quelle sforzato, / risposto a quel che la tua penna agogna. becelli, 1-255
/ e gratti pur chi vuol grattar la rogna. -liberarsi da un fastidio
, / tu m'aiutasti già grattar la rogna: / priegoti, or che
giorno in sicilia senza mandar a quel paese la razza umana e chi le somiglia!
loro [ai siciliani] da grattarsi la rogna peggiore e aiutar noi che venivamo
/ a pigliare un rabbuffo, io la ributto, / e questa rogna, affé
e questa rogna, affé, non me la gratto. -rimanere inattivo, oziare
33: io mangio e bevo e grattomi la rogna. lalli, 5-4: in
: / or non è tempo da grattar la rogna, / siamo nei casi perigliosi
siamo nei casi perigliosi estremi. -grattare la rogna, le rogne, rogne a,
, / i destrier ci hanno grattata la rogna / tra mille sterpi e per ogni
di quei sorbi / che gli grattan la rogna co'lor nocchi. -malmenarlo
. -malmenarlo, percuoterlo; dargli la punizione che si merita. berni
: venga chi vuol ch'io gli gratti la rogna. fanfani, uso tose.
[s. v.]: 'grattar la rogna a uno'è lo stesso che
onde il modo: « se hai la rogna, te la gratterò io »,
: « se hai la rogna, te la gratterò io », che diciamo a
« ehi, tu, ti par questa la maniera d'in- chinarti all'imperatore?
e non han l'arte di grattar la rogna. -grattare le rogne agli
ha!.. visto che a lui la rogna certo non gli viene.,
... e le lambrette che se la sbroccolano in curva con sopra un giovanotto
-lasciare le unghie a chi ha la rogna: lasciare che chi ha problemi
ma lascia le onge aver a chi ha la rogna. -non ho la rogna
ha la rogna. -non ho la rogna: per protestare per un comportamento
, i-798: - semo in parola. la me daga la man. -perché
- semo in parola. la me daga la man. -perché ho da darvi
man. -perché ho da darvi la mano? - per la parola che la
ho da darvi la mano? - per la parola che la me dà. -non
la mano? - per la parola che la me dà. -non vi è bisogno
ala paura? no gh'ho miga la rogna. bernari, 4-209: il pizzardone
: il pizzardone, che per tutta la sera gli aveva rivolto delle domande, intervenne
stassera? nem- manco se ci avessimo la rogna! ». -non avere unghie
». -non avere unghie da grattare la rogna: non essere sufficientemente forte o
vergogna, / quasi che in te la libertà natia / ugna non abbia da grattar
natia / ugna non abbia da grattar la rogna? -prendersi, togliersi una
grattare ». -se ti pizzica la rognaì: espressione minacciosa rivolta a chi
trent'anni sonati, / nun sa la storia sagra, è 'na vergogna..
, / perché a me se ti pizzia la rogna, / n'ho grattati de'
: minacciando: 'se ti pizzica la rogna! '-tirarsi la rogna
pizzica la rogna! '-tirarsi la rogna, delle rogne addosso, alle
addosso che poi forse facilmente non se la leveriano. tassoni, 1-149: egli
troppo grotta rogna, / s'insanguina la carne. a. f. doni,
a. f. doni, 6-46: la tosse, l'amore e la rogna
: la tosse, l'amore e la rogna non si può nascondere. g.
. croce, 144: chi gratta la rogna d'altri, la sua rinfresca.
: chi gratta la rogna d'altri, la sua rinfresca. mono sini, 388
dise el proverbio: chi gh'ha la rogna, se la grata. proverbi toscani
: chi gh'ha la rogna, se la grata. proverbi toscani, 98:
accatta. chi ha rogna e non la gratta, un peccato accatta. rogna birresca
rogna birresca, quando tu credi che la sia guarita, rinfresca. p. petrocchi
s. v.]: 'chi ha la rogna, si gratti': chi ha dei
, / piuttosto che dormir, suona la lira. -rognétta. marino
non è un poco di rognuzza a chi la sera intorno al foco, mandato giu
fuori, come appare nelli pregioni, la quale scabbia scolora la pelle,
pregioni, la quale scabbia scolora la pelle, cioè la buccia.
scabbia scolora la pelle, cioè la buccia. = lat. volg
. stefani, lxvi-2-195: quando sarà cotta la lonza di vitello, li leverai la
la lonza di vitello, li leverai la rognata piccandola bene. = var.
rognonata. rognire1, intr. con la particella pronom. { mi rognisco,
una imperfezzione, un pizzicore infelice, la quale non nasce in alcuna altra miràbilità
, lxvi-2-248: si potrà empire [la papera] con carne e rognonata di
i migliori tagli sono il coscetto, la sella o rognonata e le costolette.
fu quella fiata / turno servito in su la rognonata. verucci, io: se
trattato delle mascalcie, 1-226: togli la grascia del ru- gnone, pece
fette sot tili; ponete la padella sul fuoco ardito con quattro cipolle
manzi che sien conciate, fanno uscir la pietra di rognoni e pisciarla. erbolario
di piantaggine] e le foglie e la sua radice si è aperitiva delle op-
fanciulli, ècci niuno che abbi de la rogna? quando io ci penso talvolta,
sode staffilate che uello al quale vien la rogna per natura. foscolo, xv-19:
deci rognosi sentono inveterarsi ogni dì più la loro infermità; ed inveterata che sia
buoni i guanti a non mostrar palese / la man rognosa, abbozzata o travolta.
o travolta. erbolario volgare, 1-146: la decoctione delle viole vale alla scabie lavando
fetente, non rognosa / come era la mia sposa ». -affetto da
: il buon pastore leva del gregge la rognosa pecora e amazala, acciò ch'
ovile. verga, i-319: in tutta la fiera non c'è più che quattro
volte pertugiata; l'altra maggiore, la quale è grossa come noce, leggiera e
, iv-97: in principio fu riguardata [la rogna delfulivo] come opera di un
). targioni tozzetti, 12-2-39: la diversità de'componenti della pietra fa sì
, raggrinzimenti, screpolature, macchie (la corteccia di una pianta, la scorza
(la corteccia di una pianta, la scorza di un frutto, una foglia)
e i legni sono difettosi se hanno la corteccia smorta, rognosa, spaccata, squarciata
monelli, 2-244: alla nostra sinistra la landa fino a dondolanti colli, senza alberi
6. rado, spelacchiato (la barba). monelli, 2-400:
). campanella, i-75: scuopre la bellezza essere segnale, perché, se
segnale, perché, se truovi poi la donna bella essere scostumata o rognosa dentro
a sentir te, gli davi tu la regola / al sole! a sentir te
feminarum, xxxv-i-555: lo simile fai la femena qu'è avinent e bela, /
/ avanti un fel rognoso se mete su la seia. -con valore attenuato:
le dico che se crede per risparmiarsi la commissione rognosa di dargli a leggere la
la commissione rognosa di dargli a leggere la lettera lo faccia pure. faldella, ii-2-121
c. e. gadda, 331: la questione dei 'parquets'tornò a galla
, ecc., ecc. sciagurati! la nera elegia della doglia mondiéde e della
sociale ingiustìzia è antica nella poesia quanto la terra e quanto l'uomo. e altre
o meno spelacchiati mostrando sulle povere ossa la pelle rognosetta. = deriv.
alamanni, 7-ii-206: chi tien cara la lana, le sue gregge / meni lontan
tutti i laschi biascicavano di brina, e la beccaccia frullava d'improvviso uscendo dai capannoni
1-243: accese uno grandissimo rogo, uccise la moglie e una parte de'figliuoli che
che dentro avea, le concubine e la famiglia e getole sopra al rogo..
, e licenziati i defensori che arrendessero la fortezza, si gettò nel rogo.
spoglie consumate nel rogo, quantunque fino allora la consuetudine de'suoi antenati fosse di preservarle
dannunzio, i-283: splendeva in tomo per la notte d'estate / il gran rogo
necrofori in giubba e turbante candido vigilano la cremazione. -con metonimia: cremazione
parentevole affezione, nulla valsero, e la ferocia si estese fin sul cadavere dell'estinto
-con riferimento alla pira sulla quale arde la mitica fenice. giovannini, 5-11
fenice. giovannini, 5-11: sopra la porta nell'entrar dentro è una fenice
dal lato destro è un'altra fenice la quale s'abrucia in un rogo di
e di erbe odorifere sopra il quale la fenice si pone per morire.
este oppresso fui: / che da la creazione insino al rogo / di iulio,
or quinci, or quindi / vince la vita, ed au'incontro è vinta;
vinta; / mista al rogo è la cuna ed al vagito / de'nascenti fanciulli
ti lasso 7 giuste son palme e la pietade è antica. foscolo, gr
rogo, / e a'giovinetti per la patria estinti. leopardi, 41-19: stolto
: stolto è chi non vede / la giovanezza come ha ratte l'ale, /
menti / l'oblio lui segua e de la turba prava / e il feroce oltre
di tale pira. -con metonimia: la condanna, il supplizio stesso (anche
: ecco più lungi, verso settentrione, la sagoma stanca delle giulie scivolante verso un
dei mobili, il biancore del letto, la lucida sciabola di drogo. moravia,
palladio, 1-13: io sono solito far la sacoma di detta
. prima che si mettesse a strappazzar la maniera, ha cercato... di
inespressiva instabile, possiamo anche largheggiare con la nostra critica. -disegno ornamentale.
ala o di un piano) e la forma di una sua sezione, cioè la
la forma di una sua sezione, cioè la sagoma che risulta tagliando l'ala con
levi, 3-64: ha tirato giù la sagoma del suo derrick, in scala:
trapezio, alto 250 metri, con la base maggiore di 105 e la minore
, con la base maggiore di 105 e la minore di 80. calvino, 17-93
sullivan, nel campire nel piccolo cartoon quadrato la sagoma nera di felix 'thè cat'su
. a. chiappini, cxtv-14-213: la sagoma di quel libro non a tutti
opera fiorentina, parmi poco ben combinabile la sagoma della iscrizione in foglio con quella
aspetto fisico di una persona (e la persona stessa). f f
martelli, 102: il millet studiò attentamente la saoma dei contadini, curvata dalle lunghe
sagoma non disprezzabile,... la matrigna di mimma poteva a buon diritto
due bracci rattratti sopra, ch'era la sagoma di suo figlio, se dubitasse che
di straordinario. calvino, 12-252: la sagoma di franziska all'orizzonte viene avanti lentamente
viene avanti lentamente come se dovesse risalire la curvatura del globo terrestre. parise,
fondo ai quali non sorprenderebbe di intrawedere la sagoma massiccia del mitico gorilla.
, 4-223: tutti gli impiegati, allorché la testa di cupris si affacciava allo sportellino
cinelli, 1-90: sandro pareva aver preso la sua sagoma [del nonno],
di disegnare non il ritratto, ma la sagoma morale, il perimetro di mio figlio
, v-6-152: il cattolicesimo è per me la sagoma della mia dirittura; per esso
. drammatica. barilli, 8-262: la sagoma cu questi tre atti di dramma
della architettura. si piglia anche talvolta per la stessa modanatura. di giacomo, i-534
legge ritmica. soldati, ix-195: osservando la facciata della villa e incominciando a vedere
o del suo carico) in rapporto con la configurazione del veicolo o del carico stesso
14. tecn. pezzo campione su cui la macchina a copiare produce il numero richiesto
: era giunto il caposquadra juancito, la sua sagométta angolosa facilmente riconoscibile sul marciapiede
determinato oggetto o confezionare un abito conferendogli la forma e la linea desiderata.
confezionare un abito conferendogli la forma e la linea desiderata. d'annunzio,
l'arte degli antichi maestri italiani conduceva la mano degli operai nel pulire centine e
2. far apparire evidente il contorno o la forma di una figura. manifesti
l'altro, fino / a toccare la cresta. / il lampo del bengala netta
lampo del bengala netta / ne sagomò la figura / contro il mercurio.
per scegliersi una sigaretta, nel lisciarsi la gonna color panna e sagomarsi le cosce,
. 3. ant. misurare la capacità dei recipienti per la conservazione del
ant. misurare la capacità dei recipienti per la conservazione del vino e dell'olio.
. 4. intr. con la particella pronom. acquistare una forma determinata
lat. mediev. sagomare 'confrontare con la misura tipo'(a venezia nel 1227)
c. e. gadda, 18-229: la prua è sagomata secondo nuovi criteri idrodinamici
, delineato. moretti, 15-73: la sposina... tiene in mano come
pennato di rota. brignetti, io-io: la signora moglie del medico,..
macchina usata per riprodurre determinati modelli con la lavorazione di pietre e legno. -
e senza cavi a vista, avrebbe avuto la forma complessiva di una mola per le
71: essi [il romanzo e la pittura] sono in certo senso, come
con cui si celebra o si commemora la consacrazione di una chiesa o il patrono
più a grado lo studio delle leggi che la moglie, voi non dovavate pigliarla;
del mese di novembre: a dì primo la festa d'ogni santi,..
santi,... a dì xxj la sagra della pieve. f. scarlatti,
sanudo, 3-56: adì 8 ottubrio è la sagra, zoè commemorazion come fo sagra'
sagra, zoè commemorazion come fo sagra'la chiesia di san marco. varchi,
: intorno all'uscio mio era sì grande la serra che pareva che alla mia casa
serra che pareva che alla mia casa fosse la sagra. g. gozzi, 1-339
quella sacra? » « e'v'è la processione di sant'efis, ch'è
: forse una pieve ne'cilestri monti / la sagra annunzia ad ogni casolare, /
.): sagra del signore ael- la nave. govoni, 1027: ardere a
rintronar dolce mente odo gli spari / la sera di vigilia della sagra. -per
sì nobile mente... volesse la madre essere sì venerata ed adorata che si
sì venerata ed adorata che si placasse la dea di tali sacre delle quali si vergognerebbe
tabernacolo. cavalca, 6-1-215: per la sua reverenza quella parte del tabernacolo nel
i-io (4): fui invià cum la soa dita soxera a la festa de
invià cum la soa dita soxera a la festa de la sagra de la gesa de
soa dita soxera a la festa de la sagra de la gesa de san sebastian
soxera a la festa de la sagra de la gesa de san sebastian. bibbia volgar
si facesse festa vili di per la sagra dell'altare con gioia e con allegrezza
,... e'fu consagrata la detta chiesa del carmine e masaccio, in
dipinse di chiaro e scuro, sopra la porta che va in convento dentro nel chiostro
in convento dentro nel chiostro, tutta la sagra come ella fu. -con
verso lo imperatore, posero di straforo la clausola: « salva la fedeltà promessa
di straforo la clausola: « salva la fedeltà promessa al signore apostolico. ».
/ e cavalca a grande onore per la sacra di parigi. -suprema sagra
gioia infinita... e trasformare la solennità della liberazione nella gran 'sagra'di
aquile. panzini, iv-601: 'sagra': la festa della parrocchia del villaggio..
sagra dell'uva. montale, 5-93: la sagra dei miti carnefici che ancora ignorano
5-9: fin dal mattino, se la giornata è serena, la strada provinciale e
, se la giornata è serena, la strada provinciale e i viottoli campestri che
percoto, 277: esse offerirono cortesemente la sagra che avevano comperata. un giovane
personaggio illustre. carducci, iii-n-119: la coronazione del petrarca in campidoglio ordinata dal
fosse avanzato il popolo italiano, fu la 'sacra'del rinascimento. pascoli, i-344
i-344: l'ispirazione che è necessaria per la solenne sagra della patria. d'annunzio
d'annunzio, v-i-ii-tit.: orazione per la sagra dei mille. -per
-per antifrasi. nievo, 336: la sera stessa amilcare con parecchi altri scolari
ripigliarmi... il tempo si prese la briga di calmarmi. -la sagra
della conquista della città di gorizia durante la prima guerra mondiale. locchi, tit
mondiale. locchi, tit. \ la sagra di santa gorizia. -intesa
per quella dell'indolente, sì per la sagra di due popoli in un solo,
giuntatore. 5. figur. la primavera, in quanto stagione del rinnovato
stagione eterna è primavera! / e la fanciullezza degli alberi / esprime il senso
, animato. sbarbaro, 1-69: la vera sagra è di notte. di notte
vera sagra è di notte. di notte la vallata si incendia: una luminaria sospesa
indimenticabile. 6. mus. la sagra della primavera: traduzione del titolo
russo. g. pestelli [« la stampa », 28-v-1993], 19:
, 19: il 29 maggio 'la sagra della primavera'di stravinski compie ottan-
forme spande, / che liquefatto ha la fornace accesa; / bùgia altri il ferro
in quell'impresa [di abissinia] la grande occasione di fabbricarcene una per conto
sagratoli con cui il fascismo aveva ingessato la nostra vita. 2. che
: / più di tutti il palandri la sagrava /, dicendo: « questa è
chi era drento / col vetturin daccordo la sagrava. pananti, i-56: nel sentir
fittaiuoli. e sacravano sotto voce: « la roba di dio va al diavolo!
! » sacrò il soldato singhiozzando e perdendo la testa. = denom. da sagro1
. 2. tr. maledire la divinità o i santi. viani,
v-3-4-11: fame di quella sacrata, e la plebe dice 'di quella sagratina'(e
. arrighi, 3-76: siccome io per la musica ci avevo poca vocazione e il
e il contrabbasso mi lasciava spesso patire la 'sagratina', così ho pensato di farlo
fu morto, il vescovo manda a vietarli la sepoltura e che s s
passando il vecchio contadino sdentato / scopre la testa e prega. -interno di
aretino, 20-336: che bel, vedermi la stomana santa darla per tutto con la
la stomana santa darla per tutto con la sportella piena di cose e, senza mai
sputar in sacrato, udire il 'passio'con la mia candela accesa e la palma de
'passio'con la mia candela accesa e la palma de lo olivo! tarchetti, viii-604
appena entrato, / scorgo nell'ombra la fanciulla mia, / che, china
sagrato de'frati ai san jacomo vicino la casa di giovanni malvezzo. costo,
opportunamente gridò: « viva l'italia e la guardia! ». carducci, iii-3-102
già il sagrato, dove pare / fosse la croce, dove, ignoti, sono
calpesto. soffici, i-166: durante la messa risonavan le voci delle ragazze adunate
cantare, mentre tutto il sagrato e la strada davanti alla cappella eran folti di popolo
carducci, iii-24-373: sarebbe ora che la polizia della critica relegasse l'ottavario del
, sf. monaca a cui compete la cura della sagrestia del monastero. -
sagrestia del monastero. - anche: la moglie del sagrestano. passavanti,
: nel più onorato luogo stava madonna la badessa tenendo a man sinistra messer l'
sinistra messer l'abate; e dopo la badessa era la tesoriera e appresso di
l'abate; e dopo la badessa era la tesoriera e appresso di lei il baccelliere
di lei il baccelliere; allo incontra sedea la sacrestana e allato a essa il maestro
l'incarico che più degli altri metteva la monaca in contatto coi preti.
, così crebbero le repubbliche, così la podestà impenale venne meno in italia con
perché non conoscevano né tattica sagrestà né la costanza spartana. = deriv.
campane, l'accensione dei ceri, la raccolta delle elemosine, ecc.
il quale sia officiale a aparecchiare le laude la 4. locuz. ritirarsi,
medico giovane ingrassa il sagrato: perè la festa ogni domenica: abbivi tre o quattro
un'altra rivelazione d'animo volgare è la bestemmia: il tirare sagrati e giuradii
e giuradii e lanciare sguaiaterie perfino contro la moglie e in presenza de'figliuoli.
lo imbaccucava fino al naso, brandendo la sua mazza quasi a minaccia dell'aquilone,
canonico di grassa e sagrestano de la chiesa catedrale, l'altro che
dà opera a le leggi de la ragion civile e canonica. g. m
accorse ratto: / e t barbier de la villa e 'l sagre stano
appunto dal lato che rispondeva verso la casa parrocchiale, era un piccolo abituro
lettino, come aperto l'uscio, / la vecchina, se udisse ora la squilla
/ la vecchina, se udisse ora la squilla / del sagrestano. pirandello, 8-130
, in un albergo, che, se la faccia di sagristano del proprietario addocchiava il
osservate alcune persone più giorni inginocchiate sopra la sepoltura del signor cardinale negroni, finalmente
di imperatori romani], tributarono infine la bassezza, l'adulazione e l'avvilimento
... hanno tentato di ridurre la chiesa a questa abbietta schiavitù. i
vidi il disprezzo della morte aver guadagnato la nuova generazione; e degli adolescenti a cui
i quali dimenticano avere io, con la 'figlia di iorio'e con 'la nave'
iorio'e con 'la nave', creato la tragedia cattolica. bernari, 4-147: caro
disposto a tirare il carro per tutta la vita come una bestia. -chi
divino e dell'umano, / de la donna guardiano, / tanto fosti grazioso
tradizionalmente attribuita. gramsci, 6-145: la letteratura abbastanza folta e diffusa in certi
una porta di accesso dall'esterno per la frequenza del pubblico anche in momenti diversi
anonimo genovese, 1-1-186: che la verginitae compia / de de e stalo
e segrestia. compagni, iv-252: ruppono la sagrestia e la tesoreria del papa e
, iv-252: ruppono la sagrestia e la tesoreria del papa e tolsonh molto tesoro.
rituale. anonimo romano, 1-143: entrao la sacnstia e sopra tutte le arme se
e sopra tutte le arme se vestio la dalmatica de stati de imperatore. filarete
de imperatore. filarete, 1-i-293: la chiesa fu fatta in croce con tre navi
a una chiostra. michelangelo, 1-iv-161: la sagrestia di san lorenzo nostro non pure
ma rubba l'anime di coloro che la mirano. palladio, 4-5: si
i sacerdoti. pacichelli, 5-397: la sagrestia, per gli argenti e pianete in
aspettar risposta, fra cristoforo andò verso la sagrestia. d'annunzio, iv-1-239:
pezzo l'officiante aspettava, parato per la messa, in sagrestìa. -ant.
quando il nostro michelagniolo buo- naroti scoperse la sua sacrestia, dove ei si vidde tante
purché non intaccasse l'ordine costituito e la sagrestia. -ambiente ecclesiastico in quanto
il sole gli abbia squagliato dalla faccia la vernice della sagrestìa. -da
all'ipocrisia. mazzini, 29-52: la persecuzione sistematica, organizzata contro machiavelli nella
priuli, iv-243: le citade venete de la lombardia, quando se atrovavanno soto il
sia. 4. figur. la parte interiore, più profonda dell'a-
nimo. intelligenza, 300: la 'ntelligenza nell'anima mia / entrò dolce
questa così abominevole cosa, cioè che la mente, che è la sagrestìa di tutta
, cioè che la mente, che è la sagrestìa di tutta la trinità, riceva
mente, che è la sagrestìa di tutta la trinità, riceva i libidinosi parlari.
il semideo centauro, si ordina insieme la divina parabola, il misterio sacro.
. panzini, iv-600: 'sacrestia': la stanza sotterranea, segreta e difesa ove
chiese). ghirardacci, 3-172: la quale imbossolazione si consegnava con patto che
con patto che essi non lasciassero portare la detta cassa fuore della sagrestia loro senza
1j20) [rezasco], 104: la scrittura di questa sagrestia si forma a
! » esclamò coretti padre, alzando la fiaschetta: « così si parla, sagrestìa
primieramente che, volendo gli scultori considerare la cosa in sagrestìa, la prima nobiltà è
scultori considerare la cosa in sagrestìa, la prima nobiltà è la loro; e che
cosa in sagrestìa, la prima nobiltà è la loro; e che gli scultori s'
di gran lunga a chiamare opera loro la statua del primo padre, essendo stata fatta
di vero noi cristiani non abbiamo a seguir la dottrina de'filosofi se non quanto conviensi
-bestemmiare. nomi, 11-23: la ignoranza de'giovani s'appella / bel
umore e bizzarria, / e così con la lingua al ver rubella 7 or
. vasari, i-73: esaminata [la cosa] fuori di sagrestìa, dicono
a cosa alcuna che a conciar la pelle per vari usi, come la
conciar la pelle per vari usi, come la groppa per sagrì e '1 resto
sporgenze. targioni pozzetti, 12-4-x: la sua superficie esterna [del nautilo]
i-285: essendo secco il tuo lavoro la rasperai con un pezzo di sagrino o
= deriv. da sagrì; la voce è diffusa in molte lingue europee
giapponesi; per lisciviazione se ne ricava la fecola che viene usata per preparare minestre
più comune ed economica. -anche: la palma dalla quale si ricava tale sostanza
mano ardente sul seno; sull'altra la salute robusta e ridente, incoronata di
incoronata di rose, gli dà a bere la salubre panacea del sagù, onde il
anson nel suo giro intorno al mondo (la relazione fu tradotta in francese nel 1749
1749) ebbe vitto e salute per la gente del suo vascello dall'albero del pane
schiratti. hanno tutte le fattezze e la formusura della faccia come li macachi e
fr. colonna, 3-96: la sacra maiestate della regina exuto se havea
, l'egitto presenta una storia, la più lunga che si conosca di popolo
: il fuoco del bivacco, acceso la sera prima per difendersi dal gelo della
di colore bianco o cachi creata per la divisa degli ufficiali coloniali in africa,
tutti i saccheggi, l'orbace e la sahariana. moravia, ì-448: l'uomo
suddivisioni della grande razza europoide; secondo la classificazione di r. biasutti (1878-1965
speriamo che il sole in leone non la divori. saharosìndico, agg.
che si riferisce alle razze che occupano la regione desertica che si estende dal sahara
a indicare, in tempi recenti, la fascia di territorio, in lenta e
che preludono alla foresta tropicale. la stampa [10-viii-1982], 5: i
-sono stati suggeriti dalla fao, secondo la quale il sahel 'è una delle zone più
l'equipaggio a terra e ho ritirato la scala. siamo soli, 'sahib'.
del trecento, lxxxiv-4: sai, a la vela, sai; investi gomene,
. ibidem, lxxxiv-361: nui tuti la seguiamo [la camoscia] cum effetto
, lxxxiv-361: nui tuti la seguiamo [la camoscia] cum effetto, / cridando
signiore, queste nere calze ci significano la terra dove noi dobbiamo tornare ».
macinghi strozzi, 71 (172): la mi dice la fiammetta ch'io ti
71 (172): la mi dice la fiammetta ch'io ti scriva ch'ella
per ogni dente, due fili. ma la saia si tesse a filodente (a
intorno al collo, gli nascondeva accuratamente la rozza camicia di flanella. d'annunzio,
. oggi [3-iv-1954], 31: la camicetta in tinta unita è di saglia
: panno col pelo annodato com'è la saia rovescia e il rovescio.
del suo corpo di dea, cui la sua trista saiaccia di pinzocchera imbacuccava,
: mi è stato però raccontato che [la mo- scovia] tenga sul mar caspio
: abbonacciato il mare, subintrando piacevolissima la calma, ripigliammo il camino, imbarcati
, ripigliammo il camino, imbarcati su la saicca d'un greco che passava a
. botta, 4-626: consisteva [la flotta ottomana] in diciotto navi, trenta
cilicia / conduci dalla riva cipriota / la saica a scafo tondo e a vele quadre
.]: 'saicchisti': uomini che governano la saicca. l'austria se ne serviva
, a difesa della sua frontiera verso la turchia. dizionario militare italiano [1833]
;... gli uomini che la governano sono perciò chiamati 'saicchisti'. sàico
i-110: vestito da estate anche sotto la bora, sempre dello stesso colore e
a lungo dai nomadi delle steppe per la pelle e per la carne fino all'estinzione
delle steppe per la pelle e per la carne fino all'estinzione della specie in
, anche non commestibile, usato per la lubrificazione di strumenti e macchinari.
., 1-17: si spiani ottimamente [la cisterna] ed ungasi spesse volte e
, per mantenere il ferro, impedir la ruggine e conservare le armi.
e hanno il corpo molto slanciato, la coda non prensile, il capo oblungo e
. tanara, 348: sta [la beccaccia] ancora ne'boschi il giorno
era in un canto, ove giacea la dotta / maga, che si sentiva un
lancie confitte nella terra arsa raccolgono in sé la luce e la riverberano intorno cercando come
terra arsa raccolgono in sé la luce e la riverberano intorno cercando come un deserto d'
, 12-1-114: seminano ancora della sainel- la, cioè 'sorgum arundinaceum minus'...
sneriacee, comprendente numerose specie delle quali la più nota è la violetta africana (saintpaulia
specie delle quali la più nota è la violetta africana (saintpaulia ionantha),
do- nassemo uno presente, qual fo la veste,... quatro brada de
« giochiamo, giochiamo », rispose la donna, « su questa vesta, che
su questa vesta, che, se voi la tagliate, io vi farò far un
tempo più antico il farsetto. noi la diremmo oggidì giubbone o corpetto, perché
perché non solea passare se non di poco la cintola. -in senso generico:
: tessuto. monti, 4-3-59: la parola indosso al pensiero è come il
, vi-252: amo, più che la porpora / dei grandi, i rozzi sai
i toni trotati nel saio logoro e la pelle del viso fatta di terre come nei
-con allusione a chi ha abbracciato la vita religiosa. garibaldi, 1-316:
1-316: tanto sotto il saio come sotto la rossa camicia può battere la coscienza del
come sotto la rossa camicia può battere la coscienza del giusto. -figur.
per brandizzo al viaggio d'italia, prese la toga e volse che tutti i soldati
valorosi gio- veni... sopra la coraza li messeno un corsaletto da omini
sera ad un'ora di notte rovinò la fabbrica nova [della libreria marciana] de
rim- petto al palazzo alla parte verso la panataria. di questo strepitoso accidente nulla
giovio, 2-37: ognuno che seguitava la milizia... cercò di adomarsi di
: l'abito è un saione sopra la camicia con mezze maniche e molto strette.
. b. barezzi, 1-267: involta la moneta nelle fodere de'calzoni e del
fodere de'calzoni e del saglione, la posi dentro, coprendola molto bene di
che avea indosso / va a coprir la creatura. -peggior. saionàccio.
, 119: correva tutto il popolo per la via larga alla casa de'medici a
le sopra- dicte carne a qualunque persona la domandasse em qualunque quantità, o poche
morto il serpente / più vii de la terra, / ch'ai cielo fea guerra
spurie, coda mancante di carena. la specie che vive nel mediterraneo..
vive nel mediterraneo... ha la lunghezza di 30 centimetri: è comune
saisina aggio ed aporta / ch'entra la porta ov'e'for gie aportato.
altri drammi, uscire di teatro, fumarsi la sua pipa, beversi il suo saki
en camarela / e an'talora en mei'la sala; / no ai que far
no ai que far qò de la scala / né a balcon né a fenestra
folgore da san gimignano, xxxv-ii-416: la sera per la sala andate a ballo
san gimignano, xxxv-ii-416: la sera per la sala andate a ballo, / e
allora el grasso si levò e aperse la finestra di sala e vide la piazza
e aperse la finestra di sala e vide la piazza di san giovanni. landino,
, 1-22 (i-284): finita la messa tutti si ridussero in sala, che
, i-271: vi consiglierei ancora a trasportar la tavola da cenare piuttosto in sala,
ai solenni e gravi dottori che compiono la 'disputa del sacramento', non ultimo prodigio
, che ha le palle medicee sopra la cappa, non resta neppure un tizzo
di gala). pavese, 5-98: la vetrata della sala luccicava, e guardando
si vedeva gaminella, i canneti, la riva di casa mia. -in relazione
con un compì, che ne indica la funzione, la denominazione o l'occasione
, che ne indica la funzione, la denominazione o l'occasione dell'intitolazione.
in lettere d'oro e quelle poner sopra la porta della sala regia. gemelli careri
. gemelli careri, 2-i-258: fece cominciar la sala de'cento svizzeri e 'l padiglione
padiglione riguardante mezzogiorno, ch'è dirimpetto la porta. de nicola, 189: altra
propose una coscrizione di 6000 patriotti per la spedizione di puglia. c. carrà,
s'uniscon le tristi alla veglia. / la sala rotonda dai cento splendori!
ambiente. moravia, xi-103: tutta la sala ci faceva cerchio intorno e batteva
casali) erti, i-42: ebbe la chiave del dicto luogo a dì xx
a dì xx d'agosto, cioè la chiave de la chiostra, quella de le
d'agosto, cioè la chiave de la chiostra, quella de le sala terresca
de le sala terresca, quella de la cucina. frottola di tre suore [etruria
. fanzini, iii-93: essa è come la sala da ricevere delì'awocato: senza
1-iv-28): a lui [parmeno] la cura e la sollecitudine di tutta la
lui [parmeno] la cura e la sollecitudine di tutta la nostra famiglia commetto
la cura e la sollecitudine di tutta la nostra famiglia commetto e ciò che al
« porta de li sarmenti su a la sala. componite la macera et allumatila »
sarmenti su a la sala. componite la macera et allumatila ». por cacchi,
re mangiava. tasso, n-ii-340: la sala era fornita di corami e d'ogni
conveniente: e si vedeva nel mezzo la tavola apparecchiata e la credenza carica di
vedeva nel mezzo la tavola apparecchiata e la credenza carica di candidissimi piatti di creta,
da pranzo. gozzano, i-244: la sala da pranzo degli avi più casta d'
, v-1-291: rivedo nel palagio di marfisa la sala d'un antico teatro piena di
7-35: un giorno... la sala dove si proietta 'antoine et an-
molto amore alle sale infantili e accettata la cura d'ispettrice. ghislanzoni, 114:
, iii-15-280: in qualche canzonetta e cantata la natura apparisce veduta come da una sala
verdinois, 108: moribondo, indossò la giubba, uscì, andò al casino
fino sulla porta della sala-parto, tenendomi la mano. -sala di redazione:
di redazione del giornale politico quotidiano « la lotta ». c. carrà, 626
: no, egli non è vero che la morte uguagli tutti i destini: la
la morte uguagli tutti i destini: la ricchezza ha preparate le sale sepolcrali e
, 1: fra gli organismi nati per la campagna elettorale, che hanno concluso oggi
intensissima esistenza, ha smobilitato stasera anche la sala stampa del viminale. arpino, 13-110
nella minuscola sala-stampa in quel vicolo di stoccarda la ripetizione simultanea delle partite fino a quel
periodica milanese, i-239: si è fatta la prima apertura al pubblico delle sale della
iv-428: 'sala di convegno': è detta la sala di ritrovo o di conversazione degli
.]: 'sala ufficiali': locale per la mensa e convegno degli ufficiali a bordo
: questo consiglio non si confà con la deliberazione passata d'usar magnificenza, la
la deliberazione passata d'usar magnificenza, la quale per ispesa non si doveva cessare;
il non vedere l'odiatissimo messere e la esecrata mammana. 8. prov.
altri. ibidem, 158: fatta la festa, non v'è chi spazzi la
la festa, non v'è chi spazzi la sala. ibidem, 175: non
complesso di atti simbolici che accompagnavano la trasmissione della proprietà di beni immobili.
e novi che una gli s'era rotta la sala e a pas sare
italiano [1833], 1-i-390: la sala è un pezzo di legno o di
fatica, non poteva nemmen dormire la notte, scosso con tinuamente
. pascoli, 188: dove la via sale, / due calessini van su
: sentivo friggere il lanternino appeso sotto la sala del carro. bacchetti, ii-209
asse', ma per tramite dell'emù. la sai, la sala. sala5
per tramite dell'emù. la sai, la sala. sala5, sf.
palustri (come lo sparganium erectum, la carex pendula, ecc.) caratterizzate da
de'saracini, accioché vi si gridasse la sala e chiamasse mau- metto.
sottana inverosimile, una gran valigia o la gabbia del canarino in mano.
epiteto ingiurioso. pananti, i-394: la gran sirena per gridar si è ritta,
mente il sergente,... menando la salacca a destra e a sinistra.
significa sciabola, spada. « sfodrò la su salacca in dun momento ecc.
, con accostamento paretimologico a sale-, la var. saracca, di area sett.
per significare un libro o pessimo per la materia che tratta e per il modo
il modo col quale è trattata e per la ignoranza del suo autore, o
]: 'salaccata': colpo dato con la salacca. = deriv. da
/ poiché in me d'ogni brama ho la tendigine ». d'annunzio, i-216
». d'annunzio, i-216: forse la turbaron ne le sere / estuose i
eccesso del desio sorgeva l'ira e la rabbia, d'inamorata facendosi furibonda..
, d'inamorata facendosi furibonda... la reina salace, raccolte le vestimenta,
vestimenta, squarciando il manto e lacerando la chioma, gridò: « o chiunque è
amico del re, corra e soccorra la moglie misera, che dallo ardire di un
: già svernava / i suoi gaudi la selva; e per le grasse 7
seco medesmo / il salace torel, cui la giovenca / l'ampie nari levando rimuggìa
. alamanni, 5-5- 480: la salace eruca e l'umil dieta / e
salace eruca e l'umil dieta / e la morbida malva. a. cocchi,
dal vizio o è a essi rivolto (la condotta, un gesto).
salaci voglie. cavazzi, 49: essendo la condizione di costoro [i gentili]
sceso alla donna del popolo; e la sartorella, sollevando la gonna per trapassare
del popolo; e la sartorella, sollevando la gonna per trapassare i frequenti rigagnoli,
vibravano contro 1 libidinosi, operavano che la libertà loro, ancor che sia di
ma più anche infido; salace per la libidine di sovrastare. 6.
tutti 1 colori', apparve in piazza la prima volta il 18 marzo 1848.
el diventa giust »...: la massima è singolarmente salace ed opportuna anche
e, con riferimento a animale, 'montare la femmina'; i si- gnif. n
, come distillata in essenza, condiva la scelta conversazione. lucini, 4-30: la
la scelta conversazione. lucini, 4-30: la sua [di d'annunzio] erudizione
o suggerito comportava qualche salacità villereccia, la quale faceva andare in visibilio quegli ascoltatori
facile contentatura. papini, x-1-966: la mia voce... recitava goffe
. tanara, 283: tuttavia [la quaglia] è animale granivoro e polverario
particolarmente i grilli, con quali accresce la naturai salacità. lucini, 1-158:
naturai salacità. lucini, 1-158: la notte tenzona tra il divenire della luna
salacità. idem, 1-343: tutta la carne feminile in fiore, / la madre
tutta la carne feminile in fiore, / la madre santa rinnovel- lata / dalle nostre
. nell'abbigliamento dei guerrieri medievali, la maglia che veniva indossata sotto l'armatura
lo soldano, / tocareme nom poteri a la mano. g. f. pagnini
per reperire il denaro necessario a finanziare la guerra contro i musulmani. dizionario
di sale alle carni fresche per assicurarne la conservazione; prevede generalmente lo sfregamento delle
delle carni con una soluzione salina e la loro conservazione in un recipiente fra due
! 2. in senso concreto: la soluzione salina usata per la conservazione delle
concreto: la soluzione salina usata per la conservazione delle carni fresche. g.
, ii-39: sale el quale venisse a la salaia del comuno o d'altre persone
possa venire altro sale che quillo de la salaia del comuno, salvo che quillo
con licenzia delli officiaglie della salaia pagata la gabella a la salaia secondo la forma
officiaglie della salaia pagata la gabella a la salaia secondo la forma delli statuti de la
pagata la gabella a la salaia secondo la forma delli statuti de la salaia possa
la salaia secondo la forma delli statuti de la salaia possa venire a passare. g
[rezasco], 935: fu rubata la salara e abbrucata la cancelleria. castiglione
: fu rubata la salara e abbrucata la cancelleria. castiglione, 3-i-1-604: signoria
loro bisognio et gire per esso m la salaia. -scherz. beccuti
al ragionar maturo, / quando aprite la bocca, io veggio chiuse / la salare
aprite la bocca, io veggio chiuse / la salare e le scole in sopramuro.
per lo presente capitolo al capitolo posto en la cedola de la salaia venduta. cronaca
capitolo al capitolo posto en la cedola de la salaia venduta. cronaca di perugia,
perugia, 484: fo venduta ancora la salaia per lo ditto anno a denare contante
: iacopo salviati..., avendo la salara del papa leone comperata, conosceva
. diven- terebbono minori. documenti riguardanti la repubblica senese ritirata in montalcino, i-475
senese ritirata in montalcino, i-475: la salaia per tre anni si vende lire
consumatori. de luca, 1-2-83: la salara non è altro che una gabella,
non è altro che una gabella, la quale insensibilmente il principe essige da'suoi sudditi
e salina, il quale abiamo ne la conpangnia de'salaiuoli. statuto dell'arte
de l'arte, degli artefici e de la compagnia degli olean- doli e casciaiuoli e
, 3-360: a dì 13 di decembre la compagnia de'salaruoli donò forme due di
olio d'oliva utri 2. documenti riguardanti la repubblica senese ritirata in montalcino, i-470
[in rezasco, 1001]: radunata la comunità, fu proposta la rafferma del
: radunata la comunità, fu proposta la rafferma del salamoio paolino perocchi. pratesi,
tempo era una bella ragazza), la salamoia, che dalla gabbia, attaccata allo
o screanzata. pananti, i-58: la gente che incontravasi, che scorse /
, e queste sono adatte / a far la carne bianca come latte. biringuccio,
, cioè di quella che si fa la soda. dalla croce, i-73: piglia
è tenerissimo nel corpo, ha tuttavolta la dentatura tanto mordace che rode e rovina
pascarella, 2-32: salgo la scalinata, sulla porta mi ricevono tre
d'ogni genere, venne imbandita immediatamente la cena per festeggiare tarrivo di costoro.
[1905], iv-428: 'salama, la salama di ferrara': termine dialettale di
specialità gastronomica di quella città, come la mortadella di bologna, i cotechini di cento
1 salami di felino, ecc. la salama è un farcito delle piu fini
anche il brodetto, anche il cacciucco, la mozzarella in carrozza, la salama,
cacciucco, la mozzarella in carrozza, la salama, i fagiuoli al forno. bacchelli
i-i- 311: 1 benestanti imbandivano la drogata salama ferrarese da sugo. g
, della famiglia salaman- dridi; la salamandra pezzata, macchiata o giallonera (
presente nei territori collinari e montuosi; la salamandra nera o alpina (salamandra atra
nella tradizione dei bestiari antichi si tramanda la leggenda che tale animale potesse, senza
giacomo da lentini, 4: la salamandra audivi / ca 'nfra lo
foco vive. iacopone, 58-19: como la sala mandra se renova nel
e gioco. chiaro davanzati, 28-1: la salamandra vive ne lo foco,
nodrisce. cecco d'ascoli, 2193: la salamandra nello fuoco vive / e
vive / e l'altro cibo la sua vita sprezza: / non sono in
otenzie passive. bestiario moralizzato, 1-155: la salaman ra tanto è venenosa
dra, dre id est la salmandrola. poesie musicali del trecento,
lxxxviii-ii-305: io, come quel c'ha la suo vita in bando / e
fiamma e bella, / se non ce la togliesse avverso fato. mattioli [
nei tempi delle molte pioggie, la primavera massime e l'autunno: ma
e dell'unica fenice; spiegando come la salamandra stia nel fuoco senza bruciare. amari
etna e rituffarvisi, ed era appunto la salamandra. nievo, 59: quando tornava
di salamandre, giungeva proprio sul punto che la famiglia si metteva a tavola. d
nel camino della sala, che ha la palle medicee sopra la cappa, non resta
sala, che ha la palle medicee sopra la cappa, non resta neppure un tizzo
licheni e ciuffi di capelvenere dovevano abbellire la villeggiatura delle salamandre. -seguito da attributi
breme, conc., ii-376: colui la cui vita è tutta amore..
mio, perché più nutrir non vuoi la tua salamandra? 3. persona
troppo ». « non ri piace più la fiamma? ed eravate, un tempo
un'altra vena, onde si fa la salamandra. -tessuto confezionato con fibra
caldo -lo sciancato / ha voluto strinare la criniera / del suo cavallo / con
, / co non t'ha consumato la piena ennamorata? = deriv. da
dorso; è diffuso nel la parte centro-settentrionale dell'europa orien
. ant. francese (perché la salamandra era l'impresa di francesco i
. b. spinelli [« la stampa », 25-iii-90], 1:
settentrionale; alcune sono acquatiche, la maggioranza terrestri (di queste però molte vivono
sviluppati, sporgenti e con palpebre; la maggior parte delle specie è ovovivipara,
. genere di anfibi salamandridi, comprendente la sola specie salamandrina terdigitata (o salamandrina
prima vita nell'acqua, compiendo quindi la loro metamorfosi. r. massa [
d. e. i. (che la attesta nel xix sec.); cfr
sotto forma di solfato insieme con la salamanda- ridina dal secreto della pelle
lo lasciarete stare una notte, la mattina non lo distìnguere te
targioni pozzetti, 12-4-209: ella [la vite] è frutice scan
cotal nome da ser alamanno salviati che la recò sui colli di firenze da
annunzio, v-2- 189: ecco la mia penna stridula al margine del gratìccio
], 539: nell'orto, sotto la pergola di salamanna,...
salami e mortadelle alla bolognese si batte ben la carne e, fatta ben trita,
da piano alle 5 della mattina, per la strada provinciale, fino a paluzza,
il vin piemontese era buono, e la fatica della salita e il salame di ferrara
-con riferimento ad analoghi prodotti ottenuti con la carne di altri animali (e il salame
e legato come un salame: « clarissa la vedrai a scacchi! »; e
chi è stato sotto le armi sa che la polemica sempre viva tra il sud e
e allungata, che si pone lungo la cornice inferiore delle porte e delle finestre
. levi, 3-115: tutti mi fanno la riverenzma con le mani congiunte e io
dell'ossigeno. per fortuna c'era la mastella dell'acqua. finito così.
», gli dico, « se tieni la pancia alla luna, ti viene il
per conto di salame può bastare a nutrire la maggior parte di tutta l'europa.
un cavaliere in mezzo a due dame fa la figura (o la parte) di
due dame fa la figura (o la parte) di un salame. 9
mi guarda più perché non sa- lameleccai la sua signora. savinio, 1-161: la
la sua signora. savinio, 1-161: la mia furia italica doma la bellicosità dell'
1-161: la mia furia italica doma la bellicosità dell'orientale che, chionzo e
processi miei. lippi, 10-24: la guarda dietro calagrillo e grida: /
. / così tu, che intimasti la disfida, / mi lasci a prima giunta
loro salamelechi o saluti a congratularsi per la prosperità del nostro arrivo, dimostrarono,
arrivo, dimostrarono, che potente è la virtù in guadagnarsi ancora l'affetto de'
dei discorsi secchi; / ma quando la mia penna è necessaria, / che baciamani
lui, poveraccio, sebbene dovesse far la bocca ridente ai mirallegro e ai salamelecchi
... con impazienza che avesse fine la serie dei salamelecchi che suo padre e
pascoli, 1-498: per antipasto, dopo la minestra sul brodo...,
un cuscinetto a salammo, adagiato lungo la cornice inferiore della finestra per fermare lo
vecchio odio distruttore... ah, la buffa fanteria! forse, se vince
buffa fanteria! forse, se vince la guerra, le permettono di portare un
modena. soldati, 6-245: perché la vigna dia fratto, è necessaria l'
altro ogni due filari di sorbara. la proporzione (40 % salammo o
maiolo, 60 % sorbara) è poi la stessa che entra nella composizione delle uve
tipogr. colonna a cui è stata ridotta la giustezza per inserire un'illustrazione nella pagina
j: 'salamini': abitanti di salamina. la parola costò al foscolo la caduta deldaiace'
salamina. la parola costò al foscolo la caduta deldaiace'. -come attributo di
: aveva appena condotta a buon termine la cappella che ancor si vede...
: pospostane lei, ch'è la padrona, / e martinazza, eh e
padrona, / e martinazza, eh e la salamistra, / sperante sempre va
liscia, vuol far altro che la piscia'. ed è vero: ché le
cloruro di sodio), usata per la preparazione o la conservazione di alcuni generi
), usata per la preparazione o la conservazione di alcuni generi alimentari (pesce
aceto so- mellino, e poi procedente la cosa con secaniabin e melle rosato et
mattioli [dioscoride], 709: la salamuoia fa gli effetti medesimi del sale
se delle verdi [olive] concie con la sua salamora piste si fa uno empiastro
.. è composto d'oglio che paga la gabella e di acqua e cenere,
de1 quali non si paga; overo è la saimora o altra mistura, nella quale
questi frutti si conservano sotto l'aceto e la salamoia. g. vialardi, 1-648
: una matura oliva che sta ne la sua salamoia / a insaporirsi.
grosso... lo arrostirai sopra la graticola, ricordandoti... che non
de soto una padella con aqua in la quale caza tuto el grasso quando le
laudati per lo lor collo e per la ventresca e per la vidanda fresca solamente et
collo e per la ventresca e per la vidanda fresca solamente et anche alora è
ammaczarli e dal fecato de quelli incitò trovarse la salamurra. monelli, 2-296: il
lavando le scuderie / e notar sempre ne la salamoia. b. corsini, i-23
. l. gadda, 11-26: veniva la notte. l'oceano tra- scorolava in
co'miei piedi e non co'quelli de la grue. -con metonimia: persona
-con metonimia: persona che ostenta boriosamente la sua saccenteria. aretino, 25-58:
aretino, 25-58: egli ch'è la salamònia degli esempli, la salsa de
egli ch'è la salamònia degli esempli, la salsa de le arguzie e la peverata
, la salsa de le arguzie e la peverata de le sentenzie, si spedisce
gli impacci di tali intrighi che in ciò la perderia seco il presto vederlo e non
l'eccessive lodi de'nazionali, ella [la sua diceria] è un'insipidissima salamoia
é le loro testicciuole imberrettate di cotone su la ruina dell'epopea, della tragedia e
lirica; e ora ci vogliono smerciare la salamoia dei loro bariglioni d'acciughe fradicie
8. chim. salamoia ammoniacale: la soluzione quasi satura di cloruro di sodio
arricchita di ammoniaca che viene usata per la produzione del carbonato sodico. 9
somiglia a se stessa. -fare la salamoia a qualcosa: renderla più gradevole
nostro di quegli che si misero a fare la salamoia a tanti aspri vocaboli nostri per
servirsene. viani, 19-534: « la lingua la teniamo in salamoia per servircene
viani, 19-534: « la lingua la teniamo in salamoia per servircene a tempo
distretto indiano salampur (in cui è sita la città di nellore), comp
gione, scontratasi in quella dei bizantini, la ruppe, e pre sele
di coppa allungata sulle rocce usando la secrezione delle ghiandole mandibolari; tali
una barchetta da loro detta salangara sopra la quale il capitano dela nostra nave mandò
giappone e della cina; non hanno la vescica natatoria. = voce dotta,
in cui durante l'evaporazione si ha la formazione di cristalli, ed è dotato
talvolta da percosse: 'tornaci che troverai la salapita'. = voce di area lucch
più usitate [in brasile] è la salappa in acqua fresca, qual purga molto
, salapuzi, bestie da ingrassarsi con la semola, da mandarsi alla mangiatoia e
192-26: avendo per così fatta forma salata la pentola, che quasi mangiare non si
g. vialardi, 1-23: copertasi la casserola, onde fare che sudi la carne
copertasi la casserola, onde fare che sudi la carne, finché il tutto sarà diventato
per costringerlo a parlare, aveva salato la minestra quattro volte. -intr.
esser bellissimo e da calandrino intesero che per la famiglia sua il voleva salare. f
a suolo a suolo, e mangiansi poscia la quaresima e altri giorni magri di tutto
crescenzio, 3-51: quivi fu già la terra di menna o maina, ora al
ora al passo delle quaglie; è la ricchezza di quei di braccio di maina,
i maiali, salando i presciutti e la carne. einaudi, 3-201: la
la carne. einaudi, 3-201: la madre di famiglia deve salare ed affumicare la
la madre di famiglia deve salare ed affumicare la carne, perché ne sia fornita per
, perché ne sia fornita per tutto tanni la cucina. -per estens.:
. -per estens.: compiere la salatura dei cadaveri o di organi umani
o di organi umani come mezzo per rallentarne la decomposizione o come procedimento nella mummificazione.
tutto il corpo, salvo il naso e la boca, per lo bellico e tutto
. 4. impregnare di sale la pelle (l'acqua o il vento
. evitare un'incombenza, un impegno o la partecipazione a un rito, a un
, 3-121: egli salava di spesso la bottega per andar a gironi, gingillar
tempo da perdere se non vogliamo salare la messa. faldella, 1-139: un'altra
aula un'altra tentazione, perché salassi la camera e lo guidassi al gianicolo.
al gianicolo. bechi, 2-293: salava la scuola e si faceva bocciare regolarmente agli
ulloa [guevara], iv-124: la moglie di lot, riguardando indietro,
caro mio! » -per esprimere la propria indifferenza verso qualcosa o qualcuno.
accetteremmo anche se ci fosse profferta. 'se la può salare! 'come dire:
salare! 'come dire: se la serbi pure per sé. e di persona
via salaria). -porta salaria: la porta delle mura aureliane in roma da
trissino, 2-2-126: allora il re de la celeste corte / empio d'ardire e
i romani / verso le mura a la salaria porta. fausto da longiano,
iv-275: io misero me n'andava per la via salaria a vedere impiccare certi ladri
, cxiv-45-157]: le tra smetto la copia della bella iscrizione trovata nella via salara
di pesci appartenente alla famiglia blennidi, la cui specie maggiormente nota è la salarias
, la cui specie maggiormente nota è la salarias enosimae, diffusa lungo le costiere
(salarias alticus), distinto segnatamente per la mobilità dei suoi denti che possono indipendentemente
'di salario': 'aumenti salariali'. è la solita tendenza a formar l'aggettivo.
, diretto dalla fiom e dalla uil. la lotta si è conclusa con l'aumento
. che gli aumenti salariali, con la conseguente liberazione di tutte le energie finora
in punto l'organizzazione scatta, suona la sirena, l'energia viene tolta, noi
e tantiautoritarismo dei leaders studenteschi torinesi, la linea dei 'ripetitori del maggio'e quella
del salarialismo. m pirani [« la repubblica », 26-i-1989], 2:
tr. { salàrio). retribuire per la prestazione resa. - in partic.
carità a valersi di quella medicina, la quale è la più sicura: da
valersi di quella medicina, la quale è la più sicura: da legge di giustizia
pagato non debbe egli esporre a pericolo la vita dell'ammalato, dove la può
pericolo la vita dell'ammalato, dove la può porre in salvo. p. verri
, i paramosche. sciascia, 8-102: la sua era stata una curiosità umana,
doveva confondersi con quella di coloro che la società, lo stato, salariavano,
alla vendetta della legge le persone che la trasgrediscono o infrangono. 2
vasco, xvtii-3-800: una nazione in cui la popolazione eccede le utili occupazioni..
gli agenti del commercio, gli artieri e la plebe. 3. ripagare, remunerare
, 26-103: io veggo che bisogna salariare la sapienza vostra, che sola ella sa
sei mila. pacichelli, 2-27: la reina cristina di svezia... in
gliela mangiasse: « io ho guanto la natura, fuora di natura del tale,
natura del tale, e non guarrò la tua gamba? » vallisneri [in muratori
di produzione incontra sul mercato il lavoratore la di cui forza di lavoro assume la
la di cui forza di lavoro assume la forma di merce, e per conseguenza
, e per conseguenza il lavoro assume la forma di lavoro salariato. -che comporta
prò tempore. montanelli, 78: la costituzione civile del clero, il culto
della carta del 1830 violavano in francia la libertà di coscienza. 4.
credere come le sole misure che hanno salvata la nazione e la mistica libertà anglicana
che hanno salvata la nazione e la mistica libertà anglicana. nuovo giornale let
, lusingan dosi forse che la parte più illuminata della nazione sia per
antica potenza musulmana. e più su ecco la nuova civiltà esosa e salariata.
è comune ad ognuno, ed anche la plebe sente che siamo tutti fratelli e
siamo tutti fratelli e sorelle e che la condizione di servire è umiliante. cantù
necessarie. g. ferrari, ii-402: la società si fonda... sulla
classe dei proprietari e capitalisti, formò la classe dei salariati e dei proletari.
, 129: il capitalista avendo comperato la forza di lavoro pel suo valore giornaliero
piedi, aperta ai desiderosi di salire, la scala (ladder) del contadino,
contadino, se non si potesse più percorrere la carriera del garzone a giornata, del
di iniziativa, tende a dare all'operaio la sua coscienza di salariato, non di
ho avisato che oltre a questo vi è la spesa de'salari mia e delli altri
andò perso nel corso della storia e la perdita si espiò con una sequela graduale
tre tipi predominanti di contratto sono la mezzadria, l'affitto e il salariato:
non usano a tenerlo nel salarino sopra la mensa, ma, mangiando il pane
. secchi, 1-25: d salario per la balia? duoi scudi al mese?
di salario overo di stipendio, secondo la diversa qualità de'mestieri, atteso che
, i-388: il vero salario sarà la somma delle cose necessarie e comode alla vita
benedettissimo impresario / è tutti i giorni la stessa minestra: / mi fa stonar quel
: corrispondentemente alla gerarchia delle funzioni, la manifattura crea così una gerarchia di forze
fatte al debitore per lui e per la sua famiglia negli ultimi sei mesi ed
, 1-144: dopo i tre mesi, la balia o fingeva d'ammalarsi o chiedeva
di salario. gobetti, 1-i-905: contro la tesi di smith sta il punto di
tende ad adeguarsi al minimo necessario per la sussistenza, determinato dalle mere leggi fisiologiche
giornalieri, sui quali era fondata tutta la loro sussistenza. stampa periodica milanese,
« quaderni rossi », 1-217]: la fiat ed il settore auto in particolare
« quaderni rossi », 1-181]: la mulino berruto e birra bosio dove in
cose che pertiranno a stato e grandega de la vostra glarissima cità. giamboni, 8-ii-378
aroe. sacchetti, io: tien'a la mente / di non andar o voler
ai dottori, gli stipendi ai soldati e la mercede agli operai. muratori, 9-47
603: il custode deve adoperare per la conservazione degli oggetti pignorati la cura di
adoperare per la conservazione degli oggetti pignorati la cura di un diligente padre di famiglia e
iii-14 (28): per salario de la faiga li dè maniar. mamiani,
pur quella volta un bon salario a la tua fante che tanti anni f aveva servito
con quattro gocciole d'acqua che tu stilli la mandasti a l'altro mondo. bacchelli
amaramente da garibaldi stesso, 'frenetico'per la sconfitta, che nelle sue invettive furibonde
/ sì ch'abbi il suo bisogno la natura: / e secondo il salaro l'
acquietò. 7. corrispettivo per la concessione in uso di un bene o
uso di un bene o interesse per la concessione di denaro in prestito.
pegno rendare al comune a petizione de la corte, se esso non avesse intra-
: sia licito di prestare de'pagli per la festa di santo iacopo a'rettori delle
: date l'inclusa a suor contessa, la quale mi dimanda il salario per il
a salario: farsi retribuire per svolgere la propria attività (per lo più letteraria
insaccava nebbia, quello che udiva schiantare la gramigna di là dal mare.
ai colpevoli 'il salario del peccato è la morte', ma parlano di noi appena non
tanto gli ne fece torre che parea che la morisse. tavola ritonda, 1-236:
stefano, 6-29: lo barbiero con la lanzeta la feria, / e tute do
6-29: lo barbiero con la lanzeta la feria, / e tute do le
], iii-6: sia salasado de la man contraria de la vena cefalica.
sia salasado de la man contraria de la vena cefalica. m. savonarola
continenzia, 43: el marito de la giovene fece accendere un gran foco,
gran foco, apresso del quale fece denudare la sposa e legarla ad una scrana,
scrana, e comandò ad uno barbiere che la salasse da ciascaduno brazo. ramusio,
si riebbe. tommaseo, cix-i-164: la mia tosse non resta. il medico
trattato delle mascalcie, 1-210: la conanzia puote essere fra lo cuoio e
conanzia puote essere fra lo cuoio e la carne, e la cura sua è ponere
fra lo cuoio e la carne, e la cura sua è ponere le medicine alla
al mese. -intr. con la particella prenom. subire un salasso.
metete » /... / kespoxe la moiera: « ora me intendete:
a salasarme ». montecuccoli, 19: la regina s'era salassata la mattina e
19: la regina s'era salassata la mattina e teneva il braccio in una benda
, per quella settimana dovesse 'pagare la tassa'... « allora »,
f. loredano, 12-30: l'ira la qual per molti rispetti non osano sfogare
rispetti non osano sfogare tra essi, la sborano sopra noi, tal che gli
siri, v-1-326: sortì felicemente di salassare la borsa del cardinale antonio. daltongaro,
il territorio dai pii religiosi che lavoravano la vigna del signore. verga, 7-750
. 5. intr. con la particella pronom. perdere al gioco ingenti
lo stomaco a scorpacciate da taverna e scacciarmi la sete e salassate de botti, mi
salasso al piede; non cadde dentro la catinella una sola goccia del sangue:
zo fosse che lu nove die chiedo la salaxadura abiando tolesto l'arco per voler
arco per voler ferire una colomba, la vena del brazo si li rompe e,
.. nelle gambe e ungere attorno la salasciatura col butirro. 2.
vin- delici. carducci, iii-26-176: la valle d'aosta fu in principio abitata
) o per donazioni di sangue; la vena solitamente prescelta è quella mediana della
un bisturi o con un'apposita lancetta, la si incide facendo scorrere in un vaso
incide facendo scorrere in un vaso graduato la quantità di sangue stabilita; per impedire
quantità di sangue stabilita; per impedire la formazione di grumi ostruenti possono essere usati
m. savonarola, 27: la urina... se l'è spessa
salasso...: overo pungendo la vena, overo tagliandola. f. argelati
lo faccia. monti, vi-179: la mia teresa col troppo strapazzarsi in assistermi
un abbondante salasso, mercé del quale la febbre, ch'era piuttosto forte,
-in espressione comparat., per indicare la debilitazione provocata dagli eccessi sessuali.
7-16: in uno accidente di alterazione, la donna ti mollifica come empiastro,.
corona fin giù alla radice, prendendo la sola corteccia senza ferire il legno.
poi che li compri e li mandi, la prego, colla sua diplomazia, di
modo che ci rimborsino subito, perché la nostra borsa ora appunto sulla fin dell'
gran salasso alla borsa. trenta franchi la stanza; quattro il barbiere; sei
metonimia: fatto, circostanza che costituisce la causa di un notevole esborso di denaro.
negozio, del salasso ch'era stata la morte di giulio (in sanatorio, sulle
g. f. loredano, 8-101: la copia de'servitori non giova ad altro
dolorosa al mio cuore, necessaria secondo la mia ragione. il male era nei
nazionale che pesò sugli intellettuali borghesi e la disfatta popolare della comune che pesò sugli
, 7-i-276: gran salasso di popolazione per la spagna fu questa cacciata degli ebrei e
spagna fu questa cacciata degli ebrei e la susseguente de'mon. filangieri, i-310
opportuni alla 'pletora'. moravia, 22-243: la guerra sarebbe un salasso col quale le
fanciullo e l'autorità all'ignorante. la violenza della forza, senza il salasso
è il custode, il temperamento, la sanità di quella. = deverb
: guardar se debbono da molto uxo de la salata e de la quantità di quella
molto uxo de la salata e de la quantità di quella. messisburgo, 4:
ii-367: io non ho zucchero per la salata di domani a sera. g.
lingua e bondiola. bartolini, 18-15: la lonza rappresenta, nella salata, la
la lonza rappresenta, nella salata, la parte della rosa tra i fiori.
1-34: - questi giuochi sono a punto la salata o la salsa d'amore,
giuochi sono a punto la salata o la salsa d'amore, tu non intendi il
gir. priuli, ii-220: monsignor de la tremoglia, capitanio francexe, cum lanze
, che faranno bem trazer il sangue de la miseria firentina, perché non volevannò mangiar
conservarli o insaporirli; salagione. -anche: la vivanda trattata in tale modo.
pollo...: fate scongelare la pasta surgelata e poi, con il mattarello
acqua da bere,... tutta la bevé. v. quirini, lii-1-12
han poco sale. leopardi, ifl-762: la ricetta del latte-e-mèle è molto semplice,
alcuni bocconi dell'agnello mangiato e sentendomi la bocca salata oltre modo e di schiuma
rinnovarono in quella taverna salata e affumicata la satira politica contro la terza repubblica.
salata e affumicata la satira politica contro la terza repubblica. -sm. gusto
ciò d'una persona adatta, / la qual sappia discemer dal salato / l'insipido
il merluzzo, ecc., o la carne). boccaccio, dee.
datale un pezzo di carne salata, la mandò con dio. statuto dell'arte degli
di falconeria volgar., i-1-106: prendi la costa salata del porco senza carne e
per essere il sale buona causa di rompere la durezza e la viscosità loro. giovio
sale buona causa di rompere la durezza e la viscosità loro. giovio, ii-24:
e quattro libre di candele, tanta è la occupazione inglese e per dir meglio la
la occupazione inglese e per dir meglio la trascuragine francese. roseo, v-120:
2. boccaccio, i-63: presa la cerva, la legavano con ima catena
boccaccio, i-63: presa la cerva, la legavano con ima catena d'oro,
ror da l'arenoso fondo / de la salata teti / trascorremmo di novo.
di mare, / cui presta il vento la salata brezza, / ed un lampione
dimostra il salmo quando dice: « pose la terra loro fruttifera in salsedine, e
fruttifera in salsedine, e si vede che la terra che tien del salato sempre è
libri di alcuni spenditori, che comprano la cibaria per minuto, quante alterazioni credete
, non per il palato, ma per la borsa del padrone. de amicis,
i-301: nemmeno gli uomini prudentissimi avevano la virtù di saper inghiottir quel motto faceto
salato. buonarroti il giovane, 9-286: la, sotto quello smalto / di pozzi
salato. carducci, ii-3-15: salata la risposta a quel signore da torino e
nell'orecchio. serao, i-215: la 'sirena'suscitava scherzi e facezie un po'
in villa una mendica / oppillata e la nutrica / mecenate a proprie spese;
mecenate a proprie spese; / ma la gente del paese, / ch'è salata
, iii-220: le accademie d'italia con la famosa zucca degtintronati, dalla quale con
gl'ignoranza, /... trovando la casa ben scoppata, / ivi pose
conversazione). fogazzaro, 13-182: la signora... si prendeva una scalmana
di pettegolezzi. salvini, 39-v-16: la invidia innata nell'uomo, se colla
. bianchi, 1-iv-402: li libri de la maxena..., quelli delle
o qualunque altra cosa non buona a pascere la famiglia, non so come veruno sappia
istesso tempo che si mette a bollire la vacca e dapoi vi metterai dentro tutte
bene con gli americani, ai quali bibi la purée le faceva pagare abbastanza salate.
alfine uno scrittor si è guadagnata / la fama che cercò con tanta pena, /
medici me l'hanno fatta pagar salata la vita. ferd. martini, i-225:
[s. v.]: 'levarsi la sete coll'acqua salata': irritare le voglie
, / questo, in dispregio de la caterina, / t'ha fatto,
largo distina ». -salaticelo. la capria, 1-50: il polpo fa disgusto
polpo fa disgusto però. devi rovesciargli la testa come un guanto e mordere quella carne
un caseificio, locale dove si effettua la salatura dei formaggi. p.
]: 'salatoio': nelle grandi cascine, la stanza dove si fa la salatura del
cascine, la stanza dove si fa la salatura del cacio. = deriv.
petrocchi [s. v.]: la salatora del cacio. dizionario delle professioni
prosciutti e salumerie in genere; effettua la salatura del formaggio onde aumentare la conservabilità
effettua la salatura del formaggio onde aumentare la conservabilità e facilitare la formazione della crosta
formaggio onde aumentare la conservabilità e facilitare la formazione della crosta; sorveglia e cura
formazione della crosta; sorveglia e cura la salagione del pesce (acciughe, sarde
. 2. conc. chi esegue la disidratazione delle pelli scuoiate cospargendole di salgemma
3. ant. recipiente usato per la salatura dei formaggi. inventario di alfonso
salatura. a. boni, 18: la salatura della maionese si può fare
ed usando per di luire la salsa l'aceto salato. soldati, 6-27
l'aceto salato. soldati, 6-27: la tuma, magra, pungente,
. perch'ella discende e passa per la vivanda e colà piglia la salatura che
e passa per la vivanda e colà piglia la salatura che v'è dentro..
acqua che l'uomo bee passa per la vivanda al corpo e cola e vanne
corpo e cola e vanne con tutta la salatura alla vescica. 2.
ecc., al fine di favorirne la conservazione e di esaltarne la sapi- dità
di favorirne la conservazione e di esaltarne la sapi- dità. tommaseo [s
, 7-113: 1 pescatori sparsi per la riva... chiacchieravano della pesca
dannunzio, iv-2-259: andava insieme con la moglie al podere per assistere alroccisione e
[s. v.]: la salatura dei caci, dei presciutti.
tu che quanto tu hai imbrattata e salava la camicia, che tu la fai lavare
e salava la camicia, che tu la fai lavare per averla poi netta e monda
popolo », 20-viii-1948], 1: la nuova direzione centrista del p. s
,... ammette implicitamente che la lotta politica in italia non possa ridursi a
minatori a due strati di cui la spessezza varia da qualche millimetro a
misericordia de- gl'iddii furono [la madre e le sorelle di fetonte] trasmutate
sbucato dal tempo. metastasio, 1-i-260: la selvosa sponda / co'pieghevoli salci /
selvosa sponda / co'pieghevoli salci / la caduta scemò, mi tolse a morte.
! / sedea chinando / sul sen la testa! / o salce! salce!
cantiamo! il salce funebre / sarà la mia ghirlanda. graf 5-687: pallido
, pullulando dappertutto,... la vampata del salcio. -salcio di
ruscelli, 2-563: per voler descrivere la natura e la qualità di uel bastone
2-563: per voler descrivere la natura e la qualità di uel bastone che usava orlando
2-52: 'salcio': penna di struzzo, la piuma della quale è recisa sino a
discemere una cosa dall'altra ed essere astuto la sua parte. 6. prov
chiane; si nascose sotto cera salcioni e la notte uscendo di strada se ne andò
, iii-58: balèstar si soffermava guardando la melma fra la salcerella perenne.
balèstar si soffermava guardando la melma fra la salcerella perenne. 2. tose
chi per capriccio, chi per mostrare la letteratura vostra, foste o presuntuosamente entrato
torbide. savi, 1-554: abita [la sgarza nitticora] il margine de'
fasce parallele. a. romé [« la stampa », 19-v-1982], i
'uccelli di canna'come il cannareccione e la cannaiola, abbastanza diffusi, e i
e, in vece di levarne pulita la superficie, alza in esso alcune fila
di pini..., aspirando con la piena forza dei polmoni il sarcigno effluvio
soffici [in lacerba, ii-184]: la tristezza del desinare solitario, delle salse
di ossatura, cosa rara lassù ove la razza cela, sotto l'aspetto mingherlino,
per i tessuti e anche per inumidire la biancheria prima della stiratura e per aumentarne
biancheria prima della stiratura e per aumentarne la lucentezza e la consistenza (anche nell'
stiratura e per aumentarne la lucentezza e la consistenza (anche nell'espressione dare la
la consistenza (anche nell'espressione dare la salda). sassetti, 225
genti secura abitare, cominciò a dar la salda a'colari e far altri lavori di
mestieri, i-43: fa'una salda con la farina di riso e stendine sulla tua
in fuori certi cappelli senza salda sotto la cui tesa brillavamo sguardi audaci. faldella
schiera di cavalieri in falda, con la salda potentissima nei solini, con enormi
io non riconoscessi il vantaggio, se non la grandezza, di trattare la salda in
se non la grandezza, di trattare la salda in un tempo che usavano le
bianche inamidate su cui scivolava così bene la sottana diseta o d'amoerro.
viani, 19-103: fortunato primo riteneva che la miglior salda per fare increspare i capelli
salda per fare increspare i capelli tifoidi fosse la saliva. 2. nelle antiche
due capi impiombati l'un coll'altro, la quale dà tanti giri sulla circonferenza della
peggio che sfatto, perduta del tutto la salda che un po ^ lo conteneva.
. 4. locuz. dare la salda: ravvivare un rapporto amoroso.
, 5-19: è ben buono a dar la salda / qualche po'di gelosia,
salde. pascoli, 697: la pioggia a lungo / nei dì passati avea
e parli ch'el ti tegna per la falda, / e quando l'à presa
, se fosse stata in uso la moneta di carta al tempo della scoperta dell'
vocazione del consiglio comunale si verifica la consegna de'registri della riscossione,
saldare1 e conto (v.); la var. invar. è registr
10-269: essendo li sassi e li mattoni la vera e principal materia delle mura della
,... vi s'aggiugne la calce che gli stringe e saldamente gli stabilisce
avvolta una fune da tirare e tuttavia la metà di detta fune al subbio sta
ma l'uomo e l'altro capo de la fune ha un forte e bene stretto
un uncino di ferro che al manico de la secchia, o altro vaso che sia
spada, e pose sul di lui capo la celata fatta di cuoio, la quale
capo la celata fatta di cuoio, la quale di dentro era saldamente legata con
-robustamente. pascarella, 1-42: la testa abbandonata all'indietro, saldamente piantata
rostro di prora, l'aiutò a salire la nave prima che si rialzasse. savinio
vita il vecchio s'illude di prolungare la vita, di stringerla più saldamente in
poderose e così non ho potuto evitare che la punta della sua lingua penetrasse per un
saldamente prigioniero e s'affrettava a ingoiare la benzina ancora sparsa sulla pelle e i
i germani. amari, 1-i-132: la schiatta arabica saldamente si afforzò verso la
: la schiatta arabica saldamente si afforzò verso la fine dell'ottavo secolo. pascoli,
per dar tempo ai rinforzi di raggiungere la sommità e di tenere la posizione saldamente.
di raggiungere la sommità e di tenere la posizione saldamente. saba, 1-63:
vi saettava dentro... tutta la forza destinata alla meditazione. -con
perfetto? fiamma, 271: se la virtù si considera come uella a cui
fermar saldamente il bene ella ragione, la prudenzia e la giustizia senza dubbio sono
bene ella ragione, la prudenzia e la giustizia senza dubbio sono maggiori della pazienzia
guisa d'un sostantivo, s'antepon la distinzion semplice saldamente. -con fermezza
censure e ultimato il negozio purché avesse la parola dal re che frattanto non si
userebbono le leggi, ciò disse supponendo la parola chiara e senza velame. cesarotti,
, fede e speranza, senza scordar la carità per quei temperamenti deboli che non
volgar., 9-51: si tagli con la rosetta tanto dell'unghia intorno alla ferita
intorno alla ferita che l'unghia non calchi la carne viva, né ancora la tocchi
calchi la carne viva, né ancora la tocchi, imperocché, se la toccasse,
né ancora la tocchi, imperocché, se la toccasse, sarebbe impedito in tutto il
con acuto suc chiello e si metta la vite per lo pertugio e da ciascuna parte
acciocché il sole e il vento o la piove non impedisca il suo saldaménto.
due o più pezzi metallici o eseguire la riparazione di un oggetto metallico rotto mediante
. biringuccio, 2-74: non merita la spesa saldare fondi e gran pezzi alli
saldare, sempre bisognerebbe mettere in su la tua saldatura fatta un poco di lega,
saldatura, se il lavoro è d'oro la saldatura dforo, se d'argento la
la saldatura dforo, se d'argento la saldatura d'argento, con un poco di
mette al fuoco fino a tanto che la cosa sia saldata. garzoni, 1-457
tanaglie boglienti, tenendola tanto stretta che la saldatura scorra... questi fabri ramari
saldatoio di rame caldo, fregandolo sopra la cosa che vogliono saldare. pirandello, 8-385
saldare. pirandello, 8-385: ecco la lastra di zinco da saldare su la cassa
la lastra di zinco da saldare su la cassa; ecco il coperchio da avvitare
insegno ai bolognesi, trenta anni fa, la saldatura dei tubi. saldava, come
brancatì, ii-165: spezzò la contrazione che le saldava le labbra.
/ de'miei passati tempi, e la tua mano / fuggendo, amor, ogni
sii l'unico e vero / successor de la reggia e de l'impero.
pensavamo. lippi, 8-50: così non la saldò già martinazza. -coordinare
piumato che pende da un piuolo, e la coda di pavone che gli sale incontro
tavola: il fumo serpeggiante su per la cappa del camino, ed infine una
il possibile per animare in qualche modo la neutralità dello sfondo e saldare le due
: c'è anche il dubbio che la 'vita nuova'sia da noi conosciuta in una
formula o cifra appare adatta a definire la complessità del suo mondo, la dialettica
definire la complessità del suo mondo, la dialettica del suo linguaggio inventato, e si
. b. croce, ii-8-30: la risoluzione del concetto di sentimento in quello
il circolo spirituale; e questa è la sua importanza per la generale concezione della
e questa è la sua importanza per la generale concezione della realtà. c.
realtà. c. carrà, 586: la rottura nello svolgimento artistico italiano è stata
, tra il grido di rivolta e la forza della pazienza. -rilevare lo stretto
(un medicamento, una cura o la persona che la presta). -anche
medicamento, una cura o la persona che la presta). -anche assol.
. seneca volgar., 3-299: la medicina nel tempo passato anticamente fu di
. ovidio volgar., 6-870: la tua piaga il dolce maestro reca ottimo
e per saldarla andò al bagno, dove la ristrinse, e la febbre gh diè
al bagno, dove la ristrinse, e la febbre gh diè a dosso grande;
li hanno misericordia, perché quello è la vena del sangue, che non morisse
morisse, gli mettono sale per saldare la piaga. ramusio, cii-i-335: fuori
leprosi, perciochè ha virtù di sanar la lepre e saldar le piaghe. baruffaldi,
qual non ha ancora saldato le piage di la peste ha aùto, fui in gran
aiuto di dio... vo saldando la ferita e assicurandola dalla putredine.
sangue. -figur. far cessare la sofferenza spirituale di una persona, liberandola
cenari della commedia dell'arte, 145: la lontananza ogni piaga salda. loredano,
signoria con così preziosa medicina a saldar la piaga del mio dolore. goldoni,
/ saldata il tempo ornai / avea la piaga. monti, x-3-551: sacro è
con piè forte / fa ch'io calchi la mia sorte / e mi salda ogni
dio! io non avea anche saldata la ferita della morte del cardinale, ed
ed ecco una seconda che, riaprendo la prima, mi trafigge di doppio e
airanima, così è necessario di ricorrere per la medicina che purghi e saldi questa mortale
tutti gli articoli della capitolazione avesse usato la medesima prudenza e voltato ramino più presto