730: ricezione vale anche il ricevere la consegna dei materiali o generi spettanti all'amministrazione
. b. croce, iii-22-164: la ricezione dei socialismo marxistico in italia e
come quella donna sopra detta moribonda riebbe la salute, credo miraculosamente, per evitare qualche
cose sensibili e l'intelletto rintelligibili mediante la ricezzion delle spezie d'essi sensibili o
i quali frate egidio dimandò, dopo la caritativa ricezione, onde erano e onde venivano
3. telecom. in un ricevitore, la funzione di captare e ricevere l'energia
acustici o video. -anche: la qualità del segnale ricevuto. e
erano ricevute da un filo teso tra la cupola della chiesa di san carlo al corso
ricezione. p. levi, 6-95: la ricezione era pessima, disturbata da ronzii
del potere civile da quello religioso e la sua competenza in materia mista e temporale
limita ampiamente il potere del papa affidando la giurisdizione della chiesa all'intero corpo della
all'intero corpo della gerarchia ecclesiastica e la definizione dei canoni all'autorità del concilio
levasse da taula e coll'arme tutta la notte stesse per vignone alla guardia,
passare. andrea aa barberino, ii-201: la notte vegnente entrò di richeto nella città
chiero). ricominciare a conversare o protrarre la conversazione in modo ozioso su argomenti futili
cominciò da moises e durò insino a la natività di cristo. 2.
di spiegarne meglio il significato e agevolarne la comprensione. guidotto aa bologna, 1-74
, 82: se il forestiere provasse la sua questione, condanni il sottoposto nella
sottoposto nella cosa addomandata e che ristituisca la decima al richiamante. 2
è fitto / richiama lui per che la morte cessa. boccaccio, dee.,
): avendo io già renduto indietro la borsa e la cintola alla feminetta che
avendo io già renduto indietro la borsa e la cintola alla feminetta che recata l'avea
datole, temendo che essa per sé non la tenesse e a lui dicesse che io
intendo che elle fanno alcuna volta, la richiamai indietro e piena di stizza gliele
oltre. ariosto, 3-21: poi la donzella a sé richiama in chiesa, /
prima avea tirato un cerchio / che la potea capir tutta distesa. tasso,
, 2-14 ^: era certo che la moglie lo avrebbe richiamato, spero che
. reborà, 227: veglia sovrana la chioccia: richiama / i pigolanti batuffoli
a voce che richiama, / esplorai la pianura autunnale / dall'abbaino secentista,
del postino mi richiamò al cancello e la copertina verdognola dell'4amico'non mi tornò
/ signor conte comanda, / a richiamar la mando diviato. cesari, 6-24:
all'antica... risolvette di richiamare la consolina dal suo collegio delle monache.
col suo argomento, ed esso medesimo la recitò in versi: poi non potendo
poi non potendo più dire, perché la voce già mancata gli era per essere
lodi. stampa periodica milanese, i-120: la cantante venne più volte richiamata dagli applausi
, st., 1-29: sparsesi tutta la bella compagna: / altri alle reti
col logoro il falcone. -reclamare la restituzione di un minore, rivendicandone la
la restituzione di un minore, rivendicandone la parentela. muratori, 7-iv-26: chiamavansi
ma che, avendo inteso quella signoria la loro onesta voglia, penserebbe tosto di
... bene è credibile, accioché la giustizia divina non restasse di riscuotere la
la giustizia divina non restasse di riscuotere la debita pena quel tempo che l'anima
appena proferita. giamboni, 8-ii-144: la parola... uscita della bocca ella
un punto. salvini, 41-128: la ri circolazione, che richiama l'effluvio
erano e messo maggiore sforzo di fare la guerra, il consolo vecchio fosse a casa
richiamato. nardi, 121: essendo la città di privemo assediata da due esserciti
. algarotti, i-vi-161: si volle la prima cosa che l'elton fosse immediatamente richiamato
che l'elton fosse immediatamente richiamato. la compagnia di russia, che non potea sforzarlo
g. b. adriani, 1-ii-86: la buona fortuna d'italia fece che il
territorio di cesena, dodici giorni dopo la loro partita, cariche e piene di
i suoi vascelli m porto, licenziò la nave maiorchina. -per estens.
altri 10000 turchi per quella parte per la quale avea inutilmente e con suo grave
quale da certi invidiosi sì fu scacciato de la sua sedia: il quale, essendo
poi che fu richiamato e rimesso ne la sua sedia, l'olio ricominciò ad uscire
che non dico, me ne congratulo con la eccellenza del vostro sapere invitto, la
la eccellenza del vostro sapere invitto, la cui providenzia saviamente richiama i baglioni in
de'suoi fuorusciti sotto condizioni alle quali la calamità di errare senza certezza di pane
: per richiamar da questo esiglio / a la patria del ciel la sua fattura,
esiglio / a la patria del ciel la sua fattura, / mandò dal cielo in
austria! carducci, ii-2-309: ho veduto la signora procacci, la povera signora agnese
: ho veduto la signora procacci, la povera signora agnese sempre malata e afflittissima
vetturale, di quell'aspra terra / serberò la memoria quanto vivo. / e d
, renunzò de piano e boni volere la signoria e fo alor signore palamides chiamato.
faranno a gara di richiamarvi e volere che la citta si vaglia del vostro consiglio.
similmente al consiglio di stato e appresso la persona del re il cardinale di tumone
avolo del re presente, aveva avuta la principale autorità del governo. 6
6. chiamare a raccolta per la guerra. bruni, 29: in
e gregoriano. 7. raccogliere la moneta per effettuarne il cambio. g
alla fine del secolo passato, per la moneta resa dal tempo e dalla perfidia di
, tutti i particolari del mio incontro con la regina e col re. spero che
no, richiamatela. ho caro che la vediate. -richiamare una cambiale:
: dare disposizione alla banewa nella quale la cambiale è stata presentata per l'incasso
il nome della persona amata, invocandone la presenza o la corrispondenza nell'amore o
persona amata, invocandone la presenza o la corrispondenza nell'amore o lamentandone la lontananza
o la corrispondenza nell'amore o lamentandone la lontananza, la perdita. petrarca
nell'amore o lamentandone la lontananza, la perdita. petrarca, 268-31: ma
mortai né me stesso amo, / piangendo la richiamo. guidiccioni, 5-70: morte
solchi, chi di sui rami, / la vostra voce stridula e varia, /
. 9. invocare dio, la madonna, un santo o una divinità
, ma diletto. pagliaresi, xliii-189: la reina dell'altre reine / in questo
: noi richiameremo gli dii che vendichino la superbia da non sofferire e pregnerrogli. lucini
. impazzi,... richiami la vendetta degli dei sul giovane eroe.
che 'n questo pensando si conduce / la vita a morte, e spesso la richiama
/ la vita a morte, e spesso la richiama / dicendo: « sola tu
/ dicendo: « sola tu sei la mia luce ». serafino aquilano, 271
serafino aquilano, 271: ch'io [la virtù] sia caduta al fondo.
una divinità in un giuramento. la spagna, 3-41: ciascun si dilunghi dal
al mar tranquilità rechiama; / febo la vita languida ristora. algarotti, i-vii-7:
decida, che richiami / il principio o la fine; uguale sorte, / ormai
. stampa periodica milanese, i-268: la francia... dopo ben cinque lustri
tutto quello che finora produsse a parigi la primavera si è... paver richiamati
spera concava e polita, / fa la rossa mandràgola cantare. 11.
bianchi, 36: rasciugaste voi / con la man bianca i tepidi sudori, /
bravo bavaglino dinanzi. bernari, 6-71: la nonna, dirà che non ha avuto
potuto fornirsi d'eleganti wiskis, abbian la facoltà di poter correre modestamente a piedi,
volgar., 3-254: aristarchius disse che la naturale e la razionale [parti della
: aristarchius disse che la naturale e la razionale [parti della filosofia] erano,
ma contradie, e della morale ritaglio, la quale egli avea solamente lasciata e levonne
ritaglio di giornale, nel quale troverai la storia di quella margherita rassi, del cui
le mando un ritaglio di giornale con la letifera. -passo estrapolato da un
raffronto tra il risultato degli esami e la valutazione periodica dell'operaio in fabbrica.
, 2-i-2-370: ora, che ho terminata la parte storica,... nelle
compita, perché il redaelli ha presa la cosa con comodo, per far lavorare
dai fendenti d'una sciabola immensa, la cappa di nuvole nere lasciava fra un
'unita prediale', quando ciò non formi la totalità del fondo. comisso, 1-163
c. e. gadda, 529: la preparazione e il ritaglio dei cartellini occupò
. baldini, cxxiii-38: dunque, la scelta dei capitoli migliori. ho creduto
migliori. ho creduto di capire, la sera che lei mi parlava della collezione
una forma più moderna o per eliminare la parte rovinata. 6. disus.
circoncisione. paolo contarmi, lii-14-234: la sultana madre... ha potuto
, v-91: privata e domestica era la cerimonia del ritaglio: usato da altre
un separato tributo. beccaria, ii-377: la camera di commercio sarà composta di 8
quali non farà ostativa l'avere anche la bottega a ritaglio. alfieri, xxxix-33
restato qualche uomo, e'quali tentavano la fortuna stando a ritaglio e alla diserizione
, o critica di ritaglio, come la vogliam chiamare, a me non dispiacque
di tempo un ritagli etto / gli concedea la cura di montagna, / era sempre
contrappasso. tasso, ii-64: la giustizia o è universale o particolare..
è universale o particolare... la particolar poi ne la distributiva e ne la
... la particolar poi ne la distributiva e ne la emendativa si divide
la particolar poi ne la distributiva e ne la emendativa si divide, e ne l'
riposta?... òe si dà la ritaliazióne nel male, si dee dare
che ha avuto un nuovo sviluppo dopo la decadenza; derivato da una tradizione culturale
vigneti. fenoglio, 1-124: conosceva la natura sottostante: una scarpata da potersi
soldati, 6-1 io: si ricolma la bottiglia con un dito dello stesso vino,
si ritappano. fenoglio, 1-i-1410: la gente si era tutta ritappata in casa.
che niccolò prestò ai nostri cittadini, per la ritornata di bologna, fecero riparo a
apparsa dentro il termine di più anni quietata la materia de passaporti agitata spesso, se
volta dell'armata. bellori, 2-155: la riflessione della spesa e la varietà de'
2-155: la riflessione della spesa e la varietà de'pareri erano cu ritardaménto.
vedendo il serenissimo signor principe di modena la dilazione e ritardo di un pagamento di
ottenere anch'io un benigno compatimento per la fin qui ritardata pubblicazione di questo secondo
indicate dalle epatte si riducono a due, la prima delle quali è essenziale ed intrinseca
alla velocità. guglielmini, 2-300: la velocità dell'acqua, che proviene da questo
sm. mus. didascalia che prescrive la progressiva diminuzione di velocità nell'esecuzione.
agg. che rallenta, che provoca la diminuzione della velocità di un moto.
galileo, 4-3-92: quando si diminuisce la gravità movente, altrettanto si diminuisce la
la gravità movente, altrettanto si diminuisce la facoltà della superficie ritardante.
. 2. che causa con la propria lentezza, dovuta anche a un
annunzio, v-1-95: non esitiamo a invertire la rotta per ricercare la [silurante]
esitiamo a invertire la rotta per ricercare la [silurante] ritardante, deliberati di mandarla
bettini, 1-291: sì, ne ho la vocazione [al matrimonio]. le
hanno messo fra i ritardanti. conosco la mia futura da quindici giorni.
ecc.]. pasolini, 16-72: la mia abiura conduce e qualcos'altro.
, degli elementi ritardanti. -che ha la funzione di rallentare il ritmo degli avvenimenti
17-36: con questo non voglio dire che la rapidità sia un valore in sé:
reazione o un processo produttivo, come la presa dei cementi o del gesso, la
la presa dei cementi o del gesso, la vulcanizzazione della gomma, la combustione (
gesso, la vulcanizzazione della gomma, la combustione (specialmente negli incendi boschivi)
e per loro ritardanze anibaie aveva posseduta la provincia d'italia per dieci anni.
a'miei studi. denina, ii-96: la qual cosa tuttoché dovesse cagionare infinito disagio
per non esser quivi infermità, stanchezza o la gran- ezza, né maggiore o minor
nell'altro. patrizi, 3-220: la pioggia... molta terra porta in
fa maggiore l'urto e per conseguenza maggiore la ritardanza e la deposizione. galileo,
e per conseguenza maggiore la ritardanza e la deposizione. galileo, 3-2-396: che doviamo
accelerazione? delle colombe, 138: la detta assicella di noce, perché è di
cosa n'è cagione? non già la gravità dell'acqua. -con metonimia
l'ottava spera da oriente a occidente, la quale sarebbe andata troppo ratta. leonardo
centro di tal cerchio, e quest'è la causa del moto circulare. patrizi,
in più parti con profonde e larghe fosse la divisero, nelle quali fosse l'acqua
e l'impeto. galileo, 4-3-92: la maggior o minor gravità non abbia azione
difficoltoso, ostacolare un movimento; rallentare la propria andatura. baldi, 102:
di fianco, per impedirgli 0 ritardargli la via; e che di lor armi diffidando
nello stato romano. -ridurre, diminuire la velocità. leonardo, 2-366: la
la velocità. leonardo, 2-366: la velocità delli uccelli è ritardata dallo aprimento
, / tu che sei difensor de la natura / e puoi far che ritardi
insensibile traspirazione ed accresciutasi dalla estrinseca umidità la pignzia... è toccato al capo
s'era trovato un mezzo per ritardare la prima e accelerare la seconda.
mezzo per ritardare la prima e accelerare la seconda. -pronunciare adagio, con
, ogni volta che ritarda l'uomo la parola e mancali il fiato, sappi che
10-276: ora si elevava in alto la voce con suono acuto e or s'abbassava
il mio sonno almen degno / de la tua vista, et or sostien ch'i'
fausto da longiano, iv-36: tanta fu la tema della marcomannica guerra, che marco
secondo i suoi riti sacrificò e lustrò la città, il che ritardò l'andata.
. garzoni, lii-12-387: ritardassimo alquanto la partita nostra, perché intanto si sarieno
giovane, 9-262: seguite pur, mentre la nave vostra / lo scarico ritarda.
ritarda. loredano, 113: il ritardar la vendetta è un renderla peggiore. brusoni
renderla peggiore. brusoni, 4-ii-6: la mattina seguente non volendo il capitan generale
. cesarotti, 1-xxxviii-164: se ne cercate la ragione vi dirò che mi sono accomodato
nostra amico, che diceva di ritardarne la stampa per ripulirlo. pratesi, 5-465
sull'albero il pomo, come nel campo la spiga!... èra una
negri, ch'erano stati adunati per la rivista in tenuta di guerra, traccheggiavano
che con repentino rimedio cerca o ritardare la morte o fuggirla, onde sente rinforzar'
primordiale ignoranza. gioia, 2-ii-50: la mancanza di comunicazione e di sbocchi ritarda
ritardata l'impresa ad altro tempo prima la novella del pericoloso stato del masfelte e poscia
morte. 71 contarmi, lii-5-441: la commissione de'spagnuoli sarà sempre volta a
de'spagnuoli sarà sempre volta a prolungar la guerra e per avventura a schivar la giornata
la guerra e per avventura a schivar la giornata; quella della repubblica a levar
fin ora sarebbe alla fine, ma la mia indisposizione l'ha ritardata, non tanto
ha ritardata, non tanto però che la stampa non sia ora alla lettera r,
finita. da ponte, 290: la mia perseveranza nulladimeno e i guadagni considerabili
se non impedita, ritardata almeno di molto la mia caduta. botta, 5-225:
: questo consiglio utile alla francia ritarderebbe la rivoluzione piemontese. leoni, 115: anche
vedesse una bella pintura e dovesse vedere la sustanzia di quella, dond'ella è finita
, s'egli fosse ritenuto a vedere la pintura e ritardato a vedere la propria
a vedere la pintura e ritardato a vedere la propria essenzia. petrarca volgar.,
. fausto da longiano, iv-133: la giovane che è matura da maritarsi per niun
in missione quanto a me piace, per la stima che fa del divin servizio molto
già non sia / chi di voi la molesti e la ritardi. -con riferimento
sia / chi di voi la molesti e la ritardi. -con riferimento a un soggetto
3-51: non è gran cosa sotto la mia elezione, che mi ritarde dal studio
mi ha molto ritardato. -attenuare la violenza di un colpo; resistere alla
/ taglia lo scudo; e nulla la ritarda, / perché cerchiato sia tutto
tutto d'acciaro. loredano, 5-174: la piastra, la centura e la corazza
. loredano, 5-174: la piastra, la centura e la corazza / ritardò il
5-174: la piastra, la centura e la corazza / ritardò il colpo, che
sì spediti, / or che sì la fortuna abbiam seconda, / ché non corriamo
più d'una volta ritardarono ai regii la continuazione dei lavori. -rendere più
. una infilata di camere confuse gli ritarda la meta. 5. fare giungere
un incidente che non si riprodurrà più, la vostra del 29 m'è stata ritardata
. io ti scrissi a pena ricevuta la penultima tua; e se la posta te
pena ricevuta la penultima tua; e se la posta te l'ha ritardata, io
ho colpa. 6. pagare oltre la scadenza, non puntualmente. mascardi,
8. intr. anche con la particella pronom. trattenersi dal correre,
suo pensiero. bandello, il-noi: ma la mia voce ornai troppo ritarda, /
forza terribile e gagliarda / sopra i quattro la ruota e gli dirada. tommaseo [
maria] per il tuo nome a dimostrare la misericordia tua. meditazione sulla vita di
ricevere, per virtù del contratto, la possessione delle castella. ammirato, 295:
1-150: per questo appare che faciano la stazione idest dimora, seu corno uno
corno uno stare in apparenzia tardo per la sua via, aut, quod verius
f. galiani, cxxix-43: e se la terra non si muove, come spiegheremo
: da tutto ciò ha da nascere che la sua marcia [della luna] ora
si acceleri, ora si ritardi, che la figura e la positura dell'orbe suo
ora si ritardi, che la figura e la positura dell'orbe suo vadano cangiando.
>rato; onde ci sia sollazzo / riguardar la campagna e 'l sol evante. b
-arrivare più tardi del previsto (la corrispondenza). foscolo, xv-120:
abbiano ritardato, non lo so; la più fresca dovrebb'essermi recapitata due giorni addietro
trovarono nei capi di torino, fu la causa per cui ritardò il moto.
[il pendolo] si fa discendere la lente collo stesso mezzo. borgese,
publico le ultime informazioni atte a illuminare la conferenza perplessa. deledda, v-737:
stare presso il finestrino e passare in rivista la fila dei viaggiatori ritardatari sulla banchina.
di giacomo, i-500: era terminata la visita. dei ritarda- rii s'indugiavano
quell'atto lui tentò di coglierla per la vita, se i ritardatari udirono quella voce
sgridarlo: « calabron, no toché la rosa! ». pavese, 4-279:
per 'malati'e per 'ritardatari', renzo se la cavò con uno scapaccione.
5-228: nel '25... quando la scalmana, anche da noi, cominciò
privato. -che non ha ancora compiuto la sua parte in un lavoro collettivo.
). e. petrozzi [« la stampa », n-ix-1985], ii:
: sarebbe stato un giorno possibile che la nuova e laica religione compenetrasse di sé tutti
soltanto, tanto per fare, che la verità, secondo gli stessi razionalisti, non
sé. c. carrà, 547: la mostra delle sue opere organizzata dalla associazione
codino, un conservatore, perché rappresenta la commedia nata dalla novellistica medioevale, la
la commedia nata dalla novellistica medioevale, la commedia realistica, vivace (anche se
antiquato. savinio, 12-29: la musica è arte ritardataria e il suo
in confronto della poesia dotta, anche la musa genovese, dal foglietta al cavalli,
ragionatore prepara- vasi a profferire sentenza contro la canzone petrarchesca, questa longeva ritardataria della
ritardativo, agg. ant. che ha la funzione o la capacità di rallentare
. ant. che ha la funzione o la capacità di rallentare un movimento,
un movimento, di diminuire gradualmente la velocità. rocco, 245:
acqua con gli argini, ritarda evidentemente la velocità delfacqua che gli tocca, e l'
, e l'acqua ritardata parimente ritarda la sua contigua, e così di mano in
mezzo del fiume. -diminuito (la velocità). guglielmini, 2-45:
mai tanto dal debitore quanto dal pigro la ritardata fatica. angiolini, 71:
71: metto nel conto del pregiudizio la vivacità che suppongo della sensazione, quando
sp., 9 (147): la separazione più ritardata sarebbe più dolorosa.
eccellenza mi dice, e comprendo perfettamente la causa del ritardato riscontro all'uffizio dell'
iii-559: a roma, forse per la fallita e ritardata offensiva in albania..
3. pubblicato in ritardo, oltre la data prevista. pellico, 2-174:
data prevista. pellico, 2-174: la settimana scorsa si stette senza « conciliatore
conciliatore ». perciò non ti feci la solita spedizione. or sono usciti i
manderò. -consegnato con ritardo (la corrispondenza). mazzini, 52-159:
). mazzini, 52-159: ricevo la vostra del 25, ritardata d'un
per pisa ove dimoro, ricevo ritardatissima la lettera ch'ella si è compiaciuta dirigermi
di maggior lunghezza. nievo, 1-vi-403: la mamma e sandro sono ancora a mantova
evidentissime indicazioni di assottigliare e di promuovere la linfa e di rinvigorire le parti sfiancate
). e. petrozzi [« la stampa », n-ix-1985], ii:
ferrari, 3-222: per quanto umiliante, la conquista non è sempre il peggiore di
aspirazioni. pasolini, 8-103: certo, la borghesia descritta da bassani continua a esistere
. g. bassani, 5-136: la banda musicale... procedeva staccata
al carro, e suonava a tempo ritardato la marcia funebre di chopin. ritardatóre
ai capi dell'asse non sfuggì però la gravità del momento e fu portata la risposta
però la gravità del momento e fu portata la risposta armata in due direzioni: in
popolo [24-viii-1944], 1: ovunque la resistenza e l'azione ritardatnce dei germanici
, esposti nelle vetrine del gioielliere, sono la paccottiglia delle fiere di beneficenza: aquile
nude di bronzo argentato o dorato. la provincia francese qui dimostra la sua funzione ritardatrice
dorato. la provincia francese qui dimostra la sua funzione ritardatrice. vittorini, 7-88
funzione. 4. dispositivo collocato fra la capsula elettrica e il detonatore per posticipare
bagno per attenuarne l'azione e consentire la penetrazione uniforme negli strati dell'emulsione.
coronando: fano li regressi al retrorso e la retardazióne. bruno, 3-161: non
alle astronomiche, ma non in tutti la ritarda- zione sarà così frequente né così
bonaventura volgar., 3-161: posta giù la grave soma di tutti gli effetti terreni
erpetro, intr.: né potrà concepire la ritardazióne della vecchiezza chi non averà conosciuto
ritardazióne della vecchiezza chi non averà conosciuto la natura dell'arefaz- zione de'spiriti sopra
brancati [plinio], 9-25: per la qual causa è anche infame [l'
orizzontale fra il punto di impatto e la verticale del velivolo nel momento dell'impatto
, 3-48: le ali-timone delle bombe eliminano la coppia perturbatrice del vento ritardazióne resistenza del-
ritardo dovesse il padre osservare a lui la promessa. foscolo, ii-17: i
. leopardi, iii-128: starò aspettando la vostra visita, la quale, giacché non
: starò aspettando la vostra visita, la quale, giacché non può più essere
una maggior durata. cantù, 3-120: la laurina, asciugandosi gli occhi e dimenando
di gran passo, dove certo il soprastante la rimbrotterà di questo ritardo non gli
, 9-36: bisognava avvertire del ritardo la macchina che li seguiva, e questa
il treno era arrivato e a cui certo la moglie non avrebbe creduto. soffici,
frenatore di buona volontà che volesse assumersi la responsabilità del freno di corda.
presa quest'occasione di ritardo, feci che la duchessa parlasse ad uno di quei corsari
colpa. tarchetti, 6-ii-695: accusa la posta di un ritardo per giustificare il
, che deve seguire o precedere ordinatamente la mossa di un altro. in questo
stantuffo deve essere in ritarao, e la valvola del distributore in anticipazione, per
, che, per lo più, la legge considera come una forma particolare di
di obbedienza: ipotesi di reato (che la legge contempla per lo più assieme a
impartitogli o comunque lo esegue soltanto dopo la scadenza del momento entro cui doveva eseguirlo
stabilite dalla legge, è punito con la reclusione fino a due anni. codice civile
. -il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta è tenuto al ri
delle guardie carcerarie, in borghese, e la macchina fotografica. c. soletti [
, tardo. moravia, xiii-290: ormai la ragazza avrebbe dol'autoscatto. vuto essere
numero da molte estrazioni successive. la domenica del corriere [27-iv-1947], n
fin'ora. e. petrozzi [« la stampa », 11-ix1985], ii
altro. manfredi, 3-7: per la stessa ragione in capo a 2 anni il
tempo reale o ideale che intercorre fra la nascita e lo sviluppo di un determinato
sviluppo di un determinato movimento culturale e la diffusione di esso in altri paesi.
. mus. procedimento per cui si ritarda la risoluzione di uno o più accordi su
due soli accordi, cioè uno per la preparazione, l'altro per la percussione
per la preparazione, l'altro per la percussione e risoluzione. 'a tre accordi';
s'impiegano tre accordi, cioè uno per la preparazione, l'altro per la percussione
per la preparazione, l'altro per la percussione ed il terzo per la risoluzione.
altro per la percussione ed il terzo per la risoluzione. soldati, 50: il
armonico per cui una nota, senza la quale un accordo non risolve, e come
e come dire? non soddisfà, la si fa attendere più del normale e del
più del normale e del previsto: la si 'ritarda', ecco. 9.
10. sport. nei giochi collettivi con la palla, rallentamento del ritmo di gioco
rallentamento del ritmo di gioco per favorire la propria squadra in vantaggio. 11
. bacchetti, 1-iii-331: mancava soltanto la lupacchioli, che arrivava sempre in ritardo
altro di pioggia; si dispiega in ritardo la primavera della francia del nord, adatta
già in ritardo di dieci minuti. la segni, mi faccia il piacere. così
-susanna, -la chiamò filippo, facendo la voce più clemente che potè, -m'aspettavi
partita). v pozzo [« la stampa », 23-xii-1948], 5:
il torino deve ricuperare il giorno 30 la partita in ritardo, quella col bari,
e ritartagliò, proprio come quando diceva la lezione, benché ormai fosse guarito.
= nome d'agente da ritassare', la voce è registr. dal fanfani che
voce è registr. dal fanfani che la attesta in bembo. ritassazióne,
operazione per cui a ciascuno s'impone la sua tassa. 2. ant
ritassare; nell'accezione n. 2, la voce è registr. dal fanfani che
voce è registr. dal fanfani che la attesta in bembo. ritastare,
ritastare, tr. toccare ripetutamente con la mano, tastare di nuovo o più
. / e1 basta assai che la fortuna mia / m'ha dato fame,
a quello del crispi, di democratizzare la monarchia. = comp. dal
lettera. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 358: 'ritata':
. esitazione. febus-el-forte, 3-35: la sua gente franca, d'onore degna,
dante, inf, 9-90: venne a la porta e con una verghetta / l'
guardi, su- ito l'occhio e la vista corre dall'altra parte sanza alcuna
fin colaggiù dov'egli intende / starsi la fata a saettarla scende. mazza, i-137
a saettarla scende. mazza, i-137: la visiva virtù ben tocca il segno /
, stretta con tutt'e due le mani la destra di lei, si mise subito
punizione men aspra che il carcere o la prigione. -luogo di prigionia.
de'ritegni onde fu chiuso / de la fata ogni inganno ebbe deluso.
farle defluire più lentamente o per contenere la piena; argine, diga, chiusa.
sostenere che mezzo miglio e più dintorno la città i campi per la maggior parte
più dintorno la città i campi per la maggior parte inonderanno. daniello, 91:
corso delle acque, ed in conseguenza la laguna si dilatò nella pianura grossetana e
della quale e'son formati, e la conducono furiosamente nel fiume. targioni tozzetti
dita lontani della forma, alto quanto è la forma, e s'empie di carbone
due dita. -chiusura che impedisce la fuoruscita o l'espansione di un liquido
. lupicini, 2-8: si metterà la polvere nelle dette tane e si accomoderanno
: essendo l'aria molto distraibile e la forza che si sente fare alla boccia per
distrarebbe in modo che non solamente solleverebbe la detta membrana, ma sforzerebbe assai più
[i liquidi] da una parte la confinante aria, premuta anch'essa da tante
, ecco sul lido / tutta smontar la gente. guglielmotti, 750: 'ritegni':
più move e spiega / tali a la fuga, con maggior suoi danni / nel
suo ritegno. -vincolo che limita la mobilità di un corpo fisico. galileo
f. lana, 74: scorrendo [la palla] per esso canale, si
moltiplicate a questo modo è necessario che la prima sia ruotata molte fiate avanti che
i marmi, ogni ritegno / de la ferrata porta abbatte e frange. fantoni,
supporto. guiniforto, 752: finge la terra per sua propria gravezza posta nel
327: non è anche licito armare appresso la gente overo apresso a qualche retegno o
avversario, imperò che volendo nui lì imponerli la sacali- gna, lo inimico apogiando lì
sacali- gna, lo inimico apogiando lì la spalla o la schina potè pigliare e
, lo inimico apogiando lì la spalla o la schina potè pigliare e premere il nostro
. vannocci biringucci, 18: ha la succida cu più, vicino alle sue estremità
; et in dalmazia è una spelonca la cui entrata va in precipizio sanza ritegno.
cespuglio o sterpo / fésse ritegno a la mortai caduta? d. bartoli, 1-3-141
caduta? d. bartoli, 1-3-141: la nave in abbandono e tutti, marinai
tutti, marinai e passaggeri, gittatì su la coperta e aggrappatisi chi ad uno chi
. monte, 1-vtii-60: così de la generazione umana, / e'[la
la generazione umana, / e'[la ricchezza], lum'è, porto,
sì alto stupore: / in te sta la salute e 'l mio conforto. giov
feciono col detto papa, dicendo che la città tornava in mano de'ghibeuim e ch'
casteuo e inte- sono di quello per la porta luccese co'detti figliuoli di castruccio
, / leva i ritegni e fa'minor la soma / col tuo favor, in
alleg. -. vulcano, che fabrica la rete artificiosa, è il calor naturale
, e de le sacre bende / coronando la fronte, al vero regno / vieni
iii-84: 1 napoletani, meglio conoscendo la loro età, avrebbero trovato nella qual
, al sangue. / e ben la vita sua sdegnosa e schiva, / spezzando
a forza a suo ritegno frale, / la bella anima sdenta al fin seguiva,
morti. g. villani, 9-72: la... schiera de'tedeschi pi-
, conc., ii-704: dopo che la giovanile energia e la educazione di questo
: dopo che la giovanile energia e la educazione di questo popolo lo posero in grado
dal delitto. massaia, i-143: la legge del taglione, introdottasi colà quasi
, 101: di cardina non dico, la quale senza ritegno alcuno non potendo tenersi
se destruggesse. tansillo, 1-334: la molta gelosia lo sdegno mena, /
costumi senza alcun ritegno fa molte volte la piaga tanto profonda che, non potendosi soffrire
il dolore, disogna fame risentimento cor la lingua e talora co'le mani.
usurpare l'altrui. il ritegno è come la forza ripulsiva o come la riazione che
è come la forza ripulsiva o come la riazione che tende a contenere entro determinati
1-i-26: nell'errore d'esser loquace suole la gioventù inconsideratamente traboccare, precipitando per lo
lo più senza ritegno a svelare con la lingua gli affetti interni delle passioni.
: non avrò nessun ritegno / e la ragione mi farà parare. comoldi caminer
il malcontento. tarchetti, 6-i-248: la stampa moderna ha palliato i mali della
ha sviscerati, e mostrati in tutta la loro nudità spaventevole. hawi nelle nostre
-diceva lei quando riusciva a fargli dimenticare la sua paura e rompere il ritegno.
ritegno. g. bassani, 5-272: la signora, lei non aveva ormai piu
come una mutria impacciata, che distornava la confidenza. c. e. gadda,
, 163: betti arrivava; e la sua natura apollinea, dopo colazione, si
dispiace vorrei andarmene. il principale se la prende con me.. ».
et a lui pena di esser domato. la prima cosa ch'io vi priego è
derganello. c. campana, i-53: la copia de'frutti... senza
tasso, n-iii-660: se così dividerete la canzone, fuggirete questa sconvenevolezza; ma
, fuggirete questa sconvenevolezza; ma ne la seconda non schiveremo quello ch'ad alcuno
l'una a r altra parte de la stanza senza ritegno e senza legge alcuna.
di generoso sdegno / il magnanimo ardir de la donzella, / onde con l'armi
con l'armi fuor senza ritegno / correa la gioventù feroce e bella. buonarroti il
minor ritegno deesi avere, purché essa e la madre consentano. gra /, 4-31
annunzio, iv-1-551: non è questa la regola, tu consumi in una settimana l'
, 158: se ponesse in te la man talora, / dilli che abbia in
secoli seguenti, rotto ogni ritegno ed inondando la corruttela sino all'ultima estremità, si
: farsi coscienza d'ogm legger difetto contro la legge cerimoniale; e poi gittarsi senza
ribalderia, violando ne'punti più gravi la legge eterna di dio. d'annunzio
ritegno. pavese, 10-132: persino la donna, / che ha ritegno a voltarsi
avanti ieri (e non prima) giunse la sospirata cassetta dopo mille inciampi, ritegni
alla scollatura della vesta e vide che la scollatura era lenta: talché, chinando
coperto, si prolungò qualche tempo dopo la fine del pranzo. cicognani, 13-612
). telefonare di nuovo, per la seconda volta o a breve distanza dalla
riservare le camere, ritelefonare a lei per la conferma. volponi, 9-193: salutò
conferma. volponi, 9-193: salutò la ragazza senza nemmeno guardarla, dicendo che
dottore... che io passerò la vita ad amare e compensare de'miei passeggeri
ritemére, tr. (per la coniug.: cfr. temere).
di sì grande forsa amburo che per la grande forsa ch'elli aveano erano elli
aveano erano elli tanto ritemuti amburo che la maggiore parte di quelli di norbellanda li
provvedimento avverso, un giudizio negativo, la possibilità di incorrere in un errore,
2-i-532: ogni volta che tu ritemi la scomunicazione, tu menti. alberti, iii-254
3. intr. (anche con la particella pronom.). provare soggezione
. gherardi, 2-1v-244: il perché la fanciulla da. llei [la madre]
il perché la fanciulla da. llei [la madre] molto ritemuta si era e
da barberino, 140: costui, vegendo la somma fermezza di questa donna, pensò
angosciosa e dispietata lima / che sordamente la mia vita scemi, / perché non ti
miscelare di nuovo i colori per ottenere la tonalità voluta. cennini, 3-116:
si pesca, e tanto più quanto la mia professione è di non far versi
più lo stare a pensare di mantener la famigliuola che al rimare. 4.
che al rimare. 4. rifare la punta alla penna. tommaseo [s
. 7. intr. con la particella pronom. rimettersi in forze o
carducci, ii-1-122: non vengo però senza la canzone da te desiderata, la quale
senza la canzone da te desiderata, la quale nulla tiene di buono...
tiene di buono... se non la volontà di tentare la maniera italiana di
. se non la volontà di tentare la maniera italiana di dante e petrarca ritemperata
[tommaseo]: con nulla più che la naturai saldezza che gli dà l'essere
ritempestava di quinci e quindi... la screziata sua prosa. = comp
ritèmpra, sf. mezzo per riacquistare la forza e l'energia, per ritornare
, tr. (ritèmpro). rinvigorire la progenie di una stirpe migliorandone il patrimonio
matronale, come avrei bramato per ritemprare la razza, simpatica, ed oggi, 20
. -rinfrancare le membra stanche per la fatica, infondervi nuova energia.
dritti, noi dobbiamo sostenere con orgoglio la sventura e mostrare all'europa ch'essa
. de sanctis, ii-6-191: se la sventura spesso genera l'umor nero, lo
, avevi voluto rifarmi uomo, ridonarmi la forza e l'ingegno, ritemprarmi al
. mazzini, 10-141: ebbi la vostra del 14 settembre. io la
ebbi la vostra del 14 settembre. io la serberò come ricordo prezioso, come uno
ad essi due, dacché ho pure la più gran parte nel sacrificio loro attuale
buoni libn italiani, ritempri a nazionalità anco la lingua. giuliani, ii-2: non
3- i-n: manzoni aveva potuto rinnovare la poesia, ritemprandola a quella fonte perenne
, ritemprandola a quella fonte perenne [la bibbia]. soffici, v-5-
e attuale. mazzini, 39-375: la chiesa è fatta di cesare: la rendano
: la chiesa è fatta di cesare: la rendano a dio. la gerarchia s'
cesare: la rendano a dio. la gerarchia s'è convertita in pianta parasitica che
è convertita in pianta parasitica che consuma la vita d'una istituzione destinata ad ampliarsi e
ad ampliarsi e innalzarsi coll'umanità: la sterpino, e ritemprino l'istituzione nell'
voi, ribelli, / che verso la salute e verso il vero / ritemprate le
[dal fuoco], ma forse la lama dei coltelli si potrà ritemprare.
ritemprare. 5. intr. con la particella pronom. rimettersi in buona salute
ideale... deve sopratutto gustare la bellezza primigenia della campagna e ritemprarsi in
ci si rifiuterebbe il pontificato di cui la usurpazione è palese? 8.
, ili-10-40: firenze nel * 200 è la città che più serba e meglio manifesta
ant. appuntito, aguzzato di nuovo (la penna per scrivere). -anche,
domani a poesia, / tornerò con la penna ritemprata / a dir di quel qual
femm. -trice). che ha la capacita di infondere nuove energie morali, di
, sm. ant. ostacolo che impedisce la diffusione di un suono. leonardo
un suono. leonardo, 2-71: la voce, partita de tomo e ripercossa
, partita de tomo e ripercossa ne la pariete, fuggirà di sopra; se arà
a essa pariete con angolo retto, la faccia di sopra rimanderà la voce inver
retto, la faccia di sopra rimanderà la voce inver la sua cagione. =
faccia di sopra rimanderà la voce inver la sua cagione. = var. di
ritèndere, tr. (per la coniug.: cfr. tendere).
le cosce distese, / e miseli la coda tra 'mbedue / e dietro per le
'mbedue / e dietro per le ren sù la ritese. -stendere di nuovo la
la ritese. -stendere di nuovo la biancheria non asciutta. tommaseo [s
. 2. porgere di nuovo la mano per stringere quella di un'altra
alle mie uscite, e mi ritese la mano quando la salutai, invitandomi a ripassare
, e mi ritese la mano quando la salutai, invitandomi a ripassare.
vere con isgombrare ogni nebbia con che la fantasia aggravi la nostra ragione, bisogna
ogni nebbia con che la fantasia aggravi la nostra ragione, bisogna qui ritendere alquanto
un inganno. comisso, 17-80: la vista mi ritende il gioco dell'inganno.
. capace di ricordare a lungo (la memoria). latini, rettor.
., 142-13: sia... la memoria ritenente a intendere le parole che
-che riesce a distinguere i particolari (la vista). fenoglio, 1-i-1423:
fuoco è rinchiuso nelle nubi o dentro la terra..., egli con impeto
il governo. lastri, ii-224: la novità... scoraggisce e distoglie ordinariamente
pantasilea fossero stati retinienti assai, puro a la fine sì. llo concessero. lippi
dall'umido e aguzzamento dal caldo e la retinenza dal freddo. rosmini, 1-122:
raccogliere liauidi. biringuccio, 2-125: la forma del suo [della campana per
attorno, ai dentro via, ha la retinenzia di uno circolo vacuo, a modo
canaletto attaccato, il qual raccoglie tutta la umidità che il fumo, per il
cielo del coperchio convertita in acqua e la porta poi fuori per il lambicco.
credenza, / abine retenenza / e la lingua sì lenta, / ch'un altro
sì lenta, / ch'un altro no la senta / sanza la sua parola.
un altro no la senta / sanza la sua parola. cassiano volgar., xiv-10
volgar., xiv-10 (180): la memoria pura e chiara, la quale
: la memoria pura e chiara, la quale per continova retinenza conservi la manna
, la quale per continova retinenza conservi la manna riposta in sé, cioè la perpetuale
la manna riposta in sé, cioè la perpetuale e celestiale dolcezza degli spirituali sentimenti
tu ne vedi genevera e io sedere sopra la porta, fa'sembiante di passare oltra
stipendio. cavour, ii-469: la ritenenza... che colpisce i bassi
un fondo a favore degl'individui che logorano la vita loro nel servizio di mare.
rittenéré), tr. (per la coniug.: cfr. tenere; part
i suoi domestici taciti e muti, tratta la zagaglia del corpo morto [di gito
marini, i-319: se io solo stante la sua gran forza, non varrò a
non varrò a ritenerlo, mi aiuterà la valorosa leonilda e fugga allora se potrà
in atto ritro- setto e schivo / la bella destra alla mia destra oppose, /
bella destra alla mia destra oppose, / la spinge, la ritien, poi lassa
destra oppose, / la spinge, la ritien, poi lassa e fiso / mirommi
/... a gran fatica / la ri- tengon per via. cesari,
che d'un dragone, / veggendo la tua faccia, ch'è si dura /
, ch'è si dura / che no la riterrìa ponte né mura, / se
riterrìa ponte né mura, / se non la tomba del re faraone. laude cortonesi
del suo partir si lagna / negletta la beltà. cesarotti, i-xvi-i-iio: tornò
venuto a piedi, né lo scirocco e la pioggia m'avrebbero ritenuto. -trattenere
idem, 6-384: che giova riscaldare la tiepida mente col mio amonimento? se
leggiere a ritenere il toro, veduta la vacca. fausto da longiano, iv-245:
bellori, 2-313: un giovine nobile volge la testa e si ritira alla furia ed
dei pazzi o dei furiosi posti sotto la loro custodia, o degli animali malefici
modo). mostacci, 149: la desianza non si può astutare / senza di
ritenere e di darmi cumiato / corno la cosa si possa compire. francesco da barberino
106: quando vien suo confessore [la donna] / onesta e umile e
potersi l'impeto della moltitudine, e la città essere smossa dal soffiare di questi
il grido levato dai romani, per la letizia del compiuto lavoro, ritenne con
per lui era quasi ritenuta quasi tutta la battaglia. idem, 8-76: ritegnendo
, i-40: ridea sereno il ciel, la terra intorno / fioriva e l'aure
: ritieni le saette! omé misero, la giovane è passata col tuo strale!
porte della città, con speranza che la plebe, ritenendo pur tarme in mano
tarme in mano, gl'introducesse dentro la città. baldi, 6-28: si raccomandi
peso discendendo faccia voltare il bacco e la vittoria. buonarroti il giovane, 98-177:
, [il tamburino] e ritirando la mano fasciata, che quegli volea ritenere
melo non tiene le mele, fendasi la radice e mettavisi entro una pietra e riterralle
dante, purg., 5-123: la pioggia cadde, e a'fossati venne
fossati venne / di lei ciò che la terra non sofferse; / e come ai
veloce / si minò, che nulla la ritenne. cellini, 670: quel che
che avanza di poi che arai pieno la tua forma, si usa ritenerlo con quella
che ti è avanzata... la quale si piglia con le pale e gettasi
della forma. castelvetro, 8-2-317: la lancia schiacciò e piegò due lamine, cioè
lamine, cioè quella dell'oro e la prima dello stagno, ma non passò già
o vetri o tele incerate perché ritenghino la pioggia. scamozzi, 1-211-45: a'terreni
a'terreni deboli... fare la camiscia sottile e di sassi o di ciottoli
magalotti, 21-75: e notisi, che la palla... serve a ritener
venticello... dì e notte increspa la faccia dell'acque e le ritien che
m. fiorio, 139: sopra la ruota è un tavolato, a fine che
acqua che giù va gocciolando, non la bagni, che se bagnata fosse,
bagni, che se bagnata fosse, la branca non riterria la macchina. galileo,
bagnata fosse, la branca non riterria la macchina. galileo, 4-3-13: non
però da tal toccamente sarà ritenuta [la corda] che liberamente non iscorra.
iscorra. f. lana, 82: la ruota lm si avvicinerà alla ruota lk
sé qualcosa. imperato, 1-14-5: la pietra catochite di corsica, che ritien
pietra catochite di corsica, che ritien la mano sopraposta a guisa di gomma: e
mano sopraposta a guisa di gomma: e la detta lipari grossa, che attacca alle
in que'mari, che sono dentro la terra. -rallentare il trascorrere del
il trascorrere del tempo, far durare la vita il più a lungo possibile (anche
ne andava. boccaccio, vil-44: ancor la vita mia di ritenere, / che
più poter m'ingegnerei, / per rider la cambiata condizione. caro, 17-18:
: altri son macerati e cotti con la lunghezza della vita, la quale, come
cotti con la lunghezza della vita, la quale, come sai, non si può
volano irreparabili omicidi. dannunzio, ltl-1-583: la vita non gli fugge. ha buoni
ii-223: il sapientissimo roy, considerando la autoritade de uno pontince e considerando aver
autoritade de uno pontince e considerando aver la guera cum spagna e che, acordandosi il
fu in questo caso a postumio favorevole la fortuna che i sanniti non lo ritennono.
confessò d'avere in parte alcuna violata la fede e, nondimeno, fu ritenuto
prigione in parma e fu costretto dare la fortezza ad ottaviano. parabosco, 1-57:
il 12 fece concistoro, dove narrò che la republica veneta aveva violata la libertà ecclesiastica
narrò che la republica veneta aveva violata la libertà ecclesiastica nel statuir due leggi e
delli tre capi. davila, 654: la città i lione aveva improvvisamente prese
, il millesimo, che fu retento e la causa della sua carcerazione, ma poi
/ ad offrirti in sua vece, / la meritasti assai. cesari, 1-2-245:
, 1-ii-174: romano lecapeno, per sturbare la lega, ritenne i prigioni bulgari;
. pananti, ii-n: quando assai vecchia la civetta sia / per più lunga stagion
non si ammazza, se le dà la via, / è facil che al suo
andare quegli uccelli; fu una crudeltà la nostra nel ritenerli finora così imprigionati.
32-84: ma poi che 'l tempo de la grazia venne, / sanza battesmo perfetto
che 'l potesse ritenere; e non volle la sua compagnia. compagni, 1-14:
ambasceria, di ricchissimi doni, ritiene la sera gli ambasciadori ad un cenino da pitocchi
il ritenne, / diegli a sposa la figlia, e 'l volle a parte /
. stampa periodica milanese, i-241: la giovinetta dell'età di 15 anni venne
espia, se far lo puoi, de la sua setta, / se vuoi saver qual
/ se vuoi saver qual è la sua persona: / ché 'l buon col
partorirgliene altri, ritenutasi questa ch'era la principal moglie, tutte l'altre seconde
, per conservare questa facoltà di ritenere la moglie. dico ritenere, poiché il
istituzione). machiavelli, 1-vi-242: la brigata, che voi sapete quale è
ai, ch'o fui rimossa / da la mia patria e dal mio amato bene
diceano che maggior senno era di ritenere la gente in italia, per adunare grandissima
una parte de più giovani, ora ricordando la guerra che soprastava, ora il pericolo
, grato riconoscitore dei beni ricevuti da la cortese bontà del vasto, dicovi che
cortese bontà del vasto, dicovi che la forza del suo esser ritenuto a mantova
alessandro, che volea cavalcare oggi a la volta di siena per veder non so
. c. campana, 1-68: la cagion di turbar l'ordine dato e ritener
turbar l'ordine dato e ritener dentro la cavalleria, ru lo sdegno del luogotenente.
il capitano generale... ritenendo oltre la sua squadra le undici galere ponentine al
[am- miano], 119: la dolcezza della patria vi ritiene, e temete
mia villa, dove tuttavia mi ritiene la salubrità dell'aria, ho ripreso a considerare
vagando al limitare intorno, / invan la pioggia invoco e la tempesta, / acciò
, / invan la pioggia invoco e la tempesta, / acciò che la ritenga
e la tempesta, / acciò che la ritenga al mio soggiorno. mazzini, 9-26
di che chi aveva alcuna possessione sì la vendeva e poneva lo prezzo a'piedi
castello di montagutolo, o vero de la sua corte, poscia che pagata e
lo ree sì riserroe l'uscio de la torre e ritennesi le kiave a. ssee
dea dare a dì xi de luglio per la sua parte d'uno cioncholo ch'elli
machiavelli, 185: rimandò indrieto solamente la zana di pero, la quale rendemo
rimandò indrieto solamente la zana di pero, la quale rendemo a monna usanna; ma
quale rendemo a monna usanna; ma la mia, che avea gli arcioni,
ritenne. bembo, 10-vii-115: vi mando la vostra medaglietta del neroncino insieme con due
tenuta per lo bisogno, al quale la richiedete, siate contento ritenendovene il detto
: onde egli letta... la lettera, conosciuta la mia mano, saputo
letta... la lettera, conosciuta la mia mano, saputo il luogo dov'
il luogo dov'era stata trovata, la ritenne per darmela, sì com'ha
42: ecco- teli tutti attorno e la pulcella, a cui ritenesti la dote,
attorno e la pulcella, a cui ritenesti la dote, et il pupillo, di
e l'artigiano, a cui negasti la mercede di sue fatiche, et il contadino
potrà ritenere tre mila scudi, che importa la u aria parte della sua porzione.
'bardo'per pindemonte, di cui ritengo la lettera perché mi onora. mazzini,
esso si stanchi di sparare il core de la sua cortesia, donando più che egli
piu ennanti, / finché cristo ne la verbene venne, / dio padre poche
a quello cotale preite che non dicesse la messa, per ciascuna volta, soldi
di ciascuno rumore sia tenuto per saramento a la pena di v libbre di denari
pena di v libbre di denari, la quale si debbia del suo salario retenere
: se 'l ditto podestade non rescodesse la ditta pena..., el texorero
scudi che già traeste in prò de la mia povertà da la clemenza augusta, oltre
in prò de la mia povertà da la clemenza augusta, oltre il non gli
d'alora in qua mi si ritenga la pensione di milano ancora. cosa indegna tra
470: e così sia loro ritenuto [la decima parte del salario] per quelli
ben a loro, come agli altri la metà della rendita delli giuri. -mettere
siena, 298: qualunque sottoposto de la decta arte, li quali danno a
di farsi rendare li zeccoli che de la pezza si trarrà, senza frode.
come decto ène, colui di cui sarà la pezza, li possa ritenere due denari
degli oliandoli, 3-181: 'l camarlingo de la detta arte e compagnia sia tenuto e
saldo de'conti resi da me per la spesa del viaggio di venezia, vuol
pascoli, 1-540: nel compromesso dice: la carrara « non intende assumere alcun obbligo
assol. giamboni, 10-13: la sua avarizia vuol che sia tanta, che
43: l'accennata regola sopra la proibizione dell'alienazione de'beni di chiese
incapaci di ritenere beni stabili, siché la capacità consista solamente nell'ac- auistarli all'
, se non si toglieva al monastero la facoltà di ritenere, si impediva però
però quella di acquistare. -mantenere la moneta nella circolazione monetaria interna.
l'uomo quello che si conviene, che la larghezza è quando quello ch'è convenevole
e umile proferere, / e dipo la parola benfatore; / largo, e dove
avaro, qual è il mezzo? la libertà: spendere dove si conviene e ntenere
non ha misura nel ritenere, non la ha né ancor nel dare. muratori
l'usufrutto de'lor beni vita durante, la istituivano poi ne'testamenti erede di parte
fiasche d'olio per ardere e per la tavola del capitanio si ritengono le cervella
vestiario della sua colonna, onde giovare la causa del paese nel modo migliore che la
la causa del paese nel modo migliore che la sua coscienza di patriotta gli suggerisce.
. villani, 5-32: però non rimase la signorìa de'consoli, ritegnendo a loro
veneno. idem, 42: taglia donque la vesicca e vedrai la sua gran concavità
: taglia donque la vesicca e vedrai la sua gran concavità la quale è nervosa e
vesicca e vedrai la sua gran concavità la quale è nervosa e vedrai el colo
determinati e quando l'omo vole possi spandere la urina, e quand'è necessario ritenerla
urina, e quand'è necessario ritenerla la possi ritenere. dalla croce, iii-49
iii-49: alcuni operando rozzamente in tagliar la fistola profonda, offesero il sudetto muscolo e
. v.]: l'uomo deliberatamente la 'ritiene'o 'rattiene', per riguardo o
, faccia flusso di sangue, accenda la febbre, ritenga l'orina, ecciti
, ecciti dolori di budella, promuova la nausea e 'l continuo vomito; arrossisca
primo grado;... vincono la colera, son buoni contra il flusso,
orina. erbolario volgare, 1-15: la baccarà... provoca li menstrui e
baccarà... provoca li menstrui e la urina che è retenuta da flegma grosso
tommaseo [s. v.]: la cosa bevuta o l'infermità ritiene'o
l'orina'. -intr. con la particella pronom. m. savonarola,
savonarola, 1-127: molte fiate adiviene che la se- cunda [la placenta] da
fiate adiviene che la se- cunda [la placenta] da può il parto non descende
se retene: per cui retenuta, la donna che parturito ha, apresso il
animali bruti non appetiscono acto luxurioso dopo la impregnazione... perché allora la matrice
la impregnazione... perché allora la matrice è ferma e serrata e allora
orina. idem, ii-100: quando la orina si ritiene, si ha da unger
del fegato, a capo alla riciditura tra la coscia e 'l corpo. leggenda aurea
riferimento a ciò che consente o favorisce la gravidanza. anonimo [agricola],
313: le fiondi, i rami e la scorza di questo albero han virtù di
suo succo. ibidem, 1-142: la sua proprietà [dello spico celtico] si
le midolle son nelle piante, siccome la nuca negli animali. i nodi son creati
muratori, iii-2: per dir vero, la sperienza ha fatto veder troppo spesso che
sperienza ha fatto veder troppo spesso che la peste non nasce da per se stessa in
qui per mancanza di calore, fa la terra piuttosto aborti che vere generazioni e
di acqua piovana e di neve disfatta la ritengono. -contenere, racchiudere in
il vino che t'ho dato? -rispose la botte: -e tu, perché non
ulloa [guevara], iii-86: la nostra sepoltura ha perduto la possanza da
iii-86: la nostra sepoltura ha perduto la possanza da ritenerci in sé; percioche non
giacciano, / l'alme sepolte / ne la materia, / che le ntien.
era ancora pregna di luce, ritenendo la luce come una spugna ritiene l'acqua.
su'l mego dì lo sol e la luna, le stelle e tuto l'aere
de ga, se vestin de negro retegnan la soa luxe e lo splendor d'i
astenere qualcuno (o anche dio, con la preghiera) da un'intenzione, da
in mano, volle gridare. ma emilia la ritenne e con viso rigido e senza
avessi avuto e non ritenevalo / però la moglie! che la scioccherella gli / prestava
ritenevalo / però la moglie! che la scioccherella gli / prestava fede. c
luogo a patti, i quali per la ricchezza della terra non gli furono osservati
di ritenere i soldati, che non la saccheggiassero. pallavicino, 6-1-193: né
saccheggiassero. pallavicino, 6-1-193: né la ragione esposta dal cardinal chigi, né l'
, acciocché forse incautamente parlando non noiassono la coscienza degli uditori. statuto dello
1-40 (i-470): petrone per la soverchia pena che sentiva fu vicino a gridare
splendide cene e sontuosi conviti, per la diversità de i cibi, l'uomo nel
accordo / saran tra lor, se non la riconduco. baruffateli, i-101: e
i-1-249: poco mancò che non le baciassi la mano, ma per allora mi ritenni
ritenne [l'austria-ungheria] dall'imprendere la guerra contro la serbia. tozzi,
austria-ungheria] dall'imprendere la guerra contro la serbia. tozzi, v-24: marco si
. livio volgar., 6-423: la vergogna d'abbandonare li nobilissimi cavalieri della
di non tosto abbracciarla lo ritiene / la riverenza del signor d'anglante; /
senza dubbio tiene / ch'orlando sia de la donzella amante. nardi, ii-132:
tardi e chi per tempo, secondo che la caldezza o la freddezza dell'animo li
per tempo, secondo che la caldezza o la freddezza dell'animo li spronava o riteneva
guicciardini, ii-1: arebbe facilmente, la state medesima, assaltato il reame di
disponessi a l'aer cieco, / la patria e 'l zio fuggendo, andarne seco
medesimo con lettere, se non mi ritenesse la riverenza e il rispetto. c.
cancelli. g. venier, lxxx-4-364: la più forte ragione, che rittiene gli
uccidersi; ma lo intenerisce e lo ritiene la verde età e la speranza. carducci
e lo ritiene la verde età e la speranza. carducci, ii-3-345: del venire
sforzi. cennini, 3-28: la tua vita vuole essere sempre ordinata siccome
usando vini piccoli, conservando e ritenendo la tua mano, riguardandola dalle fatiche,
occhi alquanto, / sì tutta si disvia la mia virtute, / cne dentro ntener
di amorevole core vinti, ritenere le pietose la - grime.
, 10-149: nel legger nel morgante la rotta di roncisvalle non han potuto ntener le
invetriate. s. maffei, 7-4: la voce spinta i'riteneva a pena /
, un impeto così spontaneo d'ilarità la invase, che non potè ritenere le risa
, che non potè ritenere le risa entro la chiostra dei denti. -non
, inteso benissimo quello che volesse dire la turbazione d'amalte sovra la mia persona,
volesse dire la turbazione d'amalte sovra la mia persona, il ritenni dentro di
alcuna cosa udita dire'e vale: non la palesare e tenerla segreta.
segreta. -intr. con la particella pronom. non fuoruscire, non
non venire emesso, essere trattenuto (la voce). boccaccio, mi-159
voce). boccaccio, mi-159: la volontà più volte è corsa al core
discoprire a coste'le mie pene; / la boce a mezzo il petto si ritiene
mezzo il petto si ritiene, / la lingua tace e perde ogni sentore.
se non le avesse ritenute sulle pupille la maschiezza delle donne inglesi. -evitare
non posso, madonna, ritenere / la voglia che mi stringe e lo talento
accende, / di ritenerlo è in voi la podestate. s. gregorio magno volgar
: in quanto ci è ossibile ritenere la lingua, non lasciamo cascare invano 1
: bene che tu vogli sapere che la tua donna fae, non prega- rai
comporta: saratti per guadagno avere ritenuta la lingua. bellincioni, i-48: cesare
. aretino, 22-260: è de la stirpe del bene e de la sustanzia de
è de la stirpe del bene e de la sustanzia de la virtù il remunerare chi
stirpe del bene e de la sustanzia de la virtù il remunerare chi lo merita e
i miseri, il ritenere a freno la lingua e il rispondere agli altrui saluti.
amazzato gito, perch'egli ebbe troppo la lingua sciolta, ritenne la stizza e solamente
ebbe troppo la lingua sciolta, ritenne la stizza e solamente disse che gl'invidiosi
aviva un bel desire, / ma la rozza minerva e l'ignoranza / quindi m'
ritien l'ardire. loredano, 4: la pazienza offesa da giusti rimproveri non ha
da giusti rimproveri non ha freno che la ritenga. -rifl. anonimo
. anonimo, i-592: cotant'è la temenza, che m'abonda, / di
confonda, / c'assai più temo la vostra minaccia. -sostant.
nell'anima, cioè ^ intelletto'e la 'volontà'. manzoni, pr. sp.
avete, come dite, adempiuto e benissimo la vostra missione: non però io,
. nievo, 745: sembra che la mia posizione lo persuadesse della falsità di quelle
per l'ordinariato, come del resto la maggiorità della commissione ritenne. serao,
sbornie. d'annunzio, iv-1-116: la campanella diede il segnale; ma '
brummel'aveva già preso lo slancio; e la partenza quindi, non essendo stata contemporanea
questa sarà da tutti gli studiosi ritenuta la più interessante. borgese, 1- 228
ammiccandosi con gli occhi, nel ritenere che la storia fosse inventata dall'a alla zeta
si ritiene deceduto », e conservò la pratica in archivio. cassieri, 11-67
. per più d'un messo significata la sua felice repatriazione al saladino, suo
suo servidor ritenendosi, più anni con la sua valente donna poi visse, più cortesia
al grande fremito popolare del 1830, la monarchia si smarrì d'animo per breve tempo
sole comparve ch'egli non ne avvertisse la terra; non una volta la tempesta
avvertisse la terra; non una volta la tempesta minacciò l'opera umana dei campi,
dei propri ragionamenti e comportamenti; accettare la validità, l'importanza, il valore
: dovendo noi ritenerci quella opinione secondo la quale stimiamo la gelosia il male più grave
ritenerci quella opinione secondo la quale stimiamo la gelosia il male più grave, riterremo
male più grave, riterremo quella che la pone nel dolore. g. bentivoglio,
pontefice. a. cocchi, iii-500: la cui traduzione ritenne anco il mercuriale.
dire, contra ogni verisimiglianza, che la fama di numa afl'età di soli
poi il caso, informerete più minutamente la giustizia, intorno a ciò che vi
. b. croce, iii-25-90: anche la famigerata distinzione dell''antico'e del
en, bene sparo. / raparo -a la contrada là ov'è amore. bartolomeo
ne li cuori altrui, però che la memoria non puote ritenere lui né sua
piacque. paolo da certaldo, 2: la quinta chiave de la sapienzia si è
, 2: la quinta chiave de la sapienzia si è che tu ritenghi bene ne
sapienzia si è che tu ritenghi bene ne la mente tua quello che leggi e che
un ritener l'appresa scienzia e non la perdere. catzelu [guevara], i-82
di leggere, le dita di scrivere, la memoria di ritenere. g. morosini
voce che contenesse in sé sentimento, la quale tosto ghermita da lui col cervello,
da lui col cervello, dentro ne la ritenea. da ponte, 91: mi
un monumento prezioso. giordani, iv-23: la qual ragione [il sistema metrico decimale
dante, par., 5-42: apri la mente a quel ch'io ti paleso /
m'appagherò più di chiacchiere. intanto la riverisco. -percepire distintamente con la
la riverisco. -percepire distintamente con la vista un evento, un'immagine.
, se non pensieri, ho visto la faccia vermiglia di mio padre accanirsi su mia
mia madre. -intr. con la particella pronom. persistere (un'immagine
s. bonaventura volgar., 221: la croce di cristo, la quale ti
, 221: la croce di cristo, la quale ti fu mostrata innanzi alla tua
innanzi alla tua conversione nel principio, la quale tu pigliasti e sempre l'hai ritenuta
scala del paradiso, 508: quegli che la parola della verità e dell'utilità ritiene
verità e dell'utilità ritiene, e non la comunica con altri copiosamente, non sarà
. laude cortonesi, 1-iii-219: ne la tua puerizia / sì fugisti ogne dilizia,
egli intanto, fin che gli durasse la vita, era pronto a ritener la fede
durasse la vita, era pronto a ritener la fede. s. cavalli,
schiavo. casoni, 2-33: solo ritenetevi la prerogativa d'essere erranti, poiché con
perciò quel re l'animo non solo e la volontà risolute alla vendetta contro l'imperatore
... che travagliar et abbassar la potenza della casa d'austria. muratori,
longobardi conservavano meno importanza, ritenevano meno la forma d'un popolo, che 1
o modifica i grandi ingegni... la sua azione debb'essere più efficace nei
nei primi anni della vita, quando la società non ci ha ancora armato il cuore
laude cortonesi, 1-iii-308: ella [la madonna] sola ne ritenne / quella
l'affligge. -intr. con la particella pronom. mantenersi, persistere in
colore. marino, 1-12-209: sofrosina è la prima. in grave aspetto ritien costei
; e tuttavia nell'esangue volto ritenea la prisca ferocia. -di animali.
mano per ventura, / col perdervi la coda ed altre penne, / che poi
prove, tanto quelli che ritengono sempre la medesima forma, come gli altri che
sia cosa che ciascuno effetto ritegna de la natura de la sua cagione...
ciascuno effetto ritegna de la natura de la sua cagione..., ciascuna
., ciascuna forma ha essere de la divina natura in alcun modo. idem,
,!...! cosi cinger la figlia di latona / vedem tal volta
/ sì che ritenga il fil che fa la zona. palladio volgar., 3-39
pogna il suo magliuolo, non ritien la virtude della madre. crescenzi volgar.,
madre. crescenzi volgar., 4-8: la vite... nel suo luogo
[proprio dei metalli] lampeggia, ritenendo la sua densità il lume per lo quale
e disposta a riceverlo, sì come la potenzia riceve il propio atto. ammirato,
un uomo del contado nel venire ad abitar la città, notabilmente s'incivilisce ma non
affatto delle sue maniere villane, così la pianta salvatìca, tutto che appiacevolita dall'
di tante onde salmastre innocentemente e ritien la propria dolcezza. magalotti, 21-91:
medesimo filosofo, che per essere buona la cera, cioè arrendevole al suggello e ch'
mano dell'artefice. lanzi, 1-2-52: la città, abitata prima da siculi,
di questa dea. tommaseo, 2-iv-52: la narrazione rammenta le note prove cavalleresche;
affatto. d'annunzio, i-271: la verdura / dove io primo l'amai
io l'ebbi ignuda a me tutta, la pura / forma dei lombi e de
., 185-11: tu nella vittoria, la quale naturalmente adduce superbia, ritenesti mansuetudine
gli etiopi lavoratori degli ndiani, ritenevano la disciplina patema, e che avevano risguardo
. campana, i-610: in olanda la città d'amsterdam, fedelissima al re e
e che ritenuta aveva con tanta constanza la cattolica religione, si trovava più che
.. ritenendo l'uso primiero portano la stola sopra la spalla sinistra pendente.
l'uso primiero portano la stola sopra la spalla sinistra pendente. bellori, 2-378
bellori, 2-378: non basta d'intendere la prospettiva e di sapere con regola misurare
si avesse a dire che non mantennesi la parola a lei data di alimentarla!
siccome abbiamo per lo addietro ragionato, che la rima si abbia a ritenere ne'componimenti
composti massima- mente di piccioli versi, la essenza de'quali sta nella leggiadria.
ritenuto aveva il buon uso di andare la sera a certo caffè, dove i più
ranco / in mio parlar, sì che la fama gria. mannelli, 136:
genero di cesare: vero è che la moglie era morta, ma pure parentado rite-
, questa nostra provincia d'italia ritenne la lingua romana fino alla declinazione del- rimperio
, parte sono genovesi che hanno imbastardita la lingua, parte perugini che ancor si
parte perugini che ancor si hanno ritenuta la loro nativa. annotazioni sopra il decameron
quanta parte delle nostre rovincie ritien tuttavia la lingua francese? vico, 4-i-888:
greco si chiama 'aputc; e la posizione béui;, e questi due antichi
ricevono l'apostrofo, ma diversamente perde la sua vocale dinanzi ad un'altra,
uno incontrandosi coll'articolo 'il'gli fa perdere la sua vocale e, ritenendo la propria
perdere la sua vocale e, ritenendo la propria, se ne forma 'mel'. denina
, 9-79: disprezza [boiardo] la grammatica; non conosce bene l'italiano,
italiano, ondeggia fra il dialetto e la lingua; il suo poema è pieno
parole latine e provenzali che ritengono ancora la forma delle lingue da cui son prese
ariosto..., ove ritenendosi la trita favola intorno al solito domicilio delle
giuglaris, 1-448: ritennero sempre inviolabilmente la legge salica in escludere dalla successione le
maria novella, e aveva a ritenere la scuola loro, e altri così fatti
con questa sembianza di caritevole parlare ritenne la podestà, e a'senatori poveri giovò
aragona. serdonati, 12-526: oggi ancora la detta badessa ritiene grande autorità e preminenze
alla chiesa, sì che non ritenga la servitù istessa. tortora, ii-22:
1-259: quando anche sia noto che piace la morte agli uni o il furto all'
ma ritenerlo, una tal opera non perde la malvagità d'ingiuria. vico, 4-i-854
negli affari pubblici i consoli si ritennero la mano regia per tutto il tempo della
nantola', sopra i quali oggidì ritiene la sola autorità spirituale. s. maffei
, tenere o continuare a tenere sotto la propria autorità e dominio un luogo o
tornò nella grazia d'otto e rendégli la signoria di lombardia, salvo la marca
e rendégli la signoria di lombardia, salvo la marca trivigiana,... che
provincia che acquistarla, ed acquistasi con la forza, ma ritìensi con la ragione.
acquistasi con la forza, ma ritìensi con la ragione. guicciardini, i-34: composesi
procedute più da verginio che dal pontefice, la differenza delle castella;...
avevano i re di svezia di ritener la livonia. paruta, ii-58: non erano
: erano le cose del borgia, dopò la morte d'alessandro e la rivoluzione nello
, dopò la morte d'alessandro e la rivoluzione nello stato d'urbino, abbassate
restituire senza difficoltà ardres, doriano, la cappella, il castelletto e montolino in
così fatto quando la prima fu trovato e adoperato per villaneggiare.
animo). pasqualigo, 305: la gioia ch'io prevedeva della vista d'
disse sino parlando a coloro che riteneano la sua persona in gravosi tormenti. chiaro davanzati
che giova dunque, perché tutta spalme / la mia barchetta, poi che 'n fra
trovato da'savii legislatori lo sprone e la briglia, cioè il premio e la
la briglia, cioè il premio e la pena. b. tasso, ii-58:
in questa lieta fede; / tegniati almen la sfortunata dido. g. forteguerri,
cativo animo de vecchi contra di me e la scontentezza in la quale, sotto la
contra di me e la scontentezza in la quale, sotto la speranza de l'eredità
la scontentezza in la quale, sotto la speranza de l'eredità, loro vi
ritenevano gli animi tuttavia costantissimi a proseguire la guerra. g. gozzi, i-17-212:
palestina il soldano e, lagrimando, i la prova indarno di nostr'arme aspetta.
ha in dalia, voglio dire quando la persona non ha alcuno svagamento e distrazione
lo studio, il quale perché fissa la mente e la ritiene immobile, più nuoce
il quale perché fissa la mente e la ritiene immobile, più nuoce di quello
93: i comandanti che avranno ritenuta la loro armata o truppa riunita, dopo
all'altro si dibatte il cuore / come la gal- inella / di mare che s'
fissità gelida. -intr. con la particella pronom. latini, rettor.
., 185-9: tu nell'ira, la quale è molto nemica di consellio,
mia, ma vivo forse, / per la virtù che corse / da tuo'belli
appia, che pronto altrui sussidio porse [la santa] / ne i casi estremi
in vino bianco, e con essa lavandosi la testa, indurisce la cotica e ritiene
con essa lavandosi la testa, indurisce la cotica e ritiene i capegli che fossero per
membro rotto, ma perché ritengano salda la figura dell'adattazione de gli ossi. d'
. crescenzi volgar., 4-39: la ragia del pino ritiene i vini.
. 20. intr. con la particella pronom. arrestarsi, soffermarsi,
luco, e ivi si ritenne, sentendo la ribellione di messer giovanni, aspettando la
la ribellione di messer giovanni, aspettando la volontà de'suoi signori. boccaccio,
, 93: indietro già volgeali / la tema palpitante / con moto involontario 7
, 114: anche è di bisogno se la digestione de'esser bona che le ventosità
dove se retegnano, siché non perturbi la digestione. -mantenersi nella collocazione e nella
. 21. fissare o avere la propria dimora, la propria residenza in
. fissare o avere la propria dimora, la propria residenza in un luogo; trattenersi
vagheggiollo; / né più sotto a la pianta si ritenne, / e per
le mani a dervis né voluto perdere con la gente la riputazione dell'armi ottomane,
dervis né voluto perdere con la gente la riputazione dell'armi ottomane, si ritenne ne'
quella ora innanzi, palesando santo domenico la visione a san francesco, si ritennono insieme
fasciculo di medicina volgare, 21: la matrice è ferma e serrata..
ritrarlo. bellori, 2-268: con la libertà del colorito spesse volte si dimostrò
. locuz. - non saper ritenere nemmeno la saliva: non saper mantenere un segreto
che ci contò ien della padrona sua la strosciona, che, come voi sapete
una bocca che non sa ritener né men la sciliva. -ritenere il piè: fermarsi
-ritenere in fede qualcuno: conservare la fedeltà, la lealtà di qualcuno nei
fede qualcuno: conservare la fedeltà, la lealtà di qualcuno nei propri confronti.
calore, appresso al ponte del finocchio, la presenza di guidobaldo, perciocché non solo
aiineati ridusse all'antica devozione. -ritenere la briglia: tenere a bada qualcuno,
, ma [francesco sforza] ritien la briglia, / né scorre italia, come
il camino. -ritenere memoria o la memoria di qualcuno o di qualcosa:
giorgio dati, 1-9: questo nasceva per la memoria grande che il popolo romano riteneva
al principato, avrebbe renduto a'cittadini la libertà. condivi, 2- 120
gli fosse per arrecare, sì per la memoria che sempre ha ritenuta di quella
quali così commune- mente si dimandano per la trascuragine del giudicio e per la poca
per la trascuragine del giudicio e per la poca memoria quale ritengono in loro in tutte
mini, 102: i pontefici romani per la riverenza che ella [la toscana]
romani per la riverenza che ella [la toscana] ha loro portata sempre, molte
] ha loro portata sempre, molte volte la ritennero nel mezo de'suoi maggiori impeti
suoi maggiori impeti, sendole necessario difendere la loro maestà. -ritenersi in petto
si ritenne più sulla sua, biasimando la proposizione del ministro. = lat.
rite- nimento dello spaccio de'22 sopra la materia di julio tar- rolo, scrissi
ritenimento. 2. il rimandare la partenza o l'invio di qualcuno.
beraldi [rezasco], 32: per la carcerazione e ritenimento non s'inccrre in
: diga. sercambi, 2-ii-129: la contessa, come volto il vidde,
. domenico da monteccniello, 2-86: la beata visione del diletto gli [alla
per se stesso con dolore, poiché la gran luce e 'l ritenimento del fiato e
10-184: il finire in sillaba breve doppo la lunga rende più veloce e quasi precipitosa
lunga rende più veloce e quasi precipitosa la prelazione, dove che cominciando dalla brevità
elli vegga che altri non vollia vedere. la spagna, 14-25: morti sanmno e
sai ben senga retenimento / qe segondo la ovra recevrà pagamento. 6
fasciculo di medicina volgare, 9: la vena in l'uno e l'altro
uno e l'altro piede posta sopra la pedica magiore vale contra
optalmia e pustule de la faccia e retenimento de menstrui. mattioli
, 2-295: un'altra figura ci è la quale da cicerone è nominata reticenzia e
per trattenere, al fine di impedire la fuoriuscita di qualcosa. crescenzi volgar.
si pone una pezzuola con cera sopra la giuntura e la fenditura [dell'innesto]
pezzuola con cera sopra la giuntura e la fenditura [dell'innesto]...
e ricettacoli d'umore, ricorre [la natura] assai di leggieri a tale artificio
: un vento impetuoso... percuote la selva, e senz'alcun retento,
delimita un campo, ciglione che trattiene la terra, in partic. in un terrazzamento
risali per traverso dinanzi al campo, acciocché la terra non iscorra giù, poiché sarà
m. fiorio, 253: ne la mola o macina è serrato e fitto il
è serrato e fitto il ritenitoio de la cavicchia di ferro o de la colonnetta,
ritenitoio de la cavicchia di ferro o de la colonnetta, come vogliam dire, e
colonnetta, come vogliam dire, e la coda nel catinetto de la trave.
dire, e la coda nel catinetto de la trave. 3. strumento che serve
3. strumento che serve a mantenere la giusta tensione di un cavo, di
capi del subbio e serve a tener tesa la tela nel telaio; ritenitoio.
cause loro [della gonorrea]? la debolezza della facoltà retentrice nelle reni e
., 55: temistocle disse che la sua difesa [della città] era con
essere ritenitori della patria, dicendo che la cittadinanza e la città non sta nelli edifici
patria, dicendo che la cittadinanza e la città non sta nelli edifici, ma nei
cittadini. boccaccio, viii-1-199: così sarà la memoria ricevitrice e ritenitrice di questo santo
tensione stringendoli o registrandoli. la repubblica [13-iv-1988], 19: devono
, e s'apparecchia a ritentar di nuovo la battaglia. brusoni, 39: né
chiare note un complotto precedente di ritentare la scalata al potere col pretesto di tunisi
all'àncora, ritenta ancora, / trovami la terra ove odora / il fiore,
1122: non divina e perfetta [la natura], ma potenza / maldestra,
precedenza. redi, 16-iii-290: ritentai la prova in un altro cappone. algarotti
berlino, fu ad mstanza mia ritentata la esperienza in casa del signor ludolff. foscolo
dove taluno pur si rassegni di ritentare la prova, per quanto ci può,
guadagnatosi con arte i soldati; ritentata la provincia con parme. amari, 1-2-1:
quel valoroso principe, i nimici ritentassero la sicilia. -cercare nuovamente di aprirsi con
sicilia. -cercare nuovamente di aprirsi con la forza la via, il cammino.
-cercare nuovamente di aprirsi con la forza la via, il cammino. balbo
sognano, vorrei oggi stesso addormentarmi ritentando la mia antica abitudine dell'oppio. jahier
, appaga / ogni tuo senso: con la man ritenta / la piaga ampia di
senso: con la man ritenta / la piaga ampia di morte; il palpitante suo
a piegare all'amore o a sedurre la persona amata. boccaccio, 1-ii-216:
lettere e con ambasciate ritenta criseida, la quale il mena per parole. morone
non mi concedi / che per te la ritenti? non ogni donna è contr'ogni
tepor; / trasfusa dal ciglio / la calma è nel cor. / oh dio
quel po'di credito che mi poteva dare la prosa.
tuoi ingegni ritentare? / passata è la stagion, perduto hai l'arme 7
a nome suo il medesimo doloroso ufficio con la povera signora contessa canale, quando e
che si corra rischio minore di ritentar indiscretamente la troppo recente ferita. -stimolare
animo del principe nelle inclinazioni sue circa la cattolica religione, ma egli senza dichiararsi
. 8. locuz. ritentare la fortuna, la ventura, la sorte
8. locuz. ritentare la fortuna, la ventura, la sorte: fare un
. ritentare la fortuna, la ventura, la sorte: fare un nuovo tentativo per
sorte: fare un nuovo tentativo per migliorare la propria condizione o situazione, anche rischiando
lui, o che voglian di sua voglia la fortuna ritentare, cotanto al sembiante lo
, che si dovesse ritentare di novo la fortuna, ché bene sapeva che 'l
ritentar ventura: / e di vincer la pruova ho certa fede. botta,
di uscire alla campagna e di ritentar la fortuna delle armi: di nuovo le austriache
, i-665: vuoi / tu ritentar la sorte? / nulla, fuor che la
la sorte? / nulla, fuor che la morte, / sarà nuovo per noi.
di ritentare, senza nulla di fisso, la fortuna della libera avvocatura a roma,
e mezzo d'interruzione, e con la moglie da mantenere... lo
spina ai quartieri, / la qual dolce dormia; né perché gitti /
a lei le braccia e non leggieri / la scuota, gli occhi nel sonno
esce il dimenticare sé medesimo? -io ho la memoria molto tenace. -io credo che
molto tenace. -io credo che tu abbi la ritenitiva delle cose tenere. firenzuola,
vel dica. / e volontà! la vorrebbe per sette: / va'chiedile
. franco, 7-204: maledissi tallora la ritentiva de'sensi miei. lancellotti, 1-31
parleremo... qui della memoria, la quale ha due funzioni principali, l'
, per quanto avesse ritenitiva da digradarne la meticolosità del marito nei conti del dare
formarsi, a lasciarsi distinguere e a conservarsene la ritentiva. -capacità di apprendere, di
le parte lasse delle membra e conforta la retentiva. guglielmo da saliceto volgar.
. [altieri biagi], iv-4: la dita splenza per debite vie manda de