellini,
vien l'empio e vantaggioso sformatore / sotto la fellonia di veritiero, / ma d'
del sottopiede le calzature onde prepararle per la vendita. 2. addetto all'estrazione
degli oggetti di ceramica dallo stampo dopo la cottura. dizionario delle professioni [s
degli stampi in gesso, utilizzati per la formatura su tornio o per calata in
dalla staffa e a ripulirlo dalla terra dopo la colata. dizionario delle professioni [s
al neoplatonismo, gradino necessario, data la sformatura dal suo spirito, alla definitiva
sotto il rubinetto. attacca quasi sempre. la stampa [5-vi-1986], 17: ha
da formica (v.). sfornato la sua versione dei fatti che avrebbe fatto invidia
. sformicolire, intr. con la particella pronom. -rendere di pubblico
noi scorgi e lo spavento, / la rabbia, l'abbiezion, la sformitate
, / la rabbia, l'abbiezion, la sformitate / son di lei tesser vero
dalla fornace il materiale che vi ha subito la cottura. carena, 1-234
carena, 1-234: 'sfornaciare': votare la fornace estraendone il materiale cotto.
. tose. spargere qua e là la brace. manuzzi [s.
]: 'sfornaciare': dicesi anche dell'allargareeccessivamente la brace accesa nel veggio o simile.
3-116: chiedevano pane. vi provvide la filumena, che altro non possedeva e ripeteva
mi piacevan le nerborute massaie a maciullar la pasta della famiglia nella gran cucina,
magi, 88: quando si sforna [la creta], si suol bagnarecon l'acqua
, che almeno si diverte! dica la verità, quanti sonetti ha sfornati oggi?
mio amico mi fermò una mattina per la strada. piovene, 10-248: quasi tutte
tutte le città di provincia hanno qui la donna che scrive, come un'istituzione.
all'anno. giorgio lonardi [« la repubblica », 23-v-1986], 5:
il costruttore italo argentino aveva promesso che la fabbrica avrebbe sfornato una settantina di biturbo
retano infarcito di voglie di far la cacca, ch'era una sfor
pubbli co su tutta intera la collana. 4. uscita simultanea
in due sfornate,... con la sanatoria di ripetuti non farsi luogo a
estratto dal forno in cui ha subito la cottura (un cibo e, in
dossi, iii-82: oggi essa [la scienza] deve prodursi in scarpini,
in scarpini, procedere gaia, spirar la freschezza dell'appena sfornato. landolfi [
1-45: se n'erano stati sbragati con la schiena contro i capanni, a smicciare
dal forno di ciò che ha completato la cottura. = nome d'azione da
che l'uomo all'ingegno accoppiava anche la modestia e che alla bolliva il
e andonne a una delle bastite, la quale aveano bene guemita e d'arme e
angelo [in lacerba, ii-299]: la guerra libica è stata lanostra falsa guerra:
, siano sfomellati e lesti, accioché la vela, quando si calarà, non
di combattenti. saraceni, i-101: la rotta d'allia, per la vicinanza del
i-101: la rotta d'allia, per la vicinanza del luogo, per la prestezza
per la vicinanza del luogo, per la prestezza dei nemici e per il sfomimento dei
il sfomimento dei romani, aprì quasi la porta e 'l passo all'eversione e desolazione
piero, che mandasse sua gente per la terra e per lo castello, il quale
volono servire perché non vollono sfornire più la lombardia. c. campana, ii-3-4-81
guasti colle tenaglie. 3. esaurire la merce disponibile; dare fondo alle provviste
varchi, 18-2-368: perché questi sfornivano la piazza digrasce, fu mandato un bando nel
noi veramente lioni, / sfornimmo lacredenza e la cucina. lancellotti, 204: se gli
nostro secolo. -intr. con la particella pronom. rimanere sfornito di merce
in avanzo. -intr. con la particella pronom. rimanere a corto di
ci fasommamente diffidare e ci mette in discredito la ragione de'razionalisti...,
rivolere o per amore o per forza la città di bologna, non ostante che da
da oleggio, loro consorto, che allora la tenea, avessono avuto aiuto alla loro
... che, passando per la fortezza, assaltassero la città allora sfornita
, passando per la fortezza, assaltassero la città allora sfornita di difensori. tasso
: costui mi pare simile alla casa, la quale pare bella ed ornata di fuori
cominciava alcuna orazione e si mirava attorno la camera sfornita e i forzieri sforzati,
sfornita e i forzieri sforzati, metteva la corona sopra una sedia. g. averani
mobili eran riposti, ché, quando la corte è assente, il palazzo è sfornito
nella camera dove questa tavola ritrovavasi e la vide sfornita. -non equipaggiato di
, pistola, di- documenti per la storia dell'arte senese, iii-52: le
di francia non si trovano e la signoria di messer andrea le va cercando
mine delle mura e ad empierla [la città] di vettovaglie, delle quali era
crudele, o non è questo il trar la vita / e lasciar l'alma del
egli interamente sfornito di forza sintetica, la sua analisi diveniva un crudele giuoco istruttore
esprime un determinato stato d'animo (la voce). moravia, i-487:
s. caterina da siena, 37: la rupe ètutta cinta di grotte e sfori formati
, disgiunzione fra due elementi scenografici attraverso la quale i macchinari di scena sono visibili
oggetti che dovrebbero invece rimanere celati per la buona riuscita della rappresentazione. 3.
sforo del fogliame, ferma in cielo la luna. 4. letter.
. s. fumarola [« la repubblica », 3-iii-1992], 29:
dello sposalizio col cugino navagero e che la mia sfortuna io la doveva sopratutto a lui
navagero e che la mia sfortuna io la doveva sopratutto a lui. svevo,
4. locuz. -avere la sfortuna in favore-, essere sfortunato al
come alle carte, che aveva sempre la sfortuna in favore, ma al contrario di
sfortuna d'acqua: per avere preso male la corrente di un fiume. fenoglio
gius. sacchi, i-158: la reale famiglia venne distribuita in varie navi
/ che tu 'l ti possa immaginar: la pioggia / ci ha rattenuto.
non rende più nulla, altro che la fama e la fame. 2
più nulla, altro che la fama e la fame. 2. ant.
malasorte, disdetta (e anche la condizione di chi è sfortunato e infelice
, secondo cheegli diceva, non può errar la cura, dove l'infermo è ben
altra volta sono stati lor competitori ne la buona fortuna. tasso, iii-226: agli
al solo barlume della speranza e inganna la sua trista ventura con que'piaceri a'
. boccaccio, iv-153: mi venne la pietà dello sfortunato piramo e della sua
piacer venereo con il prezzo de la vita e fu impiccato. fantoni, ii-262
. 5. malfermo, cagionevole (la salute). foscolo, xvi-58:
voi e gli amici vostri non accusiate la mia poca puntualità, ma la mia sfortunata
accusiate la mia poca puntualità, ma la mia sfortunata salute. 6
sorte, sventura. -sostant la sua nobiltà ed arrossire spesso nelle anticamere de'
si truovano che a volerli mettere per la via delle scienze... si butta
via delle scienze... si butta la fatica e il tempo. in
vi mena. tansillo, 1-84: avendo la so in casa.
da sfortuna1. partorir che fé la sfortunata / fu dal padre scoperto il fatto
.. di perder l'anima per arricchir la casa! battaglini, i-203: fu compianta
casa! battaglini, i-203: fu compianta la sua [del vescovo fla- quante volte
cipe, che. lla maestà reale la circumvenzione degli emuli e. lle sforzate
papini, x-1-968: fu vocazione, la mia, non sforzamento o castigo.
gli sforzamenti dei gusti bestiali, peroché la voglia di ciò è madre del carnai
sabine infino alla cacciata delli re, la quale nacque per lo sforzamento di lucrezia,
, privo di ardire, e consumava la sua mediocre sostanza in una dissipazione metodica
nel luogo opportuno e non sa cogliere la giusta occasione. -anche con meton.
dappertutto, eccettuato là / dove si trova la realtà. 2. infausto,
riferimento a una battaglia, conclusa con la sconfitta). ariosto, 23-101:
sentone tanto piacere che basta a temperare la memoria del mio, che fu sfortunato.
esaminano 'l senno / di chi volge la rota e la rivolge / de'successivi affari
/ di chi volge la rota e la rivolge / de'successivi affari d'uno
. che reca sfortuna; che preannuncia la mala sorte (un pianeta).
pianeta). tassoni, xvi-433: la libra è segno di propria condizione disavventurato
, 429: nel sonno, poi che la languida posa haoppressi gli occhi nella notte,
. fiori di medicina, 33: quando la mano o vero lo piede graveggia
è detto, perocché va col corpo insu la terra con occulti andamenti; non va con
e tirannia. guicciardini, 13-vi-10: la morte di domenico dà una grande occasione
232): quella [casa] fondatasopra la ferma pietra non ebbe danno veruno per quello
; ma quella ch'era ordinata sopra la mobile rena incontanente cadde. martello, 468
il calcolare il peso della nave, la gravità e lo sforzamento de'naviganti, il
umana dei propri limiti conoscitivi. la coscienza, 716: come ami tu overo
1-vi-208: 'sforzamento': di vele, dar la maggior tela possibile al vento.
alfieri, iii-1-29: sully ebbe egli mai la lore è scuro, taccato di giallo
dal segno a), che segnala la marcata accen tuazione che si
soldati, xiii-ii-173: w. aveva la stoffa del vero direttore: ciò fu
e i suoi schiavi, cioè fra la parte sforzante e la parte sforzata.
schiavi, cioè fra la parte sforzante e la parte sforzata. -molto persuasivo,
il risultato che si vuole ottenere con la costrizione. fra giordano, 2-99
fiori di filosafi, 137: a la madre venne troppo magiore voglia di saperlo
, 1-i-250: papa eugenio, veduta la sua voluntà e conosciuto il frutto faceva
forza: / così il dover, la legge, il re mi sforza. parini
. cuoco, 1-136: si volle sforzar la nazione, che solo si dovea invitare
. algarotti, 1-vi-161: si volle la prima cosa che l'elton fosse immediatamente
che l'elton fosse immediatamente richiamato. la compagnia di russia, che non potea
o alla resa con l'esercizio o con la minaccia della forza militare. sarpi
degli olandesi, fuorché mastrich e grave, la uale fu sforzata poscia dal principe
migliore stima, né sforzarsi per questo la mente altrui a piegarsi in altra parte ch'
portano el nome e l'abito de la religione usino de'costumi et acti de'ladici
, desideroso di conciliarsi l'amore e la grazia de'popoli, fece pubblicar un bando-
ossequi, né vi sia giusta causa la quale ne induca la scusa, si può
sia giusta causa la quale ne induca la scusa, si può e si deve sforzarecon
2. indurre a un comportamento con la persuasione e l'esempio, l'amichevole
e l'esempio, l'amichevole insistenza, la lusinga, la seduzione, la fondatezza
l'amichevole insistenza, la lusinga, la seduzione, la fondatezza del ragionamento o
, la lusinga, la seduzione, la fondatezza del ragionamento o, anche,
come vi vuole e sforzivi di prendere la sua via. sermini, 324: una
cristo dice a'due discepoli: « la vostra carità mi sforza e tiene / con
: sete sì fatto che solo co la reputazion del nome, solo con l'ombra
del nome, solo con l'ombra de la maestà, solo col miracolo de la
la maestà, solo col miracolo de la prudenzia isforzate le genti a venerare le
inchinarsi ai vostri piedi e a basciar la vostra destra. n. franco, 7-294
amici a concedere il mio beneplacito per la pubblicazione del presente picciolo poema. vico
meno là dove gli sforzo a confessare darei la comprensione di tutte le cause. pellico
tutte le cause. pellico, 2-222: la carlotta è un genio che sforza all'
improvviso aprire un cuor chiuso e sorprenderne la pena più nascosta o sforzarlo a confessarsi.
loro signore. 3. essere la causa che induce ineluttabilmente a compiere un'
, / e ciascuno giorno inforza / la mia voglia d'amare. g. cavalcanti
mal volentier lo dico; / ma sforzami la tua chiara favella, / che mi
: non dire, quandotu pecchi: « la carne mia mi sforza », e non
. giovanni crisostomo volgar., xxi-477: la povertà è una difficile cosa, imperò
volta sforza gli uomini a bestemmiare per la penuria e disagio delle cose necessarie.
consume, / indi mi tra'de la terrena scorcia. nardi, 88: la
la terrena scorcia. nardi, 88: la cosa stessa ne sforza a lasciar questa
de'sudditi, se non lo muove la ignoranza o la natura sua, non ha
se non lo muove la ignoranza o la natura sua, non ha causa alcuna
. cellini, 2-104 (486): la notte io non mi potetti mai riposare
mano in casa. campanella, 5-324: la medicina ci sforza, non che persuade
pendono dalla luna. peregrini, 3-285: la potenza è un bene altrui. la
la potenza è un bene altrui. la sola publica salute sforzò i molti a dare
insieme co 'l suo enea, sforzandone la pioggia, nella spelonca si prese? alfieri
guerrazzi, 1-204: epicari cortigiana, la quale per non essere sforzata dai tormenti a
non essere sforzata dai tormenti a rivelare la congiura contro nerone, con le proprie mani
vostro malgrado. landolfi, 13-73: la vita ci sforza, forza di fuori
il contrario. panigarola, 288: la natura istessa ci sforza ad adorare alcuna
-indurre a clemenza gli uomini o dio (la preghiera, l'implorazione).
l'orazione lenisce e mitiga dio, e la lagrima lo sforza: quella lo unge
innamorare. manco che può la donna vedova e giovane; e se con
, iii-65: poi che 'l danaro e la roba erano venuti meno, era sforzata
iii-1-131: volendo sotto qualunque velo insegnar la virtù, è... sforzato lo
perché, non potendo giovare alla patria, la patria non gli può dare mai nulla
condizionare, predisporre a determinati comportamenti (la propria indole o quella dei genitori).
quello viene ad errare meno ed avere la fortuna prospera che riscontra... con
e sempre mai si procede secondo ti sforza la natura. vasari, iìi-590: il
dalla natura. granucci, 2-35: la complession de'generantinon può in altro sforzarci che
affetti, ma non già nella volontà, la quale non è legata nello strumento corporeo
a quelle operazioni che più gli piacerà secondo la diversa disposizione et ordine de'suoi pianeti
mi sforza / inevitabil sorte / o la tua lontananza o la tua morte?
inevitabil sorte / o la tua lontananza o la tua morte? 5. determinare come
gioi coronato. anonimo, i-516: la ferma inamoranza, / che stringe lo mio
sforza e dà talento / ch'a la mia donna serva umilemente. latini,
latini, i-2289: disianza punge / la mente, e la compunge / e
: disianza punge / la mente, e la compunge / e sforza malamente / d'
e sforza malamente / d'aver presentemente / la cosa disiata. niccolò del rosso,
amor eh'a ciò m'invoglia / sia la mia scorta e 'nsignimi 'l camino.
chiaro che questa maggiore inclinazione non toglie la libertà, perciocché ella invita bensì l'
tardo ogni conforto. alfieri, 5-21: la sola passione del vero bene degli uomini
: il nocchiero, quantunque non conduca la nave in porto, che è il suo
2-i-122: quando disordine e morte sforzeranno la tua attenzione, rammentati di queste ore.
rammentati di queste ore. -sconvolgere la ragione. intrichi d'amore [tassoj
, essaltando l'intelletto nostro, ci sforza la ragione. 7. in
sforzato di cavarti del capo con le minaccie la scomunicata fantasia di tòr moglie. panigarola
o anche al lavoro coatto; costringerlo con la minaccia, con la violenza, con
; costringerlo con la minaccia, con la violenza, con l'abuso di autorità;
con l'abuso di autorità; coartarne la volontà; opprimere, tiranneggiare. chiaro
pucci, cent., 75-60: sforzando la gen -sedurre cinicamente.
il maritarvi o non maritarvi voi siete la padrona, non volendo io esser risponsabile al
cieloe alla terra d'aver suo malgrado sforzata la volontà d'una figlia.
-violare il buon diritto altrui; conculcare la minoranza politica. frottole d'incerta
mondo e regge? / chi sforza la ragione. de sanctis, ii-15-
fo cose contrarie alla mia coscienza, - la maggioranza non deve sforzare la minoranza -questo
, - la maggioranza non deve sforzare la minoranza -questo è ge- suitesimo, è
suitesimo, è dispotismo. -prendere con la violenza i beni altrui. si faceva
per entrare in campo de rumore la sua vicinanza, acciò che possa, con
chiesa cattolica. 9. prendere la mano al cavaliere (il cavallo).
fare acciocché il cavallo non solo intenda la briglia e facciasi adietro, ma che
ma che vadi sospeso e non vi sforzi la mano, te- nerete questo ordine.
fortezza, un in con la forza. guidotto da bologna, 1-49
ver- ongnia. cavalca, 21-189: la scrittura narra che la mogliei quel signore di
cavalca, 21-189: la scrittura narra che la mogliei quel signore di giuseppe, vedendolo bello
bello, lo richiese di peccato. la qual cosa egli non volendo fare, fuggì
letisia. febe fu isforsata e anco a la suorsa fu fatta forza, e a
egli è stata presagio, di sforzare con la industria di un capo bandito la
la industria di un capo bandito la donna e sforzata innanzi al padre e 'l
riminese, 917: vennero dentro de la cittade e li divoravano e consumavano e
, 7-558: quando mi fu sforzata la figliuola era buio e non fu potuto riconoscer
, e rimane incinta, ignobilmente, con la facilità di quelle femmine calde che i
, da cani che han sciolto, la catena. -costringere con la
la catena. -costringere con la forza. l. strozzi, 1-61
1-514: due imprese leggiadre: / sforzar la figlia ed ammazzar il padre.
ke defender se posga / da quilli ke la sforga / cum bructu adsalimentu. seneca
eudendo crescere le voci, dubitarono grandemente che la turba non gli sforzasse. b.
si fossero loro opposti. -braccare la selvaggina. boccamazza, i-1-298: quando
queste stiere in questa forma, appiccavano la zuffa, e se gli astati erano sforzati
..., si ritirò a faie la vinosa. amari, 75: 1
fra i piedi degli innanzi, sforzata la prima e la seconda fila. -cacciare
degli innanzi, sforzata la prima e la seconda fila. -cacciare. antonio
da'svizzeri. nardi, i-50: andò la cosa tanto innanzi che le fanterie de'
credere di non potere sforzare e saccheggiare la città, ma ancora a dubitare che,
il passo, passar tra nemici, darlor la carica, romperli. c. campana,
: riuscì alle truppe savoiarde, sotto la condotta del marchese di san geor-
in parte ilnavilio. botta, 5-389: la destra... aveva carico di sforzare
ma sul punto di segnarli egli sforza la terra. tarchetti, 6-i-478: avemmo notizia
ad invadere la linea della cernaia, tentando di sforzare
della cernaia, tentando di sforzare per la terza volta le posizioni delle truppe alleate.
provincia remota e fuor di mano, la quale non poteva essere soccorsa che con
se veramente però con l'opere nostre la sforzeremo, la guadagneremo. 14
con l'opere nostre la sforzeremo, la guadagneremo. 14. forzare una
14. forzare una porta, spalancandola con la violenza o abbattendola. guicciardini,
guicciardini, 13-vii-108: alla fine sforzò la porta et entrò drento. berni,
non vuol aprir quel portiertraditore, / perché la porta non gli sia sforzata: / vuol
a monte giordano, là dove erano la casa di quello e sforzate le porte,
davanzati, ii-45: i soldati sforzano la porta del palagio, corrono all'apparecchio,
, 120: allora sforzai con empito la porta e le arrivai sopra prima che avesse
amaz- zati e feriti molti e sforzata la chiesa, dove alcuni si erano retirati
caccia ed aperto il trattenuto sforzan la chiesa / arsi, rotti, insanguinati.
vuoi pieno il tondo, / se appena-alzare la voce, dispiegarne tutta la forza.
/ se appena-alzare la voce, dispiegarne tutta la forza. vuoi mangiar, /.
. / sforza, se l'hai, la provvida / scatola panzini, i-677: sforzava
/ scatola panzini, i-677: sforzava tutta la voce per gridare. tozzi, alimentare
, alimentare. v-221: demetrio sforzò la voce per far dissipare prima il
cennini, 3-162: se volessi che la vernice asciugasse san- so, accioché
esigenze della ragione; mutare con la piaga ancor non ben salda.
, dissimulandone le mani -aguzzare la vista. festazioni esteriori.
amar lo so onore / e de la donna che prende ad amare; /
folle chi non è soferitore, / ché la natura dè l'omo isforzare, /
legista, non potendo isforzare quel che la natura ci inclinava, qual fé me apli-
g. m. cecchi, i-7: la servitù / è cosa per natura orrenda
orrenda, come / quella che sforza la natura nostra / che libera fu fatta
. brusoni, 6-54: posso io sforzare la sua volontà, il suo genio,
da quello che era e a sforzare la propria natura, lo portava ad agire senza
senza necessità. landolfi, 2-125: la fanciulla... lentamente sforzava la
la fanciulla... lentamente sforzava la sua riluttanza. -assumere forzatamente e,
e didormire questi ci rispose, sforzando tutta la sua cortesia disponibile. -tenere a
e, per ispiegarne alcune, bisogna sforzar la ragione. e. cecchi, 2-135
a trovare nuovi concetti e ad abbellir la materia. de sanctis, ii-6-187: c'
ti senti sforzare l'immaginazione, perdidi vista la misura ordinaria delle cose, e non sai
: il lavoro cerebrale e nervoso indeboliva la potenza virile, ragione per cui a ogni
di smettere ». -impiegare tutta la propria forza fisica o anche profonderne le
cercare di mutare con l'ingegno o con la volontà il corso del destino o i
forte / sforzar le stelle e dominar la sorte. carducci, iii-2-140: a me
per venire. 18. violare la legge. machiavelli, 239: dànno
sforza. 19. piegare la natura alle esigenze umane. zanon,
esigenze umane. zanon, 2-xviii-153: la sola fiandra potrebbe esseremaestra d'industria a tutto
il mondo; arriva questa a sforzar la natura perfino nella produzione di fiori, riuscendole
nel centro dell'universo e sforza tutta la natura a servire all'uso e al diletto
suo. lucini, 112: la squisitezza e la perfettibilità dell'uomo consisteva
, 112: la squisitezza e la perfettibilità dell'uomo consisteva nello sforzare la
la perfettibilità dell'uomo consisteva nello sforzare la natura a sé. 20. sottoporre
natura a sé. 20. sottoporre la terra a uno sfruttamento intensivo o anche
a uno sfruttamento intensivo o anche incrementarne la fertilità. zanon, 2-xix-249: si
lire sterline e della necessità di diminuirne la somma, sforzando la terra ad essere
necessità di diminuirne la somma, sforzando la terra ad essere più feconda e dando una
[l'uomo] se ei non isforza la terra alla produzione. graf, 5-1097
. graf, 5-1097: altri di noi la dura / gleba sforzar non teme,
, anzi porsi a donde si vede la causa dell'acqua che fa fare il danno
3 3 21. stabilire forzosamente la parità fra monete. broggia, 380
somacal si rinfagotta, che non sa farsi la cravatta (perché non si deve sforzar
vuole con buonissimi puntelli fermare, che la materia di sopra del peso non la sforzi
che la materia di sopra del peso non la sforzi. idem, i-140: l'
e puntella sì che il bronzo non la sforzi. -sottoporre una corda a
rivolta / da chi a peso tirar più la rinforza, / se forse (comeaviene alcuna
volta) / più che regger non può la tira e sforza, / si spezza
il calore f>ossono, e sforzano quasi la natura. fanno ogni anno del-iii-176: i
sole, cuocila bene in prima, ché la tavola l'ha molto per bene a
breve bietta, / ch'entra sottile come la parola, / poi sforza il masso
. 26. muovere con sforzo la parte di uno strumento, un meccanismo
lo baciò... sforzandogli i denticon la punta della lingua serpentina. -allargare
senza tanti calcoli e quasi al senso la insussistenza di quella vastissima mole di materia
sbarramento naturale o artificiale); respingere la risalita della marea (la corrente di
; respingere la risalita della marea (la corrente di un fiume). ramelli
cassa, è sforzata a montare per la tromba c nel ricettacolo. patrizi,
modo e deporre quivi e colà su la maggior parte della sua materia. ann
ritirarsi. -gonfiare un fiume (la piena). b. tasso,
b. tasso, ii-295: vedrai la secchia e 'l taro / timidi ancor
taro / timidi ancor del gorgo alzar la testa / per mirar la tempesta / chesenza
del gorgo alzar la testa / per mirar la tempesta / chesenza alcun riparo / l'arno
, / rapidoanch'ei là corre; e la sgorgante / onda reprime o co 'l git-
ii-290: per clivi rotando s'ingrossa [la valanga], / sforza chiusi,
4-2-532: essendo l'aria molto distraibile e la forza che si sente fare alla boccia
distrarrebbe in modo che non solamente solleverebbe la detta membrana, ma sforzerebbe assai più
di reno, fosse per essere sforzata la botte sotterranea e desolata la città. carducci
essere sforzata la botte sotterranea e desolata la città. carducci, iii-28-107: un
sbarbaro, 1-191: imbeccata di nuovo la piccina, questa volta la brunetta la
di nuovo la piccina, questa volta la brunetta la tiene sotto l'ingiunzione dello sguardo
la piccina, questa volta la brunetta la tiene sotto l'ingiunzione dello sguardo;
ha della pena questa volta l'innocente aspacciare la bugia; è un boccone che la sforza
aspacciare la bugia; è un boccone che la sforza. 31. indurre a
un divieto. guerrazzi, 1-396: la vittoria di rimini aveva sforzato il '
che le sono fondamentalmente estranee; subordinare la rima o una struttura metrica o le
sonetti in modo che le rime sforzino la materia, a quello che la
la materia, a quello che la materia sforzi le rime. g. capponi
rime. g. capponi, i-154: la 'cronaca'di matteo spinelli pugliese.
meno di lui il bisogno di sforzare la frase e snaturarla per darle vigore? carducci
, iii-12-103: il contenuto sforza sovente la forma, e per la rottura prorompono
contenuto sforza sovente la forma, e per la rottura prorompono e la lava di quell'
, e per la rottura prorompono e la lava di quell'anima e la scoria di
e la lava di quell'anima e la scoria di quel tempo. bacchetti,
sforzò e denaturò troppo lanostra poesia, troppo la allontanò dalle sue sorgive. b.
altre volte... il romagnoli sforza la sua storia delle istituzioni teatrali..
che ripugnarono alle conseguenze spinoziane in tutta la loro dottrina della divinità. b.
il fuoco); dardeggiare con tutta la propria forza (il sole).
. 34. intr. con la particella pronom. sottoporsi a un duro
un duro sforzo fisico; impegnare al massimo la propria forza fisica in un'attività o
azione (anche in condizioni difficili per la presenza di impedimenti); cercare,
massimo, di superare un ostacolo o la resistenza di altri, per liberarsi dal
cioè, sforzando li miracoli, è spezzata la superalla risposta... a queste
lasci, col coltello mi sforzerò di trovare la via che questi romaneschi sono molto
: i padri corrono, decretano a otone la podestà vano sforzandosi d'entrare, cominciò
vano sforzandosi d'entrare, cominciò a chiamare la sua tribunesca, il nome d'
, iv-84: il freddo è in tutta la sciancata macchina ed il tempo si riduce
mazzini, 37-208: dio vi benedica per la cura che avete d'informarmi sempre e
cantare / quando si sente apros- simar la morte. esopo volgar., 1-44:
cantare. g. b. casaregi, la tarantola... co'piedi, /
. guinizelli, xxxv-ii-457: allor [la nave] si sforza molto / corno
effetto non è visibile. -aguzzare la vista. fenoglio, 5-ii-200: se
nel letto, colli occhi erranti domandò la luce dall'alto cielo. -assumere
posizione innaturale. guicciardini, 2-1-154: la natura ci ha posto il viso inmodo che
nelle condizioni fisiche e psichiche ideali per la guarigione (per lo più in espressioni
, 3-30: è buona, sa, la cotoletta. la assaggi almeno, si
è buona, sa, la cotoletta. la assaggi almeno, si sforzi. del
finzione teatrale); dominarsi, comprimendo la manifestazione di un sentimento o uno sfogo
or non si sforzi di chiamar ferezza / la qual fugge denanzi a lo suo viso
non poteva raccoglier lo spirito a formare intera la parola hanno ceduto a'nuovi e
». « fate », disse la signora tarquinia, « prova di richiamargli »
, 1-7: sta'attento di fare la onesta e debita coniunctione, a zio che
memoria l'immagine della sua tigrinda e la speranza di presto rivederla, si sforzava
sforzai,... fuallora che feci la sfacciata, e che vi pregai io che
deseta, / no sa qual povertad è la mort qe paspeta. giacomo da lentini
cosa che in mano li ardea, la quale ella mangiava dubitosamente. fiore [
quasi quel giorno nel quale sivedevano esser venuti la morte aspettassero, non d'aiutare i
potenzia in atto, si riduce per la virtù d'un altro che è in
sangue degno, / sforzase star su la reputazione / con granfatica. oh de ignoranzia
di accrescerne l'energia, di aguzzarne la sagacità, si scaltrirne la perizia. ungaretti
di aguzzarne la sagacità, si scaltrirne la perizia. ungaretti, xi-267: questa
leggenda aurea volgar., 1000: la madre de la pietade sovvenne incontanente nel
volgar., 1000: la madre de la pietade sovvenne incontanente nel suo aiuto e
sovvenne incontanente nel suo aiuto e puose la mano sopra la stadera da quella parte
suo aiuto e puose la mano sopra la stadera da quella parte dove erano i pochi
dondi, 260: dico ben che la mente me àn mossa / in odio e
che niuno gli dia più compagnia per la quale si possa isforzare a fare male
esopo volgar., 7-65: isforzasi la presente scrittura acciòche con diletto faccia utolità.
guarire gli infermi e come bisogni fare la cura in quel male, considerata la
la cura in quel male, considerata la natura di ciascheduno. savinio, 22-89:
22-89: il vero de sica, la vera rissone, il vero melnati non sono
mi voglio sofrire / difar sembianti, a la vostra contrata, / ché la gente si
, a la vostra contrata, / ché la gente si sforza di mal dire.
/ ed e'così mi pagan de la via. 37. impegnarsi intellettualmente
scusarsi di colpe o far accettare ad altri la dubbia validità di concetti e dimostrazioni.
di cogliere i maestri di geometria misurando la terra. idem, rettor.,
. giamboni, 10-21: mostratomi [la filosofia] per cotante vive ragioni come
vana cosa il mio lamentare, e la cagione de la mia malatia, sì mi
mio lamentare, e la cagione de la mia malatia, sì mi sforzai di difendere
, 337: dimmi pur qualche cosa de la differenzia che è fra loro ne l'
: sforzonsi bene... di coprire la ambizione sua con questo piacevole titolo della
mazzini, 7-374: l'imperatore e la francia erano ben consci di ciò che
leggervi i segni della sorte futura dove la conosco, e dove la ignoro d'indovinarla
futura dove la conosco, e dove la ignoro d'indovinarla. -cercare di convincersi
non si ardivano d'andare a torsi la incanutita barba in piaza, ma facievansi
povertà. g. michiel, lii-4-345: la compagnia, e per la qualità e
, lii-4-345: la compagnia, e per la qualità e per la quantità, risplendeva
, e per la qualità e per la quantità, risplendeva veramente e teneva apparenza
ove fu li berata solamente la mia mula. questo danno mi passò
benché si sforzassero quanto poteano per acquistare la vittoria, fùro alfine rotti e disfatti.
mancorono li turchi, oscurata che fu la notte, di tentare la sorpresa, e
oscurata che fu la notte, di tentare la sorpresa, e non riuscendoli, si
.. fuochi artificiati d'in- cendiarne la palissata. botta, 5-345: si combattè
, sforzandosi olivier e rusca di rompere la fronte del nemico per separare hohenzollem da
vapor aerei o venti, che si generanone la concavità de la terra, si sforzano d'
venti, che si generanone la concavità de la terra, si sforzano d'uscirne fuora con
di plinio che il legno della palma abbia la proprietà di sforzarsi contro al peso ch'
testuggin sopra, / e sdrucciolando in su la china scorza, / nel suolo inutilmente
farsi più vivo (un desiderio, la passione amorosa). dolo della barba
: se non vi mostro le pene e la doglia / che per amor patisco /
. fatti di spagna, 756: la nave tuta quanta se spezò, le
cadeno in lo marre per tal modo che la nave arrivò apresso a l'isolla e
o mio stanco coraggio, / per la nebbia, entro de'suoi dolci sdegni /
bandello, 1-40 (i-470): la donna, che era sul fatto riscaldata,
c. croce, 318: più sforza la natura che la consuetudine. p.
, 318: più sforza la natura che la consuetudine. p. foglietta, 60
brusoni, 1-138: signor cavalliere, la necessità sforza tutte le leggi. proverbi
167: chi si lascia mettere in spalla la capra, indi a poco è sforzato
indi a poco è sforzato a portar la vacca. ibidem, 260: 'non si
detto antonio, avendoli di novo contro la giustizia e sforzatamente presi quattro pezzi di
altro che 'priva di forze'e toglie la possibilità. 2. privare un albero
. privare un albero della linfa vitale (la prossimità con un'altra specie).
sei dita, affinché non spolpi e sforzi la vite. = comp.
). sforzare3, intr. con la particella pronom. { mi sfòrzo)
il re luigi crescere fortemente nel regno la forza del re d'ungheria, fece comandamento
, ii-116: ben s'accorgevano che per la durezzade'capitoli fatti non sarebbero mai osservati dal
3-i-125: risolse volontariamente di deporla [la carica] per evitare tesser costretto a farlo
alle nozze, col mostrare al popolo la sua ritrosia, rende in gran parte inutile
in un alessandrinismo barbogio che simula sforzatamente la libertà e la gioventù. capuana,
barbogio che simula sforzatamente la libertà e la gioventù. capuana, 1-i-413: mi
/ che temo lun- giamente / no la posso covrir nulla manera, / ca 'n
ora di quello [dal petto] per la mia bocca di fuori sono sforzatamente sospinti
giorni provide il mali- scalco di dare la battaglia alla terra con intenzione di sforzatamente
della dignità imperiale. botta, 5-213: la maggior parte fuggirono o nelle private case
al ponte reale. -con tutta la propria potenza. guinizelli, lxv-28-3:
propria potenza. guinizelli, lxv-28-3: la divina potente maestate, / cum volontate
far nova cosa, / mostrò sforgatamente la bontate / de la gran deitate -ch'in
/ mostrò sforgatamente la bontate / de la gran deitate -ch'in lei posa, /
e noi se ne va in precipizio, la tua conservazione viene a esser la nostra
, la tua conservazione viene a esser la nostra àncora; sia dunque di bisogno
chiarifichino. g. bragaccia, 1-282: la necessità, quando mostriamo che quanto sia
e sforzaticce goc gogliante, la quale esca sforzatamente da qualche pertucondizioni di
violentivo, tale e quale. è tanto la possanza di questa battaglia che quasi isforza
una decisione, anche in contrasto con la propria volontà. latini, i-141q
sforzato, / risposto a quel che la tua penna agogna. scala del paradiso,
braccia sforzata- - mente la trasse della detta torre. s. bernardino
facendo sempre egli resistenza, li missero la spada in mano. aletifilo, 50:
bono da ferrara volgar., 240: la natura operante, sforzata per la comodità
: la natura operante, sforzata per la comodità dell'umana natura, generò altri metalli
volentieri combattono. siri, iii-1016: la porzione maggiore de'sudetti esserciti consisteva in gente
, 1-1-71: se non è impuducizia quellaper la quale la sforzata è corrotta, non è
: se non è impuducizia quellaper la quale la sforzata è corrotta, non è giustizia questa
, non è giustizia questa, per la quale la casta è punita. savonarola,
è giustizia questa, per la quale la casta è punita. savonarola, 5-ii-210:
donzella nobile, sii fatto morire e tutta la sua robba sia della vergine sforzata.
paesi si pensa che una ragazza che abbiaperduta la verginità, anche se sforzata e ingannata,
ma le egioni, gli alloggiamenti e la possessione deltimperio. -sottomesso, ridotto
leone ebreo, 7: se bene la ragione in contrario è pronta, niente
per amorosa sorte / come sforzato da la gioventute / per la vecchia ira una
come sforzato da la gioventute / per la vecchia ira una sùbita morte. firenzuola
2-88: sforzato dal bisogno, se neprese la via verso genova. dolce, xxv-2-286:
messere e signor mio, della offesa; la quale ve n'è venuta da me
9-72: davano a'fanciulli poca cosa per la cena, afinché, sforzati dalla necessità
, afinché, sforzati dalla necessità, se la guadagnassinocol porre insidie e agguati a quelli che
di simili trattenimenti, mi diede cortesemente la mano. cesari, 1-2-4: questo
); pronunciato senza pensarci, contro la propria vera volontà (un discorso)
. dante, conv., i-vm-14: la vertù dèe avere atto libero e non
che si mostra di non guardare ne la parte dove si va. g. villani
. villani, iv-12-90: così si fermò la sforzata e non volontaria pace in vinegia
tirata più volte a sé la mano, infine con atto quasi sforzato
un bascio sforzato inumano / ha gustato la tua trista consorte. sanudo, xxx-347
303: innocenzo negò d'ammettere la rinunzia come sforzata, finché il cardinale
finché il cardinale riposto in libertà non la raffermasse. spallanzani, iii-308: la
la raffermasse. spallanzani, iii-308: la sforzata dimora che assai più del divisato
lontananza. alvise contarmi, lxxx-3-982: la parità... era ben disuguale,
potrò allora dire assai piùdi quello che concede la sforzata brevità d'una lettera. -ant
una lettera. -ant. compiuto con la forza. leggenda aurea volgar.
che fece l'angelo a lotto e a la moglie è sforzato nella sua curva.
lo rendono in certo -imposto con la violenza (un rapporto amoro
incitassero alcuno a disiderarla. ma sì bene la serenità del suo viso,..
del suo viso,... la gran fama con forastieri destarono lo scioccotarquinio a
tengano mano et ancora diano aiuto a sforzar la femina. atti del processo alla monaca
morte naturale o isforzata del la presente vita corporale. leggenda aurea volgar.
prodezza sforzata / quando di morte vedem la figura, / se l'alma è in
. del carretto, cvi-684: venere, la qualfacendo un riso sforzato, enfiando la testa
, la qualfacendo un riso sforzato, enfiando la testa gli dice: « tandem te
tandem te sei de visitar dignata / la singular tua socra ». p.
. fortini, 1-411: volse seguire la sciocca la feminile usanza prendendo gioco or
fortini, 1-411: volse seguire la sciocca la feminile usanza prendendo gioco or di questo
non con naturale ma sforzata allegrezza passava la sua vita, ammalò d'una doppia quartana
114: l'han fatta nascere [la febbre] le stesse cagioni, e anche
rinaldo, i preghi di lei, la sforzata virtù dell'altro ed il dispetto
balestruccio, a gambe in collo, a la tur- chesca, a succhiello e altri
gambe ripiegate ma con le mani congiunte dietro la nuca. -che appare o è
voi siate notato valente da chi intende la perfezion dell'arte. gilio, l-ii-ni:
della figliuola e l'amore quello per la figliuola e non quello per la consorte.
quello per la figliuola e non quello per la consorte. nonsente lo zumbini come, al
al paragone di questa, è sforzata la sua interpretazione? 7. sottoposto
. tornasi di lampedusa, 286: la locomotiva annaspante su per i pendìi favolosi
-costretto ad aprirsi nel riso (la bocca) o al canto (le
motore sforzato, nella strada che fiancheggia la rosìa, passò l'automobile postale.
volume troppo alto (un suono, la voce). patrizi, 2-39:
voce). patrizi, 2-39: la voce... sua è un soprano
strano animale non giugne nelle cose oltre la superfizie, né le suestupide orecchie sono abili
tumultuante e sforzato. goldoni, v-108: la musica in un teatro picciolo si serve
istrumentale. fenoglio, 5-i-1525: scoppiò la voce di un invisibile ufficiale, sforzata a
di voce. donizetti, cxxxvii-292: proviamo la sinfonia. (rivolto all'orchestra)
novembre 1991], 30: la terza variazione drammatizza il discorso musicale:
del bosforo, percioché se il limo ritardava la sua velocità, come è inconsiderabile,
tavola ritonda, 1-68: tristano volentieri la riceve [la spada], imperò
, 1-68: tristano volentieri la riceve [la spada], imperò ch'ell'era
ingrandire, potrà giugnersi a divisare con la veduta un granello dall'altro?
dimostrando così essi nei volti l'odio e la rabbia sì come pacienza et umiltà gesù
boccaccio, 1-ii-284: io ho veduta la tua gente forte / ne'porti miei con
cipe, che. lla maestà reale la circunvenzione degli emuli e. lle sforzate
prodotto). botta, 5-407: la dativa consisteva nella gabella del salesforzato, in
. b. accolti, 283: la tua sforzata vita morte fuggia, / percitolini
fuggia, / percitolini, 411: la corda e sue maniere, cioè sottile,
sforzata... vanno sotto sotto a la division de'filati.
bagno sopra li spironi in zima de la prova. agostino giustiniani, 281: il
], una in mare con tutta la gente e l'altra in terra con i
in terra con i sforzati solamente in la piaggia di cogoreto. tiepolo, lii-1-37:
. c. campana, ii-4-12-101: la galea rimase incontanente abbandonata da tutti,
potere degli sforzati che, liberatisi, la condussero a'nimici. sagredo, 1-438:
che al mondo volgarmente suona / che la cosa sforzata non è buona. g.
g. morelli, 388: deliberò mandare la sua forza contro a lui, e
). storie pistoiesi, 1-12: la famiglia del podestà molto sforzati e ben
volgar., v-88: questa è la parte dell'uomo malvagio appo dio e
parte dell'uomo malvagio appo dio e la ereditade delli sforzatori, la quale riceveranno
dio e la ereditade delli sforzatori, la quale riceveranno dall'onnipotente. bevenuto da
in pinaruolo un giovine molto prode de la persona s'impiccasse, perciò che egli
, non ostante che i parenti de la giovane avessero a lo sforzatoregià perdonata l'ingiuria
avessero a lo sforzatoregià perdonata l'ingiuria e la giovane stessa si contentasse che da la
la giovane stessa si contentasse che da la giustizia fosse assoluto. castelvetro, 8-1-299:
seduttore. m. mila [« la stampa », 29-x-1987], 3:
scala del paradiso, 238: così la carne desidera carne, quantunque noi,
ii-n-116: lui [hegel] e la sua scuola sono stati tenuti in gran diffidenza
dato alle scene i molti amieti che la storia del teatro ricorda: e le
si sottopone un terreno coltivato per ottenere la massima produttività (e che, a
valsentebarbaro, 1-46: essendo... la chiusa simile alla disposial nostro liberatore da
presenti, ebbero poter di piegar tutta la corte, disposta all'armi, alla guerra
degli sforzeschi, / che fanno treonfar la santa lega, / perseguitando e cacciando
1-1315: dappuoi il sforce- sco tolse la facultate a'nemici de non puotere scorrere di
de non puotere scorrere di qua da la rocca di brivio. ariosto, 33-44:
33-44: ecco, mal grado de la lega, prende [francesco i] /
: rappresentandosi innanzi agli occhi degli uomini la memoria della felicità con la quale era
degli uomini la memoria della felicità con la quale era stato quel popolo [di milano
, ii-ii-m: dapoi ch'è mancata la signoria de'visconti e degli sforzeschi, niuna
comunali. piovene, 5-74: chi la percorre [milano] con amore, vedecome
valore aggett.): che presenta la foggia tipica del tempo degli sforza (un
dannunzio, iii-1-73: un giovane la guardava dalla riva, vestito di tabinetto
, avversari dei bracceschi e famosi per la particolare rapidità d'azione). -anche
condizione. -per estens. che impone la propria autorità; che coarta la volontà
impone la propria autorità; che coarta la volontà altrui. marsilio da padova volgar
indietro, certo èmai sempre che gli bisogna la scienza e la libertà essendo delle cose
èmai sempre che gli bisogna la scienza e la libertà essendo delle cose le più intellettive
un discorso). zione e la disposizione non isforzevole, ma temperata e
..., affinché con parole sforzevoli la spuntasse. 2. per simil
contento, ben che a'suoi contrari alquanto la sforzevole entratrice invidia aggiugnesse dolore.
aggiugnesse dolore. -ardente, impetuoso (la passione amorosa). activo et
cieli et d'indi sencia diminutione alcuna la profunditate dell'abysso, foco di mirabile natura
29 detto non cessando per modo alcuno la fortuna anzi tutt'ora crescendo, un
sforzevole più dell'usato ci levò via la seconda vela dell'antenna. straparola, ii-intr
antenna. straparola, ii-intr.: la bella e fida compagnia, sprezzato ogni sforzevole
. c., 228: fu fatta la inquisizione da altrui, aspramente e sforzevolmente
a te, che tu facci restituire la reina elena al suo re, la quale
restituire la reina elena al suo re, la quale sforzevolmente fu rapita.
. o con un compì, che indica la facoltà impiegata, o nelle locuz.
che se alcuno sottoposto dell'arte de la lana de la città di siena comecterà o
sottoposto dell'arte de la lana de la città di siena comecterà o farà alcuno
. accusare e denunziare a corte di messer la podestà delcomunale di siena, e quindi dare
se tu mai ponesti lo sforzo de la mente tua ad ascoltare i detti e fatti
del paradiso, 389: alcuni altri per la tabulazione che sopravvenne e dissi pòe tutto
che un certo sforzo di volare a la divina belleza, desto in noi dallo aspetto
, favorirebbero con tutti i loro sforzi la prosperità e l'indipendenza della loro patria
vano ogni sforzo. unfreddo suggel mi chiudeva la bocca. moretti, ii-617: io sentivo
i-190): il giovine, che sempre la lagri- mente e dolente donna tenuta aveva
l'aveva voluta lasciare in libertà, la confortava e lei renitente basciava. b.
il supremo sforzo di sua possa, ricuperò la mano destra e, subito dato di
fa aveva sbrattato, colla frusta, la spelonca del tempio. bacchetti, 1-i-447
rischio di smembrarsi nello sforzo di trattener la fune prepotente e rodente.
cospicui di roma, il quale con la sala, sforzo del pennello di pietro da
agli sforzi di tali scrittori abbia tenuto dietro la gloria. buonafede, 2-i-191: il
cantare a sforzo / gli si ruppe la vena del cuore. -sotto sforzo
impresa che non costituisce un merito per chi la compie in quanto non costa nessuna fatica
con giulio? » m'interruppe malignamente la pisana. « anche, se senti proprio
6-i-400: il suo petto si sollevava per la rapidità e per lo sforzo del respiro
ore diciassette e le diciotto, per la riva degli schiavoni e vidivi un uomo seduto
dimostra altrove per verissima ed universalissima [la proposizione]... che dovunque
del vapore,... essa [la locomotiva] deve pure avere un complicatissimo
]: si può generare o spendere la stessa potenza ed avere così, grosso modo
utile con macchine lente o veloci, ma la prima deve sopportare momenti o sforzi più
: in questi due anni... la virtù cresciti- va più che in altro
dato fine, in partic. per la conservazione della vita; fenomeno, processo
, processo naturale in cui si manifesta la forza conservativa della natura. c
conoscere per una di quelle speranze che la natura bramosa di conservarsi ne dimostra con
. sarpi, i-1-154: ricevo consolazione per la speranza che l'assalto datoli dalla colica
del male. loredano, 2-ii-127: la congiunzione del maschio con la femi- na
2-ii-127: la congiunzione del maschio con la femi- na non è altro, per
suol dinotare gli ultimi sforzi co'quali la natura resiste alle violenze di morte.
1-6: o perfettissima reina, in cui la natura fece l'estremo suo sforzo e
di natura, egli è finito l'essempiode la fede antica, egli è sparito il vero
-ostentazione di una convinzione. 11: la mia nobil preda non più stretta / tenni
lo sforzo. carducci, iii-12-161: la dissuetudine dello scrivere italiano avea portato lo
italiano avea portato lo stento; e la ricerca della peregrinità nella imitazione de'classici
consenso di vostra figliuola vi farebbe perdere la lite. giov. soranzo, 173
-fare sforzo alla verità: esagerare la portata di un'affermazione. c
sono uno sforzo fatto dallo stato sopra la somma de'dazi, e sono perciò un
tereo a filomena,... la venuta di progne a casa di latusa,
volle più tosto morirne che prolungar più la vita dopo lo sforzo del suo nemico.
3-66: permise a'suoi soldati che la città mettessero a sacco, ma loro
. a. campana, 78: trovandosi la campagna intorno o bagnata da stagni o
mani preparavano uno sforzo contra mantova sotto la condotta del galasso. p. giustiniani
sarebbe mai venuta in poter loro, se la fame, ultimo male della vita,
, ultimo male della vita, non la necessitava. botta, 5-167: da tutto
donato degli albanzani, i-515: rotta la tregua e tolta viala speranza della pace,
degli oppugnatori, non riusciva men vigorosa la resistenza degli oppugnati. marini, i-358:
capi. -di sforzo-, con la forza. s. contarmi, lii-i
a campo sotto monmeliano, occupandone subito la terra di sforzo e infra due mesi
un luogo. lami, 1-2-530: la casa dell'eretico dietaiuti fu demolita e
stesso). giamboni, 10-65: la fede cristiana... era venuta nel
. era venuta nel campo per atare la virtudi con grande sforzo di gente.
/ con grande isforzo mettesiad arnese / per la corona de lo 'mperiato. testi fiorentini,
. villani, 11-6: avuta i marchesi la vittoria d'argenta, pochi dì apresso
fu sì tosto nel regnosuo che, saputo la assenzia del genero e desideroso di vendicarsi,
mi savonarola, iv-235: cominciando la predicazione, se gli sfosco /
/ e, se qual serrò la gola in modo che con difficultà grandissima mandava
modo che con difficultà grandissima mandava fuori la voce: pur con quello sforzo che poteva
pur con quello sforzo che poteva cominciò la predica e a recitare lo evangelio che correva
ogni modo. battista, vi-3-220: la bellezza della macchina ha di maniera lusingato
do si presentano all'occasione, ma la sfuggono a tutto sforzo, stando oziose
: all'accennata difficoltà si trova facile la risoluzione, dicendosi ch'ogni volta averà truppe
sforzoso. p. venier, li-2-620: la regina, a causa verificatade'rimedi sforzosi presi
omicidio o a un'esecuzione capitale (la morte). sagredo, 1-181:
). sagredo, 1-181: tra la morte naturale causata da molte infirmità in
da molte infirmità in clima differente e la sforzosa e vendicativa, un corpo di
. a. verri, 2-iv-49: la comunità sono obbligate al salesforzoso, d'onde
sforzo. sfoscare, intr. con la particella pronom. { mi sfó
ecc. vasari, 4-i-672: la signoria vostra scriva che mi sia dato
; e dof) o, discoprendosi la penuria, sforzavano e vendevano a
.. spedì commissari che sequestrassero tutta la quantità di grani del regnoe che lo facevano
4. scavato via, rimosso (la terra). lubrano, 1-249:
suo [della rosa] corpo odorosissimo, la quale sfossata sempre ricresce, fermentandosi da
sfottente'di qualche nostro scetticuzzo che ne aiuterà la soluzione. buzzati, 1-677: mentre
: mentre passava ha fatto un gestocosì con la mano per salutarci, ma abbastanza sfottente.
alcun proposito di 'sfottere'il machiavelli per la sua incapacità. c. e. gadda
, 13-347: io lo sfottevo per la cetra e le due racchette da tennis.