Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: la Nuova ricerca

Numero di risultati: 977573

vol. II Pag.88 - Da BASISFENOIDALE a BASSARE (46 risultati)

se ne stavano imbucati, e forse la tarantola stessa, nei suoi nidi terragnoli,

il vegliare e il dormire, contra la usanza sua, che era quella del gridare

(di presunta origine celtica): la voce è d'area toscana. basisfenoidale

otica, che insieme col basioccipitale forma la base del cranio.

impietrito (per lo stupore o la paura); svenuto, in deliquio.

, 6-564: mi voltai a guardare la madre. rimasta come basita davanti alla figliuola

; e quando finivo -perché ogni sera la fine era quella -col battere un picchio solenne

dell'olivo e l'acqua benedetta, trovarono la vecchia basita. baslòtto, sm.

. instupidito, balordo, con la mente svanita. varchi, 24-32

della pianura pa dana (la bassa ferrarese, romagnola, veronese,

milanese, ecc.): anche con la maiuscola la bassa (come toponimo

ecc.): anche con la maiuscola la bassa (come toponimo);

e sterminata confondono il senso dell'orientazione. la vista... si perde e

idem, 9-247: nella bassa ferrarese la sapienza idraulica è popolare e antica. stuparich

tre punti lo stato maggiore austriaco improvvisava la difesa:... sull'altipiano di

... sull'altipiano di gorizia e la valle del vippaco per tagliar la strada

e la valle del vippaco per tagliar la strada a chi dalle basse friulane tentasse

arrivano tuttavia a raggiunger qualche volta « la bassa », non era difficile di trovar

bassa », non era difficile di trovar la casa buia e allagata, sotto lo

una collina che cresce. = è la forma femm. dell'agg. basso '

, 6-51: e fu fatta la « bassa » d'entrata del soldato pendino

tagliando da staccare e far vistare (la parte 'bassa 'del documento).

: dipoi ciascuno prese una signora per la mano, e ballò la sua alta e

signora per la mano, e ballò la sua alta e bassa, e con la

la sua alta e bassa, e con la torcia in mano se ne tomorno,

, e per quella sera così ebbe fine la festa. castiglione, 185: ed

: il colono... rivolgerà tutta la sua attenzione a quei prodotti minori per

saperebbe una sola... né con la misura del l'essere la

la misura del l'essere la saperebbe, ma con la sua, le

l'essere la saperebbe, ma con la sua, le più alte più bas

efimero, ma se ne procacci la solida estimazione. alfieri, 1-353: ella

4-121: [il re] già stendeva la mano sleale a mendicare l'anticipata

ogni costo il suo sfogo, e io la sfogavo bassamente contro un giovane mite

di farmela ringozzare. soldati, 108: la sua natura sciocca, volgare,

, 1-45 (i-542): e considerata la grandezza de l'animo del giovine,

de l'animo del giovine, incolpò la natura che in uomo bassamente nato avesse

avvezzi a favellare sì bassamente, come la feccia del popolo minuto. tasso,

. tasso, 5-4-245: giudicando egli la forma del sonetto esser poco atta all'

infinita altezza della dimostrata virtù sentiamo la nostra pic- ciolezza.

ogn'animale / per forza naturale / la testa e 'l viso bassa / verso la

la testa e 'l viso bassa / verso la terra bassa, / per far significanza

ogn'animale / per forza naturale / la testa e 'l viso bassa / verso la

la testa e 'l viso bassa / verso la terra bassa. dante, vita nuova

(75): ne gli occhi porta la mia donna amore, / per che

. testi fiorentini, 183: bassò la lancia e punse contro a lui, e

, 1-4-73: verso ranaldo bassa va la lanza, / e nel venir menava

vol. II Pag.89 - Da BASSARICIONE a BASSEZZA (37 risultati)

terra bassava; / mormorando tra sé movia la testa, / e poi crucioso uscì

, / e poi crucioso uscì fuor de la festa. alamanni, 4-1-306: sopra

/ appoggia 'l petto allor, bassa la fronte. bruno, 3-595: appresso,

. casti, 24-94: umil ciascun bassò la testa, e tacque. parini,

nostro trattato, e per far bassare la dote. berchet, 48: e

, / né sai se più sdegno la vinca o pietà? / non bassa mai

d'annunzio, ii-731: pontata a terra la sua forza avversa, / il cervo

montone e dentro l'orbita gli luccicava la porcellana dell'occhio. 2.

grave (il cui ufizio è bassare la voce), usato nella sequela e catena

ch'è un tirso cui tolta / fu la bassarica foglia. =

chi dice egli è più bella la bassétta, / per esser presto e spacciativo

ritrovava avere. nievo, 402: la bassétta e il faraone strappavano di mano

= deriv. da basso: perché la pelle è assai sottile. bassettare,

: essa avrebbe... vantato la bellezza superiore dei bruni, dai capelli neri

corde, di forma e d'uso tra la viola e il violoncello. -corno di

podestade; con questo giuoco continuo trastulliamo; la rota con volubile ritondezza giriamo; le

a. pucci, 237: la terra è bassezza del cielo, tuorlo del

te bisogna di volare basso, però che la bassezza t'è mezzana via. alcione

delle colonne volgar., 1-73: allora la nave, tirata dall'inghiottimenti del mare

bassezze del profondo. leonardo, 1-98: la terra levata da li alti corsi de'

carro di elia,... raddoppia la grazia e felicità nell'anime di coloro

guicciardini, ii-119: il terreno, per la bassezza naturale di quella pianura e perché

insù per natura loro, non misurando la bassezza de'terreni talora, come si

gloria di dio. fazio, i-n-87: la cagion perché da tanto onore / caduta

rustica e boscareccia sampogna, degna per la tua bassezza di non da più colto,

[il cortegiano] compagnar dovesse con la grandezza una domestica mansuetudine,..

mansuetudine,... servando però sempre la maestà conveniente al grado suo, che

4-5 (ii-669): e conoscendo la mia bassezza a par de l'altezza sua

conclusione, che dentro vi si supponga la bassezza delle novelle: anzi vi se ne

delle novelle: anzi vi se ne dimostra la grandezza. tasso, 6-ii-279: qui

grandezza. tasso, 6-ii-279: qui la bassezza altrui divien sublime, / qui

testure del sonetto a l'umile o a la bassa forma, perché non solo il

, il quale, poco acconcio a ricever la bassezza e l'umiltà. bruno,

avesse avuto animo maggiore. fu ascritta la sua ritirata a bassezza d'animo;

, e riconoscano il senno universale e la propria bassezza, e non si tengano tanto

d'animo. colletta, i-161: la bassezza di quella nazione [degli ebrei]

, virtù d'ogni civiltà; ma la intolleranza ne'cristiani non ha scusa.

vol. II Pag.919 - Da CAVALLOTTO a CAVAMENTO (11 risultati)

mentre pinocchio notava alla svelta per raggiungere la spiaggia, si accorse che il suo

pareva felice: alle volte si pigliava la bambina su le spalle a cavalluccio,

di concime, finché tutto rosso come la bragia si fermava sotto un albero o in

eravamo abbandonati prima. tanto turco quanto la zena e la natalina mi si mettevano

prima. tanto turco quanto la zena e la natalina mi si mettevano d'intorno perché

prese fernando a cavalluccio perché potesse sovrastare la folla. 8. spreg.

venga con noi, presto! vedrà la sorpresa! = dalla locuz.

detti così, i calabroni, per la credenza che tentino di cavarci gli occhi

non era tale che potesse rispondere con la sciabola o con la pistola dei suoi

potesse rispondere con la sciabola o con la pistola dei suoi detti; era un

, era sopraggiunta così alta e continuata la neve, che... si riempirono

vol. II Pag.920 - Da CAVANA a CAVARE (55 risultati)

. a venezia, luogo dove si ormeggia la gondola. panzini, iv-122:

'(quasi * rimessa ') per la gondola. 3. dimin.

guicciardini, 36: si è allargata la gloria di questa nazione [la spagna]

è allargata la gloria di questa nazione [la spagna],... per

andremo fra quattro o sei giorni a la tolfa con monsignore, e credo staremo

ha da fare in quelli paesi. la più importante è l'appalto de le

in parmigiano, quale ha preso da la camera licenza di cavare in quelli luoghi

e cotta viene durissima, siccome viene la porcellana, ed altresì diviene bianca come

: di pietra similmente, e questa la cavano nelle vicinanze di narva, sono

da campi... fece cavare la lingua infino alla strozza. bibbia volgar.

alquanto mio parente, io ti farei cavare la lingua della collottola. leonardo, 1-224

radici per cibarsi, all'altro conserva'la punta per combattere. savonarola, iii-109

. aretino, 2-5: altro fu la sofferenza sua che quella di alessandro e

nel cavar- sigli il ferro piccolissimo de la freccia e nel tagliatigli il nerbo.

gli astri le palme; e poi con la scimitarra propria troncargli la testa, appresso

e poi con la scimitarra propria troncargli la testa, appresso cavargli il cuore prima

convenuto fare tre tagli nel braccio per trovare la traccia della ferita e per cavarne la

la traccia della ferita e per cavarne la palla, gli sopravvenne indi a poco

palla, gli sopravvenne indi a poco la febbre. redi, 16-vi-246: se poi

: s'era piantato un pugnale sotto la mammella sinistra; ma se l'era cavato

presa; le cavò i denti e la teneva per casa, cibandola di semola

accorto e chiacchierone, aveva in fondo la miglior pasta del mondo, e non

campo rosso, / e volge lento la testa a guardarmi. -figur.

e ben cantare,... era la vi- vuola, o vogliamo dir lira

fiata del seno di coloro, donde sanza la di lei armonia e'non sarebbono usciti

allora qualche cosa da me, con la potentissima molla dell'amore di lode e

in mano un permeilo, da dove te la cavavi, tanta sicumera?

in quel luogo, dov'era stata la pietra; nel qual luogo cavando molto

el no se recovre, / fa che la vigna cave / e ch'el strepa

acque cavano le pietre, e per la innondanza dell'acque a poco a poco

innondanza dell'acque a poco a poco la terra è consumata. m. villani,

cavare di fuori de'fossi per ritrovare la cava de'nimici innanzi che giugnesse

lì dov'era il confine tra lui e la donna. costui cominciò a cavare,

gli architecti vorranno edificare el pozo o la fonte: prima cercano gl'indizii, né

comandò che il seguente matino io entrassi ne la sua santa chiesa e cavassi dietro a

: alcuni cavavano fossi, altri zappavano la terra; e chi faceva una cosa

soccorrer quelli che fossero occupati nel cavare la trincierà. tassoni, 7-50: però i'

città una fossa nel ghiaccio stesso che la circonda, larga ventiquattro, e trenta piedi

pria muggivano, / cavan, cavano la terra; / e profondo il corpo calano

pro strata, vorrei cavar la fossa per il tuo frale; e ti

visione di dante, e coprirti anche la testa di quel loro velo. pavese

velo. pavese, 5-145: era venuta la madama della villa con suo figlio,

a dividere i fagioli e le patate. la madama aveva detto che due solchi di

? 4. ant. scavare la terra alla base di un edificio (

dì avvenne che e'cavalcando / a la terra dintorno, fu avvisato / ch'ella

mastri di tali arti, / cavar la fè da una delle parti. crescenzi volgar

: pestò con sassi l'erba, indi la prese, / e succo ne cavò

di monte, e appressatagli alla bocca la mano, aprasi la chiavetta. che

appressatagli alla bocca la mano, aprasi la chiavetta. che ne seguirà? nulla

d'intorno a una cosa ciò che la cinge, ravviluppa (la camicia o di

ciò che la cinge, ravviluppa (la camicia o di terra o di cera

rivestimenti protettivi, cassa d'argilla per la gettata dello smalto, ecc.).

madre, che mai vi caviate / la bella vesta che portate in dosso. andrea

venni cavando, / su per le spalle la treccia sparpaglia. s. degli a

rienti, 84: il priore, vedendo la insolenzia sua e temendo de pegio,

vol. II Pag.921 - Da CAVARE a CAVARE (49 risultati)

da tutti si fu desinato, avendo voglia la duchessa di cavarsi la maschera, sapendo

, avendo voglia la duchessa di cavarsi la maschera, sapendo che a questo bisognava

poco di terra, acciò che mettendo la camicia e'non impedisca al volerla cavare

cavare. vasari, 11-66: era tanta la furia di lui che faceva, e

, che i fondatori portavano di notte la sabbia e il pancone fermo della terra e

sabbia e il pancone fermo della terra e la cavavano di giorno in presenza a bramante

se per un dì fosse costretta a portar la camicia brutta, fatta cavare allora allora

e senza più cavati il cappotto e manda la palla. nievo, 88: clara

il giovine entrava domandando alla vecchia come la stesse de'suoi nervi e cavandosi il guanto

-figur. baldini, i-45: la felicità ci cavava dieci anni di dosso.

al tuo fratello: lascia che cavi la festuca dell'occhio tuo; ed ecco che

ed ecco che nell'occhio tuo è la trabe? crescenzi volgar., 9-103:

turcasso, / posela all'arco ed alzava la testa. sannazaro, n-180: cavandosi

ancora adoprata in alcun esercizio, glie la diede. machiavelli, 912: [il

montepugliano, e di poi gli cavi la briglia e il capestro. guicciardini, 289

. bandello, 1-27 (i-335): la cena fu di varii e delicatissimi cibi

i dui amanti poco mangiassero. aveva la signora fatto cavar vini preziosissimi ancor che

cavar vini preziosissimi ancor che ella e la figliuola non bevessero vino. aretino,

al termine posto, cavò tre freccie de la faretra, e posta l'ima alla

cassette] di sopra un'apertura, per la quale si può da chi vuole mettervi

-va un po'a vedere come sta la tua nonna. nievo, 105: «

in tali parole ella aveva già cavato la corda dalla carrucola e dato a me in

: vorresti, peonia, / cavar la tovaglia? / la cena è finita oramai

, / cavar la tovaglia? / la cena è finita oramai, / quel

il fondo. savonarola, 5-21: la gocciola dell'acqua a poco a poco

dell'acqua a poco a poco cava la pietra. ariosto, 10-23: quivi surgea

per sé solo a mostrare che cosa sia la perfezione. g. m. cecchi

, 101: digli che tu vuoi, la tua figliuola / e tu soli senz'

, xxiv-969: dagli accidenti mortiferi [la parca] cava i supremi e gl'

a casa. firenzuola, 447: per la tua liberazione son venuto a proferirti ogni

). firenzuola, 729: io la conficcai nel suo proposito, di sorte

se io ne l'avessi voluta cavare, la non ne sarebbe voluta uscire ad otta

forze loro, ca vare la maestà sua d'italia. bandello, 2-37

talora del destro e vero camino erriamo, la colpa pure è nostra, che invaghiti

: quel- l'istesse lingue orientali che la cavarono, quindici anni sono, di

sono, di roma, adesso ve la legano indispensabilmente. 15. stanare

grande, fuor della spelonca, / cavi la volpe, e quando fugge via,

fugge via, / de i piè la faccia o della testa monca. settembrini,

se non parere d'avere eletto e desiderato la morte per sola speranza di qualche glorioso

se ne cura punto, perché dice che la sede apostolica non se ne cava cosa

645: si fa conto che solo per la prestanza delle genti d'arme gli bisogna

stati per rendergli agli angioini, secondo la forma de'capituli fatti con francia.

scudi di contanti da far ciò che a la possessione era bisogno, egli di modo

una gran somma di ducati, perché la possessione è molto buona se vi s'

- cammillo nostro... ha tolto la lucrezia. - ho, 10 l'

foscolo, viii-156: né abbiamo coltivato la patria come fosse podere da cavarne titoli

, 2 (27): esercitava la professione di filatore di seta,..

verità di esser tanto povero; e la quadratura del circolo mi parve problema molto più

2-178: creati ch'ebbe l'uomo e la donna, giove disse a ermete di

vol. II Pag.922 - Da CAVARE a CAVARE (49 risultati)

alle parti sue, ne cavò egli la morte; e la sua istoria, per

, ne cavò egli la morte; e la sua istoria, per quanto stette a

per quanto stette a que'giudizi, la sepoltura. 19. trarre ispirazione

. it., ii-148: adunque la lingua, la « testura delle parole »

., ii-148: adunque la lingua, la « testura delle parole », i

, i loro « numeri » e la loro « concinnità », frasi del tempo

senza persone e quasi senza piante: la vivente storia del carso. pancrazi, 1-242

il paradiso vero d'ogni almanacco è la cabala, il giardino dei sogni.

. i semplici e i miseri alimentano qui la loro speranza; ma anche gli altri

di che si cava una regola generale la quale mai o raro falla: che

mi fusse tolta cotal provigione per conto de la ce- tronella, la qual diletta a

per conto de la ce- tronella, la qual diletta a la vostra gola quanto dispiace

ce- tronella, la qual diletta a la vostra gola quanto dispiace a la mia

a la vostra gola quanto dispiace a la mia. sassetti, 389: donde si

guisa che lo scultore trae dal marmo la forma di mercurio o di febo o d'

di febo o d'altro iddio; la qual, benché fosse in potenza ne la

la qual, benché fosse in potenza ne la pietra, si può chiamare opera del

di avere espressamente da questo sperimento cavata la diversa refrangibilità de'raggi solari.

trin chetto di proda sarà la quinta parte manco, e tanto

regola di prospet tiva; la terza di cavare dal naturale. de roberto

mesta-,... finito di cavar la partitura, una settimana dopo, il

iii-462: non poteva lo spirito e la virtù di michelagnolo restare senza far qualcosa

grigie e rosee delle loro fabbriche sinuose. la bella pietra di borromini, la pietra

. la bella pietra di borromini, la pietra tortile, la pietra gobba, la

di borromini, la pietra tortile, la pietra gobba, la pietra cavernosa,

la pietra tortile, la pietra gobba, la pietra cavernosa, vegetale, era stata

cederiano del peccato, fin che tomi a la terra de la quale fu cavato.

, fin che tomi a la terra de la quale fu cavato. castiglione, 259

altra divenuta viva e fatta vigilantissima per la benedizione di dio. torricelli, 151:

generare il vento, e l'altra per la pioggia futura; chi non vede che

pioggia futura; chi non vede che la materia della pioggia andrà sempre scemando,

bastiano magro 300; i quali fanno la somma di 778; e cavandone il

potrà delle dette lire 300 cavarsi solo la somma di lire 75. 26

facci bisogno, e di poi a dichiarare la natura del motto, determinando che non

sposi, quali ànno avuto a sostentare la famiglia sua e quella di coloro donde

sua e quella di coloro donde cavorono la fanciulla. f. f. frugoni,

conducendo il discorso in modo da porre la sentenza in bocca ad esso il petrarca

nocciolo che gira tocca terra, perde la gita; ma guadagna i noccioli cavati

: si preparò l'esercito per dare la battaglia, essendo da ogni banda da tre

bastioni gettata muraglia assai. ma volendo la mattina cavare l'acqua dei fossi,

ii-489: cavar tacque de'campi sia la prima cura. galileo, 857:

e detti de'santi, e per la regola di santo francesco e di santo domenico

raccordava e santi; e cosìe rispuose la sera più altamente, e con più

tutto, ed invitando con aspetto benigno la brigata a cavar- segli la berretta?

aspetto benigno la brigata a cavar- segli la berretta? g. c. croce,

caverebbe / più volentieri il cor che la berretta. alvaro, 9-221: sedettero,

... s'afferrò il berretto per la visiera, cercò maldestramente di cavarselo,

dalle mani: prendere, strappare con la forza, la violenza, l'inganno;

prendere, strappare con la forza, la violenza, l'inganno; ottenere qualcosa

vol. II Pag.923 - Da CAVARE a CAVARE (51 risultati)

, insin a quella povera figliuola, la qual è già grande e da marito,

per non s'aver a cavare di mano la dote, non gli vuol dare marito

cura che mi si mandi ben condizionato per la medesima via come l'altro. davila

cavare scrittura dalle sue mani, per la quale si potesse dire sicuramente ch'egli

[il papa] avesse approvata e ricevuta la lega in protezione. -cavare

pensato loro a cavarsi d'impiccio, e la betta non avrebbe potuto più dirgli sul

: mi accorsi poco dopo, cercando la mia strada e senza avere il coraggio

impaccio; bastava che dicesse: « la terza a sinistra *. -cavare

mandato per un notaio, si cavò la voglia del capo. a. f.

in questo mondo e poi nell'altro la corona di vita eterna. machiavelli,

da una sua zia stata lasciata; da la quale non picciolo profitto cavava; per

inquisizione è il sapere e conoscere, che la cosa sii, o sii possibile e

1113: se questi, che seguon solo la legge della natura, sono tanto vicini

io cavo argumento di questa relazione che la vera legge è la

la vera legge è la cristiana, e che, tolti gli abusi

gli alveari. -cavare, cavarsi la fame, la sete, il sonno:

-cavare, cavarsi la fame, la sete, il sonno: sfamare,

acqua, mai non si può cavare la sete. cellini, 1-85 (201)

che no, perché io m'ero cavato la sete a fatto. 0. rucellai

fonte sta posto, che gli cava la sete. forteguerri, 30-39: sentir

che le acque di nocera le cavino la sete che la tormenta. giusti, v-6

di nocera le cavino la sete che la tormenta. giusti, v-6: lasciano

sfamarsi, ed un fonte, onde cavarsi la sete. bocchelli, 1-iii-217: vigliacchi

farmi, finalmente? pane da cavarmi la fame, e donnette da cavarmi la voglia

cavarmi la fame, e donnette da cavarmi la voglia, non mi mancarono e non

alloggiar seco. -cavare, cavarsi la maschera: smascherare; mostrare il proprio

falsi. varchi, v-62: cavarsi la maschera è non volere essere più ipocrite

per dire il vero, m'ero cavato la maschera, e non ero andato con

imbriani, 2-93: ben presto cavandosi la maschera, cominciò a mostrare la ripugnanza

cavandosi la maschera, cominciò a mostrare la ripugnanza e l'odio che provava pel

uomo men -cavare, cavarsi la pazzia: ridurre alla ragione; tovato

/ ché a te e lui caverò la pazzia *. / rinaldo indietro volgea

1-15: guadagnarsi il vivere e cavarsi la pazzia. il paese è largo..

è dolce il sospirar; / né la spina cavar / cerco dal petto.

fussi stato qualche stravagante caso, per la qual cosa fussi stato causa di quel mio

, star a letto, e continuare la digitale. verga, 3-83: lo

gli cavavano sangue colle tasse si masticava la sua bile dentro di sé.

. galileo, 1106: qui liberamente confesso la mia incapacità, e duoimi assai di

il costrutto di questa faccenda, saperne la cagione e investigare se questa e l'altre

sacchetti, 4-34: è per darmi la mala ventura, se io non lo fo

, faccendo certo cenno, venisse a cavare la figliuola d'affanno. varchi, 23-72

recente. aretino, 8-278: odi la crudeltà d'uno -cavare costrutto,

di miglia, e l'ho cavata de la pentola or ora, onde è calda

lasciare a qualcuno il proprio lavoro, la propria attività. g. m.

co 'l quale cavano i danari, a la cautela de l'accettar gli inviti,

de l'accettar gli inviti, a la difficoltà del fare partito. sarpi,

molti danari. verga, 3-30: la gente, quando si tratta di cavare

peggio dello speziale, e vi lascia tenere la cassa della confraternita per farvi ballare i

cosa un istante prima che un altro la dica, precederlo nel dire. significato

i-20: gli uomini sensati, vedendo la bolla di leone, restarono con maraviglia

dispensò tutte l'altre apologie, salvo la vostra. vi avvertisco che con qualche

vol. II Pag.924 - Da CAVARE a CAVARE (46 risultati)

e stran liquore, / che de la mente sua tuoni può cavare. celimi,

tal opera io lavoravo, mi sopraprese la febbre quartana; la qual cosa,

, mi sopraprese la febbre quartana; la qual cosa, quando questa febbre mi

dio... a avere con la inaspettata morte del papa cavatovi di necessità

, a lo ver dire, / non la vorre'per cavarti di noia. verga

cavarti di noia. verga, 3-109: la provvidenza si buscava il pane anch'essa

scherma o di tema: far perdere la bussola, l'orizzonte a qualcuno.

caro, 12-i-85: era il capitano verso la finestra, e cavando il capo fuori

che le pendeva dalla cintola, nascosto sotto la veste, e ne trasse un

fuora il limbello. -cavare fuori la moneta: compiere, e registrare,

si usano, nel cavar de la moneta fuor de la partida, e

, nel cavar de la moneta fuor de la partida, e massime nelli doi

galere. borgese, 1-76: subivano la guerra senza prendervi parte con la mente

subivano la guerra senza prendervi parte con la mente 0 col cuore, ma anche

a un compaesano decorato, e ne felicitavano la famiglia in consiglio comunale. -cavar

. caro, 12-iii-32: quanto a la canzone che hanno cavato fuori di nuovo

cavava gli occhi ed il core, quando la vagheggiava. garzoni, 1-129: di

gli spilloni, le catenelle innondavano tutta la persona; non voglio guarentire che le gemme

ch'ella si sfoghi, che poi la collera passerà. verga, 3-84: ma

collera passerà. verga, 3-84: ma la vespa la quale aveva tutta la sua

verga, 3-84: ma la vespa la quale aveva tutta la sua roba al sole

ma la vespa la quale aveva tutta la sua roba al sole, e non temeva

pecchi, 2-36: appena ebbe passata la porta, uno strepito, un fracasso scoppiò

e rovesciate. « ohi, ohi, la mia gamba! *. e mentre

mia gamba! *. e mentre la serva accorreva spaventata con la granata in

e mentre la serva accorreva spaventata con la granata in mano, l'altra aveva

, e a darmi imbarazzo era soltanto la scelta. -cavare i granchi dalle

b. segni, 128: la fiandra, lo stato di milano..

i-673): deliberò il sere, veggendo la chiesa più che mai piena, e

mai piena, e quivi tra l'altre la sua inzuccherata orsolina che gli aveva cavato

-cavare il fiato: uccidere, togliere la vita. caro, i-237: o

machiavelli, 792: e'vorrebbono torre la riputazione a piero... il

e per tutto cosa dannosissima e periculosissima per la casa e stato loro, perché cava

m'ha cavato l'anima. -cavare la foia: soddisfare un desiderio smodato.

/ di voi a tutti caverò la foia / di questa vostra; e chi

le man del boia. -cavare la lingua fuori: allungarla in segno di

1-18: una mattina in un viale me la vedo innanzi saltante come una cavriola.

... e con grazia fanciullesca cavava la lingua fuori, e mi dava la

la lingua fuori, e mi dava la baia, e poi via, ed io

seguitavamo come due cagnuoli. -cavare la luce: colpire a morte; paralizzare,

istare inteso / ciascun vicin per cavarti la luce? -cavare la spada: sguainarla

vicin per cavarti la luce? -cavare la spada: sguainarla, snudarla, estrarla

iii-334: egli si vergognò di cavare la spada, ma prese il bordone; e

a s. francesco: far perdere la calma anche alla persona più paziente.

alzarsi. baldini, i-45: la mattina poi l'affare serio era cavar

le stelle, / e minacciavano / la vostra pelle.

vol. II Pag.925 - Da CAVASANGUE a CAVATAPPI (49 risultati)

lo cavino a noi, e a mozzar la testa a chi affila le lame per

a cercarlo in piazza, o sotto la tettoia, e gli diceva: «

savonarola, 5-25: fa il tiranno che la sua donna e le figliuole, o

lungo insistito. orioni, x-21-294: la signora giulia insistè per cavare da bice

maninconia, e se in questo congresso me la potrò cavar d'attomo, * sublimi

montecarlesi si erano voltati al magnani per la promessa della maledetta pretura, che non

-cavarsi gli occhi: consumarsi, indebolirsi la vista per il troppo leggere o per decifrare

a gran bisogno di dormire. -cavarsi la fossa: attuare da se stessi la

-cavarsi la fossa: attuare da se stessi la propria rovina (mediante una vita dissoluta

splende e raggia. -cavarsi la camicia: privarsi anche di quel poco

tutto agli altri, e si caverebbe anche la camicia per donarla al primo poverello che

poverello che gliela domandasse. -cavarsi la voglia, il capriccio, il gusto,

voglia, il capriccio, il gusto, la curiosità, il desiderio, cavarsi una

, 8-107: rannicchiate le gambe, la voglia, che voleva cavarsi meco,

voleva cavarsi meco, si cavò con la sua mano. berni, 161: di

tale arte, io mi potessi cavar la voglia di disegniare quanto mi piaceva.

cavarmela. g. gozzi, 1-7: la signoria sua ha tante voglie, che

lungamente represso, e cavarsi anche lui la voglia d'essere un po'fantastico,

un terno,... vorrei cavarmi la voglia di mangiar carne, ogni giorno

bocchelli, 1-iii-217: donnette da cavarmi la voglia, non mi mancarono e non mi

capricci che non glieli toglie / né la moglie né l'innamorata. -non

giorno, si sedette solennemente, se la tirò fra le ginocchia e cercò di frugarla

ricetta dicendo fra sé: « dio te la mandi buona! ». pratolini,

buona! ». pratolini, 9-351: la polizia, erano passati due anni,

ho dato fine alla mia appendice sopra la crusca, né mi rimane che la fatica

la crusca, né mi rimane che la fatica di copiarla. mi pensava da

che senza queste cose / ei se la cavi? ». « come può »

it., ii-157: l'ariosto se la cava benissimo, perché canta la follia

se la cava benissimo, perché canta la follia di orlando; e, quando viene

di orlando; e, quando viene la volta della ragione, volge il fatto a

luna. nievo, 1-67: come te la caverai a farti intendere con questo nostro

di notte o di giorno, e che la seconda volta non se la sarebbe cavata

e che la seconda volta non se la sarebbe cavata con una semplice graffiatura. e

in tutto, erano venti; e se la cavarono con una media di cinque anni

galera. palazzeschi, 1-393: se la passava troppo liscia. il caro signorino se

passava troppo liscia. il caro signorino se la cavava a buon mercato. se ne

toscani, 56: 'ogni trista acqua cava la sete'. idem, 63: 'corvi

introducendovi il calcagno e facendo forza con la gamba, l'operazione di levarsi gli

di ferro usato dai calafati per togliere la stoppa dalle commessure delle navi.

chiudendo a ogni cavata [d'aria] la chiavetta. -cavata di sangue

dopo una copiosa cavata di sangue, la poveretta aperse gli occhi come da un

, per lo più ad archi; la limpidità, la sonorità del suono tratto dalle

più ad archi; la limpidità, la sonorità del suono tratto dalle corde.

contrari. d'annunzio, iv-1-787: la sua mano sinistra scorreva su le corde,

, lungo il manico, premendole con la punta delle dita scarne, convulsa e

scarne, convulsa e fiera... la sua mano destra eseguiva la cavata con

.. la sua mano destra eseguiva la cavata con un gesto largo e impeccabile.

impeccabile. montale, 3-81: attraverso la molta ruggine si riesce a convincersi della

, -diceva girando con le dita contro la guancia, a modo di un cavatappi,

vol. II Pag.926 - Da CAVATELLI a CAVATURACCIOLI (51 risultati)

significato di * incavare 'per la forma incavata. cavatesòri, sm

terra estratta lavorando di scavo; la terra stessa scavata, 10 scavo

il cavaticcio di lontano, attraversarono la bocca d'esse di cannucce. bel

tramelli, ii-662: questa è la stagione della fatica...; c'

il cavaticcio per il canneto, da seminar la fava, da preparar la terra

seminar la fava, da preparar la terra per il formentone. =

: uditi in quest'anno, e la cavatina e il recitativo, che precedevano il

. v. bellini, 74: provò la cavatina con l'orchestra, ed avendola

detta, secondo 11 maffei, perché la si poteva cavare senza danno dall'opera.

dal personaggio al suo primo presentarsi su la scena. linati, 30-142: si

30-142: si tien stretta stretta sul cuore la cavatina della lucia che sta or ora

della lucia che sta or ora strimpellando la cornetta in si bemolle, alla ribalta

acqua non siegue il suo corso dopo la caduta nella medesima rettitudine del suo discenso,

si troverà cavato, sia notaio de la detta parte per un anno.

di sì belli e necessari avvertimenti per la poesia, e cavati da l'osser-

bocca. gli ingannati, xxv-1-314: la favola è nuova e non altronde cavata

industriosa zucca onde si cavorno anco, la notte di beffana, le sorti vostre.

alga rotti, 1-229: la verità si è che tanto co'soggetti cavati

questi altri nel medesimo modo, e per la medesima cagione, e al medesimo fine

7-149: per natura [si fa forte la cittade] se è posta in montagna

di cozzo; / che 'n mezo de la strada sopravviva / dove profondo era cavato

non cavato, ma pari, e la delicata gola [ecc.]. c

che sta tra due mazzocchi, come la girella nella carrucola. sannazaro, 11-173

sannazaro, 11-173: mi tornaro a la memoria i soavissimi bagni...

., i sulfurei monti, e con la cavata grotta la felice costiera di pausilipo

sulfurei monti, e con la cavata grotta la felice costiera di pausilipo, abitata di

. f. giambullari, 4-ii-547: la quale [lancia], cavata in

non si vedeva meglio che a volgere la parte cavata inverso la forte luce: allora

che a volgere la parte cavata inverso la forte luce: allora si vedea perfettamente

ne'disegni piccoli, cavate di su la pianta, alzate col profilo e con

pianta, alzate col profilo e con la intersecazione e col punto fatte diminuire e sfuggire

città una fossa nel ghiaccio stesso che la circonda, larga venti- quattro e trenta

d'altronde recare i calcinacci / facea la notte, e por presso al cavato.

giamboni, 7-53: ancora ha la legione cavatori, che fanno sotterra le

rallegra il cavator del campo / che con la zappa sua trova il tesoro / quant'

avello. nardi, 2-157: perché la continova fatica sotto la terra non stancasse

, 2-157: perché la continova fatica sotto la terra non stancasse i medesimi cavatori,

i quali possono segnare, cavando un poco la drittura, secondo la quale dovrà camminar

cavando un poco la drittura, secondo la quale dovrà camminar la trincierà. magalotti

drittura, secondo la quale dovrà camminar la trincierà. magalotti, v-96: ognuno

e il fradicio, e crede quella la più sicura e comoda vita, persuadete,

loro acqua viva. barilli, 6-82: la versilia non ha città grandi -in compenso

caro, 12-iii-140: nel fregio de la facciata sinistra,... [

cavatrice, sf. macchina per la lavorazione del legno, adatta a far

invar. agric. attrezzo impiegato per la raccolta meccanica delle patate, il cui

232: ispendemovi vie via che noi la conperamo lb. xvi disodatura e cavatura la

la conperamo lb. xvi disodatura e cavatura la terra e la vignia ch'era soda

xvi disodatura e cavatura la terra e la vignia ch'era soda. crescenti volgar.

trattalo d'astrologia [crusca]: la ventesima quarta è quella ch'è tocca

. prati, ii-216: corre intensa la vita; un turbamento / dolce gli

per ammazzar le bottiglie; infine sturò la bottiglia e versò il primo gocciolo nero nel

vol. II Pag.927 - Da CAVAZIONE a CAVERNA (38 risultati)

lorini, 77: benché dove occorresse fuggire la grande spesa della sua cavazióne [della

] essendo sasso, si dovrà dispensare la materia di essi sassi che si caveranno

essi sassi che si caveranno ad alzarne la controscarpa. 2. sport.

nella scherma, azione tendente a liberare la lama da un legamento dell'avversario (

dell'avversario, e nell'allungare poi la botta dritta). d'annunzio,

, 5-168: nella cavea, poich'era la parte di mezzo del teatro, v'

. s. maffei, 5-5-207: la voce cavea, usata... per

convincente che non possano altri teatri con la cavea e l'altre parti molto più

= voce dotta, lat. cavea 4 la parte del teatro o dell'anfiteatro destinata

tant'ombra risparmiata. pavese, 8-262: la cavedagna di reaglie sotto le stelle,

scardoni, barbii. morsili, 1-749: la femmina... ciecamente conduce il

.. ciecamente conduce il maschio che la siegue desideroso di accostarsele, guizzandole attorno

. battoli [alberti], 5-17: la principal parte di tutte [in un

[in un edilìzio] è quella la quale, o cavedio o atrio che tu

da quel medico ti guarda / ch'a la malattia men guarda / ch'alle tue

nero / e poi ci fa mangiar sovra la pelle. boccaccio, dee.,

senza cavelle in capo, e misuratasi la grandezza di questa fanciulla, era grandissima

. giamboni, 2-42: la terra è tutta cava dentro di luogo

tornava orlando all'usata caverna / dove la madre con festa l'aspetta. andrea

: incelato gli mandava il catellino per la caverna sotto terra, che gli portava

: poi che fu gionto in su la terra piana / il conte, che a

, 109: i'vo condurti / ne la più spaventevole caverna / di questo monte

tra noi sorge ogni vena, / la qual rampini in fonte, o in

essendo usciti dal fango e caverne de la terra, quasi mercuri ed apollini discesi

. campanella, i-139: portando in man la cinica lucerna, / scorri, tobia

arco opaco / e di ruvido tofo a la caverna / fa testugine e volta /

a lui qual nelle sue riceve / la vastissima terra altre caverne, / zolfi e

luogo sapevo l'ombra più folta e la più vicina caverna quando mi coglieva la piova

e la più vicina caverna quando mi coglieva la piova. montale, 117: volo

nemici, e possiti riposare e pacificare la mente tua nell'affetto della tua carità.

alcuna latebra, per così dire, ne la quale alcun mio grave difetto si nascondesse

tanti secoli sepolta nelle tenebrose caverne de la cieca, maligna, proterva ed invida

tizzoni. d'annunzio, iv-2-750: vide la donna disperata camminare nella zona di sole

camminare nella zona di sole che invase la basilica con l'irruenza d'un torrente per

basilica con l'irruenza d'un torrente per la porta aperta da una mano ignota.

porta aperta da una mano ignota. la profonda caverna d'oro, con i

s. agostino volgar., 4-48: la donnola, la quale perseguita sempre il

volgar., 4-48: la donnola, la quale perseguita sempre il serpente, ella

vol. II Pag.928 - Da CAVERNICOLO a CAVERNOSO (43 risultati)

a compassione, fu contento ricettarla [la noce] nel loco ov'era caduta.

. e in fra poco tempo, la noce cominciò aprirsi, e mettere le radici

in foraggio. redi, 16-iii-332: sotto la radice della coda de'tassi, tanto

di là dagl'insormontabili fossati, è la loro nobiltà nella prigionia. 3

surgeran presti ognun di sua caverna, / la revestita carne alleluiando. buti, 2-732

caverna è luogo cavo, e però la fossa, lo sepulcro e l'avello si

inchiuse / chi solo ti può dar la vita eterna. 5. medie

risultato delle distruzioni di esso, durante la tubercolosi polmonare e, in generale,

simili, avviene in alcune parti, perché la materia nello scorrere nel getto non le

che rimangono nelle masse solidificate, dove la materia per gonfiamento operato da bolle di aria

odorare, e 'l fare per quelle cavernette la purgazione del cerebro. cellini, 533

oro o di argento, qual sia la cosa che tu hai intagliata per smaltare

in su questa piastretta, o facciamo conto la sia d'oro, bisogna mettersi innanzi

si hanno da operare, et in su la detta piastra si farà tante cavernette con

diversamente: e situati ad alcuni su la bocca d'una cavernetta d'osso sottile,

. battoli, 9-31-2-24: chiusa che fu la bocca a quella putrida cavernaccia,.

animoso e guerriero che entra nella storia con la spada nel pugno. stuparich, 5-464

del comprensorio di bonifica di tortoli e la riforma agraria: creando curiosi contrasti nel

che vivono nelle caverne, costituendone la caratteristica fauna; amano l'umidità, e

. marino, 1-18: de la reggia materna il figlio uscito, /

per l'arenoso lito / calcata suol la vipera africana, / o l'orso

, quando ferito / si scaglia fuor de la sassosa tana / e va fremendo per

nella cute o nella vescica, e la cui struttura è paragonabile a quella del

bencivenni [crusca]: bisogna cavar fuora la marcia covante nella cavernosità delle piaghe collo

cavernosità della terra, essi ne trovano la cagione. garzoni, 1-308: essa verga

caverne. ariosto 20-107: questa è la vecchia che solea servire ai malandrin nel

/ risonar fanno il cavernoso dorso / la turrita col serchio e fra due ponti /

il dolce aspetto. bruno, 3-1121: la verità suol aver gli antri e cavernosi

annida e si contorce al sole / la serpe, e dove al noto / cavernoso

; poroso. ottimo, ii-389: la nuvola naturalmente è concava e cavernosa a

acqua... questa cosa si ene la spugna. caro, 3-886: in

rocciosa). sinisgalli, 6-125: la bella pietra di borromini, la pietra

6-125: la bella pietra di borromini, la pietra tortile, la pietra gobba,

di borromini, la pietra tortile, la pietra gobba, la pietra cavernosa, vegetale

pietra tortile, la pietra gobba, la pietra cavernosa, vegetale, era stata

carducci, 529: canti sol chi la voce ha cavernosa, / e pèste

ha cavernosa, / e pèste a la salute! dossi, 227: un lùrido

di faccia e incalottato di nero, con la barba biancastra e le fosse degli occhi

». de roberto, 629: la vecchia rispose con uno scoppio di tosse

dei vecchi pareva essersi fatta d'improvviso la sua voce, per certe flaccidità cavernose

carducci, i-972: ma non sentite voi la grande falsità de'poemi di giorgio byron

e il velo nero gli cadde e apparve la faccia cavernosa. 7.

gli organi erettili, come il pene, la clitoride, ecc., formati dal

vol. II Pag.929 - Da CAVERNULA a CAVIA (63 risultati)

rimane nella corteccia di una pianta dopo la potatura. palladio volgar., 3-12

pascoli, 481: vogliono dire ch'han la tiglia soda / più che nimo altri

porti in monte il ca- vestro e la bardella. pea, 1-51: il morso

che sta tra duoi mazzocchi, come la girella nella carrucola. palladio, 1-16:

girella nella carrucola. palladio, 1-16: la cornice si divide in parti sette e

corona e gola. baldinucci, 94: la base o basa, che è il

: e noi vi abbiamo lasciato tra la paura e la fretta ci facesti, dua

vi abbiamo lasciato tra la paura e la fretta ci facesti, dua cavezze, ima

il corno lassa, / e poi la segue come un cane a lassa. marino

a lassa. marino, i-195: la mia sopradetta giraffa [la mula],

i-195: la mia sopradetta giraffa [la mula], essendo stata legata alla

necessità del digiuno, si mangiò meza la cavezza. carletti, 38: ciascun di

, 1-2-231: acchiappa il somarin per la cavezza, / ed a saltarvi su

nostre stanghe gli facemmo correre per tutta la città. fiacchi, 14: non

, / l'irto crine scuoteva e la cavezza. pananti, i-90: quello

/ ma chi ha mitidio, e la sua vita apprezza, / non la fida

e la sua vita apprezza, / non la fida a una bestia, a una

batteva le spalle della cavalcatura per animarne la corsa. d'annunzio, iv-2-307: turlen-

le voci, pazientemente, sco- tendo la corda della cavezza con cui ora egli lo

ostinato si coricò a terra e posò la testa nella polvere, come per rimanere ivi

stalla dell'osteria; e mentre lui metteva la cavezza al ciuco e gli doleva il

giù dai covoni e prende i buoi per la cavezza e bestemmia: ferma il carro

2. figur. tutto ciò che impaccia la libertà personale, che raffrena gli istinti

, già, non son disposto a tollerar la cavezza, io; ho già troppo

delle carezze! boine, 1-67: seguo la paziente cavezza che mi strappa pel morso

: cavezza...: il poeta la chiama così perché è legata pel collo

redi, 16-ii-166: tu sei pur la gran cavezza, / sempre avvezza /

trecento / sulla cavezza, innanzi che la suora / di professar mai più provi

provi il contento. -allentare a qualcuno la cavezza: concedergli una certa libertà.

uomini... tu gli hai allentato la cavezza, e loro ti hanno preso

cavezza, e loro ti hanno preso la mano, a tua insaputa. -dare

più tenersi in cavezza, ma piglia la cappa e la spada. c. gozzi

in cavezza, ma piglia la cappa e la spada. c. gozzi, 4-213

c. gozzi, 4-213: come la volpe le ciregie sprezza / che sono in

cavezza. -levare, togliere a qualcuno la cavezza: concedergli una libertà assoluta.

): tu puoi, fratei, levarmi la cavezza; / cioè, se vuoi

mi puoi libero fare. -mettere la cavezza al collo, alla gola di qualcuno

varchi, 24-10: non doveva però mettermi la cavezza alla gola di que'cento ducati

così al verde, che, a pigliar la congiuntura, se gli metterebbe con pochi

congiuntura, se gli metterebbe con pochi denari la cavezza alla gola. -rompere,

alla gola. -rompere, strappare la cavezza: spezzare le redini; darsi

licenziosa. aretino, 8-10: con la furia, che uno stallone, rotta

furia, che uno stallone, rotta la cavezza, si aventa a la cavalla.

rotta la cavezza, si aventa a la cavalla. g. m. cecchi,

: 0 guarda, se costoro hanno la fretta / maggior, costui di mandar

l'altro di menar moglie, ché la bestia / è gagliarda da romper le cavezze

, i-49: un cavallo, rotta la cavezza, spaurito dalle grida, correndo

: non vuole, che non avendo scorso la cavallina, non avendo rotta la cavezza

scorso la cavallina, non avendo rotta la cavezza quando era giovane, faccia ciò

il capo come un asino che strappi la cavezza. 6. dimin.

): il ronzino sentendogli, tirata la testa, ruppe le cavezzine e cominciò a

. lippi, 9-61: non dimostra la faccia così mesta / quel ragazzo scolar

di moro, e rabicani, / giudicai la più parte, p. bardi,

cellini, 3-35: con vaghezza compartendo la varietà de'colori degli smalti; perciocché

rimpianse. e con tal foga spiegò la sua arte e la passione di lui,

con tal foga spiegò la sua arte e la passione di lui, che, in

se ancor volea pulire, dovea grattarsi la nuca e adocchiare all'intorno.

mirabile de'cozzoni... insegna la pratica d'assicurare i cavalli, e d'

. capo. straparola, 3-2: la damigella... prese l'acuto coltello

sangue era bagnato ancora, et postali la mano sinistra sopra il cavezzo et quello forte

, che gli metta il cavezzóne e la bardella ben cignata, et montandovi sopra

suste. carletti, 124: tengono la briglia con le due mani a modo

con zampe brevi; è vegetariano e la femmina partorisce fino a 12 piccoli per

vol. II Pag.930 - Da CAVIALE a CAVIGLIA (33 risultati)

manzini, 10-209: tutt'e tre voltarono la testa verso il professore che si avvicinava

professore che si avvicinava alla gabbia, dove la cavia, operata da poco, allungava

: chi si offre per compiere per la prima volta un'impresa rischiosa, dall'esito

d'insalate nobili, pesci in su la graticola, caviale, uova in diverse

non è stato a'nostri tempi per la novità in tanta stima? vallisneri,

, / insomma c'è da cavarsi la fame. carena, 2-270: 'caviale

storione del po, si chiarì insormontabile la differenza dei gusti fra terrieri e fluviali.

hàvyàr (probabilmente per tramite veneziano: la forma caviale, con scambio di terminazione

pindemonte, 21-67: distendendo / quindi la man, dalla cavicchia l'arco /

dalla cavicchia l'arco / con tutta distaccò la luminosa / vagina, entro cui stava

, i-411: era andato a staccare la frusta annodata a una cavicchia.

, né il timone rotto, né la sua cavicchia perduta, né smarrite le

vecchia di mal francioso, annidata ne la cavicchia d'un piede o ne la chiovola

ne la cavicchia d'un piede o ne la chiovola d'un ginocchio o ne

chiovola d'un ginocchio o ne la commessura d'un braccio. 4.

ma volendo egli mettere il fuso ne la cavicchia, non volli mai.

olino, 62: tesa che è [la rete] agli stili, si lega

staccò da un cavicchio il cappello e la cappa, prese un randello da un

di fasciame. verga, 3-58: la barca aveva dovuto sommergersi tutt'a un

cavare. panzini, iv-122: la locuzione lombarda, avegh e cavicc,

l'araldo, alla caviglia / riappiccata la sonante cetra, / prese il cantor per

pensier vostri e tutte le voglie fermerete a la caviglia de la ragione; il che

le voglie fermerete a la caviglia de la ragione; il che facendo, non ci

struggeva di farsi porre il fuso ne la rocca da un villancione, che aveva fama

un villancione, che aveva fama di avere la caviglia simile al toro, et al

, e ventidue / cubiti lunga, la scotea, per l'alte / de'navigi

o di ferro dalla punta ricurva, con la quale si allargano i legnoli dei cavi

. arnese dei setaiuoli usato per torcere la seta. - per estens.: l'

guarda toscana; / e vedrai ben che la caviglia e 'l fuso / non t'

orditori, coi denti loro, con la cassa, i canoni;...

a caviglia ', ritenere a caviglia la seta già torta e spremuta, per

fila. 6. anat. la parte inferiore della gamba fra la fine

. la parte inferiore della gamba fra la fine del polpaccio e il piede; e

vol. II Pag.931 - Da CAVIGLIATOIO a CAVILLOSITÀ (23 risultati)

dietro, i diti dinanzi, e la pianta di sotto. monti, 4-661:

.. / franse ambidue li nervi e la caviglia / l'improbo sasso, ed

giù fino alla caviglia, lasciando scoperta la polpa viva. alvaro, 9-312: seduta

istrumento che adopra il setaiuolo per torcer la seta quand'esce dalla tinta. =

, iv-2-680: si volse per prendere la scala penzola. l'attaccò a mezzapoppa

dante, conv., iv-iv-12: la forza dunque non fu cagione movente,

. machiavelli, 6-7-189: scrissi per la de'17 avere inteso trento essere in

essere in italia, e che promettendo la prima paga in una terra tutta in italia

azione, de'libelli infamatori scagliati contro la mia persona da un disperato in errore

errore, compatibile ma non difendibile, la vostra penna dovrà avere la stessa libertà della

difendibile, la vostra penna dovrà avere la stessa libertà della mia. par ini

dottori e sbuffava e dibattevasi e alzava la voce, che i poveri giudici, sbalorditi

parole. tesauro, xxiv-98: dicoti che la cavillazione urbana è differente dalla cavillazion dialettica

? p. verri, i-259: la seconda parte di quel manoscritto dava una

dagli abusi e vessazioni della finanza, la quale devastava ogni germe d'industria nel

alfieri, i-215: l'affare con la sorella non era sistemato ancora; e sempre

conci. (512): perché alcuno la nostra troppo lunga dimoranza gavillar non potesse

lui quel che riprendo in lui, cioè la poca sincerità di cavillare tutte le parole

pisa contro a'nostri mercatanti per abbattere la nostra franchigia. statuto dei mercanti di

, par che duri fatica di cavare la verità da certi testimoni. serdonati, 6-228

b. davanzali, ii-344: che la grazia non vaglia, perché i padri

perché gli uni e gli altri odiano la precisione dei pagamenti e mettono le loro

; discussione, disputa inconsé, fatta la sua confessione pasquale, si sentiva inno

vol. II Pag.932 - Da CAVILLOSO a CAVO (39 risultati)

, i-202: a me pare che la sua dottrina [del castelvetro] sia molte

differente, come altrove dicemmo, è la retorica persuasione dalla scolastica: però che

religione. p. verri, i-419: la forza di quest'an- tichissimo ragionamento hanno

di mezzo. beccaria, 1-313: la sola cavillosa interpretazione, che è per l'

interpretazione, che è per l'ordinario la filosofia della schiavitù, può confondere ciò che

discipline; moderandone l'avidità per tariffe, la malvagità per minacce; svergognandoli de'nomi

cavità, sf. l'esser cavo; la parte incavata di un corpo, spazio

torricelli, 159: applichiamo ora la contemplazione, e passiamo dalle cavità riserrate

una cavità capace d'una grossa mandorla senza la scorza. fucini, 407: un

in scenografie di iridi- nebule s'aumenta la cavità degli spazii; la rombante calura

nebule s'aumenta la cavità degli spazii; la rombante calura via anelando sprimaccia la vita

; la rombante calura via anelando sprimaccia la vita. alvaro, 9-392: la

la vita. alvaro, 9-392: la fotografia rappresentava una bellissima mela, un

: tutti essi intestini ciechi trapassano con la loro cieca estremità, ed entrano in

sopra tutto quanto il dorso, e la schiena dell'animale da capo a piedi.

bocca. vallisneri, ii-153: tutta la cavità triangolare descritta, era pur, come

] gli spiriti animali che scorrono per la cavità dei filamenti sottilissimi dei nostri nervi

ha nulla ostante potuto osservare che tutta la cavità era perfettamente occupata da questa sostanza

era perfettamente occupata da questa sostanza, la quale rassomigliava ad un pezzo di carne

i-369: fa commovere tutta l'umanità la scena della seconda tortura col canape,

occhi; e in questo dire / alfin la bocca sospirando aperse. rajberti, 1-121

egli [il gatto], per la speciale conformazione della cavità orale, quando

altre circonstanze che mostrava il luogo e la staggione, vennero tutti come inspiritati.

. galileo, 419: io tengo la sua materia [della lima] densissima

che mi è argomento assai chiaro tesser la sua superficie per la maggior parte ineguale

assai chiaro tesser la sua superficie per la maggior parte ineguale, per le molte eminenze

? d'annunzio, iv-2-436: poiché la strada costeggiava una catena di rocce,

cavernoso. giamboni, 2-42: la terra è tutta cava dentro di luogo

forme spande, / che liquefatto ha la fornace accesa. alamanni, 5-4-138: ben

palme, per far andar a sesto la calzetta. chiabrera, 496: tiensi ogni

arato e seminato il crine, / per la gelida man del vecchio alato. fontanella

: e come dal cavo / còrtice sgorga la copia / del miele e liquida cola

, ma infossato e cavo, sicché tutta la stoffa di cui avrebbe dovuto comporsi quel

. medie. che forma cavità, aveva la faccia livida, le occhiaie cave, la

la faccia livida, le occhiaie cave, la bocca conche presenta cavità. -ferita cavitaria

ripari, fecero alto; e rivoltando ferocemente la fronte, in una corrente liquida

riale, che è assai grave per la ghisa, minore / dell'inquiete larve /

vena delle più grandi del corpo, detta la cava, overo la

del corpo, detta la cava, overo la

vol. II Pag.933 - Da CAVO a CAVOLFIORE (34 risultati)

2-3-48: che sopra il core, ove la cava e grande / vena sorge a

. 6. sm. la parte cava o concava di un oggetto;

ed i cavi, che potessero intaccare la sua ultima circonferenza [della luna]

[della luna], resteranno tra la propria capellatura celati? d. bartoli,

[corpi glandulosi] per lo traverso verso la sommità. apparì 'l cavo in triangolo

co'soliti vasetti sanguigni, che verso la medesima si piegavano. tommaseo, i-283:

. cavour, vii- 533: la casa sartirana poi concede a questi il diritto

un cavo tra sasso e sasso depone la sua missiva, ne ritira un piego.

ritira un piego. campana, 25: la bianca notte mediterranea scherzava colle enormi forme

: cigolava cigolava cigolava di catene / la gru sul porto nel cavo de la notte

/ la gru sul porto nel cavo de la notte serena: / e dentro il

: / e dentro il cavo de la notte serena / e nelle braccia di ferro

cavo, bisogna ugnere con olio tutta la figura. vasari, iii-517: gli

cavo della forma; / e più la morte non sarà. d'annunzio, iv-1-152

sarà. d'annunzio, iv-1-152: la strofa era come una medaglia riuscita imperfetta per

inesperto il qual non avesse saputo calcolare la quantità di metallo fuso necessaria a riempirne

. intaglio, fatto col bulino o con la ruota, in gemme, pietre

andrai riserrando il tuo argento, e finendo la tua istoria, cioè l'una

ix-213: piero inversi li branca la fozza, / zanni da clozza / i

lereschi, 101: lui se misse con la sua compagna / in un boschetto

in un boschetto in cavo a la campagna. firenzuola, 102: già

con una nave grossa... tra la lanterna e la nave francese,

grossa... tra la lanterna e la nave francese, e tagliato il

delle ancore,... la conquistò. caro, i-277: tosto,

àncora e dare il cavo e ormeggiare la mia debole barca. de sanctis,

piroscafo ha ritirato i suoi cavi, la sirena ha fischiato. -figur.

- cavo di sospensione: che collega la navicella con l'involucro dell'aerostato.

lastri, 1-5-116: lasciando [la canape] grasso per ordinario il terreno

cavolaia. baldini, i-796: fra la nuova facciata e il rovescio dell'antica

. gozzano, 1123: la cavolaia predilige gli orti, / l'attira

mangiata di cavoli. cenne da la chitarra, vi-n-188 (8-8): carne

. redi, 16-vi-161: le accusai la ricevuta del seme delle radici rosse e del

d'insalata. collodi, 104: la buona donnina fece sedere pinocchio a una

giardiniera / che il sentiero / de la vita co 'l letame / utilizza, e

vol. II Pag.934 - Da CAVOLINIDI a CAVURRINO (31 risultati)

dee., 8-2 (235): la belcolore, scesa giù, si pose

di germogli ascellari alle foglie, aventi la forma di piccola pallottola (e costituiscono

terminati da bottoni a fiori che costituiscono la parte mangiabile (comprende specie bianche,

. - cavolo rapa: in cui la parte inferiore del fusto si ingrossa,

96 (155): una mattina passava la detta fante con uno paniere di cavoli

, e ogni erba da camangiare, la mattina si trovarono tutte colle costole e'

sono cosa ventosa, i porri accendono la collora, i cavoli generano malinconia,

aretino, ii-14: io fo voto a la madonna dei frati di non mettere olio

, i-332: chiamiamo noi in toscana la brassica * cavolo 'e in lombardia *

il mal premio che n'ebbero: la lapsana è la cima del cavolo salvatico.

che n'ebbero: la lapsana è la cima del cavolo salvatico. soderini, li-in

, 34-14: vengavi curiosità di sapere la cagione, ond'è che una gocciola

sp., 2 (35): la venne finalmente, con un gran cavolo

cavolo sotto il braccio, e con la faccia tosta, come se nulla fosse stato

alla commemorazione delle glorie passate vollesi unire la dimostrazione del lavoro presente in una esposizione

d'industria. verga, 3-102: anche la casa del nespolo sembrava avesse un'aria

che saliva dalla cucina, gli dava la nausea. piovene, 3-636: presso

; ma li manca il cavolo o la foglia della zucca da colare il lattime

ho sempre contato su questa. adesso la mia povera sorella è morta; se la

la mia povera sorella è morta; se la nonna vi apriva le braccia io restavo

da nulla, il nessun valore, la nessuna importanza di una cosa (e

usato come esclamazione e interiezione rafforza la negazione di un fatto asserito). -non

un cavolo, e padron cipolla aveva la superbia di non voler fare il sindaco

a fare una prova che già riuscì male la prima volta, onde si pronostica poco

volta, onde si pronostica poco bene per la seconda volta. i cavoli riscaldati furono

merenda: non avere alcuna attinenza con la cosa di cui si tratta. pananti

/ vienne, ch'io non arei la parte mia: / gli è un cavolon

càvolo palmizio, sm. bot. la gemma tenera che sta all'apice del

, con sue brigate uscito de casa, la menò in una cavostrata dov'era la

la menò in una cavostrata dov'era la pregiona, e quivi a modo de

vile serva carceratala, impuose a'pregionieri la dovessero insino a lo matino con diligenzia guardare

vol. II Pag.935 - Da CAZIOSO a CE (46 risultati)

: v'è di necessità d'avere tutta la quantità dell'argento che volete partire

taci. a. neri, 15: la zafferà... si metta in una

comincierà quasi ad annerire, soavemente ne la cavi fuora colla cazza. garzoni,

e in questo mestiero si notano, la lavandaia, i panni brutti,..

brutti,... i fornelli e la cazza. diodati [bibbia],

cucchiaia), che serviva a introdurre la carica in fondo ai pezzi d'artiglieria.

per caricare pezzi, se li deve dare la giusta misura della polvere, perché dandonele

essendo il vento scarso, s'accorta la scotta, e tira il cratillo della vela

', è lo stendere ima vela per la sua parte bassa, sicché presenti la

la sua parte bassa, sicché presenti la sua superficie al vento, ciò che

. idem, i-247: * cazza la mezzana ': è una voce di comando

una voce di comando per far servire la mezzana, quando è imbrogliata, all'oggetto

all'oggetto di far venire più presto la nave al vento o al- l'orza

pavese, 6-278: lei fa la vita che ho fatto io, che fanno

e digli che io m'interesso vivamente per la sua salute. pratolini, 9-696:

questo punto... mi comparisce la brocca piena dei cazzi marini.

quantità di roba che si prende con la cazzuola. cazzomatto (cazzo matto)

due adolescenti un'intesa solenne, per la forza del loro carattere ognuno nascose le

cazzotti. c. gozzi, 4-277: la faccia ha calda più che al sol

ora siamo 18 milioni a camminare per la stessa via, e tra poco si muoverà

: il dipinto fa a cazzotti con la logica. l'autore ha creduto rappresentare ozio

lavoro. tozzi, iii-270: mi sentivo la pancia più dura d'un muro

sopra. e. cecchi, 6-367: la sola preoccupazione, prima d'averci fatta

, collocare e disten dere la calcina. palladio volgar.,

cazzuola, ben piana e ben pulita, la va'fregando su per lo intonaco.

monticeli © di 1 calcina, dentrovi la cazzuola... perché presa con

vero cazzuola alquanto di quella calcina, la cacciò tutta in bocca a feo. garzoni

questi,... cazzuole per distender la terra o la calcina, o per

.. cazzuole per distender la terra o la calcina, o per polire e smaltar

, che serve ai muratori per maneggiare la calcina nel murare. dicesi anche 'cucchiara

dallo sparviere, o anche dal giornello, la calcina, nell'opera del murare,

di legno. verga, 4-95: la prima cazzuola per incominciare a fare il muratore

è andar pel mondo, / tu con la tua cazzuola e col secchiello / di

3-22: anche il biondo aveva maneggiato la cazzola e l'orso vagliato la rena

maneggiato la cazzola e l'orso vagliato la rena, ma ormai erano d'un'altra

calvino, 1-505: afferrò una cazzuola e la scagliò con tutte le forze contro il

, quanto chiamare muratore ciascuno che adopera la martellina; che fu pure adoperata l'

maestro di cazzuola ottimo, sol nel prendere la calcina dal vassoio con la punta della

nel prendere la calcina dal vassoio con la punta della mestola e nello schiacciarla su

punta della mestola e nello schiacciarla su la commettitura rivelava una mano sapiente e nervosa

profumi. firenzuola, 721: preparate la cazzuola del profumo, e fate che

. mestola. foscolo, xv-386: la mascherata era bella; noi tutti eravamo

mettendo le gambe, e cascando loro la coda, mutano colore di nero in verde

, piena di caccabaldole e di cazzuole; la importanza sarebbe l'aver fatti.

e f. ant. e dial. la lettera c, la terza dell'alfabeto

. e dial. la lettera c, la terza dell'alfabeto.

vol. II Pag.936 - Da CE a CECE (30 risultati)

, pelo lungo di colore bruno con la parte superiore del capo nera, e

capo e torace neri, antenne seghettate (la femmina è priva di ali):

, iii-751: ecco... con la lanterna e la cerchiaia, 1 pescatori

ecco... con la lanterna e la cerchiaia, 1 pescatori di ceche.

30: alcuna volta pianse per la cecaggine de'nostri cuori. d'annunzio

l. f. marsili, i-749: la femmina... ciecamente conduce il

.. ciecamente conduce il maschio che la siegue desideroso di accostarsele. moravia,

modo sconsiderato. boccaccio, 1-62: la fortuna ciecamente trattante i beni mondani.

, i-102: e'l'orrore avanti la natura la quale vi minaccia continuamente,

: e'l'orrore avanti la natura la quale vi minaccia continuamente, e ciecamente

sufficienti di aver parlato, ricevasi ciecamente la sua dottrina, senza obbligarlo a provarcela

brescia, a cui ne aveva fidata la correzione. foscolo, iv-328: mentre

quegli altri soggetti, per i quali la classe de'letterati, e non tutta,

abbia una tendenza più ciecamente amorosa verso la prole, che non nella paternità naturale

, fe'cecca. dossi, 626: la umanità procedette sempre a dispetto d'ogni

che imo passi, o metta fuori la testa..., sparargli a freddo

, sm. tiratore scelto austriaco durante la prima guerra mondiale (armato di fucile

d'annunzio, v-1-936: lungo la bainsizza, trascinando le mitragliatrici catturate e

, attendeva pazientemente per ore ed ore la sua preda umana e non sbagliava mai il

cecchino della eroda ci spia, sibila alta la fucilata. = da cecco [

ruvido, assai ramificato (soprattutto verso la base), rivestito di peli, alto

. landino [plinio], 18-12: la natura del cece è nascere con la

la natura del cece è nascere con la salsilagine, e per questo riarde el terreno

terreno. alamanni, 5-1-174: sian la fava pallente, il cece altero /

erbe da mangiare sono il frumento, la segalla, l'orzo, il riso,

. i lupini, i ceci, la cicerchia, i fagioli, le lentichie,

in modo che 'l piovano, né con la forchetta, né con la punta del

né con la forchetta, né con la punta del coltello, né con mano,

tornato il miracolo che fu al tempo de la rotta del carnasciale e de la quaresima

de la rotta del carnasciale e de la quaresima. onde sapevano parlare i ceci

vol. II Pag.937 - Da CECEPRETE a CECINO (45 risultati)

cosa considerai a roma mangiando ne la osteria. mattioli [dioscoride],

fave di melazzo e nicosia per empirgli la pancia. monti, 13-758: per

. soltanto le fave e i ceci sotto la strada li calcolavamo a sacchi.

dieci. palazzeschi, 3-188: era la sola a saperlo ballare all'usanza nuova,

portano nella parte superiore del rostro verso la base una pallottola nera e grossa quanto

ragazzino (con valore vezzeggiativo: per la piccola statura). 6. figur

vizio. nieri, 224: perché la ragazza non pareva ima ragazza per la

la ragazza non pareva ima ragazza per la quale,... avvezzata infingarda e

bellini, xxvi-3-271: e poi quel risvegliarsi la mattina, / e ritrovarsi diventato due

, / cioè questo bel cece e la bambina. salvini, 19-iv-2-255: bei ced

locuz. -andare a cogliere i ceci con la brocca: essere molto piccolo di statura

bollore; / benché dichin d'aver la medicina. -insegnare a roderei ceci

grazzini, 4-169: i traditori non aspettarono la fine, che io insegnava loro rodere

com'è appunto questa vostra spiegazione, la quale non dà né in del né

occhi bieci / avevan verso iddio e la lor fede / in molti casi non valea

irritato. aretino, 8-80: inteso la villanella che l'orzo apparecchiato per lei

il culo co ceci, e tenne la favella uno anno a la padrona.

e tenne la favella uno anno a la padrona. -star sul cece e

. dall'epoca di plauto. per la denominazione scient. cicer arietinum, cfr.

denominazione scient. cicer arietinum, cfr. la cit. del domenichi e del mattioli

. del domenichi e del mattioli. la forma tose, cedo dal plur.

,... se ne esamini la grossezza e la quantità. 2

. se ne esamini la grossezza e la quantità. 2. agg.

= dimin. di cece, per la forma. cécero, sm.

mincia a rispaldire / quando la morte venire si sente, / così

. mare amoroso, 274: cantarci inanzi la mia morte / sicome il cecere quando

* (v. cigno). per la cit. del redi, cfr.

nostri posteri avranno molta ragione di considerare la parte maggiore de'loro leggenti antecessori del

, muteza e sor- detate, / la miseria e povertate, e d'onne tempo

lo loro proprio dispregiano, dico che la loro mossa viene da cinque abominevoli cagioni.

loro mossa viene da cinque abominevoli cagioni. la prima è cechitade di discrezione; la

la prima è cechitade di discrezione; la seconda, maliziata escusazione; la terza

; la seconda, maliziata escusazione; la terza, cupidità di vanagloria; la quarta

; la terza, cupidità di vanagloria; la quarta, argomento d'invidia; la

la quarta, argomento d'invidia; la quinta e ultima, viltà d'animo,

: che è più deboi cosa che la cechitade dell'ignoranza? passavanti, 30:

cechitade dell'ignoranza? passavanti, 30: la cechità degli uomeni è tanta, che

condimenti si coltivano le lattughe, la cicoria, l'endivia, il crespino,

, vol garmente tribolo e la valerianella degli orti { valeriana olitoria

bot. organismo vegetale che provoca la formazione di un cecidio.

bot. che pro voca la formazione di un cecidio (un organismo

. animale che pro voca la formazione di cecidi. = voce

nel legno guasto sotto le cortecce, la maggior parte produce cecidi su varie piante

orbettino. mattioli, 2-1522: la cecilia, così chiamata per esser cieca

a 40 cm, occhi molto piccoli; la pelle contiene minute squamette (e fa

vol. II Pag.938 - Da CECINO a CEDENZA (52 risultati)

i suòi « augelletti » (intendi la pollerìa) ch'ella ingrassava al filantròpico scopo

privato del vedere, cominciando a intendere la miseria della cecità, per potere con

elena e paris vituperandolo, e avuta la medesima pena d'omero, che perse

medesima pena d'omero, che perse la vista, ma lui conoscendo la cagione di

che perse la vista, ma lui conoscendo la cagione di sua cecità (qual non

: oh, quanto spesso giova / la cecità degli occhi al veder molto! galileo

veder molto! galileo, 3-3-182: la qual flussione sono adesso più di due mesi

cagioni della cecità... è la cataratta che si forma nell'occhio.

operazione vecchia fatta coll'ago tondo per la depressione delle cateratte. carducci, 1030

, niente, o dei, mi toglie la cecità, niente che vaglia, niente

per questa cecità possiate disminuire o attenuar la gloria di miei meriti, che da

, cioè che non altera in apparenza la chiarezza di quella sfera. -cecità nuvolosa

, propriamente detta, quando è perduta la facoltà di combinare insieme il suono delle

, e si stringevano il collo, la faccia nella faccia, cogli occhi chiusi in

tuoni e dei fulmini, tremava tutta la casa, tremava tutto il mondo..

mondo... per di più la luce elettrica, come per un ordine superiore

un ordine superiore, si spense. la donna ebbe paura, e per sfuggire a

per sfuggire a quella cecità disperata sfidò la terribile luce di fuori. riaprì 10

cuoio dove già aveva progettato di passare la notte. 2. figur.

2. figur. incapacità di discernere la verità o 11 bene; annebbiamento delle

volgar.], 3-26: per la cecitade della loro ignoranza, essi non

: entrò in openione, essendo da la concupiscenza accecato, al padre di lei liberamente

che per mezzo di quello divenisse de la figliuola possessore. ecco a che cecità e

a persuadere ad un padre che de la propria figliuola faccia mercanzia. tasso, ii-80

a me non vogliano compartir tanto de la loro luce, quanto basti a trarmi

séguita, anzi pur cresce, in me la meraviglia nata dal veder quanto frequentemente il

agli occhi, con speranza forse che la sua dissimulazione abbia negli altri a partorire

d'indegnazione e di collera nel vedere la nostra italia in tanta miseria e cecità

. pindemonte, 11-349: d'edipo ancor la genitrice io vidi, / la leggiadra

ancor la genitrice io vidi, / la leggiadra epicasta, che nefanda / per cecità

monti, iii-264: dite a giovanni che la sua lettera mi ha addolorato, ma

come prima, e che piango su la cecità di mia figlia. foscolo, iv-401

loro miserie e più di tutto su la lor cecità? berchet, 14: noi

berchet, 14: noi vedemmo venir la tempesta; / e dov'è che cercammo

consueti delle esercitazioni ginnasiali: curiosissima contraddizione la tanta servilità e cecità d'obbedienza,

tanta servilità e cecità d'obbedienza, la tanta noncuranza di virtù e di libertà.

fino agli ultimi passi; ora no; la testa nel sacco; oscurità; cecità

abbandonar parnaso e cirra / e calar su la parma: e le seguia / palla

carducci, 79: tal t'invocava su la terra attea / trasibul duro ne'dubbiosi

affanni, / e cadean ostie a la cecropia dea / trenta tiranni. d'annunzio

tra nere e azzurrigne / rilucenti come la testa / della rondinella cecropia. idem

le api cecròpie della tua prosa con la cauda elefantina di color nigro. =

carducci, 64: anch'ei la tazza intrepido / catone al servo chiese

vecchio / cecubo porta, e rompi la tua rigida / virtù. =

60: or, bella diva [la luna], or vela il tuo splendore

: / me amor precede, e rompe la cedente / tenebra amore. idem,

le percosse e fa più lente / la materia arrendevole e cedente. galileo, 940

ciò credere m'induce, prima, la certezza che io prendo dell'esser tale

simil. salvini, 16-4: ma la nostra italiana [lingua]...

di grilli. 4. che modella la forma (un panneggio). algarotti

prima il cedente resta, subito dopo la cessione, liberato da ogni carico;

debitore, salvo che ne abbia assunto la garanzia. cedènza, sf.

vol. II Pag.939 - Da CEDERE a CEDERE (54 risultati)

più libero il corso al sangue, diminuendo la resistenza per le vene, ed accrescendo

resistenza per le vene, ed accrescendo la copia e la velocità per l'arterie

le vene, ed accrescendo la copia e la velocità per l'arterie, e la

la velocità per l'arterie, e la cedenza e capacità delle parti.

machiavelli, i-ii: acquistata adunque el re la lombardia, si riguadagnò subito quella reputazione

le pianse e le parlò da lunge / la figlia di latona. rolli, 562

/ cesse a l'astato velite e la forte / etruria crebbe. -anche

prese guerra immortale: donde prolungandosi molto la causa, avendovi già arrigo consumato il

già arrigo consumato il patrimonio, costringendolo la povertà, fu necessario di cedere,

cosa è avere potestà sopra altri, la quale chi sa usare bene, spaventa

leghi, impenda e batta, / se la sorella ha della vita spenta. dolce

, i-104: voltatosi alla moglie, la pregò che... ponesse giù l'

mondo, e dell'ignoto corso / la scelerata polvere dannàro; / ma poi

polvere dannàro; / ma poi che la vivace amabil prole / crebbe, e invitar

di coraggio, perdettero loro stessi e la repubblica, e caddero colla patria,

e pubblicò un breve che ne confermava la cacciata. manzoni, pr. sp.

tal vista cede, / e cede la memoria a tanto oltraggio. ariosto, 16-4

: pur dal mal uso è vinta la ragione, / e pur l'arbitrio all'

appetito cede. michelangelo, 194-5: la causa all'effetto inclina e cede.

cede. / onde dall'arte è vinta la natura. bandello, 1-54 (i-622

a brescia, di modo che ne la città, al grido de l'arme e

tasso, 8-80: e per or la giustizia a la pietate / ceda, né

: e per or la giustizia a la pietate / ceda, né sovra i rei

/ ceda, né sovra i rei la pena scenda. goldoni, vii-1058: -tutti

il signor filippo vorrà andare, e la signora giacinta infallibilmente oggi vorrà partire,

. -poh! fin dove è arrivata la passione del villeggiare! un giorno pare un

all'allegria / come alla pratica / la teoria; / o al più s'alternino

tommaseo, i-322: raccomandai a dio la povera vita mia. cedei, non

: m'accostai alla bella veneziana ma la trovai così proclive a parlare con me che

: e sappia ognun ch'io sola [la podagra] degl'iddei / inesorabil non

ariosto, 43-32: cede d'antiquità [la città], ma ben contende /

g. b. pucci, i-184: la man, cui di candor cedon le brine

ii-140: ci sono dei vecchi che non la cedono nel solleticamento libidinoso a'giovani.

per politica, per direzione, non la cedo a nessuno di questo mondo. algarotti

letteratura, di traffici, che non la cedono l'una all'altra né per ingegno

, 605: in fatto di sentenze non la cedo un dito a seneca morale.

a seneca morale. cesarotti, i-117: la nostra lingua, nobilitata e abbellita sempre

lodigiano. nievo, 28: comunque la sia, se al di qua del

di fratta; al di là invece la fazione imperiale padroneggiava sfacciatamente, la quale

invece la fazione imperiale padroneggiava sfacciatamente, la quale, se cedeva all'emula in

e d'alcun anno attempato, non la cede a capri o altro illustre.

dante, inf., 26-28: come la mosca cede alla zanzara. marino,

, 220: già parte il verno e la stagion senile / cede al nov'anno

è sorta l'alba / che piombata è la notte; e già la notte /

piombata è la notte; e già la notte / cede al sol che ritorna,

ritorna, e via ne porta / la ruota insonne. e. cecchi, 1-198

: in me a poco a poco la prima impressione d'imbarazzo cedeva a un senso

contrita. palazzeschi, 1-130: ho ripreso la salita, su su per i nuovi

per tutto il cielo diafano si presentiva la notte. nel silenzio alzavano le loro

tutto è stato vano, / la vita, i giorni corrosi da un'acqua

aria / come ombre appena. questa la tua voce. / ma forse io so

si stanno accosto alla buia nuvola, la quale in niuno modo cede a chi

marino, 12-138: per esser dunque la materia in essi / grossa non già,

, 581: per le foscheggianti / coste la neve ugual luce e si stende,

vol. II Pag.940 - Da CEDERNO a CEDEVOLEZZA (25 risultati)

: metteva più in fuori che mai la pancina rotonda sulla quale la maglia cedeva

fuori che mai la pancina rotonda sulla quale la maglia cedeva, diradandosi.

canz., 55: come in la notte liquida e serena / vien la stella

la notte liquida e serena / vien la stella d'amore avanti al giorno,

: e1 re luigi cedé ad alessandro la romagna. ariosto, 27-m: come partendo

partendo afflitto tauro suole, / che la giuvenca al vincitor cesso abbia. b

dare / per moglie a quel vecchiaccio la fiammetta? sarpi, i-296: se

mandati legati per conservar l'amicizia, la qual sempre continuò coltivata con scambievoli uffici

tosto perdente che vincitore, avendo ceduta la campagna e buona parte dell'artiglieria agli

cedesse in tutto / al pasto del pastor la forza e 'l vanto. macedonio,

sia. monti, x-3-275: rattien la neve, o borea, / che giù

: passano soldati e soldati, ma la donna cede il suo sguardo soltanto all'alpino

: mite letargo d'acque: / la neve cede chiari azzurri. / sono memoria

gentile, / ed agli araldi condottier la cesse. pirandello, 7-195: il

quindici centesimi! svevo, 3-787: la merce gli era stata venduta franco trieste da

dalltnghilterra. se egli ora avesse ceduta la merce ai suoi stessi venditori che avrebbero

il negozio fosse stato ceduto, ma la donna magra, dalla faccia ossuta e risentita

. lasciarsi a vicenda il dominio, la superiorità. cesarotti, i-159: dunque

ghiottoni. -lurco, se questa è la sentenza, cedo alla causa, e a

, cedo alla causa, e a te la rinunzio. -cedere il campo,

stuolo de'nemici per non cedere miseramente la vita. a. lamberti, 71:

campo. -cedere il passo, la strada: tirarsi da parte, farsi

giordani, ii-95: fu di ludibrio la vana emulazione di due disputanti..

critico francese cede il luogo e domanda la parola il critico tedesco. collodi,

e cederglielo. verga. 4-53: la padrona di casa era tutta cortesie per