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vol. XVII Pag.9 - Da ROBUSTONE a ROCCA (43 risultati)

m. pennacchia [« la gazzetta dello sport », 23-i-1984],

, / seder sovresso una -duraturo (la pace). rebora, 99:

). rebora, 99: come la pace robusta operare / e l'onestà

nell'implacabile stretta? -costante (la virtù). i. nelli,

nelli, ii-199: questa differenza non risguarda la sua virtù, che mi si è

sempre più robusta e costante, ma la sua maniera in accoltarmi. 20.

in accoltarmi. 20. ragguardevole per la positività, per il valore di ciò

1370 a 1470. poerio, 3-508: la memoria dell'opre robuste / viva i

linati, 20-154: molto mi piace la natura d'appennino:...

stile asciutto e virile mi farebbe sentire la grazia robusta della terra toscana.

di poesia e di musica ricrea finora la maestà sua l'animo, da tante e

, né però resta priva di speranza la corte di vederli in altri più robosti

; ma calpestai, con piede illibato, la loro velenosa impudenza, e fransi con

impudenza, e fransi con braccio robusto la loro balzana baldanza. 24.

« costei sarà tua moglie », dice la robu- stona con tono inappellabile. bigiaretti

11-206: il suo ombrellone verde e la sua sdraia erano assediati da nugoli di

focu, / per lo quale ennallumini la nocte: / ed elio è bello

li turchi dicono 'arz'o 'rocà, la maestà sua fa segnatura brevissima di suo

, che dicono 'catacumaium', che indica la sua volontà. = voce turca.

delle malattie [crusca]: ma se la rocag- gine è antica, ella nasce

nasce dal polmone. tommaseo, i-440: la rocaggine... le velava la

la rocaggine... le velava la voce più dolcemente mesta. fanfani,

f f lo spavento accentuava la reazione della squadra cam> ione e la

la reazione della squadra cam> ione e la fortuna le dava un secondo segno di benevo-

rocambolescamente. p. patruno [« la stampa », 23-xii-1986], 1:

(1829-1871): il quale rocambole su la ^ ran scena di parigi compie le

mentre tante giovani esistenze si immolano per la salvezza comune, ci sia chi ha

. g. bassani, 5-159: la pendola suonò, rocamente, durante uno

luogo elevato. -in partic.: la fortificazione più protetta o più elevata del

! che poss'io più che mirare / la rocca lungi, ove il mio ben

. tasso, 20-91: presa è la rocca, e su per l'alte scale

le rocche; affaticata e poca / la soldatesca. pascoli, i-285: dalla rocca

se giustamente in quella regnasse, occupò la ròcca della città. cronaca di isidoro

. -nel gioco degli scacchi, la torre. -con meton.: la

la torre. -con meton.: la carica di comandante militare di una fortezza

affrontare quel torrione: tutte dicono che la rocca è inespugnabile. 2. per

, / piangano gli occhi e dolgasi la bocca / de li uomini a cui tocca

ciascun paese / chiamasse i servi a la sua maggior rocca. tansillo, 2-32

superbo, empio gigante, / ch'a la rocca del ciel guerra movesti, /

vedere come tu se'trasportato, e come la nave vadia pinta a caldi in poppa

beicari, 7-108: e1 munistero è la rocca / che tien salvo ognun,

. -rocca del sommo pontefice: la chiesa. nannini [petrarca],

[petrarca], 173: io reggo la rocca del sommo pontefice.

vol. XVII Pag.10 - Da ROCCA a ROCCA (7 risultati)

congionta, / or bocca larga, or la rocca del viso / fa [la

or la rocca del viso / fa [la natura] sotil troppo o troppo grossa

sporge dal tetto in su ed è quasi la continuazione della canna del camino. cameroni

quale per quella gloriosa beatrice tenea ancora la rocca de la mia mente. s

quella gloriosa beatrice tenea ancora la rocca de la mia mente. s. caterina da

questo dolce agnello che fatta v'ha forte la rocca dell'anima vostra, l'ha

l'altre lode è maggiore, quando che la grandezza e possanza mettendo quasi sotto ad

vol. XVII Pag.152 - Da ROTTO a ROTTO (29 risultati)

star sotto, / e cedere così la ingozzo male ». botta, 6-i-260:

rotto ed arabico ed odiava forse più la tirannide di quello che amasse la libertà

più la tirannide di quello che amasse la libertà. -indocile, turbolento.

dirgli ch'egli non intendeva recisamente montare la guardia. 2y inimicato; avverso

. -che si va sciogliendo (la neve). parise, n-172:

overo rotto accade quando il razzo per la varietà del mezzo non procede sempre per

acqua rotto non pare, ma bensì la parte posta in acqua par più grossa

, alterato nel processo di evoluzione (la storia). b. croce,

aria non rotta infino all'udito, la quale non ha distanza nel luogo.

venti. carducci, iii-3-59: a noi la polve e l'ansia del corso e

apre lasciando apparire tratti di sereno o la luce del sole (una cappa nuvolosa)

da una luce (l'oscurità, la nebbia). lomazzi, 4-ii-503:

buonarroti il giovane, i-442: poi che la notte, poggiando suso, già si

. algarotti, 9-23 [1755]: la introduzione dei punti rotti fa oggidì.

egli è gran peccato che là dove trionfa la prospettiva, s'abbia il più

s'abbia il più sovente a desiderare la convenienza. f. cetti, i-iii-iio

o artistici che spiccano nell'insieme per la loro particolarità e diversità (un paesaggio

: interrotto dalla presenza di isole (la vastità uniforme del mare); percorso

a un bisogno a tirare in lungo la guerra. bertola, 3-151: ii.

misasi, 4-5: fra gli alberi serpeggiava la stradicciuola fanosa, rotta da pozzanghere.

fracchia, 406: emilio guar- ava la loro distesa accidentata, rotta da fenditure.

laico questo, chiuso dal muro lungo la via e rotto soltanto da un grande portone

(il silenzio, l'immobilità, la quiete). lemene, i-273:

sendomi rotto il favorevol sonno, / perder la mia ventura, / e le bramose

, cent., 20-1: volendo risanar la rotta storia, / dico che '

che 'mozzi, essendo mercatanti, / la detta chiesa fèr far per memoria /

, dalla fatica, dal lianto (la voce); flebile, spezzato; alternato

nuova, 23-19 (100): era la voce mia sì dolorosa / e rotta

, addio ». cantari, 327: la mia rotta voce, lamentando / d'

vol. XVII Pag.153 - Da ROTTO a ROTTO (51 risultati)

fuggon le ninfe e con querele rotte / la rapita pro- serpina si dole. marini

14: con che maestria si maneggia la lingua, che così bene al variare

alle sue rotte domande, con dolce violenza la ricondusse nel salotto. misasi, 3-46

salotto. misasi, 3-46: ella riacquistò la parola, ma con accento ancor rotto

. moravia, 12-180: ricominciò nel buio la risata rotta e sommessa di andreina.

ojetti, ii-551: i cantanti possono spiegare la voce e appoggiarla sui gesti, e

. f. tosi, ci-38: tutta la bellezza del passaggio consiste nell'esser perfettamente

stato lo usare i versi rotti, la quale usanza, perciò che molto varia

sei maniere di versi rotti sono queste: la prima di tre, la seconda di

queste: la prima di tre, la seconda di otto, la terza di cinque

di tre, la seconda di otto, la terza di cinque, la quarta di

di otto, la terza di cinque, la quarta di sei, la quinta di

cinque, la quarta di sei, la quinta di sette, la sesta di quattro

di sei, la quinta di sette, la sesta di quattro. è. fioretti

contengono tanta magnificenza come gl'interi, la 'commedia', che sempre gli usa interi

sempre gli usa interi, vincerà in questo la tragedia: la quale, avendo i

interi, vincerà in questo la tragedia: la quale, avendo i versi rotti e

1-131: se lo stile è pure la vita del pensiero espressa nella parola,

. petrarca volgar., 67: la... bugiarda ostinazione di coloro

più loro aggrada, / fora a la santa ancor giustizia tolto / l'usar

vindice spada. de'mori, 233: la donna... scorgeva, non

l'avea tolto lor dalle mani, tutta la vegnente notte passata in vari dispettosi pensieri

del tutto! michelstaedter, 792: sentir la volontà di vivere perché l'illusione è

rotta (anche solo interrotta), ecco la tristezza. bacchelli, 2-xxiv-117: come

signora, vi supplico ch'io non la veda, per non scoprirmi e veder rotta

, per non scoprirmi e veder rotta la mia intrapresa. -abbandonato (un'

quand'uom si vede andare in ver la notte / ed ha passato terza, sesta

, / c'a picciol corso poi vien la compieta, / alfine amar dèe pace

. buzzati, 1-296: gli parve che la fuga del tempo si fosse fermata,

. baldelli, 5-5-286: allora finalmente la potenza de'demoni giacque rotta e conculcata

conculcata. -avverso, infausto (la sorte). valerio massimo volgar.

, i-309: gli uomini, a cui la fortuna è rotta, più desiderano li

principio). mazzini, 46-233: la verità cristiana emerse dalle catacombe perché il

40. episodico, di breve durata (la felicità). l. salviati,

salviati, 23-i-175: i platonici, quando la felicità affermano esser sufficiente a se stessa

. -incerto, alterato, compromesso (la salute). nievo, 2-44:

salute). nievo, 2-44: la salute mia e piuttosto rotta. e.

bicchiere su bicchiere, si beveva finché la mano dell'uno cercava quella dell'altro.

non rispettato, violato (un patto, la parola data, la fiducia che ne

un patto, la parola data, la fiducia che ne deriva, un giuramento)

; / poi ch'el mi doia usar la fede rotta, / portarrò mèle en

care / piante, rimproverate / a lei la rotta fede / e i rotti giuramenti

per dare luogo ad atti di guerra (la pace, una tregua) o,

, 1-67: d'ogni parte s'ebbe la pace per rotta, e si faceano

gran rumore, perché il papa dichiari la tregua rotta. michiel, li-5-239: gli

, li-5-239: gli spagnuoli paventavano per la rotta pace dei pirenei. alfieri, 1-67

1-67: se tra noi rotta è la pace, il sappi / che ria cagion

sei tu. mazzini, 6-308: la tregua è rotta per sempre. popolo e

(un patto). documenti per la storia dell'arte senese, ii-236: in

, ii-236: in qualunque caso che la detta testa non si potesse finire, s'

alleanza). guicciardini, 2-1-253: la unione si vede rotta, se e vi-

vol. XVII Pag.154 - Da ROTTO a ROTTO (46 risultati)

i-238: degli eterni decreti / rotta è la fusa! s. bernardino da siena,

spiace; / assai ne sparla, e la vorria delusa; / e provvisti di rame

rame rotto e di sali. rotta la vorrà. bacchetti, 3-102: ogni ordine

trotto). sun grado riconoscibile, la calca grande furiosa. tecchi,

da un giocolletta, iii-29: restò la legge rotta di effetto. catore

effetto. catore all'altro (la palla). -posto sotto il

. de'bardi, xcii-i-148: subito che la squadra del e. cecchi, cxxi-ii-208

muro vedrà le amiche squadre andare con la palla rotta sente il bisogno di

: ora senza confine / rotta, è la libertà / un 55. che

/ some ne congratulo teco. vra la bella cantatrice il cielo. d. bartoli

, 1-4-114: quivi gli converebbe passar la vernata: ché già il tempo era rotto

46. dichiarato, scoppiato (la guerra). e cominciavano le fortune

, che, non essendo per ancora rotta la guerra b. segni, 170

sulla via, e si giudicò che la guerra fosse per tutto rotta. segneri,

ciò che rimaneva. vesci, violentemente (la pioggia). 47. logorato

. savonarola, 8-i-72: orsù, ecco la prima piena del tuo fogazzaro, i-m

tuo fogazzaro, i-m: ho avuto la testa molto rotta da indiluvio, iob

quelle che entrano nella rotti. cisterna la state, quando sono più fulguri, tempeste

/ quattro giovan del popolo, / perché la sera in noi potea. g

48. guasto, corrotto (la carne); marcito, muffito issimo

vino). anderà più rotto a portar la materia giù alle paludi, ed a

, a ore rotte: nei che la sopraditta, ch'ey diete conperatore, fancelglie

dissestata, turbata, podestà e per la famillia. giunti che furono armati come si

di un colore diverso iv-9-68: per la... disensione e battaglia cittadina,

che a dio non piace che tu porti la di signoria, se non chi

l'altro. calza come tu la porti, a gamba rotta o fessa con

vivano ad comune, poiché se deliberò fare la vti-97: i numeri sono infiniti

voi leoni, 634: sarà [la politica napoleonica] uno spauracprendete la metà

[la politica napoleonica] uno spauracprendete la metà di un palmo, indi la metà

la metà di un palmo, indi la metà di questa metà, chio,

sopra ciascuno sottoposto de l'arte de la lana sie tenuto per per le pertiche di

-dispari. bontempi, 1-2-97: se la quarta doveva esser sesquiterza, moltiplicavano i

chi liquida ha sempre dietro di sé la cagnara urlante cu coloro i quali gridano

a prezzi rotti, che si è malversato la cosa pubblica, che si è danneggiato

): matteuzzo, preso tempo, mise la mano per 10 rotto dell'asse e

e stoppare il rotto ch'aveva fattola la palla, penso che farebbe affondata, perché

, 19-44: lo buon maestro ancor de la sua anca / non mi dipuose,

/ di quel che si piangeva con la zanca. -con allusione oscena.

dagnolo de'detti muli, volto con la coda verso la groppa del mulo cominciò

detti muli, volto con la coda verso la groppa del mulo cominciò a chinare la

la groppa del mulo cominciò a chinare la testa verso il rotto del detto mulo

e lonbo / si sindica lo roto de la solge: / non so se 'l

è un rotto o uno sdrucito? la toppa non arriva al rotto. di vestito

di vestito o d'altro: metter la mano per il rotto; fuori per il

a fondo. giuliani, ii-199: la vite vuole del rotto (del terreno

f. argelati, cxiv-3-454: la presente le sarà resa dal signor conte

vol. XVII Pag.155 - Da ROTTO a ROTTORIO (31 risultati)

plur. quantità di denaro che eccede la cifra tonda di una somma; parte frazionaria

g. m. casaregi, 1-204: la prima coniettura che pareva assai valevole si

rotti, cioè ne'soldi e quattrini, la valuta di dette lettere cambiali con la

la valuta di dette lettere cambiali con la partita del prezzo delle quoia. g.

d'oro. carducci, ii-20-241: se la rata di brandi è venuta, i

moretti, i-712: così aveva tentato la fortuna alle così dette telecamere del famoso

così dette telecamere del famoso gioco pubblico la cui posta massima sommava appunto, se

ma questa baracca, un capomastro me la fa per due milioni. gli altri sei

furono fatti alcuni capitoli... per la buona direzione de'negozi del magistrato de'

disubedire al re, et eziandio di romper la legge, io lo reputo a grandissima

il capo rotto: scapitare, avere la peggio, subire conseguenze nefaste.

fan ritorno. manzoni, iv-318: la francia stessa era stata bensì spesso vittoriosa

rotto. -non essere più osservato (la disciplina). carducci, ii-2-305:

e documenti; e mostra che anche la disciplina va a capo rotto.

alle strette con roma, imaginate se la battesse tra il rotto e lo stracciato.

.]: foss'io in lei, la farei rotta (la finirei bruscamente)

io in lei, la farei rotta (la finirei bruscamente). -fidarsi

da siena, 2-i-626: più porta pericolo la vedova che la maritata o che una

: più porta pericolo la vedova che la maritata o che una fanciulla, però che

frugoni, vii-630: va nuda e povera la filosofia, s s erché

palle, non si sa perché, quando la bottega andava bene e lo statuto funzionava

mettere insieme ventisei articoli di costituzione. la repubblica ne venne fuori per il rotto della

leggiermente se le passa. -quando la vesta è rotta al fiasco: quando l'

fatto a damasco, / però quando la vesta è rotta al fiasco / di candia

confutazioni. galileo, 3-4-287: se la nostra scrittura pareva così oscura al sarsi

preposto. per altro se è vicina la mia ora, morto me, rotto

non si lasciano mancare le paghe, per la maggiore difficoltà di vivere sul paese e

suo, perda del suo, non la roba dei miei figli. = adattamento

vita). boine, ii-148: la durezza rotta-reale della contraddittoria vita.

, / patisca, che trarrà fuor la matera. landino [plinio], 643

abbruciono gli speroni, sì che rasente la gamba se gli rompino et apnno 1 nervetti

vol. XVII Pag.156 - Da ROTTUME a ROTTURA (44 risultati)

far un rottorio dietro la testa, perché purghi li mali umori.

, radio, simili e similari, la gente in breve scopre il gioco.

, crescono a segno da minacciare gravemente la salute e la vita di tutto il corpo

segno da minacciare gravemente la salute e la vita di tutto il corpo.

(e il punto dove è avvenuta la spaccatura). giacomo da lentini

., volendo per questa rottura intendersi la rottura della integrità. anonimo toscano,

anonimo toscano, lxvt-1-44: scopri spesso la detta torta e ungila con lardo;

torta e ungila con lardo; e se la si rompesse, togli la pasta sottile

; e se la si rompesse, togli la pasta sottile e sottilmente menata e bagnala

e bagnala coll'acqua e poni su la rottura, e metti il testo caldo di

rompe e con lo strepito prima predice la sua rottura. achillini, 1-144: or

canto per onor del mio riscatto / la rottura de'ceppi onde penai. siri

avendo l'accennata crescenza del po, oltre la rottura de ^ ponti, portato via

piedi, gridando. einaudi, 2-252: la casa abbandonata a sé, in breve

. giamboni, 4-307: spogliatala, la percossa, sanza alcuna rottura de'panni

amante] col suo petto mi fece la risposta, aprendo la rottura della vesta

petto mi fece la risposta, aprendo la rottura della vesta sopra lo sinistro lato

sì triste che i diti dei piedi per la rottura de le calze pendevano fuori.

rimarrete in giuppone, onde si vedrà la rottura che hanno di dreto.

, i-217: fu una montagna, su la quale fu una città nome l'adice

fu una città nome l'adice, la quale, o per tremuoto o per

quando gli angeli, dannati da dio per la ribellione di lucifero, rovinarono dal cielo

ch'andava fino al centro di quella, la qual rottura vuole che sia l'inferno

giovanni mutòe in oro le verghe frondute de la selva e le pietre de la riva

de la selva e le pietre de la riva del mare in gemme e le rotture

e le rotture de le gemme ne la loro natura. leonardo, 7-ii-161: le

e ferme. spallanzani, 4-i-51: la... rottura [dei granati]

volgar., 353: quello tempio e la città è difesa non da muri,

dei risoni. -terreno accidentato per la presenza di rilievi e di ostacoli naturali

ben perfeta mente, / che de la rotura non ne pareva niente. leonardo

, 588: questo lo facevo solo perché la fussi manco imbrattata di saldature che mi

719: apparì in questa occasione chiarissima la virtù d'emando telles portocarrero, il

portocarrero, il quale essendo salito primo sopra la rottura del castello, vi combattè con

dinal, il quale da quel canto aveva la cura della difesa, e riversato e

restò con grandissima strage presa ed occupata la rocca. guiducci, 1-3-4-33: non

abbia veduto, e in particolare verso la sera, mentre l'aria sia nugolosa,

violentano il composto, e poscia ne nasce la rottura in quel dipinto che viene per

contemplare il tetto di vetro piano. la luce vi pareva passar più chiara da

tempesta tante rotture e tanti danni per la terra che chi non gli avesse veduti no

biagi], iii-2: rotura de la mandibula. fiore dei liberi, 194:

pagare lo medico che 'l medicoe per la rottura di sotto. magri, 1-468:

: fascia o cingolo per stringere la rottura, detto commune- mente brachiere.

infarto. bencivenni, 7-102: la rottura nel polmone salda di rade volte

. domenichi [plinio], 20-8: la bietola cotta è utile aipedignoni..

vol. XVII Pag.157 - Da ROTTURA a ROTTURA (62 risultati)

delle lacerazioni vascolari, e anche la rottura della vena succlavia.

15: li baroni e li cavalieri de la città andaro tutti là ove lo corpo

53): incontanente che quella aigua tocà la coxa inferma, ogni rotura fu perfetamenti

amor stupendo e raro! / cessò la doglia, 10 diventai più forte, /

di norme internazionali, che rende impossibile la prosecuzione dello stato di pace fra la

la prosecuzione dello stato di pace fra la parte autrice della violazione e quella a

da perugia, che venia per conducersi con la vostra signoria con certi compagni, vi

17, ci fé sentire il santo padre la rottura del signore carlo. guicciardini,

cesare, quello che importa molto è la roptura di là da'monti, voi avete

unirà, se già non è unita, la russia, vecchia amica di vienna,

, collo spirito suscitato in venezia e la rottura diplomatica tra piemonte ed austria, è

cagioni. b. croce, iii-22-198: la crisi economica del paese era nel più

del paese era nel più forte: la rottura dei trattati con la francia, alla

più forte: la rottura dei trattati con la francia, alla quale era diretto per

scosse e sconvolse l'agricoltura, e assai la danneggiò, particolarmente nel mezzogiorno. bacchetti

, 1-iii-748: se il conflitto e la rottura fra stato e chiesa poteva aver assunto

. de luca, 8: cominciò la repubblica, mutando nome, a dirsi

stesso, ed in questa maniera di 'procedimento'la perfezione di dio non soffre 'rottura'di

in quella famiglia: un fallimento, la morte repentina d'un ragazzino, la

la morte repentina d'un ragazzino, la fuga del capo di casa. frateili,

spazio e nel tempo narrativi poteva rappresentare la contemporaneità e demistificarne le illusioni. l'

il sistema è quello che può provocare la risposta decisiva della rottura del sistema,

decisiva della rottura del sistema, portando la lotta di classe al suo livello massimo.

anguilla non si è potuto sinora scoprire la frega in verun luogo, non che in

nelle rotture di tempo vedesene qualcheduna sopra la superficie delle acque. lupis, 3-210

apparire, ed era, importante: la trasgressione di un sacramento, la rottura

: la trasgressione di un sacramento, la rottura di un matrimonio. flaiano, i-28

strappa i capelli, gli attori prevedono la rottura dei contratti. -sospensione del

dichiarare si è ch'io non credo che la spedizione dei gandiera costituisca una rottura dell'

ad seguire. guicciardini, iv-323: la quale risposta... non partorì.

o far conflitto, e solo a la difesa / s'attendesse del cerchio.

. barbaro, lii-4-170: che per la discordia dei grandi e confusione nel regno

tendino a qualche maggior rottura, vedendosi la parte cattolica molto sormontata: il che

gl'impen e in tempo di rottura, la briglia più forte alle tante loro convenienze

signore lo legato, e non conoscete la rottura delli malatesta? non te accuori ca

lo dissordine, ilio stante nde avite la penitencia e sappiati che importa una roctura

un fronte. bacchetti, 9-157: la rottura del fronte a caporetto ci aveva

andare a nepi, ritraggo che nascesse la sua rottura contro di voi. sapete poi

sua rottura contro di voi. sapete poi la natura de la corte, che,

voi. sapete poi la natura de la corte, che, quando si perde la

la corte, che, quando si perde la grazia del padrone, si diventa bersaglio

partito preso contra salmas, mostrando che la malvagità del ministro e non suo mal

ed m questo irritamento prese ferdinando cortés la prima risoluzione di romperla con diego velàzquez

. brusoni, 2-154: nel cominciar la sua visita trovò il flammine contro la

la sua visita trovò il flammine contro la sua credenza ogni cosa laddentro quietissima,

restati d'accordo. pellico, 2-223: la rottura di grassi con lodovico non mi

tu forse rappattumato con visconti, dopo la rottura di cui mi scrivesti un pezzo

rottura, il marchese fu costretto a rivolgere la parola pure a lui. d annunzio

nuovo parlò, a intervalli, su la necessità della partenza, su la necessità

, su la necessità della partenza, su la necessità della rottura. cicognani, 13-234

dell'altro. arbasino, 162: la sua gelosia la mia inquietudine ci tormentavano

. arbasino, 162: la sua gelosia la mia inquietudine ci tormentavano a vicenda,

mi reggevano più; non cercavo più la superficie e i panorami delle cose.

punto d'incontro delle sinistre fluttuanti. la rottura con i comunisti non era ancora consumata

rossi », 2-45]: egli ribadisce la validità dell'organizzazione interna al di là

...; afferma pure che la fiom vorrebbe assumere l'iniziativa di un'

per volontà, per esigenze storiche, la generazione oggi giunta a maturità si era

porre riparo. montale, 4-211: la 'protesta sociale', se c'è o

carichi di un colore denso. poi, la rottura progressiva con la figurazione del mondo

. poi, la rottura progressiva con la figurazione del mondo esterno. vittorini,

arte, della rottura fra le lettere e la filosofia, noi sentiamo gli effetti nella

. g. landi, 55: la aritmetica è buona fin ad un certo

vol. XVII Pag.158 - Da ROTULA a ROVAIO (55 risultati)

gli agricoltori messicani: che, dopo la rottura del latifondo, anziché consolidare un

ma dalla rottura non ne nascerà che la dea dell'ignoranza. de marchi,

ignoranza. de marchi, ii-301: la stanchezza, la rottura degli occhi lo tiravano

marchi, ii-301: la stanchezza, la rottura degli occhi lo tiravano a dormire

di c'.. (non va bene la sintassi: volevo dire, alle rotture

. della vita mi hanno fatto dimenticare la cosa più interessante che è l'arte.

delle cose, da cui tu hai ricevuto la prima educazione, non è una rottura

l'assicuro. arbasino, 51: la doccia non funziona mai, che rottura di

ruptura, 'idest'aviva el male de la pietra: se fece rompare e non

e non volse che gle fusse cavata la pietra. 14. dir.

delitti e delle pene, 250: se la rottura di sigilli viene eseguita sopra carte

o anche assassinio o altro delitto contro la persona o il patrimonio compiuti lungo una

sollecitazione limite di un sistema, oltre la quale si provoca in un corpo solido

si aggiunga. panigarola, 3-ii-109: la particella 'ergo'non trae al solito suo

desiderio cocente che riarde l'anima e la cui vampa come per iscrepolata parete,

al capriccio del musico impoverire in maniera la sua poesia con la rottura de'metri

impoverire in maniera la sua poesia con la rottura de'metri e delle testure per introdur

rottura de'metri e delle testure per introdur la variazione. carducci, ii-3-29: né

contorsioni e rotture eleganti, e, come la sua poesia, sa deh'alessandrino.

all'originale e crede riuscire colla durezza e la rottura del verso. d'annunzio,

ottava sillaba, gli parve efficace e la mantenne. a. porta [«

. tasso, 12-400: umile sarà la composizione, se brevi saranno i periodi

o avviene nel finale della corsa comporta la squalifica). dizionario dello sport e

si mette a galoppare... se la rottura è prolungata, il cavallo viene

mangeranno italia; se verranno a rottura, la lacereranno. g. michiel, lxxx-3-403

, interessandovi... tutte o la maggior parte delle città maritime di germania

situazione). sermini, 361: la città venne in gran mancamento e 'l

contado n'arricchì grossamente. ed invilita la città ed inanimito il contado, facendo

officiali di niente; ed a rottura andava la cosa. = lat.

. [altieri biagi], iii-22: la restauracione de questo logo [del gomito

gomito] sie molto du- biosa per la soa composicione perché in questo logo sono

sono le cose menude le qual ano la figura dela rotula con la qual se

le qual ano la figura dela rotula con la qual se traze l'aqua. dalla

, che sono fatte nelle ginocchia appresso la rotula, causano accidenti di grandissimo timore

, avanti il rinocchio; osso che forma la base del ginocchio. ojetti, ii-38

al ginocchio, che si vedeva giocar la rotula. moravia, 23-30: ha [

più dello scheletro che della persona; sotto la pelle avvizzita le vertebre spuntano sulla schiena

rota (v. ruota) per la forma, passato anche nel linguaggio scient.

e tibia. savinio, 27-44: la gamba a cavallo ebbe uno scatto,

messa a ballare sul tavolo, cioè la sveglia, tanto che vi aveva fatto un

, e massime i parigini, ottenne la nobiltà la permissione... di

e massime i parigini, ottenne la nobiltà la permissione... di poter devenire

sul colore sul quale si ferma la biglia d'avorio fatta scorrere in senso

giro si ferma decidendo così ogni volta la vincita e la perdita dei giocatori che

decidendo così ogni volta la vincita e la perdita dei giocatori che hanno puntato contro

-, quando è, semmai, la cultura, ossia la coscienza, a fornire

è, semmai, la cultura, ossia la coscienza, a fornire di qualche semplicità

e non certo l'ignoranza (o la cultura primitiva). volponi, 2-74:

cultura primitiva). volponi, 2-74: la giovane sinistra gira di qua e di

, e a come fare a rifiutare, la presa del potere costituzionale. non lo

80: possiamo ora cominciare a capire la pervasiva e 'routinaria'tristezza che accompagna gli

e [rutinizzare], intr. con la parti- cella pronom. perdere la propria

con la parti- cella pronom. perdere la propria carica ideale, ridursi a un

il tonellato, il cafiso, fianco, la rova, il chiovo. = dalla

nievo, 94: veniva deciso di tentar la prova; e giu allora a rompicollo

vol. XVII Pag.159 - Da ROVAIO a ROVENTATO (40 risultati)

di rovaio, /... entro la tana ogni animai s'appiatta. nomi

. d'annunzio, iv-2-34: c'era la neve per terra alta un palmo e

sottile, che par che mi si fenda la testa... io so che

le reticenze, le restrizioni mentali, la doppiezza ne'programmi... hanno gettato

e un rovaio il giciglio dove pesa la tua inerzia. = deriv. da

e tritate minute sotto e sopra con la vanga. = forma alter,

sf. tose. ira rabbiosa (e la causa che la fa nascere

. ira rabbiosa (e la causa che la fa nascere o l'espressione

fa nascere o l'espressione del volto che la esprime). fagiuoli, iii-63

: star 'n un paese, il quale la più bella / cosa non è di

sulle gote: / « giacché lo vuol la legge e la ragione, / leghiam

/ « giacché lo vuol la legge e la ragione, / leghiam rasino a gusto

-ostilità. fagiuoli, ii-51: io la guardava fiso fiso: ed ella / guardava

manierosa e vaga / il diavol mette addosso la rovella / senza far da stregona od

che, com'io, s'avesse la rovella nell'ossa, a civettar avria i

. 4. locuz. -come la rovella: furiosamente. lippi, 2-37

balestrier d'amore 7 tira frecciata come la rovella, / sentissi anch'esso traforare

e s'arrovella, / che se la passa in cerimonie e ciance / e non

. f f -ti pappi la rovella, ti venga la rovella: come

-ti pappi la rovella, ti venga la rovella: come imprecazione. moniglia

, 1-iii-32: fa'piano, ti pappi la rovella: / messere, e'm'

ed io gridava: « o venga la rovella! / questi sono i cavalli da

ignorante / (che ti possa venire la rovella!). = var.

incerto. rovellare, intr. con la particella pronom. (mi rovèllo)

che freddi il brodo, / ché la regina poi sarebbe donna / da farci

poi sarebbe donna / da farci per la stizza e pel rovello / buttare a'piè

stizza e pel rovello / buttare a'piè la forma del cappello. redi, 16-v-24

. cesareo, 77: come saffo la dotta ella, se amore / con rossa

benessere che lo torturava, sarebbe valsa la pena di vivere? -travaglio creativo

azzurro / d'affetti, onde trabocca la parola / creata, ch'era sangue,

tanto disformi come questo ritratto arcigno e la testa mirabile della vergine... ce

ecco un toro, scappato e furibondo che la dà per lo mezzo. r.

.. il fuoco roventa e cuoce la pietra da calce, ne scaccia la maggior

cuoce la pietra da calce, ne scaccia la maggior parte de'di lei sali volatili

settembrini, 1-153: i prìncipi che dominano la penisola avranno nel centro d'italia il

incalza, e saggiato a questa vertigine la resistenza del bronzo (dannunziano: l'attrito

roventava, indi, lo liquifaceva; la bella plastica si sformava; le altre

alcuni che non sia per creare viticci la vite, se con uno staio di morchia

. 4. intr. con la particella pronom. diventare rovente. desideri

d'annunzio, iii-2-197: asbesta, se la lama / è

vol. XVII Pag.160 - Da ROVENTE a ROVENTE (54 risultati)

roventata, tràggila ed esegui / la pena che il tribuno dei giudizii /

tutto tratto / vèr l'altra torre a la cima rovente, / dove in un

sé. m. palmieri, 2-25-20: la mansion pnma appare ad nostra vista /

avendo fatto rovente una tegola, in su la quale e'messe su una buona menata

f. frugoni, 1-636: ecciterebbe la maraviglia, se non accadesse sovente il veder

contaminato, risanar tosto, facendovi solamente la marca su la ferita colla chiave che

tosto, facendovi solamente la marca su la ferita colla chiave che chiude le reliquie

un ferro rovente senza risentirne danno comprovava la verità d'una cosa e l'innocenza sua

; tanagliati con ferro rovente, per la strada; tagliata loro la mano destra

rovente, per la strada; tagliata loro la mano destra, davanti alla bottega del

briccolavano ogni sorta di fuochi artificiali dentro la città. carducci, m-3-21: tra

faville / e '1 grandinar de la rovente scaglia / ti gittasti feroce in

più terribile che non facciano le granate e la rovente mitraglia. -che sta

con l'ombra più rovente / parer la fiamma. c. gozzi, 4-128:

2: il ferro messo nel fuoco perde la ruggine e si fa tutto rovente.

magnifica ragazza bionda di dritte spalle che guidi la tua spider americana a braccia nude,

tua spider americana a braccia nude, la sigaretta fra le labbra roventi e il

m'affaccio di grosse spranghe, denuncia la presenza del toro il rovente degli occhi

alberto, 71: noto violento accende / la secca rena col caldo rovente / che

ponderosi martelli era così rovente divenuto che la testa gli ardeva. sacchetti, 124-28

fosse stato a mangiare con altrui, che la vivanda fosse rovente, acciò che mangiasse

vivanda fosse rovente, acciò che mangiasse la parte del compagno. cantari cavallereschi,

tremava. passeroni, iv-126: serve la stufa a far cuocere le frutte,

le frutte, / per far bollir la pentola e per fare / diventar le

, rovente. cagna, 1-87: la ragazza ingollò senza pensarci una cucchiaiata di

sono rimasta a guardare sotto il sole. la pietra del davanzale era quasi rovente.

rovente. onofri, 3-118: per la strada rovente, a mezzogiorno, / veniva

mezzogiorno, / veniva un vecchio con la sua bisaccia. fracchia, 776: le

: le ore che aveva dovuto passare sotto la volta metallica del teatro tre, rovente

gli pesava addosso, riceveva con raccapriccio la rovente pressione del ventre e delle coscie.

g. chiarini, 229: vidi poi la pallida rovente / febbre con le sue

scarne / dita palpare e strugger lentamente / la tua giovine carne. fucini, 91

, 1-112: avanti ancora, adesso sotto la sferza di un sole rovente. d'

lunghi son, le notti corte, / la mia casa dirieto il tramontano, /

divien fantasma, e a'regni de la mente / vola fendendo il core. d'

vidi nel cielo nuvole rossastre come se la passione degli uomini le percotesse del suo

convenne subito partire, / e ne la zambra se serrò soletto, / di

certi ceffi sparutelli..., sotto la cenere del sembiante austero, covano le

bacchelli, 2-xix-360: nessuno potrà negare la rovente e freddata passione di lermontof;

ginocchio dinanzi, bagnando di lacrime roventi la fredda mano scarnita che ella gli abbandonava

: gridava da ossessa... che la aiutasse a denunziare quel farabutto..

dopo quel pomeriggio rovente, nessuno vide più la bona né sapeva dove fosse andata a

sono partito dopo queste parole, lasciando la ricci rovente e crucciosa. -smanioso,

/ i suoi singulti più ardenti / quando la primavera / divampa e tutto l'imbrodola

baldini, 0-216: essi non hanno la minima idea di quel che significasse vivere

. settembrini [luciano], iii-1-72: la satira 3 3 politica

rovente uanto vuoi, ma se manca la libertà pubblica, le mancherà e

mancherà quell'aere sereno nel quale vive la ragione e la bellezza. carducci, ii-8-351

sereno nel quale vive la ragione e la bellezza. carducci, ii-8-351: oh!

,... certo questo avrebbe voltato la testa anche di donne più abituate

», 2-ix-1989], 48: che la poltrona di sindaco di roma sia rovente

sindaco di roma sia rovente carrara lo scopri la sera stessa. -energicamente purificatore.

rimedio rovente, un caustico che struggesse la passione nel cuore. lucini, 13-

avvicinarsi molto, allora, per udire la sua voce. era una voce che emanava

vol. XVII Pag.161 - Da ROVENTEMENTE a ROVESCIAMENTO (27 risultati)

metterla / calda rovente e come qua la fausta / non vuol render costei, se

e mettervi dentro [eu- stagio e la sua famiglia]; e orando e raccomandandosi

affuocano bene un ferro, che per la roventezza mostrano essere fuoco.

. surriscaldarsi. viani, 19-300: la potente ossatura del cieco la trivellavano i

, 19-300: la potente ossatura del cieco la trivellavano i tarli, possa del cranio

torrido. papini, x-1-993: la rovenza del clima e la mollezza del

, x-1-993: la rovenza del clima e la mollezza del viver facile inclinavano ai lunghi

g. g. belli, 238: la targa del suggello, laureata, rove-

coppo ancora non devedava lo sol e la pioba, ma la rovre deva lo tetto

devedava lo sol e la pioba, ma la rovre deva lo tetto e lo cibo

cibo. crescenzi volgar., 5-26: la quercia, il rovero, il cerro

: il rovere da tutti è messo per la quercia salvatica, e genera quelle medesime

salvatica, e genera quelle medesime cose che la quercia ordinaria. battista, vl-1-193:

377: oggi io sentiva gemere la foresta ai colpi delle scuri: i

, immobile al suo canto, / la doglia dell'omero franto. d'annunzio,

i legnami che sono forti son questi: la rovere è un fortissimo legname e buono

ah non l'aiutatore / di meleagro ha la sua forza avvinta / al tizzo consumabile

. colletta, 2-ii-31: sbalordito per la svelata malvagità ed atterrito dalle voci del

s'inchina accanto al vecchio rovere / la piccolina con negli occhi mammole.

altra nel collo, e scaraventare dentro la barca come un sacco. 4

proprio di luoghi. tra gli altri la patria di antonio rosmini. un giorno

sulla rovescia della coperta, distesa, la camicia da notte. e cominciò, lenta

, 49: ripiegando i quattro fratelli / la stinta rovescia cifrata 1 e aprendo bocca

lisi lenzoli. manzini, 8-48: la lampada del capezzale... esalta

lampada del capezzale... esalta la bianca rovescia del lenzuolo. 3

, ottobre-novembre, 1988], 23: la rovesciabilità dialettica. = deriv.

, 2-iii-88: ricordo d'aver letto la morte del mio amico simon parigino sventratosi in

vol. XVII Pag.162 - Da ROVESCIANTE a ROVESCIARE (52 risultati)

che porta il rovesciamento delle strade e la mancanza d'acqua nelle fontane, mostra

mancanza d'acqua nelle fontane, mostra la necessità del frequente numero de'riguardi.

: questo è bene un portare in trionfo la propria vita; questo un rovesciamento dell'

nella stessa natura. romagnosi, 17-203: la moderazione e l'equità...

veder ciò che tutti veggono, temendo troppo la conseguenza d'una ingenua confessione, il

una nuova teoria della conoscenza dov'è la semplice ricerca di un pathos, consideriamo

di cervello. volponi, 1-269: la pazzia o mattana 0 rovesciamento dei sensi

e scandali che furono in italia per la venuta de'francesi che venivano da aver

. pasolini, 13- 134: la storia di tommasino avveniva subito dopo i fatti

che trovasi comunemente indentro. le palpebre, la lingua, l'utero, il retto

, l'utero, il retto, la vescica, sono gli organi che il più

., 3-25: a poco a poco la bocca de la palpebra dentro pugnendo l'

: a poco a poco la bocca de la palpebra dentro pugnendo l'occhio, nel

): distrutta e rovesciata da'fondamenti la cittaae di troia,...

questo mondo. roseo, v-180: la qual mina può servir per entrar fin

muraglie. caro, 12-iii-217: ne la parte de'titani, si faccia speculatamente

una mensa, tiene una mano su la rapita vivanda e l'altra al capo si

si duole, soprastandole dietro un soldato con la spada per ferirla. f. negri

. negri, 1-390: potrebbe ella [la balena] alla sfuggita, correndo sotto

metri di lunghezza. verga, 8-374: la sua famiglia toglieva commiato in fretta e

rovesciò il mantello; ma pensando che la pioggia potea sì immollarlo che sarebbe forse trapelata

saccocce del panciotto, rovesciandone in fuori la fodera, col petto stretto al taglio della

fracchia, 385: ella dovette rovesciare la manica per sfilargliela dal braccio. bacchelli

le unghie. piovene, 7-158: la campagna intorno ad aix ha un colore

« raddoppio ». landolfi, 8-120: la punta chiese carta, il banchiere rovesciò

i-248: torpe nell'ozio e giolita / la gioventude effeminata e molle, / non

cosa che troppo gli preme altri spingevan la vanga come a stento, e rovesciavano

come a stento, e rovesciavano svogliatamente la zolla. emanuelli, ii-171: lo divisero

attraversa rovesciando di qua e di là la terra fresca. -far ruotare.

caro, i-275: talora che assisa sopra la ripa, con de'fiori in grembo

giuliani, ii-187: quand'era ben cotta la po- lenda, la rovesciavo sulla mensa

era ben cotta la po- lenda, la rovesciavo sulla mensa: che bel tombolo!

rovesciare al suolo, nello spiazzo luminoso, la proiezione ombrosa dell'inferriata di prigione.

di prigione. bernari, 1-209: la luna rovescia l'ombra sottile del ponte sulle

-anche sostant. varano, 1-201: la mano un vaso in rovesciar largisce /

colmo di mozziconi spenti, ho aperto la finestra per dare aria alla stanza piena

di fumo. -far cadere copiosamente la pioggia, la neve. g.

-far cadere copiosamente la pioggia, la neve. g. gozzi, 136

! fratelli, 1-161: il cielo rovesciava la pioggia a scrosci furiosi sulle vie piene

[il sole]... rovescia la sua luce inverosimilmente bionda sulla aperta vallata

, morsicchiava gli steli aman, rovesciava la testa in dietro per guardar le ghiandaie

non poteva parlare per raffanno; rovesciò la testa sui guanciali, chiuse gli occhi

guanciali, chiuse gli occhi e aprì la bocca, come chi è molto, molto

stanco. sbarbaro, 1-178: l'ilarità la guadagna, spumante l'orlo della coppa

spumante l'orlo della coppa. rovescia la gola; si schiude, melagrana,

imitazione della contessa bonamici inosservata che prende la fetta di prosciutto con due dita,

prosciutto con due dita, rovescia indietro la testa e la risucchia in bocca tutta

due dita, rovescia indietro la testa e la risucchia in bocca tutta intera facendo vortice

]: fae d'uopo mollificare primamente la grandine e poi, rovesciata la palpebra

mollificare primamente la grandine e poi, rovesciata la palpebra, attaccarvi il medicamento. giuliani

, su l'aurora si spinsero dentro la fossa, e mal grado di ogni

di ogni imminente male si avanzarono su la breccia, essendo li primi l'alfìero

vol. XVII Pag.163 - Da ROVESCIARE a ROVESCIARE (53 risultati)

senza morte di molti, e con la ritirata di tutti. cesarotti,

sinistra, e andare avanti a portar la guerra a chi la faceva, sarebbe

andare avanti a portar la guerra a chi la faceva, sarebbe stata la meglio.

a chi la faceva, sarebbe stata la meglio. de sanctis, 9-132: un

d'annunzio, iv-2-47: un'onda la investì e la rovesciò bocconi, un'

iv-2-47: un'onda la investì e la rovesciò bocconi, un'altra onda le

un'altra onda le passò sopra e la ghiacciò tutta. pea, 7-433:

il cavaliere. landolfi, 13-41: la rovesciò sul letto: quello sguardo improvvisamente

s'intimorirono e furono rovesciati giù per la montagna. muratori, 9-275: dieci mila

di massimo, accioché non l'opprimesse la piena di tante luci sgorgate che in

addosso tutto il suo dionisiaco entusiasmo per la grandezza del momento storico che stavamo attraversando

il suo amore su di me soltanto dopo la morte di mio padre. -comunicare

e. gadda, 2-42: chissà quando la mala suerte mi consentirà di rovesciare sull'

due vice-curati. -attribuire arbitrariamente a qualcuno la paternità di un'affermazione. muratori

: egli vuol rovesciare addosso al descartes la suddetta empia proposizione, quando sa che il

natura con miracoli inauditi, per soddisfare la brama ardente di questa dimora. giannone

scontenti cu noi e vorremmo poter rovesciare la nostra situazione come si rovescia un mucchio

me se vi racconto che ho incaricato la donna di dare una lira a ciascuno

di far scattare in uno di essi la molla che rovescierà il mio destino.

, solo che, rovesciando i termini, la mia ipoteticità è la mia assenza.

i termini, la mia ipoteticità è la mia assenza. -abbattere una forma di

ii-257: egli brandendola in alto [la spada] disse: non la deporredbe

[la spada] disse: non la deporredbe prima che non avesse rovesciato dal rapito

un paese amico è rovesciato, se la rivoluzione trionfa, le condizioni in cui si

il partito che sosteneva oppure voleva rovesciare la superiora. pavese, 4-184: mi raccontò

, uffici e magazzini rovesciano sulla via la folla impaziente dei loro impiegati. paolieri

. paolieri, 140: un giorno la campanella d'un tranvai riderà beffardamente di

sport. nel gioco del calcio, indirizzare la palla dalla parte opposta a quella verso

assol. s. stella [« la gazzetta dello sport », 30-vii-1982],

diede una scossa cotale alla scapestrata che la cole venne alquanto a piegarsi per il lato

il lato, ed egli per continuar la soavità del bacio, seguendola le si

si rovescia, proprio così, verso la baronessa, le bacia e le ribacia

, 1-540: egli si stava trinciando la pollanca del mezzodì, quando un vecchietto

su lo schermo bianco, rappresentasse per la gran folla del pubblico come una eccelsa

addosso, furente di carezze, con la sua massa molle e puzzolenta di sozzo

10. intr. per lo più con la particella pronom. capolvolgersi, ribaltarsi,

, ii-422: improvvisamente mi si rovesciò la sedia, e a me toccò la grave

rovesciò la sedia, e a me toccò la grave disgrazia di restarmi rotto e spezzato

uon senso ed alla vista della brenna, la quale continuava a trotticchiare nel motriglio

una macchina. per due volte demmo la scalata ai mucchi della ghiaia e per

. che il condannato si lasci sequestrare la roba, ma dopo un po'di strada

, e il condannato vuole i danni per la roba persa, da lui invece ripresa

, come volgarmente si dice, così ben la sua lancia, subito fanno tra lor

di là. -cadere a dirotto (la pioggia). guido delle colonne volgar

scroscio di pioggia violento si rovesciò su la vetrata. g. bassani, 3-

in quel momento sulla città, con la voce di micòl. -scorrere,

vento per tutto il piano, per tutta la marina, ruzzati, 4-336: solo

l'estremo picco rimase senza sole e la notte si rovesciò a fiotti giù per i

capo). soldati, 2-131: la destra dondolava avanti e indietro il peso

pareva di aver trovato, di aver sentito la distanza: lasciava partire la boccia,

aver sentito la distanza: lasciava partire la boccia, allora: e con una leziosa

: e con una leziosa mossetta la mano si rovesciava e restava immobile. moravia

10: in questo gesto, la testa del morto si rovesciò indietro liberandosi

vol. XVII Pag.164 - Da ROVESCIATA a ROVESCIATO (55 risultati)

sassata che scagliò un from- boliere, la qual ebbe tal vigore ch'ammaccato il morione

rovesciare. giulio strozzi, 9-69: la puzza è sì ria del foco spento /

/ che chiude a lei di respirar la strada; / supina rodicilla in un momento

io..., posata piacevolmente la giovanetta sopra i gradi del sottoportico,

affare d'accordo con don agostino, la disamorevolezza si rovesciò tutta sopra don secondo

su un giovane, un giovanottello: con la foga concentrata, col battibecco intenore di

(i-288): or si rovescia tutta la battaglia: / verso la terra fuggono

rovescia tutta la battaglia: / verso la terra fuggono i circassi. spallanzani, 4-vi-203

, 4-vi-203: scopertasi... la genuina origine de'nostri animali, che è

, da un momento all'altro, la situazione non abbia a rovesciarsi col- l'

, il lamarque ratifica i patti sotto la propria responsabilità. pratolini, 9-746: la

la propria responsabilità. pratolini, 9-746: la terra s'è rovesciata. non c'

. -svuotarsi, perdere efficacia (la ragione, la mente).

-svuotarsi, perdere efficacia (la ragione, la mente). passavanti, 264

mente). passavanti, 264: la parte fantastica rimanendo vota, ché si

pero perdé ogne grazia ed in lui la perdemmo noi. 16. accorrere

, 8-41: sotto 1 balconi, la banda scoppiò in un passodoppio furibondo,

vi-23: al batter delle undici tutta la brigata si rovesciò in frotta dal salotto sulle

regola dell'universo. idem, 4-i-81: la filosofia considera l'uomo quale dev'essere

nuovo se non continuando a vivere secondo la legge del mondo e della vita,

nausea. marinetti, iii-428: la polvere dei libri in rissa colla polvere

103: con facilità mirabile dando fuori la carica del ventre ripieno, rovesciando lo

da capo nel mangiare. -rovesciare la broda addosso a qualcuno: v.

n. 6. -rovesciare o rovesciarsi la colpa, il mal tempo, la

la colpa, il mal tempo, la falta a, sopra o addosso a qualcuno

improwiso addosso, tutto il rumore, tutta la colpa si rovescerà sopra di me.

possibile industria si posero a tentare di rivesciar la colpa di tutti i mali succeduti sopra

ministri ecclesiastici. monosini, 520: la piena verrà tutta addosso a me..

tutta addosso a me... tutta la broda si rovescerà addosso a me.

siri, v-2-252: avvezza tuttavia [la francia] ad inghiottire con questa gente pillole

appresso quella corona, che rivesciò tutta la falta et il biasimo sopra il generale

se ne resta aggravato un innocente, la colpa si rovescia sopra il principe o città

. nievo, 715: dopo, la famiglia, i legami, i doveri.

gioco del calcio, tiro effettuato indirizzando la palla dalla parte opposta a quella verso

che venga effettuato senza particolari accorgimenti. la posizione di chi tira e quella del

una rovesciata. b. placido [« la repubblica », 14-ii-1988] 25:

repubblica », 14-ii-1988] 25: la 'rovesciata'è il momento angelico, metafìsico

troia rovesciata. bellori, 2-263: appresso la città vedevasi l'ozioso e mesto nocchiere

sempre doloroso. nievo, 1-vi-171: la povera scatola finì coll'andar rovesciata sul

, quasi di gente che ha persa la testa. poi il rumore di una

c'era una pietra miliare rovesciata lungo la strada e sedevano su quella. fracchia,

delle pentole rovesciate. pratolini, 10-31: la strada è vasta come non è mai

non è mai stata. un barroccio rovesciato la divide. -con riferimento all'immagine rinviata

dalle radici del collo scendenti per tutta la spalla, enormi solini rovesciati. dossi

essendo assurdo il ritrarre un uomo secondo la convenzione tutto inferraiuolato ma colla camicia rovesciata

-piegato all'infuori (le labbra, la bocca, anche in una smorfia)

po'rovesciato, acuminati e curvi verso la punta come i canini, parevano fatti

per afferrare, per mordere, per lacerare la carne viva, palpitante. landolfi,

. landolfi, 2-18: questa è la ragione della sua perenne aria di compassione

); deformato in una smorfia (la bocca). pananti, i-198:

vista, / rotto il naso, la bocca rovesciata, / il cavalier della figura

incanto / del vedere salir dalla sabina / la luna fisa come una moneta.

. -rialzato a scoprire il viso (la tesa del cappello). pratesi,

. fra giordano, 7-41: quando la sconfitta è fatta e l'uomo vuole

se andasse per lo campo ove fu la battaglia, allora il vedrebbe, però che

vol. XVII Pag.165 - Da ROVESCIATORE a ROVESCIO (44 risultati)

ivi vedrebbe la grande moltitudine de'morti e de'rive-

campo. ottimo, i-568: qui descrive la forma di questi, che si

come ognuno s'affretta / a raccoglier la dolce schiuma dello stupro / nel suo

lo trovarono sulla strada di san martin la palma, rovesciato per terra, giù dal

fiore [dante], i-208-4: la lancia a pezzi a pezzi è dispezzata,

sostenuti... i letterati credettero la poesia rovesciata, se approvavano tragedie in

marinetti, iii-372: 1 futuristi annunciano la nuova conflagrazione e propongono la leva rovesciata

futuristi annunciano la nuova conflagrazione e propongono la leva rovesciata. prima i sessantenni,

non sentivano ancora il lusso, ammiravano la lautezza; se non erano rovesciati né corrotti

. 9. biol. che ha la base curvata in modo che l'asse

verso cui è voltato il giocatore (la palla, un tiro). -effettuato

salvare gli uomini, per render loro la pace, bisognava disvellere quelle due male volontà

contrapporre alla superbia l'umiltà, all'avarizia la rinuncia, allodio l'amore. se

grazzini, 512: se colui che cantò la gelatina, / fusse ancor vivo,

ben sarebbe degno / soggetto a lui lodar la rovescina. monosini, 426: la

la rovescina. monosini, 426: la rovescina 'etiam genus est ludi alearum'.

'rovescino, costurino'è una maglia rovesciata la quale, nella parte posteriore della calza,

dall'unione di tutti i costurini è formata la costura. 2. ant

dardo che gli passò lo scudo e la corazza infino al cuore e morto lo

l'accecò. nardi, ii-352: ponendogli la mano alla bocca, lo ributtò rovescio

., 4 (1789): la maliziosa subito come fosse tramortita gli si

afferra, / e 'l capo pendolon spazza la terra. t. valperga di caluso

indovinar non tarda, / vede cader la povera ildegarda. d azeglio, 1-355:

sacchetti, 1-705: anna, alzando la voce, ripeteva: « ladro! ladro

le assestò un gran pugno in viso e la mandò rovescia giù per la scala come

viso e la mandò rovescia giù per la scala come un batuffolo di cenci.

, prese a pensare, e con la sensazione vertiginosa di piombare rovescio in un

. un tessuto o un abito, la faccia opposta a quella che è o

praticavasi già per dar fiato a quest'osso la pelle de'piedi di gatto, e

[filippo neri]... con la giubba rovescia, con una pelliccia indosso

, con una pelliccia indosso e con la barba mezza rasa. -eseguito o

il torciglione. -che costituisce la facciata posteriore di un fo- glio.

strumento costituito da due lame unite per la costa, con due manici, usato dai

dai conciatori per assottigliare il pellame dopo la concia. tommaseo [s. v

. -portato col dorso (la mano nell'atto di dare uno schiaffo

potente ceffata. 3. che ha la parte superiore rivolta verso il basso;

grafico). lomazzi, 4-ii-30: la figura ha di rappresentare la forma de

, 4-ii-30: la figura ha di rappresentare la forma de la lettera s retta o

figura ha di rappresentare la forma de la lettera s retta o la forma rovescia.

forma de la lettera s retta o la forma rovescia. g. b. aleotti

30: affiché il fuoco non possa offendere la tavola... calcinandola se fosse

. -a secchie rovesce: torrenziale (la pioggia). nievo, 1-vi-245:

un fantasma e restai petrifi- cato come la moglie di lot. -che sta

di lot. -che sta con la testa in basso e i piedi rivolti

vol. XVII Pag.166 - Da ROVESCIO a ROVESCIO (44 risultati)

-aeron. volo rovescio: volo nel quale la traiettoria di un velivolo viene ruotata intorno

modo loro, / tanto saltò che perse la misura, / e i predetti sonagli

con ragion me l'avesse, avendo la volontà corretta. -stravolto, stralunato

. 6. archit. che ha la superficie delimitata dall'arco superiore concava (

compreso fra i piedritti, che ha la convessità rivolta verso il basso. s

importante e prossimo a verificarsi. la repubblica [12-xii-1987], 43: inizia

quando si ha il vento di fianco, la scotta di sottovento è alata o cazzata

disporla a ritenere il vento, e allora la scotta di sopravvento è mollata alla stessa

in sul mare, il quale porgeva la mano a san pietro. a. barbarico

: il rovescio della veste è giallo e la veste di sotto, che per l'

giuliana; era macchiato di nero su la punta delle dita; nel rovescio,

di maria antonietta... mentre la guardo, un signore mi si avvicina e

rovescio di un piatto d'argento se la pettinatura era a posto. flaiano, 1-ii-1011

opera di leggero stipendio vale ad accrescere la resistenza dieci e dieci volte di più

un vero rovescio di astronomi giù per la scala; ed 10, poveretto, mandato

sé sei spezie di proporzionalità, cioè la conversa, la permutata, la congiunta,

di proporzionalità, cioè la conversa, la permutata, la congiunta, la disgiunta,

cioè la conversa, la permutata, la congiunta, la disgiunta, la rovescia

conversa, la permutata, la congiunta, la disgiunta, la rovescia, la eguale

, la congiunta, la disgiunta, la rovescia, la eguale. 11

, la disgiunta, la rovescia, la eguale. 11. sport.

diritto overo con il falso filo, la quale alcuni chiamano punta rovescia (per essere

importa, ma poniamo che ella ve la metta con il filo diritto, e

a diritto); nelle monete, la faccia che è considerata posteriore e meno

a quella che presenta l'effigie o la figura principale; verso (in contrapposizione

recto); in un foglio scritto, la pagina che deve essere letta per seconda

che deve essere letta per seconda o la facciata posteriore, bianca. -rovescio della

, ricade verso terra, libera lasciando la mano. a. manetti, 2-59:

: combattuta fra diffidenza e fierezza, la ines rasciugò gli occhi col rovescio della mano

mano. cassola, 9-152: posò la tazza e si pulì la bocca col rovescio

9-152: posò la tazza e si pulì la bocca col rovescio della mano.

contigui. foscolo, vi-687: la terra e i rottami furono lanciati a

; il rovescio dell'orecchione con la galleria dell'annessa po- terna rimase intatto

4-214: dal quale piazzaletto si scopre la vista della intiera citta, sonante di

. piovene, 1-223: non presi la via principale, ma quella specie di

rovescio di col di roanza, presso la polla dove le tazze argentate attingono acqua

viene tenuta in vista. -anche: la faccia stessa con pelo lungo e annodato.

ciuole. malatesti, 40: le donne la gammurra oggi si fanno / recipiente agli

gesso della figura del mio rovescio, la quale mi è parata, siccome è,

grappoli caricarsi?. papi, 1-2-95: la pioggia cadeva a grandi rovesci. carducci

si decisero a mettersi presto in via per la città. stuparich, i-297: ecco

città. stuparich, i-297: ecco la pioggia, prima a grossi goccioloni,

, 1-192: per scorciare il cammino sotto la pioggia che veniva a rovescio, si

tetti delle lor case e in su la cima di certi colletti, che eran sopra

vol. XVII Pag.167 - Da ROVESCIO a ROVESCIO (45 risultati)

cielo ed un rovescio di luce scender di la [dal paradiso], che a

, quando entrò nella sala e squadernò la musica sul leggìo, fu accolto da rovesci

: sfilavano, le mani giunte dietro la nuca, e c'era in questo un

mano. -anche: colpo inferto con la sciabola o con la spada (o

colpo inferto con la sciabola o con la spada (o, anche, con un

): stava ben su l'avviso a la vedetta: / ne la sua giunta

avviso a la vedetta: / ne la sua giunta un colpo lascia andare: /

giunta un colpo lascia andare: / sotto la gorga appunto al canaletto / giunse un

immerge e tolta / è dal colpo la vita al duce franco. docciolini,

viene alquanto a ritirare indietro, e la parte stanca facendosi innanzi si offerisce al

l'altro uerrier torse veloce / dispettoso la doglia e, tratto il rando,

, / fulminarsi agli scudi ambi e a la testa / dritti e rovesci a furia

un potente rovescio di destra mi colpì la faccia. incassai. senza verbo.

: non si può far paragone tra la velocità del sangue arterioso e quella del

. nella sistole il sangue arterioso, per la spinta che riceve dal cuore, corre

accettando i rischi e le torture e la necessità di mimetizzarsi nel 'modus rivendi'dell'

alcuni al sommo e rode loro le viscere la rabbia. nievo, 3-14: le

di fortuna mi avevano impedito di camparmi la vita in altro modo che coll'essere

senza dubbio, de'rovesci di fortuna la spingono a questo passo. è vero?

casa nostra, sperando così di chiudere la bocca agli amici troppo zelanti, i quali

battaglia, a qualunque rovescio parziale comandava la ritirata. faldella, i-3-7: lottò a

d'un colpo. » e dopo la presa di gorizia: « pazienza. è

presa di gorizia: « pazienza. è la novità della vittoria. » é dopo

di caporetto: « pazienza. è la novità della sconfitta. ». -capovolgimento

egli non cessò per altro dal far la consueta corte all'intendente, a fine

. « ora », soggiunge [la moglie] quasi alienata stravagando « cominciano

-rovescio del o di timone: la pala. stratico, 1-i-400: 'rovescio

grossi bastimenti il pezzo che ne forma la parte posteriore. carena, iii-87: 'rovescio

, iii-87: 'rovescio del timone': la parte ai esso che è posteriore e più

è posteriore e più larga e contro la quale urta l'acqua nel camminar della nave

dalla parte opposta al braccio che impugna la racchetta. are. lamberti, 108

. lamberti, 108: il primo con la racchetta sbalza il ballonetto in alto avanti

ballonetto da terra egpi il percuote con la racchetta di un rovescio in qualunque parte egli

, rovescio, 'drive', levando alta la racchetta o abbassandola al suolo. l

in avanti, porta il braccio e la racchetta dietro e a sinistra del corpo

o lettere mancanti, in modo da verificare la giustezza della riga. 22.

. nel biliardo, tiro per il quale la palla, dopo aver toccato la sponda

quale la palla, dopo aver toccato la sponda, segue una traiettoria verso il

e, toccando un'altra palla, la spinge verso sinistra proseguendo la corsa verso

palla, la spinge verso sinistra proseguendo la corsa verso destra. tommaseo [s

: al giuoco del biliardo, colpire la palla in modo contrario al ^ raddoppio'.

leo- fantessa siccome fa l'uomo co la femmina, cioè che stae rovescio,

cioè che stae rovescio, perché àe la natura nel corpo. palladio volgar.,

volgar., 1-37: chi toglie la testuggine de'campi e portala pendente rivescio

pendente rivescio nella mano dritta e aggira la vigna..., nulla nimica

vol. XVII Pag.168 - Da ROVESCIO a ROVESCIO (30 risultati)

rovescio: in posizione supina, con la schiena appoggiata a terra, con il

. -in modo che sia visibile la faccia che normalmente è rivolta all'intemo

partic. di un vestito) 0 la faccia inferiore di un foglio, di un

passavanti, 257: se si trovasse messa la calza o la camiscia a rovescio,

: se si trovasse messa la calza o la camiscia a rovescio, creda che tutte

33: di subito questo povero li cavò la tonica a rovescio e vassene con essa

di sopra di sotto e guardando per la trasparenza della carta contro al chiaro,

basterebbe di legno bianco. -con la parte superiore in basso. boterò,

: ve ne na uno, che per la sua ampiezza, viene canal grande chiamato

col calcio sotto alla sinistra ascella e la bocca a terra rivoltata. baldinucci, 94

in chiaro se l'aria sia quella la quale, servendo di foglia alla superficie posteriore

ne dessero, a rovescio / per la coda gli trasse e ne la grotta /

/ per la coda gli trasse e ne la grotta / gli condusse e celogli.

lo fa acciò che i cacciatori non la possino ormare. -in direzione opposta

, vanno a rovescio, » rispondeva la poverina: « monza è di qua.

». barilli, 5-23: lungo la poppa il molo sfila a rovescio e si

il sole radeva le zampe dei quadrupedi e la ricchezza della campagna. i palmizi distendevano

sbagliato a vestirlo; gli aveva messo la vesticciuola alla rovescia, con l'abbottonatura

questo il solo indumento del piccino, la vesticciuola, fermata soltanto da un bottone

le lettere] vanno e voltano verso la parte sinistra. -con un ordine

avete potuto impedire a garibaldi di passar la cattolica e minacciare il regno di fronte;

ricevere non per altro che per insegnar la vera pronunzia toscana a chi non la sa

la vera pronunzia toscana a chi non la sa, e l'auttore stesso usandoli

adivenne che giacendo il re solo sanza la reina, si sognò un grave e maraviglioso

città alla rovescia. carducci, iii-18-359: la cassa aveva il coperchio a rovescio,

quello che esser dovrebbero, imperò che la cena fu fatta in luoco umile e

sommissione a rovescio. gramsci, 1-134: la filosofia implicita nel 'saggio popolare'è un

piglia materia a stizzirsi. -avere la luna a rovescio: v. luna,

luna, n. 21. -con la luna o le lune a rovescio: v

facciamo, operando le mani a parlare e la lingua a star cheti.

vol. XVII Pag.169 - Da ROVESCIONE a ROVINA (34 risultati)

), sm. fendente vibrato con la sciabola partendo dalla parte opposta a quella

4. movimento del busto altindietro durante la danza. settembrini [luciano]

uno grande colpo a blanor in su la testa sì ch'egli igli viene gionocchione

davanzati, i-49: cecina, trovato la paura vana, non potendo tenergli coll'

mano, si distese rovescione in su la soglia, onde la pietà del non passar

rovescione in su la soglia, onde la pietà del non passar sopra il corpo

passar sopra il corpo del legato chiuse la via. pindemonte, 9-473: disse,

. / non ne fea rovescion giù per la valle / sbalzar dal baluardo / ed

afferratami uno per un braccio, uno per la testa, il terzo per la gola

per la testa, il terzo per la gola, mi trascinassero rovescione giù per le

accentuato. fogazzaro, 5-145: la peppina, rovescioni sul parapetto, stende

sul parapetto, stende giù quanto può la sua pertica per imborsar il malcapitato e

quale occupano le diete stradelle, soto la pena de soldi ii per cadauno trabuco

s. carlo borromeo, 1-74: la farò diventar deserta, non sarà potata,

torrida macchia ed il roveto / e la palude livida, pareano / godere eterna gioventù

il 'centauro'fra sterpi e roveti, la bicicletta era riuscita ad arrivare in fondo,

e difficili che occorre affrontare per conseguire la virtù. campatila, 1-2-12: tacque

ima valle ascesi appena / preser tutti la via contenti e lieti, / che de

; / ma poco van, che la ritrovan piena / di vepri e spine e

patrizi, 3-224: di sotto verso la marina, per lo mantovano, per

; e così va tutto 'l dì rovigliando la casa e razzolandomi quelle poche de le

. doni, i-162: voi roviglierete tutta la mia taverna, che non ci fia

di gioie trovò le sante immagini e la corona. faldella, 13-47: ad ala

varchi, 3-241: chi razzolasse tutta la grecia e rovi- liasse tutti i loro

essere fatto studioso e di non dormir con la fante, fa come la piena che

dormir con la fante, fa come la piena che si caccia innanzi ogni cosa.

tutte le mie scritture antiche, ritrovato la traduzione del sedicesimo e ultimo libro delle pistole

: non mi passò gnun altro per la vista; / ma i'senti'traile frasche

capitolo precedente. romoli, 30: la stagione de'barbi, roviglioni, squali

], 57: occorrerebbe staccare interamente la superficie pericolante e ondeggiante; risanare a

pericolante e ondeggiante; risanare a fondo la muratura sottostante con cemento e sabbia;

... / propongono / dopo la dolorosa / pacca sulla spalla mancina /

voluto scorrere, perché sole, dopo la giuntine, che rappresentino in questo secolo

maurizio co'suoi e senza difficultà occupata la parte davanti caduta e, trovativi sei

vol. XVII Pag.170 - Da ROVINA a ROVINA (74 risultati)

merci sue. musoni, 4-ii-266: la notte si sentirono i minatori turcheschi scalpellare

si sentirono i minatori turcheschi scalpellare sotto la scozzese e travagliare altresì alle rovine dei

amicis, i-936: a poco a poco la folla si dirada, percorro lunghi tratti

in fondo, nel piano, appariva la basilica: quasi una rovina. tutto il

sui muretti in rovina... la lava, che il fittone non intacca,

il fittone non intacca, le sue barbe la schiantano. montale, 14-79: ascoltate

della guerra di persia, lii-12-220: la maggior parte delle case che da'turchi

2-229: 1 veneziani sono nulli: la loro magnifica città cade da tutte parti

. d'annunzio, iv-2-688: forse la simpatia delle cose che si disgregano e cadono

che si disgregano e cadono in rovina la trattenne a venezia. -crepa,

fece che porgergli in una convulsa manciata la rovina d'un pacchetto di sigarette.

danno o cedimento strutturale tale da compromettere la stabilità di un edificio o di un'

o di un'opera muraria, causandone la parziale o totale distruzione. g

non perisce troppo per rovina chi teme la rovina. boccaccio, viii-1-222: sì come

1-173: messo fuoco alli pontielli, la torre con granne romore e ruvina cadde

minaccia rovina, per quanto vi abbiano ottima la provisione, molto frettolosi se ne ritirano

: non era egli arrivato alla costa che la fabbrica, guasta e rotta in parecchie

caso che qualche fabbricato minacci rovina, la municipalità ordina la riparazione. codice civile,

fabbricato minacci rovina, la municipalità ordina la riparazione. codice civile, 1669:

era ricevuto in albergo, ch'elli narrasse la rovina di troia e la cagione dalla

elli narrasse la rovina di troia e la cagione dalla quale elli fuggitio era uscito.

a san gregorio, attribuendo a lui la rovina delle antiche immagini di roma,

, così anco da esse è proceduta la rovina e la distruzione del paese,

anco da esse è proceduta la rovina e la distruzione del paese, perché, vivendo

vergogne delle vergini e delle matrone, la loro cattività, la uccisione de'fanciulli?

delle matrone, la loro cattività, la uccisione de'fanciulli? g.

fra le rovine miserabili della guerra e la nobiltà oppressa dalle sue armi. parini,

rovine, non so come potrei sostenere la vita. s. landi [in v

: il generale di sassonia, veduta la rovina manifestissima e che e'non ci era

. i. pitti, 2-102: la novella di questa rovina [la caduta di

2-102: la novella di questa rovina [la caduta di prato] umiliò tanto gli

sviscerati della libertà, quanto ella insuperbì la mente de'congiurati. -cedimento del fronte

il forte raibl (valle seebach) determinarono la rovina di parte del fronte di gola

rovina di parte del fronte di gola e la fuga di drappelli nemici.

io godo », / quando udirete la ruvina e'1 busso, / e canterovi

fece un'impeto gagliardo e s'aperse la via, entrando nella fortezza insieme con

artiglieria loro, sì come all'incontro la nostra faceva gran rovina. 7

il traditor con molta gran rovina / la bocca mi turava con la mano. de

rovina / la bocca mi turava con la mano. de mori, 1-128: si

: si trasse dietro con grandissima rovina la porta. 8. furia irresistibile

violenza distruttrice degli elementi naturali (e la distruzione e i danni che provocano)

di venti, si spezò, e la nave sdrucita in mille parti ne mandò il

marine. n. franco, 4-84: la sicilia un tempo era tutta una con

sicilia un tempo era tutta una con la calabria e la rovina del mare divise

tempo era tutta una con la calabria e la rovina del mare divise poi l'una

cosimo de'medici, 4-i-486: teniamo la vostra del 13 del presente circa li remedi

9-642: cessata al tutto e sgombera la fiera, / di repente la pioggia

e sgombera la fiera, / di repente la pioggia ci fu sopra / con tanta

pioggia ci fu sopra / con tanta la rovina che mai piu. lippi,

i-306: vi scorre a'piedi tortuosa la lima, fiume per solito povero d'

imbuto d'un vortice, da cui sfogava la furia dei colpi a strazio e rovina

in terracina nella sua villa reale, la quale era chiamata la spilonca, ed

sua villa reale, la quale era chiamata la spilonca, ed essendo a tavola con

rovina di sassi sopra di loro, sotto la quale rimase una gran parte di quelli

anonimo romano, 1-25: anco sequitao la destrazzione e. lla ruvina de missore

, 1-269: voi che abitati sparta la regale, / udete sorte misera e

pria / rompi il mondo e to'la via / a'nimici di fiorenza /.

sorte fu 10 stato di roma e la cacciata de'tarquini, come fu ancora

uomini principali delle repubbliche si tirano dietro la rovina delle città. i. pitti

: 1 più riputati dello stato procuravano la rovina di piero, non per zelo

di piero, non per zelo di ricuperare la libertà, ma per non avere nella

, ma per non avere nella tirannide la parte consueta, come s'e- rano

cavalli, lii-12-285: né altra fu la causa della seconda andata a vienna del gran-signore

seconda andata a vienna del gran-signore e la rovina d'ungheria, se non lo sbattere

! manzoni, iv-170: machiavelli attribuì la rovina de'longobardi, nell'ottavo secolo

sesto. solaro della margarita, 101: la giustizia vorrà che gl'individui siano sotto

giustizia vorrà che gl'individui siano sotto la tutela delle nuove dottrine e 11 corpo

dissoluzione dalla quale è minacciata al presente la società, per la diffusione di princìpi

minacciata al presente la società, per la diffusione di princìpi incompatibili colla vita sociale

(mesto ebreo [modigliani] tiene alta la bandiera dell'arte... e

più vissuta. -quanto rimane dopo la caduta di un'impero. manzoni,

dal papa fu mal seme che fruttò la rovina ai suoi nipoti. a. f

. doni, 2-142: conosco apertamente la vergogna di casa e la rovina vostra

: conosco apertamente la vergogna di casa e la rovina vostra, se voi non vi

vol. XVII Pag.171 - Da ROVINA a ROVINA (80 risultati)

g. bentivoglio, 5-i-115: la congiura dei prìncipi per levargli la

la congiura dei prìncipi per levargli la vita poco prima della prigionia di condé,

riva contro di lui, la vastità dei suoi disegni e questi ultimi

rodeva; il mello per fabbricare la sua grandezza sopra le rovine della casa

della margarita, 88: 0 [la borghesia] si affretterà a crear se stessa

. tu lo sai. ora, giacché la rovina è riparata e il vecchio focolare

due seniore venuta l'ora di ricostituire la santa famiglia. buzzati, 6-151:

che pure è così atroce, o la rovina della posizione, che pure è grave

poesia o di totale misconoscimento di chi la coltiva. c. i. frugoni

, ella non opererebbe di meno che la rovina totale di quella felice esperienza e di

altri ogni minimo urtone che loro dia la fortuna; e pure non li tocca ella

li precipita, e col tirar loro addosso la rovina del mondo li seppellisce. d'

/ di me. son solo. tutta la mia razza / è scomparsa con tutta

mia razza / è scomparsa con tutta la sua forza / cieca. i forti che

schiacciarmi, tanto / io sono poco per la sua grandezza. b. croce,

aretino, v-1-246: va in rovina la bontà e la fede. g

v-1-246: va in rovina la bontà e la fede. g. p.

. majfei, 11: quindi era seguita la dissoluzione del cristianesimo, colla rovina spirituale

cose prospere che non possono che accelerare la nostra rovina. casalicchio, 125: se

, sempre si piangerà dal padre di famiglia la rovina e precipizio del suo figliuolo,

e percuoterà. muratori, 10-ii-203: la speranza maggiore di difendere da tanta rovina

, mestiere. cesari, 1-2-65: la rovina, che alla fede e a'

mondo congiurerà alla tua rovina, a rapirti la stima di te ed a confonderti fra

stima di te ed a confonderti fra la schiera di tante altre donne le quali

lei. jahier, 67: se la tentazione non è nel coipo bisognerà metterla

metterla nel cibo. di qui nasce la gola d'inferno, tutti i vizi e

d'inferno, tutti i vizi e la rovina delle famiglie. -con riferimento al

ettema, o stella mattutina, / la qual chiuder non può borea né austro,

e plaustro / del biforme grifon, che la divina / città lasciò per farsi medicina

, iii-66: presovi che non aspettiate la rovina del vizio del divino giudicio.

24 mila anime che soleva fare, per la rovina di altri mestieri e per la

la rovina di altri mestieri e per la proibizione di rilevar questo di nuovo,

rovina universale e danno pubblico fuorché con la rovina e danno de'particolari. casalicchio,

li vostri interessi, porre me e la mia casa in rovina. magalotti, 7-io

tutte le belle cose del mondo ed infiorino la teoria dell'imposta unica con le più

quei pochi ettari di terra comperati dopo la rovina, col denaro ricavato dalla vendita

ungaretti, xi-103: si dice che la rovina dell'industria cotoniera inglese sia dovuta

di tessuti, al non avere rinnovato la propria attrezzatura, all'avere speso tutti

speso tutti i suoi sforzi a conservare la supremazia finanziaria non accorgendosi che questa supremazia

del commercio. tecchi, viii-191: la signora gentili era l'amante di suo padre

gentili era l'amante di suo padre e la famiglia dei riccardi, con tutte le

spese pazze di lei, andava verso la rovina. 13. fattore che è

(in partic. nell'espressione essere la rovina di qualcuno). machiavelli,

gli acquisti per ogni altra via sono la rovina delle repubbliche, e porrebbe freno

porrebbe freno a ogni ambizione regolando bene la sua città dentro con le leggi e

e co'costumi. aretino, v-1-414: la patria è rabbia di cni ci può

credi che un'altra volta non sarebbe la rovina d'adamo e d'èva se ci

1- 217: una fortezza ostinata è la rovina d'un esercito e se non

sua riputazione. birago, 522: la rovina della maggior parte delli negozi della

ad altri legni nemici, si dilatò la fiamma nelle vele del 'glorioso'e,

il secondo tavolato sovra il primo; ma la sua ultima rovina venne cagionata da'frantumi

cognizioni: queste letterarie superstizioni furono spesso la rovina de'buoni studiosi. leoni,

di teologia e di diritto sono stati la rovina di italia sì negli ordini politici

volta soltanto fra queste braccia, io invocherei la distruzione del creato. -contagio

. muratori, iii-36: questa è la via di lasciarle [alla peste]

e portano a'vicini e a'lontani la rovina. 14. chi,

essercito già stato era co'suoi avisi la rovina. artale, iii-407: sorgete or

per rimirarmi in pene, duci, la di cui man giace atterrata fra le

e dite poi che su le nude arene la rovina del mondo è rovinata. foscolo

: bada che carlo magno fu forse la rovina prima d'italia, ch'ei con

ch'ei con l'aiuto del papa la smembrò. tommaseo [s. v.

: questi ebrei, pensava egli, saranno la mia rovina. verga, 8-33:

al collo! ve lo dico 10! la mia croce! la mia rovina!

lo dico 10! la mia croce! la mia rovina! 1 *

s'aprono, il giudicio s'offosca, la ragione si perde e tutto va in

, 8-745: col cuore esulcerato, con la rovina dentro, gli tocca anche d'

. guglieminetti, 76: contr'essa già la vita cieca torse / punte acute di

torse / punte acute di schemi, e la confina / dove un gelo solingo di

un gelo solingo di rovina / già la costringe in sue tenaci morse.

, una devastazione. borgese, 1-196: la guerra ha avuto questo di buono,

sopra una tavola dove il ripari esercitava la sua arte. de amicis, xii-iii

cicatrizzavano lentamente. bechi, 2-191: la scarsa luce filtrante dalle tendine, abbassate

all'organismo da una malattia (e la malattia stessa). vallisneri, iii-509

stessa). vallisneri, iii-509: la rovina dello stomaco e della nostra salute

le rovine di petto, nelle costituzioni come la sua, non nascono da altro che

eccessiva, direi quasi inconcepibile a chi non la vide, per la rovina che il

a chi non la vide, per la rovina che il dolore fisico e le malattie

sua persona. -ultima rovina: la morte. fagiuoli, v-63:

mi destina / da taroccare e rompersi la bocca / e condursi nell'ultima rovina.

, / io ti dirò dov'è la tua despina. 17. ammasso