Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: la Nuova ricerca

Numero di risultati: 977573

vol. XVI Pag.86 - Da RICHARDIA a RICHIAMARE (38 risultati)

730: ricezione vale anche il ricevere la consegna dei materiali o generi spettanti all'amministrazione

. b. croce, iii-22-164: la ricezione dei socialismo marxistico in italia e

come quella donna sopra detta moribonda riebbe la salute, credo miraculosamente, per evitare qualche

cose sensibili e l'intelletto rintelligibili mediante la ricezzion delle spezie d'essi sensibili o

i quali frate egidio dimandò, dopo la caritativa ricezione, onde erano e onde venivano

3. telecom. in un ricevitore, la funzione di captare e ricevere l'energia

acustici o video. -anche: la qualità del segnale ricevuto. e

erano ricevute da un filo teso tra la cupola della chiesa di san carlo al corso

ricezione. p. levi, 6-95: la ricezione era pessima, disturbata da ronzii

del potere civile da quello religioso e la sua competenza in materia mista e temporale

limita ampiamente il potere del papa affidando la giurisdizione della chiesa all'intero corpo della

all'intero corpo della gerarchia ecclesiastica e la definizione dei canoni all'autorità del concilio

levasse da taula e coll'arme tutta la notte stesse per vignone alla guardia,

passare. andrea aa barberino, ii-201: la notte vegnente entrò di richeto nella città

chiero). ricominciare a conversare o protrarre la conversazione in modo ozioso su argomenti futili

cominciò da moises e durò insino a la natività di cristo. 2.

di spiegarne meglio il significato e agevolarne la comprensione. guidotto aa bologna, 1-74

, 82: se il forestiere provasse la sua questione, condanni il sottoposto nella

sottoposto nella cosa addomandata e che ristituisca la decima al richiamante. 2

è fitto / richiama lui per che la morte cessa. boccaccio, dee.,

): avendo io già renduto indietro la borsa e la cintola alla feminetta che

avendo io già renduto indietro la borsa e la cintola alla feminetta che recata l'avea

datole, temendo che essa per sé non la tenesse e a lui dicesse che io

intendo che elle fanno alcuna volta, la richiamai indietro e piena di stizza gliele

oltre. ariosto, 3-21: poi la donzella a sé richiama in chiesa, /

prima avea tirato un cerchio / che la potea capir tutta distesa. tasso,

, 2-14 ^: era certo che la moglie lo avrebbe richiamato, spero che

. reborà, 227: veglia sovrana la chioccia: richiama / i pigolanti batuffoli

a voce che richiama, / esplorai la pianura autunnale / dall'abbaino secentista,

del postino mi richiamò al cancello e la copertina verdognola dell'4amico'non mi tornò

/ signor conte comanda, / a richiamar la mando diviato. cesari, 6-24:

all'antica... risolvette di richiamare la consolina dal suo collegio delle monache.

col suo argomento, ed esso medesimo la recitò in versi: poi non potendo

poi non potendo più dire, perché la voce già mancata gli era per essere

lodi. stampa periodica milanese, i-120: la cantante venne più volte richiamata dagli applausi

, st., 1-29: sparsesi tutta la bella compagna: / altri alle reti

col logoro il falcone. -reclamare la restituzione di un minore, rivendicandone la

la restituzione di un minore, rivendicandone la parentela. muratori, 7-iv-26: chiamavansi

vol. XVI Pag.87 - Da RICHIAMARE a RICHIAMARE (54 risultati)

ma che, avendo inteso quella signoria la loro onesta voglia, penserebbe tosto di

... bene è credibile, accioché la giustizia divina non restasse di riscuotere la

la giustizia divina non restasse di riscuotere la debita pena quel tempo che l'anima

appena proferita. giamboni, 8-ii-144: la parola... uscita della bocca ella

un punto. salvini, 41-128: la ri circolazione, che richiama l'effluvio

erano e messo maggiore sforzo di fare la guerra, il consolo vecchio fosse a casa

richiamato. nardi, 121: essendo la città di privemo assediata da due esserciti

. algarotti, i-vi-161: si volle la prima cosa che l'elton fosse immediatamente richiamato

che l'elton fosse immediatamente richiamato. la compagnia di russia, che non potea sforzarlo

g. b. adriani, 1-ii-86: la buona fortuna d'italia fece che il

territorio di cesena, dodici giorni dopo la loro partita, cariche e piene di

i suoi vascelli m porto, licenziò la nave maiorchina. -per estens.

altri 10000 turchi per quella parte per la quale avea inutilmente e con suo grave

quale da certi invidiosi sì fu scacciato de la sua sedia: il quale, essendo

poi che fu richiamato e rimesso ne la sua sedia, l'olio ricominciò ad uscire

che non dico, me ne congratulo con la eccellenza del vostro sapere invitto, la

la eccellenza del vostro sapere invitto, la cui providenzia saviamente richiama i baglioni in

de'suoi fuorusciti sotto condizioni alle quali la calamità di errare senza certezza di pane

: per richiamar da questo esiglio / a la patria del ciel la sua fattura,

esiglio / a la patria del ciel la sua fattura, / mandò dal cielo in

austria! carducci, ii-2-309: ho veduto la signora procacci, la povera signora agnese

: ho veduto la signora procacci, la povera signora agnese sempre malata e afflittissima

vetturale, di quell'aspra terra / serberò la memoria quanto vivo. / e d

, renunzò de piano e boni volere la signoria e fo alor signore palamides chiamato.

faranno a gara di richiamarvi e volere che la citta si vaglia del vostro consiglio.

similmente al consiglio di stato e appresso la persona del re il cardinale di tumone

avolo del re presente, aveva avuta la principale autorità del governo. 6

6. chiamare a raccolta per la guerra. bruni, 29: in

e gregoriano. 7. raccogliere la moneta per effettuarne il cambio. g

alla fine del secolo passato, per la moneta resa dal tempo e dalla perfidia di

, tutti i particolari del mio incontro con la regina e col re. spero che

no, richiamatela. ho caro che la vediate. -richiamare una cambiale:

: dare disposizione alla banewa nella quale la cambiale è stata presentata per l'incasso

il nome della persona amata, invocandone la presenza o la corrispondenza nell'amore o

persona amata, invocandone la presenza o la corrispondenza nell'amore o lamentandone la lontananza

o la corrispondenza nell'amore o lamentandone la lontananza, la perdita. petrarca

nell'amore o lamentandone la lontananza, la perdita. petrarca, 268-31: ma

mortai né me stesso amo, / piangendo la richiamo. guidiccioni, 5-70: morte

solchi, chi di sui rami, / la vostra voce stridula e varia, /

. 9. invocare dio, la madonna, un santo o una divinità

, ma diletto. pagliaresi, xliii-189: la reina dell'altre reine / in questo

: noi richiameremo gli dii che vendichino la superbia da non sofferire e pregnerrogli. lucini

. impazzi,... richiami la vendetta degli dei sul giovane eroe.

che 'n questo pensando si conduce / la vita a morte, e spesso la richiama

/ la vita a morte, e spesso la richiama / dicendo: « sola tu

/ dicendo: « sola tu sei la mia luce ». serafino aquilano, 271

serafino aquilano, 271: ch'io [la virtù] sia caduta al fondo.

una divinità in un giuramento. la spagna, 3-41: ciascun si dilunghi dal

al mar tranquilità rechiama; / febo la vita languida ristora. algarotti, i-vii-7:

decida, che richiami / il principio o la fine; uguale sorte, / ormai

. stampa periodica milanese, i-268: la francia... dopo ben cinque lustri

tutto quello che finora produsse a parigi la primavera si è... paver richiamati

spera concava e polita, / fa la rossa mandràgola cantare. 11.

bianchi, 36: rasciugaste voi / con la man bianca i tepidi sudori, /

vol. XVI Pag.918 - Da RITAGLIUME a RITAGLIUZZARE (23 risultati)

bravo bavaglino dinanzi. bernari, 6-71: la nonna, dirà che non ha avuto

potuto fornirsi d'eleganti wiskis, abbian la facoltà di poter correre modestamente a piedi,

volgar., 3-254: aristarchius disse che la naturale e la razionale [parti della

: aristarchius disse che la naturale e la razionale [parti della filosofia] erano,

ma contradie, e della morale ritaglio, la quale egli avea solamente lasciata e levonne

ritaglio di giornale, nel quale troverai la storia di quella margherita rassi, del cui

le mando un ritaglio di giornale con la letifera. -passo estrapolato da un

raffronto tra il risultato degli esami e la valutazione periodica dell'operaio in fabbrica.

, 2-i-2-370: ora, che ho terminata la parte storica,... nelle

compita, perché il redaelli ha presa la cosa con comodo, per far lavorare

dai fendenti d'una sciabola immensa, la cappa di nuvole nere lasciava fra un

'unita prediale', quando ciò non formi la totalità del fondo. comisso, 1-163

c. e. gadda, 529: la preparazione e il ritaglio dei cartellini occupò

. baldini, cxxiii-38: dunque, la scelta dei capitoli migliori. ho creduto

migliori. ho creduto di capire, la sera che lei mi parlava della collezione

una forma più moderna o per eliminare la parte rovinata. 6. disus.

circoncisione. paolo contarmi, lii-14-234: la sultana madre... ha potuto

, v-91: privata e domestica era la cerimonia del ritaglio: usato da altre

un separato tributo. beccaria, ii-377: la camera di commercio sarà composta di 8

quali non farà ostativa l'avere anche la bottega a ritaglio. alfieri, xxxix-33

restato qualche uomo, e'quali tentavano la fortuna stando a ritaglio e alla diserizione

, o critica di ritaglio, come la vogliam chiamare, a me non dispiacque

di tempo un ritagli etto / gli concedea la cura di montagna, / era sempre

vol. XVI Pag.919 - Da RITALIAZIONE a RITARDARE (49 risultati)

contrappasso. tasso, ii-64: la giustizia o è universale o particolare..

è universale o particolare... la particolar poi ne la distributiva e ne la

... la particolar poi ne la distributiva e ne la emendativa si divide

la particolar poi ne la distributiva e ne la emendativa si divide, e ne l'

riposta?... òe si dà la ritaliazióne nel male, si dee dare

che ha avuto un nuovo sviluppo dopo la decadenza; derivato da una tradizione culturale

vigneti. fenoglio, 1-124: conosceva la natura sottostante: una scarpata da potersi

soldati, 6-1 io: si ricolma la bottiglia con un dito dello stesso vino,

si ritappano. fenoglio, 1-i-1410: la gente si era tutta ritappata in casa.

che niccolò prestò ai nostri cittadini, per la ritornata di bologna, fecero riparo a

apparsa dentro il termine di più anni quietata la materia de passaporti agitata spesso, se

volta dell'armata. bellori, 2-155: la riflessione della spesa e la varietà de'

2-155: la riflessione della spesa e la varietà de'pareri erano cu ritardaménto.

vedendo il serenissimo signor principe di modena la dilazione e ritardo di un pagamento di

ottenere anch'io un benigno compatimento per la fin qui ritardata pubblicazione di questo secondo

indicate dalle epatte si riducono a due, la prima delle quali è essenziale ed intrinseca

alla velocità. guglielmini, 2-300: la velocità dell'acqua, che proviene da questo

sm. mus. didascalia che prescrive la progressiva diminuzione di velocità nell'esecuzione.

agg. che rallenta, che provoca la diminuzione della velocità di un moto.

galileo, 4-3-92: quando si diminuisce la gravità movente, altrettanto si diminuisce la

la gravità movente, altrettanto si diminuisce la facoltà della superficie ritardante.

. 2. che causa con la propria lentezza, dovuta anche a un

annunzio, v-1-95: non esitiamo a invertire la rotta per ricercare la [silurante]

esitiamo a invertire la rotta per ricercare la [silurante] ritardante, deliberati di mandarla

bettini, 1-291: sì, ne ho la vocazione [al matrimonio]. le

hanno messo fra i ritardanti. conosco la mia futura da quindici giorni.

ecc.]. pasolini, 16-72: la mia abiura conduce e qualcos'altro.

, degli elementi ritardanti. -che ha la funzione di rallentare il ritmo degli avvenimenti

17-36: con questo non voglio dire che la rapidità sia un valore in sé:

reazione o un processo produttivo, come la presa dei cementi o del gesso, la

la presa dei cementi o del gesso, la vulcanizzazione della gomma, la combustione (

gesso, la vulcanizzazione della gomma, la combustione (specialmente negli incendi boschivi)

e per loro ritardanze anibaie aveva posseduta la provincia d'italia per dieci anni.

a'miei studi. denina, ii-96: la qual cosa tuttoché dovesse cagionare infinito disagio

per non esser quivi infermità, stanchezza o la gran- ezza, né maggiore o minor

nell'altro. patrizi, 3-220: la pioggia... molta terra porta in

fa maggiore l'urto e per conseguenza maggiore la ritardanza e la deposizione. galileo,

e per conseguenza maggiore la ritardanza e la deposizione. galileo, 3-2-396: che doviamo

accelerazione? delle colombe, 138: la detta assicella di noce, perché è di

cosa n'è cagione? non già la gravità dell'acqua. -con metonimia

l'ottava spera da oriente a occidente, la quale sarebbe andata troppo ratta. leonardo

centro di tal cerchio, e quest'è la causa del moto circulare. patrizi,

in più parti con profonde e larghe fosse la divisero, nelle quali fosse l'acqua

e l'impeto. galileo, 4-3-92: la maggior o minor gravità non abbia azione

difficoltoso, ostacolare un movimento; rallentare la propria andatura. baldi, 102:

di fianco, per impedirgli 0 ritardargli la via; e che di lor armi diffidando

nello stato romano. -ridurre, diminuire la velocità. leonardo, 2-366: la

la velocità. leonardo, 2-366: la velocità delli uccelli è ritardata dallo aprimento

, / tu che sei difensor de la natura / e puoi far che ritardi

vol. XVI Pag.920 - Da RITARDARE a RITARDARE (54 risultati)

insensibile traspirazione ed accresciutasi dalla estrinseca umidità la pignzia... è toccato al capo

s'era trovato un mezzo per ritardare la prima e accelerare la seconda.

mezzo per ritardare la prima e accelerare la seconda. -pronunciare adagio, con

, ogni volta che ritarda l'uomo la parola e mancali il fiato, sappi che

10-276: ora si elevava in alto la voce con suono acuto e or s'abbassava

il mio sonno almen degno / de la tua vista, et or sostien ch'i'

fausto da longiano, iv-36: tanta fu la tema della marcomannica guerra, che marco

secondo i suoi riti sacrificò e lustrò la città, il che ritardò l'andata.

. garzoni, lii-12-387: ritardassimo alquanto la partita nostra, perché intanto si sarieno

giovane, 9-262: seguite pur, mentre la nave vostra / lo scarico ritarda.

ritarda. loredano, 113: il ritardar la vendetta è un renderla peggiore. brusoni

renderla peggiore. brusoni, 4-ii-6: la mattina seguente non volendo il capitan generale

. cesarotti, 1-xxxviii-164: se ne cercate la ragione vi dirò che mi sono accomodato

nostra amico, che diceva di ritardarne la stampa per ripulirlo. pratesi, 5-465

sull'albero il pomo, come nel campo la spiga!... èra una

negri, ch'erano stati adunati per la rivista in tenuta di guerra, traccheggiavano

che con repentino rimedio cerca o ritardare la morte o fuggirla, onde sente rinforzar'

primordiale ignoranza. gioia, 2-ii-50: la mancanza di comunicazione e di sbocchi ritarda

ritardata l'impresa ad altro tempo prima la novella del pericoloso stato del masfelte e poscia

morte. 71 contarmi, lii-5-441: la commissione de'spagnuoli sarà sempre volta a

de'spagnuoli sarà sempre volta a prolungar la guerra e per avventura a schivar la giornata

la guerra e per avventura a schivar la giornata; quella della repubblica a levar

fin ora sarebbe alla fine, ma la mia indisposizione l'ha ritardata, non tanto

ha ritardata, non tanto però che la stampa non sia ora alla lettera r,

finita. da ponte, 290: la mia perseveranza nulladimeno e i guadagni considerabili

se non impedita, ritardata almeno di molto la mia caduta. botta, 5-225:

: questo consiglio utile alla francia ritarderebbe la rivoluzione piemontese. leoni, 115: anche

vedesse una bella pintura e dovesse vedere la sustanzia di quella, dond'ella è finita

, s'egli fosse ritenuto a vedere la pintura e ritardato a vedere la propria

a vedere la pintura e ritardato a vedere la propria essenzia. petrarca volgar.,

. fausto da longiano, iv-133: la giovane che è matura da maritarsi per niun

in missione quanto a me piace, per la stima che fa del divin servizio molto

già non sia / chi di voi la molesti e la ritardi. -con riferimento

sia / chi di voi la molesti e la ritardi. -con riferimento a un soggetto

3-51: non è gran cosa sotto la mia elezione, che mi ritarde dal studio

mi ha molto ritardato. -attenuare la violenza di un colpo; resistere alla

/ taglia lo scudo; e nulla la ritarda, / perché cerchiato sia tutto

tutto d'acciaro. loredano, 5-174: la piastra, la centura e la corazza

. loredano, 5-174: la piastra, la centura e la corazza / ritardò il

5-174: la piastra, la centura e la corazza / ritardò il colpo, che

sì spediti, / or che sì la fortuna abbiam seconda, / ché non corriamo

più d'una volta ritardarono ai regii la continuazione dei lavori. -rendere più

. una infilata di camere confuse gli ritarda la meta. 5. fare giungere

un incidente che non si riprodurrà più, la vostra del 29 m'è stata ritardata

. io ti scrissi a pena ricevuta la penultima tua; e se la posta te

pena ricevuta la penultima tua; e se la posta te l'ha ritardata, io

ho colpa. 6. pagare oltre la scadenza, non puntualmente. mascardi,

8. intr. anche con la particella pronom. trattenersi dal correre,

suo pensiero. bandello, il-noi: ma la mia voce ornai troppo ritarda, /

forza terribile e gagliarda / sopra i quattro la ruota e gli dirada. tommaseo [

maria] per il tuo nome a dimostrare la misericordia tua. meditazione sulla vita di

ricevere, per virtù del contratto, la possessione delle castella. ammirato, 295:

1-150: per questo appare che faciano la stazione idest dimora, seu corno uno

corno uno stare in apparenzia tardo per la sua via, aut, quod verius

vol. XVI Pag.921 - Da RITARDATARIAMENTE a RITARDATO (44 risultati)

f. galiani, cxxix-43: e se la terra non si muove, come spiegheremo

: da tutto ciò ha da nascere che la sua marcia [della luna] ora

si acceleri, ora si ritardi, che la figura e la positura dell'orbe suo

ora si ritardi, che la figura e la positura dell'orbe suo vadano cangiando.

>rato; onde ci sia sollazzo / riguardar la campagna e 'l sol evante. b

-arrivare più tardi del previsto (la corrispondenza). foscolo, xv-120:

abbiano ritardato, non lo so; la più fresca dovrebb'essermi recapitata due giorni addietro

trovarono nei capi di torino, fu la causa per cui ritardò il moto.

[il pendolo] si fa discendere la lente collo stesso mezzo. borgese,

publico le ultime informazioni atte a illuminare la conferenza perplessa. deledda, v-737:

stare presso il finestrino e passare in rivista la fila dei viaggiatori ritardatari sulla banchina.

di giacomo, i-500: era terminata la visita. dei ritarda- rii s'indugiavano

quell'atto lui tentò di coglierla per la vita, se i ritardatari udirono quella voce

sgridarlo: « calabron, no toché la rosa! ». pavese, 4-279:

per 'malati'e per 'ritardatari', renzo se la cavò con uno scapaccione.

5-228: nel '25... quando la scalmana, anche da noi, cominciò

privato. -che non ha ancora compiuto la sua parte in un lavoro collettivo.

). e. petrozzi [« la stampa », n-ix-1985], ii:

: sarebbe stato un giorno possibile che la nuova e laica religione compenetrasse di sé tutti

soltanto, tanto per fare, che la verità, secondo gli stessi razionalisti, non

sé. c. carrà, 547: la mostra delle sue opere organizzata dalla associazione

codino, un conservatore, perché rappresenta la commedia nata dalla novellistica medioevale, la

la commedia nata dalla novellistica medioevale, la commedia realistica, vivace (anche se

antiquato. savinio, 12-29: la musica è arte ritardataria e il suo

in confronto della poesia dotta, anche la musa genovese, dal foglietta al cavalli,

ragionatore prepara- vasi a profferire sentenza contro la canzone petrarchesca, questa longeva ritardataria della

ritardativo, agg. ant. che ha la funzione o la capacità di rallentare

. ant. che ha la funzione o la capacità di rallentare un movimento,

un movimento, di diminuire gradualmente la velocità. rocco, 245:

acqua con gli argini, ritarda evidentemente la velocità delfacqua che gli tocca, e l'

, e l'acqua ritardata parimente ritarda la sua contigua, e così di mano in

mezzo del fiume. -diminuito (la velocità). guglielmini, 2-45:

mai tanto dal debitore quanto dal pigro la ritardata fatica. angiolini, 71:

71: metto nel conto del pregiudizio la vivacità che suppongo della sensazione, quando

sp., 9 (147): la separazione più ritardata sarebbe più dolorosa.

eccellenza mi dice, e comprendo perfettamente la causa del ritardato riscontro all'uffizio dell'

iii-559: a roma, forse per la fallita e ritardata offensiva in albania..

3. pubblicato in ritardo, oltre la data prevista. pellico, 2-174:

data prevista. pellico, 2-174: la settimana scorsa si stette senza « conciliatore

conciliatore ». perciò non ti feci la solita spedizione. or sono usciti i

manderò. -consegnato con ritardo (la corrispondenza). mazzini, 52-159:

). mazzini, 52-159: ricevo la vostra del 25, ritardata d'un

per pisa ove dimoro, ricevo ritardatissima la lettera ch'ella si è compiaciuta dirigermi

di maggior lunghezza. nievo, 1-vi-403: la mamma e sandro sono ancora a mantova

vol. XVI Pag.922 - Da RITARDATORE a RITARDO (41 risultati)

evidentissime indicazioni di assottigliare e di promuovere la linfa e di rinvigorire le parti sfiancate

). e. petrozzi [« la stampa », n-ix-1985], ii:

ferrari, 3-222: per quanto umiliante, la conquista non è sempre il peggiore di

aspirazioni. pasolini, 8-103: certo, la borghesia descritta da bassani continua a esistere

. g. bassani, 5-136: la banda musicale... procedeva staccata

al carro, e suonava a tempo ritardato la marcia funebre di chopin. ritardatóre

ai capi dell'asse non sfuggì però la gravità del momento e fu portata la risposta

però la gravità del momento e fu portata la risposta armata in due direzioni: in

popolo [24-viii-1944], 1: ovunque la resistenza e l'azione ritardatnce dei germanici

, esposti nelle vetrine del gioielliere, sono la paccottiglia delle fiere di beneficenza: aquile

nude di bronzo argentato o dorato. la provincia francese qui dimostra la sua funzione ritardatrice

dorato. la provincia francese qui dimostra la sua funzione ritardatrice. vittorini, 7-88

funzione. 4. dispositivo collocato fra la capsula elettrica e il detonatore per posticipare

bagno per attenuarne l'azione e consentire la penetrazione uniforme negli strati dell'emulsione.

coronando: fano li regressi al retrorso e la retardazióne. bruno, 3-161: non

alle astronomiche, ma non in tutti la ritarda- zione sarà così frequente né così

bonaventura volgar., 3-161: posta giù la grave soma di tutti gli effetti terreni

erpetro, intr.: né potrà concepire la ritardazióne della vecchiezza chi non averà conosciuto

ritardazióne della vecchiezza chi non averà conosciuto la natura dell'arefaz- zione de'spiriti sopra

brancati [plinio], 9-25: per la qual causa è anche infame [l'

orizzontale fra il punto di impatto e la verticale del velivolo nel momento dell'impatto

, 3-48: le ali-timone delle bombe eliminano la coppia perturbatrice del vento ritardazióne resistenza del-

ritardo dovesse il padre osservare a lui la promessa. foscolo, ii-17: i

. leopardi, iii-128: starò aspettando la vostra visita, la quale, giacché non

: starò aspettando la vostra visita, la quale, giacché non può più essere

una maggior durata. cantù, 3-120: la laurina, asciugandosi gli occhi e dimenando

di gran passo, dove certo il soprastante la rimbrotterà di questo ritardo non gli

, 9-36: bisognava avvertire del ritardo la macchina che li seguiva, e questa

il treno era arrivato e a cui certo la moglie non avrebbe creduto. soffici,

frenatore di buona volontà che volesse assumersi la responsabilità del freno di corda.

presa quest'occasione di ritardo, feci che la duchessa parlasse ad uno di quei corsari

colpa. tarchetti, 6-ii-695: accusa la posta di un ritardo per giustificare il

, che deve seguire o precedere ordinatamente la mossa di un altro. in questo

stantuffo deve essere in ritarao, e la valvola del distributore in anticipazione, per

, che, per lo più, la legge considera come una forma particolare di

di obbedienza: ipotesi di reato (che la legge contempla per lo più assieme a

impartitogli o comunque lo esegue soltanto dopo la scadenza del momento entro cui doveva eseguirlo

stabilite dalla legge, è punito con la reclusione fino a due anni. codice civile

. -il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta è tenuto al ri

delle guardie carcerarie, in borghese, e la macchina fotografica. c. soletti [

, tardo. moravia, xiii-290: ormai la ragazza avrebbe dol'autoscatto. vuto essere

vol. XVI Pag.923 - Da RITARGIRIO a RITEGNO (38 risultati)

numero da molte estrazioni successive. la domenica del corriere [27-iv-1947], n

fin'ora. e. petrozzi [« la stampa », 11-ix1985], ii

altro. manfredi, 3-7: per la stessa ragione in capo a 2 anni il

tempo reale o ideale che intercorre fra la nascita e lo sviluppo di un determinato

sviluppo di un determinato movimento culturale e la diffusione di esso in altri paesi.

. mus. procedimento per cui si ritarda la risoluzione di uno o più accordi su

due soli accordi, cioè uno per la preparazione, l'altro per la percussione

per la preparazione, l'altro per la percussione e risoluzione. 'a tre accordi';

s'impiegano tre accordi, cioè uno per la preparazione, l'altro per la percussione

per la preparazione, l'altro per la percussione ed il terzo per la risoluzione.

altro per la percussione ed il terzo per la risoluzione. soldati, 50: il

armonico per cui una nota, senza la quale un accordo non risolve, e come

e come dire? non soddisfà, la si fa attendere più del normale e del

più del normale e del previsto: la si 'ritarda', ecco. 9.

10. sport. nei giochi collettivi con la palla, rallentamento del ritmo di gioco

rallentamento del ritmo di gioco per favorire la propria squadra in vantaggio. 11

. bacchetti, 1-iii-331: mancava soltanto la lupacchioli, che arrivava sempre in ritardo

altro di pioggia; si dispiega in ritardo la primavera della francia del nord, adatta

già in ritardo di dieci minuti. la segni, mi faccia il piacere. così

-susanna, -la chiamò filippo, facendo la voce più clemente che potè, -m'aspettavi

partita). v pozzo [« la stampa », 23-xii-1948], 5:

il torino deve ricuperare il giorno 30 la partita in ritardo, quella col bari,

e ritartagliò, proprio come quando diceva la lezione, benché ormai fosse guarito.

= nome d'agente da ritassare', la voce è registr. dal fanfani che

voce è registr. dal fanfani che la attesta in bembo. ritassazióne,

operazione per cui a ciascuno s'impone la sua tassa. 2. ant

ritassare; nell'accezione n. 2, la voce è registr. dal fanfani che

voce è registr. dal fanfani che la attesta in bembo. ritastare,

ritastare, tr. toccare ripetutamente con la mano, tastare di nuovo o più

. / e1 basta assai che la fortuna mia / m'ha dato fame,

a quello del crispi, di democratizzare la monarchia. = comp. dal

lettera. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 358: 'ritata':

. esitazione. febus-el-forte, 3-35: la sua gente franca, d'onore degna,

dante, inf, 9-90: venne a la porta e con una verghetta / l'

guardi, su- ito l'occhio e la vista corre dall'altra parte sanza alcuna

fin colaggiù dov'egli intende / starsi la fata a saettarla scende. mazza, i-137

a saettarla scende. mazza, i-137: la visiva virtù ben tocca il segno /

, stretta con tutt'e due le mani la destra di lei, si mise subito

vol. XVI Pag.924 - Da RITEGNO a RITEGNO (43 risultati)

punizione men aspra che il carcere o la prigione. -luogo di prigionia.

de'ritegni onde fu chiuso / de la fata ogni inganno ebbe deluso.

farle defluire più lentamente o per contenere la piena; argine, diga, chiusa.

sostenere che mezzo miglio e più dintorno la città i campi per la maggior parte

più dintorno la città i campi per la maggior parte inonderanno. daniello, 91:

corso delle acque, ed in conseguenza la laguna si dilatò nella pianura grossetana e

della quale e'son formati, e la conducono furiosamente nel fiume. targioni tozzetti

dita lontani della forma, alto quanto è la forma, e s'empie di carbone

due dita. -chiusura che impedisce la fuoruscita o l'espansione di un liquido

. lupicini, 2-8: si metterà la polvere nelle dette tane e si accomoderanno

: essendo l'aria molto distraibile e la forza che si sente fare alla boccia per

distrarebbe in modo che non solamente solleverebbe la detta membrana, ma sforzerebbe assai più

[i liquidi] da una parte la confinante aria, premuta anch'essa da tante

, ecco sul lido / tutta smontar la gente. guglielmotti, 750: 'ritegni':

più move e spiega / tali a la fuga, con maggior suoi danni / nel

suo ritegno. -vincolo che limita la mobilità di un corpo fisico. galileo

f. lana, 74: scorrendo [la palla] per esso canale, si

moltiplicate a questo modo è necessario che la prima sia ruotata molte fiate avanti che

i marmi, ogni ritegno / de la ferrata porta abbatte e frange. fantoni,

supporto. guiniforto, 752: finge la terra per sua propria gravezza posta nel

327: non è anche licito armare appresso la gente overo apresso a qualche retegno o

avversario, imperò che volendo nui lì imponerli la sacali- gna, lo inimico apogiando lì

sacali- gna, lo inimico apogiando lì la spalla o la schina potè pigliare e

, lo inimico apogiando lì la spalla o la schina potè pigliare e premere il nostro

. vannocci biringucci, 18: ha la succida cu più, vicino alle sue estremità

; et in dalmazia è una spelonca la cui entrata va in precipizio sanza ritegno.

cespuglio o sterpo / fésse ritegno a la mortai caduta? d. bartoli, 1-3-141

caduta? d. bartoli, 1-3-141: la nave in abbandono e tutti, marinai

tutti, marinai e passaggeri, gittatì su la coperta e aggrappatisi chi ad uno chi

. monte, 1-vtii-60: così de la generazione umana, / e'[la

la generazione umana, / e'[la ricchezza], lum'è, porto,

sì alto stupore: / in te sta la salute e 'l mio conforto. giov

feciono col detto papa, dicendo che la città tornava in mano de'ghibeuim e ch'

casteuo e inte- sono di quello per la porta luccese co'detti figliuoli di castruccio

, / leva i ritegni e fa'minor la soma / col tuo favor, in

alleg. -. vulcano, che fabrica la rete artificiosa, è il calor naturale

, e de le sacre bende / coronando la fronte, al vero regno / vieni

iii-84: 1 napoletani, meglio conoscendo la loro età, avrebbero trovato nella qual

, al sangue. / e ben la vita sua sdegnosa e schiva, / spezzando

a forza a suo ritegno frale, / la bella anima sdenta al fin seguiva,

morti. g. villani, 9-72: la... schiera de'tedeschi pi-

, conc., ii-704: dopo che la giovanile energia e la educazione di questo

: dopo che la giovanile energia e la educazione di questo popolo lo posero in grado

vol. XVI Pag.925 - Da RITEGNOSO a RITELEGRAFARE (37 risultati)

dal delitto. massaia, i-143: la legge del taglione, introdottasi colà quasi

, 101: di cardina non dico, la quale senza ritegno alcuno non potendo tenersi

se destruggesse. tansillo, 1-334: la molta gelosia lo sdegno mena, /

costumi senza alcun ritegno fa molte volte la piaga tanto profonda che, non potendosi soffrire

il dolore, disogna fame risentimento cor la lingua e talora co'le mani.

usurpare l'altrui. il ritegno è come la forza ripulsiva o come la riazione che

è come la forza ripulsiva o come la riazione che tende a contenere entro determinati

1-i-26: nell'errore d'esser loquace suole la gioventù inconsideratamente traboccare, precipitando per lo

lo più senza ritegno a svelare con la lingua gli affetti interni delle passioni.

: non avrò nessun ritegno / e la ragione mi farà parare. comoldi caminer

il malcontento. tarchetti, 6-i-248: la stampa moderna ha palliato i mali della

ha sviscerati, e mostrati in tutta la loro nudità spaventevole. hawi nelle nostre

-diceva lei quando riusciva a fargli dimenticare la sua paura e rompere il ritegno.

ritegno. g. bassani, 5-272: la signora, lei non aveva ormai piu

come una mutria impacciata, che distornava la confidenza. c. e. gadda,

, 163: betti arrivava; e la sua natura apollinea, dopo colazione, si

dispiace vorrei andarmene. il principale se la prende con me.. ».

et a lui pena di esser domato. la prima cosa ch'io vi priego è

derganello. c. campana, i-53: la copia de'frutti... senza

tasso, n-iii-660: se così dividerete la canzone, fuggirete questa sconvenevolezza; ma

, fuggirete questa sconvenevolezza; ma ne la seconda non schiveremo quello ch'ad alcuno

l'una a r altra parte de la stanza senza ritegno e senza legge alcuna.

di generoso sdegno / il magnanimo ardir de la donzella, / onde con l'armi

con l'armi fuor senza ritegno / correa la gioventù feroce e bella. buonarroti il

minor ritegno deesi avere, purché essa e la madre consentano. gra /, 4-31

annunzio, iv-1-551: non è questa la regola, tu consumi in una settimana l'

, 158: se ponesse in te la man talora, / dilli che abbia in

secoli seguenti, rotto ogni ritegno ed inondando la corruttela sino all'ultima estremità, si

: farsi coscienza d'ogm legger difetto contro la legge cerimoniale; e poi gittarsi senza

ribalderia, violando ne'punti più gravi la legge eterna di dio. d'annunzio

ritegno. pavese, 10-132: persino la donna, / che ha ritegno a voltarsi

avanti ieri (e non prima) giunse la sospirata cassetta dopo mille inciampi, ritegni

alla scollatura della vesta e vide che la scollatura era lenta: talché, chinando

coperto, si prolungò qualche tempo dopo la fine del pranzo. cicognani, 13-612

). telefonare di nuovo, per la seconda volta o a breve distanza dalla

riservare le camere, ritelefonare a lei per la conferma. volponi, 9-193: salutò

conferma. volponi, 9-193: salutò la ragazza senza nemmeno guardarla, dicendo che

vol. XVI Pag.926 - Da RITEMENZA a RITEMPRATONE (49 risultati)

dottore... che io passerò la vita ad amare e compensare de'miei passeggeri

ritemére, tr. (per la coniug.: cfr. temere).

di sì grande forsa amburo che per la grande forsa ch'elli aveano erano elli

aveano erano elli tanto ritemuti amburo che la maggiore parte di quelli di norbellanda li

provvedimento avverso, un giudizio negativo, la possibilità di incorrere in un errore,

2-i-532: ogni volta che tu ritemi la scomunicazione, tu menti. alberti, iii-254

3. intr. (anche con la particella pronom.). provare soggezione

. gherardi, 2-1v-244: il perché la fanciulla da. llei [la madre]

il perché la fanciulla da. llei [la madre] molto ritemuta si era e

da barberino, 140: costui, vegendo la somma fermezza di questa donna, pensò

angosciosa e dispietata lima / che sordamente la mia vita scemi, / perché non ti

miscelare di nuovo i colori per ottenere la tonalità voluta. cennini, 3-116:

si pesca, e tanto più quanto la mia professione è di non far versi

più lo stare a pensare di mantener la famigliuola che al rimare. 4.

che al rimare. 4. rifare la punta alla penna. tommaseo [s

. 7. intr. con la particella pronom. rimettersi in forze o

carducci, ii-1-122: non vengo però senza la canzone da te desiderata, la quale

senza la canzone da te desiderata, la quale nulla tiene di buono...

tiene di buono... se non la volontà di tentare la maniera italiana di

. se non la volontà di tentare la maniera italiana di dante e petrarca ritemperata

[tommaseo]: con nulla più che la naturai saldezza che gli dà l'essere

ritempestava di quinci e quindi... la screziata sua prosa. = comp

ritèmpra, sf. mezzo per riacquistare la forza e l'energia, per ritornare

, tr. (ritèmpro). rinvigorire la progenie di una stirpe migliorandone il patrimonio

matronale, come avrei bramato per ritemprare la razza, simpatica, ed oggi, 20

. -rinfrancare le membra stanche per la fatica, infondervi nuova energia.

dritti, noi dobbiamo sostenere con orgoglio la sventura e mostrare all'europa ch'essa

. de sanctis, ii-6-191: se la sventura spesso genera l'umor nero, lo

, avevi voluto rifarmi uomo, ridonarmi la forza e l'ingegno, ritemprarmi al

. mazzini, 10-141: ebbi la vostra del 14 settembre. io la

ebbi la vostra del 14 settembre. io la serberò come ricordo prezioso, come uno

ad essi due, dacché ho pure la più gran parte nel sacrificio loro attuale

buoni libn italiani, ritempri a nazionalità anco la lingua. giuliani, ii-2: non

3- i-n: manzoni aveva potuto rinnovare la poesia, ritemprandola a quella fonte perenne

, ritemprandola a quella fonte perenne [la bibbia]. soffici, v-5-

e attuale. mazzini, 39-375: la chiesa è fatta di cesare: la rendano

: la chiesa è fatta di cesare: la rendano a dio. la gerarchia s'

cesare: la rendano a dio. la gerarchia s'è convertita in pianta parasitica che

è convertita in pianta parasitica che consuma la vita d'una istituzione destinata ad ampliarsi e

ad ampliarsi e innalzarsi coll'umanità: la sterpino, e ritemprino l'istituzione nell'

voi, ribelli, / che verso la salute e verso il vero / ritemprate le

[dal fuoco], ma forse la lama dei coltelli si potrà ritemprare.

ritemprare. 5. intr. con la particella pronom. rimettersi in buona salute

ideale... deve sopratutto gustare la bellezza primigenia della campagna e ritemprarsi in

ci si rifiuterebbe il pontificato di cui la usurpazione è palese? 8.

, ili-10-40: firenze nel * 200 è la città che più serba e meglio manifesta

ant. appuntito, aguzzato di nuovo (la penna per scrivere). -anche,

domani a poesia, / tornerò con la penna ritemprata / a dir di quel qual

femm. -trice). che ha la capacita di infondere nuove energie morali, di

vol. XVI Pag.927 - Da RITENACULO a RITENERE (62 risultati)

, sm. ant. ostacolo che impedisce la diffusione di un suono. leonardo

un suono. leonardo, 2-71: la voce, partita de tomo e ripercossa

, partita de tomo e ripercossa ne la pariete, fuggirà di sopra; se arà

a essa pariete con angolo retto, la faccia di sopra rimanderà la voce inver

retto, la faccia di sopra rimanderà la voce inver la sua cagione. =

faccia di sopra rimanderà la voce inver la sua cagione. = var. di

ritèndere, tr. (per la coniug.: cfr. tendere).

le cosce distese, / e miseli la coda tra 'mbedue / e dietro per le

'mbedue / e dietro per le ren sù la ritese. -stendere di nuovo la

la ritese. -stendere di nuovo la biancheria non asciutta. tommaseo [s

. 2. porgere di nuovo la mano per stringere quella di un'altra

alle mie uscite, e mi ritese la mano quando la salutai, invitandomi a ripassare

, e mi ritese la mano quando la salutai, invitandomi a ripassare.

vere con isgombrare ogni nebbia con che la fantasia aggravi la nostra ragione, bisogna

ogni nebbia con che la fantasia aggravi la nostra ragione, bisogna qui ritendere alquanto

un inganno. comisso, 17-80: la vista mi ritende il gioco dell'inganno.

. capace di ricordare a lungo (la memoria). latini, rettor.

., 142-13: sia... la memoria ritenente a intendere le parole che

-che riesce a distinguere i particolari (la vista). fenoglio, 1-i-1423:

fuoco è rinchiuso nelle nubi o dentro la terra..., egli con impeto

il governo. lastri, ii-224: la novità... scoraggisce e distoglie ordinariamente

pantasilea fossero stati retinienti assai, puro a la fine sì. llo concessero. lippi

dall'umido e aguzzamento dal caldo e la retinenza dal freddo. rosmini, 1-122:

raccogliere liauidi. biringuccio, 2-125: la forma del suo [della campana per

attorno, ai dentro via, ha la retinenzia di uno circolo vacuo, a modo

canaletto attaccato, il qual raccoglie tutta la umidità che il fumo, per il

cielo del coperchio convertita in acqua e la porta poi fuori per il lambicco.

credenza, / abine retenenza / e la lingua sì lenta, / ch'un altro

sì lenta, / ch'un altro no la senta / sanza la sua parola.

un altro no la senta / sanza la sua parola. cassiano volgar., xiv-10

volgar., xiv-10 (180): la memoria pura e chiara, la quale

: la memoria pura e chiara, la quale per continova retinenza conservi la manna

, la quale per continova retinenza conservi la manna riposta in sé, cioè la perpetuale

la manna riposta in sé, cioè la perpetuale e celestiale dolcezza degli spirituali sentimenti

tu ne vedi genevera e io sedere sopra la porta, fa'sembiante di passare oltra

stipendio. cavour, ii-469: la ritenenza... che colpisce i bassi

un fondo a favore degl'individui che logorano la vita loro nel servizio di mare.

rittenéré), tr. (per la coniug.: cfr. tenere; part

i suoi domestici taciti e muti, tratta la zagaglia del corpo morto [di gito

marini, i-319: se io solo stante la sua gran forza, non varrò a

non varrò a ritenerlo, mi aiuterà la valorosa leonilda e fugga allora se potrà

in atto ritro- setto e schivo / la bella destra alla mia destra oppose, /

bella destra alla mia destra oppose, / la spinge, la ritien, poi lassa

destra oppose, / la spinge, la ritien, poi lassa e fiso / mirommi

/... a gran fatica / la ri- tengon per via. cesari,

che d'un dragone, / veggendo la tua faccia, ch'è si dura /

, ch'è si dura / che no la riterrìa ponte né mura, / se

riterrìa ponte né mura, / se non la tomba del re faraone. laude cortonesi

del suo partir si lagna / negletta la beltà. cesarotti, i-xvi-i-iio: tornò

venuto a piedi, né lo scirocco e la pioggia m'avrebbero ritenuto. -trattenere

idem, 6-384: che giova riscaldare la tiepida mente col mio amonimento? se

leggiere a ritenere il toro, veduta la vacca. fausto da longiano, iv-245:

bellori, 2-313: un giovine nobile volge la testa e si ritira alla furia ed

dei pazzi o dei furiosi posti sotto la loro custodia, o degli animali malefici

modo). mostacci, 149: la desianza non si può astutare / senza di

ritenere e di darmi cumiato / corno la cosa si possa compire. francesco da barberino

106: quando vien suo confessore [la donna] / onesta e umile e

potersi l'impeto della moltitudine, e la città essere smossa dal soffiare di questi

il grido levato dai romani, per la letizia del compiuto lavoro, ritenne con

per lui era quasi ritenuta quasi tutta la battaglia. idem, 8-76: ritegnendo

, i-40: ridea sereno il ciel, la terra intorno / fioriva e l'aure

: ritieni le saette! omé misero, la giovane è passata col tuo strale!

vol. XVI Pag.928 - Da RITENERE a RITENERE (54 risultati)

porte della città, con speranza che la plebe, ritenendo pur tarme in mano

tarme in mano, gl'introducesse dentro la città. baldi, 6-28: si raccomandi

peso discendendo faccia voltare il bacco e la vittoria. buonarroti il giovane, 98-177:

, [il tamburino] e ritirando la mano fasciata, che quegli volea ritenere

melo non tiene le mele, fendasi la radice e mettavisi entro una pietra e riterralle

dante, purg., 5-123: la pioggia cadde, e a'fossati venne

fossati venne / di lei ciò che la terra non sofferse; / e come ai

veloce / si minò, che nulla la ritenne. cellini, 670: quel che

che avanza di poi che arai pieno la tua forma, si usa ritenerlo con quella

che ti è avanzata... la quale si piglia con le pale e gettasi

della forma. castelvetro, 8-2-317: la lancia schiacciò e piegò due lamine, cioè

lamine, cioè quella dell'oro e la prima dello stagno, ma non passò già

o vetri o tele incerate perché ritenghino la pioggia. scamozzi, 1-211-45: a'terreni

a'terreni deboli... fare la camiscia sottile e di sassi o di ciottoli

magalotti, 21-75: e notisi, che la palla... serve a ritener

venticello... dì e notte increspa la faccia dell'acque e le ritien che

m. fiorio, 139: sopra la ruota è un tavolato, a fine che

acqua che giù va gocciolando, non la bagni, che se bagnata fosse,

bagni, che se bagnata fosse, la branca non riterria la macchina. galileo,

bagnata fosse, la branca non riterria la macchina. galileo, 4-3-13: non

però da tal toccamente sarà ritenuta [la corda] che liberamente non iscorra.

iscorra. f. lana, 82: la ruota lm si avvicinerà alla ruota lk

sé qualcosa. imperato, 1-14-5: la pietra catochite di corsica, che ritien

pietra catochite di corsica, che ritien la mano sopraposta a guisa di gomma: e

mano sopraposta a guisa di gomma: e la detta lipari grossa, che attacca alle

in que'mari, che sono dentro la terra. -rallentare il trascorrere del

il trascorrere del tempo, far durare la vita il più a lungo possibile (anche

ne andava. boccaccio, vil-44: ancor la vita mia di ritenere, / che

più poter m'ingegnerei, / per rider la cambiata condizione. caro, 17-18:

: altri son macerati e cotti con la lunghezza della vita, la quale, come

cotti con la lunghezza della vita, la quale, come sai, non si può

volano irreparabili omicidi. dannunzio, ltl-1-583: la vita non gli fugge. ha buoni

ii-223: il sapientissimo roy, considerando la autoritade de uno pontince e considerando aver

autoritade de uno pontince e considerando aver la guera cum spagna e che, acordandosi il

fu in questo caso a postumio favorevole la fortuna che i sanniti non lo ritennono.

confessò d'avere in parte alcuna violata la fede e, nondimeno, fu ritenuto

prigione in parma e fu costretto dare la fortezza ad ottaviano. parabosco, 1-57:

il 12 fece concistoro, dove narrò che la republica veneta aveva violata la libertà ecclesiastica

narrò che la republica veneta aveva violata la libertà ecclesiastica nel statuir due leggi e

delli tre capi. davila, 654: la città i lione aveva improvvisamente prese

, il millesimo, che fu retento e la causa della sua carcerazione, ma poi

/ ad offrirti in sua vece, / la meritasti assai. cesari, 1-2-245:

, 1-ii-174: romano lecapeno, per sturbare la lega, ritenne i prigioni bulgari;

. pananti, ii-n: quando assai vecchia la civetta sia / per più lunga stagion

non si ammazza, se le dà la via, / è facil che al suo

andare quegli uccelli; fu una crudeltà la nostra nel ritenerli finora così imprigionati.

32-84: ma poi che 'l tempo de la grazia venne, / sanza battesmo perfetto

che 'l potesse ritenere; e non volle la sua compagnia. compagni, 1-14:

ambasceria, di ricchissimi doni, ritiene la sera gli ambasciadori ad un cenino da pitocchi

il ritenne, / diegli a sposa la figlia, e 'l volle a parte /

. stampa periodica milanese, i-241: la giovinetta dell'età di 15 anni venne

espia, se far lo puoi, de la sua setta, / se vuoi saver qual

/ se vuoi saver qual è la sua persona: / ché 'l buon col

partorirgliene altri, ritenutasi questa ch'era la principal moglie, tutte l'altre seconde

vol. XVI Pag.929 - Da RITENERE a RITENERE (55 risultati)

, per conservare questa facoltà di ritenere la moglie. dico ritenere, poiché il

istituzione). machiavelli, 1-vi-242: la brigata, che voi sapete quale è

ai, ch'o fui rimossa / da la mia patria e dal mio amato bene

diceano che maggior senno era di ritenere la gente in italia, per adunare grandissima

una parte de più giovani, ora ricordando la guerra che soprastava, ora il pericolo

, grato riconoscitore dei beni ricevuti da la cortese bontà del vasto, dicovi che

cortese bontà del vasto, dicovi che la forza del suo esser ritenuto a mantova

alessandro, che volea cavalcare oggi a la volta di siena per veder non so

. c. campana, 1-68: la cagion di turbar l'ordine dato e ritener

turbar l'ordine dato e ritener dentro la cavalleria, ru lo sdegno del luogotenente.

il capitano generale... ritenendo oltre la sua squadra le undici galere ponentine al

[am- miano], 119: la dolcezza della patria vi ritiene, e temete

mia villa, dove tuttavia mi ritiene la salubrità dell'aria, ho ripreso a considerare

vagando al limitare intorno, / invan la pioggia invoco e la tempesta, / acciò

, / invan la pioggia invoco e la tempesta, / acciò che la ritenga

e la tempesta, / acciò che la ritenga al mio soggiorno. mazzini, 9-26

di che chi aveva alcuna possessione sì la vendeva e poneva lo prezzo a'piedi

castello di montagutolo, o vero de la sua corte, poscia che pagata e

lo ree sì riserroe l'uscio de la torre e ritennesi le kiave a. ssee

dea dare a dì xi de luglio per la sua parte d'uno cioncholo ch'elli

machiavelli, 185: rimandò indrieto solamente la zana di pero, la quale rendemo

rimandò indrieto solamente la zana di pero, la quale rendemo a monna usanna; ma

quale rendemo a monna usanna; ma la mia, che avea gli arcioni,

ritenne. bembo, 10-vii-115: vi mando la vostra medaglietta del neroncino insieme con due

tenuta per lo bisogno, al quale la richiedete, siate contento ritenendovene il detto

: onde egli letta... la lettera, conosciuta la mia mano, saputo

letta... la lettera, conosciuta la mia mano, saputo il luogo dov'

il luogo dov'era stata trovata, la ritenne per darmela, sì com'ha

42: ecco- teli tutti attorno e la pulcella, a cui ritenesti la dote,

attorno e la pulcella, a cui ritenesti la dote, et il pupillo, di

e l'artigiano, a cui negasti la mercede di sue fatiche, et il contadino

potrà ritenere tre mila scudi, che importa la u aria parte della sua porzione.

'bardo'per pindemonte, di cui ritengo la lettera perché mi onora. mazzini,

esso si stanchi di sparare il core de la sua cortesia, donando più che egli

piu ennanti, / finché cristo ne la verbene venne, / dio padre poche

a quello cotale preite che non dicesse la messa, per ciascuna volta, soldi

di ciascuno rumore sia tenuto per saramento a la pena di v libbre di denari

pena di v libbre di denari, la quale si debbia del suo salario retenere

: se 'l ditto podestade non rescodesse la ditta pena..., el texorero

scudi che già traeste in prò de la mia povertà da la clemenza augusta, oltre

in prò de la mia povertà da la clemenza augusta, oltre il non gli

d'alora in qua mi si ritenga la pensione di milano ancora. cosa indegna tra

470: e così sia loro ritenuto [la decima parte del salario] per quelli

ben a loro, come agli altri la metà della rendita delli giuri. -mettere

siena, 298: qualunque sottoposto de la decta arte, li quali danno a

di farsi rendare li zeccoli che de la pezza si trarrà, senza frode.

come decto ène, colui di cui sarà la pezza, li possa ritenere due denari

degli oliandoli, 3-181: 'l camarlingo de la detta arte e compagnia sia tenuto e

saldo de'conti resi da me per la spesa del viaggio di venezia, vuol

pascoli, 1-540: nel compromesso dice: la carrara « non intende assumere alcun obbligo

assol. giamboni, 10-13: la sua avarizia vuol che sia tanta, che

43: l'accennata regola sopra la proibizione dell'alienazione de'beni di chiese

incapaci di ritenere beni stabili, siché la capacità consista solamente nell'ac- auistarli all'

, se non si toglieva al monastero la facoltà di ritenere, si impediva però

però quella di acquistare. -mantenere la moneta nella circolazione monetaria interna.

vol. XVI Pag.930 - Da RITENERE a RITENERE (55 risultati)

l'uomo quello che si conviene, che la larghezza è quando quello ch'è convenevole

e umile proferere, / e dipo la parola benfatore; / largo, e dove

avaro, qual è il mezzo? la libertà: spendere dove si conviene e ntenere

non ha misura nel ritenere, non la ha né ancor nel dare. muratori

l'usufrutto de'lor beni vita durante, la istituivano poi ne'testamenti erede di parte

fiasche d'olio per ardere e per la tavola del capitanio si ritengono le cervella

vestiario della sua colonna, onde giovare la causa del paese nel modo migliore che la

la causa del paese nel modo migliore che la sua coscienza di patriotta gli suggerisce.

. villani, 5-32: però non rimase la signorìa de'consoli, ritegnendo a loro

veneno. idem, 42: taglia donque la vesicca e vedrai la sua gran concavità

: taglia donque la vesicca e vedrai la sua gran concavità la quale è nervosa e

vesicca e vedrai la sua gran concavità la quale è nervosa e vedrai el colo

determinati e quando l'omo vole possi spandere la urina, e quand'è necessario ritenerla

urina, e quand'è necessario ritenerla la possi ritenere. dalla croce, iii-49

iii-49: alcuni operando rozzamente in tagliar la fistola profonda, offesero il sudetto muscolo e

. v.]: l'uomo deliberatamente la 'ritiene'o 'rattiene', per riguardo o

, faccia flusso di sangue, accenda la febbre, ritenga l'orina, ecciti

, ecciti dolori di budella, promuova la nausea e 'l continuo vomito; arrossisca

primo grado;... vincono la colera, son buoni contra il flusso,

orina. erbolario volgare, 1-15: la baccarà... provoca li menstrui e

baccarà... provoca li menstrui e la urina che è retenuta da flegma grosso

tommaseo [s. v.]: la cosa bevuta o l'infermità ritiene'o

l'orina'. -intr. con la particella pronom. m. savonarola,

savonarola, 1-127: molte fiate adiviene che la se- cunda [la placenta] da

fiate adiviene che la se- cunda [la placenta] da può il parto non descende

se retene: per cui retenuta, la donna che parturito ha, apresso il

animali bruti non appetiscono acto luxurioso dopo la impregnazione... perché allora la matrice

la impregnazione... perché allora la matrice è ferma e serrata e allora

orina. idem, ii-100: quando la orina si ritiene, si ha da unger

del fegato, a capo alla riciditura tra la coscia e 'l corpo. leggenda aurea

riferimento a ciò che consente o favorisce la gravidanza. anonimo [agricola],

313: le fiondi, i rami e la scorza di questo albero han virtù di

suo succo. ibidem, 1-142: la sua proprietà [dello spico celtico] si

le midolle son nelle piante, siccome la nuca negli animali. i nodi son creati

muratori, iii-2: per dir vero, la sperienza ha fatto veder troppo spesso che

sperienza ha fatto veder troppo spesso che la peste non nasce da per se stessa in

qui per mancanza di calore, fa la terra piuttosto aborti che vere generazioni e

di acqua piovana e di neve disfatta la ritengono. -contenere, racchiudere in

il vino che t'ho dato? -rispose la botte: -e tu, perché non

ulloa [guevara], iii-86: la nostra sepoltura ha perduto la possanza da

iii-86: la nostra sepoltura ha perduto la possanza da ritenerci in sé; percioche non

giacciano, / l'alme sepolte / ne la materia, / che le ntien.

era ancora pregna di luce, ritenendo la luce come una spugna ritiene l'acqua.

su'l mego dì lo sol e la luna, le stelle e tuto l'aere

de ga, se vestin de negro retegnan la soa luxe e lo splendor d'i

astenere qualcuno (o anche dio, con la preghiera) da un'intenzione, da

in mano, volle gridare. ma emilia la ritenne e con viso rigido e senza

avessi avuto e non ritenevalo / però la moglie! che la scioccherella gli / prestava

ritenevalo / però la moglie! che la scioccherella gli / prestava fede. c

luogo a patti, i quali per la ricchezza della terra non gli furono osservati

di ritenere i soldati, che non la saccheggiassero. pallavicino, 6-1-193: né

saccheggiassero. pallavicino, 6-1-193: né la ragione esposta dal cardinal chigi, né l'

, acciocché forse incautamente parlando non noiassono la coscienza degli uditori. statuto dello

1-40 (i-470): petrone per la soverchia pena che sentiva fu vicino a gridare

splendide cene e sontuosi conviti, per la diversità de i cibi, l'uomo nel

vol. XVI Pag.931 - Da RITENERE a RITENERE (70 risultati)

accordo / saran tra lor, se non la riconduco. baruffateli, i-101: e

i-1-249: poco mancò che non le baciassi la mano, ma per allora mi ritenni

ritenne [l'austria-ungheria] dall'imprendere la guerra contro la serbia. tozzi,

austria-ungheria] dall'imprendere la guerra contro la serbia. tozzi, v-24: marco si

. livio volgar., 6-423: la vergogna d'abbandonare li nobilissimi cavalieri della

di non tosto abbracciarla lo ritiene / la riverenza del signor d'anglante; /

senza dubbio tiene / ch'orlando sia de la donzella amante. nardi, ii-132:

tardi e chi per tempo, secondo che la caldezza o la freddezza dell'animo li

per tempo, secondo che la caldezza o la freddezza dell'animo li spronava o riteneva

guicciardini, ii-1: arebbe facilmente, la state medesima, assaltato il reame di

disponessi a l'aer cieco, / la patria e 'l zio fuggendo, andarne seco

medesimo con lettere, se non mi ritenesse la riverenza e il rispetto. c.

cancelli. g. venier, lxxx-4-364: la più forte ragione, che rittiene gli

uccidersi; ma lo intenerisce e lo ritiene la verde età e la speranza. carducci

e lo ritiene la verde età e la speranza. carducci, ii-3-345: del venire

sforzi. cennini, 3-28: la tua vita vuole essere sempre ordinata siccome

usando vini piccoli, conservando e ritenendo la tua mano, riguardandola dalle fatiche,

occhi alquanto, / sì tutta si disvia la mia virtute, / cne dentro ntener

di amorevole core vinti, ritenere le pietose la - grime.

, 10-149: nel legger nel morgante la rotta di roncisvalle non han potuto ntener le

invetriate. s. maffei, 7-4: la voce spinta i'riteneva a pena /

, un impeto così spontaneo d'ilarità la invase, che non potè ritenere le risa

, che non potè ritenere le risa entro la chiostra dei denti. -non

, inteso benissimo quello che volesse dire la turbazione d'amalte sovra la mia persona,

volesse dire la turbazione d'amalte sovra la mia persona, il ritenni dentro di

alcuna cosa udita dire'e vale: non la palesare e tenerla segreta.

segreta. -intr. con la particella pronom. non fuoruscire, non

non venire emesso, essere trattenuto (la voce). boccaccio, mi-159

voce). boccaccio, mi-159: la volontà più volte è corsa al core

discoprire a coste'le mie pene; / la boce a mezzo il petto si ritiene

mezzo il petto si ritiene, / la lingua tace e perde ogni sentore.

se non le avesse ritenute sulle pupille la maschiezza delle donne inglesi. -evitare

non posso, madonna, ritenere / la voglia che mi stringe e lo talento

accende, / di ritenerlo è in voi la podestate. s. gregorio magno volgar

: in quanto ci è ossibile ritenere la lingua, non lasciamo cascare invano 1

: bene che tu vogli sapere che la tua donna fae, non prega- rai

comporta: saratti per guadagno avere ritenuta la lingua. bellincioni, i-48: cesare

. aretino, 22-260: è de la stirpe del bene e de la sustanzia de

è de la stirpe del bene e de la sustanzia de la virtù il remunerare chi

stirpe del bene e de la sustanzia de la virtù il remunerare chi lo merita e

i miseri, il ritenere a freno la lingua e il rispondere agli altrui saluti.

amazzato gito, perch'egli ebbe troppo la lingua sciolta, ritenne la stizza e solamente

ebbe troppo la lingua sciolta, ritenne la stizza e solamente disse che gl'invidiosi

aviva un bel desire, / ma la rozza minerva e l'ignoranza / quindi m'

ritien l'ardire. loredano, 4: la pazienza offesa da giusti rimproveri non ha

da giusti rimproveri non ha freno che la ritenga. -rifl. anonimo

. anonimo, i-592: cotant'è la temenza, che m'abonda, / di

confonda, / c'assai più temo la vostra minaccia. -sostant.

nell'anima, cioè ^ intelletto'e la 'volontà'. manzoni, pr. sp.

avete, come dite, adempiuto e benissimo la vostra missione: non però io,

. nievo, 745: sembra che la mia posizione lo persuadesse della falsità di quelle

per l'ordinariato, come del resto la maggiorità della commissione ritenne. serao,

sbornie. d'annunzio, iv-1-116: la campanella diede il segnale; ma '

brummel'aveva già preso lo slancio; e la partenza quindi, non essendo stata contemporanea

questa sarà da tutti gli studiosi ritenuta la più interessante. borgese, 1- 228

ammiccandosi con gli occhi, nel ritenere che la storia fosse inventata dall'a alla zeta

si ritiene deceduto », e conservò la pratica in archivio. cassieri, 11-67

. per più d'un messo significata la sua felice repatriazione al saladino, suo

suo servidor ritenendosi, più anni con la sua valente donna poi visse, più cortesia

al grande fremito popolare del 1830, la monarchia si smarrì d'animo per breve tempo

sole comparve ch'egli non ne avvertisse la terra; non una volta la tempesta

avvertisse la terra; non una volta la tempesta minacciò l'opera umana dei campi,

dei propri ragionamenti e comportamenti; accettare la validità, l'importanza, il valore

: dovendo noi ritenerci quella opinione secondo la quale stimiamo la gelosia il male più grave

ritenerci quella opinione secondo la quale stimiamo la gelosia il male più grave, riterremo

male più grave, riterremo quella che la pone nel dolore. g. bentivoglio,

pontefice. a. cocchi, iii-500: la cui traduzione ritenne anco il mercuriale.

dire, contra ogni verisimiglianza, che la fama di numa afl'età di soli

poi il caso, informerete più minutamente la giustizia, intorno a ciò che vi

. b. croce, iii-25-90: anche la famigerata distinzione dell''antico'e del

vol. XVI Pag.932 - Da RITENERE a RITENERE (62 risultati)

en, bene sparo. / raparo -a la contrada là ov'è amore. bartolomeo

ne li cuori altrui, però che la memoria non puote ritenere lui né sua

piacque. paolo da certaldo, 2: la quinta chiave de la sapienzia si è

, 2: la quinta chiave de la sapienzia si è che tu ritenghi bene ne

sapienzia si è che tu ritenghi bene ne la mente tua quello che leggi e che

un ritener l'appresa scienzia e non la perdere. catzelu [guevara], i-82

di leggere, le dita di scrivere, la memoria di ritenere. g. morosini

voce che contenesse in sé sentimento, la quale tosto ghermita da lui col cervello,

da lui col cervello, dentro ne la ritenea. da ponte, 91: mi

un monumento prezioso. giordani, iv-23: la qual ragione [il sistema metrico decimale

dante, par., 5-42: apri la mente a quel ch'io ti paleso /

m'appagherò più di chiacchiere. intanto la riverisco. -percepire distintamente con la

la riverisco. -percepire distintamente con la vista un evento, un'immagine.

, se non pensieri, ho visto la faccia vermiglia di mio padre accanirsi su mia

mia madre. -intr. con la particella pronom. persistere (un'immagine

s. bonaventura volgar., 221: la croce di cristo, la quale ti

, 221: la croce di cristo, la quale ti fu mostrata innanzi alla tua

innanzi alla tua conversione nel principio, la quale tu pigliasti e sempre l'hai ritenuta

scala del paradiso, 508: quegli che la parola della verità e dell'utilità ritiene

verità e dell'utilità ritiene, e non la comunica con altri copiosamente, non sarà

. laude cortonesi, 1-iii-219: ne la tua puerizia / sì fugisti ogne dilizia,

egli intanto, fin che gli durasse la vita, era pronto a ritener la fede

durasse la vita, era pronto a ritener la fede. s. cavalli,

schiavo. casoni, 2-33: solo ritenetevi la prerogativa d'essere erranti, poiché con

perciò quel re l'animo non solo e la volontà risolute alla vendetta contro l'imperatore

... che travagliar et abbassar la potenza della casa d'austria. muratori,

longobardi conservavano meno importanza, ritenevano meno la forma d'un popolo, che 1

o modifica i grandi ingegni... la sua azione debb'essere più efficace nei

nei primi anni della vita, quando la società non ci ha ancora armato il cuore

laude cortonesi, 1-iii-308: ella [la madonna] sola ne ritenne / quella

l'affligge. -intr. con la particella pronom. mantenersi, persistere in

colore. marino, 1-12-209: sofrosina è la prima. in grave aspetto ritien costei

; e tuttavia nell'esangue volto ritenea la prisca ferocia. -di animali.

mano per ventura, / col perdervi la coda ed altre penne, / che poi

prove, tanto quelli che ritengono sempre la medesima forma, come gli altri che

sia cosa che ciascuno effetto ritegna de la natura de la sua cagione...

ciascuno effetto ritegna de la natura de la sua cagione..., ciascuna

., ciascuna forma ha essere de la divina natura in alcun modo. idem,

,!...! cosi cinger la figlia di latona / vedem tal volta

/ sì che ritenga il fil che fa la zona. palladio volgar., 3-39

pogna il suo magliuolo, non ritien la virtude della madre. crescenzi volgar.,

madre. crescenzi volgar., 4-8: la vite... nel suo luogo

[proprio dei metalli] lampeggia, ritenendo la sua densità il lume per lo quale

e disposta a riceverlo, sì come la potenzia riceve il propio atto. ammirato,

un uomo del contado nel venire ad abitar la città, notabilmente s'incivilisce ma non

affatto delle sue maniere villane, così la pianta salvatìca, tutto che appiacevolita dall'

di tante onde salmastre innocentemente e ritien la propria dolcezza. magalotti, 21-91:

medesimo filosofo, che per essere buona la cera, cioè arrendevole al suggello e ch'

mano dell'artefice. lanzi, 1-2-52: la città, abitata prima da siculi,

di questa dea. tommaseo, 2-iv-52: la narrazione rammenta le note prove cavalleresche;

affatto. d'annunzio, i-271: la verdura / dove io primo l'amai

io l'ebbi ignuda a me tutta, la pura / forma dei lombi e de

., 185-11: tu nella vittoria, la quale naturalmente adduce superbia, ritenesti mansuetudine

gli etiopi lavoratori degli ndiani, ritenevano la disciplina patema, e che avevano risguardo

. campana, i-610: in olanda la città d'amsterdam, fedelissima al re e

e che ritenuta aveva con tanta constanza la cattolica religione, si trovava più che

.. ritenendo l'uso primiero portano la stola sopra la spalla sinistra pendente.

l'uso primiero portano la stola sopra la spalla sinistra pendente. bellori, 2-378

bellori, 2-378: non basta d'intendere la prospettiva e di sapere con regola misurare

si avesse a dire che non mantennesi la parola a lei data di alimentarla!

siccome abbiamo per lo addietro ragionato, che la rima si abbia a ritenere ne'componimenti

composti massima- mente di piccioli versi, la essenza de'quali sta nella leggiadria.

vol. XVI Pag.933 - Da RITENERE a RITENERE (44 risultati)

ritenuto aveva il buon uso di andare la sera a certo caffè, dove i più

ranco / in mio parlar, sì che la fama gria. mannelli, 136:

genero di cesare: vero è che la moglie era morta, ma pure parentado rite-

, questa nostra provincia d'italia ritenne la lingua romana fino alla declinazione del- rimperio

, parte sono genovesi che hanno imbastardita la lingua, parte perugini che ancor si

parte perugini che ancor si hanno ritenuta la loro nativa. annotazioni sopra il decameron

quanta parte delle nostre rovincie ritien tuttavia la lingua francese? vico, 4-i-888:

greco si chiama 'aputc; e la posizione béui;, e questi due antichi

ricevono l'apostrofo, ma diversamente perde la sua vocale dinanzi ad un'altra,

uno incontrandosi coll'articolo 'il'gli fa perdere la sua vocale e, ritenendo la propria

perdere la sua vocale e, ritenendo la propria, se ne forma 'mel'. denina

, 9-79: disprezza [boiardo] la grammatica; non conosce bene l'italiano,

italiano, ondeggia fra il dialetto e la lingua; il suo poema è pieno

parole latine e provenzali che ritengono ancora la forma delle lingue da cui son prese

ariosto..., ove ritenendosi la trita favola intorno al solito domicilio delle

giuglaris, 1-448: ritennero sempre inviolabilmente la legge salica in escludere dalla successione le

maria novella, e aveva a ritenere la scuola loro, e altri così fatti

con questa sembianza di caritevole parlare ritenne la podestà, e a'senatori poveri giovò

aragona. serdonati, 12-526: oggi ancora la detta badessa ritiene grande autorità e preminenze

alla chiesa, sì che non ritenga la servitù istessa. tortora, ii-22:

1-259: quando anche sia noto che piace la morte agli uni o il furto all'

ma ritenerlo, una tal opera non perde la malvagità d'ingiuria. vico, 4-i-854

negli affari pubblici i consoli si ritennero la mano regia per tutto il tempo della

nantola', sopra i quali oggidì ritiene la sola autorità spirituale. s. maffei

, tenere o continuare a tenere sotto la propria autorità e dominio un luogo o

tornò nella grazia d'otto e rendégli la signoria di lombardia, salvo la marca

e rendégli la signoria di lombardia, salvo la marca trivigiana,... che

provincia che acquistarla, ed acquistasi con la forza, ma ritìensi con la ragione.

acquistasi con la forza, ma ritìensi con la ragione. guicciardini, i-34: composesi

procedute più da verginio che dal pontefice, la differenza delle castella;...

avevano i re di svezia di ritener la livonia. paruta, ii-58: non erano

: erano le cose del borgia, dopò la morte d'alessandro e la rivoluzione nello

, dopò la morte d'alessandro e la rivoluzione nello stato d'urbino, abbassate

restituire senza difficoltà ardres, doriano, la cappella, il castelletto e montolino in

così fatto quando la prima fu trovato e adoperato per villaneggiare.

animo). pasqualigo, 305: la gioia ch'io prevedeva della vista d'

disse sino parlando a coloro che riteneano la sua persona in gravosi tormenti. chiaro davanzati

che giova dunque, perché tutta spalme / la mia barchetta, poi che 'n fra

trovato da'savii legislatori lo sprone e la briglia, cioè il premio e la

la briglia, cioè il premio e la pena. b. tasso, ii-58:

in questa lieta fede; / tegniati almen la sfortunata dido. g. forteguerri,

cativo animo de vecchi contra di me e la scontentezza in la quale, sotto la

contra di me e la scontentezza in la quale, sotto la speranza de l'eredità

la scontentezza in la quale, sotto la speranza de l'eredità, loro vi

vol. XVI Pag.934 - Da RITENIMENTO a RITENIMENTO (60 risultati)

ritenevano gli animi tuttavia costantissimi a proseguire la guerra. g. gozzi, i-17-212:

palestina il soldano e, lagrimando, i la prova indarno di nostr'arme aspetta.

ha in dalia, voglio dire quando la persona non ha alcuno svagamento e distrazione

lo studio, il quale perché fissa la mente e la ritiene immobile, più nuoce

il quale perché fissa la mente e la ritiene immobile, più nuoce di quello

93: i comandanti che avranno ritenuta la loro armata o truppa riunita, dopo

all'altro si dibatte il cuore / come la gal- inella / di mare che s'

fissità gelida. -intr. con la particella pronom. latini, rettor.

., 185-9: tu nell'ira, la quale è molto nemica di consellio,

mia, ma vivo forse, / per la virtù che corse / da tuo'belli

appia, che pronto altrui sussidio porse [la santa] / ne i casi estremi

in vino bianco, e con essa lavandosi la testa, indurisce la cotica e ritiene

con essa lavandosi la testa, indurisce la cotica e ritiene i capegli che fossero per

membro rotto, ma perché ritengano salda la figura dell'adattazione de gli ossi. d'

. crescenzi volgar., 4-39: la ragia del pino ritiene i vini.

. 20. intr. con la particella pronom. arrestarsi, soffermarsi,

luco, e ivi si ritenne, sentendo la ribellione di messer giovanni, aspettando la

la ribellione di messer giovanni, aspettando la volontà de'suoi signori. boccaccio,

, 93: indietro già volgeali / la tema palpitante / con moto involontario 7

, 114: anche è di bisogno se la digestione de'esser bona che le ventosità

dove se retegnano, siché non perturbi la digestione. -mantenersi nella collocazione e nella

. 21. fissare o avere la propria dimora, la propria residenza in

. fissare o avere la propria dimora, la propria residenza in un luogo; trattenersi

vagheggiollo; / né più sotto a la pianta si ritenne, / e per

le mani a dervis né voluto perdere con la gente la riputazione dell'armi ottomane,

dervis né voluto perdere con la gente la riputazione dell'armi ottomane, si ritenne ne'

quella ora innanzi, palesando santo domenico la visione a san francesco, si ritennono insieme

fasciculo di medicina volgare, 21: la matrice è ferma e serrata..

ritrarlo. bellori, 2-268: con la libertà del colorito spesse volte si dimostrò

. locuz. - non saper ritenere nemmeno la saliva: non saper mantenere un segreto

che ci contò ien della padrona sua la strosciona, che, come voi sapete

una bocca che non sa ritener né men la sciliva. -ritenere il piè: fermarsi

-ritenere in fede qualcuno: conservare la fedeltà, la lealtà di qualcuno nei

fede qualcuno: conservare la fedeltà, la lealtà di qualcuno nei propri confronti.

calore, appresso al ponte del finocchio, la presenza di guidobaldo, perciocché non solo

aiineati ridusse all'antica devozione. -ritenere la briglia: tenere a bada qualcuno,

, ma [francesco sforza] ritien la briglia, / né scorre italia, come

il camino. -ritenere memoria o la memoria di qualcuno o di qualcosa:

giorgio dati, 1-9: questo nasceva per la memoria grande che il popolo romano riteneva

al principato, avrebbe renduto a'cittadini la libertà. condivi, 2- 120

gli fosse per arrecare, sì per la memoria che sempre ha ritenuta di quella

quali così commune- mente si dimandano per la trascuragine del giudicio e per la poca

per la trascuragine del giudicio e per la poca memoria quale ritengono in loro in tutte

mini, 102: i pontefici romani per la riverenza che ella [la toscana]

romani per la riverenza che ella [la toscana] ha loro portata sempre, molte

] ha loro portata sempre, molte volte la ritennero nel mezo de'suoi maggiori impeti

suoi maggiori impeti, sendole necessario difendere la loro maestà. -ritenersi in petto

si ritenne più sulla sua, biasimando la proposizione del ministro. = lat.

rite- nimento dello spaccio de'22 sopra la materia di julio tar- rolo, scrissi

ritenimento. 2. il rimandare la partenza o l'invio di qualcuno.

beraldi [rezasco], 32: per la carcerazione e ritenimento non s'inccrre in

: diga. sercambi, 2-ii-129: la contessa, come volto il vidde,

. domenico da monteccniello, 2-86: la beata visione del diletto gli [alla

per se stesso con dolore, poiché la gran luce e 'l ritenimento del fiato e

10-184: il finire in sillaba breve doppo la lunga rende più veloce e quasi precipitosa

lunga rende più veloce e quasi precipitosa la prelazione, dove che cominciando dalla brevità

elli vegga che altri non vollia vedere. la spagna, 14-25: morti sanmno e

sai ben senga retenimento / qe segondo la ovra recevrà pagamento. 6

fasciculo di medicina volgare, 9: la vena in l'uno e l'altro

uno e l'altro piede posta sopra la pedica magiore vale contra

vol. XVI Pag.935 - Da RITENIRE a RITENTARE (41 risultati)

optalmia e pustule de la faccia e retenimento de menstrui. mattioli

, 2-295: un'altra figura ci è la quale da cicerone è nominata reticenzia e

per trattenere, al fine di impedire la fuoriuscita di qualcosa. crescenzi volgar.

si pone una pezzuola con cera sopra la giuntura e la fenditura [dell'innesto]

pezzuola con cera sopra la giuntura e la fenditura [dell'innesto]...

e ricettacoli d'umore, ricorre [la natura] assai di leggieri a tale artificio

: un vento impetuoso... percuote la selva, e senz'alcun retento,

delimita un campo, ciglione che trattiene la terra, in partic. in un terrazzamento

risali per traverso dinanzi al campo, acciocché la terra non iscorra giù, poiché sarà

m. fiorio, 253: ne la mola o macina è serrato e fitto il

è serrato e fitto il ritenitoio de la cavicchia di ferro o de la colonnetta,

ritenitoio de la cavicchia di ferro o de la colonnetta, come vogliam dire, e

colonnetta, come vogliam dire, e la coda nel catinetto de la trave.

dire, e la coda nel catinetto de la trave. 3. strumento che serve

3. strumento che serve a mantenere la giusta tensione di un cavo, di

capi del subbio e serve a tener tesa la tela nel telaio; ritenitoio.

cause loro [della gonorrea]? la debolezza della facoltà retentrice nelle reni e

., 55: temistocle disse che la sua difesa [della città] era con

essere ritenitori della patria, dicendo che la cittadinanza e la città non sta nelli edifici

patria, dicendo che la cittadinanza e la città non sta nelli edifici, ma nei

cittadini. boccaccio, viii-1-199: così sarà la memoria ricevitrice e ritenitrice di questo santo

tensione stringendoli o registrandoli. la repubblica [13-iv-1988], 19: devono

, e s'apparecchia a ritentar di nuovo la battaglia. brusoni, 39: né

chiare note un complotto precedente di ritentare la scalata al potere col pretesto di tunisi

all'àncora, ritenta ancora, / trovami la terra ove odora / il fiore,

1122: non divina e perfetta [la natura], ma potenza / maldestra,

precedenza. redi, 16-iii-290: ritentai la prova in un altro cappone. algarotti

berlino, fu ad mstanza mia ritentata la esperienza in casa del signor ludolff. foscolo

dove taluno pur si rassegni di ritentare la prova, per quanto ci può,

guadagnatosi con arte i soldati; ritentata la provincia con parme. amari, 1-2-1:

quel valoroso principe, i nimici ritentassero la sicilia. -cercare nuovamente di aprirsi con

sicilia. -cercare nuovamente di aprirsi con la forza la via, il cammino.

-cercare nuovamente di aprirsi con la forza la via, il cammino. balbo

sognano, vorrei oggi stesso addormentarmi ritentando la mia antica abitudine dell'oppio. jahier

, appaga / ogni tuo senso: con la man ritenta / la piaga ampia di

senso: con la man ritenta / la piaga ampia di morte; il palpitante suo

a piegare all'amore o a sedurre la persona amata. boccaccio, 1-ii-216:

lettere e con ambasciate ritenta criseida, la quale il mena per parole. morone

non mi concedi / che per te la ritenti? non ogni donna è contr'ogni

tepor; / trasfusa dal ciglio / la calma è nel cor. / oh dio

quel po'di credito che mi poteva dare la prosa.

vol. XVI Pag.936 - Da RITENTATO a RITENUTA (27 risultati)

tuoi ingegni ritentare? / passata è la stagion, perduto hai l'arme 7

a nome suo il medesimo doloroso ufficio con la povera signora contessa canale, quando e

che si corra rischio minore di ritentar indiscretamente la troppo recente ferita. -stimolare

animo del principe nelle inclinazioni sue circa la cattolica religione, ma egli senza dichiararsi

. 8. locuz. ritentare la fortuna, la ventura, la sorte

8. locuz. ritentare la fortuna, la ventura, la sorte: fare un

. ritentare la fortuna, la ventura, la sorte: fare un nuovo tentativo per

sorte: fare un nuovo tentativo per migliorare la propria condizione o situazione, anche rischiando

lui, o che voglian di sua voglia la fortuna ritentare, cotanto al sembiante lo

, che si dovesse ritentare di novo la fortuna, ché bene sapeva che 'l

ritentar ventura: / e di vincer la pruova ho certa fede. botta,

di uscire alla campagna e di ritentar la fortuna delle armi: di nuovo le austriache

, i-665: vuoi / tu ritentar la sorte? / nulla, fuor che la

la sorte? / nulla, fuor che la morte, / sarà nuovo per noi.

di ritentare, senza nulla di fisso, la fortuna della libera avvocatura a roma,

e mezzo d'interruzione, e con la moglie da mantenere... lo

spina ai quartieri, / la qual dolce dormia; né perché gitti /

a lei le braccia e non leggieri / la scuota, gli occhi nel sonno

esce il dimenticare sé medesimo? -io ho la memoria molto tenace. -io credo che

molto tenace. -io credo che tu abbi la ritenitiva delle cose tenere. firenzuola,

vel dica. / e volontà! la vorrebbe per sette: / va'chiedile

. franco, 7-204: maledissi tallora la ritentiva de'sensi miei. lancellotti, 1-31

parleremo... qui della memoria, la quale ha due funzioni principali, l'

, per quanto avesse ritenitiva da digradarne la meticolosità del marito nei conti del dare

formarsi, a lasciarsi distinguere e a conservarsene la ritentiva. -capacità di apprendere, di

le parte lasse delle membra e conforta la retentiva. guglielmo da saliceto volgar.

. [altieri biagi], iv-4: la dita splenza per debite vie manda de