Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVII Pag.46 - Da ROMANZIERESCO a ROMANZO (24 risultati)

ombre che scuotono e mettono in moto la più pigra immaginazione. cicognani, vi-191

elementi fantastici e di invenzione, alterando la realtà dei fatti. d. bartoli

o di alcina. vico, 4-i-815: la quale [natura eroica], non

rimatori provenzali, siciliani e fiorentini; e la loro volgare dagli spagnuoli si dice tuttavia

si sdegnerebbe di tener per copista, la sarà pur sempre la gran povera e

tener per copista, la sarà pur sempre la gran povera e sciagurata italiuccia disposta a

un poeta epicamente romanzièro, a lambiccarsi la mente per trovare dei bei nomi.

che è parlato nella romània e trae la propria origine dall'evoluzione del latino volgare

alcuni poemi scritti in lingua provenzale, la quale... lingua romanza appella-

, volgare. -comun nostro romanzo: la lingua italiana. glossarietto francese-veneto, i-i

precessori. minturno, 26: certamente la voce romanzo è straniera: e, come

rimatori provenzali, siciliani e fiorentini; e la loro volgare dagli spagnuoli si dice tuttavia

una partita e l'altra, inventavano la poesia romanza. 3. disus.

artista). bresciani, 6-xiii-338: la chiesa metropolitana di modena...

ampio di quello della corte e sotto la diretta influenza dei testi ellenistici, di cui

cui si moltiplicarono le traduzioni; fra la fine del xvii e l'inizio del

moderna editoria, si assistè, con la pubblicazione delle opere di fielding, di

che innalza a oggetto della propria narrazione la società contemporanea e la vita, le

della propria narrazione la società contemporanea e la vita, le abitudini, i comportamenti

russia, dove oggetto della narrazione divenne la rappresentazione oggettiva, priva di slanci lirici

); con raffermarsi del positivismo, la narrazione si incentrò più specificamente sulla raffigurazione

nel novecento esso divenne poi, per la sua qualità di genere aperto, la

la sua qualità di genere aperto, la forma prediletta per la sperimentazione

genere aperto, la forma prediletta per la sperimentazione

vol. XVII Pag.47 - Da ROMANZO a ROMANZO (36 risultati)

, li quali so'facti romanzi a la gente che per nullo tiempo se amen-

scritti in modo che se ne arriccili la nostra prosa, alla quale naturalmente e

usanza molto è conforme l'aere e la grazia della franciesca. giraldi cinzio, i-i

si credono ch'egli abbia tolto a pigione la poesia, perché moderno poeta non ri

) è spezie di poesia diversa da la epopeia e non conosciuta da aristotele:

differente dall'eroico, anzi esso è la medesima, e questi due nomi sono sinonimi

l''artamene overo il ciro', la 'cassandra', il 'caloandro', le 'gare de

romanzi, de'quali è oggidì inondata la terra, divenuta così sottile estimatrice degli

manzo sociale sulla donna, la cui educazione tanto è mal

collodi, 1-103: vi dirò: la mia vocazione mi ha chiamato fin da

6-ii-523: il romanzo... è la storia del cuore umano e della famiglia

cuore umano e della famiglia, come la storia propriamente detta è il romanzo della

romanzo cavalleresco amalgamandosi coll'erudizione classica trovò la sua vera forma, dalla mistura di

e terenzio con pochi elementi nazionali nacque la commedia italiana. b. croce, ii-5-136

diffusione del romanzo geografico d'avventure, la letteratura cattolica in proposito è stata meschina

più generazioni. fratelli, 5-254: la reazione del romanzo raccontato per filo e

tanizald... in 'neve sottile'ricostruisce la tessitura ai un romanzo-fiume, che è

si propone di dimostrare col suo svolgimento la validità di un'ideologia politica, sociale

e di gutzkow. gramsci, 4-63: la mancanza di prospettiva storica nei programmi di

. bildungsroman). -romanzo sceneggiato: la vicenda di un'opera narrativa edita adattata

opera narrativa edita adattata e ridotta per la rappresentazione scenica o televisiva. landolfi

. g. villani, iv-2-18: la città di volterra prima fu chiamata antonia

. pucci, cent., 57-95: la gente della chiesa ebbe trivanzo, /

villani], / ed ebber presa la terra di moncia. alunno, 140:

opere narrative. lomazzi, 228: la misera turba nel ben ceca / m'assalì

romanzi. muratori, 4-56: mancante allora la mente del libero esercizio della volontà e

, cercano disonorar il mio nome e mettere la persona mia in ridicolo con imposture,

usare l'eloquenza, l'adulazione, la menzogna, il romanzo, le lacrime,

meno che degli individui si dà pure la storia, come si dà anche il

rousseau ed altri moltissimi ne possono esser la prova. romagnosi, 17- 238

era implicita nell'ultima grande filosofia, la hegeliana, ma contrastata nel seno suo

, se avesse voluto narrarle tutte, sarebbe la vita sua sembrata un romanzo. pananti

sembrata un romanzo. pananti, 1-i-9: la mia vita è un romanzo, voglio

un romanzo, voglio pormi a scrivere la mia vita. foscolo, iv-429:

lasciò un pane sicuro? e tutta la storia di lui mi pareva il romanzo

muto. e. cecchi, 6-302: la politica dei petroli, sopratutto nella sua

vol. XVII Pag.48 - Da ROMANZO a ROMBA (9 risultati)

-persona la cui esistenza presenta un complesso di vicende

profonda. alvaro, 9-98: in tutte la città, una vetrina di fotografo è

il giorno innanzi io aveva veduta per la prima volta, che sì ingenuamente aveva

più affascinanti? marchesa colombi, 1-138: la rosetta era veramente una bella giovine.

elegante, ideale, com'era stata la nanna a diciassette anni. -strano

3-314: felici, come usa dire tra la gente che vuol far sempre un romanzo

dettagli. solmas donghi, 2: la nonna, la mia di casa cioè,

solmas donghi, 2: la nonna, la mia di casa cioè, fece romanzi

, 21-64: finora questa 'foire sur la place'è quanto merita di esser letto,

vol. XVII Pag.530 - Da SANTIFICATO a SANTIFICATORE (3 risultati)

22-200: « da che ci hai esposto la causa che il redentore si chiamò cristo

giesù ». « per il santificato de la beata speme », rispose al maestro

degno della salvezza eterna (dio, la sua grazia). - anche come epiteto

vol. XVII Pag.531 - Da SANTIFICAZIONE a SANTINA (55 risultati)

stesso battesimo di giesù cristo, per la incompatibilità che ha il delitto commesso con

incompatibilità che ha il delitto commesso con la grazia santificatrice. tommaseo [s.

morale e spirituale con cui, secondo la fede e la dottrina cristiana, l'uomo

con cui, secondo la fede e la dottrina cristiana, l'uomo si libera

caterina da siena, i-18: per darci la nostra santificazione [gesù] diè se

savonarola, 7-ii-11: li sacerdoti sono la causa, delle mani de'quali escono li

de'quali escono li sacramenti; e la santificazione del popolo è lo effetto che

musso, i-235: bisognava santificar tutta la natura umana ch'era tutta corrotta:

mondo, perché si coordina stupendamente con la vita sopramondana e con la legge suprema

stupendamente con la vita sopramondana e con la legge suprema ed universale del bene.

convien cancellar dalla memoria per aver perfetta la santificazione e la vivificazione. -con riferimento

memoria per aver perfetta la santificazione e la vivificazione. -con riferimento a gesù cristo

. borghini, 1-445: tutte tacque per la prerogativa della loro prima origine hanno conseguito

di santificare i sensi o di impetrarne la sanità. -santificazione dei primogeniti: rito

. sermoni sacri [tommaseo]: la seconda cosa era la santificazione speciale de'

[tommaseo]: la seconda cosa era la santificazione speciale de'primogeniti, della quale

suo seme, cioè che li suoi figliuoli la lasciarono. e la sua santificazione fue

che li suoi figliuoli la lasciarono. e la sua santificazione fue desolata sì come solitudine

, ii-54: facciano i figliuoli d'israel la pa- squa nel tempo suo, nel

nella chiesa tatto più sacro e solenne per la santificazion della festa. pascoli, ii-34

. ferrari, 542: rinnova [la chiesa] le apoteosi nelle santificazioni de'

, di carne e di spirito; è la santificazione della carne. ghislanzoni, 59

. ghislanzoni, 59: ha per base la santificazione di un diritto naturale che l'

arabi l'adorazione della pietra nera e la santificazione della razzia. -riconoscimento dell'

su questo lirismo plastico, che è tutta la potenzialità e il valore artistico, deve

artistico, deve pesare il giudizio per la 'santificazione'di un'opera d'arte.

numerosi nostri citadini, li quali summamente la laudarono de costumi reverendi, de parole

fra giordano, 2-6: tutta la vita del santo uomo sta in tre

secondo è per orazione; il terzo la edificazione e l'esemplo. bibbia volgar.

bibbia volgar., x-396: seguitate la pace con tutte genti con santimonia,

con tutte genti con santimonia, senza la quale niuna persona vederà dio. piovano arlotto

ah, perfida rinnegata! quest'era la santimonia e la modestia che l'ha mostro

rinnegata! quest'era la santimonia e la modestia che l'ha mostro sempre nel

è figura bellissima e che rappresenta nel viso la santimonia stessa e quella che fu propria

uomo. l. bellini, 5-2-368: la reai tristizia con apparenza di santimonia coprendo

. mamiani, i-45: credo che la gran virtù e santimonia del mio buon padre

baldini, 6-113: io lasciavo che la gente tenesse per vera la di lui tracotanza

lasciavo che la gente tenesse per vera la di lui tracotanza e per buona la

la di lui tracotanza e per buona la mia santimonia. -in senso concreto

29: non sulo era quasi continua a la orazione, ma con digiuni e discipline

dilicatissimo corpo macerava... la fama de tante santimonie era già per tutta

fama de tante santimonie era già per tutta la magna, e alta e bassa,

franco, 7-211: se mostrano con la lor lingua le santimonie, rinchiudono dentro i

su le santimonie, io vi porto la ventura vostra... -'fiat vo-

de santimonie, e con questo dannano la prontezza de le altre, attestando in loro

demonio un suo modo di monache quantunque la sua professione e santimonia non li durasse

molto arrogante..., infangando la fama di se stessa e la santimonia

infangando la fama di se stessa e la santimonia del monistero. giordani, iv-50:

iv-50: ammirino quanto saggiamente ha restituito la pubblica verecondia col proscnvere da'matrimoniali giudizi

era conceduta dalle nostre temerarie leggi: la quale svergognando mariti e mogli, violava il

mariti e mogli, violava il pudore la reverenza la santimonia de'maritaggi e de'tribunali

mogli, violava il pudore la reverenza la santimonia de'maritaggi e de'tribunali.

dalla teologia, fin d'ora in tutta la rimanente italia questa necessità, questa legitimità

oggi si predica / e si ripiglia / la santimonia / della famiglia. = voce

. prigione. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 363: 'santina':

vol. XVII Pag.532 - Da SANTINA a SANTITÀ (43 risultati)

l'astuzia loro a tener paga la plebe dandole 'panem et circenses'.

popol. fior, di sanctificetur, con la sovrapposizione di infilzare (v. infilzare

matsys belga faceva il ferraio, e poiché la sua debolezza gli impedì quell'arte faticosa

santi e santini coloriti e dorati: la divina pastora, il cuor di gesù

le comunioni. cicognani, 3-91: la signora annina passava tutta il suo tempo

tutta il suo tempo nella poltrona sotto la finestra, in camera sua davanti al

che riporta il nome del comunicando e la data del giorno in cui ha ricevuto

del giorno in cui ha ricevuto per la prima volta il sacramento delpeucaristia.

monacazioni e le messe nuove; per la natura, i meli nani 'del potager'

i meli nani 'del potager'; per la società abondavano, s'intende, le nozze

come ne'santini dei pilastri, sono bene la riduzione ad affresco del primo caravaggio lievemente

tintura a modino. ojetti, iii-479: la sua vecchia sala da pranzo [di

da pranzo [di d'annunzio] dove la mensa era ingombra di mille budda,

[d'alberti]: presi a caso la bibbia e de'santini / cominciai

su e giù, con le braccia dietro la schiena. 4. fotografia di

-gerg. nel linguaggio della malavita, la foto segnaletica del pregiudicato conservata negli archivi

candidato. 5. laurenzi [« la repubblica », 12-v-1990], 8:

di copie. a. minzolini [« la stampa », 12-iii-1992], 5

5: un candidato 'normale'quanto spende per la propria campagna elettorale?...

; notevole ad ogni modo è come la grecia antica, maestra di ogni modello,

le feste doppie, che solevano costare la vita ad un pollo tagliato in dodici

altare. -festa del santissimo: la festività del corpus domini. tommaseo

: aveva una voglia matta di farla lui la predica, contro i predicatori che non

g. d'avanzo [« la repubblica », 16-v-1986], 16:

sono consacrati e che ne riproducono parzialmente la perfezione conformando a tale modello la propria

parzialmente la perfezione conformando a tale modello la propria vita morale. -in senso generico

, a profonda devozione e comunione con la divinità. fra giordano, 2-189

per li santi, perocché tutti hanno la santità pur da lui e la gloria traggono

tutti hanno la santità pur da lui e la gloria traggono pur da lui. cavalca

li quae trasem a l'odor de la soa santitae. marco polo volgar.,

: non vi maravigliate, ché per questo la santità non diventa minore, per ciò

di tutta quella moltitudine egli solo ritenne la santitaté. sercambi, 2-1- 260

è alcuna santità, se tu rimuovi la tua mano, signore. bandello,

il mio fondamento uale egli è? la presunzione (direte voi subito) della santità

ingrati, ribelli alle sue grazie, la grazia altissima della fede. rosmini, xxvii-147

altissima della fede. rosmini, xxvii-147: la santità, la carità, tutto ciò

rosmini, xxvii-147: la santità, la carità, tutto ciò che vi ha di

che vi ha di morale insomma, ha la sua sede nella volontà. gioberti,

nella immaginativa un'impressione estetica, è la santità, cioè una perfezione sovrastante a

lo rassomiglia. fogazzaro, 1-531: la santità di piero si è già manifestata in

tipici dei laudari medievali. bonvesin da la riva, xxv-i-682: quella [la vergine

da la riva, xxv-i-682: quella [la vergine maria] è dona dei angeli

s. antonino, 4-231: santifica la festa chi si esercita nelle opere di

vol. XVII Pag.533 - Da SANTITATIVO a SANTO (73 risultati)

clareno volgar., xxi-875: avendo appostata la op- portunitade, se ne andò al

a lui, composta e colorata, la quale mostrava apparenzia di grande santitade.

dee., 3-4 (1-iv-266): la moglie,... giovane ancora

in trenta anni,... per la santità del marito e forse per la

la santità del marito e forse per la vecchiezza, faceva molto spesso troppo più

sono questi i tempi celebrati dagli antichi per la romana virtù e dai posteri creduti e

e conoscono i doveri di cnstiano, la santità de'misteri, la grandezza della

cnstiano, la santità de'misteri, la grandezza della divinità. 2.

palma del lume a l'essequie de la santitade... io porterò il

del papa (generalmente in espressioni come la santità del papa o del pontefice, anche

f cavalca, 11-69: io conforto la tua santitade che tu ti sforzi di

: per qui venire, acciò che la vostra santità mi maritasse, mi misi

... concorsenno a li piedi de la sanctità del papa. ariosto, 43-82

: promisi a duo de'vostri camerieri la metà di quello che da vostra santità mi

dob- iamo ben tener per fermo che la santità di paolo v abbia ottima intenzione

il piede a sua santità, con la quale passeggiando ragionai per tre quarti d'

con benignissima udienza. carducci, ii-11-229: la conciliazione mia non parte né mira dalle

: il latino, santità, è la lingua ufficiale della chiesa... vostra

., 29: io ringrazio molto la santità del nostro imperadore. -immagine

): credi tu per improntitudine vincere la santità di questa donna, che le vai

vai alle finestre su per gli alberi la notte? livio volgar., 3-12:

quella provincia [cartagine] molto giovò la singulare santità del capitano, perché egli ristituì

l'assiduità dei conforti; l'aiutatore con la santità dei ragionamenti. galdi, ii-223

sarà composto di dodici membri cospicui per la santità de'costumi, per la loro

per la santità de'costumi, per la loro sapienza e per la pratica de'grandi

, per la loro sapienza e per la pratica de'grandi affari diplomatici. leopardi

non fai torto a te medesimo negandoci la facoltà di riputarti per uomo unico di

a tua madre una cosa che le darà la giusta misura della tua santità.

.. parte per seguire santità paradossali, la maggior parte per infradiciare nei giuochi dell'

giuochi dell'amore, tutti per cercare la maniera di dare a dio l'anima prima

5-139: m'era venuto di pensare che la via scelta dal maestro doveva condurre più

b. corsini, i-o: mandando la pillotta un modo tiene / che sempre

; ma s'e'perde / per lui la santitade arriva al verde.

, tra mezz'ora, s'apre la posta, e certo ne troverò.

e perché primi / del patto violar la santitate / sul lor capo cadran morti

poiché... è libretto per la santità della materia e per la semplicissima

libretto per la santità della materia e per la semplicissima candidezza della favella prezioso. foscolo

alcuna, dall'erba in fuori che la natura concede alle mandre e alla vita

d'animo non comune per capire che la santità delle leggi è un prestigio utile ma

un altare del proprio core, imparare la dignità dell essere umano, sentire l'

essere umano, sentire l'importanza e la santità della vita. nievo,

il primo mio voto sarebbe di unire la tua sorte alla mia colla santità religiosa

. vanno a certa morte per serbare la santità romana dei giuramenti. pirandello,

testimoni: cariolin, martinelli, per la sposa; cedobonis, scossi, per lo

., di commettere un'irriverenza verso la., 'sì, dico'., santità

praga, 3-48: pur non svanì la santità del sito. / la beltà

non svanì la santità del sito. / la beltà che dàn gli anni alle rovine

d annunzio, i-462: poi, ne la grave santità de l'ora, /

ora, / sorse un cantico lungi da la riva / de 'l mar, subitamente

invecchiò e morì fuor della propria vocazione. la santità ne è esiliata.

. berni, 20-4 (ii-141): la santità comincia da le mani, /

da le mani, / non da la bocca o dal viso o da'panni.

crede. proverbi toscani, 302: la santità sta nelle mani (cioè nei

laonde è nelle sue tre forme infinite la subiettiva, l'obiettiva e la santitativa

forme infinite la subiettiva, l'obiettiva e la santitativa o morale. =

fr. colonna, 3-224: exoro supplicante la tua alta san- ctitudine et sublime potentia

un nome proprio nell'uso attuale conserva la forma intera santo davanti a nomi masch.

con consonante muta seguita da liquida; la forma ant. e tose. sa

liquida, presuppone un raddoppiamento fonosintattico; la forma ant. sam corrisponde a san

e, in partic., per la chiesa cattolica del culto di latria) in

e dell'abbondanza di grazia che arricchiscono la sua natura umana. -in partic. come

, anche ripetuto tre volte, secondo la formula dell'inno biblico ripresa dalla liturgia

canto / risonò per lo cielo, e la mia donna / dicea con li altri

» elucidano volgar., 120: la stela lucente significa li sancti e imperzò apa-

maccabei le squadre / stan trionfanti e la famiglia antica; / e al pietoso,

tue san- ctissime voluntati, / ka la morte secunda no 'l farrà male.

per noi condur a salvamento / per la soa sainta volontate. iacopone, 44-4

sainta volontate. iacopone, 44-4: la prima orazione, / che a deo l'

, carissime donne, che ciascheduna cosa la quale l'uomo fa, dallo ammirabile

tempo, ora il disio, / or la santa iustizia a vendicarsi. m.

-santa croce: quella sulla quale cristo subì la passione (cfr. anche croce,

per compire l'obedienzia del padre e la salute nostra [cristo], corse all'

lor piaghe funeste. -santissimo linteo: la sacra sindone. c. molin,

vol. XVII Pag.534 - Da SANTO a SANTO (43 risultati)

santo, era una pena a veder la ignoranza tenebrosa in cui brancolavano quasi tutti

tutti. pirandello, 1-i-244: appena impugnata la sciabola, cristo santo!..

: il buono dio le assisterà con la sua santa grazia in questa virtuosa e caritativa

in quanto madre di gesù cristo (la madonna). -in partic. come epiteto

sancta maria. piero dietavvive, 49: la quale investita e quante ne sono fatte

noi preghiamo lo nostro signore gieso cristo e la sua benedetta madre madonna santa maria che

ai ferrara, 218: elio incorerave in la offexa de deo onipo'tente e de

offexa de deo onipo'tente e de la sanctissima soa mare. laude cortonesi,

onn'om nasce nemico; / per la scrittura splico: / nant'èi santa che

al santuario di les saintes maries de la mer, in camargue, intitolato alla madonna

le zingare di tutta europa per eleggere la regina e farla benedire con funzione solenne

ciascuno dei giorni dell'anno in cui la chiesa festeggia la madonna. dominici,

dell'anno in cui la chiesa festeggia la madonna. dominici, 1-91: i

. testi sangimignanesi, 99: de la pena chi lavorasse lo sabbato dopo vespro

chi lavorasse lo sabbato dopo vespro e la vigilia di sancta maria meggo agosto, de

richiusa, / quand'una donna [la filosofia] apparve santa e presta.

e presta. muratori, 14-140: la santa filosofia non mancherà di dar soccorso

dunque di candida rosa / mi si mostrava la milizia santa. leggenda di s.

i e noi movemmo i piedi inver'la terra, / sicuri appresso le parole sante

nel santo ciel locato con tutti quelli de la compagnia. sannazaro, iv-239: non

, pronte / tutte quante piegavano a la parte / u'la prim'ombra gitta

tutte quante piegavano a la parte / u'la prim'ombra gitta il santo monte.

in su che porta? / lungi è la gloria, e piedi e mani vuole

5. che, per aver raggiunto la perfezione nella vita cristiana, gode della

(e dal punto di vista liturgico la chiesa distingue diverse categorie dei santi apostoli

dopo questa vittoria si partì del campo la fede cristiana, e venne a roma,

per li cui meriti era molto cresciuta la fede cristiana. fra giordano, 5-446:

fecero testimonio al mondo quanto più che la lor vita amavano cristo. tasso, 11-2

ne le preghiere publiche e devote / la milizia de gli angioli e de'santi,

camfiiglia, 1-33: coloro che favorivano la novella religione... non avevano maggiore

, piangendo, bestemmiando i santi e la madonna. d'annunzio, iv-2-74:

et a'suoi beati piedi raccomanderai devotamente la nostra comunità. b. giambullari,

santo padre sisto quinto concesse a tutta la compagnia un giubileo plenario che fu receuto

giustizia et anziani, accompagnati quasi da tutta la nobiltà e popolo, viene alla porta

e popolo, viene alla porta ad incontrare la santa imagine. b. corsini

di provincia quando c'è l'opera per la festa del santo patrono. borgese,

. borgese, 1-50: l'altro inghiottì la saliva e disse: « già,

niccolò da poggibonsi, cxxxi-153: passata la festa di tutti i santi, e

carducci, iii-3-184: leva in roseo fulgor la cattedrale / le mille guglie bianche e

è inobliabile. papini, x-2-733: ha la cucina tutta piena di santi e di

, 334: fanno anco ogni anno ciascuno la festa del so santo che ha nome

di un paese oppure il giorno in cui la chiesa lo festeggia o, anche,

chiesa lo festeggia o, anche, la festa stessa. tommaseo [s.

vol. XVII Pag.535 - Da SANTO a SANTO (45 risultati)

vietò per domani, corpus domini, la processione. anche il dì del santo,

ebbe luogo. -con metonimia, la basilica intitolata a sant'antonio; la

la basilica intitolata a sant'antonio; la famiglia di frati dell'ordine francescano che

il nostro serenissimo principe di modena con la sua serenissima sposa a padova, e

di narrar al padre e ai fratelli la mala compagnia che angravalle le faceva e i

molti torti, tenendola nel modo che la teneva, non potendo andare né a

di francia (1214-1270) che organizzò la settima e l'ottava crociata e fu

e messer sam péro / che de la chiesa ancor ci è lo campione. proverbio

truova 'sta rasone, / come sain pero la note se scaldav'a le prone.

. chiamansi peregrini in quanto vanno a la casa di galizia, però che la sepultura

a la casa di galizia, però che la sepultura di sa'iacopo fue più lontana

di sa'iacopo fue più lontana de la sua patria che d'alcuno altro apostolo

confermò ed approvò per legittima e santa la dottrina di san paolo. manzoni, pr

le coste e per lo fondo / piena la pietra livida di fori / d'

, 19-112: cominciarono molti a lasciare la vita secolare e sottomettere lo colo al

al muro di parigi, / dove è la chiesa detta san dionigi. bandello,

rade- gonda. lami, 1-2-332: la chiesa di san geminiano... non

della madonna delltmpruneta, 1-7: la divota e spirituale fratemitade e compagnia della

stava attendendo, s'era di già per la porta di sant'antonio salvato con la

la porta di sant'antonio salvato con la fuga. leopardi, iii-347: tutta

fuga. leopardi, iii-347: tutta la popolazione di roma non basta a riempire

popolazione di roma non basta a riempire la piazza di san pietro. leoni, 86

di una città, per indicare metonimicamente la città stessa. dante, inf,

come vessillo della repubblica veneziana, significava la repubblica stessa, il governo, il

siena, 191: ei signori de la decta arte... sieno tenuti di

tre libre di cera... ne la festa di messere sancto ambruogio. testi

cabillonese. g. michiel, lii-4-290: la notte di sabato, venendo la domenica

: la notte di sabato, venendo la domenica, festa di san bartolommeo,

a san mattia (24 febbraio) la neve per la via. carducci, iii-24-449

(24 febbraio) la neve per la via. carducci, iii-24-449: la

per la via. carducci, iii-24-449: la salutata niobe delle nazioni...

il 24 agosto del 1542, durante la quale furono trucidati dai cattolici, istigati

carducci, iii-3-331: da le finestre de la trista reggia / guarda il popolo,

, e a dio chiede perdono / de la notte di san bartolommeo. montale,

san bartolommeo. montale, 15-549: probabilmente la notte di san bartolomeo / o la

la notte di san bartolomeo / o la coda troncata di una lucertola / hanno

: vincolo di mutua carità che unisce la chiesa trionfante, la chiesa purgante e

carità che unisce la chiesa trionfante, la chiesa purgante e la chiesa militante (

chiesa trionfante, la chiesa purgante e la chiesa militante (cioè gli eletti del

, 10-36: credo... ne la comunione di santi e ne la remissione

ne la comunione di santi e ne la remissione der peccati. panigarola, 26:

proprio annoiato; mi pareva di far la vita dei santi padri quando erano al

. bibbia volgar., x-530: la terra universa si meravigliava drieto la bestia

: la terra universa si meravigliava drieto la bestia... e adorarono il dracone

e adorarono il dracone, il quale dette la possanza alla bestia... e

vol. XVII Pag.536 - Da SANTO a SANTO (64 risultati)

7. che si trova dopo la morte fra le anime salve, in

fedeli ». -assunto in paradiso dopo la purificazione nel purgatorio. dante,

dante, par., 14-43: come la carne gloriosa e santa / fia rivestita

gloriosa e santa / fia rivestita, la nostra persona / più grata fia per esser

. -che glorifica i giusti (la resurrezione). fra giordano, 1-104

sue e della dignità ch'avrà dopo la santa resurrezione. leggenda aurea volpar.

resurressione. 8. sacro per la cristianità, perché ispirato direttamente da dio

quanto tale da credersi senza riserve (la bibbia e quanto vi è scritto).

: dell'uomo dicono li filosofi, e la santa scrittura il conferma, che egli

anima razionale. iacopone, 46-33: sprezanno la vita celeste, a deo stata so

deo stata so sempre acerba, / rompenno la lege e statuti, le suoi santissime

espresso e chiaro vi si nota / ne la scrittura santa. boccaccio, dee.

sante scritture. mazzini, 77-207: la santa legge dell'umanità, la santa parola

77-207: la santa legge dell'umanità, la santa parola di gesù 'amatevi gli uni

di gesù 'amatevi gli uni cogli altri', la libertà, l'uguaglianza, la fratellanza

, la libertà, l'uguaglianza, la fratellanza, l'associazione, avranno il compimento

scritture. buonafede, 2-vii-165: studiò la lingua santa e le altre opportune a

e l'affinità che il fenicio ha con la lingua santa, di cui è dialetto

assoluta a differenza delle altre religioni (la religione, la dottrina cristiana, in

delle altre religioni (la religione, la dottrina cristiana, in partic. nell'

fede). iacopone, 52-9: la fede mia santissima per lor sì seme-

felice da massa marittima, 34: la legge santa, divota, cristiana /

g. micheli, lii-13-275: rinnegata la santissima fede a petizione di amurat si

alessandro. b. davanzati, ii-596: la fede santa poi che in quel regno

apprese, da così laido e sozo costume la nettò. -nell'esclamazione santa fedel

dante, conv., ii-v-5: la sua sposa e secretaria santa ecclesia.

rispose ch'erano disposti mettere pace, la quale non conoscevano meno utile a santa chiesa

dei beccai ferraresi, 236: per la sancta romana giexia vicario generale. ariosto

barbari difesa / più d'una volta na la santa chiesa. f. tiepolo,

supplicando dal signore riparo, noi non la crediamo meno santa. baóchelli, 1-ii-420

nell'espressione santa bottega, per indicare la chiesa. fanzini [1905],

bottega': perifrasi oltraggiosa popolare per indicare la chiesa: la quale 'dantes exaudit,

oltraggiosa popolare per indicare la chiesa: la quale 'dantes exaudit, non dantibus ostia

vengono resi idonei a tale funzione con la consacrazione o con la benedizione. -anche

a tale funzione con la consacrazione o con la benedizione. -anche come epiteto, per

. -anche come epiteto, per sottolinearne la sacralità e la dignità. -acqua santa:

epiteto, per sottolinearne la sacralità e la dignità. -acqua santa: v

pora delli santi e. ile basiliche sante la reina de ongaria. lapidano estense,

di santa prassede con grandissima solennità celebrò la messa in san petronio. orsi, cxiv-32-

v.]: sentire, celebrare la santa messa. -riferito all'arca

porta il bel flammeo santo, / scuoti la santa face, spargi l'arena sacra

indegnamente estinto, / ilio abbattuto e la nettunia troia / desolata e combusta, i

né curiosacci ma ingenui e purissimi vedevano la santa natura e la dipingevano.

e purissimi vedevano la santa natura e la dipingevano. -come epiteto di venere

madona venus santa, una speranza de la nostra vita, dieu ve salve, la

la nostra vita, dieu ve salve, la quale voi fad tute le cause sotogaser

vergognava di dire più innanzi, ma la santa venus disse: « ovidio, quello

dante, purg., 1-8: qui la morta poesì resurga, / o sante

, gli oggetti e i luoghi che la ricordano all'amante). cino,

caddi lasso, / ove l'onesta pose la sua fronte. serdini, 1-30:

de iennaro, 145: tu con la bucca e toe sante parole, / che

allor presto l'amante / a cui la notte ha tolto / la dolce vista delle

a cui la notte ha tolto / la dolce vista delle luci sante, / dal

oggetto di venerazione e di culto e costituiscono la meta di pellegrinaggi (un luogo,

. niccolò da poggibonsi, cxxxf-40: la santissima, realissima e nobilissima e magnifica

-con partic. riferimento a luoghi sacri per la cristianità. -terra santa: v.

l'empireo ciel per padre eletto: / la quale e 'l quale, a voler

vi mostrerò una santissima e bella reliquia, la quale 10 medesimo già recai dalle sante

in nome di princìpi religiosi, per la diffusione o la tutela di una religione (

princìpi religiosi, per la diffusione o la tutela di una religione (un conflitto

/ che vanno a servidore / de la santa cruci. dante, inf, 31-17

. dante, inf, 31-17: dopo la dolorosa rotta, quando / carlo magno

rotta, quando / carlo magno perde la santa gesta, / non sonò si

nel 15 n da giulio ii contro la francia, a cui aderirono spagna,

vol. XVII Pag.537 - Da SANTO a SANTO (40 risultati)

non profittare delle circostanze. massime dopo la rivoluzione francese del 1830, che diede

santa alleanza, e portò l'inghilterra e la francia a favorire il liberalismo. fanzini

in parigi il 26 settembre 1815 dopo la seconda abdicazione di napoleone, personalmente dai

, dal sentimento religioso, mistico che la informava. aveva per iscopo di rafforzare

: « santa corona, è questa la pace e la fede che voi ci deste

corona, è questa la pace e la fede che voi ci deste? ».

. m. fiorio, 9: la maestà... de le ricchezze /

sfera religiosa; che ha attinenza con la divinità o con ciò che essa perbene

antichità il sacerdozio confondevasi coll'impero, la religione e lo stato formavano un tutto

, gli auguri ai consoli, e la patria era santa e profana, la legge

la patria era santa e profana, la legge divina e umana nel medesimo tempo

ricchezze ch'ei possiede, sua sia la gloria trovata, ma mia sia la santa

sia la gloria trovata, ma mia sia la santa libertà. g. correr

non possono tolerar i boemi... la nobiltà polacca, godendosi questo santissimo e

. g. gozzi, i-4-54: la virtù è la più bella e la più

gozzi, i-4-54: la virtù è la più bella e la più santa cosa che

: la virtù è la più bella e la più santa cosa che sia nel mondo

bella / e santa fanno al peregrin la terra / che le ricetta. mazzini

. graf, 5-088: ahimè, la vita è una cosa / troppo terribile

santa! 17. che ha conseguito la perfezione nella vita religiosa; che conduce

10-94: io fui de li agni de la santa greggia / che domenico mena per

uomo bene avventurato, dio ti dia la sua grazia, che tu fai istare la

la sua grazia, che tu fai istare la mia anima sì allegra per le tue

, 124: gli angeli portavano ed elevavono la santa peccatrice in aere. stona di

muratori, cxiv46- 210: è stata la sua morte una grande scuola per ben

. c. carra, 611: la sua scomparsa generò in me, ragazzo di

mi portava a interminabili preghiere; e la gente mi additava ai propri figli come un

il potente clemente, il quale, per la bontà de costumi, era tenuto uomo

di santa vita, sormonando in viterbo la mattina del dì appresso ch'era seguita la

la mattina del dì appresso ch'era seguita la battaglia, come tirato in estasi o

per onorio da l'ettemo spiro / la santa voglia d'esto archimandrita. domenico da

-che è virtù cristiana per eccellenza (la pazienza). -in partic. nell'

gli disse, stando come sempre con la testa voltata di tre quarti: «

. laude di assm, 229: la santa povenade / servando, castitade ed

., iv-xxiv-15: dice e comanda la legge... che la persona del

e comanda la legge... che la persona del padre sempre santa e onesta

. -che si è sacrificato per la patria, martire. leopardi, 1-78

carducci, ii-6-162: armati di coraggio. la nostra povera e santa mamma è morta

stia zitto, e si mangi in pace la roba della sant'anima di mia madre

, però, che quel podere dove la sant'anima del marito aveva buttato tanti

vol. XVII Pag.538 - Da SANTO a SANTO (46 risultati)

, 5-i-343: aron... per la sua santa e esemplare vita meritò d'

quell'aspro monte, / dove contempla la magdalena, / andiam con dolci canti /

, / andiam con dolci canti / con la mente santa e serena, / cantando

g. ferrari, i-369: secondo vico la credulità è santa, l'incredulità empia

è santa, l'incredulità empia; la fede fonda la società, l'impostura la

l'incredulità empia; la fede fonda la società, l'impostura la distrugge.

la fede fonda la società, l'impostura la distrugge. ghislanzoni, 16-34: 1

che costituiva, nel paradiso terrestre, la felicità dei nostri primi parenti. gentile

primi parenti. gentile, 2-ii-191: la stessa religione, che professa la rassegnazione

: la stessa religione, che professa la rassegnazione della santa ignoranza e a tratti si

di là dalle ingannevoli apparenze transitorie, la stessa religione ha una storia.

, pudico e santo, / lumi de la natura eterno vanto, / ond'è

fiore, / ringiovanisce anch'ella [la casa]. -legittimato dal matrimonio.

alle prossime generazioni, avrai spesa ottimamente la vita e compiuto il santo ufficio di

opera di carità è santa » sentenziò la marchesa. -con uso antifrastico.

lo aiutano nella santissima opera di martirizzare la povera grecia. -benefico.

scopo è di educarci il cuore e la mente, sono state da'rei tempi costrette

state da'rei tempi costrette a inaridirvi la mente e addormentarvi il cuore.

mala stampa ». leopardi, 4-39: la santa / fiamma di gioventù dunque si

tutti accesi dal santo zelo di rendere la lingua letteraria sempre più pura. tecchi

del costei tesoro da loro, fu la santissima sentenzia di solone nel principio posta

a brescia, di modo che ne la città, al grido de l'arme ed

e con questo santissimo ordine restò tutta la città abbondante di legna. boccalini,

.. perché in ciascun tempo ne traesse la repubblica lumi e salvezza. buonafede,

2-i-342: da questa santissima legge, la quale, se non toglieva i mali,

toglieva almeno dai medici il capriccio e la temerità, gli accusatori della medicina egiziana

, anche a chi non avesse avuto la santa fretta di ferrer. svevo,

stanco di sopportare lui le spese di tutta la famiglia. palazzeschi, 1-451: si

una punizione o per postularne con sdegno la necessità. tommaseo [s. v

e le loro testicciuole imberrettate di cotone su la ruma dell'epopea, della tragedia e

lirica; e ora ci vogliono smerciare la salamoia dei loro bariglioni d'acciughe fradicie

clericofascisti hanno parlato di 'sante bastonate'. la dichiarazione imposta da mussolini è stata fatta

, busse, legnate, per sottolinearne la violenza. d azeglio, 6-54:

eppure, se ho a dire tutta la santa verità, non ce n'ho tanto

« viva l'indipendenza italiana! viva la libertà! viva pio ix! » queste

. se n'andava ciucando ciucando per la via provinciale, in groppa a una bestia

mesta patria, ridi e canta: / la cassia è data, medicina santa,

-che si verifica molto opportunamente per la campagna (una precipitazione, un acquazzone

era odiosa. -particolarmente redditizio per la produzione agricola (un'annata).

buone, e sia le bestie che la famiglia non si risentivano mai un briciolo

tutto della sua fsanta pace'. per la qual 'santa pace'fa godere a me questa

giorni per rilevare con un certo fastidio la continuità o il ripetersi costante di azioni

coppia d'uova, e non vedea la sant'ora di metterlo a dormire.

. boito, iv-109: vero è che la mia buona menica mi fa arrabbiare tutte

tempo subire quella che per lei era la tortura da parte di sua madre:

. banti, 11 -471: passavo la santa giornata vagabondando dove mi piacesse.

vol. XVII Pag.539 - Da SANTO a SANTO (41 risultati)

dentro? -perché voompostela). glio la guerra, -eh, cazzo santo! tutti

guerra, -eh, cazzo santo! tutti la vogliamo la sanudo, 3-65: queste sono

-eh, cazzo santo! tutti la vogliamo la sanudo, 3-65: queste sono le sorti

lo sa il ministro che se non fa la guerra freschi in venezia: storioni, vaiccoli

... cape sante, facciamo la rivoluzione? cape a deo. dolce,

pettini con cui si pettinano i capelli o la -in ossimori, in partic.

pello colla penna, gli farei tenere la candela io a 'quel marine succedon

38. sm. santo dei santi: la parte più interna del tempio ebraico,

, in cui si conservavano le tavole la generosità e la purezza di spinto del popolo

si conservavano le tavole la generosità e la purezza di spinto del popolo. della legge

del kip / e 'l grandinar de la rovente scaglia / ti gittasti feroce in pur

parte di quello che propriamente dicesi tempio; la seconda 0 un comportamento e si

v.]: 'santo dei santi': la parte più interna tu sia santo

dea t buon buon bocconi. la voce 'santi'in casi simili significa per

boccone] -. 'boccone sancto la sera quando sono accese le candele. pasquinate

/ di non celar qual hai vista la pianta / ciré or due volte dirubata quivi

, / che solo a l'uso suo la creò santa. bibbia volgar.,

è quella portata dare in chiesa per la prima volta dopo il parto per ricevere

prima volta dopo il parto per ricevere la benedizione del sacerdote e sottoporsi al rito

machiavelli, 1-vtii-108: farò levare e lavare la donna, e farolla venire alla chiesa

come è l'usanza, dopo il parto la donna in chiesa, si dice ancora

rappresentata nel vestibolo del tempio, perciocché la madre, innanzi di essere mediante la sua

perciocché la madre, innanzi di essere mediante la sua offerta e le orazioni del sacerdote

del recarsi le donne alla chiesa, la prima volta dopo il parto, per

volta dopo il parto, per ricevervi la benedizione del sacerdote. guerrazzi, 10-52

reverenza. marchesa colombi, 128: la prima visita della mamma, dopo esser

rientrare in santo', dev'essere per la madrina. pea, 13-60: che sono

che l'avete, io ricoglierò dall'usuraio la gonnella mia del perso e lo scaggiale

in chiesa una puerpera che ritorna per la prima volta dopo il 33.

: v. pansanto. parto dandole la benedizione e compiendo il rito 34

di temporali notturni e che sacerdote la donna che va in santo.

. pegno. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 363: 'santo':

: rendere nota da parte del comandante la parola d'ordine ai militari a cui è

capitano dà alle sue guardie per riconoscersi la notte. di giacomo, ii-849: dei

, n. 5. -avere la, una mano santa: essere particolarmente

5-i-547: aveva una mano santa per la riparazione delle armi. -avere qualche

quel buio, avrei dovuto smarrirmi per la montagna. bonsanti, 3-iii-201: egli

che mangia anche lui'. -far scappare la pazienza a un santo: tenere comportamenti

comportamenti tali da mettere a dura prova la capacità di sopportazione delle persone con le

, lasci perdere, avrebbe fatto scappare la pazienza a un santo. -gabbare cristo

guisa che se una folata di vento o la falda o una gomitata

vol. XVII Pag.540 - Da SANTOCCHIARE a SANTOLA (41 risultati)

disinvolto e beffardo mi ha preso la mano e non c'è più

spaccone, o che abbia perduta la testa, gli giovavano invece a sventare le

. de roberto, 3-176: salvatore perdeva la te sta, non sapeva

-rivolere i propri santi quando si guasta la festa: rivolere indietro le proprie cose

questo rivolere i suoi santi come si guasta la festa è cosa da fanciulli.

sopportazione. verga, 8-389: la povera madre non sapeva darsi pace, e

non sapeva darsi pace, e se la pigliava con don gesualdo e con tutti quanti

[tommaseo]: tutti i santi, la neve per gli campi. monosini,

proverbi toscani, 24: a san martino la sementa del poverino. p) idem

idem, 33: san luca, cava la rapa e metti la zucca. ibidem

luca, cava la rapa e metti la zucca. ibidem, 103: le donne

: a san bamabà (11 giugno) la falce al prà. a san martino

san benedetto (21 marzo), la rondine sul tetto. san luca (18

il tordo trabocca. san luca, la merenda nella buca e la nespola si

san luca, la merenda nella buca e la nespola si spiluca. san niccolò di

niccolò di bari (6 maggio), la festa degli scolari. sant'agata (

sant'agata (5 febbraio), conduce la festa a casa. (perché siamo

altro poco dura. sant'antonio suole aver la barba bianca. santa barbara (4

fa presto a finirle. -avuta la grazia, gabbato lo santo; passare la

la grazia, gabbato lo santo; passare la festa e gabbare lo santo; passata

e gabbare lo santo; passata o fatta la festa, gabbato lo santo; passato

dante, inf, 22-15: ma ne la chiesa / coi santi e in ta

. sta. -ogni santo aspetta la sua festa: per indicarepagliari dal bosco,

, 1-606: so ch'ogni santo aspetta la sua festa, / e ch'ogni

aretino, 20'350: non poniam la lingua ne'boti, perché si dèe scherzar

, 5-i-118: tal volta nell'incensar troppo la reliquia d'un santicèllo si fa torto

bandello, nuovo modo de intendere la lingua zerga, 362. 'santoc

che, nuovo modo de intendere la lingua zerga, 363: 'santoc

bigotta. un vento che adugge ed asciuga la fontana de la divimi baretti, ii-50

vento che adugge ed asciuga la fontana de la divimi baretti, ii-50: ho detto

che pute di santocchieria da pinzocchere che la dama cristiana ascolti due messe in ogni

una in casa. bresciani, 6-ii-322: la non ha scrupoli né santocchierie, ma

a che fare con quei volponi che la fiduciosa santocchieria di sua sorella gli ha

in casa. baldini, 12-173: data la differenza d'età e dati il carattere

carattere un po'precipitoso di olindo e la congenita santocchieria 'de sa vietile infante', tutto

, 2-400: non è nuovo che la santocchia insegni malizia all'usuraio. fogazzaro,

. devoto. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 362: 'santocchio':

santogiovanni: nianco di calce ottenuto sottoponendo la calce spenta a lavaggi frequenti e a

trovasi nella leggenda di santo domenico che la santula sua, che l'aveva tenuto al

136: hec matrina, ne id est la santola. aretino, 20-149: egli

aretino, 20-149: egli mi monta la mosca perché non mi volete far cortigiana

vol. XVII Pag.541 - Da SANTOLINA a SANTOREGGIA (33 risultati)

avvisate subito il curato che sarò io la santola di quella povera creatura. imbriani,

creatura. imbriani, 6-77: son la tua santola, sai! sono la fata

son la tua santola, sai! sono la fata scarabocchiona; quella, che ti

castità tutto il suo vivente; e cossi la sua virginità a cristo dedicata, tutta

circa il come produrre a donna giacinta la ode. con- segnàrgliela? no,

peraltro, benissimo. lì ci voleva la cosìdetta 'sorpresa'. « oh santolina!

c. felici, 122: vi saluta la vostra santolina, quale cresce. issai

bianchi raccolti in capulini. -anche: la specie più nota di tale genere {

: erbe di campagna... sono la gramagna..., l'abrotano

.., l'abrotano maschio e la santolina sua femina. dossi, 3-32:

cucchiaioni di liquidi crassi, mucilaginosi, la cui sola veduta impauriva me non uso che

observai. filippo degli agazzari, 36: la madre se n'andò a un frate

a un frate suo compare, santolo de la fanciulla, e pregollo che gli piacesse

, 3-88: io non voglio che dopo la morte mia tu stia qui, anzi

glorio. petruccelli della gattina, i-38: la ca- tecumena sarà presentata in questi giorni

nome nella scrittura. moretti, iii-595: la creatura ha da essere un maschio e

sinistri per sollevarli. casti, i-2-243: la fan- ciulletta in cor ripone e venera

si genera. baldini, i-660: tutta la gran fatica dei santoni d'una volta

e voi vi contentereste di ascoltare con la cuffia i concerti della capitale? -con

infiniti de questi santoni che andavano scorrendo la piaza cum far di verse

che sovrasta il monte... sta la tomba di uno sceich, di un

i pellegrini che di qua muovono verso la mecca si arrestano per più giorni.

prestigio in un determinato campo, o la cui opera costituisce un esempio a cui

me colla porta ottomanna vi truovo tutta la conformità. il decamerone...,

. quelli che erano scienziati veri se la ebbero a male e tacquero. gobetti

leti, 5-i-118: che sarebbe, se la reliquia d'un gran santone come san

bergantini, 1-125: tale è la midolla / della crespina, del summacco

omore delle foglie del persico, ovvero la polvere del santonico e pone suso lo pasto

d'annunzio, iv-2-1352: va lungo la proda del canale, sul prato violetto di

di 'acido', serve per taluno a denotare la santonina, perché manifesta taluna delle qualità

potrà avere i vermi. gli darai la santonina ». « e se non si

boschi, senza alcuna industria umana. la prima vien detta 'santore', nella grandezza

schiacciata. raccolta a tempo debito, ha la scorza dolce; e, partita,

vol. XVII Pag.542 - Da SANTORO a SANTUARIO (43 risultati)

le nocevoli erbe della santoreggia: secondo la mia sentenza questo è tosico. palladio

vino. crescenzi volgar., 6-120: la santoreggia è calda e secca in secondo

. landino [plinio], 435: la timbra, la quale è cunila,

], 435: la timbra, la quale è cunila, per altro vocabolo da

e peste le compose / e con la santoregia, né men timo. ricettario

di esperimenti di caterina sforza, in: la santo regia trita e cotta in aceto

cotta in aceto, impiastata sul capo da la parte de rientro, exita li disminticati

artemisia marittima odorosissima, il polio, la santoreggia, il timo che le pecore

viene: sul poggio alta rameggia / la selva e tra le stelle dorme ancora

le stelle dorme ancora: / croscia la guazza e il bruno suol ne odora;

dove il terreno tollera il cappero e la santoreggia. = alter, popol.

credere agli ambasciadori che avesse assegnata loro la santa reliquia e a firenze fece onorare come

generai perdono. gioberti, 4-185: la caverna di iua nel giappone, a

della madonna delltmpruneta, 1-13: la... ecclesia ne sarae [dalla

si ha una bellissima moscheda, ciò è la loro chiesa. bibbia volgar.,

siccome saviamente fu avvertito da'canonisti, la dimenticanza e il disuso dell'an- tiche

oltremarini, / il santuario, a mezzo la scogliera, / esala ancora l'inno

, / esala ancora l'inno e la preghiera / tra i lunghi intercolunnii de'

il tempio d'a- pollo, con la statua del nume, decapitata e appoggiata al

parola di conforto pei popoli che invocano la libertà di dio, l'eguaglianza di

dicesi santuario. gioberti, 4-182: la divina pronunzia si rendeva nella parte più

uomo. mamiani, 5: è la forma dell'ente primo un santuario tremendo

finiti. 3. figur. la famiglia o la casa in quanto luogo in

3. figur. la famiglia o la casa in quanto luogo in cui simbolicamente

letto matrimoniale, federigo continuava a promuovere la civilizzazione degl'italiani. ghislanzoni, 16-214

si potesse per noi realizzare sulla terra la felicità del paradiso. tronconi, 2-47

rincasando anzi tempo, capitava che sfondasse la porta a spallate. e sovente profanava

baldini, i-459: gli ospiti forzano la cortesia del filosofo a mostrar loro uno

ii-201: il cameriere voleva guadagnarsi coscienziosamente la sua mancia e difendeva energicamente l'ingresso

canova. giacosa, 1-235: la marchesa alfieri di sostegno consacra...

marchesa alfieri di sostegno consacra... la villa di sàntena al culto del grande

signorile semplicità, ma il santuario racconta la religione, non la vanità delle memorie

ma il santuario racconta la religione, non la vanità delle memorie. ojetti, iii-11

: di questi mesi, a traversar la versilia per salire al piccolo santuario laico della

dalla sua liberalità, gli concesse la piccola isola di ween, situata tra

piccola isola di ween, situata tra la scania e la zelanda, e quivi fu

ween, situata tra la scania e la zelanda, e quivi fu dove venne fabbricato

uraneburgo, o città del cielo, e la meravigliosa torre di stelleburgo, e quella

^ in questo santuario delle leggi, la sedizione ha trovato i suoi difensori.

del newtonianismo. bocalosi, ii-201: la loro [delle donne] costituzione fisica le

: se il sud vietnam si stabilizza, la funzione strategica del cambogia viene a decadere

cambogiano. g. piazzesi [« la stampa », 10-ix-1986], 1:

. i. lattes coifmann [« la stampa », 4-i-1984], 3:

vol. XVII Pag.543 - Da SANTUARIO a SANZIONATO (34 risultati)

magistrati si vestirono d'una nobilissima veste la quale solevano portare trionfando e quando portavano

trionfando e quando portavano i santuari per la città, ed assettaronsi nelle sedie di avorio

compagnia della madonna delvimpruneta, 1-7: la... compagnia fu creata per la

la... compagnia fu creata per la detta chiesa reparare e conservare e onorare

grazie... iddio ha fatte sotto la mezanità delle santuarie dipinte e non dipinte

se tu vorrai aspettare le grazie sotto la speranza de'voti e de'digiuni e delle

ruota e interrogava con destrezza e simulazione la rotaia, facendo il santusse, il

leti, 5-i-118: che sarebbe, se la reliquia d'un gran santone come san

di casa sapeva rappresentare con tanta verosimiglianza la parte di sant'uomo, nella intimità

del consorzio coniugale aveva da tempo gettata la maschera. fogazzaro, iv-261: va'

, i-355: sanziò [costantino] che la chiesa di roma fosse madre di tutte

così diminuiranno gli errori, quanto perché la categoria sarà più sanzionabile e soprattutto più

suoi rappresentanti. de nicola, 99: la legge per l'abolizione de'diritti feudali

leggi e farle eseguire, negando alle cattive la sua firma, apponendola alle buone.

86: il consiglio oggi stesso ha sanzionato la libera docenza a severino ferrari.

non ha il coraggio di attaccarla [la libertà di stampa] scopertamente, appunto

legge formale. romagnosi, 4-1104: la 'manutenzione legale'... rappresen

... rappresen ta la somma delle funzioni utili e conservatrici delle parti

dei partiti. egli può soltanto sanzionare la scelta che sarà stata fatta dal comitato

sanzionare con un disagiato cenno del capo la di lui immissione nei partigiani.

il comodo ed il lusso hanno sanzionata la moda degli specchi. 2.

i-197: bisogna guardarsi bene dal ridurre la derisione a regola, dau'incitarla, dal

una viltà;... avrebbe sanzionata la scellerag gine trionfante. gazzetta

persona informatissima un tratto che sanziona vieppiù la grande illibatezza del manin. egli anni

e non letterato cercò forse indarno insegnare la malagevole arte dello scrivere.

sanzionano e marchiano col bollo della legge la prostituzione. -stabilire, irrogare (

). colletta, iv-121: la costituzione del regno delle due sicilie sarà

costituzione del regno delle due sicilie sarà la stessa adottata per il regno delle spagne

questo anno. periodici popolari, i-57: la comunità degli operai dovrà...

croce, iv-12-370: il vero è che la via fu aperta dall'inosservanza e violazione

. -verificato dall'autorità competente (la legittimità di un'operazione, la verità

(la legittimità di un'operazione, la verità di una situazione di fatto)

e da'mercanti. carducci, iii-26-15: la tumulazione dei defunti per colera avvenga immediatamente

dei defunti per colera avvenga immediatamente dopo la morte sanzionata dal medico, m fossa scavata

vol. XVII Pag.544 - Da SANZIONATORE a SANZIONE (61 risultati)

, non potrà giammai essere bene amministrata la giustizia. periodici popolari, ii-399:

radici si trova con calma apparente, la quale... è la calma di

apparente, la quale... è la calma di un popolo ch'è contento

/ il crollar l'altrui letto e far la fiche / al genio maritai.

v bompiani, i-183]: evitare la stonatura di mettere a fianco di grandi autori

. l. madeo [« la stampa », 6-xii-1989], 1:

non dèe mancar di sanzione; voi la trovate nella stessa perfezione, ch'è il

premio delle buone e nella imperfezione ch'è la pena delle cattive azioni. filangieri,

cattive azioni. filangieri, i-025: la sanzione penale è quella parte della legge

della legge colla quale si offre al cittadino la scelta o l'adempimento di un sociale

un socide diritto. romagnosi, 18-309: la connessione di un male colla violazione della

fondamento della sanzione. idem, 19-367: la sanzione 'ripulsiva'consiste nella minaccia di una

minaccia. g. ferrari, ii-no: la sanzione è la conseguenza inevitabile del merito

. ferrari, ii-no: la sanzione è la conseguenza inevitabile del merito. stando alla

inevitabile del merito. stando alla logica, la sanzione si ridurrebbe ad un premio,

, ad una pena; essa pagherebbe la virtù, multerebbe il vizio, trasformerebbe la

la virtù, multerebbe il vizio, trasformerebbe la morale in un traffico mercantile, la

la morale in un traffico mercantile, la dissolverebbe. praga, 4-155: coll'

l'irresponsabilità delle inclinazioni, si esclude la colpa e il male; si esclude la

la colpa e il male; si esclude la pena, la sanzione e il giudice

il male; si esclude la pena, la sanzione e il giudice. einaudi,

, penali: a seconda che riguardino la violazione di leggi amministrative (e nel

detentive e le sanzioni pecuniarie; con la legge 24-11- 1981, n. 689

natura amministrativa o penale) che colpiscono la violazione delle leggi tributarie. -sanzioni pecuniarie

-sanzioni personali: quelle che colpiscono direttamente la persona o i diritti personali (in

. -sanzioni processuali: quelle che riguardano la violazione di norme processuali e comportano decadenze

ma bensì si pratica una 'esecuzione'. la sanzione 'dolorosa'umana si restringe dunque alla

che nulla aveva a che fare con la sua poesia. silone, 4-82:

di legge emanate dallo stato italiano dopo la caduta del fascismo e nell'immediato dopoguerra

confiscare i profitti di regime e a prevenire la riorganizzazione del regime fascista (e tali

dalla società delle nazioni, nel periodo fra la prima e la seconda guerra mondiale,

, nel periodo fra la prima e la seconda guerra mondiale, nei confronti di

potrebbe incidere: una dicitura che ricordasse la data del 18 novembre, ossia l'entrata

, 3-45: all'altezza di medolla la mia macchina venne presa a sassate da

moltitudine di ciurmadori e di birbi e la sanzione della pubblica opinione ci deve essere

5-1-118: ella è cosa troppo nota che la moralità non trova nella natura una sanzione

circa il venire o il non venire la legge mosaica da dio...,

legge. de nicola, 97: la legge abolitiva de'dritti feudali si dice

stato quanto segue:... che la legge si potesse promuovere dalle assemblee generali

promuovere dalle assemblee generali e dovesse ricevere la sanzione del gran duca come egli la poteva

ricevere la sanzione del gran duca come egli la poteva promuovere all'assemblea, e con

assemblea, e con il voto di quella la legge venisse creata. foscolo, xiii-1-457

xiii-1-457 * ministri... hanno carpito la sanzione di una carta costituzionale contraria a

stati generali? domanderò sempre: avrete voi la sanzione del re? balbo, 5-283

balbo, 5-283: si potrebbe dire che la sanzione non appartiene propriamente a nessuno dei

discussa ed approvata da una camera, la proposta sarà trasmessa all'altra, per la

la proposta sarà trasmessa all'altra, per la discussione ed approvazione; e poi presentata

possa essere senz'altro presentata al sovrano per la sanzione, anche se il voto della

realtà socio-politica. cesarotti, 1-i-214: la lingua è della nazione: ogni novità

ogni novità relativa ad essa dee aver la sua sanzione dal consenso pubblico. fabbroni

in alcuni governi i lupanari infami sotto la venerabile sanzione della più rispettabile autorità?

conoscendo altra rappresentanza del pensiero se non la parola, né altra sanzione della parola

ciò che s'è voluto far per la patria e mezzo a servirla ulteriormente.

i-442: per casta -è risaputo -s'intende la sanzione legale e religiosa delle disuguaglianze sociali

attraverso i secoli. piovene, 14-13: la società si adattava a costumi più liberi

l'approvazione mia, dove non li manchi la sanzione e l'autorità di un così

vi-1-122: i progetti più sconnessi ricevevano la sanzione del parlamento, senza che una

giornaliera esperienza. mazzini, ii-187: la libertà è il trionfo d'un principio

annunzio, v-1-1132: prima di porre la mia sanzione su ciò che fu ieri deliberato

desidero che il popolo sia interrogato sotto la forma del plebiscito. pirandello, 7-749:

complesso dei lavori e delle spese; la sanzione che si doveva dare per l'acquisto

vol. XVII Pag.545 - Da SANZIONISMO a SAPERE (50 risultati)

chi poi si sarebbe aspettato di veder la provvidenza impiegata a dar la sanzione divina

di veder la provvidenza impiegata a dar la sanzione divina agli spropositi e alle storpiature del

del popolaccio? pascoli, i-130: la moglie gli si oppone sulla soglia,

, dopo aver avuta di quel prodigio la sanzione divina. 4. avvaloramento

più infallibile avrebbe dato alle trasformazioni ovidiane la vista della pianticella detta sensitiva, meraviglia

che, secondo l'opinione mia, la quale perché è tutta mia non affermerò

mancando essa della sanzione del tempo, la tragedia è un'azione operata da uomini i

mio proposito otterrà sanzione dalle opere di tutta la vita che vi chieggo fin d'ora

sancire (v. sancire), attraverso la forma del part. pass. sanctus-

scritto carocci dicendomi che non si trova la carta per stampare 'lavorare stanca'. mi ha

, 131: il fronte è sanzionista, la situazione riguarda le sanzioni; e così

a un comitato di esperti di vagliare la situazione sanzionistica e questo comitato era infatti

, cioè sapa, quantità che sia la mettà, e cuocila sopra foco, dove

pandolfo / che mangiasse l'aringhe con la sapa. g. manfredi, 95:

sapa. g. manfredi, 95: la saba è grossa e dura da padire

sabba. dalla croce, ii-67: la ferita non sia lavata né con vino né

con lava, o bombace, avolto sopra la estremità di un specillo e poscia bagnata

, xii-569: uso l'aceto invece de la sapa / e la vivanda del pasto

aceto invece de la sapa / e la vivanda del pasto ordinario / la cipolla esser

/ e la vivanda del pasto ordinario / la cipolla esser suol, l'aglio e

cipolla esser suol, l'aglio e la rapa. galanti, 1-ii-563: de'vini

galanti, 1-ii-563: de'vini generalmente la buona matricolazione è trascurata ed ignorata. sono

per conservarli. dannunzio, iii-1-804: la tua madre ha messo la sapa / nel

iii-1-804: la tua madre ha messo la sapa / nel vino e l'ànace nell'

, ii-251: mentre le tre donne impastavano la farina con la sapa per fame dei

le tre donne impastavano la farina con la sapa per fame dei piccoli pani dolci,

ci trovate scuse, / come onfiowi la coglia e 'l baccello, / quando quel

come epiteto effettuoso o scherzoso per indicare la bocca della donna amata. piccolomini,

mio! -essere, parere come la sapa o più dolce che la sapa

parere come la sapa o più dolce che la sapa: avere un'indole molto dolce

: al parlar sei più dolce che la sapa / e poi hai quel risguardo ch'

1-266: ma, se venisse poi bugia la voce, / come ti salirebbe la

la voce, / come ti salirebbe la senapa, / martuccia mia, più dolce

/ martuccia mia, più dolce che la sapa, / che 'l sentir dir d'

in dito / per satollar dello argento la fame, / ma ne spinge alle nozze

lo senno a mente alla gran civetta la quale se ne compiace molto.

: era... più dolce che la sapa e non solo credeva, ma

era detto. -piacere più che la sapa alle mosche: moltissimo. lorenzo

; / piacimi più eh mie mosche la sapa, / e che 'fichi fiori

(indicandogli il sentiero). / io la stago aspettando. = voce di

piante fra cui le più note sono la saperda carcharis, comunemente detta saperda maggiore

erodono 1 tronchi dei pioppi, e la saperda populnea, più piccola della precedente

deo che tu sci bontadoso omo in la persona, tamen no die troppo currere

troppo currere, saipando che 'l savere vince la prodega. giamboni, 10-33: so

stare ocioxo..., sapiando che la ociosità si è sentina e fontana de

: partitosi di poi subito andò e rendè la vestimenta alla donna, la quale non

e rendè la vestimenta alla donna, la quale non sapeva a che s'adoperasse questo

metastasio, 1-iv-508: buon per me che la medesima padrona augustissima sa di certa scienza

di certa scienza che io non ho la minima parte nell'ufficioso tradimento che le ha

'conoscere'. iacopone, 7-39: sospìcase la misera [anima] che 'l saccia

vol. XVII Pag.546 - Da SAPERE a SAPERE (47 risultati)

persona per divina grazia che chi non sapea la vita sua credeva che stesse pure di

gli uomini perdono il diritto di sapere la verità, quando vogliono servirsene per commettere

tutti quanti e sapeva le stalle di tutta la strada; sapeva le disgrazie, i

, duccetto, / tu che sai la pena mia, / che me ne faci

adunate s'erano dilettandosi l'una ne la compagnia de l'altra, sapeano bene

impe- radore, fece disegno di prevenire la morte del detto duca. g

. bersano, 345: vostra signoria sa la intenzione mia. g. gozzi,

sanno. badalucchi, io: sai tu la casa di messer lelio mattei? foscolo

donne oggi è nomata / da chi la sa; molte amadriadi alberga / fors'anco

. storia di mosè, 12: disse la reina: « saperesti tu niuna femina

volesse allattare questo fanciullo, e io la pagherò al suo piacere? »

ma da quelli cui si chiedeva dove fosse la radunata del ballo, era invariabile la

la radunata del ballo, era invariabile la risposta che non ne sapevano niente.

perché marte, che so significatore de la infirmità ne la sua genitura, discorre

, che so significatore de la infirmità ne la sua genitura, discorre per l'asendente

genitura, discorre per l'asendente de la revolucione e danna el grado oroscopante d'

7-252: scusa, guarda., se la signorina., non hai inteso? s'

g. bassani, 5-237: ora che la gente sapeva, poteva succedere di incontrarlo

. adomandò lo signore mariscalchi per sapere la bontà del destriere. dante, purg

dir de l'una e de l'altra la vista / mi fer voglioso di saper

. idem, par., io-m: la quinta luce, ch'è tra noi

orecchie di tutti prima che si sapesse la morte del cardinale. forteguerri, 17-89:

a vicenda il natale di lui, la vita, i costumi, i fatti pubblici

, 5-130: aveva l'assillo, la necessità di sapere se fosse viva,

da te quale delle tre leggi tu reputi la verace, o la giudaica o la

leggi tu reputi la verace, o la giudaica o la saracina o la * cristiana

la verace, o la giudaica o la saracina o la * cristiana. caro,

o la giudaica o la saracina o la * cristiana. caro, 12-ii-13: fate

caro, 12-ii-13: fate riverenza a la signora marchesa da mia parte e salutate

marchesa da mia parte e salutate tutta la vostra accademia de la chiave. la qual

e salutate tutta la vostra accademia de la chiave. la qual desidero di sapere

tutta la vostra accademia de la chiave. la qual desidero di sapere se 'chiavesca'o

. nel popolo si fusse dipoi saputa la sua chiesta, che non ne nascesse qualche

tumulto. g. gozzi, i-13-153: la cronaca racconta l'ira di bellimbusto,

: s'i'fui, dianzi, a la risposta muto, / fate i saper che

ai capi del partito regio che aspettava la fine di quella 'carnevalata'. -mandare

per averle apprese con lo studio, con la lettura, con la riflessione; conoscere

studio, con la lettura, con la riflessione; conoscere una disciplina o, anche

satàn aleppe! » / cominciò pluto con la voce chiocchia; / e quel savio

confortarmi: « non ti noccia / la tua paura, ché, poder ch'

: se tu orerai pur piano con la tua mente, come farà quelli che sa

potendo saper li baili e li ambasciatori la lingua turca, è necessario che si

dobbiamo sapere. carducci, ii-8-5: la tambroni vedi, sapeva certo il greco e

: dopo tanti scrittori che sapevano tutta la lingua, per dire la verità non

che sapevano tutta la lingua, per dire la verità non mi son rimaste che poche

poteva esser saputo, mi misi a imparare la lingua del cervantes e quella del camoens

sempre saggio chi sa di lettere, dice la novelletta antica del lupo che voleva leggere

vol. XVII Pag.547 - Da SAPERE a SAPERE (38 risultati)

sì come dice lo filosofo nel principio de la prima filosofia, tutti li uomini naturalmente

, 13-32: nella raccolta cittadella si sparse la nuova che in una casa situata verso

. bibbia volgar., vii-486: farò la mia vendetta sopra idumea per la mano

farò la mia vendetta sopra idumea per la mano del mio popolo israel...

e secondo lo mio furore; e sapranno la mia vendetta, dice lo signore iddio

che in ciel fosse raccolta, / seppi la forza, onde marino orgoglio / a'

, 3-30: soltanto il cieco sa la tenebra. -con riferimento a sogg

. carducci, iii-4-80: a te volando la strofe alcaica 7 nata ne'fieri

libera, / tre volte ti gira la chioma / con la penna che sa le

volte ti gira la chioma / con la penna che sa le tempeste. d'annunzio

i-735: le antenne eccelse che sanno la nube / tonante e la folgore intatte

che sanno la nube / tonante e la folgore intatte. guglielminetti, 2-47: voglio

voglio / che le mie dita sappiano la piega / de'tuoi capelli e il battito

cigli e l'arco di tue labbra e la rete / delle tue vene sopra la

la rete / delle tue vene sopra la tua tempia. gozzano, i-158: le

. -in espressioni negative, per indicare la totale inesperienza di una situazione 0 la

la totale inesperienza di una situazione 0 la mancanza di assuefazione a dati comportamenti.

legato attonito. pavese, 3-35: la nostra allegria non sapeva più confini.

dello re alfonzo, uomini li quali sapevano la contrada. storia di tobia e tobiolo

, 1-ii-289: capitorono in uno bosco circa la sera, che era grandissimo freddo e

e non v'era ignuno che sapessi la via. frachetta, 549: toma molto

, sotto quel pino. io so la via. dessi, 9-66: in linea

10-9: oimè misero, essendo da la natura così ornato... e dilettandomi

e gloriandomi ne'detti benefici, non so la cagione, dio contra me suscitò tira

mi tolse uno de'maggiori benefici che la natura m'avea dato. monte, 1-4-

campo di esperienze che dovranno fargli abbandonare la strada che pur gli aveva dato i

è una cosa / qualunque / perfino / la consunzione serale / del cielo.

un putto o da un'altra persona la quale non abbia il discorso e la discrezione

persona la quale non abbia il discorso e la discrezione, siché non sappia quel che

o no, portava serrata nel cuore la propria tragedia. pratolini, 3-188:

sappiendo che farsi, veggendo già sopravenuta la notte, tremando e battendo i denti,

da tomo alcuno ricetto si vedesse, dove la notte potesse stare, che non si

: / non sa che farsi ornai la gente grama. straparola, il-n:

signoria me arà per escusato se non la satisfacio al tutto. g.

/ lasciar lo canto e fuggir vèr la costa, / com'om che va,

retoriche, formulate in partic. con la negazione, per rimproverare un comportamento scorretto

, per rimproverare un comportamento scorretto, la trasgressione di determinate regole o anche soltanto

sa'tu che mia usanza è d'andare la notte cu'io voglio perfettamente visitare,

vol. XVII Pag.548 - Da SAPERE a SAPERE (30 risultati)

en mar fosse stado spavuroso, elo no la avrave mai passada, quando elo

mai passada, quando elo sentì enprimeramentre la ravi- nosa onda contrastar a la

la ravi- nosa onda contrastar a la nave. proverbia super natura feminarum

, / onde lo? omo pensome e la noite me sveio. g.

era piccolino, io bestemmiai una volta la mamma mia. crescenzi volgar., 4-23

a sapere ch'io anco prima patirò la morte che voi allato a me v'

gilio, 479: lo sergente a la pregione viene, / si. ile disse

s. v.]: 'se non la sapete, la cosa è così:

]: 'se non la sapete, la cosa è così: sappiatelo adesso, quel

molte cose da dire e far notabile la più rilevante diciamo: 'vi basti sapere

è posta, come ognun scià, la piccola città de urbino. bandello,

voglia sapere. imbriant, 3-219: la leocadia s'era rasserenata, mentr'io

significa 'volete sapere? 'annunziando la cosa con enfasi per chiamare l'altrui

perché è il caso, sa? che la moglie abbia anche l'impudenza incosciente di

, date apparando, io possa pazientemente la mia [ingiuria] comportare: la quale

la mia [ingiuria] comportare: la quale, sallo idio, se io

se io far lo potessi, volentieri te la donerei, poi così buono portatore ne

: me ha dato grandissima iubilacione intendendo la sua applicacione sana e de bona voglia

bona voglia, che dio sa quanto desiderava la venuta sua di qua per poterla fruire

mazzini, 9-222: vedo e sento dentro la miseria de'nostri respinti da francia;

, mi parea. landolfi, 8-32: la sua stessa carnagione appare non so se

. si attenne al più sicuro di fidar la sua vita alle sole sue gambe,

giù per l'italia s'era dimenticato la via del ritorno. -con valore

, / che dà tal fama a la litteratura / ch'io vo'di questi liti

enfasi l'intensità di un sentimento, la straordinarietà di un fatto, ecc.,

» balbetta lui, abbassando dell'altro la voce. -sappiate se.

sì come disperata, / mi metto a la ventura. 15. nelle

latini francescano, che si lusingava dopo la morte di trachini d'esser fatto proccurator generale

. scriverò a chi sapete. comprerò la mercanzia che sapete. carducci, ii-2-119

dal punto in cui indegnissimamente avrò conseguito la laurea posso essere a disposizione sua,

vol. XVII Pag.549 - Da SAPERE a SAPERE (33 risultati)

impressione che mi fanno queste cose è la stessa che provo leggendo certe pagine dei

, usata come inciso, per sottolineare la certezza colla quale si prevede un evento

colla quale si prevede un evento o la consapevolezza rispetto a una data situazione.

spesso in modo scortese o arrogante, la totale ignoranza riguardo a un fatto,

. so di molto'. altra forma dove la negazione è sottintesa: 'lo sapevate voi

un'arte; avere le capacità che la loro pratica richiede per averle sviluppate con

finalmente l'abbondanza... rinasce la furia de'lavori: i padroni fanno a

caduto in tempestare: / di su la nave mi guardate torto, / ma so

; non file ordinare; spiare; la guerra stringere o allungare; altrui ne

era ebbro. forteguerri, iv-117: veduto la fanciulla esser sì vaga / d'aspetto

l'e ne, indi la vende. tecchi, vhi-99: in quanto

pien di sonno a quel punto / che la verace via abbandonai. idem, par

non sapevano vivere sanza guerra, che era la bottega d'onde cavavano ricchezze, onori

, 1-41 (i-482): così a la presenza vostra e di molti gentiluomini che

gentiluomini che quivi avevano desinato egli ci narrò la pietosa istoria. onde avendomi voi imposto

volta d'inverno venivano insieme a vedermi la domenica, e avevo il permesso di

mercantanti sanno fare, per quali ragioni la nostra [religione] era migliore che la

la nostra [religione] era migliore che la giudaica. macinghi strozzi, 1-102:

non seppe mai scorgere nella mia faccia la lesione del tempo e della vita. pea

della vita. pea, 7-20: la colpa era sua, della figlioccia, di

. pratolini, 9-605: tu sei la sola persona alla quale dovrei baciare i

, ecc. iacopone, 38-10: la lengua noi sa dire, quanta pena è

prop. completiva, per avvalorare enfaticamente la propria affermazione. boccaccio, dee.

1-i-32: v vi so dir che la via non mette erba, / or ch'

si fa all'esperienza altrui accennando che la cosa non è tanto agevole né tanto piacevole

sentore. pascoli, 222: su la conca ella sfogliò l'alloro, / perché

a paulo disse: « tu me la dèi aver fregata! ». leonardo,

pane, cerchisi, oltre all'avere la buona farina, buona acqua per impastarlo

appresso con questo, che questa sera la sua minestra sia troppo salata e sappia di

con un compì, di termine che indica la persona che prova tale sensazione gustativa.

a una cavestrella che anco li sapea la camicia di piscio, come molte oggi

invasato. gozzano, i-1323: sentite la mia carta? sa di voi. che

-di animali. ariosto, 17-46: la donna fé che 'l re del grasso prese

vol. XVII Pag.550 - Da SAPERE a SAPERE (30 risultati)

luogo da temere. machiavelli, 1-i-61: la poca prudenzia delli uomini comincia una

lo scherzo fatto intorno al nome e la 'nvenzione tratta quindi essere cose leggiere e

cose sa tuttavia del pagano, come la fede di certi cristiani sa del rigore

natura umana i soli vizi, consigliano la solitudine e l'egoismo. tronconi,

, 2-15: ecco le otto. « la sala è rigurgitante ». « ciò

; e, riformate, perdono presto la sua buona instituzione, e sempre sanno

, di sole, di notte orientale, la tua storia! piovene, 10-325:

tua storia! piovene, 10-325: la cappella di stile messicano, tarchiata, irregolare

di mastino. arbasino, 7-164: la staatsoper come edificio è più chic fuori

è più chic fuori che dentro: la sala sa un po'tanto di politeama.

che sa di primavera. -con la particella pronom. che indica la persona

-con la particella pronom. che indica la persona in cui l'impressione è suscitata

di qualcuno, per indicare il gradimento o la preferenza accordati a un cibo.

capuana, 1-ii-70: nella grotta affumicata, la minestra di farina di cicerca o le

alcamo, 170: como ti seppe bona la venuta, / consiglio che ti guardi

, / consiglio che ti guardi a la partuta. anonimo, i-498: meglio

con uno donzello. quello donzello li fece la fica quasi infino all'occhio, dicendoli

non gl'inviava prontamente e in diligenza la principessa, assalirebbe con forza aperta il

manzoni, fermo e lucia, 13: la storia... ci parve interessante

che un suo avversario, essendogli assegnata la stessa parte di aiace, così decentemente

, così decentemente e temperatamente ne rappresentò la pazzia che fu lodato per essere rimasto

non so che commedia che faceva fare la badessa di mondeggi, vostra composizione,

e sanza guida alcuna / per verno la state il cibo raguna. m. cerrono

4. -non sapere a chi dare la mano diritta: v. mano,

sapere dove battere, sbattere il capo, la testa: v. battere, n

-non sapere dove si ha il capo, la testa: v. capo, n

19 e testa. -non sapere mezza la messa o mezze le messe: v

saper più. giuliani, i-246: la gente non si rinfidano più sul seme,

saperne de'bachi. carducci, ii-7-239: la stupidità di molte donne conosciute da me

ad ogni costo di venire a togliermi la febbre che mi ardeva. pavese, 7-81

vol. XVII Pag.551 - Da SAPERE a SAPERE (38 risultati)

ogn'ora mille di rifarmi un po'la bocca a ragionar delle nostre cose, e

io. -sapere dove il diavolo tiene la coda: v. diavolo1, n

grado le ha da sapere tutta italia: la compilazione, cioè, del 'vocabolario.

gian giacomo gli seppe assai grado de la sollecitudine. -sapere il crudo e

fatto2, n. io. -sapere la soia, saper dare la soia: v

. -sapere la soia, saper dare la soia: v. soia. -sapere

avere risentimento nei suoi confronti; attribuirgli la colpa di qualcosa. girone il cortese

, così sarà vostra cortesia in perdonarmi la battaglia oggi con voi commessa per ignoranzia

e sa'ne il mal grado e la mala grazia a chi te l'ha donate

. io. -sapere spacciare, vendere la propria mercanzia, la propria merce:

spacciare, vendere la propria mercanzia, la propria merce: v. merce, n

. 5 e vendere. -sapere tenere la penna in mano: v. tenere.

. salviati, 19-18: -tant'è; la somma si è che fortunio / s'

dare sa comandare. ibidem, 97: la donna ne sa un punto più del

: se il lupo sapesse come sta la pecora, guai a lei...

. chi non sa l'arte, sem la bottega. ibidem, 293: chi

-la tua sinistra non sappia quello che fa la tua destra: v. destra,

scienze, il valor dell'armi e la purità della vita, che la dolce conversazione

e la purità della vita, che la dolce conversazione la quale avea con i

purità della vita, che la dolce conversazione la quale avea con i suoi lo facesse

coll'ignoranza, le gentilezze colle inurbanità, la ricchezza colla miseria, la legislazione coll'

inurbanità, la ricchezza colla miseria, la legislazione coll'anarchia. alfieri, iii-i-

. alfieri, iii-i- 117: la forza governa il mondo...,

perché si fonda nella favella, e la storia di ciò che pensarono e fecero

occupa un grandissimo luogo, e perché la maggior parte di esso non è un trovato

del suo sapere. gentile, 2-i-50: la memoria vera e propria è la costituzione

: la memoria vera e propria è la costituzione dell'io, della mente,

: che cosa sono il pensiero, la ragione e il sapere di fronte alla fantasia

f. casini, i-121: non permise la provvidenza divina che nascessero errori in un

giustizia. fiori di filosaf, 218: la po- vertade èe bene odiato, madre

à savere poco li giova nobilità. la nobifìtà vuol savere con potenzia. ceresa

d'anni e di placato sapere, con la loro mestizia e la oro speranza

placato sapere, con la loro mestizia e la oro speranza, omerici.

con metonimia, a cristo, in cui la sapienza del padre si rispecchia. -sapere

di un'arte; perizia con cui la si pratica o professa. boccaccio,

poco a poco che pose gli occhi su la cartella e restò deluso dal poco saper

», gennaio 1988], 2: la varietà, per esempio, delle pentole

cottura e di consistenza del cibo noi la ritroviamo ancora nei grandi saperi alimentari di