... fece così fiera solitudine per la cittàe in italia con lo sciopero del marzo
lo sciopero generale? una sommossa? per la durata d'un lampo lo temo.
in punto l'organizzazione scatta, suona la sirena, l'energia viene tolta, noi
che regolano una certa attività, con la conseguenza di rallentarne gravemente il ritmo fino
una determinata attività in modo da mettere la controparte in situazione di disagio morale (
). s. mazzocchi [« la repubblica », 4-viii-1987], 9:
considerare l'eventualità d'una depressione? la colpa non è del sistema roosevelt. la
la colpa non è del sistema roosevelt. la colpa è soltanto dei grossi finanzieri,
, 3-164: dacché s'è potuto dare la cotona a 60 centesimi il metro,
operaio spese ben meno in vestirsi. la donna che lavorava le calze coi ferri e
voi. faldella, 13-69: tutta la gente che mi rasenta o passa da me
per apprendere efficacemente col mestiere di quelli la maestria e 'l fine di quell'arte
maestria e 'l fine di quell'arte la quale questi ferramenti aiutano lavorare.
lati dove si cognosce chel'acqua non ha la sua calata o sito smaltitoio o scolamento,
, che riceva tutta l'acqua e la porti a dove la possi sciorare.
l'acqua e la porti a dove la possi sciorare. -trovare libero sfogo
26-58: il giuocatore stassi là sodo con la sofferenza d'una statua insensata, onde
sofferenza d'una statua insensata, onde la natura, che vorrebbe sdorar via,
t'ha vetato. idem, 14-6: la superbia... /..
... / glie menor mette a la stretta, / ché no i pòfar tanto
mostrare d'aver restituito al popolo la lieta vita de'tempi scióppa, sf.
. imbriani, 4-349: brevi feste dopo la balducci pegolotti, i-336: di sotto all'
4-402: alcuni scioperoni stimano più la grazia del princi = var. di
, v. sciupino. la pratica, affin di tenere in osservazione la
la pratica, affin di tenere in osservazione la salute del sciòpode, v
soli e caldi, perché questo ne cava la virtù. buonarroti il giovane, 9-373
, 1-635: ciceruacchio gli montò dietro la carrozza, dove, sciorinandogli la bandiera
dietro la carrozza, dove, sciorinandogli la bandiera tricolore sugli occhi e gridandogli:
lauro, del cantore, e sopra / la sua schiavina sciorinò, che fosse /
capelli. imbriani, 12-15: con la fronte bassa cerca invano di ripararsi dalle
mentre i cicaloni isciorinano in sul mostaccio de la plebe qualche scomunicata mandragola. buonarroti il
spezieria, / bottega o fonderia ch'altri la dica. baldinucci, 9-iv-231: enrigo
molte scimie, avendogli apertele scatole e sciorinata la mercanzia, cavatogli le calze e i
daveri degli incurabili si sciorinavano in tutta la miseria aretino, vi-430: essendo
: i due sedettero a su la tavola, si convinceva sempre di più che
si convinceva sempre di più che milano è la posto, ed io sciorinai loro
. navarro della miraglia, 82: la campagna, vista di lassù, pareva
far le spose e le impagliate (disse la perugina), quando i parenti del
parenti del marito o i compari gli toccano la mano. ghislanzoni, 18-156: eufrasio
che voi foste autore del mettere a la ventura. b. pino, 39:
: dopo aver io sciorinato magistralmente tutta la mia scienza buccheresca, può esser benissimo
costrutto naturale della sua lingua, e te la sciorina via tal qual se l'ebbe
è un buon fraticello, e gli sciorinai la seguente novelletta. nievo, 1-76:
modo. moniglia, 1-iii-174: per la parte mia / vò sciorinargli un cento
il bambino] e lo sciorina, / la mamma o difende e l'accarezza.
g. moretti, 296: esercita la persona, ma non con fatica,
pel gran caldo. viani, 19-69: la camera della zitaccia pareva un forno.
ella s'era sciorinata, le mutande, la gonnella, il casacchino erano appallottati in
canto. 7. intr. con la particella pronom. muoversi, spostarsi continuamente
a sciorinare il vostro parere guardare la luna. viani, 4-6: immaginarsi la
la luna. viani, 4-6: immaginarsi la contentezza sopra un dubbio che vertisce
sul quel cambio dovesse usare tutta la più rigida sincerità e muretto del
o inutile mava, noi non potevamo varcare la soglia della scuola. o ingrata
soglia della scuola. o ingrata la zolla, sciorinavano al sole chiazze come di
. botte] a sciorinare / giù per la cannellaccia, avvien talora 7-71: intorno
del mezzogiorno, e il sole illuminava la bonaccia atlantica, quando si vide una porzione
punte e scabrosità. -tirare fuori la lingua. i. lattes coifmann [
. i. lattes coifmann [« la stampa », 9-vi-1982], iii:
il camaleonte non si sogna nemmeno d'inseguire la preda. se ne sta fermo immobile
sonetti e canzone: / sappiam ben che la vostra professione / è menar più la
la vostra professione / è menar più la lingua che le mani. magalotti,
dirà che alla mia musa sia venuta la diarea, mentre ogni settimana sciorino un sonetto
.. a quegli arcadi quando se la cinguettano insieme in quel loro ridicolo parra-
cotanto netta vedeva passare l'orina per la cruna, considerando che tutte pisciano sparpagliato
che ci si stracci le vesti per la 'caotica situazione'dell'oggi.
/ a stata quella di settembrizzare la religione e le sue feste.
-stravolgere. tommaseo, 13-iv-102: la natura anch'essa è dispotica earistocratica; bisogna
contava settemiuguale in noi pietà? la abbonati. carducci, ii-18-229: ieri ascesi
: a tutti che accettino per un momento la te, punta contro il banco
malizia. nievo, 63: la domenica... si invadeva la gran
: la domenica... si invadeva la gran tavola col 10. sette o più
-anche as- stre con un dardo semplice / la dura infrangerà scorza sol.: compiere
, 7-300: bilanciò colla man forte / la cesarotti, 1-i-169: al molle
1349: giove... spirò la paura in aiace; / perso risté:
. d'annunzio, ii-iio: discende [la nave] cratico, i-20: 'settembrizzare'
un muro). re spirituale, la religione. cesarotti, 1-viii-314: entro muro
di bronzo vocabolario filosofico-democratico, i-21: la vera mira... è / negli
abissi del mare, alle mie mani / la vittima dovuta 'sette e mezzo
mezzo perdevo invariabilmente ogni mio avere. la capria, 1-218: « io perlo meno
ornai, qual aureo inondator torrente, / la settemmesi celebri per il settembrizzamento dei settembrizzato-
dei settembrizzato- plice madre de'colori, / la nova luce a scaturir vicina. ri
che vorremo noi dire », ripigliò tosto la de'lettori due pagine della storia della
fenoglio, 5-i-391: johnny stava osservando la sua cittàdalla finestra della villetta collinare che la
la sua cittàdalla finestra della villetta collinare che la sua famiglia s'era precipitata ad affittargli
si rifrange nei sette colori fondamentali (la luce solare). c. i
. i. frugoni, i-1-151: me la notte abbandona; ecco dal bergantini,
bergantini, 1-87: s'addoppia [la radice] con nodo settemplice. tommaseo
/... / e allestisce la bianca cavalla; / le stringe settemplice
] una specie di settemplice serpeggiamento tra la verdura superba e tra i foltissimi rosai
dal sonno servile, rivendicava a sé la propria 'camera settenvirale', il giudizio in
settemviri; carica, dignità di settemviro; la durata di essa. bergantini
in versi settenari, / al lume de la luna e per la = voce dotta
/ al lume de la luna e per la = voce dotta, lat. septemvir
septem (v. bruna / notte sopra la tacita laguna. pascoli, i-944: la
la tacita laguna. pascoli, i-944: la consètte) e vir viri 'uomo.
della septena, ad ricevere la disciplina si dèe spogliare. p.
marcavaliere che avrà avuto per suo gastigo la pena della settena digiunerà sette giorni continui
da uno sto modo foro ne la dieta camera ordenati e disposti, cioè:
, 35-8: per10 numero settenario si figura la perfezione della eterni- tade, quando il
quando il dì settimo si dice santificato per la requie che iddio prese in quel dì
di dispari. boterò, 1-35: la sudetta città d'avignone... ha
compimento. a. verri, ii-291: la dura tua sparta fu talmente nemica d'
innocenti: quindi ella non mai permise che la lira trapassasse nelle corde il numero settenario
in salda verginità. serpetro, 38: la natura gode del settenario: le stelle
, 39-v-129: niuno di voi ignora la virtù del settenario quanta ella sia. b
l'unità, pel binomio, per la triade, per la tetrade, pel settenario
pel binomio, per la triade, per la tetrade, pel settenario, pel novenario
da ammazzare. -che cade per la settima volta (un anniversario).
anniversario). carducci, ii-16-80: la ringrazio dell'aver pensato a me per
pensato a me per concorrere a festeggiare la ricorrenza settenaria del giorno del suo matrimonio
. doni, \ w-app. -j4: la settenaria [misura] veramente se si
del nostro potentissimo settenario, in cui la posizione dell'accento quasi senza limite ti
del seguente settinario, infine al mezzo de la lunghezza della rosa. s. bernardino
, 7io: se tu miri ne la settima chiesa nel settimo capitolo, e molti
ch'è quasi un compendio di tutta la santità. pascoli, ii-699: in pocheparole
, sappia e pensi che venere significa la gioventù, saturno la vecchiezza. getti,
che venere significa la gioventù, saturno la vecchiezza. getti, 15-143: egli
ben giunto al settenario, dubitando che per la soverchia tema e per l'alterazione degli
gli si raccendesse il sangue e sopravenisse la feore. 8. eccles.
quando è vera e forte, per la naturai sua acutezza e veemenza terminando in un
secondo settenario, qualche po'di speranza la può dare. d'annunzio, iv-2-76:
fusti bat- teggiato, el compare e la commare promissero per te la fede di
el compare e la commare promissero per te la fede di dare de'calci al mondo
tormento al vecchio giobbe, / cacciava anche la pacienza in chiasso. = alter
tennale: è voce dei parlamenti che significa la durata settennale di una legislatura, od
anche il sistema che a sette anni la stabilisce. = deriv. da
carica pubblica. -per anton.: la durata in carica del presidente della repubblica
presidente... potrebbe benissimo emendare la costituzione garantendo elezioni dirette per il prossimo
influenza. p. mieli [« la stampa-tuttolibri », 17-ii-1990], 4:
pagine assai acute in cui si esamina la storia del 'centro'c della 'sinistra'.
dal cancelliere bismarck nel 1871, secondo la quale il bilancio dell'esercito era fissato
ottenere il settennato militare, di compiere la riforma finanziaria e di combattere il centro
[greene], 86: d'improvviso la bambina rise di nuovo, con l'
poi nel settennio '59-'66, perché la coscrizione non assumesse, almeno nelle campagne
. pallavicino, 10-i-120: còme se la fertilità gareggiasse col fecondo settennio d'egitto
pubbliche. -per an- ton.: la durata in carica del presidente della repubblica
quasi tutte le provincie alli romani subiugao de la parte settentrionale. dante, purg.
ottimo, i-550: per volere dimostrare la smisuratezza del detto ghiaccio, reca in
e venendo fino all'equinoziale, cioè la metà del mondo, sì come l'
non curar più né punto né poco la luce del sole. foscolo, xv-152
foscolo, xv-152: mi cuoce anche la libidine di viaggiare; e ritornando al
; e ritornando al reggimento potrei vedere la germania settentrionale. ungaretti, xi-255:
ii-21: quando lo planeto è trovato da la via delsole enverso settentrione, è detto settentrionale
l'uno è manifesto quasi a tutta la terra discoperta, cioè questo settentrionale; l'
; l'altro è quasi a tutta la discoperta terra celato, cioè lo meridionale.
il caldo. landino, 197: chiese la dea che facessi immortali e due pesci
e due pesci e quali avevono conservato la sua generazione. giove gli translatò in questo
avviandosi, come gli altri, per la strada che costeggia il fianco settentrionale del
369: segue sulla stessa parete settentrionale la 'predicazione del precursore nel deserto'.
delle razze settentrionali nel mondo latino distrussero la civiltà romana. papini, 27-108:
genti settentrionali che non avevano ancora udito la parola dell'evangelo. -sostant.
, 6-ii-119: a pensare come si piglia la vita inquei paesi,... con
... con quanta filosofia si sopporta la propria miseria, v'è da arrossire
poteva costituire un consorzio di proprietari per la preparazione di conserve in scatola, e lui
monti, vi-149: ogni poetà dèe dipingere la natura; ma quella che gli sta
sta sotto gli occhi. io lodo adunque la poesia settentrionale, che si accorda perfettamente
assunto i comportamenti, le abitudini, la mentalità dei suoi abitanti. pasolini
e camuso (come certi arabi), la bocca carnosa e un po'schifosamente rossa
tassoni, 280: del settentrion la rabbia avversa / s'oppone e ritornar
freddo, venendo a noi di verso la svezia e il mar ghiacciato, ed è
secco per ragione del lungo viaggiare sopra la terra. 4. ant. costellazione
al plur.: le stelle che la compongono. simintendi, 1-60: allora
... / fermo s'affisse, la gente verace / venuta prima tra 'l
, 1-13: m'incamminai... la mattina stessa lungo la ripa del fiume
incamminai... la mattina stessa lungo la ripa del fiume verso a settentrione,
i germani; nel mezzo, attorno la eterna città già presa da brenno schiamazzavano
ecco più lungi, verso settentrione * la sagoma stanca delle giulie scivolante verso un
'l sole e 'l verno, / per la ragion che di', uinci si
ebrei / ve- evan lui verso la calda parte. petrarca, 33-3: già
settentrione, a motivo delle sette stelle che la compongono. settentrione si dice pure il
si dice pure il nord, ed è la parte oppostaal mezzogiorno o sud.
con suoi fulgenti rai agliabitatori d'etiopia abbrucia la carne, perché l'hanno d'appresso
uomini non volgari, che ben comprendono la mia innocenza. f. m.
del rimotissimo settentrione, solo per accertar la forma della terra et accrescere i comodi
rigido settentrione trasmigrato in italia per apprendervi la bell'arte del canto, ritornano in pa
crobi che vi si sviluppano. meno comune la forma assida ricoprire approssimatamente i sette ottavi
. levi, 5-190: qui la gente muore per un graffio: di setticemia
moderno esemplare per crudeltà e precisione, è la storia del viaggio attraverso un decennio di
giacomo, ii-795: il carcerato che puliva la fontana espazzava i cameroni aveva il compenso di
termine anatomico applicato ai nervi che ricevono la loro origine dal cervello e, discendendo
origine dal cervello e, discendendo per la spinale midolla, si propagano all'universale
verso e parimente alla prosa, per la soverchia lunghezza loro. stigliani, 254
cerimonia di suffragio celebrata una settimana dopo la morte. ordinamenti lucchesi del 1362 [
fare alcuno castello o altra cosa sopra la quale o nella quale sia o abbia
per banco, più grande della sereme e la mag- con riferimento a sostanze di uso
e un'altra dello studio scolastico, la lettura del setticlàvio e il solfeggi parlato e
sore. a. cocchi, 8-64: la virtù di putrefare, che i greci
: dicesi di tutto ciò che produce la putrefazione. 'veleni settici', quelli che
[1905], iv-443: 'setme la pietra caustica ed il butirro di antimonio,
una speciedi pianta crittogama del genere 'byssus', la quale cresce su i corpi che cominciano
setticòlle, sm. invar. ant. la città di roma. giovanni d'
è che il buon treicio orfeo / la setticòrde sua cetra recasse / all'orco in
dei tramezzi. perciò si dice che la casella, per esempio, della maggior parte
quando portano tramezzi che rimangono attaccati dopo la deiscenza del frutto. = voce dotta
diversi doni (lo spirito santo, la sua grazia). s.
or mi dimostra / e iesù torni per la grazia vostra. / or non li
verace isaia? musso, i-243: la verga di jesse sopra cui riposa il
'settifrago': in botanica, dicesi del fruttoquando la rottura segue sul margine esterno dei tramezzi
in voce di sectignianesi, tu e la donna tua, qua e costà.
agg. che si taglia facilmente per la tenerezza (una varietà di porro).
è l'andar dall'imperfetta alla perfetta con la più vicina, sicome per lo più
con le buone più vicine, come la settima dalla sesta, la quarta dalla terza
, come la settima dalla sesta, la quarta dalla terza. g.
, come il tritono o quarta maggiore, la quinta falsa e le settime, tali
dal do al si. si distinguono la settima maggiore composta di 5 tuoni e
semituono, rovesciamento della seconda minore; la settima minore, composta di 4 tuoni e
semituoni, rovesciamento della seconda maggiore: la settima diminuita, composta di 2 tuoni
semituoni, rovesciamento della seconda aumentata: la settima aumentata rovesciamento della seconda minima;
. d'annunzio, iv-1-152: in musica la modulazione da un tono all'altro è
di settima, nel qual si tiene la nota fondamentale per farne la dominante del
si tiene la nota fondamentale per farne la dominante del nuovo tono. caproni, 4-141
messa di suffragio celebrata sette giorni dopo la morte. te è da vedere come
ha convenzionalmente inizio il lunedì per terminare la domenica successiva. condaghi sardi
in usanza che, certi dì de la setemanna, gascun li portase quarche offerta
dee., 1-1 (1-iv-38): la mia usanza suole essere di confessarsi ogni
d'ubidienzia sia tenuto de fare onni mese la recusazione, cioè almeno l'ultima stomana
deguni, se no una fià in la setemana, goè lo vegnirì e lo sabao
quilli del consorcio, una volta in la septemana,... da li
: a me pare che una volta la settimana si debba digiunare, o volete
quelli di san martino possino dare almeno la septimana 2 moggia di pane. segneri,
poi se ne vale a ruminarla per tutta la settimana, il che mi pare di
avana, / e due regali almen la settimana. leopardi, iii-384: oggi piove
come ha fatto per tutta quanta la settimana passata. tommaseo, 2-i-250:
uesti patti, ch'ella vi faccia dìciare la settima e. lla novale settimana penosa dagli
richiamava alla settimattina el s'è fatto la septima de la bona memoria del mana santa
el s'è fatto la septima de la bona memoria del mana santa dell'anno 1300
, ii-1-210: adopre- duca preterito in la ghiesa mazore. oriani, x-18-104: l'
fizio seguiterebbe ancora due giorni, e verrebbero la setche mi riman libera, un sonetto
il predicatore che tu tima e la trigesima. mi dici buonissimo. pascoli,
= femm. sostant. di settimol. la settimana santa. pirandello, 8-537: «
sorpresa. « domani, babbo, è la me settimo punto.
-settimana santa: i sette giorni compresi fra la domenica delle palme e il sabato prima
il sabato prima di pasqua, che la chiesa dedica alla commemorazione della passione,
cristo. iacopone, 58-67: la settimana santa, -che onn'omo stava
, 98: item a dì vii aprile la stimana sancta fiorino 1 in moneta.
cristo... fo or- denaa la quarexma maior, la ramoliva, le procession
fo or- denaa la quarexma maior, la ramoliva, le procession, le septemanna
, le septemanna sancta, l'adorar la croxe. documenti perugini, ii-214:
ii-214: se vende el campione de la carne del comuno de perogia per tempo
quatro agne proxeme che verronno, encomenzando la sectemana sancta che viene. bisticci,
aretino, 20-336: che bel vedermi la stomana santa darla per tutto con la spoltrila
la stomana santa darla per tutto con la spoltrila piena di cose, e senza
sputar in sacrato, udire il 'passio'con la mia candela accesa e la palma de
'passio'con la mia candela accesa e la palma de lo olivo. s. caterina
le sorti diede a catuno a fare la sua settimana, sicpiegati di banca,
un anno, forsedi più. e hanno la settimana corta. bianciardi, 4-213: non
niente gli altri hanno trafficato tanto per ottenere la settimana corta, per comprarsi quattro ruote
, e così andare il sabato e la domenica in campagna. -settimana penosa
rendere di quei a tre stimane. la spagna, 20-22: orlando più non volle
di assiduità. saba, 3-67: la poesia che ti mando... conserva
, anche, un'operazione commerciale per la vendita di un determinato prodotto. '
di borsa, periodo in cui si svolge la liquidazione mensile dei contratti mediante reciproche
i. giordani, cxix-34: la sua salute come va? la settimana
cxix-34: la sua salute come va? la settimana sociale? mi pare che se
casa. - forse quando portavi a casa la settimana; adesso è lei che manda
; adesso è lei che manda avanti la baracca. p. petrocchi [s.
v.]: 'settimana': la paga settimanale. riscotere, giocarsi la settimana
: la paga settimanale. riscotere, giocarsi la settimana. bernari, 1-20: qui
.. ma in casa devi portare la 'settimana'se vuoi sederti a tavola con
da un quadrato all'altro, senza toccare la linea di divisione e facendosi precedere da
da un sassolino, è chiamato 'la settimana'. 7. locuz.
una settimana e mezza. -fare la propria settimana: adempiere un servizio o
a fare l'ottava settimana, de la cui schiatta fue zaccheria. -fare
con verrò quest'altra settimana. / la qual, ch'e'vengan, suol
, suol finire avanti. / finisce la seconda, e s'allontana / la
finisce la seconda, e s'allontana / la lor venuta: e la terza con
allontana / la lor venuta: e la terza con quelle. /...
di danielle. -far rendere la settimana o di settimana: costringere a
. v.]: 'ti farò rendere la settimana o di settimana': dicesi nell'
che si è imparato a scuola durante la settimana. panigarola, 3-ii-609: fanciulli
uno di quei piroscafi settimanali che fanno la traversata ballando furiosamente fra il lezzo nauseabondo
ed abile economista marazio, per fondare la rivista critico-filosofica settimanale « la ragione »
per fondare la rivista critico-filosofica settimanale « la ragione ». -sm. rivista
delitti celebri; altri quattro per diffamare la chiesa e i preti; qualche dozzina di
settimanale umoristico. calvino, 7-177: la figlia del custode siede leggendo gli oroscopi
il plenilunio di primavera, per calcolare la data della pasqua. -che si
. cassettiera verticale con sette cassetti. la repubblica [1-ii-1995], 44: settimanale
, persino le solennità del rito e la storica arte della grande sagra vennero bandite
tiene l'u. capo in via la loro settimana, jodada ritenne quelli che dovevano
ufficiali detti fissa. iacopone, 44-39: la settima orazione, - che ne cam
sette, nel quale si usa conservare la biancheria ordinaria. serao, i-788
dopo il resgorga nel mar maggiore; la settimana inghiottiscon pagolamento di romolo nei mesi
sei bocche ficheruolo e va a fare la bocca di goro, non è ramo di
e quello che già pochi anni facea la bocca dell'abbate, che era la settimana
la bocca dell'abbate, che era la settimana, era ramo di ramo di
straniero / non vi sedesse, o la pregata sposa. 3. sm
, y-intr. (1-iv-583): finisce la sesta gior spezaron la porta
finisce la sesta gior spezaron la porta. dizionario militare italiano [1833]
i-iv- nata di decameron: incomincia la settima, nella quale, 93
questo, / benché immaturo, accelerò la luce / giuno. -avvenuto nel
orecchie ad uno strillo improvviso che getti la moglie sua, colta dalle doglie di un
professori non sapevano far altro che scrollar la testa, io presi la strada e andai
che scrollar la testa, io presi la strada e andai dal settimipemacchi dal balcone
. dante, conv., iv-xii-5: la settima [virtù] si è mansuetudine
[virtù] si è mansuetudine, la quale modera la nostra ira e la nostra
si è mansuetudine, la quale modera la nostra ira e la nostra troppa pazienza
, la quale modera la nostra ira e la nostra troppa pazienza contra li nostri mali
un'isola sterile. boccaccio, vlii-1-174: la settima cosa dissi era da vedere perché
p. de'ricci, lxxxviii-ii-373: la settima [delle arti liberali] si è
fasciculo di medicina volgare, 25: la creatura doppo el septimomese se affatica e cerca
i versi di dante che posano sopra la settima, e quelli che sulla quarta
e quelli che sulla quarta insieme e la sesta e l'ottava; e altre minuzie
i-612: quella prima lettera, che è la settima dell'alfabeto, indica il settimo
il campo a bai- duino ed a la sua schiera. orsi, cxiv-32-114: non
ella stessa s'è disvelta, / minòs la manda a la settima foce. idem
è disvelta, / minòs la manda a la settima foce. idem, inf,
inf, 17-44: così ancor su per la strema testa / di quel settimo cerchio
tutto solo / andai, dove sedea la gente mesta. idem, par.,
, dove si purga lo peccato de la lussuria nel fuoco. daniello, 113:
settime abbiano una virtù medicinale, per la quale segnando tre volte in forma di
spinge più sotto, tanto più cresce la resistenza. tassoni, xvi-428: settimo e
, xvi-428: settimo e ultimo. la comune degli uomini intende sempre per luogo lo
quasi mezza ora. -settimo vizia la lussuria. giamboni, 10-54: appresso
del fregio se ne deb- be pigliare la settima parte e fame il suo cimazio.
cicerone tengono della medesima valuta il danaio cne la dramma: come che il danaio antico
dramma: come che il danaio antico fosse la settima parte di più peso che la
la settima parte di più peso che la dramma. galileo, 4-1-225: se finalmente
. galileo, 4-1-225: se finalmente la linea da dividersi fusse lunghissima, sicché eccedesse
fusse lunghissima, sicché eccedesse di molto la maggiore apertura dello strumento, potremo in
potremo in ogni modo prendere di essa la parte assegnataci, la quale sia,
modo prendere di essa la parte assegnataci, la quale sia, per esempio, la
la quale sia, per esempio, la settima. 3. ant. con
gli è largo li cinque ottavi e la sua cimasa è il settimo dell'altezza di
capitolo: dei libri che dè avere la fraternità. = comp. da settimo1e
sette moggi (una caldaia per fondere la pece). guglielmotti, 662:
, 352: nel dì che si celebrò la festa settimon- ziale (la
la festa settimon- ziale (la qual si faceva per memoria del settimo monte
bano sui colli o, secondo altri, la federazione religiosa degli antichi luoghi abitati.
, 340: fra questo tempo si rimutò la prestanza per settina e per gonfalone.
si faccia gravezza per gonche ignorano affatto la necessità del vestito,... ed
171: sono d'acordo che durante la presente distribuzione della ventina e così poi
distribuzione della ventina e così poi durante la distribuzione della settina che. ssi fa
... i settinieri si facciano per la balìa. = deriv. da settina
si riferisce alle sette isole ionie presso la costa greca che godettero di una certa
per maturare a civiltà se stesse e la grecia. = comp. da
. ant. che si sega facilmente per la tenerezza (una varietà di porro)
, xi: del settivo porro / la morbid'aia, a rintuzzar la fame.
porro / la morbid'aia, a rintuzzar la fame. = voce dotta, lat
li acquedutti e'settezzoni, / e la torre ove stette in doi cestoni /
trasverso): diaframma che separa la cavità toracica da quella addominale.
. tasso, n-iii-756: io porrei la sua reggia [dell'amore] nel
e nel polmone. questi, disse la signora tarquinia, il fanno più tosto bestiale
cinto ch'è detto septotran- sverso da la parte più nobile e legandolo a guisa di
di cavallo o d'altra bestia ne la stalla. campanella, 4-387: quella
quando s'era già quasi adagiata [la pallina] nella casella del quattordici,
vertute ha in sé colletta, / la qual sanza operar non è sentita, /
azote'e 'gas nitrogène', perché vien riputato la base di tutte le sostanze putrefattibili.
septon, deriv. dal orijtxóg 'putrefatto'; la var. è registr. dal d
baruffateli, iii-47: l'avea per la più grata, / più che rose
cadavere quelle parti su cui il professore dèefar la lezione. ascoli, 40 [no /
. g. contini, 25-70: la cavia che conviene avere tra le nostre
. 2. astron. strumento per la misurazione dell'ascensione retta e della declinazione
della roulette. landolfì, 8-113: la pallina, dopo una corsa eccezionalmente regolare
un reparto (e il reparto che la occupa). panzini, iv-630:
bocche da fuoco impiegate, ha iniziata la sua attesa offensiva, lanciando ingenti masse
'settore': in geometria dicesi settore circolare la porzione della superficie di un circolo compresa
misura il prodotto del suo arco per la metà del raggio del circolo.
una zona e le superficie dei dueconi hanno la loro sommità al centro della sfera; il
: si sentì... salire per la scala dell'ultimo re utilizzato al
settore distributivo. volponi, 8-46: la delega dovrà, dovrebbe tener conto di settorialménte
. di settoriale. mente tutta la delega per la ricerca e sviluppo, il
. mente tutta la delega per la ricerca e sviluppo, il plan
il marketing, tutte le produzioni e tutta la vendita. una banca o di
nave da guerra può fare lido, la cui superficie piana ha figura di settore e
graduabile i meccanismi del magnete che variano la frequenza dell'accendel tiro, e al
del settore psicoanalitico che imputava all'azione la mancanza di rigore metodologico e il fatto
chimera, ciascuna delle parti accostate che la compongono. 10. meteor. settore
di attività. calvino, 17-110: la scienza diffida dalle spiegazioni generali e dalle
costituito da conduttori che hanno in sezione la forma di un settore di cerchio (
elettore di treveri, gran cancelliere per la francia, settuaginario, prigione, si va
lambert, maggior domo maggiore, sostenta la prima carica in corte, aggravato dall'età
1-61: il vecchio leodori fece correre la voce che egli diseredava il figlio e
essa ab). bontempi, 1-1-57: la settupla [proporzione], sesta specie
: in francia, lo confesso, la circolazione attuale è uguale al sèttuplo del capitale
ossia, o piuttosto. la città d'arezzo ve ne era una,
città d'arezzo ve ne era una, la quale permettendo il piantar le vigne nelle
. e. cecchi, 9-226: la qualità del gusto è severamenteitalica; e rifugge
transazione fra il duca di ferrara e la città di bologna deldi septuaginta (v.
severamente, e subito, a nerviano. la lettera di fra'settuagèsima (ant.
di indagare riforma del 1969, la terza domenica precedente la flassato.
riforma del 1969, la terza domenica precedente la flassato. lettere al magliabechi,
al magliabechi, cxxxiv-i-9: in quanto al-severamente la mia condotta. quaresima (e
con essa). se possa appagare senza la visura seu lettura di tutti. luca castelvetro
. luca castelvetro, 8-1-109: si divise la poesia in due altre macapitoli della compagnia
della compagnia del otocione, 34: la santa eccleda caltanissetta, 135: da
rinchiudono le luia infine a dì viii passata la pasqua della = voce lat. debban trattar
sima infino all'ottava di pasqua per la comunione pa = comp. da seudo
, e maiolica (v.); la vocenecessario di lodare. foscolo, xv-558:
. leggenda aurea volgar., 287: la settuagesima signi è attestata da
fica lo tempo de lo sviamento; la sessuagesima significa il tempo del vedovatico;
sessuagesima significa il tempo del vedovatico; la quinquagesima il tempo de la rimissione.
del vedovatico; la quinquagesima il tempo de la rimissione. crescenzio, 2-3-336: si
rimissione. crescenzio, 2-3-336: si pigliarà la seconda lettera dominicale per celebrare la settuagesima
pigliarà la seconda lettera dominicale per celebrare la settuagesima. = voce dotta,
sua età. de luca, 141: la sesta età è quella della vecchiaia,
sesta età è quella della vecchiaia, la quale... si distingue in due
, 1-408: 'septuagesima': vien così chiamata la domenica settuagesima, perché da quel giorno
pseudomante (v.); il bergantini la attesta nelle note al malmantile.
e compassato. molineri, 2-79: la vide così bella, alta, bionda,
e una mestizia rassegnata diffusa per tutta la persona. arpino, 11-13: alle dieci
rigettava gli 'atti degli apostoli'e negava la risurrezione settuplicare, tr. (
. 2. intr. con la particella pronom. divenire sette volte maggiore
lettera mi strappò le capo è la misura, / tanto settuplicata è la statura
è la misura, / tanto settuplicata è la statura. grime, e molto
grime, e molto più che la polizia custodiva severamentesèttuplo, agg. che è
: traile leggi antiche del la superbia del servo suo e severissimamente il punirebbe
g. b. adriani, 1-ii-43: la prigionia di costoro e l'esamina fattane
e l'esamina fattane severamente scoperse meglio la intenzione degli imperiali. v. borghini
, ii-626: scomunicò [papa vigilio] la medesimaimperadrice... e con la pena
] la medesimaimperadrice... e con la pena medesima ancor puniti tutti rii eutichiani
, sf. atteggiamento di chi esercita la propria autorità, esprime un giudizio o
. albertano volgar., ii-115: è la severità una virtù che costrigne le
liberalitade: severità è virtù che costrigne la ingiuria con debito tormento o pena. livio
avere temperanza nell'ingegno, e mescolare la severità colla piacevolezza e cortesia. guicciardini,
e cortesia. guicciardini, 2-1-75: la severità nuda di ogni umanità, o vogliamodire
, è inutile in chi regge altri; la umanità o vero piacevolezza non accompagnata da
. cavalca, 9-310: lentamente procede la divina severità, ma poi ricompensa lo
revoca dal male, almeno li costringa la severitade de la disciplina, proveduto ed ordinato
, almeno li costringa la severitade de la disciplina, proveduto ed ordinato è che'l
, cxvii-60: bene si dèe usar la severità delle leggi, ma con meno asprezza
). no, ma nemmeno la lor lingua ha vocabolo alcuno di bestemmia,
nella navigazione delle sue risoluzioni governandosi con la calamita della sola pratica, sapeva che
e più gelosa è quella del serrare la volta [del porto]; e a
si conviene all'uomo, a dimostrare la sua anima ne l'allegrezza moderata, moderata-
l'arco del sopraciglio par che sostentino la cadente filosofia, ma non è lecito a'
severissimo). che nell'eser- citare la propria autorità esige dagli altri il rigoroso
. pensava che il suo romanzo poteva offendere la 8-144: ebe lo respinse con
ch'egli tenne lorenzo in su la grada, / e fece muzio a la
la grada, / e fece muzio a la sua man severo, / così l'
severo, / così l'avria ripinte per la strada / ond'eran tratte, come
2-54 (ii-202): avvertito vergilio de la cagione per la quale era chiamato,
: avvertito vergilio de la cagione per la quale era chiamato, ancor che de l'
morto, non ebbi cuore di sostenere la giustizia di mio padre, severo con
stessa. borgese, 6-52: facesti come la madre al querulo / fanciullo che per
. g. raimondi, 4-87: la morale della società, il giudizio degli uomini
, xxxvi-58: il più acre sguardo, la più aspera fronte severa, / ch'
lieto godesseli io. marini, iv-61: la madre lo accolse con volto grave e
una pena). to de la sua faccia. crescenzi volgar., 8-3
mascardi, 2-47: certi stimano così necessaria la sedì faceva,... con
che di meno muovati alquanto e la tua severa rigidezza diminuisca questo solo mio
volgo, non seppero qui alzarsi sopra la scorza vulvare delle parole, e furono
chi si è macchiato di gravi colpe (la giustizia, un giudizio, anche con
/ s'accusata ne viene, abbia la morte. guicciardini, i-49: la maturità
abbia la morte. guicciardini, i-49: la maturità de'cittadini, benché non senza
, in dar consiglio / vinci tu solo la greca sapienzia ». chiari, ii-16
fosco, aquilino, severo) aveva abbassata la spada. parise, 5-308: così
. de roberto, 601: sapeva che la sua vita severa, austera quasi,
sua vita severa, austera quasi, la rinunzia totale, dopo i lutti, alle
più severe virtù degli -rigido, freddo (la stagione invernale). antenati. boccaccio
. antenati. boccaccio, 1-ii-85: la nuova primavera / di fronde e di
fioretti gli arbuscelli, / ignudi stati in la stagion severa, / pubblica).
non le dispiaceaffatto, anzi... la città l'interessa, l'attira, con
severi e ferventi nel- l'osservanze de la regola e de le cerimonie. costo,
formato per le lettere naufragar miseramente per la troppa fretta di slanciarsi in mare,
martelli, 34: per chi ama la robusta natura non passata alsetaccio dell'arcadia e
riprodotte su cartolina, scene galanti; la sua arte, vedo, persegue ora intenti
., che dei nostri a ritrarre la vaga immagine del novello stile pose la mano
la vaga immagine del novello stile pose la mano, fu l'aretino guittone,
malattia). mazzini, 39-344: la guerra regia ha dato un grave insegnamento
i-801: qui a lui l'alba la luna e il sol mostrava / gareggiando di
tinte or le severe / nubi su la cerulea alpe sedenti, / or il piano
5-i-1200: dopo un'ultima curva apparve la sommità della collina, idilliaca anche sotto
castalio umor. algarotti, 1-x-378: la materia non poteva essere più severa né
d'annunzio, i-470: ricorrean ne la stanza ampia e severa, / intessute
esiguo e scheletrico, che pessimamente risaltava sotto la tonaca che al torso era attillata e
sobrietà di linee e di compostezza (la bellezza di un paesaggio o di
nubi di polvere mi nascondevano a tratti la campagna, tutta a larghe onde di
di podestà, scopro dietro di lui la cruda terra senese, vedo lo sfondo della
chimici e gomma sono stati fiacchi. la dracma subisce una severa tensione.
di tal doglia tocco, / vegendo la sevità di costei / che a darme
odiare, g. manganelli, 12-67: la tirannia del male, il delittuoso perseguitare
pogoverno delle anime e delle cose, la preordinata sofferenza, = voce
trovaretra 'fieri popoli delle barbare nazioni, la quale tra i cristiani, tra i
d'uno reame, tra i vicini passò la crudeltà de'tigri? campofregoso, i-32
firenze, per li tuoi peccati, per la tua sevizia, per la tua avarizia
peccati, per la tua sevizia, per la tua avarizia, per la tua lussuria
, per la tua avarizia, per la tua lussuria, per la tua ambizione verranno
avarizia, per la tua lussuria, per la tua ambizione verranno ancora a te di
" rissino, 2-3-50: quivi stette poi la stirpe nostra / infino al'avol mio,
e altri maravigliosi edifici minati o per la maggior parte distrutti. f. galiani,
vuole che canti epiche imprese recenti, la salita al cielo d'enrico imperatore, la
la salita al cielo d'enrico imperatore, la sconfitta dei gigli fiorentini per opera del
. pirandello, 8-578: morta ancor giovane la madre per le atroci sevizie del marito
per le atroci sevizie del marito, la famiglia s'era sbandata. landolfi,
affetto, ed anche nei suoi riguardi la gelosia di quel temibile e sventurato uomo raggiunseforme
narra... le sevizie alle quali la polizia sottoponeva i sospetti di reato politico
quei malandrini che... usano la fredda sevizie di non mettere qua e là
-anche sostant. bacchetti, 2-xxiii-730: la reticenza del racconto, riguardo ai seviziati
psicologicamente. landolfi, 8-152: la mia zia piccina..., protetta
barilli, ii-23: terra [la turchia] di seviziatori, di rapinatori,
filippo da massa, lxxxviii-i-592: con la spada in man crudeli e sevi /
parte tute; / onel gran ventre de la bestia seva / esser sepulta in questa
, 49: tenterete fuggir per evitare / la seva pena e 'l proveniente biasmo,
ke se tu voi sevrare lo splendore da la substanzia soae da lo calore, lo mondo
ant. sesto. bonvesin da la riva, xxxv-i-704: la cortesia sexena,
bonvesin da la riva, xxxv-i-704: la cortesia sexena, da po'ke l'
, / sì è: no apodiarse sor la mensa bandia. = voce
specifico. vittorini, 7-20: la divisione del lavoro... non solo
e piano di sezione. - anche: la figura piana che 1871);
il d. e. i. attesta la voce nel xix sec. senza indicarnela fonte
più parti. pascoli, 7-54: la proposta di lavoro sarebbe questa: in
eccessivamente analitico. frateili, 5-248: la critica del tempo,... pur
bertolucci è infinitamente meno pittorico; e la sua inquadratura non opera metaforicamente sulla realtà
piano. 7. intr. con la particella pronom. suddividersi. w.
-in par- tic.: chi taglia la carne o il pesce crudo, soprattutto
il tonno, allo scopo di facilitarne la lavorazione. beltramelli, i-474:
.) in pezzi di dimensioni adatte per la cottura, servendosi di appositi coltelli:
quarti in fette di spessore opportuno per la cottura in salamoia. 2.
materiale isolante usata nelle linee aeree per la trazione filoviaria e tranviaria, allo scopo
in due parti di biglietti ferroviari, la prima delle quali serve per l'andata,
prima delle quali serve per l'andata, la se conda per il ritorno
), sf. nel la geometria proiettiva, intersecazione di una figura
segate nel circolo, l'angolo e la sezione eguale all'angolo fia appresso alla
circonferenza. fibonacci volgar., 66: la corda... partetucta la figura del
66: la corda... partetucta la figura del cerchio in 2 parte non eguale
, con quel da perga, / che la materia conica pertratta, / con le
: se veramente il taglio non sifarà per la cima lungo l'asse né meno atraverso,
dimostrerà una linea piegata e torta, la quale da matematica è detta sezione o taglio
galileo, 4-3-223: intendasi il cono retto la cui base sia il cerchio ibkc e
un piano parallelo al lato lk, nasca la sezione bac, detta parabola. guarino
un pian che passi pel vertice a, la sezione sarà un triangolo. bombicci porta
suddivisione di un segmento in modo che la parte minore sia proporzionale a quella maggiore
sia proporzionale a quella maggiore, come la parte maggiore è proporzionale all'intero segmento
divisione in 2 parti fatta così che la parte minore stia alla maggiore come questa
tutto. c. carrà, 297: la 'sezione aurea'è pure molto utile alla
come generatrice del motivo pittorico e determinante la superficie del quadro. -per estens
o verticale. p pogliaghi [« la natura », 27-vii-1884], 58:
tavola, cavai di tasca il taccuino e la matita e cominciai a schizzare una sezione
parallelogrammo rettangolo. guglielmini, 2-1: la sezione naturale d'un fiume è la comune
: la sezione naturale d'un fiume è la comune sezione dell'acqua corrente col piano
. -anat. figura che mostra la struttura interna di un corpo o di
nella struttura del codice, il capo la suddivisione di un titolo e il titolo
suddivisione di un titolo e il titolo la suddivisione di un libro). varchi
zione al ventisettesimo problema pare che ne renda la ragione naturalmente. tassoni, xvi-119:
aristotele nel 40 della sezzione 2óa attribuisce la cagione ai ventri delle nubi ond'escono
seguita riconciliazione, il convenuto potrà darne la prova, col mezzo o di scritture
che, dopo aver seguito a modo loro la formazione del pensiero storico, dalla raccolta
dalla cesura. patrizi, i-276: la sezione è parte del metro compiente ilprimo suo
... per me c'era la forca. 4. ciascuna delle suddivisioni
qualche ora alla sezione elettorale, facendo la fila come se andasse a comprare i
soltanto sotto le armi e ripartito secondo la proporzione de'soldati. abba, 1-225
sanità. -distaccamento di carabinieri (e la relativa sede). ojetti, 1-24
sezioni. l. sturzo, cxix-129: la valanga di lettere e telegrammi che ho
di coraggioso combattente del t5- 18 / la locale sezione dell'associazione dei combattenti.
studi bembo, 10-iii-411: che ella [la repubblica] sopra tuttouniversitari. gli rendesse tossignano
sezzaio duolo che soffera l'uomo si è la vittorini, 2-156: aprì un
infino a'piovene, 6-22: la villa era sovrastata da una piccola firimai »
metà del secolo scorso, esattamente sopra la sezione del ram', fur
sezzai. testi fiorentini, 37: che la compagnia si l'edificio dove abitava
a cambio e al compangno, quando andare la seo, all'esposizione di opere raggruppate
nazionalità. non aveano avuti per la pasqua di risoressio denari xii.
(1-iv-689): per certo questa fia la sez- due bellissimi nudi di maillol e
detto ora mi muto; / ma né la fette sottilissime in cui vengono tagliati gli
cui vengono tagliati gli orgaprima son né la sezzaia / la qual parata sia inconstante e
gli orgaprima son né la sezzaia / la qual parata sia inconstante e nismi da
in voce, che ne fece la sezione anatomica, il sig. stefano bandini
ecc. a. cocchi, 5-1-41: la sezione... dei cadaveri dei condannati
chirurgica. dalla croce, iii-50: la cura di questo male... è
cura di questo male... è la sectio- ne, la quale molte volte
.. è la sectio- ne, la quale molte volte conduce 1 infermo a spasimo
, perdimento di voce e delirio per la nervosità del membro. malpighi, 1-226
quella particolare cura determiniamo... la sezione degl'idropici esupurati, per cavar tacque
degl'idropici esupurati, per cavar tacque o la materia purulenta. targioni tozzetti, 2-166
e non sempre egli sarà capace di fare la sezione della giugulare. 15
apparente attribuita a un atomo per determinare la probabilità che esso interagisca con un'altra
(v. secare), attraverso la forma del part. pass, sectus-,
e calpestandoli. -che precede immediatamente la morte, estremo (un atto vitale
diatessaron volgar., 259: questa è la volontà del padre che m'ha mandato
: di capo de le iij giornate sitruova la città di cangu... ed è
città di cangu... ed è la sezzaia città di quisai. 2
il sezzaio con l'affetto, con la riverenza tra tanti che a voi servono.
brigate in su quel smalto verde, / la sezza volta più fresche pareano, /
prezzo. nardi, 6-33: ella sarà la seza / volta che più consigli il
salirò / e si fermaro, ove è la toppa, in giro. baretti, 3-421
mia lettera. -che precede immediatamente la morte, estremo (un'azione compiuta
. ottimo, i-528: questa fu la sezza boce di lui, che guardava
suo sezzo mar- toro: / ruppe la lancia, e non si mosse il muro
: aliava intorno intorno / degli augei la gran regina / a una lepre che,
indicare l'unicità di un evento o la straordinarietà di una persona. a.
spada, chi col portuale, / poi la natura fa diversi ingegni, / e
cecco d'ascoli, 189: del ciel la plica non appare al sezzo / dal qual
. -in partic.: smurare la porta santa, all'inizio dell'anno
a te ben lice / di sfabricar la porta / a quest'anno felice, /
dei servitori. gozzano, i-1080: la seguiva nel suo sfaccendare per la casa e
i-1080: la seguiva nel suo sfaccendare per la casa e per il cortile.
oziosità. marinetti, 2-i-218: la loro stupidità pomposa diverte appena la sfaccendataggine
: la loro stupidità pomposa diverte appena la sfaccendataggine generale, e, bisogna pur dirlo
2. privo di denti (la bocca). sfaccendata, distratta e
persona); minato, malfermo (la salute). leoni, 690:
sotto altro nome. idem, 704: la mia salute è sì sfabbricata da non
per sfaccendamento si diede a girare attorno per la stanza. = deriv. da
de amicis, 115: coretti aveva la sua maglia color cioccolata e il suo
fresca, saltava in piedi e sfaccendava per la stanza. baretti, 3-357
vi-462: - dove trovarò io chi la porta? - ecco a punto un facchino
, 3-956: traendolo da un canto la tragica melpomene con più materia che vena,
con più materia che vena, e la comica talia con più vena che materia da
sfaccendato in via laffitte, e aspetto la battaglia; e intanto i fiori mi appassiscono
nella piana e ruzza, / per la festa tua decembrina, e torno / torno
già bassicava, quasi che raffinato, per la casa dangusto e, come sogliono gli
vogliono scrivere. carducci, ii-16-46: la maldicenza non mi diverte, ché è
3. condotto nell'ozio (la vita); pigro, inoperoso (
.). peregrini, 3-85: la vita sfacendata, i ricetti di gente
voi medesima il gusto della occupazione: la sfaccendata oziosità lascia un bisogno perenne di
ad occupare. bresciani, 6-xii-359: la vita attiva sottentrò alla
di mille morti, si arrossivano con la ruggine.. libero da impegni
... e il segatore con la sega nel far assi delle sue travi,
sue travi, e il gioielliere con la ruota nello sfaccettar le sue gemme. graf
. graf 5-435: il sottile intagliator la chiara / gemma sfaccetta, onde ne'
. pratesi, 5-346: guardò molto la scatoletta, che sfaccettava splendori anche nel
, di stile tra rinascimentale e barocco: la luce del sole ne sfaccetta le pareti
di vista. piovene, 7-191: la commedia sfaccetta il caso con molta dovizia
, i sornioni dell'esperienza, che la sfaccettano in figure come a gioco,
5-435: tu sfaccetta il sonetto, ove la cara / rima sfavilli, e negli
. 5. intr. con la particella pronom. presentare una molteplicità di
bronzo dorato a pendolini sfaccettati di cristallo, la gente già cominciava ad arrivare. c
). landolfi, 2-60: di la si potrebbero scoprire altre case ealtre finestre,
variegato. montale, 12-338: la materia su cui zanzotto lavora non è
il colonnello a riposo sudò e sfacchinò la sua parte: ma, pieno d''
pieno di intarsi. -con la particella pronom. (ed è di uso
esi sfacchinasse in ben sessantadue anni a sferrare la navicella dello ingegno da quel banco di
cne a moana si erano sfacchinata tutta la dissenteria. = comp. dal
da principio mi cresi ch'elle volessero la burla, per vedermi così vestito da facchino
dei bricchi di nikel e l'acqua. la natura [23-xi-1884], 334:
, sarebbe difficilissimo se non impossibile fare la sfaccettatura del brillante ». c. e
un abito. savinio, 27-75: la signora emergeva coll'abbondante scollatura da un
ciascuno degli aspetti di un problema o la diversità di punti di vista secondo cui esso
aria svagata racconta per filo e per segno la genesi dell'impresa in tutte le sue
gravoso. ojetti, iii-191: continua la sfacchinata dell'esposizione, ma ìermattina
9-62: « intendiamoci bene: a me la donna piace donna da casa. com'
s. c., 215: avvegnaché la moltitudine, ch'era al parlamento,
isfacciamento, agli uomini l'onestade e la discrezione si conviene. ottimo, ii-441
guevara], iii- 137: la lussuria, l'audacia, lo sfacciaménto,
lussuria, l'audacia, lo sfacciaménto, la viltà, le fornicazioni...
azione. sfacciare1, intr. con la particella pronom. { mi sfaccio,
b. cavalcanti, 2-181: la ragione di questo è che il negare
monza, 670: suor bianca omatta la rinfaziase conforme a tasso, 1-8
loro si va quello che merita la sua rofianeria a riportarti i toi pre
... anzi più tosto giudicherà che la loro prontez senti che sfagiatamente
ii-252: za da sfacciataggine e la mia tardità da giusti impedimen
da giusti impedimen c'era la vostra signora figliuola, in conversazione sfaccia
, e quando vi ha za la modestia e la simplicità, e non vi
vi ha za la modestia e la simplicità, e non vi mancano di quelli
mancano di quelli sentito venire, la modestina se n'è fuggita. baretti,
baretti, 6-211: che amano la sfacciataggine sotto sembianza di vivacità e
s'usa più quella segretezza e riverenza che la loro condizione richiederebbe, ma che apertamente
vile e menzognera sfacciataggine, gratuitamente accorda la palma della eloquenza ai greci o a
della eloquenza ai greci o a chi la vorrà; e ciò soltanto pertoglierla a cicerone
certo bottazzi col corpo di bertoldo, la faccia di arlecchino e la sfacciataggine di diogene
bertoldo, la faccia di arlecchino e la sfacciataggine di diogene venne nuovo professore di
, gli dissi che m'era venuta la curiosità di contarne i bottoni. pavese,
contarne i bottoni. pavese, 9-45: la sfacciataggine di berti era soltanto timidezza che
levar da torno, peroché, tra la rabbia ch'io ho di non trovare
di non trovare i miei impiccati e la sfacciataggine tua, non so ciò che
, 226: ecco gli stridori e la scoperta sfacciataggine di chi sbeffa virtù e dichi
e le mani a rampino, impudentissimo per la sua sfacciataggine. casalicchio, 14:
della vera parola di dio si vegga vender la pudicizia con tanta sfacciataggine. baretti,
, come spesso avviene, scorre per la città col solo fine di palparle a forza
longiano, iv-120: tanto ora è cresciuta la ir- reverenza de'figliuoli e la sfacciataggine
cresciuta la ir- reverenza de'figliuoli e la sfacciataggine delle figliuole con la disonestà delle
figliuoli e la sfacciataggine delle figliuole con la disonestà delle madri. costo, 1-56:
. metastasio, 1-ii-1144: penteo, la prima volta che comparisce in iscena,
che comparisce in iscena, irritato contro la sfacciataggine delle baccanti, dice aver fatto
sentiva che gli piaceva di piùla bionda con la sua sfacciataggine integrale. 3.
egli aiuto a colui che così sfacciatamente la aveva rotta? guazzo, 1-41:
se stesse. nievo, 504: la pisana non si vergognava di confessare sfacciatamente
pisana non si vergognava di confessare sfacciatamente la propria scostumatezza. moravia, iii-341:
poi non si fosse sparso un rumore che la madre del principe sopranominato, fatta impudica
qui sfacciatamente e colla maggiorschiettezza quale è stata la mia carriera di cantante. -con
cautela, e però in loro è laudabile la paura del disnore ricevere per la colpa
laudabile la paura del disnore ricevere per la colpa: che da nobilitade viene,
chiamare, sì come viltade e ignobilitade la sfacciatezza. equicola, 252: lascieremo
: ed in tanta sfacciatezza montarono che la troppa pazienzia de'nostri diede loro ardimento
trin - ciare la diritissima previdenza di dio non è sfacciatezza
. baretti, 2-230: voi avete la sfacciatezza di dire che una parte di questa
quel britannico valentuomo? e a'imbrattargli la fama con far credere... alla
iii- 1-235: alcun principe mai avrebbe la sfacciatezza di punire chi non disturba in
universale letargo, che principescamente si appella la pubblica quiete. de sanctis, 11-113
il di dentro è fiacco, quando la passione diviene vizio ed il carattere sfacciatezza,
... più che mai esercitava la sua lascivia e sfacciatezza, essendo di già
già a mezzo autunno, celebrava per la sua casa la festa della vendemmia.
autunno, celebrava per la sua casa la festa della vendemmia... e
. ulloa [guevara], iv-6: la sfacciatezza della donna è segno di fornicazione
non leggere i suoi versi, conoscendo la sfacciatezza d'essi. 3. vistosità
arte de'colori, perché veramente ha luogo la modestia anche qui. faldella, 7-105
perché parigi faccia il necessario effetto con la sua grandezza... e anche con
sua grandezza... e anche con la sua sfacciatezza ciarlatanesca,...
sfacciatezza ciarlatanesca,... bisogna che la sua realtà batta sull'animo del forestiero
a cui non agghiacci le bugie nelle labbra la presenza di chi vide la verità.
nelle labbra la presenza di chi vide la verità. magalotti, 9-2-232: ora viene
scuola e copi per domattina due volte la tal favola di fedro. esca e si
mio padrone. aretino, v-1-632: la temerità che aggiugne e leva a le cosed'
simili sfacciati. oliva, 423: la verecondia vostra, quando s'incontrerà nelle
iniquità. moneti, 215: cede la temperanza agli appetiti, / il servitor comanda
servitor comanda al suo padrone, / la gloria è dei sfacciati e degli arditi.
i-16-152: non essendo riuscita a codesto sfacciato la cosa com'egli avrebbe voluto, tanto
tutta, « fu allora che feci la sfacciata, e che vi pregai io che
. goldoni, x-176: s'è la donna tiranna e crudele, / deve
si dice sfacciato, imperò che ne la faccia stanno li segni de la vergogna,
che ne la faccia stanno li segni de la vergogna, cioè ne la fronte
de la vergogna, cioè ne la fronte che s'abbassa e ne li occhi
li occhi che si calano e ne la faccia tutta, che si china a la
la faccia tutta, che si china a la terra quando tomo si vergogna. l
taluno nel suo paeseche, affine di sfogar la rabbia sensuale, dalla quale è predominato,
scellerato di francesco conforti... sotto la monarchia fu teologo di corte, regalista
insetto). chiabrera, 1-iii-82: la sfacciata mosca, / se a ripugnerealtrui riede
soverchio e se noiosa crocchia / istabilmente la gallina..., /..
a bada tutto il giardino, non la perdona alle foglie che cadono né agli insetti
cammelli, cvi-435: chi avena detto che la mia figliola / fatta m'avesse così
m'avesse così gran vergogna / per macular la suacastità sola? /... /
i-1-172: « oh, signor sì, la copula v'è stata », / allor
. lucini, 137: conveniva vedere la petulanza e le risposte sfacciate. francati,
risposte sfacciate. francati, ii-172: la signora banchedi... scarica nel filo
. giov. cavalcanti, 70: la prova di queste audacie... è
si dèe molto più lodare che quella de la fredda e sfacciata maladicenza. casalicchio,
poco giudizio, o per dir meglio la frenesia e sfacciata pazzia del signor filippo
: si deve notare anche in questo la saviezza dei sopraddetti maestri, che non
, iii-1-18: veggono... la giustizia venduta, la virtù dispregiata,.
... la giustizia venduta, la virtù dispregiata,... le cariche
e gli onori rapiti dal vizio sfacciato, la verità severamente proscritta, gli averi la
la verità severamente proscritta, gli averi la vita l'onore di tutti nelle mani di
carducci, iii-17-40: l'ozio portava la corruzione, che più sfacciata svelavasi nella
sul letto. bernari, 3-328: la padrona..., accompagnata dalla chitarrae
chitarrae ostentando i suoi denti d'oro con la stessa sfacciata volgarità con cui esponeva i
giov. cavalcanti, timità e la tranquillità di una persona; abbaglian
1-188: per niuno modo è da tacere la pazienzia dello spec scennino sale
chiato ciptadino niccolò da uzzano, la quale dimostrò nelle sfacciate ingiurie d'inghilese
ragioni che lo stringevano, osò cavar fuora la più sfacciata menzogna. tommaseo, 3-i-245
ii-16: infra l'opere comiche prevale / la più oscena dell'altre e più sfacciata
palese, clamoroso (un furto, la falsificazione di un documento, ecc.)
: vedi... quanto si distende la credulità de'greci: e nondimeno non
/ dove il morbido lusso, 7 la sfacciata menzogna, / la sozza ubriachezza /
lusso, 7 la sfacciata menzogna, / la sozza ubriachezza / e la lascivia lorda /
menzogna, / la sozza ubriachezza / e la lascivia lorda / stan corteggiando la superbia pazza
/ e la lascivia lorda / stan corteggiando la superbia pazza. -che dimostra impudicizia
disonestamente e facendole certe sfacciate carezze, la lodano non altrimenti che i parti semiramis
in modo clamorosamente evidente una persona (la fortuna). svevo, 3-602:
letto di morte mi disse che ammirava la sua sfacciata fortuna. -che non
straniera). monti, xii-5-181: la buona edizione del muratori, indarno addentata
, 7-84: tosto ch'aprirà il ciel la bella aurora, / qualunque trae dolcezza
l'inte fino a generare fastidio (la luce). milizia, vi-276
palpebre d'improvviso. nievo, 2-33: la luna qui è troppo sfacciata. lucini
sfacciato penetrava dalle larghe finestre, ora per la prima volta dopo tanti anni spalancate.
burne jones. cicognani, i-263: la cosa più interessante, che più mi colpiva
attaccato nell'ingresso. sbarbaro, 5-35: la femmina che stanotte passeggiava nuda nella luce
campane delle suore tempestarono irose, la sfacciata / a far vita meschina e ritirata
verga, 3-27: « bel pezzo, la mangiacarrubbe », seguido piuvicato, è
e sfacciato: non bastano a sotto la finestra ». arpino, 11-10: «
ho gran lavoro », disse la donna. domingo negò col capo. innamorate
non ne son pa « non fare la sfacciata », cercò di sorriderle. droni
in una poesia come'mania di solitudine', la sfacciata preminenza data all'io.
ter cassola, 2-456: la verità è che fanno i favoritismi più sfac
. monelli, 2-54: la ragazza era un fiore e mi guardava
donna, stretto nella maglia, che la fiumana del sole avvolgeva nella sua luce
ii-161: io guardavo come da lontano la povertà dell'ambiente, quelle oleografie così
ora è sfacciato. -che ha la fronte e il muso bianchi (un cavallo
, 822: oh stacciatone senza creanza! la pigliatecon tanta aria? voi! con me
fr. martini, i-444: sotto la coniunzione delti due pezzisi metti due legni sfacciati
alle volte negro mescolato col bianco insieme edhanno la testa, il muso over stacciature bianche.
colpo di ritorno, il giro, la bricolla e ogni altra figura del gioco,
più segreti per me, tanto che maneggiare la stecca da maestro. arpino, i-405
più tosto da pensare: o che la vanità, la malignità, la mordacità,
pensare: o che la vanità, la malignità, la mordacità, l'invidia,
o che la vanità, la malignità, la mordacità, l'invidia, la bugia
, la mordacità, l'invidia, la bugia, la sfaccitùdine, non siano vizi
, l'invidia, la bugia, la sfaccitùdine, non siano vizi; o che
della macchina animale si è trovata la stessa nelle altre specie di chiocciole.
corrosivo, il quale distruggesse e sfacelasse la sostanza alcalica de'testacei? -per
. 2. intr. con la particella pronom. disgregarsi, decomporsi,
vetriolici acidocitici. santi, iii-259: la pietra arenaria si rammollisce, si stacela
. -avere fine; cessare (la quiete). sinisgalli, 56:
). sinisgalli, 56: ora la quiete si sfacela / come quest'ariainsana sui
ariainsana sui fienili / e se ne turba la mia malavoglia. 4. ferirsi
quando e come si deva aiutare coll'artechirurgica la separazione della parte sfacciata, o si deva
dai minatori queste denominazioni allorquando, per la decomposizione dei minerali e delle ganghe,
sfacciato vasto romano impero potette egli impedire la propria ruina e il corso alla cristiana
). de bonis, 8: la principal radice, che ci face / ardere
. gadda, 17-90: gli espettorati, la gelatina di lamponi, il rumore di
di esso per una malattia o per la vecchiaia; consunzione. fogazzaro, 5-406
in quella povera carne nostra che non la saziava neppure del suo sfacelo. mon-
che nel tale, 3-58: la vecchia maria era morta trent'anni prima
suo viso ha resistito, sembra, la persona, il corpo. pratolini, 2-40
, il corpo. pratolini, 2-40: la carne è in sfacelo. le guance
schiacciate... inzuppano di sangue la tela in cui è nascosto lo sfacelo
iscrizione 'corso vittorio emanuele'... ornava la casa in = denom. da
in cui giace il luogo, acuiscono la famiglia sfacelariacee. il senso di angoscia con
il senso di angoscia con cui siamo arrivati la. m. a.
e di armature di legno che erano stati la casa padronale, eravamo arrivati sull'aia
sfa (1913), la corte, dato lo sfacelo intellettuale del vecchio
angoscioso tormento interiore o di sfacimento e la morte dell'individuo. papini, 27-821:
della guerra igi ^ -18, 589: la fulminea arditissima avanzata del 290 corpo d'
-sterminio. cicognani, v-1-378: la ritirata: l'inverno della steppa,
ritirata: l'inverno della steppa, la neve, le congelazioni, lo scorbuto,
neve, le congelazioni, lo scorbuto, la fame, i cosacchi: uno sfacelo
e non pesi: gli stati e la stessa chiesa non tarderebbero ad andare in isfacelo
sua, eli aver tentato di salvare la chiesa e l'italia dallo sfacelo, di
con l'onorevole minghetti nel credere che la lotta fra guizot, thiers e odillon-barrot abbia
un saldo appoggio. gobetti, il-n: la morte del re giunge come un imprevisto
del principe che lo deve scontare con la morte e con lo sfacelo del suo
e irreversibile. carducci, iii-26-143: la lingua latina cadeva in isfacelo. g
chiama libertà, ma cavalca, 6-1-265: la disperazione propriamente è peclicenza e sfacello generale
mattina che m'alzo è una lotta contro la mia tristezza. piovene, 1-240:
ad un vero sfacelo della destra, la quale nasconde il capo nelle nuvole. stuparich
rovinare rita, sua madre, me, la comunità, suscitare uno scandalo, provocare
uno stato. carducci, iii-7-48: la lotta sociale non fu che una delle
. savinio, 12- 200: la marcidia o lo sfacimento della musica erano arrivati
. stringher, 15-151: cotesti prezzi rispecchiano la sipasolini, 3-345: un po'non
blico. cicognani, 3-127: era anche la rovina economica: sì, = comp.
l'anime nostre, prendono in mano la penna della fede ed infondendola nelle stille
dial. sfaciolare), intr. con la particella pronom. (mi sfagiolo)
3-72: come vide i clienti, alzò la testa, e buttando il mozzone con
gioco dalla propria mano. -anche: la carta o le carte così eliminate.
allontanò a capo basso nel buio, tra la neve e il vento che turbinava
0. del buono [« la stampa », 1-ii-1986], 3:
automobilista] rasente al marciapiede, becca la pozzanghera buona, ne rovescia gran parte
bot. ordine di muschi che comprende la famiglia sfagnacee. = voce dotta,
continuazione sulle parti morte che, per la forte acidità, si decompongono scarsamente;
acidità, si decompongono scarsamente; per la capacità di trattenere l'acqua le parti
parti verdi sono usate come substrato per la coltivazione di piante floreali e come imballaggio
, f. ardissone [« la natura », 17-ii-1884], 113:
patito all'aria scoperta, sfaldano come la lavagna. d'annunzio, iii-1-250: anche
anche pel deserto ti seguivo, quando la febbre era più alta: per un deserto
cielo guarda dall'alto... [la città] sfal darsi come
, 9-239: l'ho vista [la casa] annerire e sfaldarsi.
broda. govoni, 8-53: come la zolla di calcina viva / che nell'acqua
ad asciugare al vento, leggeri come la nube che si sfalda, vivi di tutte
scindersi, separarsi; perdere l'unità, la coesione (un gruppo, un partito
originalità come è (modestia a parte) la 'paglia'si vada sfaldando senza future speranze
3-161: se mussolini aveva potuto superare la crisi seguita al delitto matteotti,.
. -non apparire più unitario (la realtà). pasolini, 8-79:
). g. pansa [« la repubblica », 23-xi-1989], 2:
23-xi-1989], 2: il pericoloè che la sfida di occhetto si sfaldi, si sfarini
milioni di anni fa: si forma così la torba. = voce dotta,
. sfagottare, intr. con la particella pronom. { mi sfagòtto)
con riferimento a un monte: avere la cima scoperta da nubi o nebbia.
benno de'benedetti, 320: se la oblivion non vi dismagra, / eros
: 'perché nell'andare essi ondeggiò alquanto la falange', dove il commovimentodell'ordinanza rassomigliò al
mare sfalangiato', forse non userà acconciamente la metafora. = comp. dal pref
elicoidali,... alzarmi a passare la crestadel monte e in quello stesso modo discendere
vicoli e dai chiassoli per raggiungere ratti la scuola. = comp. dal pref
elicoidali,... alzarmi a passare la crestadel monte e in quello stesso modo discendere
dal d. e. i. che la attesta nel xix sec. sfalciato (
m. rigoni stern [« la stampa », 9-xi-1986], 3:
dell'erba o di un prato; la quantità di foraggio raccolto in una volta.
[giugno, 1992], 17: la regione veneto concedeva alle comunità montane contributi
. avendo domandato di parlare per mescere la sua lingua a quel concerto poliglotte,
concerto poliglotte, ottenutane con qualche stento la licenza, incominciò un discorso furibondo da
s. v.]: 'sfaldabilità': la proprietà che hanno alcune sostanze minerali di
ch'è in atto, quell'esoso monopolioe la relativa sperequazione si fanno più gravi. la
la relativa sperequazione si fanno più gravi. la repubblica [22-i-1986], 1:
repubblica [22-i-1986], 1: la maggioranza dà segni vistosi di sfaldamento.
influenti, non accadono già sempre sotto la foce de'maggiori, ma bensì di quelli
. intr., per lo più con la particella pronom. dividersi in falde,
. diviso in falde; tagliato seguendo la linea degli strati (una roccia,
e fenditure. fiacchi, 167: la lepre invano / l'umor cercava in su
goccia. fucini, 1-259: trovarono la sfinge / più dell'altr'anno sfaldata.
papini, 27-972: a qual prezzo ricomprerò la mia vitapersa, sfaldata e liquefatta nei lupanari
in alto e collocare al suo sito la pietra: la quale, per assicurarsi chenon
collocare al suo sito la pietra: la quale, per assicurarsi chenon cada per qualunque
piano favorevole di sfaldatura, poi si punta la lama e, un colpo secco,
considerabile, per qualche accidente accadutavi, la quale potesse apportare pregiudizio alla cupola,
affatto, in questo caso, con la catena si conseguirebbe appieno l'intento.
sfaldatura di polso: muscolatura che ricopre la scapola di un animale macellato. carena
grassa, tagliate delle fette sottili come la lamina d'un coltello, larghe uno scudo
. (sfaldello). ridurre in faldelle la seta. crusca, iv imfress
. 2. intr. con la particella pronom. formare filamenti. redi
con allusione alla facilità di confonderla con la galena. sfallare, intr. ant
: vivono in timore di potere sfallare la strada, conforme altre volte la sfallarono
potere sfallare la strada, conforme altre volte la sfallarono. 3. trarre
ché pericle gli parò il colpo con la mano, e la folgore, battendo
parò il colpo con la mano, e la folgore, battendo nel tempio de'dioscuri
dioscuri, lo bruciò. -sbagliare la rotta. salvini, 45-45: la
la rotta. salvini, 45-45: la nave poi, su cui era abrocome,
, su cui era abrocome, sfallisce la navigazione verso alessandria e dà nelle bocche
2-193: i movimenti obliqui, come sfallir la strada, traviare, andar per torto
cesarotti, 1-iv-51: sciolta / pendea la gialla chioma, in mano ha l'arco
/ per ferir dargo; ahi! ma la man sfallisce, / e fere il
, 7-381: ospite, in questo / la mia figlia sfalli, che non condusse
] sega il grano, / che con la falce gli venga sfallito, / e
fuoco. quel san giorgio e la principessa. 2. nel gioco
modo che non risultino allineati (e la disposizione obliqua e non allineata in linea
più fenomeni storici). la stampa [4-vi-1978], 11: la
la stampa [4-vi-1978], 11: la notte di domenica 11 giugno, saturno
11 giugno, saturno, marte, la luna e la stessa regulus saranno concentrati
, saturno, marte, la luna e la stessa regulus saranno concentrati in un angolo
di sfalsamento. s. moscati [« la stampa », 5-xi-1987], 3:
sostant. agrippa, xlii: la botta di h... sarà potuta
guisa: essendo andato c in bfer battere la spada di f col pugnale, perché f
: lo sfalsare non è altro che muovere la punta da un luogo e metterla in
medesimo luogo. foscolo, vi-685: la pioggia aveva sì fat4. collocare una
di oggetti in modo che tamente bagnata la salsiccia di una mina, che il fuoco
esercitato in maneggiar l'armi; né la palla correre lungamente se non arà fatto
palla correre lungamente se non arà fatto la lena nel pome e nel nuoto.
bigliardo a tentare un colpo riservato e coglierbene la palla e pensò tra se stesso: «
sta a vedere che costuioggi mi sfalsa per la prima volta ». 2.
volta ». 2. sbagliare la manovra di un aereo. buzzi,
fatto la sua cannoniera et a tal altezza sia sfalsato
riducendolo in niente per seguitare il resto con la sua rotondità. 3.
, vizioso, depravato. bonvesin da la riva, 1-213: tant è la zent
da la riva, 1-213: tant è la zent del mondo sfalsada e pervertia /
sfamare, tr. saziare togliendo la fame, nutrire (anche con meton
corpi, avrìan potuto a quelli / perdonar la lor morte. massaia, iv-141:
un tratto sazie, e si spargeva la voce che, avendo solo pochi pani e
sercambi, 2-ii-204: tromba, calata la faccia co. li occhi aperti,
merda diè per sì gran forsa che tutta la bocca il naso li occhi e tutta
bocca il naso li occhi e tutta la faccia se ne impiéo, dicendo: «
. bartoli, 2-4- 393: la crusca e i ruvidi gusci del miglio,
in casa! gozzano, i-953: era la vigilia di natale efortunato -così si chiamava il
! penso al ribrezzo col quale nasce la prima idea del delitto; alla fame e
miglior occasione avrei potuto trovare per esercitare la mia attività e conseguentemente sfamarmi di questa
! savonarola, 5-i- 143: la scrittura parla in tal modo che con l'
. g. manganelli, 1-74: la novità del destino dell'amante rallegra alcune
e poi mandarglielo a donar. vò che la si sfami di asciarlo. leoni
le vie dai gridatori, e lì la plebe si sfama. 4.
potendo sfamare l'avarizia, va sfogando la crudeltà. foscolo, xiv-366: werther e
il loro cuore, il loro ingegno e la loro onestà, non sono preferiti a
fanno il ruffiano alle donne per isfamare la loro libidine e che vendono il proprio
anni per sfamare il tuo orgoglio e la tua lussuria. -rifl.
tienecastità, avegna che generalmente siano nemici de la castità, ma pur se alcuno se
, dopo un lungo cavalcare egli e la donna s'inselvano in oscurissima foresta.
, ii-4-104: ora si sfama / la nemica fortuna in sui miei danni, /
, / con l'altra man si percosse la fronte: / « o macon »
. locuz. salvare il cavolo e sfamare la cafra: cercare, senza riuscirvi,
come se si potesse salvare ilcavolo e sfamare la capra? = comp. dal
], erano per ritornare a dietro contro la città. baldini, i-151: aeroplani
. ser gorello, 815: la sfamata vista / dichiara la mia vo-
, 815: la sfamata vista / dichiara la mia vo- lia tanto cupa,
usanza: / morto è il catasto e la novina avanza. = comp
accaniti cacciatori di popoli che abbiano insanguinato la terra e uno de'più instancabili sfamatori
sfamatura, sf. ant. il saziare la fame (e, in senso concreto
sì alte che non vi si può pigliar la mira? passato questa semplice, picciola
o cadute d'amici lontani e invendicabili, la tua disperazione era la più profonda.
e invendicabili, la tua disperazione era la più profonda... io t'ò
così feroci, che d'istinto afferrai la remington portatile. = comp. dal
2. intr., con la particella pronom. ardere, struggersi
dal d. e. i. che la attesta nel xx sec. sfangaménto
francesco da barberino, iii-113: fallo sfangar la sera [ilcavallo], / ché t'
no di molto ad isfangare la carrozza da que'fondacci. -figur
4. intr. anche con la particella pronom. uscire dal pantano.
che per servirvi di guida nascerà su la strada, che vogliate una volta sfangarvi da'
fatta troppa economia, / e indarno la gran perdita or compiango. -togliersi
altri, che spesse volte gli oscurano la mente. e tanto gli sa dolcie il
paura dell'odiata stecca l'abbassò [la voce] così che appena si sentiva;
che appena si sentiva; nondimeno ce la sfangò assai bene e n'ebbe plausi.
. il latino lo sapevo, nell'italiano la sfangavo ed ero già autore di una
. se tocca primo, capace che la sfanga. se non arriva a toccare,
sedette s'una seggioletta, solo con la bandiera rossa e cominciò a sfogliare dei
ammucchiati sulla polvere. ma non ce la sfangava a leggere. -tenersi alla larga
desideri, lxii-2-vii-17: in altri passi la sfangammo daigabellieri con pagar qualche guida che ci
gli attaccanti: sono i primi a difendere la palla in area altrui, e tornano
, argentato, gallonato, gremito come la notte di settembre di mille persistenze sofistiche
a perpignano. tommaseo, 11-508: la pioggia mi colse; e mal difeso dall'
un lento / bufalo sfanga e guata a la ventura. d'annunzio, vi-435:
capuana, 1-i-411: gli alberi, per la corsa del legno, ballavano in mezzo
fantasmi. lo sfangare del cavallo batteva la solfa. calvino, 6-121: piscia sopra
6-121: piscia sopra i formicai guardando la terra porosa sfriggere e sfaldarsi e lo
/ fin quasi a mezza posta, acciò la lena / li duri e sfangar possa
monelli, i-250: faccie ilari per la sfangata nel paese e per la ragazza
per la sfangata nel paese e per la ragazza brancicata dietro la siepe. =
paese e per la ragazza brancicata dietro la siepe. = denv. da sfangare2
sfangatrice, sf. macchina impiegata per la rac colta della spazzatura e
. sfantare, intr. con la particella pronom. dial. ant.
descaza- do, si è revocato, la maledictione si è sfantà da la morte.
revocato, la maledictione si è sfantà da la morte. 2. diradarsi,
2. diradarsi, dissiparsi (la nebbia). ramusio [burroughs]
in zuid ost, si sfantò alquanto la nebbia, onde, fatto vela, a
. sfantescare, intr. con la particella pronom. { mi sfantésco,
condizione di fantesca; cessare di fare la serva. b. pino,
per trovarmi un marito che mi guarisca la tosse quando sono infreddata. = comp
2. figur. smascherare, rivelando la vera natura o i difetti di una
sfare, tr. (per la coniug.: cfr. fare).
var.]: porta tanto impazientemente quanto la sua scultura o dipintura gli sia non
biasimata. serdini, 1-170: questa [la fortuna] ercule sommerse e deianira,
or ghiaccio, / e di penelope la tela ordisco, / tessendo il dì quel
: l'argolica face / del gran dario la reggia avvampa e sface. bontempelli,
, 7-1-48: là 've l'ardente dì la terra sface / stia sempre ignudo.
sempre ignudo. giuliani, i-413: ripassata la sanza sotto ilmacello, si porta sopra al
, si porta sopra al frullino, che la sfa tutta quanta. pascoli, 327
sercambi, 2-ii-118: per quello sportello, la mattina castagna per la porta entrò in
quello sportello, la mattina castagna per la porta entrò in nel castello là u'trovò
trovò il suo famiglio. e sfatta la valige, de'panni suoi si vestìo.
bauli e valigie. cassola, 7-18: la mamma cominciò a sfare le valige e
cominciò a sfare le valige e a riporre la roba. -smontare una macchina.
diatessaron volgar., 162: èva, la quale era condanada, sica pisana, 983
pareghia alterbe. 3. sciogliere la neve o il ghiaccio; fondere un
al tenue, comincia prima ad allentar la mole poco spiegandola; e questo raro
e questo raro s'appella lentezza. poi la sface più a suo modo, e
il sole un mare. / e ben la luce sua ciò è in uso per
luce sua ciò è in uso per la montagna pistoiese. mostra aperto, / che
-intr. con la particella pronom. trissino, 2-1-125:
le acque de'fiumi, sfacendosi [la neve], che dai letti loro
ò ancora l'impressione di quei bagni: la vernice fresca della tinozza che al calore
suo odore. bacchelli, 1-iii-471: la neve dimoiava, e si sfece.
g. averani, iii-31: finita la cena, quando antonio sogghignando chiese il
orecchi e, sfattala nell'aceto, se la bevve. -disseccare, far evaporare
bel fiorir del lucido oriente / rugiadosa la manna a lui piovea, / che poi
e sfar lo stretto nodo, / ma la vertù di quei fulgenti rai / più
: lei non eseguì, ma disse che la treccia l'avrebbe sfatta domani.
/ ch'io ritorno a perir de la sua vista, / come farfalla al lume
, / come farfalla al lume che la sface. giraldi cinzio, iii-4-16: per
sigoli, cxxxi-243: appresso si ha la casa di caifas, ch'era principe