. m. cecchi, 1-1-427: se la sarà rosa, / la doverrà fiorire
1-1-427: se la sarà rosa, / la doverrà fiorire avanti a giugno. r
toscani, 199: non si può avere la rosa senza la spina...
non si può avere la rosa senza la spina... ogni rosa ha la
la spina... ogni rosa ha la sua spina. ibidem, 244:
fatti miei bado io. dalla spina nasce la rosa, dice il motto, e
dice il motto, e dalla rosa la spina. 48. dimin. rosétta
). -rosorina. bonvesin da la riva, xxxiv-i-673: « non sai que
tu te dighi », zo dise la rosorina / « no è fior k'abia
« no è fior k'abia onor sor la rosa marina ». -rosùccia
accostamento a rosa 'fiore'(che determina la dizione con s sonora) è del tutto
costui aveva... letteralmente perduto la testa. = comp. da ròsa
e stami, carpelli liberi o saldati con la parete interna della coppa, frutto vario
come le rosacee sapevano quasi essiccarsi sopra la pietra che le aveva generate, per
. ricettario fiorentino, 2-26: la cina..., liscia di fuori
a. cocchi, 8-66: la tintura non viene violacea o nereggiante come
). carducci, iii-24-396: veggo la fattoria, là a mezzo la collina
: veggo la fattoria, là a mezzo la collina, di costa tra gli oleandri
3. che diffonde una luce rosata (la luna). govoni, 9-166:
[l'acqua del bagno mediceo] la facoltà di sciogliere l'oppilazioni del ventre
.. di sedare i dolori nefritici e la gotta rosacea. tommaseo [s.
.. dicesi parlando di fiori che hanno la corolla regolare e per lo più composta
di tale setta nel sec. xvhi la massoneria adottò simboli e motivi esoterici)
l'oro, e ognor vuota hanno la tasca: / e rosacroci e tutti
selvatica. linati, 19-9: se la sbiscia su in mezzo ai corbezzoli, ai
nelle città, da firenze in su, la luce è un po'filtrata, come
porta l'acqua al rosaio, / appena la campana tocca il vespro. borgese,
. sbarbaro, 1-68: in ogni stagione la casa offre il suo fiore: d'
cu piaceri (e il piacere stesso, la gioia). carducci, iii-23-316:
devasi dietro i rosai che fioriscono su la via. d'annunzio, 1-i-243:
. / non più ghirlande! e la mia coppa è vuota. gozzano, ii-303
'l sol, come un rosaio, / la gran piazza aulisce in fiore. jahier
rosai non se ne vedono, neppur la minima apparenza. -figur. i
-figur. i rosai di parnaso: la più alta tradizione poetica. ruspoli
cannucciato / sì bel che così ben la mea non tesse. -vezzegg.
cfr. anche carducci, iii-8-363: se la terminazione in 'ier'data agli alberi per
canina. pascoli, 44: dice la rosa alba: oh! chi mi svelle
contraddistinto dai colori rosa e nero (la maglia della squadra di calcio del palermo
del palermo e, con metonimia, la squadra stessa). -sostant.
anilina in presenza di sali organici, forma la trifenilrosanilina, da cui si traggono coloranti
detti di anilina. cantù, 3-320: la benzina, da cui si trae l'
30 lire. a. casali l « la scienza applicata », settembre 1878]
stoffa è ben rosata, cioè prende benissimo la tintura di rosa. -figur
. 2. intr. con la particella pronom. assumere tonalità, sfumature
colore rosa. gatto, 1-205: la casa che a lasciarla si rasava / nel
esoterici, ma anzi è cresciuto con la benevolenza della chiesa... così ogni
i rosarianti si ritrovavano a migliaia per la festa della croce ad amantea e dopo la
la festa della croce ad amantea e dopo la processione insieme ai preti salivano a moschicella
. 2. intr. con la particella pronom. dedicarsi alla devozione del
l'istituzione di essa (alla quale la chiesa ha connesso indulgenza) è attribuita
attestazioni risalgono al sec. xii); la festa del rosario, che dal 1913
al 7 ottobre, era celebrata anteriormente la prima domenica di ottobre, a ricordo
della vergine invocata con tale preghiera; la recita (anche collettiva da parte dei
della terza parte di esso collegata con la meditazione di un singolo gruppo di misteri
: trovarete... le letame, la corona, il rosario, il cantar
altro, a far orazione e recitar la dottrina et il rosario avanti l'imagine della
20 (349): tirata fuori la corona, cominciò a dire il rosario,
il miglior confronto per noi, fare la volontà di dio. -rosario dei
confraternite che, ispirate alla devozione per la madonna manifestata con tale preghiera, ebbero
orazione, con l'officio, / con la corona in mano o col rosario.
tasca. -madonna del rosario: la vergine rappresentata con la corona del rosario
del rosario: la vergine rappresentata con la corona del rosario, quale compare a
iddio ce ne ha liberati, e la beatissima vergine cui questa popolazione è assai
. acosta], 90: avicenna fa la sua qualità [della lacca] simile
verga, 8-108: andava a fare la sua passeggiatala solita della sera, dal
latina e della stessa religione cristiana: la cordicella annodata con la quale 1 monaci
religione cristiana: la cordicella annodata con la quale 1 monaci greci contano genuflessioni e
contano genuflessioni e segni di croce; la corona di 108 grani sulla quale i buddisti
di giaculatorie; quella di 100 grani con la quale i musulmani contano i nomi di
un rosario di quei carrozzoni che portano la scritta 'cavalli 8 -uomini 40'straboccanti di
5. intr. per lo più con la particella pronom. provare disgusto, ripugnanza
, 1-37: nell'ora del tradimento, la bocca che abbondava in malizia non si
alla sua. strafiarola, ii-219: perforata la pelle quando si credeva che di tal
solo bicchieri, non si schifano de la lordezza. guerrazzi, 1-863: contro questa
, a mo'di quello che inquina la pietanza ond'altri se ne schifi, ed
moveva, dando a dividere nel volto quanto la ircina stamberga già lo deludesse e il
g. prati, i-173: tu la bocca strigni, / come schifando, e
. cino, iii-181-17: ben dè la trista [terra] accrescer lo suo
à cresciuto il disdegno e l'ardire / la dispietata morte, / e però tardi
e gittò quelli ferri che racconciava per la bottega. de nores, 1-ii-2-329: il
in carta, se non credessi che la fiamma de la mia penna di fuoco
se non credessi che la fiamma de la mia penna di fuoco dovesse purgare le
fuoco dovesse purgare le macchie disoneste che la lascivia di tali ha fatte ne la
la lascivia di tali ha fatte ne la vita, che dovendo esser nel monistero come
sollicitudine cercavano di confessarsi e di volere la salute dell'anima loro. ramusio [cortés
[mon- tezuma], andavano con la testa e gli occhi bassi,..
.. e parlandogli non gli guardavano la faccia, il che era segno d'
incontravano si schifavano di guardarlo volgendosi con la faccia in altro lato. g. f
: sebbene lei schifasse e resistesse, la sollevo e la ripiombò sul letto.
lei schifasse e resistesse, la sollevo e la ripiombò sul letto. -cercare
traverso, ma cercavano di pigliarsi su la cappa, e l'uno e l'altro
da male lingue / che potrìan porre tra la pace istessa / ardente guerra?
bibbia volgar. [tommaseo]: la legge del savio è fonte di vita
£-4 (1-iv-473): del quale avvedutasi la giovane, senza schifar punto il colpo
ti schifi de tonto e lecchi la schiuma. = denom. da
). simintendi, 1-198: la saetta uscio fuor della corda e,
e dalla gente dell'arme schifati solamente per la morte del conte carmagnola. assarino,
non cessava d'esaltar sino al cielo la sua bravura. pallavicino, 1-516: ciascun
medesimo sito, tronca o non tronca la parola, schifato e non ischifato lo scontro
non lastricò egli agli antiochesi in soria la piazza, la quale era lunga per spazio
agli antiochesi in soria la piazza, la quale era lunga per spazio di venti
tu vedesti) schifata e rifiutata, fu la discrezione. castelvetro, 8-1-137: non
discrezione. castelvetro, 8-1-137: non fu la comedia prezzata da prima, perché era
corpo che se ne va ci diserta / la bocca semiaperta nell'intenzione del parlare /
bocca semiaperta nell'intenzione del parlare / la pelle ormai di pergamena qua e là
di pergamena qua e là / e la finale laboriosità / delle mani schifate che componevano
o disdegna qualcosa (in partic. la grazia divina). girolamo da siena
. girolamo da siena, ii-64: la pietà di dio... non rifiuta
una schifènza. bacchelli, 2-xxiii-672: la gallina,... finché si è
c. e. gadda, 16-40: la puzzola era per venir raggiunta e azzannata
scadente. magalotti, 7-167: ricevo la mostra della nuova edizione di venezia:
.. come schifènza che diminuiva e insozzava la nobiltà dell'anima. bacchelli, 4-111
nobiltà dell'anima. bacchelli, 4-111: la sua bocca mesceva insieme omelie e schifenze
bacchelli, 2-ix-249: come osi paragonare la diabolica schifènza, l'oltraggio a dio
in coscienza? moravia, xiv-234: maledico la volta che l'ho fatto.
3-175: perche non si ripulisce la città da simili schifenze? =
il senso estetico, il buon gusto o la virtù, la decenza, la rettitudine
, il buon gusto o la virtù, la decenza, la rettitudine. giraldi
o la virtù, la decenza, la rettitudine. giraldi cinzio, i-67:
, né più schifevole o brutta che la morte. tomitano, 104: per
materiale, niuna più schifevole e stomacosa che la moltitudine delle parole gonfie e ornate sanza
amo costei... molto più che la mia vita... ma ella
, si sia scoperta schifevole di udire la dolcezza delli stromenti musici.
possibile non avvenire, è ingannato: la qual cosa non solamente è illicita di
è illicita di sentire, ma con la voce profererla. = comp.
triviali. aretino, 9-191: la schifezza del mal loro [dei lebbrosi]
vi ha custodite? -la bruttezza, la schifezza e la vecchiezza. manni, i-255
? -la bruttezza, la schifezza e la vecchiezza. manni, i-255: viene
stesso lavarsi è segno di schifezza per la rimembranza ch'egli induce. b. del
. b. del bene, 2-242: la riesca robustezza reggerà alle veglie ed alle
reggerà alle veglie ed alle altre fatiche; la schifezza metterà nausea nel suo marito.
4-74: non crediate già che siavi né la povertà né la schifezza degli ospitali.
già che siavi né la povertà né la schifezza degli ospitali. suone, 8-187:
stesso un'altra edizione da parte, la quale poi si risolverà in nonnulla.
il villan rigonfiato, il cagone lardellato, la lurida checca, l'atroce spetezzatore,
tutto si accigliò, ritrasse con ischifezza la mano e la domandò a che far quivi
, ritrasse con ischifezza la mano e la domandò a che far quivi seco?
non avrebbe mai comportato il tedio, la schifezza e il fastidio che si prova e
nell'allievo de'figli poi per tutta la infanzia loro? -manifestazione di insofferenza
suole bene spesso pretermettere i studi, commenda la scienza e addita i frutti di essa
frutti di essa. guerrazzi, 16-205: la schifezza di vedere una bella donna non
ma leggermente trapassando quell'altre che per la loro schifezza imbrattono i fogli che devono
f. fona, 4-316: ecco già la donna non più sostiene i stimoli della
che le vidi a nudo e in tutta la loro schifezza, avrei potuto in
avrei potuto in cinquanta facciate di scritto strappare la maschera dal muso a parecchi che erano
. soffici, v-2-78: lemmonio traversò la folla a gomitate e gli balzò sopra
gli balzò sopra: l'agguantò per la camicia, lo spinse indietro e gli
personalità infantile ma grande, che era la sola a poter coprire le oscure mene
le sventure, anzi son fatto / la viltà, la schifezza, la bruttura /
anzi son fatto / la viltà, la schifezza, la bruttura / del mondo,
fatto / la viltà, la schifezza, la bruttura / del mondo, e son
, amore? / amor, di'la cascione de lo tuo partemento, /
che non vi essorti a convertire in ischifezza la benivolenza, la qual tenete a colei
a convertire in ischifezza la benivolenza, la qual tenete a colei che non alla virtù
gnuzzi sanesi / sempiarìe da fuggir come la peste. campiglia, 1-480: voleva
campiglia, 1-480: voleva enrico castigare la città, domare l'orgoglio non da
se ne fuggì. aretino, 22-114: la terza candidezza, la cui purità le
, 22-114: la terza candidezza, la cui purità le risplendeva in tutta la compo-
, la cui purità le risplendeva in tutta la compo- sizion mortale, si dimostrava sì
seneca volgar. [crusca]: la fame richiede piccolo costo: la schifezza
: la fame richiede piccolo costo: la schifezza e la ghiottomìa lo richiede grande.
richiede piccolo costo: la schifezza e la ghiottomìa lo richiede grande. = deriv
cibo nauseante o sgradevole, per la vista o il contatto con oggetti,
, 9-104: mescevo nella mia mente la schifiltà per la sua violenza remota alla più
mescevo nella mia mente la schifiltà per la sua violenza remota alla più tollerante condiscendenza
violenza remota alla più tollerante condiscendenza verso la mia violenza futura. -totale avversione
castelvetro, 8-2-61: presuppone aristotele che la favella richiesta alla poesia voglia avere queste
il loro nuovo dizionario, arrossirebbero per la vergogna. nicolini, conc.,
crusca, i quali, non ostante la loro schifiltà verso i non toscani, accettaron
le cose per fastidio dell'agevoli e per la nostra segnoria e schifiltà. dominici,
1-181: la schifiltà della donna pareva essere una strana
gioberti, ii-27: né giova giustificare la schifiltà dei nobili quella differenza di educazione
schifiltà. d'annunzio, ii-915: la schifiltà dell'aquila a due teste, /
7-1112: si vede accusata anche lei, la signora léuca, d'aver fatto le
l'avrei trovata bella, avrei potuto avere la stessa esperienza del mio compagno di banco
si sfrenava. piovene, 3-24: la nuova venuta era ritta davanti a noi
rifiuto. machiavelli, 1-viii-100: non la lodo già che, inanzi che la
la lodo già che, inanzi che la ne sia voluta ire al letto, ell'
, 6-x-46: nell'astuccio a cintola avean la pa- lettina d'oro da trinciare il
che di due buchi che avevo uno era la bocca e l'altro l'ano.
po'precipitate. serao, i-714: tutta la parentela dentale si aggruppava da una parte
, 1-398: figuratevi qual dispetto per la dilicata e schifiltosa leopoldina! quel brutto pecca-
avevano fatto troppi affronti, voleva prendere la rivincita. d annunzio, v-1-862:
stabilirlo in una 'zona nuova', tra la narrativa epica e l'arte avveniristica. moravia
davanzali, ii-328: quanto più il re la sollecitava, tanto più contegnosa e schifiltosa
a persona che suo marito non fosse la sua verginitade. 2. che è
medici che nella stanza del povero recano la schifiltosa albagia della scienza. carducci,
della carta [della sigaretta] con la sua stessa saliva, salvando, tanto
schifìre, intr. con la particella pronom. (mi schifisco,
ben lo guarda [l'uomo] vede la sua intelligenza organata alla verità e non
tu sai che tu mi mettesti ne la mente che io venissi a servirti in questa
, ora vedi che per lo difetto de la mia natura, cioè di questa schifìtà
e. gadda, 6-256: « e la camilla allora dov'è? chi è?
, marcescente. bonvesin da la riva, xxxv-i-710: on mosca on qualke
a schifo uno sputo ed amare ed abbracciare la conca e la sentina della putredine universale
ed amare ed abbracciare la conca e la sentina della putredine universale. pulci, 19-28
più forte che lo schifo... la este... aveva diminuito
: schifo ai nobili / non fa la loia / di certi ciàccheri / scappati al
nostri piatti. verga, ii-267: la ragazza... aveva a schifo poi
: filomena scoppa, già famosa per la sua onestà e per la sua sudiceria
già famosa per la sua onestà e per la sua sudiceria, aveva una sottana tutta
, guarda », e si pulì la mano, con schifo, sul mio impermeabile
oro dicendo che era una reliquia, la basciò toccandola con la lengua, e
una reliquia, la basciò toccandola con la lengua, e poi la volse dare a
toccandola con la lengua, e poi la volse dare a basciare a suor virginia
. cavazzi, 139: che serve la ricchezza indosso a gente poco polita, per
per non dire succida e fetente? la mattina si ammaniscono con unguenti, lisciano
mattina si ammaniscono con unguenti, lisciano la pelle, si profumano peggio che femmine:
: « asciugati! » gli disse la donna con disgusto, porgendogli il tovagliolo.
di certi et schifo i costumi de la corte, si ritrasse in solitaria vita in
. a. cattaneo, i-120: la bugia è simile al tradimento che si
imbriani, 4-10: chi stima di posseder la verità e non si sbraccia per acquistarle
slataper, 2-229: quanto più esamino la mia coscienza tanto più torco il viso
esitazioni e indegnità formali mie, sono la prova di una mia sufficienza, di un
di disprezzo. le vetrine sfavillanti; la gente ferma, di fronte ai cristalli
di fronte ai cristalli, a osservare la merce esposta... tutto quello che
contemporaneo... perché ondeggia stupidamente fra la ricostruzione storica... e la
la ricostruzione storica... e la riproduzione fotografica della nostra vita quotidiana.
persuasi che i fiorentini hanno perso completamente la testa. pabini [in lacerba,
! » disse santo oneto e scaraventò giù la sigaretta appena accesa. -con
b.. ourg che non tutta la guarnigione di roma ». calvino,
osò dire ai gerarchi, « sarei la porcheria, l'ultimo schifo dei fascisti
., 31-122: o tu che ne la fortunata valle /... /
ten vegna schifo, / dove cocito la freddura serra. cavalca, 20-543:
lor guai, / che 'l fren de la ragione ivi non vale, / perch'
gli avezzai! dominici, 4-213: la nostra parte è rifiutare il mondo, averlo
sopra. laude cortonesi, 1-iii-243: la penetenga salva l'uomo endegno: /
. g. gozzi, 1-103: la mia bella donna, che a quei tempi
/ o s'hai tenuto a schifo / la gente, o torto 'l grifo
ragion che doler dia, / ch'a la tua segnoria / caper quasi om non
al postutto, o buono iesù, per la mansuetudine e per la pietà che di
iesù, per la mansuetudine e per la pietà che di te si predica, corriamo
che egli, il quale a schifo avea la giannetta, disse: « lasciagli star
giannetta, disse: « lasciagli star con la mala ventura che dio dèa loro »
. se guardarete o tratterete quest'uomini, la comedia andarà invisibile; e, se
dante], i-6-iy verso del fior tesi la mano, / cre dendolo
paura / se son fuggiti, e la gol'à tagliata / ser mala-bocca
smorfia di schifo. moravia, 17-165: la bocca rossa e informe, atteggiata,
svevo, 2-439: nell'oscurità studiò la smorfia di schifo con cui avrebbe detta questa
: « io non ci ritorno » interloquì la ragazza alla quale la domanda non era
ritorno » interloquì la ragazza alla quale la domanda non era rivolta. « ne so
p. levi, 3-39: la bulloneria che si trovava su piazza,
piano: / quando scorre un po'la mano, / una cosa schifa pare.
conservarle, l'hanno corrotte di sorte che la vaghezza del colore di rubini, il
oliva, 261: bisognosissimo, per la quantità delle piaghe, di delicato nutrimento
, di delicato nutrimento, riponeva tuttavia la sua satollanza in sì dispregievole e schifo
schifa. c. gozzi, 1-357: la forma d'uomo in spaventevol drago /
per il deserto. rosmini, 2-264: la vista di una cosa schifa provoca il
lui, perché per lui aveva perduta la mia cappa e cenato schifo. -con
le parrucche, e solamente per celare la calvezza o qualche schifo malore usate,
, fatto di un portico all'incontro la marina, chiamarono il tavernieri, chiedendogli
: venne poscia coi corridori ad infestar la contrade attorno charlestown, dove, incappato
). pasquinate romane, 228: la prima sera serrà come indiani, /
siano in questa isola spagnuola: e ha la foglia come salce e produce un frutto
vecchio, serrati in una stanza, la cui schifa descrizione legga, chi il voglia
lattare. michelangelo, 1-iv-357: circa la bellezza, non sendo tu però el più
vista d'ognuno. pananti, iii-22: la schifa ciurma era tutta coperta da capo
e schifi, i quali aveva per la confessione vomitati. piccolomini, 8-133: -perdonatemi
messo a piazze; non viddi mai la più schifa cosa. gravina, 19:
questo avviene perché e'seguitò coi versi la natura di quegl'imperi. c
combattere con ogni forza... la schifa corruzione. carducci, iii-14-84:
coserelle interessanti avrei a notare! ma la mia schifa pigrizia me le ha fatte lasciar
più importanti. montale, 13-08: la verità è la sedimentazione, il ristagno
. montale, 13-08: la verità è la sedimentazione, il ristagno, / non
sedimentazione, il ristagno, / non la logorrea schifa dei dialettici. / è
, può durare, / non distruggetela con la scopa. -miserevole, vile;
abietto, corrotto (una persona, la società, ecc.). -amelie
: a me non riesce di spiegare la vile e detestata introduzzione di gente tanto
d'orléans, 171: svegliatosi, la sua cugina gli disse che portava la spada
la sua cugina gli disse che portava la spada come un sergente: questo,
degli ignoranti e degli schifi, tirò la spada contro la cugina sua. tommaseo,
degli schifi, tirò la spada contro la cugina sua. tommaseo, 11-272:
e quanta rabbia in cuore dal contemplare la società schifa moderna. landolfi, 13-24
, / e pensi ben lo valor de la cosa / che tanto gli è amorosa
fu noioso a vedere o ad abitarvi, la nostra città mi pare uno di quelli
. sassetti, 7-442: questa è la più schifa gente che sia fra tutti loro
momento da far lo schifo: affrettò la corsa verso il carro... spiccò
della lingua. bembo, iii-255: la terza voce mandò fuori il medesimo poeta
il medesimo poeta [petrarca] con la 'i'della seconda: « né credo già
in altra riva sì soavi nidi ». la qual cosa nel vero è fuori d'
così mondo e schifo poeta una volta la si ricevesse tra le sue rime. trissino
mai, perciò che tanto fu schifo de la particolare nostra lingua che mai non li
petrarcheschi d'allora e de'tassisti principianti la terribilità dello stile dantesco. pascoli,
siena, 2-ii-1108: io so'schifo de la nebbia. vespucci, lix-98: le
mio stato / e tomerase a la amorosa via. grasso, 19: non
non si mostrava... la buona figliuola tanto ischiffa, anzi ne godeva
. firenzuola, 2-130: come la buona femmina s'accorse degli struggimenti del
un po chino. farà la schifa, dirà: « non voglio »
] di pompea moglie di cesare, la quale di quest'amore schifa non si dimostrò
martello, 6-i-554: pur non fai la schifa nel tuo seguir colui / dal
sotto un ricciutello del perucchin nasconde / la setolosa sua canizie. cesari, 1-397
basta [al cuocere] far bollir la caldaia, ma vi si richiede l'artificio
quelle nozze s'aveva a ritrovare, la quale era una donna d'assai, cavalleresca
questo rarissimo uomo tanto schifo d'udire la propria lode che, come molti fanno,
guazzo, 1-44: quando voi essaltarete la forma de'mie'caratteri e lo stile o
50: a tignere pagonazzo di verzino abbi la seta... bianca e lavala
bianca e lavala nell'acqua calda e poi la risciacqua con la fresca e spartiscila e
nell'acqua calda e poi la risciacqua con la fresca e spartiscila e alluminala e allarga
. guazzo, 1-187: essendo la donna di natura sua alquanto ischifetta e
a vela o a remi usata per la pesca costiera. bartolomeo del corazza
ischifi si può iscendere in terra: per la bassezza della acqua fa di bisogno che
p. querini, cii-rv-58: esaminando la nostra miseria e calamità, concludemmo che
ira del mare e vento, metter la nostra barca e schiffo nel mare e in
e per saper che gente era quella e la loro abitazione, vi mandò con uno
mandò con uno schifo certi marinai e pigliata la barca si unirono con essi. vocabolario
terra su d'uno schifo, lasciando la mia roba. algarotti, 1-vt-38: nelle
mezzo alla laguna / dove per me la luna / scioglie l'argenteo crin. fogazzaro
aveva addossato lo schifo allo scoglio puntando la sua pertica alla parete opposta. d annunzio
/ ed innanzi al divin filibustiere / la monarchica europa s'inchinò. 3
m cerchio serrato, che commettano secondo la forma della volta o a schifo.
. viviani, i-579: io vi spiego la regola di riquadrare geometricamente con esattezza.
alla fiorentina quadratale', seguitando a chiamare la seconda 'volta a schifo alla romana'
... le volte a schifo esercitano la loro spinta sui lati, dove al
tesauro, 2-68: intagliò costui nel sasso la forma di una grandissima orecchia umana con
pene. aretino, 20-28: avendo la mano di fra galasso calate le vele
madama, postasi a sedere, spalancata la gabbia a misoci dentro il lusignolo,
che stava in una sua capannuccia in su la marina. sozzini, 240: era
disus. recipiente per impastare e trasportare la calce o altri materiali. garimberto,
di mestiere: uno schifo atto a portar la terra e la spazzatura dell'orto,
schifo atto a portar la terra e la spazzatura dell'orto, usato anche da'muratori
, usato anche da'muratori a portar la calcina et altra materia. manni, 1-251
altra materia. manni, 1-251: ripresa la mitra, si cinge un bianchissimo pannolino
porge, tre volte piglia della calcina e la distende sopra la soglia. -conca
piglia della calcina e la distende sopra la soglia. -conca, bacinella.
leggiera, scuotono in alcuni schifi tutta la rena rimasta fra l'erba; indi tanto
rena rimasta fra l'erba; indi tanto la lavano e rilavano, finché toro apparisce
insanguinavano di sangue e di sanie schifosamente la camicia, il collo e la nuca
schifosamente la camicia, il collo e la nuca. malaparte, 9-37: gli parve
9-37: gli parve non soltanto che la montagna fosse tutta coperta di quella bestia schifosamente
ferrari, 3-415: quando si legge la storia dì pietro giannone, sì schifosamente
.., non torna forse evidente che la reazione austriaca era quasi una rivoluzione o
non fosse schifosamente presuntuoso, sarebbe cotesta la più amena pazzia ch'io abbia mai
quella in cui immette e si conchiude la prima parte del 'fausto'del goethe.
: chi mi ha stregato? io sono la cattiveria, la vigliaccheria, la foresta
stregato? io sono la cattiveria, la vigliaccheria, la foresta. sono schifosamente felice
sono la cattiveria, la vigliaccheria, la foresta. sono schifosamente felice. vittorini
una donna, di vergognarsi quando lui la toccava. 5. clamorosamente,
come si sedeva sulla sedia e teneva la penna. = deriv. da
nauseabondo, stomachevole. bouvesin da la riva, xxxv-i-710: se mal te senti
te senti al desco, no dexmostrar la pena, / no fa'reo core a
e poco sana, nulladimeno quando se la videro davanti, prima di aspettare che gli
, 1-516: il dolore di pancia sarà la prima cosa che potrai sentire e ti
e abbietto, che il marciume e la paura del contagio e l'impotenza a vincersi
, 5-30: il dottor castiglia con la punta della scarpa rimosse un sasso. sotto
ec. ec. non poche volte la natura. la natura non tocca dall'arte
. non poche volte la natura. la natura non tocca dall'arte spessissimo è
fisico in cui si trova, per la sozzura che ha addosso, per le piaghe
che ha addosso, per le piaghe, la deformità, la decadenza fisica cne lo
per le piaghe, la deformità, la decadenza fisica cne lo deturpano (una
giuglaris, 357: intendo che tutta la notte v'hanno schernito, ingiuriato,
. e. zani, 85: la barba prolissa, che [i moscoviti]
schifosi. c. boito, 46: la carrozza si scosse: tre o quattro
: non s'è affacciato per non vedere la tua faccia provocandosi il travaglio di stomaco
/ delle nostre membra schifose / quando la primavera come suole / apre le bocche
5-ii-183: aveva gli occhi da cinese, la faccia schifosa come se fosse gonfia di
); che produce alterazioni che deturpano la fisionomia.. segneri, ii-82:
molte erano ammalate d'occhi ed avevano la faccia deturpata da bolle schifose o da uno
pulito, come in una sfida contro la schifosa malattia. bilenchi, 14-230:
gozzi, i-7-170: avea allora per la prima volta lo schifoso lumacone messo fuor
, testa schifosa, come mozzata fra la capigliatura dei tentacoli ciondolanti che s'arricciolano
, i-2-547: questa, dico, [la venerazione] che con tanta lode può
al lavoro. foeazzaro, 7-228: la visione di una vita nascosta in questo
mi colpisce, in questi casi, la cattiveria, più dell'offesa che me
dipinsero nei loro scritti, elegantissimi scritti per la forma, schifosi per la sostanza,
scritti per la forma, schifosi per la sostanza, utilissimi pei popoli e pei
: per non sostenere il freddo saluto o la schifosa compassione dell'orgoglio beffardo, è
-degradante. fogazzaro, 13-327: la sua fede era... nella impressione
bancarelle delle bibite e degli aranci, la gente che li succhia con la schifosa
aranci, la gente che li succhia con la schifosa incontinenza dei turisti che hanno sempre
della 'iliade'. breme, 46: la donna cattiva e bassa è schifosissima e
schifosi, meschini, non meritate né anche la fama di erostrato. petruccelli della gattina
si era come in quel punto rivelata la nequizia schifosa degli uomini. betti, i-321
tratto: « mi vedete andare verso la morte e non vi curate di chiamare
. carducci, ii-1-282: a sentir la schietta narrazione di quella morte, a
morte, a me fra le lacrime veniva la meraviglia e lo stupore di aver trovato
mignotta, una spia », riprese la camilla, smaniosa che il litigio non avesse
-come ingiuria. cassola, 4-230: la donna ogni tanto si voltava indietro e
stesso. papini, 27-76: purtroppo la vita era una persecuzione quotidiana di miserie
i colombi. baldini, 14-204: era la prima volta in vita sua che accostava
xxx-5-220: rossina, che fai tanto la schifosa, / che se nomino il
del pescatore? via, non mi fare la schifosa, ma dimmi la verità,
mi fare la schifosa, ma dimmi la verità, che san ciriaco ti benedica!
quale è schifosino come te; ma vuole la morale ». marinetti, i-162:
parve al giovane parola gentile e se la fece spiegare... anche l'altro
.. anche l'altro giovane reclamo la sua porzione e le due 'ciantose'la diedero
reclamo la sua porzione e le due 'ciantose'la diedero in toscano: « schifosino,
., i-71: animosamente insio da la terra e gìosende contra le loro colle bandere
.. adastavanose fortemente de venire a la vattaglia colle bandere schiate. =
tanto potrà forse spiegarsi in parte per la vitalità del dramma schilleriano...
pesce. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 363: 'schillo':
pandamento. fazio, iii-23-13: da la sinistra mano / come tu vai, un
che sta in sul mare e che la terra fende. i... i
altra confina lungo questa adesso, / la qual tra astrix e 'l nilo passa
sito / che quasi ogni altro in su la terra vince. = denom
restoro, ii-225: lo sole venendo la marina de sotto terra non sale al
le gambe e le mani tremolanti, la faccia guizza; caminando a schincio spasseggiarà
false, par che tramor- tischino per la dolcezza del farci male. -di sottecchi
monche che non à ardimento di toccare la persona amata et amira a schincio per
persona amata et amira a schincio per la temenza come guercia. = var
dal genocchio il colse un poco; / la schinèra è incantata e grossa e piena
1-i-32: dui arnesi che armino tutta la coscia, con le schinere intiere che armino
con le schinere intiere che armino tutta la gamba, con la scarpa tutta intiera di
che armino tutta la gamba, con la scarpa tutta intiera di ferro e d'un
è [l'opera di shakespeare] la migliore istoria dell'antica inghilterra...
.. che meglio ci fa sentire la vita della procellosa baronia normanna e ne
d'una larga corona d'oro, con la corazza, col balteo, con gli
, 3-164: traggo fuori dal cassone la mia tunichetta color topazio, la corazza
dal cassone la mia tunichetta color topazio, la corazza, gli schinieri, l'elmo
schinieri, l'elmo, gli speroni, la sopravveste pervinca. « aspettami, rambaldo
bevuto, / con grande regoio vien a la plaga / con lo scinipo e con
plaga / con lo scinipo e con la maga. g. alessio [« lingua
b. pellegrini... per me la voce è indubbiamente di origine germanica e
in 'schinippo'ls-'sia antica, data la variante 'scherenippio', che leggiamo negli 'statuti'
pistaciee, sparso soprattutto al chili. la specie principale ('schinus'), o albero
ogni scossa / le sue narici cercan la maremma /... / schiò schiò
... / schiò schiò schiò / la frusta firmò / tre volte il tuo
, 1-i-413: 'schiocca': napoletano, è la parte superiore esterna della poppa, dove
superiore esterna della poppa, dove viene la scultura 0 l'intaglio. guglielmotti,
ap pena rideste: ma la flotta gloriosa di magnolia, con i pavesi
e le inani prese che spesso scomponevano la sua difesa e davan adito all'insidia
3. vibrato con energia (la frusta della critica). di giacomo
pareva un baretti novello che menasse attorno la sua frusta schioccante e senza alcun odio
, schiòcchi). scuotere, agitare la frusta con un rapido movimento, in
a dar di sproni ed a schioccar la frusta, / dicendo: « tu ci
deamicis, ii-365: il vetturino schioccò la frusta, e i cavalli partirono allegramente,
carriera, e i cocchieri, schioccando la frusta, gridano a squarciagola: «
pratolini, 9-719: i fiaccherai schioccavano la frusta. -mettere sul tavolo con
dai rami. 2. appoggiare la lingua al palato superiore staccandola di scatto
: anche oggi i nostri bambini schioccano la lingua quando voglion dire cavallo. moretti,
bicchieri e cominciò a versare lentamente schioccando la lingua. sbarbaro, 1-99: nello
: nello tentò sì di distoglierci col mostrarci la compagnia,... ma quella
sporgeva: come una ruspa che spiana la collina, lo abbatteva e ingoiava la
la collina, lo abbatteva e ingoiava la prima cucchiaiata, schioccava la lingua e
e ingoiava la prima cucchiaiata, schioccava la lingua e ingoiava, mugolava come se
sponsali, sarebbero passati in piedi sopra la tavola per andar a schioccar un bacio
schioccar un bacio alla sposa, sotto la cuffia carica di trine fatte in casa
rizzarono tutti. a me mi si fece la faccia rossa come una ciliegia, e
caproni, i-273: sputavano / la sigaretta, e schioccando / le schioccatóre,
schioccatóre, sm. letter. chi maneggia la fru dita, ohei,
ohei, che gridi / (da levare la pelle: / ma ci stavano, sta
. v.] 'schiocciare': far che la gallina non diverte a porli m canzonella
/ e tra le palme fa schioccar la pasta. di giacomo, i-541: ora
alla volta. fenoglio, 5-iii-167: impugnò la caffettiera facendo schioccare il metallo.
baci. govoni, 9-369: la quaglia... pedina tra l'ingiallito
, e lui si alzava a chiudere la porta che lei lasciava invariabilmente aperta.
altra e facendo schioccare le nocche. la capria, 1-140: « vieni qua,
paone al cappello e agitavano di continuo la frusta accompagnando di gridi rauchi gli schiocchi
, i-499: il vetturino faceva schioccare la frusta e gli schiocchi echeggiavano con un
il palato, producendo un lieti schiocchi la tabacchiera. oriani, x-4-78: la corda
schiocchi la tabacchiera. oriani, x-4-78: la corda si suono caratteristico, in
bevanda o di un cibo (la lingua). verga, 8-141:
.. una cosa che fece schioccare la lingua al canonico, mentre la sposa andava
schioccare la lingua al canonico, mentre la sposa andava salutando col capo a destra
porgeva e lo assaporò facendo schioccare voluttuosamente la lingua. d'annunzio, iv-2-236:
col dorso della mano e fece schioccare la lingua. fracchia, 309: faceva schioccare
fracchia, 309: faceva schioccare stupidamente la lingua contro il palato. piovene, 15-22
il capo ed entrambi facevano schioccare leggermente la lingua contro i denti: « oh no
o faceva uno schiocco di disprezzo con la bocca. -rumore provocato dallo scatto
schiocchi di dita, a ballar con lui la furlana. fenoglio, 5-ii- 563
ontario, / schiocchi di pigne verdi fra la cenere / o il fumo d'un
lungo le case: era dandosi la palla? una scena sinistra.
una scena sinistra. fucini, 775: la fiamma schioccava al -suono ritmico
di un uccello. legria schiocca come la frusta del postiglione. viani, 10-
d'orto, / ascoltare tra i la collina celeste. pruni e gli
quando si riparte a notte fitta, con la = deverb. da schioccare. lanterna
di pino) che tritato plauso. sotto la macina si riduce in polvere con la quale
sotto la macina si riduce in polvere con la quale si dipinge giuliani, i-483:
quel canticchiare dei merli avanti di spiegare la voce intera. dev'essere un maschio
2. tr. staccare di scatto la lingua dal palato producendo uno schiocco.
di vino, come esequie, schioccolando la lingua contro il palato. =
ignudo salle / bacco su 'l carro con la piva in mano. / e 'l
. / e 'l galeon sovrano / ne la destra, che due veloci tigri /
ioseph descende a poco a poco giù per la scala, e tutti uanti pigliano il
maglie e falde, / pur che la man, dove s'aggraffi, ghigna.
mano impugna sotto il martello per ischiodare la destra confitta. pirandello, 7-770: zitto
non voglio più vederti! fai schiodare la tabella e guai a te se osi più
e datogli una stoccatina in bocca con la lingua, non ischiodando punto de la chiave
con la lingua, non ischiodando punto de la chiave che è ne la serratura,
punto de la chiave che è ne la serratura, rispigni, rimena, e rificca
quadro et una figuretta di marmo, la quale so certo che l'anna dirà
il turpe legno schioderò che serra / la tua carogna infame. pratolini, 3-
io non avessi le tenaglie per schiodare la cassa. arbasino, 1-480: in corte
. rinaldo degli albizzi, iii-292: la vostra bombarda grossa è schiovata: ieri
; e fé uficio. el maestro che la schiovò ci ha messo tempo e sollecitudine
, ii-498: entro dal seggiolaio, sotto la tettoia. dal focone delle artiglierie,
anche le sedie rotte, e la tettoia n'è monte, di legno bianco
negri. schiodate casupole di legno, con la rete moscaiuola messo da costei contro i
ne basterà alcun accidente schiodarle se non la morte. 2. snodato, articolato nelle
ben legato a nodo a nodo / ne la dell'oriuolo di mercato nuovo, che
e dischiodare quelle anime dall'argento ch'eran la vita miglia è il bagno di montalceto,
.] 'schiodatura': tatto dello schiodare e la ancor vent'anni, non ischiodò
ancora questa facenda et abbia la sofferenza di compatire tro cielo sopra
sofferenza di compatire tro cielo sopra la tribuna maggiore, nel quale alcune ruote
mettetelo alla corda ». care la schiòffia: ingannare, turlupinare qualcuno.
marca, che al cor- stropiccia la vista e sbuffa e schioda / bestemmie che
bestemmie che fan doan si mochi la schiòffia. foco e fermo crede
crede / che il diavolo qui messa abbia la coda. = etimo incerto.
4. intr. per lo più con la particella pronom. stacschiòfita, v.
cavallo si è schiodato. gliere la chioma, spettinare i capelli. sacchetti
schioderebbono dal firmamento: volerebbe in cielo la terra, e piomberebbe in -rifl. scompigliarsi
su e. polidori [« la repubblica », 27-xii-1991], 11:
91. 2. per simil. strappare la chioma di un albero;
marino, 1-18-76: così saltata alfin la bestia brutta / del 6.
oltre i confini, / fa stracciata stormir la 7. locuz. -schiodare le
fa sull'uscio, e, schiomando la rocca, / la canzonetta del
, e, schiomando la rocca, / la canzonetta del andar via.
lo serri e ha fatto venir la voglia di schiodar le sedie, sai cosa
, e da 4. intr. con la particella pronom. espandersi in [inchiodare
1-198: si vide chiaramente da tutti staccarsi la mano destra del crocifisso, che,
croce, rendendone per ragione, tesser egli la vera croce che avea data al figliuol
croce che avea data al figliuol di dio la morte. manzoni, pr. sp
., 8 (131): prende la maniglia del paletto, per picchiare,
, con una schiodatura che, sempreché la ruota girava, restavano in piombo nella
crollo / sarà dai tuoi muscoli dato per la giusta
vendetta. gozzano, i-714: apparve la sorella più giovane, ma senza età
lioncelli insieme / cui nudria in tana la selvaggia madre, / e inuzzolia di
sanguinose carni. barilli, ii-467: la belva impaccata che un domestico negro portò
prevete crise zoè lo ultimo anno de la presa de troia. = comp
in questa citate uno riempio ad onore de la dea pallas multo bello e grande,
, lo quale essendo tutto schiomputo de la mura e no. nce romanendo a.
era robertino che aveva staccato dal muro la vecchia schiòppa di mio padre. beltramelli,
nossignori, ma nossignori! si prende la sua brava schiòppa e si tira nel petto
[agricola], 159: schioppo da la bocca di sopra [dell'etna]
. e. gadda, 20-32: ecco la zampogna è gonfia... su
zingaro de'miei stivali! dài! schioppi la zampogna! dài! e tu insieme
miorata e li schiopò una apostema ne la testa. -sgorgare all'improvviso (
è mai sorta aqua: in mezo de la terra sono schiopati fora molti rivi e
, / gli ossa se schiopavano, / la carne se rompea. 2.
siano pesci, tuti moriranno: e se la porrai alla bocca de uno buffalo subito
vaso. 5. agitare, schioccare la frusta. dazeglio, 1-536: uscimmo
da porta del popolo: antonio schioppando la frusta. = var. metatetica di
archi- busciu, / nun ti valse la schiuppétta, / nun ti valse lu pugnali
lu pugnali, / nun ti valse la terzetta. guerrazzi, 15-111: io ti
guerrazzi, 15-111: io ti riporto la stioppetta che... volevi adoperare contro
fratelli corsi. sciascia, 10-93: io la mia scienza, tutta la scienza del
10-93: io la mia scienza, tutta la scienza del mondo, la tengo nel
, tutta la scienza del mondo, la tengo nel portafoglio e nella schioppetta a
comprare uno specchio verde; voleva comprare la schioppettella. = femm. di schioppetto
scoppiettio continuo. guerrazzi, 2-352: la grandine schioppettante su i vetri. betteioni
tutti, diffondendo dalla sua lirica dialettale la più schioppettante arguzia dello spirito.
in giardino. pratolini, 3-117: la polenta... bolliva schioppettando dentro la
la polenta... bolliva schioppettando dentro la pentola. 2. emettere uno
. di costanzo, 1-449: fu grandissima la stragge de'cavalli e 'l numero dei
, dio liberi! l'arcivescovo me la leverebbe? verga, 8-24: ci fu
? verga, 8-24: ci fu poi la storia della schioppettata che tirarono al marchese
li ianizari hanno fato terribilissima destruzione cum la lor schiope- taria. guicciardini [manuzzi
guicciardini [manuzzi]: battendogli anche con la schioppetterìa distesa per questo in su le
patois sloveno 'pòcanza'. perché gli acini hanno la buccia duretta, e, a schiacciarne
, ii-29: tuto il giorno e tuta la nocte, che mai cessava, la
la nocte, che mai cessava, la cità era bombardata da basilischi, da falconeti
e altri ediffizi, che minava tuta la citade. sanudo, xxx-246: fo assa'
e petti. ulloa, 8: la maggior parte de'turchi erano schioppettieri,
o scuppetti, o altri offendiculi tanto intro la cità quanto di fora il territorio.
stivata nello schioppetto pneumatico, siccome per la interposta valvola mette qualche morula innanzi di
valvola mette qualche morula innanzi di urtar la palla, questa è bensì cacciata con
collo lungo. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 362: 'schiòppia'
.: forse connessa con schioppo, per la somiglianza del collo con la canna dell'
, per la somiglianza del collo con la canna dell'arma. schiòppo (
aveva un bello e buono schioppo che la sera antecedente da sé sei puliva e
ci ho qualcosa a tiro, ci faccio la posta collo stioppo. verga, 8-298
2-60: da una delle finestre che guardavano la piazza partì un colpo di schioppo:
briganti hanno tutti lo schioppo! o la spingarda! io li ho visti!.
ma inservibile: dice che ha comprato la carta... per più volumi.
prov. proverbi toscani, 102: la moglie, lo schioppo e il cane
abbia uno schioppàccio in casa per traforare la pancia e far saltare il cervello a caio
ladro e che si faccia portar via la roba senza ricorrere al tribunale. bandi
lat. scloppus per stloppus 'rumore fatto con la bocca', di origine onomat.:
. schiostrare, intr. con la particella pronom. (mi schiòstro)
se schiostri. 2. abbandonare la vita monacale, deporre l'abito.
cioè l'osso del braccio). la sua origine manifesta è da uovolo, che
manifesta è da uovolo, che significa la cavità dentro la quale stanno i capi delle
uovolo, che significa la cavità dentro la quale stanno i capi delle ossa.
, lxxx-1-63: alla simiglianza di londra la qual è veramente la metropoli d'inghilterra,
simiglianza di londra la qual è veramente la metropoli d'inghilterra, ogni terra benché
passare il fiume si fa vela con la coda. b. corsini, 13-46:
. pigliò due galee vuote abbandonate sopra la spiaggia, e del pari a man
in autunno, nidifica nell'alta italia. la schiribilla grigiata ('ortygometra baillonii'),
veneto. a. romé [« la stampa », 19-v-1982], i:
si trovano nel canneto, inoltre, la folaga e altri piccoli rallidi come porciglione,
. gioco infantile che consiste nel toccare la meta o la bomba senza farsi scorgere
che consiste nel toccare la meta o la bomba senza farsi scorgere o acchiappare da
anzianotta, magra, 'schiribillosa', con la quale il rossi attaccò subito discorsi un
conferenzieri ugiosi e uggiti che uggiosamente ritessono la biografia dei iografi, la critica dei
uggiosamente ritessono la biografia dei iografi, la critica dei critici, la storia degli storici
iografi, la critica dei critici, la storia degli storici e i giudizi dei
novizzi / de case grande de la nobiltà, / per ornamenti aponto i core
niove e schiribizzi. magalotti, 26-178: la chiesa del tempio è d'architettura
: a forza di magnifici schiribizzi la vollero [l'architettura] lussureggiante
. che colpisce per l'originalità o la stravaganza; bizzarro, strano, stravagante.
, dalla gioia di potere alla fine seguire la moda, il gusto dello schiribizzoso.
esperimenti di caterina sforza, 27: guarisce la schirlanzìa e omne postema della gola gargarizando
schirlanzìa e omne postema della gola gargarizando con la ditta acqua guarirà subito e presto.
: il 'caro uomo'mi racconto come fece la conoscenza di de meis e come questi
veridico diminuisce di molto ma di molto la gloria di mucchetiello; ne schisa lo
3. nel gioco del biliardo, colpire la boccia avversaria di fianco, sfiorandola appena
j: al giuoco del biliardo, 'schisare la palla'»: prenderla di scancìo,
palla'»: prenderla di scancìo, non la cogliere in pieno; onde fare quasi
cogliere in pieno; onde fare quasi la frazione d'un colpo intero. =
, semplificato. varchi, 8-1-529: la luna è minore della terra 39 volte e
s. v.]: 'schiscia': la ra gazza con la quale
: la ra gazza con la quale si fa all'amore...
il piè sinistro, levandolo con la punta, ha da schischiarlo al
quanto innanzi col calcagno; poi subito ponendo la punta del detto piede in terra
b. perucca [« la stampa », 18-v-1983], i:
dal che ne viene che lo schisma è la metà del comma, e che il
comma, e che il diaschisma è la metà del semituono minore.
ogni intonico. tavola ritonda, 1-363: la diritta sua insegna col campo azzurro,
, il quale si sforza d'andare a la contradia dell'aqua, potendo andare per
i-270: così a schisa non comprendo la circumferenza luogo della circumferenza ignoto a lui
della circumferenza ignoto a lui e ponsi la figura qui appresso. g.
saluto. fucini, 323: ebbe la bòtta di schiso sulla schiena, per cui
'schistocèfalo': genere di elminti cestoidi con la testa fessa. = voce dotta,
di insetti ortotteri acrididi a cui appartiene la cavalletta del deserto. = voce
il giacinto d'acqua è spesso endemica la schistosomiasi, malattia provocata da parassiti che
sanguigni. g. bologna [« la stampa », 5-v-1982], i:
stampa », 5-v-1982], i: la schistosomiasi o bilhar- ziosi è una malattia
schitarrare (schittarare), intr. suonare la chitarra (o anche la cetra)
. suonare la chitarra (o anche la cetra) in modo monotono o insistente,
una locanda, e in milano, e la sua cetra gli verrà subito a noia
verrà subito a noia, e con la cetra la vita. = comp.
a noia, e con la cetra la vita. = comp. dal pref
. m. venegoni [« la stampa », 6-vii-1986], 20:
cui si riconosce è quello che guida la band a colpi di schitarrate virtuose.
, disimpegnata. rovani, 3-i-165: la satira di lui non è già la vena
: la satira di lui non è già la vena gioconda che si stempera nella brillante
pronte. mi manca solo (per la trasmissione) la schitarrata a papà panettone.
manca solo (per la trasmissione) la schitarrata a papà panettone. = deriv
schiùdere, tr. (per la coniug.: cfr. chiudere).
aprire, socchiudere lievemente le labbra, la bocca, gli occhi, le palpebre
, 3-00: qui bradamante, poi che la favella / le fu concessa usar,
favella / le fu concessa usar, la bocca schiuse / e domandò: « chi
del mio cuore. battista, 1v-177: la fanciulla schiudea le due pupille, /
. cesarotti, i-xxxii-42: ristette alquanto / la diva in sé raccolta: io trepidante
primo impulso, che vi fece schiudere la bocca alla notizia del sacrilego attentato di
.; rendere accessibile una stanza aprendone la porta. canalao, 195: schiuse
: schiuse l'imposte di quella finestra che la precorsa sera trovò disserrata. g.
piccola chiave inglese ai paolo spada che schiudeva la porta del quartienno la scuoteva. pirandello
spada che schiudeva la porta del quartienno la scuoteva. pirandello, 7-94: mara-
, 7-94: mara- stella restò presso la porta, che la madre, uscendo,
stella restò presso la porta, che la madre, uscendo, aveva raccostata,
ultimo lamento / schiuse le tombe e la montagna scosse, / adamo rabbuffato e
/ adamo rabbuffato e sonnolento / levò la testa e sovra i piè driz- zosse
zosse. leoni, 477: anco la cassa del di lei figlio ferdinando fu
/ questa feconda tomba, / ove la dia colomba / il suo bel nido ordì
dal mio corrispondente sabbato scorso: però la schiudo e v'agd'avere ricevuto ieri
schiudo e v'agd'avere ricevuto ieri la vostra del giorno 6. serao,
ila prese il pacchetto dove il pane e la carne erano pulitamente avvolti in un giornale
novellamente, a mangiucchiare lontano, verso la porta che conduceva al palco- scenico.
, sempre un tantin più schiudendo / la lanterna a mirare: e veggo al
1-ix-70: docili le porte / sotto la man del dio schiudono il varco / al
fossa nel mezzo, e gli schiusi la via. -figur. offrire
bissari, 1-123: è una prigion la vita in cui le porte / chiude
apre il natale: / sola d'uscir la via schiude la morte. battista,
/ sola d'uscir la via schiude la morte. battista, vi-3-79: io disdegno
, vi-3-79: io disdegno portar cinta la spada / che nulla gloria alle mie glorie
appresta, / né dell'eternità schiude la strada. varano, 1-203: provvidenza
varano, 1-203: provvidenza schiuse allor la via / ai sovrumani accenti, e al
in un'altra, ma a schiudere la via della attività e dei conforti a
l'angelo, che annunzia a'pastori la nascita di gesù, l'altra la liberazione
pastori la nascita di gesù, l'altra la liberazione di san retro dalle carceri mercé
schiude. pascoli, 858: schiudete la carcere esangue, / sciogliete le ignave
sciogliete le ignave catene! / lasciate la morte alla morte! / voi stando
, i-401: tremano i fiori su la calda linfa / i calici schiudendo, f
/ de 'l figliuol di mercurio con la ninfa. 5. far dischiudere
essa bocca soffiando, noi vi porremo la mano e con il dito incontinente tura-
l'aere compresso, / rottura; indi la palla entro v'impone: / poi
sprigiona; / e con fragor caccia la palla e tuona. -sturare una
d'amor! mazzini, 55-195: la monarchia ha... bisogno ch'altri
, fuori del prodigio / che schiude la divina indifferenza: /
era la statua nella sonnolenza / del meriggio, e
statua nella sonnolenza / del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato
/ di costei, che non sa che la vivo e non riesco a comprenderla.
lice / schiuder: vi trovi il cor la spada ultrice. foscolo, xvii-216:
imita: io voglio a te insegnar la via / onde trabocchi il rattenuto a lungo
pienezza di riposo e può lo sguardo schiudere la fantasia. -pronunciare, esprimere;
medica, acciò che sia più cara la sanità co'dolori racqui- stata.
una voce angelica e soave, / la qual, s'io bene intesi, a
: h dì molte volte si conchiuse [la pace], che la mattina era
conchiuse [la pace], che la mattina era ischiusa e rotta.
12. intr. per lo più con la particella pronom. aprirsi appena (gli
. aprirsi appena (gli occhi, la bocca). c. i.
d annunzio, i-194: schiudere io vegga la bocca simile / a un succulento frutto
balcone della terrazza si era schiuso. la gente che aspettava nella via cercò di
madre malazzata, mio padre all'ufficio la massima parte del giorno; e furono
quali tutto l'organismo si risentì e la tomba si schiuse prima che la vecchiezza giungesse
e la tomba si schiuse prima che la vecchiezza giungesse. de roberto, 10-15
sarebbero state degne di nota; disgraziatamente la più gran parte egli le porto via con
schiuse. gozzano, i-1020: la basilica candida di superga, schiusasi ieri,
candida di superga, schiusasi ieri, per la morte di clotilde di savoia, al
d'una nuova salma principesca, domina la linea ondeggiante dei colli. 14
. giglio]: 'giglio': fiore che la mattina schiude e la sera è secco
: fiore che la mattina schiude e la sera è secco. cesarotti, i-v-xxxvii:
, iv-1-882: di nuovo l'invase la nostalgia languida dell'ombra, del silenzio
fantasmi del 'oir superno / turba la vostra voce insultatrice, / sparisce cielo
cappelle laterali, dove pala d'altare è la vista che allo sbocco si schiude.
: allo svoltare di un poggio, la visione della vallata, schiudendosi improvvisa sotto
e dipinte a mille colori salivano su la volta del cielo che tutto sereno mostrava
. landolfi, 15-105: qui sol regna la sventura, là si schiude un ciel
riconoscere o accettare un sentimento; accogliere la speranza. cesarotti, 1-xxxii-282: io
si schiuda. arici, ii-340: la mente si schiuse / al favor della muse
si schiude alla breve romanza di mille promesse la vita. moretti, i-194: il
. c. carrà, 422: la domanda ha tutta l'aria di essere
le pieghe del sorriso col quale egli la salutava al suo venire si celavano ombre
ne sono; affermando, pure che la necessità il richieggia, dovere aver molto dal
idio ogni altro dio schiude; / la santa teologia el dommatizza / che dio
schiude e non spegne l'amore e la carità dell'ultimo fine iddio. felice da
vien, né sotto coltre: / sanza la qual chi sua vita consuma, /
qual fummo in aere e in acqua la schiuma. boccaccio, iii-1-56: il sangue
suspir, qual cera al foco / o la schiuma ne l'acqua o al sole
. vasari zibaldone], 5-74: la stiuma marina è presa per quello sofregamento
lussuria nel congiugnersi insieme il mastio e la femina o volete dire come sarebbe nelle
calore e della umidità, e perché la stiuma del mare svanisce presto, presto ancora
schiuma. d'annunzio, v-1-306: la silurante suscitava una schiuma mille volte più
più splendida di quella da cui nacque la voluttà dei mortali e degli immortali.
lavandaie a braccia nude, l'acqua, la schiuma, le biancherie. montale,
sul mare. landino, 353: la seconda [venere] fu generata quando
ghirlande e le danze, che accorda la grazia in segreto, che accende di brama
uccelli dell'aria e quanti animali nutre la terra e quanti il mare.
ogni traccia cade, liquido, e la terra lo inghiotte: su le creste ne
su le creste ne rimane un attimo la schiuma dietro il passo solenne del bove.
. arpino, 11-3: rimirava ancora la schiuma violacea dei neon al fondo del
cosce strette con legacci rossi si agitava la schiuma vorticosa dei merletti mai abbastanza folti
, / che dio parte l'argento da la sciuma. paganino bonafè, xxxvii-175:
falò tanto scaldare che 'l comenza a levare la schiuma e non boglia e toli ben
cuocere in una pentola, infinattanto che lievino la schiuma, e poi le rimoverai dal
siena, 2-ii-980: se tu conducesse la schiuma, quando il pignatta bolle,
, nel luogo del bollore, tu vedreste la più brutta e la più sozza cosa
, tu vedreste la più brutta e la più sozza cosa che tu vedesse mai.
l'argento, si toglie con un uncino la schiuma bruciata. b. del bene
l'aceto, finché ne tolgano via la schiuma e tutta la sporcheria. pascoli,
ne tolgano via la schiuma e tutta la sporcheria. pascoli, 226: or
dal paiol nero, quand'alza / la schiuma, su la conca alta versato,
quand'alza / la schiuma, su la conca alta versato, / sgorga dal
più- che non si convien bollire, né la schiuma più ampia farsi. s.
. come si parte a poco a poco la schiuma dal bicchiere del vino. tansillo
in alto / e d'intorno al bicchier la schiuma ferva / e si dilegui subito
è versato, una leggera schiuma, la quale, screpolando in picciole bolle, prestamente
prima, sì che li faccin tutta la schiuma. idem, iv-227: messa
.., riducendola in schiuma, la quale si va levando con una mestola
sia montato in schiuma, togliete via la schiuma di mano in mano, ponetela sopra
difficilmente consti. volponi, 4-64: la scimmia corse il rischio d'incendiarsi e
a pressione, così fatti cioè, che la miscela schiumosa viene lanciata ad alcuni metri
ottimo, i-158: ercule tirò cerbero per la coda e ferillo sì forte della mazza
forte della mazza che li fece gittare per la bocca la ve- nenosa schiuma, e
mazza che li fece gittare per la bocca la ve- nenosa schiuma, e diliberò teseo
adriccia e crini, / e fa la schiuma al dente sanguinoso. poliziano, st
dure scorze. castelvetro, 8-2-214: la schiuma della bocca del cavallo. beccari,
schiena era vellutato alle carezze; / la lingua, color di rosa, penzolava
di violenta indignazione). -avere la schiuma alla bocca: essere furibondo.
. giamboni, 10-93: veduto la superbia i nimici nel campo e udita
superbia i nimici nel campo e udita la richiesta ch'avien fatta, s'adirò sì
di questi magi cade in terra co la schiuma a la bocca e tramortisce,
magi cade in terra co la schiuma a la bocca e tramortisce, e 'l diavolo
tirani se levan... e per la forte ira butan schima per la boca
per la forte ira butan schima per la boca. boiardo, 3-8-26: da un'
si danno a lor medesimi delle coltellate sopra la testa e sopra le spalle, mugghiando
e sopra le spalle, mugghiando e buttando la schiuma dalla bocca e dicono che gli
(ii-69): a galafron vien la schiuma a la bocca, / vedendo il
: a galafron vien la schiuma a la bocca, / vedendo il popol suo così
: se mia madonna si duole con la schiuma su le labra per lo sdegno di
ragione. v giusti, 34: da la bocca fuor versando / atra schiuma,
goldoni, ii-230: oh diamine! ha la schiuma alla bocca. certo gli è
aiutarlo. batacchi, i-44: giove la schiuma allor fece alla bocca, / tanto
pianto, rasciugò le lacrime, terse la schiuma che s'affacciava sulle labbra.
sulle labbra. verga, 3-81: la zuppidda, colla schiuma alla bocca, salì
le labbra un balbettamento vago, tra la schiuma che sopravveniva più copiosa e più
sanguigna. bacchetti, 13-148: urlando con la schiuma alla bocca d'essere stato tradito
percorse le strade di s. cono con la schiuma alla bocca. -per estens
persona o insieme di persone che rappresenta la parte peggiore, infima, spregevole di
, / lasciasi 'l buon e pigliasi la schiuma. giov. cavalcanti, 379:
il paese aveva scusso di preda e la schiuma de * cattivi bollori del suo
pidocchio o cicala: / eran proprio la schiuma de'gaglioffi, 7 porci
il caffo degli sciagurati, / anzi la schiuma di tutti i ribaldi; / e
vò ben dir che sia / veramente la schiuma de'pedanti. pasquinate romane,
lontano troveremo forse chi ne metterà per la strada, perché vi suol riuscire un
suol riuscire un amico mio che è la schiuma dei tristi. n. secchi
.. cava bianco il bollettino per la persona di mento e la grazia per i
bollettino per la persona di mento e la grazia per i bufali, o per
forza confessare che 11 popolaccio portoghese è la schiuma de'popolacci, e nep- pur
2-87: 1 miei compagni erano per la maggior parte la più maledetta schiuma che
miei compagni erano per la maggior parte la più maledetta schiuma che si possa immaginare.
avrebbe detto il signor ramoliva incanagliarsi con la schiuma dei birbanti del paese? papini
del cuore il suo disprezzo per chi la salva; s'accanisce contro colui che perdona
fenoglio, 5-iii-301: -siete passata per la piazza, signora humberstone? -sì,
non veder- vici. c'è tutta la schiuma della gioventù di bretton oaks,
con esso [sale] cippero e la schiuma marina. trattato delle mascalcie,
della cura del panno di occhi. tolli la schiuma del mare e pestala bene,
se generano dal putrescente limo o ver da la scuma qual longo tempo sta intorno a
4-53: avute le mie congratulazioni per la cameretta, pel giardino e per la
per la cameretta, pel giardino e per la chiesa, don luigi si rivolse al
schiuma. faldella, 13-66: mi colpisce la vetrina di un fabbricante di pipe.
e fa ridere, e mette in estasi la 'schiuma di mare'. pascoli, 1-79
pascoli, 1-79: ti manderò domani la mia cara pipetta di schiuma, a
e indietro per lo 'strand'... la cria impiastricciata, la sigaretta in cima
... la cria impiastricciata, la sigaretta in cima al lungo bocchino di
giovane straniero. alvaro, 17-51: la stanza era intollerabilmente decorata di stucchi,
. « e che sarà mai stare senza la schiuma del salnitro? » e così
marsilio ficino, 4-82: avicenna loda la trifera de mirabolani la maggiore e la
: avicenna loda la trifera de mirabolani la maggiore e la minore, e la confezzione
la trifera de mirabolani la maggiore e la minore, e la confezzione anco di
la maggiore e la minore, e la confezzione anco di schiuma di ferro.
che chiaro / per essa scenda de la mente il fiume, / ditemi,
». buti, 2-311: come la schiuma significa la impurità dell'acqua, così
, 2-311: come la schiuma significa la impurità dell'acqua, così la pone
schiuma significa la impurità dell'acqua, così la pone qui per la impurità de la
acqua, così la pone qui per la impurità de la coscienzia. daniello, 323
la pone qui per la impurità de la coscienzia. daniello, 323: vi
: riversai nei personaggi della mia immaginazione la torbida schiuma della mia malvagità,.
uomini insensati, e per non intendere la nostra vera nobiltà fatti simili alle bestie
giuoco e schiuma dei sensi, ma la coerenza, la loro convenienza, il contenuto
dei sensi, ma la coerenza, la loro convenienza, il contenuto morale.
un poco lagrimato, e gittato fuori quasi la schiuma, l'uomo non dè poi
o nel cuore o nel fegato con la virtù del cuore rimuove da sé la
con la virtù del cuore rimuove da sé la superflua collora, la quale e'latini
rimuove da sé la superflua collora, la quale e'latini chiamano bile et è la
la quale e'latini chiamano bile et è la schiuma del sangue. campanella, 4-382
del sangue. campanella, 4-382: quando la feccia e la schiuma del sangue patisce
, 4-382: quando la feccia e la schiuma del sangue patisce accensione, se si
schiumar élla. viani, 10-206: la bottega di fortunato i, oltre la schiu-
: la bottega di fortunato i, oltre la schiu- marella del popolo...
due garzoni s'eran già calmati. sotto la voce del padre passettavano ora compunti,
passettavano ora compunti, curvi, e con la lunga scopa imconoscibile menavano lente spazzate gorgoglianti
scopa imconoscibile menavano lente spazzate gorgoglianti stemperando la schiumaglia, accompagnandola lontano, sorvegliandosi a
comisso, 5-236: appena fatta funzionare la cucina, si accorse che occorrevano anche
accorse che occorrevano anche i coltellacci per la carne, i taglierini per la polenta
per la carne, i taglierini per la polenta, i sottobicchieri per non sporcare
polenta, i sottobicchieri per non sporcare la tovaglia... lo spremipatate, il
ugurgieri, 31: non pigro prese la schiumante coppa e bagnossi la bocca nell'
pigro prese la schiumante coppa e bagnossi la bocca nell'auro pieno. liburnio, 2-53
attorcimenti. d'annunzio, v-i-314: la prima torpedine rotola con un rumore di
2. che emette bava dalla bocca per la fatica o per la rabbia (un
dalla bocca per la fatica o per la rabbia (un animale). liburnio
, incupita dal bronzo dei cipressi che la rallenta, simile forse a quella che
intorno al corsiero schiumante e impennato tra la palude e il mare. -che
. -che manda fuori saliva (la bocca, in un accesso di epilessia
dove il tremito e lo scotimento e la convulsione succede, e la bocca si fa
scotimento e la convulsione succede, e la bocca si fa schiumante. d'annunzio
l'erinni. era l'antica, la ludovisia, la bellissima, quella che là
era l'antica, la ludovisia, la bellissima, quella che là entro dormiva
eschilèe nel tempio di delfo: non la nera cagna infernale, la persecutrice sanguinaria,
: non la nera cagna infernale, la persecutrice sanguinaria, dal soffio romoroso,
giovanottaccio sbarbato che faceva scattare o impennar la cavalla vanitosa della propria nervosità, infastidendole
, infastidendole col giuoco impercettibile delle guide la bocca schiumante. ungaretti, ix-16: adamo
occhi vitrei, dalle pupille dilatate; la bocca schiumante; i denti ferocemente serrati
persone). calandra, 6-309: la massa trafelata e schiumante piega da una
felicità schiumante. idem, v-779: la potenza schiumante del sesso s'impadronì dell'
, ii-10-78: ho letto con molto piacere la tua piccola non lettera, ma concione
109: se tu hai a quociare la carne, quando tu vieni alla predica,
vieni alla predica, fa'che tu la sera l'abbi comprata e fa'che tu
abbi comprata e fa'che tu ti levi la mattina a sovana e che tu la
la mattina a sovana e che tu la ponga a fuoco e schiumala bene. b
: tre cattugi over cucchiare per schiumar la pignatta. tommaseo, 2-ii-316: stava
badi, e vanno. il santucci la schiuma colle dita, e poi se le
amor della terra,... mentre la moglie tesse cantando o schiuma il paiolo
casa sua tra i suoi figlietti e presso la feconda compagna. serao, i-869:
feconda compagna. serao, i-869: la serva era in cucina e schiumava il
battuto, / e accortamente schiuma / la pentola che bolle, / la pentola
schiuma / la pentola che bolle, / la pentola che fuma. -eliminare
pentola che fuma. -eliminare la schiuma dalla superficie del ranno durante la
la schiuma dalla superficie del ranno durante la bollitura del bucato. arti e
arti e mestieri, ii-326: quando la caldaia comincerà a
, però che. llo essercizio conserva la vita, acciende il caldo e il vigore
fisici... l'esercizio conserva la vita, accende il caldo e vigore
materiale. siri, 1-iii-448: su la speranza di schiumare l'oro del regio
o da un'inclinazione malvagia; purificare la coscienza. bianco da siena, 43
cor mi si consuma / di veder la sua gloriosa faccia, / la quale 'l
di veder la sua gloriosa faccia, / la quale 'l tutto sempre mai alluma,
ch'io me ne disfaccia, / per la suo grazia che dentro mi schiuma /
suo grazia che dentro mi schiuma / la coscienzia, acciò ch'io gli piaccia
5. infestare i mari esercitando la pirateria. bacchetti, 3-56: in
vii-682 (20-12): a ciò che la condutta sia con senno, / farite
el cenno. / e vederete conrio mò la schiumo, / se tosto non retomano
8. intr. anche con la particella pronom. produrre schiuma sulla superficie
). ugurgieri, 145: quando la chiara tromba diè il suono, tutti
di maggiori. pascarella, 1-76: la via flaminia era allagata; e il
pesanti: / quasi immobili, fanno schiumare la viva corrente. cassola, 4-261:
e schiumando, nel tentativo di raggiungere la piccola spiaggia sassosa che chiudeva l'insenatura
saponata). ojetti, i-236: la saponata schiumava, l'acqua scorreva a
natale; e tra il sale marino, la polvere e il sudore ci sarebbe voluta
polvere e il sudore ci sarebbe voluta la striglia. dài e dai, gli strofinavo
striglia. dài e dai, gli strofinavo la schiena col sapone che non si decideva
o della pressione (il vino, la birra, ecc.). ojetti
, x-4-324: convenne a lui di ritirare la cocoma che schiumava sul fornello ed attese
ne stavo dietro ai vetri; avevo acceso la fiammella ad alcool per scaldare il latte
attendevo esso schiumasse. -produrre la spuma (l'uovo fatto montare).
si muta 'l vin vermiglio, se la lavatura della fava infranta vi si mischi nel
9. emettere bava dalla bocca per la fatica o la rabbia (un animale
emettere bava dalla bocca per la fatica o la rabbia (un animale).
s. c., 30-1-12: schiumasi la bocca ai porci salvatichi e aguzzansi i
schiuma, non vuole stare in fila e la sua irrequietudine contagia le altre bestie.
-riempirsi di saliva o espellere bava (la bocca di una persona, per rabbia
uscire dalla bocca in forma di schiuma (la saliva). petruccelli della gattina
alle sue rivelazioni, 1 inebbriava. la sua bocca schiumava. d'annunzio,
dà di sé il parlamento, per la logica delle sue idee e per l'impulso
, poiché si doveva esser morsa anche la lingua. arpino, 6-153: vidi le
vescovo e i lavori procedevano ad arcugnano con la grandiosità prevista. -insorgere,
, schiuma impotente a'suoi piedi la rabbia deu'imperator salico. -venire
attribuito a petrarca, xlvii-252: la tenebra altrui fa'che t'allumi
/ sol per fuggir dagrinfiniti guai: / la cono scenza fa'che sempre
, germogliare. pirandello, 8-225: la pianta ti resta ferita e l'acqua le
ti dico: appena piove, rompi la terra e sta'ad aspettare che l'erba
i piloni / di granito, fra la distretta / degli argini, sotto la bassa
fra la distretta / degli argini, sotto la bassa / nuvola melmoso, la massa
sotto la bassa / nuvola melmoso, la massa / carnale rigurgitava / schiumava
più diplomaticamente, si assetti a tenere la bilancia in una grande federazione tedesca, magiara
-schiumare il grasso: prendere per sé la parte migliore di qualcosa. tramater
meglio di una cosa. -schiumare la pignatta; raccogliere i documenti più importanti
: sento poi che ella ha schiumata la pignatta prima di me, quando assisteva
metastasio, 1-iv-285: si prendono misure per la pubblica tranquillità, ma avanti che sia
schiumano le altrui pentole, per ingrassare la lor pignatta. = denom. da
bucherellato che si mette nella pentola durante la cottura per poterne facilmente portare via la
la cottura per poterne facilmente portare via la schiuma. romoli, 184:
acqua fredda pura, e ciò fa salire la schiuma e lo rende netto chiaro,
schiuma e lo rende netto chiaro, levategli la schiuma un momento dopo con la schiumarola
levategli la schiuma un momento dopo con la schiumarola, passatelo ad una tovaglia bagnata
: i guai della pentola li sa solo la schiumarola. votorini, iv-209: servivano
darci uno spicchio di ricotta, con la schiumarola. -grande pala bucherellata usata per
, e, prima ancora che cominci la fermentazione, si bolle questo 'uvaggio'in una
3. region. rete per la pesca. dizionario di marina [s
'polmoni ridotti a una schiumarola: per la tubercolosi. savinio, 23-39: qualità
. savinio, 23-39: qualità [la gioventù] che permette di ricredersi,
tanto scaldare che 'l comenza a levare la schiuma e non boglia e toli ben via
quando serà ben schiumato tolo fora de la caldera e metilo in una bota che
. pietro ispano volgar., 3-03: la chiara dell'uovo menata e schiumata,
cemo liquefatte, per prova se cala in la caldara un fiocco de lana netta.
salgemmo, di tutti egualmente, e per la meta della quantità delle predette cose prendi
, crea cattivi umori... la sua virtù è astensiva, aperitiva degli
umidità dalla profondità del corpo e proibisce la putreffazione. roberti, iii- 119
. roberti, iii- 119: la paniccia liquida del vanhelmont è composta di
quella robaccia che ha di dosso, la schiuma, noi si dice) ci abbonisce
ii-55: muoiano... faceva grande la magnificenza, la richeza, ogni cosa
.. faceva grande la magnificenza, la richeza, ogni cosa da maggiore che privato
entrati in mare, lo vento, la gragnuola e la piova e la tempesta levasi
, lo vento, la gragnuola e la piova e la tempesta levasi sì forte,
vento, la gragnuola e la piova e la tempesta levasi sì forte, che tutto
. d'annunzio, iv-2-1191: anche la stagione secondava tale miseria; ché pioveva
-trice). che toglie, che asporta la schiuma. 2. pirata,
della feccia, tutto fai tuo con la violenza, e non sai che la
con la violenza, e non sai che la parca, di cui sei un esemplare
, di cui sei un esemplare, con la sua falce può rintuzzar la tua scimitarra
, con la sua falce può rintuzzar la tua scimitarra. scarfoglio, 1-17: composto
francis drake per l'attribuzione della preda, la regina veniva... ad armar
. baldini, i-172: bisogna vederla la faccia di questi ragazzi...,
depositato nella grotta, quando ha invaso la grotta con le onde schiu- meggianti e
ucini, 12-144: vulcanizza ed erotta la tua prosa tra rombi e boati,
, /: il solito torrente per la china / a schiumeggiare, ad estuare,
il flutto. pasolini, 3-350: la massa d'acqua si spingeva giù, gialla
. 2. emettere bava per la fatica o la rabbia. d'annunzio
2. emettere bava per la fatica o la rabbia. d'annunzio, ii-173:
ali ventose il cavallo / magnifico: la vergine bocca / offesa dal valido ordegno
3. affollarsi in un luogo (la folla). fucini, 10-23:
folla). fucini, 10-23: la folla schiumeggiava / come il mare in
acqua. pavese, 9-68: facevamo la solita passeggiata della spiaggia, tra la
la solita passeggiata della spiaggia, tra la schiumétta e i crocchi distesi e rumorosi.
e i crocchi distesi e rumorosi. la capria, 1-35: nini afferra la bottiglia
la capria, 1-35: nini afferra la bottiglia, tappata col pollice l'immerge
pollice stappandola. arbasino, 17: quando la si è riempita [la piscina]
: quando la si è riempita [la piscina] d'acqua, veniva a galla
schiumétta verdastra che nuotando bisognava allontanar con la mano. -per estens. piccolo
bucherellata, che si adopera a stumiare la pentola, dove si cuoce il lesso
getto a una certa distanza. la repubblica [16-xii-1948], 4: i
grasso, io ti porterò alla considerazione occhiuta la schiumosità di memphi, accioché possi tu
di memphi, accioché possi tu conghietturame la grassezza. = deriv. da schiumoso
seguì per un pezzo, volando su la scia schiumosa della nave. barilli, ii-277
regolare scarroccio deve aver portato molto lontano la nave pericolante. borgese, 1-358:
campanella, 4-355: le vene poi tirano la succolenza al fegato... la
la succolenza al fegato... la parte schiumosa sopranatante, in cui gran
secchi del latte schiumoso, appena munto. la cucina si profumò di buona stalla.
petto. -che emette bava per la fatica o la rabbia o in una
-che emette bava per la fatica o la rabbia o in una crisi epilettica (
della marcia -non mi lasciò tempo da esprimergli la mia riconoscenza. carducci, iii-25-394:
-coperto di saliva, bavoso (la bocca di una persona o di un
gir aldi cvnzio, iii-5-62: ella [la tigre] irata e con schiumose labbia
. ghislanzoni, 16-203: monto- rio la seguiva ansante, cogli occhi fuori dell'orbita
ansante, cogli occhi fuori dell'orbita, la lingua gonfia e schiumosa. d'annunzio
pupille fise, il lividore ardente, la bocca convulsa e schiumosa delle sibille che
, 7-939: rocco trupia si forbì la bocca schiumosa col braccio.
più ercole sostenerne [d'alcinella] la schiumosa baldanza. angelini, 1-30:
angelini, 1-30: c'è tutta la lussuria schiumosa e romantica di cleopatra.
sobbalzava, come un funebre canotto, la bara, che i portatori curvi rendevano
donne e uomini dall'aspetto equivoco, la parte più schiumosa della città, che
6. ant. macchiato dal peccato (la coscienza). buti, 2-311:
coscienza). buti, 2-311: la mente umana è come una fonte unde
, lo quale, se pura e netta la trova quando passa per la coscienzia,
e netta la trova quando passa per la coscienzia, e la coscienzia puro e
quando passa per la coscienzia, e la coscienzia puro e chiaro, et essa
essa rimane chiara e netta; se macchiata la trova, macchiato passa per la coscienzia
macchiata la trova, macchiato passa per la coscienzia, e la coscienzia rimane brutta
, macchiato passa per la coscienzia, e la coscienzia rimane brutta e schiumosa.
. moretti, i-501: avrebbero onorato la 'schiusa'galli... calzati 'dalla
= nome d'azione da schiudere, attraverso la forma del pari. pass.
nullo contasto, ché allora non erano a la città le cerchia delle mura nuove,
. tre onti in firenze e tutta la città aperta e schiusa lungo il urne
dante, purg., 25-115: quivi la ripa fiamma in fuor balestra, /
fiamma in fuor balestra, / e la cornice spira nato in suso / che la
la cornice spira nato in suso / che la reflette e via da lei sequestra,
mostrato alla vista. -anche sm.: la parte scoperta. attribuito a petrarca
/ sì ch'io vedea più de la gamba schiuso, / oh quali avrìa veduto
e profumato, chiedendomi come avessi passata la notte. gozzano, ii-455: dalle
del cielo. montale, 2-15: ricordo la farfalla ch'era entrata / dai vetri