ombre che scuotono e mettono in moto la più pigra immaginazione. cicognani, vi-191
elementi fantastici e di invenzione, alterando la realtà dei fatti. d. bartoli
o di alcina. vico, 4-i-815: la quale [natura eroica], non
rimatori provenzali, siciliani e fiorentini; e la loro volgare dagli spagnuoli si dice tuttavia
si sdegnerebbe di tener per copista, la sarà pur sempre la gran povera e
tener per copista, la sarà pur sempre la gran povera e sciagurata italiuccia disposta a
un poeta epicamente romanzièro, a lambiccarsi la mente per trovare dei bei nomi.
che è parlato nella romània e trae la propria origine dall'evoluzione del latino volgare
alcuni poemi scritti in lingua provenzale, la quale... lingua romanza appella-
, volgare. -comun nostro romanzo: la lingua italiana. glossarietto francese-veneto, i-i
precessori. minturno, 26: certamente la voce romanzo è straniera: e, come
rimatori provenzali, siciliani e fiorentini; e la loro volgare dagli spagnuoli si dice tuttavia
una partita e l'altra, inventavano la poesia romanza. 3. disus.
artista). bresciani, 6-xiii-338: la chiesa metropolitana di modena...
ampio di quello della corte e sotto la diretta influenza dei testi ellenistici, di cui
cui si moltiplicarono le traduzioni; fra la fine del xvii e l'inizio del
moderna editoria, si assistè, con la pubblicazione delle opere di fielding, di
che innalza a oggetto della propria narrazione la società contemporanea e la vita, le
della propria narrazione la società contemporanea e la vita, le abitudini, i comportamenti
russia, dove oggetto della narrazione divenne la rappresentazione oggettiva, priva di slanci lirici
); con raffermarsi del positivismo, la narrazione si incentrò più specificamente sulla raffigurazione
nel novecento esso divenne poi, per la sua qualità di genere aperto, la
la sua qualità di genere aperto, la forma prediletta per la sperimentazione
genere aperto, la forma prediletta per la sperimentazione
, li quali so'facti romanzi a la gente che per nullo tiempo se amen-
scritti in modo che se ne arriccili la nostra prosa, alla quale naturalmente e
usanza molto è conforme l'aere e la grazia della franciesca. giraldi cinzio, i-i
si credono ch'egli abbia tolto a pigione la poesia, perché moderno poeta non ri
) è spezie di poesia diversa da la epopeia e non conosciuta da aristotele:
differente dall'eroico, anzi esso è la medesima, e questi due nomi sono sinonimi
l''artamene overo il ciro', la 'cassandra', il 'caloandro', le 'gare de
romanzi, de'quali è oggidì inondata la terra, divenuta così sottile estimatrice degli
manzo sociale sulla donna, la cui educazione tanto è mal
collodi, 1-103: vi dirò: la mia vocazione mi ha chiamato fin da
6-ii-523: il romanzo... è la storia del cuore umano e della famiglia
cuore umano e della famiglia, come la storia propriamente detta è il romanzo della
romanzo cavalleresco amalgamandosi coll'erudizione classica trovò la sua vera forma, dalla mistura di
e terenzio con pochi elementi nazionali nacque la commedia italiana. b. croce, ii-5-136
diffusione del romanzo geografico d'avventure, la letteratura cattolica in proposito è stata meschina
più generazioni. fratelli, 5-254: la reazione del romanzo raccontato per filo e
tanizald... in 'neve sottile'ricostruisce la tessitura ai un romanzo-fiume, che è
si propone di dimostrare col suo svolgimento la validità di un'ideologia politica, sociale
e di gutzkow. gramsci, 4-63: la mancanza di prospettiva storica nei programmi di
. bildungsroman). -romanzo sceneggiato: la vicenda di un'opera narrativa edita adattata
opera narrativa edita adattata e ridotta per la rappresentazione scenica o televisiva. landolfi
. g. villani, iv-2-18: la città di volterra prima fu chiamata antonia
. pucci, cent., 57-95: la gente della chiesa ebbe trivanzo, /
villani], / ed ebber presa la terra di moncia. alunno, 140:
opere narrative. lomazzi, 228: la misera turba nel ben ceca / m'assalì
romanzi. muratori, 4-56: mancante allora la mente del libero esercizio della volontà e
, cercano disonorar il mio nome e mettere la persona mia in ridicolo con imposture,
usare l'eloquenza, l'adulazione, la menzogna, il romanzo, le lacrime,
meno che degli individui si dà pure la storia, come si dà anche il
rousseau ed altri moltissimi ne possono esser la prova. romagnosi, 17- 238
era implicita nell'ultima grande filosofia, la hegeliana, ma contrastata nel seno suo
, se avesse voluto narrarle tutte, sarebbe la vita sua sembrata un romanzo. pananti
sembrata un romanzo. pananti, 1-i-9: la mia vita è un romanzo, voglio
un romanzo, voglio pormi a scrivere la mia vita. foscolo, iv-429:
lasciò un pane sicuro? e tutta la storia di lui mi pareva il romanzo
muto. e. cecchi, 6-302: la politica dei petroli, sopratutto nella sua
-persona la cui esistenza presenta un complesso di vicende
profonda. alvaro, 9-98: in tutte la città, una vetrina di fotografo è
il giorno innanzi io aveva veduta per la prima volta, che sì ingenuamente aveva
più affascinanti? marchesa colombi, 1-138: la rosetta era veramente una bella giovine.
elegante, ideale, com'era stata la nanna a diciassette anni. -strano
3-314: felici, come usa dire tra la gente che vuol far sempre un romanzo
dettagli. solmas donghi, 2: la nonna, la mia di casa cioè,
solmas donghi, 2: la nonna, la mia di casa cioè, fece romanzi
, 21-64: finora questa 'foire sur la place'è quanto merita di esser letto,
22-200: « da che ci hai esposto la causa che il redentore si chiamò cristo
giesù ». « per il santificato de la beata speme », rispose al maestro
degno della salvezza eterna (dio, la sua grazia). - anche come epiteto
stesso battesimo di giesù cristo, per la incompatibilità che ha il delitto commesso con
incompatibilità che ha il delitto commesso con la grazia santificatrice. tommaseo [s.
morale e spirituale con cui, secondo la fede e la dottrina cristiana, l'uomo
con cui, secondo la fede e la dottrina cristiana, l'uomo si libera
caterina da siena, i-18: per darci la nostra santificazione [gesù] diè se
savonarola, 7-ii-11: li sacerdoti sono la causa, delle mani de'quali escono li
de'quali escono li sacramenti; e la santificazione del popolo è lo effetto che
musso, i-235: bisognava santificar tutta la natura umana ch'era tutta corrotta:
mondo, perché si coordina stupendamente con la vita sopramondana e con la legge suprema
stupendamente con la vita sopramondana e con la legge suprema ed universale del bene.
convien cancellar dalla memoria per aver perfetta la santificazione e la vivificazione. -con riferimento
memoria per aver perfetta la santificazione e la vivificazione. -con riferimento a gesù cristo
. borghini, 1-445: tutte tacque per la prerogativa della loro prima origine hanno conseguito
di santificare i sensi o di impetrarne la sanità. -santificazione dei primogeniti: rito
. sermoni sacri [tommaseo]: la seconda cosa era la santificazione speciale de'
[tommaseo]: la seconda cosa era la santificazione speciale de'primogeniti, della quale
suo seme, cioè che li suoi figliuoli la lasciarono. e la sua santificazione fue
che li suoi figliuoli la lasciarono. e la sua santificazione fue desolata sì come solitudine
, ii-54: facciano i figliuoli d'israel la pa- squa nel tempo suo, nel
nella chiesa tatto più sacro e solenne per la santificazion della festa. pascoli, ii-34
. ferrari, 542: rinnova [la chiesa] le apoteosi nelle santificazioni de'
, di carne e di spirito; è la santificazione della carne. ghislanzoni, 59
. ghislanzoni, 59: ha per base la santificazione di un diritto naturale che l'
arabi l'adorazione della pietra nera e la santificazione della razzia. -riconoscimento dell'
su questo lirismo plastico, che è tutta la potenzialità e il valore artistico, deve
artistico, deve pesare il giudizio per la 'santificazione'di un'opera d'arte.
numerosi nostri citadini, li quali summamente la laudarono de costumi reverendi, de parole
fra giordano, 2-6: tutta la vita del santo uomo sta in tre
secondo è per orazione; il terzo la edificazione e l'esemplo. bibbia volgar.
bibbia volgar., x-396: seguitate la pace con tutte genti con santimonia,
con tutte genti con santimonia, senza la quale niuna persona vederà dio. piovano arlotto
ah, perfida rinnegata! quest'era la santimonia e la modestia che l'ha mostro
rinnegata! quest'era la santimonia e la modestia che l'ha mostro sempre nel
è figura bellissima e che rappresenta nel viso la santimonia stessa e quella che fu propria
uomo. l. bellini, 5-2-368: la reai tristizia con apparenza di santimonia coprendo
. mamiani, i-45: credo che la gran virtù e santimonia del mio buon padre
baldini, 6-113: io lasciavo che la gente tenesse per vera la di lui tracotanza
lasciavo che la gente tenesse per vera la di lui tracotanza e per buona la
la di lui tracotanza e per buona la mia santimonia. -in senso concreto
29: non sulo era quasi continua a la orazione, ma con digiuni e discipline
dilicatissimo corpo macerava... la fama de tante santimonie era già per tutta
fama de tante santimonie era già per tutta la magna, e alta e bassa,
franco, 7-211: se mostrano con la lor lingua le santimonie, rinchiudono dentro i
su le santimonie, io vi porto la ventura vostra... -'fiat vo-
de santimonie, e con questo dannano la prontezza de le altre, attestando in loro
demonio un suo modo di monache quantunque la sua professione e santimonia non li durasse
molto arrogante..., infangando la fama di se stessa e la santimonia
infangando la fama di se stessa e la santimonia del monistero. giordani, iv-50:
iv-50: ammirino quanto saggiamente ha restituito la pubblica verecondia col proscnvere da'matrimoniali giudizi
era conceduta dalle nostre temerarie leggi: la quale svergognando mariti e mogli, violava il
mariti e mogli, violava il pudore la reverenza la santimonia de'maritaggi e de'tribunali
mogli, violava il pudore la reverenza la santimonia de'maritaggi e de'tribunali.
dalla teologia, fin d'ora in tutta la rimanente italia questa necessità, questa legitimità
oggi si predica / e si ripiglia / la santimonia / della famiglia. = voce
. prigione. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 363: 'santina':
l'astuzia loro a tener paga la plebe dandole 'panem et circenses'.
popol. fior, di sanctificetur, con la sovrapposizione di infilzare (v. infilzare
matsys belga faceva il ferraio, e poiché la sua debolezza gli impedì quell'arte faticosa
santi e santini coloriti e dorati: la divina pastora, il cuor di gesù
le comunioni. cicognani, 3-91: la signora annina passava tutta il suo tempo
tutta il suo tempo nella poltrona sotto la finestra, in camera sua davanti al
che riporta il nome del comunicando e la data del giorno in cui ha ricevuto
del giorno in cui ha ricevuto per la prima volta il sacramento delpeucaristia.
monacazioni e le messe nuove; per la natura, i meli nani 'del potager'
i meli nani 'del potager'; per la società abondavano, s'intende, le nozze
come ne'santini dei pilastri, sono bene la riduzione ad affresco del primo caravaggio lievemente
tintura a modino. ojetti, iii-479: la sua vecchia sala da pranzo [di
da pranzo [di d'annunzio] dove la mensa era ingombra di mille budda,
[d'alberti]: presi a caso la bibbia e de'santini / cominciai
su e giù, con le braccia dietro la schiena. 4. fotografia di
-gerg. nel linguaggio della malavita, la foto segnaletica del pregiudicato conservata negli archivi
candidato. 5. laurenzi [« la repubblica », 12-v-1990], 8:
di copie. a. minzolini [« la stampa », 12-iii-1992], 5
5: un candidato 'normale'quanto spende per la propria campagna elettorale?...
; notevole ad ogni modo è come la grecia antica, maestra di ogni modello,
le feste doppie, che solevano costare la vita ad un pollo tagliato in dodici
altare. -festa del santissimo: la festività del corpus domini. tommaseo
: aveva una voglia matta di farla lui la predica, contro i predicatori che non
g. d'avanzo [« la repubblica », 16-v-1986], 16:
sono consacrati e che ne riproducono parzialmente la perfezione conformando a tale modello la propria
parzialmente la perfezione conformando a tale modello la propria vita morale. -in senso generico
, a profonda devozione e comunione con la divinità. fra giordano, 2-189
per li santi, perocché tutti hanno la santità pur da lui e la gloria traggono
tutti hanno la santità pur da lui e la gloria traggono pur da lui. cavalca
li quae trasem a l'odor de la soa santitae. marco polo volgar.,
: non vi maravigliate, ché per questo la santità non diventa minore, per ciò
di tutta quella moltitudine egli solo ritenne la santitaté. sercambi, 2-1- 260
è alcuna santità, se tu rimuovi la tua mano, signore. bandello,
il mio fondamento uale egli è? la presunzione (direte voi subito) della santità
ingrati, ribelli alle sue grazie, la grazia altissima della fede. rosmini, xxvii-147
altissima della fede. rosmini, xxvii-147: la santità, la carità, tutto ciò
rosmini, xxvii-147: la santità, la carità, tutto ciò che vi ha di
che vi ha di morale insomma, ha la sua sede nella volontà. gioberti,
nella immaginativa un'impressione estetica, è la santità, cioè una perfezione sovrastante a
lo rassomiglia. fogazzaro, 1-531: la santità di piero si è già manifestata in
tipici dei laudari medievali. bonvesin da la riva, xxv-i-682: quella [la vergine
da la riva, xxv-i-682: quella [la vergine maria] è dona dei angeli
s. antonino, 4-231: santifica la festa chi si esercita nelle opere di
clareno volgar., xxi-875: avendo appostata la op- portunitade, se ne andò al
a lui, composta e colorata, la quale mostrava apparenzia di grande santitade.
dee., 3-4 (1-iv-266): la moglie,... giovane ancora
in trenta anni,... per la santità del marito e forse per la
la santità del marito e forse per la vecchiezza, faceva molto spesso troppo più
sono questi i tempi celebrati dagli antichi per la romana virtù e dai posteri creduti e
e conoscono i doveri di cnstiano, la santità de'misteri, la grandezza della
cnstiano, la santità de'misteri, la grandezza della divinità. 2.
palma del lume a l'essequie de la santitade... io porterò il
del papa (generalmente in espressioni come la santità del papa o del pontefice, anche
f cavalca, 11-69: io conforto la tua santitade che tu ti sforzi di
: per qui venire, acciò che la vostra santità mi maritasse, mi misi
... concorsenno a li piedi de la sanctità del papa. ariosto, 43-82
: promisi a duo de'vostri camerieri la metà di quello che da vostra santità mi
dob- iamo ben tener per fermo che la santità di paolo v abbia ottima intenzione
il piede a sua santità, con la quale passeggiando ragionai per tre quarti d'
con benignissima udienza. carducci, ii-11-229: la conciliazione mia non parte né mira dalle
: il latino, santità, è la lingua ufficiale della chiesa... vostra
., 29: io ringrazio molto la santità del nostro imperadore. -immagine
): credi tu per improntitudine vincere la santità di questa donna, che le vai
vai alle finestre su per gli alberi la notte? livio volgar., 3-12:
quella provincia [cartagine] molto giovò la singulare santità del capitano, perché egli ristituì
l'assiduità dei conforti; l'aiutatore con la santità dei ragionamenti. galdi, ii-223
sarà composto di dodici membri cospicui per la santità de'costumi, per la loro
per la santità de'costumi, per la loro sapienza e per la pratica de'grandi
, per la loro sapienza e per la pratica de'grandi affari diplomatici. leopardi
non fai torto a te medesimo negandoci la facoltà di riputarti per uomo unico di
a tua madre una cosa che le darà la giusta misura della tua santità.
.. parte per seguire santità paradossali, la maggior parte per infradiciare nei giuochi dell'
giuochi dell'amore, tutti per cercare la maniera di dare a dio l'anima prima
5-139: m'era venuto di pensare che la via scelta dal maestro doveva condurre più
b. corsini, i-o: mandando la pillotta un modo tiene / che sempre
; ma s'e'perde / per lui la santitade arriva al verde.
, tra mezz'ora, s'apre la posta, e certo ne troverò.
e perché primi / del patto violar la santitate / sul lor capo cadran morti
poiché... è libretto per la santità della materia e per la semplicissima
libretto per la santità della materia e per la semplicissima candidezza della favella prezioso. foscolo
alcuna, dall'erba in fuori che la natura concede alle mandre e alla vita
d'animo non comune per capire che la santità delle leggi è un prestigio utile ma
un altare del proprio core, imparare la dignità dell essere umano, sentire l'
essere umano, sentire l'importanza e la santità della vita. nievo,
il primo mio voto sarebbe di unire la tua sorte alla mia colla santità religiosa
. vanno a certa morte per serbare la santità romana dei giuramenti. pirandello,
testimoni: cariolin, martinelli, per la sposa; cedobonis, scossi, per lo
., di commettere un'irriverenza verso la., 'sì, dico'., santità
praga, 3-48: pur non svanì la santità del sito. / la beltà
non svanì la santità del sito. / la beltà che dàn gli anni alle rovine
d annunzio, i-462: poi, ne la grave santità de l'ora, /
ora, / sorse un cantico lungi da la riva / de 'l mar, subitamente
invecchiò e morì fuor della propria vocazione. la santità ne è esiliata.
. berni, 20-4 (ii-141): la santità comincia da le mani, /
da le mani, / non da la bocca o dal viso o da'panni.
crede. proverbi toscani, 302: la santità sta nelle mani (cioè nei
laonde è nelle sue tre forme infinite la subiettiva, l'obiettiva e la santitativa
forme infinite la subiettiva, l'obiettiva e la santitativa o morale. =
fr. colonna, 3-224: exoro supplicante la tua alta san- ctitudine et sublime potentia
un nome proprio nell'uso attuale conserva la forma intera santo davanti a nomi masch.
con consonante muta seguita da liquida; la forma ant. e tose. sa
liquida, presuppone un raddoppiamento fonosintattico; la forma ant. sam corrisponde a san
e, in partic., per la chiesa cattolica del culto di latria) in
e dell'abbondanza di grazia che arricchiscono la sua natura umana. -in partic. come
, anche ripetuto tre volte, secondo la formula dell'inno biblico ripresa dalla liturgia
canto / risonò per lo cielo, e la mia donna / dicea con li altri
» elucidano volgar., 120: la stela lucente significa li sancti e imperzò apa-
maccabei le squadre / stan trionfanti e la famiglia antica; / e al pietoso,
tue san- ctissime voluntati, / ka la morte secunda no 'l farrà male.
per noi condur a salvamento / per la soa sainta volontate. iacopone, 44-4
sainta volontate. iacopone, 44-4: la prima orazione, / che a deo l'
, carissime donne, che ciascheduna cosa la quale l'uomo fa, dallo ammirabile
tempo, ora il disio, / or la santa iustizia a vendicarsi. m.
-santa croce: quella sulla quale cristo subì la passione (cfr. anche croce,
per compire l'obedienzia del padre e la salute nostra [cristo], corse all'
lor piaghe funeste. -santissimo linteo: la sacra sindone. c. molin,
santo, era una pena a veder la ignoranza tenebrosa in cui brancolavano quasi tutti
tutti. pirandello, 1-i-244: appena impugnata la sciabola, cristo santo!..
: il buono dio le assisterà con la sua santa grazia in questa virtuosa e caritativa
in quanto madre di gesù cristo (la madonna). -in partic. come epiteto
sancta maria. piero dietavvive, 49: la quale investita e quante ne sono fatte
noi preghiamo lo nostro signore gieso cristo e la sua benedetta madre madonna santa maria che
ai ferrara, 218: elio incorerave in la offexa de deo onipo'tente e de
offexa de deo onipo'tente e de la sanctissima soa mare. laude cortonesi,
onn'om nasce nemico; / per la scrittura splico: / nant'èi santa che
al santuario di les saintes maries de la mer, in camargue, intitolato alla madonna
le zingare di tutta europa per eleggere la regina e farla benedire con funzione solenne
ciascuno dei giorni dell'anno in cui la chiesa festeggia la madonna. dominici,
dell'anno in cui la chiesa festeggia la madonna. dominici, 1-91: i
. testi sangimignanesi, 99: de la pena chi lavorasse lo sabbato dopo vespro
chi lavorasse lo sabbato dopo vespro e la vigilia di sancta maria meggo agosto, de
richiusa, / quand'una donna [la filosofia] apparve santa e presta.
e presta. muratori, 14-140: la santa filosofia non mancherà di dar soccorso
dunque di candida rosa / mi si mostrava la milizia santa. leggenda di s.
i e noi movemmo i piedi inver'la terra, / sicuri appresso le parole sante
nel santo ciel locato con tutti quelli de la compagnia. sannazaro, iv-239: non
, pronte / tutte quante piegavano a la parte / u'la prim'ombra gitta
tutte quante piegavano a la parte / u'la prim'ombra gitta il santo monte.
in su che porta? / lungi è la gloria, e piedi e mani vuole
5. che, per aver raggiunto la perfezione nella vita cristiana, gode della
(e dal punto di vista liturgico la chiesa distingue diverse categorie dei santi apostoli
dopo questa vittoria si partì del campo la fede cristiana, e venne a roma,
per li cui meriti era molto cresciuta la fede cristiana. fra giordano, 5-446:
fecero testimonio al mondo quanto più che la lor vita amavano cristo. tasso, 11-2
ne le preghiere publiche e devote / la milizia de gli angioli e de'santi,
camfiiglia, 1-33: coloro che favorivano la novella religione... non avevano maggiore
, piangendo, bestemmiando i santi e la madonna. d'annunzio, iv-2-74:
et a'suoi beati piedi raccomanderai devotamente la nostra comunità. b. giambullari,
santo padre sisto quinto concesse a tutta la compagnia un giubileo plenario che fu receuto
giustizia et anziani, accompagnati quasi da tutta la nobiltà e popolo, viene alla porta
e popolo, viene alla porta ad incontrare la santa imagine. b. corsini
di provincia quando c'è l'opera per la festa del santo patrono. borgese,
. borgese, 1-50: l'altro inghiottì la saliva e disse: « già,
niccolò da poggibonsi, cxxxi-153: passata la festa di tutti i santi, e
carducci, iii-3-184: leva in roseo fulgor la cattedrale / le mille guglie bianche e
è inobliabile. papini, x-2-733: ha la cucina tutta piena di santi e di
, 334: fanno anco ogni anno ciascuno la festa del so santo che ha nome
di un paese oppure il giorno in cui la chiesa lo festeggia o, anche,
chiesa lo festeggia o, anche, la festa stessa. tommaseo [s.
vietò per domani, corpus domini, la processione. anche il dì del santo,
ebbe luogo. -con metonimia, la basilica intitolata a sant'antonio; la
la basilica intitolata a sant'antonio; la famiglia di frati dell'ordine francescano che
il nostro serenissimo principe di modena con la sua serenissima sposa a padova, e
di narrar al padre e ai fratelli la mala compagnia che angravalle le faceva e i
molti torti, tenendola nel modo che la teneva, non potendo andare né a
di francia (1214-1270) che organizzò la settima e l'ottava crociata e fu
e messer sam péro / che de la chiesa ancor ci è lo campione. proverbio
truova 'sta rasone, / come sain pero la note se scaldav'a le prone.
. chiamansi peregrini in quanto vanno a la casa di galizia, però che la sepultura
a la casa di galizia, però che la sepultura di sa'iacopo fue più lontana
di sa'iacopo fue più lontana de la sua patria che d'alcuno altro apostolo
confermò ed approvò per legittima e santa la dottrina di san paolo. manzoni, pr
le coste e per lo fondo / piena la pietra livida di fori / d'
, 19-112: cominciarono molti a lasciare la vita secolare e sottomettere lo colo al
al muro di parigi, / dove è la chiesa detta san dionigi. bandello,
rade- gonda. lami, 1-2-332: la chiesa di san geminiano... non
della madonna delltmpruneta, 1-7: la divota e spirituale fratemitade e compagnia della
stava attendendo, s'era di già per la porta di sant'antonio salvato con la
la porta di sant'antonio salvato con la fuga. leopardi, iii-347: tutta
fuga. leopardi, iii-347: tutta la popolazione di roma non basta a riempire
popolazione di roma non basta a riempire la piazza di san pietro. leoni, 86
di una città, per indicare metonimicamente la città stessa. dante, inf,
come vessillo della repubblica veneziana, significava la repubblica stessa, il governo, il
siena, 191: ei signori de la decta arte... sieno tenuti di
tre libre di cera... ne la festa di messere sancto ambruogio. testi
cabillonese. g. michiel, lii-4-290: la notte di sabato, venendo la domenica
: la notte di sabato, venendo la domenica, festa di san bartolommeo,
a san mattia (24 febbraio) la neve per la via. carducci, iii-24-449
(24 febbraio) la neve per la via. carducci, iii-24-449: la
per la via. carducci, iii-24-449: la salutata niobe delle nazioni...
il 24 agosto del 1542, durante la quale furono trucidati dai cattolici, istigati
carducci, iii-3-331: da le finestre de la trista reggia / guarda il popolo,
, e a dio chiede perdono / de la notte di san bartolommeo. montale,
san bartolommeo. montale, 15-549: probabilmente la notte di san bartolomeo / o la
la notte di san bartolomeo / o la coda troncata di una lucertola / hanno
: vincolo di mutua carità che unisce la chiesa trionfante, la chiesa purgante e
carità che unisce la chiesa trionfante, la chiesa purgante e la chiesa militante (
chiesa trionfante, la chiesa purgante e la chiesa militante (cioè gli eletti del
, 10-36: credo... ne la comunione di santi e ne la remissione
ne la comunione di santi e ne la remissione der peccati. panigarola, 26:
proprio annoiato; mi pareva di far la vita dei santi padri quando erano al
. bibbia volgar., x-530: la terra universa si meravigliava drieto la bestia
: la terra universa si meravigliava drieto la bestia... e adorarono il dracone
e adorarono il dracone, il quale dette la possanza alla bestia... e
7. che si trova dopo la morte fra le anime salve, in
fedeli ». -assunto in paradiso dopo la purificazione nel purgatorio. dante,
dante, par., 14-43: come la carne gloriosa e santa / fia rivestita
gloriosa e santa / fia rivestita, la nostra persona / più grata fia per esser
. -che glorifica i giusti (la resurrezione). fra giordano, 1-104
sue e della dignità ch'avrà dopo la santa resurrezione. leggenda aurea volpar.
resurressione. 8. sacro per la cristianità, perché ispirato direttamente da dio
quanto tale da credersi senza riserve (la bibbia e quanto vi è scritto).
: dell'uomo dicono li filosofi, e la santa scrittura il conferma, che egli
anima razionale. iacopone, 46-33: sprezanno la vita celeste, a deo stata so
deo stata so sempre acerba, / rompenno la lege e statuti, le suoi santissime
espresso e chiaro vi si nota / ne la scrittura santa. boccaccio, dee.
sante scritture. mazzini, 77-207: la santa legge dell'umanità, la santa parola
77-207: la santa legge dell'umanità, la santa parola di gesù 'amatevi gli uni
di gesù 'amatevi gli uni cogli altri', la libertà, l'uguaglianza, la fratellanza
, la libertà, l'uguaglianza, la fratellanza, l'associazione, avranno il compimento
scritture. buonafede, 2-vii-165: studiò la lingua santa e le altre opportune a
e l'affinità che il fenicio ha con la lingua santa, di cui è dialetto
assoluta a differenza delle altre religioni (la religione, la dottrina cristiana, in
delle altre religioni (la religione, la dottrina cristiana, in partic. nell'
fede). iacopone, 52-9: la fede mia santissima per lor sì seme-
felice da massa marittima, 34: la legge santa, divota, cristiana /
g. micheli, lii-13-275: rinnegata la santissima fede a petizione di amurat si
alessandro. b. davanzati, ii-596: la fede santa poi che in quel regno
apprese, da così laido e sozo costume la nettò. -nell'esclamazione santa fedel
dante, conv., ii-v-5: la sua sposa e secretaria santa ecclesia.
rispose ch'erano disposti mettere pace, la quale non conoscevano meno utile a santa chiesa
dei beccai ferraresi, 236: per la sancta romana giexia vicario generale. ariosto
barbari difesa / più d'una volta na la santa chiesa. f. tiepolo,
supplicando dal signore riparo, noi non la crediamo meno santa. baóchelli, 1-ii-420
nell'espressione santa bottega, per indicare la chiesa. fanzini [1905],
bottega': perifrasi oltraggiosa popolare per indicare la chiesa: la quale 'dantes exaudit,
oltraggiosa popolare per indicare la chiesa: la quale 'dantes exaudit, non dantibus ostia
vengono resi idonei a tale funzione con la consacrazione o con la benedizione. -anche
a tale funzione con la consacrazione o con la benedizione. -anche come epiteto, per
. -anche come epiteto, per sottolinearne la sacralità e la dignità. -acqua santa:
epiteto, per sottolinearne la sacralità e la dignità. -acqua santa: v
pora delli santi e. ile basiliche sante la reina de ongaria. lapidano estense,
di santa prassede con grandissima solennità celebrò la messa in san petronio. orsi, cxiv-32-
v.]: sentire, celebrare la santa messa. -riferito all'arca
porta il bel flammeo santo, / scuoti la santa face, spargi l'arena sacra
indegnamente estinto, / ilio abbattuto e la nettunia troia / desolata e combusta, i
né curiosacci ma ingenui e purissimi vedevano la santa natura e la dipingevano.
e purissimi vedevano la santa natura e la dipingevano. -come epiteto di venere
madona venus santa, una speranza de la nostra vita, dieu ve salve, la
la nostra vita, dieu ve salve, la quale voi fad tute le cause sotogaser
vergognava di dire più innanzi, ma la santa venus disse: « ovidio, quello
dante, purg., 1-8: qui la morta poesì resurga, / o sante
, gli oggetti e i luoghi che la ricordano all'amante). cino,
caddi lasso, / ove l'onesta pose la sua fronte. serdini, 1-30:
de iennaro, 145: tu con la bucca e toe sante parole, / che
allor presto l'amante / a cui la notte ha tolto / la dolce vista delle
a cui la notte ha tolto / la dolce vista delle luci sante, / dal
oggetto di venerazione e di culto e costituiscono la meta di pellegrinaggi (un luogo,
. niccolò da poggibonsi, cxxxf-40: la santissima, realissima e nobilissima e magnifica
-con partic. riferimento a luoghi sacri per la cristianità. -terra santa: v.
l'empireo ciel per padre eletto: / la quale e 'l quale, a voler
vi mostrerò una santissima e bella reliquia, la quale 10 medesimo già recai dalle sante
in nome di princìpi religiosi, per la diffusione o la tutela di una religione (
princìpi religiosi, per la diffusione o la tutela di una religione (un conflitto
/ che vanno a servidore / de la santa cruci. dante, inf, 31-17
. dante, inf, 31-17: dopo la dolorosa rotta, quando / carlo magno
rotta, quando / carlo magno perde la santa gesta, / non sonò si
nel 15 n da giulio ii contro la francia, a cui aderirono spagna,
non profittare delle circostanze. massime dopo la rivoluzione francese del 1830, che diede
santa alleanza, e portò l'inghilterra e la francia a favorire il liberalismo. fanzini
in parigi il 26 settembre 1815 dopo la seconda abdicazione di napoleone, personalmente dai
, dal sentimento religioso, mistico che la informava. aveva per iscopo di rafforzare
: « santa corona, è questa la pace e la fede che voi ci deste
corona, è questa la pace e la fede che voi ci deste? ».
. m. fiorio, 9: la maestà... de le ricchezze /
sfera religiosa; che ha attinenza con la divinità o con ciò che essa perbene
antichità il sacerdozio confondevasi coll'impero, la religione e lo stato formavano un tutto
, gli auguri ai consoli, e la patria era santa e profana, la legge
la patria era santa e profana, la legge divina e umana nel medesimo tempo
ricchezze ch'ei possiede, sua sia la gloria trovata, ma mia sia la santa
sia la gloria trovata, ma mia sia la santa libertà. g. correr
non possono tolerar i boemi... la nobiltà polacca, godendosi questo santissimo e
. g. gozzi, i-4-54: la virtù è la più bella e la più
gozzi, i-4-54: la virtù è la più bella e la più santa cosa che
: la virtù è la più bella e la più santa cosa che sia nel mondo
bella / e santa fanno al peregrin la terra / che le ricetta. mazzini
. graf, 5-088: ahimè, la vita è una cosa / troppo terribile
santa! 17. che ha conseguito la perfezione nella vita religiosa; che conduce
10-94: io fui de li agni de la santa greggia / che domenico mena per
uomo bene avventurato, dio ti dia la sua grazia, che tu fai istare la
la sua grazia, che tu fai istare la mia anima sì allegra per le tue
, 124: gli angeli portavano ed elevavono la santa peccatrice in aere. stona di
muratori, cxiv46- 210: è stata la sua morte una grande scuola per ben
. c. carra, 611: la sua scomparsa generò in me, ragazzo di
mi portava a interminabili preghiere; e la gente mi additava ai propri figli come un
il potente clemente, il quale, per la bontà de costumi, era tenuto uomo
di santa vita, sormonando in viterbo la mattina del dì appresso ch'era seguita la
la mattina del dì appresso ch'era seguita la battaglia, come tirato in estasi o
per onorio da l'ettemo spiro / la santa voglia d'esto archimandrita. domenico da
-che è virtù cristiana per eccellenza (la pazienza). -in partic. nell'
gli disse, stando come sempre con la testa voltata di tre quarti: «
. laude di assm, 229: la santa povenade / servando, castitade ed
., iv-xxiv-15: dice e comanda la legge... che la persona del
e comanda la legge... che la persona del padre sempre santa e onesta
. -che si è sacrificato per la patria, martire. leopardi, 1-78
carducci, ii-6-162: armati di coraggio. la nostra povera e santa mamma è morta
stia zitto, e si mangi in pace la roba della sant'anima di mia madre
, però, che quel podere dove la sant'anima del marito aveva buttato tanti
, 5-i-343: aron... per la sua santa e esemplare vita meritò d'
quell'aspro monte, / dove contempla la magdalena, / andiam con dolci canti /
, / andiam con dolci canti / con la mente santa e serena, / cantando
g. ferrari, i-369: secondo vico la credulità è santa, l'incredulità empia
è santa, l'incredulità empia; la fede fonda la società, l'impostura la
l'incredulità empia; la fede fonda la società, l'impostura la distrugge.
la fede fonda la società, l'impostura la distrugge. ghislanzoni, 16-34: 1
che costituiva, nel paradiso terrestre, la felicità dei nostri primi parenti. gentile
primi parenti. gentile, 2-ii-191: la stessa religione, che professa la rassegnazione
: la stessa religione, che professa la rassegnazione della santa ignoranza e a tratti si
di là dalle ingannevoli apparenze transitorie, la stessa religione ha una storia.
, pudico e santo, / lumi de la natura eterno vanto, / ond'è
fiore, / ringiovanisce anch'ella [la casa]. -legittimato dal matrimonio.
alle prossime generazioni, avrai spesa ottimamente la vita e compiuto il santo ufficio di
opera di carità è santa » sentenziò la marchesa. -con uso antifrastico.
lo aiutano nella santissima opera di martirizzare la povera grecia. -benefico.
scopo è di educarci il cuore e la mente, sono state da'rei tempi costrette
state da'rei tempi costrette a inaridirvi la mente e addormentarvi il cuore.
mala stampa ». leopardi, 4-39: la santa / fiamma di gioventù dunque si
tutti accesi dal santo zelo di rendere la lingua letteraria sempre più pura. tecchi
del costei tesoro da loro, fu la santissima sentenzia di solone nel principio posta
a brescia, di modo che ne la città, al grido de l'arme ed
e con questo santissimo ordine restò tutta la città abbondante di legna. boccalini,
.. perché in ciascun tempo ne traesse la repubblica lumi e salvezza. buonafede,
2-i-342: da questa santissima legge, la quale, se non toglieva i mali,
toglieva almeno dai medici il capriccio e la temerità, gli accusatori della medicina egiziana
, anche a chi non avesse avuto la santa fretta di ferrer. svevo,
stanco di sopportare lui le spese di tutta la famiglia. palazzeschi, 1-451: si
una punizione o per postularne con sdegno la necessità. tommaseo [s. v
e le loro testicciuole imberrettate di cotone su la ruma dell'epopea, della tragedia e
lirica; e ora ci vogliono smerciare la salamoia dei loro bariglioni d'acciughe fradicie
clericofascisti hanno parlato di 'sante bastonate'. la dichiarazione imposta da mussolini è stata fatta
, busse, legnate, per sottolinearne la violenza. d azeglio, 6-54:
eppure, se ho a dire tutta la santa verità, non ce n'ho tanto
« viva l'indipendenza italiana! viva la libertà! viva pio ix! » queste
. se n'andava ciucando ciucando per la via provinciale, in groppa a una bestia
mesta patria, ridi e canta: / la cassia è data, medicina santa,
-che si verifica molto opportunamente per la campagna (una precipitazione, un acquazzone
era odiosa. -particolarmente redditizio per la produzione agricola (un'annata).
buone, e sia le bestie che la famiglia non si risentivano mai un briciolo
tutto della sua fsanta pace'. per la qual 'santa pace'fa godere a me questa
giorni per rilevare con un certo fastidio la continuità o il ripetersi costante di azioni
coppia d'uova, e non vedea la sant'ora di metterlo a dormire.
. boito, iv-109: vero è che la mia buona menica mi fa arrabbiare tutte
tempo subire quella che per lei era la tortura da parte di sua madre:
. banti, 11 -471: passavo la santa giornata vagabondando dove mi piacesse.
dentro? -perché voompostela). glio la guerra, -eh, cazzo santo! tutti
guerra, -eh, cazzo santo! tutti la vogliamo la sanudo, 3-65: queste sono
-eh, cazzo santo! tutti la vogliamo la sanudo, 3-65: queste sono le sorti
lo sa il ministro che se non fa la guerra freschi in venezia: storioni, vaiccoli
... cape sante, facciamo la rivoluzione? cape a deo. dolce,
pettini con cui si pettinano i capelli o la -in ossimori, in partic.
pello colla penna, gli farei tenere la candela io a 'quel marine succedon
38. sm. santo dei santi: la parte più interna del tempio ebraico,
, in cui si conservavano le tavole la generosità e la purezza di spinto del popolo
si conservavano le tavole la generosità e la purezza di spinto del popolo. della legge
del kip / e 'l grandinar de la rovente scaglia / ti gittasti feroce in pur
parte di quello che propriamente dicesi tempio; la seconda 0 un comportamento e si
v.]: 'santo dei santi': la parte più interna tu sia santo
dea t buon buon bocconi. la voce 'santi'in casi simili significa per
boccone] -. 'boccone sancto la sera quando sono accese le candele. pasquinate
/ di non celar qual hai vista la pianta / ciré or due volte dirubata quivi
, / che solo a l'uso suo la creò santa. bibbia volgar.,
è quella portata dare in chiesa per la prima volta dopo il parto per ricevere
prima volta dopo il parto per ricevere la benedizione del sacerdote e sottoporsi al rito
machiavelli, 1-vtii-108: farò levare e lavare la donna, e farolla venire alla chiesa
come è l'usanza, dopo il parto la donna in chiesa, si dice ancora
rappresentata nel vestibolo del tempio, perciocché la madre, innanzi di essere mediante la sua
perciocché la madre, innanzi di essere mediante la sua offerta e le orazioni del sacerdote
del recarsi le donne alla chiesa, la prima volta dopo il parto, per
volta dopo il parto, per ricevervi la benedizione del sacerdote. guerrazzi, 10-52
reverenza. marchesa colombi, 128: la prima visita della mamma, dopo esser
rientrare in santo', dev'essere per la madrina. pea, 13-60: che sono
che l'avete, io ricoglierò dall'usuraio la gonnella mia del perso e lo scaggiale
in chiesa una puerpera che ritorna per la prima volta dopo il 33.
: v. pansanto. parto dandole la benedizione e compiendo il rito 34
di temporali notturni e che sacerdote la donna che va in santo.
. pegno. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 363: 'santo':
: rendere nota da parte del comandante la parola d'ordine ai militari a cui è
capitano dà alle sue guardie per riconoscersi la notte. di giacomo, ii-849: dei
, n. 5. -avere la, una mano santa: essere particolarmente
5-i-547: aveva una mano santa per la riparazione delle armi. -avere qualche
quel buio, avrei dovuto smarrirmi per la montagna. bonsanti, 3-iii-201: egli
che mangia anche lui'. -far scappare la pazienza a un santo: tenere comportamenti
comportamenti tali da mettere a dura prova la capacità di sopportazione delle persone con le
, lasci perdere, avrebbe fatto scappare la pazienza a un santo. -gabbare cristo
guisa che se una folata di vento o la falda o una gomitata
disinvolto e beffardo mi ha preso la mano e non c'è più
spaccone, o che abbia perduta la testa, gli giovavano invece a sventare le
. de roberto, 3-176: salvatore perdeva la te sta, non sapeva
-rivolere i propri santi quando si guasta la festa: rivolere indietro le proprie cose
questo rivolere i suoi santi come si guasta la festa è cosa da fanciulli.
sopportazione. verga, 8-389: la povera madre non sapeva darsi pace, e
non sapeva darsi pace, e se la pigliava con don gesualdo e con tutti quanti
[tommaseo]: tutti i santi, la neve per gli campi. monosini,
proverbi toscani, 24: a san martino la sementa del poverino. p) idem
idem, 33: san luca, cava la rapa e metti la zucca. ibidem
luca, cava la rapa e metti la zucca. ibidem, 103: le donne
: a san bamabà (11 giugno) la falce al prà. a san martino
san benedetto (21 marzo), la rondine sul tetto. san luca (18
il tordo trabocca. san luca, la merenda nella buca e la nespola si
san luca, la merenda nella buca e la nespola si spiluca. san niccolò di
niccolò di bari (6 maggio), la festa degli scolari. sant'agata (
sant'agata (5 febbraio), conduce la festa a casa. (perché siamo
altro poco dura. sant'antonio suole aver la barba bianca. santa barbara (4
fa presto a finirle. -avuta la grazia, gabbato lo santo; passare la
la grazia, gabbato lo santo; passare la festa e gabbare lo santo; passata
e gabbare lo santo; passata o fatta la festa, gabbato lo santo; passato
dante, inf, 22-15: ma ne la chiesa / coi santi e in ta
. sta. -ogni santo aspetta la sua festa: per indicarepagliari dal bosco,
, 1-606: so ch'ogni santo aspetta la sua festa, / e ch'ogni
aretino, 20'350: non poniam la lingua ne'boti, perché si dèe scherzar
, 5-i-118: tal volta nell'incensar troppo la reliquia d'un santicèllo si fa torto
bandello, nuovo modo de intendere la lingua zerga, 362. 'santoc
che, nuovo modo de intendere la lingua zerga, 363: 'santoc
bigotta. un vento che adugge ed asciuga la fontana de la divimi baretti, ii-50
vento che adugge ed asciuga la fontana de la divimi baretti, ii-50: ho detto
che pute di santocchieria da pinzocchere che la dama cristiana ascolti due messe in ogni
una in casa. bresciani, 6-ii-322: la non ha scrupoli né santocchierie, ma
a che fare con quei volponi che la fiduciosa santocchieria di sua sorella gli ha
in casa. baldini, 12-173: data la differenza d'età e dati il carattere
carattere un po'precipitoso di olindo e la congenita santocchieria 'de sa vietile infante', tutto
, 2-400: non è nuovo che la santocchia insegni malizia all'usuraio. fogazzaro,
. devoto. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 362: 'santocchio':
santogiovanni: nianco di calce ottenuto sottoponendo la calce spenta a lavaggi frequenti e a
trovasi nella leggenda di santo domenico che la santula sua, che l'aveva tenuto al
136: hec matrina, ne id est la santola. aretino, 20-149: egli
aretino, 20-149: egli mi monta la mosca perché non mi volete far cortigiana
avvisate subito il curato che sarò io la santola di quella povera creatura. imbriani,
creatura. imbriani, 6-77: son la tua santola, sai! sono la fata
son la tua santola, sai! sono la fata scarabocchiona; quella, che ti
castità tutto il suo vivente; e cossi la sua virginità a cristo dedicata, tutta
circa il come produrre a donna giacinta la ode. con- segnàrgliela? no,
peraltro, benissimo. lì ci voleva la cosìdetta 'sorpresa'. « oh santolina!
c. felici, 122: vi saluta la vostra santolina, quale cresce. issai
bianchi raccolti in capulini. -anche: la specie più nota di tale genere {
: erbe di campagna... sono la gramagna..., l'abrotano
.., l'abrotano maschio e la santolina sua femina. dossi, 3-32:
cucchiaioni di liquidi crassi, mucilaginosi, la cui sola veduta impauriva me non uso che
observai. filippo degli agazzari, 36: la madre se n'andò a un frate
a un frate suo compare, santolo de la fanciulla, e pregollo che gli piacesse
, 3-88: io non voglio che dopo la morte mia tu stia qui, anzi
glorio. petruccelli della gattina, i-38: la ca- tecumena sarà presentata in questi giorni
nome nella scrittura. moretti, iii-595: la creatura ha da essere un maschio e
sinistri per sollevarli. casti, i-2-243: la fan- ciulletta in cor ripone e venera
si genera. baldini, i-660: tutta la gran fatica dei santoni d'una volta
e voi vi contentereste di ascoltare con la cuffia i concerti della capitale? -con
infiniti de questi santoni che andavano scorrendo la piaza cum far di verse
che sovrasta il monte... sta la tomba di uno sceich, di un
i pellegrini che di qua muovono verso la mecca si arrestano per più giorni.
prestigio in un determinato campo, o la cui opera costituisce un esempio a cui
me colla porta ottomanna vi truovo tutta la conformità. il decamerone...,
. quelli che erano scienziati veri se la ebbero a male e tacquero. gobetti
leti, 5-i-118: che sarebbe, se la reliquia d'un gran santone come san
bergantini, 1-125: tale è la midolla / della crespina, del summacco
omore delle foglie del persico, ovvero la polvere del santonico e pone suso lo pasto
d'annunzio, iv-2-1352: va lungo la proda del canale, sul prato violetto di
di 'acido', serve per taluno a denotare la santonina, perché manifesta taluna delle qualità
potrà avere i vermi. gli darai la santonina ». « e se non si
boschi, senza alcuna industria umana. la prima vien detta 'santore', nella grandezza
schiacciata. raccolta a tempo debito, ha la scorza dolce; e, partita,
le nocevoli erbe della santoreggia: secondo la mia sentenza questo è tosico. palladio
vino. crescenzi volgar., 6-120: la santoreggia è calda e secca in secondo
. landino [plinio], 435: la timbra, la quale è cunila,
], 435: la timbra, la quale è cunila, per altro vocabolo da
e peste le compose / e con la santoregia, né men timo. ricettario
di esperimenti di caterina sforza, in: la santo regia trita e cotta in aceto
cotta in aceto, impiastata sul capo da la parte de rientro, exita li disminticati
artemisia marittima odorosissima, il polio, la santoreggia, il timo che le pecore
viene: sul poggio alta rameggia / la selva e tra le stelle dorme ancora
le stelle dorme ancora: / croscia la guazza e il bruno suol ne odora;
dove il terreno tollera il cappero e la santoreggia. = alter, popol.
credere agli ambasciadori che avesse assegnata loro la santa reliquia e a firenze fece onorare come
generai perdono. gioberti, 4-185: la caverna di iua nel giappone, a
della madonna delltmpruneta, 1-13: la... ecclesia ne sarae [dalla
si ha una bellissima moscheda, ciò è la loro chiesa. bibbia volgar.,
siccome saviamente fu avvertito da'canonisti, la dimenticanza e il disuso dell'an- tiche
oltremarini, / il santuario, a mezzo la scogliera, / esala ancora l'inno
, / esala ancora l'inno e la preghiera / tra i lunghi intercolunnii de'
il tempio d'a- pollo, con la statua del nume, decapitata e appoggiata al
parola di conforto pei popoli che invocano la libertà di dio, l'eguaglianza di
dicesi santuario. gioberti, 4-182: la divina pronunzia si rendeva nella parte più
uomo. mamiani, 5: è la forma dell'ente primo un santuario tremendo
finiti. 3. figur. la famiglia o la casa in quanto luogo in
3. figur. la famiglia o la casa in quanto luogo in cui simbolicamente
letto matrimoniale, federigo continuava a promuovere la civilizzazione degl'italiani. ghislanzoni, 16-214
si potesse per noi realizzare sulla terra la felicità del paradiso. tronconi, 2-47
rincasando anzi tempo, capitava che sfondasse la porta a spallate. e sovente profanava
baldini, i-459: gli ospiti forzano la cortesia del filosofo a mostrar loro uno
ii-201: il cameriere voleva guadagnarsi coscienziosamente la sua mancia e difendeva energicamente l'ingresso
canova. giacosa, 1-235: la marchesa alfieri di sostegno consacra...
marchesa alfieri di sostegno consacra... la villa di sàntena al culto del grande
signorile semplicità, ma il santuario racconta la religione, non la vanità delle memorie
ma il santuario racconta la religione, non la vanità delle memorie. ojetti, iii-11
: di questi mesi, a traversar la versilia per salire al piccolo santuario laico della
dalla sua liberalità, gli concesse la piccola isola di ween, situata tra
piccola isola di ween, situata tra la scania e la zelanda, e quivi fu
ween, situata tra la scania e la zelanda, e quivi fu dove venne fabbricato
uraneburgo, o città del cielo, e la meravigliosa torre di stelleburgo, e quella
^ in questo santuario delle leggi, la sedizione ha trovato i suoi difensori.
del newtonianismo. bocalosi, ii-201: la loro [delle donne] costituzione fisica le
: se il sud vietnam si stabilizza, la funzione strategica del cambogia viene a decadere
cambogiano. g. piazzesi [« la stampa », 10-ix-1986], 1:
. i. lattes coifmann [« la stampa », 4-i-1984], 3:
magistrati si vestirono d'una nobilissima veste la quale solevano portare trionfando e quando portavano
trionfando e quando portavano i santuari per la città, ed assettaronsi nelle sedie di avorio
compagnia della madonna delvimpruneta, 1-7: la... compagnia fu creata per la
la... compagnia fu creata per la detta chiesa reparare e conservare e onorare
grazie... iddio ha fatte sotto la mezanità delle santuarie dipinte e non dipinte
se tu vorrai aspettare le grazie sotto la speranza de'voti e de'digiuni e delle
ruota e interrogava con destrezza e simulazione la rotaia, facendo il santusse, il
leti, 5-i-118: che sarebbe, se la reliquia d'un gran santone come san
di casa sapeva rappresentare con tanta verosimiglianza la parte di sant'uomo, nella intimità
del consorzio coniugale aveva da tempo gettata la maschera. fogazzaro, iv-261: va'
, i-355: sanziò [costantino] che la chiesa di roma fosse madre di tutte
così diminuiranno gli errori, quanto perché la categoria sarà più sanzionabile e soprattutto più
suoi rappresentanti. de nicola, 99: la legge per l'abolizione de'diritti feudali
leggi e farle eseguire, negando alle cattive la sua firma, apponendola alle buone.
86: il consiglio oggi stesso ha sanzionato la libera docenza a severino ferrari.
non ha il coraggio di attaccarla [la libertà di stampa] scopertamente, appunto
legge formale. romagnosi, 4-1104: la 'manutenzione legale'... rappresen
... rappresen ta la somma delle funzioni utili e conservatrici delle parti
dei partiti. egli può soltanto sanzionare la scelta che sarà stata fatta dal comitato
sanzionare con un disagiato cenno del capo la di lui immissione nei partigiani.
il comodo ed il lusso hanno sanzionata la moda degli specchi. 2.
i-197: bisogna guardarsi bene dal ridurre la derisione a regola, dau'incitarla, dal
una viltà;... avrebbe sanzionata la scellerag gine trionfante. gazzetta
persona informatissima un tratto che sanziona vieppiù la grande illibatezza del manin. egli anni
e non letterato cercò forse indarno insegnare la malagevole arte dello scrivere.
sanzionano e marchiano col bollo della legge la prostituzione. -stabilire, irrogare (
). colletta, iv-121: la costituzione del regno delle due sicilie sarà
costituzione del regno delle due sicilie sarà la stessa adottata per il regno delle spagne
questo anno. periodici popolari, i-57: la comunità degli operai dovrà...
croce, iv-12-370: il vero è che la via fu aperta dall'inosservanza e violazione
. -verificato dall'autorità competente (la legittimità di un'operazione, la verità
(la legittimità di un'operazione, la verità di una situazione di fatto)
e da'mercanti. carducci, iii-26-15: la tumulazione dei defunti per colera avvenga immediatamente
dei defunti per colera avvenga immediatamente dopo la morte sanzionata dal medico, m fossa scavata
, non potrà giammai essere bene amministrata la giustizia. periodici popolari, ii-399:
radici si trova con calma apparente, la quale... è la calma di
apparente, la quale... è la calma di un popolo ch'è contento
/ il crollar l'altrui letto e far la fiche / al genio maritai.
v bompiani, i-183]: evitare la stonatura di mettere a fianco di grandi autori
. l. madeo [« la stampa », 6-xii-1989], 1:
non dèe mancar di sanzione; voi la trovate nella stessa perfezione, ch'è il
premio delle buone e nella imperfezione ch'è la pena delle cattive azioni. filangieri,
cattive azioni. filangieri, i-025: la sanzione penale è quella parte della legge
della legge colla quale si offre al cittadino la scelta o l'adempimento di un sociale
un socide diritto. romagnosi, 18-309: la connessione di un male colla violazione della
fondamento della sanzione. idem, 19-367: la sanzione 'ripulsiva'consiste nella minaccia di una
minaccia. g. ferrari, ii-no: la sanzione è la conseguenza inevitabile del merito
. ferrari, ii-no: la sanzione è la conseguenza inevitabile del merito. stando alla
inevitabile del merito. stando alla logica, la sanzione si ridurrebbe ad un premio,
, ad una pena; essa pagherebbe la virtù, multerebbe il vizio, trasformerebbe la
la virtù, multerebbe il vizio, trasformerebbe la morale in un traffico mercantile, la
la morale in un traffico mercantile, la dissolverebbe. praga, 4-155: coll'
l'irresponsabilità delle inclinazioni, si esclude la colpa e il male; si esclude la
la colpa e il male; si esclude la pena, la sanzione e il giudice
il male; si esclude la pena, la sanzione e il giudice. einaudi,
, penali: a seconda che riguardino la violazione di leggi amministrative (e nel
detentive e le sanzioni pecuniarie; con la legge 24-11- 1981, n. 689
natura amministrativa o penale) che colpiscono la violazione delle leggi tributarie. -sanzioni pecuniarie
-sanzioni personali: quelle che colpiscono direttamente la persona o i diritti personali (in
. -sanzioni processuali: quelle che riguardano la violazione di norme processuali e comportano decadenze
ma bensì si pratica una 'esecuzione'. la sanzione 'dolorosa'umana si restringe dunque alla
che nulla aveva a che fare con la sua poesia. silone, 4-82:
di legge emanate dallo stato italiano dopo la caduta del fascismo e nell'immediato dopoguerra
confiscare i profitti di regime e a prevenire la riorganizzazione del regime fascista (e tali
dalla società delle nazioni, nel periodo fra la prima e la seconda guerra mondiale,
, nel periodo fra la prima e la seconda guerra mondiale, nei confronti di
potrebbe incidere: una dicitura che ricordasse la data del 18 novembre, ossia l'entrata
, 3-45: all'altezza di medolla la mia macchina venne presa a sassate da
moltitudine di ciurmadori e di birbi e la sanzione della pubblica opinione ci deve essere
5-1-118: ella è cosa troppo nota che la moralità non trova nella natura una sanzione
circa il venire o il non venire la legge mosaica da dio...,
legge. de nicola, 97: la legge abolitiva de'dritti feudali si dice
stato quanto segue:... che la legge si potesse promuovere dalle assemblee generali
promuovere dalle assemblee generali e dovesse ricevere la sanzione del gran duca come egli la poteva
ricevere la sanzione del gran duca come egli la poteva promuovere all'assemblea, e con
assemblea, e con il voto di quella la legge venisse creata. foscolo, xiii-1-457
xiii-1-457 * ministri... hanno carpito la sanzione di una carta costituzionale contraria a
stati generali? domanderò sempre: avrete voi la sanzione del re? balbo, 5-283
balbo, 5-283: si potrebbe dire che la sanzione non appartiene propriamente a nessuno dei
discussa ed approvata da una camera, la proposta sarà trasmessa all'altra, per la
la proposta sarà trasmessa all'altra, per la discussione ed approvazione; e poi presentata
possa essere senz'altro presentata al sovrano per la sanzione, anche se il voto della
realtà socio-politica. cesarotti, 1-i-214: la lingua è della nazione: ogni novità
ogni novità relativa ad essa dee aver la sua sanzione dal consenso pubblico. fabbroni
in alcuni governi i lupanari infami sotto la venerabile sanzione della più rispettabile autorità?
conoscendo altra rappresentanza del pensiero se non la parola, né altra sanzione della parola
ciò che s'è voluto far per la patria e mezzo a servirla ulteriormente.
i-442: per casta -è risaputo -s'intende la sanzione legale e religiosa delle disuguaglianze sociali
attraverso i secoli. piovene, 14-13: la società si adattava a costumi più liberi
l'approvazione mia, dove non li manchi la sanzione e l'autorità di un così
vi-1-122: i progetti più sconnessi ricevevano la sanzione del parlamento, senza che una
giornaliera esperienza. mazzini, ii-187: la libertà è il trionfo d'un principio
annunzio, v-1-1132: prima di porre la mia sanzione su ciò che fu ieri deliberato
desidero che il popolo sia interrogato sotto la forma del plebiscito. pirandello, 7-749:
complesso dei lavori e delle spese; la sanzione che si doveva dare per l'acquisto
chi poi si sarebbe aspettato di veder la provvidenza impiegata a dar la sanzione divina
di veder la provvidenza impiegata a dar la sanzione divina agli spropositi e alle storpiature del
del popolaccio? pascoli, i-130: la moglie gli si oppone sulla soglia,
, dopo aver avuta di quel prodigio la sanzione divina. 4. avvaloramento
più infallibile avrebbe dato alle trasformazioni ovidiane la vista della pianticella detta sensitiva, meraviglia
che, secondo l'opinione mia, la quale perché è tutta mia non affermerò
mancando essa della sanzione del tempo, la tragedia è un'azione operata da uomini i
mio proposito otterrà sanzione dalle opere di tutta la vita che vi chieggo fin d'ora
sancire (v. sancire), attraverso la forma del part. pass. sanctus-
scritto carocci dicendomi che non si trova la carta per stampare 'lavorare stanca'. mi ha
, 131: il fronte è sanzionista, la situazione riguarda le sanzioni; e così
a un comitato di esperti di vagliare la situazione sanzionistica e questo comitato era infatti
, cioè sapa, quantità che sia la mettà, e cuocila sopra foco, dove
pandolfo / che mangiasse l'aringhe con la sapa. g. manfredi, 95:
sapa. g. manfredi, 95: la saba è grossa e dura da padire
sabba. dalla croce, ii-67: la ferita non sia lavata né con vino né
con lava, o bombace, avolto sopra la estremità di un specillo e poscia bagnata
, xii-569: uso l'aceto invece de la sapa / e la vivanda del pasto
aceto invece de la sapa / e la vivanda del pasto ordinario / la cipolla esser
/ e la vivanda del pasto ordinario / la cipolla esser suol, l'aglio e
cipolla esser suol, l'aglio e la rapa. galanti, 1-ii-563: de'vini
galanti, 1-ii-563: de'vini generalmente la buona matricolazione è trascurata ed ignorata. sono
per conservarli. dannunzio, iii-1-804: la tua madre ha messo la sapa / nel
iii-1-804: la tua madre ha messo la sapa / nel vino e l'ànace nell'
, ii-251: mentre le tre donne impastavano la farina con la sapa per fame dei
le tre donne impastavano la farina con la sapa per fame dei piccoli pani dolci,
ci trovate scuse, / come onfiowi la coglia e 'l baccello, / quando quel
come epiteto effettuoso o scherzoso per indicare la bocca della donna amata. piccolomini,
mio! -essere, parere come la sapa o più dolce che la sapa
parere come la sapa o più dolce che la sapa: avere un'indole molto dolce
: al parlar sei più dolce che la sapa / e poi hai quel risguardo ch'
1-266: ma, se venisse poi bugia la voce, / come ti salirebbe la
la voce, / come ti salirebbe la senapa, / martuccia mia, più dolce
/ martuccia mia, più dolce che la sapa, / che 'l sentir dir d'
in dito / per satollar dello argento la fame, / ma ne spinge alle nozze
lo senno a mente alla gran civetta la quale se ne compiace molto.
: era... più dolce che la sapa e non solo credeva, ma
era detto. -piacere più che la sapa alle mosche: moltissimo. lorenzo
; / piacimi più eh mie mosche la sapa, / e che 'fichi fiori
(indicandogli il sentiero). / io la stago aspettando. = voce di
piante fra cui le più note sono la saperda carcharis, comunemente detta saperda maggiore
erodono 1 tronchi dei pioppi, e la saperda populnea, più piccola della precedente
deo che tu sci bontadoso omo in la persona, tamen no die troppo currere
troppo currere, saipando che 'l savere vince la prodega. giamboni, 10-33: so
stare ocioxo..., sapiando che la ociosità si è sentina e fontana de
: partitosi di poi subito andò e rendè la vestimenta alla donna, la quale non
e rendè la vestimenta alla donna, la quale non sapeva a che s'adoperasse questo
metastasio, 1-iv-508: buon per me che la medesima padrona augustissima sa di certa scienza
di certa scienza che io non ho la minima parte nell'ufficioso tradimento che le ha
'conoscere'. iacopone, 7-39: sospìcase la misera [anima] che 'l saccia
persona per divina grazia che chi non sapea la vita sua credeva che stesse pure di
gli uomini perdono il diritto di sapere la verità, quando vogliono servirsene per commettere
tutti quanti e sapeva le stalle di tutta la strada; sapeva le disgrazie, i
, duccetto, / tu che sai la pena mia, / che me ne faci
adunate s'erano dilettandosi l'una ne la compagnia de l'altra, sapeano bene
impe- radore, fece disegno di prevenire la morte del detto duca. g
. bersano, 345: vostra signoria sa la intenzione mia. g. gozzi,
sanno. badalucchi, io: sai tu la casa di messer lelio mattei? foscolo
donne oggi è nomata / da chi la sa; molte amadriadi alberga / fors'anco
. storia di mosè, 12: disse la reina: « saperesti tu niuna femina
volesse allattare questo fanciullo, e io la pagherò al suo piacere? »
ma da quelli cui si chiedeva dove fosse la radunata del ballo, era invariabile la
la radunata del ballo, era invariabile la risposta che non ne sapevano niente.
perché marte, che so significatore de la infirmità ne la sua genitura, discorre
, che so significatore de la infirmità ne la sua genitura, discorre per l'asendente
genitura, discorre per l'asendente de la revolucione e danna el grado oroscopante d'
7-252: scusa, guarda., se la signorina., non hai inteso? s'
g. bassani, 5-237: ora che la gente sapeva, poteva succedere di incontrarlo
. adomandò lo signore mariscalchi per sapere la bontà del destriere. dante, purg
dir de l'una e de l'altra la vista / mi fer voglioso di saper
. idem, par., io-m: la quinta luce, ch'è tra noi
orecchie di tutti prima che si sapesse la morte del cardinale. forteguerri, 17-89:
a vicenda il natale di lui, la vita, i costumi, i fatti pubblici
, 5-130: aveva l'assillo, la necessità di sapere se fosse viva,
da te quale delle tre leggi tu reputi la verace, o la giudaica o la
leggi tu reputi la verace, o la giudaica o la saracina o la * cristiana
la verace, o la giudaica o la saracina o la * cristiana. caro,
o la giudaica o la saracina o la * cristiana. caro, 12-ii-13: fate
caro, 12-ii-13: fate riverenza a la signora marchesa da mia parte e salutate
marchesa da mia parte e salutate tutta la vostra accademia de la chiave. la qual
e salutate tutta la vostra accademia de la chiave. la qual desidero di sapere
tutta la vostra accademia de la chiave. la qual desidero di sapere se 'chiavesca'o
. nel popolo si fusse dipoi saputa la sua chiesta, che non ne nascesse qualche
tumulto. g. gozzi, i-13-153: la cronaca racconta l'ira di bellimbusto,
: s'i'fui, dianzi, a la risposta muto, / fate i saper che
ai capi del partito regio che aspettava la fine di quella 'carnevalata'. -mandare
per averle apprese con lo studio, con la lettura, con la riflessione; conoscere
studio, con la lettura, con la riflessione; conoscere una disciplina o, anche
satàn aleppe! » / cominciò pluto con la voce chiocchia; / e quel savio
confortarmi: « non ti noccia / la tua paura, ché, poder ch'
: se tu orerai pur piano con la tua mente, come farà quelli che sa
potendo saper li baili e li ambasciatori la lingua turca, è necessario che si
dobbiamo sapere. carducci, ii-8-5: la tambroni vedi, sapeva certo il greco e
: dopo tanti scrittori che sapevano tutta la lingua, per dire la verità non
che sapevano tutta la lingua, per dire la verità non mi son rimaste che poche
poteva esser saputo, mi misi a imparare la lingua del cervantes e quella del camoens
sempre saggio chi sa di lettere, dice la novelletta antica del lupo che voleva leggere
sì come dice lo filosofo nel principio de la prima filosofia, tutti li uomini naturalmente
, 13-32: nella raccolta cittadella si sparse la nuova che in una casa situata verso
. bibbia volgar., vii-486: farò la mia vendetta sopra idumea per la mano
farò la mia vendetta sopra idumea per la mano del mio popolo israel...
e secondo lo mio furore; e sapranno la mia vendetta, dice lo signore iddio
che in ciel fosse raccolta, / seppi la forza, onde marino orgoglio / a'
, 3-30: soltanto il cieco sa la tenebra. -con riferimento a sogg
. carducci, iii-4-80: a te volando la strofe alcaica 7 nata ne'fieri
libera, / tre volte ti gira la chioma / con la penna che sa le
volte ti gira la chioma / con la penna che sa le tempeste. d'annunzio
i-735: le antenne eccelse che sanno la nube / tonante e la folgore intatte
che sanno la nube / tonante e la folgore intatte. guglielminetti, 2-47: voglio
voglio / che le mie dita sappiano la piega / de'tuoi capelli e il battito
cigli e l'arco di tue labbra e la rete / delle tue vene sopra la
la rete / delle tue vene sopra la tua tempia. gozzano, i-158: le
. -in espressioni negative, per indicare la totale inesperienza di una situazione 0 la
la totale inesperienza di una situazione 0 la mancanza di assuefazione a dati comportamenti.
legato attonito. pavese, 3-35: la nostra allegria non sapeva più confini.
dello re alfonzo, uomini li quali sapevano la contrada. storia di tobia e tobiolo
, 1-ii-289: capitorono in uno bosco circa la sera, che era grandissimo freddo e
e non v'era ignuno che sapessi la via. frachetta, 549: toma molto
, sotto quel pino. io so la via. dessi, 9-66: in linea
10-9: oimè misero, essendo da la natura così ornato... e dilettandomi
e gloriandomi ne'detti benefici, non so la cagione, dio contra me suscitò tira
mi tolse uno de'maggiori benefici che la natura m'avea dato. monte, 1-4-
campo di esperienze che dovranno fargli abbandonare la strada che pur gli aveva dato i
è una cosa / qualunque / perfino / la consunzione serale / del cielo.
un putto o da un'altra persona la quale non abbia il discorso e la discrezione
persona la quale non abbia il discorso e la discrezione, siché non sappia quel che
o no, portava serrata nel cuore la propria tragedia. pratolini, 3-188:
sappiendo che farsi, veggendo già sopravenuta la notte, tremando e battendo i denti,
da tomo alcuno ricetto si vedesse, dove la notte potesse stare, che non si
: / non sa che farsi ornai la gente grama. straparola, il-n:
signoria me arà per escusato se non la satisfacio al tutto. g.
/ lasciar lo canto e fuggir vèr la costa, / com'om che va,
retoriche, formulate in partic. con la negazione, per rimproverare un comportamento scorretto
, per rimproverare un comportamento scorretto, la trasgressione di determinate regole o anche soltanto
sa'tu che mia usanza è d'andare la notte cu'io voglio perfettamente visitare,
en mar fosse stado spavuroso, elo no la avrave mai passada, quando elo
mai passada, quando elo sentì enprimeramentre la ravi- nosa onda contrastar a la
la ravi- nosa onda contrastar a la nave. proverbia super natura feminarum
, / onde lo? omo pensome e la noite me sveio. g.
era piccolino, io bestemmiai una volta la mamma mia. crescenzi volgar., 4-23
a sapere ch'io anco prima patirò la morte che voi allato a me v'
gilio, 479: lo sergente a la pregione viene, / si. ile disse
s. v.]: 'se non la sapete, la cosa è così:
]: 'se non la sapete, la cosa è così: sappiatelo adesso, quel
molte cose da dire e far notabile la più rilevante diciamo: 'vi basti sapere
è posta, come ognun scià, la piccola città de urbino. bandello,
voglia sapere. imbriant, 3-219: la leocadia s'era rasserenata, mentr'io
significa 'volete sapere? 'annunziando la cosa con enfasi per chiamare l'altrui
perché è il caso, sa? che la moglie abbia anche l'impudenza incosciente di
, date apparando, io possa pazientemente la mia [ingiuria] comportare: la quale
la mia [ingiuria] comportare: la quale, sallo idio, se io
se io far lo potessi, volentieri te la donerei, poi così buono portatore ne
: me ha dato grandissima iubilacione intendendo la sua applicacione sana e de bona voglia
bona voglia, che dio sa quanto desiderava la venuta sua di qua per poterla fruire
mazzini, 9-222: vedo e sento dentro la miseria de'nostri respinti da francia;
, mi parea. landolfi, 8-32: la sua stessa carnagione appare non so se
. si attenne al più sicuro di fidar la sua vita alle sole sue gambe,
giù per l'italia s'era dimenticato la via del ritorno. -con valore
, / che dà tal fama a la litteratura / ch'io vo'di questi liti
enfasi l'intensità di un sentimento, la straordinarietà di un fatto, ecc.,
» balbetta lui, abbassando dell'altro la voce. -sappiate se.
sì come disperata, / mi metto a la ventura. 15. nelle
latini francescano, che si lusingava dopo la morte di trachini d'esser fatto proccurator generale
. scriverò a chi sapete. comprerò la mercanzia che sapete. carducci, ii-2-119
dal punto in cui indegnissimamente avrò conseguito la laurea posso essere a disposizione sua,
impressione che mi fanno queste cose è la stessa che provo leggendo certe pagine dei
, usata come inciso, per sottolineare la certezza colla quale si prevede un evento
colla quale si prevede un evento o la consapevolezza rispetto a una data situazione.
spesso in modo scortese o arrogante, la totale ignoranza riguardo a un fatto,
. so di molto'. altra forma dove la negazione è sottintesa: 'lo sapevate voi
un'arte; avere le capacità che la loro pratica richiede per averle sviluppate con
finalmente l'abbondanza... rinasce la furia de'lavori: i padroni fanno a
caduto in tempestare: / di su la nave mi guardate torto, / ma so
; non file ordinare; spiare; la guerra stringere o allungare; altrui ne
era ebbro. forteguerri, iv-117: veduto la fanciulla esser sì vaga / d'aspetto
l'e ne, indi la vende. tecchi, vhi-99: in quanto
pien di sonno a quel punto / che la verace via abbandonai. idem, par
non sapevano vivere sanza guerra, che era la bottega d'onde cavavano ricchezze, onori
, 1-41 (i-482): così a la presenza vostra e di molti gentiluomini che
gentiluomini che quivi avevano desinato egli ci narrò la pietosa istoria. onde avendomi voi imposto
volta d'inverno venivano insieme a vedermi la domenica, e avevo il permesso di
mercantanti sanno fare, per quali ragioni la nostra [religione] era migliore che la
la nostra [religione] era migliore che la giudaica. macinghi strozzi, 1-102:
non seppe mai scorgere nella mia faccia la lesione del tempo e della vita. pea
della vita. pea, 7-20: la colpa era sua, della figlioccia, di
. pratolini, 9-605: tu sei la sola persona alla quale dovrei baciare i
, ecc. iacopone, 38-10: la lengua noi sa dire, quanta pena è
prop. completiva, per avvalorare enfaticamente la propria affermazione. boccaccio, dee.
1-i-32: v vi so dir che la via non mette erba, / or ch'
si fa all'esperienza altrui accennando che la cosa non è tanto agevole né tanto piacevole
sentore. pascoli, 222: su la conca ella sfogliò l'alloro, / perché
a paulo disse: « tu me la dèi aver fregata! ». leonardo,
pane, cerchisi, oltre all'avere la buona farina, buona acqua per impastarlo
appresso con questo, che questa sera la sua minestra sia troppo salata e sappia di
con un compì, di termine che indica la persona che prova tale sensazione gustativa.
a una cavestrella che anco li sapea la camicia di piscio, come molte oggi
invasato. gozzano, i-1323: sentite la mia carta? sa di voi. che
-di animali. ariosto, 17-46: la donna fé che 'l re del grasso prese
luogo da temere. machiavelli, 1-i-61: la poca prudenzia delli uomini comincia una
lo scherzo fatto intorno al nome e la 'nvenzione tratta quindi essere cose leggiere e
cose sa tuttavia del pagano, come la fede di certi cristiani sa del rigore
natura umana i soli vizi, consigliano la solitudine e l'egoismo. tronconi,
, 2-15: ecco le otto. « la sala è rigurgitante ». « ciò
; e, riformate, perdono presto la sua buona instituzione, e sempre sanno
, di sole, di notte orientale, la tua storia! piovene, 10-325:
tua storia! piovene, 10-325: la cappella di stile messicano, tarchiata, irregolare
di mastino. arbasino, 7-164: la staatsoper come edificio è più chic fuori
è più chic fuori che dentro: la sala sa un po'tanto di politeama.
che sa di primavera. -con la particella pronom. che indica la persona
-con la particella pronom. che indica la persona in cui l'impressione è suscitata
di qualcuno, per indicare il gradimento o la preferenza accordati a un cibo.
capuana, 1-ii-70: nella grotta affumicata, la minestra di farina di cicerca o le
alcamo, 170: como ti seppe bona la venuta, / consiglio che ti guardi
, / consiglio che ti guardi a la partuta. anonimo, i-498: meglio
con uno donzello. quello donzello li fece la fica quasi infino all'occhio, dicendoli
non gl'inviava prontamente e in diligenza la principessa, assalirebbe con forza aperta il
manzoni, fermo e lucia, 13: la storia... ci parve interessante
che un suo avversario, essendogli assegnata la stessa parte di aiace, così decentemente
, così decentemente e temperatamente ne rappresentò la pazzia che fu lodato per essere rimasto
non so che commedia che faceva fare la badessa di mondeggi, vostra composizione,
e sanza guida alcuna / per verno la state il cibo raguna. m. cerrono
4. -non sapere a chi dare la mano diritta: v. mano,
sapere dove battere, sbattere il capo, la testa: v. battere, n
-non sapere dove si ha il capo, la testa: v. capo, n
19 e testa. -non sapere mezza la messa o mezze le messe: v
saper più. giuliani, i-246: la gente non si rinfidano più sul seme,
saperne de'bachi. carducci, ii-7-239: la stupidità di molte donne conosciute da me
ad ogni costo di venire a togliermi la febbre che mi ardeva. pavese, 7-81
ogn'ora mille di rifarmi un po'la bocca a ragionar delle nostre cose, e
io. -sapere dove il diavolo tiene la coda: v. diavolo1, n
grado le ha da sapere tutta italia: la compilazione, cioè, del 'vocabolario.
gian giacomo gli seppe assai grado de la sollecitudine. -sapere il crudo e
fatto2, n. io. -sapere la soia, saper dare la soia: v
. -sapere la soia, saper dare la soia: v. soia. -sapere
avere risentimento nei suoi confronti; attribuirgli la colpa di qualcosa. girone il cortese
, così sarà vostra cortesia in perdonarmi la battaglia oggi con voi commessa per ignoranzia
e sa'ne il mal grado e la mala grazia a chi te l'ha donate
. io. -sapere spacciare, vendere la propria mercanzia, la propria merce:
spacciare, vendere la propria mercanzia, la propria merce: v. merce, n
. 5 e vendere. -sapere tenere la penna in mano: v. tenere.
. salviati, 19-18: -tant'è; la somma si è che fortunio / s'
dare sa comandare. ibidem, 97: la donna ne sa un punto più del
: se il lupo sapesse come sta la pecora, guai a lei...
. chi non sa l'arte, sem la bottega. ibidem, 293: chi
-la tua sinistra non sappia quello che fa la tua destra: v. destra,
scienze, il valor dell'armi e la purità della vita, che la dolce conversazione
e la purità della vita, che la dolce conversazione la quale avea con i
purità della vita, che la dolce conversazione la quale avea con i suoi lo facesse
coll'ignoranza, le gentilezze colle inurbanità, la ricchezza colla miseria, la legislazione coll'
inurbanità, la ricchezza colla miseria, la legislazione coll'anarchia. alfieri, iii-i-
. alfieri, iii-i- 117: la forza governa il mondo...,
perché si fonda nella favella, e la storia di ciò che pensarono e fecero
occupa un grandissimo luogo, e perché la maggior parte di esso non è un trovato
del suo sapere. gentile, 2-i-50: la memoria vera e propria è la costituzione
: la memoria vera e propria è la costituzione dell'io, della mente,
: che cosa sono il pensiero, la ragione e il sapere di fronte alla fantasia
f. casini, i-121: non permise la provvidenza divina che nascessero errori in un
giustizia. fiori di filosaf, 218: la po- vertade èe bene odiato, madre
à savere poco li giova nobilità. la nobifìtà vuol savere con potenzia. ceresa
d'anni e di placato sapere, con la loro mestizia e la oro speranza
placato sapere, con la loro mestizia e la oro speranza, omerici.
con metonimia, a cristo, in cui la sapienza del padre si rispecchia. -sapere
di un'arte; perizia con cui la si pratica o professa. boccaccio,
poco a poco che pose gli occhi su la cartella e restò deluso dal poco saper
», gennaio 1988], 2: la varietà, per esempio, delle pentole
cottura e di consistenza del cibo noi la ritroviamo ancora nei grandi saperi alimentari di