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vol. XVII Pag.93 - Da ROSA a ROSA (51 risultati)

figlio. -insegna di onorificenza che riproduce la forma di tale fiore. jahier

dei rombi della bussola, collegato con la parte mobile di essa; è diviso in

legge direttamente, in senso orario, la direzione della prua della nave. -rosa

sorgere del sole e così mantenuto per tutta la giornata, forniva un'idea approssimata della

da girare nel suo 3lo e capelletto la rosa de'venti coperta dal solito vetro.

solito vetro. antera, 1-230: la bussola... non è altro che

disegnar nella carta. falconi, 1-56: la rosa vadi con molto bilico sopra d'

con manico, sulla quale è delineata la rosa dei venti e sopra la linea di

è delineata la rosa dei venti e sopra la linea di ciascun vento dal centro alla

quarto o guardia, cominciando a segnare la prima mezz'ora dal buco più vicino al

arti di milano, iii-187: affinché la bussola riesca più comoda all'uso, è

comoda all'uso, è bene che la rosa dei venti sia affissa all'ago magnetico

il cielo, senza fondo, fermo: la rosa dei venti non si muove.

nelle antiche carte e libri nautici con la punta del nord contras- segnata da un

nevica e grandina ad un tempo, la rosa dei venti ci dirige tutte assieme le

dove non bazzicavano che i carrettieri, e la domenica tutte le peggio schiume di trastevere

moretti, ii-504: eccomi soddisfatto, con la mentalità d'impiegato modello il cui pensiero

soltanto in quest'orbita. questa è la rosa dei venti della mia vita: zan-

sento che l'amore ha liberato la tua rosa dei venti; come non ci

aggregato di cristalli lenticolari di gesso, la cui disposizione ricorda i petali di tale

1067 fino al presente, essendo stata la corona sempre in quella discendenza, sebbene

di york, dal quale ebbe principio la famiglia eboracense (di york) e

duca di lancaster, dal quale ebbe origine la famiglia lancastria, portando il primo sullo

famiglia lancastria, portando il primo sullo scudo la rosa bianca e l'altro la rossa

scudo la rosa bianca e l'altro la rossa. finalmente dopo molte effusioni di

iv, che era della rosa bianca, la quale allora regnava, ma solamente femmine

allora regnava, ma solamente femmine, la primogenita fu data per moglie al conte

. solaro della margarita, 129: la natura umana si lascia strascinare da ciò

, 1062: a piè del monte la cui neve è rosa. deledda,

d'oro. beltramelli, i-120: sotto la breve tettoia erano accese le prime scialbe

di forme / nella guaina rosa, / la nera chioma ondosa / chiusa nel casco

iii-40: « dove è più la 'casta porpora'di cui era sparso alle donzelle

naturelle', rosa incarnato, lire sette la scatola ». borgese, 1-147

eugenia fra venti o trent'anni sarà come la signora giselda, col naso affacciato sulla

, col naso affacciato sulla bocca, con la bianchezza della carnagione divenuta consistente come un

lunghissima color rosa pesca, anziché con la solita utilitaria. -che è carico

. gozzano, ii-146: salivi per la bella strada / primaverile, tra pescheti

e rosa forato per l'orecchino, la nuca bianca. idem, 7-74: «

.. deve averci dei peli fin sopra la schiena ». « poveretto »,

oblio. flaiano, i-100: con la vecchia lanterna magica che faceva rimanere,

ali di farfalla / e un riso su la bocca desiosa, / talvolta io ti

, / talvolta io ti sentii su la mia spalla / lieve posare.

cioè un'opera che s'apre con la battuta « della mia bella incognita 'borghese'

al termine di ciascuna tappa, guida la classifica provvisoria. migliorini (s.

una maglia gialla: « coppi, la maglia gialla di quest'anno ». dal

dal colore dei giornali organizzatori (« la gazzetta dello sport », di colore

-sostanti femm. il periodico sportivo « la gazzetta dello sport », stampato su

il sol più alto fiede / tutta quanta la montagna, / miran sorgere sul rosa

rosato. r. patruno [« la repubblica », 3-i-1990], 17:

repubblica », 3-i-1990], 17: la 'morte rosa', l'avvelenamento da ossido

.. i corpi, che avevano assunto la tipica colorazione rosa, come avviene in

vol. XVII Pag.94 - Da ROSA a ROSA (56 risultati)

sentimentale. savinio, 413: giulietta la bella, giulietta la lucida, giulietta

, 413: giulietta la bella, giulietta la lucida, giulietta la meccanica può leggere

bella, giulietta la lucida, giulietta la meccanica può leggere, sì, in casa

di tre secoli il goya, con la sua gamma di bianchi avoriati, di

celesti. e. cecchi, 3-174: la musica si scapricciava in tutti i generi

tragica, baldanzosa, flebilissima; e la luce cambiava colore a seconda della melodia:

chiamavano rosa di gruogo, rendeva molle la spalliera. -in senso concreto:

solinas donghi, 2-111: aveva ricevuto [la mia casa] la sua ultima mano

: aveva ricevuto [la mia casa] la sua ultima mano di rosa molti anni

'sacro'? n. orengo [« la stampa », 6-ix-1986 »], i

arti e mestieri, ii-367: per tingere la seta in colore di rosa. dopo

colore di rosa. dopo aver tinto la tua seta con la rabbia, ponila in

. dopo aver tinto la tua seta con la rabbia, ponila in un ramo di

centro. targioni pozzetti, 12-3-135: la scagliuola o specchio d'asino altro non

-avere il pruno e non cogliere la rosa: v. pruno, n

il suo cammino. -cavare la rosa dalle spine: risolvere vantaggiosamente una

saperai responder con rasone / e caverai la rosa de le spine.

de le spine. -cogliere la rosa: approfittare di una buona occasione.

disse così: « se tu vò cor la rosa / a tempo e senza pungerti

rosa / a tempo e senza pungerti la mano, / un altro bel partito c'

dano ». -cogliere o pigliare la rosa e lasciare o fuggire la spina

o pigliare la rosa e lasciare o fuggire la spina: valersi di quanto una situazione

che farete lasciando il cattivo uomo con la mala ventura stare con la sua disonestà.

uomo con la mala ventura stare con la sua disonestà. venuti, lxxxvtii-ii-746:

. monosini, 310: si piglia la rosa e si lascia la spina..

: si piglia la rosa e si lascia la spina... e's'ha a

.. e's'ha a pigliar la rosa e non la spina.

ha a pigliar la rosa e non la spina. -coronarsi di rose:

ad altri il pruno e tenere per sé la rosa: godere lietamente di qualcosa,

dà 'l pruno ed a sé tien la rosa. -dare a qualcuno l'

/ nelle terre di leone; / che la moglie era vezzosa, / e i

. pratesi, 5-160: questa è la via, è una via tribolata, lo

n. 7. -parere la vita tessuta di rose: parere unicamente

si arrestava seralmente a quella porta, la signora ne usciva e vi era ricondotta

giorno nuovi abiti, nuovi ornamenti; la sua vita pareva tutta tessuta di rose

a me par rosa. -passare la notte sulle rose: dormire serenamente.

5-262: notte infame davvero; ma non la passò sulle rose neppur la signora marchesa

ma non la passò sulle rose neppur la signora marchesa. -pigliare lo spino

. -pigliare lo spino e lasciare la rosa: andare in cerca di qualcosa

stazzoni; / pigliate 'l spino e lassate la rosa. -prendere la rosa

lassate la rosa. -prendere la rosa e lasciar stare la spina: intendere

-prendere la rosa e lasciar stare la spina: intendere in buona parte un

orsù vogliam partir: voi piglierete / la rosa e non la spina; / e

voi piglierete / la rosa e non la spina; / e '1 confessarvi vi

siamo savie alla impensata e pazze a la pensata. pure ti dirò il mio parere

il mio parere, del quale piglia la rosa e lascia star la spina. tommaseo

del quale piglia la rosa e lascia star la spina. tommaseo [s. v

attenuazione: « badi veh! prenda la rosa, e lasci star la spina »

! prenda la rosa, e lasci star la spina ». e alle volte e

peneli ha colpi cusì rari / che la pitura egregiamente onora. / stago per dirghe

]: volere a chi si ama spargere la vita di rose è un illudere e

rose tra gli sterpi. -trarre la rosa dalle spine: volgere in propria

pesi leggeri; delle spine e triboli traiamo la rosa, pace e quiete.

color di rosa. -voler cogliere la rosa senza pungersi: pretendere un vantaggio

grazzini, 2-347: in somma ognuno vorrebbe la parte monda e cór la rosa senza

ognuno vorrebbe la parte monda e cór la rosa senza pugnerei.

vol. XVII Pag.994 - Da SCHIATO a SCHIATTA (17 risultati)

ogni ragione, stimò di concludere che la penuria dei mezzi di sussistenza uccida la

la penuria dei mezzi di sussistenza uccida la specie umana o le sue schiatte diverse

apparire. cattaneo, iii-3- 285: la schiatta bianca, meglio organizzata e più intelligente

, l'altra. settembrini, 1-73: la città più calabrese della calabria è cosenza

puglia piana. monelli, 2-472: la parola ripetuta più spesso era sempre quella,

gli paresse di non avere beneficato abbastanza la schiatta umana consacrandosi a posare l'indipendenza

ogni dì manda il sole a illumare la schiatta umana ond'essa si mantenga in

suo consiglio suscitare intelletti capaci di bandire la sua fede in ogni plaga del mondo

celesti / e de'terrestri è disugual la schiatta. -comunità degli eletti alla

: se l'asino avrà in abbominazion la cavalla poiché l'avrà veduta, gli si

, e allora incitato da lussuria non ischiferà la cavalla, e preso per diletto della

. gucci, 299: poi vedemmo la giraffa, la quale è di schiatta e

299: poi vedemmo la giraffa, la quale è di schiatta e di natura di

qual fiera più strana / non ha de la sua schiata conoscenza? mattioli [dioscoride

? mattioli [dioscoride], 437: la colla di pesce è il ventre d'

acciocché sia agile per vincer nel corso la lepre e il capriolo. ottonelli, 193

. palladio volgar., 3-9: la schiatta maggiore [delle viti aminee]

vol. XVII Pag.995 - Da SCHIATTABUDELLA a SCHIAVACCIARE (43 risultati)

e alla cui condizione egli antepone solo la imperturbabilità dell'animo e la scienza delle cagioni

antepone solo la imperturbabilità dell'animo e la scienza delle cagioni delle cose, che

cagioni delle cose, che è pur la condizione degli iddìi! galdi, 1i-318

forze e di mezzi ond'e- stirpare la schiatta iniqua de'tiranni. garibaldi, 1-4

all'occasione con un certo disprezzo rivelando la propria convinzione che sino ad allora ella

sino ad allora ella s'era figurata la testa di una donna come che va

bakùnin, nobile, allevato giovinetto per la carriera delle armi... non

. -gruppo di persone che professano la stessa ideologia, la stessa fede;

persone che professano la stessa ideologia, la stessa fede; setta. muratori,

che il cattolico: e qual sarà la vera religione? 6. condizione

tutti quei giovani di schiatta patrizia ai quali la mala condotta, pubblicamente avversata, avrebbe

, i-561: queste ricchezze e queste gioie la schiatta de ^ prepotenti della terra le

de ^ prepotenti della terra le custodirono con la forza per i loro figli; e

. giovanni crisostomo volgar., 3-71: la mala conscien- cia de iuda mal pentio

volevano proprio che gli schiattasse nel fegato la vescichetta del fiele? borsi, 1-99:

fiele? borsi, 1-99: so che la rana se si gonfia schiatta.

(3): fé lo segno de la croxe contra la braxa sota la qua

fé lo segno de la croxe contra la braxa sota la qua era lo pam:

de la croxe contra la braxa sota la qua era lo pam: a lo qua

non rispose, ma fece schiattare coi denti la cannuccia d'ambra della sua pipa.

per le scorciatoie dove sotto il suo paese la cro- sticina di fanga schiattava, trasformandosi

poteva quasi camminare, tommasino fece tutta la strada. -fuoriuscire con impeto.

, 3-4-15: gualtien ebbe uno incontro ne la testa / che il sangue gh schiattò

letteralmente di bile. verga, 3-18: la mangiacarrubbe schiattava dalla gelosia. serao,

stranamente comico che ne schiattò dal ridere la compagnia. pirandello, 7-208: ah,

con quel risolino calmo che faceva schiattare la gente. serao, i-34: il

me », schiattò il mercante, « la gloria delle sue podesterie! ».

l'impostor. milizia, iii-310: per la sua avarizia portava sempre in campagna lo

gridò dietro il rosso. poi abbassando la voce: « prima che arrivasse cogli

ariosto, 39-10: come levrier che la fugace fera / correre intorno et aggirarsi

. gozzi, 1-38: il cane la prende, la porta al padrone che gliela

, 1-38: il cane la prende, la porta al padrone che gliela cava di

. mordi, 5-62: ecco trapassar per la foresta / venuto per salvarli un cagnoletto

schiattisce e fa lor festa, / dimenando la coda, alto il musetto. foscolo

suono di gola simile a quello che la volpe fa quando schiattisce. -sostant

di passi affrettati sulla scala, quindi spalancata la porta; gridi, urli. carducci

cercasse tutto 'l mondo / non troverìa la più grande schiat- tona. egloga rusticale

che dèe averne, e si gode la lena. idem, iii-28-301: gli

, 1-99: questa fante non è come la vostra / atticciata schiattona e prosperosa,

zone al famiglio pian piano, acciò che la schiattoncella venuta ivi per diventargli sposa giudicassi

col zurlar con lui, qual fosse la dolcezza de la sua piacevol natura.

lui, qual fosse la dolcezza de la sua piacevol natura. = deriv

lavora molto, mi pare? » osservò la gobba, con il tono acre

vol. XVII Pag.996 - Da SCHIAVACCIARE a SCHIAVILE (51 risultati)

schiavacciare la porticina. viani, 4-42: la concierge

schiavacciare la porticina. viani, 4-42: la concierge schiavacciò l'uscio, con una

l'uscio, con una pedata sbatacchiò la porta contro la parete.

con una pedata sbatacchiò la porta contro la parete. -in un contesto figur

tardi si sente lo scaccino schiavacciare per la chiesa, avvertendo così la gente che se

schiavacciare per la chiesa, avvertendo così la gente che se ne vada'. =

: « il patto colonico da noi è la schia- venza »... «

tecnica che avveniva nella valle padana con la scomparsa della figura dell'obbligato e schiavandaro

agricolo; il rapporto che ne deriva, la condizione (attualmente abolita sia dalla legge

direttamente si usa come metodo di conduzione la cosidetta 'schiavanderìa'. = deriv. da

: disse al marito che seco andasse ne la saletta e vi fece anco andar petrone

grimaldelli e con le lime sorde ha schiavato la bottega, appostata da lui un mese

c. scalini, 1-72: -sento schiavare la porta, padrone! - entrate.

andò a schiavar l'uscio, e la versiera incarnata glielo sbattè sulla faccia,

quando era il mazzo venuto giù e la mandorla posata in sulla residenza, chi metteva

mandorla posata in sulla residenza, chi metteva la chiavarda alla mandorla schiavava anco il ferro

lo palco e, giunto dove era la vergine, la salutava et annunziava.

, giunto dove era la vergine, la salutava et annunziava. -per simil

annunziava. -per simil. aprire la bocca, allargare le mascelle serrate.

. c. gozzi, ii-137: la sollecita affannata madama cenet, schiavandogli i

discende a poco a poco giù per la scala, e tutti quanti pigliano il corpo

dolore del cor mi schiave, / vedrai la fragil mia dubbiosa nave / fra contrari

. 5. intr. con la particella pronom. sconnettersi per cedimento di

colonne volgar., i-iio: discorrendo [la nave] cossi faticata e stracquata per

illustrazione italiana [28-vti-1907], 90: la parte anteriore [dell'automobile] ha

forza, che il serbatoio della benzina ha la fodera di ferro schiavata, strappata via

, camillo, quante fiate partendoti da la camera, e non vyessendo dentro altra persona

fatto me- stier fare, avesse lasciata la porta schiavata. schiavellare (schiavelare

. laude cortonesi, 1-ii-135: longo la croce io [la madonna] trista stava

1-ii-135: longo la croce io [la madonna] trista stava, / quando

mascelle a forza, m'infondevano per la bocca acqua calda. = comp.

: « il patto colonico da noi è la schia- venza »... «

, il quale si denomina massaro. la schiavènza è dunque un colono al quale si

è dunque un colono al quale si affida la coltivazione di un dato podere e

schiaveria. d annunzio, v-1-877: fuori la schiaveria bastarda e le sue lordure e

originalità. carducci, iii-5-133: la dizione... è schiavescamente accomodata

ma vana per l'astuzia schiavesca, che la moneta trafugava in ripostigli o imbrogliava con

col ricco retaggio il palazzo con tutta la famiglia e con tutto lo schiavesco servaggio.

di dignità, (un comportamento, la vita). alfieri, 5-302:

/ sotto cui ben si acconcia / la ignobil fronte, con le ottuse coma

sarìa leggieramente conceduto, se tu sapessi la inutile e vile e schiavesca vita mia.

. -che asservisce, che limita la libertà o impone una serie di obblighi

oramai a scrivere una lettera, e la scrivo dubitando, con più cassature che

fondo di fuori, portoglile a casa sua la maria mia schiavetta. macinghi strozzi,

pace. aretino, vi-404: se la volete disobligare in perpetuo, fate carezze

disobligare in perpetuo, fate carezze a la schiavetta. firenzuola, 410: sdegnata e

tutto una schiavetta giovane e brunettina, la quale rimette alla padrona le tavolette con

, vi-352: fin che le reti che la mia astuzia ha tese ne la siepe

che la mia astuzia ha tese ne la siepe de la loro liberalità non pigliano il

astuzia ha tese ne la siepe de la loro liberalità non pigliano il saraci- netto

netto che mi ha promesso il vineziano e la schiavettina che diè darmi il milite,

vol. XVII Pag.997 - Da SCHIAVINA a SCHIAVITÙ (50 risultati)

: fa cuscir ben costui / ne la schiavina sua. cavalca, 9-96:

peregrino, perché ne dicesse messe dopo la sua morte. fiori di filosofi,

pellegrino allora, levatosi in piè e prestamente la schiavina gittatasi di dosso e di capo

poveri negesitosi. sacchetti, v-165: la prima cosa che fa lo pellegrino,

parte, si veste di schiavina, appiccasi la scarsella, mettevi ago e refe e

: hec armilausa, se id est la sciavina. pulci, 18-148: margutte aveva

fortini, iii-53: che l'avete trovata la scusa per condurmi a casa et ivi

tommaseo, 14-190: raccontano che, essendo la signora di boccale andata a ringraziare la

la signora di boccale andata a ringraziare la gozzi, la trovasse che stava a

di boccale andata a ringraziare la gozzi, la trovasse che stava a scrivere con indosso

capo (pérché le tenesse caldo) la parrucca del conte marito. guerrazzi,

di siena, 1-131: una lettiera co'la volta e cortinaggio e saccone, e

a dormire vestito in sul saccone de la paglia..., sul quale

: quivi ordinò un letto, secondo la sua consuetudine, un sacone con una

g. p. maffei, 318: la notte giaceva sopra un saccone di paglia

schiavina, / e vedrete gran prova la mattina. bresciani, 6-xiii-153: sollevatala,

mattina. bresciani, 6-xiii-153: sollevatala, la pose sul suo giaciglietto e andò per

da ogni altro che voi, si caverebbe la berretta? vi prometto che, se

riposo, come fanno e'buoni frati sotto la sua schiavinetta, li quali dormono

e aretino, 20-81: egli la coricò sopra una schiavinaccia ricoperta da duo

si stavano con un capezzaletto in su la paglia; che sì come la schiavina

in su la paglia; che sì come la schiavina sapea di lezzo, sapea di

credo che qualche sforzato fuggito di galea ve la portasse. = dal lat

mare dei caraibi, forse identificabile con la manta. ulloa [f. colombo

1-iii-212: argomento dell'altra lettera è la questione dello schiavismo. egli è stato scottato

agrario dei fascisti nacque in polesine con la complicità dei fittavoli. -condizione

attività più faticose o rischiose, come la ricerca del cibo. l. ansaldo

cibo. l. ansaldo [« la stampa », 27-iv-1983], iii:

di colore combatterono dal 1861 al 1865 la guerra di secessione con eli stati abolizionisti

schiavisti. ojetti, i-756: durante la guerra di secessione e le risse e i

contadini, maestri di scuola, dà la felicità ai suoi semplici sudditi, gli

di negri dall'africa; solo con la convenzione di ginevra del 25 settembre 1926

1-iii-44: quando si controverte, se la schiavitù convenga con la legge di natura

controverte, se la schiavitù convenga con la legge di natura, si vuol distinguere tra

legge di natura, si vuol distinguere tra la servitù precaria o imperfetta e la perfetta

tra la servitù precaria o imperfetta e la perfetta. galanti, 1-ii-47: i

: i greci ed i romani avevano la schiavitù, i popoli moderni hanno la

la schiavitù, i popoli moderni hanno la mendicità: due cose che più di tutto

sulla schiavitù. elogio della danimarca, la prima ad abolire nel 1792 la tratta

, la prima ad abolire nel 1792 la tratta dei negri. rosmini, xavi-57:

tratta dei negri. rosmini, xavi-57: la schiavitù nel senso stretto è cosa illecita

come fine. mamiani, 7-17: la legge civile condanna non pure la schiavitù

7-17: la legge civile condanna non pure la schiavitù e vale a dire l'abolizione

in altra condizione analoga è punito con la reclusione da dodici a venti anni. codice

condizione analoga alla schiavitù è punito con la reclusione da cinque a quindici anni.

alla schiavitù. cesarotti, 1-xxii-71: la vostra città non perì smantellata in guerra

spie. pisacane, vii-69: non consiste la schiavitù nella più o meno larga libertà

avevano inventato iddio per estendere in perpetuo la schiavitù del popolo. -bibl

egizi (fino all'emigrazione dall'egitto sotto la guida di mosè). -anche:

,... prima che non avessero la possessione della terra promessa, non ebbero

vol. XVII Pag.998 - Da SCHIAVITUDINE a SCHIAVO (53 risultati)

e che gran parte gemeva sotto la misera schiavitù d'egitto. g.

d'israele le madri fuggivano e compiangevano la sterilità come segno di vituperio: ma

vituperio: ma nella schiavitù di babilonia la invocavano per un beneficio de'più segnalati

de'più segnalati. patini, v-403: la pioggia di fuoco su sodoma, il

, il lavacro nell'acqua del diluvio, la schiavitù dell'egitto, la fame del

diluvio, la schiavitù dell'egitto, la fame del deserto li avevano atterriti senza riformarli

s'hanno a soffrire, le marce, la schiavitù di non poter uscire dal discretto

discretto del reggimento, il cattivo cibo, la mancanza di ogni distrazione, non una

, iv-1- 165: ho tutta quanta la testa addolorata come se fossi rimasta sospesa

padre / confesso a voi che mal la schiavitude, / in cui barbaramente mi tenea

figliuole di poveri borghesi, ai quali la professione o la borsa vietano le dolcezze

poveri borghesi, ai quali la professione o la borsa vietano le dolcezze del 'silenzio verde'

, rabbiose contro torino, e contro la schiavitù o la pitoccheria coniugale o patema

contro torino, e contro la schiavitù o la pitoccheria coniugale o patema. -regola

potrei gran fatto dissentire da chi esaltasse la version del baro per la purità della lingua

chi esaltasse la version del baro per la purità della lingua e varietà del numero

di tempo, anzi di ore, e la sua immaginativa si fa servire tale schiavitù

qualunque materia; metterle al mondo con la stessa varietà, con la stessa prodigalità

al mondo con la stessa varietà, con la stessa prodigalità della natura, ma superiori

fatalità della morte. albertazzi, 74: la scienza positiva avendo avuto appunto in darwin

maestri più grandi e più nefasti, la sapienza dei teologi e dei naturalisti che

il pensiero universale. e come ammettere la moderna schiavitù del pensiero al predominio della

ruffo, / delle sustanze sue, / la metà più debba ottenerne brano / di

ruffo. oliva, i-1-233: intimata la schiavitùdine agli espugnati, corse prestamente il

dice schiavitùdine. segneri, i-240: la somma ignobiltà, che tu trovi sopra

somma ignobiltà, che tu trovi sopra la terra, è la schiavitùdine. salvini,

tu trovi sopra la terra, è la schiavitùdine. salvini, 45-18: oh

avanti di provare le catene, vedere la corsaresca schiavitùdine! ricci, 2-19:

, 187: niun'altra fa men sentire la noia del giogo della nuova servitù che

interesse, non scorgono i pericoli né la durezza della nuova schiavitùdine. malvezzi,

; dalla licenza, alla schiavitùdine; la libertà, che è di mezo,

, che è di mezo, non la sa bastantemente né ricevere né disprezzare.

. giuglaris, 1-69: consulta saule la fattucchiaria, e tutto l'esercito resta

. ma piange, perché non vorrebbe che la beltà della sua reale consorte fosse insieme

gradita, a viver sciolto / anco la schiavitùdine prevale: / e s'al

58-8: pensandomi là dove adimorava [la mia donna] / e nel pensar di

s 13: mand'io a la pinella un grande fiume / pieno di lam-

(1-iv-766): né stette guari che la donna con due sue altre schiave appresso

tu sai che più tempo fa comperai la cateruccia nostra ischiava. machiavelli, 1-viii-3

in roma, intercedé dal gran duca la libertà ad uno schiavo, il quale

/ né il re lo seppe a la so vita. bacchelli, 9-79: gli

indicare una condizione di totale soggezione e la mancanza di libertà. carducci,

ii-6-218: per esser giusti e veri, la pigrizia e la smemorataggine hanno avuta la

esser giusti e veri, la pigrizia e la smemorataggine hanno avuta la parte loro in

la pigrizia e la smemorataggine hanno avuta la parte loro in questa trascurala. le

schiavo alla catena. dannunzio, iv-2-40: la carne ed il sangue martoriati per tanti

m altrui segnoria, / sì ch'io la morte chero ad ogne passo. pescatore

ad ogne passo. pescatore, 5: la causa, per la qual così per

pescatore, 5: la causa, per la qual così per tempo / sono uscito

. p. giustiniani, 551: la dalmazia ancora essa aveva ricevuti molti danni

menato e degli altri re che tennero la babilonia schiavo il suo popolo.

, e di questa procuri d'indagare la varia sorte che ebbe nelle varie età

cui disse il granduca ferdinando che, dopo la rinunzia fatta dal re del marchesato di

vol. XVII Pag.999 - Da SCHIAVO a SCHIAVONE (32 risultati)

volere. mameli, vli-1064: né deporrem la spada / finché sia schiavo un angolo

ideale della sua libertà, e vederne raggiunta la meta, è una di quelle fortune

fa schiavo / per seguitar d amor la corte ingrata, / che poi ch'

]: per enfasi o iperbole: tiene la moglie schiava. 6.

me stesso e àltimmutabil vero / è la mia lode. b. croce, ii-8-321

fortune. mameli, vii-1050: dov'è la vittoria? / le porga la chioma

è la vittoria? / le porga la chioma, / ché schiava di roma /

, / ché schiava di roma / iddio la creò. 8. che è

. guicciardini, 2-1-332: se doppo la assunzione del papato avessi continuato di favorire

papato avessi continuato di favorire quella parte la quale, per avere lei procurata la

la quale, per avere lei procurata la grandezza sua, gli era obligata e

quale di tanto servizio che ha fatto a la camera, ed a richiesta d'esso

ingratitudine. muratori, cxiv-4-46: fui la scorsa domenica a riconoscere questo mons. vicario

.. più d'ogni legge / la tua voglia varrà; più 'l tuo capriccio

ci vedo più. manfredi ha poi avuta la lettera. schiavo. datemi un poco

. così, schiaviceli ^ li chiama la storia per bocca di svetonio, che

. aretino, vt-m: schiavolino de la signoria vostra, in fatti, non

che altro modo tu ti possa guadagnare la grazia d'alcuno amadore, se non con

mi ha menato una schia- votta, la quale dice aver comperata in palermo per mia

. lippomano, lii-6-275: è così detta la polonia da 'pole', che in

: manda una lettera... di la cugnada dii conte xarco vaivoda, scritta

leria leggera; era molto maneggevole e aveva la guardia formata da tante else sottili,

, 1-i-282: questo fo 'l principio e la ca- scione / perké iuda fece tradiscione

tenuto, detto l'orco / che godeva la notte, il rubaldone, / nel

; forse le loro lagrime consolarono sole la moribonda deità di venezia.

i-711: andai a fare una corsa per la città. volli subito rivedere il mio

subito rivedere il mio ponte di rialto, la mia merceria, la mia piazza san

ponte di rialto, la mia merceria, la mia piazza san marco, la mia

, la mia piazza san marco, la mia riva degli schiavoni. g.

ore diciassette e le diciotto, per la riva degli schiavoni e vidi un uomo seduto

awiai soletto e ballonzolando d'impazienza per la riva degli schiavoni. 2.

li schiavoni vini che paga per grazia la mità. domenichi [plinio],

vol. XVII Pag.1000 - Da SCHIAVONESCA a SCHICCHERARE (37 risultati)

di passera sarda, come vi sono la passera delle canarie e la passera schiavona.

vi sono la passera delle canarie e la passera schiavona. betteioni, i-368:

. -in senso generico: slavo (la lingua). lud. guicciardini,

elettori, insino dalli teneri anni, la lingua latina, l'italiana e la schiavona

, la lingua latina, l'italiana e la schiavona deono imparare. varchi, v-66

più popoli naturalmente si favellano, come la turca, la schiavona, ringhilese. boterò

si favellano, come la turca, la schiavona, ringhilese. boterò, 6-184

eussino et alla palude meotide trascorre e la parlano fino ai circassi. vimina, 13

ai circassi. vimina, 13: la rituale loro lingua [dei cosacchi] è

rituale loro lingua [dei cosacchi] è la schiavona. pacichelli, 2-522: possedendosi

milizia, ix-184: michele lemonossow, oltre la sua buona grammatica, rettorica..

centrale, coltivato specialmente nel trentino per la produzione di uva da tavola e anche

scuc- cobrino / e intorno a lor la più strana moresca / e spesso toma

come un babbuino / o come scimia fa la schiavone- sca. =

sanudo, lviii-526: il signor flambular di la morea diceva al soprascrito pagidi in schiavonesco

più tua [fiorenza] né hai la segnoria, / anzi se'disorata ed aunita

, d'italia e di spagna, anche la lingua schiavonica o scitica diviene oggetto

: a bertolotto tu sai bisticciare: / la schiazza- maglia non ha de'fiorini.

, come adesso e sempre attireranno, la curiosa schiazzamaglia. = incr.

non scenda dentro nel polmo / per la targa del dardo che se vibra. trissino

e fa tanto bullire che tomi a la terza parte; poi mettivi dentro zaffarano,

esserne cortese con ognuno col pubblicarla [la canzone] alle stampe, ma non senza

; voce regista, dal tommaseo che la attesta in manzoni. schiccheraforzièri {

per difettosa quella parte della dottrina aristotelica la qual tratta dell'accuse e delle scuse de'

egli non trascura, quando che sia, la poesia, piacendogli sommamente il sonetto,

, co 'l quale soglio dar loro la prima forma. 3. bava

schiccherare le mura a modo che fa la lumaca. armenini, 3-26: in molte

. pascoli, 357: vo come la chiocciola c'ha solo / quello c'ha

b. andreini, cv-92: fatti in la tu, pecorone, se non,

schiccherando or quella cosa or questa, la mostrava al maestro, non perché egli gliele

arezzo. r. soprani, 1-i-151: la prima applicazione di lui ancor fanciullo fu

rado; che se provassero il giorno e la notte... di privarsi de

ischiccherando carta in vane amplificazioni, dietro la traccia di un componimento, inetto a

di un componimento, inetto a servir loro la perfetta norma e modello. baretti,

, 1-1205: entratami per via d'ozio la vergogna... d'avere..

, ed in questa siccità non trovo più la via a schiccherare un verso. martello

bandi, 2-i-264: ben meritava burchiello la gratitudine del celebre architetto, giacché.

vol. XVII Pag.1001 - Da SCHICCHERARE a SCHIDIONATA (38 risultati)

il tacerne. tenca, 4-85: la cagione di ciò? in verità ci duole

. 0. del buono [« la stampa », 15-iii-1994], 18:

18: in qualsiasi momento mi svegliassi la notte, erano lì in cucina a schiccherare

della nostra pianta. brancati, i-212: la lampada schiccherata dalle mosche. -per

non ne trarrebbe il terzo, e se la donna si muore non vai più nulla

né lascia altro vestigio di sé [la sapienza], se non a pezzi e

a 'la ginestra', perdono di colpo la bussola, non sanno più a che

il signor bertini? alfieri, xiv-1-395: la sola parte di me che possa valer

l'altra mattina m'ha fatto schicchirillare la inclusa carta, della quale vostra signoria

che le occorre, e riformata me la rimandi con suo agio. = intens

uno ovo de gallina e supterarlo a la cendere calda in modo che venga ben duro

e poi cussi caldo lo squizate con tutta la bussa e mectitelo supra lo falso quarto

. f. doni, 4-94: tendeva la mattina una ragna da pigliar uccelli e

e di mano in mano che calava giù la rete schizzava il capo ai tordi e

, rospo, o ti 'schiccio * la testa nel calcio d'un pioppo.

significante. 2. intr. con la particella pronom. appiattirsi, comprimersi.

anelli di ferro che tengano da piede legata la colonna o cose molli che sotto alla

). aretino, 9-360: aveva la faccia con tutti i difetti che può

con tutti i difetti che può dar la natura: la fronte picciola, gli occhi

difetti che può dar la natura: la fronte picciola, gli occhi schizzati, le

. marino, 1-14-18: nera e folta la barba, il viso ha bruno,

di madre negri, egli tuttavolta in tutta la vita era bianchissimo, senza veruna apparenza

di nigredine... contut- tociò la simetria della faccia, il capello crespo,

, da'qua: ecco; è dura la buccia: te l'apro io,

: te l'apro io, te la schiccolo io. rebora, 2-148: io

serbandomi all'ultimo i sani / e la gola beata riceve / il frutto che

uno. jahier, 214: tutta la famiglia... supplica le 7 paia

paia di bestie affannate, perché rompano la tenace cotenna del prato e rivoltino il

a coprire il seme di guerra che la tosetta schiccola pian piano. 3

. 3. intr. con la particella pronom. perdere gli acini (

: ciocche che si schic- colavano su la strada, bagnandola. = comp.

schidiare { scidiare), intr. con la particella pronom. { mi schìdio)

. antonio di boezio, 251: la sera che jonsero, la demane se

, 251: la sera che jonsero, la demane se levare: / l'uno

arrostire. carducci, iii-4-297: quando la rondin parta e il merlo tomi,

l'asinella ai freschi giorni / ronzinante e la lancia indirizzare. = denom. da

(tose, stidionata), sf. la quantità di carne arrostita o da arrostire

ramatate! emiliani- giudici, 1-68: la vista di quell'abbondanza di commestibili,

vol. XVII Pag.1002 - Da SCHIDIONATO a SCHIENA (77 risultati)

alloro: fannone belli schedoni, avvelena la carne e sonne già morte molte persone

un tempo al fuoco li tordi con la lonza. grazzini, 2-338: sono

accioché no ne dia impaccio e mettere la narda con la sua toga al secchiaro a

dia impaccio e mettere la narda con la sua toga al secchiaro a nettare le

, 3-25: giubila l'audito nell'udir la musica de'variati stidioni, del rimestar

becco fine. pascoli, 530: la macchina è in punto, l'agnello /

lungo schidione è già pronto, / la teglia è sul chiuso fornello, /

d'amore. dottori, 1-260: la mattina d'andar prese partito / al

-a). ant. chi infilza la carne con uno schidione. -al figur.

, che dicesti arciera / dira'la stidioniera: / e te che ne portasti

. parte posteriore del torace compresa fra la nuca e i fianchi; dorso.

verso il graffiar, che tal volta la schiena, / rimanea della pelle tutta

(1-iv-505): quante volte io la giungo, tante con questo stocco, col

198: te farò cadere in terra cum la schena / e non te lassarò levare

marito,... sentendo che la tela avea cambiato patrone, ne fu ultre

ne fu ultre modo dolente e se la pressa de recoverarla non lo avesse impedito

impedito, averla con un querciolo multo ben la schena de la muglie remenata. g

un querciolo multo ben la schena de la muglie remenata. g. manfredi, 183

denanci sonno più pilose che le parte de la schina de drieto. cieco, 9-47

tocco / dove rotta e graffiata avea la schiena, / proposito mutò dicendo:

altri che di vostro padre, a dirvi la verità. buonarroti il giovane, i-377

il giovane, i-377: presto inarca la stiena e in finocchione / resta e

dreto tutto si chiama petto o torace e la parte di lui anteriore dicesi sterno,

parte di lui anteriore dicesi sterno, la posteriore schiena o rene. parini,

gran stoccate / che gli passavan fino per la stiena. manzoni, pr. sp

): atto proditorio è ferire uno con la spada, per di dietro, o

deprofundis sulla schiena del figliuolo, con la funicella stessa della soma. moravia,

le spalle le aveva larghe e piene, la schiena lunga, la vita molto snella

e piene, la schiena lunga, la vita molto snella, chiusa in un alto

, xxxiv-158: se tu mi spezi la mia fantasia, / presto t'insegnerò come

questo mio randello in sulle stiene; / la gioia ti potrà tornare in pene.

1-ii-100: dio voglia che non ti rompa la schena insieme con acqua di legno come

modo clregli ha già vuoti i lombi e la schiena. bruno, 2-103: recipe

centinaio, / che smidollata si sentian la schiena; / ma la diva ne volle

smidollata si sentian la schiena; / ma la diva ne volle solo un paio.

sopra et è quelo el qual fa la schena de la gamba. -con

è quelo el qual fa la schena de la gamba. -con sineddoche: persona

voci! o schiene / vaie così come la biscia d'acqua! / via di

su cui si abbattono continue punizioni per la condotta indisciplinata. bechi, 2-293:

godeva fama d'essere... la prima schiena del reggimento. i reclami piovvero

il paese a milano e che per dir la verità non cavano un ragno da un

che differenza di schiena! se la passano tutto l'anno nello studio a rovinar

. 2. negli animali, la parte opposta al ventre compresa fra le

fra le spalle e i lombi o fra la testa e la coda (anche nelle

e i lombi o fra la testa e la coda (anche nelle espressioni a,

/ a'marinar con l'arco de la schiena / che s'argomentin di

... so pesci c'ànno la schiena come porco. petrus de vastore,

point, mas son al cuor e en la schina e el polmon. bembo,

somiglianza et apparenza che fosser denari sopra la schiena loro posti, nel mezzo de'

dal cauto arder nei fianchi e ne la schiena, / l'una vicina all'altra

bone, cioè bona schina, ligero su la tera e la boca tenera, si

schina, ligero su la tera e la boca tenera, si porla imbrigliare in più

e sì gli scava / con le zanne la schiena. d'annunzio, i-478:

: due dromedari, avendo in su la schiena / otri forati ed una campanella /

una campanella / di fino argento sotto la mascella, / spargean su'marmi essenza di

[il leone] comincia a battere la terra con la coda; dipoi crescendo con

] comincia a battere la terra con la coda; dipoi crescendo con quella si

, 657: il furibondo afferrò la cavezza, balzò su le schiene del cavallo

del cavallo e percotendogli il collo, la testa, le orecchie coi pugni.

, ma simile... ne la forma de'capelli; ha la testa ne

ne la forma de'capelli; ha la testa ne la schiena, esce da la

forma de'capelli; ha la testa ne la schiena, esce da la profondità del

la testa ne la schiena, esce da la profondità del mare, avendo la conca

da la profondità del mare, avendo la conca volta verso se medesimo per non

sono eziandio che adoprano sacelli fatti de la schena de tori, al cui mezzo cerchio

manico, s'attacca un uncino legato a la fune che si tira. carena,

1-25: era fuori della rocca in su la stretta schiena del poggio, alla guardia

move dal colle mansueta e dolce / la schiena del bel monte e sovra e'

s'accampò e con ottima gente prese la schiena d'un monte piana sino a

dieci miglia dentro a'confini, posta sopra la schiena d'un colle, che a

, v-34: l'edifizio sta su la schiena d'una collina circondata di scogli

. e più a nord e imponente, la burcina. baldini, 1-758: quando

lo sciame luminoso delle onde trascorrerà con la brezza montanina dall'una riva all'altra,

, come sei de fede, passa la schina de l'aspro appennino e appropinqua dove

al sesia. porcacchi, i-37: la cilicia è serrata dalla perpetua schena d'

terra che orla il mare, / chiude la schiena arida dei monti. pavese,

, tra le piante, si vedeva la gran schiena delle colline, verdi e profonde

vol. XVII Pag.1003 - Da SCHIENA a SCHIENA (69 risultati)

monte. ariosto, 33-100: tra la marina e la silvosa schena / del

ariosto, 33-100: tra la marina e la silvosa schena / del fiero atlante vide

quale bastione si andava al castellacelo per la schiena del poggio. saraceni, i-200:

fatto d'arme, salendo a viva forza la schiena del monte, scacciò di luogo

inimico, rivolselo in fuga e racquistò la possessione del monte. bertola, 3-56:

ginestra. graf, 5-51: per la schiena del monte in giù si spande

spande, / silenziosa e cupa, / la selva dei castagni. montano, 240

impedito dalla valigia, arrampicava su per la schiena del monte con prestezza incredibile.

mano al remo; quanto più andavano verso la schiena del pelago, tanto la tempesta

verso la schiena del pelago, tanto la tempesta più moltiplicava. ramusio, cii-

arte del navigar col bossolo e con la carta, bastasse l'animo agli uomini,

che si voltavan, per dir così, la schiena. leopardi, 215:

. leopardi, 215: trevi la città, che con iscena / d'aerei

, che con iscena / d'aerei tetti la ventosa cima / tien sì che a

mezzi nudi, che in sulle schiene mostravano la colla e le stringhe. -dorso

pestato con grasso, alto quanto è la schena d'un coltello. citolini,

a qualche distanza piegare un poco verso la schiena del coltello medesimo. -parte

mensa. bracciolini, lvii-107: fammi la pala, che sull'ampia schiena,

che sull'ampia schiena, / porta la pasta tenera e cedente. -parte posteriore

, 419: ramificazioni di cavi lungo la schiena di un trasformatore da 50. 000

kva costruito dall'ansaldo -san giorgio per la centrale di bussolengo. i cavi ricevono

un ferro d'a- vanti che guarda la faccia delle coltellate. gaiani, xcii-ii-

coltellate. gaiani, xcii-ii- 248: la punta poi si drizzerà alla vista, al

1-168: l'armi più consuete per la fantaria de'nostri tempi sono per aiffesa il

francesi, le infanterie nella schena e la cavalleria per fianco. algarotti, 1-v-295:

0. targioni tozzetti, i-427: la stirpe detta dorso o co- stola o

stola o schiena... è la contanovazione dello stipite nella fronda, come

contanovazione dello stipite nella fronda, come la costola è la continovazione del picciuolo nelle

nella fronda, come la costola è la continovazione del picciuolo nelle foglie.

vararlo a forza di schiena e senza adoperare la vanga per aprirgli il varco.

a forza di schiena. -armare la schiena di bosco, ungere la schiena:

-armare la schiena di bosco, ungere la schiena: picchiare qualcuno con un bastone

pasquinate romane, 898: bisognerebbe ungervi la schena / con un ba- ston di

schiena di mulo o di pesce: con la parte centrale rilevata rispetto ai lati;

promette, percioché, essendo le barche con la carena a schiena di pescio,.

bisogna aver poi buona stiena: / la pasta è fine quanto più si mena;

; / se sudi qualche goccia per la pena, / rimena pur insin che fatto

non hai, / che quivi sta la forza del sonare, / al cherico la

la forza del sonare, / al cherico la briga lascerai. crudeli, 2-181:

lavori di mente. -avere la capacità e la determinazione di raggiungere lo

mente. -avere la capacità e la determinazione di raggiungere lo scopo prefissato.

sarebbe necessario avessino schiena in confortarla \ la provvisione] e saperla giustificare e difendere

e saperla giustificare e difendere da chi la dissuadessi. -mantenere costanti e inalterate

avvertire il peso del tempo passato, la stanchezza dell'età avanzata. tommaseo

toma, esci e toma, ecco la sua vita. ma ora ci muore là

. ma ora ci muore là dentro: la s'immagini che dovrebbe passarvi quindici anni

presi e morti. -avere sulla schiena la mano di qualcuno: essere incoraggiato o

7-77: non a caso ho sulla schiena la mano sacra e untuosa di san paolo

mi, che ghe cavarò l'amor da la schena. -chinare, curvare,

. -chinare, curvare, piegare la schiena: chinarsi verso terra.

verso terra. moravia, ix-100: la porta si fa con due pietre ritte per

una porticina bassa che costnnge a piegar la schiena per entrare nella capanna.

matti, / ma molto savi chinando la schiena. carducci, iii-3-25: tu

. carducci, iii-3-25: tu curva la schiena, / sangue cornelio e a'senator

e a'senator da'gialli / crin la via mostra che a la curia mena.

/ crin la via mostra che a la curia mena. bacchetti, i-iìi-364:

col poeta, che non aveva ancora piegata la schiena e la coscienza né ai favori

non aveva ancora piegata la schiena e la coscienza né ai favori dei re né ai

il rifiuto d'obbedienza e a chinar la schiena in silenzio. -lavorare con molto

ferd. martini, i-45: in italia la voglia di piegar la schiena non c'

i-45: in italia la voglia di piegar la schiena non c'è. bernari,

e pestava i piedi quasi per affermare la sua autorità, io sono qui,

catene / che non pensasse a trappolar la gente / con tutto quanto l'arco

. f f -con la schiena contro il muro: in una situazione

giovio, ii-24: se ceccone stesse con la schena al muro, li starà molto

rolo, moncagliere e savigliano. -dare la schiena a qualcuno: voltargli le spalle.

. fenoglio, 5-ii-391: guardavano avanti la strada cne dovevano fare e a noi

cne dovevano fare e a noi davano la schiena. -dare la schiena in

noi davano la schiena. -dare la schiena in terra: fare una brutta fine

vol. XVII Pag.1004 - Da SCHIENALE a SCHIENALE (62 risultati)

non si accorgesse nemmeno del nostro arrivo, la ragazza guardava in alto ed in disparte

si faceva tonda e ovale a seconda se la sua persona si spostava di profilo o

schiena e a spingate là sotto: la tavola s'alza, s'inclina, mareggia

che non vollero mai sopportare, fu la penitenza di rinaldo fattosi manovale a portar pietre

di rabbiosa riflessione, mi alzai e la seguii. la vidi di schiena, ritta

, mi alzai e la seguii. la vidi di schiena, ritta davanti la

. la vidi di schiena, ritta davanti la bocchetta dell'acquaio, intenta a lavare

passava. così curva, di schiena nascosta la fronte sotto i capelli, voleva provocarlo

cantari cavallereschi, 254: rotolando che avea la coppa piena, / andava piano per

piena, / andava piano per non la versare; / li tre baroni gli

loro il corso, sopragiungeva ben spesso la seconda, la terza e la quarta rincalzata

, sopragiungeva ben spesso la seconda, la terza e la quarta rincalzata della piena

ben spesso la seconda, la terza e la quarta rincalzata della piena, avanti che

deh'irrisione siene quelli scrittori li quali con la solita inutile fatica di schiena vi riempiono

/ che non ti gravin piu sopra la schina. -in schiena: indirettamente

; nell'altra vita poi si percepisce la stessa sua faccia, il che forma

difetti innanzi e quella dei propri su la schiena, estimandosi il poeta uomo valoroso

dall'intemazionale comunista, pugnalare nella schiena la russia dei soviet. malaparte, 9-9

satelliti. -rompere, spezzare la schiena a qualcuno: stancarlo oltremisura,

: beato voi che ve n'andate a la vostra patria a trovare messer nicolò de

! non vi dove- ranno però romper la schiena come hanno fatto a me.

[s. v.]: 'romper la schiena': di busse violente, anco

cent., 28-38: a tutti fu la schiena / rotta e disfatta allor dal

lascio addosso il peso che vi rompe la schiena. -distruggere, annientare.

, 7-247: è chiaro che, se la classe operaia polacca riuscirà a non farsi

operaia polacca riuscirà a non farsi spezzar la schiena da hìmmler, a non farsi

essa sarà l'unica classe, dopo la guerra, in condizione di poter assumere

poter assumere il potere. -rompersi la schiena, varco della schiena: affaticarsi

, 12-i-220: se provassero il giorno e la notte di rompersi la schiena, di

il giorno e la notte di rompersi la schiena, di stemperarsi lo stomaco, di

, è molto se guadagna una lira e la sua donna 25 centesimi. capuana,

per settimane, per mesi, rompendomi la schiena, sostentandomi di solo pane!

contadini che coltivano i pomodori, anche rompendosi la schiena, sui campi intensivi lungo il

ghiotton, ch'è stato in su la stiena / dell'onore per farla parer buona

, 369: ad amen- due sta la pace molto bene... a'portoghesi

faccia maggiore el re di coccino con la riputazione loro; però che essendo già

cominciato a stare con i medesimi portoghesi su la schiena, e tal volta a tener

brigo della confederazione. -volgere, voltare la schiena: disporsi con la schiena rivolta

-volgere, voltare la schiena: disporsi con la schiena rivolta verso una persona o un

, tuttavia brontolando voltò le schene a la moglie e tutta nel petto e nel

e tutta nel petto e nel viso la spruzzò d'altro che d'acqua alanfa

altro 'bel rito'dei bomuani di volgere sempre la schiena a quelle persone cui tributar vogliasi

/ ma in fine i saracin volser la schiena. bandello, 2-14 (i-808

7-5: volta i cafri ornai avean la schiena. -deludere le aspettative di qualcuno

creata dal supremo fattore per voltare sistematicamente la schiena e dire di no a un dato

buon boccone. -quanto più si frega la schiena al gatto, più rizza la

la schiena al gatto, più rizza la coda: i complimenti e le lodi inducono

v.]: quanto più si frega la schiena al gatto, più rizza la

la schiena al gatto, più rizza la coda. 16. dimin. schienina

petrocchi [s. v.]: la schienina grassa di un bambino. -vezzegg

di nere liste che parean velluti / aveano la schienòtta ricamata. -schienùccia.

. bartolini, 20-273: fa'che la sua schienùccia le onde accarezzino, lievi

3-289: se ne andò via con la schienùccia da piccione e la collottola rasata.

via con la schienùccia da piccione e la collottola rasata. -spreg. schienùccia

facchino, il ciel pesante / con la sua gobba e ruvida schi- naccia.

di un sedile usato come appoggio per la schiena. temanza, 221:

è contadini che appena montati dormicchiano rovesciando la testa sullo schienale di legno. pavese,

palischermo dalla banda di poppa che segrega la camera del medesimo dalla timoniera. l

lancia perché le persone sedute v'appoggino la schiena e sieno separate dalla timoniera o sito

.. e il capo col capo e la coda con lo schienale. d.

cuoci lo cavallo infra lo schinale e la groppa e solascialo da tutte le vene

[del serpente] colore luccicante e la sua schiena è ronchiosa, come gli

vol. XVII Pag.1005 - Da SCHIENAME a SCHIERA (40 risultati)

e in tavola ponesse il schenale e la murena insalata. pisanelli, 114: della

. bartoli, 2-1-16: ivi, lungo la spiaggia, ha [la cina] un

ivi, lungo la spiaggia, ha [la cina] un 3 3

unite da una cucitura longitudinale, coprono la schiena. carena, 2-30: 'schienali'

futurismo, [218]: esprimere la sensibilità naticale e schienale dei volatori (tatti-

mesi. lo fai apposta? » ridacchiò la ragazza. = denom. da

, sf. il battere per terra con la schiena. -anche: colpo o

sembra giuda in pelliccia al tipo con la faccia da gorgonzola. 2.

può causare disturbi funzionali fino a limitare la deambulazione). formule notarili aretine

/ ché, come aveste a mantova la cappa, / libero foste di schinella o

oltre a quella degli anni e de la servitù, che sono peggiori di tutte

ricerchi e vedi, / ché spesso aver la credi / savia, deritta e bella

eran venuti alle mani, scardazzandosi a vicenda la tigna e scoprendosi le schinelle.

. gucci, cxxxi-269: ha [la giraffa] il busto e casso suo a

cattaneo, i-1-260: questo sforzo di rannicchiare la lingua d'una nazione entro il dialetto

sanudo, xi-755: ozi quelli di la terra hanno trato uno arcobuxo ne la

la terra hanno trato uno arcobuxo ne la cucina, dove aloza il papa, el

il medico... deve, veduta la ferita, rintracciare con ogni diligenza,

10-47: sceveruto catuno re per sé co la gente sua, vedemmo uno di questi

porta e giunsono alla schiera grossa, la quale non si movea. dante,

: tu, vincitore, andavi per la nimica stiera co ^ cavali di tracia.

. ser giovanni, 3-223: la notte dinanzi il re fece dodici maestri sopra

se noi facciamo battaglia giudicata, dara'mi la prima schiera. conto di cordano e

perugia, 90: esso remane con la suoa « sschiera e amaestra loro de biene

spagna, 716: fa insire fuora de la citade tuta la sova zente a belle

fa insire fuora de la citade tuta la sova zente a belle sgiere ordenate, corno

, corno dovesse trovare li inimici in la compagna. mannelli, 94: i romani

possono chiamare tre stiere; e nominavano la prima astati, la seconda prìncipi, la

; e nominavano la prima astati, la seconda prìncipi, la terza triari.

la prima astati, la seconda prìncipi, la terza triari. guicciardini, i-73:

: i svizzeri, nazione bellicosissima e la quale con lunga milizia e con molte preclarissime

e con molte preclarissime vittorie aveva rinnovata la fama antica della ferocia, si presentavano

ebbe grandissima fatica a potersi salvare con la fuga. marini, 193: arrestaronsi

i tedeschi in fitta schiera stavano scalando la petraia di costalunga, apparivano come uno

., iii-45: isauna capo de la regione e de tutt'i pirati, li

, / ch'e'sì mi fecer de la oro schiera, / sì ch'io

schiere de'demoni correre sopra il tetto de la casa con grande bussa. bandello,

a schiere. pascoli, 93: per la sera limpida di maggio / vanno le

. bonagiunta, xvii-120-5: quando vegio la rivera / e le pratora fiorire,

partir lo verno, ch'era, / la state venire, / gli auscieletti in

vol. XVII Pag.1006 - Da SCHIERAMENTO a SCHIERAMENTO (52 risultati)

, st., 1-26: verso la selva con sua gente eletta / prese el

sotto buon riserbo / seguial de'fedeli can la schiera stretta. n. agostini,

schiera a schiera / gir come quando la stagion acerba / è via fuggita e

. carducci, iii-3-284: ansimando fuggia la vaporiera / mentr'io così piangeva entro

ordinatamente e ben allineati. -anche; la linea o l'ordine sul quale è

divide / nel soave parlar, mostran la schiera / ben composta e sincera /

l'augurio della primavera / ai campi che la neve alta adeguò. bartolini, 20-59

alta adeguò. bartolini, 20-59: la luminosa schiera delle nuvole, 7

.. per es.). la stampa [4-xi-1986], 9: strada

287-11: ma ben ti prego che 'n la terza spera / guitton saluti e messer

uomini. galateo, 202: infinita è la schiera de li sciocchi e de li

li mali. bruni, 355: ne la schiera de'saggi e degli eroi /

tuttavia tanto combattuta, che il boerhave la commendò ne'suoi aforismi e le diede cittadinanza

, vii-123: ma più numerosa è la schiera di coloro i quali vivendo si

nella schiera de'grassi borghesi che serban la pancia a'fichi. gobetti, 1-1-959:

schiera dei mortali: il volgo, la massa, la moltitudine dei mortali.

: il volgo, la massa, la moltitudine dei mortali. dante, inf

tanto, / ch'uscì per te de la volgare schiera? del carretto, 2-172

carretto, 2-172: deh, non seguir la ceca e volgar schiera / de quei

/ solo quai vi credete, invan la mente / voi riceveste. pellico, 2-364

loro, che affollano f'animo e la mente di una persona, di virtù o

, di virtù o di vizi che la caratterizzano o possano provocarle un turbamento interiore

; / potere senza senno fa deguastar la schera: / andar senza lumera va en

poco meno di xxx anni, armato de la schiera de le virtucu con la fede

de la schiera de le virtucu con la fede gonfaloniera, essendovi presente la speranza

con la fede gonfaloniera, essendovi presente la speranza e in compagnia la caritade, fue

essendovi presente la speranza e in compagnia la caritade, fue sì valoroso e di

secreta sia, / che non palesi mai la morte mia. bandello, 1-40 (

beccuti, i-98: poiché lungi da me la bella spera / gira, per mio

che possa dire, / anzi adombrar la schiera de'diletti / ch'amor, la

la schiera de'diletti / ch'amor, la sua mercé, mi fa sentire.

in questa guisa senza fallo dèe ordinare la schiera de le sue virtù l'uom di

dèe combatter con l'ambizione e con la cupidità. lemene, ii-175: mi

frugoni, i-2-214: sul fuggir de la notte / al romper de la luce,

de la notte / al romper de la luce, / quando dei sogni adduce

/ quando dei sogni adduce / morfeo la schiera che mentir non sa, / un

. tasso, n-iv-89: ella [la prudenza] è la regola e la

n-iv-89: ella [la prudenza] è la regola e la norma dell'altre virtù

[la prudenza] è la regola e la norma dell'altre virtù morali e considera

il male. zuccolo, 1-205: la gloria, la quale è un bene esterno

zuccolo, 1-205: la gloria, la quale è un bene esterno, non

o linguistici dello stesso tipo (e la categoria stessa di appartenenza).

. tasso, ii-448: segue appresso la subdivisione di quel membro, 'di favole

le vie di cittadini, / spopolò la città... /...

egli m'è rimasa una gorgiera, / la quale m'ha a dar ber pur

, aspettando il maggiore borgna per presentargli la forza. calvino, 18: pareva

schieramento (se rettilineo) fa con la rotta caratterizza la specie di formazione in cui

rettilineo) fa con la rotta caratterizza la specie di formazione in cui trovasi il

lo schieramento delle squadre sul campo, la juventus avrebbe avuto il vento in favore

magari vincere. fenoglio, 5-ìii-49: la palla volava oltre lo schieramento nemico,

allenatore, colui che provvede ad allenare la squadra. oggi molte squadre hanno un

prudenza. marchetti, 5-289: una tal la francia non dà segni di dissoluzione. gli

vol. XVII Pag.1007 - Da SCHIERARE a SCHIERATO (40 risultati)

e così il loro 'schieramento'; ma la borghesia come insieme dà prova di solidità.

. storie -pistoiesi, 1-27: quando la gente fue schierata e date le bandiere,

gente fue schierata e date le bandiere, la prima andata fue alla prigione. b

di circa 30 miglia, togliendo così la forza centrale. comisso, 7-15: questa

: questa divisione, mezza sfasciata dopo la battaglia di caporetto, era stata ricostituita

, i-2-359: vanissima... è la speranza di liberarsi da'tormenti di tal

e salubri. questi furono schierati su la credenza pomposa, che nei cristalli diafani

, 6-105: altro né pur qui è la coscienza e la voce sua, se

altro né pur qui è la coscienza e la voce sua, se non la ragione

e la voce sua, se non la ragione o sia la mente nostra raziocinante,

sua, se non la ragione o sia la mente nostra raziocinante, che, conosciuta

mente nostra raziocinante, che, conosciuta la malizia di quell'atto, schiera i

eroismo. 4. intr. con la particella pronom. disporsi sul campo di

che bisogna che si schierino per schierar tutta la legione insieme. brusoni, 75:

col rimanente dell'esercito, incamminossi verso la pianura di ortaggio, nella quale, uscite

e reti stendere, / poi con la preda in un sentier si schie- rono

rono. montano, 1-96: lungo la staccionata la gente, che è una

. montano, 1-96: lungo la staccionata la gente, che è una compagnia e

del lannemeran... per contemplare la giogaia dei pirenei che da quel punto

che da quel punto si schierano in tutta la loro maestà. 6.

ecc. -in partic.: fare propria la causa di una delle parti che si

i quali combatte, anche io ho la bandiera sotto cui schierarmi. montale,

porta! ». vittorini, 7-142: la letteratura del xix a un certo punto

.. pessimista, e non concepisce la felicità se non per mettersi in grado di

cavalieri, e'fu presso che finita la guerra. conti di antichi cavalieri,

quella parte con certa gente scelta, la quale sempre menava ordenata ed asectata- mente

suoi cavalieri eschirati ed ordenatàmente vennero a la bataglia. anonimo romano, 1-12:

becco infino al venerdì che si celebra la festa di santo ioanni dicollato. e

e in quel die volse passare lo prinzi la niebula con sua gente molto schierata.

tutte le cose da lanciare e rinforzando la zuffa, i nemici, finalmente schierati,

/ ne l'ora a punto a la rassegna eletta. / fuor de le mura

settembre, andò il vaibella a rendere la visita a'senatori nel loro palazzo passando

alto, alto, alto », / la perquisizione, anzi l'assalto. manzoni

i-95: ha trovato alla svolta tutta la compagnia di busa schierata che gli ha

riprendermi, trovò all'ingresso della scuola la scolaresca schierata in attesa. -occupato da

gloria. c. arrighi, 2-37: la batteria di cucina nella casa dei nostri

un muro, sotto cui si apriva la scala che metteva in cantina. c.

carrozze. capuana, 1-iii-94: per la circostanza egli aveva fatto trovare schierati bottiglie

frugoni, v-106: ci fu poi mostrata la cantina, di tronfe botti numerosamente schierata

numerosamente schierata, ognuna delle quali avea la sua intitolazione affissa, qual di vino massico

vol. XVII Pag.1008 - Da SCHIERATURA a SCHIETTAMENTE (32 risultati)

riuniti in un corpo, schierato sotto la bandiera nazionale e pronto a commettersi alle

era tremendamente, gloriosamente solo, tutta la classe schierata con johnny, antifascista

non hai come schierata dinanzi alla mente la suppellettile tutta e il tesoro delle parole,

il clero? / -più là. -tagliar la lingua a frate bacco? / -più

] non sia più penetrabile / tutta la piaga tagliar si conviene, / e schericarla

grasso: « tu mi faresti rinnegare la fé, che quello schericato traditore faccia

il successo del tutto; il quale a la moglie, mezzo adirato, rispose:

. grillo, 871: roma, la qual porta la chierica, non vuol

, 871: roma, la qual porta la chierica, non vuol poesia senza chierica

tale l'ama di uomini chiericati e la rimira nelle lor carte con occhi non so

). troncato, mozzato a tondo (la punta di un oggetto).

2-64 (414): dica quel che la spese nel diamante grande, punta schericata

tanto sgexo pertusava lo core de uanti la odiava. s. giovanni crisostomo volgar.

lagreme e s'agreva lo mal de la povera zente. idem, 3-74: inlor

sarpi, i-1-26: adoperò [per fare la burla] il gentiluomo nel principio il

comune tanto. piccolomini, iv-1: la filosofia,... se schiettamente

schiettamente e santamente è ricevuta, partorisce la perfezzion dell'uomo. carducci, ii-7-297

sedia, arricciandosi i baffi di cui guardava la punta. -sinceramente, con

: tentò egli altre volte con me la stessa seccatura, la stessa sfacciataggine e la

volte con me la stessa seccatura, la stessa sfacciataggine e la stessa malignità.

la stessa seccatura, la stessa sfacciataggine e la stessa malignità. e ci sarebbe riuscito

. e ci sarebbe riuscito se io con la mia faccia da granatiere non gli avessi

: le raccontai... schiettamente la partenza di mio padre e come io

schiectamente, e nel suo vedere cognosce la verità. cesarotti, 1-xxvii-143: or

... è di raccontare schiettamente la verità. pattavicino, 1-352: paragoninsi

. -riportando fedelmente il contenuto e la forma di un testo; rispettando il

ventun di decembre del medesimo anno, e la sua lettera, schiettamente trascritta, è

no, riferisce pur tutta a pietà cristiana la fondazione de'vescovati. 2.

, 8-321: vestiva [fioretta] per la morte dell'amante schiettamente di nero.

cesoie, e di madre che faceva la sartora ad una cantonata. r. longhi

di grande resistenza, bisogna bene che la violenza sia estraordinaria e impetuosissima a atterrarla.

d'annunzio, iv-2-599: dovendo coniare la tua idea, tu t'inchini per

vol. XVII Pag.1009 - Da SCHIETTEZZA a SCHIETTO (41 risultati)

core e 'l petto, / perch'a la somma tua pura schiettezza / disdice ogni

ogni bruttezza. groto, 7-79: la mia scietezza, i vostri tradimenti, /

2-25: trovo molti dal desiderio di udere la verità, là dove tra il giuoco

. frugoni, ii-356: a dirvela con la mia ingenua schiettezza, ho cercato atene

, ma non dal s. evangelo la schettezza del parlare. parini, 593:

milanesi siamo presso le altre nazioni distinti per la semplicità e per la schiettezza dello animo

nazioni distinti per la semplicità e per la schiettezza dello animo. foscolo, vti-

ma quanti aristocratici dell'arte possono invidiargli la schiettezza del sentimento! d'annunzio,

d'annunzio, iv-1-764: sentì che la sua volontà era di nuovo abolita totalmente

mi colpì di più il contrasto tra la schiettezza e sincerità del sentimento che traspariva

, 9-223: era [il carducci] la schiettezza in persona e, quando una

aspirazioni e di desideri compensava in pochi la perdita irreparabile dell'antica schiettezza. e.

: giotto fornì le rudi immagini nelle quali la leggenda d'assisi doveva...

1-vi-210: questo pregio singolare di rappresentar la natura in tutta la sua schiettezza ed integrità

singolare di rappresentar la natura in tutta la sua schiettezza ed integrità fu rivelato ai

segno non fuggevole. ella vi pose la naturalezza dell'impressione, la verginità dell'

vi pose la naturalezza dell'impressione, la verginità dell'espressione, la schiettezza del colorito

impressione, la verginità dell'espressione, la schiettezza del colorito, l'efficacia e

schiettezza del colorito, l'efficacia e la sobrietà. linati, 8-23: quelle

sansovino, 189: io lodo molto la purità e la schiettezza nelle lettere private

189: io lodo molto la purità e la schiettezza nelle lettere private. grillo,

politico artificio. belli, 146: veniva la reina alla messa ne'minimi fuori piazza

chiari, signore. ne vuole ancora, la, in fondo?.. si

elemento architettonico. serlio, 7-80: la quinta finestra segnata 'e'per la sua

7-80: la quinta finestra segnata 'e'per la sua schiettezza e semplicità si può dire

sogna ch'egli corre e vola, per la istiet- tezza degli spiriti.

ché l'acqua stietta accoglie e to'la sete. leonardo, 2-57: piglia

cassa intero senza niuna macula; e la gonnella e il cappuccio e la grillanda tutti

; e la gonnella e il cappuccio e la grillanda tutti sani e schietti, come

cattaneo, cxx-275: cinquecentotrentacinque anni doppo la sua morte [di numa pompilio]

i-200): non ha anco più ne la persona quella delicatezza de le carni che

. muzio, 5-11: et ecco aprir la bocca innamorata / et apparire un sì

s che venezia ha dismesso di far la moneta picciola di lega bassa, come

: splende intagliata di fabril lavoro / la maggior porta del mirabil tetto. /

, della crusca (il grano, la farina). g. f.

, sendo che l'orzo schietto o la fava franta o la cicerchia è di tanta

orzo schietto o la fava franta o la cicerchia è di tanta spesa da non

spesa da non poter in contrade presso la città somministrarsi a con- facevole prezzo.

goldoni, xiii-799: morbido ha [la cagnetta] il pelo e nero, /

. d'annunzio, i-526: su la piazza barberini / s'apre il ciel,

zaffiro schietto. ojetti, i-262: la pianura è tutta verde d'un verde schietto

vol. XVII Pag.1010 - Da SCHIETTO a SCHIETTO (53 risultati)

qual meraviglia, / ch'a me la mia nemica in don ti dia? /

o schietto uno, al cui color la mia / candidissima fé si rassomiglia.

schietto. landino, 64: la saetta bieca o troppo grossa non è tanto

troppo grossa non è tanto veloce quanto la diricta e schietta. boiardo, canz.

segno che si paia; / parsi la ripa e parsi la via schietta / col

; / parsi la ripa e parsi la via schietta / col livido color de la

la via schietta / col livido color de la pietraia. sannazaro, iv-207: fuor

. sannazaro, iv-207: fuor di pregion la carne stanca, / dopo sì perigliosa

schietta e bianca. palladio, 4-30: la cornice è schietta, cioè senza intagli

al palazzo del capitano..., la qual porta, per opera schietta,

, o schietti, cioè veduti ne la propria forma, overo coperti e vestiti da

dormono per 10 più vestiti, tengono la sinistra per la più nobile banda,

10 più vestiti, tengono la sinistra per la più nobile banda, stimano il color

5-4-102: sopra tutto è degna d'osservazione la gran cattedra roza e schietta di pietra

che quivi si conserva ancora e sopra la quale avranno seduto i nostri antichi pastori

antichi pastori. calandra, io: la parte signorile... aveva una facciata

campanile romanico, snello, schietto, e la forma bizzarra del pronao a tetto sporgente

ripidissimo, già mi avevano colpito con la loro eleganza ruvida e rustica.

11 crin celeste, / che da la fronte eccelsa è il tuon negletto /

'l mar tranquillo / ed innocente, la veloce nave, / fede prestando ai venti

tremolo raggio. stoppani, 1-236: la lucilina in natura è...

d'annunzio, i-383: uscìan da la recente piova / i cieli, tersi più

nella mia memoria grigia / schietto come la cima d'una giovinetta palma. -che

ojetti, i-m: ai cambiavalute, purché la moneta battuta sul marmo renda suono schietto

cosa è colli nomi rattemperare li vizi: la fosca sia chiamata bruna; s'ella

/ co l'arco in mano e la faretra a'fianchi / va cinzia, schietta

sottili, schiette e rare, / son la cagion che 'l cuor da me si

schietta, con due gambe slanciate sotto la corta veste di panno avana. -liscio

panno avana. -liscio, morbido (la pelle). - anche: glabro.

petto dello uomo ha le poppe e come la faccia la barba, la quale si

uomo ha le poppe e come la faccia la barba, la quale si mostra,

e come la faccia la barba, la quale si mostra, per le facce schiette

, 2-29: nello inanzi vi è la fronte spaziosa, non ripassata da alcuna

linea o ruga, ma schiettissima, sopra la quale pendendo alcuna volta a caso una

. bacchelli, 1-ii-392: senz'esitare, la franca donna si scalzò degli zoccoli di

si scalzò degli zoccoli di mugnaia, impugnò la sottana e l'alzò fin oltre il

. -chiaro, luminoso, candido (la carnagione). de morra, cxxii-35

pietoso, / di vermiglio macchiasti / la bella e bianca man d'avorio schetto.

schetto. magalotti, 19-33: ecco la musa è desta; ecco s'infiora /

1-ix-312: oh di qual luce ardea la bella e schietta / fronte, il

! monti, x-3-160: dov'è la faccia rilucente e schietta / qual roseo volto

di nascente aurora? / bianca come la luna, e la pari eletta /

? / bianca come la luna, e la pari eletta / del sol che i

nelle sculture, metteva ancor più m rilievo la palsticità naturale del suo volto.

. ungaretti, xi-147: ecco la ricetta: « pei campi assai bisogna 'tribulà'

montano, 1-112: davanti a chi la va cercando la natura, sorniona,

1-112: davanti a chi la va cercando la natura, sorniona, si ritrae:

incontrare i freschi riposi della campagna, la vita schietta, siti vergini e salutari,

filato. tasso, 6-91: erminia intanto la pomposa vesta / si spoglia, che

eccede. manfredi, i-65: scorgo la rozza, antica po- vertate, /

velluto nero. calandra, 1-35: filippo la trovò in un vestire schietto.

, 410: tessere: e qui sarà la tela, o fissa o chiara o

da siena, iii-60: tu debbi fare la tua orazione e l'altre cose col

vol. XVII Pag.1011 - Da SCHIETTO a SCHIETTO (31 risultati)

del vivere libero e schietto, usando la simulazione soltanto in alcune cose molto importanti

libero riguardare conoscerà chiaramente che non solo la natura non è stata madregna all'uomo

nel cuore umano, e vi coglieva vergine la verità. collodi, 640: io

in quello esse vedono continuata e mantenuta la fede alla tradizione e l'antica promessa di

., 6-550: mille modi è de la delettanga: lo schietto e de minima

schietto e de minima fadiga, quando la femena gase en lo destro lado mega

siano schiette da mostrare a nostra signoria, la cui santità vuole spesso che io le

che a professori della divina dottrina, la quale è schietta, sem

. carducci, ii-1-282: a sentir la schietta narrazione di quella morte, a

morte, a me fra le lacrime veniva la meraviglia e lo stupore di aver trovato

, lo stile, l'opera o la vena espressiva d'un autore). -anche

i miei concetti. comanim, l-iii-338: la pittura dèe rappresentare imagini di schietti sensi

e non attivo e gestuoso, come ricerca la scena. -drastico, assoluto (

stesso aristotile nel descrivere l'opposizione tra la repubblica ed il principe. -palese

confermata dalla corte della ragione, quando la rivocazione sia imposta per voto schietto della

elettorale. 11. che conserva la forza espressiva, la spontaneità e le

11. che conserva la forza espressiva, la spontaneità e le caratteristiche originarie (una

da ciò che può inquinare o alterare la purezza di un idioma. g

e della lingua, allontanarono però moltissimo la lingua greca da quella nativa, nuda

, spontanea. fanfiani, lvii-6: la lingua,... nella sola toscana

passare da'versi schietti agli sdruccioli, la discorreremo un'altra volta. -conforme

assai confidava per avere renduto all'uno la patria all'altro lo stato e, di

quello governo. aretino, xxvi-3-48: la mia donna è divina, / perché piscia

zibetto. piccolomini, 1-364: oramai la cosa è condotta a tal termine che

a. f. doni, ii-71: la mia donna ha i capelli corti e

i capelli corti e d'argento, la faccia crespa e nero e vizzo il petto

ho veduto ne'pittori e ne'poeti la bella, e talvolta anche la schietta

poeti la bella, e talvolta anche la schietta natura; ma la natura somma,

talvolta anche la schietta natura; ma la natura somma, immensa, inimitabile non

natura somma, immensa, inimitabile non la ho veduta dipinta mai. de roberto,

mai. de roberto, 764: « la botte travasata come va? » «

vol. XVII Pag.1012 - Da SCHIFA a SCHIFARE (49 risultati)

vostro di arezzo, ci mosse a cercare la prote- ctione del conte di virtù.

: dal che chiaramente si comprende e la natura ci insegna, quanto siano più

pippa, se bene ti faccio tener da la gente, di xvi anni, tu

ogni incertezza opinativa, riescono a falsarne la schietta ed originale fisonomia storica, ed

detto duca il sopraddetto cavaliere, e la casa de'pazzi portano e portavano l'arme

in maniera evidentissima, lampante. la spagna, 11-20: io farò un trabocco

cangia il bel- l'adone, / la dea lasciando sconsolata e trista.

, 20-166: io, che vivacchio a la schietta, non me ne curo;

e domestici, alla schietta spiegò loro la sua totale deliberazione. gualdo priorato,

vive. nievo, 517: io la compatisco, poveretta, perché l'era

, perché l'era avvezza a mangiare la pappa fatta, e non tenendo conto di

2. chiusa. ordini concernenti la giurisdizione e obbligo degli uffizioli de'fiumi

albertano volgar., 144: è [la ragione] accoglimento del bene e schifaménto

il nostro comune divotamente priega per noi la vostra reale ami- stade che costrignate il

: se lo testimonio non fosse requisito e la cosa fosse che pertenesse a giustizia,

mare, di sopra e di sotto la pigrizia dello stomaco schifante rilevasse.

fattasi d'ardir triplice usbergo, / salì la scala ed al braccier si tenne;

che ciò che l'uomo facesse per la santade del corpo e per ischifare la

la santade del corpo e per ischifare la morte, l'uomo dee fare per la

la morte, l'uomo dee fare per la santà dell'anima. petrarca, ii-1-49

che fosse ad ammaestrare, in questa parte la tua op- penione non lodo. alberti

, non per trastullare il semplice de la sua infanzia, ma per schifare il fasti-

ad altra mano il suo destin riserba / la vita, ch'è sì dolce,

, ancor acerba. tassoni, xvi-718: la via più facile di schifare una congiura

essere contrario alla natura che io fugga la infelicità in quel solo modo che hanno gli

perché mentre son vivo, io non la posso schifare. baldini, 3-298: volendo

cavalca, 20-607: quando san zaboni vide la moltitudine della gente che portava lo corpo

che portava lo corpo, volle schifare la via. boccaccio, dee., i-intr

dal principe di analt], schifando la via di bassano per sfuggire il.

dir per questo che menico avesse fallita la strada, giacché era stato mestieri allungarla

giacché era stato mestieri allungarla per ischifare la via comune e battuta. pascoli,

972: buona anche lei, la nera ombra senz'orme, / la vec-

, la nera ombra senz'orme, / la vec- chierella che sa dir le fole

che con quelle addorme! / ognun la schifa. -in relazione con una prop

da barberino, 348: sempre schifisi [la fanciulla] l'andare fra la gente

[la fanciulla] l'andare fra la gente. maestro alberto, 68: la

la gente. maestro alberto, 68: la natura schifa che le cose contrarie non

., i-intr. (1-iv-25): la fortuna a'nostri cominciamenti è favorevole e

quivi si ha da schiffare di comporre la vecchiezza con la gioventù. ciro di

da schiffare di comporre la vecchiezza con la gioventù. ciro di pers, 2-34

per esser lordi del fango del peccato essi la schifarono, come la schifano le cose

del peccato essi la schifarono, come la schifano le cose unte. armenini, 3-139

., se li provede col bagnar la tela di dietro. -non subire

, 3-3-44: occorre... che la luna nell'opposizione col sole si trova

di filosafi, vi-260: da schifare è la cupidi- tade de l'avere, ché

non lasciava egli... di levare la mente al superno padre e adorarlo eziandio

.. molto cauto e circospettonello schifare la vanagloria, certissimo veleno delle virtù. buonarroti

quel che l'uom crede / esser la sua ventura. campanella, 906: io

avanzasse il volgo in questo, ma la natura stessa e l'inganni suoi schifasse

vol. XVII Pag.1013 - Da SCHIFARE a SCHIFARE (26 risultati)

per cagion della loro asprezza e durezza la natura lo schifa e non lo riceve

. esopo volgar., 4-31: la nobiltà del mio dente schifa e isdegnasi

di mettersi in sì vilissima carne com'è la tua. gigli, 2-159: convinte

, non ischifando d'abbassar... la mano... alle piaghe.

non farò un tal mercato per salvar la vita, la vita che mi schifa da

un tal mercato per salvar la vita, la vita che mi schifa da quanto vedo

da quanto vedo il meretricio che ricompra la tua. montale, 21-34: anche

tanta baldanza prese che palesamente lui e la sua famiglia vendevano la giustizia, e

palesamente lui e la sua famiglia vendevano la giustizia, e non ne schifavano prezo per

arra de l'infemo, tenendo per la via di sotto, dove va con molte

19-23: non udiva l'uomo empio la sincerità de la ammonizione e le orecchie

udiva l'uomo empio la sincerità de la ammonizione e le orecchie sue non pigliavano

anzi schiffandolo e spregiandolo, era converso ne la forma de l'odio e dal rancore

era senza sospetto ch'il papa, schifando la riforma del concilio, trovasse occasione di

isperi [il missionario] di cattivarsi la loro confidenza e familiarità col mostrarsi singolare

quegli atti e costumanze che formano la loro vita domestica e civile. pavese

, sebbene dovesse avere del grandissimo lucrezio la dedicazione del suo poema. -in

bandello, 1-15 (i-179): ne la vostra giovinezza non ischifaste aprir il petto

tal defetto o peccato, di non schifare la sua messa o li altri sacramenti,

non so che tu dichi ». la seconda volta negò giurando; la terza detestando

». la seconda volta negò giurando; la terza detestando, cioè quasi biastemmando e

(1-iv-323): monsignore, voi schifate la mia arte perché giovane e femina sono

vi ricordo che io non medico con la mia scienza, anzi con l'aiuto di

anzi con l'aiuto di dio e con la scienza del maestro gerardo nerbonese, il

di distinzione. pratolini, 2-435: la vedova nesi, che schifa il volgo,

vedova nesi, che schifa il volgo, la troveremo anch'oggi a un tavolo di