giovevoli, le si tramutano in buone per la state. parini, mat. [
: altri, se il chiede / più la stagione, a te lemembra copre / di
., 3 (45): tenendo la grida sciorinata in aria, cominciò
lo vedeva sciorinato! cantù, 380: la nave intanto era stata veduta,.
intanto era stata veduta,... la vipera viscontea sciorinata in penna non lasciava
5-63: sopra un tavolinetto era sciorinata la sua dichiarazione che egli firmò. pascoli
: sciorinati [i panni] su la stessa siepe / sono come una greggia che
. -lungo e ben lisciato (la barba). settembrini [luciano]
mentastri, mi godo, aventre sciorinato, la soavità delle mutazioni luminose. viani,
dei fitti ha fatto snidare dalle mansarde la capelluta tribù dei fabbricatori di ipotesi,
. linati, 30-181: ora tutta la rospaia s'è raccolta in un sol
e in mezzo al quale si vede stare la grossa femmina a gambe sciorinate.
mercato. cicognani, v-1-297: sopra la tavola in mezzo alla stanza sono sciorinati
sono fuso / col volo della tarma che la mia suola / sfarina sull'impiantito, /
aurora dai torrioni. fenoglio, 1-i-1861: la nebbia si era sollevata dappertutto, in
gli sciorinati e traviati, avevano ridotto la cosa in tale termine che i cesariani
come / lo intosi, / su la spalla (o buon!) le ciondola
in origine, fra le montagne rocciose e la catena della costa occidentale, con ramificazioni
solare lume e l'umbra che rende sopra la terrestre piani- zie. domenichi [plinio
già questa ragione dell'om- bre, la quale si chiama gnomenica, e fu il
caro, i-187: spettatori, voi dovete la più parte avere conosciuti li 'straccioni':
ministri per eccitare le forze turchesche contra la republica. targioni tozzetti, 12-3-373: teofrasto
al signor cerri di piacenza, ma con la fede di e alla sciotta; / e
ne farebbe una erudita leva, a la foggia di quei venti feroci che riducono in
sceverare. sciovemare, intr. con la particella pronom. { mi sciovèrno)
iacopone, 63-1: a fra ianne da la verna che 'n quartana se scioverna,
spedizione, debbono..., la prima volta che le galere usciranno di
espresso che non si combatta; / intanto la stagion molto avanzata / comanda ch'egualmente
molto avanzata / comanda ch'egualmente se la batta / quel campo e questo ridotto
: in questa lotta fra -i- e -o- la vocale -o- ha finito col conquistare parecchie
così poco italiani che per dimostrare fortemente la loro italianità fanno clamorose dimostrazioni di sciovinismo
un combattente delle guerre napoleoniche famoso per la sua fedeltà all'imperatore, la cui figura
famoso per la sua fedeltà all'imperatore, la cui figura divenne proverbiale come esempio di
, 496: nel paese ove nacque la deliziosa musica del 'faust', 'mefistofele'ebbe a
moravia, 22-215: le risposte erano che la cinadi mao è infida, ingrata, aggressiva
italiana [15-i-1911], 67: la stampa sciovinista avevaintimidito il governo.
sciovinista. r. siniscalco [« la stampa », 10-iv-1988], 23:
borman ha buone possibilità: quando ricevette la 'nomination'il 17 febbraio scorso, si
; sciupare. se avea strazata la soa tenera face che le scorrea tutta
se. n- de avea scipati da la capo. 3. per estens
, e di sì diversa mena / che la memoria il sangue ancor mi scipa.
mi scipa. buti, 1-623: 'che la memoria il sangue ancor mi scipa',
il sangue ancor mi scipa', cioè la ricordanza di quelli serpenti ancora mi divide
e fallo tornare al cuore come fa la paura. guiniforto, 555: mi fu
guiniforto, 555: mi fu manifesta la bolgia e vidivi entro terribile stipa..
mena, di così diverse maniere, che la memoria, che il ricordarmi di loro
separa il sangue. daniello, 158: la memoria il sangue ancor mi scipa,
per le vene, onde io per la paura pallido e smorto rimango.
. fra giordano, 5-318: grande è la follia loro, troppo è la
la follia loro, troppo è la loro scipidézza, fanno contro il coman
santo paolo, che dice: « stea la femina nella n. villani,
, i-3-19: chi 'l viso e chi la man cadendo sci- chiesa, non sia
sciovinismo che c'è onor con la sua rabbia scipa. nelrisola,
8. intr. anche con la particella pronom. abortire. bibbia volgar
fossi se non comecolui nel quale si scipa la madre! sacchetti, 196-78: avendo
su che era una donna gravida, la quale ne cadde in terra per forma che
guiniforto, 157: 'scipare'si dice la femmina, quando gravida abortisce, non portando11
/ ché molte se ne scipan per la flemma. = da un lat
spiriti tramortiti per l'ignoranza; e la terza a medicare qualsivoglia malore e infermità
f. f. frugoni, vi-629: la rapa,... quanto piùsta nella
facoltà intellettuale. giamboni, 31: la vecchiezza... menoma il vedere e
letteraria). tesauro, 2-50: la divina parola pare oggimai scipida edigiuna, s'
tramasi, tal che insudiciar può assai / la scipionag- gin vostra. scipionata,
connotazione fortemente spreg.). la vita per buttarla nelle sue scipionate del cacchio
del carcadè, io non ammetto lui la possa toglier su come fece il pirgopolinice
col vietare l'emigrazione, col macchinare la sua bambolesca scipionata. = dal
. e. gadda, 15-n: paventando la ciurma non si stesse cheta, mobile
tanto salvatica sem plicità argomenta la mera bontà loro e quelle con tante e
tante e così fatte sicumere per conchiuder la loro sbardellatissi- ma scipitaggine...
», 2-vi-1946], 365: la modestia di tutto ciò è nulla di fronte
; insipido, non to, la mia vita è d'uomo solitario, che
f. corsini, 2-246: non era la minore delle incomodità di glio il soffrire
minore delle incomodità di glio il soffrire la scipitezza delle loro vivande che aprire il
ai loro nemici. quel paese la mancanza del sale...; e
tutti gli assurdi e i spropositi che la leggerezza zie, scipitaggini e mattezze che
è che, siccome questeaccuse dànno orrore per la loro manifesta malignità, così muovono stomaco
manifesta malignità, così muovono stomaco per la loro scipitezza e compassione insieme in vedere
con quella gelida ironia diplomatica che trae la sua forza dalla scipitezza protocollare delle espressioni
opere e in istudi fruttuosi e celebratissimi cottantosopra la scipittézza d'alcuni miei sonetti che qui racchiudo
incerto l'autore, ma non incerta la scipitezza, tutte scritte colla rozza grammatica
musica illustra meglio di quella del 'falstaff la pulizia, l'eleganza, la scipitezza
del 'falstaff la pulizia, l'eleganza, la scipitezza delle stampe inglesi. p.
alla cena, sarebbe una gran scipitezza la mia volere andarvi ricontando la copia grande
gran scipitezza la mia volere andarvi ricontando la copia grande e l'esquisitezza de'cibi
e l'esquisitezza de'cibi e come fusse la stanza tutta sensibili i fenomeni dell'
che si poteva conquistare una moglie e la pace. -scritto scarsamente originale e
superi, scipitis scardassi con la setola. firenzuola, 2-254: per esser
cecchi, 1-2-245: in mentre che / la botte è piena o infino al mezzo
piccanti, che son quelle che fa la cucina gustosa. -per estens.
per rappresentare, avvegna che tolta via la rappresentazione non fanno l'effetto loro,
altre circustanze, il predetto nanzianzeno desidera la epistola che sia chiara e intelligibile di
fortunatissimo il corso d'ogni cosa, purché la sanità rimanesse salva. passeroni, 4-70
larga, questo meritava di entrare per la gentilezza e la leggiadria. tommaseo,
meritava di entrare per la gentilezza e la leggiadria. tommaseo, 4-ii-137: riparo
quello scipitissimo amaud. ojetti, 2-112: la folla... non si divertirà
chiamata, anche in presenza di chi la parla, lingua d'oca, lingua
l. salviati, 9-70: dico che la condizine dell'aver fine,
nel qual luogo a cristo fu sfatta la faccia e sputata. -sconfiggere.
compiaccia, / ché coda leva per lissar la gatta: / di che la setta
lissar la gatta: / di che la setta angelica fo sfatta / e lucibel ne
, sì che 'l gran pondo / de la mie penetenzia non mi sfacci, /
1-297: 'oi per la campagna del mazzone / e del mese d'
agosto entro le brace, / ballando la gagliarda e il tordiglione, / tanto
e il tordiglione, / tanto per la campagna il sol ne sface / che,
ed abdenago, / ne parea passeggiar per la fornace. rebora, 3-i-393: sono
al solee nebbia al vento, / sface la noia altrui, sgombra il tormento?
dor. -per estens. mitigare la rigidezza dell'animo. brusoni, 7-324
, 7-324: più di selce dura e la tua mente / se nonla move, intenerisce
.: struggere d'amore, sia per la pena angosciosa della passione non corrisposta sia
uno folle pensamento. / quell'è la gioia che più mi solaza, / par
lo cor mi sfacie, / era la bocca sua bella e piacente. petrarca,
star in pace, / e mi sforza la penna e vuol ch'io scriva /
penna e vuol ch'io scriva / la gran beltà di colei che mi sface
tempo arreste. / fugge, e la vita nostra lima e rade. / resta
: credea che da quel suono procedesse la tristezza scorata e fracida che le sfaceva l'
provare un godimento così intenso da togliere la coscienza di sé. cesarotti, 1-xxxii-275
. monte, 1-vili-145: s'alcun la mia canzon corregge, / da l'
corregge, / da l'una parte la divina legge / pongar, però ched io
. 10. intr. con la particella pronom. dissolversi, dissiparsi,
, dileguarsi, scomparire (il fumo, la nebbia, le nuvole, una bolla
buti, 2-398: si fece [la imaginazione] tale quale la bulla che si
si fece [la imaginazione] tale quale la bulla che si sfa. filenio,
in aere sfacevasi. calvino, 1-175: la nebbia... dava l'idea
ò di lagrimar già stanchie lassi / per la pietà del cor, tanto glie n'dole
fra i pini. palazzeschi, 5-226: la piazza era grigia, di un grigiore
nuvola). lisi, 2-42: la nuvola che si sfaceva in pioggia lamen-
mai poi se partitte ivi de intorno [la fata], / piangendo e lamentando
tutta se sfece, come al sol la neve. -divenire invisibile.
daniello, lxi-24: qual de le terre la più grassa sia / conoscerassi se per
né sustanza nessuna. pascoli, 268: la zolla già lièvita come il pane,
: / cade fra tonde rapide e la testa / nsecata dal ghiaccio in alto resta
sface; / ma perché più perfetta è la sostanza, / molto ai vita il
. disintegrarsi (il mondo). la spagna, 28-33: facea tutta la gente
la spagna, 28-33: facea tutta la gente tal gridata, / chepareva che 'l
. -in partic.: rammollirsi per la lunga cottura. spallanzani, i-72:
dita, alla guazza / marina anche la luna / entrava. cancogni, 210:
, marcire. bacchelli, 13-181: la salma del miserello vanante non si corrompeva
. bonagiunta, lxiii-76: si sface la rosa e lo fiore / quando la
la rosa e lo fiore / quando la sovragiunge fredura. sbarbaro, 5-51: indugio
14. perdere il vigore e la freschezza giovanile o anche la salute,
vigore e la freschezza giovanile o anche la salute, la floridezza, la forza fisica
freschezza giovanile o anche la salute, la floridezza, la forza fisica; spossarsi.
anche la salute, la floridezza, la forza fisica; spossarsi. sacchetti,
descritti sforzamenti e scorrimenti al contatto contengono la cagione per la quale il corpo umano fu
scorrimenti al contatto contengono la cagione per la quale il corpo umano fu fabbricato.
l'ombra accidiosa / in cui si sfa la giovinezza imbelle. montale, 14-37:
quasi risucchiati- dalia porosità sabbiosa di tutta la superficie del viso. -perire,
. -venire meno, consumarsi (la vita). poerio, 3-579:
ad un fiore / che marcisce, la grande luce / si va sfacendo e muore
gobetti, ii-8: amleto, più che la sconfittadi un uomo, nasconde,..
l'intensità del sentimento amoroso o per la pena di non essere corrisposto; struggersi
e discoloro. caro, 4-3: la regina, d'amoroso strale / già punta
giove onnipossente e pronto / a rimorder la vuota / insana speme del mortale audace,
venir a duello, in aspre cure / la notte inanzi non così si sface /
, 2-ii-210: cesare, mirando scolpita la imagine di alessandro e alessandro mirando dipinto
7-1129: 19. perdere quasi la coscienza di sé nell'eccesso del piacere
gioianon si sfaccia. praga, 4-192: la rosilde somigliava a lui intutto ed anche nella
ardente bacio. papini, 27-30: la bellezza delle cerimonie, delle preci, delle
: ansando, con gli occhi stravolti, la e deserti...,
cianca ora l'altra da terra e dimenava la nerli. tommaseo [s.
alienarla da testa, come se la volesse sbattere alle pareti. sé
, 3-66: senza dubbio, signori, la bellezza tutta siasmi sfarfallanti che una corrente
porre in opra 2. che spicca per la vivacità di colori contra solo
per fare un cavicchio: -accattivante per la vivace originalità. impiegare grandi mezzi per
suo uovo. l. ansaldo [« la stampa », 8-vi-1983],
giugno), se l'atmosferaè favorevole, la ninfa abbandona la sua tana e giunge allo
se l'atmosferaè favorevole, la ninfa abbandona la sua tana e giunge allo sfarfallamento della
d'illuminamento inferiore a quella necessaria per la persistenza delle immagini sulla retina.
persistenza delle immagini sulla retina. la coltura cinematografica [29-ii-1920], 76:
coltura cinematografica [29-ii-1920], 76: la percezione di maggiore o minore quantità di
di analisi. m. bruzzone [« la stampa », 16iv- 1986],
è soggetto a sfarfallamenti, specie quando la scena è in movimento. 3
. faldella, ii-2-96: federico malediceva la necessità storica, per cui quell'uomo
. -agitato in modo scomposto (la mano). i. lattes coifmann
bozzoli baldini, 9-154: « la farfalla », per fare onore al proprionome
luce). sbarbaro, 7-29: la luce acre dell'acetilene, quella fumosa
acetilene, quella fumosa dei bengala, la sfarfallante del magnesio fanno a sopraffarsi.
entom. uscire dall'involucro ninfale dopo la trasformazione in insetto adulto e alato e
- per estens. lasciare uscire la farfalla che ha scarrierare, arranciare,.
e quasi senza naso, aveva sfarfallato per la lasciateli in riposo, in stanze
ode ripetere nella medesima spingendo innanzi la moglie coi bicchieri. egli, piccolo,
giacobino. dossi, iii-222: la tua fanciulla, son certo, è di
tanti ne sfarfalli, / sol per moltiplicar la gente morta? 2.
poi conoscere quanto ameno et ampio campo la metafora ci dispieghi e quanta licenza permetta
mani). banfi, 9-532: la mano seguitava a sfarfallare intorno alcapo, ma
, 3-174: un guizzo vischioso gli sfiorò la fronte, l'ombra pazza sfarfallò ancora
giovenile nella facile letteratura dell'articolo guasti la fibra della nazione artisticamente e pregiudichi alla
faldella, ii-2-14: per ottenere più facile la permissionenon dubitò di sfarfallare anche lui una caritatevole
bozzoli forati, dai quali è uscita la farfalla. gherardini [s. v.
. 7. lattes coifmann [« la stampa », 25-x-1987], 3:
uccelli. 2. che ha la chioma diradata e scomposta (un albero
involucro ninfale in cui si è completata la trasformazione in adulto. -anche:
. u. buzzolan [« la stampa », 13-iii-1988], 24:
profonda scollatura e sculettamenti, rappresentavano la parodia delle solite sfarfalleggianti ragazze pon- pon
da che parte incominciare, sfarfalleggiavo attraverso la conoscenza. = comp. dal pref
di tutte quellebellezze, le fanfare belliche, la pompa marziale. thovez, 158
sincronizzato con le griffe di trazione, e la proiezione risulta intermittente, tanto da far
dovuto occuparmi di suoi sfarfalloni grossi come la gran botte di norimberga. 2
: « è un bel tipo » disse la zia penelope,... «
del papa, 4-115: òhi sa che la materia, di cui son formate.
sfarinare1, intr. per lo più con la particella pro- nom. ridursi in farina
mi son più note son di quattrospezie. la prima è quella chiara dettovi, che se
buona. magi, 88: la terra che è piena d'arena e di
milizia, viii-31: cotta che sia la calce e lasciata alquanto riposare nella fornace,
i piedi. ojetti, i-577: la 'cena'di leonardo non è più che un'
non è più che un'ombra dietro la nebbia dell'affresco che si sfarina e scompare
consumare il sigaro in bocca, con la cenere che gli si sfa
tansillo, 3-224: convien ben spappolarla [la pillola] eintenerire, / sicché in bocca
tutto quelpumanume, arabescato 2. sfregare la pelle. - anche rifl. dalle
ed acqua di legno. il biscotto era la prebenda ben sità romantiche del giardino
e. cecchi, 9-254: la 'liutista', con la decisione marmoquegli umoristi
cecchi, 9-254: la 'liutista', con la decisione marmoquegli umoristi che con la crusca
con la decisione marmoquegli umoristi che con la crusca si sfarinavano. rea delle
ira gli cresceva per quel cigolare, per la minaccia quasi certa di una sfarinata di
. e. scalfari [« la repubblica », 29-xi-1984], 1:
,... sentenziò lapidariamente: « la maggioranza si sfarina ». pochi giorni
si sfarina ». pochi giorni dopo sopravvenne la crisi di governo. -perdere
poi dissolversi. arpino, 19-136: la vergogna se n'era andata lentamente,
, 10-43: paventata, gie mani coltivar la terra, seminar frumento, zapparlo,
zapparlo, più che ogni altra, la ineluttabile 'peronespera banzavoisi'mieterlo, batterlo, sfarinarlo
animali. cantù, 3-318: dà [la macchinei mesi dello sviluppo. na
litica. si è sostituita la macinazione interiore senza grano da sfa
: nel sagrifizio sirichiedea di vantaggio: che la cosa offerta fosse... uccisa,
sono fuso / col volo della tarma che la mia suola / sfarina sull'impiantito.
. dotti, iii-251: questa [la giovinezza] in vecchiezza, omio camillo,
ed ecco del sepolcro allor c'incalza / la pietra in capo, e ci sfarina in
in polve. -intr. con la particella pronom. viani, 4-168:
che atterra il fasto e che sfarina la potenza? 9. figur.
velare. govoni, 521: corre la nebbia sfarinando gli argini / esquittisce la volpe
corre la nebbia sfarinando gli argini / esquittisce la volpe ingannatrice. = comp. dal
de'suoi pomi, eincontanente scossa e lavorata la terra e secca al sole e quasi
, come una pietra sfarinata, pessima per la costruzione. galanti, 1-ii-516: le
dall'arsura, avevano attutito di molto la mia caduta. -per estens.
una dall'altra. -ritornato polvere dopo la morte (il corpo). f
voi, che adesso mettete sos- sopra la terra..., quanto presto sarete
5. madornale, incredibile (la stupidità di una persona).
lotto del mazza, 12: se la vostra serva ha rapportato a qual s'è
cosa che ci abbi dato molestia, ringraziatene la nostra sfarinata mellonsaggine. 6
qualsiasi farina o semola grossolana ottenuta con la prima macinazione. il popolo [26-iv-1945
due giorni. mortificato, trasse fuori la tasca vuota, per scuoterne la sfarinatura.
trasse fuori la tasca vuota, per scuoterne la sfarinatura. cicognani, iii-2-25: sul
ricchezza. giusti, 3-223: la potenza di certuni è come il danaro
. dissimulare con disinvoltura, sminuendo la gravità di un fatto (nella forma
disavvedutezza, benché con gli altri se la sfarzasse, chiamandola uno de'soliti accidenti
calabr. facìglia, facìgghia (contro la forma calabr. sett. faucìcchia, continuatile
senso concreto: il lusso, la ricchezza sfoggiata o ostentata; ciò
atti e nel sembiante / che non la cede al duca di lorena. -apparenza
: non è qui ch'io ebbi per la prima volta questo lusso incredibile..
quel castagno ardentee quasi dorato che ne dinota la estrema finezza, avevano quello sfarzo di
luccichio della frase. carducci, ii-3-119: la prolusione, per istampare, mi par
di essere. magalotti, 23-378: la mia, alla qual rispondete, non è
ma non è già degna né anche la vostra del vostro spirito,
isfogarsi seco a conto d'avergli fatto affrettar la marcia, o per affettare sfarzosamente una
ostentata: che ha in sé preminente la funzione decorativa, l'esteriorità rispetto alla
senz'accorgersi. bresciani, 6-x-306: la sera ne'sollazzi de'travestimenti a rappresentare
costumi sfarzosi. parise, 5-77: la mia politica coi dipendenti è questa:
ambiente in cui era nato e vissuto la prima giovinezza, e quelle della più
abbigliato in pompa magna; che ostenta la propria eleganza, il lusso in cui
l'europa con uno sfarzosissimo seguito, la gente del paese per designare quest'ultimo diceva
da molte delle sue finestre principiò a farsiviva la sfarzosa illuminazione dell'interno. piovene, 7-485
dell'interno. piovene, 7-485: la visita della regina d'inghilterra ha lasciato un
adiacenti. -che risplende in tutta la sua pienezza (la luna, il
-che risplende in tutta la sua pienezza (la luna, il sole).
sole). brancati, 3-194: la luna era nel mezzo del cielo, profondissima
esistente, in un circuito elettrico, fra la corrente e la tensione. -angolo di
circuito elettrico, fra la corrente e la tensione. -angolo di sfasamento: quello
vittorini, 7-7: il rapporto con la realtà, i fondamenti del rapporto con
realtà, i fondamenti del rapporto con la realtà, sono quelli stabiliti al momento dell'
e di possibilità di contestazione, verso la realtà. dorfles, 7-92: lo
pettegola etollerante delle cave, lo sfasamento fra la mia indeterminata condizione di fuoricasta e la
la mia indeterminata condizione di fuoricasta e la mia visibile mitezza di costumi saltava agli
, 7-202: un sistema perfettamente comca la produzione, in lieve aumento, si va
immagine. calvino, 8-106: la sensazione che ne ho è come d'un
nello stesso tem -differenza fra la quotazione di borsa e il valore effettivo
savinio, 257: nei momenti di sfasamento la sua mente sfasatura, una imprecisione
. 3. intr. con la particella pronom. perdere di organicità,
c. e. gadda, 6-77: la morte gli apparve, a don ciccio,
reparto si sfasò anche più e alleggerì la cadenza sul ghiaccio. = comp.
: quando veniva il momento di dire la mia, ero sempre irrimediabilmente stonata, sfasata
proprio tempo. panzini, iv-630: la massima parte degli autori italianiche vanno per la
la massima parte degli autori italianiche vanno per la maggiore sono sfasati. -che recita
-che recita in modo incongruo o inadeguato la parte teatrale che gli è stata assegnata.
del momo... come con la rappresentazione vettoriale sia agevole mento (un
rapporto censis 1992, 172: la tendenza comunque... 2
di corrispondenza, non perva analizzata considerando la peculiarità dello strumento legislativo, rigido
politiche predominanti. piovene, 8-21: la giordania, la cui politica, relativamente
piovene, 8-21: la giordania, la cui politica, relativamente prudente, sfasata
quella egiziana,... contiene la parte maggiore dei profughi palestinesi.
compensatore a corrente alternata usato per regolare la capacità di reattanza in una rete elettrica
di porre i problemi, che impedisce la comprensione e falsa i -parola o
», 1-ix-1946], 127: la sua ingenuità si traduce necessariamente in stupore
nuca. 7edone, 69: dopo la battaglia questo signore si vestì conscarpe, giubba
partito. a. rapisarda [« la stampa », 2-ix-1990], 7:
vicesegretario del partito, silvio lega. per la de è il giornodei chiarimenti, delle reciproche
non so che sfasciarne di corpo senza la spina dorsale,... che lei
6-88: questi 'phitri', o legne, la poetica lingua chiama 'eclimenaas', quasi sfasciamenti
spallanzani, xxiii-429: lo sfasciamento e la corruzione de'vegetabili stessi che hanno sì
all'autore, se per sua opinione la vita politica delle lingue si perde collo sfasciamento
iii-169: pensava che sarebbe finita [la guerra] con lo sfasciamento dell'austria.
coloro che lo avieno sfasciato perch'egli vedesse la donna: « ribende! ribende!
alquanto tornò al suo magistero, e sfascia la fanciulla. s. bernardino da
[oviedo], cii-v-573: stando la donna in letto e suo marito presente,
d'annunzio, iv-1-639: senza aspettare la risposta, si avvicinò a mio fratello
glilascia. / e proprio il colse sotto la corona, / de la qual tutta
il colse sotto la corona, / de la qual tutta la testa gli sfascia.
corona, / de la qual tutta la testa gli sfascia. nievo, 1-vi-538:
tirare in salvo 1 legnami dell'armatura che la corrente furiosa seguitava a scuotere e a
costo di sfasciarsi le mollettiere, non guardarsi la gamba. 2. per
e, in par- tic., la forma di una statua dalla camicia di mattoni
mattoni. cellini, 666: piglierai la tua forma, la quale sarà sfasciata
, 666: piglierai la tua forma, la quale sarà sfasciata da quei mattoni dove
quale sarà sfasciata da quei mattoni dove la sarà cotta. romoli, 146:
clemente, per salvare... tutta la marinetti, 2-i-304: la conflagrazione ha
. tutta la marinetti, 2-i-304: la conflagrazione ha prodotto lo sfate...
smantellarono, come sidice oggi, cioè sfasciarono la città [savona] di muro. brusca
e sfasciò di mura, desolò e arse la superbacittà di roma. siri, i-258:
, l'eresia vomitarebbe i suoi veleni, la politica sfascierebbe i suoi laberinti.
ogni mistero e mi aiutò a riprendere la strada ancora docile. 5.
. 6. intr. con la particella pronom. staccarsi da un luogo
governo e dal sostegno, / tucta la terra una fusca ombra fascia, /
ridere. se un ladro mi sfascia la casa ed io chiamo aiuto dalla finestra,
nel ventiquattro i fascisti gli avevano sfasciato la bottega. -in partic.:
dentro a scossoni che sembrava dovessero spezzare la sala e sfasciare ogni cosa? baldini
quali ci voleva poco a malsicuro pilota sfasciar la nave. fenoglio, 5-ii-442: placido
facessero con garbo e non gli sfasciassero la macchina. -in espressioni enfatiche.
: cenzo rena diceva che forse davvero la guerra finiva tra poco, e il fascismo
soltanto forse nel saltare in aria sfasciava la terra. -erodere, devastare un terreno
passiamo su, anche se avete sfasciato la radio, perché oggi è un giorno di
: sembrerebbe... che, 'sfasciata'la grecia dalle armi conquistatrici dei romani,
grecia dalle armi conquistatrici dei romani, la lingua avesse dovuto morire. manifesti del
inglesi e coi tedeschi, che sfasciavano la francia, ne dissolvevano le forze.
. « i tedeschi hanno soltanto sfasciato la baracca, tolto il credito ai padroni
non sfascia. -lambiccarsi eccessivamente la mente nello sforzo del pensiero.
[s. v.]: 'sfasciarsi la testa': pensando, cercando.
pensando, cercando. -sconvolgere la mente di una persona. marinetti,
! 5. intr. con la particella pronom. sconquassarsi, fracassarsi,
e iperb.). documenti per la storia dell'arte senese, iii-127: sarà
. bartoli, 18-2-77: batté con la proda a uno scoglio secco e n'ebbe
i santi. d'annunzio, v-1-314: la prima torpedine rotola con un rumore di
caos. sinisgalli, 8-37: quando la poesia perderà il controllo della natura,
poesia perderà il controllo della natura, la natura si sfascerà. -strapparsi,
delle rica. gobetti, 1-i-334: la società delle nazioni si sfasciava dibastite / crollano
il genere suo. -imbarbarirsi per la presenza di voci straniere (una lingua
lingua). - anche sostant. la porta all'inimico flutto. fogazzaro, 1-45
civinini, 7-213: ritornai, trovai la capanna vuota e mezzo sfasciata. tozzi,
sfa bili angosce, quando la esistenza pare che si sfasci e si
si sfasci e si sciata e la mandasse all'indie tra gl'incontri di tanti
che si sfasciano e lasciano cadistrugga, la natura si serve delle lacrime come d'olio
le fondamenta si abbassano e si sfascia la fabbrica. giuliani, i-303: smuovi
i contadini non ci stanno più: [la casa] è lasciata così, che
: dopo due o tre giorni misero la mina sotto alla casa del vicino.
alla casa del vicino... la mina fece un 'bum'sordo, come di
dissestarsi. baldini, i-771: sotto la tempesta la montagna si sfascia, le
baldini, i-771: sotto la tempesta la montagna si sfascia, le rocce si
piena e d'immenso urto / batte la massa achea; vacilla e s'apre
ghislanzoni, 15-27: su questo incidente la porta del teatro si spalanca e la
la porta del teatro si spalanca e la coda si sfascia tramutandosi in un torrente che
bacchelli, 1-iii-724: presto si riseppe che la famiglia s'era sfasciata, parte in
: era per lui come una sconfitta: la compagine della famiglia, di tutto
balcon non tornerò. lucini, 11-244: la comedia, il drama, la finzione
: la comedia, il drama, la finzione / e la mia povera mente che
il drama, la finzione / e la mia povera mente che si perde;
mente che si perde; / e la mia povera carne che si sfascia. e
sfascia. e. cecchi, 5-206: la città senz'amore, piena di corpi
-crollare per il sonno, per la stanchezza; lasciarsi andare, mettersi a
pavese, i-49: finiva poi, slacciandosi la cintola, persfasciarsi sulla branda.
che percagion di costui non si sfasciasse tutta la macchina del becket. pascoli, i-636
una terza crollerà. così si sfascerà la casa. -disgregarsi (uno stato
dubitarsi che, ove eglivoglia assisterci validamente, la potenza di filippo non debba crollare e
ungere le ruote che fanno muovere la macchina della vi un gran
ricostruendolo. beltramelli, ii-402: tutta la mia fede si sfascia.. vi
moravia, 18-301: finalmente, persistendo la luce gialla, tappiauso si sfascia.
considerazioni sulle stimmate, 190: va poi la mattina costei per trarre il figliuolo del
più branche. botta, 5-354: la piazza sfasciata ed aperta da uesto
2-270: a coloro che cianciano essere la memoria a scapito dell'intelletto, io
rinvenuti che il motore semi sfasciato, la mitragliatrice e qualche ingranaggio. c.
, un tuono e poi / neppure la tempesta. -sparpagliato, accatastato disordinatamente
ebree ». -molto dilatato per la frequenza di rapporti anali. moravia
fallo alle disgrazie della mia testa, la quale non mi ho mai sentito sì sfasciatacome
di lotta eroica, abbiano da far la legge all'italia. gobetti, 1-i-6:
7-15: questa divisione, mezza sfasciata dopo la battaglia di caporetto, era stata ricostituita
: ludovico... attendeva a riunir la parte ghibellina più che mai sfasciata.
, i-92: si fece che io promettessi la dote discudi ottomila, e dovendo pagarla in
, si può immaginare come restò sfasciata la mia economia e disestato il sistema domestico.
: oggi quella regione già sfasciata risulta la più prospera ed espansiva degli stati uniti.
: neppure il catecchi, 14-33: la grande strada, nel mezzo, nera,
banche dei fanali. pratolini, 10-15: la pigione gli conveniva; e 'lo
sfascio / lattante... la sfasciatura di una gamba rotta, di un
in grado, finché viene, con la sfasciatura del numero e con la gof-
, con la sfasciatura del numero e con la gof- fezza e sporchezza delle comparazioni
blocco di marmo in lastre (e la segatura o la polvere di pietra che
marmo in lastre (e la segatura o la polvere di pietra che si forma)
. si dice anche di ciò che la sega toglie dal legno o dalla pietra che
intorno a noi, non tocca menomamente la sostanza della rivoluzione, anzi è opera
lodata efficienza 'sotto padrone ^ ingermania, perpetuando la leggenda che gli italiani sono i migliori
: nella diffusa luminosità del tramonto, la cupola del duomo favolosa e verso il campo
sfascio attraverso i vetri delle due finestre, la polvere di molte settimane di clausura e
,... gittata a sfascio su la banchina abbagliante. - in
a catafascio. gramsci, 11-223: la crisi di governo e d'autorità..
. arici, ii-398: tra la polve e lo sfasciume / de'papiri
. - debordante (la grassezza di una persona). pratesi
stava tutto il giorno sprofondata, con la sua pinguedine a sfascio, in una
tale modo, di concorrere a provocarne la rovina, la decadenza o l'instabilità
di concorrere a provocarne la rovina, la decadenza o l'instabilità. reporter
smo'. f. martini [« la stampa » 31-iii-1992], 1: la
la stampa » 31-iii-1992], 1: la dc è contro lo 'sfascismo'di alcune
istituzioni di uno stato concorrendo a provocarne la rovina o l'instabilità. - anche
di ruderi. caro, 12-i-9: la tolfa è, giovan boni, una bicocca
da lungi alta e scoscesa rupe turba pittorescamente la serie delle nascenti colline; su di
michelazzi. è un mezzo sfasciume; la rifabbricherò a modo mio, all'
. d. bartoli, 1-3-154: la mattina comparve d'essa [nave]
2-565: si spartivano a raccogliere conchiglie disotto la sabbia o a razzolare fra gli sfasciumi della
.. per un tratto io me la vidi roteare intorno come una cosa,.
là dove cominciavano i pini c'era la casa di cenzo rena, a strapiombo
per età o per acciacchi abbia perduto la freschezza e il fiore... 'ho
il fiore... 'ho visto la sora assunta: è proprio uno sfasciume'.
sfasciumi di mezzane col triplo mento e la veletta. n. ginzburg, i-488:
sfasciume geologico. a. biancotti [« la stampa », 24vi- 1987],
di questa terra: non per niente la calabria fu definita da giustino fortunato fimo
in decomposizione. papini, x-1-393: la putrefazione corrompeva e disfaceva i nostri visceri
disfaceva i nostri visceri prima che giungesse la morte e che lo g.
o nevati. fondi della cassa per la renania, deplorare lo 'sfasciume'= deriv
io ti vò mostrare colla alturità de la sacra scrittura e co la pruo- va
colla alturità de la sacra scrittura e co la pruo- va. vuoi vedere se elle
'sfastidiare': tór via il fastidio, la noia, contrario di fastidiare.
. 2. intr. con la particella pronom. riacquistare il gusto.
cornazano, 1-12: s'accorse costui la donna sua essere da un bel giovane
di sfastidirsi e, chiamata un dì la moglie sola, disse: « non mi
, 10-151: poveria lui, se presso la miglior donna non prova a lungo andare
accorge subito ch'ella è una maschera dietro la quale si nasconde imbruttita la divina ed
maschera dietro la quale si nasconde imbruttita la divina ed incorporea amante. 3
racconto. sfatare1, tr. dimostrare la falsità o l'inconsistenza di una credenza
verità. deledda, v-951: la sua pazienza sfata le leggende,..
l'equivoco da sfatare all'estero circa la natura e il carattere degli italiani di genio
oscuramente, voleva dire sfatare per sempre la calunnia dei ragazzi. -rendere o considerare
o fatue voglie, / non è la tua presenza, ma soltanto / un
acquisita. cellini, 596: rese la figura al detto vecchio, e se ne
sono: il cercare ch'essi fanno la parola innanzi a tutto; lo sfatare
kant ebbe l'alto merito di sfatare la teoria dell'intuizione come...
indebolita e sfatata quella resistenza che ritraeva la sua forza dalla sua misteriosa unanimità.
povera cosa. gioberti, ii-14: imitano la volpe della favola, che sfatava i
e lo sfatava come da meno: cagione la più intrinseca del ritirarsi a rodi.
. 4. intr. con la particella pronom. venire meno, estinguersi
e dove è sospetto, chiaro è sfatarsi la confidenza. panzacchi, 1-560: penso
dramma nel monologo si sfata, / e la lirica muor nello stornello. beltramelli,
: è finita l'estate, e la tua baldanza, che riempiva il mondo,
nebbia bassa e pesante... la leggenda si sfata. tu curvi il
). sfatare2, intr. con la particella pronom. ant. perdersi d'
. perdersi d'animo, scoraggiarsi per la cattiva sorte. chiaro davanzati,
cura e fra i più sfuggiti ricoveri sfatatamente la spingono? = comp. di
radicalmente. de sanctis, ii-11-287: la teologia che getta i suoi raggisulla metafisica è
g. bargagli, xli-i-437: ecco la povara giovana abbandonatae sfatata affatto. giocosa.
ognuna era sì sfatata che gli piangeva la vesta indosso. 2. che
radicalmente una teoria, una disciplina, la religione. salvini, 41-95:
schernire. lami, 3-319: la bontà della causa lo scusa in parte
). p. arlacchi [« la repubblica », 15-ii-1986], 1:
solo il minimo indispensabile; che detesta la fatica, il lavoro; sfaccendato, ozioso
leggiucchiare qua e là senza avere né la forza né l'intenzione di seppellirsi tutto
tutto nello studio. alvaro, n-15: la leggenda del meridionale sfaticato proviene, a
e sfaticati? savinio, 22-267: essendo la vita pu- pazzesca e lievemente immoralista praticata
è formato il convincimento che essa costituisca la somma di ogni finezza ed eleganza,
ogni finezza ed eleganza, onde anche la compagnia tòfano, riflesso teatrale di quella
quella esistenza futile e sfaticata, è considerata la più elegante delle nostre compagnie di giro
fanfani]: così valentre campione de la fede e cosie isfaticato combattitore del signore,
del signore, il fece inquisitore de la eretica pravitade. = comp. dal
sfaticone, era di nuovo lì con la brenta. = deriv. da sfaticare
, se preceduto da un maggese che triti la terra e sciolga la cotica: si
maggese che triti la terra e sciolga la cotica: si dica altrettanto della sua cultura
bacchetti, 2-xix-749: il tempo torvo, la pioggia triste, la nebbia cupa,
tempo torvo, la pioggia triste, la nebbia cupa, un sospetto di vertigine nel
il dirupo sfatto, facevan pensare che la strada avesse a franare da un momento
momento all'altro. (la campagna, la vegetazione).
altro. (la campagna, la vegetazione). fenoglio, 3-171
mai, a piombo, selvaggiamente. la strada era una pozzanghera...,
..., i campi e la vegetazione stavano sfatti e proni, come violentati
matura in sale. -cancellato con la gomma (un disegno). pascoli
noi parea pur bello, / sotto la gomma il bello era già sfatto.
forteguerri, 16- 56: parea la fiumana un caldaione, / così forte bolliva
, / così forte bolliva e per la nera / pece sfatta nuotava un milione /
sfatta. borgese, 1-221: aveva la faccia colore di quel riso sfatto e freddo
spaghetti sfatti. -eccessivamente frollato (la carne). moravia, 13-130:
lacarne o il pesce, sceglieranno d'istinto la carne più dura o più sfatta,
, 11-76: odore di putredine governa la città. polvere di cosa sfatta circonda
palazzi. 3. sciolto (la chioma). pascoli, 308:
e bella ardita palpitante come / la procellaria che raccoglie il volo. fenoglio
persona, vale vizza, che ha perduto la sua primiera freschezza. verga,
. pascoli, 277: i figli la rividero alla fiamma / del focolare,
ancora sfatto. pavese, 10-145: la camera sfatta / e deserta al mattino quando
dolore del gran recanatese, ma senza la disperazione feroce che un secolo più iniquo
tempo, in cui si chiama gentilezza italiana la frollaggine della fibra sfatta. alvaro,
della fibra sfatta. alvaro, 8-205: la donna nelle società semplici è sempre una
: ciò, per altro, mostra anche la forza dibalzac, che poteva esprimere, in
cartolina rinfrescatrice della mia sfatta memoria circa la rue du simplon. -confuso,
organizzazione. f. pierini [« la stampa » 2-ii-1986], 45: l'
freddi, quella tela stranamente contrastava con la festosa ricchezza della tavola.
i-iii-no: il cielo sfatto in sole verberava la terra affocata. -rarefatto,
verde, e le rocce screziate, e la sfatta materia delle nebbie.
fazio, ii-21-96: ti dico che rimase la gran pianta / di carlo senza reda
; spadroneggiare senza averne il diritto o la mansione. nieri, 3-202:
vedere quella ragazzettaccia come sfattora! par la padrona lei! = voce lucch
chi ostacola o cerca di distruggere sistematicamente la giustizia nel mondo. anonimo
anonimo fiorentino, iii-101: mostrato che la 'mperialesedia sia quella ch'abbia suggiugato tutto lo
numerose mansioni con zelo eccessivo e con la pretesa di fare a meno di collaboratori
mano, sfattotumavano in tutto, e la povera gente la tenevano colla tremarella in
sfattotumavano in tutto, e la povera gente la tenevano colla tremarella in corpo.
capelli, sotto, grigi, e la carne cascante...: quel po'
: quel po'di giovinezza fittizia, la pettinatura falsa, tutto s'era scomposto.
, tutto s'era scomposto... la velia cercava di sollevarla, ma le
cose corrette e stigmatizzare in qualche modo la sfavata americana di quelle due spaccone,
sfavato, agg. estratto dal baccello (la fava). citolini, 197
). citolini, 197: la fava, e grossa e minuta, e
il sole]... per rinvenirne la tempera, al grande incontro del vivo
il bel garzone invitto / in su la regai testa, / e ne la destra
su la regai testa, / e ne la destra avea cento facelle, / che
sì viva e sfolgoratamente penetrante che abbaglia la più acuta vista di qualunque perspicacissimo intendimento
v-1-316: gesù... s'apre la veste sul petto e mostra il suo
sfavillante). -che brilla per la luce che riflette; che diffonde riflessi
, 3-i-91: già ipa- zia, la maggior porta mirando, / giunge alla scala
sparse / nel nero spazio, come la corolla / d'un fior di luce,
a 'l mio distico il mite fruscio e la pace / de 'l verde! gozzano
gozzano, i-523: rivedo... la bella testa candida sfavillante in un raggio
e di notte vegliando, vedendo con la sottil veduta degli occhi che ha lucidi
stelle (il cielo, il giorno o la notte). arici, i-113:
, i-322: dopo unbreve, sfavillante tramonto la sera cala, buia e triste sull'attendamento
, 5-148: le vetrine sfavillanti; la gente ferma, di fronte ai cristalli,
di fronte ai cristalli, a osservare la merce esposta. 2. che
d'amorosa luce sfavillanti, alquanto sorridendo la bella donna si rivolse a filocolo.
stette sospesa e pensierosa in atto / la bellissima donna; e fiso il guardo,
. cicognani, 13-175: mette brio la sua conversazione spregiudicata, sfavillante di humour
entusiasmo. marinetti, 2-i-452: tutta la vita dell'isola vulcanica (meravigliosa sfavillante
rucellai, 2-15-8-624: rimirando fiso nell'acque la lucidissima faccia del sole, sole lo
riguardare il vibetti, 39: tutta la notte la festa sfavilla! che bogliente
vibetti, 39: tutta la notte la festa sfavilla! che bogliente esce del
vide il cane del fucile anmale, la beltà delle donne, lo splendor dell'oro
l'incudi. calandra, 261: vide la fiammella della canl'acciaro. graf,
2-109: sento i treni correr nella5-497: la forza dell'acqua nel rompersi sfavillava in cima
, 4-3: mentre così dic'ei, la selce insieme / fa cozzar con l'
a noi ritorna. carducci, iii-3-368: la fiamma guizzae brilla / e sfavilla / e
in bagliori rossastri sul capo di lui la fiaccola lingueggian- te. 2
e... su nel cielo splender la luna e sfavillar per ogni partelucidissime stelle.
monti, 8-764: in ciel tersa è la luna, / e tremole e vezzose
l'atmosfera, il giorno o anche la notte, per la luce delle stelle
il giorno o anche la notte, per la luce delle stelle e della luna)
dell'onorato sdegno, ond'io la 'ntendesse. chiabrera, 1-iii-198: l'aureo
sfavillo. guarini, 1-i-63: amarilli, la quale è stata, o piut
ciel sereno. marradi, 24: la notte alta sfavilla, / e nunzia dell'
sfavilla, / e nunzia dell'aurora / la lodola non trilla. -con
più il cielo e nero meglio! cresce la prepotenza della luce artificiale. c.
bagliori, anche vivacemente colorati, riflettendo la luce (l'acqua, una superficie metallica
pura neve; e qual piropo / splendea la terza sfavillando in ostro. marino,
in quel punto. silone, 5-186: la scarsa luce dei ceri faceva sfavillare toro
4. figur. spiccare per la radiosa bellezza, la luminosità della pelle
figur. spiccare per la radiosa bellezza, la luminosità della pelle e l'intensità dell'
offusca e fa minore, / sento a la lingua porsi un duro freno. caroso
accortosi a lo sfavillare degli occhi de la sua donna che ella tutta d'amore ardeva
, con due occhiolini che sfavillino per la giocondità. pratesi, 5-160: si messe
giocondità. pratesi, 5-160: si messe la pezzuola alla bocca, ridendo a scosse
ai loro genitori sfavillavano gli occhi per la fierezza, per l'orgoglio. landolfi
. petrarca, 24-10: non bolle la polver d'etiopia / sotto 'lpiù ardente sol
, percossadal focile dell'amato mirtillo, dopo la sua partita sfavilla e scuopre il suo
seco ha melena. leopardi, 4-97: la romulea prole / di nova ira sfavilla
fogazzaro, 2-175: non riconoscevano più la marina fredda e silenziosa dell'altra volta
divampa / per dolcezza di gloria chi la mira. ariosto, 8-48: negli
negli occhi possenti, onde sfavilla / la più cocente face ch'abbia amore,
si scaldano a'raggi d'amore; la letizia sfavilla negli occhi e fiammeggia nel viso
dante, par., 7-65: la divina bontà, che da sé speme /
due bocche, con mugghi, in su la vetta, / sì che vi fa tremar
rotolare che sfavillavano fuoco orribile giù per la valle. vasari, i-89: leon battista
ov'è più ricca egrave / d'or la terra, una selce si ritrova / cui
dà speranza / nel cuor di chi la mira per sua manza. gherardi,
come due farfalle;... la bocca molto larga, e piena dello
di vitalità. guglielminetti, 2-14: la follia è bella, / adriana, essa
è bella, / adriana, essa ciagita la vita / grigia di qualche sfavillio di fiamma
cavour, iv-60: io credeva che la mia proposta intorno allagiurisdizione ecclesiastica ed alla circoscrizione
[15-i-1986], 200: poiché la clausola relativa alla prova è considerata con
lavoratore alla normale definitività del rapporto, la forma per essa richiesta adempie a quella caratteristica
ne fiat, 248: la direzione è convinta... che si
produrrebbe analo governo usare verso la nostra società uno speciale tratta
53: quanto all'interesse ad impugnare la sentenza che decide i predetti autonomi capi
da importare. cavour, i-307: la banca si trovò nella necessità di importare
da una determinata scelta o posizione o la disapprova; che esprime un parere negativo
parere sfavorevole. montale, 3-132: la notizia che giampaolo s'era sposato con
notizia che giampaolo s'era sposato con la signora di ree f., due volte
il mio dolore, sincera egualmente era la mia lode di questo sovrano, che mille
conclude sfavorevolmente al prestatore di opera, la ritenuta legittimità delle clausole collettive che prevedono
ritenuta legittimità delle clausole collettive che prevedono la retroattività dell'atto espulsivo esclude che possa
. foscarini, li-2-563: suole [la regina madre] nell'esterno e nelle generali
. d. carafa, 268: la grazia de un signore non èi mai con-
un'iniziativa. machiavelli, 1-vii-296: la maggiore parte voleva che sifacessi la impresa di
1-vii-296: la maggiore parte voleva che sifacessi la impresa di lucca... quelli che
impresa di lucca... quelli che la sfavorivano erano niccolò da uzano, e
sfavorivano erano niccolò da uzano, e la parte sua. = comp. dal
sfebbrare, intr. anche con la particella pronom. { sfebbro).
. liberarsi dalla febbre, cessare di avere la febbre. g. pitrè
moderati. s. viola [« la repubblica », 20 / 21-iv-1986],
craxi] parla della necessità di 'sfebbrare ^ la situazione, riportare alla 'normalità'il quadro
parte. m. garbesi [« la repubblica », 2 / 3-ii-1992],
l'informazione-spettacolo. non dimenticare mai che la televisione entra nelle case come una bomba
per dirti un'altra parola di orsolina, la spacciano per isfebbrata del tutto. leopardi
di petto, che mi ha dato la febbre per più giorni e che ancora,
cxliv-259: tornato stamattina a casa ho trovato la mamà sfebbrata, dopo larghi sudori di
bariti, 9-107: fu costei che la ragazza vide e riconobbe al suo capezzale
dai sedimenti, dai depositi; levare la feccia, in partic. quella depositata
., escetto che, quando [la botte] fo sfeciata, ne fo misso
volea [ercole]... sfecciame la corte, un denom. da federa
). in disertar di essi la consistenza, come che si fossero intrusi
nel proveccioso maneggio della domestica economiaper satollar la loro interessata ingordigia. 2.
. 2. intr. con la particella pronom. liberarsi dalle impurità.
famiglia sfecidi, che ha per tipo la vespa comune. m. a
.., che ha per tipo la vespa comune. tramater [s. v
dell'indicato genere linnea- no. hanno la linguetta diritta e poco curva sotto la sua
hanno la linguetta diritta e poco curva sotto la sua estremità. = voce dotta
da linneo, e che ha per tipo la vespa comune. le loro larve son
, egualmente fatta ad arco in tutta la sua lunghezza. vengono da'più rimoti mari
) e dal tema di ftriqàu) 'do la caccia'. sfedato, agg. letter
. v.]: 'sfederare': cavar la federa; proprio dei guanciali.
lo amare isfegatamente ioper me giudico più discreta la morte che sì fatto ispasimo, che
ant. sfecatare), intr. con la particella pronom. (mi sfegato)
nel cuore, il fa per onestar la sua dapocaggine, essendosi lasciato, come
de quarche nemmico toio, dimme solamente la nome, ca non ce accasca a far
. viani, 19-120: un giorno la spia corse e mio padre rinvenne tutto.
. f. frugoni, vii-223: esploravacon la sua lucerna occhiuta il cinico linceo, il
, il quale (dopo avere squadrata la casa di laide) s'inoltrò ed a
: non è galantaria in chiaradadda, a la quale sia possibile di simigliare la solennità
a la quale sia possibile di simigliare la solennità del piacere isfegatato che si gode
ri aculeati, della famiglia degli scavatori. la massima parte delle specie sono grosse:
aculeati, della famiglia degli scavatori. la massima parte delle specie sono grosse:
). tess. sottoporre a sfeltratura la lana o le miscele di lana e di
di lana e di fibre artificiali dopo la tintura. = comp. dal
sf.): macchina impiegata per sfeltrare la lana in nastro mediante la stiratura fra
per sfeltrare la lana in nastro mediante la stiratura fra due cilindri. = nome
le fibre di lana dopo che con la tintura si sono parzialmente infeltrite e compresse
sfeltrire, intr. con la particella pronom. (mi sfeltrisco,
e lo zappa- mento de'castagneti sembrano la principale cagione del- l'ingrossamento dei fiumi
7. intr. per lo più con la particella pronom. = comp. dal
] se ascose. trissino, 2-3-180: la lancia di ciro appresso = nome d'agente
sfèndere, tr. (per la coniug.: cfr. fendere).
68- 42 (v-285): a la sua stirpe il cavalier non mente, /
sicure con ambe due le mani, la quale usava di tal maniera che sfesse il
campo potrete seguitare di sfendere a dirittura la barberia per mezzo. 3
il vecchio] le tenere galte de la donna cum l'onghia, né non sfenderà
suo'gonelle, né le gonelle de la fante. -interrompere l'uniformità di
aretino, 22-237: il suono de la sua voce impura lo sbigottìcome suole isbigottirci il
fessura, in partic. per inserire la marza dell'innesto. ventura rosetti,
soderini, i-438: alcuni, senza sfendere la vite, scostano la buccia del tronco
, senza sfendere la vite, scostano la buccia del tronco spulito con un ferretto o
minò tre caxe e sfesse una cortina de la muraia di la tera fino a le
e sfesse una cortina de la muraia di la tera fino a le fondamenta.
a una tazza di murino, per la sete e per la avidità del bere
di murino, per la sete e per la avidità del bere gli sfesse un labro
del bere gli sfesse un labro, la qual rottura diede tanta grazia a quella
diede tanta grazia a quella tazza che la fece di maggior pregio assai che ella
: il quale [cuneo] entrando per la parte bh in una stretta fessura della
copi, si muove dentro alla mole e la sfende. 6. ant.
6. ant. arare, rivoltare la terra. daniello, lxi-38: ogni
.. quali / sommetter den per conservar la mezzi poi si sfracellarono, le
sfesse il pavimento. -lacerarsi (la pelle). dalla croce, ii-91
accioché non si sfenda e s'apra la ferita. 8. sconnettersi,
sfenda. 9. screpolarsi per la siccità (il terreno). soderini
terreno). soderini, iii-25: la. terra che si sfende da per sé
lastre sottili. scamozzi, 2-184-10: la pietra speculare... si sfende agevolmente
camera, si recarà un ghiotto ne la stanza, che ha il muro di mezzo
e chiaro. soderini, iii-403: presa la pianta del ficodalla parte dove ha a ire
et in quella sfenditura incastrando come un conio la biet ta che suggelli bene d'un
fuori dall'altro capo della fossetta la sua cima. 4. per
della bocca. vasari, ii-30: la bocca [della 'gioconda'], con quella
reva veramente. armenini, 3-115: la sfenditura della bocca overo longhezza si fa
dalle donne nell'antica grecia per sostenere la capigliatura (ed era avvolta intorno alla
dalle moderne, e così detto per la sua similitudine con una fionda, essendo
del cranio degli anfibi anuri che circonda la cavità encefalica. = voce
costruzioni e da monumenti, si trova presso la balma nella valle del cervo (biellese
della famiglia degli apterrotidi, di cui la specie più nota è lo 'spheniscus demersus'
metri. ha le parti superiori, la gola, le guancie, come pureun disegno
, viene da ciò chei suoi cristalli hanno la forma di un cuneo; spesso si aggruppano
. trovar insiemeairhatìyna i plagioclasi, pamfigeno, la nefelita, con piros- seno augite,
tale minerale. p. mantegazza [« la natura », 15-vi-1884], 387:
l'angolo sfenoidale. noide e la parte basilare dell'occipitale. -
anat. che alto e si articola con la base dell'apofisi pterigoi- si riferisce
allo occipitale quando sono insieme uniti per la ossificazione della cartilagine interposta fra la faccia
per la ossificazione della cartilagine interposta fra la faccia posteriore del corpo del primo e
caratterizzata dall'aspetto cuneiforme della volta per la saldatura della sutura sagittale e l'allargamento
) e colla testa osservabile per la porzione posteriore del suo osso sfenoide,
anat. conformazione del cranio che presenta la regione frontale molto stretta. = voce
di una cresta di tubercoli spinosi lungo la linea mediana del dorso e della coda
di individui, in alcune isole presso la nuova zelanda. falia.
cfr. anche gr. ocpryvoxécpcdog 'che ha la testa c. capone ducati [
quello che collega l'osso sfenoide e la faringe e serve alla deglutizione.
, che ne forma in certo modo la base onde chiamasi ancor 'basilare'. sfenòidico
sfenoide e all'orbita; che riguarda la parte anteriore dello sfenoide. tramater [
penne copiatrici di colore nero cangiante, la parte inferiore del corpo = voce
dal gr. xoyxfy 'taglio'. bianca e la faccia azzurra ai lati e rossa nella parte
sfenòmetro, sm. chirurg. strumento per la mi nosalpingostafìlino: muscolo peristafilino
, penetra nel cranio e si caccia sotto la dura madre. -foro sfenospinoso
sfenoide e temporale. 'osso sfenotemporale': la parte posteriore del corpo dello sfenoide..
v.]: dicesi osso sfenotemporale la parte posteriore del corpo dello sfenoide.
-ci). anat. che concerne la parte dello sfenoide fetale adiacente al solco
sm. chirurg. strumento per compiere la sfenotripsia. = voce dotta, comp
fisso, detto raggio. -anche: la superficie curva che la racchiude.
raggio. -anche: la superficie curva che la racchiude. c. bartoli
c. bartoli, 7-7: la sfera è un corpo solido, regolare,
: egli considerò che tutta l'acqua e la terra dell'universo constituivano e formavano una
al centro. grandi, 8-201: la sfera è una figura solida nata dalla
. carrieri, 4-100: che noia la purezza della sfera. / l'ovale imperfetto
attrae: / l'uovo l'occhio la barca / e ogni sorta di foglia /
o ipersfere, e così più chiudo la forma della fortezza più la semplifico.
così più chiudo la forma della fortezza più la semplifico. -sfera obliqua: v
cielo. g. rucellai, 9-26: la grand'anima del mondo / sta come
per cui si svolge e move / la più benigna e mansueta sfera, /
moto. fagiuoli, i-63: se la terra e il ciel mirar si vuole,
sfera, nel cui centro si trova la terra. una tale sfera si chiama la
la terra. una tale sfera si chiama la sfera mondana. carducci, iii-2-119:
a me linguamortai non lice; / tu la dicesti amando beatrice. / così di
l'angelo già prendeva il volo verso la decima sfera. montale, 15-12: salgono
non per uomini speculativi e che intendono la sfera. buonarroti il giovane, 9-69
giovane, 9-69: legge un altro la sfera e, dell'eclisse / parlando dellaluna
con alcuni libri di lingue ne formavano la raccolta. -trattato di astronomia.
astronomia. patrizi, 1-ii-125: riandando la istoria de'poemi da noifatta, non poche
teorie medievali, l'atmosfera che circonda la terra e si trova al di sotto
iconografia tradizionale, alone luminoso che circonda la madon- bellori, 2-614: siede la
la madon- bellori, 2-614: siede la vergine sopra candida nube, dacui spunta la
la vergine sopra candida nube, dacui spunta la luna sotto le piante e viene circondata dalla
un tempo giammaidonna altra non visse / sotto la sfera del più bel pianeta.
. lemene, ii-203: forte guerrier de la celeste sfera, / s'apran al
/ adorni e debellato e prigioniera / la pompa trionfai demonio e morte. crudeli,
per un attimo quella che mi parve essere la sfera del sole, in un velo
discreto / che portò friso, illuminò la sfera, / e zefiro tornò soave e
zefiro tornò soave e lieto / a rimenar la dolce primavera, / d'orlando usciron le
chiamiamo sfera del mondo, dentro a la quale quello altissimo architettore, che la
la quale quello altissimo architettore, che la fabricò, rinchiuse tutte quelle cose che
che egli volle lasciare al governo de la natura, è divisa principalmente et essenzialmente
che si generano e si corrompono, la quale è regno de la menzoma, albergo
corrompono, la quale è regno de la menzoma, albergo de la falsità e
regno de la menzoma, albergo de la falsità e abitazione de tinconstanza. oriani,
. oriani, x-14-48: questa [la scienza] ha potuto egualmente risolvere i massimi
nello spazio. -bianca sfera: la luna. zanella, 498: nell'
; boccia. baldelli, 5-4-217: la tiara fatto di bisso di forma rotonda
a guisa di capello, quasi che la sfera sia divisa per lo mezo,
1093: le staffe han di fuori la sfera e dentro il triangolo. d'annunzio
annunzio, i-783: quivi archimede su la vitrea sfera / passava i giorni medi
deifrutti sugli alberi degne della volta celeste come la luna auasi piena...,
aperti voltano le pagine da soli, oscilla la sfera appesa. -sfera di cristallo
. volponi, 8-86: sapevo solo la corta lingua dei pappagalli giovani della foresta
paura otto e diece ore / voltar la sfera passeggiando rara. a. cattaneo,
. a. cattaneo, i-85: la sfera è l'indice di tutte le mosse
ruggisce, quando sta per bollire; la 'sfera'deltorologio. ghislanzoni, 8-38:
: clementina gettò uno sguardo alla pendola. la sferasegnava le otto. d'annunzio, iv-1-485
. l'orologio a pendolo ch'era su la parete di contro a me li misurò
nel medesimo tempoe nella medesima chiesa di colorito la sfera dell'ore sopra alla porta principale
dell'ore sopra alla porta principale dentro la chiesa. ghirardacci, 3-140: alli
di settembre, il mercoledì, fu fatta la sfera de l'orologio che nella piazza
nella piazza mira. temanza, 86: la torre deltorologio... è opera
dei tre... piani c'è la sfera dell'ore. 7.
... come ne'bruti, la cui cognizione non si distende fuor degli
l'agente naturale operi immediatamente per tutta la sfera della sua attività o più tosto
alcuno sbarco di gente in tutta la sfera del suo canvuol pensare oltre la
la sfera del suo canvuol pensare oltre la propria sfera. g. bassani, 5-49
sarebbero liberi ma do le mine la loro azione sfericamente, si chiama col nome
sono più smosse dal suo effetto o dove la tenaglia del terreno non è più alterata
ordinate in qualsivoglia soggetto non eccedevano giamai la sfera della loro attività. brusoni,
grandi fortunee così rapide che, atteso principalmente la picciolissima sfera di commercio da cui sono
uomo e alle cose esistono, perché la sfera de'medesimi rapporti è ristretta e proporzionata
non sembra si possa impedire di estendere la genialità a tutte le sfere della attività
ampliando continua- mente i propri quadri per la continua presa di possesso dinuove sfere d'attività
entra in quella cosa che si chiamava la sfera pratica, o addirittura la sfera
chiamava la sfera pratica, o addirittura la sfera dell'azione, e questo interessa la
la sfera dell'azione, e questo interessa la critica culturale solo indirettamente, giacché interessa
mirate... che ampia sfera abbia la speranza e quanto ella dilati il nostro
in dio. magalotti, 23-178: la piccola sfera della mia escogitativa non capisce
sembra una giusta regola di morale il ristringere la sfera de'desideri e limitarla a quella
sfera di purezza e di calore morale dove la mia inferma natura non sa sollevarsi.
: / vivere non era per villiers la vita / né l'oltrevita ma la sfera
villiers la vita / né l'oltrevita ma la sfera occulta / di un genio che
occulta / di un genio che non chiede la fanfara. n. ginzburg, ii-682
. n. ginzburg, ii-682: la nostra vita immaginaria era... fuori
sfera dell'astratto. cassola, 4-138: la campagna era fuori della sfera dei suoi
, 7-491: voi direte ch'io passo la sfera della capacità di un soldato.
del vangelo, secondo il sogno e la profezia di dante. 9.
2-7: il povero, ristringendo la sfera de'suoi affetti, diventa
altra sfera. carducci, ii-10-36: la di lei vanità si procura lo sfogo di
teatro. r. longhi, 248: la vecchia città guelfa, prima del perugino
e di celebrità. cavour, v-256: la tassa sulle livree fu stabilita in inghilterra
fanfulla » contento strombazza ai quattro venti la gloria del suo compare. tarchetti,
l'altra. -ambito sociale, la società. nievo, 52: queste
. cuscinetto, n. 4. la sua mente sì ampia sfera di oggetti,
essenzialmente comandati in un particolari e la riflessione filosofica è questa, in generale:
, distinta e separata dalle altre, la filosofica si affatica di comprendere la connessione
, la filosofica si affatica di comprendere la connessione o il sistema universale di tutte le
arane non arrivassero a tant'altura che la sfera toccassero del disonore. 13
lo caperiase non vedesse fare l'operazione con la sfera solida. landò, 2-228:
. cesari, ii-445: dante avea scrivendo la sfera sugliocchi e vedea ogni postura de'segni
stesso ostensorio che comprende le ciambelle, la raggiera, le nuvole, le testine degli
s. v.]: 'sfera': la parte checirconda l'ostia. 19
possesso di una istanza particolare (freud la chiama 'esame della realtà') che ci
una tale distinzione, e che inibiscealle rappresentazioni la possibilità di invadere la sfera delle percezioni
e che inibiscealle rappresentazioni la possibilità di invadere la sfera delle percezioni. f. basaglia
1-i-16: tutto ciò che ha riferimento con la sfera sessuale è sempre destinato a suscitare
: avendo il bombardiere finito di aggiustare la sua sfera (che era un pezzo grosso
.) tirò al camelo e li mise la palla dentro nella bocca e lo fece
materie scientifiche. oriani, x-13-319: la donna... è egoistagoverno stesso a
, non vuol sentire, non 1-132: la differenza tra la riflessione propria delle scienze contiene
sentire, non 1-132: la differenza tra la riflessione propria delle scienze contiene un inchiostro speciale
una lente lavorando in modo non uniforme la superficie sferica. c. a.
, descrivendo i circoli o spire con la mano minori... ma, a
53: in questa [acqua] posta la fatta sferula, sian congionti gli due
atpcùqa 'palla da gioco, cie, per la maggior parte saprofite, molte però an
e maximi orologi e tufo lo corpo de la mondiale e sferale machina.
era così stranamentecomico che ne schiattò dal ridere la compagnia. = deriv. da
, il più diffuso dei quali è la rosellina, con specie parassite che provocano
due cerchi mobili che abbracciano tutta la palla, e incrocicchiandosi l'uno con
con l'altro ad angoli retti sferali, la dividono tutta ugualmente in quattro parti,
consistenza membranacea o suberosa o carboniosa; la classificazione, ancora incerta e discussa, è
una figure perfettissime, bisogna cne la sfericità di quei globi celesti sia assolutissima
e. danti, 1-7: la sfera del fuoco circonda anche ella sfericamente
da ognintorno. galileo, 3-3-126: la terra è di superficie perfettissimamente sferica e
ai più sublimi gioghi delle montagne sfericamente la nostra terra circonda. g. del
rendere il fuoco, l'aria e la terra, quasi tante spoglie di nissimi
). leonardo, 3-291: la goccia sia di più perfetta sfericità,
goccia sia di più perfetta sfericità, la quale sarà di minor quantità. piccolomini,
nella nave, tanto prima resti di vedere la cosa nel lito lasciata che non fa
in più alta parte trovandosi meglio può la detta sfericità superare. galileo, 3-1-91:
perfettissimi si convengano fonde in provare la sfericità della terra insegnata già da talete
. stuparich, 5-32: sul limite dove la luce si scioglie per fondersi nella tenebra
tenebra, soltanto là è ossibile concepire la sfericità della terra. soldati, 6-390:
he senso ha... la sfericità delle cupole dei pagliai, che il
una donna. soldati, 2-327: la sfericità era il motivo dominante delle sue
. 4. tecn. rapporto fra la superficie di una sfera di volume uguale
volume uguale a quello di una particella e la superficie di questa (ed è usato
sferico. sfericizzare, intr. con la particella pronom. letter. assumere una
c. e. gadda, 9-387: la goccia d'acqua s'inturgidisce iridandosi,
. cecco d'ascoli, 186: la grave qualità il ciel divide: / la
la grave qualità il ciel divide: / la sferica di forma sta nel mezzo,
fasciculo di medicina volgare, 47: la figura e la forma de essa testa è
volgare, 47: la figura e la forma de essa testa è aperta,
corva solamente son chiuse, come è la figura sferica, o ver da più,
penetrare l'aria. galileo, 1-2-18: la luna fu sempre sferica, sebbene l'
piana. guarino guarini, 1-360: la superficie sferica si può ridurre in piano
.. / sol per vedere se la terra è sferica? e. cecchi,
sferica? e. cecchi, 7-44: la parte ael- l'arredo davvero strepitosa erano
estensione quasi sferica della chioma che sovrasta la spropositata ampiezza del tronco fa apparire l'albero
pingue, obeso (una persona, la corporatura; e ha valore scherz.)
corpo). soldati, 2-275: la piccolina si chiamava corinna... aveva
donna incinta. rocco, 1-83: la natura della donna... è a
ira doganica, / e a portar dentro la manica / quanto basta per dar pascolo
-compiuto con la bocca spalancata, sguaiatamente (uno sbadiglio
non si tocca più. / quantomi pesa la penna in mano! /...
insieme presi siano minori del quadrante, la tangente della semibase alla tangente della semisomma
ottuso e lo acuto, sì come per la scienzia de'triangoli sferici si vede manifesto
che collega due elementi staccati, consentendo la rotazione di uno di essi rispetto a
. 10. disus. che ha la forma esatta (o, anche, approssimata
pino, l-1-103: fu dall'uomo trovata la forma sferica over il tondo perfetto,
de l'eccelse mura, / protege la gratissima verdura. crudeli, 2-200: noi
. dalla croce, vii-22: fatta la legatura sotto il calculo, accioché non
e son d'egual misura, / tranne la principal fra l'altre tutte, /
.. 7 si puntella, / e la mano con la patera / sfericolatera /
puntella, / e la mano con la patera / sfericolatera / di vin piena brillantissimo
fami sferisterio della pelota e la cantina dei vini sardi. fenoglio,
1: dopo aver sorvolato a scarsa altezza la città, è caduto a giochi come
. bracciale, il tamburello, la pallacorda (oggi desue = voce dotta
de'coleotteri, stabilita da latreille, la quale comprende cinque generi. vengono singolarmente
. sferire, tr. (per la coniug.: cfr. inferire1).
inferire1). ma- rin. staccare la parte superiore della vela dal pennone,
masse costrutte totalmente dalla luce, e la corposità solenne dei pochi toni accentrati da
presto a sviluppare un tale ardore per la rotondità astratta delle cose, da crearsi
nel quale si praticavano i giochi con la palla; era sempre presente nei complessi
possono esservi, come nei campi per la pelota, pareti a chiusura dei lati
(e in italia tali impianti, per la diffusione locale dei giochi a cui sono
4-60: avrei dovuto continuare a passar la giornata fra la redazione, le antille
avrei dovuto continuare a passar la giornata fra la redazione, le antille, il numero
degli esercizi ginnici che si praticavano con la palla (e tale termine attualmente indica
che nel mondo greco-romano venivano praticati con la palla e, dal medioevo, il
, il tam burello, la pallacorda (oggi desueta) e la pelota
, la pallacorda (oggi desueta) e la pelota. d'albetti [s.
che nel mondo antico venivano praticati con la palla. tramater [s. v
fronte, nelle orbite scavate largamente mentre la bocca, troppo vicina al mento arrotondato
l'arco verso l'alto riscontrandone parallelamente la rotondità. = denom. da sfera
tedesco. baruffaldi, i-44: venga la spagna / e l'alemanna, /
olanda, / e da ogni banda / la gente a iosa, / ma creanzosa
. nella teoria fisica di empedocle, la mescolanza dei quattro elementi primordiali (fuoco
può insinuare l'odio, che provoca la separazione degli elementi e la formazione degli
che provoca la separazione degli elementi e la formazione degli esseri individuali).
sferica. de amicis, xii-9: la breve conversazione che fece con tramater [
sfera) e xàgvov 'noce'. sferoidale con la busta di cuoio a tracolla.
. 2. intr. con la particella pronom. diventare più mite,
. f. ardissone [« la natura », 6-vii-1884], 7:
minerali diversi; orbicolare (una roccia, la sua struttura). = deriv
e sferoidi... si dice la proporzione d'ogni cono ad ogni cono
ovati e tengono il secondo luogo appresso la sfera. grandi, 4-4-25: la stessa
la sfera. grandi, 4-4-25: la stessa ragione vale in tutte le figure
. leopardi, v-1009: monsieur de la grange suppone con newton...
suppone con newton... che la luna sia una sferoide allungata verso la
che la luna sia una sferoide allungata verso la terra. -in partic.
-in partic.: il globo terrestre, la terra (anche per anton.)
come le zucche. cattaneo, iii-3-238: la fusione delle tre famiglie (cimbrica,
terra. algarotti, 1-x-304: la terra con la sua sferoideità e piùancora colla
algarotti, 1-x-304: la terra con la sua sferoideità e piùancora colla fertilità sua manifesta
piùancora colla fertilità sua manifesta l'acutezza e la sagacità inglese. = deriv
, ellissoidale. frisi, xviii-3-309: la determinazione per il moto dei nodi del
rivoluzione in 30 anni, suppone che la figura sferoidica digiove non influisca nel moto dei
tozzetti, 0-13: se in oggi [la terra] essendo divenuta dura e resistente
seguitivi, sia più capace di mutare la sua sferoidale figura, qualora seguisse qualche
e dell'acciaio, ricottura per trasformare la cementite in carbonio grafitico e migliorare la
la cementite in carbonio grafitico e migliorare la lavorabilità. = deriv.
.. che profuse dell'oro per la fabbrica del nominato sferologio, il quale
classica, gioco di squadra praticato con la palla. crusca, i impress.
cauchoix, il quale serve per misurare la curvatura de'vetri sferici, delle lenti e
, sm. carta astronomica che rappresenta la sfera celeste o una sua parte con gli
f. ardissone [« la natura », 24-ii-1884], 141:
141: noteremoper ultimo che secondo l'autore la teoria meccanica della fillotassi fondata sulla pila
della fillotassi fondata sulla pila sferotassica è la sola che possaspiegare l'ingente predominio del sistema
i uali prima si deve battere con la mano; di poi, metten- oli
non v'era, scalcinavano e sgretolavano la muraglia. -spada arrugginita (anche
s. fiorillo, cv-577: ecco la vostra sferra vecchia, ave- tela con
, / e al fianco senza fodero la sferra. 2. per estens.
: io per me ne sono insuperbito ne la maniera che insuperbiscono alcuni cortigianetti spelatini
spelatini uando il signor loro gli pon la mano in su la spalla o gli
signor loro gli pon la mano in su la spalla o gli ona una sferra de
e simili bocconi / son dati a la vertù, per buona mano, / e
sbarra di ferro che nel rullo per la pesca dei molluschi ha la funzione di smuovere
rullo per la pesca dei molluschi ha la funzione di smuovere il fondo.
. rullo }: 'rullo': ordigno per la netichìo: sferragliare di stiacce ai banchi dei
bot. lunaria minore, a cui la credenza popolare attribuisce la proprietà di sciogliere
minore, a cui la credenza popolare attribuisce la proprietà di sciogliere il ferro e di
'sferra cavallo', percio- dei cambiamenti che attiravano la sua attenzione. ché, calcandosi questa
uso appositivo. cavacchioli, 2-116: la rete intricata delle strade violet
opera l'erba sferracavallo, sforzando con essa la toppa del carcere di adone.
retorta e fatta a biscia. alcuni la dicevano sferra cavallo, perché dentro alla
sferràcchio, sferracchi). incrociare rumorosamente la propria lama in un duello con più
i-970: giù da quello svolto, la strada gira non facile tra poderi densi
appena i fasci di luce che inverdivano la siepe là in fondo, e presero per
il duello » pensai, e difatti la carta buttata giù in quel momento fu lo
di vita. tecchi, 13-18: la pesante catena [del cane] si
pirandello, 8-775: sotto, c'era la scarpata della ferrovia, e la sera
era la scarpata della ferrovia, e la sera, nel silenzio, si sentiva lo
dessi, 9-122: don pietro, alzando la voce per vincere lo sferragliare del calesse
bacchelli, 1-i-176: se fosse rimasta vuota la tramoggia, ecco la campanella di bronzo
fosse rimasta vuota la tramoggia, ecco la campanella di bronzo, non più sostenuta dal
sostenuta dal cordino e dal ritegno fra la biada, cadeva a sferragliare e a
1 suoi diaframmi interni attritarono orribilmente, la gola gli crocchiò per pura secchezza, poi
a far rumore, a muoversi sferragliando la sciabola, gli speroni, le medaglie.
dire in quale estrania terra, / contro la cui virtù meravigliosa / con mille chiavi
magnanimo, s'avvien che lo sferri la povertà o l'inchiodi 'l livore di chi
tien addietro. -intr. con la particella pronom. perdere i ferri (
. boiardo, 2-15-3: fuggìa la gente, volta in tal squaderno / che
. baretti, 6-113: fu d'uopo la mia e tutte le vetture che si
per bestia, conquesto: che ci mettiate la profenda di vostro e gli ferriate a
. gherardi, cxiv-20-41: noi abbiamo inchiodata la mula, e toccherà ai milanesi e
lo scudo et impugnar gli vedi / la spada che rigò gran pezzo il piano.
sferrato. pantera, 1-125: faccia la cerca... per vedere se ci
, riuscì a strappar di mano ad uno la mazza ferrata, e disposto a fare
tutte le lancie e quando a torle la preda indi si serra, / lo spirto
1-608: quest'oro è quello che apre la porta, cheleva i cadenazzi, che sfera
si sfacchinasse in ben sessantadue anni a sferrare la navicella dello ingegno da quel banco di
san ch'è un'aspra guerra / la vita, di sospir piena e di noia
, / e ch'a'buoni è la morte alta ventura. / quella in career
ideologici. folengo, i-123: la donna che dal ciel trasse l'origine /
né donna alcuna che faceva risentire la voce e il comando di un istante prima
me fa penare, / né la fortuna che le rote sferra / per fa-
armato di un coltello e -applicare la potenza di una macchina. prese a
pascoli, 264: dentro [la fucina], alla catena, / è
carni. -per estens. irradiare la luce. niccolò del rosso, 1-137-8
o gentil conte, ora la morte impetro: / isferami ch'i'sento
avere ricevuta mortai ferita ed essere ancora la morte sua vicina quando si sferrasse,
dati, 2-1032: si fece sferrare la ferita, della quale si morì.
: giannino nel fine sferra l'asta, la quale nel vero tra pelle e pelle
lo. / portato via per curar la ferita / alla trabacca sua, a
erano state sferrate e guaste: per la qual cosa, benché l'oste avesse del
anguillara, 9-222: col vento e la fortuna in poppa stare / non potea un'
prender terra, / quando ecco vien crudel la botta e il mare, / e
): nel collo il prese vicino a la testa / ad ambe mani, e si
chi disarborare, chi ammainare o caricar la vela; e orza e poggia; e
calci sferra. fucini, 259: la giovenca, spaurita da tutto quell'armeggìo
. palazzeschi, 6-106: sergio impostò la persona per sferrare pugni. brancati,
lotta politica. gobetti, 1-i-115: la campagna che « l'unità » ebbe il
dei complimenti duri e ghiacciati che allora la de stra sferrava contra l'
responsabilità che incombevano sulla nostra generazione per la salvezza dell'arte italiana. moretti, ii-639
, come per vendicarsi, mi sferrò la più perentoria delle sue tremende domande imbarazzanti
penne con acerbe invettive. -aprire la bocca per parlare. bandi, 1-i-334
parlare. bandi, 1-i-334: sferrando la bocca larghissima e a sghimbescio,.
/ tonando co 'l mor- taro e la spingarda. 11. rifl.
sferri / e con l'ozio giamai la guerra muti; / l'usbergo a loro
12. intr. per lo più con la particella pronom. allontanarsi da una persona
una persona. alfieri, 8-282: la vergine si sferra / da me gridando.
-per simil. separarsi dal corpo con la morte (l'anima).
in essa. leopardi, 277: la ragion perché i morti ebber sotterra / l'
ben, perch'alia terra / riede la spoglia esanime ed immota; / ma lo
sembra marfisa. siri, 1-vii-349: la cavalleria col regimento d'infanteria del duca
duca d'holstein, con lungo giro su la sinistra a fine d'evitare l'artiglieria
/ corre gli oceani, / corre la terra: / corusco e tumido /
staccarsi dah'ormeggio o dall'ancoraggio per la rottura di cavi o di catene o per
rottura di cavi o di catene o per la cattiva presa o tenuta delle àncore sul
dal vento. oliva, i-1-129: la stessa nave di pietro, che non
de'venti. targioni tozzetti, 12-2-396: la traversìa -figur. ridotto in miseria
ad altro non attende, / verso la francia il suo viaggio prende.
trae da tossico fatale / rimedio che la vita ne rinserra, / ogni sorte più
rivolgerai le sante / luciai mali che affliggono la terra? / al dolor che fra gli
contrasto). gobetti, 1-i-259: la storica lotta di città e campagna sisferra inesorabilmente
rompersi. tassoni, 12-55: da la ronca a quel colpir si sferra / lo
telone a basso, / tutta quanta la macchina si sferra, / si spacca il
2. girare con cigolìo metallico (la ruota di un mulino).
mulino). cavacchioli, 2-113: la ruota del mulino sferra intorno al suo