primo grado, scioltamente pronunciati, manifestano la loro significazione per esser particolari. piccolo-mini
più leggiadri..., per mostrar la scioltezza della mano, senza staccar la
la scioltezza della mano, senza staccar la penna dal foglio, in un sol
. stampa periodica milanese, i-241: se la figliadell'umile impiegato vede la sua catena di
i-241: se la figliadell'umile impiegato vede la sua catena di coralli ecclis- sata dalle
bastata a restituire al braccio di marcellina tutta la scioltezza e tutta l'energia de'suoi
fosse accaduto fra di noi, con la scioltezza d'una vecchia amica. io non
senza fatica. sereni, 3-86: la finta saputa a memoria / la danza inscioltezza
3-86: la finta saputa a memoria / la danza inscioltezza che gli dura col fiato.
frateili, 5-53: ammiravo in lui la scioltezza di eloquio. landolfi, iq-74
de wichmann », s'affrettò a rispondere la signorina lander con insolita scioltezza di lingua
eutichio... permetteva a quei giovaniospiti la scioltezza de'raziocini, non partecipandolaquando trascorresse alla
, 1-372: un senso di scioltezza, la gioia di combatter la mia vita da
di scioltezza, la gioia di combatter la mia vita da solo, mi allargavano virilmente
moderni..., desideriamola libertà, la scioltezza, l'abbandono, la scorrevolezza,
libertà, la scioltezza, l'abbandono, la scorrevolezza,... la placidezza
abbandono, la scorrevolezza,... la placidezza,... il piano
ritmo, un posto a parte fra la prima e la seconda maniera della sua
un posto a parte fra la prima e la seconda maniera della sua [di leopardi
ne mai mi è stato lecito di rivisitar la toscana e rimondare lo stile con la
la toscana e rimondare lo stile con la schiettezza, l'efficacia, il garbo
, l'efficacia, il garbo e la spontaneità e scioltezza della lingua parlata.
g. ferrari, 71: la lingua francese, divenuta la più dilettevole,
, 71: la lingua francese, divenuta la più dilettevole, la più addestrata.
francese, divenuta la più dilettevole, la più addestrata., a sedurre colla facilità
lingua popolana, si unisce si accorda la rimembranza della coltura classica romana. -disinvolta
3-87: da poco ero andato a sfogliare la novella del grasso legnaiuolo, riprovando la
la novella del grasso legnaiuolo, riprovando la meraviglia di quella narrazione condotta, fra
e strettoie di acuminato realismo, con la diafana scioltezza di un sogno ricostruito.
servire allastoria letteraria e civile, xl-671: la natura ha suggerito [almetastasio]..
: « fate condur qui da noi la prigioniera ».. « sciolta, maestà
è bisogno della prudenza d'ulisse, la quale otturi l'orecchie a tutti li
: quando io fui in terra, guardai la grande altezza che io avevo isceso così
un'imbarcazione) o dalle sartie (la velatura). de'mori, 1-126
, i-12-47: l'agitato mareggiare prestamente la sciolta barchetta scostava dal lido e in
barchetta scostava dal lido e in alto la portava. gadda conti, 1-477:
. gadda conti, 1-477: corse la nave, sciolta dagli ormeggi, un soffio
di cristo (le campane, secondo la tradizione rituale). carducci, iii-4-245
doppioil suon de le sciolte campane sonanti a la gloria. -libero di sonare a
campane). pacichelli, 2-233: la sua torre, con alcune ruote di legno
plaustro quel toma, / quando si fa la festa di testaccia. bandello, ii-1099
sciolta / vassene pur a lei che la minaccia. ser gaudio, 102: io
uscire sciolti / lo troppo carco e la soverchia cura. giov. soranzo, 193
tal che dal mortai mio sciolto / de la vergine santa odo parole / che miste
ciglio, / adria dell'emo suo gemea la morte. s. ferrari, 521
519: io, fanciulla, seguir vò la tua traccia, / tarparti l'ali
signor con sé. silone, 5-54: la notte il nostro cane è sciolto e
, un liberale, tre 'cani sciolti'secondo la definizione corrente) hanno costituito una sorte
) hanno costituito una sorte di comitatopromotore per la ripresa di iniziative. 6.
non rinchiuso nel fascio di verghe (la scure portata dai littori).
sciolto di verghelle ciò, quando la collera le volesse far adoprare, si desse
nelle singole vostro rinsegna a leggere con la pronunzia erasmiana o con la reucliniana,
leggere con la pronunzia erasmiana o con la reucliniana, cioè se leggi i dittonghi sciolti
]; ma io, giacché ho fatto la spesa, voglio pur mandargli legati.
certe poesie sciolte... sono la conclusione di un vecchio gruppo e l'inizio
di soppiatto e si dierono su per la scala a giucare. 9.
tivo obiecto: / una fangiula con la coma sciolta, / che mi dà
treccia o in cuffia che ti truovi, la purità della vaghezza loro rende il tuo
bel desio, di bella spene, / la vaga dido, il crine a l'
sotto i piumati cappelli han raccolta / la chioma. d'annunzio, i-533: i
). iacopone, 8-39: mustrarà la miseria c'aia gran trecce avvolte,
c'aia gran trecce avvolte, / la sua testa adornannose co fossen trecce accolte:
/ per temporal aweneise che l'om la veia sciolta: / vide ca fa la
la veia sciolta: / vide ca fa la demona co la sua capovolta. lemene
: / vide ca fa la demona co la sua capovolta. lemene, i-301:
intorno luminosa mole, / ch'a la barbara menfi i pregi oscura, / prefica
[24 / 25-iv-1946], 1: la manifestazione poi non è avvenutadato anche che,
aver poco garbo allo scherzo, poiché la celia che scrissi a marconi sopra di voi
meno spiacenti di molti d'oggigiomoche noi abbiamo la malinconia di pigliare troppo su 'l
preso sul serio. piovene, 7-223: la francia è l'unico paese in cui
seria 'giara', di origine prelatina, per la forma; cfr. fr. seriole
12-18: c'è anche il dubbio che la 'vita nuova'sia da noi conosciuta in
mi fa meritare da parte di moravia la qualifica di preraffaellita, è già qualcosa.
più tosto procuro di aggionger oglio aquella lucerna la quale è stata dagli altri accesa. tesauro
proposito! quante volte le nobili matrone la motteggiavano e i consiglieri politici seriosamen
nella camera vicina, e là, in la, si è intieramente vestita della famigliarità francese
e di sua madre, gli feci ripetere la storia ti, 8-i-4: era congiunta a
un giudice, di un letterato, la comica poesia è un commendevole trattenimento.
: con questa pic- ciola farsa finirà la seriosa mia lettera. pa-pinx, 27-1208:
bambinesco. fenoglio, 5-i-400: ciò enfiò la sua miseria umana, lo fece apparire
d'esercitare l'ingegno e di scuoter la noia della vita uniforme, affaticata e seriosa
f. f. frugoni, 5-523: la malinconia d'èrcole non era più così
purificava l'opacità restata e ne puliva la scabrezza restia. 2. che ha
baco da seta in cui si forma la massa filabile; è disposto ai lati
e ha una filiera naturale per la fuoriuscita della bava. elemento indispensabile
. che ha tre aperture di cui la centrale ad arco a tutto sesto e le
e efficace e degna figura è quella la quale per lo più dai latini è chiamata
; e 10 seguitando loro similmente sermocinazione la nominerò. questa si forma fingendo che qualche
cose. salvini, 6-142: siccome la comedia è formata di sermone, cioè
il suo spuntone fosse il fuso e la tua sermollina la ruota, dove ella si
fosse il fuso e la tua sermollina la ruota, dove ella si rivolge,
154: agi dello semelino, agi la lengua cane. poliziano, 1-710:
e. stella [« la stampa », 25-iii-1987], iii:
stampa », 25-iii-1987], iii: la seta è unonne falsetate e de onne male
esplica in parole. -arte sermocinale, la retorica. sperone, 1-2-206:
retorica. sperone, 1-2-206: la quale [grammatica] essendo fra tutte
fra tutte farti che noi diciamo sermocinali la manco nobile e la più bassa,
noi diciamo sermocinali la manco nobile e la più bassa, può ben tanto alto montare
della poetica. varchi, 8-2-267: la seconda [parte della filosofia] e manco
operare artificiosamente con le mani, per la salute de corpi umani viventi.
lani, 4-24: gusterò sermollin, perché la rea / e nimica de l'uom
certe minutissime glan- dule, sparse per la superficie delle foglie del sermollino cedrato.
adriani, ii-429: ebbe due volte la città de'corinzi la libertà e di poter
ebbe due volte la città de'corinzi la libertà e di poter vivere a sue
. seneca volgar., 3-130: la materia è troppo piena e grande, della
, ella andava descrivendo a sua figlia la vastità meravigliosa dell'universo. -ant
..., sermonando in viterbo la mattina del dì appresso ch'era seguita la
la mattina del dì appresso ch'era seguita la battaglia, come tirato in estasi e
ai chierici, al popolo, se la sua lingua non era elegante né pura,
porta; il giovine immantellato che consuma la sua bile. 3. scrivere
perfetta che non farà colui che avrà la natura perfetta. bresciani, 6-ii-369: la
la natura perfetta. bresciani, 6-ii-369: la poesia, se non èanimata dall'immaginazione,
guerrazzi, 1-599: da quando in qua la pecora si rivolterà al suo pastore e
in relazione col discorso diretto. la spagna 5-18: ferraù verso orlando sermona:
di fiori, a noi sermonarla con la orazione funebre. j, ant.
solamente potean vedere / di gesù cristo la umanitade. ser giovanni, 3-428:
umanitade. ser giovanni, 3-428: la quale oppenione sermonandola a parigi il ministro
, 1-1-283: se in tutti questi luoghi la 'ir si dovrà porre, troppo avranno
con giattanza, di quelle azioni che la morale comune e il senso universale della
i sermonatori lividi ci rimproverano d'inasprire la ferita nella carne della patria. 2
partic. di ammonizione (e anche la stesura scritta). s.
carducci, ii-9-73: oggi in vece la poesia italiana è tutta sermoncini...
è tutta sermoncini... mancherà la forma; ma che affetto! che sentimento
dolce! imbriani, 10-33: ebbe la pedanteria di farmi un sermoncino, nel quale
). seriman, i-495: terminata la predica di roberto, toccòa me il parlare
'prò pace'del senatore miraglia, la pregiudiziale del conforti non venne approvata.
presepio. d'annunzio, 1-816: la sera io recitavo il sermoncino / con
; battuta di una conversazione (e la conversazione stessa). dante, inf
fine i suoi veleni: / e scoccò la balestra, e d'un bolzone /
sua corta intenzione, / per vincere la causa in tutti i modi, / diporre
terza specie sono particolarmente quelli che turbano la pubblica tranquillità e la quiete de'cittadini
quelli che turbano la pubblica tranquillità e la quiete de'cittadini,...
gli fece un solennissimo sermone / e la di lui sì licenziosa vita gli /
valerio massimo volgar., i-300: la fortuna avea recato nelle comizie, cioè
che cicereio avea confuso il sangue e la grandezza di così grande uomo in combattimento
furono e'sermoni di lione papa e la postilla di sancto tomaso sopra sancto mateo.
padre ascoltato, egli cominciò a discorrere per la varietà dei tormenti che i turchi dànno
4-29: una vecchia protestantaccia importunava sempre la fantesca cattolica, acciò ne andasse al tempio
nostro luogo sì è dove cristo fece la cena co'suoi discepoli e dove lavò
di dio). tione / e la mirabile ascensione / di iesù cristo, filiol
inverso idio, dicendo così: « la dichiarazione de'tuoi sermoni illumina e lo
orazion sua / disse: « sia fatta la volontà tua ». -discorso funebre.
lo latino molte cose manifesta coiicepute ne la mente, che lo volgare far non può
ser- mon parlando spiega, / con la spada si addrizza aspro e feroce /
], 163: in etiopia ancora nasce la manticora, la quale similmente contraffà il
: in etiopia ancora nasce la manticora, la quale similmente contraffà il sermone umano.
16-103: vìen dal tetto in su la gronda / del palagio a posarsi una civetta
, xxxv-i-529: del regiudicio da se stessi la scopriranno, leggendo i poeti mi- faraone
faraone se lez'en un sermone / la soa moier iosep fé meter fliori e considerandogli
presone. laude cortonesi, 1-i-194: laudamo la ressurec-àcil sembra lo sciolto a più persone /
che non san quan to la felice rima / giovi a formar l'armonico
vero niun precettore potrà mai così bene mostrar la bellezza di un sermone o d'una
ho scritto... un sermone contro la setta romantica: sermone che ha
, le quali tutte oggi sono venute sotto la giurisdizione dell'impero di roma. dante
dee., 9-2 (1-iv-795): la badessa, avvedutasidel suo medesimo fallo e vedendo
locuz. - essere da sermone-, avere la vocazione religiosa. dante, par
par., 8-147: voi torcete a la religione / tal che fianato a cignersi la
la religione / tal che fianato a cignersi la spada, / e fate re di tal
criterio finale di giudizio può solo essere la sensibilità estetica ». -inveire
. pasini, 39-134: il paese [la germania] che si dà l'aria
e pudico e volentieri sermoneggia minaccioso contro la babilonia parigi è quello dove più facilmente
dirlo par ch'i'smalvi! / la parte guelfa fu in esser dispersa:
faceva publicamente sermoneggiare da predicator calvinista e la stessa casa di sua maestà si vedeva
alcuni pontefici di farsi sermoneggiare in cappella la sera su il tardi. chi fa
e sermoneggiando, areb- be meritato che la marchesina gli fesse accarezzacchiar le spalle co'
questo va: / ma non santifichi la voluttà, / non metti a venere lo
'falsi fascisti'. fenoglio, 4-283: la famiglia sloggiata stavaseduta sul ciglio di un fossato
alla casa in fiamme, tutti con la testa piombata sul petto, ciechi ai
, cioè contra i raggi solari lucenti la magna ed è chiamato sermoniere. della sera
volgar., 6-142: serotinamente s'apparecchia la medicina, quando li mali sono per
dante, conv., ii-ii-i: la stella di venere due fiate rivolta era
rivolta era in quello suo cerchio che la fa parere serotina e matutina, secondo
con li angeli e in terra con la mia anima. idem, purg.,
un'azione). passavanti, 23 la penitenzia tua non sia serotina e tarda,
1-iii-551: il piemonte... fu la provincia più serotina d'italia, come
più serotina d'italia, come toscana la più primaticcia nelle opere del senno civile
, essendo, levato l'uve de la serotina vite, sono ismorte le fronde,
. alberti, 311: ancora non resta la villa di dì in dì mandarti de'
della decidua gravidica da cui si sviluppa la porzione materna della placenta. 5
, nel plasma e nel cervello, con la funzione di stimolare la muscolatura liscia,
cervello, con la funzione di stimolare la muscolatura liscia, di proteggere i capillari
. e. minetto [« la stampa », 28-iv-1982], iv:
stampa », 28-iv-1982], iv: la natura, nel mettere i mastociti a
difese infiammatorie e. giacobini [« la stampa », 8-i-1986], iv:
stampa », 8-i-1986], iv: la serotonina, strettamente imparentata con la melatonina
: la serotonina, strettamente imparentata con la melatonina, è una sostanza che appare
appare anch'essa coinvolta nella depressione. la produzione di melatonina è quindi anche collegata
potenziano l'attività dei centri che contrastano la sensibilità al dolore. = comp
r. sacchetti, 1-72: la terza domenica del settembre ultimo io scendevo
prati, 2-62: vola il calesse per la pianura / e il duca in serpa
dove, specialmente di notte, si fa la guardia nel viaggio. -parte
da una tal quale simiglianza che ha con la parte di una carrozza ove siede il
co 'l suo gnomone, da acqua con la sua cassa..., da
denti, e 'nomi loro, cioè la serpa, la maestra, la pirona
'nomi loro, cioè la serpa, la maestra, la pirona. sarfii,
, cioè la serpa, la maestra, la pirona. sarfii, vii-97: quello
. sarfii, vii-97: quello che rode la serpe del tempo d'un orologio in
d'un orologio in vent'anni è la quantità d'un filo di coltello sottilissimo
più sogliono essere velenose serpi, percioché la freddezza del smunto, il
: per quanto il peso fosse grande e la strada un serpaio di rovi riuscì a
in occa- sione della quale la statua di san domenico, ricoperta di
, è portata in processione per chiedere la protezione dal loro morso. r
, al di fuori del parco, ricordiamo la famosa processione dei serpari (derivata direttamente
primo giovedì di maggio. in questa occasione la statua di s. domenico viene portata
lud. guicciardini, 3-14: la qual riviera riceve il flusso e reflusso
siam fatti sterpi: / ben dovrebb'esser la tua man più pia, / se
1-87: zufola e soffia il serpe per la biscia, / mentre ella contre lingue al
annida e si contorce al sole / la serpe. pascoli, 425: qui tiepide
gaia, 4: miser galvano cavalcano a la boscaia; / a lo levare del
erba alta non vide avanti ai piedi / la damigella che dovea morire. sbarbaro,
di bianca pietra disabitata e lunatica, la cisterna dove verde monile viveva una serpe
... e tengono sopra il capo la pelle faldata e quando la increspano fanno
il capo la pelle faldata e quando la increspano fanno a modo d'una copertura che
. vico, 4-i-914: così la serpe... significò a'poeti eroi
serpe... significò a'poeti eroi la terra, perché ha la spoglia cangiante
poeti eroi la terra, perché ha la spoglia cangiante di nero, verde e giallo
, miser ta- pinello, / come la serpe antica nel profondo / sempre ti
il paradiso. pascoli, ii-629: cominciando la visita e l'esposizione dei peccati dalla
il serpe che andò alla donna e la lusingò e sedusse. saba, 5-424
5-424: là collocavo del poema enorme / la genesi; ed il serpe tentatore /
, / se più celato no sta che la serpe! mazzei, i-190: troppo
si tenghi ch'io ci vada lisciando la coda, cné cattivi sono ch'il fa
e ch'il fa, fa come la serpe, c'ha il veleno nel dirieto
altri. massaia, ii-160: lungo la notte si sentiva il povero tok- kò
, non altramenti rimarrai bella che faccia la serpe, lasciando il vecchio cuoio.
f. doni, 2-75: egli mutò la scorza come il serpe, rifece il
come il serpe, rifece il pelo e la pelle si ringentilì: così pareva un
tasso, 7-71: ei di fresco vigor la fronte e 1 volto / riempie;
236): sarebbe in fatti rimasta [la tqga] presa tra i battenti,
molta disinvoltura lo strascico, che disparve come la coda d'una serpe, che si
lava. graf 5-659: sbieca, la serpe accesa / della sanguigna lava /
della sanguigna lava / torcendosi rigava / la schiena discoscesa. 3. fila
fesso dell'ammasso di casolari fron- teggianti la chiesa. -di animali.
, 1-27: era bello vedersi snodare per la campagna quel lungo serpe di cavalli zoccolanti
che si potesse, / veg- gendo la pietà del suo gran pianto, / tener
: quantuncum). davanti, con la coda che gli pende dalla tavola e che
all'estremità superiore del con tutta la forza di perseguire intendo. a. brucioli
, 8-258: serpi sono! nongrue e la figura o polena. d'alberti [s
vi dico altro. ci siam messi la vipera nella manica! de amicis,
. vivanti, vii- 52: la serpe della malattia... subdola entra
nel mio seno. arbasino, 7-153: la serpe del poeticismo 1930 rialza la sua
: la serpe del poeticismo 1930 rialza la sua testa maligna, e il nostro allarme
serpe': fanno una di dette caselle, la quale figura il -andare come la
la quale figura il -andare come la serpe all'incanto: v. incanto1,
) della famiglia ofictidi. -avere la serpe innanzi al piede-, essere in grave
f. cetti, 1-iii-88: la murena, il grongo, la serpe marina
1-iii-88: la murena, il grongo, la serpe marina, il miro sono pesci
apparecchio distillatore. biringuccio, 2-128: la canna detta la serpe, la quale
biringuccio, 2-128: la canna detta la serpe, la quale fanno passare per
2-128: la canna detta la serpe, la quale fanno passare per un refredatorio d'
bipartita, da cui il nome, entro la quale si pone la miccia.
nome, entro la quale si pone la miccia. -molla del moschetto.
molla, detta serpe, a cui adattavasi la miccia ed appicca- vasi il fuoco con
fra le altre una bombarda, chiamata la serpe, in un tiro ne amazzò xviii
li moschettieri in un tempo stesso leveranno la micchia da un capo... e
, piano soffiandola..., la porranno in serpe. 12.
verso in su e con l'altro verso la sinistra in giù, affermati con ambe
di un filatoio idraulico che ruota con la forza dell'acqua. fosse tra l'
'serpa': ra busarli: / la serpe è mescolata con l'anguilla. g
area doma [il senno e la volontà e la buona intenzione, vince
doma [il senno e la volontà e la buona intenzione, vince ogni cosa tommaseo
ciascuno dei pezzi di legno che attraversano la serpa ad arco. stratico,
, detto l'idra, si fa veder la provida cautela, giudiciosa sagacità, revirescente
boreale. citolini, 61: la prima [divisione] è de le stelle
.. il serpe d'esculapio, la saetta... e triangolo. piccolomini
. 16. locuz. -allevare la serpe in seno: v. allevapericolo
-essere, fare o mescolare, mettere la serpe o la peggiamenti vari bei punti
fare o mescolare, mettere la serpe o la peggiamenti vari bei punti di vista.
1-ii-342: se 'l padrone / non fa la serpe tra l'anguille, presentavano alla vista
staser le barche in zoccoli. giamento tra la verdura superba e tra i foltissimi rosai.
bigia / tra quelle belle anguille? allenta la martinicca, schiocca la frusta e la lingua
belle anguille? allenta la martinicca, schiocca la frusta e la lingua a ecquella dico
allenta la martinicca, schiocca la frusta e la lingua a ecquella dico / che par
al sistema vascolare. tere o mescolare la serpe tra l'anguille': dicesi dell'accom-
di volute, in che estremamente si assottiglia la za; / c'a chi
za; / c'a chi la serpe morseca, la lueerta è m temenza
/ c'a chi la serpe morseca, la lueerta è m temenza. numerosa
. proverbi toscani, 158: nutrì la serpe in seno, ti renderà veleno.
avevano ragionato a questa maniera: morta la serpe, spento ilveleno. ucciso il ladro
in una tela. moravia, vii-6: la ragazza rideva, perché, come avevo
ascoltare. d'annunzio, iii-1-1033: vuoi la guerra? l'avrai. / tu
pappato il serpone / il figliuolo e la moglie in un boccone. papini, 40-19
maggiori del solito, per assicurarne tanto più la difesa. sin, i-431: il
il signor di sciatigliene... esercitava la medesima funzione dalla parte della stura,
conun serpeggiamento di dragoni intrecciati, che sono la propria insegna del re, anch'essi
un serpente. cinelli, 1-117: la bestia si torceva tutta in onde continuamente
torceva tutta in onde continuamente rinascenti, la sua vitalità non pareva intaccata, e
nel vuoto incolore della mia fantasia, la tua bella figura alta, ondulante in leggeri
[dell'apollo del belvedere] mostrano la forza, le uniformi la soave nobiltà,
] mostrano la forza, le uniformi la soave nobiltà, il loro serpeggiamento la
la soave nobiltà, il loro serpeggiamento la dilicatezza. -gorgheggio. capuana
e dolorosa. faldella, 13-226: la diceria ha buttato con la bocca amara
, 13-226: la diceria ha buttato con la bocca amara una parola nerissima: 'colera'
l'urto dei bordini delle ruote contro la rotaia. 9. sport. nel
, nuotanti, serpeggianti e volanti su la superficie del globo. -per estens
2-20: quando il battaglione arrivò sotto la visuale del colonnello...,
visuale del colonnello..., la prima e la seconda linea s'incurvavano l'
..., la prima e la seconda linea s'incurvavano l'una verso
verso l'altra come due parentesi, la terza offriva allo sguardo il profilo serpeggiante
, con una pedalata lenta, studiata, la bicicletta un po'sbieca fra le gambe
un po'sbieca fra le gambe, la ruota serpeggiante tra la buca, il
fra le gambe, la ruota serpeggiante tra la buca, il sasso, la macchia
tra la buca, il sasso, la macchia viscida. -tremolante. -
lagrassezza faceva non pur rilucere, ma splendere la vaghezza del pelo,...
,... gli pendeva giù per la gola e sotto la pancia il serpeggiante
gli pendeva giù per la gola e sotto la pancia il serpeggiante de la pelle,
e sotto la pancia il serpeggiante de la pelle, che le mostra torve e
voce tremolante / che veloce e serpeggiante / la dolcezza traspirava, / la bellezza tramandava
serpeggiante / la dolcezza traspirava, / la bellezza tramandava. 2. per
1-117: al fosso della faina lasciamo la via provinciale ed entriamo nelle scorciatoie,
ora serpeggianti frale rocce nude, ora fra la terra nera su cui s'allungano filaridi ortaglie
filaridi ortaglie verdissime. soldati, 2-213: la terra rossa, compatta, faceva misteriosamente
fiamme. magazzino di mobilia, 27: la spaglierà, che è traforata e comunemente
una espressione di stupore ingenuo, con la bocca semiaperta come quella di un poppante
di ca- eelli nerissimi serpeggiante su la tempia. moravia, i-360: peregrini,
e calze di seta, con la nera cucitura serpeggiante sul pal
serpeggiante. -flessuoso e armonioso (la linea del corpo). pindemonte,
. pindemonte, ii-365: del volto la beltade, e tutto / conestasi ammirava il
serpeggianti, onde escono e non trovano la strada per rientrare. m.
, / che sopra 'l tlobo suo la trionfante / croce reggea,...
. /... / del ciel la am ma rapida e tonante / spezza
mentale). beltramelli, iii-1041: la parte migliore del popolo sfuggiva all'analisi
, 5-23: nella sua famiglia viveva la follia. il padre suicida, uno zio
un altro, in molti parenti serpeggiante la febbre mentale. -che traspare in
non si rimaseda ciò, di non rivoltare la sua penna contro di lui [cas-
di malattia passeggera. tenca, 2-377: la gioventù russa si gettò con ardore in
in questo campo inesplorato... la poesia, da principio clandestina e manoscritta eserpeggiante
ratori, 5-ii-351: dèe la poesia... tener risvegliato l'uditore
con i loro rami si stendono sotto la superficie della terra e lontano dalla radice
o strisciante': quelloche mentre si distende sopra la terra o si aggrappa sopra qualche muro
nella striscia centrale dello scudo, indicando la direzione araldica (una fiamma, una
generale saranno i serpenti,... la lor linguatrisulca, il lor velleno, il
. serpeggiando, atro e maligno estende / la tortuosa coda. redi, 16-iii-127:
su per il seno una vipera velenosissima, la quale già era giunta al collo nudo
era giunta al collo nudo e porgea in la testa per morsicarlo. g. averani
: il minimo vermicciuolo che serpeggia sopra la terra. -strisciare sul suolo (
punto ella [lafralla] usciva, ei la carpiva e serpeggiando correva e sì aceva
... apportava alla sua parte la vittoria. benvenga, 41: visto sua
all'indietro. paólieri, 169: la salita era deserta... il dottore
... / quivi convia, la qual, serpeggiando a traverso del colle,
con mal guardatometro / raddoppiando l'intreccio e la mutanza, / d'un solo al
6-13: insegnando poi i moti di tutta la macchina [su ruota], prima comincia
. savinio, 334: vidi serpeggiare la metropolitana, anguilla luminosa. -scattare
-scattare, guizzare con movimenti rapidi (la lingua, le labbra, le dita
, v-136: di volta in volta che la fanciulla serpeggiava tacitamente con le sue dita
sentiva sfrondar sul capo l'alloro di cui la mia fantasia m'aveva già coronato.
quelfico selvaggio, ove quell'edra / per la muscosa cote erra e serpeggia? a
laureto / in cui men verde serpeggia la vite. pascoli, 831: prima
pascoli, 831: prima che pur la primula, che i crochi, / che
, / vai serpeggiando, e sfoggi la tua veste / povera sì, sbiadita sì
/ a rubare ad ortiche e farinelli / la frana di teschiati calvi sassi. silone
di tutti i lombrichi terrestri per tutta la sua lunghezza è pieno di terra.
serpeggia qua si per tutta la sua lunghezza, come se fosse un intestino
. s. ferrari, 163: per la strana gabbia / le ghiande serpeggiavano a
. brusoni, 9-578: avevagli discoperta la ferita del braccio, e con suo
: mandò due squadre, una a tenere la bocca della valle, onde correva il
angustissime gole tortuose. botta, 5-54: la strettura, nel cui fondo serpeggiano la
la strettura, nel cui fondo serpeggiano la strada di nizza ed il torrente della
loro case per il breve pasto, la sera risuona di grilli, di rane e
tassoni, 8-20: di là da la riviera / de la brenta, le terre
di là da la riviera / de la brenta, le terre ove serpeggia /
brenta, le terre ove serpeggia / la tergola e 'l muson fremendo ondeggia. f
per cui serpeggia dividendosi in molti rivi la sorga. dannunzio, iv-2-584: 1 canali
il fulmine,, un razzo, la coda della cometa). - anche sostant
mare. campatila, 3-66: quindi de la cometa in del procede / il corso
, perché così trova disposta nell'aria la continuazione degli aliti accendibili. carducci,
un fumacchio. idem, iii-23-14: la folgore serpeggiava innanzi al finestrino della capanna
iii-1-819: ornella trarrà verso di sé la cintura che, agitata, serpeggerà nell'
fretta dal viale. -ondeggiare (la chioma); muoversi con pieghe morbide
nebbia). marino, 1-7-135: la bionda chioma incatenando il vento / serpeggia
sacre a minerva ore seivino, 13-25: la sconfitta, la vanità della storia, l'
ore seivino, 13-25: la sconfitta, la vanità della storia, l'impossichieggiano,
stringere, / e di bilità di comprendere la vita in uno schema razionale, docili
3-241: palpitava lo strascico e serpeggiava la falda e saettava il gherone.
luce). calandra, 1-110: la luce serpeggiò sui tronchi, scivolò sull'
nostri pagliericci che formavano una catasta dietro la porta; la vampa cominciò a serpeggiare
che formavano una catasta dietro la porta; la vampa cominciò a serpeggiare. beltramelli,
cominciò a serpeggiare. beltramelli, iii-17: la fiamma... allaccia e si
serpeggia distendendosi ad accarezzare l'aria che la ravviva. tomizza, 3-196: la
la ravviva. tomizza, 3-196: la fiammata... l'avevano vista serpeggiare
ne ricavano in oggi, ma però tuttavia la prugnuolaia si vede; ed ogni anno
l. f. marsili, 1-ii-312: la maestà vostra potrebbe mandar poi con ogni
debiti ripari ad un tanto male [la peste] che poi serpeggierebbe senza rimedio
il colera cne serpeggiava per l'italia fece la comparsa anche a empoli. calvino,
: quell'anno i reumatismi serpeggiavano tra la popolazione come i tentacoli d'una piovra
serpeggia alle gambe, e me ne accorgo la sera. praga, 4-269: una
frugoni, 3-ii-124: si sentì serpeggiare per la forestail rumorìo non distinto di quadrupedi andanti.
, per meglio disporsi alla fuga licenziò tutta la sua corte. c. i.
che dava indizio di lotta e consacrava la superiorità della ragione. pascoli, i-504:
ragione. pascoli, i-504: tanto la sua prosa quanto la sua poesia..
i-504: tanto la sua prosa quanto la sua poesia... non hanno alcun
delfuomo. dall'altra parte del letto la donna cne aveva capito d'esser seguita dal
fin d'allora cupe e corrosive sotto la vernice crepolante della vecchia società. d'
tutte le province sono già sollevate. la repressione è fiacca. nelle truppe serpeggia
f. frugoni, 1-598: serpeggiando, la ria novella attossicò la dolcezza efimera,
: serpeggiando, la ria novella attossicò la dolcezza efimera, per la venuta di massimo
novella attossicò la dolcezza efimera, per la venuta di massimo infausta. cesarotti,
che ride ». brancati, ii-202: la domanda, serpeggiando da un divano all'
serpeggiata d'oro, / cinga la spada inutil pompa e vana. l.
pascoli, ii-264: è ornata [la cappella] ai quattro colonne di verde antico
sanguigni. spallanzani, 4-iv-131: la superficie di questa gran vena è serpeggiata
belli, 238: quasi voglio invelenirmi come la vipera dello stemma... se
dello stemma... se poi la taiga del suggello, laureata, roverata
., confesso e riconosco / che la bestialità di mia scienza / merita pentimento
. e. cecchi, 2-8: la stampa sarà illeggibile, pulverulenta, sente
a basilea, non dovendo più seguire la via diretta del gottardo, ma la
la via diretta del gottardo, ma la via serpeggiata del lucomagno a coira, verrebbero
a coira, verrebbero avviate direttamente per la via del lago di como a coira
i lacci di quell'onde a imprigionare la libertà delle sue fiamme. 3
ecc. brancati, ii-260: spense la lampada... con l'effetto di
104: quando gli uomini che li dànno la cacserpellino1, v. scerpellino.
correre quanto cammina l'elefante, devono salvare la vita serpentàggine, sf. ottusità
, fante molto difficile a rivoltare la machina del suo corpo, ben
grossolana e serpente, questi serpeggiando la strada non se lo lasciano accostare.
un ambiente (suoni, rumori). la materialità e serpentàggine sua. e.
deriv. da serpente2. trava la crosta del ghiaccio, un discorso sommesso di
attorcimento sinuoso! -sollevarsi in volute (la polvere). r. longhi,
. r. longhi, 1060: la polvere gialla serpenta ondulandocome polvere pirica che sta
. crescenzi volgar., 6-118: la serpentaria, la columbaria e la dragontea
., 6-118: la serpentaria, la columbaria e la dragontea sono una medesima
6-118: la serpentaria, la columbaria e la dragontea sono una medesima cosa. e
di serpente. erbolario volgare, 1-127: la dragontea èmagiore e menore: la magiore si
1-127: la dragontea èmagiore e menore: la magiore si è quella che si dimanda
4. intr. anche con la particella pronom. darsi da fare,
costellazione del- l'ofiuco (e anche la raffigurazione simbolica di tale costellazione, rappresentata
stringendone con le mani il capo e la coda. restoro, ii-ii:
. dolce, 6-77: serpentario è la figura d'un uomo che ha cinto un
e tienenella destra il capo e nella sinistra la coda. lauro, 2-103: serpentario
quella. ga si serpeggia la ricerca del minuto, l'analisi del particolare
, iii-3-249: dimostrò [galileo] come la nuova stella apparsa d'improvviso nella regione
1604) dovesse esser molto più lontana che la sfera del sole. 2
prora rialzata. filarete, 1-ii-588: la detta nave era fatta in questa forma
serpentaria, perché a vederla aveva quasi la forma d'uno serpente. =
pende /... / e con la manoa gran bisogni presta / caduceo serpentato alto
un treno finitore. per la laminazione di profilati di piccola sezione, il
detto da noi greci ofiulco, ottiene con la sua colobrina il campo di trentasei stelle
sposta mediante contrazioni della muscolatura assiale; la bocca, grazie alla particolare articolazione mandibolare
tattile e olfattivo, protrudibile anche quando la bocca è chiusa; l'apparato respiratorio
/ li duo serpenti avvolti, con la verga, / che riavesse le maschili
si scontrò nel serpente, il quale la trafisse, ond'ella ne morì. fausto
massaia, xi-151: i serpenti lasciavano già la loro veste d'inverno, e lucidi
in un angolo. sbarbaro, 1-29: la sposa che il barbaglio della vetrina incanta
3-410: il serpente a sonagli incanta la sua vittima prima di aggredirla.
con corpo anguiforme (come il grongo, la murena, ecc.).
più feroce. citolini, 228: per la lor molta lunghezza sonoassai ben dagli altri conosciuti
e sono... il congro, la sfirena, la murena, la gru,
.. il congro, la sfirena, la murena, la gru, i galeie lor
congro, la sfirena, la murena, la gru, i galeie lor maniere, il
uccellatore. -in espressioni comparative per denotare la lunghezza e le sinuosità di una strada
s'avanzano. d'annunzio, iv-2-215: la molti giacomo da lentini 0
arrogante, / che fiammeggiava fuoco per la bocca / e col suo fiato attosca
lui riguardava; / l'un per la piaga e l'altro per la bocca /
un per la piaga e l'altro per la bocca / fum- mavan forte, e
. -con riferimento a quelli che formano la chioma di medusa e di altri esseri
i nemici stanno persopraffarlo, basta che egli la mostri sollevandola per la chioma di serpenti
, basta che egli la mostri sollevandola per la chioma di serpenti, e quella spoglia
, 3-1 io: da lassù vedevo la strada, un largo serpente di polvere.
, un serpente che si snodava per la città. rimanelli, 2-6: una dietro
. guglielminetti, 3-119: vedevo lievemente la tua mano destra tremare / e intorno
terrestre). iacopone, 50-6: la luna è scura, el sole ottenebrato,
, il qual doveva venir a romper la testa del serpente. tasso, 7-81
anch'io una moglie serpente, e la soffro. ghislanzoni, 4-35: sai tu
comportamento infido). pericolo o riconoscere la pericolosità di una per a
a. chiappini, cxiv-14-314: scrivono che la regina imperatrice vuole attendere a schiacciar la
la regina imperatrice vuole attendere a schiacciar la testa al serpente prussiano.
là, ed in suo luogo succeda la sagacità, la qual suole vedersi ed admirarsi
in suo luogo succeda la sagacità, la qual suole vedersi ed admirarsi nel
odore dell'anidride solforosa che si svolge durante la combustione, nel quale atto aumentano successivamente
, in modo da assumere i movimenti e la conformazione di serpentelli. questi trocisci costituiscono
trocisci costituiscono deidivertimenti da sala molto pericolosi per la natura dei componenti che sono velenosi,
europee, mantenendo simultaneamente entro tali limiti la fascia di oscillazione nei confronti del dollaro
peggiori. g. martinotti [« la repubblica », 14-ii-1986], 39:
situazione tranquilla nel 'serpente'europeo, nonostante la moneta americana sia scesa a quota 1603
v'è il tamburo, il zufolo e la tromba; / qui son tromboni e
di tornanti. barilli, 5-119: la linea ferroviaria va giù, a serpente,
cigno); tortuoso (un cammino, la strada). barilli, 5-196:
-essere un serpente che si morde la coda: un circolo vizioso, una
montale, 8-189: non ammetteva che la speculazione filosofica fosse un serpente che si
filosofica fosse un serpente che si morde la coda, una piroetta del pensiero su
mutare radicalmente atteggiamento e comportamento, rinnegando la propria indole e origine. pavese
non fare mai il serpente, nonrigettare mai la pelle. -nascondere un serpente nel
nel'intimo un peccato di pensiero o la consapevolezza di un'azione peccaminosa; covare
pareva anco... che il far la pace con questi fosse un nutrirsi un
. c. marzocchi, ii-185: la mattina dopo, mentre la sposapasseggiava nel parco
, ii-185: la mattina dopo, mentre la sposapasseggiava nel parco e pensava al suo re
tanto più netta / di me, la camicetta / ricorderai, e il rubino
difensor serpente? » / egli scote la verga aurea immortale / sì che la
la verga aurea immortale / sì che la belva il sibilar ne sente.
partigiani uscenti dalla sua stalla, serpenti per la sua aia. 2.
; repente. tesauro, 10-88: la volpe vide un bellissimo grappolo d'uva
, x-86: son esse piccoline [la viola e la fragola], / sono
: son esse piccoline [la viola e la fragola], / sono serpenti al
marino, 1-16-153: di lavoro azimin la scimitarra / larga, breve e ricurva
traverso sbarra / l'arco serpente in su la spalla manca. -che si
ambizioso affetto, ahi sì maligna, / la serpente gramigna e abbracciale, / guastatrice
-che si diffonde in un ambiente o fra la popolazione, acquistando gradatamente nuovi sostenitori
niunaapprensione, di poco o niun discorso per la materialità e serpentaggine. serpenteggiare
bandello, 3-17 (ii-338): la maggior parte anco di quelli che vanno
ciurmando i semplici uomini, dando loro la grazici di san paolo e portando bisce
espressione comparat. pirandello, 8-798: la sua testina ricciuta sul collo svelto,.
in quei serpentelli non è sì rimarcabile la diversità tra la luce refratta e la
non è sì rimarcabile la diversità tra la luce refratta e la riflessa, se
la diversità tra la luce refratta e la riflessa, se non dopo lunghissimo intervallo di
o lucertola, quello che neghitoso ristàin assalir la preda, come tralignante dal vorace istinto,
dilaniato. 2. per simil. la lingua, in quanto strumento ingannevole o
il quale m'inerpicavo a serpentina con la mia brava automobiletta, odorava tutto di
come il pendioera troppo ripido e traditore per la discesa lineare, scendevano in serpentina,
vedono inprospettiva vaste peschiere a serpentina che disegnano la pianura da tutti i lati e scintillano
divise. viani, 13-169: oggi la 'banda'ha il berretto d'incerati- no
il berretto d'incerati- no con su la serpentina d'oro e al bavero della giubba
, 164: io ho visto che la serpentina, cioè la roda che zira el
ho visto che la serpentina, cioè la roda che zira el tempo, è
nella contropotenza. faldella, 13-161: la silenziosa pazienza, che i fraticini artisti del
i salteri, gli svizzeri d'oggigiomo la collocano... nel far camminare di
... il ruotino della caricatura, la ruota della piramide, la ruota di
caricatura, la ruota della piramide, la ruota di centro, la ruota corona,
piramide, la ruota di centro, la ruota corona, la serpentina.
ruota di centro, la ruota corona, la serpentina. 4. tubo a
4. tubo a spirale atto a favorire la condensazione di sostanze allo stato gassoso (
colori. cornoldi caminer, 16: la serpentina è un leggier tessutodi pelo e cotone
questa non ha né il lucido, né la durata dell'altra. l'una e
: specie di pietra untuosa, con la frattura non lucida, anzi terrosa, talvolta
e di buona munizione, e con la serpentina che giuochi bene. d. bartoli
»: e toltogli il miccio di su la serpentina, lo spense.
pareva indorata a fuoco; il dottore la stimava assai per la molta dote. d'
fuoco; il dottore la stimava assai per la molta dote. d'annunzio, 8-99
snelle colonne vegetali. da tronco a tronco la diramazione del gas acetilene -anche qui!
18-151: mentre il poveruomo pare intentoa studiare la posizione strategica del luogo, un serpentellodi donna
, ed il serpentello modernista fremevagli sotto la veste talare. -insidia, inganno
dacché tu sotto le serpentee spoglie / la debil donna al grave error traesti,
. bernari, 6-289: la straduccia che si snodava a serpen
grandezza del teatro. bacchelli, 1-ii-19: la tina tra villette liberty appariva deserta
ci trovammo... a percorrere la liscia stradetta asfaltata che la fissità
percorrere la liscia stradetta asfaltata che la fissità traforante d'uno sguardo sardonico e iroso
alcuni giorni fa passare pe 'l corso la contessa lara accompagnata da un serpentesco levriere
serpentello. buzzi, 37: la vergine vive del suo arco. / sola
ser- penticolo a sonagli, / per la landa si dona. 2.
zig zag. buzzati, 4-342: la strada saliva con serpentine ripide ecosì strette da
moti improvvisi, si torcevano serpentinamente, tra la ce nere funeraria. butti
, 2-xxiv-83: per entro le splendide ritorte la miracolosa statura si svincolava e i liberi
spazio fra il flutto alterno del chiaroscuro, la 'zin- garella * di napoli, ch'
viani, 10-131: nel tubo che serpentina la ventraia del pazzo / un sorso d'
suo discepolo, che dovesse sempre fare la figura piramidale, serpentinata e moltiplicata per
doi e tre. rapini, x-2-646: la moglie... fa statuette di
giardino in lunghezza, ma molto meglio la quadrata corte a noi più vicina,
detto serpentinizzazione. -anche intr. con la parti- cella pronom. =
bellincioni, cvl, 276: colui la ferocissima idra vinse, quale avea sette teste
avessi creduto in un mattino / perder la vita e 'l nome, quando prese /
consorte. -costituito da serpenti (la chioma di medusa e delle gorgoni)
oro e volavano. viani, 13-241: la terribile eredità, che ceccardo lasciò al
di brada, una grande malinconia, la magra sorella che accompagnò lui per tutta
magra sorella che accompagnò lui per tutta la vita. -verga serpentina: caduceo
alle piante / disse: « prendi la serpentina verga: / va'via velocee l'
ricorda il corpo allungato del serpente o la forma sinuosa che assume nel moto.
contorni, le sue linee dirette, la misura e la precisione nelle parti plastiche,
sue linee dirette, la misura e la precisione nelle parti plastiche, e diviene
narghilè. d'annunzio, iv-2-563: la valle fulva solcata dal fiume serpentino bacchetti
a quel medesimo sottospettacolo. -inanellato (la chioma, i capelli). d'
rimaneva estatica. soltanto le fusilli conservavano la loro vivacità e cinguettavano, tutte rosee
le trecce serpentine. banti, 8-63: la forcina che stringe tra i denti le
... imperterrita essa lotta con la carta che si bagna e si disfà,
gli occhi fissi su di me, la faccia stretta tra due lunghe ciocche serpentine
. -che si muove zigzagando (la fiamma). de marchi, ii-413
). de marchi, ii-413: la fiamma... scoppiò in una vampa
il vecchio affarista. bacchetti, 3-106: la fiamma libera si slanciava di capriata in
. che ha forma piccola e allungata (la testa di un cavallo, considerato particolarmente
molto bello e potente... e la testa aveva serpentina, sicché per la
la testa aveva serpentina, sicché per la sua fierezza lo chiamarono serpentino. castiglione,
chiamarono serpentino. castiglione, 3-i-1-715: la dominica se corsero li pali...
. dominici, 1-48: se odi sibillare la lingua serpentina di maldicenti, fuggi,
non si può andare tanto dritto che la mala lengua serpentina non vi truovi il
una donna prudente è il sapere pigliare la ventura quando iddio la manda ».
è il sapere pigliare la ventura quando iddio la manda ». musso, iii-354:
molestare gli orecchi de'grandi e turbare la pace dei piccoli e dei mediocri,
pasquinate romane, 364: sfogate oggi la rabbia de dir male, / lingue
genti. g. gozzi, 1-144: la donna, la quale bellissima era,
. gozzi, 1-144: la donna, la quale bellissima era, si scoperse di
da savi serpentini. -luciferino (la superbia, l'orgoglio). antonio
, 1-185: ella comprendeva: sì, la seduzione di quel corpo serpentino che tutti
desideravano. d'annunzio, iv-i-828: la sua forma era snella e lunga, d'
faldella, i-2-48: nella camera è ricreatrice la vista di lui [minghetti],
siro non riusciva a distogliere, nonostante la stanchezza, il suo sguardo da quel moto
piena, / mirando brandi- matte e la sua dama, / far la vendetta sopra
matte e la sua dama, / far la vendetta sopra a questo ha brama.
un gesto che, per meglio dinotar la sua disperazione, lo sollievi in su le
se una serpentina preoccupazione gli teneva desta la mente. 6. metr.
il sugo spremuto dal cocomero serpentino e la sua radice franta dilavando con acqua,
serpentina: pianta alla quale era attribuita la funzione di antidoto contro i morsi di
che non poco sì gli rassembri quella pianta la quale... chiamano a gorizia
temprata e gagliarda, della grandezza che è la ruota serpentina. grandi, 54:
il calore. jj. neri [« la natura », 6-i-1884], 18:
. g. raimondi, 4-108: la caldaia, d'acciaio, contenendo nel
crocette dentro giallette e lunghe per tutta la pietra della quale nel medesimo modo
e negreggianti composero insieme ai graniti silicei la gran catena delle alpi retiche. d'annunzio
di porfido e di serpentino che ingemmano la casa dei dario. soldati, xi-220:
dell'archibugio, al quale s'attaccava la miccia accesa, e che, scoccando ad
: egli è noto che il gabbro è la cosa stessache... la roccia serpentinosa
gabbro è la cosa stessache... la roccia serpentinosa di haiiy. cattaneo, iii-1-331
: le alpi retiche, che dividono la nostra volle adriatica da quelle dell'inn
a più lontani mari, logicamente la catena del corno bruciato è affatto diversa
serpente (o che sembra tale per la forma). fanzini, ii-659
). fanzini, ii-659: la murena è un serpentone, con un
morbido, le tortuosità della catena montagnosa. la bellezza della grande muraglia del resto sta
monti. g. bocca [« la repubblica », 1-vii-1986], 5:
detto il serpentone, perché ha quasi la figura di un mezzo serpente. gianelli,
i flauti e l'oboè; ha la figura di mezzo serpente, pende dal collo
scientifiche sullo strano strumento ormai 'estinto'. la rinascita del serpentone. = acer
. letter. costituito di serpenti (la chioma della gorgone). -per estens.
.: folto di ricci aggrovigliati (la capigliatura). d'annunzio, iii-1-1124
nel dritto [della medaglia] pongo la testa serpentosa della fòrcide enel rovescio un alveare
deriv. da serpente \ pennino la molassa detta serpentinosa a echinodermi,
son queste? bresciani, 6-xii-20: anche la moglie sua è una poca di buono
scarmigliata, serpentosa e impronta con chi la contraddice, sguaiata con tutti.
canteo, 395: constituisti il ciel con la parola, / il mondo e quanto
animali terrestri che non hanno piuma predomina la terra in guisa che mai si spiccano
essa, ma camminano continuamente inclinati sopra la sua faccia con quattro piedi o con tutto
, verde come l'erbe, serpe / la vigilante vipera omicida. bacchelli, i-44
il nuotatore il braccio sinistro e ritiri la gamba dalla medesima parte. -ciondolare
dalla medesima parte. -ciondolare (la testa). viani, 14-280:
ch'eccede / ogni creder uman) vedi la vela / in pergola cangiarsi, e
e tortuosi giri / serpendo senza termine la scala / e senza che di ciel raggio
o seghettato. bergantini, 1-193: la piana [foglia] o chiudesi in uguale
marini che van serpendo e stendendosi sopra la terra; la terza era di certi altri
serpendo e stendendosi sopra la terra; la terza era di certi altri triboli dal
contigue erbe. mascardi, 2-156: la vite, senza l'appoggio, va serpendo
). -per estens.: avere la costa irregolare, con numerose insenature e
, / s'alcun li pose intoppo su la strada / di verdi zolle o di
pareti eccelse di cinerea pietra / serpe la strada candida. 4. ondeggiare
barba); essere sparso sulle guance (la barba stessa). marino,
serpe a pena su 'l mento / la luna d'oro, e su le rose
. l'altro a cui / su la guancia pienotta e sopra il mento / serpe
triplice pelo? niccolini, 1-205: la lanugin prima / per le gote gli
trovar prima modo di persuadere che sopra la solar superficie molte e molte centinaia di
, tira per traverso, cioèserpendo, per la terra il peso. -zigzagare (
gallo delle armi del cardinal protettore, la cui morte inmantinente seguì. parini, 1-xiii-27
l-1-289: se di mio parere, con la prestezza e col valore di molte maistranze
gli avesse levata [all'incendio] la materia di andar più oltre serpendo, si
, oh come / se tutta la periodo fosse tessuta-di iambi e di corei,
foco? bruno, 3-483: veggiamo la fiamma serpere per terra ed inchinarsi e ra-
malattia). sanudo, liv-244: la peste va pur serpendo di mala maniera
: dal contagio del povero incominciando sempre la peste, per tutti gli ordini serpendo,
, per l'imperfezion degli editti, per la trascuranza nell'eseguirli e per la destrezza
per la trascuranza nell'eseguirli e per la destrezza dell'eluderli, andò covando e
). baldi, 169: dietro la fama, in lui serpendo / quella
marchetti, 5-19: io temo pria non la vecchiezza inferma / per le membra serpendo
acqueti / a te gli spirti e ne la mente induca / lieta stupidità. leopardi
ahi! nel giovane petto, ove la vita / sì operosa fervea, sordo,
roberti, ix-110: degli arbuscei tra la frondosa spoglia / or serpe cauto il
che mi serpe nella mente e mi tormenta la punta della penna dacché mi son messo
e forte pare al mondo / sèrpere sente la segreta pena / in cerchio inesorabile e
stagnare del peccato, dondola sul mondo la forma cupa del dolore. 9.
castigo non era rimediato, cadauno giudica che la mal'erba avrebbe serpito molto più avanti
serpito molto più avanti ed infettato tutta la spagna. tasso, 8-72: lo sdegno
. tasso, 8-72: lo sdegno, la follia, la scelerata / sete del
8-72: lo sdegno, la follia, la scelerata / sete del sangue ognor più
animi perché, quasi ulcera, serpendo la guerra, corruppe tutte le parti del
opinioni, che turbavano sino in fondo la germania, non venissero serpendo in italia
e. cecchi, 8-143: materialmente la morte s'impossessava della reggia, serpendo in
caro, 12-399: da questo dir la gioventù commossa / via più s'accende
metastasio, 1-ii-30: già veggo di giustin la sorte, e veggo / la sorte
giustin la sorte, e veggo / la sorte di sofia per vari nodi / incerta
. muzio, 5-88: se ben la tragedia in alto surge, / e se
vizio contiguo a l'umiltà ch'è la bassezza, ma quando usano questa umiltà
vo serpendo per terra, confesserò semplicemente la mia obligazione per essere più concettoso ne'
i corei, senza 'quali la periodo non serverebbe ugual tenore, vadono ri
agostini, 7: non così tosto comincio la scala di venire a te, che
viventi et i volatili, che volino sopra la terra, alla faccia del firmamento del
sacchetti, 219-106: li serpicini per la bocca uscirono fuori al latte.
collera riarsa e altriumori caldi, come è la impetigine e la serpigine, cioè vo
altriumori caldi, come è la impetigine e la serpigine, cioè vo latiche
, occu picia e a la tigna e a la serpigiene. pietro ispano
picia e a la tigna e a la serpigiene. pietro ispano volgar., 2-3
volgar., 2-3: pante la terra con sottilissime braccia. pietro ispano vol
del cece] ti lavi, monda la serpigine e la 'mpetigine. fasciculo di medicina
ti lavi, monda la serpigine e la 'mpetigine. fasciculo di medicina volgare,
rogna. erbolario volgare, 1-5: la radice della acetosa cotta con aceto..
altra, come succede in queste che fanno la loro sede sulla faccia, si chiamano
elefanzìa. n. ginzburg, ii-926: la nostra en- richetta ha il fastidio d'
mattioli [dioscoride], 115: la tarlatura... sparsa a mododi farina
d'annunzio, 3-81: aveva tutta la faccia sparsa diumori vermigli e serpiginosi.
serpenti. ànguillara, 4-362: già la serpigna squama asconde il volto; /
rende. d'annunzio, 3-75: la testuggine tentava con le zampe anteriori l'orlo
anteriori l'orlo del canestro, e la sua timida testa serpigna sporgeva e si ritraeva
polsi,!... i e la genìa serpignariconosce / la nostra padronanza; e
.. i e la genìa serpignariconosce / la nostra padronanza; e siamo immuni.
svanire. -arruffato, disordinato (la chioma). viani, 13-126:
viani, 13-126: in ultimo vien la bugia coi capelli ser- pigni e l'
figura bianca di femmina spremuta dalfùacere che protende la bocca rossa al cielo nero per pro-
anche sostant. jovine, 39: la vedova sorrideva serpigna con gli angolidegli occhi.
maddalena espressa in atto di movenza comeserpillante, la quale ferma leggiadramente una pianta in terra
de'membri, che ordinariamente concorrono intorno la parte immobile, il bello del sfiancheggiare.
sfiancheggiare..., hanno riconosciuto la spiritosa serpillazióne. = deriv.
può mangiare. burchiello, 26: la salsa ninil vai senza serpillo. maestro
/ tanta suavità ch'in mar sentire / la fa ogni vento che da terra spire
ogni agnellino intanto / pascolerà tranquillo / la menta ea il serpillo, / di
di serpillo. 7erésah, 2-172: la sai piu l'orma leggera / delle
sassi, salto due spanne, ha la foglia del serpillo. vocabolario di agricoltura
l'aere dalle piume e parte serpire per la terra. tansillo, 5-50: v'
del contorno, mentre olezzano il basilico, la le- vanda, la serbastrella, il
il basilico, la le- vanda, la serbastrella, il serpoleto. =
. sermini, 115: a far la salsa, se bene smiraglio, / vuoisi
. bernardino da siena, 2-i-490: la capra dice: « signor mio,.
della menta, del serpolino, pareva indicarci la prima regione del cielo. pascoli,
. sermini, 115: a far la salsa, se bene smiraglio, / vuoisi
non può dar crollo, / svelle la chioma e la sua nera barba, /
crollo, / svelle la chioma e la sua nera barba, / come fa de
sua nera barba, / come fa de la menta o del serpollo / il villan
forma più o meno contorta, secondo la posizione in cuisi trovano; il tubo si
punta per lasciare uscire il capo e la bocca dell'animale. esso ha filamenti branchiali
ma fomite di colori svariati e brillanti. la più comune fra noi è la 'serpula
. la più comune fra noi è la 'serpula contortuplicata'. y. rebey riol
. y. rebey riol [« la stampa », 7-viii-1985], 111:
tira / sul capo a lei con la serputa mazza, / e gl'insegnava,
clinica, era decisa a non rimanerci: la recchie serque ». ugolino martelli,
anno. è. davanzati, ii-454: la villanella usata a vender la suo serqua
ii-454: la villanella usata a vender la suo serqua dell'uova un asse di dodici
d'acciughe,... se la mangia con un orliccio di pane. fucini
divieto di mai più ricordarli, finché la toscana non avesse partorito almanco una mezza
che erano una mezza serqua, passavano la giornata a pestare il pianoforte, a nettarsi
butti, 227: urgeva anche batter la gran cassa, molto forte, presso
, presso il padre per farsi pagare la serqua di debitucci sparsi più qua e
qua e più là bacchetti, 1-i-139: la passione era troppa e dovette sturarla in
, / ecco, dovrei cominciare / la serqua, la ridda / delle domande
ecco, dovrei cominciare / la serqua, la ridda / delle domande amare.
che il conte guido ringraziò mille volte la fortuna che gli faceva veder miracoli a
da fogli di materia plastica semirigida, per la coltivazione di piante e ortaggi in condizioni
e del grado di umidità si distingue la serra fredda da quella temperata e da
dei limoni. d'annunzio, iv-1-80: la profusione delle piante verdi e fiorite dava
in concentrazione più alta del normale impediscono la dispersione nello spazio del calore del sole
un aumento della temperatura al suolo. la stampa [30-iv-1986], 3: l'
e soggezioni. bacchetti, 2-xxiii-558: la francia... è produttrice
di un corso d'acqua per rallentarne la velocità e l'azione erosiva; briglia
tenaglia cannellata egualmente, seconlentissimo. do la sua lunghezza spartita, un poco più stretta
baluardo, fortificazione. egualmente e fermamente la trivellata diploide. f. f. fru
leccione, i denti aterre / la nostra fede per lo molto sisma / de
mostruoso che gli antichi ritenevano / contra la glesia, per sfrenate guerre.
altri diversi / faceano gli unni a la città gran serra / senza alcun prò.
con un forte fabbricato a sale, entrò la medesi è di conbater tutta
m'hai rinchiusa a. sserra. la spagna, 16-48: quando contò che l'
è morto, / fu allegrezza grande per la terra: / prendieno e'saracin di ciò
serra..., diedono al manganone la pinta. dizionario militare italiano [1833
: intorno all'uscio mio era sì grande la serra che pareva che alla mia casa
che pareva che alla mia casa fosse la sagra. -a una serra:
processione, / faccendo pace, lasciando la guerra -figur. richiesta, istanza
/ quello deo gle struga che formò la terra. 6. soffocamento provocato
: uno de'birri abbrancata al contadino la serra de'calzoni, lo fa prigione.
da pozzo in ciascheduna / e tentar la fortuna. p. f. carli,
f. carli, i-24: si strappò la serra, / ele brache famose andare in
non gli vollero arrivare, quantunque dopo la lombata cogli spinaci ci avesse ammollato le
v.]: 'serra': la parte superiore de'calzoni che cinge la vita
: la parte superiore de'calzoni che cinge la vita e si serra sul davanti
da poggibonsi, cxxxi- 80: la detta città si è posta sopra una serra
piè della città verso oriente, si è la chiesa dove nacque cristo. gualdo priorato
monti. bombicci porta, 1-185: la così detta 'serra d'ivrea'è un famoso
, i colli di montalto, / la serra dritta, gli alberi, le chiese
jovine, 3-134: le pecore rimontando la serretta che le nascondeva al nostro sguardo
usato per bloccare le barre metalliche durante la lavorazione. = comp.
l'àncora in posizione di sgombero durante la navigazione. stratico, 1-i-423:
tener fermo al bordo del castello di prua la marra d'un'àncora, messa al
tipo con ceppo, passando l'una per la cicala e l'altra intorno al fuso
'l capo di fila piglia la testa o il fronte o il serra fila
ultimi periodi di chiedere quartiere, rimanendo la maggior parte dalla folta grandine delle palle
attacchi, si dà generalmente ai poli la forma di morsetti e serrafili. l'illustrazione
torre eiffel... semplicemente tenendo con la mano umida i serrafili. =
deve stamparle. saldamente, con la dovuta precisione, i componenti di un
ero proprio in cima alla torre con la chiave a stella per verificare il serraggio dei
bulloni. s. pavan [« la stampa », 17-i-1986], iv:
tabacco. anemo: gingè del serraggio. la pase è fatta. =
s. v.]: 'serradella': la vec un dipresso simile al
degli albanzani, ii-95: finalmente si ruppe la pertinacia de'germanici e tutti volsono le
l'oste, continuando il fuggire, durò la fuga infino alla ripa del reno.
. l'imperatore ormai aveva passato la rivista a tutti. 4.
esopo volgar., 0-74: la chiave de la serraglia fa romore. le
volgar., 0-74: la chiave de la serraglia fa romore. le 2
un grosso canale... per la qual cosa fece fare una serraglia, che
il passaggio dei pesci e a favorirne la cattura. -in partic.: nelle valli
venti / mia gloria, abbandonate / la prigione e l'orgoglio. /..
per imprigionarvi i pesci e raccoglierli durante la bassa marea (e si diceva serraglia
rata in semicerchio, di modo che la corda dell'arco di cer
furon mai. mazzini, iii-1-114: per la serraglia della magmolle, ecc.)
ecc.), delle forme utilizzate per la produzione di giore arcata [del sempione]
di giore arcata [del sempione] verso la campagna, si sta efoggetti in cemento
si sta efoggetti in cemento. figiando la figura simbolica del nuovo regno lombardo
; nelle due serraglie delle minori arcate verso la serràggio1, sm. tecn. lo
degli archi e che serve a terminare la materiale loro costruzione. gli architetti attribuiscono
suole porre nel mezzo degli archivolti, la quale è destinata a porre in evidenza
quale è destinata a porre in evidenza la chiave dell'arcata. 8.
. f. corazzini, 1-vi-196: la serraglia si eseguisce chiuin quel tempo sarebbe
. 2. intr. con la particella pronom. avventarsi su qualcuno.
per lo stupore max si fermò, girò la testa e vide serragliarsi addosso i soldati
suoi seguacichiamorono nuovo uficio de'priori e misonli la notte in palagio sanza suoni di trombe
onori. i serragli erano fatti per la terra; e circa un mese stettono sotto
... manomisero il popolo per tutta la cittade. a. pucci, cent
, cent., 88-21: asserragliar fé la via... /...
.. molti cittadin valenti / abbandonar la guardia del serraglio. storie pistoiesi,
e fediti da'tedeschi, per tutta la città feciono grandi e forti serragli,
cittadini cominciarono a fare i serragli per la terra. guicciardini, 11-67: si le-
in modo che in pochi dì parve ritornata la sicurtà della cictà. d'azeglio,
... che vi fosse in ognicittà la polvere e gl'istrumenti necessari a far mine
il mincio e il po per proteggere la città da sud. sercambi,
. sercambi, 1-401: per la qual presura il signore di mantova fu
e furono abbattute nel 1257 per ampliare la città).
di gieri aiuti, che risponde in su la via che va dal risedio de le
dal risedio de le case di roballa a la chiesa di sangiorgio... come
. andrea da barberino, ii-134: la mattina vegnente si trovò fatto in sulla piazzaun
non prema il figliuolo dall'altra, e la debole possa schivare i colpi della più
l'assito o serraglio, chela circondava [la statua], restasse in piedi in altezza
in altezza quanto passasse di gran lunga la giusta misura d'un uomo. b.
altezza di quattro piedi, onde non possa la scrofa travalicarli. -recinzione di
. marini, 96: or qui la mischia fra tutti e tre cominciò a confondersi
di guastarsi i buoni, col togliere la facoltà di peggiorare a pochi cattivi.
godevano d'un certo favore, né la moda ne avea fatto una specie curiosissima
degli albanzani, i-33: a umiliare la ferocitade di quello popolo all'armi nato e
e nutricato per usanza, pensando che la disusanza fosse ottimo rimedio, edificò uno
-figur. difesa e contrasto contro la nascita del sentimento amoroso. maestro
il comportamento. forteguerri, 17-2: la moderazione in ogni cosa / ci vuole
ha, convien che sbagli: / cné la virtude nel mezzo riposa / ed ha
una educazione preventiva ed avveduta che armi la ras'one contro il continuo sforzo dei
serraglio degli archi, per non defraudare la veduta delle cappelle ancor elleno del funesto
di esse, ma molto di più circa la figura de'mattoni e serragli delle medesime
, in forma di bietta o conio, la quale, cacciata nella sommità dell'arco
assi. io. marin. la parte più interna del porto, fornita
di quel piccolo stuolo a vegghiar la notte avanti la reina del cielo nella casa
stuolo a vegghiar la notte avanti la reina del cielo nella casa di betlem
a serraglio onodo di anguilla': per allacciare la cima di un cavo a un'asta
dice che è compagnia di soccorso, la quale di bontadosi fatta, dinanzi alla
alla faccia de'nimici s'oppone, acciocché la turbata schiera si racconci. tramater [
qualche cosa dalla sposa e darne poi la baia al marito. carena, 2-67:
donna novella, non lasciandola passare quando la prima mattina usciva fuora da sposa. tommaseo
un lungo nastro, che chiamasi 'far la travata', e ne'contadi di toscana,
e mandarlo in sancazado de magnesia sopra la anatolia verso il pasazo di syo. idem
, quattro o cinque stranieri cerimoniosi che la fanno da padroni in casa sua. piovene
edifici bassi e di padiglioni staccati, la cui bellezza è soprattutto nella decorazione interna
et entrato nel serraglio delle donne, la consorte, che gli avea apparecchiatola bevanda avvelenata
fosse la moglie del pellegrino subito giunto nelle sue
annunzio, 8-82: l'orientale che rinchiude la donna in un serraglio e il selvaggio
fa una bestia da soma amino pure la carne, la carne sorda e inerte.
da soma amino pure la carne, la carne sorda e inerte. gozzano,
riservato alle donne (accezione con cui la parola è passata in altre lingue:
guerrazzi, 9-ii-167: buia la prima camera e la seconda; dalforo del
, 9-ii-167: buia la prima camera e la seconda; dalforo del serrarne alla terza usciva
della porta: il solito brivido passò per la sconcia distesa dei corpi, che attendevano
su tutti icanti delle vie ha catene che la tengono sbarrata, avevano le genti oddesche
costui cniude l'uscio del cuore contra la verità e danna con li serrami de'vizi
per entro l'oceano, ma navigando cautamentelungo la terra, quando alla corrente impetuosa o secche
che ci vuol forza d'argani piegarne la molla e a venire a capo d'aprirla
da un regno ultraterreno (e anche la stessa condanna eterna). laude
le serrò in uno scrigno, cioèdisse che la bambola doveva mandarla assolutamente, in uno buono
iii lire per parte d'uno la chiusura di porte e finestre; serratura,
stello. -figur. la difesa che la coscienza fa dell'intedante,
. -figur. la difesa che la coscienza fa dell'intedante, purg.
l'angel di dio, sedendo in su la soglia, / che mi grità
gliore e più sicuro serrarne è la coscienza che non è l'arca mente
monza, 516: fu levata una stanga la quale era per saraménto della porta.
i serramenti che si chiudono / dietro la grande pletora di donne e uomini / di
. m. leopardi, i-100: la non ci erano aprimenti e serramenti di
da'greci phimositas, come aviene quando la sommità del membro (detta ghianda) dal
'n tutto questo tempo m'aveva mantenuta la febbre. con lama mobile che
tramacci per 1 ferro operato da serame a la fenestra de l'oratorio demo denari vi
colonne volgar., i-232: intraro a la citate e serraro le porte con fuorti
, 2-419: il mio parente, avendo la chiave de l'usso della casa,
della casa, intrò in epsa e ascese la scala, passò in la camera dove
epsa e ascese la scala, passò in la camera dove era la moglie de ambrosino
, passò in la camera dove era la moglie de ambrosino e lusso de quella
e lusso de quella col serrarne de la chiavatura chiuse. r. borghini, 3-71
, lavorando ad accomodar serrami e a dir la fortuna per scroccar qualche cosa a questo
alli secreti: / sempre mal tace la mensa satolla, / se i mangiator virtù
vino rinfrescato co 'l ghiaccio o con la neve overamente con acque frigidissime per essere
balcone della terrazza si era schiuso. la gente che aspettava nella via cercò di penetrare
per lo figliuolo che non avea / de la
tu desti? 3: standosi i priori la sera con questa buona fede e tutteconsolamento,
, / al tuo padre serramento / de la lengu'à'arti con i loro gonfaloni essendosi
glio. giannotti, 2-2-58: tutta la città [di venezia] era alterata
chiavistelli e serrature e serrande annuncia che la prima a levarsi e a far levare la
la prima a levarsi e a far levare la gente è, come sempre, lia
accorse che non aveva voglia di alzare la serranda del garage. -figur.
stuparich, 5-266: non si capacitavano che la rivoluzione fosse scoppiata nel paese e che
un momento all'altro il disordine e la turbolenza potessero abbattersi anche sulla nostra casa
pesce sacchetto (serranus hepatus), la monacella rossa (anthias anthias), la
la monacella rossa (anthias anthias), la spigola (dicentrarchus labrax) e la
la spigola (dicentrarchus labrax) e la cernia (epinephelus poly-prion).
viene inserita e legata con un cinturino la punta del piede, al fine di
). troiani foro intrati a la citate, venendo la nocte, serraro le
troiani foro intrati a la citate, venendo la nocte, serraro le porte con grosse
andava all'ave maria a fare serare la porta e la cniave la faceva portare
ave maria a fare serare la porta e la cniave la faceva portare in camera sua
a fare serare la porta e la cniave la faceva portare in camera sua. bandello
palazzeschi, 1-79: non volli serrare la finestra, mi sembrò che di là sotto
. moravia, i-489: sandro portò la donna alla cabina, ella...
alla cabina, ella... serrò la porta. -sigillare le porte del
fantoni, ii-39: cadea, ma amor la resse: « abbia riposo » /
: pura cosa e santisse- ma è la virginitade: / lucerna splendedissema en ciel fi
cel, pergò ca a monti è serra la porta de lo pareiso da li lor
, sposa del signore, / apri la porta che èva ci à serata. co
inferno serà ben questo lasciar voglion la terra; / fan le donne di creta
a suo senno. signor dio vogli serrar la porta a tutti quelli che hanno boccaccio
(1-iv-135): tornatosi dentro, serrò la per vigor di forze umane voluto tentar questa
vuol dentro entrare, truova chi con furor la porta gli ne, una chiesa
beneficio a qualcuno (nelle espressioni serrare la porta a qualcuno, in faccia a qualcuno
. dante, par., 3-43: la nostra carità non serra porte / a
, perché dire l'accesso o la fuga di qualcuno, per conservarvi beni
(1-iv-60): uscito fuori e serrata la cella con lachiave, dirittamente se n'andò
della madonna, 115: serrando questa donna la casa, se n'andò al campo
andai a l'agniolo, dove era la stanza mia, la quale io potevo serrare
agniolo, dove era la stanza mia, la quale io potevo serrare, che persona
ch'io andava fuori, mi dimandava la chiave de le mie stanze, mostrando
ed io gliele concedeva, serrando però la camera ov'io teneva i libri e
al crepuscolo. cesari, 1-617: certo la torre dovette essere serrata già prima a
. -chiudere definitivamente un convento, la sede di un culto, un luogo
suor paula zorzi de età d'anni13, la qual fo verzene purissima e de tutte virtù
e le botteghe furono serrate [per la sconfitta]... per tutta roma
scheletri / dai diversimestieri, / che serravano la bottega all'istess'ora / e insieme
della repubblica fiorentina, 1-901: che la provisione preposta non si seguiti, perché sarebbe
20-17: finita che d'accordo è poi la guerra / percui stato falanto era condutto,
-limitare a un numero ristretto di rappresentanti la partecipazione a un organo collegiale (con
g. gozzi, 1-8: serra la tabacchiera. praga, 3-89: come fauci
di continenzia, 12: serata e sigillata la leteraquella in uno rico et finissimo vello rivolta
sigillo. gottifredi, xliv-271: fatta la lettera e rinchiusa con un favorino pari
s. maffei, 4-5: si stende la scritta, si conta il danaro,
, si chiamano testimoni, si serra la carta e sigillasi. -imballare.
quali il fondo del terreno reggeva), la notte medesima fece serrare da'guastatori la
la notte medesima fece serrare da'guastatori la tagliata del fiume. giorgio dati,
, non volendo acconsentire che e'si serrasse la bocca del lago velino che sbocca nella
con due ponti di barche che fuserrata similmente la mosa di sopra e di sotto, in
e l'altra... serrare altutto la strada della morienna. -impedire l'accesso
tre galee. mascardi, 3-74: la galera, ben corredata e piena di gioventù
stava in punto per serrare a suo tempo la bocca della darsena, quasi assediando quelle
serravano i porti agl'inglesi, avesse la sua esecuzione fino alla pace.
alla pace. -circondare da presso la bocca di una baia. de amicis
stillarsi il cervello con un buffetto se la toglieva dinanzi. -figur. ostacolare
re, che era cacciato, essergli serrata la via al tradimento, ridussesi alla forza
: nessuno domandamento prima davalente fatto può serrare la via al dimando di più valente.
, perché dopo di lui fu serrata la strada ad altro parto. 5
mentìa ch'eia lo avea serado en la camara. machiavelli, 1-i-238: gli voleva
com'era usato, venne a veder la non più sua ginevra la bionda, la
a veder la non più sua ginevra la bionda, la quale come udì ch'
la non più sua ginevra la bionda, la quale come udì ch'egli era smontato
castello, di fatto se n'andò a la sua camera e dentro si serrò.
: si se- nomo a chiave entro la camera. g. averani, i-50:
albuio. pratolini, 9-660: neanche sentendo la sua voce, il prete che lo
dentro a doppio chiavistello, gli avevano aperto la sacrestia. -asserragliarsi in una
le mura di una città. la spagna, 5-20: entramvi dentro e poi
vestite tre eremite et acompagnate fino a la abitazion per mezo san zan lateran,
gozzadino. buonarroti il giovane, 9-88: la prigione, / ove stazio si serra
d'annunzio, ii-282: battermi tentò con la verga / ella e spogliato dell'armi
lungo circuito di vie lo nimico che la segue cupidamente tra le sterili montagne e aspre
, quando elucidano volgar., la carne che conforta, l'animalitade
serrare i suoi cani nella lor stalla, la quale deve esser calda il più che
'l terzo cerchio serra, / la rividi più bella e meno altera.
, liii-78: forse vedrai fiorenza, la mia terra, / che fuor di sé
per molti anni macro, / vinca la crudeltà che fuor mi serra / del bello
(1-iv-637): uscito della camera, la serrò fuori. de'sommi, 1-34
, ch'ei [dante] mette per la crudeltà della donna sua, gli è
donna sua, gli è cagione di rimembrare la crudeltà di fiorenza, che fuor di
: lasciategli finire il 'paradiso', e la sua gloria vincerà la crudeltà che fuor
il 'paradiso', e la sua gloria vincerà la crudeltà che fuor lo serra.
a ben cenar libere, / ame tiro la porta e fuori io serrami.
monti, ii-28: nulla è mancato che la mia moglie, abbastanza risoluta e coraggiosa
porte se li serrerebbano? qualipopuli li negherebbano la obedienza? cicerchia, xliii-349:
e cadde 'n terra / iesù, la madre 'n braccio l'ha ricolto: /
qui. non ti muovere ». e la serrò più forte al proprio fianco.
minaccia. cicerchia, xliii-325: chi la suo santa gola stringe e serra,
stringe e serra, / e chi la faccia li ha lordata e tenta / di
minacciose, come preso dalla furia di serrargli la strozza. pea, n-181: la
la strozza. pea, n-181: la morsa si chiude di scatto serrando il collo
ciambella... ma il fedel guardiano la rifiutò, rispondendogli: « mangiatela pur
voi, furbacciotto. voi vorreste serrarmi la gola ch'io non latri, e dando
portava un mantello di panno nero allacampagnola: la giacca gli serrava il collo sotto la barba
: la giacca gli serrava il collo sotto la barba. -stringere il pugno.
, xcii-i-91: si devrà poi inforcar bene la snodatura della mano fra la coscia e
inforcar bene la snodatura della mano fra la coscia e 'l corpo serrando forte il
denti. -ant. far aderire la coda al ventre (un animale).
). pulci, 15-107: serra la coda ed annistrisce e raspa. 8
: se per aventura lo uccello perde la veduta senza sarrare gli occhi, distilagli
cattaneo, cxx-447: se nel fissar la vista in qual si voglia cosa o
si tenessero ambedui aperti, però che la virtù d'ambedui gli occhi si riduce
padre, restringendosi in quelle suole abbassar la testa e serrar gli occhi. fagiuoli
bacio, inerte, le braccia giù lungo la persona, serrando gli occhi. fenoglio
ii-219: quando il misero sa che la mattina seguente dèecomparire alla presenza del giudice e
seguente dèecomparire alla presenza del giudice e sostener la tortura e stare alla sveglia, ah
serar palpebre. pananti, i-262: la sua bella ram- manzina / volea riprender
alti sonni e serrano gli occhi vinti co la notte di lethe, o vinti colle
e con quella in- nocenzia che esala la piccola anima un bambino cinto da fascie
lippi, 2-9: e'non batteva la mia fine altrove, / che ad aver
volto. <). chiudere la bocca, bloccare la lingua. -per lo
<). chiudere la bocca, bloccare la lingua. -per lo piu al figur
di replica o di protesta, togliere la libertà di parola. fra
questo fa il demonio, che ti serra la lingua s'egli puote. girone il
chi subito gliele facea serrare, e la nata parola tornava a niente. guicciardini,
necessario vivino inqualche modo, il che serra la bocca a noi altri. baldelli,
le radunate delli eretici e di serrar loro la bocca, tòr loro la libertà del
serrar loro la bocca, tòr loro la libertà del favellare, anzi di tòr loro
libertà del favellare, anzi di tòr loro la vita e farli morire. sarpi,
pubbliche non saranno pregiudicate; sarà serrata la >cca alli interessati ed alli soverchiamente
ardore incredibile, serrandomi a furia di baci la bocca. fenoglio, 5-i-1643: «
, gli dissi, « piuttosto apri la bocca ». avevo acceso anche per lui
no! » grida e poi serra la bocca più che può. -tappare
285: quivi allora fu profanata tutta la stoltizia delpimperadore, il quale essendo pregato
che si fosse serrati gli orecchi con la cera. io. collegare,
cola] entra... la trachea e l'esofago, che vengono da