m. pennacchia [« la gazzetta dello sport », 23-i-1984],
, / seder sovresso una -duraturo (la pace). rebora, 99:
). rebora, 99: come la pace robusta operare / e l'onestà
nell'implacabile stretta? -costante (la virtù). i. nelli,
nelli, ii-199: questa differenza non risguarda la sua virtù, che mi si è
sempre più robusta e costante, ma la sua maniera in accoltarmi. 20.
in accoltarmi. 20. ragguardevole per la positività, per il valore di ciò
1370 a 1470. poerio, 3-508: la memoria dell'opre robuste / viva i
linati, 20-154: molto mi piace la natura d'appennino:...
stile asciutto e virile mi farebbe sentire la grazia robusta della terra toscana.
di poesia e di musica ricrea finora la maestà sua l'animo, da tante e
, né però resta priva di speranza la corte di vederli in altri più robosti
; ma calpestai, con piede illibato, la loro velenosa impudenza, e fransi con
impudenza, e fransi con braccio robusto la loro balzana baldanza. 24.
« costei sarà tua moglie », dice la robu- stona con tono inappellabile. bigiaretti
11-206: il suo ombrellone verde e la sua sdraia erano assediati da nugoli di
focu, / per lo quale ennallumini la nocte: / ed elio è bello
li turchi dicono 'arz'o 'rocà, la maestà sua fa segnatura brevissima di suo
, che dicono 'catacumaium', che indica la sua volontà. = voce turca.
delle malattie [crusca]: ma se la rocag- gine è antica, ella nasce
nasce dal polmone. tommaseo, i-440: la rocaggine... le velava la
la rocaggine... le velava la voce più dolcemente mesta. fanfani,
f f lo spavento accentuava la reazione della squadra cam> ione e la
la reazione della squadra cam> ione e la fortuna le dava un secondo segno di benevo-
rocambolescamente. p. patruno [« la stampa », 23-xii-1986], 1:
(1829-1871): il quale rocambole su la ^ ran scena di parigi compie le
mentre tante giovani esistenze si immolano per la salvezza comune, ci sia chi ha
. g. bassani, 5-159: la pendola suonò, rocamente, durante uno
luogo elevato. -in partic.: la fortificazione più protetta o più elevata del
! che poss'io più che mirare / la rocca lungi, ove il mio ben
. tasso, 20-91: presa è la rocca, e su per l'alte scale
le rocche; affaticata e poca / la soldatesca. pascoli, i-285: dalla rocca
se giustamente in quella regnasse, occupò la ròcca della città. cronaca di isidoro
. -nel gioco degli scacchi, la torre. -con meton.: la
la torre. -con meton.: la carica di comandante militare di una fortezza
affrontare quel torrione: tutte dicono che la rocca è inespugnabile. 2. per
, / piangano gli occhi e dolgasi la bocca / de li uomini a cui tocca
ciascun paese / chiamasse i servi a la sua maggior rocca. tansillo, 2-32
superbo, empio gigante, / ch'a la rocca del ciel guerra movesti, /
vedere come tu se'trasportato, e come la nave vadia pinta a caldi in poppa
beicari, 7-108: e1 munistero è la rocca / che tien salvo ognun,
. -rocca del sommo pontefice: la chiesa. nannini [petrarca],
[petrarca], 173: io reggo la rocca del sommo pontefice.
congionta, / or bocca larga, or la rocca del viso / fa [la
or la rocca del viso / fa [la natura] sotil troppo o troppo grossa
sporge dal tetto in su ed è quasi la continuazione della canna del camino. cameroni
quale per quella gloriosa beatrice tenea ancora la rocca de la mia mente. s
quella gloriosa beatrice tenea ancora la rocca de la mia mente. s. caterina da
questo dolce agnello che fatta v'ha forte la rocca dell'anima vostra, l'ha
l'altre lode è maggiore, quando che la grandezza e possanza mettendo quasi sotto ad
star sotto, / e cedere così la ingozzo male ». botta, 6-i-260:
rotto ed arabico ed odiava forse più la tirannide di quello che amasse la libertà
più la tirannide di quello che amasse la libertà. -indocile, turbolento.
dirgli ch'egli non intendeva recisamente montare la guardia. 2y inimicato; avverso
. -che si va sciogliendo (la neve). parise, n-172:
overo rotto accade quando il razzo per la varietà del mezzo non procede sempre per
acqua rotto non pare, ma bensì la parte posta in acqua par più grossa
, alterato nel processo di evoluzione (la storia). b. croce,
aria non rotta infino all'udito, la quale non ha distanza nel luogo.
venti. carducci, iii-3-59: a noi la polve e l'ansia del corso e
apre lasciando apparire tratti di sereno o la luce del sole (una cappa nuvolosa)
da una luce (l'oscurità, la nebbia). lomazzi, 4-ii-503:
buonarroti il giovane, i-442: poi che la notte, poggiando suso, già si
. algarotti, 9-23 [1755]: la introduzione dei punti rotti fa oggidì.
egli è gran peccato che là dove trionfa la prospettiva, s'abbia il più
s'abbia il più sovente a desiderare la convenienza. f. cetti, i-iii-iio
o artistici che spiccano nell'insieme per la loro particolarità e diversità (un paesaggio
: interrotto dalla presenza di isole (la vastità uniforme del mare); percorso
a un bisogno a tirare in lungo la guerra. bertola, 3-151: ii.
misasi, 4-5: fra gli alberi serpeggiava la stradicciuola fanosa, rotta da pozzanghere.
fracchia, 406: emilio guar- ava la loro distesa accidentata, rotta da fenditure.
laico questo, chiuso dal muro lungo la via e rotto soltanto da un grande portone
(il silenzio, l'immobilità, la quiete). lemene, i-273:
sendomi rotto il favorevol sonno, / perder la mia ventura, / e le bramose
, cent., 20-1: volendo risanar la rotta storia, / dico che '
che 'mozzi, essendo mercatanti, / la detta chiesa fèr far per memoria /
, dalla fatica, dal lianto (la voce); flebile, spezzato; alternato
nuova, 23-19 (100): era la voce mia sì dolorosa / e rotta
, addio ». cantari, 327: la mia rotta voce, lamentando / d'
fuggon le ninfe e con querele rotte / la rapita pro- serpina si dole. marini
14: con che maestria si maneggia la lingua, che così bene al variare
alle sue rotte domande, con dolce violenza la ricondusse nel salotto. misasi, 3-46
salotto. misasi, 3-46: ella riacquistò la parola, ma con accento ancor rotto
. moravia, 12-180: ricominciò nel buio la risata rotta e sommessa di andreina.
ojetti, ii-551: i cantanti possono spiegare la voce e appoggiarla sui gesti, e
. f. tosi, ci-38: tutta la bellezza del passaggio consiste nell'esser perfettamente
stato lo usare i versi rotti, la quale usanza, perciò che molto varia
sei maniere di versi rotti sono queste: la prima di tre, la seconda di
queste: la prima di tre, la seconda di otto, la terza di cinque
di tre, la seconda di otto, la terza di cinque, la quarta di
di otto, la terza di cinque, la quarta di sei, la quinta di
cinque, la quarta di sei, la quinta di sette, la sesta di quattro
di sei, la quinta di sette, la sesta di quattro. è. fioretti
contengono tanta magnificenza come gl'interi, la 'commedia', che sempre gli usa interi
sempre gli usa interi, vincerà in questo la tragedia: la quale, avendo i
interi, vincerà in questo la tragedia: la quale, avendo i versi rotti e
1-131: se lo stile è pure la vita del pensiero espressa nella parola,
. petrarca volgar., 67: la... bugiarda ostinazione di coloro
più loro aggrada, / fora a la santa ancor giustizia tolto / l'usar
vindice spada. de'mori, 233: la donna... scorgeva, non
l'avea tolto lor dalle mani, tutta la vegnente notte passata in vari dispettosi pensieri
del tutto! michelstaedter, 792: sentir la volontà di vivere perché l'illusione è
rotta (anche solo interrotta), ecco la tristezza. bacchelli, 2-xxiv-117: come
signora, vi supplico ch'io non la veda, per non scoprirmi e veder rotta
, per non scoprirmi e veder rotta la mia intrapresa. -abbandonato (un'
quand'uom si vede andare in ver la notte / ed ha passato terza, sesta
, / c'a picciol corso poi vien la compieta, / alfine amar dèe pace
. buzzati, 1-296: gli parve che la fuga del tempo si fosse fermata,
. baldelli, 5-5-286: allora finalmente la potenza de'demoni giacque rotta e conculcata
conculcata. -avverso, infausto (la sorte). valerio massimo volgar.
, i-309: gli uomini, a cui la fortuna è rotta, più desiderano li
principio). mazzini, 46-233: la verità cristiana emerse dalle catacombe perché il
40. episodico, di breve durata (la felicità). l. salviati,
salviati, 23-i-175: i platonici, quando la felicità affermano esser sufficiente a se stessa
. -incerto, alterato, compromesso (la salute). nievo, 2-44:
salute). nievo, 2-44: la salute mia e piuttosto rotta. e.
bicchiere su bicchiere, si beveva finché la mano dell'uno cercava quella dell'altro.
non rispettato, violato (un patto, la parola data, la fiducia che ne
un patto, la parola data, la fiducia che ne deriva, un giuramento)
; / poi ch'el mi doia usar la fede rotta, / portarrò mèle en
care / piante, rimproverate / a lei la rotta fede / e i rotti giuramenti
per dare luogo ad atti di guerra (la pace, una tregua) o,
, 1-67: d'ogni parte s'ebbe la pace per rotta, e si faceano
gran rumore, perché il papa dichiari la tregua rotta. michiel, li-5-239: gli
, li-5-239: gli spagnuoli paventavano per la rotta pace dei pirenei. alfieri, 1-67
1-67: se tra noi rotta è la pace, il sappi / che ria cagion
sei tu. mazzini, 6-308: la tregua è rotta per sempre. popolo e
(un patto). documenti per la storia dell'arte senese, ii-236: in
, ii-236: in qualunque caso che la detta testa non si potesse finire, s'
alleanza). guicciardini, 2-1-253: la unione si vede rotta, se e vi-
i-238: degli eterni decreti / rotta è la fusa! s. bernardino da siena,
spiace; / assai ne sparla, e la vorria delusa; / e provvisti di rame
rame rotto e di sali. rotta la vorrà. bacchetti, 3-102: ogni ordine
trotto). sun grado riconoscibile, la calca grande furiosa. tecchi,
da un giocolletta, iii-29: restò la legge rotta di effetto. catore
effetto. catore all'altro (la palla). -posto sotto il
. de'bardi, xcii-i-148: subito che la squadra del e. cecchi, cxxi-ii-208
muro vedrà le amiche squadre andare con la palla rotta sente il bisogno di
: ora senza confine / rotta, è la libertà / un 55. che
/ some ne congratulo teco. vra la bella cantatrice il cielo. d. bartoli
, 1-4-114: quivi gli converebbe passar la vernata: ché già il tempo era rotto
46. dichiarato, scoppiato (la guerra). e cominciavano le fortune
, che, non essendo per ancora rotta la guerra b. segni, 170
sulla via, e si giudicò che la guerra fosse per tutto rotta. segneri,
ciò che rimaneva. vesci, violentemente (la pioggia). 47. logorato
. savonarola, 8-i-72: orsù, ecco la prima piena del tuo fogazzaro, i-m
tuo fogazzaro, i-m: ho avuto la testa molto rotta da indiluvio, iob
quelle che entrano nella rotti. cisterna la state, quando sono più fulguri, tempeste
/ quattro giovan del popolo, / perché la sera in noi potea. g
48. guasto, corrotto (la carne); marcito, muffito issimo
vino). anderà più rotto a portar la materia giù alle paludi, ed a
, a ore rotte: nei che la sopraditta, ch'ey diete conperatore, fancelglie
dissestata, turbata, podestà e per la famillia. giunti che furono armati come si
di un colore diverso iv-9-68: per la... disensione e battaglia cittadina,
che a dio non piace che tu porti la di signoria, se non chi
l'altro. calza come tu la porti, a gamba rotta o fessa con
vivano ad comune, poiché se deliberò fare la vti-97: i numeri sono infiniti
voi leoni, 634: sarà [la politica napoleonica] uno spauracprendete la metà
[la politica napoleonica] uno spauracprendete la metà di un palmo, indi la metà
la metà di un palmo, indi la metà di questa metà, chio,
sopra ciascuno sottoposto de l'arte de la lana sie tenuto per per le pertiche di
-dispari. bontempi, 1-2-97: se la quarta doveva esser sesquiterza, moltiplicavano i
chi liquida ha sempre dietro di sé la cagnara urlante cu coloro i quali gridano
a prezzi rotti, che si è malversato la cosa pubblica, che si è danneggiato
): matteuzzo, preso tempo, mise la mano per 10 rotto dell'asse e
e stoppare il rotto ch'aveva fattola la palla, penso che farebbe affondata, perché
, 19-44: lo buon maestro ancor de la sua anca / non mi dipuose,
/ di quel che si piangeva con la zanca. -con allusione oscena.
dagnolo de'detti muli, volto con la coda verso la groppa del mulo cominciò
detti muli, volto con la coda verso la groppa del mulo cominciò a chinare la
la groppa del mulo cominciò a chinare la testa verso il rotto del detto mulo
e lonbo / si sindica lo roto de la solge: / non so se 'l
è un rotto o uno sdrucito? la toppa non arriva al rotto. di vestito
di vestito o d'altro: metter la mano per il rotto; fuori per il
a fondo. giuliani, ii-199: la vite vuole del rotto (del terreno
f. argelati, cxiv-3-454: la presente le sarà resa dal signor conte
plur. quantità di denaro che eccede la cifra tonda di una somma; parte frazionaria
g. m. casaregi, 1-204: la prima coniettura che pareva assai valevole si
rotti, cioè ne'soldi e quattrini, la valuta di dette lettere cambiali con la
la valuta di dette lettere cambiali con la partita del prezzo delle quoia. g.
d'oro. carducci, ii-20-241: se la rata di brandi è venuta, i
moretti, i-712: così aveva tentato la fortuna alle così dette telecamere del famoso
così dette telecamere del famoso gioco pubblico la cui posta massima sommava appunto, se
ma questa baracca, un capomastro me la fa per due milioni. gli altri sei
furono fatti alcuni capitoli... per la buona direzione de'negozi del magistrato de'
disubedire al re, et eziandio di romper la legge, io lo reputo a grandissima
il capo rotto: scapitare, avere la peggio, subire conseguenze nefaste.
fan ritorno. manzoni, iv-318: la francia stessa era stata bensì spesso vittoriosa
rotto. -non essere più osservato (la disciplina). carducci, ii-2-305:
e documenti; e mostra che anche la disciplina va a capo rotto.
alle strette con roma, imaginate se la battesse tra il rotto e lo stracciato.
.]: foss'io in lei, la farei rotta (la finirei bruscamente)
io in lei, la farei rotta (la finirei bruscamente). -fidarsi
da siena, 2-i-626: più porta pericolo la vedova che la maritata o che una
: più porta pericolo la vedova che la maritata o che una fanciulla, però che
frugoni, vii-630: va nuda e povera la filosofia, s s erché
palle, non si sa perché, quando la bottega andava bene e lo statuto funzionava
mettere insieme ventisei articoli di costituzione. la repubblica ne venne fuori per il rotto della
leggiermente se le passa. -quando la vesta è rotta al fiasco: quando l'
fatto a damasco, / però quando la vesta è rotta al fiasco / di candia
confutazioni. galileo, 3-4-287: se la nostra scrittura pareva così oscura al sarsi
preposto. per altro se è vicina la mia ora, morto me, rotto
non si lasciano mancare le paghe, per la maggiore difficoltà di vivere sul paese e
suo, perda del suo, non la roba dei miei figli. = adattamento
vita). boine, ii-148: la durezza rotta-reale della contraddittoria vita.
, / patisca, che trarrà fuor la matera. landino [plinio], 643
abbruciono gli speroni, sì che rasente la gamba se gli rompino et apnno 1 nervetti
far un rottorio dietro la testa, perché purghi li mali umori.
, radio, simili e similari, la gente in breve scopre il gioco.
, crescono a segno da minacciare gravemente la salute e la vita di tutto il corpo
segno da minacciare gravemente la salute e la vita di tutto il corpo.
(e il punto dove è avvenuta la spaccatura). giacomo da lentini
., volendo per questa rottura intendersi la rottura della integrità. anonimo toscano,
anonimo toscano, lxvt-1-44: scopri spesso la detta torta e ungila con lardo;
torta e ungila con lardo; e se la si rompesse, togli la pasta sottile
; e se la si rompesse, togli la pasta sottile e sottilmente menata e bagnala
e bagnala coll'acqua e poni su la rottura, e metti il testo caldo di
rompe e con lo strepito prima predice la sua rottura. achillini, 1-144: or
canto per onor del mio riscatto / la rottura de'ceppi onde penai. siri
avendo l'accennata crescenza del po, oltre la rottura de ^ ponti, portato via
piedi, gridando. einaudi, 2-252: la casa abbandonata a sé, in breve
. giamboni, 4-307: spogliatala, la percossa, sanza alcuna rottura de'panni
amante] col suo petto mi fece la risposta, aprendo la rottura della vesta
petto mi fece la risposta, aprendo la rottura della vesta sopra lo sinistro lato
sì triste che i diti dei piedi per la rottura de le calze pendevano fuori.
rimarrete in giuppone, onde si vedrà la rottura che hanno di dreto.
, i-217: fu una montagna, su la quale fu una città nome l'adice
fu una città nome l'adice, la quale, o per tremuoto o per
quando gli angeli, dannati da dio per la ribellione di lucifero, rovinarono dal cielo
ch'andava fino al centro di quella, la qual rottura vuole che sia l'inferno
giovanni mutòe in oro le verghe frondute de la selva e le pietre de la riva
de la selva e le pietre de la riva del mare in gemme e le rotture
e le rotture de le gemme ne la loro natura. leonardo, 7-ii-161: le
e ferme. spallanzani, 4-i-51: la... rottura [dei granati]
volgar., 353: quello tempio e la città è difesa non da muri,
dei risoni. -terreno accidentato per la presenza di rilievi e di ostacoli naturali
ben perfeta mente, / che de la rotura non ne pareva niente. leonardo
, 588: questo lo facevo solo perché la fussi manco imbrattata di saldature che mi
719: apparì in questa occasione chiarissima la virtù d'emando telles portocarrero, il
portocarrero, il quale essendo salito primo sopra la rottura del castello, vi combattè con
dinal, il quale da quel canto aveva la cura della difesa, e riversato e
restò con grandissima strage presa ed occupata la rocca. guiducci, 1-3-4-33: non
abbia veduto, e in particolare verso la sera, mentre l'aria sia nugolosa,
violentano il composto, e poscia ne nasce la rottura in quel dipinto che viene per
contemplare il tetto di vetro piano. la luce vi pareva passar più chiara da
tempesta tante rotture e tanti danni per la terra che chi non gli avesse veduti no
biagi], iii-2: rotura de la mandibula. fiore dei liberi, 194:
pagare lo medico che 'l medicoe per la rottura di sotto. magri, 1-468:
: fascia o cingolo per stringere la rottura, detto commune- mente brachiere.
infarto. bencivenni, 7-102: la rottura nel polmone salda di rade volte
. domenichi [plinio], 20-8: la bietola cotta è utile aipedignoni..
delle lacerazioni vascolari, e anche la rottura della vena succlavia.
15: li baroni e li cavalieri de la città andaro tutti là ove lo corpo
53): incontanente che quella aigua tocà la coxa inferma, ogni rotura fu perfetamenti
amor stupendo e raro! / cessò la doglia, 10 diventai più forte, /
di norme internazionali, che rende impossibile la prosecuzione dello stato di pace fra la
la prosecuzione dello stato di pace fra la parte autrice della violazione e quella a
da perugia, che venia per conducersi con la vostra signoria con certi compagni, vi
17, ci fé sentire il santo padre la rottura del signore carlo. guicciardini,
cesare, quello che importa molto è la roptura di là da'monti, voi avete
unirà, se già non è unita, la russia, vecchia amica di vienna,
, collo spirito suscitato in venezia e la rottura diplomatica tra piemonte ed austria, è
cagioni. b. croce, iii-22-198: la crisi economica del paese era nel più
del paese era nel più forte: la rottura dei trattati con la francia, alla
più forte: la rottura dei trattati con la francia, alla quale era diretto per
scosse e sconvolse l'agricoltura, e assai la danneggiò, particolarmente nel mezzogiorno. bacchetti
, 1-iii-748: se il conflitto e la rottura fra stato e chiesa poteva aver assunto
. de luca, 8: cominciò la repubblica, mutando nome, a dirsi
stesso, ed in questa maniera di 'procedimento'la perfezione di dio non soffre 'rottura'di
in quella famiglia: un fallimento, la morte repentina d'un ragazzino, la
la morte repentina d'un ragazzino, la fuga del capo di casa. frateili,
spazio e nel tempo narrativi poteva rappresentare la contemporaneità e demistificarne le illusioni. l'
il sistema è quello che può provocare la risposta decisiva della rottura del sistema,
decisiva della rottura del sistema, portando la lotta di classe al suo livello massimo.
anguilla non si è potuto sinora scoprire la frega in verun luogo, non che in
nelle rotture di tempo vedesene qualcheduna sopra la superficie delle acque. lupis, 3-210
apparire, ed era, importante: la trasgressione di un sacramento, la rottura
: la trasgressione di un sacramento, la rottura di un matrimonio. flaiano, i-28
strappa i capelli, gli attori prevedono la rottura dei contratti. -sospensione del
dichiarare si è ch'io non credo che la spedizione dei gandiera costituisca una rottura dell'
ad seguire. guicciardini, iv-323: la quale risposta... non partorì.
o far conflitto, e solo a la difesa / s'attendesse del cerchio.
. barbaro, lii-4-170: che per la discordia dei grandi e confusione nel regno
tendino a qualche maggior rottura, vedendosi la parte cattolica molto sormontata: il che
gl'impen e in tempo di rottura, la briglia più forte alle tante loro convenienze
signore lo legato, e non conoscete la rottura delli malatesta? non te accuori ca
lo dissordine, ilio stante nde avite la penitencia e sappiati che importa una roctura
un fronte. bacchetti, 9-157: la rottura del fronte a caporetto ci aveva
andare a nepi, ritraggo che nascesse la sua rottura contro di voi. sapete poi
sua rottura contro di voi. sapete poi la natura de la corte, che,
voi. sapete poi la natura de la corte, che, quando si perde la
la corte, che, quando si perde la grazia del padrone, si diventa bersaglio
partito preso contra salmas, mostrando che la malvagità del ministro e non suo mal
ed m questo irritamento prese ferdinando cortés la prima risoluzione di romperla con diego velàzquez
. brusoni, 2-154: nel cominciar la sua visita trovò il flammine contro la
la sua visita trovò il flammine contro la sua credenza ogni cosa laddentro quietissima,
restati d'accordo. pellico, 2-223: la rottura di grassi con lodovico non mi
tu forse rappattumato con visconti, dopo la rottura di cui mi scrivesti un pezzo
rottura, il marchese fu costretto a rivolgere la parola pure a lui. d annunzio
nuovo parlò, a intervalli, su la necessità della partenza, su la necessità
, su la necessità della partenza, su la necessità della rottura. cicognani, 13-234
dell'altro. arbasino, 162: la sua gelosia la mia inquietudine ci tormentavano
. arbasino, 162: la sua gelosia la mia inquietudine ci tormentavano a vicenda,
mi reggevano più; non cercavo più la superficie e i panorami delle cose.
punto d'incontro delle sinistre fluttuanti. la rottura con i comunisti non era ancora consumata
rossi », 2-45]: egli ribadisce la validità dell'organizzazione interna al di là
...; afferma pure che la fiom vorrebbe assumere l'iniziativa di un'
per volontà, per esigenze storiche, la generazione oggi giunta a maturità si era
porre riparo. montale, 4-211: la 'protesta sociale', se c'è o
carichi di un colore denso. poi, la rottura progressiva con la figurazione del mondo
. poi, la rottura progressiva con la figurazione del mondo esterno. vittorini,
arte, della rottura fra le lettere e la filosofia, noi sentiamo gli effetti nella
. g. landi, 55: la aritmetica è buona fin ad un certo
gli agricoltori messicani: che, dopo la rottura del latifondo, anziché consolidare un
ma dalla rottura non ne nascerà che la dea dell'ignoranza. de marchi,
ignoranza. de marchi, ii-301: la stanchezza, la rottura degli occhi lo tiravano
marchi, ii-301: la stanchezza, la rottura degli occhi lo tiravano a dormire
di c'.. (non va bene la sintassi: volevo dire, alle rotture
. della vita mi hanno fatto dimenticare la cosa più interessante che è l'arte.
delle cose, da cui tu hai ricevuto la prima educazione, non è una rottura
l'assicuro. arbasino, 51: la doccia non funziona mai, che rottura di
ruptura, 'idest'aviva el male de la pietra: se fece rompare e non
e non volse che gle fusse cavata la pietra. 14. dir.
delitti e delle pene, 250: se la rottura di sigilli viene eseguita sopra carte
o anche assassinio o altro delitto contro la persona o il patrimonio compiuti lungo una
sollecitazione limite di un sistema, oltre la quale si provoca in un corpo solido
si aggiunga. panigarola, 3-ii-109: la particella 'ergo'non trae al solito suo
desiderio cocente che riarde l'anima e la cui vampa come per iscrepolata parete,
al capriccio del musico impoverire in maniera la sua poesia con la rottura de'metri
impoverire in maniera la sua poesia con la rottura de'metri e delle testure per introdur
rottura de'metri e delle testure per introdur la variazione. carducci, ii-3-29: né
contorsioni e rotture eleganti, e, come la sua poesia, sa deh'alessandrino.
all'originale e crede riuscire colla durezza e la rottura del verso. d'annunzio,
ottava sillaba, gli parve efficace e la mantenne. a. porta [«
. tasso, 12-400: umile sarà la composizione, se brevi saranno i periodi
o avviene nel finale della corsa comporta la squalifica). dizionario dello sport e
si mette a galoppare... se la rottura è prolungata, il cavallo viene
mangeranno italia; se verranno a rottura, la lacereranno. g. michiel, lxxx-3-403
, interessandovi... tutte o la maggior parte delle città maritime di germania
situazione). sermini, 361: la città venne in gran mancamento e 'l
contado n'arricchì grossamente. ed invilita la città ed inanimito il contado, facendo
officiali di niente; ed a rottura andava la cosa. = lat.
. [altieri biagi], iii-22: la restauracione de questo logo [del gomito
gomito] sie molto du- biosa per la soa composicione perché in questo logo sono
sono le cose menude le qual ano la figura dela rotula con la qual se
le qual ano la figura dela rotula con la qual se traze l'aqua. dalla
, che sono fatte nelle ginocchia appresso la rotula, causano accidenti di grandissimo timore
, avanti il rinocchio; osso che forma la base del ginocchio. ojetti, ii-38
al ginocchio, che si vedeva giocar la rotula. moravia, 23-30: ha [
più dello scheletro che della persona; sotto la pelle avvizzita le vertebre spuntano sulla schiena
rota (v. ruota) per la forma, passato anche nel linguaggio scient.
e tibia. savinio, 27-44: la gamba a cavallo ebbe uno scatto,
messa a ballare sul tavolo, cioè la sveglia, tanto che vi aveva fatto un
, e massime i parigini, ottenne la nobiltà la permissione... di
e massime i parigini, ottenne la nobiltà la permissione... di poter devenire
sul colore sul quale si ferma la biglia d'avorio fatta scorrere in senso
giro si ferma decidendo così ogni volta la vincita e la perdita dei giocatori che
decidendo così ogni volta la vincita e la perdita dei giocatori che hanno puntato contro
-, quando è, semmai, la cultura, ossia la coscienza, a fornire
è, semmai, la cultura, ossia la coscienza, a fornire di qualche semplicità
e non certo l'ignoranza (o la cultura primitiva). volponi, 2-74:
cultura primitiva). volponi, 2-74: la giovane sinistra gira di qua e di
, e a come fare a rifiutare, la presa del potere costituzionale. non lo
80: possiamo ora cominciare a capire la pervasiva e 'routinaria'tristezza che accompagna gli
e [rutinizzare], intr. con la parti- cella pronom. perdere la propria
con la parti- cella pronom. perdere la propria carica ideale, ridursi a un
il tonellato, il cafiso, fianco, la rova, il chiovo. = dalla
nievo, 94: veniva deciso di tentar la prova; e giu allora a rompicollo
di rovaio, /... entro la tana ogni animai s'appiatta. nomi
. d'annunzio, iv-2-34: c'era la neve per terra alta un palmo e
sottile, che par che mi si fenda la testa... io so che
le reticenze, le restrizioni mentali, la doppiezza ne'programmi... hanno gettato
e un rovaio il giciglio dove pesa la tua inerzia. = deriv. da
e tritate minute sotto e sopra con la vanga. = forma alter,
sf. tose. ira rabbiosa (e la causa che la fa nascere
. ira rabbiosa (e la causa che la fa nascere o l'espressione
fa nascere o l'espressione del volto che la esprime). fagiuoli, iii-63
: star 'n un paese, il quale la più bella / cosa non è di
sulle gote: / « giacché lo vuol la legge e la ragione, / leghiam
/ « giacché lo vuol la legge e la ragione, / leghiam rasino a gusto
-ostilità. fagiuoli, ii-51: io la guardava fiso fiso: ed ella / guardava
manierosa e vaga / il diavol mette addosso la rovella / senza far da stregona od
che, com'io, s'avesse la rovella nell'ossa, a civettar avria i
. 4. locuz. -come la rovella: furiosamente. lippi, 2-37
balestrier d'amore 7 tira frecciata come la rovella, / sentissi anch'esso traforare
e s'arrovella, / che se la passa in cerimonie e ciance / e non
. f f -ti pappi la rovella, ti venga la rovella: come
-ti pappi la rovella, ti venga la rovella: come imprecazione. moniglia
, 1-iii-32: fa'piano, ti pappi la rovella: / messere, e'm'
ed io gridava: « o venga la rovella! / questi sono i cavalli da
ignorante / (che ti possa venire la rovella!). = var.
incerto. rovellare, intr. con la particella pronom. (mi rovèllo)
che freddi il brodo, / ché la regina poi sarebbe donna / da farci
poi sarebbe donna / da farci per la stizza e pel rovello / buttare a'piè
stizza e pel rovello / buttare a'piè la forma del cappello. redi, 16-v-24
. cesareo, 77: come saffo la dotta ella, se amore / con rossa
benessere che lo torturava, sarebbe valsa la pena di vivere? -travaglio creativo
azzurro / d'affetti, onde trabocca la parola / creata, ch'era sangue,
tanto disformi come questo ritratto arcigno e la testa mirabile della vergine... ce
ecco un toro, scappato e furibondo che la dà per lo mezzo. r.
.. il fuoco roventa e cuoce la pietra da calce, ne scaccia la maggior
cuoce la pietra da calce, ne scaccia la maggior parte de'di lei sali volatili
settembrini, 1-153: i prìncipi che dominano la penisola avranno nel centro d'italia il
incalza, e saggiato a questa vertigine la resistenza del bronzo (dannunziano: l'attrito
roventava, indi, lo liquifaceva; la bella plastica si sformava; le altre
alcuni che non sia per creare viticci la vite, se con uno staio di morchia
. 4. intr. con la particella pronom. diventare rovente. desideri
d'annunzio, iii-2-197: asbesta, se la lama / è
roventata, tràggila ed esegui / la pena che il tribuno dei giudizii /
tutto tratto / vèr l'altra torre a la cima rovente, / dove in un
sé. m. palmieri, 2-25-20: la mansion pnma appare ad nostra vista /
avendo fatto rovente una tegola, in su la quale e'messe su una buona menata
f. frugoni, 1-636: ecciterebbe la maraviglia, se non accadesse sovente il veder
contaminato, risanar tosto, facendovi solamente la marca su la ferita colla chiave che
tosto, facendovi solamente la marca su la ferita colla chiave che chiude le reliquie
un ferro rovente senza risentirne danno comprovava la verità d'una cosa e l'innocenza sua
; tanagliati con ferro rovente, per la strada; tagliata loro la mano destra
rovente, per la strada; tagliata loro la mano destra, davanti alla bottega del
briccolavano ogni sorta di fuochi artificiali dentro la città. carducci, m-3-21: tra
faville / e '1 grandinar de la rovente scaglia / ti gittasti feroce in
più terribile che non facciano le granate e la rovente mitraglia. -che sta
con l'ombra più rovente / parer la fiamma. c. gozzi, 4-128:
2: il ferro messo nel fuoco perde la ruggine e si fa tutto rovente.
magnifica ragazza bionda di dritte spalle che guidi la tua spider americana a braccia nude,
tua spider americana a braccia nude, la sigaretta fra le labbra roventi e il
m'affaccio di grosse spranghe, denuncia la presenza del toro il rovente degli occhi
alberto, 71: noto violento accende / la secca rena col caldo rovente / che
ponderosi martelli era così rovente divenuto che la testa gli ardeva. sacchetti, 124-28
fosse stato a mangiare con altrui, che la vivanda fosse rovente, acciò che mangiasse
vivanda fosse rovente, acciò che mangiasse la parte del compagno. cantari cavallereschi,
tremava. passeroni, iv-126: serve la stufa a far cuocere le frutte,
le frutte, / per far bollir la pentola e per fare / diventar le
, rovente. cagna, 1-87: la ragazza ingollò senza pensarci una cucchiaiata di
sono rimasta a guardare sotto il sole. la pietra del davanzale era quasi rovente.
rovente. onofri, 3-118: per la strada rovente, a mezzogiorno, / veniva
mezzogiorno, / veniva un vecchio con la sua bisaccia. fracchia, 776: le
: le ore che aveva dovuto passare sotto la volta metallica del teatro tre, rovente
gli pesava addosso, riceveva con raccapriccio la rovente pressione del ventre e delle coscie.
g. chiarini, 229: vidi poi la pallida rovente / febbre con le sue
scarne / dita palpare e strugger lentamente / la tua giovine carne. fucini, 91
, 1-112: avanti ancora, adesso sotto la sferza di un sole rovente. d'
lunghi son, le notti corte, / la mia casa dirieto il tramontano, /
divien fantasma, e a'regni de la mente / vola fendendo il core. d'
vidi nel cielo nuvole rossastre come se la passione degli uomini le percotesse del suo
convenne subito partire, / e ne la zambra se serrò soletto, / di
certi ceffi sparutelli..., sotto la cenere del sembiante austero, covano le
bacchelli, 2-xix-360: nessuno potrà negare la rovente e freddata passione di lermontof;
ginocchio dinanzi, bagnando di lacrime roventi la fredda mano scarnita che ella gli abbandonava
: gridava da ossessa... che la aiutasse a denunziare quel farabutto..
dopo quel pomeriggio rovente, nessuno vide più la bona né sapeva dove fosse andata a
sono partito dopo queste parole, lasciando la ricci rovente e crucciosa. -smanioso,
/ i suoi singulti più ardenti / quando la primavera / divampa e tutto l'imbrodola
baldini, 0-216: essi non hanno la minima idea di quel che significasse vivere
. settembrini [luciano], iii-1-72: la satira 3 3 politica
rovente uanto vuoi, ma se manca la libertà pubblica, le mancherà e
mancherà quell'aere sereno nel quale vive la ragione e la bellezza. carducci, ii-8-351
sereno nel quale vive la ragione e la bellezza. carducci, ii-8-351: oh!
,... certo questo avrebbe voltato la testa anche di donne più abituate
», 2-ix-1989], 48: che la poltrona di sindaco di roma sia rovente
sindaco di roma sia rovente carrara lo scopri la sera stessa. -energicamente purificatore.
rimedio rovente, un caustico che struggesse la passione nel cuore. lucini, 13-
avvicinarsi molto, allora, per udire la sua voce. era una voce che emanava
metterla / calda rovente e come qua la fausta / non vuol render costei, se
e mettervi dentro [eu- stagio e la sua famiglia]; e orando e raccomandandosi
affuocano bene un ferro, che per la roventezza mostrano essere fuoco.
. surriscaldarsi. viani, 19-300: la potente ossatura del cieco la trivellavano i
, 19-300: la potente ossatura del cieco la trivellavano i tarli, possa del cranio
torrido. papini, x-1-993: la rovenza del clima e la mollezza del
, x-1-993: la rovenza del clima e la mollezza del viver facile inclinavano ai lunghi
g. g. belli, 238: la targa del suggello, laureata, rove-
coppo ancora non devedava lo sol e la pioba, ma la rovre deva lo tetto
devedava lo sol e la pioba, ma la rovre deva lo tetto e lo cibo
cibo. crescenzi volgar., 5-26: la quercia, il rovero, il cerro
: il rovere da tutti è messo per la quercia salvatica, e genera quelle medesime
salvatica, e genera quelle medesime cose che la quercia ordinaria. battista, vl-1-193:
377: oggi io sentiva gemere la foresta ai colpi delle scuri: i
, immobile al suo canto, / la doglia dell'omero franto. d'annunzio,
i legnami che sono forti son questi: la rovere è un fortissimo legname e buono
ah non l'aiutatore / di meleagro ha la sua forza avvinta / al tizzo consumabile
. colletta, 2-ii-31: sbalordito per la svelata malvagità ed atterrito dalle voci del
s'inchina accanto al vecchio rovere / la piccolina con negli occhi mammole.
altra nel collo, e scaraventare dentro la barca come un sacco. 4
proprio di luoghi. tra gli altri la patria di antonio rosmini. un giorno
sulla rovescia della coperta, distesa, la camicia da notte. e cominciò, lenta
, 49: ripiegando i quattro fratelli / la stinta rovescia cifrata 1 e aprendo bocca
lisi lenzoli. manzini, 8-48: la lampada del capezzale... esalta
lampada del capezzale... esalta la bianca rovescia del lenzuolo. 3
, ottobre-novembre, 1988], 23: la rovesciabilità dialettica. = deriv.
, 2-iii-88: ricordo d'aver letto la morte del mio amico simon parigino sventratosi in
che porta il rovesciamento delle strade e la mancanza d'acqua nelle fontane, mostra
mancanza d'acqua nelle fontane, mostra la necessità del frequente numero de'riguardi.
: questo è bene un portare in trionfo la propria vita; questo un rovesciamento dell'
nella stessa natura. romagnosi, 17-203: la moderazione e l'equità...
veder ciò che tutti veggono, temendo troppo la conseguenza d'una ingenua confessione, il
una nuova teoria della conoscenza dov'è la semplice ricerca di un pathos, consideriamo
di cervello. volponi, 1-269: la pazzia o mattana 0 rovesciamento dei sensi
e scandali che furono in italia per la venuta de'francesi che venivano da aver
. pasolini, 13- 134: la storia di tommasino avveniva subito dopo i fatti
che trovasi comunemente indentro. le palpebre, la lingua, l'utero, il retto
, l'utero, il retto, la vescica, sono gli organi che il più
., 3-25: a poco a poco la bocca de la palpebra dentro pugnendo l'
: a poco a poco la bocca de la palpebra dentro pugnendo l'occhio, nel
): distrutta e rovesciata da'fondamenti la cittaae di troia,...
questo mondo. roseo, v-180: la qual mina può servir per entrar fin
muraglie. caro, 12-iii-217: ne la parte de'titani, si faccia speculatamente
una mensa, tiene una mano su la rapita vivanda e l'altra al capo si
si duole, soprastandole dietro un soldato con la spada per ferirla. f. negri
. negri, 1-390: potrebbe ella [la balena] alla sfuggita, correndo sotto
metri di lunghezza. verga, 8-374: la sua famiglia toglieva commiato in fretta e
rovesciò il mantello; ma pensando che la pioggia potea sì immollarlo che sarebbe forse trapelata
saccocce del panciotto, rovesciandone in fuori la fodera, col petto stretto al taglio della
fracchia, 385: ella dovette rovesciare la manica per sfilargliela dal braccio. bacchelli
le unghie. piovene, 7-158: la campagna intorno ad aix ha un colore
« raddoppio ». landolfi, 8-120: la punta chiese carta, il banchiere rovesciò
i-248: torpe nell'ozio e giolita / la gioventude effeminata e molle, / non
cosa che troppo gli preme altri spingevan la vanga come a stento, e rovesciavano
come a stento, e rovesciavano svogliatamente la zolla. emanuelli, ii-171: lo divisero
attraversa rovesciando di qua e di là la terra fresca. -far ruotare.
caro, i-275: talora che assisa sopra la ripa, con de'fiori in grembo
giuliani, ii-187: quand'era ben cotta la po- lenda, la rovesciavo sulla mensa
era ben cotta la po- lenda, la rovesciavo sulla mensa: che bel tombolo!
rovesciare al suolo, nello spiazzo luminoso, la proiezione ombrosa dell'inferriata di prigione.
di prigione. bernari, 1-209: la luna rovescia l'ombra sottile del ponte sulle
-anche sostant. varano, 1-201: la mano un vaso in rovesciar largisce /
colmo di mozziconi spenti, ho aperto la finestra per dare aria alla stanza piena
di fumo. -far cadere copiosamente la pioggia, la neve. g.
-far cadere copiosamente la pioggia, la neve. g. gozzi, 136
! fratelli, 1-161: il cielo rovesciava la pioggia a scrosci furiosi sulle vie piene
[il sole]... rovescia la sua luce inverosimilmente bionda sulla aperta vallata
, morsicchiava gli steli aman, rovesciava la testa in dietro per guardar le ghiandaie
non poteva parlare per raffanno; rovesciò la testa sui guanciali, chiuse gli occhi
guanciali, chiuse gli occhi e aprì la bocca, come chi è molto, molto
stanco. sbarbaro, 1-178: l'ilarità la guadagna, spumante l'orlo della coppa
spumante l'orlo della coppa. rovescia la gola; si schiude, melagrana,
imitazione della contessa bonamici inosservata che prende la fetta di prosciutto con due dita,
prosciutto con due dita, rovescia indietro la testa e la risucchia in bocca tutta
due dita, rovescia indietro la testa e la risucchia in bocca tutta intera facendo vortice
]: fae d'uopo mollificare primamente la grandine e poi, rovesciata la palpebra
mollificare primamente la grandine e poi, rovesciata la palpebra, attaccarvi il medicamento. giuliani
, su l'aurora si spinsero dentro la fossa, e mal grado di ogni
di ogni imminente male si avanzarono su la breccia, essendo li primi l'alfìero
senza morte di molti, e con la ritirata di tutti. cesarotti,
sinistra, e andare avanti a portar la guerra a chi la faceva, sarebbe
andare avanti a portar la guerra a chi la faceva, sarebbe stata la meglio.
a chi la faceva, sarebbe stata la meglio. de sanctis, 9-132: un
d'annunzio, iv-2-47: un'onda la investì e la rovesciò bocconi, un'
iv-2-47: un'onda la investì e la rovesciò bocconi, un'altra onda le
un'altra onda le passò sopra e la ghiacciò tutta. pea, 7-433:
il cavaliere. landolfi, 13-41: la rovesciò sul letto: quello sguardo improvvisamente
s'intimorirono e furono rovesciati giù per la montagna. muratori, 9-275: dieci mila
di massimo, accioché non l'opprimesse la piena di tante luci sgorgate che in
addosso tutto il suo dionisiaco entusiasmo per la grandezza del momento storico che stavamo attraversando
il suo amore su di me soltanto dopo la morte di mio padre. -comunicare
e. gadda, 2-42: chissà quando la mala suerte mi consentirà di rovesciare sull'
due vice-curati. -attribuire arbitrariamente a qualcuno la paternità di un'affermazione. muratori
: egli vuol rovesciare addosso al descartes la suddetta empia proposizione, quando sa che il
natura con miracoli inauditi, per soddisfare la brama ardente di questa dimora. giannone
scontenti cu noi e vorremmo poter rovesciare la nostra situazione come si rovescia un mucchio
me se vi racconto che ho incaricato la donna di dare una lira a ciascuno
di far scattare in uno di essi la molla che rovescierà il mio destino.
, solo che, rovesciando i termini, la mia ipoteticità è la mia assenza.
i termini, la mia ipoteticità è la mia assenza. -abbattere una forma di
ii-257: egli brandendola in alto [la spada] disse: non la deporredbe
[la spada] disse: non la deporredbe prima che non avesse rovesciato dal rapito
un paese amico è rovesciato, se la rivoluzione trionfa, le condizioni in cui si
il partito che sosteneva oppure voleva rovesciare la superiora. pavese, 4-184: mi raccontò
, uffici e magazzini rovesciano sulla via la folla impaziente dei loro impiegati. paolieri
. paolieri, 140: un giorno la campanella d'un tranvai riderà beffardamente di
sport. nel gioco del calcio, indirizzare la palla dalla parte opposta a quella verso
assol. s. stella [« la gazzetta dello sport », 30-vii-1982],
diede una scossa cotale alla scapestrata che la cole venne alquanto a piegarsi per il lato
il lato, ed egli per continuar la soavità del bacio, seguendola le si
si rovescia, proprio così, verso la baronessa, le bacia e le ribacia
, 1-540: egli si stava trinciando la pollanca del mezzodì, quando un vecchietto
su lo schermo bianco, rappresentasse per la gran folla del pubblico come una eccelsa
addosso, furente di carezze, con la sua massa molle e puzzolenta di sozzo
10. intr. per lo più con la particella pronom. capolvolgersi, ribaltarsi,
, ii-422: improvvisamente mi si rovesciò la sedia, e a me toccò la grave
rovesciò la sedia, e a me toccò la grave disgrazia di restarmi rotto e spezzato
uon senso ed alla vista della brenna, la quale continuava a trotticchiare nel motriglio
una macchina. per due volte demmo la scalata ai mucchi della ghiaia e per
. che il condannato si lasci sequestrare la roba, ma dopo un po'di strada
, e il condannato vuole i danni per la roba persa, da lui invece ripresa
, come volgarmente si dice, così ben la sua lancia, subito fanno tra lor
di là. -cadere a dirotto (la pioggia). guido delle colonne volgar
scroscio di pioggia violento si rovesciò su la vetrata. g. bassani, 3-
in quel momento sulla città, con la voce di micòl. -scorrere,
vento per tutto il piano, per tutta la marina, ruzzati, 4-336: solo
l'estremo picco rimase senza sole e la notte si rovesciò a fiotti giù per i
capo). soldati, 2-131: la destra dondolava avanti e indietro il peso
pareva di aver trovato, di aver sentito la distanza: lasciava partire la boccia,
aver sentito la distanza: lasciava partire la boccia, allora: e con una leziosa
: e con una leziosa mossetta la mano si rovesciava e restava immobile. moravia
10: in questo gesto, la testa del morto si rovesciò indietro liberandosi
sassata che scagliò un from- boliere, la qual ebbe tal vigore ch'ammaccato il morione
rovesciare. giulio strozzi, 9-69: la puzza è sì ria del foco spento /
/ che chiude a lei di respirar la strada; / supina rodicilla in un momento
io..., posata piacevolmente la giovanetta sopra i gradi del sottoportico,
affare d'accordo con don agostino, la disamorevolezza si rovesciò tutta sopra don secondo
su un giovane, un giovanottello: con la foga concentrata, col battibecco intenore di
(i-288): or si rovescia tutta la battaglia: / verso la terra fuggono
rovescia tutta la battaglia: / verso la terra fuggono i circassi. spallanzani, 4-vi-203
, 4-vi-203: scopertasi... la genuina origine de'nostri animali, che è
, da un momento all'altro, la situazione non abbia a rovesciarsi col- l'
, il lamarque ratifica i patti sotto la propria responsabilità. pratolini, 9-746: la
la propria responsabilità. pratolini, 9-746: la terra s'è rovesciata. non c'
. -svuotarsi, perdere efficacia (la ragione, la mente).
-svuotarsi, perdere efficacia (la ragione, la mente). passavanti, 264
mente). passavanti, 264: la parte fantastica rimanendo vota, ché si
pero perdé ogne grazia ed in lui la perdemmo noi. 16. accorrere
, 8-41: sotto 1 balconi, la banda scoppiò in un passodoppio furibondo,
vi-23: al batter delle undici tutta la brigata si rovesciò in frotta dal salotto sulle
regola dell'universo. idem, 4-i-81: la filosofia considera l'uomo quale dev'essere
nuovo se non continuando a vivere secondo la legge del mondo e della vita,
nausea. marinetti, iii-428: la polvere dei libri in rissa colla polvere
103: con facilità mirabile dando fuori la carica del ventre ripieno, rovesciando lo
da capo nel mangiare. -rovesciare la broda addosso a qualcuno: v.
n. 6. -rovesciare o rovesciarsi la colpa, il mal tempo, la
la colpa, il mal tempo, la falta a, sopra o addosso a qualcuno
improwiso addosso, tutto il rumore, tutta la colpa si rovescerà sopra di me.
possibile industria si posero a tentare di rivesciar la colpa di tutti i mali succeduti sopra
ministri ecclesiastici. monosini, 520: la piena verrà tutta addosso a me..
tutta addosso a me... tutta la broda si rovescerà addosso a me.
siri, v-2-252: avvezza tuttavia [la francia] ad inghiottire con questa gente pillole
appresso quella corona, che rivesciò tutta la falta et il biasimo sopra il generale
se ne resta aggravato un innocente, la colpa si rovescia sopra il principe o città
. nievo, 715: dopo, la famiglia, i legami, i doveri.
gioco del calcio, tiro effettuato indirizzando la palla dalla parte opposta a quella verso
che venga effettuato senza particolari accorgimenti. la posizione di chi tira e quella del
una rovesciata. b. placido [« la repubblica », 14-ii-1988] 25:
repubblica », 14-ii-1988] 25: la 'rovesciata'è il momento angelico, metafìsico
troia rovesciata. bellori, 2-263: appresso la città vedevasi l'ozioso e mesto nocchiere
sempre doloroso. nievo, 1-vi-171: la povera scatola finì coll'andar rovesciata sul
, quasi di gente che ha persa la testa. poi il rumore di una
c'era una pietra miliare rovesciata lungo la strada e sedevano su quella. fracchia,
delle pentole rovesciate. pratolini, 10-31: la strada è vasta come non è mai
non è mai stata. un barroccio rovesciato la divide. -con riferimento all'immagine rinviata
dalle radici del collo scendenti per tutta la spalla, enormi solini rovesciati. dossi
essendo assurdo il ritrarre un uomo secondo la convenzione tutto inferraiuolato ma colla camicia rovesciata
-piegato all'infuori (le labbra, la bocca, anche in una smorfia)
po'rovesciato, acuminati e curvi verso la punta come i canini, parevano fatti
per afferrare, per mordere, per lacerare la carne viva, palpitante. landolfi,
. landolfi, 2-18: questa è la ragione della sua perenne aria di compassione
); deformato in una smorfia (la bocca). pananti, i-198:
vista, / rotto il naso, la bocca rovesciata, / il cavalier della figura
incanto / del vedere salir dalla sabina / la luna fisa come una moneta.
. -rialzato a scoprire il viso (la tesa del cappello). pratesi,
. fra giordano, 7-41: quando la sconfitta è fatta e l'uomo vuole
se andasse per lo campo ove fu la battaglia, allora il vedrebbe, però che
ivi vedrebbe la grande moltitudine de'morti e de'rive-
campo. ottimo, i-568: qui descrive la forma di questi, che si
come ognuno s'affretta / a raccoglier la dolce schiuma dello stupro / nel suo
lo trovarono sulla strada di san martin la palma, rovesciato per terra, giù dal
fiore [dante], i-208-4: la lancia a pezzi a pezzi è dispezzata,
sostenuti... i letterati credettero la poesia rovesciata, se approvavano tragedie in
marinetti, iii-372: 1 futuristi annunciano la nuova conflagrazione e propongono la leva rovesciata
futuristi annunciano la nuova conflagrazione e propongono la leva rovesciata. prima i sessantenni,
non sentivano ancora il lusso, ammiravano la lautezza; se non erano rovesciati né corrotti
. 9. biol. che ha la base curvata in modo che l'asse
verso cui è voltato il giocatore (la palla, un tiro). -effettuato
salvare gli uomini, per render loro la pace, bisognava disvellere quelle due male volontà
contrapporre alla superbia l'umiltà, all'avarizia la rinuncia, allodio l'amore. se
grazzini, 512: se colui che cantò la gelatina, / fusse ancor vivo,
ben sarebbe degno / soggetto a lui lodar la rovescina. monosini, 426: la
la rovescina. monosini, 426: la rovescina 'etiam genus est ludi alearum'.
'rovescino, costurino'è una maglia rovesciata la quale, nella parte posteriore della calza,
dall'unione di tutti i costurini è formata la costura. 2. ant
dardo che gli passò lo scudo e la corazza infino al cuore e morto lo
l'accecò. nardi, ii-352: ponendogli la mano alla bocca, lo ributtò rovescio
., 4 (1789): la maliziosa subito come fosse tramortita gli si
afferra, / e 'l capo pendolon spazza la terra. t. valperga di caluso
indovinar non tarda, / vede cader la povera ildegarda. d azeglio, 1-355:
sacchetti, 1-705: anna, alzando la voce, ripeteva: « ladro! ladro
le assestò un gran pugno in viso e la mandò rovescia giù per la scala come
viso e la mandò rovescia giù per la scala come un batuffolo di cenci.
, prese a pensare, e con la sensazione vertiginosa di piombare rovescio in un
. un tessuto o un abito, la faccia opposta a quella che è o
praticavasi già per dar fiato a quest'osso la pelle de'piedi di gatto, e
[filippo neri]... con la giubba rovescia, con una pelliccia indosso
, con una pelliccia indosso e con la barba mezza rasa. -eseguito o
il torciglione. -che costituisce la facciata posteriore di un fo- glio.
strumento costituito da due lame unite per la costa, con due manici, usato dai
dai conciatori per assottigliare il pellame dopo la concia. tommaseo [s. v
. -portato col dorso (la mano nell'atto di dare uno schiaffo
potente ceffata. 3. che ha la parte superiore rivolta verso il basso;
grafico). lomazzi, 4-ii-30: la figura ha di rappresentare la forma de
, 4-ii-30: la figura ha di rappresentare la forma de la lettera s retta o
figura ha di rappresentare la forma de la lettera s retta o la forma rovescia.
forma de la lettera s retta o la forma rovescia. g. b. aleotti
30: affiché il fuoco non possa offendere la tavola... calcinandola se fosse
. -a secchie rovesce: torrenziale (la pioggia). nievo, 1-vi-245:
un fantasma e restai petrifi- cato come la moglie di lot. -che sta
di lot. -che sta con la testa in basso e i piedi rivolti
-aeron. volo rovescio: volo nel quale la traiettoria di un velivolo viene ruotata intorno
modo loro, / tanto saltò che perse la misura, / e i predetti sonagli
con ragion me l'avesse, avendo la volontà corretta. -stravolto, stralunato
. 6. archit. che ha la superficie delimitata dall'arco superiore concava (
compreso fra i piedritti, che ha la convessità rivolta verso il basso. s
importante e prossimo a verificarsi. la repubblica [12-xii-1987], 43: inizia
quando si ha il vento di fianco, la scotta di sottovento è alata o cazzata
disporla a ritenere il vento, e allora la scotta di sopravvento è mollata alla stessa
in sul mare, il quale porgeva la mano a san pietro. a. barbarico
: il rovescio della veste è giallo e la veste di sotto, che per l'
giuliana; era macchiato di nero su la punta delle dita; nel rovescio,
di maria antonietta... mentre la guardo, un signore mi si avvicina e
rovescio di un piatto d'argento se la pettinatura era a posto. flaiano, 1-ii-1011
opera di leggero stipendio vale ad accrescere la resistenza dieci e dieci volte di più
un vero rovescio di astronomi giù per la scala; ed 10, poveretto, mandato
sé sei spezie di proporzionalità, cioè la conversa, la permutata, la congiunta,
di proporzionalità, cioè la conversa, la permutata, la congiunta, la disgiunta,
cioè la conversa, la permutata, la congiunta, la disgiunta, la rovescia
conversa, la permutata, la congiunta, la disgiunta, la rovescia, la eguale
, la congiunta, la disgiunta, la rovescia, la eguale. 11
, la disgiunta, la rovescia, la eguale. 11. sport.
diritto overo con il falso filo, la quale alcuni chiamano punta rovescia (per essere
importa, ma poniamo che ella ve la metta con il filo diritto, e
a diritto); nelle monete, la faccia che è considerata posteriore e meno
a quella che presenta l'effigie o la figura principale; verso (in contrapposizione
recto); in un foglio scritto, la pagina che deve essere letta per seconda
che deve essere letta per seconda o la facciata posteriore, bianca. -rovescio della
, ricade verso terra, libera lasciando la mano. a. manetti, 2-59:
: combattuta fra diffidenza e fierezza, la ines rasciugò gli occhi col rovescio della mano
mano. cassola, 9-152: posò la tazza e si pulì la bocca col rovescio
9-152: posò la tazza e si pulì la bocca col rovescio della mano.
contigui. foscolo, vi-687: la terra e i rottami furono lanciati a
; il rovescio dell'orecchione con la galleria dell'annessa po- terna rimase intatto
4-214: dal quale piazzaletto si scopre la vista della intiera citta, sonante di
. piovene, 1-223: non presi la via principale, ma quella specie di
rovescio di col di roanza, presso la polla dove le tazze argentate attingono acqua
viene tenuta in vista. -anche: la faccia stessa con pelo lungo e annodato.
ciuole. malatesti, 40: le donne la gammurra oggi si fanno / recipiente agli
gesso della figura del mio rovescio, la quale mi è parata, siccome è,
grappoli caricarsi?. papi, 1-2-95: la pioggia cadeva a grandi rovesci. carducci
si decisero a mettersi presto in via per la città. stuparich, i-297: ecco
città. stuparich, i-297: ecco la pioggia, prima a grossi goccioloni,
, 1-192: per scorciare il cammino sotto la pioggia che veniva a rovescio, si
tetti delle lor case e in su la cima di certi colletti, che eran sopra
cielo ed un rovescio di luce scender di la [dal paradiso], che a
, quando entrò nella sala e squadernò la musica sul leggìo, fu accolto da rovesci
: sfilavano, le mani giunte dietro la nuca, e c'era in questo un
mano. -anche: colpo inferto con la sciabola o con la spada (o
colpo inferto con la sciabola o con la spada (o, anche, con un
): stava ben su l'avviso a la vedetta: / ne la sua giunta
avviso a la vedetta: / ne la sua giunta un colpo lascia andare: /
giunta un colpo lascia andare: / sotto la gorga appunto al canaletto / giunse un
immerge e tolta / è dal colpo la vita al duce franco. docciolini,
viene alquanto a ritirare indietro, e la parte stanca facendosi innanzi si offerisce al
l'altro uerrier torse veloce / dispettoso la doglia e, tratto il rando,
, / fulminarsi agli scudi ambi e a la testa / dritti e rovesci a furia
un potente rovescio di destra mi colpì la faccia. incassai. senza verbo.
: non si può far paragone tra la velocità del sangue arterioso e quella del
. nella sistole il sangue arterioso, per la spinta che riceve dal cuore, corre
accettando i rischi e le torture e la necessità di mimetizzarsi nel 'modus rivendi'dell'
alcuni al sommo e rode loro le viscere la rabbia. nievo, 3-14: le
di fortuna mi avevano impedito di camparmi la vita in altro modo che coll'essere
senza dubbio, de'rovesci di fortuna la spingono a questo passo. è vero?
casa nostra, sperando così di chiudere la bocca agli amici troppo zelanti, i quali
battaglia, a qualunque rovescio parziale comandava la ritirata. faldella, i-3-7: lottò a
d'un colpo. » e dopo la presa di gorizia: « pazienza. è
presa di gorizia: « pazienza. è la novità della vittoria. » é dopo
di caporetto: « pazienza. è la novità della sconfitta. ». -capovolgimento
egli non cessò per altro dal far la consueta corte all'intendente, a fine
. « ora », soggiunge [la moglie] quasi alienata stravagando « cominciano
-rovescio del o di timone: la pala. stratico, 1-i-400: 'rovescio
grossi bastimenti il pezzo che ne forma la parte posteriore. carena, iii-87: 'rovescio
, iii-87: 'rovescio del timone': la parte ai esso che è posteriore e più
è posteriore e più larga e contro la quale urta l'acqua nel camminar della nave
dalla parte opposta al braccio che impugna la racchetta. are. lamberti, 108
. lamberti, 108: il primo con la racchetta sbalza il ballonetto in alto avanti
ballonetto da terra egpi il percuote con la racchetta di un rovescio in qualunque parte egli
, rovescio, 'drive', levando alta la racchetta o abbassandola al suolo. l
in avanti, porta il braccio e la racchetta dietro e a sinistra del corpo
o lettere mancanti, in modo da verificare la giustezza della riga. 22.
. nel biliardo, tiro per il quale la palla, dopo aver toccato la sponda
quale la palla, dopo aver toccato la sponda, segue una traiettoria verso il
e, toccando un'altra palla, la spinge verso sinistra proseguendo la corsa verso
palla, la spinge verso sinistra proseguendo la corsa verso destra. tommaseo [s
: al giuoco del biliardo, colpire la palla in modo contrario al ^ raddoppio'.
leo- fantessa siccome fa l'uomo co la femmina, cioè che stae rovescio,
cioè che stae rovescio, perché àe la natura nel corpo. palladio volgar.,
volgar., 1-37: chi toglie la testuggine de'campi e portala pendente rivescio
pendente rivescio nella mano dritta e aggira la vigna..., nulla nimica
rovescio: in posizione supina, con la schiena appoggiata a terra, con il
. -in modo che sia visibile la faccia che normalmente è rivolta all'intemo
partic. di un vestito) 0 la faccia inferiore di un foglio, di un
passavanti, 257: se si trovasse messa la calza o la camiscia a rovescio,
: se si trovasse messa la calza o la camiscia a rovescio, creda che tutte
33: di subito questo povero li cavò la tonica a rovescio e vassene con essa
di sopra di sotto e guardando per la trasparenza della carta contro al chiaro,
basterebbe di legno bianco. -con la parte superiore in basso. boterò,
: ve ne na uno, che per la sua ampiezza, viene canal grande chiamato
col calcio sotto alla sinistra ascella e la bocca a terra rivoltata. baldinucci, 94
in chiaro se l'aria sia quella la quale, servendo di foglia alla superficie posteriore
ne dessero, a rovescio / per la coda gli trasse e ne la grotta /
/ per la coda gli trasse e ne la grotta / gli condusse e celogli.
lo fa acciò che i cacciatori non la possino ormare. -in direzione opposta
, vanno a rovescio, » rispondeva la poverina: « monza è di qua.
». barilli, 5-23: lungo la poppa il molo sfila a rovescio e si
il sole radeva le zampe dei quadrupedi e la ricchezza della campagna. i palmizi distendevano
sbagliato a vestirlo; gli aveva messo la vesticciuola alla rovescia, con l'abbottonatura
questo il solo indumento del piccino, la vesticciuola, fermata soltanto da un bottone
le lettere] vanno e voltano verso la parte sinistra. -con un ordine
avete potuto impedire a garibaldi di passar la cattolica e minacciare il regno di fronte;
ricevere non per altro che per insegnar la vera pronunzia toscana a chi non la sa
la vera pronunzia toscana a chi non la sa, e l'auttore stesso usandoli
adivenne che giacendo il re solo sanza la reina, si sognò un grave e maraviglioso
città alla rovescia. carducci, iii-18-359: la cassa aveva il coperchio a rovescio,
quello che esser dovrebbero, imperò che la cena fu fatta in luoco umile e
sommissione a rovescio. gramsci, 1-134: la filosofia implicita nel 'saggio popolare'è un
piglia materia a stizzirsi. -avere la luna a rovescio: v. luna,
luna, n. 21. -con la luna o le lune a rovescio: v
facciamo, operando le mani a parlare e la lingua a star cheti.
), sm. fendente vibrato con la sciabola partendo dalla parte opposta a quella
4. movimento del busto altindietro durante la danza. settembrini [luciano]
uno grande colpo a blanor in su la testa sì ch'egli igli viene gionocchione
davanzati, i-49: cecina, trovato la paura vana, non potendo tenergli coll'
mano, si distese rovescione in su la soglia, onde la pietà del non passar
rovescione in su la soglia, onde la pietà del non passar sopra il corpo
passar sopra il corpo del legato chiuse la via. pindemonte, 9-473: disse,
. / non ne fea rovescion giù per la valle / sbalzar dal baluardo / ed
afferratami uno per un braccio, uno per la testa, il terzo per la gola
per la testa, il terzo per la gola, mi trascinassero rovescione giù per le
accentuato. fogazzaro, 5-145: la peppina, rovescioni sul parapetto, stende
sul parapetto, stende giù quanto può la sua pertica per imborsar il malcapitato e
quale occupano le diete stradelle, soto la pena de soldi ii per cadauno trabuco
s. carlo borromeo, 1-74: la farò diventar deserta, non sarà potata,
torrida macchia ed il roveto / e la palude livida, pareano / godere eterna gioventù
il 'centauro'fra sterpi e roveti, la bicicletta era riuscita ad arrivare in fondo,
e difficili che occorre affrontare per conseguire la virtù. campatila, 1-2-12: tacque
ima valle ascesi appena / preser tutti la via contenti e lieti, / che de
; / ma poco van, che la ritrovan piena / di vepri e spine e
patrizi, 3-224: di sotto verso la marina, per lo mantovano, per
; e così va tutto 'l dì rovigliando la casa e razzolandomi quelle poche de le
. doni, i-162: voi roviglierete tutta la mia taverna, che non ci fia
di gioie trovò le sante immagini e la corona. faldella, 13-47: ad ala
varchi, 3-241: chi razzolasse tutta la grecia e rovi- liasse tutti i loro
essere fatto studioso e di non dormir con la fante, fa come la piena che
dormir con la fante, fa come la piena che si caccia innanzi ogni cosa.
tutte le mie scritture antiche, ritrovato la traduzione del sedicesimo e ultimo libro delle pistole
: non mi passò gnun altro per la vista; / ma i'senti'traile frasche
capitolo precedente. romoli, 30: la stagione de'barbi, roviglioni, squali
], 57: occorrerebbe staccare interamente la superficie pericolante e ondeggiante; risanare a
pericolante e ondeggiante; risanare a fondo la muratura sottostante con cemento e sabbia;
... / propongono / dopo la dolorosa / pacca sulla spalla mancina /
voluto scorrere, perché sole, dopo la giuntine, che rappresentino in questo secolo
maurizio co'suoi e senza difficultà occupata la parte davanti caduta e, trovativi sei
merci sue. musoni, 4-ii-266: la notte si sentirono i minatori turcheschi scalpellare
si sentirono i minatori turcheschi scalpellare sotto la scozzese e travagliare altresì alle rovine dei
amicis, i-936: a poco a poco la folla si dirada, percorro lunghi tratti
in fondo, nel piano, appariva la basilica: quasi una rovina. tutto il
sui muretti in rovina... la lava, che il fittone non intacca,
il fittone non intacca, le sue barbe la schiantano. montale, 14-79: ascoltate
della guerra di persia, lii-12-220: la maggior parte delle case che da'turchi
2-229: 1 veneziani sono nulli: la loro magnifica città cade da tutte parti
. d'annunzio, iv-2-688: forse la simpatia delle cose che si disgregano e cadono
che si disgregano e cadono in rovina la trattenne a venezia. -crepa,
fece che porgergli in una convulsa manciata la rovina d'un pacchetto di sigarette.
danno o cedimento strutturale tale da compromettere la stabilità di un edificio o di un'
o di un'opera muraria, causandone la parziale o totale distruzione. g
non perisce troppo per rovina chi teme la rovina. boccaccio, viii-1-222: sì come
1-173: messo fuoco alli pontielli, la torre con granne romore e ruvina cadde
minaccia rovina, per quanto vi abbiano ottima la provisione, molto frettolosi se ne ritirano
: non era egli arrivato alla costa che la fabbrica, guasta e rotta in parecchie
caso che qualche fabbricato minacci rovina, la municipalità ordina la riparazione. codice civile,
fabbricato minacci rovina, la municipalità ordina la riparazione. codice civile, 1669:
era ricevuto in albergo, ch'elli narrasse la rovina di troia e la cagione dalla
elli narrasse la rovina di troia e la cagione dalla quale elli fuggitio era uscito.
a san gregorio, attribuendo a lui la rovina delle antiche immagini di roma,
, così anco da esse è proceduta la rovina e la distruzione del paese,
anco da esse è proceduta la rovina e la distruzione del paese, perché, vivendo
vergogne delle vergini e delle matrone, la loro cattività, la uccisione de'fanciulli?
delle matrone, la loro cattività, la uccisione de'fanciulli? g.
fra le rovine miserabili della guerra e la nobiltà oppressa dalle sue armi. parini,
rovine, non so come potrei sostenere la vita. s. landi [in v
: il generale di sassonia, veduta la rovina manifestissima e che e'non ci era
. i. pitti, 2-102: la novella di questa rovina [la caduta di
2-102: la novella di questa rovina [la caduta di prato] umiliò tanto gli
sviscerati della libertà, quanto ella insuperbì la mente de'congiurati. -cedimento del fronte
il forte raibl (valle seebach) determinarono la rovina di parte del fronte di gola
rovina di parte del fronte di gola e la fuga di drappelli nemici.
io godo », / quando udirete la ruvina e'1 busso, / e canterovi
fece un'impeto gagliardo e s'aperse la via, entrando nella fortezza insieme con
artiglieria loro, sì come all'incontro la nostra faceva gran rovina. 7
il traditor con molta gran rovina / la bocca mi turava con la mano. de
rovina / la bocca mi turava con la mano. de mori, 1-128: si
: si trasse dietro con grandissima rovina la porta. 8. furia irresistibile
violenza distruttrice degli elementi naturali (e la distruzione e i danni che provocano)
di venti, si spezò, e la nave sdrucita in mille parti ne mandò il
marine. n. franco, 4-84: la sicilia un tempo era tutta una con
sicilia un tempo era tutta una con la calabria e la rovina del mare divise
tempo era tutta una con la calabria e la rovina del mare divise poi l'una
cosimo de'medici, 4-i-486: teniamo la vostra del 13 del presente circa li remedi
9-642: cessata al tutto e sgombera la fiera, / di repente la pioggia
e sgombera la fiera, / di repente la pioggia ci fu sopra / con tanta
pioggia ci fu sopra / con tanta la rovina che mai piu. lippi,
i-306: vi scorre a'piedi tortuosa la lima, fiume per solito povero d'
imbuto d'un vortice, da cui sfogava la furia dei colpi a strazio e rovina
in terracina nella sua villa reale, la quale era chiamata la spilonca, ed
sua villa reale, la quale era chiamata la spilonca, ed essendo a tavola con
rovina di sassi sopra di loro, sotto la quale rimase una gran parte di quelli
anonimo romano, 1-25: anco sequitao la destrazzione e. lla ruvina de missore
, 1-269: voi che abitati sparta la regale, / udete sorte misera e
pria / rompi il mondo e to'la via / a'nimici di fiorenza /.
sorte fu 10 stato di roma e la cacciata de'tarquini, come fu ancora
uomini principali delle repubbliche si tirano dietro la rovina delle città. i. pitti
: 1 più riputati dello stato procuravano la rovina di piero, non per zelo
di piero, non per zelo di ricuperare la libertà, ma per non avere nella
, ma per non avere nella tirannide la parte consueta, come s'e- rano
cavalli, lii-12-285: né altra fu la causa della seconda andata a vienna del gran-signore
seconda andata a vienna del gran-signore e la rovina d'ungheria, se non lo sbattere
! manzoni, iv-170: machiavelli attribuì la rovina de'longobardi, nell'ottavo secolo
sesto. solaro della margarita, 101: la giustizia vorrà che gl'individui siano sotto
giustizia vorrà che gl'individui siano sotto la tutela delle nuove dottrine e 11 corpo
dissoluzione dalla quale è minacciata al presente la società, per la diffusione di princìpi
minacciata al presente la società, per la diffusione di princìpi incompatibili colla vita sociale
(mesto ebreo [modigliani] tiene alta la bandiera dell'arte... e
più vissuta. -quanto rimane dopo la caduta di un'impero. manzoni,
dal papa fu mal seme che fruttò la rovina ai suoi nipoti. a. f
. doni, 2-142: conosco apertamente la vergogna di casa e la rovina vostra
: conosco apertamente la vergogna di casa e la rovina vostra, se voi non vi
g. bentivoglio, 5-i-115: la congiura dei prìncipi per levargli la
la congiura dei prìncipi per levargli la vita poco prima della prigionia di condé,
riva contro di lui, la vastità dei suoi disegni e questi ultimi
rodeva; il mello per fabbricare la sua grandezza sopra le rovine della casa
della margarita, 88: 0 [la borghesia] si affretterà a crear se stessa
. tu lo sai. ora, giacché la rovina è riparata e il vecchio focolare
due seniore venuta l'ora di ricostituire la santa famiglia. buzzati, 6-151:
che pure è così atroce, o la rovina della posizione, che pure è grave
poesia o di totale misconoscimento di chi la coltiva. c. i. frugoni
, ella non opererebbe di meno che la rovina totale di quella felice esperienza e di
altri ogni minimo urtone che loro dia la fortuna; e pure non li tocca ella
li precipita, e col tirar loro addosso la rovina del mondo li seppellisce. d'
/ di me. son solo. tutta la mia razza / è scomparsa con tutta
mia razza / è scomparsa con tutta la sua forza / cieca. i forti che
schiacciarmi, tanto / io sono poco per la sua grandezza. b. croce,
aretino, v-1-246: va in rovina la bontà e la fede. g
v-1-246: va in rovina la bontà e la fede. g. p.
. majfei, 11: quindi era seguita la dissoluzione del cristianesimo, colla rovina spirituale
cose prospere che non possono che accelerare la nostra rovina. casalicchio, 125: se
, sempre si piangerà dal padre di famiglia la rovina e precipizio del suo figliuolo,
e percuoterà. muratori, 10-ii-203: la speranza maggiore di difendere da tanta rovina
, mestiere. cesari, 1-2-65: la rovina, che alla fede e a'
mondo congiurerà alla tua rovina, a rapirti la stima di te ed a confonderti fra
stima di te ed a confonderti fra la schiera di tante altre donne le quali
lei. jahier, 67: se la tentazione non è nel coipo bisognerà metterla
metterla nel cibo. di qui nasce la gola d'inferno, tutti i vizi e
d'inferno, tutti i vizi e la rovina delle famiglie. -con riferimento al
ettema, o stella mattutina, / la qual chiuder non può borea né austro,
e plaustro / del biforme grifon, che la divina / città lasciò per farsi medicina
, iii-66: presovi che non aspettiate la rovina del vizio del divino giudicio.
24 mila anime che soleva fare, per la rovina di altri mestieri e per la
la rovina di altri mestieri e per la proibizione di rilevar questo di nuovo,
rovina universale e danno pubblico fuorché con la rovina e danno de'particolari. casalicchio,
li vostri interessi, porre me e la mia casa in rovina. magalotti, 7-io
tutte le belle cose del mondo ed infiorino la teoria dell'imposta unica con le più
quei pochi ettari di terra comperati dopo la rovina, col denaro ricavato dalla vendita
ungaretti, xi-103: si dice che la rovina dell'industria cotoniera inglese sia dovuta
di tessuti, al non avere rinnovato la propria attrezzatura, all'avere speso tutti
speso tutti i suoi sforzi a conservare la supremazia finanziaria non accorgendosi che questa supremazia
del commercio. tecchi, viii-191: la signora gentili era l'amante di suo padre
gentili era l'amante di suo padre e la famiglia dei riccardi, con tutte le
spese pazze di lei, andava verso la rovina. 13. fattore che è
(in partic. nell'espressione essere la rovina di qualcuno). machiavelli,
gli acquisti per ogni altra via sono la rovina delle repubbliche, e porrebbe freno
porrebbe freno a ogni ambizione regolando bene la sua città dentro con le leggi e
e co'costumi. aretino, v-1-414: la patria è rabbia di cni ci può
credi che un'altra volta non sarebbe la rovina d'adamo e d'èva se ci
1- 217: una fortezza ostinata è la rovina d'un esercito e se non
sua riputazione. birago, 522: la rovina della maggior parte delli negozi della
ad altri legni nemici, si dilatò la fiamma nelle vele del 'glorioso'e,
il secondo tavolato sovra il primo; ma la sua ultima rovina venne cagionata da'frantumi
cognizioni: queste letterarie superstizioni furono spesso la rovina de'buoni studiosi. leoni,
di teologia e di diritto sono stati la rovina di italia sì negli ordini politici
volta soltanto fra queste braccia, io invocherei la distruzione del creato. -contagio
. muratori, iii-36: questa è la via di lasciarle [alla peste]
e portano a'vicini e a'lontani la rovina. 14. chi,
essercito già stato era co'suoi avisi la rovina. artale, iii-407: sorgete or
per rimirarmi in pene, duci, la di cui man giace atterrata fra le
e dite poi che su le nude arene la rovina del mondo è rovinata. foscolo
: bada che carlo magno fu forse la rovina prima d'italia, ch'ei con
ch'ei con l'aiuto del papa la smembrò. tommaseo [s. v.
: questi ebrei, pensava egli, saranno la mia rovina. verga, 8-33:
al collo! ve lo dico 10! la mia croce! la mia rovina!
lo dico 10! la mia croce! la mia rovina! 1 *
s'aprono, il giudicio s'offosca, la ragione si perde e tutto va in
, 8-745: col cuore esulcerato, con la rovina dentro, gli tocca anche d'
. guglieminetti, 76: contr'essa già la vita cieca torse / punte acute di
torse / punte acute di schemi, e la confina / dove un gelo solingo di
un gelo solingo di rovina / già la costringe in sue tenaci morse.
, una devastazione. borgese, 1-196: la guerra ha avuto questo di buono,
sopra una tavola dove il ripari esercitava la sua arte. de amicis, xii-iii
cicatrizzavano lentamente. bechi, 2-191: la scarsa luce filtrante dalle tendine, abbassate
all'organismo da una malattia (e la malattia stessa). vallisneri, iii-509
stessa). vallisneri, iii-509: la rovina dello stomaco e della nostra salute
le rovine di petto, nelle costituzioni come la sua, non nascono da altro che
eccessiva, direi quasi inconcepibile a chi non la vide, per la rovina che il
a chi non la vide, per la rovina che il dolore fisico e le malattie
sua persona. -ultima rovina: la morte. fagiuoli, v-63:
mi destina / da taroccare e rompersi la bocca / e condursi nell'ultima rovina.
, / io ti dirò dov'è la tua despina. 17. ammasso