: un ballo ha da avere anch'esso la sua esposi 5. slegamento
160: finalmente, se la vista del fatto non è necessaria né
che è fitta nel- spettatore non la desidera e non l'aspetta; se una
più tosto gravezza che premio a chi la riceva e porterà più queste carte, non
tosto strettezza che scioglimento d'obligo a cni la doni. o gli avvenimenti del nostro savino
. non si tratta di scrivere la vita d'enea o di goffredo, ma
treccio e gli accidenti; / la sua parte a ciascun distribuita / è
sorte; / lo scioglimento del la prognosi: formulazione della prognosi da parte
della prognosi da parte dramma è la morte. foscolo, v-26: la nostra
è la morte. foscolo, v-26: la nostra vita partecipa del medico sulle
, dopo averla in lie e lo scioglimento la nostra morte. de sanctis, 11-13:
differita. -dir. scioglimento che cosa è la 'divina commedia'? è la storia finale deldella
che cosa è la 'divina commedia'? è la storia finale deldella riserva: assunzione da
, per dirla poeticamente, lo scioglimento e la catastrofe del dramma umano.
parte, dopo essersi riservato di studiare la relativa questione. -esito o soluzione
da'verga, 5-334: lo fissai anche la cameretta per quella sera, corpi delle
, ii-18: non vi ha differenza fra la gramisteriosa. marchesa colombi, 1-195:
gramisteriosa. marchesa colombi, 1-195: la nanna fu atterridazione della borra e quella
altro scioglimento che questo. uno di noi la coh'allume. sposa., per
iscioglimento di tal dubbio, come poteva, la sua vita -disgregazione, sgretolamento.
in chi zoni] questioni dal cui scioglimento la storica verità di poi o con penosi
secoli tutta pende. leoni, 395: la russia è l'ostacolo corpo. alfieri
agevole scioglimento. pallavicino, 1-107: la malinconia e quell'allargamento o scioglimento di forben
-composizione di una discordia. la catastrofe della tragedia. salvini, 13-62:
13. dir. l'atto di provocare la cessazione, evenma quello estremo avvenimento che
: se per i primi di maggio vogliono la prima parte e la seconda per
maggio vogliono la prima parte e la seconda per mezzo luglio e la terza e
parte e la seconda per mezzo luglio e la terza e ultima nel novembre (
di questa alla fase del la liquidazione in vista dell'estinzione.
di leggieri capito che avesse voluto restringerne la durata. codice di commercio del 1882
. -scioglimento di una comunione: la procedura (consensuale o giudiziaria) attraverso
. casoni, 203: sì come la concordia del letto maritale supera ogn'altro bene
, 23: dopo lo scioglimento del matrimonioper la morte naturale o civile di uno de'coniugi
naturale o civile di uno de'coniugi, la tutela de'figli minori e non emancipati
matrimonio. il matrimonio si scioglie con la morte di unodei coniugi e negli altri casi
gobetti, 1-i-888: l'importanza e la gravità dello scioglimento dellecommissioni interne non può sfuggire
troppo confusamente: che con la legge petelia dello scioglimento del nodo 'aliud
altra via che affidare di nuovo al lamarmora la facoltà di ricomporre il gabinetto, se
i-4-288: il ministro venne battuto e la camera minacciata tosto di scioglimento. ojetti
rubano gli atti della mercatanzia per ispegnere la memoria de'debiti. altra ruberia non
, 164: lo scioglimento, che è la discompagnatura e lo appartamento l'un piè
da l'altro, finendo e terminando la parola insieme co 'l piede, molte volte
tonalità desiderate e della densità necessaria per la decorazione di articoli in ceramica. scioglitore
scioglitrice. 5. che segnala la fine di un processo doloroso. salvini
salvini, 22-421: ella tosto all'olimpo la divina / se n'andò delle dee
scioglitore. 7. che costituisce la soluzione di un enigma. emiliani-giudici,
architettonico. serlio, 7-28: la figura sopra la pianta rappresenta il vero
serlio, 7-28: la figura sopra la pianta rappresenta il vero dell'edificio levato
i quattro lati principali: ma questo rappresenta la parte davanti, nella qual si vede
qual si vede l'ortografia, che è la fronte. vi si vede anche la
la fronte. vi si vede anche la sciografia, che sono le parti in iscorcio
le fronti insieme. barbaro, 30: la terza idea è il profilo detto sciografia
quale grande utilità si prende perché per la descrizione del profilo si rende conto delle grossezzedei
'spaccato', e 'sciografia', è la rappresentazione verticale di una parte interna dell'
di una parte interna dell'edifizio sopra la corrispondente parte della sua pianta.
). lomazzi, 4-ii-212: la scienza sciografica è principalissima scienza et è
, le ombre dei corpi, che sifacci la grammica, per le linee vedute, alte
costui, spifferando uno sciolèma lungo quanto la quaresima de'greci,... esagerò
greci,... esagerò in guisa la esposizione fatta dal ministro da renderla argomento
. pascoli, iv-1-40: ne scuopra pur la magagna non solamente nelle foglie, ma
che e di vero così perfetta che la trina dimension non le manca. =
inferiore degli sci per aumentarne la scorrevolezza. p. ghiglione
sci non devemai venire a contatto diretto con la superficie nevosa, bensì esserne separato da
di vallepiana, 87: conosci bene la schiolina che adoperi e sappila usare.
) che hanno lo scopo di impedire la formazione d'uno zoccolo di neve sotto gli
indietro mentre si sale, di favorire la scorrevolezza in piano ed aumentare la velocità
favorire la scorrevolezza in piano ed aumentare la velocità in discesa e di rendere impermeabile
i + o], tr. spalmare la faccia inferiore degli sci con la sciolina
spalmare la faccia inferiore degli sci con la sciolina. - anche assol. colombo-baltié
rollino, 31 ^: in ogni caso la ssciolinatura è semprequella fatta da sé. dizionario
i1-922: 'sciolinatura': l'operazione dello stendere la sciolina sulla suola degli sci. g
ipocriti, il dente enaso de'scioli, la lima e sibilo de'pedanti. fagiuoli,
di professori, non l'hanno bevuta e la insegnano tuttavia come la chiave dell'universo
hanno bevuta e la insegnano tuttavia come la chiave dell'universo sapere? carducci, ii-16-
, bertuccione, che parli sol perch'hai la lingua senza considerare l'improprietà del parlare
diarrea. d'azeglio, 7-i-3: la voce ed un po'd'appetito le erano
solito; da due giorni in qua la cosa non va più così bene; ier
è un sugo che gli farà bene per la sciolta. = femm. sostant.
20: abbiamo fatto il sequestro sopra la nave e noli. giacomo soranzo, lii-3-61
riguardi e a fargli un sequestro sopra la paga. manzoni, v-2-479: è
le vele, i remi; si piglia la promessa: e bisognando si fa osservare
cui diventava necessario esigere da mio padre la riscossione di una parte della mia dote
mano. piovene, 7-185: la grande lotta di joyce, in cui pa
penale o, in caso di urgenza, la polizia giudiziaria dispone l'acquisizione nell'esclusiva
, servano come mezzi di prova o per la prevenzione di altri reati (sequestro per
che pochi giorni prima era stata presa la retenzione in vinezia di scipione saraceno,
a molestare una gentildonna sua parente, la quale... vergognò col sporcarle la
la quale... vergognò col sporcarle la porta e facciadella casa, e prima di
somme dovute al debitore medesimo, se la legge non ne vieti il pignoramento. dessi
di beni, quando ne è controversa la proprietà o il possesso, ed è
1. quando vi è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al
protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati a richiesta del
, 1-ii-9: finalmente nel 1767 rinnovatasi la causa nella camera della sommaria, con
di colera], che aveva paura; la vide spacciata,... pose
liberamente nel tempio, dopo aver purgata la contumacia e quasi sequestro di quaranta giorni
cioè l'anvidia che pone 'n sequestro / la ragione. seriman, i-522: riceva
insorta fra di esse una controversia, affinché la custodisca per restituirla a colui al quale
a colui al quale risulterà spettare; la situazione giuridica creata, in ordine al
creata, in ordine al bene che la riguarda, dall'esecuzione di un tale
: le transazioni preliminari, che preparano la via alle ultime che finiscono il litigio,
col quale le parti convengono di deporre la cosa in contesa presso una terza persona sino
quale si obbliga a restituirla, terminata la controversia, a quello cui sarà dichiarato
sia nata tra esse controversia, perché la custodisca e la restituisca a quella a
esse controversia, perché la custodisca e la restituisca a quella a cui spetterà quando
restituisca a quella a cui spetterà quando la controversia sarà definita. 3.
priva taluno della libertà personale è punito con la reclusione da sei mesi a otto anni
reclusione da sei mesi a otto anni. la pena è della reclusione da uno a
come prezzo della liberazione, è punito con la reclusione da venticinque a trenta anni.
anni. se dal sequestro deriva comunque la morte, quale conseguenza non voluta dal reo
persona sequestrata, il colpevole è punito con la reclusione di anni trenta.
nel gruppo. piovene, 43: la mia era gelosia, manìa di sequestro.
un mezzo di trasporto. la stampa [n-x-1985], 4: arafat
las aoas alas, e al ser la piuma ben lavata. = provenz
e le prime ore della notte (e la durata stro': porzione di osso
nell'espressione con pace sequestra: con la mediazione della pace (ed è calco
... / dopo 'l dì vien la sera / tutti téjivto 'taglio'. 'l
tumida notte. rocchi, lx-1-61: venuta la sera ed sequiménto, v.
di s. caterina, 149: detta la mesper il forastiero dottore fu destinato.
] crescea tutta odorosa, / d'acque la = forma aferetica di esequio (v
forse perché della fa che la parola dello imperadore fosse messa a sequizióne.
/ il moleopardi, 13-tu:. la sera del dì di festa. carducci,
alla base i io m di diametro; la corteccia, di colore bruno-rossastro, è
verde scuro e i fiori unisessuali; la specie sequoia gigantea o sequoiadendron giganteum,
che hanno molta affinità coi pini. la 'sequoia gigantesca'giunge all'altezza di 100 metri
giunge all'altezza di 100 metri; la 'sequoia sempre verde'venne acclimata in europa
del sole secondo le varie stagioni e la latitudine). -anche con riferimento al
annera ». petrarca, 22-13: quando la sera scaccia il chiaro giorno, /
idem, 237-22: ratto come imbrunir veggio la sera, / sospirdal petto, e de
: perché non ristai? / fresca è la sera e a te noto il cammino
e me con te! / e aspettiamo la sera / con la preghiera e il
! / e aspettiamo la sera / con la preghiera e il sonno. ungaretti,
il sonno. ungaretti, ii-61: va la nave, sola / nella quiete della
sfacelo. quasimodo, 1-44: scende la sera: ancora ci lasciate, / o
a bastia, andavo un giorno per la strada di capocorso, e mi ero fermato
mi ero fermato a erbalunga per guardare la sera che si univa al mare con
giornali della sera, giuda aveva letto che la vecchia marchesa aspirava di tutto cuore ad
marito. marinetti, 12-158: « la sera », t « unione »,
pubblico bene. -ant. la notte, le ore notturne (anche in
., 5-3 (1-iv-467): disse la giovane...: « pia-
scarnino, ch'na mal ventriglio, la mattina dice alla donna che vada per la
la mattina dice alla donna che vada per la sera a
che cosa di vantagio. del giorno mio la sera / e del tiranno reo l'aspre
confinante a levante e mezzodì con la fiat tramediante detto canale scaricatore, a
detto canale scaricatore, a sera con la porzione acquistan- da, come infra,
in forma ellittica. bonvesin da la riva, 1-291: quand fo venù da
'l temp de repossar, / la soa spoa alexio - sì prend a visitar
, / conseg soleng in camera - la prend a predicar / e i sagrament
inoltre che vi sono persone a cui la salute non reggeper lavorare nella sera. nievo
trovai morto. d'annunzio, 8-102: la baronessa olga di collemaggio ha l'onore
olga di collemaggio ha l'onore d'invitare la signoria vostra a passar in casa sua
signoria vostra a passar in casa sua la sera di martedì 15 giugno. pavese
. pavese, 4-135: ci salivo la sera come se anch'io fuggissi il
cui appartiene. boccaccio, viii-2-172: la sera di calendimaggio mille- trecento, faccendosi
calendimaggio mille- trecento, faccendosi in su la piazza di santa trinità un gran ballo
della contessa f. tutti quelli che la componevano erano stravagantemente stupidi. carducci,
germana / van per mano a bagnarsi a la fontana / soffi il vento, crolli
fontana / soffi il vento, crolli la rama / dolce dorme chi ben s'ama
). cornoldi caminer, 126: la moda... deve cangiare anchepiù volte
: si può per questo dire cne la sera sia la vecchiezza del giorno e
può per questo dire cne la sera sia la vecchiezza del giorno e la vecchiezza sia
sera sia la vecchiezza del giorno e la vecchiezza sia la sera della vita, o
vecchiezza del giorno e la vecchiezza sia la sera della vita, o ver (come
mio dì là giùcorrea, / quanto oltraggiò la già mortai mia spoglia / la
quanto oltraggiò la già mortai mia spoglia / la narli mi sarà dato il vedere
ti dorrai. pascoli, 540-tit.: la mia sera. idem, 541:
541: o stanco dolore riposa! / la nube nel giorno più nera / fu
nelle espressioni ultima o semno se potea la seira sepelir. giusto de'conti, i-70
, vagia fera, / alfin la giunsi là, dove la sera / pascer
, / alfin la giunsi là, dove la sera / pascer soleva tra i fioretti
questa sira è capitato qui uno correrò de la maiestà dante, purg., 1-58:
presso, / che molto poco tempo la sera io gli ricordo / che provvegghi da
. strozzi il vecvoleva abituarsi a bere la cervogia e ballare alla polacca. chio,
ingombra sempiterna sera. battista, iv-265: la reina delusa / medita le vendette e
maniera / l'asta fatai che ornai la coratella / gli passa e giàgli dà l'
nazione. leopardi, 2-102: vide la patria tua l'ultima sera. / beato
criminali lucchesi, 87: io ti darò la mala sera, permonosini, 380:
vuol morire, / si lavi t capo la sera e vadi a dormire. proverbi
dormire. proverbi toscani, in: quando la mora è nera, -condizione di
sul fuoco quando è sera, a grattar la brunellesco a bottega mia, gli
mia, gli fu venuto a dire come la sonagliera, se aver vuoi la
la sonagliera, se aver vuoi la pelle intera... parole da sera
se le mena. ibidem, 166: la collera della sera va ché io
della sera va ché io ho la mala sera. consulte e pratiche della repubblica
quando il tempo è reale, tramontana la mattina, la sera ricoli minacciati
tempo è reale, tramontana la mattina, la sera ricoli minacciati, li erano
234 chi specti. la mattina mangia il tutto, la sera canta
la mattina mangia il tutto, la sera canta il cucco. p. pe
, / per lu [cristo] vene la zente zudera. dante, par.,
ciel nove parvenze, / sì che la vista pare e non par vera. boccaccio
all'ultimo egli arrivò pure, quasi su la sera, al fiume. fagiuoli,
, vi-25: un giorno in sul venir la sera, / de'topi l'illustrissimo
di quei paesi era di desinare verso la sera. leopardi, 8-79: quale,
figlio / della saggia rebecca, in su la sera, / presso al rustico pozzo
sera, e mane e sera, la mane e la sera: v. mane
mane e sera, la mane e la sera: v. mane, n.
. -da sera e da mattina, la sera e la domani, sera e
sera e da mattina, la sera e la domani, sera e domani: continuamente
xxxv-i-577: mei è l'om qe lavora la sera e ladoman, / ca tal omo
e dimane, / che si vede apparir la terra avante, / dove re carlo
-fare sera ai raggi del cielo: oscurarne la grazia. gigli, 2-170: cerca
. -farsi sera nella mente-, perdere la capacità di discernimento, le facoltà intellettive
è ancora a letto chi ha da aver la mala sera: la situazione non è
ha da aver la mala sera: la situazione non è totalmente compromessa. firenzuola
è ancora a letto chi ha da aver la mala sera. -non è
, non è fatta sera a prato: la situazione può ancora avere un'evoluzione diversa
-non si può lodare il dì se non la sera; il dì loda la sera
non la sera; il dì loda la sera: bisogna attendere la conclusione di qualcosa
dì loda la sera: bisogna attendere la conclusione di qualcosa per poterne gioire.
poterne gioire. petrarca, 23-31: la vita el fin, e t dì loda
vita el fin, e t dì loda la sera. g. visconti, 2-196
, 2-196: or veggio a me acennò la musa altiera / dequel che in stil d'
/ dequel che in stil d'amore ha la excellenzia, / alor che disse:
che disse: 'il dì loda la sera'. m. cerrono, 313:
non si può lodar il dì se non la sera. starne sera e mattino
17. -la mattina ai monti e la sera ai fonti: v. monte,
canti perché messa / fu tra le dee la sera duchessa. = femm. di
lucida le slavine ed i seracchi / e la
= adattamento della radice ar. parafa 'cambiare la valuta'; cfr. anglo-ind. shroffage
25-93: a ulivieri una leggiadra vesta / la qual tutta di gemme è ricamata:
veniva d'adem, molto ricca; la quale conducemmo a cananor, dove si disca-
premai lo va tenenno: / en ciò la cantate ha consumanza. ottimo, iii-199
. considerazioni delle stimmate, 157: la terza [considerazione] sarà della apparizione
, amore e quell'altra, dico la serafica caterina, queste, amore,
fervore della cari- tade serafico, per la quale tucto era tirato in cristo. pulci
97: condiscendendo a l'ultimo a la particularità de'suoi minoristi, affirma che
succede santa chiara in piedi, posa la mano sinistra su la spalla destra e
in piedi, posa la mano sinistra su la spalla destra e si stringe nell'affetto
passava il sublime contemplatore sempremai con la bocca sul terreno, a sì gran costo
. nievo, 821: fortuna che la signora per le sue estasi serafiche ed il
gli consigliò di passeggiare al sole lungo la riva perché non intristisse ancor ai più
3-261: ma tutti gli altri, la sorella compresa? calmi, sorridenti, serafici
[poe], 645: colpiva la mia sensibilità una cert'aria di gravità,
felice da massa marittima, xliii-223: la vergene, perserafinésco, agg. (plur
esser veduta, / stava nascosta doppo la cortina, / el corda un
parto sol da dio reputa / compreso ne la loda sefaldella, 9-104: ci sembra
l'occhio ha fisso, / a la dimanda tua non satisfarà. cavalca, 9-119
seraffino. tasso, n-ii-432: questa [la gerarchia celeste] si divide in tre
in tre ordini... e ne la prima, più vicina a dio,
. crudeli, 2-76: di marco la grand'alma / lascia la fragil salma
: di marco la grand'alma / lascia la fragil salma / e 'l ciel gli
e inaccostabile. nievo, 45: la contessa clara era bella come lo potrebbeessere un
terra e senza comprenderne l'impurità e la sozzura. 2. stor.
: / allor l'anima sugge / la dolcezza divina, / diventa serafina / per
vagliono trecento maravedis. serdonati, 9-101: la pace si conchiuse in questa maniera,
6-143: il permesso serale aveva solo prolungato la loro libera uscita. -scuola serale
]. le scuole serali', che fannosi la sera per chi ha la giornata altrimenti
che fannosi la sera per chi ha la giornata altrimenti occupata. non si direbbero
aveva cinquanta lire l'anno per far la scuola serale, ma gli ci voleva
gli ci voleva più d'olio, e la smesse. c. carrà,
e tornassi a casa.. » replicò la donna. -che frequenta un corso
una cosa / qualunque / perfino / la consunzione serale / del cielo. g
. giudici, 9-104: golosi insieme mangiando la luna / al primo freddo serale del mare
22-340: il generale rimbambito e libertino, la mamma guardiana del pulcellaggio del figliolo.
si arrestava seralmente a quella porta, la signora ne usciva e vi era ricondotta
tolomeo al dio serapide. è famosa la biblioteca del serapeo. = voce
gambo di palma, il fior rosso, la radice doppia, simile a'testicoli
legatore è disgraziatamente legaprocessione delle bestie araldiche la tristezza serale avvoltore di corte: se
g. f. bini, xxvi-1-334: la maggior parte delle statue antiche / sono
, con rischio d'annoiar- mi tutta la serata. giuliani, ii-405: bella serata
chiarità che rallegra, starei qui tutta la notte a godere le stelle. carducci,
, annoiato; e non so come finire la serata, altro che annoiandomi ancora e
cantante. viani, 13-281: per la serata d'onore di grasso al seratante fu
attore in onore del quale si fa la rappresentazione chiamata beneficiata o serata di gala
formò il partito qui a sciara, la sera che firmò e si mise a capo
guastafeste, un rompiscatole. figuriamoci, la seratina a casa sua terminerà alle due,
: serataccia, umida, di novembre. la nebbia s'affettava. bagnato tutto il
lennità artistiche, finiscono invariabilmente con la corona sentimenti di rancore; pieno
, xvi-17: ritta accanto al piano la seratante lanciava verso l'uditorio le frasi astio
e non perdonano e colo la serata d'onore di grasso, al seratante
[i denari]. rispose: « la verità è che stamane io glieli dèi
cassetta di rame contenente una miccia accesa la cui cima passava attraverso i fori del
pel passaggio dell'aria necessario a mantenere la combustione. la miccia a tal modo custodita
aria necessario a mantenere la combustione. la miccia a tal modo custodita si tiene
= voce registr. dal bergantini, che la attesta in delmi- nio.
.. per sua parte gli dicesse che la pecunia, la quale per addietro in
sua parte gli dicesse che la pecunia, la quale per addietro in serbanza a lui
in diposito. botta, 6-i-39: tutta la moneta da ritrarsi dalle mentovate gabelle doveva
e venerazione, nel quale era in serbanza la duchessina, divise in due parti.
di s. margherita data a fare la tavola dell'altar maggiore, mentre vi
una figliuola di francesco butti cittadin fiorentino, la quale o in serbanza o per monaca
pone imprima il buon vino, e quando la gente è avvinata, pone poi di
ersona a raccogliere con li suoi schiavi la neve per ser- arla per la
la neve per ser- arla per la state. b. corsini, 6-59:
di quel libro], e taluna la serbo. pascoli, 1-480: bello è
ueste campagne serbano il vino, che impregna la roccia ella propria fragranza. quasimodo,
. -accantonare come merito spirituale per la vita eterna. albertano volgar.
albertano volgar., ii-16: quando diamo la limosina, noi non la perdiamo,
quando diamo la limosina, noi non la perdiamo, ma serbiamlane. -riservare
che santo piero fece morire il marito e la moglie solo per aversi serbato uno poco
distnbuendogli,... se farammi la finezza di serbarne uno per sé, gliene
to quella roba a serbare. me la serberete per infin ch'io ritorni.
gran loda. leone africano, cii-i-201: la cosa è ita tanto avanti che,
serbare una spada, e poi elli te la richiedaràuando egli vorrà fare qualche male, tu
d'egitto, ch'avendo ucciso, fu la sua pelle serbata in campo marzio,
ed are / e patria e, tranne la memoria, tutto. manzoni, fermo
ornamento, o mesto / nido che su la mensola, tra i libri, io
libri, io serberò, / non la volante coppia ti destinava a questo,
deltestamento, era nell'entrar del tabernacolo, la qual serbava tre cose dentro: il
il vaso d'oro pien di manna, la bacchetta o lo scettro d'aron e
perché foste un don di clori, / la miaman vi serberà. d'annunzio, iv-1-151
migliore artefice, il quale sa coprire la mancanza: il quale, cioè,
, cioè, serbando alle terzine la imagine più precisa... e le
, tuttavia a me più piace il serbar la rima in 'arsi'che il mutarla
serba quest'offizio. guarini, 84: la leggiadrissima amaril- li, / giudicando i
gentil che fu serbata / premio a la vincitrice, il crin mi cinse.
, 1-205: pellico s'era serbata la discussione più seria, più elevata,
discussione più seria, più elevata, la filosofia dell'arte che il giornale mirava a
o protetto da persona... serbi la suaprotezione a qualchedun altro: con me non
suaprotezione a qualchedun altro: con me non la spenda, chésarebbe in vano. tarchetti,
/ e lieto in lieta sortetriunfare / de la terra e del mare: al qual io
man propria / del padron del diamante la quietanzia. -fare posto, cedere il
, 13 (236): tenete indietro la gente; non mi lasciate venire addosso
il giovane, 9-358: qual si sia la sua forma [del mostro],
quella libertà che i loro doveri e la loro condotta possono sopportare, il gusto
cesarotti, 1-xxvii-306: è ben più grave la colpa di chitradisce le cose pubbliche o di
tutti le nostre leggi serbano i ceppi, la tua concede tim- punità. montano,
onore, un compito, un destino (la sorte, dio). dante,
. dante, infi, 15-70: la tua fortuna tanto onor ti serba, /
decreti ignoti a noi; / e se la succession bramata tanto / finor negò,
, 490: tra le vicende che la sorte mi serbava, una delle meno attese
alle catene. botta, 6-i-546: la fortuna, che voleva serbar gli americani
/ non penso a che mi serba / la vita. sanminiatelli, 11-210: nessuna
sposa una ragazza. doni, xii-744: la gloria mia serbar io bramo. parini,
ii-97: in sua presenza fosse messa la sorte, se incontanente elio doveva esser
167: rivolto simonide al strepito de la mina, sparvero e giovani e lui
». chiari, ii-169: fatta la prima vendetta,.... lo
, / al fratello il fratello, / la prole al genitore, / all'amante
ferrara, 134: o morte, che la vita schianti e snerbi / a umili
innocente. pascoli, 6: serba la madre ai poveri miei figli: / non
, per mezzo della fama, oltre la morte. petrarca, iv-1-9: vidi
'n vita il serba. -salvare la vita. varano, 1-293: serbarmi
varano, 1-293: serbarmi ei volle / la vita, è ver, nonerché questa fosse
vivi, e meno amara / sarà la morte a me. -coltivare con
una propria caratteristica; conservare nel tempo la bellezza fìsica, la fama, un
conservare nel tempo la bellezza fìsica, la fama, un titolo onorifico, una
una dote morale o intellettuale; avere la capacità di assumere un diverso atteggiamento a
imagine simile, / di donna serbo sol la voce e 'l nome. fr.
. sarpi, vi-3-214: così sarà serbata la riputazione di ambe le parti. batacchi
decoro? de amicis, i-709: la grossa bolognese, almeno, serbava un
montano, 1-206: il decoro e la decenza non sono poi così difficili da
costume. bacchetti, i-12: serbando la festa dell'agnello pasquale, la celebravano
serbando la festa dell'agnello pasquale, la celebravano non per ricordar l'uscita dall'
1-305: spiccava curiosamente in mezzo a costoro la faccia di quel bolognese eterno ridacchione,
l'altre stelle, che serbano perpetuamente la medesma equidistanza e regola, fa pa
delle anime orgogliose che contendono a lungo la loro supremazia, e non potendo serbarla
contrari venti ond'è percossa, / la fiamma della gloria. pattavicino, 6-2-95
..., fu primieramente stabilita la forma già costumata in altri simili casi
costumata in altri simili casi, per la quale i corrieri giunti al termine del
uomini e iddìi. pirandello, 8-490: la violenza che aveva dovuto fare a se
con l'insidia della sua propria carne, la sua purezza, era stata resa vana
vien di francia. -difendere la vita e i beni. mascheroni,
eccelse torri o d'armi invitte, / la vita e i campi al cit- tadin
immaturi et acerbi anni, per serbare la sua onestà si diede nome poi
, i-130: or nel giacinto infosca [la lana], or con la rosa
[la lana], or con la rosa / s'imporpora, o il candor
giglio. de amicis, ii-657: la pnma che vidi, entrando nel grande
. misasi, 4-21: quando rispose, la stridula vocetta del vecchio serbava ancora,
: quest'arte che serba affinità con la miniatura... era, in realtà
e serbano dolci d'acque portatevi con la violenza del corso. mazzini, 93-100:
violenza del corso. mazzini, 93-100: la vita d'un principio sta nella sua
, i-626: i bei penduli pomi tra la fronda / uri come la carne
tra la fronda / uri come la carne verginale / parean serbare nella polpa
non fu sofferta dalla terra, cioè che la terra non la serbò, sicché fece
terra, cioè che la terra non la serbò, sicché fece lago.
antica denominazione. dolce, 7-35: la leoponzie ancora serbano il nome. chiabrera
188: tocca dal piè, d'amor la terra avampa / e producavi poi rose
si appella. pirandello, 8-577: la cameretta... non serbava traccia della
segno visibile. gozzano, i-195: la lieve incrinatura [del vaso di cristallo]
, st., 1-29: spargesi tutta la bella compagna: / altri alle reti
supremi modelli dell'attività intellettuale; impedirne la fine o la distruzione. cecco
attività intellettuale; impedirne la fine o la distruzione. cecco d'ascoli, 402
. cecco d'ascoli, 402: la tarda stella [saturno] de la speragrande
: la tarda stella [saturno] de la speragrande / mantien la terra e serba in
[saturno] de la speragrande / mantien la terra e serba in sua natura. ovidio
ovidio volgar., 6-310: per la usanza s'atrita il ferro e per uso
/ altro mistero e sacro, ne la commune strage un legno solo / in
di società e di letteratura; e quindi la letteratura serbò impreteribili modelli.
più vivida, / ché pace tal la serba, / d'amor la rosa a
tal la serba, / d'amor la rosa a cogliere / soavemente acerba.
tolga il ciel che nebbia / di gelosia la tocchi. 11. nutrire a
caldo affetto. vico, 4-i-818: la riverenza loro dovuta [alle tradizioni volgari]
dovuta [alle tradizioni volgari] per la propria antichità si serba loro sopra questa massima
osservare le promesse e i patti; onorare la parola data; rispettare un accordo o
parola data; rispettare un accordo o la fedeltà promessa alla persona amata, in
partic. al proprio coniuge, o la lealtà a un sovrano, a un'istituzione
pensando massinissa tra sé comela promessa fede a la donna serbasse,... da temerario
, quell'istesso giorno pubicamente per moglie la sposò e le nozze tumultuarie fece.
, fede superba. vico, 4-i-872: la qual pena, esercitata 2-49:
. meta dovi a serbarmi la vostra preziosa amicizia. leopardi,
, stasio, 1-i-102: serbami la promessa: ascolta e taci. botta,
b. corsini, i-17: la mammoletta umile, / ch'io tolgo or
l'accusa? serba un orecchio per la difesa. 12. tenere a
parole e risposte serberete, e aviserete la corte sua e'costumi di quella, e
: il lamento di san bernardo e la lauda di donna matelda e cotali altri ciancioni
egli avea molto cari e tutti per la salute dell'anima sua se gli serbava
mi è cotanto piaciuta, signore, la lettera con la quale si è degnata rispondermi
piaciuta, signore, la lettera con la quale si è degnata rispondermi la gentilezza
lettera con la quale si è degnata rispondermi la gentilezza vostra, che io l'ho
, 1-48: partì dal vinto suo la donna altera, / ch'è per necessità
dei salettini e ne serbava nell'animo la rimembranza e torrore, preso dadisperata doglia,
vii-153: al nome del panini, la memoria mi riconduce ai miei anni fuggiti
ricordare il canto / e l'ombra che la mia mente serba. -attestare in
ogni nome corrispondeva una determinata moneta, la quale si pagava per ordine del principedagli eredi
campo io cag- io, / tu la mia tomba inalza; / ammonticchiata terra e
igie pietre / serbino ai dì futuri / la ricordanza mia. -contenere una dottrina
; e tu sepolta / nel segretodel cor la serberai. leopardi, iii-57: quel non
le diceva che qualche cosa bassero la fede. mazzini, 14-345: quanto al
quanto al dichiarare che 10 serbo esattamente la stessa fede e che non io, ma
stessa fede e che non io, ma la gioventù italiana medesima ha tradita e tradisce
gioventù italiana medesima ha tradita e tradisce la propria missione, io lo farò con
, v-1-955: come si può non serbare la fede, anche in questa miseria?
: ride come un angelo elacrima a raccontarmi la moglie brava. le serba fede sempre;
una legge, una norma disciplinare, la giustizia, un diritto. -anche in
. fu senza alcun rispetto per serbare la giustizia; fu padre a'buoni et asprovendicatore
cattivi. vico, 4-i-782: ella [la giurisprudenza] è ita spiegando sempre più
è ita spiegando sempre più e più la lor mente, con supplirne le mancanze
a fine di serbar loro sempre istessa la volontà, o sia elezione del bene
. f. f frugoni, 2-106: la veste che l'adomava era bensì tagliata
quella misura d'operare o parlare che la giustizia o la carità esige- rebbono.
d'operare o parlare che la giustizia o la carità esige- rebbono. leopardi, i-125
guidotto da bologna, 1-28: ordinarsi la dicerìa secondo 11 tempo, che il
danno alle cose. tommaseo, 11-502: la mia * sposa'abbozzata in una notte
si contentava di quattro interlocutori e serbava la legge delle tre unità. landolfi,
. c. arrighi, 208: la danza dell'epoca nostra... in
venere. guicciardini, 2-1-348: serberebbe la vendetta a altro tempo. baldi, 183
non ci siamo fermati; ho indicato la strada, ho serbato la sorpresa.
ho indicato la strada, ho serbato la sorpresa. -in relazione con una
dar di mia mano..., la benedizione a tutta la casa di vostra
.., la benedizione a tutta la casa di vostra eccellenza, alla sua persona
-collocare in un'altra parte o verso la fine di un discorso o di una
5-249: chi vuole accusare deve serbare la imputazione a l'ultimo, per imprimerlo
l'ultimo, per imprimerlo meglio ne la memoria degli ascoltanti. campanella, 949:
cose. bucini, 4-28: per chiuderti la bocca,... ti ho
comune. 18. intr. con la particella pronom. restare collocato o doversi
in custodia avete un tale tesauro, / la vostra pompa insua virtù si serba! mattioli
serbarmi in libertà. buonafede, 2-v-177: la scuola peripatetica fin qui pare che si
serbossi dappoi massinissa, finché terminò con la vita l'impero. delfico, iii-40:
eccezionalmente puro. d'annunzio, i-126: la morte è certa, fa'che a
di gioia smodata / ne 'l favor de la cieca fortuna. tapini, 27-627:
sol figliuolo e da luiveggo / serbarsi tutta la progenie mia. 20. stare
sbollire e operare a mente lisce la cosa per gli migliori cavalieri cne diretani si
e acerba /... le la mia rotta voce, lamentando / d'
: sèrbati alla vendetta... ecco la spada. foscolo, vi-188: noi
, 5-89: arresta, o bruto, la furente mano, / sèrbati a roma
, 210: sempre è stato in costumeche la tenera età sia occupata in diversi esercizi:
tenera età sia occupata in diversi esercizi: la quale principalmente si serba agli esercizi militari
oggi serbasi questo eroico costume, che la caccia è in ragione de'soli nobili.
biasmar tutte, ma serbarne fuoro / la bontà d'infinite si dovrebbe.
« 'va'pur là, ch'io te la serbo ». vita di gio.
, 1-i-13: non merta fé chi non la serba altrui. tommaseo [s.
tommaseo [s. v.]: la superbia della sera bisogna serbarla per
superbia della sera bisogna serbarla per la mattina (dando retta allo sdegno, si
misurava il tempo del luogo dove era la nave rispetto all'ora del primo meridiano
a sacco, ma che, serbata, la preda venga giustamente divisa. idem,
della serbata neve, quando il paese o la stas'one non ci concede l'aver
di grotte. tommaseo, 11-267: la riverenza del luogo santo li teneva, infinattanto
li teneva, infinattanto che non riseppero la ricchezza del tesoro serbato. e. cecchi
d'onore. de libero, 1-25: la tua guancia era l'uva / serbata
: è loro [ai mormoratori] serbata la procella e la tempesta dell'eteme tenebre
ai mormoratori] serbata la procella e la tempesta dell'eteme tenebre. da ponte,
eteme tenebre. da ponte, 1-409: la vendetta, oh, la vendetta /
1-409: la vendetta, oh, la vendetta / è un piacer serbato ai saggi
bligato a dare... non dico la mia testa, che non è serbata
, non /... aver la puoi / ne le tue braccia, e
/ ne le tue braccia, e tu la fuggi, silvio? vedevamo liti schiavi,
una virtù, una condizione spirituale, la fama). ovidio volgar.,
scorsi senza peso i mesi, / e la serbata pudicizia. mazzini, 93-219:
so ch'io porterò con me alla sepoltura la coscienza di questa comunione fraterna nata e
sono il serbatoio, lo stilo, la campana e la scala. pascarella, 2-204
, lo stilo, la campana e la scala. pascarella, 2-204: l'
stanno a guardare. -silo per la conservazione di materiali incoerenti, in partic
2-i-54: le montagnesono un vasto serbatoio dove la natura unisce le acque e le economizza
le derrate alimentari o, anche, la frutta fino alla completa maturazione. -anche
, voce greca derivata dal caldeo, la quale... in firenze significa 'stanzino
pullulante di pietre nere tutte rotonde come la testa di un uomo... questo
: s'accinse a firmare il contratto con la penna a serbatoio prestatagli dal gaia.
-contenitore del carburo in un apparecchio per la produzione di acetilene. g. raimondi
recipiente che, nei trasformatori, consente la libera espansione dell'olio, mantenendo il
3. bacino, anche artificiale, per la raccolta delle acque. maironi da
del bene, 2-86: somigliante è la cura, ma più grande la spesa
somigliante è la cura, ma più grande la spesa pel serbatoio delle anitre.
: altro nome con che si chiama la conserva, e propriamente è quel locale riparato
d'acqua al cammello, d'attraversare la più ostinata seccura. -serbatoio
]: finché noi vorremo far cessare la tumescenza dei nostri organi riproduttori coll'aiuto
nei nostri serba toi fregano la nostra generazione. arbasino, 1-162: dirò
40: 1 serbatoi della macchina [la calcolatrice] possono immagazzinare 400. 000
: sentiva come il fluido vitale, la facoltà di esistere, la vita insomma.
vitale, la facoltà di esistere, la vita insomma... andassero uscendo
approssimativo che si nota dovunque, sotto la modernità, simile ad una riserva ancora
me è un serbatoio di forza, la ragione, del soffio di potenza che
serbatoio toscano è limpido e terso perché la cultura ha ristagnato, non è men vero
ha ristagnato, non è men vero che la sua meravigliosa limpidezza innamori il barbaro e
è arte. calvino, 13-166: la fantasia popolare non è... sconfinata
ruolo fondamentale di serbatoio di valore che la moneta svolge, discendono altredue funzioni: quella
ordini stabiliti, io l'ho chiamata appunto la 'scapigliatura'. b. croce,
voti, di preferenze (e anche la circoscrizione elettorale o la classe o il
preferenze (e anche la circoscrizione elettorale o la classe o il gruppo sociale che assicurano
). g. luzi [« la repubblica », n-ii-1992], 13:
megera sconcertò, d'un tratto ^ la giuliva conversazione, edubitaron tutti la non fosse
tratto ^ la giuliva conversazione, edubitaron tutti la non fosse qualche pazza furiosa fuggita dal
sarà quello d'aver non solo stimata degna la mia di far numero fra le imagini
, ma di averne voluto altresì qualificar la richiesta con ia riverita interposizione dell'eccellenza
, voce greca derivata dal caldeo, la quale in roma significa 'segreteria poetica'. carducci
pistole automatiche, d'un tipo con la canna e il serbatoio tanto prolungati che lamnta
volgar., 4-4: in tempo [la trebbiana] diventafeconda, faccente nobile vino e
all'allevamento, non ancora pronto per la macellazione (un animale). interesse
4-2-11-2: quando il serbatore mise la cosa nella camera sua e lasciò l'uscio
è miglior che se stesso / di la sua roba? 2. salvatore
siane tu serbatore. -che permette la sopravvivenza a una catastrofe (con riferimento
: serbatore e mantenitore del credito è la pretta moralità e puntualità sì inverso del pubblico
anche lat. servàtor -óris. la serbia'. serbatòrio, sm.
affinché lo custodisca per un certo tempo e la e serbatorio? custodia stessa dell'oggetto
stato senza subire alterazioni (un vino, la frutta). crescenzi volgar.
soldi tommaseo, 2-iv-9: quegli che coronò la grandezza delxxx, de'quali danari si conperoe
, e forse, ripeto, ne preparò la mina, gli è che 'l tene
occupa quasi tutta l'europa orientale appartengono la slavonica antica,... la
la slavonica antica,... la serbica, che alcuni chiamano illirica o
alcuni chiamano illirica o croata, e la bulgarica. tommaseo, 3-i-153: la lingua
e la bulgarica. tommaseo, 3-i-153: la lingua più pura, più intera ne'
intera ne'suoni, più armoniosa, sarebbe la serbica, parlata nella serbia, nella
in dalmazia. dizionario -politico, 299: la letteratura slava, ch'è in sul
traù e m'accompagna verso il duomo e la loggia pubblica dove l'anno scorso alcuni
martellate il grande rilievo di marmo con la statua della giustizia. f. pantarélli
giustizia. f. pantarélli [« la stampa », 11-viii-1992], 1:
piemonte'fatta dal signor livko gragovich, la quale gl'intendenti lodano. 2-67
in arezzo tre mesi per riavermi dopo la mia lunga e grave malattia, ho
il settembresi va per le selve a far la frasca... poi la gente di
a far la frasca... poi la gente di casa tutti corrono a spiccolare
divina dora trovarono il loro strazio e la loro imbalsamazione in strofe che la bella
e la loro imbalsamazione in strofe che la bella ispiratrice riponeva in serbo in un
cassettino. pascoli, 666: non ha la rupestre itaca un buono / suo re
in serbo come per sua fortezza la città di cardia. late contro
coraggio che avevan messo in serbo per la sera. idem, 13 (232)
con scrupolo, con pedanteria, con la stessa caparbietà con cui aveva tenuto in
videro consegnati in serbo, e con la giunta di mantenerli, fremendone, cominciarono
l'anno pel serbo del convento per la figliuola. c. gozzi, i-169:
figliuola. c. gozzi, i-169: la pregai di entrare in serbo in un
entrare in serbo in un monastero dove la averessimo mantenuta sino a tanto ch'io
in serbo? -mettere in serbo la lingua: fare silenzio, smettere di
: il chiacchiarone lardecchiotto mette in serbo la lingua e, grondon grondoni, va a
botta, 5-159: già pareva disperata la fortuna francese, quando buonaparte spigneva avanti
, quando buonaparte spigneva avanti a combattere la ses- sagesimaquinta, che fin allora aveva
più esteso), cakavo e kajkavo; la letteratura espressa in tale lingua inizia con
1459-1804), durante il quale si forma la poesia popolare, trasmessa oralmente, e
in « lacerba », iii-90]: la maggioranza della popolazione della dalmazia è slava
mendicante. buzzati, 4-408: la comencini... mi ha detto che
sbagliato completamente quel tre quarti rosso che la fa sembrare una sercantina. =
p. della valle, 4-i-715: la solennità fu dare udienza ad un ambasciador
per un ano, a l'escita de la signoria di gullielmo amati si à 'uti
. m. villani, 3-61: per la morte di ser francesco mancò il potere
resto. ariosto, 1-iv-306: parlan de la vendita / che fece ugo malpensa a
. sercambi, 2-1- 84: la donna, dolorosa in sé ma dimostrando non
bandello, 2-841 (i-841): la bertolina... cominciò con il prete
prete a do così scherzevolmente la proverbiasse, il che veggendo il sere
motto. firenzuola, 2-130: come la buona femmina s'accorse degli struggimenti del
bandi, 2-iii-62: « mordetevi la lingua, ree femmine » diceva la buona
mordetevi la lingua, ree femmine » diceva la buona massaia « mordetevela e confessatevi dal
abbia misericordia ». tozzi, vii-391: la pippa sposabeco... e io manderò
fortini, 1-79: andatosene a casa de la suocera, subito mandò per un sere
subito mandò per un sere per fare la scritta del parentado. fagiuoli, 1-1-295
subito sarò alla potesteria a far distendereal sere la scritta. gigli, 2-228: ei,
l'animo di fra le dita pensando come la felice beatitudine de la ruffiana ci sia
dita pensando come la felice beatitudine de la ruffiana ci sia robbata da le donne e
5-119: un paggio serve il sere e la suadama. 5. in senso
, individuo. aretino, 20-169: la dottrina de le puttane sta nel saper
simo, se voi avessi compreso che la proposizione scritta 244: tomaxo de
. mondo andare al chino / perché la pace nonn. ha segnoria. -ser faccenda
locuz. di messer tornar sere: peggiorare la proda voi non faceva a proposito,
non faceva a proposito, ma sì ben la taciuta, perchétacer questa e scriver quella?
6-337: se a voi non bastasse la vista di vincere un così frivolo intoppo,
. senior (v. signore); la cielo. var. è
cioè galeesottili, amocle le triremi, corinzio la quadrireme, na- sictone da salamina la
la quadrireme, na- sictone da salamina la quinqueremi, zanagora siracusano le seiremi.
strade. erizzo, lii-14-130: la spesa ordinaria, che esce dal ca-
prieghi amasso, / che... la zugluosa faga / che 'l ciel serena
serena il cielo e le tempeste, basciò la figliuola. delminio, i-290: occhi
, vede un castello / ch'indi vicin la fronte e l'aria alzava: /
, per cui si volge e move / la più benigna e mansueta notturna.
, è necessario che li uomini che la piantano ogni sera la vadano a scoprire
che li uomini che la piantano ogni sera la vadano a scoprire, acciò che la
la vadano a scoprire, acciò che la serena della nocte li dia sopra.
tiriamoci in qua noi sotto questo tetto per la serena. s. fiorillo, cv-604
locapiello mio, che non ve faccia danno la serena. pavese, i-140: il
acquetar li sdegni e tire / ai serenar la temturbamenti, senza rimorsi o scrupoli.
m'affiso ogn'ora, / per serenar la tenebrosa mente. chia tutto
cori / favote, poi che fece la sua via, viatore tormentato da raffiche
serena anco ii-80: « buona è la morte » dici e t'avventuri / serenamen
: 'et facies eius erat ut sol'; la faccia sua era come sole splendiente.
che... il nostro ufficialetto guardasse la guerra cogli occhi serenanti del manzoni.
serenanti del manzoni. bacchetti, 12-314: la sua voce sommessa e dolce, sempre
guizza serenante per l'aria, ecco la pagana sirmio sente il suo dio,
2. figur. liberare una persona o la sua mente da preoccupazioni, turbamenti,
sì come dentro ancor si sente, / la qual era possente parlar ch'ei
volta in vita loro ti sereneranno mai più la mente col suono della loro voce?
della loro voce? settembrini, 1-226: la tua immagine varrà a serenarmi la mente
: la tua immagine varrà a serenarmi la mente. d'annunzio, iv-1-136: il
b. tasso, ii-198: serenate la fronte, / ornai chiudendo il varco /
spiana e serena. giusti, 4-ii-583: la giovinetta, cui tinge in vermiglio /
cui tinge in vermiglio / un primo amor la gota pudibonda, / tacita ascolta serenando
4. ant. rendere limpida la vista offuscata. solino volgar. [
] guardando, molto acuisce e serena la vista. 5. intr.
5. intr. per lo più con la particella pronom. diventare sereno, terso
da tonde / con trecce bionde / la dea spuntò, / il mar turbato /
: serenarsi a poco a poco / vedea la fronte turbatetta e oscura. pascoli,
opera sua. d'annunzio, iv-2-567: la sua fronte pareva a poco a poco
). - per estens.: passare la notte all'addiaccio. botta,
volgarizzamento di dioscoride [redi]: la barba dell'altea tenuta per una notte
- non sapete cantare / fuor di ragion la musica insolfata? / - sì so
menare / a dolovica, a far la serenata. c. malespini, ii-55-193:
beldaniso,... sentendo fare la musica davante la casa della sua bella martea
.. sentendo fare la musica davante la casa della sua bella martea, lo
martea, lo assalse repentemente e disordinò la incominciata serenata. n. secchi,
serenate. giuglaris, 1-455: si perde la gioventù piùnobile in coltivar pazzi amori, in
fa sovente delle serenate, / con la piva, col zufolo e col corno /
. parini, 329: falle col chittarrin la serenata, /... /
serenata, /... / dàlie la ben venuta e ben trovata. nievo,
408: egli avea lasciata tranquilla la clara presso sua madre,..
.. non s'era sbizzarrito nel darle la scalata al balcone o nel cantarle la
la scalata al balcone o nel cantarle la serenata dalla gondola. di giacomo, ii-
ragazza se è bella, non è la musica che cerca. cerca la sua soddisfazione
non è la musica che cerca. cerca la sua soddisfazione davanti alle amiche, cerca
finestre). siri, 1-v-629: la notte sotto le finestre della vieville si
. v.]: 'gli han fatto la serenata': l'urlata, la fischiata.
han fatto la serenata': l'urlata, la fischiata. verga, 3-194: una
3-194: una volta inventarono di fare la serenata allo zio crocifisso, la notte
fare la serenata allo zio crocifisso, la notte in cui s'era maritato colla vespa
diffusione nelle corti italiane ed europee fra la fine del xvii e il xviii secolo
e. gherardi, cxiv20- 510: la proccuratessa foscarini occupa que'torchi colle stampe
colle stampe della serenata in musica per la festa della sera dei tre del venturo
porta orientale, e nella serenata che recitossi la sera in teatro. carducci, iii-17-191
in teatro. carducci, iii-17-191: la sera del 17 fu rappresentato l''
è una specie di serenata mozartiana: la solista, in quel tremulo raggio;
solista, in quel tremulo raggio; la flautata orchestra nell'ombra ai suoi piedi.
: innocenti serenatanti, essi immaginano che la corteggiata sia là intatta e disponibile
. -non più offuscato da nubi (la luna). gatto, 1-96:
l'ombra declina in quiete / come la luna serenata ai tetti / lentamente s'illumina
». a. piazza, 3-208: la feci partire un po'serenata e contenta
aquilon serenatóre / dalle nubi talor vola la neve / o la gelida grandine. carducci
nubi talor vola la neve / o la gelida grandine. carducci, iii7- 369
bembo, iii-458: se ella [la natura] questi più cari abbellimenti della
unico e singoiar ristoro de'mortali, la poesia e la musica, come serenatrici e
ristoro de'mortali, la poesia e la musica, come serenatrici e sollevatrici dell'animo
al sentimento agito o sofferto, sta la virtù che si e attribuita all'arte
. carducci, 149: eterna / la giovinezza avesti, ed il più bello
/ de'templi ermi de tetra ardea la danza / de le titanie vergini.
le titanie vergini. -che ha la capacità di calmare passioni violente, sentimenti
mi abbia ricordato; tu sei spesso la serenatrice di tante mie fantasie torbide.
'three princes of serendip'(dove narra la storia di tre giovani che hanno il dono
1-471: vorrei fiori e bulbi per la settimana santa... ho bisogno
romana, ongine li serengioni e. lleva la dol- glia. =
sono innanzi a quella serenissima corona, la quale, come calamita tira il ferro
calamita tira il ferro, così con la sua virtù tira ciascuno con desiderio a
virtù tira ciascuno con desiderio a veder la sua dignità. crescenzi volgar., 1
tristano in nostro nome fece le sponsalie de la illustrissima nostra consorte alla presenzia de la
la illustrissima nostra consorte alla presenzia de la maiestà del serenissimo e cristianissimo signore di
reale'. d'annunzio, 1-402: la serenissima diambra, principessa di scùrcula.
sf.: per anton., la repubblica di venezia. sarpi, vi-2-75
venezia. sarpi, vi-2-75: dopo la proibizione fatta da pio ii tuttili prencipi,
, 34: piacesse pure a dio che la serenissima repubblica di genova...
per aver egli esposte le sostanze e la persona con le armi milanesi. manzoni
trovati ai corsi mille schioppi proprio con la croce della serenissima repubblica di genova.
carlo mio figlio è tornato da venecia da la visitacione del serenissimo, stretto parente de
visitacione del serenissimo, stretto parente de la donna sua. ghirardacci, 3-113:
crederein cristo, se a lui fossi renduta la serenità dell'aria e la prosperità.
lui fossi renduta la serenità dell'aria e la prosperità. boccaccio, viii-2-185: le
dalle piove gli difendeano, e sola la serenità del cielo e i fioriti e
. boterò, 9-84: l'acqua diletta la vista con la trasparenza, conforta gli
: l'acqua diletta la vista con la trasparenza, conforta gli spiriti con la freschezza
con la trasparenza, conforta gli spiriti con la freschezza... mira la varietà
con la freschezza... mira la varietà de'colori: ora imbevendo la serenità
mira la varietà de'colori: ora imbevendo la serenità delparia, di cilestro, ora
al contrano dell'aquilone, che con la siccità sua cagiona serenità. goldoni, iii-94
di filari, che nascondeva a metà la casa; con lo sfondo dei monti,
, e poscia il giorno / e la serenità facea ritorno. 2.
se cotali sono, che a diritta ragione la vera serenità dell'animo o ne rischiarino
s'esacerbava ogni dì, non turbarono mai la serenità del gentile animo suo. pascoli
di fronte sia da voi letta, con la quale è vostro costume di leggere così
di giudizio sembra bandita dagli scrittori. la poesia tace, quasi atterrita dalla tempesta
freme nelle anime. faldella, i-2-97: la serenità del considerare gl'interessi del paese
veggo dalla fronte della mia sposa precipitare la serenità, fuggir dalle labbra il riso
a tradimento, a colpi di scimitarra, la quale poscia rimettono quietamente nel fodero,
glie... nel viso pallido hanno la serenità della madre e in fondo agli
della madre e in fondo agli occhi la fiamma del padre. moravia, xii-80:
[crusca): imprenda... la serenità di diquasi abbaglia il veder nostro
rinaldo degli albizzi, i-256: pregherete la serenità della reina che si degni far
documenti diplomatici milanesi, ii-417: perdonarne la serenità vostra se parlo pre- sumptuosamente.
è molto buono..., io la presi volentieri a fare. galileo,
, 414: il procurator cappellomi assicurava che la maggior parte dei consiglieri uguagliava sua serenità
è ora accessibile ». questa è la precisa formula, in caso di rifiuto.
. g. gozzi, i-13-201: la sera della stessa domenica, essendo il tempo
duri il giorno / tiepido sempre e la notte serena) / se alcuna fontequa sorge
aria più serena. boiardo, 1-231: la luce del sole si oscurò nel cielo
, aimè! non valse / contra la rabbia di cariddi e scilla. bruni,
barometro a ciel sereno s'innalzi oltre la sua solita superficie di venti
i moderni filosofi s'abbian di soverchio preso la fatica, mendicandone le ragioni da'più
g. del papa, 5-77: tanto la rugiada quanto la brina sogliono cadere in
, 5-77: tanto la rugiada quanto la brina sogliono cadere in terra nelle notti
sorta di vento. bertola, 2-260: la giornata de ^ 28 non potea esser
di tua vita. ungaretti, xi-18: la notte è serenissima. cielo chiaro nei
si far troppo serena, / troppo chiara la cosache di nebbia / cerca offuscar, perché
sole tramonta, lasciar è solito mesta la terra sotto l'umido velo di tenebroso vapore
alla divina cantilena / da tutte parti la beata corte, / sì ch'ogni vista
, per cui de pena / è la gente liberata! antonio da ferrara, 49
e serena, / gesù bevve a la fonte del tuo petto. laudario della compagnia
navarro della miraglia, 82: la luce aveva non si sa che tinte serene
i-41: nulla fu più sinistro che la bocca vermiglia / troppo,..
, / sì come detto gli avea la fata: / trovò la donna col viso
detto gli avea la fata: / trovò la donna col viso sereno / alla finestra
pareva, da ogni pena, eccetto la vecchiezza, separato. l. giustinian
. landino, 421: diciamo che la faccia dell'uomo è serena quando ride;
io non mi posso dal cor dipartire / la dolce vista del viso sereno, /
mi meni. firenzuola, 577: la fronte quando è chiara, aperta, senza
più cadente di me, magro e la piccola faccia incorniciata da una barba bianca,
rozzi, l'alto stil sereno / de la lettura chemostrate apieno / forse agravavan ne lo
su quell'aspro monte, / dove contempla la magdalena, / andian con dolci canti
/ andian con dolci canti / e con la mente santa e serena. aretino,
i cancari né il cane, né la gatta, peroché né la gatta, né
, né la gatta, peroché né la gatta, né 'l cane avevano colpa de
a voi sereno il cor, a lei la vista. fagiuoli, x-165: come
, xv-342: non connetto una idea; la colpa è mia, perché la mattina
; la colpa è mia, perché la mattina io sono più sereno; ma la
la mattina io sono più sereno; ma la sera... non
sì tenebrosi. pecchi, viii-129: la signora gentili era così allegra, serena e
felice da massa marittima, xliii-219: la virgo che nel santo ventre pieno /
. tommaseo, 3-i-60: ho veduta la narrazione del dandolo,...
mente serena. carducci, il-io-ii: la ragione è sempre fredda e serena su le
le inutili procelle della passione, come la luna d'autunno quelle del mare. c
. -favorevole, propizio (la sorte). petrarca, i-2-34:
, 2-1- 362: nessuno ha la fortuna in potestà; e chi l'ha
a continuare. fagiuoli, i-io: farà la virtù più del tuo seno / mostra
non luce -la chiara luce, / la quale adduce -la tua di- rittanza.
rimpianti (un periodo di tempo, la vita di una persona).
, chi dell'immenso regger può la somma? c. i. frugoni,
infemo nel rimpianto dei dannati (secondo la narrazione dantesca). dante
dante, inf, 6-51: la tua città, ch'è piena / d'
il sacco, / seco mi tenne in la vita serena. graf, 5-779:
ma spero alegranza: / c'a la fine sereno e dilettoso / vene tempo
mio piacer, lodate il giorno / che la serena luce mi riporta. f.
. piacevolmente ameno e ridente; che allieta la vista (un luogo, un paesaggio
venivo qui con mia madre a trovare la famiglia d'uno dei nostri posti, certo
giudici, 9-38: 'vins de paris'fu la prima insegna che lessi / nella serena
. g. gangi, 180: la principessa, in contrasto col viso malinconico,
io vidi già nel cominciar del giorno / la parte orientai tutta rosata, / e l'
, / anzi piango al sereno et a la pioggia / et a'gelati et a'
. landino [plinio], 223: la salamandra è simile alla lucertola..
5-161: nel gemmeo seren del firmamento / la luna tersa, radiosa, brilla.
lasso, che con voi comparte / la speranza, il timor, il pianto,
in appresstella, comprenderà quiescente avvenga che la stella si so intorbidarono il sereno
. fagiuoli, x-53: che cosa è la beltà? un seren che poco dura
bel sereno / non vide splendere / la fé, l'amor. 16.
tu gli tenga al sereno, e la mattina per lo fresco, e squoteli bene
da fanciulli sé adusavano a star sotto la vampa del sole e sotto le piove
sole e sotto le piove, e la notte al vento e sereno sempre col capo
discoperto. leonardo, 2-49: metti la biacca 'n un tegame... elasciala
nel mediterraneo. foscolo vi- 497: la notte copria la pianura...;
foscolo vi- 497: la notte copria la pianura...; i francesi,
zi'neli sghembri dormiva al sereno, su la paglia rimasta su l'aia dopo la
la paglia rimasta su l'aia dopo la trebbiatura a guardia delle bestie. calvino,
sereno. chiose cagliaritane, 134: la casa... difende dai venti da
venti da le piove e dal sereno de la nocte. alamanni, 5-1-912: sia
affin che possa ben soffrire il seren, la pioggia e 'l gielo. soderini,
dal sereno della notte, riporle su la paglia a giacere. manzoni, pr.
quel che sere, / tanto ha da la dubbiosa unitade / al vecchio usar de
poco il serfedocco! / perché tu hai la tancia maritata / al cittadino; e
che, negli eserciti antichi, rivestiva la funzione di addetto all'ordinamento e alla
anche in relazione con espressioni che indicano la funzione specifica, la qualifica, l'arma
espressioni che indicano la funzione specifica, la qualifica, l'arma di appartenenza).
6: fu tanto cortese / chepoco tempo la potè durare, / e la sua povertà
chepoco tempo la potè durare, / e la sua povertà fu sì palese che gli
e giosafatte [tommaseo]: fa'dime la tua volontà, ch'i'son sergente di
maestro sanguigno, 84: mi conviene la mia personaguardare e sergienti tenere per sigurtà.
fatte? boccaccio, 1-i-223: acciò che la fortuna con non pensato infortunio il nostro
comanderai a'tuoi sergenti che, mentre la gente attenta dimora a vedere la vostra
mentre la gente attenta dimora a vedere la vostra battaglia, che essi subitamente gittino
sia tenuto mandare il suo notaro a fare la mostra de'castellani e sergenti di ciascuna
(1-iv-482): né prima si partì la mischia che i sergenti del capitan della
fu... aribarzane dai sargenti de la giustizia condutto sovra il tribunale e quivi
compagno, sovraven- nero i sergenti de la sanità. 5. entom.
si stringono i pezzi incollati per favorirne la presa. carena, 1-246: 'sergente'
piantino in caldo e grasso terreno la radio minore, salentine, orchite, pausia
palladio volgar., 3-18: la generazion dell'ulive è numerosa e di
. landino [plinio], 308: la licinia ela comina se 'ndugiono infino a marzo
umidità: e per questo sono minute. la licinia, cominia, contria, sergia
licinia, cominia, contria, sergia, la quale e'sabini chiamano regia, non
pugno assestato sotto il mento, fra la mandibola e la gola. -in senso generico
il mento, fra la mandibola e la gola. -in senso generico: pugno
alfieri, o miei sergenti, datemi la mia serpentina, lo scheletro, la mazza
datemi la mia serpentina, lo scheletro, la mazza ferrata, ch'io vò scagliarmi
italiano (1833), 1-ii-20]: la sergentina fuanche chiamata giannetta. -con
famiglia sergestidi. crostacei macruri, la cui famiglia tipo è detta dei 'sergestidi'.
, 1: punzone e sergozzone e la recchiata. luca pulci, 5-88: fal-
assai, dato un gran sorgozzone a la donna, saltò fuor del letto. della
mi dìe un sorgozzone che mi troncò la parola in gola. adr. politi,
gl'ingoiò. forteguerri, 15-69: consolata la sozza piangente, / s'accorse ferraù
scolastica fu giuocoforza soggiacer medesimamente a tutta la marinarezza. sola, in alto mare
gli scrupoli, ne schernivano il pianto, la distendevan per le terre tramortita con un
hai dato con l'agilità del voltaire e la dignità del giordani dovrebbero aver fatto rientrare
ch'è'n su'logo ragione: / la sentenza no apello, ma vad'a sorgozzone
con i cinesi in quanto nota per la lavorazione e il commercio della seta.
che ne è costituito (lordine, la disposizione di un insieme di elementi);
e attribuzione dei nomi, e anche la sottile malinconia dei paesaggi sfumati, ripetuti
riferimento alla musica dodecafonica, in cui la serie è costituita dai dodici suoni della
temperata). montale, 4-233: la tecnica seriale permette a tutti di raggiungere
quella degli evirati. calvino, 13-39: la musica seriale... si propone
seriale in grado di utilizzare tutta intera la scala delle dodici note. 5
riferisce a una serie di valori. la natura [n-v-1884], 312: l'
. e. regalia [« la natura », 15-vi-1884], 390:
natura », 15-vi-1884], 390: la curva seriale delle stature non è mai
- quella che con e dopo stravinsky, la nuova scuola di vienna e il serialismo
: in tali casi è utile, poiché la serialità aumenta la certezza della correzione,
è utile, poiché la serialità aumenta la certezza della correzione, procurare di descrivere
, 13-i- 1992], 32: la serialità presuppone grandi investimenti, un'abnegazione
sera », 6-iii-1992], 37: la tecnologia ha distrutto il glamour. è
(giugno 1983), 21]: la differenzaè se mai tra il testo che vuole
tali quali li si trova giù per la strada. in questo secondo caso abbiamo
l'organizzazione sociale e del lavoro che la produce, pur enfatizzando formalmente l'individuo e
, pur enfatizzando formalmente l'individuo e la sua libertà, di fatto si struttura sull'
serializzato di individui. arbasino [« la repubblica », 10-viii-1986], 17:
che si fonda essenzialmente sulla repressione e la serializzazione del singolo. = nome
serio; in maniera tale da escludere la scherzo- sità o la superficialità.
tale da escludere la scherzo- sità o la superficialità. g. moro,
esso, liberamente diremo che, anzi la cagione degli avvenimenti poco felici che gli
questo fatto, non dall'avere disprezzata la fortuna, ma dall'averla troppo seconda nacque
in questa misera nostra vita a contemplare la 'vita di gesù', esempio a noi
f. basaglia, 1-ii-441: la razionalità su cui si fondano la niana
1-ii-441: la razionalità su cui si fondano la niana? bariìli, 5-31: il
, ii-1526: penso seriamente di comprare la tua vecchia casa di via nazario sauro
, aspramente. anonimo, lxxx-3-1048: la regina, chiamato a sé il parlamento
, chiamato a sé il parlamento con la voce del cancelliere, l'ammonì seriamente
destinati a'patiboli, essendosi già con la ostinazione resi incapaci d'ogni accordo.
breve tempo seriazioni di materiali cui riferire la grande quantità di reperti dai parziali e
del consiglio di amministrazione fiat, 65: la fiat sericano, agg. ant. e
(anfu visitata da autorità militari che la incitarono a stabiche soltanto sericana, sf
soltanto sericana, sf.): la cina. lire la fabbricazione di siluri
.): la cina. lire la fabbricazione di siluri. assicurarono le predette auboiardo
/ con infinita gente ha dinazione. la cosa verrà seriamente considerata. fatto il passo
il passo / contra al re carlo e la gente pagana. idem, 2-5-55
2-5-55: un mio parente tiene la regione / di là da l'india,
con quella della cina, nota per la lavorazione e il commercio della seta.
il liu che tesse olanda / e la bava sericana / alla bella popolana /
sericana / alla bella popolana / fur la veste d'ogni dì. =
della sera. pascoli, 271: su la sericcia s'è ammucchiato il fieno,
fieno, / che dai fossi chiamava acqua la rana. cesareo, 461: verso
. cesareo, 461: verso / la sericcia riedeva in compagnia / d'una sua
3-67: erano tre tuniche... la infima conchi- liata, di sopra sequiva
infima conchi- liata, di sopra sequiva la sericea di verdissimo colore intramata d'oro
2. per simil. che ha la lucentezza propria della seta (anche con
di sfaldatura. calvino, 15-141: la pelle delle ohias è sericea, traslucida,
sericìgeno, agg. che produce o seceme la seta. -farfalla sericigena: quella che
. -farfalla sericigena: quella che produce la seta o fibre simili alla seta.
sostanza fibrinosa di cui principalmente si compone la seta. = deriv. da
sericìparo, agg. letter. che seceme la seta. gozzano, 1-175: sotto
civitate de syria / là 've se spoliò la veste syrica. boccaccio, iv-95:
tener volete / vostri color, correte a la fontana, / qual dato n'ha
fontana, / qual dato n'ha la sacra mazorana; / lì ve bagnate
ma d'un serico apena azzurro velo / la nudità de'bianchi membri involse. a
], 256: altri ti veste / la serica zimarra ove disegno / diramasi chinese
un subito calmo. fenoglio, 5-ii-536: la serica nappa del fez danzava ossessivamente a
, v-341: io tengo per fermo che la nostra industria serica continuerà a progredire.
3. per simil. che ha la trasparente lucentezza propria della seta; luminoso
lucentezza stessa. cattaneo, vi-1-115: la nuova filatura mecanica non solo risparmia molto
di ceramica. forse era meglio adoperare la serica, misteriosa luminiscenza della cera.
cera. -liscio e luminoso (la pelle). landolfi, i-98:
, i baffi di una persona, la criniera o il manto di un animale
de roberto, 10-43: il capitano aveva la statura di un corazziere, baffi biondi
non deve, / tolta dall'elezion la libertà, / va per la scala serica
dall'elezion la libertà, / va per la scala serica del breve.
. ant. seta. bonvesin da la riva, 1-292: un so anel dorao
dattorno / fregiato di fin oro era la mia / donna vestita, e 'l capo
(v. seri); la var. sirico è dal lat. tardo
d. e. i. (che la attesta nel sec. xix).
. bombicci porta, 1-446: la varietà fibrosa, sericea, detta sericolite
taluni adesso 'sericoli, provincie sericole'. la natura [20-iv-1884], 270: ad
l'allevamento del baco da seta e la produzione della seta greggia. p
italiana [14-i-1912], 49: la sericoltura italiana è colpita al cuore dalla concorrenza
(femm. -trice). chi pratica la sericoltura. tommaseo [s
logico e cronologico insieme. -anche: la successione e la disposizione ordinata e sistematica
insieme. -anche: la successione e la disposizione ordinata e sistematica di tali elementi
osofo. marino, 1-1-24: v'ha la serie de'mesi e i dì lucenti
algenti. gualdo priorato, 9-1: la serie di molte e grandi imprese,
: lungo sarebbe colui chevolesse accingersi a descrivere la serie delle pitture che per quel vago
pomposamente stanno. parini, 790: la troppa continuata serie ai una spezie di
notte, poverorenzo! quella che doveva esser la quinta delle sue nozze! che stanza
sul vostro passato, e vedrete che la vostra vita, le vostre opere, i
fossero proposti di far conoscere neisuoi vari aspetti la vita intima e segreta della caserma. c
appartamenti che raccolgono i cento dipinti e la serie numerosa dei disegni e delle stampe
fenoglio, 5-i-533: le due ragazze, la sigarettafissata tra le labbra, pasticciavano negli albums
negli albums dei dischi. avevano tutta la serie di natalino otto. -sequenza
partic.: categoria tassonomica posta fra la sottosezione e la specie. 4
categoria tassonomica posta fra la sottosezione e la specie. 4. chim. insieme
parecchi dei loro elementi costitutivi, come la serie dei carburi..., quella
, clausola di contratto assicurativo che prevede la suddivisione di una partita di merce in
ecol. successione di comunità vegetali attraverso la quale, in dipendenza delle condizioni ambientali
condizioni ambientali o climatiche, si instaura la forma stabile o climax. 7
: collegamento fra apparecchi elettrici tale che la tensione applicata ai rispettivi poli sia diversa
1-i-495: se ad un motore in serie la corrente è fornita a intensità costante,
flusso induttore rimane costante del pari che la corrente nell'indotto. 9. filat
ne indicano il carattere compositivo prevalente o la localizzazione). -serie cristalloblastica: insieme
di minerali delle rocce metamorfiche catalogati secondo la loro energia di cristallizzazione in ordine decrescente
del loro indice (e rappresenta formalmente la. loro somma). grandi,
grandi, 8-160: se in una serie la prima grandezza a alla seconda b sta
alla seconda b sta come nell'altra sene la seconda e alla terza f, indi
terza f, indi nella prima sia la seconda b alla terza c come nella
terza c come nella seconda serie è la prima d alla seconda e, sarà
e, sarà 'per ugualità perturbata'la prima alla terza di una serie come
prima alla terza di una serie come la prima alla terza dell'altra serie. frisi
che una serie è 'convergente', quando la somma degli'n'primi termini di questa serie
-serie naturale dei numeri, serie numerica-, la successione dei numeri interi, in cui
cinque note,... particolarmente la seconda nota e la quinta, che si
.. particolarmente la seconda nota e la quinta, che si spegnein una sorta di
brontolio, sul quale brontolio incomincia daccapo la serie delle cinque. -per serie (
930: 'serie': nel 'pugilato', la suddivisione dei pugilatori professionisti e dilettanti a
e dilettanti a seconda del loro valore. la gerarchia dei valori pugilistici è quindi la
la gerarchia dei valori pugilistici è quindi la seguente: campione del mondo, campione
b). pasolini, 8-137: la bomba di carta, fatta esplodere dagliavanguardisti sotto
, vi ha fatto sciamare dentro attraverso la breccia un bel gruppetto di letterati di
il buon prisco ecc.): sicché la letteratura italiana è retrocessa in serie b
idem, 16-131: il mio punto riguarda la frase... in cui l'
una gara di atletica (e anche la gara stessa, quando vi si riuniscono
bersaglio. r. tommasi [« la gazzetta dello sport », 2-iv- 1984
alla forma alfabetica rie di imbarcazioni la cui costruzione è regolata (maiuscoli
dall'unione motonautica internazionale; numerica, la quale, movendo dall'unità, si ottiene
ottiene con 'serie nazionale': comprende le imbarcazioni la cui costru1'aggiungere sempre un'unità al
tecniche riconosciute dalla gramsci, 7-182: la matematica si basa essenzialmente sulfederazione italiana motonautica
basa essenzialmente sulfederazione italiana motonautica. la serie numerica, cioè su un'infinita serie
: 'serie internazionale': comprende le imbarcazioni la cui costruzione è regolata da norme tecniche
, gli omnibus e le trattrici agricole. la lavorazione della serie in corso è però
di sospenderla. ibidem, 675: la produzione degli chàssis e delle carrozzerie è
anche con connotazione spreg., per indicare la scarsa raffinatezza dei prodotti così ottenuti rispetto
non di altro. se per le prime la questione si configura più grossa che non
con connotazione spreg., per indicarne la dozzinalità, lo scarso pregio). -anche
. e non hanno torto: è la distruzione dell'arte individuale. osservando attentamente
ai massa. cassieri, 75: la baia, era vero, si mostrava ancora
. bon, li-1-243: doverla la serenità vostra sentir qualche consolazione d'aver
aver conosciuto nella serie di questo negozio la buona volontà di diversi del consiglio. de
maggior brevità e chiarezza che sia possibile la serie istorica del fatto comprobato dalle sue
: se prima di nascere ciascuno potesse alzar la testa dal suo nulla e veder la
la testa dal suo nulla e veder la serie del suo vivere, con molti più
inghiottire, niuno o ben pochi accetterebbero la vita. giannone, i-4: persone di
questi soli quattromila anni racchiudono giustamente tutta la serie dell'istoria sagra, qual è nella
con qualche probabilità come si sarebbe svolta la serie della nostravita, se in un momento
toccargli il polso, né volle udire la serie del male né i sintomi che lo
desiderio della figliuo- fanza, parendo loro che la continuazione della serie della famiglia assicuri
ebbe che l'età puerile, poiché la serietà fu suo più caro trastullo.
il capriccio, la serietà e la scempiaggine sono sì fatta
il capriccio, la serietà e la scempiaggine sono sì fatta mente
che importa troppo. chiari, 2-i-41: la serietà ed il fuoco con cui presi
anco inteso quanta serietà di proposito esige la via sulla quale si sono gittati.
si sono gittati. pascoli, ii-220: la conoscenza, da una parte, dell'
parte, dell'acutissimo ingegno del critico e la coscienza, dall'altra, della serietà
, iv-1-1028: sono sicuro che, considerata la serietà dell'offerta, considerata la stabilità
considerata la serietà dell'offerta, considerata la stabilità della posizione, la vecchia feroce
, considerata la stabilità della posizione, la vecchia feroce non mostrerebbe troppa riluttanza ad
figli, cinque sono femmine, ma per la serietà nessuno ha mai potuto dir niente
si aveva alle mani, e che la fatica con sì bei discorsi di tante serietà
propria virtù onore acquistato, ma per la nobiltà della patria, rispose: « dicesti
riprodurre. -anche, con meton.: la stampa ottenuta con tale procedimento.
. tecnico addetto alla serigrafia. la stampa [8-v-1988], 6: 'serigrafo'
, sm. dinamometro usato per misurare la resistenza alla trazione del filo di seta nel
]: 'serimetro': strumento che misura la resistenza ed elasticità del filo di seta
in molte proteine, ma isolato per la prima volta in quelle della seta,
che presenta l'acido ortofosforico esterificato con la serina. = comp. da serin
un legame fra l'acido ortofosforico e la serina. = comp. da
tronchi degli alberi della gomma. la natura [14-vi-1885], 3 70:
: un giovane musicista 'serio, cioèportato per la musica sinfonica, viene stornato dalla sua
fra un minuto, sarebbe sbocciata lassù la prima stella. -di animali.
-che tiene in assoluta considerazione la propria moralità e il proprio onore,
due giorni di libertà alla settimana, la domenica e il gio manzoni
le spese serie le faceva, naturalmente, la che in verità non aveva capito
deledda, iii-530: il vecchio aumentò la somma: il giovine ascoltava calmo,
5-ii-236: tutti attenti e seri osservavano la traiettoria della loro mitragliera.
poco seria, lui emanuele l'aveva vista la sorellae gli era sembrata serissima.
. trattando spesso con lui e mescolando con la solita libertà le cose serie con le
, interrogato dal papa quello che dicesse la corte di questo fatto, rispose esser
l'inghilterra e che clemente vili perderebbe la francia. batacchi, ii-164: «
sento / qui si fa molto seria la faccenda! ». cornoldi caminer,
grazia, fa dei nodi e sa criticare la cuffia della sua amica; se in
a tacere. monti, iii-37: la seria malattia della teresa non permettendomi di usciredi
serio, capite! palazzeschi, i-497: la città corre un serio pericolo! parise
dispense del corso di de gubematis per la mattina tarda. zavattini, i-115:
collaborazione). mazzini, 83-311: la fratellanza che noi stringiamo è seria come
ben legato insieme e sente da per tutto la buona maniera
rimani in cuore, marionetta fabricata per la mia gioia. ma come verrà giorno ch'
appropriato (una riflessione); attento (la considerazione di un problema); sicuro
piacevole, l'amicizia è fondata su la virtù e perciò è un vincolo difficile
inguaribili? e. cecchi, 9-95: la lirica del blake è il suo vero
estetico. -rigoroso, razionale (la mente). fagiuoli, x-71:
s'accende dentro un petto / mai la fiamma sensuale / a poter dargli molestia
pien di purità, / della vita la miseria / e la tanta brevità.
, / della vita la miseria / e la tanta brevità. -solenne (un'
. e cetti, 1-i-106: contristandosi la stagione il daino pure si contrista,
apparve in un corretto abito nero, con la cravatta nera, serio e grave come
sbrindellato, ma 'serio', con la camicia bianca magari sporca e la cravatti-
, con la camicia bianca magari sporca e la cravatti- na, violacea e lisa.
airone [agosto 1981], 56: la sicurezza ottenuta con l'uso di materiali
ridicolo. tommaseo, 15-393: se la mescolanza del serio al faceto, quale
talvolta uscire de'limiti della convenienza, la continua elevatezza dello stile può d'altra
, 22-89: il vero de sica, la vera le alle prime parti serie
una scappatella di gioventù: ma ora la ricreazione bastava, ed era tempo di darsi
loro padri e le loro madri se la discorrevano in sul serio sur una porta lì