io con questa conquistata spada diffendiamo fin a la morte contra questi assassini il nostro onore
udii, così già roca / avea la voce: « o bel garzon »,
dunque sei venuta? » chiese egli con la voce un po'roca. moravia,
potevo girarmi dalla sua parte ma sentivo la sua voce roca e affannosa che pregava:
sotto i portici, mentre lei imbucava la lettera. l'aveva urtata, e viso
contro viso, un alito schifoso, la voce roca: « bella bellezza » le
gran ciurmatori d'annunzio, i-30: ne la strada a tratti / passano i carri
di guardarle [le gru], che la sua boce è arrantolata e roca,
pavone, e 'l ca- pelletto e la bella coda sua e gli occhi de la
la bella coda sua e gli occhi de la coda e 'l far la ruota e
gli occhi de la coda e 'l far la ruota e la roca voce sua.
coda e 'l far la ruota e la roca voce sua. ciro di pers,
brontolio roco. d'annunzio, iv-1-124: la barcaccia metteva un chioccolìo roco ed umile
, che a me non paia vedervi la mia donna andar per loro spaziandosi,
caro, 11- 764: già la roca / tromba se ne va per la
la roca / tromba se ne va per la città squillando / de la battaglia il
va per la città squillando / de la battaglia il sanguinoso accento. marino, 1-4-56
parmi, / nunzia del suo venir, la roca tromba. pindemonte, xl-35:
, / roco e inutile cantore / riporrò la piva in sacco.
dunque e velerò d'oblio, / a la futura etate, a questa in parte
più accettato e riconosciuto o saldo (la fama di qualcuno). finiguerri,
se una età piovesse sempre vaio, / la parte di costui sare'sì poca /
che dà di sé 0 parlamento, per la logica delle sue idee e per l'
a mirarte mi fé degno / persi la vista e 'l cor divenne roco: /
buone; quanto male tenevano, ché la maggior parte erono roche e mal
architetto emilio allemagna, anche lui con la barba bianca da doge. era il
di palazzo marucelli. piovene, 7-399: la piazza sta- nislav a nancy è il
nislav a nancy è il luogo dove la grazia francese tocca il suo vertice.
. il settecento, il rococò qui trovano la loro migliore illustrazione; qui brilla il
55: più attraente... è la 'ragazza nuda che riposa'di boucher,
volgevasi all'antico e... la vita domestica ritornava all'uso delle pendole barocche
antichi inabitati, / sempre chiuse con la loro mobilia rococò, i...
era al tempo di mozart, ma la grazia, il garbo non l'hanno ancora
giardino rococò con i piccoli portici e la balaustre a curve serpentine. soldati,
serpentine. soldati, ix-195: osservando la facciata della villa, e incominciando a
dopo averla contemplata / con 'lorgnette', la comprò giubilante. -alla rococò:
di fronzoli. dossi, ii-229: la befana, vecchietta rubizza, vestita alla
per le mura, e alla messa la domenica, quando lei sfoggiava il suo
lei sfoggiava il suo lusso villano e la pettinatura alla rococò. 4.
e impaccia tutte due le quartine con la quadruplice ricanta- zione del termine 'albero',
, di un odore nauseabondo, come la cotta di un pievano vecchio, a periodi
artista arricciato e buccolato, un poeta con la permanente. = adattamento del fr
, xiii-157: non potevo andare presto perché la macchina è in rodaggio. cassieri,
. stampa periodica milanese, i-444: la rendita annuale che si pretende di ricavare
prima. brignetti, 3-25: fra la posa dell'ultimo vetro -con che l'edificio
. rea, 6-37: aveva [la levatrice] una salute di ferro con
rodano. migliorini, 8-206: la forma 'femo'... è quella dei
è usato, con molti carbonili, per la produzione di molti coloranti.
rodeato nel l'echc'è acciocché per la giornata ufficiale l'ente si manifestasse già
novellino, xxvhi-830: lo cavallo per la fame aggiunse con la bocca a quella
lo cavallo per la fame aggiunse con la bocca a quella vitalba per rodegarla.
amari, 1-ii-336: ecco l'esercito inondar la terra nemica; le lance rodeinite avventarsi
, né gli orecchi stolidi, né la fronte sfrontata, né le guancie paffute
, né le guancie paffute, né la bocca putrida, né la lingua lubrica,
paffute, né la bocca putrida, né la lingua lubrica, né il ciglio inarcato
, né il ciglio inarcato, né la guardatura bieca, né il dente rodente.
. g. gozzi, 1-iii-47: la lima, il ferro segator, la dura
: la lima, il ferro segator, la dura / tanaglia...,
, / passa rigido; / e la sua ruota incostante / lacera, / macera
-che contribuisce alla decomposizione dei cadaveri (la terra). ungaretti, ix-31:
avvisi / della rodente invadente / terra? la culla tua solo era immagine / di
sepoltura. 3. che provoca la degenerazione di un tessuto anatomico.
d'un tremendo vaiuol bolle rodenti / la bellezza le fu. -che esercita un'
peli, e da molli / nari soffiò la polvere rodente. arici, i-218:
/ con mangani que'fiocchi di lana la rodente / polve ne scevra. cantù,
o coi piedi nell'acqua o tra la polvere rodente del cotone o nei tenebrosi
e dal padrone quanto è più grossa la manifattura. stampa periodica milanese, i-491
e risentito. -che lacera profondamente la pelle. bacchelli, 1-i-447: vedeva
rischio di smembrarsi, nello sforzo di trattener la fune prepotente e rodente.
. villani, 5-38: ma che vale la troppa ricchezza e gli onori e il
iv-524: sì salvano soltanto il giusti per la ridente e rodente perfezione della sua satira
rilevato, tanto è la ruina e la caduta maggiore. giannotti, 2-1-102:
molti si alienarono e fu grata loro la ruina di quello. gualdo priorato, 3-i-21
coadiutore di parigi, vago, con la ruina di mazarino, di subintrar egli nel
sicuro riparo / trova alla sua ruina / la fuggitiva libertà latina. cesari, 1-1-235
pietà, non religione, ed anche la parola di patria... più non
esala nell'omelia quinta 'de penitentia', nomina la penitenza medicina d'errori, liberazione di
coltello contra il peccato, scuto contra la tentazione. -grave confusione e disordine
: dopo virgilio e tasso venne meno la gloria della poesia, dopo apollo e
più valide. spallanzani, 4-iii-551: la vallisneriana scoperta... è stata
ha valore enfatico). bonvesin da la riva, xxxv-i-680: responde la violeta:
bonvesin da la riva, xxxv-i-680: responde la violeta: « eo ho la lengua
responde la violeta: « eo ho la lengua fina / a dir, quand ha
dir, quand ha mesterà, incontra la ruina ». -profonda crisi spirituale
: qui introduce l'autore lo riparo contro la sua ruina e poeticamente parlando dice che
e china? / indovinò l'abisso e la ruina? / vide nel cor le
combatteva una lotta senza tregua contro la morte; e... non ha
il bilancio di una nazione (e la condizione che ne deriva). dottrina
ora anderìano in altri luoghi, e sarìa la total ruina sì della mercanzia come del
disordine o, per dir più propriamente, la ruma, non essendo poi manco esausto
è non di meno molto pericolosa per la totale ruina chepuò avvenire ai particolari che così
guindani [marx], 255: la concorrenza è delle più violente e finisce sempre
è delle più violente e finisce sempre con la ruina di buon numero di piccoli capitalisti
,... conobbero i parigini vicina la totale e irreme- diabile ruina.
doloroso che colpisce una persona (e la sofferenza morale, spirituale o materiale o
frate mo- reale preso per opera de la sua fante, e sapeva quanto essa
« o gabriele, ditime, per la fede vostra, che ruina è stata la
la fede vostra, che ruina è stata la vostra? »... e
l'uomo mai un disegno non fa che la fortuna un altro non ne faccia.
altro non ne faccia... tutta la ruina caderìa sopra me: per che
. piccolomini, 1-39: per fin la sanità stessa, cosa in apparenza tanto
inonorati condanna. verga, 3-116: la povera donna cominciava a star sempre sulla
succedeva una disgrazia... tutta la notte non potè chiudere occhio, e
potè chiudere occhio, e aveva sempre la testa là, nel mare verso trieste,
à ben distretto! cavalca, ii-8: la lingua dello stolto è la sua ruina
ii-8: la lingua dello stolto è la sua ruina e disfacimento. rime inedite,
. pulci, xxxiv-443: tu saresti la disfazione / e la ruina del mio principato
: tu saresti la disfazione / e la ruina del mio principato. mantova benavides
: elle [le donne] sono la mina de'padri, tormento delle madri,
fratello del re, al quale spettando per la età il comando, fu la mina
per la età il comando, fu la mina di quella impresa. 10.
vecchiaia o da una malattia (e la malattia stessa). tansillo, 1-375
/ non reca egli, anzi toglie la mina, / ché può sanar un
fiamma, 4-i-521: se voi avete saputo la mia infirmità e non mi avete dato
. io non vi potrei mai dir la roina che mi è venuto adosso dopo
per l'appunto avea cominciato a prendermi la malattia di debolezza che s'è ora
/ il grosso vaso [sanguigno] la pressura e gli urti / sul piccol sì
essa che lutto, / madre, a la tua pria ch'a l'altrui mina
11 coperse, del quale avea velata la sua testa a modo macedonico. storie
de'nostri antichi savi in medicina dichiarando la cagione di questa pestilenza...
straparola, i-27: cassandrino, udita la dimanda del pretore, fece sembiante di
uc- cision del marito e terminante con la sua mina. éontempelli, 7-213:
non provava sgomento, né dolore per la mina... tullia disse: «
con tutto lo sforzo, senza scanaolo fuggiamo la mina di questo mondo. bianco
nel peccato. / color ancora, che la mia ruina / cercavan, mi parlavan
malina. scala del paradiso, 304: la superbia è operatrice delle mine e de'
mina. fra cherubino, 3-65: quando la persona comincia a lassare la orazione,
: quando la persona comincia a lassare la orazione, quello è lo principio della sua
che comportare l'immortalità delle liti, la libertà de'mali giudici, fa mina
procurava il borri d'acquistar credito per fabricare la mina deltanime, attendeva con inumana barbarie
venuti / con umil core e con la mente inchina; / i dì et i
vediam compiuti / del bando de'figlioi de la mina / nel qual per colpa eran
dì de tira / là ó serà la grande roina, / al peccator darà gramega
... venne a morire per la redenzione d'ogni uomo, avvegnaché molti
dice lo signore iddio... la vostra iniquità non vi sarà in mina,
.. sappi che iddio non disidara la tua ruina, ma li piace la
disidara la tua ruina, ma li piace la tua conversione. savonarola, 7-i-81:
cattivi. cesari, 1-2-227: questa è la più amara tribolazione che affligga i santi
se egli è religioso,... la vita sua non la guida non tanto
... la vita sua non la guida non tanto come angelo né come uomo
basso. iacopone, 55-23: recamese la cocina [pietanza], / messa
una mia carina: / puoi c'abassa la mina, / bevo e 'nfonno
levarono in superbia contro di lui, per la qual cosa con mina dal cielo cascarono
/ a gran roina il gionse in su la testa. -andare a, in
nostra di siena,... per la molta dipendenza e velocità dei fiumi non
l'impeto di lui e aiutando in questo la debolezza de'remi, opererà sì che
aiuto e de'remi e di lui, la nave starà ferma e non andrà in
male. tolomei, 2-164: la misura de l'avere è il corpo dell'
brigate duchesche e a preda e a mina la contrada, ordinò che gli uomini della
fasce / e chi di povri corre a la mina! -dare a ruina:
dallo sommo stato. -distruggere con la ruina: abbattere una costruzione. machiavelli
offesi dal fuoco, li distmggevono con la mina. -essere di ruina:
s. caterina da siena, 329: la lingua ho data perché annunzi la parola
: la lingua ho data perché annunzi la parola mia e confessi e'difecti suoi,
un falso ridiculo / m'ha con la moglie mia posto in mina.
donna delle genti, che, tremando la terra e spartavi su fiamma da cielo,
21: a costoro è l'andare dove la lussuria che gli accompagna e dè venir
] sormonta ora il mio sentimento e la mia ragione. io soggiaccio al cupo
minanti nella barbarie. -che rischia la perdizione (l'anima). petrarca
. lle legi e lo amore de la minante anima. rumare (roinare)
(roinare), intr. anche con la particella pronom. { mino).
. iacopone, 58-18: pare che la vergogna derieto agi gettata [bonifacio]
, iii-30 (9): parse che la gexa fin da lo fundamento se comovese
percosse li quattro canti della casa, la (male è minata e cadde sopra i
architetto, quanto più vuole alzare in alto la fabrica sua, tanto più s'abbassa
misere le turbe, di chi ne è la colpa? degli orsini, dei colonna
triboli, / e i ragni tendono la tela ai putridi / palchi che già minano
dove si sogliono lavorare le statue per la fabbrica vaticana, mancando sotto le macchine,
bisogna che anco egli indivina / quel che la dice, o che qua giù il
scoglio cum opinione che zefiro al modo usato la racogli e porti al albergo d'amore
terreno scosceso. tommaseo, 11-84: la passata notte / del segreto fatai squarciò
è conteso, / e lascia minar la sua persona / sopra il pungente acciar con
ch'amor dal ciel disceso / scorrendo va la region più bassa, /..
3-68: pianta ch'eccelsa in su la piaggia alpina / spande le chiome, onor
alpina / spande le chiome, onor de la foresta, / unqua non sorge più
allor che passa / del ruvido villan la falce adunca / tra il folto fien,
: 'ammiratori'e 'spasimanti'si minarono contro la tavola, fracassarono le lampade, mandarono
tra fa cattedra e il muro tanto che la respirazione diveniva ogni momento più difficile e
respirazione diveniva ogni momento più difficile e la stretta era non senza pena e pericolo
). simintendi, 1-62: ove la volontà gli trae, colà [i cavalli
e stragi. idem, iii-2-155: rapia la nota eolia / la giovenil coorte,
iii-2-155: rapia la nota eolia / la giovenil coorte, / che de le spose
de le spose immemore / minava a la morte. -affrettarsi, rimuovendo
, / l'odio, l'amore, la pietà, lo sdegno. / quivi
/ sotto i suoi piedi ed apparir la riva / squallida d'acheronte.
5. precipitare con violenza (la pioggia). porcacchi, lxi-101:
. g. prati, 1-117: la sua voce / mi minò sul cor come
mi minò sul cor come mina / la tempesta sul giunco. -essere sconvolto
l'acqua del torrente], che nulla la ritenne. magalotti, 2-139: per
ii-1215: afflitta e fuor di speme, la mia vita / in mar si trova
al vizio. cavalca, ii-8: la lingua lubrica fa l'uomo minare. niccolò
minare a fondo; / e qual mendicando la vita prima, / far mala morte
, vili-1-185: avuta poco a presso la grazia di dio, nella nostra miseria ricaggiamo
: fu tratto da fotino della via dritta la quale ne menava a vita, e
a vita, e fu condotto per la torta via che fa minare in inferno
tanta viltà minarono che tolsero ad imitare la fastosa bassezza degli asiatici cortigiani.
volte terrore ove credevo d'aver appresa la verità. 8. ridursi o
2-ii-1341: operazione di dio fu quando la chiesa minava e la fede mancava forte,
dio fu quando la chiesa minava e la fede mancava forte, allora elli mandò
detestando et abmominevole per tutto il mondo de la so domia, per il
terre e citade, vengono a la fine li imperi et i reami. machiavelli
bisogna, o minare o emendarsi, ché la catolica fede non può perdere.
ristretta / da brenno, è ver, la libertà latina / nell'angusto taipeo,
antica mina. betteioni, i-475: la mia patria per malfidi e bui / sentieri
prospero e sano, minare insieme con la giunta municipale di cui era parte.
a quello che io le significai ne la mia, e però m'è forza,
/ ora il vindice ferro / rende acuto la parca ad altre coti. g.
e- lisa gli angeletti miei, / la casa tua che qua mina al fondo.
quello che mi rimaneva da ristaurare era la mia salute, che tuttavia minava.
ogni animata cosa / là dove ella [la brina] si posa / scolorando mina
. attribuito a cino, iii-21-8: la biltà vostra peregrina, / qua giù
. b. tasso, iii-73: la venuta del principe nostro signore, sovra
venuta del principe nostro signore, sovra la quale sono fondate le piu salde nostre speranze
che si faceva della venuta sua minata la maggiore. -risultare infondato (una lode
medi aver soggiogate molte rovincie e minata la città di ninive, fortico il suo regno
liberarono il pontifice e fine al fondamento minarono la torre, e le case di cincio
(ii-697): il bavaro, avuta la vittoria, ancor che gente molta nel
conflitto perduta avesse, cominciò, per la provincia del friuli discorrendo, minare e abbru-
principe di condé, accioché non minassero la campagna e non riducessero tutto quel paese sotto
, raunò molti nobili giovani e fecero la caccia di quella fera. forteguerri,
/ acciocché qualche fera maledetta / non la guasti col dente o la mine.
/ non la guasti col dente o la mine. -impoverire notevolmente la fauna
o la mine. -impoverire notevolmente la fauna di una zona con determinato tipo
opinione che con questa caccia si mini la campagna per la gran quantità di quaglie che
questa caccia si mini la campagna per la gran quantità di quaglie che si pigliano.
lii-56: mi resta de più dir a la signoria vostra che io son di parer
che io son di parer de minar la chiesia di santo spirito. tolomei,
di stanze e di pietre sia da la prima differente, casa nuova si stima
ancora che sia in su l'aia de la vecchia formata. davila, 491:
il fuoco. perticari, ii-103: la fabbrica del nuovo teatro è ormai al
molti che avrebbero maggior rossore nel vedere dentro la città un nuovo teatro non condotto a
avessero per quella trista e disonesta tana, la quale già minaste. bontempelli, 7-254
che sprezzò d'euro e d'aquilon la guerra, / se turbo inusitato al fin
guerra, / se turbo inusitato al fin la schianta, / gli alberi intorno minando
con tanto furore, intanto che, durando la battaglia tre ore e, in quello
il quale quasi per tutta italia commosse la terra e il mare, rovinò cittadi
insì della mia camera per andar in la mia capella per udir messa, e zonto
caxe del castello e bona parte di la abitazion mia, excepto la mia camera.
parte di la abitazion mia, excepto la mia camera. -travolgere in una
machiavelli, 1-i-99: assomiglio quella [la fortuna] a una di questi fiumi
brusoni, 205: perché aveva già la fortuna determinato di mortificare la troppa confidenza
aveva già la fortuna determinato di mortificare la troppa confidenza del marchese governatore con la
la troppa confidenza del marchese governatore con la infelicità di questo assedio, incominciò fin
tutto telefante in terra piana, / ma la percossa fu debile e vana. tassoni
tutto in un monte / fu da la sponda minato al basso. -calare
assaltati », / e minava in basso la sua detta / e perfino alla sella
20-150: figlia, coloro che gittano la robba, l'onore, il tempo
de'foro deputati accompagnorono nuove lamentazioni imputando la sciagura alla mala condotta del maresciallo.
-assol. sarpi, vi-2-253: la carità cristiana... non minaccia,
. brusoni, 1-60: tu dici che la beltà di lucinda distrugge la tua vita
dici che la beltà di lucinda distrugge la tua vita, ed ella insieme mina la
la tua vita, ed ella insieme mina la mia salute. -alterare,
a tutte le ore del giorno, contro la propria salute e contro la propria intelligenza
, contro la propria salute e contro la propria intelligenza..., sarà
di farsi dei rimproveri e minarsi anche la digestione. 17. sconfiggere,
... fusse ad alcuno aperta la via di entrar nel regno, non per
resto della moltitudine dei signori uniti con la potenzia di un tanto re. m
loro stessa. tortora, ii-210: la felicità di questo principio diede animo a'cattolici
1-324: in novara i guelfi furono per la maggior parte rumati da facino cane,
, il quale... abbassò la parte guelfa... che più non
1-269: cesare andò sobrio a minare la republica, le quali parole [di
come volpe. boccalini, iii-102: la crudeltà di minar i prencipati, spogliandoli e
signori di guisa,... e la continuazione del suo antico conscio di voler
parlare di sé'fu raggiunto: meglio minare la patria che rimanere nell'oblio. settembrini
famosi scellerati gareggiarono per minare e sprofondare la nazione: il canosa dandola a lacerare
, iv-326: adesso che 'l cielo e la terra gli è inimico, bastano ad
inimico, bastano ad invertere e minare tutta la giustizia nostra! ariosto, 9-26:
sia tanto ingrata, / per minar la pratica ch'in piede / era gagliarda
. cavalli, lii-3-137: tenendo questi tali la protezion delli altri inferiori ministri, iscusano
giorno, ogni ora che si prolunga la resistenza di gaeta, mina una delle
conquiste della rivoluzione. -minacciare gravemente la sopravvivenza e l'ortodossia di un credo
istesso, ha detto che quel predicar la scrittura ha del sospettoso, e chi
chi vorrà star attaccato alla scrittura minerà la fede cattolica. -confutare un'argomentazione
scusa, né fia difficile il minarlo con la macchina d'alcuna facilissima ragione.
si spogliassero gli abiti comici e che la scena fosse subito minata e che si
si pubblicasse che per grave impedimento sopraggiunto la commedia non si potea più rappresentare.
g. r. carli, 2-xiii-292: la moneta... si minò per far
per far grazia unicamente ah'impresaro, la zecca perdette di credito e la nazione
, la zecca perdette di credito e la nazione ne sofferse danno. 21.
: si ha minado dii mondo, perso la moier, uno fradelo e sorela.
-ruinare il cielo, il mondo: essere la fine di ogni cosa, verificarsi un'
quali voci fu pur chi rispose che la parola di dio era proferita da altre bocche
minasse il mondo. lemene, i-404: la terra si move, / il mondo
. sanudo, 153: di qua di la terra è alcune muraglie di uno palazo
, distrutta, in ogni modo ne la sua vecchiezza e mina ella è la più
ne la sua vecchiezza e mina ella è la più bella, più nobile e più
tommaseo, 2-iii-163: il canto tutto spira la desolazione di città minata: par voce
minato, si missono a passare sopra la mina delle pietre che agevolava la traversa
sopra la mina delle pietre che agevolava la traversa per avere el minato arco ripieno assai
, 5-80: fiorino era svoltato, con la lanterna, giù per una scaletta,
. / v'è sotto, sepolta, la vecchia padrona dell'orto.
o minarla totalmente o abbandonarla tanto che la resti poco manco che minata. m
: poiché successe al valor di mattias la dappocaggine di ladislao e il poco saper e
re giovanni contro il re ferdinando, la cosa [l'ungheria] è ridotta
provincia si trovi né sia stata mai la più corrotta, la più minata e dissoluta
né sia stata mai la più corrotta, la più minata e dissoluta di quella
'l clero di francia fosse minato per la guerra e per li mali portamenti delli eretici
luogo salubre], ne sono divenuti per la contagion dell'aria gli eserciti consumati e
assedio di napoli. tortora, i-201: la poca considerazione del luogotenente fu cagione che
cavalli ed altre cose richieste a coltivare la terra. praga, iv-15: era costui
: era costui un chincagliere minato che la trattava orribilmente male. svevo, 1-169:
guarderebbero bene di azzardare cosifatte predizioni. la lor minata riputazione minarebbe assai più.
, rivelano un'intimità non permessa con la persona cui sono indirizzate... in
... in tutti i casi la mia felicità domestica è minata.
paesi italici entrò il santo uccello, la cui orinazione non permisi allora, volen
li nobelli venettì se messenno a portar la ziviera per dar exemplo di altri e
poi udito messa, andò per veder la terra, et a la porta del serio
per veder la terra, et a la porta del serio trovò lo illustrissimo signor
di urzi novi che portava rainazo con la barella. barbaro, 269: indi poi
calcare alberese] risaldate in blocchi dopo la frantumazione e lo spostamento delle parti contigue;
via in cristo si vuol tenere, la qual vi ci mena con angosciosi tentamenti
carnali, per vie torte domandano la regione piena di fiamme. =
sì spessa e sì orribile che dispartì la battaglia. boiardo, 3-35: tornato è
tempo rigido e guazoso, / che la notte su crese e il giorno manca,
, / 0 ciel se anera e la terra se imbianca, / l'unda è
375: parve fulmine il brando e tuon la voce, / ch'empio rimbombi e
fusse che in presenza / io [la vergine] gli son per voi piatosa.
-fittissima, che cade a scrosci (la pioggia). marino, 1-1-120:
marino, 1-1-120: ruinosa nel mar scende la pioggia, / il mar col cielo
volta, / che va sopra a la ripa ruinoso, / grosso di pioggia e
e nulla il corso arresta, / ché la soda testu- gine sostiene / ciò che
al vivido ruinosa / scarica nell'abbaglio la sua frana / l'alpe silente.
sermoni sacri [tommaseo]: a riparare la chiesa materiale di santo damiano vecchia e
alla famosa casa d'oro di nerone, la facciata nondimeno di lei molto è simile
girar le mura e penetrare nell'orto per la cinta ruinosa del medesimo mentre tutti avrebbero
essere ammaestrati ne l'azione, poi ne la contemplazione; altrimenti l'edificio de le
l'odio, da l'invidia, da la paura, da la speranza e da
invidia, da la paura, da la speranza e da l'amore e da l'
antica gloria illumini cotesta roma ruinosa, la quale ringentilisce celebrando in campidoglio la sacra
, la quale ringentilisce celebrando in campidoglio la sacra del rinascimento. -perituro
va molto lungi dall'ipotesi pittagonca, la quale, supponendo, secondo me, il
/ di nuovo i monti e mostriti la via? / a me molto non è
mie gioie essecutor cornerò. / gonfia la mobil gonna e, piano e lento
col suo tranquillo spirito leggiero, / da la scoscesa e ramosa balza / senz'alcun
e ramosa balza / senz'alcun danno ei la solleva ed alza. fantoni, i-120
: degli alpini torrenti al flutto rapido / la torbid'onda del rosàro incalza, /
i svelti massi rotolando fremono / per la scoscesa ruinosa balza. leopardi, 7-26
della cima. fenoglio, 4-323: la collina dirimpetto era enorme e ruinosa.
parali vedere e ruinoso e rotto / sovra la bella cantatrice il cielo / et al
l'abbrivo. fi divertimento, la bravura, il pericolo consistevano in questo
questo; quando ramosi precipitando giungevamo dove la strada faceva gomito, riuscire a far la
la strada faceva gomito, riuscire a far la voltata. -con uso avvertì.
. -irrefrenabile e anche disordinato (la corsa, la fuga).
-irrefrenabile e anche disordinato (la corsa, la fuga). boiardo, 1-3-4
). bruni, 279: ne la stagion che ramosa cade / l'ombra da
4-236: si dica quel si vuole, la è logica anche codesta: logica pericolosa
loro ed eleggendo sentieri ramosi, mercé la falsa scorta di coloro che hanno presonzione e
sconcertamenti e discordie annosissime... la francese dominazione..., divenne ella
tormenti volar spediti e presti / da la città con tutto il popol misto. /
moti olinosi. -sventurato, infelice (la sorte, il destino). de
a voglia di fortuna: / lei la porta apre de improviso e serra / e
duo guer- rier qualunque chiedi, / la vittoria sarà con tuo penglio. marchetti
, quel ch'è peggio, anco la vita / tosto vien men che tu non
). albertazzi, 646: benedicevo la scienza che pur dopo le ramose delusioni
intanto narrava le dilapidazioni della contessa e la ramosa indifferenza del conte rinaldo che si
perdeva a far lunari nelle biblioteche, mentre la bassetta e il faraone strappavano di mano
felice da massa marittima, xliii-295: ne la vigilia frequente si doma / la ramosa
ne la vigilia frequente si doma / la ramosa e fragile natura. =
coroide compreso fra lo stroma coroideo e la lamina vitrea. dizionario dei termini
», mi dicono, « funzionò la prima ridetta in italia, e correvano bei
. g. brera [« la repubblica », 29-iii-1983], 27:
mando a parte i figurini di moda per la ninetta, che caramente saluterete, dicendole
ninetta, che caramente saluterete, dicendole che la ridetta sta a sua disposizione e che
sua disposizione e che l'avrà pronta per la vostra villeggiatura d'ottobre.
del periodo, cioè, in cui la golosità pubblica venne incanalata da una nota ditta
-trottola di legno che si lancia con la mano o con l'ausilio di una
vostro concetto segare il marmo, come la sega de'legni sega essi legni a
ai campi di grano / quando cade la sagra del temporale, / dopo gli avvitati
due ruote, diffusasi in italia verso la metà del seicento. pallavicino, 10-i-179
.., il canale, in cui la reina e le dame, da leggiadri
gala scorre intorno nelle seggie rolanti con la sua corte. 6. sm
imbarcazioni a vela che consente di avvolgere la randa, riducendone la superficie esposta al
consente di avvolgere la randa, riducendone la superficie esposta al vento.
. m. fazio [« la stampa », 30-vi-1982], i:
nella detta vernice, e rullandola con la mano sopra l'ancona, vemica per
viani, 19-81: un servo rullava la poltrona sul pietrate del giardino.
dicono in svezzese, cioè posto agitato sopra la botte, in termine di quattro o
'rouler'. -fare una sigaretta arrotolando la cartina contenente il tabacco. -marin
s. v. branda]: 'rollare la branda': stringere la tela intorno al
]: 'rollare la branda': stringere la tela intorno al materasso arrotolato, e legare
rebora, 3-i-12: non curando se la ridda del male e del dolore continui
l'orchestra una marcia funebre e sbadigli la nenia della sfiducia. 4.
rotolare, anche precipitando dall'alto. la spama, 13-33: d'in sul palagio
d'ispido, che mi fece saltar su la seggiola. era uno spazzolone nero,
8. rotare intorno al proprio asse (la terra). soldani, 1-55:
studio, e calcula e bischizza / se la terra sta ferma, o s'ella
altro, a vicenda, / guardando la neve che appresta / il bel tappeto
19-21: rullando a forza per vincere la salita, le macchine vengono la più
vincere la salita, le macchine vengono la più parte da milano. -per
... all'improvviso è scattata la manetta del pieno gas. l'apparecchio s'
che l'apparecchio compie rullando per acquistare la velocità sufficiente a decollare. emanuelli, 2-12
guado, regolate da due ufficiali famosi per la vigoria e la statura. -sostant
due ufficiali famosi per la vigoria e la statura. -sostant. misasi,
battere incessantemente provocando un rumore continuo (la pioggia).
cagna, 3-167: di fuori scrosciava incessante la piova, troduce i feltri, utilizzati per
piova, troduce i feltri, utilizzati per la fabbricazione di cappelli, rullando sui tetti
. bacchelli, 3-124: da tutte la parti del paese gracchiarullétto (ant.
, serve brancati, 3-182: la notte, i rumori giungevano tutti dal
(specialmente nei salti), eseguire la rullata. = da un lat.
a terra prima il tallone, poi la pianta e infine la punta del piede.
tallone, poi la pianta e infine la punta del piede. g.
. g. brera [« la repubblica », 22-vi-1982], 27:
lunghista che non azzecchino lo stacco o la rullata). idem [« la
la rullata). idem [« la repubblica », 1-ix-1987], 30:
= deriv. da rullare \ attraverso la forma femm. del pari. pass
. controllando che tutto fosse in ordine, la rete a posto, il terreno ben
con un rullo a mano, inchiostra la forma da stampare. carena, 1-77
. 4. tecnol. operazione con la quale si incurvano le lamiere.
fibbia, sia spinto inanti; ma la lucerna convien che abbia commodamente grande il
ognuno di essi. moravia, 21-270: la polizia aveva arrestato l'assassino e aveva
. nel mulinello della canna da pesca, la parte posta sull'archetto pendifilo, per
parte posta sull'archetto pendifilo, per la quale scorre il filo della bobina (
. pascarella, 2-183: oggi la tavola si è trovata coperta con delle
ai piatti di andare a spasso per la tavola, queste per imprigionarvi i bicchieri
, 1-77: dorata e stemmata, [la carrozza] faceva un rullio cupo sui
in tanto pareva che quella mano impugnasse la bacchetta e facesse emergere un breve rullìo
, con un sussulto subito frenato, la voce del cannone. -rumore
faccia come un refrigerio l'alzata e la discesa delle rastrelliere, che deponevano nuovi
ugual porzione, se non se sia la calcina un poco più, facendo incorporare ben
. -agric. strumento per eseguire la rullatura del terreno, costituito da un
di peso. moravia, 11-185: la barca scivolò sui rulli avanzando sulla sabbia.
. vasari, ii-372: quivi posta la sua querela e mandato per il rosso
fabri seranno. -matterello per fare la pasta. a. boni, 50
a. boni, 50: preparate la pasta brisée. lasciatela riposare un poco
e attrezzi da lavoro (secchiello per la colla di pasta, pennello e pertica con
calvino, 12-169: mi volto e vedo la scrivania che m'attende, la macchina
vedo la scrivania che m'attende, la macchina col foglio sul rullo, il
maggiore agio si aggiungono guanciali rizzati contro la spalliera, e anche due rulli, uno
. sembrava l'arca di noè per la quantità e la qualità d'uomini e di
arca di noè per la quantità e la qualità d'uomini e di bestie che stavano
di tabacco. zucchelli, 369: la nave... s'andava intanto giornalmente
-cilindro di legno su cui si avvolge la tela. r. longhi, 656
. -grosso rotolo di carta usato per la stampa dei giornali. 4.
solo, una vecchia canzone del sud. la conoscono tutti, e tutti l'avevano
finito solo adesso: sono quattordici rulli con la colonna separata, e si è rotta
colonna separata, e si è rotta la pellicola una quantità di volte.
s'udiva il rullo di tamburo; la compagnia si schierava, si faceva l'
di tamburo, col quale si ordina la fine di taluni esercizi o lavori del servizio
575: ora, i cavalli non frangean la biada: / dor- mian sognando il
mian sognando il bianco della strada. / la paglia non bat- tean con l'unghie
artiglieria. grafi 5-463: ah, la battaglia fu lunga e fiera. /.
/ più cupo e intenso; / empie la cerchia dell'orizzonte / d'un rullo
si volesse che in arte s'imita la natura, la si vedrebbe qui [a
in arte s'imita la natura, la si vedrebbe qui [a napoli] dove
si poeza iocari di nullu tempu a la zara oi a tavuli né a nullu
rullu né a li brigli né a la gallecta. f. scarlatti, lxxxviii-ii-621:
, né carte o simili, ma ben la palla, pallone, rollo. lippi
fastidio. 9. attrezzo per la pesca dei frutti di mare usato dai
: 'rullo', napoletano: ordigno per la pesca dei lamellibranchi, formato da un semicerchio
argoli, 201: ha soggetto ciprigna a la sua sfera / due segni sacri a
/ due segni sacri a lei, la libra e 'l toro: / segni dov'
dire oh / va a sbattere -come la vita! / eh no -fanciulli / quelli
sui rulli! / ogni giro che fa la ruota / un suo contrario annulla e
sulle macchine da stampa, che hanno la funzione di stendere l'inchiostro o di
di stendere l'inchiostro o di comprimere la carta o di farla avanzare, ecc
ciò fece ancora con carta umida e con la me-, desima tinta, aggravandovi sopra
attuali macchine litografiche, servono per bagnare la pietra. ibidem [s. v.
vero che opera non già secondo porta la ragione, ma quasi meccanica- mente secondo
mare agitato. scossa generica, la cui continua durata piglia il nome
, ché non vorrei però mi fusse posto la taglia pel fatto del ciciliano: non
e ne faceva gli onori, strapazzava la moglie chiamandola 'mortaio', 'erpice', '
'rulottisti', senza troppo timore di contaminare la verginità del nostro linguaggio, già abbastanza
voci straniere italianizzate nella scrittura e seguenti la pronuncia originale (tranvài, parterre, tè
'rulottisti'. a. conti [« la stampa, n-v-1992], 20: un
s. agostino volgar., 1-2-136: la dea rumina porga e stringa la poppa
: la dea rumina porga e stringa la poppa in bocca al fanciullo, ché li
fanciullo, ché li antichi chiamarono ruma la poppa. = voce dotta, lat
i lecci ultimi, rare, / e la vacca rumando entro le canne / volgea
: sceglie [il tritone] tra taighe la più verde e ruma; / e
munizione, ché a me bisogna far come la capra, quando si trova da rodere
cosa, vi pensano di poi sopra e la riandano con la mente, si dicono
di poi sopra e la riandano con la mente, si dicono toscanamente, ma con
da'buoi. anguillara, 1-212: tosto la madre sua trova fetonte / spinto da
in partic. un cibo, durante la preparazione. -anche: rovistare, frugare
è là rinserrato in quella stanza con la sega, il martello e altri arnesi
. pascoli, 323: era [la vecchietta] avvilita, e non le facea
che canticchieranno sottovoce per sospirare dietro la lontana giovinezza?... si canterelleranno
circolo vi zioso e come la storditaggine. cassola, 4-158: l'orchestra
stampa periodica milanese, i-71: erasi cambiata la guarnigione di quei forti, la quale
cambiata la guarnigione di quei forti, la quale si compone d'idriotti, di
cacciatori, i soldati rumeliotti che fiutano la preda come segugi. = dal gr
, / sempre criando: « ège de la rumenta? » idem, 1-2-120:
sf. marin. cassetta trasportabile per la raccolta dell'immondizia sulla nave. dizionario
asta con cui a bordo si raccoglie la spazzatura... pattumiere di bordo.
anonimo genovese, 1-1-251: chi à la mente tenta, / ru- mentosa e
, per soi vici purir, / de la lengua far bair. = deriv
che vi levate già » mi domandò la padrona, sentendomi romicciare per la camera
domandò la padrona, sentendomi romicciare per la camera. 2. bisticciare.
cronica d'orvieto, 657: per questo la gente si cominciò a rumicciare et a
e così è da mastncare e da nimicare la scienza. -intr. poesie
s. bernardo volgar., 3-84: la virtù e la grazia del sacramento in
volgar., 3-84: la virtù e la grazia del sacramento in ogni luogo,
della famiglia subulinidi, a cui appartiene la sola specie rumina decollata, molto comune
della pianta di fico sotto cui, secondo la tradizione, romolo e remo furono allattati
a. verri, ii-232: qui surgea la pianta ruminale, venerevole e pietosa ricordanza
del rumine di un animale. la stampa [26-ii-1986], iii: uno
mandria], ruminante e stesa sopra la verde erbetta co'caldi corpi, [il
: il fanciul... v'abbevera la falba / e bianca maculata ruminante.
, 2-179: lo messe in grande apprensione la risposta di cortés, e si conosceva
stomaco compartimentato in modo tale da permettere la doppia masticazione del cibo o ruminazione;
miei dolci ruminanti. svevo, 8-445: la sua grossa mandibola inferiore aveva un movimento
vedean lepri e conigli / e cervi con la fronte alta e superba, / senza
tre giorni successivi l'ani- male rumina la paglia; e poi, a gradi,
il villano pone dalle spalle / gobbe la ronca e afferra la scodella, / e
spalle / gobbe la ronca e afferra la scodella, / e 'l due rumina nelle
'l due rumina nelle opache stalle / la sua laboriosa lupinella. govoni, 455:
sua laboriosa lupinella. govoni, 455: la vacca rumina pazienti / pascoli verdi e
che copula / è l'uomo, con la lussuria / la strage il servaggio e
è l'uomo, con la lussuria / la strage il servaggio e la fame.
lussuria / la strage il servaggio e la fame. c. levi, 3-25:
fame. c. levi, 3-25: la stalla qui era splendida di pulizia e
branco. -per estens. rimasticare la preda. tasso, 8-5-323: niun
cena ritardata. idem, 12-39: raccolta la nostra porzione di liquido, tornammo a
di liquido, tornammo a sedere presso la tavola per ruminare tranquillamente e a tutto
per ruminare tranquillamente e a tutto piacere la nostra 3a. verga, 3-73:
silone, 5-85: per mostrare al prete la sua devozione religiosa, cominciò a ruminare
fatto, una situazione; riassaporare con la memoria. cavalca, 19-467: la
la memoria. cavalca, 19-467: la notte due volte o tre si dèe l'
] alla orazione a ruminare e contemplare la infinita bontade dello altissimo dio.
s. bernardo volgar., 6-29: la legge nel cuore e nella bocca tutto
meco i'rumene / il vilipendio e la collata iniuria, / ascendo d'ogni
: ruminando spesso / de'tempi miei la storia, / fo dentro di me
moravia, 12-296: ferma, chinando la testa, ruminando le parole delpantico amante
le parole delpantico amante come un'erba la cui dolcezza si trasformi pian piano in
il non aver consegnate le pietre e la cassetta al signor residente. assarino,
. andolfi, q-109: ruminavo che la famiglia è cosa veramente diaoolica. ma
giamboni, 10-96: avete forse fidanza ne la prudenzia? molto siete ingannate, ch'
l'uomo rabbrividì piacevolmente e pensò che la prima attività era quella di infilare un matlione
, chi oserebbe più ruminar congiure contro la repubblica sostenuta da colonne millenarie di giovani
: mi venne l'idea di principiare la trama e lo sviluppo ideologico di un romanzo
piè del mio padrone accosciato, ruminando la rabbia, che mi cagionava quel tripudio
: con sì scaltro accorgimento e con la felicità d'industrioso silenzio diedero gli svedesi
di alcuni semi di piante che, per la presenza di linee di colore diverso dal
... non ha... la figura e l'indole del filosofo propriamente
. che fa ribollire contìnuamente in sé la lava. f. f. frugoni
par che in primo luogo faccia strada la ruminazione. stampa periodica milanese, 496
, 496: difficile e lenta è la masticazione e la deglutizione; la ruminazione
: difficile e lenta è la masticazione e la deglutizione; la ruminazione è interrotta e
è la masticazione e la deglutizione; la ruminazione è interrotta e dolorosa. 2
scrupolosa. siri, iv-1-47q: risorgendo la fortuna di casa d'austria, non
alzare sopra le rovine de'più deboli la fabbrica della monarchia. balbo, i-99:
della monarchia. balbo, i-99: né la storia dèe servire a ruminazioni, rincrescimenti
peggio, ire. cicognani, 1-89: la vita sua come godimento e scopo s'
eroi. papini, 27-653: tutta la mia lunga spirituale ruminazione, che non
fermerà per strada, qui a capri, la prima giovane donna bionda che gli avverrà
-dnis. rùmine, sm. la prima delle quattro cavità in cui è
svuotare il rumine degli animali meteorizzati. la stampa [27-i-1982], iii:
movimento delle labbra, delle ossa tra la fronte e gli zigomi sporgenti [dei vecchi
a più (fi, e tagliò la testa a due. rumor are
con furia e romore andavano per tutta la città romorando. 2. rumoreggiare
colui che venire / sente il porco e la caccia a la sua posta, /
/ sente il porco e la caccia a la sua posta, / ch'ode le
: se è per ignoranzia ch'essi credino la cera esser falsata per iscoppiare e fare
. sannazaro, iv-112: pervenni finalmente a la falda di un monte, onde un
tasso, 7-24: esce al fin de la selva, e per ignote / strade
per ignote / strade il conduce de la luna il raggio / verso un romor che
., ai labbri ti si porta / la penna, un piede dondola..
beltà rechi stupore, / stassi talor la gente curiosa / applaudendo in placido romore.
chiarini, 94: ode a un tratto la donna un romor vago / che lentamente
misasi, 3-200: un leggier rumore la fece trasalire: la porta della stanza attigua
un leggier rumore la fece trasalire: la porta della stanza attigua si aprì leggermente
relazione con un compì, che ne specifica la causa o torigine. glossario latino-eugubino
e caminare / non si può, ché la polve imbratta i panni! g.
vittorini, 6-194: mi pareva lampeggiasse la luna. poi di sotto venne musica e
aveva zone più rustiche e zone dove la pannellatura dei pavimenti e delle pareti creava
o intensità eccessiva, tali da danneggiare la salute di chi vi vive o vi
e sull'equilibrio endocrino dell'uomo quando la sua frequenza e intensità superano determinati livelli
: non così avverrebbe chi abitasse presso la cascata di un qualche fiume...
, / e dei flutti al rumor suona la rima. manzoni, fermo e lucia
fiume. d'annunzio, v-1-345: la fontana / rimuove il velo del capelvenere
ii-56: al dolce romore dell'acqua / la vecchia s'ad- dorme, / e
deledda, i-621: uscì, lasciando aperta la porta: i suoi passi risuonarono attraverso
del vento. brancati, 4-297: la fiamma scomparve di botto con un rumore
, a me pareva che fuggisse irreparabilmente la visione più dolce della mia vita irrequieta
. il suo rumore non impedisce affatto la conversazione. -battito dei denti.
pericolo. p. cattaneo, cxx-392: la doccia... giova assai alla
... gittato nell'orecchia, guarisce la sordità nel principio di essa, ammazza
arici, iii-702: dove fugge / la meschina fendendo il liquid'aere, /
accompagnata dal romore della legna ardente, la voce di lui. -pitt. rumore
lo sentìa. quaedam profetia, v-581-18: la genti grida: morinu! a l'
i-270): vedi che tu ponga la scala così destramente a la finestra che
che tu ponga la scala così destramente a la finestra che tu non faccia romore,
, perché, poi non ci fummo, la mia signora fenicia mi disse che tu
troppo strepito. davila, 393: avea la regina, giacente nel letto ed aggravata
alcuno era bastato l'animo di darle la nuova. chiari, 1-i-33: volendo uscire
1-i-33: volendo uscire in istrada per la via comune mi bisognava aprire tre porte,
io farlo senza un romore che avrebbe svegliata la famiglia tutta. batacchi, 2-76:
6-137: al rumore dei vetri infranti, la ragazza riaprì finalmente gli occhi.
: per 10 qua remor e per la quae voxe se desveglà dazio monto irao
enemigo. filippo degli agazzari, 11: la notte che la mattina vi si doveva
agazzari, 11: la notte che la mattina vi si doveva mettare el corpo e
tutti e'dimoni dello 'nfemo venissero per la lor chiesa con tanta tempesta e con tanto
tanto busso e romore che intorno a la chiesa per tutte quelle contrade non vi
otto o diece ore / voltar la sfera passeggiando rara. caro, 12-iii-136
ombre eterne / il rauco suon de la tartarea tromba. / treman le spaziose
degli altri, s'immagini che tale fosse la consonanza di quei, se si può
volte, tanto che udì il padre e la madre fare romore nell'agio. testi
2-1 (1-iv-96): il che veggendo la gente, sì gran romore in lode
37-33: il detto croce ebbe questione su la piazza di mercato nuovo con uno chiamato
, 25-27: i fanciulli gridando / su la piazzuola in frotta, / e qua
licenziarono, i cavalieri s'inchinarono: la sala rientrò per un momento nel rumore
. onofri, 3-72: solitudine immensa tra la folla / brulicante nei suoi sordi rancori
tanto negli occhi della duchessa che subito la levò un romore di maraviglia innistimabile.
chiaro davanzati, 29-3: sì come la pantera per alore / comprende taltre fiere
grande romore di che gl'impediano forte la parola e la voce. guido da pisa
che gl'impediano forte la parola e la voce. guido da pisa, 1-284:
. guido da pisa, 1-284: fatta la città di gaeta, enea fé vele
lupi e di diversi animali, li quali la detta circe di uomini aveva fatto doventare
, 1-206: il bestiame veniva pascendo per la prateria umana del misero corpo. mi
cane. /... / la fa la fa, la luna, or
/... / la fa la fa, la luna, or fa romore
. / la fa la fa, la luna, or fa romore. benzoni,
lassa, 'mmitar lo core / plangnar la morte del mio signore. testi fiorentini,
ke que'che fue morto fece inprima, la vicinanza vi trasse, e non vi
. ttutte le damigelle si vernano a la camera de la reina. petrarca, i-2-171
damigelle si vernano a la camera de la reina. petrarca, i-2-171: vidi aci
a le orecchie del re e de la regina. bandello, 1-20 (i-240)
pugnale che a lato aveva e percosse la giovane nel petto per iscontro al core
nel petto per iscontro al core, la quale subito cadde boccone in terra morta
cacciò in mezzo il petto e sovra la morta lucrezia s'abbandonò. il romore
lucrezia s'abbandonò. il romore ne la casa si levò grandissimo con uno acerbissimo
famiglia. cavalca, 6-1-272: quando la moglie ha fatto vergogna al marito, ch'
fa gran rumore perché il papa dichiari la tregua rotta. benzoni, 1-17: così
contenti per tanti ruspi che diede loro la fanciulla fatta donna, ma dì lì a
, ma dì lì a non molto la madre, scoprendola gravida, ne fece gran
fece gran romore col marito ed obbligarono la figlia a dire la verità del fatto.
col marito ed obbligarono la figlia a dire la verità del fatto. colletta, ii-75
carità d'invenzione, e ne prese la caparra, ma non la faceva. ricorse
ne prese la caparra, ma non la faceva. ricorse il padre al granduca,
giovanni ne fu avvertito e dicono che allora la finisse in questa forma: cioè,
« santa corona, io vi priego per la vostra nobiltà che voi facciate comandare a
a drieto, ché non mi guastino la mercanzia, ché io arei romore da'miei
e vi prego che per compassione de la smemoragine mia perdoniate a lui la sua
de la smemoragine mia perdoniate a lui la sua e che facciate che egli perdoni a
patecchio, xxxv-i-570: o'qe sia la guerra o tengon o remore, /
di porgere una petizione a'signori, la quale contenea che quelli cittadini, i
scarlatti, lxxxviii-ii-535: crespel, tutta la plebe fa romore: / de'dolorosi di
fa romore: / de'dolorosi di tutta la terra / son sollevati, tu se'
per li suoi nunzi ordinario e straordinario la quiete della polonia, dove insorsero rumori
de li animi e de li donni de la dieta contrada... tucti se
di versso roma, che molto aguzo la mislea e abraciò il quore di ciesare e
lv-9-69: i buoni uomini popolani che reggeano la terra, parendo loro stare male per
rumore, e vedendo gli altri accrescere la zuffa, temendo di qualche novità nella
a. gritti, lii-14-19: dopo la morte di macometh, tra li amici
sapeva che il re di francia volesse veramente la quiete oppure il rumore. goldoni,
vicino / vie più bella apparir facea la pace / del sicuro terreno e vie
compiuta e sicura da ogni violenza la restaurazione della nostra nazionalità.
circostanze). compagni, 1-16: la città rimase in gran discordia. i
quello che era fatto; altri dava la colpa a giano... tanto romore
a giano. cavalca, iv-104: la gente era molto divisa e l'ecclesia era
paura e romore, / sonando ognor la campana a martello, / que'di
95): io ho inteso che la piazza è piena di tedeschi e d'altra
tedeschi e d'altra gente armata, la quale il signor di questa terra, acciò
tutto, non si potè più seguitare la predica, ma bisogno tagliarla. nardi,
di mio costume non vado volontieri fuor la notte come gli allocchi e i pipistrelli,
... come un uomo che ama la sua pace... e..
adiuta / tuormi tanto rumor fuor di la testa! -inquietudine, preoccupazione
« è egli seguito cotesto fatto? la cosa è andata da un gran pazza-
romore che tra 'l gentil uomo e la meretrice era. caporali, ii-92:
un gran rumore tra il babbo e la mamma che si erano bisticciati. 11
segrega et amore / d'aver piena la casa con plaid e con remore.
della commedia è... che la commedia abbia turbolento principio e pieno di
tìzio! boccaccio, viii-1-215: è la fama un romore generale d'alcuna cosa,
fama un romore generale d'alcuna cosa, la qual sia stata operata, o si
., ix-183: incontinente andò per tutta la regione di galilea il rumore della fama
, tosto o buona o ria che la fama esce / fuor d'una bocca,
leggeri. tasso, 1-81: precorsa è la fama, apportatrice / de'veraci romori
xxx-5-159: vedi come 'l romor de la tua morte / turba ninfa e pastori?
rumor contrario al vero, / che la figlia di giove, al pastor d'ida
pastor d'ida / abbandonando coll'onor la fede, / se stessa ancora abbandonata
accusa. metastasi, 1-i-1271: su la fede / d'un incerto romor tu noi
nel mondo sola. sassetti, 2-8: la natura di francesco inchinata alle tresche e
, de'quali egli era il capo e la chiocchi a. saraceni, ii-715
contra il romore antico / che de la vita sei fatto consorte. 13
sembianti, / sì che n'è infra la gente gran romore. compagni, 1-20
pitt e dal servigio lo licenziò. la novità della cosa levò il romore grandissimo
altrove. a. verri, 2-i-1-147: la tolleranza delle opinioni, che nella filosofia
tutto far derivare dalla francia, si cercò la loro sorgente in altri paesi. fogazzaro
, 1-20: non ho badato se la « gazzetta di venezia » si sia fatta
il corpo... a roma ne la quale... erano agitate con
... quelle armi bastano per tener la repubblica in gelosia e per farla consumar
fanno gran romore della facoltà ritentiva, la quale se non è buona il notri-
i romori accaduti in napoli dopo essersi la mia opera pubblicata, pervenutine in roma
davila, 14: essendo per la grandezza degli apparati di cesare, magnificati
dell'amicizia sino all'azzardare e perdere la vita del 'pobratime', né di tali sagrifizi
principessa il solito tributo poetico, cioè la canzone intitolata 'desiderio di fama'...
in bocca che a poco non ne portava la patente spiegata in sul petto.
suo esercito gli imperiali avessino a sgombrare la città di roma sanza usare altre forze.
, viii-267: è incredibile quanto giova la riputazione e la opinione che hanno gli
è incredibile quanto giova la riputazione e la opinione che hanno gli uomini che tu sia
frugoni è meno arido perché vi ruba la vista de'suoi cenci, stordendoti col
che conosciuti:... eccetto la saetta d'amore, della quale prima si
cibato che uno sia il suo bisogno, la fame non fa più romore.
un film. -colonna dei rumori: la colonna sonora di un film contenente gli
cinema, i rumori o 'effetti'rappresentano la terza colonna sonora, oltre al parlato e
-rumore di fondo: ronzio del film durante la riproduzione sonora, che disturba soprattutto nei
sovrapponendosi ai segnali cu informazione e limitando la capacità di trasmettere o elaborare segnali deboli
effetto di disturbo sul messaggio, impedendone la ricezione nella forma in cui è stato
colpo di pistola: secco, sincrono con la sistole cardiaca, che si ascolta con
pacifico stato. velluti, 173: la terra andò a romore, e tutti
fresco, ch'erano fratelli, / perché la terra andò a rumore. -andare
/ di tal legge onde salva avran la pelle. -andare senza rumore:
223: da quando gli avevano raccontato, la faccenda a suo tempo non era andata
romore e grido di popolo gli fu tagliata la testa dallo busto. simone della tosa
gridato al signore. finiguerri, 116: la lingua di costui ch'era sì franca
disconviene, specialmente loro che per la dignità o per l'età o per l'
per l'esperienza delle cose o per la scienza sono sopra gli altri eccellenti.
. gozzi, i-13-170: l'uomo sale la scala, lascia il canestro, toma
in gran romore e le disse a la presenza de le donne e d'un servidor
di montenero, ti segherò le vene de la gola ». -dare rumore:
, chiassoso. dante, xlii-6: la sua sentenzia [della poesia] non richiede
o in testa a qualcuno: riempirgli la testa, insistendo in consigli, rimproveri
dee., 3-7 (1-iv-294): la cagione del cruccio furono le parole d'
il quale io a costui portava e la dimestichezza che io aveva seco, mi
di confusione. baldini, 5-150: la parigi della quale non m'ero voluto
voluto accorgere fino a quel momento, la delirante, l'incoricabile, cominciò a
. -fuggire i rumori: evitare la folla. buonarroti il giovane, 9-230
l'ugola col palato si ristori / che la polvere e 'l caldo han fatti adusti
1 romani. giusti, ii-402: la toscana è tutta in rumore. -levare
false parole mettere a scandolo e a rumore la sua vicinanza, accio che possa,
minacciando: / « ogni dì metti la corte a romore, / e 'l torto
aver paura ch'e'gli metta a rumore la gioventù. zena, 2-197: questo
. sette anni addietro levò a rumore la critica, portato a cielo dagli uni,
, 12-79: per temenza di non commovere la terra a romore e ad arme,
per loro, ed uno dì levarono la città a romore. iacopo da cessole volgar
volgar., 1-22: commossoro sì la terra a romore che tarquinio fue constretto
: alquante famiglie e popolani mes- sano la terra a zuffa et a rimore, pigliorono
giano e suoi seguaci per aver messo la terra a romore. -levarsi, commuoversi
per venir alle mani, se tutta la gente che s'era ragunata, la quale
tutta la gente che s'era ragunata, la quale era grande, non si fosse
levare lo romore per cacciare lo imperadore e la sua gente. denina, v-23:
romore, saccheggiato il palazzo e uccisa la famiglia del tiranno. guerrazzi, 6-30
levarono un romore che avresti detto che la città fusse impazzita. visconti venosta, ii-1-313
fusse impazzita. visconti venosta, ii-1-313: la colonna, ossia un'innumerevole folla,
donato degli albanzani, 91: per la qual cosa, saputo che ella avea
. leggenda aurea volgar., 1161: la qual cosa conoscendo i monaci de l'
proposito che io, se non fosse la riverenza che lo mi vieta, ve
che nel declinante secolo decimosettimo volle perder la testa intorno alla pietra filosofale mescolando tradizioni
e l'abate di villars, scrivendone la parodia nel 'conte di ga- balis',
. g. gozzi, i-16-127: la signora ippolita va menando romore, e
ippolita va menando romore, e fra la guerra accesa tra il vizio e la ragione
fra la guerra accesa tra il vizio e la ragione, tra la virtù e la
tra il vizio e la ragione, tra la virtù e la carne ed il sangue
la ragione, tra la virtù e la carne ed il sangue, pretende di essere
ancora vi sia stata e vi sia la moda, ma questa è di breve durata
sì pochi, sentendo vociferata per napoli la sua fuga, corrono sgomentati alla locanda
se d'alcun sollazzo ridere le convenga [la fanciulla], non gridi: «
sanza far romore alcuno, sin che la padrona fusse andata a dormire. d'
della colonna, senza alcun rumore, con la leggerezza tacita d'un velo che si
grado. filarete, i-i-in: ognuno la sera alti alloggiamenti deputati se n'andorono
romore o contradizione alcuna, presa ne menò la ninetta. piero da siena, 1-19
. montano, 1-160: ahimè, la è pure una sinistra faccenda come il
, si chiusero le porte, e la scena rimase vota e senza romore.
come persona che stava attento, sentita la loro venuta, fece sonare la campana a
sentita la loro venuta, fece sonare la campana a romore. -spargere rumori
1141: lè assé che a sé che la mare de sto flavio sta sempre in
corsa e assalirgli da lato, e tenendo la gente a romore, uno cominciò
deledda, ih-1005: il portalettere passava con la borsa che faceva un rumorino speciale,
rumoruccio l'ho sentito anch'io stanotte per la casa. -rumorìccio. tommaseo
forma volg. * romor -dris che spiega la var. ant. romóre.
, spumeggiante, / dalla roccia scoscesa la cascata / vedea cader laggiù -romoreggiante,
poco appresso, nuova cagione di contesa la novità di genova: della quale città si
capace non era d'intendere né recitar bene la sua parte. -pieno di rumore,
: una città così grande e rumoreggiante la domenica sembra spopolata, tale è il silenzio
se è per ignoranzia ch'essi credino la cera esser falsata per iscoppiare e fare rimore
retto giudicio né sanno quale sia istata la vera cagione del romoreggiare della cera quando
. caro, 7-867: ha [la valle] quinci e quindi / oscure selve
bollor spumante. bracciolini, 3-31: la giovanetta allor tacita e lenta / scende dal
/ meravigliosamente di lontano / romoreggiando a la sua vetta intorno / venne d'api
dentro corse romoreggiando negli anelli, e la porta fu spalancata. -borbottare con un
duca di modena,... fuggendo la furia dei repubblicani, ricoverato in venezia
le armi loro d'ogn'intomo e prevenendo la dedizione, si era per sua sicurezza
avvertire il trapasso, da questa plaga dove la battaglia rumoreggiava col fragore degli incendi,
animatamente, con intensa energia vitale (la vita). michelstaedter, 662:
. michelstaedter, 662: di fuori la vita rumoreggia: gli uomini amano,
con i loro marmorei visi imperturbabilmente prestando la presenza del rispettivo individuo allo spettacolo,
con un brusco colpo, sia pur la scena più interessante, fanno rumoreggiare tutto il
tra le procelle: / rumoreggiava tutta la contrada / di battenti, di calcole e
: rumoreggiava per uomini e per carri la via. palazzeschi, 1-159: mentre la
la via. palazzeschi, 1-159: mentre la villa rumoreggiava di ospiti, fu udito
l'alba; e rumoreggia e cresce la voce che il re ha accettato la consti-
cresce la voce che il re ha accettato la consti- tuzione di spagna.
un dì. de sanctis, 9-61: la riforma rumoreggiava già in aria. nievo
rinaldo giunse a venezia quando appunto la guerra napoleonica romoreggiava alle porte del
moreggiava in tutta europa, minacciava addirittura la spogliazione degli abbienti, la tirannia
addirittura la spogliazione degli abbienti, la tirannia delle masse igno ranti
cui quasi tutto il piemonte romoreggiava per la guerra civile e che il suono dell'
corona de'monaci, 93: spesse volte la turba delle cogitazioni terrene romoreggiando serra gli
, nolle riprimendo, tanto meno s'ode la boce del giudice presidente. grazzini,
d'allegrezza. giorgio dati, 1-173: la inconsiderata plebe cominciò a romoreggiare e far
le campane annunziano l'incendio a tutta la città, che rumoreggiando accorre in folla
non tanto per porgere aiuto, quanto per la curiosità di vedere uno spettacolo che non
, e per questa cagione spesso romoreggiava la città. giovanni da samminiato [petrarca]
panno- nia romoreggiarono per ciò solamente che la mutazione del principe mostrava licenza d'ingarbugliare
del principe mostrava licenza d'ingarbugliare e la guerra civile speranza di guadagnare. davila
., sbarcato a sapri, prese la via delle calabrie, e così le separò
e tradita. misasi, 1-79: la folla, giunta alla spiaggia, si avanzava
voci indignate. -ant. questionare alzando la voce; sbraitare (una persona)
spigolando ai fessi o al buco de la chiave, e se vedi il bello,
e se vedi il bello, rumoreggia con la fante e le di': « dove
spenderla non solo i fugaci beni, ma la mia propria vita, per avere un
. rumore continuo e indi la mia donna rumoreggia, quando grida, quando
fruconi, 3-ii-124: si sentì serpeggiare per la foregrandissimi palagi delli cittadini grandi di firenze
tempo ch'io vi ragiono si fabastò la prima volta uno duca ladovico che romoreggiassi cesse
f. f. frugoni, 3-i-9q: la corte di parigi, quasi che mospalle
pascoli, 1-8: il garrulo monello o la vergine vocale f. soranzo,
anerano dentro lui, invisibilmente. erano la sua medesima che esso stato condotto
fanciullezza, conservata in cuore attraverso la vita e ri avevo inteso
gran rumorìo dei stava per rompere la guerra col re di napoli.
marinetti, 2-i-498: così la tonda collina di redipuglia mente arebbono
dendo ch'egli arebbono ancora saputo voltare la cupola, guerra. e se
. e se il vento folto di eroi la investe, quel cimitero vedendo il
in questo giudizio minuto co'grandi romoreggiarono la terra e disfeciono espresso a suo tempo da
ogni sorta di concretismo o rumorismo musigiaro la città a favore di populo e corsero la
la città a favore di populo e corsero la città. b. pitti, cale?
deriv. da rumore. veano romoregiare la terra coll'aiuto di molti sbanditi che sm
esegue o crea un componimento in cui domina la l'uno romoreggiare la terra e
cui domina la l'uno romoreggiare la terra e l'altro non lo gastigare,
. crebbe l'animo e mancògli la fede. marinetti, 187:
zang-tumb- aretino, vi-430: se la sentenza viene in mio favore, non
musicisti o ci rimoreggiate, perché la diffinirei con il peggio che ella
che ella rumoristi che schivano come la peste ogni forma di tona
pittori, feritor del tormento de la moglie? -dico ch'egli conosceva
del suo non saperla tener considerate la guerra come unica ispirazione dell'arte.
romoreggiatori. re continua ancora oggi ad essere la radio, della quale per molti
di rumore (con riferimento a benedire la congregazione [delle vergini]; ma non
. nievo, 448: la madre redenta tossì romorosamente per guastare 1
una volta diede un colpo di frustino su la siepe che limitava la via, piegando
di frustino su la siepe che limitava la via, piegando il fianco verso quel lato
, ostinata curiosità, che, quando la macchina rumorosamente manovrò per retrocedere, prese
di riprovazione. montale, 3-160: la saracinesca fu alzata rumorosamente. malaparte,
29: guarda dal sotto in su la figlia ritta che ingoia rumorosamente pane inzuppato
modo violento. foscolo, xvui-272: la tempesta pare cessata; ed io frattanto
dubbio. de sanctis, ii-15-353: la posizione della sinistra esce da questa prova
caso che bisognava vincere rumorosamente su tutta la linea; il vincere a mezzo è
rumorosità. g. paviolo [« la stampa », 30-xii-1987], 16:
insuccesso. pecchi, viii-42: era la voce del padre della dinì, un veneto
. calvino, 1-259: nostro padre per la sua naturale rumorosità espansiva, mio fratello
interpolati splendori. cesarotti, 1-iv-375: la notte è cheta, ma spira spavento,
è cheta, ma spira spavento, / la luna è mezzo tra le nubi ascosa
della patria, ch'egli sentiva per la prima volta. pascoli, 693: ora
. d annunzio, i-30: ne la strada a tratti / passano i carri rumorosi
con l'alto colbacco calato sugli occhi e la pesante, rumorosa sciabola sotto il braccio
era stato visto varcare ad ore sospette la soglia di casa sua. -fragoroso
: quando eschine esule leggeva in rodi la tremenda e terribile orazione di demostene contra di
il turbinio delle altre coppie, fra la romorosa stretta dell'orchestra con quel trombone
rumorose da attirare l'attenzione di tutta la casa su di sé. -accompagnato da
scompiglio romoroso, ma 'los picarones'se la batterono a rompicollo senza volgersi indietro.
più romorosa e rimbombante, secondo che la persona è più di moda, e d'
le pillacchere di pasquale che ingozzava rumoroso la minestra ridendo da sé sotto i baffi
vecchio ora trovava il tempo di sentire la pulsazione malsicura del proprio cuore e il proprio
strepito e confusione (una persona, la folla). papi, 4-187:
è appunto sotto alle due scalette che la folla s'agita più fitta e più
cesarotti, 1-iv-246: dorme di cona la soave voce / nella sua sala romorosa
giochi e cene e invidiate danze / tengon la notte e il giorno. beltramelli,
pananti, iii-165: il mauro non ama la società e le rumorose e pubbliche feste
tristi lunedì. di giacomo, i-605: la vita rumorosa della strada, il chiasso
in testa che, a non cancellar la vergogna del tesino, del trebbio e del
del trasimeno con un'azione rumorosa, la repubblica era perduta. c.
occupato parigi. botta, 4-258: la romorosa riforma d'alemagna e quella che.
i-237: d caso corse rumorosissimo per la italia. -che è oggetto di pettegolezzi
foscolo, x-338: l'usarla [la lingua] letteraria come è, e
, le contro versie e la confusione di grammatiche di cui fu sempre
d'avere scansata quella morte, con la quale essi stanno ancor dibattendosi. nievo
ancor dibattendosi. nievo, 682: la pisana mi accolse a venezia col giubilo
accoglienza quasi rumorosa. pecchi, viii-18: la cordialità provinciale rifluiva, bonaria, rumorosa
, ii-99: nel primo atto abbiamo la figurina della fanciulla selvaggia collocata in primo
primo piano al centro di un dissidio tra la malinconia pensosa della solitudine e una rumorosa
zelmira, unyex attrice da tutti amata per la sua rumorosa generosità. piovene, 7-379
ambizione francese è il rigore intellettuale, la precisione, le 'idee chiare e distinte';
della 'repubblica delle lettere'? ma la 'repubblica delle lettere', che appare talvolta
moravia avrebbe presentato un libro, auspice la famiglia cecchi e col rumoroso codazzo degli
pascoli, i-617: mettendo in latino la rumorosa e luccicante poesia, ci avvedemmo subito
di insensataggine, di vacuità: perché la lingua di roma non vuole essere adoperata
. rumunare, intr. con la particella pronom. diati ant. rumoreggiare
. moretti, i-693: spesso anche la nonagenaria meditava sulla fatale lettera 's'dacché
distinguere sul colletto nero di ciascun milite la doppia runa ss, la runa detta
di ciascun milite la doppia runa ss, la runa detta della vittoria. =
rune; che ha le caratteristiche o la forma di questi caratteri. magalotti
: fra le antiche [lingue] sono la runnica, l'anglosas- sonica, la
la runnica, l'anglosas- sonica, la mesogotica, la teotisea, eccetera. lanzi
l'anglosas- sonica, la mesogotica, la teotisea, eccetera. lanzi, 1-1-28:
runico furore, / del gran guerriero combattea la spada, / e, più securo
le runiche selve. soldati, 0-322: la profonda valle, tra boschi verdecupi,
e per i colori, e per la luce di questo momento, non si può
suoi prigionieri. leoni, 72: aveva la gio lechio giaxe su la terra e
: aveva la gio lechio giaxe su la terra e per soe vestimente ten in cerco
quanto mi rogava. idem, lix-96: la causa principale che mosse a scrivervi fu
1 ruolini delle compagnie drammatiche comprendono la prima donna, la seconda donna, l'
compagnie drammatiche comprendono la prima donna, la seconda donna, l'attrice giovane,
l'attrice giovane, l'amorosa, la madre nobile, la caratterista, la generica
, l'amorosa, la madre nobile, la caratterista, la generica.
, la madre nobile, la caratterista, la generica. 2. milit
giorno, quando potranno scuotersi di dosso la carretta e andarsene nel fondo d'una
, voglio vedere i ruolini, annuncio la rivista delle armi e del corredo.
del corredo. monelli, i-184: la canzone deve esser stata composta la sera
: la canzone deve esser stata composta la sera stessa dopo la battaglia, sotto un
esser stata composta la sera stessa dopo la battaglia, sotto un cielo povero come
perché tomorono di notte e stracchi. per la prima nostra si dirà il tutto.
commissario di quelle città dove voglio levare la gente, il qual subito col ruolo in
qual subito col ruolo in mano chiama la gente. g. correr, lii-4-198:
: non era per l'addietro introdotta la pratica in oggi vigente presso l'ufficio
erba che si trova nell'aqua, la quale si chiama papeia, e falla
: quel santo omo de- scagao de la soa citae for de caxa et de techio
aveva lo sterco pucelento in canbio de la camera e del nobel ventù padovana e
aperto un ruolo d'iscrizione per la crociata, in piazza dell'eròe, con
è anche indicata a principio d'anno la somma di tributo dovuta dal singolo obbligato
. siri, i-38: né la morte poco dopo seguita del vaimar si
questo è un levare dal ruolo delle virtù la docilità, la quale si è quella
dal ruolo delle virtù la docilità, la quale si è quella che ci costituisce arrendevoli
nostri. gioberti, 4-1-43: gli uni la mettono [la filosofia] in cielo
4-1-43: gli uni la mettono [la filosofia] in cielo e le assegnano il
l'illustrissimo sig. abate lucini vuol farmi la grazia di arruolarmi nel numero de'suoi
al ruolo dei santi aggiunse l'umiltà, la modestia e specialmente una dolcezza di carattere
vestire, non si vuol qui tacere la tirannia della moda. -stor.
pubblica. cantini, 1-10-237: senza la qual fede di pagamento non espediranno li
... a quelli che hanno la cura di dare alli detti rettori il ruolo
c. dati, 4-7: la nostra accademia si terrebbe onoratissima se egli
tenne duro; e il (luca glie la diè vinta, ingiungendo con suo chirografo
sia fisso e prestabilito e di conseguenza la promozione di un dipendente a un grado
marinetti, 2-i-346: trovo lodevole la garanzia delle carriere a ruoli aperti.
stagionale o d'altro genere, e quindi la formazione dei ruoli chiusi, con gli
istituiti con una legge del 1948 per la sistemazione del personale civile non assunto definitivamente
istituzione di ruoli speciali transitori per la sistemazione del perso nale non
: istituzione di ruoli speciali transitori per la sistemazione del personale non di ruolo in
delle udienze con l'indicazione delle cause la cui trattazione è stata stabilita per una
causa che veniva chiamata codesto giorno per la prima volta. s. mazzocchi
. s. mazzocchi [« la repubblica », 24-xi-1987], 5:
d'iscrizione a ruolo, il cancelliere iscrive la causa nel ruolo generale. contemporaneamente il
forma il fascicolo d'ufficio nel quale inserisce la nota d'iscrizione a ruolo, copia
giudice, gli atti di istruzione e la copia del dispositivo delle sentenze. codice
che reca, per ciascun contribuente, la somma che egli deve pagare per imposte
un'importanza fondamentale, ma, dopo la riforma tributaria del 1973, è diventata
, quest'ultima attuandosi ormai soprattutto mediante la ritenuta diretta e il versamento diretto)
sospensioni di pagamento né impedire all'esattore la riscossione dei carichi a tenore del qumtemetto
l'obbligo di formare annualmente il ruolo per la tassa personale. einaudi, 4-24:
imprese) che esercitano un'attività per la quale la legge prescrive il possesso di
che esercitano un'attività per la quale la legge prescrive il possesso di specifici requisiti
licenziare un marinaro a cui già avesse dato la parola o fosse scritto a ruolo,
. cinque di esse bastano a mostrar la sicura e legitima nazionalità, così del
legno come dell'equipaggio, e sono la patente di navigazione, il rollo d'
: 'ruolo d'equipaggio': è la lista generale degli ufficiali, dello stato
e salari. iruolo di battaglia': è la lista degli ufficiali, marinai, cannonieri
individui che sono a bordo, con la destinazione del posto dove ciascuno debbe stare
combattimento. cantini, 1-26-103: passata la mostra di tutti gli ufiziali, marinari
di navigazione, il quale comprende ordinariamente la quarta parte degli uffìziali di marina imbarcati
parte degli uffìziali di marina imbarcati, la terza parte dei bassuffiziali, e la
la terza parte dei bassuffiziali, e la metà dei marinai, soldati e cannonieri;
farsi scrivere col rolo, ché altrimenti la elezzione non sarebbe vera. c. campana
loro squadre. giannone, 1-iv-512: la sua incombenza [dello scrivano] è
rovesci di fortuna mi avevano impedito di camparmi la vita in altro modo che coll'essere
si fa in levante e come usa la repubblica. -catalogo particolareggiato delle armi in
pieni voti designata a succederle nel 'molo'la signora tisbe medina. gramsci, 6-258
. il molo... è insomma la 'sintesi ideale di molte parti, legate
attore attraverso l'azione sulla scena e la recitazione delle battute; parte. e
ruolo di gregario; ruolo di riserva. la repubblica [21-x- 1986], 33
più aspre. moravia, 21-53: la donna si è completamente riavuta dallo stupore,
... ha sempre cercato di impedire la mia istruzione completa e di limitare quindi
di limitare quindi il mio ruolo e la mia influenza. s. viola [«
mia influenza. s. viola [« la repubblica », 26-xi-1987],
vince, vanno bene, se avete la compagnia giusta, per la convivia- lità
, se avete la compagnia giusta, per la convivia- lità a cui vorrebbero richiamarci queste
'registro'(v. rotolo); per la var. rollo, cfr. anche
poi che finalmente mi discese / la cara voce al core, e de'cavai
gli occhi, / strinsi il cor con la mano, e sospirai. d'
dalle mie mani... / tolse la bicicletta... /...
. /... / la macchina il fruscio ebbe d'un piede scalzo
con le rote. montale, 2-27: la tua vita è quaggiù dove rimbombano
, 32-29: stazio e io seguitavam la rota [del carro] / che fé
domenico] fu l'una rota de la biga / in che la santa chiesa si
una rota de la biga / in che la santa chiesa si difese / e vinse
si difese / e vinse in campo la sua civil briga / ben ti dovrebbe assai
vti-368: l'aspetto delle ruote e la loro opera sì era quasi come visione
come visione di mare; ma era la similitudine di quelle quattro ruote; e
e le loro opere, quasi come la ruota nel mezzo della ruota. s.
imprimon l'orma le virginee rote: / la terra s'apre e muove, /
orma delle pianelle / sul fango indurito, la scheggia, / la fibra della tua
fango indurito, la scheggia, / la fibra della tua croce / in polpa marcita
che a noi si frappose / quando la ruota minacciosa apparve / tra riflessi d
, tagliate a forma di cuneo, la cui cima poggia contro la colonna
di cuneo, la cui cima poggia contro la colonna centrale, sono disposte circolarmente
poco attivo, mite e perché dava la garanzia di essere una funzionale ruota di
rote / per dar luogo a la notte, onde discende / dagli altissimi monti
, / già cede al grillo la stanca cicala, / già il rozo zappator
dorate ruote / il sol ne la marina dyoccidente. f. paruta, 1-170
regni colà dove boote / stampa la forma delle algenti rote / tea l'opre
rote / tacita muove e scuote / la bianca argentea luna, / e
i colpi con egual ruina, / e la gente cadea. leopardi, 5-31
li animali, apparve una ruota sopra la terra a lato alli animali, la
la terra a lato alli animali, la quale avea quattro facce. -mezzo
determinati. -veicolo. -due ruote: la bicicletta o la motocicletta. -quattro ruote
-veicolo. -due ruote: la bicicletta o la motocicletta. -quattro ruote: l'automobile
automobile (o, un tempo, la carrozza). p. petrocchi [
: vederlo in carrozza. a chi la pretende da signore: 'quand'i'la vedrò
chi la pretende da signore: 'quand'i'la vedrò in rote, glie ne farò
, 6-91: come a un segnale la piazza si annerì di gente e di veicoli
ruote, sentii dolermi gh occhi e la mente, mi alzai. caproni, i-76
accidentati. -campare sulle ruote: esercitare la professione di cocchiere. p.
3. lo strumento rotante radiato su cui la fortuna, rappresentata con sembianze di donna
donna, poggia un piede per significare la propria instabilità (nella rappresentazione iconografica di