boiardo, 1-16-44: quando tornare il vide la sua gente, / ciascun riprese core
; / levasi il crido e risuona la riva: / tutta la gente torna,
crido e risuona la riva: / tutta la gente torna, che fuggiva. lorenzo
ogni perfetta usanza. / spent'è la luce, e seco ogni baldanza; /
ogni giorno, in casa del vecchio con la miglior baldanza del mondo, egli mai
insieme con l'età fiorita / mancò la speme e la baldanza audace, /
l'età fiorita / mancò la speme e la baldanza audace, / piansi i riposi
di quest'umil vita / e sospirai la mia perduta pace. tesauro, xxiv-62:
mia perduta pace. tesauro, xxiv-62: la baldanza dello eroico sia tosto dalla severità
d'una fantasia senza guida, questa è la baldanza dello spirito che sente le proprie
usi ed il lusso della reggia, ora la baldanza del clero e della nobiltà,
, oh come / ratto di colpo la baldanza hai preso! manzoni, pr.
che quelli tra loro che, trovandosi la mattina fuor della valle, avevan risaputa per
valle, avevan risaputa per i primi la gran nuova, avevano insieme veduto, e
insieme veduto, e avevano anche riferito la gioia, la baldanza della popolazione, l'
e avevano anche riferito la gioia, la baldanza della popolazione, l'amore e
baldanza della popolazione, l'amore e la venerazione per l'innominato, ch'erano entrati
anco, delle molestie che arreca loro la baldanza dei loro figlioli. cattaneo,
col mio avversario. nievo, 28: la baldanza del feudatario era ammirata e imitata
, in piena d'acque, / la giovinezza con la libertà / fa grido di
d'acque, / la giovinezza con la libertà / fa grido di baldanza.
, iv-2-289: tenendo a traverso il petto la sua immane chitarra a due corde accordate
il lampeggìo di due occhi fieri, la baldanza di due baffi diritti. pea
/ ed incerta ai suoi occhi era la mèta. palazzeschi, 6-48: dal gruppo
anno per anno quel terreno, con la baldanza degli invasori. buzzati, 1-32
1-32: egli si sentì improvvisamente solo e la sua baldanza di soldato, così disinvolta
fino allora,... tutta la sicurezza di sé gli era venuta di colpo
, / schiumanti di baldanza, / con la grazia dei giovini animali. palazzeschi,
fresco di novembre e n'era invasa la stanza. 2. locuz.
villanamente. carducci, i-121: il padroneggiar la rima a baldanza e vistosamente co 'l
rima a baldanza e vistosamente co 'l ricercarne la difficoltà doveva garbare a chi vantavasi di
a chi vantavasi di aver sempre tratto la rima a dir quel ch'ei volesse meglio
. francesco da barberino, 3-180: la qual [coscienza] se tu avrai
tresche e bagordi. leopardi, v-121: la notte vai fuori baldanzeggiando e trescando insolentemente
e trescando insolentemente, e consumi dormendo la miglior parte del dì. =
: né ancor convien che faccia come la gallina, che, per uno uovo ch'
dante, 64-3: per quella via che la bellezza corre / quando a svegliare amor
corre / quando a svegliare amor va ne la mente / passa lisetta baldanzosamente, /
, ii- 1-149: fra l'altre la vestal vergine pia / che baldanzosamente corse
dee., 1-5 (100): la marchesana, che ottimamente la dimanda intese
): la marchesana, che ottimamente la dimanda intese, parendole che secondo il
l'avesse tempo mandato opportuno a poter la sua intenzion dimostrare, al re domandante
re impose ad emilia che seguisse, la qual baldanzosamente, quasi di dire di-
che gli ambasciatori s'avvidono, che la parte, che volea messer carlo, era
donna maritata in casa degli acciaiuoli, la quale era la più baldanzosa e la più
casa degli acciaiuoli, la quale era la più baldanzosa e la più bella giovane
, la quale era la più baldanzosa e la più bella giovane di firenze. s
, dicendogli io / ch'era de la sorella di rinaldo. firenzuola, 159
di rinaldo. firenzuola, 159: la badessa, udendo così baldanzosa risposta [della
che fur prima timorosi e muti / hanno la lingua or baldanzosa e presta. marino
, 161: cesare solo non sentì la sferza de'critici: e bruto istesso,
simplice, ma'a gli sani ingegni toglié la speranza di poterlo imitare. gaudiosi,
lottò con marte in singoiar tenzone / la bella dea ch'ai terzo cielo impera,
indole feroce, / il duro cor, la baldanzosa voce. parini, 631
], chiesero con baldanzose voci sotto la reggia che il re vedesse, nel supplizio
vedesse, nel supplizio del traditore, la fedeltà del suo popolo. foscolo,
. con cui moderatamente raffrenare o pungere la baldanzosa o sonnolenta gioventù. cattaneo,
ultimo 'lazzarone 'di napoli siete la stessa cosa. nievo, 487: così
. nievo, 487: così si conforta la vecchiaia nel baldanzoso aspetto dei giovani.
nei loro rimproveri usavano mettere a contrasto la mia condotta in 'classe 'con
mia condotta in 'classe 'con la condotta in 'camerata'. e. cecchi,
'camerata'. e. cecchi, 3-174: la musica si scapricciava in tutti i generi
il quale [vespro] scoppiò sotto la parvenza esclusiva d'ira anti-francese e,
i non avvenuti sfoghi, baldanzoso per la memoria e l'esempio degli sfoghi avvenuti,
nudo il sen già baldanzosa / [la rosa] dispiega. panzini, ii-324:
panzini, ii-324: guardò con preoccupazione la pancetta baldanzosa del caro suocero suo,
. parini, ii-57: qui con la mente sgombra, / di pure linfe
maritai desio. sbarbaro, 1-141: la bacia dappertutto: sul viso che repugna
ii-73): andava imaginandosi chi fosse la giovane del cui amore gerardo sì fieramente era
conosceva. firenzuola, 533: allora la selvaggia, più tosto un poco baldanzosetta
, 30-167: s'è messa [la gatta] a camminarmi davanti, baldanzosetta.
, e si coltiva nei giardini per la ricca fioritura (fiori bianchi, gialli
(e lodolaio è il falco che dà la caccia alle lodole).
splendore aiutato, vide... la donna che sovra il letto boccone giaceva
giaceva. vasari, ii-332: imitò sempre la maniera del belhni, la quale era
imitò sempre la maniera del belhni, la quale era crudetta, tagliente e secca tanto
imitar con lo studio e con l'arte la natura. vico, 322: la
la natura. vico, 322: la provvedenza divina... permise loro d'
loro d'entrar nell'inganno di temere la falsa divinità di giove, perché poteva
, videro questa gran verità: che la provvedenza divina sovraintenda alla salvezza di tutto
monti, 168: ma lungi li tenea la punta e il lume / della celeste
, come da un fitto velo, la spera del sole, pallida, che spargeva
una nicchia, / ond'ella [la luna] fosse svelta. idem, 993
e al barlume lontano del crepuscolo distinsi la cornacchia sul suo bastoncino. linati,
pavese, in: nel freddo barlume la donna / non attende il mattino; lavora
barlume di volto femminile che riluceva dietro la grata della finestra. 2.
, 173: un caso avvenne in su la mezza notte / assai strano, se
bel lume di luna ci serve; la lettera è grossa, onde senz'occhiali la
la lettera è grossa, onde senz'occhiali la si leggerebbe al barlume. b.
romano, a quel poco barlume che la naturai filosofia dava ad un'ido- latro
avere un qualche barlume di speranza che la nostra uni- versal moda di fare de'
un altro compagno. foscolo, iv-310: la campagna... pare più allegra
... pare più allegra che la non era prima della tempesta. così
antichità gentilesca. tommaseo, ii-156: la coscienza del vico non è queirangusto quasi
era così forte il sonno, che vinse la pena confusa del mio piccolo cuore;
conoscenza, ch'ella mi facesse piovere su la faccia, sul collo, su le
di coscienza lo sorprendeva adesso, e la venerazione a un padre onesto, a
, che a lui dobbiamo, illumina la nostra giornata. ungaretti, iv-14:
, 10-24: mi chiedeva pietà. con la disperata tenacia che viene da un barlume
: sotto lo splendore dei luoghi, la gentilezza naturale del popolo e gli estremi barlumi
cit. del bandello): la voce risulta di area sett.: cfr
, lentamente... / stringe la mano alla contessa amica / siede col gesto
s. barnaba, a milano (dove la congregazione si trasferì nel 1545).
latini, i-132: ché già sotto la luna / non si truova persona /
sciocco, / trasse, e con esso la bocca gli ha chiusa; / onde
dintorno, lo ignocco, / e la reina e luciana accusa; / ma ricciardetto
, i-iii: il baro, la puttana e 'l saccomanno, / d'astuzie
volte diece sono stato / per cacciare la testa drento al nodo: / ma,
. d'annunzio, iii-1-1210: tutta la bellezza di un mondo ideale gravita dunque
che il contatto di una chiave dentro la tasca gli avrebbe dato una sensazione tanto
spregiativo). bartolini, 15-103: la poesia italiana contemporanea è tutto uno sbaciucchiamento
c. e. gadda, 83: la balaustra verso il naviglio, di una
una squisita amplitudine barocchesca, come tutta la casa, faceva pensare a nobilissime dame
i-196: stupenda e nuova per me la fastosità barocchesca delle vie centrali, dove
l'architetto emilio allemagna, anche lui con la barba bianca da doge. era il
, dell'ornamentazione esteriore e vistosa; la situazione spirituale e le forme dell'arte
barocca. arlia, 60: la voce barocchismo poi è di falsa formazione,
valeriani « essendo oggimai soverchiamente risaputo che la maggior parte dei vocaboli terminanti in ismo
potrò io dire secondo il sistema, secondo la scuola del barocco? i difetti e
: il crescere d'una passione per la tecnica non priva di barocchismo e di sogno
traendosene fuori e opponendo visi, vollero proseguire la poesia italiana dell'età aurea e risalire
esagerato, al quale s'afferra ancora la vecchiezza dei tempi nostri. d'annunzio,
nostri. d'annunzio, iv-1-464: la sala, con la sua volta a ornati
, iv-1-464: la sala, con la sua volta a ornati barocchi, con
ii-115: nella tranquilla luce del tramonto la piazza barocca s'è mutata di colpo in
voglia) non è altro che barocco con la coda fra le gambe. gozzano,
, sculpite, dorate, sovraccariche di tutta la mitologia e di tutto il simbolismo pazzesco
81: una grossa torre barocca: dietro la ringhiera una lampada accesa. cardarelli,
e di viuzze, che è come la vita: ci si può perdere. più
bocchelli, i-315: sul quadrivio c'era la chiesa parrocchiale. il barocco delle sue
. il barocco delle sue comode linee, la sua tinta giallina, la placida e
linee, la sua tinta giallina, la placida e modesta agiatezza agreste della chiesa
di roma dove fra pietra e pietra sprizza la muffa, il musco, il capelvenere
di granito e dietro ai muri che la chiudono subito lo sguardo corre al candido
il cristallo e con un dito guida la pigra lancia sulla dodicèsima ora. barilli
. di esseri umani e di cani con la lingua fuori un palmo. gozzano,
funebre; e sul pallore degli ulivi la nera, barocca mole del carro sembrava
l'aristotelismo, l'astratta pedanteria e la goffa stravaganza della logica tradizionale e puramente
sec. xvii col saint-simon) ha la medesima origine (la figura sillogistica baroco
col saint-simon) ha la medesima origine (la figura sillogistica baroco, menzionata dal montaigne
/ del dio d'àbramo? o la profana scuola / di babilonia, ove in
babilonia, ove in lascivo ammanto / la sozza idolatria tresca e caròla? foscolo,
: « che non più tosto, la mia sirocchia, tagliam noi questo a minuto
magno; che è proprio dei carolingi (la dinastia a cui appartenne carlo magno)
: tanto gelosa e improvvida era la tradizione carolina, che nella dieta di
, malattia del riso in erba, la quale si manifesta o poco tempo dopo che
, o dopo che ha già fatta la spiga, e la priva d'una parte
ha già fatta la spiga, e la priva d'una parte della sostanza che
è ancora quel piccolo verme che rode la lana, i panni lani; tignuola,
lugano). fogazzaro, 5-352: la minaccia del furioso vento temporalesco che in
ci si potesse ancora aspettare qualcosa, oltre la paga oraria del salario contrattuale, la
la paga oraria del salario contrattuale, la contingenza, gli assegni familiari e il
un vero teatro da rappresentare spettacoli, con la sua gran platea più da giostre di
. cicognani, 1-142: e incominciava la rappresentazione -voci magiche del burattinaio e
si sentiva insieme l'organo del carosello, la gran cassa del circo. tozzi,
carosello non smetteva più di girare con la musica del suo organo. baldini,
il mal di mare, né offuscò minimamente la chiarezza del suo giudizio. c.
come lucente muove sui suoi spicchi / la porta di un albergo / -risponde un'altra
: poi, tanto prossima da subirne la tortura, l'esperienza dell'anno appena trascorso
, frutto ovale (e viene coltivata per la radice, lunga, rotonda o conica
). alamanni, 5-5-1220: la purpurea carota, la vulgare / pastinaca
alamanni, 5-5-1220: la purpurea carota, la vulgare / pastinaca servii, temila sacra
, le carotte, le pestinache, la cipolla. marino, 333: scusano lunghe
spuntano in dita. tramater, ii-108: la carota comune somministra un alimento sano e
aretino, 8-21: ciascuna tenendo in mano la sua carota di vetro, cominciò l'
4. locuz. -attaccarsi, entrare la carota: prestar fede a una fandonia
del bianco; e, veduto che la carota entrava,... lo accompagnarono
, / e caccian su carote a la brigata. mattio franzesi, xxvi-2-67: chiama
a. f. doni, 3-26: la fu sì fatta questa baia, che
questa baia, che si disse per la città la mattina, che gl'era stato
, che si disse per la città la mattina, che gl'era stato cercato
senti'pur dire [all'astrologo] la bella cosa... che si trovava
fede compita, essendo incerta e instabile come la luna, e cacciando i professori d'
, così s'invecchi il mondo e la natura abbiavi cacciata questa carota e inscrittovi
si preleva nella perforazione del terreno mediante la sonda a rotazione (carotaggio).
grassi): nelle piante accompagnano sempre la clorofilla e hanno importanza nella fotosintesi clorofilliana
, con l'arteria carotide, con la vena iugulare. vallisneri, iii-198: an-
annunzio, ii-231: sola nel collo / la caròtide pulsa / come la sbigottita /
collo / la caròtide pulsa / come la sbigottita / rondine cui l'infantile /
e il cuore è frollo / come la carogna vile / che sul bitume / si
trionfo; e mi par di vedere la sua fauce vinosa, la sua carotide gonfia
di vedere la sua fauce vinosa, la sua carotide gonfia che sforza la cravatta
, la sua carotide gonfia che sforza la cravatta rossa, il suo berretto consolidato dall'
e sporgenti ne l'esile collo, stirando la pelle grinzosa. = voce dotta,
carotideo: plesso nervoso simpatico che circonda la carotide. carotièra, sf. tecn
d'annunzio, v-2-863: quando conducevo la mia caravana nel deserto d'arabia, avevo
meco preziosissime stoffe d'oriente. misi la più bella al collo del mio dromedario
mio dromedario. viani, 19-403: la carovana si ripose in cammino lavorando aspramente
d'accetta per aprirsi un varco tra la vegetazione intrecciata. alvaro, 8-89:
carovane. caro, 12-i-6: arrivammo la prima sera a la gran villa di monte
12-i-6: arrivammo la prima sera a la gran villa di monte ruosi; de
gran villa di monte ruosi; de la quale non ho che dirvi, se non
non che ci avemo fatto acquisto de la bestia, che vi si invia: s'
di buia notte, che seguitava a la coda la nostra carovana. sassetti,
notte, che seguitava a la coda la nostra carovana. sassetti, 178:
, di armare ogni anno cinque navi per la carovana d'india. idem, 423
frugoni, xxiv-916: non però fu la scelerata esente dal totale gastigo, perché
, in quella parte dell'america detta la nuova francia, perché coi parti reali popolandola
, ii-212: sono tuttavia irresoluto su la mia partenza. ma sono impaziente di
vostra cognata rifiorì tutta come una rosa; la marchesa e rina, sebbene fossero le
bene che mai. negri, 1-360: la mia razza è di zingari, e
per il tronco gropposo scende e sale la doppia carovana delle formiche. c.
, dica, se non ha fatta la sua carovana? *. tommaseo [s
asciutto alla patria diletta,... la prima cosa che si attentava a fare
di muovere, in carovana, verso la mille volte sospirata labronica
in carovana. rosetta con noi; la madre con la cameriera e l'autista
rosetta con noi; la madre con la cameriera e l'autista sulla grossa automobile
! fanciullescamente a seguire... intra la polve il rossiccio carovanare delle incessanti formiche
fatti loro a te non badando ti sbarrano la via. carovanésco, agg.
ha i caratteri di una carovana: la provvisorietà, la confusione, il disordine
caratteri di una carovana: la provvisorietà, la confusione, il disordine pittoresco.
e. cecchi, 6-259: la tradizione che fa tanta parte alla donna
alla donna nelle funzioni di rappresentanza sociale, la gratitudine per la sua strenua collaborazione nei
di rappresentanza sociale, la gratitudine per la sua strenua collaborazione nei duri tempi della
della applicazione di questa tariffa è quindi la perpetuazione nel nostro paese di una politica
nostro paese di una politica intesa a creare la carestia ed il carovita.
'caroviveri '... significa altresì la particolare indennità che, per sopportar men
, e dopo. caroviveri è anche detta la indennità per tale aumento di prezzi
acque melmose e stagnanti: può raggiungere la lunghezza di 1 m e il
e il peso di 20 kg). la varietà carpa nuda è priva di squame
carpa nuda è priva di squame; la carpa a specchi ha invece poche squame
puntando diritta contro il vetro. la bocca orlata di bianco disegna un lento discorso
veste di panno colle maniche strette, la quale, invece di bavero, ha
un cappuccio così largo, che può coprire la testa, anco quando vi è il
, i... i carpa la cornamusa, / e fa bordone alla zampogna
molto allungata (usata nell'adriatico per la pesca delle sogliole, dei rombi, delle
iv-277: il capitano, sempre con la medesima foga, chiamato a sé il
d'addosso, sicché e'va per la mala via; e 'l dargliene un carpiccio
alto fino a 25 m, con la corteccia liscia e grigia, foglie ovali
da somigliare un fossato, sorge sopra la primissima falda del colle una casa di
del mio focolare. cassola, 2-125: la qualità forte è rappresentata dall'albatro,
, dalla quercia e dal cerro; la qualità debole dal carpino, dal frassino
, simile al carpine, ma con la corteccia quasi
sfasciata circola in tutte le stanze: la carpineta dal poggio manda il fresco della
con l'agreste per eccellenza, acciò la puzza non si senta. panciatichi,
si senta. panciatichi, 40: la trota si trota, ed il carpione si
chi con nasse e vangaiuole alletti / la trutta pigra e 'l carpion fugace,
il suo colore in bianco, e la diafanità in opacità. vallisneri, i-150:
ottenere con l'astuzia, con la frode, con l'inganno; cogliere
, / tal signoreggia e va con la testa alta, / che già per lui
che già per lui carpir si fa la ragna. anonimo, ix-1037: en volto
en volto li fo sputato, / la barba e 'l capo gli fier carpire;
gran piattello alla madre presenta, / la qual gridò: -o misera scontenta!
ancora non si reggono, formata dallo andar la terra carpendo, cioè prendendo. castiglione
prendendo. castiglione, 123: e come la pecchia ne'verdi prati sempre tra l'
grazia da que'che a lui parerà che la tenghino e da ciascun quella parte che
ho carpito su questa vesta, senza che la se ne sia accorta. grazzini,
esser carpiti. fiacchi, 155: quando la scimia / ebbe carpito il lume,
il peso adesso?... la solita rinculata! per carpirmi un altro
dei domatori d'orsi, di tutta la gentaglia famelica e girovaga che si ferma
, han carpito tutti i punti con che la cocina invoglia lo svogliato. marino,
tesauro, xxiv- 58: conchiudo la perfetta virilità dell'italiano idioma esser questa
gli ostacoli che ci si frapponevano: la casa che più ci piace d'abitare è
autore di diciott'anni che seppe carpire la fama dalla bocca di una capitale mal
capitale mal prevenuta per lo stile, per la semplicità, e quel ch'è più
più o meno, al patrimonio che la natura largiva a tutti, e che
per sé. prati, i-294: la dardania prole / rise le illustri fole,
illustri fole, / che pur carpia la vergine / cassandra all'avvenir. panzini,
trafelata, riusciva a carpirgli sì e no la schiena nel momento che spariva all'ultima
3. figur. afferrare con la mente; riuscire a ricordare.
che voi mi dite che io non la carpii a venire in india.
di firenze, 17: carpite, la soma, soldi dieci. m. franco
zaccio di carpita, che gli aveva dato la donna,... non lo
. f. frugoni, xxiv-1035: passata la tem pesta, spirava un
una calma increspata. esser perciò la musa del ciampoli or un'orizia
). che carpisce (con la violenza o con tinganno).
menti, fra l'avambraccio e la mano (ed è costi
toracico ch'è intermedio tra l'antibraccio e la mano, e che si chiama volgarmente
'. panzini, iv-114: 'carpo', la prima, verso l'avambraccio, delle
argentea (ed è molto dannoso perché la larva rode le mele e le pere)
* e cpayslv 'mangiare '. la voce è registr. dal tramater,
frutto 'e cpa- ysiv 'mangiare'. la voce è registrata dal tramater, ii-109
carpo e metacarpo (v.). la voce è registr. dal tramater,
, organi dei licheni, che han la forma bensì di quelli della fruttificazione, ma
carpóni { carpóne), avv. indica la posizione di chi sta o si trascina
terra fuor della cesta, tanta fu la sua ventura, o sciagura che vo-
non si reggono, formata dallo andar la terra carpendo, cioè prendendo. ariosto,
: il lodigiano comprendendo l'intenzione de la donna, carpone, essendo nel luogo
ito verso il fiumicello, ed appostando la più bassa parte della ripa, con
(272): perché io aveva la gamba rotta... andavo carpone con
il pavimento, per veder di raccappezzare la sua ricevuta. guerrazzi, i-262: avvenne
di ponte massima parte della strada; la quale palla volendo ricuperare, uno di
uno di essi s'introdusse carpone sotto la chiavica, dove rinvenne lo involto dei
vinte, e il più gran divertimento per la bambina era il babbo andare carponi e
un ferito grave. moravia, iv-261: la fanciulla, carponi sul tappeto, a
orlo di quel gran letto; mise la testa fuori, e non vedendo nessuno,
v-1-689: occorre rinnovare tra i rivieraschi la vigilanza e l'ardore di quel conestabile francesco
carro usato dai venditori ambulanti per trasportare la merce e come banco di vendita.
scossi. pavese, 1-59: sotto la lea del paese... un carradore
... un carradore aveva portato la forgia e piantato i picchetti per cerchi e
lavoro, ei toma al passo / per la carraia ingombra di fascine: / con
carraia ingombra di fascine: / con la sua muta va verso il canile,
simili ad incappati di corteo, / sotto la volta infranta ch'è discesa / quasi
correva coi mulinelli di polvere, arrossava la carrareccia, per la via battuta:
di polvere, arrossava la carrareccia, per la via battuta: « la decimazione!
, per la via battuta: « la decimazione! la decimazione! ». baldini
via battuta: « la decimazione! la decimazione! ». baldini, 6-50
cassola, 2-129: l'uomo procedeva lungo la carrareccia che costeggia il torrente, tirandosi
strada. citolini, 414: la carrareccia, che fanno le ruote per
stagioni mandavano in pace senza limosina. la sua schiena senza pesi e senz'anni
e senz'anni s'andava incavando come la carrareccia delle sue vie.
vie. 3. ant. la distanza fra le due ruote di un carro
torino, fu a teatro e vide la norma ed i druidi e pol- lione
tutta l'acqua balsamo tornasse / e la terr'or diventasse a carrate, / e
donasse / quel, che n'avrebbe ben la podestate, / per che mia donna
silenzioso autunno con le carrate di fango lungo la maestra, le bacche e il pesce
vengono obbligati a prestare in ogni tempo la loro opera per una mercede preventivamente stabilita
però carreggiabili. cattaneo, ii-2-319: la costruzione delle grandi strade carreggiabili ridusse le
finita in malora. da bambino aveva conosciuto la vera poesia delle strade carreggiabili. e
. montale, 3-31: ma [la villa] era sull'opposta riva dell'insenatura
animarsi di un cencioso e pittoresco viavai la fuliggine di quel covo di pirati e
e d'ordine pubblico consigliano di regolare la libertà del carreggiamento. 2.
, le quali regole non violano punto la libertà, ma la regolano, acciocché
non violano punto la libertà, ma la regolano, acciocché non mutisi in licenza
a cambiar l'argento dell'america con la porcellana e col thè della cina: e
il barroccino all'arrivo, campava carreggiando la sabbia del reno ai muratori. pecchi
nel piano i sassi di tufo per la fabbrica, e poi la calce, e
di tufo per la fabbrica, e poi la calce, e poi alzare le fondamenta
/ per carreggiarlo. pascoli, 699: la nube carreggia, con un cupo /
dante, purg., 4-72: la strada che mal non seppe carreggiar fetòn
a malmantile / all'aprir della porta la mattina / scarica in piazza il vino.
par che si meni un trionfo per la città. tasso, n-ii-48: le città
carreggiare. pindemonte, 6-442: e la donzella, perché ulisse a piede /
: non voglio che fetonte od icaro la mia incauta temerità mi faccia, onde per
ora a sinistra, portando alcun tempo la prua da un lato, e quindi rigirando
occhi verso le selci aguzze, verso la carreggiata tortuosa, verso i cumuli di
caduto... e aveva picchiato la nuca su un masso della carreggiata.
carreggiata? nievo, 1-12: né la tua campagna si smagrì di nulla per
, arieggiate e popolose le stalle, copiosa la vaccheria. giocosa, 17: in
sui carri. silone, 5-72: la strada era incisa dai solchi della carreggiata
strada nuova a ghiaia, nella quale la carreggiata, nitida e salda come marmo,
6. locuz. - andare per la carreggiata; battere, seguire la carreggiata
per la carreggiata; battere, seguire la carreggiata: seguire le usanze comuni.
e i contadini per tutto vanno per la carreggiata. -entrare, mettersi
suoi, pareva avviato benignamente: a raggiungere la sua diffìcile stagionatura. grugnì
mantenersi, rimanere in carreggiata: seguire la giusta via; restare in argomento.
si teneva in carreggiata. chi tuttavia la obbligava in discorso era ingravallo, come
affatto fuori? guerrazzi, i-244: la pudica moglie si picchiò il petto, si
e rimettendosi in carreggiata, cacciò via la fantesca. de roberto, 653:
fantesca. de roberto, 653: la passione vibrava, tremava, fremeva nella
contentezza piena, serena, ineffabile, la quale dava a divedere che il fiasco
consuma, e qualche poco sbassa la superficie della strada più calpestata e carreggiata
dovevano trasportare gratuitamente alla casa padronale la parte dei prodotti spettante al padrone.
gradatamente l'obiettivo dall'oggetto senza interrompere la visione e creando una continuità di effetti
supporti scorrevoli a rulli che consentono la dilatazione di grandi travature, come
, ii-135: in quegli anni la lignite si smerciava bene e a prezzo rimunerativo
giudicarono utile di tenere come riserva la sezione ricca, e di « coltivare »
e il rumore continuava a evocargli la scena illuminata dalla fiamma grigia che
da vanti al viso, la pistola del saldatore nella mano mossa
ruote orientabili, che permette di spostare la macchina da presa, montata su una
botte. patecchio, v-141-68: la magior noia che mi dimena /
et sozza tabemara. bonvesin da la riva, v-458-202: la cinquan-
. bonvesin da la riva, v-458-202: la cinquan- tena [cortesia] apresso
[cortesia] apresso sì è, per la dedrera / lavar le man,
giorno innanzi, non si spregiò più la carretta; ché le donne e li
vederli, e con pauroso aspetto riguarda la sua cresta, e forte invilisce quando ha
5-113: fu veduta in un subito la strada da verona a venezia impedita da
e mettesse il dromedario a strascinare la carretta? ognuno il suo mestiere
almeno i cadaveri; ogni tratto la barella del lazzaretto più spa
da musi sinistri che per nulla la cedono ai monatti d'una volta. d'
. pasolini, 89: come portando sole la carretta spingeva / l'erbivendolo greve
, ii-23: né passar pur vogliono / la strada, se non hanno al culo
par che si meni un trionfo per la città. aretino, ii-31: che
che per mandare i cavalli onorevoli a la carretta de la moglie, cavalcano alcune
i cavalli onorevoli a la carretta de la moglie, cavalcano alcune mule secche,
mule secche, che se non fosse la discrezione de la coperta, che cela
, che se non fosse la discrezione de la coperta, che cela i suoi guidareschi
faceva uno scuro d'inferno presimo verso la barca di mendrisio dove sulla sponda opposta
mendrisio dove sulla sponda opposta mi aspettava la carretta del castaido. -in senso
e veggendo che per ogni minimo prezzo dava la sua carretta a nolo,..
antichi,... per acquistar la benivolenzia dei populi e pascer gli occhi e
vedi, e le fervide / rote schivar la meta, e le corone / su
è già per montare in tutto punto la biga. 4. ant.
, 4-354: perdono allora perciò tacque la loro natura. e commutandosi parimente l'
, cucine da campo ch'era allora la fortezza medicea, e penetrato nella stanza
ch'io potessi lì per lì capirne la ragione. -carretta cingolata: autoveicolo
intorno, con il suono e con la bandiera capitana, dugento uomini almeno.
mai... chi mandava avanti la * carretta 'era gladulich, lui
soldati, v-132: è naturale che lei la pensi così. lei non sa che
(per formare, col bitume, la pavimentazione stradale). 10. tess
al telaio, sul quale si avvolge la tela ordita. carena, 1-294:
. 11. locuz. -tirare la carretta: durare una gran fatica;
del sostentamento della famiglia; tirare avanti la vita in modo stentato e meschino.
punto dove mi duole, a ricordarmi la miseria de lo scrivere. oimè, ch'
che francamente resistesse alla fatica di tirar la carretta. manzoni, pr. sp.
abbondio: « i curati a tirar la carretta: non abbiate paura che gli avvezzin
imbriani, 2-8: scendeva, ormai, la china dagli anni, senza speranza di
e del mondo, stanco di tirar la carretta. verga [accademia]:
: altri non hanno niente e tirano la carretta coi denti per tutta la vita
tirano la carretta coi denti per tutta la vita. pascoli, i-141: tirano con
: tirano con forte rassegnazione dell'alfana la carretta dell'insegnamento tutto il giorno,
anche quelli che più le han dato la croce addosso nulla han saputo mai eccepire
per casa, penò il penabile a tirar la carretta della famiglia. calvino, 1-345
famiglia. calvino, 1-345: si tira la carretta, così, un giorno dopo
vederle andare [le puttane] su la caretta. -mangiare come il cavallo
tanti guai che sarà meglio guadagnarlo con la zappa. = dimin. di
, 1-1-99: padrone, e'serve la mula medesima. / -sì, a chi
; campando ella oltre l'aspettativa, la sgabellò a un oste; l'oste a
carrétto). ant. trasportare con la carretta. salvini, 16-195: e
vi gettano dentro con delle pale di legno la pasta, che hanno lì comoda,
, che hanno lì comoda, per la quantità di sette o otto carrettate.
figur. baretti, 2-173: la virtù è una chimera, e la gente
: la virtù è una chimera, e la gente di gran prosapia deve badare assai
sangue che non a quella, perché la virtù è cosa comunale, e se ne
una carrettata. non sapevo dove metterli. la clinica era aperta da poco e non
della vita, con sotto gli occhi la morte a carrettate, sia pure in forma
di qui, ma c'è lì fuori la carrettella del dottore che v'attende.
colazione ». de roberto, 372: la povera gente seguiva a piedi i carrettelli
d'una carrettella che si fermava sotto la mia finestra. 2. teatr
d. bartoli, 39-18: con la viltà dell'opera suppliva il merito della
truppe degli asinelli, che di fuor la città portavano alla fabbrica la calcina,
che di fuor la città portavano alla fabbrica la calcina, i mattoni, la rena
fabbrica la calcina, i mattoni, la rena, l'acqua, e ogni altro
le nebbie fumanti a'vertici / tuona la caccia. verga, 3-127: come incontrava
non bisognava avervi carrettiere, / che la dea gli sapea ben guidare. bandcllo
, ma per via di colui che la carretta di lei conduceva s'avevano più
esser alcun tempo stato al servigio de la madre di cornelio, molto volentieri quello
con i suoi ippocastani d'ombra, la fontana lustra di zampilli d'acqua,
, e il carrettino del gelatiere che la traversa a rilento. e null'altro in
: il fruttivendolo del carrettino... la sera spegne il lume a petrolio,
e nella notte trasse le schiere dentro la fortezza di capua, abbandonando, ne'disordini
. collodi, 102: passò per la strada un uomo tutto sudato e trafelato,
. d'annunzio, iv-2-154: ella prese la testuggine, le sue robe e i
a qualche fiera. pavese, 7-7'• la moto... era ancora nel
orditori, coi denti loro, con la cassa, i canoni;...
... e qua ancora si trova la carroccia, la carretta, il carromatto
e qua ancora si trova la carroccia, la carretta, il carromatto, il carrettone
cellulare. baldini, i-306: la vista del nero carrettone carcerario fermo avanti
vista del nero carrettone carcerario fermo avanti la porta della pretura è tutt'altro che di
carriaggi: i capi non potevono per la strettezza del luogo né innanzi né indietro;
perduta l'artiglieria, si salvò con la fuga. marino, 10- 227
ch'io sappia il nome del mercante, la città d'onde la mercanzia partì,
del mercante, la città d'onde la mercanzia partì, con che carriaggio o diligenza
, ii-882: romba il carriaggio / su la selce. seduto è l'artigliere /
: su quella strada maestra passava anche la gente a piedi. operai che andavano
che di guerra e di pericolo, salva la vicinanza, non v'era più di
è impossibile, tu dici. / la tua vita è quaggiù dove rimbombano /
a muovere uno campo che a fare la tale cosa », disse benissimo:
tanto inutile al signor principe, quanto la meno necessaria di tutte quelle balle che
vituperosi quelli, ch'ai mezzo de la carriera, desperati, si fermano e
spazio doveva poi servir di carriera per la futura corsa de'barberi. pindemonte,
. pindemonte, 8-159: del corso fu la prima gara. un lungo / spazio
. marini, xxiv-795: ella ti addita la carriera che dee correr un amante disperato
, se riedessi a ripigliar da capo la carriera vitale, so bene che la
la carriera vitale, so bene che la correre col capo e non coll'instinto.
. algarotti, 3-351: possa egli compir la carriera che in questa provincia eziandio delle
il galilei! bar etti, 1-104: la dedicatoria ne dice poi che my lady
di greco, e che ha studiata la matematica, la fìsica e la metafìsica;
e che ha studiata la matematica, la fìsica e la metafìsica; e sopra
ha studiata la matematica, la fìsica e la metafìsica; e sopra questi punti pare
i membri, / perché in mezzo a la tua nobil carriera / sospender debbi 'l
e l'istallamento delle autorità costituzionali presenta la prova che v'è una repubblica cispadana
nuovo popolo; ch'esso deve correre la sua camera, innalzandosi per la forza
correre la sua camera, innalzandosi per la forza delle leggi e per l'effetto del
suo carattere all'eminente destino, che la provvidenza e la costituzione gli hanno segnato
all'eminente destino, che la provvidenza e la costituzione gli hanno segnato. monti,
, tra quelli che corrono in italia la deplorabile carriera del delitto ci sia,
erba tenerina, / tanto dolce faceva la carriera. garzoni, 1-629: bisogna
, al star giusto di testa secondo la volontà di colui che li sta sopra.
, corpo ben fatto, / e la fuga sì pronta e sì leggiera / che
ratto / fermò col dente e giunse a la carriera. peregrini, xxiv-179: è
un corridore col dargli camere su per la ghiaia dell'amo o giù pe'rovetai di
suo cavallo alla carriera per una straduco la che mena a ramuscello, ed io
l'ambio; o il galoppo, anzi la carriera, o la pastura al
, anzi la carriera, o la pastura al sereno sulle pratora dell'elicona.
sanctis, iii-203: il poeta, presa la camera, continua a scherzarvi sopra,
trattenuto da'ramuscelli intralciati che gli barricavano la carriera, ristette e, scendendo di sella
il freno al sudato corsiere gli diede la libertà di pascolarsi vagando fra quei cespugli
indice d'una / meridiana che scande la carriera / del sole e la mia,
scande la carriera / del sole e la mia, breve; / in una additi
/ e alleghi sul tonaco / che imbeve la luce d'accesi riflessi.
. francesco da barberino, 24: la convegna venire e fra la gente stare
24: la convegna venire e fra la gente stare -overo in casa, overo in
carriera: con corsa sfrenata; con la maggiore rapidità, velocissimamente. davila,
né il duca d'epemone poterono fermare la fuga, sicché di tutta carriera non
tutta carriera non prendessero... la volta del fiume. brusoni, xxiv-884:
, xxiv-884: fatta salire sul carrozzino la donna e risalire nella serpa antonio,
essi [tiri] si fecero stando ferma la carretta, ed altri in quel mentre
i-288: noi vi ci trovammo impicciatissimi per la parte pecuniaria, avendo l'uno e
delle nostre entrate in francia, dove la moneta sparita, e datovi luogo alla
carrozza: lo sportello si chiuse, e la carrozza partì di carriera. nievo,
: spinsi il cavallo di carriera per la via appena tracciata nella densità de'tronchi
per volta, reggendo le briglie con la sinistra, i concorrenti passavano sili cavallo a
9-58: di gran carriera, punteggiò la striscia gialla della strada un essere piccolo,
corsa, dall'armeggiare, e dal correre la giostra. similmente diciamo: fare una
. dolcemente spronaste con qualche liberale applauso la mia puerizia nella carriera delle lettere.
, e di quella coltura che allontani la lingua vostra dalla barbarie, scrivete,
troppo compiacente torquato tasso, seguite tranquillamente la vostra carriera. parini, 765:
altro più non pensava, che a terminare la mia già troppo lunga e copiosa carriera
. pananti, i-15: andrem congiunti la carriera a battere / del teatro.
, ii-37: se alcuno t'ha porto la mano per sottrarti dalla carriera del disonore
corse, com'era costume di casa, la carriera militare, e poi di corte
i fedecommessi, che univano nelle famiglie la noncurante opulenza dei primogeniti con la povertà,
famiglie la noncurante opulenza dei primogeniti con la povertà, l'umiliazione, la forzata
con la povertà, l'umiliazione, la forzata carriera dei cadetti e delle figlie.
ore; e dopo cena avrebbe asportato la testa d'un matto colla speranza che
di tutte le falsificazioni spirituali, giudicava la donna lanciata nella carriera dell'uomo una
. come scultore era difficile d'incominciare la carriera; subito, agli esordii, sarebbe
in gioventù, prima d'avviarsi per la carriera ecclesiastica, era stato innamorato.
terzi degli iscritti. serra, ii-509: la sua carriera appare modesta, lungamente umile
una civilizzazione avanzata; che sia per la religione l'ultimo e più terribile nemico
sua meravigliosa carriera. svevo, 2-543: la stanza d'angiolina aveva cambiato un po'
fotografie erano scomparse e dovevano oramai adomare la parete di qualche stanza in altro paese
, e quasi è finita lì, la mia carriera di cliente, almeno in
: uno sventurato che ha ormai concluso la sua carriera in manicomio e la cui
concluso la sua carriera in manicomio e la cui opera si ridurrebbe a un solo libricino
lo esclusero da una lista di promozioni con la quale festeggiarono un bilancio più lauto del
. se- nonché, il ritmo e la tinta di quelle che uscivano di tra
che uscivano di tra i baffi e la barba salivosa del ghiozzi erano troppo terribili.
. lemmonio vi sentiva l'infatuazione, la disonestà, il carrierismo, l'irrimediabile
sincero e non snobistico o carrieristico) la crisi che si verifica, pare, in
, in molti intellettuali universitari dopo la creazione dell'università del sacro cuore,
legnami, ferramenti e strumenti da portar la materia, e massime zer- letti e
pigliano le bisaccie, il tamburo, la borsa, e raccomodano su la carriola,
tamburo, la borsa, e raccomodano su la carriola, indi presti come gatti saltano
le finestre o scendi tu / tra la folla: vedrai che basta poco / a
, / che a gran voce si tien la strada aperta, / e se appena
gli eroi della cacciarella sogliono inoltre annunciare la loro partenza ai dormienti, sul far
corpo [dell'uomo]... la natura l'asubiectò come strumento, come
si muova l'animo, et comandògli la natura mai patisse ubidire ad altri che
166-83: gnuna cosa fa trottare, quanto la paura; e io scrittore già vidi
gotte attratto, subito con le mani prese la carriuola e con parecchi salti con essa
normale (e ne veniva tirato fuori la notte: per farvi dormire i bambini
bandello, 1-5 (i-82): come la camera fu aperta, per esserle entrato
così niceno che s'era corcato ne la carriuola, borbottando... si levò
esso, / se gli scommesse in man la carriuola. marino, i-114: desiderate
mi son fatto acconciar un carriuolo su la schiena di quattro bancacce vecchie, e
rajberti, 2-119: il suo nome, la sua fortuna, e la pietà de'
nome, la sua fortuna, e la pietà de'suoi potranno appena schivargli di morire
? 6. locuz. -ungere la carriola: essere appena all'inizio,
276: e questo sia detto per la prima e siconda parte principale; e tutto
ch'io ho detto è uno ógnore la carriuola. -favorire con donativi o con
denaro (presso persone particolarmente influenti) la felice conclusione di un affare o di
. faldella, 2-97: per sfogare la fregola di maggioreggiare nella politica paesana,
politica paesana, i coniugi panada, oltre la propaganda pubblica sovrannarrata, ungevano anche la
la propaganda pubblica sovrannarrata, ungevano anche la carriuola privatamente. -tirare la
la carriuola privatamente. -tirare la carriola: lavorare duramente. panzini,
lavorare duramente. panzini, ii-899: la faremo tirare ai signori, la carriola.
ii-899: la faremo tirare ai signori, la carriola. -tirare la carriola
, la carriola. -tirare la carriola a una persona: aiutarla in
sua persona! mi vuole per tirargli la carriuola poiché la serva lo abbandona.
mi vuole per tirargli la carriuola poiché la serva lo abbandona. ma io gli
tiro il collo, se vuole, non la carriuola ». = dimin
manovale addetto al trasporto di materiale con la carriola; sterratore. pratolini, 9-15
agricoli. deledda, iii-87: sotto la tettoia bruno, in piedi accanto alla
che marielène aveva cavoiata via di casa la ragazza dopo averla sorpresa in intimo colloquio
ruote, un rombo di motori e la voce gialla di due ciechi che al
di due ciechi che al cantone strillavano la intemerata. carrista, sm. (
lance con le carra; e così tutta la terra era coperta di lance e di
, erano carche, / e tratte con la scorta de le genti. cellini,
. colletta, i-53: giunse prima la misera geltrude, legata sopra carro, con
tu quando riede il sole / indugia la battaglia; e noi con muli / e
campestri ». carducci, 934: la stanza dal sole di luglio affocata,
carri rotolanti su 'l ciottolato / de la città, slargossi. verga, 3-55:
asino, avrebbe voluto chiedere in moglie la sant'agata, e portarsela via nel
annunzio, iv-1-81: venivano giù per la discesa carri tirati da due o da tre
, incitati da corta frusta, quando la viene impugnata alla rovescia e si abbatte
si sentivano nella nebbia, poi compariva la lucerna a fior di strada.
-carro a vela: che utilizza la forza del vento. pulci, 27-175
della perdita, né riconiare le monete con la stampa dei denti mordendole, come i
: dall'er- mellina in fuori, la bizzarra / un tal discorso non avria
sofferto. / in sulla lingua avea la scimitarra; / pur disse cheta:
/ non bisognava avervi carrettiere, / ché la dea gli sapea ben guidare. petrarca
, / tal che titon si graffiava la fronte. lorenzo de'medici, 480:
ha combattuto dell'imperio e vinto / la notte, e prigion mena il brieve
rotte / sin al carro stellato de la notte. idem, cinque canti,
l'avvoltoio gli mangia il cuore, la cascata del carro del sole con fetonte nel
, che portate il die / a la tacita notte, / ahi, perché ad
lente? tassoni, 9-56: ma già la notte il carro a l'occidente /
: / ond'ei si chiuse ne la tenda, e 'ntanto / dieron principio
269: era nel centro / de la sua rota il giorno, / e le
fontanella, i-240: tu luna, ne la notte oscura / sagittaria del ciel,
. parini, giorno, iv-142: mira la notte / che col carro stellato alta
guidatrice / d'oceanine vergini, / la parrasia pendice / tenea la casta artemide
, / la parrasia pendice / tenea la casta artemide, / e fea, terror
arco cidonio i nervi. / lei predicò la fama / olimpia prole: pavido /
olimpia prole: pavido / diva il mondo la chiama / e le sacrò l'elisio
balconi, / apre terrazzi e logge la famiglia: / e, dalla via
il profondo dell'acque: / e la terra percossa aprì la via del tartaro,
acque: / e la terra percossa aprì la via del tartaro, / e riportò
c. dati, i-385: ella [la geometria] ci presta le ali per
trasse ben presto dietro il suo carro la nuova generazione. -il cocchio che appare
] de'licor, sono l'anfora, la botte, il carro, il bigoncio
orna, il congio, il barile, la corba, il mastello. boccardo,
. l'arrivò dal carro / sotto la cresta irta di crini, e il dardo
dardo / celata e cranio traforò e la fronte: / quei la notte e la
cranio traforò e la fronte: / quei la notte e la morte ebbe d'intorno
la fronte: / quei la notte e la morte ebbe d'intorno, / e
; / vedi intralciare ai vinti / la fuga i carri e le tende cadute.
possono sostenere, si ha a dare la via, come facevano gli antichi a'
fu nosco. al « drappel de la morte », / alla foga de'carri
è lo stato d'assedio. ma la libertà pubblica conquistata largamente rimane. stuparich
straziato dalle bombe, anche allora ella [la natura] continuava a fiorire dove poteva
era una morte grandissima in cima con la falce in mano, ed aveva in
tiravano il detto carro: uno significava la legge canonica, l'altro la civile
significava la legge canonica, l'altro la civile. parini, 750: il primo
centri minori. parini, 654: la tragedia, passata essendo dal carro narrativo
narrativo di tespi a pigliare il movimento e la forma dell'azione con eschilo, divenne
speciale, interposto fra il tender e la colonna delle carrozze rimorchiate (e porta
porta il dinamometro che serve per determinare la resistenza complessiva della colonna, con altri
locomotiva a vapore, come deposito per la provvista del carbone e dell'acqua.
6-29: il lusso dei funerali, la maestà colossale del carro da morto che
, ricadevano senza rumore, infarinando appena la lucida, nera vernice dei raggi e delle
presso i carrari] ancora si trova la carroccia, la carretta, il carromatto,
] ancora si trova la carroccia, la carretta, il carromatto, il carrettone,
aretino, ii-89: a siena c'è la guardia co'bravi, lo studio co'
dottori, fonte branda, fonte becci, la piazza co'gli uomini, la festa
, la piazza co'gli uomini, la festa di mezzo agosto, i carri co'
, co'becchetti, i pispinelli, la caccia dei tori, il palio, ed
intorno / per lo cielo d'amor gira la luce / portò già mai vittorioso duce
, / se in te non è la prima fiamma estinta, / ei vuol condurti
al carro trionfale del vincitore porta alta la fronte perché la sua libertà egli la porta
del vincitore porta alta la fronte perché la sua libertà egli la porta in sé,
alta la fronte perché la sua libertà egli la porta in sé, e non in
penitenza, / e fatt'avete de la penna caro, / come nocchier c'ha
: il carro [dell'antenna] è la parte di proda, che nel far
parte di proda, che nel far la vela quando si naviga sempre si volta
che portano il cratillo della vela, la restringono, che loro dicono strangolar,
; e così fanno il carro con la vela, se ben con manifesto pericolo.
, 2-360: 'carro ', la parte più grossa, verso il centro,
inferiore della carrozza su cui sta sospesa la cassa. bottari, 5-96: come
. carena, 2-2071 'carro', tutta la parte inferiore della carrozza, cioè quella sulla
carrozza, cioè quella sulla quale poggia la cassa, e che dicesi anche traino.
il correttore che corregge gli errori, la stamparia, il pon- zone, la
la stamparia, il pon- zone, la madre, la forma, le lettere,
il pon- zone, la madre, la forma, le lettere, la cassa,
madre, la forma, le lettere, la cassa, il telaro, le viti
viti, i margini, il chiovo, la steletta, la punta, il torchio,
margini, il chiovo, la steletta, la punta, il torchio, la vite
, la punta, il torchio, la vite, la mazza, la cricca,
, il torchio, la vite, la mazza, la cricca, il piano,
, la vite, la mazza, la cricca, il piano, le spalle,
, le spalle, il carro, la pietra, il timpano, la fraschetta,
, la pietra, il timpano, la fraschetta, il letto, il molinello,
stampa] sotto avevano certa ruota, la quale avendo una scaletta di sopra la
la quale avendo una scaletta di sopra la ruota co'denti andava pigliando e metteva
.). citolini, 412: la sega d'acqua, o da braccia,
garzoni, 1-751: si trova poi la sega o da acqua o da braccia
morelli, i corletti, i ruotoli, la ruota con la maia sua, e
corletti, i ruotoli, la ruota con la maia sua, e con la vangolina
con la maia sua, e con la vangolina, e gli untini e manuelle.
il carro innanzi a'buoi, perché non la sentenza le parole, ma le parole
parole, ma le parole hanno a mostrare la sentenza. allegri, 97: metterei
, a lasciarvi fare. -pigliare la lepre col carro: ottenere quello che
quello che si vuole col tempo e la pazienza. bellincioni, 1-48: ma
aspettar qualche bel tratto, / e la lepre col carro aver pigliato. bandello,
(i-791): vide il marito da la finestra tutti quegli atti disonesti e fieramente
come proverbialmente si dice, di pigliar la lepre col carro. -tirare
altri vuole; adattarsi ad agire secondo la volontà di chi comanda. buonarroti il
1-113: il proverbio: sempre scricchiola la peggio ruota, significa: il più sciocco
sp., 32 (550): la processione passò per tutti i quartieri della
solo, si faceva una fermata, posando la cassa accanto alla croce che in ognuno
, uno apolline e una diana, la leonessa di marmo con tanti aligeri cupidi
tanti aligeri cupidi che fece arcesilao, la carozza e il carrocchièro tanto sottilmente lavorati
stendardi della città, una campana (la martinella) e un altare (dove veniva
e un altare (dove veniva celebrata la messa prima della battaglia). il carroccio
/ ecco il carroccio uscir fuor de la porta, / tutto coperto d'òr
: fa in tanto nel castel toccar la cassa / e inalberar la 'nsegna del carroccio
castel toccar la cassa / e inalberar la 'nsegna del carroccio. muratori, 7-ii-135
/ con lor venia fedele; / così la croce, indizio / dell'immortal riscatto
in scozia, dove fu costruito per la prima volta questo cannone. carropónte
ruote, collegati a una travatura lungo la quale, a sua volta, si sposta
: così da quegli antichi fu osservato che la carrozza da due cavalli fosse sacrata alla
due volte, cioè il giorno e la notte: overo, perché con doppio
carrozze da città, carrozze / per la campagna, seggiole, lettiche, /
: per mattina due ore avanti giorno la serenissima monarchia di spagna con somma secretezza
carrozze. marino, i-55: sto aspettando la carozza da sei cavalli del mio cardinale
il sorprendente numero di quelle e per la ricchezza ed eleganza loro. alfieri,
di parigi. botta, 6-i-83: la plebe... fece impeto nelle stalle
stalle del vice-governatore, ne portò via la carrozza. foscolo, xiv-58: ti scrivo
i cittadini che non ponno salvarsi superando la velocità delle ruote, seguitava indifferentemente il
trottata. gertrude entrò in carrozza con la madre, e con due zii ch'erano
pranzo. pellico, ii-109: quando la nostra carrozza dovette fermarsi alcuni minuti,
intorno, volevano torre i cavalli e tirar la carrozza a mano, ma egli tutto
e flagellando i cavalli, si fece dar la via terribilmente, e corse per la
la via terribilmente, e corse per la città. nievo, 219: le due
delle labbra; i cognati si strinser la mano; le donzelle fecero due belle riverenze
a preferenza delle carrozze chiarissime e serrate, la graziosa e variatissima vallata del panaro.
in tempo al balcone per veder arrivare la carrozza degli sposi. nanno l'orbo
cappello sino alle orecchie, faceva scoppiettare la frusta come un carrettiere. d'annunzio
altri, soli; ma d'improvviso passava la carrozza nera d'un prelato; o
cavallo. palazzeschi, 3-126: rammento la lunghissima fila delle carrozze padronali, le
e non selciata, qualche carrozza con la tendina bianca e oscillante di sopra dava
n. 20. 400 veicoli. la francia nel 1870 ne aveva 130
andare a venezia. negri, 2-947: la carrozza di terza classe era fredda e
per metà vuota. barilli, 2-99: la carrozza- ristorante si riempie, le conversazioni
sopra un boccaporto per riparare dalle intemperie la scala sottostante. 6. locuz.
parlarono anche a gertrude, come portava la convenienza in quel giorno; e uno
rota sola e mezzo timone? quella è la carrozza del nostro paese.
carrozzabile. targioni tozzetti, 3-33: la strada maestra... riunita così a
3-577: entrai nel giardino che circonda la nostra villa. a questa si accedeva
i-669: tagliata tutta nel monte, la carrozzabile séguita dopo ospedaletto allo scoperto ampliando
ospedaletto allo scoperto ampliando ad ogni svolta la vista sulla piana d'avellino, finché nel
d'avellino, finché nel fondo spunta la cima del vesuvio. calvino, 1-92:
alfieri, i-49: passò di quella città la duchessa di parma, francese di
parma, francese di nascita, la quale o andava o veniva di
vista mai, mi colpì singolarmente la fantasia. manzoni, pr.
e pilotata da lui, era remo con la sposa... seguivano tre
cioè basse, raso terra, dove la polvere e i gas della città sono
, carrozzino. fogazzaro, 7-289: la carrozzella entrò con fracasso in un
francia viva. 2. officina per la costruzione o la riparazione di carrozzerie di
2. officina per la costruzione o la riparazione di carrozzerie di autoveicoli.
carrozzétta scoperta. monti, i-422: la pupa specialmente, che è la maggiore,
: la pupa specialmente, che è la maggiore, mi dice che gli compri
maggiore, mi dice che gli compri la carrozzétta, perché vuol venirvi a trovare.
brutalmente e le sciupano. invece di sbattere la testa nel ferro della carrozzétta,
, lo storpio si lascia illuminare la faccia da quella felicità. =
sm. chi progetta e costruisce la carrozzeria degli autoveicoli. piovene,
piovene, 5-141: per completare la rubrica « finezza * ricordo che
* ricordo che torino è stata la culla di un artigianato di lusso
. 2. meccanico che ripara la carrozzeria degli autoveicoli. 3.
biada a ristorar pireo / stanco sotto la sferza. boccalini, i-102: mentre tutti
palio. pallavicino, 3-32: fermata la carrozza, e per fingersi nemici,
il carrozzier lucente / aveva in mar la gran lanterna ascosa. collodi, 739
il paesaggio era morto, e per la campagna deserta pareva non dovesse più incontrarsi
dalla quale non si vede uscire che la punta del naso. alvaro, 9-390
. cassola, 2-217: donne con la carrozzina si godevano il sole, gruppetti
punto dove stava a guardare, la non paresse più che una di
danno per balocco ai fanciulli, la riconobbe subito. collodi, 61: si
savoiardi. imbriani, 3-81: la giovane madre... spoglia il bimbo
bimbo e lo fa camminar per la stanza, verso un par d'arance ed
d'arance ed un pupazziello con la carrozzina che son per terra. pascoli,
ciò che è piccolo: il cavallino, la car rozzina, l'aiolina
algarotti, 3-371: egli è pur la bella cosa essere ammalato. si viaggia nel
in un carrozzino scoperto con a fianco la moglie, e guidava egli i cavalli
pesante. fogazzaro, 5-253: la diligenza di lodi partiva alle cinque e
a un così misero alloggio; ma la sua bizzarra professione faceva supporre ch'ella
in corpo. svevo, 2-407: la vide salire in un carrozzone della tramvia e
dove rimase, scorse nella luce gialla la bella faccia imbronciata. boine, i-47
: se il signore di faccia vuole abbassare la tendina pare proprio di viaggiare in un
carùbe, / onde il saccolo empienne la man pia / dell'indo mercatante.
le carrube. /... / la siliqua che ingrassa la muletta / dall'
.. / la siliqua che ingrassa la muletta / dall'ambio lene e in carestìa
ambio lene e in carestìa disfama / la plebe dalla bianca dentatura, / lustra come
i cavalli. alvaro, 7-189: la punizione era che, invece di meline e
.. in domestichi sfrondati, come la vite, il fico, il pomo,
mare, montale, 29: come la scaglia d'oro che si spicca / dal
2-11: ho dimenticato il mare, la grave / conchiglia soffiata dai pastori siciliani,
, che si mette loro un carniccio sotto la coda, perch'e'possano muoversi:
perch'e'possano muoversi: tanto grande la tengono. carena, 2-59: *
, 791: in questa conferenza, la donna verrà esaminata da tutte le parti
psicològici e stòrici al primato animale, la si torrà insomma da quel carniccio di
un pozzo, al qual suole sempre essere la carrucola e un gran secchione; andianne
di legname son compresi... la gaggia, l'antenne, le carrucole.
: una corda a cotal solido legata, la quale cavalchi sopra una carrucola fermata in
, 1-44: trovàr non lunge da la porta un pozzo; / e una
d'abete / per rinfrescarsi e discacciar la sete. / la carrucola rotta e saltellante
rinfrescarsi e discacciar la sete. / la carrucola rotta e saltellante, / e
carrucola rotta e saltellante, / e la fune annodata in quella mena, / e
e distante, / feron più tardi uscir la secchia piena. marino, 10-136:
due pilastri, che portano esso, e la carrucola: ma sieno con la bocca
e la carrucola: ma sieno con la bocca a cielo aperto. algarotti,
cielo aperto. algarotti, 3-21: la fune più lunga passava dipoi per la carruccola
: la fune più lunga passava dipoi per la carruccola che è alla punta dell'un
dell'antenna dell'albero di maestra; la qual punta, essendosi alquanto tirata addentro
sp., 34 (590): la prima cosa che gli diede nell'occhio
iv-2-789: ella posò il calice su la sponda del pozzo che era in mezzo
pozzo che era in mezzo al sagrato. la ruggine della carrucola, la faccia frusta
sagrato. la ruggine della carrucola, la faccia frusta della basilica con i suoi vestigi
e tutte le apparenze d'intorno variarono la sensibilità del vetro luminoso. linati,
vetro luminoso. linati, 30-218: la famiglia sta tutta raccolta nel casotto piantato
girare una carrucola e cala in acqua la bilancella: ve la lascia per qualche minuto
cala in acqua la bilancella: ve la lascia per qualche minuto poi la tira
ve la lascia per qualche minuto poi la tira su e fa schizzare dentro un secchio
argento di pescheria minuta, che servirà per la parca cena della famiglia. tozzi,
cena della famiglia. tozzi, iii-127: la paglia era un quintale. fecero il
quintale. fecero il conto; e la legarono, per trarla su con la
la legarono, per trarla su con la carrucola... e tutti si afferrarono
madonna. montale, 1-65: cigola la carrucola del pozzo, / l'acqua sale
nell'aia, i bambini avevano in mano la fetta di pane cosparsa d'olio e
acqua dal pozzo e si voltavano fermando la carrucola. -per simil. e
: grande adunque e sonora volteg- gerà la tua periodo, se con tali 'ntervalli scompartirai
parole saltanti con le giacenti, che né la frequenza la faccia ire a salti come
con le giacenti, che né la frequenza la faccia ire a salti come una gazza
ire a salti come una gazza, né la parsimonia la rallenti come una carrucola trucciolante
salti come una gazza, né la parsimonia la rallenti come una carrucola trucciolante, ma
, le carrucole, le corde, onde la rendita pubblica ed ogni valore si alzano
vera trottola, col ventre petulante, la risata chiassosa, la parlantina che scappava
col ventre petulante, la risata chiassosa, la parlantina che scappava stridendo a guisa di
o mendico o un furbo. -ungere la carrucola a qualcuno: cercare di ottenere
carrucola a qualcuno: cercare di ottenere la protezione o l'aiuto con adulazioni o
il bisogno. tozzi, iii-242: sopra la sua insegna c'era una madonna,
sabati le accendeva il lumino, tirando giù la fune a cui era attaccato: riconoscevo
car- rucoletta, nella quale si ponga la fune della rete. -acer.
attestata tardi, carruca è da ritenere la forma primitiva. da carruca (lat
(1carrucolo). tirare su con la carrucola. slataper, 1-119:
le mani dall'allegria che gli fosse capitata la bazza di carrucolarne una serqua in galera
pensò un tratto ad allargar lo stato con la dote dell'erede estense: ma accortasene
accortasene in buon punto maria teresa se la ghermì per uno de'suoi arciduchi, e
e carrucolandomi per gli scogli rimontavo sfinito la corrente. baldini, i-101: la prima
sfinito la corrente. baldini, i-101: la prima volta che costui mi carrucolò di
un tipo quant'altri impavido di tutta la celeste combriccola. = deriv. da
noi qua dal porto... ce la possiamo guardare e godere tutta, torre
vecchio questuante, in lato c'è la chiesa sulla piazzetta alberata. sbarbaro,
una rattoppata tovaglia finissima, essa [la tavola] splendeva sotto la luce di
essa [la tavola] splendeva sotto la luce di una potente * carsèlla * precariamente
potente * carsèlla * precariamente appesa sotto la 'ninfa ', sotto il lampadario di
d'annunzio, v-1-398: vidi la dolina carsica, simile a un occhio
carsica in senso molto largo è tutta la prolungazione meridionale delle alpi orientali. bacchelli
orientali. bacchelli, i-85: urla [la tramontana] sul mare e assalta i
carsica terra d'adria, sprofondata quando la bella italia emerse dal mare.
gendo fra i denti, contro la bora, la cocca del fazzolettone,
fra i denti, contro la bora, la cocca del fazzolettone, scendono a
., 81 (112): colgono la buccia sottile, ch'è tra
buccia sottile, ch'è tra la buccia grossa e l'albore, o vogli
: / né si potria de la millesma parte / tener memoria con tutte
a. f. doni, 3-260: la tela verbi gratia uscì della terra
le sorte di stracci lini s'è ritrovata la maniera di far la carta,
è ritrovata la maniera di far la carta, pestandogli bene; poi cacciati nelle
trascorso insieme, ecco comparir su la tavola carta e calamaio. garzoni
torcoli, in cui si considera la sottigliezza, la densità, la
, in cui si considera la sottigliezza, la densità, la bianchezza, e
la sottigliezza, la densità, la bianchezza, e la politezza. galileo,
densità, la bianchezza, e la politezza. galileo, 1-1-378: l'opera
assai bene. campanella, 959: la scrittura è di carta, più fiacca delle
ponete una carta distesa in piano sopra la punta della fiamma d'una lucerna, e
sarà che quella fiamma né pur toccando la carta possa nulla per abbruciarla. magalotti,
, e con l'istessa celerità con la quale scrive con la penna il più spedito
istessa celerità con la quale scrive con la penna il più spedito scrittore. muratori
tempo e luogo si cominciasse a fabbricare la nostra carta volgare, fatta con gli
ancorché si ammetta anche nel secolo decimo la nascita della carta nostra; ciò non ostante
, ii-229: dopo il papiro e la pergamena si è introdotta, almeno in
è introdotta, almeno in occidente, la carta di cotone, che forse antichissima
orientali. poi si passò a fabbricare la carta di cenci tessuti di lino,
, sendo sì belle l'edizioni, la carta, e i caratteri, e la
la carta, e i caratteri, e la correzione. monti, i-143: provvedetevi
fiori di carta. pascoli, 62: la tua mano vola / sopra la
la tua mano vola / sopra la carta stridula: s'impenna: / gli
braccio. saba, 445: la balia un fiore ti farà di un velo
: sorvegliavano [i soldati] la strada cosparsa di carte strinate, le finestre
un buon numero di copie siasi adoperata la buona carta velina dell'andreoli di brescia
carta velina dell'andreoli di brescia, la mancanza del cilindro ha fatto che l'impressione
rosso di carta velina dove era stampata la sorte. e. cecchi, 1-131:
, 314: s'è rotta la cartavelina gialla del cielo, / son rotolate
cappelluccio di carta- velina rosso fuoco, la sua compagna appare meno di lui persuasa
iacopone, 64-21: en carta ainina la nota divina / veio ch'è scritta
: robert inventava una macchina per fabbricare la carta di grandi dimensioni, perfezionata..
costo). boccardo, 1-406: la carta continua non eguagliava, per alcuni
era più fragile; ma dacché esiste la stampa niuno pensa più a scrivere per
. i dom petru de nicola / la retrasse in carta nova, / ciò in
: tu sai che costoro che fanno la carta, prima ne cavano la carne
fanno la carta, prima ne cavano la carne della pelle, poi lievano e'peli
le coma. garzoni, 1-673: la miniatura... è specie di pittura
. è specie di pittura particolare, la quale in picciole tavolette comunemente si dilata
a macchina. boccardo, 1-406: la carta continua non eguagliava, per alcuni
chimica). carena, 1-66: la carta succhiante serve pure a feltrare 1
poi gli avrebbero mandati i soldi per la carta. -carta da parati:
nievo, i-ii: in questi sette anni la tua casetta si è tutta ringiovanita all'
tipografia e legatoria (e serve per la fabbricazione di altra carta).
nota nella carta di musica che avesti la compiacenza prestarmi. -carta di sicurezza:
, e si vede nascere in essi la più bella carta del mondo filigranata,
, da edizioni di lusso, per la carta-moneta dello stato, per cambiali ed
tentativi di cancellature (e serve per la stampa delle carte valori). -carta
). soffici, ii-328: egli la ricopiava su carta intestata, con la
la ricopiava su carta intestata, con la sua grassa calligrafia commerciale, la passava al
con la sua grassa calligrafia commerciale, la passava al copialettere, la chiudeva in
commerciale, la passava al copialettere, la chiudeva in busta. -carta membrana
da esser favoloso a suo capriccio, la misura del foglio gli ho già mandata [
verga, 4-206: bisognava accompagnarla [la lettera] con qualche regaluccio, caro
con qualche regaluccio, caro barone! la polvere spinge la palla! credevate di far
, caro barone! la polvere spinge la palla! credevate di far colpo per
palla! credevate di far colpo per la vostra bella faccia?... con
-carta satinata: carta che ha perso la ruvidezza della superficie per l'azione della
cartastraccia. -carta verniciata: ottenuta trattando la carta da involti con miscele di oli
2. carte preparate: prodotti nei quali la carta serve soprattutto da supporto alla sostanza
... aureolato, come un gervasio-protasio la nostranona cucurbita, d'un nimbo di
poi de'scrittori sono... la carta o buona o rea,..
carta straccia, ma più sottile, la quale, per non essere incollata, succhia
era imbevuta. barilli, 2-185: la mattina sembra... il disegno
, celesti, così assetati che premervi la pagina fresca diventava tentazione. -figur
pasolini, 3-34: il maestro passò la carta sorbente sopra il coppone. lo
ricalco). calvino, 1-211: la giornata di lavoro è alla fine: dai
olio vi si sparse ritondo come portava la gocciola. d'annunzio, v-1-78:
emulsione fotografica e su cui si ottiene la copia fotografica positiva. -carta fumigatoria
fumi nitrosi o aromatici, utili per la terapia dell'asma o per purificare l'
, che barba! deve pungere come la carta vetrata! 3. foglio
; / vengan puoi d'onne parte a la scola a 'mparare. chiaro
che è impossibile. masuccio, 31: la bar bara, a le
stumate orazione, e, volgendo la carta ove era il suo divotissimo
suo divotissimo spirito santo, veduta la qualità de la nuova scrittura,
divotissimo spirito santo, veduta la qualità de la nuova scrittura, tutta d'un
qual inzegno scenderà dal cielo / che la descriva de gnamente in carte
parte / il sogno e l'augurio e la bugia, / e chiromanti ed
dovini e falsa profezia, / la vocale e la scritta in scioc
e falsa profezia, / la vocale e la scritta in scioc che carte
savonarola, iii-467: cristo non scrisse la sua legge in carte, ma
tal privazione 'l cor sentiva, / la memoria sen fugge e la man trema
sentiva, / la memoria sen fugge e la man trema / né sostien che più
a voi che i vostri prencipi con la sola prima carta degli annali di tacito,
i sospetti che ogni popolo ha per la novità. foscolo, 1-160: che stai
1-160: che stai? breve è la vita e lunga è l'arte: /
primo / e di me si spendea la miglior parte, / d'in su i
/ va, dall'estrema, a ritrovar la prima. svevo, 2-501: «
accorgerete dalla mia cera / come va la mia arte, / mi vedrete chino
a lavorare. -sacre carte: la sacra scrittura. segneri, i-276:
, vii-229: questo modo di tradurre la lettera fu santamente da san girolamo usato
-carta stampata: libri, giornali; la letteratura in generale. panzini,
, ii-6: squarciata, e calpesta la carta, la sospignerei giù per la scala
squarciata, e calpesta la carta, la sospignerei giù per la scala, e
calpesta la carta, la sospignerei giù per la scala, e appena toltomela dinanzi,
signor,... / tardi la vostra carta ho ricevuto. pirandello, 7-83
[legge] prescrivente in ogni comunità la formazione di una carta o tabella indicativa
. e. cecchi, 6-183: la gente fa coda alla porta dell'aula,
7. nelle trattorie, nei caffè, la lista delle vivande, delle bibite.
al più, stile casereccio, e così la carta era presto veduta. alvaro,
leggere, sulla soglia dei ristoranti, la carta delle pietanze. bratteati, 4-15
noi vi ci trovammo impicciatis- simi per la parte pecuniaria, avendo l'uno e l'
terzi delle nostre entrate in francia, dove la moneta sparita, e datovi luogo alla
. monti, ii- 129: la risoluzione del corpo legislativo per l'incasso
di credito, accertava il deposito: la presentazione della fede produceva immediato pagamento:
fiere del regno per il comodo e la sicurezza di portare in un foglio somme
giacché le buone e solide carte per la gran ricerca in cui sono non ne
tanto al disotto della carta pubblica quanto la carta pubblica è al disotto del metallo
, pagare. bocchelli, 1-iii-129: la sparizione dei metalli preziosi dalla circolazione,
dei metalli preziosi dalla circolazione, e la gran quantità di carta, gli dicevan qualcosa
le operazioni di credito e per attivare la circolazione... sono dunque carte
.. sono dunque carte mercatabili: la cambiale, il biglietto ad ordine,
domicilio, il biglietto al portatore, la credenziale, il biglietto di banca, i
, i titoli di stato e azionari, la carta bollata, i francobolli, le
, le marche da bollo e altro, la cui fabbricazione è fatta sotto la sorveglianza
, la cui fabbricazione è fatta sotto la sorveglianza di speciali istituti (e per
dell'altre carte bollate, che si mangiavano la casa, la barca e tutti loro
bollate, che si mangiavano la casa, la barca e tutti loro. panzini,
carta bollata,... ma drizzò la prora verso l'alta politica. cicognani
le spese per le fotografie, per la visita presso il medico comunale, per le
e andato a farle visita e non la trovando in casa, le lasciò
uccido, perché così mi piace, con la firma. e. cecchi,
nazionale, come si mette sopra un vassoio la propria carta da visita, nell'atto
item sì iurano quegli ch'erano de la conpagnia... et d'aldebrandino orrabile
di mafeo ugorazi non daranno carte per la mano di iudice notaio. rainerio da perugia
entramenti e coll'escimenti soi fin a la via publica. lettera senese, v-156-15:
può fare carta; e se egli la fa, non vale neente. trattato di
soprascritto imbasciadore, et dimandando, da la parte di culoro che l'aveano mandato,
mandato, carta di pace, de la quale elli avea imbasciata, a li pacti
prestata..., e quando la venne a ricogliere, non volle il re
altro che parigini piccioli, come dicea la carta. serventese dei lambertazzi e geremei
1-73: fece manifestare a'pratesi come la terra e il contado e gli uomini
comune erano liberi del nostro comune per la detta compera e mostrar loro i privilegi
che si fa e 'l notaio che la fa e'testimoni, e 'l perché e
, e 'l perché e con cui la fai, sì che, se tu o'
tuoi figliuoli n'avessoro bisogno, che la ritruovino. sacchetti, 16-125: e però
: e però questa donna, levata la mensa, vi rimenate in drieto,
mi consigliò e fece il parentado e la carta, dite che ne faccia una pergamena
di costà. pulci, 3-41: se la ragione aspetta che costoro / l'aiutino
berni, 49-59 (iv-186): che la sia tua se mi mostri per carta
— i re sieno tuoi sudditi e la terra sia tua, a patto che tu
, primo suddito della chiesa. -questa è la carta di alleanza fra il trono e
, bollo, compenso all'avvocato per la minuta e per l'esame delle carte
alcova, il ricovero, dove dormiva la fortunata col suo apollinare! pratolini, 9-459
sentirai di scendere in città, scioglieremo la società; è questione di firmare delle carte
prezzo pagando, tagliando per divina misericordia la carta del debito alla divina iustizia [
siena, 1-66: tu hai stracciato la carta dell'obbligazione fra l'uomo e
obbligato a lui: sì che stracciando la carta del corpo tuo, scioglieste noi.
si estendesse là intorno dove è ora la porta a s. niccolò. muratori,
che in lucca solamente avea da essere la zecca. giusti, 3-90: andammo
in visibilio, quando cantò chiaro e aperto la carta dell'amnistia. spontaneità, schiettezza
il riorganamento naturale del popolo, quale la costituzione in cui potrà adagiarsi ed acchetarsi?
co'suoi princìpi d'eguaglianza, con la sua « carta » dell'ottanta- nove
carta atlantica. -carta costituzionale: la costituzione, lo statuto di uno stato
ha validità di tre anni, contiene la fotografia, la firma, l'indicazione
di tre anni, contiene la fotografia, la firma, l'indicazione delle generalità del
potrà ottenere una carta di ricognizione, la quale dal creditore si potrà trafficare, e
del comitato centrale, concedeva a chiunque la dimandava. giusti, ii-309: eccomi
è più da pigliarsela a un tanto la canna. imbriani, 2-23:
, ed è un impiegato che per la sua disinvoltura e oculatezza ha saputo conquistarsi
emanate dalle autorità di pubblica sicurezza circa la condotta che devono tenere i confinati di
accostano i tempi, cresce in ogni luogo la quantità delle carte. foscolo, xiv-113
divisione. giusti, 3-95: per la ritratta dei tedeschi da milano caddero in mano
verga, 4-250: non posso lasciar la casa sola... ho da custodire
, mise in ordine le carte e la corrispondenza di tanti anni. -carte di
l'atto di proprietà del bastimento, la patente di nazionalità, un passaporto marittimo
di pagamento o le bolle di cauzione; la patente di sanità. comisso, 1-264
, e anche alle chiromanti per indovinare la sorte). -carte segnate: il
-fare le carte a qualcuno: leggere la ventura con appositi giochi di carte.
così o alle carte, gli apparecchierai la via delle forche. poliziano,
, e men conosciuti, che ella [la cortigiana] suol fare con dadi e
mero vizio, portano con esso loro la pena capitale. lippi, 8-61: le
iv-656: troverete bene spesso, che la metà di quel che gettano in vino,
per mandarvele. guerrazzi, i-155: la carta puntata vinse una, due,
due, tre volte e sempre; ormai la copriva un mucchio d'oro, e
d'ardor bestiale. serra, ii-341: la conversazione in tutti i suoi particolari esatti
che indica, mediante segni convenzionali, la configurazione dei paesi, dei mari,
, dei mari, delle montagne, la posizione delle città, dei fiumi,
l. dati, 1-3-4: e con la carta, dove son segnati / i
/ i venti e'porti e tutta la marina, / vanno per mar mercatanti
capo chino in una cassa / su la carta appuntando il suo sentiero / a lume
non posso ancora dir cosa degna de la vostra carta, perché non avemo passate
baldi, 43: prenda, dunque, la carta, ove dipinto / ha 'l
ove dipinto / ha 'l volto de la terra, e miri intento / qual
di fuore [del tempio] vi è la carta della terra tutta, e poi
di carte né di strolabi; hanno la scienzia de'venti, e si servono
goldoni, iii-53: lasciate ch'io veda la carta geografica, e poi vi dirò
, fidatevi, sono obbligato a saper la carta del paese. alfieri, i-47
: guardate sulla carta e vedrete che la strada da londra a exeter non è certo
senso mercantile. carducci, 738: sopra la carta / militare uno sguardo acceso lancia
. slataper, 1-17: io vidi tutta la guerra abissina su una grande carta geografica
del catasto. boccardo, 1-428: la carta o mappa cadastrale di un comune
mappa cadastrale di un comune ne divide la superficie in tanti quadrati uguali, di
. soldati, i-131: ecco qui la carta. declinazione -f, e declinazione
geologici. -carta linguistica: che delinea la diffusione e la distribuzione dei vari idiomi